Edificio virtuale Creazione di travi in Pianta Iniziare disegnando la struttura reticolare sulla pianta, con gli strumenti Linea e Arco/Cerchio. Utilizzare penne diverse per differenziare le varie parti della struttura, come mostrato nell’illustrazione qui sotto. Lo spessore della penna è stato esagerato per maggior chiarezza. Quando si è soddisfatti del disegno, selezionare le linee che definiscono la struttura e scegliere il comando Crea Trave dal menu gerarchico TrussMaker (Design > Extra Design). Usare i settaggi TrussMaker per scegliere una forma e di definire le opzioni per la creazione della trave a capriata. Vedere Settaggi TrussMaker. Al termine della personalizzazione dei parametri della trave, fare clic sul pulsante Salva, nella parte inferiore destra della finestra di dialogo. Assegnare un nome alla trave e scegliere una posizione in cui salvare l’oggetto, all’interno della libreria incorporata. Aiuto ArchiCAD 16 1501 Edificio virtuale La nuova trave comparirà nella pianta, alla base della sagoma disegnata. Andare alla finestra 3D per visualizzarlo e poi trascinarlo nella sua posizione finale. 1502 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Editare le travi La struttura disegnata sulla pianta non è associata alla trave, dopo che l’oggetto è stato creato e posizionato (e può essere usata solo per creare nuove travi). Modifiche effettuate su questo disegno non hanno alcun effetto sulle travi posizionate. TrussMaker offre un metodo ulteriore per l’editazione delle travi già posizionate. Selezionare una trave e scegliere il comando Edita Trave dal menu TrussMaker (Design > Extra Design ) o la palette TrussMaker. Un messaggio chiederà di creare una nuova sezione. Tracciare una semplice linea di sezione con gli strumenti Sezione/Alzato/AI, aprire la relativa finestra, quindi scegliere il comando Prosegui l’editazione, dal menu dalla palette TrussMaker. Viene visualizzata la struttura originaria, su cui si può effettuare l’editazione. Dopo avere terminato di apportare le modifiche, scegliere nuovamente il comando Crea Trave. Si apre la finestra di dialogo Settaggi TrussMaker, con le stesse opzioni già viste in precedenza. L’unica differenza è che, oltre al pulsante Salva, vi compare anche il pulsante Salva come. • • Quando si fa clic su Salva, TrussMaker mostra un avviso, per informare che si sta per salvare un elemento di libreria con un nome già esistente. Scegliendo Sovrascrivi la trave precedente viene sostituita, mentre se si sceglie Annulla il processo di salvataggio viene interrotto. Facendo clic su Salva come, si crea un nuovo oggetto trave. TrussMaker richiede di attribuire un nome a questo oggetto. Aiuto ArchiCAD 16 1503 Edificio virtuale Creare Travi nelle finestre Sezione/Alzato/AI È possibile creare una trave in una finestra Sezione/Alzato/AI: 1. Disegnare un tetto nella pianta, ed aggiungere una linea di sezione. 2. Aprire la corrispondente finestra Sezione/Alzato/AI. 3. Disegnare l’intelaiatura della trave seguendo l’andamento del tetto. Disegnare il profilo con le linee così come si farebbe sulla Pianta. 4. Selezionare gli elementi della struttura e scegliere il comando Crea Trave dal menu gerarchico TrussMaker. (Design > Extra design > TrussMaker) 1504 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale 5. Effettuare le impostazioni appropriate nella finestra di dialogo Settaggi TrussMaker e salvare l’oggetto. Un messaggio avvertirà che il nuovo oggetto Trave è stato posizionato sulla pianta. La trave viene posta sulla linea di sezione, ed apparirà quindi nella finestra della Sezione/Alzato/AI come un elemento tagliato lungo uno spigolo. 6. Visualizzare la nuova trave con il tetto nel 3D o in un’altra finestra di sezione. Aiuto ArchiCAD 16 1505 Edificio virtuale Operazioni con Elementi Solidi Informazioni sulle Operazioni con gli Elementi Solidi Tipi di Operazione sui solidi Operazioni sui solidi: Visualizzazione e Calcolo degli elementi Esempio di Operazione tra solidi Gestire le connessioni tra gli elementi solidi La palette Operazioni Elementi Solidi (Edita Obiettivi e Operatori) Vedere anche Operazioni tra Solidi Forma. 1506 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Informazioni sulle Operazioni con gli Elementi Solidi Le Operazioni con Elementi Solidi permettono di creare forme complesse per mezzo di operazioni booleane tra cui la sottrazione, l’addizione e l’intersezione. Il risultato è associativo: se si modifica la posizione o gli attributi degli elementi che partecipano all’operazione, gli elementi collegati verranno aggiornati di conseguenza. Nota: ci sono dei comandi Operazione tra Solidi Forma separati per le Forme. A differenza delle Operazioni elemento solido, che creano connessioni, le Operazioni tra solidi Forma non sono associative: il risultato finale dell'operazione è permanente. Vedere anche Operazioni tra Solidi Forma. Le Operazioni sui solidi possono essere eseguite su elementi di qualsiasi finestra del modello scegliendo uno dei seguenti comandi: • • Design > Connetti > Operazioni con gli Elementi Solidi Connetti > Operazioni elementi solidi dal menu contestuale di un elemento selezionato ammissibile. Viene visualizzata la palette Edita Obiettivi e Operatori. Per i dettagli su questi comandi, vedere La palette Operazioni Elementi Solidi (Edita Obiettivi e Operatori). Nelle Operazioni su Elementi Solidi si distinguono due ruoli: Aiuto ArchiCAD 16 1507 Edificio virtuale • Un Obiettivo è un elemento la cui geometria verrà modificata dall’operazione; • Un Operatore è un elemento che influisce sulla geometria dell’elemento a cui è collegato. L’operazione non modifica né cancella l’elemento Operatore. Si possono nascondere i lucidi degli elementi Operatori al termine dell'operazione, senza ripristinare la forma modificata. Si può anche impostare il lucido degli Operatori affinché venga visualizzato a Filo di Ferro, in modo da vedere i contorni degli elementi Operatori e regolarli in maniera opportuna. Nell’illustrazione sottostante la forma di un Muro Obiettivo è stata modificata sottraendo da esso la forma di un Operatore di tipo Falda. Sulla sinistra sono mostrati entrambi gli elementi; al centro il lucido della Falda è stato nascosto; sulla destra il lucido della Falda è impostato come Filo di Ferro. Un Operatore può lavorare su più Obiettivi e un Obiettivo può essere influenzato da più Operatori. Ogni elemento può essere allo stesso tempo un Obiettivo e un Operatore, cosa che consente Operazioni su Elementi Solidi annidate. L’operazione rimane attiva finché esistono gli elementi coinvolti. Se si desidera mantenere definitivamente la forma ottenuta, salvarla come Oggetto GDL dalla Finestra 3D. Vedere Salvare Elementi 3D come Elementi di Libreria. Restrizioni e osservazioni Escludere le intersezioni automatiche: le Operazioni tra Solidi non influiscono sul risultato delle intersezioni automatiche, per esempio quelle create con muri e pilastri. Prima di effettuare un’Operazione tra Solidi su tali elementi, modificare il numero di intersezione del lucido di uno di essi. Vedere Uso dei Lucidi per evitare intersezioni Muro/Pilastro/Trave. Travi: se si desidera eseguire un’operazione fra Travi, l’Operatore deve avere lo stesso numero di priorità di intersezione 3D dell’Obiettivo. Se il numero di priorità dell’Obiettivo è più alto, l’operazione apparirà come priva di effetto. 1508 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Vedere Le travi e gli altri elementi. Operazioni annidate: se la forma desiderata può essere realizzata solo tramite una serie di operazioni annidate, fare attenzione all’ordine in cui le eseguite. Per esempio, un elemento Operatore può influire su un Obiettivo che è anche un Operatore che influisce su un altro Obiettivo, e così via. Aiuto ArchiCAD 16 1509 Edificio virtuale Tipi di Operazione sui solidi Possono essere eseguiti cinque tipi di operazioni. L'immagine sotto mostra l'effetto di ognuno: la forma del muro iniziale è mostrata a sinistra, seguita dalle cinque operazioni. L’elemento Operatore è mostrato in modalità Filo di Ferro. • • • • • Sottrazione ritaglia nell’Obiettivo la forma dell’Operatore. Sottrazione con estrusione superiore ritaglia nell’Obiettivo sia la forma dell’Operatore che la sua proiezione verticale, dalla base dell’Operatore al vertice superiore dell’Obiettivo. Sottrazione con estrusione inferiore ritaglia nell’Obiettivo sia la forma dell’Operatore che la sua proiezione verticale, dalla parte più elevata dell’Operatore alla base dell’Obiettivo. Intersezione mantiene solo la parte in comune fra l’Obiettivo e l’Operatore. Addizione aggiunge la forma dell’Obiettivo alla forma dell’Operatore. 1510 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Operazioni sui solidi: Visualizzazione e Calcolo degli elementi Le operazioni solide influiscono sulla forma del modello, quindi sulla vista 3D, sulle Sezioni/ Alzati/AI generare e sui Disegni Dettaglio. Nell’immagine seguente è mostrata la vista in sezione dell’elemento esposto in precedenza. Gli operatori sono visualizzati in Filo di ferro sopra, e i loro lucidi sono nascosti sotto. La vista in Pianta degli elementi Obiettivo e di quelli Operatore rimane invariata. Mettendo l’Operatore su un lucido a Filo di ferro la sua visualizzazione in Pianta non cambia. Se il lucido degli Operatori è nascosto, questi non compariranno nella Pianta, e non sarà possibile editarli finché il lucido non sarà reso di nuovo visibile. Nota: se si seleziona solo l’Obiettivo nella Pianta e visualizzare la selezione nel 3D, verrà mostrata la forma modificata, senza l’Operatore. Se si esegue un’Operazione su Elementi Solidi in una finestra Sezione/Alzato/AI, sarà necessario ricostruire la vista del modello per visualizzare il risultato. Operazioni con Elementi Solidi e Abachi Interattivi Le Liste elemento visualizzano gli elementi in base ai parametri specificati settaggi schema dei rispettivi abachi. Molti elementi includono parametri lista separati per i valori"Netto" e "Lordo": per esempio, il volume netto di una colonna contro il volume lordo di una colonna. Di regola, "Netto" e "Lordo" in questi Parametri lista elementi significano: • Netto: tiene conto delle Operazioni con elementi solidi. • Lordo: non tiene conto delle operazioni con elementi solidi. Vedere Parametri lista elementi nell'Abaco interattivo per informazioni dettagliate sulla creazione di liste degli elementi. Aiuto ArchiCAD 16 1511 Edificio virtuale Esempio di Operazione tra solidi In questo esempio abbiamo creato una forma complessa di fondazione per la scala a chiocciola rapidamente e con facilità grazie ad un'Operazione su Elementi Solidi. 1. Posizionare la Scala a chiocciola nella pianta con lo Strumento Scala. 1512 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale 2. Creare un Muro curvo attorno alla scala a chiocciola. 3. Aprire la finestra di dialogo con il comando Design > Connetti > Operazioni elemento solido (disponibile anche dal menu contestuale degli elementi selezionati). Per i dettagli su questi comandi, vedere La palette Operazioni Elementi Solidi (Edita Obiettivi e Operatori). 4. Selezionare il Muro curvo come elemento obiettivo dell'operazione. Aiuto ArchiCAD 16 1513 Edificio virtuale 5. Fare clic su Raccogli Elementi Obiettivo. 1514 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale 6. Deselezionare il muro. 7. Selezionare l'elemento operatore, ossia la scala. 8. Fare clic su Raccogli Elementi Operatore. Aiuto ArchiCAD 16 1515 Edificio virtuale 9. Scegliere il tipo di operazione Sottrazione con estrusione superiore. 10. Fare clic su Esegui. L'Operazione sugli Elementi Solidi è terminata. 11. Fare clic in un punto vuoto per deselezionare la scala. 1516 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale 12. Osservare il risultato in 3D. Aiuto ArchiCAD 16 1517 Edificio virtuale Gestire le connessioni tra gli elementi solidi Su ogni elemento selezionato che fa parte di un'operazione su elementi solidi, viene visualizzata una "presa di connessione" che elenca gli elementi cui l'elemento selezionato è collegato. È possibile evidenziare ogni elemento collegato e eliminare qualsiasi connessione secondo le necessità. Per i dettagli, vedere Connessioni elemento modello. 1518 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Opzioni Vista Modello Visualizzazione e output degli elementi della vista modello possono essere configurati globalmente in Documento > Configura vista modello > Opzioni Vista Modello. Opzioni Vista Modello ha effetto sulla visualizzazione a schermo e su output degli elementi di costruzione, retini e zone, e alcuni Oggetti GDL in tutto il progetto. Opzioni Vista Modello non ha effetto sulla visualizzazione o l'output della Finestra 3D. Eccezione: le due Opzioni Vista Modello per il Curtain Wall (Completo e Schematico) influenzano la visualizzazione e la stampa dei Curtain Wall solo in 3D e nel Documento 3D (compresa la modalità Edita Curtain Wall). Vedere Visualizzazione di Curtain Wall. Inoltre, le Linee di apertura per porte, finestre e lucernari sono un'opzione che può essere applicata alle aperture sia in 3D che in 2D. Opzioni Vista Modello (e le combinazioni VMO salvate) vengono applicare globalmente al modello corrente. Argomenti in questa sezione: Impostare le opzioni di visualizzazione del modello Combinazione Opzioni Vista Modello Aiuto ArchiCAD 16 1519 Edificio virtuale Impostare le opzioni di visualizzazione del modello Usare la finestra di dialogo in Documento > Configura vista modello > Opzioni Vista Modello per impostare le seguenti opzioni (divise in pannelli separati): 1. Opzioni per gli elementi di costruzione: Mostra/Nascondi e altre opzioni che influenzano la visualizzazione e la stampa di travi, simboli pilastro, porte, finestre, lucernari, marker sezione, Curtain Wall e elementi revisione. Per altre informazioni, vedere Opzioni Vista Modello per gli Elementi di Costruzione. 2. Sovrascrivi Visualizzazione Retino: Sfondi e motivi per retini e zone. Per altre informazioni, vedere Opzioni Vista Modello Sovrascrivi Visualizzazione Retino. 3. Opzioni per Oggetti GDL: esegue la commutazione delle preferenze di visualizzazione in 2D per certi Oggetti GDL. Usare queste opzioni se si desidera modificare la visualizzazione e l'output di tutti gli oggetti GDL interessati nel progetto. (Si possono anche impostare queste opzioni video per ciascun singolo oggetto mediante i parametri nella Finestra di dialogo Settaggi Oggetto.) Nota: le opzioni disponibili qui variano a seconda di quali librerie sono caricate nel progetto. Ci possono essere più pannelli, uno per ciascuna libreria caricata. Per altre informazioni, vedere Opzioni Vista Modello per gli Oggetti GDL. Facendo clic su OK si chiude la finestra di dialogo e si applicano le opzioni video a tutti gli elementi interessati nel progetto. 1520 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Combinazione Opzioni Vista Modello Dopo avere personalizzato uno o più insiemi di Opzioni Vista Modello, è possibile salvarle come Combinazioni di Opzioni Vista Modello, usando i comandi nella parte superiore della finestra di dialogo (Documento > Imposta vista modello > Opzioni Vista Modello). Vedere Pannello Combinazione Opzioni Vista Modello. Molte Combinazioni di Opzioni Vista Modello sono predefinite per propria comodità; volendo è possibile modificarle e salvarle con nuovi nomi. Le Combinazioni di Opzioni Vista Modello possono essere salvate e facilmente applicare alle singole viste secondo le rispettive finalità (per esempio per l'uso come piante di Disegno, o come piante del Sito): utilizzando diverse opzioni di visualizzazione del modello si possono visualizzare viste diverse. Se non si salva la configurazione personalizzata, questa viene chiamata "Personale", in quanto raccolta di opzioni non salvata che riflette lo stato corrente della Vista del modello. Questi settaggi personalizzati possono rimanere effettivi anche dopo avere chiuso la finestra di dialogo, ma essi non saranno salvati con questo nome. Una volta conseguita la combinazione voluta di opzioni video, è bene salvarla con un nuovo nome usando il pulsante Memorizza come . La combinazione Opzioni Vista Modello attiva è visibile nella sezione Proprietà della Mappa Progetto del Navigatore, della Mappa Viste e dei Set di Pubblicazione. Applicare una combinazione di opzioni vista modello al progetto Per applicare una Combinazione di Opzioni Vista Modello salvata al modello corrente usare uno dei seguenti sistemi: • Usare il menu Documento > Configura vista modello per scegliere una Combinazione Opzioni Vista Modello. • Aprire Documento > Configura vista modello > Opzioni Vista Modello e scegliere una delle Opzioni Combinazione di Opzioni Vista Modello dal pannello superiore. Controllare i settaggi nel resto dei pannelli per vedere cosa accade se questa Combinazione di Opzioni Vista Modello viene applicata. • usare le Opzioni Settaggi Vista e Memorizzazione (nella parte inferiore della Mappa Progetto nell'Organizzatore) Aiuto ArchiCAD 16 1521 Edificio virtuale • usare la Palette Opzioni Veloci 1522 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Applicare una combinazione di opzioni vista modello a una vista salvata Quando si salva una vista da una qualsiasi finestra del modello, viene salvata insieme ad essa anche la relativa Combinazione di Opzioni Vista Modello corrente. Per applicare una diversa Combinazione di Opzioni Vista Modello ad una qualunque vista singola, usare i Settaggi Vista. Usare la Combinazione Opzioni Vista Modello in un altro progetto È possibile esportare e salvare la combinazione memorizzata come file .xml, in modo da poterla importare e usare in un altro progetto. Nel pannello Combinazione Opzioni Vista Modello, fare clic su Esporta per esportare la Combinazione di Opzioni Vista Modello selezionata come file .xml nella posizione desiderata. Per usarla in altri progetti ArchiCAD, aprire il progetto e fare clic su Importa dallo stesso pannello per sfogliare i file .xml accessibili da importare come Combinazioni di opzioni vista modello. Aiuto ArchiCAD 16 1523 Edificio virtuale Opzioni di Visualizzazione a Video Il comando Visualizza > Opzioni di Visualizzazione a Video produce una lista di elementi (solitamente sussidi per l'editazione) che possono essere mostrati o nascosti sullo schermo a seconda delle proprie preferenze. Altri elementi di questa lista consentono di alternare tra diverse opzioni di spessore delle linee e tra visualizzazione vettoriale e bitmap dei retini. Tutte queste opzioni influenzano l'aspetto degli elementi solo sulla pianta, con l'eccezione: l'opzione Mostra corpi di taglio è applicabile alle coperture e alle Shell solo nella Finestra 3D; e il piano di editazione viene visualizzato nella finestra 3D. Per passare da un'opzione all'altra per un elemento basta fare clic su di esso. Lo stato di visualizzazione dell'elemento non incide sulla rappresentazione dell'elemento nell'output, ma soltanto sulla visualizzazione sullo schermo. Un modo rapido per accedere a questi comandi è disponibile mediante la barra strumenti Finestre > Barre Strumenti > Opzioni di Visualizzazione a Video. Comandi per le opzioni di visualizzazione a video Usare il comando Visualizzazione > Opzioni Visualizzazioni a Video per accedere a queste opzioni (per una maniera rapida di accedere a questi comandi attivare la barra strumenti Finestre > Barre Strumenti > Opzioni Visualizzazioni a Video). 1524 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale • • Pianta legata: attiva o disattiva il modo intersezione muri/travi. Linee di riferimento Muri & Travi: usare questa opzione per commutare tra la visualizzazione di muri e travi con o senza le rispettive linee di riferimento e linee di contorno. • Assi di Rotazione Falde: usare questa opzione per specificare se le linee di rotazione delle falde devono essere visualizzate in pianta. • Spessori reali: usare questa opzione per attivare o disattivare la visualizzazione dello spessore reale delle linee. Se l'opzione è disattivata le linee saranno visualizzare come Linee sottili, e l'opzione seguente (Linea di Sezione Spesse) non sarà applicabile. Nota: l'opzione Linee sottili nelle Opzioni Visualizzazioni a Video ha effetto solo sulla visualizzazione su video. Per ottenere un output in Linee sottili, selezionare la casella di controllo Linee sottili nella finestra di dialogo Stampa o Plotta. • Linee di Sezione Spesse: usare questa opzione per specificare se gli Elementi di costruzione vengono visualizzati con Linee di Sezione Spesse. • Corpi di taglio: usare questa opzione per attivare e disattivare la visualizzazione dei Corpi di taglio. I corpi di taglio possono essere visualizzati solo nella Finestra 3D, per le shell e le coperture. • Intervallo Marker: usare questa opzione per attivare o disattivare la visualizzazione a schermo degli elementi Intervallo Marker. Questi elementi sono: linee di profondità di sezione e alzato; linee e linee limite alzato/alzato interno; poligoni d'immissione per la definizione delle aree di Dettaglio e Foglio di Lavoro. • Evidenzia Marker Sorgente: usare questa opzione per attivare o disattivare la visualizzazione a schermo di evidenziazione dei marker sorgente. I Marker sorgente sono quelli che quando vengono posizionati creano un punto di vista. Il colore dell'evidenziazione dei marker sorgente può essere impostato in Opzioni > Ambiente di Lavoro > Opzioni a Video. • Retini vettoriali: usare questa opzione per attivare o disattivare la visualizzazione dei retini vettoriali. Se l'opzione è disattivata i retini verranno visualizzati con i loro motivi bitmap . Questo comando influenza soltanto la visualizzazione a schermo di tutti i retini (indipendentemente dal tipo di retino). • Ingombro Disegni: usare questa opzione per mostrare/nascondere la cornice dei disegni sul layout. • Elementi Master sul Layout: usare questa opzione per specificare se gli elementi master vengono visualizzati sul layout. Se si desidera uniformare per tutte le voci Master, farlo in Opzioni > Ambiente di Lavoro > Opzioni a Video. • Mostra/Nascondi Aiuti Disegno e Editazione: usare questa opzione per mostrare o nascondere tutti i sussidi disponibili per il disegno. I sussidi per il disegno sono Maniglie Retini, Maniglie Figure, Campi di testo, e maniglie Spline di Bézier. Usare i quattro commutatori successivi per mostrare o nascondere individualmente ciascuno di questi aiuti per il disegno. Aiuto ArchiCAD 16 1525 Edificio virtuale Visualizzazione Parziale Struttura La funzione Visualizzazione Parziale Struttura consente di visualizzare elementi di costruzione in diversi modi a seconda di come si definiscono i componenti degli elementi. Per esempio, nel collaborare con altri progettisti o con ingegneri, si può preferire di ignorare i muri non-portanti, e visualizzare/produrre solo i componenti portanti degli elementi complessi. Usare Documento > Visualizzazione Parziale Struttura per impostare queste preferenze; queste verranno applicate alla finestra corrente e possono essere salvate separatamente per ciascuna vista. Usare le prime tre opzioni visualizzare o nascondere i componenti di elementi compositi o complessi, e i rivestimenti dei pilastri, a seconda di come sono definiti questi componenti. Vedere Come definire i Componenti quali "Interno" o "Rivestimento". 1. Intero Modello: questa è l'impostazione predefinita. Tutte le parti del modello sono visualizzate. 1526 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale 2. Senza finiture: viene visualizzato l'intero modello, eccetto gli strati/componenti definiti come "Rivestimento", e il rivestimento dei pilastri definito come "Finitura". 3. Solo Struttura: nel caso delle strutture complesse o composte, e dei pilastri con rivestimento, solo le strutture definite come "Struttura" possono essere visualizzate. 4. Solo Struttura degli Elementi Portanti: la quarta opzione considera tutti gli elementi di costruzione (non soltanto quelli compositi/complessi). Questa opzione nasconderà gli eventuali elementi che si è scelto di classificare come "non-portanti" o "non definiti". Aiuto ArchiCAD 16 1527 Edificio virtuale Vedere Classificazione. L'opzione "Solo Struttura degli Elementi Portanti" ha tre effetti: - Gli elementi classificati come "non-portanti" o "non definiti" saranno resi invisibili; tutti gli elementi classificati come "portanti" sono visualizzati. - Le strutture portanti composite e complesse sono visualizzate solo con il loro nucleo - I rivestimenti dei pilastri definiti come "Struttura" in Settaggi pilastro saranno visualizzati insieme ai nuclei dei pilastri Argomenti in questa sezione: Applicazione dei settaggi struttura parziale alle finestre del modello Salvare i Settaggi Struttura Parziale per ciascuna vista Come definire i Componenti quali "Interno" o "Rivestimento" Visualizzare l'Intero Modello Settaggi di Visualizzazione Parziale Struttura: Effetto su Elementi Settaggi di Visualizzazione Parziale Struttura in finestre basate su un Marker sorgente 1528 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Applicazione dei settaggi struttura parziale alle finestre del modello A differenza delle Opzioni Vista Modello, che influenzano solo le finestre 2D, Visualizzazione Parziale Struttura influenza la visualizzazione degli elementi tanto nelle finestre 2D quanto nelle finestre 3D. I settaggi di Visualizzazione Parziale Struttura possono essere assegnati nei seguenti tipi di finestra: • Pianta (una singola impostazione di Struttura Parziale è attiva per ciascuna finestra Pianta) • Finestra 3D (una impostazione per la Finestra 3D) • Sezione/Alzato/Alzato Interno/Documento 3D: ciascuna istanza di questi tipi di finestre può avere il suo specifico settaggio di Visualizzazione Parziale Struttura (quindi è possibile avere tre finestre Sezione con tre diversi settaggi Struttura parziale). Eccezione: non è possibile impostare un'impostazione di Visualizzazione Parziale Struttura per una Sezione o un Alzato di tipo disegno, né per alcun punto di vista Indipendente. • Foglio di Lavoro e Dettaglio: se un punto di vista sorgente è nella Pianta o è un punto di vista con aggiornamento automatico, è possibile impostare i settaggi Visualizzazione Parziale Struttura per Fogli di Lavoro e Dettagli (anche settaggi separati per ciascuna finestra, se necessario.) Vedere anche Settaggi di Visualizzazione Parziale Struttura in finestre basate su un Marker sorgente. Come metodo rapido per assegnare la Visualizzazione Parziale Struttura alla finestra corrente, usare la finestra a comparsa Struttura parziale nella palette Opzioni Veloci. Aiuto ArchiCAD 16 1529 Edificio virtuale Salvare i Settaggi Struttura Parziale per ciascuna vista È possibile salvare i settaggi della Visualizzazione parziale struttura per ciascuna singola vista; così queste impostazioni influenzeranno il contenuto delle viste e dei layout pubblicate. Questo significa che si possono salvare diversi Settaggi di visualizzazione parziale per ciascuna vista: per esempio, è possibile salvare due diverse viste della stessa Sezione, aventi ciascuna una diversa Visualizzazione Parziale Struttura. 1530 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale La sezione Proprietà della Mappa Progetto Organizzatore e Mappa Viste Organizzatore fornisce un feedback sui settaggi Struttura parziale delle voci selezionate. Aiuto ArchiCAD 16 1531 Edificio virtuale Come definire i Componenti quali "Interno" o "Rivestimento" Elementi Composti Per gli elementi compositi (Muro, Solaio, Falda): gli strati possono essere definiti come Interno, Rivestimento o Altro nella finestra di dialogo Strutture composte. È possibile definire più strati come Interno, purché questi siano tutti strati adiacenti. È possibile definire più strati adiacenti come Rivestimento, purché tra questi sia incluso almeno uno dei due strati esterni. Rivestimenti pilastro Ogni rivestimento può essere definito come Nucleo, Rivestimento o Altro nei Settaggi Strumento pilastro. Vedere Visualizzazione del Nucleo e del rivestimento dei pilastri. 1532 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Elementi Profilo (Complessi) Per gli elementi profilo (muro, trave, pilastro): i componenti possono essere definiti come Interno, Rivestimento o Altro in Design > Gestore Profilo. Vedere anche Componenti - Pannello Default/Selezionato del Gestore Profilo. Aiuto ArchiCAD 16 1533 Edificio virtuale Visualizzare l'Intero Modello Anche quando si sta usando un'opzione di visualizzazione parziale, ArchiCAD fornisce diversi tipi di risposta per aiutare l'utente a identificare l'intera struttura originale se necessario. È sempre possibile scegliere l'opzione Visualizzazione dell'intero Modello per il proprio Sottolucido Riferimento: 1. Attivare la funzione Sottolucido. 2. Dal menu a discesa Sottolucido, usare Scegli Riferimento, e selezionare Visualizzazione dell'Intero Modello come Sottolucido Riferimento. In questa Sezione, i muri compositi sono visualizzati con settaggi Solo interno, ma il riferimento "Visualizzazione dell'Intero Modello" (in rosso) indica la struttura completa del muro. 1534 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Quando si seleziona un elemento visualizzato parzialmente, gli hotspot appariranno nella loro posizione originale. Tuttavia l'evidenziazione della selezione viene mostrata solo sulle parti visualizzate degli elementi. Anche il Feedback di Preselezione aiuterà a identificare le parti parzialmente visualizzate degli elementi. L'evidenziazione di preselezione è visibile solo sui componenti visualizzati, ma il cursore riconosce la linea di riferimento anche se non è una parte visualizzata dell'elemento come si vede grazie al simbolo Mercedes in grassetto in questa immagine. L'Etichetta Informazioni visualizza lo spessore dell'intero elemento originale anche se questo è correntemente visualizzato solo parzialmente: Aiuto ArchiCAD 16 1535 Edificio virtuale Settaggi di Visualizzazione Parziale Struttura: Effetto su Elementi Pilastri in Visualizzazione Parziale Struttura Zone e Visualizzazione Parziale Struttura Retini Coprenti in Pianta in Visualizzazione Parziale Struttura Quotatura in Visualizzazione Parziale Struttura Intersezione di Elementi parzialmente visualizzati Pilastri in Visualizzazione Parziale Struttura Ogni rivestimento può essere definito come Nucleo, Rivestimento o Altro nei Settaggi Strumento pilastro. Vedere Rivestimento pilastro e Visualizzazione del Nucleo e del rivestimento dei pilastri. Per i pilastri "incamiciati" dai muri: se si sta usando la visualizzazione Solo Struttura non si verifica nessuna incamiciatura. Zone e Visualizzazione Parziale Struttura Indipendentemente dall'opzione di Visualizzazione parziale attiva, le zone non sono influenzate: le zone che escono dal un "Bordo interno" sono calcolate per comprendere il componente "Rivestimento" di una struttura circostante, anche se le finiture sono invisibili a causa della impostazione di Visualizzazione Parziale Struttura corrente. Retini Coprenti in Pianta in Visualizzazione Parziale Struttura L'impostazione Visualizzazione Parziale Struttura non ha effetti sui retini coprenti. Se si è assegnato un Retino Coprente ad un elemento composito o complesso (sia questo una Falda, un Solaio, o una Mesh), il Retino Coprente verrà visualizzato indipendentemente dall'opzione di visualizzazione parziale attiva. Per cambiare le impostazioni di visualizzazione dei Retini coprenti, usare il pannello Sovrascrivi Visualizzazione Retino di Vista e Opzioni Modello. Quotatura in Visualizzazione Parziale Struttura Le quote sono connesse alle impostazioni di Visualizzazione Parziale Struttura: ciascuna modalità di visualizzazione parziale ha la sua serie di quote: è possibile avere una serie di quote nella visualizzazione Solo Struttura e un'altra nelle viste Intero Modello e Senza Finiture. Se si passa da una impostazione Visualizzazione Parziale Struttura ad un altra, le quote associate con l'impostazione di visualizzazione precedente non risultano visibili. Per tornare a vedere tali quote, tornare all'impostazione di Visualizzazione Parziale Struttura in cui le quote sono state posizionate. 1536 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Questo muro è visualizzato con l'impostazione di visualizzazione Solo Struttura: Se ora si passa all'impostazione di visualizzazione Intero Modello, la quota visibile in Solo Struttura scompare, e diviene visibile l'altra quota, creata in precedenza con l'impostazione Visualizzazione dell'Intero Modello. È possibile copiare e incollare elementi con quotati tra due viste con impostazioni di Visualizzazione Parziale Struttura diverse. Tuttavia se si cerca di incollare elementi quotati che Aiuto ArchiCAD 16 1537 Edificio virtuale NON sono visualizzati nella Visualizzazione Parziale Struttura data,tali quote vanno perdute dopo l'incollamento. Se si stanno copiando e incollando elementi quotati tra due viste con settaggi Visualizzazione Parziale Struttura diversi viene visualizzata un'avvertenza: Intersezione di Elementi parzialmente visualizzati Le intersezioni si comporteranno esattamente come fanno quando l'intero modello è visualizzata: nessun'altra intersezione di strati viene ripulita in seguito alla modifica della visualizzazione parziale. Eccezione: in alcuni casi gli elementi complessi (Profilo) che vengono impostati su Visualizzazione parziale possono avere intersezioni ripulite. 1538 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Settaggi di Visualizzazione Parziale Struttura in finestre basate su un Marker sorgente Spesso si lavora in una vista del modello (Sezione, Alzato, Alzato Interno, Dettaglio o Foglio di Lavoro) dove gli elementi hanno la propria sorgente in un'altra vista del modello. Tuttavia se un punto di vista sorgente è un punto di vista o una vista a Ricostruzione manuale o Tipo disegno, si verificherebbero dei problemi qualora si provasse a cambiare i settaggi di Visualizzazione Parziale Struttura della vista derivata, poiché il punto di vista sorgente potrebbe non essere in condizioni aggiornate. Pertanto ArchiCAD non consente di cambiare l'impostazione di Visualizzazione Parziale Struttura per le viste derivate\ da sorgenti a Ricostruzione manuale o Tipo disegno. I seguenti settaggi vista appartengono ad una vista la cui sorgente è un modello a Ricostruzione manuale; i settaggi di Visualizzazione Parziale Struttura non possono essere modificati. La soluzione: tornare alla Vista Sorgente (o effettuarne una copia) e cambiare il suo tipo di aggiornamento in Aggiornamento automatico. Nel caso opposto: si supponga di avere un punto di vista ad aggiornamento automatico con alcune viste derivanti da esso. Poi si cambia il punto di vista in "Aggiornamento manuale" o "Tipo Disegno." Questo è possibile, ma bisogna tenere conto che le viste derivanti da questa sorgente anche se sono state già create - quando verranno ricostruite cambieranno le loro impostazioni di visualizzazione parziale in modo da corrispondere al punto di vista sorgente. Se si cambiano le impostazioni di Visualizzazione Parziale Struttura di un punto di vista sorgente che è di tipo a ricostruzione manuale (anche se le sue viste derivate sono basate su una sorgente a Aiuto ArchiCAD 16 1539 Edificio virtuale ricostruzione automatica), ArchiCAD avverte delle conseguenze per le viste derivate: i settaggi di visualizzazione parziale struttura possono essere modificati: È possibile andare avanti e continuare a ricostruire, oppure si può annullare il processo. Anche qui la soluzione consiste nel tornare alla Vista Sorgente (o effettuarne una copia con l'impostazione di Visualizzazione parziale struttura voluta) e cambiare il suo tipo di aggiornamento in Aggiornamento automatico. Quando si ricostruisce questo tipo di vista - ossia una la cui sorgente sia cambiata da Ricostruzione automatica a Ricostruzione manuale - si visualizza ancora un avvertimento sul cambiamento delle impostazioni di visualizzazione parziale della vista: 1540 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Ristrutturazione Informazioni sulla funzione Ristrutturazione Assegnare uno stato di ristrutturazione agli elementi Filtri Ristrutturazione Stili di Sovrascrittura Buone pratiche per la Creazione di viste di ristrutturazione Procedimenti per Situazioni di ristrutturazione particolari Aiuto ArchiCAD 16 1541 Edificio virtuale Informazioni sulla funzione Ristrutturazione Utilizzare la funzione di ristrutturazione impostato per creare viste che forniscono un feedback visivo sullo stato di ogni elemento in una fase particolare di un progetto di ristrutturazione. Per ottenerlo, a ciascun elemento è assegnato un dei tre Stati Ristrutturazione: • Esistente; • Da Demolire; • o Nuovo. È quindi possibile assegnare impostazioni della vista, chiamate Filtri ristrutturazione, per visualizzare il progetto in vari stadi, come "Piano di demolizione" o "Nuova costruzione." I filtri ristrutturazione mostrano/nascondono elementi e/o forniscono un'evidenziazione grafica (Stile sovrascrittura) a seconda del loro stato, per comunicare informazioni sul loro stato di ristrutturazione. Dato che il filtro Ristrutturazione viene salvato con la vista, essa riguarda anche l'aspetto dei disegni nella documentazione. 1542 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Argomenti in questa sezione: Assegnare uno stato di ristrutturazione agli elementi Filtri Ristrutturazione Stili di Sovrascrittura Buone pratiche per la Creazione di viste di ristrutturazione Procedimenti per Situazioni di ristrutturazione particolari Aiuto ArchiCAD 16 1543 Edificio virtuale Assegnare uno stato di ristrutturazione agli elementi Quando si apre un progetto esistente in ArchiCAD 16, tutti gli elementi hanno uno stato di ristrutturazione "Esistente" per impostazione predefinita. • • Per modificare lo stato di un elemento selezionato utilizzare la Palette ristrutturazione o i Settaggi elemento. Per impostare uno stato di ristrutturazione predefinito per tutti gli elementi immessi successivamente, utilizzare la Palette ristrutturazione. Utilizzo della Palette ristrutturazione Utilizzare la Palette ristrutturazione per assegnare uno Stato di ristrutturazione a qualsiasi numero di elementi selezionati, o per impostare uno stato predefinito per tutti gli elementi. La Palette della Ristrutturazione può essere aperta da Finestre > Palette > Palette ristrutturazione. 1. Selezionare uno o più elementi ai quali si vuole assegnare un diverso Stato ristrutturazione. 2. Dalla palette Ristrutturazione, fare clic sull'icona che rappresenta lo stato voluto. • Elemento Esistente: da conservare • Elemento Nuovo: da costruire durante il processo di ristrutturazione corrente • Elemento Da Demolire: da demolire durante il processo di ristrutturazione corrente Per esempio, in un progetto esistente, selezionare tutti gli elementi da demolire, quindi fare clic sull'icona "Da demolire". In questo modo, si modifica lo stato di tutti gli elementi selezionati in "Da demolire" con un solo clic. 1544 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Usando i Settaggi elementi: In alternativa, è possibile modificare lo stato di ristrutturazione di determinati elementi (se sono tutti dello stesso tipo) nel pannello Etichette e categorie della finestra di dialogo Settaggi elemento: Nota: se sono selezionati diversi tipi di elementi, utilizzare la palette ristrutturazione o la palette Edita selezione di gruppo per cambiare simultaneamente il loro stato di ristrutturazione. I controlli di ristrutturazione nella finestra di dialogo Settaggi sono attivi solo per gli elementi selezionati. (Se non è selezionato nulla, i controlli di ristrutturazione nello strumento Settaggi di default sono visualizzati in grigio; utilizzare la palette di ristrutturazione per impostare uno stato di ristrutturazione predefinito per tutti gli elementi.) Scegliere lo stato di ristrutturazione predefinito per gli elementi da posizionare Per impostazione predefinita, tutti gli elementi hanno lo Stato ristrutturazione "Esistente." Gli ulteriori elementi posizionati nel progetto avranno anch'essi lo stato di "Esistente. " Tuttavia, è possibile reimpostare questa impostazione predefinita per tutti gli elementi successiva immissione, utilizzando la palette Ristrutturazione. Aiuto ArchiCAD 16 1545 Edificio virtuale 1. Fare clic sull'icona dello stato Ristrutturazione che si desidera avere come predefinito, per esempio "Nuovo", mentre non è selezionato nessun elemento. 2. Ora, tutti gli elementi che saranno posizionati avranno - indipendentemente dallo strumento utilizzato - automaticamente assegnato lo status di "Nuovo". Può essere utile per impostare uno stato predefinito (per es. Nuovo) prima di iniziare a inserire elementi aggiuntivi in un progetto esistente. Questo eviterà di dovere poi definire come "nuovo" lo stato di tali elementi con effetto retroattivo. 1546 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Filtri Ristrutturazione Informazioni sui Filtri Ristrutturazione Applica Filtro della Ristrutturazione Mostrare un elemento solo in un singolo Filtro di ristrutturazione Opzioni Filtro Ristrutturazione Aggiungere Stili di sovrascrittura aggiuntivi al filtro Ristrutturazione Esempi di filtri di ristrutturazione Aiuto ArchiCAD 16 1547 Edificio virtuale Informazioni sui Filtri Ristrutturazione Usare i filtri di ristrutturazione per visualizzare il progetto in modo da riflettere i diversi stadi di ristrutturazione (quali "Progetto di demolizione" o "Nuova costruzione"). In ogni filtro di ristrutturazione dato (per es. Nuova costruzione), tutti gli elementi con un particolare stato di ristrutturazione (per es. "Nuovo") vengono visualizzati nel progetto in modo particolare: • mostra nella loro visualizzazione predefinita, o • invisibile, o • visibile come Sovrascrittura. Quindi, quando si passa da un Filtro ristrutturazione ad un altro, gli elementi vengono visualizzati in modi diversi, a seconda dei loro stati di ristrutturazione. Nota: quando si apre un progetto ArchiCAD 16, tutti lo stato di ristrutturazione di tutti gli elementi è impostato su "esistente" per impostazione predefinita e il valore predefinito del Filtro ristrutturazione è impostato in modo che tutti gli elementi esistenti siano visibili. Quindi, se non si utilizza nessuna delle funzioni di ristrutturazione, tutti gli elementi si comporteranno e appariranno come d'abitudine. 1548 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Dato che il filtro Ristrutturazione viene salvato con la vista, essa riguarda anche l'aspetto dei disegni nella documentazione. ArchiCAD è dotato di diversi Filtri di ristrutturazione predefiniti, ma è anche possibile modificare le opzioni in Documento > Ristrutturazione Opzioni filtro. Aiuto ArchiCAD 16 1549 Edificio virtuale Applica Filtro della Ristrutturazione Per applicare un filtro di ristrutturazione diverso alla finestra corrente, fare in uno dei seguenti modi: Utilizzo della palette di ristrutturazione: Nella palette Ristrutturazione, fare clic sul filtro desiderato dal menu di selezione del Filtro Ristrutturazione: Usando Opzioni Veloci Nella palette Opzioni Veloci, fare clic sul filtro desiderato dal menu di selezione del Filtro Ristrutturazione: Vedere anche Palette Opzioni Veloci. 1550 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Mostrare un elemento solo in un singolo Filtro di ristrutturazione Nel corso del vostro progetto di ristrutturazione, si potrebbe desiderare alcuni elementi specifici siano visibili solo se è attivo un particolare filtro di ristrutturazione. Per ottenere questo, è necessario definire l'elemento o gli elementi selezionati come specifico del filtro di ristrutturazione corrente. L'elemento o gli elementi specifici del filtro, verranno mostrati solo nello specifico filtro di ristrutturazione, e non esisteranno in nessun altro filtro di ristrutturazione. Nota: naturalmente, l'elemento specifico del filtro verrà mostrato in quel filtro di ristrutturazione soltanto se il suo stato di ristrutturazione normalmente sarebbe visualizzato in quel filtro di ristrutturazione. Si può definire un elemento selezionato come "specifico del filtro" dalla palette di ristrutturazione, o dai suoi settaggi Selezione (Pannello etichette e categorie). Esempio: Si supponga di avere un muro di nuova costruzione, e di volerne quotare la lunghezza. Sia il muro sia la quota hanno uno stato di ristrutturazione "Nuovo. " Secondo i propri filtri Ristrutturazione, sia il muro sia la linea di quota sono visualizzati nei seguenti filtri Ristrutturazione: Nuova costruzione e Stato pianificato. Tuttavia, forse non si desidera vedere che tale linea di quota nello Stato pianificato ma solo nella Nuova costruzione. La soluzione più semplice è quella di definire la linea di quota in modo che sia visualizzata solo nel filtro Nuova costruzione. La linea di quota esiste ancora, il suo stato Ristrutturazione è stato ancora "Nuovo", ma per i filtri di ristrutturazione, la dimensione esisterà solo se il Filtro nuova costruzione è attivo. A questo fine: 1. Selezionare la linea di quota. 2. Nella palette di Ristrutturazione, applicare il filtro di ristrutturazione a cui si intende limitare la linea di quota selezionata: in questo caso, il filtro di ristrutturazione Nuova costruzione. Aiuto ArchiCAD 16 1551 Edificio virtuale 3. Anche nella palette di ristrutturazione, fare clic sull'icona "Mostra solo nel filtro Ristrutturazione corrente". In alternativa: 1. Selezionare la linea di quota. 2. Nei settaggi Linea di quota, andare al Pannello Etichette e categorie e usare il controllo "Mostra su filtro Ristrutturazione" per scegliere il filtro di ristrutturazione a cui si desidera limitare la linea di quota selezionata. D'ora in poi, questa linea di quota verrà mostrata solo nel filtro Nuova costruzione (come indicato anche nella finestra a comparsa Informazioni elemento) - a condizione che il suo stato, nel filtro Ristrutturazione, sia impostato su "Mostra" o "Sovrascrivi". 1552 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Anche se gli elementi "Nuovo" sono impostati su "Show" anche nel filtro Stato pianificato, questa particolare linea do quota "Nuova" non verrà mostrata nello Stato pianificato ma solo in Nuova Costruzione. Aiuto ArchiCAD 16 1553 Edificio virtuale Opzioni Filtro Ristrutturazione Utilizzare questa finestra di dialogo (Documento> Configura filtro di ristrutturazione > Opzioni filtro ristrutturazione) per definire come visualizzare gli elementi per ciascun filtro di ristrutturazione. È possibile modificare le impostazioni dei filtri esistenti o creare nuovi filtri di ristrutturazione. Le opzioni del filtro Ristrutturazione vengono salvate con il progetto. Vedere anche Esempi di filtri di ristrutturazione. Apri finestra di dialogo Opzioni Filtro Ristrutturazione Per aprire questa finestra di dialogo, usare uno dei metodi seguenti: • Documento> Imposta filtro di ristrutturazione > Opzioni filtro Ristrutturazione • Fare clic sull'elemento Opzioni Filtro Ristrutturazione sul menu di selezione nella palette Ristrutturazione. 1554 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Scegliere un filtro da modificare Usare il comando di selezione nella parte superiore delle Opzioni Filtro Ristrutturazione per scegliere il filtro da osservare o editare. • Duplica: fare clic su questo pulsante per creare un nuovo filtro ristrutturazione duplicando il filtro selezionato con un nuovo nome e modificandone le proprietà. • Rinomina: fare clic su questo pulsante per cambiare il nome del filtro ristrutturazione correntemente selezionato. Elimina: fare clic su questo pulsante per rimuovere dalla lista il filtro ristrutturazione selezionato. Importa: Fare clic su Importa per aggiungere al progetto un filtro Ristrutturazione salvato (file .xml). Esporta: fare clic su Esporta per salvare il filtro Ristrutturazione selezionato (file .xml) in una posizione esterna. Esso potrà quindi essere importato in un altro progetto ArchiCAD. • • • Impostare la visualizzazione preferita per ciascuno stato di ristrutturazione Per la scelta di filtro Ristrutturazione, impostare le opzioni preferite per la visualizzazione degli elementi in base al loro status di ristrutturazione, ogni volta che il filtro di ristrutturazione è attivato. Aiuto ArchiCAD 16 1555 Edificio virtuale Per ogni Stato di ristrutturazione, scegliere Mostra, Nascondi o Sovrascrivi. • • • Mostra: gli elementi con questo stato saranno visualizzati utilizzando il retino / i colori / i tipi di linea impostati nelle loro finestre di dialogo Settaggi. Nascondi: gli elementi con questo stato non saranno visualizzati. Sovrascrivi: gli elementi con questo status vengono visualizzati utilizzando lo stile Sovrascrittura definito nella finestra di dialogo Stili sovrascrittura di ristrutturazione. Aggiungere Stili di sovrascrittura aggiuntivi al filtro Ristrutturazione Ulteriori opzioni di Sovrascrittura sono disponibili per gli elementi "Esistenti" e "Da demolire": queste sono finalizzate a corrispondere agli standard locali o a rendere più facili da interpretare le viste la Ristrutturazione, nascondendo informazioni estranee o utilizzando contrassegni speciali (per es. una "X" per le aperture da demolire). Selezionare la casella di una delle Sovrascritture aggiuntive che si desidera aggiungere alle definizioni del filtro Ristrutturazione: Per elementi "esistenti": • Nascondi marker quota di apertura (Se non si ha bisogno di vedere le dimensioni delle aperture già in posizione) • Retino Sezione Pieno (Se non si necessita di vedere la struttura delle pareti già in atto) 1556 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale • Non intersecare (Usare questo per garantire che le intersezioni tra i muri Nuovi o Demoliti non interferiscano con le intersezioni muri esistenti.) Per elementi "da demolire": • Nascondi Marker Quota apertura (Se si necessita di vedere le dimensioni delle aperture che presto non saranno più presenti) • Nascondi porta/finestra/lucernario (Se non si necessita di vedere le aperture che presto non esisteranno più, soprattutto se fanno parte di muri da demolire comunque) Aiuto ArchiCAD 16 1557 Edificio virtuale • Nascondi zone (Se non si desidera visualizzare le informazioni per le zone che saranno eliminate) • Nascondere oggetti (poiché la maggior parte dei mobili non saranno effettivamente demolito, e non è necessario vederli sul piano di demolizione) • Non intersecare (Usare questo per garantire che le intersezioni tra i muri Nuovi o Demoliti non interferiscano con le intersezioni muri esistenti.) • Marca aperture con simbolo "X": posiziona una X su porte e finestre da demolire. 1558 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Esempi di filtri di ristrutturazione I seguenti sono esempi di come i diversi filtri Ristrutturazione possono influire sulla visualizzazione del progetto. 1. Nuove costruzioni: qui gli elementi esistenti vengono mostrati nella loro visualizzazione predefinita ("Mostra"), mentre i nuovi elementi e gli elementi da demolire sono evidenziati con i loro rispettivi stili di Sovrascrittura. 2. Piano esistente: in questo filtro, gli elementi "Nuovi" non si vedono affatto. Gli altri elementi (con lo stato "Esistente" o "Da demolire") sono tutti visualizzati con le rispettive impostazioni. In questo filtro Piano esistente, non si ottiene alcuna informazione visiva sui Piani di demolizione. 3. Piano di demolizione: qui, gli elementi con lo stato "Da demolire" sono visualizzati con lo stile Sovrascrittura, in modo da vedere a colpo d'occhio ciò che deve essere demolito e ciò che Aiuto ArchiCAD 16 1559 Edificio virtuale deve rimanere. (Gli elementi "Nuovi" non si vedono affatto - l'impostazione dei Nuovi elementi è "Nascondi"). 4. Dopo la demolizione: questo è uguale al filtro Piano di demolizione, ma gli elementi "da demolire" sono stati eliminati. Solo gli elementi esistenti vengono visualizzati. Un modo di usare questo filtro è quello di contribuire a determinare la quantità totale di materiali nuovi e da demolire nel progetto. Vedere Elencare quantità di materiale per i progetti di ristrutturazione. 1560 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale 5. Stato previsto: questo filtro è usato per mostrare lo stato finale del progetto. I nuovi elementi e gli elementi esistenti sono tutti indicati con la loro visualizzazione predefinita ("Mostra"). Gli elementi demoliti non sono visualizzati affatto ("Nascondi"). Crea il proprio Filtro Ristrutturazione Si potrebbe desiderare di creare ulteriori filtri di ristrutturazione. per esempio, si potrebbe voler vedere tutti gli elementi con i loro rispettivi stili Sovrascrittura. Sebbene un tale filtro non sia utile per le viste di documentazione finale, si può scegliere di lavorare temporaneamente in questo modo. A questo fine: • Andare in Opzioni filtro ristrutturazione e fare clic su "Duplica". • Rinominare il nuovo filtro risultante (ad esempio, "Filtro Elaborazione".) • Impostare tutti i Settaggi Filtro su "Sovrascrittura". Aiuto ArchiCAD 16 1561 Edificio virtuale • Fare clic su OK per creare il nuovo filtro. Nota: qualsiasi elemento impostato su "Mostra soltanto su filtro di Ristrutturazione specifico" non sarà mostrato in questo filtro a meno che questo non sia il filtro specifico su cui l'elemento è impostato. 1562 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Stili di Sovrascrittura Gli stili di sovrascrittura fanno parte della funzione di ristrutturazione di ArchiCAD. Vedere Ristrutturazione. Una definizione del filtro Ristrutturazione può stabilire che tutti gli elementi con un particolare status di ristrutturazione debbano essere visualizzati utilizzando lo stile "Sovrascrivi". Gli stili di Sovrascrittura definiscono a loro volta l'aspetto di questa Modifica per ogni Stato di ristrutturazione: lo stile Sovrascrittura può includere tipi di linea e retini e colori così come i materiali (nella finestra 3D). Questi stili di Sovrascrittura saranno utilizzati nel progetto solo se il filtro Ristrutturazione corrente determina che essi debbano essere utilizzati per determinato Stato di ristrutturazione. Ad esempio, in questo filtro Ristrutturazione, chiamato "Piano di demolizione", solo gli elementi il cui stato di ristrutturazione è "Da demolire" vengono visualizzati con lo stile Sovrascrittura. Vedere Opzioni Filtro Ristrutturazione. ArchiCAD contiene stili di Sovrascrittura predefiniti per ciascuno dei tre stati di ristrutturazione. Se si preferiscono stili diversi, utilizzare la finestra di dialogo Stili Sovrascrittura di ristrutturazione per ridefinirli. Argomenti in questa sezione: Stili Sovrascrittura Ristrutturazione Esempi di stili di Modifica Aperture in stato di ristrutturazione Aiuto ArchiCAD 16 1563 Edificio virtuale Stili Sovrascrittura Ristrutturazione ArchiCAD contiene stili di Sovrascrittura predefiniti per ciascuno dei tre stati di ristrutturazione. Se si preferiscono stili diversi , usare la finestra di dialogo Stili di sovrascrittura di ristrutturazione (Opzioni > Attributi elemento > Stili Sovrascrittura di ristrutturazione) per ridefinirli. Nota: la finestra di dialogo Stili Sovrascrittura di ristrutturazione è disponibile anche dalla finestra di dialogo Opzioni di filtro Ristrutturazione (fare clic sul pulsante "Stili Sovrascrittura ristrutturazione"). 1564 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Nella parte superiore della finestra di dialogo, scegliere lo status di ristrutturazione per cui si desidera ridefinire lo stile di Sovrascrittura. Le impostazioni di Sovrascrittura disponibili sono elencate di seguito: • Tipo Linea • Colore linea • Tipo di Retino • Retino sfondo primo piano • Colore retino sfondo • Materiale (in 3D). Ogni attributo è selezionato per impostazione predefinita: tutte queste Sovrascritture saranno utilizzate. Se non si vuole che uno stile Sovrascrittura sia assegnato ad un determinato attributo tra questi (per es. non si vuole un materiale di Modifica le Viste 3D), deselezionare la corrispondente casella di controllo (in questo caso, l'attributo sarà visualizzato senza applicazione di alcuna Modifica.) In aggiunta alle impostazioni di Sovrascrittura qui elencate, si potrebbe desiderare di includere una o più impostazioni di modifica aggiuntive nel filtro Ristrutturazione. Queste possono essere scelte nella finestra di dialogo Opzioni filtro di ristrutturazione. Vedere Aggiungere Stili di sovrascrittura aggiuntivi al filtro Ristrutturazione. Aiuto ArchiCAD 16 1565 Edificio virtuale Esempi di stili di Modifica Ad esempio, qui lo stile di Sovrascrittura per gli elementi Esistenti è di colore nero/grigio, con un certo tipo di linea. Gli elementi Nuovi sono visualizzati nelle tonalità del rosso. (Si noti che non è assegnata nessuna modifica dei tipi di linea dei nuovi elementi.) 1566 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Gli elementi Da demolire sono riportati nelle tonalità del giallo Aiuto ArchiCAD 16 1567 Edificio virtuale Aperture in stato di ristrutturazione Esempi di visualizzazione predefinita di muri con finestre mostrate con stile Svorascrittura: Muro NUOVO in rosso (-> anche la finestra è rossa per NUOVO, nessuna demolizione) Muro DA DEMOLIRE in giallo (-> anche la finestra è in giallo: DA DEMOLIRE) Finestra SPOSTATA da destra a sinistra Per comunicare un elemento modificato con la funzione di ristrutturazione - come una finestra che da spostare - è necessario modellare la finestra due volte: nella sua posizione originale e nella sua nuova posizione. Selezionare la finestra originale e impostare il suo Stato di ristrutturazione su Da demolire. Si noti che il telaio della finestra è giallo (sarà demolito), ma il muro sotto di esso è rosso (sarà ricostruito). Selezionare la finestra nella nuova posizione e impostare il suo Stato di ristrutturazione a Nuovo. Si noti che il telaio è rosso (sarà costruito come nuovo), ma il muro sotto è giallo (sarà demolito per fare spazio alla finestra). ArchiCAD visualizza automaticamente le sovrapposizioni (tra le posizioni precedenti della finestra) in bianco. • • • A destra: la cornice della finestra gialla deve essere demolita. La parte rossa - che prima era l'apertura della finestra - è il nuovo muro. A sinistra : la parte di muro giallo che deve essere demolito per fare spazio all'apertura . Il telaio rosso è il nuovo telaio. Al centro : la parte bianca era parte della prima apertura e rimane una parte dell'apertura definitiva. 1568 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Buone pratiche per la Creazione di viste di ristrutturazione Salvare le opzioni filtro con il modello di progetto Le opzioni del filtro Ristrutturazione vengono salvate con il progetto. Salvare il progetto come un file Modello, quindi utilizzare tale modello durante la creazione di nuovi progetti per assicurare che le opzioni di ristrutturazione preferite siano disponibili per impostazione predefinita. Esportare su un altro computer le opzioni filtro configurate Dalla finestra di dialogo Opzioni Filtro Ristrutturazione, esportare i settaggi preferiti sotto forma di file XML. Questo file può poi essere importato per l'utilizzo delle proprie Opzioni Filtro Ristrutturazione su un altro computer. Modellazione dell'edificio 1. Mentre si lavora nel Piano Esistente, mantenere l'impostazione dello Stato Ristrutturazione su "Esistente". In questo modo, tutti i nuovi elementi vengono classificati come Esistenti. 2. Poi commutare il filtro Ristrutturazione su "Nuova costruzione" o "Da Demolire". Selezionare gli elementi da demolire, e usare le icone della palette per far passar il loro Stato di ristrutturazione da Esistente a "Da Demolire." 3. Infine, prima di iniziare a modellare i nuovi elementi , assicurarsi di avere attivato il filtro Ristrutturazione "Nuova costruzione". Passare dallo Stato di ristrutturazione predefinito a "Nuovo". Tutti i nuovi elementi creati adesso ricevono lo Stato Ristrutturazione "Nuovo." Creazione di viste per la documentazione Dopo avere definito gli stati di ristrutturazione dei propri elementi, e avere adattato le Opzioni del filtro di ristrutturazione a proprio piacimento, applicare semplicemente il filtro Ristrutturazione desiderato. Salvare con la vista. I disegni pubblicati rifletteranno quindi le impostazioni dei filtri Ristrutturazione. Aiuto ArchiCAD 16 1569 Edificio virtuale Procedimenti per Situazioni di ristrutturazione particolari La funzione di ristrutturazione di ArchiCAD dipende dall'assegnazione del giusto stile di ristrutturazione ai singoli elementi , e quindi alla loro visualizzazione nei diversi filtri corrispondenti alle diverse fasi del processo di ristrutturazione. Nella maggior parte dei casi , una volta assegnati gli stili elemento e definite le opzioni de filtro, è possibile vedere il riscontro grafico della ristrutturazione con un semplice clic da vista a vista - dalla pianta attuale agli stati Nuova Costruzione e Finale. La visualizzazione degli elementi cambia automaticamente. Tuttavia, alcuni processi di ristrutturazione coinvolgono componenti degli elementi, e non solo elementi discreti: così il loro stile non può essere comunicato semplicemente passando da una vista all'altra. Ci sono modi per aggirare questo limite: ricreando gli elementi necessari separatamente in ciascuna vista , e assegnando loro il corretto Stato di ristrutturazione. È inoltre possibile utilizzare la funzione della palette di ristrutturazione "Mostra solo sul filtro Ristrutturazione corrente" per limitare la visualizzazione di qualsiasi elemento ad un certo filtro in modo che l' elemento sia visibile solo in un particolare filtro di visualizzazione. L'ultima procedura spiega come impostare una vista gli Abachi interattivi, in modo da facilitare la determinazione della quantità totale di nuovi materiali edilizi da acquistare, e dei materiali edilizi demoliti da portare via. Vedere gli esempi sotto: Aggiunta di isolamento ai uri: procedura di ristrutturazione Aggiunta di un nuovo pannello porta ad un telaio porta esistente: procedura di ristrutturazione Timbri Zona per aree ristrutturate: procedura di ristrutturazione Elencare quantità di materiale per i progetti di ristrutturazione 1570 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Aggiunta di isolamento ai uri: procedura di ristrutturazione Se si desidera aggiungere uno strato di isolamento ad un muro esistente è sufficiente aggiungere uno strato al muro composito. Tuttavia , non è possibile assegnare lo stato "Nuovo " ad un singolo componente di un muro, bensì soltanto al muro stesso. Per distinguere (ai fini del filtro Ristrutturazione) il nuovo isolamento aggiunto al muro iniziale, il flusso di lavoro raccomandato è il seguente: Vista Pianta esistente 1. Nella palette Ristrutturazione, assegnare al muro originale (Muro 1) lo stato "Esistente". Vista nuova costruzione In questa vista, si vogliono visualizzare sia i componenti del muro Esistenti sua quelli nuovi. 2. Lungo il Muro 1, posizionare un altro muro (Muro 2) che rappresenta l'isolamento. Definire il Muro 2 come "Nuovo ". In questo modo solo la parte nuova del muro - l'isolamento - viene visualizzato come "Nuovo" in questa vista. Aiuto ArchiCAD 16 1571 Edificio virtuale Vista Stato pianificato 3. Qui sono visualizzati sia il Muro 1 sia il Muro 2 con i loro attributi originali. 1572 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Aggiunta di un nuovo pannello porta ad un telaio porta esistente: procedura di ristrutturazione Se si sta aggiungendo un nuovo pannello porta ad un telaio esistente, il seguente flusso di lavoro può essere utilizzato per i filtri Rinnovamento: Vista Pianta esistente Nella palette di Ristrutturazione, assegnare al telaio originale (Porta 1) lo stato di "Esistente", ma impostarlo in modo che sia visualizzabile solo sul filtro corrente (ossia la Pianta esistente). Vista nuova costruzione In questa prospettiva, si vuole mostrare sia la cornice esistente sia il pannello porta nuovo da aggiungere ad essa. Al posto del telaio porta originale (che è stato visualizzato solo sulla pianta Esistente), posizionare un telaio porta identico (Porta 2) con lo stato "Esistente". Per rappresentare il nuovo pannello porta, disegnare una linea di apertura ed assegnarle lo stato "Nuovo". Entrambi gli elementi (Porta 2 - "Esistente" e la linea di apertura - "Nuovo") devono essere specifici del filtro corrente. In questo modo solo la parte nuova della porta viene visualizzata come "Nuovo" in questa vista. Vista Stato pianificato Qui posizionare la Porta finale (Porta 3), completa di telaio e pannello, con lo stato di "Esistente", e specificamente assegnata al filtro corrente (Stato pianificato). Aiuto ArchiCAD 16 1573 Edificio virtuale Timbri Zona per aree ristrutturate: procedura di ristrutturazione Questo flusso di lavoro viene utilizzato per indicare il processo di ristrutturazione in timbri zona. Si immagini di avere una zona che rappresenta un armadio, e che questa debba essere trasformata in una stanza da bagno. Nella vista della pianta Esistente (il punto di partenza) e nella vista stato pianificato (lo stato finale), posizionare i rispettivi Timbri Zona: Il primo Timbro Zona, nella pianta Esistente, ha lo stato di "Esistente" ed è specifico del filtro. (Visualizza i dati dell'armadio.) Il Timbro Zona finale, nella vista Stato pianificato , ha lo stato di "Esistente" ed è specifico del filtro. (Visualizza i dati del bagno.) Non c'è modo di utilizzare un unico Timbro Zona per esprimere i due stili di ristrutturazione (demolire l' armadio, costruire un nuovo bagno), così per la fase della vista Nuova costruzione, è necessario utilizzare due caselle di testo invece di un Timbro Zona : Nella prima casella di testo sono riportati i dati dell'armadio, con lo stato di "Da demolire". Nella seconda casella di testo sotto la prima saranno visibili i dati del bagno, ma con lo stato di "Nuovo". In questo modo, soltanto in questa vista, la prima casella di testo per l' elemento da demolire sarà visualizzata in giallo (lo stile Sovrascrittura per "Da demolire"). Sotto di essa, la seconda casella di testo per la parte da costruire, sarà visualizzata in rosso (lo stile Sovrascrivi per il "Nuovo"). 1574 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Elencare quantità di materiale per i progetti di ristrutturazione Questa procedura spiega come impostare una vista gli Abachi Interattivi , in modo da facilitare la determinazione della quantità totale di nuovi materiali edilizi da acquistare, e dei materiali edilizi demoliti da portare via. Nota : i filtri di ristrutturazione citati di seguito si riferiscono ai filtri le cui impostazioni sono descritte in: Esempi di filtri di ristrutturazione. Aiuto ArchiCAD 16 1575 Edificio virtuale Elencare i quantitativi di materiali demoliti 1. Utilizzare l'abaco interattivo per impostare due distinti elenchi dei componenti. Le due liste devono utilizzare settaggi schema identiche, con i parametri necessari per la costruzione degli elementi rilevanti (per es. muri, solai, pilastri, tetti). Nota: qui si raccomanda l'uso di liste componenti (piuttosto che di liste elemento), perché esse consentono ignorare i componenti non materiali come le intercapedini d'aria nel calcolo. Le liste componenti inoltre consentono di categorizzare i componenti demoliti (per es. riciclabili , pericolosi, rifiuti, ecc.) 2. Salvare queste liste di componenti come viste. 3. In una vista, applicare il filtro Ristrutturazione Pianta esistente. 4. Nell'altra vista, applicare il filtro Dopo la demolizione. 5. Confrontare le due liste per determinare le differenze di quantità dei materiali. Per porte/finestre e altri elementi non edilizi: 1. Usare l'Abaco interattivo per impostare due Liste Elemento separate con Settaggi Schema identici, contenenti i parametri necessari per le porte e le finestre. (Non è possibile fare liste di componenti per porte e finestre.) 2. In una vista, applicare il filtro Ristrutturazione Pianta esistente. 3. Nell'altra vista, applicare il filtro Dopo la demolizione. 4. Confrontare le due liste per determinare le differenze di quantità. Lista Quantità di nuovi materiali: Questo flusso di lavoro è quasi identica a quella illustrata sopra, salvo che si vorranno utilizzare diversi filtri Rinnovamento nelle viste da confrontare: • in una vista, applicare il Filtro Ristrutturazione Dopo la demolizione. • Nell'altra vista, applicare il filtro Stato pianificato. Confrontare le due liste per determinare le differenze di quantità dei materiali. 1576 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale La Valutazione Energetica Integrato nel familiare ambiente di progettazione ArchiCAD, la Valutazione Energetica offre una procedura di facile uso per eseguire calcoli energetici edilizi dinamici sui progetti di qualsiasi dimensione. La Valutazione Energetica è ottimizzata per la rapida produzione di rapporti sulle prestazioni energetiche durante la fase di progettazione iniziale, fornendo all'architetto un'affidabile istantanea dell'efficienza energetica. È possibile esportare i dati del modello geometrico di ArchiCAD verso le applicazioni di analisi energetica esterna tramite IFC o come foglio di calcolo XLS. Oppure è possibile avviare la simulazione energetica dinamica usando il motore VIP incorporato in ArchiCAD per produrre un Resoconto di prestazioni energetiche. Questo resoconto fornisce informazioni sul consumo energetico annuale, dell'impronta ecologica e del bilancio energetico mensile del progetto. I dettagli della funzione Valutazione Energetica sono descritti in queste sezioni: Procedura di Valutazione Energetica: vista generale Settaggi Generali Creazione del modello dell'edificio Analisi Geometria Modello Automatico Visualizzazione del Modello energetico dell'edificio Input aggiuntivo di dati Avvia simulazione energetica Valutazione Prestazione Energetica Aiuto ArchiCAD 16 1577 Edificio virtuale Procedura di Valutazione Energetica: vista generale Creazione del modello dell'edificio Per una valutazione corretta, il modello dell'edificio deve contenere quanto meno le strutture dell'involucro esterno dell'edificio e le finestrature, e le principali strutture interne che rappresentano una massa di accumulazione termica significativa. Inoltre le zone ArchiCAD devono essere posizionate in tutti gli spazi climatizzati dell'edificio, dato che l'analisi geometrica del modello è basata su queste zone ArchiCAD. La Revisione Modello Energetico funziona solo su elementi visibili. Definisce una vista ArchiCAD dedicata al modello energetico, che visualizza soltanto le parti dell'edificio che si vogliono includere nella valutazione energetica. Analisi Geometria Modello Automatico Fare clic su Design > Valutazione Energetica > Revisione Modello Energetico per visualizzare la palette Revisione Modello Energetico. Prima che la palette sia visualizzata sullo schermo, il modello architettonico (BIM) viene trasformato in un Modello energetico dell'edificio (BEM, Building Energy Model) dalla funzionalità automatica di analisi geometrica del modello di ArchiCAD. Questa analisi esegue le seguenti operazioni: • analizza le strutture e le aperture visibili secondo il loro orientamento e posizione rispetto alle zone e, rispetto ad esse, genera la delimitazione dello spazio da calcolare. (La delimitazione dello spazio descrive la geometria dell'edificio in un formato adatto per l'immissione nella simulazione energetica.) • genera gli elenchi dei confini dello spazio calcolato. Strutture e Aperture sono automaticamente elencati con le loro proprietà che sono rilevanti per la valutazione energetica. Input aggiuntivo di dati • Impostazioni delle proprietà dei confini di spazio - Impostazioni delle proprietà delle strutture: usare il Calcolatore valore-U o la funzione Sovrascrivi valore-U e le impostazioni di Infiltrazione e Materiale di superficie per definire le proprietà fisiche dei gruppi struttura di ArchiCAD negli elenchi Strutture. - Impostazioni delle proprietà delle aperture: assegnare i dati prestazionali di Telai e Vetrature dal Catalogo Aperture. Selezionare i parametri di Ombre proprie e Dispositivi di protezione dai database predefiniti per compilare l'elenco aperture. 1578 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale • Oltre alla visualizzazione dell'elenco Strutture e Aperture, la palette Revisione Modello Energetico di facile uso contiene anche collegamenti alle finestre di dialogo. Queste finestre di dialogo Input aggiuntivo di dati consentono una rapida definizione dei seguenti parametri necessari per eseguire la Valutazione Energetica: • Configurazione ambiente: fornisce collegamenti alle finestre di dialogo Posizione Progetto, Dati climatici e Protezione dal vento. Inoltre qui si impostano i tipi di superfici del livello del pavimento, Suolo e superfici circostanti. Aiuto ArchiCAD 16 1579 Edificio virtuale • Profilo operazione: selezionare la funzione o le funzioni dell'edificio da assegnare ai relativi profili di temperatura interna e guadagno di calore e definire la densità dell'illuminazione interna (LPD, lighting power density) nella finestra di dialogo Profilo operazione. 1580 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale • Usare le finestre di dialogo dedicate per fornire informazioni essenziali per il calcolo dell'energia, concernenti i sistemi d'impiantistica dell'edificio (MEP: per riscaldamento, raffreddamento, generazione acqua calda e ventilazione) e Sistemi Green in maniera comoda e di facile comprensione. Aiuto ArchiCAD 16 1581 Edificio virtuale • Infine, per consentire i calcoli sull'energia primaria, le emissioni di CO2 e dei costi energetici, definire i Fattori Sorgente Energetica e i Costi energia, usando le apposite finestre di dialogo. Valutazione Prestazione Energetica • Fare clic sul pulsante Avvia simulazione energetica della palette Revisione Modello per avviare la Valutazione delle prestazioni energetiche del proprio progetto. Il motore certificato VIP-Core incorporato esegue la simulazione energetica dinamica che calcola il bilancio energetico orario dell'edificio e produce un Rapporto di valutazione energetica dell'edificio. Questo resoconto contiene informazioni come le prestazioni strutturali relative 1582 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale all'energia del progetto, i consumi energetici annuali, il bilancio energetico mensile e l'impronta ecologica. Aiuto ArchiCAD 16 1583 Edificio virtuale Settaggi Generali Unità La Valutazione Energetica usa le unità di calcolo definite dall'utente di ArchiCAD in Opzioni > Preferenze Progetto > Unità e Regole di Calcolo. Quindi la Valutazione Energetica usa le stesse unità del Progetto ArchiCAD cui viene applicato. Opzioni d'impostazione delle unità aggiuntive: • Nella sezione Generazione acqua calda del pannello Sistema Impiantistica della finestra di dialogo Sistemi Edificio: scegliere Celsius o Fahrenheit per la temperatura dell'acqua. In questo modo è possibile impostare l'unità di misura per la temperatura della generazione acqua calda indipendentemente dalle altre unità. (Questo può essere utile, per esempio, se si usano quote metrico decimali e temperature Fahrenheit nello stesso ambito.) • Nei pannelli Calcolatore Valore-U (Valore-R) e Sovrascrivi Valore-U (Valore-R), fare clic sulla finestra a comparsa per passare da Valore-U a Valore-R e viceversa secondo le necessità. Convenzioni di modellazione generali Per i migliori risultati con la Valutazione Energetica, seguire queste convenzioni nella modellazione di un edificio in ArchiCAD: • Usare lo Strumento Mesh per modellare il livello di pendenza del sito dell'edificio, soprattutto se questa è irregolare. • Non usare più muri paralleli (o solai o falde) separati per modellare strutture composite. Se tali costruzioni sono presenti nel modello dell'edificio, accertarsi che solo una delle strutture parallele sia visibile nel modello energetico, e che le Zone adiacenti dello spazio interno tocchino tale struttura. • Usare i retini in modo coerente all'interno del progetto: ogni retino deve essere sempre univocamente associato al medesimo tipo di materiale edilizio o composito. Settaggi Teamwork Se si sta lavorando su un Progetto Teamwork, ci si deve prima riservare la palette Revisione Modello Energetico usando il comando apposito presente nell' interfaccia o nelle finestre di dialogo che vi danno accesso. 1584 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Personalizza colori Revisione Modello Energetico Per definire o modificare i colori predefiniti in 3D per le Strutture e Aperture elencate nella palette Revisione Modello: andare a Opzioni > Ambiente di Lavoro > Opzioni a Video, e usare il pannello Colori Revisione Modello Valutazione Energetica: Un modo rapido per accedere a questi comandi è quello di selezionare Personalizza Colori Revisione Modello dalla finestra a comparsa sulla destra del pulsante Mostra in 3D, posto sulla parte superiore della palette Revisione Modello: Aiuto ArchiCAD 16 1585 Edificio virtuale Creazione del modello dell'edificio Per potere eseguire una corretta valutazione con la Valutazione Energetica, è necessario creare il modello virtuale dell'edificio in ArchiCAD. Più il modello è dettagliato più i risultati del calcolo saranno precisi. Per una valutazione corretta sarà necessario modellare almeno le strutture dell'involucro esterno dell'edificio e le aperture, e le principali strutture interne che rappresentano una massa di accumulazione termica significativa. Creazione di zone di spazio interno Creazione del modello energetico dell'edificio 1586 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Creazione di zone di spazio interno Creare una zona in ciascuno spazio climatizzato dell'edificio, usando il metodo di costruzione zona Manuale o il metodo Lato interno. Le zone devono essere direttamente adiacenti alle superfici degli elementi circostanti, pertanto il metodo di costruzione zona Linea di riferimento non è utilizzabile per la modellazione energetica. Metodi di costruzione zona Zone ArchiCAD entro gli spazi interni del progetto Confini Zona 3D Quando si posizionano le zone nella pianta, accertarsi che esse siano completamente circondate da confini di zona. • Tutti i muri di ArchiCAD (compresi i Curtain Wall) si comportano automaticamente come confini di zona. • Quando si usano Solai come confini di zona inferiori o superiori, accertarsi che il livello e/o l'altezza della zona siano impostati in modo che la superficie o le superfici orizzontali della zona tocchino il bordo interno del solaio o dei solai. • Se Falde, Mesh, Shell, Forme o oggetti di libreria di ArchiCAD vengono utilizzati come confini di zona, è necessaria un'interazione aggiuntiva oltre alla semplice creazione della zona. In queste situazioni: - Disegnare la zona manualmente, accertandosi che essa si estenda completamente oltre gli elementi di confine della zona Falda, Mesh, Shell . Aiuto ArchiCAD 16 1587 Edificio virtuale - Usare un comando dal menu Design > Collega, come Dividi Elementi o Operazioni elemento solido, per dare forma alla zona con i confini zona selezionati e stabilire una connessione tra di essi. Muri come confini di zona Muri e linea come confini di zona Confini Zona 2D È anche possibile definire sulla pianta linee come confini di zona 2D. Selezionare la linea o le linee che si devono comportare come confini di zona e selezionare la casella di controllo Confine Zona nella finestra di dialogo Settaggi Selezione Linea. Settaggi Selezione Linea - Confine Zona Ci sono diversi scenari di modellazione che rendono necessario definire le linee come Confine Zona, come ad esempio: • Modellare perimetro zone in progetti Struttura e Shell • Gli atri degli edifici 1588 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale • Spazi che contengono più livelli di pavimenti e/o falde estremamente diversificati Sottotetti con livelli di pavimento e falde differenziati Aggiorna Zone… Usare il comando Aggiorna Zone nell'angolo superiore sinistro della palette Revisione Modello Energetico dopo avere alterato la geometria delle zone o dei confini di zona. In questo si può assicurare che il modello energetico rifletta lo stato aggiornato del modello ArchiCAD. Aiuto ArchiCAD 16 1589 Edificio virtuale Convenzioni di modellazione delle zone • Modellare gli spazi interni multipiano (come le trombe delle scale e gli atri) con zone separate in ciascun piano di ArchiCAD. Scale – modellazione di uno spazio interno multipiano • Le pareti adiabatiche sono muri dell'involucro edilizio che separano gli spazi riscaldati. Queste pareti sono chiamate adiabatiche per indicare l'assenza di trasferimento di calore attraverso di esse. Un esempio tipico è la parete antincendio che separa villini a schiera o altri edifici adiacenti. In queste situazioni, modellare le superfici dell'edificio confinante con il proprio edificio, con sottili zone di ArchiCAD. Usare una zona separata per ciascun piano del proprio progetto. 1590 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Creazione del modello energetico dell'edificio La Revisione Modello Energetico funziona solamente sugli elementi visibili, pertanto è necessario definire una vista ArchiCAD dedicata al modello energetico. Modello energetico dell'edificio La vista modello energetico dell'edificio deve visualizzare tutte le parti dell'edificio che si vogliono includere nella valutazione energetica (Zone spazio interno, Elementi involucro edificio, Strutture interne con massa termica significativa, Mesh sito) e non quelle che si vogliono escludere (arredi, zone diverse da quelle che rappresentano gli spazi climatizzati dell'edificio, elementi ArchiCAD paralleli separati che rappresentano strutture composte). Aiuto ArchiCAD 16 1591 Edificio virtuale Analisi Geometria Modello Automatico Selezionare semplicemente Design > Valutazione Energetica, per attivare la funzione automatica di analisi geometrica del modello per trasformare il modello informatico dell'edificio (BIM) di ArchiCAD in un Modello energetico dell'edificio. Generazione dei confini di spazio Prima della visualizzazione della palette Revisione Modello Energetico, ArchiCAD analizza le strutture e le aperture visibili in base ai loro orientamenti e alle posizioni rispetto alle zone che rappresentano gli spazi interni, quindi genera automaticamente i confini degli spazi.Questi confini di spazio costituiscono il contenuto dell'elenco Strutture e Aperture della palette Revisione Modello Energetico. Aggiorna Revisione Modello Energetico Usare il comando Aggiorna Revisione Modello Energetico, nell'angolo superiore sinistro della palette Revisione Modello Energetico, dopo avere modificato la geometria dei confini di Strutture o Aperture di ArchiCAD. In questo si può assicurare che il modello energetico rifletta lo stato aggiornato del modello ArchiCAD. Visualizzazione elenco strutture La scheda Strutture della palette Revisione Modello Energetico elenca i confini di spazio delle strutture interne ed esterne dell'edificio, con le rispettive proprietà fisiche concernenti la simulazione energetica. Anche i pannelli opachi dei curtain wall sono inclusi nella lista Strutture. La lista Strutture si presenta come una tabella in cui ciascuna colonna rappresenta un tipo di dati. Ci sono due generi di tipi di dati: 1592 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale • I tipi di dati modello di ArchiCAD (derivati direttamente dal BIM) ossia, nel caso delle Strutture: Orientamento, Categoria di confine di spazio, Tipo di elemento ArchiCAD, Complessità, Spessore, Nome, Area • Tipi di dati aggiuntivi (assegnati dall'utente ai singoli elementi dell'elenco Strutture Vedere Settaggi delle proprietà delle strutture. • Nel caso delle Strutture: Valore-U/Valore-R, Infiltrazione, Superficie Fare clic sulla freccia della finestra a comparsa sulla destra per visualizzare o nascondere le colonne della tabella. Una voce dell'Elenco strutture normalmente comprende più d'un confine di spazio. Tutti i confini di spazio che sono identici per tutti i loro tipi di dati del modello di ArchiCAD sono aggregati in una singola voce dell'Elenco strutture e sono visualizzati nella lista con la somma delle loro aree. La lista può essere ordinata in base ad una delle proprietà facendo clic sul pulsante dell'intestazione di tale proprietà. Vedere Settaggi delle proprietà delle strutture. Visualizzazione elenco aperture La scheda Aperture della palette Revisione Modello Energetico elenca i confini di spazio delle aperture esterne dell'edificio, con le rispettive proprietà fisiche concernenti la simulazione energetica. Aiuto ArchiCAD 16 1593 Edificio virtuale La lista Aperture si presenta come una tabella in cui ciascuna colonna rappresenta un tipo di dati. Ci sono due generi di tipi di dati: • I tipi di dati del modello di ArchiCAD (provenienti direttamente dal BIM): Nel caso delle Aperture: Orientamento, Tipo di apertura di ArchiCAD, Area vetrata, Area opaca, Telaio Perimetro • Tipi di dati aggiuntivi (assegnati dall'utente ai singoli elementi dell'elenco Aperture) Vedere Settaggi delle proprietà delle aperture. Nel caso delle Aperture: TST, Valore-U Telaio, Valore-U totale, Valore Psi, Dispositivo di protezione, Ombreggiatura verticale, Ombreggiatura orizzontale, Infiltrazione. Fare clic sulla freccia della finestra a comparsa sulla destra per visualizzare o nascondere le colonne della tabella. Una voce dell'Elenco aperture normalmente comprende più d'un confine di spazio. Tutti i confini di spazio che sono identici per tutti i loro tipi di dati del modello di ArchiCAD sono aggregati in una singola voce dell'Elenco aperture e sono visualizzati nella lista con la somma delle loro aree. La lista può essere ordinata in base ad una delle proprietà facendo clic sul pulsante dell'intestazione di tale proprietà. Vedere Settaggi delle proprietà delle aperture. Per ciascun articolo di lista delle aperture sono visibili i seguenti dati in colonne: • Orientamento e tipo • Dati che descrivono i pannelli trasparenti delle Aperture: - Area vetrata, perimetro telaio - Valore-U Area Vetrata 1594 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale • • - Trasmissione solare totale (TST): la percentuale di radiazione solare incidente trasmessa da un oggetto, che comprende la Trasmissione solare diretta più la parte di assorbimento solare re-irradiata verso l'interno. TST diviso per 100 è pari all'SHGC (Solar Heat Gain Coefficient) o "valore g". - Trasmissione Solare Diretta (DST) Dati che descrivono i pannelli opachi e i telai delle Aperture: - Area opaca, perimetro, valori Psi e U - Infiltrazione: permeabilità all'aria delle Aperture selezionate (solitamente situata attorno al perimetro, nella connessione tra muro e telaio) Condizioni di ombreggiatura: - Dispositivo di protezione, se presente - Ombreggiatura verticale - Ombreggiatura orizzontale Aiuto ArchiCAD 16 1595 Edificio virtuale Visualizzazione del Modello energetico dell'edificio Il pulsante Mostra voci selezionate in 3D nell'angolo superiore destro della palette Revisione Modello Energetico consente di visualizzare il modello energetico del progetto in vari modi. Visualizzazione degli Spazi interni La funzione Mostra volumi zona può essere utilizzata per visualizzare gli spazi interni in 3D. 1596 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Mostra aree non coperte La funzione Mostra aree non coperte evidenzia le superfici prive di confini associati. Idealmente, tutte le superfici delle strutture e delle aperture dovrebbero essere coperte dai confini di spazio, quindi queste aree scoperte indicano imprecisioni di modellazione. Visualizzazione di strutture Nella vista Modello energetico, i confini di spazio che sono selezionati nell'elenco Strutture vengono visualizzati sul modello dell'edificio di ArchiCAD. Selezionare una o più voci dell'elenco Strutture, quindi fare clic su Mostra in 3D (gli elementi del modello che non sono Aiuto ArchiCAD 16 1597 Edificio virtuale selezionati vengono visualizzati in Filo di ferro mentre questa funzione è attiva). A ciascuna categoria di confine degli spazi è assegnato un colore distinto nella Vista modello energetico. Un singolo elemento di ArchiCAD (per es. un muro che si estende sia sopra che sotto il livello del terreno) può comprendere diversi confini di spazio, e pertanto può essere compreso come componente di diverse voci (con orientamenti diversi) dell'elenco Strutture. Un singolo elemento muro comprendente diversi confini di spazio 1598 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Visualizzazione di aperture Il pulsante Mostra in 3D può essere anche usato per la visualizzazione delle voci selezionate dell'elenco Aperture. Aiuto ArchiCAD 16 1599 Edificio virtuale Input aggiuntivo di dati In aggiunta alle informazioni direttamente provenienti dal BIM ci sono due tipi di dati da immettere per i calcoli energetici: • Impostazioni delle proprietà dei confini di spazio (Strutture e Aperture) • Assegnazione e immissione di dati ausiliari Questi dati di input sono descritti nelle sezioni seguenti: Settaggi delle proprietà delle strutture Settaggi delle proprietà delle aperture Settaggi ambiente Profili operazione Sistemi Edificio Visualizzare la palette Revisione Modello Energetico selezionando Design > Valutazione Energetica. Le due schede al centro di questa palette (Strutture e Aperture) elencano i confini di spazio generati dall'analisi geometrica automatica del modello. I dati aggiuntivi al di là delle informazioni provenienti dal modello dell'edificio devono essere assegnati ai dati di modellazione di ArchiCAD in questo elenco. Vedere Visualizzazione elenco strutture e Visualizzazione elenco aperture. Prima di eseguire l'editazione manuale, i campi degli elenchi Strutture e Aperture che contengono dati addizionali vengono compilati con i rispettivi valori predefiniti. Eseguire una regolazione precisa del Modello energetico dell'edificio editando manualmente questi dati con i pulsanti funzione disponibili negli elenchi. Pulsanti funzione negli elenchi Strutture e Aperture Per modificare gli elementi editabili per qualsiasi voce dell'elenco, selezionare la riga. Per modificare più voci dell'elenco Elementi involucro edificio, cominciare selezionando una voce da modificare. Poi aggiungere altre voci alla selezione spostando il puntatore con il mouse senza rilasciare il tasto sinistro del mouse, o facendo clic sulle voci tenendo premuto il tasto CTRL o il tasto SHIFT. Usare i pulsanti funzione visualizzati accanto alla prima riga selezionata per modificare le proprietà di tutte le voci selezionate nella lista. 1600 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Se nelle liste vi sono dati insufficienti per l'immissione della simulazione, le voci contenenti tali dati sono automaticamente evidenziate in rosso, e un simbolo di avvertenza (punto esclamativo in triangolo giallo) viene visualizzato nel campo dati in questione. Aiuto ArchiCAD 16 1601 Edificio virtuale Settaggi delle proprietà delle strutture Coefficiente di trasmissione del calore Valore-U si riferisce al coefficiente di trasmissione del calore dell'elemento della struttura selezionata. Le voci della Struttura sono elencate con i rispettivi Valori-U predefiniti, ma il Valore-U è editabile in due diversi modi: • Usare il calcolatore del valore-U per assegnare nuovi valori sulla base delle Proprietà termiche dei materiali del componente della struttura. • Immettere un nuovo Valore-U manualmente, e definire la Massa di accumulazione termica complessiva della struttura. Questo metodo determina un processo di valutazione più rapido, ma con risultati leggermente meno precisi. Calcolatore del valore U (valore R) Valore-U si riferisce al coefficiente di trasmissione del calore dell'elemento della struttura selezionata. Usare il Calcolatore valore-U per stimare la prestazione termica fisica delle strutture nel progetto, sulla base delle proprietà termiche dei materiali dei componenti della struttura. Nota: per un metodo più semplice e veloce, ma leggermente meno preciso, editare manualmente il Valore-U. Vedere Sovrascrivi valore U (valore R). Selezionare una delle strutture in elenco. Nella colonna valore-U, fare clic sul pulsante con i tre punti - con l'icona a forma di lucchetto impostata a chiuso (rosso) - per aprire la finestra di dialogo Calcolatore valore-U. 1602 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Nel Calcolatore valore-U, gli strati che formano la struttura selezionata sono elencati con le relative proprietà (Spessore, Conduttività termica, Densità e Capacità termica), a ciascuna delle quali è associato un valore predefinito. Nota: questi valori derivano dal pannello Proprietà termica della finestra di dialogo Tipi Retino. Questi valori possono essere modificati manualmente. Secondo le convenzioni locali, si può preferire l'utilizzo del valore R (Coefficiente di resistenza termica), che è l'inverso del valore di U. Per elencare e visualizzare i valori di R in luogo dei valori-U (sia qui sia nel Rapporto di valutazione finale), fare clic sull'elenco a comparsa Valore-U nella parte inferiore destra di questa finestra di dialogo, e scegliere Valore R. Per lo strato selezionato il Calcolatore valore-U calcola il coefficiente di trasmissione termica sulla base di un algoritmo semplificato. Questo algoritmo si basa su tali proprietà più tre valori aggiuntivi e modificabili manualmente (visibile in basso a sinistra): coefficienti di trasferimento termico Esterno e Interno, e l'Effetto ponte termico relativo all'area della superficie della struttura. Si raccomanda di esaminare l'Effetto ponte termico predefinito nella Valutazione Energetica per ArchiCAD e di adattarlo manualmente, dato che questo valore può variare notevolmente, secondo il tipo di composito e il design dei dettagli costruttivi dell'edificio. Il Valore-U calcolato viene visualizzato nell'angolo inferiore destro del pannello. Nota: il Valore-U calcolato visibile in questa finestra di dialogo è un'approssimazione iniziale che è usato dalla maggior parte degli standard nazionali. Tuttavia, la valutazione energetica eseguita dalla Valutazione Energetica usa un algoritmo di calcolo dinamico più preciso, che valuta la trasmissione del calore dell'involucro dell'edificio per ogni singola ora dell'anno. Il risultato di questa analisi dinamica costituisce la base dei dati di Consumo di Energia, Impronta ecologica e Bilancio Energetico mensile visualizzati nel Rapporto di valutazione energetica. Algoritmo di calcolo del valore U (valore R) Il Calcolatore del valore-U calcola il coefficiente medio di trasmissione del calore dei materiali e delle strutture composte, in base ad un algoritmo stazionario utilizzato dalla maggior parte degli standard nazionali. Alcune convenzioni locali preferiscono il valore R (Coefficiente di resistenza termica), che è l'inverso del valore di U. La Valutazione Energetica supporta l'uso del valore R oltre a quello del valore U. Per includere gli effetti dei ponti termici, oltre ai valori U medi vengono aggiunti ai valori dei gruppi strutturali anche i valori Delta U. Le grandezze dei coefficienti di trasferimento termico e i valori delta U dipendono dalla posizione della struttura valutata rispetto alla corrente termica. Le impostazioni predefinite sono disponibili nella Valutazione Energetica. Coefficienti di trasferimento termico e valori delta U predefiniti Posizione della struttura rispetto alla corrente termica Orientamento della Valutazione Energetica HTC esterno HTC interno Effetto ponte termico (delta U) Le impostazioni predefinite disponibili nella Valutazione Energetica Muro esterno Aiuto ArchiCAD 16 8 punti predefiniti della bussola 24 8 0,11 1603 Edificio virtuale Coefficienti di trasferimento termico e valori delta U predefiniti Falda Verso l'alto 24 10 0,04 Muro interrato Sotterraneo 0 0 0 Altre impostazioni suggerite Solaio sotto una soffitta non riscaldata Verso l'alto 12 10 0,04 Solaio sopra una soffitta non riscaldata Verso l'alto 8 6 0,09 Solaio sopra portico Verso l'alto 20 6 0,05 Muro tra spazi interni riscaldati e non riscaldati 8 punti predefiniti della bussola 8 8 0,04 Si consiglia di esaminare e modificare manualmente questi valori predefiniti se le esigenze della situazione strutturale o gli standard della località del progetto sono diversi. Nota: il risultato visualizzato nel Rapporto di valutazione energetica si basa su un algoritmo di calcolo dinamico che è più preciso del metodo statico descritto sopra. Il metodo dinamico determina la trasmissione del calore attraverso le strutture dell'involucro edilizio ad ogni ora nel corso di un intero anno. Assegnazione di proprietà termiche Si osservino gli strati elencati nel calcolatore valore-U. Mentre il tipo retino, il nome e lo spessore di ciascuno strato deriva dalle impostazioni dell'elemento in ArchiCAD, le tre proprietà del materiale a destra della linea verticale - Conduttività termica, Densità e Capacità termica possono essere modificate dall'utente, se i valori predefiniti di queste voci non corrispondono a quelli effettivi delle strutture del progetto. Per cambiare il valore della Conduttività termica, la Densità e/o la Capacità termica di uno strato, selezionarlo nell'elenco del Calcolatore valore-U. 1604 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Fare clic sul pulsante con i tre punti per accedere alla finestra di dialogo Assegnazione proprietà termica. La finestra di dialogo Assegnazione proprietà termica elenca tutti i tipi di retino definiti come “Retini Sezione” nella finestra di dialogo Tipi Retino. I retini sezioni effettivamente usati in questo progetto sono visibili qui con un segno di spunta nella prima colonna a sinistra. Ciascun retino elencato è visualizzato assieme alle relative proprietà fisiche ad esso assegnate. Nota: questi valori derivano dal pannello Proprietà termica della finestra di dialogo Tipi Retino (Opzioni > Attributi elemento > Tipi Retino). Il tipo di retino selezionato nel Calcolatore valore-U è evidenziato nell'elenco. Qui è possibile modificare qualsiasi valore, direttamente o scegliendo valori definiti nel Catalogo Materiali. Vedere Catalogo Materiale. Aiuto ArchiCAD 16 1605 Edificio virtuale Qualsiasi modifica qui eseguita sarà automaticamente riportata in tutti gli elementi del progetto che comprendono il retino editato. Un retino di ArchiCAD non è identificato dal suo aspetto, bensì dal suo nome, pertanto i retini di diverso nome e con aspetto identico sono considerati diversi nella Valutazione Energetica. Per esempio, se un retino al 50% è utilizzato per rappresentare i muri del progetto, che però in realtà sono realizzati con svariati materiali diversi a seconda delle loro funzioni, allora il retino al 50% deve essere copiato e salvato con nomi diversi, in modo che sia possibile eseguire le corrette assegnazioni ai vari materiali edilizi. Catalogo Materiale Un “Materiale” nella Valutazione Energetica non equivale a un materiale di ArchiCAD. Mentre l'attributo di un materiale di ArchiCAD determina solo l'aspetto delle superfici nelle visualizzazioni in 3D e nelle renderizzazioni, i materiali della Valutazione Energetica rappresentano anche le proprietà fisiche (conducibilità termica, densità e capacità termica). Nella finestra di dialogo Assegnazione proprietà termica, evidenziare una riga e fare clic sul pulsante di destra del Catalogo: questo apre il Catalogo Materiale della Valutazione Energetica. Il Catalogo materiali è un ricco database integrato della Valutazione Energetica che contiene le informazioni sui materiali dell'edificio coinvolte nei calcoli energetici (Conduttività termica, Densità e Capacità termica). I materiali dell'edificio vengono raggruppati in alcune categorie principali con elenchi a discesa dettagliati che consentono un facile accesso ed una selezione rapida. 1606 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Selezionare qui un materiale le cui proprietà fisiche corrispondono a quelle necessarie. Quando si fa clic su OK nel Catalogo materiali, le proprietà termiche del materiale selezionato vengono assegnate al retino selezionato in Assegnazione proprietà termica. Nota: questi nuovi valori delle proprietà termiche vengono visualizzati anche per il retino nella finestra di dialogo Tipi Retino(Opzioni > Attributi elemento > Tipi Retino). In questo modo il motore di calcolo ottiene i dati fisici necessari per la valutazione termica senza l'immissione di alcun dato numerico da parte dell'utente. Sovrascrivi valore U (valore R) È possibile immettere un valore U (o valore R) manualmente, invece di usare le funzioni Calcolatore valore-U e Assegnazione proprietà termica. Evitando l'Assegnazione proprietà termica si abbrevia notevolmente il tempo richiesto per la valutazione di un progetto, ma producono risultati leggermente meno precisi. Selezionare una delle strutture in elenco. Nella colonna valore-U, fare clic sul pulsante con i tre punti - con l'icona a forma di lucchetto impostata a chiuso (rosso) - per aprire la finestra di dialogo Sovrascrivi valore-U. Fare clic sul controllo a comparsa per passare dal Valore-U al Valore-R e viceversa ove necessario. Immettere semplicemente il valore desiderato nel campo editabile. Massa di accumulazione termica della struttura Usare questo elenco di selezione (anche nella finestra di dialogo Sovrascrivi valore-U) per selezionare la massa termica (Leggera, Media o Pesante) della struttura selezionata, invece di utilizzare materiali provenienti direttamente dal modello dell'edificio. I valori di soglia per queste categorie sono: • pesante: > 400 kg/area pavimento Aiuto ArchiCAD 16 1607 Edificio virtuale • medio: > 250 – 400 kg/area pavimento • leggero: > 250 kg/area pavimento Nella Valutazione Energetica queste impostazioni predefinite sono connesse ai valori medi di densità. Questi valori di densità vengono moltiplicati per il volume totale delle strutture interne, per fornire al motore di calcolo il valore numerico della Massa interna di accumulazione termica. Settaggi Infiltrazione Infiltrazione (unità: l/s,m2) indica la permeabilità all'aria della struttura selezionata. Fare clic sulla freccia del menu a comparsa in questo campo per selezionare l'opzione che descrive meglio il livello di permeabilità della struttura: La funzione Valutazione Energetica di ArchiCAD non simula soltanto l'effetto delle infiltrazioni sul bilancio energetico orario, ma mostra anche il volume totale delle perdite d'aria in ACH (cambio aria per ora), nella sezione Valori chiave del Rapporto prestazioni energetiche in PDF. Settaggi Superficie La proprietà materiale superficie determina le proprietà di assorbimento dell'energia solare della struttura selezionata. Fare clic sulla freccia del menu a comparsa in questo campo per compiere una selezione all'interno di una lista di materiali di superficie e rivestimenti. 1608 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Settaggi delle proprietà delle aperture La scheda Aperture della finestra di dialogo di Revisione Modello elenca i dati di tutte le aperture sull'involucro dell'edificio. Vedere Visualizzazione elenco aperture. Nota: i dati delle aperture non sono elencati singolarmente, bensì aggregati nei rispettivi totali parziali relativi a ciascun tipo, dimensione e orientamento di apertura. Per esempio il primo articolo di lista nella nostra immagine di sopra mostra i dati totali di tutte le finestre nell'orientamento Ovest che sono state modellate usando un unico tipo di apertura di ArchiCAD e che hanno le stesse quote di larghezza ed altezza. Tutte le finestre rivolte a ovest Finestre simili rivolte a ovest Quando una delle voci della lista Aperture trasparenti è evidenziata vengono visualizzati i pulsanti di selezione Dispositivo di protezione, Ombreggiatura verticale e Ombreggiatura orizzontale, più un pulsante con tre punti, che apre il Catalogo Aperture. Aiuto ArchiCAD 16 1609 Edificio virtuale Catalogo Aperture Per cambiare le proprietà fisiche della voce selezionata nell'Elenco aperture, editarla manualmente oppure utilizzare gli insiemi di valori predefiniti disponibili nel Catalogo Aperture. Il Catalogo Aperture è un grande database delle informazioni fisiche sull'edificio attinenti ai calcoli energetici. I componenti trasparenti e opachi delle aperture sono elencati separatamente: • Gli elementi trasparenti sono elencati con i rispettivi Valori-U; Vedere Coefficiente di trasmissione del calore. • Trasmissione solare totale e Trasmissione solare diretta; Vedere Visualizzazione elenco aperture. • Gli elementi opachi sono elencati con i rispettivi Valori-U, Valori-Psi (coefficiente di trasmittanza termica lineare in W/m,K utilizzato come fattore per il calcolo dell'effetto dei ponti termici che hanno luogo nella giuntura telaio-muro attorno alle Aperture) e Proprietà d'infiltrazione lineare 1610 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Per accedere al catalogo aperture, selezionare un elemento della scheda Aperture e fare clic sul pulsante con i tre punti: Ombreggiature verticali e orizzontali La funzione Valutazione Energetica di ArchiCAD non determina automaticamente fino a che punto le ombre vengono proiettate su ciascun prospetto dell'edificio, dall'edificio stesso. Nota: l'effetto delle ombre proiettate su ciascun alzato dell'edificio dagli oggetti esterni, può essere impostato mediante la sotto-finestra di dialogo Ombreggiatura esterna del pannello Configurazione ambiente. Usare i settaggi di Ombreggiatura verticale e orizzontale per ciascun orientamento, per scegliere le opzioni che meglio descrivono la quantità di ombreggiatura risultante da: • Bordi che proiettano ombre verticali (scegliere un'opzione - Non ombreggiato, Parzialmente ombreggiato o Ombreggiato - dalle opzioni Ombreggiatura verticale) • Bordi che proiettano ombre orizzontali (scegliere un'opzione - Non ombreggiato, Parzialmente ombreggiato o Ombreggiato - dalle opzioni Ombreggiatura orizzontale) Dispositivi di protezione Fare clic sulla freccia sul campo Dispositivo di protezione per applicare un dispositivo di protezione, con le sue proprietà fisiche predefinite, alla voce selezionata. Aiuto ArchiCAD 16 1611 Edificio virtuale Settaggi ambiente Aprire questa finestra di dialogo dalla finestra a comparsa della palette Revisione Modello in alto a destra, o da Design > Valutazione Energetica > Configurazione ambiente. La finestra di dialogo Configurazione ambiente contiene: • Collegamenti ad altre finestre di dialogo: Posizione Progetto, Dati climatici, Protezione dal vento, Ombreggiatura esterna • Settaggi: Livello pavimentazione, Tipo suolo, Intorno Posizione progetto La Valutazione Energetica considera la posizione geografica dell'edificio quando si ottengono Dati climatici dal Climate Server di StruSoft. Usare il pulsante Posizione Progetto nel pannello Configurazione ambiente per accedere alla finestra di dialogo Posizione Progetto di ArchiCAD. 1612 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Vedere Posizione Progetto e Nord di progetto. Dati climatici Aprire questa finestra di dialogo dalla finestra a comparsa della palette Revisione Modello in alto a destra, o da Design > Valutazione Energetica > Dati climatici, o ancora dalla finestra di dialogo Configurazione ambiente. Aiuto ArchiCAD 16 1613 Edificio virtuale Sorgente dati climatici Scegliere un'opzione per la fonte dei dati climatici da usare per la Valutazione Energetica. • Scaricamento dal Server StruSoft Climate: con questa opzione, i dati sul clima sono ricavati dal sito web Strusoft, su http://climate.vipenergy.se. Tutti i dati sul climatici StruSoft sono creati in base ai dati NCEP Reanalysis forniti dal Centro di diagnosi sul clima NOAA-CIRES di Boulder, Colorado, USA, sul sito web http:// www.cdc.noaa.gov/. • Usa file ASHRAE IWEC, TMY, WTEC2: usare la finestra del navigatore per selezionare e importare i dati dai file meteo analitici ottenuti da una fonte esterna (da una fonte pubblica come http://apps1.eere.energy.gov/buildings/energyplus/cfm/weather_data.cfm., o a pagamento) Nota: usare ovunque possibile i dati climatici analitici (“anno medio ideale”), poiché questi rappresentano il clima di una data località meglio dei dati climatici effettivamente registrati in un anno specifico. Una volta assegnati i dati meteo ad un certo progetto, questi vengono archiviati nella libreria cache di ArchiCAD, e restano disponibili per ogni progetto di ArchiCAD aperto in seguito, anche se il computer non è online. Tipo climatico È possibile assegnare il Tipo climatico che descrive meglio la località dell'edificio tra Umido, Asciutto o Marino. Vedere dati climatici Il grafico sottostante illustra graficamente la fluttuazione del clima nel corso di un anno. Scegliere il tipo di dati climatici che si vogliono visualizzare nel grafico: Temperatura aria, Umidità relativa, Radiazione solare o Velocità del vento. 1614 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Usare le quattro icone a destra per scegliere il livello di dettaglio che si desidera visualizzare: per Mese, Giorno, Settimana o Ora. Temperatura aria mensile Temperatura aria giornaliero Temperatura aria settimanale Temperatura aria orario Se la velocità del vento è selezionata quale tipo di dato climatico visualizzato, diviene disponibile anche un'ulteriore quinta icona, che visualizza i dati del vento sotto forma di rosa dei venti. Il diagramma polare rappresenta le 8 direzioni principali. La lunghezza di ciascun segmento rappresenta la frequenza(nel corso di un anno) del vento proveniente dalla direzione data e la sua velocità. Sotto il grafico sono elencati i valori massimo, minimo e medio dei tipi di dati climatici. Aiuto ArchiCAD 16 1615 Edificio virtuale Livello pavimentazione Questo comando si trova nella finestra di dialogo Configurazione ambiente. La connessione tra il suolo e l'edificio può essere modellata in due modi in ArchiCAD per la Valutazione Energetica: • Distanza offset: la distanza di sfalsamento tra il pavimento e lo Zero di Progetto o un Livello di Riferimento predefinito. 1616 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale • Modellato da elementi mesh: usare lo Strumento Mesh per modellare il sito attorno all'edificio, se esso non è completamente livellato, per una migliore precisione della modellazione energetica delle strutture a contatto col suolo. Tipo suolo Dalla finestra a comparsa, scegliere l'opzione che meglio descrive il tipo di suolo della località dell'edificio. Questa impostazione serve come base per il calcolo del flusso di calore attraverso le strutture a contatto col terreno. I valori applicabili di Conducibilità termica, Densità e Capacità termica vengono poi visualizzati sotto al tipo di suolo scelto. Intorno Scegliere l'opzione Dintorni che meglio descrive l'ambiente in cui si trova l'edificio: Fronte acqua, Giardino o Pavimentato. Questa impostazione viene usata nei calcoli dell'effetto dell'irradiazione solare. Aiuto ArchiCAD 16 1617 Edificio virtuale Protezione dal vento Dalla finestra di dialogo Configurazione ambiente, fare clic su Protezione dal vento per aprire la finestra di dialogo con questo nome. Il diagramma polare rappresenta le 8 direzioni principali. La lunghezza di ciascun segmento rappresenta la frequenza (nel corso di un anno) del vento proveniente dalla direzione data e la sua velocità. Qui scegliere per ciascun orientamento dell'edificio il livello appropriato di Protezione dal vento: Protetto, Parzialmente protetto o Non protetto. Per ciascun orientamento, viene situato un punto nel grafico che rappresenta la protezione dal vento (quanto più il punto è lontano, verso l'esterno, tanto più elevato è il fattore di protezione), e i punti vengono interconnessi da una linea rossa. Ombreggiature Esterne La funzione Valutazione Energetica in ArchiCAD non determina automaticamente fino a che punto le ombre vengono proiettate su ciascun prospetto dell'edificio, da oggetti esterni. Usare il pulsante Ombreggiature esterne per attivare una finestra di dialogo separata con una lista di tali 1618 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale lati dell'edificio che ricevono la luce solare (l'elenco degli Orientamenti può variare secondo la posizone del progetto). Per ciascun orientamento, scegliere le opzioni che meglio descrivono la quantità di ombreggiatura risultante dagli oggetti esterni (selezionare un'opzione tra Non ombreggiato, Poco ombreggiato, Ombreggiato o Molto ombreggiato). Nota: l'effetto delle ombre proiettate su ciascun alzato dell'edificio dall'edificio stesso, può essere impostato mediante le impostazioni dell'Ombreggiatura verticale e orizzontale dell'elenco Aperture. È possibile modificare voci multiple della lista Ombreggiature facciata: selezionare una voce che deve essere modificata, e quindi aggiungere ulteriori elementi alla selezione spostando il puntatore con il mouse senza rilasciare il pulsante sinistro, o facendo clic sugli elementi tenendo premuto il tasto CTRL o il tasto SHIFT. Infine, usare i tasti funzione visualizzati per la prima linea selezionata per definire le proprietà di ombreggiatura della facciata per l'orientamento selezionato. Aiuto ArchiCAD 16 1619 Edificio virtuale Profili operazione Aprire questa finestra di dialogo dalla finestra a comparsa della palette Revisione Modello in alto a destra, da Design > Valutazione Energetica > Profilo operazione, o con il comandoOpzioni > Attributi elemento > Profili operazione. Il Profilo operazione è un attributo di ArchiCAD, assegna all'edificio ai fini della Valutazione Energetica. Il Profilo operazione associa i programmi predefiniti a ciascun tipo diTipo occupazione, su base oraria, per un intero anno (8760 ore totali): • Intervallo temperatura interna richiesto • Guadagno di calore interno (umano, illuminazione, dispositivi) • Esigenze acqua calda • Carichi umidità Se si sceglie una funzione dell'edificio, il Profilo operazione associato viene assegnato al progetto. La finestra di dialogo Profilo operazione si usa anche per specificare la densità di potenza media personalizzata dell'illuminazione interna (LPD, in W/m2) del progetto, indipendentemente dalla funzione dell'edificio. 1620 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Funzione dell'edificio Dalla finestra a comparsa, scegliere la Funzione dell'edificio che si adatta meglio all'attività e agli orari previsti per l'edificio. Visualizzare i dati del Profilo operazione della funzione selezionata nella parte inferiore della finestra di dialogo. Se il progetto è un Edificio multi-funzione, sul pannello vengono visualizzati i dati del Profilo operazione della Funzione primaria. Edificio multi-funzione Se il progetto è stato concepito per più attività, selezionare il pulsante Altre funzioni della finestra di dialogo Profilo operazione per accedere alla finestra di dialogo Edificio multifunzionale. Anche se la Valutazione Energetica per ArchiCAD 16 usa un modello energetico termico a blocco singolo, è possibile definire fino a tre funzioni, e immettere la percentuale dell'area totale (o del volume dell'edificio, secondo l'impostazione del comando a comparsa in alto a destra) occupato da ciascuna di esse. ArchiCAD aggregherà i Profili operazione associati quando eseguirà la Valutazione Energetica. Aiuto ArchiCAD 16 1621 Edificio virtuale Illuminazione interna Selezionare la casella nella sezione Definisci illuminazione interna della finestra di dialogo Profilo operazione, quindi selezionare un tipo di illuminazione dall'elenco a discesa. Il valore di potenza predefinito per il tipo di Illuminazione interna selezionato è visibile nel campo Potenza. È possibile regolare manualmente con precisione questo valore se la Progettazione luce del progetto è disponibile al momento della valutazione. Dettagli di Profilo operazione Visualizzare i dati dettagliati del Profilo operazione della funzione selezionata nella parte inferiore della finestra di dialogo. • • Tipo occupazione: Residenziale o Non-residenziale, a seconda della Funzione primaria dell'edificio Guadagno di calore umano: la quantità di calore prodotto dai corpi umani presenti nell'edificio (W pro capite). 1622 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale • Carico di Servizio acqua-calda: quantità di acqua calda necessaria per persona, associata alla funzione dell'edificio selezionata (l/giorno, per persona) • Carichi umidità: la quantità di vapore acqueo che si trova nell'aria interna a seguito delle attività di utilizzo dell'edificio (l/giorno) I dettagli del Profilo operazione non sono disponibili per l'editazione tramite interfaccia utente. Questo contenuto predefinito di ArchiCAD riflette le specifiche del Profilo operazione contenute nello Standard DIN 18599 - Efficienza energetica degli edifici. Programmi Giornalieri Visualizza i Programmi Giornalieri e la loro ricorrenza durante l'anno di simulazione utilizzando la tabella e i grafici di questa sezione della finestra di dialogo Profili operazione. Contenuto della tabella: • Programmi Giornalieri: nome associato alle caratteristiche dell'occupazione giornaliera visibile nei grafici Temperatura Interna e Guadagno di calore interno • Ricorrenza: giorni della settimana in cui un determinato programma è in vigore • Intervallo Date: periodi dell'anno di simulazione in cui si applica ciascun programma Aiuto ArchiCAD 16 1623 Edificio virtuale • In uso (ore): il numero totale di ore durante le quali il programma è in vigore Selezionare un Programma giornaliero nella tabella per visualizzare i suoi dettagli sui grafici. Grafici: • Temperatura Interna: mostrala gamma di temperature dell'aria interna consentite nella giornata su base oraria • Guadagno di calore interno: mostra la quantità di energia emessa dalle persone, l'illuminazione e le attrezzature durante la giornata, per m2 delle aree interne (W/m2) I Programmi giornalieri non sono disponibili per l'editazione tramite interfaccia utente. Questo contenuto predefinito di ArchiCAD riflette le specifiche del Programma giornaliero contenute nello Standard DIN 18599 - Efficienza energetica degli edifici. 1624 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Sistemi Edificio Aprire questa finestra di dialogo dalla finestra a comparsa della palette Revisione Modello in alto a destra, o da Design > Valutazione Energetica > Sistemi edificio. Il pannello consiste di due schede che possono essere visualizzate una per volta: • Sistemi Edificio e Energia • Sistemi Green Vedere le sezioni sottostanti per i dettagli: Sistemi Edificio e Energia Sistemi Green Aiuto ArchiCAD 16 1625 Edificio virtuale Sistemi Edificio e Energia Usare questo pannello • per immettere i mezzi che manterranno le condizioni di comfort specificate nella finestra di dialogo Profili operazione - Riscaldamento - Raffreddamento - Servizio generazione acqua calda - Ventilazione • e per accedere alle altre finestre di dialogo che definiscono i dati relativi all'energia: - Carburante - Sorgente energetica - Fattori della sorgente energetica - Costi energia 1626 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Carburante - Sorgente energetica Premere il pulsante Carburante per aprire la finestra di dialogo Sorgente energetica per i sistemi Riscaldamento/Raffreddamento/Acqua calda a seconda delle necessità. Nella finestra di dialogo Sorgente energetica, usare l'elenco a discesa per specificare le fonti di energia (Gas naturale, Propano, Olio combustibile, Legno, Carbone, Elettricità o Pellet) per il Riscaldamento, il Raffreddamento e la Generazione di servizio acqua calda. Se si usa più di una fonte energetica per una funzione, fare clic sul pulsante + (più) e scegliere una fonte energetica supplementare. Definire la proporzione di ciascuna fonte utilizzata in modo che la loro somma sia pari al 100% nella finestra di dialogo Sorgente energetica. Per rimuovere una riga fare clic sul pulsante – (meno). Riscaldamento Scegliere una delle tre opzioni per descrivere il sistema di riscaldamento dell'edificio. • L'opzione Riscaldamento naturale è stata sviluppata per i paesi dal clima caldo, nei quali la quantità annua di energia richiesta per il riscaldamento è molto bassa. L'installazione di un impianto di riscaldamento non è necessaria, purché gli abitanti siano disposti a tollerare il fatto che la temperatura interna possa scendere sotto il livello minimo fissato per un paio di notti o mattine fredde l'anno. In questi casi impostare il Tipo riscaldamento su naturale in modo che il motore di calcolo della Valutazione Energetica consideri l'aria esterna come sufficiente per il riscaldamento. Aiuto ArchiCAD 16 1627 Edificio virtuale • • L'opzione Caldaia/scaldabagno locale deve essere selezionata se queste fonti di energia sono fornite da un sistema locale che alimenta esclusivamente il progetto che si sta valutando. Riscaldamento municipale indica che le esigenze di riscaldamento e/o acqua calda sanitaria dell'edificio valutato vengono soddisfatte da un impianto esterno sotto forma di acqua calda o vapore tramite una conduttura. Se dimensionato e progettato in modo corretto, il Riscaldamento municipale è un'alternativa più efficiente rispetto alle caldaie sul posto. È per questo motivo che si tratta di un tipo di riscaldamento molto diffuso in Europa. Usare il pulsante Combustibile per definire la fonte o le fonti di energia consumate dal sistema di riscaldamento, secondo i casi. Vedere Carburante - Sorgente energetica. Rendimento: definire con esattezza l'efficienza del tipo di Riscaldamento selezionato usando il campo editabile se sono già disponibili i disegni del sistema di riscaldamento del progetto, altrimenti usare i valori di efficienza media visibili per ciascun tipo di riscaldamento. Finalità: definire se il sistema di riscaldamento del progetto è destinato alla generazione di riscaldamento e acqua calda sanitaria o al solo riscaldamento degli ambienti, selezionando l'opzione appropriata: • Se si seleziona Solo riscaldamento, il pulsante Combustibile sotto l'impostazione separata Generazione acqua calda resta accessibile, consentendo la definizione di un sistema di riscaldamento dell'acqua separato dal sistema di riscaldamento. • Se si seleziona Riscaldamento e acqua calda, il pulsante Combustibile sotto l'impostazione separata Generazione acqua calda diventa inattivo, indicando che la stessa caldaia è utilizzata per il Riscaldamento e la Generazione dell'acqua calda. Le impostazioni di temperatura dell'acqua Fredda e calda, in questo caso si applicano alla caldaia combinata definita in Tipo riscaldamento. Raffreddamento Scegliere una delle quattro opzioni per descrivere il sistema di raffreddamento dell'edificio. • Raffreddamento naturale non coinvolge i sistemi MEP, e utilizza le correnti d'aria naturali per il raffreddamento dell'edificio. Anche se questo metodo è considerato il più rispettoso dell'ambiente, esso è limitato dal fatto che la temperatura dell'aria esterna non è sempre adeguata per gli scopi di raffreddamento. (Se è selezionato Raffreddamento naturale, il 1628 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale motore di calcolo della Valutazione Energetica considera l'aria esterna come sufficiente ai fini del raffreddamento e lascia all'utente la verifica di questo presupposto.) • Raffreddamento meccanico indica un qualche tipo di sistema di condizionamento installato nell'edificio. Per il tipo di condizionamento si può scegliere tra Raffreddato ad acqua e Raffreddato ad aria. • Raffreddamento municipale: in alcuni paesi l'aria condizionata può essere ottenuta da una fonte esterna. Se l'edificio sarà connesso ad un tale sistema di raffreddamento esterno, selezionare Raffrescamento Municipale e usare il pulsante Carburante. Vedere Carburante - Sorgente energetica per definire la sorgente o più sorgenti di energia usate dall'impianto di Raffrescamento Municipale. • Pompa di calore: selezionare questa opzione se una pompa di calore sarà installata per conseguire il raffrescamento con uso di energie sostenibili. Selezionare la corretta fonte di energia (falda acquifera, mare, suolo, aria esterna o aria di scarico) dall'elenco a discesa. Nota: i settaggi della pompa di calore per il raffrescamento non sono influenzati dai settaggi pompa di calore del pannello Energia verde (sotto). Servizio generazione acqua calda Immettere i valori previsti per l'acqua fredda e calda. Il motore di calcolo usa questi dati per calcolare il consumo energetico relativo alla generazione di acqua calda. Per cambiare la scala delle temperature (Celsius/Fahrenheit), fare clic sul pulsante freccia accanto al campo di immissione. Nota: per le altre unità (a parte la scala della temperatura), la Valutazione Energetica usa le unità definite in ArchiCAD, menu Opzioni > Preferenze Progetto > Unità di Calcolo. Vedere Preferenze Unità e Regole di calcolo. Usare il pulsante Combustibile per definire la fonte o le fonti di energia consumate dallo scaldabagno. Vedere Carburante - Sorgente energetica. Ventilazione Specificare il tipo di ventilazione usato nell'edificio, quindi immettere un valore per il tasso orario di ricambio dell'aria. Questo valore obiettivo dipende dalle normative nazionali, e varia secondo le funzioni dell'edificio e il clima locale. • La Ventilazione naturale non coinvolge i Sistemi MEP: le correnti d'aria naturali trasportano aria fresca nell'edificio e vengono utilizzate per espellere l'aria dal suo interno. Da un punto di Aiuto ArchiCAD 16 1629 Edificio virtuale vista ecologico la ventilazione naturale è preferibile alle soluzioni meccaniche, ma a causa della sua limitata controllabilità il suo uso è largamente limitato agli edificio residenziali. Per funzioni dell'edificio diverse da quelle residenziali, le normative di solito prescrivono stringenti valori target di ricambio dell'aria, che richiedono un sistema di ventilazione meccanica di qualche tipo: • • I sistemi di Solo scarico si affidano a ventole che espellono l'aria usata dagli ambienti. I sistemi di Rifornimento e scarico controllano meccanicamente sia l'immissione sia l'estrazione dell'aria, consentendo così un'esatta programmazione del cambio aria per ora. Collegamenti al pannello relativo all'energia Usare i pulsanti in basso a destra della finestra di dialogo Sistemi Edificio e Energia per accedere ai pannelli che specificano le impostazioni relative all'energia: Fattori della sorgente energetica Costi energia 1630 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Fattori della sorgente energetica Aprire questa finestra di dialogo dalla finestra a comparsa della palette Revisione Modello in alto a destra, o da Design > Valutazione Energetica > Configurazione ambiente o dalla finestra di dialogo Sistemi Edificio e Energia. Fattori dell'energia primaria e fattori dell'emissione CO2 I fattori di energia primaria e i fattori di emissione di CO2 assegnati alle le fonti di energia si differenziano a seconda della posizione dell'edificio. Vedere Impronta ecologica. Vedere Posizione Progetto e Nord di progetto. Usare questa finestra di dialogo per immettere i dati specifici dell'area geografica se disponibili, o valutare il progetto usando le assegnazioni predefinite del progetto offerte dalla Valutazione Energetica (in base agli standard DINV-18599). Fonti di produzione elettrica Alla base della finestra di dialogo Fattori della sorgente energetica, definire la fonte o le fonti di elettricità dell'edificio. Usare l'elenco a discesa per specificare la fonte dell'energia (Gas naturale, Propano, Olio combustibile, Legno, Carbone, Energia nucleare, Energia eolica, Energia solare, Energia idrica o Sconosciuta). Aiuto ArchiCAD 16 1631 Edificio virtuale Se si usa più di una fonte energetica, fare clic sul pulsante + (più) e scegliere una fonte supplementare. Definire la Proporzione di ciascuna fonte utilizzata usata in modo che la loro somma sia pari al 100%. Per rimuovere una riga fare clic sul pulsante – (meno). 1632 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Costi energia Aprire questa finestra di dialogo dalla finestra a comparsa della palette Revisione Modello in alto a destra, o da Design > Valutazione Energetica > Configurazione ambiente o dalla finestra di dialogo Sistemi Edificio e Energia. Nella parte superiore del pannello, immettere il nome della valuta o la sua abbreviazione nel campo Valuta visualizzata. Usare la parte inferiore del pannello per definire i Prezzi dell'energia acquistata. Questi prezzi naturalmente variano secondo le località e devono perciò essere immessi numericamente dall'utente. Selezionare l'Unità di energia (per es. kWh) dall'elenco a discesa. Quindi selezionare una riga che rappresenta una fonte energetica e immettere il Prezzo nella valuta scelta. Aiuto ArchiCAD 16 1633 Edificio virtuale Sistemi Green Usare questa scheda del pannello Sistemi Edificio per immettere i dati dei Sistemi Edificio che recuperano energia o utilizzano risorse rinnovabili. Questi sistemi possono aumentare significativamente l'efficienza dei sistemi MEP dell'edificio. Qualche investimento supplementare iniziale realizzato in fase di costruzione può essere vantaggioso, mediante il recupero dell'energia altrimenti sprecata o l'ottenimento di energia aggiuntiva da fonti sostenibili esterne come l'irraggiamento solare o l'energia geotermica. Collettore termico solare I pannelli collettori solari termici sono concepiti in modo da raccogliere il calore assorbendo l'energia dell'irraggiamento solare e convertirlo in una forma più utilizzabile. Se l'edificio è equipaggiato di collettori solari, selezionare la casella Collettore solare e specificare i dati della geometria del collettore richiesti per i calcoli, immettendo l'area del collettore, l'angolo rispetto al sud (o rispetto al nord per le località dell'emisfero meridionale) e il suo angolo verticale, come indicato dalle icone. 1634 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Usare le caselle di controllo per impostare una o più delle seguenti finalità del recupero dell'energia solare. • Riscaldamento • Generazione acqua calda Nota: se i collettori solari sono usati per più finalità, la Generazione di acqua calda ha sempre la priorità su tutte le altre. Ciò significa che se il collettore solare non è in grado di generare abbastanza energia per alimentare tutte le finalità, alimenterà prima lo scalda-acqua e poi userà l'energia disponibile rimanente per il riscaldamento. Recupero di energia aria-aria Nota: i campi recupero aria-aria sono disponibili se si è scelto un sistema di ventilazione che comporta uno scarico meccanico. Se il tipo di ventilazione è impostata su Naturale questi controlli sono disattivati. Vedere Ventilazione. Un sistema di recupero energetico aria-aria può recuperare una percentuale del contenuto di calore dell'aria di ventilazione espulsa meccanicamente. Se è prevista l'installazione di un tale sistema selezionare la casella di controllo “Recupero di energia aria-aria”, e quindi scegliere il tipo di sistema di recupero di energia aria-aria utilizzato: Ad Alette, A Rotazione o A Bobina: • Uno scambiatore di calore a piastra fissa usa delle piastre metalliche fisse senza parti in movimento per trasferire il calore tra i flussi dell'aria estratta e dell'aria immessa. • Gli scambiatori di calore A Rotazione forniscono una soluzione compatta per il recupero del calore dall'aria estratta. Essi richiedono dei motori per far ruotare l'estrattore di recupero che trasferisce il calore dall'aria estratta all'aria immessa. • A Bobina: gli scambiatori di calore più comuni sono detti A Bobina poiché solitamente impiegano dei tubi a serpentina. Questi usano una soluzione di acqua e glicole per il recupero del calore dall'aria estratta. Immettere una percentuale che si approssima al valore di efficienza previsto per il sistema. Pompa di calore Se è previsto un sistema di pompa di calore, selezionare la casella “Pompa di calore” e specificare il tipo di fonte di calore. Le opzioni disponibili sono Falda acquifera, Mare, Suolo, Aria esterna e Aria di scarico. Aiuto ArchiCAD 16 1635 Edificio virtuale Vedere anche Pompa di calore per raffreddamento sotto Raffreddamento. Specificare la capacità del sistema, usando le unità definite per il progetto (per es. kilowatt). Quindi specificare la finalità d'uso di questa energia usando le caselle di controllo. • • Riscaldamento Generazione acqua calda Nota: se la pompa di calore è usata per più d'una finalità, la Generazione di acqua calda ha sempre la priorità su tutte le altre. Ciò significa che se la pompa di calore non è in grado di generare abbastanza energia per alimentare tutte le finalità, alimenterà prima lo scalda-acqua e poi userà l'energia disponibile rimanente per il riscaldamento. 1636 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Avvia simulazione energetica Una volta ottenuti tutti i dati necessari mediante l'analisi geometrica e l'immissione da parte dell'utente, è possibile avviare il motore di calcolo VIP-Core incorporato in ArchiCAD. Vedere Analisi Geometria Modello Automatico. Vedere Valutazione Prestazione Energetica. Selezionare il pulsante Avvia simulazione energetica per avviare il Motore di calcolo VIP-Core, che esegue l'analisi energetica dinamica. La Valutazione Energetica calcola il bilancio energetico di un edificio durante un periodo di un anno, e visualizza i risultati nel Rapporto di valutazione della Prestazione Energetica. Aiuto ArchiCAD 16 1637 Edificio virtuale Valutazione Prestazione Energetica Messaggi consultivi La finestra di dialogo “Messaggi consultivi” viene visualizzata se: • i dati necessari immessi sono insufficienti Vedere Input aggiuntivo di dati. • si verificano errori di simulazione Vedere Motore di simulazione dinamica VIP-Core. È necessario risolvere errori prima di continuare. Tuttavia la risoluzione degli Avvisi è opzionale. Errori e soluzioni raccomandate (da risolvere obbligatoriamente prima di continuare) • • Le proprietà termiche di un materiale utilizzato (tipo retino sezione) non sono definite. - Icona di errore: "Tipi Retino con proprietà mancanti" - Lista di Tipi Retino Sezione - motivo retino, nome - Da fare: "Selezionate il Tipo Retino pertinente dal dialogo Tipi Retino ed inserite i valori mancanti (i valori devono essere maggiori di zero) nel pannello Proprietà Termiche." “Dati climatici non disponibili.” (mancanti o il server non è accessibile) - Icona di errore: “Dati climatici non disponibili.” 1638 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale • • • • - “Per editare i Dati Climatici, aprite il dialogo Settaggi Ambiente dalla palette Revisione Modello Energetico.” "Uno o più Tipi Retino/Strutture Composte utilizzati sono mancanti." (la definizione attributo di un retino usato è stata eliminata) - Icona di errore: "Strutture con attributi mancanti." - Lista di strutture con retini sezione mancanti - orientamento, tipo, area - "Selezionate gli elementi modello pertinenti ed editate i loro attributi Retino Sezione." “Errore di runtime della simulazione energetica.” (errori del motore durante la simulazione energetica oraria) - Icona di errore, “ Errori del motore di simulazione.” - Elenco di <Codice errore del motore + descrizione>. - Da fare: “Contatta supporto tecnico:” “Nessun profilo operazione valido selezionato.” - Icona di errore: "Profilo di Funzionamento mancante o non definito." - Da fare: "Selezionate un profilo disponibile dal dialogo Profilo Funzionamento." “Errore di analisi modello energetico.” - Icona di errore, “Analisi modello energetico non ha rilevato alcuna struttura o apertura.” - Da fare: "Controllate la geometria delle Zone e aggiornatele usando il comando Aggiorna Zone." Avvisi e soluzioni raccomandate (da risolvere facoltativamente prima di continuare) • “Le Zone non sono aggiornate e/o contengono errori.” (ossia senza aggiornamento, zone sovrapposte, zone visibili non assegnate a nessun TB) - zone su lucidi nascosti non saranno visualizzate - “Zone non aggiornate.” - Elenco di zone - ID Zona, Nome zona, Nome blocco termico - Da fare: "Controllate la geometria delle Zone sopra e aggiornatele usando il comando Aggiorna Zone." • “I dati di locazione variano tra la posizione del progetto e i dati climatici.” - Icona di attenzione, “I dati di posizione non corrispondono ai dati della posizione del progetto e ai dati climatici.” - Da fare: "Modificate la posizione del progetto dal dialogo Posizione Progetto o modificate la configurazione climatica dal dialogo Configurazione Ambiente, accessibile dalla palette Revisione Modello Energetico." • Sistema edificio semplificato collegato a un Blocco Termico. “Blocchi Termici con sistema edificio semplifiato:” - Elenco dei Blocchi termici - swacth colore, numero, nome - Da fare: “Scegliere Configurazione dettagliata dalla finestra di dialogo Sistemi Edificio e aggiungere i dettagli rilevanti dei sistemi HVAC usate nell'edificio.” • “L'involucro edificio contiene una o più aperture vuote.” Aiuto ArchiCAD 16 1639 Edificio virtuale - Icona di avvertimento: "Involucro edificio non chiuso, poiché i muri esterni contengono aperture vuote." - Da fare: "Revisionate la lista delle Aperture e modificate, se necessario, l'apertura vuota." Nelle liste di Strutture e Aperture, un punto esclamativo giallo di avviso è visualizzato accanto alle voci che contengono dati errati o mancanti. (Le voci in elenco problematiche sono anch'esse evidenziate in rosa.) Vedere Input aggiuntivo di dati. Mostra Lista nel Navigatore Premere il pulsante Mostra Lista nel Navigatore del dialogo Messaggi consultivi per visualizzare la Lista di errori ed avvertimenti in una finestra del navigatore. In questo modo la lista può rimanere aperta per la consultazione mentre si ripara il modello dell'edificio in ArchiCAD seguendo le istruzioni del campo Suggerimenti / Note. 1640 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Motore di simulazione dinamica VIP-Core Specifiche Il modulo software di simulazione energetica VIP integrato in ArchiCAD (detto anche motore) è il risultato di oltre 20 anni di ricerca e utilizzo commerciale. Si basa interamente su modelli dinamici, nei quali il modello viene suddiviso fino ad un livello in cui i fatti e i comportamenti sono noti. Ciascun gruppo di componenti viene analizzato separatamente. Il calcolo viene ripetuto per ogni ora. La precisione di ciascun modello è stata convalidata e verificata a confronto con edifici reali in condizioni di uso effettivo. Nel calcolo del consumo energetico dell'edificio il programma utilizza fatti noti o misurati su tutte le parti del flusso energetico. VIP-Energy è prodotto da Structural Design Software in Europe AB http://www.strusoft.com/ Per informazioni tecniche su VIP-Energy e una spiegazione più dettagliata dei diversi modelli di calcolo, vedere http://vip.strusoft.com/. Validazione della precisione di calcolo La Valutazione Energetica usa lo stesso nucleo di simulazione del prodotto VIP Energy, che è convalidato dai test elencati di seguito. • EN-15265 • IEA-BESTEST • ASHRAE-BESTEST (ANSI/ASHRAE Standard 140-2001) • StruSoft-BESTEST I risultati di convalida sono disponibili su http://www.strusoft.com/index.php/en/validationvip Aiuto ArchiCAD 16 1641 Edificio virtuale Pulsanti funzione del Rapporto di valutazione Settaggi Intestazione/Pié di Pagina Usare il pulsante nell'angolo superiore destro del Resoconto Valutazione per accedere alla finestra di dialogo Settaggi Intestazione/Pié di Pagina. Questa finestra di dialogo consente di immettere nelle due righe dell'Intestazione e nel pié di pagina del PDF del Resoconto delle prestazioni energetiche con contenuti personalizzati. Vedere Intestazione PDF. 1642 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Questi contenuti possono essere anche elementi di Testo automatico, il quale consente un'ampia gamma di personalizzazioni intelligenti del titolo del resoconto. Inserisci Testo Automatico Categorie Testo Automatico Comandi Chiudi e Salva con nome Alla base del Rapporto di valutazione: • Il pulsante Chiudi riporta alla palette Revisione Modello Energetico, consentendo di regolare ulteriormente i dati immessi. • Salva come PDF permette di specificare un punto in cui salvare il Rapporto di valutazione in formato PDF. Vedere Resoconto Prestazione Energetica PDF. • Fare clic sul pulsante col triangolo nell'angolo inferiore destro per salvare i dati del bilancio energetico dettagliato nel formato file di Microsoft Excel. Vedere Resoconto Prestazione Energetica XLS. Aiuto ArchiCAD 16 1643 Edificio virtuale Resoconto Prestazione Energetica PDF Intestazione PDF L'intestazione del PDF visualizza informazioni personalizzate sul progetto definite nella finestra di dialogo Settaggi Intestazione / Pié di Pagina. Valori chiave La sezione Valori chiave del Resoconto Valutazione PDF visualizza i più importanti dati del progetto. Sotto Dati generali progetto, Informazioni di base, come Prosizione e Profilo operazione, come specificato dall'utente. Vedere Input aggiuntivo di dati. È inoltre visibile la data della valutazione. Il capitolo Geometria edificio contiene i risultati dell'analisi geometrica del modello quali area, volume e rapporto vetrate. Vedere Analisi Geometria Modello Automatico. La sezione sui dati prestazionali dell'involucro dell'edificio visualizza la Perdita d'aria complessiva in cambi aria per ora (detto anche tasso di ricambio aria - il numero di ricambi del volume interno d'aria che si verificano ogni ora in 1/h). La Capacità termica esterna (misura la capacità delle strutture dell'edificio di accumulare calore contro la variazione della temperatura dell'aria esterna) è un'altra importante misura delle prestazioni dell'edificio. 1644 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale La sezione Valori chiave comprende anche i valori minimo e massimo dei coefficienti di trasferimento termico calcolati elencati per l'intero edificio, per ciascun gruppo di strutture dell'edificio e per le aperture dell'involucro dell'edificio. Vedere Calcolatore del valore U (valore R). Vedere Visualizzazione elenco strutture. Vedere Visualizzazione elenco aperture. Sotto Richieste annuali specifiche, sono elencati i più importanti dati sulle prestazioni energetiche (i dati sulla richiesta netta e il consumo lordo), proiettati su un'area unitaria dell'edificio, in modo da rendere possibile il confronto tra progetti di diverse dimensioni. Consumo Energia per Sorgenti Questa sezione del Rapporto di valutazione contiene una tabella e tre grafici a torta. La colonna più a sinistra della tabella elenca le fonti energetiche per tipo (Rinnovabile, Fossile e Secondario) e nome, con i rispettivi colori usati nel grafico a torta. La colonna Quantità elenca la grandezza [ad es. kWh/a], mentre la colonna Costo mostra il prezzo [valuta/a] del consumo annuale relativo a ciascuna fonte energetica. Oltre alla ripartizione dell'Energia primaria, la colonna di destra della tabella mostra le impronte di carbonio associate alle grandezze delle fonti energetiche elencate. I grafici a torta Distribuzione per fonte mostrano graficamente le percentuali di • quantità • costi • impronte ecologiche delle fonti energetiche utilizzate. L'anello indicatore interno mostra la distribuzione del tipo di fonte energetica mentre l'anello esterno mostra l'effettiva distribuzione della fonte energetica. Aiuto ArchiCAD 16 1645 Edificio virtuale Sorgenti energetiche Nella tabella qui sotto, le fonti energetiche utilizzate dalla Valutazione Energetica sono elencate in base al loro tipo e con i loro colori visualizzati sul Resoconto di valutazione del bilancio energetico. Impronta ecologica Oltre alle informazioni sulle emissioni di biossido di carbonio derivanti dal funzionamento di un edificio nel corso di un anno, nella Valutazione del bilancio energetico viene visualizzata anche la quantità di vegetazione equivalente all'assorbimento del gas CO2, sotto il grafico a torta delle Emissioni di CO2 per fonte energetica. Valutazione Energetica seleziona automaticamente l'unità di visualizzazione fra tre opzioni , secondo le dimensioni del progetto: I fattori di emissione di CO2 assegnati alle le fonti di energia si differenziano a seconda della posizione dell'edificio. Vedere Posizione Progetto e Nord di progetto. Usare la finestra di dialogo Fattori Sorgente Energetica per immettere i dati specifici dell'area geografica se disponibili, o valutare il progetto usando le assegnazioni predefinite del progetto offerte dalla Valutazione Energetica (in base agli standard DINV-18599). Consumo energia per destinazioni Questa sezione del Rapporto di valutazione contiene due tabelle e tre grafici a torta. 1646 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale La colonna di sinistra della tabella elenca i nomi delle destinazioni energetiche in percentuale, con i rispettivi colori usati nel grafico a torta. La colonna Quantità elenca la grandezza [ad es. kWh/a], mentre la colonna Costo mostra il prezzo [valuta/a] del consumo annuale relativo a ciascuna destinazione energetica. Oltre alla ripartizione dell'Energia primaria, la colonna di destra della tabella mostra le impronte di carbonio associate alle grandezze delle destinazioni energetiche elencate. I grafici a torta della Distribuzione per destinazione mostrano graficamente le percentuali di • quantità • costi • impronte ecologiche associate a ciascuna destinazione. Il grafico a barre Quantità di destinazione per fonte energetica combina assieme le informazioni della tabella Consumo energia per sorgenti con quelle della tabella Consumo energia per destinazioni, visualizzando il tipo di destinazione energetica, la grandezza e la percentuale di ciascuna fonte energetica. Energia primaria Il valore dell'Energia primaria è il 'comune denominatore' tra i diversi tipi di fonte energetica, quando si determina il consumo energetico totale dell'edificio. Esso non indica soltanto l'energia netta consumata dalla fonte, ma incorpora anche l'energia richiesta per la produzione, il trasporto ed il trattamento dei materiali grezzi della fonte energetica, oltre al suo trasporto sul punto di utilizzo. Ridurre al minimo la richiesta specifica di energia primaria è un ottimo modo di migliorare le prestazioni complessive dell'edificio progettato. I fattori di energia primaria assegnati alle le fonti di energia si differenziano a seconda della località dell'edificio. Aiuto ArchiCAD 16 1647 Edificio virtuale Vedere Posizione Progetto e Nord di progetto. Usare la finestra di dialogo Fattori Sorgente Energetica per immettere i dati specifici dell'area geografica se disponibili, o valutare il progetto usando le assegnazioni predefinite del progetto (in base agli standard DINV-18599). Grafico a barre Bilancio Energetico mensile Il grafico a barre Bilancio Energetico mensile è una visualizzazione grafica della quantità di energia emessa dall'edificio (parte inferiore del grafico), e dell'energia fornita all'edificio: la quantità di energia che esso assorbe dall'ambiente e dalle sue fonti di calore interne (parte superiore del grafico), ogni mese. Secondo l'equazione di bilancio energetico - che è il fondamento della fisica dell'edilizia - le barre dell'Energia emessa e dell'Energia fornita devono essere uguali per ciascun mese. L'asse verticale del grafico mostra una scala energetica. Lungo l'asse orizzontale compaiono i 12 mesi dell'anno. Il grafico a barre Bilancio energetico mensile mostra i risultati cumulativi dei calcoli del bilancio energetico orario eseguiti dal Motore di calcolo VIPCore. Tipi di Fornitura e di emissione energetica Alla destra del diagramma Bilancio Energetico mensile sono elencati i flussi energetici rappresentati nelle barre del grafico. Il numero e il tipo di questi componenti del bilancio energetico compresi in un determinato Rapporto di valutazione energetica dipendono dalle impostazioni delle finestre di dialogo Sistemi MEP e Sistemi Green dell'edificio valutato. 1648 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale La tabella qui sotto elenca tutti i tipi di fornitura e di emissione energetica con i rispettivi colori di visualizzazione nel grafico a barre Bilancio energetico mensile. Queste categorie di apporto e di emissione energetica, oltre ad essere utilizzate per visualizzare il bilancio energetico, forniscono anche informazioni aggiuntive sui sistemi MEP (raffreddamento, riscaldamento e ventilazione) e sulle soluzioni basate su energia verde del progetto sottoposto a valutazione. La colonna di sinistra mostra i flussi energetici che sono visualizzati sul lato dell'energia emessa del grafico a barre del bilancio energetico, mentre nella colonna di destra sono elencati i tipi di energia fornita. La colonna centrale contiene i flussi di energia che possono comparire come emessi o forniti secondo le situazioni specifiche. I flussi di energia che sono delimitati da linee continue nella tabella qui sopra richiedono l'apporto di una o più Sorgenti energetiche. Vedere Carburante - Sorgente energetica. Correnti energetiche naturali Le energie che innescano le correnti energetiche naturali (i cui nomi sono compresi tra linee tratteggiate nella tabella Tipi di Fornitura e di emissione energetica) sono la conseguenza di condizioni esterne sufficienti: • • • temperature dell'aria esterna sufficientemente elevate durante i periodi di richiesta di riscaldamento temperature dell'aria esterna sufficientemente basse durante i periodi di richiesta di raffrescamento posizionamento e dimensionamento delle aperture, unito al corretto azionamento della loro apertura e chiusura, sufficienti a attivare la ventilazione naturale Aiuto ArchiCAD 16 1649 Edificio virtuale Resoconto Prestazione Energetica XLS Fare clic sul pulsante col triangolo nell'angolo inferiore destro della palette Revisione Modello Energetico per salvare i dati del bilancio energetico dettagliato nel formato file di Microsoft Excel. Valori Chiave Progetto La sezione Valori Chiave Progetto del file XLS col Rapporto prestazioni energetiche visualizza le informazioni di base concernenti il progetto. Il suo contenuto è piuttosto simile alla sezione Valori chiave del Resoconto prestazioni energetiche in PDF, ma contiene informazioni supplementari su Dati climatici, Carichi progetto e Messaggi consultivi (Errori e Avvertimenti). Sotto la Data di valutazione, sono visualizzati Dati progetto come Nome e Posizione (con le coordinate), secondo quanto immesso dall'utente nella finestra di dialogo Posizione Progetto. 1650 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale La Geometria chiave e le misure prestazionali della shell come Area lorda pavimento, Volume ventilato e Capacità termica esterna provengono dall'Analisi geometrica automatica del modello. I coefficienti calcolati di trasferimento del calore sono elencati per l'intero edifici, per ciascun gruppo di strutture edilizie e per le aperture nella shell dell'edificio. Vedere Calcolatore del valore U (valore R)). Vedere Visualizzazione elenco strutture. Vedere Visualizzazione elenco aperture. I Carichi progetto del sistema di riscaldamento e raffreddamento sono risultati di simulazione che indicano ordini di grandezza lordi del sistema. Nota: la Valutazione Energetica in ArchiCAD 16 usa un modello di energia termica a blocco funzionale misto che non è direttamente in grado di fornire informazioni sul dimensionamento dei sistemi e delle attrezzature. I carichi progettuali sotto Valori Chiave Progetto sono visualizzati soltanto a fini informativi. Aiuto ArchiCAD 16 1651 Edificio virtuale Messaggi consultivi visualizza gli errori e gli avvisi che sono stati generati prima della simulazione e durante la sua esecuzione. Dati Geometria Questa scheda visualizza informazioni sulla geometria dell'edificio come viene visualizzata nelle schede Strutture e Aperture. Usare questi dati come informazioni da immettere nei software di calcolo energetico stazionario basati su Excel di terze parti. 1652 Aiuto ArchiCAD 16 Edificio virtuale Resoconto Energetico del progetto Il livello di dettaglio dei dati visualizzati nella scheda Risultati Dettagliati Progetto del Resoconto prestazioni energetiche su XLS supera il livello di dettaglio visualizzato nel grafico a barre Bilancio Energetico mensile del Resoconto prestazioni energetiche in PDF: • • • L'Energia verde è ulteriormente ripartita in componenti secondo ogni specifica destinazione del Collettore solare e della Pompa di calore (Riscaldamento locali, Riscaldamento aria fresca, Generazione acqua calda), ed anche l'energia recuperata dal sistema di recupero ariaaria viene elencata separatamente. I consumi elettrici per illuminazione ed elettrodomestici sono elencati distintamente invece di essere combinati. Il consumo elettrico dei Sistemi ausiliari viene elencato separatamente, e non all'interno delle correnti energetiche associate con la Pompa di calore, il Collettore solare r/o la Ventilazione meccanica. Aiuto ArchiCAD 16 1653 Edificio virtuale 1654 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Documentazione Stesura Annotazioni Il Book di Layout Pubblicazione Computo Aiuto ArchiCAD 16 1655 Documentazione Stesura Gli Elementi di disegno sono strettamente bidimensionali: ne fanno parte Retini, Linee, Hotspot, Figure e Disegni. Con la sola eccezione dei Retini, essi non appaiono nelle liste di computo. Gli Elementi di disegno possono essere usati in vari modi: • Dettagli che non si desidera modellare in modo completo con gli strumenti di costruzione. • Aiuti per il posizionamento ed il disegno di elementi di costruzione. • I loro contorni possono essere usati per generare forme 3D complesse mediante l’utilizzo della Bacchetta Magica. • Scopi di decorazione o elaborazione di dettagli, soprattutto nelle finestre Sezione/Alzato/AI e Documento 3D o sui Dettagli e Fogli di Lavoro. La visualizzazione in Pianta o in Sezione/Alzato/Alzato interno e Documento 3D degli elementi di disegno dipende dalla scelta dei relativi attributi effettuata nelle rispettive finestre di dialogo dei settaggi. I set di attributi per gli Elementi di disegno (colore Penna, tipi di linea, tipi di retino) vengono gestiti nella finestra di dialogo in Opzioni > Attributi Elemento. Per aumentare la velocità di visualizzazione o di creazione di output l'aspetto in 2D di alcuni degli attributi può venir modificato mediante i comandi in Visualizza > Opzioni di Visualizzazione a Video. I passi tipici nella creazione di un elemento di disegno sono i seguenti: 1. Fare clic sull’icona dello strumento appropriato nella Palette Strumenti e aprire il suo dialogo dei settaggi. 2. Impostare i parametri, per adattarli alla situazione o gli scopi specifici, oppure fare clic sul pulsante Preferiti nella parte superiore della palette per selezionare una configurazione predefinita per l’elemento. Fare clic su OK per confermare le impostazioni. 3. Nella Palette Informazioni scegliere un Metodo Geometrico che permetta di creare varianti lineari, curve, concatenate, ruotare o poligonali, se disponibili per l’elemento in oggetto. 4. Nella Finestra 2D, definire la posizione e la lunghezza degli elementi di disegno. Argomenti in questa sezione: Retini Linee Hotspot Figure Disegni nelle Viste Modello 1656 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Retini Informazioni sui retini Assegnare un retino sezione Assegnare un retino coprente Disegnare un retino Disegno Aggiungere il testo superficie ad un retino Tipi di Retino disponibili Finestra di dialogo Tipi di Retino Categorie di retini Modalità di visualizzazione dei retini: vettoriale o Bitmap Visualizzazione dei Retini vettoriali Impostare l'orientamento di campiture dei retini simbolo o vettoriali Opzioni Vista Modello: settaggi globali per la visualizzazione dei retini Creare un nuovo Retino Pieno Creare o Editare Retini Simbolo Uso dei retini a gradiente Creare o Editare Retini Immagine Aiuto ArchiCAD 16 1657 Documentazione Informazioni sui retini I Retini sono motivi geometrici di campitura in 2D che contribuiscono a differenziare e a decorare i vari elementi che compongono il progetto. Tutti gli attributi dei retini possono essere definiti con una o più tra le sue seguenti categorie: • Retini Sezione: per la maggior parte degli elementi di costruzione, è possibile selezionare un Retino Sezione da applicare alle superfici tagliate. - I Retini Sezione possono essere visualizzati per gli elementi tagliati nelle finestre Sezione/Alzato/AI, in un Documento 3D, e in Dettagli/Fogli di Lavoro. - I Retini sezione sono usati come componenti delle strutture composite e complesse. - I Retini Sezione hanno proprietà termiche che influenzano la valutazione energetica dell'edificio. Vedere La Valutazione Energetica. • o Retini Coprenti: i Retini Coprenti possono essere aggiunti alla visualizzazione di Solai, Falde, Mesh e Zone sulla Pianta: usare i comandi dei Retini Coprenti nella finestra di dialogo dei Settaggi dell'elemento. Sono assegnati a elementi di costruzione (Muri, Pilastri, Travi, Solai, Mesh, Falde, Zone, parti di Oggetti). • o Retini Disegno: i Retini Disegno sono semplici retini in 2D disegnati a mano in qualsiasi finestra del modello. Questi non hanno alcuna relazione con gli elementi di costruzione come Muri, Solai o Falde; essi sono usati esclusivamente per il disegno degli elementi e posizionati con lo Strumento Retino. Questi elementi Retino sono utili per rappresentare aree che non si 1658 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione desidera sottoporre a rendering in 3D, per aggiungere ombre o altri tocchi grafici, o per misurare l'area di poligoni. Aiuto ArchiCAD 16 1659 Documentazione Come retini vettoriali, i retini possono essere usati anche per abbellire materiali nella Finestra 3D e nei Documenti 3D. ArchiCAD comprende tutta una serie di campiture predefinite e di tipi di campitura predefiniti per i retini. Accedere i retini da Opzioni > Attributi Elemento > Tipi Retino, ove è possibile definirli, editarli, duplicarli, rinominarli o cancellarli. Argomenti correlati: Assegnare un retino sezione Assegnare un retino coprente Disegnare un retino Disegno Tipi di Retino disponibili Finestra di dialogo Tipi di Retino Categorie di retini Creare un nuovo Retino Pieno Modalità di visualizzazione dei retini: vettoriale o Bitmap Visualizzazione dei Retini vettoriali Impostare l'orientamento di campiture dei retini simbolo o vettoriali Opzioni Vista Modello: settaggi globali per la visualizzazione dei retini 1660 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Creare o Editare Retini Simbolo Aggiungere il testo superficie ad un retino Uso dei retini a gradiente Creare o Editare Retini Immagine Assegnare un retino sezione Per definire un retino sezione predefinito per un elemento di costruzione, o per cambiare il retino sezione di un elemento posizionato: 1. Attivare lo strumento dell'elemento o selezionare l'elemento posizionato. 2. Andare al pannello Pianta e Sezione dei suoi Settaggi (o fare clic sul pulsante Pianta e Sezione nella Palette Informazioni.) Aiuto ArchiCAD 16 1661 Documentazione 3. Per i parametri elencati di Retini Sezione, fare clic sul nome o l'icona del retino per accedere alla lista dei tipi di retino disponibili. 4. Scegliere i tipi di retino voluti dall'elenco di selezione. Vedere Tipi di Retino disponibili. I Retini sezione sono usati anche come componenti delle strutture composite e complesse. Per definire gli elementi composti, vedere Strutture Composte. Per definire gli elementi complessi, vedere Creazione o Modifica di Elementi Profilo Complesso. Per assegnare proprietà termiche a retini sezione per l'uso nella Valutazione Energetica, vedere Pannello Proprietà termiche retino. 1662 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Assegnare un retino coprente Se un elemento non è tagliato nella Pianta - come solitamente accade per Solai, Zone, Mesh e Falde - nella Pianta su di esso non sarà visibile il retino sezione. Però è possibile assegnare un retino coprente. Solai, Mesh e Falde 1. Andare al pannello Pianta e Sezione dei suoi Settaggi (o fare clic sul pulsante Pianta e Sezione nella Palette Informazioni.) Aiuto ArchiCAD 16 1663 Documentazione 2. Per i parametri elencati di Retini Coprente, fare clic sul nome o l'icona del retino per accedere alla lista dei tipi di retino disponibili. 3. Scegliere i tipi di retino voluti dall'elenco di selezione. Vedere Tipi di Retino disponibili. 1664 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Zone 1. Attivare il pulsante "Retino Coprente" nei Settaggi Zona (pannello Pianta) facendo clic su di esso. 2. Fare clic sul nome del retino o sulla sua icona per accedere all'elenco dei tipi di retino disponibili. 3. Scegliere i tipi di retino voluti dall'elenco di selezione. Vedere Tipi di Retino disponibili. Aiuto ArchiCAD 16 1665 Documentazione Disegnare un retino Disegno Per disegnare un retino Disegno, attivare lo Strumento Retino nella Barra Strumenti e scegliere uno dei tre Metodi Geometrici della Palette Informazioni. Il disegno dei Retini con i metodi Poligonale, Rettangolo o Rettangolo Ruotato è simile alla procedura per il disegno dei Muri. Per una illustrazione della procedura, vedere Creare muri concatenatiCreare un rettangolo di muri. Quando si crea un retino disegno con lo strumento Retino, si può specificare a quale Categoria Retino il retino dovrà appartenere. Per altre informazioni, vedere Categoria Retino: settaggi Avanzati per i Retini Disegno. Argomenti correlati: Informazioni sui retini Categorie di retini 1666 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Aggiungere il testo superficie ad un retino Selezionare la casella di controllo Mostra superficie nel pannello Settaggi Generali dei Settaggi Retino. Quando si crea il Retino viene visualizzato il cursore a forma di Martello, richiedendo di indicare la posizione dell'area del testo con un clic. Il blocco di testo viene creato calcolando l’area campita dal retino. I settaggi del testo corrispondono ai settaggi di default impostati nei Settaggi Testo Quota. Questo testo sarà sempre visualizzato in orizzontale sullo schermo, anche se il retino è ruotato o specchiato, o se la vista stessa è ruotata. Vedere Vista orientata. Nota: se il retino contiene dei fori, questi vengono sottratti dall'area del retino. Per modificare i settaggi dei font o cambiare il contenuto dell'area di testo, selezionate solamente il testo (non il suo retino) e editate i Settaggi Testo di Quota (in questo caso, l'ultimo comando nel menu Edita cambia in Settaggi Testo di Quota). Vedere anche Settaggi Testo Quota. L'unità di misura e la precisione della misura della superficie sono definite nelle Quotature (Opzioni > Preferenze > Quotature). Il Testo area retino sarà sempre visualizzato in orizzontale sullo schermo, indipendentemente dall'orientamento della vista. Aiuto ArchiCAD 16 1667 Documentazione Tipi di Retino disponibili L'intera serie dei retini usati nel progetto ArchiCAD corrente nella finestra di dialogo Tipi Retino (Opzioni > Attributi Elemento). Questa serie può essere modificata manualmente o con l'importazione di elementi esterni mediante il Gestore Attributi. Usare la finestra di dialogo Tipi Retino per definire e/o modificare i tipi di retino e i Motivi, e per determinare la categoria di ogni specifico Retino (Retino Disegno, Retino Sezione, e/o Retino Coprente). Per i dettagli, vedere Finestra di dialogo Tipi di Retino. In ciascun elenco retini di selezione, situato nelle finestra di dialogo dei Settaggi nell'interfaccia ArchiCAD, sono disponibili solo i retini definiti come applicabili all'elemento che si sta creando. Per altre informazioni, vedere Categorie di retini. Per rendere più semplice la ricerca del giusto retino negli elenchi di selezione, i retini sono raggruppati come segue: Pieno, Gradiente, Vettoriale, Strutture Composte, e Immagine. Retini pieni I Retini Pieni comprendono: • il Retino di Primo piano: si vede solo il primo piano, poiché esso copre lo Sfondo. • il retino di Sfondo: si vede solo lo Sfondo, perché il Primo piano è impostato su zero. • Tre retini i cui primi piani sono definiti Opacità (25%, 50%, 75%). Queste percentuali possono essere regolate manualmente in Opzioni > Attributi Elemento > Tipi di Retino, immettendo un nuovo valore percentuale nel campo Opacità. Vedere anche Creare un nuovo Retino Pieno. Retini vettoriali I Retini Vettoriali possono essere assegnati a elementi di costruzione nelle finestre 2D. Si possono anche assegnare retini vettoriali ai materiali, che vengono visualizzati nella Finestra 3D. Vedere Visualizzazione dei Retini vettoriali. Alcune proprietà dei motivi vettoriali possono essere sottoposte a adattamenti: le proprietà di scala, angolazione, spaziatura, disponibilità e visualizzazione bitmap solo su schermo. 1668 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Vedere Pannello Edita retino vettoriale. Retini Simbolo I Retini simbolo possono essere assegnati agli elementi di costruzione, o usati come componenti di un elemento composito o complesso. È possibile modificare il motivo di un retino simbolo esistente o creare un nuovo retino simbolo da zero: Vedere Creare o Editare Retini Simbolo. Quando è utilizzato negli elementi complessi, o come strati nelle strutture composte, l'orientamento del retino simbolo può essere impostato su "Adatta allo Strato": in questo modo la campitura del retino sarà orientata in modo da adattarsi al confine del retino, anche se lo spessore del retino varia. Vedere "Orientamento" in: Strutture composte Edita voce selezionata (Strutture composte), e in: Componenti - Pannello Default/Selezionato (Gestore profilo). Retini immagine I retini immagine possono essere usati come • Retini disegno; o • Retini coprenti, applicabili a falde, solai o mesh. Vedere Creare o Editare Retini Immagine. Retini a gradiente Retini gradiente sono solo dei retini di disegno, e pertanto sono disponibili solo dalla finestra di selezione dello Strumento Retino. (I Retini Disegno sono disegnati a mano usando lo Strumento Retino.) Vedere Uso dei retini a gradiente. Retini Strutture Composte I Retini Strutture Composte sono disponibili per gli elementi che possono avere strutture composte: ossia muri, solai e falde. Vedere anche Strutture Composte. Aiuto ArchiCAD 16 1669 Documentazione Categorie di retini Vi sono tre Categoria Retino, con i loro usi di default: 1. Retini Sezione: per la maggior parte degli elementi di costruzione, è possibile selezionare un Retino Sezione da applicare alle superfici tagliate. I Retini Sezione possono essere visualizzati per gli elementi tagliati nelle finestre Sezione/Alzato/AI, in un Documento 3D, e in Dettagli/ Fogli di Lavoro. Vedere Assegnare un retino sezione. I Retini sezione sono usati anche come componenti delle strutture composite e complesse. I Retini Sezione hanno proprietà termiche che influenzano la valutazione energetica dell'edificio. Vedere La Valutazione Energetica. Per definire gli elementi composti, vedere Strutture Composte. Per definire gli elementi complessi, vedere Creazione o Modifica di Elementi Profilo Complesso. 2. Retini Coprenti: i Retini Coprenti possono essere aggiunti alla visualizzazione di Solai, Falde, Mesh e Zone sulla Pianta: usare i comandi dei Retini Coprenti nella finestra di dialogo dei Settaggi dell'elemento. Vedere Assegnare un retino coprente. 3. Retini Disegno: i Retini Disegno sono semplici retini in 2D disegnati a mano in qualsiasi finestra del modello. Essi non hanno alcuna relazione con gli elementi di costruzione quali Muri, Solai o Falde. Vedere Disegnare un retino Disegno. Ogni tipo di retino è assegnato ad una o più di queste categorie. La categoria del retino determina a quale elementi il retino può essere assegnato. Per esempio, il Tipo di Retino deve essere impostato a "Retini Coprenti" se si desidera che esso sia selezionabile come Retino Coprente in Settaggi Mesh/Zona/Falda/Solaio. Per assegnare le Categorie Retino, aprire Opzioni > Attributi Elemento > Tipi di Retino e selezionare una o più caselle di controllo nel pannello Disponibilità dei retini e Retino solavisualizzazione. Le Categorie Retino sono significative anche per le Opzioni Vista Modello: nella finestra di dialogo Opzioni Vista Modello, è possibile sovrascrivere i singoli settaggi di visualizzazione dei retini per tutti i retini del progetto, per categoria, con una sola operazione. 1670 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Vedere Opzioni Vista Modello: settaggi globali per la visualizzazione dei retini. Categoria Retino: settaggi Avanzati per i Retini Disegno Tutti i retini disegnati a mano libera con lo Strumento Retino fanno necessariamente parte della categoria Retino Disegno. È però possibile trattare tali retini come retini tagliati o coprenti ai fini della visualizzazione e dell'esportazione. Ciò è utile se si intende esportare il progetto ArchiCAD in format o DXF/DWG: durante il processo di esportazione è possibile definire, per categoria, i lucidi di retini esportati. Vedere anche Tabella di conversione Retino-Campitura. Per modificare la categoria del retino usare il pannello Etichette e Categorie dei Settaggi retino: Per esempio: se si ha un Muro in una Sezione e si scollega la Sezione dal modello, i retini generati dalla sezione del Muro apparterranno alla categoria Retino Sezione. Se poi si disegnano retini aggiuntivi nella finestra Sezione, è possibile assegnare questi retini (nella categoria Disegno per impostazione predefinita) invece alla categoria Retini Sezione, in modo che essi siano trattati allo stesso modo dei retini sezione provenienti dall'elemento di costruzione. Aiuto ArchiCAD 16 1671 Documentazione Modalità di visualizzazione dei retini: vettoriale o Bitmap Per ogni tipo di retino sono possibili due modalità di visualizzazione: vettoriale e bitmap. Per default, tutti i retini dei progetti sono impostati per essere visualizzati come retini vettoriali in Visualizza > Opzioni di Visualizzazione a Video. Disattivando questa impostazione i retini saranno visualizzati a schermo in modalità bitmap. Nella stampa e nel plottaggio dei retini, verrà usato l'aspetto vettoriale anche quando la visualizzazione a video è impostata su bitmap. Le versioni bitmap delle campiture di retino predefinite approssimano i relativi equivalenti vettoriali. Se si modifica un motivo vettoriale o si genera una nuova campitura di tipo simbolo, sarà necessario crearne manualmente la relativa versione bitmap. Vedere Pannello Disponibilità dei retini e Motivo solo schermo. Visualizzazione dei Retini vettoriali Sulla Pianta Gli elementi visualizzano la retinatura di un Retino Vettoriale sulla Pianta solo se si è attivato Vista > Opzioni Visualizzazioni a Video > Retini Vettoriali. (Altrimenti, la visualizzazione a schermo mostra la superficie bitmap del retino.) Nella Finestra 3D Gli elementi di costruzione nella Finestra 3D sono visualizzati usando i colori penne assegnati loro nel pannello Modello dei Settaggi dell'elemento. Vedere Assegnare un Materiale a un Elemento di costruzione. 1672 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Se questi Materiali comprendono un Retino Vettoriale, tale retinatura sarà visibile nella finestra 3D solo se si commuta il comando Campitura vettoriale 3D a "On" nei Settaggi Finestra 3D, e solo se si sta usando il Motore interno 3D. Vedere anche Pannello Retino vettoriale Settaggi Materiale. Nella finestre Sezione/Alzato/AI e Documento 3D Le finestre Sezione/Alzato/AI e Documento 3D visualizzano i retini vettoriali solo se è stata selezionata la casella di controllo Campitura Vettoriale 3D nel pannello Visualizzazione Modello della finestra dei settaggi. Aiuto ArchiCAD 16 1673 Documentazione Per altre informazioni, vedere Pannello Visualizzazione Modello Sezione e Pannello Visualizzazione Modello Documento 3D. I settaggi dei retini Vettoriali non hanno effetti nelle viste di rendering. Argomenti correlati: Modalità di visualizzazione dei retini: vettoriale o Bitmap Impostare l'orientamento di campiture dei retini simbolo o vettoriali Impostare l'orientamento di campiture dei retini simbolo o vettoriali È possibile definire o modificare manualmente l'orientamento di campitura del retino vettoriale o simbolo. • Per un Retino disegnato manualmente con lo strumento Retino, o i retini risultanti dall'esplosione di elementi nei loro componenti di disegno, usare le opzioni "Metodo di costruzione" nel pannello Settaggi generali della finestra Settaggi retino. (Le opzioni sono descritte sotto.) Vedere anche Settaggi Strumento Retino. • Per Retini Coprenti assegnati a Mesh, Solai, Falde, o Zone, usare i controlli sotto Retino Coprente nella finestra di dialogo Finestra di dialogo Settaggi. 1674 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione • Per i retini sezione o retini simbolo usati come componenti degli elementi complessi o compositi: Vedere "Orientamento" in: Strutture composte Edita voce selezionata (Strutture composte), e in: Componenti - Pannello Default/Selezionato (Gestore profilo). Vedere anche Retini Simbolo come strati nelle strutture composte: Adatta allo Strato. Legato all'origine del Progetto Se si sceglie Legato all'origine del Progetto, l'orientamento della campitura sarà sempre disegnato ortogonalmente rispetto all'Origine Progetto, indipendentemente dalle trasformazioni eseguite sull'elemento. Legato all'origine del Retino Usare Legato all'origine del Retino per regolare con precisione l'angolo del motivo del retino. Scegliendo questa opzione, la campitura ha inizio nell’origine del Retino. In tal caso, sul retino Aiuto ArchiCAD 16 1675 Documentazione posizionato viene visualizzata una sola maniglia per definire l'orientamento del retino e darne un riferimento visuale. Nota: Le maniglie dei retini sono visibili solo se si attiva Maniglie Retini (Aiuti Disegno e Editazione) in Visualizza > Opzioni di Visualizzazione a Video. 1676 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Ora trascinare la Maniglia del retino per riallineare la campitura del retino come voluto. Accertati che sia attivata l'icona Sposta sotto-elemento della pet palette. Quando si crea un nuovo retino usando l'opzione Legato all'origine del Retino, posizionare prima il poligono del retino mediante lo Strumento Retino. Aiuto ArchiCAD 16 1677 Documentazione Il cursore cambia in una forma maniglia a freccia: Doppio clic per definire l'origine e direzione del modello di retino. Il primo clic determinerà la posizione dell’origine del retino, ed il secondo l’angolo del vettore di orientamento. Si noti che la maniglia non deve necessariamente essere posizionata all'interno del Retino. È possibile trascinare la maniglia fuori dal corpo del retino dopo averlo posizionato. Retino deformato Un terzo Metodo Costruzione per l'orientamento Retino (disponibile soltanto nella Palette di Informazioni dei Settaggi Strumento Retino/Retino e nella finestra di dialogo Settaggi dello Strumento Solaio) consente l'opzione Usa retino deformato. Ciò significa che, invece di un'unica maniglia che mostra il vettore di orientamento, all'origine del retino compariranno due 1678 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione maniglie, che permettono di manipolare il disegno della retinatura modificando la lunghezza dell'una o dell'altra maniglia o l'angolo compreso fra di esse. Si noti che (se sono attive le Linee Guida) quando si afferra una delle due maniglie compare un Cerchio Guida, di modo che se si inizia a distorcere il retino ma poi si decide di tornare al suo orientamento iniziale, sarà possibile riportare la maniglia alla sua posizione iniziale sul Cerchio Guida. Vi sono due particolari circostanze in cui l'uso di retini deformati può grandemente migliorare il realismo dei disegni. Anche i Retini Coprenti delle Falde possono venir rappresentati in accordo con la loro effettiva posizione geometrica grazie a questa funzione. Anche se non è possibile deformare manualmente il disegno del retino coprente di una Falda, è possibile utilizzare l'impostazione Deformato con la pendenza nella finestra di dialogo Settaggi Falda per deformare automaticamente il relativo retino coprente in modo da seguirne la pendenza. Aiuto ArchiCAD 16 1679 Documentazione A tal fine, selezionate la falda e aprite il relativo pannello Pianta e sezione nei Settaggi Falda. Assicurarsi che la casella di controllo Retini Coprenti sia selezionata e selezionare le due caselle di controllo Allinea con la pendenza e Deformato con la pendenza. Retino Radiale deformato (solo Retini simbolo) Una quarta opzione è il metodo di costruzione Retino Radiale deformato, col quale è possibile adattare graficamente la distorsione radiale del vettore. Questa è disponibile solo per un retino simbolo selezionato e solo se: • il retino simbolo è stato usato come strato di una struttura composta o complessa; e • l'Orientamento Retino dello strato è stato definito come Adatta allo Strato nella finestra di dialogo Strutture composte o nel Gestore Profilo; e • si è selezionato questo Retino Simbolo dopo avere esploso un muro composto/complesso curvo. Vedere Esplodi nella Vista Corrente. Nota: l'uso di molti retini radiali distorti nel proprio progetto può influenzare negativamente le prestazioni del progetto. Ecco un muro composito curvo con un retino simbolo (orientamento: Adatta allo Strato) per uno degli strati, dopo che il muro composto è stato esploso. Ogni retino può ora essere selezionato separatamente. Il Retino Simbolo visualizza una maniglia del retino e il metodo di costruzione 1680 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Retino Radiale Deformato è disponibile. Regolare la maniglia del retino per adattare la deformazione del retino sull'origine del motivo secondo le necessità. Aiuto ArchiCAD 16 1681 Documentazione Opzioni Vista Modello: settaggi globali per la visualizzazione dei retini Per impostazione predefinita, tutti i retini del progetto saranno visualizzati nel modo definito in settaggi elementi o Settaggi Retino. Tuttavia nel pannello Sovrascrivi Visualizzazione Retino di Opzioni Vista Modello, è possibile sostituire queste definizioni a livello settaggi e creare opzioni di visualizzazione uniformi per tutti i retini (per categoria) in tutto il progetto. Usare Documento > Configura vista modello > Opzioni Vista Modello. Per altre informazioni, vedere Opzioni Vista Modello Sovrascrivi Visualizzazione Retino. 1682 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Creare un nuovo Retino Pieno È possibile creare un nuovo tipo di retino pieno con un valore di translucidità a piacere. Nella finestra di dialogo Tipi di retino (Opzioni > Attributi > Tipi di Retino), fare clic su Nuovo, e scegliere Retino Pieno dalla finestra di dialogo Aggiungi Nuovo Retino. Nel pannello Aspetto retino, impostare la percentuale di Opacità (in questo caso, 65). Da ora il nuovo Tipo di Retino verrà elencato nella finestra di selezione Retino. Aiuto ArchiCAD 16 1683 Documentazione Creare o Editare Retini Simbolo I Retini simbolo possono essere creati dall'utente a partire da uno schizzo disegnato in una qualsiasi finestra del modello seguendo i passi seguenti. 1. Disegnare un motivo mediante Linee, Archi e Hotspots. 2. Selezionare tutte le componenti del motivo e scegliere Edita > Copia. 3. Scegliere Opzioni > Attributi Elemento > Tipi di Retino. Fare clic sul pulsante Nuovo, immettere un nome per il nuovo retino e selezionare il pulsante Retino simbolo, poi fare clic su OK per impostarne nome e tipo. 4. Nel pannello Edita Motivo Simbolo, fare clic sul pulsante incolla sopra alla finestra di anteprima. Il motivo compare nella Finestra di anteprima. Selezionare la casella Mostra unità Motivo per evidenziare una singola unità del motivo nella finestra anteprima di questa finestra di dialogo. Nota: se la selezione di componenti copiati dalla Pianta comprende spline, retini, testo o altri elementi, questi non verranno incollati nella finestra di dialogo Tipi di Linea. 5. Usare i comandi sotto Edita Motivo Simbolo per impostare la dimensione, il motivo e l'angolo di rotazione per il retino simbolo. Vedere Pannello Edita Motivo Simbolo. 6. Fare clic su OK per uscire dalla finestra di dialogo e salvare i cambiamenti. Nota: il motivo bitmap solo schermo del retino deve essere editato manualmente. Vedere Pannello Disponibilità dei retini e Motivo solo schermo. Se si desidera modificare un retino simbolo dopo che i suoi componenti originali sono stati cancellati dalla finestra da cui erano stati copiati, si deve prima scegliere il retino da editare nella finestra di dialogo Tipi di Retino e fare clic sul pulsante Copia. Incollare poi il retino simbolo nella finestra ed esso sarà di nuovo editabile. Retini Simbolo come strati nelle strutture composte: Adatta allo Strato Se si utilizza un elemento composito che include un retino simbolo, è possibile adattare tale retino con " Adatta allo strato", in modo che il motivo di campitura sia adattato alla forma dello strato. Ciò è particolarmente utile quando si modellano isolamento morbido, compensato, coperture metalliche o retini direzionali. A questo fine usare i controlli nella finestra di dialogo Elementi composti (Opzioni > Attributi Elemento > Strutture composte). 1. Nel pannello superiore, selezionare lo strato che utilizza il retino simbolo. 1684 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione 2. Andare al comando Orientamento Retino nel pannello Edita voce selezionata della finestra di dialogo. 3. Scegliere Adatta allo Strato. Il modello del retino simbolo è ora adattato ai contorni dell'elemento. Aiuto ArchiCAD 16 1685 Documentazione Uso dei retini a gradiente I Retini a gradiente servono a migliorare l'aspetto grafico dei disegni architettonici; essi non indicano alcuna proprietà fisica, e di conseguenza sono disponibili solo per i retini 2D creati con lo Strumento retino (Retini Disegno). I Retini a gradiente non possono essere applicati agli elementi di costruzione (p. es. non sono disponibili come Retini Sezione o Retini Coprenti). Per realizzare un retino a gradiente lineare, scegliere penne di due diversi colori (primo piano e sfondo) nel pannello Settaggi Generali dei Settaggi Retino. Nel posizionare il Retino, si noterà che il suo disegno è una miscela dei due colori con una zona di transizione fra di essi. Posizione, angolo e dimensioni della zona di transizione possono essere modificati con la maniglia del retino, purché attivare Maniglie Retini (Aiuti Disegno e editazione) in Visualizza > Opzioni di Visualizzazione a Video. L'altro tipo di retino a gradiente ha forma radiale, cioè, in sostanza, circolare. In questo caso, i due colori (primo piano e sfondo) definiscono il colore rispettivamente della parte interna (quella prossima al centro) e di quella esterna del retino a gradiente. 1686 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Con la maniglia del retino, si può modificare l'origine del retino a gradiente e l'estensione di entrambi i colori e della zona di transizione. Nota: nello spostare la maniglia del retino accertarsi di aver selezionato l'icona Sposta sottoelemento nella pet palette. Creare o Editare Retini Immagine Il Retino Immagine consente di usare immagini per la parte in primo piano dei Retini Disegno o dei Retini Coprenti. Per impostazione predefinita, ArchiCAD fornisce due Retini immagine come Attributi, ma è possibile definirne di personali. Per creare un nuovo retino Immagine, andare a Opzioni > Attributi Elemento > Tipi di Retino. Fare clic su Nuovo. Aiuto ArchiCAD 16 1687 Documentazione Nella finestra di dialogo Aggiungi Nuovo Retino, scegliere Retino immagine. Nella finestra di dialogo Tipi di Retino visualizzata, notare (nel Pannello Disponibilità dei retini e Motivo solo schermo) che i Retini immagine possono essere definiti come Retini Disegno o Retini Coprenti (non come Retini Sezione). Per i Retini immagine, il secondo pannello è il pannello Retino Tessitura. Qui, fare clic sul pulsante Carica immagine per aprire una finestra di dialogo Cartella Libreria. Sfogliare l'immagine desiderata e fare clic su OK per caricarla. 1688 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Usare i comandi dimensioni immagine per regolare con precisione le dimensioni e il modello del retino immagine. Notare che i comandi "Specchia" offrono diverse opzioni per impostare i modelli ripetuti nel retino immagine. Fare clic su OK per salvare il nuovo retino come attributo di progetto. Aiuto ArchiCAD 16 1689 Documentazione Linee Le seguenti linee diritte e curvilinee degli elementi possono essere creati in ArchiCAD usando differenti Strumenti Linea e metodi geometrici. • Segmenti rettilinei semplici, serie di Segmenti di linea diritti e curvati concatenati, Rettangoli e Rettangoli ruotati. • Cerchi completi e archi di cerchio • Ellissi complete e archi di ellisse • PoliLinee diritte o curve • Spline naturali, curve di Bézier e curve a mano libera Facendo doppio clic su qualsiasi Strumento di tipo Linea apparirà una finestra di dialogo in cui regolare le relative impostazioni. In ciascuna di queste finestre di dialogo, la casella di controllo Uniforma Settaggi per Strumento Linea consente di applicare le impostazioni effettuate in questa finestra di dialogo a tutti gli strumenti tipo linea: Linea, Arco/Cerchio, Spline, Polilinea. Settaggi Selezione Arco/CerchioPer altre informazioni, vedere Settaggi Strumento Linea Settaggi Strumento Spline e Settaggi Strumento Polilinea. Argomenti in questa sezione: Categorie Linee in ArchiCAD Disegnare un singolo segmento di linea dritto Allungamento e accorciamento di linee Disegno di archi di cerchio e cerchi completi Aggiustare curve Editazione di un Arco usando la sua Tangente Disegnare archi ellittici ed ellissi complete Conversione di ellissi in cerchi Disegno di Spline Editare le Spline Disegnare curve a mano libera Disegnare Polilinee e Linee Concatenate Dividere una Polilinea Unificazione di Elementi di Disegno in una Polilinea 1690 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Categorie Linee in ArchiCAD ArchiCAD permette di assegnare alle varie linee delle categorie, mediante il pannello Settaggi Etichette e Categorie della finestra di dialogo Settaggi Linea. È poi possibile usare le categorie delle linee per la regolazione di dettaglio delle opzioni di visualizzazione nel modello e le impostazioni di esportazione delle linee in base alle relative categorie. ArchiCAD possiede tre categorie di linee: • Linea Disegno: Semplice linea di disegno 2D. Le Linee disegnate con lo Strumento omonimo saranno inserite per default in questa categoria. • Linea Sezione: Linea del Contorno di un elemento 3D in un Piano di Taglio (Sezione). Nota: si può decidere di visualizzare le linee della categoria Linea Sezione in grassetto: si scelga Linea di Sezione Spesse in Visualizza > Opzioni di Visualizzazione a Video, . • Linea Separatore Strato: Linee di separazione tra gli strati delle strutture composte presenti nei Muri, Pilastri, Solai e Falde. La Categoria Linea può essere utile, per esempio, quando si esplode un muro composto nelle sue parti costituenti linee e retini. Di default, nel Pannello Etichette e Categorie dello Strumento Linea, tutte le linee del contorno sono posizionate nella categoria "Linea Sezione", così tutte le linee di separazione tra gli strati sono posizionati nella categoria "Linee Separatore Strato". Tutte le altre linee sono posizionate nella categoria Disegno di default. Comunque, se si disegnano delle linee a mano in una finestra di Dettaglio, Foglio di Lavoro, Patch, Sezione/Alzato o Documento 3D, si possono assegnare a queste linee delle categorie secondo la loro funzione in pianta. In tal modo, quando si assegnano le opzioni di vista del modello, anche le linee disegnate a mano possono essere considerate Linee di sezione o Linee separatore strato. L'assegnazione di categorie alle linee può anche essere utile se si salva un file in formato DXF/ DWG: la finestra di dialogo Settaggi Traduzione DXF-DWG permette di definire un lucido separato su cui possono essere esportate le Linee Separatore Strato. Aiuto ArchiCAD 16 1691 Documentazione Disegnare un singolo segmento di linea dritto Per disegnare un singolo segmento di Linea dritto, scegliere lo strumento Linea nella Palette Strumenti ed il metodo geometrico Linea singola nella Palette Informazioni. Il segmento di linea è definito facendo clic ai due estremi. Nota: questo metodo di disegno, tipico dei CAD, è quello predefinito per il disegno di segmenti in ArchiCAD, ma è possibile cambiarlo in Opzioni > Ambiente di Lavoro > Metodi e Forzature Cursore. 1692 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Allungamento e accorciamento di linee Per allungare/accorciare una linea diritta con il menu comando: 1. Selezionare una linea. 2. Scegliere il comando Edita > Modifica > Aggiusta. 3. Fare clic su un estremo della linea selezionata e muoverla. 4. Fare clic di nuovo per definire il nuovo estremo per estendere (o ridurre) la lunghezza precedente. La linea viene allungata o accorciata, e se necessario ruotata, in relazione alla nuova estremità. L’altra estremità rimarrà nella sua posizione originale. Nota: diversi muri, linee e archi con le estremità sovrapposte possono essere aggiustati tutti insieme mediante il comando di menu Adatta, o usando lo strumento Area di Selezione. Per altre informazioni, vedere Aggiustamento con l’Area di Selezione. Quando si usa la pet palette: 1. Selezionare una linea. 2. Fare clic su uno degli estremi del muro. Compare la pet palette. Scegliere l'icona aggiusta: 3. Fare clic per definire uno nuovo punto finale. Aiuto ArchiCAD 16 1693 Documentazione Disegno di archi di cerchio e cerchi completi Per disegnare un arco di cerchio o un cerchio completo, scegliere lo strumento Arco/Cerchio nella Barra Strumenti ed uno dei Metodi Geometrici offerti dalla prima icona della Palette Informazioni (Centro e Raggio, Circonferenza, Tangente). Nota: questi metodi sono identici per il disegno di muri curvi. Vedere Creare un Muro curvo. I tre metodi differiscono nei punti di base che vengono definiti. • Nella prima opzione si definisce il centro e il raggio dell'arco o cerchio. Il primo clic definisce il punto del centro. Un contorno fantasma del muro circolare segue il cursore fino a che un secondo clic non definisce il raggio. A quel punto, viene visualizzato soltanto un segmento d'arco fantasma, fino a che un terzo clic non definisce la lunghezza dell'arco. Se è necessario un cerchio completo, fare doppio clic al momento di definire il raggio. Una volta definiti tutti e tre i punti, il contorno fantasma viene sostituito dal cerchio, visualizzato per intero. • La seconda opzione definisce il cerchio mediante tre punti sulla circonferenza dell’arco. I primi due clic definiscono due punti che probabilmente si posizioneranno su nodi di connessione ad altri elementi, sulle intersezioni della griglia o su punti di snap speciali. Dopo, un cerchio fantasma seguirà il cursore fino al clic successivo che definisce il terzo punto. Un quarto clic è richiesto per definire la lunghezza del segmento di circonferenza. • La terza opzione definisce solo forme circolari complete, basate su tre tangenti o nodi. In questo processo, selezionare tre punti iniziali: ciascuno di essi può essere un lato tangente (indicato dal cursore a forma di simbolo Mercedes), un nodo (indicato dal cursore a forma di segno di Spunta) o un punto arbitrario (indicato dal cursore a Croce). Un punto estremo non viene considerato tangente utilizzando questo metodo, quindi non è consentito usare più di due estremi. Se si selezionano più di due nodi, e quindi non si definisce nessuna tangenza, 1694 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione questo metodo viene trasformato in quello descritto in precedenza. Sono consentite solo tangenze lineari: tutti i punti di tangenza devono trovarsi su lati dritti di Solai, Linee, Muri, ecc. Facendo clic su un lato curvo con il cursore a forma di simbolo Mercedes, il cerchio risultante sarà secante in quel punto invece che tangente alla curva. • • • Il passo successivo dipende dalla situazione geometrica. Se esiste un sola soluzione, il cerchio è disegnato automaticamente. Se ci sono due o quattro soluzioni, apparirà il cursore a Occhio ed il contorno fantasma del muro salterà da una posizione all’altra mentre si sposta il mouse. Fare clic quando si trova nella posizione desiderata, per completare il cerchio. Se non esiste nessuna soluzione (ad esempio se si richiede la tangenza a tre bordi paralleli), viene creato alcun cerchio. Nota: a differenza dei muri circolari, i Cerchi possono essere interamente chiusi. Si ottiene un singolo elemento, non due semicerchi. Aiuto ArchiCAD 16 1695 Documentazione Aggiustare curve È possibile modificare la circonferenza o il raggio di Muri Curvi, Archi e Cerchi, sia con il comando Aggiusta che con l’icona della pet palette. Aggiustamento angolare • Usare l'icona dell'Aggiustamento Angolare per cambiare la lunghezza dell'arco spostando il punto finale (o il punto finale della linea di riferimento) lungo la curva. • Trasformare un Arco in un Cerchio completo, o viceversa. Nota: un Muro curvo aggiustato a dar luogo a un cerchio completo viene trasformato in due elementi semicircolari. Aggiusta Radiale Usare l'icona di Aggiustamento Radiale per aumentare o diminuire il raggio dell'elemento muovendo il lato o la linea di riferimento. Aggiusta ellisse Si può modificare la forma di un'ellissi chiusa o di un cerchio intero con il comando Aggiusta. 1696 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione • Selezionare l'ellisse o il cerchio. • • • Fare clic su un nodo per far apparire la pet palette. Scegliere l'icona Aggiusta ellisse. Muovere il cursore per aggiustare l'ellisse lungo il suo asse o aggiustare il cerchio dentro un'ellisse. • Fare clic per completare. Editazione di un Arco usando la sua Tangente Editazione di un arco da un qualsiasi punto lungo il suo bordo usando la tangente del punto più vicino all'arco. • Fare clic sul bordo di ogni arco e scegliere dalla relativa pet palette l'icona Edita segmento usando la tangente. Aiuto ArchiCAD 16 1697 Documentazione • La tangente del punto più vicino dell'arco appare sul piano. Muovere il cursore per editare la linea di tangente scegliendo un nuovo punto di tangenza. Una linea elastica indica la forma del nuovo arco risultante. Fare clic per posizionarlo. Disegnare archi ellittici ed ellissi complete Per disegnare un arco ellittico o un’ellisse completa, scegliere lo strumento Arco/Cerchio nella Palette Strumenti e uno dei Metodi Costruttivi offerti dalla seconda icona nella Palette Informazioni (Diagonale Ellisse, Semi-diagonale Ellisse, Raggi Ellisse). Il metodo Diagonale Ellisse crea un’ellisse inscritta in un rettangolo. Il metodo inscrive l’ellisse in un rettangolo individuato dai due punti che ne definiscono la diagonale. 1. Fare clic sul punto iniziale del rettangolo immaginario. 2. Spostare il cursore per dimensionare la diagonale immaginaria ed ottenere ellissi di dimensioni e forme diverse inscritte nel rettangolo. 3. Con il secondo clic, definire la dimensione voluta dell’ellisse. 1698 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Il metodo Semi-Diagonale Ellisse funziona allo stesso modo del metodo Diagonale Ellisse ma qui si definisce un rettangolo immaginario mediante il suo punto centrale e l’estremo della sua semi-diagonale. Il metodo Raggi Ellisse definisce un arco ellittico per mezzo di un raggio principale (il maggiore o il minore) e un altro raggio dell’ellisse e l’angolo dell’arco. 1. Fare clic sul punto centrale dell’ellisse. 2. Facendo clic nuovamente definire l'orientamento e la lunghezza del raggio lungo un asse dell’ellisse. 3. Verrà visualizzata una linea elastica per il secondo raggio che si può aggiustare secondo differenti dimensioni ed inclinazioni. Muovendo il cursore si vedrà che la relativa ellisse si adatta alla lunghezza dei due raggi. Se si adatta il secondo raggio troppo lontano o esattamente allineato con il precedente, non si avrà il disegno dell’ellisse. 4. Nella fase finale ArchiCAD mantiene a schermo l’ellisse identificata mentre si definiscono gli estremi angolari dell’arco. Per prima cosa definire con la linea elastica il lato da cui inizia l’angolo. Quindi definire il secondo lato che chiude l’angolo mentre ArchiCAD segue l’angolo con l’arco ellittico. Nessuno dei due lati che definiscono l’angolo rimarrà visibile quando l’arco finale verrà disegnato. Aiuto ArchiCAD 16 1699 Documentazione Conversione di ellissi in cerchi Per convertire un'ellisse in cerchio: • • • Selezionare l'ellisse. Fare clic su un nodo per far apparire la pet palette. Scegliere l'icona Converti ellisse in cerchio. L'ellisse è stata trasformata in un cerchio, con raggio uguale a quello del nodo dell'ellisse selezionato. Disegno di Spline Per disegnare una Spline naturale o una curva di Bézier, scegliere lo strumento Spline nella Palette Strumenti ed il primo (spline naturale) o il secondo (curva di Bézier ) Metodo Geometrico nella Palette Informazioni. Le Spline naturali vengono definite posizionandone semplicemente i nodi, che il programma connette automaticamente in modo da generare una curva personalizzata fluida. La direzione delle tangenti e la forma della Spline generata derivano da ogni nodo definito. Si può concludere l’operazione di disegno con un doppio clic nell’ultimo nodo, o facendo clic il pulsante OK nella Palette Controllo. Facendo clic OK si otterrà sempre una Spline chiusa. Le Spline di Bézier sono qualche cosa di più complesso, ma consentono una più accurata riproduzione di specifiche curve. Le Spline di Bézier sono definite da nodi, esattamente come le 1700 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione spline naturali, ma hanno anche dei maniglie tangenti editabili su uno dei lati di questi nodi, più una maniglia tangente ad ogni estremità (se la spline è aperta). La forma della Spline di Bézier deriva dalla direzione della tangente e dalla lunghezza di ogni segmento di tangenza. Quando si definiscono delle Spline di Bézier, fare clic una volta con il mouse per posizionare il nodo, e tenere il pulsante del mouse premuto. Trascinando il cursore in qualsiasi direzione impostare la tangente iniziale e la lunghezza del segmento di tangenza che definisce la curvatura. Se si rilascia il pulsante del mouse, ArchiCAD lo recepirà come un segnale che si desidera procedere alla definizione del nodo successivo con un altro clic. Tenere nuovamente il pulsante premuto per definire la seconda tangente e così via. Si può concludere l’operazione di disegno con un doppio clic nell’ultimo nodo, o facendo clic il pulsante OK nella Palette Controllo. Facendo clic OK si otterrà sempre una Spline chiusa. È possibile editare le spline di Bézier variando separatamente la lunghezza delle linee di tangenza: usa il comando Sposta linea tangente della pet palette. Notare che vi è un solo angolo associato ad entrambi i segmenti di tangenza di un nodo, ma la lunghezza di ogni segmento può essere diversa. Più lungo è il segmento di tangenza più dolce sarà la curvatura su quel punto. È possibile estrarre i segmenti di tangenza dagli angoli netti per trasformarli in punti curvi. Nota: la visibilità delle maniglie di editazione delle spline di Bézier dipende dallo stato del relativo commutatore Mostra/Nascondi in Visualizza > Opzioni di Visualizzazione a Video > Maniglie Spline. Se il commutatore è in posizione "Mostra" tutte le maniglie di editazione sono visibili sulla Pianta. Se il commutatore è in posizione "Nascondi", sono visibili solo le maniglie di editazione dell'ultima spline selezionata; se si rimuove la selezione, le maniglie di editazione divengono tutte invisibili. Aiuto ArchiCAD 16 1701 Documentazione Editare le Spline Selezionare una spline, e modificarla nei seguenti modi. Sfalsamento della spline Scegliere il comando Offset dalla Pet Palette per sfalsare la spline. Vedere anche Offset elemento selezionato. Inserisci nuovo nodo Fare clic su una spline con il cursore simbolo Mercedes per visualizzare la pet palette; poi usare il comando Aggiungi un nuovo nodo alla Spline della pet palette. 1702 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Muovi o cancella un nodo Fare clic su un nodo della spline e far apparire la pet palette. Scegliere il comando Modifica il percorso della Spline. - Trascinare il nodo sul suo nodo vicino per cancellarlo, o - Trascinare il nodo in una nuova posizione. Unifica una serie di spline tra loro connesse • • Seleziona le spline. Scegliere il comando Edita > Modifica > Interseca. Aiuto ArchiCAD 16 1703 Documentazione Disegnare curve a mano libera Per disegnare curve a mano libera, scegliere lo strumento Spline nella Palette Strumenti ed il terzo Metodo Geometrico nella Palette Informazioni. Questo metodo è particolarmente utile nella revisione dei disegni di progetto. Quando si inizia il processo di revisione, ArchiCAD attiva automaticamente lo strumento Spline con il metodo geometrico Mano Libera. Per altre informazioni, vedere Revisione Progetto. Il metodo Mano Libera crea sempre delle Spline naturali. 1704 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Disegnare Polilinee e Linee Concatenate Combinando le possibilità dei vari Strumenti linea, è possibile creare una serie di segmenti lineari e curvi usando lo strumento Polilinea oppure il metodo geometrico Concatenato dello strumento Linea. La differenza tra le due opzioni è data dal risultato che producono. • Le Polilinee sono elementi singoli tracciati usando lo Strumento Polilinea. • Le Linee Concatenate sono una serie di segmenti tra loro connessi disegnati con lo Strumento Linea. Ogni segmento linea è un elemento separato, ma è possibile raggrupparli prima o dopo la loro creazione. Per raggruppare una linea concatenata, attivare il comando Edita > Raggruppamento > Raggruppa automatico prima di iniziare a tracciare le linee concatenate, o selezionare il gruppo di linee concatenate dopo averle tracciare e attivare il comando Edita > Raggruppamento > Raggruppa. Per tracciare una Polilinea, scegliere un metodo geometrico dallo Strumento Polilinea: Metodo Polilinea, metodo Rettangolare o metodo Rettangolo Ruotato. Per disegnare una linea Concatenata, scegliere un metodo geometrico dallo Strumento Linea: metodo Catena, metodo Rettangolare, o metodo Rettangolo Ruotato. Con gli altri metodi (Polilinea o Linea Concatenata) si produce una serie di segmenti curvilinei giunti ai loro estremi. • • • Disegnare un segmento linea e fare clic per completare il segmento. Appena si fa clic per terminare un segmento, iniziare simultaneamente a disegnare il successivo. Fare clic sul pulsante OK nella Barra di Controllo oppure doppio clic sul punto finale per completare la polilinea o la linea concatenata. Aiuto ArchiCAD 16 1705 Documentazione Per una illustrazione di questo processo, vedere Creare muri concatenati. • Per cancellare l'ultimo segmento tracciato di una polilinea o di una linea concatenata, usare il tasto Backspace da tastiera. Continuare una Polilinea È possibile estendere una Polilinea esistente ad un altro punto: • Selezionare una polilinea esistente. • • Fare clic su uno degli estremi della polilinea. Scegliere l'icona Continua Polilinea dalla pet palette visualizzata. • Tracciare i segmenti aggiuntivi, poi fare doppio clic (o fare clic su OK nella Barra di Controllo) per completare la polilinea. Nota: durante l'estensione della polilinea originale, è possibile cancellare gli ultimi segmenti tracciati, ma non quelli della polilinea esistente. Creazione di Rettangoli con lo Strumento linea o PoliLinea L'uso del metodo Rettangolo con lo Strumento linea produce quattro Segmenti linea individuali, raggruppati per default. L'uso del metodo Rettangolo con lo Strumento PoliLinea produce un singolo Rettangolo. Con il metodo Rettangolo Ruotato, definire prima un vettore di rotazione per la linea base del rettangolo. Il vettore di rotazione definisce anche la lunghezza dei due lati paralleli ad esso. Premendo il tasto Shift si può sbloccare la lunghezza definita per la base, usandone solo la componente angolare. 1706 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Dividere una Polilinea Per dividere una Polilinea: • Seleziona la Polilinea. • Scegliere Edita > Modifica > Esplodi nella Vista Corrente. Si otterrà una serie di Linee ed Archi. Nota: se il comando Edita > Raggruppamento > Raggruppa automatico è attivo, il risultato sarà raggruppato. Unificazione di Elementi di Disegno in una Polilinea Linee, Archi e Polilinee connesse possono essere trasformati in una singola Polilinea. • Seleziona tutti gli elementi da connettere. • Scegliere il comando Edita > Modifica > Interseca. Gli attributi dell'ultimo elemento selezionato saranno applicati al set degli elementi unificati. È possibile unificare i settaggi degli elementi selezionati e connessi con un singolo comando. Nota: per unificare Elementi che sono Raggruppati, si deve prima sospendere i gruppi (Sospendi Gruppi). Per altre informazioni, vedere Raggruppare elementi. Apri una Polilinea chiusa Apertura di una polilinea chiusa per eliminazione di uno dei suoi segmenti: • Attiva Strumento Freccia. • Ctrl-clic (Cmd-clic) sul tratto di linea che si desidera cancellare. Nota: usare lo stesso metodo per tagliare una polilinea con almeno 3 segmenti in due polilinee indipendenti. Aiuto ArchiCAD 16 1707 Documentazione Hotspot Gli Hotspot sono semplici punti indicati da una piccola croce. Il loro ruolo principale è quello di aiutare nel posizionare elementi nelle viste 2D. Gli Hotspot non compaiono sui documenti stampati o plottati e possono essere cancellati quando non più necessari. Per altre informazioni, vedere Settaggi Strumento Hotspot. Nota: la funzione Linee Guida può anche individuare i punti di intersezione e altri utili punti di snap e direzioni. Vedere Linee Guida. Posizionare Hotspot Una volta effettuate le proprie scelte per il colore e per il lucido nella finestra di dialogo settaggi degli Hotspot, si è pronti per posizionare degli Hotspot. Fare semplicemente clic nella posizione desiderata. Ci sono numerose situazioni nelle quali può essere necessario continuare la costruzione partendo esattamente da un dato punto di un elemento, in una posizione in cui non si trova né un Hotspot né un punto speciale. La soluzione consiste nel generare un hotspot che permetta di posizionarsi con precisione sul punto. Posizionare un Hotspot all'intersezione tra due elementi 1. Attivare lo Strumento Hotspot. 2. Selezionare una linea o un lato di muro, solaio, falda, retino esistente. 3. Fare Ctrl-clic (Cmd-clic) sul bordo di un altro elemento esistente. 4. All'intersezione tra il bordo selezionato e il bordo su cui si è fatto clic sarà generato un hotspot. Hotspot perpendicolare di progetto su elemento selezionato 1. Attivare lo Strumento Hotspot. 2. Selezionare una linea o un lato di muro, solaio, falda, retino esistente. 3. Fare Ctrl-clic (Cmd-clic) su qualsiasi elemento hotspot o su uno spazio vuoto . 4. Verrà generato un hotspot sull'elemento selezionato alla proiezione perpendicolare del punto scelto. Posizionare un hotspot su un punto tangenziale remoto 1. Attivare lo Strumento Hotspot. 2. Selezionare l'arco o gli archi e fare Ctrl-clic (Cmd-clic) col cursore a forma di segno di spunta sul nodo dell'altro elemento. 3. Verrà creato automaticamente un hotspot nei punti di tangenza sugli elementi curvi o sui loro prolungamenti. 1708 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Posizionare hotspot paralleli a un elemento esistente 1. Attivare lo Strumento Hotspot. 2. Selezionare un hotspot esistente. 3. Fare Ctrl-clic (Cmd-clic) col cursore a forma di simbolo Mercedes su un muro, una linea o il bordo di un elemento. 4. Sarà generato un secondo hotspot, tale che la linea che unisce i due hotspot è parallela all'elemento su cui si è fatto clic. Figure Le Figure sono file immagine importati e poi incorporati nel file di progetto ArchiCAD. Possono essere inserite in qualsiasi finestra 2D (Pianta, Sezione/Alzato/AI e Documento 3D, Disegno Dettaglio, Foglio di lavoro, Layout). Le Figure sono posizionate e manipolare con lo strumento dedicato Figura. Per altre informazioni, vedere Settaggi Strumento Figura. Una Figura, una volta posizionata, può servire da Immagine di sfondo per il modello ArchiCAD mediante la funzione Allinea Vista. Vedere Allinea Vista. È anche possibile posizionare in pianta, come figura, il contenuto ritagliato da una finestra ArchiCAD. Per altre informazioni, vedere Copia di una parte di un file immagine con lo strumento Area di Selezione. Nota: ai Disegni, contrariamente alle Figure, sono assegnati dei numeri ID e (opzionalmente) dei titoli. I relativi riquadri possono venir ritagliati. Contrariamente alle Figure, i Disegni rappresentano dei file collegati che possono venire aggiornati. Per altre informazioni, vedere Disegni nelle Viste Modello. Le figure possono essere visualizzate con o senza maniglie angolari, o come semplici ingombri. Questa impostazione è globale, cioè e effettiva per tutte le figure posizionate. La scelta può essere effettuata usando il commutatore della Maniglia di disegno sotto Visualizza > Opzioni Visualizzazioni a Video. Nota: a prescindere dal metodo di importazione, le immagini degli elementi di tipo Figura sono incorporate nel progetto e possono rendere il file molto voluminoso. Usare solo le dimensioni e le risoluzioni necessarie per evitare di sovraccaricare il progetto. Posizionare figure Una volta eseguite tutte le scelte nei Settaggi Figura, fare clic semplicemente sul foglio di lavoro per posizionare la Figura. Se il risultato non soddisfa (per esempio, l’immagine è troppo piccola o troppo grande), scegliere il comando Annulla, aprire nuovamente la finestra di dialogo Settaggi Figura, regolare le dimensioni, la risoluzione o altri settaggi e posizionare nuovamente la Figura. Aiuto ArchiCAD 16 1709 Documentazione È inoltre possibile ridimensionare le figure posizionate, usando il tasto Shift per bloccare la diagonale e preservare le proporzioni dell’immagine. Se lo si desidera, però, è possibile ridimensionare la Figura lungo l'asse X o l'asse Y in maniera indipendente. Prima di posizionare la figura, il suo contorno fantasma segue il movimento del cursore mostrandone le dimensioni. Il punto di inserimento del contorno fantasma è sensibile ai nodi e ai lati degli elementi. Per disattivare questa opzione utilizzare Opzioni > Ambiente di Lavoro > Opzioni a Video > Mostra anteprima rettangolo di Ingombro di Oggetti, Pilastri, Immagini e Disegni. È possibile posizionare Figure in ArchiCAD anche in modo diretto, senza usare lo strumento Figura, incollando un elemento bitmap originato da un’altra finestra ArchiCAD (per esempio un FotoRender) o da un altro programma di elaborazione di immagini. Gli elementi incollati verranno gestiti da ArchiCAD come Figure. Nota: le immagini importate con questo metodo vengono sempre incollare pixel per pixel al corrente livello di ingrandimento. Disegni nelle Viste Modello I Disegni sono le Viste ArchiCAD e i file esterni che sono stati posizionati nel progetto. I Disegni possono essere posizionati sia nelle Viste modello 2D che nei Layout. • I disegni posizionati nelle Viste modello sono file esterni (come DWG, File PDF e file immagine). Di essi non possono far parte le Vista ArchiCAD. • I Disegni posizionati sui Layout, però, possono essere Viste ArchiCAD (tratte dal file del progetto corrente o da quelli di altri progetti), insieme a tutti gli altri file esterni disponibili per l'uso in ArchiCAD. Per informazioni dettagliate, vedere Disegni nel Book di Layout. I Disegni possono essere posizionati in tutte le viste modello salvo le finestre 3D e le viste Abaco. Posizionare un Disegno in un modello può essere utile, ad esempio, quando si riceve dalla fabbrica il disegno standard di un particolare della struttura del tetto in formato PDF. Si può allora posizionare il documento PDF come Disegno nella finestra Dettagli, aggiungervi le proprie alterazioni o correzioni secondo le necessità, e poi posizionarlo come dettaglio modificato su un Layout. Analogamente, un File DWG esterno può essere posizionato come Disegno nel modello come disegno vettoriale. Per accedere ai file DWG in ArchiCAD, questa soluzione è più semplice del metodo che prevede il collegamento del File DWG come XREF. Se si posiziona un file DWG, DXF o DWF come un disegno ArchiCAD, si può scegliere se visualizzare o nascondere i contenuti del disegno in base ai lucidi del file sorgente. Vedere Lucidi incorporati. Può essere preferibile posizionare le Immagini in una vista Modello con lo Strumento Disegno piuttosto che con lo Strumento Figura, dato che il Disegno mantiene le informazioni sul suo file di origine e può essere aggiornato. È possibile personalizzare le opzioni di scala, titolo e riquadro di ogni disegno. (Ciò non è possibile, invece, per le Figure.) 1710 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione I Disegni posizionati in una vista modello (contrariamente a quelli posti su un Layout) sono indipendenti dalla scala. Usare lo Strumento Disegno per posizionare Disegni nel progetto corrente e verificare e impostare i Settaggi Disegno. Vedere Settaggi Disegno. Posizionamento dei Disegni in una finestra Modello Per posizionare un Disegno in una finestra Modello: 1. Attivare lo Strumento Disegno. 2. Fare clic nella finestra modello nel punto in cui si vuole posizionare il Disegno. 3. Si apre la finestra di dialogo Collega a. Sfogliare le cartelle fino a individuare il file desiderato, selezionarlo e fare clic su Apri. Nota: se si importa un documento PDF contenente più di una pagina, una finestra di dialogo richiede la scelta delle pagine da posizionare. 4. Il Disegno è posizionato in base al punto d'inserimento per esso selezionato nei Settaggi Disegno (per impostazione predefinita, il suo punto centrale). In alternativa, si può usare il comando Archivio > Contenuto Esterno > Posiziona Disegno Esterno per accedere alla finestra di dialogo Posiziona disegno. È possibile modificare le impostazioni dei Disegni già posizionati nei Settaggi Disegno. Aiuto ArchiCAD 16 1711 Documentazione I Disegni posizionati nelle Viste Modello sono elencati nel Gestore Disegno, e possono essere aggiornati e gestiti allo stesso modo di quelli posizionati su Layout. Per i dettagli, vedere Gestione e Aggiornamento dei Disegni Posizionati. Cancellazione di Disegni Per cancellare un disegno, selezionarlo e cancellarlo come ogni altro elemento ArchiCAD. Si tenga presente che la cancellazione di un Disegno non è annullabile A MENO CHE la finestra attiva non sia dello stesso tipo (es. finestra Pianta o Layout) della finestra conteneva il disegno cancellato. Annotazioni Gli Elementi di Annotazione visualizzano dati numerici o testuali nelle viste 2D, sia relative all’elemento cui si riferiscono, sia come elementi informativi indipendenti. • Le Quote vengono aggiunte agli elementi di costruzione e agli elementi di disegno nella Pianta e nelle finestre Sezione/Alzato/AI, Documento 3D, e Foglio di lavoro/Dettaglio usando gli Strumenti di Quotatura. • Lo Strumento Griglia consente di posizionare gli Elementi Griglia Individualmente o in un Sistema Griglia. Gli Elementi Griglia fanno parte del modello e costituiscono una intelaiatura editabile per il posizionamento di elementi multipli o per identificare posizioni nel modello. • I Testi sono inseriti mediante lo Strumento Testo, in blocchi di testo dotati di una serie di flessibili opzioni di formattazione. • Il Testo automatico è un elemento testo contenente una definizione che viene automaticamente inserita dal programma. I testi automatici possono essere posizionati sia nelle Viste modello che nei Layout. • Le Etichette aiutano a legare testi/annotazioni oppure un simbolo agli elementi di costruzione e ai Retini 2D. Sono disponibili anche Etichette indipendenti. Argomenti in questa sezione: Quotature Lo Strumento Griglia Blocchi di Testo Testo Automatico Etichette Trova e seleziona Blocchi di testo/Etichette Editazione di Testi in ArchiCAD 1712 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Quotature Gli strumenti quote lineari di ArchiCAD offrono una grande flessibilità nel corredare l'Edificio Virtuale con le unità di misura e gli standard preferiti. Le quotature sono associative, il che significa che i valori numerici delle quote vengono automaticamente aggiornati se viene modificato l'elemento cui sono associate. Eccezione: le quotature impostate come "statiche" non sono associative. Vedere Quotature statiche. Le quote possono essere posizionate in Pianta e nelle finestre Sezione/Alzato/AI, Documento 3D, Disegno Dettaglio e Foglio di Lavoro. La Finestra Documento 3D dispone di alcune opzioni di Quotatura uniche. Vedere Quote lineari nella Finestra Documento 3D. Sono disponibili le seguenti opzioni di costruzione delle quotature. • Quote lineari, che visualizza la lunghezza degli elementi, sia curvi che diritti. • Quote Alzati, (uno dei metodi di costruzione dello strumento Quota Lineare) che visualizza i valori di altezza nelle viste Sezione/Alzato/AI e Documento 3D. • Quote Altimetriche, che visualizza i valori di altezza in Pianta. • Quote Radiali, che visualizza il raggio degli elementi curvi. • Quota Angolare, che visualizza l'angolo, in gradi, fra coppie di linee o bordi. Argomenti in questa sezione: Standard di Quotatura Posizionare quotature Glossario dei termini relativi alle quotature Quotature statiche Quote Lineari Aiuto ArchiCAD 16 1713 Documentazione Quote lineari nella Finestra Documento 3D Quotatura di elementi sovrapposti Quote alzati Quotare lo spessore dei muri Quote Radiali Quote Altimetriche Quote Angolari Editare una catena di quota Modifica della Linea testimone Tipo Testo e Font Quota Cambia posizione del Testo di Quota Edita contenuto Testo di Quota Quote Associative in Sezioni/Alzati/AI e Documenti 3D Quote Secondarie (Add-On) Quotatura Esterni automatica Quotatura interni automatica 1714 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Standard di Quotatura ArchiCAD supporta l’uso di diversi Standard di quotatura. Usare Opzioni > Preferenze Progetto > Quotatura per applicare uno standard di quotatura o creare uno standard personalizzato. Per altre informazioni, vedere Preferenze di Quotatura. Per modificare in modo rapido lo standard di quotatura del progetto, usare la finestra a comparsa Quote nella palette Opzioni Veloci. Standard di quotatura personalizzati È possibile definire con precisione qualsiasi tipo di unità delle quote all'interno del progetto. Per esempio, se si sta lavorando con lo standard millimetri, ma si decide di visualizzare le quote di Porte/Finestre in centimetri, andare alle Preferenze di Quotatura (Opzioni > Preferenze Progetto > Quotatura). Scegliere Porte/Finestre come tipo di quota e cambiare le sue unità in centimetri. Aiuto ArchiCAD 16 1715 Documentazione Di conseguenza lo Standard di progetto muterà in "Personale". È possibile salvare questo nuovo standard con un nome a scelta facendo clic sul pulsante "Aggiungi." Gli standard di quotatura impostati qui vengono salvati insieme al progetto. Variare lo Standard di quotatura secondo le viste Mentre lo Standard Quotatura impostato qui si applica globalmente a tutto il Progetto, è possibile applicare uno standard di quotatura diverso a qualsiasi vista del Progetto, se necessario. Per cambiare la quota standard di una singola vista, accedere al pannello documenti 2D/3D dei settaggi vista and cambiare la quota standard. 1716 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Posizionare quotature Tuttavia, il procedimento generale per l'applicazione delle quotature è esposto di seguito. 1. Selezionare l'appropriato strumento di quotatura; impostarne i settaggi a Settaggi Quotatura, e scegliere i metodi di costruzione e i metodi geometrici. 2. Secondo i casi, fare clic sull'elemento che si desidera quotare; tali clic creano dei punti di riferimento temporanei che indicano con esattezza i punti in cui iniziano e finiscono gli elementi da quotare. Quando si fa clic sull'elemento da quotare, tale elemento verrà evidenziato, come ausilio per identificare l'elemento in corso di elaborazione. Nota: l'evidenziazione si verifica solo se è attiva la casella di controllo "Evidenzia contorni degli elementi relativi..." in Opzioni > Ambiente di Lavoro > Selezione e Informazioni elemento. 3. Fare doppio-clic dopo aver posizionato l'ultimo punto di riferimento. 4. Fare clic sul cursore a forma di martello nero nel punto in cui si vuole che appaia la catena di quota. • Per alcuni tipi di quota, una linea elastica segue il cursore per facilitare la scelta della corretta direzione di quotatura. • Le Quote lineari offrono opzioni aggiuntive (che richiedono dei clic addizionali) per la determinazione della posizione della Linea di quota. Vedere Opzioni di posizionamento della Lina di Quota Lineare. • È possibile revocare qualsiasi punto di quota contrassegnato, prima di concludere la catena, facendovi clic nuovamente. Aiuto ArchiCAD 16 1717 Documentazione Glossario dei termini relativi alle quotature I Punti di riferimento sono nodi temporanei creati dall'utente sugli elementi ArchiCAD nel corso del procedimento di quotatura. Nota: se un punto di riferimento viene posizionato in una posizione inadeguata (o in uno spazio vuoto) il cursore mostra un simbolo rettangolare (come si vede nell'immagine sotto) anziché, come di regola, circolare. Questo significa che il punto di riferimento sarà un punto statico, non associativo, e non si adatterà quando l’elemento quotato verrà spostato o modificato. Vedere anche Quotature statiche. I Punti di riferimento sono temporanei e scompaiono dopo il clic che posiziona la catena di quota. La Catena di quota appare dopo il clic con il cursore a forma di martello che conclude il procedimento di quotatura. La catena di quota, per le quote lineari, consta di: • una linea di quota lungo la lunghezza dell'elemento; • linee testimone (perpendicolari rispetto alla linea di quota), se i Settaggi Quota sono impostati per la loro visualizzazione; • i punti di quota (dove le linee di quota intersecano le linee testimone). Un'unità di quota connette due punti di quota adiacenti e comprende il valore scritto della relativa dimensione. 1718 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Quotature statiche Le Quotature statiche fanno eccezione alla regola generale per cui le quotature in ArchiCAD sono associative. È possibile rendere statica qualunque quotatura lineare o altimetrica, selezionando la casella di controllo Quotatura statica nei Settaggi default Quote. La linea di Quota di una dimensione statica non seguirà alcuna modifica degli elementi del modello. I punti di riferimento delle quotate statiche sono visualizzati come punti rettangolari (in luogo dei punti circolari sulle quote associative). Una volta che una quota è stata trasformata in dimensione statica non potrà più tornare associativa. Se nessuno dei marker della catena di quota viene collegato a nodi di costruzione, la catena di quota diviene statica. Le quote statiche hanno lo stesso comportamento delle altre quote in due circostanze: 1. se ruotare o specchiate, il valore viene sempre orientato in modo da poter essere letto dal basso; 2. se vengono modificare le Unità di quotatura in Opzioni > Preferenze Progetto > Quotature, tutti i valori saranno aggiornati. Per altre informazioni, vedere Preferenze di Quotatura. Aiuto ArchiCAD 16 1719 Documentazione Quote Lineari Le Quote lineari misurano le distanze lineari lungo un elemento, sia diritto sia curvo. Sono disponibili quattro metodi di costruzione sia nella Palette Informazioni sia nei Settaggi Strumento Quota Lineare. Vedere Settaggi Strumento Quota Lineare. • Con il metodo Lineare, vengono misurare e visualizzare le distanze tra due punti di riferimento adiacenti. • Con il metodo Progressivo, il primo punto di riferimento viene considerato come punto zero della catena di quota. Tutti i valori delle quote restituiscono la distanza tra ciascun punto di riferimento e il punto zero. • Con il metodo Linea-Base , la misurazione delle distanze di quotatura è uguale a quella del metodo Cumulativo, ma il Punto Zero non viene marcato. • Con la quarta icona si creano le Quote Alzati. Per altre informazioni, vedere Quote alzati. I Metodi Geometrici per le Quote lineari si impostano nella palette Informazioni. • Il metodo predefinito Qualsiasi direzione consente di creare quote concatenate su svariare posizioni rispetto alla posizione dell'elemento: o parallele ai primi due punti di riferimento posizionati, o orizzontale/verticale, o parallela ad un altro bordo o superficie di propria scelta. • Il metodo Solo X-Y restringe le zone della Linea di Quota alle sole direzioni orizzontale e verticale rispetto allo schermo. 1720 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione • Il metodo Lunghezza Arco permette di quotare gli elementi curvi. Il Metodo Geometria scelto si riferisce all’intera catena di quota, e non può essere impostato separatamente per le singole unità di essa. Nota: ci sono dei Metodi Geometrici aggiuntivi utilizzabili nella finestra Documento 3D. Vedere Quote lineari nella Finestra Documento 3D. Opzioni di posizionamento della Lina di Quota Lineare Per quotare un elemento diritto, posizionare una serie di punti di quota lungo l'elemento e fare doppio clic. Quindi muovere il cursore a forma di martello nella posizione in cui si vuole collocare la linea di quota. Quando si quota un bordo verticale o orizzontale diritto, una linea elastica fornisce un feedback sul posizionamento della linea di quota: Invece quando si posizionano quote di elementi in altre posizioni - e si sta usando il metodo geometria predefinito Qualsiasi direzione - ci saranno tre opzioni ("zone") di linea di quota: Verticale, Orizzontale, o Parallela ai primi due punti della catena. Spostare il cursore per ottenere una risposta sulle varie possibilità. Aiuto ArchiCAD 16 1721 Documentazione Per esempio, quando si quota la falda inclinata nella Sezione qui sotto con il metodo Qualsiasi direzione, usare l'opzione Parallela per posizionare la linea di quota parallelamente alla falda: Oppure, spostando il cursore a martello in un'altra "zona", si può scegliere una quota orizzontale o verticale: È disponibile anche un ulteriore vettore per la linea di quota: dopo che il cursore ha assunto la forma di martello nero, è possibile spostare questo cursore su una qualsiasi linea o bordo diritti nel progetto. Nota: nella finestra Documento 3D, si devono allineare le quote al bordo di un elemento di costruzione - i segmenti di linea non funzionano. 1722 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Nella seguente immagine, abbiamo quotato la falda inclinata e viene visualizzato il martello nero, e sono disponibili le tre direzioni standard della linea di quota (Orizzontale, Verticale, Parallela alla falda). Si immagini di volere quotare la falda usando il vettore parallelo alla diagonale, invece che parallelo alla falda. Dopo avere fatto clic sui due nodi delle quote su una delle estremità delle falde, muovere il cursore sulla diagonale. Il cursore assume la forma di simbolo di "Mercedes + Aiuto ArchiCAD 16 1723 Documentazione quota parallela" a indicare di avere rilevato un bordo rispetto al quale la quota può essere disposta parallelamente: Fare clic adesso per bloccare la linea di quota sulla parallela a questa linea/bordo. Ora trascinare la linea di quota alla sua posizione finale e fare clic con il martello nero per posizionare la catena di quote. 1724 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Quote Lineari degli Elementi curvi Il metodo geometria Lunghezza Arco misura la lunghezza di una linea o un muro curvo. Con lo strumento Quota Lineare attivo, scegliere il Metodo Geometria Lunghezza Arco nella Palette Informazioni. • Fare clic con il cursore a forma di simbolo Mercedes su un arco circolare o su un bordo curvo - non è necessario trovarne i punti estremi: basta fare clic in qualsiasi punto della curva. • • • ArchiCAD evidenzia i punti estremi dell’arco o del lato. Questo è il lato su cui verrà misurata la lunghezza dell’arco. È possibile poi fare clic su qualunque altro punto che si desidera aggiungere alla catena di quotatura. Per concludere la selezione dei punti dell’arco da quotare, fare doppio clic in qualunque punto dello spazio di lavoro con il cursore a Matita Vuota, oppure fare clic il pulsante OK della Palette Controllo. Appare il cursore a Martello per la definizione della posizione della catena di quota. Fare clic per posizionare la quotatura nel punto desiderato. Aiuto ArchiCAD 16 1725 Documentazione Quote lineari nella Finestra Documento 3D Nella Finestra Documento 3D, usare lo Strumento Quota Lineare per posizionare le quote volute. Sono disponibili tutte le opzioni per le Quote lineari tranne Lunghezza Arco. Come nelle finestre 2D, è possibile limitare le opzioni al vincolo solo X-Y, o usare Qualsiasi Direzione per posizionare la linea parallela ai primi due punti su cui si è fatto clic. Inoltre, come nelle finestre 2D, l'opzione Qualsiasi Direzione consente di vincolare la linea di quota facendo clic con il cursore a forma di simbolo Mercedes+quota parallela su qualsiasi altra linea o bordo. Solo nella Finestra Documento 3D: È possibile vincolare il piano in cui la linea di quota deve essere posizionata. Per scegliere un vincolo planare per le quote lineari nella finestra Documento 3D, scegliere tra le opzioni nella palette informazioni Strumento Quota Lineare: • il piano orizzontale • il piano verticale • qualsiasi altro piano L'opzione predefinita è l'opzione "Qualsiasi Piano", che fornisce la massima libertà. Scegliere il piano di quota in una Finestra Documento 3D Quando si posiziona una quota lineare nella Finestra Documento 3D con il metodo "Qualsiasi Piano" o il Metodo Geometria Verticale, si può scegliere il piano della quota. Si supponga di volere quotare la larghezza della falda in un Documento 3D. Attivare lo Strumento Quota Lineare. Selezionare il Metodo Geometria "Qualsiasi Piano" nella palette Informazioni, e l'opzione "Qualsiasi Direzione". 1726 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Come sempre, fare clic sulle due estremità della falda, poi fare doppio clic. Il cursore assume la forma di un martello nero. Scegliere il piano in cui si vuole misurare la quota. Spostare il cursore sulla falda. Il cursore assume la forma di magnete+linea di quota, indicando che si deve selezionare una superficie come piano della quota. Fare clic per misurare la quota lungo questo piano. Aiuto ArchiCAD 16 1727 Documentazione Ora il cursore si sposta solamente nel piano definito. Fare clic su ancora una volta per posizionare la linea di quota nel punto desiderato. Scostamento del piano di quota Una volta posizionata una linea di quota nella finestra Documento 3D è possibile scostarla all'interno del suo piano corrente. Questa opzione è disponibile solo per le quote nel Documento 3D: Anche le usuali opzioni di editazione della linea di quota sono disponibili dalla pet palette (Inserisci/Unisci Punto di Quota, Trascina o Allinea quota.) Vedere Editare una catena di quota. 1728 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Quotatura di elementi sovrapposti Può essere necessario quotare degli elementi che si sovrappongono reciprocamente. La funzione "rilevazione elementi" rende facile sapere a quale elemento si sta associando la propria quota. Per impostazione predefinita, in ArchiCAD la rilevazione degli elementi è attivata. Durante le operazioni di quotatura o trasferimento parametri, i contorni degli elementi connessi sarà evidenziato per aiutare nell'identificazione degli elementi su cui si sta lavorando. Nella seguente immagine, l'evidenziazione della rilevazione degli elementi indica che la quota lineare che si sta posizionando sarà associata al pilastro evidenziato e non al muro. Se invece si vuole associare la dimensione al muro, spostare il cursore finché non viene evidenziato il muro e posizionare la quota. (Un altro modo di selezionare uno tra più elementi sovrapposti è quello di preselezionare uno di essi e poi premere TAB finché l'Etichetta Informazioni non indica che l'elemento richiesto è pronto per la selezione.) Per attivare/disattivare la rilevazione degli elementi, andare a Opzioni > Ambiente di Lavoro > Selezione e Informazioni elemento, e attivare/disattivare questa casella di controllo: evidenzia i contorni degli elementi relativi durante il posizionamento o l'editazione dell'elemento. È possibile assegnare un colore specifico per questa evidenziazione. Aiuto ArchiCAD 16 1729 Documentazione Quote alzati Quota Alzati, che Un caso speciale dello strumento Quota Lineare è il metodo di costruzione permette di posizionare marker di quota nelle finestre Sezione/Alzato/AI e Documento 3D. Quote Alzati può anche essere usato sulla Pianta, ma in questo caso vengono semplicemente misurare la distanza lungo l'asse Y della Pianta dall'Origine Progetto/Utente corrente. Le Quote Alzati sono calcolate in base all'Origine Quota, che può essere impostata secondo le necessità nei Settaggi Metodo Alzati. Vedere Settaggi Metodo Alzati. Una serie di marker di tipo Quote Alzati si comporta come una catena di quotatura associativa. È possibile selezionare e editare tutte le serie facendo clic sull'asse invisibile della catena (dove il cursore cambia da Freccia a simbolo Mercedes) con lo Strumento Freccia, o con Shift-clic con un altro strumento attivo. Singoli marker in una catena non possono essere modificati individualmente. 1730 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Posizionare i singoli marker facendo clic sul punto che si desidera quotare, e poi fare doppio clic, oppure fare clic su OK sulla Palette Controllo. Per posizionare il marker, utilizzare il cursore a Martello. Per posizionare una serie di marker alzato concatenati, fare clic su più punti, fare doppio clic (o Fare clic su OK nella Barra di Controllo) e usare il cursore a martello per posizionare la catena. Nota: i Moduli Collegati posizionati nel progetto possono contenere Quote Alzati riferite a un’Origine Utente. In questo caso, i valori delle quotature saranno uguali a quelli del progetto originale. Se si spostano le Quote Alzati nel progetto ospite, le regole da applicare sono diverse: • • Se si selezionano e si spostano tutti gli elementi relativi ad una Quota Alzati senza selezionare la stessa catena di quota, tale catena si sposterà insieme ad essi. L’origine dei valori della quotatura manterrà la sua posizione, cambieranno quindi i valori visualizzati. Se si selezionano e si spostano degli elementi assieme alle Quote Alzati ad essi riferite, e se la catena di quota ha un’origine utente, anche l’origine si sposta assieme alle quote, e quindi i numeri mantengono i propri valori. Aiuto ArchiCAD 16 1731 Documentazione Quotare lo spessore dei muri Nella Pianta, è possibile quotare lo Spessore Muro con un solo clic facendo clic sulla Linea di riferimento del muro. (Il muro deve essere un muro regolare o un muro inclinato diritto.) In questo esempio, con lo Strumento Quota Lineare attivo, spostare il cursore sulla Linea di riferimento del muro. (Viene indicata da un simbolo a forma di simbolo Mercedes in neretto.) Vedere Linee di riferimento dei Muri. Fare clic una volta sulla Linea di riferimento. Vengono visualizzati due punti quota. Fare doppio clic per completare la serie di quote concatenate e posizionarla con il cursore a forma di martello. Se si posiziona una serie di marker di quota spessore muro lungo un muro concatenato, solo i punti di quota situati su muri perpendicolari alla catena di quote saranno visualizzati. 1732 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Quote Radiali Le Quote Radiali mostrano il valore del raggio di un elemento curvo. Le Quote Radiali sono composte essenzialmente da due parti: la linea di quota (puntatore) ed il testo. • Fare clic su un punto dell'elemento curvo. • Tracciare la linea di quota, o verso il centro della curva o nella direzione opposta. La quotatura radiale deve essere sempre definita da un elemento curvo. • Fare clic di nuovo per posizionare il testo che mostra la lunghezza del raggio. Orientamento testo può essere selezionato nei Settaggi Quota Radiale. Vedere Settaggi Strumento Quote Radiali. Per altre informazioni sull'editazione del contenuto del testo Quota radiale, vedere Edita contenuto Testo di Quota. Aggiustamento e Spostamento delle quote radiali È possibile aggiustare una quota radiale già posizionata con l'ausilio delle pet palette: Usa l'icona Aggiusta quota radiale per stirare la quotatura. Usa l'icona Sposta quota radiale per muoverla. Nota: la cancellazione dell’elemento quotato produce l’eliminazione della quota ad esso associata. Aiuto ArchiCAD 16 1733 Documentazione Quote Altimetriche Le Quote altimetriche sono i classici marcatori che indicano l'altezza dei vari punti di un progetto architettonico o ambientale. Essi misurano l'altezza verticale degli elementi, lungo l'asse Z,. Sono disponibili in nella Pianta e nelle finestre Foglio di Lavoro/Dettaglio. Non sono disponibili nella finestra Sezione/Alzato/AI o Documento 3D. Nota: nelle finestre Sezione/Alzato/AI è possibile posizionare Quote Alzati. Per posizionare una quota altimetrica nel progetto, selezionare lo strumento Quota Altimetrica dalla Palette Strumenti, fare clic poi in un punto qualsiasi nella finestra. L'elevazione del piano corrente viene immediatamente visualizzata, insieme ad un marker quota altimetrica standard. Lo stile del Marker Quota Altimetrica può essere scelto dalla finestra di selezione nella paletta informazioni Quote Altimetriche: Le unità usare per le Quote Altimetriche sono una preferenza impostabile per l'intero progetto in Opzioni > Preferenze Progetto > Quotatura. Fare clic sull'icona Quota Altimetrica e scegliere l'Unità di Misura voluta. L'origine da cui i valori della Quota altimetrica sono calcolati si imposta nei Settaggi dello Strumento quote altimetriche. Il testo della quota di livello può essere editato separatamente, e può essere spostato, ruotato o altrimenti modificato indipendentemente dal marker. Per altre informazioni sull'editazione del testo Quota Alzato, vedere Settaggi Strumento Quote Altimetriche. Per altre informazioni sull'editazione del contenuto del testo Quota Alzato, vedere Edita contenuto Testo di Quota. I marker delle Quote Altimetriche sono elementi singoli, ciascuno dei quali può essere editato individualmente. Possono essere spostati, ruotati, con e senza copia, come qualsiasi altro elemento. 1734 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Se vengono moltiplicati insieme all'elemento cui fanno riferimento, le copie dei marker saranno associate alle copie dell'elemento. Se si moltiplicano solo le Quote Altimetriche, le copie saranno associate al medesimo elemento (o livello piano) dell'originale. Le Quote Altimetriche posizionate con Gravità attiva sopra a Solai, Falde, Shell o Mesh sono associate ad essi. Per altre informazioni, vedere Gravità. Le Quote Altimetriche associate rimangono collegare agli elementi su cui sono state posizionate, anche quando non si trovano più all’interno del perimetro di tali elementi. Se una Quota Altimetrica si trova all’esterno del contorno dell’elemento a cui è associata, i suoi valori si modificano in base alle regole seguenti: • • • Con i Solai, non si verifica alcun cambiamento: il valore è pari a quello che avrebbe la Quota Altimetrica se fosse ancora entro il contorno del Solaio. Con le Falde, il valore visualizzato viene calcolato tramite un’estensione in proiezione del tetto (indica cioè quale sarebbe il valore se la falda fosse estesa). Con le Mesh, viene visualizzata l’elevazione del Piano (ma la Quota Altimetrica rimane associata alla Mesh). Aiuto ArchiCAD 16 1735 Documentazione Quote Angolari Le Quote Angolari, visualizzano il valore dell'angolo compreso fra una coppia di linee o bordi lineari. Le quote angolari possono essere acute o ottuse; questo metodo geometria può essere selezionato dai Settaggi Quota Angolare o dalla Palette Informazioni. Vedere Settaggi Strumento Quote Angolari. Nota: le quote angolari non sono disponibili nella Finestra Documento 3D. Per quotare un angolo, va definita in primo luogo la coppia di linee o bordi, scegliendo esattamente quattro punti di riferimento. Questi quattro punti individuano le due rette infinite che ArchiCAD userà nel calcolo della quota angolare. I punti di riferimento possono essere scelti nei modi descritti di seguito. • Facendo clic su qualsiasi linea o lato esistente (muro, solaio, falda, mesh, retino). Questo identificherà due punti di riferimento agli estremi della linea/lato indicato. • Facendo clic sugli hotspot di elementi esistenti. • Facendo clic ovunque sulla pianta o su una Linea Guida (in questo caso, la quota angolare non sarà associativa). Ora sono state definite due linee di riferimento infinite, che dividono lo spazio in quattro quadranti. Una volta definiti i punti di riferimento, compare il cursore a forma di martello. Fare clic per posizionare la quotatura angolare. L’arco della quota passerà attraverso il punto su cui si è fatto clic. 1736 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione La palette Informazioni Quota Angolare offre due metodi di costruzione: • Con il metodo di costruzione Dimensione interna (acuta) verrà quotato solo il quadrante dello spazio in cui si è fatto clic con il cursore a forma di martello. • Con il metodo di costruzione Dimensione esterna (ottusa), ArchiCAD calcolerà l'angolo del quadrante su cui si è fatto clic più i due quadranti adiacenti. Posizionare quote angolari su elementi curvi Selezionare lo strumento Quota Angolare nella Palette Strumenti, poi fare clic sul lato curvo del poligono che si desidera quotare. I due punti estremi dell’arco verranno evidenziati automaticamente. Aiuto ArchiCAD 16 1737 Documentazione Infine, si posizioni la linea di quota con il cursore a forma di Martello. Nota: indipendentemente dal metodo geometrico scelto o dal lato su cui si fa clic, viene sempre quotato il lato ad arco dell’angolo. Editare una catena di quota • • • Se si editano tutti gli elementi a cui si riferisce una catena di quota, la catena verrà trasformata insieme a questi elementi. Se solamente alcuni di questi elementi vengono editati, la linea di quota manterrà la sua posizione e orientamento, e cambieranno solo i marker, le linee testimone ed i valori interessati dalla modifica. Se gli elementi quotati vengono moltiplicati, è necessario selezionare anche le quote. Le copie delle quote saranno associate alle rispettive copie degli elementi quotati. Nota: è possibile muovere o ruotare una catena di quota come un insieme. Nota: unità o punti di quotatura non possono essere trascinati, ruotati o specchiati indipendentemente dalla catena di quota di appartenenza. Argomenti in questa sezione: Selezionare parte della catena di quota Inserimento di nuovi Punti di Quota Cancellazione di un Punto di Quota Cancellazione di una Unità o Catena di Quota Unione di Catene di quota Trascinare una catena di quota Allineare la Linea di Quota a un Bordo o Piano Rotazione delle quote Specchiatura di quote Edita contenuto Testo di Quota 1738 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Selezionare parte della catena di quota • È possibile selezionare una catena di quota nel suo insieme facendo clic sulla relativa linea di quota in un punto qualsiasi con il cursore simbolo Mercedes. • Selezionare una Unità di quotatura facendo clic nel suo punto centrale con il cursore Segno di spunta con freccia. • Selezionare il Testo di quota mediante il cursore e Selezione Veloce. Oppure fare clic sull'angolo inferiore sinistro del testo con il cursore Segno di spunta con freccia. Quando c'è una catena di quota selezionata, o più di una, un doppio clic sull'icona dello strumento Testo della Barra Strumenti apre i Settaggi Testo Quote. Per altre informazioni, vedere Pannello contenuto Testo Quotatura. Inserimento di nuovi Punti di Quota È possibile inserire un qualsiasi numero di nuovi punti di quota nella catena. Per prima cosa, selezionare la catena. Poi, selezionato lo Strumento Quote, fare Ctrl-clic/Cmd-clic sul nuovo punto di riferimento desiderato. Il nuovo punto può essere posizionato tra i punti di catena esistenti o dovunque al di fuori della linea di quota. Le unità esistenti verranno divise nel numero necessario di unità. Un altro modo di inserire un punto di quota è quello di usare la pet palette. Selezionare la catena di quote. Fare clic sulla linea di quota e far apparire la pet palette. Scegliere il comando Inserisci/ Unisci Punto di Quota. Fare clic su un elemento del quale si vuole aggiungere la quota, o Fare clic su un punto qualsiasi nella linea di quota per posizionarvi una quota. Aiuto ArchiCAD 16 1739 Documentazione La catena di quota verrà allungata come necessario. Non è possibile inserire i punti selezionando direttamente le unità di quota; va selezionata l'intera catena. Nota: in una singola catena di quota si può inserire un punto di riferimento alla volta. Cancellazione di un Punto di Quota Se si seleziona e cancella un punto di quota nel mezzo di una catena, le due unità di quota contigue verranno unite. Se il punto cancellato si trova ad un estremo della catena, l’ultima unità scompare e la catena verrà accorciata. Cancellazione di una Unità o Catena di Quota Se si seleziona e si cancella un’unità di quota nel mezzo di una catena, la catena verrà spezzata in due parti separate. È possibile eliminare un'intera catena di quota selezionandola e cancellandola. Unione di Catene di quota Catene di quota separare possono essere unite selezionando una delle catene e facendo Ctrl/Cmdclic sull'altra. Un altro modo consiste nell'uso del comando Inserisci/Unisci Punto di Quota dalla pet palette: selezionare una catena di quote, aprire la pet palette e fare clic sul comando, poi fare clic sull'altra catena di quote per unirla. La seconda catena verrà cancellata e i suoi punti di riferimento verranno aggiunti e quotati sulla prima catena (quella selezionata). Si può usare questa tecnica anche con catene di quota che non sono parallele tra di loro e/o che non hanno parti sovrapposte. 1740 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Trascinare una catena di quota Le Catene di quote possono essere trascinate su una nuova posizione: usare il comando Trascina dalla pet palette di una catena di quote selezionata. Notare che le Catene di quote associative possono essere trascinate solo lungo la direzione delle loro linee testimone. Si può spostare il cursore ovunque, mentre le trascinate, ma verrà considerata solo la componente perpendicolare dello spostamento. Non è possibile muovere una Quota radiale lontano dall’elemento quotato; si può solo spostarla in un’altra posizione lungo la stessa curva. Allineare la Linea di Quota a un Bordo Se si desidera allineare una linea di quota con un'altra linea o un bordo già presente nella finestra, usare il comando della pet palette Allinea linea di quota. Per prima cosa, selezionare la catena di quote. Scegliere Allinea linea di quota dalla pet palette. Fare clic con il cursore su un bordo o una linea retti. La Catena di quote selezionata si allineerà con l'elemento su cui si è fatto clic. Rotazione delle quote È possibile usare la rotazione per cambiare l'orientamento di una Catena di quote dopo averla completata: usare il comando Ruota Quota della pet palette di una Catena di quote selezionata. Aiuto ArchiCAD 16 1741 Documentazione Le catene di quota ruotare resteranno associate agli stessi nodi, verranno quindi modificare le lunghezze dei segmenti ed i relativi valori, insieme alle linee testimone. Dopo una rotazione, tutti i punti di riferimento verranno riposizionati e proiettati secondo la nuova direzione. Specchiatura di quote Le Catene di Quota possono essere spostate sul lato opposto di un muro mediante inversione a specchio. Scegliere il comando Specchia Quota dalla pet palette di una Catena di quote selezionata. Così come quando si specchia qualsiasi altro elemento, fare clic due volte per definire il vettore di inversione e posizionare la Catena di quote nella sua nuova posizione. Per altre informazioni, vedere Inversione Speculare di Elementi. Le posizioni dei testi di quota vengono sempre riverranno calcolate da ArchiCAD in modo che si possibile leggerle dal basso o da destra. 1742 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Modifica della Linea testimone Gli stili Linea testimone (per es. Nessuna, Fissa, Personale, o Dinamica) sono scelti nei pannelli Tipo e Font e il Marker e Opzioni linea testimone di Settaggi Quota Lineare. È possibile editare la lunghezza delle linee testimone personali e dinamiche sullo schermo per una o entrambe le linee testimone di una unità di quotatura, o di tutte le linee testimone nella catena: selezionare le linee testimone che si vuole editare, e trascinare. Per editare tutte le linee testimone, selezionare la Catena di quote e scegliere il comando Edita Lunghezza della Linea testimone dalla pet palette. Muovere il cursore sul punto in cui si vuole che termini la linea testimone. (Il campo Distanza dell'Ispettore mostra la lunghezza della linea testimone misurata dalla Linea di Quota.) Fare clic Aiuto ArchiCAD 16 1743 Documentazione per definire la nuova lunghezza della linea testimone per tutte le linee testimone in questa Catena di quote. Le linee testimone dinamiche non si potranno mai estendere oltre il nodo di riferimento dell’elemento quotato. Edita contenuto Testo di Quota Per impostazione predefinita, il Testo di Quota mostra il valore misurato della quota. È possibile editare questo testo secondo le necessità: aggiungere elementi di Testo automatico e/o testo personale. Anche se si usa un testo personale, il valore misurato resterà associativo: se il valore della quota cambia, il testo di quota viene cambiato per visualizzare il nuovo valore corretto. Gli elementi del Testo di quota sono editabili individualmente nella finestra di dialogo Settaggi testo quota. Per aprire questa finestra di dialogo si deve prima selezionare l'elemento Testo di Quota (non l'intera Linea di Quota). Vedere anche Copia-Incolla Testo di Quota. Selezionare il Testo di Quota, quindi fare una delle seguenti cose: • fare clic sull’icona Testo nella Palette Informazioni; • fare doppio clic sull’icona dello Strumento di Quotatura, nella Palette Strumenti • fare clic sul comando Edita > Settaggi Testo Quota. (Questo comando è disponibile solo quando un Testo di Quota è selezionato.) Si apre la finestra di dialogo Settaggi Testo Quota. Valore misurato Questo campo mostra il valore misurato della quota selezionata. Per impostazione predefinita questa opzione è selezionata, quindi il testo di quota mostra soltanto il valore misurato. 1744 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Testo Personale Scegliere questa opzione se si vogliono aggiungere dati personalizzati al testo di quota. Per impostazione predefinita, la voce di Testo automatico <ValoreMisurato> è visualizzata nel campo di editazione quando si fa clic sul pulsante Testo personale. Nota: per le quote altimetriche,viene mostrata la voce <PZValue>Testo automatico che rappresenta lo "Zero di Progetto" come origine della quota. Per cambiare l'origine dei valori delle quote altimetriche, usare Settaggi default quote. Vedere Settaggi Strumento Quote Altimetriche. In questo campo di testo, si può immettere un testo personalizzato da visualizzare prima e/o dopo il Testo automatico (o in luogo di esso). Ma indipendentemente da qualsiasi testo personalizzato Aiuto ArchiCAD 16 1745 Documentazione eventualmente aggiunto, il Testo automatico resta sempre associativo - quindi se si modifica la linea della quota, il Valore misurato verrà modificato di conseguenza. 1746 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Inserisci Testo Automatico come Testo di quota Dal campo a comparsa sulla destra, è possibile scegliere tra Testi automatici aggiuntivi da aggiungere al campo Testo di quota, se lo si desidera. Il contenuto di questa lista dipende dal tipo della quota (per es. quota lineare o di alzato): Il termine Testo automatico vuole dire che il testo della quota visualizza il valore corrente della misura scelta come riferimento del Testo automatico: per esempio, se si è definito un livello chiamato Livello del mare qui si potrà scegliere rispetto al Livello del mare, e il testo della quota alzato visualizzerà la quota altimetrica di quel livello. Se si sceglie un testo tra virgolette (per es. "1° Livello di Rif.") sarà visualizzato il testo stesso, non il valore corrispondente. Nota: Per definire i livelli di riferimento del progetto corrente, usare Opzioni > Preferenze Progetto > Livelli di Riferimento. Vedere Preferenze Livelli di riferimento. Aggiungere caratteri in apice al testo di quota Usare il Testo automatico Inizia/Termina Apice se si vuole che il Testo personale includa del testo in esponente; fare clic su questa opzione per inserire un accento circonflesso prima del testo Aiuto ArchiCAD 16 1747 Documentazione in esponente, e fare ancora clic su di essa per terminare il testo in esponente con un secondo accento circonflesso. Nota: se il valore della quota misurata include già un carattere in apice - perché si sta utilizzando la precisione Extra definita in Opzioni > Preferenze Progettp > Quotatura aggiungere uno spazio prima di inserire l'accento circonflesso di attivazione dell'apice. In caso contrario l'accento circonflesso sarà visualizzato come testo normale. Il campo Valore visualizzato mostra l'aspetto che il testo della quota avrà sullo schermo. Annulla modifiche del contenuto del testo di quota Per annullare i mutamenti di tutti gli elementi testo di quota modificati, andare a Document > Extra Documento e fare clic sul comando Ripristina il valore misurato nei testi personalizzati. Vedere Settaggi Testo Quota per informazioni sullo stile editazione e sul tipo font. Copia-Incolla Testo di Quota È possibile copiare e incollare un testo di quota da una finestra di ArchiCAD all'altra. Solo gli elementi di testo semplice possono essere copiati; il testo in esponente non sarà copiato. 1. Selezionare solo il Testo di Quota (non la Linea di Quota stessa). 2. Usare il comando copia (Edita > copia o Ctrl/Cmd + C) 3. Incollare il testo di quota (Edita > Incolla o Ctrl/Cmd + V) - per esempio, in una casella di testo o su un Layout. 1748 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Tipo Testo e Font Quota È possibile impostare la maggior parte delle opzioni per il Font del testo quota in due posizioni: 1. Usare le opzioni nel pannello Tipo di quota e Font di Settaggi quote. Per i dettagli, vedere Pannello Tipo e Font Quota. Notare la casella di controllo Orizzontale: questa è disponibile se si sceglie la seconda opzione, "Interrotto", di Visualizzazione Testo di Quota. Selezionare la casella Orizzontale se si desidera visualizzare le quote orizzontalmente invece che nella stessa direzione della linea di quota. Quando il Documento 3D è attivo, l'opzione Orizzontale è selezionata per default. 2. Usare il pannello Settaggi della finestra di dialogo Settaggi Testo Quota. Vedere Settaggi Testo Quota. Argomenti correlati: Cambia posizione del Testo di Quota Edita contenuto Testo di Quota Aiuto ArchiCAD 16 1749 Documentazione Cambia posizione del Testo di Quota Gli elementi Testo di Quota sono editabili singolarmente. Si deve prima selezionare l'elemento Testo di Quota (non l'intera Linea di Quota). Per muovere graficamente gli elementi Testo di Quota: Una volta selezionato un elemento testo di quota è modificarne la posizione e/o l’orientamento mediante i comandi del menu Edita (es. Muovi, Ruota). Per annullare i mutamenti di posizione di tutti gli elementi testo di quota modificati, andare a Document > Extra Documento e fare clic sul comando Ripristina la posizione automatica di tutti i testi di quota. 1750 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Per ripristinare la posizione originaria di un testo di quota selezionato contrassegnare la casella Ripristina Posizione Automatica nella parte inferiore dei Settaggi Testo Quota. Vedere anche Settaggi Testo Quota. Vedere anche Copia-Incolla Testo di Quota. Aiuto ArchiCAD 16 1751 Documentazione Quote Associative in Sezioni/Alzati/AI e Documenti 3D Le quotature nelle finestre Sezione/Alzato/AI e Documento 3D sono associative, cioè ogni punto di quota creato è vincolato al suo punto di riferimento. Per esempio, se si varia una Finestra in un muro, questo causerà l’aggiornamento automatico dell’intera catena di quota. Sono associative anche le Quote Alzati e le Quote Angolari. Quando una Sezione tipo Modello viene convertita in una Sezione tipo Disegno, i punti di quota restano ancora associati ai punti corretti e riflettono le modifiche del modello, se si usa il comando Ricostruisci dal Modello. Per altre informazioni, vedere Aggiornamento delle Sezioni. 1752 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Quote Secondarie (Add-On) La funzione Quote Secondarie permette di aggiungere i valori equivalenti in unità metriche alle quote visualizzare in piedi e pollici, e viceversa. Il menu gerarchico Quote Secondarie si trova nel menu gerarchico Documento > Extra Documento . Nota: se il programma non visualizza il menu Quote Secondarie, è possibile aggiungerlo all'ambiente di lavoro. Per altre informazioni, vedere Finestra di dialogo personalizzazione menu. Usare la finestra di dialogo Documento > Extra Documento > Quote Secondarie > Converti Quote per impostare l'unità di misura e il numero di decimali del valore di quota convertito. Fare clic su OK e i valori secondari compariranno sul lato opposto della linea di quotatura. I nuovi valori vengono posizionati come blocchi di testo, e possono essere editati come ogni altro blocco di testo. • Se non vi è alcuna selezione sulla Pianta, tutte le quote posizionate verranno convertite. • Se ci sono quotature selezionate, verranno convertiti solo i valori di queste ultime. Le quote convertite non vengono aggiornare automaticamente quando si modificano gli elementi quotati. Scegliere Documento > Extra Documento > Quote Secondarie > Aggiorna quote convertite per aggiornare sia i valori sia le posizioni delle quote. Anche in questo caso il comando può essere utilizzato su tutte le quote (se nessuna è selezionata) o solo su quelle selezionate. Se non c'è più bisogno delle equivalenze, scegliere semplicemente il comando Rimuovi quote convertite dal menu Quote Secondarie. Per altre informazioni, vedere Finestra Converti Quote (Add-On). Aiuto ArchiCAD 16 1753 Documentazione Quotatura Esterni automatica È possibile aggiungere agli elementi selezionati le relative Quote Lineari associative automatiche mediante le funzioni Quotatura Automatica. L'aspetto delle quote automatiche dipende dalle opzioni scelte in Settaggi Strumento Quote Lineari. Vedere Settaggi Strumento Quota. 1. Nella Pianta, selezionare gli elementi che devono essere quotati. Andare a Documento > Extra Documento > Quotatura automatica > Quotatura Esterni. Impostare le opzioni desiderati. Vedere Finestra di dialogo Quotatura Automatica Esterni. 2. Definire la direzione delle linea di quota. Esistono due modi per farlo: • fare clic sul bordo laterale di un elemento (la linea di quota seguirà la direzione dell'elemento); o • fare clic in un'area vuota, e poi fare clic una seconda volta per definire la direzione della linea. 3. Fare clic con il cursore a forma di martello per posizionare la linea di quota. Quotatura automatica posiziona automaticamente le linee di quota (fino a quattro tipi) secondo le opzioni scelte nella finestra di dialogo. Se una qualsiasi di queste linee di quota non è necessaria (es., non ci sono aperture, o la facciata è diritta), non verranno tracciate le corrispondenti linee di quota. 1754 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Finestra di dialogo Quotatura Automatica Esterni Scegliere il comando Documento > Extra Documento > Quotatura automatica > Quotatura Esterni per aprire questa finestra di dialogo. Quote Apertura Selezionare questa casella se si desidera includere le quote delle aperture (porte e finestre). Le opzioni applicabili sotto saranno attive. Centro Apertura: le quote verranno posizionate su ogni asse dell'apertura. Estremi Apertura: le quote verranno posizionate ad una delle estremità dell'apertura, secondo la definizione scelta qui: Scegliere le specifiche preferenze di dimensionamento per porte e per finestre Nota: se le dimensioni Uscita e Anta non sono le dimensioni nominali, esse possono essere quotate qui soltanto se si attiva preventivamente la casella di controllo "Mostra Hotspot aggiuntivi per Porte/Finestre" nel pannello "Opzioni per Oggetti GDL" delle Opzioni Vista Aiuto ArchiCAD 16 1755 Documentazione Modello (Documento > Configura vista modello). (Nelle precedenti versioni di libreria, gli hotspot devono essere attivati usando i corrispondenti parametri degli elementi di libreria.) Nota: se si quotano automaticamente porte posizionate dalle librerie di ArchiCAD 12 o ArchiCAD 11, e se si sceglie Dimensione Anta o Dimensione Uscita per la quotatura porta preferita, il valore di altezza della porta non sarà visibile a meno che non si scelga Anta o Uscita come Valore nominale in Settaggi Porta. (Le larghezze delle porte verranno quotate senza alcun problema.) Se si quotano automaticamente porte posizionate da versioni precedenti di ArchiCAD, funzioneranno solo le opzioni Wallhole e Dim. Nominale. Usare le tre caselle di controllo successive per definire quali tipi elemento quotare singolarmente. Si creeranno tante linee di quota quante caselle di controllo si selezionano qui (se i rispettivi elementi possono essere quotati): • • • Quote Strutture (ossia la quota lineare dell'elemento stesso, come spessore muro) Quote Geometria Esterna (ossia quote lineari di elementi sporgenti, come una facciata) Quotatura Complessiva (una singola linea di quota che corre per la lunghezza della serie di elementi selezionati) Distanza tra le linee di quota: immettere una distanza usando l'unità di lavoro correntemente configurata in ArchiCAD. Posiziona dimensioni su quattro lati: selezionare questa casella per posizionare automaticamente le linee delle quote su tutti e quattro i lati del rettangolo di ingombro degli elementi selezionati. 1756 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Quotatura interni automatica La finestra di dialogo Quotatura Automatica Interni contiene opzioni per quotare pilastri e elementi compositi o profilo (complessi). Aprire questa finestra di dialogo da Documento > Extra Documento > Quotatura Interni. Scegliere le opzioni di quotatura preferite. . Quotatura pilastri: usare queste opzioni per impostare il modo in cui si desidera effettuare la quotatura dei pilastri. • Mezzeria Oggetto: quotatura dell'asse del pilastro • Estremità Oggetto: quotatura dell'asse dell'apertura. Quotatura Struttura Composta e Profilo: usare una combinazione di queste due caselle di controllo per determinare in che modo gli strati di elementi compositi e profilo devono essere quotati. • Quota ogni strato: ciascuno strato dell'elemento composito/profilo viene quotato separatamente. (Se questo non è selezionato, una singola quota verrà applicata alla larghezza totale degli strati.) • Quota solo interno: solo gli strati (componenti) che fanno parte dell'interno dell'elemento composito/profilo vengono quotati. È possibile quotare ciascuno strato/componente dell'interno separatamente (se si seleziona anche la casella "Quota ogni strato" sopra), o quotare l'interno nel suo complesso (se si lascia la suddetta casella di controllo vuota.) Nota: questa casella di controllo ha lo stesso effetto della casella di controllo "Quota solo l'interno dei muri composti" nel pannello Dettagli Quota dei Settaggi Strumento di Quotatura. Poi disegnare una linea attraverso gli elementi selezionati. Muri, Pilastri, Travi, lati di Solai, Falde e Mesh perpendicolari e intersecanti questa linea verranno quotati automaticamente. La linea può essere formata da più segmenti. Fare un doppio clic per terminare di tracciare la linea. Un clic Aiuto ArchiCAD 16 1757 Documentazione ulteriore è richiesto per determinare la posizione della linea di quota. Dopo aver posizionato la linea di quota, la linea tracciata per definire le intersezioni scompare. 1758 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Lo Strumento Griglia Informazioni sullo Strumento Griglia Componenti di un Elemento Griglia Visibilità di un Elemento Griglia Creazione di un Elemento Griglia diritto Creazione di un Elemento Griglia curvo Editare un Elemento Griglia Editazione di Griglie in Teamwork Posizionare un Sistema Griglia Informazioni sullo Strumento Griglia Lo Strumento Griglia consente di posizionare Elementi Griglia Individualmente o in un Sistema Griglia; esso è un normale strumento nella Barra Strumenti di ArchiCAD. Gli Elementi Griglia fanno parte del modello e costituiscono una intelaiatura editabile per il posizionamento di elementi multipli o per identificare posizioni nel modello. Mentre la Griglia di Costruzione Invisibile (impostata in Vista > Opzioni Griglia > Griglie e Sfondo) è una rete globale, equamente distribuita che copre l'intera finestra 2D usata come aiuto di immissione e di editazione, lo Strumento Griglia crea una griglia strutturale locale personalizzata. La griglia creata da questo strumento è interattiva, quindi è possibile modificare gli elementi della griglia anche dopo averli posizionati. Gli elementi griglia possono essere editati usando la finestra di dialogo Settaggi Griglia. Vedere Settaggi Strumento Griglia. Gli Elementi Griglia possono essere posizionati o nella Pianta o nella Finestra 3D, ma possono essere visualizzati anche in Sezioni, Alzati, Alzati Interni e nel Documento 3D. Un Elemento Griglia segna una posizione verticale nel modello. Come altri elementi del modello, gli Elementi Griglia vengono salvati insieme alle viste. Aiuto ArchiCAD 16 1759 Documentazione Elemento Griglia sulla Pianta: Elemento Griglia nella Finestra 3D: Per posizionare un intero schema di linee griglia orizzontale e verticale in un solo passaggio, usare il comando Design > Sistema Griglia. La seguente finestra di dialogo Settaggi Sistema Griglia consente di configurare il sistema degli Elementi Griglia e di posizionare quote, travi, pilastri o componenti di libreria opzionali sui punti di intersezione della griglia. Vedere Settaggi del Sistema di Griglia. 1760 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Questa immagine mostra un Sistema Griglia in 3D con travi e pilastri posizionati sulle intersezioni: Aiuto ArchiCAD 16 1761 Documentazione Componenti di un Elemento Griglia Un Elemento Griglia ha due componenti principali: un Marker Griglia e una Linea Griglia. La Linea di griglia può essere visualizzata in tre diversi formati per soddisfare le esigenze di documentazione. I Marker griglia possono essere attivati e disattivati opzionalmente su entrambe le estremità della Linea di Griglia, nel pannello Pianta dei Settaggi Griglia. È possibile sfalsare graficamente i marker di griglia dalla Linea Griglia usando un comando della pet palette. Vedere Editare un Elemento Griglia. Quando si sfalsano lateralmente i marker di griglia, un determinato segmento di linea sarà sfalsato insieme ai marker. La lunghezza di questo segmento di linea è il valore Sfalsamento. La lunghezza di Sfalsamento predefinita per qualsiasi Elemento Griglia può essere impostata sia nel Pannello Pianta sia nel Pannello Sezione/Alzato dei Settaggi Strumento Griglia. 1762 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Visibilità di un Elemento Griglia A condizione che il loro lucido sia visibile, gli Elementi Griglia sono visibili su: • la Pianta, su qualsiasi piano o tutti i piani: usare la finestra a comparsa Mostra sul piano nel pannello Pianta dei Settaggi Griglia. • le finestre Sezione/Alzato, se i settaggi della Sezione o dell'Alzato lo consentono: usare la casella di controllo Mostra Elementi Griglia sul Pannello Strumento Griglia dei Settaggi Sezione/Alzato. Ci sono due serie di criteri di filtraggio per la visualizzazione degli Elementi Griglia su questa Sezione: è possibile filtrare per Piano dell'elemento griglia, e/o filtrare per Nome dell'elemento griglia. Aiuto ArchiCAD 16 1763 Documentazione • Finestra 3D e documenti 3D, se l'Elemento griglia è impostato per apparire in 3D: usare la casella di controllo Mostra in 3D nel pannello Vista 3D dei Settaggi Strumento Griglia. Le finestre Dettaglio e Foglio di Lavoro non visualizzano gli elementi griglia, se non nelle loro viste in esploso. Per impostazione predefinita, gli Elementi Griglia sono visualizzati in 3D solo come linee, e non sono visualizzati nelle renderizzazioni. Tuttavia si può scegliere di visualizzare gli Elementi Griglia come Elementi Modello in 3D in modo che appaiano nelle renderizzazioni, con una sezione tagliata e dei materiali: a tale scopo adattare le opzioni nel pannello Vista 3D dei Settaggi Griglia. 1764 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Creazione di un Elemento Griglia diritto Gli elementi griglia possono essere creati in Pianta o nella finestra 3D. Il metodo Elemento Griglia Dritto produce un elemento griglia dritto alla volta. Dopo avere impostato i settaggi elemento o avere scelto un Preferito, selezionare lo Strumento Griglia. Scegliere il metodo geometria Elemento Griglia diritto dalla palette Informazioni. Fare clic per posizionare le estremità e definire la lunghezza dell'Elemento Griglia. Nel momento in cui si inizia a tracciare l'Elemento Griglia, compare un contorno fantasma che segue il cursore fino a che un altro clic non definisce il secondo estremo. Aiuto ArchiCAD 16 1765 Documentazione Creazione di un Elemento Griglia curvo Dopo avere impostato i settaggi elemento o avere scelto un Preferito, selezionare lo Strumento Griglia. Scegliere uno dei due metodi geometria Elemento Griglia curva dalla palette Informazioni. La prima opzione definisce la griglia curva per mezzo di centro e raggio dell’arco. Il primo clic definisce il punto del centro. Un contorno fantasma della griglia circolare seguirà il cursore fino al secondo clic che definisce il raggio. Dopo, verrà mostrata solo una parte del segmento fantasma curvo, fino al terzo clic che determina l’ampiezza angolare della griglia curva. Una volta definiti tutti e tre i punti, il contorno fantasma viene sostituito dall'elemento griglia, visualizzata per intero. La seconda opzione definisce la griglia curva tramite tre punti sulla circonferenza dell’arco. Probabilmente si posizioneranno i primi due punti in modo che si connettano ad altri elementi, 1766 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione intersezioni della griglia o Punti di Snap Speciali. Quindi un cerchio fantasma seguirà il cursore fino al clic successivo che definisce il terzo punto. Un quarto clic è richiesto per definire la lunghezza del segmento di circonferenza. L'arco fantasma viene ora sostituito dall'elemento della griglia pienamente visualizzato. Aiuto ArchiCAD 16 1767 Documentazione Editare un Elemento Griglia Editare la lunghezza della Linea di Griglia Qualsiasi elemento della Griglia può essere adattato con i comandi della pet palette: selezionare l'Elemento Griglia, e scegliere l'icona Adatta. Sfalsare i Marker rispetto alla Linea Griglia Selezionare un Elemento Griglia. Fare clic su un hotspot di editazione che rappresenta la parte sfalsata del marker di Griglia, e trascinare il Marker, insieme con la lunghezza di sfalsamento, in una nuova posizione. Edita Posizione Griglia La posizione orizzontale di un elemento griglia può essere editata solo sulla finestra Pianta e Finestra 3D. Selezionare l'Elemento Griglia e usare gli usuali comandi della pet palette e le scorciatoie per Trascinare, Specchiare o Ruotare l'elemento Griglia, o le sue copie. La posizione verticale (valore Z) di un elemento griglia può essere editata • • • Nella Finestra 3D al pannello di Vista in 3D di Settaggi griglia , o nella Palette Informazioni. 1768 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Editazione di Griglie in Teamwork Nota: la parola "Sezione" in questo documento è usata col significato allargato a Sezioni, Alzati e Alzati Interni. Quando si modificano le Griglie nella finestra Sezione in Teamwork, alcune procedure richiedono una riserva supplementare. Dei fumetti a comparsa dipendenti dal contesto informano su cosa fare durante il lavoro. La riserva supplementare è necessaria in tre casi, elencati sotto. Editazione di Griglie in Sezione È possibile riservare un Elemento griglia in Sezione con i metodi di riserva abituale. Tuttavia anche dopo avere riservato l'Elemento griglia, non è possibile editarlo finché non lo si riserva anche sulla Pianta. L'Etichetta informazioni comunica questa necessità se si cerca di modificare un Elemento griglia riservato in sezione: bisogna andare alla Pianta e riservare l'Elemento griglia in questione. Ora è possibile editarlo normalmente nella Sezione. Nota: se si riserva e edita un elemento griglia sulla pianta, la sezione viene ricostruita come previsto, con tutti i suoi elementi griglia; non sono necessari ulteriori passi. Aiuto ArchiCAD 16 1769 Documentazione Eccezione: se la sezione è una Sezione tipo disegno, vedere Ricostruire una sezione tipo disegno. Editazione di linee di quota griglia in sezione Se si riserva la linea di quota di un elemento griglia in sezione, è possibile editarla normalmente, a condizione che la anche sezione su cui si sta lavorando sia stata riservata: Invece se la sezione su cui si sta lavorando NON è stata riservata dall'utente, quest'ultimo non potrà editare la linea di quota finché non si riserverà la sezione: in questa situazione riservarsi prima la sezione, e poi editare la quota come d'abitudine. 1770 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Ricostruire una sezione tipo disegno Prima di ricostruire una sezione tipo Disegno("Ricostruisci dal Modello") che contiene elementi griglia modificati, il programma controlla se tutti questi elementi sono stati riservati (in caso contrario le modifiche non possono essere inviate al server). Si riceve il seguente messaggio: Fare clic su Riserva elementi nel riquadro dell'avviso per eseguire la riserva. Se questa ha successo il riquadro di avviso viene chiuso. A questo punto si deve eseguire nuovamente il comando Ricostruisci dal Modello. La ricostruzione viene eseguita e la procedura termina. Se alcuni elementi griglia non sono riservabili, viene visualizzata la finestra di dialogo Risultati riserva con le informazioni sugli elementi che non è stato possibile riservare. Once volta riservati gli elementi della griglia necessari, è possibile Ricostruire dal Modello senza problemi. Aiuto ArchiCAD 16 1771 Documentazione Posizionare un Sistema Griglia Per disporre una rete di griglia ortogonale o curva completa, usare la funzione Sistema Griglia. Il comando Sistema Griglia può far risparmiare molto tempo automatizzando l'operazione di posizionamento di più Elementi Griglia in un solo passaggio, secondo uno schema definito, ed anche posizionando elementi su posizioni dedicate. Si possono anche posizionare delle quote in tutto il Sistema Griglia con una sola operazione. Un Sistema Griglia è una collezione di Elementi Griglia; ciascun Elemento Griglia continua ad agire come un elemento distinto, anche se è posizionato come parte di un sistema. Selezionare Design > Sistema Griglia. Adattare i settaggi. Vedere Settaggi del Sistema di Griglia. Il numero di linee griglia orizzontali e verticali da posizionare in quanto Sistema Griglia dipende da ciò che si imposta nel pannello Posizioni Griglia: fare clic sui segni più e meno per aggiungere o rimuovere le singole Linee griglia dal Sistema Griglia. Il numero di Linee griglia è visibile nel campo "assi" in basso. Fare clic nel campo Distanza di qualsiasi Linea Griglia per definire la sua distanza dalla precedente Linea di griglia: Se non si conosce la distanza necessaria tra le linee griglia, selezionare la casella di controllo Distribuisci per una o entrambe le direzioni (orizzontale e/o verticale) delle Linee Griglia. In questo modo quando si posiziona il sistema Griglia, si potranno impostare i punti di inizio e fine del sistema Griglia nella direzione data, diviso il numero di Linee griglia definito nella lista. Quando si è soddisfatti dei Settaggi del Sistema Griglia, fare clic su OK. 1772 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Si vedrà un sistema griglia fantasma presso il cursore, che potrà essere posizionato con due, tre o quattro clic: • il primo clic definisce la posizione del punto di ancoraggio selezionato nei settaggi • il secondo clic definisce la rotazione del sistema griglia • se si è selezionata anche la funzione Distribuisci, sono richiesti uno o due clic aggiuntivi per definire le intere distanze per la distribuzione in una o entrambe le direzioni, secondo se si è selezionato Distribuisci per una sola o entrambe le direzioni. Nota: è possibile selezionare e editare tutti gli elementi di un sistema griglia posizionato o solo alcuni, selezionandoli con uno dei metodi di selezione di ArchiCAD. Aiuto ArchiCAD 16 1773 Documentazione Posizionare oggetto, pilastro o travi con il Sistema Griglia Usare il pannello Settaggi Generali del Settaggi Sistema Griglia per posizionare un oggetto o pilastro automaticamente ad ogni punto d'intersezione; o posizionare una trave lungo ciascuna linea di griglia del Sistema Griglia. Il pulsante Settaggi accanto a ciascuna casella di controllo aprirà la relativa finestra di dialogo Settaggi Strumento (Pilastro, Oggetto, Trave). Per i dettagli su questi comandi, vedere Pannello Settaggi Generali Sistema Griglia. Sebbene queste caselle di controllo significano che le travi, pilastri o gli oggetti sono posizionati su ciascuna intersezione di Griglia, questi elementi sono indipendenti dalla griglia e non saranno spostati o ruotati insieme al Sistema Griglia. Quotatura del Sistema Griglia Due caselle di controllo aggiuntive nel pannello Settaggi Generali del Settaggi Sistema Griglia consentono di quotare automaticamente ciascun segmento di Linea Griglia nel sistema, e/o di posizionare una quota singola totale per ciascuna linea della griglia. Queste quote sono associate al sistema della griglia. Il pulsante Settaggi alla destra delle caselle di controllo della Quota apre i Settaggi default Quote, dove è possibile impostare le opzioni per il Tipo di Quota per il proprio Sistema Griglia. Per esempio, si possono impostare i testi di tutte le quote delle singole Linee Griglia in modo che siano visualizzati in corsivo, mentre i valori delle Quote Totali vengano visualizzati in neretto. Notare che se si desidera usare impostazioni di quota uniformi per entrambe le linee di quota, allora si può usare il pulsante Catena per collegarle assieme, nel pannello Settaggi Generali dei Settaggi Sistema Griglia. 1774 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Blocchi di Testo Usando lo strumento Testo è possibile creare testi multilinea con opzioni per caratteri di ogni dimensione, stile ed allineamento. I Blocchi di testo possono essere creati nella Pianta, nelle finestre Sezione/Alzato/AI e Documento 3D, nelle finestre Dettaglio e Foglio di Lavoro, e sui Layout. È possibile assegnare il formato del blocco testo come se fosse un unico insieme (usando Settaggi Strumento oppure la Palette Informazioni), e si possono anche configurare individualmente il formato dei caratteri all'interno del blocco di testo (usando l'Editor del Testo). I blocchi di testo sono sempre leggibili da sinistra a destra anche dopo una specchiatura. I vantaggi offerti dalla libera editabilità degli elementi testo sono disponibili anche per lo Strumento etichetta, oltre che per lo Strumento testo. (Le funzioni RTF (Rich Text Functions) non sono disponibili per gli altri elementi testuali di ArchiCAD.) A seconda dello stato del commutatore Maniglie Blocchi di Testo in Visualizza > Opzioni di Visualizzazione a Video, tutti i blocchi di testo possono essere incorniciati in corrispondenza delle relative maniglie angolari. Questi segni rendono i blocchi di testo più facili da individuare e editare, lasciando il contenuto leggibile. Argomenti in questa sezione: Posizionare blocchi di testo Formattazione dei Blocchi di Testo come entità uniche Ridimensionamento del Testo per via Grafica Applicazione dei settaggi testo preferiti Formattazione dei Componenti Individuali dei Blocchi Testo Controlli della palette formattazione e dell'editor di testo Aiuto ArchiCAD 16 1775 Documentazione Posizionare blocchi di testo Prima di partire nel definire un blocco di testo, è possibile determinare se sarà del tipo "interrotto" o "non interrotto". In un blocco di testo interrotto la larghezza rimarrà fissa, il testo sarà automaticamente "interrotto" quando si raggiunge i limiti durante l'immissione di testo. La lunghezza di un blocco di testo "non interrotto" dipende da quanto testo è stato digitato, è possibile definire a piacimento una moltitudine di caratteri nella stessa linea di testo. Usare un blocco di testo "non interrotto" se non si è sicuri quanto sarà lungo il proprio testo. Per posizionare un blocco "testo interrotto": 1. Scegliere lo Strumento Testo. 2. Disegna un rettangolo elastico per definire gli angoli. Questo rettangolo definisce la larghezza del blocco di testo. Compaiono a schermo una finestra Editor di Testo ed una Palette di Formattazione. Per altre informazioni, vedere Controlli della palette formattazione e dell'editor di testo. 3. Immettere il testo desiderato nell'Editor di Testo. Un cursore testo lampeggiante indica la propria posizione nel blocco di testo. • Nota: lo stile e la formattazione nel posizionamento di un nuovo blocco di testo dipende dalla configurazione nella finestra Settaggi Testo e Palette Informazioni. Se durante la dattilografia si vogliono utilizzare differenti stili o particolari formattazioni per caratteri o paragrafi, usare la Palette Formattazione. Oltre ad immettere il testo da tastiera, è possibile usare i comandi dell'Editor di Testo per aggiungere al blocco di testo i seguenti elementi predefiniti. - Testo Automatico - Preferiti - Simboli: fare clic su questo pulsante per accedere ad una Mappa dei Caratteri (Palette di Caratteri su MacOS) per scegliere ed inserire un simbolo. 1776 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione • Una volta raggiunto la fine del blocco di testo, il testo addizionale viene inserito sulla linea successiva. • È possibile iniziare una nuova riga in qualsiasi momento premendo il tasto Invio sulla tastiera. • Fare clic su Annulla (Barra di Controllo) per cancellare l'operazione di editazione del testo. 4. Al termine fare clic su OK nella Barra di Controllo, fare clic su uno spazio vuoto nella finestra o premere CTRL - Invio (Cmd - Invio). Per posizionare un blocco di testo "non interrotto": 1. Scegliere lo Strumento Testo. 2. Fare doppio clic nella finestra. Una finestra d'editazione e una palette di formattazione vengono visualizzate sullo schermo. 3. Immettere il testo desiderato nell'Editor di Testo. La finestra di editazione (e il Blocco di Testo che ne risulta) si estende in modo indefinito sino a quanto si continua a scrivere o finché non preme il tasto Invio. La lunghezza del blocco di testo verrà determinata dalla dimensione della linea più lunga del blocco. Un cursore testo lampeggiante indica la propria posizione nel blocco di testo. • È possibile iniziare una nuova linea in ogni momento premendo Invio. • Fare clic su Annulla (Barra di Controllo) per cancellare l'operazione di editazione del testo. 4. Al termine fare clic su OK, fare clic su un qualsiasi spazio vuoto nello schermo o premere Ctrl-Invio (Cmd-Enter). Appare la palette Formattazione : • quando si sta inserendo il testo nell'Editor di Testo Aiuto ArchiCAD 16 1777 Documentazione • • attraverso un doppio clic all'interno di un blocco testo esistente con lo strumento Freccia in modalità Selezione Veloce selezionando un blocco di testo esistente (con lo strumento Testo attivo) e facendo clic al suo interno Formattazione dei Blocchi di Testo come entità uniche Utilizzare i Settaggi Testo e la Palette Informazioni per formattare il Blocco di Testo nel suo insieme. Vedere Settaggi Strumento Testo. Per aprire i settaggi Strumento testo: fare doppio clic sullo strumento Testo. La finestra di dialogo ha due pannelli: • Pannello Stile Testo: queste configurazioni hanno effetto sull'aspetto dei caratteri del proprio testo. • Pannello Formattazione Blocco di Testo: queste configurazioni agiscono sulla forma e sull'aspetto dei caratteri del blocco di testo. Per aggiustare un Blocco di Testo, selezionarlo e modificarne la forma mediante i suoi nodi angolari. Il contorno del blocco di testo segue il cursore mentre si sposta il nodo, ed il testo verrà riadattato all’interno del nuovo perimetro. Ridimensionamento del Testo per via Grafica È possibile modificare le dimensioni del testo all'interno dei blocchi di testo mediante il comando Aggiusta. Selezionare il blocco di testo e aggiustarlo con il comando Aggiusta o con la pet palette. Muovere il cursore lungo la diagonale del blocco di testo e premere il tasto Shift per bloccarlo in quella direzione. Con il tasto Shift sempre abbassato, fare clic per definire la nuova dimensione. La dimensione del carattere aumenterà o diminuirà proporzionalmente. 1778 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Applicazione dei settaggi testo preferiti Per applicare i Settaggi Preferiti all'intero blocco di testo: Selezionare il blocco di testo, quindi fare una delle seguenti cose: • Passare a un Preferito in settaggi testo e fare clic su OK • fare doppio clic sul Preferito desiderato nella palette Preferiti Vedere anche Preferiti. Formattazione dei Componenti Individuali dei Blocchi Testo Per configurare individualmente i caratteri, linee e paragrafi che sono stati definiti nel blocco di testo, o cambiare stili durante la dattilografia, usa la Palette Formattazione e i controlli Rientro/ Tabulazione dell'Editor di testo. L'Editor di testo e la Palette di formattazione vengono visualizzati quando si fa clic sulla Pianta (con lo strumento testo attivo) e si comincia a scrivere nel campo di testo. I controlli della Palette di Formattazione e dell'Editor di testo vengono solamente applicati al testo selezionato o quello che si sta digitando nell'Editor. Vedere Controlli della palette formattazione e dell'editor di testo. Testo Automatico Un Testo automatico è un elemento testuale contenente una definizione che viene inserita automaticamente dal programma. Quando viene inserita una definizione di Testo automatico, il programma vi inserirà i dati che si applicano al contesto corrente. Tali dati - che possono essere di tipo testo o numerico - vengono aggiornati automaticamente in accordo con le modifiche apportate al progetto, layout o disegno. E possibile inserire del Testo automatico in ogni finestra in cui sia attivo lo Strumento Testo (Pianta, Sezione/Alzato/AI, Documento 3D, Dettaglio, Foglio di Lavoro, Simbolo 2D di Oggetto GDL, Layout, Layout Master). Testo automatico è disponibile anche all'interno dell'ID degli Alzati Interni. Lo stile del Testo automatico può essere formattato allo stesso modo che per i testi inseriti manualmente. Argomenti in questa sezione: Inserimento del Testo Automatico Disegno di riferimento per Testo automatico Aiuto ArchiCAD 16 1779 Documentazione Inserimento del Testo Automatico 1. Attivare la Strumento Testo 2. Fare clic sullo schermo. Compaiono la Palette Formato e l'Editor di testo. Adottare uno dei seguenti metodi d'inserimento del testo Automatico: • Fare clic sul Inserisci Testo Automatico pulsante della Palette Formato per visualizzare una finestra di dialogo che elenca i Testi automatici fra cui scegliere. Si può scegliere fra i Testi automatici di varie categorie, o visualizzare Tutte le categorie per vederli tutti. La categoria "Recente" elenca i Testi Automatici inseriti di recente disponibili per la scelta. L'aera di anteprima visualizzerà il valore relativo alla definizione scelta del Testo automatico, oppure un testo segnaposto con il simbolo ‘#’. Questo può significare che l'informazione non è ancora disponibile (ad esempio, il ‘#Nome del Cliente’ non è ancora stato inserito nella finestra di dialogo Archivio > Informazioni > Info Progetto) oppure che non può venire elaborata per qualche altro motivo (ad esempio, perché la vista non è stata posizionata in un Layout). L'altro modo di inserire il Testo Automatico è il seguente: 1780 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione • Fare clic con il tasto destro sul punto di inserimento nell'Editor di testi e scegliere l'appropriato comando dal menu gerarchico Inserisci Testo Automatico. Aiuto ArchiCAD 16 1781 Documentazione Se l'informazione è disponibile, il relativo testo, una volta selezionato, sarà visualizzato nell'Editor di testo. Se le informazioni richiamare non sono disponibili verrà visualizzato un testo segnaposto. Quando le informazioni mancanti divengono disponibili, il testo segnaposto viene immediatamente sostituito dai dati opportuni. È possibile aggiungere in uno stesso blocco di testo un qualsiasi numero di Testi Automatici, insieme ad altro testo normale. 1782 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Saranno applicati i settaggi di testo correnti. Per formattare singoli caratteri o parti del testo, usare i controlli della Palette di formattazione e dell'Editor di testo. Vedere Controlli della palette formattazione e dell'editor di testo. Sorgenti di Testo automatico Il Testo automatico può provenire da varie fonti: Informazioni relative al Progetto, come il nome del progetto stesso (non necessariamente identico al nome del file), il nome dell'Architetto, la data di rilascio o qualsiasi altra informazione immessa nella finestra di dialogo Archivio > Info > Info Progetto. Vedere anche Info Progetto. • Informazioni relative al Layout, come il nome o l'ID del layout, il nome o l'ID del sottoinsieme, il numero di Layout all'interno del Book di Layout. • Informazioni relative al Disegno fra cui il nome, la scala disegno e il fattore di ingrandimento del disegno stesso. • Informazioni provenienti da un disegno specificato (definito dall'utente come Disegno di Riferimento di Testo automatico). Vedere anche Disegno di riferimento per Testo automatico. • Informazioni relative al Sistema (nome del file, percorso, data di creazione e modifica, ecc.). Aggiungere Testo automatico agli Oggetti GDL È possibile utilizzare la funzione Testo automatico per gli script degli Oggetti GDL. Ad esempio, se si utilizza un Blocco titolo di tipo Oggetto GDL posizionato su un Layout Master, è possibile programmare il Blocco titolo con uno script che visualizzi il Nome del Progetto. Nelle finestre Script GDL, l'interfaccia Editor di testo (con il suo elenco di voci di Testo automatico) non è disponibile, e così bisogna usare i relativi codici di formattazione. Per una lista dei codici Testo automatico da usare negli Script GDL, vedere Parole Chiave di Testo automatico. Aiuto ArchiCAD 16 1783 Documentazione Disegno di riferimento per Testo automatico ArchiCAD consente di impostare un particolare disegno come riferimento per i Testi automatici. Questo significa che il testo automatico non deve necessariamente far riferimento alla stessa vista o layout su cui viene posizionato. Per impostare un disegno come riferimento per il Testo automatico, selezionare un disegno nel Navigatore o nell'Organizzatore o sul layout, poi fare clic con il tasto destro per visualizzare un menu di scelta rapida e scegliere il comando Configura come Riferimento di Testo automatico. (Il medesimo comando è disponibile anche nel Gestore Disegni). Una volta definito come riferimento di Testo automatico, questo disegno viene visualizzato come opzione nella finestra di dialogo Inserisci Testo Automatico. Le voci di Testo automatico che usano come sorgente il Riferimento mostreranno quindi i valori tratti dal disegno di riferimento. Se poi si definisce un disegno diverso come Riferimento di Testo automatico, i Testi automatici che fanno riferimento al disegno originale restano inalterati. Parole Chiave di Testo automatico Le seguenti Parole chiave di Testo automatico sono disponibili durante l'uso di comandi Testo automatico. 1784 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Usare le parole chiave della colonna di destra per inserire le voci di testo automatico negli script GDL. Per mostrare questo Testo automatico: Immettere questo Come appare se Testo automatico è Non definito Dettagli Progetto e Sito Nome Progetto <PROJECTNAME> #Nome Progetto Numero Progetto <PROJECTNUMBER> #PrNum Stato Progetto <PROJECTSTSTA #Stato Progetto Data di rilascio <DATEOFISSUE> ##/##/#### Dettagli Architetto Nome Architetto <ARCHITECT> #Architetto Azienda Architetto #Studio <COMPANY> Indirizzo Completo dell'Architetto #Post Tecnico CAD <DRAFTSMEN> #Tecnico CAD Chiavi <KEYWORDS> #Chiavi Note <NOTES> #Note Personale 1 <CUSTOM1> #Personale 1 Personale 2 <CUSTOM2> #Personale 2 Personale 3 <CUSTOM3> #Personale 3 Testi automatici di sistema Questi testi automatici sono generati dal sistema e mostrano sempre il valore corretto se il file di progetto è stato salvato almeno una volta. Data breve <SHORTDATE> 11/20/2007 Data (Lunga) <LONGDATE> Martedì, 20 novembre 2007 Data/Ora <TIME> 3:54 PM Aiuto ArchiCAD 16 1785 Documentazione Cliente <CLIENT> Testi automatici di sistema (dipendenti dal file) #Cliente Questi testi automatici di sistema saranno indefiniti finché non si salva il file di progetto almeno una volta. Nome File <FILENAME> #Nome File Percorso File <FILEPATH> Percorso File Ultimo salvataggio alle <LASTSAVEDAT> ##/##/#### Ultimo salvataggio di <LASTSAVEDBY> Ultimo salvataggio di Nome Layout <LAYOUTNAME> #Nome Layout ID Layout <LAYOUTID> #LayID Nome Sottoinsieme <SUBSETNAME> Nome Sottoinsieme Testi automatici di Layout ID Sottoinsieme <SUBSETID> #SubID Numero Layout <LAYOUTNUMBER> #LayNo1 Numero di Layout <NUMOFLAYOUTS> # Nome Disegno <DRAWINGNAME> Nome Disegno ID Disegno <DRAWINGID> #DrgID Scala Disegno <DRAWINGSCALE> 1:###### Scala Originale <ORIGINALSCALE> 1:###### Ingrandimento <MAGNIFICATION> ###% Testi automatici di Disegno Nota: la Scala del Disegno utilizzata, se personalizzata nei Settaggi Disegno, è diversa dalla sua Scala Originale (la scala della vista sorgente del disegno). 1786 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Etichette Le etichette sono blocchi di testo o simboli opzionali associati agli elementi di costruzione e retini 2D. Le etichette aiutano ad identificare o commentare gli elementi o parti del proprio disegno. Le etichette possono essere eventualmente inquadrare da un rettangolo, con una linea di riferimento ed un terminatore a freccia. Essi possono contenere specifiche di testo personalizzato, testi automatici predefiniti, o un simbolo. Vedere Settaggi Strumento Etichetta. Ci sono tre tipi di etichette: • • • Le etichette Indipendenti sono posizionate manualmente sulla Pianta o in una finestra di Sezione/Alzato/AI o Documento 3D mediante lo Strumento Etichetta. Solitamente si userà un'etichetta indipendente per visualizzare informazioni che non provengono dal modello (es. "installare qui i fermaneve"). Le Etichette Associative possono essere aggiunte agli elementi posizionati o assegnare automaticamente quando l'elemento viene creato. Solitamente si useranno delle etichette associative per identificare gli elementi del modello e i loro parametri. Si possono aggiungere Etichette dei membri, nelle sole finestre Sezione/Alzato, a qualsiasi elemento membro di uno specifico Curtain Wall. Argomenti in questa sezione: Posizionare etichette indipendenti Posizionare etichette Associative Cercare elementi secondo il Testo Etichetta Posizionare etichette membro sui Curtain Wall Etichette di Default specifiche di Strumenti Definire il Testo contenuto di default delle etichette testo Etichette Simbolo Aiuto ArchiCAD 16 1787 Documentazione Posizionare etichette indipendenti Le Etichette indipendenti possono essere posizionate solo manualmente. Anzitutto impostare il tipo predefinito dello Strumento Etichetta su "Indipendente" in uno dei seguenti modi • Scegliere Etichetta Indipendente dalle opzioni di selezione nella palette informazioni Etichetta: • Oppure andare al Pannello Contenuto e anteprima di Settaggi Etichetta e selezionare Etichetta Indipendente in alto nella lista: Nella parte alta del pannello Contenuto e anteprima, fare clic sul pulsante in alto a destra di questo pannello per scegliere il tipo di Etichetta Indipendente: 1788 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione • Se si sceglie Testo, fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo, usare lo Strumento Etichetta per posizionare un testo di default predefinito o un testo personalizzato nel Riquadro Testo dell'Etichetta come descritto sotto. Il testo di default predefinito corrisponde a qualsiasi cosa si immetta nel pannello Etichetta Testo della finestra di dialogo Settaggi Etichetta. • Se si sceglie una delle etichette stile simbolo dall'elenco di selezione (p. es. Etichetta Sturttura), ArchiCAD inserirà questa etichetta - un oggetto GDL predefinito - quando si posiziona l'etichetta indipendente. Quando una tale Etichetta Simbolo è posizionata come Etichetta Indipendente, essa non è associata ad alcun elemento nella pianta. Con lo Strumento Etichetta attivo, fare clic in qualsiasi punto dell'area di lavoro per dare inizio al disegno di un'etichetta indipendente. Altri due clic del mouse definiscono la direzione e l'estremità della linea del puntatore. • Se il contenuto dell'etichetta è Testuale, ma non è stato definito alcun testo di default nei Settaggi default Etichetta: disegnare un riquadro in linea elastica dopo il terzo clic del mouse per definire la larghezza del riquadro testo dell'etichetta. Se non si desidera predefinire la larghezza del riquadro del testo, fare semplicemente un altro clic alla fine della linea puntatore. Come per lo strumento Testo, comparirà l'Editor di Testo con la Palette di Formattazione. Digitare nella casella un testo di qualunque lunghezza e quindi fare clic su OK nella Palette Controllo per completare l’etichetta. Per configurare individualmente i caratteri, linee e paragrafi che sono stati definiti nel blocco di testo etichetta, o inserire simboli di testo, usare i controlli della Palette di formattazione e dell'Editor di testo. Vedere Controlli della palette formattazione e dell'editor di testo. • Se il contenuto dell'etichetta è Testuale, ed è stato definito un testo di default nei Settaggi default Etichetta: l'etichetta viene completata dopo il terzo clic del mouse. • Se il contenuto dell'etichetta è un Simbolo, l'etichetta è completa dopo il terzo clic del mouse. Aiuto ArchiCAD 16 1789 Documentazione Posizionare etichette Associative Le Etichette Associative possono essere aggiunte ad alcuni elementi posizionati o assegnare automaticamente nel momento in cui l'elemento viene creato. Le Etichette Associative, a differenza delle Etichette indipendenti, restano applicare all'elemento anche dopo che l'elemento è stato spostato. Se si cancella l'elemento, le etichette ad esso associate vengono anch'esse cancellate. Se si nasconde il lucido dell'elemento verrà nascosta anche l'eventuale etichetta associata, anche se questa dovesse trovarsi su un lucido diverso.. Per aggiungere un'etichetta associativa ad un elemento posizionato: Fare una delle cose seguenti: • Selezionare l'elemento, poi attivare la casella di controllo Etichetta (tipo Elemento) nel pannello Lista ed Etichettatura della finestra di dialogo Settaggi dell'elemento; o • Attivare lo Strumento Etichetta, impostare su Associativo il suo tipo nella Palette Informazioni: ... e fare clic sull'elemento per posizionare la sua etichetta. L'etichetta di default specifica dello strumento, se esistente, viene posizionata. Vedere Etichette di Default specifiche di Strumenti. Per aggiungere un'etichetta associativa ad un elemento ogni volta che la si posiziona: Aprire la finestra di dialogo Settaggi di Default dell'elemento. Passare al pannello Lista ed Etichettatura. Ora attivare la casella di controllo Etichetta (tipo elemento). (Per definire o cambiare il contenuto dell'Etichetta, qui si può accedere ai Settaggi Etichetta.) 1790 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Vedere Etichette di Default specifiche di Strumentisotto. Un'etichetta viene aggiunta ogni volta che si posiziona un elemento di tale tipo. Cercare elementi secondo il Testo Etichetta È possibile usare la funzione Trova e Seleziona per selezionare elementi secondo il contenuto testuale delle etichette ad esse associate. Vedere anche Trovare e selezionare elementi. 1. Nella finestra Trova e seleziona, scegliere il tipo di elemento che si desidera trovare. 2. Come criterio seguente, scegliere "Testo etichetta". 3. Come valore, immettere una stringa a piacere. Fare clic sul pulsante Più per eseguire la funzione Trova e Seleziona. Tutti gli elementi con testi delle etichette associate corrispondenti o contenenti il testo immesso saranno selezionati. Aiuto ArchiCAD 16 1791 Documentazione Etichette di Default specifiche di Strumenti È possibile assegnare un Tipo Etichetta predefinito a ciascun singolo strumento di ArchiCAD usando il Pannello Contenuto e anteprima di Settaggi Etichetta. Per esempio, qui l'etichetta predefinita del Muro è l'oggetto Etichetta "Etichetta Struttura." Ogni volta che si fa clic su un Muro per posizionare una Etichetta Associativa, o si applica automaticamente un'etichetta ad un muro nel posizionarlo, ArchiCAD posizionare questa Etichetta Struttura. L'Etichetta di uno strumento può anche essere un'Etichetta di Quota, un qualsiasi Testo, il suo ID, o un ID unico. 1792 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Posizionare etichette membro sui Curtain Wall Un tipo speciale di Etichetta Associativa è l'Etichetta membro. Questa etichetta è disponibile solo nelle finestre Sezione/Alzato/AI, e solo per gli elementi membri di Curtain Wall. Nota: per applicare una Etichetta Associativa all'elemento complessivo Curtain Wall (invece che ai suoi singoli membri), usare il tipo di Etichetta Associativa descritto sopra. Nota: se sono necessarie etichette su tutti i membri, o tutti i membri di una certa classe, usare il comando Design > Modifica Curtain Wall > Etichetta Tutti i Membri. Vedere Applicare etichette agli elementi di Curtain Wall. L'Etichetta membro funziona esattamente come il tipo di etichetta associativo. Essa aggiunge automaticamente un'etichetta associativa al membro su cui si fa clic. Se si è definito un testo di default o un altro contenuto predefinito dell'etichetta per gli strumenti dei membri di Curtain Wall in Settaggi Etichetta (Giunto Curtain Wall, Profilo, Pannello o Accessorio), allora questo contenuto di default verrà visualizzato nell'etichetta associativa del membro. Per posizionare un'etichetta membro, aprire una finestra Sezione/Alzato/AI che visualizza il Curtain Wall con l'elemento membro da etichettare. Con lo Strumento Etichetta attivo, selezionare il Tipo Etichetta membro dalla palette Informazioni. Fare clic sul Membro del Curtain Wall (per es. un Accessorio) al quale si vuole applicare un'Etichetta. L'Etichetta è posizionata. Aiuto ArchiCAD 16 1793 Documentazione Definire il Testo contenuto di default delle etichette testo Il testo contenuto di default delle Etichette Indipendenti, Associative e di Membro si definisce nel pannello Etichetta Testo dei Settaggi Etichetta. Il campo Testo di Default è disponibile solo se si ha scelto un’Etichetta di tipo Testo nel pannello Contenuto e Anteprima. Vedere anche Pannello Etichetta Testo Etichetta 1794 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Etichette Simbolo Le Etichette di tipo simbolo sono Oggetti GDL. Possono essere creati manualmente scrivendo il relativo codice e/o definiti graficamente e possono comprendere anche immagini bitmap. Possono mostrare qualsiasi tipo di informazione sul disegno, ad esempio la composizione di un Muro con struttura composta. È possibile creare le proprie Etichette Simbolo come qualsiasi altro Oggetto GDL, scegliendo il comando Archivio > Librerie e Oggetti > Nuovo Oggetto. Per altre informazioni, vedere Programmazione di Oggetti personalizzati. Aiuto ArchiCAD 16 1795 Documentazione Trova e seleziona Blocchi di testo/Etichette Usare la funzione Trova e seleziona per individuare blocchi di testo o i testi di etichette corrispondenti o contenenti una stringa data. Vedere Trovare e selezionare elementi. 1. Nella finestra Trova e seleziona, Testo o Etichetta scegliere come criterio Elementi. 2. 3. • • Come criterio seguente, scegliere "Contenuto nel testo". Come valore, immettere una stringa a piacere. per trovare e selezionare frammenti di testo, scegliere "contiene." per trovare corrispondente di testo esatto, scegliere "è". 4. Fare clic sul pulsante Più per eseguire la funzione Trova e Seleziona. In questo esempio, tutti i blocchi di testo o le etichette nella finestra attiva che contengono il testo immesso verranno selezionati. Vedere anche Cercare elementi secondo il Testo Etichetta. 1796 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Editazione di Testi in ArchiCAD Trova e Sostituisci Testo Controllo ortografico Comandi di editazione nelle Finestre di tipo testo Per informazioni sul posizionamento e la modifica di Blocchi usando l'apposito Strumento Testo di ArchiCAD, vedere Blocchi di Testo. Trova e Sostituisci Testo La funzione Trova e Sostituisci Testo è disponibile per i seguenti elementi di tipo testo in ArchiCAD. • Blocchi di testo posizionati con lo strumento Testo • Etichette • Quotature • Timbro di Zona • Parametri di Oggetti GDL Andare a Edita > Trova e Sostituisci Testo. Usare questa funzione per cercare del testo in tutti i tipi di elemento rilevanti. Essa funziona nella Pianta e nelle finestre Sezione/Alzato/AI e Disegno Dettaglio e Foglio di Lavoro. NON funziona per gli Elementi di Testo Automatico. Vedere Finestra di dialogo Trova e Sostituisci Testo. Nota: la funzione Trova e Sostituisci Testo non è disponibile per le finestre di tipo testo. (Le finestre di Tipo Testo comprendono tutte le Finestre di Lista create con la funzione Computo, le finestre Script GDL, le Note Progetto, e la Finestra resoconto). Nelle finestre di tipo testo, il comando Trova & Sostituisci funziona in maniera simile. Per altre informazioni, vedere Comandi di editazione nelle Finestre di tipo testo. Aiuto ArchiCAD 16 1797 Documentazione Controllo ortografico Il comando Controllo Ortografico permette di controllare l'ortografia entro il progetto ArchiCAD. Le caratteristiche disponibili sono simili a quelle utilizzare in Microsoft Word. Nota: il Controllo ortografico non è disponibile per le finestre di tipo testo. Usare le Preferenze (Filtri) del Controllo Ortografico per definire quali parti del Progetto ArchiCAD si desidera sottoporre a controllo ortografico. • • Scegliere se condurre la ricerca su Tutti i piani o sui Piani correnti. Contrassegnare le caselle dei tipi di elemento che si desidera includere nella procedura di Controllo ortografico. Il controllo ortografico può essere eseguito su Blocchi di testo, Zone, Etichette, testo personalizzato inserito nelle Etichette di quotatura, e sui parametri di Porte, Finestre, Oggetti e Lampade. Il Controllo Ortografico utilizza il correttore ortografico di Microsoft Word, e ciò significa che si avrà bisogno di tale programma installato sul proprio computer, oltre ai dizionari della lingua utilizzata. In Microsoft Word, usare Strumenti > Opzioni > Ortografia e Grammatica per impostare le preferenze desiderate. Anche il correttore ortografico di ArchiCAD farà uso di queste preferenze. Inoltre, solo sul MacOS, sono disponibili diverse applicazioni freeware e shareware che traggono vantaggio dalla suite Word Services (Servizi Word). Attenzione: il Controllo Ortografico fa uso della tecnologia Microsoft. ArchiCAD può individuare il correttore ortografico di Word solo se il suo puntatore è corretto all’interno del Registro di Windows. Se si è installato correttamente Microsoft Office, il Controllo ortografico funzionerà senza alcun problema. Se si è modificata manualmente la posizione di Microsoft Word, ArchiCAD non sarà in grado di utilizzare le sue caratteristiche di correzione. Inoltre i comandi di correzione devono essere installati con Word. 1798 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Comandi di editazione nelle Finestre di tipo testo Le finestre di Tipo Testo comprendono tutte le Finestre di Lista creare con la funzione Computo, le finestre Script GDL, le Note Progetto, e la Finestra resoconto. Nelle finestre di testo, può essere annullata/ripristinata solo una singola operazione di editazione. Quando è attiva una finestra di tipo testo, la maggior parte dei comandi del menu Edita cambia per fornire le funzioni base dei programmi di elaborazione testi. Nota: le funzioni Trova e Sostituisci Testo e Controllo ortografico non sono disponibili nelle finestre di tipo Testo. Il comando Stile Testo apre una finestra di dialogo che determina l'aspetto del testo sia a video che in stampa. Aiuto ArchiCAD 16 1799 Documentazione Scegliendo il comando Trova e Sostituisci si visualizza la finestra di dialogo Trova Testo che offre le stesse opzioni di ricerca disponibili nella maggior parte dei programmi di elaborazione testi. Il comando Trova Selezione cerca stringhe di testo a seconda delle impostazioni della finestra di dialogo Trova Testo. (Di default la scorciatoia da tastiera per Trova Selezione è Ctrl+H; per Trova e Seleziona indietro, usare Ctrl+Shift+H.) I comandi Trova ancora e Sostituisci ancora ripetono l'ultima direzione di ricerca e sostituzione settata nella finestra di dialogo Trova testo. Il comando Vai alla Linea permette di spostarsi alla riga indicata nel relativo campo editabile. Questa caratteristica risulta utile soprattutto durante il lavoro nelle finestre di testo GDL. Gli ultimi sei comandi si applicano agli Script GDL, e sono attivi solo se è attiva una finestra Testo GDL. Per altre informazioni, vedere Comandi di editazione testo nelle Finestre Testo GDL. 1800 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Il Book di Layout Uno dei servizi più importanti resi dai programmi di progettazione assistita dal computer alla pratica architettonica consiste nel fatto che essi rendono più facile condurre in parallelo il lavoro di progettazione e quello di documentazione. Con ArchiCAD, è possibile lavorare simultaneamente su diverse fasi del progetto, sia di progettazione che di documentazione. Il riversamento dei disegni architettonici su layout realizzati al plotter, da presentare a clienti, appaltatori e autorità competenti, viene tradizionalmente considerato come la fase finale del lavoro di un team di architetti. Con ArchiCAD, la stesura della documentazione costruttiva diventa realmente parte integrante del lavoro di progettazione. I Layout contengono tutti i disegni e le immagini di cui si compone la documentazione architettonica del progetto – viste, disegni esterno, Lista viste, Abachi Elemento, Indici Progetto. I layout creati dall'utente possono comprendere viste provenienti sia dal file di progetto attualmente aperto sia da altri progetti ArchiCAD, come pure da file disegno immagine esterni. Ogni Layout è associato a un Layout Master che ne definisce la dimensione e alcuni altri attributi. Ciò facilita l'automazione di operazioni come l'inclusione del Logo della Ditta. In ArchiCAD, i layout fanno parte del progetto. Ogni File di progetto ArchiCAD comprende un Book di Layout, il cui contenuto è visualizzato nel Navigatore. Argomenti in questa sezione: Ambiente di Lavoro per la fase dei layout Componenti del Book di Layout Disegni nel Book di Layout ID di Disegni e Layout Schemi di organizzazione del lavoro per Layout Aiuto ArchiCAD 16 1801 Documentazione Ambiente di Lavoro per la fase dei layout ArchiCAD permette di adattare l'ambiente di lavoro ai compiti e alle abilità richieste dalla fase dello sviluppo del progetto di volta in volta in corso. Ciò significa che è possibile scegliere un Profilo Ambiente di Lavoro dedicato (disporre il Layout), centrato esclusivamente sulle funzionalità effettivamente necessarie per la costruzione del book di layout. Quando è attiva una finestra Layout, sono disponibili soltanto i relativi comandi di menu e strumenti. Nota per gli utenti di ArchiCAD 9: ArchiCAD 9 comprendeva PlotMaker come applicazione autonoma per la gestione di layout e documentazione. Con ArchiCAD 10, queste funzioni sono tutte integrare in ArchiCAD. Per consigli sull'adattamento del proprio flusso di lavoro a questo ambiente integrato, vedere Guida alla Migrazione per ArchiCAD 16. Può essere desiderabile attivare la Barra Strumenti Layout e Disegni (da Finestre > Barre Strumenti) per poter accedere rapidamente ai comandi usati più di frequente. Quando è attivo il Book di Layout, è possibile assegnare un set di Penne separato da applicare solamente al Book di Layout. Quando si definiscono questi attributi, il comando Opzioni > Penne e Colori indica che essi si applicano agli elementi posizionati sui Layout del Book di Layout, e non alle Viste Modello del progetto. Vi è un'unica Combinazione lucidi per l'intero Edificio Virtuale, ma è possibile definire settaggi dei lucidi distinti per il Book di Layout e per le viste Modello. Nota: i settaggi dei Lucidi per il Book di Layout servono a mostrare/nascondere gli elementi direttamente posizionati sui layout, come linee, testi e disegni completi. I Lucidi del Book di layout non influiscono sul contenuto del disegno, che dipende dai lucidi della vista ad esso associata. Componenti del Book di Layout Informazioni sul Book di Layout Layout Layout Master Sottoinsiemi 1802 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Informazioni sul Book di Layout Al centro del concetto layout di ArchiCAD c'è il Book di Layout che comprende tutti i layout definiti per il progetto, eventualmente organizzati in sottoinsiemi (rappresentati da cartelle). La struttura ad albero del Book di Layout è accessibile nel Navigatore e nell'Organizzatore. Malgrado sia possibile usare per il Book di Layout una struttura lineare, il modo ideale di organizzare i Layout è dividerli in "capitoli", cioè cartelle, che in ArchiCAD prendono il nome di sottoinsiemi. Ciò risulta particolarmente utile quando si lavora su progetti di grandi dimensioni che richiedono un gran numero di disegni. Un pulsante di selezione nella parte superiore sinistra della mappa del Book di Layout permette di visualizzare i componenti del Book di Layout in base alla vista corrente, vale a dire come Albero per sottoinsiemi o Albero per Master. • Albero per sottoinsiemi raggruppa i Layout in base ai sottoinsiemi e mostra i nomi dei disegni che vi appartengono. Nell'albero per sottoinsiemi, i disegni sono accompagnati da icone che corrispondono ai tipi di file. • Albero per master elenca i Layout in base al Layout Master a cui sono assegnati. È possibile muovere e riorganizzare gli elementi utilizzando la tecnica del trascinamento per: • Creare sottoinsiemi gerarchici; • Muovere un Layout da un sottoinsieme all’altro; • Applicare un Master Layout a un Layout • Spostare un disegno da un Layout ad un’altro Layout. Nota: in tal caso, la distanza proporzionale del disegno dall’origine del Layout rimane immutata. Durante l'editazione degli elementi del Book di Layout, la palette Navigatore o Organizzatore mostra la posizione dell'elemento su cui si sta lavorando. • Gli elementi selezionati nel Navigatore saranno evidenziati. • Quando ci si sposta e si lavora nelle finestre Layout, l’evidenziazione diventa un riquadro. Importante: le operazioni che coinvolgono elementi del Navigatore/Organizzatore (come il trascinamento tra le mappe del Navigatore, la cancellazione di elementi da una mappa, o l'aggiunta di elementi al Set di Pubblicazione) non vengono aggiunte alla coda del comando Annulla, e non sono annullabili. Il modo più semplice per accedere ai settaggi un elemento del Book di Layout è selezionarlo nella Palette Organizzatore o Navigatore e fare clic sul pulsante Settaggi nella parte inferiore della Aiuto ArchiCAD 16 1803 Documentazione sezione Proprietà. Oppure si possono usare i comandi del menu di scelta rapida dell'elemento selezionato nella lista o i comandi del menu Documento > Book di Layout. Nota: un altro modo di ottenere una panoramica dei Layout o Disegni nel progetto, o di ordinarli secondo determinati criteri, è la funzione Indice di Progetto. Vedere Indici Progetto. Quando si dà inizio a un nuovo progetto, il Book di Layout di ArchiCAD contiene alcuni Layout e Layout Master predefiniti che corrispondono agli usi del paese cui si riferisce la specifica versione localizzata. Le funzioni di gestione dei layout sono disponibili in tutto o in parte, in vari punti dell'interfaccia ArchiCAD: • • • le icone nella parte inferiore della palette Navigatore; il set di icone della vista Editor Layout nella palette Organizzatore; il menu di scelta rapida che si apre facendo clic con il tasto destro del mouse su un elemento della vista ad albero delle palette Navigatore e Organizzatore; 1804 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione • i comandi del menu Documento > Book di Layout. Aiuto ArchiCAD 16 1805 Documentazione Layout Per aprire un layout particolare nella finestra Layout, usare uno dei metodi seguenti: • • • Fare doppio clic sul suo nome dal Book di Layout del Navigatore o dall'Editor di Layout della palette Organizzatore. Fare clic sul nome del Layout dal menu Finestra Fare clic sul comando Apri Layout dall'elenco a discesa Layout nella Barra strumenti MiniNavigatore. Attivare il Layout voluto dalla lista Apri Layout visualizzata. (Per aprire un Layout in una nuova finestra separata, selezionarlo nel Navigatore e scegliere Apri in una nuova Finestra dal menu di scelta rapida.) Per navigare sequenzialmente tra i Layout nel Book di Layout, fare clic sulle frecce di navigazione alla base della finestra per spostarsi sui Layout precedente, successivo, primo o ultimo nel Book di Layout. Fare clic sul pulsante che mostra il numero di Layout corrente per accedere al comando Vai al Layout. Il contenuto delle finestre layout è salvato insieme al progetto. • L'area di colore bianco rappresenta l'area di stampa utilizzabile del foglio ed è delimitata da un contorno di colore blu. 1806 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione • L’area grigia rappresenta l’area non stampabile (margini) del foglio. Le dimensioni a video e i margini del Layout sono definiti dal Layout Master. Vedere Layout Master. Nella stampa del Layout, è possibile adattarlo alla dimensione effettiva del foglio utilizzato dal relativo dispositivo, con il comando Adatta alla pagina della finestra di dialogo Stampa Layout. Vedere Stampa Layout. È possibile inserire, sistemare e trasformare i disegni nella finestra Layout, nonché aggiungere manualmente elementi 2D come voci di Testo Automatico. Per altre informazioni, vedere Disegni nel Book di Layout. Crea Nuovo Layout Per creare un nuovo layout, usare uno dei metodi seguenti: • Scegliere il comando Documento > Book di Layout > Nuovo Layout. Il nuovo layout sarà elencato in fondo al Book di layout. • Fare clic sull'icona Nuovo Layout nel Navigatore o nell'Organizzatore. • Usare il comando Nuovo Layout dal menu contestuale di un elemento qualsiasi del Book di Layout dal Navigatore. Nella vista del Navigatore Albero per sottoinsiemi il nuovo layout sarà elencato direttamente al di sotto dell’elemento attualmente evidenziato. • Se è correntemente aperta una finestra Layout, il nuovo Layout verrà ora aperto in suo luogo. Aiuto ArchiCAD 16 1807 Documentazione • Se un Sottoinsieme è attualmente evidenziato nella palette Navigatore, il nuovo Layout sarà collocato come ultimo elemento della cartella Sottoinsieme. • Se il Book di Layout è attualmente evidenziato nella palette Navigatore, il nuovo Layout sarà collocato come ultimo elemento nel Book di Layout. È anche possibile creare nuovi Layout automaticamente durante il posizionamento e l'importazione dei disegni. Vedere Disegni nel Book di Layout. Cancella layout Tutti i Layout del Book di Layout possono essere cancellati, salvo l'ultimo: il Book di Layout deve sempre contenere almeno un Layout. Layout Master Il Layout Master è come un modello che definisce le dimensioni dei Layout (pagine) del Book di Layout. A Ciascun Layout è assegnato un Master Layout. Le informazioni grafiche e di testo posizionate nel Layout Master ("voci Master") appariranno su ogni Layout che lo usa come modello. I Layout Master sono posizionati nelle cartelle Master del Book di Layout ed è possibile assegnare loro dei nomi distinti. ArchiCAD propone diversi Layout Master predefiniti. È possibile scegliere di questi Layout Master predefiniti o personalizzarli a piacimento. La maggior parte di queste opzioni viene impostata nei Settaggi Layout Master. Vedere Settaggi Layout Master. Apri un Layout Master Per aprire un Layout Master, fare doppio clic sul suo nome nel Book di Layout. Per impostazione predefinita, tutti i Layout e Layout Master si aprono nella stessa finestra, ma è anche possibile scegliere di aprire una nuova finestra per ognuno di essi: questa preferenza si imposta in Opzioni > Ambiente di Lavoro > Maggiori opzioni. Layout Master di default Uno dei Layout Master verrà applicato di default ai Layout che saranno creati successivamente. Il Layout Master di default è segnalato con una "orecchia" nella sua icona. Per cambiare il Layout Master predefinito per i propri Layout: 1808 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione • • • Selezionare il Layout Master desiderato nel Navigatore o nell'Organizzatore, e agire in uno dei modi seguenti: Dal menu contestuale, scegliere Setta come Default Aprire i Settaggi Layout Master e selezionare la casella Setta come Default per i Nuovi Layout. Applicare un Layout Master Per applicare un altro Layout Master ad un qualsiasi Layout, fare una delle cose seguenti: • • • Trascinare e rilasciare un Layout Master sopra il Layout selezionato, Trascinare e rilasciare un Layout sopra un Layout Master, o Selezionare un Layout, scegliere un altro Layout Master dal menu di selezione nella parte inferiore della Palette Navigatore o nella finestra di dialogo Settaggi del Layout selezionato. Crea Nuovo Layout Master Per creare un nuovo Layout Master, usare uno dei metodi seguenti: • Scegliere il comando Documento > Book di Layout > Nuovo Layout Master. • Fare clic sull'icona Nuovo Layout Master nel Navigatore o nell'Organizzatore. • Usare il comando Nuovo Layout Master dal menu contestuale di un elemento qualsiasi della cartella Master del Navigatore. Blocco di Titolo Layout Master Fra i Layout Master di default sono compresi dei blocchi di titolo di uso comune, composti di elementi di disegno 2D ed elementi testo, fra cui anche del Testo automatico. Il Testo automatico consiste di speciali elementi testuali predefiniti generati automaticamente dal programma. Vedere anche Testo Automatico. Aiuto ArchiCAD 16 1809 Documentazione Ad esempio, i Blocchi di titolo del modello di Layout Master riprodotto nell'immagine sottostante includono degli Elementi di Testo Automatico per il Nome Progetto, il Nome Disegno, lo Stato Progetto e l'ID Layout, fra gli altri, insieme a degli elementi testo e a un logo. È possibile editare o creare un blocco di titolo aprendo il Layout Master e utilizzando gli strumenti editazione 2D e testo per aggiungere o modificare il contenuto. Visualizzazione di voci Layout Master Per assegnare un colore uniforma a tutte le voci del Master, configurare questa opzione in Opzioni > Ambiente di Lavoro > Opzioni a Video. Altrimenti le voci del Master verranno visualizzate nei loro colori originali. Per visualizzare le voci Master sotto o sopra al Layout, fare clic sulla propria opzione preferita nel pannello Nome e Dimensione di Settaggi Layout Master. Si può scegliere di nascondere la visualizzazione a schermo degli elementi Master su tutti i Layout disabilitando il comando Visualizza > Opzioni Visualizzazione a Video > Elementi Master sul Layout. Questa opzione influenza anche gli elementi Master sul Layout usati come Sottolucidi. Se si visualizza un Layout come Sottolucido, tutti gli elementi del Layout Master verranno visualizzati all'interno del Sottolucido. 1810 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Sottoinsiemi Un sottoinsieme è una cartella all'interno del Book di Layout. I Sottoinsiemi permettono di organizzare i layout con facilità e di definire per essi delle regole di numerazione. Lavorando nel Navigatore o nell'Organizzatore, è possibile posizionare qualsiasi Layout in un Sottoinsieme semplicemente trascinandolo e rilasciandolo al suo posto. Se si crea un nuovo layout nella palette Organizzatore mentre si fa clic con il tasto destro sul nome di un sottoinsieme, esso verrà automaticamente posizionato in tale sottoinsieme. Una cartella Sottoinsieme è indicata da un'icona Cartella con un numero 1 in piccolo. I Sottoinsiemi non sono obbligatori; è possibile posizionare un Layout nel Book di Layout senza inserirlo in un Sottoinsieme. I sottoinsiemi, tuttavia, risultano utili nell'organizzazione dei progetti su larga scala, dotati di diversi set di documentazione. Nell'assegnare gli ID ai Layout, è possibile fare in modo che essi riflettano la gerarchia dei sottoinsiemi all'interno del sistema ID Layout, così che sia più facile trovare il giusto Layout quando se ne ha bisogno. Ai sottoinsiemi possono essere assegnati dei nomi al momento della creazione ed è possibile rinominarli nella sezione Proprietà della Palette Navigatore. Per altre informazioni sugli ID, vedere ID di Disegni e Layout. Quando si imposta il contenuto di un Set di Pubblicazione, è possibile aggiungere una scorciatoia a qualsiasi Sottoinsieme del Book di Layout: ciò significa che vengono creare delle voci del Set di Pubblicazione collegare alla cartella Sottoinsieme e al suo contenuto. Di conseguenza qualsiasi modifica del contenuto del Sottoinsieme nel Book di Layout sarà riportata anche nel contenuto della Set di Pubblicazione. Vedere Definizione di un Set di Pubblicazione. Aiuto ArchiCAD 16 1811 Documentazione Disegni nel Book di Layout I Disegni sono viste ArchiCAD e file esterni che sono stati posizionati su un Layout. I disegni possono essere creata a partire da viste del file di progetto corrente, o importati da file di progetto esterni di ArchiCAD. Possono essere posizionati sul layout anche file disegno e immagine esterni, come pure i File PDF. Tutto questi elementi posizionati sono chiamati collettivamente Disegni. Nota: i Disegni possono essere posizionati sia nelle Viste modello che nei Layout. Vedere Disegni nelle Viste Modello. È possibile disporre e manipolare i Disegni posizionati sul Layout secondo le necessità. (Malgrado sia possibile posizionare su un layout tutte le viste ArchiCAD che si desidera, non è possibile incorporare le viste l'una dentro l'altra.) Per default, quando si posizionano delle viste modello su un Layout, il contorno del disegno posizionato verrà impostato in modo da mostrare la sola area inquadrata del modello. (Questo settaggio di default può essere cambiato in Opzioni > Ambiente di Lavoro > Maggiori opzioni.) Una volta posizionata la vista, si può decidere successivamente di riadattare il riquadro in modo che da conformarlo ad altre parti della vista modello, sia manualmente, con i comandi della pet palette, sia mediante il pulsante Adatta al disegno nei Settaggi Disegno. Le dimensioni, la scala, il titolo e le opzioni riquadro dei disegni sono personalizzabili nella finestra di dialogo Settaggi Disegno. Vedere Settaggi Disegno. Argomenti in questa sezione: Posizionamento di Disegni sul Layout Disposizione di più Disegni nel Layout Importazione di file PDF come disegni Modifica dei Disegni nei Layout Titoli dei Disegni Gestione e Aggiornamento dei Disegni Posizionati Cancellazione di Disegni 1812 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Posizionamento di Disegni sul Layout I Disegni possono essere posizionati su Layout uno alla volta o collettivamente nei modi seguenti. Posiziona vista modello corrente su layout Trascinamento della vista sul Layout Posizionare un disegno da un'applicazione esterna Posizionare un Disegno mediante l'Editor Layout Posizionare un Disegno Singolo mediante lo strumento Disegno Importare Vista/e da progetto ArchiCAD Esterno (Individuale o di Teamwork) Posiziona vista modello corrente su layout Scegliere Documento > Salva la vista e posizionarla sul Layout, o fare clic con il tasto destro in un punto qualsiasi della finestra e scegliere da menu di scelta rapida che compare a schermo il medesimo comando. La finestra layout diventerà attiva (aprendo l'ultimo layout attivo o il primo layout del Book di layout) e verrà visualizzato un simbolo segnaposto con una doppia freccia che rappresenta il disegno. Spostarlo con il cursore e fare clic per posizionarlo. Nel corso del posizionamento del disegno, ArchiCAD farà uso del Punto d'inserimento del Disegno impostato nel Pannello Proprietà Disegno dei Settaggi di Default Disegno. Il medesimo Aiuto ArchiCAD 16 1813 Documentazione Punto d'inserimento farà da ancoraggio per il disegno nel caso in cui la sua vista sorgente venga successivamente modificata, e il disegno aggiornato. Trascinamento della vista sul Layout Con la finestra Layout attiva, trascinare e rilasciare uno o più elementi, (Punti di vista, viste o viste originate da file ArchiCAD esterni) dalla palette Navigatore o Organizzatore direttamente sul layout. Una volta aggiunti a un Layout, i Punti di vista sono convertiti in Viste e mantengono i 1814 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione loro settaggi correnti. La vista appena creata viene aggiunta alla Mappa Viste, e il disegno appena posizionato viene aggiunto al Book di Layout. Nota: quando si posizionano simultaneamente più elementi dal Navigatore/Organizzatore su un Layout, il posizionamento obbedisce alle regole (quali la "Disposizione automatica") impostate nella sezione Posizionamento Disegno dei Settaggi Layout Master. Vedere Settaggi Layout Master. Vedere La palette Organizzatore e Progetti esterni nel Navigatore. Vedere anche Disposizione di più Disegni nel Layout. Posizionare un disegno da un'applicazione esterna 1. Usare il comando Archivio > Contenuto esterno > Posiziona Disegno Esterno. 2. Dalla finestra di dialogo Posiziona disegno visualizzata, selezionare un file di disegno nel sistema. (Fra i formati disponibili, vi sono il formato PDF, numerosi formati immagine, DXF e DWG.) Fare clic su Apri. 3. Usare il cursore per posizionare il disegno nella finestra ArchiCAD. Per importare solo alcuni lucidi di disegni DWG/DXF/o DWF: Vedere "Abilita apertura parziale" in Opzioni Apri. Per mostrare/nascondere i lucidi sorgente dei disegni DWG importati posizionati in ArchiCAD: Vedere Lucidi incorporati. Usare i controlli nei Settaggi Disegno per definire l'aspetto e comportamento del disegno. Vedere Settaggi Disegno. Vedere anche Importazione di file PDF come disegni. Posizionare un Disegno mediante l'Editor Layout Nell'Editor Layout dell'Organizzatore, trascinare e rilasciare punti di vista, viste e file esterni dall'appropriata lista gerarchica sul lato sinistro nel Book di Layout sul lato destro. (O usare il comando Posiziona disegno sul lato sinistro dell'Organizzatore.) Aiuto ArchiCAD 16 1815 Documentazione Vedere La palette Organizzatore. Vedere anche Progetti esterni nel Navigatore. Il posizionamento dei disegni segue le regole sotto elencate. • Se si rilascia un elemento sul nome di un layout già esistente, il disegno sarà aggiunto a tale layout. • Se si rilascia un elemento sul nome di un sottoinsieme o sul Book di Layout stesso, il disegno verrà posizionato su un nuovo layout creato automaticamente all'interno del sottoinsieme (o al più alto livello del Book di Layout. Usare i controlli nei Settaggi Disegno per definire l'aspetto e comportamento del disegno. Vedere Settaggi Disegno. Posizionare un Disegno Singolo mediante lo strumento Disegno Con una finestra Layout attiva, attivare lo strumento Disegno dalla Barra Strumenti, quindi fare clic sul Layout. Dalla finestra di dialogo Posiziona disegno visualizzata, scegliere una delle seguenti opzioni come sorgente del disegno: • una vista interna: la Mappa Viste del progetto corrente è visualizzata nella finestra di dialogo. Selezionare una vista e fare clic su Posiziona. (Le proprietà delle viste selezionate sono mostrate nel pannello Proprietà vista sottostante.) 1816 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione • una fonte esterna: fare clic su Sfoglia per individuare il file di disegno usando una finestra di dialogo directory. Se si sceglie un file di progetto di ArchiCAD, viene nuovamente visualizzata la finestra di dialogo Posiziona disegno, con la Mappa Viste del progetto scelto. Scegliere una vista, poi fare clic su Posiziona per posizionarla nella finestra di Layout attiva. • un Progetto Teamwork esterno: fare clic su Sfoglia. Nella finestra di dialogo Seleziona Progetto Teamwork, scegliere il server e il progetto necessari. La finestra di dialogo Posiziona disegno viene nuovamente visualizzata, con l'elenco Mappa Viste del progetto scelto. Scegliere una vista, poi fare clic su Posiziona per posizionarla nella finestra di Layout attiva. Importante: per accedere al server e ai suoi progetti, il nome utente deve essere presente nell'elenco utenti del Progetto Teamwork. Vedere anche Gestisci utenti sul server BIM nella Sezione Teamwork dell'Aiuto ArchiCAD. Usare i controlli nei Settaggi Disegno per definire l'aspetto e comportamento del disegno. Vedere Settaggi Disegno. Importare Vista/e da progetto ArchiCAD Esterno (Individuale o di Teamwork) Importare da un progetto ArchiCAD individuale: 1. Archivio > Contenuto Esterno > Posiziona Disegno Esterno 2. Dalla finestra di dialogo che viene visualizzata, scegliere un progetto ArchiCAD (PLA, PLN, BPN). 3. Fare clic su Apri. Aiuto ArchiCAD 16 1817 Documentazione 4. Viene visualizzata la finestra di dialogo Importa Viste da Progetto ArchiCAD. Scegliere la/ e vista/e da importare e un metodo per la loro aggiunta nel Book di Layout. Per maggiori dettagli, vedete Importa Viste da un Progetto ArchiCAD. 5. Fare clic su Seleziona. Le viste vengono aggiunti al Book di Layout. Importa da un progetto Teamwork: 1. Archivio > Contenuto esterno > Posiziona Disegno Esterno da un Progetto Teamwork. 2. Nella finestra di dialogo Seleziona Progetto Teamwork, scegliere il server e il progetto necessari. Nota: tenere presente che se si collega un disegno da un progetto Teamwork, tale progetto Teamwork sorgente devono avere lo stesso numero di versione del progetto ospite. 3. Fare clic su Seleziona. Importante: per accedere al server e ai suoi progetti, il nome utente deve essere presente nell'elenco utenti del Progetto Teamwork. Vedere Gestisci utenti sul server BIM nella sezione Teamwork della Guida ArchiCAD. 4. Viene visualizzata la finestra di dialogo Importa Viste da Progetto ArchiCAD. Scegliere la/ e vista/e da importare e un metodo per la loro aggiunta nel Book di Layout. Per maggiori dettagli, vedete Importa Viste da un Progetto ArchiCAD. 5. Fare clic su Seleziona. Le viste vengono aggiunti al Book di Layout. Vedere anche Nota sui disegni posizionati da progetti TeamWork. 1818 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Se si posiziona una vista proveniente da un altro File di progetto ArchiCAD, verrà avviata un'altra istanza di ArchiCAD. Nota: se non si desidera avviare ArchiCAD ogni volta che si posiziona una vista, contrassegnare la casella "Non avviare una nuova istanza di ArchiCAD..." in Opzioni > Ambiente di Lavoro > Maggiori opzioni. Una volta posizionata una vista proveniente da un file Progetto ArchiCAD esterno in quello corrente, la struttura mappa vista e il Book di Layout di tale file sorgente sarà a disposizione in Scelta Progetto, e sarà possibile posizionare ulteriori disegni nel Book di Layout del progetto corrente con facilità. Vedere anche Progetti esterni nel Navigatore. Disposizione di più Disegni nel Layout Quando si posizionano più disegni su un layout, i disegni si dispongono secondo la logica di posizionamento dei disegni definita nei Settaggi Layout Master. Se il layout è definito (in Settaggi Layout Master) come utilizzante la funzione Disposizione Automatica, i disegni vengono posizionati secondo tali definizioni nei Settaggi Layout Master. Nota: la logica predefinita è "Disponi automaticamente". Se si sta posizionando soltanto un disegno singolo sul Layout, esso verrà disposto al centro del Layout. Per altre informazioni, vedere Sistema automaticamente i nuovi Disegni. Se il layout sul quale si posizionano i disegni fa uso di una Griglia per ID Disegno, i disegni verranno posizionati nelle appropriate celle. Per altre informazioni, vedere Allinea e assegna Disegni a una Griglia. Aiuto ArchiCAD 16 1819 Documentazione Importazione di file PDF come disegni Come per l'importazione degli altri file esterni, usare il comando Archivio > Contenuto Esterno > Posiziona Disegno Esterno . Se il File PDF da importare è protetto da una password, sarà necessario fornire la password quando questa verrà richiesta. Se si importa un documento PDF contenente più di una pagina, una finestra di dialogo richiede la scelta delle pagine da posizionare. È possibile anche posizionare i PDF nelle finestre 2D di ArchiCAD trascinandoli con il mouse e rilasciandoli. Nel caso in cui i PDF contengano più di una pagina, comparirà anche qui la finestra di dialogo che richiede la scelta della pagina. Un File PDF posizionato su Layout, come ogni altro elemento, diventa un Disegno. Il Nome Disegno sarà quello del File PDF. La numerazione delle pagine è visualizzata nel campo Vista Sorgente del disegno. Come ogni altro disegno collegato a un file esterno, i PDF posizionati possono venire aggiornati automaticamente o manualmente in ArchiCAD. 1820 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Modifica dei Disegni nei Layout Anche se le modifiche apportate ai disegni posizionati su un Layout sono eseguite nelle relative viste originali, c'è una serie di funzioni speciali disponibili nella finestra di Layout. Le operazioni eseguite sui disegni nella finestra Layout non si riflettono nella vista originale. Un disegno posizionato su un Layout può essere allungato trascinando uno degli hotspot del suo contorno dopo averlo selezionato con lo strumento Freccia. È possibile anche trascinare o ruotare i disegni posizionati o le loro copie. Con il comando Edita > Muovi > Moltiplica è possibile creare più copie dello stesso Disegno e poi personalizzare le varie copie. Il Layout e il Modello possono riferirsi a diverse Tabelle Penna. Ciò significa che si può definire un set di penne separato da usare sui Layout per i migliori risultati nelle operazioni di stampa e plottaggio. Nota: il Set di Penne del Layout ha effetto sugli elementi posizionati direttamente sul Layout (come gli elementi del Layout Master quali Blocco titolo). Il set di penne Disegno ha effetto sul contenuto dei disegni posizionati ed è assegnato in Settaggi Disegno. Per altre informazioni, vedere Penne e Colori. Per impostazione predefinita, i disegni vengono visualizzati usando i Set di Penne definiti nelle loro viste sorgenti. Il pulsante Visualizza Set di Penne del Disegno consente di accedere al set di penne di rinominarlo, se necessario. In alternativa, usare il menu a discesa Set di Penne in Settaggi Disegno per scegliere un altro set di penne tra quelli del progetto. Selezionando il comando Edita > Esplodi nella Vista Corrente si ottiene la decostruzione degli elementi selezionati nelle loro primitive di disegno (punti, linee e retini). La finestra di dialogo visualizzata offre la scelta tra mantenere gli elementi originali insieme alle primitive o sostituire gli elementi originali con le primitive di disegno. Nel secondo caso, il disegno posizionato verrà cancellato. Vedere Esplodi nella Vista Corrente. Aiuto ArchiCAD 16 1821 Documentazione Titoli dei Disegni Ogni Disegno posizionato su un Layout può avere un titolo contenente elementi grafici e informazioni relative al disegno stesso come ID Disegno, Nome, e Scala. Nota: i Disegni posizionati in Viste Modello non hanno Titolo. L'effettivo titolo di un Disegno è basato su un Tipo Titolo. I Tipi Titolo sono Oggetti GDL che possono essere assegnati ai Disegni per impostazione predefinita (automaticamente) o assegnati manualmente ai Disegni selezionati. 1822 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Per assegnare un titolo un Disegno, selezionare il Disegno e aprire la finestra di dialogo Settaggi Disegno. Nel pannello Titolo, selezionare un Tipo titolo dal menu di selezione. Per assegnare un titolo di default a ciascun nuovo Disegno che viene via via posizionato, aprire i Settaggi di Default Disegno (i Settaggi di Default si aprono se non è selezionato alcun Disegno) e scegliere un Titolo Disegno. I Titoli Disegno sono attribuiti automaticamente ai disegni associati. Il Titolo Disegno è un sottoelemento del disegno. Mediante il Pannello Titolo Disegno della finestra di dialogo Settaggi Disegno, si possono definire, assegnare e formattare i Tipi Titolo in base alle proprie preferenze crearne di nuovi come Elementi di Libreria. Crea un Nuovo Tipo Titolo Nella finestra Layout, usare gli strumenti 2D disponibili (per es. linee, blocchi di testo) per disegnare un Tipo Titolo adatto alle proprie esigenze. Selezionare i componenti di questo nuovo Tipo Titolo. Usare Archivio > Librerie e Oggetti > Salva come Tipo Titolo per salvare questo oggetto. Una volta salvato, il Tipo Titolo è disponibile dalla finestra di selezione del Pannello Titolo di Settaggi Disegno. È possibile editare graficamente questo tipo di titolo personale: usare Archivio > Librerie e Oggetti > Apri Oggetto. Dalla finestra di dialogo Cartella, selezionare il Tipo di Titolo che si vuole modificare. Fare clic su "Simbolo 2D" per accedere alla finestra di editazione grafica per questo oggetto. Apportare le modifiche usando gli strumenti 2D. Nota: accertarsi che la scala della finestra simbolo GDL 2D sia impostata su 1:1 per facilitare l'editazione. Riferimento di Rimando a Layout contenente Marker sorgente Il Pannello Titolo Disegno di Settaggi Disegno fornisce l'accesso alla funzione Riferimento di Rimando. Aiuto ArchiCAD 16 1823 Documentazione Riferimento di Rimando consente di aggiungere informazioni ID Layout al Titolo Disegno: specificamente, l'ID di uno o più Layout che contengono un disegno che mostra il Marker sorgente del disegno corrente. Pertanto la funzione Riferimento di Rimando è utile se il Disegno corrente è basato su una Sezione, un Alzato, un Alzato Interno, un Dettaglio o un Foglio di Lavoro. Fare clic su Riferimento di Rimando per aprire l'omonima finestra di dialogo. Questa finestra di dialogo elenca tutti i Layout che mostrano il marker sorgente della disegno corrente. (O che mostrerebbero il marker sorgente se il riquadro del disegno non fosse stato manualmente modificato.) Anzitutto selezionare la casella Abilita Riferimento di Rimando, poi selezionare uno o più Layout di cui si vuole visualizzare l'ID. (Selezionare Seleziona tutti i disponibili se si desidera che il Titolo Disegno mostri gli ID di tutti i Layout qui elencati.) Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo e tornare ai Settaggi Disegno. 1824 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione L'anteprima del Titolo Disegno mostra un Testo automatico nella posizione in cui il Titolo Disegno conterrà le informazioni dell'ID Layout. In questo esempio, se si è selezionato "Seleziona tutti i disponibili," il Titolo Disegno finale ha un aspetto simile al seguente: Nota: accertarsi che i parametri dell'oggetto Titolo Disegno che si stanno usando abbiano abilitato la funzione Riferimento di Rimando: Aiuto ArchiCAD 16 1825 Documentazione Gestione e Aggiornamento dei Disegni Posizionati Tutti i disegni posizionati in un Progetto ArchiCAD appartengono a uno dei due tipi seguenti. • Aggiornamento automatico. Ciò vuol dire che il disegno posizionato sul layout viene aggiornato automaticamente ogni volta che il layout viene attivato (portato in avanti o selezionato per un'operazione di output). Gli aggiornamenti automatici avvengono anche prima della pubblicazione. Se un disegno proviene da una sorgente diversa dal file progetto correntemente aperto, ArchiCAD verifica se esso richiede o meno un aggiornamento, e se necessario lo esegue. Nota sui Disegni ad aggiornamento automatico in Teamwork: in un Progetto Teamwork, i disegni ad aggiornamento automatico con una sorgente esterna (per es. progetto esterno, PDF, DWG, PNG) vengono aggiornati solo se sono stati riservati. • Aggiornamento manuale. Ciò vuol dire che il disegno è congelato nello stato in cui la sua vista sorgente o file si trovava nel momento in cui è stato posizionato sul layout o aggiornato. Questo può essere utile se si desidera mantenere dei disegni intatti fino a che non vengano approvati o fino a che non giunga il momento di passare a una successiva fase del lavoro. I disegni ad aggiornamento manuale are vengono aggiornati solo se si impartisce un comando aggiorna. Nota sui Disegni ad aggiornamento manuale in Teamwork: se si è riservato un Disegno con aggiornamento, allora si ha il diritto di aggiornare tale Disegno. È possibile scavalcare le impostazioni di default relative al tipo di aggiornamento per i disegni posizionati selezionati nelle rispettive finestre di dialogo Settaggi Disegno. 1826 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione La palette Gestore Disegno è quella in cui si può verificare lo stato dei disegni posizionati, modificarne la tipologia di aggiornamento, ristabilirne, ripararne o cambiarne i collegamenti. Il Gestore Disegno è accessibile dal menu Finestre > Palette. È possibile accedere al Gestore Disegno anche facendo clic sulla icona in alto a sinistra delle palette Navigatore o Organizzatore e scegliendo il comando Mostra Gestore Disegno. Aiuto ArchiCAD 16 1827 Documentazione Per i dettagli su tutti questi comandi, vedere Gestore Disegno. In tal modo si visualizzerà una finestra di dialogo che elenca tutti i Disegni che sono stati posizionati nel Progetto (sia nel Book di Layout sia nelle viste Modello), compresi quelli che fanno riferimento a progetti esterni e a disegni esterni come i file PDF. I disegni contenuti nel Layout attivo sono evidenziati in grassetto. Per personalizzare le colonne della lista, fare clic col tasto destro su una qualunque intestazione di colonna per aprire una lista di pilastri disponibili, o fare clic sulla freccia nera sul lato destro delle colonne elenco. Nota: se si abilita la colonna "Piano di Taglio", essa visualizza l'altezza del Piano di Taglio della sorgente del Disegno’, quando applicabile. Questo campo mostra "N/A" (non applicabile) se il disegno non è basato su un punto di vista Pianta, e/o se il disegno è stato creato in una versione precedente di ArchiCAD che non usa i Piani di Taglio. Selezionando un qualsiasi disegno nell'elenco, è possibile usarne il menu di scelta rapida per accedere ai principali comandi relativi ai disegni, come Settaggi Disegno e Apri vista sorgente. Nota: non è possibile editare i parametri di un disegno selezionato direttamente nel Gestore Disegno. A tale scopo, si utilizzino i Settaggi Disegno. Per aggiornare i Disegni collegati a un file origine modificato: • nel Gestore Disegno, selezionare uno o più Disegni dall'elenco, e fare clic sul pulsante Aggiorna, o 1828 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione • Nella vista Mappa Layout Navigatore o Organizzatore, selezionare un Disegno dalla vista ad albero, e fare clic sul pulsante Aggiorna • o fare clic col tasto destro e scegliere il comando Aggiorna nel menu contestuale. È anche possibile aggiornare tutti i disegni allo stesso tempo se nulla è selezionato nella vista Mappa Layout del Navigatore o dell'Organizzatore. Se il Book di Layout contiene Disegni la cui sorgente è un file PMK collegato (creato nel Publisher a partire da una vista modello di ArchiCAD), è possibile ricollegare tutti questi disegni basati su PMK alle loro viste modello originali. Selezionare i file PMK nel Gestore Disegno (selezione multipla possibile) e usare il seguente commando dal menu contestuale: Collega a vista modello originale. Si veda la descrizione del flusso di lavoro in Organizzazione del lavoro per Layout: Progetti maggiori. Quando si apre un Progetto che comprende dei disegni le cui viste o file sorgenti sono stati modificati, viene visualizzata la finestra di dialogo Aggiorna Disegni. E possibile sia ignorare questo avvertimento, sia aggiornare tutti i collegamenti ai disegno sia aprire il Gestore Disegno e decidere di aggiornarne soltanto alcuni. Nota sui disegni posizionati da progetti TeamWork Una volta posizionato un disegno la cui sorgente è un progetto Teamwork esterno, una copia del disegno viene creata all'interno del proprio computer. Quando poi si intende aggiornare il disegno, ArchiCAD sincronizza automaticamente la propria copia locale con il progetto sul server per assicurare che il disegno nel proprio progetto host sia completamente aggiornato. Aiuto ArchiCAD 16 1829 Documentazione C'è un caso in cui ArchiCAD non aggiorna il Disegno posizionato da un progetto esterno di Teamwork. Ciò si verifica se si è eseguito il log in nel progetto Teamwork sorgente, dal proprio computer corrente, avendo modifiche non inviate di tale progetto Teamwork. In questo caso ArchiCAD rileva che il Disegno può non essere in condizioni pienamente aggiornate sul server, e non lo aggiorna. Se ciò accade viene visualizzato un avviso. Quando ciò avviene, inviare tutte le modifiche non inviate al Progetto Teamwork Sorgente e poi aggiornare nuovamente il Disegno Posizionato dal progetto corrente. Cancellazione di Disegni Per cancellare un disegno, selezionarlo e cancellarlo come ogni altro elemento ArchiCAD. Si tenga presente che la cancellazione di un Disegno non è annullabile A MENO CHE la finestra attiva non sia dello stesso tipo (es. finestra Pianta o Layout) della finestra conteneva il disegno cancellato. ID di Disegni e Layout Ai Disegni e ai Layout vengono assegnati degli ID, come ausilio per l'organizzazione, la navigazione e la realizzazione degli output del progetto. L'utilità principale dell'assegnazione degli ID Layout è quella di permettere la numerazione automatica del Book di Layout. È possibile applicare una logica automatica all'intero Book di Layout, ma ArchiCAD offre anche la massima flessibilità nel personalizzare l'assegnazione degli ID in base alle preferenze dell'utente. Argomenti in questa sezione: Numerazione Layout Semplice Assegnazione automatica degli ID di Layout Finestra di dialogo Settaggi Libro ID personalizzato per i Layout/Sottoinsiemi ID dei Disegni 1830 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Numerazione Layout Semplice Il modo più semplice di numerare i Layout è assegnare a ognuno di essi un numero sequenziale, come alle pagine di un libro. Per farlo, non è necessario occuparsi degli ID dei Layout; basta posizionare un Testo Automatico per "Numero Layout" nel Layout Master. Il Numero Layout è un numero che viene assegnato a ciascun layout in ordine di creazione, e viene mostrato basso nella Finestra di Layout. Grazie al Testo automatico, questo numero verrà riportato su ogni Layout. Ma se si vuole usare un sistema di numerazione "intelligente" che tenga conto dell'aggiunta e della rimozione di Layout nella struttura del Book di Layout, si può usare la logica di Assegnazione automatica degli ID di Layout. Aiuto ArchiCAD 16 1831 Documentazione Assegnazione automatica degli ID di Layout Data la complessità della maggior parte dei progetti architettonici, per consentire il mantenimento della sequenza numerica desiderata anche dopo l'aggiunta e la rimozione di diversi Layout dal Book di Layout, la maggior parte degli utilizzatori preferisce usare un metodo automatizzato che assegna un ID a ciascuno dei layout. Il sistema intelligente per l'assegnazione automatica degli ID si aggiorna ogni volta che il Book di Layout subisce una modifica (ad esempio per l’aggiunta di nuovi Layout, o per il cambiamento dell’ordine dei Layout o della struttura di un documento). "ID Layout" è disponibile come voce di Testo Automatico, di modo che, se si aggiunge il Testo automatico ID Layout al Blocco titolo del Layout Master, ognuno dei Layout risulterà numerato con tale ID. In Documento > Book di Layout > Settaggi Book Scegliere il metodo preferito per l'assegnazione degli ID ai Layout: • Usa la Gerarchia (Vista ad albero per Sottoinsiemi): usare questo metodo se si vuole che gli ID dei Layout riflettano la posizione di ogni Layout in un particolare sottoinsieme. Gli ID rifletteranno la gerarchia della struttura ad albero: gli ID dei "ereditano" gli ID dei sottoinsiemi in cui sono posizionati - come nell'illustrazione sottostante. Sia il prefisso sia lo stile (1-2-3, A-B-C, ecc.) degli ID dei layout/Sottoinsiemi possono essere personalizzati. L'ID di Layout che ne risulta è in genere una combinazione di lettere e numeri, come per esempio A-03/a. 1832 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Vedere Finestra di dialogo Settaggi Libro. Nota: ad ogni livello dell'assegnazione degli ID (Settaggi Book, Settaggi Layout o Settaggi Sottoinsieme), è possibile scegliere lo stile "Senza ID". All'interno del sistema automatizzato di assegnazione degli ID, ad ogni sotto-elemento del gruppo (ad esempio, a ogni layout di quel particolare sottoinsieme) sarà assegnato un ID "vuoto", il che equivale all'assenza completa di ID. • Usa ordine semplice Layout: questo metodo assegna un ID solamente ai Layout (senza tener conto dei sottoinsiemi), procedendo dall'alto verso il basso nel Book di Layout del Navigatore. I Layout riceveranno degli ID sequenziali a prescindere dalla loro posizione gerarchica - come nell'illustrazione sottostante. Se si modifica l'ordine degli elementi del Navigatore, anche i loro ID saranno modificati in modo analogo. Aiuto ArchiCAD 16 1833 Documentazione ID personalizzato per i Layout/Sottoinsiemi Anche quando si usa la logica di Assegnazione automatica degli ID di Layout definita nella Finestra di dialogo Settaggi Libro, si può comunque assegnare un ID personalizzato a qualsiasi Layout o Sottoinsieme. In Settaggi Layout o Sottoinsieme, assegnare un ID personalizzato al Layout o Sottoinsieme selezionato. Tale Layout/Sottoinsieme continuerà a "contare" ai fini della sequenza degli ID (se, ad esempio il precedente Layout è A-02, il Layout personalizzato potrebbe essere Suppl.-02, e quello successivo sarà A-03.) • Se si vuole che l'ID personalizzato venga contato nella sequenza automatica degli ID, contrassegnare la casella "Non includere questo Layout (Sottoinsieme) nella sequenza degli ID". Una volta personalizzato un ID Sottoinsieme, si potrà compiere un'ulteriore scelta: nel pannello ID degli elementi in questo Sottoinsieme, è possibile far sì che gli ID dei Layout in questa sottorete seguano la nuova logica (incorporando l'ID personalizzato del sottoinsieme), o piuttosto 1834 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione mantengano la Logica degli ID della struttura generale dei Book di Layout indipendentemente dall'ID Sottoinsieme personalizzato. Un altro modo di assegnare un ID personalizzato a un Layout o Sottoinsieme è immetterlo direttamente nel panello Proprietà del Layout (Sottoinsieme) selezionato nel Book di Layout del Navigatore. Argomenti correlati: Settaggi Layout Finestra di dialogo Settaggi Sottoinsieme Finestra di dialogo Settaggi Libro ID dei Disegni A ogni disegno posizionato in un layout viene automaticamente assegnato un ID Disegno. L'ID Disegno è riportata davanti al Nome Disegno nelle palette Navigatore e Organizzatore. Il metodo di assegnazione degli ID è definito in Settaggi Disegno. Si noti che il Nome Disegno e l'ID Disegno sono definiti separatamente. Nel Pannello Identificazione Disegno dei Settaggi Disegno, scegliere una delle opzioni seguenti per definire l'ID del Disegno: • • • Per ID Vista: il Disegno avrà lo stesso ID della sua vista sorgente. Questa opzione è spesso la più utile quando ognuno dei Layout contiene un solo Disegno. (Questa opzione è disponibile solo se la sorgente del disegno è una vista di ArchiCAD.) Per Layout: al Disegno sarà dato un ID basato sul suo Layout "genitore": l'ID Disegno avrà il Prefisso e lo Stile definiti in Settaggi Layout, nel pannello "ID dei Disegni in questo Layout". Questa opzione è spesso la più utile quando i Layout contengono più di un Disegno. Personale: assegna a questo Disegno un ID personalizzato. Aiuto ArchiCAD 16 1835 Documentazione È anche possibile usare la funzione Griglia per ID Disegno dei Settaggi Layout Master per posizionare automaticamente i disegni in celle e assegnare gli ID in una struttura semplice o a matrice. 1836 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Schemi di organizzazione del lavoro per Layout Il Controllo integrato delle fasi di lavoro di ArchiCAD assicura il miglior andamento delle varie fasi del lavoro per progetti di ogni dimensione, complessità e tipo (progetti utente singolo o condivisi). I seguente contorno introduce alcuni modelli di flusso di lavoro che si possono usare in diverse situazioni. Argomenti in questa sezione: Organizzazione del lavoro per Layout: Progetti minori Organizzazione del lavoro per Layout: Progetti maggiori Organizzazione del lavoro per Layout: Progetti minori I progetti di minori dimensioni tipicamente implicano gruppi di progetto più piccoli (fino a quelli individuali) e set di disegni meno ampi. Gli studi più piccoli tendono a essere meno strutturati, e nel caso più frequente lo stesso Architetto si occupa di tutto il progetto, compresa la fase dei layout. In casi del genere, il progetto consiste di solito di un unico file che contiene tutti i disegni che compongono la documentazione, con la possibile eccezione di un certo numero di file esterni come immagini, tavole e descrizioni in formato PDF, e dettagli standard. Quando si utilizza il modello a file unico, si può realizzare la struttura del book di layout definendo il necessario numero di cartelle sottoinsieme e aggiungendo ad esse i punti di vista e le viste precedentemente realizzare nel file progetto. Se i disegni posizionati sono definiti come soggetti ad aggiornamento automatico, il book di layout sarà costantemente in sincronia con il lavoro di progettazione. Ogni layout attivato rifletterà le ultime modifiche apportate nelle piante, nelle sezioni e negli altri disegni. Aiuto ArchiCAD 16 1837 Documentazione Organizzazione del lavoro per Layout: Progetti maggiori Nei grandi studi di Architettura che trattano vasti progetti multi-edificio, può risultare più pratico suddividere un ampio progetto in entità più piccole. Ciascuna di queste entità subordinare (ad esempio, gli edifici localizzati nello stesso sito) costituirà quindi un file progetto, che potrà ancora far riferimento a un unico set di modelli, modulo e librerie. Ciò malgrado, la documentazione si estenderà probabilmente all'intero progetto, e richiederà disegni tratti da tutti i file progetto. In questi casi, risulta utile definire un unico Book di Layout che accolga le viste e i file provenienti da tutti i file progetto che compongono il progetto. Le soluzioni possibili sono fondamentalmente tre: File singolo contenente Modello e Book di Layout Se nel progetto c'è un grosso file principale con uno o due file più piccoli addizionali, si può decidere di costruire la struttura del book di layout nel file più grosso come si farebbe nel modello con un solo file visto sopra, per poi aprire anche i file più piccoli, individuare le relative viste nell'Organizzatore e aggiungerle al Book di Layout. Vedere Importare Vista/e da progetto ArchiCAD Esterno (Individuale o di Teamwork). Vedere anche Progetti esterni nel Navigatore. Più file di progetto, con file separato solo per il Book di Layout Se vi sono molti file progetto all'incirca della stessa dimensione e complessità, può valere la pena di creare un ulteriore file progetto privo di elementi di costruzione che contenga soltanto il Book di Layout. A quel punto si possono aprire gli altri file uno a uno e aggiungere le relative viste alla Mappa Layout, eventualmente creando una cartella sottoinsieme per ognuno di essi o definendo un altra struttura gerarchica personalizzata. Quando, nel modello a file multipli, viene attivato un layout, ArchiCAD controlla se esso contiene disegni che provengono da file di progetto diversi da quello attivo e, se ve ne sono, avvia l'aggiornamento dei disegni impostati per l'aggiornamento automatico. Se il file contenente uno di tali disegni è aperto in un'altra sessione ArchiCAD, l'aggiornamento avviene istantaneamente. Se 1838 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione il file contenente il disegno non è al momento aperto, verrà avviata un'altra sessione ArchiCAD per aprirlo. Più file di progetto, con Book di Layout separato e Disegni separati (File PMK) Questo flusso di lavoro può essere appropriato se diverse persone lavorano contemporaneamente sul modello e la documentazione in rete. In questo flusso di lavoro, così come nel precedente, il modello si trova in uno o più file di progetto, e il Book di Layout è in un file di progetto separato. La procedura di disposizione su Layout però è diversa: i Layout conterranno i Disegni la cui sorgente è un file esterno, invece di essere direttamente collegati alle viste del progetto. Il progettista del modello creerà le viste nel file di ArchiCAD nel modo usuale. Ma invece di posizionare queste viste direttamente sul Layout, il progettista userà la funzione Publisher per salvare le viste in formato PMK, che è un formato disegni nativo di ArchiCAD che richiede meno spazio su hard disk rispetto a molti altri formati. Vedere Definizione del Formato di output. Aiuto ArchiCAD 16 1839 Documentazione L'architetto responsabile del Book di Layout poi posiziona questi disegni PMK sul Layout, usando lo Strumento Disegno e la finestra di dialogo Posiziona Disegno, o il comando Archivio > Contenuto esterno > Posiziona Disegno Esterno. Vedere Posizionare un Disegno Singolo mediante lo strumento Disegno. Questi disegni posizionati, come tutti gli altri disegni, possono essere ad aggiornamento automatico o manuale. La loro sorgente è il file PMK. Di conseguenza è responsabilità del progettista del modello assicurarsi che ogni volta che una vista di ArchiCAD viene modificata, il file PMK creato da quella vista venga a sua volta sostituito, in modo che i Disegni collegati a questi file PMK possano essere aggiornati. Vantaggi di questo flusso di lavoro: • L'aggiornamento della documentazione può essere più rapido, perché comporta l'aggiornamento di un solo file di disegno di piccole dimensioni per volta. • Aprire il Book di Layout può richiedere meno tempo, dato che i file PMK che servono da sorgenti per il Disegno si trovano al di fuori del file di progetto. • Se i disegni basati su PMK sono impostati su Aggiornamento automatico, essi saranno aggiornati automaticamente quando il Layout viene pubblicato. Se necessario, è possibile interrompere il collegamento del Disegno col file PMK e ricollegare il Disegno alla sua vista modello originale. A tale scopo selezionare il file o i file PMK nel Gestore Disegno (selezione multipla possibile) e usare il seguente commando dal menu contestuale: Collega a vista modello originale. 1840 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Pubblicazione Gli output sono i risultati finali del lavoro di progettazione in architettura; ArchiCAD offre un alto livello di flessibilità nella stampa, nel plottaggio, e nella pubblicazione elettronica. Per ottenere rapidamente materiali stampati o plottati dalla vista correntemente a schermo, i comandi Stampa e Plotta sono disponibili direttamente dal Menu Archivio di ArchiCAD; le finestre di dialogo Stampa e Plotta presentano le opzioni usuali. Di norma, la stampa verrà usata per realizzare rapidamente disegni su cui poter controllare i vari aspetti del progetto e il plottaggio per la creazione della documentazione finale da proporre e inviare al cliente, alle autorità edilizie e ai subappaltatori. Per l'output programmato e su larga scala di uno o più set di pubblicazione, la funzione Publisher è un valido strumento dedicato per la gestione del lavoro di progettazione architettonica. Mediante la palette Publisher, vengono impostare e salvare le preferenze per tutti i set di pubblicazione desiderati, decidendo se stamparli, plottarli o salvarli su disco. Una volta che un Set di Pubblicazione sia stato definito, è possibile pubblicarlo, o ripubblicarlo in qualunque altro momento, con le medesime proprietà, con il tocco di un pulsante. Argomenti in questa sezione: Stampa: Plottaggio Funzione Publisher Creare Output PDF usando il Publisher Aiuto ArchiCAD 16 1841 Documentazione Stampa: Il comando Archivio > Stampa provoca la visualizzazione di una finestra di dialogo stampa che varia leggermente a seconda della vista che si sta stampando: Layout, 2D o 3D. Stampa Documento 2D Stampa Documento 3D Stampa Picture Stampa Layout Nota: la seguente descrizione si riferisce all'ambiente Windows. Per la descrizione dell'ambiente MacOS, vedere Settaggi Stampante/Plottaggio per MacOS. Elementi da stampare Il comando Stampa permette di stampare l'intero contenuto della finestra corrente, o soltanto una particolare Area di Stampa, secondo le impostazioni della finestra di dialogo Stampa Documento 2D. Dalla finestra Layout, è possibile stampare solo i Layout che risultano selezionati nel Navigatore. Gli elementi che non vengono comunque stampati comprendono gli Hotspots, i nodi di selezione, le linee di profondità delle Sezioni, gli assi di rotazione delle Falde, le Telecamere e i loro percorsi. Le linee della Griglia di Costruzione possono essere opzionalmente stampare dalle finestre 2D attivando la relativa opzione. Notare che si può stampare la griglia solamente se la sua visualizzazione è attiva. Anche gli elementi di una Vista Sottolucido possono essere stampati. Nota: gli elementi residenti su altri piani ma configurati singolarmente per apparire anche sul piano corrente appariranno sempre nel risultato di stampa. Usare la finestra di dialogo Documento > Configura vista modello > Opzioni Vista Modello per specificare la visualizzazione degli elementi del modello sulla Pianta, e di conseguenza i risultati della stampa. Intestazione/Piè Pagina Quando si stampa da una finestra 2D o 3D, o da una finestra del Layout, di ArchiCAD, è possibile apporre un'intestazione o un piè di pagina sulla pagina stampata. Il contenuto dell'Intestazione/ Pié di Pagina si imposta in Settaggi Intestazione/Piè Pagina. Colori risultanti Se si usa una stampante che supporta il colore o le scale di grigi, il colore degli elementi stampati è definito da quanto segue. 1. Le impostazioni della finestra di dialogo Stampa. Selezionando la casella Bianco e Nero si causerà la stampa di tutti i colori in nero a prescindere da ogni altro settaggio. Per altre informazioni, vedere Stampa Documento 2D. 1842 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione 2. Le impostazioni del pannello Proprietà della finestra di dialogo Settaggi Disegno per ogni singolo disegno posizionato sul layout. Nota: nel pannello Proprietà di Settaggi Disegno, il menu a discesa Set di Penne consente la scelta di un Set di Penne per il disegno; il menu discesa Colori permette invece di scegliere i colori che verranno usati per stamparlo. Dato che i set di penne colore e scala di grigi non sono fra loro collegati, non è indifferente se si sceglie prima il set di penne Colore e poi di visualizzare il disegno in scala di grigi o si eseguono le scelte nell'ordine inverso. Le due cose possono dare risultati del tutto differenti, come si vede qui di seguito. Aiuto ArchiCAD 16 1843 Documentazione Plottaggio Il comando Archivio > Plotta apre la finestra di dialogo Plotta Documento 2D. Nota: la seguente descrizione si riferisce all'ambiente Windows. Per la descrizione dell'ambiente MacOS, vedere Settaggi Stampante/Plottaggio per MacOS. I driver per Plotter forniti con ArchiCAD utilizzano tutti il linguaggio di grafica vettoriale HPGL. Ogni dispositivo di stampa che supporta HPGL sarà indicato nel seguito con 'plotter'. GRAPHISOFT fornisce con driver dedicati per la maggior parte dei plotter; per la stampa, bisognerà usare il driver di stampa fornito dal rivenditore. Nota: numerosi correnti dispositivi di output per grandi formati sono forniti con driver stampante che ne impostano il funzionamento come stampante di sistema. Se il dispositivo risulta anche compatibile HPGL, è possibile utilizzare i driver plotter dedicati forniti da GRAPHISOFT. Settaggi ~ Quando si utilizza un plotter come periferica di uscita, per prima cosa lo si deve configurare per ArchiCAD. La comunicazione con il dispositivo è assicurata dagli specifici driver situati nella cartella PlotWare che si trova, per default, nella stessa cartella di ArchiCAD. Scegliere Archivio > Settaggi Plotter per aprire la finestra di dialogo Settaggi plotter. Nota: qui si troveranno anche esaurienti informazioni su caratteristiche relative al plottaggio o raccomandazioni sulla scelta dei driver e dei cavi, oltre ad utili indicazioni su plottaggio attraverso reti. Quando si usa per la prima volta un plotter con ArchiCAD, è necessario connetterlo facendo clic sul pulsante Settaggi… nella sezione Connessione. Da ArchiCAD è possibile plottare solamente dati grafici. Se in primo piano c’è una finestra di testo, sia il comando Settaggi Plotter che il comando Plotta saranno disabilitati nel menu Archivio. Plottaggio o Stampa Ci sono alcune differenze di base rispetto alla stampa: • Non è possibile definire un intervallo di plottaggio; l’intero contenuto della finestra attiva verrà plottato. Da una Finestra Layout, si può scegliere di plottare i Layout selezionati nel Navigatore. • È possibile scegliere un colore per le linee della griglia finestra, se si desidera plottarla da una finestra 2D. • Gli elementi di una vista Sottolucido non possono essere plottati. Si può voler scegliere di Plottare invece di Stampare nei seguenti casi: • Cartella di Spool: è possibile inviare su file la stampa o il plottaggio di un lavoro sia quando si stampa sia quando si Plotta. Tuttavia se si devono raccogliere i lavori di output in una cartella di spool, usare la funzione Plottaggio. Impostare la posizione della Cartella di Spool nella finestra di dialogo Settaggi Plottaggio. 1844 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione • • Output Scale di grigi e Colore: quando si esegue il plottaggio è possibile effettuare la scelta per il colore dell'output: le scelte disponibili sono Colore, Scale di grigi e Bianco e Nero. La finestra di dialogo Stampa consente di selezionare la casella Bianco e Nero se si preferisce la stampa monocromatica al colore. (È tuttavia possibile anche ottenere un output in scale di grigi con la stampa: usare Set di Penne scale di grigi per le viste modello, o impostare visualizzazione in scala di grigi per i disegni posizionati sui layout.) Velocità: il plottaggio è generalmente più veloce della stampa, quindi in caso di un lavoro di elevato volume è opportuno considerare il plottaggio. Funzione Publisher La funzione Publisher di ArchiCAD automatizza e semplifica la produzione ripetuta e coerente di un gran numero di documenti di output (elementi Publisher). Una volta definiti dei Set di Pubblicazione, e predefinite alcune opzioni e proprietà, è poi possibile pubblicarli in qualsiasi momento e un qualsiasi numero di volte facendo semplicemente clic su un pulsante. Questa funzione è di importanza vitale nella fase di documentazione, ma risulta utile anche nella preparazione di un progetto da presentare per la revisione agli appaltatori o ai clienti. Argomenti in questa sezione: La Mappa Publisher Definizione di un Set di Pubblicazione Definizione del metodo di output Definizione del Formato di output Visualizzazione e annotazione di file DWF. Processo di pubblicazione Aiuto ArchiCAD 16 1845 Documentazione La Mappa Publisher La funzione Publisher è controllata dalla Mappa Publisher, disponibile nel Navigatore e nell'Organizzatore. Aprire la Mappa Publisher del Navigatore o dell'Organizzatore. • Selezionare la sua icona in cima al Navigatore/Organizzatore, o Usare il comando di menu Documento > Pubblicazione > Publisher. La mappa del Publisher contiene i Set di pubblicazione di questo progetto: raccolte di voci di pubblicazione, ciascuna delle quali fa riferimento a una vista o a un layout. I Set di Pubblicazione sono memorizzati insieme al progetto; in tal modo è possibile accedervi in ogni momento, modificarne se necessario i settaggi, e tornare a pubblicarli. 1846 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Gestisci Set di Pubblicazione Per vedere una lista di tutti i Set di Pubblicazione definiti per questo progetto, fare clic sul pulsante "Un livello sopra" per aprire la finestra Scelta e Gestione Set di Pubblicazione. Utilizzare questa visualizzazione del Publisher di gestire uno dei Set di pubblicazione selezionati nella lista: • • • Duplica o Cancella il Set di Pubblicazione selezionato Accedi le sue Proprietà Pubblicazione Crea un Nuovo Set di Pubblicazione Aiuto ArchiCAD 16 1847 Documentazione Vedere anche Definizione di un Set di Pubblicazione. • Fare doppio clic su uno dei set di pubblicazione in elenco per visualizzare e gestire i suoi contenuti. Voci di pubblicazione I voci elencati in un set di pubblicazione sono voci di pubblicazione. Ognuno degli elementi del Publisher si riferisce direttamente a una Vista o a un Layout (in effetti un elemento di Publisher è una scorciatoia per Vista/Layout). Le proprietà di ogni voce di pubblicazione sono visualizzate nella parte inferiore del Publisher, ma non sono modificabili. Gli unici ulteriori settaggi controllati dal Publisher sono il formato di output e le relative opzioni (che sono accessibili nella scheda Formato nella parte inferiore del Publisher). Le icone dei singoli elementi Publisher corrispondono al relativo formato di output. In questa immagine, ciascuna delle Piante è impostata con un differente formato di output: DWG, DXF e PDF. Vedere Definizione del Formato di output. Facendo clic sul pulsante Pubblica, è possibile pubblicare un singolo set o tutti i set di pubblicazione definiti, o anche alcune viste selezionate. Vedere Processo di pubblicazione. 1848 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Definizione di un Set di Pubblicazione Aprire la Mappa di pubblicazione dell'Organizzatore. Per vedere una lista di tutti i Set di Pubblicazione definiti per questo progetto, fare clic sul pulsante "Un livello sopra": Per definire un nuovo set di pubblicazione, fare clic sul pulsante Nuovo Set di Pubblicazione, e attribuire un nome al Set di Pubblicazione. Aiuto ArchiCAD 16 1849 Documentazione Nella Mappa di pubblicazione, fare doppio clic sul nome del nuovo Set di pubblicazione per vedere il suo contenuto (che per il momento è vuoto). 1850 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Poi aggiungere una qualsiasi combinazione di layout e viste al nuovo set di pubblicazione: questi saranno le "voci di pubblicazione". Selezionare le voci desiderate dalla Mappa Viste o dalla Mappa Layout nella parte sinistra dell'Organizzatore, e agire in uno dei modi seguenti: • • fare clic sul comando Aggiungi scorciatoia in fondo alla Mappa Viste/Mappa Layout; trascinare le voci selezionate nel Set di Pubblicazione. Nota: se si seleziona un Sottoinsieme dal Book di Layout o da una Cartella Mappa Viste, il pulsante Aggiungi Scorciatoia crea una scorciatoia che collega il Sottoinsieme e/o la Cartella selezionati ad una corrispondente cartella nel Set di Pubblicazione sulla destra. Tutte le modifiche del contenuto del Sottoinsieme saranno riportare anche nella cartella collegata del Set di Pubblicazione (in modo simile alle cartelle mappa vista clonate). Al contrario, se si trascina un Sottoinsieme o una cartella nel Set di Pubblicazione, viene creata una cartella corrispondente che non è collegata e non segue le successive modifiche del contenuto del Sottoinsieme e/o della Cartella. In questa immagine, il primo elemento del Set di Pubblicazione è stato creato selezionando un Sottoinsieme nel Book di Layout e facendo clic sul pulsante Aggiungi scorciatoia. In modo simile ad una cartella clonata nella Mappa Viste, questo è scorciatoia per il Sottoinsieme del Book di Layout: tutte le modifiche del contenuto del Sottoinsieme saranno riportare nell'elemento del Set di Pubblicazione. Usare Aggiungi Scorciatoia per assicurare che i Sottoinsiemi e le Cartelle Mappa Viste siano ricreati in forma aggiornata nel Set di Pubblicazione. Aiuto ArchiCAD 16 1851 Documentazione La seconda voce del Set di Pubblicazione è stata creata mediante trascinamento. Essa non è una scorciatoia, ma solo una copia occasionale della cartella Sottoinsieme. Una volta assemblato il Set di Pubblicazione, è possibile fare clic su qualsiasi voce di pubblicazione (ossia viste o Layout nel Set di Pubblicazione) per visualizzare le sue proprietà nel pannello sottostante. Tali proprietà possono essere visualizzate ma non editate. Per altre informazioni, vedere Controlli del Publisher. 1852 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Definizione del metodo di output Usare la Finestra di dialogo Proprietà Set di Pubblicazione per scegliere il formato dell'output per il Set di Pubblicazione. Per aprire questa finestra di dialogo, accertarsi che si sta visualizzando la lista dei Set di Pubblicazione. (Fare clic sul pulsante "Un livello sopra".) • Fare clic sul pulsante Proprietà Pubblicazione Navigatore o nell'Organizzatore; o • Fare clic sul comando Proprietà Pubblicazione tra le icone dei comandi. Sono disponibili tre opzioni: • Stampa • Salva files • Plotta Per dettagli su ciascuna opzione, vedere Finestra di dialogo Proprietà Set di Pubblicazione. Scegliere una di queste opzioni, poi definire il formato output.. Vedere Definizione del Formato di output. Vedere anche Revisione di Voci di pubblicazione. Aiuto ArchiCAD 16 1853 Documentazione Definizione del Formato di output La sezione Formato del Publisher contiene opzioni che variano secondo il modo in cui è stato definito l'output in Proprietà Set di Pubblicazione. Vedere Pubblicazione Navigatore. • Opzioni con Output Stampa/Plotta: se si sceglie Stampa o Plotta nella finestra di dialogo Proprietà Set di Pubblicazione, si può usare il pulsante Settaggi Pagina/Plottaggio per aprire la finestra di dialogo corrispondente, mentre Formato Stampa, Opzioni stampa e Settaggi plottaggio accedono a versioni semplificate delle finestre di dialogo standard Stampa e Plotta, con le sole opzioni applicabili. Per altre informazioni, vedere Stampa Documento 2D e Settaggi plotter. • Se si ha scelto Salva nella finestra di dialogo Proprietà Set di Pubblicazione, usare la scheda Formato per scegliere un formato immagine per l'output del file. I file possono venir salvati in un gran numero di formati, fra cui tutti i formati immagine standard e i formati di scambio per CAD. È possibile scegliere il formato dei file per l'intero contenuto di una cartella o individualmente per ogni vista. Vedere anche Finestra di dialogo Proprietà Set di Pubblicazione. Per alcuni formati, sono disponibili molte opzioni - in questi casi, appare un tasto Opzioni, ed è possibile scegliere tra i settaggi di compressione, profondità colore, e altre opzioni dipendentemente dal formato scelto. Per esempio, se si sceglie il formato DWG, il pulsante Opzioni aprirà la finestra di dialogo Settaggi Traduzione DXF/DWG. 1854 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Se la selezione contiene più file con formati differenti, il campo Formato mostra la scritta "Vario". Formato PMK Fra altri formati, per salvare le viste nel Publisher è disponibile il formato PMK. Si tratta di un formato disegni nativo di ArchiCAD che richiede relativamente meno spazio su hard disk rispetto a molti altri formati. Salvare le viste in formato PMK può essere un buon metodo di lavoro se il progetto è suddiviso tra diversi file (per es. Piano Modello e Piano Documentazione). Vedere Organizzazione del lavoro per Layout: Progetti maggiori. Opzioni per il formato PDF Se si sta salvando in formato PDF, sono disponibili due speciali pagine di opzioni: Opzioni Documento e Opzioni Pagina. Per altre informazioni, vedere Lavorare con i documenti PDF. Se il contenuto di una cartella è in formato PDF, la casella di controllo Unisci i PDF in un singolo file rende possibile questa opzione. (Accertarsi di selezionare la cartella che contiene le voci di formato PDF.) Se si lascia questa casella di controllo non selezionata, si pubblicherà ciascun file nella cartella come file PDF separato. Nota: una volta selezionato il comando "Unisci in un file PDF" per una delle cartelle Mappa del Publisher, l'opzione non è più disponibile per nessuna delle sue sottocartelle. Per cambiare la preferenza di unione PDF in una cartella di livello inferiore, si deve prima deselezionare questa preferenza per la cartella di livello superiore. Aiuto ArchiCAD 16 1855 Documentazione Formato DWG Uno dei formati disponibili è il formato DWG. Applicarlo ai singoli file o assegnarlo al contenuto di una cartella selezionando tale cartella e scegliendo DWG dall'elenco di selezione Formato. Se tutti gli elementi di una cartella sono Layout, e se l'intera cartella viene impostata in formato DWG, diviene disponibile una casella di controllo supplementare: Unisci in un file DWG. Se si usa questa opzione: • • Il file DWG risultante conterrà tanti Spazi carta quanti sono i Layout che sono stati usati come elementi del Set di Pubblicazione. Quindi è possibile salvare il contenuto di un intero Book di Layout Book in un singolo file DWG. Il file DWG risultante è in Spazio carta, e le stesse opzioni di traduzione si applicano per tutti i Layouts pubblicati. Formato DXF Uno dei formati di pubblicazione disponibili è il formato DXF. Applicarlo ai singoli file o assegnarlo al contenuto di una cartella selezionando tale cartella e scegliendo DXF dall'elenco di selezione Formato. Se tutti gli elementi di una cartella sono Layout, e se l'intera cartella viene impostata in formato DWG, diviene disponibile una casella di controllo supplementare: Unisci in un file DXF. Formato DWF; Ritagliare l'immagine secondo lo Zoom Se il formato di pubblicazione è il DWF, sarà disponibile la casella di controllo Taglia immagine sull'inquadratura. Attivare questa opzione per tagliare l'immagine sull'inquadratura corrente della Pianta. Questa opzione è disponibile se il formato di pubblicazione scelto è DWF. 1856 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Quando esportare una vista di ArchiCAD per usarla in AutoCAD, è possibile essere sicuri del fatto che solo una parte selezionata della vista sarà esportata: innanzitutto pubblicare la vista nel formato DWF in una cartella separata, usando l'opzione Taglia Immagine sull'inquadratura . Aprire poi in ArchiCAD i file DWF e salvarli ancora come file DWG. Solo le viste tagliate saranno visibili nei file DWG. Visualizzazione e annotazione di file DWF. Quando si progetta di salvare dei file che devono essere rivisti da un appaltatore o un cliente che non ha ArchiCAD installato, ma si desidera riceverne osservazioni e commenti, la cosa migliore è usare il formato File DWF con l'ambiente web Project Reviewer. In formato DWF, i file pubblicati possono essere visionati attraverso internet o una intranet per mezzo dell’ambiente web Project Reviewer, basato su Java, da chiunque sia in grado di accedere alla locazione dei file tramite LAN o connessione FTP, senza dover installare e nemmeno avere familiarità con ArchiCAD. Colleghi, collaboratori, subappaltatori o clienti possono vedere i disegni in un browser web, aggiungere le proprie annotazioni, e inviare a loro volta le proprie correzioni o suggerimenti all’autore del progetto. Project Reviewer può essere incluso con il set di file pubblicato. I file DWF annotati possono essere incorporati nel file ArchiCAD usando Revisione Progetto. Argomenti correlati: Project Reviewer Revisione Progetto Finestra di dialogo Proprietà Set di Pubblicazione Aiuto ArchiCAD 16 1857 Documentazione Processo di pubblicazione Benché Publisher automatizzi e semplifichi il processo di pubblicazione, il pubblicare tutte le parti del progetto o qualcuna può essere un compito difficile. Tutte le viste da pubblicare devono essere create o aggiornate, cosa che può richiede un tempo considerevole. Se si è terminata l'impostazione della pubblicazione ma non si desidera avviarne immediatamente l'esecuzione, si può semplicemente chiudere la palette senza fare clic sul pulsante Pubblica. Tutte le impostazioni del Publisher vengono preservare con il progetto. Usare la lista a scorrimento nella parte inferiore del Publisher per scegliere quali voce/i inviare all'output: • • Se si sceglie questo set, l’intero insieme di pubblicazione attivo verrà pubblicato; Se si sceglie voci selezionate, verranno pubblicati solo gli elementi attualmente selezionati nell’insieme corrente; • Se si sceglie tutti i set, tutti i set di pubblicazione definiti verranno pubblicati. Fare clic sul pulsante Pubblica nella parte inferiore del Publisher per dare inizio ala procedura di pubblicazione. Per terminare l'intera procedura di pubblicazione, fare clic su Stop. Per metterla in pausa, fare clic su Pause; il pulsante Stop viene sostituito dal pulsante Continua, per consentire la continuazione della pubblicazione in un secondo momento. Un file di log che contiene le informazioni sul procedura di pubblicazione viene salvato nella posizione specificata in Opzioni > Ambiente di Lavoro > Pubblicazione ("Posizione log del Publisher"). 1858 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Revisione di Voci di pubblicazione Spesso, può essere necessario produrre una voce di pubblicazione più volte per tenere il passo con le revisioni. Potrebbe essere desiderabile di mantenere i vecchi file pubblicati come per documentazione. Il nome del file di ciascuna Voce di pubblicazione prodotta è identico al nome della Voce di pubblicazione stessa. Ciò significa che se si produce una Voce di pubblicazione, e poi si cambia il nome di quest'ultima per riflettere una nuova revisione, è possibile ripubblicare sotto il nuovo nome senza sovrascrivere i file prodotti in precedenza, come accadeva con le precedenti versioni di ArchiCAD. Se si pubblicano simultaneamente più voci con lo stesso nome, un triangolo giallo di avviso viene visualizzato nella finestra Processo di pubblicazione; fare doppio clic per leggere il messaggio, come mostrato sotto. ArchiCAD modificherà automaticamente il nome di tali file. Aiuto ArchiCAD 16 1859 Documentazione Computo Il database degli elementi di costruzione integrato in ArchiCAD, può essere usato per visualizzare, in forma di lista, il numero, la quantità ed i componenti degli elementi che costituiscono il progetto e la loro distribuzione spaziale (zone). Il capitolo seguente riassume i concetti di base coinvolti nel processo di computo, ed elenca i tipi di liste che possono essere ottenute. La procedura di generazione di resoconti descritta in questa sezione è una semplice funzione di output; usare i modelli di lista predefiniti per generare liste semplici. Usare le opzioni nella finestra di dialogo Unità e Regole di calcolo per impostare le preferenze di calcolo. Vedere Preferenze Unità e Regole di calcolo. Gli utenti avanzati possono preferire formattazioni e proprietà di filtro personalizzate. L'intera procedura è descritta dettagliatamente nel documento ArchiCAD 15/GRAPHISOFT Documentazione/"Guida al Calcolo.pdf", disponibile anche dal menu Aiuto ArchiCAD. Alcuni dei comandi cui si fa riferimento in questa sezione non sono visibili nei profili ambiente di lavoro predefiniti di ArchiCAD . Chi intende configurare le liste (opzione raccomandata solo agli utenti avanzati), deve prima usare Opzioni > Ambiente di Lavoro > Menu per aggiungere i seguenti comandi a uno dei menu già esistenti (cioè a Documento > Abachi e liste). • Settaggio Schemi di Lista (questa finestra di dialogo può essere riservata in un Progetto Teamwork) Nota: gli Schemi di lista funzioneranno nei progetti Teamwork solo se salvati nella Libreria Incorporata del progetto. • Edita Database (questa finestra di dialogo può essere riservata in un Progetto Teamwork) • Nuove proprietà • Edita Proprietà • Proprietà dell’ultima selezione… • Collega Proprietà per Criteri (questa finestra di dialogo può essere riservata in un Progetto Teamwork) La maggior parte degli utenti, peraltro, preferirà l'Abaco interattivo di ArchiCAD. Gli Abachi Interattivi fanno parte della Mappa Progetto, e gli Abachi prodotti possono essere salvati come viste e riportati sui layout. Come indica il suo nome, un Abaco interattivo è un elemento editabile nei due sensi collegato agli elementi di progetto in esso contenuti. Vedere anche Abaco interattivo. Argomenti in questa sezione: Impostazione del computo Tipi di liste Visualizzare le liste Informazioni Elemento Gestione dell’ID 1860 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Impostazione del computo La classificazione e l’analisi dei dati, il calcolo dei risultati richiesti e la formattazione dei resoconti sono tutti eseguiti in conformità con la configurazione dello Schema di Lista selezionato. Gli Schemi di Lista sono insiemi predefiniti di istruzioni su come il motore di lista di ArchiCAD dovrà elaborare le informazioni sul progetto per presentare i risultati richiesti. I formati dello Schema di Lista possono essere di due tipi: • -I resoconti di Solo Testo visualizzano i risultati di calcolo in formato di testo in forma di tabelle editabili. I resoconti appaiono in finestre di tipi testo e possono essere salvati come testi, testi tabulati per l'uso in fogli elettronici o in file tabella HTML. • -I resoconti Grafici comprendono sia informazioni alfanumeriche sia informazioni grafiche, compresi i disegni simbolo degli elementi, i loghi e altre immagini bitmap. I resoconti grafici possono salvati come file Lista RTF, o come file di progetto ArchiCAD. È possibile anche copiare queste liste, interamente o in parte, ed incollarle sul foglio di lavoro di ArchiCAD. Sebbene i contenuti delle varie versioni nazionali siano diversi, in ArchiCAD sono comunque sempre disponibili alcuni schemi di lista predefiniti, disponibili anche se ArchiCAD sta funzionando senza una libreria attiva. Se risulta necessario definire dati o assegnazioni personalizzati, leggere le istruzioni dettagliate in ArchiCAD 16/GRAPHISOFT Documentazione/"Guida al Calcolo.pdf". Aiuto ArchiCAD 16 1861 Documentazione Tipi di liste ArchiCAD può generare tre tipi di resoconto di computo: Liste Elementi, Liste Componenti e Liste Zone. Le Liste Elemento sono utilizzate al meglio nella creazione di abachi e inventari e per visualizzare i parametri degli elementi di costruzione del progetto. Per generare le Liste Elemento, ArchiCAD filtra il progetto o la selezione corrente in cerca degli elementi di costruzione che corrispondono alla configurazione dello Schema Lista scelto. Gli elementi che corrispondono verranno listati insieme ai propri parametri, Componenti e Descrizioni, se lo Schema Lista lo prevede. Le Liste Componente sono generate quando sono richieste distinte dei materiali, sconti per quantità o listini prezzi. In questi resoconti sono generalmente riepilogate e visualizzate le 1862 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione proprietà di tipo componente, ma vi possono essere elencati anche alcuni parametri degli elementi. Le Liste Zona generalmente sono utilizzate per creare liste di vani e abachi di finiture. Le Liste Zona possono comprendere i parametri delle zone e gli elementi di costruzione correlati. Quando Aiuto ArchiCAD 16 1863 Documentazione si listano gli elementi costruttivi correlati, quella che si ottiene è, a tutti gli effetti, una Lista Elemento in cui l’intervallo degli elementi calcolati è limitato dalle Zone cui appartengono. A seconda di che cosa si vuole venga visualizzato nella lista, si sceglierà il corrispondente Tipo di Listato. Alcuni esempi comuni sono: SI vogliono listare gli Elementi di costruzione con dati base e relativi Parametri: Lista Elemento Si vogliono listare specifici parametri degli elementi di costruzione (come ad es.: Altezza soglia Porta, Numero di fori in Solaio): Lista Elemento Si vogliono creare degli abachi di Porta/Finestra Lista Elemento Si vogliono listare le quantità dei componenti associati agli elementi di costruzione: Lista Componenti Si vogliono listare descrizioni associate agli elementi di costruzione Lista Componenti Si vogliono creare degli abachi Zona Lista Zone Si vogliono listare le Zone oppure i relativi dettagliati parametri (come ad es.: Estrarre Area Zona, Riduzione Area Zona): Lista Zone 1864 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Si vogliono listare i parametri principali della Zona (come ad es.: Nome Zona, Lista Numero Zona) dove viene listato gli elementi di costruzioni in esse localizzate: Elemento Visualizzare le liste L’intervallo di elementi che verranno usati nel computo dipende dalla selezione effettuata sulla Pianta. • Se non c’è nessuna selezione, tutti gli elementi verranno utilizzati e filtrati dai comandi di computo degli Schemi Lista per tipo o altro criterio; • Se c’è una selezione effettuata, verranno usati solo gli elementi selezionati. Per intervalli di elementi più specifici, usare il comando Settaggio Schemi Liste e definire dei filtri. Quando attivare una finestra di tipo lista mentre ci sono elementi selezionati nel progetto, potrebbero esserci dei conflitti tra i Criteri definiti per il comando di lista e la selezione corrente (ad esempio si può richiedere un elenco di finestre, e la selezione comprende sia finestre che porte). In Opzioni > Ambiente di Lavoro> Immagine e Calcolo, il menu di selezione Selezione Elementi da verranno calcolate offre tre possibilità per gestire questa situazione . • • • -Se si sceglie Lista Tutto, ogni elemento compreso nella selezione verrà inserito nella lista, anche se non corrisponde ai criteri di filtro. Se si sceglie Usa Filtri, verranno applicati alla selezione i criteri di filtro definiti per lo schema lista. Gli elementi che non corrispondono ai criteri verranno ignorati. -Se si sceglie Mostra Avviso, apparirà un messaggio che descrive la situazione di conflitto. Si avrà quindi la possibilità di scegliere tra le due opzioni descritte sopra. Aiuto ArchiCAD 16 1865 Documentazione Esempio: Se noi utilizziamo uno schema Base con una Lista di tipo testo listerà i Muri, i loro lucidi e relativo ID utente, il risultato potrebbe essere il seguente. Tuttavia, se si compie la selezione sopra indicata con l'Area di Selezione e si compila la lista, apparirà il seguente avviso (se questa è la scelta compiuta in Opzioni > Ambiente di Lavoro> Immagine e Calcolo. 1866 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Se si sceglie Usa Filtri, ArchiCAD prende tutti gli elementi della selezione, ed elenca solamente quelli fra loro interni al criterio di listato (l'elenco Muri), così il risultato è il seguente. Nel caso della scelta Lista Tutto, tutti gli elementi all'interno della selezione corrente (2 Muri, 1 Finestra e 2 Porte) saranno listati nonostante il filtro, sotto il risultato. Nota: funziona anche il metodo Area di Selezione multi-piano (area di selezione spessa). Con l'area di selezione spessa, tutti gli elementi nell'area di selezione sono inclusi nella selezione e nella lista risultante. Aiuto ArchiCAD 16 1867 Documentazione Informazioni Elemento La Palette Informazioni Elemento visualizza informazioni relative alle dimensioni di elementi selezionati nella Pianta. (Usare Finestre > Palette > Informazioni elemento per visualizzarla.) Con questa caratteristica si possono ottenere riscontri immediati su alcune semplici quantità che non compaiono nei dialoghi di settaggio degli elementi, senza la necessità di usare nessun comando di Lista. I pulsanti Contenuto Informazioni nella sezione superiore della palette definiscono quali dati verranno mostrati. Se nessuno dei pulsanti è attivo, verrà visualizzato solo il numero e il tipo di elementi selezionati. I sei pulsanti mostrano, da sinistra a destra: • Informazioni su ID, Lucido e Proprietà Collegata; 1868 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione • Valori di lunghezza, circonferenza e spessore; • Valori dell’area; • Valori di altezza; Aiuto ArchiCAD 16 1869 Documentazione • Valori di superficie; • Valori di volume. È possibile combinare queste porzioni di informazioni e salvarle o stamparle scegliendo fra i comandi del menu di selezione nell’angolo superiore destro della palette. vedere ancheEvidenziatore delle Informazioni elemento and Informazioni elemento: finestra di selezione (Etichette Informazioni). 1870 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Gestione dell’ID Il campo ID si trova nel pannello Etichette e Categorie di tutti gli strumenti di tipo elemento di costruzione, e degli strumenti Retino e Zona. L’ID è utilizzato per identificare e raggruppare gli elementi nelle lista. È possibile usare l’ID anche nelle Etichette associate agli elementi. La stringa di testo all’interno del campo ID non può superare i 15 caratteri. Può essere utilizzato qualsiasi carattere. Nota: tutti gli elementi di costruzione hanno anche un ID unico (GUID), generato automaticamente, che viene mantenuto per tutta la vita del progetto. È possibile usare anche questo identificatore, per le Etichette e per le liste. La filtratura o il raggruppamento in base agli ID è utilizzato in molti Schemi Lista. Il totale ottenuto nei computi può riferirsi ad elementi che hanno lo stesso ID. Il contenuto dell’ID può quindi essere significativo. • Se c'è un numero inserito in qualsiasi punto del campo ID, quando si disegnano ulteriori elementi il numero sarà incrementato di uno per ogni nuovo elemento, purché sia contrassegnata la casella Incremento automatico ID nella finestra di dialogo Opzioni > Ambiente di Lavoro > Maggiori opzioni. Se non ci sono numeri nel campo ID, ogni nuovo elemento dello stesso tipo avrà lo stesso ID. • Se gli elementi vengono duplicati o moltiplicati, gli ID delle copie rimarranno uguali a quelli degli originali. • Se si incollano elementi nel progetto, si possono avere elementi i cui ID si trovano in conflitto. • Il Gestore ID Elemento nel menu Documento > Abachi e Liste consente di impostare i numeri ID degli elementi del progetto, in base alle loro caratteristiche (attributi). Si può anche Aiuto ArchiCAD 16 1871 Documentazione utilizzarlo per modificare i numeri ID generati automaticamente. I settaggi possono essere salvati ed archiviati per utilizzi successivi. Le configurazioni che si possono creare e salvare con Gestore ID Elemento aiutano a preparare gli elementi del progetto per una chiara lettura delle liste di computo. Nota: questo comando è disponibile solo quando è visualizzato la Pianta. Quando si sceglie Documento > Abachi e Liste > Gestore ID Elemento, compare una finestra di dialogo. Nella parte superiore della finestra di dialogo, un menu di selezione elenca i vari settaggi salvati per i diversi tipi di elemento. È possibile definire diversi settaggi per ogni tipo di elemento, o lavorare semplicemente sull’elemento corrente. Il menu di selezione Edita Settaggi permette di salvare, rinominare e cancellare le impostazioni memorizzate. Nota: per modificare un settaggio salvato, selezionarlo e editarlo, quindi salvarlo di nuovo usando lo stesso nome. La finestra di dialogo comprende due schede: Ordina Elementi, per effettuare la scelta degli attributi, e Formato ID, per definire il formato personalizzato dei numeri ID. Quando è attiva la scheda Ordina Elementi, il menu di selezione in alto permette di scegliere un tipo di elemento (strumento). Nell’angolo superiore destro della finestra di dialogo è mostrato il numero di elementi del progetto che corrispondono al tipo scelto. 1872 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione • Se vi sono elementi selezionati sulla Pianta, Gestore ID Elemento agisce solo sugli elementi selezionati. In questo caso vengono visualizzati due valori: il numero di elementi selezionati e quello degli elementi del tipo prescelto. Nota: Se si selezionano elementi per l'assegnazione di ID, i numeri ID verranno assegnati secondo l'ordine di selezione degli elementi. • Se nessun elemento è stato selezionato in pianta, il comando lavorerà su tutti gli elementi posizionati e visibili (non su lucidi nascosti). La lista sulla sinistra contiene i criteri che possono essere scelti per il dato tipo di elemento. La lista è la stessa che viene utilizzata dal comando Edita > Trova e Seleziona. Selezionare i criteri necessari nella lista e fare clic sul pulsante Aggiungi. Questo porterà i criteri scelti nella lista di destra. Aiuto ArchiCAD 16 1873 Documentazione Agli elementi che hanno gli stessi criteri di raggruppamento verrà attribuito lo stesso ID. Al termine della scelta dei criteri, fare clic la scheda Formato ID per definire il modo in cui l’ID utente verrà personalizzato. Gli ID possono contenere fino a 15 caratteri o cifre. Gestore ID Elemento permette di suddividere questo codice in quattro parti. Ognuna delle parti può essere un testo, un contatore o un numero di piano. È possibile anche scegliere di non utilizzare una o più delle quattro parti. • • • Quando si sceglie il tipo Testo, è possibile scrivere nel campo Componenti ID del testo personale, della lunghezza massima specificata nella casella numerica soprastante. Quando si sceglie il tipo Contatore, è possibile scrivere sia delle cifre che delle lettere, ad esempio "aa", che verranno modificate in modo incrementale nell’ID. Quando si sceglie il tipo N. Piano, non è possibile inserire alcun testo. Sarà utilizzato il numero d’ordine del piano. Nota: N. Piano è disponibile come tipo solo se si è scelto "Piano" come criterio di raggruppamento. 1874 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Quando si è finito di configurare i settaggi e il formato degli ID, fare clic sul pulsante Cambia ID nell’angolo inferiore destro della finestra di dialogo. Verrà aperta la lista ID Elementi. Si potranno convalidare le modifiche effettuate, facendo clic su OK, o tornare alla finestra di dialogo di configurazione, facendo clic su Annulla, per apportare ulteriori aggiustamenti. Si potranno salvare i propri settaggi usando il menu di selezione Edita Settaggi nella parte superiore della finestra di dialogo. Il nome assegnato alle impostazioni comparirà nel campo Settaggi e potrà essere richiamato in qualsiasi momento da tale menu di selezione. Questi settaggi sono salvati da ArchiCAD in un file separato e possono essere riutilizzati in altri progetti, anche dopo aver scelto Nuovo e Reset. Aiuto ArchiCAD 16 1875 Documentazione 1876 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Aiuto ArchiCAD 16 1877 Documentazione 1878 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Aiuto ArchiCAD 16 1879 Documentazione 1880 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Aiuto ArchiCAD 16 1881 Documentazione 1882 Aiuto ArchiCAD 16 Documentazione Aiuto ArchiCAD 16 1883 Documentazione 1884 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Collaborazione La possibilità per di collaborare efficacemente tra più individui e team su un singolo progetto è una necessità di base del lavoro di architettura. Teamwork per ArchiCAD è ottimizzato per soddisfare queste esigenze, e specificamente progettato per soddisfare le richieste di un moderno team multinazionale. Spesso gli architetti devono collaborare tra di loro e con professionisti di altre discipline che utilizzano software diversi. Inoltre la comunicazione interattiva con i clienti è sempre più importante. Le funzionalità di collaborazione di ArchiCAD sono descritte in queste sezioni: Teamwork Moduli collegati Project Reviewer Revisione Progetto XREF Interoperabilità Aiuto ArchiCAD 16 1885 Collaborazione Teamwork Introduzione Configurazione/Preparazione Server BIM Modulare Avvio del server BIM di GRAPHISOFT Centro di controllo del server BIM Gestore del server BIM Monitorare le prestazioni del server BIM Backup completo del Server BIM Crea progetto Teamwork Settaggi Progetto Teamwork Backup Progetto Teamwork Entrare o uscire da un Progetto Teamwork Apri Progetto Teamwork Chiudi Progetto Teamwork Salva Copia Locale Gestire dati Teamwork locali Lavorare Online/Offline Lavorare in modalità Scollegata Accesso remoto ai progetti Teamwork Interfaccia Teamwork Riservare elementi Riservare dati di progetto (diversi dagli elementi edilizi) Riserva tutti gli elementi e dati Esaminare la propria Area di lavoro Creare e inviare dati di progetto Assegna elementi 1886 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Richiedi Elementi o Dati Progetto Rilasciare elementi o dati di progetto Messaggeria Aggiungi Commento al Log Librerie in Teamwork File esterni collegato a Teamwork Identificazione dei problemi nei file problematici Aiuto ArchiCAD 16 1887 Collaborazione Introduzione Teamwork rappresenta un approccio innovativo al lavoro di progettazione in gruppo. Teamwork è basato su un'architettura client-server ed è disegnato per assicurare il massimo di flessibilità, velocità e protezione dei dati per consentire ai team - anche a quelli sparsi per il mondo - di collaborare su grandi progetti. La possibilità per di collaborare efficacemente tra più individui e team su un singolo progetto è una necessità di base del lavoro di architettura. Sin dall'inizio ArchiCAD ha soddisfatto queste esigenze degli architetti con funzionalità quali i Moduli Collegati e Teamwork. Oggi l'efficiente collaborazione tra i team di progettazione è più importante che mai. I progetti crescono di dimensioni e i team sono spesso geograficamente dispersi e situati in fusi orari distinti. E il team degli utenti stesso può cambiare nel tempo man mano che il progetto procede attraverso le sue varie fasi. Teamwork per ArchiCAD è ottimizzato per soddisfare queste esigenze in evoluzione, e specificamente progettato per soddisfare le richieste di un moderno team multinazionale. Nuove soluzioni concernenti prestazioni, sicurezza dati, e flusso di lavoro consentono al vostro team di sfruttare al meglio i vantaggi e le capacità di coordinamento del modello BIM. Sinossi delle funzioni di Teamwork La seguente tabella evidenzia le funzioni chiave di Teamwork per ArchiCAD 16, a confronto con il funzionamento di ArchiCAD 12 e delle precedenti versioni di Teamwork: Funzione Riservare elementi ArchiCAD 12 ArchiCAD 16 Riservare elementi riservando regioni fisiche o logiche del progetto Si verifica all'ingresso Creazione degli elementi limitata a tali regioni Ciascun utente riserva i suoi elementi Riservare qualsiasi elemento esistente singolarmente, mediante selezione o criteri Si effettua in qualsiasi istante, quando è necessario Per creare nuovi elementi/dati non è necessario riservarsi nulla Assegnare elementi ad un utente Riservare altri dati progetto Disponibile per il Capogruppo Riservato quando necessario, con Accesso Esclusivo in qualsiasi istante, da qualsiasi utente autorizzato Rilasciare l'elemento Si verifica quando si cambia di Rilasciato dall'utente in area di lavoro o si registra qualsiasi istante, quando serve l'uscita 1888 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Funzione Riscontro sullo Stato di assegnazione ArchiCAD 12 Aggiornato in Invia e Ricevi ArchiCAD 16 Sempre aggiornato (se l'utente è online) Colore di codifica per un riscontro immediato Conflitti di proprietà Non gestiti Usa la funzione "Richiedi" per segnalare la necessità dei dati Invia e Ricevi L'intero progetto è scaricato o caricato sul server. Download e upload concernono solo i dati che sono stati modificati dall'ultima operazione di Invio o Ricezione. Comunicazioni nel Team Usa la funzione Revisione di ArchiCAD Usa in semplice sistema di messaggeria incorporato accanto alla Revisione Gestione del Progetto Utenti definiti separatamente per ciascun progetto I Ruoli Teamwork sono predefiniti Registro utenti centrale definito per tutti i progetti sul server BIM Il ruolo di ciascun utente può variare secondo il progetto Lavorare via internet Connettività basata su LAN Gli utenti accedono al server BIM da qualsiasi computer remoto via internet Lavoro Offline Gestito dall'utente salvando bozze locali Copia locale creata automaticamente. La copia locale può essere salvata come "Travel pack" per il trasferimento tra due o più computer. Aiuto ArchiCAD 16 1889 Collaborazione Configurazione/Preparazione Teamwork per ArchiCAD è basato su una tecnologia client-server, in cui una o più applicazioni server sono connesse a molte applicazioni client. Pertanto l'utilizzo di Teamwork in ArchiCAD 16 richiede 1. l'applicazione client ArchiCAD 16, e 2. il server BIM di GRAPHISOFT Ciascuno di questi due componenti deve essere installato separatamente a partire dal DVD di installazione di ArchiCAD 16. Il server BIM deve essere installato su un computer dedicato alla funzionalità di server. Per Installare il server BIM, fare clic su di esso nel DVD d'installazione di ArchiCAD 16. Al termine del processo di installazione del server BIM, si ha la possibilità di configurare il server. Se si sceglie questa possibilità, si avvia il processo in sei passi "Configura server BIM". Se si salta il processo di configurazione, il server andrà configurato la prima verrà avviato. Nota: un componente del server BIM di GRAPHISOFT è il Gestore del server BIM, che viene installato automaticamente insieme al server BIM. Tuttavia è anche possibile installare il Gestore del server BIM come un'applicazione autonoma su macchine remote. L'installazione separata e autonoma del Gestore del server BIM (disponibile dal DVD d'installazione di ArchiCAD 16) è necessaria solo se si prevede di gestire il server BIM in remoto, a partire da una macchina diversa dal server. Dopo avere installato e configurato ArchiCAD 16 e il server BIM, si è pronti per cominciare a usare Teamwork in ufficio. 1890 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Server BIM Modulare In molte aziende, la vita di un progetto di Teamwork continua facilmente al di là del momento di pubblicazione di una nuova versione di ArchiCAD; possono quindi essere in esecuzione progetti di Teamwork in varie versioni di ArchiCAD. Il "server BIM modulare" consente di eseguire progetti Teamwork in tutte le versioni di ArchiCAD (13 e successivi) necessarie, a partire dalla stessa macchina server. Il server BIM modulare è un singolo server con uno o più moduli, analogo ad uno schedario: un mobile unico con uno o più cassetti. I moduli necessari vengono installati nel contesto dell'installazione del server BIM. Vedere "Installazione del server BIM GRAPHISOFT", in Guida introduttiva a ArchiCAD 16. Se si sta installando il server BIM 16 su una macchina che non ha precedenti server BIM, si installerà automaticamente un solo modulo, ossia il Modulo server BIM 15. Quando si esegue l'aggiornamento a ArchiCAD 16, è possibile installare il Modulo server BIM 16 sul server BIM esistente. Vedere Migrazione del Server BIM. Lo scopo di un server modulare è quello di garantire che ogni versione del progetto di Teamwork possa essere servita dalla stessa macchina; ogni modulo installato serve i dati di progetto per una diversa versione di ArchiCAD. Tuttavia, gli utenti, i ruoli, le Proprietà personalizzate e i database di libreria di tutti i moduli server sono vengono gestiti in maniera uniforme e sono sempre sincronizzati. Sarà possibile gestire tutti i dati di tutti i moduli del server tramite un singolo gestore del server e l'interfaccia Centro di controllo, indipendentemente dal numero di moduli contenuti nel server BIM. I moduli server BIM possono essere installati in qualsiasi ordine, in qualsiasi momento, installando il server BIM dal DVD di installazione di ArchiCAD, per la versione necessaria. Ogni modulo può essere separatamente sottoposto a correzione rapida. Una volta che non si ha più bisogno di un particolare modulo server, è possibile disinstallarlo dalla macchina server. Aiuto ArchiCAD 16 1891 Collaborazione Vedere Rimuovere moduli di server BIM. 1892 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Il Centro di controllo del server BIM elenca tutti i moduli installati sul server. Fare clic sul pulsante informazioni per vedere dati aggiuntivi su ciascun modulo. Queste informazioni sono di sola lettura. Dati Server uniformi per tutti i moduli Così come in precedenza, si avrà ancora un singolo server BIM, che contiene un unico deposito centrale dei Dati utente, Impostazioni ruolo, Proprietà personalizzate e Librerie personalizzate, utilizzato da tutti i progetti sul server BIM - a prescindere dalla loro modulo. Questi dati sono sempre in sincronia. Aiuto ArchiCAD 16 1893 Collaborazione Anche se il server BIM è ora composto da diversi moduli, si avrà una sola interfaccia Gestore del server BIM, tramite la quale è possibile modificare i dati per tutti i progetti sul server. La pagina Progetti del Gestore del Server elenca i progetti per modulo. I moduli del server sono elencati anche nella pagina Attività server del Gestore del server. 1894 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Settaggi Porta separati per ciascun modulo Nella finestra di dialogo Preferenze del server BIM, le porte di servizio di ciascun modulo sono elencate separatamente. Questa è l'unica parte dell'interfaccia utente in cui i dati specifici del modulo possono essere inseriti manualmente. È necessario impostare le porte distinte per ciascuno, sebbene le impostazioni di default dovrebbero già funzionare bene. Quando si cambiano le Preferenze del server, il Centro di controllo del server BIM chiude tutti i moduli server durante la riconfigurazione delle preferenze. Apertura e modifica dei Progetti Teamwork di diverse versioni di ArchiCAD Il server BIM è in grado di gestire progetti di Teamwork per tutte le versioni per le quali è stato installato un modulo sul server. Tuttavia, per aprire un progetto Teamwork in una particolare versione di ArchiCAD, è necessario che sia in esecuzione tale versione di ArchiCAD. (Non è possibile aprire un progetto Teamwork di ArchiCAD 13 in ArchiCAD 14, o viceversa.) Aiuto ArchiCAD 16 1895 Collaborazione Rimuovere moduli di server BIM Una volta che non si ha più bisogno dei progetti di Teamwork di una certa versione (p. es. versione 13), è possibile disinstallare il Modulo 13 dalla macchina server. Ciò significa che il server BIM non può più ospitare progetti della versione 13. Accedere alla cartella del server BIM e trovare la cartella di disinstallazione (Uninstall.BS.1300) per il Modulo 13. Fare clic su Uninstall in questa cartella. (Su Windows, si può anche usare Aggiungi/Rimuovi programmi per rimuovere un modulo server BIM). Avvio del server BIM di GRAPHISOFT Il server BIM di GRAPHISOFT può essere installato dal DVD di ArchiCAD 16. Vedere Guida all'installazione in ArchiCAD 16. Il server BIM di GRAPHISOFT è in esecuzione come servizio sul computer dell'utente. Nota: se si è installato il server, ma non lo si è ancora configurato, la procedura guidata di Configurazione del server BIM si avvia automaticamente quando si impartisce il comando Avvia Server. Vedere Configurazione server BIM. Usare uno dei seguenti metodi per avviare manualmente il server BIM. Avviare il Server dal Centro di controllo del server BIM Questo metodo viene solitamente usato per avviare il server se non si sta eseguendo ArchiCAD sulla macchina server. Fare clic su Avvia Server dal Centro di controllo del server BIM. • Su Windows: il comando Centro di controllo del server BIM è disponibile dal menu Start, nella cartella GRAPHISOFT > Server BIM. • Su MacOS: il comando Centro di controllo del server BIM è disponibile sotto Applicazioni > GRAPHISOFT > Server BIM. Vedere Centro di controllo del server BIM. Usare il comando "Avvia server BIM locale" È possibile usare questo comando se si stanno eseguendo ArchiCAD e il server BIM sulla stessa macchina. In ArchiCAD, andare alla finestra di dialogo Apri/Unisciti a Progetto Teamwork (menu Archivio > Apri o menu Teamwork > Progetto) o la finestra di dialogo Condividi Progetto Teamwork (Teamwork > Progetto > Condividi). Dall'elenco di selezione del server, scegliere Aggiungi ulteriori server BIM, e poi "Avvia server BIM locale". Vedere Aggiungi ulteriori server BIM. Dopo avere installato ed avviato il server BIM GRAPHISOFT, la sua icona viene visualizzata sul monitor, in genere nell'angolo in basso a destra accanto all'orologio. Fare clic col tasto destro del mouse su questa icona per visualizzare i comandi del Centro di controllo del server BIM GRAPHISOFT e aprire il Centro di controllo del server BIM. 1896 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Argomenti correlati: Configurazione server BIM Centro di controllo del server BIM Gestore del server BIM Configurazione server BIM Nel processo di configurazione del server BIM, si definiranno le proprietà di base del modo di funzionare del server. Successivamente è possibile monitorare e modificare le impostazioni del Server usando il Centro di controllo del Server BIM. Vedere Centro di controllo del server BIM. Fare clic su Avanti o Indietro per spostarsi tra le sei pagine di questa procedura guidata. 1. Inserite il Nome Server. Per impostazione predefinita, il server BIM userà il nome del computer in uso. C'è anche la possibilità di definire un nome personalizzato per il server BIM: in questo caso, tutte le opzioni di selezione del server identificheranno il server BIM per questo nome. Aiuto ArchiCAD 16 1897 Collaborazione 2. Immettere o sfogliare la posizione della cartella predefinita dei Dati Progetto. Questa sarà la posizione dei Progetti Teamwork di questo server. Nota: una volta salvato il progetto in questa posizione, non è possibile spostarlo in un'altra posizione. Tuttavia, nelle Preferenze del Server BIM, in seguito si può cambiare la Posizione Progetto predefinita in qualsiasi istante (cosa che ha effetto sulla posizione di tutti i nuovi progetti creati su questo server). Vedere anche Preferenze del server BIM. 3. Immettere o sfogliare la posizione della Cartella Libreria, dove vengono salvate le librerie del server BIM. (Idealmente andrebbe selezionata una posizione di una unità interna.) 4. Immettere i dati per l'Account Amministratore del Server. L'Amministratore qui definito (nome, password, indirizzo email) è l'Amministratore del server iniziale, con accesso esclusivo all'interfaccia del Gestore del server BIM. (Tuttavia l'Amministratore del server può in seguito definire Amministratori Server aggiuntivi, nelle pagine utente del Gestore del Server BIM.) 1898 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione 5. Opzioni Avvio e Porta: Accesso: per impostazione predefinita, il server BIM non è accessibile dall'esterno della LAN dell'ufficio. Se si vuole abilitare l'accesso via internet, fare clic su Modifica, quindi immettere un indirizzo IP o nome di dominio nella finestra di dialogo visualizzata: Nota: perché l'accesso a Internet funzioni, la rete e i firewall devono essere configurati correttamente. Per dettagli, vedere: http://archicadwiki.com/Teamwork/BimServerConfiguration Aiuto ArchiCAD 16 1899 Collaborazione Porte: Se si è avvertiti che è presente un problema: fare clic su Modifica per accedere i Settaggi Porta e usare i comandi per identificare porte alternative. Avvia server BIM con Sistema operativo: se si attiva questa casella di controllo, il server BIM si avvierà automaticamente ogni volta che si avvia questo computer. In seguito è possibile alterare queste impostazioni dalla finestra di dialogo Preferenze Server BIM del Centro di controllo del Server BIM. 6. Server di posta: usare questi campi per definire il Server di posta usato per inviare informazioni per e-mail dal Server agli utenti. La definizione del Server di posta può in seguito essere modificata nella Preferenze del Server BIM. Nota: l'uso di un server di posta è opzionale. Tuttavia, se qui non si definisce un server di posta, non sarà possibile inviare messaggi e-mail (per es. le password dimenticate) agli utenti dal Gestore del server BIM. 7. La configurazione del server BIM è completa. Fare clic su Avvia Server per avviarlo. 1900 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Centro di controllo del server BIM Il Centro di controllo del server BIM viene eseguito sulla stessa macchina su cui è stato installato e configurato il server BIM. Usare il Centro di controllo server BIM per: • avviare/interrompere il server BIM • controllare lo stato del server BIM status (se il server non è in esecuzione, l'icona sarà rossa invece che verde) • aprire il Gestore del server BIM, che viene utilizzato per gestire gli utenti, progetti e ruoli del server • cambiare le preferenze del server. Per monitorare le prestazioni del server, utilizzare i controlli nel Gestore del server BIM. Vedere Attività Server. Apri il Centro di Controllo del Server BIM GRAPHISOFT Se il server BIM è in esecuzione: • I comandi del Centro di controllo del server BIM sono disponibili facendo clic sull'icona Centro di controllo del server BIM nella barra delle applicazioni (su Windows); o dalla Barra Menu (in MacOS). Se il server BIM non è in esecuzione: • • Su Windows: il comando Centro di controllo del server BIM è disponibile dal menu Start, nel menu GRAPHISOFT > Server BIM. Su MacOS: il comando Centro di controllo del server BIM è disponibile nella cartella Applicazioni > GRAPHISOFT > Server BIM. Aiuto ArchiCAD 16 1901 Collaborazione Il comando Apri Centro di controllo del server BIM di GRAPHISOFT apre questa finestra di dialogo: Il Nome del Server è quello definito durante la configurazione del server BIM. Lo Stato indica se il Server è In esecuzione o Interrotto. Fare clic sull'icona "Informazione" per dettagli aggiuntivi su questo server BIM: nome del computer, Indirizzo o indirizzi IP, e numero porta; e versione e numero di build del server BIM. Qui, fare clic su Controlla Aggiornamenti per accedere alle informazioni sui più recenti aggiornamenti disponibili per il Server BIM. 1902 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione È disponibile il pulsante Interrompi il Server o Avvia Server, a seconda dei casi. Nota: accanto al pulsante Avvia/Interrompi Server, è possibile fare clic sulla freccia nera per accedere a un comando separato: "Chiudi servizi server BIM e esci" dal Centro di controllo server BIM. Nota: se il programma rileva che i servizi server non rispondono, questo pulsante diventa Riavvia Server. Il pulsante Gestore del Server... apre il Gestore del Server BIM. Nota: questo pulsante può aprire il Gestore del Server per la sola macchina locale. I comandi "Scegli Server" e autenticazione utente del Gestore del Server non saranno disponibili. Preferenze del server BIM Le Preferenze del server BIM sono disponibili facendo clic su Preferenze dalla finestra Centro di controllo del server BIM. Utilizzare questa finestra di dialogo per modificare le impostazioni del server. In origine, queste impostazioni del server - come il nome del server e il percorso del progetto - sono state inserite nel corso della configurazione del server BIM. Vedere Configurazione server BIM. Aiuto ArchiCAD 16 1903 Collaborazione Qui si possono modificare le informazioni sulla porta e-mail e altre porte, che però non devono essere modificate se non è assolutamente necessario. Nota: se si cambia il percorso della Cartella Progetto di Default, ciò significa che i nuovi Progetti Teamwork condivisi in questo server saranno posizionati in questa cartella. Tuttavia, i progetti esistenti resteranno nelle loro posizioni originali. Settaggi avanzati server BIM Settaggi Avanzati è un pannello della finestra di dialogo Preferenze del server BIM di Teamwork. Indirizzi internet: immettere l'indirizzo IP pubblico o il nome del dominio del router del server BIM. La scelta più semplice è quella di utilizzare un indirizzo IP statico indicato dal proprio provider internet. Questa informazione è necessaria per consentire l'accesso al server BIM su internet. Vedere Accedere al server BIM tramite internet. 1904 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Porta di Ricerca: la funzione "scoperta " consente al server di individuare e comunicare con le macchine client sulla LAN, a condizione che tutte le macchine utilizzino la medesima porta. Definire questa porta di ricerca qui. Se qui viene visualizzato un triangolo di avvertenza giallo, la porta scelta non è disponibile. In questo caso, provare le opzioni dei menu di selezione: • Trova una porta libera • Ripristina Default Accertarsi che tutte le macchine client stiano usando la stessa porta: questo comando si trova in Opzioni > Ambiente di Lavoro > Rete e Aggiornamenti, su ciascuna macchina client. Porte Server Il resto delle porte elencate nei Settaggi Avanzati deve essere impostato sulla macchina server, non sulle macchine client. Le porte di servizio per ciascun modulo sono indicate separatamente. Questa è l'unica parte dell'interfaccia utente in cui i dati specifici del modulo possono essere inseriti manualmente. È necessario impostare le porte distinte per ciascuno, sebbene le impostazioni di default dovrebbero già funzionare bene. Per informazioni su moduli server, vedere Server BIM Modulare. Quando si cambiano le Preferenze del server, il Centro di controllo del server BIM chiude tutti i moduli server durante la riconfigurazione delle preferenze. Crea Link al Server per il Client Il comando Crea collegamento situato in basso nel Centro di controllo del server BIM è una funzione opzionale per facilitare gli utenti di Teamwork nell'accesso al server BIM quando aprono un progetto o vi entrano dalle loro macchine client. Questa funzione è utile se, per qualche ragione, la macchina client non è in grado di individuare automaticamente il server BIM sulla rete Aiuto ArchiCAD 16 1905 Collaborazione (per es., se la funzione "Scoperta" non trova il server nella LAN, o se la Scoperta non è consentita nella rete.) La funzione Crea collegamento crea uno speciale file di collegamento (con estensione .twlink) che può essere inviato a qualsiasi client che intenda accedere a questo server tramite ArchiCAD. Il client sarà in grado di accedere a questo server BIM sia da rete locale o sia da internet, senza dovere conoscere il suo indirizzo IP né i numeri di porta. Creare un file .twlink: 1. Aprire il Centro di controllo server BIM 2. Fare clic su Crea collegamento. 3. Nella finestra di dialogo che viene visualizzata, attribuire il nome e individuare il file .twlink, che si può ora inviare al client. Se il file .twlink contiene tutte le informazioni di connessione server necessarie perché il client aggiunga il server alla sua lista "Scegli Server". Per usare questo file .twlink, il destinatario che lo riceve deve scegliere Aggiungi ulteriori server, dall'elenco Scegli server quando esegue la condivisione, l'apertura o l'unione con un progetto Teamwork, e poi scegliere l'opzione "Sfoglia per un file di link al server." Vedere Scegliere il server BIM. 1906 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Gestore del server BIM Usare il Gestore del server BIM (accessibile dal Centro di controllo del server BIM) per gestire il contenuto del server: creare o eliminare i progetti, creare utenti, definire i ruoli utente. È inoltre possibile verificare quali librerie sono state caricate sul server, e di definire categorie di progetti e proprietà degli utenti opzionali. Utilizzare il Gestore del Server anche per monitorare l'attività del server e le sue prestazioni. Il Gestore viene automaticamente installato insieme al server BIM di GRAPHISOFT. Tuttavia si può anche volere installare il Gestore del server BIM autonomamente, per consentire la gestione remota di un server BIM (dello stesso numero di versione) installato su una macchina separata. Per informazioni sull'installazione, consultare l'opuscolo Guida all'installazione. Importante: il Gestore del server BIM (descritto in questa sezione della guida) è inizialmente accessibile soltanto alla persona definita come Amministratore del server durante la configurazione del server BIM. Questo Amministratore del server iniziale può poi opzionalmente definire ulteriori amministratori, che a loro volta avranno così accesso alla piena funzionalità del Gestore del server BIM. Le funzioni del Gestore del server BIM sono descritte nelle seguenti sezioni: Apri Gestore del server BIM Crea Progetto Teamwork sul server BIM Esporta progetto Teamwork Cancella Progetto Teamwork da Server Backup Progetto Teamwork Settaggi Progetto Teamwork Gestisci utenti sul server BIM Diritti di Amministratore Gestore Server BIM: Ruoli Elenco dei diritti di accesso Gestore Server BIM: Esamina Librerie Gestore server BIM: Proprietà personalizzate Per informazioni sull'uso degli strumenti linea di comando per l'esecuzione di back-up dei dati dal Server BIM, vedere: Backup completo del Server BIM Aiuto ArchiCAD 16 1907 Collaborazione Apri Gestore del server BIM Per aprire il Gestore del server BIM (dopo l'installazione e configurazione del server BIM), eseguire una delle azioni seguenti. • Usare il comando Gestore Server BIM dal menu Start (su Windows) o dalla Cartella Applicazione (MacOS). • Se il server BIM è situato sulla macchina, aprire il Centro di controllo del server BIM usando l'icona nella barra applicazioni (su Windows) o nella Barra Menu (in MacOS) e fare clic sul pulsante Gestore Server BIM. Nota: facendo clic su questo pulsante si può aprire il Gestore del server BIM per la sola macchina locale. I comandi "Scegli Server BIM" e autenticazione utente del Gestore del server BIM non saranno disponibili. Scegli Server BIM e Amministratore Server Nota: aprendo il Gestore Server BIM dal Centro di controllo del server BIM, si accede al server sulla macchina corrente, e i menu di scelta "Scegli Server" e utente non sono disponibili. 1. Dall'elenco di selezione nella parte superiore del Gestore Server BIM, scegliere il server di cui si vuole gestire il contenuto. 1908 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione 2. Dall'elenco di selezione in alto a destra, scegliere un utente che ha diritti di Amministratore Server, definito nella pagina Utenti del Gestore del server BIM. (Se si non si sono ancora aggiunti degli utenti il solo nome disponibile è l'Amministratore del server definito nel Passo 4 della Configurazione server BIM.) Nota: se si sono persi/dimenticati tutti gli account amministratore, andare alla macchina server e avviare il Gestore Server BIM dall'applicazione Centro di controllo del server BIM. Il Gestore Server BIM si aprirà senza autenticazione e sarà possibile creare nuovi Utenti. Aiuto ArchiCAD 16 1909 Collaborazione Crea Progetto Teamwork sul server BIM Nota: per usare questa funzione si deve essere un Amministratore del server. Dalla pagina Progetti del Gestore del server BIM, è possibile creare progetti Teamwork sul server senza bisogno di ArchiCAD. Una possibilità è quella di duplicare un progetto Teamwork esistente - ad esempio, per utilizzarlo come un modello. Un altro modo è quello di importare un file di progetto Teamwork esistente. Fare clic su Crea per scegliere come creare un progetto Teamwork condiviso su questo server. Scegliere una delle tre opzioni per creare un Progetto Teamwork esistente su questo server: • Duplica selezionato: questa opzione duplica il progetto correttamente selezionato nell'elenco progetti del Gestore Server BIM. (Se nulla è selezionato o l'elenco è vuoto, questo comando è visualizzato in grigio.) Un nuovo progetto (copia duplicata del progetto selezionato) viene creato sul server BIM, e viene visualizzata la finestra di dialogo Settaggi Nuovo Progetto. Vedere Settaggi Progetto Teamwork. Nota: un modo di utilizzare l'opzione Duplica è quella di creare prima un progetto modello in ArchiCAD e condividerlo sul server. Poi si può duplicare questo esemplare in qualsiasi momento per creare un nuovo progetto Teamwork sul server. • Importa da file: sfogliare e individuare un progetto Teamwork che è stato - esportato da questo o un altro Server BIM compatibile, o - scaricato come un file backup dai Settaggi Progetto. Vedere Esporta progetto Teamwork. 1910 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Vedere Scaricare il file Backup di progetto BIM e importarlo in un altro Server BIM. Nota su estensioni file importate: se un progetto è stato esportato da un server BIM 13, l'estensione del file è .twportable. Se un progetto è stato esportato da un server BIM di versioni successive, l'estensione del file è .BIMproject. Se è stato caricato un file di backup del progetto BIM, l'estensione del file è .backup Il progetto importato sarà creato sul server corrente e reso accessibile agli utenti su questo server. • Importa da Server BIM: fare clic su questo comando per accedere a un altro server BIM e scegliere un progetto per l'importazione. Esporta progetto Teamwork Nota: per usare questa funzione si deve essere un Amministratore del server. Usare questo comando dalla pagina Progetti del Gestore del Server BIM per esportare un Progetto Teamwork esistente come un file, da questo server a un'altra posizione. Questa funzione di Esportazione trasforma i dati del progetto in un formato di facile trasporto con estensione .bimproject. Questo file può essere successivamente importato in un server BIM di versione compatibile, usando la funzione Crea progetto. Vedere Crea Progetto Teamwork sul server BIM. Selezionare un progetto, poi fare clic su Esporta. Aiuto ArchiCAD 16 1911 Collaborazione Fare clic su Opzioni per includere il contenuto opzionale: Selezionare le rispettive caselle se si vogliono includere copie dei Backup manuali e/o automatici nel contesto del Progetto Teamwork esportato. Vedere Backup Progetto Teamwork. Fare clic su Salva per iniziare il processo di Esportazione. Cancella Progetto Teamwork da Server Nota: per usare questa funzione si deve essere un Amministratore del server. Per cancellare un progetto dal server, selezionare il progetto dalla pagina Progetti del Gestore del Server BIM e fare clic su Cancella. 1912 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Gestisci utenti sul server BIM Nota: per usare questa funzione si deve essere un Amministratore del server. La pagina Utenti del Gestore del Server BIM elenca gli utenti che hanno accesso ai progetti Teamwork su questo server, insieme ai loro ruoli. Ad ogni utente viene assegnato un colore utente predefinito, che è visualizzato alla destra di ogni nome utente. Vedere Definisci Immagine utente e Colore utente. Argomenti in questa sezione: Aggiungi nuovo utente su Server BIM Definire Settaggi Utente Esporta Utenti Modificare il ruolo o i diritti di un utente Aiuto ArchiCAD 16 1913 Collaborazione Aggiungi nuovo utente su Server BIM Sulla pagina utente del Gestore del server BIM, fare clic su Crea e scegliere una delle tre opzioni per l'aggiunta di un nuovo utente al server BIM: • Crea nuovo utente: viene visualizzata la finestra di dialogo Settaggi Nuovo Utente. Vedere Definire Settaggi Utente. • Importa da file: sfogliare un file utente del server BIM contenente i settaggi utente che sia stato esportato in precedenza (da questo o da qualsiasi altro server BIM) e salvato come file .bimusers. Vedere Esporta Utenti. Gli utenti nel file importato saranno aggiunti con le loro impostazioni al server corrente. Vedere anche Conflitto di ruoli su importazione utente. • Importa da Server BIM: se si sceglie questa opzione, è necessario selezionare un server da cui importare gli utenti, quindi fare clic su OK. 1914 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Nella finestra di dialogo visualizzata selezionare le caselle di importazione corrispondenti agli utenti che si vogliono importare nel server BIM. Un triangolo giallo di avviso viene visualizzato accanto a ogni nome utente già esistente sul server, se le sue impostazioni utente (o i ruoli associati) differiscono in qualsiasi modo. È necessario decidere come gestire questi casi, facendo clic su una delle due opzioni: • Sovrascrivi utenti esistenti • Conserva gli utenti esistenti, e rinomina gli utenti importati Aiuto ArchiCAD 16 1915 Collaborazione Conflitto di ruoli su importazione utente Quando si importa un utente in un server di BIM, il server avvisa in caso di conflitto di ruolo. Ad esempio, il ruolo "Disegnatore" importato esiste già sul server con lo stesso nome, ma le impostazioni dei due ruoli Disegnatore sono diverse. È necessario decidere come gestire questi conflitti facendo clic su una delle due opzioni: • • Sovrascrivi ruoli esistenti Conserva ruoli esistenti, Rinomina ruoli importati 1916 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Definire Settaggi Utente Per definire i settaggi di un utente su questo server, selezionare il nome utente dalla pagina Utenti del Gestore del server BIM e fare clic su Settaggi per aprire i Settaggi Utente. Note: i comandi per i Settaggi Utente e per i Settaggi Nuovo Utente sono quasi identici. All'interno di un Progetto Teamwork, qualsiasi utente può anche fare clic su Settaggi Utente dalla Palette Teamwork per accedere ai suoi propri settaggi utente. Gli utenti normali sono autorizzati a modificare solo alcuni fra i propri settaggi; i settaggi utente di altri sono visibili ma non editabili. (Di contro l'Amministratore del server può modificare i settaggi di tutti gli utenti.) Inserite il Nome Utente. (Per un utente esistente, il nome non è editabile.) Aiuto ArchiCAD 16 1917 Collaborazione Fare clic sul menu di selezione all'estrema destra per definire lo Stato utente: • Abilitato: gli utenti abilitati possono accedere al progetto su questo server. • Disabilitato: revoca l'accesso di utente a tutti i progetti su questo server. Immettere un Password. Per generare una password casuale automaticamente, fare clic su Genera Password dalla freccia di selezione sulla destra. Fare clic su Invia Password per Email per inviare la nuova password all'Utente, insieme al suo nome utente. Immettere Nome, Cognome e Indirizzo Email dell'utente. Definisci Immagine utente e Colore utente È possibile anche caricare un file di immagine per facilitare l'identificazione dell'utente. Tutte le interfacce Teamwork specificamente associate all'utente - etichette informazioni, elenchi utenti, messaggi - visualizzeranno la fotografia dell'utente. Nota: se non si vogliono vedere le fotografie degli utenti sull'interfaccia di Teamwork, deselezionare l'opzione chiamata Mostra le foto dell'utente nelle liste: questa si trova in Opzioni > Ambiente di Lavoro > Finestre di Dialogo e Palette. Sotto la cornice della foto, una fascia visualizza il colore predefinito dell'utente utilizzato in tutti i progetti su questo server BIM. I colori utente possono essere utili: • per distinguere gli utenti di un progetto uni dagli altri, nella palette di Teamwork • per distinguere i rispettivi spazi di lavoro in base al colore, se si utilizza l'opzione Mostra riserve per utente. Vedere Aree di lavoro colorate. Questo colore utente sarà visualizzato insieme a informazioni specifiche dell'utente in tutta l'interfaccia del progetto Teamwork. Ad esempio, se il colore predefinito di Bob è il blu, allora tutti gli utenti vedranno Bob elencato con il colore blu nella palette di Teamwork, e vedranno le riserve di Bob in blu quando useranno "Mostra riserve per utente." Per cambiare questo colore predefinito, fare clic sulla striscia, per visualizzare la palette selezione colori. Fare clic sul colore prescelto. Ogni utente può anche ridefinire i colori degli utenti sulla propria macchina locale. Vedere Ridefinisci Colori utente localmente. Tuttavia, tutti gli altri utenti vedranno sempre il colore predefinito assegnato all'utente in Impostazioni utente. 1918 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Definire il ruolo utente predefinito Scegliere un Ruolo predefinito per questo utente. Per impostazione predefinita, d'ora in poi l'Utente avrà questo ruolo in tutti i progetti su questo server. Facoltativamente, è possibile assegnare i diritti di Amministratore Server o di Amministratore Progetto all'utente. Vedere Diritti di Amministratore. Vedere anche Modificare il ruolo o i diritti di un utente. Immettere Proprietà personalizzate Nel campo sottostante sono indicati i dati dell'utente per qualsiasi Proprietà personale (per es. indirizzo Skype), che possono essere qui modificati dall'utente o da un amministratore. Per definire nuove Proprietà personalizzate, usare la pagina Proprietà personalizzate del Gestore del server BIM. Vedere Gestore server BIM: Proprietà personalizzate. Elenco azioni sul progetto recenti dell'utente Nota: questo campo è visibile solo agli amministratori di progetto e agli amministratori del server. Aiuto ArchiCAD 16 1919 Collaborazione In Settaggi utente, l'elenco "Azioni sul progetto più recenti" dell'utente riporta le ultime attività dell'utente relative al progetto per ciascun progetto cui tale utente ha partecipato. 1920 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Esporta Utenti Usare questa funzione se si vogliono trasferire i Settaggi utente da un server BIM ad un altro. Andare alla pagina Utenti del Gestore del server BIM. • Per esportare solo a determinati utenti, selezionare uno o più utenti dalla lista. Fare clic su Esporta, quindi Utenti selezionati... • Per esportare tutti gli utenti non selezionarne nessuno. Fare clic su Esporta, quindi su Tutti gli utenti... Nella finestra di dialogo che viene visualizzata sfogliare per una posizione per il file da salvare. I dati di tutti gli utenti che si esportano saranno posizionati in un singolo file con l'estensione .bimusers. Ora è possibile importare i file di questi utenti su un altro server BIM. Vedere Aggiungi nuovo utente su Server BIM. Aiuto ArchiCAD 16 1921 Collaborazione Modificare il ruolo o i diritti di un utente Nota: per usare questa funzione si deve essere un Amministratore del server. In Settaggi utente, un Amministratore del server può cambiare ruolo predefinito di un utente per tutti i progetti sul server BIM. Selezionare l'utente e aprire i suoi Settaggi Utente da una delle seguenti posizioni: • dalla Palette Teamwork • dalla pagina Utenti del Gestore del server BIM In Settaggi utente, cambiare il ruolo dell'utente o i relativi diritti di accesso secondo le necessità. Se si è modificato il ruolo di un utente o di diritti di accesso correlati, fare clic su OK per chiudere Settaggi utente. Viene ora visualizzato un messaggio che ricorda all'amministratore come le modifiche da lui eseguite avranno effetto solo dopo che l'utente sarà uscito e rientrato nel progetto. È possibile fare entrare in vigore le modifiche immediatamente (Forza l'uscita ora) oppure la prossima volta che l'utente esce e poi rientra nel progetto: • Forza l'uscita ora: questa opzione forza immediatamente l'utente interessato a lasciare il progetto; l'utente interessato riceve una notifica di quanto è successo. Vedere Forza l'Utente a lasciare il Progetto. • Applica modifiche alla prossima unione: se si sceglie questa opzione, le modifiche apportate sul ruolo non avranno effetto fino a quando l'utente interessato non rientra nel progetto dopo esserne uscito. Si può dire all'utente interessato di salvare e inviare le sue modifiche al progetto e quindi uscire e rientrare nel progetto, per evitare ogni perdita di modifiche. Per cambiare il ruolo di un utente su un particolare progetto solo (anziché per tutti i progetti sul server BIM): vedere Personalizza ruoli utente per un progetto. 1922 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Diritti di Amministratore Si può avere qualsiasi numero di amministratori di server e di amministratori di progetto su un server. L'originale amministratore del server è definito nel corso del processo di configurazione del server BIM. Quando si aggiungono gli utenti utilizzando il Gestore del server BIM (pagina Utenti), è possibile definire ogni nuovo utente come amministratore del server, amministratore del progetto, o nessuna delle due cose, utilizzando le caselle di controllo nella finestra di dialogo Settaggi utente. Per aprire i Settaggi Utente, selezionare il nome utente dalla pagina Utenti del Gestore del server BIM e fare clic su Settaggi. Nota: i diritti dell'Amministratore del server comprendono tutti i diritti dell'Amministratore di progetto, quindi se si seleziona la prima casella la seconda viene anch'essa selezionata automaticamente. Amministratore L'Amministratore di progetto (icona: chiave argento) ha i seguenti diritti in tutti i progetti sul server: • Condividere Progetto da ArchiCAD Vedere Condividere un Progetto Teamwork in ArchiCAD. • Accedere e modificare tutti i Settaggi Progetto Teamwork da ArchiCAD • Gestire le librerie (per es. caricare, cancellare, aggiornare) sul server Vedere Gestore delle Librerie server BIM. • Forza l'utente a uscire dal progetto • Creare pacchetti di supporto Teamwork per riferire di errore del progetto specifico Aiuto ArchiCAD 16 1923 Collaborazione Amministratore del server L'Amministratore del server (icona: chiave oro) ha tutti i diritti dell'Amministratore di progetto, più: • pieno accesso al Gestore Server BIM e a tutti i suoi comandi: - Aggiungere Utenti al server con i loro Settaggi Utente (compresi i ruoli predefiniti di ciascun utente, lo stato Abilitato/Disabilitato, lo stato di Amministratore) - Creare Ruoli e definire i Diritti di Accesso associati a ciascun Ruolo - Gestire Progetti su questo server (per es. esportare, creare, cancellare) Vedere anche Monitorare le prestazioni del server BIM. Gestore Server BIM: Ruoli Nota: per usare questa funzione si deve essere un Amministratore del server. Questa pagina del Gestore del server BIM consente di definire i Ruoli di default degli utenti su questo server. Un Ruolo definisce ciò che un utente è autorizzato a fare in un Progetto Teamwork. Un Ruolo è un insieme di diritti di accesso. I diritti di accesso consentono all'utente di creare, cancellare/modificare, e/o gestire determinati tipi di elemento o tipi di dati. Vedere Elenco dei diritti di accesso. In Gestore Server BIM, i ruoli definiti si applicano globalmente a tutti i progetti sul server. Per esempio, i diritti di accesso assegnati qui all'Architetto Capo sono assegnati a tutti gli utenti che 1924 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione rivestiranno il ruolo di Architetto Capo su ciascun progetto situato su questo server. Queste definizioni di ruolo possono essere ulteriormente messe appunto, ma è anche possibile scegliere di utilizzare i ruoli predefiniti senza modifiche. Per ogni progetto, l'Amministratore è in grado, se necessario, di adattare ulteriormente i diritti di accesso applicati a ciascuno di questi ruoli. Vedere Personalizza ruoli utente per un progetto. Se l'amministratore cambia una definizione di ruolo mentre un progetto è in esecuzione, affinché tali modifiche abbiano effetto ogni utente il cui ruolo è stato interessato dai cambiamenti deve uscire dal progetto (e poi unirvisi nuovamente). (Non è sufficiente che l'utente sia offline: è necessario che lasci il progetto. ) Vedere Modificare il ruolo o i diritti di un utente. Le seguenti funzioni della pagina Ruoli sono descritte nelle sezioni che seguono: Esaminare o modificare i Settaggi dei ruoli Modificare contemporaneamente più ruoli Creazione di un nuovo Ruolo Esporta Ruoli Vedere anche Elenco dei diritti di accesso. Esaminare o modificare i Settaggi dei ruoli Per vedere e accedere ai diritti associati ad un ruolo specifico, selezionare il ruolo, e fare clic su Settaggi. Aiuto ArchiCAD 16 1925 Collaborazione La finestra di dialogo Settaggi Ruolo che viene visualizzata (per un singolo ruolo selezionato) mostra il Nome Ruolo in alto (nel nostro caso Architetto Capo). Se lo si desidera è possibile modificare questo Nome Ruolo. I diritti di accesso, divisi in sette categorie, sono elencati sulla sinistra. Usare la barra di scorrimento sul bordo destro della finestra di dialogo per visualizzare la lista, o aprire/chiudere i pannelli categoria ove necessario. 1926 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Le caselle di controllo indicano quali diritti di accesso appartengono al ruolo correntemente selezionato. L'accesso alle informazioni sui ruoli per gli altri ruoli è visibile a solo scopo di informazione. I ruoli sono modificabili (selezionando e deselezionando i diritti di accesso) solo per il ruolo correntemente editabile. Modificare contemporaneamente più ruoli Per modificare contemporaneamente diversi ruoli, operare una selezione multipla dal Gestore Server BIM e fare clic su Settaggi. Nella finestra di dialogo Settaggi Ruolo visualizzata, i diritti di accesso dei due ruoli selezionati possono essere editati uno accanto all'altro. (Il Nome Ruolo non è modificabile quando sono selezionati più ruoli.) Aiuto ArchiCAD 16 1927 Collaborazione Anche qui i diritti di accesso degli altri ruoli sono visualizzati ai soli fini di informazione. 1928 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Creazione di un nuovo Ruolo Alla base della pagina Ruoli, fare clic su Crea e scegliere una delle quattro opzioni per l'aggiunta di un nuovo ruolo al server BIM: • Duplica selezionato: usare questo valore se si desidera creare un ruolo simile ad un altro ruolo già esistente che selezionato nella lista. Attribuire al ruolo duplicato un nuovo nome. Poi aprire la finestra di dialogo Settaggi ruolo per definire i suoi diritti di accesso selezionando le apposite caselle. • Crea nuovo ruolo: viene visualizzata la finestra di dialogo Crea Ruolo. Immettere un Nome Ruolo, poi definire i suoi diritti di accesso selezionando le corrette caselle. • Importa da File: sfogliare un file Ruoli Server BIM che è stato esportato in precedenza (da questo o un altro server BIM) e salvato come file .bimroles. Vedere Esporta Ruoli. Ruoli di questo file importato saranno aggiunti al server corrente. • Importa da Server BIM: se si sceglie questa opzione, è necessario selezionare un server da cui importare i ruoli. Fare clic su OK. Aiuto ArchiCAD 16 1929 Collaborazione Nella finestra di dialogo visualizzata selezionare le caselle di importazione corrispondenti ai ruoli che si vogliono importare nel server BIM. Un triangolo giallo di avviso viene visualizzato accanto a ogni ruolo già esistente sul server, se le sue impostazioni ruolo differiscono in qualsiasi modo. È necessario decidere come gestire questi casi, facendo clic su una delle due opzioni: • Sovrascrivi ruoli esistenti 1930 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione • Conserva ruoli esistenti, e rinomina i ruoli importati Se un ruolo nella lista "Importa ruoli" già esiste sul server BIM con lo stesso nome e con le stesse impostazioni, non è possibile importarlo . (Tali ruoli sono segnati qui con un segno uguale a destra.) Esporta Ruoli Usare questa funzione se si vogliono trasferire i Settaggi ruolo da un server BIM ad un altro. Aiuto ArchiCAD 16 1931 Collaborazione Andare alla pagina Ruoli del Gestore del server BIM. • Per esportare solo a determinati ruoli, selezionare uno o più ruoli dalla lista. Fare clic su Esporta, quindi Ruoli selezionati... • Per esportare tutti i ruoli non selezionarne nessuno. Fare clic su Esporta, quindi Tutti i ruoli... Nella finestra di dialogo che viene visualizzata sfogliare per una posizione per il file da salvare. I dati di tutti i ruoli che si esportano saranno posizionati in un singolo file con l'estensione .bimroles. Ora è possibile importare i ruoli di questi utenti su un altro server BIM. Vedere Creazione di un nuovo Ruolo. 1932 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Elenco dei diritti di accesso Un Ruolo è un insieme di diritti di accesso. I diritti di accesso consentono all'utente di creare, cancellare/modificare, e/o gestire determinati tipi di elemento o tipi di dati. Questo elenco di diritti di accesso può essere visualizzato e personalizzato: Al livello di Server BIM: • Andare alla pagina Ruoli del Gestore del server BIM. Scegliere un Ruolo, poi fare clic su Settaggi per visualizzare o modificare i diritti di accesso. Questi sono i ruoli definiti per la propria azienda e vengono applicati globalmente a tutti i progetti sul server. Al livello di progetto: • Per un nuovo progetto: durante il processo Condividi, è possibile modifica i diritti di accesso di qualsiasi utente, usando la pagina Utenti e ruoli. (Selezionare un utente, poi selezionare "Personale" dall'elenco di selezione alla fine della riga per personalizzare i diritti di accesso dell'utente.) • Per un progetto esistente: andare alla pagina Utenti e ruoli di Settaggi Progetto (come sopra). I diritti di accesso sono suddivisi in sette categorie: • Struttura Progetto • Attributi • Lavoro con Elementi • maggiore • Lista ed Abaco • Amministrazione • Contenuto esterno I seguenti sono i diritti di accesso per i progetti Teamwork. Per la maggior parte i diritti di accesso non necessitano di spiegazioni. In questa tabella, abbiamo aggiunto una breve spiegazione ove opportuno. Struttura Progetto Layout e Sottoinsiemi - Crea Layout e Sottoinsiemi - Cancella/Modifica Layout Master - Crea Layout Master - Cancella/Modifica Set di Pubblicazione - Crea Set di Pubblicazione - Cancella/Modifica Set di Pubblicazione - Pubblica Aiuto ArchiCAD 16 1933 Collaborazione Piano - Crea • Consente di creare un nuovo piano usando il menu contestuale del Navigatore o la finestra di dialogo Settaggi Piano, a condizione di avere riservato tale finestra di dialogo. • Non associato con il diritto di accesso "Punto di Vista - Gestisci". Piano - Cancella/Modifica • Non associato con il diritto di accesso "Punto di Vista - Gestisci". Punto di vista - Gestisci • • Abilita l'utente a creare, modificare e cancellare marker sorgente e marker indipendenti (per es. marker che creano un nuovo punto di vista). Se non si dispone di questo diritto, è possibile soltanto posizionare marker di Dettaglio/Foglio di Lavoro e Sezione/Alzato/AI di tipo collegato. Viste e Cartelle - Crea Viste e Cartelle - Cancella/Modifica Attributi Città - Crea Città - Cancella/Modifica Strutture Composte - Crea Strutture Composte - Cancella/Modifica Tipi di Retino - Crea Tipi Retino - Cancella/Modifica Lucidi/Combinazioni di Lucidi - Crea Lucidi/Combinazioni di Lucidi - Cancella/Modifica Tipi Linea - Crea Tipi Linea - Cancella/Modifica Stili Revisione - Crea Stili Revisione - Cancella/Modifica Materiali - Crea Materiali - Cancella/Modifica Sistema MEP - Crea Sistema MEP - Cancella/Modifica Profilo operazione - Crea Profilo operazione - Cancella/Modifica 1934 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Set di Penne - Crea Set di Penne - Cancella/Modifica Profili - Crea Profili - Cancella/Modifica Stili Sovrascrittura Ristrutturazione - Gestione Categorie Zone - Crea Categorie Zone - Cancella/Modifica Lavoro con Elementi Elementi Strumento Design • Tutti gli strumenti ArchiCAD elencati nel sottomenu Strumenti di progettazione Elementi Strumento Documento • Tutti gli strumenti ArchiCAD elencati nel sottomenu Strumenti di documentazione Elementi Strumento Griglia Istanze Moduli Collegati • Abilita l'utente a riservare, modificare o cancellare istanze di moduli collegati posizionati. Abilita l'utente a posizionare istanze aggiuntive dei moduli collegati esistenti nel progetto. • Non abilita l'utente a gestire i collegamenti del progetto. Istanze XREF • Abilita gli utenti a riservare, modificare o cancellare Istanze XREF. Abilita gli utenti a allegare istanze aggiuntive degli XREF esistenti del progetto. • Non abilita l'utente a gestire gli XREF del progetto. maggiore Preferiti - Crea Preferiti - Cancella/Modifica Voce Revisione - Crea Voce Revisione - Cancella/Modifica Opzioni Vista Modello - Creare Opzioni Vista Modello - Cancella/Modifica Backup PLN - Usa computer per la creazione Abilita Backup PLN (programmati o creati dall'Amministratore Progetto) da eseguire sul computer dell'utente. Aiuto ArchiCAD 16 1935 Collaborazione Criteri Trova/Seleziona Pubblici - Crea Criteri Trova/Seleziona Pubblici - Cancella/Modifica Filtro Ristrutturazione - Crea Filtro Ristrutturazione - Cancella/Modifica Lista ed Abaco Abachi ed Indici - Crea Abachi ed Indici - Cancella/Modifica Settaggio Schemi di Lista - Gestire Amministrazione Informazioni Progetto Note Progetto Preferenze Progetto Anteprima Progetto Contenuto esterno Configurazione Add-on - Gestisci • Abilita l'utente a caricare/scaricare gli add-on del progetto elencati nel Gestore Add-On Disegni Esterni - Gestisci • Abilita l'utente a posizionare disegni da una sorgente esterna e collegare disegni posizionati a una sorgente esterna. Moduli Collegati - Gestisci • Abilita l'utente a aggiungere collegamenti al progetto, e ad eseguire tutti i comandi nel Gestore Collegamenti. Proprietà esterne IFC - Gestione • Consente all'utente di riservarsi e modificare dati (proprietà di progetto, edificio, sito, IfcGroup, IfcZone) nella finestra di dialogo Gestore IFC (Archivio > Gestione file > IFC 2x3 > Gestore IFC). Le proprietà IFC a livello elemento possono essere modificate nell'IFC Manager solo per gli elementi che non sono riservati da un altro utente. • Nota: nessun diritto di accesso è necessario per modificare le proprietà IFC di elementi nella loro finestra di dialogo settaggi , se gli elementi sono stati riservati per sé. Librerie - Aggiungi/Rimuovi • Abilita l'utente a aggiungere Librerie Server BIM al progetto usando il Gestore della Libreria. (Non abilita l'utente a gestire librerie server - cosa che richiede i diritti di Amministratore.) Elemento di Libreria - Crea Elemento di Libreria - Cancella/Modifica 1936 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione XREF - Gestisci • Abilita l'utente a collegare XREF e gestire fonti XREF nel Gestore XREF Gestore Server BIM: Esamina Librerie La pagina librerie del Gestore del Server BIM fornisce informazioni sulle librerie del server BIM: i loro nomi e le date di ultima modifica. Non è possibile gestire le librerie direttamente qui. Per gestire le librerie sul server BIM, usare Archivio > Librerie e oggetti > Gestisci librerie server BIM. Vedere Librerie in Teamwork. Aiuto ArchiCAD 16 1937 Collaborazione Gestore server BIM: Proprietà personalizzate Nota: per usare questi comandi bisogna essere un Amministratore del server. Usare la pagina Proprietà personalizzate del Gestore del Server BIM per definire Proprietà personalizzate opzionali per i Progetti e per gli Utenti su questo server. Informazioni sulle Proprietà utente Le Proprietà Utente sono categorie, definite solo dall'Amministratore del server. È possibile definire delle proprietà utente personalizzate (per es. l'indirizzo Skype). Le proprietà specifiche dell'utente per ogni categoria sono visualizzate nella finestra di dialogo Settaggi utente di qualsiasi utente selezionato. (Settaggi utente è disponibile in ArchiCAD dalla palette Teamwork.) Nei Settaggi utente, qualsiasi utente può immettere informazioni correlate su se stesso (per es. l'indirizzo Skype, la località dell'ufficio) in questi campi per facilitare l'identificazione da parte degli altri e per comunicare più facilmente. • Per visualizzare le informazioni personali dell'utente in questi campi, ogni utente può selezionare un nome dall'elenco Lista utenti nella palette Teamwork e fare clic sull'icona utente: i dati dell'utente selezionato vengono visualizzati qui. 1938 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione • È possibile modificare le informazioni utente soltanto per i propri Settaggi utente. Informazioni sulle Categorie Progetto Le Categorie Progetto sono definite su misura e assegnate ai progetti da un Amministratore. Le Categorie progetto diventano utili quando il numero di progetti sul server BIM cresce: gli utenti che stanno aprendo un progetto di Teamwork possono filtrare i progetti in base a queste categorie, per rendere agevole l'individuazione del progetto giusto. • Andare alla pagina Progetti del Gestore del Server BIM, selezionare il progetto e fare clic su Settaggi. • o andare a Settaggi Progetto. Aiuto ArchiCAD 16 1939 Collaborazione Scegliere la categoria voluta dalla lista di selezione Categoria. In questo modo l'elenco progetti (sia sulla pagina Progetti del Gestore del Server BIM sia nella lista "Apri Progetto Teamwork" accessibile per gli utenti) contiene una colonna supplementare con cui è possibile ordinare e identificare i progetti sul server. 1940 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Crea Proprietà utente o Categoria progetto Nella pagina Proprietà personalizzate del Gestore server BIM, fare clic sul corretto pulsante Crea (il pulsante Crea in alto è per le Proprietà utente; il pulsante Crea in basso è per le Categorie progetto. Scegliere una delle tre opzioni per l'aggiunta di una nuova proprietà utente o di una categoria di progetto per il server BIM: • Crea nuova proprietà utente/Crea nuova categoria progetto: viene visualizzata la finestra di dialogo corrispondente. Immettere un nome di proprietà utente o di categoria di progetto. • Importa da file: sfogliare un file proprietà utente (.bimuserproperties) o un file categoria Progetto (.bimprojectcategory) che è stato esportato in precedenza (da questo o da qualsiasi altro server BIM). Vedere Esporta Proprietà utente o Categoria progetto. Le proprietà utente o le categorie progetto di questi file importati saranno aggiunte al server corrente. • Importa da server BIM: se si sceglie questa opzione, è necessario innanzitutto selezionare un server da cui importare le proprietà utente o le categorie progetto. Aiuto ArchiCAD 16 1941 Collaborazione Nella finestra di dialogo visualizzata selezionare le caselle di importazione corrispondenti alle proprietà utente o alle categorie progetto che si vogliono importare nel server BIM. Un triangolo giallo di avviso viene visualizzato accanto a ogni eventuale proprietà utente già esistente sul server. È necessario decidere come gestire questi casi, facendo clic su una delle due opzioni: • Sovrascrivi esistenti • Conserva esistenti, e rinomina i ruoli importati Esporta Proprietà utente o Categoria progetto Usare questa funzione se si vogliono trasferire le proprietà utente o le categorie progetto da un server BIM ad un altro. 1942 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Andare alla pagina Proprietà personalizzate del Gestore del server BIM. • Per esportare solo determinate proprietà o categorie, selezionarne una o più dalla lista. Utilizzare il pulsante corrispondente al tipo di esportazione: scegliere Proprietà utente selezionati, o Categorie selezionate. • Per esportare tutte le proprietà o le categorie non selezionare alcun elemento. Fare clic su Esporta e poi su Tutte le Proprietà Utente, o Tutte le Categorie... Nella finestra di dialogo che viene visualizzata sfogliare per una posizione per il file da salvare. I dati di tutte le proprietà utente che si esportano saranno posizionati in un singolo file con l'estensione .bimuserproperties. I dati di tutte le categorie progetto che si esportano saranno posizionati in un singolo file con l'estensione .bimprojectcategories. Da un altro server BIM, è ora possibile importare questi file. Vedere Crea Proprietà utente o Categoria progetto. Aiuto ArchiCAD 16 1943 Collaborazione Monitorare le prestazioni del server BIM ArchiCAD offre diversi strumenti per aiutare l'amministratore del server BIM nel suo lavoro. Queste funzioni aiutano a: • monitorare l'utilizzo della memoria del server e le attività minuto per minuto • monitorare la cronologia delle prestazioni del server nel tempo, come correlati con eventi distinti nel registro eventi del server • controllare le dimensioni e lo stato dei progetti del server e degli utenti • avere una panoramica delle azioni relative al server: a livello globale, per progetto, e/o per utente Per il monitoraggio delle prestazioni e degli eventi del computer server BIM: Usare la pagina Attività server del gestore del server BIM. (Riservato agli amministratori del server.) Vedere Attività Server. Per esaminare le azioni relative al server per un particolare progetto: Usare il Log di progetto da Settaggi progetto. (L'utente deve essere un Amministratore di Server o di Progetto.) Vedere Log di Progetto. Per esaminare tutti gli utenti e le loro attività più recenti su un determinato progetto: Visualizzare il pannello Utenti e ruoli di Settaggi progetto. (L'utente deve essere un Amministratore di Server o di Progetto.) Vedere Monitorare l'attività degli utenti in base ai progetti. Per esaminare l'attività più recente di un determinato utente su tutti i progetti cui si è unito: Visualizzare i Settaggi Utente. (L'utente deve essere un Amministratore di Server o di Progetto.) Vedere Elenco azioni sul progetto recenti dell'utente. 1944 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Attività Server Nota: per usare questa funzione si deve essere un Amministratore del server. La pagina Attività Server del Gestore del server BIM fornisce un feedback sulle prestazioni del computer server e dell'applicazione server BIM (server BIM moduli 14 e successivi). Questa pagina fornisce un quadro della situazione corrente del server, e anche una storia recente di eventi relativi al server. Usare questa pagina per rispondere a domande come: • Il server ha abbastanza risorse (CPU, memoria) per eseguire tutti questi progetti? Quante volte le risorse disponibili sono utilizzate al 100%? • È questo un buon momento per applicare una correzione rapida al server? • Che cosa ha causato l'impasse del server ieri alle 5 del pomeriggio? La pagina Attività server del Gestore del server BIM visualizza le informazioni aggregate per tutti i progetti Teamwork sul server. Nota: Per monitorare attività relative al server specifiche dell'utente per un determinato progetto, passare alla sezione "Utenti attualmente uniti" di Impostazioni del progetto (Teamwork > Progetto > Settaggi progetto Teamwork.) Vedere Monitorare l'attività degli utenti in base ai progetti. Aprire la finestra di dialogo Attività Server 1. Apri Gestore del server BIM. Vedere Apri Gestore del server BIM. Aiuto ArchiCAD 16 1945 Collaborazione 2. Fare clic sulle Attività Server per accedere a questa pagina. Aggiornamento dei dati sulla schermata Attività server I dati della pagina Attività server vengono aggiornati ogni 15 secondi. Occasionalmente il server è così occupato che è necessario aspettare più a lungo per l'aggiornamento. Se il dato aggiornato è ancora in sospeso, si vedrà un avviso "attesa per il rinnovamento" (o "ultimo rinnovo 30 giorni fa") nell'angolo in basso a destra del pannello Attività server. 1946 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Visualizzare dati di base del server Nella parte superiore di questa pagina, sono elencati i seguenti dati rilevanti. • • • Il modulo server i cui dati sono visualizzati (se uno dei moduli è v13. Altrimenti sono visualizzati i dati di tutti i moduli server (per es. 14 e 15).) Il numero di utenti correntemente online ed al lavoro sul progetto sul server BIM. Il numero di progetti sul server BIM correntemente aperti. Nota: anche dopo che tutti gli utenti hanno chiuso un progetto, il server può contarlo come aperto ancora per qualche tempo.) • Il numero medio corrente di azioni per utente (di tutti gli utenti su tutti i progetti aperti) per minuto Sulla destra due grafici a torta forniscono un feedback sinottico • L'utilizzo corrente della CPU, da parte del server BIM e delle altre applicazioni sulla macchina server • La quantità relativa di memoria correntemente utilizzata: - dal server BIM, e - da "altre" applicazioni sulla macchina del server. Grafico storico prestazioni Lo Storico prestazioni del server BIM rappresenta il livello d'attività del server nel tempo, dove ogni linea del grafico indica un tipo di dati diverso, per facilitare il monitoraggio di ciò che il server ha eseguito di recente. Tenere presente che i dati vengono aggiornati ogni 15 secondi. Personalizzare i dati nel Grafico delle prestazioni Personalizzare il grafico per visualizzare i dati di cui si ha bisogno: Aiuto ArchiCAD 16 1947 Collaborazione 1. Lunghezza storico: scegliere l'unità di tempo rappresentata nel grafico Storico prestazioni: fare clic su Lunghezza storico nell'elenco a comparsa, e scegliere l'intervallo di tempo voluto (qui è 1 ora). Se si prevede di monitorare le prestazioni del server in permanenza, l'intervallo "15 minuti" è il più utile. Per verificare l'attività degli ultimi uno o due giorni scegliere altre unità di tempo. 2. Scegliere i tipi di dati che si vogliono visualizzare dall'elenco a comparsa. Fare clic su qualsiasi elemento per attivarlo o disattivarlo; ogni tipo di dati visualizzato è rappresentato da un colore diverso nel grafico: Memoria e CPU: queste linee del grafico (rispettivamente verde e rossa) indicano la percentuale della capacità totale della Memoria e della CPU della macchina server (in altre parole, ogni volta la linea rossa s'innalza fino al bordo superiore del grafico viene raggiunto il limite di elaborazione della CPU.) Azioni server: questa linea del grafico riflette le attività del solo server BIM (e non delle eventuali altre applicazioni server sulla macchina). (Queste sono le stesse attività elencate nella metà inferiore della pagina Azioni server, sotto la dicitura "Ultime 25 azioni del server".) Questa linea a del grafico (blu) indica una quantità relativa: se il server BIM esegue un elevato numero di azioni nell'intervallo di 15 secondi, la linea blu è relativamente elevata; se il server è inattivo la linea è più corta. Quando si visualizza la cronologia del rendimento nel suo insieme, il punto più alto della linea blu indica il punto in cui si è verificato il più alto numero di azioni server nel corso della porzione di cronologia considerata (per es. durante l'ultima ora). Dati trasferiti: anche questa linea del grafico (viola) indica anche una quantità relativa: se tra il server e i suoi client viene trasferita una quantità relativamente grande di dati nell'intervallo 1948 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione di 15 secondi, la linea viola è relativamente elevata. Quando si visualizza la cronologia delle prestazioni nel suo insieme, il punto più alto della linea viola mostra il momento in cui si è verificato la transazione di dati di più grandi dimensioni entro la porzione di cronologia considerata (per es. durante l'ultima ora). Transazione più lunga: questa linea del grafico (grigia) visualizza la lunghezza della transazione più lunga del server completata nell'intervallo di 15 secondi. Quando si visualizza la cronologia delle prestazioni nel suo insieme, il punto più alto della linea grigia mostra il momento in cui si è verificato la transazione che ha richiesto più tempo entro la porzione di cronologia considerata (per es. durante l'ultima ora). Posizionare il cursore su qualsiasi parte o di una linea del grafico (per esempio, in corrispondenza di un picco insolito nell'utilizzo della CPU) per visualizzare le informazioni sull'attività del server al momento del verificarsi di tale picco. Visualizzare le ultime 25 azioni del server Usare l'elenco delle "Ultime 25 azioni server" per monitorare l'attività recente del server. Aiuto ArchiCAD 16 1949 Collaborazione Si noti che la singola azione dell'utente (quale una "Unione") può comportare più azioni del server. Qui una singola azione di Unione dell'utente ha provocato la registrazione di quattro azioni del server: Unisci, Ricevi informazioni (due volte) e Carica/Ricarica. Visualizzare le azioni del server sull'intervallo di tempo selezionato Fare clic e trascinare il cursore su un intervallo a scelta nel grafico, per visualizzare nella lista sottostante le azioni del server BIM nell'intervallo di tempo selezionato: Per tornare alla lista che mostra le ultime 25 azioni del server, fare ancora clic sul Grafico delle prestazioni per annullare la selezione. 1950 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Backup completo del Server BIM Nota: questa descrizione è destinata agli Amministratori del server. Gli strumenti, i comandi, per l'esecuzione del backup dei dati dal Server BIM sono stati introdotti in ArchiCAD 14. Questi sono disponibili nelle seguenti cartelle: • Su MacOS: /Applicazioni/GRAPHISOFT/Server BIM/Moduli Server/[numero versione]/ TeamworkServer • Su PC: \Program Files\GRAPHISOFT\Server BIM\Moduli Server\[numero versione]\TeamworkServer Dove il numero versione è 1400 per la versione 14, o 1500 per la versione 15. Le versioni successive saranno numerate in modo analogo. (Qui, il comando descritto sarà preceduto solo dal percorso relativo numero di versione/ TeamworkServer.) Questi comandi devono essere eseguiti con autorizzazioni “amministrative” elevate. Su MacOS, viene spesso usato “sudo” nel prompt del terminal. Sul PC, il prompt dei comandi viene avviato con autorizzazioni “esegui come amministratore” elevate. Questi strumenti possono solo scrivere o leggere dati dalle cartelle su cui il Server BIM stesso è autorizzato a scrivere. Questo significa che per impostazione predefinita la linea di comando degli strumenti del Server BIM non saranno in grado di scrivere sulla maggior parte delle locazioni di rete. L'account usato dai servizi per il Server BIM (nel caso del PC) o i daemon (nel caso di MacOS) deve essere modificato per potere accedere altre locazioni di rete. I backup sono specifici per la versione.Per ripristinare i backup si devono usare gli strumenti della stessa versione con cui si è eseguito il backup. Questo rende indispensabile raccogliere i dati delle diverse versioni separatamente, in cartelle separate per ciascuna versione specifica, per semplificarne il ripristino mediante lo strumento corretto. Il Modulo Master è il modulo col numero versione più alto sul Server BIM. Backup e ripristino del Modulo Master completo Il Backup e ripristino del Modulo Master completo includeranno i progetti nella versione numerata più elevata, insieme a tutte le librerie, gli utenti, i ruoli e le proprietà personali presenti sul Server BIM. Questo backup non includerà i progetti da versioni con numeri inferiori. Backup del modulo master: [numero versione più alto]/TeamworkServer/ TeamworkServerBackupTool Cartella_di_destinazione_in cui_vengono_salvati_i_dati_del_modulo_master Ripristino del modulo master: [numero versione più alto]/TeamworkServer/ TeamworkServerRestoreTool Cartella_di_origine_creata_dal_backup Backup e ripristino del progetto non Modulo Master Con questi strumenti saranno salvaguardati o ripristinati soltanto i dati di progetto del modulo dato. Gli altri dati del Server BIM non saranno interessati. Se si desidera ripristinare soltanto un progetto specifico o dei progetti specifici del gruppo, vedere la successiva sezione intitolata File Aiuto ArchiCAD 16 1951 Collaborazione di backup catalogo per determinare quali file devono essere spostati in una cartella speciale che il ripristino potrà utilizzare come cartella di origine. Backup di progetti non modulo master: [numero versione]/TeamworkServer/ TeamworkServerProjectStoreBackupTool Cartella_di_destinazione_dei_progetti Ripristino di progetti non modulo master: [numero versione]/TeamworkServer/ TeamworkServerProjectStoreRestoreTool Cartella_di_origine_creata_dal_backup Restauro Libreria Determinare quali librerie devono essere ripristinate e posizionarle in una cartella. Quindi eseguire il comando seguente. Vedere i file di catalogo di Backup per determinare il nome descrittivo della libreria o delle librerie. Ripristinare una libreria o le librerie: [numero di versione più alto]/TeamworkServer/ TeamworkServerAttachmentStoreRestoreTool Cartella_di_origine_delle_librerie_da_ripristinare I File di backup catalogo Ci sono due file di catalogo che forniscono un riferimento del nome descrittivo: • Projects.txt (consultazione del nome progetto) • Projects.txt (consultazione del nome di libreria) Il nome di un file di backup consiste del GUID che identifica i suoi dati, e non del suo nome descrittivo. Se lo scopo è quello di ripristinare selettivamente un progetto o una libreria, bisognerà spostare il backup della specifica libreria o dello specifico progetto in una cartella separata, da cui sia possibile eseguire il ripristino. 1952 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Ecco un esempio del tipico aspetto di una cartella di backup: I progetti sono identificati nel file project.txt. Qui si possono consultare i loro nomi descrittivi: I nomi delle librerie si trovano nel file libraries.txt. Ripristino di Utenti, Ruoli o Proprietà personali Il Gestore del Server BIM può essere usato per ripristinare i backup di utenti (Users.BIMusers), ruoli (Roles.BIMroles) e proprietà personali (UserProperties.BIMUserProperties). Per altre informazioni, vedere Ripristino dei Dati di progetto dai backup. Aiuto ArchiCAD 16 1953 Collaborazione Crea progetto Teamwork I progetti Teamwork possono essere creati a partire da due posizioni diverse. • Condividere un file ArchiCAD (sia esso un nuovo progetto o un progetto già contenente un numero di elementi modello a piacere) usando il comando Teamwork > Progetto > Condividi di ArchiCAD. • Con il comando Crea dalla pagina Progetti del Gestore del server, è possibile creare progetti Teamwork sul server senza necessità di usare ArchiCAD . Una possibilità è quella di duplicare un progetto Teamwork esistente - ad esempio, per utilizzarlo come un modello. Un altro modo è quello di importare un file di progetto Teamwork esistente. Condividere un Progetto Teamwork in ArchiCAD Crea Progetto Teamwork sul server BIM Condividere un Progetto Teamwork in ArchiCAD Il processo di creazione di un nuovo Progetto Teamwork si chiama "Condivisione." Questa comporta l'apertura di un file di Progetto ArchiCAD individuale (.pln), e usare il comando Condividi per aggiungerlo ad un server BIM. Gli altri utenti con accesso al server saranno così in grado di lavorare su questo progetto condiviso in modalità TeamWork. Per condividere un progetto, si deve avere lo status di Amministratore di progetto o Amministratore del server. Nota: lo status dell'utente viene assegnato dall'Amministratore del Server nel Gestore del Server BIM. Vedere Gestisci utenti sul server BIM. Seguire questi passi per condividere un Progetto Teamwork: 1. Aprire un file di Progetto ArchiCAD individuale (.pln). 2. Usare il comando Condividi (Teamwork > Progetto > Condividi o Archivio > Nuovo > Condividi) Immettere il proprio Nome utente e la Password, quindi fare clic su OK. 1954 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione 3. Appare la finestra di dialogo Condividi questo Progetto. Scegliere il server BIM Questo elenco visualizza tutti i server BIM ai quali il computer è connesso. (Un processo automatico di identificazione del server chiamato "Scoperta" individuerà tutti i server BIM sulla LAN.) Scegliere un server su cui si ha lo status di Amministratore di progetto (o di Server). Aiuto ArchiCAD 16 1955 Collaborazione Aggiungi ulteriori server BIM Se non si trova il server voluto in questa lista, o se per qualsiasi ragione la funzione di "Scoperta" non può identificare i server presenti nella LAN, scegliere il comando Aggiungi ulteriori server BIM disponibile in fondo alla lista. Nella finestra di dialogo che viene visualizzata, ci sono diversi modi di aggiungere i server: 1. Avvia server BIM locale: questo avvia il server BIM installato sulla macchina (se presente). 2. Sfoglia per un file di link al server: se il proprio Amministratore del server ha creato e inviato un File di link al Server (con estensione .twlink) sfogliare questo file e fare clic su OK. Vedere Crea Link al Server per il Client. Tale server verrà ora aggiunto al proprio elenco di selezione dei server. In questo modo non è necessario immettere manualmente alcuna informazione per identificare il server voluto. 3. Inserisci manualmente il server BIM: immettere il nome del server (indirizzo IP e porta modello) che si desidera aggiungere. Nome e Categoria Progetto Nella finestra di dialogo Condividi questo Progetto, immettere il nome del progetto Teamwork. Opzionalmente, scegliere una categoria progetto, o definire una Nuova Categoria. Nota: le categorie Progetto possono anche essere definite in Settaggi Progetto. Vedere Gestore server BIM: Proprietà personalizzate. 1956 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Utenti e ruoli per questo Progetto Abilita l'accesso di tutti gli utenti di [nome server] con i loro ruoli: questa opzione significa che tutti gli utenti presenti nella lista utenti del server saranno in grado di accedere a questo progetto con i loro ruoli di default. Vedere Gestisci utenti sul server BIM. Utenti e ruoli personalizzati: per aggiungere o rimuovere utenti o cambiare i loro ruoli in questo progetto, fare clic su Personale, poi sul pulsante Utenti e ruoli per aprire questa finestra di dialogo: Aiuto ArchiCAD 16 1957 Collaborazione Per i dettagli su questi comandi, vedere Assegnare Utenti e ruoli al Progetto Teamwork. Dopo che il progetto è stato condiviso, è ancora possibile modificare la lista utenti del progetto e i ruoli degli utenti usando l'identico pannello Utenti e ruoli nei Settaggi Progetto. Converti Librerie Collegate Queste opzioni definiscono cosa fare con le librerie collegate del progetto individuale che si sta per condividere. Ogni progetto ArchiCAD individuale comprende cartelle per la Libreria Incorporata, le Librerie collegate e Librerie server BIM: Ma una volta che il progetto è condiviso come progetto Teamwork, le Librerie collegate non sono più disponibili in quanto tali. Pertanto, nel contesto della condivisione del progetto è necessario decidere come convertire le librerie collegate in modo da poterle utilizzare nel Progetto Teamwork. (Le Librerie server BIM del progetto individuale, così come le Librerie incorporate, restano invariate anche dopo la condivisione del progetto.) 1958 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Le scelte compiute divengono effettive dopo avere fatto clic su Condividi. L'opzione di default consiste nel Sostituire le Librerie collegate con le librerie server BIM automaticamente. Le librerie dal server BIM sostituiranno le eventuali librerie collegate con nomi identici. Se non esistono librerie con nomi identici sul server BIM, allora la libreria collegata verrà caricata sul server BIM. Conversione personalizzata Le opzioni Personali consentono di caricare le librerie collegate, sostituirle con librerie server BIM, o ignorarle. Fare clic su Personale, poi su Librerie, e aprire la finestra di dialogo Conversione Libreria. Le Librerie collegate del progetto individuale corrente sono visibili nella colonna di sinistra. Aiuto ArchiCAD 16 1959 Collaborazione Per ciascuna libreria collegata selezionata in questa lista, scegliere una delle tre possibili azioni comprese nel menu di selezione Azione: 1. Carica: esegue l'upload di questa Libreria collegata su un server BIM. Si può scegliere qualsiasi server (al quale si possa accedere) come destinazione per la libreria collegata selezionata. Per scegliere un server diverso da quello visualizzato per impostazione predefinita, fare clic su Server differenti dal menu di selezione e scegliere il server voluto. 1960 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione 2. Sostituisci con: usare questa opzione per sostituire la Libreria collegata selezionata (nella colonna di sinistra) con la libreria del server BIM (nella colonna di destra). "Sostituisci con" è l'opzione predefinita se esiste una libreria sul server BIM che ha lo stesso nome della libreria collegata selezionata, ma si può scegliere qualsiasi altra libreria (alla quale si possa accedere) da usare in luogo della libreria collegata selezionata. Per scegliere una libreria diversa, fare clic su Scegli libreria dall'elenco di selezione e scegliere il server e la libreria voluta. Aiuto ArchiCAD 16 1961 Collaborazione 3. Non usare: questo rimuoverà la libreria collegata selezionata dal progetto. (La libreria collegata non sarà caricata su alcun server BIM durante il processo di condivisione.) Fare clic su OK per tornare alla finestra di dialogo Condividi questo Progetto. Le scelte di conversione libreria avranno effetto dopo avere fatto clic su Condividi. Se non si desidera aprire subito il progetto condiviso , utilizzare l'opzione Condividi senza Unirti dal pulsante di selezione "Unisciti". 1962 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Opzioni Backup Fare clic su Opzioni Backup per accedere alla finestra di dialogo Tabella Backup Progetto. Questi comandi sono accessibili anche dalla finestra di dialogo Settaggi Progetto. Vedere Backup Progetto Teamwork. Condividi Fare clic su Condividi. Il nuovo progetto condiviso verrà ora aperto. Aiuto ArchiCAD 16 1963 Collaborazione Settaggi Progetto Teamwork La finestra di dialogo settaggi Progetto è raggiungibile sia dal Gestore del server sia da ArchiCAD. Qualsiasi utente può aprire e visualizzare questa finestra di dialogo, ma soltanto un Amministratore server o Amministratore di progetto può eseguirvi delle modifiche. Per aprire i Settaggi Progetto, eseguire una delle seguenti opzioni: • • Selezionare un progetto dalla pagina Progetti del Gestore del Server BIM, poi fare clic su Settaggi per aprire i Settaggi del Progetto. Usare i comandi di menu di ArchiCAD: Teamwork > Progetto > Settaggi Progetto Teamwork Opzioni > Preferenze Progetto > Settaggi Progetto Teamwork 1964 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione I comandi della finestra di dialogo Settaggi Progetto sono descritti nelle Sezioni seguenti: Dati generali del Progetto Blocca/Sblocca Progetto Log di Progetto Assegnare Utenti e ruoli al Progetto Teamwork Personalizza ruoli utente per un progetto Forza l'Utente a lasciare il Progetto Backup Progetto Teamwork Dati generali del Progetto Per un nuovo progetto, immettere il Nome Progetto. Nota: se si sono aperti i Settaggi Progetto di un progetto già esistente, il suo nome non sarà editabile. Una volta attribuito un nome ad un Progetto Teamwork tale nome non può più essere modificato. Scegliere una Categoria Progetto, se lo si desidera, dall'elenco a discesa sottostante. (Le categorie possono semplificare l'ordinamento e l'identificazione di progetti specifici se si ha un grande numero di Progetto Teamwork salvati sullo stesso server.) Fare clic su Nuova Categoria per definire una categoria personale, o su Nessuna Categoria se si preferisce. Nota: le categorie progetto personali possono essere definite anche dalla pagina Proprietà personalizzate. Per altre informazioni, vedere Gestore server BIM: Proprietà personalizzate. Versione: questo è il numero di versione del programma ArchiCAD su cui è in esecuzione il progetto. Per potere aprire il progetto con Teamwork, è necessario eseguire la versione di ArchiCAD indicata in questo campo. Dimensioni: dimensioni del progetto. Log al Progetto: fare clic su questo pulsante per accedere il Log al Progetto. Aiuto ArchiCAD 16 1965 Collaborazione Vedere Log di Progetto. Percorso al Progetto sul Server: questo campo fornisce informazioni sulla posizione del progetto sul server (percorso predefinito più nome cartella), come definita durante la Configurazione del server BIM. Questo percorso non è editabile. Blocca/Sblocca Progetto Usare il comando di commutazione Blocca/Sblocca in alto a destra nel Pannello Generale dei Settaggi Progetto per impedire temporaneamente a tutti gli utenti out l'accesso a questo Progetto Teamwork sul server BIM. Se il progetto è bloccato, gli utenti possono continuare a lavorare su di esso ma non saranno in grado di inviare o ricevere dati del progetto da o per il server BIM. Usare questa funzione di blocco per assicurare che il progetto resti non modificato da alcuno dei suoi utenti per un certo periodo di tempo. (In seguito rimuovere il blocco del progetto per consentire agli utenti di accedervi.) Log di Progetto Il Log di Progetto Teamwork è un elenco automaticamente generato di eventi che influenzano lo stato del modello del progetto nel server BIM. Il Log Progetto è utile per fornire un'istantanea del progredire del progetto entro un certo periodo di tempo: per esempio, per verifica se tutti gli utenti hanno veramente inviato le loro modifiche la sera precedente. Nel caso di un arresto accidentale del programma, è possibile consultare il Log di Progetto per informazione sulle modifiche apportate dall'ultimo backup. Nota: Il Log di progetto è la medesima lista, in formato specifico del progetto, di quella visualizzata nella pagina Attività server del Gestore del server BIM. Vedere Attività Server. Per aprire la finestra di dialogo Log Progetto, eseguire una delle seguenti operazioni: • Dalle impostazioni del progetto TeamWork: fare clic sul pulsante Log Progetto 1966 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione • Archivio > Info > Commenti e Log Teamwork Il Log Progetto elenca le attività di progetto correnti che coinvolgono il server BIM: • • • • • • Unisciti/Lascia Condividi, Ricevi, Carica Commenti Invio (compresi eventuali Commenti) Rilascio di Dati Progetto (compresi eventuali Commenti) Backup (manuali e automatici) Nota: i Commenti sono testi opzionali che vengono registrati nel Log Progetto. Vedere Aggiungi Commento al Log. Non è possibile cancellare la cronologia del progetto con un comando. Tuttavia è facile filtrare gli eventi nello Storico Progetto secondo le date, gli utenti, le azioni , e/o i commenti. Filtrare il Log di progetto secondo le date Nella sezione filtri della finestra di dialogo Log Progetto, immettere le date "Da"/"A" per restringere la visualizzazione degli eventi in base a tali date. In alternativa , Selezionare la gamma di date in base alla cronologia della dimensione del file di progetto. Per farlo, fare clic sulla freccia accanto a questo comando per aprire il grafico Storico dimensione del progetto, che mostra in che modo la dimensione del progetto sia variata nel corso Aiuto ArchiCAD 16 1967 Collaborazione della sua vita. (Le due date al di sotto del grafico sono la data d'inizio del progetto e la data corrente.) Su questo grafico, usare il cursore per selezionare un'area d'interesse. Fare clic su Rinnova. Si osservi come ora la Data d'inizio e la Data di fine del Log di progetto (indicate nella parte superiore della finestra di dialogo) corrispondono al periodo selezionato sul grafico, e gli eventi sottostanti sono limitati a tale periodo. Filtra Log al Progetto secondo altri criteri • Utente: scegliere un utente dall'elenco di selezione per visualizzare soltanto i suoi eventi. (O scegliere Non filtrato.) • Azione: Scegliere un tipo di evento da visualizzare. (O scegliere Non filtrato.) • Dimensioni: ordina le attività di progetto elencate secondo la quantità di dati dell'evento. • Commento: immettere un testo o un frammento per visualizzare tutti i commenti che lo comprendono. (O lasciare vuoto questo campo.) Fare clic su Rinnova per visualizzare l'elenco filtrato. Esporta Log Fare clic sul pulsante Esporta per salvare il Log di Progetto come file di testo in una posizione a scelta. 1968 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Assegnare Utenti e ruoli al Progetto Teamwork Il pannello Utenti e ruoli dei Settaggi progetto Teamwork consente di controllare l'elenco degli utenti che hanno accesso a questo progetto ("Utenti con accesso"). Inoltre questi controlli possono essere usati per editare il ruolo specifico nel progetto di un utente selezionato, o creare un ruolo personalizzato per questo solo progetto. Nota: gli stessi comandi sono disponibili durante il processo di Condivisione nella finestra di dialogo Condividi questo Progetto. Per impostazione predefinita, "Chiunque" può accedere al progetto: "Chiunque" è uno speciale utente di Gruppo che comprende tutti gli utenti definiti sul server BIM. Per aggiungere singoli utenti, fare clic sul pulsante Aggiungi e scegliere i nomi, dall'elenco utenti del server BIM, che si vogliono aggiungere a questo progetto. Vedere Aggiungi nuovo utente su Server BIM. Anche se si mantiene Chiunque come utente, è possibile aggiungere alcuni singoli nomi di utenti per assegnare loro un ruolo progetto diverso dal loro ruolo predefinito. Usare la lista di selezione alla fine dell'elemento selezionato per modificare il ruolo dell'utente , per questo solo progetto. Aiuto ArchiCAD 16 1969 Collaborazione Qui Chiunque è registrato come un utente su questo progetto nel suo ruoli predefinito. Tuttavia a un altro utente è stato assegnato un ruolo diverso dal suo ruolo di default: lui è stato aggiunto a questo progetto come Disegnatore, in luogo del suo ruolo predefinito di Architetto Capo. Per rimuovere un utente da questo progetto, selezionare il nome dell'utente dalla lista e fare clic sul pulsante Rimuovi. Il pulsante Rimuovi rimuove gli utenti dal progetto, ma non dal server BIM. Vedere anche Personalizza ruoli utente per un progetto. 1970 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Monitorare l'attività degli utenti in base ai progetti L'elenco "Utenti attualmente uniti", nel pannello Utenti e ruoli dei Settaggi progetto, fornisce un feedback sulle attività degli utenti correntemente uniti al progetto. Queste informazioni sono utili per il monitoraggio delle attività relative al server associate al progetto corrente. Per ciascun utente è visualizzata l'ultima comunicazione con il server (insieme all'orario di tale azione e ai dati interessati). Per inviare un messaggio ad un utente, selezionare il nome dell'utente e fare clic sul pulsante della messaggeria. Qui un Amministratore Server o Amministratore Progetto può eseguire l'Uscita forzata di un utente selezionato - per esempio, se in base ai dati l'Amministratore determina che tale utente non partecipa al progetto da moltissimo tempo. Vedere anche Forza l'Utente a lasciare il Progetto. Aiuto ArchiCAD 16 1971 Collaborazione Personalizza ruoli utente per un progetto È possibile personalizzare il ruolo di qualsiasi utente per un particolare progetto. Questo argomento descrive come personalizzare il ruolo di un utente per un singolo progetto specifico usando i Settaggi Progetto Teamwork. (Al contrario, il ruolo predefinito dell'utente per tutti i progetti viene definito da un Amministratore del server sul server BIM.) Vedere Modificare il ruolo o i diritti di un utente. Andare la pannello Utenti e ruoli dei Settaggi Progetto Teamwork e selezionare il nome utente di cui si intende personalizzare il ruolo. Dall'elenco di selezione sul lato destro del nome utente selezionato, scegliere l'opzione Personale. In questo modo si apre una lista di diritti di accesso, che consente di definire (selezionando e deselezionando le caselle di controllo nella lista) il ruolo di questo utente, per questo Progetto. Il ruolo predefinito dell'utente (per es. Disegnatore) è visibile nella colonna di destra, a fini informativi. 1972 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Qui, l'utente selezionato saranno assegnati diritti aggiuntivi relativi al contenuto esterno, selezionando le corrette caselle di controllo. Fare clic su OK. Il ruolo dell'utente è ora elencato come Personale nel pannello Utenti qui. Scegliere Edita Ruolo Personale dall'elenco di selezione se si desidera modificare ulteriormente questo ruolo personale. Dopo avere modificato il ruolo di un utente o di diritti di accesso correlati, fare clic su OK per chiudere Settaggi progetto. Viene ora visualizzato un messaggio che ricorda all'amministratore Aiuto ArchiCAD 16 1973 Collaborazione come le modifiche da lui eseguite avranno effetto solo dopo che l'utente sarà uscito e rientrato nel progetto. È possibile fare entrare in vigore le modifiche immediatamente (Forza l'uscita ora) oppure la prossima volta che l'utente esce e poi rientra nel progetto: • Forza l'uscita ora: questa opzione forza immediatamente l'utente interessato a lasciare il progetto; l'utente interessato riceve una notifica di quanto è successo. Vedere Forza l'Utente a lasciare il Progetto. • Applica modifiche alla prossima unione: se si sceglie questa opzione, le modifiche apportate sul ruolo non avranno effetto fino a quando l'utente interessato non rientra nel progetto dopo esserne uscito. Si può dire all'utente interessato di salvare e inviare le sue modifiche al progetto e quindi uscire e rientrare nel progetto, per evitare ogni perdita di modifiche. 1974 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Backup Progetto Teamwork Bisogna creare backup dei progetti di Teamwork per garantire la possibilità di poter continuare a lavorare in caso di emergenza, anche in presenza di malfunzionamenti del proprio Server BIM. Usare il pannello backup di Settaggi Progetto Teamwork per creare e gestire backup di progetto di due tipi: Backup di progetto BIM e Backup di progetto PLN. Entrambi i tipi di backup di progetto possono essere creati automaticamente (secondo un programma preimpostato) o manualmente in qualsiasi momento - per esempio, ogni volta che il progetto raggiunge determinate tappe intermedie. I backup di progetto possono essere conservati indefinitamente. Se si esporta un Progetto Teamwork, si avrà la possibilità di includere i backup automatici e/o quelli manuali all'interno del file esportato. Vedere Esporta progetto Teamwork. Nota: per creare e programmare i backup, è necessario essere un Amministratore di Progetto. Nota per gli Amministratori Server: per informazioni sull'uso degli strumenti riga di comando per l'esecuzione del backup dei dati dal Server BIM. Vedere Backup completo del Server BIM. Cosa sono i Backup di Progetto BIM? Cosa sono i Backup di Progetto PLN? Programmare i backup automatici Crea Backup manuali Gestire File di backup Ripristino dei Dati di progetto dai backup Aiuto ArchiCAD 16 1975 Collaborazione Salvare le Variazioni di progetto dei Progetti Teamwork: flusso di lavoro consigliato Cosa sono i Backup di Progetto BIM? I Backup di Progetto contengono informazioni sui dati del modello, più tutte le informazioni relative al Server BIM, come i dati sugli utenti e i loro ruoli. È possibile riprendere a lavorare non appena il file di backup viene ripristinato su un qualsiasi Server BIM – senza bisogno di riaggiungere gli utenti o ridefinire i ruoli. I backup dei progetti BIM vengono creati e gestiti dal Server BIM senza alcuna interazione con gli utenti. Per impostazione predefinita, viene creato un nuovo Backup di progetto BIM ogni ora di lavoro, ma si può reimpostare il programma in modo da adeguarlo alle esigenze della propria azienda. Cosa sono i Backup di Progetto PLN? I Backup di progetto contengono solamente i dati del modello, e possono essere utilizzati per riaprire il progetto in modalità ArchiCAD individuale. Se il Server BIM va in crash e si deve continuare a lavorare mentre il server viene riparato, aprire questo file PLN come progetto individuale, usando una qualsiasi versione corrente o futura di ArchiCAD. (Appena il Server BIM è di nuovo in esecuzione, condividere nuovamente il progetto e continuare a lavorare in Teamwork.) Per impostazione predefinita, i Backup PLN vengono creati giornalmente, ma è possibile reimpostare il programma per adattarlo alle esigenze della propria azienda. Il processo del Backup PLN utilizza un computer client e richiede la conferma del client.Mentre il backup è in corso, tale client non può utilizzare ArchiCAD. Il backup richiede circa lo stesso tempo che richiede il salvataggio del file di progetto. Nota: i Backup PLN verranno eseguiti soltanto sui computer i cui ruoli utente comprendano il seguente diritto di accesso: “Backup PLN - Usa computer per la creazione”. Programmare i backup automatici Programmare i backup automatici (in formato PLN o BIM) in uno dei due seguenti modi: • Quando si condivide un progetto individuale di ArchiCAD, si fa clic Opzioni Backup dalla finestra di dialogo Teamwork > Progetto > Condividi. Vedere Condividere un Progetto Teamwork in ArchiCAD. • Nel pannello Backup dei Settaggi Progetto Teamwork: fare clic su Programma. 1976 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Si apre la finestra di dialogo Tabella Backup Progetto: Creazione di backup a intervalli regolari: selezionare una o entrambe le caselle di controllo per creare automaticamente Backup di Progetto BIM e/o Backup di progetto PLN a intervalli regolari. Conserva ultimi: immettere il numero di Backup automatici da mantenere. Con ogni backup automatico aggiuntivo, il backup salvato da più tempo verrà eliminato. Eccezione: è possibile decidere di conservare indefinitamente qualsiasi file backup determinato. Vedere Conserva Backup automatico: se si seleziona un Backup automatico nella lista dei Backup, il pulsante Conserva diventa disponibile. Avvia ogni: immettere l'intervallo (in minuti, ore o giorni) per la creazione di backup automatici. Se si definisce l'intervallo in giorni, il campo Inizia a permette di imposta il momento iniziale. Backup di progetto BIM automatico Un Backup di progetto BIM sarà creato automaticamente in background secondo il programma impostato nella finestra di dialogo Programmazione Backup progetto. Vedere Programmare i backup automatici. Non è richiesta alcuna interazione degli utenti. Il file di backup è elencato nel pannello Backup dei Settaggi Progetto. Backup di progetto PLN automatico Un Backup di progetto PLN utilizza un computer client e richiede la conferma del client prima della creazione del backup. Aiuto ArchiCAD 16 1977 Collaborazione Quando è il momento di un Backup PLN programmato, su tutti i client (i cui ruoli includano il diritto di accesso chiamato“Backup PLN - Usa il computer per la creazione”) si noterà un'icona di “backup in attesa” nella palette di Palette Teamwork, accanto ai comandi Invia e Ricevi. Questo significa che - una volta giunto il momento di un Backup PLN programmato - se un utente utilizza uno di questi comandi (Invia e Ricevi, Invia modifiche, Ricevi modifiche, o Invia modifiche & Commenta), verrà informato che un Backup PLN è in attesa, e che per poterlo eseguire è necessario effettuare un Invia e Ricevi completo. Le due opzioni: 1. Fare clic su Continua. Viene eseguito un Invia e Ricevi, seguito dal processo di Backup PLN. 2. Fare clic sull'altro pulsante (il suo testo varia a seconda del comando usato dall'utente). Il comando originale verrà eseguito (per es. Invia e Ricevi), ma non avrà luogo il backup. Sebbene qualsiasi numero di utenti online possa essere avvisato e richiesto di eseguire un Backup PLN in sospeso, è sufficiente che solo uno di essi faccia clic su “Continua” per eseguirlo. (Dopo di che l'icona “In attesa” non sarà più visibile nella palette di Teamwork.) Il resto degli utenti può continuare a lavorare normalmente. Quando il Backup PLN è in corso, l'utente che ha fornito la conferma non può lavorare in ArchiCAD e vede il seguente avviso: Se nessuno degli utenti fa clic su “Continua,” e tutti scelgono di saltare il processo di Backup, il backup PLN del progetto non potrà essere creato. L'icona “Backup in attesa” resterà visibile sulla 1978 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Palette di Teamwork, fin quando un utente non accetterà di eseguire un Invia e Ricevi completo seguito dal backup. Crea Backup manuali È possibile creare manualmente un Backup di progetto in qualsiasi momento, da ArchiCAD o dal Gestore del Server BIM. Da ArchiCAD: 1. Fare clic sul pulsante Crea dal pannello dei Backup e scegliere il tipo di backup (Progetto BIM o PLN) che si deve realizzare. 2. Immettere un nome per la copia backup. Aiuto ArchiCAD 16 1979 Collaborazione 3. Fare clic su Crea. Il nuovo Backup è visibile nel pannello Backup, con lo Stato "Creazione." Questo indica che il backup sarà creato dopo avere fatto clic su OK per la chiusura di Settaggi progetto. Per i backup di progetto BIM: • Fare clic su OK per chiudere Settaggi Progetto e creare il nuovo backup. Quando si apriranno nuovamente i Settaggi Progetto, il nuovo backup sarà presente nell'elenco. Per backup di progetto PLN: • Verrà visualizzata la notifica di Backup PLN in attesa, e sulla necessità di eseguire un Invia e Ricevi per poterlo effettuare. • • Fare clic su Invia e Ricevi per inviare e ricevere le modifiche da e verso il server e creare il file backup PLN; o Fare clic su Annulla. Non viene creato nessun Backup PLN. Dal Gestore del Server: Se si sono aperti i Settaggi di Progetto dal Gestore del Server (e non da ArchiCAD), allora tutti i client vengono informati (con un'icona nella Palette Teamwork) che un backup è in attesa. 1980 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Da qui in poi il processo è uguale a quello dei backup PLN programmati per l'esecuzione automatica. Vedere Backup di progetto PLN automatico. Gestire File di backup Lista backup: Usare l'elenco di selezione nella parte superiore della scheda Backups solo per i Backup automatici, solo per quelli Manuale, o per entrambi. Conserva Backup automatico: se si seleziona un Backup automatico nella lista dei Backup, il pulsante Conserva diventa disponibile. Fare clic su Conserva per conservare questo backup automatico anche oltre il momento in cui sarebbe altrimenti prevista la sua cancellazione. (Questo abaco è definito nella finestra di dialogo Tabella Backup Progetto.) Vedere Programmare i backup automatici. Questa azione ha effetto dopo avere fatto clic su OK per chiudere i Settaggi Progetto. Aiuto ArchiCAD 16 1981 Collaborazione In effetti, il backup automatico - dopo l'applicazione del comando di conservazione - diventa un Backup manuale, con un nome editabile, e viene quindi elencato come Backup manuale. Scarica backup: Selezionare un Backup dalla lista e fare clic su Scarica. Scegliete una cartella di destinazione per il file backup selezionato. Cancella backup: selezionare un Backup dalla lista e fare clic su Cancella. Questa azione ha effetto dopo avere fatto clic su OK per chiudere i Settaggi Progetto. Il pulsante Cancella è anche disponibile per le voci di backup di nuova creazione, anche se non si è ancora fatto clic su OK per creare effettivamente il backup (tali voci presentano lo stato di Creazione.) I Backup automatici vengono normalmente cancellati uno dopo l'altro, a partire dai più vecchi, ogni volta che il programma supera il numero massimo di backup previsti secondo quanto definito con il comando "Conserva ultimi" della Tabella Backup. Eccezione: è possibile decidere di conservare indefinitamente qualsiasi backup. Vedere Conserva Backup automatico: se si seleziona un Backup automatico nella lista dei Backup, il pulsante Conserva diventa disponibile. 1982 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Ripristino dei Dati di progetto dai backup Dove sono situati i file di Backup? I file di Backup di entrambi i tipi (Backup di progetto BIM e di progetto PLN ) vengono salvati nella cartella Server BIM > Progetti > Backup, nella posizione in cui si è installato il Server BIM. Finché il Server BIM è in esecuzione, è possibile scaricare questi file di backup in qualsiasi altra posizione di propria scelta, usando il pulsante Download nei Settaggi Progetto (pannello Backup). Come si ripristinano sul server BIM i file di backup? I backup di Progetto BIM possono essere ripristinati in un Server BIM in esecuzione. Vedere queste sezioni: Ripristino del backup di progetto BIM sullo stesso Server BIM Scaricare il file Backup di progetto BIM e importarlo in un altro Server BIM I backup PLN possono essere aperti soltanto come progetti ArchiCAD individuali, e poi ricondivisi.Vedere questa sezione: Scaricare il Backup PLN del Progetto, aprirlo come Progetto Individuale e condividerlo nuovamente Aiuto ArchiCAD 16 1983 Collaborazione Ripristino del backup di progetto BIM sullo stesso Server BIM Se il Server BIM originale è in esecuzione: è possibile usare il Ripristino allo stato precedente per sostituire la versione corrente del Progetto Teamwork con il file di backup, oppure creare un nuovo Progetto sul Server. 1. Selezionare un Backup di progetto BIM in Settaggi Progetto. 2. Fare clic su Ripristina. 3. Scegliere un'opzione Ripristina: • Sovrascrivi questo Progetto: la copia di backup progetto BIM selezionata modificherà e sostituirà il progetto corrente. Di conseguenza tutti gli utenti riceveranno la notifica di una "Sessione interrotta" e dovranno nuovamente accedere alla nuova versione del progetto sul server BIM. (Gli utenti dovranno scartare tutte le modifiche non inviate, o salvare la versione di cui dispongono correntemente come progetto Individuale, ma non potranno più inviare le modifiche non inviate ad un progetto che è stato sostituito in questo modo.) • Crea nuovo progetto da Backup: il file di backup progetto BIM selezionato sarà creata come un nuovo progetto separato sul server. 4. Fare clic su Ripristina e poi su OK per chiudere i Settaggi Progetto. 1984 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Il Progetto BIM è ora disponibile nella Lista progetti del Gestore del Server BIM. Scaricare il file Backup di progetto BIM e importarlo in un altro Server BIM Se si desidera lavorare sul progetto usando un altro Server BIM in funzione, scaricare il file di backup, e poi importarlo in un a altro Server BIM attraverso il Gestore del Server. 1. Dall'elenco dei backup in Settaggi Progetto, selezionare un Backup di progetto BIM. 2. Fare clic su Download. 3. Scegliere una cartella alla quale salvare il file backup. 4. Importare questo file di backup in un altro Server BIM in funzione usando il Gestore del Server. Vedere Crea Progetto Teamwork sul server BIM. Poiché il Backup del progetto BIM contiene tutte le informazioni connesse al Server BIM, come i dati e i ruoli degli utenti, è possibile riprendere subito a lavorare - senza dovere riaggiungere gli utenti o ridefinire i loro ruoli. Aiuto ArchiCAD 16 1985 Collaborazione Scaricare il Backup PLN del Progetto, aprirlo come Progetto Individuale e condividerlo nuovamente I backup PLN possono essere aperti soltanto come Progetti ArchiCAD individuali. È possibile aprirli usando qualsiasi versione di ArchiCAD. Non appena si ottiene l'accesso ad un Server BIM funzionante il progetto può essere nuovamente condiviso per continuare il lavoro in Teamwork. 1. Dall'elenco dei backup in Settaggi Progetto, selezionare un Backup PLN. 2. Fare clic su Download. 3. Scegliere una cartella alla quale salvare il file backup. 4. Aprire questo file PLN come un progetto individuale, usando la versione corrente di ArchiCAD o una versione successiva. 5. (Non appena si torna a disporre di un server BIM funzionante, condividere nuovamente il progetto e continuare a lavorare in Teamwork.) Salvare le Variazioni di progetto dei Progetti Teamwork: flusso di lavoro consigliato Creare una copia di backup del "Punto di partenza" originale Il lavoro come di consueto nel progetto. Quando si raggiunge un punto in cui sono possibili diverse variazioni progettuali, è possibile salvare la versione corrente come "punto di partenza" originale. 1. Eseguire un Invia e Ricevi. 2. Andare a Settaggi Progetto e fare clic su Crea per creare un backup manuale dell'attuale versione del progetto; attribuire un nome a tale backup (per es. "Versione originale"). 3. Fare clic su OK e uscire dai Settaggi Progetto. (Questo passaggio creerà il backup.) Continuare a lavorare al progetto. Salvare Variazioni di progetto Quando si è creata una variazione progettuale che si desidera conservare, salvarla come un backup separato, con un nome distinto. 1. Eseguire un Invia e Ricevi. 2. Andare a Settaggi Progetto e fare clic su Crea per creare un backup manuale dell'attuale versione del progetto; attribuire un nome a tale backup (per es. "Variante 1 - Terrazza racchiusa"). 3. Fare clic su OK e uscire dai Settaggi Progetto. (Questo passaggio creerà il backup.) Continuare a lavorare al progetto. Tornare al Punto di partenza; Salvare la Variazione di progetto successiva Ora volendo è possibile tornare indietro al punto di partenza originale, prima di iniziare la progettazione di una nuova variante. A questo fine, 1. Andare a Settaggi Progetto. Selezionare il backup intitolato "Versione originale" e fare clic su Ripristina. 1986 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione 2. Scegliere "Sovrascrivi questo Progetto". Il progetto corrente sarà riportato al "punto di partenza" delle sue variazioni di progetto. 3. Fare clic su OK per uscire da Settaggi progetto e continuare ad elaborare il progetto. 4. Quando si crea una nuova variazione di progetto che si intende conservare, seguire nuovamente i passi descritti sopra (in "Salva variazione di progetto") per creare un altro backup manuale con un suo nome distinto. Ripetere questo processo tutte le volte che è necessario produrre un backup con nome distinto per ciascuna variazione di progetto che si desidera conservare separatamente. Forza l'Utente a lasciare il Progetto Un Amministratore di progetto o Amministratore del server può forzare l'uscita dal progetto di qualsiasi utente del progetto. In seguito a tale comando l'utente non potrà inviare le sue modifiche al progetto e perderà tutte le sue "riserve". A meno che non si intenda rimuovere anche l'utente dalla lista utenti del progetto, questo utente avrà la possibilità di unirsi di nuovo al progetto immediatamente. Oppure l'utente può scegliere l'opzione "Continua in modalità scollegata". Vedere Lavorare in modalità Scollegata. In modalità scollegata, l'utente può continuare a lavorare sulla copia locale senza perdere alcuna modifica, ma non può inviare dati al server BIM né riceverne. Di conseguenza la funzione "Forza uscita" è una situazione temporanea che può essere utile per • forzare il rilascio di elementi o dati riservati, senza attendere che il proprietario li rilasci, • attivare le modifiche dei diritti di accesso di un utente affinché divengano effettive. Per esempio, se l'Amministratore ha modificato i diritti di accesso di un utente nei Settaggi Progetto (per un progetto specifico), o in Settaggi utente, le nuove impostazioni non avranno effetto finché l'utente non avrà rieseguito l'uscita dal progetto e la riunione. Vedere Personalizza ruoli utente per un progetto. Vedere anche Definire Settaggi Utente. Forza l'Utente a lasciare il Progetto • Usare la Palette Teamwork: selezionare il nome utente dal pannello Utenti, poi fare clic sul pulsante "Forza uscita", o Un messaggio di Avviso comunica che l'utente non sarà in grado di inviare le sue modifiche non ancora inviate al progetto. Aiuto ArchiCAD 16 1987 Collaborazione L'utente viene avvertito riceverà un avviso sull'obbligo di uscire dal progetto, e le diverse opzioni per la continuazione del lavoro. A questo punto l'utente viene espulso dal progetto e riceve il seguente messaggio: Scarta e Riunisci: scegliere questa opzione per scartare le modifiche eseguite e unirsi nuovamente al progetto. Chiudi Progetto: scegliere questa opzione per scartare le modifiche eseguite e chiudere il progetto. Continuare in modalità scollegata: scegliere questa opzione se si desidera recuperare modifiche importanti. Non sarà possibile inviare le modifiche al server BIM, ma è possibile incollarle o unirle alla versione corrente del progetto dopo essere rientrati nel progetto. Vedere Lavorare in modalità Scollegata. 1988 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Entrare o uscire da un Progetto Teamwork Per entrare o uscire da un progetto Teamwork è necessario essere online. Unisciti Di solito ci si unirà ad un progetto Teamwork e si resterà al suo interno per tutto il tempo di partecipazione alla vita di questo progetto. Finché ci si trova all'interno di un progetto Teamwork sulla propria macchina è presente una copia locale del progetto che viene sincronizzata con il progetto sul server ogni volta che si inviano e ricevono delle modifiche. Finché si è all'interno di un progetto Teamwork, è possibile Aprire o Chiudere il progetto tutte le volte che si vuole, senza perdere le proprie riserve né scartare la propria copia locale. Per entrare in un progetto, seguire il processo descritto in: Apri Progetto Teamwork. La sola differenza è che il progetto scelto dall'elenco Apri Progetto Teamwork non avrà una testa blu (che sarebbe un'indicazione del fatto che si è già eseguito l'ingresso nel progetto), e il comando della finestra di dialogo diventa Unisciti. Aiuto ArchiCAD 16 1989 Collaborazione Lascia Solitamente si uscirà da un progetto Teamwork quando si prende più parte ad esso. Una volta usciti da un project, si rilasceranno le proprie riserve e la copia locale sulla propria macchina verrà scartata. È necessario uscire da un progetto anche se il proprio ruolo e i relativi diritti di accesso sono stati modificati: le modifiche avranno effetto solo dopo che si sarà usciti e poi rientrati nel progetto. Nota: anche se si esce dal progetto (oltre a chiuderlo) e poi si esegue nuovamente l'unione al progetto, se la copia locale della libreria è rimasta sulla propria macchina lo scaricamento delle librerie complete non verranno ripetuti. Al contrario della copia locale del progetto, che viene eliminata quando si esegue l'uscita dal progetto, la copia locale della libreria non viene scartata quando si lascia il progetto. Chiudi un Progetto rispetto a Abbandona un Progetto Quando si termina il lavoro quotidiano, non uscire dal progetto, ma Chiuderlo soltanto. Il giorno seguente non sarà necessario eseguire nuovamente l'unione col progetto (sarà stata già eseguita), e sarà sufficiente l'Apertura. Finché si è all'interno di un progetto Teamwork, è possibile Aprire o Chiudere il progetto tutte le volte che si vuole, senza perdere le proprie riserve né scartare la propria copia locale. Tuttavia, quando si Lascia il progetto (invece di chiuderlo), si perdono tutte le "riserve" eseguite e si elimina la propria copia locale. Si raccomanda di non lasciare il progetto a meno che non si preveda di non lavorare più su di esso in futuro. Solitamente si uscirà da un progetto Teamwork quando si prende più parte ad esso. Vedere anche Chiudi Progetto Teamwork. Uscita forzata L'Amministratore di progetto o di server può anche forzare l'utente a lasciare il progetto. Vedere Forza l'Utente a lasciare il Progetto. 1990 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Apri Progetto Teamwork Per aprire o unirsi a un progetto Teamwork devono essere verificate le condizioni seguenti: 1. Il progetto deve essere già condiviso sul server BIM. Vedere Condividere un Progetto Teamwork in ArchiCAD. 2. L'utente deve essere registrato come un utente su tale server BIM. Vedere Gestisci utenti sul server BIM. Anche se ci si trova in modalità offline, è possibile aprire un progetto col quale si è usata l'unione in precedenza. Tuttavia non è possibile sincronizzarsi con il server, e non ci si può accertare che la copia aperta sia aggiornata. Apri Progetto Teamwork recente Se si è di recente aperto il progetto con il nome utente corrente sul computer in uso, è possibile semplicemente selezionare il progetto dall'elenco dei Progetti recenti, nella parte inferiore del sottomenu Archivio > Apri, o nella lista "Seleziona un Progetto recente" della finestra di dialogo Avvia ArchiCAD. Scegli Progetto da server BIM Dopo avere scelto un progetto da aprire da un server BIM, eseguire una delle seguenti cose: • Selezionare Archivio > Apri > Apri/Unisciti a Progetto Teamwork o Teamwork > Progetto > Apri/Unisciti a Progetto Teamwork. • Quando si avvia ArchiCAD, scegliere Apri Progetto, poi Sfoglia per un Progetto Teamwork. Vedere Avviare ArchiCAD. Viene visualizzata la finestra di dialogo Apri Progetto Teamwork. Selezionare un utente Dall'elenco a comparsa in alto a destra, selezionare il proprio nome utente. Aiuto ArchiCAD 16 1991 Collaborazione Se il nome voluto non è nella lista, fare clic su Utente differente, e immettere il nome e la password dell'utente per l'identificazione: Nota: non dimenticare che il nome utente e la password devono essere prima aggiunti al server BIM. Solo a questo punto il client si unisce al progetto Teamwork da ArchiCAD, usando tale combinazione di nome e password. La finestra a comparsa Utente manterrà in memoria le combinazioni utente / password che sono state inserite per accedere ai server BIM da ciascun computer specifico, quindi quando si apre e/o ci si unisce nuovamente a un progetto a partire dallo stesso computer non è necessario reimmettere la propria password. In ogni caso la connessione al server BIM verrà stabilita soltanto dopo avere immesso la corretta combinazione di nome utente e password. Scegli Server BIM Dal menu di selezione Scegli Server BIM, scegliere il Server BIM su cui è situato il progetto voluto. Per restringere l' elenco dei server solo a quelli cui si è autorizzati ad accedere, scegliere Tutti i Server BIM disponibili. Il nome del server voluto può essere presentato come "Negato". Ci possono essere diverse ragioni per questo: • La connessione non è ancora completa. Attendere qualche istante che la connessione al server sia completata, e verificare che il messaggio "Negato" non sia più visibile. • Il nome utente/password non è corretto o non ancora immesso per il server selezionato. Verrà richiesto di " Identificarsi" con la corretta combinazione di nome utente e password. 1992 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Importa progetto Il pulsante Importa nella finestra di dialogo Apri progetto Teamwork consente di importare un file Travel Pack (.twtravel). (Creare un Travel Pack per trasportare un progetto Teamwork e/o delle librerie di progetto da una posizione ad un'altra). Vedere Travel Pack: spostare progetto e librerie locali in un altro computer. Seleziona Progetto La finestra di dialogo Apri Progetto Teamwork elenca i progetti situati sul server selezionato e visualizza la categoria, lo stato e la data di modifica di ciascun progetto. Se l'elenco è molto lungo, è possibile filtrarlo in base ad una categoria di progetto (vedere Proprietà personalizzate). Tenere a mente che la finestra di dialogo elenca soltanto il progetto col quale l'utente è autorizzato a eseguire l'unione, o al quale l'utente è già unito e di cui esistono già dei dati locali sul computer client. (L'elenco può non comprendere tutti i progetti presenti sul server.) • Se si è già eseguita l'unione con un certo progetto compreso nell'elenco, l'icona di tale progetto (una casetta) è accompagnata da un'icona utente. L'icona utente è blu se il progetto è disponibile sul server; l'icona utente è grigia se il progetto non è disponibile sul server. • Se nella propria copia locale di questo progetto sono presenti delle modifiche non inviate, l'icona del progetto è rossa. • Se non ci si è ancora uniti al progetto, l'icona del progetto non è associata ad un'icona utente, e se si seleziona tale progetto nella lista, il comando della finestra di dialogo cambia da "Apri" a "Unisciti." Vedere Entrare o uscire da un Progetto Teamwork. Fare clic su Apri. (Se non si è ancora eseguito l'ingresso nel progetto, il comando cambia da "Apri" a "Unisciti.") Ora è possibile lavorare sul progetto Teamwork aperto. Aiuto ArchiCAD 16 1993 Collaborazione Chiudi Progetto Teamwork Vedere anche Entrare o uscire da un Progetto Teamwork. Usare Archivio > Chiudi per chiudere un Progetto Teamwork. La copia locale del progetto resta intatta. Se sono presenti delle modifiche non salvate, è possibile scegliere di salvarle nella copia locale. Se sono presenti delle modifiche non inviate, è possibile scegliere di inviarle al server BIM. Chiudi Progetto Online Quando si chiude un progetto con modifiche non inviate mentre ci si trova online, il programma propone diverse opzioni: • • Tralascia modifiche: tutte le modifiche non salvate e non inviate vengono eliminate. Le riserve restano intatte. Invia e salva: invia le modifiche al server e salva le modifiche non inviate nella copia locale. Conservare o rilasciare le riserve con Invia e salva Cosa succede alle riserve quando si fa clic su Invia e salva? Per impostazione predefinita, le riserve restano invariate. Quando si apre nuovamente il progetto, i dati che erano stati riservati prima di chiudere il progetto risulteranno ancora riservati. Per cambiare questa impostazione predefinita è possibile reimpostare una preferenza dell'Ambiente di lavoro in Opzioni > Ambiente di Lavoro > Sicurezza ed integrità dei dati. Selezionare qui la casella di controllo Rilascia tutto quando chiudi il progetto Teamwork con Invia modifiche. Questo significa che quando si chiude un progetto Teamwork, tutte le riserve vengono rilasciate. Fare clic sul pulsante freccia alla destra del pulsante Invia e salva per accedere a due ulteriori varianti: • Salva senza inviare: salva le modifiche localmente ma non le invia al server 1994 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione • Invia e Salva e Rilascia Tutto o Salva e Invia senza Rilasciare (Il comando visualizzato - "Senza rilasciare" o "Rilascia tutto" - sarà l'opzione contraria a quella selezionata come predefinita nelle preferenze generali in Opzioni > Ambiente di lavoro > Sicurezza ed integrità dei dati.) Se si prevede di non lavorare al progetto per qualche tempo dopo averlo chiuso, sarà opportuno rilasciare le proprie riserve prima di eseguire la chiusura, in modo che gli altri utenti possano accedere ai dati qualora ne abbiano bisogno. Chiudi un Progetto rispetto a Abbandona un Progetto Quando si termina il lavoro quotidiano, non uscire dal progetto, ma Chiuderlo soltanto. Il giorno seguente non sarà necessario eseguire nuovamente l'unione col progetto (sarà stata già eseguita), e sarà sufficiente l'Apertura. Finché si è all'interno di un progetto Teamwork, è possibile Aprire o Chiudere il progetto tutte le volte che si vuole, senza perdere le proprie riserve né scartare la propria copia locale. Nota: se si modifica l'impostazione predefinita "Chiudi progetto Teamwork" in Opzioni > Ambiente di lavoro > Sicurezza ed integrità dei dati, nel momento in cui si farà clic su Salva e Invia e si chiuderà il Progetto Teamwork le riserve verranno annullate. Vedere Conservare o rilasciare le riserve con Invia e salva. Tuttavia, quando si Lascia il progetto (invece di chiuderlo), si perdono tutte le "riserve" eseguite e si elimina la propria copia locale. Si raccomanda di non lasciare il progetto a meno che non si preveda di non lavorare più su di esso in futuro. Solitamente si uscirà da un progetto Teamwork quando si prende più parte ad esso. Chiudi Progetto Offline Se ci si trova offline quando si chiude il progetto, non è possibile inviare le modifiche al server. Le sole opzioni disponibili sono quelle di scartare le modifiche, o salvarle localmente. Se si sceglie "Tralascia modifiche," le modifiche non salvate si perderanno e non si sincronizzerà la copia locale con il server. Aiuto ArchiCAD 16 1995 Collaborazione Salva Copia Locale Quando ci si unisce ad un progetto Teamwork, sull'hard disc del proprio computer vengono create delle copie locali del progetto e delle sue Librerie server BIM. I dati locali vengono creati anche quando si collega un Disegno da un altro progetto al proprio progetto. I dati del protetto sorgente vengono salvati come dati locali sulla propria macchina, anche se non si è eseguita l'unione a tale progetto. Il comando Salva aggiorna tali dati locali. Il comando Salva non crea un file PLN, e non invia le modifiche al server. I dati locali vengono immagazzinati nella Cartella Dati Locale, che per impostazione predefinita si trova nella cartella d'installazione GRAPHISOFT sull'hard disc. Tutti i dati di tutti i progetti Teamwork, indipendentemente dalle rispettive versioni di ArchiCAD, vengono salvati in questa singola posizione. Per gestire i dati locali (per es. spostarli in una nuova posizione o eliminarli), accedere alla finestra di dialogo Gestore dati locali (Teamwork > Progetto > Gestore dati locali). Vedere Gestire dati Teamwork locali. Il Salvataggio automatico funziona per i progetti Teamwork in modo analogo che per i PLN individuali: esso salva automaticamente il progetto Teamwork nella cartella dei dati locali a intervalli di tempo predefiniti, senza che sia necessario eseguire il comando Salva. Ogni utente imposta le proprie preferenze di Salvataggio automatico localmente in Opzioni > Ambiente di lavoro > Sicurezza ed integrità dei dati. Salva come PLN Se lo si desidera, è possibile salvare il progetto Teamwork come un file PLN. (Usare Archivio > Salva come, e scegliere il formato file PLN); questo nuovo PLN salvato conterrà tutti gli elementi del progetto. Questo file PLN è soltanto un file locale e non può essere inviato al server, ma è possibile condividere nuovamente il file PLN come un progetto Teamwork. Raccomandazione: se si sta lavorando in Teamwork e si teme che si sia verificato un errore nei dati, la prima cosa da fare è salvare il progetto come file PLN. Ricarica Progetto dal Server Questo comando si trova in Teamwork > Progetto > Ricarica il Progetto dal Server. Normalmente non è necessario usare questo comando durante il lavoro quotidiano abituale. Ma se mentre si sta lavorando su un progetto si realizza che è necessario scartare le modifiche eseguite e ricominciare da capo oppure si sospetta che sui dati del progetto in elaborazione si siano verificati errori, è opportuno usare il comando Ricarica il Progetto dal Server. Con tale comando tutte le modifiche non ancora inviate vengono eliminate, e viene caricato l'intero progetto nel suo stato corrente sul server. (Al contrario quando si esegue la normale ricezione delle modifiche del progetto dal server, i propri dati locali , comprese le modifiche non inviate, restano intatti.) 1996 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Invia/Ricevi modifiche I comandi Invia e Ricevi inviano al server BIM e ricevono dal server BIM tutte le modifiche che sono state apportate sul progetto dopo l'ultimo utilizzo dei medesimi comandi Invia e Ricevi. I comandi Invia e Ricevi sono disponibili • dal Menu Teamwork, e • dalla Palette Teamwork Le modifiche dei dati del modello devono essere inviate al server e ricevute dagli altri utenti, per fare in modo che tutti gli utenti dispongano di un progetto aggiornato. La tecnologia DELTA-Server di Teamwork garantisce che solo le modifiche eseguite dopo l'ultima esecuzione del comando Invia e Ricevi saranno inviate sulla rete ed elaborate dal server o dai client; ciò riduce fortemente il traffico di sulla rete e migliora le prestazioni. I comandi Invia/Ricevi comporta l'aggiornamento dei dati del server BIM, ma questi comandi non salvano alcunché localmente sul proprio computer. Vedere anche Salva Copia Locale. Eccezione: se si esegue un comando Invia o Ricevi e poi si chiude il progetto, si verifica automaticamente un salvataggio. Quando si Riceve dal server, le modifiche non inviate nella copia locale non vengono interessate dalla ricezione e restano intatte. Il comando Invia/Ricevi non influenza lo stato di riserva dei dati; lo stato della riserva è sempre aggiornato finché ci si trova online. Quando si lavora offline, la copia del progetto si trova per definizione fuori sincronia con i dati del server Teamwork. Quando si ritorna online, è necessario eseguire il comando Invia e Ricevi per assicurare che i dati locali e quelli sul server siano aggiornati. ArchiCAD impedirà agli utenti di riservarsi qualsiasi elemento o tipo di dati che non sono sincronizzati con i più recenti dati sul server. In tale situazione il programma impone una Ricezione. Allo stesso modo, se necessario per l'esecuzione di un comando il programma richiederà l'invio o la ricezione: per esempio, se si cerca di rilasciare un elemento senza avere prima inviato le proprie modifiche al server, viene visualizzata la richiesta di eseguire il comando "Invia e rilascia." Ricarica Progetto dal Server Questo comando si trova in Teamwork > Progetto > Ricarica il Progetto dal Server. Normalmente non è necessario usare questo comando durante il lavoro quotidiano abituale. Ma se mentre si sta lavorando su un progetto si realizza che è necessario scartare le modifiche eseguite e ricominciare da capo oppure si sospetta che sui dati del progetto in elaborazione si siano verificati errori, è opportuno usare il comando Ricarica il Progetto dal Server. Con tale comando tutte le modifiche non ancora inviate vengono eliminate, e viene caricato l'intero progetto nel suo stato corrente sul server. (Al contrario quando si esegue la normale ricezione delle modifiche del progetto dal server, i propri dati locali , comprese le modifiche non inviate, restano intatti.) Aiuto ArchiCAD 16 1997 Collaborazione Gestire dati Teamwork locali Può darsi che in passato si sia eseguita l'unione a progetti Teamwork che non sono più attivi; in questo caso bisogna eliminare i dati locali non necessari che non fanno che occupare spazio inutile sul computer locale. La funzione del Gestore dati locali (Teamwork > Progetto > Gestore dati locali) fornisce all'utente un feedback per facilitare la gestione dei dati locali dei progetti Teamwork ai quali si è unito. Argomenti in questa sezione: Cosa sono i dati locali? Ottenere un feedback sui dati di libreria/di progetto locali Spostare i dati Teamwork locale su una cartella diversa Spostare i dati locali in un computer diverso Programmazione del promemoria di pulizia dati. Cancella Dati Teamwork locali 1998 Aiuto ArchiCAD 16 Collaborazione Cosa sono i dati locali? Quando ci si unisce ad un progetto Teamwork o si collega un Disegno da un progetto esterno, sul proprio disco rigido vengono create le copie locali di quel progetto e delle sue Librerie server BIM. I dati locali vengono immagazzinati nella Cartella dati locale, che per impostazione predefinita è situata nella cartella "GRAPHISOFT", sotto i dati dell'utente nell'unità disco locale del proprio computer. Tutti i dati di tutti i progetti Teamwork, indipendentemente dalle rispettive versioni di ArchiCAD, vengono salvati in questa singola posizione. Vedere anche Salva Copia Locale. Quando si Lascia un Progetto Teamwork, i dati locali di tale progetto vengono eliminati automaticamente. Il problema dei dati non necessari nasce per i progetti con i quali si rimane uniti. Vedere Entrare o uscire da un Progetto Teamwork. Aiuto ArchiCAD 16 1999 Collaborazione Ottenere un feedback sui dati di libreria/di progetto locali Per vedere lo stato e la quantità di dati Teamwork locali sul proprio computer, andare alla finestra di dialogo Gestore Dati Locali (Teamwork > Progetto > Gestore Dati Locali). In questa finestra di dialogo: • • I "Progetti" sono dati salvati localmente dai propri progetti Teamwork. (I dati di progetto includono la Libreria incorporata, ma non le librerie server BIM). Le "Librerie" sono copie locali delle Librerie server BIM usate in uno o più dei propri progetti Teamwork. Esaminare lo stato e le proprietà dei dati locali Ciascun progetto è elencato con: 2000 Aiuto ArchiCAD 16