16 PAESENOSTRO
Luglio 2010
Il giornale delle Associazioni del Salento
Luglio 2010 - n° 3
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La Sagra della Terracotta: tra storia, cultura e arte
A Lucugnano il 1° Agosto 2010 con la musica di “Indiano Salentino”
L’
Associazione culturale e di
volontariato “Porta d’Oriente”
coglie l’occasione per proporre
la sua mission: la promozione e la diffusione di una tradizione legata al territorio,
di un’attività radicata nel cuore e nell’anima della popolazione salentina.
L’Associazione Porta d’Oriente propone,
in collaborazione con il Centro Culturale
Ricreativo Sportivo Lucugnanese e
Casa di Ritrovo “Giovanni Paolo II”, la
seconda edizione de “La Sagra della
Terracotta”, il 1° Agosto 2010, con l’intento di recuperare e rivitalizzare la
manualità, l’utilità e la creatività di un’ar-
oggetto di scambi commerciali, culturali
religiosi dell’intero Mediterraneo.
Oggi, l’immaterialità delle relazioni
sociali e l’indifferenza verso la storia, le
identità e le usanze che ci appartengono
hanno deviato l’attenzione e l’interesse
delle nostre generazioni dalla portata artistica della terracotta, quale motivo di
valorizzazione del territorio e di riqualificazione sociale. L’unica eccezione all’o-
te che la nostra terra, in maniera esclusiva
e plenaria, ha ereditato dalla notte dei
tempi.
La storia ci porta a considerare gli eventi
degli ultimi tremila anni che hanno visto
protagonisti la creta e i suoi innumerevoli
utilizzi: la sua duttilità, la sua facile reperibilità, la sua durata nel tempo, la sua
resistenza alle alte temperature, all’acqua
e ai cambiamenti climatici e la sua facilità
di trasporto ci inducono a scommettere
sulle notevoli potenzialità dei manufatti
da essa ottenuti anche in futuro.
Il bacino del Mediterraneo è stato notoriamente la culla delle lavorazioni di questa
materia prima anticipando di diversi secoli uno dei fenomeni culturali, sociali ed
economici più attuali: la globalizzazione.
Difatti, la sua praticità rese la creta uno
degli elementi fondamentali nella vita
quotidiana di diverse popolazioni delle
più svariate ere e per tale motivo divenne
blio di questa tradizione perdura nel
Salento ed in particolare nella nostra cittadina, Lucugnano.
L’Associazione culturale e di volontariato
Porta d’Oriente intende dar seguito al successo ottenuto il 1° Agosto 2009 con la
prima edizione de “La Sagra della
Segue a pag.18
Piccoli Mozart a Tricase
L
a Rassegna pianistica “Piccoli
Mozart al pianoforte”, giunta alla
IV edizione, rappresenta un must
degli appuntamenti musicali dell’estate
tricasina.
Sapientemente organizzata e diretta dal
Maestro Giovanni Calabrese, la kermesse (avvenuta venerdì 09 luglio alle ore
20.30 presso l’atrio di Palazzo Gallone a
Tricase) si è configurata come un’opportunità di scambio emozionale tra pubblico e giovani interpreti, allievi dei corsi di
musica dell’ASSOCIAZIONE DI ALTA
CULTURA MUSICALE “ W. A. Mozart”
di Tricase. Non solo, la rassegna ha voluto essere anche un momento di scambio
culturale tra giovani interpreti, infatti ciò
che la rende unica è il suo carattere interdisciplinare, ed è per questo che si sono
avvicendati sul palco sia solisti che formazioni da camera.
Il presidente dell’Associazione, M°
Giovanni Calabrese, si è detto “molto
soddisfatto per la qualità artistica che
ogni anno gli allievi dei nostri corsi sono
riusciti ad esprimere, non solo durante la
serata ma anche in altre occasioni, basti
ricordare che molti di loro risultano ogni
anno vincitori di concorsi internazionali
di musica a categorie e che la maggior
parte di essi, è già in possesso della licenza di solfeggio (titolo propedeutico agli
esami di strumento in Conservatorio), e
ha sottolineato che “la rassegna è un
appuntamento importante per i giovani
musicisti, i quali mettono in bella mostra
il frutto di una passione coltivata con studio ed amore durante l’anno, ed è altresì
un modo di misurarsi con la propria emozionalità, sicuri che da ogni incontro con
il pubblico c’è sempre da apprendere
qualcosa”.
Giovanni Calabrese
AMBIENTE
CULTURA
CULTURA
SPORT
Il Cea Posidonia porta il
"Parco in Piazza"
Notte Bianca Specchia
la terza dimensione
della notte
Ritorna POPOLI,
il festival culturale
del Sud Salento
Le due frecce
dell'atletica
Pag. 18
Pag. 21
Pag. 22
Pag. 23
18 PAESENOSTRO
Luglio 2010
AMBIENTE
Pagina a cura dell’associazione “Porta d’Oriente”
Il Cea Posidonia porta il “Parco in piazza”
Il
CEA “Posidonia”, nell’ambito delle attività previste
per il progetto “Viviamo il Parco”, in collaborazione con Fondazione per il Sud, Città di Ugento –
Assessorato all’Ambiente, Parco “Litorale di Ugento”, ha
organizzato la mainifestazione “Il Parco in Piazza”, svoltasi ad Ugento il 5 giugno in P.zza San Vincenzo come segue:
Ore 9,00
BIODIVERSIADI
Gli alunni delle scuole di Ugento, divisi in squadre si sono
sfidati in un gioco dell’oca sulla biodiversità e sul Parco
Naturale. Ad ognuno è stato distribuito un biglietto omaggio della lotteria “biodiversiadi”. Le squadre vincitrici
hanno ricevuto un biglietto in più rispetto alle altre.
L’estrazione è avvenuta alle 19,00 dello stesso giorno ed
otto premi sono stato assegnati ai numeri vincenti. Al vincitore del 1° premio è stata assegnata una videocamera digitale, al 2° una cornice fotografica digitale, al 3° una fotocamera digitale, al 4° e 5° una macchina fotografica subacquea, al 6° un portachiavi digitale USb, al 7° ed 8° premio,
infine, è andato l’atlante fotografico “Passaggio a SudOvest. L’avifauna acquatica del Parco Naturale Regionale
‘Litorale di Ugento’ “ di Roberto Gennaio. La mattinata è
stata “addolcita”, infine, dalla GELATOMANIA, gentilmente offerta dal bar del Corso che ha distribuito tante
coloratissime palline di gelato.
Ore 18,00
Il Parco a scuola
Gli alunni della scuola secondaria di primo grado
“I.Silone” e della scuola primaria di Ugento (plessi: “Aldo
Moro”, “Lorenzo Milani”, “San Giovanni bosco” Gemini)
hanno presentato gli elaborati frutto delle attività realizzate
nell’ambito del progetto “Viviamo il Parco”.
Il filo comune di questi elaborati è stato il Parco “Litorale
di Ugento” inteso come risorsa da rispettare e difendere
dall’antropizzazione e dagli incendi.
Gli alunni della scuola “I.Silone” hanno realizzato delle
schede illustranti le piante del parco in questione, descrivendone le caratteristiche, l’habitat, gli usi culinari e salutistici locali e le curiosità e un power point dal tema “il Parco
come risorsa naturale e socio-economica”.
Gli alunni della scuola primaria hanno realizzato un calendario sulle piante del parco, disegnate da loro stessi, e un
opuscolo sulle norme da adottare per prevenire gli incendi.
Purtroppo, nel corso della manifestazione, uno dei genitori
dei bambini che hanno partecipato al progetto, ha ritenuto
opportuno di sua sola iniziativa dare il merito a sua figlia
dell’intero lavoro contenuto nell’opuscolo. Questo inopportuno quanto poco veritiero comportamento ha causato, non
a torto, l’ira dei genitori dei bambini che hanno partecipato
attivamente e tutti insieme alla realizzazione dell’opuscolo
Cea Posidonia
Casa famiglia San Francesco organizza un campo estivo per minori
Segue da pag. 17
La Sagra della Terracotta:
tra storia, cultura e arte
Terracotta”, tenutasi nell’ambito del
Coordinamento delle Sagre del Capo di
Leuca. L’evento è stata occasione per le
centinaia di persone presenti per degustare le specialità culinarie tipiche della
nostra terra, per ascoltare e ballare la
musica popolare de “Lu Rusciu Nosciu”
e, soprattutto, per ammirare la lavorazione e la decorazione sul posto dei manufatti degli artigiani lucugnanesi. Grande
curiosità ed apprezzamento, infatti, sono
state manifestate dai visitatori salentini e
dai turisti delle più svariate provenienze
che per tutta la serata hanno potuto constatare con i propri occhi il significato
raffinato e concreto della lavorazione
della creta e il connubio tra la fantasia e
la laboriosità artigianale di tale attività.
Per tale motivo, con lo stesso entusiasmo e la stessa passione della passata
edizione, Porta d’Oriente, C.C.R.S.L. e
Casa di ritrovo “Giovanni Paolo II” rinnovano le loro intenzioni per l’estate
2010, precisamente il 1° Agosto prossimo in Piazza Comi, quale ulteriore
occasione per il pubblico di avvicinarsi
alla evoluzione storica della nobile arte,
alle tecniche di manipolazione della
materia e di creazione dei prodotti e alla
decorazione artistica degli stessi. Alla
realizzazione della Sagra collaborano
in questione. E’ dunque, da parte nostra, doveroso sottolineare che i lavori scaturiti dalle attività didattiche svoltesi
nel corso del progetto “Viviamo il Parco” sono il frutto dell’impegno e della partecipazione attiva di tutti i ragazzi
delle classi che vi hanno partecipato. Nel caso specifico
dell’opuscolo si è deciso, insieme alle insegnanti referenti e
solo per l’impossibilità di pubblicare un numero eccessivo
di disegni, di scegliere quello ritenuto più rappresentativo
tra tutti. A conferma di ciò la presenza dei nomi di tutti i
bambini compare nella pagina finale degli elaborati e non,
come si è voluto far credere, di un singolo alunno.
ore 19,00
Convegno di presentazione del progetto “Natura per
tutti”
Il progetto in questione, finanziato dal bando
“Perequazione per la Progettazione Sociale Regione
Puglia” 2008, è stato pensato e proposto al fine di sostenere il “turismo sostenibile ed accessibile”. Creare una cultura del turismo accessibile, infatti, è un dovere di ogni comunità e comporta il potenziamento dei servizi e delle strutture che permettano a persone con esigenze speciali la fruizione della vacanza e del tempo libero senza ostacoli e difficoltà. Tra gli obiettivi principali del progetto vi è la realizzazione di “Sentieri Naturalistici” pensati e progettati per
le persone con ridotte capacità motorie o sensoriali al fine
di rendere fruibile il Parco Naturale di Ugento.
Si ringrazia per l’attiva collaborazione il Presidente del
CEA “Posidonia” Cosimo Pierri, Antonio Cerfeda,
Rosarianna bocco, Elda Serio, Antonella De Nuzzo, Laura
Lana, biagio Congedi e l’Ass. all’Ambiente Massimo
Lecci.
(attraverso l’esposizione dei loro lavori)
gli stessi artigiani figuli di Lucugnano, i
“critari”
(“La
Terracotta”
di
Giampiero Indino, “La Bottega” di
Giuseppe Indino” e “Ferrari
Ceramiche” di Massimo Ferrari”)
impegnati nell’evoluzione delle tecniche di lavorazione della creta, la quale
continua ad offrire numerosi oggetti di
grande bellezza artistica, che fanno da
sfondo a tutti i prodotti genuini dell’agricoltura lucugnanese. Numerosi gli
stand, ben undici, che arricchiranno l’evento, offrendo davvero di tutto a residenti e turisti che si annunciano numerosissimi: antipasti caserecci, pasta,
carne arrosto e alla griglia, rosticceria,
“pittule”, angurie paesane, dolci, crépes, bibite e vino. Ad allietare ed a rendere più invitante il tutto ci penserà,
immancabilmente, la musica. Sul palco
principale, in Piazza Comi, si terrà l’attesissima esibizione del ben noto gruppo etno – folk “Indiano Salentino”, che
propone un’unione tra tradizione e canzoni d’autore con vari generi musicali,
passando dal rock alle musiche irlandesi, non trascurando però il ritmo della
tradizionale pizzica salentina.
Luigi Pizzuto
Un’estate con le Ali
Dal 16 giugno al 14 agosto
Il
Centro Diurno “Capitan Uncino”,
sito in Gemini di Ugento, organizza, per il sesto anno consecutivo, il
campo estivo per bambini e ragazzi dai 6
ai 17 anni. Mare, escursioni, biciclettate,
giochi, laboratori e tanto altro, insieme a
vecchi e nuovi amici, in un clima di allegria per un’estate indimenticabile!
Attività al mare: Giochi di psicomotricità, giochi di squadra, corsi di canottaggio, nuoto;
Attività presso il Centro Diurno e negli
spazi attrezzati: attività espressivo- manipolative (découpage, pittura, carta pesta,
uncinetto, lavori con compensato ed altri
materiali - pietre, sabbia, foglie - recuperati dai ragazzi, ecc.); balli di gruppo;
Attività all’aperto: montaggio tende da
campeggio presso pineta di Gemini,
consumazione pasti, giochi liberi o
strutturati;
Escursioni a piedi e in bicicletta.
Compila la domanda di iscrizione presso il
Centro Diurno “Capitan Uncino” sito a
Gemini di Ugento, specificando il periodo
di partecipazione ( a tua scelta). Iscrizioni
ancora aperte fino al 7 agosto 2010!
Laboratorio dal 26 al 28 luglio - “Tre giorni con Pinocchio”
LE ATTIVITà: tutte le attività, i giochi e i
laboratori avranno un unico tema
“Pinocchio”! La favola, che offre tanti
spunti ai fini pedagogici, sarà ripercorsa
da bambini e ragazzi attraverso diverse
tecniche espressive: il cartonaggio, la pittura, la poesia, il teatro simbolico e perfi-
no l’arte culinaria!
GLI ObIETTIVI: l’èquipe del Centro ha
come fine principale quello di realizzare
un intervento pedagogico attraverso il
gioco e il divertimento: scoprire la collaborazione, la possibilità di creare dal
nulla; attivare le competenze linguistiche;
stimolare la fantasia; sviluppare la capacità di lavorare in gruppo; ecc.
PER ChI: l’iscrizione al laboratorio “Tre
giorni con Pinocchio” non implica la partecipazione all’intero Campo Estivo.
Chiunque abbia un’età compresa tra i 6 e i
17 anni e voglia sperimentare qualcosa di
nuovo, all’insegna di un sano divertimento, può rivolgersi ai seguenti numeri:
Giulia Tel. 3351835404 - Mina Tel.
3351835406
e-mail: [email protected] oppure
consultare il sito: www.cfsanfrancesco.org
I moduli per la compilazione delle domande di partecipazione all’iniziativa sono
disponibili presso il Centro Diurno
“Capitan Uncino” – Via D’Amato –
Gemini di Ugento e dovranno pervenire
entro il 20 luglio 2010.
Luglio 2010
CULTURA
PAESENOSTRO 19
Pagina a cura dell’associazione “Porta d’Oriente”
Sagre del Capo di Leuca,
tutta l’estate del Sud Salento
S
e ci si trova in un paesino del
sud-salento in una sera d’estate
è impossibile non sentir suonare la pizzica e veder nelle mani dei
turisti piatti di “pittule” o anguria. La
sagra è ormai diventato il diversivo
culturale e culinario, nelle località del
Capo, delle serate di fine luglio e di
agosto. A svolgere l’arduo compito di
armonizzare tutte queste manifestazioni è il “Coordinamento delle sagre
del Capo di Leuca”. Il coordinamento
che esiste ormai da più di un lustro
coinvolge numerose associazioni di
diversa natura, dal religioso al culturale, aventi come comune denominatore il fine nobile, non a scopo di
lucro, di riutilizzare i proventi delle
singole feste in opere pubbliche di
vario genere. Come ogni anno anche
l’estate 2010 sarà gestita, nell’ambito
delle sagre, dal coordinamento che
quest’anno ne può vantare ben diciotto. Gli obiettivi principali perseguiti
durante gli anni son stati fondamentalmente due. Il primo, quello di non
accavallare le date come avveniva
invece negli anni antecedenti la creazione dell’associazione; il secondo è
la valorizzazione dei prodotti tipici
retto ed efficiente funzionamento di
tutto l’apparato è la fitta rete di relazioni tra commercianti, organizzatori
del luogo tramite l’utilizzo di attrezzature più adeguate al trasporto, alla
conservazione e al consumo dei prodotti offerti. A render possibile il cor-
e istituzioni civili venutasi a creare
nel corso del tempo, e ciò si è rivelata esser l’arma vincente in molte
situazioni. L’informità e il disordine
che si veniva a creare negli anni precedenti è stato superato con l’utilizzo
di un format comune in alcuni precisi
ambiti organizzativi come: l’utilizzo
da parte dei collaboratori di ogni
sagra di un abbigliamento accomunante, l’eguale pubblicizzazione di
tutti i singoli eventi e l’impiego delle
medesime strutture, non fisse, comperate a spese degli associati del coordinamento. Di anno in anno ci si prepone il fine di apportare sempre nuove
migliorie con l’acquisto di moderne
attrezzature e la cura, quasi maniacale, del rispetto delle norme igieniche.
Importante è fornire ai vacanzieri un
prodotto salutare, e allietarli oltreché
con l’ormai nota tarantella, con nuove
idee e trovate che nell’ambito del
coordinamento, visto il gran afflusso
di menti e persone, è più facile ottenere. Si spera che con il passare degli
anni questa macchina diventi sempre
più perfetta al fine di rendere un servizio, già decisamente buono, ottimale.
Andrea Settembrini
20 PAESENOSTRO
CULTURA
Luglio 2010
Pagina a cura dell’associazione “Porta d’Oriente”
A.GE. di Acquarica del Capo partecipa al concorso “Progetto Andrea”
S
i è appena conclusa la V edizione
del Premio “Andrea per la Qualità
della Scuola” (il convegno con le
premiazioni si è svolto nell’Aula Magna
dell’Università Cattolica di Milano l’8
maggio), e si procede già con l’organizzazione del Convegno scientifico del
network degli Ospedali di Andrea, che si
terrà a benevento nel mese di ottobre
2010. L’A.Ge. (Associazione Italiana
Genitori) - Network degli Ospedali di
Andrea e la PinAC - Pinacoteca
Internazionale dell’età evolutiva Aldo
Cibaldi di Rezzato (BR), in collaborazione
con
Cittadinanzattiva,
l’Associazione Ospedali Pediatrici
Italiani (AOPI) e la rete degli ospedali
hPh, indicono il concorso “STAR
BENE: CHI MI PUÒ AIUTARE E IO
CHE POSSO FARE PER ME E PER
GLI ALTRI”. L’edizione 2010 del concorso è organizzata in collaborazione con
l’Ospedale Fatebenefratelli di benevento,
il Comune e l’Amministrazione
Provinciale di benevento e la Regione
Campania. L’iniziativa è promossa dal
“Progetto Andrea”, che ha l’obiettivo di
migliorare la qualità della vita del bambino in ogni ambiente. Il Network di
Andrea persegue questo obiettivo nell’ambito dell’assistenza sanitaria in area
pediatrica. Il concorso ha finalità educative: scopo del premio è stimolare la cultura del diritto alla salute come un bene da
possedere e da preservare sia nei propri
confronti che nei confronti di tutti i bam-
bini del mondo. L’obiettivo specifico è
quello di promuovere una sempre maggiore consapevolezza sui diritti alla salute, a partire dalle esperienze concrete
dirette e indirette dei giovani e dalle loro
conoscenze in materia. Il progetto Andrea
è la realizzazione di un sogno, quello di
riportare i bambini ed i loro genitori al
centro del processo assistenziale. Il progetto,
promosso
dall’A.Ge.
Associazione Italiana Genitori, nasce nel
1995 presso l’ospedale di Latina.
Rappresenta un esempio concreto del
patto di solidarietà tra i bambini e gli adolescenti ricoverati, i loro genitori, gli ope-
ratori sanitari, le istituzioni, il mondo del
volontariato, della cittadinanza attiva,
della scuola. Gli obiettivi attuali del progetto sono: il miglioramento dell’umanizzazione dell’assistenza sanitaria in area
pediatrica; il miglioramento della qualità
dell’assistenza; la tutela dei diritti di tutti
gli attori del processo assistenziale (medici, infermieri, ragazzi ricoverati ed i loro
genitori, il volontariato). L’esperienza
del ricovero ospedaliero può causare un
significativo trauma psicologico nel bambino e disagi nei suoi genitori, per l’intervento di diversi fattori quali le problematiche legate alla malattia, le difficoltà
relazionali con il personale sanitario, le
interferenze con le abitudini quotidiane,
la brusca interruzione dei naturali ritmi di
vita, i bassi livelli di comfort alberghiero.
Per evitare o almeno ridurre questo trauma, in diversi reparti di pediatria sono
state introdotte modifiche nelle procedure
tecniche e nel comportamento del personale di assistenza, e si è intervenuti sugli
spazi rimodellandoli in rapporto alle esigenze del bambino e della sua famiglia.
Tale cambiamento si è realizzato in particolare nei reparti dedicati all’assistenza
dei bambini lungodegenti e/o con malattie
croniche o terminali, dove, grazie anche
al sostegno di associazioni di volontariato
costituite prevalentemente da genitori,
sono stati realizzati programmi di umanizzazione molto avanzati. Per i ricoveri
ordinari per patologie acute l’attenzione è
invece significativamente minore, nonostante siano molto frequenti (rappresentano il 90% circa dei ricoveri pediatrici
ordinari nel nostro paese), e vi sia un’ampia letteratura sui disagi emotivi e relazionali derivanti al bambino ed ai suoi
genitori anche da queste esperienze di
ospedalizzazione. La natura stessa del
ricovero (caratterizzato da una molteplicità di patologie e da una limitata durata
della degenza) non favorisce peraltro la
costituzione di associazioni locali di genitori, la cui azione potrebbe risultare determinante per una più decisa promozione
della umanizzazione. Il Progetto Andrea
ha come obiettivo generale la garanzia
che anche durante il ricovero ordinario di
breve durata per patologie acute in pediatria venga assicurato un adeguato livello
di umanizzazione, eliminando o riducendo il trauma dell’ospedalizzazione nel
bambino ed i disagi per i suoi genitori.
Obiettivi specifici sono: migliorare l’accoglienza in reparto; rendere possibili i
normali ritmi di vita del bambino, elevare
il comfort alberghiero, modificare le procedure assistenziali; migliorare la ristorazione. La metodologia seguita dal
Progetto Andrea è quella del problem solving o del ciclo P.D.C.A., che costituisce
lo “strumento” base dell’approccio alla
qualità secondo il modello del
Miglioramento Continuo: PLAN (pianificare): identificazione del problema, analisi delle sue caratteristiche, ricerca delle
cause, identificazione delle soluzioni; DO
(fare): implementazione delle soluzioni;
CHEK (controllare): verifica delle azioni
svolte; ACT (agire): standardizzazione
delle soluzioni. Il Progetto Andrea, che si
potrebbe definire come una “formalizzazione del buon senso”, ha la caratteristica
di essere fondato su di una autonoma e
democratica presa di coscienza del personale del reparto (medici, infermieri, ausiliari), che vuole innalzare la qualità dell’
assistenza erogata, coinvolgendo in un
percorso comune i bambini ed i loro genitori, il volontariato e, dove presente, il
mondo della scuola. Il cambiamento genererà soddisfazione non solo nei bambini e
nei loro genitori, ma anche negli stessi
attori, (personale medico, infermieristico
ed ausiliario, associazioni di volontariato
e mondo della scuola) a cui viene affidata
la responsabilità di comprendere e contenere i vissuti emotivi del bambino e della
sua famiglia nel corso della esperienza del
ricovero. Dal 1997 l’A.Ge.-Associazione
Italiana Genitori promuove anche il
network ”Gli Ospedali di Andrea”, una
rete di strutture per l’assistenza sanitaria
in area pediatrica che operano nelle diverse realtà del Paese. Il network ha come
obiettivo quello di sostenere il processo di
miglioramento della qualità nelle realtà
pediatriche italiane, secondo il modello
del Progetto Andrea, e di verificare il raggiungimento dei livelli prefissati. L’A.GE
di Acquarica del Capo, pur essendo una
piccola associazione nata da appena quattro mesi, ha sentito il peso della responsabilità morale verso le persone più sfortunate e, con volontà e dedizione, ha deciso
di partecipare al concorso con un video
dal titolo “Carletto”. Oltre al Progetto
Andrea, l’A.GE. di Acquarica del Capo
concorre ad un altro progetto dal titolo
“Sapete come mi trattano?” indetto dalla
FISh (Federazione italiana per il superamento dell’handicap) con l’obiettivo di
contribuire ad abbattere quel “muro di
silenzio”, che ancora condanna all’invisibilità milioni di cittadini italiani con handicap. Sappiamo benissimo che non vinceremo e probabilmente non arriveremo
neanche nelle postazioni ”alte”, visto che
entrambi i concorsi sono a livello nazionale ma, noi abbiamo partecipato semplicemente per avere la soddisfazione di
dire: C’ERAVAMO ANChE NOI!
Maria Consiglia Giusto
Presidente A.GE. Acquarica del Capo
Luglio 2010
CULTURA
PAESENOSTRO 21
Pagina a cura dell’associazione “Porta d’Oriente”
L’Acqua non si vende
In
questi giorni in tutta Italia
sono in corso le operazioni
propedeutiche alla presentazione in Cassazione delle firme raccolte dal Forum dei Movimenti per l’acqua
per chiedere l’ammissione di tre referendum abrogativi di norme di legge
che disciplinano la gestione del servizio idrico integrato.
Da circa 15 anni governi dell’uno e dell’altro schieramento hanno legiferato in
materia dapprima aprendo la strada
all’ingresso dei privati e da ultimo
imprimendo una forte accelerazione
verso l’affidamento (obbligatorio) del
servizio idrico a società con una importante partecipazione di capitale privato
(almeno il 40%).
Convinti che l’acqua, in quanto elemento fondamentale per la vita umana,
non possa essere assimilato ad un qualsiasi prodotto di mercato dal quale trarre profitti e debba rimanere bene privo
di rilevanza economica a beneficio
della collettività, noi del meetup
Salentini uniti con beppe Grillo abbiamo aderito alla campagna referendaria.
Per due mesi abbiamo allestito banchetti di raccolta firme nelle piazze di
Lecce e provincia, incontrando i cittadini, saggiandone gli umori, proponen-
doci di diffondere informazioni oscurate, per lo più, dai mass media, collaborando con altri gruppi, movimenti,
associazioni. E’ stata un’esperienza
impegnativa ed al contempo stimolante
perchè ha evidenziato come nel drammatico vuoto di rappresentanza dell’attuale classe politica si stia insinuando
sempre più una nuova volontà di partecipazione dei cittadini, non disposti a
subire passivamente le conseguenze di
decisioni altrui quando queste sono
destinate ad incidere pesantemente su
interessi pubblici essenziali.
Arnaldo De Francesco
Meetup Salentini Uniti con
Beppe Grillo
Notte Bianca Specchia,
la terza dimensione della notte
L
a “Notte bianca” organizzata
dal Comune di Specchia costituisce ormai uno degli appuntamenti più importanti dell’estate
pugliese, richiamando in questo piccolo paesino nella sola notte del
12
agosto di ogni anno decine di migliaia
di turisti da ogni parte d’Italia.
La manifestazione di quest’anno svilupperà una serie di percorsi tematici
dedicati all’arte, alla cultura, alla
musica, al ballo, all’enogastronomia e
alla visita dei palazzi storici, delle
chiese e dei frantoi ipogei di Specchia,
offrendo ai tanti visitatori e turisti presenti una notte di divertimento. Una
lunga notte magica di allegria e di
divertimento, ma anche di profonda
riflessione sulle tematiche che toccano
in maniera sempre più pressante la
società odierna.
Per tutta la notte sono previsti spettacoli, concerti, performance di teatro,
danza, arte contemporanea, il tutto
all’insegna di tradizione e sperimentazione, facendo confluire per una notte
in un insieme sfaccettato, e al tempo
stesso armonico, capacità artistiche,
momenti culturali, saperi, tecniche e
modi di intendere l’arte e l’intrattenimento diversissimi tra loro.
Solidarietà, idee, futuro, arte, musica,
danza, storia, cultura, sogno: la Notte
bianca di Specchia, rappresenta ormai
un evento nel Salento, ma nel senso
più profondo del termine. Da un piccolo paese un grande esempio di intraprendenza e vivacità culturale che ha
saputo fare della proprio terra e della
propria storia un centro di grande interesse a livello mondiale.
Grazie al Progetto Comunitario
“S.S.b.S.S.”, attuato nell’ambito del
Programma “L’Europa per i cittadini:
Cittadinanza attiva per l’Europa –
Gemellaggio tra città”, interverranno
all’evento i delegati delle quattro cittadine europee gemellate con Specchia:
Steinheim (Germania), busko-Zdroj
(Polonia), Sveti Martin na Muri
(Croazia),
Szigetszemiklòs
(Unghiera), ai quali faremo conoscere,
apprezzare ed esportare il Salento, la
sua cultura, le sue peculiarità e i valori tipici dell’accoglienza al di fuori dei
confini non solo del nostro territorio,
ma anche nazionali.
La “Notte bianca” del 2010, in sintonia con la vocazione culturale e turistica del Salento, ruota attorno al concetto di rappresentare, per la prima volta
in Italia, un intero territorio attraverso
un’innovativa tecnica di visione tridimensionale: i più importanti siti di
interesse storico, culturale e architettonico della Provincia di Lecce verranno
ripresi con un particolare metodo fotografico e, attraverso un software realizzato ad hoc, riprodotti in una particolarissima mostra fotografica, unica
nel suo genere e visionabile per mezzo
di speciali occhiali, in grado di suscitare nel visitatore sensazioni straordinarie. Per la prima volta, infatti, si
avrà la possibilità di osservare l’intera
penisola salentina, attraverso le sue
bellezze, come mai è stato possibile
fino a oggi: tutti gli edifici, tutte le
chiese, tutte le piazze, tutti i monumenti, ricostruiti in un 3D fotografico,
come se fossero vicini l’un l’altro,
pronti per essere ammirati e gustati
tutti insieme dai leccesi e dai turisti.
Il catalogo dell’esposizione, in particolare, sarà un innovativo e sensazionale
album fotografico della Provincia di
Lecce mai realizzato finora e a disposizione di quanti vorranno conservare,
per sempre, un suggestivo ricordo
della nostra amata terra d’origine.
Valerio Stendardo
22 PAESENOSTRO
CULTURA
Luglio 2010
Pagina a cura dell’associazione “Porta d’Oriente”
Ritorna POPOLI, il festival culturale del Sud Salento
Il saluto del presidente Nichi Vendola e dell’assessore Silvia Godelli
R
itorna POPOLI, il Global
Melting Pot – festival delle differenze, il più importante del Sud
Salento, tra cultura e spettacoli.
L’appuntamento cloo è il 5 agosto, a
Corsano – zona 167, con il tradizionale
concertone che si preannuncia come l’edizione più ricca con ben 7 gruppi di artisti e maestro concertatore Gabriele
Panico, che per POPOLI 2010 ha composto 4 brani sui quali si cimenteranno in
ensemble tutti gli artisti dei gruppi: Alla
bua, Migala (Roma), Global Kan Kan
(Firenze), la compagnia di danza
Tarantarte di maristella Martella, Foly du
burkina (burkina Fasu), la gang di
POPOLI composta da Antonio Marra,
Pierluigi Santantonio e Gabriele Panico
con la partecipazione in esclusiva della
stella della musica jungle – raggae –
drum*n*bass MC Navigator (Londra) e
DJ Pony di Feel Good Production
(Torino). Un importante pensiero sul progetto è stato espresso dall’assessore
regionale Silvia Godelli e dal Presidente
della Regione Puglia Nichi Vendola. “Il
giro del mondo della solidarietà internazionale e dell’impegno sociale: dai
Comuni del Salento con epicentro a
Corsano, l’associazione MIR PREKO
NADA, nella nuova edizione del festival
di musica, cultura e comunicazione
“POPOLI”, lancia alla Puglia il suo messaggio di dialogo interculturale e di valorizzazione delle differenze e chiama a
praticare sempre più a fondo i temi dell’accoglienza e della conoscenza dell’altro – affermano Godelli e Vendola nel
documento firmato congiuntamente Vari i Paesi, tanti gli artisti, multipli i linguaggi, numerosi i luoghi coinvolti in
questa magnifica avventura, condotta nel
nome dei valori più alti delle relazioni tra
i popoli e della loro rappresentazione in
chiave simbolica e artistica: per narrare
dal profondo del Salento della vocazione
delle genti di Puglia a costruire le condi-
zioni di quel “convivio delle differenze”
cui
si
richiamava
un
grande
Vescovo di Pace e a cui oggi si ispira la
nostra azione politica e sociale.
All’insegna della gioia collettiva della
scoperta – conclude il documento - nell’emozione della musica e nelle ragioni
di senso della parola, il festival porterà a
noi tutti nuova ricchezza, e ci spronerà a
guardare ancora più avanti, oltre l’orizzonte del presente, per pensare a un
domani dei popoli e delle genti in una
visione di pace, di progresso, di
civiltà”.Il progetto, per la prima volta
cofinanziato dalla Unione Europea con il
P.O. Fesr 2007-2013, con l’assessorato al
Mediterraneo della Regione Puglia, da
quest’anno è promosso e organizzato dall’associazione “Mir Preko Nada” di
Corsano con il patrocinio dei comuni di
Corsano (partner privilegiato), botrugno,
Matino, Montesano e Ruffano, l’APT di
Lecce, Eventv e “Gaia” di Corsano ,“Il
baco” di botrugno, “Celsorizzo” di
Acquarica del Capo, “Amahoro” di
Ruffano con la coproduzione tecnica di
1Dream per la serata del 5 agosto. Fitto il
calendario: si apre il 30 luglio ad
Acquarica, all’interno della “Festa del
grano” con il concerto dei Migala
(Roma), quindi il 31 luglio a Montesano,
all’interno di “Corti sotto le stelle” con i
concerti di “Arcuevi” e “Africa Saund”,
segue Matino, 3 agosto, con i concerti di
Arcuevi e Miji Kenda, botrugno, 4 agosto, con un convegno in collaborazione
col CSV “Solidarietà internazionale” al
quale parteciperà l’assessore Silvia
Godelli ed i sindaci dei comuni partner e
il concerto dei Migala, quindi il 5 a
Corsano con il concertone e sempre a
Corsano, 8 agosto, con il ricco festival
internazionale degli artisti di strada
“Salkento busker Festival”; si chiude il
14 a Torrepaduli, all’interno della
“Rassegna di musica popolare A.De
Rosa”(S. Rocco).
Luglio 2010
SPORT
PAESENOSTRO 23
Pagina a cura dell’associazione “Porta d’Oriente”
Le due frecce dell’atletica
Davide Signorile
O
ttimi risultati riportati ancora
una volta dai giovani atleti tricasini dell’ A.S.D. Atletica
Tricase nelle ultime gare svolte in questa calda estate 2010. L’attenzione questa volta è concentrata su due giovani
velocisti appartenenti alla società sopra
citata: SIGNORILE DAVIDE e CIULLO PIERAGIORGIA (nelle foto). Il
primo, un cadetto di 15 anni e, la seconda, una ragazza di 13 anni che costantemente si allenano sotto l’occhio vigile
del loro tecnico Fidal Antonio Caputo
e per il settore lanci dal tecnico De
Giorgi Rocco, per raggiungere degli
obiettivi prefissati e migliorare sempre
di più. Nelle ultime gare svolte a Lecce
e fuori provincia hanno scolpito nelle
tabelle regionali e italiane i loro nomi
con dei tempi e misure dignitose che
sicuramente verranno perfezionate fino
alla fine dell’anno agonistico. Davide
Signorile il 12 Giugno, durante una
manifestazione provinciale svolta a
Lecce, realizza un ottimo salto in lungo
di mt 5.83, misura che lo colloca ad un
3° posto in REGIONE del tutto dignitoso e degno di attenzione. Inoltre, nella
recente gara svolta sempre a Lecce il 3
Luglio, strappa il 1° posto in provincia
e un 2° posto REGIONALE con un
eccellente prestazione nei 300m di
38’’6, tempo che lo colloca vicino al
primato regionale del primo cadetto
che possiede un 37’’1 nella stessa specialità.
Ciullo Pieragiorgia, invece, il 12
Giugno a Lecce conquista il 3° posto
nei 200m con 30’’0, tempo che la colloca al 3° posto nella graduatoria ITALIANA nella categoria Ragazze e un 1°
posto nei 300m con 47’’0, prestazione
che fa scolpire il suo nome al 1° posto
della classifica REGIONALE e al 3°
posto nella graduatoria ITALIANA.
Inoltre, la giovane velocista possiede un
dignitoso 6° posto in REGIONE con la
misura di 4m20 nel salto in lungo che
nel corso della stagione agonistica sicuramente migliorerà.
Piergiorgia Ciullo
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Luglio 2010 - n.3