VALUTAZIONE E TIC Piano Nazionale Di Formazione degli Insegnanti sulle Tecnologie Didattiche dell’Informazione e della Comunicazione Valutazione e TIC COME FARE PROVE DI VERIFICA AUTOMATIZZARE? Valutazione e TIC TIPI DI VALUTAZIONE • DIAGNOSTICA o iniziale: accertamento da parte del docente delle conoscenze e delle abilità possedute dall’allievo (es. accertamento dei prerequisiti ) •FORMATIVA si effettua durante il processo di apprendimento, con lo scopo di rilevare le difficoltà e gli ostacoli che ciascun allievo incontra nell’apprendimento e di individuare le cause che li hanno determinati nonché gli eventuali processi compensativi anche con percorsi di approfondimento e di sostegno •SOMMATIVA accertamento delle conoscenze possedute dagli studenti e della loro capacità ad utilizzarle in modo appropriato al termine del loro lavoro. •SELETTIVA mira a scegliere secondo criteri dati il “miglio” studente es: esame di ammissione per scuole a numero chiuso. Valutazione e TIC STRUMENTI DI VERIFICA Costituiti da una serie di stimoli (DOMANDE) la risposta esatta costituisce la CHIAVE le risposte sbagliate i DISTRATTORI. Queste prove sono dette OGGETTIVE in quanto:consentono a priori di stabilire il punteggio da attribuire a ciascun quesito a secondo che la risposta fornita sia giusta oppure errata. Valutazione e TIC PROGETTAZIONE DELLE DOMANDE Obiettivo didattico da porre a verifica, chiaro e preciso Domanda formulata in maniera univoca I distrattori devono essere plausibili (discriminazione fra le alternative) Usare linguaggi adeguati agli scolari Non fare tranelli Non chiedere cose banali o sciocche Non fare domande a cui si può rispondere con la cultura generale o buon senso Citare l'autore se si fanno riferimenti a quanto egli abbia detto o scritto Non utilizzare pezzi presi tali e quali dai testi per lo studio Ogni domanda deve essere indipendente dalle altre Assegnare di un punteggio per ciascuna domanda in relazione al grado di difficoltà Eventuale penalizzazione delle risposte sbagliate o non date Valutazione e TIC AZIONI PER L’ORGANIZZAZIONE DEI TEST Numerare i quesiti Non dividere il quesito tra due pagine Evitare che due domande contemplino la risposta esatta nella stessa posizione Scombinare i quesiti in modo che si alternino nelle loro difficoltà Decidere in anticipo il peso di fattori come l’ortografia e la calligrafia Sia specificato il punteggio per ogni quesito. Sistemare i quesiti in modo omogeneo così da non ripetere le istruzioni. Costruire i quesiti in modo che gli studenti che hanno le conoscenze e le capacità che stai testando rispondano correttamente, mentre quelli che non le hanno non ci riescano Valutazione e TIC Tipi di quesiti: VERO O FALSO SCELTA MULTIPLA RISPOSTA CHIUSA COMPLETAMENTO CORRISPONDENZA Valutazione e TIC VERO O FALSO Finalità: consente di verificare l’acquisizione di conoscenze Struttura: composto da una affermazione che deve essere giudicata corretta oppure errata Evitare affermazioni ambigue Costruire domande brevi e semplici senza informazioni superflue Il linguaggio deve essere preciso e dettagliato, al livello delle cose studiate. Evitare la forma negativa e la doppia negazione Evitare parole come: mai, di solito, che possono orientare la risposta dello studente Utilizzare molte domande · Consentono di toccare un gran numero di argomenti Possono rilevare solo conoscenze molto semplici; La possibilità di rispondere bene casualmente è molto alta; Quando si ritiene di farne uso è importante collocarli nella parte iniziale della prova; E’sconsigliabile farvi ricorso per prove di verifica impegnative (ad esempio verifiche quadrimestrali o finali); Sono utili in prove di consolidamento di quanto appreso Valutazione e TIC SCELTA MULTIPLA Finalità: consentono di rilevare una vasta gamma di obiettivi Struttura: risposta a scelta tra più proposte di cui una sola è esatta rappresentano la forma più flessibile di item; sono quelli più importanti e impegnativi; Valutazione e TIC SCELTA MULTIPLA Quesito: domanda semplice e chiara, distrattori plausibili Generalmente prevedono 4/5 (numero ottimale) alternative di proposta Evitare frasi negative (oppure evidenziarla) Risposte devono essere tutte plausibili Uniformare il più possibile la lunghezza dei distrattori Rispettare l’accordo grammaticale tra domanda ed alternative Evitare di fornire informazioni superflue se tali non hanno una funzione ben precisa in rapporto a ciò che si vuole verificare IMPIEGATO NELLE VALUTAZIONI SOMMATIVE in una prova di verifica intermedia dovrebbero trovare collocazione almeno 6-8 domande di questo tipo, e almeno una quindicina in una prova sommativa finale (per una misurazione attendibile del livello di apprendimento) Valutazione e TIC RISPOSTA CHIUSA Questa domanda prevede l'inserimento da parte dell’alunno di una risposta di tipo alfabetico o di tipo numerico Nelle risposte di tipo alfabetico non sempre la risposta esatta è unica, succede talvolta che la risposta esatta può essere formulata in vari modi (es.: Colombo, Cristoforo Colombo). In questa tipologia di domande si possono far confluire anche gli item a completamento. Ad es. si può richiedere di completare un brano dal quale sia stato tolto un termine (si lasciano al suo posto alcuni puntini di sospensione). In particolare questa domanda si presta per brani particolari in cui la risposta è univoca o quasi (leggi, enunciati, ecc.). Valutazione e TIC COMPLETAMENTO Finalità: consente di verificare conoscenze di tipo mnemoniche. Struttura: risposta vincolata. Sono formati da brani o proposizioni mancanti di alcuni termini. Lo studente deve completare il brano scegliendo i termini necessari tra una rosa di termini proposti, elencati in ordine alfabetico. In una prova possono essere inseriti un paio di completamenti che presentino ciascuno da un minimo di 5/6 lacune ad un massimo di 15 Lasciare lo stesso spazio per la risposta (per non influenzare l’allievo) Valutazione e TIC CORRISPONDENZE Finalità: consente di verificare conoscenze , comprensione Struttura: risposta per accoppiamento di due liste. La particolare struttura degli item permette di rilevare una vasta gamma di elementi conoscitivi di base quali: a) Collocare fatti nel tempo b) Cogliere le relazioni fra eventi c) Cogliere le relazioni fra dati d) Cogliere le concause che hanno determinato gli eventi e) Cogliere gli effetti prodotti dagli eventi; Lo studente in pratica deve mettere in corrispondenza biunivoca i termini della prima lista con quelli della seconda. Per evitare il fattore caso occorre che nella seconda lista ci siano uno o due termini in più. Usare liste brevi (max. 5-8 elementi) Valutazione e TIC COSA FARE DEI RISULTATI Dipende dalla finalità della prova condotta: COSA FARE FORMATIVO: svolgere interventi di recupero, adattare un corso; COSA FARE SOMMATIVO: formulare giudizi sulla capacità dello studente, modificare a posteriori un corso.