16 PAESENOSTRO Luglio 2010 Il giornale delle Associazioni del Salento Luglio 2010 - n° 3 [email protected] Tel. 3355809569 / 3466735032. www.portadoriente.info [email protected] La Sagra della Terracotta: tra storia, cultura e arte A Lucugnano il 1° Agosto 2010 con la musica di “Indiano Salentino” L’ Associazione culturale e di volontariato “Porta d’Oriente” coglie l’occasione per proporre la sua mission: la promozione e la diffusione di una tradizione legata al territorio, di un’attività radicata nel cuore e nell’anima della popolazione salentina. L’Associazione Porta d’Oriente propone, in collaborazione con il Centro Culturale Ricreativo Sportivo Lucugnanese e Casa di Ritrovo “Giovanni Paolo II”, la seconda edizione de “La Sagra della Terracotta”, il 1° Agosto 2010, con l’intento di recuperare e rivitalizzare la manualità, l’utilità e la creatività di un’ar- oggetto di scambi commerciali, culturali religiosi dell’intero Mediterraneo. Oggi, l’immaterialità delle relazioni sociali e l’indifferenza verso la storia, le identità e le usanze che ci appartengono hanno deviato l’attenzione e l’interesse delle nostre generazioni dalla portata artistica della terracotta, quale motivo di valorizzazione del territorio e di riqualificazione sociale. L’unica eccezione all’o- te che la nostra terra, in maniera esclusiva e plenaria, ha ereditato dalla notte dei tempi. La storia ci porta a considerare gli eventi degli ultimi tremila anni che hanno visto protagonisti la creta e i suoi innumerevoli utilizzi: la sua duttilità, la sua facile reperibilità, la sua durata nel tempo, la sua resistenza alle alte temperature, all’acqua e ai cambiamenti climatici e la sua facilità di trasporto ci inducono a scommettere sulle notevoli potenzialità dei manufatti da essa ottenuti anche in futuro. Il bacino del Mediterraneo è stato notoriamente la culla delle lavorazioni di questa materia prima anticipando di diversi secoli uno dei fenomeni culturali, sociali ed economici più attuali: la globalizzazione. Difatti, la sua praticità rese la creta uno degli elementi fondamentali nella vita quotidiana di diverse popolazioni delle più svariate ere e per tale motivo divenne blio di questa tradizione perdura nel Salento ed in particolare nella nostra cittadina, Lucugnano. L’Associazione culturale e di volontariato Porta d’Oriente intende dar seguito al successo ottenuto il 1° Agosto 2009 con la prima edizione de “La Sagra della Segue a pag.18 Piccoli Mozart a Tricase L a Rassegna pianistica “Piccoli Mozart al pianoforte”, giunta alla IV edizione, rappresenta un must degli appuntamenti musicali dell’estate tricasina. Sapientemente organizzata e diretta dal Maestro Giovanni Calabrese, la kermesse (avvenuta venerdì 09 luglio alle ore 20.30 presso l’atrio di Palazzo Gallone a Tricase) si è configurata come un’opportunità di scambio emozionale tra pubblico e giovani interpreti, allievi dei corsi di musica dell’ASSOCIAZIONE DI ALTA CULTURA MUSICALE “ W. A. Mozart” di Tricase. Non solo, la rassegna ha voluto essere anche un momento di scambio culturale tra giovani interpreti, infatti ciò che la rende unica è il suo carattere interdisciplinare, ed è per questo che si sono avvicendati sul palco sia solisti che formazioni da camera. Il presidente dell’Associazione, M° Giovanni Calabrese, si è detto “molto soddisfatto per la qualità artistica che ogni anno gli allievi dei nostri corsi sono riusciti ad esprimere, non solo durante la serata ma anche in altre occasioni, basti ricordare che molti di loro risultano ogni anno vincitori di concorsi internazionali di musica a categorie e che la maggior parte di essi, è già in possesso della licenza di solfeggio (titolo propedeutico agli esami di strumento in Conservatorio), e ha sottolineato che “la rassegna è un appuntamento importante per i giovani musicisti, i quali mettono in bella mostra il frutto di una passione coltivata con studio ed amore durante l’anno, ed è altresì un modo di misurarsi con la propria emozionalità, sicuri che da ogni incontro con il pubblico c’è sempre da apprendere qualcosa”. Giovanni Calabrese AMBIENTE CULTURA CULTURA SPORT Il Cea Posidonia porta il "Parco in Piazza" Notte Bianca Specchia la terza dimensione della notte Ritorna POPOLI, il festival culturale del Sud Salento Le due frecce dell'atletica Pag. 18 Pag. 21 Pag. 22 Pag. 23 18 PAESENOSTRO Luglio 2010 AMBIENTE Pagina a cura dell’associazione “Porta d’Oriente” Il Cea Posidonia porta il “Parco in piazza” Il CEA “Posidonia”, nell’ambito delle attività previste per il progetto “Viviamo il Parco”, in collaborazione con Fondazione per il Sud, Città di Ugento – Assessorato all’Ambiente, Parco “Litorale di Ugento”, ha organizzato la mainifestazione “Il Parco in Piazza”, svoltasi ad Ugento il 5 giugno in P.zza San Vincenzo come segue: Ore 9,00 BIODIVERSIADI Gli alunni delle scuole di Ugento, divisi in squadre si sono sfidati in un gioco dell’oca sulla biodiversità e sul Parco Naturale. Ad ognuno è stato distribuito un biglietto omaggio della lotteria “biodiversiadi”. Le squadre vincitrici hanno ricevuto un biglietto in più rispetto alle altre. L’estrazione è avvenuta alle 19,00 dello stesso giorno ed otto premi sono stato assegnati ai numeri vincenti. Al vincitore del 1° premio è stata assegnata una videocamera digitale, al 2° una cornice fotografica digitale, al 3° una fotocamera digitale, al 4° e 5° una macchina fotografica subacquea, al 6° un portachiavi digitale USb, al 7° ed 8° premio, infine, è andato l’atlante fotografico “Passaggio a SudOvest. L’avifauna acquatica del Parco Naturale Regionale ‘Litorale di Ugento’ “ di Roberto Gennaio. La mattinata è stata “addolcita”, infine, dalla GELATOMANIA, gentilmente offerta dal bar del Corso che ha distribuito tante coloratissime palline di gelato. Ore 18,00 Il Parco a scuola Gli alunni della scuola secondaria di primo grado “I.Silone” e della scuola primaria di Ugento (plessi: “Aldo Moro”, “Lorenzo Milani”, “San Giovanni bosco” Gemini) hanno presentato gli elaborati frutto delle attività realizzate nell’ambito del progetto “Viviamo il Parco”. Il filo comune di questi elaborati è stato il Parco “Litorale di Ugento” inteso come risorsa da rispettare e difendere dall’antropizzazione e dagli incendi. Gli alunni della scuola “I.Silone” hanno realizzato delle schede illustranti le piante del parco in questione, descrivendone le caratteristiche, l’habitat, gli usi culinari e salutistici locali e le curiosità e un power point dal tema “il Parco come risorsa naturale e socio-economica”. Gli alunni della scuola primaria hanno realizzato un calendario sulle piante del parco, disegnate da loro stessi, e un opuscolo sulle norme da adottare per prevenire gli incendi. Purtroppo, nel corso della manifestazione, uno dei genitori dei bambini che hanno partecipato al progetto, ha ritenuto opportuno di sua sola iniziativa dare il merito a sua figlia dell’intero lavoro contenuto nell’opuscolo. Questo inopportuno quanto poco veritiero comportamento ha causato, non a torto, l’ira dei genitori dei bambini che hanno partecipato attivamente e tutti insieme alla realizzazione dell’opuscolo Cea Posidonia Casa famiglia San Francesco organizza un campo estivo per minori Segue da pag. 17 La Sagra della Terracotta: tra storia, cultura e arte Terracotta”, tenutasi nell’ambito del Coordinamento delle Sagre del Capo di Leuca. L’evento è stata occasione per le centinaia di persone presenti per degustare le specialità culinarie tipiche della nostra terra, per ascoltare e ballare la musica popolare de “Lu Rusciu Nosciu” e, soprattutto, per ammirare la lavorazione e la decorazione sul posto dei manufatti degli artigiani lucugnanesi. Grande curiosità ed apprezzamento, infatti, sono state manifestate dai visitatori salentini e dai turisti delle più svariate provenienze che per tutta la serata hanno potuto constatare con i propri occhi il significato raffinato e concreto della lavorazione della creta e il connubio tra la fantasia e la laboriosità artigianale di tale attività. Per tale motivo, con lo stesso entusiasmo e la stessa passione della passata edizione, Porta d’Oriente, C.C.R.S.L. e Casa di ritrovo “Giovanni Paolo II” rinnovano le loro intenzioni per l’estate 2010, precisamente il 1° Agosto prossimo in Piazza Comi, quale ulteriore occasione per il pubblico di avvicinarsi alla evoluzione storica della nobile arte, alle tecniche di manipolazione della materia e di creazione dei prodotti e alla decorazione artistica degli stessi. Alla realizzazione della Sagra collaborano in questione. E’ dunque, da parte nostra, doveroso sottolineare che i lavori scaturiti dalle attività didattiche svoltesi nel corso del progetto “Viviamo il Parco” sono il frutto dell’impegno e della partecipazione attiva di tutti i ragazzi delle classi che vi hanno partecipato. Nel caso specifico dell’opuscolo si è deciso, insieme alle insegnanti referenti e solo per l’impossibilità di pubblicare un numero eccessivo di disegni, di scegliere quello ritenuto più rappresentativo tra tutti. A conferma di ciò la presenza dei nomi di tutti i bambini compare nella pagina finale degli elaborati e non, come si è voluto far credere, di un singolo alunno. ore 19,00 Convegno di presentazione del progetto “Natura per tutti” Il progetto in questione, finanziato dal bando “Perequazione per la Progettazione Sociale Regione Puglia” 2008, è stato pensato e proposto al fine di sostenere il “turismo sostenibile ed accessibile”. Creare una cultura del turismo accessibile, infatti, è un dovere di ogni comunità e comporta il potenziamento dei servizi e delle strutture che permettano a persone con esigenze speciali la fruizione della vacanza e del tempo libero senza ostacoli e difficoltà. Tra gli obiettivi principali del progetto vi è la realizzazione di “Sentieri Naturalistici” pensati e progettati per le persone con ridotte capacità motorie o sensoriali al fine di rendere fruibile il Parco Naturale di Ugento. Si ringrazia per l’attiva collaborazione il Presidente del CEA “Posidonia” Cosimo Pierri, Antonio Cerfeda, Rosarianna bocco, Elda Serio, Antonella De Nuzzo, Laura Lana, biagio Congedi e l’Ass. all’Ambiente Massimo Lecci. (attraverso l’esposizione dei loro lavori) gli stessi artigiani figuli di Lucugnano, i “critari” (“La Terracotta” di Giampiero Indino, “La Bottega” di Giuseppe Indino” e “Ferrari Ceramiche” di Massimo Ferrari”) impegnati nell’evoluzione delle tecniche di lavorazione della creta, la quale continua ad offrire numerosi oggetti di grande bellezza artistica, che fanno da sfondo a tutti i prodotti genuini dell’agricoltura lucugnanese. Numerosi gli stand, ben undici, che arricchiranno l’evento, offrendo davvero di tutto a residenti e turisti che si annunciano numerosissimi: antipasti caserecci, pasta, carne arrosto e alla griglia, rosticceria, “pittule”, angurie paesane, dolci, crépes, bibite e vino. Ad allietare ed a rendere più invitante il tutto ci penserà, immancabilmente, la musica. Sul palco principale, in Piazza Comi, si terrà l’attesissima esibizione del ben noto gruppo etno – folk “Indiano Salentino”, che propone un’unione tra tradizione e canzoni d’autore con vari generi musicali, passando dal rock alle musiche irlandesi, non trascurando però il ritmo della tradizionale pizzica salentina. Luigi Pizzuto Un’estate con le Ali Dal 16 giugno al 14 agosto Il Centro Diurno “Capitan Uncino”, sito in Gemini di Ugento, organizza, per il sesto anno consecutivo, il campo estivo per bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni. Mare, escursioni, biciclettate, giochi, laboratori e tanto altro, insieme a vecchi e nuovi amici, in un clima di allegria per un’estate indimenticabile! Attività al mare: Giochi di psicomotricità, giochi di squadra, corsi di canottaggio, nuoto; Attività presso il Centro Diurno e negli spazi attrezzati: attività espressivo- manipolative (découpage, pittura, carta pesta, uncinetto, lavori con compensato ed altri materiali - pietre, sabbia, foglie - recuperati dai ragazzi, ecc.); balli di gruppo; Attività all’aperto: montaggio tende da campeggio presso pineta di Gemini, consumazione pasti, giochi liberi o strutturati; Escursioni a piedi e in bicicletta. Compila la domanda di iscrizione presso il Centro Diurno “Capitan Uncino” sito a Gemini di Ugento, specificando il periodo di partecipazione ( a tua scelta). Iscrizioni ancora aperte fino al 7 agosto 2010! Laboratorio dal 26 al 28 luglio - “Tre giorni con Pinocchio” LE ATTIVITà: tutte le attività, i giochi e i laboratori avranno un unico tema “Pinocchio”! La favola, che offre tanti spunti ai fini pedagogici, sarà ripercorsa da bambini e ragazzi attraverso diverse tecniche espressive: il cartonaggio, la pittura, la poesia, il teatro simbolico e perfi- no l’arte culinaria! GLI ObIETTIVI: l’èquipe del Centro ha come fine principale quello di realizzare un intervento pedagogico attraverso il gioco e il divertimento: scoprire la collaborazione, la possibilità di creare dal nulla; attivare le competenze linguistiche; stimolare la fantasia; sviluppare la capacità di lavorare in gruppo; ecc. PER ChI: l’iscrizione al laboratorio “Tre giorni con Pinocchio” non implica la partecipazione all’intero Campo Estivo. Chiunque abbia un’età compresa tra i 6 e i 17 anni e voglia sperimentare qualcosa di nuovo, all’insegna di un sano divertimento, può rivolgersi ai seguenti numeri: Giulia Tel. 3351835404 - Mina Tel. 3351835406 e-mail: [email protected] oppure consultare il sito: www.cfsanfrancesco.org I moduli per la compilazione delle domande di partecipazione all’iniziativa sono disponibili presso il Centro Diurno “Capitan Uncino” – Via D’Amato – Gemini di Ugento e dovranno pervenire entro il 20 luglio 2010. Luglio 2010 CULTURA PAESENOSTRO 19 Pagina a cura dell’associazione “Porta d’Oriente” Sagre del Capo di Leuca, tutta l’estate del Sud Salento S e ci si trova in un paesino del sud-salento in una sera d’estate è impossibile non sentir suonare la pizzica e veder nelle mani dei turisti piatti di “pittule” o anguria. La sagra è ormai diventato il diversivo culturale e culinario, nelle località del Capo, delle serate di fine luglio e di agosto. A svolgere l’arduo compito di armonizzare tutte queste manifestazioni è il “Coordinamento delle sagre del Capo di Leuca”. Il coordinamento che esiste ormai da più di un lustro coinvolge numerose associazioni di diversa natura, dal religioso al culturale, aventi come comune denominatore il fine nobile, non a scopo di lucro, di riutilizzare i proventi delle singole feste in opere pubbliche di vario genere. Come ogni anno anche l’estate 2010 sarà gestita, nell’ambito delle sagre, dal coordinamento che quest’anno ne può vantare ben diciotto. Gli obiettivi principali perseguiti durante gli anni son stati fondamentalmente due. Il primo, quello di non accavallare le date come avveniva invece negli anni antecedenti la creazione dell’associazione; il secondo è la valorizzazione dei prodotti tipici retto ed efficiente funzionamento di tutto l’apparato è la fitta rete di relazioni tra commercianti, organizzatori del luogo tramite l’utilizzo di attrezzature più adeguate al trasporto, alla conservazione e al consumo dei prodotti offerti. A render possibile il cor- e istituzioni civili venutasi a creare nel corso del tempo, e ciò si è rivelata esser l’arma vincente in molte situazioni. L’informità e il disordine che si veniva a creare negli anni precedenti è stato superato con l’utilizzo di un format comune in alcuni precisi ambiti organizzativi come: l’utilizzo da parte dei collaboratori di ogni sagra di un abbigliamento accomunante, l’eguale pubblicizzazione di tutti i singoli eventi e l’impiego delle medesime strutture, non fisse, comperate a spese degli associati del coordinamento. Di anno in anno ci si prepone il fine di apportare sempre nuove migliorie con l’acquisto di moderne attrezzature e la cura, quasi maniacale, del rispetto delle norme igieniche. Importante è fornire ai vacanzieri un prodotto salutare, e allietarli oltreché con l’ormai nota tarantella, con nuove idee e trovate che nell’ambito del coordinamento, visto il gran afflusso di menti e persone, è più facile ottenere. Si spera che con il passare degli anni questa macchina diventi sempre più perfetta al fine di rendere un servizio, già decisamente buono, ottimale. Andrea Settembrini 20 PAESENOSTRO CULTURA Luglio 2010 Pagina a cura dell’associazione “Porta d’Oriente” A.GE. di Acquarica del Capo partecipa al concorso “Progetto Andrea” S i è appena conclusa la V edizione del Premio “Andrea per la Qualità della Scuola” (il convegno con le premiazioni si è svolto nell’Aula Magna dell’Università Cattolica di Milano l’8 maggio), e si procede già con l’organizzazione del Convegno scientifico del network degli Ospedali di Andrea, che si terrà a benevento nel mese di ottobre 2010. L’A.Ge. (Associazione Italiana Genitori) - Network degli Ospedali di Andrea e la PinAC - Pinacoteca Internazionale dell’età evolutiva Aldo Cibaldi di Rezzato (BR), in collaborazione con Cittadinanzattiva, l’Associazione Ospedali Pediatrici Italiani (AOPI) e la rete degli ospedali hPh, indicono il concorso “STAR BENE: CHI MI PUÒ AIUTARE E IO CHE POSSO FARE PER ME E PER GLI ALTRI”. L’edizione 2010 del concorso è organizzata in collaborazione con l’Ospedale Fatebenefratelli di benevento, il Comune e l’Amministrazione Provinciale di benevento e la Regione Campania. L’iniziativa è promossa dal “Progetto Andrea”, che ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita del bambino in ogni ambiente. Il Network di Andrea persegue questo obiettivo nell’ambito dell’assistenza sanitaria in area pediatrica. Il concorso ha finalità educative: scopo del premio è stimolare la cultura del diritto alla salute come un bene da possedere e da preservare sia nei propri confronti che nei confronti di tutti i bam- bini del mondo. L’obiettivo specifico è quello di promuovere una sempre maggiore consapevolezza sui diritti alla salute, a partire dalle esperienze concrete dirette e indirette dei giovani e dalle loro conoscenze in materia. Il progetto Andrea è la realizzazione di un sogno, quello di riportare i bambini ed i loro genitori al centro del processo assistenziale. Il progetto, promosso dall’A.Ge. Associazione Italiana Genitori, nasce nel 1995 presso l’ospedale di Latina. Rappresenta un esempio concreto del patto di solidarietà tra i bambini e gli adolescenti ricoverati, i loro genitori, gli ope- ratori sanitari, le istituzioni, il mondo del volontariato, della cittadinanza attiva, della scuola. Gli obiettivi attuali del progetto sono: il miglioramento dell’umanizzazione dell’assistenza sanitaria in area pediatrica; il miglioramento della qualità dell’assistenza; la tutela dei diritti di tutti gli attori del processo assistenziale (medici, infermieri, ragazzi ricoverati ed i loro genitori, il volontariato). L’esperienza del ricovero ospedaliero può causare un significativo trauma psicologico nel bambino e disagi nei suoi genitori, per l’intervento di diversi fattori quali le problematiche legate alla malattia, le difficoltà relazionali con il personale sanitario, le interferenze con le abitudini quotidiane, la brusca interruzione dei naturali ritmi di vita, i bassi livelli di comfort alberghiero. Per evitare o almeno ridurre questo trauma, in diversi reparti di pediatria sono state introdotte modifiche nelle procedure tecniche e nel comportamento del personale di assistenza, e si è intervenuti sugli spazi rimodellandoli in rapporto alle esigenze del bambino e della sua famiglia. Tale cambiamento si è realizzato in particolare nei reparti dedicati all’assistenza dei bambini lungodegenti e/o con malattie croniche o terminali, dove, grazie anche al sostegno di associazioni di volontariato costituite prevalentemente da genitori, sono stati realizzati programmi di umanizzazione molto avanzati. Per i ricoveri ordinari per patologie acute l’attenzione è invece significativamente minore, nonostante siano molto frequenti (rappresentano il 90% circa dei ricoveri pediatrici ordinari nel nostro paese), e vi sia un’ampia letteratura sui disagi emotivi e relazionali derivanti al bambino ed ai suoi genitori anche da queste esperienze di ospedalizzazione. La natura stessa del ricovero (caratterizzato da una molteplicità di patologie e da una limitata durata della degenza) non favorisce peraltro la costituzione di associazioni locali di genitori, la cui azione potrebbe risultare determinante per una più decisa promozione della umanizzazione. Il Progetto Andrea ha come obiettivo generale la garanzia che anche durante il ricovero ordinario di breve durata per patologie acute in pediatria venga assicurato un adeguato livello di umanizzazione, eliminando o riducendo il trauma dell’ospedalizzazione nel bambino ed i disagi per i suoi genitori. Obiettivi specifici sono: migliorare l’accoglienza in reparto; rendere possibili i normali ritmi di vita del bambino, elevare il comfort alberghiero, modificare le procedure assistenziali; migliorare la ristorazione. La metodologia seguita dal Progetto Andrea è quella del problem solving o del ciclo P.D.C.A., che costituisce lo “strumento” base dell’approccio alla qualità secondo il modello del Miglioramento Continuo: PLAN (pianificare): identificazione del problema, analisi delle sue caratteristiche, ricerca delle cause, identificazione delle soluzioni; DO (fare): implementazione delle soluzioni; CHEK (controllare): verifica delle azioni svolte; ACT (agire): standardizzazione delle soluzioni. Il Progetto Andrea, che si potrebbe definire come una “formalizzazione del buon senso”, ha la caratteristica di essere fondato su di una autonoma e democratica presa di coscienza del personale del reparto (medici, infermieri, ausiliari), che vuole innalzare la qualità dell’ assistenza erogata, coinvolgendo in un percorso comune i bambini ed i loro genitori, il volontariato e, dove presente, il mondo della scuola. Il cambiamento genererà soddisfazione non solo nei bambini e nei loro genitori, ma anche negli stessi attori, (personale medico, infermieristico ed ausiliario, associazioni di volontariato e mondo della scuola) a cui viene affidata la responsabilità di comprendere e contenere i vissuti emotivi del bambino e della sua famiglia nel corso della esperienza del ricovero. Dal 1997 l’A.Ge.-Associazione Italiana Genitori promuove anche il network ”Gli Ospedali di Andrea”, una rete di strutture per l’assistenza sanitaria in area pediatrica che operano nelle diverse realtà del Paese. Il network ha come obiettivo quello di sostenere il processo di miglioramento della qualità nelle realtà pediatriche italiane, secondo il modello del Progetto Andrea, e di verificare il raggiungimento dei livelli prefissati. L’A.GE di Acquarica del Capo, pur essendo una piccola associazione nata da appena quattro mesi, ha sentito il peso della responsabilità morale verso le persone più sfortunate e, con volontà e dedizione, ha deciso di partecipare al concorso con un video dal titolo “Carletto”. Oltre al Progetto Andrea, l’A.GE. di Acquarica del Capo concorre ad un altro progetto dal titolo “Sapete come mi trattano?” indetto dalla FISh (Federazione italiana per il superamento dell’handicap) con l’obiettivo di contribuire ad abbattere quel “muro di silenzio”, che ancora condanna all’invisibilità milioni di cittadini italiani con handicap. Sappiamo benissimo che non vinceremo e probabilmente non arriveremo neanche nelle postazioni ”alte”, visto che entrambi i concorsi sono a livello nazionale ma, noi abbiamo partecipato semplicemente per avere la soddisfazione di dire: C’ERAVAMO ANChE NOI! Maria Consiglia Giusto Presidente A.GE. Acquarica del Capo Luglio 2010 CULTURA PAESENOSTRO 21 Pagina a cura dell’associazione “Porta d’Oriente” L’Acqua non si vende In questi giorni in tutta Italia sono in corso le operazioni propedeutiche alla presentazione in Cassazione delle firme raccolte dal Forum dei Movimenti per l’acqua per chiedere l’ammissione di tre referendum abrogativi di norme di legge che disciplinano la gestione del servizio idrico integrato. Da circa 15 anni governi dell’uno e dell’altro schieramento hanno legiferato in materia dapprima aprendo la strada all’ingresso dei privati e da ultimo imprimendo una forte accelerazione verso l’affidamento (obbligatorio) del servizio idrico a società con una importante partecipazione di capitale privato (almeno il 40%). Convinti che l’acqua, in quanto elemento fondamentale per la vita umana, non possa essere assimilato ad un qualsiasi prodotto di mercato dal quale trarre profitti e debba rimanere bene privo di rilevanza economica a beneficio della collettività, noi del meetup Salentini uniti con beppe Grillo abbiamo aderito alla campagna referendaria. Per due mesi abbiamo allestito banchetti di raccolta firme nelle piazze di Lecce e provincia, incontrando i cittadini, saggiandone gli umori, proponen- doci di diffondere informazioni oscurate, per lo più, dai mass media, collaborando con altri gruppi, movimenti, associazioni. E’ stata un’esperienza impegnativa ed al contempo stimolante perchè ha evidenziato come nel drammatico vuoto di rappresentanza dell’attuale classe politica si stia insinuando sempre più una nuova volontà di partecipazione dei cittadini, non disposti a subire passivamente le conseguenze di decisioni altrui quando queste sono destinate ad incidere pesantemente su interessi pubblici essenziali. Arnaldo De Francesco Meetup Salentini Uniti con Beppe Grillo Notte Bianca Specchia, la terza dimensione della notte L a “Notte bianca” organizzata dal Comune di Specchia costituisce ormai uno degli appuntamenti più importanti dell’estate pugliese, richiamando in questo piccolo paesino nella sola notte del 12 agosto di ogni anno decine di migliaia di turisti da ogni parte d’Italia. La manifestazione di quest’anno svilupperà una serie di percorsi tematici dedicati all’arte, alla cultura, alla musica, al ballo, all’enogastronomia e alla visita dei palazzi storici, delle chiese e dei frantoi ipogei di Specchia, offrendo ai tanti visitatori e turisti presenti una notte di divertimento. Una lunga notte magica di allegria e di divertimento, ma anche di profonda riflessione sulle tematiche che toccano in maniera sempre più pressante la società odierna. Per tutta la notte sono previsti spettacoli, concerti, performance di teatro, danza, arte contemporanea, il tutto all’insegna di tradizione e sperimentazione, facendo confluire per una notte in un insieme sfaccettato, e al tempo stesso armonico, capacità artistiche, momenti culturali, saperi, tecniche e modi di intendere l’arte e l’intrattenimento diversissimi tra loro. Solidarietà, idee, futuro, arte, musica, danza, storia, cultura, sogno: la Notte bianca di Specchia, rappresenta ormai un evento nel Salento, ma nel senso più profondo del termine. Da un piccolo paese un grande esempio di intraprendenza e vivacità culturale che ha saputo fare della proprio terra e della propria storia un centro di grande interesse a livello mondiale. Grazie al Progetto Comunitario “S.S.b.S.S.”, attuato nell’ambito del Programma “L’Europa per i cittadini: Cittadinanza attiva per l’Europa – Gemellaggio tra città”, interverranno all’evento i delegati delle quattro cittadine europee gemellate con Specchia: Steinheim (Germania), busko-Zdroj (Polonia), Sveti Martin na Muri (Croazia), Szigetszemiklòs (Unghiera), ai quali faremo conoscere, apprezzare ed esportare il Salento, la sua cultura, le sue peculiarità e i valori tipici dell’accoglienza al di fuori dei confini non solo del nostro territorio, ma anche nazionali. La “Notte bianca” del 2010, in sintonia con la vocazione culturale e turistica del Salento, ruota attorno al concetto di rappresentare, per la prima volta in Italia, un intero territorio attraverso un’innovativa tecnica di visione tridimensionale: i più importanti siti di interesse storico, culturale e architettonico della Provincia di Lecce verranno ripresi con un particolare metodo fotografico e, attraverso un software realizzato ad hoc, riprodotti in una particolarissima mostra fotografica, unica nel suo genere e visionabile per mezzo di speciali occhiali, in grado di suscitare nel visitatore sensazioni straordinarie. Per la prima volta, infatti, si avrà la possibilità di osservare l’intera penisola salentina, attraverso le sue bellezze, come mai è stato possibile fino a oggi: tutti gli edifici, tutte le chiese, tutte le piazze, tutti i monumenti, ricostruiti in un 3D fotografico, come se fossero vicini l’un l’altro, pronti per essere ammirati e gustati tutti insieme dai leccesi e dai turisti. Il catalogo dell’esposizione, in particolare, sarà un innovativo e sensazionale album fotografico della Provincia di Lecce mai realizzato finora e a disposizione di quanti vorranno conservare, per sempre, un suggestivo ricordo della nostra amata terra d’origine. Valerio Stendardo 22 PAESENOSTRO CULTURA Luglio 2010 Pagina a cura dell’associazione “Porta d’Oriente” Ritorna POPOLI, il festival culturale del Sud Salento Il saluto del presidente Nichi Vendola e dell’assessore Silvia Godelli R itorna POPOLI, il Global Melting Pot – festival delle differenze, il più importante del Sud Salento, tra cultura e spettacoli. L’appuntamento cloo è il 5 agosto, a Corsano – zona 167, con il tradizionale concertone che si preannuncia come l’edizione più ricca con ben 7 gruppi di artisti e maestro concertatore Gabriele Panico, che per POPOLI 2010 ha composto 4 brani sui quali si cimenteranno in ensemble tutti gli artisti dei gruppi: Alla bua, Migala (Roma), Global Kan Kan (Firenze), la compagnia di danza Tarantarte di maristella Martella, Foly du burkina (burkina Fasu), la gang di POPOLI composta da Antonio Marra, Pierluigi Santantonio e Gabriele Panico con la partecipazione in esclusiva della stella della musica jungle – raggae – drum*n*bass MC Navigator (Londra) e DJ Pony di Feel Good Production (Torino). Un importante pensiero sul progetto è stato espresso dall’assessore regionale Silvia Godelli e dal Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola. “Il giro del mondo della solidarietà internazionale e dell’impegno sociale: dai Comuni del Salento con epicentro a Corsano, l’associazione MIR PREKO NADA, nella nuova edizione del festival di musica, cultura e comunicazione “POPOLI”, lancia alla Puglia il suo messaggio di dialogo interculturale e di valorizzazione delle differenze e chiama a praticare sempre più a fondo i temi dell’accoglienza e della conoscenza dell’altro – affermano Godelli e Vendola nel documento firmato congiuntamente Vari i Paesi, tanti gli artisti, multipli i linguaggi, numerosi i luoghi coinvolti in questa magnifica avventura, condotta nel nome dei valori più alti delle relazioni tra i popoli e della loro rappresentazione in chiave simbolica e artistica: per narrare dal profondo del Salento della vocazione delle genti di Puglia a costruire le condi- zioni di quel “convivio delle differenze” cui si richiamava un grande Vescovo di Pace e a cui oggi si ispira la nostra azione politica e sociale. All’insegna della gioia collettiva della scoperta – conclude il documento - nell’emozione della musica e nelle ragioni di senso della parola, il festival porterà a noi tutti nuova ricchezza, e ci spronerà a guardare ancora più avanti, oltre l’orizzonte del presente, per pensare a un domani dei popoli e delle genti in una visione di pace, di progresso, di civiltà”.Il progetto, per la prima volta cofinanziato dalla Unione Europea con il P.O. Fesr 2007-2013, con l’assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, da quest’anno è promosso e organizzato dall’associazione “Mir Preko Nada” di Corsano con il patrocinio dei comuni di Corsano (partner privilegiato), botrugno, Matino, Montesano e Ruffano, l’APT di Lecce, Eventv e “Gaia” di Corsano ,“Il baco” di botrugno, “Celsorizzo” di Acquarica del Capo, “Amahoro” di Ruffano con la coproduzione tecnica di 1Dream per la serata del 5 agosto. Fitto il calendario: si apre il 30 luglio ad Acquarica, all’interno della “Festa del grano” con il concerto dei Migala (Roma), quindi il 31 luglio a Montesano, all’interno di “Corti sotto le stelle” con i concerti di “Arcuevi” e “Africa Saund”, segue Matino, 3 agosto, con i concerti di Arcuevi e Miji Kenda, botrugno, 4 agosto, con un convegno in collaborazione col CSV “Solidarietà internazionale” al quale parteciperà l’assessore Silvia Godelli ed i sindaci dei comuni partner e il concerto dei Migala, quindi il 5 a Corsano con il concertone e sempre a Corsano, 8 agosto, con il ricco festival internazionale degli artisti di strada “Salkento busker Festival”; si chiude il 14 a Torrepaduli, all’interno della “Rassegna di musica popolare A.De Rosa”(S. Rocco). Luglio 2010 SPORT PAESENOSTRO 23 Pagina a cura dell’associazione “Porta d’Oriente” Le due frecce dell’atletica Davide Signorile O ttimi risultati riportati ancora una volta dai giovani atleti tricasini dell’ A.S.D. Atletica Tricase nelle ultime gare svolte in questa calda estate 2010. L’attenzione questa volta è concentrata su due giovani velocisti appartenenti alla società sopra citata: SIGNORILE DAVIDE e CIULLO PIERAGIORGIA (nelle foto). Il primo, un cadetto di 15 anni e, la seconda, una ragazza di 13 anni che costantemente si allenano sotto l’occhio vigile del loro tecnico Fidal Antonio Caputo e per il settore lanci dal tecnico De Giorgi Rocco, per raggiungere degli obiettivi prefissati e migliorare sempre di più. Nelle ultime gare svolte a Lecce e fuori provincia hanno scolpito nelle tabelle regionali e italiane i loro nomi con dei tempi e misure dignitose che sicuramente verranno perfezionate fino alla fine dell’anno agonistico. Davide Signorile il 12 Giugno, durante una manifestazione provinciale svolta a Lecce, realizza un ottimo salto in lungo di mt 5.83, misura che lo colloca ad un 3° posto in REGIONE del tutto dignitoso e degno di attenzione. Inoltre, nella recente gara svolta sempre a Lecce il 3 Luglio, strappa il 1° posto in provincia e un 2° posto REGIONALE con un eccellente prestazione nei 300m di 38’’6, tempo che lo colloca vicino al primato regionale del primo cadetto che possiede un 37’’1 nella stessa specialità. Ciullo Pieragiorgia, invece, il 12 Giugno a Lecce conquista il 3° posto nei 200m con 30’’0, tempo che la colloca al 3° posto nella graduatoria ITALIANA nella categoria Ragazze e un 1° posto nei 300m con 47’’0, prestazione che fa scolpire il suo nome al 1° posto della classifica REGIONALE e al 3° posto nella graduatoria ITALIANA. Inoltre, la giovane velocista possiede un dignitoso 6° posto in REGIONE con la misura di 4m20 nel salto in lungo che nel corso della stagione agonistica sicuramente migliorerà. Piergiorgia Ciullo