SETTIMANALE DEL PINEROLESE a CUMIANA RIVALTA VOLVERA Mercoledì 20 marzo 2013 [email protected] Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl - Pinerolo (TO) - Abbonamento annuo L’Eco del Chisone e L’Eco mese: postale € 53,00, presso edicola € 50,00, digitale € 25,00. C.C. post. n. 10012102 - Pubblicità: PUBLIECO s.r.l. - Pinerolo SAN SECONDO Pag. 13 “Mistero”, profumo dedicato a Rol. Parla un “naso” LUSERNA S.G. Pag. 17 L’avanzo delle mense scolastiche andrà a chi ne ha bisogno di Mauro Clericuzio REVELLO Anno 108 . N° 11 Pag. 18 di Daniele Arghittu € 1,20 (€ 2,40 con L’Eco Mese) VILLAFRANCA La Giunta Motta rivitalizzerà il complesso di Staffarda Il “vescovo” che viene dalla “fine del mondo” È un Papa che «Francesco, non si fa amare fin vedi che la mia dalle prime parocasa cade? Va’ le che pronuncia dunque a ripae dai primi gesti rarla». «Lo farò che compie. Non volentieri, Sil’ho mai incongnore!» rispose. trato il card. JorAnche a Papa ge Bergoglio, ma Francesco sono ne avevo sentito risuonate queparlare. Mi aveva ste parole e ha colpito una sua cominciato con intervista letta entusiasmo la su una rivista sua missione. Ci del 2007 dal titoha ricordato che lo “Misericordia senza abbrace coraggio”. Mi ciare la croce era rimasta imnon si è discepressa e, appena poli di Gesù; che dalla loggia della senza la croce si basilica di S. Pielavora invano. tro è risuonato il Non si imsuo nome, ho voprovvisa un luto rintracciarla Papa. Bisogna perché in quelle Il Papa dal balcone di S. Pietro. credere che lo parole c’è la cifra Spirito Santo Testimonianze di chi ha conosciuto il della sua vita. lo preparava Nel suo lon- card. Bergoglio a Buenos Aires. da lontano. RiPag. 6 tano passato percorrendo le affondano le raesperienze della dici della nostra terra piemontese, sua vita possiamo intuire che da molc’è il dramma di tanti nostri emigranti to tempo lo allenava a questo giorno. che solcavano l’oceano per trovare Mi pare che siano evidenti nello stile un futuro di speranza; c’è una ricca pastorale di Papa Francesco alcune umanità intessuta di affetti, di sobrie- coordinate, che provo a descrivere: tà, di studio e di lavoro; c’è la scelta una Chiesa non autoreferenziale, un della vita religiosa tra i Gesuiti e poi la dinamismo forte nell’evangelizzazione chiamata alla guida dell’Archidiocesi e un amore grande per chi fatica a vidi Buenos Aires. Il nome che ha scelto vere. Circa il primo punto è categorico. come Papa, Francesco I, è tutto un Pier Giorgio Debernardi programma. Pare di sentire rivolte a lui ■ Segue a pag.2 le parole di Gesù al poverello di Assisi: Pag. 22 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, CNS/ TORINO - CNS/CBPA - NO2376/2007 del 21.12.2007 - La testata fruisce dei contributi statali di cui alla L. 7/8/1990 n.250 Pag. 33 NICHELINO Gli studenti del Politecnico abbatteranno le barriere architettoniche Una famiglia dona trattori e seminatrici per la Tanzania di Giancarlo Chiarenza Papa Francesco e una Chiesa povera www.ecodelchisone.it di Paolo Groppo di Marco Bertello Pag. 39 BOCCE A Loano “La Perosina” si gioca il titolo tricolore di M. Chiappero La testimonianza di un ex-narcotrafficante che in carcere è stato 17 anni Una vita tra droga e carcere Sale il consumo di cannabis, scende quello di eroina, stabile la cocaina Pinerolo: all’Euroball 77 a casa La NN-Euroball intende tagliare 77 posti di lavoro nello stabilimento di Pinerolo. Immediata la reazione dei lavoratori che oggi, mercoledì 20, protestano davanti allo stabilimento della multinazionale americana, dove si producono principalmente sfere per cuscinetti. «La decisione è scattata - spiegano al sindacato di base Alp - dopo l’ennesimo annuncio di un taglio ai posti di lavoro, mentre da tempo denunciamo l’assenza di investimenti». Da tempo lo stabilimento soffre della crisi che ha investito il settore dell’automotive. Da mesi i circa 270 dipendenti sono in cassa integrazione a rotazione e già lo scorso anno era stata decisa la mobilità per 27. Pag. 7 ■ di Alberto Maranetto I dati del Servizio per le l’ha comprata e spacciata tossicodipendenze dell’Asl a chili. «Ero considerato To3 attestano che il consuquello che riforniva tutti i mo di cannabis nel Pinerotossici della Val Chisone, lese è in lieve crescita. Per vero o falso che fosse». le altre sostanze si registra, Oggi Fabrizio Pons è un al contrario, una costanuomo libero. Ha 49 anni, te diminuzione, come nel 17 dei quali passati nelle caso dell’eroina, o una galere di mezza Europa. sostanziale stabilità per Ci ha raccontato come quanto riguarda la cocaiha conosciuto la cocaina, na. Ciò che arriva ai Serdove la acquistava e come vizi, però, è solo la punta è scappato all’estero. QuePag. 23 di A. Battisti dell’iceberg. sta è la storia di un pezzo I tanti arresti, ultimi della sua vita, intrecciata quelli della scorsa settimana, dimostra- profondamente con quella del Pinerono che il problema ci tocca da vicino, lese. La raccontiamo con le sue parole: molto più di quanto ci faccia comodo ci asteniamo dai giudizi e, ovviamente, pensare. Noi abbiamo intervistato uno omettiamo ogni nome. che in “materia” è «un’autorità». Uno Pag. 5 che ha provato tutto: cocaina, eroina, ecstasy, metadone, crack. E che la droga ■ di D’Agostino e Sorbino CERCENASCO, LE INFILTRAZIONI MINACCIANO GLI AFFRESCHI DI S. ANNA nelle pagine interne PINEROLO Agnese Boni è assessore ai Servizi sociali PAG. 9 di A. MARANETTO TORINO Manifesta la Sestrieres Spa: la Regione paghi i debiti! PAG. 14 di M. MIÈ VALLE PO Monviso sito Unesco. Il dossier d’investitura è a Parigi PAG. 19 di G. DI FRANCESCO OSASCO Polemica. L’ascensore dell’Agrario è sempre a… terra PAG. 22 di A.M. BOGGETTO VOLVERA È comunale la farmacia al servizio delle frazioni PAG. 25 di P. POLASTRI BEINASCO Settecentomila euro per l’impianto di videosorveglianza PAG. 25 di S. FERRARIS PIOSSASCO Le sculture di Lanza nel parco di Villa Alfano PAG. 25 di E. MARCHISIO GIAVENO A “Borgata sicura” il primo round sul campo da tiro PAG. 29 di E. BEVILACQUA CANDIOLO Il mercato “imprigiona” chi risiede in piazza Sella PAG. 32 di P. GUIDOLIN Incubo Streglio: libri contabili in Tribunale A sorpresa sabato mattina Vittorio Sgarbi, a Pinerolo per l’inaugurazione della mostra da lui progettata e curata al castello di Miradolo, dedicata a Tiziano, ha voluto visitare la città. Ha chiesto di vedere il quadro del Guercino del 1666 conservato (nell’indifferenza generale) nella chiesa di S. Giuseppe (è proprio suo o è un’attribuzione, ha chiesto lo storico dell’arte). Si è soffermato ad ammirare il centro storico e le belle ville di S. Maurizio, poi il santuario e la basilica. In serata ha poi visitato la Collezione civica d’arte, il museo di arte sacra diocesana e nella notte la chiesa di S. Bernardino di Lusernetta. Ritmi concitati e tanta curiosità verso un territorio che frequenterà molto nei prossimi mesi, visti gli impegni in calendario a Miradolo. NONE - Una volta era la fabbrica del cioccolato. Ora è un vecchio capannone che da settimane non sforna neppure un gianduiotto. Un passato dolce e glorioso che mal si concilia con un amaro presente. I vertici dell’azienda di via Sestriere 116 hanno comunicato la volontà di presentare istanza di fallimento e portare i libri in Tribunale. Per il prestigioso marchio nonese è nuovamente il baratro di una storia (quasi centenaria) costellata già da troppe disavventure. L’ultimo arrivato, l’imprenditore bresciano Franco Ghirardini, dopo una lieve produzione prenatalizia, a inizio anno ha spento i macchinari dello stabilimento di None. Una Pasqua senza uova Streglio. In cassa integrazione tutti i 54 dipendenti. Anche Ghirardini è stato costretto a firmare la resa, con debiti che ammontano a sette milioni e mezzo di euro, e presentare istanza di fallimento. Immediate le proteste di lavoratori e sindacati: «È l’ennesimo schiaffo ai dipendenti». ■ di Maranetto e Molino ■ di P. Polastri Con Sgarbi a spasso per Pinerolo Pag. 3 Pag. 7 La Regione ridimensionerà anche l’ospedale Agnelli HOCKEY GHIACCIO:VALPE-ASIAGO, SOGNO SCUDETTO Pragelato, multati i passeggeri La scure dei tagli sull’Asl To3 Elicottero nel Parco: «Ero in avaria» Chiusura definitiva per Torre Pellice e Pomaretto Pinerolo attende gli arcieri Uno scenario che non può non incuriosire, appassionati di sport e meno. Oltre 150 arcieri, impegnati in un percorso attraverso il parco della pace - o Olimpico di Pinerolo, intenti a colpire sagome di animali, a dimensioni reali. È la prova interregionale di tiro con l’arco, specialità 3D, prima assoluta in città e banco di prova per i Campionati italiani di settembre. Si svolgerà domenica 24 in città, a partire dalle 10. Pag. 11 ■ di L. Minolfi Quello che avevamo denunciato per mesi è accaduto. La Giunta regionale giovedì 14 ha approvato definitivamente i tagli alle strutture ospedaliere e ai posti letto. Lo ha deliberato senza sentire nessuno di questi tanti sindaci che da mesi chiedevano di essere ascoltati. E l’Asl To3 ne esce male. Molto male. Verranno chiuse definitivamente le strutture di Torre Pellice (entro il 31 dicembre 2013) e Pomaretto (entro il 30 giugno 2014). All’Agnelli è prevista la soppressione di cinque strutture complesse e di posti letto, il cui numero però non è stato comunicato. Tutto il territorio dell’exAsl 10, circa 140.000 abitanti, di cui un’alta percentuale di “grandi” anziani, rimarrà senza alcuna lungodegenza e riabilitazione. Uno scenario preoccupante. Orbassano: Tridico lascia, bufera nel Pd ORBASSANO – A due mesi dalle elezioni comunali, il Partito democratico (e anche il centrosinistra) perde il suo candidato sindaco: Vincenzo Tridico, 53 anni, abbandona la competizione elettorale per problemi di salute. A fermare la corsa per la fascia tricolore di primo cittadino, un malore accusato nei giorni scorsi e le raccomandazioni dei medici. Per i Democratici orbassanesi è una doccia gelata. Ed è già caccia ad un valido sostituto. Pag. 2 e 15 Pag. 27 ■ di S. D’Agostino ■ di P. Polastri Da giovedì 21 l’Hc Valpellice giocherà la prima finale-scudetto della sua storia: un evento storico, mai accaduto prima. Gara 1 sarà disputata a Torre Pellice, nell’arena che ha salutato - sabato 16 - il trionfo in semifinale contro il Cortina. L’Asiago è una grande del nuovo millennio: suoi due degli ultimi tre titoli nazionali. Ma il ds Armani e il “veterano” Intranuovo suonano la carica: «Sappiamo come batterli». E una valle intera - anzi, tutto il Piemonte sportivo - vive un’attesa trepidante. (Foto Allaix) Pag. 17 e 45 ■ di D. Arghittu Direttore Sanitario Dott. Federico Fava. Informazione sanitaria ai sensi della legge 248 (legge Bersani) del 04/08/2006 Con Let’s go, Lions Acaja e Comune Italia a due velocità: chi accelera e chi frena Centro per dislessici nell’ex-Lauro di Abbadia La Corte dei conti, le inadempienze dei Comuni e le istruttorie “lumaca” Avrà sede nell’ex-scuola elementare Lauro di Abbadia Alpina, in alcune stanze messe a disposizione dal Comune, il Centro, promosso dall’onlus Lets’s go già attiva all’ospedale Molinette di Torino e dal Lions Acaja di Pinerolo, che in puro volontariato offrirà assistenza agli alunni dislessici della scuola dell’obbligo. L’obiettivo è offrire corsi riabilitativi (il dislessico è una persona normale che manifesta difficoltà a leggere ad alta voce) in orario post-scolastico a costi vicini allo zero. ECOGRAFIE 39€ DA OGGI ANCHE ESAMI ISTOLOGICI ANALISI DI LABORATORIO (esami del sangue, urine e feci) VIA CADUTI SUL LAVORO, 25 ORBASSANO (TO) Pag. 9 ■ di M. Maggia È attivo l’abbonamento on-line a Se andiamo a leggere la storia, vecchia di oltre 150 anni, la Corte dei conti venne istituita perché vigilasse sulle Amministrazioni dello Stato «così da prevenire e impedire sperperi e cattive gestioni» e soddisfare la crescente «domanda, sia di controlli efficienti, sia di un puntuale esercizio della giurisdizione di responsabilità». Una Corte dei conti oggi in primo piano in questi tem- e pi di spending review con gli occhi puntati spesso sugli enti locali, dalla Regione, alla Provincia ai Comuni (e ne sanno qualcosa i sindaci del Pinerolese). Tant’è che nella relazione dell’11 marzo, in occasione dell’apertura dell’anno giudiziario a Torino, è stato riscontrato che, rispetto ai conti giudiziali «sono risultati inadempienti ben 531 Comuni di cui 350 totalmente», praticamente uno su tre in Piemonte. Avremmo voluto anche documentare quali sono i Comuni inadempienti, ma, malgrado la richiesta, la Corte dei conti non ci ha trasmesso alcun elenco. Comunque una Corte dei conti attiva, quella piemontese. Pier Giovanni Trossero ■ Segue a pag.2 PRAGELATO - Un atterraggio in pieno Parco naturale della Val Troncea, oggi Alpi Cozie. Come pista di atterraggio, l’elicottero ha sfruttato quella dello sci di fondo. E con i guardaparco il pilota si è giustificato dicendo di esserci stato costretto: tutta colpa di un’avaria. Proprio mentre il mezzo si appoggiava a terra, un gruppo di sciatori scendeva dal Vallonetto in fuori pista, località sempre protetta. Atterraggio di fortuna o incauta scelta di gita freeride? Alla fine gli sciatori, accompagnati da una guida alpina francese, sono stati multati per circa 500 euro in totale. Mentre per l’elicottero non c’è stata sanzione. Pag. 14 ■ di P. Novarese Week End PINEROLO pag. 3 Frei Betto alla Sumi PINEROLO “La donna immaginata” pag. 11 PINEROLO Mercatino carta antica pag. 11 BRICHERASIO Tutto moto CRISSOLO Mangia e cammina ORBASSANO Festa del libro BAGNOLO Commedia di Fo POMARETTO Coretto Valdese NICHELINO Lirica al Superga pag. 16 pag. 18 pag. 27 pag. 37 pag. 37 pag. 37 PINEROLO Concerto in duomo pag. 37 COMPRO ORO Non siamo un franchising ... PAGHIAMO DI PIU’ ... collane, medaglie, anelli, monete, denti, orologi, ecc. VENDITA ORO DA INVESTIMENTO Aut. Banca Italia Tel. 333 5630181- Orari: dal lunedì al sabato 9,30/13,00 - 15,00/18,30 Offerta del mese: COMPRO STERLINE max valutazione PINEROLO - C.so Torino, 208 PINEROLO - Via Clemente Lequio, 74 ORBASSANO - Via N. Sauro, 14 GIAVENO - P.za Papa Giovanni XXIII, 6 PIOSSASCO - Via Pinerolo, 61 e la versione digitale dei due giornali: www.ecodelchisone.it Nichelino Mercoledì 20 marzo 2013 Anno 108 - Numero 11 © RIPRODUZIONE RISERVATA DI ARTICOLI E FOTO Brevi Fuga di gas in via Juvarra 33 Studenti del Politecnico al lavoro per abolire le barriere «Nichelino, una città accessibile a tutti» Alle 16 di mercoledì 13 in via Juvarra, a Nichelino, si è verificata una fuga di gas che ha fatto saltare un tombino. Non ci sono stati feriti e l’auto che stava sopraggiungendo si è fermata in tempo. Per i residenti solo un grosso spavento. In via precauzionale sono stati fatti uscire con un’ora di anticipo i bimbi del nido S. Matteo situato all’angolo tra via S. Matteo e via Juvarra. Sul posto sono giunti i Vigili del fuoco e la Polizia municipale. Più tardi è arrivata l’azienda che si occupa delle manutenzioni delle tubature del gas per controllare se ci fossero altre perdite. Si ipotizza infatti che ci sia stata una rottura delle tubazioni che passano nella via. Via Juvarra (nella foto) è stata chiusa al traffico per effettuare gli accertamenti del caso. barriera, che non è solo fisica, ma anche sensoriale. Le città devono essere accessibili anche ai non vedenti e ai sordi – tratteggia –. Nella seconda fase faremo una mappatura e un’analisi delle diverse barriere. I sopralluoghi inizieranno ad aprile e serviranno per preparare l’ultima fase: elaborare dei progetti per abbatterle». I progetti saranno otto e si occuperanno ognuno di una zona specifica della città. Oggetto delle ricerche degli studenti saranno gli assi viari principali (via Torino e via XXV Aprile) e gli edifici pubblici come Comune, biblioteca, Cen- tro anziani… Il materiale di partenza è stato preparato da sei studenti che hanno già frequentato il corso in passato. Per redigere le dispense hanno compiuto diversi sopralluoghi in città nei mesi scorsi. Lo scopo finale del progetto è favorire l’accessibilità urbana. Questo è il nome della delega che fa capo all’assessore comunale Alessandro Azzolina. È lui che ha messo in piedi l’alleanza tra Comune e Politecnico. La sua battaglia per rendere la città alla portata di tutti, disabili compresi, parte nel maggio del 2011, quand’era Rinviata la Festa di primavera In considerazione delle pessime previsioni del meteo di domenica (freddo e neve), l’associazione Puro stile italiano ha deciso il rinvio della manifestazione “Festa di primavera”, prevista inizialmente per domenica 17 marzo, a domenica 28 aprile, mantenendo invariati orari e programma. Il 28 aprile la manifestazione prevederà la chiusura al traffico di via Torino dalle 9 alle 19, l’apertura straordinaria dei negozi con decine di bancarelle (a cura dell’agenzia Street Event) in strada. E poi esposizione di quadri (Gruppo artisti Borgo Vecchio), sbandieratori, animazione, strutture gonfiabili, trenino “Walt Disney”, gruppi musicali, Coro folkloristico abruzzese e Banda “G. Puccini”, da Rivoli giungeranno i Musici del Cigno nero. Fiaccolata per le vittime delle mafie Una fiaccolata per urlare i nomi delle vittime delle mafie. Anche quest’anno la Città di Nichelino, in collaborazione con la Città di Moncalieri, il presidio di Libera “Peppino Impastato” e i Comuni di None, Vinovo, Candiolo, e da quest’anno anche Santena, organizza la fiaccolata cittadina anti-mafia. La manifestazione fa parte degli eventi programmati per la XVIII Giornata dell’impegno in ricordo delle vittime di mafia. La fiaccolata si svolgerà giovedì 21, con partenza alle 21 da piazza Camandona a Nichelino e arrivo ai giardini XXI Marzo di Moncalieri. Presenti i rappresentanti degli enti organizzatori. Accordo raggiunto per i dipendenti Amministrazione comunale di Nichelino e sindacati si sono accordati sul sistema della valutazione dei dipendenti comunali. L’incontro risolutivo si è tenuto lunedì 18. I dipendenti hanno votato la proposta emersa dall’incontro del 28 febbraio. Sindacati e Amministrazione erano arrivati ad un muro contro muro dopo un anno e mezzo di scontro. Tanto che l’11 febbraio era stato proclamato lo stato di agitazione e la questione era finita dal prefetto. I sindacati contestavano l’eccessiva discrezionalità del sistema. Ora il personale avrà obiettivi individuali e di gruppo, il peso del comportamento sulla valutazione scende al 40 dal 50 per cento, mentre il raggiungimento dell’obbiettivo sale al 60. In via Buonarroti: guerra ai piccioni Il Comune di Nichelino dichiara guerra ai piccioni e a chi li nutre. I volatili hanno invaso il parco di via Buonarroti, vicino alla chiesa di S. Edoardo, perché trovano da mangiare: «C’è chi butta giù dal balcone miglio e grano – fa il punto della situazione Carmen Bonino, assessore comunale alla Manutenzione –. Inoltre qualcuno, dopo le 22, porta del pane ammollato e lo sparge ovunque». Risultato? Diversi residenti si sono lamentati per le scarse condizioni igieniche. «Questo comportamento incivile infatti provoca sporcizia che non fa bene ai bambini e crea un ambiente ideale per i topi». Per far fronte ad una «situazione incancrenita nel tempo» è stato mobilitato il nucleo di prossimità della Polizia municipale. «Ho contattato il comandante Luigi Grasso che mi ha promesso maggiori controlli – spiega Bonino –. Poi faremo richiesta all’Asl per valutare se c’è un’emergenza sanitaria». E se il giro di vite non funzionasse? «Prenderemo provvedimenti più drastici». L’“occupazione politica” fallisce. Il partito non svolta. Gli unici ad esultare sono il segretario Angelo Auddino e i bugliani. Settimana effervescente quella del Pd di Nichelino, partito di maggioranza locale. Dopo la vittoria di Grillo in città, doveva esserci nel Pd la svolta per recuperare terreno. Doveva appunto. Perché non c’è stata. Lunedì 11 si è tenuta la prima direzione, che doveva terminare mercoledì 13. L’elezione del nuovo Papa, però, è diventata un motivo per rinviare il confronto. Un pretesto non gradito dagli exDs che hanno lanciato l’iniziativa “Occupy Pd”. Lunedì 18, alle 21, volevano radunarsi in massa di fronte alla sede di via Stupinigi 4. Un’occupazione fallita. I presenti erano pochi e la pressione politica che volevano esercitare non si è vista. La corrente bugliana è riuscita ad “annacquare” il documento dei Giovani democratici, cancellando la richiesta di dimissioni dell’assessore al Lavoro Cristina Laface. Mentre il segretario Angelo Auddino ha fatto approvare il suo codice etico, che in teoria gli conferirà poteri sanzionatori per condannare la politica di un piede fuori e l’altro dentro dei Pd-Popolari di Franco Fattori. Nel 2012 rimosse 850 discariche abusive La rimozione dei rifiuti abbandonati è pagata dagli utenti dei Comuni Un momento del convegno con i 19 sindaci del Covar sulle discariche abusive. Al centro, il presidente Leo De Crescenzo. Ultimatum del Covar ad Aimeri «Ha 50 giorni per mettersi in regola» Il Consorzio Covar lancia l’ultimatum ad Aimeri Ambiente: ha 50 giorni di tempo per rispettare le condizioni dell’appalto o verrà rescisso. Per il cantiere di Nichelino, l’azienda che gestisce la raccolta rifiuti si era impegnata a fornire mezzi per la raccolta rifiuti immatricolati nel 2010 e alimentati a gpl. Nonostante diversi richiami e sanzioni da parte del Consorzio dei rifiuti del Nichelinese, l’impegno non è stato ancora mantenuto. «Questa vicenda non ha nulla a che vedere con il pagamento in ritardo dei dipendenti, che non è sufficiente per richiedere una rescissione (come vorrebbe invece l’assessore al Lavoro nichelinese Cristina Laface, ndr) – distingue i due piani Leonardo Di Crescenzo, presidente del Covar –. In questo caso si tratta del mancato rispetto di condizioni dell’appalto. Noi abbiamo già scritto all’azien- da lo scorso anno e doveva mettersi in regola entro fine 2012». Non l’ha fatto e il Consorzio non è più disposto ad aspettare: «Una decina di giorni fa, i nostri legali hanno mandato una lettera ad Aimeri chiedendo il rispetto degli impegni – conclude Di Crescenzo –. Loro ci hanno risposto martedì 12, mandandoci un cronoprogramma di cinquanta giorni. Se non lo rispetteranno, perderanno l’appalto». Diminuiscono gli interventi per rimuovere le discariche abusive nell’area Consorzio Covar. Ma i costi registrano solo un lieve calo. La “colpa” è della pecora nera Nichelino, che va in netta controtendenza. Nel 2011 le discariche abusive smantellate dal Consorzio rifiuti, che raggruppa 19 Comuni da Nichelino a Piossasco a Beinasco, sono state 925. L’anno scorso 850. Si va dal frigorifero abbandonato nel fosso o vicino ai cassonetti ad accumuli di rifiuti di ogni sorta, che comportano costi elevati di recupero e smaltimento. Il costo, ripartito sulle bollette dei cittadini dei Comuni in cui sono state commesse le infrazioni, è stato rispettivamente di 154.350 euro e di 150.800 euro circa. A pesare su questo dato è il caso Nichelino. Nel 2011 le discariche rimosse dal suo territorio sono state 168, metà di quelle moncalieresi. Nel 2012 il dato è schizzato a 229, con una crescita dei costi da 42.400 euro a 59.100. «Su questi dati pesano gli scioperi del personale di Aimeri Ambiente» spiega Enrico Iannone, direttore del Covar. Da tempo, infatti, i dipendenti che si occupano della raccolta rifiuti sul cantiere di Nichelino sono in rotta con l’azienda. Non ricevono i premi ambiente, la cessione del quinto non viene versata e da due mesi lo stipendio tarda 15 giorni ad arrivare. Una situazione che li ha spinti più volte alla protesta che ha comportato disservizi. Nichelino, comunque, non è l’unico Comune in controtendenza. Assieme a lui ci sono Beinasco e Piossasco. Il primo è passato da 58 a 65 interventi, con un aumento dei costi di 1.600 euro (da 4.460 a 6.060). Il secondo da 34 a 37, con un aumento di 2.160 euro (da 7.800 a 9.960). Il miglioramento più evidente l’ha registrato Orbassano con un dimezzamento degli interventi: da 103 a 56 ed un risparmio di quasi 3.000 euro. Ha imboccato una strada virtuosa anche Vinovo: 15 interventi in meno nel 2012 (da 48 a 33) con un risparmio di 2.400 euro. Secondo Iannone gli abbandoni sono frutto di una cultura sbagliata, tipicamente italiana: il non volere seguire le regole per pigrizia o perché si sa che comunque i rifiuti abbandonati verranno rimossi. Per proseguire sulla strada del risparmio e della riduzione degli interventi, il Covar ha messo in piedi una strategia in due parti. Da un lato una campagna di comunicazione che nel 2012 ha portato alla realizzazione di 71 infopoint, con la distribuzione di 16.280 opuscoli e brochure. Dall’altro la repressione. «Noi possiamo sanzionare solo le aziende, non i privati – puntualizza Leonardo Di Crescenzo, presidente del Consorzio –. Entro fine aprile faremo una convenzione con le Guardie ecologiche volontarie (Gev) della Provincia, che, come i Vigili urbani, hanno potere di sanzionare i cittadini». Marco Bertello Rapina 10.000 euro con un taglierino È entrato come un normale cliente, a volto scoperto. Ma aveva un taglierino, con cui ha minacciato la dipendente e si è portato via il fondo cassa. Un bottino di meno di 10.000 euro. Lunedì alle 11,20 un uomo italiano sulla quarantina di anni ha rapinato la banca Sella di piazza Camandona 45 a Nichelino. I Carabinieri stanno visionando i filmati delle telecamere per chiarire se il rapinatore sia quello che ha già colpito tre volte a Moncalieri con la medesima tecnica. Umberto Rosati (Pd) apre le ostilità Guidava, Crociata contro Fattori «Esempio negativo per il partito» «Fattori è impresentabile dal punto di vista politico». Questo il sunto dell’ennesima crociata del Pdbugliano Umberto Rosati tesa a indebolire la figura del leader dei Popolari di Nichelino. Rosati, presidente dell’associazione “Nichelino bene comune” e tesserato del Pd, ha diffuso un articolato documento dove descrive Fattori come un esempio diseducativo, perché «trasgredisce diverse norme del codice etico del Pd». In sintesi: sarebbe intenzionato a candidarsi a sindaco della città senza passare per le Primarie e avrebbe un conflitto di interessi, visto che si candida a entrare nel Consiglio d’amministrazione di quattro par- mai avuto la patente tecipate torinesi (Amiat, Gtt, Trm, Iren), dopo essere stato per tre anni in Sagat, percependo il gettone da consigliere. Fattori, agli occhi di Rosati, è un esempio della commistione del ruolo politico con quello amministrativo-aziendale, che dovrebbero procedere separati. La campagna contro di lui continuerà con un volantinaggio nelle piazze e nei mercati di Nichelino. Dal canto suo, Fattori, acerrimo avversario di Buglio, non si scompone. Finge di non conoscere Rosati. Poi si limita a dichiarare: «È il grillo parlante che scrive sotto dettatura. Ho altro da fare, non ho tempo per rispondere». Non aveva mai preso la patente eppure guidava tranquillamente una Mini Cooper. Gli agenti della Polizia municipale di Nichelino venerdì 15, verso le 18, hanno fermato una donna marocchina di 22 anni, che proveniva da Moncalieri. Alla richiesta dei documenti, lei ha risposto di aver lasciato la patente a casa. Dopo alcuni accertamenti, però, è emersa la verità: H.H. non l’aveva mai conseguita. È stata denunciata alla Procura di Torino. Mentre il mezzo di proprietà del compagno italiano è stato sottoposto a fermo amministrativo e lui stesso è stato sanzionato per incauto affidamento di veicolo a persona non provvista di patente di guida. FIRME:TUTELA DEI NON AUTOSUFFICIENTI Sila: evitare 97 licenziamenti Parlamentarie Pd: Mendolia non va dal prefetto Prima voleva bussare alla porta del prefetto di Torino. Ora ha fatto marcia indietro. Carmelo Mendolia ha rinunciato a incalzare la maggioranza di centrosinistra sulla questione delle Primarie dei parlamentari nei Centri d’incontro di Nichelino. Il consigliere d’opposizione (Gruppo misto) aveva sollevato un polverone dopo il voto: il Pd, infatti, aveva infranto il regolamento e utilizzato i Centri comunali, che per statuto non possono ospitare manifestazioni politiche. Nel Consiglio del 12 febbraio la maggioranza ha evitato il confronto: l’assessore ai Quartieri era presente al question time e Mendolia non ha ricevuto risposte. Di lì sono partite le minacce di ricorrere al prefetto. Minacce rientrate nel Consiglio di martedì 12, quando l’interrogazione è stata inspiegabilmente ritirata, «vista la situazione politica attuale e la perdita di posti di lavoro e i mancati pagamenti degli stipendi che i lavoratori della nostra città subiscono». Sulla motivazione sono in corso varie esegesi. i quartieri, le associazioni dei genitori e quelle che lavorano nel campo della disabilità e i singoli cittadini – Azzolina indica la strategia –. Servirà per raccogliere altro materiale sul tema delle barriere architettoniche». Materiale che sarà intrecciato con i risultati del corso universitario per arrivare alla redazione del Peba. Il lavoro di cucitura sarà affidato ad un consulente. «Il costo e la durata della consulenza dipenderanno molto dalla forma dei dati - precisa l’assessore -. Se saranno omogenei, il lavoro sarà più semplice». Marco Bertello Il Covar lancia l’allarme, anche se il fenomeno si è ridimensionato A Torino iniziative per le imprese L’assessorato alla Politica internazionale di Nichelino invita le imprese nichelinesi a partecipare all’incontro di mercoledì 20, ore 9,30, all’Unione industriale di Torino in via Vela 17 (Sala Piemonte), dedicato al Piano per l’internazionalizzazione finanziato da Regione e dalle Camere di commercio. Saranno illustrate le iniziative dei prossimi 12 mesi e gli strumenti messi a disposizione delle imprese torinesi. «Un’occasione da sfruttare per le imprese del nostro territorio e di quelli limitrofi – afferma l’assessore Diego Sarno –. Si tratta di internazionalizzare l’azienda e aprirsi a nuovi mercati come modo migliore per rilanciare la produzione». Confermare la partecipazione registrandosi all’indirizzo www.ui.torino.it/questionario/73.htm. ancora consigliere e aveva promosso una mozione, approvata all’unanimità, dal titolo “Nichelino accessibile”. La mozione chiedeva al Comune di impegnarsi per redigere il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Peba). Un obbligo di legge che risale a oltre un quarto di secolo fa, ma ben pochi Comuni in Italia vi hanno ottemperato. Pochissimi in Piemonte. In questo quadro, l’alleanza con il Politecnico è un tassello fondamentale: «A metà corso apriremo un tavolo che riunisca il personale dell’Ufficio tecnico, Il Papa divide il Pd Ma i motivi sarebbero ben altri Rilievi in via Torino e XXV Aprile, poi sugli edifici pubblici Il Politecnico di Torino studia Nichelino per renderla una città per tutti. La scorsa settimana è iniziato il corso che mapperà le barriere architettoniche e progetterà il loro abbattimento. Il ciclo di lezioni si intitola “Cities for all” (in italiano appunto “Città per tutti”) ed è tenuto da esperti del settore. È rivolto ad una ventina di studenti selezionati delle lauree specialistiche in Architettura, Ingegneria, Disegno industriale e Design. Il coordinatore è l’arch. Rocco Rolli: «Le parti saranno tre: nella prima affronteremo il concetto di Riunione rinviata per l’elezione Venerdì 15 l’associazione “Nichelino domani” e l’Utim (Unione tutela insufficienti mentali) locale hanno lanciato la raccolta firme per aderire a una petizione nazionale per chiedere il riconoscimento del diritto prioritario alle prestazioni socio-sanitarie domiciliari delle persone non autosufficienti. Banchetti per la raccolta delle adesioni saranno allestiti nei mercati cittadini. Si può anche firmare nella sede dell’associazione (via S. Francesco d’Assisi 6), dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 19. Nella foto la riunione di lancio dell’iniziativa. Il futuro della Sila telecomandi di Nichelino passa dalla Regione. In settimana si terrà un incontro con l’assessore regionale al Lavoro Claudia Porchietto per capire quali ammortizzatori sociali si possono mettere in campo per evitare il licenziamento dei 97 dipendenti dell’azienda di via Bixio 41 che sviluppa e produce componenti per automotive. Lunedì scorso proprietà e sindacati hanno trovato un’intesa che porta la questione in Regione. Lo scopo è evitare, almeno per il momento, la mobilità per cessata attività. Nei giorni scorsi una delle ipotesi che aveva preso corpo era la cassa integrazione a rotazione a partire da lunedì 25. seguici su