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New England
new england
Alla gente del New England piace pensare che tutto abbia avuto inizio qui. In effetti furono loro
a innescare la rivoluzione americana. Boston, ricca di storia e cultura, è ideale per esplorare tutta
la regione intorno, estremamente variegata per quanto raccolta.
Lungo il litorale scoprirete villaggi famosi per gli astici, spiagge che invitano a tuffarsi e golette
storiche con le vele alzate. A Providence, Portland e Portsmouth, recentemente rifiorite, troverete
tranquillità e molti elementi di interesse, ottima cucina e birrerie artigianali. Pronti per strade
sterrate e boschi? Le zone rurali di Maine, New Hampshire e Vermont sono tanto aspre quante le
catene montuose che le percorrono. Si va in snowboard per i declivi, si cerca a piedi un laghetto
‘personale’, ci si perde in qualche strada secondaria magari ammirando i ponti coperti. Se avete
la fortuna di trovarvi qui in autunno, quando il fogliame dei rilievi boscosi si accende di colori
caldi, potrete ammirare uno dei più incantevoli spettacoli naturali degli Stati Uniti.
Prendetevi tutto il tempo necessario: assaggiate gli astici lasciandovi colare tra le dita il
succo saporito, passeggiate per le strade in ciottoli di Nantucket e camminate a piedi nudi sulla
sabbia di Cape Cod. Fate un salto a Harvard e Yale, anche solo per un giorno, e prendete un
caffè con gli studenti dei campus universitari più esclusivi del mondo. Munitevi di una cartina
e vagabondate per le strade di campagna tra fiumi e pittoreschi villaggi del New England, con
prati curatissimi.
Da non perdere
 Le tracce della rivoluzione americana lungo il Freedom Trail di Boston (p278).
 L’astice appena pescato in uno dei ristoranti
(p337) delle città costiere, come Ogunquit.
 La panoramica Kancamagus High­way (p333) tra
le scoscese White Mountains, sostando per ammirare cascate, percorrere sentieri e avvistare alci.
 Le dune del Cape Cod National Seashore (p292).
 L’Acadia National Park (p345), da esplorare in
bicicletta o a piedi per poi rilassarsi con un buon tè
pomeridiano a Jordan Pond.
 Le sontuose dimore di Newport (p307) e i suoi
festival di musica folk e jazz.
 Un pasto biologico in uno dei caffè ‘verdi’ di Bur­
lington (p325) e un giro in barca sul Lake Champlain.
 Lo spettacolo dell’autunno sulle Green Mountains
(p320 e p324), nelle Berk­shires (p302) e sulle
Litchfield Hills (p315).
n PREFISSO TELEFONICO: 03
n PopOlaZionE: 4.700
n SUPERFICIE: 227,420 kmQ
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storia
Anche la prosperità però ebbe termine,
quando all’inizio del XX secolo molti stabilimenti furono trasferiti più a sud. L’economia
della regione riprese nuovo vigore all’epoca
della seconda guerra mondiale. Oggi sono
istruzione, finanza, biotecnologia e turismo
a rappresentare le colonne portanti dell’economia locale.
Cultura locale
Gli abitanti del New England sono tradizionalmente gente riservata, con la tendenza
tipicamente yankee a misurare le parole,
caratteristiche che contrastano nettamente
con il carattere sbrigativo e informale, per
esempio, dei californiani. Tale riservatezza
non va comunque interpretata come scortesia, trattandosi in realtà soltanto di uno stile
improntato a maggiore formalità.
Nelle zone rurali, in particolare, vi accorgerete di quanto le persone siano orgogliose del
loro ingegno (noto come yankee ingenuity) e
del loro carattere autonomo. Quelle che vivono in queste regioni sono infatti comunità
ancora fortemente caratterizzate dal senso di
indipendenza, come nel caso dei pescatori
che sfidano ogni giorno le burrasche dell’Atlantico e dei piccoli agricoltori del Vermont,
che lottano per non farsi inghiottire dagli
ingranaggi delle grandi economie di scala
che oggi governano la produzione agricola
americana.
In soccorso degli agricoltori e dei pescatori, in tutta la regione si sono moltiplicati
i movimenti che promuovono l’acquisto e
il consumo di prodotti locali, provenienti
spesso da coltivazioni biologiche. Dai bistrò
di Boston alle piccole località più settentrionali, i menu stanno assumendo tonalità
sempre più ‘verdi’.
L’unico luogo in cui non troverete la minima traccia della proverbiale compostezza
yankee è lo stadio. Gli abitanti del New
England sono infatti animati da un vero e
proprio fanatismo sportivo. Assistere a una
partita dei Red Sox (la squadra di baseball di
Boston) significa vivere un’esperienza molto
simile a quella degli spettatori del Colosseo
all’epoca dei gladiatori, tra esultanza selvaggia e feroci rivalità.
Il New England, generalmente considerato
un’enclave liberale, è all’avanguardia per
quanto riguarda le politiche progressiste,
dalla difesa dei diritti degli omosessuali
(quattro dei cinque stati degli Stati Uniti che
new england
All’arrivo dei primi coloni, la maggior parte
del New England era abitata da popolazioni
di stirpe algonchina che vivevano in piccole
tribù dedite alla coltivazione di cereali e
fagioli, alla caccia e alla pesca nelle ricche
acque costiere.
Nel 1602 il capitano inglese Bartholomew
Gosnold sbarcò a Cape Cod e navigò verso
nord fino al Maine, ma fu soltanto nel 1614
che il capitano John Smith, incaricato di
tracciare una carta nautica della regione dal
re d’Inghilterra Giacomo I, battezzò questo
territorio ‘New England’. Nel 1620 l’arrivo
dei Padri Pellegrini a Plymouth diede inizio
alla colonizzazione europea della regione. Il
secolo successivo fu caratterizzato dall’espansione e dalla crescita economica delle nuove
colonie, in molti casi a tutto svantaggio delle
popolazioni indigene.
Pur continuando a dipendere dalla corona
britannica, i coloni del New England godevano
di una forma di autogoverno basata su consigli
legislativi propri e con il trascorrere del tempo
finirono con il considerare i propri affari interni indipendenti da quelli della madrepatria.
Intorno al 1770-80, re Giorgio III varò una
serie di provvedimenti amministrativi e fiscali
tesi a contenere l’intraprendenza dei coloni e
impose loro una serie di pesanti tasse. I coloni,
che non avevano rappresentanti presso il Parlamento britannico, si ribellarono alla gravosa
tassazione decisa dalla corona con lo slogan
‘no taxation without representation’ (‘no alle
tasse senza rappresentanti in Parlamento’).
I tentativi del governo inglese di soffocare
la rivolta culminarono nelle battaglie di Lexington e di Concord, che diedero inizio alla
rivoluzione americana al cui termine, nel 1776,
nacquero gli Stati Uniti d’America.
In seguito al raggiungimento dell’indipendenza, il New England divenne una potenza
economica, grazie soprattutto alla rapida
espansione dei suoi porti, dove si svilupparono l’industria navale, la pesca e il commercio. I celebri yankee clippers (veloci navi a vela
a tre o più alberi) del New England approdavano nei porti di tutto il mondo, dalla Cina
all’America Latina. Nel 1793 in Rhode Island
fu inaugurato il primo filatoio idraulico degli
Stati Uniti. Negli anni successivi, i tumultuosi
fiumi del New England garantirono la forza
motrice a vasti stabilimenti industriali che
producevano capi d’abbigliamento, calzature
e macchinari.
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hanno legalizzato i matrimoni tra omosessuali si trovano nel New England) alla riforma
della sanità pubblica. Il sistema sanitario
del Massachusetts è stato tra l’altro preso a
modello per i progetti di riforma voluti da
Barack Obama.
new england
geografia e Clima
Il territorio del New England seduce tutti i
viaggiatori con la sua straordinaria varietà
paesaggistica, fatta di valli verdeggianti,
ondulate colline e vaste aree boschive.
Una frastagliata dorsale montuosa lo attraversa approssimativamente da nord-est
a sud-ovest; il suo punto più elevato, il
Mount Wash­ing­ton sulla catena delle White
Mountains, raggiunge i 1916 m di quota.
Altrettanto vario è l’aspetto delle coste.
Nella parte settentrionale è infatti in larga
parte roccioso, costellato di insenature e
sporadiche spiagge sabbiose, mentre il litorale meridionale è orlato da lunghe distese e
dune di sabbia.
Il clima del New England è noto per la
sua estrema variabilità, al punto che anche
nel mese di luglio ad afose giornate con
temperature di 32° C possono alternarsi
giorni decisamente più freschi, durante i
quali il termometro non supera i 18° C. La
media delle precipitazioni del New England
ammonta a circa 76 mm al mese.
La stagione estiva, che coincide con quella
balneare, è generalmente compresa tra giugno e la metà di settembre. Lo spettacolo
delle foglie che assumono i vivaci colori
dell’autunno, per il quale il New England va
giustamente famoso, può essere ammirato in
tutto il suo splendore dalla metà di settembre
alla metà di ottobre.
Parchi
Per chi ama esplorare i paesaggi naturali,
il New England offre numerose possibilità.
L’Acadia National Park (p345), situato sulla
frastagliata costa nord-orientale del Maine,
è l’unico parco nazionale della regione,
ma molti altri tratti di foreste, montagne e
spiagge sono protetti come riserve naturali
e forniscono diverse opportunità di attività
ricreative all’aperto.
La White Mountain National Forest (p331),
che occupa un vasto territorio di 800.000 acri
(323.000 ettari) tra New Hampshire e Maine,
è un vero e proprio paradiso terrestre in cui
si intrecciano strade panoramiche, sentieri
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escursionistici, aree da campeggio e piste
da sci. La Green Mountain National Forest
(p320) si estende nel Vermont per 400.000
acri (162.000 ettari) di boschi incontaminati,
attraverso i quali si snoda l’Appalachian Trail.
Un’altra gemma tra le aree protette è il Cape
Cod National Seashore (p292), un territorio
di 44.600 acri (18.000 ettari) di dune ondulate
e spiagge meravigliose, perfetto per lunghe
nuotate in mare, escursioni in bicicletta e
passeggiate lungo la spiaggia.
In tutto il New England troverete numerosi
parchi a gestione statale, dalle piccole aree
incluse all’interno dei territori urbani all’ambiente selvaggio e incontaminato del Baxter
State Park (p350) nel Maine settentrionale.
Informazioni
Discover New England (www.discovernewengland.
org) fornisce informazioni di ogni genere
sulle località di tutto il New England e link
agli enti turistici di tutti e sei gli stati. Per
approfondire le vostre conoscenze sul New
England, vi consigliamo di procurarvi una
copia delle guide Lonely Planet New England,
New England Trips e Boston (quest’ultima
pubblicata anche in italiano da EDT nella
collana ‘Incontri’).
Per/dal new england
e trasporti locali
Raggiungere il New England è assai semplice, soprattutto grazie ai numerosi autobus, treni e aerei che collegano le città
principali come Boston e Providence. Una
volta giunti qui, comunque, per esplorare
la regione in maniera approfondita, avrete
bisogno di noleggiare un’automobile.
La litoranea I-95 e l’interna I-91 sono le
principali arterie che attraversano il New
England da nord a sud, collegando il Connecticut al Canada. I trasporti pubblici tra
le città principali sono efficienti, mentre il
servizio nelle zone rurali è poco frequente.
La compagnia di autobus Greyhound (%800231-2222; www.greyhound.com) gestisce i principali
collegamenti interni e offre anche l’opportunità di acquistare anche i biglietti di altre
compagnie (v. p793).
Con il servizio North­-east Corridor, Amtrak
(%800-872-7245; www.amtrak.com) collega Boston,
Provi­dence, Hartford e New Haven con la
città di New York, ma copre anche diverse
tratte locali in tutto il New England. Per informazioni sui servizi Amtrak, v. p802.
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il NEW ENGLAND…
In una settimana
Iniziate da Boston (p268), percorrendo il Freedom Trail (p278), cenando in uno degli intimi bistrò
del North End (p281) ed esplorando ciò che di meglio offre la città. Fate quindi un salto alle spiagge
di Cape Cod (p287) e prendete un traghetto per una gita di un giorno a Nantucket (p296) o Martha’s
Vineyard (p297). Concludete la settimana con una capatina sulle White Mountains (p331), nel New
Hampshire, tornando indietro lungo la costa del Maine (p337).
In due settimane
In due settimane potrete visitare la zona in modo approfondito. Potrete passeggiare tra le dimore
signorili di Newport (p307), visitare le vivaci cittadine di Providence (p305), Portland (p340) e
Burlington (p325), conoscere la tradizione marinara di Mystic (p313) o fare una piacevole gita sulle
Litchfield Hills (p315) e nelle Berk­shires (p302). Addentratevi infine nei vasti territori incontaminati
del Maine, dove con un’impegnativa camminata potrete raggiungere la vetta più settentrionale
dell’Appalachian Trail (p350) e compiere emozionanti discese sul Kennebec River (p350).
Chi ama le attività acquatiche non resterà deluso dall’incredibile offerta di questa zona. Navigate a
vela nelle acque di Newport (p309). Osservate da vicino le megattere partendo con una crociera da
Provincetown (p294). Costeggiate in kayak il litorale dell’Acadia National Park (p348). Incrociate su
una goletta tradizionale a Camden (p346). Divertitevi facendo surf o nuotando a Cape Cod (p292) e
lasciatevi portare dal vento su una barca a vela intorno a Martha’s Vineyard (p298).
Il Logan International Airport (BOS; % 800235-6426; www.massport.com) di Boston è lo
scalo più importante del New England.
Il TF Green Airport (PVD; % 401-737-8222, 888268-7222; www.pvdairport.com) di Providence, in
Rhode Island, e il Manchester Airport (MHT;
% 603-624-6539; www.flymanchester.com) in New
Hampshire – entrambi a circa 60 minuti di
auto da Boston – sono in rapido sviluppo
e offrono voli domestici con tariffe più
economiche e minore affollamento.
Di seguito indichiamo le distanze stradali tra alcune delle principali città della
regione:
Da Boston a North Conway 165 miglia (265 km)
Da Boston all’Acadia National Park 310 miglia
(498 km)
Da New Haven a Burlington 270 miglia (434 km)
MASSACHUSETTS
Lo stato più popoloso del New England offre
una grande varietà di affascinanti scenari,
dai boschi che ricoprono le Berk­shires Hills
alle spiagge sabbiose di Cape Cod. Le vestigia della lunga storia del Massachusetts sono
visibili praticamente in ogni suo angolo.
Potrete esplorare Plymouth, la ‘città natale
dell’America’; ripercorrere il Freedom Trail
di Boston, dove risuonarono i primi spari
della rivoluzione americana; e calcare le vie
acciottolate dei villaggi balenieri di Nantucket. A Boston troverete poi tutto ciò che
una grande città universitaria possa offrire,
da musei di livello internazionale a una vita
notturna assai vivace. A Provincetown la
scena gay è particolarmente spumeggiante,
mentre North­ampton vanta i caffè più ‘in’
dopo quelli di New York, e Martha’s Vineyard è un luogo ideale per trascorrere le
vacanze in famiglia – chiedete agli Obama
e ai Clinton!
Storia
Fin dall’epoca dei primi insediamenti coloniali, il Massachusetts ha rivestito un ruolo
di primo piano nelle vicende della storia
americana. Spronati dalla fiorente economia legata al commercio marittimo, nel
XVIII secolo i coloni del Massachusetts si
ribellarono contro le restrizioni commerciali
imposte dalla Gran Bretagna. Il tentativo di
soffocare la protesta messo a punto dal governo inglese sfociò nel cosiddetto ‘massacro di Boston’ del 1770, l’evento scatenante
della rivolta. Nel 1773, infuriati a causa di
una nuova tassa sul tè imposta dagli inglesi,
new england
Sull’oceano
268 MASSACHUSETTS
i coloni assaltarono tre navi mercantili britanniche rovesciandone il carico di tè nelle
acque del porto di Boston. Passata alla storia
con il nome di Boston Tea Party, questa
rivolta contro le tasse imposte dalla corona
preparò la scena per le battaglie che diedero
inizio alla rivoluzione americana.
Nel XIX secolo il Massachusetts divenne
la capitale dell’industria baleniera mondiale, inaugurando una fase di prosperità
economica senza precedenti per le isole di
Nantucket e di Martha’s Vineyard, sui cui
porti si affacciano ancora oggi le grandiose
dimore dei capitani di Marina dell’epoca.
Boston
Informazioni
Storia
Boston Globe (www.boston.com) Il principale
new england
l o n el y p l an et . c o m
quotidiano regionale dispone di un sito ricco di
informazioni.
Massachusetts Department of Conservation and
Recreation (%877-422-6762; www.mass.gov/dcr/re
create/camping.htm; piazzole $10-26) Gestisce campeggi in
28 parchi statali sparsi nella regione.
Massachusetts Office of Travel & Tourism (cartina
pp272‑3; %617-973-8500, 800-227-6277; www.massva
cation.com; 10 Park Plaza, Suite 4510, Boston, MA 02116)
In questo sito troverete numerose informazioni su tutto il
territorio dello stato.
Massachusetts in breve
Soprannomi: Bay State (Stato della Baia), Old
Colony (Vecchia Colonia)
Popolazione: 6,5 milioni
Superficie: 20.305 kmq
Capitale: Boston (590.800 abitanti)
Altre città: Springfield (151.180 abitanti)
Tasse sulle vendite: 6,25%
Luogo di nascita di: Johnny Appleseed (17741845, agricoltore), Benjamin Franklin (1706-90,
scienziato e inventore), cinque presidenti degli Stati
Uniti tra cui John F. Kennedy (1917-63), gli scrittori
Jack Kerouac (1922-69) e Henry David Thoreau
(1817-62)
È lo stato di: Harvard University, Maratona di
Boston, Plymouth Rock
Famoso per: il Boston Tea Party, i Boston Red
Sox, essere stato il primo stato ad aver legalizzato le
unioni civili tra persone dello stesso sesso
L’accento più messo in ridicolo: la ‘r’ moscia
dei bostoniani che pahk the cah in Hahvahd Yahd
Distanze stradali: da Boston a Provincetown
145 miglia (233 km), da Boston a Northampton 98
miglia (157 km)
Per quanto sia una delle più antiche città
d’America, lo spirito di Boston è molto
giovane. Il grande numero di college e università garantisce a questa capitale storica
una stimolante freschezza, alimentando
anche un’interessante scena artistica e offrendo grandi possibilità di intrattenimento.
Questo tuttavia non fa di Boston un posto
interessante per motivi esclusivamente culturali; per farvene un’idea basta sedersi con
gli scatenati tifosi dei Red Sox sugli spalti di
Fenway Park: ‘wicked pissah’ (strafigo), come
si dice da queste parti.
Quando nel 1630 gli inglesi fondarono la
Massachusetts Bay Colony, come capitale
venne scelta la città di Boston, che vanta
quindi diversi primati storici: la Boston
Latin School, la prima scuola pubblica degli
Stati Uniti, venne fondata nel 1635, seguita
un anno più tardi da Harvard, la più antica
università del paese. Qui, nel 1704, fu inoltre
stampato il primo giornale delle 13 colonie,
nel 1795 fu organizzata la prima unione
sindacale della storia americana e nel 1897
venne inaugurata la prima metropolitana
del paese.
Le prime battaglie della guerra d’indipendenza furono combattute nei dintorni di
Boston, dove inoltre fu stanziato il primo reggimento di soldati afroamericani impegnati
nella guerra di secessione. In seguito, i grandi
flussi migratori – specialmente quelli provenienti dall’Irlanda verso la metà del XVIII
secolo e dall’Italia all’inizio del XX secolo –
contribuirono a impregnare il tessuto urbano
di questa città di influenze europee.
Oggi Boston continua a occupare un
ruolo di primaria importanza nell’ambito
dell’istruzione superiore e le sue università hanno contribuito allo sviluppo di
competenze di livello mondiale nel campo
della biotecnologia, della medicina e della
finanza.
Orientamento
Grazie alla sua struttura raccolta, Boston
è ancora una città a misura d’uomo ed è
consigliabile visitarla a piedi. Il punto di
partenza migliore è il Boston Common,
dove si trovano gli uffici turistici e da
dove parte il Freedom Trail. Tutta la città,
praticamente, si irradia dal Common: i siti
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storicamente rilevanti, i piacevoli parchi e i
diversi itinerari sono tutti nei dintorni.
Quasi tutti i principali luoghi d’interesse
cittadini – compreso l’aeroporto – sono
facilmente accessibili tramite la metropolitana MBTA (Massachusetts Bay Transportation Authority), sbrigativamente
chiamata dagli abitanti di Boston ‘T’
(p286). La stazione di Park Street, uno dei
nodi principali della rete, è sotto il Common. Harvard Sq, il cuore di Cam­bridge,
è a circa 5 miglia (8 km) a nord-ovest del
Common, ed è servita dalla linea rossa
della metropolitana.
Informazioni
accessi a Internet
5400; www.bpl.org; 700 Boylston St; h9-21 da lunedì
a giovedì, 9-17 sabato e domenica, 13-17 domenica da
ottobre a maggio) I primi 15 minuti di navigazione sono
gratuiti, mentre chi intende usufruire del servizio per un
periodo maggiore può richiedere una tessera visitatori.
Tech Superpowers & Internet Café (cartina p270;
%617-267-9716; www.techsuperpowers.com; 252 Newbury St; 15/60 minuti $3/5; h9-20 da lunedì a venerdì,
10-17 sabato e domenica) Fornisce diverse postazioni
collegate a internet, ma se avete con voi un portatile
dotato di wi-fi, l’accesso senza fili è gratuito lungo tutta
Newbury St.
(GBCVB; cartina pp272‑3; %617-426-3115, 888-7332678; www.bostonusa.com) Boston Common (cartina
pp272‑3; 148 Tremont St; h8.30-17 da lunedì a venerdì,
9-17 sabato e domenica); Prudential Center (cartina
pp272‑3; 800 Boylston St; h9-18) Propone una vasta
scelta di opuscoli e informazioni.
Internet e Media
Boston Globe (www.boston.com) È il più importante
quotidiano del New England e il suo sito internet è ricco di
ogni genere di informazioni.
Boston Phoenix (www.thephoenix.com) Settimanale
indipendente gratuito specializzato in informazioni sugli
eventi artistici e di spettacolo.
City of Boston (www.cityofboston.gov) Nel sito ufficiale
della città di Boston troverete i link a diversi servizi turistici.
librerie
Barnes & Noble (cartina pp272‑3; %617-247-6959;
587 Boylston St; h24 ore su 24) Si trova di fronte alla
biblioteca pubblica.
Massachusetts General Hospital (cartina pp272‑3;
%617-726-2000; 55 Fruit St; h24 ore su 24) Questo
ospedale è situato nella zona occidentale del centro
cittadino.
www.barnesandnoble.com; 800 Boylston St; h9-23 da
lunedì a sabato, 10-21 domenica) Questa filiale della nota
catena di librerie, situata nel Prudential Center, è comoda
e ben fornita.
Coop (cartina p277; %617-499-2000; 1400 Massachusetts Ave, Cam­bridge; h9-22 da lunedì a sabato, 10-21
domenica) Se cercate testi sul New England, libri di musica
e souvenir di ogni genere con il logo di Harvard, non
mancate di fare un salto in questa libreria.
Globe Corner Bookstore (cartina p277; %617-4976277; www.globecorner.com; 90 Mt Auburn St, Cam­
bridge; h9.30-21 da lunedì a sabato, 11-19 domenica)
Libreria indipendente specializzata in libri di viaggio e
cartine.
Out of Town News (cartina p277; %617-354-7777;
Harvard Sq, Cam­bridge; h6-21) Questa libreria, che
occupa un edificio dichiarato monumento storico nazionale,
vende quotidiani pubblicati in tutte le principali città degli
Stati Uniti e del mondo.
cambio
Posta
Assistenza sanitaria
CVS Pharmacy (cartina pp272‑3; %617-437-8414;
Troverete sportelli bancomat dislocati in
tutta la città, comprese numerose stazioni
della metropolitana. Presso la Citizens Bank
(%800-922-9999; State St cartina pp272‑3, 53 State St;
Boylston St cartina pp272‑3; 607 Boylston St; Harvard
Sq cartina p277) è possibile cambiare valuta
straniera.
informazioni turistiche
Cam­bridge Visitor Information Booth (cartina p277;
%617-441-2884, 800-862-5678; www.Cam­bridge-usa.
org; 4 Brattle St; h9-17 da lunedì a sabato, 9-13 domenica) Questo chiosco situato in Harvard Sq fornisce informazioni aggiornate su Cam­bridge.
Posta centrale (cartina pp272‑3; %800-275-8777; 25
Dorchester Ave; h6-24) La sede centrale si trova un isolato
a sud-ovest di South Station, mentre altri uffici sono presenti
in diverse zone del centro città (cartina pp272‑3) e nei pressi
di Harvard Sq (cartina p277).
Che cosa vedere e fare
Dopo esservi infilati un comodo paio di
scarpe da passeggio, sarete pronti per conquistare la città. Dal momento che quasi tutte
le attrattive principali di Boston si trovano
in centro o nelle sue immediate vicinanze,
vi sarà facile visitarle tutte spostandovi a
piedi.
new england
Boston Public Library (cartina pp272‑3; %617-536-
Greater Boston Convention & Visitors Bureau
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