CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Verbale n. 4
Adunanza del giorno 26 Giugno 2009
Presso la sede del Rettorato in Via Duomo 6 in Vercelli, nell’adunanza del giorno 26
Giugno 2009, si è riunito il Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi del Piemonte
Orientale “A. Avogadro, con l’intervento dei componenti di seguito indicati:
Il Rettore-Presidente
Prof. Paolo GARBARINO
Il Direttore Amministrativo
Dott. Pasquale MASTRODOMENICO
I Rappresentanti dei Professori di ruolo di I
fascia
Prof. Andrea BOBBIO
Prof. Pier Luigi FOGLIO BONDA
Prof. Jörg LUTHER
I Rappresentanti dei Professori di ruolo di II
fascia
Prof. Massimo CAVINO
Prof. Ciro ISIDORO
Prof. Luigi PANZA
I Rappresentanti dei Ricercatori
Dott.ssa Jean Daniel COISSON
Dott. Dario CORNO
Dott.ssa Anna Chiara INVERNIZZI
I rappresentanti del Personale tecnicoamministrativo
Dott. Francesco Mario CELLERINO
Sig. Gianmarco TODI
Dott. Roberto VILLARBOITO
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Assente giustificata
Presente
Presente
Presente
1
I Rappresentanti degli Studenti
Sig. Alberto ABIS
Sig. Lucas BARBESINO
Sig. Matteo INVERNIZZI
Il Rappresentante del Comune di Vercelli
Dott. Marzio GRIGOLON
Il Rappresentante del Comune di Novara
Avv. Diego GRAZIOSI
Il Rappresentante della Provincia di Vercelli
Prof.ssa Paola BERNASCONE
Il Rappresentante della Provincia di Novara
Dott. Carlo ROCCIO
Il Rappresentante del Comune di Alessandria
Prof. Valerio MALVEZZI
Il Rappresentante della Provincia di Alessandria
Dott.ssa Maria Rita ROSSA
Delegato dell’Assessore all’Università, Ricerca,
Innovazione e Internazionalizzazione della
Regione Piemonte
Dott.ssa Mariantonietta RICCHIUTO
Il Rappresentante del M.I.U.R.
Prof. Pier Maria FURLAN
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Assente giustificata
Assente giustificato
Presente
Assente giustificata
Assente giustificata
Assente giustificato
Partecipa alla riunione il Pro-rettore, Prof. Cesare EMANUEL.
Assiste all’adunanza il Dott. Marcello CAMOZZI, componente del Collegio dei Revisori dei
Conti.
Partecipa alla seduta il Dott. Paolo PASQUINI, Dirigente della Divisione Risorse
Finaziarie, Tecniche e Logistiche.
Assiste alla riunione la Dott.ssa Chiara Viviani, dipendente dell’Ateneo, al fine di aiutare il
Segretario a raccogliere i dati per la stesura del verbale.
Constatata la presenza del numero legale alle ore 15.10 il Presidente dichiara aperta la seduta.
2
INDICE
1. Comunicazioni del Rettore-Presidente
pag. 5
2. Approvazione verbale della seduta precedente
pag. 6
3. Ratifica Decreti Rettorali d’urgenza
3.1 D.R.U. n. 37 del 07.05.2009
3.2 D.R.U. n. 41 del 18.05.2009
3.3 D.R.U. n. 43 del 29.05.2009
pag. 7
pag. 9
pag. 17
4. Ragioneria
4.1 Riaccertamento dei residui
4.2 Approvazione Conto Consuntivo 2008
4.3 Assestamento di Bilancio 2009
4.4 Variazione n. 3 al bilancio di previsione dell’esercizio 2009
4.5 Presa d’atto bilancio pluriennale 2009/2010/2011
4.6 Relazione del Direttore Amministrativo sui risultati della gestione
pag. 30
pag. 31
pag. 34
pag. 49
pag. 53
pag. 56
5. Personale
5.1 Modifica dell’art. 3 comma 2 del Regolamento recante modalità di espletamento delle
procedure per il reclutamento di Ricercatori universitari a tempo determinato/a contratto, ai sensi
dell'articolo 1, comma 14 della legge, n. 230/2005
pag.61
6. Studenti e diritto allo studio
6.1 Attivazione della II edizione del Corso di Master Universitario di I Livello, di durata biennale,
in “Medicina d’Urgenza e di Area Critica per Infermieri”, presso la Facoltà di Medicina, Chirurgia
e Scienze della Salute, per gli anni accademici 2009/2010 e 2010/2011
pag. 73
6.2 Attivazione della II edizione del Corso di Master Universitario di I Livello, di durata annuale, in
“Management per le Funzioni di Coordinamento delle Organizzazioni Sanitarie”, presso la Facoltà
di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute, per l’anno accademico 2009/2010
pag. 76
6.3 Attivazione della I edizione del Corso di Perfezionamento in “Evidence-based Medicine e
metodologia delle revisioni sistematiche di studi di efficacia”, presso la Facoltà di Medicina,
Chirurgia e Scienze della Salute, per l’anno accademico 2009/2010
pag. 79
6.4 Convenzione tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e l’Università degli Studi di
Torino per una collaborazione didattica nell’ambito del corso di master universitario di II livello in
“Oncologia Prostatica”
pag. 83
6.5 Attivazione della I edizione del Corso di Master Universitario di II Livello, di durata annuale, in
“Discipline Regolatorie e Market Access in Ambito Farmaceutico e Biotecnologico”, presso la
Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, per l’anno accademico
2009/2010
pag. 87
6.6 Attivazione della VI edizione del Corso di Master Universitario di I Livello, di durata annuale,
in “Qualità degli alimenti – fermentazioni alimentari: vino, birra, prodotti lattiero-caseari”, presso la
Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, per l’anno accademico
2009/2010
pag.91
7. Didattica
7.1 Modifica dell’Offerta Formativa anno accademico 2009/2010
pag. 94
3
7.2 Convenzioni per l’utilizzo di strutture sanitarie extraregionali o private da parte dei medici
iscritti alle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria afferenti alla Facoltà di Medicina e
Chirurgia per le attività didattiche professionalizzanti relative all'A.A. 2008/09
pag. 95
8. Edilizia e Patrimonio
8.1 Gara di servizi Global Service per la manutenzione degli impianti elettrici, meccanici e
antincendio per le strutture universitarie di Vercelli, Novara e Alessandria
pag. 102
9. Accordi, Convenzioni e Contratti per la Ricerca Scientifica
pag. 105
10. Forniture e Servizi
10.1 Integrazione del servizio di pulizia presso la sede di Palazzo Bellini Facoltà di Medicina e
Chirurgia di Novara
pag. 105
10.2 Connettività della rete dati di Ateneo
pag. 107
11. Centri e Consorzi
pag. 109
12. Servizio Prevenzione e Protezione
pag. 109
13. Varie ed eventuali
pag. 109
4
1. Comunicazioni del Rettore-Presidente
Il Presidente rivolge il saluto ai Consiglieri e apre la seduta illustrando le seguenti comunicazioni:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Notizie CRUI – mozione del 25 giugno. Il Presidente informa i Consiglieri che si tratta del
documento che esprime le preoccupazioni della CRUI per la mancata presentazione del
Disegno di Legge sull’Università.
Mozione CRUI del 18 giugno. Il Presidente ricorda ai Consiglieri l’invio del documento per
posta elettronica e sottolinea il segnale preoccupante dato dalla proliferazione negli anni
recenti di numerose Università telematiche. Precisa che si tratta di un documento
espressione del coordinamento delle Università non statali appartenenti alla CRUI,
presieduto dal Prof. Gianni Puglisi, Rettore dello IULM. Il Prof. Pier Luigi FOGLIO
BONDA interviene per sottolineare la illegittimità delle rivendicazioni contenute nel
documento, posta la situazione di privilegio che le Università non statali hanno rispetto ai
molti vincoli, per esempio finanziari e didattici, cui sono soggette le Università statali. Il
Prof. Andrea BOBBIO condivide le osservazioni del Prof. Foglio Bonda.
Nota CRUI del 23 giugno: decreti FFO 2009. Il Presidente informa i Consiglieri che si
tratta del parere della CRUI sulla bozza di decreto FFO, con particolare richiamo
all’assegnazione di circa 550 milioni di Euro di cui alla L. 1/2009 secondo criteri di merito.
Il Presidente esprime in particolare perplessità sulla disposizione che riguarda la mobilità del
personale docente e ricercatore.
Nota Miur: richiesta di chiarimento. Legge n. 1 del 09/01/2009. art. 1, comma 3.
Nota MIUR del 25 giugno: Verifiche di cui all'art. 51, comma 4, della legge 27/12/1997 n.
449 - Rapporti tra assegni fissi al personale di ruolo ed FFO esercizio finanziario 2008.
Nota Comitato Pari Opportunità. Il Presidente informa i Consiglieri che si tratta del parere
pro-veritate del Prof. Mario Rosario Spasiano relativo all’erogazione di un contributo per la
frequenza all'asilo nido e/o all’istituzione di un servizio di asilo nido per i figli dei
dipendenti (sia contrattualizzati che non-contrattualizzati), lavoratori atipici e studenti/esse
dell'Ateneo. Il parere è a disposizione per chi fosse interessato.
Relazione TILLIT 2009. Il Presidente illustra la relazione, che descrive le attività di TILLIT,
il teatro in lingua straniera che ha avuto nel corso degli anni sempre maggior successo e che
ha visto la crescente partecipazione da parte degli studenti. Il Sig. Alberto ABIS chiede se è
possibile far diventare TILLIT una struttura di tipo istituzionale all’interno dell’Ateneo. Pur
riconoscendo il buon successo dell’iniziativa, l’alta partecipazione e il livello dei contenuti
offerti da questa attività, il Presidente ritiene che occorra in proposito prudenza, e soprattutto
accertare la continuità delle iniziative nel lungo periodo.
Programmazione del personale docente. Il Presidente informa i Consiglieri della
discussione sulla programmazione avvenuta in Senato Accademico, nel corso della quale si
è trattata la proposta di ulteriore precisazione alle linee guida deliberate il 4 maggio. Sulla
cessazione dei ricercatori il Senato accademico ha deliberato che resta nella disponibilità
della Facoltà il 50% del budget lasciato libero dai ricercatori che cessano e che tale budget
può essere utilizzato nei limiti dei punti organico liberati e disponibili a livello di Ateneo,
compatibilmente con le risorse finanziarie di FFO.
Compagnia di San Paolo- nomina della commissione. Il Presidente informa i Consiglieri
che a seguito della stipula della Convenzione con la Compagnia di San Paolo è stata
nominata la Commissione con i referenti di Ateneo: Prof.ssa Graziella Berta, Prof. Giacomo
Ferrari, Prof.ssa Anna Maria Torazzo. Per la Compagnia di San Paolo invece sono stati
individuati il Dott. Piero Gastaldo, il Dott. Flavio Brugnoli, La Dott.ssa Barbara Daviero e il
Dott. Stefano Scaravelli.
5
10. Decreti classi di laurea professioni sanitarie. Il Presidente informa i Consiglieri che i
decreti sono pubblicati sul sito del Ministero.
11. Proposta di legge del PD sull’università. Il Presidente ricorda la trasmissione del
documento per posta elettronica nei giorni precedenti la riunione.
12. Il Presidente cede la parola al Pro-rettore per le comunicazioni riguardanti l’edilizia. Il Prof.
Cesare EMANUEL informa i Consiglieri che procedono i lavori per il Campus di Novara e
che a Vercelli sono in corso i contatti con i progettisti e il Comune. Per quanto riguarda la
sede di Alessandria non ci sono invece novità. Il Prof. BOBBIO rileva in proposito che il
rappresentante della Provincia di Alessandria non partecipa alle sedute del Consiglio di
Amministrazione pur avendone diritto. Sarebbe invece auspicabile che vi prendesse parte
per chiarire alcuni aspetti riguardanti la precaria situazione degli edifici che ospitano
l’Università. Il Presidente interviene segnalando in proposito che l’Avv. Carlo Emanuele
Gallo, già sollecitato, non ha ancora trasmesso il parere pro veritate sull’ex ospedale
militare.
13. Il Prof. EMANUEL informa i Consiglieri che si sta procedendo all’individuazione del
Direttore e dello staff operativo per la gestione dell’Incubatore a Novara.
14. Il Presidente cede la parola al Prof. Foglio Bonda per le comunicazioni riguardanti l’attività
sportiva. Il Prof. Pier Luigi FOGLIO BONDA interviene per informare i Consiglieri del
buon successo ottenuto dagli atleti dell’Università al Trofeo di spada internazionale svoltosi
a Vercelli alcune settimane or sono.
15. Il Sig. Matteo INVERNIZZI interviene a proposito dei documenti del bilancio consuntivo
trasmessi nei giorni scorsi tramite posta elettronica. Vista la corposa mole di
documentazione lo studente domanda, per una maggiore leggibilità, la possibilità di avere a
disposizione una copia cartacea della stessa anziché quella informatica. Il Prof. Pier Luigi
FOGLIO BONDA si associa all’osservazione dello studente. Il Presidente precisa in merito
che la Legge Finanziaria di due anni fa ha imposto la riduzione dei consumi di carta da parte
delle Amministrazioni Pubbliche. La documentazione deve essere comunque inviata in
quanto i Consiglieri hanno il dovere di prenderne visione, non hanno invece l’obbligo di
stamparla. Inoltre, per ragioni di riservatezza la documentazione non può essere resa
pubblica prima dell’avvenuta deliberazione, pertanto non sembra opportuno depositarla
presso gli uffici delle sedi decentrate per la consultazione. Per il futuro si può pensare di
predisporre una copia dell’intera documentazione in formato cartaceo presso il Rettorato per
i Consiglieri che non possano o che non intendano stamparla. I Consiglieri che volessero
esaminare la documentazione prima della riunione si potranno così recare presso gli uffici
dell’Amministrazione centrale.
******************
2. Approvazione verbale della seduta precedente
4/2009/2
Il Presidente sottopone all’approvazione il verbale della seduta precedente, domandando ai
Consiglieri di formulare eventuali osservazioni o richieste di correzione.
Il Prof. Pier Luigi FOGLIO BONDA domanda che vengano messe a verbale le osservazioni
fatte pervenire nei giorni precedenti tramite posta elettronica.
Il verbale, comprensivo delle modifiche suindicate, viene approvato all’unanimità dai
presenti alla riunione del giorno 22 Maggio 2009.
******************
6
3. Ratifica Decreti Rettorali d’urgenza
4/2009/3.1
Il Presidente illustra il sottoriportato decreto d’urgenza.
Decreto Rettorale D’Urgenza
Repertorio n. 37/2009
Prot. n. 10110 del 07.05.2009
Tit. III Cl. 4
OGGETTO: Determinazione dei principi, degli importi e delle scadenze relative alla
contribuzione universitaria degli specializzandi iscritti alla Scuola di Specializzazione di Area
Sanitaria in Farmacia Ospedaliera afferente alla Facoltà di Farmacia. A.A. 2008/2009.
IL RETTORE
il D.P.R. 25.07.1997 n. 306 di emanazione del “Regolamento recante disciplina
in materia di contributi universitari” e in particolare il combinato disposto di cui
agli artt. 3 e 4 da cui si evince che le Università non sono soggette all’obbligo
della graduazione dei contributi con riferimento agli studenti iscritti alle Scuole
di Specializzazione;
VISTO
il D.P.C.M. 9.04.2001 recante disposizioni per l’uniformità di trattamento sul
diritto agli studi universitari ai sensi della Legge 2 dicembre 1991, n. 390 e, in
particolare l’art. 8 in materia di esoneri totali o parziali dalla contribuzione;
VISTO
il D.R. rep. n. 172 del 02.04.2009 di istituzione e attivazione, della nuova Scuola
di Specializzazione di Area Sanitaria in Farmacia Ospedaliera afferente alla
Facoltà di Farmacia, a decorrere dal corrente anno accademico 2008/2009;
VISTA
la deliberazione n. 3/2008/6.1 del 23.05.2008 con la quale il Consiglio di
Amministrazione nel determinare le regole e gli importi della contribuzione
studentesca per l’anno accademico 2008/2009, ha fissato l’importo di
contribuzione da porre a carico degli studenti iscritti alle Scuole di
Specializzazione con specifico riferimento ai corsi afferenti all’Area Medica
attivati presso la Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute;
CONSIDERATO che con la deliberazione del 4.05.2009 il Senato Accademico ha già stabilito i
criteri generali in materia di contribuzione studentesca per l’anno accademico
2009/2010 rinviando a una successiva e apposita deliberazione per la
determinazione dei contributi da porre a carico degli studenti iscritti alla Scuola
di Specializzazione dell’Area Sanitaria in Farmacia Ospedaliera, attivata presso
la Facoltà di Farmacia;
VALUTATA
la profonda differenza esistente tra lo status di “medico” specializzando e quello
di studente non medico che acceda alla Scuola di Specializzazione in Farmacia
Ospedaliera (mancata stipulazione del contratto di formazione specialistica cui è
connesso un trattamento economico pari a 25.000/26.000 Euro lordi annui e
incertezza in merito all’assegnazione di eventuale borsa di studio);
VALUTATA
pertanto, l’opportunità di differenziare sotto il profilo contributivo la posizione
degli studenti iscritti alle Scuole di Specializzazione attivate presso la Facoltà di
Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute rispetto a quella degli specializzandi
della Facoltà di Farmacia, pur afferenti tutti ai corsi di Area Sanitaria;
ACQUISITO
in merito il parere della Facoltà di Farmacia che con deliberazione del proprio
Consiglio, adottata in data 7.04.2009 e acquisita al prot. n. 9884 del 6.05.2009,
VISTO
7
RITENUTO
RITENUTO
RITENUTO
VISTO
VALUTATE
VISTO
ha proposto l’imposizione di una quota unica, non parametrata all’inserimento
nelle fasce di reddito, pari a € 1.250,00, da suddividere in due rate (una all’atto
dell’immatricolazione, l’altra entro la metà di ciascun anno formativo);
di dover assoggettare anche tale categoria di specializzandi al contributo per le
attività sportive di Ateneo pari a € 10,00;
altresì di dover porre a carico di tali studenti il contributo a favore dell’Ente
Regionale per il Diritto alla Studio, EDISU del Piemonte;
di voler stabilire una contribuzione ridotta della metà in favore degli
specializzandi con un grado di invalidità pari o superiore al 50%;
lo Statuto di autonomia dell’Ateneo e, in particolare, l’art. 15, comma 1, lett. h)
che conferisce al Rettore, nelle ipotesi di indifferibile urgenza, il potere di
sostituirsi temporaneamente agli organi accademici collegiali presieduti;
la necessità e l’urgenza di procedere - prima della prossime sedute del Senato
Accademico e del Consiglio di Amministrazione rispettivamente previste per i
giorni 8 e 26 giugno 2009 - alla determinazione dei principi, degli importi e delle
scadenze relative alla contribuzione universitaria degli specializzandi in esame,
in modo da consentire l’emanazione del bando per l’ammissione all’a.a.
2008/2009 al 1° anno della Scuola di Specializzazione di Area Sanitaria in
Farmacia Ospedaliera;
il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità
attualmente in vigore
DELIBERA
1. di stabilire, per l’a.a. 2008/2009, l’imposizione di una quota unica di contribuzione per
l’accesso e la frequenza alla Scuola di Specializzazione dell’Area Sanitaria in Farmacia
Ospedaliera, istituita e attivata presso la Facoltà di Farmacia, determinata in misura fissa e a
prescindere dall’inserimento nelle fasce di reddito mediante presentazione di dichiarazione
ISEE;
2. di stabilire l’importo della quota di contribuzione nella misura di € 1.260,00 (comprensiva
del contributo per attività sportive pari ad € 10,00) e di suddividerlo in due rate di importo
rispettivamente pari a € 635,00 e a € 625,00 da versarsi, la prima, all’atto
dell’immatricolazione e, la seconda, entro il 31.12.2009;
3. di stabilire per gli studenti che dichiarino e comprovino di essere portatori di handicap con
grado di invalidità pari o superiore al 50% una rata unica di contribuzione dell’importo di €
635,00;
4. di stabilire il pagamento di una indennità di mora pari ad € 50,00 in caso di versamento
effettuato oltre il termine sopra individuato;
5. di porre a carico degli specializzandi iscritti alla Scuola di Specializzazione in Farmacia
Ospedaliera il pagamento del contributo a favore dell’EDISU (Ente Regionale per il Diritto
allo Studio), pari ad € 110,00 da versarsi all’atto dell’iscrizione.
6. il presente provvedimento sarà sottoposto alla ratifica del Senato Accademico e del
Consiglio di Amministrazione nelle prossime sedute previste per i giorni 8 e 26 giugno
pp.vv.
8
Il Consiglio all’unanimità ratifica il suddetto decreto.
******************
4/2009/3.2
Il Presidente illustra il sotto riportato decreto d’urgenza.
Decreto Rettorale di Urgenza
Repertorio nr. 41 del 18.05.2009
Prot. n. 11074
Tit. III cl. 11
Oggetto: approvazione stipula Associazione Temporanea di Scopo per l’attuazione del progetto
“TOP – Technology OPtimization for new generation of composites”.
IL RETTORE
PREMESSO
che, nell’ambito del Programma Operativo Regionale “Competitività
regionale e occupazione” FESR 2007/2013 la Regione Piemonte ha
pubblicato il “Bando per progetti di ricerca industriale e/o sviluppo
sperimentale per l’anno 2008 nell’ambito dei sistemi avanzati di produzione”;
CONSIDERATO
che il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita ha partecipato, in
qualità di partner, alla presentazione del progetto “TOP – Technology
OPtimization for new generation of composites” in risposta al suddetto
bando;
CONSIDERATO
che il progetto è stato approvato e ammesso a finanziamento dalla Regione
Piemonte con D.D. 23/12/2008 n. 247;
CONSIDERATO
che per l’avvio del progetto è necessaria la costituzione di un’Associazione
Temporanea di Scopo tra i partecipanti;
CONSIDERATO
che le Parti intendono, con la stipula dell’ATS, conferire ad Aviospace s.r.l.
mandato collettivo speciale con rappresentanza, designandola quale soggetto
gestore del finanziamento regionale;
CONSIDERATA
l’urgenza di approvare la sottoscrizione dell’Associazione Temporanea di
Scopo;
VISTA
l'impossibilità di procedere in tempo utile all'approvazione dell'accordo da
parte dei competenti Organi accademici;
VISTA
la legge n. 168 del 9/5/89;
VISTO
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo
Avogadro” emanato con D.R. Rep. n. 319 del 22/7/2008 e, in particolare,
l’art. 15, che conferisce al Rettore, nelle ipotesi di necessità e indifferibile
9
urgenza, il potere di sostituirsi temporaneamente agli organi accademici
collegiali da lui presieduti;
DECRETA
1) di approvare l'allegata bozza di Associazione Temporanea di Scopo per lo svolgimento delle
attività del progetto “TOP – Technology OPtimization for new generation of composites”. Il
testo si intende approvato anche in presenza di modifiche non sostanziali che dovessero
essere concordate tra le parti prima della sottoscrizione;
2) di delegare il Prof. Aldo Viarengo, Preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e
Naturali, alla sottoscrizione dell’ATS;
3) il presente Decreto sarà sottoposto a ratifica nella prossima seduta dei competenti Organi
accademici.
Il Rettore
Prof. Paolo Garbarino
Visto: il Responsabile dell’Ufficio
Visto: il Direttore Amministrativo
ATTO COSTITUTIVO DELL’ ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO
DENOMINATA “TOP”
I sottoscritti in rappresentanza di:
a.
Primo Proponente (o Capofila):
AVIOSPACE s.r.l., con sede in Asti, Via XX Settembre 28, in persona del legale
rappresentante pro-tempore Ing. Maurizio Gamba, nato ad Asti il 31.05.1960.
b. Proponenti
AGOM ____________, con sede in ____________, in persona del legale rappresentante pro
tempore_______________, nato a ______________, il ____________________;
COMPACT COMPOSITI _____, con sede in _____________, in persona del legale rappresentante
pro-tempore _____________, nato a __________, il _________;
EXEMPLAR ___________, con sede in ____________, in persona del legale rappresentante pro
tempore ________________, nato ____________, il _______________;
METEC INNOVATION S.R.L., con sede in Torino, Corso Re Umberto 12, in persona del legale
rappresentante pro-tempore Ing. Franco Rabezzana, nato a Torino, il 16.02.1952;
b.
Co-proponenti
Il POLITECNICO DI TORINO, con sede in Torino, C.so Duca degli Abruzzi n. 24, rappresentato
dal Rettore pro tempore Prof. Francesco PROFUMO, nato a Savona (SV) il 03/05/1953, in qualità
di legale rappresentante, per conto del quale la firma del presente atto è apposta da
……………………………….(inserire Direttore di Dipartimento) in virtù di delega di cui al D.R.
844 del 30.12.2005 allegato, (di seguito denominata “Capofila”),
L’ UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE – AMEDEO AVOGADRO,
con sede in Vercelli, Via Duomo 6, rappresentato dal Rettore pro-tempore Prof. Paolo Garbarino,
nato a ____________________ il__________, in qualità di legale rappresentante, per conto del
quale la firma del presente atto è apposta da __________________________ in virtù di
_______________
10
PREMESSO
che le Parti rappresentano gli attuali soggetti attuatori del progetto TOP (Technology
Optimization for new generation of composites) (in seguito il Progetto) approvato dalla Regione
Piemonte (in seguito ente finanziatore) con D.D. n. 247 del 23/12/2008;
che, a seguito dell’approvazione e del finanziamento concesso per la realizzazione del
Progetto, le Parti si impegnano alla sua realizzazione secondo le modalità, i contenuti ed i costi di
cui al Progetto medesimo, rimodulati secondo le assegnazioni di cui alla D.D. n.202 (DA1300) del
17 ottobre 2008;
che le Parti intendono, con il presente atto, regolare il quadro giuridico ed organizzativo
dell’Associazione predetta, nonché conferire ad AVIOSPACE s.r.l. mandato collettivo speciale con
rappresentanza, designandola quale soggetto gestore del finanziamento,
tutto ciò premesso, con valore integrante e sostanziale delle pattuizioni che seguono, le Parti
DICHIARANO
di volersi riunire in Associazione Temporanea di Scopo (di seguito «ATS») per lo svolgimento
delle attività di cui al Progetto.
I sottoscritti:
Maurizio Gamba, in rappresentanza di AVIOSPACE s.r.l.,
……………………………, in rappresentanza di AGOM s.r.l.
………...........……….., in rappresentanza di COMPACT COMPOSITI s.r.l.;
……………………., in rappresentanza di EXEMPLAR s.r.l.;
FRANCO RABEZZANA, in rappresentanza di METEC INNOVATION CONSULTING s.r.l.;
…………………….., in rappresentanza del Politecnico di Torino
…………………….., in rappresentanza dell’Università del Piemonte Orientale
conferiscono al Capofila, e per esso a Maurizio Gamba, suo rappresentante legale, mandato
collettivo speciale gratuito e irrevocabile, con obbligo di rendiconto e con rappresentanza esclusiva
e processuale e con procura per:
a.
stipulare, in nome e per conto delle Parti, con ogni più ampio potere e con promessa di rato e
valido fin da ora, tutti gli atti posti in essere in conformità al Progetto e connessi alla realizzazione
dello stesso;
b.
rappresentare le Parti in esclusiva, anche in sede processuale, nei confronti dell’ente
finanziatore, per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura previsti e connessi dal Progetto, fino
all’estinzione di ogni rapporto.
L’ATS è disciplinata da quanto disposto dai successivi articoli.
Art. 1
(Impegni delle Parti)
1.
Ciascuna delle Parti esegue le prestazioni di propria competenza previste dal Progetto e/o
successivamente unanimemente concordate in totale autonomia gestionale, fiscale ed operativa, con
personale responsabilità esclusiva in ordine alla perfetta esecuzione dei compiti a ciascuno affidati,
ferma restando la responsabilità solidale di tutte le Parti nei confronti dell’ente finanziatore.
2.
Le Parti si impegnano inoltre sin da ora a fornire il più ampio quadro di reciproca
collaborazione per la realizzazione dell’intervento.
Art. 2
(Doveri del Capofila)
1.
Il Capofila si impegna a svolgere qualsiasi attività occorrente per la migliore redazione di
tutti gli atti necessari al perfezionamento della concessione del finanziamento con l’ente
11
finanziatore ed assumere la responsabilità del coordinamento generale del progetto e dei rapporti
con l’ente finanziatore.
2.
In particolare esso assume:
a.
la responsabilità dell’organizzazione delle attività connesse al Progetto;
b.
il coordinamento amministrativo del Progetto;
c.
la responsabilità e il coordinamento della rendicontazione (finanziaria e non) delle attività
finanziate secondo le modalità e scadenze indicate dall’ente finanziatore;
d.
la responsabilità e il coordinamento del monitoraggio intermedio sullo stato di avanzamento
delle attività e delle spese;
e.
la gestione dei rapporti finanziari con l’ente finanziatore provvedendo ad incassare le quote
di finanziamento e a trasferire agli associati gli importi dovuti.
3.
Il Capofila assume nei confronti dell’ente finanziatore la responsabilità per il corretto e
tempestivo svolgimento dei compiti di cui ai precedenti commi 1 e 2, sempre che gli associati
adempiano alle attività preordinate allo svolgimento di tali compiti nei termini indicati dal Capofila.
Art. 3
(Doveri degli associati)
1.
Gli associati assumono nei confronti dell’ente finanziatore, per il tramite del Capofila, la
responsabilità per la corretta e tempestiva esecuzione dei compiti previsti dal Progetto a loro
carico: le modalità circa la realizzazione del Progetto sono affidate agli associati secondo quanto
indicato nel Progetto.
2.
Gli associati sono tenuti inoltre alla elaborazione della rendicontazione di tutti i costi relativi
alle attività ad essi affidate nel rispetto della normativa vigente, delle procedure stabilite dall’ente
finanziatore e dal Capofila, nonché alla predisposizione, relativamente alle proprie attività, della
documentazione necessaria alla dimostrazione dello svolgimento del Progetto, compresa la
relazione finale.
3.
Gli associati sono tenuti inoltre alla elaborazione del monitoraggio intermedio sullo stato di
avanzamento delle attività e delle spese secondo le indicazioni dell’ente finanziatore e del capofila;
Art. 4
(Coordinamento e responsabilità scientifica)
Il Coordinamento e la responsabilità scientifica del Progetto sono affidati ad AVIOSPACE
1.
s.r.l..
AVIOSPACE s.r.l. individua al proprio interno il Coordinatore di Progetto che ha compiti di
coordinamento generale quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
monitorare lo sviluppo delle diverse attività del Progetto e il conseguimento degli obiettivi
previsti;
segnalare alla Commissione di coordinamento e controllo, di cui all’art. 5, gli eventuali
scostamenti di ciascuna Parte rispetto alle previsioni del progetto;
approvare i contenuti di eventuali Relazioni Intermedie da inviare all’ente finanziatore;
approvare la relazione finale;
garantire le comunicazioni tra le Parti e tra le Parti e l’esterno;
notificare all’ente finanziatore ogni imprevisto che eventualmente si manifestasse nel corso
dell’esecuzione del Progetto;
presiedere la Commissione di coordinamento e controllo.
Art. 5
(Commissione di coordinamento e controllo)
1.
Nell'ambito dell'ATS è istituito la Commissione di coordinamento e controllo (in seguito
«CCC»), in conformità con l’art. 16 comma 2 del Bando.
12
2.
La CCC, presieduta dal Coordinatore del Progetto, è composta da almeno un rappresentante
di tutte le parti. Il rappresentante del Capofila può coincidere con il Coordinatore del Progetto. Alla
CCC può essere regolarmente invitato un rappresentante dell’ente finanziatore che può partecipare
alle riunioni al fine esclusivo di monitorare l’andamento delle attività di progetto.
3.
La CCC è incaricata di svolgere i seguenti compiti:
gestire unitariamente il progetto sotto il profilo scientifico, amministrativo e contabile,
prendere decisioni sull’orientamento strategico del Progetto,
prendere decisioni sulle variazioni al programma di attività;
prendere decisioni sugli scostamenti di ciascuna Parte rispetto alle previsioni del progetto e
sulle eventuali compensazioni tra le Parti;
provvedere al coordinamento e alla raccolta di dati per la redazione: del rapporto
sull’avanzamento della ricerca, del rendiconto scientifico, dei rendiconti amministrativi e contabili,
del rapporto di monitoraggio delle risorse.
determinare la quota massima di lavoro da ciascuna parte affidata a terzi attraverso sottocontratti;
assicurare che sia protetta la proprietà intellettuale delle eventuali invenzioni originali
prodotte nel corso del Progetto.
4.
Il Presidente della CCC convoca le riunioni con la frequenza che ritiene opportuna in
relazione al progredire delle attività. La CCC deve in ogni caso riunirsi almeno una volta ogni 6
(indicare numero) mesi. In ogni caso la CCC può essere convocata su semplice richiesta scritta di
uno degli associati, con preavviso scritto di almeno 15 giorni. L’avviso di convocazione deve
contenere l'ordine del giorno della riunione, integrato da una succinta descrizione degli argomenti
da trattare e, eventualmente, dalla documentazione rilevante, e sarà inviato con ogni mezzo di
comunicazione, purché idoneo a fornire la prova del ricevimento, alla sede legale che ciascun
componente avrà indicato al momento della costituzione della CCC di cui al precedente punto 1,
ovvero, in caso di modifica della stessa a quella che sia stata comunicata a mezzo raccomandata
A.R. alle Parti. Le riunioni della CCC sono validamente costituite con la presenza della
maggioranza dei membri in carica. La CCC decide a maggioranza dei presenti tutte le questioni e
quindi gli eventuali impegni da assumere congiuntamente nei confronti dei terzi, le direttive da
attuarsi da parte del Capofila, le eventuali modificazioni al Progetto.
5.
Le riunioni della CCC possono svolgersi anche per via telematica.
6.
La CCC nomina un Segretario, che redige un verbale di ogni riunione, riassuntivo degli
argomenti trattati e delle deliberazioni adottate. Copia di tale verbale viene trasmesso a tutte le Parti
a cura del Segretario.
7.
La Parte che intenda dissentire rispetto alla decisione presa dalla CCC può agire secondo
quanto previsto dall’art. 16, ma deve frattanto attenersi a quanto deliberato.
Art. 6
(Ripartizione del finanziamento)
Il costo del progetto è ripartito tra le Parti come riportato alla tabella nel seguito:
Capofila
Partner 1
Partner2
AVS
METEC
COMPACT
Costo totale
415.448,89
100.321,500
249.079,27
Contributo
274.623,38
70.225,05
161.278,82
Co-finanziamento
140.825,51
30.096,45
87.800,45
Costo totale
Contributo
Co-finanziamento
Partner 3
EXEMPLAR
164.775,51
107.678,88
57.096,63
Partner 4
AGOM
64.377,72
42.286,21
22.091,51
Partner 5
POLITO
270.799,50
189.559,65
81.239,85
Partner 6
UNIPM
76.640,25
53.648,17
22.992,08
13
Art. 7
(Flussi finanziari)
1.
In relazione al contributo concesso dall’ente finanziatore, all’atto della comunicazione di
avvio delle attività, il Capofila comunica all’ente finanziatore gli estremi del conto sul quale l’ente
stesso verserà i contributi relativi al Progetto, in ragione delle modalità di erogazione concordate.
2.
I contributi sono versati dall’ente finanziatore secondo la seguente articolazione:
una prima quota del contributo a fondo perduto pari al 50% erogata a titolo di primo acconto
a seguito della comunicazione di accettazione del finanziamento e dietro presentazione di
fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima
richiesta;
Un’ulteriore quota pari al 30% erogata a titolo di “pagamento intermedio” al
raggiungimento dell’80% delle spese ammesse per l’intero progetto seguito di specifica richiesta
presentata dal beneficiario dalla quale risulti lo stato di avanzamento della ricerca;
il saldo del contributo complessivo concesso erogato a seguito di presentazione e verifica
della rendicontazione dei costi totali riconosciuti ammissibili, sulla base delle fatture quietanzate o
documenti contabili equipollenti e da una relazione tecnica finale nonché di una verifica finale
finalizzata a valutare, sulla base della documentazione presentata e, se opportuno, sulla base degli
esiti di sopralluoghi presso i beneficiari, sia l’effettiva realizzazione, sia la coerenza del progetto
realizzato rispetto a quello ammesso all’intervento agevolativo, sia la pertinenza e la congruità dei
costi effettivamente sostenuti.
3.
Il Capofila si impegna espressamente a versare a ciascuna parte, entro e non oltre trenta
giorni dal ricevimento dei contributi da parte dell’Ente finanziatore, gli importi spettanti a ciascuna
di esse singolarmente in base a quanto previsto all’art. 6 del presente Atto.
Art. 8
(Controllo e ripartizione delle spese)
1.
Le Parti sono tenute al rispetto delle procedure definite dall’ente finanziatore per quanto
riguarda l'effettuazione ed il controllo delle spese sostenute nell'ambito del Progetto, così come
comunicato dal Capofila.
2.
Ciascuna delle Parti è comunque responsabile delle proprie spese effettuate per l'esecuzione
delle attività, con riferimento alla loro eligibilità ed il conseguente co-finanziamento (se previsto).
3.
Tutte le spese inerenti la sottoscrizione del presente atto, saranno ripartite fra le Parti in
proporzione al quadro economico del contributo approvato.
Art. 9
(Riduzione del finanziamento)
Le Parti concordano le seguenti modalità di gestione dei casi di riduzione del finanziamento:
1.
Riduzione percentuale del finanziamento da parte dell’ente finanziatore: in questo caso
ciascuna delle Parti dovrà accollarsi la riduzione proporzionalmente al quadro economico a
progetto;
2.
Revoca del finanziamento: in questo caso ciascuna delle Parti dovrà accollarsi le spese
sostenute fino alla comunicazione di revoca.
3.
Non eligibilità delle singole voci di spesa: a carico di quella delle Parti da cui proviene quel
singolo giustificativo.
Art. 10
(Riservatezza e proprietà dei risultati)
1.
I diritti e gli obblighi nascenti tra le Parti della presente ATS e tra le stesse e i co-proponenti
verranno disciplinati da appositi accordi che verranno concordati e sottoscritti dalle Parti
14
contestualmente al presente accordo, nonché da possibili altri accordi che, all’occorrenza, dovessero
rendersi necessari.
Art. 11
(Efficacia)
1.
Il presente atto entra in vigore alla data della sua firma e cessa ogni effetto alla data di
estinzione di tutte le obbligazioni assunte dalle Parti nei confronti dell’ente finanziatore ovvero,
successivamente alla verifica amministrativa-contabile effettuata da parte dell’ente finanziatore del
rendiconto presentato, alla data dell’avvenuta erogazione del saldo finale da parte del Capofila.
2.
In ogni caso, il presente atto ha effetto sin tanto che sussistano rapporti giuridici tra le Parti,
e fra le Parti e l’ente finanziatore in relazione al Progetto.
1.
2.
atto.
Art. 12
(Modifiche al presente atto)
Il presente atto può essere modificato solo per atto scritto e firmato da tutte le Parti.
Il Capofila notifica agli organi competenti dell’ente finanziatore ogni modifica del presente
Art. 13
(Inadempienza della Parte)
1.
In caso di violazione di quanto disposto agli artt. 2 e 3 e, più in generale, nel caso di mancata
attuazione delle attività richieste dal Progetto (ivi inclusa la modifica non autorizzata alle attività
oggetto del Progetto) il Capofila invita per iscritto la Parte inadempiente a porvi rimedio. Qualora la
Parte inadempiente non vi ponga definitivo rimedio entro 60 giorni di calendario dall’invio della
richiesta scritta, le Parti, per il tramite del Capofila, informano l’ente finanziatore per l’adozione
degli opportuni provvedimenti.
2.
Le attività in carico alla Parte Inadempiente potranno essere assegnate ad una o più delle
restanti Parti secondo le indicazioni fornite dall’ente finanziatore.
3.
La Parte Inadempiente dovrà farsi carico di tutti i costi aggiuntivi (ove sussistenti) risultanti
dalla ridistribuzione degli incarichi e, nel caso in cui il comportamento della Parte Inadempiente
abbia determinato la revoca delle agevolazioni secondo quanto previsto al punto 26 delle Linee
Guida per la Rendicontazione, approvate con D.D. n.1 del 22 gennaio 2008, le altre Parti avranno
diritto al risarcimento dei danni sofferti.
Art. 14
(Recesso volontario)
1.
Ciascuna Parte potrà ritirarsi dal Progetto e sciogliersi dall’ATS solo qualora abbia ottenuto
il consenso scritto da parte di tutte le altre Parti, e sempreché tale recesso sia stato approvato
dall’ente finanziatore e non comporti alcun onere aggiuntivo o spese o danno per le altre Parti.
Art. 15
(Rimedi in caso di cessazione della Parte)
1.
Nel caso in cui una o più Parti subentrino nello svolgimento delle attività originariamente
previste in capo alla Parte receduta o esclusa, ogni diritto e obbligazione derivante dal Progetto e
dalla presente ATS sarà ridistribuito secondo una nuova programmazione che dovrà essere stabilita
dalla CCC e approvata dall’ente finanziatore. Qualora non sia possibile ri-distribuire tra le parti
della presente ATS le competenze tecnico-scientifiche, i diritti e le obbligazioni facenti capo alla
parte receduta o esclusa, sarà possibile affidare tali compiti, diritti e doveri ad un ente non compreso
tra quelli inizialmente previsti come soggetti attuatori del Progetto;
15
2.
L’affidamento degli obblighi e delle competenze a tale nuovo soggetto attuatore del Progetto
sarà possibile solo previo consenso, prestato all’unanimità, di tutti i soggetti attuatori del Progetto,
cioè dalle Parti della presente ATS e dagli enti co-proponenti, nonché, una volta raggiunta tale
unanimità, dell’ente finanziatore.
3.
Una volta raggiunta l’unanimità richiesta e l’approvazione dell’ente finanziatore, il nuovo
soggetto attuatore del Progetto subentrerà nei medesimi obblighi, diritti e competenze
precedentemente facenti capo alla parte receduta o esclusa. Resta inteso che tale nuovo soggetto
subentrerà anche nei medesimi diritti ed obblighi finanziari e di rendicontazione facenti capo alla
parte receduta o esclusa e che, pertanto, a tale soggetto verrà ri-allocata la parte di budget residua
precedentemente prevista in capo alla parte receduta o esclusa.
4.
La ri-allocazione di budget che verrà fatta in capo al nuovo soggetto attuatore comprenderà
sia la parte relativa al contributo erogato dall’ente finanziatore sia quella relativa la cofinanziamento dello stesso, secondo le modalità che verranno, all’occorrenza, scelte e condivise
dalle Parti e dagli enti co-proponenti.
5.
La Parte che sia stata esclusa per inadempimento e/o che sia receduta non potrà considerarsi
sollevata:
a.
dalle obbligazioni e dalle responsabilità connesse all’ATS e al Progetto per ciò che concerne
le attività svolte (o da svolgere) fino alla data del recesso o della cessazione;
b.
per le responsabilità e/o i danni arrecati alle altre Parti in relazione alla cessazione della
propria partecipazione al Progetto.
6.
Le disposizioni del presente articolo sopravvivranno al termine o alla cessazione anticipata
dell’ATS, almeno fino a che le Parti non avranno conseguito i benefici previsti dal Progetto.
Art. 16
(Foro)
1.
Le Parti concordano di definire amichevolmente ogni controversia che possa nascere dalla
interpretazione ed esecuzione del presente accordo. Qualora non sia possibile giungere ad una
definizione conciliativa, le parti concordano che inderogabilmente ed esclusivamente competente
per ogni controversia inerente la validità, l’interpretazione, l’esecuzione e la risoluzione per
inadempimento del presente accordo sarà il Tribunale di Torino.
Torino,
Capofila
............................
Partner 1
............................
Partner 2
............................
Partner 3
……………………………..
Partner 4
…………………………………….
Il Consiglio all’unanimità ratifica il suddetto decreto.
******************
16
4/2008/3.3
Il Presidente illustra il sotto riportato decreto d’urgenza.
Decreto Rettorale d’Urgenza
Rep. n. 43/2009
Prot. n. 12477 del 29.05.2009
Tit. III Cl. 4
Oggetto: Approvazione delle convenzioni per il finanziamento da parte di Enti esterni e/o
privati di contratti di formazione specialistica aggiuntivi a quelli ministeriali per l’ammissione
e la frequenza alle Scuole di Specializzazione di Area Medica, a decorrere dall’a.a. 2008/09
IL RETTORE
PREMESSO che le Università possono colmare, ove possibile, il divario fra fabbisogni e numero
dei contratti statali, attivando contratti aggiuntivi finanziati dalle Regioni, da Enti pubblici, nonché
quelli derivanti da finanziamenti comunque acquisiti dalle Università;
VISTO il D. Lgs. 17.08.1999 n. 368 di attuazione della direttiva n. 93/16/CEE in materia di libera
circolazione dei medici e di reciproci riconoscimenti dei loro diplomi, certificati e altri titoli così
come modificato dal comma 300, dell’art. 1 della L. 23.12.2005, n. 266 (Finanziaria 2006);
VISTO il Decreto Rettorale d’Urgenza rep. n. 21 del 30.05.2007 con il quale si è provveduto ad
adattare lo schema-tipo di convenzione, già in uso presso l’Ateneo, per l’acquisizione dei
finanziamenti esterni relativi ai posti aggiuntivi delle scuole di specializzazione in modo che tenesse
conto dell’entrata in vigore della normativa in materia di contratto di formazione specialistica
(D.P.C.M. 7 marzo 2007);
CONSIDERATA l’esigenza di modificare in alcuni punti il testo di convenzione di finanziamento
precedentemente approvato per tenere conto, da un lato, della riserva dei posti in favore di una
determinata categoria di candidati espressamente richiesta da uno dei finanziatori e, dall’altro, della
particolarità derivante dall’attivazione, per l’a.a. 2008/2009, di alcune scuole di specializzazione in
federazione con l’Università degli Studi di Torino;
VISTO il D.M. 31.03.2009 con il quale il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
ha invitato le Università ad attivare le procedure concorsuali per l’ammissione alle scuole di
specializzazione per l’a.a. 2008/2009 stabilendo il numero dei medici da iscrivere con assegnazione
dei contratti di formazione specialistica a copertura statale;
CONSIDERATO che nella nota ministeriale di trasmissione del suddetto Decreto è, altresì,
previsto che le Università possano colmare, ove possibile, il divario fra fabbisogni formativi di
specialisti e numero di contratti statali, attivando contratti aggiuntivi finanziati dalle Regioni, da
Enti pubblici, nonché derivanti da finanziamenti comunque acquisiti dalle Università;
CONSIDERATO che il Consiglio della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute e i
Consigli delle rispettive Scuole di Specializzazione hanno espresso parere favorevole in merito alla
stipula di convenzioni con gli enti o privati che hanno manifestato la propria disponibilità al
finanziamento di posti aggiuntivi, come di seguito specificato:
9 n. 2 posti aggiuntivi per la Scuola di Specializzazione in Medicina d’Emergenza-Urgenza
(Finanziatore: Regione Autonoma Valle d’Aosta)
9 n. 1 posto aggiuntivo per la Scuola di Specializzazione in Medicina Interna (Finanziatore:
Istituto Auxologico Italiano di Milano)
9 n. 1 posto aggiuntivo per la Scuola di Specializzazione in Psichiatria (Finanziatore: Casa di
Cura San Giorgio S.r.l. di Viverone)
17
9 n. 2 posti aggiuntivi per la Scuola di Specializzazione in Neurologia (Finanziatori: ASL CN1
di Cuneo, Mondovì e Savigliano e ASL AL)
VISTO il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con
D.R. n. 475 del 30.12.2003, in particolare l’art. 6, comma 2;
VISTO lo Statuto di autonomia dell’Ateneo e, in particolare, l’art. 15, comma 1, lett. h) che
conferisce al Rettore, nelle ipotesi di indifferibile urgenza, il potere di sostituirsi temporaneamente
agli organi accademici collegiali presieduti;
VALUTATE la necessità e l’urgenza di procedere - prima della prossima seduta del Consiglio di
Amministrazione prevista per il giorno 17 luglio p.v. – all’approvazione e alla successiva
stipulazione delle convenzioni in premessa che si pongono quali presupposti indispensabili per
l’acquisizione dei relativi fondi per il finanziamento dei posti aggiuntivi da bandire prima
dell’inizio delle prove di esame del concorso per l’ammissione alle Scuole di Specializzazione per
l’a.a. 2008/2009 (previste per il 9, 10 e 11 giugno);
DECRETA
1. di approvare le convenzioni, nei testi di seguito allegati, finalizzate a disciplinare il
finanziamento di posti aggiuntivi (contratti di formazione specialistica) per l’ammissione dei medici
alle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria attivate presso la Facoltà di Medicina, Chirurgia e
Scienze della Salute, da parte degli Enti esterni pubblici e privati di seguito indicati:
9 n. 2 posti aggiuntivi per la Scuola di Specializzazione in Medicina d’Emergenza-Urgenza
(Finanziatore: Regione Autonoma Valle d’Aosta) (ALL. 1)
9 n. 1 posto aggiuntivo per la Scuola di Specializzazione in Medicina Interna (Finanziatore:
Istituto Auxologico Italiano di Milano) (ALL. 2)
9 n. 1 posto aggiuntivo per la Scuola di Specializzazione in Psichiatria (Finanziatore: Casa di
Cura San Giorgio S.r.l. di Viverone) (ALL. 3)
9 n. 2 posti aggiuntivi per la Scuola di Specializzazione in Neurologia (Finanziatori: ASL CN1
di Cuneo, Mondovì e Savigliano e ASL AL) (ALL. 4 e 5)
2. di autorizzare la sottoscrizione delle convenzioni con i finanziatori di cui al punto 1;
3. non sono previsti oneri aggiuntivi a carico del bilancio di Ateneo.
IL RETTORE
Prof. Paolo GARBARINO
ALLEGATO N. 1
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE
“AMEDEO AVOGADRO” E LA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA
(ASSESSORATO SANITA’, SALUTE E POLITICHE SOCIALI) PER L’ATTIVAZIONE E IL
FINANZIAMENTO DI N. 2 POSTI AGGIUNTIVI PER LA SCUOLA DI
SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA D’EMERGENZA – URGENZA A PARTIRE
DALL’ANNO ACCADEMICO 2008/2009.
L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “AMEDEO AVOGADRO”, C.F. n. 94021400026,
con sede in Vercelli, Via Duomo n. 6, nella persona del Prof. Paolo GARBARINO, nato a Canelli
(AT) il 27.2.1954, Rettore pro-tempore, di seguito indicata come “Università”
18
E
La Regione autonoma Valle d’Aosta (Assessorato Sanità, Salute e Politiche Sociali), con sede
legale in Aosta, Via De Tillier 30, C.F. n. 80002270074, rappresentata dall’Assessore alla Sanità,
Salute e Politiche Sociali Dott. Albert Lanièce, nato ad Aosta il 17.2.1966, munito dei necessari
poteri e in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n.
in data
, di
seguito indicata come “Regione”;
PREMESSO
- che l’art. 7, comma 2, della L. 30 novembre 1989 n. 398 prevede che le Università possano
integrare il fondo destinato al finanziamento della formazione specialistica con assegnazioni
di denaro provenienti da donazioni o convenzioni con enti o soggetti pubblici e privati;
- che l’art. 35 del D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 368 dispone che il numero degli specialisti da
formare sulla base di esigenze sanitarie del Paese è determinato, tenuto conto delle capacità
ricettive e del volume assistenziale delle strutture universitarie e di quelle sanitarie inserite
nella rete formativa della scuola stessa;
- che presso l’Università è attivata la Scuola di Specializzazione in Medicina d’Emergenza Urgenza della durata (legale) di 5 anni;
- che con Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca è stato stabilito il numero dei
contratti di formazione specialistica da assegnare alla suddetta scuola con copertura derivante
da fondi ministeriali;
- che l’importo del trattamento economico da corrispondere ai medici in formazione è
attualmente determinato, per la parte fissa, nella misura di € 22.700,00 e, per la parte
variabile, in misura non inferiore al 15% della parte fissa;
- che, per l’anno accademico 2008/2009, in forza del Decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri del 7 marzo 2007, il costo di ciascun contratto di formazione specialistica è pari a €
25.000,00 per i primi due anni di corso e a € 26.000,00 per i restanti anni di formazione;
- che in forza dell’art. 40, commi 3 e 5, del D.Lgs. 17/8/1999 n. 368 è stata riconosciuta al
medico specializzando la facoltà di sospendere la formazione per gravidanza e/o malattia con
il diritto a mantenere la parte fissa del trattamento economico per un periodo complessivo
massimo di un anno oltre la durata normale del corso di specializzazione e per un ammontare
omnicomprensivo lordo pari a € 22.700,00;
- che la legge regionale della Valle d’Aosta 15 dicembre 2006, n. 30 (art. 15, comma 4)
stabilisce che la Regione, nell’ambito dello sviluppo dei servizi sanitari, possa finanziare
contratti annuali di formazione specialistica aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal decreto
legislativo n. 368/1999, secondo criteri e modalità disciplinati con deliberazione della Giunta
regionale;
- che i posti di cui al punto precedente sono riservati a medici in possesso dell’abilitazione
all’esercizio professionale iscritti all’Ordine dei medici, chirurghi e degli odontoiatri della
Regione Valle d’Aosta e residenti nella Regione da almeno tre anni;
- che la Regione, ai sensi della legge regionale soprarichiamata, ha dichiarato di essere
disponibile a finanziare due contratti di formazione specialistica per consentire l’ammissione
e la frequenza alla Scuola di Specializzazione in Medicina d’Emergenza - Urgenza di due
specializzandi in aggiunta a quelli che usufruiscono di contratti ministeriali, individuati con
provvedimento dirigenziale n.
del
;
- che il Consiglio della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute ha espresso, in
data 21.04.2009, il proprio parere positivo in merito all’accettazione del finanziamento
oggetto della presente convenzione
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:
ART. 1
La Regione versa all’Università il trattamento economico annuo previsto dall’art. 39 del D.Lgs. 17
agosto 1999 n. 368, come in premessa determinato, per consentire il finanziamento di n. 2
contratti di formazione specialistica aggiuntivi per l’ammissione e la frequenza alla Scuola di
19
Specializzazione in Medicina d’Emergenza - Urgenza, della durata di 5 anni di n. 2 specializzandi
in possesso dell’abilitazione all’esercizio professionale, iscritti all’Ordine dei medici, dei
chirurghi e degli odontoiatri della Regione Valle d’Aosta e residenti nella Regione da almeno tre
anni, utilmente collocati in graduatoria.
Il contributo di cui al precedente comma, determinato come in premessa, è pari a € 256.000,00 ed è
comprensivo di oneri fiscali e previdenziali.
La Regione si impegna a corrispondere i maggiori oneri che dovessero derivare da un’eventuale
modifica del DPCM 7 marzo 2007 comportante un aumento del trattamento economico annuale
lordo da corrispondere ai medici in formazione.
ART. 2
In applicazione dell’art. 40, commi 3 e 5, del D.Lgs. 368/1999 la Regione si impegna a corrispondere,
a richiesta e nel termine di 30 giorni dal ricevimento di essa, la parte fissa del trattamento
economico dovuto al medico specializzando che sospenda la formazione per impedimenti
temporanei superiori ai 40 giorni lavorativi consecutivi per malattia o gravidanza, in ragione di
un importo complessivo massimo annuale lordo pari a € 22.700,00.
ART. 3
In applicazione dell’art. 2, comma 26, della L. 8 agosto 1995 n. 355 (Riforma del sistema
pensionistico obbligatorio e complementare), nonché dell’art. 45 del D.L. 30 settembre 2003 n.
269, convertito dalla L. 24 novembre 2003 n. 326 (Aliquota contributiva dei lavoratori iscritti alla
gestione separata) la Regione si impegna a corrispondere i maggiori oneri derivanti da eventuali
modificazioni della disciplina fiscale e previdenziale in materia.
ART. 4
L’Università ammette alla Scuola di Specializzazione in Medicina d’Emergenza - Urgenza della
durata di 5 anni, in aggiunta ai vincitori che usufruiscono di posti coperti da fondi Ministeriali, n.
2 medici in possesso dell’abilitazione all’esercizio professionale, iscritti all’Ordine dei medici,
dei chirurghi e degli odontoiatri della Regione Valle d’Aosta e residenti nella Regione da almeno
tre anni, che si siano utilmente collocati nella graduatoria relativa al concorso di ammissione
bandito per l’a.a. 2008/2009 e che siano in possesso dei requisiti richiesti dalla legge.
L’Università provvederà a corrispondere il trattamento economico nei tempi e nei modi previsti dalle
vigenti disposizioni ministeriali e di Ateneo in materia.
ART. 5
Il versamento della somma occorrente per finanziare i posti aggiuntivi, fatti salvi gli eventuali
maggiori oneri di cui ai precedenti articoli 1, comma 3, 2 e 3, dovrà essere effettuato con le
seguenti scadenze:
• per il I anno (a.a. 2008/2009): € 50.000,00 all’atto della sottoscrizione della presente
convenzione;
• per il II anno (a.a. 2009/2010): € 50.000,00 entro il 31/12/2009;
• per il III anno (a.a. 2010/2011): € 52.000,00 entro il 31/12/2010;
• per il IV anno (a.a. 2011/2012): € 52.000,00 entro il 31/12/2011;
• per il V anno (a.a. 2012/2013): € 52.000,00 entro il 31/12/2012.
La Regione ha facoltà di versare all’atto della stipula della presente convenzione, in un’unica
soluzione, l’intero importo del contratto di formazione specialistica, come indicato all’articolo 1. In
tal caso la Regione rimane obbligata a corrispondere gli eventuali maggiori oneri di cui ai citati
articoli 1, comma 3, 2 e 3.
ART. 6
Il trasferimento dei fondi di cui alla presente convenzione, nella misura e nei tempi indicati al
precedente articolo, deve essere effettuato mediante accreditamento a favore dell’Università presso
l’Istituto Intesa S. Paolo - Filiale di Vercelli, Viale Garibaldi n. 12 – cassiere dell’Università, sul
C/C IBAN: IT54 I030 6910 0001 0000 0305 874.
20
ART. 7
Gli impegni assunti dalla Regione con la presente convenzione decadono, nel caso in cui, per
qualsiasi motivo, cessi l’obbligo dell’Università di corrispondere il trattamento economico
all’assegnatario.
In caso di mancata corresponsione di parte dei ratei del presente finanziamento, l’Università, salva
diversa pattuizione, provvederà alla restituzione delle somme eventualmente anticipate e non
versate allo specializzando.
ART. 8
Per quanto concerne la disciplina relativa al concorso di ammissione, allo svolgimento del corso e agli
obblighi cui sono soggetti gli iscritti al corso di specializzazione, si fa espresso riferimento alle
norme di cui al D.M. n. 172/2006 e al D.Lgs. n. 368/1999.
ART. 9
La presente convenzione ha durata di anni 5, (pari alla durata della Scuola di Specializzazione), a
decorrere dall’anno accademico 2008/2009, salvo quanto disposto al precedente articolo 2.
ART. 10
La convenzione è soggetta a registrazione in caso d’uso a cura e spese della parte richiedente.
Vercelli, lì
PER L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE
Il Rettore Prof. Paolo GARBARINO
PER LA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA
L’Assessore alla Sanità, Salute e Politiche Sociali
Il Dott. Albert LANIECE
Ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 del Codice Civile si dichiara di aver preso visione e di
approvare specificatamente le clausole di cui agli artt. 1 comma 3, 2, 3, 7 e 9 che si intendono qui
espressamente richiamate.
PER L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE
Il Rettore Prof. Paolo GARBARINO
PER LA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA
L’Assessore alla Sanità, Salute e Politiche Sociali
Il Dott. Albert LANIECE
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE
“AMEDEO AVOGADRO” E ISTITUTO AUXOLOGICO ITALIANO PER
L’ATTIVAZIONE E IL FINANZIAMENTO DI N. 1 POSTO AGGIUNTIVO PER LA
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA INTERNA A PARTIRE
DALL’ANNO ACCADEMICO 2008/2009
L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “AMEDEO AVOGADRO” , C.F. n. 94021400026,
con sede in Vercelli, Via Duomo n. 6, nella persona del Prof. Paolo GARBARINO, nato a Canelli
(AT) il 27.2.1954, Rettore pro-tempore, di seguito indicata come “Università”
E
L’Istituto Auxologico Italiano, con sede legale in Milano, Via L. Ariosto, 13 C.F. e P.I. n.
02703120150, rappresentato dal Prof. Giovanni Ancarani, nato a Fusignano (RA) il 21/07/1933,
munito dei necessari poteri, di seguito indicato come “Finanziatore”
PREMESSO
- che l’art. 7, comma 2, della L. 30 novembre 1989 n. 398 prevede che le Università possano
integrare il fondo destinato al finanziamento della formazione specialistica con assegnazioni
di denaro provenienti da donazioni o convenzioni con enti o soggetti pubblici e privati;
21
-
-
-
-
che l’art. 35 del D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 368 dispone che il numero degli specialisti da
formare sulla base di esigenze sanitarie del Paese è determinato, tenuto conto delle capacità
ricettive e del volume assistenziale delle strutture universitarie e di quelle sanitarie inserite
nella rete formativa della scuola stessa;
che presso l’Università è attivata la Scuola di Specializzazione in Medicina Interna della
durata (legale) di 5 anni;
che con Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca è stato stabilito il numero dei
contratti di formazione specialistica da assegnare alla suddetta scuola con copertura derivante
da fondi ministeriali;
che l’importo del trattamento economico da corrispondere ai medici in formazione è
attualmente determinato, per la parte fissa, nella misura di € 22.700,00 e, per la parte
variabile, in misura non inferiore al 15% della parte fissa;
che, per l’anno accademico 2008/2009, in forza del Decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri del 7 marzo 2007, il costo di ciascun contratto di formazione specialistica è pari a €
25.000,00 per i primi due anni di corso e a € 26.000,00 per i restanti anni di formazione;
che in forza dell’art. 40, commi 3 e 5, del D.Lgs. 17/8/1999 n. 368 è stata riconosciuta al
medico specializzando la facoltà di sospendere la formazione per gravidanza e/o malattia con
il diritto a mantenere la parte fissa del trattamento economico per un periodo complessivo
massimo di un anno oltre la durata normale del corso di specializzazione e per un ammontare
omnicomprensivo lordo pari a € 22.700,00;
che il finanziatore ha dichiarato di essere disponibile a finanziare n. 1 posto aggiuntivo per
consentire l’ammissione e la frequenza alla Scuola di Specializzazione in Medicina Interna di
n. 1
specializzando;
che il Consiglio Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute ha espresso, in data
27.10.2008, il proprio parere positivo in merito all’accettazione del finanziamento oggetto
della presente convenzione per la Scuola di Specializzazione in Medicina Interna
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:
ART. 1
Il finanziatore versa all’Università il trattamento economico annuo previsto dall’art. 39 del D.Lgs. 17
agosto 1999 n. 368, come in premessa determinato, per consentire il finanziamento di n. 1
contratto di formazione specialistica aggiuntivi per l’ammissione e la frequenza alla Scuola di
Specializzazione in Medicina Interna, della durata di 5 anni di n. 1 specializzando.
Il contributo di cui al precedente comma, determinato come in premessa, è pari a € 128.000,00 ed è
comprensivo di oneri fiscali e previdenziali.
Il Finanziatore si impegna a corrispondere i maggiori oneri che dovessero derivare da un’eventuale
modifica del DPCM 7 marzo 2007 comportante un aumento del trattamento economico annuale
lordo da corrispondere ai medici in formazione.
ART. 2
In applicazione dell’art. 40, commi 3 e 5, del D.Lgs. 368/1999 il finanziatore si impegna a
corrispondere, a richiesta e nel termine di 30 giorni dal ricevimento di essa, la parte fissa del
trattamento economico dovuto al medico specializzando che sospenda la formazione per
impedimenti temporanei superiori ai 40 giorni lavorativi consecutivi per malattia o gravidanza, in
ragione di un importo complessivo massimo annuale lordo pari a € 22.700,00.
ART. 3
In applicazione dell’art. 2, comma 26, della L. 8 agosto 1995 n. 355 (Riforma del sistema
pensionistico obbligatorio e complementare), nonché dell’art. 45 del D.L. 30 settembre 2003 n.
269, convertito dalla L. 24 novembre 2003 n. 326 (Aliquota contributiva dei lavoratori iscritti alla
22
gestione separata) il finanziatore si impegna a corrispondere i maggiori oneri derivanti da
eventuali modificazioni della disciplina fiscale e previdenziale in materia.
ART. 4
L’Università ammette alla Scuola di Specializzazione in Medicina Interna della durata di 5 anni, in
aggiunta ai vincitori che usufruiscono di posti coperti da fondi Ministeriali, n. 1 medico che si sia
utilmente collocato nella graduatoria relativa al concorso di ammissione bandito per l’a.a.
2008/2009 e che sia in possesso dei requisiti previsti dalla legge.
L’Università provvederà a corrispondere il trattamento economico nei tempi e nei modi previsti dalle
vigenti disposizioni ministeriali e di Ateneo in materia e si impegna a comunicare il nominativo
del medico specializzando con cui sarà stipulato il contratto di formazione specialistica finanziato
in forza della presente convenzione.
ART. 5
Il versamento della somma occorrente per finanziare il posto aggiuntivo, fatti salvi gli eventuali
maggiori oneri di cui ai precedenti articoli 1, comma 3, 2 e 3, dovrà essere effettuato con le
seguenti scadenze:
• per il I anno (a.a. 2008/2009): € 25.000,00 all’atto della sottoscrizione della presente
convenzione;
• per il II anno (a.a. 2009/2010): € 25.000,00 entro il 31/12/2009;
• per il III anno (a.a. 2010/2011): € 26.000,00 entro il 31/12/2010;
• per il IV anno (a.a. 2011/2012): € 26.000,00 entro il 31/12/2011;
• per il V anno (a.a. 2012/2013): € 26.000,00 entro il 31/12/2012.
Il finanziatore ha facoltà di versare all’atto della stipula della presente convenzione, in un’unica
soluzione, l’intero importo del contratto di formazione specialistica, come indicato all’articolo 1.
In tal caso il finanziatore rimane obbligato a corrispondere gli eventuali maggiori oneri di cui ai
citati articoli 1, comma 3, 2 e 3.
ART. 6
Il trasferimento dei fondi di cui alla presente convenzione, nella misura e nei tempi indicati al
precedente articolo, deve essere effettuato mediante accreditamento a favore dell’Università
presso l’Istituto Intesa S. Paolo - Filiale di Vercelli, Viale Garibaldi n. 12 – cassiere
dell’Università, sul C/C IBAN: IT54 I030 6910 0001 0000 0305 874.
A garanzia dell’impegno assunto per gli anni accademici successivi al primo, il Finanziatore stipula e
trasmette all’Università, contestualmente al versamento relativo al I anno di corso, idonea
fideiussione bancaria, incondizionata e irrevocabile, per la somma residua corrispondente alle
restanti annualità del finanziamento e per la somma eventuale di cui l’Università dovesse
richiedere il versamento nell’ipotesi in cui si verifichi l’evento dedotto in condizione ai sensi
dell’articolo 2 del presente atto.
ART. 7
Gli impegni assunti dal finanziatore con la presente convenzione non decadono, anche nel caso in cui,
per qualsiasi motivo, cessi l’obbligo dell’Università di corrispondere il trattamento economico
all’assegnatario.
In caso di mancata corresponsione di parte dei ratei del presente finanziamento, le parti
concorderanno le modalità di impiego delle somme non utilizzate.
ART. 8
Per quanto concerne la disciplina relativa al concorso di ammissione, allo svolgimento del corso e agli
obblighi cui sono soggetti gli iscritti al corso di specializzazione, si fa espresso riferimento alle
norme di cui al D.M. n. 172/2006 e al D.Lgs. n. 368/1999.
ART. 9
La presente convenzione ha durata di anni 5, (pari alla durata della Scuola di Specializzazione), a
decorrere dall’anno accademico 2008/2009, salvo quanto disposto al precedente articolo 2.
23
ART. 10
La presente convenzione è soggetta a registrazione in caso d’uso.
Vercelli, lì
PER L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE
Il Rettore Prof. Paolo GARBARINO
PER L’ ISTITUTO AUXOLOGICO ITALIANO
Il Legale Rappresentante Prof. Giovanni ANCARANI
Ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 del Codice Civile si
dichiara di aver preso visione e di approvare specificatamente le clausole di cui agli artt. 1 comma 3,
2, 3, 7 e 9 che si intendono qui espressamente richiamate.
Il Finanziatore _________
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE
“AMEDEO AVOGADRO” E CASA DI CURA SAN GIORGIO S.R.L. PER
L’ATTIVAZIONE E IL FINANZIAMENTO DI N. 1 POSTO AGGIUNTIVO PER LA
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICHIATRIA A PARTIRE DALL’ANNO
ACCADEMICO 2008/2009
L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “AMEDEO AVOGADRO” , C.F. n. 94021400026,
con sede in Vercelli, Via Duomo n. 6, nella persona del Prof. Paolo GARBARINO, nato a Canelli
(AT) il 27.2.1954, Rettore pro-tempore, di seguito indicata come “Università”
E
La Casa di Cura San Giorgio srl, con sede legale in Torino, Corso Re Umberto I n. 1 , C.F. e P.I. n.
00915420012, rappresentato dal Geom. Saverio Postiglione, nato a Pignola (PZ) il 04 ottobre
1937, munito dei necessari poteri, di seguito indicato come “Finanziatore”
PREMESSO
- che l’art. 7, comma 2, della L. 30 novembre 1989 n. 398 prevede che le Università possano
integrare il fondo destinato al finanziamento della formazione specialistica con assegnazioni
di denaro provenienti da donazioni o convenzioni con enti o soggetti pubblici e privati;
- che l’art. 35 del D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 368 dispone che il numero degli specialisti da
formare sulla base di esigenze sanitarie del Paese è determinato, tenuto conto delle capacità
ricettive e del volume assistenziale delle strutture universitarie e di quelle sanitarie inserite
nella rete formativa della scuola stessa;
- che presso l’Università è attivata la Scuola di Specializzazione in Psichiatria della durata
(legale) di 5 anni;
- che con Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca è stato stabilito il numero dei
contratti di formazione specialistica da assegnare alla suddetta scuola con copertura derivante
da fondi ministeriali;
- che l’importo del trattamento economico da corrispondere ai medici in formazione è
attualmente determinato, per la parte fissa, nella misura di € 22.700,00 e, per la parte
variabile, in misura non inferiore al 15% della parte fissa;
- che, per l’anno accademico 2008/2009, in forza del Decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri del 7 marzo 2007, il costo di ciascun contratto di formazione specialistica è pari a €
25.000,00 per i primi due anni di corso e a € 26.000,00 per i restanti anni di formazione;
- che in forza dell’art. 40, commi 3 e 5, del D.Lgs. 17/8/1999 n. 368 è stata riconosciuta al
medico specializzando la facoltà di sospendere la formazione per gravidanza e/o malattia con
il diritto a mantenere la parte fissa del trattamento economico per un periodo complessivo
massimo di un anno oltre la durata normale del corso di specializzazione e per un ammontare
omnicomprensivo lordo pari a € 22.700,00;
24
-
che il finanziatore ha dichiarato di essere disponibile a finanziare n. 1 posto aggiuntivo per
consentire l’ammissione e la frequenza alla Scuola di Specializzazione in Psichiatria di n. 1
specializzando;
- che il Consiglio della Scuola di Specializzazione in Psichiatria ha espresso, in data 19
gennaio 2009, il proprio parere positivo in merito all’accettazione del finanziamento oggetto
della presente convenzione
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:
ART. 1
Il finanziatore versa all’Università il trattamento economico annuo previsto dall’art. 39 del D.Lgs. 17
agosto 1999 n. 368, come in premessa determinato, per consentire il finanziamento di n. 1
contratto di formazione specialistica aggiuntivo per l’ammissione e la frequenza alla Scuola di
Specializzazione in Psichiatria, della durata di 5 anni di n. 1 specializzando.
Il contributo di cui al precedente comma, determinato come in premessa, è pari a 128.000,00 ed è
comprensivo di oneri fiscali e previdenziali.
Il Finanziatore si impegna a corrispondere i maggiori oneri che dovessero derivare da un’eventuale
modifica del DPCM 7 marzo 2007 comportante un aumento del trattamento economico annuale
lordo da corrispondere ai medici in formazione.
ART. 2
In applicazione dell’art. 40, commi 3 e 5, del D.Lgs. 368/1999 il finanziatore si impegna a
corrispondere, a richiesta e nel termine di 30 giorni dal ricevimento di essa, la parte fissa del
trattamento economico dovuto al medico specializzando che sospenda la formazione per
impedimenti temporanei superiori ai 40 giorni lavorativi consecutivi per malattia o gravidanza, in
ragione di un importo complessivo massimo
annuale lordo pari a € 22.700,00.
ART. 3
In applicazione dell’art. 2, comma 26, della L. 8 agosto 1995 n. 355 (Riforma del sistema
pensionistico obbligatorio e complementare), nonché dell’art. 45 del D.L. 30 settembre 2003 n.
269, convertito dalla L. 24 novembre 2003 n. 326 (Aliquota contributiva dei lavoratori iscritti alla
gestione separata) il finanziatore si impegna a corrispondere i maggiori oneri derivanti da
eventuali modificazioni della disciplina fiscale e previdenziale in materia.
ART. 4
L’Università ammette alla Scuola di Specializzazione in Psichiatria della durata di 5 anni, in aggiunta
ai vincitori che usufruiscono di posti coperti da fondi Ministeriali, n. 1 medico che si sia
utilmente collocato nella graduatoria relativa al concorso di ammissione bandito per l’a.a.
2008/2009 e che sia in possesso dei requisiti previsti dalla legge.
L’Università provvederà a corrispondere il trattamento economico nei tempi e nei modi previsti dalle
vigenti disposizioni ministeriali e di Ateneo in materia e si impegna a comunicare il nominativo
del medico specializzando con cui sarà stipulato il contratto di formazione specialistica finanziato
in forza della presente convenzione.
ART. 5
Il versamento della somma occorrente per finanziare il posto aggiuntivo, fatti salvi gli eventuali
maggiori oneri di cui ai precedenti articoli 1, comma 3, 2 e 3, dovrà essere effettuato con le
seguenti scadenze:
• per il I anno (a.a. 2008/2009): € 25.000,00 all’atto della
•
•
•
•
sottoscrizione della presente convenzione;
per il II anno (a.a. 2009/2010): € 25.000,00 entro il 31/12/2009;
per il III anno (a.a. 2010/2011): € 26.000,00 entro il 31/12/2010;
per il IV anno (a.a. 2011/2012): € 26.000,00 entro il 31/12/2011;
per il V anno (a.a. 2012/2013): € 26.000,00 entro il 31/12/2012;
25
Il finanziatore ha facoltà di versare all’atto della stipula della presente convenzione, in un’unica
soluzione, l’intero importo del contratto di formazione specialistica, come indicato all’articolo 1.
In tal caso il finanziatore rimane obbligato a corrispondere gli eventuali maggiori oneri di cui ai
citati articoli 1, comma 3, 2 e 3.
ART. 6
Il trasferimento dei fondi di cui alla presente convenzione, nella misura e nei tempi indicati al
precedente articolo, deve essere effettuato mediante accreditamento a favore dell’Università
presso l’Istituto Intesa S. Paolo - Filiale di Vercelli, Viale Garibaldi n. 12 – cassiere
dell’Università, sul C/C IBAN: IT54 I030 6910 0001 0000 0305 874.
A garanzia dell’impegno assunto per gli anni accademici successivi al primo, il Finanziatore stipula e
trasmette all’Università, contestualmente al versamento relativo al I anno di corso, idonea
fideiussione bancaria, incondizionata e irrevocabile, per la somma residua corrispondente alle
restanti annualità del finanziamento e per la somma eventuale di cui l’Università dovesse
richiedere il versamento nell’ipotesi in cui si verifichi l’evento dedotto in condizione ai sensi
dell’articolo 2 del presente atto.
ART. 7
Gli impegni assunti dal finanziatore con la presente convenzione non
decadono, anche nel caso in cui, per qualsiasi motivo, cessi l’obbligo dell’Università di corrispondere
il trattamento economico all’assegnatario.
In caso di mancata corresponsione di parte dei ratei del presente finanziamento, le parti
concorderanno le modalità di impiego delle somme non utilizzate.
ART. 8
Per quanto concerne la disciplina relativa al concorso di ammissione, allo svolgimento del corso e agli
obblighi cui sono soggetti gli iscritti al corso di specializzazione, si fa espresso riferimento alle
norme di cui al D.M. n. 172/2006 e al D.Lgs. n. 368/1999.
ART. 9
La presente convenzione ha durata di anni 5, (pari alla durata della Scuola di Specializzazione), a
decorrere dall’anno accademico 2008/2009, salvo quanto disposto al precedente articolo 2.
ART. 10
La presente convenzione è soggetta a registrazione in caso d’uso.
Vercelli, lì
PER L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE
Il Rettore Prof. Paolo GARBARINO
PER LA CASA DI CURA SAN GIORGIO SRL
Il Legale Rappresentante Geom. Saverio POSTIGLIONE
Ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 del Codice Civile si dichiara di aver preso visione e di
approvare specificatamente le clausole
di cui agli artt. 1 comma 3, 2, 3, 7 e 9 che si intendono qui espressamente
richiamate.
Il Finanziatore ____________________________
26
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE
“AMEDEO AVOGADRO” E AZIENDA SANITARIA LOCALE CN1 DI CUNEO,
MONDOVI’ E SAVIGLIANO PER L’ATTIVAZIONE E IL FINANZIAMENTO DI N. 1
POSTO AGGIUNTIVO PER LA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROLOGIA.
A PARTIRE DALL’ANNO ACCADEMICO 2008/2009
L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “AMEDEO AVOGADRO” , C.F. n. 94021400026,
con sede in Vercelli, Via Duomo n. 6, nella persona del Prof. Paolo GARBARINO, nato a Canelli
(AT) il 27.2.1954, Rettore pro-tempore, di seguito indicata come “Università”
E
L’ Azienda Sanitaria Locale CN1 di Cuneo, Mondovì e Savigliano, con sede legale in Cuneo, Via
C. Boggio, 12 C.F. e P.I. n. 01128930045, rappresentato dal Dott. Bedogni Corrado, nato a
Genova il 15.08.1953, munito dei necessari poteri, di seguito indicato come “Finanziatore”
PREMESSO
- che l’art. 7, comma 2, della L. 30 novembre 1989 n. 398 prevede che le Università possano
integrare il fondo destinato al finanziamento della formazione specialistica con assegnazioni
di denaro provenienti da donazioni o convenzioni con enti o soggetti pubblici e privati;
- che l’art. 35 del D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 368 dispone che il numero degli specialisti da
formare sulla base di esigenze sanitarie del Paese è determinato, tenuto conto delle capacità
ricettive e del volume assistenziale delle strutture universitarie e di quelle sanitarie inserite
-
-
-
nella rete formativa della scuola stessa;
che presso l’Università è attivata la Scuola di Specializzazione in Neurologia della durata
(legale) di 5 anni;
che con Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca è stato stabilito il numero dei
contratti di formazione specialistica da assegnare alla suddetta scuola con copertura derivante
da fondi ministeriali;
che l’importo del trattamento economico da corrispondere ai medici in formazione è
attualmente determinato, per la parte fissa, nella misura di € 22.700,00 e, per la parte
variabile, in misura non inferiore al 15% della parte fissa;
che, per l’anno accademico 2008/2009, in forza del Decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri del 7 marzo 2007, il costo di ciascun contratto di formazione specialistica è pari a €
25.000,00 per i primi due anni di corso e a € 26.000,00 per i restanti anni di formazione;
che in forza dell’art. 40, commi 3 e 5, del D.Lgs. 17/8/1999 n. 368 è stata riconosciuta al
medico specializzando la facoltà di sospendere la formazione per gravidanza e/o malattia con
il diritto a mantenere la parte fissa del trattamento economico per un periodo complessivo
massimo di un anno oltre la durata normale del corso di specializzazione e per un ammontare
omnicomprensivo lordo pari a € 22.700,00;
che il finanziatore ha dichiarato di essere disponibile a finanziare n. 1
posto aggiuntivo per consentire l’ammissione e la frequenza alla
Scuola di Specializzazione in Neurologia di n. 1 specializzando;
che il Consiglio della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute ha espresso, in
data 20.01.2009, il proprio parere positivo in merito all’accettazione del finanziamento
oggetto della presente convenzione per la Scuola di Specializzazione in Neurologia
che per l’a.a. 2008/2009 il Miur ha individuato la sede amministrativa della Scuola di
Specializzazione in Neurologia presso l’Università degli Studi di Torino (DM 31.03.2009) e
che in forza dell’art. 3, comma 5 dell’accordo di Federazione sottoscritto con l’Ateneo di
Torino il 13 maggio 2009 i contratti aggiuntivi a finanziamento esterno restano destinati
all’Università scelta dal finanziatore
27
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:
ART. 1
Il finanziatore versa all’Università il trattamento economico annuo previsto dall’art. 39 del D.Lgs. 17
agosto 1999 n. 368, come in premessa determinato, per consentire il finanziamento di n. 1
contratto di formazione specialistica aggiuntivo per l’ammissione e la frequenza alla Scuola di
Specializzazione in Neurologia, della durata di 5 anni di n. 1 specializzando.
Il contributo di cui al precedente comma, determinato come in premessa, è pari a € 128.000,00 per
ciascun posto ed è comprensivo di oneri fiscali e previdenziali.
Il Finanziatore si impegna a corrispondere i maggiori oneri che dovessero derivare da un’eventuale
modifica del DPCM 7 marzo 2007 comportante un aumento del trattamento economico annuale
lordo da corrispondere ai medici in formazione.
ART. 2
In applicazione dell’art. 40, commi 3 e 5, del D.Lgs. 368/1999 il finanziatore si impegna a
corrispondere, a richiesta e nel termine di 30 giorni dal ricevimento di essa, la parte fissa del
trattamento economico dovuto al medico specializzando che sospenda la formazione per
impedimenti temporanei superiori ai 40 giorni lavorativi consecutivi per malattia o gravidanza, in
ragione di un importo complessivo massimo annuale lordo pari a € 22.700,00.
ART. 3
In applicazione dell’art. 2, comma 26, della L. 8 agosto 1995 n. 355 (Riforma del sistema
pensionistico obbligatorio e complementare), nonché dell’art. 45 del D.L. 30 settembre 2003 n.
269, convertito dalla L. 24 novembre 2003 n. 326 (Aliquota contributiva dei lavoratori iscritti alla
gestione separata) il finanziatore si impegna a corrispondere i maggiori oneri derivanti da
eventuali modificazioni della disciplina fiscale e previdenziale in materia.
ART. 4
L’Università ammette alla Scuola di Specializzazione in Neurologia della durata di 5 anni, in aggiunta
ai vincitori che usufruiscono di posti coperti da fondi Ministeriali, n. 1 medico che si sia
utilmente collocato nella graduatoria relativa al concorso di ammissione bandito per l’a.a.
2008/2009 e che sia in possesso dei requisiti previsti dalla legge.
L’Università provvederà a corrispondere il trattamento economico nei
tempi e nei modi previsti dalle vigenti disposizioni ministeriali e di Ateneo in materia e si impegna a
comunicare il nominativo del medico specializzando con cui sarà stipulato il contratto di
formazione specialistica finanziato in forza della presente convenzione.
ART. 5
Il versamento della somma occorrente per finanziare il posto aggiuntivo, fatti salvi gli eventuali
maggiori oneri di cui ai precedenti articoli 1, comma 3, 2 e 3, dovrà essere effettuato con le
seguenti scadenze:
• per il I anno (a.a. 2008/2009): € 25.000,00 all’atto della sottoscrizione della presente
convenzione;
• per il II anno (a.a. 2009/2010): € 25.000,00 entro il 31/12/2009;
• per il III anno (a.a. 2010/2011): € 26.000,00 entro il 31/12/2010;
• per il IV anno (a.a. 2011/2012): € 26.000,00 entro il 31/12/2011;
• per il V anno (a.a. 2012/2013): € 26.000,00 entro il 31/12/2012;
Il finanziatore ha facoltà di versare all’atto della stipula della presente convenzione, in un’unica
soluzione, l’intero importo del contratto di formazione specialistica, come indicato all’articolo 1.
In tal caso il finanziatore rimane obbligato a corrispondere gli eventuali maggiori oneri di cui ai
citati articoli 1, comma 3, 2 e 3.
28
ART. 6
Il trasferimento dei fondi di cui alla presente convenzione, nella misura e nei tempi indicati al
precedente articolo, deve essere effettuato mediante accreditamento a favore dell’Università
presso l’Istituto Intesa S. Paolo - Filiale di Vercelli, Viale Garibaldi n. 12 – cassiere
dell’Università, sul C/C IBAN: IT54 I030 6910 0001 0000 0305 874.
A garanzia dell’impegno assunto per gli anni accademici successivi al primo, il Finanziatore stipula e
trasmette all’Università, contestualmente al versamento relativo al I anno di corso, idonea
fideiussione bancaria, incondizionata e irrevocabile, per la somma residua corrispondente alle
restanti annualità del finanziamento e per la somma eventuale di cui l’Università dovesse
richiedere il versamento nell’ipotesi in cui si verifichi l’evento dedotto in condizione ai sensi
dell’articolo 2 del presente atto.
ART. 7
Gli impegni assunti dal finanziatore con la presente convenzione non decadono, anche nel caso in cui,
per qualsiasi motivo, cessi l’obbligo dell’Università di corrispondere il trattamento economico
all’assegnatario.
In caso di mancata corresponsione di parte dei ratei del presente finanziamento, le parti
concorderanno le modalità di impiego delle somme non utilizzate.
ART. 8
Per quanto concerne la disciplina relativa al concorso di ammissione, allo svolgimento del corso e agli
obblighi cui sono soggetti gli iscritti al corso di specializzazione, si fa espresso riferimento alle
norme di cui al D.M. n. 172/2006 e al D.Lgs. n. 368/1999.
ART. 9
La presente convenzione ha durata di anni 5, (pari alla durata della Scuola di Specializzazione), a
decorrere dall’anno accademico 2008/2009, salvo quanto disposto al precedente articolo 2.
ART. 10
La presente convenzione è soggetta a registrazione in caso d’uso.
Vercelli, lì
PER L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE
Il Rettore Prof. Paolo GARBARINO
PER L’AZIENDA SANITARIA LOCALE CN1 DI CUNEO, MONDOVI’ E SAVIGLIANO
Il Legale Rappresentante Dott. Corrado BEDOGNI
Ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 del Codice Civile si dichiara di aver preso visione e di
approvare specificatamente le clausole di cui agli artt. 1 comma 3, 2, 3, 7 e 9 che si intendono qui
espressamente richiamate.
Il Finanziatore ____________________________
Il Consiglio all’unanimità ratifica il suddetto decreto.
******************
29
4. Ragioneria
4.1 Riaccertamento dei residui
4/2009/4.1
Oggetto: Situazione residui attivi e passivi 2008
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
Si comunica che è stata compilata la situazione dei residui attivi e passivi, ai sensi dell’art.
78 del Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità;
1.
2.
3.
4.
Dalla predetta situazione risulta che nell’Esercizio Finanziario 2008:
sono stati riscossi residui attivi di competenza degli Esercizi pregressi al 2008 per un
importo di € 57.557.475,98;
non sono stati riaccertati e quindi sono stati eliminati dalle scritture residui attivi, sempre
di competenza degli Esercizi pregressi al 2008, per un importo di € 72.029,60 per le
motivazioni indicate nella relativa tabella;
sono stati pagati residui passivi derivanti da impegni degli Esercizi pregressi al 2008 per
un importo di € 18.349.131,07;
non sono stati riaccertati e quindi eliminati dalle scritture residui passivi, sempre di
competenza degli Esercizi pregressi al 2008 per l’importo di € 525.972,89 per le
motivazioni indicate nella relativa tabella.
Sono state predisposte le seguenti tabelle riassuntive della situazione dei residui attivi e
passivi:
• Allegato n. 1 Elenco generale dei residui attivi di competenza dell’esercizio 2008;
• Allegato n. 2 Elenco generale dei residui attivi degli anni precedenti al 2008 distinti per
esercizio finanziario;
• Allegato n. 3 Elenco generale dei residui passivi di competenza dell’Esercizio 2008;
• Allegato n. 4 Elenco generale dei residui passivi degli anni precedenti al 2008 distinti per
esercizio finanziario;
• Allegato n. 5 Elenco dei residui attivi non riaccertati al 31/12/2008 con le relative
motivazioni;
• Allegato n. 6 Elenco dei residui passivi non riaccertati al 31/12/2008 con le relative
motivazioni;
Si prega pertanto codesto On. Consiglio di Amministrazione a deliberare in merito.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Considerato che è stata compilata la situazione dei residui attivi e passivi, ai sensi dell’art. 78 del
Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità;
Preso atto
che dalla predetta situazione risulta che sono stati riscossi nell’Esercizio Finanziario
2008 residui attivi di competenza degli Esercizi pregressi al 2008 per un importo di €
57.557.475,98, mentre non sono stati riaccertati e quindi sono stati eliminati dalle scritture residui
attivi, sempre di competenza degli Esercizi pregressi al 2008, per un importo di € 72.029,60 per le
motivazioni indicate nella relativa tabella;
30
Considerato che sono stati invece pagati residui passivi derivanti da impegni degli Esercizi
pregressi al 2008 per un importo di € 18.349.131,07, mentre non sono stati riaccertati e quindi
eliminati dalle scritture residui passivi, sempre di competenza degli Esercizi pregressi al 2008 per
l’importo di € 525.972,89 per le motivazioni indicate nella relativa tabella;
Considerato che sono state pertanto predisposte le seguenti tabelle riassuntive della situazione dei
residui attivi e passivi:
• Allegato n. 1 Elenco generale dei residui attivi di competenza dell’esercizio 2008;
• Allegato n. 2 Elenco generale dei residui attivi degli anni precedenti al 2008 distinti per
esercizio finanziario;
• Allegato n. 3 Elenco generale dei residui passivi di competenza dell’Esercizio 2008;
• Allegato n. 4 Elenco generale dei residui passivi degli anni precedenti al 2008 distinti per
esercizio finanziario;
• Allegato n. 5 Elenco dei residui attivi non riaccertati al 31/12/2008 con le relative
motivazioni;
• Allegato n. 6 Elenco dei residui passivi non riaccertati al 31/12/2008 con le relative
motivazioni;
Vista
la relazione dell’Ufficio Bilancio;
Visto
il parere favorevole espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti in data ______;
Visto
lo Statuto dell’Università;
Visto
il Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. Di approvare la situazione finale dei residui risultante dalle tabelle n. 1, 2, 3, 4.
2. Di non riaccertare i residui attivi riportati nella Tabella 5 per le motivazioni indicate nella
stessa tabella.
3. Di approvare le variazioni dei residui passivi risultanti dalla Tabelle 6.
(Le tabelle sono allegate al verbale)
******************
4.2 Approvazione Conto Consuntivo 2008
4/2009/4.2
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
Il conto consuntivo dell’esercizio 2008 comprende, ai sensi dell’art. 83 del regolamento di
Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità il rendiconto finanziario, la relazione sulla
gestione, con allegati la situazione amministrativa, la situazione dei residui e la relazione tecnica
sulla gestione e la situazione patrimoniale.
31
Il rendiconto finanziario comprende i risultati della gestione del bilancio, sia per la parte di
competenza sia per la parte dei residui, distintamente per titoli, categorie e capitoli e per Unità
previsionale di base di primo livello.
Nell’ambito della gestione di competenza a fronte di Entrate accertate, al netto delle partite
di giro, per complessive € 82.655.553,61, di cui € 77.993.059,74 per la parte corrente e €
4.662.493,87 per la parte in conto capitale, sono state impegnate, sempre al netto delle partite di
giro, spese per complessive € 83.787.243,65 di cui € 72.870.364,08 per la parte corrente e €
10.916.879,57 per la parte in conto capitale.
Il risultato complessivo della gestione è dato dall’Avanzo di amministrazione determinato in
€ 61.463.815,18, con un aumento di € 18.471.582,60 rispetto a quello presuntivamente e
prudenzialmente stimato in sede di approvazione del Bilancio di previsione dell’Esercizio
Finanziario 2009 (€ 42.992.232,58), suddiviso in Avanzo interamente libero da vincoli (€
9.460.099,14) e in Avanzo vincolato (€ 9.011.483,46) secondo la tabella annessa alla situazione
amministrativa al 31/12/2008.
Il Fondo di Cassa al 31/12/2008 ammonta a € 4.213.182,17 a fronte di una consistenza
iniziale (al 1/01/2008) di € 7.651.699,61.
Per quanto concerne la gestione residui sono stati incassati nel corso dell’esercizio residui
attivi per un importo di € 57.557.475,98 e sono stati pagati residui passivi per un importo di €
18.349.131,07.
In relazione alla situazione patrimoniale si deve riscontrare un incremento della
consistenza patrimoniale netta (al netto delle passività), da € 101.136.787,60, a € 103.972.537,03.
L’art. 16 comma 2 del Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la
contabilità prevede l’attivazione ai fini sperimentali della contabilità economica privatistica. Le
risultanze di tale contabilità non sono oggetto di approvazione da parte del Consiglio di
Amministrazione e saranno trasmesse ai fini informativi al Consiglio di Amministrazione e al
Senato Accademico in una delle prossime adunanze.
Il rendiconto generale consolidato, comprendente le risultanze contabili dei Centri di
Gestione Autonoma, verrà sottoposto all’approvazione del Consiglio di Amministrazione nella
prossima adunanza per la necessità di effettuare una verifica attenta e precisa dei residui attivi dei
Centri di Gestione Autonoma.
Si prega pertanto codesto On. Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito.
OMISSIS
(Il Dott. Marzio GRIGOLON lascia la seduta alle ore 16.15)
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Considerato che il conto consuntivo dell’esercizio 2008 comprende, ai sensi dell’art. 83 del
regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità il rendiconto finanziario, la
32
relazione sulla gestione, con allegati la situazione amministrativa, la situazione dei residui e la
relazione tecnica sulla gestione e la situazione patrimoniale;
Considerato che il rendiconto finanziario comprende i risultati della gestione del bilancio, sia per la
parte di competenza sia per la parte dei residui, distintamente per titoli, categorie e capitoli;
Preso atto
che, nell’ambito della gestione di competenza a fronte di Entrate accertate, al netto
delle partite di giro, per complessive € 82.655.553,61, di cui € 77.993.059,74 per la parte corrente e
€ 4.662.493,87 per la parte in conto capitale, sono state impegnate, sempre al netto delle partite di
giro, spese per complessive € 83.787.243,65 di cui € 72.870.364,08 per la parte corrente e €
10.916.879,57 per la parte in conto capitale;
Rilevato
che il risultato complessivo della gestione è dato dall’Avanzo di amministrazione
determinato in € 61.463.815,18 con un aumento di € 18.471.582,60 rispetto a quello
presuntivamente e prudenzialmente stimato in sede di approvazione del Bilancio di previsione
dell’Esercizio Finanziario 2009 (€ 42.992.232,58);
Considerato che l’Avanzo di Amministrazione è suddiviso in Avanzo interamente libero da vincoli
(€ 10.960.247,76) e in Avanzo vincolato (€ 50.503.567,42) secondo la tabella annessa alla
situazione amministrativa al 31/12/2008;
Considerato che il Fondo di Cassa al 31/12/2008 ammonta a € 4.213.182,17 a fronte di una
consistenza iniziale (al 1/1/2008) di € 7.651.699,61;
Preso atto
che per quanto concerne la gestione residui sono stati incassati nel corso
dell’esercizio residui attivi per un importo di € 57.557.475,98 e sono stati pagati residui passivi per
un importo di € 18.349.131,07;
Considerato che in relazione alla situazione patrimoniale si deve riscontrare un incremento della
consistenza patrimoniale netta (al netto delle passività), da € 101.136.787,60, a € 103.972.537,03;
Preso atto
L’art. 16 comma 2 del Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la
contabilità prevede l’attivazione ai fini sperimentali della contabilità economica privatistica. Le
risultanze di tale contabilità non sono oggetto di approvazione da parte del Consiglio di
Amministrazione e saranno trasmesse ai fini informativi al Consiglio di Amministrazione e al
Senato Accademico in una delle prossime adunanze.
Considerato Il rendiconto generale consolidato, comprendente le risultanze contabili dei Centri di
Gestione Autonoma, verrà sottoposto all’approvazione del Consiglio di Amministrazione nella
prossima adunanza per la necessità di effettuare una verifica attenta e precisa dei residui attivi dei
Centri di Gestione Autonoma.
Preso atto
che la situazione patrimoniale viene comunque redatta ai fini della redazione del
bilancio consolidato di Ateneo;
Visto
il Conto consuntivo dell’Esercizio 2008 composto da:
• rendiconto finanziario;
• situazione patrimoniale;
Vista
la situazione amministrativa al 31/12/2008;
33
Vista
la relazione tecnica sulla gestione;
Viste
le tabelle relative alla gestione dei residui allegate al rendiconto finanziario;
Visto
il parere favorevole espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti in data __________;
Visto
lo Statuto dell’Università;
Visto
il Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
Di approvare il conto consuntivo dell’Esercizio Finanziario 2008 composto da:
•
•
rendiconto finanziario con allegata la situazione amministrativa al 31/12/2008;
situazione patrimoniale
( I documenti elencati sono allegati al verbale)
******************
4.3 Assestamento di Bilancio 2009
4/2009/4.3
Ripartizione maggiore avanzo vincolato ed utilizzo parte avanzo libero
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Visto
il Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2009 approvato con delibera del
Consiglio di Amministrazione n. 1/2009/4.2 del 16/01/2009;
Visto
il Bilancio consuntivo per l’Anno Finanziario 2008, approvato con delibera del
Consiglio di Amministrazione n. 3/2009/4.2 del 22/05/2009;
Considerato che l’Avanzo di Amministrazione effettivo al 31/12/2008 ammonta a €
61.463.815,18, a fronte di un Avanzo di Amministrazione presunto di €
42.922.232,58, vincolato per la parte di € 41.492.083,96 e libero per la parte di €
1.500.148,62;
Preso atto
che il maggiore Avanzo di Amministrazione, pari a € 18.471.582,60, risulta essere
vincolato per la parte di € 9.011.483,46 e libero per la parte di € 9.460.099,14;
Considerato che occorre procedere alla ripartizione della quota vincolata del maggiore avanzo di
amministrazione;
34
Preso atto
che occorre destinare parte dell’avanzo di amministrazione quota libera alla
copertura delle seguenti spese, non inserite nel bilancio di previsione 2009, a causa
della forte incertezza sul FFO assegnato all’Università:
•
Aumento annuale personale docente
€ 1.000.000,00
•
Spese per energia elettrica
€ 600.000,00
•
Spese per acqua
€
35.000,00
•
Spese per servizio di pulizia e spese condominiali
€ 850.000,00
Preso atto
che il Collegio dei Revisori dei Conti, in ordine agli importi dovuti dal MIUR per il
finanziamento dei progetti di ricerca scientifica sul Fondo per gli investimenti della
ricerca di base (Firb) e sul Fondo integrativo speciale della ricerca (Fisr), ha reso
noto “l’incertezza di riscossione di tali residui attivi relativi agli esercizi fino al 2005,
atteso che a livello nazionale il MIUR è nella difficoltà di disporre l’erogazione delle
somme indicate per cui occorre prudenzialmente disporre, come suggerito dallo
stesso Collegio dei Revisori dei Conti, un accantonamento (indisponibile) per €
523.000,00 sulla quota libera dell’Avanzo di amministrazione;
Considerato che il Senato Accademico ha deliberato di autorizzare l’indizione di n. 5 concorsi per
Ricercatore a tempo determinato (impegno n. 1.125 ore di attività complessiva) per le
Facoltà di Giurisprudenza, Scienze Politiche, Lettere e Filosofia, Farmacia e
Medicina, Chirurgia e Scienza della Salute, per cui si ritiene opportuno destinare una
quota per 180.000,00 € dell’Avanzo di amministrazione quota libera a tale scopo;
Preso atto
che il MIUR ha ridotto del 25% circa, per il 2008, l’assegnazione per le borse post
laurea e che è prevedibile analoga riduzione per il 2009 e considerato altresì che il
finanziamento delle borse per dottorato di ricerca ex DM 198/2003 non copre gli
oneri sociali a carico dell’Amministrazione si ritiene opportuno destinare una quota
di 300.000,00 € dell’Avanzo di amministrazione quota libera per le borse di dottorato
di ricerca;
Considerato l’Ospedale Maggiore della Carità di Novara ha concesso in comodato ulteriori spazi
all’interno di Palazzo Bellini (parte I° piano e parte piano terreno) per le esigenze dei
Dipartimenti di Medicina, per cui si rende necessario utilizzare una quota di €
150.000,00 per arredare i nuovi spazi destinati a laboratori;
Considerato che si rende necessario trasferire € 400.000,00 al CESPA per il finanziamento del
progetto Reti e Sicurezza di Ateneo al fine di assicurare la funzionalità della rete
telematica di Ateneo, che è di interesse di tutte le Strutture dell’Ateneo;
Considerato che gli ulteriori utilizzi di parte della quota libera del maggiore Avanzo di
Amministrazione sono dettagliatamente riportati nella tabella indicata in
deliberazione;
Considerato che occorre procedere all’utilizzo per € 4.755.892,00 della quota libera del maggiore
avanzo di amministrazione;
Visto
il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità;
Visto
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
35
DELIBERA
1. Di autorizzare la seguente ripartizione della quota vincolata del maggiore Avanzo di
Amministrazione dell’esercizio finanziario 2008 per € 9.011.483,46:
Descrizione attività % al personale Accessorio 2008 Voce di spesa per attività % al personale per incassi master ‐ Fondo 2002/2003 ‐ 2008/2009 UPB I Capitolo AMMINISTRA
di spesa ZIONE ATTIVITA' COMMERCIALE 0102076 € 74.235,53 € 74.235,53
0102077 € 17.965,00 € 17.965,00
0102078 € 6.310,02 DIDATTICA RICERCA. Assegni attivati Assegni attivati nel 2008 e ‐ 2008 e anni precedenti ‐ Quota complessiva precedenti assegni di ricerca per approfondimenti tematiche di accreditamento e qualità QUOTA 2009 Restituzione quote di Assegni di Ricerca 2008 Assegni di Assegni di Ricerca nuovi e ricerca 2009 rinnovi ‐ QUOTA CGA Assegni di Ricerca REGIONE PIEMONTE FONDO 2008 Quota Amm. Cof. Assegni di Ricerca Acquisto cancelleria licenze per software e procedure informatiche Manifestazioni sportive a.a. 08/09 Materiale di consumo Totale complessivo
0102072
€ 182.612,58 € 6.310,02
€ 182.612,58
0102073
€ 44.192,24 € 44.192,24
0102075
€ 15.522,07 € 15.522,07
0102100
€ 10.587,63 € 10.587,63
0102101
€ 2.562,21 € 2.562,21
0102103
€ 899,95 € 899,95
0102116
€ 170,45 € 170,45
0103002 € 7.041,34
€ 7.041,34
0103001 € 27.141,51
€ 27.141,51
0103002 € 4.653,86
€ 4.653,86
0701012 € 6.735,63
0103001 € 878.298,61
0103002 € 150.598,93
€ 6.735,63
€ 878.298,61
€ 150.598,93
0103001 € 30.417,30
€ 30.417,30
0103002 € 5.215,55
€ 5.215,55
0103002 € 3.160,24
€ 3.160,24
0301001 € 2.000,00 € 2.000,00
0301025 € 1.000,00 € 1.000,00
ND ‐ Accessorio Cci NM ‐ Accessorio Cci Attività sportive a.a 2008/2009 0203015 € 4.000,00 € 4.000,00
0301004 € 15.000,00 € 15.000,00
Missione personale TA 0104007 € 1.000,00 € 1.000,00
Spese per organizzazione attività sportiva anno 2009 Stampa manifesti 0301027 € 4.450,00 € 4.450,00
0301005 Dottorati in consorzio XXII ciclo ‐ A.A. 2008/009 ‐ quota CGA (Fisica‐Informatica) 0601020 Dottorati in consorzio XXIII ciclo ‐ A.A. 2008/009 ‐ Quota cga 0601020 Borse di Quota Miur da liquidare nel Dottorato Miur 2009 ‐ a.a. 07/08 0203001 Borse di BORSE di dottorato finanziati Dottorato Posti da CRV‐CRT‐Siena a.a. 0203001 € 3.247,18 € 3.247,18
Borse di Dottorato in Consorzio € 85,93
€ 85,93
€ 42.856,82
€ 42.856,82
€ 15.269,10
€ 168.033,44
€ 15.269,10
€ 168.033,44
36
Aggiunti 2008/2009 Contributo funzionamento CSI Piemonte Dottorato in consorzio di Informatica DOTTORATI finanziati da CGA fino al XXIII ciclo compreso 08/09 (479.310,30) anni succ.al 07/08 (312394,52 Discaff,Dista,Stuma MedClin) DOTTORATI finanziati da Enti esterni Integraz 10 mesi per increm borsa dottorato e maggiorazione estero in corso DOTTORATI IN CONSORZIO ‐ contributo di funzionamento Borse di studio Borse di studio per il sostegno di Ateneo alla didattica a.a. 2005/2006 ‐ totale accertato nel 2005 ‐ DA RESTITUIRE A CGA BUDGET e Assegnazione Reception Facoltà assegnazioni a di Lettere CGA Assegnazione Reception Facoltà di Scienze MFN Assegnazione Reception Facoltà Farmacia Assegnazioni servizi ausiliari/reception CGA assegnazioni spese edifici (pulizia e spese condominiali) Trasferimenti a CESPA apparati di rete e cablaggi a seguito spostamenti delle segreterie studenti di Giurisprudenza, Scienze Politiche e Scienze MFN CIPE Restituzioni quota CIPE 2002/2003 (graduatoria ambiente) per minor spese effettuate rispetto ad anticipo (80%) Collana UTET Realizzazione editoriale "Collana Biblioteca Piemonte Orientale" Convenzione Affidamenti Domodossola A.A. Didattica ‐ Ars 06/07 (1° e 2° Convenzione) Uni VCO Direzione ed Affidamenti Master Trasferimenti per il funzionamento integrazione Aff. int. est. Master "Eco e gest Intermediazione Finanziaria ‐ MEGIF", a.a. 2005/2006 Affidamenti Esterni Master MEGIF a.a. 06/07 affidamenti interni ‐ MASTER TELEMEDICINA a.a. 05/06 e 06/07 Carriero,Rimondini,DellaCorte,
Viano,Faggiano,Inglese Affidamenti INTERNI (Carboni, 0203001 € 1.092,31
€ 1.092,31
0203001 € 497.204,55
€ 497.204,55
0203001 € 43.651,95
€ 43.651,95
0203001 € 1.032,91
€ 1.032,91
0701012 € 6.727,75 € 6.727,75
0701001
€ 15.000,00 € 15.000,00
0701001
€ 10.000,00 € 10.000,00
0701001
€ 3.500,00 € 3.500,00
0701001
€ 31.000,00 € 31.000,00
0701002
€ 314,32 € 314,32
0701006
€ 65.016,00 € 65.016,00
€ 10.000,00 0401001 0301005
€ 16.500,00
€ 16.500,00
€ 10.000,00
0101025 € 31.581,14 € 31.581,14
0101026 € 7.642,64 € 7.642,64
0101027 € 2.684,40 € 2.684,40
0701005 € 75.265,27 € 75.265,27
0101025 € 4.529,11 € 4.529,11
0101026 € 1.096,04 € 1.096,04
0101027 € 384,98 € 384,98
0101025 € 3.981,43 € 3.981,43
0101027 € 334,57 € 334,57
0101025 € 4.917,23 € 4.917,23
0101026 € 1.189,97 € 1.189,97
0101027 € 417,96 € 417,96
0101025 € 1.883,96 € 1.883,96
37
Lana,Ferrari,Grimaldi) master MICT 05/06 0101026 € 455,92 € 455,92
0101027 € 160,14 € 160,14
Affidamenti Interni Master MEGIF 05/06 0101025 € 135,64 € 135,64
0101026 € 32,83 € 32,83
0101027 € 11,53 € 11,53
0101025 € 4.552,43 € 4.552,43
0101026 € 1.101,69 € 1.101,69
0101027 € 386,96 € 386,96
0101025 € 301,43 € 301,43
0101026 € 72,95 € 72,95
0101027 € 25,62 € 25,62
0101032 € 1.101,10 € 1.101,10
0101033 € 266,47 € 266,47
0101034 € 93,59 € 93,59
0101032 € 1.601,36 € 1.601,36
0101033 € 387,53 € 387,53
0101034 € 136,12 € 136,12
0101032 € 3.767,90 € 3.767,90
0101033 € 911,83 € 911,83
0101034 € 320,27 € 320,27
0101032 € 2.418,99 € 2.418,99
0101033 € 585,40 € 585,40
0101034 € 205,61 € 205,61
0101025 € 4.842,50 € 4.842,50
0101026 € 1.171,89 € 1.171,89
0101027 € 411,61 € 411,61
0101025 € 100,00 € 100,00
0101026 € 24,20 € 24,20
0101027 € 8,50 € 8,50
0101025 € 5.389,86 € 5.389,86
0101027 € 458,14 € 458,14
0101025 € 1.431,80 € 1.431,80
0101026 € 346,50 € 346,50
0101027 € 121,70 € 121,70
0101025 € 28.932,93 € 28.932,93
0101026 € 7.001,77 € 7.001,77
0101027 € 2.459,30 € 2.459,30
0101032 € 3.767,94 € 3.767,94
0101033 € 911,84 € 911,84
0101034 € 320,28 € 320,28
0101035 € 6.028,68 € 6.028,68
0101036 € 1.458,94 € 1.458,94
0101037 € 512,44 € 512,44
0101025 € 11.825,77 € 11.825,77
0101026 € 2.861,84 € 2.861,84
Affidamenti Interni Master MEGIF 06/07 Affidamenti interno Prof. Grimaldi Piercarlo ‐ Antropologia informatica ‐ Lordo ‐MICT 2005/2006 Attività di coordinamento e direzione Master in Nursing Oncologico e Cure Palliative I e II edizione 05/06 ‐ 06/07 Comitato Scient.co Master in Insegnamento in cl.sec. A.A. 03/04 Fac. Lettere (Di Francesco) Compenso Direzione Master MICT 05/06 Grimaldi Direzione Master "Gionalismo, tecnologie e metodi per la comunicazione plurimediale" a.a. 07/08 (Corno dario) MASTER Alimenti aa 2007/08 Affidam Interni 64h Master DATA MANAGER 2004/2005‐ Docenze Galetto Gaidano e Magnani MASTER MEGIF aa 2007/08 Affidam Esterni ‐ MARENA‐DE VINCENTIIS‐BORTOLANI Master MEGIF Affidamento De martini C/ente a.a. 06/07 MASTER MEGIF V edizione aa 07/08‐ Affidamenti Interni MASTER MEGIF V edizione aa 07/08‐ Sede Novara Coordinamento FUSAI ‐IRRERA‐
BORRE‐FRAQUELLI MASTER MEGIF V edizione aa 07/08‐ Sede Novara Coordinamento ZOCCHI MASTER MMC MANAGEMENT PER I BENI CULTURALI aa 38
ECDL 2007/08 Affidam Interni 0101027 € 1.005,19 € 1.005,19
MASTER MMC MANAGEMENT PER I BENI CULTURALI aa 2008/09 Affidam Interni 0101025 € 17.091,18 € 17.091,18
0101026 € 4.136,07 € 4.136,07
0101027 Master NURSING ONCOLOGICO 0101025 a.a. 05/06‐06/07‐ Affidam 0101026 Galetto e Pirisi C/ente 0101027 MEGIF a.a. 2007/2008 V 0101032 edizione TUTORSHIP ‐ Capizzi‐
0101033
Fusai‐Albertinazzi‐Borrè 0101034 MEGIF a.a. 2007/2008 V 0101035 edizione TUTORSHIP ‐ Erbetta‐
0101036 Longo 0101037 Restituzione Facoltà di Economia affidamenti Master anni accademici 03/04‐04/05 0701012 Tutor Master MEGIF a.a. 05/06 0101035 (Zocchi) 0101036 € 1.452,75 € 1.452,75
€ 1.560,01 € 1.560,01
€ 377,52 € 377,52
€ 132,60 € 132,60
ECDL compensi esaminatori Fornitura certificazioni Esami ECDL CORE. FCA ‐ Riscosso € 5.048,98 € 5.048,98
€ 1.221,85 € 1.221,85
€ 429,16 € 429,16
€ 2.019,59 € 2.019,59
€ 488,74 € 488,74
€ 171,67 € 171,67
€ 58.370,12 € 58.370,12
€ 6.028,64 € 6.028,64
€ 1.458,93 € 1.458,93
0101037 € 512,43 € 512,43
0102076 € 4.953,65 € 4.953,65
0102077 € 1.198,78 € 1.198,78
0102078 € 421,06 € 421,06
0203015 € 25.000,00 0102076
€ 103.937,53 € 25.000,00
€ 103.937,53
0102077
€ 25.161,05 € 25.161,05
0102078
€ 8.837,56 € 8.837,56
0102076
€ 63.995,61 € 63.995,61
0102077
€ 15.875,73 € 15.875,73
0102078
€ 5.439,63 Progetto di cooperazione interuniversitaria internazionale con Università di Rennes 0701005 Fondo Dirigenti DIRETTORE AMMINISTRATIVO 0102089
€ 20.000,00 2006 competenze accessorie 0102090
€ 4.840,00 € 5.439,63
FCA 2009 FCA 2009 ‐ Non riscosso (NON USARE) Fondi esterni per la ricerca DIRIGENTI ruolo ‐ competenze accessorie Fondo Dirigenti DIRETTORE AMMINISTRATIVO 2007 competenze accessorie DIRIGENTI ruolo ‐ competenze accessorie € 21.783,46
€ 21.783,46
€ 20.000,00
€ 4.840,00
0102092
€ 1.700,00 € 1.700,00
0102085
€ 21.146,05 € 21.146,05
0102086
€ 5.117,35 € 5.117,35
0102087
€ 1.792,41 € 1.792,41
0102088
€ 636,74 € 636,74
0102089
€ 20.000,00 € 20.000,00
0102090
€ 4.840,00 € 4.840,00
0102092
€ 1.700,00 € 1.700,00
0102085
€ 13.075,40 € 13.075,40
0102086
€ 3.164,25 € 3.164,25
0102087
€ 1.111,41 € 1.111,41
0102088
€ 1.122,33 € 1.122,33
39
DIRIGENTI tempo det. ‐ competenze accessorie Fondo Dirigenti DIRIGENTI Det. ‐ competenze 2008 accessorie DIRIGENTI ruolo ‐ competenze accessorie Formazione del Corso sulla sicurezza specifico personale Servizio Tecnico e Servizio Prevenzione e Protezione ‐ Avv. Vercelli ‐ 3 11/2006 Docenza per n. 24 per n. 3 edizioni del corso "Sviluppo manageriale" per personale Cat. D dell'Ateneo (Prof Turolla ‐ tenere quota docenza) Iscr. Corso "Negoziare e gestire le risorse elettroniche" ‐ Livia Castelli ‐ Roma 21/22 febbraio 2007 Pagamento del Prof. Spadarotto per la docenza del corso di formazione di "Sviluppo Manageriale" Gestione Canone di locazione nuovi locali assicurazioni per dipartimento di Ricerca Sociale e facoltà Scienze Politiche presso palazzo "Cento Cannoni Cavour" ad Alessandria Gestione Oneri da sentenze sfavorevoli Attività (lettori a contratto) Giuridiche e legali Gestione Convenzione A.s.l. n. 18 Alba‐
Convenzioni Bra ‐ 1 RU ‐ 1° anno per il personale docente Convenzione Bocconi‐cergas per il co‐fin. di 1 PA ‐ 2° anno Convenzione Consorzio Casale Monferrato n. 7 RU ‐ 2° anno Convenzione Fondazione Biotecnologie ‐ n. 1 RU ‐ 1° anno Convenzione Fondazione Maugeri ‐ n. 2 RU ‐ 2° anno 0102093
€ 769,14 € 769,14
0102094
€ 186,13 € 186,13
0102096
€ 65,38 € 65,38
0102093
€ 2.416,77 € 2.416,77
0102085
€ 6.663,26 € 6.663,26
0102086
€ 701,18 € 701,18
0102087
€ 164,58 € 164,58
0102088
€ 246,28 € 246,28
0104001
€ 163,20 € 163,20
0104001
€ 493,64 € 493,64
0104001
€ 240,00 € 240,00
0104001
€ 2.276,50 € 2.276,50
0302001
€ 144.000,00 € 144.000,00
0402003
€ 65.000,00 € 65.000,00
0101005
€ 30.650,40 € 30.650,40
0101006
€ 7.417,40 € 7.417,40
0101007
€ 1.740,94 € 1.740,94
0101008
€ 2.605,28 € 2.605,28
0101001
€ 4.722,80 € 4.722,80
0101002
€ 1.142,92 € 1.142,92
0101003
€ 268,26 € 268,26
0101004
€ 401,44 0101005
€ 242.390,26 € 401,44
€ 242.390,26
0101006
€ 58.658,44 € 58.658,44
0101007
€ 13.767,77 € 13.767,77
0101008
€ 20.603,17 € 20.603,17
0101005
€ 3.935,24 € 3.935,24
0101006
€ 952,33 € 952,33
0101007
€ 223,52 € 223,52
0101008
€ 334,50 € 334,50
0101005
€ 48.483,61 € 48.483,61
0101006
€ 11.733,03 € 11.733,03
40
0101007
€ 2.753,87 € 2.753,87
0101008
Convenzione Gino Amisano, per 0101005
il finanziamento di 1 RU ‐ 3° 0101006
anno 0101007
€ 4.121,11 € 4.121,11
€ 16.760,68 € 16.760,68
€ 4.056,08 € 4.056,08
€ 952,01 € 952,01
0101008
€ 1.424,66 € 1.424,66
Convenzione Istituto Auxologico Italiano n. 1 RU ‐ 1° anno Convenzioni con diversi enti farmaceutici per il finanziamento 1 PA ‐ BIO/14 Gestione COREP Affitto Sale ‐ Progetto CAFIS 2008 Gestione docenze e affidamenti Aff. interno Dott.ssa Giorgia Casalone "Scienza delle finanze" 32 h a.a. 2005/2006 (CdF 4/2006/B.2.7 del 16/3/2006) Affidamenti a.a. 2006/2007 Facoltà di Economia 0101005
€ 25.051,38 € 25.051,38
0101006
€ 6.062,44 € 6.062,44
0101007
€ 1.422,92 € 1.422,92
0101008
€ 2.129,37 0101001
€ 126.463,36 € 2.129,37
€ 126.463,36
0101002
€ 30.604,13 € 30.604,13
0101003
€ 7.183,12 € 7.183,12
0101004
€ 10.749,39 € 10.749,39
0102076 € 3.406,45 € 3.406,45
0102078 € 289,55 € 289,55
0101025 € 2.700,83 € 2.700,83
0101026 € 653,60 € 653,60
0101027 € 229,57 € 229,57
0101025 € 16.152,22 € 16.152,22
0101026 € 3.908,84 € 3.908,84
€ 1.372,94 € 1.372,94
0101027
Affidamenti ESTERNI a.a. 07/08 0101025
FAcoltà MFN 0101027
Affidamenti Facoltà di LETTERE aa 2007/08 0101026
Affidamenti Facoltà di LETTERE aa 2007/08 (Interni ? 594,55) (Esterni ? 683,92) 0101027
Affidamenti Facoltà di LETTERE aa 2007/08 (Interni ?6.994,72) (Esterni ? 8.046,08) 0101025
Affidamenti interni ‐ esterni ‐ 0101025
Facoltà di GIURISPRUDENZA 0101026
A.A. 2007/2008 Affidamenti interni ‐ esterni ‐ Facoltà di MEDICINA A.A. 2007/2008 Affidamenti interni ‐ esterni ‐ Facoltà di Scienze POLITICHE A.A. 2007/2008 Affidamenti interni 06/07 Facoltà di FARMACIA Affidamenti interni 06/07 Facoltà di LETTERE € 27.177,88 € 27.177,88
€ 2.310,12 € 2.310,12
€ 2.754,10 € 2.754,10
€ 1.278,47 € 1.278,47
€ 15.040,80 € 15.040,80
€ 20.471,84 € 20.471,84
€ 3.891,70 € 3.891,70
0101027 € 1.740,11 € 1.740,11
0101025 € 15.830,73 € 15.830,73
0101026 € 1.823,66 € 1.823,66
0101027 € 1.345,61 € 1.345,61
0101025 € 8.592,39 € 8.592,39
0101026 € 730,35 € 730,35
0101027 € 781,26 € 781,26
0101025 € 20.527,38 € 20.527,38
0101026 € 4.967,56 € 4.967,56
0101027 € 1.744,83 € 1.744,83
0101025 € 6.383,52 € 6.383,52
0101026 € 1.544,59 € 1.544,59
0101027 € 542,61 € 542,61
41
Affidamenti INTERNI a.a. 07/08 0101025 FAcoltà MFN 0101026 € 16.806,47 € 16.806,47
€ 4.067,16 € 4.067,16
0101027 € 1.428,55 € 1.428,55
0101025 € 99.038,59 € 99.038,59
0101026 € 20.505,73 € 20.505,73
0101027 € 8.418,28 € 8.418,28
Affidamenti Interni ed Esterni Fac. ECONOMIA aa 2007/08 Affidamenti Interni ed Esterni tutte Facoltà A.A. 05/06 Affidamento Interno GROSSINI a.a. 04/05 Biotecnologie(16h) Compenso Dott.ssa ALLEGRI Progetto VALI (1°compenso) Compenso Dott.ssa ALLEGRI Progetto VALI (2°compenso) Compenso Prof. Fraquelli ‐ Progetto Tempus meda ‐ 3° anno 0101025 € 69.424,79 € 69.424,79
0101026 € 16.800,80 € 16.800,80
0101027 € 5.901,11 € 5.901,11
0101025 € 2.652,78 € 2.652,78
0101026 € 641,97 € 641,97
0101027 € 225,49 € 225,49
0101035 € 3.016,74 € 3.016,74
0101036 € 730,05 € 730,05
0101037 € 256,42 € 256,42
0101035 € 5.278,43 € 5.278,43
0101036 € 1.277,38 € 1.277,38
0101037 € 448,67 € 448,67
0101032 € 904,30 € 904,30
0101033 € 218,84 € 218,84
0101034
Facoltà di Economia ‐ Novara‐ 0101025
Affidamenti esterni aa 2008/09 0101027
Facoltà di Economia ‐ Novara‐ 0101025
Affidamenti interni aa 2008/09 0101026
€ 76,87 € 76,87
€ 17.917,05 € 17.917,05
€ 1.522,95 € 1.522,95
€ 1.657,87 € 1.657,87
€ 401,21 € 401,21
0101027
Facoltà di Giurisprudenza 0101025
Affidamenti esterni aa 2008/09 0101027
Facoltà Scienze Politiche 0101025
Affidamenti esterni aa 2008/09 0101027
Progetto Lauree Scientifiche ‐ 0101032
Retribuzioni Fava ‐ Ferrero ‐ 0101033
Dellacasa ‐ Barone 0101034
Progetto Lauree Scientifiche ‐ 0101035
Retribuzioni Grassi ‐ Scalas ‐ 0101036
Sitta 0101037
Gestione Borse di studio per medici scuole di specializzandi ex D.Lgs. 257/91 ‐ specializzazion Quota Ateneo per riforma e medica contratti 0203004
Posti Aggiunti ‐ a.a. 2007/2008 ‐ quota da liquidare nel 2009 0203004
Specializzazioni mediche ‐ Miur ‐ a.a 2007/2008 0203004
Indennità di Restituzione MEF ‐ 10% carica a favore indennità di carica avanzo 2008 del personale docente 0402006
Indennità di Disponibilità Sig. Sambarino su 0102076
€ 140,92 € 140,92
€ 32.766,82 € 32.766,82
€ 2.785,18 € 2.785,18
€ 5.585,25 € 5.585,25
€ 474,75 € 474,75
€ 1.000,00 € 1.000,00
€ 242,00 € 242,00
€ 85,00 € 85,00
€ 600,00 € 600,00
€ 145,20 € 145,20
€ 51,00 € 51,00
€ 290.000,00 € 290.000,00
€ 76.668,51 € 200.907,62 € 76.668,51
€ 200.907,62
€ 35.175,57 € 35.175,57
€ 41,92 € 41,92
42
disponibilità convegno Prof.ssa Sinigaglia 1‐
2‐3 giugno 2006 0102077
€ 10,15 € 10,15
0102078
€ 3,56 € 3,56
0102076
€ 124,00 € 124,00
0102077
€ 30,01 € 30,01
0102078
€ 10,54 € 10,54
0102076
€ 13,94 € 13,94
0102077
€ 3,37 € 3,37
0102078
€ 1,19 € 1,19
Indennità di disponibilità SOFIA 0102076
‐ imbiancatura Palazzo 0102077
Borsalino 0102078
Indennità Disponibilità ‐ evento 0102076
"La ricerca universitaria e 0102077
giovani a Vercelli" ‐ Ballin/Mezzapesa (3,5h x2pers. 0102078
compreso CE) Indennità disponibilità 0102076
TIBALDESCHI‐MASSIMO‐
0102077
CATALANO‐D'AIELLO‐SACCHI € 42,00 € 42,00
€ 10,17 € 10,17
€ 3,57 € 3,57
€ 97,97 € 97,97
€ 23,71 € 23,71
€ 8,33 € 8,33
€ 608,00 € 608,00
€ 147,14 € 147,14
€ 51,68 Disponibilità Sig.ra Rodighiero Rosella per i gg. 21‐22/11/2008 nell'ambito del VI Convegno Nazionale di Diritto Sanitario Indennità di disponibilità Sig. SOFIA Roberto ‐ Convegno "Sanità e diritti delle persone" Indennità di disponibilità master XXIII Conv. Associazione Italiana Costituzionalisti‐Alessandria 17‐
18/10/2008 Disponibilità PTA nell'ambito del Master MMC a.a. 2008/2009 (Secchi‐Molla‐
Licata‐Faccin) € 51,68
0102076 € 1.204,13 € 1.204,13
0102077 € 291,40 € 291,40
0102078 € 102,35 € 102,35
0102104 € 357,46 € 357,46
0102105 € 86,50 € 86,50
0102106 € 30,38 € 30,38
0102117 Master Alimenti a.a. 07/08 35h 0102104 per collaboraz pers t.a. (impe 0102105 134/08) ‐ (Airoldi‐Lucchini‐
Piana) 0102106 € 5,76 € 5,76
Indennità di disponibilità FACCIN Iuri ‐ MIGLIETTA Alessandro ‐ Master MMC, anno accademico 2006/2007 0102078
€ 364,83 € 364,83
€ 88,29 € 88,29
€ 31,01 € 31,01
0102117 MASTER MEGIF aa 08/09 VI Ed.‐ 0102076 Compenso PTA (Secchi‐Molla‐
0102077 Miglietta‐Licata‐Albanese‐
Faccin) 0102078 MASTER MMC MANAGEMENT 0102076 PER I BENI CULTURALI II Edizione aa 2007/08‐Compenso 0102077 Pta per attività Master MMC I ed. a.a. 07‐08‐ LICATA/FACCIN/SECCHI 0102078 MASTER TELEMEDICINA 1° ciclo 0102076 (Arcisto,Sacchitelli,Severino,Rol
0102077 ando) impe 319‐320‐321‐
322/08 0102078 Indennità TEAG DeMaria docenti anni 1999 e per il personale 2000 (ex p. 992/01) 0101040
€ 12.540,78 docente Indennità personale docente convenzionato convenzionato SSN (ex p. con il SSN 1502/07) 0101038
€ 26.570,60 Indennità personale ricercatore convenzionato SSN (ex p. 1501/07) 0101042
€ 12.086,00 € 5,87 € 5,87
€ 1.806,19 € 1.806,19
€ 437,10 € 437,10
€ 153,53 € 153,53
€ 1.092,12 € 1.092,12
€ 264,29 € 264,29
€ 92,83 € 92,83
€ 2.702,34 € 2.702,34
€ 653,97 € 653,97
€ 229,70 € 229,70
€ 12.540,78
€ 26.570,60
€ 12.086,00
43
IRAP su indennità ospedaliere ASL 11 personale docente Contributo per la frequenza di Asili Nido Interventi relativi al personale Extra CCI Job Placement Progetto FIxO 0101041
€ 638,58 € 638,58
0104009
€ 10.000,00 € 10.000,00
0301001 0103001 € 18.916,46
€ 18.916,46
0103002 € 3.243,54
€ 3.243,54
0103001 € 1.349,70
€ 1.349,70
€ 1.445,82
€ 1.445,82
€ 13.804,92
€ 13.804,92
€ 2.367,08
€ 2.367,08
€ 2.617,08
€ 2.617,08
€ 27.609,83
€ 27.609,83
€ 4.734,17
€ 4.734,17
€ 5.000,00
€ 16.029,20
0101010
€ 143.292,78 € 18.730,46
€ 592.124,49
€ 143.292,78
0101011
€ 34.113,13 € 34.113,13
0101012
€ 50.330,59 € 50.330,59
0101057
PO/PA/RU oneri per aumenti stipendiali docenti di ruolo e a tempo determinato competenza 0101028
RU ‐ Stipendi e altri assegni fissi arretrati personale docente 0101013
€ 50,00 € 50,00
€ 430.680,14 € 131.957,09 € 430.680,14
€ 131.957,09
€ 30.996,72 € 30.996,72
0101015
€ 7.919,31 € 7.919,31
0101016
€ 10.889,03 € 10.889,03
0101059
€ 57,23 € 57,23
Linea A ‐ ACCORDO 2008 ‐ Linea A ‐ Contenimento Assegni di ricerca ‐ 1° anno ‐ del Brain Drain Quota Amministrazione + Dipartimento Linea A ‐ Assegni di ricerca ‐ 1° anno ‐ Quota 2009 complessiva Restituzione a cga per assegno rinunciato ‐ 1° Anno ‐ Linea A 0701012 ACCORDO 2008 ‐ Linea B ‐ 0103001 Cofinanziamento ‐ 1° anno ‐ Quota Amministrazione + Dipartimento 0103002 Linea B ‐ Assegni di ricerca ‐ 1° anno ‐ Quota 2009 complessiva 0103001 Linea C ‐ ACCORDO 2008 ‐ Linea C ‐ 0103001 Attrazione di Cofinanziamento ‐ 1° anno ‐ ricercatori Quota stranieri Amministrazione+Dipartimento 0103002 manutenzione Facoltà di Economia ‐ Ripristino programmata aree verdi 0302005
€ 5.000,00
Pulizia gronde tetti ‐ tutte le sedi 0302005
€ 16.029,20
Organizzazione Pubblicazioni opuscolo ricerca e /partecipazion dottorati e a convegni/semi
nari/fiere e pubblicazione materiale informativo 0202001 Personale Art. 61 comma 5 L. 133/2008 ‐ Docente riduzione della spesa per relazioni pubbliche, rappresentanza, mostre e pubblicità del 50% rispetto alla spesa 2007 0402006
€ 18.730,46
PO/PA ‐ Stipendi e altri assegni fissi arretrati personale docente 0101009
€ 592.124,49
Linea B ‐ Rientro dall'estero di ricercatori italiani 0101014
€ 2.043,73 € 2.043,73
€ 20.000,00
€ 20.000,00
44
Personale Accantonamento TFR LC anno Tecnico‐
2006 Amministrativo CEL ‐ ruolo CEL a tempo determinato ‐ arretrati a.p. CEL a tempo determinato arretrati a.p. DIRIGENTI a tempo determinato arretrati a.p. DIRIGENTI ruolo arretrati a.p. ND ‐ Tecnici ed amministrativi di ruolo ‐ arretrati a.p. Progetti Quote personale per attività conto terzi 0102021
€ 129,76 0102023
€ 216.794,33 € 129,76
€ 216.794,33
0102024
€ 52.464,23 € 52.464,23
0102025
€ 12.313,92 € 12.313,92
0102026
€ 18.427,52 € 18.427,52
0102067
€ 1.644,91 € 1.644,91
0102024
€ 0,37 € 0,37
0102026
€ 5.867,32 € 5.867,32
0102042
€ 630,57 € 630,57
0102043
€ 152,60 € 152,60
0102044
€ 106,82 € 106,82
0102046
€ 53,60 € 53,60
0102005
€ 18.720,91 € 18.720,91
0102006
€ 4.530,46 € 4.530,46
0102007
€ 1.347,35 € 1.347,35
0102008
€ 1.591,28 € 1.591,28
0102014
€ 19.757,29 € 19.757,29
0102015
€ 9.859,63 € 9.859,63
0102016
€ 20.335,80 € 20.335,80
0102018
ND/NG/LC/CL ruolo/NM/CL t. d. oneri per aumenti stipendiali competenza 0102068
NM ‐ Tecnici ed amministrativi 0102053
di ruolo ‐ arretrati a.p. 0102054
€ 3.645,68 € 3.645,68
€ 241.724,78 € 241.724,78
€ 12.965,83 € 12.965,83
€ 2.855,26 € 2.855,26
0102056
€ 197,02 € 197,02
0102057
€ 3.573,23 € 3.573,23
0101005
€ 450.000,00 € 450.000,00
0601020
€ 1.072,09 0301025
€ 283.045,00 0302005
€ 100.000,00 € 1.072,09
€ 283.045,00
€ 100.000,00
0301025
€ 521.093,00 € 521.093,00
0102076 € 92,17 € 92,17
0102078 € 7,83 € 7,83
0102076 € 339,26 € 339,26
0102078 € 28,84 € 28,84
RU lordo competenza ‐ COFINANZIATO AI FONDI MIUR PER LA RIFORMA DEI CONCORSI RU Trattamento accessorio personale in comando (università di Torino) Fondi finalizzati piano di sviluppo 2007/2009 Manutenzione ordinaria locali e aree verdi Programmazione delle università 2007‐2009. Assegnazione 2008 affitti sale 2008 personale TA Affitto sale 2008 autisti Compensi al personale T.A. convenzione Sinapsi Compensi personale TA Convenzione Sinapsi ‐ a.a.2005/2006 0102076 € 1.167,44 € 1.167,44
0102078 € 99,23 € 99,23
0102076 € 466,98 € 466,98
0102078 € 36,69 € 36,69
45
Compenso disponibilità pers_TA_pag.to_conto_terzi affitto sale per il 2007 Competenze accessorie personale TA per affitto sale 2006 Quota al personale t.a. (10%) sui fondi affitto sale Quota al personale T.Amm.vo su affitto sale Realizzazione Medicina ‐ fornitura e posa in opere fuori opera di tende piano triennale Sostegno giovani Sostegno lauree scientifiche spese per altri servizi Tasse ed Assegnazioni Art. 7 DM 198/2003 ‐ Fondo per il sostegno dei giovani ‐ prestiti d'onore Fondo per il sostegno dei giovani Assegnazioni a Facoltà per sostegno progetto lauree scientifiche ‐ Contributi da parte ministero sostegno iscritti classi 21, 25, 32 e 37 ‐ art. 4 D.M. n. 198/2003 ‐ assegnazione 2008 servizio di accatastamento edifici Assegnazione corso di master in Scienze e Tecnologie Chimiche ‐ a.a. 2008/2009 ASSEGNATA Assegnazione corso di perfezionamento in Counseling ‐ a.a. 2007/2008 ASSEGNATA Assegnazione corso formazione Jean Monnet ‐ a.a. 2007/2008 Assegnazione Corso perfezionamento "diritto ambientale" corso+moduli a.a. 2007/2008 Assegnazione II tranche corso di master in Discipline Regolatorie in Ambito Farmaceutico‐Biotecnologico ‐ a.a. 2007/2008 Assegnazione II tranche master in Qualità degli Alimenti‐
Fermentazioni Alimentari ‐ a.a. 2007/2008 Assegnazione master "Infermiere psichiatrico" 07/08 ‐ (INCASSI 2008) Assegnazione master "medicina dei Disastri" a.a. 2008/09 ‐ (INCASSI 2008) Assegnazione Master "Medicina d'urgenza" a.a. 08/09 ‐ (INCASSI 2008) Assegnazione per master in "Medicina dei Disastri" a.a. 2007/08 Dip. Med. Clinica (incassi al 26/5/08 + 0102076 € 184,33 € 184,33
0102078 € 15,67 € 15,67
0102076 € 155,76 € 155,76
0102078 € 13,24 € 13,24
0102076 € 181,57 € 181,57
0102078 € 15,43 € 15,43
0102076 € 165,90 € 165,90
0102078 € 14,10 € 14,10
€ 3.000,00
0502002
€ 3.000,00 0203015 € 15.606,43 € 15.606,43
0203015 € 17.850,36 € 17.850,36
0701007 € 20.223,00 € 20.223,00
0701005 € 23.964,00 € 23.964,00
€ 40.000,00
0501007
€ 40.000,00 0701007 € 4.401,00 € 4.401,00
0701007 € 3.396,00 € 3.396,00
0701007 € 630,00 € 630,00
0701007 € 13.300,00 € 13.300,00
0701007 € 19.575,00 € 19.575,00
0701007 € 945,00 € 945,00
0701007 € 1.395,00 € 1.395,00
0701007 € 4.050,00 € 4.050,00
0701007 € 9.450,00 € 9.450,00
0701007 € 9.235,63 € 9.235,63
46
integrazioni) Rimborso tasse n. 2 quote di contribuzione Master Medicina catastrofi A.A. 05/06 0203014 sostegno incubatore 0502004 Trasferimento fondi TTP/ILO a Corep 0602015 TTO ‐ trasferimento tecnologico Fondo Residui Consulenza IGC sas per Perenti certificazioni ISO ‐ saldo (imp. 5947/2005) Festa del laureato.Servizio di assistenza di sala. (imp. 5021/2005) Master in cure palliative prima edizione a.a. 04/05 Modulo Opzionale Management e Formazione Sottomod. 3dal 5 al 8 aprile 05 (imp. 2104/06) Quota annuale di partecipazione CSI Piemonte anno 2005 ‐ prof. Giordana (imp. 3840/2005) € 2.989,38
€ 11.660,00
€ 11.660,00
€ 1.500,36
€ 1.500,36
€ 9.002.006,4
2
€ 5.246.335,90
€ 2.989,38 € 1.718.967,68 € 6.680,44
€ 2.030.022,40
0402002
€ 4.565,86 € 4.565,86
0402002
€ 168,00 € 168,00
0402002
€ 611,52 € 611,52
0402002
€ 4.131,66 € 4.131,66
€ 9.477,04
Totale complessivo € 0,00
€ 5.255.812,94
€ 0,00 € 6.680,44
€ 0,00
€ 1.718.967,68 € 9.477,04
€ 2.030.022,40
€ 9.011.483,4
6
2. Di autorizzare l’utilizzo per € 4.755.892,00 della quota libera del maggiore Avanzo di
Amministrazione dell’esercizio finanziario 2008:
Descrizione attività Voce di spesa per attività Acquisto beni mobili Acquisto arredi per la facoltà e servizi di Medicina in Novara Palazzo Bellini Acquisto arredi tende e cartellonistica Acquisto Software Rinnovo Contratto Assistenza Amm Cosmic Fast Press32 Acquisto Software Realizzazione di software per Dida la gestione dei master e corsi similari Approvvigionamento Acquisto stampati e materiale beni e servizi di consumo non generali di Ateneo inventariabile Noleggi e spese accessorie Ateneo & Città Missioni giornalistiche all'estero per reportage di "Ateneo e Città" Realizzazione di 3 numeri di Ateneo & Città destinati UPB I Capitolo di spesa AMMINISTRAZIONE DIDATTICA RICERCA. Totale complessivo 0502002
0502002
0301026
€ 150.000,00 € 150.000,00
€ 8.000,00 € 8.000,00
€ 1.000,00 € 1.000,00
€ 30.000,00 € 30.000,00
0502007
0301004
0301023
€ 200,00 € 200,00
€ 4.000,00 € 4.000,00
€ 3.000,00 € 3.000,00
€ 3.000,00 € 3.000,00
0104007
0301005
47
anche agli studenti Attività di orientamento in entrata Attività sportive a.a 2008/2009 Borse di Dottorato Miur BUDGET e assegnazioni a CGA assegnazione a Facoltà per attività di orientamento 0701001
€ 7.000,00 € 7.000,00
€ 2.500,00 € 2.500,00
€ 1.000,00 € 1.000,00
€ 3.000,00 € 3.000,00
€ 4.500,00 € 4.500,00
Spese per servizi anno 2009 0301004 0301027 € 2.500,00 € 2.500,00
Stampa manifesti 0301005 € 1.500,00 € 1.500,00
Acquisto cancelleria Acquisto licenze software anno 2009 Manifestazioni sportive a.a. 08/09 Materiale di consumo 0301001 0301025
0203015
Dottorati di ricerca ‐ n.4 borse 0203001
assegnazioni spese edifici (pulizia e spese condominiali) rimborso DISAV per spese effettuate ufficio tecnico ‐ filtri e cappe Collaborazioni Collaborazioni studenti ex studenti part‐time art.13 Legge 390/91 a.a. art.13 L.390_91 2008‐2009 Eventi e Cerimoniale collana Biblioteca del di Ateneo Piemonte Orientale Mostra d'arte "Pavese e sa Turin" organizzazione di convegni e attività istituzionali Fondi esterni per la progetto "Modelli per la ricerca gestione dell'Ergonomia per la sicurezza sui luoghi di lavoro" Fondo di Ateneo per borse per studenti stranieri la Mobilità (non‐Erasmus) impegnati in Internazionale attività di ricerca e studio presso l'Ateneo Gare di appalto per 4 avvisi di aggiudicazione su lavori, forniture e GURI servizi fuori quadro 4 avvisi di aggiudicazione su Il economico Giornale del Piemonte 4 avvisi di aggiudicazione su Italia Oggi 4 avvisi di aggiudicazione sulla Repubblica ed. regionale 4 bandi su GURI 4 bandi su Il Giornale del Piemonte 4 bandi su Italia Oggi 4 bandi sulla Repubblica ed. regionale Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici TA Competenze Accessorie INPDAP TA Competenze Accessorie IRAP TA Competnze Accessorie LORDO 0701002
€ 240.000,00 € 240.000,00
€ 850.000,00 € 850.000,00
€ 5.500,00 € 5.500,00
€ 27.000,00 € 27.000,00
0701012
0203009
0301005
0601026
0202001
€ 10.000,00 € 10.000,00
€ 1.000,00 € 1.000,00
€ 12.000,00 € 12.000,00
0602015
€ 12.000,00 € 12.000,00
€ 10.000,00 € 10.000,00
0203008
0301005
0301005
0301005
0301005
0301005
0301005
0301005
0301005
0303013
0102077
0102078
0102076
€ 3.700,00 € 3.700,00
€ 600,00 € 600,00
€ 1.200,00 € 1.200,00
€ 1.300,00 € 1.300,00
€ 4.200,00 € 4.200,00
€ 600,00 € 600,00
€ 1.200,00 € 1.200,00
€ 1.300,00 € 1.300,00
€ 800,00 € 800,00
€ 450,00 € 450,00
€ 142,00 € 142,00
€ 1.700,00 € 1.700,00
48
Gestione Attività Giuridiche e legali Manutenzione Hardware Amm Personale Docente spese derivanti dal contenzioso in atto Manutenzione Stampanti & 0301021
Scanner Rettorato PO/PA/RU oneri per aumenti stipendiali docenti di ruolo e a 0101028
tempo determinato competenza 0101017
RU a tempo determinato Personale Tecnico‐
Amministrativo Progetti TECNICI AMMINISTRATIVI ruolo ‐ competenza Convegno Humane RICERCA CERTIFICATA Spese per utenze 0301017
Trasferimento a Cespa per progetto "RETI E SICUREZZA" Dottorati ex DM 198 ‐ n. Borsa (quota 2009) FIRB ‐ Indisponibili Spese erogazione acqua Spese per energia elettrica Spese per gas da riscaldamento € 10.000,00 € 10.000,00
€ 2.000,00 € 2.000,00
€ 1.000.000,00 € 1.000.000,00
€ 128.580,61 € 128.580,61
0101018
€ 31.116,51 € 31.116,51
0101019
€ 2.070,15 € 2.070,15
0101020
€ 7.303,38 € 7.303,38
0101021
€ 10.929,35 € 10.929,35
0102009
€ 130.076,60 € 130.076,60
0102010
€ 31.478,54 € 31.478,54
0102012
€ 7.388,35 € 7.388,35
0102013
€ 11.056,51 € 11.056,51
0202001
€ 10.000,00 € 10.000,00
€ 400.000,00 € 400.000,00
0701006
0203001
€ 60.000,00 € 60.000,00
0701003 0302008
€ 523.000,00 € 523.000,00
0302007
0302006
Totale complessivo € 35.000,00 € 35.000,00
€ 600.000,00 € 600.000,00
€ 350.000,00 € 350.000,00
€ 3.831.892,00 € 79.000,00 € 845.000,00 € 4.755.892,00
Vercelli, 19 Giugno 2009
Visto:
IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO
BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE
(Dott.ssa Elisabetta Zemignani)
IL DIRIGENTE
(Dott. Paolo Pasquini)
******************
4.4 Variazione n. 3 al bilancio di previsione dell’esercizio 2009
4/2009/4.4
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
La presente variazione riguarda:
a) Maggiore entrate dal Comune e dalla Provincia di Alessandria per l’accordo di
programma per la valorizzazione della presenza universitaria;
b) Maggiori entrate per i corsi IFTS finanziati da enti esterni;
49
c) Maggiori entrate per il progetto Hysyvision;
d) Storno tra capitoli di spesa per l’assegnazione alle facoltà dei corsi IFTS;
e) Storno tra capitoli di bilancio per l’assegnazione del contributo della Fondazione
Cariplo 2008 per il bando "ricerca scientifica in ambito biomedico";
a)
L’Ateneo ha siglato un accordo pluriennale con la Provincia ed il Comune di
Alessandria per la valorizzazione della presenza universitaria nell’Alessandrino.
Ai sensi dell’articolo 3 del citato accordo è previsto il finanziamento di € 450.00,00 da parte della
Provincia ed 450.000,00 dal Comune di Alessandria equamente ripartite nei bilanci 2009, 2010 e
2011.
Tale risorse sono destinate ad azioni di sostegno alla didattica e ricerca e dovranno mirare al
potenziamento di distretti ad elevata tecnologia e di particolare rilevanza strategica, incrementando
il grado di innovatività delle imprese e degli enti pubblici che ne fanno parte attraverso il
trasferimento tecnologico e la diffusione delle innovazioni. A tal fine saranno assegnate alle Facoltà
di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, Scienze Politiche e di Giurisprudenza.
Pertanto si rende necessaria la seguente variazione al bilancio di previsione 2009:
MAGGIORI ENTRATE:
•
•
Tit. 3 Cat. 02 Cap. 004 “Trasferimenti correnti da province”: € 150.000,00;
Tit. 3 Cat. 02 Cap. 006 “Trasferimenti correnti da comuni”: € 150.000,00;
Totale maggiori entrate: € 300.000,00
MAGGIORI SPESE:
• Tit. 07 Cat. 01 Cap. 003 “Trasferimenti per la Ricerca”: € 150.000,00;
• Tit. 07 Cat. 01 Cap. 007 “Trasferimenti per Didattica e Borse di studio”: € 150.000,00;
Totale maggiori spese: € 300.000,00.
b)
Nel corso dell’esercizio corrente sono state stipulate accordi con diversi enti
pubblici per il finanziamento dei corsi IFTS per l’importo complessivo di € 32.897,00 non previsti
in sede di redazione del bilancio 2009. Una quota di questi introiti dovrà essere assegnata ai Centri
di Gestione Autonoma che hanno organizzato i medesimi corsi, mentre la restante parte è destinata
al bilancio dell’Amministrazione come indicato dalla seguente variazione:
MAGGIORI ENTRATE:
•
Tit. 2 Cat. 01 Cap. 010 “Contributi da altre Amministrazioni Pubbliche”: € 32.897,00;
Totale Maggiori Entrate: € 32.897,00;
MAGGIORI SPESE:
•
•
•
Tit. 1 Cat. 03 Cap. 001 “Assegni di Ricerca lordo”: € 5.616,38;
Tit. 1 Cat. 03 Cap. 002 “Assegni di Ricerca carico Ente contributi previdenziali INPS”: €
963,02;
Tit. 7 Cat. 01 Cap. 005 “Altri trasferimenti correnti”: € 26.317,60;
50
Totale Maggiori Spese: € 32.897,00;
c)
La società Environment Park S.p.a., in riferimento alla convenzione stipulata con la
Regione Piemonte e l’associazione temporanea di scopo Hysyvion, costituita dal Politecnico di
Torino, l’Università di Torino e l’Università degli studi del Piemonte Orientale per il progetto
Hisyvision ha comunicato l’assegnazione definitiva a questo Ateneo pari ad € 73.321,00
comprensiva di € 43.992,00 già precedentemente assegnati.
Al fine di procedere all’assegnazione definitiva a favore del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente
e Vita che gestisce il progetto “HYSYVISION” si rende necessario incrementare le previsioni di
entrata al Tit. 2 Cat. 01 Cap. 011 “Contributi da altri soggetti” e le relative previsioni di spesa al Tit.
07 Cat. 01 Cap. 003 “Trasferimenti per il finanziamento della Ricerca” per l’importo di €
29.329,00;
d)
Nell’ambito dei finanziamenti per i corsi IFTS, in sede di rendicontazione è emerso
che alla Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali è stato assegnato un importo inferiore di
€ 138,88 rispetto alle spese sostenute.
Si rende pertanto necessario lo storno tra capitoli di spesa dal Tit. 2 Cat. 03 Cap. 005 “Borse di
studio per laureati e studenti” al Tit. 07 Cat. 01 Cap. 005 “Altri trasferimenti correnti” per l’importo
di € 138,88.
e)
Con il Decreto Rettorale D’urgenza n.7 del 27/02/2009 sono stati stanziati sul
bilancio di esercizio 2009 € 500.000,00 a favore del Dipartimento di Scienze Mediche e del
Dipartimento di Scienze Chimiche, Alimentari, Farmaceutiche e Farmacologiche, finanziati dalla
Fondazione Cariplo per i progetti di ricerca “Nano-micro-structured polymeric matrices for
engineered cardiac proto-tissues” e “Role of calcium-dependent gene expression and protein
trafficking in shaping post-synaptic activity: implications for neurodegenerative diseases”.
Una quota di questi fondi dovrà essere trasferita all’Università degli Studi di Milano ed al
Politecnico di Milano in qualità di partner dei progetti sovra indicati. L’Università degli Studi del
Piemonte Orientale, in qualità di capofila del progetto ha deciso di trasferire direttamente l’importo
complessivo pari ad € 250.000,00.
Pertanto si rende necessario lo storno tra capitoli di spesa dal Tit. 07 Cat. 01 Cap. 003
“Trasferimenti interni per il finanziamento della Ricerca” al Tit. 06 Cat. 02 Cap. 020 “Trasferimenti
in conto capitale a altre Università pubbliche” per l’importo di € 250.000,00.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Visto
il Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2009 approvato con delibera del
Consiglio di Amministrazione del 16/01/2009;
Vista
la relazione relativa alle motivazioni per cui si rende necessario effettuare le
opportune variazioni di bilancio e gli opportuni storni tra uscite al bilancio di
previsione dell’esercizio 2009;
Visto
il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità
emanato con Decreto Rettorale Repertorio n. 84 del 19.02.2008;
51
Visto
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”
emanato con Decreto Rettorale n. 539 del 12.12.2001, modificato con D.R. n. 67 del
24.02.2003 e con D.R. n. 83 del 19.02.2008
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. Di autorizzare la seguente variazione al bilancio di previsione 2009, dimostrata nella seguente
tabella riepilogativa:
Capitoli di bilancio
Tit. 02 Cat. 01 Cap. 010
"Contributi da altre
Amministrazioni
Pubbliche"
Tit. 02 Cat. 01 Cap. 011
"Contributi da altri soggetti"
Tit. 03 Cat. 02 Cap. 004
"Trasferimenti correnti da
province"
Tit. 03 Cat. 02 Cap. 006
"Trasferimenti correnti da
comuni"
Totale Maggiori Entrate
Capitoli di bilancio
MAGGIORI ENTRATE
Previsioni in
Variazioni
Variazioni
corso
in aumento in diminuzione
Previsioni
definitive
€ 45.000,00
€ 32.897,00
€-
€ 77.897,00
€ 1.456.249,00
€ 29.329,00
€-
€ 1.485.578,00
€ - € 150.000,00
€-
€ 150.000,00
€ - € 150.000,00
€-
€ 150.000,00
€ 1.501.249,00 € 362.226,00
€-
€ 1.863.475,00
MAGGIORI USCITE
Previsioni in
Variazioni
corso
in aumento
Tit. 01 Cat. 03 Cap. 001
"Assegni di Ricerca
€ 4.948.508,27
€ 5.616,38
lordo"
Tit. 01 Cat. 03 Cap. 002
"Assegni di Ricerca
€ 865.633,20
€ 963,02
carico Ente contributi
previdenziali INPS"
Tit. 07 Cat. 01 Cap. 003
"Trasferimenti per la
€ 6.087.334,87 € 179.329,00
Ricerca"
Tit. 07 Cat. 01 Cap. 005
"Altri trasferimenti
€ 202.038,66 € 26.317,60
correnti"
Tit. 07 Cat. 01 Cap. 007
"Trasferimenti per
€ 1.238.983,63 € 150.000,00
Didattica e Borse di
studio"
Totale Maggiori Uscite € 13.342.498,63 € 362.226,00
Variazioni
in diminuzione
Previsioni
definitive
€-
€ 4.954.124,65
€-
€ 866.596,22
€-
€ 6.266.663,87
€-
€ 228.356,26
€-
€ 1.388.983,63
€ - € 13.704.724,63
52
2. Di autorizzare il seguente storno al bilancio di previsione 2009, dimostrato nella seguente
tabella riepilogativa
STORNO DI BILANCIO
Capitoli di bilancio
Tit. 02 Cat. 03 Cap. 005
"Borse di studio per
laureati e studenti"
Tit. 06 Cat. 02 Cap. 020
"Trasferimenti in conto
capitale a altre Università
pubbliche"
Tit. 07 Cat. 01 Cap. 003
"Trasferimenti per la
Ricerca"
Tit. 07 Cat. 01 Cap. 005
"Altri trasferimenti
correnti"
Totale Storno tra Spese
Variazioni
in
diminuzione
Previsioni in corso
Variazioni in
aumento
Previsioni
definitive
€ 84.012,17
€-
€ 138,88
€ 83.873,29
€-
€ 250.000,00
€-
€ 250.000,00
€ 6.237.334,87
€-
€ 250.000,00
€ 5.987.334,87
€ 228.356,26
€ 138,88
€-
€ 228.495,14
€ 6.549.703,30
€ 250.138,88
€ 250.138,88
€ 6.549.703,30
******************
4.5 Presa d’atto bilancio pluriennale 2009/2010/2011
4/2009/4.5
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
L’art. 31 del Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità
prevede la redazione di un bilancio triennale in termini di competenza per categoria. Tale bilancio
costituisce il quadro delle risorse finanziarie e consente di valutare la correlazione tra i flussi di
entrata e di spesa.
Il bilancio triennale ha carattere programmatorio e non autorizzatorio e costituisce il limite
per gli impegni di spesa pluriennali ed è aggiornato ogni anno a scorrimento, in conformità al
bilancio annuale.
Vengono messe a raffronto le entrate e le spese del bilancio annuale (primo anno del
bilancio triennale) con quelle previste negli altri due anni. Il raffronto viene però influenzato dal
fatto che nel bilancio annuale è inserito, quale prima posta delle entrate e poi ripartito nelle spese a
carattere vincolato, anche l’Avanzo di Amministrazione presunto ed in particolare la quota
vincolata. La quota libera dell’Avanzo di amministrazione ha invece il solo effetto di pareggiare il
disavanzo di competenza tra entrate e spese e quindi la sua influenza ai fini del raffronto tra i diversi
anni in cui si articola il bilancio è praticamente nulla.
Per gli anni 2010 e 2011 non è possibile ipotizzare oggi l’importo della quota vincolata
dell’Avanzo di amministrazione che è il risultato dell’andamento della gestione annuale. Questo
significa che l’importo delle spese relative al 2009 sono difficilmente raffrontabili con gli importi
relativi agli anni successivi.
Sono stati pertanto predisposti due prospetti di bilancio:
53
3.
nel primo è stato riportato per il primo anno del bilancio, il 2009, il bilancio di previsione
approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 16 gennaio 2009 comprensivo della
quota di Avanzo di Amministrazione presunto ripartita nelle spese a carattere vincolato,
mentre per il 20010 e per il 2011 sono state previste solo le entrate e le spese di
competenza;
4. nel secondo sono state indicate per il 2009 solamente le entrate e le spese di competenza
riportate nel relativo bilancio di previsione in modo che tali poste siano esattamente
raffrontabili con quelle relative agli anni successivi, oltre alla quota dell’Avanzo di
amministrazione libera da vincoli che ha avuto il solo effetto di pareggiare il disavanzo di
competenza tra entrate e spese.
Al riguardo si deve comunque fare rilevare che nel bilancio di previsione, considerata
l’incertezza sul FFO assegnato all’Università, non erano state inserite le seguenti spese che saranno
finanziate con parte dell’Avanzo di Amministrazione quota libera:
• Aumento annuale spese di personale
€ 1.000.000,00
• Spese per riscaldamento
€ 350.000,00
• Spese per energia elettrica
€ 600.000,00
• Spese per acqua
€
35.000,00
• Spese per servizio di pulizia e spese condominiali € 850.000,00
Per cui, per poter fare un efficace confronto tra le previsioni di spesa negli anni compresi nel
bilancio triennale occorre tenere presente anche gli importi di cui sopra.
Il bilancio triennale è stato redatto a “legislazione vigente”, quindi in entrata per il 2010 è
stata stimata una riduzione di 4,337 M€ del FFO rispetto a quello previsto per il 2009 e di ulteriori
4,298 M€ per il 2011 rispetto al 2010.
Complessivamente, negli anni 2010 e 2011, l’Ateneo perderà quindi risorse per 13 milioni di
euro. In merito si deve rilevare che non sono previste cessazioni (pensionamenti, trasferimenti,
ecc.) del personale docente in numero tale da poter compensare tali riduzioni oppure da poter
compensare anche solo gli aumenti del costo del personale (aumento annuale, classi e scatti,
aumento CCNL, progressioni, ecc.).
Una riduzione così forte del FFO statale comporterà necessariamente:
1. il rapporto contribuzione studentesca/FFO si attesterà nel 2011 oltre il 20%;
2. il rapporto spese personale di ruolo/FFO si attesterà nel 2010 ben oltre il 90%, forse
anche oltre il 100%;
3. il rapporto spese personale di ruolo/FFO si attesterà nel 2011 ben oltre il 100%;
Le riduzioni del FFO potrebbero comportare inoltre alla fine dell’esercizio il verificarsi per
il 2010 di un deficit di competenza superiore a 7,5 M€ e per il 2011 superiore a 13 M€, malgrado
non siano stati previsti assegnazioni per il budget di funzionamento per le Facoltà e i Dipartimenti,
non sia stato previsto alcun cofinanziamento per la ricerca scientifica (PRIN, ecc.), né assegnazioni
per la ricerca locale.
OMISSIS
(Il Dott. Marcello CAMOZZI lascia la seduta alle ore 17.20)
OMISSIS
54
IL CONSIGLIO DI AMMISTRAZIONE
Preso atto che l’art. 31 del Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la
contabilità prevede la redazione di un bilancio triennale in termini di competenza per categoria che
costituisce il quadro delle risorse finanziarie e consente di valutare la correlazione tra i flussi di
entrata e di spesa.
Considerato che il bilancio triennale ha carattere programmatorio e non autorizzatorio e costituisce
il limite per gli impegni di spesa pluriennali ed è aggiornato ogni anno a scorrimento, in conformità
al bilancio annuale.
Considerato che vengono messe a raffronto le entrate e le spese del bilancio annuale (primo anno
del bilancio triennale) con quelle previste negli altri due anni.
Preso atto che tale raffronto viene però influenzato dal fatto che nel bilancio annuale è inserito,
quale prima posta delle entrate e poi ripartito nelle spese a carattere vincolate, anche l’Avanzo di
Amministrazione presunto ed in particolare la quota vincolata.
Preso atto che, pertanto, l’importo delle spese relative al 2009 sono difficilmente raffrontabili con
gli importi relativi agli anni successivi.
Ritenuto pertanto, ai fini di una migliore comprensibilità del bilancio triennale, di dover
predisporre due prospetti di bilancio:
1. nel primo è stato riportato per il primo anno del bilancio, il 2009, il bilancio di previsione
approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 16 gennaio 2009 comprensivo della
quota di Avanzo di Amministrazione presunto ripartita nelle spese a carattere vincolato,
mentre per il 20010 e per il 2011 sono state previste solo le entrate e le spese di
competenza;
2. nel secondo sono state indicate per il 2009 solamente le entrate e le spese di competenza
riportate nel relativo bilancio di previsione in modo che tali poste siano esattamente
raffrontabili con quelle relative agli anni successivi, oltre alla quota dell’Avanzo di
amministrazione libera da vincoli che ha avuto il solo effetto di pareggiare il disavanzo di
competenza tra entrate e spese.
Preso atto che il bilancio triennale è stato redatto a “legislazione vigente”, quindi in entrata per il
2010 è stata stimata una riduzione di 4,337 M€ del FFO rispetto a quello previsto per il 2009 e di
ulteriori 4,298 M€ per il 2011 rispetto al 2010.
Preso atto che pertanto, sulla base della legislazione vigente, negli anni 2010 e 2011, l’Ateneo
perderà complessivamente risorse per 13 milioni di euro.
Considerato inoltre che non sono previste cessazioni (pensionamenti, trasferimenti, ecc.) del
personale docente in numero tale da poter compensare tali riduzioni oppure da poter compensare
anche solo gli aumenti del costo del personale (aumento annuale, classi e scatti, aumento CCNL,
progressioni, ecc.).
Preso atto che una riduzione così forte del FFO statale comporterà necessariamente:
1. il rapporto contribuzione studentesca/FFO si attesterà nel 2011 oltre il 20%;
2. il rapporto spese personale di ruolo/FFO si attesterà nel 2010 ben oltre il 90%, forse anche
oltre il 100%;
3. il rapporto spese personale di ruolo/FFO si attesterà nel 2011 ben oltre il 100%;
Preso atto che le riduzioni del FFO sopra indicate potrebbero comportare inoltre alla fine
dell’esercizio il verificarsi per il 2010 di un deficit di competenza superiore a 7,5 M€ e per il 2011
superiore a 13 M€, malgrado non siano state previste assegnazioni per il budget di funzionamento
per le Facoltà e i Dipartimenti, non sia stato previsto alcun cofinanziamento per la ricerca scientifica
55
(PRIN, ecc.), né assegnazioni per la ricerca locale e che non è possibile definire in termini
previsionali attendibili la quota di avanzo di amministrazione utilizzabile per il pareggio, in
considerazione del particolare contesto finanziario in cui si trova il sistema universitario;
Considerata l’impossibilità di prevedere tagli che non compromettano il regolare funzionamento
dell’Ateneo rispetto alle sue attività istituzionali;
Considerato che non è ancora stata attivata la redazione del Piano economico dell’offerta
formativa;
Visto il Regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità;
Visto lo Statuto dell’Università;
con voto espresso nella forma di legge, a maggioranza
DELIBERA
di prendere atto del bilancio triennale 2009-2011 composto da:
• Tabella n. 1 – Prospetto di bilancio pluriennale contenente l’Avanzo di Amministrazione
presunto 2009, quota vincolata più quota libera;
• Tabella n. 2 - Prospetto di bilancio pluriennale contenente l’Avanzo di Amministrazione
presunto 2009, solo quota libera;
• Relazione previsionale e programmatica illustrativa degli andamenti delle entrate e delle
spese per gli anni considerati nel bilancio triennale, allegata ai prospetti di bilanci odi cui
sopra.
******************
4.6 Relazione del Direttore Amministrativo sui risultati della gestione
4/2009/4.6
Relazione sui risultati della gestione
1. Premessa
Il Rendiconto 2008 ha lo scopo di riportare l’andamento complessivo della gestione e di metterne in
rilievo il profilo finanziario per l’anno di riferimento. I vari documenti allegati al rendiconto, curati
nel rispetto delle regole contabili e con l’attenzione dovuta in quanto risorse pubbliche,
rappresentano il quadro completo dei risultati gestionali di una struttura complessa, come
certamente è quella universitaria.
L’obbligo di rispettare l’annualità delle scadenze non permette, tuttavia, di avere una visione
complessiva delle azioni di maggior rilievo strategico che hanno uno sviluppo pluriennale e che
raramente nascono e si esauriscono nell’arco dell’anno.
Un’altra caratteristica delle rilevazioni finanziarie per la pubblica amministrazione è costituita dal
fatto che esse vengono effettuate con cadenza e per un periodo convenzionale che è l’anno civile.
Nel caso delle Università, molti adempimenti che generano un impatto sui bilanci sono,
generalmente, collegati anche all’anno accademico; ad esempio: l’avvio dei corsi di studio, il
pagamento della contribuzione studentesca suddivisa in più rate, la presa di servizio dei docenti, la
rilevazione dei requisiti che interessano la didattica.
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Un aspetto da porre in evidenza è la peculiare tendenza, che si sta sviluppando, ad associare alcuni
aspetti gestionali di natura amministrativa a implicazioni di natura finanziaria.
Ecco due recenti esempi che interessano la tipica attività istituzionale di un Ateneo:
- all’obbligo della “Pubblicità delle attività di ricerca delle Università” previsto dalla Legge 1 del
2009 è associata la conseguenza che “la mancata pubblicazione e trasmissione sono valutate ai
fini della attribuzione delle risorse finanziarie a valere sul Fondo di finanziamento ordinario”;
- all’obbligo di rendere pubbliche le informazioni riguardanti i contenuti dei corsi di studio
utilizzando i siti internet di Ateneo, previsto dall’articolo 2 D.M. 31 ottobre 2007 n. 544, è
associata la conseguenza che “viene verificato ex post, utilizzando i sistemi informativi del
Ministero; dei risultati di tale verifica si tiene conto ai fini della attribuzione dei fondi
ministeriali”.
Il concetto di “obiettivo – risultato” parrebbe si stia parzialmente mutando in quello di “obiettivo –
adempimento”.
Con la presente relazione sulla gestione si intende fornire una sintesi dei risultati finanziari in un più
ampio profilo gestionale, evidenziando anche alcuni fenomeni secondo una rilevazione pluriennale.
Le risorse
Gli studenti
La contribuzione studentesca costituisce, dopo il Fondo di finanziamento ordinario (Ffo), l’apporto
finanziario più rilevante per il nostro bilancio. L’andamento di tale contribuzione per gli studenti
iscritti ai soli Corsi di Laurea (L), di Laurea Magistrale a Ciclo Unico (LMCU) e di Laurea
Magistrale (LM), rilevato per anno accademico, è evidenziato nel prospetto che segue
(dati in euro)
-------------------------------------------------------------------------------------------2005/06
2006/07
2007/08
2008/09
8.555.237
8.691.771
8.633.977
8.450.093
-------------------------------------------------------------------------------------------La contribuzione studentesca si è sempre collocata al di sotto del 20% del Ffo.
Il numero degli studenti iscritti alle diverse tipologie di offerta didattica (L, LMCU, LM, Scuole e
Master), sono riportati nella tabella che segue.
--------------------------------------------------------------------------------2004/05
2005/06
2006/07
2007/08
2008/09
Iscritti
Immatricolati
10.967
10.811
10.586
10.621
10.499
2.976
2.849
2.789
3.067
3.115
---------------------------------------------------------------------------------
L’andamento delle iscrizioni è in leggera diminuzione, quella delle immatricolazioni è in leggera
crescita. Per immatricolati si intendono gli studenti iscritti al primo anno nel nostro Ateneo; si
ricorda che nelle statistiche ministeriali gli immatricolati c.d. “puri” sono gli studenti che si
iscrivono per la prima volta al sistema universitario e, quindi, sono numericamente inferiori agli
immatricolati “veri”.
Nel periodo 2004/05 – 2008/09 il numero dei corsi di studio è complessivamente diminuito (da 59 a
49), in particolare i corsi di Laurea triennale sono scesi da 40 a 31. Può essere interessante rilevare
57
che la media degli studenti immatricolati per corso, nello stesso periodo, è in aumento; in
particolare è raddoppiata la media degli studenti immatricolati ai corsi di Laurea Magistrale.
------------------------------------------------------------------------L
LMCU
LM
a.a. 2004/05
60,60
77,00
15,24
a.a. 2008/09
64,65
126,00
31,71
-------------------------------------------------------------------------Gli spazi
Una favorevole congiuntura ha permesso di avviare e di portare a compimento alcune importanti
realizzazioni: nella città di Alessandria per le strutture di Scienze M.F.N. e a Novara per quelle di
Farmacia. Tali nuove strutture garantiscono spazi adeguati ad un numero di studenti e di docenti in
continua crescita.
È stata avviata la fase di realizzazione di nuovi spazi per Medicina ed Economia a Novara. A
Vercelli sono in fase di realizzazione gli interventi per razionalizzare gli spazi destinati al
Dipartimento di Studi Umanistici e all’attività didattica della Facoltà di Lettere e Filosofia.
Ad Alessandria si è ancora in una situazione di stallo con le Amministrazioni locali; la Caserma dei
carabinieri non è ancora nelle nostre disponibilità e le indagini sulle condizioni strutturali dell’ex
Ospedale militare hanno rilevato problemi tali da renderlo non adeguato alle nostre esigenze.
Continua a gravare sul bilancio dell’Ateneo il canone di locazione (€ 330.000 circa) per l’utilizzo
dell’attuale sede del Rettorato, in attesa che si concretizzi la proposta dell’Amministrazione della
Città di Vercelli di rendere disponibile una sede per accogliere gli attuali uffici.
La dotazione di spazi adeguati e attrezzati è fondamentale per lo svolgimento delle attività
didattiche e di ricerca. L’Amministrazione continua a essere impegnata nell’opera di
completamento e di adeguamento per tutte le strutture dell’Ateneo, consapevole che la loro
realizzazione è, comunque, soggetta a procedure, ad autorizzazioni, a vincoli, a obblighi, a
tempistiche, a condizionamenti di mercato che non sono nel nostro pieno governo. Si continuerà a
verificare la disponibilità delle Amministrazioni locali a rendere disponibili gli spazi così come
sono stati definiti negli Atti istitutivi dell’Ateneo.
Non può non rilevarsi, tuttavia, che la forte volontà politica manifestata dalle Comunità locali di
rendere autonome da Torino le Facoltà istituite nelle tre Città non ha trovato corrispondenza in una
uniforme concretizzazione degli impegni da esse formalmente assunti nei confronti dell’Ateneo.
Il personale
L’andamento numerico del personale di ruolo docente e tecnico amministrativo è sintetizzato nella
tabella complessiva che segue.
------------------------------------------------------------------2005
2006
2007
2008
632
663
699
730
------------------------------------------------------------------Il saldo netto del complessivo turn-over 2005-2008 vede un aumento di 98 unità di personale. Il
ruolo che registra il maggior incremento è quello dei ricercatori (+51 unità), seguito dal personale
tecnico amministrativo (+33 unità). All’incremento del personale tecnico amministrativo di ruolo ha
58
fatto riscontro una forte riduzione del personale con rapporto di lavoro a tempo determinato, che ora
è limitato ai soli c.d. semestrali. Con procedure selettive pubbliche e dando attuazione alle
normative in materia di stabilizzazioni (Leggi Finanziarie 2007 e 2008) è stato possibile immettere
in ruolo il personale in possesso dei requisiti di legge.
La programmazione del personale è sempre stata realizzata nel rispetto delle disponibilità di
bilancio, dei limiti finanziari e secondo le regole dei c.d. punti organico disponibili e certificati dalla
procedura (Proper) attivata dal Ministero in collaborazione con il Cineca.
Si coglie l’occasione per ricordare, ancora una volta, che agli incrementi annuali degli stipendi per
il personale docente dal 2005 al 2008 unitamente agli incrementi contrattuali per il personale
tecnico amministrativo (superiore al 19%) nello stesso periodo non ha corrisposto un analogo
incremento di Ffo (+13,50% circa ).
L’attività di gestione
Sono state portate a compimento una serie di attività di adeguamento regolamentare che hanno
interessato lo Statuto (due revisioni), il Regolamento di Contabilità (una revisione) e numerosi altri
regolamenti interni (Regolamenti didattici per l’offerta formativa e per i Master, Regolamenti
concorsuali per diverse tipologie di personale, Regolamenti riguardanti il trattamento dei dati
personali, sensibili e giudiziari, Regolamenti in materia di borse di studio varie o per iniziative a
favore degli studenti, Regolamento per la costituzione del Comitato Pari Opportunità, il Codice di
condotta contro le molestie sessuali).
Sono state rispettate tutte le scadenze previste, da quelle riguardanti gli adempimenti fiscali a quelle
relative ai conti annuali, da quelle richieste per l’aggiornamento delle numerose banche dati agli
adempimenti riguardanti gli ordinamenti didattici, ecc.
Sono stati contabilizzati e operati tutti i “tagli” previsti dalle diverse Leggi finanziarie (automezzi,
compensi agli Organi, salario accessorio, ecc.) e sono stati operati i versamenti al Ministero
dell’Economia e Finanza, quando dovuti.
Il risultato complessivo di una gestione dal punto di vista finanziario è, di norma, misurato avendo
come riferimento anche l’avanzo di amministrazione registrato alla chiusura dei conti. Si riportano
i valori della quota di avanzo libero negli ultimi esercizi.
(dati in milioni)
-------------------------------------------------------------------------------------------2004
2005
2006
2007
2008
11,380
12,927
10,725
10,393
10,960
-------------------------------------------------------------------------------------------Se si eccettua il dato del 2005, che risente del maggior finanziamento messo a disposizione dal
Ministero sul capitolo del Ffo di circa 490 milioni e che ha determinato per il nostro Ateneo una
maggiore assegnazione di circa 5 milioni, l’avanzo di amministrazione si è sempre collocato al di
sopra della soglia di 10 milioni.
Questo risultato è stato ottenuto nonostante che la maggiore quota di Ffo assegnata all’Ateneo non
abbia coperto, negli ultimi anni, interamente gli incrementi per gli oneri di personale. Si può
ritenere che, in misura non esattamente quantificabile, parte delle economie siano state realizzate
anche per effetto di alcuni piccoli adeguamenti di natura organizzativa, di razionalizzazione delle
spese e di particolare cura nella gestione delle risorse complessive.
59
È evidente che se dovesse essere effettivamente operato il taglio del Ffo del 10% nel 2010 e di un
ulteriore 10% nel 2011 non sarebbe più possibile operare in un regime di ordinaria gestione.
Alcuni spunti di riflessioni per il futuro
Un breve cenno ai cambiamenti contenuti nel provvedimento (A.S. 1397-A) che ridisegna il quadro
normativo in materi di finanza pubblica per lo Stato e per le Pubbliche Amministrazioni.
In estrema sintesi, il Disegno di Legge quadro in materia di contabilità e finanza pubblica si fonda
su alcuni elementi cardine, quali ad esempio:
- l’attuale DPEF è sostituito da un documento più snello “Decisione quadro di finanza
pubblica” (DQFP) che il Governo deve predisporre entro il 20 settembre di ogni anno;
- gli strumenti di programmazione finanziaria si basano su un “disegno di legge di stabilità” e
un “disegno di legge di approvazione del bilancio dello Stato”, da presentare entrambi alle
Camere entro il 15 ottobre di ogni anno;
- si tenderà a dare maggiore attenzione ai flussi di cassa (“rivitalizzazione della cassa”);
- in termini gestionali si affiancherà al sistema di contabilità finanziaria la contabilità
economico-patrimoniale, sia pure in via sperimentale.
Per meglio inquadrare il contesto verso cui si tende è opportuno riflettere anche sull’andamento di
due fattori che condizionano la situazione complessiva della finanza pubblica in Italia:
l’andamento del debito pubblico e l’andamento del Prodotto interno lordo.
Nell’ambito più propriamente universitario, molti dei progetti di riforma su settori importanti
(requisiti, reclutamento, criteri di incentivazione finanziaria, Governance, ecc.) non sono ancora
completamente chiari né formalmente definiti. Non sono, inoltre, ancora noti i criteri per la
distribuzione della quota integrativa di Ffo relativa al 2009.
Nel nostro contesto, anche territoriale, le risorse oggi disponibili e le Relazioni attivate potrebbero
non garantire una equilibrata gestione nel lungo periodo. Il turn-over del personale è limitato, non
possediamo un patrimonio edilizio che possa produrre reddito, il nostro c.d. bacino di utenza
confina con aree che hanno una tradizione universitaria più consolidata.
******************
OMISSIS
******************
(Il Sig. Lucas BARBESINO e il Sig. Matteo INVERNIZZI lasciano la seduta alle ore 17.40)
60
5. Personale
5.1 Modifica dell’art. 3 comma 2 del Regolamento recante modalità di espletamento delle
procedure per il reclutamento di Ricercatori universitari a tempo determinato/a contratto, ai
sensi dell'articolo 1, comma 14 della legge, n. 230/2005
4/2009/5.1
Ufficio Personale Docente/Ricercatore e Procedure di Reclutamento
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
Il comma 14 dell’art. 1 L. 230/2005 recante “Nuove disposizioni concernenti i professori e i
ricercatori universitari e delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori
universitari” ha attribuito alle Università la facoltà di stipulare contratti di lavoro subordinato, di
diritto privato, per lo svolgimento di attività di ricerca e di didattica integrativa, con soggetti in
possesso di particolari requisiti didattici e scientifici.
A seguito dell’emanazione della predetta norma, questo Ateneo ha provveduto a
disciplinare, con apposito Regolamento (emanato con D.R. Rep. n. 172-2008 del 04.04.2008 e
successivamente modificato con D.R. Rep. n. 571-2008 del 19.12.2008) le procedure per il
reclutamento dei Ricercatori universitari con contratto a tempo determinato.
Il suddetto regolamento prevede, in particolare, all’art.3 comma 2, che le Facoltà e/o i
Dipartimenti che richiedano l’attivazione di procedure di reclutamento di Ricercatori con contratto a
tempo determinato provvedano alla copertura dei posti con fondi esterni all’Ateneo.
Di recente la disposizione di cui all’art. 1 comma 3 del D.L. 180/2008 (convertito in L.
1/2009) recante “Disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la
qualità del sistema universitario e della ricerca”, modificando la L. 133/2008 in tema di turn over
del personale universitario, ha concesso alle Università statali, nei limiti di cui all'art. 1 co. 105,
della L. 311/2004, la possibilità di procedere, per ciascun anno, ad assunzioni di personale
corrispondente ad una spesa pari al 50% di quella relativa al personale a tempo indeterminato
complessivamente cessato dal servizio nell'anno precedente, destinando una quota non inferiore al
60% di tale somma all'assunzione di Ricercatori di ruolo nonché di Ricercatori con contratto a
tempo determinato ex art. 1, co. 14, L.230/2005.
Ciò posto, considerate le richieste delle Facoltà e tenuto conto della sempre crescente
rilevanza dei contratti di Ricercatore a tempo determinato anche ai fini dell'inserimento dei corsi di
studio nell'offerta formativa delle università, si propone a codesto Consiglio di Amministrazione di
procedere alla modifica dell’art. 3 comma 2 del Regolamento di Ateneo per l’espletamento delle
procedure di Ricercatore universitario con contratto a tempo determinato, prevedendo che le Facoltà
e i Dipartimenti possano provvedere alla copertura finanziaria dei predetti posti con fondi esterni
e/o con fondi interni all’Ateneo.
L’Ufficio, vista la delibera del Senato Accademico del 08.06.2009, sottopone quindi la
proposta all’esame di Codesto Consiglio di Amministrazione affinché deliberi in merito.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Visto lo Statuto dell'Università del Piemonte Orientale "A. Avogadro" attualmente vigente;
Visto l’art. 1 comma 14 della L. 04.11.2005 n. 230 “Nuove disposizioni concernenti i
professori e i ricercatori universitari e delega al Governo per il riordino del reclutamento dei
professori universitari”;
Visto il D.R. Rep. n. 172-2008 del 04.04.2008 “Regolamento recante modalità di espletamento
delle procedure per il reclutamento di ricercatori universitari con contratto a tempo determinato a
61
norma dell'articolo 1, comma 14 della legge, n. 230/2005” come modificato con D. R. Rep. n. 5712008 del 19.12.2008;
Visto il D.L. 10.11.2008 n. 180 recante “Disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la
valorizzazione del merito e la qualità del sistema universitario e della ricerca” convertito, con
modificazioni, in L. 09.01.2009 n. 1;
Visto in particolare l’art. 1 comma 3 del suddetto Decreto Legge il quale prevede che le
Università statali, nei limiti di cui all'art. 1, co. 105, della L. 311/2004, possano procedere, per
ciascun anno, ad assunzioni di personale corrispondente ad una spesa pari al 50% di quella relativa
al personale a tempo indeterminato complessivamente cessato dal servizio nell'anno precedente,
destinando una quota non inferiore al 60% di tale somma all'assunzione di Ricercatori di ruolo
nonché di Ricercatori con contratto a tempo determinato ex art. 1, co. 14, L.230/2005;
Ritenuto necessario procedere ad una modifica dell’art. 3 comma 2 del Regolamento di Ateneo
sopraddetto, il quale, al momento, prevede che le Facoltà e/o i Dipartimenti proponenti l’indizione
di procedure per il reclutamento di posti di Ricercatore con contratto a tempo determinato possano
provvedere alla copertura finanziaria degli stessi con fondi esterni all’Ateneo, consentendo alle
Facoltà e ai Dipartimenti di provvedere alla copertura finanziaria dei posti di Ricercatore a contratto
con fondi esterni e/o con fondi interni all’Ateneo;
Preso atto altresì delle richieste espresse dalle Facoltà in merito ad una modifica del predetto
regolamento di Ateneo che consenta la copertura finanziaria dei posti di Ricercatore con contratto a
tempo determinato con fondi esterni all’Ateneo e/o con fondi dell’Ateneo;
Tenuto conto della crescente rilevanza dei contratti di Ricercatore a tempo determinato
anche ai fini dell'inserimento dei corsi di studio nell'offerta formativa delle università,
Vista la delibera del Senato Accademico n. 5/2009/5.2. del 08.06.2009 con la quale è stata
approvata la suddetta modifica del “Regolamento recante modalità di espletamento delle
procedure per il reclutamento di ricercatori universitari con contratto a tempo determinato a
norma dell'articolo 1, comma 14 della legge, n. 230/2005”;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
Art. 1. Di approvare la modifica dell’art. 3 comma 2 del “Regolamento recante modalità di
espletamento delle procedure per il reclutamento di ricercatori universitari con contratto a tempo
determinato, ai sensi dell’art. 1 comma 14 della L. 230/2005”;
Art. 2. L’art. 3 co. 2 del Regolamento di cui al precedente art. 1 il quale recitava: “La Facoltà e/o i
Dipartimenti proponenti dovranno provvedere alla copertura con fondi esterni all’Ateneo”, è così
modificato:
“La Facoltà e/o i Dipartimenti proponenti dovranno provvedere alla copertura con fondi esterni
e/o con fondi interni all’Ateneo”
Art.3 . Il Regolamento, nell’allegato testo approvato, è pubblicato all’Albo Ufficiale, ubicato in via
Duomo, 6, Vercelli e sul sito internet di Ateneo (www.unipmn.it); le disposizioni di cui al presente
provvedimento entrano in vigore a decorrere dal giorno successivo a quello dell’affissione all’Albo
Ufficiale.
62
TESTO REGOLAMENTO VIGENTE
REGOLAMENTO
RECANTE
MODALITÀ DI ESPLETAMENTO DELLE
PROCEDURE PER IL RECLUTAMENTO DI
RICERCATORI
UNIVERSITARI
CON
CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO
A NORMA DELL'ARTICOLO 1, COMMA 14
DELLA LEGGE, N. 230/2005
Art. l
AMBITO DI APPLICAZIONE
1. Il presente regolamento disciplina le
modalità di reclutamento da parte dell’Università
del Piemonte Orientale "A. Avogadro" di
Ricercatori universitari con contratto a tempo
determinato ai sensi dell’art. 1, comma 14, della
Legge 04.11.2005 n. 230, d’ora in poi definiti
ricercatori a tempo determimato.
Art. 2
NATURA DEL RAPPORTO E FINALITA’
1. Il rapporto di lavoro che si instaura tra
l’Università degli Studi del Piemonte Orientale
“Amedeo Avogadro” ed il ricercatore è
disciplinato da un contratto di lavoro subordinato
di diritto privato stipulato ai sensi delle vigenti
disposizioni in materia, anche per quanto attiene
al
trattamento
fiscale,
assistenziale
e
previdenziale.
2. L’Università provvede alle coperture
assicurative previste per i dipendenti di ruolo.
3. La stipula dei contratti di cui al comma 1
del presente articolo è finalizzata allo svolgimento
di attività di ricerca e di didattica integrativa.
4. L’attività di ricerca dovrà essere svolta
secondo i contenuti, i tempi e le modalità previsti
dal bando.
5. L’attività di didattica integrativa deve
essere svolta nell’ambito del settore scientifico
disciplinare indicato nel bando di concorso o in
settore affine
6. L’impegno complessivo del ricercatore è
così determinato:
TIPO
DI
IMPEGNO
(ore di attività
complessiva)
1500
1125
750
ORE
DI
DIDATTICA
ORE
DI
DIDATTICA
FRONTALE
350
263
175
120
90
60
NUOVO TESTO
REGOLAMENTO
RECANTE
MODALITÀ DI ESPLETAMENTO DELLE
PROCEDURE PER IL RECLUTAMENTO DI
RICERCATORI
UNIVERSITARI
CON
CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO
A NORMA DELL'ARTICOLO 1, COMMA 14
DELLA LEGGE, N. 230/2005
Art. l
AMBITO DI APPLICAZIONE
1. Il presente regolamento disciplina le
modalità di reclutamento da parte dell’Università
del Piemonte Orientale "A. Avogadro" di
Ricercatori universitari con contratto a tempo
determinato ai sensi dell’art. 1, comma 14, della
Legge 04.11.2005 n. 230, d’ora in poi definiti
ricercatori a tempo determimato.
Art. 2
NATURA DEL RAPPORTO E FINALITA’
1. Il rapporto di lavoro che si instaura tra
l’Università degli Studi del Piemonte Orientale
“Amedeo Avogadro” ed il ricercatore è
disciplinato da un contratto di lavoro subordinato
di diritto privato stipulato ai sensi delle vigenti
disposizioni in materia, anche per quanto attiene
al
trattamento
fiscale,
assistenziale
e
previdenziale.
2. L’Università provvede alle coperture
assicurative previste per i dipendenti di ruolo.
3. La stipula dei contratti di cui al comma 1
del presente articolo è finalizzata allo svolgimento
di attività di ricerca e di didattica integrativa.
4. L’attività di ricerca dovrà essere svolta
secondo i contenuti, i tempi e le modalità previsti
dal bando.
5. L’attività di didattica integrativa deve
essere svolta nell’ambito del settore scientifico
disciplinare indicato nel bando di concorso o in
settore affine
6. L’impegno complessivo del ricercatore è
così determinato:
TIPO
DI
IMPEGNO
(ore di attività
complessiva)
1500
1125
750
ORE
DI
DIDATTICA
ORE
DI
DIDATTICA
FRONTALE
350
263
175
120
90
60
63
Art. 3
RICHIESTE DI ATTIVAZIONE
Art. 3
RICHIESTE DI ATTIVAZIONE
1
La richiesta di attivazione della procedura
di reclutamento di ricercatori con contratto a
tempo determinato è deliberata dal Consiglio di
Facoltà sentito il Dipartimento interessato. Il
Dipartimento può proporre alla Facoltà
l’attivazione della procedura, indicando il settore
scientifico disciplinare, mettendo a disposizione,
in tutto o in parte, la relativa copertura finanziaria.
2
La Facoltà e/o i Dipartimenti proponenti
dovranno provvedere alla copertura con fondi
esterni all’Ateneo.
3. La delibera del Consiglio di Facoltà deve
indicare:
o
il programma di ricerca e il progetto
didattico da svolgere;
o
l’indicazione del settore scientificodisciplinare di riferimento;
o
la
durata
del
programma,
con
specificazione del suo inizio e della sua
conclusione;
o
il responsabile del programma e del
progetto al cui Dipartimento il ricercatore dovrà
afferire;
o l’indicazione dei requisiti e dei titoli
richiesti per lo svolgimento dell'attività;
o l’indicazione della copertura finanziaria.
1 La richiesta di attivazione della procedura
di reclutamento di ricercatori con contratto a
tempo determinato è deliberata dal Consiglio di
Facoltà sentito il Dipartimento interessato. Il
Dipartimento può proporre alla Facoltà
l’attivazione della procedura, indicando il settore
scientifico disciplinare, mettendo a disposizione,
in tutto o in parte, la relativa copertura finanziaria.
2 La Facoltà e/o i Dipartimenti proponenti
dovranno provvedere alla copertura con fondi
esterni e/o con fondi interni all’Ateneo.
3. La delibera del Consiglio di Facoltà deve
indicare:
o
il programma di ricerca e il progetto
didattico da svolgere;
o
l’indicazione del settore scientificodisciplinare di riferimento;
o
la
durata
del
programma,
con
specificazione del suo inizio e della sua
conclusione;
o
il responsabile del programma e del
progetto al cui Dipartimento il ricercatore dovrà
afferire;
o l’indicazione dei requisiti e dei titoli
richiesti per lo svolgimento dell'attività;
o l’indicazione della copertura finanziaria.
Art. 4
VALUTAZIONE E APPROVAZIONE
DELLE RICHIESTE DI ATTIVAZIONE
Art. 4
VALUTAZIONE E APPROVAZIONE
DELLE RICHIESTE DI ATTIVAZIONE
1.
Il Senato Accademico, acquisito il parere
favorevole del Consiglio di Amministrazione in
merito alla copertura finanziaria, autorizza
l’indizione delle procedure di reclutamento dei
ricercatori con contratto a tempo determinato
verificata preliminarmente la congruenza delle
richieste presentate dal Consiglio di Facoltà con il
piano didattico nel quadro dell’offerta formativa
dell’Università, anche ai sensi dei DD.MM. 26
luglio 2007 e 30 ottobre 2007 relativamente ai
requisiti necessari e qualificanti.
1 Il Senato Accademico, acquisito il parere
favorevole del Consiglio di Amministrazione in
merito alla copertura finanziaria, autorizza
l’indizione delle procedure di reclutamento dei
ricercatori con contratto a tempo determinato
verificata preliminarmente la congruenza delle
richieste presentate dal Consiglio di Facoltà con il
piano didattico nel quadro dell’offerta formativa
dell’Università, anche ai sensi dei DD.MM. 26
luglio 2007 e 30 ottobre 2007 relativamente ai
requisiti necessari e qualificanti.
Art. 5
COPERTURA FINANZIARIA
1. La copertura finanziaria, che deve
comprendere le trattenute lorde a carico del
dipendente e gli oneri a carico dell’Ente, può
Art. 5
COPERTURA FINANZIARIA
1. La copertura finanziaria, che deve
comprendere le trattenute lorde a carico del
dipendente e gli oneri a carico dell’Ente, può
64
essere determinata anche in regime di
cofinanziamento
2. La copertura finanziaria delle spese inerenti
i posti di Ricercatore con contratto a tempo
determinato può anche essere, in tutto o in parte,
assicurata da apposite convenzioni stipulate
preliminarmente all’indizione della procedura,
con enti esterni, pubblici o privati. Dette
convenzioni devono prevedere necessariamente la
clausola della fideiussione a garanzia del credito
per l’Ateneo e l’onere, in capo al sottoscrittore, di
sostenere gli eventuali miglioramenti economici
disposti dalla normativa statale.
La durata della convenzione deve essere pari
alla durata del contratto da stipulare con il
ricercatore a tempo determinato, con garanzia per
l’eventuale rinnovo.
Art. 6
REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
essere determinata anche in regime di
cofinanziamento
2. La copertura finanziaria delle spese inerenti
i posti di Ricercatore con contratto a tempo
determinato può anche essere, in tutto o in parte,
assicurata da apposite convenzioni stipulate
preliminarmente all’indizione della procedura,
con enti esterni, pubblici o privati. Dette
convenzioni devono prevedere necessariamente la
clausola della fideiussione a garanzia del credito
per l’Ateneo e l’onere, in capo al sottoscrittore, di
sostenere gli eventuali miglioramenti economici
disposti dalla normativa statale.
La durata della convenzione deve essere pari
alla durata del contratto da stipulare con il
ricercatore a tempo determinato, con garanzia per
l’eventuale rinnovo.
Art. 6
REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
1.Sono ammessi a partecipare alla procedura i
candidati, italiani e stranieri, in possesso di
almeno uno dei seguenti requisiti:
a) titolo di dottore di ricerca o equivalente,
conseguito in Italia o all’estero;
b) diploma di scuola di specializzazione, per
le Facoltà di Medicina e Chirurgia;
1.Sono ammessi a partecipare alla procedura i
candidati, italiani e stranieri, in possesso di
almeno uno dei seguenti requisiti:
a) titolo di dottore di ricerca o equivalente,
conseguito in Italia o all’estero;
b) diploma di scuola di specializzazione, per le
Facoltà di Medicina e Chirurgia;
Sono ammessi a partecipare alla procedura,
altresì, studiosi in possesso di elevata
qualificazione scientifica, che dovrà essere
valutata
dalle
commissioni
giudicatrici
unicamente sulla base dei criteri previsti al
successivo art. 9.
2. I titoli di cui al comma precedente devono
essere coerenti con il settore scientifico
disciplinare oggetto della selezione.
3. E’ richiesta inoltre la buona conoscenza di
una o più lingue straniere individuate dalle
strutture proponenti e, per candidati stranieri, la
conoscenza della lingua italiana.
4. I requisiti prescritti devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione delle domande di ammissione
alla procedura.
5. L’esclusione dalla procedura per mancanza
dei requisiti richiesti è disposta con motivato
decreto del Rettore e notificata all’interessato.
Sono ammessi a partecipare alla procedura,
altresì, studiosi in possesso di elevata
qualificazione scientifica, che dovrà essere
valutata
dalle
commissioni
giudicatrici
unicamente sulla base dei criteri previsti al
successivo art. 9.
2. I titoli di cui al comma precedente devono
essere coerenti con il settore scientifico
disciplinare oggetto della selezione.
3. E’ richiesta inoltre la buona conoscenza di
una o più lingue straniere individuate dalle
strutture proponenti e, per candidati stranieri, la
conoscenza della lingua italiana.
4. I requisiti prescritti devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione delle domande di ammissione
alla procedura.
5. L’esclusione dalla procedura per mancanza
dei requisiti richiesti è disposta con motivato
decreto del Rettore e notificata all’interessato.
65
Art. 7
RECLUTAMENTO
1. Il Rettore indice, con proprio decreto, le
relative procedure di reclutamento.
2. I bandi sono pubblicati all’Albo di Ateneo
e, per via telematica, sul sito internet dell’Ateneo.
3. Il bando deve contenere le seguenti
indicazioni:
- il programma di ricerca e il progetto
didattico, con indicazione del settore
scientifico disciplinare di riferimento e
del
responsabile
scientifico
del
programma e del progetto;
- la durata del contratto, le condizioni di
possibile proroga subordinate alla
copertura finanziaria;
- le strutture presso le quali si svolgono le
attività di ricerca e di didattica
integrativa;
- le modalità ed i termini per l’invio o la
presentazione
delle
domande
di
partecipazione alla procedura;
- i requisiti e i titoli per l’ammissione alla
procedura;
- i criteri per la valutazione dei titoli e delle
pubblicazione presentate dei candidati;
- la tipologia di prove che devono comunque
prevedere lo svolgimento di un seminario
pubblico e un colloquio di discussione dei
titoli;
- il termine per la conclusione della
procedura.
4. I termini di scadenza per la presentazione
delle domande non possono essere inferiori ai
venti giorni decorrenti dal giorno successivo a
quello della pubblicazione del bando all’Albo
Ufficiale e sul sito internet dell’Ateneo.
5. Per ciascuna procedura concorsuale è
nominato ai sensi della legge 07.03.1990, n. 241 e
s.m.i., un responsabile del procedimento che ne
assicura il corretto svolgimento nel rispetto della
normativa vigente, ivi comprese le forme di
pubblicità e le comunicazioni previste dal
presente regolamento.
Art. 8
COMMISSIONE GIUDICATRICE
1.
La commissione giudicatrice è composta da
tre componenti appartenenti al corpo docente,
designati dal Consiglio della Facoltà che ha
richiesto l’attivazione della procedura, sentito il
Dipartimento interessato ed è nominata con
Art. 7
RECLUTAMENTO
1. Il Rettore indice, con proprio decreto, le
relative procedure di reclutamento.
2. I bandi sono pubblicati all’Albo di Ateneo
e, per via telematica, sul sito internet dell’Ateneo.
3. Il bando deve contenere le seguenti
indicazioni:
- il programma di ricerca e il progetto
didattico, con indicazione del settore
scientifico disciplinare di riferimento e
del
responsabile
scientifico
del
programma e del progetto;
- la durata del contratto, le condizioni di
possibile proroga subordinate alla
copertura finanziaria;
- le strutture presso le quali si svolgono le
attività di ricerca e di didattica
integrativa;
- le modalità ed i termini per l’invio o la
presentazione
delle
domande
di
partecipazione alla procedura;
- i requisiti e i titoli per l’ammissione alla
procedura;
- i criteri per la valutazione dei titoli e delle
pubblicazione presentate dei candidati;
- la tipologia di prove che devono comunque
prevedere lo svolgimento di un seminario
pubblico e un colloquio di discussione dei
titoli;
- il termine per la conclusione della
procedura.
4. I termini di scadenza per la presentazione
delle domande non possono essere inferiori ai
venti giorni decorrenti dal giorno successivo a
quello della pubblicazione del bando all’Albo
Ufficiale e sul sito internet dell’Ateneo.
5. Per ciascuna procedura concorsuale è
nominato ai sensi della legge 07.03.1990, n. 241 e
s.m.i., un responsabile del procedimento che ne
assicura il corretto svolgimento nel rispetto della
normativa vigente, ivi comprese le forme di
pubblicità e le comunicazioni previste dal
presente regolamento.
Art. 8
COMMISSIONE GIUDICATRICE
1 La commissione giudicatrice è composta da
tre componenti appartenenti al corpo docente,
designati dal Consiglio della Facoltà che ha
richiesto l’attivazione della procedura, sentito il
Dipartimento interessato ed è nominata con
66
decreto del Rettore.
2.
I componenti della Commissione devono
appartenere al settore scientifico disciplinare
oggetto della selezione o, in caso di motivata
necessità, ai settori scientifico disciplinari affini
secondo la normativa vigente.
3.
Almeno un componente della Commissione
giudicatrice deve essere designato tra il personale
docente in servizio presso un altro Ateneo.
4.
La Commissione giudicatrice è assistita da
un’unità di personale di Cat. D, area
amministrativa-gestionale o di Cat. C, area
amministrativa, preferibilmente in servizio presso
la stessa Facoltà o Dipartimento che ha richiesto
l’attivazione del bando, in qualità di segretario
avente funzioni di verbalizzazione.
5.
Per la nomina della Commissione
giudicatrice si osservano le norme vigenti in
materia di incompatibilità e conflitto di interessi.
6.
Le spese relative alla procedure di
reclutamento sono a carico delle strutture
proponenti.
Art. 9
SELEZIONE
1.
La
selezione
è
effettuata
previo
espletamento di procedure che assicurino la
valutazione comparativa dei candidati e la
pubblicità degli atti. La selezione avviene
mediante valutazione dei titoli e delle
pubblicazioni dei candidati e lo svolgimento di
un seminario pubblico e di un colloquio di
discussione dei titoli.
2.
La Commissione giudicatrice, nominata
con le modalità prevista al precedente art. 8,
prima dell’inizio dei lavori, definisce i criteri di
massima per la valutazione dei titoli e delle prove
d’esame. Tali criteri sono resi pubblici mediante
affissione all’Albo Ufficiale dell’Ateneo e sul sito
Internet per almeno 7 giorni lavorativi prima della
continuazione dei lavori.
3.
I criteri che la Commissione giudicatrice
deve prendere in considerazione per la
valutazione dei titoli didattici e scientifici, con
riferimento anche a parametri riconosciuti in
ambito internazionale, sono:
a) originalità e rigore metodologico della
produzione scientifica;
b) apporto individuale del candidato nei lavori
svolti in collaborazione;
c) congruenza dell'attività del candidato con le
discipline comprese nel settore scientifico
disciplinare per il quale è bandita la procedura;
decreto del Rettore.
2.I componenti della Commissione devono
appartenere al settore scientifico disciplinare
oggetto della selezione o, in caso di motivata
necessità, ai settori scientifico disciplinari affini
secondo la normativa vigente.
3.Almeno un componente della Commissione
giudicatrice deve essere designato tra il personale
docente in servizio presso un altro Ateneo.
4.La Commissione giudicatrice è assistita da
un’unità di personale di Cat. D, area
amministrativa-gestionale o di Cat. C, area
amministrativa, preferibilmente in servizio presso
la stessa Facoltà o Dipartimento che ha richiesto
l’attivazione del bando, in qualità di segretario
avente funzioni di verbalizzazione.
5. Per la nomina della Commissione
giudicatrice si osservano le norme vigenti in
materia di incompatibilità e conflitto di interessi.
5.
Le spese relative alla procedure di
reclutamento sono a carico delle strutture
proponenti.
Art. 9
SELEZIONE
1.
La
selezione
è
effettuata
previo
espletamento di procedure che assicurino la
valutazione comparativa dei candidati e la
pubblicità degli atti. La selezione avviene
mediante valutazione dei titoli e delle
pubblicazioni dei candidati e lo svolgimento di un
seminario pubblico e di un colloquio di
discussione dei titoli.
2.
La Commissione giudicatrice, nominata
con le modalità prevista al precedente art. 8, prima
dell’inizio dei lavori, definisce i criteri di massima
per la valutazione dei titoli e delle prove d’esame.
Tali criteri sono resi pubblici mediante affissione
all’Albo Ufficiale dell’Ateneo e sul sito Internet
per
almeno 7 giorni lavorativi prima
della continuazione dei lavori.
3.
I criteri che la Commissione giudicatrice
deve prendere in considerazione per la valutazione
dei titoli didattici e scientifici, con riferimento
anche a parametri riconosciuti in ambito
internazionale, sono:
c) originalità e rigore metodologico della
produzione scientifica;
d) apporto individuale del candidato nei lavori
svolti in collaborazione;
e) congruenza dell'attività del candidato con le
discipline comprese nel settore scientifico
disciplinare per il quale è bandita la procedura;
67
d) rilevanza scientifica della collocazione
editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione
all'interno della comunità scientifica;
e) continuità temporale della produzione
scientifica anche in relazione alla evoluzione delle
conoscenze nello specifico settore disciplinare.
4.
I titoli da valutare specificatamente sono:
a)
il titolo di dottore di ricerca o equivalente,
conseguito in Italia o all’estero;
b)
il possesso di diploma di specializzazione,
per le Facoltà di Medicina e Chirurgia;
c)
la fruizione di borse di studio finalizzate ad
attività di ricerca;
d)
l'attività didattica e di ricerca svolta in Italia
o anche all'estero;
e)
l'attività in campo clinico e, con riferimento
alle scienze motorie, in campo tecnico –
addestrativo, relativamente ai settori scientificodisciplinari in cui siano richieste tali competenze;
f)
la titolarità di contratti di collaborazione ad
attività di ricerca, stipulati ai sensi dell’art. 51
della Legge 449/1997, per almeno 36 mesi, anche
non continuativi.
5. A parità di giudizio, la Commissione dovrà
dare preferenza ai candidati:
o in possesso del titolo di dottore di ricerca;
o in possesso del diploma di specializzazione
per le Facoltà di Medicina e Chirurgia;
o che siano stati titolari di contratti di
docenza presso università o istituti di
istruzione universitaria statali ai sensi del
D.M. 242/98;
o che siano stati titolari di contratti di
Ricercatore a tempo determinato, ai sensi
del comma 14 della L. 230/2005;
6. I titoli didattici e scientifici di cui sopra
devono essere attinenti al settore scientifico
disciplinare oggetto del bando e devono essere
posseduti dai candidati entro la data di scadenza
per la presentazione delle domande di
partecipazione alla procedura.
7. La procedura prevede lo svolgimento delle
seguenti prove:
a) un seminario pubblico;
b) un colloquio di discussione dei titoli, nel
corso del quale si dovrà procedere alla
verifica della conoscenza di una o più lingue
straniere.
8. La Commissione procede alla valutazione dei
titoli dopo lo svolgimento delle prove e prima
della valutazione delle prove stesse. La
Commissione inoltre procede alla valutazione
dei titoli con riguardo ai candidati che
abbiano sostenuto entrambe le prove.
f) rilevanza scientifica della collocazione
editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione
all'interno della comunità scientifica;
g) continuità temporale della produzione
scientifica anche in relazione alla evoluzione delle
conoscenze nello specifico settore disciplinare.
4 I titoli da valutare specificatamente sono:
a) il titolo di dottore di ricerca o equivalente,
conseguito in Italia o all’estero;
b) il possesso di diploma di specializzazione,
per le Facoltà di Medicina e Chirurgia;
c)
la fruizione di borse di studio finalizzate ad
attività di ricerca;
d) l'attività didattica e di ricerca svolta in Italia
o anche all'estero;
e) l'attività in campo clinico e, con riferimento
alle scienze motorie, in campo tecnico –
addestrativo, relativamente ai settori scientificodisciplinari in cui siano richieste tali competenze;
f)
la titolarità di contratti di collaborazione ad
attività di ricerca, stipulati ai sensi dell’art. 51
della Legge 449/1997, per almeno 36 mesi, anche
non continuativi.
5. A parità di giudizio, la Commissione dovrà
dare preferenza ai candidati:
o in possesso del titolo di dottore di ricerca;
o in possesso del diploma di specializzazione
per le Facoltà di Medicina e Chirurgia;
o che siano stati titolari di contratti di
docenza presso università o istituti di
istruzione universitaria statali ai sensi del
D.M. 242/98;
o che siano stati titolari di contratti di
Ricercatore a tempo determinato, ai sensi
del comma 14 della L. 230/2005;
6. I titoli didattici e scientifici di cui sopra
devono essere attinenti al settore scientifico
disciplinare oggetto del bando e devono essere
posseduti dai candidati entro la data di scadenza
per la presentazione delle domande di
partecipazione alla procedura.
7.
La procedura prevede lo svolgimento delle
seguenti prove:
a) un seminario pubblico;
b) un colloquio di discussione dei titoli, nel
corso del quale si dovrà procedere alla verifica
della conoscenza di una o più lingue straniere.
8. La Commissione procede alla valutazione dei
titoli dopo lo svolgimento delle prove e prima
della valutazione delle prove stesse. La
Commissione inoltre procede alla valutazione
68
9. Al termine dei lavori la Commissione
giudicatrice, sulla base dei giudizi individuali
e collegiali formulati sui curricula, sulle
pubblicazioni e sulle prove sostenute dai
candidati, con deliberazione assunta a
maggioranza dei componenti, dichiara il
candidato vincitore.
Art. 10
APPROVAZIONE DEGLI ATTI
1. Gli atti della Commissione giudicatrice sono
costituiti dai verbali delle riunioni, con allegati i
giudizi individuali e collegiali e dalla relazione
riassuntiva dei lavori svolti.
2. Il Rettore, entro trenta giorni dalla consegna,
accerta con proprio decreto la regolarità formale
degli atti, approva gli atti della procedura e
dichiara il vincitore. In caso di irregolarità o vizi
di forma il Rettore provvede a rinviare gli atti alla
Commissione
giudicatrice
assegnandole,
contestualmente, un termine perentorio per la
regolarizzazione.
3. Gli atti della procedura, comprensivi del
Decreto Rettorale di approvazione atti nonché
della relazione riassuntiva dei lavori svolti, con
allegati i giudizi sui candidati, sono pubblicati sul
sito
Web
dell'Ateneo
http://www.rettorato.unipmn.it.
4. Comunicazione
scritta
relativa
al
provvedimento di approvazione atti è trasmessa
alla Facoltà interessata e al candidato vincitore.
Art. 11
STIPULA DEL CONTRATTO
1. Entro 30 giorni dalla data di approvazione
degli atti della Commissione giudicatrice, il
candidato risultato vincitore è invitato a
sottoscrivere il contratto di lavoro.
2. Il contratto deve indicare:
a) la durata, con l’indicazione della data di
inizio e del termine finale, del rapporto di
lavoro;
b) la tipologia di prestazione richiesta;
c) la retribuzione ed il monte ore dedicato alle
attività di ricerca e di didattica;
d) le clausole di risoluzione nell’ipotesi
indicata al successivo art. 16, comma 5.
3. Il contratto di lavoro, redatto in forma scritta,
è sottoscritto dal ricercatore e dal Rettore.
dei titoli con riguardo ai candidati che
abbiano sostenuto entrambe le prove.
9. Al termine dei lavori la Commissione
giudicatrice, sulla base dei giudizi individuali
e collegiali formulati sui curricula, sulle
pubblicazioni e sulle prove sostenute dai
candidati, con deliberazione assunta a
maggioranza dei componenti, dichiara il
candidato vincitore.
Art. 10
APPROVAZIONE DEGLI ATTI
1.
Gli atti della Commissione giudicatrice
sono costituiti dai verbali delle riunioni, con
allegati i giudizi individuali e collegiali e dalla
relazione riassuntiva dei lavori svolti.
2.
Il Rettore, entro trenta giorni dalla
consegna, accerta con proprio decreto la
regolarità formale degli atti, approva gli atti della
procedura e dichiara il vincitore. In caso di
irregolarità o vizi di forma il Rettore provvede a
rinviare gli atti alla Commissione giudicatrice
assegnandole, contestualmente, un termine
perentorio per la regolarizzazione.
3.
Gli atti della procedura, comprensivi del
Decreto Rettorale di approvazione atti nonché
della relazione riassuntiva dei lavori svolti, con
allegati i giudizi sui candidati, sono pubblicati sul
sito
Web
dell'Ateneo
http://www.rettorato.unipmn.it.
4.
Comunicazione
scritta
relativa
al
provvedimento di approvazione atti è trasmessa
alla Facoltà interessata e al candidato vincitore.
Art. 11
STIPULA DEL CONTRATTO
1.
Entro 30 giorni dalla data di approvazione
degli atti della Commissione giudicatrice, il
candidato risultato vincitore è invitato a
sottoscrivere il contratto di lavoro.
2.
Il contratto deve indicare:
a)
la durata, con l’indicazione della data di
inizio e del termine finale, del rapporto di lavoro;
b)
la tipologia di prestazione richiesta;
c)
la retribuzione ed il monte ore dedicato alle
attività di ricerca e di didattica;
d)
le clausole di risoluzione nell’ipotesi
indicata al successivo art. 16, comma 5.
3.
Il contratto di lavoro, redatto in forma
scritta, è sottoscritto dal ricercatore e dal Rettore.
4.
L’inizio delle attività è comunicato per
69
4. L’inizio delle attività è comunicato per
iscritto all’Amministrazione a cura della struttura
presso la quale il Ricercatore a tempo determinato
svolgerà le proprie attività.
5. L’attività svolta dal ricercatore a tempo
determinato è soggetta alla verifica positiva
svolta, sotto forma di relazione scritta, dal
responsabile del programma di ricerca e del
progetto didattico. La verifica, effettuata con
periodicità dipendente dalla durata del contratto,
attiene alla correttezza delle attività svolte dal
ricercatore a tempo determinato nel rispetto dei
doveri didattici e scientifici nonché in relazione
all’attuazione del progetto di ricerca. Nel caso di
stipula di contratti di durata pluriennale, la
verifica sull’attività svolta dai ricercatori con
contratto a tempo determinato sarà effettuata con
cadenza annuale.
6. Nel caso in cui all’esito della suddetta verifica
siano accertate inadempienze dei doveri didattici
e scientifici, anche con riferimento all’attuazione
dei programmi di ricerca, tali da non consentire il
proseguimento del contratto, sarà applicata la
disciplina del recesso per giusta causa di cui
all’art. 2119 del Codice Civile.
7.
Qualora l’assunzione del ricercatore si
verifichi presso una struttura della Facoltà di
Medicina e Chirurgia convenzionata con il
Servizio Sanitario Nazionale, ed esso svolga,
nell’ambito dell’attività prevista dal contratto,
anche attività assistenziale, la stessa verrà
espletata nel rispetto degli accordi esistenti tra
l’Ente convenzionato e l’Università.
Art. 12
DIVIETO DI CUMULO DI PIU’
PRESTAZIONI RETRIBUITE INCOMPATIBILITA’
1.
Fermo quanto disposto dall’art. 53 del D.
Lgs. 30.03.2001 n. 165, l’emolumento derivante
dal contratto stipulato ai sensi del presente
regolamento non è cumulabile con la borsa di
dottorato di ricerca né con gli assegni di ricerca ex
lege 27 dicembre 1997 n. 449 o con altre borse di
studio e di ricerca.
2.
Il titolare del contratto stipulato ai sensi del
presente
regolamento
non
può
essere
contestualmente titolare di analoghi contratti a
tempo determinato già stipulati presso questa o
altre sedi universitarie. Tale incompatibilità
persiste fino alla vigenza del contratto stipulato ai
sensi del presente Regolamento.
iscritto all’Amministrazione a cura della struttura
presso la quale il Ricercatore a tempo
determinato svolgerà le proprie attività.
5.
L’attività svolta dal ricercatore a tempo
determinato è soggetta alla verifica positiva
svolta, sotto forma di relazione scritta, dal
responsabile del programma di ricerca e del
progetto didattico. La verifica, effettuata con
periodicità dipendente dalla durata del contratto,
attiene alla correttezza delle attività svolte dal
ricercatore a tempo determinato nel rispetto dei
doveri didattici e scientifici nonché in relazione
all’attuazione del progetto di ricerca. Nel caso di
stipula di contratti di durata pluriennale, la
verifica sull’attività svolta dai ricercatori con
contratto a tempo determinato sarà effettuata con
cadenza annuale.
6.
Nel caso in cui all’esito della suddetta
verifica siano accertate inadempienze dei doveri
didattici e scientifici, anche con riferimento
all’attuazione dei programmi di ricerca, tali da
non consentire il proseguimento del contratto,
sarà applicata la disciplina del recesso per giusta
causa di cui all’art. 2119 del Codice Civile.
7.
Qualora l’assunzione del ricercatore si
verifichi presso una struttura della Facoltà di
Medicina e Chirurgia convenzionata con il
Servizio Sanitario Nazionale, ed esso svolga,
nell’ambito dell’attività prevista dal contratto,
anche attività assistenziale, la stessa verrà
espletata nel rispetto degli accordi esistenti tra
l’Ente convenzionato e l’Università.
Art. 12
DIVIETO DI CUMULO DI PIU’
PRESTAZIONI RETRIBUITE INCOMPATIBILITA’
1.
Fermo quanto disposto dall’art. 53 del D.
Lgs. 30.03.2001 n. 165, l’emolumento derivante
dal contratto stipulato ai sensi del presente
regolamento non è cumulabile con la borsa di
dottorato di ricerca né con gli assegni di ricerca ex
lege 27 dicembre 1997 n. 449 o con altre borse di
studio e di ricerca.
2.
Il titolare del contratto stipulato ai sensi del
presente
regolamento
non
può
essere
contestualmente titolare di analoghi contratti a
tempo determinato già stipulati presso questa o
altre sedi universitarie. Tale incompatibilità
persiste fino alla vigenza del contratto stipulato ai
sensi del presente Regolamento.
70
Art. 13
TRATTAMENTO ECONOMICO
Il trattamento economico dei contratti è
rapportato a quello dei ricercatori universitari
confermati ed è parametrato all’impegno orario
richiesto dal progetto di ricerca e di didattica
formulato dalla Facoltà proponente secondo la
tabella di cui all’art. 2, comma 6;
Art. 14
DURATA DEL CONTRATTO E
PROROGA
1. Il contratto ha durata minima di un anno e
massima di tre anni e può essere prorogato per
una durata complessiva di sei anni.
2. La durata del contratto è commisurata alla
durata del programma di ricerca e del progetto
didattico.
3. La proroga del contratto è proposta, previa
relazione scritta del responsabile scientifico del
programma di ricerca e del progetto didattico, con
delibera del Consiglio della Facoltà, sentito il
Dipartimento interessato, con un anticipo di
almeno 3 mesi sulla data di scadenza del
contratto.
4. La concessione della proroga, subordinata
alla copertura finanziaria, è deliberata dal Senato
Accademico,
sentito
il
Consiglio
di
Amministrazione.
Art. 15
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL
RAPPORTO DI LAVORO
1.
Il Ricercatore presta la propria opera di
ricerca e di didattica secondo quanto stabilito dal
contratto e nell’ambito della programmazione
degli organi competenti.
2.
Per gli aspetti normativi non previsti dal
presente regolamento sono applicate, in quanto
compatibili, le norme del libro V del Codice
Civile e dalle leggi vigenti in materia di lavoro
subordinato, con particolare riferimento al D.lgs.
30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali
sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche”.
Art. 13
TRATTAMENTO ECONOMICO
Il trattamento economico dei contratti è
rapportato a quello dei ricercatori universitari
confermati ed è parametrato all’impegno orario
richiesto dal progetto di ricerca e di didattica
formulato dalla Facoltà proponente secondo la
tabella di cui all’art. 2, comma 6;
Art. 14
DURATA DEL CONTRATTO E
PROROGA
1. Il contratto ha durata minima di un anno e
massima di tre anni e può essere prorogato per
una durata complessiva di sei anni.
2. La durata del contratto è commisurata alla
durata del programma di ricerca e del progetto
didattico.
3. La proroga del contratto è proposta, previa
relazione scritta del responsabile scientifico del
programma di ricerca e del progetto didattico, con
delibera del Consiglio della Facoltà, sentito il
Dipartimento interessato, con un anticipo di
almeno 3 mesi sulla data di scadenza del
contratto.
4. La concessione della proroga, subordinata
alla copertura finanziaria, è deliberata dal Senato
Accademico,
sentito
il
Consiglio
di
Amministrazione.
Art. 15
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL
RAPPORTO DI LAVORO
1.
Il Ricercatore presta la propria opera di
ricerca e di didattica secondo quanto stabilito dal
contratto e nell’ambito della programmazione
degli organi competenti.
2.
Per gli aspetti normativi non previsti dal
presente regolamento sono applicate, in quanto
compatibili, le norme del libro V del Codice Civile
e dalle leggi vigenti in materia di lavoro
subordinato,
con particolare riferimento al
D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali
sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche”.
71
Art. 16
RISOLUZIONE DEL RAPPORTO DI
LAVORO
1.
La cessazione del rapporto di lavoro è
determinata dalla scadenza del termine o dal
recesso di una delle parti.
2.
Ciascuno dei contraenti può, inoltre,
recedere dal contratto qualora si verifichi una
causa che, ai sensi dell’art. 2119 Codice Civile,
non consenta la prosecuzione, anche provvisoria,
del rapporto. In caso di recesso, ciascuna delle
parti è tenuta a dare un preavviso pari a 30 giorni;
in caso di mancato preavviso l’Amministrazione
ha il diritto di trattenere al dipendente un importo
corrispondente alla retribuzione per il periodo di
preavviso non dato mentre il ricercatore, in caso
di
mancato
preavviso
da
parte
dell’Amministrazione,
avrà
diritto
ad
un’indennità di pari importo.
3.
Il Preside della Facoltà che ha richiesto
l’attivazione della procedura almeno trenta giorni
prima della scadenza del termine inizialmente
fissato o successivamente prorogato del contratto,
segnala per iscritto e senza indugio al Rettore
l’approssimarsi della scadenza; nei dieci giorni
che precedono detta scadenza il Rettore comunica
al domicilio del ricercatore la cessazione del
rapporto di lavoro con effetto dalla data di
scadenza.
4.
Nel caso di progetti pluriennali con
finanziamenti esterni annuali, il contratto deve
prevedere che il mancato finanziamento dei
progetti medesimi comporta la risoluzione dello
stesso.
Art. 17
PUBBLICAZIONE ED ENTRATA IN
VIGORE
1.
Il presente regolamento è emanato con
decreto del Rettore e pubblicato sul sito di Ateneo
e mediante affissione all’Albo Ufficiale
dell’Università – Palazzo del Rettorato – Via
Duomo, 6 – Vercelli.
2. Il regolamento entra in vigore il giorno
successivo a quello dell’affissione all’Albo
Ufficiale.
Art. 16
RISOLUZIONE DEL RAPPORTO DI
LAVORO
1.La cessazione del rapporto di lavoro è
determinata dalla scadenza del termine o dal
recesso di una delle parti.
2.Ciascuno dei contraenti può, inoltre,
recedere dal contratto qualora si verifichi una
causa che, ai sensi dell’art. 2119 Codice Civile,
non consenta la prosecuzione, anche provvisoria,
del rapporto. In caso di recesso, ciascuna delle
parti è tenuta a dare un preavviso pari a 30 giorni;
in caso di mancato preavviso l’Amministrazione
ha il diritto di trattenere al dipendente un importo
corrispondente alla retribuzione per il periodo di
preavviso non dato mentre il ricercatore, in caso
di
mancato
preavviso
da
parte
dell’Amministrazione,
avrà
diritto
ad
un’indennità di pari importo.
3.Il Preside della Facoltà che ha richiesto
l’attivazione della procedura almeno trenta giorni
prima della scadenza del termine inizialmente
fissato o successivamente prorogato del contratto,
segnala per iscritto e senza indugio al Rettore
l’approssimarsi della scadenza; nei dieci giorni
che precedono detta scadenza il Rettore comunica
al domicilio del ricercatore la cessazione del
rapporto di lavoro con effetto dalla data di
scadenza.
4.Nel caso di progetti pluriennali con
finanziamenti esterni annuali, il contratto deve
prevedere che il mancato finanziamento dei
progetti medesimi comporta la risoluzione dello
stesso.
Art. 17
PUBBLICAZIONE ED ENTRATA IN
VIGORE
1.
Il presente regolamento è emanato con
decreto del Rettore e pubblicato sul sito di Ateneo
e mediante affissione all’Albo Ufficiale
dell’Università – Palazzo del Rettorato – Via
Duomo, 6 – Vercelli.
2. Il regolamento entra in vigore il giorno
successivo a quello dell’affissione all’Albo
Ufficiale.
72
******************
6. Studenti e diritto allo studio
6.1 Attivazione della II edizione del Corso di Master Universitario di I Livello, di durata
biennale, in “Medicina d’Urgenza e di Area Critica per Infermieri”, presso la Facoltà di
Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute, per gli anni accademici 2009/2010 e 2010/2011
4/2009/6.1
Progetti per la Didattica
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la proposta di
attivazione per gli anni accademici 2009/2010 e 2010/2011 della II edizione del Corso di Master di
I Livello, di durata biennale, in “Medicina d’Urgenza e di Area Critica per Infermieri”.
Il progetto formativo permette di soddisfare le richieste assistenziali dell’utenza, attraverso
l’acquisizione di competenze specifiche in tema di emergenza/urgenza territoriale ed ospedaliera,
dell’assistenza in terapia intensiva rianimatoria, dell’assistenza in area critica
cardiologica/cardiochirurgica e in ambito dialitico e dell’assistenza chirurgica generale/specialistica
e trapianto d’organo.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
l’art. 1, comma 15, della L. 14 gennaio 1999 n. 4;
gli artt. 3, comma 8, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270,
Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei;
VISTO
il Regolamento Didattico di Ateneo;
VISTO
l’art. 33 dello Statuto dell’Università;
VISTA
la delibera del Senato Accademico n. 11/2002/2 del 26/11/2002 che sancisce
il principio in forza del quale tutte le attività didattiche post-lauream devono
essere organizzate con la copertura totale delle spese;
VISTO
il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II
livello emanato con Decreto Rettorale n. 198 del 06/04/2006;
VISTI
la delibera del Consiglio della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della
Salute n. 5.2 del 21/05/2009 e relativo allegato, Prot. n. 12317 del
28/05/2009, con la richiesta di istituzione e attivazione del corso in oggetto;
VISTA
la delibera del Senato Accademico n. 5/2009/6.4 dello 08/06/2009, che
istituisce il corso in oggetto;
CONSIDERATO il valore del progetto formativo;
VERIFICATO
che la realizzazione del corso non comporta alcun onere a carico del bilancio
di Ateneo;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
VISTO
VISTI
73
DELIBERA
1. E’ attivata, per gli a.a. 2009/2010 e 2010/2011, la II edizione del corso di Master di I livello in
“Medicina d’Urgenza e d’Area Critica per Infermieri”, di durata biennale, mediante
approvazione del seguente piano amministrativo-finanziario:
Master Universitario di I livello in
MEDICINA D’URGENZA E DI AREA CRITICA PER INFERMIERI
Periodo e sede di svolgimento del corso
Il Corso di Master in “Medicina d’urgenza e di area critica per infermieri” si svolgerà negli
A.A. 2009-2010 e 2010-2011. Le lezioni avranno inizio a partire dal mese di novembre 2009, si
concluderanno entro il 31 ottobre 2011 e saranno tenute presso le aule della Facoltà di Medicina,
Chirurgia e Scienze della Salute dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale – sede di Novara.
La segreteria amministrativa avrà sede presso la Segreteria Studenti della Facoltà di Medicina,
Chirurgia e Scienze della Salute, con sede a Novara.
La segreteria organizzativa avrà sede presso l’Ufficio di Presidenza della Facoltà di Medicina,
Chirurgia e Scienze della Salute, con sede a Novara.
Numero minimo di studenti
Il Corso di Master non potrà essere svolto se, alla scadenza del termine per la presentazione
delle domande di iscrizione, non sarà raggiunto il numero minimo di 18 studenti.
Quota di iscrizione
Il costo complessivo del corso di Master per ogni studente è di € 2.700,00 da versare in due
rate:
€ 1.700 al momento della formalizzazione dell’iscrizione al Master (termine ultimo il 13
novembre 2009)
‰ € 1.000 entro il 26 febbraio 2010
La modulistica da utilizzare per i pagamenti delle rate si può trovare sul sito www.unipmn.it
presso la sezione Informazioni per … -> Laureati -> Master -> Master di I livello.
‰
Strutture didattiche a disposizioni
Gli insegnamenti istituzionali verranno svolti presso le aule della Facoltà di Medicina,
Chirurgia e Scienze della Salute della sede di Novara. I tirocini verranno ospitati dalle aziende
sanitarie e la loro sede verrà definita in relazione agli obiettivi didattici che ogni corso integrato si
propone.
Direttore del Master e Consiglio di Master
Il Direttore del Master è il Prof. Gian Carlo Avanzi, professore straordinario di Medicina
Interna (MED/09).
Il Consiglio di Master è formato dalle seguenti figure:
74
9
Il Prof. Gian Carlo AVANZI, Direttore del Corso
9
il Prof. Della Corte Francesco (professore universitario)
9
il dott. Paolo Navalesi, Vice – direttore (ricercatore universitario)
9
il dott. Luigi Mario Castello (ricercatore universitario)
9
due Coordinatori didattici per la sede di Novara (individuati mediante apposita
procedura selettiva)
Il Consiglio di Master è l’organo individuato per esaminare le proposte degli incarichi di
insegnamento e trattare tutti gli argomenti inerenti la didattica e gli aspetti gestionali –
amministrativi. Fino all’insediamento effettivo del Consiglio, rimane in carica quello del Corso di
Master dell’anno accademico 2007/2008.
Afferenza amministrativo-contabile
Il Corso di Master afferirà alla seguente struttura amministrativa : Ufficio di Presidenza –
Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute – Università degli Studi del Piemonte
Orientale, Via Solaroli 17 – 28100 – Novara e per la parte contabile alla seguente struttura : Centro
di Gestione Autonoma della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute – Università
degli Studi del Piemonte Orientale, Via Solaroli 17 – 28100 – Novara.
Preventivo finanziario del corso di studio
ENTRATE
Tasse e contributi
(18 studenti iscritti - €
2.700 / pax)
Altre entrate
€ 48.600,00
=
SPESE
Docenza a contratto (A)
(euro 60,00) x 500 ore
docenza
Attività dei Coordinatori
didattici (B) (euro 2200 x 2)
Direttore (C)
€ 30.000,00
€ 4.400,00
€ 4.000,00
€ 3.000,00
Membri Consiglio (D)
n. 3*1000 euro
€ 1.858,00
Collaborazioni (E)
amministrative (n. 70 ore
Sacchitelli + 30 Severino)
€ 482,000
Spese correnti
(materiale didattico,
cancelleria, pubblicità, etc.)
Introito a favore del Bilancio € 4.860,00
di Ateneo
(10% delle entrate previste)
( *)
totale
€ 48.600,00
totale
€ 48.600,00
(A)
Il compenso di € 60,00 viene corrisposto per ogni ora di docenza ed è comprensivo
di quote a carico ente.
(B)
Il compenso di € 2.200,00 cadauno (comprensivo di quota carico ente) è relativo a
tutte le attività di competenza del Master e sarà percepito dai coordinatori didattici.
(C)
Il compenso è relativo a tutte le attività di competenza del Master ed è comprensivo
di quota carico ente.
(D)
Il compenso di € 1.000,00 cadauno è relativo a tutte le attività di competenza del
Master e sarà percepito da tre docenti universitari (Prof. Della Corte Francesco, Dott. Paolo
Navalesi, Dott. Luigi Mario Castello) ed è comprensivo di quota carico ente.
75
Il compenso di € 1.300,60 (70 ore per 18,58 € orarie) è relativo a tutte le attività
(E)
amministrative del Master e sarà percepito dalla Sig.ra Sacchitelli Filomena; il compenso di
€ 557,40 (30 ore per 18,58 € orarie) è relativo a tutte le attività contabili del Master e sarà
percepito dalla Sig.ra Severino Rosalia.
(*) = In caso di maggiorazione delle entrate tutte le quote, compresa la quota del 10% a
favore dell’Ateneo saranno rivalutate.
******************
6.2 Attivazione della II edizione del Corso di Master Universitario di I Livello, di durata
annuale, in “Management per le Funzioni di Coordinamento delle Organizzazioni Sanitarie”,
presso la Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute, per l’anno accademico
2009/2010
4/2009/6.2
Progetti per la Didattica
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la proposta di
attivazione, presso la Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute per l’anno accademico
2009/2010, della II edizione del Corso di Master di I Livello, di durata annuale, in “Management
per le Funzioni di Coordinamento delle Organizzazioni Sanitarie”.
Il Master in “Management per le Funzioni di Coordinamento delle Organizzazioni
Sanitarie” è un corso di formazione che intende fornire competenze specifiche nell’area gestionaleorganizzativa focalizzandosi sull’interazione tra persone e contesto di lavoro. Il progetto formativo,
nelle prime edizioni denominato “Management Infermieristico per le Funzioni di Coordinamento”,
ha riscontrato un crescente interesse da parte di soggetti operanti in ambito sanitario.
Con i migliori saluti.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTO
VISTI
VISTO
VISTO
VISTA
VISTO
VISTI
VISTA
l’art. 1, comma 15, della L. 14 gennaio 1999 n. 4;
gli artt. 3, comma 9, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270,
Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei;
il Regolamento Didattico di Ateneo;
l’art. 33 dello Statuto dell’Università;
la delibera del Senato Accademico n. 11/2002/2 del 26/11/2002 che sancisce
il principio in forza del quale tutte le attività didattiche post-lauream devono
essere organizzate con la copertura totale delle spese;
il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II
livello emanato con Decreto Rettorale n. 198 del 06/04/2006;
la delibera n. 5.1 del Consiglio della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze
della Salute del 21/05/2009 e relativi allegati, Prot. n. 12319 del 28/05/2009,
concernente la proposta di istituzione della I edizione del Corso di Master di I
livello, di durata annuale, in “Management per le Funzioni di Coordinamento
delle Organizzazioni Sanitarie”;
la delibera n. 5/2009/6.9 del Senato Accademico dello 08/06/2009, che
istituisce il corso in oggetto;
76
SENTITO
CONSIDERATO
VERIFICATO
il Direttore del Corso;
il successo ottenuto dalle precedenti edizioni del progetto formativo, anche
con la denominazione “Management Infermieristico per le Funzioni di
Coordinamento”;
che la realizzazione del corso non comporta alcun onere a carico del bilancio
di Ateneo
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
E’ attivata la II edizione del Corso di Master Universitario di I Livello, di durata annuale, in
“Management per le funzioni di Coordinamento delle Organizzazioni Sanitarie”, presso la Facoltà
di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute, per l’anno accademico 2009/2010, mediante
approvazione del seguente piano amministrativo-finanziario:
Corso di Master Universitario di I livello
in
“Management per le Funzioni di Coordinamento delle Organizzazioni Sanitarie”
(a.a. 2009/2010 – II edizione)
Periodo e sede di svolgimento del corso
Il Corso di Master Universitario di I livello in “Management per le funzioni di coordinamento delle
organizzazioni sanitarie” si svolgerà nell’anno accademico 2009/2010. Le lezioni avranno inizio a
partire dal mese di ottobre 2009, si concluderanno entro il 30 settembre 2010 e saranno tenute presso
le aule della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute dell’Università degli Studi del
Piemonte Orientale - Novara.
La segreteria amministrativa avrà sede presso la Segreteria studenti della Facoltà di Medicina,
Chirurgia e Scienze della Salute con sede a Novara.
La segreteria organizzativa avrà sede presso l’Ufficio di Presidenza della Facoltà di Medicina,
Chirurgia e Scienze della Salute con sede a Novara.
Numero minimo di studenti
Il Corso di Master Universitario di I livello in “Management per le funzioni di coordinamento delle
organizzazioni sanitarie” non potrà essere attuato se, alla scadenza del termine per la presentazione
delle domande di iscrizione, non sarà raggiunto il numero minimo di 28 studenti, così suddiviso :
• 21 posti riservati alla professione di infermiere;
• 7 posti riservati alle altre professioni ammesse al presente bando.
Qualora i posti di una delle due categorie non venissero completamente ricoperti (causa
insufficienza di domande e/o di candidati idonei), sarà facoltà del Consiglio di Corso di Master
provvedere alla completa copertura dei posti attingendo dall’altra categoria.
77
Ammontare quota di iscrizione e Termini di versamento
Il costo complessivo del corso di Master per ogni studente è di € 2.900, da versare in due rate su
appositi bollettini postali predisposti dalla segreteria studenti:
‰ € 1.700 al momento della formalizzazione dell’iscrizione al Master, comunque entro il 02
ottobre 2009;
‰ € 1.200 entro il 31 gennaio 2010.
Strutture didattiche a disposizioni
Gli insegnamenti istituzionali verranno svolti presso le aule della Facoltà di Medicina, Chirurgia e
Scienze della Salute a Novara.
Consiglio di Corso di Master
Il Consiglio di Corso di Master è formato dalle seguenti figure:
9 il Direttore del Corso di Master: Prof. Massimiliano Panella;
9 il Coordinatore didattico, individuato mediante apposita procedura selettiva;
9 un docente: Dott. Lucio Antonio Palin e due esperti di didattica individuati tra i docenti del
Master.
Il Consiglio di Master è l’organo individuato per esaminare le proposte degli incarichi di
insegnamento e trattare tutti gli argomenti inerenti la didattica e gli aspetti gestionaleamministrativi.
Fino all’insediamento effettivo del Consiglio, rimane in carica quello del Corso di Master dell’anno
accademico 2008/2009.
Afferenza amministrativo-contabile
Il Corso di Master Universitario di I livello in “Management per le funzioni di coordinamento delle
organizzazioni sanitarie” afferirà alle seguenti strutture amministrative :
• per la parte amministrativa > Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute – Università
degli Studi del Piemonte Orientale, Via Solaroli 17 – 28100 – Novara
• per la parte contabile > Centro di Gestione Autonoma della Facoltà di Medicina, Chirurgia e
Scienze della Salute – Università degli Studi del Piemonte Orientale, Via Solaroli 17 – 28100 –
Novara.
Preventivo finanziario del Corso di Studio
ENTRATE
Tasse e contributi
(28 studenti - € 2.900 / pax)
Altre entrate
SPESE
€ 81.200
=
Docenza
(525 ore per 60 € orarie)*
Funzione seminariale (A)
(5 esperti di didattica)*
Direttore (B)*
Membri Consiglio (C)*
Coordinatore (D)*
Collaborazioni amministrative
(50 ore per 18,58 € orarie)
€ 31.500
€ 5.000
€ 6.000
€ 8.000
€ 4.000
€ 929
78
Totale
€ 81.200
Severino*
Spese correnti
(materiale didattico,
cancelleria, pubblicità, etc.)
Altre spese
Trasferta e pernottamento
docenti
Introito a favore del Bilancio di
Ateneo
(10% delle entrate previste)
Quota a favore del CGA
Totale
€ 11.465
€ 6.186
€ 8.120
=
€ 81.200
(F) L’attività verrà svolta da cinque esperti di didattica, di nomina successiva all’avvio del
Corso di Master, che percepiranno € 1.000 per l’attività svolta.
(G) Il compenso è relativo a tutte le attività di competenza del Master.
(H) Il compenso di € 2.000 cadauno è relativo a tutte le attività di competenza del Master e sarà
percepito dal Coordinatore didattico (individuato con apposita procedura selettiva), dal Dott.
Lucio Antonio Palin e dai due esperti di didattica individuati tra i docenti del Master.
(I) Il compenso è relativo a tutte le attività di competenza del Master e sarà percepito dal
Coordinatore didattico (individuato con apposita procedura selettiva).
* Gli importi sono comprensivi di quote a carico ente.
******************
6.3 Attivazione della I edizione del Corso di Perfezionamento in “Evidence-based Medicine e
metodologia delle revisioni sistematiche di studi di efficacia”, presso la Facoltà di Medicina,
Chirurgia e Scienze della Salute, per l’anno accademico 2009/2010
4/2009/6.3
Progetti per la Didattica
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la proposta di
attivazione della I edizione del Corso di Perfezionamento in “Evidence-based Medicine e
metodologia delle revisioni sistematiche di studi di efficacia”, presso la Facoltà di Medicina,
Chirurgia e Scienze della Salute, per l’anno accademico 2009/2010.
Il progetto formativo è finalizzato alla descrizione dell’approccio Evidence-Based Medicine alla
soluzione di problemi in sanità, all’illustrazione dei suoi aspetti tecnici essenziali, all’incentivazione
dell’uso delle evidenze scientifiche nel prendere decisioni di pratica sanitaria, alla discussione di
prospettive e limiti dell’approccio stesso, nonché alla partecipazione alla produzione/aggiornamento
di una revisione secondo i criteri della Cochrane Collaboration. Il progetto è stato concepito a
seguito dell’interesse manifestato per le summenzionate tematiche, da parte di studiosi e ricercatori
in ambito psichiatrico.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTO
l’art. 1, comma 15, della L. 14 gennaio 1999 n. 4;
79
VISTI
VISTO
VISTO
VISTA
VISTO
VISTI
VISTA
CONSIDERATA
CONSIDERATA
VERIFICATO
gli artt. 3, comma 8, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270,
Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei;
il Regolamento Didattico di Ateneo;
l’art. 33 dello Statuto dell’Università;
la delibera del Senato Accademico n. 11/2002/2 del 26/11/2002 che sancisce
il principio in forza del quale tutte le attività didattiche post-lauream devono
essere organizzate con la copertura totale delle spese;
il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II
livello emanato con Decreto Rettorale n. 198 del 06/04/2006;
la delibera n. 5.5 del Consiglio della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze
della Salute del 21/05/09 e relativi allegati, Prot. n. 12178 del 28/05/09,
concernenti l’istituzione e l’attivazione del corso in oggetto;
la delibera n. 5/2009/6.5 del Senato Accademico dello 08/06/2009, che
istituisce il corso in oggetto;
l’esigenza formativa espressa dal Centro Studi e Ricerche in Psichiatria (ASL
TO2) per i propri collaboratori;
la collaborazione con il Servizio di riferimento Regionale di Epidemiologia
per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle Malattie Infettive –
SeREMI, Servizio Sovrazonale di Epidemiologia – SSEpi della ASL di
Alessandria;
che la realizzazione del corso non comporta alcun onere a carico del bilancio
di Ateneo;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
E’ attivata, per l’a.a. 2009/2010, la I edizione del Corso di Perfezionamento in “Evidence-based
Medicine e metodologia delle revisioni sistematiche di studi di efficacia”, mediante approvazione
del seguente piano amministrativo-finanziario:
Corso di Perfezionamento
in
“Evidence-based Medicine e metodologia delle revisioni sistematiche di studi di efficacia”
A.A. 2009/2010
I edizione
Periodo e sede di svolgimento del corso
Il corso di Perfezionamento in “Evidence-based Medicine e metodologia delle revisioni
sistematiche di studi di efficacia” si svolgerà nel corso dell’anno accademico 2009-2010. Le lezioni
si svolgeranno da settembre 2009, a febbraio 2010 e saranno tenute presso le strutture della Facoltà
di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute.
Numero minimo di studenti
Il corso di Master non potrà essere svolto se, alla scadenza del termine per la presentazione
delle domande di iscrizione, non sarà raggiunto il numero minimo di 10 studenti.
80
Quota di iscrizione
La quota d’iscrizione è pari a 500 €. Tale quota dovrà essere versata entro l’11 settembre
2009, pena la decadenza dell’iscrizione stessa. I candidati che si trovino nella condizione di cui
all’articolo successivo, saranno esentati dal versamento.
Finanziamenti esterni
Il Centro Studi e Ricerche in Psichiatria di Torino (ASL TO2), partecipa al finanziamento
del corso con la cifra di 10,000 €. Il rapporto fra Centro Studi e Facoltà di Medicina, Chirurgia e
Scienze della Salute viene regolato tramite apposito accordo, che prevede l’esenzione dalla tassa di
iscrizione a un massimo di 15 candidati, sulla base di una documentata attività di collaborazione
con il Centro Studi stesso. Di tali candidati il Centro Studi comunicherà anticipatamente alla
Facoltà i nominativi.
Collaborazioni esterne
Il Servizio di riferimento Regionale di Epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il
controllo delle Malattie Infettive – SeREMI, Servizio Sovrazonale di Epidemiologia – SSEpi della
ASL AL, collaborerà all’insegnamento e al tutoraggio dei Project Work sulla base di un accordo
con il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale.
Strutture didattiche e strumentazioni a disposizioni
La Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute metterà a disposizione del Corso
una aula dotata di PC collegato ad Internet e proiettore collegato, della capienza di almeno 30
persone, presso la Caserma Perrone di Novara, Inoltre metterà a disposizione una aula informatica
per i laboratori. La Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute permetterà l’accesso degli
studenti regolarmente iscritti al corso, alle basi dati bibliografiche della Nuova Biblioteca Medica,
limitatamente al periodo del corso.
Consiglio di Corso di Studio
Il Consiglio di corso di perfezionamento è composto da :
- prof. Fabrizio Faggiano (Direttore);
- prof.ssa Lia Rimondini;
- dr. Carmine Munizza;
- dr. Carlo Di Pietranonij;
- prof. Corrado Magnani;
- dr. Giuseppe Tibaldi.
Afferenza amministrativo-contabile
Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale.
81
Preventivo finanziario del Corso di Studio
Budget
USCITE
Docenti incaricati e
tutors
(previste alcune ore di
codocenza) *
ENTRATE
Stima
ore
Costo
orario
Totale
95
90
8550
Spese viaggio per
relatori seminari
1
10000
10000
91,36
8
18,58
148,64
Contributo costi di
accesso alle basi dati
online
100
Contributo Ateneo
(10% Entrate)
1000
TOTALE USCITE
Contributo ASL
Torino
n. Importo Totale
110
Materiale Didattico
Collaborazioni
amministrative
(L. Iadanza) *
Descrizione
10000
TOTALE
ENTRATE
10000
* Gli importi sono comprensivi di quote a carico ente.
******************
82
6.4 Convenzione tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e l’Università degli Studi
di Torino per una collaborazione didattica nell’ambito del corso di master universitario di II
livello in “Oncologia Prostatica”
4/2009/6.4
Progetti per la Didattica
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione, per la
sottoscrizione, la convenzione tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e l’Università
degli Studi di Torino, per una collaborazione didattica nell’ambito del corso di master universitario
di II livello in “Oncologia Prostatica”.
Tale corso, istituito e attivato presso l’Ateneo Torinese, si è già avvalso della collaborazione
dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale a partire dall’anno accademico 2005/2006, nel
quale è stata siglata un’analoga convenzione. Si tratta in particolare di collaborare all’attività
didattica e di rendere disponibili, per lezioni e tirocini, le strutture e i servizi della Divisione
Universitaria di Urologia della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute. La Divisione
è collocata all’interno dell’ASO “Maggiore della Carità” di Novara, che ha rilasciato un’apposita
autorizzazione.
La convenzione è stata approvata dal Senato Accademico nella sua ultima seduta.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTO
VISTI
VISTO
VISTO
VISTA
VISTO
VISTA
VISTE
VISTA
l’art. 1, comma 15, della L. 14 gennaio 1999 n. 4;
gli artt. 3, comma 9, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, di
modifica al Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica
degli Atenei;
il Regolamento Didattico di Ateneo;
l’art. 33 dello Statuto dell’Università;
la delibera del Senato Accademico n. 11/2002/2 del 26/11/2002 che sancisce
il principio in forza del quale tutte le attività didattiche post-lauream devono
essere organizzate con la copertura totale delle spese;
il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II
livello;
la delibera del Senato Accademico n. 8/2005/7.2 dell’11/07/2005, che
approvava la Convenzione tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale
e l’Università degli Studi di Torino per lo svolgimento di attività formative
presso la Direzione Universitaria di Urologia da parte degli studenti del corso
di master in “Oncologia Prostatica”, istituito e attivato presso l’Ateneo
Torinese;
la delibera n. 5.4 del Consiglio della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze
della Salute del 21/05/09 e la relativa integrazione, rispettivamente Prot. n.
11931 del 26/05/2009 e n. 12186 del 28/05/2009, concernenti la
sottoscrizione della convenzione in oggetto;
la delibera n. 5/2009/6.6 del Senato Accademico dello 08/06/2009, che
approva in oggetto;
83
CONSIDERATA
ACCERTATO
VERIFICATO
la pluriennale e positiva collaborazione tra l’Ateneo e l’Università degli Studi
di Torino, nell’ambito del Corso di Master di II livello in “Oncologia
Prostatica”;
il rilascio dell’autorizzazione all’utilizzo delle strutture della Divisione di
Urologia da parte dell’ASO “Maggiore della Carità” di Novara;
che la sottoscrizione della convenzione non comporta alcun onere a carico del
bilancio di Ateneo;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. Di approvare la convenzione tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e
l’Università degli Studi di Torino per una collaborazione didattica nell’ambito del corso di
master universitario di II livello in “Oncologia Prostatica”, secondo il testo di seguito
riportato:
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO – FACOLTÀ DI
MEDICINA E CHIRURGIA, E L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE
ORIENTALE “AMEDEO AVOGADRO” – FACOLTÀ DI MEDICINA, CHIRURGIA E
SCIENZE DELLA SALUTE PER UNA COLLABORAZIONE DIDATTICA
NELL’AMBITO DEL MASTER IN ONCOLOGIA PROSTATICA
Premesso che
- l’Università degli Studi di Torino, Facoltà di Medicina e Chirurgia, ha attivato, a far tempo
dall’a.a. 2005/2006, un Master di II Livello in “ONCOLOGIA PROSTATICA”;
- l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” – Facoltà di Medicina,
Chirurgia e Scienze della Salute è intenzionata a collaborare a tale iniziativa formativa in ragione del
contributo scientifico e culturale nel settore e allo scopo di incrementare e approfondire le relazioni
tra le due Istituzioni e di raggiungere gli obiettivi di una formazione a livello internazionale;
Visto
- l’art. 3, comma 9, del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, sui corsi di perfezionamento scientifico e
di alta formazione permanente e ricorrente, successivi al conseguimento della laurea o della laurea
magistrale;
- il vigente Regolamento per la disciplina di corsi di perfezionamento e di altri servizi didattici
integrativi e dei corsi di master dell’Università degli Studi di Torino;
- il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II livello emanato con
Decreto Rettorale n. 198 del 06/04/2006 adottato dall’Università degli Studi del Piemonte Orientale
“Amedeo Avogadro;
- le deliberazioni del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia in data ……
dell’Università degli Studi di Torino;
- la deliberazione del Consiglio della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute in
data 21/05/2009 dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”;
84
Rilevato
- l’interesse dell’Università di Torino e dell’Università del Piemonte Orientale nel quadro delle
rispettive finalità statutarie e degli indirizzi scientifici, a sviluppare rapporti di collaborazione;
TRA
L’Università degli Studi di Torino - Facoltà di Medicina e Chirurgia, C.F. 80088230018, con
sede in Torino, Via Verdi n. 8, 10124 Torino –, nella persona del Rettore pro-tempore, Prof. Ezio
Pelizzetti, nato a Santhià (VC) il 16/02/1944, domiciliato per la carica nella sede dell’ente e
autorizzato alla stipula del presente atto con deliberazione del Senato Accademico in data
………………;
E
L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” – Facoltà di Medicina e
Chirurgia, con sede in Vercelli, Via Duomo n. 6, 13100 Vercelli – nella persona del Rettore protempore, Prof. Paolo Garbarino, nato a Canelli (AT) il 27/02/1954, domiciliato per la carica nella
sede dell’ente e autorizzato alla stipula del presente atto con deliberazione del Consiglio di
Amministrazione …….
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
Art. 1
A far tempo dall’anno accademico 2005-2006 l’Università degli Studi di Torino, Facoltà di
Medicina e Chirurgia ha attivato il Master di II Livello in ONCOLOGIA PROSTATICA.
Art. 2
• La programmazione scientifica del corso è di competenza della Facoltà di Medicina e
Chirurgia dell’Università degli Studi di Torino e del Comitato Scientifico del Master.
• L’obiettivo generale del Master è di dare una preparazione teorica e pratica, con particolare
riferimento agli aspetti chirurgici, a coloro che si interessano di oncologia urologica. Obiettivo
qualificante del Master è quello di fornire agli specialisti in Urologia le competenze sia di base che
cliniche necessarie per un moderno e completo approccio al paziente in una patologia ad altissima
incidenza e variabilità anatomo-clinica. Verranno approfondite, oltre a tutte le opzioni diagnostiche
e terapeutiche attualmente disponibili, anche tutti gli aspetti di ricerca e le loro implicazioni cliniche
più moderne ed all’avanguardia. Gli sbocchi occupazionali di riferimento sono per Specialisti in
Urologia, che si interessano di oncologia urologia, con ulteriori competenze necessarie per un
moderno e completo approccio diagnostico-terapeutico sul tumore prostatico.
• La durata del Master è annuale, per complessive ore 1500 sia di didattica frontale che di
addestramento di studio guidato, didattica interattiva, tirocinio e studio individuale, per un totale di
60 crediti formativi. Per la definizione dettagliata dei CFU e dell'articolazione dell'attività didattica
si rimanda al Piano di studio. La sede e le lezioni si svolgeranno presso la Divisione Universitaria di
Urologia I (Direttore Prof. Alessandro Tizzani) – Dipartimento di Discipline Medico-Chirurgiche –
ASO San Giovanni Battista- Sede Molinette di Torino. Presso la Divisione Universitaria di
Urologia ASO Maggiore della Carità di Novara (Direttore Prof. Carlo Terrone) della Facoltà di
Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale gli
studenti potranno svolgere un ciclo di lezioni da concordarsi e parte del percorso di tirocinio teoricopratico di 100 ore.
85
Art. 3
Le parti si impegnano a consultarsi reciprocamente in merito alle questioni di ordine didattico ed
organizzativo legate alla collaborazione in atto. A tale scopo e per tutto quanto concerne
l’organizzazione del Master, compresi la nomina dei docenti e l’affidamento di collaborazioni
didattiche e tecnico-aministrative, è prevista la nomina di un Comitato Scientifico del quale farà
parte il Direttore della Divisione Universitaria di Urologia dell’Università degli Studi del Piemonte
Orientale di Novara.
Il Comitato Scientifico nomina al proprio interno il coordinatore del Master.
Art. 4
Gli studenti ammessi al Master si iscrivono presso l’Università di Torino.
I contributi di iscrizione sono versati all’Università di Torino secondo quanto previsto dalla
normativa vigente presso la medesima Università.
Con D.R. n. 1098 del 6.12.2001 e successive modifiche e integrazioni, è stato emanato il
“Regolamento per la disciplina dei Corsi di Perfezionamento e altri servizi didattici e integrativi e
dei Corsi di Master”: all’art. 2.10 del testo attualmente vigente, prevede che “I corsi di master
possono essere organizzati anche in forma consorziata, previe convenzioni ed accordi con soggetti
esterni, anche stranieri” pertanto:
- l’Università di Torino, Facoltà di Medicina e Chirurgia ha attivato un master di II livello in
Oncologia Prostatica la cui programmazione scientifica è a carico della Facoltà;
- la gestione amministrativo-contabile del Master è affidata, con convenzione sottoscritta
dall’Università degli Studi di Torino, ad una struttura esterna individuata nella Società PLANET
s.r.l, che si impegna a provvedere con contabilità dedicata alla gestione delle risorse per la parte di
propria competenza con l’obbligo di rendicontazione alla Facoltà di Medicina e Chirurgia
dell’Università di Torino e inoltre, con personale dedicato, provvederà alle funzioni di segreteria del
corso assumendo gli atti giuridici necessari ad assicurare, su indicazione del Direttore del Master, il
miglior svolgimento delle attività didattiche provvedendo ad adottare le misure organizzative e
materiali necessarie alla migliore riuscita del corso stesso.
Art. 5
Le risorse finanziarie necessarie al funzionamento del Master sono costituite dai proventi delle
quote di iscrizione, e dagli eventuali contributi, liberalità e borse di studio derivanti dalle parti e/o da
altri enti, persone fisiche, nei limiti dei rispettivi ordinamenti.
Art. 6
L’Università di Torino, in qualità di sede amministrativa, nell’ambito dei contratti assicurativi
stipulati a favore dei corsisti, garantisce la copertura assicurativa per gli infortuni, nonché la
responsabilità civile nei confronti dei corsisti nell’ambito delle attività svolte in virtù della presente
convenzione.
Art. 7
La presente convenzione ha inizio con il ciclo didattico del Master in ONCOLOGIA
PROSTATICA attivato nel corso dell’a.a. 2009/2010 e ha durata triennale (2009/2010 – 2010/2011
– 2011/2012).
Ciascuna delle due Università può recedere dalla presente convenzione con lettera scritta entro il
30 aprile di ciascun anno con effetto dall’anno accademico successivo. In tal caso le due Università
garantiscono il compimento di tutte le attività già in essere e programmate alla data dell’anticipato
recesso.
Le due Università potranno procedere al rinnovo del presente accordo, previa approvazione degli
Organi Accademici competenti.
86
Ogni modifica del presente accordo richiede l'approvazione scritta delle due Università.
Art. 8
Per qualsiasi controversia inerente l’applicazione del presente accordo è competente il Foro di
Torino.
Art. 9
Il presente accordo è registrato solamente in caso d’uso, a cura e spese del richiedente.
Art. 10
Per tutto quanto non previsto nel presente accordo si fa riferimento alla normativa nazionale in
materia di ordinamenti didattici ed alla regolamentazione vigente presso i due atenei.
Torino/……….., lì …………….
Il Rettore dell’Università degli Studi di Torino
Prof. Ezio PELIZZETTI
Il Rettore dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale
“Amedeo Avogadro”
Prof. Paolo GARBARINO
******************
6.5 Attivazione della I edizione del Corso di Master Universitario di II Livello, di durata
annuale, in “Discipline Regolatorie e Market Access in Ambito Farmaceutico e
Biotecnologico”, presso la Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi del Piemonte
Orientale, per l’anno accademico 2009/2010
4/2009/6.5
Progetti per la Didattica
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la proposta di attivazione
per l’anno accademico 2009/2010 della I edizione del Corso di Master Universitario di II livello, di
durata annuale, in “Discipline Regolatorie e Market Access in Ambito Farmaceutico e
Biotecnologico”.
Si tratta della nuova versione di un progetto formativo già realizzato dalla Facoltà di Farmacia, con
la denominazione “Discipline Regolatorie in Ambito Farmaceutico-Biotecnologico” e che aveva
suscitato l’interesse di soggetti operanti nel settore. Questa nuova versione mira a fornire a laureati
di diverse discipline le competenze necessarie per la creazione di figure professionali nel campo
delle attività regolatorie ad indirizzo farmaceutico e farmaceutico-biotecnologico, il fabbisogno
delle quali è notevolmente aumentato nell’ultimo decennio, dato lo sviluppo della regolamentazione
internazionale e soprattutto europea.
Il corso è dunque finalizzato alla formazione di esperti in Discipline Regolatorie e Biotecnologiche,
nonché in Quality Assurance, Clinical Research Associate e Farmacovigilanza.
OMISSIS
87
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTO
VISTI
VISTO
VISTO
VISTO
VISTA
VISTI
VISTA
CONSIDERATO
RITENUTO
ACCERTATO
l’art. 1, comma 15, della L. 14 gennaio 1999 n. 4;
gli artt. 3, comma 8, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270,
Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei;
il Regolamento Didattico di Ateneo;
l’art. 33 dello Statuto dell’Università;
il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II
livello emanato con Decreto Rettorale n. 198 del 06/04/2006;
la delibera del Senato Accademico n. 11/2002/2 del 26/11/2002 che sancisce
il principio in forza del quale tutte le attività didattiche post-lauream devono
essere organizzate con la copertura totale delle spese;
la delibera n. 4 del Consiglio della Facoltà di Farmacia del 20/05/2009 e
relativi allegati, Prot. n. 12315 del 28/05/2009, concernenti la proposta di
istituzione e attivazione della I edizione del Corso di Master di II livello, di
durata annuale, in “Discipline Regolatorie e Market Access in Ambito
Farmaceutico e Biotecnologico”;
la delibera n. 5/2009/6.7 del Senato Accademico dell’08/06/2009, che
istituisce il corso in oggetto;
il successo ottenuto dal progetto formativo nella sua precedente versione,
denominata “Discipline Regolatorie in Ambito Farmaceutico Biotecnologico”;
di voler procedere all’attivazione del corso di Master proposto dalla struttura
didattica competente;
che la realizzazione del corso di Master non comporta alcun onere a carico
del bilancio di Ateneo;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
E’ attivata, per l’a.a. 2009/2010, la I edizione del corso di Master di II livello, di durata annuale,
in “Discipline Regolatorie e Market Access in Ambito Farmaceutico e Biotecnologico”, mediante
approvazione del seguente piano amministrativo-finanziario:
Corso di Master Universitario di II livello
In
“Discipline Regolatorie e Market Access in Ambito Farmaceutico e Biotecnologico”
(a.a. 2009/2010 – I edizione)
Periodo e sede di svolgimento del corso
Il corso di Master di II livello di durata annuale in “Discipline Regolatorie e Market Access
in Ambito Farmaceutico e Biotecnologico”, si svolgerà nel corso degli anni accademici 2009/2010.
Le lezioni avranno inizio a partire da Novembre 2009, si concluderanno entro il 30 Settembre 2010
e saranno tenute presso le seguenti strutture: Aule della Facoltà di Farmacia, Largo Donegani e
Aula seminari, DiSCAFF, Via Bovio, 6. Tutte le strutture possiedono aule con posti a sedere
adeguati al numero massimo di studenti iscritti indicato.
88
Numero minimo di studenti
Il corso di Master non potrà essere svolto se, alla scadenza del termine per la presentazione
delle domande di iscrizione, non sarà raggiunto il numero minimo di 12 studenti.
Quota di iscrizione
La quota di iscrizione da versarsi attraverso apposita modulistica scaricabile dal sito Ateneo o
reperibile presso la segreteria Studenti della Facoltà di Farmacia dell’Università del Piemonte
Orientale sarà pari a 2900€ totali così suddivisi:
• 1.450,00 € all’atto dell’immatricolazione, entro il 30 Ottobre 2009;
• la seconda rata di importo pari a 1.450,00 € entro il 30 aprile 2010.
E’ possibile effettuare il versamento tramite bonifico bancario sul conto corrente IBAN IT54 I030
6910 0001 0000 0305 874,codice BIC BCITITMM, specificando come causale: nome e cognome
della persona per la cui iscrizione il versamento viene effettuato e nome abbreviato del Master:
“Regolatorio”. (Esempio di causale: Mario Rossi “Regolatorio”)
Finanziamenti esterni
Si preventiva che vi saranno contributi esterni per l’organizzazione del Master, ma l’entità di
questi non è al momento prevedibile.
Collaborazioni esterne
Non sono previste collaborazioni esterne.
Strutture didattiche e strumentazioni a disposizioni
Facoltà di Farmacia: Aule Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi del Piemonte
Orientale.
DiSCAFF: Aula seminari. Con possibilità di spostamenti esterni previsti durante il corso dal
consiglio di corso di Master.
Consiglio di Corso di Studio
Il Direttore del Master è il Prof. Pier Luigi Canonico. Il Consiglio di Corso di studio è
costituito da: Prof. Pier Luigi Canonico, Prof. Aldo Martelli, Prof. Armando Genazzani; Claudio
Jommi.
Afferenza amministrativo-contabile
Centro di gestione autonoma della Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi del
Piemonte Orientale.
89
Preventivo finanziario del Corso di Studio
COSTI
Docenza
Affidamenti interni
retribuiti
Seminari
Collaborazioni
amministrative e di
supporto alla didattica
Spese correnti
(fotocopie, toner e
cartucce stampanti e
fotocopiatrice,
carta,ecc.)
Collaborazioni esterne
Altre spese
Introito a favore del
bilancio di Ateneo nella
misura prevista dal CDA
Eventuale quota a favore
del CGA
Totale
INTROITI
32h; 124€ *
all’ora
3.968,00€
176h; 135€ *
all’ora
160h; 18.58€*
all’ora **
23.760,00€
Materiale di
consumo
2.972,80€
619,20
Tasse e
contributi
2.900,00 €
per minimo
12 studenti
34.800,00
per 12
studenti
Finanziamenti
da enti del
settore
pubblico e
privato
Altre entrate
utile master
prima
edizione
3.480,00€
34.800,00
Totale
34.800,00
* Gli importi sono comprensivi delle quote a carico ente.
** I nominativi ed il relativo monte ore in riferimento a ciascun soggetto verranno deliberati in un
successivo Consiglio di Facoltà ad integrazione del presente preventivo finanziario.
******************
90
6.6 Attivazione della VI edizione del Corso di Master Universitario di I Livello, di durata
annuale, in “Qualità degli alimenti – fermentazioni alimentari: vino, birra, prodotti lattierocaseari”, presso la Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale,
per l’anno accademico 2009/2010
4/2009/6.6
Progetti per la Didattica
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la proposta di attivazione
per l’anno accademico 2009/2010 della VI edizione del Corso di Master Universitario di I livello, di
durata annuale, in “Qualità degli alimenti – fermentazioni alimentari: vino, birra, prodotti lattierocaseari”.
Si tratta di un progetto finalizzato alla formazione specializzata di figure professionali nell’ambito
dell’industria alimentare e delle fermentazioni industriali: responsabili di produzione, direttori
tecnici, specialisti in processi fermentativi, analisti specializzati nel controllo della qualità e della
sicurezza degli alimenti fermentati. Tale progetto è realizzato in collaborazione con l’Universitè de
Bourgogne, Dijon, ed HEPCUT, Ath.
Il percorso formativo internazionale si caratterizza per un approccio multidisciplinare (produzione,
controllo e formulazione di prodotti fermentati innovativi) che combina conoscenze, metodologie e
strumenti attinenti alle più avanzate tecniche agroalimentari. Il Master offre inoltre una dimensione
europea particolarmente richiesta alle aziende agroalimentari, piccole o medie, come pure ai
laboratori di controllo.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTO
VISTI
VISTO
VISTO
VISTO
VISTA
VISTI
VISTA
CONSIDERATO
RITENUTO
l’art. 1, comma 15, della L. 14 gennaio 1999 n. 4;
gli artt. 3, comma 8, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270,
Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei;
il Regolamento Didattico di Ateneo;
l’art. 33 dello Statuto dell’Università;
il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II
livello emanato con Decreto Rettorale n. 198 del 06/04/2006;
la delibera del Senato Accademico n. 11/2002/2 del 26/11/2002 che sancisce
il principio in forza del quale tutte le attività didattiche post-lauream devono
essere organizzate con la copertura totale delle spese;
la delibera n. 4 del Consiglio della Facoltà di Farmacia del 20/05/2009 e i
relativi allegati, Prot. n. 12313 del 28/05/2009, concernenti la proposta di
istituzione della VI edizione del Corso di Master di I livello, di durata
annuale, in “Qualità degli alimenti – fermentazioni alimentari: vino, birra,
prodotti lattiero-caseari”;
la delibera n. 5/2009/6.8 del Senato Accademico dell’08/06/2009, che
istituisce il corso in oggetto;
il successo ottenuto dalla precedenti edizioni del corso;
di voler procedere all’attivazione del corso di Master proposto dalla struttura
didattica competente;
91
ACCERTATO
che la realizzazione del corso di Master non comporta alcun onere a carico
del bilancio di Ateneo;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
E’ attivata, per l’a.a. 2009/2010, la VI edizione del corso di Master di I livello in “Qualità degli
alimenti – fermentazioni alimentari: vino, birra, prodotti lattiero-caseari”, mediante approvazione
del seguente piano amministrativo-finanziario:
Corso di Master Universitario di I livello
In
“Qualità degli alimenti – fermentazioni alimentari: vino, birra, prodotti lattiero-caseari”
(a.a. 2009/2010 - VI edizione)
Periodo e sede di svolgimento del corso
Il corso di Master in «QUALITA’ DEGLI ALIMENTI - FERMENTAZIONI
ALIMENTARI: VINO, BIRRA, PRODOTTI LATTIERO-CASEARI », si svolgerà nel corso
dell’anno accademico 2009-2010. Le lezioni avranno inizio a partire dal giorno 1 Settembre 2009,
si concluderanno entro il 31 Agosto 2010 e saranno tenute presso le seguenti strutture:
Periodo didattico I: Universitè de Bourgogne (Dijon)
Periodo didattico II: HEPCUT, Università du Travail (Ath, Belgio)
Periodo didattico III. Facoltà di Farmacia di Novara, UPO “A. Avogadro” Italia
Numero minimo di studenti
Il corso di Master non sarà considerato attivato presso l’UPO “A. Avogadro” se, alla
scadenza del termine per la presentazione delle domande di iscrizione, non sarà raggiunto il numero
minimo di 1 studente iscritto in Italia. Il personale Docente dovrà comunque assicurare lo
svolgimento del Periodo Didattico III in Italia nel caso di iscrizioni in Francia e Belgio.
Quota di iscrizione
La quota di iscrizione da versarsi attraverso apposita modulistica scaricabile dal sito Ateneo o
reperibile presso la segreteria Studenti della Facoltà di Farmacia dell’Università del Piemonte
Orientale sarà pari a € 2.500,00, pagabili in due rate:
• la prima, di € 1.500,00, all’atto dell’immatricolazione (29 agosto 2009);
• la seconda, pari ad € 1.000,00 entro il 31 gennaio 2010.
Strutture didattiche e strumentazioni a disposizioni
Le lezioni frontali saranno tenute presso le seguenti strutture:
Periodo didattico I: Universitè de Bourgogne (Dijon)
Periodo didattico II: HEPCUT, Università du Travail (Ath, Belgio)
Periodo didattico III. Facoltà di Farmacia di Novara, UPO “A. Avogadro” Italia
ed, eventualmente, presso Dipartimenti di Ricerca collegati alle strutture sopra indicate. In
particolare, per quanto riguarda l’Italia, alcune lezioni ed esercitazioni saranno tenute nei locali del
92
Dipartimento di Scienze Chimiche, Alimentari, Farmaceutiche e Farmacologiche (DiSCAFF) di
Novara, sfruttando le apparecchiature analitiche del Gruppo di Ricerca di Chimica degli Alimenti
coordinato dal Prof. Aldo Martelli.
Consiglio di Corso di Studio
Il Consiglio del Master é composto dai docenti del master (Prof. Aldo Martelli, Marco Arlorio e i
dott. Jean Daniel Coisson, Fabiano Travaglia, Thierry Marique) e si propone che assuma la direzione
del corso il prof. Marco Arlorio.
Afferenza amministrativo-contabile
Il corso di Master si svolgerà, per il periodo di competenza, presso la Facoltà di Farmacia a Novara
ed afferirà al Centro di Gestione Autonoma della Facoltà di Farmacia.
Preventivo finanziario del Corso di Studio
Di seguito si riporta il Budget – vistato dal segretario amministrativo – in cui sono riportati i costi e
gli introiti prevedibilmente connessi alla realizzazione del progetto formativo previsto.
COSTI
Docenza
Collaborazioni
amministrative e di
supporto alla
didattica
INTROITI
(Costo
orario* e n°
di ore
necessarie)
124 €/h 15 h
(le altre ore
sono da
considerarsi
a titolo
gratuito)
(Costo
orario* e n°
7 di ore
necessarie)
18.58
Spese correnti
(materiale
didattico, ecc.)
Attrezzature
Altre spese
Introito a favore
del bilancio di
Ateneo nella
misura prevista dal
CDA
spese stampa
e invio mat.
pubblicitario
10% entrate
1.860,00
Tasse e
contributi
(quota di
iscrizione e
n. minimo di
studenti)
2500 €/quota
130,06
Finanziamenti
da enti del
settore
pubblico e
privato
Richiesta in
corso di
contributi a
Fondazioni
bancarie e
aziende
132,94
Altre entrate
2500,00
52,00
250,00
93
Eventuale quota a
favore del CGA
Totale
3% entrate
75,00
2500,00
Totale
2500,00
*Gli importi sono comprensivi di quote a carico ente.
******************
7. Didattica
7.1 Modifica dell’Offerta Formativa anno accademico 2009/2010
4/2009/7.1
Settore Percorsi Didattici e Carriera Studenti
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Si chiede a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito
all’allegata proposta di modifica dell’offerta formativa delle Facoltà di Farmacia e di Economia per
il prossimo anno accademico 2009/2010.
Tale modifica riguarda l’attivazione non del ciclo completo, ma del solo primo anno del
corso di Laurea Magistrale interfacoltà in “Biotecnologie Farmaceutiche con aspetti Economico
Gestionali”.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, pubblicato nella G.U. n. 266 del 12
novembre 2004, recante Modifiche al D.M. 3 novembre 1999, n. 509;
ESAMINATO
il D.M. 16 marzo 2007 (pubblicato nel S.O. alla G.U. n. 157 del 9 luglio
2007) recante la disciplina delle nuove Classi dei Corsi di Laurea Magistrale;
ESAMINATO
il D.M. 26 luglio 2007, n. 386 di “Definizione delle Linee guida per
l’istituzione e l’attivazione, da parte delle Università, dei corsi di studio (in
attuazione dei predetti DD. MM. 16 marzo 2007)”;
TENUTO CONTO del documento del CNVSU n. 7/07 – “Requisiti necessari per l’attivazione dei
nuovi corsi di studio universitari”;
ESAMINATO
il D.M. 31 ottobre 2007 n. 544 di “Definizione dei requisiti dei Corsi di
Laurea e di Laurea Magistrale afferenti alle classi definite con i DD.MM. 16
marzo 2007, delle condizioni e dei criteri per il loro inserimento nella Banca
Dati dell’Offerta Formativa e dei requisiti qualificanti per i corsi di studio
attivati sia per le classi di cui al D.M. 3 novembre 1999, n. 509 e sia per le
classi di cui al D.M. 22 ottobre 2004, n. 270”
VISTO
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo
Avogadro”;
VISTO
il Regolamento Didattico d’Ateneo,
ESAMINATA
la delibera del Senato Accademico n. 4/2009/9.1 del 4 maggio 2009 relativa
alla Offerta formativa anno accademico 2009/2010;
VISTA
la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 3/2009/11.1 del 22 maggio
2009 relativa alla Offerta formativa anno accademico 2009/2010;
CONSIDERATA la delibera del Consiglio della Facoltà di Farmacia n. 142 del 20 maggio
2009;
VISTO
94
CONSIDERATA
CONSIDERATA
VALUTATO
la delibera del Consiglio della Facoltà di Economia n. 5/2009/A.4.1 del 27
maggio 2009;
la delibera del Senato Accademico n. 5/2009/6.1 del 8 giugno 2009;
ogni opportuno elemento
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. il corso di laurea Magistrale interfacoltà tra le Facoltà di Farmacia ed Economia
“BIOTECNOLOGIE FARMACEUTICHE CON ASPETTI ECONOMICO GESTIONALI”
classe LM-9 Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche, sede formativa di Novara Facoltà referente Farmacia - è attivato nel 2009/2010 solo per il primo anno;
2. tale disposizione modifica parzialmente quanto deliberato nella seduta del 22 maggio 2009;
3. tutte le altre parti del verbale n. 3/2009/11.1 del 22 maggio 2009 rimangono invariate.
******************
7.2 Convenzioni per l’utilizzo di strutture sanitarie extraregionali o private da parte dei
medici iscritti alle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria afferenti alla Facoltà di
Medicina e Chirurgia per le attività didattiche professionalizzanti relative all'A.A. 2008/09
4/2009/7.2
U.O. Scuole di Specializzazione ed Esami di Stato
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Si sottopone a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione la proposta di delibera
concernente l’approvazione delle convenzioni per l’utilizzo, per l’a.a. 2008/09, di strutture sanitarie
extraregionali o private, da parte degli specializzandi della Facoltà di Medicina e Chirurgia per le
attività didattiche integrative.
Tali accordi, di durata annuale, hanno lo scopo di allargare la rete formativa di ciascuna Scuola,
consentendo agli specializzandi di avvalersi di attrezzature messe a disposizione da strutture
sanitarie extrauniversitarie per lo svolgimento di attività didattiche integrative di quelle
universitarie, secondo quanto previsto dall’art. 27 del DPR 382/1980.
Gli Organi Accademici hanno approvato uno schema tipo di convenzione che disciplina la
collaborazione con le aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali e gli istituti di ricovero a carattere
scientifico coinvolte nella formazione specialistica.
Il disposto dell’art. 4 del citato schema è stato modificato in ottemperanza all’art. 41, comma 3, del
D.Lgs. 368/99, che pone a carico delle aziende sanitarie gli oneri relativi “alla copertura
assicurativa per i rischi professionali, per la responsabilità civile contro terzi e gli infortuni
connessi all'attività assistenziale svolta dal medico in formazione nelle proprie strutture, alle stesse
condizioni del proprio personale”.
Per quanto riguarda, in particolare, la formalizzazione dei rapporti con le strutture sanitarie inserite
nella Banca Dati Miur che hanno già ottenuto l’accreditamento dell’Osservatorio Nazionale sulla
Formazione medico-specialistica, si tratta di adottare un provvedimento di ricognizione per
approvare le nuove reti formative, per l’a.a. 2008/09, confermando la sussistenza degli standard e
dei requisiti minimi previsti dalla normativa in materia di riassetto delle Scuole di Specializzazione
di Area Sanitaria per le seguenti strutture:
95
1) Casa di cura “San Gaudenzio” di Novara, Gruppo Policlinico di Monza per la Scuola di
Specializzazione in Medicina Interna;
2) Fondazione IRCCS Policlinico “Mangiagalli” di Milano per la Scuola di Specializzazione in
Pediatria.
3) Casa di cura “Pinna Pintor” S.r.l. di Torino per la Scuola di Specializzazione in Chirurgia
generale.
4) Clinica “I cedri” S.p.a. di Fara Novarese per la Scuola di Specializzazione in Anestesia
rianimazione e terapia intensiva.
5) Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS di Milano per la Scuola di Specializzazione in
Neurologia;
6) Silenziosi Operai della Croce ONLUS, Casa di Cura CRRF “Mons. Luigi Novarese”di
Moncrivello per la Scuola di Specializzazione in Neurologia
7) Azienda Ospedaliera Ospedale Civile di Legnano (MI) per la Scuola di Specializzazione in
Otorinolaringoiatria
Per quanto riguarda, invece, le strutture sanitarie da inserire nelle reti formative delle Scuole di
Specializzazione del previgente ordinamento, per la fruizione da parte degli specializzandi iscritti
agli anni di corso dal II all’ultimo, si tratta di approvare la stipulazione delle convenzioni con le
seguenti aziende:
1) Azienda Ospedaliera “Sant’Anna” di Como per la Scuola di Specializzazione in Pediatria
(vecchio ordinamento).
2) Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna per la Scuola di Specializzazione in
Pediatria (vecchio ordinamento).
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTA il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 recante “riordino della disciplina in materia sanitaria, a
norma dell’art. 1 della L. 23 ottobre 1992, n. 421” e successive modificazioni, in particolare l’art. 6;
VISTO il D.Lgs. 17 agosto 1999 n. 368 di attuazione della direttiva n. 93/16/CEE in materia di
libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri
titoli;
VISTO l’art. 27 del D.P.R. 11 luglio 1980 n. 382 in forza del quale i Rettori delle Università
possono stipulare convenzioni con Enti pubblici e privati al fine di avvalersi di attrezzature e servizi
logistici extra universitari per lo svolgimento di attività didattiche integrative di quelle universitarie
finalizzate al completamento della formazione accademica e professionale;
VISTO lo schema di convenzione per l’utilizzo di strutture sanitarie extraregionali e/o private da
parte degli studenti iscritti alle Scuole di Specializzazione afferenti alla Facoltà di Medicina,
Chirurgia e Scienze della Salute approvato, nell’ultima versione attualmente in uso, con D.R.U. rep.
n. 8/2007 del 06/02/2007 per adeguarlo alla nuova normativa vigente in materia di oneri
assicurativi;
CONSIDERATO che il Consiglio della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute con
deliberazione del 12/09/2006, preso atto delle esigenze e delle motivazioni addotte da ciascun
Consiglio di Scuola di Specializzazione ai fini degli accreditamenti e convenzionamenti, ha
espresso parere favorevole in merito alla stipula di convenzioni in parola con le seguenti strutture
sanitarie per la costituzione delle reti formative delle nuove Scuole di Specializzazione di Area
Sanitaria derivanti dal riassetto degli ordinamenti: Casa di cura “San Gaudenzio” di Novara per la
Scuola di Specializzazione in Medicina Interna; Casa di cura “Pinna Pintor” S.r.l. di Torino per la
Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale; Fondazione IRCCS Policlinico “Mangiagalli” di
Milano per la Scuola di Specializzazione in Pediatria; Clinica “I Cedri” S.p.A. di Fara Novarese per
96
la Scuola di Specializzazione in Anestesia Rianimazione e Terapia Intensiva; Fondazione Don
Gnocchi ONLUS di Milano e Associazione Silenziosi Operai della Croce ONLUS di Moncrivello
per la Scuola di Specializzazione in Neurologia; Ospedale Civile di Legnano per la Scuola di
Specializzazione in Otorinolaringoiatria;
CONSIDERATO, altresì, che il Consiglio di Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute
del 21/05/2009, preso atto delle esigenze e delle motivazioni addotte dal Consiglio della Scuola di
Specializzazione in Pediatria (vecchio ordinamento) ai fini del convenzionamento, ha espresso
parere favorevole in merito alla stipula di convenzioni in parola con le seguenti strutture sanitarie da
inserire nelle reti formative delle Scuole di Specializzazione del previgente ordinamento, per la
fruizione da parte degli specializzandi iscritti agli anni di corso dal II all’ultimo: Azienda
Ospedaliera “Sant’Anna” di Como e Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna;
VISTO il Regolamento d’Ateneo per l’Amministrazione la Finanza e la Contabilità emanato con
D.R. n. 475 del 30/12/2003 ed in particolare l’art. 6, comma 2;
VALUTATA la necessità di procedere alla stipulazione delle convenzioni con gli Enti sopraccitati,
al fine di allargare la rete formativa delle scuole di specializzazione, sia del vecchio che del nuovo
ordinamento, e consentire agli specializzandi di completare la formazione specialistica anche
avvalendosi di attrezzature e servizi logistici appartenenti a strutture sanitarie extraregionali e/o
private;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. Di approvare, nel testo conforme allo schema-tipo in uso presso l’Ateneo, citato in premessa e
allegato alla presente, le convenzioni con le strutture sanitarie di seguito riportate da inserire nelle
reti formative delle nuove scuole di Specializzazione di Area Sanitaria derivanti dal riassetto degli
ordinamenti a partire dall’a.a. 2008/2009:
•
•
•
•
•
•
•
CASA DI CURA SAN GAUDENZIO DI NOVARA (sede legale Policlinico di Monza) per
la Scuola di Specializzazione in MEDICINA INTERNA;
FONDAZIONE IRCCS POLICLINICO “MANGIAGALLI” DI MILANO per la Scuola di
Specializzazione in PEDIATRIA;
CASA DI CURA “PINNA PINTOR” SRL DI TORINO per la Scuola di Specializzazione in
CHIRURGIA GENERALE;
CLINICA “I CEDRI” SPA DI FARA NOVARESE per la Scuola di Specializzazione in
ANESTESIA RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA;
FONDAZIONE DON CARLO GNOCCHI ONLUS DI MILANO per la Scuola di
Specializzazione in NEUROLOGIA;
SILENZIOSI OPERAI DELLA CROCE ONLUS CASA DI CURA CRRF DI
MONCRIVELLO per la Scuola di Specializzazione in NEUROLOGIA;
AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE CIVILE DI LEGNANO per la scuola di
Specializzazione in OTORINOLARINGOIATRIA.
2. Di approvare, nel testo conforme al medesimo schema-tipo in uso, le convenzioni con le strutture
sanitarie di seguito riportate da inserire nelle reti formative delle Scuole di Specializzazione del
previgente ordinamento, per la fruizione da parte degli specializzandi iscritti agli anni di corso dal
secondo all’ultimo:
•
AZIENDA OSPEDALIERA “SANT’ANNA” DI COMO per la Scuola di Specializzazione
in Pediatria (vecchio ordinamento)
97
•
AZIENDA OSPEDALIERA DELLA VALTELLINA E DELLA VALCHIAVENNA per la
Scuola di Specializzazione in Pediatria (vecchio ordinamento)
3. Di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione delle convenzioni di cui ai punti 1 e 2 nonché ad
apportare eventuali modifiche, non sostanziali, che dovessero risultare necessarie dal confronto con
la controparte.
Non è previsto alcun onere aggiuntivo a carico del bilancio di Ateneo.
ALLEGATO: SCHEMA-TIPO CONVENZIONE USO STRUTTURE
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE
“AMEDEO AVOGADRO” E LA STRUTTURA SANITARIA EXTRA-REGIONALE E/O
PRIVATA
………………………………………………………………………….
PER
L’UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE SANITARIE DA PARTE DELLA SCUOLA DI
SPECIALIZZAZIONE IN ………………………………………………………………… DELLA
FACOLTA’ DI MEDICINA, CHIRURGIA E SCIENZE DELLA SALUTE
PREMESSO
- Che ai Rettori delle Università è consentito stipulare convenzioni con Enti pubblici e privati al
fine di avvalersi di attrezzature e servizi logistici extra universitari per lo svolgimento di attività
didattiche integrative di quelle universitarie finalizzate al completamento della formazione
accademica e professionale (art. 27 D.P.R. 382/80);
- Che le Facoltà possono proporre l’attribuzione delle funzioni di professore a contratto ad esperti
appartenenti agli enti pubblici con i quali l’Università abbia stipulato convenzioni in base al
regolamento per la disciplina del conferimento per contratto degli incarichi di insegnamento e delle
attività di supporto alla didattica, emanato don D.R.n. 181 del 15/11/2005;
- Che ai fini della frequenza e delle attività pratiche nelle Scuole di Specializzazione post lauream
è riconosciuta utile l’attività svolta dagli specializzandi in strutture di servizio socio-sanitario
attinenti alla specializzazione (art. 12, quarto comma D.P.R. 162/82);
- È nell’interesse generale delle Università utilizzare competenze e strutture extra-universitarie per
assicurare una migliore e più completa realizzazione dei propri compiti istituzionali, in particolare
per quanto riguarda la possibilità di far acquisire agli allievi dei corsi significative esperienze
tecnico-pratiche di tipo specialistico;
- È interesse generale delle strutture socio-sanitarie di essere coinvolte nella didattica scientifica
98
avanzata e di mantenere stretti rapporti di collaborazione e scambio con i centri più attivi della
sperimentazione scientifica;
CONSIDERATO CHE
- L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” (Scuola di
Specializzazione in ……………………………….) ha interesse ad avvalersi di attrezzature e di
servizi logistici extrauniversitari per lo svolgimento di attività didattiche integrative di quelle
universitarie, così come previsto dall’art. 27 del D.P.R. 11/07/1980 n. 382;
- le strutture sanitarie dell’U.O. di ……………………………………………………….- della
struttura sanitaria ………………………………………………… sono state giudicate idonee ai
fini dell’utilizzazione a scopo didattico e scientifico da parte della Scuola di Specializzazione in
………………………………………………….
- Il Consiglio della Scuola di Specializzazione in ………………………………………………. e il
Consiglio di Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute con deliberazioni
rispettivamente del ………………………….. e del …………………………………………, hanno
ritenuto utile ed opportuno addivenire alla stipula del presente accordo.
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO
TRA
L’Università degli Studi del Piemonte orientale “AMEDEO AVOGADRO”, in prosieguo d’atto
denominata “Università”, C.F. 94021400026, con sede in Vercelli, via Duomo n. 6. in persona del
Rettore pro-tempore, Prof. Paolo GARBARINO, nato a Canelli (AT), il 27/02/1954, a quanto
segue autorizzato dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione in data 21/11/2008.
E
La struttura sanitaria …………………………., in prosieguo d’atto denominata “…….”, con sede
in
…………………………….
Via
………………………………..
C.F.
e
P.I.
……………………….. nella persona del Direttore Generale pro tempore ………………….., nato
a ………………………. Il ……………………………… e domiciliato ai fini della presente
convenzione presso la sede legale della struttura, a quanto segue autorizzato in virtù dei poteri
conferitigli dal Consiglio di Amministrazione del_________________
99
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
ART. 1
L’Azienda si impegna ad ospitare presso le proprie strutture gli allievi della Scuola di
Specializzazione in ……………………………………… dell’Università, per periodi definiti con il
consenso della Direzione della Scuola, per svolgervi attività di tirocinio ai fini dell’acquisizione
dell’esperienza pratico – applicativa.
Nei periodi di permanenza degli allievi dell’Università, l’Azienda garantisce la possibilità di
utilizzo di tutte strutture e attrezzature medico – sanitarie, delle aule e degli ausili didattici ivi
esistenti.
L’Azienda garantisce inoltre la possibilità per gli allievi specializzandi di accedere al servizio
mensa ivi esistente alle tariffe di pagamento più vantaggiose possibili e a tutti i servizi quali
fornitura di camici, lavanderia e, ove gli spazi lo consentono, l’uso del parcheggio interno nonché
l’utilizzazione di appositi spazi e armadietti a uso esclusivo degli specializzandi.
L’Azienda mette inoltre a disposizione dell’Università competenze specifiche e tecniche per lo
svolgimento di attività didattiche integrative, con particolare riguardo:
-
allo svolgimento di tesi di specializzazione;
-
all’integrazione dello svolgimento di esercitazioni di laboratorio;
-
all’esecuzione di ricerche e studi a completamento delle attività didattiche;
-
all’organizzazione di stages, di visite di studenti e di gruppi di studenti.
Ai sensi del Regolamento per la disciplina del conferimento per contratto degli incarichi di
insegnamento e delle attività di supporto alla didattica, emanato con D.R. n. 481 del 15/11/2005,
eventuali attività didattiche a prevalente carattere teorico-pratico connesse a specifici insegnamenti
professionali possono essere affidate ad esperti appartenenti all’Azienda, senza oneri per
l’Università.
100
ART. 2
Dal momento che la formazione degli specializzandi comprende attività didattica formale e
seminariale ed attività di tirocinio sino al raggiungimento dell’orario annuale complessivo previsto
dall’ordinamento didattico della Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione, resta
inteso che l’accertamento dell’impegno orario degli specializzandi è demandato al Dirigente di
Struttura complessa che risponde di tale controllo al Direttore della Scuola di Specializzazione. Il
medesimo si obbliga a controfirmare esclusivamente ai fini della certificazione delle presenze,
l’apposito diario rilasciato agli specializzandi della Scuola.
ART. 3
Le modalità di svolgimento delle attività pratiche e il calendario delle stesse sono stabilite dai
competenti Organi Accademici, nel rispetto della normativa vigente tenuto conto delle esigenze di
coordinamento, con le attività specifiche dell’Azienda.
ART. 4
Agli specializzandi deve essere garantita dall’Azienda la copertura assicurativa per i rischi
professionali, per la responsabilità civile contro i terzi e per gli infortuni connessi all’attività
assistenziale svolta dal medico in formazione nelle proprie strutture secondo quanto previsto dal
comma 3 dell’art. 41 del D.Lgs 368/99.
ART. 5
L’Università si dichiara disponibile a fornire, con modalità e forme da concordare, la
collaborazione che venisse richiesta per la realizzazione di iniziative a carattere didattico,
scientifico e culturale promosse dall’Azienda.
ART. 6
L’Azienda si impegna a predisporre ogni misura necessaria al fine di garantire la salute e la
sicurezza degli specializzandi ai sensi del D. Lgs. del 9.4.2008 n. 81, nonché ad assumere ogni
onere relativo alla manutenzione e riparazione delle attrezzature e strumentazioni in uso per lo
svolgimento delle attività di cui agli articoli precedenti.
L’Azienda assume, nel rispetto della normativa statale in materia di gravidanza, ogni onere relativo
alla salute e la sicurezza delle specializzande gestanti, nonché ad informare immediatamente
l’Università appena appreso lo stato di gravidanza.
101
Art. 7
Per l’attuazione della presente convenzione non conseguirà all’Università e all’Azienda alcun
onere finanziario aggiunto, fatto salvo per l’Azienda quello di cui all’art. 4 del presente accordo.
Ogni attività sarà svolta nel rispetto della normativa vigente e dell’ordinamento didattico della
Scuola di Specializzazione in …………………………………………….
ART. 8
La presente convenzione ha validità per l’anno accademico ……………………………...
ART. 9
Le spese di bollo e registrazione, in caso d’uso, sono a carico della parte richiedente.
Letto, approvato e sottoscritto.
Vercelli, lì
Per l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”:
Il Rettore Prof. Paolo Garbarino
Per la struttura sanitaria il Direttore Generale pro-tempore
Ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 del Codice Civile si dichiara di aver preso visione e
di approvare specificatamente la clausola di cui all’art. 4
******************
8. Edilizia e Patrimonio
8.1 Gara di servizi Global Service per la manutenzione degli impianti elettrici, meccanici e
antincendio per le strutture universitarie di Vercelli, Novara e Alessandria
4/2009/8.1
Settore Tecnico-Edilizia
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
Questa Amministrazione deve provvedere alla manutenzione ordinaria degli impianti e
attrezzature elettriche, meccaniche e antincendio, le quali presentano periodicità standardizzate
anche con cadenze pluriennali.
In data 31 dicembre 2009, giungeranno a scadenza i contratti relativi al servizio per la
manutenzione degli impianti elettrici e meccanici, mentre in data 31 dicembre 2010 giungerà a
scadenza il servizio per la manutenzione antincendio.
E’ presente una convenzione Consip relativa alla gestione globale degli immobili, alla quale
questa Amministrazione ha aderito, dal 1 febbraio 2008 al 31 gennaio 2012, relativamente al
servizio di pulizie, reception e manutenzione degli impianti di controllo accessi.
102
Il capitolato tecnico in convenzione non tiene conto delle esigenze specifiche delle
Università, riferendosi alle esigenze di enti pubblici generici (assenza di riferimenti a laboratori o
aule didattiche).
Questo ufficio ha predisposto un capitolato speciale d’appalto, i verbali tecnici dei fabbricati
e gli elaborati grafici per l’indizione di una gara d’appalto relativa alla gestione integrata dei servizi
di manutenzione predetti, sulla base dell’esperienza e degli aspetti critici maturati in oltre cinque
anni di gestione delle strutture e impianti.
L’importo a base d’asta è stato calcolato sulla scorta del listino della convenzione Consip
aggiudicata a Pirelli RE Facility e, pertanto, l’Università potrà ottenere un prezzo più conveniente.
Il servizio avrà la durata di 5 (cinque) anni, con decorrenza dal 01.01.2010, per gli impianti
elettrici e meccanici, e la durata di 4 (quattro) anni, con decorrenza dal 01.01.2011, per gli impianti
antincendio; tutti i servizi scadranno il 31.12.2014.
Nel capitolato speciale d’appalto è stata prevista la facoltà per l’Amministrazione di
recedere annualmente dal contratto, senza il pagamento di alcun corrispettivo.
La gara sarà aggiudicata con il criterio del prezzo più basso.
Il costo complessivo annuo per il servizio di manutenzione, relativamente al primo anno, è
determinato in Euro 266.248,43 oltre oneri per la sicurezza e Iva, tenuto conto che il canone di
manutenzione degli impianti antincendio decorrerà dal 1 gennaio 2011, mentre per gli anni
successivi è quantificato in Euro 336.699,06 oltre oneri per la sicurezza e Iva.
L’importo complessivo a base di gara, per l’intera durata del servizio, è pari a Euro
1.613.044,67 oltre oneri per la sicurezza e Iva.
Si segnala inoltre che, con la procedura in oggetto, vengono rispettati i limiti di spesa di cui
alla Legge 24 dicembre 2007 n. 244, art. 2, comma 618, la quale prevede che le spese annue di
manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili utilizzati dalle Pubbliche Amministrazioni
non possano superare, a decorrere dal 2009, la misura dell’3% del valore dell’immobile utilizzato.
Detto limite di spesa è ridotto all’1% nell’ipotesi di esecuzione di interventi di sola manutenzione
ordinaria e per gli immobili in locazione passiva è ammessa la sola manutenzione ordinaria nella
misura massima dell’1% del valore dell’immobile.
Si chiede, pertanto, a codesto Consiglio di voler deliberare in merito.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
CONSIDERATO che, in data 31 dicembre 2009, giungeranno a scadenza i contratti relativi al
servizio per la manutenzione degli impianti elettrici e meccanici, mentre in data
31 dicembre 2010 giungerà a scadenza il servizio per la manutenzione
antincendio;
RITENUTO
di non poter ricorrere alla Convenzione Consip relativa alla gestione globale
degli immobili, cui questa Amministrazione ha aderito relativamente al servizio
di pulizie, reception e manutenzione degli impianti di controllo accessi, in
quanto il capitolato tecnico in convenzione non tiene conto delle esigenze
specifiche delle Università, riferendosi alle esigenze di enti pubblici generici;
RILEVATA
la necessità di procedere all’indizione di una gara d’appalto, al fine di garantire
la manutenzione degli edifici e degli impianti installati all’interno delle strutture
universitarie anche nei prossimi anni;
VALUTATO
di esperire la gara secondo il criterio del prezzo più basso;
103
VISTI
il capitolato speciale d’appalto, i verbali tecnici dei fabbricati e gli elaborati
grafici;
PRESO ATTO
che nel capitolato speciale d’appalto è stata prevista la facoltà, per
l’Amministrazione, di recedere annualmente dal contratto, senza il pagamento di
alcun corrispettivo;
PRESO ATTO
che vengono rispettati i limiti di spesa di cui alla Legge 24 dicembre 2007 n.
244, art. 2, comma 618;
VISTO
il D.M 22 gennaio 2008, n.37 “Disposizioni per l’installazione degli impianti
negli edifici”;
VISTO
il D. Lgs 9 aprile 2008 n. 81;
VISTO
il D. Lgs 30 marzo 2001 n.165;
VISTA
la Legge 9 maggio 1989 n.168;
VISTO
il D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e successive modificazioni e integrazioni;
VISTO
il D.P.R. 21 dicembre 1999 n. 554 e successive modificazioni e integrazioni;
VISTO
lo Statuto dell’Università come da ultimo modificato in data 20/08/2008;
VISTO
il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità da
ultimo modificato con D.R. 84/2008 del 19/02/2008;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1.
di autorizzare l’esperimento di una procedura di gara per il servizio di Global Service
relativo alla manutenzione di impianti elettrici, meccanici e antincendio per la gestione e
manutenzione degli immobili in uso all’Università, con il criterio di aggiudicazione del
prezzo più basso e per la durata di 5 (cinque) anni, con decorrenza dal 01.01.2010, per gli
impianti elettrici e meccanici, e di 4 (quattro) anni, con decorrenza dal 01.01.2011, per gli
impianti antincendio; tutti i servizi scadranno il 31.12.2014;
2.
l’importo complessivo a base di gara, per l’intera durata del servizio, è pari a Euro
1.613.044,67, oltre oneri per la sicurezza e Iva, mentre il costo complessivo annuo è pari a:
- Euro 266.248,43 oltre oneri per la sicurezza e Iva, relativamente al primo anno (2010),
tenuto conto che il canone di manutenzione degli impianti antincendio decorrerà dal 1
gennaio 2011;
- Euro 336.699,06 oltre oneri per la sicurezza e Iva, relativamente al secondo anno (2011);
- Euro 336.699,06 oltre oneri per la sicurezza e Iva, relativamente al terzo anno (2012);
- Euro 336.699,06 oltre oneri per la sicurezza e Iva, relativamente al quarto anno (2013);
- Euro 336.699,06 oltre oneri per la sicurezza e Iva, relativamente al quinto anno (2014);
104
3.
di approvare, nel testo allegato, il capitolato speciale d’appalto, i verbali tecnici dei
fabbricati e gli elaborati planimetrici delle strutture;
4.
nel capitolato speciale d’appalto è stata prevista la facoltà, per l’Amministrazione, di
recedere annualmente dal contratto, senza il pagamento di alcun corrispettivo a favore
dell’appaltatore;
5.
il Direttore Amministrativo procederà all’adozione e approvazione dei relativi atti di gara;
6.
la spesa complessiva annua per il servizio di manutenzione di cui al punto 1 (Euro
266.248,43 oltre oneri per la sicurezza e Iva, per il primo anno, ed Euro 336.699,06 oltre
oneri per la sicurezza e Iva, per gli anni successivi) dovrà essere imputata sui fondi di
bilancio dei rispettivi esercizi finanziari (2010, 2011, 2012, 2013 e 2014).
(Il capitolato è inserito tra gli allegati al verbale)
*******************
9. Accordi, Convenzioni e Contratti per la Ricerca Scientifica
Il Presidente informa i Consiglieri che non ci sono proposte da discutere al presente punto.
*******************
10. Forniture e Servizi
10.1 Integrazione del servizio di pulizia presso la sede di Palazzo Bellini Facoltà di Medicina e
Chirurgia di Novara
4/2009/10.1
DIVISIONE RISORSE FINANZIARIE TECNICHE E LOGISTICHE
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Con atto in data 28/11/2008, l’Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di
Novara ha concesso in comodato all’Università degli Studi del Piemonte Orientale, parte
dell’immobile denominato Palazzo Bellini e precisamente il I° piano ed il piano terreno
dell’immobile.
Tali spazi sono attualmente occupati dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia. Occorre pertanto
assicurare i necessari servizi di pulizia a decorrere dal 01/07/2009.
Il Consiglio di Amministrazione, in data 21/12/2007, aveva deliberato di aderire alla
convenzione aggiudicata dalla Consip, di durata quadriennale, per i servizi di pulizia, reception e
controllo accessi con attivazione dei servizi richiesti dal 1° febbraio 2008.
Peraltro l’Ateneo, già nel 2004 aveva aderito alla convenzione Consip, per l’espletamento
del servizio di pulizia.
Sulla base della convenzione Consip il costo annuo per il servizio di pulizia per i locali di
Palazzo Bellini acquisiti in comodato (al I° piano) ammonta a euro 15.300,64 più Iva 20% (di cui
euro 14.360,64 di pulizia e euro 930,00 di spese per consulenze gestionali).
In allegato il prospetto riepilogativo dei costi attualmente sostenuti dall’Ateneo per il
servizio di pulizia nell’ambito della citata convenzione Consip.
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Si prega pertanto codesto Consiglio di Amministrazione di deliberare il merito.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Con atto in data 28/11/2008, l’Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di
Novara ha concesso in comodato all’Università degli Studi del Piemonte Orientale, parte
dell’immobile denominato Palazzo Bellini e precisamente il I° piano ed il piano terreno
dell’immobile.
Tali spazi sono attualmente occupati dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia. Occorre pertanto
assicurare i necessari servizi di pulizia.
Il Consiglio di Amministrazione, in data 21/12/2007, aveva deliberato di aderire alla
convenzione aggiudicata dalla Consip, di durata quadriennale, per i servizi di pulizia, reception e
controllo accessi con attivazione dei servizi richiesti dal 1° febbraio 2008.
Peraltro l’Ateneo, già nel 2004 aveva aderito alla convenzione Consip, per l’espletamento
del servizio di pulizia.
Sulla base della convenzione Consip il costo annuo per il servizio di pulizia per i locali di
Palazzo Bellini acquisiti in comodato (al I° piano) ammonta a euro 15.300,64 più Iva 20% (di cui
euro 14.360,64 di pulizia e euro 930,00 di spese per consulenze gestionali).
In allegato il prospetto riepilogativo dei costi attualmente sostenuti dall’Ateneo per il
servizio di pulizia nell’ambito della citata convenzione Consip.
Visto l’art. 11 del R.D. 18.11.1923, n. 2440;
Vista la Legge 09.05.1989 n. 168;
Visto lo Statuto dell’Università;
Visto il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1.
di autorizzare l’inserimento del servizio di pulizia per i locali di Palazzo Bellini
acquisiti in comodato (al I° piano) per euro 15.300,64 più Iva 20% (di cui euro 14.360,64 di pulizia
e euro 930,00 di spese per consulenze gestionali) nella convenzione Consip, di durata quadriennale,
per i servizi di pulizia, reception e controllo accessi a decorrere dal 01/07/2009.
2. la spesa di cui sopra è imputata al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2009,
UPB I° livello Amministrazione, UPB II° livello Amministrazione Generale, titolo 7, categoria 1,
capitolo 2 “Trasferimenti per spese di gestione edifici”.
******************
106
10.2 Connettività della rete dati di Ateneo
4/2009/10.2
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
La Prof.ssa Egidi, nell’ambito del progetto Reti e sicurezza informatica, ha segnalato, con
relazione allegata alla presente, che il CSI Piemonte ha realizzato una infrastruttura di collegamento
dati regionale ad alta banda, finalizzata al potenziamento della connettività informatica delle
strutture della Pubblica Amministrazione.
In considerazione del fatto che negli ultimi mesi del 2011 verrà a scadere il contratto
stipulato con Infracom per il collegamento di rete tra Alessandria, Novara e Vercelli, e in
considerazione delle motivazioni indicate nella relazione della Prof.ssa Egidi, si ritiene opportuno
aderire a tale iniziativa che, in ogni caso, avrebbe nel breve termine il pregio di eliminare le
problematiche dei collegamenti tra le diverse sedi universitarie di Vercelli.
Si prega pertanto codesto Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Preso atto che la Prof.ssa Egidi, nell’ambito del progetto Reti e sicurezza informatica, ha
segnalato, con relazione allegata alla presente, che il CSI Piemonte ha realizzato una infrastruttura
di collegamento dati regionale ad alta banda, finalizzata al potenziamento della connettività
informatica delle strutture della Pubblica Amministrazione.
Considerato che negli ultimi mesi del 2011 verrà a scadere il contratto stipulato con
Infracom per il collegamento di rete tra Alessandria, Novara e Vercelli, e viste le motivazioni
indicate nella relazione della Prof.ssa Egidi, si ritiene opportuno aderire a tale iniziativa che, in ogni
caso, avrebbe nel breve termine il pregio di eliminare le problematiche dei collegamenti tra le
diverse sedi universitarie di Vercelli.
Visto il regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità.
Visto lo Statuto dell’Università
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1.
2.
Di aderire, per le motivazioni indicate nella relazione allegata, all’infrastruttura di
collegamento dati regionale ad alta banda, finalizzata al potenziamento della connettività
informatica delle strutture della Pubblica Amministrazione.
Le spese saranno a carico del Centro di Gestione Autonoma “Centro di Servizi per lo sviluppo
di procedure amministrative - CeSPA” nell’ambito dei fondi assegnati al progetto Reti e
Sicurezza Informatica dell’Ateneo.
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Connettività della rete dati di Ateneo
1. CSI: Backbone Wi-PIE RUPAR e MAN cittadine
Nell'ambito della "Linea Strategica 3" del Progetto Wi-PIE, il CSI Piemonte ha realizzato un' infrastruttura
di collegamento dati regionale ad alta banda (backbone regionale), finalizzato al potenziamento della
connettività informatica delle strutture della Pubblica Amministrazione. In questo quadro sono stati anche
realizzati dei collegamenti cittadini a larga banda nei capoluoghi, tramite accordi con le amministrazioni
locali, il riutilizzo di infrastrutture preesistenti e la realizzazione ex-novo di tratte aggiuntive.
L'Università è uno dei fruitori intesi di tale infrastruttura.
2. I collegamenti cittadini e regionali del nostro Ateneo
Attualmente le tre città sede del nostro Ateneo sono collegate su un "anello" regionale a 1Gbps, gestito
dalla ditta Infracom, in base ad un contratto stipulato nel 2006. L'importanza della struttura ad anello sta
nella ridondanza, e quindi resilienza ai guasti che offre: se un segmento di fibra dell'anello si guasta, le
sedi rimangono tuttavia collegate utilizzando l'altra parte dell'anello. Il collegamento geografico di cui
l'Ateneo dispone adesso ha solo parzialmente la struttura di un anello, poiché alcuni punti sono raggiunti
su sbracci che non presentano la ridondanza di un anello. In particolare, il Rettorato si trova su uno
sbraccio, pur essendo una struttura critica per le funzioni che svolge e per la presenza in quella sede delle
basi di dati nevralgiche dell'Ateneo.
La spesa annua è di circa 200.000 euro, cifra che al momento della stipula dell'accordo era assolutamente
vantaggiosa. Il contratto scade ad ottobre 2011 e non è prevista possibilità di recesso anticipato.
Per quanto riguarda i collegamenti cittadini, le sedi di Novara sono servite bene, grazie ad accordi con il
comune; per la città di Alessandria stiamo lavorando con comune e provincia per spingerli alla
conclusione dei lavori della rete cittadina, in base ad un accordo che fino ad ora non hanno rispettato.
Per la città di Vercelli, invece, la situazione è la seguente:
• il Rettorato e Palazzo Tartara sono su sbracci del cosiddetto anello geografico Infracom,
• il Dipartimento di Scienze Umanistiche è collegato tramite un collegamento DSL Wind,
• la Biblioteca di Lettere è collegata a Palazzo Tartara tramite un' antenna posta sul tetto dell'edificio.
Il Dipartimento sarà trasferito entro due o tre anni presso Palazzo Tartara, quindi è probabilmente
opportuno evitare grossi investimenti su quella sede. L'antenna che collega la Biblioteca presenta qualche
problema poiché a fine anno sono previsti i lavori di rifacimento del tetto di Palazzo Tartara, e non si è
riusciti ad individuare una posizione adeguata per spostare l'antenna durante i lavori. Inoltre, nello scorso
inverno il palo dell'antenna è stato danneggiato dal forte vento, interrompendo per settimane il
collegamento in rete (e al resto dell'Ateneo) della biblioteca: l'evento suggerisce la vulnerabilità di un
simile collegamento, difetto che si aggiunge alla limitatezza della banda.
3. Offerta del CSI
Il CSI ci offre un anello dedicato con ampiezza di banda di 1 Gbps sul backbone regionale, connettività tra
le sedi della città di Vercelli su un anello cittadino, e connettività delle reti delle tre città all'anello
regionale.
L'anello cittadino di Vercelli è già esistente, ma per collegare le nostre sedi saranno necessari degli scavi
ulteriori (a nostro carico), con un costo di 42.500 euro. L'affitto della fibra spenta costa 10.500 euro in
totale per 15 anni. L'utilizzo dell'anello dedicato sul backbone regionale è gratuito. Alla cifra una tantum si
aggiungono circa 22.000 euro per progettazione, configurazione e collaudo del servizio.
Il CSI si farà carico della manutenzione della fibra, sia sul backbone che per la rete cittadina. Inoltre, il
CSI preferisce proporci il servizio di connettività completo (ovvero comprensivo del noleggio degli
108
apparati attivi e della loro gestione, e non semplicemente la fibra spenta). Si è discusso tale punto, e il CSI
adduce come ragione principale la difficoltà di demarcazione, in caso di guasti, tra il problema fisico sulla
fibra ottica e il malfunzionamento del servizio che vi è implementato sopra. Il CSI si offre anche di
rinegoziare l'accordo in itinere, per venire incontro alle nostre esigenze, ma per la ristrettezza dei tempi, al
momento l'offerta comprende noleggio degli apparati e gestione, come specificato. Poiché il costo annuo
non è eccessivo (17.400 euro), potrebbe anche essere opportuno mantenere l'accordo nei termini proposti.
4. Valutazione finale
Ci si è posto il problema se sia opportuno dotarsi di un secondo collegamento dati regionale, mentre
paghiamo circa 200.000 euro annui per il collegamento attuale, che peraltro ci soddisfa a parte la
mancanza di ridondanza su alcune sedi e la mancanza di collegamento per altre.
Considerati gli scopi con cui sono state realizzate le infrastrutture offerteci dal CSI, la partecipazione
anche degli altri Atenei piemontesi, e i costi contenuti, riteniamo opportuno riservarci la possibilità di
condividere l'utilizzo di tale infrastruttura. I costi annui sono decisamente limitati, e saremo tenuti a
pagarli solo dopo la fine dei lavori, presumibilmente verso la fine del 2009. L'esistenza dei due anelli
(Infracom e backbone CSI) si sovrapporrà quindi per poco meno di due anni. Tale sovrapposizione può
essere utile, sia per fornirci una ulteriore ridondanza, sia per permetterci di valutare la qualità della rete
offerta dal CSI e quindi di avere anche un diverso potere di negoziazione allo scadere del contratto con
Infracom. Inoltre, la decisione di non partecipare adesso, potrebbe escluderci da un utilizzo futuro.
L'investimento per l'anello in fibra ottica nella città di Vercelli richiede decisamente una cifra piú
importante nell'immediato, e lo si deve valutare tenendo presente la criticità delle funzioni del Rettorato e
delle sue banche dati, e il problema della connettività della Biblioteca di Lettere, anche in concomitanza
con i lavori per il rifacimento del tetto dell'edificio.
E' molto importante tenere presente che se si decide di cogliere questa opportunità per collegare in fibra
ottica le sedi della città di Vercelli, i tempi sono stretti perché ci risulta che gli scavi debbano essere
effettuati nei mesi estivi.
******************
11. Centri e Consorzi
Il Presidente informa i Consiglieri che non ci sono proposte da discutere al presente punto.
******************
12. Servizio Prevenzione e Protezione
Il Presidente informa i Consiglieri che non ci sono proposte da discutere al presente punto.
******************
13. Varie ed eventuali
Il Presidente informa i Consiglieri che non ci sono proposte da discutere al presente punto.
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******************
Il Presidente, alle ore 18.00, esaurito l’esame degli argomenti all’ordine del giorno, dichiara
sciolta la seduta.
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIO
(Dott. Pasquale MASTRODOMENICO)
IL RETTORE-PRESIDENTE
(Prof. Paolo GARBARINO)
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VERBALE n. 04 del 26.06.2009 - Università degli Studi del