Corso di laurea in Scienze internazionali e diplomatiche
corso di
POLITICA ECONOMICA
a.a 2009-2010
SAVERIA CAPELLARI
Domanda aggregata: modello a prezzi fissi
Derivazione IS LM
•
•
•
•
•
•
La domanda aggregata nel breve
periodo Curva IS
C= Consumi
I= Investimenti
G= Spesa pubblica
T= Imposte – trasferimenti
r= tasso di interesse reale
Economia chiusa ( Esportazioni e
importazioni non vengono considerate)
• Yd = C+I+G ( domanda aggregata)
Consumo
Il consumo delle famiglie dipende dal reddito disponibile dopo il
pagamento delle tasse al governo.
Reddito disponibile: (Y – T )
La funzione di consumo indica quanta parte del reddito
disponibile viene destinata al consumo:
C = C(Y – T ) oppure in forma esplicita C= a+b(Y-T)
Per propensione marginale al consumo si indica
l’aumento di a indotto da un aumento unitario di reddito
disponibile.
• (Grafico )
Investimenti
Gli investimenti dipendono anzitutto dal costo e dalle aspettative di
profittabilità degli investimenti stessi
• costo reale di prendere a prestito fondi
• il costo-opportunità di utilizzare i propri fondi per consumo o darli a
prestito
• Il costo dell’investimento è dato dal tasso di interesse reale r
Maggiore è il tasso di interesse reale e minore è il numero di investimenti
profittevoli (ovvero con redditività non inferiore al costo)
perciò se il tasso di interesse cresce gli investimenti totali calano
I=I(r) oppure in forma esplicita I= c-dr
c= variabile esogena che comprende tutto ciò che non dipende dal
tasso di interesse
d= sensibilità degli investimenti alle variazioni del tasso di interesse
( Grafico)
Il settore pubblico
• G= Spesa pubblica, entità della spesa decisa dal Governo
La spesa pubblica include tutte le spese pubbliche per l’acquisto di
beni e servizi ed esclude i pagamenti per trasferimenti
• T= Imposte – trasferimenti
• Il bilancio pubblico è dato da (G – T)
• G e T Sono considerate variabili ESOGENE e contrassegnate con
una linea sopra il simbolo
G G
T T
•
Ipotizzare T esogeno è una semplificazione che verrà rimossa più avanti
quando consideremo
T= tY
Dove t è l’aliquota fiscale
In sintesi
•
•
•
•
•
•
Yd = C+I+G ( domanda aggregata)
Funzioni di comportamento :
C= C(Y-T)
C= a+b(Y-T)
I= I(r)
I= c-dr
T= T
G=G
Derivazione IS
Per derivare la IS usiamo la croce keynesiana, ipotizzando
per un momento che anche gli investimenti siano esogeni
I I
e determiniamo l’equilibrio tra domanda programmata e
produzione effettiva
Yo = Yd
Y  C (Y  T )  I  G
(Grafico)
La curva IS
Ipotizziamo ora che Gli investimenti non siano esogeni ma
dipendano da r ( tasso di interesse reale)
I  I (r )
e costruiamo una curva nello spazio Y,r che rappresenti
l’equilibrio nel mercato dei beni
(Grafico)
La curva IS
rappresenta le combinazioni di tasso di interesse e
reddito che garantiscono l’equilibrio nel mercato di
beni e servizi
La curva IS
• La curva IS ha pendenza negativa.
• Una riduzione del tasso di interesse induce le
imprese ad aumentare gli investimenti e questo
aumenta la spesa programmata Yd (E)
• Per mantenere l’equilibrio sul mercato dei beni il
prodotto (ovvero la spesa effettiva Y) deve
aumentare
• minori tassi di interesse sono associati a maggiori
livelli di produzione lungo la curva IS.
Derivazione IS
Per derivare la IS usiamo la croce keynesiana, ipotizzando
per un momento che anche gli investimenti siano esogeni
I I
e determiniamo l’equilibrio tra domanda programmata e
produzione effettiva
Yo = Yd
Y  C (Y  T )  I  G
(Grafico)
La curva IS
Ipotizziamo ora che Gli investimenti non siano esogeni ma
dipendano da r ( tasso di interesse reale)
I  I (r )
e costruiamo una curva nello spazio Y,r che rappresenti
l’equilibrio nel mercato dei beni
(Grafico)
La curva IS
rappresenta le combinazioni di tasso di interesse e
reddito che garantiscono l’equilibrio nel mercato di
beni e servizi
La curva IS
• La curva IS ha pendenza negativa.
• Una riduzione del tasso di interesse induce le
imprese ad aumentare gli investimenti e questo
aumenta la spesa programmata Yd
• Per mantenere l’equilibrio sul mercato dei beni il
prodotto (ovvero la spesa effettiva Y) deve
aumentare
• minori tassi di interesse sono associati a maggiori
livelli di produzione lungo la curva IS
La curva IS: l’algebra
• Y= a+b(Y-T)+c-dr+G
• Y-bY+bT = a+c+G
• Y(1-b) = a+c+G-bT –dr
1
d
Y
(a  c  G  bT ) 
r
1 b
1 b
Curva IS
• L’Inclinazione della curva IS dipende dalla
propensione al consumo (b) e dalla
sensibilità degli investimenti al tasso di
interesse(d)
• Spostamenti della curva IS dipendono le
variabili esogene G,T a c
Il mercato della moneta: l’offerta
L’offerta di moneta è esogena
PP
M M
M 
M 
    
P
P 
O
O
Infatti,
l’offerta nominale di moneta è determinata dalla Banca
centrale
e il livello dei prezzi P è considerato fisso
La domanda di moneta
La domanda di saldi monetari reali dipende da
reddito e dal tasso di interesse
D
M 
  
   L r , Y 


 P
• Più precisamente, la domanda di moneta
• cresce al crescere del reddito
• Diminuisce al crescere del tasso di interesse perché
quest’ultimo rappresenta il costo- opportunità di
detenere moneta
Costruzione LM
• In equilibrio la domanda è uguale all’offerta
D
 
M 


   L r , Y 


 P
(Grafico)
Il mercato della moneta
La curva LM
La curva LM rappresenta le combinazioni di
tasso di interesse e reddito per le quali il
mercato delle moneta è in equilibrio
La curva LM
• La curva LM ha pendenza positiva.
• Un aumento del reddito aumenta la domanda di
moneta
• Poiché l’offerta di saldi monetari reali è fissa (sia
M sia P non sono cambiati), si genera un
eccesso di domanda di moneta nel mercato
• Il tasso di interesse deve aumentare per
ristabilire l’equilibrio nel mercato dei saldi
monetari reali.
La curva LM: l’algebra
D
M 
   eY  fr
 P
M 
M 
    
P
P 
O
O
M 
M 
    
 P
P 
D
O
La curva LM
M
 eY  fr
P
M
fr  eY 
P
e
1 M
r Y
f
f P
Curva LM
• L’Inclinazione della curva LM dipende
dalla sensibilità della domanda di moneta
al reddito(e) e dalla sensibilità della
domanda di moneta
al tasso di
interesse(f)
• Spostamenti della curva IS dipendono le
variabili esogene M e P
Le politiche di stabilizzazione nel breve
periodo: esercizi di statica comparata
• Politica monetaria espansiva
sposta la cura LM
cresce il
reddito (Y) e si riduce il tasso di
interesse (r)
• Politica fiscale espansiva
sposta
la curva IS
cresce il reddito e
cresce il tasso di interesse
Politica monetaria e fiscale
• I canali di trasmissione degli impulsi
monetari e fiscali
• Efficacia relativa delle politiche
• Ritardi
• Il problema del coordinamento
Politica monetaria e fiscale
• I canali di trasmissione degli impulsi monetari e
fiscali ( spiazzamento parziale degli investimenti
e limiti della politica monetaria)
• Efficacia relativa delle politiche
• Il problema del coordinamento
– Statica comparata degli effetti di politiche fiscali e
monetarie che si muovano nella stessa direzione o in
direzioni opposte
( Grafici)
Politica monetaria e fiscale
• I canali di trasmissione degli impulsi monetari e
fiscali ( spiazzamento parziale degli investimenti
e limiti della politica monetaria)
• Efficacia relativa delle politiche
• Il problema del coordinamento
– Statica comparata degli effetti di politiche fiscali e
monetarie che si muovano nella stessa direzione o in
direzioni opposte
( Grafici)
La derivazione della domanda aggregata
• Rimuoviamo l’ipotesi di prezzi fissi e utilizziamo la schema IS LM
per derivare
La curva di domanda aggregata che mostra appunto la
relazione tra reddito e prezzi
Il procedimento di derivazione grafica è analogo a quello utilizzato per
derivare IS ed LM: 1) si sceglie arbitrariamente un livello dei prezzi e poi si
individua nel grafico IS-LM il livello di equilibrio del reddito corrispondente
alla curva LM che incorpora il livello dei prezzi scelto. Si individua così il
primo punto della curva DA; si ripete poi il procedimento per un altro livello
dei prezzi.
(Grafici)
Gli spostamenti della curva di domanda
aggregata
• La curva di DA si sposta nel piano quando si modificano
le varabili esogene del modello:
• In particolare la politica fiscale e la politica monetaria
muovono la DA a destra se la politica fiscale o
monetaria sono espansive
a sinistra se restrittive
• Ma anche le altre varabili esogene, per esempio
investimenti e consumi autonomi spostano la DA
nel piano (Se il modello comprendesse anche le
relazioni con l’estero, la DA si muoverebbe anche in
seguito a cambiamento del saldo di parte corrente)
Domanda e offerta nel breve periodo
• La curva di offerta aggregata è inclinata
positivamente nel piano P,Y
• Prezzi e reddito sono determinati
congiuntamente dalla domanda e
dall’offerta;
anche la DA conta per la
determinazione di Y effettivo e quindi
anche le politiche di stabilizzazione
• ( Grafico)
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10 Domanda aggregata ISLM