Passaggio di consegne e novità nel Lions Club “Monte Johe”
PinoeLenapadrinidel“LeoClub”
“Pino Mirizzi… vera colonna e vero leader con la forza francescana e disarmante
delle sue proposte…”, questo il profilo tracciato dal socio e delegato di zona Lucio
Romano, alla fine di un percorso dedicato alla prossimità attraverso incontri, services
ed iniziative di grande coinvolgimento e valenza sociale. “Impegno e concretezza,
orgoglio e passione” il motto con cui il Governatore Mario Rinaldi esordì nel 2005
ad inizio anno sociale, pienamente recepito da tutti i soci, realizzatosi di fatto con la
nascita del Leo Club, service permanente che vedrà 21 giovanissime risorse operare
con energia, entusiasmo e “…lealtà a volte non in linea con lo spirito di servizio, ma
che insieme sono un’arma vincente!”. Un messaggio di speranza e fiducia che germina
“nell’amicizia, nella comprensione, nella serietà morale e nell’altruismo” e richiederà
a ciascuno conferme ed impegno sul fronte locale, distrettuale e internazionale.
La voglia di “costruire” è nel DNA di questi ragazzi, come sottolineato dal loro
Presidente Filippo Colapinto, misurarsi con questa realtà da “virgulti” li condurrà a
bilanciare “progetti ambiziosi” in positivo impegno sociale e “condivisione priva di
personalismi”, un
tavolo di prova da
veri Lions!
All’insegna del
motto del dott.
Pino Mirizzi
“…donare pane a
chi ha fame…” il
meeting su “Papa
Giovanni Paolo
II” con Don Vito
Marotta e il Dott.
Ciaola. A Natale con il ricavato della lotteria organizzata dal Comitato Natalions (a
disposizione un’opera ad olio su pergamena di Francesca Orfino e diversi articoli
di gioielleria offerti dalla socia Loredana Milano) sono stati aiutati bambini malati
e bisognosi, mentre il tradizionale scambio dei doni fra i soci si è “convertito” in
quattro adozioni internazionali a distanza. Ancora un meeting sulla “Pubblicità
ingannevole” condotto dal Prof. Giampiero Minacci e dall’Avv. Carlo Colapinto
ed un intermeeting sull’Adolescenza con il Prof. Marcello Nardini e la Dott.ssa
Immacolata D’Errico. Numerosi i Service nazionali (raccolta degli occhiali usati,
controllati, messi a nuovo e donati a chi ne ha bisogno) e locali (un corso di base di
Alla guida del Rotary
Carlo Schiavone
“Sono state esplorate tutte le azioni del Rotary facendo
cultura sul territorio, operando nelle aree internazionali,
coinvolgendo con una piccola geniale idea i giovani…
un collage di attività proposte con bravura e simpatia da
Gabriele Soltesz, che ha visto inserirsi perfettamente il
Club nel Distretto 6…” un commento, quello di Franco
Albezio, sentito e sincero, a chiusura delle presentazione
delle tante “azioni” conviviali, culturali, sociali e di
servizio ricordate ai numerosi presenti: visite guidate
alle masserie fortificate dell’agro di Fasano, ai Sassi
di Matera, ad Ostuni, al nuovo Ospedale Miulli, nelle
aziende zootecniche dell’agro di Mottola alla scoperta
delle più recenti tecnologie negli allevamenti murgiani,
nei ciliegieti di Turi, persino in una folcloristica locanda,
“La Galera”, dotata di “scheletro non pagante”.
Numerose le conferenze audiovisive in tema di eredità
araba nel territorio, di cartoline di inizio ‘900, del
futuro dell’Aeronautica Militare Italiana, sui processi
di globalizzazione nelle aziende del Sud, sulla ricerca
universitaria, sull’inquinamento ambientale, incontri
che si sono avvalsi di altissime professionalità nel
settore. Non da meno l’azione “solidale” che ha condotto
all’acquisto di manufatti artistici prodotti dai ragazzi di
Bukavu, proposti in occasione delle riunioni conviviali
e della raccolta di tappi di plastica che ha letteralmente
invaso i magazzini della Spes, “riciclandosi” in due
climatizzatori per anziani, un apparecchio salvavita per
un giovane gravemente malato, 15 giorni di vacanza
per “fortunati” ragazzi presso il Centro ASCO ed
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primo soccorso in collaborazione con la C.R.I. di Gioia, destinato agli studenti liceali
di 4a e 5a ed uno di formazione sanitaria per le badanti, in dono anche due biciclette
con il logo Lions per l’assistenza domiciliare). Contributi per la stampa di opuscoli
illustrativi realizzati dagli scolari della Mazzini nell’ambito del Progetto Comenius,
per sostenere la Corale della S.F. Neri e introdurre la conoscenza della musica nella
scuola primaria di primo grado ed infine alla fondazione cani guida per ciechi ed
al pensionato Mamma Rosa di Turi Foto Matromarino
– Fondazione ”Mater Domini”. Stipulato
inoltre un protocollo di intesa con
il Comune di Gioia, con l’intento di
creare uno spirito di collaborazione e di
coordinamento delle iniziative a favore
della Comunità.
Targhe di riconoscimento per l’impegno
profuso al servizio dei più deboli
alla Dott.ssa Lina Donatone, in
rappresentanza delle Vincenziane,
che ha ribadito la necessità di una sede
istituzionale presso cui coordinare gli interventi sul territorio e a Nicoletta Pavone
dell’A.So.Tu.Dis., in ricordo di Giancarla Pastore Romano. Una squadra, quella
“consegnata” alla presidente dott.ssa Lena Caliandro, corroborata da tre nuovi
soci “di qualità”: il dott. Giuseppe Pastore medico otorinolaringoiatra, l’agente
di commercio Eustachio Antonio Pastore e il Consulente Finanziario Fabio
De Benedictis. Al commiato sorridente di Pino Mirizzi, un esordio energico, di
grande efficacia e simpatia da parte di Lena Caliandro, che ha fugato ogni dubbio
sottolineando che “la forza dei Lions è nell’amicizia intesa come fine e non come
mezzo”, invitando i giovani Leo “ad esserne coscienti, a non inseguire protagonismi
che genereranno solo delusione… poche parole e spazio ai fatti!” Il suo staff si
avvale di Giuseppe D’Aprile e Filippo Mela (vicepresidenti), Tecla Famiglietti
(segretario), Maurizio Dell’Aera (tesoriere), Pierpaolo Milano (cerimoniere),
Maria Digirolamo (censore), Emilia Longo, Leonardo Benedetto, Lucio Romano,
Domenico Bianco, Vincenzo Nunziante e Nicola Manobianca (consiglieri). Tra
i giovani Leo in prima Charter Night: Filippo Colapinto (presidente), Leonardo
Donvito (vicepresidente), Bartolomeo D’Aprile (segretario), Giusy Lagravinese
(tesoriere), Rossella Favale e Maira Sabato (cerimoniere), Michele Bertini
(censore), Fabio Di Mita (revisore dei conti), Antonio Falcone (addetto stampa e
telematico), Antonio Perrini, Gaetana Procino, Lidia Procino, Pietro ed Angelo
D’Aprile, Anna Favale, Francesco Capurso, Agnese Nuzzi, Claudia Jacobellis,
Annamaria Isdraele Romano. Micaela Colapinto e Giulia Donvito.
assistenza per alcuni anziani. Oltre i confini nazionali
si annoverano il completamento e l’inaugurazione del
centro chemioterapico dell’ospedale di Kerkyra a Corfù,
la sala odontoiatrica realizzata nell’ospedale di Tirana in
cooperazione con i Club di Roma Olgiata e Argentario
e il sostegno alla costruzione di una scuola materna
a Bukavu, che ha coinvolto in un “giro di valzer”
splendidamente proposto dall’Orchestra Giovanile del
Conservatorio Piccinni, l’intera comunità. Passato alla
storia del club anche lo straordinario secondo posto
per contribuzione pro capite
alla Fondation. Infine, meritati
attestati Paul Harris Fellow per
Marcello Gisotti, Michele
Favale, Angelo Palmisano e
Padre Pio De Mattia “assente
giustificato”.
Idee chiare per Carlo
Schiavone, pronto ad “aprire
la via” così come proposto
dal Governatore Pasquale
Satalino, all’insegna del
“buonsenso, della calma e della tolleranza che lo
contraddistinguono, premesse ideali per un clima sereno
e produttivo all’interno del Club” a detta dell’assistente
del Governatore, Vincenzo Benagiano. Con un grazie
sincero ad Erasmo Pastore ed ai presidenti che gli hanno
consentito di fare esperienza nel consiglio direttivo,
Carlo ha esordito ribadendo il fermo impegno nella lotta
sul piano internazionale all’analfabetismo, alla fame,
alle malattie, alla sete, il proseguimento nel percorso
dei gemellaggi con Corfù e l’Olgiata, il sostegno
concreto alla missione di Padre Pio De Mattia, alla
Dalila Bellacicco
valorizzazione del comparto zootecnico della Murgia
barese e tarantina, alla “riscoperta” dei personaggi che
hanno contribuito nei vari ambiti professionali allo
sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio
attraverso biografie “per guardare avanti tenendo
presente i grandi esempi che rinvengono dal passato.”
Nel suo discorso si accenna ad “… una “via” che si
aprirà ai giovani attraverso l’emozionante esperienza
dell’Interact ed a nuove professionalità dotate di qualità
umane e disponibilità al servizio che incrementeranno
le risorse già presenti
nel Club.“ La nuova
squadra vede in campo
Maurizio Matarrese
(segretario), Antonio
Cirsella (Tesoriere),
L e o n a r d o
D ’ A d d a b b o
(prefetto), Luca
Gallo, Aldo Losito,
N i c o l a M a d a ro ,
Antonio Masi,
Antonio Oliva, Giuseppe Romano e Angelo Santoro
(consiglieri). “Impegno, coerenza e dignità saranno le
nostre guide. Dobbiamo operare in prima linea… in
questa maniera riusciremo ad aprire la via!” Mentre
il piccolo Carlo tra le braccia di nonna Carmela fa
sentire la sua presenza, confermando l’importanza della
“famiglia rotariana”, l’intero club si stringe intorno al
presidente, lasciando presagire un anno sociale sereno
e denso di soddisfazioni.
Dalila Bellacicco
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