1 Maggio 2010 L’Europa in diretta Newsletter d’informazione sulle politiche e i finanziamenti dell’Unione Europea dell’Amministrazione Comunale di Nuoro 9 maggio 2010 – Festa dell’Europa La “Festa dell’Europa”, organizzata dallo Europe Direct del Comune di Nuoro, è arrivata alla quattordicesima edizione, la seconda curata dall’Assessorato alla Programmazione del Comune di Nuoro. Quest’anno la manifestazione ha offerto una “due giorni” di iniziative, incontri e laboratori che hanno avuto come filo conduttore il tema della povertà e dell’esclusione sociale, del clima e dell’energia. L’iniziativa è stata promossa in collaborazione con gli Assessorati Comunali ai Servizi Sociali, Pubblica Istruzione e Ambiente. La manifestazione ha ottenuto il Patrocinio Ufficiale della Presidenza del Consiglio della Regione Autonoma della Sardegna. Si è iniziato domenica 9 maggio in piazza Vittorio Emanuele. Il Centro Europeo d’Informazione Europe Direct, grazie a spazi interattivi e multimediali, ha fornito un’ informazione completa ed accurata sulle priorità della comunicazione delle istituzioni europee (Anno Europeo 2010, Cambiamenti climatici ed energia, Trattato di Lisbona, Life Long Learning). Il Centro di Educazione Ambientale del Comune di Nuoro (CEAS) – creato di recente – ha curato gli spazi di informazione, animazione ed educazione allo sviluppo sostenibile, mentre le numerose associazioni di volontariato aderenti all’iniziativa hanno vivacizzato la giornata e risvegliato le coscienze, mediante l’allestimento degli stands loro assegnati, con temi riguardanti la solidarietà. L’Assessorato ai Servizi Sociali ha allestito e animato gli stands informativi della Scuola delle Competenze e del Centro Diurno per Anziani. L’associazione “Foglivolanti” durante la mattina ha organizzato, per i più piccoli, , un laboratorio creativo sul tema dell’Europa e della “diversità fra i popoli”. I bambini sono stati protagonisti assoluti: Newsletter d’informazione – Maggio 2010 – a cura dello Europe Direct - Comune di Nuoro – Settore Programmazione 2 disegnare il loro ritratto - e quello di quattro loro amici e poi incollarli in un cartoncino blu a cui applicare delle stelle in modo tale da riprodurre lo stemma dell’U.E. – è stato il primo approccio per renderli componente essenziale della Festa. A partire dalle 17.00 si sono tenute le celebrazioni ufficiali del 9 maggio alla presenza delle Autorità con la diffusione dell’inno europeo, anche colonna sonora della parata dei bambini, vestiti con la maglietta dell’Europa e sventolanti le bandiere dei diversi Stati dell’Unione che, nel primo pomeriggio, erano in mano a 27 ciclisti. Il corteo, ordinato e composto nonostante una coreografia improvvisata, ha permesso ai bimbi – alcuni anche molto piccoli – di essere investiti di un originale compito e di sentirsi parte integrante ed attiva della manifestazione. Successivamente si è proceduto al taglio ed alla distribuzione delle torte artigianali (delle pasticcerie di Nuoro e dintorni) decorate magistralmente rispettando le tematiche di questa edizione della “Festa dell’Europa”. L’arte dolciaria è stata messa, così, a servizio di un’importante manifestazione ed è stata ulteriore tramite per la divulgazione di problematiche, quali la povertà e la disparità sociale. La piazza è stata animata per tutta la giornata da artisti di strada, uno spettacolo in stile circense ha coinvolto grandi e bambini e la partecipazione di alcune band musicali giovanili hanno concluso la giornata. I colori dell’Europa sono stati protagonisti anche dell’allestimento che ha interessato la fontana presente nella Piazza Vittorio Emanuele: il colore blu per l’acqua e il giallo delle stelle marine hanno fatto da habitat scenografico ai pesciolini rossi. La novità di quest’anno è stato il coinvolgimento diretto con le scuole cittadine, Elementari e Medie. Gli organizzatori dell’Europe Direct, per la giornata del 10 maggio, hanno promosso due iniziative: “Adotta uno Stato” – concorso per il miglior allestimento stand sugli Stati dell’Unione Europea – e “Conosci l’Europa”, sfida con giochi e quiz tra i ragazzi delle scuole su diversi temi inerenti gli stati dell’Unione. L’allestimento degli stands per il progetto “Adotta uno Stato” ha richiesto profondo impegno e ricerca da parte delle scuole: la ricchezza di idee, l’originalità dei soggetti scelti ad emblema di ciascun Stato, la preparazione di relative pietanze tipiche (anche grazie all’aiuto delle famiglie) ha fatto sì che la piazza si trasformasse in un’Europa in miniatura. Newsletter d’informazione – Maggio 2010 – a cura dello Europe Direct - Comune di Nuoro – Settore Programmazione 3 UNIONE EUROPEA Speciale Festa dell’Europa 2010 L’ iniziativa “Conosci l’Europa?”, di carattere ludico-didattico, ha comportato –parimenticompetenza e preparazione da parte dei partecipanti. Le scuole si son sempre sfidate in una gara equa: le classi Elementari tra di loro, così come quelle delle Medie. Gli argomenti della prova sono stati i più svariati: dalla conoscenza delle bandiere degli Stati dell’Unione alla strategia di Lisbona ad esercizi di traduzione nelle lingue dell’Unione: inglese, francese e spagnolo. Il gioco finale è consistito nel comporre un maxi puzzle dell’Europa che ha palesato l’abilità dei bambini confermando, altresì, lo spirito di una sana e allegra competizione a cui ha preso parte calorosamente tutto il pubblico. I ragazzi si sono anche cimentati in rappresentazioni canore, teatrali, musicali, poetiche e coreografiche riproducenti tradizioni e costumi dei Paesi adottati. La viva gara, l’attivismo di alunni ed insegnanti, l’incitamento del pubblico hanno dimostrato quanto il gioco ed il divertimento siano fondamentali mezzi per la diffusione di rilevanti questioni. E, in una piazza gremita da circa 1200 persone, si è assistito poi alla Premiazione. La partecipazione gioiosa, animata e colorata di entrambe le giornate ha fatto da cornice ad un’ulteriore iniziativa: “In parole Povere”, in occasione dell’anno europeo alla lotta alla povertà ed all’esclusione sociale. Per sensibilizzare tutti, ma in particolare i più piccoli, sul valore della solidarietà quale strumento di lotta alla povertà ed all’esclusione sociale, la cittadinanza era invitata ad apporre su una cartolina (fornita dall’Europe Direct Nuoro) un proprio pensiero inerente il tema in oggetto ed ipotizzandone il destinatario. Tutte le cartoline sono state depositate in una teca e le frasi più pregnanti verranno pubblicate sul sito dell’Europe Direct Nuoro. Contribuisci anche tu alla campagna di sensibilizzazione per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale. Richiedi la cartolina all’Europe Direct Nuoro, scrivi il tuo messaggio ed inviala a chi vuoi!! Newsletter d’informazione – Maggio 2010 – a cura dello Europe Direct - Comune di Nuoro – Settore Programmazione 4 UNIONE EUROPEA Attualità La Commissione Europea propone una tassa bancaria per coprire le spese di liquidazione delle banche fallite Il 26 Maggio la Commissione Europea ha adottato la comunicazione sui fondi per la risoluzione delle insolvenze bancarie che propone una tassa bancaria per coprire le spese di liquidazione delle banche fallite (COM(2010) 254). La proposta rappresenta la prima iniziativa concreta per definire una strategia comune in materia di tasse bancarie, uno strumento utilizzato sempre di più dai governi europei a seguito della crisi finanziaria. La mancanza di una normativa europea potrebbe infatti creare squilibri competitivi tra i mercati bancari nazionali e ostacolare la cooperazione transfrontaliera in caso di ulteriore crisi. Il piano prevede che i governi utilizzino i proventi delle tasse bancarie per istituire fondi gestiti con norme comuni. Tali fondi verrebbero impiegati per far fronte in modo ordinato alle insolvenze bancarie. Queste risorse servirebbero inoltre a coprire i costi per spese legali, operazioni temporanee, acquisto e gestione degli attivi inesigibili, ecc. I fondi per le misure di risoluzione delle insolvenze bancarie sono una fonte di liquidità di pronto impiego che consente di contenere le crisi ed evitare le vendite precipitose degli attivi. I meccanismi di finanziamento dei fondi dovrebbero essere concepiti in maniera tale da realizzare due obiettivi:1) ottenere le risorse necessarie tenendo conto delle modalità del loro impiego (vale a dire la probabilità e il costo della risoluzione del fallimento); 2) incoraggiare un comportamento appropriato, riducendo il rischio di risoluzione Diversi paesi, tra cui Germania e Svezia, hanno introdotto tasse bancarie o stanno valutando l'ipotesi di farlo. Manca tuttavia ancora un consenso sull'entità della tassa e sull'impiego dei fondi. Alcuni paesi vorrebbero utilizzarli per scongiurare future crisi bancarie o per recuperare le perdite subite con la crisi attuale. Altri invece puntano su questo strumento per ridurre il loro disavanzi. Michel Barnier, commissario europeo per il mercato interno, ha dichiarato che i fondi non sarebbero una polizza assicurativa per le banche in difficoltà. L'obiettivo è piuttosto quello di evitare i salvataggi a spese del contribuente, riducendo l'impatto che il fallimento di una banca può avere sul resto del comparto. "Io credo nel principio "chi inquina paga" e quindi dobbiamo costruire un sistema che garantisca che in futuro sia il settore finanziario a pagare il costo delle crisi bancarie", ha dichiarato Barnier. Durante la crisi finanziaria i governi d'Europa e del resto del mondo hanno speso ingenti somme per salvare le banche e sostenere l'economia nazionale. Per il momento la tassa sarebbe limitata alle banche. Non si applicherebbe, ad esempio, ai fondi d'investimento o alle compagnie assicurative. I contributi bancari potrebbero basarsi su parametri quali gli attivi e passivi o gli utili: il metodo specifico deve ancora essere deciso. Lo stesso vale per le dimensioni dei fondi, che il FMI collocherebbe tra il 2 e il 4% del PIL. La proposta integra il piano dell'UE per la gestione delle future crisi finanziarie, che impone più vigilanza, un migliore governo societario e norme più rigorose. L'UE potrebbe presentare la propria proposta al Gruppo dei 20 come strategia globale per le banche in crisi. I leader dell'UE dovrebbero discuterla a giugno in vista del vertice G20 che si terrà a Toronto alla fine del mese. Per consultare la comunicazione della Commissione Europea http://ec.europa.eu/internal_market/bank/docs/crisis-management/funds/com2010_254_fr.pdf Newsletter d’informazione – Maggio 2010 – a cura dello Europe Direct - Comune di Nuoro – Settore Programmazione 5 UNIONE EUROPEA News La Commissione lancia una campagna d'informazione sul marchio CE La Commissione ha lanciato una campagna d'informazione sul marchio CE, il logo creato per agevolare la libera circolazione dei prodotti e tutelare i consumatori. La presenza del marchio "CE" su un prodotto fabbricato in Europa o altrove (oppure sul suo imballaggio) ne certifica la conformità alla normativa dell'Unione europea in materia di sicurezza, salute e tutela dell'ambiente. Il marchio esiste già da oltre quindici anni, ma la maggior parte delle persone ignora che significa "conformità europea", mentre sono in molti a pensare che indichi l'origine europea di un prodotto. La campagna d'informazione varata dalla Commissione europea si rivolge anche alle imprese. Infatti, oltre che per rafforzare la sicurezza dei consumatori, il marchio serve per agevolare la libera circolazione delle merci nel mercato unico europeo. Garanzia di qualità, il marchio CE è un passaporto che permette ai prodotti di circolare liberamente nello Spazio economico europeo (tutti i paesi dell'UE, più l'Islanda, il Liechtenstein e la Norvegia). Non servono altre formalità per importare un bene nell'UE o per esportarlo in un altro Stato membro. Questa procedura riduce le formalità amministrative e i costi e al tempo stesso consente di mantenere un elevato livello di sicurezza. Apponendo il simbolo CE sul prodotto, il fabbricante, l'importatore e il distributore ne garantiscono la totale conformità alla legislazione europea vigente. Il logo è obbligatorio per la commercializzazione nell'UE di alcuni prodotti come computer, giocattoli, apparecchi elettrici, elettrodomestici e attrezzature mediche, che insieme rappresentano oltre il 30% della produzione industriale. Consultazione pubblica sul futuro delle industrie creative e culturali La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica on line su come mettere a frutto il potenziale delle industrie creative e culturali dell’Europa che contribuiscono alla competitività e alla coesione sociale delle nostre città e regioni. La consultazione è legata ad un nuovo Libro verde in cui si sottolinea la necessità di migliorare l’accesso ai finanziamenti, soprattutto per le piccole imprese, quale strumento per consentire al settore di progredire e contribuire ad una crescita sostenibile e inclusiva. La consultazione pubblica incoraggerà gli interessati a riflettere su quesiti relativi agli strumenti mediante i quali agevolare l’accesso ai finanziamenti per le piccole imprese e le microimprese il cui unico capitale è costituito dalla loro creatività, al modo in cui l’UE può assicurare il giusto mix di creatività e di capacità manageriali in questi settori e a come incoraggiare l’innovazione e la sperimentazione, compreso un più ampio uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Rafforzare la governance economica nell’UE La Commissione europea ha pubblicato una comunicazione nella quale, al fine di rafforzare la governance economica dell’Ue e quindi il funzionamento del Patto di stabilità ed estendere la sorveglianza agli squilibri macroeconomici, propone di allineare la pianificazione delle politiche nazionali di bilancio istituendo un “semestre europeo” durante il quale gli Stati membri coordinerebbero le loro politiche economiche già nella fase in cui preparano i bilanci pubblici e i programmi nazionali di riforma. La Commissione ritiene inoltre prioritario rendere pienamente operativo il meccanismo europeo di stabilizzazione deciso dal Consiglio “Economia e finanza” (ECOFIN) del 9 maggio e intende, nel medio-lungo termine, proporre l’istituzione di un meccanismo permanente per la soluzione delle crisi. All'istruzione spetta un ruolo chiave nella lotta contro la povertà e l'esclusione sociale L'istruzione inclusiva è fondamentale per combattere l'esclusione sociale. Fungendo da catalizzatore per impegni più ambiziosi in questo settore essa dovrebbe coinvolgere il più ampio ventaglio possibile di istituzioni e di parti sociali interessate. Questa è in breve la tesi presentata nel parere del Comitato economico e sociale europeo (CESE) adottato alla sessione plenaria del 28 aprile 2010. Nell'Anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale, e con la convinzione che il CESE possa aiutare concretamente le istituzioni dell'UE a dare risposte appropriate alle attese dei cittadini europei, il parere sul tema Istruzione e formazione tendenti all'inclusione: uno strumento di lotta contro la povertà e l'esclusione sociale, di cui è relatrice María Candelas Sánchez Miguel (Lavoratori, Spagna), si interroga su come l'istruzione e la formazione possano aiutare a formare dei cittadini liberi, dotati di spirito critico, autonomi e capaci di contribuire allo sviluppo della società in cui vivono. L'istruzione e la formazione sono strumenti efficaci per promuovere l'uguaglianza e l'inclusione sociale e si rivelano utili per combattere la povertà e l'esclusione. Newsletter d’informazione – Maggio 2010 – a cura dello Europe Direct - Comune di Nuoro – Settore Programmazione 6 UNIONE EUROPEA Tema ESPON Bandi Descrizione Scadenza Invito a presentare proposte — ESPON 2010 28 giugno Sono stati pubblicati tre nuovi inviti a presentare proposte relativi al programma ESPON 2010 2013 (European Spatial Planning Observation Network, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) nell’ambito dell’Obiettivo 3 - Cooperazione Territoriale europea dei Fondi strutturali. PRIORITÀ 1 - PROGETTI DI RICERCA APPLICATA - Tema 1. Mari europei nello sviluppo territoriale. PRIORITÀ 2 - ANALISI MIRATE - Tema 1. EITA – ESPON and TIA – Valutazioni di impatto territoriale - Tema 2. ULYSSES – Utilizzo dei risultati applicati da ESPON come parametri per la pianificazione e lo sviluppo territoriale Transfrontaliero - Tema 3. RISE Identificazione e scambio delle migliori pratiche nello sviluppo strategie regionali integrate in Europa - Tema 5. TPM - Monitoraggio delle prestazioni territoriali - Tema 7.SEMIGRA - Migrazione selettiva e rapporto sbilanciato tra i sessi nelle regioni rurali Tema 8. SMART-IST - Istituzioni intelligenti per gli sviluppi territoriali. PRIORITÀ 4 - ATTIVITÀ DI RETE TRANSNAZIONALI DELLA RETE DEI CONTACT POINT ESPON http://www.espon.eu/main/Menu_HowToApply/Menu_Calls/Menu_OpenCalls/Call3May2010/ Cooperazione territoriale Erasmus Concorsi Sport Invito a presentare proposte — West Bank e Striscia di Gaza - Cultural Activities programme 2010 Il programma intende rafforzare la cooperazione regionale e l’integrazione sud-sud attraverso la promozione del dialogo e lo scambio fra culture. Possono candidarsi a presentare proposte di progetto ONG o organizzazioni private senza scopo di lucro con nazionalità di uno Stato UE o ENPI-SUD. Il proponente può presentare la proposta progettuale da solo o in partnership con altri soggetti; se il proponente non ha sede nel territorio palestinese, deve agire su mandato di un organismo locale. Invito a presentare proposte — DG ENTR N. ENT/ERA/10/411 - Erasmus per giovani imprenditori Permettere ai giovani imprenditori dell’UE (o potenziali imprenditori) di trascorrere un periodo all'estero presso aziende di imprenditori esperti (HE), allo scopo di fare esperienza su campo e migliorare le possibilità di successo e delle loro aziende. http://ec.europa.eu/enterprise/newsroom/cf/itemlongdetail.cfm?lang=it&item_id=4258 Concorso per giornalisti sulla povertà in Europa All'insegna dell'Anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale – 2010, la Commissione europea ha indetto un concorso per giornalisti che preparino dei servizi sulle tematiche dell'Anno europeo. Sono ammessi a partecipare gli articoli e i servizi audiovisivi pubblicati o trasmessi da un mezzo di informazione nei 27 Stati membri dell'UE, in Islanda o in Norvegia tra il 1° ottobre 2009 e il 31 agosto 2010. Vai al sito http://europa.eu/. Invito a presentare progetti 2010 sullo Sport La Commissione europea ha lanciato il 2° invito a presentare proposte per progetti transnazionali per preparare il terreno per un futuro programma di sport dell’UE, così come previsto dal Trattato di Lisbona entrato in vigore il 1° dicembre 2009. L’invito interessa tre settori specifici: la lotta contro il doping; promuovere l’inclusione sociale attraverso lo sport; promuovere il volontariato nello sport. La Commissione prevede di finanziare fino a 5 progetti nei settori dell’inclusione sociale e del doping e fino a tre progetti nel settore del volontariato. Maggiori informazioni sul sito: http://ec.europa.eu/sport/preparatory_actions/doc866_en.htm 24 giugno 2010 28 giugno 2010 31 agosto 2010 31 agosto 2010 La Commissione Europea promuove un dibattito informato sull’impatto di un aumento al 30% - subordinato ad opportune condizioni - dell’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra dell’UE. La Commissione europea ha presentato di recente un’analisi dei costi, dei benefici e delle possibili opzioni per portare dal 20% al 30% l’obiettivo di ridurre, a determinate condizioni, le emissioni di gas a effetto serra dell’UE rispetto ai livelli del 1990 entro il 2020. Attualmente non sussistono, però, le necessarie condizioni. Connie Hedegaard, commissaria incaricata dell’Azione per il clima, si è così espressa: “Innalzare dal 20% al 30% il nostro obiettivo di riduzione per il 2020 è una decisione politica che i responsabili dell’UE dovranno prendere al momento giusto e nelle condizioni opportune. È ovvio che nell’immediato la priorità politica è rappresentata dalla gestione della crisi dell’euro. Tuttavia, in vista della ripresa, la Commissione ha già fornito il proprio contributo per un dibattito basato su dati concreti. Anche se i tempi non sono ancora maturi per una decisione, mi auguro che l’analisi della Commissione contribuirà ad ispirare il dibattito negli Stati membri sulla via da seguire”. Newsletter d’informazione – Maggio 2010 – a cura dello Europe Direct - Comune di Nuoro – Settore Programmazione 7 UNIONE EUROPEA Al servizio dei cittadini La rete EURES ha lo scopo di fornire servizi ai lavoratori e ai datori di lavoro nonché a tutti i cittadini che desiderano avvalersi del principio della libera circolazione delle persone. I servizi prestati sono di tre tipi: informazione, consulenza domanda/offerta). e assunzione/collocamento (incontro EURES rappresenta molto di più di un semplice portale della mobilità professionale. EURES dispone di un rete di più di 700 consulenti EURES che ogni giorno sono in contatto con persone alla ricerca di un impiego e datori di lavori in tutta Europa. EURES ha un ruolo particolarmente importante da svolgere nelle regioni europee transfrontaliere, rispondendo alle esigenze di informazione e aiutando a risolvere tutti i problemi legati al pendolarismo transfrontaliero che possono toccare lavoratori e datori di lavoro. Istituita nel 1993, EURES è una rete di cooperazione che collega la Commissione europea e i servizi pubblici per l'impiego dei paesi appartenenti allo Spazio economico europeo (i paesi dell’UE più la Norvegia, Islanda e Lichtenstein), la Svizzera e altre organizzazioni partner. Le risorse congiunte dei membri EURES e delle organizzazioni partner fornisce una base solida che permette alla rete EURES di offrire servizi di qualità elevata a lavoratori e datori di lavoro. Per accedere alla rete: http://ec.europa.eu/eures Ordina una pubblicazione dell’Unione Europea. L'UE produce una vasta gamma di pubblicazioni per diverse categorie di pubblico (esperti e non). Sono inoltre disponibili opuscoli e cartine per i più giovani e per le scuole. Acquista on-line direttamente le pubblicazioni delle istituzioni, delle agenzie e degli altri organi dell'UE sul sito http://bookshop.europa.eu. Centinaia di pubblicazioni, brochure e poster sono scaricabili gratuitamente e potranno essere spediti direttamente a casa tua con una semplice registrazione sul sito EUbookshop. In questo numero segnaliamo fra le novità pubblicate: Il Parlamento europeo Come imparare le lingue Segnali ambientali 2010 Newsletter d’informazione – Maggio 2010 – a cura dello Europe Direct - Comune di Nuoro – Settore Programmazione 8 UNIONE EUROPEA Speciale Istruzione e Formazione Sospesa la partecipazione della ex Repubblica iugoslava di Macedonia e Malta a LLP Una nota della Commissione sospende le azioni fin qui previste per la partecipazione della Former Yugoslav Republic of Macedonia (FYROM)e della Reppubblica di Malta a LLP e a Youth in Action. La direzione nazionale di LLP informa che, a seguito di una misura precauzionale adottata dalla Commissione europea, sono sospese le misure preparatorie al Lifelong Learning Programme per la ex Repubblica iugoslava di Macedonia e le azioni del Lifelong Learning Programme e di Youth in action per Malta. http://www.programmallp.it/box_contenuto.php?id_cnt=1194&id_from=1&pag=1 Bando di concorso 2010 L'Europa cambia la scuola Il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca ha lanciato il bando di concorso 2010 “L’Europa cambia la scuola”. Si chiede agli Istituti scolastici impegnati in attività di cooperazione europea di raccontare con un minimo di 300 parole e un massimo di 1000 il percorso realizzato, mettendo in risalto il valore aggiunto che l’esperienza di cooperazione ha apportato agli obiettivi formativi, espressi dal Piano dell'offerta formativa, alla sua organizzazione didattica e gestionale, ai suoi processi di apprendimento‐insegnamento e al clima stesso dell’Istituto. http://archivio.pubblica.istruzione.it/buongiorno_europa/label2010.shtml Erasmus per giovani imprenditori E' stata lanciata l'edizione 2010 del progetto "Erasmus per giovani imprenditori", che prevede uno scambio di esperienze, formazione professionale e creazione di reti per giovani imprenditori dell’Unione europea che potranno trascorrere un periodo presso imprenditori più esperti di altri Stati membri. L’obiettivo generale è contribuire a migliorare lo spirito imprenditoriale, l’internazionalizzazione e la competitività di micro, piccole e medie imprese di recente creazione e di potenziali nuovi imprenditori nell’UE. Termine ultimo per la presentazione delle domande 28 giugno 2010. Per maggiori informazioni http://www.erasmus‐entrepreneurs.eu/page.php?cid=02 Lifelong Learning Programme Giovani e Cittadini Europei "A scuola d'Europa" La nuova pubblicazione "A scuola d'Europa ‐ Agenda per gli insegnanti" realizzata dal Dipartimento Politiche Comunitarie ed indirizzata ad alunni ed insegnanti si prefigge il compito di fornire le nozioni di base sulla storia e sull’operato in materia di integrazione europea. Rendere i ragazzi consapevoli della realtà europea con cui dovranno sempre più confrontarsi nei prossimi anni: è questo lo scopo del libro. Questa pubblicazione intende consentire ai ragazzi di capire la portata dei cambiamenti di cui è foriero il cammino dell'Europa. Il libro è diviso in cinque lezioni con test per approfondire i diversi argomenti: L'Europa della pace e dei diritti, Come funziona l'Unione Europea, L'Europa della condivisione, L’Unione Europea e il resto del mondo, L’Italia e l’Unione Europea. Il libro contiene anche un Cd‐Rom che include dei giochi interattivi e le lezioni in formato video. Per scaricare l’Agenda: http://www.politichecomunitarie.it/comunicazione/17226/a‐scuola‐deuropa‐ agenda‐per‐gli‐insegnanti Libro Verde - Le industrie culturali e creative, un potenziale da sfruttare Cultura e multilinguismo È stata avviata la consultazione pubblica relativa al Libro Verde sulla cultura. L'obiettivo è di raccogliere pareri su varie questioni: le industrie culturali e creative in Europa, la necessità di aprire uno spazio comune europeo per la cultura. Possono partecipare alla consultazione pubblica singoli cittadini, organizzazioni, autorità pubbliche inviando il prorpio contributo entro il 30 luglio 2010 http://ec.europa.eu/culture/our‐policy‐development/doc2577_en.htmI Newsletter d’informazione – Maggio 2010 – a cura dello Europe Direct - Comune di Nuoro – Settore Programmazione 9 ITALIA Attualità Al via la Direttiva sullo Small Business Act Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, a seguito dell’approvazione in via definitiva nel Consiglio dei Ministri del 30 aprile scorso, ha firmato la Direttiva sullo Small Business Act (SBA), che introduce significative misure innovative per accrescere la competitività delle piccole e medie imprese italiane. Con la definitiva approvazione della Direttiva, che interesserà circa 6 milioni di imprese, società, cooperative e ditte individuali (il 99,8% delle imprese registrate presso le Camere di Commercio), con oltre 9 milioni di occupati, l’Italia è tra i primi paesi in Europa ad attuare la Comunicazione della Commissione U.E “Pensare anzitutto in piccolo”. Nella Direttiva SBA viene attribuito particolare rilievo: • alla normativa del “Contratto di rete” previsto dalle Legge 33/2009 e dalla Legge 99/2009 (Legge Sviluppo), che inizia a diffondersi tra le imprese che intendono aggregarsi e cooperare per meglio competere sui mercati internazionali; • alla semplificazione dei rapporti tra la PA e le imprese con l'entrata in vigore dal 1 aprile 2010, dopo alcuni mesi di sperimentazione, della Comunicazione Unica per l’iscrizione alle Camere di commercio e per la gestione del flusso documentale verso INPS ed INAIL; • al prossimo avvio dell’operatività degli Sportelli Unici (SUAP) e delle nuove Agenzie per le imprese; • all'individuazione di nuovi strumenti per facilitare l’accesso al credito delle imprese, attraverso: 1) il rafforzamento del Fondo di Garanzia (1,6 miliardi di euro), aperto recentemente anche alle imprese artigiane, di trasporto ed alle cooperative (e di cui hanno ad oggi beneficiato oltre 30mila imprese); 2) una facilitazione della relazione tra il sistema delle imprese ed i fondi di investimento privati per facilitare l’irrobustimento finanziario delle PMI; • ai programmi di sostegno all’innovazione e all’internazionalizzazione. Non meno importante, lo SBA prevede, già a partire da quest’anno, che venga annualmente presentato al Parlamento un disegno di legge per le PMI che verrà inserito nel contesto della manovra annuale di bilancio (DPEF, legge finanziaria e legge di bilancio) con l’obiettivo di mirare specifiche iniziative a sostegno di questo segmento di imprese caratterizzante l’economia del nostro Paese. I beneficiari fondi UE online Dal 7 maggio sul sito del Ministero delle politiche comunitarie è possibile accedere a tutti gli elenchi dei beneficiari dei fondi europei (FESR e FSE) aggiornati periodicamente dalle Autorità di gestione. Ogni elenco contiene il nome del beneficiario, la denominazione delle operazioni e l'importo del finanziamento ottenuto. La pubblicazione dei beneficiari risponde ad un obbligo di trasparenza e informazione stabilito dal Regolamento CE n.1828/2006 che disciplina l'attuazione dei fondi europei (FESR – FSE) per il periodo 2007-2013. Info: http://www.politichecomunitarie.it/comunicazione/ 17237/fondi-ue-tutti-i-beneficiari-online Bando Educazione dei Giovani 2010 È stato pubblicato dalla Fondazione per il Sud, un Bando rivolto alle organizzazioni del volontariato e del terzo settore per azioni di contrasto alla dispersione scolastica. In particolare, le aree individuate per la realizzazione degli interventi sono sei grandi comuni del Sud (Bari, Cagliari, Catania, Napoli, Palermo, Reggio Calabria) e le province di Caserta, Crotone, Matera, Nuoro, Siracusa e Taranto in cui si rileva un elevato tasso di abbandono scolastico. Le risorse economiche per realizzare i progetti sociali sono pari a 5 milioni di euro a copertura delle spese strutturali e strumentali (ristrutturazioni, attrezzature, materiale scolastico, arredi e mezzi ausiliari) previste nei progetti che verranno finanziati. Il Bando scade il 10 settembre 2010. Info:http://www.fondazioneperilsud.it/leattivita/bandi-e-iniziative.php Newsletter d’informazione – Maggio 2010 – a cura dello Europe Direct - Comune di Nuoro – Settore Programmazione 10 ITALIA News Oltre un miliardo di euro di fondi PSR a rischio in agricoltura Il occasione della pubblicazione del bollettino trimestrale del Ministero delle politiche agricole, il Ministro Galan ha lanciato un appello alle Regioni affinché utilizzino al più presto i fondi messi a disposizione dai Piani di Sviluppo Rurale. La rilevazione trimestrale sulla spesa sostenuta dalle Regioni al 31 marzo 2010 mostra, infatti, per i 21 Programmi di sviluppo rurale 2007-2013 e per la Rete rurale nazionale 2007-2013, un avanzamento complessivo pari al 19,32 % dell'attribuzione FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale). Ammonta a circa 615,02 milioni di euro (a livello aggregato) l'assegnazione 2007-2008 che ancora deve essere spesa, al fine di evitare il disimpegno automatico dei corrispondenti fondi comunitari entro il 31 dicembre 2010. Soltanto alcune Regioni (Bolzano, Friuli Venezia Giulia, Trento, Marche, Umbria e Valle D'Aosta) hanno già completato le annualità di spesa 2007-2008. Sono le Regioni meridionali ad evidenziare i maggiori ritardi. Le Regioni Puglia (131,82 milioni di euro da dichiarare entro il 2010), Campania (100,97 milioni di euro ), Sicilia (95,81 milioni di euro) e Basilicata (84,47 milioni di euro) ad oggi rischierebbero di perdere queste risorse preziose. Anche il Lazio ha un'esecuzione finanziaria inferiore alla media nazionale. Tra l'altro, il basso livello di spesa delle suddette Regioni è da considerare ancora più critico se messo in relazione alla dotazione media finanziaria dei vari programmi. “In una situazione di crisi come quella che stiamo attraversando, è necessario – ha concluso Galan - dare risposte concrete alle numerose richieste presentate dagli imprenditori agricoli che desiderano investire per rilanciare la competitività delle proprie aziende.” Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito www.reterurale.it La Commissione Europea approva il progetto “Banda larga nelle aree rurali”. Il progetto è finalizzato alla realizzazione di infrastrutture in fibra ottica nelle aree rurali più marginali del Paese, dove la scarsa densità della popolazione e gli alti costi renderebbero praticamente impossibile l'esecuzione delle infrastrutture necessarie per garantire alla popolazione residente l'accesso ad Internet veloce, in quanto economicamente poco vantaggioso per gli operatori privati. Nelle aree non raggiungibili con le infrastrutture terrestri, è previsto anche il contributo per l'acquisto degli apparati necessari per collegamento ad internet via satellite. Il progetto, inserito nel Piano strategico nazionale con uno stanziamento di circa 150 milioni di euro e valido fino al 31 dicembre 2015, sarà attivato dalle Regioni attraverso i Programmi di sviluppo rurale e coinvolgerà circa 2.000 Comuni fortemente rurali. Per consultare la tabella delle risorse da allocare nei PSR visita http://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3208 Il Programma di Apprendimento Permanente: contributo all’inclusione sociale 8 giugno 2010 - Le Agenzie LLP ISFOL ed ANSAS/INDIRE, in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle 8 giugno 2010 - Le Agenzie LLP ISFOL ed ANSAS/INDIRE, in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca organizzano al Royal Continental Hotel di Napoli la Conferenza “Il Programma di Apprendimento Permanente: contributo dell’educazione e della formazione professionale all’inclusione sociale”. In coerenza con gli obiettivi dell'anno europeo per lotta alla povertà e all'esclusione sociale, la Conferenza si pone lo scopo di evidenziare l’apporto del Programma LLP alla promozione dell'inclusione sociale, che ha come stretta conseguenza la diminuzione del numero di soggetti che si trovano in situazione di povertà. Il contributo fornito dal Programma verrà presentato a partire dalla valorizzazione dei migliori progetti rilevanti rispetto al tema approvati in Comenius, Erasmus, Grundtvig, Leonardo da Vinci ed anche in altri Programmi precedenti. http://www.programmallp.it/box_contenuto.php?id_cnt=1178&id_from=66&pag=1 Newsletter d’informazione – Maggio 2010 – a cura dello Europe Direct - Comune di Nuoro – Settore Programmazione 11 SARDEGNA EUROPA News Sardegna, Commissione UE: contro la crisi maggiori risorse su occupazione Il Commissario per le Politiche regionali risponde all’interrogazione di Rita Borsellino sulle misure anticrisi adottate nell’Isola e sullo stato di attuazione del principio di insularità. BRUXELLES - Il governo nazionale e la giunta regionale, contro la grave crisi industriale della Sardegna, hanno la “possibilità di versare percentuali di co-finanziamento più elevate nell'ambito dell’obiettivo della competitività e dell'occupazione”. Nel frattempo, “la Commissione seguirà da vicino l'attuazione” delle misure concordate tra Europa e Regione per “stimolare la conversione” dei settori produttivi in difficoltà. E’ quanto ha affermato il commissario per le Politiche regionali dell’Ue, Johannes Hahn, rispondendo a un’interrogazione dell’eurodeputata Rita Borsellino sulla crisi industriale della Sardegna. “Secondo i funzionari dell'Isola – scrive Hahn - tutti i potenziali protagonisti saranno inclusi nel processo (delle politiche anticrisi, ndr), dai lavoratori e dai rappresentanti delle imprese agli enti pubblici”. Il commissario ha anche parlato dello stato di attuazione del principio di insularità, previsto dal Trattato di Lisbona ma finora non applicato. Rita Borsellino sostiene che se venisse riconosciuto tale principio, sarebbe possibile sostenere e rilanciare le imprese della Sardegna con ulteriori risorse. Ma, come ha suggerito la stessa Commissione, lo Stato e la Regione sarda hanno già ora la possibilità di destinare una quota maggiore di fondi europei per competitività e occupazione. Programma Master and Back 2009. Proroga termini presentazione domande congiunte di finanziamento per i percorsi di rientro e per i tirocini di orientamento. L'Agenzia regionale per il lavoro ha reso noto che, in considerazione dell’elevato numero di istanze pervenute, anche relativamente alle difficoltà riscontrate per l’ottenimento del visto nel caso di tirocini da svolgersi in paesi extracomunitari, il termine ultimo per l’avvio dei percorsi è prorogato al 30 giugno 2010. Si precisa che tale proroga è valida solo per coloro che abbiano presentato domanda di partecipazione entro il 21 dicembre 2009. Anche per i Percorsi di Rientro Master and Back 2009 l’Agenzia regionale per il lavoro ha disposto l’integrazione vetrine e proroga termine per la presentazione delle domande congiunte al 30 giugno 2010. Università: oltre 12 milioni di euro per laboratori di informatica e sviluppo urbano L'Assessorato regionale della Pubblica Istruzione ha promosso per le Università di Cagliari e Sassari un bando per la presentazione di progetti relativi alla Società dell'informazione e allo Sviluppo urbano. L’iniziativa è promossa nell'ambito di due differenti linee di attività del POFESR 2007/2013, appartenenti all'Asse I "Società dell'informazione" e all'Asse V "Sviluppo urbano". Gli interventi riguardano il supporto al miglioramento della qualità della didattica degli atenei sardi attraverso il potenziamento e l'allestimento di laboratori e dotazioni ICT, con particolare riguardo alle Facoltà tecnicoscientifiche, che garantiscano agli studenti l'utilizzo di nuove tecnologie e servizi aggiuntivi avanzati e la realizzazione di laboratori altamente specializzati per consentire un uso corretto di materiali tradizionali, sia negli interventi di recupero e di ristrutturazione del patrimonio architettonico dei centri urbani e non urbani, sia in nuovi interventi. Gli atenei dovranno presentare i progetti entro le ore 13 del prossimo 9 giugno 2010. Newsletter d’informazione – Maggio 2010 – a cura dello Europe Direct - Comune di Nuoro – Settore Programmazione 12 SARDEGNA - EUROPA Bandi e Concorsi Tema Descrizione Politiche P.O.R. FSE 2007-2013 - Obiettivo competitività regionale e Occupazione - Asse I Adattabilità - Obiettivo operativo b.1. Linea di attività b.1.3 - Interventi a favore delle famiglie per la conciliazione dei tempi di Sociali Scadenza 31/07/2010 lavoro con la cura familiare. Il bando, “Ore preziose” è rivolto a genitori lavoratori che hanno uno o più figli di età compresa tra i 3 e i 36 mesi e che usufruiscono per il periodo compreso tra il 1° settembre 2009 e il 31 luglio 2010 di servizi socio-educativi per la prima infanzia. L’intervento è volto a favorire la conciliazione dei tempi di lavoro con la cura familiare. Prevede un contributo di 200 euro mensili per ciascun minore per famiglie con reddito annuo pari o inferiore a 35.000 euro calcolato con metodo Isee. Il contributo potrà essere impiegato per nidi d’infanzia. Info http://www.regione.sardegna.it/j/v/28?s=1&v=9&c=46&c1=46&id=19671 Concorsi Procedura comparativa pubblica per titoli e colloquio di 10 esperti in materia di monitoraggio e gestione di interventi cofinanziati con fondi FAS 03/06/2010 È indetta una procedura di selezione comparativa pubblica, per titoli e colloquio, finalizzata alla stipula di 10 contratti di collaborazione coordinata e continuativa. Tutte le figure professionali dovranno avere una consolidata esperienza in materia di interventi cofinanziati con risorse comunitarie, nazionali o regionali ai fini dell’attivazione di un servizio di consulenza e collaborazione della durata di 12 mesi per la Regione Sardegna. Info http://www.regione.sardegna.it/j/v/59?s=1&v=9&c=45&c1=45&id=19924 Ricerca Con il lancio del programma "Incentivo start up Polaris", Sardegna Ricerche ha bandito l'assegnazione di 05/ 07/ 2010 incentivi per favorire la creazione di nuove imprese e il loro insediamento presso le sedi di Pula (CA) e Alghero (SS) di Polaris, il Parco tecnologico della Sardegna. Possono presentare domanda di partecipazione aspiranti imprenditori che desiderino costituire una piccola e media impresa con unità operativa a Polaris o PMI costituite in data non anteriore al 1° gennaio 2010 che desiderino insediare a Polaris un'unità operativa. Info http://www.sardegnaricerche.it/index.php?xsl=370&s=140843&v=2&c=3169&nc=1&sc=&qr=1&qp=2&v d=2&t=3 Il microcredito per il sostegno alle nuove imprese Un mutuo da 5mila a 25 mila euro a tasso 0 (zero) da rimborsare fino a 6 anni senza dover presentare garanzie. E’ questa l’agevolazione che la Regione ha previsto di realizzare nell’ambito del Programma operativo regionale, Fondo sociale europeo 2007/2013. L’iniziativa è rivolta sia a soggetti che vogliano avviare una nuova iniziativa imprenditoriale in Sardegna o realizzare un nuovo investimento nell’ambito di iniziative già avviate da non più di 36 mesi nel territorio regionale e che, per condizioni soggettive o oggettive, trovino difficoltà ad accedere ai canali tradizionali del credito. In particolare l’iniziativa è rivolta a: - donne; - giovani entro i 40 anni; - soggetti svantaggiati così come individuati dalla legge regionale n.16 del 1997 tra cui, a titolo esemplificativo i soggetti diversamente abili, migranti, ex detenuti, ex tossicodipendenti…..); - soggetti a rischio di esclusione sociale (over 50, disoccupati o inoccupati, cassa integrati); - famiglie monoparentali; - coloro che non posseggano un diploma di scuola media superiore o professionale; - nuovi imprenditori (inclusi i titolari di impresa da non più di 36 mesi all’atto di presentazione della domanda). L’impresa destinataria potrà anche richiedere, a titolo completamente gratuito, un servizio di supporto ed assistenza che ha lo scopo di affiancare il singolo destinatario nella costituzione della propria iniziativa imprenditoriale o nell’avvio del progetto richiesto, allo scopo di migliorare la sostenibilità dell’iniziativa finanziata. Le richieste possono essere presentate a partire dal 31 maggio 2010. La domanda va presentata in forma elettronica sul sito web della SFIRS. Entro i 7 giorni successivi, i soggetti interessati, devono inviare la stampa della domanda presentata on line, e i documenti da allegare al seguente indirizzo: Fondo Microcredito FSE, c/o SFIRS S.p.A. - Via Santa Margherita, 4 – 09124 Cagliari. Per informazioni: Sfirs SpA - Via Santa Margherita, 4 – 09124 Cagliari; e-mail: [email protected] , telefono 070 67979568 - fax: 070/663213. Newsletter d’informazione – Maggio 2010 – a cura dello Europe Direct - Comune di Nuoro – Settore Programmazione 13 SARDEGNA - EUROPA Speciale Fondi Strutturali 2007-2013 Programma operativo FSE 2007-2013 della Regione Sardegna Da questo mese all’interno dello speciale a puntate dedicato alla presentazione della programmazione europea della Regione Sardegna per il periodo 2007 – 2013 verrà presentato il Programma operativo relativo al Fondo Sociale Europeo (PO FSE). In questo numero descriviamo l’ASSE I: ADATTABILITÀ ASSI PRIORITARI RISORSE ASSEGNATE I. Adattabilità 138.565.323,00 II. Occupabilità 138.565.323,00 III. Inclusione sociale 109.393.677,00 IV. Capitale umano 306.302.294,00 V. Trasnazionalità e interregionalità VI. Assistenza tecnica TOTALE 21.878.735,00 14.585.824,00 729.291.176,00 Il POR FSE Sardegna 2007-2013 è stato adottato dalla Commissione europea con Decisione C(2007) 6081 del 30 novembre 2007, nell’ambito dell’obiettivo “Competitività regionale e occupazione per il periodo di programmazione 1 gennaio 2007 – 31 dicembre 2013”. La strategia di intervento del POR FSE 2007-2013 si impernia sul perseguimento dell’obiettivo globale “Aumentare e migliorare le competenze, per aumentare e migliorare i posti di lavoro, in un’economia che deve cogliere nuove opportunità di sviluppo”. Tale obiettivo, declinato in obiettivi specifici e operativi, è articolato in VI Assi prioritari che esprimono le macro-aree di intervento su cui si concentra il Programma. Le azioni presenti nell’ Asse I mirano a promuovere l’economia della conoscenza, potenziando da un lato l’investimento in innovazione di processo, di prodotto e organizzativa, anche stimolando la nascita di nuove imprese, dall’altro rafforzando le competenze degli imprenditori, dei manager e dei lavoratori. Allo stesso tempo, e in misura uguale, intendono potenziare con opportuni interventi di sistema, l’attitudine delle imprese verso forme organizzative che possano garantire la conciliazione tra vita lavorativa e professionale. La strategia è supportata da una serie di azioni sulla certificazione delle competenze che dovranno essere spendibili sul mercato del lavoro regionale, nazionale e transnazionale, con conseguente maggiore attrattività della formazione continua, nonché dalla promozione di raccordi tra programmazione regionale e fondi interprofessionali. Obiettivo Globale Obiettivi specifici Obiettivi Operativi Migliorare, attraverso interventi di qualificazione delle competenze, Realizzazione di azioni sulle competenze possedute dalla forza lavoro, integrate da interventi di anticipazione a sostegno della capacità di adattamento dei lavoratori e delle imprese, che considerino anche il miglioramento della qualità del lavoro Sviluppare sistemi di formazione continua e sostenere l’adattabilità dei lavoratori la capacità di adattamento dei lavoratori. Migliorare le capacità di intervento del sistema di formazione continua in un’ottica di maggiore efficacia della programmazione e maggiore integrazione degli strumenti disponibili. Favorire l’innovazione e la produttività attraverso una migliore organizzazione e qualità del lavoro Sviluppare politiche e servizi per l’anticipazione e gestione dei cambiamenti, promuovere la competitività e l’imprenditorialità Programmare e implementare l’utilizzo di forme organizzative, strumenti e sistemi che favoriscano la conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare (accesso al lavoro, alla formazione, ai percorsi di carriera e alla mobilità professionale). Migliorare la sicurezza e la sostenibilità ambientale sui luoghi di lavoro Migliorare la capacità di adattamento degli imprenditori (in particolare, titolari di PMI) con riferimento alle sfide dell’innovazione e alle trasformazioni indotte dall’internazionalizzazione dei mercati. Promuovere, sostenere e incrementare servizi specifici di formazione e accompagnamento per i lavoratori nei contesti di ristrutturazione aziendale e settoriale. Newsletter d’informazione – Maggio 2010 – a cura dello Europe Direct - Comune di Nuoro – Settore Programmazione 14 Programma operativo FESR 2007-2013 della Regione Sardegna Cosa finanzia? Tra gli interventi realizzabili ricordiamo: • Percorsi formativi per lavoratori (inclusi gli apprendisti) e incentivi alla mobilità formativa (borse di studio, voucher, etc.). • • • Percorsi formativi specifici per operatori che si occupano di formazione continua. Azioni di sistema volte a implementare strumenti di analisi del fabbisogno formativo regionale. Incentivi alle imprese per la predisposizione e per l’attuazione di protocolli d’intesa tra le parti sociali sull’utilizzo di strumenti di flessibilità nell’organizzazione del lavoro, anche di tipo family friendly. • Azioni di sostegno alle imprese femminili, per fronteggiare le maggiori difficoltà che incontrano le donne nella • Incentivi alle imprese per la creazione e la gestione di strumenti di conciliazione e facilitazione. stabilizzazione occupazionale. • Azioni di sistema volte a implementare strumenti e metodologie di conciliazione • Percorsi formativi sulla sicurezza per lavoratori e imprenditori, supportati da idonei incentivi alle imprese per • Percorsi formativi per imprenditori, collegati a progetti integrati destinati alle PMI per l’acquisizione e l’utilizzo di l’attivazione di strumenti specifici volti a garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori. competenze dirette a sostenere processi di internazionalizzazione (azioni di formazione, di sostegno a progetti di sviluppo, di marketing, di sostegno all’export, etc.). • Percorsi integrati destinati a lavoratori coinvolti in contesti di ristrutturazione aziendale. (azioni di formazione, anche attraverso voucher individuali, di orientamento, di reinserimento lavorativo), sostenuti con appositi incentivi alle imprese. • Azioni di sistema integrate per l’accompagnamento dei lavoratori coinvolti in contesti di ristrutturazione aziendale. • Percorsi integrati destinati a lavoratori assunti con contratti di lavoro atipici ai fini della stabilizzazione occupazionale • Azioni di valorizzazione del capitale umano attraverso la formazione, qualificazione e specializzazione delle • Azioni di formazione sulle tematiche ambientali rivolte a imprenditori e a lavoratori, in particolare nell’ambito delle anche con incentivi alle imprese. competenze professionali al fine di favorire la diffusione della propensione all’innovazione. attività del Centro di Competenza sulle fonti di energia rinnovabile previsto dal POR FESR Asse IV. Bandi di riferimento P.O. FSE 2007-2013 - Obiettivo competitività regionale e Occupazione - Asse I Adattabilità - Obiettivo operativo b.1. Linea di attività b.1.3 - Interventi a favore delle famiglie per la conciliazione dei tempi di lavoro con la cura familiare. Avviso pubblico per l'erogazione di contributi per l’acquisto di servizi alla prima infanzia “ore preziose”. Anno educativo 2009-2010. Scadenza 31/07/2010 Newsletter d’informazione – Maggio 2010 – a cura dello Europe Direct - Comune di Nuoro – Settore Programmazione 15 EVENTI Giornata informativa dedicata alla ricerca energetica nel 7° PQ - inviti a presentare proposte 2011 L'8 luglio avrà luogo a Bruxelles un evento per supportare la preparazione di proposte per i nuovi inviti a presentare proposte sull'energia nell'ambito del Settimo programma quadro (7° PQ) dell'Ue. L'obiettivo è di informare le parti coinvolte e i potenziali proponenti sui contenuti e i principali aspetti giuridici e procedurali degli inviti di cui sopra. Verrà dedicato il tempo necessario per rispondere ad eventuali domande e per stabilire contatti con altri potenziali proponenti e partner di progetto. Durante la sessione mattutina sarà fornita un'introduzione sul contesto politico del programma di lavoro del tema "Energia", seguita da presentazioni dedicate ai singoli inviti. La sessione pomeridiana si concentrerà sulle regole di partecipazione e sulla ricerca energetica sostenuta dal Fondo di ricerca carbone e acciaio e dall'impresa comune Celle a combustibile e idrogeno. http://cordis.europa.eu/fetch?CALLER=IT_NEWS&ACTION=D&SESSION=&RCN=32125 Conferenza 'Strategia Europa 2020 - Approfondimenti sull'innovazione dalla ricerca europea nelle scienze socio-economiche' Bruxelles (Belgio), 1 giugno 2010 - L'evento, organizzato dalla Commissione europea nel quadro di Europa 2020, la nuova strategia europea per la crescita e l'occupazione, mira ad andare oltre l'offerta e le prospettive tecnologiche, per affrontare il lato della domanda e sottolineare come le dinamiche sociali, economiche e politiche possono influenzare la crescita della conoscenza e dell'innovazione. Studiosi e organi decisionali dell'Unione europea esporranno il loro punto di vista attraverso cinque sessioni tematiche: contesto della politica mondiale ed europea, innovazione, imprenditorialità e crescita intelligente, innovazione sociale ed economia orientata ai servizi, innovazione e globalizzazione, innovazione in una prospettiva lungimirante. Forum europeo per l'innovazione (EFI) 2010 - 'Rafforzare la comunità pan-europea in un ambiente globale competitivo' Trento, 23 - 25 giugno 2010 - L'evento coprirà argomenti che vanno dal generale a sessioni aperte più concrete e workshop che affrontano la situazione europea nel campo della tecnologia e del ciclo dell'innovazione. Nel corso della prima giornata ci saranno le presentazioni relative alle attuali sfide nel campo della tecnologia e dell'innovazione imprenditoriale in Europa. La discussione riguarderà l'importanza per l'industria, le università, gli investimenti privati, la ricerca, il governo e i settori scientifici europei di lavorare insieme. Il secondo giorno sarà dedicato alla ricerca del modo migliore per sbloccare il vero potenziale dell'Europa con l'Alleanza europea per l'innovazione (EAI), che serve come canale per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) l'innovazione attraverso iniziative strategiche e di base. La conferenza si concluderà con sessioni di gruppi di lavoro di particolare interesse incentrate sulla scienza per l'innovazione, il business e la tecnologia. http://www.european-alliance.eu/ Sfide e opportunità per i servizi sociali in Europa: promuovere l’assistenza e l’inclusione in un ambiente socio-economico difficile Barcellona, 21-23 giugno 2010 Il 2010 è l’Anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale, un momento di sfida e cambiamento per i servizi sociali e per l’Europa. Le sfide comprendono il cambiamento demografico e l’aumento dei costi dei servizi per l’assistenza a lungo termine; l’incremento della disoccupazione, in special modo tra i giovani, e il desiderio di maggiore indipendenza e libertà di scelta per tutti coloro i quali hanno bisogno dei servizi sociali. Queste sfide e questi cambiamenti offrono un’opportunità unica per riconsiderare il modo in cui i servizi vengono sviluppati e forniti. Il convegno, organizzato in collaborazione con la Presidenza spagnola dell’Unione europea, dà avvio a un dibattito cruciale e necessario sul futuro dei servizi sociali in Europa. http://esn-conference.org/it Newsletter d’informazione – Maggio 2010 – a cura dello Europe Direct - Comune di Nuoro – Settore Programmazione 16 In Redazione Ilaria Delogu Matteo Diana Ennio Mulas Sabrina Murru Cristina Schirru Centro Europe Direct Nuoro Comune di Nuoro Settore Programmazione Via Salaris, 18 O8100 NUORO Assessore alla Programmazione Geom. Paolo Cottu Dirigente Settore Programmazione Dott.ssa Sabina Bullitta Responsabile Servizio Programmazione Centro Europe Direct Nuoro Istr. Dir. Amm.vo Salvatore Boeddu Telefono: Europe Direct Nuoro è anche su Facebook: diventa U U fan anche tu per essere sempre informato sulle nostre attività. 0784.244743 0784.244746 0784.244727 E-Mail: [email protected] I PADRI FONDATORI DELLA UE Konrad Adenauer (1876-1967) Primo cancelliere della Repubblica federale di Germania, Konrad Adenauer ha guidato il nuovo Stato tedesco dal 1949 al 1963, contribuendo più di ogni altro a modificare il volto della Germania del dopoguerra e la storia europea. Come molti uomini politici della sua generazione, già dopo la prima guerra mondiale Adenauer aveva capito che si poteva sperare in una pace durevole soltanto con un’Europa unita. Le esperienze vissute all’epoca del Terzo Reich (fu rimosso dalla carica di sindaco di Colonia dai nazisti) servirono a confermare la sua opinione. In soli sei anni, dal 1949 al 1955, Adenauer realizzò una serie di ambiziosi obiettivi di politica estera di ampio respiro, nell’intento di inserire la Germania nell’alleanza occidentale: l’adesione al Consiglio d’Europa (1951), la creazione della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (1952) e l’ingresso della Germania nella NATO (1955). Una pietra miliare della politica estera di Adenauer fu la riconciliazione con la Francia. Con il presidente francese Charles de Gaulle riuscì a realizzare una svolta storica: nel 1963 Germania e Francia, paesi un tempo acerrimi nemici, firmarono un trattato di amicizia che si può considerare una delle tappe fondamentali nel cammino verso l’integrazione europea.. (www.europa.eu) Newsletter d’informazione – Maggio 2010 – a cura dello Europe Direct - Comune di Nuoro – Settore Programmazione