SETTIMANALE DEL PINEROLESE
a CUMIANA
RIVALTA
VOLVERA
Mercoledì 20 marzo 2013
[email protected]
Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl - Pinerolo (TO) - Abbonamento annuo L’Eco del Chisone e L’Eco mese:
postale € 53,00, presso edicola € 50,00, digitale € 25,00. C.C. post. n. 10012102 - Pubblicità: PUBLIECO s.r.l. - Pinerolo
SAN SECONDO
Pag. 13
“Mistero”, profumo
dedicato a Rol.
Parla un “naso”
LUSERNA S.G.
Pag. 17
L’avanzo delle mense
scolastiche andrà
a chi ne ha bisogno
di Mauro Clericuzio
REVELLO
Anno 108 . N° 11
Pag. 18
di Daniele Arghittu
€ 1,20 (€ 2,40 con L’Eco Mese)
VILLAFRANCA
La Giunta Motta
rivitalizzerà il complesso
di Staffarda
Il “vescovo” che viene
dalla “fine del mondo”
È un Papa che
«Francesco, non
si fa amare fin
vedi che la mia
dalle prime parocasa cade? Va’
le che pronuncia
dunque a ripae dai primi gesti
rarla». «Lo farò
che compie. Non
volentieri, Sil’ho mai incongnore!» rispose.
trato il card. JorAnche a Papa
ge Bergoglio, ma
Francesco sono
ne avevo sentito
risuonate queparlare. Mi aveva
ste parole e ha
colpito una sua
cominciato con
intervista letta
entusiasmo la
su una rivista
sua missione. Ci
del 2007 dal titoha ricordato che
lo “Misericordia
senza abbrace coraggio”. Mi
ciare la croce
era rimasta imnon si è discepressa e, appena
poli di Gesù; che
dalla loggia della
senza la croce si
basilica di S. Pielavora invano.
tro è risuonato il
Non si imsuo nome, ho voprovvisa un
luto rintracciarla
Papa. Bisogna
perché in quelle Il Papa dal balcone di S. Pietro.
credere che lo
parole c’è la cifra
Spirito Santo
Testimonianze di chi ha conosciuto il
della sua vita.
lo preparava
Nel suo lon- card. Bergoglio a Buenos Aires.
da lontano. RiPag.
6
tano passato
percorrendo le
affondano le raesperienze della
dici della nostra terra piemontese, sua vita possiamo intuire che da molc’è il dramma di tanti nostri emigranti to tempo lo allenava a questo giorno.
che solcavano l’oceano per trovare Mi pare che siano evidenti nello stile
un futuro di speranza; c’è una ricca pastorale di Papa Francesco alcune
umanità intessuta di affetti, di sobrie- coordinate, che provo a descrivere:
tà, di studio e di lavoro; c’è la scelta una Chiesa non autoreferenziale, un
della vita religiosa tra i Gesuiti e poi la dinamismo forte nell’evangelizzazione
chiamata alla guida dell’Archidiocesi e un amore grande per chi fatica a vidi Buenos Aires. Il nome che ha scelto vere. Circa il primo punto è categorico.
come Papa, Francesco I, è tutto un
Pier Giorgio Debernardi
programma. Pare di sentire rivolte a lui
■ Segue a pag.2
le parole di Gesù al poverello di Assisi:
Pag. 22
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, CNS/
TORINO - CNS/CBPA - NO2376/2007 del 21.12.2007 - La testata fruisce dei contributi statali di cui alla L. 7/8/1990 n.250
Pag. 33
NICHELINO
Gli studenti del
Politecnico abbatteranno
le barriere architettoniche
Una famiglia dona
trattori e seminatrici
per la Tanzania
di Giancarlo Chiarenza
Papa Francesco e una Chiesa povera
www.ecodelchisone.it
di Paolo Groppo
di Marco Bertello
Pag. 39
BOCCE
A Loano “La Perosina”
si gioca
il titolo tricolore
di M. Chiappero
La testimonianza di un ex-narcotrafficante che in carcere è stato 17 anni
Una vita tra droga e carcere
Sale il consumo di cannabis, scende quello di eroina, stabile la cocaina
Pinerolo:
all’Euroball
77 a casa
La NN-Euroball intende tagliare 77 posti di lavoro nello stabilimento
di Pinerolo.
Immediata la reazione
dei lavoratori che oggi,
mercoledì 20, protestano davanti allo stabilimento della multinazionale americana, dove si
producono principalmente sfere per cuscinetti.
«La decisione è scattata - spiegano al sindacato di base Alp - dopo
l’ennesimo annuncio di
un taglio ai posti di lavoro, mentre da tempo
denunciamo l’assenza di
investimenti».
Da tempo lo stabilimento soffre della crisi
che ha investito il settore dell’automotive.
Da mesi i circa 270 dipendenti sono in cassa
integrazione a rotazione
e già lo scorso anno era
stata decisa la mobilità
per 27.
Pag. 7
■ di Alberto Maranetto
I dati del Servizio per le
l’ha comprata e spacciata
tossicodipendenze dell’Asl
a chili. «Ero considerato
To3 attestano che il consuquello che riforniva tutti i
mo di cannabis nel Pinerotossici della Val Chisone,
lese è in lieve crescita. Per
vero o falso che fosse».
le altre sostanze si registra,
Oggi Fabrizio Pons è un
al contrario, una costanuomo libero. Ha 49 anni,
te diminuzione, come nel
17 dei quali passati nelle
caso dell’eroina, o una
galere di mezza Europa.
sostanziale stabilità per
Ci ha raccontato come
quanto riguarda la cocaiha conosciuto la cocaina,
na. Ciò che arriva ai Serdove la acquistava e come
vizi, però, è solo la punta
è scappato all’estero. QuePag. 23 di A. Battisti
dell’iceberg.
sta è la storia di un pezzo
I tanti arresti, ultimi
della sua vita, intrecciata
quelli della scorsa settimana, dimostra- profondamente con quella del Pinerono che il problema ci tocca da vicino, lese. La raccontiamo con le sue parole:
molto più di quanto ci faccia comodo ci asteniamo dai giudizi e, ovviamente,
pensare. Noi abbiamo intervistato uno omettiamo ogni nome.
che in “materia” è «un’autorità». Uno
Pag. 5
che ha provato tutto: cocaina, eroina,
ecstasy, metadone, crack. E che la droga
■ di D’Agostino e Sorbino
CERCENASCO,
LE INFILTRAZIONI
MINACCIANO
GLI AFFRESCHI
DI S. ANNA
nelle pagine interne
PINEROLO
Agnese Boni è assessore
ai Servizi sociali
PAG. 9 di A. MARANETTO
TORINO
Manifesta la Sestrieres Spa:
la Regione paghi i debiti!
PAG. 14 di M. MIÈ
VALLE PO
Monviso sito Unesco.
Il dossier d’investitura
è a Parigi
PAG. 19 di G. DI FRANCESCO
OSASCO
Polemica. L’ascensore
dell’Agrario è sempre a… terra
PAG. 22 di A.M. BOGGETTO
VOLVERA
È comunale la farmacia
al servizio delle frazioni
PAG. 25 di P. POLASTRI
BEINASCO
Settecentomila euro per
l’impianto
di videosorveglianza
PAG. 25 di S. FERRARIS
PIOSSASCO
Le sculture di Lanza
nel parco di Villa Alfano
PAG. 25 di E. MARCHISIO
GIAVENO
A “Borgata sicura” il primo
round sul campo da tiro
PAG. 29 di E. BEVILACQUA
CANDIOLO
Il mercato “imprigiona”
chi risiede
in piazza Sella
PAG. 32 di P. GUIDOLIN
Incubo
Streglio:
libri contabili
in Tribunale
A sorpresa sabato
mattina Vittorio Sgarbi,
a Pinerolo per l’inaugurazione della mostra da
lui progettata e curata al
castello di Miradolo, dedicata a Tiziano, ha voluto
visitare la città.
Ha chiesto di vedere il
quadro del Guercino del
1666 conservato (nell’indifferenza generale) nella
chiesa di S. Giuseppe (è
proprio suo o è un’attribuzione, ha chiesto lo
storico dell’arte). Si è
soffermato ad ammirare
il centro storico e le belle
ville di S. Maurizio, poi il
santuario e la basilica. In
serata ha poi visitato la
Collezione civica d’arte,
il museo di arte sacra
diocesana e nella notte la
chiesa di S. Bernardino di
Lusernetta.
Ritmi concitati e tanta
curiosità verso un territorio che frequenterà molto
nei prossimi mesi, visti gli
impegni in calendario a
Miradolo.
NONE - Una volta era la
fabbrica del cioccolato.
Ora è un vecchio capannone che da settimane
non sforna neppure un
gianduiotto. Un passato dolce e glorioso che
mal si concilia con un
amaro presente. I vertici
dell’azienda di via Sestriere 116 hanno comunicato
la volontà di presentare
istanza di fallimento e
portare i libri in Tribunale. Per il prestigioso
marchio nonese è nuovamente il baratro di una
storia (quasi centenaria)
costellata già da troppe
disavventure.
L’ultimo arrivato, l’imprenditore bresciano
Franco Ghirardini, dopo
una lieve produzione prenatalizia, a inizio anno ha
spento i macchinari dello stabilimento di None.
Una Pasqua senza uova
Streglio.
In cassa integrazione tutti i 54 dipendenti.
Anche Ghirardini è stato costretto a firmare la
resa, con debiti che ammontano a sette milioni e
mezzo di euro, e presentare istanza di fallimento.
Immediate le proteste di
lavoratori e sindacati: «È
l’ennesimo schiaffo ai dipendenti».
■ di Maranetto e Molino
■ di P. Polastri
Con Sgarbi
a spasso
per Pinerolo
Pag. 3
Pag. 7
La Regione ridimensionerà anche l’ospedale Agnelli HOCKEY GHIACCIO:VALPE-ASIAGO, SOGNO SCUDETTO
Pragelato, multati i passeggeri
La scure dei tagli sull’Asl To3
Elicottero nel Parco:
«Ero in avaria»
Chiusura definitiva per Torre Pellice e Pomaretto
Pinerolo
attende
gli arcieri
Uno scenario che non
può non incuriosire,
appassionati di sport e
meno. Oltre 150 arcieri,
impegnati in un percorso attraverso il parco
della pace - o Olimpico di Pinerolo, intenti a colpire sagome di animali,
a dimensioni reali. È la
prova interregionale di
tiro con l’arco, specialità 3D, prima assoluta in
città e banco di prova
per i Campionati italiani
di settembre. Si svolgerà
domenica 24 in città, a
partire dalle 10.
Pag. 11
■ di L. Minolfi
Quello che avevamo denunciato per mesi è accaduto. La Giunta regionale
giovedì 14 ha approvato
definitivamente i tagli alle
strutture ospedaliere e ai
posti letto. Lo ha deliberato senza sentire nessuno di
questi tanti sindaci che da
mesi chiedevano di essere
ascoltati. E l’Asl To3 ne esce
male. Molto male.
Verranno chiuse definitivamente le strutture di Torre
Pellice (entro il 31 dicembre
2013) e Pomaretto (entro il
30 giugno 2014). All’Agnelli è
prevista la soppressione di
cinque strutture complesse
e di posti letto, il cui numero
però non è stato comunicato. Tutto il territorio dell’exAsl 10, circa 140.000 abitanti,
di cui un’alta percentuale di
“grandi” anziani, rimarrà
senza alcuna lungodegenza
e riabilitazione. Uno scenario preoccupante.
Orbassano:
Tridico lascia,
bufera nel Pd
ORBASSANO – A due
mesi dalle elezioni comunali, il Partito democratico (e anche il centrosinistra) perde il suo candidato sindaco: Vincenzo Tridico, 53 anni, abbandona
la competizione elettorale
per problemi di salute. A
fermare la corsa per la
fascia tricolore di primo
cittadino, un malore accusato nei giorni scorsi
e le raccomandazioni dei
medici. Per i Democratici
orbassanesi è una doccia
gelata. Ed è già caccia ad
un valido sostituto.
Pag. 2 e 15
Pag. 27
■ di S. D’Agostino
■ di P. Polastri
Da giovedì 21 l’Hc Valpellice giocherà la prima finale-scudetto della sua storia: un evento storico, mai accaduto
prima. Gara 1 sarà disputata a Torre Pellice, nell’arena che ha salutato - sabato 16 - il trionfo in semifinale
contro il Cortina. L’Asiago è una grande del nuovo millennio: suoi due degli ultimi tre titoli nazionali. Ma il
ds Armani e il “veterano” Intranuovo suonano la carica: «Sappiamo come batterli». E una valle intera - anzi,
tutto il Piemonte sportivo - vive un’attesa trepidante.
(Foto Allaix)
Pag. 17 e 45 ■ di D. Arghittu
Direttore Sanitario Dott. Federico Fava. Informazione sanitaria ai sensi della legge 248 (legge Bersani) del 04/08/2006
Con Let’s go, Lions Acaja e Comune
Italia a due velocità: chi accelera e chi frena
Centro per dislessici
nell’ex-Lauro di Abbadia
La Corte dei conti, le inadempienze
dei Comuni e le istruttorie “lumaca”
Avrà sede nell’ex-scuola
elementare Lauro di Abbadia Alpina, in alcune stanze
messe a disposizione dal
Comune, il Centro, promosso dall’onlus Lets’s go già
attiva all’ospedale Molinette di Torino e dal Lions Acaja di Pinerolo, che in puro
volontariato offrirà assistenza agli alunni dislessici
della scuola dell’obbligo.
L’obiettivo è offrire corsi
riabilitativi (il dislessico è
una persona normale che
manifesta difficoltà a leggere ad alta voce) in orario
post-scolastico a costi vicini allo zero.
ECOGRAFIE
39€
DA OGGI ANCHE
ESAMI ISTOLOGICI
ANALISI DI LABORATORIO
(esami del sangue, urine e feci)
VIA CADUTI SUL LAVORO, 25
ORBASSANO (TO)
Pag. 9
■ di M. Maggia
È attivo l’abbonamento on-line a
Se andiamo a leggere la storia,
vecchia di oltre 150 anni, la Corte
dei conti venne istituita perché vigilasse sulle Amministrazioni dello
Stato «così da prevenire e impedire
sperperi e cattive gestioni» e soddisfare la crescente «domanda, sia di
controlli efficienti, sia di un puntuale
esercizio della giurisdizione di responsabilità». Una Corte dei conti
oggi in primo piano in questi tem-
e
pi di spending review con gli occhi
puntati spesso sugli enti locali, dalla Regione, alla Provincia ai Comuni
(e ne sanno qualcosa i sindaci del
Pinerolese). Tant’è che nella relazione dell’11 marzo, in occasione
dell’apertura dell’anno giudiziario
a Torino, è stato riscontrato che,
rispetto ai conti giudiziali «sono risultati inadempienti ben 531 Comuni
di cui 350 totalmente», praticamente
uno su tre in Piemonte. Avremmo
voluto anche documentare quali
sono i Comuni inadempienti, ma,
malgrado la richiesta, la Corte dei
conti non ci ha trasmesso alcun
elenco.
Comunque una Corte dei conti
attiva, quella piemontese.
Pier Giovanni Trossero
■ Segue a pag.2
PRAGELATO - Un atterraggio in pieno Parco naturale della Val Troncea,
oggi Alpi Cozie. Come
pista di atterraggio, l’elicottero ha sfruttato quella
dello sci di fondo. E con i
guardaparco il pilota si è
giustificato dicendo di esserci stato costretto: tutta
colpa di un’avaria.
Proprio mentre il mezzo si appoggiava a terra,
un gruppo di sciatori
scendeva dal Vallonetto
in fuori pista, località sempre protetta.
Atterraggio di fortuna
o incauta scelta di gita
freeride?
Alla fine gli sciatori, accompagnati da una guida
alpina francese, sono stati
multati per circa 500 euro
in totale. Mentre per l’elicottero non c’è stata sanzione.
Pag. 14
■ di P. Novarese
Week
End
PINEROLO
pag. 3
Frei Betto alla Sumi
PINEROLO
“La donna immaginata” pag. 11
PINEROLO
Mercatino carta antica pag. 11
BRICHERASIO
Tutto moto
CRISSOLO
Mangia e cammina
ORBASSANO
Festa del libro
BAGNOLO
Commedia di Fo
POMARETTO
Coretto Valdese
NICHELINO
Lirica al Superga
pag. 16
pag. 18
pag. 27
pag. 37
pag. 37
pag. 37
PINEROLO
Concerto in duomo pag. 37
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Nichelino
Mercoledì 20 marzo 2013
Anno 108 - Numero 11
© RIPRODUZIONE RISERVATA DI ARTICOLI E FOTO
Brevi
Fuga di gas in via Juvarra
33
Studenti del Politecnico al lavoro per abolire le barriere
«Nichelino, una città accessibile a tutti»
Alle 16 di mercoledì 13 in via Juvarra, a Nichelino, si è
verificata una fuga di gas che ha fatto saltare un tombino.
Non ci sono stati feriti e l’auto che stava sopraggiungendo si è fermata in tempo. Per i residenti solo un grosso
spavento. In via precauzionale sono stati fatti uscire
con un’ora di anticipo i bimbi del nido S. Matteo situato
all’angolo tra via S. Matteo e via Juvarra. Sul posto sono
giunti i Vigili del fuoco e la Polizia municipale. Più tardi
è arrivata l’azienda che si occupa delle manutenzioni
delle tubature del gas per controllare se ci fossero altre
perdite. Si ipotizza infatti che ci sia stata una rottura delle
tubazioni che passano nella via. Via Juvarra (nella foto)
è stata chiusa al traffico per effettuare gli accertamenti
del caso.
barriera, che non è solo fisica, ma anche sensoriale. Le
città devono essere accessibili anche ai non vedenti e
ai sordi – tratteggia –. Nella
seconda fase faremo una
mappatura e un’analisi delle diverse barriere. I sopralluoghi inizieranno ad aprile
e serviranno per preparare
l’ultima fase: elaborare dei
progetti per abbatterle».
I progetti saranno otto
e si occuperanno ognuno
di una zona specifica della
città. Oggetto delle ricerche degli studenti saranno
gli assi viari principali (via
Torino e via XXV Aprile)
e gli edifici pubblici come
Comune, biblioteca, Cen-
tro anziani… Il materiale di
partenza è stato preparato
da sei studenti che hanno
già frequentato il corso in
passato. Per redigere le
dispense hanno compiuto
diversi sopralluoghi in città nei mesi scorsi.
Lo scopo finale del progetto è favorire l’accessibilità urbana. Questo è il
nome della delega che fa
capo all’assessore comunale Alessandro Azzolina.
È lui che ha messo in piedi
l’alleanza tra Comune e Politecnico. La sua battaglia
per rendere la città alla
portata di tutti, disabili
compresi, parte nel maggio del 2011, quand’era
Rinviata la Festa di primavera
In considerazione delle pessime previsioni del meteo
di domenica (freddo e neve), l’associazione Puro stile
italiano ha deciso il rinvio della manifestazione “Festa
di primavera”, prevista inizialmente per domenica 17
marzo, a domenica 28 aprile, mantenendo invariati
orari e programma. Il 28 aprile la manifestazione prevederà la chiusura al traffico di via Torino dalle 9 alle
19, l’apertura straordinaria dei negozi con decine di
bancarelle (a cura dell’agenzia Street Event) in strada.
E poi esposizione di quadri (Gruppo artisti Borgo Vecchio), sbandieratori, animazione, strutture gonfiabili,
trenino “Walt Disney”, gruppi musicali, Coro folkloristico
abruzzese e Banda “G. Puccini”, da Rivoli giungeranno
i Musici del Cigno nero.
Fiaccolata per le vittime delle mafie
Una fiaccolata per urlare i nomi delle vittime delle mafie.
Anche quest’anno la Città di Nichelino, in collaborazione
con la Città di Moncalieri, il presidio di Libera “Peppino
Impastato” e i Comuni di None, Vinovo, Candiolo, e da
quest’anno anche Santena, organizza la fiaccolata cittadina anti-mafia. La manifestazione fa parte degli eventi
programmati per la XVIII Giornata dell’impegno in ricordo
delle vittime di mafia. La fiaccolata si svolgerà giovedì 21,
con partenza alle 21 da piazza Camandona a Nichelino
e arrivo ai giardini XXI Marzo di Moncalieri. Presenti i
rappresentanti degli enti organizzatori.
Accordo raggiunto per i dipendenti
Amministrazione comunale di Nichelino e sindacati si
sono accordati sul sistema della valutazione dei dipendenti comunali. L’incontro risolutivo si è tenuto lunedì
18. I dipendenti hanno votato la proposta emersa dall’incontro del 28 febbraio. Sindacati e Amministrazione erano
arrivati ad un muro contro muro dopo un anno e mezzo
di scontro. Tanto che l’11 febbraio era stato proclamato
lo stato di agitazione e la questione era finita dal prefetto.
I sindacati contestavano l’eccessiva discrezionalità del
sistema. Ora il personale avrà obiettivi individuali e di
gruppo, il peso del comportamento sulla valutazione
scende al 40 dal 50 per cento, mentre il raggiungimento
dell’obbiettivo sale al 60.
In via Buonarroti: guerra ai piccioni
Il Comune di Nichelino dichiara guerra ai piccioni e a chi
li nutre. I volatili hanno invaso il parco di via Buonarroti, vicino alla chiesa di S. Edoardo, perché trovano da
mangiare: «C’è chi butta giù dal balcone miglio e grano
– fa il punto della situazione Carmen Bonino, assessore
comunale alla Manutenzione –. Inoltre qualcuno, dopo le
22, porta del pane ammollato e lo sparge ovunque». Risultato? Diversi residenti si sono lamentati per le scarse
condizioni igieniche. «Questo comportamento incivile
infatti provoca sporcizia che non fa bene ai bambini e
crea un ambiente ideale per i topi». Per far fronte ad una
«situazione incancrenita nel tempo» è stato mobilitato il
nucleo di prossimità della Polizia municipale. «Ho contattato il comandante Luigi Grasso che mi ha promesso
maggiori controlli – spiega Bonino –. Poi faremo richiesta
all’Asl per valutare se c’è un’emergenza sanitaria». E se il
giro di vite non funzionasse? «Prenderemo provvedimenti
più drastici».
L’“occupazione politica”
fallisce. Il partito non svolta.
Gli unici ad esultare sono il
segretario Angelo Auddino
e i bugliani. Settimana effervescente quella del Pd di
Nichelino, partito di maggioranza locale. Dopo la vittoria di Grillo in città, doveva
esserci nel Pd la svolta per
recuperare terreno. Doveva appunto. Perché non c’è
stata. Lunedì 11 si è tenuta
la prima direzione, che doveva terminare mercoledì 13.
L’elezione del nuovo Papa,
però, è diventata un motivo
per rinviare il confronto. Un
pretesto non gradito dagli exDs che hanno lanciato l’iniziativa “Occupy Pd”. Lunedì 18,
alle 21, volevano radunarsi
in massa di fronte alla sede
di via Stupinigi 4. Un’occupazione fallita. I presenti erano
pochi e la pressione politica
che volevano esercitare non
si è vista.
La corrente bugliana è riuscita ad “annacquare” il documento dei Giovani democratici, cancellando la richiesta di
dimissioni dell’assessore al
Lavoro Cristina Laface. Mentre il segretario Angelo Auddino ha fatto approvare il suo
codice etico, che in teoria gli
conferirà poteri sanzionatori
per condannare la politica di
un piede fuori e l’altro dentro dei Pd-Popolari di Franco
Fattori.
Nel 2012 rimosse 850 discariche abusive
La rimozione dei rifiuti abbandonati è pagata dagli utenti dei Comuni
Un momento del convegno con i 19 sindaci del Covar sulle discariche abusive. Al
centro, il presidente Leo De Crescenzo.
Ultimatum del Covar ad Aimeri
«Ha 50 giorni per mettersi in regola»
Il Consorzio Covar lancia
l’ultimatum ad Aimeri Ambiente: ha 50 giorni di tempo
per rispettare le condizioni
dell’appalto o verrà rescisso. Per il cantiere di Nichelino, l’azienda che gestisce la
raccolta rifiuti si era impegnata a fornire mezzi per la
raccolta rifiuti immatricolati
nel 2010 e alimentati a gpl.
Nonostante diversi richiami
e sanzioni da parte del Consorzio dei rifiuti del Nichelinese, l’impegno non è stato
ancora mantenuto.
«Questa vicenda non ha
nulla a che vedere con il pagamento in ritardo dei dipendenti, che non è sufficiente
per richiedere una rescissione (come vorrebbe invece
l’assessore al Lavoro nichelinese Cristina Laface, ndr) –
distingue i due piani Leonardo Di Crescenzo, presidente
del Covar –. In questo caso si
tratta del mancato rispetto di
condizioni dell’appalto. Noi
abbiamo già scritto all’azien-
da lo scorso anno e doveva
mettersi in regola entro fine
2012». Non l’ha fatto e il Consorzio non è più disposto
ad aspettare: «Una decina di
giorni fa, i nostri legali hanno mandato una lettera ad
Aimeri chiedendo il rispetto
degli impegni – conclude Di
Crescenzo –. Loro ci hanno
risposto martedì 12, mandandoci un cronoprogramma di
cinquanta giorni. Se non lo
rispetteranno, perderanno
l’appalto».
Diminuiscono gli interventi per rimuovere le discariche abusive nell’area Consorzio Covar. Ma i costi registrano solo un
lieve calo. La “colpa” è della pecora nera
Nichelino, che va in netta controtendenza.
Nel 2011 le discariche abusive smantellate dal Consorzio rifiuti, che raggruppa
19 Comuni da Nichelino a Piossasco a Beinasco, sono state 925. L’anno scorso 850.
Si va dal frigorifero abbandonato nel
fosso o vicino ai cassonetti ad accumuli
di rifiuti di ogni sorta, che comportano
costi elevati di recupero e smaltimento.
Il costo, ripartito sulle bollette dei cittadini dei Comuni in cui sono state commesse le infrazioni, è stato rispettivamente
di 154.350 euro e di 150.800 euro circa. A
pesare su questo dato è il caso Nichelino.
Nel 2011 le discariche rimosse dal suo
territorio sono state 168, metà di quelle
moncalieresi. Nel 2012 il dato è schizzato
a 229, con una crescita dei costi da 42.400
euro a 59.100.
«Su questi dati pesano gli scioperi del
personale di Aimeri Ambiente» spiega Enrico Iannone, direttore del Covar.
Da tempo, infatti, i dipendenti che si occupano della raccolta rifiuti sul cantiere di
Nichelino sono in rotta con l’azienda. Non
ricevono i premi ambiente, la cessione del
quinto non viene versata e da due mesi lo
stipendio tarda 15 giorni ad arrivare. Una
situazione che li ha spinti più volte alla
protesta che ha comportato disservizi.
Nichelino, comunque, non è l’unico
Comune in controtendenza. Assieme a
lui ci sono Beinasco e Piossasco. Il primo
è passato da 58 a 65 interventi, con un
aumento dei costi di 1.600 euro (da 4.460
a 6.060). Il secondo da 34 a 37, con un
aumento di 2.160 euro (da 7.800 a 9.960). Il
miglioramento più evidente l’ha registrato
Orbassano con un dimezzamento degli
interventi: da 103 a 56 ed un risparmio di
quasi 3.000 euro.
Ha imboccato una strada virtuosa anche Vinovo: 15 interventi in meno nel
2012 (da 48 a 33) con un risparmio di
2.400 euro.
Secondo Iannone gli abbandoni sono
frutto di una cultura sbagliata, tipicamente italiana: il non volere seguire le regole
per pigrizia o perché si sa che comunque
i rifiuti abbandonati verranno rimossi. Per
proseguire sulla strada del risparmio e
della riduzione degli interventi, il Covar ha
messo in piedi una strategia in due parti.
Da un lato una campagna di comunicazione che nel 2012 ha portato alla realizzazione di 71 infopoint, con la distribuzione
di 16.280 opuscoli e brochure.
Dall’altro la repressione. «Noi possiamo
sanzionare solo le aziende, non i privati –
puntualizza Leonardo Di Crescenzo, presidente del Consorzio –. Entro fine aprile
faremo una convenzione con le Guardie
ecologiche volontarie (Gev) della Provincia, che, come i Vigili urbani, hanno potere
di sanzionare i cittadini».
Marco Bertello
Rapina
10.000 euro
con un
taglierino
È entrato come un
normale cliente, a volto
scoperto.
Ma aveva un taglierino, con cui ha minacciato la dipendente e si
è portato via il fondo
cassa.
Un bottino di meno
di 10.000 euro. Lunedì
alle 11,20 un uomo italiano sulla quarantina
di anni ha rapinato la
banca Sella di piazza
Camandona 45 a Nichelino.
I Carabinieri stanno
visionando i filmati
delle telecamere per
chiarire se il rapinatore sia quello che ha già
colpito tre volte a Moncalieri con la medesima
tecnica.
Umberto Rosati (Pd) apre le ostilità Guidava,
Crociata contro Fattori
«Esempio negativo per il partito»
«Fattori è impresentabile
dal punto di vista politico».
Questo il sunto dell’ennesima crociata del Pdbugliano Umberto Rosati
tesa a indebolire la figura
del leader dei Popolari di
Nichelino. Rosati, presidente dell’associazione
“Nichelino bene comune” e tesserato del Pd, ha
diffuso un articolato documento dove descrive
Fattori come un esempio
diseducativo, perché «trasgredisce diverse norme del
codice etico del Pd». In sintesi: sarebbe intenzionato
a candidarsi a sindaco della città senza passare per
le Primarie e avrebbe un
conflitto di interessi, visto
che si candida a entrare
nel Consiglio d’amministrazione di quattro par-
mai
avuto la
patente
tecipate torinesi (Amiat,
Gtt, Trm, Iren), dopo essere stato per tre anni in Sagat, percependo il gettone
da consigliere.
Fattori, agli occhi di
Rosati, è un esempio della commistione del ruolo
politico con quello amministrativo-aziendale, che
dovrebbero procedere
separati.
La campagna contro di
lui continuerà con un volantinaggio nelle piazze e
nei mercati di Nichelino.
Dal canto suo, Fattori,
acerrimo avversario di
Buglio, non si scompone.
Finge di non conoscere Rosati. Poi si limita a dichiarare: «È il grillo parlante
che scrive sotto dettatura.
Ho altro da fare, non ho
tempo per rispondere».
Non aveva mai preso la
patente eppure guidava
tranquillamente una Mini
Cooper. Gli agenti della Polizia municipale di Nichelino venerdì 15, verso le 18,
hanno fermato una donna
marocchina di 22 anni, che
proveniva da Moncalieri.
Alla richiesta dei documenti, lei ha risposto di aver
lasciato la patente a casa.
Dopo alcuni accertamenti,
però, è emersa la verità:
H.H. non l’aveva mai conseguita. È stata denunciata alla Procura di Torino.
Mentre il mezzo di proprietà del compagno italiano è
stato sottoposto a fermo
amministrativo e lui stesso
è stato sanzionato per incauto affidamento di veicolo a persona non provvista
di patente di guida.
FIRME:TUTELA DEI NON AUTOSUFFICIENTI
Sila:
evitare 97
licenziamenti
Parlamentarie Pd: Mendolia non va dal prefetto
Prima voleva bussare alla porta del prefetto di Torino.
Ora ha fatto marcia indietro. Carmelo Mendolia ha
rinunciato a incalzare la maggioranza di centrosinistra
sulla questione delle Primarie dei parlamentari nei Centri d’incontro di Nichelino. Il consigliere d’opposizione
(Gruppo misto) aveva sollevato un polverone dopo il
voto: il Pd, infatti, aveva infranto il regolamento e utilizzato i Centri comunali, che per statuto non possono
ospitare manifestazioni politiche. Nel Consiglio del 12
febbraio la maggioranza ha evitato il confronto: l’assessore ai Quartieri era presente al question time e Mendolia
non ha ricevuto risposte. Di lì sono partite le minacce
di ricorrere al prefetto. Minacce rientrate nel Consiglio
di martedì 12, quando l’interrogazione è stata inspiegabilmente ritirata, «vista la situazione politica attuale e
la perdita di posti di lavoro e i mancati pagamenti degli
stipendi che i lavoratori della nostra città subiscono». Sulla
motivazione sono in corso varie esegesi.
i quartieri, le associazioni
dei genitori e quelle che
lavorano nel campo della
disabilità e i singoli cittadini
– Azzolina indica la strategia –. Servirà per raccogliere altro materiale sul tema
delle barriere architettoniche». Materiale che sarà
intrecciato con i risultati
del corso universitario per
arrivare alla redazione del
Peba. Il lavoro di cucitura
sarà affidato ad un consulente. «Il costo e la durata
della consulenza dipenderanno molto dalla forma dei
dati - precisa l’assessore
-. Se saranno omogenei, il
lavoro sarà più semplice».
Marco Bertello
Il Covar lancia l’allarme, anche se il fenomeno si è ridimensionato
A Torino iniziative per le imprese
L’assessorato alla Politica internazionale di Nichelino
invita le imprese nichelinesi a partecipare all’incontro di
mercoledì 20, ore 9,30, all’Unione industriale di Torino in
via Vela 17 (Sala Piemonte), dedicato al Piano per l’internazionalizzazione finanziato da Regione e dalle Camere di
commercio. Saranno illustrate le iniziative dei prossimi 12
mesi e gli strumenti messi a disposizione delle imprese
torinesi. «Un’occasione da sfruttare per le imprese del
nostro territorio e di quelli limitrofi – afferma l’assessore
Diego Sarno –. Si tratta di internazionalizzare l’azienda e
aprirsi a nuovi mercati come modo migliore per rilanciare
la produzione». Confermare la partecipazione registrandosi all’indirizzo www.ui.torino.it/questionario/73.htm.
ancora consigliere e aveva
promosso una mozione,
approvata all’unanimità,
dal titolo “Nichelino accessibile”.
La mozione chiedeva al
Comune di impegnarsi per
redigere il Piano per l’eliminazione delle barriere
architettoniche (Peba). Un
obbligo di legge che risale
a oltre un quarto di secolo
fa, ma ben pochi Comuni in
Italia vi hanno ottemperato. Pochissimi in Piemonte.
In questo quadro, l’alleanza con il Politecnico è
un tassello fondamentale:
«A metà corso apriremo un
tavolo che riunisca il personale dell’Ufficio tecnico,
Il Papa divide il Pd
Ma i motivi sarebbero ben altri
Rilievi in via Torino e XXV Aprile, poi sugli edifici pubblici
Il Politecnico di Torino
studia Nichelino per renderla una città per tutti. La
scorsa settimana è iniziato il corso che mapperà le
barriere architettoniche e
progetterà il loro abbattimento.
Il ciclo di lezioni si intitola “Cities for all” (in italiano
appunto “Città per tutti”)
ed è tenuto da esperti del
settore. È rivolto ad una
ventina di studenti selezionati delle lauree specialistiche in Architettura, Ingegneria, Disegno industriale
e Design. Il coordinatore è
l’arch. Rocco Rolli: «Le parti saranno tre: nella prima
affronteremo il concetto di
Riunione rinviata per l’elezione
Venerdì 15 l’associazione “Nichelino domani” e l’Utim
(Unione tutela insufficienti mentali) locale hanno
lanciato la raccolta firme per aderire a una petizione
nazionale per chiedere il riconoscimento del diritto
prioritario alle prestazioni socio-sanitarie domiciliari
delle persone non autosufficienti. Banchetti per la
raccolta delle adesioni saranno allestiti nei mercati
cittadini. Si può anche firmare nella sede dell’associazione (via S. Francesco d’Assisi 6), dal lunedì al
venerdì, dalle 17 alle 19. Nella foto la riunione di lancio
dell’iniziativa.
Il futuro della Sila telecomandi di Nichelino passa
dalla Regione. In settimana
si terrà un incontro con l’assessore regionale al Lavoro
Claudia Porchietto per capire
quali ammortizzatori sociali
si possono mettere in campo
per evitare il licenziamento
dei 97 dipendenti dell’azienda di via Bixio 41 che sviluppa e produce componenti per
automotive. Lunedì scorso
proprietà e sindacati hanno
trovato un’intesa che porta
la questione in Regione. Lo
scopo è evitare, almeno per
il momento, la mobilità per
cessata attività. Nei giorni
scorsi una delle ipotesi che
aveva preso corpo era la cassa integrazione a rotazione a
partire da lunedì 25.
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Studenti del Politecnico al lavoro per abolire le barriere