Le streghe nel medioevo
Chi erano le streghe? E da cosa
proviene il termine strega?
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Il popolo pensava che le streghe fossero le donne anziane, quelle
belle e quelle che lavoravano con le erbe
della zona.
Nella maggior parte dei casi erano donne emarginate, appartenenti
alle classi sociali più disagiate.
 Strega proviene dal greco stryz che vuol
dire uccello notturno, ma col passare del
tempo assunse il più ampio significato di
"esperta di magia e incantesimi". Nel latino
medioevale il termine utilizzato era lamia,
mentre nelle varie regioni d'Italia il
sostantivo varia molto a seconda della
zona.
 La strega è una donna ritenuta dedita all'esercizio della stregoneria, ovvero,
secondo vasta credenza popolare tradizionale a molte culture, una donna che si
ritiene sia dotata di poteri occulti; il suo omologo maschile è stregone.
È stata avanzata l'ipotesi che la stregoneria sia l'interpretazione fantastica
dell'intossicazione da Ergot .
 Solitamente le streghe si distinguono in due
categorie, streghe nere e streghe bianche.
Secondo la tradizione, le prime hanno più
probabilità ad avere contatti con il male,
mentre alle seconde, vengono attribuiti dei
poteri di guarigione.
Che strumenti usavano le
streghe?
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Secondo l’immaginario collettivo, le streghe usavano:
scopa, bacchetta, calderone, erbe, candele, bottiglie di
vetro e orci. Si parla anche di una ghirlanda delle streghe
GLI STRUMENTI DELLA STREGA
 Il Pentacolo
Il Pentacolo è un disco che reca incisa una stella a cinque punte. Questa stella è detta
pentagramma. Come strumento, il pentacolo viene usato per caricare di energia magica
altri strumenti, talismani, erbe e così via. Lo si fa mettendo l’oggetto al centro della
stella. Il Pentacolo può essere usato anche per protezione ed è preziosissimo negli
incantesimi per attirare la richezza.
Il pentacolo rappresenta la terra.
 La Bacchetta
La bacchetta è ciò che usano le streghe per indirizzare la loro energia. Essa
rappresenta l’elemento aria, e secondo la tradizione dovrebbe essere lunga dalla parte
interna del gomito fino alla punta del dito medio.
 Il Calice
Il calice può essere un qualsiasi vaso con uno stelo (anche un bicchiere con lo stelo può
andare), e viene usato per rappresentare l’elemento acqua.
 L’athame
L’athame è il coltello rituale che le streghe usano per indirizzare un’energia potente, è
usato anche per rappresentare l’elemento fuoco.(si può usare anche un vecchio
tagliacarte smussato oppure un ferro da calza per incidere, e una candela per
rappresentare il fuoco),
 Il Calderone
Il calderone è usato per mescolare ingredienti e come strumento di trasformazione.
(Potete usare una vecchia pentola o casseruola, ma fate attenzione che sia resistente al
calore)
 La scopa
La scopa è usata per decorazione o per spazzare via ogni energia negativa dalle aree
magiche.
Ogni pozione era
accompagnata da formule.
Ad esempio: ecco una formula
magica che accompagnava la
frizione della pelle con un
unguento specifico: moetas
naeta daries dardaries
asiadaries una naeta.
Come si vestivano le streghe?
 Di
solito le streghe indossavano un
mantello e delle lunghe vesti nere
Le streghe avevano qualche
animale?
 Il
popolo pensava che le streghe
avessero:
 Un gufo, un gatto nero
Perchè iniziò la caccia alle
streghe?
La caccia alle streghe si intensificò nel XVI secolo e durò fino al XVIII
Piccola
glaciazione
Crisi agricola
Caccia alle
streghe
Come capro
espiatorio
Persecuzioni
religiose (Riforma
e Controriforma
CHI ERANO ALLORA I CACCIATORI DI STREGHE ?
L’uomo che diede inizio a ciò fu Papa Innocenzo VIII.
Innocenzo, nella sua bolla Summis desiderantes (1484) istigò misure molto
severe nei confronti di maghi e streghe in Germania; i principi da lui enunciati
vennero in seguito incorporati nel Malleus Maleficarum (1487), dando così forte
impulso alla persecuzione della stregoneria. Fu anche colui che
nel 1487 nominò Tomás de Torquemada come grande inquisitore di Spagna e fu
un grande sostenitore dell'Inquisizione spagnola.
CHI ERANO ALLORA I CACCIATORI
DI STREGHE ?
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L'Inquisizione fu l'istituzione ecclesiastica fondata fin dal Medioevo dalla
Chiesa cattolica per indagare e punire, mediante un apposito tribunale, i
sostenitori di teorie considerate contrarie all'ortodossia cattolica.
 La congregazione disponeva di tribunali ove organizzava i propri processi.
Nel 1478 venne istituita l’Inquisizione spagnola, autonoma dal Papa, e
guidata da Torquemada; si occupò di processare e condannare Ebrei e
Arabi residenti in Spagna, non streghe.
 Nel 1542 nacque l’Inquisizione Romana, con il compito di combattere l’eresia
protestante; la differenza consisteva nel fatto che a Roma si stabilì un
tribunale permanente presieduto dal Papa.
 L’Inquisizione ebbe un ruolo fondamentale nella caccia alle streghe, ma
nel più
mondo
protestante
avvennero
numerose
persecuzioni.
Ianche
cacciatori
famosi
sono : Nicholas
Eymerich
(1320-1399),
Peter Binsfield
(1540-1603), Jean Bodin (1530-1596), Henri Boguet (1550-1619)
In Italia la caccia e le dicerie sulle streghe non esistono più. Ma in alcune parti
del Mondo si crede ancora nelle streghe.
Il Malleus Maleficarum
Il Malleus Maleficarum non
fu mai adottato
ufficialmente dalla Chiesa
cattolica, ma non fu
neppure mai inserito
nell'indice dei libri proibiti.
Riscosse i consensi della
quasi totalità degli
inquisitori e autorevoli
ecclesiastici, nonché di
giudici dei tribunali statali,
tanto che ne vennero
pubblicate trentaquattro
edizioni e oltre
trentacinquemila copie
anche in edizione
tascabile.
Non deve sorprendere leggere di casi dove la condannata andò a morte molto volentieri
pur di sfuggire al potere del diavolo. Il libro è diviso in tre parti. La prima affronta la
discussione della natura della stregoneria.
Parte di questa sezione spiega perché le
donne a causa della loro debolezza e
Per il loro intelletto inferiore sono per natura
predisposte a cedere alle tentazioni di
Satana. Gli autori dichiarano, sbagliando,
che la parola «femina» (donna) deriva da
fe+ minus (fede minore).
Il Malleus rimase, fino alla metà del
XVII secolo, il più consultato manuale
della caccia alle streghe sia da parte
degli inquisitori cattolici, sia dei giudici
protestanti, poiché spiega passo passo
come comportarsi in ogni singola
occasione.
Principali persecuzioni
 In
Italia ci furono molte persecuzioni:
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Valcamonica
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80 roghi
Como
60 roghi
Processi svolti alle streghe
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In Europa ci furono circa 110.000 processi:
 Germania:50.000;Polonia:15.000;Francia:10.000;
 Svizzera:9.000.
 In questi processi l’ 80% erano donne mentre in
 Estonia(60%),Russia(68%) e Islanda(90%) vi fu una
predominanza maschile
Quante furono le vittime?
È difficile stabilire con certezza quante furono le vittime della caccia alle streghe,
in quanto molti documenti dei processi sono stati distrutti. Tuttavia
le stime che trovano più largo consenso parlano di circa 110.000 processi,
svoltisi principalmente in Germania (50.000), Polonia (15.000), Francia (10.000),
Svizzera (9.000), isole britanniche (5.000), paesi scandinavi (5.000), Spagna
(5.000), Italia (5.000) e Russia (4.000). Si è valutato che i processi si siano
conclusi con la condanna capitale nel 55% dei casi, giungendo pertanto ad un
totale di giustiziati pari a circa 60.000 persone in tre secoli. In questi processi
l'80% degli accusati era di sesso femminile, mentre in Estonia (60%), Russia
(68%) e Islanda (90%) vi fu una predominanza maschile.
 Targhe
commemorative della caccia alle
streghe
 Valcanonima
Inghilterra
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Lavoro realizzato da:
Andrea Napoleoni;
Leonardo Valentini;
Robert Katona;
Giulio Pasquali;
Roberto Bianchini.
Andrea Serrecchia
Chiara Cosimi
Antonia Axinte
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Le streghe nel medioevo – sintesi