CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Verbale n. 4 Adunanza del giorno 26 Giugno 2009 Presso la sede del Rettorato in Via Duomo 6 in Vercelli, nell’adunanza del giorno 26 Giugno 2009, si è riunito il Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro, con l’intervento dei componenti di seguito indicati: Il Rettore-Presidente Prof. Paolo GARBARINO Il Direttore Amministrativo Dott. Pasquale MASTRODOMENICO I Rappresentanti dei Professori di ruolo di I fascia Prof. Andrea BOBBIO Prof. Pier Luigi FOGLIO BONDA Prof. Jörg LUTHER I Rappresentanti dei Professori di ruolo di II fascia Prof. Massimo CAVINO Prof. Ciro ISIDORO Prof. Luigi PANZA I Rappresentanti dei Ricercatori Dott.ssa Jean Daniel COISSON Dott. Dario CORNO Dott.ssa Anna Chiara INVERNIZZI I rappresentanti del Personale tecnicoamministrativo Dott. Francesco Mario CELLERINO Sig. Gianmarco TODI Dott. Roberto VILLARBOITO Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Assente giustificata Presente Presente Presente 1 I Rappresentanti degli Studenti Sig. Alberto ABIS Sig. Lucas BARBESINO Sig. Matteo INVERNIZZI Il Rappresentante del Comune di Vercelli Dott. Marzio GRIGOLON Il Rappresentante del Comune di Novara Avv. Diego GRAZIOSI Il Rappresentante della Provincia di Vercelli Prof.ssa Paola BERNASCONE Il Rappresentante della Provincia di Novara Dott. Carlo ROCCIO Il Rappresentante del Comune di Alessandria Prof. Valerio MALVEZZI Il Rappresentante della Provincia di Alessandria Dott.ssa Maria Rita ROSSA Delegato dell’Assessore all’Università, Ricerca, Innovazione e Internazionalizzazione della Regione Piemonte Dott.ssa Mariantonietta RICCHIUTO Il Rappresentante del M.I.U.R. Prof. Pier Maria FURLAN Presente Presente Presente Presente Presente Assente giustificata Assente giustificato Presente Assente giustificata Assente giustificata Assente giustificato Partecipa alla riunione il Pro-rettore, Prof. Cesare EMANUEL. Assiste all’adunanza il Dott. Marcello CAMOZZI, componente del Collegio dei Revisori dei Conti. Partecipa alla seduta il Dott. Paolo PASQUINI, Dirigente della Divisione Risorse Finaziarie, Tecniche e Logistiche. Assiste alla riunione la Dott.ssa Chiara Viviani, dipendente dell’Ateneo, al fine di aiutare il Segretario a raccogliere i dati per la stesura del verbale. Constatata la presenza del numero legale alle ore 15.10 il Presidente dichiara aperta la seduta. 2 INDICE 1. Comunicazioni del Rettore-Presidente pag. 5 2. Approvazione verbale della seduta precedente pag. 6 3. Ratifica Decreti Rettorali d’urgenza 3.1 D.R.U. n. 37 del 07.05.2009 3.2 D.R.U. n. 41 del 18.05.2009 3.3 D.R.U. n. 43 del 29.05.2009 pag. 7 pag. 9 pag. 17 4. Ragioneria 4.1 Riaccertamento dei residui 4.2 Approvazione Conto Consuntivo 2008 4.3 Assestamento di Bilancio 2009 4.4 Variazione n. 3 al bilancio di previsione dell’esercizio 2009 4.5 Presa d’atto bilancio pluriennale 2009/2010/2011 4.6 Relazione del Direttore Amministrativo sui risultati della gestione pag. 30 pag. 31 pag. 34 pag. 49 pag. 53 pag. 56 5. Personale 5.1 Modifica dell’art. 3 comma 2 del Regolamento recante modalità di espletamento delle procedure per il reclutamento di Ricercatori universitari a tempo determinato/a contratto, ai sensi dell'articolo 1, comma 14 della legge, n. 230/2005 pag.61 6. Studenti e diritto allo studio 6.1 Attivazione della II edizione del Corso di Master Universitario di I Livello, di durata biennale, in “Medicina d’Urgenza e di Area Critica per Infermieri”, presso la Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute, per gli anni accademici 2009/2010 e 2010/2011 pag. 73 6.2 Attivazione della II edizione del Corso di Master Universitario di I Livello, di durata annuale, in “Management per le Funzioni di Coordinamento delle Organizzazioni Sanitarie”, presso la Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute, per l’anno accademico 2009/2010 pag. 76 6.3 Attivazione della I edizione del Corso di Perfezionamento in “Evidence-based Medicine e metodologia delle revisioni sistematiche di studi di efficacia”, presso la Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute, per l’anno accademico 2009/2010 pag. 79 6.4 Convenzione tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e l’Università degli Studi di Torino per una collaborazione didattica nell’ambito del corso di master universitario di II livello in “Oncologia Prostatica” pag. 83 6.5 Attivazione della I edizione del Corso di Master Universitario di II Livello, di durata annuale, in “Discipline Regolatorie e Market Access in Ambito Farmaceutico e Biotecnologico”, presso la Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, per l’anno accademico 2009/2010 pag. 87 6.6 Attivazione della VI edizione del Corso di Master Universitario di I Livello, di durata annuale, in “Qualità degli alimenti – fermentazioni alimentari: vino, birra, prodotti lattiero-caseari”, presso la Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, per l’anno accademico 2009/2010 pag.91 7. Didattica 7.1 Modifica dell’Offerta Formativa anno accademico 2009/2010 pag. 94 3 7.2 Convenzioni per l’utilizzo di strutture sanitarie extraregionali o private da parte dei medici iscritti alle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria afferenti alla Facoltà di Medicina e Chirurgia per le attività didattiche professionalizzanti relative all'A.A. 2008/09 pag. 95 8. Edilizia e Patrimonio 8.1 Gara di servizi Global Service per la manutenzione degli impianti elettrici, meccanici e antincendio per le strutture universitarie di Vercelli, Novara e Alessandria pag. 102 9. Accordi, Convenzioni e Contratti per la Ricerca Scientifica pag. 105 10. Forniture e Servizi 10.1 Integrazione del servizio di pulizia presso la sede di Palazzo Bellini Facoltà di Medicina e Chirurgia di Novara pag. 105 10.2 Connettività della rete dati di Ateneo pag. 107 11. Centri e Consorzi pag. 109 12. Servizio Prevenzione e Protezione pag. 109 13. Varie ed eventuali pag. 109 4 1. Comunicazioni del Rettore-Presidente Il Presidente rivolge il saluto ai Consiglieri e apre la seduta illustrando le seguenti comunicazioni: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Notizie CRUI – mozione del 25 giugno. Il Presidente informa i Consiglieri che si tratta del documento che esprime le preoccupazioni della CRUI per la mancata presentazione del Disegno di Legge sull’Università. Mozione CRUI del 18 giugno. Il Presidente ricorda ai Consiglieri l’invio del documento per posta elettronica e sottolinea il segnale preoccupante dato dalla proliferazione negli anni recenti di numerose Università telematiche. Precisa che si tratta di un documento espressione del coordinamento delle Università non statali appartenenti alla CRUI, presieduto dal Prof. Gianni Puglisi, Rettore dello IULM. Il Prof. Pier Luigi FOGLIO BONDA interviene per sottolineare la illegittimità delle rivendicazioni contenute nel documento, posta la situazione di privilegio che le Università non statali hanno rispetto ai molti vincoli, per esempio finanziari e didattici, cui sono soggette le Università statali. Il Prof. Andrea BOBBIO condivide le osservazioni del Prof. Foglio Bonda. Nota CRUI del 23 giugno: decreti FFO 2009. Il Presidente informa i Consiglieri che si tratta del parere della CRUI sulla bozza di decreto FFO, con particolare richiamo all’assegnazione di circa 550 milioni di Euro di cui alla L. 1/2009 secondo criteri di merito. Il Presidente esprime in particolare perplessità sulla disposizione che riguarda la mobilità del personale docente e ricercatore. Nota Miur: richiesta di chiarimento. Legge n. 1 del 09/01/2009. art. 1, comma 3. Nota MIUR del 25 giugno: Verifiche di cui all'art. 51, comma 4, della legge 27/12/1997 n. 449 - Rapporti tra assegni fissi al personale di ruolo ed FFO esercizio finanziario 2008. Nota Comitato Pari Opportunità. Il Presidente informa i Consiglieri che si tratta del parere pro-veritate del Prof. Mario Rosario Spasiano relativo all’erogazione di un contributo per la frequenza all'asilo nido e/o all’istituzione di un servizio di asilo nido per i figli dei dipendenti (sia contrattualizzati che non-contrattualizzati), lavoratori atipici e studenti/esse dell'Ateneo. Il parere è a disposizione per chi fosse interessato. Relazione TILLIT 2009. Il Presidente illustra la relazione, che descrive le attività di TILLIT, il teatro in lingua straniera che ha avuto nel corso degli anni sempre maggior successo e che ha visto la crescente partecipazione da parte degli studenti. Il Sig. Alberto ABIS chiede se è possibile far diventare TILLIT una struttura di tipo istituzionale all’interno dell’Ateneo. Pur riconoscendo il buon successo dell’iniziativa, l’alta partecipazione e il livello dei contenuti offerti da questa attività, il Presidente ritiene che occorra in proposito prudenza, e soprattutto accertare la continuità delle iniziative nel lungo periodo. Programmazione del personale docente. Il Presidente informa i Consiglieri della discussione sulla programmazione avvenuta in Senato Accademico, nel corso della quale si è trattata la proposta di ulteriore precisazione alle linee guida deliberate il 4 maggio. Sulla cessazione dei ricercatori il Senato accademico ha deliberato che resta nella disponibilità della Facoltà il 50% del budget lasciato libero dai ricercatori che cessano e che tale budget può essere utilizzato nei limiti dei punti organico liberati e disponibili a livello di Ateneo, compatibilmente con le risorse finanziarie di FFO. Compagnia di San Paolo- nomina della commissione. Il Presidente informa i Consiglieri che a seguito della stipula della Convenzione con la Compagnia di San Paolo è stata nominata la Commissione con i referenti di Ateneo: Prof.ssa Graziella Berta, Prof. Giacomo Ferrari, Prof.ssa Anna Maria Torazzo. Per la Compagnia di San Paolo invece sono stati individuati il Dott. Piero Gastaldo, il Dott. Flavio Brugnoli, La Dott.ssa Barbara Daviero e il Dott. Stefano Scaravelli. 5 10. Decreti classi di laurea professioni sanitarie. Il Presidente informa i Consiglieri che i decreti sono pubblicati sul sito del Ministero. 11. Proposta di legge del PD sull’università. Il Presidente ricorda la trasmissione del documento per posta elettronica nei giorni precedenti la riunione. 12. Il Presidente cede la parola al Pro-rettore per le comunicazioni riguardanti l’edilizia. Il Prof. Cesare EMANUEL informa i Consiglieri che procedono i lavori per il Campus di Novara e che a Vercelli sono in corso i contatti con i progettisti e il Comune. Per quanto riguarda la sede di Alessandria non ci sono invece novità. Il Prof. BOBBIO rileva in proposito che il rappresentante della Provincia di Alessandria non partecipa alle sedute del Consiglio di Amministrazione pur avendone diritto. Sarebbe invece auspicabile che vi prendesse parte per chiarire alcuni aspetti riguardanti la precaria situazione degli edifici che ospitano l’Università. Il Presidente interviene segnalando in proposito che l’Avv. Carlo Emanuele Gallo, già sollecitato, non ha ancora trasmesso il parere pro veritate sull’ex ospedale militare. 13. Il Prof. EMANUEL informa i Consiglieri che si sta procedendo all’individuazione del Direttore e dello staff operativo per la gestione dell’Incubatore a Novara. 14. Il Presidente cede la parola al Prof. Foglio Bonda per le comunicazioni riguardanti l’attività sportiva. Il Prof. Pier Luigi FOGLIO BONDA interviene per informare i Consiglieri del buon successo ottenuto dagli atleti dell’Università al Trofeo di spada internazionale svoltosi a Vercelli alcune settimane or sono. 15. Il Sig. Matteo INVERNIZZI interviene a proposito dei documenti del bilancio consuntivo trasmessi nei giorni scorsi tramite posta elettronica. Vista la corposa mole di documentazione lo studente domanda, per una maggiore leggibilità, la possibilità di avere a disposizione una copia cartacea della stessa anziché quella informatica. Il Prof. Pier Luigi FOGLIO BONDA si associa all’osservazione dello studente. Il Presidente precisa in merito che la Legge Finanziaria di due anni fa ha imposto la riduzione dei consumi di carta da parte delle Amministrazioni Pubbliche. La documentazione deve essere comunque inviata in quanto i Consiglieri hanno il dovere di prenderne visione, non hanno invece l’obbligo di stamparla. Inoltre, per ragioni di riservatezza la documentazione non può essere resa pubblica prima dell’avvenuta deliberazione, pertanto non sembra opportuno depositarla presso gli uffici delle sedi decentrate per la consultazione. Per il futuro si può pensare di predisporre una copia dell’intera documentazione in formato cartaceo presso il Rettorato per i Consiglieri che non possano o che non intendano stamparla. I Consiglieri che volessero esaminare la documentazione prima della riunione si potranno così recare presso gli uffici dell’Amministrazione centrale. ****************** 2. Approvazione verbale della seduta precedente 4/2009/2 Il Presidente sottopone all’approvazione il verbale della seduta precedente, domandando ai Consiglieri di formulare eventuali osservazioni o richieste di correzione. Il Prof. Pier Luigi FOGLIO BONDA domanda che vengano messe a verbale le osservazioni fatte pervenire nei giorni precedenti tramite posta elettronica. Il verbale, comprensivo delle modifiche suindicate, viene approvato all’unanimità dai presenti alla riunione del giorno 22 Maggio 2009. ****************** 6 3. Ratifica Decreti Rettorali d’urgenza 4/2009/3.1 Il Presidente illustra il sottoriportato decreto d’urgenza. Decreto Rettorale D’Urgenza Repertorio n. 37/2009 Prot. n. 10110 del 07.05.2009 Tit. III Cl. 4 OGGETTO: Determinazione dei principi, degli importi e delle scadenze relative alla contribuzione universitaria degli specializzandi iscritti alla Scuola di Specializzazione di Area Sanitaria in Farmacia Ospedaliera afferente alla Facoltà di Farmacia. A.A. 2008/2009. IL RETTORE il D.P.R. 25.07.1997 n. 306 di emanazione del “Regolamento recante disciplina in materia di contributi universitari” e in particolare il combinato disposto di cui agli artt. 3 e 4 da cui si evince che le Università non sono soggette all’obbligo della graduazione dei contributi con riferimento agli studenti iscritti alle Scuole di Specializzazione; VISTO il D.P.C.M. 9.04.2001 recante disposizioni per l’uniformità di trattamento sul diritto agli studi universitari ai sensi della Legge 2 dicembre 1991, n. 390 e, in particolare l’art. 8 in materia di esoneri totali o parziali dalla contribuzione; VISTO il D.R. rep. n. 172 del 02.04.2009 di istituzione e attivazione, della nuova Scuola di Specializzazione di Area Sanitaria in Farmacia Ospedaliera afferente alla Facoltà di Farmacia, a decorrere dal corrente anno accademico 2008/2009; VISTA la deliberazione n. 3/2008/6.1 del 23.05.2008 con la quale il Consiglio di Amministrazione nel determinare le regole e gli importi della contribuzione studentesca per l’anno accademico 2008/2009, ha fissato l’importo di contribuzione da porre a carico degli studenti iscritti alle Scuole di Specializzazione con specifico riferimento ai corsi afferenti all’Area Medica attivati presso la Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute; CONSIDERATO che con la deliberazione del 4.05.2009 il Senato Accademico ha già stabilito i criteri generali in materia di contribuzione studentesca per l’anno accademico 2009/2010 rinviando a una successiva e apposita deliberazione per la determinazione dei contributi da porre a carico degli studenti iscritti alla Scuola di Specializzazione dell’Area Sanitaria in Farmacia Ospedaliera, attivata presso la Facoltà di Farmacia; VALUTATA la profonda differenza esistente tra lo status di “medico” specializzando e quello di studente non medico che acceda alla Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera (mancata stipulazione del contratto di formazione specialistica cui è connesso un trattamento economico pari a 25.000/26.000 Euro lordi annui e incertezza in merito all’assegnazione di eventuale borsa di studio); VALUTATA pertanto, l’opportunità di differenziare sotto il profilo contributivo la posizione degli studenti iscritti alle Scuole di Specializzazione attivate presso la Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute rispetto a quella degli specializzandi della Facoltà di Farmacia, pur afferenti tutti ai corsi di Area Sanitaria; ACQUISITO in merito il parere della Facoltà di Farmacia che con deliberazione del proprio Consiglio, adottata in data 7.04.2009 e acquisita al prot. n. 9884 del 6.05.2009, VISTO 7 RITENUTO RITENUTO RITENUTO VISTO VALUTATE VISTO ha proposto l’imposizione di una quota unica, non parametrata all’inserimento nelle fasce di reddito, pari a € 1.250,00, da suddividere in due rate (una all’atto dell’immatricolazione, l’altra entro la metà di ciascun anno formativo); di dover assoggettare anche tale categoria di specializzandi al contributo per le attività sportive di Ateneo pari a € 10,00; altresì di dover porre a carico di tali studenti il contributo a favore dell’Ente Regionale per il Diritto alla Studio, EDISU del Piemonte; di voler stabilire una contribuzione ridotta della metà in favore degli specializzandi con un grado di invalidità pari o superiore al 50%; lo Statuto di autonomia dell’Ateneo e, in particolare, l’art. 15, comma 1, lett. h) che conferisce al Rettore, nelle ipotesi di indifferibile urgenza, il potere di sostituirsi temporaneamente agli organi accademici collegiali presieduti; la necessità e l’urgenza di procedere - prima della prossime sedute del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione rispettivamente previste per i giorni 8 e 26 giugno 2009 - alla determinazione dei principi, degli importi e delle scadenze relative alla contribuzione universitaria degli specializzandi in esame, in modo da consentire l’emanazione del bando per l’ammissione all’a.a. 2008/2009 al 1° anno della Scuola di Specializzazione di Area Sanitaria in Farmacia Ospedaliera; il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità attualmente in vigore DELIBERA 1. di stabilire, per l’a.a. 2008/2009, l’imposizione di una quota unica di contribuzione per l’accesso e la frequenza alla Scuola di Specializzazione dell’Area Sanitaria in Farmacia Ospedaliera, istituita e attivata presso la Facoltà di Farmacia, determinata in misura fissa e a prescindere dall’inserimento nelle fasce di reddito mediante presentazione di dichiarazione ISEE; 2. di stabilire l’importo della quota di contribuzione nella misura di € 1.260,00 (comprensiva del contributo per attività sportive pari ad € 10,00) e di suddividerlo in due rate di importo rispettivamente pari a € 635,00 e a € 625,00 da versarsi, la prima, all’atto dell’immatricolazione e, la seconda, entro il 31.12.2009; 3. di stabilire per gli studenti che dichiarino e comprovino di essere portatori di handicap con grado di invalidità pari o superiore al 50% una rata unica di contribuzione dell’importo di € 635,00; 4. di stabilire il pagamento di una indennità di mora pari ad € 50,00 in caso di versamento effettuato oltre il termine sopra individuato; 5. di porre a carico degli specializzandi iscritti alla Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera il pagamento del contributo a favore dell’EDISU (Ente Regionale per il Diritto allo Studio), pari ad € 110,00 da versarsi all’atto dell’iscrizione. 6. il presente provvedimento sarà sottoposto alla ratifica del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione nelle prossime sedute previste per i giorni 8 e 26 giugno pp.vv. 8 Il Consiglio all’unanimità ratifica il suddetto decreto. ****************** 4/2009/3.2 Il Presidente illustra il sotto riportato decreto d’urgenza. Decreto Rettorale di Urgenza Repertorio nr. 41 del 18.05.2009 Prot. n. 11074 Tit. III cl. 11 Oggetto: approvazione stipula Associazione Temporanea di Scopo per l’attuazione del progetto “TOP – Technology OPtimization for new generation of composites”. IL RETTORE PREMESSO che, nell’ambito del Programma Operativo Regionale “Competitività regionale e occupazione” FESR 2007/2013 la Regione Piemonte ha pubblicato il “Bando per progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale per l’anno 2008 nell’ambito dei sistemi avanzati di produzione”; CONSIDERATO che il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita ha partecipato, in qualità di partner, alla presentazione del progetto “TOP – Technology OPtimization for new generation of composites” in risposta al suddetto bando; CONSIDERATO che il progetto è stato approvato e ammesso a finanziamento dalla Regione Piemonte con D.D. 23/12/2008 n. 247; CONSIDERATO che per l’avvio del progetto è necessaria la costituzione di un’Associazione Temporanea di Scopo tra i partecipanti; CONSIDERATO che le Parti intendono, con la stipula dell’ATS, conferire ad Aviospace s.r.l. mandato collettivo speciale con rappresentanza, designandola quale soggetto gestore del finanziamento regionale; CONSIDERATA l’urgenza di approvare la sottoscrizione dell’Associazione Temporanea di Scopo; VISTA l'impossibilità di procedere in tempo utile all'approvazione dell'accordo da parte dei competenti Organi accademici; VISTA la legge n. 168 del 9/5/89; VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” emanato con D.R. Rep. n. 319 del 22/7/2008 e, in particolare, l’art. 15, che conferisce al Rettore, nelle ipotesi di necessità e indifferibile 9 urgenza, il potere di sostituirsi temporaneamente agli organi accademici collegiali da lui presieduti; DECRETA 1) di approvare l'allegata bozza di Associazione Temporanea di Scopo per lo svolgimento delle attività del progetto “TOP – Technology OPtimization for new generation of composites”. Il testo si intende approvato anche in presenza di modifiche non sostanziali che dovessero essere concordate tra le parti prima della sottoscrizione; 2) di delegare il Prof. Aldo Viarengo, Preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, alla sottoscrizione dell’ATS; 3) il presente Decreto sarà sottoposto a ratifica nella prossima seduta dei competenti Organi accademici. Il Rettore Prof. Paolo Garbarino Visto: il Responsabile dell’Ufficio Visto: il Direttore Amministrativo ATTO COSTITUTIVO DELL’ ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO DENOMINATA “TOP” I sottoscritti in rappresentanza di: a. Primo Proponente (o Capofila): AVIOSPACE s.r.l., con sede in Asti, Via XX Settembre 28, in persona del legale rappresentante pro-tempore Ing. Maurizio Gamba, nato ad Asti il 31.05.1960. b. Proponenti AGOM ____________, con sede in ____________, in persona del legale rappresentante pro tempore_______________, nato a ______________, il ____________________; COMPACT COMPOSITI _____, con sede in _____________, in persona del legale rappresentante pro-tempore _____________, nato a __________, il _________; EXEMPLAR ___________, con sede in ____________, in persona del legale rappresentante pro tempore ________________, nato ____________, il _______________; METEC INNOVATION S.R.L., con sede in Torino, Corso Re Umberto 12, in persona del legale rappresentante pro-tempore Ing. Franco Rabezzana, nato a Torino, il 16.02.1952; b. Co-proponenti Il POLITECNICO DI TORINO, con sede in Torino, C.so Duca degli Abruzzi n. 24, rappresentato dal Rettore pro tempore Prof. Francesco PROFUMO, nato a Savona (SV) il 03/05/1953, in qualità di legale rappresentante, per conto del quale la firma del presente atto è apposta da ……………………………….(inserire Direttore di Dipartimento) in virtù di delega di cui al D.R. 844 del 30.12.2005 allegato, (di seguito denominata “Capofila”), L’ UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE – AMEDEO AVOGADRO, con sede in Vercelli, Via Duomo 6, rappresentato dal Rettore pro-tempore Prof. Paolo Garbarino, nato a ____________________ il__________, in qualità di legale rappresentante, per conto del quale la firma del presente atto è apposta da __________________________ in virtù di _______________ 10 PREMESSO che le Parti rappresentano gli attuali soggetti attuatori del progetto TOP (Technology Optimization for new generation of composites) (in seguito il Progetto) approvato dalla Regione Piemonte (in seguito ente finanziatore) con D.D. n. 247 del 23/12/2008; che, a seguito dell’approvazione e del finanziamento concesso per la realizzazione del Progetto, le Parti si impegnano alla sua realizzazione secondo le modalità, i contenuti ed i costi di cui al Progetto medesimo, rimodulati secondo le assegnazioni di cui alla D.D. n.202 (DA1300) del 17 ottobre 2008; che le Parti intendono, con il presente atto, regolare il quadro giuridico ed organizzativo dell’Associazione predetta, nonché conferire ad AVIOSPACE s.r.l. mandato collettivo speciale con rappresentanza, designandola quale soggetto gestore del finanziamento, tutto ciò premesso, con valore integrante e sostanziale delle pattuizioni che seguono, le Parti DICHIARANO di volersi riunire in Associazione Temporanea di Scopo (di seguito «ATS») per lo svolgimento delle attività di cui al Progetto. I sottoscritti: Maurizio Gamba, in rappresentanza di AVIOSPACE s.r.l., ……………………………, in rappresentanza di AGOM s.r.l. ………...........……….., in rappresentanza di COMPACT COMPOSITI s.r.l.; ……………………., in rappresentanza di EXEMPLAR s.r.l.; FRANCO RABEZZANA, in rappresentanza di METEC INNOVATION CONSULTING s.r.l.; …………………….., in rappresentanza del Politecnico di Torino …………………….., in rappresentanza dell’Università del Piemonte Orientale conferiscono al Capofila, e per esso a Maurizio Gamba, suo rappresentante legale, mandato collettivo speciale gratuito e irrevocabile, con obbligo di rendiconto e con rappresentanza esclusiva e processuale e con procura per: a. stipulare, in nome e per conto delle Parti, con ogni più ampio potere e con promessa di rato e valido fin da ora, tutti gli atti posti in essere in conformità al Progetto e connessi alla realizzazione dello stesso; b. rappresentare le Parti in esclusiva, anche in sede processuale, nei confronti dell’ente finanziatore, per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura previsti e connessi dal Progetto, fino all’estinzione di ogni rapporto. L’ATS è disciplinata da quanto disposto dai successivi articoli. Art. 1 (Impegni delle Parti) 1. Ciascuna delle Parti esegue le prestazioni di propria competenza previste dal Progetto e/o successivamente unanimemente concordate in totale autonomia gestionale, fiscale ed operativa, con personale responsabilità esclusiva in ordine alla perfetta esecuzione dei compiti a ciascuno affidati, ferma restando la responsabilità solidale di tutte le Parti nei confronti dell’ente finanziatore. 2. Le Parti si impegnano inoltre sin da ora a fornire il più ampio quadro di reciproca collaborazione per la realizzazione dell’intervento. Art. 2 (Doveri del Capofila) 1. Il Capofila si impegna a svolgere qualsiasi attività occorrente per la migliore redazione di tutti gli atti necessari al perfezionamento della concessione del finanziamento con l’ente 11 finanziatore ed assumere la responsabilità del coordinamento generale del progetto e dei rapporti con l’ente finanziatore. 2. In particolare esso assume: a. la responsabilità dell’organizzazione delle attività connesse al Progetto; b. il coordinamento amministrativo del Progetto; c. la responsabilità e il coordinamento della rendicontazione (finanziaria e non) delle attività finanziate secondo le modalità e scadenze indicate dall’ente finanziatore; d. la responsabilità e il coordinamento del monitoraggio intermedio sullo stato di avanzamento delle attività e delle spese; e. la gestione dei rapporti finanziari con l’ente finanziatore provvedendo ad incassare le quote di finanziamento e a trasferire agli associati gli importi dovuti. 3. Il Capofila assume nei confronti dell’ente finanziatore la responsabilità per il corretto e tempestivo svolgimento dei compiti di cui ai precedenti commi 1 e 2, sempre che gli associati adempiano alle attività preordinate allo svolgimento di tali compiti nei termini indicati dal Capofila. Art. 3 (Doveri degli associati) 1. Gli associati assumono nei confronti dell’ente finanziatore, per il tramite del Capofila, la responsabilità per la corretta e tempestiva esecuzione dei compiti previsti dal Progetto a loro carico: le modalità circa la realizzazione del Progetto sono affidate agli associati secondo quanto indicato nel Progetto. 2. Gli associati sono tenuti inoltre alla elaborazione della rendicontazione di tutti i costi relativi alle attività ad essi affidate nel rispetto della normativa vigente, delle procedure stabilite dall’ente finanziatore e dal Capofila, nonché alla predisposizione, relativamente alle proprie attività, della documentazione necessaria alla dimostrazione dello svolgimento del Progetto, compresa la relazione finale. 3. Gli associati sono tenuti inoltre alla elaborazione del monitoraggio intermedio sullo stato di avanzamento delle attività e delle spese secondo le indicazioni dell’ente finanziatore e del capofila; Art. 4 (Coordinamento e responsabilità scientifica) Il Coordinamento e la responsabilità scientifica del Progetto sono affidati ad AVIOSPACE 1. s.r.l.. AVIOSPACE s.r.l. individua al proprio interno il Coordinatore di Progetto che ha compiti di coordinamento generale quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo: monitorare lo sviluppo delle diverse attività del Progetto e il conseguimento degli obiettivi previsti; segnalare alla Commissione di coordinamento e controllo, di cui all’art. 5, gli eventuali scostamenti di ciascuna Parte rispetto alle previsioni del progetto; approvare i contenuti di eventuali Relazioni Intermedie da inviare all’ente finanziatore; approvare la relazione finale; garantire le comunicazioni tra le Parti e tra le Parti e l’esterno; notificare all’ente finanziatore ogni imprevisto che eventualmente si manifestasse nel corso dell’esecuzione del Progetto; presiedere la Commissione di coordinamento e controllo. Art. 5 (Commissione di coordinamento e controllo) 1. Nell'ambito dell'ATS è istituito la Commissione di coordinamento e controllo (in seguito «CCC»), in conformità con l’art. 16 comma 2 del Bando. 12 2. La CCC, presieduta dal Coordinatore del Progetto, è composta da almeno un rappresentante di tutte le parti. Il rappresentante del Capofila può coincidere con il Coordinatore del Progetto. Alla CCC può essere regolarmente invitato un rappresentante dell’ente finanziatore che può partecipare alle riunioni al fine esclusivo di monitorare l’andamento delle attività di progetto. 3. La CCC è incaricata di svolgere i seguenti compiti: gestire unitariamente il progetto sotto il profilo scientifico, amministrativo e contabile, prendere decisioni sull’orientamento strategico del Progetto, prendere decisioni sulle variazioni al programma di attività; prendere decisioni sugli scostamenti di ciascuna Parte rispetto alle previsioni del progetto e sulle eventuali compensazioni tra le Parti; provvedere al coordinamento e alla raccolta di dati per la redazione: del rapporto sull’avanzamento della ricerca, del rendiconto scientifico, dei rendiconti amministrativi e contabili, del rapporto di monitoraggio delle risorse. determinare la quota massima di lavoro da ciascuna parte affidata a terzi attraverso sottocontratti; assicurare che sia protetta la proprietà intellettuale delle eventuali invenzioni originali prodotte nel corso del Progetto. 4. Il Presidente della CCC convoca le riunioni con la frequenza che ritiene opportuna in relazione al progredire delle attività. La CCC deve in ogni caso riunirsi almeno una volta ogni 6 (indicare numero) mesi. In ogni caso la CCC può essere convocata su semplice richiesta scritta di uno degli associati, con preavviso scritto di almeno 15 giorni. L’avviso di convocazione deve contenere l'ordine del giorno della riunione, integrato da una succinta descrizione degli argomenti da trattare e, eventualmente, dalla documentazione rilevante, e sarà inviato con ogni mezzo di comunicazione, purché idoneo a fornire la prova del ricevimento, alla sede legale che ciascun componente avrà indicato al momento della costituzione della CCC di cui al precedente punto 1, ovvero, in caso di modifica della stessa a quella che sia stata comunicata a mezzo raccomandata A.R. alle Parti. Le riunioni della CCC sono validamente costituite con la presenza della maggioranza dei membri in carica. La CCC decide a maggioranza dei presenti tutte le questioni e quindi gli eventuali impegni da assumere congiuntamente nei confronti dei terzi, le direttive da attuarsi da parte del Capofila, le eventuali modificazioni al Progetto. 5. Le riunioni della CCC possono svolgersi anche per via telematica. 6. La CCC nomina un Segretario, che redige un verbale di ogni riunione, riassuntivo degli argomenti trattati e delle deliberazioni adottate. Copia di tale verbale viene trasmesso a tutte le Parti a cura del Segretario. 7. La Parte che intenda dissentire rispetto alla decisione presa dalla CCC può agire secondo quanto previsto dall’art. 16, ma deve frattanto attenersi a quanto deliberato. Art. 6 (Ripartizione del finanziamento) Il costo del progetto è ripartito tra le Parti come riportato alla tabella nel seguito: Capofila Partner 1 Partner2 AVS METEC COMPACT Costo totale 415.448,89 100.321,500 249.079,27 Contributo 274.623,38 70.225,05 161.278,82 Co-finanziamento 140.825,51 30.096,45 87.800,45 Costo totale Contributo Co-finanziamento Partner 3 EXEMPLAR 164.775,51 107.678,88 57.096,63 Partner 4 AGOM 64.377,72 42.286,21 22.091,51 Partner 5 POLITO 270.799,50 189.559,65 81.239,85 Partner 6 UNIPM 76.640,25 53.648,17 22.992,08 13 Art. 7 (Flussi finanziari) 1. In relazione al contributo concesso dall’ente finanziatore, all’atto della comunicazione di avvio delle attività, il Capofila comunica all’ente finanziatore gli estremi del conto sul quale l’ente stesso verserà i contributi relativi al Progetto, in ragione delle modalità di erogazione concordate. 2. I contributi sono versati dall’ente finanziatore secondo la seguente articolazione: una prima quota del contributo a fondo perduto pari al 50% erogata a titolo di primo acconto a seguito della comunicazione di accettazione del finanziamento e dietro presentazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta; Un’ulteriore quota pari al 30% erogata a titolo di “pagamento intermedio” al raggiungimento dell’80% delle spese ammesse per l’intero progetto seguito di specifica richiesta presentata dal beneficiario dalla quale risulti lo stato di avanzamento della ricerca; il saldo del contributo complessivo concesso erogato a seguito di presentazione e verifica della rendicontazione dei costi totali riconosciuti ammissibili, sulla base delle fatture quietanzate o documenti contabili equipollenti e da una relazione tecnica finale nonché di una verifica finale finalizzata a valutare, sulla base della documentazione presentata e, se opportuno, sulla base degli esiti di sopralluoghi presso i beneficiari, sia l’effettiva realizzazione, sia la coerenza del progetto realizzato rispetto a quello ammesso all’intervento agevolativo, sia la pertinenza e la congruità dei costi effettivamente sostenuti. 3. Il Capofila si impegna espressamente a versare a ciascuna parte, entro e non oltre trenta giorni dal ricevimento dei contributi da parte dell’Ente finanziatore, gli importi spettanti a ciascuna di esse singolarmente in base a quanto previsto all’art. 6 del presente Atto. Art. 8 (Controllo e ripartizione delle spese) 1. Le Parti sono tenute al rispetto delle procedure definite dall’ente finanziatore per quanto riguarda l'effettuazione ed il controllo delle spese sostenute nell'ambito del Progetto, così come comunicato dal Capofila. 2. Ciascuna delle Parti è comunque responsabile delle proprie spese effettuate per l'esecuzione delle attività, con riferimento alla loro eligibilità ed il conseguente co-finanziamento (se previsto). 3. Tutte le spese inerenti la sottoscrizione del presente atto, saranno ripartite fra le Parti in proporzione al quadro economico del contributo approvato. Art. 9 (Riduzione del finanziamento) Le Parti concordano le seguenti modalità di gestione dei casi di riduzione del finanziamento: 1. Riduzione percentuale del finanziamento da parte dell’ente finanziatore: in questo caso ciascuna delle Parti dovrà accollarsi la riduzione proporzionalmente al quadro economico a progetto; 2. Revoca del finanziamento: in questo caso ciascuna delle Parti dovrà accollarsi le spese sostenute fino alla comunicazione di revoca. 3. Non eligibilità delle singole voci di spesa: a carico di quella delle Parti da cui proviene quel singolo giustificativo. Art. 10 (Riservatezza e proprietà dei risultati) 1. I diritti e gli obblighi nascenti tra le Parti della presente ATS e tra le stesse e i co-proponenti verranno disciplinati da appositi accordi che verranno concordati e sottoscritti dalle Parti 14 contestualmente al presente accordo, nonché da possibili altri accordi che, all’occorrenza, dovessero rendersi necessari. Art. 11 (Efficacia) 1. Il presente atto entra in vigore alla data della sua firma e cessa ogni effetto alla data di estinzione di tutte le obbligazioni assunte dalle Parti nei confronti dell’ente finanziatore ovvero, successivamente alla verifica amministrativa-contabile effettuata da parte dell’ente finanziatore del rendiconto presentato, alla data dell’avvenuta erogazione del saldo finale da parte del Capofila. 2. In ogni caso, il presente atto ha effetto sin tanto che sussistano rapporti giuridici tra le Parti, e fra le Parti e l’ente finanziatore in relazione al Progetto. 1. 2. atto. Art. 12 (Modifiche al presente atto) Il presente atto può essere modificato solo per atto scritto e firmato da tutte le Parti. Il Capofila notifica agli organi competenti dell’ente finanziatore ogni modifica del presente Art. 13 (Inadempienza della Parte) 1. In caso di violazione di quanto disposto agli artt. 2 e 3 e, più in generale, nel caso di mancata attuazione delle attività richieste dal Progetto (ivi inclusa la modifica non autorizzata alle attività oggetto del Progetto) il Capofila invita per iscritto la Parte inadempiente a porvi rimedio. Qualora la Parte inadempiente non vi ponga definitivo rimedio entro 60 giorni di calendario dall’invio della richiesta scritta, le Parti, per il tramite del Capofila, informano l’ente finanziatore per l’adozione degli opportuni provvedimenti. 2. Le attività in carico alla Parte Inadempiente potranno essere assegnate ad una o più delle restanti Parti secondo le indicazioni fornite dall’ente finanziatore. 3. La Parte Inadempiente dovrà farsi carico di tutti i costi aggiuntivi (ove sussistenti) risultanti dalla ridistribuzione degli incarichi e, nel caso in cui il comportamento della Parte Inadempiente abbia determinato la revoca delle agevolazioni secondo quanto previsto al punto 26 delle Linee Guida per la Rendicontazione, approvate con D.D. n.1 del 22 gennaio 2008, le altre Parti avranno diritto al risarcimento dei danni sofferti. Art. 14 (Recesso volontario) 1. Ciascuna Parte potrà ritirarsi dal Progetto e sciogliersi dall’ATS solo qualora abbia ottenuto il consenso scritto da parte di tutte le altre Parti, e sempreché tale recesso sia stato approvato dall’ente finanziatore e non comporti alcun onere aggiuntivo o spese o danno per le altre Parti. Art. 15 (Rimedi in caso di cessazione della Parte) 1. Nel caso in cui una o più Parti subentrino nello svolgimento delle attività originariamente previste in capo alla Parte receduta o esclusa, ogni diritto e obbligazione derivante dal Progetto e dalla presente ATS sarà ridistribuito secondo una nuova programmazione che dovrà essere stabilita dalla CCC e approvata dall’ente finanziatore. Qualora non sia possibile ri-distribuire tra le parti della presente ATS le competenze tecnico-scientifiche, i diritti e le obbligazioni facenti capo alla parte receduta o esclusa, sarà possibile affidare tali compiti, diritti e doveri ad un ente non compreso tra quelli inizialmente previsti come soggetti attuatori del Progetto; 15 2. L’affidamento degli obblighi e delle competenze a tale nuovo soggetto attuatore del Progetto sarà possibile solo previo consenso, prestato all’unanimità, di tutti i soggetti attuatori del Progetto, cioè dalle Parti della presente ATS e dagli enti co-proponenti, nonché, una volta raggiunta tale unanimità, dell’ente finanziatore. 3. Una volta raggiunta l’unanimità richiesta e l’approvazione dell’ente finanziatore, il nuovo soggetto attuatore del Progetto subentrerà nei medesimi obblighi, diritti e competenze precedentemente facenti capo alla parte receduta o esclusa. Resta inteso che tale nuovo soggetto subentrerà anche nei medesimi diritti ed obblighi finanziari e di rendicontazione facenti capo alla parte receduta o esclusa e che, pertanto, a tale soggetto verrà ri-allocata la parte di budget residua precedentemente prevista in capo alla parte receduta o esclusa. 4. La ri-allocazione di budget che verrà fatta in capo al nuovo soggetto attuatore comprenderà sia la parte relativa al contributo erogato dall’ente finanziatore sia quella relativa la cofinanziamento dello stesso, secondo le modalità che verranno, all’occorrenza, scelte e condivise dalle Parti e dagli enti co-proponenti. 5. La Parte che sia stata esclusa per inadempimento e/o che sia receduta non potrà considerarsi sollevata: a. dalle obbligazioni e dalle responsabilità connesse all’ATS e al Progetto per ciò che concerne le attività svolte (o da svolgere) fino alla data del recesso o della cessazione; b. per le responsabilità e/o i danni arrecati alle altre Parti in relazione alla cessazione della propria partecipazione al Progetto. 6. Le disposizioni del presente articolo sopravvivranno al termine o alla cessazione anticipata dell’ATS, almeno fino a che le Parti non avranno conseguito i benefici previsti dal Progetto. Art. 16 (Foro) 1. Le Parti concordano di definire amichevolmente ogni controversia che possa nascere dalla interpretazione ed esecuzione del presente accordo. Qualora non sia possibile giungere ad una definizione conciliativa, le parti concordano che inderogabilmente ed esclusivamente competente per ogni controversia inerente la validità, l’interpretazione, l’esecuzione e la risoluzione per inadempimento del presente accordo sarà il Tribunale di Torino. Torino, Capofila ............................ Partner 1 ............................ Partner 2 ............................ Partner 3 …………………………….. Partner 4 ……………………………………. Il Consiglio all’unanimità ratifica il suddetto decreto. ****************** 16 4/2008/3.3 Il Presidente illustra il sotto riportato decreto d’urgenza. Decreto Rettorale d’Urgenza Rep. n. 43/2009 Prot. n. 12477 del 29.05.2009 Tit. III Cl. 4 Oggetto: Approvazione delle convenzioni per il finanziamento da parte di Enti esterni e/o privati di contratti di formazione specialistica aggiuntivi a quelli ministeriali per l’ammissione e la frequenza alle Scuole di Specializzazione di Area Medica, a decorrere dall’a.a. 2008/09 IL RETTORE PREMESSO che le Università possono colmare, ove possibile, il divario fra fabbisogni e numero dei contratti statali, attivando contratti aggiuntivi finanziati dalle Regioni, da Enti pubblici, nonché quelli derivanti da finanziamenti comunque acquisiti dalle Università; VISTO il D. Lgs. 17.08.1999 n. 368 di attuazione della direttiva n. 93/16/CEE in materia di libera circolazione dei medici e di reciproci riconoscimenti dei loro diplomi, certificati e altri titoli così come modificato dal comma 300, dell’art. 1 della L. 23.12.2005, n. 266 (Finanziaria 2006); VISTO il Decreto Rettorale d’Urgenza rep. n. 21 del 30.05.2007 con il quale si è provveduto ad adattare lo schema-tipo di convenzione, già in uso presso l’Ateneo, per l’acquisizione dei finanziamenti esterni relativi ai posti aggiuntivi delle scuole di specializzazione in modo che tenesse conto dell’entrata in vigore della normativa in materia di contratto di formazione specialistica (D.P.C.M. 7 marzo 2007); CONSIDERATA l’esigenza di modificare in alcuni punti il testo di convenzione di finanziamento precedentemente approvato per tenere conto, da un lato, della riserva dei posti in favore di una determinata categoria di candidati espressamente richiesta da uno dei finanziatori e, dall’altro, della particolarità derivante dall’attivazione, per l’a.a. 2008/2009, di alcune scuole di specializzazione in federazione con l’Università degli Studi di Torino; VISTO il D.M. 31.03.2009 con il quale il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha invitato le Università ad attivare le procedure concorsuali per l’ammissione alle scuole di specializzazione per l’a.a. 2008/2009 stabilendo il numero dei medici da iscrivere con assegnazione dei contratti di formazione specialistica a copertura statale; CONSIDERATO che nella nota ministeriale di trasmissione del suddetto Decreto è, altresì, previsto che le Università possano colmare, ove possibile, il divario fra fabbisogni formativi di specialisti e numero di contratti statali, attivando contratti aggiuntivi finanziati dalle Regioni, da Enti pubblici, nonché derivanti da finanziamenti comunque acquisiti dalle Università; CONSIDERATO che il Consiglio della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute e i Consigli delle rispettive Scuole di Specializzazione hanno espresso parere favorevole in merito alla stipula di convenzioni con gli enti o privati che hanno manifestato la propria disponibilità al finanziamento di posti aggiuntivi, come di seguito specificato: 9 n. 2 posti aggiuntivi per la Scuola di Specializzazione in Medicina d’Emergenza-Urgenza (Finanziatore: Regione Autonoma Valle d’Aosta) 9 n. 1 posto aggiuntivo per la Scuola di Specializzazione in Medicina Interna (Finanziatore: Istituto Auxologico Italiano di Milano) 9 n. 1 posto aggiuntivo per la Scuola di Specializzazione in Psichiatria (Finanziatore: Casa di Cura San Giorgio S.r.l. di Viverone) 17 9 n. 2 posti aggiuntivi per la Scuola di Specializzazione in Neurologia (Finanziatori: ASL CN1 di Cuneo, Mondovì e Savigliano e ASL AL) VISTO il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con D.R. n. 475 del 30.12.2003, in particolare l’art. 6, comma 2; VISTO lo Statuto di autonomia dell’Ateneo e, in particolare, l’art. 15, comma 1, lett. h) che conferisce al Rettore, nelle ipotesi di indifferibile urgenza, il potere di sostituirsi temporaneamente agli organi accademici collegiali presieduti; VALUTATE la necessità e l’urgenza di procedere - prima della prossima seduta del Consiglio di Amministrazione prevista per il giorno 17 luglio p.v. – all’approvazione e alla successiva stipulazione delle convenzioni in premessa che si pongono quali presupposti indispensabili per l’acquisizione dei relativi fondi per il finanziamento dei posti aggiuntivi da bandire prima dell’inizio delle prove di esame del concorso per l’ammissione alle Scuole di Specializzazione per l’a.a. 2008/2009 (previste per il 9, 10 e 11 giugno); DECRETA 1. di approvare le convenzioni, nei testi di seguito allegati, finalizzate a disciplinare il finanziamento di posti aggiuntivi (contratti di formazione specialistica) per l’ammissione dei medici alle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria attivate presso la Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute, da parte degli Enti esterni pubblici e privati di seguito indicati: 9 n. 2 posti aggiuntivi per la Scuola di Specializzazione in Medicina d’Emergenza-Urgenza (Finanziatore: Regione Autonoma Valle d’Aosta) (ALL. 1) 9 n. 1 posto aggiuntivo per la Scuola di Specializzazione in Medicina Interna (Finanziatore: Istituto Auxologico Italiano di Milano) (ALL. 2) 9 n. 1 posto aggiuntivo per la Scuola di Specializzazione in Psichiatria (Finanziatore: Casa di Cura San Giorgio S.r.l. di Viverone) (ALL. 3) 9 n. 2 posti aggiuntivi per la Scuola di Specializzazione in Neurologia (Finanziatori: ASL CN1 di Cuneo, Mondovì e Savigliano e ASL AL) (ALL. 4 e 5) 2. di autorizzare la sottoscrizione delle convenzioni con i finanziatori di cui al punto 1; 3. non sono previsti oneri aggiuntivi a carico del bilancio di Ateneo. IL RETTORE Prof. Paolo GARBARINO ALLEGATO N. 1 CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE “AMEDEO AVOGADRO” E LA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA (ASSESSORATO SANITA’, SALUTE E POLITICHE SOCIALI) PER L’ATTIVAZIONE E IL FINANZIAMENTO DI N. 2 POSTI AGGIUNTIVI PER LA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA D’EMERGENZA – URGENZA A PARTIRE DALL’ANNO ACCADEMICO 2008/2009. L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “AMEDEO AVOGADRO”, C.F. n. 94021400026, con sede in Vercelli, Via Duomo n. 6, nella persona del Prof. Paolo GARBARINO, nato a Canelli (AT) il 27.2.1954, Rettore pro-tempore, di seguito indicata come “Università” 18 E La Regione autonoma Valle d’Aosta (Assessorato Sanità, Salute e Politiche Sociali), con sede legale in Aosta, Via De Tillier 30, C.F. n. 80002270074, rappresentata dall’Assessore alla Sanità, Salute e Politiche Sociali Dott. Albert Lanièce, nato ad Aosta il 17.2.1966, munito dei necessari poteri e in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. in data , di seguito indicata come “Regione”; PREMESSO - che l’art. 7, comma 2, della L. 30 novembre 1989 n. 398 prevede che le Università possano integrare il fondo destinato al finanziamento della formazione specialistica con assegnazioni di denaro provenienti da donazioni o convenzioni con enti o soggetti pubblici e privati; - che l’art. 35 del D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 368 dispone che il numero degli specialisti da formare sulla base di esigenze sanitarie del Paese è determinato, tenuto conto delle capacità ricettive e del volume assistenziale delle strutture universitarie e di quelle sanitarie inserite nella rete formativa della scuola stessa; - che presso l’Università è attivata la Scuola di Specializzazione in Medicina d’Emergenza Urgenza della durata (legale) di 5 anni; - che con Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca è stato stabilito il numero dei contratti di formazione specialistica da assegnare alla suddetta scuola con copertura derivante da fondi ministeriali; - che l’importo del trattamento economico da corrispondere ai medici in formazione è attualmente determinato, per la parte fissa, nella misura di € 22.700,00 e, per la parte variabile, in misura non inferiore al 15% della parte fissa; - che, per l’anno accademico 2008/2009, in forza del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 marzo 2007, il costo di ciascun contratto di formazione specialistica è pari a € 25.000,00 per i primi due anni di corso e a € 26.000,00 per i restanti anni di formazione; - che in forza dell’art. 40, commi 3 e 5, del D.Lgs. 17/8/1999 n. 368 è stata riconosciuta al medico specializzando la facoltà di sospendere la formazione per gravidanza e/o malattia con il diritto a mantenere la parte fissa del trattamento economico per un periodo complessivo massimo di un anno oltre la durata normale del corso di specializzazione e per un ammontare omnicomprensivo lordo pari a € 22.700,00; - che la legge regionale della Valle d’Aosta 15 dicembre 2006, n. 30 (art. 15, comma 4) stabilisce che la Regione, nell’ambito dello sviluppo dei servizi sanitari, possa finanziare contratti annuali di formazione specialistica aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal decreto legislativo n. 368/1999, secondo criteri e modalità disciplinati con deliberazione della Giunta regionale; - che i posti di cui al punto precedente sono riservati a medici in possesso dell’abilitazione all’esercizio professionale iscritti all’Ordine dei medici, chirurghi e degli odontoiatri della Regione Valle d’Aosta e residenti nella Regione da almeno tre anni; - che la Regione, ai sensi della legge regionale soprarichiamata, ha dichiarato di essere disponibile a finanziare due contratti di formazione specialistica per consentire l’ammissione e la frequenza alla Scuola di Specializzazione in Medicina d’Emergenza - Urgenza di due specializzandi in aggiunta a quelli che usufruiscono di contratti ministeriali, individuati con provvedimento dirigenziale n. del ; - che il Consiglio della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute ha espresso, in data 21.04.2009, il proprio parere positivo in merito all’accettazione del finanziamento oggetto della presente convenzione CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE: ART. 1 La Regione versa all’Università il trattamento economico annuo previsto dall’art. 39 del D.Lgs. 17 agosto 1999 n. 368, come in premessa determinato, per consentire il finanziamento di n. 2 contratti di formazione specialistica aggiuntivi per l’ammissione e la frequenza alla Scuola di 19 Specializzazione in Medicina d’Emergenza - Urgenza, della durata di 5 anni di n. 2 specializzandi in possesso dell’abilitazione all’esercizio professionale, iscritti all’Ordine dei medici, dei chirurghi e degli odontoiatri della Regione Valle d’Aosta e residenti nella Regione da almeno tre anni, utilmente collocati in graduatoria. Il contributo di cui al precedente comma, determinato come in premessa, è pari a € 256.000,00 ed è comprensivo di oneri fiscali e previdenziali. La Regione si impegna a corrispondere i maggiori oneri che dovessero derivare da un’eventuale modifica del DPCM 7 marzo 2007 comportante un aumento del trattamento economico annuale lordo da corrispondere ai medici in formazione. ART. 2 In applicazione dell’art. 40, commi 3 e 5, del D.Lgs. 368/1999 la Regione si impegna a corrispondere, a richiesta e nel termine di 30 giorni dal ricevimento di essa, la parte fissa del trattamento economico dovuto al medico specializzando che sospenda la formazione per impedimenti temporanei superiori ai 40 giorni lavorativi consecutivi per malattia o gravidanza, in ragione di un importo complessivo massimo annuale lordo pari a € 22.700,00. ART. 3 In applicazione dell’art. 2, comma 26, della L. 8 agosto 1995 n. 355 (Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare), nonché dell’art. 45 del D.L. 30 settembre 2003 n. 269, convertito dalla L. 24 novembre 2003 n. 326 (Aliquota contributiva dei lavoratori iscritti alla gestione separata) la Regione si impegna a corrispondere i maggiori oneri derivanti da eventuali modificazioni della disciplina fiscale e previdenziale in materia. ART. 4 L’Università ammette alla Scuola di Specializzazione in Medicina d’Emergenza - Urgenza della durata di 5 anni, in aggiunta ai vincitori che usufruiscono di posti coperti da fondi Ministeriali, n. 2 medici in possesso dell’abilitazione all’esercizio professionale, iscritti all’Ordine dei medici, dei chirurghi e degli odontoiatri della Regione Valle d’Aosta e residenti nella Regione da almeno tre anni, che si siano utilmente collocati nella graduatoria relativa al concorso di ammissione bandito per l’a.a. 2008/2009 e che siano in possesso dei requisiti richiesti dalla legge. L’Università provvederà a corrispondere il trattamento economico nei tempi e nei modi previsti dalle vigenti disposizioni ministeriali e di Ateneo in materia. ART. 5 Il versamento della somma occorrente per finanziare i posti aggiuntivi, fatti salvi gli eventuali maggiori oneri di cui ai precedenti articoli 1, comma 3, 2 e 3, dovrà essere effettuato con le seguenti scadenze: • per il I anno (a.a. 2008/2009): € 50.000,00 all’atto della sottoscrizione della presente convenzione; • per il II anno (a.a. 2009/2010): € 50.000,00 entro il 31/12/2009; • per il III anno (a.a. 2010/2011): € 52.000,00 entro il 31/12/2010; • per il IV anno (a.a. 2011/2012): € 52.000,00 entro il 31/12/2011; • per il V anno (a.a. 2012/2013): € 52.000,00 entro il 31/12/2012. La Regione ha facoltà di versare all’atto della stipula della presente convenzione, in un’unica soluzione, l’intero importo del contratto di formazione specialistica, come indicato all’articolo 1. In tal caso la Regione rimane obbligata a corrispondere gli eventuali maggiori oneri di cui ai citati articoli 1, comma 3, 2 e 3. ART. 6 Il trasferimento dei fondi di cui alla presente convenzione, nella misura e nei tempi indicati al precedente articolo, deve essere effettuato mediante accreditamento a favore dell’Università presso l’Istituto Intesa S. Paolo - Filiale di Vercelli, Viale Garibaldi n. 12 – cassiere dell’Università, sul C/C IBAN: IT54 I030 6910 0001 0000 0305 874. 20 ART. 7 Gli impegni assunti dalla Regione con la presente convenzione decadono, nel caso in cui, per qualsiasi motivo, cessi l’obbligo dell’Università di corrispondere il trattamento economico all’assegnatario. In caso di mancata corresponsione di parte dei ratei del presente finanziamento, l’Università, salva diversa pattuizione, provvederà alla restituzione delle somme eventualmente anticipate e non versate allo specializzando. ART. 8 Per quanto concerne la disciplina relativa al concorso di ammissione, allo svolgimento del corso e agli obblighi cui sono soggetti gli iscritti al corso di specializzazione, si fa espresso riferimento alle norme di cui al D.M. n. 172/2006 e al D.Lgs. n. 368/1999. ART. 9 La presente convenzione ha durata di anni 5, (pari alla durata della Scuola di Specializzazione), a decorrere dall’anno accademico 2008/2009, salvo quanto disposto al precedente articolo 2. ART. 10 La convenzione è soggetta a registrazione in caso d’uso a cura e spese della parte richiedente. Vercelli, lì PER L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE Il Rettore Prof. Paolo GARBARINO PER LA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA L’Assessore alla Sanità, Salute e Politiche Sociali Il Dott. Albert LANIECE Ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 del Codice Civile si dichiara di aver preso visione e di approvare specificatamente le clausole di cui agli artt. 1 comma 3, 2, 3, 7 e 9 che si intendono qui espressamente richiamate. PER L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE Il Rettore Prof. Paolo GARBARINO PER LA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA L’Assessore alla Sanità, Salute e Politiche Sociali Il Dott. Albert LANIECE CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE “AMEDEO AVOGADRO” E ISTITUTO AUXOLOGICO ITALIANO PER L’ATTIVAZIONE E IL FINANZIAMENTO DI N. 1 POSTO AGGIUNTIVO PER LA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA INTERNA A PARTIRE DALL’ANNO ACCADEMICO 2008/2009 L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “AMEDEO AVOGADRO” , C.F. n. 94021400026, con sede in Vercelli, Via Duomo n. 6, nella persona del Prof. Paolo GARBARINO, nato a Canelli (AT) il 27.2.1954, Rettore pro-tempore, di seguito indicata come “Università” E L’Istituto Auxologico Italiano, con sede legale in Milano, Via L. Ariosto, 13 C.F. e P.I. n. 02703120150, rappresentato dal Prof. Giovanni Ancarani, nato a Fusignano (RA) il 21/07/1933, munito dei necessari poteri, di seguito indicato come “Finanziatore” PREMESSO - che l’art. 7, comma 2, della L. 30 novembre 1989 n. 398 prevede che le Università possano integrare il fondo destinato al finanziamento della formazione specialistica con assegnazioni di denaro provenienti da donazioni o convenzioni con enti o soggetti pubblici e privati; 21 - - - - che l’art. 35 del D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 368 dispone che il numero degli specialisti da formare sulla base di esigenze sanitarie del Paese è determinato, tenuto conto delle capacità ricettive e del volume assistenziale delle strutture universitarie e di quelle sanitarie inserite nella rete formativa della scuola stessa; che presso l’Università è attivata la Scuola di Specializzazione in Medicina Interna della durata (legale) di 5 anni; che con Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca è stato stabilito il numero dei contratti di formazione specialistica da assegnare alla suddetta scuola con copertura derivante da fondi ministeriali; che l’importo del trattamento economico da corrispondere ai medici in formazione è attualmente determinato, per la parte fissa, nella misura di € 22.700,00 e, per la parte variabile, in misura non inferiore al 15% della parte fissa; che, per l’anno accademico 2008/2009, in forza del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 marzo 2007, il costo di ciascun contratto di formazione specialistica è pari a € 25.000,00 per i primi due anni di corso e a € 26.000,00 per i restanti anni di formazione; che in forza dell’art. 40, commi 3 e 5, del D.Lgs. 17/8/1999 n. 368 è stata riconosciuta al medico specializzando la facoltà di sospendere la formazione per gravidanza e/o malattia con il diritto a mantenere la parte fissa del trattamento economico per un periodo complessivo massimo di un anno oltre la durata normale del corso di specializzazione e per un ammontare omnicomprensivo lordo pari a € 22.700,00; che il finanziatore ha dichiarato di essere disponibile a finanziare n. 1 posto aggiuntivo per consentire l’ammissione e la frequenza alla Scuola di Specializzazione in Medicina Interna di n. 1 specializzando; che il Consiglio Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute ha espresso, in data 27.10.2008, il proprio parere positivo in merito all’accettazione del finanziamento oggetto della presente convenzione per la Scuola di Specializzazione in Medicina Interna CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE: ART. 1 Il finanziatore versa all’Università il trattamento economico annuo previsto dall’art. 39 del D.Lgs. 17 agosto 1999 n. 368, come in premessa determinato, per consentire il finanziamento di n. 1 contratto di formazione specialistica aggiuntivi per l’ammissione e la frequenza alla Scuola di Specializzazione in Medicina Interna, della durata di 5 anni di n. 1 specializzando. Il contributo di cui al precedente comma, determinato come in premessa, è pari a € 128.000,00 ed è comprensivo di oneri fiscali e previdenziali. Il Finanziatore si impegna a corrispondere i maggiori oneri che dovessero derivare da un’eventuale modifica del DPCM 7 marzo 2007 comportante un aumento del trattamento economico annuale lordo da corrispondere ai medici in formazione. ART. 2 In applicazione dell’art. 40, commi 3 e 5, del D.Lgs. 368/1999 il finanziatore si impegna a corrispondere, a richiesta e nel termine di 30 giorni dal ricevimento di essa, la parte fissa del trattamento economico dovuto al medico specializzando che sospenda la formazione per impedimenti temporanei superiori ai 40 giorni lavorativi consecutivi per malattia o gravidanza, in ragione di un importo complessivo massimo annuale lordo pari a € 22.700,00. ART. 3 In applicazione dell’art. 2, comma 26, della L. 8 agosto 1995 n. 355 (Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare), nonché dell’art. 45 del D.L. 30 settembre 2003 n. 269, convertito dalla L. 24 novembre 2003 n. 326 (Aliquota contributiva dei lavoratori iscritti alla 22 gestione separata) il finanziatore si impegna a corrispondere i maggiori oneri derivanti da eventuali modificazioni della disciplina fiscale e previdenziale in materia. ART. 4 L’Università ammette alla Scuola di Specializzazione in Medicina Interna della durata di 5 anni, in aggiunta ai vincitori che usufruiscono di posti coperti da fondi Ministeriali, n. 1 medico che si sia utilmente collocato nella graduatoria relativa al concorso di ammissione bandito per l’a.a. 2008/2009 e che sia in possesso dei requisiti previsti dalla legge. L’Università provvederà a corrispondere il trattamento economico nei tempi e nei modi previsti dalle vigenti disposizioni ministeriali e di Ateneo in materia e si impegna a comunicare il nominativo del medico specializzando con cui sarà stipulato il contratto di formazione specialistica finanziato in forza della presente convenzione. ART. 5 Il versamento della somma occorrente per finanziare il posto aggiuntivo, fatti salvi gli eventuali maggiori oneri di cui ai precedenti articoli 1, comma 3, 2 e 3, dovrà essere effettuato con le seguenti scadenze: • per il I anno (a.a. 2008/2009): € 25.000,00 all’atto della sottoscrizione della presente convenzione; • per il II anno (a.a. 2009/2010): € 25.000,00 entro il 31/12/2009; • per il III anno (a.a. 2010/2011): € 26.000,00 entro il 31/12/2010; • per il IV anno (a.a. 2011/2012): € 26.000,00 entro il 31/12/2011; • per il V anno (a.a. 2012/2013): € 26.000,00 entro il 31/12/2012. Il finanziatore ha facoltà di versare all’atto della stipula della presente convenzione, in un’unica soluzione, l’intero importo del contratto di formazione specialistica, come indicato all’articolo 1. In tal caso il finanziatore rimane obbligato a corrispondere gli eventuali maggiori oneri di cui ai citati articoli 1, comma 3, 2 e 3. ART. 6 Il trasferimento dei fondi di cui alla presente convenzione, nella misura e nei tempi indicati al precedente articolo, deve essere effettuato mediante accreditamento a favore dell’Università presso l’Istituto Intesa S. Paolo - Filiale di Vercelli, Viale Garibaldi n. 12 – cassiere dell’Università, sul C/C IBAN: IT54 I030 6910 0001 0000 0305 874. A garanzia dell’impegno assunto per gli anni accademici successivi al primo, il Finanziatore stipula e trasmette all’Università, contestualmente al versamento relativo al I anno di corso, idonea fideiussione bancaria, incondizionata e irrevocabile, per la somma residua corrispondente alle restanti annualità del finanziamento e per la somma eventuale di cui l’Università dovesse richiedere il versamento nell’ipotesi in cui si verifichi l’evento dedotto in condizione ai sensi dell’articolo 2 del presente atto. ART. 7 Gli impegni assunti dal finanziatore con la presente convenzione non decadono, anche nel caso in cui, per qualsiasi motivo, cessi l’obbligo dell’Università di corrispondere il trattamento economico all’assegnatario. In caso di mancata corresponsione di parte dei ratei del presente finanziamento, le parti concorderanno le modalità di impiego delle somme non utilizzate. ART. 8 Per quanto concerne la disciplina relativa al concorso di ammissione, allo svolgimento del corso e agli obblighi cui sono soggetti gli iscritti al corso di specializzazione, si fa espresso riferimento alle norme di cui al D.M. n. 172/2006 e al D.Lgs. n. 368/1999. ART. 9 La presente convenzione ha durata di anni 5, (pari alla durata della Scuola di Specializzazione), a decorrere dall’anno accademico 2008/2009, salvo quanto disposto al precedente articolo 2. 23 ART. 10 La presente convenzione è soggetta a registrazione in caso d’uso. Vercelli, lì PER L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE Il Rettore Prof. Paolo GARBARINO PER L’ ISTITUTO AUXOLOGICO ITALIANO Il Legale Rappresentante Prof. Giovanni ANCARANI Ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 del Codice Civile si dichiara di aver preso visione e di approvare specificatamente le clausole di cui agli artt. 1 comma 3, 2, 3, 7 e 9 che si intendono qui espressamente richiamate. Il Finanziatore _________ CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE “AMEDEO AVOGADRO” E CASA DI CURA SAN GIORGIO S.R.L. PER L’ATTIVAZIONE E IL FINANZIAMENTO DI N. 1 POSTO AGGIUNTIVO PER LA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICHIATRIA A PARTIRE DALL’ANNO ACCADEMICO 2008/2009 L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “AMEDEO AVOGADRO” , C.F. n. 94021400026, con sede in Vercelli, Via Duomo n. 6, nella persona del Prof. Paolo GARBARINO, nato a Canelli (AT) il 27.2.1954, Rettore pro-tempore, di seguito indicata come “Università” E La Casa di Cura San Giorgio srl, con sede legale in Torino, Corso Re Umberto I n. 1 , C.F. e P.I. n. 00915420012, rappresentato dal Geom. Saverio Postiglione, nato a Pignola (PZ) il 04 ottobre 1937, munito dei necessari poteri, di seguito indicato come “Finanziatore” PREMESSO - che l’art. 7, comma 2, della L. 30 novembre 1989 n. 398 prevede che le Università possano integrare il fondo destinato al finanziamento della formazione specialistica con assegnazioni di denaro provenienti da donazioni o convenzioni con enti o soggetti pubblici e privati; - che l’art. 35 del D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 368 dispone che il numero degli specialisti da formare sulla base di esigenze sanitarie del Paese è determinato, tenuto conto delle capacità ricettive e del volume assistenziale delle strutture universitarie e di quelle sanitarie inserite nella rete formativa della scuola stessa; - che presso l’Università è attivata la Scuola di Specializzazione in Psichiatria della durata (legale) di 5 anni; - che con Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca è stato stabilito il numero dei contratti di formazione specialistica da assegnare alla suddetta scuola con copertura derivante da fondi ministeriali; - che l’importo del trattamento economico da corrispondere ai medici in formazione è attualmente determinato, per la parte fissa, nella misura di € 22.700,00 e, per la parte variabile, in misura non inferiore al 15% della parte fissa; - che, per l’anno accademico 2008/2009, in forza del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 marzo 2007, il costo di ciascun contratto di formazione specialistica è pari a € 25.000,00 per i primi due anni di corso e a € 26.000,00 per i restanti anni di formazione; - che in forza dell’art. 40, commi 3 e 5, del D.Lgs. 17/8/1999 n. 368 è stata riconosciuta al medico specializzando la facoltà di sospendere la formazione per gravidanza e/o malattia con il diritto a mantenere la parte fissa del trattamento economico per un periodo complessivo massimo di un anno oltre la durata normale del corso di specializzazione e per un ammontare omnicomprensivo lordo pari a € 22.700,00; 24 - che il finanziatore ha dichiarato di essere disponibile a finanziare n. 1 posto aggiuntivo per consentire l’ammissione e la frequenza alla Scuola di Specializzazione in Psichiatria di n. 1 specializzando; - che il Consiglio della Scuola di Specializzazione in Psichiatria ha espresso, in data 19 gennaio 2009, il proprio parere positivo in merito all’accettazione del finanziamento oggetto della presente convenzione CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE: ART. 1 Il finanziatore versa all’Università il trattamento economico annuo previsto dall’art. 39 del D.Lgs. 17 agosto 1999 n. 368, come in premessa determinato, per consentire il finanziamento di n. 1 contratto di formazione specialistica aggiuntivo per l’ammissione e la frequenza alla Scuola di Specializzazione in Psichiatria, della durata di 5 anni di n. 1 specializzando. Il contributo di cui al precedente comma, determinato come in premessa, è pari a 128.000,00 ed è comprensivo di oneri fiscali e previdenziali. Il Finanziatore si impegna a corrispondere i maggiori oneri che dovessero derivare da un’eventuale modifica del DPCM 7 marzo 2007 comportante un aumento del trattamento economico annuale lordo da corrispondere ai medici in formazione. ART. 2 In applicazione dell’art. 40, commi 3 e 5, del D.Lgs. 368/1999 il finanziatore si impegna a corrispondere, a richiesta e nel termine di 30 giorni dal ricevimento di essa, la parte fissa del trattamento economico dovuto al medico specializzando che sospenda la formazione per impedimenti temporanei superiori ai 40 giorni lavorativi consecutivi per malattia o gravidanza, in ragione di un importo complessivo massimo annuale lordo pari a € 22.700,00. ART. 3 In applicazione dell’art. 2, comma 26, della L. 8 agosto 1995 n. 355 (Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare), nonché dell’art. 45 del D.L. 30 settembre 2003 n. 269, convertito dalla L. 24 novembre 2003 n. 326 (Aliquota contributiva dei lavoratori iscritti alla gestione separata) il finanziatore si impegna a corrispondere i maggiori oneri derivanti da eventuali modificazioni della disciplina fiscale e previdenziale in materia. ART. 4 L’Università ammette alla Scuola di Specializzazione in Psichiatria della durata di 5 anni, in aggiunta ai vincitori che usufruiscono di posti coperti da fondi Ministeriali, n. 1 medico che si sia utilmente collocato nella graduatoria relativa al concorso di ammissione bandito per l’a.a. 2008/2009 e che sia in possesso dei requisiti previsti dalla legge. L’Università provvederà a corrispondere il trattamento economico nei tempi e nei modi previsti dalle vigenti disposizioni ministeriali e di Ateneo in materia e si impegna a comunicare il nominativo del medico specializzando con cui sarà stipulato il contratto di formazione specialistica finanziato in forza della presente convenzione. ART. 5 Il versamento della somma occorrente per finanziare il posto aggiuntivo, fatti salvi gli eventuali maggiori oneri di cui ai precedenti articoli 1, comma 3, 2 e 3, dovrà essere effettuato con le seguenti scadenze: • per il I anno (a.a. 2008/2009): € 25.000,00 all’atto della • • • • sottoscrizione della presente convenzione; per il II anno (a.a. 2009/2010): € 25.000,00 entro il 31/12/2009; per il III anno (a.a. 2010/2011): € 26.000,00 entro il 31/12/2010; per il IV anno (a.a. 2011/2012): € 26.000,00 entro il 31/12/2011; per il V anno (a.a. 2012/2013): € 26.000,00 entro il 31/12/2012; 25 Il finanziatore ha facoltà di versare all’atto della stipula della presente convenzione, in un’unica soluzione, l’intero importo del contratto di formazione specialistica, come indicato all’articolo 1. In tal caso il finanziatore rimane obbligato a corrispondere gli eventuali maggiori oneri di cui ai citati articoli 1, comma 3, 2 e 3. ART. 6 Il trasferimento dei fondi di cui alla presente convenzione, nella misura e nei tempi indicati al precedente articolo, deve essere effettuato mediante accreditamento a favore dell’Università presso l’Istituto Intesa S. Paolo - Filiale di Vercelli, Viale Garibaldi n. 12 – cassiere dell’Università, sul C/C IBAN: IT54 I030 6910 0001 0000 0305 874. A garanzia dell’impegno assunto per gli anni accademici successivi al primo, il Finanziatore stipula e trasmette all’Università, contestualmente al versamento relativo al I anno di corso, idonea fideiussione bancaria, incondizionata e irrevocabile, per la somma residua corrispondente alle restanti annualità del finanziamento e per la somma eventuale di cui l’Università dovesse richiedere il versamento nell’ipotesi in cui si verifichi l’evento dedotto in condizione ai sensi dell’articolo 2 del presente atto. ART. 7 Gli impegni assunti dal finanziatore con la presente convenzione non decadono, anche nel caso in cui, per qualsiasi motivo, cessi l’obbligo dell’Università di corrispondere il trattamento economico all’assegnatario. In caso di mancata corresponsione di parte dei ratei del presente finanziamento, le parti concorderanno le modalità di impiego delle somme non utilizzate. ART. 8 Per quanto concerne la disciplina relativa al concorso di ammissione, allo svolgimento del corso e agli obblighi cui sono soggetti gli iscritti al corso di specializzazione, si fa espresso riferimento alle norme di cui al D.M. n. 172/2006 e al D.Lgs. n. 368/1999. ART. 9 La presente convenzione ha durata di anni 5, (pari alla durata della Scuola di Specializzazione), a decorrere dall’anno accademico 2008/2009, salvo quanto disposto al precedente articolo 2. ART. 10 La presente convenzione è soggetta a registrazione in caso d’uso. Vercelli, lì PER L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE Il Rettore Prof. Paolo GARBARINO PER LA CASA DI CURA SAN GIORGIO SRL Il Legale Rappresentante Geom. Saverio POSTIGLIONE Ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 del Codice Civile si dichiara di aver preso visione e di approvare specificatamente le clausole di cui agli artt. 1 comma 3, 2, 3, 7 e 9 che si intendono qui espressamente richiamate. Il Finanziatore ____________________________ 26 CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE “AMEDEO AVOGADRO” E AZIENDA SANITARIA LOCALE CN1 DI CUNEO, MONDOVI’ E SAVIGLIANO PER L’ATTIVAZIONE E IL FINANZIAMENTO DI N. 1 POSTO AGGIUNTIVO PER LA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROLOGIA. A PARTIRE DALL’ANNO ACCADEMICO 2008/2009 L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “AMEDEO AVOGADRO” , C.F. n. 94021400026, con sede in Vercelli, Via Duomo n. 6, nella persona del Prof. Paolo GARBARINO, nato a Canelli (AT) il 27.2.1954, Rettore pro-tempore, di seguito indicata come “Università” E L’ Azienda Sanitaria Locale CN1 di Cuneo, Mondovì e Savigliano, con sede legale in Cuneo, Via C. Boggio, 12 C.F. e P.I. n. 01128930045, rappresentato dal Dott. Bedogni Corrado, nato a Genova il 15.08.1953, munito dei necessari poteri, di seguito indicato come “Finanziatore” PREMESSO - che l’art. 7, comma 2, della L. 30 novembre 1989 n. 398 prevede che le Università possano integrare il fondo destinato al finanziamento della formazione specialistica con assegnazioni di denaro provenienti da donazioni o convenzioni con enti o soggetti pubblici e privati; - che l’art. 35 del D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 368 dispone che il numero degli specialisti da formare sulla base di esigenze sanitarie del Paese è determinato, tenuto conto delle capacità ricettive e del volume assistenziale delle strutture universitarie e di quelle sanitarie inserite - - - nella rete formativa della scuola stessa; che presso l’Università è attivata la Scuola di Specializzazione in Neurologia della durata (legale) di 5 anni; che con Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca è stato stabilito il numero dei contratti di formazione specialistica da assegnare alla suddetta scuola con copertura derivante da fondi ministeriali; che l’importo del trattamento economico da corrispondere ai medici in formazione è attualmente determinato, per la parte fissa, nella misura di € 22.700,00 e, per la parte variabile, in misura non inferiore al 15% della parte fissa; che, per l’anno accademico 2008/2009, in forza del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 marzo 2007, il costo di ciascun contratto di formazione specialistica è pari a € 25.000,00 per i primi due anni di corso e a € 26.000,00 per i restanti anni di formazione; che in forza dell’art. 40, commi 3 e 5, del D.Lgs. 17/8/1999 n. 368 è stata riconosciuta al medico specializzando la facoltà di sospendere la formazione per gravidanza e/o malattia con il diritto a mantenere la parte fissa del trattamento economico per un periodo complessivo massimo di un anno oltre la durata normale del corso di specializzazione e per un ammontare omnicomprensivo lordo pari a € 22.700,00; che il finanziatore ha dichiarato di essere disponibile a finanziare n. 1 posto aggiuntivo per consentire l’ammissione e la frequenza alla Scuola di Specializzazione in Neurologia di n. 1 specializzando; che il Consiglio della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute ha espresso, in data 20.01.2009, il proprio parere positivo in merito all’accettazione del finanziamento oggetto della presente convenzione per la Scuola di Specializzazione in Neurologia che per l’a.a. 2008/2009 il Miur ha individuato la sede amministrativa della Scuola di Specializzazione in Neurologia presso l’Università degli Studi di Torino (DM 31.03.2009) e che in forza dell’art. 3, comma 5 dell’accordo di Federazione sottoscritto con l’Ateneo di Torino il 13 maggio 2009 i contratti aggiuntivi a finanziamento esterno restano destinati all’Università scelta dal finanziatore 27 CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE: ART. 1 Il finanziatore versa all’Università il trattamento economico annuo previsto dall’art. 39 del D.Lgs. 17 agosto 1999 n. 368, come in premessa determinato, per consentire il finanziamento di n. 1 contratto di formazione specialistica aggiuntivo per l’ammissione e la frequenza alla Scuola di Specializzazione in Neurologia, della durata di 5 anni di n. 1 specializzando. Il contributo di cui al precedente comma, determinato come in premessa, è pari a € 128.000,00 per ciascun posto ed è comprensivo di oneri fiscali e previdenziali. Il Finanziatore si impegna a corrispondere i maggiori oneri che dovessero derivare da un’eventuale modifica del DPCM 7 marzo 2007 comportante un aumento del trattamento economico annuale lordo da corrispondere ai medici in formazione. ART. 2 In applicazione dell’art. 40, commi 3 e 5, del D.Lgs. 368/1999 il finanziatore si impegna a corrispondere, a richiesta e nel termine di 30 giorni dal ricevimento di essa, la parte fissa del trattamento economico dovuto al medico specializzando che sospenda la formazione per impedimenti temporanei superiori ai 40 giorni lavorativi consecutivi per malattia o gravidanza, in ragione di un importo complessivo massimo annuale lordo pari a € 22.700,00. ART. 3 In applicazione dell’art. 2, comma 26, della L. 8 agosto 1995 n. 355 (Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare), nonché dell’art. 45 del D.L. 30 settembre 2003 n. 269, convertito dalla L. 24 novembre 2003 n. 326 (Aliquota contributiva dei lavoratori iscritti alla gestione separata) il finanziatore si impegna a corrispondere i maggiori oneri derivanti da eventuali modificazioni della disciplina fiscale e previdenziale in materia. ART. 4 L’Università ammette alla Scuola di Specializzazione in Neurologia della durata di 5 anni, in aggiunta ai vincitori che usufruiscono di posti coperti da fondi Ministeriali, n. 1 medico che si sia utilmente collocato nella graduatoria relativa al concorso di ammissione bandito per l’a.a. 2008/2009 e che sia in possesso dei requisiti previsti dalla legge. L’Università provvederà a corrispondere il trattamento economico nei tempi e nei modi previsti dalle vigenti disposizioni ministeriali e di Ateneo in materia e si impegna a comunicare il nominativo del medico specializzando con cui sarà stipulato il contratto di formazione specialistica finanziato in forza della presente convenzione. ART. 5 Il versamento della somma occorrente per finanziare il posto aggiuntivo, fatti salvi gli eventuali maggiori oneri di cui ai precedenti articoli 1, comma 3, 2 e 3, dovrà essere effettuato con le seguenti scadenze: • per il I anno (a.a. 2008/2009): € 25.000,00 all’atto della sottoscrizione della presente convenzione; • per il II anno (a.a. 2009/2010): € 25.000,00 entro il 31/12/2009; • per il III anno (a.a. 2010/2011): € 26.000,00 entro il 31/12/2010; • per il IV anno (a.a. 2011/2012): € 26.000,00 entro il 31/12/2011; • per il V anno (a.a. 2012/2013): € 26.000,00 entro il 31/12/2012; Il finanziatore ha facoltà di versare all’atto della stipula della presente convenzione, in un’unica soluzione, l’intero importo del contratto di formazione specialistica, come indicato all’articolo 1. In tal caso il finanziatore rimane obbligato a corrispondere gli eventuali maggiori oneri di cui ai citati articoli 1, comma 3, 2 e 3. 28 ART. 6 Il trasferimento dei fondi di cui alla presente convenzione, nella misura e nei tempi indicati al precedente articolo, deve essere effettuato mediante accreditamento a favore dell’Università presso l’Istituto Intesa S. Paolo - Filiale di Vercelli, Viale Garibaldi n. 12 – cassiere dell’Università, sul C/C IBAN: IT54 I030 6910 0001 0000 0305 874. A garanzia dell’impegno assunto per gli anni accademici successivi al primo, il Finanziatore stipula e trasmette all’Università, contestualmente al versamento relativo al I anno di corso, idonea fideiussione bancaria, incondizionata e irrevocabile, per la somma residua corrispondente alle restanti annualità del finanziamento e per la somma eventuale di cui l’Università dovesse richiedere il versamento nell’ipotesi in cui si verifichi l’evento dedotto in condizione ai sensi dell’articolo 2 del presente atto. ART. 7 Gli impegni assunti dal finanziatore con la presente convenzione non decadono, anche nel caso in cui, per qualsiasi motivo, cessi l’obbligo dell’Università di corrispondere il trattamento economico all’assegnatario. In caso di mancata corresponsione di parte dei ratei del presente finanziamento, le parti concorderanno le modalità di impiego delle somme non utilizzate. ART. 8 Per quanto concerne la disciplina relativa al concorso di ammissione, allo svolgimento del corso e agli obblighi cui sono soggetti gli iscritti al corso di specializzazione, si fa espresso riferimento alle norme di cui al D.M. n. 172/2006 e al D.Lgs. n. 368/1999. ART. 9 La presente convenzione ha durata di anni 5, (pari alla durata della Scuola di Specializzazione), a decorrere dall’anno accademico 2008/2009, salvo quanto disposto al precedente articolo 2. ART. 10 La presente convenzione è soggetta a registrazione in caso d’uso. Vercelli, lì PER L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE Il Rettore Prof. Paolo GARBARINO PER L’AZIENDA SANITARIA LOCALE CN1 DI CUNEO, MONDOVI’ E SAVIGLIANO Il Legale Rappresentante Dott. Corrado BEDOGNI Ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 del Codice Civile si dichiara di aver preso visione e di approvare specificatamente le clausole di cui agli artt. 1 comma 3, 2, 3, 7 e 9 che si intendono qui espressamente richiamate. Il Finanziatore ____________________________ Il Consiglio all’unanimità ratifica il suddetto decreto. ****************** 29 4. Ragioneria 4.1 Riaccertamento dei residui 4/2009/4.1 Oggetto: Situazione residui attivi e passivi 2008 Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Si comunica che è stata compilata la situazione dei residui attivi e passivi, ai sensi dell’art. 78 del Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità; 1. 2. 3. 4. Dalla predetta situazione risulta che nell’Esercizio Finanziario 2008: sono stati riscossi residui attivi di competenza degli Esercizi pregressi al 2008 per un importo di € 57.557.475,98; non sono stati riaccertati e quindi sono stati eliminati dalle scritture residui attivi, sempre di competenza degli Esercizi pregressi al 2008, per un importo di € 72.029,60 per le motivazioni indicate nella relativa tabella; sono stati pagati residui passivi derivanti da impegni degli Esercizi pregressi al 2008 per un importo di € 18.349.131,07; non sono stati riaccertati e quindi eliminati dalle scritture residui passivi, sempre di competenza degli Esercizi pregressi al 2008 per l’importo di € 525.972,89 per le motivazioni indicate nella relativa tabella. Sono state predisposte le seguenti tabelle riassuntive della situazione dei residui attivi e passivi: • Allegato n. 1 Elenco generale dei residui attivi di competenza dell’esercizio 2008; • Allegato n. 2 Elenco generale dei residui attivi degli anni precedenti al 2008 distinti per esercizio finanziario; • Allegato n. 3 Elenco generale dei residui passivi di competenza dell’Esercizio 2008; • Allegato n. 4 Elenco generale dei residui passivi degli anni precedenti al 2008 distinti per esercizio finanziario; • Allegato n. 5 Elenco dei residui attivi non riaccertati al 31/12/2008 con le relative motivazioni; • Allegato n. 6 Elenco dei residui passivi non riaccertati al 31/12/2008 con le relative motivazioni; Si prega pertanto codesto On. Consiglio di Amministrazione a deliberare in merito. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Considerato che è stata compilata la situazione dei residui attivi e passivi, ai sensi dell’art. 78 del Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità; Preso atto che dalla predetta situazione risulta che sono stati riscossi nell’Esercizio Finanziario 2008 residui attivi di competenza degli Esercizi pregressi al 2008 per un importo di € 57.557.475,98, mentre non sono stati riaccertati e quindi sono stati eliminati dalle scritture residui attivi, sempre di competenza degli Esercizi pregressi al 2008, per un importo di € 72.029,60 per le motivazioni indicate nella relativa tabella; 30 Considerato che sono stati invece pagati residui passivi derivanti da impegni degli Esercizi pregressi al 2008 per un importo di € 18.349.131,07, mentre non sono stati riaccertati e quindi eliminati dalle scritture residui passivi, sempre di competenza degli Esercizi pregressi al 2008 per l’importo di € 525.972,89 per le motivazioni indicate nella relativa tabella; Considerato che sono state pertanto predisposte le seguenti tabelle riassuntive della situazione dei residui attivi e passivi: • Allegato n. 1 Elenco generale dei residui attivi di competenza dell’esercizio 2008; • Allegato n. 2 Elenco generale dei residui attivi degli anni precedenti al 2008 distinti per esercizio finanziario; • Allegato n. 3 Elenco generale dei residui passivi di competenza dell’Esercizio 2008; • Allegato n. 4 Elenco generale dei residui passivi degli anni precedenti al 2008 distinti per esercizio finanziario; • Allegato n. 5 Elenco dei residui attivi non riaccertati al 31/12/2008 con le relative motivazioni; • Allegato n. 6 Elenco dei residui passivi non riaccertati al 31/12/2008 con le relative motivazioni; Vista la relazione dell’Ufficio Bilancio; Visto il parere favorevole espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti in data ______; Visto lo Statuto dell’Università; Visto il Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. Di approvare la situazione finale dei residui risultante dalle tabelle n. 1, 2, 3, 4. 2. Di non riaccertare i residui attivi riportati nella Tabella 5 per le motivazioni indicate nella stessa tabella. 3. Di approvare le variazioni dei residui passivi risultanti dalla Tabelle 6. (Le tabelle sono allegate al verbale) ****************** 4.2 Approvazione Conto Consuntivo 2008 4/2009/4.2 Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Il conto consuntivo dell’esercizio 2008 comprende, ai sensi dell’art. 83 del regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità il rendiconto finanziario, la relazione sulla gestione, con allegati la situazione amministrativa, la situazione dei residui e la relazione tecnica sulla gestione e la situazione patrimoniale. 31 Il rendiconto finanziario comprende i risultati della gestione del bilancio, sia per la parte di competenza sia per la parte dei residui, distintamente per titoli, categorie e capitoli e per Unità previsionale di base di primo livello. Nell’ambito della gestione di competenza a fronte di Entrate accertate, al netto delle partite di giro, per complessive € 82.655.553,61, di cui € 77.993.059,74 per la parte corrente e € 4.662.493,87 per la parte in conto capitale, sono state impegnate, sempre al netto delle partite di giro, spese per complessive € 83.787.243,65 di cui € 72.870.364,08 per la parte corrente e € 10.916.879,57 per la parte in conto capitale. Il risultato complessivo della gestione è dato dall’Avanzo di amministrazione determinato in € 61.463.815,18, con un aumento di € 18.471.582,60 rispetto a quello presuntivamente e prudenzialmente stimato in sede di approvazione del Bilancio di previsione dell’Esercizio Finanziario 2009 (€ 42.992.232,58), suddiviso in Avanzo interamente libero da vincoli (€ 9.460.099,14) e in Avanzo vincolato (€ 9.011.483,46) secondo la tabella annessa alla situazione amministrativa al 31/12/2008. Il Fondo di Cassa al 31/12/2008 ammonta a € 4.213.182,17 a fronte di una consistenza iniziale (al 1/01/2008) di € 7.651.699,61. Per quanto concerne la gestione residui sono stati incassati nel corso dell’esercizio residui attivi per un importo di € 57.557.475,98 e sono stati pagati residui passivi per un importo di € 18.349.131,07. In relazione alla situazione patrimoniale si deve riscontrare un incremento della consistenza patrimoniale netta (al netto delle passività), da € 101.136.787,60, a € 103.972.537,03. L’art. 16 comma 2 del Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità prevede l’attivazione ai fini sperimentali della contabilità economica privatistica. Le risultanze di tale contabilità non sono oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione e saranno trasmesse ai fini informativi al Consiglio di Amministrazione e al Senato Accademico in una delle prossime adunanze. Il rendiconto generale consolidato, comprendente le risultanze contabili dei Centri di Gestione Autonoma, verrà sottoposto all’approvazione del Consiglio di Amministrazione nella prossima adunanza per la necessità di effettuare una verifica attenta e precisa dei residui attivi dei Centri di Gestione Autonoma. Si prega pertanto codesto On. Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito. OMISSIS (Il Dott. Marzio GRIGOLON lascia la seduta alle ore 16.15) OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Considerato che il conto consuntivo dell’esercizio 2008 comprende, ai sensi dell’art. 83 del regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità il rendiconto finanziario, la 32 relazione sulla gestione, con allegati la situazione amministrativa, la situazione dei residui e la relazione tecnica sulla gestione e la situazione patrimoniale; Considerato che il rendiconto finanziario comprende i risultati della gestione del bilancio, sia per la parte di competenza sia per la parte dei residui, distintamente per titoli, categorie e capitoli; Preso atto che, nell’ambito della gestione di competenza a fronte di Entrate accertate, al netto delle partite di giro, per complessive € 82.655.553,61, di cui € 77.993.059,74 per la parte corrente e € 4.662.493,87 per la parte in conto capitale, sono state impegnate, sempre al netto delle partite di giro, spese per complessive € 83.787.243,65 di cui € 72.870.364,08 per la parte corrente e € 10.916.879,57 per la parte in conto capitale; Rilevato che il risultato complessivo della gestione è dato dall’Avanzo di amministrazione determinato in € 61.463.815,18 con un aumento di € 18.471.582,60 rispetto a quello presuntivamente e prudenzialmente stimato in sede di approvazione del Bilancio di previsione dell’Esercizio Finanziario 2009 (€ 42.992.232,58); Considerato che l’Avanzo di Amministrazione è suddiviso in Avanzo interamente libero da vincoli (€ 10.960.247,76) e in Avanzo vincolato (€ 50.503.567,42) secondo la tabella annessa alla situazione amministrativa al 31/12/2008; Considerato che il Fondo di Cassa al 31/12/2008 ammonta a € 4.213.182,17 a fronte di una consistenza iniziale (al 1/1/2008) di € 7.651.699,61; Preso atto che per quanto concerne la gestione residui sono stati incassati nel corso dell’esercizio residui attivi per un importo di € 57.557.475,98 e sono stati pagati residui passivi per un importo di € 18.349.131,07; Considerato che in relazione alla situazione patrimoniale si deve riscontrare un incremento della consistenza patrimoniale netta (al netto delle passività), da € 101.136.787,60, a € 103.972.537,03; Preso atto L’art. 16 comma 2 del Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità prevede l’attivazione ai fini sperimentali della contabilità economica privatistica. Le risultanze di tale contabilità non sono oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione e saranno trasmesse ai fini informativi al Consiglio di Amministrazione e al Senato Accademico in una delle prossime adunanze. Considerato Il rendiconto generale consolidato, comprendente le risultanze contabili dei Centri di Gestione Autonoma, verrà sottoposto all’approvazione del Consiglio di Amministrazione nella prossima adunanza per la necessità di effettuare una verifica attenta e precisa dei residui attivi dei Centri di Gestione Autonoma. Preso atto che la situazione patrimoniale viene comunque redatta ai fini della redazione del bilancio consolidato di Ateneo; Visto il Conto consuntivo dell’Esercizio 2008 composto da: • rendiconto finanziario; • situazione patrimoniale; Vista la situazione amministrativa al 31/12/2008; 33 Vista la relazione tecnica sulla gestione; Viste le tabelle relative alla gestione dei residui allegate al rendiconto finanziario; Visto il parere favorevole espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti in data __________; Visto lo Statuto dell’Università; Visto il Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA Di approvare il conto consuntivo dell’Esercizio Finanziario 2008 composto da: • • rendiconto finanziario con allegata la situazione amministrativa al 31/12/2008; situazione patrimoniale ( I documenti elencati sono allegati al verbale) ****************** 4.3 Assestamento di Bilancio 2009 4/2009/4.3 Ripartizione maggiore avanzo vincolato ed utilizzo parte avanzo libero OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Visto il Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2009 approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 1/2009/4.2 del 16/01/2009; Visto il Bilancio consuntivo per l’Anno Finanziario 2008, approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 3/2009/4.2 del 22/05/2009; Considerato che l’Avanzo di Amministrazione effettivo al 31/12/2008 ammonta a € 61.463.815,18, a fronte di un Avanzo di Amministrazione presunto di € 42.922.232,58, vincolato per la parte di € 41.492.083,96 e libero per la parte di € 1.500.148,62; Preso atto che il maggiore Avanzo di Amministrazione, pari a € 18.471.582,60, risulta essere vincolato per la parte di € 9.011.483,46 e libero per la parte di € 9.460.099,14; Considerato che occorre procedere alla ripartizione della quota vincolata del maggiore avanzo di amministrazione; 34 Preso atto che occorre destinare parte dell’avanzo di amministrazione quota libera alla copertura delle seguenti spese, non inserite nel bilancio di previsione 2009, a causa della forte incertezza sul FFO assegnato all’Università: • Aumento annuale personale docente € 1.000.000,00 • Spese per energia elettrica € 600.000,00 • Spese per acqua € 35.000,00 • Spese per servizio di pulizia e spese condominiali € 850.000,00 Preso atto che il Collegio dei Revisori dei Conti, in ordine agli importi dovuti dal MIUR per il finanziamento dei progetti di ricerca scientifica sul Fondo per gli investimenti della ricerca di base (Firb) e sul Fondo integrativo speciale della ricerca (Fisr), ha reso noto “l’incertezza di riscossione di tali residui attivi relativi agli esercizi fino al 2005, atteso che a livello nazionale il MIUR è nella difficoltà di disporre l’erogazione delle somme indicate per cui occorre prudenzialmente disporre, come suggerito dallo stesso Collegio dei Revisori dei Conti, un accantonamento (indisponibile) per € 523.000,00 sulla quota libera dell’Avanzo di amministrazione; Considerato che il Senato Accademico ha deliberato di autorizzare l’indizione di n. 5 concorsi per Ricercatore a tempo determinato (impegno n. 1.125 ore di attività complessiva) per le Facoltà di Giurisprudenza, Scienze Politiche, Lettere e Filosofia, Farmacia e Medicina, Chirurgia e Scienza della Salute, per cui si ritiene opportuno destinare una quota per 180.000,00 € dell’Avanzo di amministrazione quota libera a tale scopo; Preso atto che il MIUR ha ridotto del 25% circa, per il 2008, l’assegnazione per le borse post laurea e che è prevedibile analoga riduzione per il 2009 e considerato altresì che il finanziamento delle borse per dottorato di ricerca ex DM 198/2003 non copre gli oneri sociali a carico dell’Amministrazione si ritiene opportuno destinare una quota di 300.000,00 € dell’Avanzo di amministrazione quota libera per le borse di dottorato di ricerca; Considerato l’Ospedale Maggiore della Carità di Novara ha concesso in comodato ulteriori spazi all’interno di Palazzo Bellini (parte I° piano e parte piano terreno) per le esigenze dei Dipartimenti di Medicina, per cui si rende necessario utilizzare una quota di € 150.000,00 per arredare i nuovi spazi destinati a laboratori; Considerato che si rende necessario trasferire € 400.000,00 al CESPA per il finanziamento del progetto Reti e Sicurezza di Ateneo al fine di assicurare la funzionalità della rete telematica di Ateneo, che è di interesse di tutte le Strutture dell’Ateneo; Considerato che gli ulteriori utilizzi di parte della quota libera del maggiore Avanzo di Amministrazione sono dettagliatamente riportati nella tabella indicata in deliberazione; Considerato che occorre procedere all’utilizzo per € 4.755.892,00 della quota libera del maggiore avanzo di amministrazione; Visto il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità; Visto lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità 35 DELIBERA 1. Di autorizzare la seguente ripartizione della quota vincolata del maggiore Avanzo di Amministrazione dell’esercizio finanziario 2008 per € 9.011.483,46: Descrizione attività % al personale Accessorio 2008 Voce di spesa per attività % al personale per incassi master ‐ Fondo 2002/2003 ‐ 2008/2009 UPB I Capitolo AMMINISTRA di spesa ZIONE ATTIVITA' COMMERCIALE 0102076 € 74.235,53 € 74.235,53 0102077 € 17.965,00 € 17.965,00 0102078 € 6.310,02 DIDATTICA RICERCA. Assegni attivati Assegni attivati nel 2008 e ‐ 2008 e anni precedenti ‐ Quota complessiva precedenti assegni di ricerca per approfondimenti tematiche di accreditamento e qualità QUOTA 2009 Restituzione quote di Assegni di Ricerca 2008 Assegni di Assegni di Ricerca nuovi e ricerca 2009 rinnovi ‐ QUOTA CGA Assegni di Ricerca REGIONE PIEMONTE FONDO 2008 Quota Amm. Cof. Assegni di Ricerca Acquisto cancelleria licenze per software e procedure informatiche Manifestazioni sportive a.a. 08/09 Materiale di consumo Totale complessivo 0102072 € 182.612,58 € 6.310,02 € 182.612,58 0102073 € 44.192,24 € 44.192,24 0102075 € 15.522,07 € 15.522,07 0102100 € 10.587,63 € 10.587,63 0102101 € 2.562,21 € 2.562,21 0102103 € 899,95 € 899,95 0102116 € 170,45 € 170,45 0103002 € 7.041,34 € 7.041,34 0103001 € 27.141,51 € 27.141,51 0103002 € 4.653,86 € 4.653,86 0701012 € 6.735,63 0103001 € 878.298,61 0103002 € 150.598,93 € 6.735,63 € 878.298,61 € 150.598,93 0103001 € 30.417,30 € 30.417,30 0103002 € 5.215,55 € 5.215,55 0103002 € 3.160,24 € 3.160,24 0301001 € 2.000,00 € 2.000,00 0301025 € 1.000,00 € 1.000,00 ND ‐ Accessorio Cci NM ‐ Accessorio Cci Attività sportive a.a 2008/2009 0203015 € 4.000,00 € 4.000,00 0301004 € 15.000,00 € 15.000,00 Missione personale TA 0104007 € 1.000,00 € 1.000,00 Spese per organizzazione attività sportiva anno 2009 Stampa manifesti 0301027 € 4.450,00 € 4.450,00 0301005 Dottorati in consorzio XXII ciclo ‐ A.A. 2008/009 ‐ quota CGA (Fisica‐Informatica) 0601020 Dottorati in consorzio XXIII ciclo ‐ A.A. 2008/009 ‐ Quota cga 0601020 Borse di Quota Miur da liquidare nel Dottorato Miur 2009 ‐ a.a. 07/08 0203001 Borse di BORSE di dottorato finanziati Dottorato Posti da CRV‐CRT‐Siena a.a. 0203001 € 3.247,18 € 3.247,18 Borse di Dottorato in Consorzio € 85,93 € 85,93 € 42.856,82 € 42.856,82 € 15.269,10 € 168.033,44 € 15.269,10 € 168.033,44 36 Aggiunti 2008/2009 Contributo funzionamento CSI Piemonte Dottorato in consorzio di Informatica DOTTORATI finanziati da CGA fino al XXIII ciclo compreso 08/09 (479.310,30) anni succ.al 07/08 (312394,52 Discaff,Dista,Stuma MedClin) DOTTORATI finanziati da Enti esterni Integraz 10 mesi per increm borsa dottorato e maggiorazione estero in corso DOTTORATI IN CONSORZIO ‐ contributo di funzionamento Borse di studio Borse di studio per il sostegno di Ateneo alla didattica a.a. 2005/2006 ‐ totale accertato nel 2005 ‐ DA RESTITUIRE A CGA BUDGET e Assegnazione Reception Facoltà assegnazioni a di Lettere CGA Assegnazione Reception Facoltà di Scienze MFN Assegnazione Reception Facoltà Farmacia Assegnazioni servizi ausiliari/reception CGA assegnazioni spese edifici (pulizia e spese condominiali) Trasferimenti a CESPA apparati di rete e cablaggi a seguito spostamenti delle segreterie studenti di Giurisprudenza, Scienze Politiche e Scienze MFN CIPE Restituzioni quota CIPE 2002/2003 (graduatoria ambiente) per minor spese effettuate rispetto ad anticipo (80%) Collana UTET Realizzazione editoriale "Collana Biblioteca Piemonte Orientale" Convenzione Affidamenti Domodossola A.A. Didattica ‐ Ars 06/07 (1° e 2° Convenzione) Uni VCO Direzione ed Affidamenti Master Trasferimenti per il funzionamento integrazione Aff. int. est. Master "Eco e gest Intermediazione Finanziaria ‐ MEGIF", a.a. 2005/2006 Affidamenti Esterni Master MEGIF a.a. 06/07 affidamenti interni ‐ MASTER TELEMEDICINA a.a. 05/06 e 06/07 Carriero,Rimondini,DellaCorte, Viano,Faggiano,Inglese Affidamenti INTERNI (Carboni, 0203001 € 1.092,31 € 1.092,31 0203001 € 497.204,55 € 497.204,55 0203001 € 43.651,95 € 43.651,95 0203001 € 1.032,91 € 1.032,91 0701012 € 6.727,75 € 6.727,75 0701001 € 15.000,00 € 15.000,00 0701001 € 10.000,00 € 10.000,00 0701001 € 3.500,00 € 3.500,00 0701001 € 31.000,00 € 31.000,00 0701002 € 314,32 € 314,32 0701006 € 65.016,00 € 65.016,00 € 10.000,00 0401001 0301005 € 16.500,00 € 16.500,00 € 10.000,00 0101025 € 31.581,14 € 31.581,14 0101026 € 7.642,64 € 7.642,64 0101027 € 2.684,40 € 2.684,40 0701005 € 75.265,27 € 75.265,27 0101025 € 4.529,11 € 4.529,11 0101026 € 1.096,04 € 1.096,04 0101027 € 384,98 € 384,98 0101025 € 3.981,43 € 3.981,43 0101027 € 334,57 € 334,57 0101025 € 4.917,23 € 4.917,23 0101026 € 1.189,97 € 1.189,97 0101027 € 417,96 € 417,96 0101025 € 1.883,96 € 1.883,96 37 Lana,Ferrari,Grimaldi) master MICT 05/06 0101026 € 455,92 € 455,92 0101027 € 160,14 € 160,14 Affidamenti Interni Master MEGIF 05/06 0101025 € 135,64 € 135,64 0101026 € 32,83 € 32,83 0101027 € 11,53 € 11,53 0101025 € 4.552,43 € 4.552,43 0101026 € 1.101,69 € 1.101,69 0101027 € 386,96 € 386,96 0101025 € 301,43 € 301,43 0101026 € 72,95 € 72,95 0101027 € 25,62 € 25,62 0101032 € 1.101,10 € 1.101,10 0101033 € 266,47 € 266,47 0101034 € 93,59 € 93,59 0101032 € 1.601,36 € 1.601,36 0101033 € 387,53 € 387,53 0101034 € 136,12 € 136,12 0101032 € 3.767,90 € 3.767,90 0101033 € 911,83 € 911,83 0101034 € 320,27 € 320,27 0101032 € 2.418,99 € 2.418,99 0101033 € 585,40 € 585,40 0101034 € 205,61 € 205,61 0101025 € 4.842,50 € 4.842,50 0101026 € 1.171,89 € 1.171,89 0101027 € 411,61 € 411,61 0101025 € 100,00 € 100,00 0101026 € 24,20 € 24,20 0101027 € 8,50 € 8,50 0101025 € 5.389,86 € 5.389,86 0101027 € 458,14 € 458,14 0101025 € 1.431,80 € 1.431,80 0101026 € 346,50 € 346,50 0101027 € 121,70 € 121,70 0101025 € 28.932,93 € 28.932,93 0101026 € 7.001,77 € 7.001,77 0101027 € 2.459,30 € 2.459,30 0101032 € 3.767,94 € 3.767,94 0101033 € 911,84 € 911,84 0101034 € 320,28 € 320,28 0101035 € 6.028,68 € 6.028,68 0101036 € 1.458,94 € 1.458,94 0101037 € 512,44 € 512,44 0101025 € 11.825,77 € 11.825,77 0101026 € 2.861,84 € 2.861,84 Affidamenti Interni Master MEGIF 06/07 Affidamenti interno Prof. Grimaldi Piercarlo ‐ Antropologia informatica ‐ Lordo ‐MICT 2005/2006 Attività di coordinamento e direzione Master in Nursing Oncologico e Cure Palliative I e II edizione 05/06 ‐ 06/07 Comitato Scient.co Master in Insegnamento in cl.sec. A.A. 03/04 Fac. Lettere (Di Francesco) Compenso Direzione Master MICT 05/06 Grimaldi Direzione Master "Gionalismo, tecnologie e metodi per la comunicazione plurimediale" a.a. 07/08 (Corno dario) MASTER Alimenti aa 2007/08 Affidam Interni 64h Master DATA MANAGER 2004/2005‐ Docenze Galetto Gaidano e Magnani MASTER MEGIF aa 2007/08 Affidam Esterni ‐ MARENA‐DE VINCENTIIS‐BORTOLANI Master MEGIF Affidamento De martini C/ente a.a. 06/07 MASTER MEGIF V edizione aa 07/08‐ Affidamenti Interni MASTER MEGIF V edizione aa 07/08‐ Sede Novara Coordinamento FUSAI ‐IRRERA‐ BORRE‐FRAQUELLI MASTER MEGIF V edizione aa 07/08‐ Sede Novara Coordinamento ZOCCHI MASTER MMC MANAGEMENT PER I BENI CULTURALI aa 38 ECDL 2007/08 Affidam Interni 0101027 € 1.005,19 € 1.005,19 MASTER MMC MANAGEMENT PER I BENI CULTURALI aa 2008/09 Affidam Interni 0101025 € 17.091,18 € 17.091,18 0101026 € 4.136,07 € 4.136,07 0101027 Master NURSING ONCOLOGICO 0101025 a.a. 05/06‐06/07‐ Affidam 0101026 Galetto e Pirisi C/ente 0101027 MEGIF a.a. 2007/2008 V 0101032 edizione TUTORSHIP ‐ Capizzi‐ 0101033 Fusai‐Albertinazzi‐Borrè 0101034 MEGIF a.a. 2007/2008 V 0101035 edizione TUTORSHIP ‐ Erbetta‐ 0101036 Longo 0101037 Restituzione Facoltà di Economia affidamenti Master anni accademici 03/04‐04/05 0701012 Tutor Master MEGIF a.a. 05/06 0101035 (Zocchi) 0101036 € 1.452,75 € 1.452,75 € 1.560,01 € 1.560,01 € 377,52 € 377,52 € 132,60 € 132,60 ECDL compensi esaminatori Fornitura certificazioni Esami ECDL CORE. FCA ‐ Riscosso € 5.048,98 € 5.048,98 € 1.221,85 € 1.221,85 € 429,16 € 429,16 € 2.019,59 € 2.019,59 € 488,74 € 488,74 € 171,67 € 171,67 € 58.370,12 € 58.370,12 € 6.028,64 € 6.028,64 € 1.458,93 € 1.458,93 0101037 € 512,43 € 512,43 0102076 € 4.953,65 € 4.953,65 0102077 € 1.198,78 € 1.198,78 0102078 € 421,06 € 421,06 0203015 € 25.000,00 0102076 € 103.937,53 € 25.000,00 € 103.937,53 0102077 € 25.161,05 € 25.161,05 0102078 € 8.837,56 € 8.837,56 0102076 € 63.995,61 € 63.995,61 0102077 € 15.875,73 € 15.875,73 0102078 € 5.439,63 Progetto di cooperazione interuniversitaria internazionale con Università di Rennes 0701005 Fondo Dirigenti DIRETTORE AMMINISTRATIVO 0102089 € 20.000,00 2006 competenze accessorie 0102090 € 4.840,00 € 5.439,63 FCA 2009 FCA 2009 ‐ Non riscosso (NON USARE) Fondi esterni per la ricerca DIRIGENTI ruolo ‐ competenze accessorie Fondo Dirigenti DIRETTORE AMMINISTRATIVO 2007 competenze accessorie DIRIGENTI ruolo ‐ competenze accessorie € 21.783,46 € 21.783,46 € 20.000,00 € 4.840,00 0102092 € 1.700,00 € 1.700,00 0102085 € 21.146,05 € 21.146,05 0102086 € 5.117,35 € 5.117,35 0102087 € 1.792,41 € 1.792,41 0102088 € 636,74 € 636,74 0102089 € 20.000,00 € 20.000,00 0102090 € 4.840,00 € 4.840,00 0102092 € 1.700,00 € 1.700,00 0102085 € 13.075,40 € 13.075,40 0102086 € 3.164,25 € 3.164,25 0102087 € 1.111,41 € 1.111,41 0102088 € 1.122,33 € 1.122,33 39 DIRIGENTI tempo det. ‐ competenze accessorie Fondo Dirigenti DIRIGENTI Det. ‐ competenze 2008 accessorie DIRIGENTI ruolo ‐ competenze accessorie Formazione del Corso sulla sicurezza specifico personale Servizio Tecnico e Servizio Prevenzione e Protezione ‐ Avv. Vercelli ‐ 3 11/2006 Docenza per n. 24 per n. 3 edizioni del corso "Sviluppo manageriale" per personale Cat. D dell'Ateneo (Prof Turolla ‐ tenere quota docenza) Iscr. Corso "Negoziare e gestire le risorse elettroniche" ‐ Livia Castelli ‐ Roma 21/22 febbraio 2007 Pagamento del Prof. Spadarotto per la docenza del corso di formazione di "Sviluppo Manageriale" Gestione Canone di locazione nuovi locali assicurazioni per dipartimento di Ricerca Sociale e facoltà Scienze Politiche presso palazzo "Cento Cannoni Cavour" ad Alessandria Gestione Oneri da sentenze sfavorevoli Attività (lettori a contratto) Giuridiche e legali Gestione Convenzione A.s.l. n. 18 Alba‐ Convenzioni Bra ‐ 1 RU ‐ 1° anno per il personale docente Convenzione Bocconi‐cergas per il co‐fin. di 1 PA ‐ 2° anno Convenzione Consorzio Casale Monferrato n. 7 RU ‐ 2° anno Convenzione Fondazione Biotecnologie ‐ n. 1 RU ‐ 1° anno Convenzione Fondazione Maugeri ‐ n. 2 RU ‐ 2° anno 0102093 € 769,14 € 769,14 0102094 € 186,13 € 186,13 0102096 € 65,38 € 65,38 0102093 € 2.416,77 € 2.416,77 0102085 € 6.663,26 € 6.663,26 0102086 € 701,18 € 701,18 0102087 € 164,58 € 164,58 0102088 € 246,28 € 246,28 0104001 € 163,20 € 163,20 0104001 € 493,64 € 493,64 0104001 € 240,00 € 240,00 0104001 € 2.276,50 € 2.276,50 0302001 € 144.000,00 € 144.000,00 0402003 € 65.000,00 € 65.000,00 0101005 € 30.650,40 € 30.650,40 0101006 € 7.417,40 € 7.417,40 0101007 € 1.740,94 € 1.740,94 0101008 € 2.605,28 € 2.605,28 0101001 € 4.722,80 € 4.722,80 0101002 € 1.142,92 € 1.142,92 0101003 € 268,26 € 268,26 0101004 € 401,44 0101005 € 242.390,26 € 401,44 € 242.390,26 0101006 € 58.658,44 € 58.658,44 0101007 € 13.767,77 € 13.767,77 0101008 € 20.603,17 € 20.603,17 0101005 € 3.935,24 € 3.935,24 0101006 € 952,33 € 952,33 0101007 € 223,52 € 223,52 0101008 € 334,50 € 334,50 0101005 € 48.483,61 € 48.483,61 0101006 € 11.733,03 € 11.733,03 40 0101007 € 2.753,87 € 2.753,87 0101008 Convenzione Gino Amisano, per 0101005 il finanziamento di 1 RU ‐ 3° 0101006 anno 0101007 € 4.121,11 € 4.121,11 € 16.760,68 € 16.760,68 € 4.056,08 € 4.056,08 € 952,01 € 952,01 0101008 € 1.424,66 € 1.424,66 Convenzione Istituto Auxologico Italiano n. 1 RU ‐ 1° anno Convenzioni con diversi enti farmaceutici per il finanziamento 1 PA ‐ BIO/14 Gestione COREP Affitto Sale ‐ Progetto CAFIS 2008 Gestione docenze e affidamenti Aff. interno Dott.ssa Giorgia Casalone "Scienza delle finanze" 32 h a.a. 2005/2006 (CdF 4/2006/B.2.7 del 16/3/2006) Affidamenti a.a. 2006/2007 Facoltà di Economia 0101005 € 25.051,38 € 25.051,38 0101006 € 6.062,44 € 6.062,44 0101007 € 1.422,92 € 1.422,92 0101008 € 2.129,37 0101001 € 126.463,36 € 2.129,37 € 126.463,36 0101002 € 30.604,13 € 30.604,13 0101003 € 7.183,12 € 7.183,12 0101004 € 10.749,39 € 10.749,39 0102076 € 3.406,45 € 3.406,45 0102078 € 289,55 € 289,55 0101025 € 2.700,83 € 2.700,83 0101026 € 653,60 € 653,60 0101027 € 229,57 € 229,57 0101025 € 16.152,22 € 16.152,22 0101026 € 3.908,84 € 3.908,84 € 1.372,94 € 1.372,94 0101027 Affidamenti ESTERNI a.a. 07/08 0101025 FAcoltà MFN 0101027 Affidamenti Facoltà di LETTERE aa 2007/08 0101026 Affidamenti Facoltà di LETTERE aa 2007/08 (Interni ? 594,55) (Esterni ? 683,92) 0101027 Affidamenti Facoltà di LETTERE aa 2007/08 (Interni ?6.994,72) (Esterni ? 8.046,08) 0101025 Affidamenti interni ‐ esterni ‐ 0101025 Facoltà di GIURISPRUDENZA 0101026 A.A. 2007/2008 Affidamenti interni ‐ esterni ‐ Facoltà di MEDICINA A.A. 2007/2008 Affidamenti interni ‐ esterni ‐ Facoltà di Scienze POLITICHE A.A. 2007/2008 Affidamenti interni 06/07 Facoltà di FARMACIA Affidamenti interni 06/07 Facoltà di LETTERE € 27.177,88 € 27.177,88 € 2.310,12 € 2.310,12 € 2.754,10 € 2.754,10 € 1.278,47 € 1.278,47 € 15.040,80 € 15.040,80 € 20.471,84 € 20.471,84 € 3.891,70 € 3.891,70 0101027 € 1.740,11 € 1.740,11 0101025 € 15.830,73 € 15.830,73 0101026 € 1.823,66 € 1.823,66 0101027 € 1.345,61 € 1.345,61 0101025 € 8.592,39 € 8.592,39 0101026 € 730,35 € 730,35 0101027 € 781,26 € 781,26 0101025 € 20.527,38 € 20.527,38 0101026 € 4.967,56 € 4.967,56 0101027 € 1.744,83 € 1.744,83 0101025 € 6.383,52 € 6.383,52 0101026 € 1.544,59 € 1.544,59 0101027 € 542,61 € 542,61 41 Affidamenti INTERNI a.a. 07/08 0101025 FAcoltà MFN 0101026 € 16.806,47 € 16.806,47 € 4.067,16 € 4.067,16 0101027 € 1.428,55 € 1.428,55 0101025 € 99.038,59 € 99.038,59 0101026 € 20.505,73 € 20.505,73 0101027 € 8.418,28 € 8.418,28 Affidamenti Interni ed Esterni Fac. ECONOMIA aa 2007/08 Affidamenti Interni ed Esterni tutte Facoltà A.A. 05/06 Affidamento Interno GROSSINI a.a. 04/05 Biotecnologie(16h) Compenso Dott.ssa ALLEGRI Progetto VALI (1°compenso) Compenso Dott.ssa ALLEGRI Progetto VALI (2°compenso) Compenso Prof. Fraquelli ‐ Progetto Tempus meda ‐ 3° anno 0101025 € 69.424,79 € 69.424,79 0101026 € 16.800,80 € 16.800,80 0101027 € 5.901,11 € 5.901,11 0101025 € 2.652,78 € 2.652,78 0101026 € 641,97 € 641,97 0101027 € 225,49 € 225,49 0101035 € 3.016,74 € 3.016,74 0101036 € 730,05 € 730,05 0101037 € 256,42 € 256,42 0101035 € 5.278,43 € 5.278,43 0101036 € 1.277,38 € 1.277,38 0101037 € 448,67 € 448,67 0101032 € 904,30 € 904,30 0101033 € 218,84 € 218,84 0101034 Facoltà di Economia ‐ Novara‐ 0101025 Affidamenti esterni aa 2008/09 0101027 Facoltà di Economia ‐ Novara‐ 0101025 Affidamenti interni aa 2008/09 0101026 € 76,87 € 76,87 € 17.917,05 € 17.917,05 € 1.522,95 € 1.522,95 € 1.657,87 € 1.657,87 € 401,21 € 401,21 0101027 Facoltà di Giurisprudenza 0101025 Affidamenti esterni aa 2008/09 0101027 Facoltà Scienze Politiche 0101025 Affidamenti esterni aa 2008/09 0101027 Progetto Lauree Scientifiche ‐ 0101032 Retribuzioni Fava ‐ Ferrero ‐ 0101033 Dellacasa ‐ Barone 0101034 Progetto Lauree Scientifiche ‐ 0101035 Retribuzioni Grassi ‐ Scalas ‐ 0101036 Sitta 0101037 Gestione Borse di studio per medici scuole di specializzandi ex D.Lgs. 257/91 ‐ specializzazion Quota Ateneo per riforma e medica contratti 0203004 Posti Aggiunti ‐ a.a. 2007/2008 ‐ quota da liquidare nel 2009 0203004 Specializzazioni mediche ‐ Miur ‐ a.a 2007/2008 0203004 Indennità di Restituzione MEF ‐ 10% carica a favore indennità di carica avanzo 2008 del personale docente 0402006 Indennità di Disponibilità Sig. Sambarino su 0102076 € 140,92 € 140,92 € 32.766,82 € 32.766,82 € 2.785,18 € 2.785,18 € 5.585,25 € 5.585,25 € 474,75 € 474,75 € 1.000,00 € 1.000,00 € 242,00 € 242,00 € 85,00 € 85,00 € 600,00 € 600,00 € 145,20 € 145,20 € 51,00 € 51,00 € 290.000,00 € 290.000,00 € 76.668,51 € 200.907,62 € 76.668,51 € 200.907,62 € 35.175,57 € 35.175,57 € 41,92 € 41,92 42 disponibilità convegno Prof.ssa Sinigaglia 1‐ 2‐3 giugno 2006 0102077 € 10,15 € 10,15 0102078 € 3,56 € 3,56 0102076 € 124,00 € 124,00 0102077 € 30,01 € 30,01 0102078 € 10,54 € 10,54 0102076 € 13,94 € 13,94 0102077 € 3,37 € 3,37 0102078 € 1,19 € 1,19 Indennità di disponibilità SOFIA 0102076 ‐ imbiancatura Palazzo 0102077 Borsalino 0102078 Indennità Disponibilità ‐ evento 0102076 "La ricerca universitaria e 0102077 giovani a Vercelli" ‐ Ballin/Mezzapesa (3,5h x2pers. 0102078 compreso CE) Indennità disponibilità 0102076 TIBALDESCHI‐MASSIMO‐ 0102077 CATALANO‐D'AIELLO‐SACCHI € 42,00 € 42,00 € 10,17 € 10,17 € 3,57 € 3,57 € 97,97 € 97,97 € 23,71 € 23,71 € 8,33 € 8,33 € 608,00 € 608,00 € 147,14 € 147,14 € 51,68 Disponibilità Sig.ra Rodighiero Rosella per i gg. 21‐22/11/2008 nell'ambito del VI Convegno Nazionale di Diritto Sanitario Indennità di disponibilità Sig. SOFIA Roberto ‐ Convegno "Sanità e diritti delle persone" Indennità di disponibilità master XXIII Conv. Associazione Italiana Costituzionalisti‐Alessandria 17‐ 18/10/2008 Disponibilità PTA nell'ambito del Master MMC a.a. 2008/2009 (Secchi‐Molla‐ Licata‐Faccin) € 51,68 0102076 € 1.204,13 € 1.204,13 0102077 € 291,40 € 291,40 0102078 € 102,35 € 102,35 0102104 € 357,46 € 357,46 0102105 € 86,50 € 86,50 0102106 € 30,38 € 30,38 0102117 Master Alimenti a.a. 07/08 35h 0102104 per collaboraz pers t.a. (impe 0102105 134/08) ‐ (Airoldi‐Lucchini‐ Piana) 0102106 € 5,76 € 5,76 Indennità di disponibilità FACCIN Iuri ‐ MIGLIETTA Alessandro ‐ Master MMC, anno accademico 2006/2007 0102078 € 364,83 € 364,83 € 88,29 € 88,29 € 31,01 € 31,01 0102117 MASTER MEGIF aa 08/09 VI Ed.‐ 0102076 Compenso PTA (Secchi‐Molla‐ 0102077 Miglietta‐Licata‐Albanese‐ Faccin) 0102078 MASTER MMC MANAGEMENT 0102076 PER I BENI CULTURALI II Edizione aa 2007/08‐Compenso 0102077 Pta per attività Master MMC I ed. a.a. 07‐08‐ LICATA/FACCIN/SECCHI 0102078 MASTER TELEMEDICINA 1° ciclo 0102076 (Arcisto,Sacchitelli,Severino,Rol 0102077 ando) impe 319‐320‐321‐ 322/08 0102078 Indennità TEAG DeMaria docenti anni 1999 e per il personale 2000 (ex p. 992/01) 0101040 € 12.540,78 docente Indennità personale docente convenzionato convenzionato SSN (ex p. con il SSN 1502/07) 0101038 € 26.570,60 Indennità personale ricercatore convenzionato SSN (ex p. 1501/07) 0101042 € 12.086,00 € 5,87 € 5,87 € 1.806,19 € 1.806,19 € 437,10 € 437,10 € 153,53 € 153,53 € 1.092,12 € 1.092,12 € 264,29 € 264,29 € 92,83 € 92,83 € 2.702,34 € 2.702,34 € 653,97 € 653,97 € 229,70 € 229,70 € 12.540,78 € 26.570,60 € 12.086,00 43 IRAP su indennità ospedaliere ASL 11 personale docente Contributo per la frequenza di Asili Nido Interventi relativi al personale Extra CCI Job Placement Progetto FIxO 0101041 € 638,58 € 638,58 0104009 € 10.000,00 € 10.000,00 0301001 0103001 € 18.916,46 € 18.916,46 0103002 € 3.243,54 € 3.243,54 0103001 € 1.349,70 € 1.349,70 € 1.445,82 € 1.445,82 € 13.804,92 € 13.804,92 € 2.367,08 € 2.367,08 € 2.617,08 € 2.617,08 € 27.609,83 € 27.609,83 € 4.734,17 € 4.734,17 € 5.000,00 € 16.029,20 0101010 € 143.292,78 € 18.730,46 € 592.124,49 € 143.292,78 0101011 € 34.113,13 € 34.113,13 0101012 € 50.330,59 € 50.330,59 0101057 PO/PA/RU oneri per aumenti stipendiali docenti di ruolo e a tempo determinato competenza 0101028 RU ‐ Stipendi e altri assegni fissi arretrati personale docente 0101013 € 50,00 € 50,00 € 430.680,14 € 131.957,09 € 430.680,14 € 131.957,09 € 30.996,72 € 30.996,72 0101015 € 7.919,31 € 7.919,31 0101016 € 10.889,03 € 10.889,03 0101059 € 57,23 € 57,23 Linea A ‐ ACCORDO 2008 ‐ Linea A ‐ Contenimento Assegni di ricerca ‐ 1° anno ‐ del Brain Drain Quota Amministrazione + Dipartimento Linea A ‐ Assegni di ricerca ‐ 1° anno ‐ Quota 2009 complessiva Restituzione a cga per assegno rinunciato ‐ 1° Anno ‐ Linea A 0701012 ACCORDO 2008 ‐ Linea B ‐ 0103001 Cofinanziamento ‐ 1° anno ‐ Quota Amministrazione + Dipartimento 0103002 Linea B ‐ Assegni di ricerca ‐ 1° anno ‐ Quota 2009 complessiva 0103001 Linea C ‐ ACCORDO 2008 ‐ Linea C ‐ 0103001 Attrazione di Cofinanziamento ‐ 1° anno ‐ ricercatori Quota stranieri Amministrazione+Dipartimento 0103002 manutenzione Facoltà di Economia ‐ Ripristino programmata aree verdi 0302005 € 5.000,00 Pulizia gronde tetti ‐ tutte le sedi 0302005 € 16.029,20 Organizzazione Pubblicazioni opuscolo ricerca e /partecipazion dottorati e a convegni/semi nari/fiere e pubblicazione materiale informativo 0202001 Personale Art. 61 comma 5 L. 133/2008 ‐ Docente riduzione della spesa per relazioni pubbliche, rappresentanza, mostre e pubblicità del 50% rispetto alla spesa 2007 0402006 € 18.730,46 PO/PA ‐ Stipendi e altri assegni fissi arretrati personale docente 0101009 € 592.124,49 Linea B ‐ Rientro dall'estero di ricercatori italiani 0101014 € 2.043,73 € 2.043,73 € 20.000,00 € 20.000,00 44 Personale Accantonamento TFR LC anno Tecnico‐ 2006 Amministrativo CEL ‐ ruolo CEL a tempo determinato ‐ arretrati a.p. CEL a tempo determinato arretrati a.p. DIRIGENTI a tempo determinato arretrati a.p. DIRIGENTI ruolo arretrati a.p. ND ‐ Tecnici ed amministrativi di ruolo ‐ arretrati a.p. Progetti Quote personale per attività conto terzi 0102021 € 129,76 0102023 € 216.794,33 € 129,76 € 216.794,33 0102024 € 52.464,23 € 52.464,23 0102025 € 12.313,92 € 12.313,92 0102026 € 18.427,52 € 18.427,52 0102067 € 1.644,91 € 1.644,91 0102024 € 0,37 € 0,37 0102026 € 5.867,32 € 5.867,32 0102042 € 630,57 € 630,57 0102043 € 152,60 € 152,60 0102044 € 106,82 € 106,82 0102046 € 53,60 € 53,60 0102005 € 18.720,91 € 18.720,91 0102006 € 4.530,46 € 4.530,46 0102007 € 1.347,35 € 1.347,35 0102008 € 1.591,28 € 1.591,28 0102014 € 19.757,29 € 19.757,29 0102015 € 9.859,63 € 9.859,63 0102016 € 20.335,80 € 20.335,80 0102018 ND/NG/LC/CL ruolo/NM/CL t. d. oneri per aumenti stipendiali competenza 0102068 NM ‐ Tecnici ed amministrativi 0102053 di ruolo ‐ arretrati a.p. 0102054 € 3.645,68 € 3.645,68 € 241.724,78 € 241.724,78 € 12.965,83 € 12.965,83 € 2.855,26 € 2.855,26 0102056 € 197,02 € 197,02 0102057 € 3.573,23 € 3.573,23 0101005 € 450.000,00 € 450.000,00 0601020 € 1.072,09 0301025 € 283.045,00 0302005 € 100.000,00 € 1.072,09 € 283.045,00 € 100.000,00 0301025 € 521.093,00 € 521.093,00 0102076 € 92,17 € 92,17 0102078 € 7,83 € 7,83 0102076 € 339,26 € 339,26 0102078 € 28,84 € 28,84 RU lordo competenza ‐ COFINANZIATO AI FONDI MIUR PER LA RIFORMA DEI CONCORSI RU Trattamento accessorio personale in comando (università di Torino) Fondi finalizzati piano di sviluppo 2007/2009 Manutenzione ordinaria locali e aree verdi Programmazione delle università 2007‐2009. Assegnazione 2008 affitti sale 2008 personale TA Affitto sale 2008 autisti Compensi al personale T.A. convenzione Sinapsi Compensi personale TA Convenzione Sinapsi ‐ a.a.2005/2006 0102076 € 1.167,44 € 1.167,44 0102078 € 99,23 € 99,23 0102076 € 466,98 € 466,98 0102078 € 36,69 € 36,69 45 Compenso disponibilità pers_TA_pag.to_conto_terzi affitto sale per il 2007 Competenze accessorie personale TA per affitto sale 2006 Quota al personale t.a. (10%) sui fondi affitto sale Quota al personale T.Amm.vo su affitto sale Realizzazione Medicina ‐ fornitura e posa in opere fuori opera di tende piano triennale Sostegno giovani Sostegno lauree scientifiche spese per altri servizi Tasse ed Assegnazioni Art. 7 DM 198/2003 ‐ Fondo per il sostegno dei giovani ‐ prestiti d'onore Fondo per il sostegno dei giovani Assegnazioni a Facoltà per sostegno progetto lauree scientifiche ‐ Contributi da parte ministero sostegno iscritti classi 21, 25, 32 e 37 ‐ art. 4 D.M. n. 198/2003 ‐ assegnazione 2008 servizio di accatastamento edifici Assegnazione corso di master in Scienze e Tecnologie Chimiche ‐ a.a. 2008/2009 ASSEGNATA Assegnazione corso di perfezionamento in Counseling ‐ a.a. 2007/2008 ASSEGNATA Assegnazione corso formazione Jean Monnet ‐ a.a. 2007/2008 Assegnazione Corso perfezionamento "diritto ambientale" corso+moduli a.a. 2007/2008 Assegnazione II tranche corso di master in Discipline Regolatorie in Ambito Farmaceutico‐Biotecnologico ‐ a.a. 2007/2008 Assegnazione II tranche master in Qualità degli Alimenti‐ Fermentazioni Alimentari ‐ a.a. 2007/2008 Assegnazione master "Infermiere psichiatrico" 07/08 ‐ (INCASSI 2008) Assegnazione master "medicina dei Disastri" a.a. 2008/09 ‐ (INCASSI 2008) Assegnazione Master "Medicina d'urgenza" a.a. 08/09 ‐ (INCASSI 2008) Assegnazione per master in "Medicina dei Disastri" a.a. 2007/08 Dip. Med. Clinica (incassi al 26/5/08 + 0102076 € 184,33 € 184,33 0102078 € 15,67 € 15,67 0102076 € 155,76 € 155,76 0102078 € 13,24 € 13,24 0102076 € 181,57 € 181,57 0102078 € 15,43 € 15,43 0102076 € 165,90 € 165,90 0102078 € 14,10 € 14,10 € 3.000,00 0502002 € 3.000,00 0203015 € 15.606,43 € 15.606,43 0203015 € 17.850,36 € 17.850,36 0701007 € 20.223,00 € 20.223,00 0701005 € 23.964,00 € 23.964,00 € 40.000,00 0501007 € 40.000,00 0701007 € 4.401,00 € 4.401,00 0701007 € 3.396,00 € 3.396,00 0701007 € 630,00 € 630,00 0701007 € 13.300,00 € 13.300,00 0701007 € 19.575,00 € 19.575,00 0701007 € 945,00 € 945,00 0701007 € 1.395,00 € 1.395,00 0701007 € 4.050,00 € 4.050,00 0701007 € 9.450,00 € 9.450,00 0701007 € 9.235,63 € 9.235,63 46 integrazioni) Rimborso tasse n. 2 quote di contribuzione Master Medicina catastrofi A.A. 05/06 0203014 sostegno incubatore 0502004 Trasferimento fondi TTP/ILO a Corep 0602015 TTO ‐ trasferimento tecnologico Fondo Residui Consulenza IGC sas per Perenti certificazioni ISO ‐ saldo (imp. 5947/2005) Festa del laureato.Servizio di assistenza di sala. (imp. 5021/2005) Master in cure palliative prima edizione a.a. 04/05 Modulo Opzionale Management e Formazione Sottomod. 3dal 5 al 8 aprile 05 (imp. 2104/06) Quota annuale di partecipazione CSI Piemonte anno 2005 ‐ prof. Giordana (imp. 3840/2005) € 2.989,38 € 11.660,00 € 11.660,00 € 1.500,36 € 1.500,36 € 9.002.006,4 2 € 5.246.335,90 € 2.989,38 € 1.718.967,68 € 6.680,44 € 2.030.022,40 0402002 € 4.565,86 € 4.565,86 0402002 € 168,00 € 168,00 0402002 € 611,52 € 611,52 0402002 € 4.131,66 € 4.131,66 € 9.477,04 Totale complessivo € 0,00 € 5.255.812,94 € 0,00 € 6.680,44 € 0,00 € 1.718.967,68 € 9.477,04 € 2.030.022,40 € 9.011.483,4 6 2. Di autorizzare l’utilizzo per € 4.755.892,00 della quota libera del maggiore Avanzo di Amministrazione dell’esercizio finanziario 2008: Descrizione attività Voce di spesa per attività Acquisto beni mobili Acquisto arredi per la facoltà e servizi di Medicina in Novara Palazzo Bellini Acquisto arredi tende e cartellonistica Acquisto Software Rinnovo Contratto Assistenza Amm Cosmic Fast Press32 Acquisto Software Realizzazione di software per Dida la gestione dei master e corsi similari Approvvigionamento Acquisto stampati e materiale beni e servizi di consumo non generali di Ateneo inventariabile Noleggi e spese accessorie Ateneo & Città Missioni giornalistiche all'estero per reportage di "Ateneo e Città" Realizzazione di 3 numeri di Ateneo & Città destinati UPB I Capitolo di spesa AMMINISTRAZIONE DIDATTICA RICERCA. Totale complessivo 0502002 0502002 0301026 € 150.000,00 € 150.000,00 € 8.000,00 € 8.000,00 € 1.000,00 € 1.000,00 € 30.000,00 € 30.000,00 0502007 0301004 0301023 € 200,00 € 200,00 € 4.000,00 € 4.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00 0104007 0301005 47 anche agli studenti Attività di orientamento in entrata Attività sportive a.a 2008/2009 Borse di Dottorato Miur BUDGET e assegnazioni a CGA assegnazione a Facoltà per attività di orientamento 0701001 € 7.000,00 € 7.000,00 € 2.500,00 € 2.500,00 € 1.000,00 € 1.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00 € 4.500,00 € 4.500,00 Spese per servizi anno 2009 0301004 0301027 € 2.500,00 € 2.500,00 Stampa manifesti 0301005 € 1.500,00 € 1.500,00 Acquisto cancelleria Acquisto licenze software anno 2009 Manifestazioni sportive a.a. 08/09 Materiale di consumo 0301001 0301025 0203015 Dottorati di ricerca ‐ n.4 borse 0203001 assegnazioni spese edifici (pulizia e spese condominiali) rimborso DISAV per spese effettuate ufficio tecnico ‐ filtri e cappe Collaborazioni Collaborazioni studenti ex studenti part‐time art.13 Legge 390/91 a.a. art.13 L.390_91 2008‐2009 Eventi e Cerimoniale collana Biblioteca del di Ateneo Piemonte Orientale Mostra d'arte "Pavese e sa Turin" organizzazione di convegni e attività istituzionali Fondi esterni per la progetto "Modelli per la ricerca gestione dell'Ergonomia per la sicurezza sui luoghi di lavoro" Fondo di Ateneo per borse per studenti stranieri la Mobilità (non‐Erasmus) impegnati in Internazionale attività di ricerca e studio presso l'Ateneo Gare di appalto per 4 avvisi di aggiudicazione su lavori, forniture e GURI servizi fuori quadro 4 avvisi di aggiudicazione su Il economico Giornale del Piemonte 4 avvisi di aggiudicazione su Italia Oggi 4 avvisi di aggiudicazione sulla Repubblica ed. regionale 4 bandi su GURI 4 bandi su Il Giornale del Piemonte 4 bandi su Italia Oggi 4 bandi sulla Repubblica ed. regionale Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici TA Competenze Accessorie INPDAP TA Competenze Accessorie IRAP TA Competnze Accessorie LORDO 0701002 € 240.000,00 € 240.000,00 € 850.000,00 € 850.000,00 € 5.500,00 € 5.500,00 € 27.000,00 € 27.000,00 0701012 0203009 0301005 0601026 0202001 € 10.000,00 € 10.000,00 € 1.000,00 € 1.000,00 € 12.000,00 € 12.000,00 0602015 € 12.000,00 € 12.000,00 € 10.000,00 € 10.000,00 0203008 0301005 0301005 0301005 0301005 0301005 0301005 0301005 0301005 0303013 0102077 0102078 0102076 € 3.700,00 € 3.700,00 € 600,00 € 600,00 € 1.200,00 € 1.200,00 € 1.300,00 € 1.300,00 € 4.200,00 € 4.200,00 € 600,00 € 600,00 € 1.200,00 € 1.200,00 € 1.300,00 € 1.300,00 € 800,00 € 800,00 € 450,00 € 450,00 € 142,00 € 142,00 € 1.700,00 € 1.700,00 48 Gestione Attività Giuridiche e legali Manutenzione Hardware Amm Personale Docente spese derivanti dal contenzioso in atto Manutenzione Stampanti & 0301021 Scanner Rettorato PO/PA/RU oneri per aumenti stipendiali docenti di ruolo e a 0101028 tempo determinato competenza 0101017 RU a tempo determinato Personale Tecnico‐ Amministrativo Progetti TECNICI AMMINISTRATIVI ruolo ‐ competenza Convegno Humane RICERCA CERTIFICATA Spese per utenze 0301017 Trasferimento a Cespa per progetto "RETI E SICUREZZA" Dottorati ex DM 198 ‐ n. Borsa (quota 2009) FIRB ‐ Indisponibili Spese erogazione acqua Spese per energia elettrica Spese per gas da riscaldamento € 10.000,00 € 10.000,00 € 2.000,00 € 2.000,00 € 1.000.000,00 € 1.000.000,00 € 128.580,61 € 128.580,61 0101018 € 31.116,51 € 31.116,51 0101019 € 2.070,15 € 2.070,15 0101020 € 7.303,38 € 7.303,38 0101021 € 10.929,35 € 10.929,35 0102009 € 130.076,60 € 130.076,60 0102010 € 31.478,54 € 31.478,54 0102012 € 7.388,35 € 7.388,35 0102013 € 11.056,51 € 11.056,51 0202001 € 10.000,00 € 10.000,00 € 400.000,00 € 400.000,00 0701006 0203001 € 60.000,00 € 60.000,00 0701003 0302008 € 523.000,00 € 523.000,00 0302007 0302006 Totale complessivo € 35.000,00 € 35.000,00 € 600.000,00 € 600.000,00 € 350.000,00 € 350.000,00 € 3.831.892,00 € 79.000,00 € 845.000,00 € 4.755.892,00 Vercelli, 19 Giugno 2009 Visto: IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE (Dott.ssa Elisabetta Zemignani) IL DIRIGENTE (Dott. Paolo Pasquini) ****************** 4.4 Variazione n. 3 al bilancio di previsione dell’esercizio 2009 4/2009/4.4 Al Presidente del Consiglio di Amministrazione La presente variazione riguarda: a) Maggiore entrate dal Comune e dalla Provincia di Alessandria per l’accordo di programma per la valorizzazione della presenza universitaria; b) Maggiori entrate per i corsi IFTS finanziati da enti esterni; 49 c) Maggiori entrate per il progetto Hysyvision; d) Storno tra capitoli di spesa per l’assegnazione alle facoltà dei corsi IFTS; e) Storno tra capitoli di bilancio per l’assegnazione del contributo della Fondazione Cariplo 2008 per il bando "ricerca scientifica in ambito biomedico"; a) L’Ateneo ha siglato un accordo pluriennale con la Provincia ed il Comune di Alessandria per la valorizzazione della presenza universitaria nell’Alessandrino. Ai sensi dell’articolo 3 del citato accordo è previsto il finanziamento di € 450.00,00 da parte della Provincia ed 450.000,00 dal Comune di Alessandria equamente ripartite nei bilanci 2009, 2010 e 2011. Tale risorse sono destinate ad azioni di sostegno alla didattica e ricerca e dovranno mirare al potenziamento di distretti ad elevata tecnologia e di particolare rilevanza strategica, incrementando il grado di innovatività delle imprese e degli enti pubblici che ne fanno parte attraverso il trasferimento tecnologico e la diffusione delle innovazioni. A tal fine saranno assegnate alle Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, Scienze Politiche e di Giurisprudenza. Pertanto si rende necessaria la seguente variazione al bilancio di previsione 2009: MAGGIORI ENTRATE: • • Tit. 3 Cat. 02 Cap. 004 “Trasferimenti correnti da province”: € 150.000,00; Tit. 3 Cat. 02 Cap. 006 “Trasferimenti correnti da comuni”: € 150.000,00; Totale maggiori entrate: € 300.000,00 MAGGIORI SPESE: • Tit. 07 Cat. 01 Cap. 003 “Trasferimenti per la Ricerca”: € 150.000,00; • Tit. 07 Cat. 01 Cap. 007 “Trasferimenti per Didattica e Borse di studio”: € 150.000,00; Totale maggiori spese: € 300.000,00. b) Nel corso dell’esercizio corrente sono state stipulate accordi con diversi enti pubblici per il finanziamento dei corsi IFTS per l’importo complessivo di € 32.897,00 non previsti in sede di redazione del bilancio 2009. Una quota di questi introiti dovrà essere assegnata ai Centri di Gestione Autonoma che hanno organizzato i medesimi corsi, mentre la restante parte è destinata al bilancio dell’Amministrazione come indicato dalla seguente variazione: MAGGIORI ENTRATE: • Tit. 2 Cat. 01 Cap. 010 “Contributi da altre Amministrazioni Pubbliche”: € 32.897,00; Totale Maggiori Entrate: € 32.897,00; MAGGIORI SPESE: • • • Tit. 1 Cat. 03 Cap. 001 “Assegni di Ricerca lordo”: € 5.616,38; Tit. 1 Cat. 03 Cap. 002 “Assegni di Ricerca carico Ente contributi previdenziali INPS”: € 963,02; Tit. 7 Cat. 01 Cap. 005 “Altri trasferimenti correnti”: € 26.317,60; 50 Totale Maggiori Spese: € 32.897,00; c) La società Environment Park S.p.a., in riferimento alla convenzione stipulata con la Regione Piemonte e l’associazione temporanea di scopo Hysyvion, costituita dal Politecnico di Torino, l’Università di Torino e l’Università degli studi del Piemonte Orientale per il progetto Hisyvision ha comunicato l’assegnazione definitiva a questo Ateneo pari ad € 73.321,00 comprensiva di € 43.992,00 già precedentemente assegnati. Al fine di procedere all’assegnazione definitiva a favore del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e Vita che gestisce il progetto “HYSYVISION” si rende necessario incrementare le previsioni di entrata al Tit. 2 Cat. 01 Cap. 011 “Contributi da altri soggetti” e le relative previsioni di spesa al Tit. 07 Cat. 01 Cap. 003 “Trasferimenti per il finanziamento della Ricerca” per l’importo di € 29.329,00; d) Nell’ambito dei finanziamenti per i corsi IFTS, in sede di rendicontazione è emerso che alla Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali è stato assegnato un importo inferiore di € 138,88 rispetto alle spese sostenute. Si rende pertanto necessario lo storno tra capitoli di spesa dal Tit. 2 Cat. 03 Cap. 005 “Borse di studio per laureati e studenti” al Tit. 07 Cat. 01 Cap. 005 “Altri trasferimenti correnti” per l’importo di € 138,88. e) Con il Decreto Rettorale D’urgenza n.7 del 27/02/2009 sono stati stanziati sul bilancio di esercizio 2009 € 500.000,00 a favore del Dipartimento di Scienze Mediche e del Dipartimento di Scienze Chimiche, Alimentari, Farmaceutiche e Farmacologiche, finanziati dalla Fondazione Cariplo per i progetti di ricerca “Nano-micro-structured polymeric matrices for engineered cardiac proto-tissues” e “Role of calcium-dependent gene expression and protein trafficking in shaping post-synaptic activity: implications for neurodegenerative diseases”. Una quota di questi fondi dovrà essere trasferita all’Università degli Studi di Milano ed al Politecnico di Milano in qualità di partner dei progetti sovra indicati. L’Università degli Studi del Piemonte Orientale, in qualità di capofila del progetto ha deciso di trasferire direttamente l’importo complessivo pari ad € 250.000,00. Pertanto si rende necessario lo storno tra capitoli di spesa dal Tit. 07 Cat. 01 Cap. 003 “Trasferimenti interni per il finanziamento della Ricerca” al Tit. 06 Cat. 02 Cap. 020 “Trasferimenti in conto capitale a altre Università pubbliche” per l’importo di € 250.000,00. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Visto il Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2009 approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 16/01/2009; Vista la relazione relativa alle motivazioni per cui si rende necessario effettuare le opportune variazioni di bilancio e gli opportuni storni tra uscite al bilancio di previsione dell’esercizio 2009; Visto il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con Decreto Rettorale Repertorio n. 84 del 19.02.2008; 51 Visto lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” emanato con Decreto Rettorale n. 539 del 12.12.2001, modificato con D.R. n. 67 del 24.02.2003 e con D.R. n. 83 del 19.02.2008 con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. Di autorizzare la seguente variazione al bilancio di previsione 2009, dimostrata nella seguente tabella riepilogativa: Capitoli di bilancio Tit. 02 Cat. 01 Cap. 010 "Contributi da altre Amministrazioni Pubbliche" Tit. 02 Cat. 01 Cap. 011 "Contributi da altri soggetti" Tit. 03 Cat. 02 Cap. 004 "Trasferimenti correnti da province" Tit. 03 Cat. 02 Cap. 006 "Trasferimenti correnti da comuni" Totale Maggiori Entrate Capitoli di bilancio MAGGIORI ENTRATE Previsioni in Variazioni Variazioni corso in aumento in diminuzione Previsioni definitive € 45.000,00 € 32.897,00 €- € 77.897,00 € 1.456.249,00 € 29.329,00 €- € 1.485.578,00 € - € 150.000,00 €- € 150.000,00 € - € 150.000,00 €- € 150.000,00 € 1.501.249,00 € 362.226,00 €- € 1.863.475,00 MAGGIORI USCITE Previsioni in Variazioni corso in aumento Tit. 01 Cat. 03 Cap. 001 "Assegni di Ricerca € 4.948.508,27 € 5.616,38 lordo" Tit. 01 Cat. 03 Cap. 002 "Assegni di Ricerca € 865.633,20 € 963,02 carico Ente contributi previdenziali INPS" Tit. 07 Cat. 01 Cap. 003 "Trasferimenti per la € 6.087.334,87 € 179.329,00 Ricerca" Tit. 07 Cat. 01 Cap. 005 "Altri trasferimenti € 202.038,66 € 26.317,60 correnti" Tit. 07 Cat. 01 Cap. 007 "Trasferimenti per € 1.238.983,63 € 150.000,00 Didattica e Borse di studio" Totale Maggiori Uscite € 13.342.498,63 € 362.226,00 Variazioni in diminuzione Previsioni definitive €- € 4.954.124,65 €- € 866.596,22 €- € 6.266.663,87 €- € 228.356,26 €- € 1.388.983,63 € - € 13.704.724,63 52 2. Di autorizzare il seguente storno al bilancio di previsione 2009, dimostrato nella seguente tabella riepilogativa STORNO DI BILANCIO Capitoli di bilancio Tit. 02 Cat. 03 Cap. 005 "Borse di studio per laureati e studenti" Tit. 06 Cat. 02 Cap. 020 "Trasferimenti in conto capitale a altre Università pubbliche" Tit. 07 Cat. 01 Cap. 003 "Trasferimenti per la Ricerca" Tit. 07 Cat. 01 Cap. 005 "Altri trasferimenti correnti" Totale Storno tra Spese Variazioni in diminuzione Previsioni in corso Variazioni in aumento Previsioni definitive € 84.012,17 €- € 138,88 € 83.873,29 €- € 250.000,00 €- € 250.000,00 € 6.237.334,87 €- € 250.000,00 € 5.987.334,87 € 228.356,26 € 138,88 €- € 228.495,14 € 6.549.703,30 € 250.138,88 € 250.138,88 € 6.549.703,30 ****************** 4.5 Presa d’atto bilancio pluriennale 2009/2010/2011 4/2009/4.5 Al Presidente del Consiglio di Amministrazione L’art. 31 del Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità prevede la redazione di un bilancio triennale in termini di competenza per categoria. Tale bilancio costituisce il quadro delle risorse finanziarie e consente di valutare la correlazione tra i flussi di entrata e di spesa. Il bilancio triennale ha carattere programmatorio e non autorizzatorio e costituisce il limite per gli impegni di spesa pluriennali ed è aggiornato ogni anno a scorrimento, in conformità al bilancio annuale. Vengono messe a raffronto le entrate e le spese del bilancio annuale (primo anno del bilancio triennale) con quelle previste negli altri due anni. Il raffronto viene però influenzato dal fatto che nel bilancio annuale è inserito, quale prima posta delle entrate e poi ripartito nelle spese a carattere vincolato, anche l’Avanzo di Amministrazione presunto ed in particolare la quota vincolata. La quota libera dell’Avanzo di amministrazione ha invece il solo effetto di pareggiare il disavanzo di competenza tra entrate e spese e quindi la sua influenza ai fini del raffronto tra i diversi anni in cui si articola il bilancio è praticamente nulla. Per gli anni 2010 e 2011 non è possibile ipotizzare oggi l’importo della quota vincolata dell’Avanzo di amministrazione che è il risultato dell’andamento della gestione annuale. Questo significa che l’importo delle spese relative al 2009 sono difficilmente raffrontabili con gli importi relativi agli anni successivi. Sono stati pertanto predisposti due prospetti di bilancio: 53 3. nel primo è stato riportato per il primo anno del bilancio, il 2009, il bilancio di previsione approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 16 gennaio 2009 comprensivo della quota di Avanzo di Amministrazione presunto ripartita nelle spese a carattere vincolato, mentre per il 20010 e per il 2011 sono state previste solo le entrate e le spese di competenza; 4. nel secondo sono state indicate per il 2009 solamente le entrate e le spese di competenza riportate nel relativo bilancio di previsione in modo che tali poste siano esattamente raffrontabili con quelle relative agli anni successivi, oltre alla quota dell’Avanzo di amministrazione libera da vincoli che ha avuto il solo effetto di pareggiare il disavanzo di competenza tra entrate e spese. Al riguardo si deve comunque fare rilevare che nel bilancio di previsione, considerata l’incertezza sul FFO assegnato all’Università, non erano state inserite le seguenti spese che saranno finanziate con parte dell’Avanzo di Amministrazione quota libera: • Aumento annuale spese di personale € 1.000.000,00 • Spese per riscaldamento € 350.000,00 • Spese per energia elettrica € 600.000,00 • Spese per acqua € 35.000,00 • Spese per servizio di pulizia e spese condominiali € 850.000,00 Per cui, per poter fare un efficace confronto tra le previsioni di spesa negli anni compresi nel bilancio triennale occorre tenere presente anche gli importi di cui sopra. Il bilancio triennale è stato redatto a “legislazione vigente”, quindi in entrata per il 2010 è stata stimata una riduzione di 4,337 M€ del FFO rispetto a quello previsto per il 2009 e di ulteriori 4,298 M€ per il 2011 rispetto al 2010. Complessivamente, negli anni 2010 e 2011, l’Ateneo perderà quindi risorse per 13 milioni di euro. In merito si deve rilevare che non sono previste cessazioni (pensionamenti, trasferimenti, ecc.) del personale docente in numero tale da poter compensare tali riduzioni oppure da poter compensare anche solo gli aumenti del costo del personale (aumento annuale, classi e scatti, aumento CCNL, progressioni, ecc.). Una riduzione così forte del FFO statale comporterà necessariamente: 1. il rapporto contribuzione studentesca/FFO si attesterà nel 2011 oltre il 20%; 2. il rapporto spese personale di ruolo/FFO si attesterà nel 2010 ben oltre il 90%, forse anche oltre il 100%; 3. il rapporto spese personale di ruolo/FFO si attesterà nel 2011 ben oltre il 100%; Le riduzioni del FFO potrebbero comportare inoltre alla fine dell’esercizio il verificarsi per il 2010 di un deficit di competenza superiore a 7,5 M€ e per il 2011 superiore a 13 M€, malgrado non siano stati previsti assegnazioni per il budget di funzionamento per le Facoltà e i Dipartimenti, non sia stato previsto alcun cofinanziamento per la ricerca scientifica (PRIN, ecc.), né assegnazioni per la ricerca locale. OMISSIS (Il Dott. Marcello CAMOZZI lascia la seduta alle ore 17.20) OMISSIS 54 IL CONSIGLIO DI AMMISTRAZIONE Preso atto che l’art. 31 del Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità prevede la redazione di un bilancio triennale in termini di competenza per categoria che costituisce il quadro delle risorse finanziarie e consente di valutare la correlazione tra i flussi di entrata e di spesa. Considerato che il bilancio triennale ha carattere programmatorio e non autorizzatorio e costituisce il limite per gli impegni di spesa pluriennali ed è aggiornato ogni anno a scorrimento, in conformità al bilancio annuale. Considerato che vengono messe a raffronto le entrate e le spese del bilancio annuale (primo anno del bilancio triennale) con quelle previste negli altri due anni. Preso atto che tale raffronto viene però influenzato dal fatto che nel bilancio annuale è inserito, quale prima posta delle entrate e poi ripartito nelle spese a carattere vincolate, anche l’Avanzo di Amministrazione presunto ed in particolare la quota vincolata. Preso atto che, pertanto, l’importo delle spese relative al 2009 sono difficilmente raffrontabili con gli importi relativi agli anni successivi. Ritenuto pertanto, ai fini di una migliore comprensibilità del bilancio triennale, di dover predisporre due prospetti di bilancio: 1. nel primo è stato riportato per il primo anno del bilancio, il 2009, il bilancio di previsione approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 16 gennaio 2009 comprensivo della quota di Avanzo di Amministrazione presunto ripartita nelle spese a carattere vincolato, mentre per il 20010 e per il 2011 sono state previste solo le entrate e le spese di competenza; 2. nel secondo sono state indicate per il 2009 solamente le entrate e le spese di competenza riportate nel relativo bilancio di previsione in modo che tali poste siano esattamente raffrontabili con quelle relative agli anni successivi, oltre alla quota dell’Avanzo di amministrazione libera da vincoli che ha avuto il solo effetto di pareggiare il disavanzo di competenza tra entrate e spese. Preso atto che il bilancio triennale è stato redatto a “legislazione vigente”, quindi in entrata per il 2010 è stata stimata una riduzione di 4,337 M€ del FFO rispetto a quello previsto per il 2009 e di ulteriori 4,298 M€ per il 2011 rispetto al 2010. Preso atto che pertanto, sulla base della legislazione vigente, negli anni 2010 e 2011, l’Ateneo perderà complessivamente risorse per 13 milioni di euro. Considerato inoltre che non sono previste cessazioni (pensionamenti, trasferimenti, ecc.) del personale docente in numero tale da poter compensare tali riduzioni oppure da poter compensare anche solo gli aumenti del costo del personale (aumento annuale, classi e scatti, aumento CCNL, progressioni, ecc.). Preso atto che una riduzione così forte del FFO statale comporterà necessariamente: 1. il rapporto contribuzione studentesca/FFO si attesterà nel 2011 oltre il 20%; 2. il rapporto spese personale di ruolo/FFO si attesterà nel 2010 ben oltre il 90%, forse anche oltre il 100%; 3. il rapporto spese personale di ruolo/FFO si attesterà nel 2011 ben oltre il 100%; Preso atto che le riduzioni del FFO sopra indicate potrebbero comportare inoltre alla fine dell’esercizio il verificarsi per il 2010 di un deficit di competenza superiore a 7,5 M€ e per il 2011 superiore a 13 M€, malgrado non siano state previste assegnazioni per il budget di funzionamento per le Facoltà e i Dipartimenti, non sia stato previsto alcun cofinanziamento per la ricerca scientifica 55 (PRIN, ecc.), né assegnazioni per la ricerca locale e che non è possibile definire in termini previsionali attendibili la quota di avanzo di amministrazione utilizzabile per il pareggio, in considerazione del particolare contesto finanziario in cui si trova il sistema universitario; Considerata l’impossibilità di prevedere tagli che non compromettano il regolare funzionamento dell’Ateneo rispetto alle sue attività istituzionali; Considerato che non è ancora stata attivata la redazione del Piano economico dell’offerta formativa; Visto il Regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità; Visto lo Statuto dell’Università; con voto espresso nella forma di legge, a maggioranza DELIBERA di prendere atto del bilancio triennale 2009-2011 composto da: • Tabella n. 1 – Prospetto di bilancio pluriennale contenente l’Avanzo di Amministrazione presunto 2009, quota vincolata più quota libera; • Tabella n. 2 - Prospetto di bilancio pluriennale contenente l’Avanzo di Amministrazione presunto 2009, solo quota libera; • Relazione previsionale e programmatica illustrativa degli andamenti delle entrate e delle spese per gli anni considerati nel bilancio triennale, allegata ai prospetti di bilanci odi cui sopra. ****************** 4.6 Relazione del Direttore Amministrativo sui risultati della gestione 4/2009/4.6 Relazione sui risultati della gestione 1. Premessa Il Rendiconto 2008 ha lo scopo di riportare l’andamento complessivo della gestione e di metterne in rilievo il profilo finanziario per l’anno di riferimento. I vari documenti allegati al rendiconto, curati nel rispetto delle regole contabili e con l’attenzione dovuta in quanto risorse pubbliche, rappresentano il quadro completo dei risultati gestionali di una struttura complessa, come certamente è quella universitaria. L’obbligo di rispettare l’annualità delle scadenze non permette, tuttavia, di avere una visione complessiva delle azioni di maggior rilievo strategico che hanno uno sviluppo pluriennale e che raramente nascono e si esauriscono nell’arco dell’anno. Un’altra caratteristica delle rilevazioni finanziarie per la pubblica amministrazione è costituita dal fatto che esse vengono effettuate con cadenza e per un periodo convenzionale che è l’anno civile. Nel caso delle Università, molti adempimenti che generano un impatto sui bilanci sono, generalmente, collegati anche all’anno accademico; ad esempio: l’avvio dei corsi di studio, il pagamento della contribuzione studentesca suddivisa in più rate, la presa di servizio dei docenti, la rilevazione dei requisiti che interessano la didattica. 56 Un aspetto da porre in evidenza è la peculiare tendenza, che si sta sviluppando, ad associare alcuni aspetti gestionali di natura amministrativa a implicazioni di natura finanziaria. Ecco due recenti esempi che interessano la tipica attività istituzionale di un Ateneo: - all’obbligo della “Pubblicità delle attività di ricerca delle Università” previsto dalla Legge 1 del 2009 è associata la conseguenza che “la mancata pubblicazione e trasmissione sono valutate ai fini della attribuzione delle risorse finanziarie a valere sul Fondo di finanziamento ordinario”; - all’obbligo di rendere pubbliche le informazioni riguardanti i contenuti dei corsi di studio utilizzando i siti internet di Ateneo, previsto dall’articolo 2 D.M. 31 ottobre 2007 n. 544, è associata la conseguenza che “viene verificato ex post, utilizzando i sistemi informativi del Ministero; dei risultati di tale verifica si tiene conto ai fini della attribuzione dei fondi ministeriali”. Il concetto di “obiettivo – risultato” parrebbe si stia parzialmente mutando in quello di “obiettivo – adempimento”. Con la presente relazione sulla gestione si intende fornire una sintesi dei risultati finanziari in un più ampio profilo gestionale, evidenziando anche alcuni fenomeni secondo una rilevazione pluriennale. Le risorse Gli studenti La contribuzione studentesca costituisce, dopo il Fondo di finanziamento ordinario (Ffo), l’apporto finanziario più rilevante per il nostro bilancio. L’andamento di tale contribuzione per gli studenti iscritti ai soli Corsi di Laurea (L), di Laurea Magistrale a Ciclo Unico (LMCU) e di Laurea Magistrale (LM), rilevato per anno accademico, è evidenziato nel prospetto che segue (dati in euro) -------------------------------------------------------------------------------------------2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 8.555.237 8.691.771 8.633.977 8.450.093 -------------------------------------------------------------------------------------------La contribuzione studentesca si è sempre collocata al di sotto del 20% del Ffo. Il numero degli studenti iscritti alle diverse tipologie di offerta didattica (L, LMCU, LM, Scuole e Master), sono riportati nella tabella che segue. --------------------------------------------------------------------------------2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 Iscritti Immatricolati 10.967 10.811 10.586 10.621 10.499 2.976 2.849 2.789 3.067 3.115 --------------------------------------------------------------------------------- L’andamento delle iscrizioni è in leggera diminuzione, quella delle immatricolazioni è in leggera crescita. Per immatricolati si intendono gli studenti iscritti al primo anno nel nostro Ateneo; si ricorda che nelle statistiche ministeriali gli immatricolati c.d. “puri” sono gli studenti che si iscrivono per la prima volta al sistema universitario e, quindi, sono numericamente inferiori agli immatricolati “veri”. Nel periodo 2004/05 – 2008/09 il numero dei corsi di studio è complessivamente diminuito (da 59 a 49), in particolare i corsi di Laurea triennale sono scesi da 40 a 31. Può essere interessante rilevare 57 che la media degli studenti immatricolati per corso, nello stesso periodo, è in aumento; in particolare è raddoppiata la media degli studenti immatricolati ai corsi di Laurea Magistrale. ------------------------------------------------------------------------L LMCU LM a.a. 2004/05 60,60 77,00 15,24 a.a. 2008/09 64,65 126,00 31,71 -------------------------------------------------------------------------Gli spazi Una favorevole congiuntura ha permesso di avviare e di portare a compimento alcune importanti realizzazioni: nella città di Alessandria per le strutture di Scienze M.F.N. e a Novara per quelle di Farmacia. Tali nuove strutture garantiscono spazi adeguati ad un numero di studenti e di docenti in continua crescita. È stata avviata la fase di realizzazione di nuovi spazi per Medicina ed Economia a Novara. A Vercelli sono in fase di realizzazione gli interventi per razionalizzare gli spazi destinati al Dipartimento di Studi Umanistici e all’attività didattica della Facoltà di Lettere e Filosofia. Ad Alessandria si è ancora in una situazione di stallo con le Amministrazioni locali; la Caserma dei carabinieri non è ancora nelle nostre disponibilità e le indagini sulle condizioni strutturali dell’ex Ospedale militare hanno rilevato problemi tali da renderlo non adeguato alle nostre esigenze. Continua a gravare sul bilancio dell’Ateneo il canone di locazione (€ 330.000 circa) per l’utilizzo dell’attuale sede del Rettorato, in attesa che si concretizzi la proposta dell’Amministrazione della Città di Vercelli di rendere disponibile una sede per accogliere gli attuali uffici. La dotazione di spazi adeguati e attrezzati è fondamentale per lo svolgimento delle attività didattiche e di ricerca. L’Amministrazione continua a essere impegnata nell’opera di completamento e di adeguamento per tutte le strutture dell’Ateneo, consapevole che la loro realizzazione è, comunque, soggetta a procedure, ad autorizzazioni, a vincoli, a obblighi, a tempistiche, a condizionamenti di mercato che non sono nel nostro pieno governo. Si continuerà a verificare la disponibilità delle Amministrazioni locali a rendere disponibili gli spazi così come sono stati definiti negli Atti istitutivi dell’Ateneo. Non può non rilevarsi, tuttavia, che la forte volontà politica manifestata dalle Comunità locali di rendere autonome da Torino le Facoltà istituite nelle tre Città non ha trovato corrispondenza in una uniforme concretizzazione degli impegni da esse formalmente assunti nei confronti dell’Ateneo. Il personale L’andamento numerico del personale di ruolo docente e tecnico amministrativo è sintetizzato nella tabella complessiva che segue. ------------------------------------------------------------------2005 2006 2007 2008 632 663 699 730 ------------------------------------------------------------------Il saldo netto del complessivo turn-over 2005-2008 vede un aumento di 98 unità di personale. Il ruolo che registra il maggior incremento è quello dei ricercatori (+51 unità), seguito dal personale tecnico amministrativo (+33 unità). All’incremento del personale tecnico amministrativo di ruolo ha 58 fatto riscontro una forte riduzione del personale con rapporto di lavoro a tempo determinato, che ora è limitato ai soli c.d. semestrali. Con procedure selettive pubbliche e dando attuazione alle normative in materia di stabilizzazioni (Leggi Finanziarie 2007 e 2008) è stato possibile immettere in ruolo il personale in possesso dei requisiti di legge. La programmazione del personale è sempre stata realizzata nel rispetto delle disponibilità di bilancio, dei limiti finanziari e secondo le regole dei c.d. punti organico disponibili e certificati dalla procedura (Proper) attivata dal Ministero in collaborazione con il Cineca. Si coglie l’occasione per ricordare, ancora una volta, che agli incrementi annuali degli stipendi per il personale docente dal 2005 al 2008 unitamente agli incrementi contrattuali per il personale tecnico amministrativo (superiore al 19%) nello stesso periodo non ha corrisposto un analogo incremento di Ffo (+13,50% circa ). L’attività di gestione Sono state portate a compimento una serie di attività di adeguamento regolamentare che hanno interessato lo Statuto (due revisioni), il Regolamento di Contabilità (una revisione) e numerosi altri regolamenti interni (Regolamenti didattici per l’offerta formativa e per i Master, Regolamenti concorsuali per diverse tipologie di personale, Regolamenti riguardanti il trattamento dei dati personali, sensibili e giudiziari, Regolamenti in materia di borse di studio varie o per iniziative a favore degli studenti, Regolamento per la costituzione del Comitato Pari Opportunità, il Codice di condotta contro le molestie sessuali). Sono state rispettate tutte le scadenze previste, da quelle riguardanti gli adempimenti fiscali a quelle relative ai conti annuali, da quelle richieste per l’aggiornamento delle numerose banche dati agli adempimenti riguardanti gli ordinamenti didattici, ecc. Sono stati contabilizzati e operati tutti i “tagli” previsti dalle diverse Leggi finanziarie (automezzi, compensi agli Organi, salario accessorio, ecc.) e sono stati operati i versamenti al Ministero dell’Economia e Finanza, quando dovuti. Il risultato complessivo di una gestione dal punto di vista finanziario è, di norma, misurato avendo come riferimento anche l’avanzo di amministrazione registrato alla chiusura dei conti. Si riportano i valori della quota di avanzo libero negli ultimi esercizi. (dati in milioni) -------------------------------------------------------------------------------------------2004 2005 2006 2007 2008 11,380 12,927 10,725 10,393 10,960 -------------------------------------------------------------------------------------------Se si eccettua il dato del 2005, che risente del maggior finanziamento messo a disposizione dal Ministero sul capitolo del Ffo di circa 490 milioni e che ha determinato per il nostro Ateneo una maggiore assegnazione di circa 5 milioni, l’avanzo di amministrazione si è sempre collocato al di sopra della soglia di 10 milioni. Questo risultato è stato ottenuto nonostante che la maggiore quota di Ffo assegnata all’Ateneo non abbia coperto, negli ultimi anni, interamente gli incrementi per gli oneri di personale. Si può ritenere che, in misura non esattamente quantificabile, parte delle economie siano state realizzate anche per effetto di alcuni piccoli adeguamenti di natura organizzativa, di razionalizzazione delle spese e di particolare cura nella gestione delle risorse complessive. 59 È evidente che se dovesse essere effettivamente operato il taglio del Ffo del 10% nel 2010 e di un ulteriore 10% nel 2011 non sarebbe più possibile operare in un regime di ordinaria gestione. Alcuni spunti di riflessioni per il futuro Un breve cenno ai cambiamenti contenuti nel provvedimento (A.S. 1397-A) che ridisegna il quadro normativo in materi di finanza pubblica per lo Stato e per le Pubbliche Amministrazioni. In estrema sintesi, il Disegno di Legge quadro in materia di contabilità e finanza pubblica si fonda su alcuni elementi cardine, quali ad esempio: - l’attuale DPEF è sostituito da un documento più snello “Decisione quadro di finanza pubblica” (DQFP) che il Governo deve predisporre entro il 20 settembre di ogni anno; - gli strumenti di programmazione finanziaria si basano su un “disegno di legge di stabilità” e un “disegno di legge di approvazione del bilancio dello Stato”, da presentare entrambi alle Camere entro il 15 ottobre di ogni anno; - si tenderà a dare maggiore attenzione ai flussi di cassa (“rivitalizzazione della cassa”); - in termini gestionali si affiancherà al sistema di contabilità finanziaria la contabilità economico-patrimoniale, sia pure in via sperimentale. Per meglio inquadrare il contesto verso cui si tende è opportuno riflettere anche sull’andamento di due fattori che condizionano la situazione complessiva della finanza pubblica in Italia: l’andamento del debito pubblico e l’andamento del Prodotto interno lordo. Nell’ambito più propriamente universitario, molti dei progetti di riforma su settori importanti (requisiti, reclutamento, criteri di incentivazione finanziaria, Governance, ecc.) non sono ancora completamente chiari né formalmente definiti. Non sono, inoltre, ancora noti i criteri per la distribuzione della quota integrativa di Ffo relativa al 2009. Nel nostro contesto, anche territoriale, le risorse oggi disponibili e le Relazioni attivate potrebbero non garantire una equilibrata gestione nel lungo periodo. Il turn-over del personale è limitato, non possediamo un patrimonio edilizio che possa produrre reddito, il nostro c.d. bacino di utenza confina con aree che hanno una tradizione universitaria più consolidata. ****************** OMISSIS ****************** (Il Sig. Lucas BARBESINO e il Sig. Matteo INVERNIZZI lasciano la seduta alle ore 17.40) 60 5. Personale 5.1 Modifica dell’art. 3 comma 2 del Regolamento recante modalità di espletamento delle procedure per il reclutamento di Ricercatori universitari a tempo determinato/a contratto, ai sensi dell'articolo 1, comma 14 della legge, n. 230/2005 4/2009/5.1 Ufficio Personale Docente/Ricercatore e Procedure di Reclutamento Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Il comma 14 dell’art. 1 L. 230/2005 recante “Nuove disposizioni concernenti i professori e i ricercatori universitari e delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori universitari” ha attribuito alle Università la facoltà di stipulare contratti di lavoro subordinato, di diritto privato, per lo svolgimento di attività di ricerca e di didattica integrativa, con soggetti in possesso di particolari requisiti didattici e scientifici. A seguito dell’emanazione della predetta norma, questo Ateneo ha provveduto a disciplinare, con apposito Regolamento (emanato con D.R. Rep. n. 172-2008 del 04.04.2008 e successivamente modificato con D.R. Rep. n. 571-2008 del 19.12.2008) le procedure per il reclutamento dei Ricercatori universitari con contratto a tempo determinato. Il suddetto regolamento prevede, in particolare, all’art.3 comma 2, che le Facoltà e/o i Dipartimenti che richiedano l’attivazione di procedure di reclutamento di Ricercatori con contratto a tempo determinato provvedano alla copertura dei posti con fondi esterni all’Ateneo. Di recente la disposizione di cui all’art. 1 comma 3 del D.L. 180/2008 (convertito in L. 1/2009) recante “Disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la qualità del sistema universitario e della ricerca”, modificando la L. 133/2008 in tema di turn over del personale universitario, ha concesso alle Università statali, nei limiti di cui all'art. 1 co. 105, della L. 311/2004, la possibilità di procedere, per ciascun anno, ad assunzioni di personale corrispondente ad una spesa pari al 50% di quella relativa al personale a tempo indeterminato complessivamente cessato dal servizio nell'anno precedente, destinando una quota non inferiore al 60% di tale somma all'assunzione di Ricercatori di ruolo nonché di Ricercatori con contratto a tempo determinato ex art. 1, co. 14, L.230/2005. Ciò posto, considerate le richieste delle Facoltà e tenuto conto della sempre crescente rilevanza dei contratti di Ricercatore a tempo determinato anche ai fini dell'inserimento dei corsi di studio nell'offerta formativa delle università, si propone a codesto Consiglio di Amministrazione di procedere alla modifica dell’art. 3 comma 2 del Regolamento di Ateneo per l’espletamento delle procedure di Ricercatore universitario con contratto a tempo determinato, prevedendo che le Facoltà e i Dipartimenti possano provvedere alla copertura finanziaria dei predetti posti con fondi esterni e/o con fondi interni all’Ateneo. L’Ufficio, vista la delibera del Senato Accademico del 08.06.2009, sottopone quindi la proposta all’esame di Codesto Consiglio di Amministrazione affinché deliberi in merito. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Visto lo Statuto dell'Università del Piemonte Orientale "A. Avogadro" attualmente vigente; Visto l’art. 1 comma 14 della L. 04.11.2005 n. 230 “Nuove disposizioni concernenti i professori e i ricercatori universitari e delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori universitari”; Visto il D.R. Rep. n. 172-2008 del 04.04.2008 “Regolamento recante modalità di espletamento delle procedure per il reclutamento di ricercatori universitari con contratto a tempo determinato a 61 norma dell'articolo 1, comma 14 della legge, n. 230/2005” come modificato con D. R. Rep. n. 5712008 del 19.12.2008; Visto il D.L. 10.11.2008 n. 180 recante “Disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la qualità del sistema universitario e della ricerca” convertito, con modificazioni, in L. 09.01.2009 n. 1; Visto in particolare l’art. 1 comma 3 del suddetto Decreto Legge il quale prevede che le Università statali, nei limiti di cui all'art. 1, co. 105, della L. 311/2004, possano procedere, per ciascun anno, ad assunzioni di personale corrispondente ad una spesa pari al 50% di quella relativa al personale a tempo indeterminato complessivamente cessato dal servizio nell'anno precedente, destinando una quota non inferiore al 60% di tale somma all'assunzione di Ricercatori di ruolo nonché di Ricercatori con contratto a tempo determinato ex art. 1, co. 14, L.230/2005; Ritenuto necessario procedere ad una modifica dell’art. 3 comma 2 del Regolamento di Ateneo sopraddetto, il quale, al momento, prevede che le Facoltà e/o i Dipartimenti proponenti l’indizione di procedure per il reclutamento di posti di Ricercatore con contratto a tempo determinato possano provvedere alla copertura finanziaria degli stessi con fondi esterni all’Ateneo, consentendo alle Facoltà e ai Dipartimenti di provvedere alla copertura finanziaria dei posti di Ricercatore a contratto con fondi esterni e/o con fondi interni all’Ateneo; Preso atto altresì delle richieste espresse dalle Facoltà in merito ad una modifica del predetto regolamento di Ateneo che consenta la copertura finanziaria dei posti di Ricercatore con contratto a tempo determinato con fondi esterni all’Ateneo e/o con fondi dell’Ateneo; Tenuto conto della crescente rilevanza dei contratti di Ricercatore a tempo determinato anche ai fini dell'inserimento dei corsi di studio nell'offerta formativa delle università, Vista la delibera del Senato Accademico n. 5/2009/5.2. del 08.06.2009 con la quale è stata approvata la suddetta modifica del “Regolamento recante modalità di espletamento delle procedure per il reclutamento di ricercatori universitari con contratto a tempo determinato a norma dell'articolo 1, comma 14 della legge, n. 230/2005”; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA Art. 1. Di approvare la modifica dell’art. 3 comma 2 del “Regolamento recante modalità di espletamento delle procedure per il reclutamento di ricercatori universitari con contratto a tempo determinato, ai sensi dell’art. 1 comma 14 della L. 230/2005”; Art. 2. L’art. 3 co. 2 del Regolamento di cui al precedente art. 1 il quale recitava: “La Facoltà e/o i Dipartimenti proponenti dovranno provvedere alla copertura con fondi esterni all’Ateneo”, è così modificato: “La Facoltà e/o i Dipartimenti proponenti dovranno provvedere alla copertura con fondi esterni e/o con fondi interni all’Ateneo” Art.3 . Il Regolamento, nell’allegato testo approvato, è pubblicato all’Albo Ufficiale, ubicato in via Duomo, 6, Vercelli e sul sito internet di Ateneo (www.unipmn.it); le disposizioni di cui al presente provvedimento entrano in vigore a decorrere dal giorno successivo a quello dell’affissione all’Albo Ufficiale. 62 TESTO REGOLAMENTO VIGENTE REGOLAMENTO RECANTE MODALITÀ DI ESPLETAMENTO DELLE PROCEDURE PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI UNIVERSITARI CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO A NORMA DELL'ARTICOLO 1, COMMA 14 DELLA LEGGE, N. 230/2005 Art. l AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di reclutamento da parte dell’Università del Piemonte Orientale "A. Avogadro" di Ricercatori universitari con contratto a tempo determinato ai sensi dell’art. 1, comma 14, della Legge 04.11.2005 n. 230, d’ora in poi definiti ricercatori a tempo determimato. Art. 2 NATURA DEL RAPPORTO E FINALITA’ 1. Il rapporto di lavoro che si instaura tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” ed il ricercatore è disciplinato da un contratto di lavoro subordinato di diritto privato stipulato ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, anche per quanto attiene al trattamento fiscale, assistenziale e previdenziale. 2. L’Università provvede alle coperture assicurative previste per i dipendenti di ruolo. 3. La stipula dei contratti di cui al comma 1 del presente articolo è finalizzata allo svolgimento di attività di ricerca e di didattica integrativa. 4. L’attività di ricerca dovrà essere svolta secondo i contenuti, i tempi e le modalità previsti dal bando. 5. L’attività di didattica integrativa deve essere svolta nell’ambito del settore scientifico disciplinare indicato nel bando di concorso o in settore affine 6. L’impegno complessivo del ricercatore è così determinato: TIPO DI IMPEGNO (ore di attività complessiva) 1500 1125 750 ORE DI DIDATTICA ORE DI DIDATTICA FRONTALE 350 263 175 120 90 60 NUOVO TESTO REGOLAMENTO RECANTE MODALITÀ DI ESPLETAMENTO DELLE PROCEDURE PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI UNIVERSITARI CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO A NORMA DELL'ARTICOLO 1, COMMA 14 DELLA LEGGE, N. 230/2005 Art. l AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di reclutamento da parte dell’Università del Piemonte Orientale "A. Avogadro" di Ricercatori universitari con contratto a tempo determinato ai sensi dell’art. 1, comma 14, della Legge 04.11.2005 n. 230, d’ora in poi definiti ricercatori a tempo determimato. Art. 2 NATURA DEL RAPPORTO E FINALITA’ 1. Il rapporto di lavoro che si instaura tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” ed il ricercatore è disciplinato da un contratto di lavoro subordinato di diritto privato stipulato ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, anche per quanto attiene al trattamento fiscale, assistenziale e previdenziale. 2. L’Università provvede alle coperture assicurative previste per i dipendenti di ruolo. 3. La stipula dei contratti di cui al comma 1 del presente articolo è finalizzata allo svolgimento di attività di ricerca e di didattica integrativa. 4. L’attività di ricerca dovrà essere svolta secondo i contenuti, i tempi e le modalità previsti dal bando. 5. L’attività di didattica integrativa deve essere svolta nell’ambito del settore scientifico disciplinare indicato nel bando di concorso o in settore affine 6. L’impegno complessivo del ricercatore è così determinato: TIPO DI IMPEGNO (ore di attività complessiva) 1500 1125 750 ORE DI DIDATTICA ORE DI DIDATTICA FRONTALE 350 263 175 120 90 60 63 Art. 3 RICHIESTE DI ATTIVAZIONE Art. 3 RICHIESTE DI ATTIVAZIONE 1 La richiesta di attivazione della procedura di reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato è deliberata dal Consiglio di Facoltà sentito il Dipartimento interessato. Il Dipartimento può proporre alla Facoltà l’attivazione della procedura, indicando il settore scientifico disciplinare, mettendo a disposizione, in tutto o in parte, la relativa copertura finanziaria. 2 La Facoltà e/o i Dipartimenti proponenti dovranno provvedere alla copertura con fondi esterni all’Ateneo. 3. La delibera del Consiglio di Facoltà deve indicare: o il programma di ricerca e il progetto didattico da svolgere; o l’indicazione del settore scientificodisciplinare di riferimento; o la durata del programma, con specificazione del suo inizio e della sua conclusione; o il responsabile del programma e del progetto al cui Dipartimento il ricercatore dovrà afferire; o l’indicazione dei requisiti e dei titoli richiesti per lo svolgimento dell'attività; o l’indicazione della copertura finanziaria. 1 La richiesta di attivazione della procedura di reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato è deliberata dal Consiglio di Facoltà sentito il Dipartimento interessato. Il Dipartimento può proporre alla Facoltà l’attivazione della procedura, indicando il settore scientifico disciplinare, mettendo a disposizione, in tutto o in parte, la relativa copertura finanziaria. 2 La Facoltà e/o i Dipartimenti proponenti dovranno provvedere alla copertura con fondi esterni e/o con fondi interni all’Ateneo. 3. La delibera del Consiglio di Facoltà deve indicare: o il programma di ricerca e il progetto didattico da svolgere; o l’indicazione del settore scientificodisciplinare di riferimento; o la durata del programma, con specificazione del suo inizio e della sua conclusione; o il responsabile del programma e del progetto al cui Dipartimento il ricercatore dovrà afferire; o l’indicazione dei requisiti e dei titoli richiesti per lo svolgimento dell'attività; o l’indicazione della copertura finanziaria. Art. 4 VALUTAZIONE E APPROVAZIONE DELLE RICHIESTE DI ATTIVAZIONE Art. 4 VALUTAZIONE E APPROVAZIONE DELLE RICHIESTE DI ATTIVAZIONE 1. Il Senato Accademico, acquisito il parere favorevole del Consiglio di Amministrazione in merito alla copertura finanziaria, autorizza l’indizione delle procedure di reclutamento dei ricercatori con contratto a tempo determinato verificata preliminarmente la congruenza delle richieste presentate dal Consiglio di Facoltà con il piano didattico nel quadro dell’offerta formativa dell’Università, anche ai sensi dei DD.MM. 26 luglio 2007 e 30 ottobre 2007 relativamente ai requisiti necessari e qualificanti. 1 Il Senato Accademico, acquisito il parere favorevole del Consiglio di Amministrazione in merito alla copertura finanziaria, autorizza l’indizione delle procedure di reclutamento dei ricercatori con contratto a tempo determinato verificata preliminarmente la congruenza delle richieste presentate dal Consiglio di Facoltà con il piano didattico nel quadro dell’offerta formativa dell’Università, anche ai sensi dei DD.MM. 26 luglio 2007 e 30 ottobre 2007 relativamente ai requisiti necessari e qualificanti. Art. 5 COPERTURA FINANZIARIA 1. La copertura finanziaria, che deve comprendere le trattenute lorde a carico del dipendente e gli oneri a carico dell’Ente, può Art. 5 COPERTURA FINANZIARIA 1. La copertura finanziaria, che deve comprendere le trattenute lorde a carico del dipendente e gli oneri a carico dell’Ente, può 64 essere determinata anche in regime di cofinanziamento 2. La copertura finanziaria delle spese inerenti i posti di Ricercatore con contratto a tempo determinato può anche essere, in tutto o in parte, assicurata da apposite convenzioni stipulate preliminarmente all’indizione della procedura, con enti esterni, pubblici o privati. Dette convenzioni devono prevedere necessariamente la clausola della fideiussione a garanzia del credito per l’Ateneo e l’onere, in capo al sottoscrittore, di sostenere gli eventuali miglioramenti economici disposti dalla normativa statale. La durata della convenzione deve essere pari alla durata del contratto da stipulare con il ricercatore a tempo determinato, con garanzia per l’eventuale rinnovo. Art. 6 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE essere determinata anche in regime di cofinanziamento 2. La copertura finanziaria delle spese inerenti i posti di Ricercatore con contratto a tempo determinato può anche essere, in tutto o in parte, assicurata da apposite convenzioni stipulate preliminarmente all’indizione della procedura, con enti esterni, pubblici o privati. Dette convenzioni devono prevedere necessariamente la clausola della fideiussione a garanzia del credito per l’Ateneo e l’onere, in capo al sottoscrittore, di sostenere gli eventuali miglioramenti economici disposti dalla normativa statale. La durata della convenzione deve essere pari alla durata del contratto da stipulare con il ricercatore a tempo determinato, con garanzia per l’eventuale rinnovo. Art. 6 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE 1.Sono ammessi a partecipare alla procedura i candidati, italiani e stranieri, in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: a) titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; b) diploma di scuola di specializzazione, per le Facoltà di Medicina e Chirurgia; 1.Sono ammessi a partecipare alla procedura i candidati, italiani e stranieri, in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: a) titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; b) diploma di scuola di specializzazione, per le Facoltà di Medicina e Chirurgia; Sono ammessi a partecipare alla procedura, altresì, studiosi in possesso di elevata qualificazione scientifica, che dovrà essere valutata dalle commissioni giudicatrici unicamente sulla base dei criteri previsti al successivo art. 9. 2. I titoli di cui al comma precedente devono essere coerenti con il settore scientifico disciplinare oggetto della selezione. 3. E’ richiesta inoltre la buona conoscenza di una o più lingue straniere individuate dalle strutture proponenti e, per candidati stranieri, la conoscenza della lingua italiana. 4. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla procedura. 5. L’esclusione dalla procedura per mancanza dei requisiti richiesti è disposta con motivato decreto del Rettore e notificata all’interessato. Sono ammessi a partecipare alla procedura, altresì, studiosi in possesso di elevata qualificazione scientifica, che dovrà essere valutata dalle commissioni giudicatrici unicamente sulla base dei criteri previsti al successivo art. 9. 2. I titoli di cui al comma precedente devono essere coerenti con il settore scientifico disciplinare oggetto della selezione. 3. E’ richiesta inoltre la buona conoscenza di una o più lingue straniere individuate dalle strutture proponenti e, per candidati stranieri, la conoscenza della lingua italiana. 4. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla procedura. 5. L’esclusione dalla procedura per mancanza dei requisiti richiesti è disposta con motivato decreto del Rettore e notificata all’interessato. 65 Art. 7 RECLUTAMENTO 1. Il Rettore indice, con proprio decreto, le relative procedure di reclutamento. 2. I bandi sono pubblicati all’Albo di Ateneo e, per via telematica, sul sito internet dell’Ateneo. 3. Il bando deve contenere le seguenti indicazioni: - il programma di ricerca e il progetto didattico, con indicazione del settore scientifico disciplinare di riferimento e del responsabile scientifico del programma e del progetto; - la durata del contratto, le condizioni di possibile proroga subordinate alla copertura finanziaria; - le strutture presso le quali si svolgono le attività di ricerca e di didattica integrativa; - le modalità ed i termini per l’invio o la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura; - i requisiti e i titoli per l’ammissione alla procedura; - i criteri per la valutazione dei titoli e delle pubblicazione presentate dei candidati; - la tipologia di prove che devono comunque prevedere lo svolgimento di un seminario pubblico e un colloquio di discussione dei titoli; - il termine per la conclusione della procedura. 4. I termini di scadenza per la presentazione delle domande non possono essere inferiori ai venti giorni decorrenti dal giorno successivo a quello della pubblicazione del bando all’Albo Ufficiale e sul sito internet dell’Ateneo. 5. Per ciascuna procedura concorsuale è nominato ai sensi della legge 07.03.1990, n. 241 e s.m.i., un responsabile del procedimento che ne assicura il corretto svolgimento nel rispetto della normativa vigente, ivi comprese le forme di pubblicità e le comunicazioni previste dal presente regolamento. Art. 8 COMMISSIONE GIUDICATRICE 1. La commissione giudicatrice è composta da tre componenti appartenenti al corpo docente, designati dal Consiglio della Facoltà che ha richiesto l’attivazione della procedura, sentito il Dipartimento interessato ed è nominata con Art. 7 RECLUTAMENTO 1. Il Rettore indice, con proprio decreto, le relative procedure di reclutamento. 2. I bandi sono pubblicati all’Albo di Ateneo e, per via telematica, sul sito internet dell’Ateneo. 3. Il bando deve contenere le seguenti indicazioni: - il programma di ricerca e il progetto didattico, con indicazione del settore scientifico disciplinare di riferimento e del responsabile scientifico del programma e del progetto; - la durata del contratto, le condizioni di possibile proroga subordinate alla copertura finanziaria; - le strutture presso le quali si svolgono le attività di ricerca e di didattica integrativa; - le modalità ed i termini per l’invio o la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura; - i requisiti e i titoli per l’ammissione alla procedura; - i criteri per la valutazione dei titoli e delle pubblicazione presentate dei candidati; - la tipologia di prove che devono comunque prevedere lo svolgimento di un seminario pubblico e un colloquio di discussione dei titoli; - il termine per la conclusione della procedura. 4. I termini di scadenza per la presentazione delle domande non possono essere inferiori ai venti giorni decorrenti dal giorno successivo a quello della pubblicazione del bando all’Albo Ufficiale e sul sito internet dell’Ateneo. 5. Per ciascuna procedura concorsuale è nominato ai sensi della legge 07.03.1990, n. 241 e s.m.i., un responsabile del procedimento che ne assicura il corretto svolgimento nel rispetto della normativa vigente, ivi comprese le forme di pubblicità e le comunicazioni previste dal presente regolamento. Art. 8 COMMISSIONE GIUDICATRICE 1 La commissione giudicatrice è composta da tre componenti appartenenti al corpo docente, designati dal Consiglio della Facoltà che ha richiesto l’attivazione della procedura, sentito il Dipartimento interessato ed è nominata con 66 decreto del Rettore. 2. I componenti della Commissione devono appartenere al settore scientifico disciplinare oggetto della selezione o, in caso di motivata necessità, ai settori scientifico disciplinari affini secondo la normativa vigente. 3. Almeno un componente della Commissione giudicatrice deve essere designato tra il personale docente in servizio presso un altro Ateneo. 4. La Commissione giudicatrice è assistita da un’unità di personale di Cat. D, area amministrativa-gestionale o di Cat. C, area amministrativa, preferibilmente in servizio presso la stessa Facoltà o Dipartimento che ha richiesto l’attivazione del bando, in qualità di segretario avente funzioni di verbalizzazione. 5. Per la nomina della Commissione giudicatrice si osservano le norme vigenti in materia di incompatibilità e conflitto di interessi. 6. Le spese relative alla procedure di reclutamento sono a carico delle strutture proponenti. Art. 9 SELEZIONE 1. La selezione è effettuata previo espletamento di procedure che assicurino la valutazione comparativa dei candidati e la pubblicità degli atti. La selezione avviene mediante valutazione dei titoli e delle pubblicazioni dei candidati e lo svolgimento di un seminario pubblico e di un colloquio di discussione dei titoli. 2. La Commissione giudicatrice, nominata con le modalità prevista al precedente art. 8, prima dell’inizio dei lavori, definisce i criteri di massima per la valutazione dei titoli e delle prove d’esame. Tali criteri sono resi pubblici mediante affissione all’Albo Ufficiale dell’Ateneo e sul sito Internet per almeno 7 giorni lavorativi prima della continuazione dei lavori. 3. I criteri che la Commissione giudicatrice deve prendere in considerazione per la valutazione dei titoli didattici e scientifici, con riferimento anche a parametri riconosciuti in ambito internazionale, sono: a) originalità e rigore metodologico della produzione scientifica; b) apporto individuale del candidato nei lavori svolti in collaborazione; c) congruenza dell'attività del candidato con le discipline comprese nel settore scientifico disciplinare per il quale è bandita la procedura; decreto del Rettore. 2.I componenti della Commissione devono appartenere al settore scientifico disciplinare oggetto della selezione o, in caso di motivata necessità, ai settori scientifico disciplinari affini secondo la normativa vigente. 3.Almeno un componente della Commissione giudicatrice deve essere designato tra il personale docente in servizio presso un altro Ateneo. 4.La Commissione giudicatrice è assistita da un’unità di personale di Cat. D, area amministrativa-gestionale o di Cat. C, area amministrativa, preferibilmente in servizio presso la stessa Facoltà o Dipartimento che ha richiesto l’attivazione del bando, in qualità di segretario avente funzioni di verbalizzazione. 5. Per la nomina della Commissione giudicatrice si osservano le norme vigenti in materia di incompatibilità e conflitto di interessi. 5. Le spese relative alla procedure di reclutamento sono a carico delle strutture proponenti. Art. 9 SELEZIONE 1. La selezione è effettuata previo espletamento di procedure che assicurino la valutazione comparativa dei candidati e la pubblicità degli atti. La selezione avviene mediante valutazione dei titoli e delle pubblicazioni dei candidati e lo svolgimento di un seminario pubblico e di un colloquio di discussione dei titoli. 2. La Commissione giudicatrice, nominata con le modalità prevista al precedente art. 8, prima dell’inizio dei lavori, definisce i criteri di massima per la valutazione dei titoli e delle prove d’esame. Tali criteri sono resi pubblici mediante affissione all’Albo Ufficiale dell’Ateneo e sul sito Internet per almeno 7 giorni lavorativi prima della continuazione dei lavori. 3. I criteri che la Commissione giudicatrice deve prendere in considerazione per la valutazione dei titoli didattici e scientifici, con riferimento anche a parametri riconosciuti in ambito internazionale, sono: c) originalità e rigore metodologico della produzione scientifica; d) apporto individuale del candidato nei lavori svolti in collaborazione; e) congruenza dell'attività del candidato con le discipline comprese nel settore scientifico disciplinare per il quale è bandita la procedura; 67 d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunità scientifica; e) continuità temporale della produzione scientifica anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore disciplinare. 4. I titoli da valutare specificatamente sono: a) il titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; b) il possesso di diploma di specializzazione, per le Facoltà di Medicina e Chirurgia; c) la fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca; d) l'attività didattica e di ricerca svolta in Italia o anche all'estero; e) l'attività in campo clinico e, con riferimento alle scienze motorie, in campo tecnico – addestrativo, relativamente ai settori scientificodisciplinari in cui siano richieste tali competenze; f) la titolarità di contratti di collaborazione ad attività di ricerca, stipulati ai sensi dell’art. 51 della Legge 449/1997, per almeno 36 mesi, anche non continuativi. 5. A parità di giudizio, la Commissione dovrà dare preferenza ai candidati: o in possesso del titolo di dottore di ricerca; o in possesso del diploma di specializzazione per le Facoltà di Medicina e Chirurgia; o che siano stati titolari di contratti di docenza presso università o istituti di istruzione universitaria statali ai sensi del D.M. 242/98; o che siano stati titolari di contratti di Ricercatore a tempo determinato, ai sensi del comma 14 della L. 230/2005; 6. I titoli didattici e scientifici di cui sopra devono essere attinenti al settore scientifico disciplinare oggetto del bando e devono essere posseduti dai candidati entro la data di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura. 7. La procedura prevede lo svolgimento delle seguenti prove: a) un seminario pubblico; b) un colloquio di discussione dei titoli, nel corso del quale si dovrà procedere alla verifica della conoscenza di una o più lingue straniere. 8. La Commissione procede alla valutazione dei titoli dopo lo svolgimento delle prove e prima della valutazione delle prove stesse. La Commissione inoltre procede alla valutazione dei titoli con riguardo ai candidati che abbiano sostenuto entrambe le prove. f) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunità scientifica; g) continuità temporale della produzione scientifica anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore disciplinare. 4 I titoli da valutare specificatamente sono: a) il titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; b) il possesso di diploma di specializzazione, per le Facoltà di Medicina e Chirurgia; c) la fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca; d) l'attività didattica e di ricerca svolta in Italia o anche all'estero; e) l'attività in campo clinico e, con riferimento alle scienze motorie, in campo tecnico – addestrativo, relativamente ai settori scientificodisciplinari in cui siano richieste tali competenze; f) la titolarità di contratti di collaborazione ad attività di ricerca, stipulati ai sensi dell’art. 51 della Legge 449/1997, per almeno 36 mesi, anche non continuativi. 5. A parità di giudizio, la Commissione dovrà dare preferenza ai candidati: o in possesso del titolo di dottore di ricerca; o in possesso del diploma di specializzazione per le Facoltà di Medicina e Chirurgia; o che siano stati titolari di contratti di docenza presso università o istituti di istruzione universitaria statali ai sensi del D.M. 242/98; o che siano stati titolari di contratti di Ricercatore a tempo determinato, ai sensi del comma 14 della L. 230/2005; 6. I titoli didattici e scientifici di cui sopra devono essere attinenti al settore scientifico disciplinare oggetto del bando e devono essere posseduti dai candidati entro la data di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura. 7. La procedura prevede lo svolgimento delle seguenti prove: a) un seminario pubblico; b) un colloquio di discussione dei titoli, nel corso del quale si dovrà procedere alla verifica della conoscenza di una o più lingue straniere. 8. La Commissione procede alla valutazione dei titoli dopo lo svolgimento delle prove e prima della valutazione delle prove stesse. La Commissione inoltre procede alla valutazione 68 9. Al termine dei lavori la Commissione giudicatrice, sulla base dei giudizi individuali e collegiali formulati sui curricula, sulle pubblicazioni e sulle prove sostenute dai candidati, con deliberazione assunta a maggioranza dei componenti, dichiara il candidato vincitore. Art. 10 APPROVAZIONE DEGLI ATTI 1. Gli atti della Commissione giudicatrice sono costituiti dai verbali delle riunioni, con allegati i giudizi individuali e collegiali e dalla relazione riassuntiva dei lavori svolti. 2. Il Rettore, entro trenta giorni dalla consegna, accerta con proprio decreto la regolarità formale degli atti, approva gli atti della procedura e dichiara il vincitore. In caso di irregolarità o vizi di forma il Rettore provvede a rinviare gli atti alla Commissione giudicatrice assegnandole, contestualmente, un termine perentorio per la regolarizzazione. 3. Gli atti della procedura, comprensivi del Decreto Rettorale di approvazione atti nonché della relazione riassuntiva dei lavori svolti, con allegati i giudizi sui candidati, sono pubblicati sul sito Web dell'Ateneo http://www.rettorato.unipmn.it. 4. Comunicazione scritta relativa al provvedimento di approvazione atti è trasmessa alla Facoltà interessata e al candidato vincitore. Art. 11 STIPULA DEL CONTRATTO 1. Entro 30 giorni dalla data di approvazione degli atti della Commissione giudicatrice, il candidato risultato vincitore è invitato a sottoscrivere il contratto di lavoro. 2. Il contratto deve indicare: a) la durata, con l’indicazione della data di inizio e del termine finale, del rapporto di lavoro; b) la tipologia di prestazione richiesta; c) la retribuzione ed il monte ore dedicato alle attività di ricerca e di didattica; d) le clausole di risoluzione nell’ipotesi indicata al successivo art. 16, comma 5. 3. Il contratto di lavoro, redatto in forma scritta, è sottoscritto dal ricercatore e dal Rettore. dei titoli con riguardo ai candidati che abbiano sostenuto entrambe le prove. 9. Al termine dei lavori la Commissione giudicatrice, sulla base dei giudizi individuali e collegiali formulati sui curricula, sulle pubblicazioni e sulle prove sostenute dai candidati, con deliberazione assunta a maggioranza dei componenti, dichiara il candidato vincitore. Art. 10 APPROVAZIONE DEGLI ATTI 1. Gli atti della Commissione giudicatrice sono costituiti dai verbali delle riunioni, con allegati i giudizi individuali e collegiali e dalla relazione riassuntiva dei lavori svolti. 2. Il Rettore, entro trenta giorni dalla consegna, accerta con proprio decreto la regolarità formale degli atti, approva gli atti della procedura e dichiara il vincitore. In caso di irregolarità o vizi di forma il Rettore provvede a rinviare gli atti alla Commissione giudicatrice assegnandole, contestualmente, un termine perentorio per la regolarizzazione. 3. Gli atti della procedura, comprensivi del Decreto Rettorale di approvazione atti nonché della relazione riassuntiva dei lavori svolti, con allegati i giudizi sui candidati, sono pubblicati sul sito Web dell'Ateneo http://www.rettorato.unipmn.it. 4. Comunicazione scritta relativa al provvedimento di approvazione atti è trasmessa alla Facoltà interessata e al candidato vincitore. Art. 11 STIPULA DEL CONTRATTO 1. Entro 30 giorni dalla data di approvazione degli atti della Commissione giudicatrice, il candidato risultato vincitore è invitato a sottoscrivere il contratto di lavoro. 2. Il contratto deve indicare: a) la durata, con l’indicazione della data di inizio e del termine finale, del rapporto di lavoro; b) la tipologia di prestazione richiesta; c) la retribuzione ed il monte ore dedicato alle attività di ricerca e di didattica; d) le clausole di risoluzione nell’ipotesi indicata al successivo art. 16, comma 5. 3. Il contratto di lavoro, redatto in forma scritta, è sottoscritto dal ricercatore e dal Rettore. 4. L’inizio delle attività è comunicato per 69 4. L’inizio delle attività è comunicato per iscritto all’Amministrazione a cura della struttura presso la quale il Ricercatore a tempo determinato svolgerà le proprie attività. 5. L’attività svolta dal ricercatore a tempo determinato è soggetta alla verifica positiva svolta, sotto forma di relazione scritta, dal responsabile del programma di ricerca e del progetto didattico. La verifica, effettuata con periodicità dipendente dalla durata del contratto, attiene alla correttezza delle attività svolte dal ricercatore a tempo determinato nel rispetto dei doveri didattici e scientifici nonché in relazione all’attuazione del progetto di ricerca. Nel caso di stipula di contratti di durata pluriennale, la verifica sull’attività svolta dai ricercatori con contratto a tempo determinato sarà effettuata con cadenza annuale. 6. Nel caso in cui all’esito della suddetta verifica siano accertate inadempienze dei doveri didattici e scientifici, anche con riferimento all’attuazione dei programmi di ricerca, tali da non consentire il proseguimento del contratto, sarà applicata la disciplina del recesso per giusta causa di cui all’art. 2119 del Codice Civile. 7. Qualora l’assunzione del ricercatore si verifichi presso una struttura della Facoltà di Medicina e Chirurgia convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale, ed esso svolga, nell’ambito dell’attività prevista dal contratto, anche attività assistenziale, la stessa verrà espletata nel rispetto degli accordi esistenti tra l’Ente convenzionato e l’Università. Art. 12 DIVIETO DI CUMULO DI PIU’ PRESTAZIONI RETRIBUITE INCOMPATIBILITA’ 1. Fermo quanto disposto dall’art. 53 del D. Lgs. 30.03.2001 n. 165, l’emolumento derivante dal contratto stipulato ai sensi del presente regolamento non è cumulabile con la borsa di dottorato di ricerca né con gli assegni di ricerca ex lege 27 dicembre 1997 n. 449 o con altre borse di studio e di ricerca. 2. Il titolare del contratto stipulato ai sensi del presente regolamento non può essere contestualmente titolare di analoghi contratti a tempo determinato già stipulati presso questa o altre sedi universitarie. Tale incompatibilità persiste fino alla vigenza del contratto stipulato ai sensi del presente Regolamento. iscritto all’Amministrazione a cura della struttura presso la quale il Ricercatore a tempo determinato svolgerà le proprie attività. 5. L’attività svolta dal ricercatore a tempo determinato è soggetta alla verifica positiva svolta, sotto forma di relazione scritta, dal responsabile del programma di ricerca e del progetto didattico. La verifica, effettuata con periodicità dipendente dalla durata del contratto, attiene alla correttezza delle attività svolte dal ricercatore a tempo determinato nel rispetto dei doveri didattici e scientifici nonché in relazione all’attuazione del progetto di ricerca. Nel caso di stipula di contratti di durata pluriennale, la verifica sull’attività svolta dai ricercatori con contratto a tempo determinato sarà effettuata con cadenza annuale. 6. Nel caso in cui all’esito della suddetta verifica siano accertate inadempienze dei doveri didattici e scientifici, anche con riferimento all’attuazione dei programmi di ricerca, tali da non consentire il proseguimento del contratto, sarà applicata la disciplina del recesso per giusta causa di cui all’art. 2119 del Codice Civile. 7. Qualora l’assunzione del ricercatore si verifichi presso una struttura della Facoltà di Medicina e Chirurgia convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale, ed esso svolga, nell’ambito dell’attività prevista dal contratto, anche attività assistenziale, la stessa verrà espletata nel rispetto degli accordi esistenti tra l’Ente convenzionato e l’Università. Art. 12 DIVIETO DI CUMULO DI PIU’ PRESTAZIONI RETRIBUITE INCOMPATIBILITA’ 1. Fermo quanto disposto dall’art. 53 del D. Lgs. 30.03.2001 n. 165, l’emolumento derivante dal contratto stipulato ai sensi del presente regolamento non è cumulabile con la borsa di dottorato di ricerca né con gli assegni di ricerca ex lege 27 dicembre 1997 n. 449 o con altre borse di studio e di ricerca. 2. Il titolare del contratto stipulato ai sensi del presente regolamento non può essere contestualmente titolare di analoghi contratti a tempo determinato già stipulati presso questa o altre sedi universitarie. Tale incompatibilità persiste fino alla vigenza del contratto stipulato ai sensi del presente Regolamento. 70 Art. 13 TRATTAMENTO ECONOMICO Il trattamento economico dei contratti è rapportato a quello dei ricercatori universitari confermati ed è parametrato all’impegno orario richiesto dal progetto di ricerca e di didattica formulato dalla Facoltà proponente secondo la tabella di cui all’art. 2, comma 6; Art. 14 DURATA DEL CONTRATTO E PROROGA 1. Il contratto ha durata minima di un anno e massima di tre anni e può essere prorogato per una durata complessiva di sei anni. 2. La durata del contratto è commisurata alla durata del programma di ricerca e del progetto didattico. 3. La proroga del contratto è proposta, previa relazione scritta del responsabile scientifico del programma di ricerca e del progetto didattico, con delibera del Consiglio della Facoltà, sentito il Dipartimento interessato, con un anticipo di almeno 3 mesi sulla data di scadenza del contratto. 4. La concessione della proroga, subordinata alla copertura finanziaria, è deliberata dal Senato Accademico, sentito il Consiglio di Amministrazione. Art. 15 MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO 1. Il Ricercatore presta la propria opera di ricerca e di didattica secondo quanto stabilito dal contratto e nell’ambito della programmazione degli organi competenti. 2. Per gli aspetti normativi non previsti dal presente regolamento sono applicate, in quanto compatibili, le norme del libro V del Codice Civile e dalle leggi vigenti in materia di lavoro subordinato, con particolare riferimento al D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”. Art. 13 TRATTAMENTO ECONOMICO Il trattamento economico dei contratti è rapportato a quello dei ricercatori universitari confermati ed è parametrato all’impegno orario richiesto dal progetto di ricerca e di didattica formulato dalla Facoltà proponente secondo la tabella di cui all’art. 2, comma 6; Art. 14 DURATA DEL CONTRATTO E PROROGA 1. Il contratto ha durata minima di un anno e massima di tre anni e può essere prorogato per una durata complessiva di sei anni. 2. La durata del contratto è commisurata alla durata del programma di ricerca e del progetto didattico. 3. La proroga del contratto è proposta, previa relazione scritta del responsabile scientifico del programma di ricerca e del progetto didattico, con delibera del Consiglio della Facoltà, sentito il Dipartimento interessato, con un anticipo di almeno 3 mesi sulla data di scadenza del contratto. 4. La concessione della proroga, subordinata alla copertura finanziaria, è deliberata dal Senato Accademico, sentito il Consiglio di Amministrazione. Art. 15 MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO 1. Il Ricercatore presta la propria opera di ricerca e di didattica secondo quanto stabilito dal contratto e nell’ambito della programmazione degli organi competenti. 2. Per gli aspetti normativi non previsti dal presente regolamento sono applicate, in quanto compatibili, le norme del libro V del Codice Civile e dalle leggi vigenti in materia di lavoro subordinato, con particolare riferimento al D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”. 71 Art. 16 RISOLUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO 1. La cessazione del rapporto di lavoro è determinata dalla scadenza del termine o dal recesso di una delle parti. 2. Ciascuno dei contraenti può, inoltre, recedere dal contratto qualora si verifichi una causa che, ai sensi dell’art. 2119 Codice Civile, non consenta la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto. In caso di recesso, ciascuna delle parti è tenuta a dare un preavviso pari a 30 giorni; in caso di mancato preavviso l’Amministrazione ha il diritto di trattenere al dipendente un importo corrispondente alla retribuzione per il periodo di preavviso non dato mentre il ricercatore, in caso di mancato preavviso da parte dell’Amministrazione, avrà diritto ad un’indennità di pari importo. 3. Il Preside della Facoltà che ha richiesto l’attivazione della procedura almeno trenta giorni prima della scadenza del termine inizialmente fissato o successivamente prorogato del contratto, segnala per iscritto e senza indugio al Rettore l’approssimarsi della scadenza; nei dieci giorni che precedono detta scadenza il Rettore comunica al domicilio del ricercatore la cessazione del rapporto di lavoro con effetto dalla data di scadenza. 4. Nel caso di progetti pluriennali con finanziamenti esterni annuali, il contratto deve prevedere che il mancato finanziamento dei progetti medesimi comporta la risoluzione dello stesso. Art. 17 PUBBLICAZIONE ED ENTRATA IN VIGORE 1. Il presente regolamento è emanato con decreto del Rettore e pubblicato sul sito di Ateneo e mediante affissione all’Albo Ufficiale dell’Università – Palazzo del Rettorato – Via Duomo, 6 – Vercelli. 2. Il regolamento entra in vigore il giorno successivo a quello dell’affissione all’Albo Ufficiale. Art. 16 RISOLUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO 1.La cessazione del rapporto di lavoro è determinata dalla scadenza del termine o dal recesso di una delle parti. 2.Ciascuno dei contraenti può, inoltre, recedere dal contratto qualora si verifichi una causa che, ai sensi dell’art. 2119 Codice Civile, non consenta la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto. In caso di recesso, ciascuna delle parti è tenuta a dare un preavviso pari a 30 giorni; in caso di mancato preavviso l’Amministrazione ha il diritto di trattenere al dipendente un importo corrispondente alla retribuzione per il periodo di preavviso non dato mentre il ricercatore, in caso di mancato preavviso da parte dell’Amministrazione, avrà diritto ad un’indennità di pari importo. 3.Il Preside della Facoltà che ha richiesto l’attivazione della procedura almeno trenta giorni prima della scadenza del termine inizialmente fissato o successivamente prorogato del contratto, segnala per iscritto e senza indugio al Rettore l’approssimarsi della scadenza; nei dieci giorni che precedono detta scadenza il Rettore comunica al domicilio del ricercatore la cessazione del rapporto di lavoro con effetto dalla data di scadenza. 4.Nel caso di progetti pluriennali con finanziamenti esterni annuali, il contratto deve prevedere che il mancato finanziamento dei progetti medesimi comporta la risoluzione dello stesso. Art. 17 PUBBLICAZIONE ED ENTRATA IN VIGORE 1. Il presente regolamento è emanato con decreto del Rettore e pubblicato sul sito di Ateneo e mediante affissione all’Albo Ufficiale dell’Università – Palazzo del Rettorato – Via Duomo, 6 – Vercelli. 2. Il regolamento entra in vigore il giorno successivo a quello dell’affissione all’Albo Ufficiale. 72 ****************** 6. Studenti e diritto allo studio 6.1 Attivazione della II edizione del Corso di Master Universitario di I Livello, di durata biennale, in “Medicina d’Urgenza e di Area Critica per Infermieri”, presso la Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute, per gli anni accademici 2009/2010 e 2010/2011 4/2009/6.1 Progetti per la Didattica AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la proposta di attivazione per gli anni accademici 2009/2010 e 2010/2011 della II edizione del Corso di Master di I Livello, di durata biennale, in “Medicina d’Urgenza e di Area Critica per Infermieri”. Il progetto formativo permette di soddisfare le richieste assistenziali dell’utenza, attraverso l’acquisizione di competenze specifiche in tema di emergenza/urgenza territoriale ed ospedaliera, dell’assistenza in terapia intensiva rianimatoria, dell’assistenza in area critica cardiologica/cardiochirurgica e in ambito dialitico e dell’assistenza chirurgica generale/specialistica e trapianto d’organo. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE l’art. 1, comma 15, della L. 14 gennaio 1999 n. 4; gli artt. 3, comma 8, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei; VISTO il Regolamento Didattico di Ateneo; VISTO l’art. 33 dello Statuto dell’Università; VISTA la delibera del Senato Accademico n. 11/2002/2 del 26/11/2002 che sancisce il principio in forza del quale tutte le attività didattiche post-lauream devono essere organizzate con la copertura totale delle spese; VISTO il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II livello emanato con Decreto Rettorale n. 198 del 06/04/2006; VISTI la delibera del Consiglio della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute n. 5.2 del 21/05/2009 e relativo allegato, Prot. n. 12317 del 28/05/2009, con la richiesta di istituzione e attivazione del corso in oggetto; VISTA la delibera del Senato Accademico n. 5/2009/6.4 dello 08/06/2009, che istituisce il corso in oggetto; CONSIDERATO il valore del progetto formativo; VERIFICATO che la realizzazione del corso non comporta alcun onere a carico del bilancio di Ateneo; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità VISTO VISTI 73 DELIBERA 1. E’ attivata, per gli a.a. 2009/2010 e 2010/2011, la II edizione del corso di Master di I livello in “Medicina d’Urgenza e d’Area Critica per Infermieri”, di durata biennale, mediante approvazione del seguente piano amministrativo-finanziario: Master Universitario di I livello in MEDICINA D’URGENZA E DI AREA CRITICA PER INFERMIERI Periodo e sede di svolgimento del corso Il Corso di Master in “Medicina d’urgenza e di area critica per infermieri” si svolgerà negli A.A. 2009-2010 e 2010-2011. Le lezioni avranno inizio a partire dal mese di novembre 2009, si concluderanno entro il 31 ottobre 2011 e saranno tenute presso le aule della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale – sede di Novara. La segreteria amministrativa avrà sede presso la Segreteria Studenti della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute, con sede a Novara. La segreteria organizzativa avrà sede presso l’Ufficio di Presidenza della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute, con sede a Novara. Numero minimo di studenti Il Corso di Master non potrà essere svolto se, alla scadenza del termine per la presentazione delle domande di iscrizione, non sarà raggiunto il numero minimo di 18 studenti. Quota di iscrizione Il costo complessivo del corso di Master per ogni studente è di € 2.700,00 da versare in due rate: € 1.700 al momento della formalizzazione dell’iscrizione al Master (termine ultimo il 13 novembre 2009) € 1.000 entro il 26 febbraio 2010 La modulistica da utilizzare per i pagamenti delle rate si può trovare sul sito www.unipmn.it presso la sezione Informazioni per … -> Laureati -> Master -> Master di I livello. Strutture didattiche a disposizioni Gli insegnamenti istituzionali verranno svolti presso le aule della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute della sede di Novara. I tirocini verranno ospitati dalle aziende sanitarie e la loro sede verrà definita in relazione agli obiettivi didattici che ogni corso integrato si propone. Direttore del Master e Consiglio di Master Il Direttore del Master è il Prof. Gian Carlo Avanzi, professore straordinario di Medicina Interna (MED/09). Il Consiglio di Master è formato dalle seguenti figure: 74 9 Il Prof. Gian Carlo AVANZI, Direttore del Corso 9 il Prof. Della Corte Francesco (professore universitario) 9 il dott. Paolo Navalesi, Vice – direttore (ricercatore universitario) 9 il dott. Luigi Mario Castello (ricercatore universitario) 9 due Coordinatori didattici per la sede di Novara (individuati mediante apposita procedura selettiva) Il Consiglio di Master è l’organo individuato per esaminare le proposte degli incarichi di insegnamento e trattare tutti gli argomenti inerenti la didattica e gli aspetti gestionali – amministrativi. Fino all’insediamento effettivo del Consiglio, rimane in carica quello del Corso di Master dell’anno accademico 2007/2008. Afferenza amministrativo-contabile Il Corso di Master afferirà alla seguente struttura amministrativa : Ufficio di Presidenza – Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute – Università degli Studi del Piemonte Orientale, Via Solaroli 17 – 28100 – Novara e per la parte contabile alla seguente struttura : Centro di Gestione Autonoma della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute – Università degli Studi del Piemonte Orientale, Via Solaroli 17 – 28100 – Novara. Preventivo finanziario del corso di studio ENTRATE Tasse e contributi (18 studenti iscritti - € 2.700 / pax) Altre entrate € 48.600,00 = SPESE Docenza a contratto (A) (euro 60,00) x 500 ore docenza Attività dei Coordinatori didattici (B) (euro 2200 x 2) Direttore (C) € 30.000,00 € 4.400,00 € 4.000,00 € 3.000,00 Membri Consiglio (D) n. 3*1000 euro € 1.858,00 Collaborazioni (E) amministrative (n. 70 ore Sacchitelli + 30 Severino) € 482,000 Spese correnti (materiale didattico, cancelleria, pubblicità, etc.) Introito a favore del Bilancio € 4.860,00 di Ateneo (10% delle entrate previste) ( *) totale € 48.600,00 totale € 48.600,00 (A) Il compenso di € 60,00 viene corrisposto per ogni ora di docenza ed è comprensivo di quote a carico ente. (B) Il compenso di € 2.200,00 cadauno (comprensivo di quota carico ente) è relativo a tutte le attività di competenza del Master e sarà percepito dai coordinatori didattici. (C) Il compenso è relativo a tutte le attività di competenza del Master ed è comprensivo di quota carico ente. (D) Il compenso di € 1.000,00 cadauno è relativo a tutte le attività di competenza del Master e sarà percepito da tre docenti universitari (Prof. Della Corte Francesco, Dott. Paolo Navalesi, Dott. Luigi Mario Castello) ed è comprensivo di quota carico ente. 75 Il compenso di € 1.300,60 (70 ore per 18,58 € orarie) è relativo a tutte le attività (E) amministrative del Master e sarà percepito dalla Sig.ra Sacchitelli Filomena; il compenso di € 557,40 (30 ore per 18,58 € orarie) è relativo a tutte le attività contabili del Master e sarà percepito dalla Sig.ra Severino Rosalia. (*) = In caso di maggiorazione delle entrate tutte le quote, compresa la quota del 10% a favore dell’Ateneo saranno rivalutate. ****************** 6.2 Attivazione della II edizione del Corso di Master Universitario di I Livello, di durata annuale, in “Management per le Funzioni di Coordinamento delle Organizzazioni Sanitarie”, presso la Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute, per l’anno accademico 2009/2010 4/2009/6.2 Progetti per la Didattica AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la proposta di attivazione, presso la Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute per l’anno accademico 2009/2010, della II edizione del Corso di Master di I Livello, di durata annuale, in “Management per le Funzioni di Coordinamento delle Organizzazioni Sanitarie”. Il Master in “Management per le Funzioni di Coordinamento delle Organizzazioni Sanitarie” è un corso di formazione che intende fornire competenze specifiche nell’area gestionaleorganizzativa focalizzandosi sull’interazione tra persone e contesto di lavoro. Il progetto formativo, nelle prime edizioni denominato “Management Infermieristico per le Funzioni di Coordinamento”, ha riscontrato un crescente interesse da parte di soggetti operanti in ambito sanitario. Con i migliori saluti. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTO VISTI VISTO VISTO VISTA VISTO VISTI VISTA l’art. 1, comma 15, della L. 14 gennaio 1999 n. 4; gli artt. 3, comma 9, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei; il Regolamento Didattico di Ateneo; l’art. 33 dello Statuto dell’Università; la delibera del Senato Accademico n. 11/2002/2 del 26/11/2002 che sancisce il principio in forza del quale tutte le attività didattiche post-lauream devono essere organizzate con la copertura totale delle spese; il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II livello emanato con Decreto Rettorale n. 198 del 06/04/2006; la delibera n. 5.1 del Consiglio della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute del 21/05/2009 e relativi allegati, Prot. n. 12319 del 28/05/2009, concernente la proposta di istituzione della I edizione del Corso di Master di I livello, di durata annuale, in “Management per le Funzioni di Coordinamento delle Organizzazioni Sanitarie”; la delibera n. 5/2009/6.9 del Senato Accademico dello 08/06/2009, che istituisce il corso in oggetto; 76 SENTITO CONSIDERATO VERIFICATO il Direttore del Corso; il successo ottenuto dalle precedenti edizioni del progetto formativo, anche con la denominazione “Management Infermieristico per le Funzioni di Coordinamento”; che la realizzazione del corso non comporta alcun onere a carico del bilancio di Ateneo con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA E’ attivata la II edizione del Corso di Master Universitario di I Livello, di durata annuale, in “Management per le funzioni di Coordinamento delle Organizzazioni Sanitarie”, presso la Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute, per l’anno accademico 2009/2010, mediante approvazione del seguente piano amministrativo-finanziario: Corso di Master Universitario di I livello in “Management per le Funzioni di Coordinamento delle Organizzazioni Sanitarie” (a.a. 2009/2010 – II edizione) Periodo e sede di svolgimento del corso Il Corso di Master Universitario di I livello in “Management per le funzioni di coordinamento delle organizzazioni sanitarie” si svolgerà nell’anno accademico 2009/2010. Le lezioni avranno inizio a partire dal mese di ottobre 2009, si concluderanno entro il 30 settembre 2010 e saranno tenute presso le aule della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale - Novara. La segreteria amministrativa avrà sede presso la Segreteria studenti della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute con sede a Novara. La segreteria organizzativa avrà sede presso l’Ufficio di Presidenza della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute con sede a Novara. Numero minimo di studenti Il Corso di Master Universitario di I livello in “Management per le funzioni di coordinamento delle organizzazioni sanitarie” non potrà essere attuato se, alla scadenza del termine per la presentazione delle domande di iscrizione, non sarà raggiunto il numero minimo di 28 studenti, così suddiviso : • 21 posti riservati alla professione di infermiere; • 7 posti riservati alle altre professioni ammesse al presente bando. Qualora i posti di una delle due categorie non venissero completamente ricoperti (causa insufficienza di domande e/o di candidati idonei), sarà facoltà del Consiglio di Corso di Master provvedere alla completa copertura dei posti attingendo dall’altra categoria. 77 Ammontare quota di iscrizione e Termini di versamento Il costo complessivo del corso di Master per ogni studente è di € 2.900, da versare in due rate su appositi bollettini postali predisposti dalla segreteria studenti: € 1.700 al momento della formalizzazione dell’iscrizione al Master, comunque entro il 02 ottobre 2009; € 1.200 entro il 31 gennaio 2010. Strutture didattiche a disposizioni Gli insegnamenti istituzionali verranno svolti presso le aule della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute a Novara. Consiglio di Corso di Master Il Consiglio di Corso di Master è formato dalle seguenti figure: 9 il Direttore del Corso di Master: Prof. Massimiliano Panella; 9 il Coordinatore didattico, individuato mediante apposita procedura selettiva; 9 un docente: Dott. Lucio Antonio Palin e due esperti di didattica individuati tra i docenti del Master. Il Consiglio di Master è l’organo individuato per esaminare le proposte degli incarichi di insegnamento e trattare tutti gli argomenti inerenti la didattica e gli aspetti gestionaleamministrativi. Fino all’insediamento effettivo del Consiglio, rimane in carica quello del Corso di Master dell’anno accademico 2008/2009. Afferenza amministrativo-contabile Il Corso di Master Universitario di I livello in “Management per le funzioni di coordinamento delle organizzazioni sanitarie” afferirà alle seguenti strutture amministrative : • per la parte amministrativa > Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute – Università degli Studi del Piemonte Orientale, Via Solaroli 17 – 28100 – Novara • per la parte contabile > Centro di Gestione Autonoma della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute – Università degli Studi del Piemonte Orientale, Via Solaroli 17 – 28100 – Novara. Preventivo finanziario del Corso di Studio ENTRATE Tasse e contributi (28 studenti - € 2.900 / pax) Altre entrate SPESE € 81.200 = Docenza (525 ore per 60 € orarie)* Funzione seminariale (A) (5 esperti di didattica)* Direttore (B)* Membri Consiglio (C)* Coordinatore (D)* Collaborazioni amministrative (50 ore per 18,58 € orarie) € 31.500 € 5.000 € 6.000 € 8.000 € 4.000 € 929 78 Totale € 81.200 Severino* Spese correnti (materiale didattico, cancelleria, pubblicità, etc.) Altre spese Trasferta e pernottamento docenti Introito a favore del Bilancio di Ateneo (10% delle entrate previste) Quota a favore del CGA Totale € 11.465 € 6.186 € 8.120 = € 81.200 (F) L’attività verrà svolta da cinque esperti di didattica, di nomina successiva all’avvio del Corso di Master, che percepiranno € 1.000 per l’attività svolta. (G) Il compenso è relativo a tutte le attività di competenza del Master. (H) Il compenso di € 2.000 cadauno è relativo a tutte le attività di competenza del Master e sarà percepito dal Coordinatore didattico (individuato con apposita procedura selettiva), dal Dott. Lucio Antonio Palin e dai due esperti di didattica individuati tra i docenti del Master. (I) Il compenso è relativo a tutte le attività di competenza del Master e sarà percepito dal Coordinatore didattico (individuato con apposita procedura selettiva). * Gli importi sono comprensivi di quote a carico ente. ****************** 6.3 Attivazione della I edizione del Corso di Perfezionamento in “Evidence-based Medicine e metodologia delle revisioni sistematiche di studi di efficacia”, presso la Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute, per l’anno accademico 2009/2010 4/2009/6.3 Progetti per la Didattica AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la proposta di attivazione della I edizione del Corso di Perfezionamento in “Evidence-based Medicine e metodologia delle revisioni sistematiche di studi di efficacia”, presso la Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute, per l’anno accademico 2009/2010. Il progetto formativo è finalizzato alla descrizione dell’approccio Evidence-Based Medicine alla soluzione di problemi in sanità, all’illustrazione dei suoi aspetti tecnici essenziali, all’incentivazione dell’uso delle evidenze scientifiche nel prendere decisioni di pratica sanitaria, alla discussione di prospettive e limiti dell’approccio stesso, nonché alla partecipazione alla produzione/aggiornamento di una revisione secondo i criteri della Cochrane Collaboration. Il progetto è stato concepito a seguito dell’interesse manifestato per le summenzionate tematiche, da parte di studiosi e ricercatori in ambito psichiatrico. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTO l’art. 1, comma 15, della L. 14 gennaio 1999 n. 4; 79 VISTI VISTO VISTO VISTA VISTO VISTI VISTA CONSIDERATA CONSIDERATA VERIFICATO gli artt. 3, comma 8, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei; il Regolamento Didattico di Ateneo; l’art. 33 dello Statuto dell’Università; la delibera del Senato Accademico n. 11/2002/2 del 26/11/2002 che sancisce il principio in forza del quale tutte le attività didattiche post-lauream devono essere organizzate con la copertura totale delle spese; il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II livello emanato con Decreto Rettorale n. 198 del 06/04/2006; la delibera n. 5.5 del Consiglio della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute del 21/05/09 e relativi allegati, Prot. n. 12178 del 28/05/09, concernenti l’istituzione e l’attivazione del corso in oggetto; la delibera n. 5/2009/6.5 del Senato Accademico dello 08/06/2009, che istituisce il corso in oggetto; l’esigenza formativa espressa dal Centro Studi e Ricerche in Psichiatria (ASL TO2) per i propri collaboratori; la collaborazione con il Servizio di riferimento Regionale di Epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle Malattie Infettive – SeREMI, Servizio Sovrazonale di Epidemiologia – SSEpi della ASL di Alessandria; che la realizzazione del corso non comporta alcun onere a carico del bilancio di Ateneo; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA E’ attivata, per l’a.a. 2009/2010, la I edizione del Corso di Perfezionamento in “Evidence-based Medicine e metodologia delle revisioni sistematiche di studi di efficacia”, mediante approvazione del seguente piano amministrativo-finanziario: Corso di Perfezionamento in “Evidence-based Medicine e metodologia delle revisioni sistematiche di studi di efficacia” A.A. 2009/2010 I edizione Periodo e sede di svolgimento del corso Il corso di Perfezionamento in “Evidence-based Medicine e metodologia delle revisioni sistematiche di studi di efficacia” si svolgerà nel corso dell’anno accademico 2009-2010. Le lezioni si svolgeranno da settembre 2009, a febbraio 2010 e saranno tenute presso le strutture della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute. Numero minimo di studenti Il corso di Master non potrà essere svolto se, alla scadenza del termine per la presentazione delle domande di iscrizione, non sarà raggiunto il numero minimo di 10 studenti. 80 Quota di iscrizione La quota d’iscrizione è pari a 500 €. Tale quota dovrà essere versata entro l’11 settembre 2009, pena la decadenza dell’iscrizione stessa. I candidati che si trovino nella condizione di cui all’articolo successivo, saranno esentati dal versamento. Finanziamenti esterni Il Centro Studi e Ricerche in Psichiatria di Torino (ASL TO2), partecipa al finanziamento del corso con la cifra di 10,000 €. Il rapporto fra Centro Studi e Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute viene regolato tramite apposito accordo, che prevede l’esenzione dalla tassa di iscrizione a un massimo di 15 candidati, sulla base di una documentata attività di collaborazione con il Centro Studi stesso. Di tali candidati il Centro Studi comunicherà anticipatamente alla Facoltà i nominativi. Collaborazioni esterne Il Servizio di riferimento Regionale di Epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle Malattie Infettive – SeREMI, Servizio Sovrazonale di Epidemiologia – SSEpi della ASL AL, collaborerà all’insegnamento e al tutoraggio dei Project Work sulla base di un accordo con il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale. Strutture didattiche e strumentazioni a disposizioni La Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute metterà a disposizione del Corso una aula dotata di PC collegato ad Internet e proiettore collegato, della capienza di almeno 30 persone, presso la Caserma Perrone di Novara, Inoltre metterà a disposizione una aula informatica per i laboratori. La Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute permetterà l’accesso degli studenti regolarmente iscritti al corso, alle basi dati bibliografiche della Nuova Biblioteca Medica, limitatamente al periodo del corso. Consiglio di Corso di Studio Il Consiglio di corso di perfezionamento è composto da : - prof. Fabrizio Faggiano (Direttore); - prof.ssa Lia Rimondini; - dr. Carmine Munizza; - dr. Carlo Di Pietranonij; - prof. Corrado Magnani; - dr. Giuseppe Tibaldi. Afferenza amministrativo-contabile Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale. 81 Preventivo finanziario del Corso di Studio Budget USCITE Docenti incaricati e tutors (previste alcune ore di codocenza) * ENTRATE Stima ore Costo orario Totale 95 90 8550 Spese viaggio per relatori seminari 1 10000 10000 91,36 8 18,58 148,64 Contributo costi di accesso alle basi dati online 100 Contributo Ateneo (10% Entrate) 1000 TOTALE USCITE Contributo ASL Torino n. Importo Totale 110 Materiale Didattico Collaborazioni amministrative (L. Iadanza) * Descrizione 10000 TOTALE ENTRATE 10000 * Gli importi sono comprensivi di quote a carico ente. ****************** 82 6.4 Convenzione tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e l’Università degli Studi di Torino per una collaborazione didattica nell’ambito del corso di master universitario di II livello in “Oncologia Prostatica” 4/2009/6.4 Progetti per la Didattica AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione, per la sottoscrizione, la convenzione tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e l’Università degli Studi di Torino, per una collaborazione didattica nell’ambito del corso di master universitario di II livello in “Oncologia Prostatica”. Tale corso, istituito e attivato presso l’Ateneo Torinese, si è già avvalso della collaborazione dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale a partire dall’anno accademico 2005/2006, nel quale è stata siglata un’analoga convenzione. Si tratta in particolare di collaborare all’attività didattica e di rendere disponibili, per lezioni e tirocini, le strutture e i servizi della Divisione Universitaria di Urologia della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute. La Divisione è collocata all’interno dell’ASO “Maggiore della Carità” di Novara, che ha rilasciato un’apposita autorizzazione. La convenzione è stata approvata dal Senato Accademico nella sua ultima seduta. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTO VISTI VISTO VISTO VISTA VISTO VISTA VISTE VISTA l’art. 1, comma 15, della L. 14 gennaio 1999 n. 4; gli artt. 3, comma 9, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, di modifica al Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei; il Regolamento Didattico di Ateneo; l’art. 33 dello Statuto dell’Università; la delibera del Senato Accademico n. 11/2002/2 del 26/11/2002 che sancisce il principio in forza del quale tutte le attività didattiche post-lauream devono essere organizzate con la copertura totale delle spese; il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II livello; la delibera del Senato Accademico n. 8/2005/7.2 dell’11/07/2005, che approvava la Convenzione tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e l’Università degli Studi di Torino per lo svolgimento di attività formative presso la Direzione Universitaria di Urologia da parte degli studenti del corso di master in “Oncologia Prostatica”, istituito e attivato presso l’Ateneo Torinese; la delibera n. 5.4 del Consiglio della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute del 21/05/09 e la relativa integrazione, rispettivamente Prot. n. 11931 del 26/05/2009 e n. 12186 del 28/05/2009, concernenti la sottoscrizione della convenzione in oggetto; la delibera n. 5/2009/6.6 del Senato Accademico dello 08/06/2009, che approva in oggetto; 83 CONSIDERATA ACCERTATO VERIFICATO la pluriennale e positiva collaborazione tra l’Ateneo e l’Università degli Studi di Torino, nell’ambito del Corso di Master di II livello in “Oncologia Prostatica”; il rilascio dell’autorizzazione all’utilizzo delle strutture della Divisione di Urologia da parte dell’ASO “Maggiore della Carità” di Novara; che la sottoscrizione della convenzione non comporta alcun onere a carico del bilancio di Ateneo; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. Di approvare la convenzione tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e l’Università degli Studi di Torino per una collaborazione didattica nell’ambito del corso di master universitario di II livello in “Oncologia Prostatica”, secondo il testo di seguito riportato: CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO – FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA, E L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE “AMEDEO AVOGADRO” – FACOLTÀ DI MEDICINA, CHIRURGIA E SCIENZE DELLA SALUTE PER UNA COLLABORAZIONE DIDATTICA NELL’AMBITO DEL MASTER IN ONCOLOGIA PROSTATICA Premesso che - l’Università degli Studi di Torino, Facoltà di Medicina e Chirurgia, ha attivato, a far tempo dall’a.a. 2005/2006, un Master di II Livello in “ONCOLOGIA PROSTATICA”; - l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” – Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute è intenzionata a collaborare a tale iniziativa formativa in ragione del contributo scientifico e culturale nel settore e allo scopo di incrementare e approfondire le relazioni tra le due Istituzioni e di raggiungere gli obiettivi di una formazione a livello internazionale; Visto - l’art. 3, comma 9, del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, sui corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente, successivi al conseguimento della laurea o della laurea magistrale; - il vigente Regolamento per la disciplina di corsi di perfezionamento e di altri servizi didattici integrativi e dei corsi di master dell’Università degli Studi di Torino; - il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II livello emanato con Decreto Rettorale n. 198 del 06/04/2006 adottato dall’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro; - le deliberazioni del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia in data …… dell’Università degli Studi di Torino; - la deliberazione del Consiglio della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute in data 21/05/2009 dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”; 84 Rilevato - l’interesse dell’Università di Torino e dell’Università del Piemonte Orientale nel quadro delle rispettive finalità statutarie e degli indirizzi scientifici, a sviluppare rapporti di collaborazione; TRA L’Università degli Studi di Torino - Facoltà di Medicina e Chirurgia, C.F. 80088230018, con sede in Torino, Via Verdi n. 8, 10124 Torino –, nella persona del Rettore pro-tempore, Prof. Ezio Pelizzetti, nato a Santhià (VC) il 16/02/1944, domiciliato per la carica nella sede dell’ente e autorizzato alla stipula del presente atto con deliberazione del Senato Accademico in data ………………; E L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” – Facoltà di Medicina e Chirurgia, con sede in Vercelli, Via Duomo n. 6, 13100 Vercelli – nella persona del Rettore protempore, Prof. Paolo Garbarino, nato a Canelli (AT) il 27/02/1954, domiciliato per la carica nella sede dell’ente e autorizzato alla stipula del presente atto con deliberazione del Consiglio di Amministrazione ……. SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: Art. 1 A far tempo dall’anno accademico 2005-2006 l’Università degli Studi di Torino, Facoltà di Medicina e Chirurgia ha attivato il Master di II Livello in ONCOLOGIA PROSTATICA. Art. 2 • La programmazione scientifica del corso è di competenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Torino e del Comitato Scientifico del Master. • L’obiettivo generale del Master è di dare una preparazione teorica e pratica, con particolare riferimento agli aspetti chirurgici, a coloro che si interessano di oncologia urologica. Obiettivo qualificante del Master è quello di fornire agli specialisti in Urologia le competenze sia di base che cliniche necessarie per un moderno e completo approccio al paziente in una patologia ad altissima incidenza e variabilità anatomo-clinica. Verranno approfondite, oltre a tutte le opzioni diagnostiche e terapeutiche attualmente disponibili, anche tutti gli aspetti di ricerca e le loro implicazioni cliniche più moderne ed all’avanguardia. Gli sbocchi occupazionali di riferimento sono per Specialisti in Urologia, che si interessano di oncologia urologia, con ulteriori competenze necessarie per un moderno e completo approccio diagnostico-terapeutico sul tumore prostatico. • La durata del Master è annuale, per complessive ore 1500 sia di didattica frontale che di addestramento di studio guidato, didattica interattiva, tirocinio e studio individuale, per un totale di 60 crediti formativi. Per la definizione dettagliata dei CFU e dell'articolazione dell'attività didattica si rimanda al Piano di studio. La sede e le lezioni si svolgeranno presso la Divisione Universitaria di Urologia I (Direttore Prof. Alessandro Tizzani) – Dipartimento di Discipline Medico-Chirurgiche – ASO San Giovanni Battista- Sede Molinette di Torino. Presso la Divisione Universitaria di Urologia ASO Maggiore della Carità di Novara (Direttore Prof. Carlo Terrone) della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale gli studenti potranno svolgere un ciclo di lezioni da concordarsi e parte del percorso di tirocinio teoricopratico di 100 ore. 85 Art. 3 Le parti si impegnano a consultarsi reciprocamente in merito alle questioni di ordine didattico ed organizzativo legate alla collaborazione in atto. A tale scopo e per tutto quanto concerne l’organizzazione del Master, compresi la nomina dei docenti e l’affidamento di collaborazioni didattiche e tecnico-aministrative, è prevista la nomina di un Comitato Scientifico del quale farà parte il Direttore della Divisione Universitaria di Urologia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale di Novara. Il Comitato Scientifico nomina al proprio interno il coordinatore del Master. Art. 4 Gli studenti ammessi al Master si iscrivono presso l’Università di Torino. I contributi di iscrizione sono versati all’Università di Torino secondo quanto previsto dalla normativa vigente presso la medesima Università. Con D.R. n. 1098 del 6.12.2001 e successive modifiche e integrazioni, è stato emanato il “Regolamento per la disciplina dei Corsi di Perfezionamento e altri servizi didattici e integrativi e dei Corsi di Master”: all’art. 2.10 del testo attualmente vigente, prevede che “I corsi di master possono essere organizzati anche in forma consorziata, previe convenzioni ed accordi con soggetti esterni, anche stranieri” pertanto: - l’Università di Torino, Facoltà di Medicina e Chirurgia ha attivato un master di II livello in Oncologia Prostatica la cui programmazione scientifica è a carico della Facoltà; - la gestione amministrativo-contabile del Master è affidata, con convenzione sottoscritta dall’Università degli Studi di Torino, ad una struttura esterna individuata nella Società PLANET s.r.l, che si impegna a provvedere con contabilità dedicata alla gestione delle risorse per la parte di propria competenza con l’obbligo di rendicontazione alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Torino e inoltre, con personale dedicato, provvederà alle funzioni di segreteria del corso assumendo gli atti giuridici necessari ad assicurare, su indicazione del Direttore del Master, il miglior svolgimento delle attività didattiche provvedendo ad adottare le misure organizzative e materiali necessarie alla migliore riuscita del corso stesso. Art. 5 Le risorse finanziarie necessarie al funzionamento del Master sono costituite dai proventi delle quote di iscrizione, e dagli eventuali contributi, liberalità e borse di studio derivanti dalle parti e/o da altri enti, persone fisiche, nei limiti dei rispettivi ordinamenti. Art. 6 L’Università di Torino, in qualità di sede amministrativa, nell’ambito dei contratti assicurativi stipulati a favore dei corsisti, garantisce la copertura assicurativa per gli infortuni, nonché la responsabilità civile nei confronti dei corsisti nell’ambito delle attività svolte in virtù della presente convenzione. Art. 7 La presente convenzione ha inizio con il ciclo didattico del Master in ONCOLOGIA PROSTATICA attivato nel corso dell’a.a. 2009/2010 e ha durata triennale (2009/2010 – 2010/2011 – 2011/2012). Ciascuna delle due Università può recedere dalla presente convenzione con lettera scritta entro il 30 aprile di ciascun anno con effetto dall’anno accademico successivo. In tal caso le due Università garantiscono il compimento di tutte le attività già in essere e programmate alla data dell’anticipato recesso. Le due Università potranno procedere al rinnovo del presente accordo, previa approvazione degli Organi Accademici competenti. 86 Ogni modifica del presente accordo richiede l'approvazione scritta delle due Università. Art. 8 Per qualsiasi controversia inerente l’applicazione del presente accordo è competente il Foro di Torino. Art. 9 Il presente accordo è registrato solamente in caso d’uso, a cura e spese del richiedente. Art. 10 Per tutto quanto non previsto nel presente accordo si fa riferimento alla normativa nazionale in materia di ordinamenti didattici ed alla regolamentazione vigente presso i due atenei. Torino/……….., lì ……………. Il Rettore dell’Università degli Studi di Torino Prof. Ezio PELIZZETTI Il Rettore dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” Prof. Paolo GARBARINO ****************** 6.5 Attivazione della I edizione del Corso di Master Universitario di II Livello, di durata annuale, in “Discipline Regolatorie e Market Access in Ambito Farmaceutico e Biotecnologico”, presso la Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, per l’anno accademico 2009/2010 4/2009/6.5 Progetti per la Didattica AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la proposta di attivazione per l’anno accademico 2009/2010 della I edizione del Corso di Master Universitario di II livello, di durata annuale, in “Discipline Regolatorie e Market Access in Ambito Farmaceutico e Biotecnologico”. Si tratta della nuova versione di un progetto formativo già realizzato dalla Facoltà di Farmacia, con la denominazione “Discipline Regolatorie in Ambito Farmaceutico-Biotecnologico” e che aveva suscitato l’interesse di soggetti operanti nel settore. Questa nuova versione mira a fornire a laureati di diverse discipline le competenze necessarie per la creazione di figure professionali nel campo delle attività regolatorie ad indirizzo farmaceutico e farmaceutico-biotecnologico, il fabbisogno delle quali è notevolmente aumentato nell’ultimo decennio, dato lo sviluppo della regolamentazione internazionale e soprattutto europea. Il corso è dunque finalizzato alla formazione di esperti in Discipline Regolatorie e Biotecnologiche, nonché in Quality Assurance, Clinical Research Associate e Farmacovigilanza. OMISSIS 87 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTO VISTI VISTO VISTO VISTO VISTA VISTI VISTA CONSIDERATO RITENUTO ACCERTATO l’art. 1, comma 15, della L. 14 gennaio 1999 n. 4; gli artt. 3, comma 8, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei; il Regolamento Didattico di Ateneo; l’art. 33 dello Statuto dell’Università; il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II livello emanato con Decreto Rettorale n. 198 del 06/04/2006; la delibera del Senato Accademico n. 11/2002/2 del 26/11/2002 che sancisce il principio in forza del quale tutte le attività didattiche post-lauream devono essere organizzate con la copertura totale delle spese; la delibera n. 4 del Consiglio della Facoltà di Farmacia del 20/05/2009 e relativi allegati, Prot. n. 12315 del 28/05/2009, concernenti la proposta di istituzione e attivazione della I edizione del Corso di Master di II livello, di durata annuale, in “Discipline Regolatorie e Market Access in Ambito Farmaceutico e Biotecnologico”; la delibera n. 5/2009/6.7 del Senato Accademico dell’08/06/2009, che istituisce il corso in oggetto; il successo ottenuto dal progetto formativo nella sua precedente versione, denominata “Discipline Regolatorie in Ambito Farmaceutico Biotecnologico”; di voler procedere all’attivazione del corso di Master proposto dalla struttura didattica competente; che la realizzazione del corso di Master non comporta alcun onere a carico del bilancio di Ateneo; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA E’ attivata, per l’a.a. 2009/2010, la I edizione del corso di Master di II livello, di durata annuale, in “Discipline Regolatorie e Market Access in Ambito Farmaceutico e Biotecnologico”, mediante approvazione del seguente piano amministrativo-finanziario: Corso di Master Universitario di II livello In “Discipline Regolatorie e Market Access in Ambito Farmaceutico e Biotecnologico” (a.a. 2009/2010 – I edizione) Periodo e sede di svolgimento del corso Il corso di Master di II livello di durata annuale in “Discipline Regolatorie e Market Access in Ambito Farmaceutico e Biotecnologico”, si svolgerà nel corso degli anni accademici 2009/2010. Le lezioni avranno inizio a partire da Novembre 2009, si concluderanno entro il 30 Settembre 2010 e saranno tenute presso le seguenti strutture: Aule della Facoltà di Farmacia, Largo Donegani e Aula seminari, DiSCAFF, Via Bovio, 6. Tutte le strutture possiedono aule con posti a sedere adeguati al numero massimo di studenti iscritti indicato. 88 Numero minimo di studenti Il corso di Master non potrà essere svolto se, alla scadenza del termine per la presentazione delle domande di iscrizione, non sarà raggiunto il numero minimo di 12 studenti. Quota di iscrizione La quota di iscrizione da versarsi attraverso apposita modulistica scaricabile dal sito Ateneo o reperibile presso la segreteria Studenti della Facoltà di Farmacia dell’Università del Piemonte Orientale sarà pari a 2900€ totali così suddivisi: • 1.450,00 € all’atto dell’immatricolazione, entro il 30 Ottobre 2009; • la seconda rata di importo pari a 1.450,00 € entro il 30 aprile 2010. E’ possibile effettuare il versamento tramite bonifico bancario sul conto corrente IBAN IT54 I030 6910 0001 0000 0305 874,codice BIC BCITITMM, specificando come causale: nome e cognome della persona per la cui iscrizione il versamento viene effettuato e nome abbreviato del Master: “Regolatorio”. (Esempio di causale: Mario Rossi “Regolatorio”) Finanziamenti esterni Si preventiva che vi saranno contributi esterni per l’organizzazione del Master, ma l’entità di questi non è al momento prevedibile. Collaborazioni esterne Non sono previste collaborazioni esterne. Strutture didattiche e strumentazioni a disposizioni Facoltà di Farmacia: Aule Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale. DiSCAFF: Aula seminari. Con possibilità di spostamenti esterni previsti durante il corso dal consiglio di corso di Master. Consiglio di Corso di Studio Il Direttore del Master è il Prof. Pier Luigi Canonico. Il Consiglio di Corso di studio è costituito da: Prof. Pier Luigi Canonico, Prof. Aldo Martelli, Prof. Armando Genazzani; Claudio Jommi. Afferenza amministrativo-contabile Centro di gestione autonoma della Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale. 89 Preventivo finanziario del Corso di Studio COSTI Docenza Affidamenti interni retribuiti Seminari Collaborazioni amministrative e di supporto alla didattica Spese correnti (fotocopie, toner e cartucce stampanti e fotocopiatrice, carta,ecc.) Collaborazioni esterne Altre spese Introito a favore del bilancio di Ateneo nella misura prevista dal CDA Eventuale quota a favore del CGA Totale INTROITI 32h; 124€ * all’ora 3.968,00€ 176h; 135€ * all’ora 160h; 18.58€* all’ora ** 23.760,00€ Materiale di consumo 2.972,80€ 619,20 Tasse e contributi 2.900,00 € per minimo 12 studenti 34.800,00 per 12 studenti Finanziamenti da enti del settore pubblico e privato Altre entrate utile master prima edizione 3.480,00€ 34.800,00 Totale 34.800,00 * Gli importi sono comprensivi delle quote a carico ente. ** I nominativi ed il relativo monte ore in riferimento a ciascun soggetto verranno deliberati in un successivo Consiglio di Facoltà ad integrazione del presente preventivo finanziario. ****************** 90 6.6 Attivazione della VI edizione del Corso di Master Universitario di I Livello, di durata annuale, in “Qualità degli alimenti – fermentazioni alimentari: vino, birra, prodotti lattierocaseari”, presso la Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, per l’anno accademico 2009/2010 4/2009/6.6 Progetti per la Didattica AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la proposta di attivazione per l’anno accademico 2009/2010 della VI edizione del Corso di Master Universitario di I livello, di durata annuale, in “Qualità degli alimenti – fermentazioni alimentari: vino, birra, prodotti lattierocaseari”. Si tratta di un progetto finalizzato alla formazione specializzata di figure professionali nell’ambito dell’industria alimentare e delle fermentazioni industriali: responsabili di produzione, direttori tecnici, specialisti in processi fermentativi, analisti specializzati nel controllo della qualità e della sicurezza degli alimenti fermentati. Tale progetto è realizzato in collaborazione con l’Universitè de Bourgogne, Dijon, ed HEPCUT, Ath. Il percorso formativo internazionale si caratterizza per un approccio multidisciplinare (produzione, controllo e formulazione di prodotti fermentati innovativi) che combina conoscenze, metodologie e strumenti attinenti alle più avanzate tecniche agroalimentari. Il Master offre inoltre una dimensione europea particolarmente richiesta alle aziende agroalimentari, piccole o medie, come pure ai laboratori di controllo. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTO VISTI VISTO VISTO VISTO VISTA VISTI VISTA CONSIDERATO RITENUTO l’art. 1, comma 15, della L. 14 gennaio 1999 n. 4; gli artt. 3, comma 8, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei; il Regolamento Didattico di Ateneo; l’art. 33 dello Statuto dell’Università; il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II livello emanato con Decreto Rettorale n. 198 del 06/04/2006; la delibera del Senato Accademico n. 11/2002/2 del 26/11/2002 che sancisce il principio in forza del quale tutte le attività didattiche post-lauream devono essere organizzate con la copertura totale delle spese; la delibera n. 4 del Consiglio della Facoltà di Farmacia del 20/05/2009 e i relativi allegati, Prot. n. 12313 del 28/05/2009, concernenti la proposta di istituzione della VI edizione del Corso di Master di I livello, di durata annuale, in “Qualità degli alimenti – fermentazioni alimentari: vino, birra, prodotti lattiero-caseari”; la delibera n. 5/2009/6.8 del Senato Accademico dell’08/06/2009, che istituisce il corso in oggetto; il successo ottenuto dalla precedenti edizioni del corso; di voler procedere all’attivazione del corso di Master proposto dalla struttura didattica competente; 91 ACCERTATO che la realizzazione del corso di Master non comporta alcun onere a carico del bilancio di Ateneo; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA E’ attivata, per l’a.a. 2009/2010, la VI edizione del corso di Master di I livello in “Qualità degli alimenti – fermentazioni alimentari: vino, birra, prodotti lattiero-caseari”, mediante approvazione del seguente piano amministrativo-finanziario: Corso di Master Universitario di I livello In “Qualità degli alimenti – fermentazioni alimentari: vino, birra, prodotti lattiero-caseari” (a.a. 2009/2010 - VI edizione) Periodo e sede di svolgimento del corso Il corso di Master in «QUALITA’ DEGLI ALIMENTI - FERMENTAZIONI ALIMENTARI: VINO, BIRRA, PRODOTTI LATTIERO-CASEARI », si svolgerà nel corso dell’anno accademico 2009-2010. Le lezioni avranno inizio a partire dal giorno 1 Settembre 2009, si concluderanno entro il 31 Agosto 2010 e saranno tenute presso le seguenti strutture: Periodo didattico I: Universitè de Bourgogne (Dijon) Periodo didattico II: HEPCUT, Università du Travail (Ath, Belgio) Periodo didattico III. Facoltà di Farmacia di Novara, UPO “A. Avogadro” Italia Numero minimo di studenti Il corso di Master non sarà considerato attivato presso l’UPO “A. Avogadro” se, alla scadenza del termine per la presentazione delle domande di iscrizione, non sarà raggiunto il numero minimo di 1 studente iscritto in Italia. Il personale Docente dovrà comunque assicurare lo svolgimento del Periodo Didattico III in Italia nel caso di iscrizioni in Francia e Belgio. Quota di iscrizione La quota di iscrizione da versarsi attraverso apposita modulistica scaricabile dal sito Ateneo o reperibile presso la segreteria Studenti della Facoltà di Farmacia dell’Università del Piemonte Orientale sarà pari a € 2.500,00, pagabili in due rate: • la prima, di € 1.500,00, all’atto dell’immatricolazione (29 agosto 2009); • la seconda, pari ad € 1.000,00 entro il 31 gennaio 2010. Strutture didattiche e strumentazioni a disposizioni Le lezioni frontali saranno tenute presso le seguenti strutture: Periodo didattico I: Universitè de Bourgogne (Dijon) Periodo didattico II: HEPCUT, Università du Travail (Ath, Belgio) Periodo didattico III. Facoltà di Farmacia di Novara, UPO “A. Avogadro” Italia ed, eventualmente, presso Dipartimenti di Ricerca collegati alle strutture sopra indicate. In particolare, per quanto riguarda l’Italia, alcune lezioni ed esercitazioni saranno tenute nei locali del 92 Dipartimento di Scienze Chimiche, Alimentari, Farmaceutiche e Farmacologiche (DiSCAFF) di Novara, sfruttando le apparecchiature analitiche del Gruppo di Ricerca di Chimica degli Alimenti coordinato dal Prof. Aldo Martelli. Consiglio di Corso di Studio Il Consiglio del Master é composto dai docenti del master (Prof. Aldo Martelli, Marco Arlorio e i dott. Jean Daniel Coisson, Fabiano Travaglia, Thierry Marique) e si propone che assuma la direzione del corso il prof. Marco Arlorio. Afferenza amministrativo-contabile Il corso di Master si svolgerà, per il periodo di competenza, presso la Facoltà di Farmacia a Novara ed afferirà al Centro di Gestione Autonoma della Facoltà di Farmacia. Preventivo finanziario del Corso di Studio Di seguito si riporta il Budget – vistato dal segretario amministrativo – in cui sono riportati i costi e gli introiti prevedibilmente connessi alla realizzazione del progetto formativo previsto. COSTI Docenza Collaborazioni amministrative e di supporto alla didattica INTROITI (Costo orario* e n° di ore necessarie) 124 €/h 15 h (le altre ore sono da considerarsi a titolo gratuito) (Costo orario* e n° 7 di ore necessarie) 18.58 Spese correnti (materiale didattico, ecc.) Attrezzature Altre spese Introito a favore del bilancio di Ateneo nella misura prevista dal CDA spese stampa e invio mat. pubblicitario 10% entrate 1.860,00 Tasse e contributi (quota di iscrizione e n. minimo di studenti) 2500 €/quota 130,06 Finanziamenti da enti del settore pubblico e privato Richiesta in corso di contributi a Fondazioni bancarie e aziende 132,94 Altre entrate 2500,00 52,00 250,00 93 Eventuale quota a favore del CGA Totale 3% entrate 75,00 2500,00 Totale 2500,00 *Gli importi sono comprensivi di quote a carico ente. ****************** 7. Didattica 7.1 Modifica dell’Offerta Formativa anno accademico 2009/2010 4/2009/7.1 Settore Percorsi Didattici e Carriera Studenti AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Si chiede a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito all’allegata proposta di modifica dell’offerta formativa delle Facoltà di Farmacia e di Economia per il prossimo anno accademico 2009/2010. Tale modifica riguarda l’attivazione non del ciclo completo, ma del solo primo anno del corso di Laurea Magistrale interfacoltà in “Biotecnologie Farmaceutiche con aspetti Economico Gestionali”. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, pubblicato nella G.U. n. 266 del 12 novembre 2004, recante Modifiche al D.M. 3 novembre 1999, n. 509; ESAMINATO il D.M. 16 marzo 2007 (pubblicato nel S.O. alla G.U. n. 157 del 9 luglio 2007) recante la disciplina delle nuove Classi dei Corsi di Laurea Magistrale; ESAMINATO il D.M. 26 luglio 2007, n. 386 di “Definizione delle Linee guida per l’istituzione e l’attivazione, da parte delle Università, dei corsi di studio (in attuazione dei predetti DD. MM. 16 marzo 2007)”; TENUTO CONTO del documento del CNVSU n. 7/07 – “Requisiti necessari per l’attivazione dei nuovi corsi di studio universitari”; ESAMINATO il D.M. 31 ottobre 2007 n. 544 di “Definizione dei requisiti dei Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale afferenti alle classi definite con i DD.MM. 16 marzo 2007, delle condizioni e dei criteri per il loro inserimento nella Banca Dati dell’Offerta Formativa e dei requisiti qualificanti per i corsi di studio attivati sia per le classi di cui al D.M. 3 novembre 1999, n. 509 e sia per le classi di cui al D.M. 22 ottobre 2004, n. 270” VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”; VISTO il Regolamento Didattico d’Ateneo, ESAMINATA la delibera del Senato Accademico n. 4/2009/9.1 del 4 maggio 2009 relativa alla Offerta formativa anno accademico 2009/2010; VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 3/2009/11.1 del 22 maggio 2009 relativa alla Offerta formativa anno accademico 2009/2010; CONSIDERATA la delibera del Consiglio della Facoltà di Farmacia n. 142 del 20 maggio 2009; VISTO 94 CONSIDERATA CONSIDERATA VALUTATO la delibera del Consiglio della Facoltà di Economia n. 5/2009/A.4.1 del 27 maggio 2009; la delibera del Senato Accademico n. 5/2009/6.1 del 8 giugno 2009; ogni opportuno elemento con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. il corso di laurea Magistrale interfacoltà tra le Facoltà di Farmacia ed Economia “BIOTECNOLOGIE FARMACEUTICHE CON ASPETTI ECONOMICO GESTIONALI” classe LM-9 Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche, sede formativa di Novara Facoltà referente Farmacia - è attivato nel 2009/2010 solo per il primo anno; 2. tale disposizione modifica parzialmente quanto deliberato nella seduta del 22 maggio 2009; 3. tutte le altre parti del verbale n. 3/2009/11.1 del 22 maggio 2009 rimangono invariate. ****************** 7.2 Convenzioni per l’utilizzo di strutture sanitarie extraregionali o private da parte dei medici iscritti alle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria afferenti alla Facoltà di Medicina e Chirurgia per le attività didattiche professionalizzanti relative all'A.A. 2008/09 4/2009/7.2 U.O. Scuole di Specializzazione ed Esami di Stato AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Si sottopone a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione la proposta di delibera concernente l’approvazione delle convenzioni per l’utilizzo, per l’a.a. 2008/09, di strutture sanitarie extraregionali o private, da parte degli specializzandi della Facoltà di Medicina e Chirurgia per le attività didattiche integrative. Tali accordi, di durata annuale, hanno lo scopo di allargare la rete formativa di ciascuna Scuola, consentendo agli specializzandi di avvalersi di attrezzature messe a disposizione da strutture sanitarie extrauniversitarie per lo svolgimento di attività didattiche integrative di quelle universitarie, secondo quanto previsto dall’art. 27 del DPR 382/1980. Gli Organi Accademici hanno approvato uno schema tipo di convenzione che disciplina la collaborazione con le aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali e gli istituti di ricovero a carattere scientifico coinvolte nella formazione specialistica. Il disposto dell’art. 4 del citato schema è stato modificato in ottemperanza all’art. 41, comma 3, del D.Lgs. 368/99, che pone a carico delle aziende sanitarie gli oneri relativi “alla copertura assicurativa per i rischi professionali, per la responsabilità civile contro terzi e gli infortuni connessi all'attività assistenziale svolta dal medico in formazione nelle proprie strutture, alle stesse condizioni del proprio personale”. Per quanto riguarda, in particolare, la formalizzazione dei rapporti con le strutture sanitarie inserite nella Banca Dati Miur che hanno già ottenuto l’accreditamento dell’Osservatorio Nazionale sulla Formazione medico-specialistica, si tratta di adottare un provvedimento di ricognizione per approvare le nuove reti formative, per l’a.a. 2008/09, confermando la sussistenza degli standard e dei requisiti minimi previsti dalla normativa in materia di riassetto delle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria per le seguenti strutture: 95 1) Casa di cura “San Gaudenzio” di Novara, Gruppo Policlinico di Monza per la Scuola di Specializzazione in Medicina Interna; 2) Fondazione IRCCS Policlinico “Mangiagalli” di Milano per la Scuola di Specializzazione in Pediatria. 3) Casa di cura “Pinna Pintor” S.r.l. di Torino per la Scuola di Specializzazione in Chirurgia generale. 4) Clinica “I cedri” S.p.a. di Fara Novarese per la Scuola di Specializzazione in Anestesia rianimazione e terapia intensiva. 5) Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS di Milano per la Scuola di Specializzazione in Neurologia; 6) Silenziosi Operai della Croce ONLUS, Casa di Cura CRRF “Mons. Luigi Novarese”di Moncrivello per la Scuola di Specializzazione in Neurologia 7) Azienda Ospedaliera Ospedale Civile di Legnano (MI) per la Scuola di Specializzazione in Otorinolaringoiatria Per quanto riguarda, invece, le strutture sanitarie da inserire nelle reti formative delle Scuole di Specializzazione del previgente ordinamento, per la fruizione da parte degli specializzandi iscritti agli anni di corso dal II all’ultimo, si tratta di approvare la stipulazione delle convenzioni con le seguenti aziende: 1) Azienda Ospedaliera “Sant’Anna” di Como per la Scuola di Specializzazione in Pediatria (vecchio ordinamento). 2) Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna per la Scuola di Specializzazione in Pediatria (vecchio ordinamento). OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTA il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 recante “riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della L. 23 ottobre 1992, n. 421” e successive modificazioni, in particolare l’art. 6; VISTO il D.Lgs. 17 agosto 1999 n. 368 di attuazione della direttiva n. 93/16/CEE in materia di libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli; VISTO l’art. 27 del D.P.R. 11 luglio 1980 n. 382 in forza del quale i Rettori delle Università possono stipulare convenzioni con Enti pubblici e privati al fine di avvalersi di attrezzature e servizi logistici extra universitari per lo svolgimento di attività didattiche integrative di quelle universitarie finalizzate al completamento della formazione accademica e professionale; VISTO lo schema di convenzione per l’utilizzo di strutture sanitarie extraregionali e/o private da parte degli studenti iscritti alle Scuole di Specializzazione afferenti alla Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute approvato, nell’ultima versione attualmente in uso, con D.R.U. rep. n. 8/2007 del 06/02/2007 per adeguarlo alla nuova normativa vigente in materia di oneri assicurativi; CONSIDERATO che il Consiglio della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute con deliberazione del 12/09/2006, preso atto delle esigenze e delle motivazioni addotte da ciascun Consiglio di Scuola di Specializzazione ai fini degli accreditamenti e convenzionamenti, ha espresso parere favorevole in merito alla stipula di convenzioni in parola con le seguenti strutture sanitarie per la costituzione delle reti formative delle nuove Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria derivanti dal riassetto degli ordinamenti: Casa di cura “San Gaudenzio” di Novara per la Scuola di Specializzazione in Medicina Interna; Casa di cura “Pinna Pintor” S.r.l. di Torino per la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale; Fondazione IRCCS Policlinico “Mangiagalli” di Milano per la Scuola di Specializzazione in Pediatria; Clinica “I Cedri” S.p.A. di Fara Novarese per 96 la Scuola di Specializzazione in Anestesia Rianimazione e Terapia Intensiva; Fondazione Don Gnocchi ONLUS di Milano e Associazione Silenziosi Operai della Croce ONLUS di Moncrivello per la Scuola di Specializzazione in Neurologia; Ospedale Civile di Legnano per la Scuola di Specializzazione in Otorinolaringoiatria; CONSIDERATO, altresì, che il Consiglio di Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute del 21/05/2009, preso atto delle esigenze e delle motivazioni addotte dal Consiglio della Scuola di Specializzazione in Pediatria (vecchio ordinamento) ai fini del convenzionamento, ha espresso parere favorevole in merito alla stipula di convenzioni in parola con le seguenti strutture sanitarie da inserire nelle reti formative delle Scuole di Specializzazione del previgente ordinamento, per la fruizione da parte degli specializzandi iscritti agli anni di corso dal II all’ultimo: Azienda Ospedaliera “Sant’Anna” di Como e Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna; VISTO il Regolamento d’Ateneo per l’Amministrazione la Finanza e la Contabilità emanato con D.R. n. 475 del 30/12/2003 ed in particolare l’art. 6, comma 2; VALUTATA la necessità di procedere alla stipulazione delle convenzioni con gli Enti sopraccitati, al fine di allargare la rete formativa delle scuole di specializzazione, sia del vecchio che del nuovo ordinamento, e consentire agli specializzandi di completare la formazione specialistica anche avvalendosi di attrezzature e servizi logistici appartenenti a strutture sanitarie extraregionali e/o private; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. Di approvare, nel testo conforme allo schema-tipo in uso presso l’Ateneo, citato in premessa e allegato alla presente, le convenzioni con le strutture sanitarie di seguito riportate da inserire nelle reti formative delle nuove scuole di Specializzazione di Area Sanitaria derivanti dal riassetto degli ordinamenti a partire dall’a.a. 2008/2009: • • • • • • • CASA DI CURA SAN GAUDENZIO DI NOVARA (sede legale Policlinico di Monza) per la Scuola di Specializzazione in MEDICINA INTERNA; FONDAZIONE IRCCS POLICLINICO “MANGIAGALLI” DI MILANO per la Scuola di Specializzazione in PEDIATRIA; CASA DI CURA “PINNA PINTOR” SRL DI TORINO per la Scuola di Specializzazione in CHIRURGIA GENERALE; CLINICA “I CEDRI” SPA DI FARA NOVARESE per la Scuola di Specializzazione in ANESTESIA RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA; FONDAZIONE DON CARLO GNOCCHI ONLUS DI MILANO per la Scuola di Specializzazione in NEUROLOGIA; SILENZIOSI OPERAI DELLA CROCE ONLUS CASA DI CURA CRRF DI MONCRIVELLO per la Scuola di Specializzazione in NEUROLOGIA; AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE CIVILE DI LEGNANO per la scuola di Specializzazione in OTORINOLARINGOIATRIA. 2. Di approvare, nel testo conforme al medesimo schema-tipo in uso, le convenzioni con le strutture sanitarie di seguito riportate da inserire nelle reti formative delle Scuole di Specializzazione del previgente ordinamento, per la fruizione da parte degli specializzandi iscritti agli anni di corso dal secondo all’ultimo: • AZIENDA OSPEDALIERA “SANT’ANNA” DI COMO per la Scuola di Specializzazione in Pediatria (vecchio ordinamento) 97 • AZIENDA OSPEDALIERA DELLA VALTELLINA E DELLA VALCHIAVENNA per la Scuola di Specializzazione in Pediatria (vecchio ordinamento) 3. Di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione delle convenzioni di cui ai punti 1 e 2 nonché ad apportare eventuali modifiche, non sostanziali, che dovessero risultare necessarie dal confronto con la controparte. Non è previsto alcun onere aggiuntivo a carico del bilancio di Ateneo. ALLEGATO: SCHEMA-TIPO CONVENZIONE USO STRUTTURE CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE “AMEDEO AVOGADRO” E LA STRUTTURA SANITARIA EXTRA-REGIONALE E/O PRIVATA …………………………………………………………………………. PER L’UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE SANITARIE DA PARTE DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN ………………………………………………………………… DELLA FACOLTA’ DI MEDICINA, CHIRURGIA E SCIENZE DELLA SALUTE PREMESSO - Che ai Rettori delle Università è consentito stipulare convenzioni con Enti pubblici e privati al fine di avvalersi di attrezzature e servizi logistici extra universitari per lo svolgimento di attività didattiche integrative di quelle universitarie finalizzate al completamento della formazione accademica e professionale (art. 27 D.P.R. 382/80); - Che le Facoltà possono proporre l’attribuzione delle funzioni di professore a contratto ad esperti appartenenti agli enti pubblici con i quali l’Università abbia stipulato convenzioni in base al regolamento per la disciplina del conferimento per contratto degli incarichi di insegnamento e delle attività di supporto alla didattica, emanato don D.R.n. 181 del 15/11/2005; - Che ai fini della frequenza e delle attività pratiche nelle Scuole di Specializzazione post lauream è riconosciuta utile l’attività svolta dagli specializzandi in strutture di servizio socio-sanitario attinenti alla specializzazione (art. 12, quarto comma D.P.R. 162/82); - È nell’interesse generale delle Università utilizzare competenze e strutture extra-universitarie per assicurare una migliore e più completa realizzazione dei propri compiti istituzionali, in particolare per quanto riguarda la possibilità di far acquisire agli allievi dei corsi significative esperienze tecnico-pratiche di tipo specialistico; - È interesse generale delle strutture socio-sanitarie di essere coinvolte nella didattica scientifica 98 avanzata e di mantenere stretti rapporti di collaborazione e scambio con i centri più attivi della sperimentazione scientifica; CONSIDERATO CHE - L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” (Scuola di Specializzazione in ……………………………….) ha interesse ad avvalersi di attrezzature e di servizi logistici extrauniversitari per lo svolgimento di attività didattiche integrative di quelle universitarie, così come previsto dall’art. 27 del D.P.R. 11/07/1980 n. 382; - le strutture sanitarie dell’U.O. di ……………………………………………………….- della struttura sanitaria ………………………………………………… sono state giudicate idonee ai fini dell’utilizzazione a scopo didattico e scientifico da parte della Scuola di Specializzazione in …………………………………………………. - Il Consiglio della Scuola di Specializzazione in ………………………………………………. e il Consiglio di Facoltà di Medicina, Chirurgia e Scienze della Salute con deliberazioni rispettivamente del ………………………….. e del …………………………………………, hanno ritenuto utile ed opportuno addivenire alla stipula del presente accordo. TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO TRA L’Università degli Studi del Piemonte orientale “AMEDEO AVOGADRO”, in prosieguo d’atto denominata “Università”, C.F. 94021400026, con sede in Vercelli, via Duomo n. 6. in persona del Rettore pro-tempore, Prof. Paolo GARBARINO, nato a Canelli (AT), il 27/02/1954, a quanto segue autorizzato dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione in data 21/11/2008. E La struttura sanitaria …………………………., in prosieguo d’atto denominata “…….”, con sede in ……………………………. Via ……………………………….. C.F. e P.I. ……………………….. nella persona del Direttore Generale pro tempore ………………….., nato a ………………………. Il ……………………………… e domiciliato ai fini della presente convenzione presso la sede legale della struttura, a quanto segue autorizzato in virtù dei poteri conferitigli dal Consiglio di Amministrazione del_________________ 99 SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1 L’Azienda si impegna ad ospitare presso le proprie strutture gli allievi della Scuola di Specializzazione in ……………………………………… dell’Università, per periodi definiti con il consenso della Direzione della Scuola, per svolgervi attività di tirocinio ai fini dell’acquisizione dell’esperienza pratico – applicativa. Nei periodi di permanenza degli allievi dell’Università, l’Azienda garantisce la possibilità di utilizzo di tutte strutture e attrezzature medico – sanitarie, delle aule e degli ausili didattici ivi esistenti. L’Azienda garantisce inoltre la possibilità per gli allievi specializzandi di accedere al servizio mensa ivi esistente alle tariffe di pagamento più vantaggiose possibili e a tutti i servizi quali fornitura di camici, lavanderia e, ove gli spazi lo consentono, l’uso del parcheggio interno nonché l’utilizzazione di appositi spazi e armadietti a uso esclusivo degli specializzandi. L’Azienda mette inoltre a disposizione dell’Università competenze specifiche e tecniche per lo svolgimento di attività didattiche integrative, con particolare riguardo: - allo svolgimento di tesi di specializzazione; - all’integrazione dello svolgimento di esercitazioni di laboratorio; - all’esecuzione di ricerche e studi a completamento delle attività didattiche; - all’organizzazione di stages, di visite di studenti e di gruppi di studenti. Ai sensi del Regolamento per la disciplina del conferimento per contratto degli incarichi di insegnamento e delle attività di supporto alla didattica, emanato con D.R. n. 481 del 15/11/2005, eventuali attività didattiche a prevalente carattere teorico-pratico connesse a specifici insegnamenti professionali possono essere affidate ad esperti appartenenti all’Azienda, senza oneri per l’Università. 100 ART. 2 Dal momento che la formazione degli specializzandi comprende attività didattica formale e seminariale ed attività di tirocinio sino al raggiungimento dell’orario annuale complessivo previsto dall’ordinamento didattico della Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione, resta inteso che l’accertamento dell’impegno orario degli specializzandi è demandato al Dirigente di Struttura complessa che risponde di tale controllo al Direttore della Scuola di Specializzazione. Il medesimo si obbliga a controfirmare esclusivamente ai fini della certificazione delle presenze, l’apposito diario rilasciato agli specializzandi della Scuola. ART. 3 Le modalità di svolgimento delle attività pratiche e il calendario delle stesse sono stabilite dai competenti Organi Accademici, nel rispetto della normativa vigente tenuto conto delle esigenze di coordinamento, con le attività specifiche dell’Azienda. ART. 4 Agli specializzandi deve essere garantita dall’Azienda la copertura assicurativa per i rischi professionali, per la responsabilità civile contro i terzi e per gli infortuni connessi all’attività assistenziale svolta dal medico in formazione nelle proprie strutture secondo quanto previsto dal comma 3 dell’art. 41 del D.Lgs 368/99. ART. 5 L’Università si dichiara disponibile a fornire, con modalità e forme da concordare, la collaborazione che venisse richiesta per la realizzazione di iniziative a carattere didattico, scientifico e culturale promosse dall’Azienda. ART. 6 L’Azienda si impegna a predisporre ogni misura necessaria al fine di garantire la salute e la sicurezza degli specializzandi ai sensi del D. Lgs. del 9.4.2008 n. 81, nonché ad assumere ogni onere relativo alla manutenzione e riparazione delle attrezzature e strumentazioni in uso per lo svolgimento delle attività di cui agli articoli precedenti. L’Azienda assume, nel rispetto della normativa statale in materia di gravidanza, ogni onere relativo alla salute e la sicurezza delle specializzande gestanti, nonché ad informare immediatamente l’Università appena appreso lo stato di gravidanza. 101 Art. 7 Per l’attuazione della presente convenzione non conseguirà all’Università e all’Azienda alcun onere finanziario aggiunto, fatto salvo per l’Azienda quello di cui all’art. 4 del presente accordo. Ogni attività sarà svolta nel rispetto della normativa vigente e dell’ordinamento didattico della Scuola di Specializzazione in ……………………………………………. ART. 8 La presente convenzione ha validità per l’anno accademico ……………………………... ART. 9 Le spese di bollo e registrazione, in caso d’uso, sono a carico della parte richiedente. Letto, approvato e sottoscritto. Vercelli, lì Per l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”: Il Rettore Prof. Paolo Garbarino Per la struttura sanitaria il Direttore Generale pro-tempore Ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 del Codice Civile si dichiara di aver preso visione e di approvare specificatamente la clausola di cui all’art. 4 ****************** 8. Edilizia e Patrimonio 8.1 Gara di servizi Global Service per la manutenzione degli impianti elettrici, meccanici e antincendio per le strutture universitarie di Vercelli, Novara e Alessandria 4/2009/8.1 Settore Tecnico-Edilizia Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Questa Amministrazione deve provvedere alla manutenzione ordinaria degli impianti e attrezzature elettriche, meccaniche e antincendio, le quali presentano periodicità standardizzate anche con cadenze pluriennali. In data 31 dicembre 2009, giungeranno a scadenza i contratti relativi al servizio per la manutenzione degli impianti elettrici e meccanici, mentre in data 31 dicembre 2010 giungerà a scadenza il servizio per la manutenzione antincendio. E’ presente una convenzione Consip relativa alla gestione globale degli immobili, alla quale questa Amministrazione ha aderito, dal 1 febbraio 2008 al 31 gennaio 2012, relativamente al servizio di pulizie, reception e manutenzione degli impianti di controllo accessi. 102 Il capitolato tecnico in convenzione non tiene conto delle esigenze specifiche delle Università, riferendosi alle esigenze di enti pubblici generici (assenza di riferimenti a laboratori o aule didattiche). Questo ufficio ha predisposto un capitolato speciale d’appalto, i verbali tecnici dei fabbricati e gli elaborati grafici per l’indizione di una gara d’appalto relativa alla gestione integrata dei servizi di manutenzione predetti, sulla base dell’esperienza e degli aspetti critici maturati in oltre cinque anni di gestione delle strutture e impianti. L’importo a base d’asta è stato calcolato sulla scorta del listino della convenzione Consip aggiudicata a Pirelli RE Facility e, pertanto, l’Università potrà ottenere un prezzo più conveniente. Il servizio avrà la durata di 5 (cinque) anni, con decorrenza dal 01.01.2010, per gli impianti elettrici e meccanici, e la durata di 4 (quattro) anni, con decorrenza dal 01.01.2011, per gli impianti antincendio; tutti i servizi scadranno il 31.12.2014. Nel capitolato speciale d’appalto è stata prevista la facoltà per l’Amministrazione di recedere annualmente dal contratto, senza il pagamento di alcun corrispettivo. La gara sarà aggiudicata con il criterio del prezzo più basso. Il costo complessivo annuo per il servizio di manutenzione, relativamente al primo anno, è determinato in Euro 266.248,43 oltre oneri per la sicurezza e Iva, tenuto conto che il canone di manutenzione degli impianti antincendio decorrerà dal 1 gennaio 2011, mentre per gli anni successivi è quantificato in Euro 336.699,06 oltre oneri per la sicurezza e Iva. L’importo complessivo a base di gara, per l’intera durata del servizio, è pari a Euro 1.613.044,67 oltre oneri per la sicurezza e Iva. Si segnala inoltre che, con la procedura in oggetto, vengono rispettati i limiti di spesa di cui alla Legge 24 dicembre 2007 n. 244, art. 2, comma 618, la quale prevede che le spese annue di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili utilizzati dalle Pubbliche Amministrazioni non possano superare, a decorrere dal 2009, la misura dell’3% del valore dell’immobile utilizzato. Detto limite di spesa è ridotto all’1% nell’ipotesi di esecuzione di interventi di sola manutenzione ordinaria e per gli immobili in locazione passiva è ammessa la sola manutenzione ordinaria nella misura massima dell’1% del valore dell’immobile. Si chiede, pertanto, a codesto Consiglio di voler deliberare in merito. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE CONSIDERATO che, in data 31 dicembre 2009, giungeranno a scadenza i contratti relativi al servizio per la manutenzione degli impianti elettrici e meccanici, mentre in data 31 dicembre 2010 giungerà a scadenza il servizio per la manutenzione antincendio; RITENUTO di non poter ricorrere alla Convenzione Consip relativa alla gestione globale degli immobili, cui questa Amministrazione ha aderito relativamente al servizio di pulizie, reception e manutenzione degli impianti di controllo accessi, in quanto il capitolato tecnico in convenzione non tiene conto delle esigenze specifiche delle Università, riferendosi alle esigenze di enti pubblici generici; RILEVATA la necessità di procedere all’indizione di una gara d’appalto, al fine di garantire la manutenzione degli edifici e degli impianti installati all’interno delle strutture universitarie anche nei prossimi anni; VALUTATO di esperire la gara secondo il criterio del prezzo più basso; 103 VISTI il capitolato speciale d’appalto, i verbali tecnici dei fabbricati e gli elaborati grafici; PRESO ATTO che nel capitolato speciale d’appalto è stata prevista la facoltà, per l’Amministrazione, di recedere annualmente dal contratto, senza il pagamento di alcun corrispettivo; PRESO ATTO che vengono rispettati i limiti di spesa di cui alla Legge 24 dicembre 2007 n. 244, art. 2, comma 618; VISTO il D.M 22 gennaio 2008, n.37 “Disposizioni per l’installazione degli impianti negli edifici”; VISTO il D. Lgs 9 aprile 2008 n. 81; VISTO il D. Lgs 30 marzo 2001 n.165; VISTA la Legge 9 maggio 1989 n.168; VISTO il D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e successive modificazioni e integrazioni; VISTO il D.P.R. 21 dicembre 1999 n. 554 e successive modificazioni e integrazioni; VISTO lo Statuto dell’Università come da ultimo modificato in data 20/08/2008; VISTO il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità da ultimo modificato con D.R. 84/2008 del 19/02/2008; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. di autorizzare l’esperimento di una procedura di gara per il servizio di Global Service relativo alla manutenzione di impianti elettrici, meccanici e antincendio per la gestione e manutenzione degli immobili in uso all’Università, con il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso e per la durata di 5 (cinque) anni, con decorrenza dal 01.01.2010, per gli impianti elettrici e meccanici, e di 4 (quattro) anni, con decorrenza dal 01.01.2011, per gli impianti antincendio; tutti i servizi scadranno il 31.12.2014; 2. l’importo complessivo a base di gara, per l’intera durata del servizio, è pari a Euro 1.613.044,67, oltre oneri per la sicurezza e Iva, mentre il costo complessivo annuo è pari a: - Euro 266.248,43 oltre oneri per la sicurezza e Iva, relativamente al primo anno (2010), tenuto conto che il canone di manutenzione degli impianti antincendio decorrerà dal 1 gennaio 2011; - Euro 336.699,06 oltre oneri per la sicurezza e Iva, relativamente al secondo anno (2011); - Euro 336.699,06 oltre oneri per la sicurezza e Iva, relativamente al terzo anno (2012); - Euro 336.699,06 oltre oneri per la sicurezza e Iva, relativamente al quarto anno (2013); - Euro 336.699,06 oltre oneri per la sicurezza e Iva, relativamente al quinto anno (2014); 104 3. di approvare, nel testo allegato, il capitolato speciale d’appalto, i verbali tecnici dei fabbricati e gli elaborati planimetrici delle strutture; 4. nel capitolato speciale d’appalto è stata prevista la facoltà, per l’Amministrazione, di recedere annualmente dal contratto, senza il pagamento di alcun corrispettivo a favore dell’appaltatore; 5. il Direttore Amministrativo procederà all’adozione e approvazione dei relativi atti di gara; 6. la spesa complessiva annua per il servizio di manutenzione di cui al punto 1 (Euro 266.248,43 oltre oneri per la sicurezza e Iva, per il primo anno, ed Euro 336.699,06 oltre oneri per la sicurezza e Iva, per gli anni successivi) dovrà essere imputata sui fondi di bilancio dei rispettivi esercizi finanziari (2010, 2011, 2012, 2013 e 2014). (Il capitolato è inserito tra gli allegati al verbale) ******************* 9. Accordi, Convenzioni e Contratti per la Ricerca Scientifica Il Presidente informa i Consiglieri che non ci sono proposte da discutere al presente punto. ******************* 10. Forniture e Servizi 10.1 Integrazione del servizio di pulizia presso la sede di Palazzo Bellini Facoltà di Medicina e Chirurgia di Novara 4/2009/10.1 DIVISIONE RISORSE FINANZIARIE TECNICHE E LOGISTICHE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Con atto in data 28/11/2008, l’Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di Novara ha concesso in comodato all’Università degli Studi del Piemonte Orientale, parte dell’immobile denominato Palazzo Bellini e precisamente il I° piano ed il piano terreno dell’immobile. Tali spazi sono attualmente occupati dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia. Occorre pertanto assicurare i necessari servizi di pulizia a decorrere dal 01/07/2009. Il Consiglio di Amministrazione, in data 21/12/2007, aveva deliberato di aderire alla convenzione aggiudicata dalla Consip, di durata quadriennale, per i servizi di pulizia, reception e controllo accessi con attivazione dei servizi richiesti dal 1° febbraio 2008. Peraltro l’Ateneo, già nel 2004 aveva aderito alla convenzione Consip, per l’espletamento del servizio di pulizia. Sulla base della convenzione Consip il costo annuo per il servizio di pulizia per i locali di Palazzo Bellini acquisiti in comodato (al I° piano) ammonta a euro 15.300,64 più Iva 20% (di cui euro 14.360,64 di pulizia e euro 930,00 di spese per consulenze gestionali). In allegato il prospetto riepilogativo dei costi attualmente sostenuti dall’Ateneo per il servizio di pulizia nell’ambito della citata convenzione Consip. 105 Si prega pertanto codesto Consiglio di Amministrazione di deliberare il merito. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Con atto in data 28/11/2008, l’Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di Novara ha concesso in comodato all’Università degli Studi del Piemonte Orientale, parte dell’immobile denominato Palazzo Bellini e precisamente il I° piano ed il piano terreno dell’immobile. Tali spazi sono attualmente occupati dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia. Occorre pertanto assicurare i necessari servizi di pulizia. Il Consiglio di Amministrazione, in data 21/12/2007, aveva deliberato di aderire alla convenzione aggiudicata dalla Consip, di durata quadriennale, per i servizi di pulizia, reception e controllo accessi con attivazione dei servizi richiesti dal 1° febbraio 2008. Peraltro l’Ateneo, già nel 2004 aveva aderito alla convenzione Consip, per l’espletamento del servizio di pulizia. Sulla base della convenzione Consip il costo annuo per il servizio di pulizia per i locali di Palazzo Bellini acquisiti in comodato (al I° piano) ammonta a euro 15.300,64 più Iva 20% (di cui euro 14.360,64 di pulizia e euro 930,00 di spese per consulenze gestionali). In allegato il prospetto riepilogativo dei costi attualmente sostenuti dall’Ateneo per il servizio di pulizia nell’ambito della citata convenzione Consip. Visto l’art. 11 del R.D. 18.11.1923, n. 2440; Vista la Legge 09.05.1989 n. 168; Visto lo Statuto dell’Università; Visto il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. di autorizzare l’inserimento del servizio di pulizia per i locali di Palazzo Bellini acquisiti in comodato (al I° piano) per euro 15.300,64 più Iva 20% (di cui euro 14.360,64 di pulizia e euro 930,00 di spese per consulenze gestionali) nella convenzione Consip, di durata quadriennale, per i servizi di pulizia, reception e controllo accessi a decorrere dal 01/07/2009. 2. la spesa di cui sopra è imputata al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2009, UPB I° livello Amministrazione, UPB II° livello Amministrazione Generale, titolo 7, categoria 1, capitolo 2 “Trasferimenti per spese di gestione edifici”. ****************** 106 10.2 Connettività della rete dati di Ateneo 4/2009/10.2 Al Presidente del Consiglio di Amministrazione La Prof.ssa Egidi, nell’ambito del progetto Reti e sicurezza informatica, ha segnalato, con relazione allegata alla presente, che il CSI Piemonte ha realizzato una infrastruttura di collegamento dati regionale ad alta banda, finalizzata al potenziamento della connettività informatica delle strutture della Pubblica Amministrazione. In considerazione del fatto che negli ultimi mesi del 2011 verrà a scadere il contratto stipulato con Infracom per il collegamento di rete tra Alessandria, Novara e Vercelli, e in considerazione delle motivazioni indicate nella relazione della Prof.ssa Egidi, si ritiene opportuno aderire a tale iniziativa che, in ogni caso, avrebbe nel breve termine il pregio di eliminare le problematiche dei collegamenti tra le diverse sedi universitarie di Vercelli. Si prega pertanto codesto Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Preso atto che la Prof.ssa Egidi, nell’ambito del progetto Reti e sicurezza informatica, ha segnalato, con relazione allegata alla presente, che il CSI Piemonte ha realizzato una infrastruttura di collegamento dati regionale ad alta banda, finalizzata al potenziamento della connettività informatica delle strutture della Pubblica Amministrazione. Considerato che negli ultimi mesi del 2011 verrà a scadere il contratto stipulato con Infracom per il collegamento di rete tra Alessandria, Novara e Vercelli, e viste le motivazioni indicate nella relazione della Prof.ssa Egidi, si ritiene opportuno aderire a tale iniziativa che, in ogni caso, avrebbe nel breve termine il pregio di eliminare le problematiche dei collegamenti tra le diverse sedi universitarie di Vercelli. Visto il regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità. Visto lo Statuto dell’Università con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. 2. Di aderire, per le motivazioni indicate nella relazione allegata, all’infrastruttura di collegamento dati regionale ad alta banda, finalizzata al potenziamento della connettività informatica delle strutture della Pubblica Amministrazione. Le spese saranno a carico del Centro di Gestione Autonoma “Centro di Servizi per lo sviluppo di procedure amministrative - CeSPA” nell’ambito dei fondi assegnati al progetto Reti e Sicurezza Informatica dell’Ateneo. 107 Connettività della rete dati di Ateneo 1. CSI: Backbone Wi-PIE RUPAR e MAN cittadine Nell'ambito della "Linea Strategica 3" del Progetto Wi-PIE, il CSI Piemonte ha realizzato un' infrastruttura di collegamento dati regionale ad alta banda (backbone regionale), finalizzato al potenziamento della connettività informatica delle strutture della Pubblica Amministrazione. In questo quadro sono stati anche realizzati dei collegamenti cittadini a larga banda nei capoluoghi, tramite accordi con le amministrazioni locali, il riutilizzo di infrastrutture preesistenti e la realizzazione ex-novo di tratte aggiuntive. L'Università è uno dei fruitori intesi di tale infrastruttura. 2. I collegamenti cittadini e regionali del nostro Ateneo Attualmente le tre città sede del nostro Ateneo sono collegate su un "anello" regionale a 1Gbps, gestito dalla ditta Infracom, in base ad un contratto stipulato nel 2006. L'importanza della struttura ad anello sta nella ridondanza, e quindi resilienza ai guasti che offre: se un segmento di fibra dell'anello si guasta, le sedi rimangono tuttavia collegate utilizzando l'altra parte dell'anello. Il collegamento geografico di cui l'Ateneo dispone adesso ha solo parzialmente la struttura di un anello, poiché alcuni punti sono raggiunti su sbracci che non presentano la ridondanza di un anello. In particolare, il Rettorato si trova su uno sbraccio, pur essendo una struttura critica per le funzioni che svolge e per la presenza in quella sede delle basi di dati nevralgiche dell'Ateneo. La spesa annua è di circa 200.000 euro, cifra che al momento della stipula dell'accordo era assolutamente vantaggiosa. Il contratto scade ad ottobre 2011 e non è prevista possibilità di recesso anticipato. Per quanto riguarda i collegamenti cittadini, le sedi di Novara sono servite bene, grazie ad accordi con il comune; per la città di Alessandria stiamo lavorando con comune e provincia per spingerli alla conclusione dei lavori della rete cittadina, in base ad un accordo che fino ad ora non hanno rispettato. Per la città di Vercelli, invece, la situazione è la seguente: • il Rettorato e Palazzo Tartara sono su sbracci del cosiddetto anello geografico Infracom, • il Dipartimento di Scienze Umanistiche è collegato tramite un collegamento DSL Wind, • la Biblioteca di Lettere è collegata a Palazzo Tartara tramite un' antenna posta sul tetto dell'edificio. Il Dipartimento sarà trasferito entro due o tre anni presso Palazzo Tartara, quindi è probabilmente opportuno evitare grossi investimenti su quella sede. L'antenna che collega la Biblioteca presenta qualche problema poiché a fine anno sono previsti i lavori di rifacimento del tetto di Palazzo Tartara, e non si è riusciti ad individuare una posizione adeguata per spostare l'antenna durante i lavori. Inoltre, nello scorso inverno il palo dell'antenna è stato danneggiato dal forte vento, interrompendo per settimane il collegamento in rete (e al resto dell'Ateneo) della biblioteca: l'evento suggerisce la vulnerabilità di un simile collegamento, difetto che si aggiunge alla limitatezza della banda. 3. Offerta del CSI Il CSI ci offre un anello dedicato con ampiezza di banda di 1 Gbps sul backbone regionale, connettività tra le sedi della città di Vercelli su un anello cittadino, e connettività delle reti delle tre città all'anello regionale. L'anello cittadino di Vercelli è già esistente, ma per collegare le nostre sedi saranno necessari degli scavi ulteriori (a nostro carico), con un costo di 42.500 euro. L'affitto della fibra spenta costa 10.500 euro in totale per 15 anni. L'utilizzo dell'anello dedicato sul backbone regionale è gratuito. Alla cifra una tantum si aggiungono circa 22.000 euro per progettazione, configurazione e collaudo del servizio. Il CSI si farà carico della manutenzione della fibra, sia sul backbone che per la rete cittadina. Inoltre, il CSI preferisce proporci il servizio di connettività completo (ovvero comprensivo del noleggio degli 108 apparati attivi e della loro gestione, e non semplicemente la fibra spenta). Si è discusso tale punto, e il CSI adduce come ragione principale la difficoltà di demarcazione, in caso di guasti, tra il problema fisico sulla fibra ottica e il malfunzionamento del servizio che vi è implementato sopra. Il CSI si offre anche di rinegoziare l'accordo in itinere, per venire incontro alle nostre esigenze, ma per la ristrettezza dei tempi, al momento l'offerta comprende noleggio degli apparati e gestione, come specificato. Poiché il costo annuo non è eccessivo (17.400 euro), potrebbe anche essere opportuno mantenere l'accordo nei termini proposti. 4. Valutazione finale Ci si è posto il problema se sia opportuno dotarsi di un secondo collegamento dati regionale, mentre paghiamo circa 200.000 euro annui per il collegamento attuale, che peraltro ci soddisfa a parte la mancanza di ridondanza su alcune sedi e la mancanza di collegamento per altre. Considerati gli scopi con cui sono state realizzate le infrastrutture offerteci dal CSI, la partecipazione anche degli altri Atenei piemontesi, e i costi contenuti, riteniamo opportuno riservarci la possibilità di condividere l'utilizzo di tale infrastruttura. I costi annui sono decisamente limitati, e saremo tenuti a pagarli solo dopo la fine dei lavori, presumibilmente verso la fine del 2009. L'esistenza dei due anelli (Infracom e backbone CSI) si sovrapporrà quindi per poco meno di due anni. Tale sovrapposizione può essere utile, sia per fornirci una ulteriore ridondanza, sia per permetterci di valutare la qualità della rete offerta dal CSI e quindi di avere anche un diverso potere di negoziazione allo scadere del contratto con Infracom. Inoltre, la decisione di non partecipare adesso, potrebbe escluderci da un utilizzo futuro. L'investimento per l'anello in fibra ottica nella città di Vercelli richiede decisamente una cifra piú importante nell'immediato, e lo si deve valutare tenendo presente la criticità delle funzioni del Rettorato e delle sue banche dati, e il problema della connettività della Biblioteca di Lettere, anche in concomitanza con i lavori per il rifacimento del tetto dell'edificio. E' molto importante tenere presente che se si decide di cogliere questa opportunità per collegare in fibra ottica le sedi della città di Vercelli, i tempi sono stretti perché ci risulta che gli scavi debbano essere effettuati nei mesi estivi. ****************** 11. Centri e Consorzi Il Presidente informa i Consiglieri che non ci sono proposte da discutere al presente punto. ****************** 12. Servizio Prevenzione e Protezione Il Presidente informa i Consiglieri che non ci sono proposte da discutere al presente punto. ****************** 13. Varie ed eventuali Il Presidente informa i Consiglieri che non ci sono proposte da discutere al presente punto. 109 ****************** Il Presidente, alle ore 18.00, esaurito l’esame degli argomenti all’ordine del giorno, dichiara sciolta la seduta. IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIO (Dott. Pasquale MASTRODOMENICO) IL RETTORE-PRESIDENTE (Prof. Paolo GARBARINO) 110