C CEEN NT TR RO O IIN NFFO OR RM MA AG GIIO OV VA AN NII M MO ON NC CA ALLIIEER RII BILANCIO SOCIALE 2010 INDICE Introduzione dell'Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Moncalieri Cap 1 Il Contesto 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 Dati territoriali Cenni storici Monumenti storici Dati socio-demografici Dati economici Cap 2 Il Servizio Informagiovani della Città di Moncalieri 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 2.8 La mission Gli obiettivi Le attività Un’attenzione particolare per l’area occupabilità I servizi dell’Informagiovani La metodologia I canali di promozione Alcuni esempi di buone prassi Cap 3 Le Risorse dell’Informagiovani 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 Il personale La struttura Le risorse economiche I risultati quantitativi I risultati qualitativi Dicono di noi Prospettive All 1 All 2 All 3 All 4 I monumenti storici di Moncalieri All 5 Decalogo dei Centri Informagiovani Fonti e Strumenti Mappatura dei servizi presenti sul territorio di Moncalieri Linee d’indirizzo in ordine ai livelli minimi di qualità degli Informagiovani della Regione Piemonte Responsabilità e impegno, queste sono le risposte che l’Assessorato alle Politiche per i Giovani offre ai giovani cittadini che si rivolgono ai servizi di Moncalieri. Impegno nel fare di fronte ai bisogni e alle richieste, garantendo un uso responsabile delle risorse e degli spazi. E fare vuol dire innanzi tutto esserci, accogliere, per cercare insieme le risposte nello sforzo continuo di rinnovamento e sperimentazione. Ma oggi fare non basta. Occorre anche imparare a comunicare quello che facciamo, per condividere le ragioni e i risultati, come segno di rispetto verso i cittadini. In questo senso il Bilancio Sociale risulta essere uno strumento importante per l’Amministrazione, in grado di fornire un quadro oggettivo della realtà giovanile a Moncalieri in termini di servizi, territorio e bisogni. Fare un bilancio significa fermarsi, interrogarsi, riflettere sulle scelte del passato per guardare con maggiore consapevolezza al futuro, per trovare nuovi stimoli e nuove chiavi di lettura di una realtà in continua trasformazione. L’analisi di un Bilancio Sociale permette altresì di valorizzare le buone prassi, le eccellenze e la qualità dei servizi specifici che vengono erogati, ma che spesso non sono sufficientemente promossi e condivisi territorialmente. Le politiche giovanili del futuro passano anche attraverso l’individuazione di più efficaci canali di comunicazione con il mondo giovanile: a tutto questo può contribuire il Bilancio Sociale che, se adottato come buona prassi, può essere la base analitica per conoscere il contesto, pensare il futuro e determinare il cambiamento. L'Assessore alle Politiche per i Giovani della Città di Moncalieri Paolo Montagna 1 Cap 1 Il Contesto 1.1 Dati territoriali Moncalieri è, nella regione Piemonte, una delle città più interessanti: città d'arte, luogo ricco di memorie e di segni della storia e al tempo stesso città dalla vita culturale intensa e vivace nei settori più diversi, dal teatro all'arte, dalla danza alla musica, dal cinema alla letteratura. Etimologia (origine del nome) E' un composto di monte e dell'aggettivo calerius che si riferisce al nome di persona Calerius. Secondo la tradizione popolare deriva da quaglia per indicare un "luogo pieno di quaglie". Confini Torino, Nichelino, Trofarello, Pecetto, La Loggia, Vinovo, Carignano,Cambiano,Villastellone Dati Numero abitanti Densità per Kmq: Superficie: 58.320 (M 28.243, F 30.077) 1.224,4 47,63 Kmq Località e Frazioni di Moncalieri Barauda, Bauducchi, Boccia d'Oro, Borgata Palera, Borgata Santa Maria, Borgo Aje, Borgo Mercato, Borgo Navile, Borgo San Pietro, Borgo Vittoria, La Gorra, La Rotta, Moriondo, Revigliasco, Rossi, San Bartolomeo, Sanda-Vadò, Tagliaferro, Testona, Tetti Piatti, Tetti Rolle, 2 Tetti Sapini, Zona Carpice, Zona Nasi Municipio Piazza Vittorio Emanuele II Tel. 011.640.14.11 Infrastrutture e trasporti Strade La città è servita dalla Tangenziale Sud di Torino attraverso tre svincoli: • • • SS20 - La Loggia Torino Sud - Corso Unità d'Italia - Lingotto Fiere - Moncalieri A6 Torino-Savona La città è servita inoltre dalla diramazione di Moncalieri della tangenziale Sud con le seguenti uscite: • • Villastellone - Corso Savona - Centro Contabile Intesa-Sanpaolo - Centro Commerciale Corso Trieste Stazioni Ferroviarie Stazione Indirizzo Moncalieri Viale Stazione, 7 Moncalieri Sangone Strada Stazione Sangone 1.2 Cenni storici i Le origini del nome Moncalieri sono incerte: alcuni storici ritengono che derivi da Montis Caleri o Mont Scaleri, altri propendono per Monte dei Cavalieri; altri infine sostengono che derivi da quello della famiglia romana De Caleris. Anche se non suffragata da documenti probanti, la prima ipotesi è quella che ha maggiori fondamenta. È invece certo che il borgo di Moncalieri (l'odierno centro storico) è nato nel 1228 da un gruppo di abitanti di Testona, attuale borgata moncalierese. Questi cercarono riparo nella parte più alta del territorio per sfuggire all'assalto dei chieresi, che assunsero il controllo di quest'area per la sua importante posizione geografica. Nel minuscolo borgo i testonesi trovarono un nucleo di frati, con i quali si integrarono rapidamente. Per tutti gli anni a venire, sino ai giorni nostri, i destini politici ed economici, e le mutazioni storiche e sociali delle due città di moncalieri e Torino sono fortemente connesse e in parecchie occasioni sono arrivate persino a fondersi. Sino al secolo scorso, oltre alla vicinanza geografica, l'anello di congiunzione più forte tra le due città è stato Casa Savoia, che in diverse occasioni ha scritto pagine storiche decisive nel castello di Moncalieri, che soprattutto nel XVIII secolo ospitava i membri della casa reale per tutto il periodo estivo. Gli eventi di maggior portata avvenuti all'interno del castello moncalierese sono stati: l'arresto, nel 1731, del re Vittorio Amedeo II, che un anno dopo morì nello stesso maniero e la firma dell'importante Proclama di Moncalieri, nel 1849. Questo atto rappresentò uno dei momenti di maggior tensione costituzionale: con il Proclama di Moncalieri le innovative aperture "popolari" dello Statuto Albertino, subirono una profonda revisione e il ruolo del Parlamento subì delle limitazioni. Un altro elemento fondamentale per i destini di Moncalieri è sempre stato il Po, costituendo spesso una risorsa e in qualche occasione un problema, con le sue periodiche 3 alluvioni, l'ultima delle quali si è verificata nell'ottobre del 2000, procurando centinaia di miliardi di danni alle abitazioni, alle aziende, alle strutture pubbliche e facendo vivere giornate di paura a decine di migliaia di abitanti. Per concludere una curiosità storica: la prima autentica linea ferroviaria italiana fu la MoncalieriTorino, che fu inaugurata il 28 settembre 1848. Si tratta di un primato di cui Moncalieri va giustamente fiera, anche perché rappresentò un'autentica rivoluzione nel sistema delle comunicazioni tra le persone e del trasporto delle merci. Da quella prima tratta prese infatti il via tutto il sistema ferroviario italiano. Moncalieri è il comune, dopo il capoluogo, con più abitanti nella Provincia di Torino e rivendica ormai da tempo, rispetto a Torino una propria precisa identità culturale, sociale e economica e soprattutto di servizi. Moncalieri è costituita da aree industriali ma anche da spazi agricoli, da siti popolari che si affiancano a zone verdi residenziali. Tutta l’area subisce sia in senso positivo sia in senso negativo, l’attrazione delle opportunità offerte dalla grande città innescano una mobilità di risorse individuali e collettive. 1.3 Dati Socio Demografici L’analisi della popolazione residente risulta essere nel 2010 di n. 58.320. La tabella ed il grafico rappresentano l’incremento degli ultimi 10 anni. Popolazione Moncalieri 2001-2010 Anno Residenti Variazione Famiglie Componenti per Famiglia %Maschi 2001 53.435 2002 53.574 0,3% 2003 54.462 1,7% 24.042 2,27 48,4% 2004 55.059 1,1% 24.222 2,27 48,5% 2005 55.983 1,7% 24.505 2,28 48,5% 2006 56.223 0,4% 24.770 2,27 48,5% 2007 56.944 1,3% 25.249 2,26 48,4% 2008 57.788 1,5% 25.830 2,23 48,5% 2009 58.087 0,5% 26.162 2,22 48,5% 2010 58.320 0,4% 26.358 2,20 48,4% Abitanti 2001-2010 4 48,3% (http://www.comuni-italiani.it/001/156/statistiche/recenti.html) L’assetto demografico relativo al territorio moncalierese registra un fenomeno che rispecchia la tendenza nazionale: l’invecchiamento della popolazione e il calo delle nascite: Moncalieri - Popolazione per Età Anno % 0-14 % 15-64 % 65+ Indice Vecchiaia Abitanti Età Media 2007 12,5% 66,0% 21,5% 56.223 172,2% 44,1 2008 12,4% 65,7% 21,9% 56.944 176,4% 44,3 2009 12,7% 65,4% 21,9% 57.788 173,0% 44,3 2010 12,8% 64,8% 22,4% 58.087 175,1% 44,6 2011 12,9% 64,5% 22,7% 58.320 176,3% 44,7 Informazioni sulla distribuzione popolazione per età nel Comune di Moncalieri. Elaborazione su dati Istat al 1° gennaio di ciascun anno. Indice di vecchiaia e ultracentenari nel comune. Bilancio Demografico Moncalieri Tassi (calcolati su mille abitanti) Anno Popolazione Media Natalità Mortalità Crescita Naturale Migratorio Crescita Totale Totale 2002 53.505 8,9 8,1 0,8 1,8 2,6 2003 54.018 7,1 8,8 -1,7 18,1 16,4 2004 54.761 9,2 8,8 0,4 10,5 10,9 2005 55.521 9,2 8,7 0,5 16,2 16,6 5 2006 56.103 8,8 9,0 -0,2 4,5 4,3 2007 56.584 9,3 8,2 1,1 11,6 12,7 2008 57.366 9,7 10,0 -0,3 15,0 14,7 2009 57.938 8,2 8,8 -0,6 5,7 5,2 2010 58.204 8,6 9,1 -0,5 4,5 4,0 I giovani (dai 15 ai 29 anni) residenti sul territorio risultano essere 7.920 e rappresentano il 14% della popolazione complessiva. Percentuale popolazione giovanile al 1 gennaio 2010 Territorio Moncalieri Tipologia Popolazione Popolazione popolazione giovanile complessiva Valore 7920 58087 assoluto % rispetto al comune 14% 100% Dall’analisi della popolazione giovanile straniera residente emerge che a Moncalieri i giovani stranieri rappresentano il 16% della popolazione giovanile complessiva. POPOLAZIONE GIOVANILE STRANIERA RESIDENTE AL 1 GENNAIO 2010 PER ETA' E PER SESSO Comune: Moncalieri Eta' 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 TOTALE Maschi 20 21 13 22 37 33 35 29 49 61 53 61 56 58 65 613 Femmine 24 15 29 18 24 25 41 35 42 64 68 67 76 73 62 663 Maschi + Femmine 44 36 42 40 61 58 76 64 91 125 121 128 132 131 127 1276 http://demo.istat.it/pop2011/index.html 6 Seguono tabelle che riportano dati relativi alla popolazione residente straniera nel Comune di Moncalieri (Provincia di Torino - Piemonte) al 31 dicembre di ciascun anno, con indicazione della provenienza (non comprende gli immigrati irregolari). In Italia per motivi di lavoro, di studio o personali. Elaborazione su dati Istat (alcuni valori sono stimati) Tra gli stranieri maggiormente presenti nel comune di Moncalieri ci sono: romeni, marocchini, albanesi, moldavi. Seguono peruviani, francesi, cinesi, egiziani, brasiliani, britannici, tunisini, ucraini, nigeriani, filippini, tedeschi, sudanesi, ecuadoregni, ivoriani, spagnoli, macedoni. Cittadini Stranieri - Moncalieri Famiglie con Residenti Residenti % Anno Minorenni almeno Stranieri Totale Stranieri uno straniero 2005 2.816 55.983 5,0% 644 2006 3.068 56.223 5,5% 751 2007 3.865 56.944 6,8% 903 1.749 2008 4.513 57.788 7,8% 978 2009 4.942 58.087 8,5% 1.091 2010 5.219 58.320 8,9% Famiglie con Nati % capofamiglia in Maschi straniero Italia 48,9% 418 47,6% 1.490 509 46,8% 2.086 1.758 565 47,8% 2.249 1.912 649 47,5% 47,3% Residenti Stranieri per Nazionalità (2010) Pos Nazione Residenti Var. %Maschi Anno Prec. 1 Romania 2.636 46,9% 6,0% 2 Marocco 510 54,1% 3,7% 3 Albania 326 52,1% 5,8% 141 40,4% 20,5% 4 Moldova (http://www.comuni-italiani.it/001/156/statistiche/stranieri.html) Occorre inoltre segnalare la presenza di alcuni nuclei rom sul territorio comunale per i quali i tentativi di integrazione hanno dato risultati solo parzialmente positivi e solo alcuni nuclei con grande fatica stanno tentando di uscire da condizioni di emarginazione sociale. Il Centro Informagiovani di Moncalieri è situato accanto al Centro Informativo Migranti: questa collocazione giustifica l’alto numero di accesso di cittadini stranieri che usufruiscono del servizio. 1.4 Dati Economici Attualmente dal punto di vista della situazione economica, la città di Moncalieri non sfugge a quelli che sono gli effetti della crisi economica globale che si traducono nella chiusura di alcune aziende locali con conseguente licenziamento di dipendenti non facilmente ricollocabili. 7 Il sistema produttivo di Moncalieri dipende in gran parte dal settore industriale e pertanto risente del generale periodo di stagnazione. Negli ultimi anni si è registrato un ampliamento del settore della grande distribuzione che, se da una parte ha rappresentato un freno all’emorragia di posti di lavoro, dall’altro è sicuramente caratterizzato negativamente da un forte aumento di contratti precari. La struttura produttiva La configurazione del tessuto socio economico e produttivo nella zona a sud della Provincia di Torino è il risultato dei cambiamenti intercorsi nel corso soprattutto degli ultimi due decenni. E’ infatti a partire dalla fine degli anni ’80 che si è avviato il processo – ancora in corso – di sviluppo di grandi aree produttive che interessano anche il comune di Moncalieri. Sono percepibili nel contempo, anche nell’area in esame, gli effetti di un processo di terziarizzazione, che esercita la sua influenza in due direzioni: -l’insediamento nelle aree destinate alla produzione di attività terziarie (come il ‘45° Parallelo Nor d’ e l’Esselunga a Moncalieri) -l’espansione, nell’ambito degli stessi insediamenti manifatturieri, delle superfici dedicate ad attività terziarie (progettazione, servizi, grande commercio, ecc.) a scapito di quelle direttamente produttive. Oggi, ai processi di ristrutturazione e ridimensionamento delle unità produttive, che hanno comportato riduzione di personale negli ultimi anni, ai processi di precarizzazione del mercato del lavoro si aggiungono due nuove fenomeni: - la crisi dell’auto, nella cui filiera operano migliaia di lavoratori del distretto - un’aumentata notevole presenza di lavoratori stranieri regolari e no. Si tratta di fenomeni che espongono a rischio di disoccupazione una fascia crescente di popolazione, soprattutto a bassa qualifica e bassa scolarità, in un territorio dove la disoccupazione colpisce già, soprattutto, donne e giovani, con il risultato di aumentare i rischi di creazione di nuove povertà e nuova emarginazione e insicurezza sociale. In questo momento particolarmente difficile per l’occupazione non è possibile fornire dei dati significativi visto il rapido mutamento delle condizioni economiche (che si riflette ovviamente sul fatturato delle aziende e dunque sull’occupazione) provocato dalla crisi. Le ipotesi più pessimistiche sostengono che la situazione è destinata ad un peggioramento con un aumento della disoccupazione. I dati sulla mobilità e sulle ore di Cassa Integrazione erogate in questi ultimi mesi sono del resto molto preoccupanti. La situazione occupazionale, la crisi di molte aziende locali dei diversi comparti, la crisi economica globale sono le cause scatenanti di un allarme sociale diffuso, misurato dai diversi servizi territoriali (centri InformaGiovani, Sportelli lavoro, Centri per l’Impiego) e che scarica i suoi effetti di incertezza e insicurezza anche sui giovani e sui loro percorsi verso l’autonomia. Crisi economica, popolazione giovanile e accesso al lavoro La crisi economica in Italia per tutto il 2010 ha conosciuto un’ulteriore fase difficile, andando a colpire ancora duramente soprattutto precari, giovani e non più giovani. Secondo il rapporto e le previsioni contenute nell’Employment Outlook 2010 dell’Ocse 1 la ripresa dell’attività economica non porterà probabilmente a una creazione significativa di occupazione nel breve periodo: infatti, le proiezioni OCSE suggeriscono che la disoccupazione rimarrà pressoché costante sino alla fine del 2011. Sotto questo profilo, anche la situazione piemontese appare fortemente critica, soprattutto per quei segmenti di popolazione che risultano maggiormente esposti alla variabilità del mercato del lavoro. -i giovani, in relazione alle difficoltà di primo inserimento e di stabilizzazione dell’impiego e in generale alla bassa qualità delle occasioni di lavoro loro offerte, specie nella fase iniziale del loro iter lavorativo (precarietà, sottoinquadramento, retribuzione inadeguata, …); -le donne, in relazione a fenomeni di segregazione verticale (difficoltà di accesso alle posizioni apicali) ed orizzontale (concentrazione in specifici settori e ruoli professionali), a problemi di 1 www.oecd.org 8 reinserimento lavorativo per le persone adulte che esprimono un marcato interesse verso il parttime, poco sviluppato in Piemonte; -i cittadini stranieri, che rappresentano un capitale umano essenziale in alcune aree di attività (agricoltura, costruzioni e servizi familiari, in particolare), per i problemi di integrazione e per l’evidente inadeguatezza delle procedure attivate dalla normativa in materia di immigrazione; -gli ultracinquantenni, sempre più numerosi sul mercato del lavoro per effetto dei processi demografici e delle modifiche alla normativa previdenziale, per l’esposizione al rischio di obsolescenza professionale dall’intensità e rapidità dell’innovazione tecnologica e dei processi di riorganizzazione aziendale. Il territorio dell’area sud di Torino che fa riferimento al Centro per l’Impiego di Moncalieri è un’area piuttosto vasta che comprende i Comuni di Moncalieri, Nichelino, Carmagnola, Vinovo, Trofarello, Carignano, La Loggia, Villastellone, Piobesi Torinese, Candiolo, Castagnole Piemonte, Pancalieri e Lombriasco. La popolazione totale di questo bacino è di circa 196.000 abitanti. Il tessuto produttivo di quest’area è piuttosto variegato. Gli investimenti più consistenti che interesseranno il Comune di Moncalieri nei prossimi anni riguarderanno il commercio o la realizzazione di strutture del tempo libero o di carattere commerciale - sono in corso ampliamenti di strutture pre-esistenti (Leroy Merlin), nuove aperture di supermercati (Esselunga) e possibili nuovi insediamenti di vendita di arredamenti per la casa (vedi Ikea a La Loggia) che potrebbero avere ripercussioni occupazionali di rilievo per tutto il territorio; di conseguenza le maggiori novità potrebbero venire da questo settore che sembra l’unico in grado di dare nuova occupazione. Per dare qualche riferimento su come ha inciso la crisi nell’area del bacino del CpI di Moncalieri prendiamo in considerazione alcuni dati numerici sulle persone disponibili al lavoro. Per ciò che riguarda il flusso di iscritti al CpI, se si confrontano i dati disponibili sul triennio 2008-2009-2010 relativi al primo semestre di ciascun anno, si evidenzia che le nuove iscrizioni (persone di nuova presentazione, inoccupati e disoccupati) sono diminuite, anche se di poco, rispetto all’analogo periodo di riferimento del 2009 (-15,63%), tuttavia restano valori ancora: si passa da 1614 nuovi iscritti del 2008 ai 2431 del 2009 per scendere nel 2010 a 2051 nuovi iscritti (per cui tra 2008 e 2010 si ha un 21,31% in più di nuovi iscritti). Pur constatando il fatto che questi numeri rimangono importanti e elevati e segnalano una forte richiesta di lavoro da parte delle persone (giovani inoccupati che si iscrivono per la prima volta e disoccupati che hanno perso il lavoro e si iscrivono nuovamente ai Centri per l’Impiego), un pur breve segnale di miglioramento lo si può almeno evidenziare se si confrontano i dati 2009-2010: sia per il territorio del CpI di Moncalieri sia a livello provinciale vi è una lieve diminuzione del numero di nuovi iscritti. L’altro dato disponibile di un certo interesse è quello relativo agli avviamenti al lavoro registrati dal CpI di Moncalieri. In questo momento sono disponibili i dati relativi al primo semestre del triennio 2008-2009-2010. La situazione a livello di bacino del Cpi è la seguente: nel primo semestre 2008 gli avviamenti al lavoro registrati sono 17526, nel 2009 scendono a 13222 e risalgono, anche se di poco, a 14883 nel primo semestre 2010. Nel dettaglio dei Comuni di nostro interesse gli avviamenti dei residenti nel Comune di Moncalieri sono 5439 nel primo semestre 2008, 4033 nel 2009 e 4562 nel primo semestre 2010. Anche qui c’è un lieve incremento degli avviamenti tra 2009 e 2010, che compensa anche se solo in parte la caduta tra 2008 e 2009 (-26% degli avviamenti). I dati relativi agli avviamenti della popolazione giovanile (fino ai 29 anni) seguono l’andamento dei dati complessivi sopra esaminati per il bacino del CpI di Moncalieri: gli avviamenti del primo semestre 2008 sono 7374, scendono a 5310 nel 2009 e risalgono lievemente, nel primo semestre 2010, a 6161 avviamenti (di cui 816 fino 19 anni, 2883 dai 20 ai 24 anni e 2462 dai 25 ai 29 anni). I giovani del Comune di Moncalieri avviati al lavoro nel primo semestre 2008 erano 2296, nel 2009 erano 1582, nel primo semestre 2010 sono 1837. In generale la considerazione che si può fare leggendo questi dati è che tutti presentano un andamento simile (forte diminuzione degli avviamenti tra 2008 e 2009 e lieve aumento tra 2009 e 9 2010). Dopo l’impatto iniziale della crisi tra il 2008 e il 2009, nel 2010 i segnali di ripresa o almeno di movimento nel mercato del lavoro locale potrebbero essere di buon auspicio per i prossimi anni. Dai dati sulle tipologie di contratto, si evidenzia però che progressivamente la “qualità” di questi avviamenti tende a modificarsi: a titolo esemplificativo si può notare come siano diminuiti costantemente e in modo significativo, a partire dal 2008, gli avviamenti al lavoro con contratto a tempo indeterminato; numeri che generalmente segnalano lo “stato di salute” e la fiducia delle imprese del mercato del lavoro di un determinato territorio: se si confrontano i primi semestri degli ultimi 3 anni per il bacino del CpI di Moncalieri, si passa dai 2851 assunti a tempo indeterminato del primo semestre 2008 ai 2281 assunti del 2009 per arrivare ai 1809 del primo semestre 2010; contestualmente aumenta il numero di rapporti di lavoro contrattualmente deboli e di breve durata. 10 Cap 2 Il Servizio Informagiovani della Città di Moncalieri 2.1 La Mission I giovani rivendicano “La necessità di un'informazione, di un'istruzione e di una formazione migliori “ LIBRO BIANCO DELLA COMMISSIONE EUROPEA - UN NUOVO IMPULSO PER LA GIOVENTÙ EUROPEA Gli Informagiovani sono servizi pubblici di informazione e primo orientamento per i giovani e coprono i principali campi di interesse giovanile. I centri si distinguono per l'erogazione di informazioni selezionate, strutturate e di qualità e si presentano come un valido supporto in vari ambiti di interesse giovanile: dal tempo libero e dalla ricerca attiva del lavoro, alla formazione continua e alla mobilità internazionale. Il Centro Informagiovani del Comune di Moncalieri nel gennaio 2009 ha aderito formalmente al Protocollo d'Intesa firmato dalla Città di Torino, la Regione Piemonte e l'ANCI 11 Piemonte, e da anni partecipa attivamente alle attività previste dalla la rete dei servizi presenti sul territorio piemontese coordinata dal Coordinamento Regionale Informagiovani del Piemonte. Il Coordinamento Regionale Informagiovani del Piemonte riconosce i principi espressi dalla Carta Europea dell’Informazione per la Gioventù2 e dal Decalogo dei Centri Informagiovani3. Tiene in considerazione e assimila le indicazioni e i suggerimenti proposti dal Coordinamento Nazionale, declinando principi e indicatori di qualità per fornire un quadro di riferimento locale ai servizi piemontesi. Così come indica la Guida ai servizi Informagiovani, elaborata dal Coordinamento Nazionale, “l’Informagiovani è un servizio pubblico che promuove l’informazione, l’orientamento e la partecipazione attraverso un piano integrato di comunicazione multicanale finalizzato alla crescita socio culturale delle nuove generazioni”. I suoi principi di riferimento sinteticamente sono: 1. Preminenza della funzione informativa L’attività principale dell’Informagiovani è l’informazione. 2. Orientamento al pubblico giovanile I giovani sono destinatari primi dell’azione dell’Informagiovani. Il coinvolgimento e la partecipazione dei giovani costituiscono l’obiettivo da perseguire nelle diverse fasi del processo informativo. 3. Globalità dell’approccio informativo L’Informagiovani è generalista e plurisettoriale, tende cioè a coprire i principali campi di interesse che riguardano la vita delle nuove generazioni. Per l’approfondimento tematico e la realizzazione di interventi complessi, l’Informagiovani si avvale della collaborazione con altri servizi specifici, informativi e non, ai quali eventualmente rimanda. 4. Accessibilità al servizio L’Informagiovani è un servizio a disposizione indistintamente di tutti i giovani. Non discrimina o erige barriere fisiche, culturali, psicologiche, di alcun genere. Viene rispettato l’anonimato dell’utenza. 5. Qualità dell’informazione L’informazione offerta è gratuita, affidabile, aggiornata, completa, pluralistica, verificabile e comprensibile. L’Informagiovani presta attenzione all’innovazione nella scelta delle strategie, degli strumenti e dei metodi da utilizzare. 6. Interattività nella comunicazione L’Informagiovani adegua le tematiche informative all’evoluzione dei bisogni giovanili verificando la corrispondenza tra domanda e offerta informativa. 2 Adottata dall’Assemblea Generale di ERYICA nel 2004, a Bratislava Redatto in prima stesura nell’anno 1986 e aggiornato nel 1993 alla Conferenza Nazionale degli Informagiovani di Modena 3 12 Promuove la partecipazione giovanile per la co-costruzione, anche non professionale, di materiali informativi. 7. Promozione dell’autonomia L’Informagiovani sviluppa l’autonomia dell’utenza e le sue capacità di analisi e di utilizzo delle informazioni. Si occupa di promuovere l’utilizzo critico del web e dei media. 8. Professionalità e organico degli operatori Gli operatori dell’Informagiovani sono in numero adeguato per il funzionamento del servizio, in possesso di una formazione consona al ruolo e con la possibilità di aggiornarsi in modo continuativo. Condividendo pienamente i principi della Carta Europea dell’informazione per la gioventù secondo la quale “il rispetto della democrazia, dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali implica il diritto per tutti i giovani di disporre di informazioni complete,oggettive, comprensibili ed affidabili”4, anche l’Ig di Moncalieri ha condiviso e assunto come propria la mission principale dei servizi informativi: la crescita e il miglioramento del sistema informativo dedicato ai giovani. Accanto a questa funzione, esistono molti altri macro obiettivi che il Centro di Moncalieri ha definito: □ La diffusione di informazioni affidabili e di qualità □ La difesa dell’informazione come diritto e garanzia di democrazia □ Il sostegno per lo sviluppo dell’autonomia dei giovani □ Il favorire il confronto e lo scambio di esperienze le informazioni fra i giovani □ La garanzia di operatori professionalmente qualificati La caratteristica fondamentale dell’approccio del servizio è sicuramente rappresentata dal fatto che al centro dell’attività vi è sempre il giovane, a cui si garantisce sempre e comunque l’accoglienza, la gratuità e lo stimolo all’autonomia. Come previsto dalla Carta europea dell'informazione per la gioventù il servizio è strutturato per rispondere specificatamente alle esigenze dei giovani un’atmosfera accogliente e informale, fornendo informazioni pluraliste, aggiornate, accurate. Come tutti i centri Informagiovani anche il Centro di Moncalieri si impegna a garantire la parità di accesso alle informazioni per tutti i giovani, qualunque sia la loro condizione, l’origine, il sesso, la religione o la classe sociale. Oltre alla funzione informativa l’Informagiovani ha sempre di più una connotazione di “ascolto”, orientamento, guida per i giovani che muovono i primi passi verso l’autonomia in una società sempre più complessa e dinamica. 44 European Youth Information and Counselling Agency (ERYICA) 13 Il Decalogo dei Centri Informagiovani, documento condiviso a livello nazionale e finalizzato alla garanzia del diritto dell’informazione per tutti i giovani, è considerato una delle linee guida a cui anche il Centro di Moncalieri fa riferimento costante. (Vedi allegato 5) 2.2 Gli obiettivi L'accesso all'istruzione e alla formazione professionale, alle informazioni e all'orientamento costituisce un presupposto fondamentale, non solo per trovare lavoro ed evitare la disoccupazione, ma anche per trovare un lavoro soddisfacente e di qualità. Questo elemento di per sé non è sufficiente: devono essere prese in considerazione anche soluzioni in altri campi come la salute, la famiglia, i diritti sociali, la discriminazione, ecc. Tali aspetti, infatti, hanno un ruolo altrettanto importante per l'integrazione sociale dei giovani. (LIBRO BIANCO DELLA COMMISSIONE EUROPEA - UN NUOVO IMPULSO PER LA GIOVENTÙ EUROPEA Cap.3. L'occupazione come mezzo per meglio integrare i giovani) Le politiche giovanili a Moncalieri sono sempre più caratterizzate come le politiche delle opportunità e dell’autonomia a favore delle giovani generazioni e sono sempre più politiche plurali e multidimensionali, politiche delle opportunità capaci di connettere la dimensione sociale con quella culturale, progetti formativi e percorsi orientativi, progettualità educative con iniziative di prevenzione, la dimensione informativa con quella aggregativa. Le attività destinate ai giovani si suddividono in due macro aree: 1. l’area informativa, orientativa e formativa con la finalità di sostenere e implementare la funzione informativa del servizio su argomenti di interesse giovanile 2. l’area autonomia, conoscenza e occupabilità con la finalità di sostenere in particolare i giovani nella fase di transizione all’età adulta, nella definizione del proprio progetto professionale e nella ricerca del lavoro. 1. AREA INFORMATIVA, ORIENTATIVA e FORMATIVA Il Centro informagiovani: un progetto integrato territoriale per l’informazione, la consulenza e l’orientamento La questione centrale di un intervento per i giovani risiede in due processi fondamentali: 1. promuovere la comunicazione tra giovani e realtà sociale; 2. sostenere i giovani nel percorso di transizione alla vita attiva ed adulta. In questo contesto il servizio Informagiovani si configura come un luogo di incontro e confronto, di crescita e di scambio anche tra diverse generazioni. In una società che diviene sempre più complessa risulta essenziale offrire ai giovani la possibilità di informarsi e di avere sostegno e orientamento per avanzare lungo il percorso che li conduce nella società come cittadini responsabili. I giovani infatti sperimentano due tipi di difficoltà nei processi di scelta che riguardano la loro vita: la mancanza di informazioni, da un lato e l’abbondanza di informazioni dall’altro: In alcuni casi i giovani non possiedono tutte le informazioni necessarie per effettuare scelte importanti (percorsi scolastici, inserimento lavorativo, vita sociale) in altri casi, proprio la ridondanza di informazioni genera disorientamento e confusione. Gli obiettivi del servizio 1. Promuovere lo sviluppo di un sistema coordinato di informazione ai giovani come diritto e come forma di democrazia e come sostegno alla definizione di percorsi di autonomia. 2. Promuovere iniziative di informazione in merito a percorsi di orientamento scolastico e professionale. 3. Promuovere un maggior utilizzo dei servizi informativi come strumento per attuare scelte consapevoli. 14 4. Contribuire alla diffusione delle informazioni e alla circolazione delle idee. 5. Potenziare la fruibilità dei servizi e dei supporti informativi anche attraverso le nuove tecnologie e il web 2.0 Il lavoro è uno degli elementi fondamentali che aiutano i giovani a trovare il loro posto all'interno della società, a raggiungere l'indipendenza economica e a realizzare le aspirazioni personali. (LIBRO BIANCO DELLA COMMISSIONE EUROPEA - UN NUOVO IMPULSO PER LA GIOVENTÙ EUROPEA Cap.3. L'occupazione come mezzo per meglio integrare i giovani) 2. AREA AUTONOMIA, CONOSCENZA e OCCUPABILITA’ I giovani e ancor più gli adolescenti, sperimentano più degli adulti le ambivalenze delle recenti trasformazioni sociali: essi sono “figli delle libertà” (mai si è stati così liberi nella storia dell'umanità), sono nel pieno delle potenzialità auto-espressive, eppure sono anche vittime di uno scenario che li rende fragili ed esclusi. Infatti le indagini sociali degli ultimi anni hanno evidenziato che la maggior parte dei giovani vive con disagio il passaggio all’età adulta, rimandando sempre più avanti negli anni l’assunzione di responsabilità. Spesso i giovani si limitano o sono costretti ad investire sul solo presente, rinunciando almeno in parte, a progettare percorsi futuri. Esistono fattori che contribuiscono a rendere vago e incerto il domani, quali il prolungamento dei percorsi formativi, la poca disponibilità del mercato del lavoro ad agevolare nuovi ingressi, lo scarso orientamento del welfare a favorire la formazioni di nuovi nuclei familiari. In questa direzione risulta prioritaria la necessità di sostenere politiche e sperimentazioni che sostengano i giovani nella costruzione di percorsi di all’autonomia e nell’accesso al lavoro. In una fase in rapido cambiamento sono proprio i giovani a dover sostenere un peso particolarmente impegnativo e questo a fronte di un'analisi socio economica, (cfr Rapporto 2010 Censis), che vede l'Italia dipinta a tinte fosche: due milioni circa di giovani che ad oggi non studia e non cerca lavoro. Il contesto attuale pone l'accento – con l'aumento della grandezza dei mercati di riferimento, lo sviluppo della tecnologia, la crescente personalizzazione dei consumi – sulla 'conoscenza' come principale fattore di ricchezza, opportunità di autodeterminazione, presupposto per la creazione di un'identità sociale. Inoltre è ormai ampiamente chiaro che è negli ambiti di educazione non formale (quindi al di fuori dei contesti dell'istruzione e della formazione) che si forma la parte maggiore dell'apprendimento di un individuo; si parla allora della necessità di rafforzare e ampliare sia il numero che la tipologia di percorsi di apprendimento non formale che, insieme all'educazione formale, consentono ai giovani di acquisire e mantenere quelle capacità, abilità e prospettive necessarie per adattarsi al continuo cambiamento (vedi raccomandazione del Parlamento europeo n. 1437/2000 sul Lifelong learning) Gli obiettivi del servizio 1. Accompagnare e sostenere i giovani nel loro percorso di autonomia e di transizione all’età adulta anche attraverso forme sperimentali di accompagnamento al lavoro, 2. Sostenere con esperienze formative e forme sperimentali di accompagnamento al lavoro, l’accesso da parte di giovani all’esercizio del diritto al lavoro 3. Promuovere l’integrazione fra servizi e politiche diverse (lavoro, formazione, giovani) e fra soggetti diversi che si occupano di tali ambiti. 4. Attivare azioni di sistema finalizzate a promuovere la comunicazione, il coordinamento e l’integrazione (attorno al focus giovani e lavoro) tra gli attori territoriali che gestiscono le politiche di sviluppo locale. 5. Sollecitare il territorio e le realtà produttive al senso di responsabilità sociale nei confronti delle future generazioni, 6. Sostenere il positivo incontro fra le competenze dei giovani e le politiche formative, del lavoro e dello sviluppo dei territori al fine di facilitare l'individuazione e la trasmissione ai giovani stessi dei profili professionali e delle professioni corrispondenti ai bisogni dei territori. 15 7. Sostenere i giovani nella definizione di un proprio progetto professionale finalizzato all’acquisizione di competenze specifiche spendibili sul territorio 8. Promuovere occasioni di acquisizione di competenze (quelle definite dalla Raccomandazione del Parlamento Europea e del Consiglio relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente 2006/962/CE) e di promozione di esperienze significative, con finalità orientative, utili a sostenere i giovani nella ricerca del “proprio percorso in base al proprio talento”, e che prevedano attività di riflessione e rielaborazione dei percorsi realizzati 2.3 Le Attività Il Centro Informagiovani è concepito come un luogo di progettazione e gestione di varie attività finalizzate alla promozione e diffusione della cultura dell’informazione, pertanto la vita del Centro è scandita in: ATTIVITA’ DI SPORTELLO 1. ACCOGLIENZA SPORTELLO 2. CONSULENZA ORIENTATIVA 3. ACCESSO AI SERVIZI DI 2° LIVELLO (es. stesura CV ) ACCESSO A PROGETTI SPECIFICI ATTIVITA’ DI RICERCA / DOCUMENTAZIONE ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE COLLETTIVA ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE DI PROSSIMITA’ ATTIVITA’ DI RACCORDO CON IL COORDINAMENTO REGIONALE ATTIVITA’ INFORMATIVA ATTRAVERSO USO DI TECNOLOGIE a) attività di sportello articolata in : Fase 1 Accoglienza allo sportello 16 Accoglienza e prima analisi della richiesta dell’utente orientata a cogliere le principali esigenze e caratteristiche personali □ Erogazione dell’informazione richiesta e proposta di opportunità specifiche □ Accompagnamento alla consultazione del patrimonio informativo, □ Eventuale avviamento ai servizi di consulenza orientativa di secondo livello Fase 2 Consulenza orientativa Dopo la prima fase di accoglienza e filtro, l’operatore dello sportello, che riscontrerà la necessità di supporto nella ricerca dell’informazione, procederà con la compilazione di una Scheda personale utente che in seguito assicurerà il monitoraggio del percorso seguito. Si potranno concordare colloqui personalizzati di orientamento alla formazione o al lavoro in sinergia con lo Sportello lavoro. In caso di consulenza orientativa in ambito formativo/lavorativo l’operatore cercherà di individuare il percorso pregresso dell’utente e definirà le azioni successive. Dopo aver valutato il percorso più adatto alle esigenze dell’utente l’operatore proporrà una serie di iniziative e/o progetti. Fase 3 ►Accesso ai servizi di secondo livello (es. stesura curriculum vitae) ►Accesso a progetti specifici finalizzati all’occupabilità (es. Workshop di abilità sociali e TRAL Tecniche di ricerca attiva del lavoro, incontri informativi tematici, percorsi formativi gratuiti…) b) attività di ricerca/documentazione articolata in : 1. definizione mappatura e attivazione di una rete di “fornitori/fonti” di informazioni affidabili, 2. ricerca quotidiana delle informazioni attraverso un processo metodologico di selezione, trattamento e pubblicazione/archiviazione o esposizione in bacheca, 3. attività di documentazione attraverso costruzione di “documenti informativi”, schede informative e opuscoli monotematici, individuando le fonti, sintetizzando le informazioni, redigendo documenti chiari, comprensibili e funzionali per i diversi target, 4. consultazione della banca dati 5. costruzione e gestione di banche dati con informazioni locali, 6. sistematizzazione delle informazioni attraverso il sistema di catalogazione IG nazionale e elaborazione schede informative tematiche, 7. compilazione di moduli/files ed elaborazione dei dati rilevati per il monitoraggio costante dei passaggi e dei bisogni informativi degli utenti. Le attività di back office, gestite con la metodologia della catena documentaria sono: raccolta delle informazioni tramite ricerca delle fonti, acquisizione e selezione dei materiali; elaborazione delle informazioni tramite analisi degli elementi formali e concettuali, classificazione ed indicizzazione, elaborazione abstract, archiviazione; diffusione dell'informazione tramite: elaborazione dei prodotti (dossier, bacheche, schede di sintesi, brochure, opuscoli), elaborazione dei servizi (distribuzione, riproduzione, ricerca, consulenza individuale). c) attività di informazione collettiva articolata in : 1. pianificazione e realizzazione di workshop informativi tematici rivolti a target specifici (es. lavoro stagionale, mobilità, formazione professionale..) 2. pianificazione e realizzazione di percorsi di formazione orientativa d) attività di informazione di prossimità attraverso laboratori formativi/informativi nelle scuole (es. peer information) o sul territorio e la realizzazione di sportelli informativi decentrati e) attività di raccordo con il Coordinamento Regionale Informagiovani articolata in : 1. partecipazione a seminari, percorsi formativi e di aggiornamento, 2. collaborazione a progetti sovraterritoriali (es. Il giro del mondo in 80 giovani), 17 3. collaborazione a ricerche/indagini. f) attività informativa attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie articolata in : 1. utilizzo dei social network e dei media con tecnologia 2.0 per aumentare la diffusione, l’accessibilità del patrimonio informativo del servizio 2.4 Un’attenzione particolare per l’area occupabilità A seguito dell’esperienza condotta negli ultimi anni e del processo di concertazione territoriale attivato in coerenza con la metodologia del PLG, attualmente si presta particolare attenzione nel portare avanti una strategia di sistema sul tema dell’occupabilità e dell’accompagnamento dei giovani nel loro percorso di accesso al lavoro secondo le seguenti aree di attività: Area 1 - Gestione del sistema di connessioni attivato con i soggetti istituzionali e privati deputati alla gestione delle politiche di sviluppo e occupabilità 1. Consolidamento e sviluppo del tavolo di raccordo con le politiche del lavoro e di sviluppo delle Città (che ha come snodi accanto all’assessorato alle Politiche per i Giovani, l’Assessorato alle Politiche per il lavoro, Centro per l’Impiego, Associazioni di categoria, Istituzioni scolastiche e agenzie formative…..) 2. Attivazione, nell’ambito delle attività di coordinamento e integrazione con le politiche del lavoro della Città, di una gestione integrata degli interventi e delle progettualità che hanno come oggetto l’occupabilità dei giovani (Es. Progetto “Reciproca solidarietà e lavoro accessorio” promosso dalla Fondazione San Paolo, Azioni di contrasto alla crisi del mercato del lavoro locale, Attivazione dello sportello delle opportunità, 3. Attivazione occasioni di incontro, confronto e apprendimento con testimoni privilegiati (imprenditori, associazioni di categoria e aziende, organizzazioni sindacali, artigiani, esperti di responsabili selezione del personale, agenzie di somministrazione del territorio, etc..) per supportare il processo di scelta e la transizione al mondo del lavoro Area 2 - Realizzazione di workshop e percorsi formativi finalizzati all’accesso di competenze (tecniche, organizzative, relazionali) funzionali all’elaborazione di un progetto di autonomia 1. Attivazione di laboratori formativi finalizzati a promuovere la centralità delle competenze creative nel percorso di accesso al lavoro e di autonomia personale in coerenza con la 'Strategia di Lisbona', con il 'Patto per la Gioventù' e con la recente Agenda 2020 che definiscono come prioritaria la messa in campo, in ambiti diversi, di interventi a supporto dell'istruzione/formazione finalizzata al rafforzamento della creatività e dell'innovazione. 2. Attivazione di un percorso di formazione orientativa rivolto a giovani fra i 22-29 anni, finalizzato a sostenere i giovani nel percorso di costruzione e definizione del proprio progetto professionale. Area 3 - Gestione di un sistema di consulenza, formazione e sostegno ad attivazione di tirocini lavorativi funzionale a sostenere l’accesso al mondo del lavoro 1. Attivazione di un percorso di consulenza e formazione orientativa rivolta a giovani tra i 18 e i 29 anni che si concluda con la possibilità di realizzare tirocini tutorati presso realtà imprenditoriali del territorio finalizzati all’acquisizione di competenze specifiche spendibili sul mercato del lavoro. 2.5 I Servizi dell’Informagiovani 18 Orari di apertura al pubblico Da lunedì a mercoledì: 14.00 - 18.00 Giovedì: 9.00-15.00 Venerdì: 9.00-13.00 Durante l’orario di apertura sportello l’Informagiovani eroga i seguenti servizi: IL COLLOQUIO L’accoglienza è il momento fondamentale durante il quale l’operatore dell’Informagiovani individua quali sono i bisogni dell’utente e definisce quali sono le azioni per trovare le risposte adeguate. STESURA CURRICULUM VITAE Presso il Centro Informagiovani è possibile stendere il proprio curriculum vitae e la lettera di candidatura, sia in maniera autonoma utilizzando da soli la postazione Internet a disposizione del pubblico, sia con l'affiancamento di un operatore. Su appuntamento è possibile effettuare la stesura del curriculum vitae e lettera di presentazione anche in lingue straniere: inglese, francese, spagnolo, arabo. BACHECHE E DOSSIERS Affiancamento nell’autoconsultazione di bacheche e dossier (nel centro sono disponibili circa 80 dossier e quaderni tematici). POSTAZIONE INTERNET E' possibile navigare gratuitamente dalla postazione Internet presso la sala consultazione dell'Informagiovani in orario di apertura sportello: Modalità di accesso L'accesso alle postazioni pubbliche di consultazione Internet è libero a qualsiasi utente previa registrazione presso lo sportello Informagiovani ed è gratuito. Gli operatori garantiscono l'assistenza di base agli utenti, compatibilmente con le altre esigenze del servizio. L'utente pertanto svolge autonomamente le proprie ricerche. Il tempo concesso per la navigazione è di 30 minuti. Allo scadere del tempo, se la postazione non è richiesta, si può continuare a navigare. 19 CONSULTAZIONE Consultazione di libri, opuscoli e giornali, quaderni tematici per la ricerca del lavoro, opportunità di formazione, tempo libero, vacanze. LE SCHEDE ORIENTATIVE Consultazione di schede orientative tematiche redatte per rispondere in modo efficace e sintetico alle richieste di informazioni specifiche. TESSERA PYOU CARD Tessera regionale PYou Card: il Centro di Moncalieri è punto di distribuzione della tessera e capofila di un progetto di distribuzione integrata della tessera regionale che coinvolge 10 comuni del territorio). TESSERA OSTELLI Lo sportello Informagiovani di Moncalieri è punto di distribuzione della Tessera Ostelli della catena AIG che permette di entrare a far parte del movimento di turismo giovanile più vasto del mondo: 5 milioni di soci, 5.000 Ostelli per la Gioventù con 34 milioni di pernottamenti ogni anno, oltre 80 Associazioni Nazionali presenti in ogni continente. COLLOQUI DI ORIENTAMENTO SCOLASTICO Consulenza individuale di orientamento scolastico in collaborazione con il Servizio Orientarsi della Provincia di Torino. 20 ATTIVITA’ E PROGETTI Iscrizioni e informazioni per tutte le attività e i progetti promossi dall’Assessorato alle Politiche per i Giovani CENTRO INFORMATIVO MIGRANTI Il Centro Informagiovani può avvalersi della collaborazione delle mediatrici culturali del Centro Informativo Migranti per cittadini stranieri. ANTENNA EUROPEA Con l'obiettivo di migliorare l'accesso all'informazione europea da parte dei cittadini di tutto il territorio, l'Informagiovani aderisce all'iniziativa del Centro Europe Direct nel sostenere i Comuni con l'allestimento di spazi informativi sull'Unione Europea, denominate Antenne Decentrate Europe Direct. . Lo sportello informativo di Moncalieri mette in distribuzione o in consultazione presso i propri sportelli le pubblicazioni e tutto il materiale informativo sull'Unione Europea: opportunità di studio e lavoro all'estero, i diritti dei cittadini europei, informazioni sulle istituzioni europee. L'Informagiovani eroga servizi di informazione ai cittadini in stretta collaborazione con l'Informacittà, con il Servizio Finanziamenti e con lo Sportello Unico per le Attività Produttive. E’ possibile reperire su tutte le tematiche relative all'Unione Europea: lavoro, studio, diritti, ambiente... 2.6 La metodologia di lavoro L’approccio metodologico relativo alla gestione del servizio Informagiovani si caratterizza per : La creazione e la cura della rete di fonti informative 21 Affinché le informazioni possano pervenire all’Informagiovani, essere trattate e veicolate, circolare e raggiungere efficacemente i destinatari, è necessario un lavoro preliminare di costituzione di una rete di fonti informative affidabili. Gli operatori del servizio si attivano sul territorio, partendo dalle risorse locali fino a raggiungere i diversi enti istituzionali per costruire e aggiornare continuamente una banca dati (mailing list, contatti personali, siti internet) utile nella fase della ricerca delle informazioni, che possa garantire i principi di affidabilità e veridicità dell’informazione. Con l’utilizzo di questa metodologia, il servizio può instaurare una relazione di fiducia con l’utenza e l’Informagiovani diventa un luogo di riferimento per tutta la cittadinanza, mantenendo sempre la dimensione di informalità che lo contraddistingue dagli altri servizi pubblici. L’informazione condivisa e partecipata: strumenti operativi Mutuando il concetto alla base del web 2.0, che promuove l’interazione tra emittente e destinatario dell’informazione riducendo al minimo la fruizione passiva, il servizio Informagiovani, strutturalmente, deve dare ampio spazio a bacheche tematiche “dinamiche “, cioè quotidianamente aggiornate e destinate allo scambio di informazioni locali. Per i cittadini l’Informagiovani rappresenterà il luogo dove portare e prendere informazioni, contribuendo attivamente a farle circolare. Bacheche di “Cerco” e Offro” permetteranno all’utenza di comunicare direttamente i propri bisogni informativi; offerte di lavoro accuratamente selezionate dagli operatori, proposte formative, culturali e del tempo libero saranno organizzate in spazi tematici connotati e facilmente individuabili. Le associazioni e le diverse realtà del territorio possono promuovere eventi e iniziative, i “quaderni tematici” raccolgono le informazioni che maggiormente saranno consultate in determinati periodi dell’anno (la formazione a settembre, il lavoro stagionale a gennaio, il tempo libero in autunno, idee per turismo e cultura a ridosso delle vacanze). Gli operatori hanno cura di predisporre le “Schede informative”, agili strumenti sintetici e chiari che permettono all’utente di usufruire in modo immediato di informazioni percepite come bisogno informativo più forte (es. le agenzie di somministrazione del territorio, come fare un buon curriculum…) L’Informagiovani nonostante Internet: la centralità della relazione Consapevoli che oggi l’informazione è molto più accessibile autonomamente che in passato, il valore aggiunto del servizio è proprio la relazione, l’accompagnamento. Nonostante la centralità e la potenzialità delle nuove tecnologie l’Informagiovani deve sempre curare con grande attenzione la relazione con i giovani. Il giovane cerca l’operatore-orientatore, che sa indirizzare, che sa consigliare in modo chiaro e tempestivo. Il nodo fondamentale è sicuramente il linguaggio: la comunicazione deve essere efficace, semplice, e diretta. Con particolare attenzione alle fasce deboli o agli stranieri. Spesso l’utente che arriva allo sportello ha già provveduto a cercare da solo le informazioni: ha bisogno di dare un senso e di essere aiutato a scegliere quella giusta. Tra informare ed educare L’Informagiovani è un servizio che non può prescindere dalla sua funzione educativa intesa come accompagnamento alla scelta consapevole. Tra l’operatore del servizio e il giovane utente si stabilisce un tacito “patto di fiducia” per cui l’informazione che viene trasmessa diventa l’elemento che permette di compiere la scelta: definendo insieme il progetto professionale, valutando insieme il percorso scolastico, imparando a filtrare le informazioni su Internet o semplicemente gli annunci di lavoro “tranello”. Educare alla scelta è dare strumenti per usare consapevolmente le informazioni. Progetti ad ampio coinvolgimento di aree diverse: i progetti proposti nell’ambito delle attività del servizio Informagiovani sono caratterizzati da una forte dinamicità di coinvolgimento e di integrazione a vari livelli e con servizi diversi. Si progettano percorsi che nascono nell’ambito della formazione di giovani, passano attraverso il coinvolgimento in attività di volontariato per sfociare nel rinforzo delle competenze utili nella definizione del progetto professionale. Lo sportello si caratterizza peraltro anche per la disponibilità di strumenti per la ricerca di informazioni orientate ai servizi esistenti per i cittadini stranieri. 22 Per attuare questa metodologia di lavoro integrata occorre sviluppare delle strette sinergie con altri uffici e realtà del territorio (biblioteca, sportello lavoro, turismo, urp, realtà associative, cpi di riferimento, servizi per cittadini stranieri…) L’informazione di prossimità Le azioni informative sul territorio non si limitano allo spazio fisico dell’Informagiovani. Un IG moderno e attivo sa uscire fuori di sé per andare a cercare i giovani là dove essi si trovano e trascorrono il loro tempo, attraverso una serie di azioni integrate, metodologie, linguaggi e strumenti diversi, tutti con la stessa finalità: garantire e tutelare l’informazione corretta tra i giovani come diritto di democrazia. Questo è il senso dell’informazione di prossimità: realizzare incontri informativi anche nei luoghi di aggregazione giovanile, nelle scuole, collaborando con le diverse realtà territoriali. 2.7 I canali di promozione dell’Informagiovani Il servizio Informagiovani di Moncalieri è aperto a tutti i network può disporre dei seguenti canali promozionali: uno spazio dedicato all’interno del sito del comune www.comune.moncalieri.to.it gestito dal Ced uno spazio all’interno del profilo di Facebook Progetto Giovani Moncalieri che vanta 4944 amici Sportelli informativi nelle scuole del territorio e durante eventi Mailing list tematiche Canale Youtube sul quale vengono pubblicati i video delle attività realizzate Iniziative di rilevanza informativa collegate al PLG vengono pubblicate sul sito www.futura.com, piattaforma di promozione dei PLG di Moncalieri, Settimo To.se e Venaria Reale. Gestione di un ufficio stampa interno al servizio impegnato nella redazione e diffusione di comunicati stampa con giornali locali e testate nazionali Contatti con stakeholders territoriali per la diffusione capillare delle informazioni (es. referenti di tavoli locali e servizi, Biblioteca, Centro per l’Impiego) Attualmente è in via di definizione la realizzazione della piattaforma Moncalieri Giovane, portale completamente dedicato alle politiche per i giovani. Sarà uno strumento molto più agile, dinamico e interattivo collegato con i principali social network 2.8 Alcuni esempi di buone prassi L’Informagiovani di Moncalieri non è un servizio caratterizzato esclusivamente per la sua funzione informativa, ma è concepito come un luogo nel quale nascono e si sviluppano progettualità in diversi ambiti, e spesso il Centro Ig stesso, facendo capo all’Assessorato alle Politiche per i Giovani, diventa promotore di reti territoriali e tavoli di lavoro con ruolo di coordinamento. Ecco alcuni esempi di buone prassi. 23 1.Gruppo di lavoro territoriale per l’orientamento scolastico e la continuità educativa Dal 1998 la Città di Moncalieri coordina un sistema orientativo locale che rappresenta una vera e propria RETE PER L’ORIENTAMENTO, unica su tutto il territorio della Provincia di Torino. Con Deliberazione della Giunta Comunale n°99 del 7 aprile 2006 è stato sottoscritto un Protocollo di Intesa tra i comuni di Moncalieri, Trofarello e La Loggia, la Provincia di Torino, le scuole primarie e secondarie e le agenzie formative per la costituzione un gruppo di lavoro sull’Orientamento scolastico e la Continuità educativa. Il tavolo di lavoro ad oggi è composto da due sottogruppi tematici ed è coordinato dall’Informagiovani nell’ambito delle attività che fanno capo all’Assessorato alle Politiche per i Giovani. 1. uno dedicato alle attività di Orientamento scolastico e comprende la pianificazione/realizzazione di strumenti come: il salone dell’orientamento scolastico la stesura dell’opuscolo territoriale dell’orientamento la calendarizzazione e monitoraggio dei Laboratori ponte e Orientagiro (attività che portano gli studenti alla scoperta delle scuole superiori secondo il metodo della peer education). 2. un secondo sui temi della Continuità educativa, che a sua volta si suddivide in: sottogruppi disciplinari (italiano, inglese, matematica) sottogruppi di livello (infanzia-primaria, primaria-secondaria1°, secondaria 1°secondaria 2°) La finalità di questi gruppi di lavoro è quella di condividere ed elaborare strategie e strumenti che possano agevolare il passaggio degli studenti da un livello di studio a quello successivo (es. schede di passaggio, eserciziari…) Partner coinvolti: Dirigenti e docenti referenti dell’orientamento e continuità educativa delle Scuole dell’Infanzia, primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado. -Provincia di Torino -Comuni partner Il Salone dell'Orientamento scolastico è una iniziativa realizzata grazie alla collaborazione tra Città di Moncalieri, la Città di Nichelino e Servizio Orientarsi della Provincia di Torino. E' rivolto ai ragazzi che frequentano le classi seconde e terze medie del territorio e alle loro famiglie per dare la possibilità di: -conoscere le specificità dei diversi percorsi formativi (istituti professionali, tecnici, artistici e licei); -uno spazio di dialogo con insegnanti e studenti delle scuole medie superiori per raccogliere informazioni, dati, elementi per affrontare meglio la scelta della scuola; -una opportunità per capire meglio che cosa fare nel proprio futuro. Durante il Salone sono previsti - momenti informativi dedicati alle famiglie: "Come cambia la scuola con la Riforma" e "Il ruolo dei genitori nella scuola". Le ultime edizioni del Salone dell’orientamento scolastico hanno visto il coinvolgimento di 30/40 scuole superiori e circa 800 partecipanti. 24 2.Tavolo educazione alla salute Il progetto prevede l’implementazione della funzione informativa del Centro Informagiovani con l’obiettivo di sviluppare e rafforzare processi di autonomia nella fruizione dei servizi presenti sul territorio. A seguito di segnalazione da parte degli insegnanti in particolare delle Scuole Superiori rispetto ad un fenomeno crescente tra gli adolescenti di adozione di comportamenti e di stili di vita che possono mettere a serio rischio la loro salute, come le dipendenze, i disturbi alimentari, la sessualità e le infezioni sessualmente trasmesse, il bullismo, l’Assessorato alle Politiche per i giovani ha invitato tutti i referenti dell’educazione alla salute nelle scuole superiori e i referenti dei servizi territoriali che in qualche modo sono coinvolti da queste tematiche. Dal confronto è emersa la proposta di pianificare degli incontri informativi nelle scuole per diffondere tra i giovani la consapevolezza dell’esistenza di servizi specifici sul territorio moncalierese. Nel mese di gennaio/febbraio, si pianificano incontri collettivi nelle scuole superiori con l’obiettivo di divulgare una maggiore conoscenza rispetto alle modalità di accesso ai servizi presenti sul territorio e stimolare un uso responsabile e consapevole. 25 26 3.Generazione in rete Il progetto prevede la sottoscrizione di un protocollo d’Intesa che regolamenta la collaborazione tra 10 comuni dell’area Torino Sud per la diffusione della tessera PYou Card della Regione Piemonte integrando e valorizzando le risorse culturali, sportive e formative dei singoli territori. La volontà è quella di promuovere e rilanciare il coinvolgimento attivo dei giovani alla vita culturale, sociale e sportiva delle nostre realtà comunali, sperimentando una progettualità integrata e mettendo in rete opportunità e risorse. Comuni aderenti: Comune di Moncalieri e il Comune di Nichelino, in qualità di capofila, Comune di Cambiano, Comune di Candiolo, Comune di Carmagnola, Comune di La Loggia, Comune di None, Comune di Santena, Comune di Trofarello, Comune di Vinovo. I 10 comuni aderenti alla rete hanno sottoscritto un accordo volto ad implementare la diffusione della tessera regionale Pyou Card. Si tratta di una tessera destinata ai giovani tra i 15 e i 29 anni residenti in Piemonte che consente di accedere a offerte culturali, sportive, di intrattenimento, servizi di trasporto pubblico e di mobilità europea. Permette di avere sconti sul sistema culturale piemontese e accedere al sistema bibliotecario. Un incontro di verifica con la Regione Piemonte e con l’Associazione Torino Città Capitale Europea (enti promotori dell’iniziativa), ha permesso di vagliare l’opportunità integrare in questa tessera le offerte provenienti dai territori dei Comuni aderenti, personalizzando e arricchendo in parte la natura di questo strumento. Al fine di attivare una rete territoriale strutturata, si è resa necessaria la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa attraverso il quale i Comuni aderenti hanno delegato alla Città di Moncalieri e alla Città di Nichelino, quali enti capofila, la gestione logistica dell’iniziativa nei confronti dell’Associazione Torino Città Capitare Europea. Inoltre, ogni comune si è impegnato a stipulare accordi con partner territoriali per offrire agevolazioni rivolte ai giovani destinatari della tessera. L’iniziativa è la prima ed unica esistente nella Regione Piemonte. 4.Rete agenzie di somministrazione A fronte dell’attuale instabilità del quadro economico e della difficile situazione che coinvolge molti settori del mercato del lavoro, la Città di Moncalieri (Assessorato alle Politiche per i Giovani e Assessorato alle Politiche per il Lavoro) sono impegnate nell’individuare strategie di orientamento e supporto rivolte ai cittadini moncalieresi in cerca di occupazione, con particolare riguardo alle fasce giovanili. A tale scopo si sta formalizzando, in stretta sinergia con le agenzie di somministrazione territoriali, una modalità di confronto finalizzata ad individuare ipotesi progettuali condivise. La volontà è quella di costituire e promuovere un luogo di coinvolgimento attivo di tutti gli operatori che nella nostra realtà comunale operano nel settore del lavoro, sperimentando una progettualità integrata e mettendo in rete opportunità e risorse. 5.Esempi di Incontri informativi collettivi Molteplici e svariati sono gli incontri informativi collettivi rivolti ai giovani che l’Informagiovani periodicamente ospita nei propri locali: 27 INCONTRO INFORMATIVO SULLE OPPORTUNITA’ DI FORMAZIONE L’Assessorato alle Politiche per i giovani ha organizzato un incontro informativo in collaborazione con le Agenzie Formative del territorio per esplorare insieme l’offerta dei corsi di formazione gratuiti che sono stati attivati per giovani e adulti disoccupati e occupati. L’iniziativa era destinata sia ai giovani che dovevano consolidare il proprio percorso formativo per inserirsi nel mondo del lavoro, sia agli adulti che necessitavano di un aggiornamento delle proprie competenze. All’incontro hanno partecipato docenti e orientatori delle Agenzie Formative Territoriali che hanno illustrato le modalità di accesso, i requisiti necessari per l’iscrizione, i tempi e i luoghi in cui si sarebbero tenuti i corsi. Al termine dell’incontro sono stati distribuiti materiali informativi e gli operatori del Centro Informagiovani. INCONTRO INFORMATIVO SUL LAVORO STAGIONALE INVERNALE L’Assessorato alle Politiche per i giovani ha organizzato incontro informativo in collaborazione con il Centro per l’Impiego di Moncalieri e il Servizio Eures della Provincia di Torino per scoprire insieme come funziona il mondo del lavoro stagionale. Insieme agli esperti abbiamo cercato di capire quali sono le imprese e le agenzie che cercano personale per i mesi invernali nel settore turistico, alberghiero e della ristorazione. Abbiamo ascoltato la testimonianza di chi si è già sperimentato in questo settore. L’iniziativa era destinata ai giovani che desideravano maturare una prima esperienza di lavoro dopo aver terminato i percorsi formativi oppure a chi era disponibile a trasferirsi per il breve periodo della stagione invernale. 28 INCONTRO INFORMATIVO SULL’IMPRENDITORIA GIOVANILE L’Assessorato alle Politiche per i giovani ha organizzato un incontro informativo in collaborazione con il il Servizio MIP Mettersi in Proprio della Provincia di Torino per approfondire, insieme agli esperti del settore, i temi della nuova imprenditoria giovanile. Il servizio è costituito da un insieme articolato di azioni gratuite rivolte agli aspiranti giovani imprenditori (accoglienza, accompagnamento, consulenza, formazione e tutoraggio) finalizzate ad analizzare ed approfondire le idee d’impresa per favorire la creazione e lo sviluppo di nuove attività di successo. Gli esperti del Servizio Mip si sono resi disponibili ad ascoltare le idee dei giovani imprenditori e a fissare ulteriori incontri individuali di approfondimento. Abbiamo ascoltato la testimonianza di alcuni giovani che si sono già sperimentati in questo settore e hanno seguito il percorso di accompagnamento per la realizzazione del proprio progetto di lavoro. 29 Cap 3 Le Risorse dell’Informagiovani 3.1 Il personale dell’Informagiovani Il servizio Informagiovani fa capo all’Assessorato alle Politiche per i Giovani (Assessore Paolo Montagna) e fa parte del Settore Istruzione e Servizi Culturali (Dirigente Dott.ssa Elena Ughetto) ed è gestito in appalto dalla Cooperativa Educazione Progetto che fornisce le seguenti figure professionali: 1 responsabile del Centro Informagiovani e attività di orientamento scolastico 36 ore settimanali Laurea in Lingue e Letterature Straniere Università di Torino Qualifica di Operatore Senior Servizi Informagiovani” (Coordinamento Regionale IG) e successivi aggiornamenti annuali Dal 1999: coordinamento e gestione di servizi Informagiovani, coordinamento di gruppi di lavoro su orientamento e continuità educativa 2 operatrici di sportello e ricerca/documentazione Operatrice 25 ore settimanali Diploma di Istituto d’arte Qualifica Regionale Educatore Prima infanzia con esperienza pluriennale in animazione di centri di aggregazione giovanile Operatrice 20 ore settimanali Laurea Psicologia del lavoro con esperienza pluriennale in servizi di politiche attive per il lavoro 30 Formazione e aggiornamento del personale Al fine di poter garantire un servizio informativo di qualità, nel corso degli anni gli operatori dell’Informagiovani hanno costantemente provveduto a frequentare corsi di formazione specifici e a partecipare attivamente a seminari e momenti di formazione /informazione su temi legati alle attività del servizio. In particolare, grazie alle proposte formative realizzate dal Coordinamento regionale informa giovani, gli operatori hanno potuto consolidare competenze mirate e specifiche, frutto di un’attenzione sempre focalizzata sui bisogni che nascono dai giovani, dagli aggiornamenti specifici sulle nuove tecnologie all’approfondimento mirato alle necessità legate alle tecniche di ricerca attiva del lavoro. Anno 2011 Corso L’orientamento dei giovani al lavoro Ente formativo Coordinamento Regionale Informagiovani /Forcoop 2011 La redazione del bilancio sociale 2011 2008 Tecniche di progettazione educativa per responsabili tecnici degli uffici giovani” Conoscenza ed uso delle nuove tecnologie nel lavoro informativo” Nuove tecnologie:Web 2.0 2011 Il bilancio di competenze Coordinamento Regionale Informagiovani Coop.Orso Provincia di Torino Coordinamento Regionale Informagiovani Coordinamento Regionale Informagiovani Leonardo Evangelista (per conto di Forcoop / Assipro) Coordinamento Regionale Informagiovani 2010 Periodicamente Operatore Servizio Informagiovani Periodicamente gli operatori dell’Informagiovani effettuano riunioni di monitoraggio interno per la verifica dell’andamento del servizio e per la programmazione delle attività. Inoltre, al fine di integrare e contestualizzare le attività dell’Ig con le attività aggregative ed educative, il responsabile del servizio Ig partecipa alle riunioni d’équipe con i responsabili di progetto che si occupano di politiche giovanili. Vi sono infine riunioni a cadenza semestrale relativamente al Sistema Qualità interno alla Cooperativa Educazione Progetto. 31 3.2 La Struttura Il Centro Informagiovani è situato al pian terreno in via Real Collegio, 44 nel centro storico della città e condivide i locali di un unico edificio che accoglie anche i seguenti servizi: -Centro Informativo Migranti (pian terreno con accesso al pubblico) -Ufficio Giovani -Osservatorio Genitori e Figli -Ufficio Pace. 32 L’accessibilità al servizio Informagiovani viene valutata considerando alcuni parametri basilari, come ad esempio le ore di accesso al pubblico o la disponibilità telefonica, la differenziazione di orario tra servizi, la raggiungibilità, la segnaletica, la presenza di barriere architettoniche. In termini di ore di apertura di sportello il servizio è disponibile 21 ore alla settimana, con 5 giornate di apertura settimanale. Considerando soprattutto il target di riferimento (giovani che frequentano la scuola al mattino ) il servizio garantisce una maggiore apertura pomeridiana, ma si osserva nella giornata del giovedì un orario continuato dalle 9.00 alle 13.00 al fine di offrire anche un’apertura in pausa pranzo. O OR RAAR RIIO OD DII AAPPEER RTTU UR RAA Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 14.0014.00-18.00 14.0014.00-18.00 14.0014.00-18.00 9.009.00-15.00 9.009.00-13.00 Venerdì Via Real Collegio, 44 10024 Moncalieri Tel. 011011-64.22.38 Fax 011011-64.01.375 [email protected] [email protected] L’accesso telefonico da parte degli utenti risulta di 41 ore la settimana. In riferimento all’accesso fisico, la raggiungibilità della sede con mezzi pubblici risulta buona. Mediocre per chi giunge con mezzo proprio di trasporto poiché non è possibile parcheggiare nei pressi dell’edificio. La segnaletica per facilitare la localizzazione del servizio da parte degli utenti è presente nel centro storico ma scarsamente presente in luoghi non prossimi al servizio. Attualmente non esistono barriere architettoniche per l’accesso ai servizi al pubblico poiché posizionati al pian terreno (sala accoglienza, sala consultazione, bagni, cortile interno). L’ Informagiovani di Moncalieri è un servizio molto accogliente, dotato di arredi nuovi e colorati. Le bacheche posizionate all’ingresso della sala accoglienze vengono quotidianamente aggiornate e organizzate in base alle esigenze specifiche del momento . 33 La sala consultazione ospita grandi tavoli colorati e sugli scaffali vi sono molti dossier tematici a disposizione degli utenti. Periodicamente vengono allestiti degli spazi tematici che illustrano e approfondiscono argomenti specifici in base al periodo dell’anno (corsi di formazione, vacanze estive, mobilità…). La sala ospita anche una postazione Internet gratuita per gli utenti, che all’occorrenza può essere collegata ad un monitor di grandi dimensioni che viene utilizzato come proiettore durante gli incontri collettivi. FUNZIONALITA’ STRUMENTAZIONE Il centro Informagiovani dispone di: 1 linea telefonica esterna su due apparecchi allo sportello 1 fax (in condivisione con tutti gli uffici) 1 macchina per fotocopie (in condivisione con tutti gli uffici) 1 stampante in bianco e nero (in condivisione con il Centro Informativo Migranti) 1 stampante a colori (in condivisione con tutti gli uffici) 1 postazione pc per utenti 1 televisore di grandi dimensioni utilizzato anche come proiettore. Tutti i computer disponibili dispongono di connessione a Internet. Con riferimento ai software in uso, in generale il grado di adeguatezza è buono per tutto ciò che concerne l’office automation e dunque programmi di scrittura e di calcolo, posta elettronica, navigazione Internet, gestione dei files di lavoro. 34 3.3 Le Risorse Economiche Il personale dell’Informagiovani è dipendente della Cooperativa Educazione Progetto che attualmente gestisce il servizio. A bilancio esiste un capitolo di spese dedicato al Progetto Giovani per la gestione dei progetti realizzati. Il finanziamento delle attività viene integrato da attività di raccolta fondi con finanziamenti esterni. Tra le fonti più importanti di finanziamento vi è il Piano Locale Giovani della Provincia di Torino. 3.4 I Risultati quantitativi Il numero di utenti complessivi che nel corso del 2010 hanno usufruito del Servizio Informagiovani sono 8135 suddivisi equamente tra maschi e femmine come mostra il grafico successivo. Percentuale utenti per sesso di appartenenza 49% F M 51% Dalla distribuzione degli utenti nelle rispettive fasce d’età d’appartenenza, emerge che circa un terzo di loro ha un’età compresa tra 30 e 39 anni e un altro terzo appartiene alla fascia 40 49 anni. Gli utenti classificabili come appartenenti alla popolazione giovanile sono invece circa il 37% del totale. Residuale è invece il numero degli ultra cinquantenni. Percentuale utenti per fascia d'età d'appartenenza 6% 16% 0-19 28% 20-29 30-39 21% 40-49 >50 29% 35 Numero utenti per sesso e fasce d'età d'appartenenza 1400 1200 1000 800 F 600 M 400 200 0 0-19 20-29 30-39 40-49 >50 I due ambiti in cui si concentrano maggiormente le richieste degli utenti che accedono all’Informagiovani sono la ricerca del lavoro che rappresenta il 25% delle richieste seguita dalle attività del Progetto Giovani con il 22% (informazioni varie su laboratori, iniziative e attività svolte anche nei punti giovani). Percentuali minori ma significative hanno poi le richieste relative alla formazione, al tempo libero, all’orientamento, e all’utilizzo della postazione Internet. Una considerazione a parte merita la stesura dei curricula poiché in realtà non rientra nella funzione informativa ma si tratta di un vero e proprio servizio reso all’utenza. E’ l’unico servizio erogato su prenotazione al quale l’operatore dedica un tempo individuale variabile da 15 a 30 minuti e talvolta confluisce in una fase di orientamento alla ricerca attiva del lavoro. L’erogazione di questo servizio è anche frutto di un accordo di rete con il Centro per l’Impiego di Moncalieri: gli utenti che si presentano allo sportello del Cpi di Moncalieri vengono rinviati all’Informagiovani per il supporto nella stesura del curriculum, senza il quale non possono avviare le pratiche di iscrizione. Negli ultimi tempi, per effetto della crisi del mercato del lavoro sul territorio, il numero di utenti che richiedono questo servizio è aumentato fino a raggiungere il 7%. 36 Percentuale utenti per tipologia di richiesta 0% 7% 1% 6% 1% 7% 7% 3% 11% 22% 4% 0% 6% 25% CURRICULUM ESTERO FORMAZIONE INFO VARIE LAVORO GIORNALI INTERNET ORIENTAMENTO PRESTITO LIBRI TEMPO LIBERO UNIVERSITA' PROGETTO GIOVANI TURISMO PRIMA ACCOGLIENZA Numero utenti per tipologia di richiesta PRIMA ACCOGLIENZA UNIVERSITA' TURISMO TEMPO LIBERO PROGETTO GIOVANI PRESTITO LIBRI ORIENTAMENTO LAVORO INTERNET INFO VARIE GIORNALI FORMAZIONE ESTERO CURRICULUM 0 500 1000 37 1500 2000 2500 Dall’incrocio della tipologia di richieste degli utenti con le fasce d’età d’appartenenza emergono, per quanto riguarda la fascia 0 – 19, dei picchi circa le richieste relative al Tempo Libero e alle attività del Progetto Giovani; le richieste degli appartenenti alla fascia 20 - 29 si concentrano soprattutto negli ambiti Lavoro, Orientamento, Progetto Giovani e Tempo Libero; i trentenni accedono soprattutto per richieste relative al Lavoro, ma anche all’Orientamento e il Progetto Giovani; la fascia 40 – 49 si caratterizza per in modo prevalente per richieste che riguardano la ricerca del lavoro. Numero utenti per fasce d'età e tipologia di richiesta 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0 0-19 20-29 30-39 40-49 C UR RI CU LU FO EST M E R M RO AZ G ION IO E IN RN FO A V LI IN AR TE IE R O LA N E R T IE N VO PR TA RO PR E M O S T EN G ET ITO TO T L TE O G IBR M I I PO OV AN LI B I PR TU ER I M U RI O A NI SM AC VE O C RS O I T G LI A' EN ZA >50 Numero utenti per tipologia di richiesta e fasce d'età 900 CURRICULUM ESTERO 800 FORMAZIONE 700 GIORNALI INFO VARIE 600 INTERNET 500 LAVORO ORIENTAMENTO 400 PRESTITO LIBRI 300 PROGETTO GIOVANI TEMPO LIBERO 200 TURISMO 100 UNIVERSITA' PRIMA ACCOGLIENZA 0 0-19 20-29 30-39 40-49 38 >50 Nell’arco dell’anno il mese che ha visto maggior afflusso d’utenza è stato settembre, seguito da ottobre, novembre, giugno e maggio. I mesi autunnali corrispondono all’avvio di molte attività: dai corsi di formazione professionale, alle attività del progetto giovani, ma anche le attività della sfera del tempo libero (corsi in palestra, danza, musica…). I mesi che invece sono stati caratterizzati da un calo, che potremmo definire fisiologico, delle presenze sono stati agosto e dicembre. A questo proposito occorre far presente che in questi due mesi il servizio rimane chiuso due settimane ad agosto e una settimana a dicembre, oltre al fatto che agosto e generalmente caratterizzato dalle ferie estive e dicembre dalle festività natalizie. Numero utenti suddivisi per mese 1200 1000 800 600 400 200 0 E BR M CE R E DI MB VE E NO BR E O TT BR O EM TT S E TO S O AG IO L G LU O N G IU G IO G AG M E IL R AP O Z AR IO M RA BB FE AIO N EN G Dall’esame della presenza dell’utenza lungo l’arco della settimana emerge una distribuzione abbastanza omogenea in tutti e cinque i giorni. Da un’analisi comparata degli accessi al servizio nei diversi giorni della settimana il martedì risulta essere il giorno che ha visto la maggior presenza in assoluto seguito dal giovedì. 3.5 I Risultati Qualitativi Attualmente la Città di Moncalieri ha affidato la gestione del Centro Informagiovani alla Cooperativa Sociale EDUCAZIONE PROGETTO che, condividendo gli obiettivi dell’Amministrazione in tema di qualità dei servizi, governare i processi aziendali utilizzando un Sistema di Gestione per la Qualità dei prodotti e servizi offerti. In particolare ha ottenuto per la sede operativa di via Perrone 3 bis a Torino la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2000, sui settori 38F/37: progettazione e gestione servizi realtivi a politiche del lavoro, politiche giovanili, infanzia e famiglia, stranieri pace e cooperazione internazionale, progettazione e gestione servizi orientamento scolastico e professionale. Certificazione Qualità 39 Certificazione di conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2008 Sede Operativa di Torino: Via Perrone, 3 bis Prima Emissione: 28/07/2004 Emissione Corrente: 27/07/2010 Scadenza 26 luglio 2013 Ente di certificazione: GLOBE ultimo audit sorveglianza: 16/09/2011 Accreditamento Regionale ORIENTAMENTO Sede Organismo e sede Operativa : Via Perrone, 3 bis Torino Certificato N° 534/001 del 14/09/2004 La sede operativa è accreditate per le quattro macro aree: informazione orientativa (MIO) formazione orientativa (MFO) consulenza orientativa (MCO) sostegno all'inserimento lavorativo (MIL) Ultimo audit di mantenimento: 2011 Soddisfazione utente presso il Centro Informagiovani di Moncalieri Due volte l’anno il Servizio Informagiovani propone all’utenza un’indagine di qualità a campione composta da un questionario di soddisfazione. Nell’ottobre 2010 sono stati somministrati 101 questionari. L’elaborazione dei dati emersi evidenzia che: I principali motivi per i quali gli utenti si rivolgono al servizio sono la ricerca di informazioni (44%), la necessità di un colloquio orientativo con l’operatore (24%), usufruire dei servizi offerti (20%). Le informazioni richieste sono per sé stessi (89%), ma l’11% le richiede per altre persone. Il 47% dell’utenza ha conosciuto il servizio grazie al passaparola, il 38% su indicazione di altri uffici/servizi. Il 54% afferma che non è la prima volta che usufruisce del servizio Informagiovani La frequenza varia da ¾ volte l’anno (24%) a ogni la settimana (15%) e ogni mese (15%) L’85% degli utenti dichiara di aver trovato le informazioni che cercava, il 14% in parte. Gli strumenti maggiormente utilizzati sono il colloquio con l’operatore (86%), le bacheche, Internet, i giornali. L’elemento maggiormente apprezzato è la presenza degli operatori; segue la velocità nell’ottenere le informazioni, la documentazione disponibile, l’accoglienza del posto. Gli operatori risultano cortesi, disponibili, precisi. L’80 % dell’utenza non modificherebbe l’orario di apertura sportello. 3.6 Dicono di noi ► Un dirigente del Comune di Moncalieri Mail inviata al Dirigente pervenuta in copia dal servizio Anagrafe del Comune di Moncalieri Per: Dirigente xxx CC: [email protected] 40 Da: xxx Servizio xxx del Comune di Moncalieri Data: 19/09/2008 16.48 Oggetto: Traduzioni Gentilissima dott. XXX, voglio ringraziarti per la collaborazione che lo "Sportello Informagiovani" nella persona della Signora xxx, e Sportello Stranieri", con le mediatrici culturali ci stanno offrendo. La presenza di cittadini stranieri sul nostro territorio aumenta ogni giorno. Accade che si presentino, per la richiesta d'iscrizione anagrafica, cittadini con nessuna conoscenza della lingua italiana. Abbiamo già chiesto l'intervento della collega xxxx che ha tradotto per noi e ci ha aiutato a risolvere i problemi di alcuni cittadini di lingua francese. I cittadini hanno molto apprezzato l'intervento di xxxx e noi , come Amministrazione abbiamo fatto bella figura. Altrettanto utile è la collaborazione delle colleghe mediatrici culturali. I cittadini stranieri si rivolgono a loro per capire meglio, nella loro lingua, l'iter burocratico che devono seguire, e loro sono sempre molto disponibili. Complimenti , hai un buon gruppo di lavoro! Cordialmente ti saluto e ti auguro buon lavoro Responsabile Servizi Anagrafici P.G.” ► La Responsabile del Centro per l’Impiego di Moncalieri Mail pervenuta dalla Responsabile del Centro per l’Impiego di Moncalieri a seguito di collaborazione per realizzazione di incontro informativo presso il Centro Informagiovani di Moncalieri Per: [email protected] Da: Centro per l’Impiego Data: 14/10/2011 09.54 Oggetto: Ringraziamento ciao xxx, ti ringrazio per il riscontro e condivido con te il desiderio di consolidare una fattiva collaborazione che già esiste fra i nostri uffici. (…) Mi piacerebbe ricevere le foto...mi sono persa l'allegato. ciao xxx ► L’operatrice di un’Agenzia di somministrazione di Moncalieri Mail pervenuta dall’operatrice di un’agenzia di somministrazione del territorio a seguito di collaborazione per la ricerca di personale Per: [email protected] 41 Da: Agenzia di Somministrazione xxx Filiale di Moncalieri Data: 26/09/2011 12.52 Oggetto: Ricerca personale xxxx, grazie mille! Siete sempre preziosissimi! A presto e Buona giornata PS: Ti mando le locandine aggiornate e inizio a segnalarti che cerchiamo urgentemente 2 operai addetti allo stampaggio presse e 2 operai addetti alle puntatrici, se dovessi avere dei candidati con esperienza e che non stanno lavorando fammelo sapere. Grazie ancora ► Una giovane utente del Centro Informagiovani di Moncalieri Mail pervenuta da una giovane utente del Servizio Informagiovani di Moncalieri Per: <[email protected]> Da: XXX <[email protected]> Data: 16/09/2011 16.48 Oggetto: grazie Ciao xxx sono xxx!! Come stai?!....Volevo comunicarti una Bella Notiziaaaaa.... il contratto dell Leroy mi è stato rinnovato!!!!!!.......bah sinceramente la comunicazione iniziale non l ho molto capita...la giustificazione di ciò è stata che alla fine hanno valutato tutto e sono stati molto contenti del lavoro che ho portato quasi a termine nonostante mi avessero già avvisato della brutta notizia.......e secondo me anche perchè tutti si sono stupiti di questo taglio netto di personale... e soprattutto della motivazione che mi è stata data cioè RELAZIONE CLIENTE...!!!...adesso poi appena scade il contratto il 30 settembre... mi diranno fino a quando me lo prorogheranno anche se da quanto ho capito sarà fino a gennaio..perchè adesso il 30 scade mi lasciano a casa per 10 giorni e poi mi rifaranno un altro contratto sennò adesso a settembre erano costretti a farmi l indeterminato...però capisco anche loro come azienda fare subito l indeterminato non conviene molto.....comunque va bene lo stesso cercherò di crescere il più possibile sperando di ottenere un contratto un po' più definitivo....per ora sono Contentaa!!...anche perchè avevo instaurato dei rapporti stupendi con diverse personee!!! Ringrazio te e anche xxxxxx dell'interesse che mi avete rivolto... Un bacio grande :) Buon Lavoro!!! ► Insegnanti delle scuole Fax pervenuto da una docente che ha usufruito dell’Aperitivo linguistico organizzato dall’Informagiovani in collaborazione con la mediatrice culturale del Centro Informativo Migrante 42 Per: Assessore Paolo Montagna Da: insegnante A.C. Data: 22/05/2011 Oggetto: “Aperitivo Linguistico” In riferimento al laboratorio “Aperitivo Linguistico” svoltosi il 27 maggio 2011 sulla classe 1°E della SMS Follereau, ritengo che, sulla base dei risultati ottenuti, sia stata un’esperienza positiva, utile e interessante. L’approccio al tema della cultura araba è stato adeguato e originale: partendo dalla lettura in lingua francese della ricetta di un piatto tipico, il cous cous, con l’indicazione degli ingredienti tradotti sia in francese che in arabo, si è passati al tema delle tradizioni in Marocco, nello specifico dalla cerimonia del matrimonio, per finire con un assaggio dei dolcini arabi, sorseggiando the alla menta. Sia gli alunni che i loro genitori hanno apprezzato il lavoro svolto, i primi partecipando attivamente, ponendo domande pertinenti e mostrandosi entusiasti e i secondi tanto da proporre una cena di fine anno scolastico presso il Centro Culturale Marocchino di Torino. Visto il riscontro decisamente positivo, si ritiene a mio parere utile in futuro riproporre un percorso simile negli anni scolastici a venire. Distinti saluti. L’insegnante A.C. ► Lettera ricevuta da un’insegnante a seguito di percorso di “Peer information” realizzato presso l’Istituto Pinintarina di Moncalieri Data: 03/06/2008 L’ITIS Pininfarina ha aderito, nel corrente anno scolastico, all’iniziativa Peer Information proposta dal Comune di Moncalieri – Informagiovani. All’attività ha aderito inizialmente una decina di allievi provenienti dalle classi seconde, terze e quarte della scuola. Il percorso è stato interessante e si è articolato nella discussione teorica e nella realizzazione pratica di quelle che sono le tecniche utilizzate per “fare informazione”: dalle modalità verbali a quelle fotografiche per finire, esplorando nuove strade, allo strumento della radio tradizionale e digitale. Nella seconda parte del progetto il gruppo si è inserito nel percorso legato alle iniziative per la Festa dell’Europa che l’Informagiovani stava realizzando. Gli studenti hanno partecipato al viaggiostudio verso Bruxelles e Strasburgo alla scoperta delle istituzioni europee ed hanno raccolto del materiale video e fotografico che è servito per la realizzazione del video che ha raccontato la loro esperienza. L’ultima parte del progetto ha vissuto il momento della “restituzione” alla scuola del lavoro svolto. Gli studenti del gruppo “peer” hanno incontrato gli allievi di alcune classi dell’Istituto in due momenti della mattinata del 15 maggio con il seguente programma di lavoro: -sono state illustrate le opportunità di lavoro, studio e volontariato che l’Europa offre ai giovani studenti attraverso i programmi dell’LLP (Life Long Learning Program). -è stato presentato il video realizzato con il materiale raccolto dagli studenti del Pininfarina con l’Informagiovani -è stato approfondito, grazie al contributo di un esperto, l’ambito lavorativo nel settore turistico all’estero. Gli studenti delle classi che hanno partecipato all’iniziativa hanno manifestato apprezzamento per le informazioni ricevute. 43 L’esperienza è stata decisamente positiva per gli allievi del gruppo peer, infatti la loro partecipazione ha raggiunto livelli altissimi di interesse e presenza agli incontri; il clima che si è instaurato fra operatori, studenti e insegnante è stato molto sereno e positivo. Gli operatori dell’ufficio Informagiovani che si sono alternati nel percorso hanno evidenziato competenza, disponibilità, professionalità, oltre ad una buona capacità comunicativa e di coinvolgimento degli allievi alle diverse attività previste dal percorso didattico. L’insegnante responsabile del progetto Prof. C.P.L. 3.7 Prospettive Le prospettive del servizio sono coerenti con le nuove politiche giovanili che investono sulla promozione all’autonomia e transizione all’età adulta e seguono le indicazioni del mandato politico attuale che intende incentivare fortemente tutte le azioni mirate al sostegno dell’orientamento al lavoro e alla formazione per i giovani. Il servizio Informagiovani di Moncalieri, come tutti gli Informagiovani aderenti al Coordinamento Regionale, sta vivendo una fase di evoluzione da più punti di vista: la funzione, il mandato, l’utenza, gli strumenti. Con questa consapevolezza si stanno predisponendo nuovi assetti organizzativi al fine di dare un nuovo impulso, a partire dal logo “Moncalieri Giovane” che caratterizzerà le politiche per i giovani con la voglia di rinnovarsi. 44 Allegato 1 I Monumenti storici di Moncalieri Castello reale Il simbolo di Moncalieri è il castello reale che dalla sua posizione dominante sovrasta l'intera città. Anche se le prime pietre di questa struttura furono posate alcuni secoli prima, si può datare la sua nascita nel XV secolo grazie ad Amedeo IX, o più precisamente alla consorte Jolanda di Valois, che ne fece una autentica residenza reale, con quattro grandi torri (due delle quali troneggiano ancora adesso). Collegiata Santa Maria della Scala La chiesa principale della città, sia per il valore artistico-architettonico che per la funzione religiosa è la Collegiata S. Maria della Scala. Costruita tra la seconda metà del Duecento e il primo Trecento, l’edificio è tra i più antichi e architettonicamente pregiati del Piemonte. Nei secoli la Collegiata è stata sottoposta ad ampliamenti, rifacimenti e restauri. Radicale è stato l'intervento effettuato nel 1844, quando fu edificata la grande cappella dedicata al S.S. Sacramento e che ospita una statua del Canonica dedicata alla principessa Maria Clotilde di Savoia Napoleone. Arco di Borgo Navile Nel 1200 Moncalieri era cinta di mura, con alcune porte che si aprivano al suono dell'Ave Maria del mattino e si chiudevano allo stesso suono alla sera. Delle tre porte presenti nel Medio Evo, l'unico riferimento rimasto intatto è quello di Porta Navina, che si apre su piazza Caduti per la Libertà che caratterizza Borgo Navile. Il Real Collegio Carlo Alberto Il collegio fu fondato nel 1835 da re Carlo Alberto per i giovani nobili, al fine di assicurare la fedeltà alla Corona. Collocato nel convento francescano, ricostruito nel 1731, fu ridisegnato per la nuova destinazione, qualificando lo spazio di rappresentanza come esplicita componente di rango e di convenienza sociale. L'atrio, la galleria dei ritratti, i saloni di ricevimento, i grandi scaloni celebrano in scala aulica il modello educativo. Piazza Vittorio Emanuele II Sulla piazza principale si affacciano palazzi, case, chiese e portici a terrazzo, a unificare diverse realtà storiche. La Chiesa di S. Maria della Scala è posta al fondo di piazza Vittorio Emanuele II, accanto al Palazzo Comunale: la sua fondazione (1230) è legata al passaggio della sede canonicale da Testona a Moncalieri. Iniziata con donazioni del vescovo di Torino (1318), fu compiuta nel 1330 sui modelli del gotico lombardo. 45 Allegato 2 Fonti e Strumenti I dati presentati sono stati raccolti attraverso le seguenti metodologie: -contatti con i servizi presenti sul territorio (Centro per l’Impiego, Osservatorio Sviluppo Locale) -consultazione di siti specifici (www.istat.it, www.oecd.org) -consultazione banche dati presenti su siti istituzionali www.provincia.torino.it www.regione.piemonte.it -consultazione banche dati cartacee e informatiche presenti al Centro Informagiovani -analisi dei dati rilevati ed elaborati dal Centro Informagiovani (dati quantitativi e qualitativi) -Siti: www.misterimprese.it www.comune.moncalieri.to.it www.porter.it www.comuni-italiani.it http://it.wikipedia.org/wiki/Moncalieri http://demo.istat.it/pop2011/index.html http://www.comuni-italiani.it/001/156/statistiche/recenti.html http://www.comuni-italiani.it/001/156/statistiche/stranieri.html Allegato 3 Mappatura dei Servizi presenti sul territorio di Moncalieri Trasporti pubblici del territorio Servizi di trasporto pubblico Il trasporto pubblico della Città è pienamente integrato con il servizio trasporti che la G.T.T. svolge per la Città di Torino. Il piano dei trasporti, approvato con Delibera di Consiglio n. 75/2001, segue la numerazione delle linee istituite dalla G.T.T. Fra queste, a seconda delle caratteristiche del servizio, possiamo distinguere: 1. Linee suburbane che collegano due o più Comuni dell'area torinese e costituiscono le direttrici principali. Sono gestite dal gruppo G.T.T. www.comune.torino.it/gtt 2. Linee interne che assicurano la mobilità interna e sviluppano il loro percorso quasi interamente sul territorio di Moncalieri; incrociano le linee suburbane nei punti di interscambio, ed hanno il compito di collegare le località periferiche (le Borgate) con il centro cittadino www.canutoamc.it 3. Punti di interscambio che costituiscono il riferimento principale dell'attuale sistema di trasporto della città: sono fermate a cui fanno riferimento le principali linee di trasporto e consentono il trasferimento dalle linee interne alle principali direttrici del capoluogo e viceversa: • • • Piazza Caduti per la libertà (Borgo Navile) Piazza Failla (Borgo Aje) Corso Maroncelli (zona Piazza Bengasi - Torino) 46 Asili nido di Moncalieri Sede e riferimenti 1. Asilo Nido Quadrifoglio Via Galimberti 11 - Borgo S. Pietro - 10024 Moncalieri Tel. e fax 011.6408314 Direttrice: Dott.ssa Giuliana Rana Capienza 30 posti 2. Asilo Nido Palloncino Blu Strada Revigliasco 5 bis - Borgo Aje - 10024 Moncalieri Tel. e fax 011.642543 Direttrice: Dott.ssa Giuliana Rana Capienza 75 posti 3. Asilo Nido Il Piccolo Principe Via Ungaretti 24 - 10024 Moncalieri Tel. e fax 011642543 Direttrice: Dott.ssa Giuliana Rana Capienza 64 posti 4. Asilo Nido Arcobaleno Via A. Ponchielli 4 - Borgo S. Pietro - 10024 Moncalieri Tel. 011.6061306 - Fax 011.6057049 47 Direttrice: Dott.ssa Donatella Seghetto Capienza 65 posti 5. Asilo Nido Aquilone Strada Mongina 11 bis - Borgata S. Maria - 10024 Moncalieri Tel.e fax 011.6404173 - 011.6423454 Direttrice: Dott.ssa Giuliana Rana Capienza 30 posti Le scuole di Moncalieri Dal 1 settembre 2011 è cambiato l'assetto scolastico delle scuole di Moncalieri dell'infanzia primarie e secondarie di primo grado e vengono istituiti 5 Istituti Comprensivi. Istituto comprensivo BORGO SAN PIETRO Via Ponchielli, 22 - 10024 Moncalieri (To) Tel. 011.6060414 e fax 011.6822915 e-mail: [email protected] Istituto comprensivo CENTRO STORICO Via S. Martino, 27 - 10024 Moncalieri (To) Tel. 011.6829342 - 011.641273 - Fax 011.642174 e-mail: [email protected] Istituto comprensivo SANTA MARIA Via Bertero, 2 - 10024 Moncalieri (To) Tel. 011.6406084 - Fax 011.6829832 e-mail: [email protected] Istituto comprensivo TESTONA - MORIONDO Strada del Bossolo, 25 - Località Testona - 10027 Moncalieri (To) Tel. 011.6892845 - 011.6810238 - Tel. 011.6810807 - Fax - 011.6892852 e-mail: [email protected] Istituto comprensivo NASI Via Pannunzio, 11 - 10024 Moncalieri (To) Tel. 011/6811822 - 011/6892873- Fax 011/0588396 e-mail: [email protected] 48 Gli istituti superiori di Moncalieri Sede e riferimenti Istituto di Istruzione Superiore Majorana (liceo scientifico e ITC Marro) Via Ada Negri, 14 - 10024 Moncalieri (To) Tel. 011.6471271 - Fax 011.6471273 - e-mail: [email protected] http://www.majorana-marro.eu Istituto Tecnico Industriale Statale Pininfarina Via Ponchielli, 16 - 10024 Moncalieri (To) Tel. 011.6058311 - Fax 011.6820273 - e-mail: [email protected] www.itispininfarina.it Le scuole non statali di Moncalieri Sede e riferimenti ASILO INFANTILE di REVIGLIASCO Via Bullio, 5 - Località Revigliasco - 10024 MONCALIERI Tel. e fax 011/8131059 CORSI ATTIVATI: materna paritaria http://www.asilodirevigliasco.it/ ASILO INFANTILE BOCCARDO Via Boccardo, 9 - Località Testona - 10027 MONCALIERI Tel. e fax 011/6810888 CORSI ATTIVATI: materna paritaria SCUOLA DELL'INFANZIA UMBERTO I Via Real Collegio, 10 - 10024 MONCALIERI Tel. e fax 011/642451 CORSI ATTIVATI: materna paritaria SCUOLA MATERNA C. LECCHIO Via S. Ambrogio, 2 - Borgata Palera - 10024 MONCALIERI Tel. 011/6470856 CORSI ATTIVATI: materna paritaria SCUOLA MATERNA SAN MATTEO Via San Matteo, 10 - Borgo San Pietro - 10024 MONCALIERI Tel. 011/6060305 CORSI ATTIVATI: materna paritaria ISTITUTO S. ANNA OPERA PIA BAROLO Via Galilei, 15 - 10024 MONCALIERI Tel. 011 64466.6 /7 - Fax 011 642102 GESTORE: Congregazione Suore di Sant'Anna CORSI ATTIVATI: Scuola dell'infanzia paritaria, scuola primaria paritaria, scuola secondaria di 1° grado paritaria 49 CENTRO FLORA MANFRINATI Strada Revigliasco, 69 - 10024 MONCALIERI Tel. 011/6810814 e fax 011/6473417 GESTORE: Opera di Ns. Signora Universale CORSI ATTIVATI: scuola primaria paritaria, scuola secondaria 1° grado paritaria SCUOLA PRIMARIA PARIFICATA "SUORE DOMENICANE" Strada della Rovere, 22 - Località Testona - 10024 MONCALIERI Tel. 011/6812465 - 011/6810850 Fax 011/6896974 e-mail:[email protected] GESTORE: Ist. Suore Terziarie Domenicane Sapelline CORSI ATTIVATI: Scuola Primaria Parificata Strutture e servizi a disposizione dei cittadini di Moncalieri Biblioteca Civica "A. Arduino" via Cavour, 31 - Moncalieri (To) Tel.: + 39 011.6401611 Fax: + 39 011.644423 Dal 1995 ad oggi la Biblioteca di Moncalieri si è andata caratterizzando come uno dei centri di propulsione del cambiamento culturale della città. Da subito ha organizzato eventi spesso di grande rilievo, ha ospitato esposizioni di grandi artisti e ha collaborato con Istituti culturali quali il Museo Egizio di Torino e la GAM, ha invitato alcuni dei più prestigiosi autori italiani a presentare i loro libri. Attività specifiche contribuiscono a promuovere le varie sezioni della biblioteca: • • • • • • • • • • Organizzazione di incontri fra i lettori e gli autori; Serate e mostre a tema letterario e culturale; gruppo di lettura Incontri a carattere storico e scientifico, artistico Incontri per la diffusione della storia locale Corsi di lingue Incontri di avvicinamento alle scienze pure e applicate Incontri sul benessere Sensibilizzazione per la cultura delle pari opportunità e della parità delle donne. Eventi musicali, teatrali, artistici per la promozione e la diffusione delle varie arti Corsi di avvicinameno al linguaggio musicale o cinematografico per promuovere anche l'utilizzo della fonoteca e della videoteca 50 • • Mostre di alto livello qualitativo a carattere artistico, storico, letterario, sociale, bibliografico, scientifico Attività di promozione della lettura e delle arti con bambini e ragazzi: fiabe, racconti, attività creative, educazione al linguaggio cinematografico, artistico e musicale, teatro Istituzione Musica Teatro Sede: Strada Vignotto, 23 - 10024 Moncalieri - tel. e fax 011.6055045 sito Istituzione Musicateatro: www.musicateatro.eu e-mail: [email protected] [email protected] [email protected] L'Istituzione denominata "Musicateatro Moncalieri", articolata in due sezioni relative al teatro ed alla musica. Si occupa principalmente della gestione della scuola civica musicale Senatore Pietro Canonica e del teatro civico Giacomo Matteotti. All'Istituzione possono essere affidati eventuali altri servizi culturali o spazi idonei allo svolgimento di attività teatrali, musicali e culturali che l'Amministrazione comunale ritenga di assegnare. Scuola civica musicale Sede: Strada Vignotto, 23 - 10024 Moncalieri - tel. e fax 011.6055045 La Scuola Civica Musicale "Pietro Canonica" è attiva dal 1988 ed è attualmente gestita dall' Istituzione "Musicateatro Moncalieri". La Scuola ha come obbiettivo principale la diffusione della cultura e della pratica musicale, rivolgendosi sia a chi si avvicina alla musica con scopi amatoriali, sia a chi intende intraprendere una formazione di indirizzo professionale. In particolare la Scuola propone corsi dall'Avvicinamento alla musica per bambini in età prescolare, ai corsi amatoriali per tutte le età, ai corsi di preparazione agli esami di Stato nei Conservatori. Queste attività sono integrate da seminari, master-class, incontri di ascolto e comprensione musicale, concerti e spettacoli musicali. La qualità dell'offerta formativa è garantita da un corpo insegnante consolidato nel tempo, di elevata professionalità e particolarmente attento alle peculiari esigenze delle diverse fasce d'utenza. 51 Teatro civico Matteotti Sede: via Matteotti 1 - 10024 Moncalieri - tel. 011.6403700 fax 011.6406404 Struttura: Il progetto di costruzione di un cinema-teatro, nei locali al piano terra della scuola elementare "S. Pellico", è stato realizzato nel 1955 dagli architetti Mario Passanti e Paolo Perona. Il locale è stato ristrutturato più volte nel corso degli anni. L'inaugurazione della sala nella sua attuale sistemazione è avvenuta nell'autunno del 1987. Nel 1988 il teatro è stato intitolato a Giacomo Matteotti. Il teatro è di piccole dimensioni, dispone infatti di 270 posti a sedere di cui 190 in platea e 80 in galleria. Il Teatro si trova nel centro storico della Città ed è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici che transitano in Borgo Navile (linee urbane, linee suburbane 40 - 45 - 67 - linee interurbane). Le zone di parcheggio per le auto si trovano in piazza Caduti per la Libertà e in via San Martino (parcheggio a pagamento fino alle ore 20). Gestione: Il teatro civico Matteotti è gestito dall'istituzione Musicateatro ed ospita la stagione teatrale della Città di Moncalieri, gli spettacoli organizzati dalle associazioni del territorio, i saggi e le manifestazioni organizzate dalle scuole di Moncalieri. Il teatro viene altresì utilizzato per manifestazioni socio-culturali di vario genere organizzate o patrocinate dal comune. La sala del Matteotti può inoltre essere affittata da associazioni o enti per iniziative proprie purchè rientrino nei parametri indicati dal Regolamento di utilizzo del Teatro stesso. Fonderie Teatrali Limone Sede: Via Pastrengo, 88 - 10024 Moncalieri PASSATO Le Fonderie Limone furono fondate nel 1924 da Giuseppe Limone che, all'epoca, aveva 32 anni. Proveniva dalla Francia, dove era andato ad apprendere i segreti della fusione, e a Moncalieri, nel Borgo Mercato sul confine con Nichelino, fondò la ditta che, negli anni d'oro, avrebbe contato fino a 500 dipendenti. Nei capannoni di Via Pastrengo 88 si fondevano il bronzo, l'alluminio e la ghisa. Le committenze erano importanti e gli anni 30 e 40 furono anni di grande sviluppo. Vennero poi gli anni '60 in cui si manifesta la prima crisi. Per le Fonderie Limone cominciava un lungo abbandono. PRESENTE Con i suoi capannoni, le ciminiere, le case-dormitorio, "la ex fonderia" aveva condizionato l'assetto urbanistico di Moncalieri e il sistema sociale del territorio compreso tra il Sangone e la ferrovia, verso Nichelino. Alla fine degli anni Sessanta quell'enorme complesso produttivo era ridotto a 52 fantasma di se stesso e, al principio degli anni Ottanta, passava in proprietà al Comune. Dopo varie ipotesi avanzate sulla destinazione del complesso, nel 1997 nasce l'idea di farne una fabbrica d'arte. Partner principali dell'operazione, che si avvale del contributo dell'Unione Europea, sono il Comune di Moncalieri ed il Teatro Stabile di Torino che hanno permesso di rivitalizzare una zona segnata da un malinconico degrado post industriale e, al contempo, avviare un ambizioso progetto di riqualificazione culturale, artistica e sociale. Si svilupperà così un centro di produzione artistica che darà un forte impulso alla vita culturale di Torino, Moncalieri e del circondario, un polo aperto alla progettazione e alla elaborazione delle idee e, insieme, un formidabile strumento di aggregazione e di sviluppo non solo culturale. Le forze artistiche locali avranno finalmente un punto di riferimento di fondamentale importanza. Le funzioni lì radicate di carattere culturale, produttivo, commerciale e aggregativo calamiteranno nell'intorno grande interesse e sviluppo. Informagiovani Sede e riferimenti Via Real Collegio 44 - 10024 Moncalieri Tel. 011.64.22.38 - Fax 011.6401375. e-mail: [email protected] Siamo anche su Facebook: Progetto Giovani Moncalieri Orari di apertura al pubblico Da lunedì a mercoledì: 14.00 - 18.00 Giovedì: 9.00-15.00 Venerdì: 9.00-13.00 Attività e servizi E' un servizio d'informazione e consulenza gratuito e aperto a tutti E' un centro d'incontro, di elaborazione e di scambio di idee E' un luogo dove incontrare e conoscere altri giovani, gruppi ed associazioni E' uno strumento per aiutare i giovani a orientarsi nel mondo del lavoro, a scegliere il percorso formativo, a progettare il proprio tempo libero E' uno spazio aperto alle proposte dei giovani E' una banca dati informatizzata sempre aggiornata collegata alla rete regionale degli Informagiovani E' uno spazio del Progetto Giovani del Comune di Moncalieri 53 Centro informativo migranti Sede e riferimenti Via Real Collegio 44 - 10024 Moncalieri Tel. 011.64.01.355 - Fax 011.64.01.375 e-mail: [email protected] Orari di apertura al pubblico Dal lunedì al mercoledì: 14.00-18.00 Giovedì: 9.00-15.00 Venerdì: 9.00-13.00 Attività e servizi È un ufficio che fornisce servizi gratuiti a cittadini stranieri, fornendo consulenze individuali e personalizzate sui problemi di inserimento. Il Centro, con i suoi operatori, si propone di accogliere, leggere e decodificare la domanda e il bisogno di cui il cittadino straniero è portatore per poi supportarlo nel percorso di inserimento sociale. Svolge un ruolo di informazione, consulenza e orientamento all'utilizzo dei servizi della città e fornisce una prima assistenza, in collaborazione con i Servizi Comunali e le altre Amministrazioni Pubbliche, in settori quali il lavoro, la casa e la salute. Inoltre offre consulenza specifica sulla normativa in materia di immigrazione e le relative procedure. Osservatorio per lo Sviluppo Locale Sede e riferimenti Via Santa Croce 1/D - Moncalieri Tel. 011.64.01.474 - 475 - 425 - Fax 011.64.01.428 e-mail: [email protected] Orari di apertura al pubblico Lunedì, martedì, mercoledì e venerdì: 9 - 13 Giovedì: 12-17 54 Attività e servizi In sintesi le attività del Servizio riguardano: 1) Politiche di workfare e di sostegno al reddito 2) Politiche attive del lavoro 3) Servizi di informazione, orientamento ed accoglienza 4) Emissione tessere per disabili 5) Informazioni sulla pesca Osservatorio Genitori e Figli Sede e riferimenti Via Real Collegio 44 - 10024 Moncalieri Tel. 011.64.01.356 - 011.64.22.38 - Fax 011.64.01.375 e-mail: [email protected] Orari di apertura al pubblico Ricevimento al pubblico su appuntamento Attività e servizi L'Osservatorio Genitori e Figli nasce come parte del "Progetto Genitori e Figli" elaborato dal Comune di Moncalieri a partire dai finanziamenti ministeriali della legge 285/97. Intende porsi come punto di riferimento per le famiglie con figli e per tutti coloro che professionalmente si occupano di infanzia e adolescenza (dai servizi pubblici agli enti privati del sociale) e in generale per chi si interessa, dal punto di vista culturale, politico e sociale, di promuovere il benessere e la qualità della vita dei minori e delle loro famiglie. Le associazioni del territorio La realtà associativa a Moncalieri è quantomai ricca, numericamente e qualitativamente, e interessante sia per le attività che per alcune particolari modalità di aggregazione che hanno portato a forme sperimentali di gestione partecipata che hanno dato ottimi risultati. Vi sono due associazioni "storiche" della città: la Famija Moncalereisa e la Pro loco, la prima attenta alla storia locale e attiva nel promuoverla, la seconda valido supporto alla vocazione turistica della città. Un aspetto da sottolineare, innovativo esempio da applicare anche in altre realtà, è la capacità che alcune associazioni hanno avuto, con la sollecitazione e il sostegno del Comune, di aggregarsi in gruppo. Sono così nati nel tempo il Comitato Moncalieri Danza, il Coordinamento Moncalieri Teatro 55 e il Coordinamento Moncalieri Musica: il lavoro coordinato consente di evitare sovrapposizioni e sprechi, di mettere in rete risorse e professionalità e di sostenere progetti ampi e coesi. Il lavoro di questi gruppi di associazioni è ormai consolidato e radicato e a loro è stata affidata la gestione del Teatro Matteotti e di alcune importanti rassegne di danza, di musica e di teatro. Molte delle associazioni che seguono collaborano attivamente con il Comune e in particolare con l’Assessorato alle Politiche per i Giovani. Le Associazioni si suddividono in • • • • Associazioni culturali Associazioni di volontariato Associazioni sportive Associazioni sociali e sindacali. Le Associazioni culturali a Moncalieri ADOZIONANDO A.GI.MUS. (Associazione Giovanile Musicale) ARCICONFRATERNITA DI SANTA CROCE A.R.G.O. ARTEDRAMA ASSOCIAZIONE PER LA VALORIZZAZIONE DELLA TRIPPA DI MONCALIERI BIBLIOTECA EUROPEA DI CULTURA BRAVO CHI LEGGE C.A.I. Club Alpino Italiano Sez. di Moncalieri CASE FAMIGLIA PIERGIORGIO FRASSATI C.D.M.I. centro Didattico Musicale Italiano CIRCOLO CULTURALE MARIO DRAVELLI CIRCOLO CULTURALE SATURNIO C.I.R.M.A.C. (Centro Didattico Musicale Alain Carrè) COORDINAMENTO CITTADINI 4B n. 5 (BORGATE BARAUDA - TETTIPIATTI - TAGLIAFERRO TETTI ROLLE) COORDINAMENTO GENITORI DEMOCRATICI "L. MALAGUZZI" COORDINAMENTO MONCALIERI DANZA FAMIJA MONCALEREISA G.A.S.P Associazione Culturale GRUPPO AMICI SAN PIETRO GIOVANE MONTAGNA GRUPPO FOTOGRAFICO EIKON LA CRISALIDE ASD LE PORTE DELL'ARTE IL MELOGRANO PIEMONTE MOVIE PRO LOCO MONCALIERI PRO LOCO REVIGLIASCO ROTARY CLUB MONCALIERI UNITRE (Università della Terza Età) Le Associazioni di volontariato a Moncalieri Le associazioni di volontariato sono state e continuano ad essere al centro di un processo di coinvolgimento e di protagonismo da parte dell'Amministrazione Comunale. Ciascuna di loro, con l'operosità e la tenacia dei volontari e delle volontarie dimostrano che è possibile un altro modo di 56 vivere in questo tempo e che questo modo si chiama impegno gratuito e volontario. L'Amministrazione Comunale, in un'ottica di promozione e valorizzazione delle azioni di solidarietà svolte dalle organizzazioni di volontariato del territorio e non, ha stipulato apposite convenzioni: • • per sostenere iniziative e attività di informazione e sensibilizzazione della comunità locale sulle tematiche della disabilità e sui diritti e opportunità delle persone disabili e delle loro famiglie per favorire il trasporto e la domiciliarità nell'ambito dei servizi socio-sanitari. Attualmente risultano convenzionate le seguenti Associazioni: A.I.R. Down AUSER COVAO (Coordinamento Volontari Assistenza Ospedaliera e Domiciliare) S.E.A. – Moncalieri (Servizio Emergenza Anziani) Organizzazioni di Volontariato a Moncalieri ALCOLISTI ANONIMI ITALIA AL-ANON ACAT Associazione Club Alcolisti in Trattamento A.I.R. DOWN ANFFAS ONLUS TORINO A.U.S.E.R. VOLONTARIATO MONCALIERI A.V.I.S. SEZIONE COMUNALE DI MONCALIERI BANCO ALIMENTARE DEL PIEMONTE - ONLUS BRAVO CHI LEGGE CASE-FAMIGLIA PIER GIORGIO FRASSATI- ONLUS C.A.V. MONCALIERI Centro Aiuto alla Vita C.A.V. MONCALIERI - TESTONA Centro Aiuto alla Vita CARITA' SENZA FRONTIERE CIRCOLO SAN DOMENICO SAVIO CIRCOLO DON SILVIO BRONSINO CISV - Comunità Impegno Servizio Volontariato COORDINAMENTO GENITORI DEMOCRATICI "L. MALAGUZZI" COVAO Coordinamento Volontari Assistenza Ospedaliera e Domiciliare CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO DI MONCALIERI FIDAS ONLUS Gruppo di Borgo San Pietro FIDAS ONLUS Gruppo di Testona G.A.L.P. - Giovani Appasionati al Lavoro per i Poveri G.A.V. - Gruppo Amici della Vita p GRUPPO AMICI DEGLI AMMALATI GRUPPO BRASILE - ONLUS GRUPPO DI VOLONTARIATO VINCENZIANO (Parrocchie S. Maria della Scala e S. Egidio) GRUPPO DI VOLONTARIATO VINCENZIANO (Parrocchia Nostra Signora delle Vittorie) HELP TO CHANGE - ONLUS L'ABBECEDARIO - ONLUS L'ALTROMERCATO MADRE TERESA M.I.O. Moriondo Insieme Ovunque - ONLUS SALENDO A SUD SAO - ONLUS S.E.A. - Moncalieri Servizio Emergenza Anziani TANGRAM Comitato Regionale Unipromos UAI BRASIL - ONLUS 57 U.T.I.M. Unione Tutela Insufficienti Mentali VIVAMENTE Associazioni sportive a Moncalieri A.P. Nuovo Moncalieri Accademia Italiana Shiatsu Do Arabesque Non solo Danza Gasp Happy Trail MTB Hope Il Birillo Uno Jolly 38 Libertas Moncalieri Moncalieri Rugby New Blacks Pallacanestro Moncalieri Polisportiva Dravelli Polisportiva Santa Maria Saturnio Moncalieri Soham Associazioni Sociali e Sindacali a Moncalieri Acli Borgata Santa Maria Aidda - Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d'Azienda Ascom - Associazione Commercianti Esercenti di Moncalieri Associazione Case Famiglia Frassati Associazione Nazionale Proprietari di Casa A.V.I.S. Banco Alimentare Piemonte C.A.S.A. Associazione Artigiani Coltivatori Diretti Comunità Il Porto CRI - Croce Rossa Italiana - Comitato di Moncalieri Gruppo Amici Della Servizio Emergenza Anziani Sindacato C.G.I.L S.P.I. Sindacato Pensionati Italiani Unione Confartigianato U.P.P.I. Unione Piccoli Proprietari Immobiliari 58 Allegato 4 Linee d’indirizzo in ordine ai livelli minimi di qualità degli Informagiovani della Regione Piemonte LINEE D’INDIRIZZO IN ORDINE AI LIVELLI MINIMI DI QUALITA’ DEGLI INFORMAGIOVANI DELLA REGIONE PIEMONTE (approvate dal Comitato d’Indirizzo nell’incontro del 30 marzo 2011) Premessa Gli Informagiovani, che sono nati negli anni ’80 come strutture pubbliche d’avanguardia dedicate ai giovani, sono spesso stati in questi anni gli unici riferimenti stabili per le politiche giovanili territoriali. Hanno sempre assolto alla funzione informativa per i ragazzi, assicurando informazioni sugli ambiti di loro interesse e offrendo così ai giovani l’opportunità di operare le proprie scelte in modo più consapevole. Oggi gli Informagiovani non sono solo più luoghi di prima informazione, ma, in un mondo dominato da internet e da sportelli di varia natura, si distinguono in modo particolare come: • luoghi di approfondimento, consulenza e orientamento, • strutture di relazione interpersonale privilegiata e di accompagnamento alle scelte, • spazi per la promozione della media education e il superamento del digital divide, • snodi territoriali per il lavoro di rete. 59 Come hanno ribadito i giovani del progetto Young Notes5, gli elementi distintivi di questi servizi sono la qualità dell’informazione che crea fiducia e la presenza di operatori professionali, che garantiscono l’accoglienza, l’ascolto e la decodifica dei bisogni. Poiché l’informazione è trasversale a tutti gli ambiti, gli Informagiovani sono snodi fondamentali sul territorio per la costruzione di connessioni e sinergie sui temi delle politiche giovanili. In questo periodo di crisi economica che colpisce particolarmente le giovani generazioni, gli Informagiovani sono ancora più importanti, perché si presentano come presidi trasversali che accolgono i giovani offrendo loro informazioni su opportunità che possono fornire prospettive. Occorre quindi qualificare maggiormente gli Informagiovani, ottimizzare le risorse informative, strumentali e professionali e lavorare più in rete sia a livello locale sia come sistema regionale, mantenendo quanto più possibile le strutture esistenti e aprendone di nuove. Pertanto occorre rafforzare e rinnovare i singoli servizi e contemporaneamente operare a livello provinciale e regionale per l’intensificazione di azioni di sistema. Gli Informagiovani significativi devono essere sempre più spazi di approfondimento tematico, oltre che di accoglienza, di accompagnamento dei giovani sui temi più complessi, snodi territoriali di progettazione sinergica con altri soggetti e quindi devono essere in possesso di strutture, attrezzature e personale adeguatamente formato. Mentre gli Informagiovani più piccoli potranno essere “terminali” informativi di servizi più articolati e lavorare in collaborazione con i primi. Questo documento definisce i livelli minimi perché i servizi possano qualificarsi maggiormente, o investendo singolarmente o promuovendo nuove forme di collaborazione che permettano di rispondere in modo più adeguato alle esigenze del territorio e del proprio bacino di utenza o a determinate esigenze organizzative, pur mantenendo il pieno rispetto dell’identità e delle funzioni specifiche del servizio. Si possono ipotizzare vari modelli di sinergia, non necessariamente alternativi tra loro: • accordi tra Informagiovani, dove quello più forte e significativo possa fare da capofila ai servizi più deboli, • Protocolli d’Intesa o Convenzioni per associarsi tra Comuni e realizzare insieme la funzione informativa su territori più vasti, • partenariati con altre realtà territoriali, come le biblioteche, i Centri per l’Impiego, nel rispetto della propria mission e delle proprie funzioni. • …. A livello regionale si sta operando parallelamente per fornire una serie di supporti alle attività quotidiane dei servizi. Si sta lavorando alla costruzione di un sistema informativo piemontese che garantisca risorse documentarie aggiornate a disposizione di tutti gli operatori e dei giovani, un back office per l’implementazione delle informazioni e un sistema di front office integrati (scuole, biblioteche …) che valorizzi come snodi centrali gli Informagiovani stessi. 5 Progetto di partecipazione giovanile in preparazione del Convegno Nazionale IG (4-5 novembre 2010). Il Manifesto e la documentazione elaborata dai ragazzi è su http://www.informagiovanipiemonte.it/pagine/progetto-young-notes 60 Finalità / Obiettivi Alla luce della crisi e della sempre maggior scarsità delle risorse economiche e della conseguente necessità di rafforzamento e rinnovamento dei servizi, il Coordinamento Regionale Informagiovani del Piemonte approva il presente documento che ribadisce i principi fondamentali e definisce le linee d’indirizzo in ordine ai livelli minimi degli Informagiovani. L’obiettivo è la qualificazione dei servizi stessi e la valorizzazione della rete, nell’ottica di costruzione di un sistema informativo regionale integrato. E’ opportuno che gli Informagiovani rispettino una serie di Fattori6 e Indicatori/Impegni di qualità7 perché possano svolgere la funzione informativa che la mission prevede. Queste voci definiscono gli elementi di base per qualificare i servizi. Allo stato attuale, gli Informagiovani si riconoscono in via di massima in almeno metà degli Indicatori/Impegni di qualità, purchè distribuiti su tutte le sezioni dei Fattori indicati, ma devono tendere ad un progressivo adeguamento all’intero corpus dei livelli minimi nel corso dei prossimi tre anni. Tale obiettivo potrà essere raggiunto anche attraverso forme di collaborazione concordate e formalizzate con altri soggetti pubblici, in un’ottica di miglioramento continuo, tenendo conto delle specifiche territoriali e dell’evoluzione costante dei bisogni informativi e degli strumenti di comunicazione giovanile. L’auspicio è che si vada a costruire un sistema informativo regionale in cui i singoli servizi siano strutturati coerentemente per svolgere la loro funzione e possano operare con altre realtà in modo integrato. A completamento dei principi e degli elementi essenziali per l’identificazione degli Informagiovani piemontesi, verranno forniti dal Coordinamento Regionale alcuni documenti utili al funzionamento del sistema e dei singoli servizi. In particolare, si procederà con la definizione del logo comune, sapendo che attualmente sono utilizzati o loghi individuali o quello del Coordinamento Regionale. Il presente documento sarà oggetto di rivisitazione ed eventuale aggiornamento ogni due anni. Fattori e Indicatori/Impegni di qualità Il Coordinamento Regionale Informagiovani del Piemonte riconosce i principi espressi dalla Carta Europea dell’Informazione per la Gioventù8 e dal Decalogo dei Centri Informagiovani9. Tiene in considerazione e assimila le indicazioni e i suggerimenti proposti dal Coordinamento Nazionale, declinando principi e indicatori di qualità per fornire un quadro di riferimento locale ai servizi piemontesi. Così come indica la Guida ai servizi Informagiovani, elaborata dal Coordinamento Nazionale, “l’Informagiovani è un servizio pubblico che promuove l’informazione, 6 Sono gli aspetti rilevanti per la percezione della qualità del servizio da parte dell’utente Variabili quantitative e/o parametri qualitativi che registrano fenomeni ritenuti indicativi di un fattore di qualità 8 Adottata dall’Assemblea Generale di ERYICA nel 2004, a Bratislava 9 Redatto in prima stesura nell’anno 1986 e aggiornato nel 1993 alla Conferenza Nazionale degli Informagiovani di Modena 7 61 l’orientamento e la partecipazione attraverso un piano integrato di comunicazione multicanale finalizzato alla crescita socio culturale delle nuove generazioni”. I suoi principi di riferimento sinteticamente sono: 1. Preminenza della funzione informativa L’attività principale dell’Informagiovani è l’informazione. 2. Orientamento al pubblico giovanile I giovani sono destinatari primi dell’azione dell’Informagiovani. Il coinvolgimento e la partecipazione dei giovani costituiscono l’obiettivo da perseguire nelle diverse fasi del processo informativo. 3. Globalità dell’approccio informativo L’Informagiovani è generalista e plurisettoriale, tende cioè a coprire i principali campi di interesse che riguardano la vita delle nuove generazioni. Per l’approfondimento tematico e la realizzazione di interventi complessi, l’Informagiovani si avvale della collaborazione con altri servizi specifici, informativi e non, ai quali eventualmente rimanda. 4. Accessibilità al servizio L’Informagiovani è un servizio a disposizione indistintamente di tutti i giovani. Non discrimina o erige barriere fisiche, culturali, psicologiche, di alcun genere. Viene rispettato l’anonimato dell’utenza. 5. Qualità dell’informazione L’informazione offerta è gratuita, affidabile, aggiornata, completa, pluralistica, verificabile e comprensibile. L’Informagiovani presta attenzione all’innovazione nella scelta delle strategie, degli strumenti e dei metodi da utilizzare. 6. Interattività nella comunicazione L’Informagiovani adegua le tematiche informative all’evoluzione dei bisogni giovanili verificando la corrispondenza tra domanda e offerta informativa. Promuove la partecipazione giovanile per la co-costruzione, anche non professionale, di materiali informativi. 7. Promozione dell’autonomia L’Informagiovani sviluppa l’autonomia dell’utenza e le sue capacità di analisi e di utilizzo delle informazioni. Si occupa di promuovere l’utilizzo critico del web e dei media. 8. Professionalità e organico degli operatori Gli operatori dell’Informagiovani sono in numero adeguato per il funzionamento del servizio, in possesso di una formazione consona al ruolo e con la possibilità di aggiornarsi in modo continuativo. 62 FATTORI ACCESSIBILITA’ INDICATORI / IMPEGNI DI QUALITA’ • Servizio destinato a giovani dai 15 ai 35 anni • Localizzazione della struttura in area frequentata da giovani o centro cittadino • Luogo raggiungibile con mezzi pubblici • Struttura posizionata al piano terra e visibile direttamente dalla strada • Servizio riconoscibile dall’esterno mediante apposita insegna, con indicazione dell’orario di apertura • Assenza di barriere architettoniche • Rispetto della normativa relativa alla sicurezza • Servizio con spazio strutturale dedicato e identificato • Orario di front office idoneo a intercettare tutti i target giovanili (comprensivo almeno di un’apertura al mattino e una al pomeriggio o di un orario continuato o di apertura al sabato, in base alle caratteristiche del proprio bacino d’utenza) • Apertura minima da 6 a 15 ore settimanali in base alla dimensione della popolazione giovanile o del bacino di utenza • Comunicazione dell’eventuale chiusura temporanea del servizio • Possibilità di accesso diversificato al servizio, tramite più canali integrati: sportello, telefono, e-mail, sito, social network, incontri collettivi e interventi informativi sul territorio • Possibilità di colloquio individuale, con garanzia di anonimato e accesso senza appuntamento • Presenza di strumenti di promozione e pubblicizzazione del servizio 63 ACCOGLIENZA EROGAZIONE DEI SERVIZI • Accoglienza informale da parte della struttura e del personale • Uguaglianza di trattamento dell’utenza • Imparzialità, obiettività e tempestività nelle risposte erogate • Utilizzo di linguaggio chiaro, semplice e adeguato • Identificazione del personale in tutti i canali d’accesso • Presenza di informazioni su tutti gli ambiti d’interesse giovanile • Qualità dell’informazione sincrona e asincrona: informazioni complete, aggiornate, pratiche e fruibili • Gratuità delle informazioni e dell’accesso a internet • Rispetto di procedure metodologicamente corrette sia di ricerca sia di diffusione delle informazioni * • Evidenza delle fonti di informazione e delle date di aggiornamento dei documenti • Rispetto del Piano di Classificazione delle informazioni** • Presenza dei servizi essenziali con adeguate attrezzature minime: - accoglienza e colloquio (tavolo, sedie, pc per operatori con connessione internet e stampante, telefono) - autoconsultazione cartacea e informatica (scaffali, bacheche, espositori, almeno 1 pc per gli utenti con connessione a internet, fotocopiatrice e strumenti per scaricare e stampare da web) • Presenza di un’adeguata segnaletica interna ad identificazione dei diversi servizi erogati • Utilizzo delle risorse informative fornite dal sistema regionale • Presenza di ore di back office per ricerca ed elaborazione materiale informativo, nonché 64 aggiornamento tematico. Minimo il 20% del monte ore di front office ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI • Presenza di un sito web dedicato, che rispetti le linee guida dei siti P.A. • Dotazione sistema wi-fi • I servizi informativi si compongono di: - attività di apertura al pubblico (front office) - attività di ricerca, elaborazione del materiale informativo e aggiornamento tematico (back office) - attività di progettazione e di lavoro di rete • Presenza di un numero di operatori adeguato alla popolazione giovanile o al bacino di utenza • Presenza di almeno un operatore dedicato con competenze specifiche • Presenza di un coordinatore in caso di più operatori • Eventuali volontari o collaboratori, a supporto del personale dedicato, solo se relativi a progetti rispondenti alle finalità del servizio • Competenze specifiche in ingresso*** • Formazione e aggiornamento in itinere del personale e degli eventuali volontari*** • Rilevazione quantitativa dell’utenza**** • Ascolto dell’utenza (reclami, suggerimenti, proposte) • Rilevazione soddisfazione dell’utenza (ogni 2 anni)**** * = verranno prodotte delle schede con indicazioni sulle principali procedure di ricerca, elaborazione e diffusione delle informazioni, per poter assicurare omogeneità di trattamento e livelli di riferimento per la qualità ** = viene adottato il Piano di classificazione utilizzato per la Banca Dati regionale che è in armonia con quello dell’Emilia Romagna 65 *** = si daranno indicazioni precise su competenze, abilità e capacità dell’operatore Informagiovani, distinguendo quelle fondamentali da richiedere in ingresso da quelle relative all’aggiornamento professionale. Verrà elaborato un Piano di formazione e di aggiornamento utile per la progettazione dei percorsi annuali realizzati del Coordinamento Regionale **** = verranno forniti modelli di riferimento per procedere nei singoli servizi alla rilevazione numerica degli utenti e alla rilevazione della loro soddisfazione, da attivare ogni due anni FONTI DI RIFERIMENTO: • • • • • • • • • • Carta europea dell'informazione per la Gioventù, ERIYCA, Bratislava, 2004 Principi per l'informazione giovanile on line, ERYICA, Rotterdam, 2009 Raccomandazione del Comitato dei Ministri agli Stati membri relativa all’informazione dei giovani, 16 giugno 2010 Guida ai servizi Informagiovani, Coordinamento Nazionale Informagiovani, Roma, 2009 Modello formativo nazionale operatori informagiovani - Documento preliminare, Coordinamento Nazionale Informagiovani, 2010 Decalogo dei Centri Informagiovani, Conferenza Nazionale Informagiovani, Modena, 1993 Direttiva Ministro Funzione Pubblica sulla rilevazione della qualità dei servizi percepita dagli utenti, 24 marzo 2004 Linee guida per i siti web della PA, art. 4 della Direttiva 8/09 del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, 26 luglio 2010 Young Notes, Idee, sogni e progetti per l’Informagiovani del futuro, Torino, Novembre 2010 Carte del servizio dell’InformaGiovani del Comune di Torino, di Biella, di Alba e di Cremona stesura documento a cura di Grazia Gay Segreteria Coordinamento Regionale Informagiovani Tel 011 4424954 [email protected] 66 Allegato 5 Decalogo dei Centri Informagiovani Il "Decalogo dei Centri Informagiovani", insieme alla "Carta europea dell'informazione per la gioventù", è uno dei documenti che sancisce i principi fondamentali a cui si ispirano i centri Informagiovani. Il Decalogo è stato predisposto nel 1986 ed aggiornato nel 1993 alla Conferenza nazionale di Modena e raccoglie le linee guida elaborate a livello nazionale. 1. Preminenza della funzione informativa. L’ attività principale dei C.I.G. è l’ informazione e su questa base si differenzia da quei centri o agenzie per i quali l’ informazione è secondaria o accessoria rispetto alle proprie finalità istituzionali. 2. Orientamento al pubblico giovanile. I giovani sono destinatari primi dell’ azione dei C.I.G. . Non Rientrano tutti quei centri di informazione rivolti ad un pubblico generico o a segmenti sociali specifici. 3. Globalità dell’ approccio informativo. I C.I.G. assumono bisogni informativi giovanili nella loro interezza, tendendo a coprire i principali campi di interesse che riguardano la vita delle nuove generazioni (formazione, lavoro, salute, tempo libero, sport, cultura, viaggi, ecc.). Sono pertanto generalisti e plurisettoriali (erogano cioè informazioni a tutto campo), a differenza delle agenzie informative specializzate e settoriali operanti nella stessa area (Centri di orientamento scolastico - professionale, centri di informazione disoccupati, ecc.). 4. Funzione di mediazione informativa. I C.I.G. sono strutture di informazione non sostitutive, bensì complementari ed implicative di servizi già esistenti, con i quali si coordinano. I C.I.G. sono inoltre sensori dell’ evoluzione dei bisogni giovanili. 5. Accessibilità al servizio. I C.I.G. sono un servizio sociale a disposizione di tutti i giovani indistintamente. Non devono pertanto porre discriminazioni o erigere barriere fisiche, culturali, psicologiche, di alcun genere (per es. verso le minoranze etniche, disabili, tossicodipendenti, omosessuali), né favorire esclusivamente un particolare tipo di pubblico (studenti, lavoratori, ecc.). Dal requisito discendono quali corollari: facile accesso ai locali, accoglienza dell’ ambiente di colloquio individuale, fascia di apertura abbastanza estesa (standard europeo minimo 15 ore settimanali), possibilità di interpellazione epistolare, anonimato degli utilizzatori, riservatezza, gratuità, gratuità delle prestazioni, tempestività della risposta. 6. Qualità dell’ informazione. In quanto servizio di di rilevanza collettiva pubblica i C.I.G. devono garantire prestazioni informative di buon livello: l’ informazione erogata deve essere affidabile, aggiornata, completa, pluralistica, verificabile (trasparente), intelligibile, appropriata e trattata in modo sistematico cosicché sia facilmente reperibile. 7. Interattività del processo comunicazionale. L’ azione dei C.I.G. deve tendere a rispondere all’ evoluzione dei bisogni giovanili in modo dinamico verificando con continuità la corrispondenza tra offerta e domanda informativa, le esigenze degli utilizzatori finali, i supporti, i canali ed i metodi comunicazionali adottati, l’ emergere di zone di silenzio informativo e tendere al superamento delle cause di tale silenzio. Da ciò conseguono il vincolo di rilevare sistematicamente le istanze ed il livello di soddisfazione del pubblico nonché la funzione di portavoce delle richieste giovanili. 8. Professionalità ed organico degli operatori. E’ un corollario dei tre punti precedenti in quanto garanzia di qualità ed efficacia del servizio. Occorre pertanto che gli operatori dei C.I.G. siano in numero adeguato per il funzionamento del servizio, che abbiano una formazione professionale ed un ruolo adeguati, che abbiano la possibilità del necessario aggiornamento. Si esprime la necessità di strutture dotate di personale stabile, cui è possibile affiancare altre forme di collaborazione (consulenza, cooperative, servizio civile, volontariato). 67 9. Autonomia. In quanto mezzi di informazione ad alta incidenza sociale i C.I.G. devono godere di una adeguata autonomia finanziaria e gestionale che ne garantisca, insieme con la operatività, la non subordinazione a istanze politiche, economiche, confessionali di parte. 10. I C.I.G. aderiscono al Coordinamento italiano dei Centri Informazione giovani ed alla rete europea delle strutture di informazione e consulenza per la gioventù (rappresentata da Eryica), impegnandosi a confermare i propri indirizzi ed i propri sistemi operativi alle indicazioni espresse da tali organismi. Il coordinamento Italiano C.I.G. fa parte del Coordinamento Nazionale Sistema Informativo Giovanile costituito presso il Ministero dell’ Interno. 68 Ringraziamenti Il ringraziamento è rivolto a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del Bilancio Sociale del Centro Informagiovani della Città di Moncalieri. In particolare Il Coordinamento Regionale Informagiovani del Piemonte per la supervisione e la preziosa opportunità di sperimentazione continua Roberto Ceschina per la metodologia e l’ideazione del Bilancio Sociale Sergio Reyneri per l’elaborazione e l’ideazione grafica delle copertine Tutti gli utenti che quotidianamente usufruiscono del servizio Informagiovani di Moncalieri. Questo Bilancio Sociale è consultabile sui seguenti siti: www.comune.moncalieri.to.it www.informagiovanipiemonte.it www.educazioneprogetto.it