Verona, 18/09/2015
Verbale assemblea dei soci del 18 settembre 2015
Il giorno 18 settembre 2015, alle ore 16:00, in prima convocazione e alle ore 17:00 in seconda
convocazione si è riunita l’assemblea ordinaria dei soci della sezione di Verona di Italia Nostra presso la
sala conferenze della IV Circoscrizione denominata “Caduti di Nassiriya” via Mantovana 66, con il
seguente ordine del giorno:
(1) Elezione di 7 soci candidati al Consiglio Direttivo della sezione.
Candidati presenti: Carcereri Gianfranco, Leardini Flavio, Paganini Maria Matilde, Pozzetti Erminia,
Velardita Marisa.
Candidati assenti giustificati: Grego Susanna, Marzocchi Manlio
Prende la parola, in qualità di moderatrice, Marisa Velardita, che ringrazia la Vicepresidente uscente
Titti Braggion per l'impegno, la serietà e la passione profusi allo scopo di evitare il Commissariamento
della sezione di “Italia Nostra” di Verona.
Quest'ultima ricorda la nascita della sezione nel 1961 sotto la direzione del Dottor Franco Wallner e le
iniziative messe in campo nei decenni passati per tutelare il patrimonio storico, artistico e ambientale
della città e della provincia, senza dimenticare l'educazione alla lettura del paesaggio
svolta in
collaborazione con le scuole del territorio.
Informa i presenti di aver individuato, in sintonia con le socie Marinella Nardi e Germana Rossi, sette
nominativi fra gli iscritti per costituire un nuovo direttivo e ricorda che quella in corso è un'assemblea
ordinaria. Invita tutti a collaborare con il Consiglio che nascerà dall'assemblea di oggi, per risolvere i
gravi problemi della sezione, quali la mancanza di una sede, la scarsità delle risorse economiche, la
necessità di attivare o vendere la casa del Centro di Educazione Ambientale di Ferrara di Monte Baldo, la
quasi totale assenza di giovani fra i soci.
Seguono le dichiarazioni dei candidati in riferimento ai loro curricula e alle loro proposte operative.
Gianfranco Carcereri ricorda che è l'unico candidato del nuovo Consiglio che faceva parte di quello
precedente. Presenta tutte le attività svolte negli anni scorsi con particolare attenzione all'incarico di
Segretario, ai corsi di educazione-formazione ambientale svolti in collaborazione con la scuole della città,
e tuttora in corso con l’istituto Comprensivo n.9 Valdonega, alle varie pubblicazioni, ai rapporti tenuti con
la Direzione Regionale e Nazionale, all'organizzazione del viaggio annuale e stesura, in collaborazione con
Titti Braggion, dell'opuscolo guida dello stesso.
Egli propone di dare più rilevanza al sito Web in modo da diffondere le informazioni sulle nostre attività
e richiamare l'attenzione sul ruolo dell'Associazione nel territorio.
Susanna Grego non è presente, per un impegno non rinviabile, in qualità di Coordinatore Regionale del
Presidio Veneto degli Architetti per la Protezione Civile.
Illustra il suo curriculum Gianfranco Carcereri mettendo in evidenza la sua militanza nel Consiglio della
sezione dal 2004 al 2013 e le sue collaborazioni nell'Ordine degli Architetti della Provincia di Verona.
Interviene Velardita la quale interpreta ed esplicita il pensiero della Grego sulla questione
dell'emergenza dovuta ai cambiamenti del clima e a cinquant'anni di consumo dissennato del suolo che
hanno portato a deturpazioni paesaggistiche e a un grave dissesto idrogeologico con conseguenti disastri
ambientali.
Per porre rimedio a frane e alluvioni, è necessaria la tutela del territorio, anche attraverso
un'urbanistica partecipata, volta a perseguire obiettivi condivisi dalla collettività e non da pochi
affaristi.
Flavio Leardini, avvocato esperto in materie amministrative ed urbanistiche, afferma che l'Associazione
ha due compiti fondamentali: la promozione culturale e l'interlocuzione con le autorità pubbliche.
A tale scopo, con un dibattito interno fra i soci, bisogna procedere allo studio delle esigenze del territorio,
e ad una selezione adeguata degli obiettivi da raggiungere stabilendo priorità e ambiti d'intervento
1
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privilegiati. Occorre poi coinvolgere i giovani con una promozione a livello educativo e fare sinergia con
le altre associazioni per essere più efficaci.
Manlio Marzocchi, assente giustificato, ha collaborato con Carcereri nell'amministrazione della
sezione e nella gestione del Centro di Educazione Ambientale. E' stato sempre disponibile e scrupoloso,
perciò prezioso per tutti noi.
Maria Matilde Paganini, architetto, membro della Commissione Cultura dell'Ordine degli Architetti PPC
della Provincia di Verona, dichiara di essere stata ispirata nelle sue battaglie civili da Salvatore Settis e
Tomaso Montanari, emeriti studiosi e critici d'arte.
La sua adesione ad “Italia Nostra” è motivata dal desiderio di fare qualcosa di concreto in difesa dei beni
culturali, convinta, come sostiene Salvatore Settis, che “c'è bisogno di un'azione popolare”.
Proprio per questo, occorre diffondere la conoscenza delle leggi in materia, con il supporto di personalità
importanti a cui fare riferimento, che ci aiutino a capire i problemi.
Bisogna lavorare per gruppi e avere degli obiettivi su cui concentrare tutte le forze, a partire
dalla difesa dei monumenti che ci stanno vicino. Vedi, ad esempio, le mura e le fortificazioni.
Erminia Pozzetti, insegnante di Storia dell'Arte, esprime il suo rammarico per quanto accaduto
nell'Associazione e dice di aver dato il consenso alla sua candidatura perché non voleva che la sezione di
Verona chiudesse i battenti.
Ricorda la sua positiva esperienza di insegnante ai carcerati di Montorio, che, grazie alla bellezza delle
opere d'arte, sono riusciti ad aprirsi e a comunicare con il mondo.
Marisa Velardita richiama la necessità di formare un Consiglio direttivo che non sia
l'espressione del Presidente, ma di tutti i soci che abbiano idee, sensibilità, passione e voglia
di fare per contribuire alla crescita dell'Associazione nel territorio, grazie anche all'apporto di nuovi
iscritti, in particolare giovani.
Propugna un'azione di collaborazione con le altre associazioni ambientaliste con spirito
costruttivo, pur conservando le proprie peculiarità, e con le Istituzioni.
Propone la trasparenza degli atti, a partire dalla diffusione dei verbali che dovranno essere inviati, via
mail, a tutti i soci.
Auspica che riprendano le attività culturali quali conferenze, uscite sul territorio veronese e visite a
mostre e città d'arte.
Terminata la presentazione dei candidati e delle loro proposte, Velardita apre il dibattito.
Chiede di parlare Maurizio De Colle che vuol conoscere, nello specifico, il programma e gli obiettivi della
sezione. Velardita risponde che sarà il nuovo Consiglio a decidere quali priorità scegliere e quali azioni
concrete svolgere fra quelle presentate oggi in assemblea.
Alle ore 18.00 la vice presidente uscente Vincenza Braggion nomina un presidente di seggio nella persona
di Maria Luisa Dalle Vedove e due scrutatori: Annamaria Petrone e Piera Agliuzza.
La commissione procede al controllo degli aventi diritto al voto e delle deleghe da essi presentate
fornendo le schede elettorali. Sono presenti 27 soci con 31 deleghe al voto.
Dallo scrutinio finale di 57 schede valide e 1 nulla emergono i seguenti risultati:
RISULTATI ELEZIONE CONSIGLIO DIRETTIVO
ITALIA NOSTRA SEZ. DI VERONA 18/09/2015
CANDIDATI
1
CARCERERI GIANFRANCO
2
GREGO SUSANNA
3
LEARDINI FLAVIO
4
MARZOCCHI MANLIO
5
PAGANINI MARIA MATILDE
6
POZZETTI ERMINIA PAOLA
7
VELARDITA MARISA
VOTI
51
27
23
21
24
26
50
La seduta è tolta alle ore 19.00.
La vice presidente uscente Vincenza Braggion
La moderatrice, Marisa Velardita
Il segretario uscente Gianfranco Carcereri
2
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(1) Elezione di 7 soci candidati al Consiglio Direttivo