N. 18 - DICEMBRE 2009 Direttore responsabile, ROSARIO SETTINERI; Redazione presso: COMUNE DI CALDIERO, p.zza Marcolungo, 19 - Tel. 045 7650023; E-mail: [email protected] Gli auguri a Caldiero L’Amministrazione comunale e la Redazione de “La Gazzetta Termale” augurano a tutti i lettori Buon Natale e Felice Anno Nuovo In occasione delle festività non posso fare a meno di portare a voi tutti i miei saluti e i doverosi auguri. Quest'anno, sicuramente tutti hanno notato la drastica diminuzione degli addobbi e luminarie lungo le vie del nostro paese, questo risparmio ottenuto verrà distribuito a qualche famiglia bisognosa, specie in un momento di estrema crisi come ora speriamo almeno, sotto il Natale, di far felice qualche famiglia. Voglio ringraziare e far gli auguri a tutti i nostri enti ed associazioni che tanto e bene stanno facendo per il nostro paese, ma principalmente a voi cittadini, perchè sia veramente un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo. Il sindaco Giovanni Molinaroli Molta partecipazione alla serata sulla bioetica e testamento biologico del 25 novembre Ai confini della vita: temi e problemi Un teatro parrocchiale gremito ha assistito, lo scorso 25 novembre, all’incontro sulla bioetica organizzato dal Comitato della biblioteca comunale “Don Pietro Zenari”, in collaborazione con il Comune e la parrocchia di Caldiero. “Ai confini della vita, testamento biologico: prospettive etiche, medico-giuridiche”, era il titolo della serata; un’occasione per formarsi un’opinione su questioni delicate e approfondire il significato di termini come eutanasia, accanimento terapeutico, testamento biologico. All’incontro sono intervenuti il vescovo di Verona, monsignor Giuseppe Zenti, e tre medici: il dottor Lamberto Oldrizzi, direttore nefrologia e dialisi dell’ospedale “G. Fracastoro” di San Bonifacio e presidente del Comitato bioetica dell’Ulss 20; il dottor Francesco Procaccio, direttore terapia intensiva neurochirurgica dell’Azienda ospedaliera di Verona ed esperto della consulta nazionale trapianti; il dottor Franco Alberton, medico legale e presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Verona. Introducendo la serata, il dottor Oldrizzi ha sottolineato come, nella società attuale, si parli poco della morte. “Si tende a rifiutarla – ha sottolineato il professore –, eppure ci sarebbe da riflettere, perché con le moderne attrezzature mediche la morte non è più senza controllo: si può mantenere in vita una persona con la tecnologia”. Poi il dottor Francesco Procaccio ha spiegato “curiamo persone con lesioni cerebrali gravissime, a seguito di trauma cranici, arresti cardiaci, ictus; molti recuperano, ma c’è anche chi va incontro alla morte cerebrale, con la perdita irreversibile di tutte le funzioni del cervello”. Così, si creano casi particolari, come lo stato vegetativo (“occhi aperti, cervello spento”), dove magari esiste la capacità di veglia e di riflessi, ma è abolita la coscienza. Però oggi la prognosi di questi casi non è ancora del tutto certa; in certi pazienti la coscienza è soltanto nascosta. Infine, il dottor Franco Alberton ha ricordato che l’eutanasia (“l’atto con cui si provoca intenzionalmente la morte di una persona sofferente e priva di prospettive”) è una violazione molto grave del codice penale e contraria alla deontologia medica. “E la sospensione delle cure – ha ricordato Alberton – se viene decisa sul paziente incapace, diventa un omicidio assistito. Ogni caso è una storia a sé e bisogna essere prudenti nel catalogare, ma la decisione spetta al medico”. Anche sul testamento biologico i tre medici hanno espresso perplessità: “sarebbe preoccupante se avesse valore legale”, hanno concordato. La serata si è conclusa con l’intervento del Vescovo Zenti, che ha sottolineato: “la vita umana è sempre degna di essere vissuta”. Adriana Vallisari Ottenuto un finanziamento della Ragione, tramite l’assessore Massimo Giorgetti Presto ampliata la scuola Carlo Ederle Il giorno 15 Dicembre è stato presentato il progetto di ampliamento delle scuole elementari "Carlo Ederle" un lavoro che dovrà partire da fine giugno 2010, mentre la previsione di fine lavoro sarà in Dicembre 2011. Questo intervento di ampliamento prevede un aumento di aule da 16 attuali ad un totale di 25, più 3 aule di supporto, una mensa con uno spazio per oltre 200 bambini e sala insegnanti. Dall'analisi fatta questo ampliamento dovrebbe per i prossimi 20 anni essere sufficiente per la popolazione scolastica. La spesa prevista è di 2.550.000 euro ed i fondi per quest'opera sono stati recuperati dalla vendita dell'ex campo da calcio per 1.200.000 euro, 350.000 euro dall'avanzo di amministrazione del 2008 e parte del 2009, ed 1 milione di euro sono arrivati dalla Regione tramite l'assessore Regionale Massimo Giorgetti, presente all'incontro di martedì 15 Dicembre. “Voglio ringraziare – dichiara il sindaco Giovanni Molinaroli - in questa sede l'assessore Regionale per questo contributo e per tutti gli altri contributi fatti arrivare in questi anni dalla Regione nel nostro Comune”. 2 - LA GAZZETTA TERMALE Dicembre 2009 L’Opera Pia da Prato: importante realtà a Caldiero La Fondazione, di ispirazione cristiana, offre sostegno ad anziani, poveri e famiglie in stato di bisogno La Fondazione “Opera Pia da Prato” è un Ente di diritto privato ed è iscritta all’Albo Regionale delle Persone Giuridiche. Ha sede ed opera nel territorio del Comune di Caldiero ed è costituita da un Consiglio di Amministrazione, un Presidente ed un Segretario. La sua istituzione risale al 1965 ed è stata voluta dalla Contessa Monti Luigia ved. Da Prato che con testamento ne ha previsto la fondazione, la denominazione e le finalità (“fondere in Caldiero un istituto di beneficenza da intestarsi Opera Pia Da Prato avente gli scopi di dare refezione ai bambini dell’Asilo infantile, di sussidiare i poveri vecchi e vecchie, gli ammalati bisognosi, assistenza alle madri nel primo anno di maternità…”). Uno Statuto regola le varie attività dell’Ente e ne stabilisce l’amministrazione, gli obiettivi, i mezzi ed i sistemi di controllo tramite la revisione economico finanziaria. In particolare l’art. 2 dello stesso, recita: “La Fondazione Opera Pia Da Prato persegue lo scopo di realizzare la presenza di interventi qualificati per la promozione della dignità dell’uomo in stato di bisogno, inspirati ai principi cristiani. Sostiene, coordina, crea, dirige iniziative nel campo dell’assistenza sociale. Si adopererà in modo particolare per dare la refezione scolastica ai bambini poveri frequentanti le Scuole Materne di Caldiero; dare assistenza alle madri povere nel 1° anno di maternità; realizzare centri di servizi residenziali aperti per persone autosufficienti e non; promuovere la formazione del volontariato sociale coordinandone, su richiesta, l’attività”. Il Consiglio di Ammnistrazione dura in carica 5 anni ed è formato da 5 membri: il Parroco pro-tempore del Capoluogo (membro di diritto), un membro nominato dal Sindaco di Caldiero, un rappresentante della Caritas diocesana, un membro nominato dai tre Consigli di Amministrazione delle Scuole Materne operanti nell’ambito del Comune di Caldiero ed un membro nominato dal Sindaco di Caldiero tra i medici, anche generici, operanti nell’ambito del Comune di Caldiero. Negli ultimi anni la Fondazione, oltre alla consueta opera di assistenza alle persone e famiglie in stato di bisogno, si è particolarmente adoperata per realizzare strutture a servizio di persone anziane. Si sono infatti realizzate due importanti strutture: una sita in via Salgaria 24, intitolata alla “Nobil Donna Eloisa Da Prato Monti”, ricavata dalla completa ristrutturazione di un immobile già di proprietà della Fondazione. Tale struttura inizialmente composta da Il Centro Servizi per non autosufficienti Conte Arturo da Prato Residenza Anziani Nobil Donna Eloisa Monti da Prato minialloggi per l’accoglimento di persone anziane autosufficienti, ora, per necessità socio/sanitarie, è stata temporaneamente destinata al ricevere persone anziane non autosufficienti; l’altra struttura si trova invece in Via Asilo 16, intitolata al “Nobil Homo Conte Arturo Da Prato”, ed è stata ricavata dalla completa ristrutturazione dell’ex Asilo “Don Gaetano Provoli”. La realizzazione di quest’ultima opera si è articolata in 3 fasi funzionali: il primo stralcio (ultimato nel 2002) ha consentito l’apertura del Centro con una dotazione di 16 posti letto funzionali; il secondo stralcio (ultimato nel 2007) ha aggiunto ulteriori 14 posti letto, per un totale di 30 posti; il terzo stralcio da poco inaugurato ha completato in modo definitivo tutte le componenti necessarie al perfetto funzionamento dell’intera struttura (cappella per il culto, celle mortuarie, locali uffici/ambulatori, ecc.). La gestione amministrativa ed operativa delle due strutture è stata affidata alla Fondazione “O.A.S.I.”, di San Bonifacio, che offre servizi di alta qualità uniti a grande professionalità. Vengono inoltre forniti servizi di fisioterapia per utenti esterni ed a domicilio previa idonea prescrizione medica. I cittadini che avessero bisogno di essere accolti presso le strutture possono assumere informazioni e presentare domanda presso gli uffici del Centro Servizi “Conte Arturo da Prato” (Caldiero, via Asilo 16 - tel. 045/6152488) o presso la Fondazione O.A.S.I. (San Bonifacio, via Sorte 68 tel. 045/6101000). La Fondazione Opera Pia Da Prato ha sede a Caldiero in Via Dante Alighieri n. 7 (ore 11.3012.30 - tel. 045/6150229). 3 - LA GAZZETTA TERMALE Dicembre 2009 Inaugurato il terzo stralcio di lavori dell’Opera Pia da Prato Tutti i cittadini di Caldiero, fino al 1968, hanno frequentato questo Asilo Infantile, suddiviso in tre classi: piccoli, medi e grandi. Poi moltissimi hanno frequentato anche le scuole elementari. Ci sono tanti ricordi, intangibili ed incancellabili delle Suore Maestre, i loro nomi e insegnamenti, le preghiere, e l’educazione di qualità. Tutto è servito alla crescita culturale e civile. Sono state la nostra prima guida alla vita. Quindi in riconoscenza e gratitudine alle nostre Suore che sono qui con noi da ben 112 anni, abbiamo sentito di dover dedicare questa Chiesetta alla loro Santa, Santa Maria Bertilla, delle Suore Dorotee, figlie dei Sacri Cuori, che come infermiera ha dedicato tutta la sua vita al servizio, in umiltà, ed all’assistenza degli anziani ammalati e sofferenti”. “La struttura – spiega Sandrini – ora realizzata in tutte le sue componenti, è perfettamente funzionale ed autonoma. Dotata di una capacità ricettiva di 30 posti letto, in camere a due letti con bagno, distribuite al piano terra con vista ed uscita sul giardino. È composta da sale da pranzo, ampio soggiorno, palestra, bagni assistiti, due ascensori, ambulatorio medico e di podologia, infermeria, locali office per la ristorazione, sala riunioni, uffici e la chiesetta, oggi inaugurata, unita a nuovi locali per servizi socio-sanitari di centro diurno (per i quali ci sono già 4 posti autorizzati). Un ampio giardino arreda l’insieme e lo rende ancor più confortevole. Vengono forniti anche servizi infermieristici, di podologia e fisioterapia ad utenti esterni ed a domicilio”. “Sono molto soddisfatto – conclude il Presidente della Fondazione Luigi Sandrini- in unione al Consiglio di Amministrazione, per la realizzazione di questa struttura così importante per la cittadinanza di Caldiero, per venire incontro alle esigenze delle persone colpite dalla malattia e quindi le più deboli ed indifese, con un ambiente accogliente e confortevole nel quale opera un gruppo di persone della Fondazione O.A.S.I., Ente gestore, che offre un servizio di grande professionalità e qualità, unito a grandi doti di umanità e di affetto. Viene così soddisfatto il desiderio della Benefattrice e Fondatrice “Nobil Donna Eloisa Monti Da Prato” che aveva a cuore i poveri, i bambini, le mamme ed anche la realizzazione di strutture di accoglienza per gli anziani”. gionale 11. Da lì è risalito lungo la val d’Alpone, toccando Montecchia di Crosara, Vestenanuova e San Bortolo. Poi, giù a Sant’Andrea e di nuovo in salita, verso Velo Veronese. La colonna è passata per San Mauro di Saline, imboccando poi la vallata di Mezzane; ultimo tratto: Tregnago e Illasi (dove si è tenuto un pranzo al ristorante). Tutto il ricavato della giornata è andato in beneficenza a favore della sezione veronese della U.I.L.D.M. (unione italiana lotta alla distrofia muscolare). Ricavata anche la nuova Cappella intitolata e dedicata a Santa Maria Bertilla Giornata di festa, domenica 27 settembre, al Centro Servizi “Conte Arturo da Prato” per l’inaugurazione del 3° stralcio funzionale a completamento definitivo della struttura. Dopo gli interventi del sindaco di Caldiero, Giovanni Molinaroli, del Presidente della Fondazione Opera Pia da Prato, Luigi Sandrini, del Presidente della Fondazione O.A.S.I (ente gestore della Casa), Maria Mastella, e dell’Assessore Regionale Stefano Valdegamberi, in rappresentanza della Regione Veneto e degli assessori presenti, si è provveduto al taglio del nastro ed alla benedizione della nuova Cappella dedicata a Santa Maria Bertilla. È stata celebrata la Santa Messa, officiata da Mons. Giuseppe Pellegrini, Vicario Generale della Diocesi di Verona, ed animata dal Coro Polifonico di Caldiero, in un’atmosfera di grande raccoglimento e di partecipazione di tutti i numerosi presenti. Significative le parole di Mons. Pellegrini, riservate in particolare agli anziani ospiti: “Sono bisognosi di grandi attenzioni e non solo come mezzo curativo per la salute ma anche di amore ed affetto. A volte vale più un sorriso, una carezza, che tanti medicinali”. Dopo un buffet si è infine tenuta un’esibizione speciale del Coro Polifonico, diretto dal Maestro Arnaldo Tomba, dedicata agli ospiti della struttura. Il fabbricato inaugurato è stato ristrutturato con importanti contributi economici concessi dalla Fondazione Cariverona e dell’Assessorato alle Politiche Sociale della Regione Veneto, oltre a fondi propri dell’Opera Pia da Prato. È stata ivi ricavata la nuova Cappella ed altri locali di completamento, sia al piano terra che al piano primo, che saranno utilizzati per le nuove esigenze del settore socio-sanitario. La Cappella è stata intitolata a Santa Maria Bertilla ma perché proprio a Lei? “Questo sito – risponde il Presidente della Fondazione Luigi Sandrini – nel lontano 8 dicembre 1897 venne inaugurato quale asilo infantile e scuola elementare ed affidato alle Suore Maestre Dorotee che qui rimasero fino al 1968, continuando poi il loro insegnamento nei nuovi edifici realizzati nel centro di Caldiero. La Ferrari a Caldiero Il ricavato in beneficenza alla Unione italiana lotta alla distrofia muscolare Si è tenuto domenica 20 settembre 2009 il 7° Ritrovo Due Valli di auto Ferrari da turismo. L’iniziativa è stata organizzata a scopo benefico dalla Scuderia Ferrari Club Caldiero, col patrocinio del Comune ed ha visto una tappa del percorso proprio nella pizza del Municipio.I partecipanti si sono trovati a partire dalle ore 8.30 del mattino in piazza Marcolungo a Caldiero. Le auto sono state parcheggiate lungo tutto il perimetro della piazza; in molti sono venuti a vederle e a fare delle foto, erano presenti all’evento anche tante famiglie con bambini, tutti affascinati dal cavallino rampante. Diversi i modelli delle vetture: dalle più recenti a quelle “storiche”. Dopo il saluto dell’amministrazione, verso le 10.30, il corteo è partito verso Monteforte, percorrendo la re- 4 - LA GAZZETTA TERMALE Dicembre 2009 Le attività della Associazione Nuova Caldiero Dal volley alla ginnastica ritmica e danza Hip Hop, classica e breakdance Anche con il nuovo anno che sta per iniziare l’Associazione sportiva dilettantistica Nuova Caldiero ripartirà con le proprie attività a pieno ritmo, con la volontà di offrire ai propri soci e ai cittadini Caldieresi una vasta scelta di iniziative e discipline. Si parte dall’Attività motoria per i bambini nati 2003/’04/’05, si passa poi all’Avviamento alla pallavolo per i nati 2001/’02, per arrivare alle squadre che quest’anno andranno a confrontarsi con i pari categoria nei vari campionati Alcuni componenti dell’Associazione Dilettantistica Nuova Caldiero CSI. L’associazione copre le categorie del Minivolley (1999 /’00) che vanta due squadre miste, delle Allieve misto (1994/95/96/97/98), le Allieve Joy cup con due squadre (1994 /’95/’96/’97/’98), la categoria Open femminile (1990 e precedenti), e la Open misto (maschi 1984 e precedenti, femmine 1986 e precedenti) che pure prevede due squadre. Da quest’anno ci sarà anche una Terza divisione Femminile, che parteciperà al campionato Fipav, con una formazione che nella passata stagione si e qualificata 4a alle regionali CSI. Nelle attività citate gli atleti sono 165 e ogni anno il numero aumenta. L’associazione offre inoltre corsi di Tonificazione & Circuit Tarining e Power Stret- Tennis Caldiero: una realtà dal 1977 Organizzate competizioni e incontri durante tutto l’arco dell’anno L’associazione Tennis Caldiero, è nata nel 1977 per volontà e caparbietà di alcuni appassionati di questo sport. A distanza di 32 anni è tuttora attiva e felicemente gestita da coloro che dedicano tempo e competenza a questa attività sportiva. L’attivita dell’associazione, basata sul vo- lontariato sportivo sociale, punta soprattutto alla divulgazione del tennis ai giovani dai 6 ai 18 anni e a tale scopo ogni anno, fin dall’inizio, viene organizzata una scuola S.A.T. (Scuola Addestramento Tennis) nei mesi che vanno da Ottobre a Maggio, gestita in collaborazione dai maestri federali Gruppo ragazzi partecipanti al corso invernale 2009-2010 dell’Accademia Couver Tennis di Verona. Per i soci, che ad oggi sono circa novanta, annualmente si svolgono varie manifestazioni e competizioni: 2 Tornei Sociali (a Febbraio e Ottobre), gare incontri con altre Associazioni Tennistiche della provincia, la “12 ore” di Tennis nel mese di giugno, e le Domeniche alle Terme, con mini corsi di Tennis gratuiti, nei mesi Luglio-Agosto, riservati anche agli ospiti delle Terme quale rapporto di assistenza sportiva alla clientela. L’attività del Tennis a Caldiero si svolge sull’unico campo all’interno delle Terme di Giunone, coperto con pallone pressostatico durante i mesi invernali, e con la possibilità di avere a disposizione Maestri Federali per lezioni private o di gruppo a tutti i livelli. ching & Pilates, con lezioni che si svolgono il martedì e giovedì dalle 19.30 alle 21.30 presso il Palazzetto dello sport in via Alberone. Sono previste poi anche attività riguardanti la ginnastica ritmica e la danza. In quest’ambito vengono proposti corsi di Hip Hop, Danza Classica, e da quest’anno un corso di Breakdance. Le lezioni partono per i nati dal 2005, ed anche per questi corsi il numero dei partecipanti aumenta di anno in anno ed al momento si contano 105 iscritti tra ragazzi e ragazze. Il direttivo dell’associazione Nuova Caldiero, coglie l’occasione per augurare un Buon Natale e Felice 2010 a tutti i soci, all’amministrazione Comunale, a tutte le società sportive Caldieresi e a tutti i simpatizzanti che seguono le varie attività durante la stagione, invitando quanti fossero interessati a maggiori informazioni a collegarsi al sito www.nuovacaldiero.it. Per motivi logistici, essendo necessari due campi l’associazione ha dovuto rinunciare ad un appuntamento di routine quale l’organizzazione dei Tornei F.l.T. Regionali e Nazionali di Categoria. Su quest’ultimo punto l’Amministrazione Comunale ha tuttavia assicurato che sono già stati stanziati i fondi per la realizzazione di due campi coperti, nel nuovo Centro Sportivo di Caldiero. L’Associazione, come sempre, con l’impegno e la passione per il Tennis dei suoi dirigenti, è pronta a far ripartire i vari Tornei di Categoria che potranno portare i risultati ed i riconoscimenti a livello Federale che l’associazione stessa merita. Per ulteriori informazioni possono esser contattati i dirigenti Storari Franco (presidente dell’associazione telefoo 340/ 4100183), Gonzato Mario (telefono 338/ 7015586) e Lucchese Luigino (telefono 335/6403150). 5 - LA GAZZETTA TERMALE Dicembre 2009 Obiettivi, progetti e risultati della Caldiero Calcio La società insiste su formazione, gioco di squadra e valorizzazione del settore giovanile La società sportiva Caldiero Calcio è nata nel 1945 ed è sempre stata attenta alla valorizzazione del settore giovanile per far crescere fisicamente, caratterialmente e tecnicamente i nostri ragazzi che consideriamo e rappresentano il futuro. “Il nostro obiettivo – ci ha dichiarato il presidente Filippo Berti – è quello di vedere un giorno una prima squadra composta da giocatori cresciuti nel settore giovanile. Riusciamo a ricoprire tutte le categorie, oltre alla prima squadra possiamo contare sulla juniores regionale, allievi, giovanissimi, esordienti, pulcini, mini-pulcini e scuola calcio fino all’anno 2004 e si allenano nel nuovo impianto sito in via Ponterotto. Per la scuola calcio viene poi utilizzata la palestra di via Alberoni. In tutto abbiamo circa 200 iscritti di cui 120 tra i cinque e dieci anni. Stiamo cercando di lanciare qualche giovane particolarmente dotato e con buoni margini di crescita in una categoria superiore a quella nella quale gioca e questo sarebbe il coronamento del buon lavoro svolto negli ultimi anni”. “A tutti i nostri atleti- prosegue Berti – raccomandiamo sempre il costante impegno e di avere nei confronti della società, degli allenatori e dei compagni di squadra un rispetto continuo, solo cosi si riesce ad essere uomini nel calcio ma soprattutto nella vita. Sicuramente stiamo portando avanti il progetto prefissato, ossia di avere una buona prima squadra in promozione e di crescere con il settore giovanile”.Quali sono i traguardi da raggiungere per questa stagione? “Per quest’anno – risponde Filippo Berti – vogliamo mi- gliorare, se possibile, i risultati ottenuti lo scorso anno da tutte le squadre, a coronamento di un buon lavoro svolto dagli allenatori. In merito ai piazzamenti degli anni passati, nella stagione 2008/09 la prima squadra, al primo anno di promozione ha raggiunto un buon 6 posto finale ad un solo punto dalla zona playoff. Gli juniores hanno invece ottenuto la vittoria del campionato ed il passaggio al campionato Juniores regionale. Gli allievi si sono qualificati secondi nel torneo provinciale, mentre i giovanissimi si sono piazzati a metà classifica, comunque buon risultato considerando che giocavano con squadre composte da ragazzi di uno-due anni più grandi. Al momento, nella stagione attuale, la prima squadra è quinta in classifica e al mo- mento l’obiettivo è raggiungere una salvezza tranquilla. Gli juniores sono invece ottavi mentre gli allievi sono per ora secondi nel proprio campionato ed i giovanissimi a metà classifica”.“Ritengo – conclude Berti – che il nostro punto di forza sia la costanza e la voglia di crescere che tutti i componenti della società dimostrano giornalmente nei vari ruoli che ricoprono. Inoltre il sogno nel cassetto rimanè quello di poter iscrivere nei prossimi anni altre squadre nei campionati regionali. Colgo l’occasione per augurare a tutti i componenti del calcio Caldiero, ai genitori degli atleti e tutti gli abitanti un buon Natale ed un prosperoso 2010”. I dirigenti della Caldiero Calcio Diverse le proposte del Corpolibero Ginnastica posturale, yoga, pilates, karate e corsi per le mamme. Presso la sede di Caldiero in via Carcereri 13, si svolgono i corsi di ginnastica posturale, yoga kundalini, pilates, movimento in gravidanza. Presso la palestra della scuola media di Caldiero è attivo invece un corso di Karate per i bambini/e delle scuole elementari e medie. Inoltre durante il mese di dicembre in collaborazione con la scuola stessa, attraverso il progetto “più sport a scuola” l’ass. Corpolibero gratuitamente ha tenuto delle lezioni di Karate. A partire da gennaio nei giorni di mercoledì e venerdì ore 14.00/15.00, con inizio previsto per venerdì 8 gennaio, presso la palestra delle scuole medie, riprenderà il corso di “ginnastica dolce” in collaborazione con il comune di Caldiero e USL 20. È un corso di ginnastica nel quale verranno proposti esercizi semplici come la mobilità articolare, esercizi aerobici, esercizi di tonificazione. Proseguirà inoltre l’attività gratuita per le mamme “spaziomamma” in programma il venerdì in sede, dalle ore 10.30 alle 12.00. A cadenza trimestrale poi verranno proposti corsi di educazione del pavimento pelvico e massaggio neonatale. Per le mamme con bambini da 0/12 mesi verranno proposte giornate di approfondimento sui argomenti quali allattamento, svezzamento e cura del bambino. Ricordiamo infine l’appuntamento estivo presso le Terme di Caldiero dove l’associazione Corpolibero organizza corsi di acquagym, scuola nuoto per bambini/e a partire dalla scuola materna, e scuola nuoto rivolta agli adulti. Il programma completo di tutte le attività può esser consultato sul sito www.corpolibero.eu a partire da dicembre. 6 - LA GAZZETTA TERMALE Dicembre 2009 Undicesima “caminada de l’acqua calda” Anche quest’anno buon seguito per il consueto appuntamento della prima domenica di Dicembre Il primo tratto della “Caminada” Appuntamento alle Terme di Giunone e poi via di corsa per le strade del paese. La mattina di domenica 6 dicembre, Caldiero e Caldierino sono state invase da squadre di corridori e da tante persone che hanno deciso di fare quattro passi in compagnia. Anche le condizioni metereologiche, clementi rispetto ai giorni precedenti, hanno contribuito al buon esito dell’undicesima “Caminada de l’acqua calda”, la corsa podistica non competitiva che si tiene ogni prima domenica di dicembre, organizzata dal gruppo caldierese Garden Story, in collaborazione col Comune e l’azienda speciale Terme di Giunone. Come sempre, i partecipanti hanno potuto scegliere fra tre percorsi: 6, 11 o 15 chilometri con partenza alle Terme e arrivo sul Monte Rocca. Lungo il tragitto, c’erano diversi punti ristoro, fino al finale “codeghin con la pearà”, preparato alle Terme. Il bilancio della corsa, anche quest’anno, è positivo: hanno partecipato alla “Caminada” 63 gruppi e più di duemila singoli. Essendo una manifestazione non competitiva, non ci sono stati vincitori; tuttavia, sono stati premiati i gruppi più numerosi: il primo, con più di cento iscritti, è stato l’Amighini di Verona. Tra i singoli, invece, una particolare menzione va fatta a un affezionato della “Caminada” che, a 93 anni e senza bastone, partecipa a tutte le edizioni. “Ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutato a rendere possibile questa giornata – dice il presidente di Garden Story, Albano Bernabè –: gli alpini, la Protezione civile Ana Valdalpone, l’Avis di Caldierino, gli Scout Agisci Caldiero1, l’associazione dei Carabinieri in congedo e l’amministrazione comunale”. La “Caminada” anche quest’anno è stata dedicata a Fabio Pavani, un membro del gruppo podistico caldierese, scomparso alcuni anni fa. Adriana Vallisari Nuoto Giunone: successi e iniziative L’associazione caldierese raggiunge ottimi piazzamenti in diverse competizioni nazionali È partita con slancio e entusiasmo la stagione 2009/2010 per l’Associazione Nuoto Giunone, superato con grinta il venticinquesimo anno di vita. L’Associazione, che promuove nuoto agonistico e amatoriale per tutte le età, si è presentata con due squadre: il gruppo giovanile e la squadra master. I ragazzi del Giunone sono ventiquattro, quattordici dei quali facenti parte della I ragazzi dell’Associazione Nuoto Giunone formazione pre-agonistica e dieci promossi quest’anni nel circuito agonisti. La pre-agonistica è composta da giovani dai sette ai tredici anni, ragazzi che hanno partecipato all’attività estiva presso le Terme di Giunone e che hanno deciso di proseguire anche durante l’inverno l’attività presso la piscina Monte Bianco a Verona; gli agonisti sono oramai veterani del Nuoto Giu- none e quest’anno partecipano alle categorie esordienti e ragazzi nei campionati regionali e nazionali. Tutta l’attività giovanile è guidata dal direttore sportivo Pino Bodini, coadiuvato da Isabella Sartori: l’attività presso le piscine Monte Bianco è frutto di una collaborazione con la società sportiva CSS che permette ai ragazzi dell’Associazione di nuotare tutto l’anno. Buone sono le prospettive anche per la squadra master, che, ad oggi, conta venticinque unità che si allenano settimanalmente nella piscina Le Grazie a Verona. La squadra si è fatta valere per spirito di gruppo, ma anche per risultati agonistici, classificandosi terza a livello nazionale nelle ultime due stagioni e riuscendo a classificarsi davanti a tutte le altre realtà veronesi, dimo- strando una forte partecipazione e prestazioni di livello. Ragazzi e master utilizzano la piscina Olimpionica alle Terme di Giunone per gli allenamenti nel periodo estivo. La cornice delle Terme di Giunone è poi scenario di due manifestazioni, diventate oramai un classico: il memorial Girardi e il Trofeo Master. Il Memorial Girardi è riservato ai giovani e vede in gara tutte le squadre della provincia con oltre trecento atleti; il Trofeo Master giungerà nel corso di questa stagione alla ventesima edizione laureandosi la manifestazione sportiva caldierese più longeva. La bontà del progetto del Nuoto Giunone è frutto del lavoro silenzioso e prezioso di molti che, negli anni, hanno permesso ai ragazzi di amare il nuoto tutto l’anno e ad un gruppo di adulti di poter proseguire anche durante l’inverno una passione sportiva e agonistica. 7 - LA GAZZETTA TERMALE Dicembre 2009 Valori umani e cristiani al circolo Noi Caldierino Vivere il territorio con il Garden Story Il gruppo podistico organizza uscite e camminate ogni domenica L’associazione propone eventi culturali sportivi e ricreativi Il Circolo Noi Caldierino è una associazione che opera nell’ambito parrocchiale in sintonia con il parroco e con il consiglio pastorale e collabora con i gruppi e le associazioni locali e con l’amministrazione comunale. Il Circolo Noi Caldierino impegna la propria attività nella promozione umana e cristiana della persona, proponendo attraverso il volontariato eventi culturali, sportivi, ricreativi, come pure manifestazioni musicali, teatrali, formative, ed interventi assistenziali. Ogni proposta è volta alla sempre maggior valorizzazione e costante crescita la persona, al fine di contribuire ad aumentare il senso di comunità, diffondendo la cultura e della integrazione e della solidarietà.I tesserati del 2009 sono 208 e comprendono membri di tutte le età. Il Circolo Noi Caldierino è impegnato su diversi fronti collaborando nel corso dell’anno a varie attività quali apertura di una saletta giochi e un punto di ritrovo per tutti i tesserati, l’organizzazione di corsi di ginnastica per persone adulte e di pomeriggi ludico/sportivi per tutti. Sempre in primo piano sono gli eventi e incontri culturali per ragazzi, giovani e adulti ed appuntamenti che possono creare punti di aggregazione e quali il canto della stella, il falò della Befana, la festa di carnevale, la castagnata, come pure la festa del Noi, o il carretto di S. Lucia. Il circolo Noi ha sede presso la ex scuola elementare di Caldierino in piazza S. Lorenzo Martire ed i referenti del circolo sono il presidente Franco Ruffo (tel. 0456150012) ed il segretario Sergio Visentin (tel. 0456150391). “Per il Circolo Noi Caldierino – dichiara il presidente – ogni persona è un ricchezza e ci farebbe piacere fosse parte attiva del nostro circolo. Il tesseramento è aperto tutto il mese di dicembre e durante la festa del Falò della Befana”. Alcuni anni fa un gruppo di amici appassionati della corsa e frequentatori delle marce podistiche nella provincia, decise di creare un gruppo iscritto all’unione marciatori veronesi (UMV) per accomunare quanti fossero uniti dalla stessa passione. Nacque così nel 1999 il gruppo Garden Story dal nome due contrade del palio paesano (“Garden” sta per Gardenia e “Story” per centro storico). Attualmente è composto da circa 80 soci che ogni domenica mattina partecipano a camminate che vengono organizzate da gruppi del territori o veronese e zone limitrofe. Si tratta di un modo per fare sport in compagnia, stringere amicizia, vedere e godere delle bellezze naturali, storiche ed artistiche del nostro territorio. Saranno quindi in programma diversi appuntamenti con l’inizio del nuovo anno ed i soci si augurano una sempre maggiore partecipazione e coinvolgimento di persone nel gruppo. Il gruppo ora si sta preparando per la Montefortiana del 17 gennaio 2010; chi volesse già acquistare i biglietti per questa gara può farlo contattando il presidente Albano Bernabè (tel. 335/6395866). Garden story Con l’A.I.D.O. per la donazione degli organi Il gruppo comunale “Simone Rancan” attua varie iniziative per sensibilizzare sulla tematica L’A.I.D.O. è l’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule costituita tra i cittadini favorevoli alla donazione volontaria, post mortem, anonima e gratuita di organi, tessuti e cellule a scopo di trapianto terapeutico. È al di fuori dei partiti e delle confessioni, è interetnica; è una ONLUS, cioè senza scopo di lucro, e si basa sul volontariato operando nel settore socio-sanitario per perseguire finalità di solida- rietà sociale. “L’AIDO – spiega il presidente Carlo Brentonego – è strutturata su tutto il territorio nazionale con quasi 1.500.000 di Soci. A Caldiero è presente dall’11 marzo 1983 col Gruppo Comunale “Simone Rancan”, dedicato a questo nostro giovane donatore, ufficiale dell’Esercito deceduto in Friuli V.G. nel febbraio 1972, che conta 250 iscritti. Il Gruppo comunale AIDO di Caldiero può e deve crescere!”. “Le finalità dell’AIDO comunale – continua il presidente – sono promuovere la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule, sul principio della solidarietà, far conoscere stili di vita che evitino l’insorgere di patologie che, per se stesse, possano richiedere la terapia del trapianto di organi e procurare la raccolta di dichiarazioni di volontà per la donazione post mortem. Persegue gli obiettivi, con la promozione di campagne di sensibilizzazione verso il prelievo e trapianto e svolge attività, in particolare presso le Scuole”. “Nel 2009 – conclude il presidente Carlo Brentonego – sono stati promossi diversi incontri formativi e di sensibilizzazione presso le scuole Elementare “C. Ederle” e Media “A. Pisano” di Caldiero; a maggio, è stata celebrata la “Festa della Mamma” donando un vaso di rose (incoraggiando un’offerta libera per l’AIDO); il 10-11 ottobre ha partecipato alla “Giornata nazionale dell’AIDO” rendendo disponibili piante di Anthurium e – anche in questa occasione – stimolando una offerta pro AIDO”. 8 - LA GAZZETTA TERMALE Dicembre 2009 A.N.D.O.S e CHORUS uniti per la lotta al tumore al seno L’evento Concert’Andos organizzato per sensibilizzare sull’importanza della diagnosi precoce Nell’ambito della manifestazione denominata “ottobre in rosa” si è svolta anche a Caldiero, sabato 31 ottobre presso il Palazzetto dello Sport con ingresso libero, una serata per richiamare l’attenzione di tutta la popolazione sulla diagnosi precoce del tumore al seno. All’organizzazione dell’evento hanno collaborato, oltre all’Amministrazione Comu- nale, A.n.d.o.s. (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) e Chorus, due associazioni che già da tempo cooperano per sostenere e diffondere il messaggio che con l’anticipazione della diagnosi si può affrontare in modo migliore questa malattia dalla quale si può guarire nel 90% dei casi, ritornando a condurre una vita normale in famiglia e nel lavoro. L’Arena in rosa “È un messaggio importante – dichiara la presidente A.n.d.o.s. Comitato di Verona, Annamaria Nalini – che, con i medici, che collaborano come volontari, vogliamo divulgare. L’obiettivo finale è salvare la vita di ogni donna, mantenendo buona la qualità della stessa, dopo l’intervento e le terapie; la donna è figura indispensabile in famiglia e nella società”. A.n.d.o.s. e Chorus, attraverso la musica hanno regalato una serata in cui si è goduta la bravura di Chorus e del suo maestro Carlo Bennati, unendo anche l’informazione sanitaria. È stata un’occasione per distribuire opuscoli ed altro materiale informativo sui servizi, del tutto gratuiti, che l’associazione offre alle sue iscritte. “L’associazione – continua Annamaria Nalini – dà sostegno ed aiuto alle donne che affrontano la malattia, offrendo supporto nelle prenotazioni di esami e visite specialistiche, oltre alla consulenza del medico Il Centro Aiuto Vita “Giulia”: dal 1998 un sostegno alle mamme Varie iniziative di raccolta fondi in programma nei primi mesi dell’anno Ogni martedì pomeriggio, dalle ore 16.00 alle 18.00, le porte del Centro aiuto vita “Giulia” sono aperte alle mamme in difficoltà. Dal 1998, anno di fondazione, il C.a.v. caldierese ha accolto decine e decine di donne, in attesa o con figli fino ai tre anni d’età. Anche nel 2009 è stato superato il centinaio di famiglie assistite: un numero che è aumentato con la crisi economica e la conseguente crescita della disoccupazione. Ad ogni persona seguita dal Centro corrisponde una scheda individuale, che contiene i dati e i dettagli degli aiuti forniti. Questo documento viene aggiornato continuamente, in base a ciò che emerge dai colloqui con le volontarie: tutti i martedì uno spazio è riservato proprio all’ascolto. Per far fronte alle situazione problematiche, inoltre, il centro agisce in sinergia con i servizi sociali del Comune. I beni necessari, poi, vengono distribuiti di norma una volta al mese. Si va dagli alimenti per la prima infanzia, a vestitini, pannolini, scarpe, giocattoli, carrozzine e lettini. “Ringraziamo di cuore – dicono le volontarie – tutti gli enti e le persone che ci sostengono. Ricordiamo che il Centro necessita sempre di materiale per l’infanzia e in questo periodo, in particolare, di vestiario pesante per i bambini dai 2 ai 3 anni”. Chi volesse consegnare il materiale, può farlo ogni martedì pomeriggio nel primo piano della casa parrocchiale, dove si trova il deposito. Inoltre, è a disposizione un numero di conto corrente per le donazioni: Banca Uni- legale, in sede a Verona, per le pratiche di invalidità. Vengono inoltre organizzate attività culturali e ricreative come serate informative sul territorio, assieme ai medici, per sensibilizzare le donne nei confronti della diagnosi precoce. L’associazione fornisce anche un valido aiuto nelle pratiche per l’acquisizione delle protesi mammarie esterne, ed organizza corsi di attività fisica, come ginnastica dolce e acqua gym, oltre a gruppi di ascolto con un medico psicologo. Tutti i fondi raccolti dall’associazione sono destinati alle attività della stessa e all’acquisto di apparecchiature sanitarie da donare poi agli ospedali”. Per informazioni A.n.d.o.s può essere contattata presso la sede di Verona (in via S. Chiara 14 - tel. 045/8009334), presso la sede di Caldiero-Colognola ai Colli (martedì e mercoledì dalle 15 alle 17 presso l’Ulss 20 sede del distretto 4 – tel. 045/6152120) oppure presso la sede di Villafranca (sabato dalle 15 alle 18). Per ogni necessità si possono contattare i numeri 348/3227312 oppure 348/8857048, attivi 24 ore su 24, tutti i giorni. credit ABI 02008 - CAB 59320 - CC. 000005170657. Oltre all’attività settimanale, ogni anno il Centro aiuto vita “Giulia” promuove, in occasione della “Giornata per la vita”, diverse manifestazioni culturali di sensibilizzazione. Venerdì 5 febbraio 2010 si terrà una serata vicariale dedicata ai giovani; sabato 6 febbraio, alle ore 20.30, nel teatro parrocchiale di Caldiero, il cantastorie Otello Perozzoli proporrà canti popolari della nostra tradizione. Infine, domenica 7 febbraio, le volontarie del C.a.v. animeranno una Messa alle ore 11.00, nella chiesa di Caldiero; seguirà la vendita di fiori e torte, il cui ricavato andrà a sostegno del Centro. Adriana Vallisari 9 - LA GAZZETTA TERMALE Dicembre 2009 Storia, vita del Gruppo Alpini L’Avis Caldierino compie 40 anni L’associazione è presente in varie iniziative e interventi nel territorio Appuntamenti per sensibilizzare sull’importanza della donazione di sangue Anche quest’anno 2009 è giunto al termine del suo percorso, quindi tempo di bilanci, quello consuntivo dell’anno in corso e di programmi per il nuovo anno anche per il Gruppo Alpini di Caldiero. L’Associazione che vive ed opera, in modo volontario e gratuito, all’interno del territorio comunale appartiene all’Associazione Nazionale Alpini-Sezione di Verona, sezione che conta oltre 20.000 iscritti. “Siamo una Associazione d’Arma – riferisce il Capo Gruppo Luigi Sandrini – ma da sempre il nostro impegno è di portare la pace, la solidarietà e la sussidiarietà a chi viene colpito dalle calamità naturali o nei vari momenti di difficoltà della vita cui ci rendiamo disponibili con il massimo impegno disinteressato. Siamo fedeli alla Patria, alla Nostra Bandiera Tricolore e a tutti i valori che si rispecchiano nella nostra “Alpinità”. Il Gruppo rinasce nel 1975, per iniziativa di alcuni Alpini di ritorno da una Adunata Nazionale dell’Associazione. Il Capo gruppo ed il Consiglio Direttivo durano in carica tre anni. Per festeggiare la rinascita del nuovo Gruppo, memorabile è stata l’organizzazione dell’Adunata Provinciale del 1975, alla presenza delle alte cariche civili, militari, comunali e religiose e di tutta la cittadinanza di Caldiero e delle penne nere della sezione di Verona.Il gruppo si compone di 118 iscritti soci-Alpini e di 11 soci-aggregati. “Colgo l’occasione – continua Luigi Sandrini – per ricordare che “Alpini si resta per tutta la vita”. L’invito è quindi ad avvicinarsi al Gruppo e frequentare la Baita, la “nostra casa”, per rivivere i momenti belli e meno belli del passato e ritrovare lo spirito di amicizia”. “Il consuntivo di questo anno – spiega Sandrini – ci ha visti impegnati in molteplici occasioni: dalla festa dell’Epifania presso la casa di riposo “Conte A. Da Prato”, alla celebrazione della “festa sociale” a Caldierino con sfilata accompagnati dalla banda Alpina di Caldiero, alla festa dell’anziano e poi all’Adunata Nazionale di Latina”. La notte del 24 dicembre, a Caldierino, dopo la Messa delle ore 22.00 ed a Caldiero, dopo la Messa di mezzanotte, il Gruppo distribuirà vin brulè e la cioccolata calda con pandoro. “All’interno del nostro gruppo, – spiega il Capo Gruppo – esiste un nucleo di Alpini della Protezione Civile, aggregati al Gruppo di Protezione Civile, “zona Valdalpone”, che con grande capacità e disponibilità hanno effettuato interventi nelle varie emergenze idrauliche, dovute ad esondazioni, che anche questo anno sono avvenute nella zona”. “Saremo presenti – conclude Luigi Sandrini – alla Adunata Nazionale di Bergamo, il 9 maggio 2010. Ricordo che abbiamo realizzato un volume, a cura del ns. socio, il maestro Luigi Hubacech, che racconta la storia del Gruppo. Chi fosse interessato ad averne copia potrà rivolgersi presso la baita, aperta martedì e sabato, dalle 16.30 alle 19.30. Augurare all’Amministrazione Comunale, a tutte le Autorità civili, militari e religiose, a tutte le cittadine e cittadini di Caldiero, un sereno Santo Natale ed un prospero e felice anno nuovo”. L’Avis Caldierino è nata nel 1970, e quindi nel 2010 compirà 40 anni di attività. Il suo fondatore è l’attuale presidente onorario Lucio Lissandrini, il quale ancora oggi è una delle colonne portanti di questa associazione. L’intento dell’Avis è quello di promuovere e di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del dono del sangue e dei suoi componenti. I soci iscritti all’Avis Caldierino sono ad oggi 182. Le donazioni effettuate nel 2008 sono state 311 (numero record di questi 40 anni), e probabilmente quest’anno questo numero verrà superato, ma il traguardo che l’associazione si prefigge è ben più importante. Alla guida del Consiglio Direttivo c’è il presidente Bodini Giovanni (al suo terzo mandato). Questo Consiglio Direttivo si è rinnovato nel febbraio 2009 e rimarrà in carica fino al 2012. Al suo interno c’è una significativa presenza giovanile ed una buona partecipazione femminile ed è proprio da questi nuovi membri del Consiglio che si cercherà di trarre nuovi stimoli ed impulsi per migliorare le nostre attività. L’Avis è una associazione viva che agisce nel territorio comunale con attività proprie, ed inserendosi e collaborando inoltre, con varie iniziative promosse da vari Gruppi ed Associazioni di carattere sociale e parrocchiale sia a Caldiero come a Caldierino. L’Avis opera inoltre in sintonia con le Fidas della nostra zona e con le altre Avis dell’est veronese. Basti ricordare la 7° Passeggiata dell’Amicizia (quest’anno a Illasi); la promozione Avis durante la Montefortiana ed il Palio del Donatore (quest’anno a Cazzano e l’anno prossimo a Caldiero). Lo scopo di tutto questo è solo quello di poter aumentare sempre di più il numero dei donatori. La scienza medica più avanzata e la chirurgia più specializzata a poco potrebbero arrivare se non ci fossero a disposizione le sacche di sangue fornite dai donatori. Basti pensare che quest’anno per la prima volta la nostra provincia non è stata in grado di soddisfare la propria richiesta di sangue e si è corso il rischio di dover tenere chiuse alcune sale operatorie. Per far fronte alle continue e crescenti esigenze perciò l’Avis Caldierino punta al coivolgimento di tutti i posibili donatori. Con l’informazione attraverso campagne, iniziative e personale qulificato è possibile portare a conoscenza di ogni cittadino quanto un piccolo gesto quale la donazione del sangue possa esser determinante per contribuire a salvare una vita. Perciò l’invito dell’Avis Caldierino è “Lasciati coinvolgere anche tu!… e diventa un donatore di sangue”. La Gazzetta Termale Direttore Responsabile: ROSARIO SETTINERI Redazione: ADRIANA VALLISARI Presidente Editore: Amministrazione Comunale di Caldiero Registrazione tribunale di Verona N. 1166 del 13-01-1999 Stampa e impaginazione: Tipolitografia LA GRAFICA Via A. Volta, 29 Vago di Lavagno (Verona) Redazione Centrale presso: Comune di Caldiero Piazza Marcolungo, 19 Tel. 045 7650023 E-mail: [email protected] Finito di stampare il 21 dicembre 2009 10 - LA GAZZETTA TERMALE Dicembre 2009 Presto il sistema di raccolta “porta a porta” Una svolta importante per evitare il sempre crescente costo dello smaltimento di rifiuti In vista di prossime future modifiche del sistema di raccolta rifiuti a Caldiero abbiamo chiesto all’assessore all’Ecologia Giovanni Vesentini di presentarci un quadro della situazione. “L’attuale raccolta, – specifica l’assessore Giovanni Vesentini – con i vari cassonetti diffusi sul territorio comunale, ci pone al di sotto del 50% di raccolta differenziata e questo dato, purtroppo, ci penalizza in termini di costi complessivi per il servizio R.S.U. Il continuo improprio ed incontrollato aumento della produzione di rifiuti nel nostro territorio, obbliga l’Amministrazione Comunale a ricercare nuove solu- Il Concerto dell’Epifania “Aspettando Natale”, è il nome dato ai due concerti patrocinati dal Comune. Il primo si è tenuto sabato 19 dicembre, alle ore 20.30, nella chiesa parrocchiale di san Lorenzo Martire a Caldierino, con il coro polifonico di Caldiero e il coro “La fonte” di San Briccio. Il secondo, lunedì 21 dicembre, sempre alle ore 20.30, nella chiesa parrocchiale di Caldiero; hanno partecipato il coro polifonico di Caldiero, il coro parrocchiale dei giovani “Arcobaleno” e il coro “La Parete” di Verona. L’appuntamento con il Concerto dell’epifania, invece, è per martedì 5 gennaio, alle ore 20.30, nella chiesa di Caldiero; ci saranno il coro polifonico e la banda alpina “Città di Caldiero”. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare a questo consueto evento di inizio anno. Adriana Vallisari zioni per il servizio di raccolta, tali da garantire un incremento della percentuale di differenziazione ed il contenimento dei costi di smaltimento in discarica, sempre più in evoluzione, che ricadrebbero su tutti i Cittadini”. “In considerazione dell’aumento vertiginoso del costo per tonnellata di rifiuti da conferire in discarica – risponde Vesentini – abbiamo scelto di organizzare la raccolta dei rifiuti con il sistema del “porta a porta” che prevede la raccolta presso le abitazioni, in giorni prestabiliti, delle diverse tipologie di rifiuto (organico destinato al compostaggio, carta/cartone, plastica, secco non riciclabile) e la rimo- zione dei cassonetti stradali ad eccezione della campane per il vetro/lattine e contenitori di pile esauste e medicinali”. “L’Amministrazione Comunale – specifica l’assessore Vesentini – organizzerà nei primi mesi del 2010, in vari luoghi del nostro Comune una campagna di sensibilizzazione con delle serate informative, per illustrare nel modo più dettagliato possibile le caratteristiche del nuovo servizio che partirà nel prossimo futuro. La positiva esperienza di altri Comuni, a noi vicini e non solo, nei quali la percentuale di differenziata oscilla tra un 6080%, ci ha indotto a scegliere la raccolta “porta a porta”. “La produzione di rifiuti pro capite – continua l’ Assessore Vesentini – aumenta di giorno in giorno e nonostante gli sforzi, le discariche “scoppiano”. Per questo la raccolta differenziata “porta a porta” diventa la soluzione più razionale, perché con essa possiamo concretamente ridurre i rifiuti da smaltire in discarica. Sarebbe importante orientandorsi verso un consumo eco-compatibile, scegliendo dei prodotti, quando è possibile, confezionati con minor imballaggio, evitando il più possibile prodotti “usa e getta” ed acquistando frutta e verdura al banco, e non quella preconfezionata e imballata”. Partecipazioni della Banda Alpina Oltre ai vari eventi sorge però il problema del trovare la nuova sede L’Associazione “Banda Alpina – Città di Caldiero” affonda le sue radici nel lontano 1923, allorché fu fondata dal Podestà dell’epoca. “La ‘Banda Alpina’ – dichiara il presidente Carlo Brentonego – mira alla promozione sociale ed alla valorizzazione e formazione extrascolastica della persona, attraverso la cultura musicale; opera a Caldiero, nella Provincia di Verona e nella Regione Veneto e svolge attività musicale didattica aperta a tutti, con corsi di orientamento musicale ed incontri formativi con le scuole, assicurando la propria presenza a manifestazioni civili, religiose, culturali e sociali. La “Banda Alpina” – prosegue Brentonego – conta 75 Soci ordinari, 28 Soci Musicisti e circa 10 Soci Benemeriti. Gestisce 8 corsi musicali: strumenti a fiato, ottoni, percussioni, tastiere, violino, fisarmonica, chitarra, espressione corporea con la Musica. Gli allievi sono ben 62”. Le attività svolte nel 2009 sono state tante e gratificanti: dai concerti d’Epifania a Caldiero e Caldierino alle sfilate carnevalesche e sagre. Inoltre abbiamo preso parte a manifestazioni Alpine e Patriottiche come le ricorrenze del 25 aprile e del 4 novembre. Ricordo poi l’iniziativa ANDOSArena in rosa, in piazza Bra’ il 17 ottobre, la Festa del Donatore di sangue FIDAS a Colognola il 31 ottobre. Altre presenze al “Canto della Stella” a Caldiero (dal 13 al 24 dicembre) e per gli auguri di buone Feste ai Cittadini di Caldiero/Caldierino (19 dicembre). La Sezione Provinciale ANA di Verona ha invitato la “Banda Alpina” a partecipare al prossimo raduno nazionale degli Alpini che si terrà a Bergamo: richiesta di partecipazione che ci riempie d’orgoglio”. Alle tante realtà positive, però, – conclude Brentonego – se ne rilevano anche di nega- tive. A partire dalla difficoltà ad assicurare il ricambio generazionale dei musicisti: si spera di reperirne di nuovi dai corsi musicali o dalla divulgazione della cultura musicale nelle Scuole. Altro problema è rappresentato dalla sede operativa della Banda: da poco siamo stati sfrattati dalla Scuola Media ed accasati negli ex spogliatoi di calcio e nel teatro parrocchiale; però si sa già che per maggio/giugno prossimi si dovranno lasciare anche gli ex spogliatori. Ci chiediamo quindi dove andranno la Banda ed i suoi Corsi musicali. Il Comune di Caldiero ci risulta non abbia né altre disponibilità né ulteriori soluzioni in merito. Il futuro è molto grigio ma non possiamo che augurarci che venga trovata una soddisfacente soluzione per garantir continuità ad una importante realtà del nostro comune”. 11 - LA GAZZETTA TERMALE Dicembre 2009 Percorsi formativi e specializzazione all’Istituto “Stefani-Bentegodi” L’assessore Anna Maria Zardini: “Importante realtà per il nostro territorio, destinata a crescere” L’Istituto di istruzione superiore “Stefani-Bentegodi” ha appena festeggiato il 50° anniversario dalla fondazione. Anche a Caldiero, in viale della stazione, c’è una sede distaccata di questa scuola, che offre due percorsi formativi. Qui, infatti, è possibile scegliere l’istituto professionale per l’agricoltura e l’ambiente, che dopo tre anni permette il conseguimento del diploma di qualifica come operatore agroambientale; oppure, in cinque anni, il titolo di agrotecnico. C’è poi l’istituto tecnico agrario, che dopo il quinquennio e il superamento dell’esame di Stato, forma giovani periti agrari. Oltre alla teoria, entrambi gli indirizzi puntano molto sulla pratica, con labora- tori e stage in aziende del territorio. Dall’anno prossimo, ad esempio, i ragazzi produrranno l’olio in collaborazione con alcune imprese olivicole, dato che la scuola, di recente, ha acquistato il macchinario per produrre l’olio. Sono 289 gli iscritti in quest’anno scolastico; molto successo stanno avendo anche i corsi serali per adulti, con 38 frequentanti. “Abbiamo avuto molte adesioni per il serale, – spiega il professor Enrico Viscardi – tanto da dover limitare il numero di posti a disposizione. Consigliamo pertanto agli interessati di presentarsi già a gennaio per iscriversi al prossimo anno scolastico”. Il serale permette di ottenere la qualifica di operatore agroam- bientale in un anno (condensando i tre anni in uno) oppure, proseguendo con altri due anni, si ottiene il diploma di agrotecnico. “Tornano sui banchi di scuola giovani, ma anche ultracinquantenni – dice Viscardi – sia per riprendere gli studi abbandonati, che per arrivare al diploma, in modo da poter frequentare corsi di specializzazione e avanzare nella carriera”. Queste persone provengono da Verona e provincia, ma pure dai limitrofi paesi vicentini; per loro la campanella suona ogni sera, dal lunedì al venerdì, alle 19.00 e, di nuovo, alle 23.10. La struttura di viale della stazione ospita anche sei classi dell’istituto per i servizi alber- Ampio catalogo e varie iniziative per la biblioteca comunale La biblioteca comunale “Don Pietro Zenari” di Caldiero chiude il 2009 con un bilancio positivo. Con i suoi 1.204 iscritti e più di 12mila prestiti accumulati (raddoppiati rispetto al 2005), la biblioteca è un servizio completamente gratuito per grandi e piccoli lettori caldieresi. È aperta il giovedì e sabato mattina, dalle 9.00 alle 12.30, e dal martedì al venerdì, dalle 15.00 alle 18.30. La biblioteca dispone di 11.800 libri e aderisce al Sistema bibliotecario provinciale; in questo modo, se un utente chiede un libro di cui è sprovvista, lo può far arrivare da un’altra biblioteca che fa parte del circuito provinciale. “Ma anche Caldiero riceve massicce richieste dalle altre biblioteche – precisa Arnaldo Tomba, presidente del Comi- tato della biblioteca –: c’è una parità di richieste tra entrate e uscite, che evidenzia la bontà del catalogo”. Quest’ultimo, infatti, è stato arricchito nelle sezioni di latino, greco, filosofia e narrativa per ragazzi. “La biblioteca comunale è molto frequentata dalle scuole e dalle insegnanti – sottolinea l’assessore alla cultura Fabio Franchi – e questo è possibile grazie al lavoro di Ornella Preabianca, la nostra bibliotecaria”. Per i bimbi c’è una stanza apposita, molto colorata e ricolma di volumi illustrati, da 0 a 12 anni d’età. Qui i docenti possono tenere delle letture animate per i più piccoli: sia per i bambini della scuola materna “Don Provoli” che per quelli delle due elementari, “Farina” e “Ederle”. Inoltre, la biblioteca e l’assessorato alla Cultura organizzano durante l’anno varie iniziative: dalla “biblioteca sotto il sole” alle Terme di Giunone, al “filò sotto le stelle” in piazza Vittorio Veneto o alle letture della Divina Commedia con “Dante in villa”, che hanno avuto un’ottima partecipazione. Ora viene proposto un appuntamento per l’anno nuovo: chi L’interno della Biblioteca ghieri “Angelo Berti”, che hanno a disposizione una cucina attrezzata; prossimamente saranno riproposte serate a tema aperte al pubblico, come l’analisi sensoriale dell’olio. “L’istituto “Stefani-Bentegodi” è una realtà importante e significativa per il nostro territorio – sottolinea l’assessore all’istruzione Anna Maria Zardini –: sia per quanto riguarda l’indirizzo professionale, sia per la presenza del tecnico agrario. Quest’ultimo, in particolare, sta dando delle risposte concrete ai ragazzi di Caldiero e dei paesi vicini: prima che il tecnico fosse aperto a Caldiero, i ragazzi dell’est veronese dovevano per forza recarsi a Lonigo o a Buttapietra». Adriana Vallisari fosse interessato a visitare la mostra “Corot e l’arte moderna – Souvenirs et impressions”, aperta alla Gran Guardia di Verona, può dare la propria adesione in biblioteca. Il Comune ha prenotato una visita per il pomeriggio di domenica 21 febbraio 2010; i posti sono limitati, perciò si invitano gli interessati a recarsi quanto prima in biblioteca per lasciare il proprio nominativo e ricevere ulteriori dettagli sulla visita. Adriana Vallisari 12 - LA GAZZETTA TERMALE Dicembre 2009 La festa dei maestri di Caldiero Un pomeriggio di festa per ringraziare gli insegnanti che tra gli anni Sessanta e Duemila hanno lavorato almeno per un quinquennio in una delle due scuole elementari di Caldiero: l’istituto “Giovanni Antonio Farina” e la scuola “Carlo Ederle”. Il ritrovo, chiamato “Caro maestro, cara maestra…” si è tenuto domenica 25 ottobre, ed è stato organizzato da biblioteca e amministrazione comunale. Alcuni ex alunni hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa, portando foto e lavoretti fatti in classe; poi, c’è stata la lettura di poesie dialettali e il racconto di aneddoti legati ai banchi di scuola. Questi gli insegnanti presenti, che hanno ricevuto un riconoscimento: Lina Zeni, Aida Fiorini, Luigi Hubacech, Almerina Verzini, Ada Baldi, Laura Sabadini, Anna Maria Visentini, Maria Zemignani, Carla Ferro, Renata Mainardi, Adriana Rossi, Giuseppina Polinari, Federica Suscio, Monica Dal Bosco, Enrica Marino, Bertilla Molinaroli e le reli- giose suor Rosita Galdiolo, suor Cesarina Rancan, suor Giannarita Sassaro, suor Luciana Gatto e suor Mirella Gatto. Altri insegnanti non hanno potuto partecipare per impegni o problemi di salute; per gli organizzatori, però, non Festa maestri gruppo Tutti insieme per la castagnata Autunno, tempo di castagne. Per il terzo anno consecutivo è stata proposta ai caldieresi la castagnata in allegria: un momento di festa, ma anche di approfondimento sui prodotti tipici del nostro territorio. L’8 novembre la biblioteca ha ospitato l’enologo Paolo Fiorini, che ha parlato del vino delle nostre terre. Mentre gli adulti ascoltavano la relazione dell’esperto, i bambini sono stati intrattenuti con letture animate nelle sale della biblioteca. Qui sono stati esposti i loro disegni, tuttora visibili, sul tema “L’amico dell’uomo”. Le classi seconde, terze e quarte delle elementari “C. Ederle” e “G.A. Farina” hanno disegnato diversi animali: scoiattoli, delfini, ghepardi, leoni, è stato semplice rintracciare tutti i maestri (la legge sulla privacy ha vincolato le ricerche), perciò chi volesse mettersi in contatto con loro può chiamare la biblioteca comunale, al numero 045/6152502. Adriana Vallisari tigri, cavalli, farfalle, cani, scimpanzé, cigni. “Se fossi un animale, sarei un puma, perché corre veloce”, ha scritto qualcuno; altri “una balena, perché mi piace stare nell’acqua”, oppure “una giraffa, per prendere le cose in alto senza fatica”. C’è poi chi vorrebbe essere un gatto, “perché è calmo, piccolo e molto bello”; chi una tigre bianca, “per correre in mezzo alla natura libera e felice” e ancora un toro, “perché quando si infuria è un po’ matto”. I piccoli della materna “Don Provoli”, invece, hanno disegnato tante castagne. La giornata tradizionalmente si conclude con la castagnata, allestita in collaborazione con alpini di Caldiero e Avis Caldierino; quest’anno, però, è stata posticipata di una settimana a causa del maltempo. Adriana Vallisari Riprendono le lezioni dell’Università popolare Le sale dell’ex municipio, sopra alla biblioteca comunale, ospitano ogni giovedì pomeriggio a partire dalle 15.30 le lezioni dell’Università popolare. Si tratta di una serie di incontri iniziati a ottobre, che si concluderanno nell’aprile 2010; l’Università popolare è aperta a tutti e ci si può iscrivere anche nel corso dell’anno, dando la propria adesione in biblioteca. Attualmente vi partecipano dalle 30 alle 40 persone; il numero varia, perché una volta iscritti si possono frequentare le lezioni anche nelle altre sezioni dell’Upif (Università popolare di istruzione e formazione). Docenti qualificati ed esperti, tengono delle lezioni di approfondimento sulle più svariate tematiche: storia, letteratura, psicologia, medicina, arte. Il 17 dicembre si è tenuta l’ultima lezione del 2009, con il con- certo di violino di Andrea Testa, la lettura di poesie natalizie e lo scambio di auguri. Le lezioni riprenderanno regolarmente il 21 gennaio 2010; riportiamo qui sotto il calenda- rio del prossimo anno. Sono in programma anche due uscite a Verona: il 18 marzo 2010 ci sarà la visita guidata alla chiesa di San Fermo; l’8 aprile 2010 quella di Veronetta. DATA TEMA DOCENTE 21 gennaio 28 gennaio Concerto-Conversazione con l’arpa Storia della conquista della Siberia e incontro / scontro con la Cina Il Giorno della Memoria Civiltà egizia tra storia e mito Maria Callas: nascita di un mito tra Verona e il lago Concerto-Arie da operette I rischi in cucina La Serenissima: storia, fasti e splendori Visita guidata alla chiesa di San Fermo e dintorni La Lessinia dalla fine dell’800 agli inizi del ’900 Visita guidata in giro per Veronetta Chiusura dell’anno accademico 2009-2010. Concerto-Arie da opere Flora Uboldi, arpista dell’Arena Prof. Flavio Andreis, presidente dell’associazione “Italia-Stati Uniti d’America” Prof. Maria Piccoli Prof. Giada Gasparello Prof. Giorgio Avanzini Daniela Cavicchini, soprano Dottor Riccardo Murari, medico veterinario Ulss 20 Prof. Giorgio Lonardi Prof. Michele Gragnato Dottor Roberto Chiei Gamacchio Prof. Michele Gragnato Daniela Cavicchini, soprano 4 febbraio 11 febbraio 18 febbraio 25 febbraio 4 marzo 11 marzo 18 marzo 25 marzo 8 aprile 15 aprile