Principi dietologici per Obesità
e sovrappeso in età evolutiva
ABITUDINI ALIMENTARI
OKkio alla SALUTE:
Sistema di Sorveglianza su Alimentazione e Attività Fisica
nei bambini della scuola primaria. Risultati 2008.
CONSUMO DI PRIMA COLAZIONE
In Italia l’11% dei bambini salta la
prima colazione.
Variabilità su base geografica, con
valori che oscillano dal 6% in
Veneto al 18% in Sicilia.
Il 28% dei bambini non fa una
colazione qualitativamente
bilanciata, assumendo o solo
carboidrati o solo proteine.
Variabilità regionale (dal 23% in
Friuli Venezia Giulia al 32% in
Valle d’Aosta e Sicilia).
Colazione qualitativamente bilanciata = carboidrati + proteine
latte
cereali
frutta
ABITUDINI ALIMENTARI
OKkio alla SALUTE:
Sistema di Sorveglianza su Alimentazione e Attività Fisica nei bambini della scuola primaria. Risultati 2008.
SPUNTINO META’ MATTINA
Adeguatezza merenda metà mattina (%)
Una minoranza di bambini
(14%) consuma un’adeguata
merenda a metà mattina.
Merenda
adeguata =
circa 100 kcal =
Una considerevole
percentuale di casi
(82%), assume alimenti ad
elevata densità energetica
(soprattutto da parte di coloro
che non hanno assunto la
prima colazione, 86%).
No differenze rilevanti per
sesso.
ABITUDINI ALIMENTARI
OKkio alla SALUTE:
Sistema di Sorveglianza su Alimentazione e Attività Fisica nei bambini della scuola primaria. Risultati 2008.
CONSUMO DI FRUTTA E VERDURA
In Italia il 23% dei genitori dichiara che i
propri figli NON consumano
quotidianamente frutta e verdura.
Solo il 2% dei bambini supera le 4
porzioni/die.
Ampia variabilità regionale e gradiente
Nord-Sud, con valori più alti in Calabria
(30%) e più bassi in Friuli Venezia Giulia
(16%).
No differenze significative per sesso del
bambino.
Differenze per livello di istruzione della
madre: abitudine a non consumare
quotidianamente frutta e verdura
diminuisce con livello di istruzione.
ABITUDINI ALIMENTARI
OKkio alla SALUTE:
Sistema di Sorveglianza su Alimentazione e Attività Fisica nei bambini della scuola primaria. Risultati 2008.
CONSUMO DI BIBITE ZUCCHERATE/GASSATE
In Italia, il 41% dei bambini
consuma quotidianamente
bevande zuccherate, e di
questi il 17% più di una volta al
giorno.
ABITUDINI ALIMENTARI
OKkio alla SALUTE:
Sistema di Sorveglianza su Alimentazione e Attività Fisica nei bambini della scuola primaria. Risultati 2008.
CONSUMO DI BIBITE ZUCCHERATE/GASSATE
Differenze tra Regioni italiane (con valori di 34% in Basilicata e 50%
in Veneto), anche se non emerge un chiaro gradiente.
Variazioni significative tra i due sessi, con una percentuale più alta
nei maschi (43%) rispetto alle femmine (38%)
Consumo quotidiano di bibite zuccherate e/o gassate tende a
diminuire con il crescere della scolarità della madre.
ABITUDINI ALIMENTARI
OKkio alla SALUTE:
Sistema di Sorveglianza su Alimentazione e Attività Fisica nei bambini della scuola primaria. Risultati 2008.
- Le non corrette abitudini alimentari sono associate frequentemente a
basso livello socioeconomico delle famiglie
costo degli alimenti
marketing pubblicitario
- Per ridurre questi comportamenti e promuovere una sana alimentazione
è necessario programmare INTERVENTI specifici e precoci per
diffondere l’importanza di una dieta equilibrata nel mantenimento di un
corretto stato nutrizionale.
TRATTAMENTO
DELL’OBESITA’ESSENZIALE
in età evolutiva
TRATTAMENTO
DELL’OBESITA’ESSENZIALE
1) ATTIVITA’ FISICA
- Riduzione della sedentarietà
- Potenziamento dell’attività fisica praticata con regolarità.
 Calo ponderale in quanto comporta
- un aumento del costo energetico durante la pratica dell’esercizio
- un incremento di massa muscolare con incremento del metabolismo basale
 Spingere il paziente e la sua famiglia a ridurre le occasioni di sedentarietà
 Pratica quotidiana di 45 a 60 minuti di attività aerobica di media intensità (induce la maggior
utilizzazione di lipidi)
Valutare le preferenze del bambino e non le comodità del genitore
L’esercizio più semplice ed economico, e certamente non meno efficace, è il cammino.
Un’ora di cammino ad una velocità moderata (4 km/ora) in piano comporta un dispendio energetico
quasi tre volte superiore a quello ottenibile passando lo stesso tempo guardando la tv.
Altri esercizi di tipo aerobico, soprattutto bicicletta e nuoto, sono particolarmente consigliati, se la
massa ponderale è elevata.
TRATTAMENTO
DELL’OBESITA’ESSENZIALE
2) ALIMENTAZIONE
I bambini di età superiore a 3 anni in sovrappeso necessitano di un
trattamento dietetico personalizzato (età, entità del sovrappeso, condizioni
cliniche e psicologiche)
La precocità del trattamento incrementa le possibilità di successo ed è più
valido circa la prevenzione delle complicanze.
DIETA BILANCIATA NORMOCALORICA:
INDICAZIONI PER L’APPLICAZIONE
Indicata per:
- bambini di età < 8 anni;
- bambini di età > 8 anni affetti da sovrappeso/obesità di grado lieve/moderato
in assenza di complicanze e/o con alimentazione abituale nettamente
ipercalorica
DIETA IPOCALORICA BILANCIATA
Indicata per:
-Bambini > 8 anni con OBESITA’ DI GRADO ELEVATO o con COMPLICANZE
-Bambini di età > 8 anni in cui la DIETA NORMOCALORICA bilanciata sia risultata
INEFFICACE
Gli schemi dietetici ipocalorici devono essere prescritti per un periodo limitato di tempo
durante il quale dovrà essere effettuato un attento monitoraggio della compliance
Particolare attenzione dovrà essere prestata all’eventuale comparsa di atteggiamenti troppo
restrittivi
Nonostante la riduzione delle Calorie, devono essere assicurati i fabbisogni del bambino
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6 PRINCIPI DIETOLOGICI PER OBESITA` E SOVRAPPESO IN ETA