Allegato 5
ISTITUTO COMPRENSIVO G. Perlasca
Via Poletti 65 – 44122 Ferrara
Indirizzo di Pec: [email protected][email protected]
Seg. Didattica 0532/761984 - Seg. Amm.va 0532/765789
C.F. 93076230387
QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA FORMATIVO INTEGRATO
Leggi Regionali n° 10/99, 01/00 e 26/01
“Diritto allo studio e all’apprendimento per tutta la vita e qualificazione del sistema formativo integrato”
PROGETTO DI CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO
FRA SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO
“C I T T A D I N I/E”
“Insieme… per crescere meglio”
Cittadini/e…in evoluzione”
“Cittadini/e capaci… di scegliere”
ANALISI DEL CONTESTO
Il Progetto di Continuità e Orientamento, profondamente radicato nel territorio della ex
Circoscrizione di Via Bologna, è nato nell’anno scolastico 1998/99 come attività di
studio tra insegnanti dei vari ordini di Scuola per potenziare le attività già esistenti ed
intraprendere un cammino comune di conoscenza reciproca, per orientare/sostenere i
bambini e le famiglie nel passaggio da un ordine di Scuola all’altro.
Dal primo di settembre 2009 il “Piano di Dimensionamento della rete scolastica
territoriale per gli anni 2009/2012”, promosso nelle Scuole del Comune di Ferrara,
dagli Enti Locali, ha portato ad un nuovo assetto delle Scuole del Territorio ed alla
costituzione di due Istituti Comprensivi: IC n°3 “F. De Pisis” e IC n°4”G. Perlasca”.
L’Istituto Comprensivo G. Perlasca comprende tre Scuole Primarie: Ercole Mosti,
Giovanni Pascoli, Francesco Tumiati e la Scuola Secondaria di I Grado Teodoro
Bonati. Nelle vicinanze, vi sono anche altre scuole di diverso ordine e grado: vari Asili
Nido, tre Scuole dell’Infanzia Paritarie Comunali, di cui due appartenenti al Primo
Coordinamento, e una appartenente al Quinto, due Scuole dell’Infanzia Paritarie
Religiose FISM, l’Istituto Comprensivo F. De Pisis ed una Scuola Secondaria di II
Grado.
Nel territorio vi sono molteplici attività produttive sia di carattere artigianale che
commerciale e insediamenti industriali medio-piccoli.
Sono presenti diverse istituzioni, agenzie educative e servizi con i quali l’IC G.
Perlasca ha rapporti di collaborazione.
Gli alunni provengono da famiglie non molto numerose e culturalmente abbastanza
diversificate, che partecipano con interesse alla vita scolastica dei loro figli.
Il Progetto sia per la sua puntuale e complessa organizzazione, sia per la
compattezza del territorio a cui si è rivolto, ha fornito in questi anni un servizio
qualificato ed efficace che di anno in anno é riuscito a realizzare gli obiettivi proposti.
La giornata di studio aperta al pubblico, ”Esperienze di Continuità nelle scuole della
Circoscrizione di via Bologna” e la mostra di vari elaborati prodotti, organizzate presso
1
il Servizio Istruzione e Formazione del Comune di Ferrara il 16/11/2002 a cui è
seguita la relativa pubblicazione, ne hanno evidenziato la qualità e la proficuità.
Nel corso di questi quindici anni sono stati coinvolti circa 6.500 bambini/e ragazzi/e e
600 docenti dei diversi ordini di Scuola. Diverse le collaborazioni attivate per
organizzare con gli insegnanti gruppi di studio come attività di Ricerca-Azione, sui
temi sviluppati in corsi di formazione: la Dott.ssa Zanella R. e la Dott.ssa Merlin I., del
Servizio SMRIA dell’ASL di Ferrara; il Dottor Bonazza, del dipartimento di Scienze
dell’Educazione dell’Università di Ferrara; l’insegnante della scuola dell’Infanzia
Manzali R., esperta nella “Metodologia della Globalità dei Linguaggi” di Stefania LisiGuerra; R. Rinaldi, responsabile del’Associazione Viale K e Don Bedin, Parroco della
chiesa di S. Agostino, esperti sul campo su vari aspetti legati “All’integrazione delle
famiglie straniere”; la Dott.ssa Alessandra Venturelli e il Dott. Luigi Dal Cin che hanno
cercato di “…integrare la riflessione sugli aspetti psicomotori, finalizzati al gesto
grafico, con gli aspetti espressivi e comunicativi della scrittura”; il Dottor G. Maghini, la
Dott.ssa D. Marescotti, il Dott. M. D’Ascanio, la Dott.ssa I. Vaccari, la Dott.ssa L.
Lepore, che hanno proposto diversi punti di vista per le accogliere le variegate
narrazioni relative all’ingresso di un bambino a Scuola, delle quali occorre essere
consapevoli per farle diventare “strumento di inclusione” con il corso ”Quando un
bambino entra a scuola: le diverse narrazioni dell’esperienza scolastica”.
Le famiglie hanno dimostrato interesse, partecipazione e coinvolgimento, ed espresso
grandi apprezzamenti sia verbali, nelle varie assemblee di classe/sezione; sia per
iscritto, nei questionari di gradimento e valutazione del Progetto, previsti dal POF al
termine di ogni anno scolastico.
In questi anni vi è stato pertanto, un progressivo potenziamento delle attività
realizzate in continuità tra le scuole dei vari ordini, reso possibile per l’impiego
cospicuo annuale di risorse finanziarie del Fondo d’Istituto dell’ex Circolo E. Mosti e
grazie ai finanziamenti ricevuti: dal Comune e dalla Regione nell’anno 1999\2000 sul
raccordo scuola dell’Infanzia – Primaria “Noi e gli altri nel mondo”; dalla Provincia
nell’anno scolastico 2000\01 sul raccordo scuola Primaria- Secondaria di I Grado
“…Io sono…tu sei…NOI SIAMO”; e, per entrambi i raccordi, dalla Fondazione della
Cassa di Risparmio di Ferrara negli anni 2002/2003, 2003/2004, della Circoscrizione
a. s. 2008/2009 per la partecipazione allo spettacolo musicale “Generations, la
musica racconta…” rappresentato presso il Teatro Comunale di Ferrara, nella
primavera 2008, in collaborazione con la Scuola Secondaria di I Grado “De PisisBonati” e altre Scuole del territorio. La Fondazione Carife, a luglio 2011 ha elargito un
contributo per il progetto ”Cittadini” presentato nel settembre 2010.
Gli scopi trasversali comuni che i docenti dell’IC G. Perlasca perseguono, sono quelli
di riconoscere e valorizzare le “diversità”, accettando le peculiarità di ognuno in una
prospettiva di integrazione delle differenze, promuovendo le potenzialità di ogni
bambino/a, ragazzo/a per orientarlo nell’impostare il proprio progetto di vita,
accompagnandolo con azioni rassicuranti e stimolanti nei momenti di raccordo e di
passaggio.
Il riconoscere e l’accettare le potenzialità di ciascuno, è il presupposto per un
processo di integrazione efficace, sul quale impostare tutto il percorso scolastico,
Fondamentale per tale processo è che tra gli Insegnanti si affermi e si consolidi una
“Cultura della Continuità/Discontinuità”: un’attitudine a considerare la propria azione
docente all’interno del processo evolutivo che veda come protagonista il/la bambino/a
il/la ragazzo/a e che, di conseguenza, preveda sempre un collegamento tra “un prima”
e “un dopo” affidati ad altri referenti educativi.
2
E’ importante che questa cultura si sviluppi proprio a partire da un confronto continuo
tra insegnanti di Scuola dell’Infanzia-Primaria-Secondaria di I Grado-Secondaria di II
Grado, che preveda la pratica di attività comuni e collegiali nelle quali l’allievo e
l’allieva vengono riconosciuti come soggetti portatori di storie e di culture familiari.
Accogliere, rispettare, conoscere e riconoscere tutto questo nella Scuola, è la
condizione per favorire i processi di integrazione sociale, una maggiore motivazione
all’apprendimento, per la formazione di identità personali socialmente e culturalmente
“ben costruite”.
Il contesto multiculturale apre la strada a nuovi valori di solidarietà e di accoglienza
che la Scuola è chiamata a ricercare e promuovere.
Il Progetto prevede varie iniziative da attuarsi sia in verticale, con azioni che
coinvolgono bambini/e, ragazzi/e ed docenti dei diversi ordini di Scuola (Infanzia –
Primaria - Secondaria di I Grado - Secondaria di II Grado); sia in orizzontale in
continuità con il territorio in relazione a:
 a tutti i servizi di Pre, Post e Doposcuola presenti nelle Scuole dell’Istituto ed a
quelli religiosi collegati; al servizio dell’Auser che insieme alle diverse Associazioni
concorrono nell’organizzazione del servizio di Pre-Scuola presente nelle varie
Scuole;
 al Comune, alla Circoscrizione di via Bologna Sud;
 alle famiglie degli alunni.
Per far fronte alla crescente esigenza di una parte delle famiglie di usufruire di un
tempo educativo più lungo, le varie Scuole dell’Istituto, in collaborazione con alcuni
gruppi di genitori, costituitisi in “Comitati di Autogestione”, hanno promosso
l’organizzazione e l’attuazione di attività extrascolastiche (postscuola e doposcuola,)
che vengono svolte in orario pomeridiano negli edifici scolastici (Pascoli, Tumiati e
Bonati) e presso i locali della Parrocchia “Sacra Famiglia” (per gli alunni della scuola
Mosti), nei giorni in cui non si effettua il rientro scolastico.
Gli alunni della scuola Pascoli possono inoltre, usufruire di un servizio di doposcuola
privato, gestito dalle Suore Immacolatine di San Luca.
Dall’anno scolastico 2010 l’Istituzione dei Servizi Educativi Scolastici per le Famiglie
del Comune di Ferrara, ha appaltato la gestione del servizio di vigilanza di Pre-Scuola
a varie Associazioni, in collaborazione con il personale dell’AUSER.
Anche quest’anno, con la Scuola e il Comune è stata sottoscritta una Convenzione
che delinea specifiche responsabilità di chi assegna ed effettua l’attività. I genitori
hanno delegato un loro rappresentante, ovvero il Presidente del Comitato di Gestione
del postscuola e/o doposcuola, quale firmatario della richiesta e delle disposizioni
previste dall’assegnazione dei locali. Trattandosi di minori, l’Amministrazione
Scolastica –responsabile dei locali - e l’Amministrazione Comunale – proprietaria
degli immobili pubblici – hanno assegnato gli stessi secondo disposizioni vigenti che
assicurano, proprio ai minori, tutela civile e penale in fatto di sicurezza di ambienti,
situazioni e relazioni. Le Cooperative/Associazioni si sono assunte la responsabilità
civile e penale sulla gestione delle attività educative proposte e accettate dai genitori.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
“C I T T A D I N I/E”
PROGETTO DI CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO FRA SCUOLA DELL’INFANZIASCUOLA PRIMARIA- SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO- SCUOLA
SECONDARIA DI II GRADO.
3
RESPONSABILE DEL PROGETTO
Dall’anno 1998/99 all’anno in corso: Funzione Strumentale del P.O.F
Bovinelli Anna Maria
FINALITA’
Il P.O.F. dell’ Istituto Comprensivo G. Perlasca costruirà un percorso unitario per
tutte le otto classi del Primo Ciclo dell’Obbligo per:
1. orientare e sostenere i/le bambini/e ragazzi/e nel passaggio da un ordine di
scuola all’altro, mediante iniziative di “Accoglienza” in ingresso raccordo
Infanzia- Primaria e “Orientamento” in uscita raccordo Primaria Secondaria
di I e II Grado;
2. promuovere la disponibilità da parte degli adulti ad un “ascolto attivo” del
mondo interiore dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze,
per favorire il concetto di “Cittadinanza Attiva;
3. stimolare la conoscenza, l’approfondimento e lo studio dei “diritti umani”
nelle progettazioni e nelle programmazioni a tutti i livelli di insegnamento,
per far scaturire negli alunni e nelle alunne la consapevolezza della
trasversalità di questi valori;
4. incentivare la speranza in quello che si può costruire e cambiare,
incrementando la fiducia in ciò che si può o non si può fare, per cercare di
risolvere problemi.
OBIETTIVI
 Acquisire la consapevolezza di vivere in una società aperta, il cui tessuto
sociale è composto da molte culture diverse.
 Favorire atteggiamenti di ascolto e di rispetto per l’altro nella sua differenza
e nella sua peculiarità.
 Favorire lo stare insieme agli altri per giocare, per apprendere…nel rispetto
delle regole di convivenza.
 Promuovere la progressiva capacità di accettare i propri e altrui “limiti”
allenando l’attitudine alla “pazienza”.
 Favorire la crescita sul piano umano e culturale, perseguendo l’obiettivo di
formare cittadini e cittadine solidali e responsabili, capaci di operare scelte
e assumere decisioni autonome.
 Sviluppare la capacità di esercitare la cittadinanza democratica e attiva.
 Concordare con le diverse agenzie educative (famiglia, scuola, enti locali…)
le azioni atte allo sviluppo del/la cittadino/a.
 Individuare, in collaborazione con la famiglia, l’Unità Operativa SMRIA e gli
enti territoriali, la Scuola “adatta” ad accogliere l’alunno/a diversamente
abile, alla fine del percorso nella Scuola Secondaria di I grado;
 Collaborare con la Scuola Secondaria di II Grado che accoglierà l’alunno/a
diversamente abile, per favorire la continuità tra i vari ordini di Scuola
Secondaria di I e II Grado.
 Creare occasioni di incontro tra i/le ragazzi/e con la Scuola Secondaria di II
Grado per favorire la continuità tra i vari ordini di Scuola Secondaria di I e II
Grado.
DESTINATARI
Alunni/e delle Scuole dell’Infanzia del territorio, della Scuola Primaria, della Scuola
Secondaria di I Grado; genitori; insegnanti.
4
PIANO DELLE ATTIVITA’
Accoglienza
Raccordo Scuola dell’Infanzia-Primaria
Si è effettuato un incontro preliminare di conoscenza, sabato 6 settembre, prima
dell’inizio dell’anno scolastico, tra genitori, bambini/e ed insegnanti delle future classi
prime delle scuole Primarie dell’Istituto, per iniziare lo scambio d’informazioni utili a
creare un clima di fiducia e collaborazione; tale momento è stato preparato in una
riunione tra docenti delle classi prime per concordare e condividere i contenuti da
proporre nelle varie assemblee. Per la prima settimana, i genitori sono potuti entrare a
scuola per la prima mezz’ora di lezione per accompagnare i bambini. I docenti hanno
predisposto un ambiente accogliente in ogni Scuola Primaria; la “Valigia-quadernone”
e/o il “Quaderno”, che ogni bimbo/a ha realizzato presso la Scuola dell’Infanzia, è
servito o servirà come punto di partenza per alcune attività e/o per una riflessione
collettiva.
Nei primi giorni di scuola le Insegnanti si sono rese disponibili per fornire eventuali
informazioni richieste dai genitori.
Gli alunni delle classi 2°, 3°, 4°, 5° organizzeranno momenti di festa-accoglienza per i
bambini delle classi prime secondo il “Progetto Accoglienza” presentato in Segreteria .
Raccordo Scuola Primaria – Secondaria di I Grado
Saranno progettati dai docenti e dagli alunni di Scuola Secondaria di I Grado,
momenti di visita alla Scuola Secondaria di I Grado Teodoro Bonati per i bambini di
tutte le classi quinte dell’Istituto. In tale occasione saranno organizzate varie attività di
accoglienza, concordate in sede di Commissione tra i docenti dei due ordini di Scuola.
Un’insegnante della Scuola Secondaria di I Grado Teodoro Bonati, raccoglierà la
disponibilità dei colleghi per poi predisporre, il calendario degli incontri, registrandoli
su tabelle e collaborerà con la FS per redigere le tabelle a consuntivo (Prof.ssa F.
Frascari).
Un insegnante di strumento musicale in collaborazione con la F.S coordinerà tutte le
azioni e le attività relative ai corsi di Strumento musicale: organizzazione prove e
Saggi musicali, modulistica informativa e calendario test attitudinali per selezione
nuovi iscritti a. s. 2015/2016, etc.; (Professor C: Miotto).
Attività di laboratorio
Raccordo Scuola dell’Infanzia - Primaria
I Docenti delle scuole Primarie degli I.C. F. De Pisis, I.C. G. Perlasca e le Insegnanti
di tutte le Scuole dell’Infanzia facenti parte della Commissione Continuità, avranno la
possibilità di partecipare ad un Corso di Formazione/Aggiornamento, promosso
dall’Istituzione dei Servizi Educativi Scolastici e per le Famiglie del Comune di
Ferrara, se sarà organizzato che potrebbe essere utilizzato come sfondo integratore
per organizzare percorsi comuni di Continuità, nell’anno in corso.
Vista la riduzione delle risorse disponibili del FIS negli ultimi anni, per il Progetto
nell’anno scolastico 2014/2015, si prevede di effettuare nel corso dell’anno scolastico
quattro incontri di due ore ciascuno per definire le attività di accoglienza e dei
laboratori, i cui contenuti saranno dettagliati successivamente (il calendario che sarà
definito nel primo incontro di Commissione, verrà presentato al DS).
5
Si sottolinea inoltre che, il ricco patrimonio di esperienze frutto di tanti anni di studio e
lavoro in comune, sarà utilizzato con gli opportuni adeguamenti, incrementati da
nuove “suggestioni”.
Raccordo Scuola Primaria- Secondaria di I Grado
Vista la riduzione delle risorse disponibili del FIS negli ultimi anni, per il Progetto
nell’anno scolastico 2014/2015, si prevede di effettuare nel corso dell’anno scolastico
due incontri di tre ore ciascuno:
 il giorno 29/09/2014 per la “Definizione delle attività di Continuità per l’anno
scolastico 2014/2015, per la “Progettazione del momento dell’accoglienza per gli
alunni di classe quinta dell’Istituto” e per la “Programmazione delle attività di
laboratorio”, presso la Scuola Secondaria di Secondo Grado Bonati dalle ore
15.30 alle ore 18.30;
 Nel mese di aprile ( data da concordare) per la “Verifica e la Valutazione del
Progetto”, presso la Scuola Primaria Pascoli.
Nei mesi di maggio/giugno 2015 inoltre, saranno stabiliti incontri non di Commissione
ma allargati, per lo scambio di informazioni sui bambini interessati al passaggio (data
da concordare) presso la Scuola Secondaria di I Grado T. Bonati.
Gli insegnanti della Scuola Primaria si rendono disponibili a cercare di utilizzare le ore
in esubero nel Plesso per la realizzazione di laboratori in continuità con la Scuola
dell’Infanzia e con la Scuola Secondaria di I Grado,
finalizzati
al
coinvolgimento/integrazione di tutti i bambini, specialmente quelli in difficoltà.
Evidenziano anche la necessità di rendere l’orario flessibile in alcuni momenti
dell’anno scolastico in relazione alle progettualità elaborate e si dichiarano
disponibili anche, ad effettuare ore aggiuntive d’insegnamento in caso di necessità.
Anche i docenti della Scuola Secondaria di I Grado si dichiarano disponibili ad
effettuare ore aggiuntive d’insegnamento in caso di necessità.
E’ opportuno che all’atto della programmazione del Progetto faccia parte della
Commissione almeno uno o più docenti del gruppo docenti che attuerà il Progetto
stesso, che informeranno poi i colleghi delle varie decisioni. Successivamente, in
sede di programmazione settimanale, tutti i docenti delle classi, contribuiranno alla
progettazione di tutti gli aspetti organizzativi delle diverse attività e della loro
realizzazione.
PERCORSO OPERATIVO DEI LABORATORI
Si prevedono:
Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria:
 Letture stimolo;
 Conversazioni e riflessioni che favoriscano la conoscenza, l’accettazione, l’ascolto
dell’Altro;
 Letture e visioni di filmati/spettacoli a tema;
 Utilizzo di diversi linguaggi per la rielaborazione delle storie (corporeo, musicale,
verbale, iconico, espressivo, manipolativo);
 Lavori di classe o sezioni di compito o elettivi;
 Lavori di gruppi eterogenei di bambini, organizzati in laboratori.
 Giochi cooperativi
Scuola Primaria – Scuola Secondaria di I Grado:
Si prevedono lavori svolti in parallelo tra ragazzi di classi dello stesso ordine di scuola
e lavori svolti trasversalmente tra ragazzi di classi dei vari ordini di scuola su:
 Attività nell’ambito scientifico-tecnologico;
6
 Attività nell’ambito linguistico- espressivo L1;
 Attività nell’ambito linguistico- espressivo L2;
 Attività nell’ambito logico- matematico;
 Attività nell’ambito interculturale;
 Attività nell’ambito musicale;
 Attività nell’ambito motorio;
 Attività nell’ambito artistico;
 Attività nell’ambito dell’ IRC;
 Attività nell’ambito storico-geografico.
Vi saranno “Saggi musicali” realizzati insieme, tra le Scuole dell’Istituto.
Orientamento
Nel corso dell’anno scolastico si prevede di promuovere diverse iniziative di
“Orientamento” per i ragazzi della Scuola Secondaria di I Grado “T. Bonati” di classe
III, in Scuole Secondarie di II Grado di Ferrara: raccordo “Studenti… capaci di
scegliere”, .
Dalle varie Scuole di II Grado arriveranno diversi opuscoli informativi relativi al proprio
P.O.F. ed il calendario delle giornate di “ Scuola aperta”; sarà cura di un’insegnante
della Scuola Secondaria di I Grado “T. Bonati”, distribuire ai ragazzi tutto il materiale
informativo inviato alla segreteria, dalle varie scuole superiori del nostro territorio ed
esporlo in pannelli nell’atrio della scuola a disposizione dei ragazzi e delle famiglie, al
fine di favorire la partecipazione alle giornate organizzate dai vari Istituti; gli allievi
seguiranno un percorso in classe con la stessa docente, per imparare a ricercare
tramite il sito “Scuole on line del Comune di Ferrara” il calendario di tutte le date di
apertura delle singole Scuole Secondarie di II Grado di Ferrara, per cercare di favorire
attraverso la conoscenza, una scelta il più possibile consapevole.
Le uscite di ciascuna classe potrebbero superare complessivamente le quattro
stabilite ad inizio anno scolastico; le visite alle Scuole Secondarie di II Grado,
verranno debitamente programmate e documentate dai vari insegnanti, secondo una
modulistica predefinita; si effettueranno all’interno dell’orario scolastico e saranno
riassunte in un “Piano complessivo”, che verrà preventivamente inviato al Dirigente
Scolastico dall’insegnante incaricata, possibilmente alla fine del primo quadrimestre.
Si ritiene opportuno segnalare che, anche per l’anno in corso, si dovrebbero creare
occasioni con i colleghi della Secondaria, per favorire l’informazione sui percorsi di
Istruzione e Formazione Professionale (I. e F.P.) entro dicembre, in modo da poterli
poi proporre ai/le ragazzi/e, prima delle iscrizioni.
La stessa docente, coordinerà le uscite degli alunni disabili che, in orario scolastico,
in accordo con la famiglia, saranno accompagnati dal/la loro professore/ssa di
sostegno alla Scuola Secondaria nella quale verranno iscritti e collaborerà con la FS
per redigere tabelle a consuntivo, (prof.ssa F. Frascari).
Attività di studio e di confronto tra insegnanti
Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria- Scuola Secondaria di I Grado:
Per l’a. s. 2014/2015 I Docenti delle scuole Primarie degli I.C. F. De Pisis, I.C. G.
Perlasca le Insegnanti di tutte le Scuole dell’Infanzia facenti parte della Commissione
Continuità, avranno la possibilità di partecipare ad un Corso di
Formazione/Aggiornamento, promosso dall’Istituzione dei Servizi Educativi Scolastici
e per le Famiglie del Comune di Ferrara se sarà organizzato, che potrebbe essere
utilizzato come sfondo integratore per organizzare percorsi comuni di Continuità,
nell’anno in corso.
7
Nel corso dell’anno scolastico 2014/2015, inoltre, tutto il Collegio Docenti, articolato
in Dipartimenti disciplinari verticali, continuerà ad effettuare lo studio di un Curriculum
in verticale d’Istituto per ogni materia, per produrre per il futuro anno scolastico un
“Documento unico” e, in accordo con il D.S., secondo le disposizioni delle ”Misure di
accompagnamento alle Indicazioni Nazionali 2012”, inviate dal Miur, promuoverà
azioni di Informazione/Formazione.
Informazione sul territorio delle attività svolte dalla Scuola nel
Progetto Continuità
Per i bambini che verranno iscritti per l’anno scolastico 2015/2016 sia alla Scuola
Primaria, sia alla Scuola Secondaria di I Grado si organizzeranno:
 incontri informativi d’Istituto coordinati dal Dirigente Scolastico per illustrare ai
genitori gli aspetti organizzativi del P.O.F;
 momenti di visita alle Scuole dell’Istituto;
 La Referente del Progetto parteciperà su invito, alle varie riunioni nelle diverse
scuole dell’Infanzia del territorio.
Le scuole dell’IC G. Perlasca continuano a ritenere “un valore” il rapporto di
collaborazione con la nuova Circoscrizione, il Centro Sociale Rivana Garden e la
biblioteca G. Rodari utile a rafforzare il legame tra i cittadini ed il territorio, per questo
intendono aderire anche nell’anno scolastico 2014/2015 alle iniziative che verranno
proposte.

Partecipazione al Concorso di poesia dialettale”M. Roffi” organizzato dal Centro
Sociale Rivana Garden (vedi progetto Lettura);

Partecipazione ad attività integrative: spettacoli organizzati dal Centro Sociale
Rivana Garden in ricorrenze particolari;

Realizzazione di incontri tra docenti di classe ed educatori dei doposcuola,
ad inizio, in itinere e fine anno scolastico, qualora si ritengano necessari; si
prevede di effettuarli in orario di servizio (Programmazione);

Realizzazione di Incontri tra docenti e famiglie per “Educare Insieme”
“Serate a tema” con la presenza di un Esperto in ogni serata, presso l’Auditorium
della Scuola Secondaria di I Grado Bonati (vedi Progetto d’Istituto)
STRUMENTI
Si prevede l’utilizzo del seguente materiale:
 Materiale di facile consumo;
 Libri di diversi generi letterari;
 Videocassette e diapositive;
 Audiocassette;
 Macchine fotografiche;
 Registratori con lettori CD;
 Videocamera,
 Musiche varie;
 Computer;
 Attrezzature specifiche del laboratorio scientifico;
8


Strumenti musicali.
Altro…
VERIFICHE
Si attueranno verifiche mediante:
 Osservazione in itinere del comportamento dei bambini;
 Confronto diretto tra i docenti;
 Audiovisivi;
 Questionari;
DOCUMENTAZIONE
 Schede di verifica/documentazione;
 Feste di fine anno
 Saggi musicali.
 Elaborati dei bambini;
 Produzione di audiovisivi;
 Pannelli didattici per allestimento di mostre;
 Giornalini;
 Spettacoli;
 Schede di documentazione/verifica;
 Relazioni di docenti;
 Aggiornamento del sito WEB del Circolo.
RISORSE UMANE E COLLABORAZIONI
Per la realizzazione del Progetto, in entrambi gli esercizi finanziari: Dirigente
Scolastico, Coordinatrice/Coordinatore delle Scuola dell’Infanzia, Docenti dei diversi
ordini scolastici, Insegnante con Funzione Strumentale al P.O.F. per l’Area Continuità,
personale ATA per il supporto organizzativo e la gestione delle attività;
in relazione alle proposte che si riceveranno, inoltre, si prevede di usufruire della
collaborazione di:
 US X di Ferrara
 Provincia di Ferrara
 Comune di Ferrara
 Circoscrizione di via Bologna
 CDI “Le Ali”
 Associazioni del territorio (CIES, Associazione LINGUA 2, Cittadini del Mondo,
Ferrara Terzo Mondo, Associazione “Di tutti i colori”, Associazione “A mano libera”,
UNICEF, Amnesty International)
 Associazioni del territorio che operano per l’ambiente (Centro Idea Ferrara, Casa
Lea, CEA “La fabbrica dell’acqua” di Serravalle, LIPU, WWF, HERA, Legambiente)
 Biblioteche, teatri, musei, Casa delle Arti
 Scuole del territorio con le quali si collabora nel Progetto Continuità
 AUSL di Ferrara
 ENAIP Ferrara
 Associazione Italiana Dislessia, sezione di Ferrara
 Operatori della Polizia Municipale
 Vigili del Fuoco
 Comando dei Carabinieri
 Polizia di Stato
 Servizio 118 e Croce Rossa
 Associazioni sportive: CONI, CUS, FIPAV e società sportive locali (Acli San Luca
e San Giorgio)
9


AIMC
Promeco
BENI E SERVIZI
 Scuole dell’Infanzia;
 Scuole Primarie;
 Scuole Secondarie di I grado;
 Esperti esterni in qualità di formatori.
LA SPESA
La spesa è relativa ad entrambi gli esercizi finanziari per:
 materiali necessari alla realizzazione e alla documentazione delle attività di
laboratorio;
 materiali che possano facilitare l’inserimento dei bambini che hanno usufruito
dell’anticipo scolastico;
 ore aggiuntive d’insegnamento;
 ore per gli incontri di Commissione/ Scuole aperte;
 ore di coordinamento in collaborazione con la F.S. (Professori della Scuola
Secondaria di I Grado);
 esperti esterni in qualità di formatori.
Ferrara 29 ottobre 2014
La Funzione Strumentale
10
Scarica

8° circolo di ferrara - Scuole on line