Tasse e ricostruzione, l'assemblea a confronto Proposta mobilitazione per chiedere agevolazioni fiscali più eque "L'Aquila da sola non ce la fa, ha bisogno dell'aiuto del resto del Paese", ha commentato Antonio Marchi, giunto da Trento in bicicletta, 1500 chilometri di strade e stradette, per arrivare nel capoluogo con indosso una maglietta tricolore, "RicostruiAmo L'Aquila". Una consapevolezza che matura tra i banchi dell'assemblea cittadina, riunita anche oggi nel tendone di piazza Duomo. Ormai quasi accerchiato dalle bancarelle del mercato. Martedì prossimo, la conferenza permanente dell'assemblea cittadina incontrerà sindaci, amministratori provinciali, banche, ma anche i vertici della struttura commissariale, per confrontarsi sul tema delle tasse. L'idea è quella di promuovere una mobilitazione generale a Roma, davanti alla sede di Montecitorio per chiedere maggiori garanzie sulla sospensione fiscale nelle aree colpite dal terremoto. La proposta è dell'assemblea cittadina che si è riunita oggi in piazza Duomo per affrontare le tematiche più attuali sulla ricostruzione. L'assemblea ha analizzato l'articolo 39 della manovra correttiva, che affronta in maniera specifica proroghe e restituzioni dei contributi. Dalle prime indicazioni emergerebbe che la nuova proroga, di ulteriori 6 mesi a partire dal 1 luglio, riguardebbe solo i titolari di redditi di impresa e di lavoro autonomo con volume d’affari non superiore a 200.0000 euro. "Si tratta di un punto poco chiaro - ha commentato il tributarista Luigi Fabiani - in quanto il volume di affari e' cosa diversa dal reddito, si pensi ad esempio ai titolari imprese commerciali, il cui reddito è solo una piccola percentuale del volume di affari complessivo, dato dalla movimentazione della merce". Altra perplessità emersa, riguarda la costituzionalità del provvedimento. "La legge stabilisce - ha spiegato ancora Fabiani - che a parità di fascia di reddito corrisponde un trattamento, non è possibile discriminare dipendenti e pensionati da lavoratori autonomi. Inoltre bisognerà stabilire se i 200.000 euro si riferiscono al 2008 o al 2009". La mobilitazione a Roma, salvo cambiamenti, è prevista per sabato 19 giugno. La richiesta resta sempre la richiesta di sospensione di tasse e tributi per i prossimi 5 anni, nell'obiettivo di fare in modo che le ricchezze restino all'Aquila. Alcuini interventi hanno rilanciato l’idea dell’introduzione della tassa di scopo, unica strada, nella convinzione di molti, per reperire con certezza fondi per la ricostruzione. Nell'assemblea è stato posto il problema della semplificazione del filtro tecnico: Cineas Fintecna Reluiss, la stessa struttura Fontana stanno diventando un filtro che strozza le pratiche; bisognerebbe invece utilizzare le professionalità locali per velocizzare quanto più possibile il meccanismo di verifica per le pratiche giacenti. Nella prossima assemblea verrà sottoposto a votazione un documento in merito a questo temi, e saranno decise nuove iniziative di mobilitazione. Altro problema sollevato, quello delle aree destinate ai servizi negli spazi del Progetto case. Intanto, si sta formando un comitato cittadino e si sta avviando una raccolta firme per una serie di richieste in merito alla gestione del 30% di aree destinato ai servizi. In una di queste, quella di Roio, è prevista un’altra iniziativa del Presidio cittadino: mercoledì 2 giugno a partire dalle ore 10, il tavolo Comunicazione sarà presente al tendone di Roio 2 per distribuire un questionario ai cittadini al fine di rilevare i bisogni. Sarà anche distribuito un opuscolo informativo sull’attività del presidio. L’idea è quella di allargare l’informazione e la partecipazione e raccogliere esigenze e problemi di una comunità purtroppo dispersa. 31.05.2010