© Lonely Planet Publications 262 New England new england Alla gente del New England piace pensare che tutto abbia avuto inizio qui. In effetti furono loro a innescare la rivoluzione americana. Boston, ricca di storia e cultura, è ideale per esplorare tutta la regione intorno, estremamente variegata per quanto raccolta. Lungo il litorale scoprirete villaggi famosi per gli astici, spiagge che invitano a tuffarsi e golette storiche con le vele alzate. A Providence, Portland e Portsmouth, recentemente rifiorite, troverete tranquillità e molti elementi di interesse, ottima cucina e birrerie artigianali. Pronti per strade sterrate e boschi? Le zone rurali di Maine, New Hampshire e Vermont sono tanto aspre quante le catene montuose che le percorrono. Si va in snowboard per i declivi, si cerca a piedi un laghetto ‘personale’, ci si perde in qualche strada secondaria magari ammirando i ponti coperti. Se avete la fortuna di trovarvi qui in autunno, quando il fogliame dei rilievi boscosi si accende di colori caldi, potrete ammirare uno dei più incantevoli spettacoli naturali degli Stati Uniti. Prendetevi tutto il tempo necessario: assaggiate gli astici lasciandovi colare tra le dita il succo saporito, passeggiate per le strade in ciottoli di Nantucket e camminate a piedi nudi sulla sabbia di Cape Cod. Fate un salto a Harvard e Yale, anche solo per un giorno, e prendete un caffè con gli studenti dei campus universitari più esclusivi del mondo. Munitevi di una cartina e vagabondate per le strade di campagna tra fiumi e pittoreschi villaggi del New England, con prati curatissimi. Da non perdere Le tracce della rivoluzione americana lungo il Freedom Trail di Boston (p278). L’astice appena pescato in uno dei ristoranti (p337) delle città costiere, come Ogunquit. La panoramica Kancamagus Highway (p333) tra le scoscese White Mountains, sostando per ammirare cascate, percorrere sentieri e avvistare alci. Le dune del Cape Cod National Seashore (p292). L’Acadia National Park (p345), da esplorare in bicicletta o a piedi per poi rilassarsi con un buon tè pomeridiano a Jordan Pond. Le sontuose dimore di Newport (p307) e i suoi festival di musica folk e jazz. Un pasto biologico in uno dei caffè ‘verdi’ di Bur lington (p325) e un giro in barca sul Lake Champlain. Lo spettacolo dell’autunno sulle Green Mountains (p320 e p324), nelle Berkshires (p302) e sulle Litchfield Hills (p315). n PREFISSO TELEFONICO: 03 n PopOlaZionE: 4.700 n SUPERFICIE: 227,420 kmQ n e w e n g l a n d 263 l o nely p lanet ita l ia.it storia Anche la prosperità però ebbe termine, quando all’inizio del XX secolo molti stabilimenti furono trasferiti più a sud. L’economia della regione riprese nuovo vigore all’epoca della seconda guerra mondiale. Oggi sono istruzione, finanza, biotecnologia e turismo a rappresentare le colonne portanti dell’economia locale. Cultura locale Gli abitanti del New England sono tradizionalmente gente riservata, con la tendenza tipicamente yankee a misurare le parole, caratteristiche che contrastano nettamente con il carattere sbrigativo e informale, per esempio, dei californiani. Tale riservatezza non va comunque interpretata come scortesia, trattandosi in realtà soltanto di uno stile improntato a maggiore formalità. Nelle zone rurali, in particolare, vi accorgerete di quanto le persone siano orgogliose del loro ingegno (noto come yankee ingenuity) e del loro carattere autonomo. Quelle che vivono in queste regioni sono infatti comunità ancora fortemente caratterizzate dal senso di indipendenza, come nel caso dei pescatori che sfidano ogni giorno le burrasche dell’Atlantico e dei piccoli agricoltori del Vermont, che lottano per non farsi inghiottire dagli ingranaggi delle grandi economie di scala che oggi governano la produzione agricola americana. In soccorso degli agricoltori e dei pescatori, in tutta la regione si sono moltiplicati i movimenti che promuovono l’acquisto e il consumo di prodotti locali, provenienti spesso da coltivazioni biologiche. Dai bistrò di Boston alle piccole località più settentrionali, i menu stanno assumendo tonalità sempre più ‘verdi’. L’unico luogo in cui non troverete la minima traccia della proverbiale compostezza yankee è lo stadio. Gli abitanti del New England sono infatti animati da un vero e proprio fanatismo sportivo. Assistere a una partita dei Red Sox (la squadra di baseball di Boston) significa vivere un’esperienza molto simile a quella degli spettatori del Colosseo all’epoca dei gladiatori, tra esultanza selvaggia e feroci rivalità. Il New England, generalmente considerato un’enclave liberale, è all’avanguardia per quanto riguarda le politiche progressiste, dalla difesa dei diritti degli omosessuali (quattro dei cinque stati degli Stati Uniti che new england All’arrivo dei primi coloni, la maggior parte del New England era abitata da popolazioni di stirpe algonchina che vivevano in piccole tribù dedite alla coltivazione di cereali e fagioli, alla caccia e alla pesca nelle ricche acque costiere. Nel 1602 il capitano inglese Bartholomew Gosnold sbarcò a Cape Cod e navigò verso nord fino al Maine, ma fu soltanto nel 1614 che il capitano John Smith, incaricato di tracciare una carta nautica della regione dal re d’Inghilterra Giacomo I, battezzò questo territorio ‘New England’. Nel 1620 l’arrivo dei Padri Pellegrini a Plymouth diede inizio alla colonizzazione europea della regione. Il secolo successivo fu caratterizzato dall’espansione e dalla crescita economica delle nuove colonie, in molti casi a tutto svantaggio delle popolazioni indigene. Pur continuando a dipendere dalla corona britannica, i coloni del New England godevano di una forma di autogoverno basata su consigli legislativi propri e con il trascorrere del tempo finirono con il considerare i propri affari interni indipendenti da quelli della madrepatria. Intorno al 1770-80, re Giorgio III varò una serie di provvedimenti amministrativi e fiscali tesi a contenere l’intraprendenza dei coloni e impose loro una serie di pesanti tasse. I coloni, che non avevano rappresentanti presso il Parlamento britannico, si ribellarono alla gravosa tassazione decisa dalla corona con lo slogan ‘no taxation without representation’ (‘no alle tasse senza rappresentanti in Parlamento’). I tentativi del governo inglese di soffocare la rivolta culminarono nelle battaglie di Lexington e di Concord, che diedero inizio alla rivoluzione americana al cui termine, nel 1776, nacquero gli Stati Uniti d’America. In seguito al raggiungimento dell’indipendenza, il New England divenne una potenza economica, grazie soprattutto alla rapida espansione dei suoi porti, dove si svilupparono l’industria navale, la pesca e il commercio. I celebri yankee clippers (veloci navi a vela a tre o più alberi) del New England approdavano nei porti di tutto il mondo, dalla Cina all’America Latina. Nel 1793 in Rhode Island fu inaugurato il primo filatoio idraulico degli Stati Uniti. Negli anni successivi, i tumultuosi fiumi del New England garantirono la forza motrice a vasti stabilimenti industriali che producevano capi d’abbigliamento, calzature e macchinari. new england 264 n e w e n g l a n d l o n el y p l an et . c o m l o nely p lanet ita l ia.it n e w e n g l a n d 265 new england 266 n e w e n g l a n d hanno legalizzato i matrimoni tra omosessuali si trovano nel New England) alla riforma della sanità pubblica. Il sistema sanitario del Massachusetts è stato tra l’altro preso a modello per i progetti di riforma voluti da Barack Obama. new england geografia e Clima Il territorio del New England seduce tutti i viaggiatori con la sua straordinaria varietà paesaggistica, fatta di valli verdeggianti, ondulate colline e vaste aree boschive. Una frastagliata dorsale montuosa lo attraversa approssimativamente da nord-est a sud-ovest; il suo punto più elevato, il Mount Washington sulla catena delle White Mountains, raggiunge i 1916 m di quota. Altrettanto vario è l’aspetto delle coste. Nella parte settentrionale è infatti in larga parte roccioso, costellato di insenature e sporadiche spiagge sabbiose, mentre il litorale meridionale è orlato da lunghe distese e dune di sabbia. Il clima del New England è noto per la sua estrema variabilità, al punto che anche nel mese di luglio ad afose giornate con temperature di 32° C possono alternarsi giorni decisamente più freschi, durante i quali il termometro non supera i 18° C. La media delle precipitazioni del New England ammonta a circa 76 mm al mese. La stagione estiva, che coincide con quella balneare, è generalmente compresa tra giugno e la metà di settembre. Lo spettacolo delle foglie che assumono i vivaci colori dell’autunno, per il quale il New England va giustamente famoso, può essere ammirato in tutto il suo splendore dalla metà di settembre alla metà di ottobre. Parchi Per chi ama esplorare i paesaggi naturali, il New England offre numerose possibilità. L’Acadia National Park (p345), situato sulla frastagliata costa nord-orientale del Maine, è l’unico parco nazionale della regione, ma molti altri tratti di foreste, montagne e spiagge sono protetti come riserve naturali e forniscono diverse opportunità di attività ricreative all’aperto. La White Mountain National Forest (p331), che occupa un vasto territorio di 800.000 acri (323.000 ettari) tra New Hampshire e Maine, è un vero e proprio paradiso terrestre in cui si intrecciano strade panoramiche, sentieri l o n el y p l an et . c o m escursionistici, aree da campeggio e piste da sci. La Green Mountain National Forest (p320) si estende nel Vermont per 400.000 acri (162.000 ettari) di boschi incontaminati, attraverso i quali si snoda l’Appalachian Trail. Un’altra gemma tra le aree protette è il Cape Cod National Seashore (p292), un territorio di 44.600 acri (18.000 ettari) di dune ondulate e spiagge meravigliose, perfetto per lunghe nuotate in mare, escursioni in bicicletta e passeggiate lungo la spiaggia. In tutto il New England troverete numerosi parchi a gestione statale, dalle piccole aree incluse all’interno dei territori urbani all’ambiente selvaggio e incontaminato del Baxter State Park (p350) nel Maine settentrionale. Informazioni Discover New England (www.discovernewengland. org) fornisce informazioni di ogni genere sulle località di tutto il New England e link agli enti turistici di tutti e sei gli stati. Per approfondire le vostre conoscenze sul New England, vi consigliamo di procurarvi una copia delle guide Lonely Planet New England, New England Trips e Boston (quest’ultima pubblicata anche in italiano da EDT nella collana ‘Incontri’). Per/dal new england e trasporti locali Raggiungere il New England è assai semplice, soprattutto grazie ai numerosi autobus, treni e aerei che collegano le città principali come Boston e Providence. Una volta giunti qui, comunque, per esplorare la regione in maniera approfondita, avrete bisogno di noleggiare un’automobile. La litoranea I-95 e l’interna I-91 sono le principali arterie che attraversano il New England da nord a sud, collegando il Connecticut al Canada. I trasporti pubblici tra le città principali sono efficienti, mentre il servizio nelle zone rurali è poco frequente. La compagnia di autobus Greyhound (%800231-2222; www.greyhound.com) gestisce i principali collegamenti interni e offre anche l’opportunità di acquistare anche i biglietti di altre compagnie (v. p793). Con il servizio North-east Corridor, Amtrak (%800-872-7245; www.amtrak.com) collega Boston, Providence, Hartford e New Haven con la città di New York, ma copre anche diverse tratte locali in tutto il New England. Per informazioni sui servizi Amtrak, v. p802. m a s s a c h u s e t t s 267 l o nely p lanet ita l ia.it il NEW ENGLAND… In una settimana Iniziate da Boston (p268), percorrendo il Freedom Trail (p278), cenando in uno degli intimi bistrò del North End (p281) ed esplorando ciò che di meglio offre la città. Fate quindi un salto alle spiagge di Cape Cod (p287) e prendete un traghetto per una gita di un giorno a Nantucket (p296) o Martha’s Vineyard (p297). Concludete la settimana con una capatina sulle White Mountains (p331), nel New Hampshire, tornando indietro lungo la costa del Maine (p337). In due settimane In due settimane potrete visitare la zona in modo approfondito. Potrete passeggiare tra le dimore signorili di Newport (p307), visitare le vivaci cittadine di Providence (p305), Portland (p340) e Burlington (p325), conoscere la tradizione marinara di Mystic (p313) o fare una piacevole gita sulle Litchfield Hills (p315) e nelle Berkshires (p302). Addentratevi infine nei vasti territori incontaminati del Maine, dove con un’impegnativa camminata potrete raggiungere la vetta più settentrionale dell’Appalachian Trail (p350) e compiere emozionanti discese sul Kennebec River (p350). Chi ama le attività acquatiche non resterà deluso dall’incredibile offerta di questa zona. Navigate a vela nelle acque di Newport (p309). Osservate da vicino le megattere partendo con una crociera da Provincetown (p294). Costeggiate in kayak il litorale dell’Acadia National Park (p348). Incrociate su una goletta tradizionale a Camden (p346). Divertitevi facendo surf o nuotando a Cape Cod (p292) e lasciatevi portare dal vento su una barca a vela intorno a Martha’s Vineyard (p298). Il Logan International Airport (BOS; % 800235-6426; www.massport.com) di Boston è lo scalo più importante del New England. Il TF Green Airport (PVD; % 401-737-8222, 888268-7222; www.pvdairport.com) di Providence, in Rhode Island, e il Manchester Airport (MHT; % 603-624-6539; www.flymanchester.com) in New Hampshire – entrambi a circa 60 minuti di auto da Boston – sono in rapido sviluppo e offrono voli domestici con tariffe più economiche e minore affollamento. Di seguito indichiamo le distanze stradali tra alcune delle principali città della regione: Da Boston a North Conway 165 miglia (265 km) Da Boston all’Acadia National Park 310 miglia (498 km) Da New Haven a Burlington 270 miglia (434 km) MASSACHUSETTS Lo stato più popoloso del New England offre una grande varietà di affascinanti scenari, dai boschi che ricoprono le Berkshires Hills alle spiagge sabbiose di Cape Cod. Le vestigia della lunga storia del Massachusetts sono visibili praticamente in ogni suo angolo. Potrete esplorare Plymouth, la ‘città natale dell’America’; ripercorrere il Freedom Trail di Boston, dove risuonarono i primi spari della rivoluzione americana; e calcare le vie acciottolate dei villaggi balenieri di Nantucket. A Boston troverete poi tutto ciò che una grande città universitaria possa offrire, da musei di livello internazionale a una vita notturna assai vivace. A Provincetown la scena gay è particolarmente spumeggiante, mentre Northampton vanta i caffè più ‘in’ dopo quelli di New York, e Martha’s Vineyard è un luogo ideale per trascorrere le vacanze in famiglia – chiedete agli Obama e ai Clinton! Storia Fin dall’epoca dei primi insediamenti coloniali, il Massachusetts ha rivestito un ruolo di primo piano nelle vicende della storia americana. Spronati dalla fiorente economia legata al commercio marittimo, nel XVIII secolo i coloni del Massachusetts si ribellarono contro le restrizioni commerciali imposte dalla Gran Bretagna. Il tentativo di soffocare la protesta messo a punto dal governo inglese sfociò nel cosiddetto ‘massacro di Boston’ del 1770, l’evento scatenante della rivolta. Nel 1773, infuriati a causa di una nuova tassa sul tè imposta dagli inglesi, new england Sull’oceano 268 MASSACHUSETTS i coloni assaltarono tre navi mercantili britanniche rovesciandone il carico di tè nelle acque del porto di Boston. Passata alla storia con il nome di Boston Tea Party, questa rivolta contro le tasse imposte dalla corona preparò la scena per le battaglie che diedero inizio alla rivoluzione americana. Nel XIX secolo il Massachusetts divenne la capitale dell’industria baleniera mondiale, inaugurando una fase di prosperità economica senza precedenti per le isole di Nantucket e di Martha’s Vineyard, sui cui porti si affacciano ancora oggi le grandiose dimore dei capitani di Marina dell’epoca. Boston Informazioni Storia Boston Globe (www.boston.com) Il principale new england l o n el y p l an et . c o m quotidiano regionale dispone di un sito ricco di informazioni. Massachusetts Department of Conservation and Recreation (%877-422-6762; www.mass.gov/dcr/re create/camping.htm; piazzole $10-26) Gestisce campeggi in 28 parchi statali sparsi nella regione. Massachusetts Office of Travel & Tourism (cartina pp272‑3; %617-973-8500, 800-227-6277; www.massva cation.com; 10 Park Plaza, Suite 4510, Boston, MA 02116) In questo sito troverete numerose informazioni su tutto il territorio dello stato. Massachusetts in breve Soprannomi: Bay State (Stato della Baia), Old Colony (Vecchia Colonia) Popolazione: 6,5 milioni Superficie: 20.305 kmq Capitale: Boston (590.800 abitanti) Altre città: Springfield (151.180 abitanti) Tasse sulle vendite: 6,25% Luogo di nascita di: Johnny Appleseed (17741845, agricoltore), Benjamin Franklin (1706-90, scienziato e inventore), cinque presidenti degli Stati Uniti tra cui John F. Kennedy (1917-63), gli scrittori Jack Kerouac (1922-69) e Henry David Thoreau (1817-62) È lo stato di: Harvard University, Maratona di Boston, Plymouth Rock Famoso per: il Boston Tea Party, i Boston Red Sox, essere stato il primo stato ad aver legalizzato le unioni civili tra persone dello stesso sesso L’accento più messo in ridicolo: la ‘r’ moscia dei bostoniani che pahk the cah in Hahvahd Yahd Distanze stradali: da Boston a Provincetown 145 miglia (233 km), da Boston a Northampton 98 miglia (157 km) Per quanto sia una delle più antiche città d’America, lo spirito di Boston è molto giovane. Il grande numero di college e università garantisce a questa capitale storica una stimolante freschezza, alimentando anche un’interessante scena artistica e offrendo grandi possibilità di intrattenimento. Questo tuttavia non fa di Boston un posto interessante per motivi esclusivamente culturali; per farvene un’idea basta sedersi con gli scatenati tifosi dei Red Sox sugli spalti di Fenway Park: ‘wicked pissah’ (strafigo), come si dice da queste parti. Quando nel 1630 gli inglesi fondarono la Massachusetts Bay Colony, come capitale venne scelta la città di Boston, che vanta quindi diversi primati storici: la Boston Latin School, la prima scuola pubblica degli Stati Uniti, venne fondata nel 1635, seguita un anno più tardi da Harvard, la più antica università del paese. Qui, nel 1704, fu inoltre stampato il primo giornale delle 13 colonie, nel 1795 fu organizzata la prima unione sindacale della storia americana e nel 1897 venne inaugurata la prima metropolitana del paese. Le prime battaglie della guerra d’indipendenza furono combattute nei dintorni di Boston, dove inoltre fu stanziato il primo reggimento di soldati afroamericani impegnati nella guerra di secessione. In seguito, i grandi flussi migratori – specialmente quelli provenienti dall’Irlanda verso la metà del XVIII secolo e dall’Italia all’inizio del XX secolo – contribuirono a impregnare il tessuto urbano di questa città di influenze europee. Oggi Boston continua a occupare un ruolo di primaria importanza nell’ambito dell’istruzione superiore e le sue università hanno contribuito allo sviluppo di competenze di livello mondiale nel campo della biotecnologia, della medicina e della finanza. Orientamento Grazie alla sua struttura raccolta, Boston è ancora una città a misura d’uomo ed è consigliabile visitarla a piedi. Il punto di partenza migliore è il Boston Common, dove si trovano gli uffici turistici e da dove parte il Freedom Trail. Tutta la città, praticamente, si irradia dal Common: i siti m a s s a c h u s e t t s 269 l o nely p lanet ita l ia.it storicamente rilevanti, i piacevoli parchi e i diversi itinerari sono tutti nei dintorni. Quasi tutti i principali luoghi d’interesse cittadini – compreso l’aeroporto – sono facilmente accessibili tramite la metropolitana MBTA (Massachusetts Bay Transportation Authority), sbrigativamente chiamata dagli abitanti di Boston ‘T’ (p286). La stazione di Park Street, uno dei nodi principali della rete, è sotto il Common. Harvard Sq, il cuore di Cambridge, è a circa 5 miglia (8 km) a nord-ovest del Common, ed è servita dalla linea rossa della metropolitana. Informazioni accessi a Internet 5400; www.bpl.org; 700 Boylston St; h9-21 da lunedì a giovedì, 9-17 sabato e domenica, 13-17 domenica da ottobre a maggio) I primi 15 minuti di navigazione sono gratuiti, mentre chi intende usufruire del servizio per un periodo maggiore può richiedere una tessera visitatori. Tech Superpowers & Internet Café (cartina p270; %617-267-9716; www.techsuperpowers.com; 252 Newbury St; 15/60 minuti $3/5; h9-20 da lunedì a venerdì, 10-17 sabato e domenica) Fornisce diverse postazioni collegate a internet, ma se avete con voi un portatile dotato di wi-fi, l’accesso senza fili è gratuito lungo tutta Newbury St. (GBCVB; cartina pp272‑3; %617-426-3115, 888-7332678; www.bostonusa.com) Boston Common (cartina pp272‑3; 148 Tremont St; h8.30-17 da lunedì a venerdì, 9-17 sabato e domenica); Prudential Center (cartina pp272‑3; 800 Boylston St; h9-18) Propone una vasta scelta di opuscoli e informazioni. Internet e Media Boston Globe (www.boston.com) È il più importante quotidiano del New England e il suo sito internet è ricco di ogni genere di informazioni. Boston Phoenix (www.thephoenix.com) Settimanale indipendente gratuito specializzato in informazioni sugli eventi artistici e di spettacolo. City of Boston (www.cityofboston.gov) Nel sito ufficiale della città di Boston troverete i link a diversi servizi turistici. librerie Barnes & Noble (cartina pp272‑3; %617-247-6959; 587 Boylston St; h24 ore su 24) Si trova di fronte alla biblioteca pubblica. Massachusetts General Hospital (cartina pp272‑3; %617-726-2000; 55 Fruit St; h24 ore su 24) Questo ospedale è situato nella zona occidentale del centro cittadino. www.barnesandnoble.com; 800 Boylston St; h9-23 da lunedì a sabato, 10-21 domenica) Questa filiale della nota catena di librerie, situata nel Prudential Center, è comoda e ben fornita. Coop (cartina p277; %617-499-2000; 1400 Massachusetts Ave, Cambridge; h9-22 da lunedì a sabato, 10-21 domenica) Se cercate testi sul New England, libri di musica e souvenir di ogni genere con il logo di Harvard, non mancate di fare un salto in questa libreria. Globe Corner Bookstore (cartina p277; %617-4976277; www.globecorner.com; 90 Mt Auburn St, Cam bridge; h9.30-21 da lunedì a sabato, 11-19 domenica) Libreria indipendente specializzata in libri di viaggio e cartine. Out of Town News (cartina p277; %617-354-7777; Harvard Sq, Cambridge; h6-21) Questa libreria, che occupa un edificio dichiarato monumento storico nazionale, vende quotidiani pubblicati in tutte le principali città degli Stati Uniti e del mondo. cambio Posta Assistenza sanitaria CVS Pharmacy (cartina pp272‑3; %617-437-8414; Troverete sportelli bancomat dislocati in tutta la città, comprese numerose stazioni della metropolitana. Presso la Citizens Bank (%800-922-9999; State St cartina pp272‑3, 53 State St; Boylston St cartina pp272‑3; 607 Boylston St; Harvard Sq cartina p277) è possibile cambiare valuta straniera. informazioni turistiche Cambridge Visitor Information Booth (cartina p277; %617-441-2884, 800-862-5678; www.Cambridge-usa. org; 4 Brattle St; h9-17 da lunedì a sabato, 9-13 domenica) Questo chiosco situato in Harvard Sq fornisce informazioni aggiornate su Cambridge. Posta centrale (cartina pp272‑3; %800-275-8777; 25 Dorchester Ave; h6-24) La sede centrale si trova un isolato a sud-ovest di South Station, mentre altri uffici sono presenti in diverse zone del centro città (cartina pp272‑3) e nei pressi di Harvard Sq (cartina p277). Che cosa vedere e fare Dopo esservi infilati un comodo paio di scarpe da passeggio, sarete pronti per conquistare la città. Dal momento che quasi tutte le attrattive principali di Boston si trovano in centro o nelle sue immediate vicinanze, vi sarà facile visitarle tutte spostandovi a piedi. new england Boston Public Library (cartina pp272‑3; %617-536- Greater Boston Convention & Visitors Bureau