REGOLAMENTO INTERNO E RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA D.M. n. 30 del 15 Marzo 2007 D.P.R. n. 249 del 24/6/1998 e D.P.R. n. 235 del 21/11/2007 D. M. n. 16 del 5 Febbraio 2007 Nota Circ. Prot. 3602 31-07-2008 La Scuola Primaria come ogni organismo che si propone di conseguire un fine, si è data le norme indispensabili per un ordinato ed efficace svolgimento di tutte le proprie attività; pertanto il presente regolamento fa affidamento sulla collaborazione e sul senso di responsabilità degli alunni e di tutte le componenti della scuola. Norme disciplinari 1. Gli alunni e le loro famiglie devono rispettare il calendario e l'orario scolastico fatti conoscere nei primi giorni di scuola. Si esige pertanto: regolarità nella frequenza; riduzione di richieste per entrate/uscite fuori orario; puntualità all'orario stabilito; presenza in classe qualche minuto prima dell’inizio delle lezioni pronti per la preghiera che è parte integrante della ora di lezione. Il calendario scolastico con le relative festività viene organizzato tenendo conto delle esigenze delle famiglie e del territorio e viene reso noto tramite affissione alla bacheca. Per un buon funzionamento della scuola, è necessaria la frequenza regolare e quotidiana alle lezioni. 2. Non sono consentiti per nessun motivo l’accesso e la permanenza dei genitori o degli accompagnatori nelle aule o nei corridoi all’inizio delle attività didattiche. 3. Le assenze, seriamente motivate, devono essere giustificate dai genitori (o da chi ne fa le veci) e presentate all’insegnante della prima ora per la firma. Non è necessario telefonare a scuola. 4. Nel rispetto del Codice sulla Privacy (D. Lgs. 196 del 30/06/2003), all’atto di iscrizione al primo anno scolastico i genitori devono esprimere sull’apposito modulo il proprio consenso o dissenso al trattamento dei dati personali del figlio. Solo previo consenso dei 1 genitori, gli operatori scolastici possono divulgare foto e video degli alunni sulla stampa locale e sul proprio sito Internet. 5. L'entrata degli alunni nell'aula è vigilata dall'insegnante della prima ora che si troverà in classe cinque minuti prima dell'inizio delle lezioni. Eventuali ritardi verranno registrati sul registro di classe e monitorati dalla Coordinatrice. 6. La richiesta scritta dei genitori per un' uscita anticipata deve essere corredata da una precisa indicazione dell'ora di uscita e dell'eventuale ora di rientro e presentata all’insegnante di classe all'inizio delle lezioni. I genitori attendono il proprio figlio all’ingresso della portineria della scuola. 7. Durante l'intervallo, gli alunni sono assistiti dagli insegnanti di turno secondo un calendario stabilito dalla Coordinatrice e affisso nella Direzione. 8. Le classi che devono effettuare lezioni in palestra o nelle aule speciali sono accompagnate dai rispettivi insegnanti. Per i corridoi e per le scale gli alunni procedano ordinati e il più possibile in silenzio. 9. Ogni alunno è tenuto a mantenere un comportamento educato durante tutta la giornata scolastica, a manifestare rispetto verso il personale docente, non docente e verso i compagni. Il comportamento di ogni alunno sarà valutato da parte del Collegio Docenti che potrà anche decidere di non ammetterlo alla frequenza di attività, uscite o laboratori dell’offerta formativa, promossi dalla scuola. Le infrazioni saranno oggetto di severi richiami e provvedimenti disciplinari decisi dal Consiglio di Classe o dal Collegio Docenti e dalla Coordinatrice. 10. Al termine delle lezioni, l'uscita degli alunni dall'aula avviene sotto la vigilanza del docente dell'ultima ora. 11. Gli alunni vengono ritirati dai rispettivi genitori o da una persona da essi incaricata di cui la scuola possiede un documento delega con fotocopia carta d’identità. Nel caso in cui i bambini fossero ritirati da un unico genitore della classe (feste, ritrovi, gare …), è necessario che la persona si munisca di delega firmata dai genitori e consegnata alla Coordinatrice. 12. In caso di malessere durante le lezioni, gli alunni sono assistiti da una persona incaricata. La famiglia, se necessario, verrà tempestivamente informata. Gli alunni possono 2 tornare a casa solo con l'autorizzazione della Coordinatrice, previa comunicazione con la famiglia che si occuperà del trasporto. 13. Gli alunni devono avere cura del diario scolastico che serve a riportare l’assegnazione dei compiti, le comunicazioni scuola-famiglia, l'esito delle valutazioni, le giustificazioni, le richieste di permessi o l’indizione di assemblee. 14. Non è permesso esporre comunicazioni o distribuire avvisi, volantini ed opuscoli pubblicitari senza l’autorizzazione della Coordinatrice. Sarebbe preferibile non coinvolgere la scuola nella distribuzione di inviti a festa di compleanno. Qualora fosse necessario, occorre chiedere preventiva autorizzazione alla Coordinatrice. 15. L'Istituto non si assume responsabilità per l'eventuale smarrimento o danno a valori o oggetti portati a scuola. I genitori sono tenuti a vigilare affinché gli alunni non portino in cartella materiale non necessario ai fini didattici. In tal caso tale materiale verrà ritirato dalle insegnanti. 16. L'abbigliamento di alunni e genitori deve essere adatto alla dignità personale e all'ambiente di lavoro in modo che risulti pratico, semplice e ordinato. 17. Per le attività motorie è necessario indossare una tuta-divisa; per le normali attività didattiche il grembiule – divisa. È opportuno contrassegnare questi indumenti perché siano facilmente riconoscibili. 18. È vietato fumare nei locali e nel cortile della scuola ai sensi della Legge n° 3//2003. 19. Non è consentito l'uso di telefonini cellulari durante le ore scolastiche. In caso contrario, verranno ritirati e consegnati in Direzione. (Vedi Nota del Ministero della Pubblica Istruzione Prot. n. 30 Roma, 15 marzo 2007) 20. Chiunque utilizzi le strutture, gli ambienti, le attrezzature e il materiale didattico deve averne la massima cura e, qualora arrechi danni, ne è ritenuto responsabile e quindi è tenuto al risarcimento o alla riparazione nei modi stabiliti dalla Coordinatrice a seconda dei casi. L'Istituto "Zaveria Cassia" considera come impegno di tutte le sue componenti far sì che l'ambiente scolastico sia costantemente pulito, accogliente, sicuro. A tal fine le condizioni di igiene e sicurezza dei locali e dei servizi sono curate con la massima attenzione per 3 assicurare una permanenza confortevole per gli alunni e per il personale. Al senso di responsabilità degli alunni e alla vigilanza degli insegnanti è affidato il decoroso mantenimento dei locali e delle suppellettili; i genitori, d'altra parte, sono chiamati a sensibilizzare in tal senso i figli. Mancanze disciplinari La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. È una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire agli studenti la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio. Configurano mancanze disciplinari da parte degli alunni della Scuola Primaria i seguenti comportamenti: a) presentarsi alle lezioni ripetutamente sprovvisti del materiale scolastico; b) presentarsi alle lezioni senza aver svolto i compiti assegnati e/o non aver studiato le lezioni indicate dagli insegnanti; c) rifiutarsi di eseguire i compiti assegnati in classe; d) giocare o chiacchierare, disturbando, o rendersi protagonisti di interventi inopportuni durante le attività scolastiche, negli spostamenti all’interno dell'edificio e e/o all’esterno; e) portare a scuola oggetti non pertinenti alle attività, telefoni cellulari, materiali pericolosi; f) sporcare intenzionalmente, danneggiare i locali, gli arredi o gli oggetti personali; g) utilizzare in modo improprio le attrezzature scolastiche; h) offendere con parole, gesti o azioni il personale scolastico o i compagni (pugni, schiaffi, calci, spinte, minacce …); i) ogni altro comportamento che, nella situazione specifica, sia ritenuto scorretto dall'insegnante. Sarà inoltre cura degli insegnanti verificare con i genitori eventuali cause e/o responsabilità degli alunni in merito a ritardi in ingresso o eccessivo numero di uscite anticipate degli alunni. 4 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato a esporre le proprie ragioni. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare, ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno e all'acquisizione di norme di comportamento adeguate. Esse tengono conto della situazione personale dello studente. Gli insegnanti attueranno gli interventi previsti, in ogni caso, nel rispetto dell'individualità e personalità del bambino. L'educazione alla consapevolezza, nelle relazioni insegnante - alunno, sarà l'obiettivo di tutti gli interventi educativi; prima di procedere agli interventi educativi, dovrà essere data all'alunno la possibilità di esprimere le proprie ragioni. Mancanze disciplinari Interventi educativi mirati Sanzioni disciplinari Organo competente Punto a Riflessione con l’alunno e richiamo verbale. Comunicazione scritta ai genitori. Punto b Riflessione con l’alunno e richiamo verbale. Comunicazione Insegnante scritta ai genitori. Coordinatrice Dopo tre richiami convocazione dei genitori da parte della Coordinatrice Punto c Riflessione con l’alunno e richiamo verbale. Comunicazione scritta ai genitori. Assegnazione di un'esercitazione di rinforzo da eseguirsi a casa inerente l'attività 5 Insegnante Coordinatrice Insegnante Coordinatrice svolta in classe, al momento della mancanza disciplinare. Punto d Punto e Punto f Riflessione con l’alunno e richiamo verbale. Sospensione Insegnante dall’intervallo per Coordinatrice dieci minuti e comunicazione scritta alla famiglia. Riflessione con l’alunno. La prima volta richiamo verbale, la seconda volta richiamo scritto sul diario con sequestro del materiale e riconsegna al genitore in sede di colloquio. Riflessione con l’alunno e richiamo verbale. Invito a collaborare, nei limiti del possibile, al ripristino della situazione, anche con eventuale risarcimento dei danni procurati alle cose. Convocazione dei genitori da parte della Coordinatrice. 6 Insegnante Coordinatrice Insegnante Coordinatrice Punto h Riflessione con l’alunno e richiamo verbale con invito a presentare scuse al personale scolastico o compagni offesi. Per casi gravi annotazione sul registro di classe. Temporanea Insegnante sospensione dalle Coordinatrice lezioni scolastiche, massimo dieci minuti, per consentire all’alunno una riflessione personale sul suo comportamento. L’alunno dovrà sempre essere vigilato da un docente a disposizione o da un collaboratore scolastico. In caso di particolare gravità, convocazione del C. di C. per eventuale provvedimento di sospensione e/o non partecipazione ad uscite didattiche. Convocazione dei genitori da parte della Coordinatrice. 7 Norme per un efficace svolgimento dell'attività didattica Per ogni disciplina è indispensabile portare il materiale richiesto dall'insegnante e svolgere le esercitazioni assegnate. Tali esercitazioni sono elementi che concorrono, in positivo o in negativo, alla determinazione delle valutazioni. In caso di assenza, dovrà essere premura degli alunni e dei rispettivi genitori documentarsi presso i compagni più “vicini”, affinché si possano recuperare gli esercizi più essenziali a quelle abilità che non devono essere trascurate. Le verifiche scritte vengono eseguite sul quaderno o su schede .Ogni verifica, debitamente corretta dall'insegnante, dovrà essere sottoscritta dai genitori per presa visione. Affinché la verifica sia veramente occasione di progressi nell’ apprendimento, è necessario che l'alunno svolga un lavoro personale di correzione degli errori riscontrati seguendo le indicazioni del docente. Le verifiche orali, oltre che strumento di valutazione, sono anche preziose occasioni di approfondimento e chiarimento degli argomenti trattati. La valutazione relativa è comunicata ai genitori attraverso il diario. Tutte le verifiche scritte e orali verranno registrate sul giornale dell’insegnante. Norme per le uscite didattiche 1. Le uscite didattiche sono organizzate dalla scuola per scopi funzionali agli obiettivi didattici, cognitivi, culturali ed educativi stabiliti dal Collegio Docenti, essendo considerate esperienze di apprendimento e di crescita della personalità complementari alle attività scolastiche programmate. 2. Le uscite didattiche sono programmate dalle insegnanti e dalla Coordinatrice. 3. Gli alunni sono tenuti al rispetto delle indicazioni date dagli insegnanti. 4. I genitori, rappresentanti di classe, se necessario, partecipano alle uscite didattiche condividendo l’impegno organizzativo con le docenti. 5. Ogni volta che gli alunni faranno una visita fuori città, i genitori firmeranno l’autorizzazione all’uscita. Nel caso di uscite nel territorio circostante, senza l’utilizzo di pullman, la scuola chiederà un’autorizzazione. 8 Sicurezza La scuola ha individuato un Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione, ed applica la normativa riferita alla D.Lgs 81/08 e/o successive modificazioni e integrazioni. Per l’edificio scolastico è stato redatto il Piano di Valutazione Rischi e sono stati adottati gli opportuni regolamenti. E’ stata nominata la squadra del servizio di sicurezza formata da docenti e dirigenti della scuola. Gli alunni conoscono le regole di comportamento da tenere in circostanze di pericolo. Le prove di evacuazione sono predisposte dal Responsabile. In caso di lieve infortunio, i bambini ricevono le prime cure dal personale scolastico. In casi di infortunio più vistoso o di malessere degli alunni, sono contattati immediatamente i genitori. Se questi non sono reperibili ai numeri telefonici comunicati alla scuola, i docenti richiedono l’intervento del Servizio di Pronto Soccorso. Presso la scuola è depositato un “ Registro infortuni” dove vengono verbalizzate le dinamiche e la prassi seguita per l’eventuale denuncia alla compagnia assicuratrice. Durante le lezioni gli alunni si recano da soli ai servizi e, eccezionalmente, in altre classi; le regole di comportamento, proposte dalla scuola, sono adeguate al livello di autonomia e responsabilità che i genitori dovrebbero incentivare nei loro figli. Comunicazioni scuola - famiglia 1. Per informare le famiglie del profitto scolastico e del comportamento degli alunni sono previsti degli incontri con gli insegnanti prevalenti e gli specialisti, secondo l’orario comunicato dagli stessi. 2. Eventuali note o comunicazioni dettate sul diario devono essere firmate da un genitore per confermare alla scuola la presa visione. ORGANISMI COLLEGIALI DI PARTECIPAZIONE Il processo educativo deve svolgersi con la partecipazione e la coordinazione di tutti i componenti dell'Istituto: alunni, docenti, genitori. Gli organi collegiali delle istituzioni 9 educative sono disciplinati dal regolamento adottato ai sensi dell'articolo 21 della Legge 15 marzo 1997, n°59. Sono organi delle istituzioni scolastiche i seguenti organi collegiali: il Collegio dei Docenti il Consiglio di classe il team di classe le assemblee dei genitori. Il Collegio dei Docenti Il Collegio dei Docenti è l'organo tecnico e professionale dell'Istituzione scolastica con competenze generali in materia didattica e di valutazione. Il Collegio Docenti definisce e approva: a) il POF dell'Istituzione scolastica che è comprensivo dei curricoli ed è elaborato sulla base degli indirizzi generali adottati dall'Istituzione; b) i profili didattici delle iniziative, dei progetti e degli accordi ai quali l'istituzione intende aderire e che intenda promuovere; c) la proposta di regolamento dell'istituzione per le parti relative ai profili didattici, al funzionamento del Collegio dei Docenti, delle sue articolazioni e degli organi cui compete la progettazione didattico - educativa; d) ogni altro provvedimento connesso con l'esercizio dell'autonomia didattica. Il Collegio Docenti è costituito da tutti i docenti in servizio presso l'istituzione scolastica ed è presieduto dalla Coordinatrice. In relazione alle proprie competenze, procede al monitoraggio e alla valutazione dei risultati delle attività didattiche sulla base di criteri predeterminati. E’ convocato ogni qualvolta se ne ravvisa la necessità oppure quando almeno un terzo dei componenti ne faccia richiesta. In ogni caso, si deve riunire almeno una volta al mese. La Coordinatrice nomina quale segretario uno degli insegnanti. Di ogni seduta del Collegio deve essere redatto il relativo verbale. 10 Il team di classe È l'organo istituzionale che guida la programmazione e l'attivazione dell'attività scolastica ed educativa della classe. È composto dai docenti della classe. Le funzioni di segretario sono attribuite ad un docente. Si riunisce almeno una volta ogni due mesi in ore non coincidenti con l'orario della lezione. Di ogni seduta deve essere informata la Coordinatrice e redatto il relativo verbale. Consiglio d’Interclasse E’ convocato dalla Coordinatrice o richiesto dai genitori per questioni educative di una certa rilevanza. Vi partecipano tutte le docenti della Scuola e le relative Rappresentanti di classe elette nelle singole Assemblee per maggioranza o per votazione segreta. Si riunisce ogniqualvolta se ne ravvisa la necessità per questioni educative, organizzative o per richieste di collaborazione o condivisione di responsabilità. Di ogni seduta deve essere redatto il relativo verbale. Le Assemblee dei genitori Le Assemblee dei Genitori, come dai Decreti Delegati (art. 45 DPR 416/74), prevedono che i genitori degli alunni possano riunirsi in assemblea. Per la Scuola Primaria sono previste: a) L'Assemblea di classe convocata dalle insegnanti previa autorizzazione della Coordinatrice, oppure dai Rappresentanti dei genitori della classe che inoltrano preventiva richiesta alla Coordinatrice con la quale vengono stabiliti data e orari. b) L’Assemblea di tutti i genitori convocata dalla Coordinatrice tratta di tutti i problemi didattici e non inerenti la Scuola Primaria. SERVIZI AMMINISTRATIVI L'Istituto garantisce celerità, trasparenza, efficacia ed efficienza dei servizi scolastici avvalendosi degli uffici di amministrazione e segreteria. A. Amministrazione All’atto dell’iscrizione i genitori sottoscrivono l’accettazione delle scelte educative, del Regolamento d’Istituto e si impegnano al pagamento della retta scolastica. La frequenza alla Scuola Primaria comporta il pagamento annuo di un contributo così suddiviso: 11 1. 2. 3. 4. una quota d’iscrizione una quota per il riscaldamento (entro novembre) un contributo mensile una quota per la mensa Per le famiglie che usufruiscono del servizio post-scuola è previsto un ulteriore contributo stabilito dall’Ufficio amministrativo. L’Amministrazione entro fine giugno rilascia ad ogni famiglia l’estratto conto dei versamenti effettuati nell’intero anno scolastico. Non sono ammesse riduzioni del contributo scolastico per assenze. L’Ente Gestore della Scuola Primaria ha stipulato una polizza infortuni attraverso la quale vengono assicurati tutti gli alunni durante la permanenza a scuola e durante tutte le uscite e le visite di istruzione programmate nell’arco dell’intero anno scolastico. B. Segreteria L'Ufficio di Segreteria è disponibile per i seguenti servizi: informazioni all'utenza, iscrizioni, rilascio certificati previa domanda scritta contenente i dati anagrafici, la classe frequentata, nonché l'uso a cui il certificato è destinato, entro tre giorni lavorativi, rilascio di Nulla Osta, disponibilità per la consultazione o il rilascio in copia entro due giorni lavorativi dalla richiesta di: - testo aggiornato del POF dell'Istituto - Progetto educativo e Regolamento d'Istituto - schede della progettazione educativo - didattica 12