Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente 1. Che cos’è l’ecologia 2. Le interazioni tra i viventi e l’habitat 3. Le interazioni alimentari 4. I biomi terrestri 5. L’evoluzione degli ecosistemi Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 1 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice Le basi dell’ecologia Una specie di solito è formata da tante diverse popolazioni. Una popolazione è un gruppo di individui che vivono contemporaneamente in una stessa area geografica. L’ambiente naturale in cui vivono quegli individui si chiama habitat della popolazione. Ogni habitat ha specifiche condizioni di variabili come il suolo, l’acqua, l’aria, la temperatura e la luce. Gli stambecchi del Parco nazionale del Gran Paradiso sono un esempio di popolazione. L’insieme di tutti gli esseri viventi (di diverse popolazioni, ossia diverse specie) che convivono in uno stesso habitat è detto comunità. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 2 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice Le basi dell’ecologia Si chiama ecosistema l’insieme di: • tutti gli organismi viventi in un habitat • le componenti non viventi dello stesso habitat Un esempio di interazione tra individui di due popolazioni (insetti e piante) all’interno di un ecosistema. • le interazioni che li legano. L’ecologia studia gli ecosistemi, cioè il modo in cui gli esseri viventi interagiscono con il loro habitat. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 3 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice Le nicchie ecologiche il merlo caccia i lombrichi razzolando tra le foglie della lettiera il porcospino caccia i lombrichi scrostando il suolo con gli unghioni la talpa caccia i lombrichi scavando gallerie sotterranee Ogni animale nel proprio habitat deve cercare il cibo, difendersi dai nemici, trovare un nido o una tana. Ciascuna popolazione lo fa in modo diverso: questa specializzazione è chiamata nicchia ecologica. Merli, talpe e porcospini hanno lo stesso habitat e si cibano tutti di lombrichi, ma li cacciano in modo diverso: quindi hanno nicchie ecologiche distinte. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 4 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice Le nicchie ecologiche L’airone e il cannareccione hanno entrambi come habitat preferito la palude. Ma l’airone si ciba di pesci e rane, mentre il cannareccione si ciba di insetti. airone cannareccione I due uccelli quindi hanno nicchie ecologiche distinte. Grazie alle nicchie ecologiche, le diverse popolazioni condividono risorse limitate e preziose come lo spazio e il cibo. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 5 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice Le nicchie ecologiche Il barbagianni è un rapace notturno delle nostre campagne, che caccia topi e coniglietti nell’oscurità. I falchi cacciano le stesse prede nello stesso habitat, ma di giorno. I due uccelli quindi hanno nicchie ecologiche distinte. Grazie alle nicchie ecologiche, le diverse popolazioni condividono risorse limitate e preziose come lo spazio e il cibo. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 6 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice Gli esseri viventi e il loro habitat ‒ L’acqua L’acqua è una risorsa fondamentale dell’habitat. Gli animali possono sopravvivere a lungo senza mangiare, ma resistono al massimo qualche giorno senza bere. Negli habitat con acqua scarsa sopravvivono bene le piante con foglie piccole, traspirazione limitata e radici molto ramificate. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 7 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice Gli esseri viventi e il loro habitat ‒ La luce Per le piante la luce è indispensabile per effettuare la fotosintesi clorofilliana. Sono influenzate anche dalle stagioni, con la variabilità delle ore di luce: • piante come il pesco fioriscono in primavera, quando le giornate si allungano • altre, come il crisantemo, fioriscono in autunno quando le giornate si accorciano. Quando viene il freddo molte piante perdono le foglie, e anche gli animali reagiscono: • molti rettili e mammiferi vanno in letargo, rallentando le proprie funzioni vitali • molti uccelli migrano volando verso luoghi più soleggiati. Le oche sono uccelli migratori. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 8 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice Gli esseri viventi e il loro habitat ‒ L’aria Dall’aria le piante assorbono il diossido di carbonio per fare la fotosintesi. Inoltre vegetali e animali hanno bisogno di ossigeno per la respirazione cellulare; gli organismi terrestri estraggono l’ossigeno dall’aria, quelli acquatici dall’acqua. Alcuni animali, come i lama, hanno il sangue adattato alla vita in alta quota, dove l’aria è povera di ossigeno. Molti uccelli, come questo falco pellegrino, sfruttano le correnti ascensionali dell’aria per spostarsi. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 9 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice Gli esseri viventi e il loro habitat ‒ Il calore Quando fa molto caldo, gli animali: • si riparano sotto la vegetazione • si rinfrescano con bagni nell’acqua • in alcuni casi vanno in letargo sotto un sottile strato di terreno. Le piante riducono la temperatura aumentando la traspirazione, ossia espellendo più acqua attraverso le foglie. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 10 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice Gli esseri viventi e il loro habitat ‒ Il calore Tra le piante, molti alberi e arbusti per superare l’inverno perdono le foglie e si mettono in uno stato di riposo vegetativo. Gli animali possono difendersi dal freddo in vari modi: • con una folta pelliccia • con strati di grasso • andando in letargo • con una migrazione periodica. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 11 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice Gli esseri viventi e il loro habitat ‒ Il suolo Molte piante vivono indifferentemente su qualsiasi tipo di terreno; altre invece prediligono terreni ricchi di particolari sostanze minerali. Le piante alofile («amiche del sale») riescono a crescere perfino sulle dune di sabbia, perché sopportano bene alte concentrazioni di cloruro di sodio. Molti animali, come questo succiacapre, hanno evoluto la capacità di mimetizzarsi, per essere meno visibili ai predatori, confondendosi con il terreno. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 12 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice Le interazioni alimentari ‒ La catena alimentare La serie di passaggi di energia dai produttori ai consumatori di cibo in un ecosistema è chiamata catena alimentare. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 13 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice Le interazioni alimentari ‒ La rete alimentare L’insieme di tutte le catene alimentari in un ecosistema forma la rete alimentare dell’ecosistema. La rete alimentare della tundra artica in primavera e in estate. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 14 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice Le interazioni alimentari ‒ La piramide alimentare Negli ecosistemi il numero dei produttori è molto grande. I consumatori si riducono a ogni passaggio della catena alimentare, e quelli finali sono pochi. Questa situazione si può descrivere mediante una piramide alimentare. consumatore finale consumatori terziari consumatori secondari consumatori primari Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 15 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice Le interazioni alimentari ‒ La predazione Il ghepardo ha appena catturato un impala. Ogni catena alimentare si chiude con un predatore, i cui resti dopo la morte diventano cibo per i decompositori. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 16 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice Le interazioni alimentari ‒ Il parassitismo Si ha parassitismo quando un organismo vive dentro o sopra un organismo più grande, a cui sottrae parte del nutrimento. Gli afidi sono parassiti delle piante, di cui succhiano la linfa. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 17 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice Le interazioni alimentari ‒ Il mutualismo e la simbiosi Si ha mutualismo quando la convivenza tra due organismi di specie diverse porta vantaggio a entrambi. bufalo Le bufaghe, uccelli dell’Africa del sud, si nutrono beccando le zecche che vivono sulla pelle dei bufali. bufaga I licheni sono il risultato della simbiosi tra un fungo e un’alga. Si ha simbiosi quando i due organismi che convivono sono indispensabili uno all’altro. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 18 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice Le interazioni alimentari ‒ Il commensalismo Si ha commensalismo quando nella convivenza uno dei due organismi trae vantaggio, ma senza danneggiare l’altro organismo. Una formica raccoglie la sostanza zuccherina prodotta da un afide. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 19 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice I biomi terrestri Sulla Terra vicino ai poli i raggi solari arrivano inclinati, mentre all’equatore sono quasi verticali. Dunque nelle regioni polari l’energia solare è meno concentrata (perché si distribuisce su una superficie maggiore). Ecco perché vicino ai poli si hanno climi freddi, mentre i climi più caldi sono vicino all’equatore. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 20 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice I biomi terrestri Là dove ci sono climi simili si trovano ecosistemi simili. L’insieme di questi ecosistemi forma i grandi ambienti terrestri chiamati biomi. ambiente polare tundra circolo polare artico taiga foresta boreale e temperata tropico del Cancro prateria equatore deserto savana tropico del Capricorno macchia mediterranea foresta pluviale circolo polare antartico Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 21 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice I biomi terrestri ‒ La foresta pluviale equatoriale Nella foresta pluviale equatoriale il clima è caldo e umido tutto l’anno: • ci sono piogge quotidiane, perciò la vegetazione è rigogliosa • la parte più alta della foresta è abitata da animali arrampicatori e da uccelli • più in basso si trovano vertebrati e invertebrati adattati alla vita su un terreno acquitrinoso. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 22 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice I biomi terrestri ‒ La foresta tropicale La foresta tropicale si incontra allontanandosi un po’ dall’equatore: • il clima inizia a presentare brevi stagioni secche • piogge non quotidiane, ma l’umidità resta elevata e la vegetazione è lussureggiante • scimmie, grandi felini, erbivori come antilopi e tapiri, grandi serpenti, moltissimi insetti. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 23 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice I biomi terrestri ‒ La savana Nella savana: • il clima è caldo e si alternano stagioni umide e stagioni secche • sterminate distese di erbe ove pascolano i grandi erbivori (gazzelle, zebre, bufali, elefanti, rinoceronti) • i predatori tipici sono i grandi felini (come leone e leopardo). Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 24 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice I biomi terrestri ‒ Il deserto Nel deserto le piogge mancano o sono molto rare: la mancanza d’acqua rende difficile la sopravvivenza. Alcuni vegetali, come i cactus, accumulano acqua nei fusti e la conservano per i periodi di siccità. Gli animali sono rari e adattati a sopportare lunghi periodi senz’acqua. Talvolta nel deserto arrivano in superficie sorgenti o corsi d’acqua sotterranei. Intorno alla fonte di acqua si formano allora le oasi, come questa nel deserto del Sahara in Algeria. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 25 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice I biomi terrestri ‒ Le praterie Nel bioma della prateria: • c’è marcata differenza tra estate e inverno e piove soprattutto in primavera • predominano graminacee e altre erbe adattate a resistere al freddo invernale • animali corridori (struzzi, canguri) e grandi erbivori (antilopi, bisonti) si spostano in mandrie per cercare nuove fonti di cibo. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 26 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice I biomi terrestri ‒ La macchia mediterranea Nella macchia mediterranea: • si alternano inverni miti ed estati calde e secche • flora: arbusti, piante latifoglie, piante sempreverdi, erbe che d’estate seccano • fauna: insetti, piccoli roditori, erbivori (capre, pecore) e onnivori (cinghiali). Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 27 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice I biomi terrestri ‒ La foresta boreale e la foresta temperata La foresta boreale, tipica dei climi continentali più freddi, è formata da conifere e abitata da poche specie animali (volpi, lepri, renne, orsi). La foresta temperata ha una maggiore varietà di alberi (molti tipi di latifoglie oltre alle conifere) e anche la fauna è più varia (scoiattoli, daini, cervi, bisce, uccelli). Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 28 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice I biomi terrestri ‒ La tundra e la taiga Nella tundra la temperatura media è sotto zero: • il suolo rimane gelato per molti mesi l’anno (permafrost) e forma paludi quando disgela • la vegetazione è scarsa, simile a quella che si incontra in alta quota nelle Alpi • gli animali d’inverno migrano in cerca di cibo. Nella taiga, a latitudini appena inferiori rispetto alla tundra: • il clima è meno rigido e c’è più vegetazione • le piante sono soprattutto conifere • fauna simile a quella della foresta boreale. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 29 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice I biomi terrestri ‒ L’ambiente polare Nell’ambiente polare: • la vegetazione è quasi inesistente: qui vivono soltanto alghe unicellulari • pochi animali, adattati con pellicce e strati di grasso, trovano il cibo in mare • al polo nord i solitari orsi bianchi passano i mesi invernali in letargo • al polo sud vivono in grandi colonie i pinguini, uccelli che non volano ma sono abili nuotatori. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 30 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice Come evolvono gli ecosistemi Gli ecosistemi non sono entità statiche, ma dinamiche. Per esempio, se in un bosco il vento abbatte un vecchio albero… … gli insetti detritivori e i funghi decompositori si mettono all’opera e riciclano le sostanze organiche della pianta. Così questi organismi ripuliscono il terreno dai resti dell’albero e fertilizzano il suolo, facendo evolvere l’ecosistema del bosco. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 31 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice Come evolvono gli ecosistemi Gli habitat naturali sono modificati dall’evoluzione del clima o da fenomeni naturali improvvisi. Dopo un’eruzione vulcanica, questa felce ha messo radici nella lava appena raffreddata. È il primo rappresentante di una nuova comunità che si formerà nell’arco di molti decenni. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 32 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice Come evolvono gli ecosistemi ‒ Gli interventi dell’uomo L’agricoltura è un intervento umano che modifica gli ecosistemi naturali. Questa risaia per esempio è un ecosistema artificiale, creato dall’uomo. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 33 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice Come evolvono gli ecosistemi ‒ Gli interventi dell’uomo Tra gli interventi più negativi dell’uomo sull’ambiente c’è il disboscamento. Quest’area disboscata del Brasile un anno fa era ricoperta da foresta tropicale. Si cerca di rimediare alla distruzione della vegetazione piantando nuovi alberi. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 34 Tema B – Capitolo 8 – Gli esseri viventi e il loro ambiente Indice Come evolvono gli ecosistemi ‒ Gli interventi dell’uomo Un altro intervento negativo dell’uomo è l’inquinamento degli habitat naturali. Per esempio, i residui dei fertilizzanti usati in agricoltura e gli scarichi delle fogne spesso vengono immessi nei corsi d’acqua dolce e lungo le coste. Si può generare allora l’eutrofizzazione, uno sviluppo abnorme di alghe e piante acquatiche. Nelle acque eutrofizzate manca l’ossigeno e i pesci possono morire. Tibone, Facciamo scienze © Zanichelli editore 2011 35