BEI
2
P U B L I C A T I O N S
A V E N I R
E U R O P E
I T )
FONDS
BEI
SOUS-FONDS
PUBLICATIONS
SERIES :
EVENEMENTIELLES
SOUS-SERIES :
AVENIR EUROPE
DOSSIERS
PIECES
FINANCEMENT
DATES :
1992
VERSIONS LINGUISTIQUES :
IT
F I N A N C E M E N T
1 9 9
FINANZIARE IL FUTURO
DELL'EUROPA
l
ΒBEmm
Archivi
Archives CentrtUes
Exempla
Exemplaire historique
BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI
Infrastrutture comunitarie
F i n a n z i a m e n t i : 12 m i l i a r d i d i ecu (1987-1991)
^TelecoTiunicazioni
^
Trasporti
terrest'i
4,0
J Trasporti
2,5
1 Altre
4,7
0,8
%h0
della Comunità e riveste un'importanza
capitale per il completamento del Mercato unico.
II potenziamento delle comunicazioni,
volto α favorire una migliore circolazione
delle persone, delle merci e delle infor­
mazioni al più basso costo possibile, è
stato negli ultimi anni, per volume di
finanziamenti, il secondo obiettivo della
BEI.
principalmente da piccole e medie
imprese, indirettamente tramite i prestiti
globali. Questi ultimi possono essere
assimilati α linee di credito accordate α
banche e istituti finanziari che o p e r a n o
nella stessa area geografica delle PMI e
che utilizzano i fondi messi α loro dispo­
sizione per erogare crediti α favore di
investimenti conformi ai criteri d'inter­
vento della BEI.
Competitività delle imprese e loro integrazione
F i n a n z i a m e n t i : 13,9 m i l i a r d i d i e c u ( 1 9 8 7 - 1 9 9 1 )
^ ' Competitività delle imprese
e loro integrazione 5,3
^
PMI nelle zone
assistite
5,4
PMI fuori delle zone
assistite
3,2
RAFFORZARE LA C O M P E T I T I V I T À
INDUSTRIALE
PROTEGGERE E M I G L I O R A R E LA
L'evoluzione tecnologica spinge continuamente le imprese α modernizzarsi ed
α ristrutturarsi.
Q U A L I T À DELLA VITA
In uno spazio industrializzato c o m e lo
C o m u n i t à e u r o p e a , nello stesso t e m p o
La BEI f n a n z i a investimenti che accre­
scano la competitività internazionale
dell'industria e favoriscano la sua integrazione sul piano comunitario.
fonte
Essa finanzia gli investimenti di g r a n d e
dimensione tramite i mutui individuali e
quelli di minore dimensione, realizzati
l'utilizzazione
e vittima
di
inquinamenti
che
i g n o r a n o le frontiere, la protezione dell'ambiente
e
il m i g l i o r a m e n t o
della
qualità della vita, cosi c o m e del resto
naturali,
razionale
presentano
particolare.
delle
risorse
un'importanza
A FAVORE DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA
La Banca europea per gli investimenti ha la missione, conferitale dal Trattato di Roma,
di contribuire allo sviluppo equilibrato della Comunità. 1 testi sull'Unione europea adottati dal Consiglio europeo di Maastricht confermano e rafforzano il suo ruolo al servizio
della coesione economica e sociale. Lungi dall'ingabbiare la Banca in un ruolo statico,
questo quadro di attività, definito in termini generali, le permette anzi di tener conto
delle nuove priorità poste dall'integrazione europea in un contesto politico-economico
in piena mutazione; cosi, p. es., essa finanzia lo sviluppo di reti di trasporto transeuropee per favorire il completamento del Mercato interno e interviene α favore della prote­
zione dell'ambiente, affrontando uno dei problemi maggiormente sentiti dall'opinione
pubblica.
LO SVILUPPO REGIONALE,
OBIETTIVO PRIORITARIO
Uno degli obiettivi fondamentali della
Comunità europea è di favorire lo sviluppo equilibrato delle sue regioni. Per
quanto riguarda l'attività della Banca,
quest'obiettivo è stato sempre prioritario. A titolo dello sviluppo regionale la
BEI può finanziare progetti in tutti i settori
della produzione, delle infrastrutture ο
dell'energia purché siano localizzati
nelle zone meno favorite.
Sviluppo regionale
Finanziamenti: 3ì,8 miliardi di ecu (1987- I99ÌJ
•J
^1
Possono essere anche finanziati, indipendentemente dalla loro localizzazione, progetti d'investimento conformi
ad altri obiettivi ma altrettanto significativi per la costruzione europea.
Industria, ogr colturo,
servizi
10,6
Trasporti
I Telecomunica
ziont
fl
Queste regioni sono, per la maggior
parte, le stesse che possono beneficiare
delle sovvenzioni dei Fondi strutturali
comunitari. La BEI coopera strettamente
con la Commissione delle Comunità
europee per assicurare l'abbinamento
ottimale dei suoi finanziamenti (rimborsabili) e degli interventi dei Fondi strutturali e consentire in tal modo la realizzazione del maggior numero possibile di
investimenti validi per rafforzare l'economia delle regioni in ritardo di sviluppo.
7,0
5,6
Energia
4,8
I Altre infrastrutture
3,8
COMUNICAZIONI EFFICIENTI
Lo sviluppo di reti di trasporto e di telecomunicazione transeuropee costituisce
un fattore importante ai fini di una maggiore coesione economica e sociale
FINANZIAMENTI A SOSTEGNO DELLE POLITICHE COMUNITARIE
L'edificazione della Comunità europea rappresenta un
g r a n d e disegno politico la cui attuazione implica anche
azioni concrete. Dal 1958, q u a n d o fu creata dal Trattato di
Roma, la Banca europea per gli investimenti (BEI) contribuisce, facilitando il finanziamento di investimenti che favoriscano lo sviluppo equilibrato
della
Comunità,
alla
costru-
«Questo decennio si é aperto su nuove prospettive,
zione di un'Europa più unita e
che la BEI integra nello sua azione. In stretta coopera-
più competitiva che si incam-
zione con le oltre istituzioni comunitarie ed il sistema
bancario, essa contribuisce α far fronte alle sfide di
mina - d o p o le decisioni del
Consiglio di Maastricht - verso
l'Unione e u r o p e a .
uno nuova dinamico europea».
Ernst-Günther Broder
C o n un elevato volume di fondi
Presidente della BEI
raccolti sui mercati dei capitali
(13,7 miliardi di ecu nel 1991) e
di finanziamenti accordati (15,3 miliardi), la BEI o c c u p a una
posizione di primo piano tra le grandi istituzioni finanziarie
internazionali.
II principio riaffermato nel Consiglio e u r o p e o di Maastricht
di «un'economia di mercato aperta e in libera concorrenza
che favorisca un'efficace allocazione delle risorse» ha sempre costituito la linea direttrice dell'attività dello BEI. I fondi
utilizzati dalla Banca non p r o v e n g o n o dai contribuenti; essi
sono raccolti sui mercati dei capitali e la BEI deve assicurarne un'allocazione efficace.
Fuori della Comunità la BEI partecipa alla messa in atto,
relativamente all'aspetto finanziario, delle politiche c o m u nitarie di cooperazione con Paesi terzi.
LA BEI SI FINANZIA SUI MERCATI DEI CAPITALI
La BEI raccoglie la maggior porte delle
sue risorse sui mercati dei capitali, il più
delle volte tramite emissioni o b b l i g a z i o narie p u b b l i c h e ; su questi mercati essa
o c c u p a una posizione di primissimo
ordine, regolarmente confermata dalla
tripla A assegnata ai suoi titoli.
Questo rating offre la massimo sicurezza
ai sottoscrittori e permette olla BEI di
mobilitare, alle migliori condizioni possibili, cospicui volumi di fondi per facilitare
il finanziamento di investimenti necessari
per la costruzione e u r o p e a . Esso si basa
principalmente sullo qualità dei progetti
finanziati, alla quale, più che al volume
dei finonziomenti, la Banca annette uno
g r a n d e importanza.
innova utilizzando nuove tecniche di raccolta e a p r e n d o nuovi mercati.
Primo emittente e primo mutuatario in
ecu del m o n d o , la BEI promuove attivamente
l'utilizzazione
dello
moneta
comunitario. Esso interviene su tutti i
comparti del mercato dell'ecu, contribuendo olla suo espansione e accrescendone la liquidità. Dal 1989 l'ecu
figura al primo posto tra le circa 15
monete in cui sono denominati i prestiti
dello Banco e lo suo quoto nel totale
delle operazioni è a n d a t o continuamente aumentando.
Raccolta della BEI (1989-1991)
Ripartizione per moneta - In miliardi di ecu
GBP
ECU
Per p o t è ' beneficiare di un finanziamento BEI, il progetto deve non solo
contribuire direttamente ο indiretta­
mente all'integrazione europea ma
anche essere economicamente e tecni­
camente valido, soddisfare le esigenze
in materia ambientale e, se si tratta di
investimenti nel settore produttivo, pre­
sentare un'adeguata redditività.
C o n lo sua costante presenza sui mercati
dei capitali la BEI concorre allo sviluppo
di uno spazio finanziario europeo. Pur
d a n d o prova di prudenza e di oculatezza per preservare il suo rating e,
quindi, lo fiducia dei sottoscrittori, essa
LUF.
PTE BEF - ^
• USD
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^
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JPY
CHF
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ESP
• R^ i m
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^ 1
L·^
1
TL
Ecu
(ECUJ
6,1
Lire sterline
ÌGBP)
4,9
Dollari USA
(USD)
4,2
Fiorini
Franchi francesi
(FREI
3,7
Marchi tedeschi
(DEMI
mi
(ESPI
Lire italiane
Pesetas
"FRF
DEM
Froncfti svizzen
Yen
ICHEI
1,9
(jpy)
i,a
(NLCI
1,2
Eranchi belgi
(SEFJ
0,8
3,3
Escudos
IPTE)
0,5
2,9
Franchi lussemburgh îsKLUF)
0,2
2,1
Tofole
33,6
La raccolto di fondi viene effettuata nelle
monete generalmente
richieste
dai
mutuatari.
PARTECIPAZIONE ALLE POLITICHE Dl COOPERAZIONE
CON PAESI TERZI
La BEI ha come missione principale il finonziamento di investimenti che contribuiscano allo sviluppo equilibrato della Comunità europea; essa partecipo
tuttavia anche alla realizzazione, relativamente all'aspetto finanziario, delle
politiche comunitarie di cooperazione con Paesi terzi.
Fuori dello Comunità, lo Banca è attivo
in tre aree geografiche: 69 Paesi d'Africo, dei Caraibi e del Pacifico (Paesi
ACP) firmatari dello Convenzione di
Lomé, 12 Paesi del Bacino mediterraneo e diversi Paesi dell'Europo centroorientale.
Nei Paesi ACP e nei Poesi del Bacino
mediterraneo lo BEI accordo, oltre α
finanziamenti su risorse proprie (*) che
generalmente
beneficiano di un
abbuono d'interesse, «capitoli di
rischio» su risorse del Fondo europeo di
sviluppo ο del bilancio dello Comunità.
1 copitali di rischio, utilizzati principalmente per il finanziamento dei fondi
propri delle imprese, vengono accordoti α condizioni molto favorevoli e
sono gestiti dallo BEI in qualità di mandatario.
Nel quadro dello politica mediterranea
rinnovato, il ruolo dello BEI è stoto
considerevolmente ampliato; questa
politica comporta anche uno cooperazione finanziario, detto «orizzontale»,
che prevede il finanziamento di investimenti d'interesse comune ai Paesi delle
due rive del Mediterraneo, in particolare nel settore dello protezione dell'ambiente.
Nei Paesi dell'Europa centro-orientale,
l'azione della BEI rientra nel quadro
della politica comunitaria di cooperazione con questi Paesi volto α favorire lo
transizione verso un'economia di mer­
cato.
(*) Le risorse proprie dello BEI sono costituite
essenzialmente dai proventi dei prestiti ctie esso
emette sui mercati dei capitoli.
Finanziamenti fuori dello Comunità
nel 1991 (In milioni di ecu)
> 0^
t5
1τ
3«
•uâà
w
^
/r^^24l,5
• Industrio
• Energia
•• Infrastrutture
1=1 Prestiti globali
Pacifico
2315,6j\\
Λ.
'"•' WC"—.-^T^
rtr^f^
NC-'
\CJ
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Caraibi
VQUÌ
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Wl
V
l·^
Β Europa centro-orientale
^ Bacino mediterraneo
Ο Attica
<
; .
285,0
241.5
315.6
Coroibi
Pacifico
62,6
11,4
Ambiente e qualità dello vita
Finanzicmenfi.- 8,3 miliardi di ecu (1987- Ì99Ì)
~ \ Protezione e gestione delle acque
4,7
^
Lotto contro I'lnquinomento otmosferico 1,8
^
Lotto contro nocivitò
0,8
_ . Riassetto urbano
0,7
— Smaltimento dei
rifiuti
0,3
^p
Lo BEI favorisce il perseguimento di quest'obiettivo in due modi: da un lato essa
vincola direttamente la concessione di un
finanziamento al rispetto della legislazione in vigore in materia ambientale e va
anche oltre incoraggiando i promotori ad
attenersi α norme ancora più severe di
quelle previste dalla legge; dall'altro
accorda finanziamenti per progetti il cui
solo obiettivo è la protezione ο il migliora­
mento dell'ambiente.
UN Pllj SICURO APPROVVIGIONA­
M E N T O ENERGETICO
A sostegno dello politica comunitaria
nel settore energetico, diretta α ridurre lo
dipendenza della Comunità europea
dalle importazioni di petrolio, la BEI
finanzia investimenti che consentano la
valorizzazione delle risorse interne dello
Comunità, l'utilizzazione più razionale
dell'energia e la diversificazione delle
importazioni.
Obiettivi energetici
Finanziamenfi: 9,7 miliardi di ecu (1987-1991)
^
Valorizzozione risorse
interne
4,4
— Utilizzazione più
rozionole
I Diversificazione
2,8
2,5
f^
LE C O N D I Z I O N I DELLA RACCOLTA DETERMINANO QUELLE DEI
FINANZIAMENTI
Non perseguendo scopo di lucro, la BEI
mette l'eccellente credito di cui essa
gode sui mercati dei capitoli al servizio
dell'integrazione europea in generale e
dei promotori di progetti d'investimento
in particolare. La BEI accorda finanziamenti α lungo termine in una quindicina
di monete, ivi compreso l'ecu ; esso fissa i
tossi d'interesse per ciascuno moneta
in funzione del costo della raccolto,
aumentoto di un margine, mantenuto
do diversi anni olio 0,15%, destinato α
coprire le spese di funzionamento. In
termini di importo, durato, assortimento
di monete, formule di tossi e rimborsi, la
BEI offre finanziamenti adeguati olle
caratteristiche dell'investimento do
finanziare.
UNA STRUTTURA DECISIONALE BASATA SULLA FUNZIONALITÀ
Sono membri dello BEI gli stessi dodici Stati membri della Comunità europea. Lo BEI fa parte integrante
della struttura comunitaria, ma è dotata di propri organi decisionali.
II Consiglio dei governatori è composto di un ministro per ciascuno Stato membro (in generale il Ministro delle Finanze, per l'Italia il Ministro del Tesoro); esso approvo il bilancio e lo relazione annuale, fissa
le linee direttrici dell'attività della Banca e nomina i membri degli altri organi decisionali. II Consiglio d i
amministrazione è composto di 22 amministratori e 12 sostituti (alti funzionari dei ministeri delle
finanze, dell'economia ο del tesoro, dirigenti di banche ο di istituti di credito pubblici); è responsabile
dinanzi ol Consiglio dei governatori dello conformità dello gestione della Banca con gli obiettivi che le
sono stati assegnati. II Comitato direttivo, che si compone del Presidente della Banca e di sei vicepresidenti, è l'organo esecutivo; il Presidente, ο in sua assenza uno dei vicepresidenti, presiede le sedute del
Consiglio di amministrazione.
INFORMAZIONI E PUBBLICAZIONI
Informazioni piij dettagliate ο oltre pubblicazioni, disponibili nelle nove lingue dello Comunità, possono
essere ottenute su semplice richiesta :
Statuto dello BEI:
è allegato al Trottato di Roma, di cui fa porte
integrante.
Pubblicazioni annuali :
Relazione annuale e Opuscolo annuale:
espongono - lo primo dettagliatamente, il
secondo in modo succinto - l'attività dello BEI
nell'esercizio ìn esame, con doti statistici retrospettivi.
Pubblicazione periodica :
BEl-lnformazioni, con articoli sul ruolo della BEI
e sulla sua attività (quattro numeri Γαηηο).
Opuscoli tecnici:
illustrano le modalità d'intervento della BEI nello
Comunità europea nonché nel quadro dello
Convenzione di Lomé e degli Accordi conclusi
con 12 Paesi del Bacino mediterraneo e diversi
Paesi dell'Europa centro-orientale.
Opuscoli tematici :
L'ambiente e Trasporti e telecomunicazioni (in
preparazione: Lo sviluppo regionale e Le operazioni nel quodro delle politiche di cooperazione con Paesi terzi}.
Videocassette :
Finanziare il futuro dell'Europa - II Mercato
unico del 1993 e Lo BEI : l'istituzione finanziario dello Comunità europea; possono essere
chieste in prestito ο acquistate.
BANCA EUfiOPEA PER GLI INVESTIMENTI - 100, BoulerarrJ Konrod Adenouer - L-2950 Luxembourg - Tel 4379-1 - Telex 3530 bnkeu tu - Telefax 43 77 04 ·
Dipanimento Italia: Via Sordegna, 38 • t-00187 Rama - Tel. 4719-1 - Telex 611130 banfceu I - Telefox 487 34 38 · Ufficio di Atene: Leoforos Amalias, 12 GR- 10557Atlilna - Tel. 3270 773/774/775 - Telex 222126 bkeu gr - Telefox 3220 776 · Ufficio di Lisbono: Avenldo do Liberdade. 144.156, 8° - P-1200 Lisboo Tel 3428989 ο 3428848 - Telex 15576 bnlieu ρ - Telefox 347 04 8 7 · Ufficio di Londro; 68 Poli Moli, London SWIV 5ES - TeL 071-8393351 - Telex 919159
bonkeu g - Telefox 071-930 9929 · Uffido di Madrid: Calle José Ortego y Gasset, 29 - £-28006 Modrid - Tel, 4311340 - Telex 44670 bnkeu e - Telefax 4311383
• Ufficio dl Roppresentanzo α Bruxelles.· Rue de la Loi 227 - S-1040 Bruxelles - Tel. 230 9890 - Telex 21721 bonkeu b - Telefox 230 58 27
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