rifiuti sono un'invenzione dell'uomo, la natura non
produce rifiuti. Pensate, una famiglia di quattro persone,
in un anno, produce più di una tonnellata di rifiuti! La
crescita dei consumi e l’espansione dei centri urbani degli
ultimi decenni hanno da un lato aumentato la "produzione"
dei rifiuti e dall'altro ridotto le zone disabitate in cui
trattarli o depositarli. Lo Stato italiano sta cercando da
anni di regolamentare lo smaltimento dei rifiuti
attraverso due importanti leggi: il Decreto Ronchi del
1997 e la successiva Legge 152 del 26 aprile 2006. La
normativa impone una drastica riduzione del numero
delle discariche e la regolarizzazione
di quelle già
esistenti inoltre, indica
come forma principale di
smaltimento dei rifiuti, la raccolta differenziata che le
Amministrazioni Locali sono obbligate ad organizzare ed
attuare entro breve. In particolare, la Legge 152 fissa
due importanti obiettivi da raggiungere : il 45% dello
smaltimento attraverso la raccolta differenziata entro il
2008 e il 65 % entro l’anno il 2012. Diverse sono le
sanzioni previste, fra cui l’aumento della tariffa per lo
smaltimento dei rifiuti solidi urbani ai Comuni che non
rientreranno nei suddetti parametri. É chiaro che, se da
un lato le Amministrazioni sono impegnate sul versante
organizzativo per fornire un servizio che sia il più
efficiente possibile, dall’altro, come cittadini , dobbiamo
dimostrare un grande senso di responsabilità.
I dati di Rapagnano sull’andamento della raccolta
differenziata si attestano attorno al 13% e non sono
molto confortanti! É per questo che Scuola Primaria e
Amministrazione Comunale hanno pensato di dar vita al
progetto “Noi cittadini attivi di Rapagnano”, nella
convinzione che molto si possa fare partendo proprio da
coloro che rappresentano il nostro futuro: i bambini.
Il presente opuscolo è nato con lo scopo di aiutare i
cittadini di Rapagnano ad attuare la raccolta
differenziata. Speriamo possa esservi utile e, se proprio
non saprete cosa farne, gettatelo almeno nel cassonetto
della carta!
I
Comune di Rapagnano
Scuola Primaria “G. Rodari”
PERCOLATO = liquido altamente inquinante che si
forma dalla decomposizione dei rifiuti ammassati in
discarica. Nelle discariche controllate viene aspirato e
convogliato verso impianti di depurazione.
BIOGAS= gas prodotto dalla fermentazione dei rifiuti.
Nelle discariche controllate è prevista la costruzione di
diversi pozzi per la sua aspirazione. Inviato in delle
speciali centrali, viene trasformato in energia elettrica.
RIFIUTI ORGANICI= possono essere attaccati dai
batteri decompositori che li trasformano in sostanze
più semplici le quali, dopo un certo periodo di tempo,
vengono completamente assorbite dal terreno (sono di
origine naturale, quindi biodegradabili).
COMPOSTAGGIO DOMESTICO = I rifiuti organici
possono essere recuperati. Basta avere un piccolo
spazio in giardino o nell’orto di casa dove poter
sistemare il contenitore per la loro raccolta . Dopo
circa 10 mesi, i rifiuti organici vengono trasformati,
dall’aria e dai microrganismi, in COMPOST, un terriccio
fertilizzante per terreni agricoli e per piante in vaso.
Sì
Libri
Quaderni
Fotocopie
Quotidiani
Riviste
Scatole e
scatoloni
(73 bidoni distribuiti su tutto il territorio comunale)
No
Carta oleata
Carta
carbone
Carta unta
Tetrapak
Carta
chimica
(fax,
scontrini)
Accorgimenti
Sì
Bottiglie
(acqua e bibite)
Flaconi
(per detersivi
e saponi)
Piccole taniche
(acqua distillata)
Penne e pennarelli
( senza il contenitore
dell’inchiostro che va
nell’indifferenziata)
Tutti gli oggetti
in carta e cartone
vanno ridotti a
pezzi
Sì
Vasetti
Barattoli
Bottiglie
Bicchieri
No
Specchi
Cristalli
Ceramica
Porcellana
Pirex
lampadine.
Accorgimenti
Tutti i contenitori
devono essere vuotati
e lavati.
No
Piatti, bicchieri e
posate di plastica.
Giocattoli
Grucce (appendiabiti)
Contenitori per vernici,
solventi e lubrificanti
Accorgimenti
Tutti i contenitori
vanno vuotati,
lavati e schiacciati
Sì
Lattine per
bibite
Fogli e vaschette
per alimenti
Coperchi di
confezioni di
yogurt e simili
Sì
Terracotta, ceramica
porcellana, cocci di vaso
Pirex, lampadine
Oggetti in peluche o ovatta
Spugne, calze
Pannolini, assorbenti
Mozziconi di sigarette,
lettiere
Nastro adesivo
Carta oleata o plastificata o
da forno
Confezioni composte da più
materiali
Tetrapak
Giocattoli
Piatti, bicchieri, posate in
plastica
Rasoi usa e getta
Spazzolini, pettini e spazzole.
No
Contenitori con il
simbolo teschio e/o
fiamma
Oggetti voluminosi
Rifiuti vegetali
Rifiuti riciclabili
Metalli in quantità
rilevanti
Rifiuti pericolosi e
tossici provenienti da
attività produttive.
No
Contenitori per
solventi e colle
Bombolette
degli insetticidi
Accorgimenti
Tutte le lattine e i
barattoli sono riciclabili se
presentano la sigla AL.
I contenitori vanno lavati
e schiacciati.
(Ditta Nicoletti)
Il contenitore si trova in prossimità
dell’abitazione del dott. Medori
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