Per difendere i tuoi diritti aderisci all’OCST Giornale dell’Organizzazione cristiano-sociale ticinese 22 giugno 2006 - Anno LXXIIX - N. 10 - franchi 1 - G.A.A. 6900 Lugano Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 9211551 - Fax 091 9242471 - [email protected] - www.ocst.com LE SEDI Segretariato cantonale Lugano, v. Balestra 19, telefono 0919211551, posta elettronica [email protected] Segretariati regionali 6500 Bellinzona, via Pellandini 2, telefono 091 8214151 6710 Biasca, Piazza Centrale telefono 091 8730120 6830 Chiasso, via Bossi 12 telefono 091 6825501 6814 Lamone, via Sirana telefono 091 9660063 6600 Locarno, via della Posta telefono 091 7513052 6900 Lugano, via Balestra 19 telefono 091 9211551 6850 Mendrisio, via Lanz 25 telefono 091 6405111 Prossimo numero: 6 luglio 2006 Cento anni fa nasceva Monsignor Luigi Del-Pietro Un personaggio che ha segnato la storia del nostro sindacato e del Ticino pagine 2-3 2 SINDACATO EVENTI 22 giugno 2006 Il 1° luglio di cento anni fa nasceva monsignor Luigi Del-Pietro Un personaggio di altri tempi, uno e trino: prete, sindacalista, politico. Rilanciò l’OCST, stipulò importanti contratti collettivi e fu al servizio della Chiesa ticinese Un grande lottatore sempre in prima linea Alberto Gandolla he giudizio dare oggi, in definitiva, di Del-Pietro? La risposta è ovviamente difficile e complessa, così come lo è stata la sua personalità di prete, sindacalista e politico. Del-Pietro opera in posti di responsabilità dagli anni Trenta agli anni Settanta, dunque vede, partecipandovi attivamente, il grande cambiamento del Ticino, che passa da una situazione di povertà ed emarginazione a una di forte (ma problematico) sviluppo economico e sociale. Sempre fedele alla sua linea di assoluta ortodossia al magistero della Chiesa, grande lottatore, all’occorrenza anche uomo di lucidi compromessi, sempre molto preparato nei suoi dossier, Del-Pietro partecipa in prima persona ai più importanti dibattiti del tempo. Da ricordare il suo impegno per la promozione dei diritti della famiglia, la Legge scolastica del 1958, la costituzione dell’Azienda Elettrica Ticinese, la promozione della condizione delle lavoratrici e le varie campagne per il voto alle donne, la sua visione positiva sull’integrazione europea, il sostegno agli emigrati e le dure campagne contro le iniziative xenofobe eccetera. I suoi primi vent’anni di impegno sono comunque un periodo in cui è soprattutto un pioniere, spesso un personaggio di rottura, scomodo. Poi, lottando e affermandosi, prende sempre più responsabilità e riceve molti riconoscimenti, anche da parte del mondo imprenditoriale, e acquista un ruolo di vertice, alla ricerca di soluzioni concertate. Come ogni uomo dotato di grande carisma e personalità ha evidentemente anche alcuni difetti; come altri suoi coetanei ha poi avuto difficoltà a cogliere pienamente alcune delle grandi novità degli anni Sessanta e Settanta. Uomo di potere alla fine, anche; certo, ma soprattutto nel senso positivo di aver cercato di conquistare spazi, di fronte ad altri poteri, per la Chiesa e il suo movimento sindacale. Come ben ha dimostrato mons. Franco Biffi, in molti testi o iniziative Del-Pietro è addirittura un anticipatore di ulteriori sviluppi del magistero sociale, in consonanza con molte intuizioni degli ultimi Papi. La sua riflessione e la sua azione sono sempre stati ispirati dall’amore per la dottrina sociale della Chiesa (la solidarietà con i più deboli, la sussidiarietà, la ricerca del bene comune) per lui mai riferimento formale ma vera fonte di ispirazione per la vita. Negli ultimi 25-30 anni anni il mondo è molto cambiato. Crollo del comunismo, globalizzazione, strapotere delle forze economiche eccetera. L’indicazione forte di Del-Pietro (la fedeltà alla dottrina sociale della Chiesa, non però solo seguita ma anche rielaborata ) rappresenta la sua preziosa eredità per tutti noi, in questo tempo di insicurezze e di debolezza di pensiero. C ento anni fa, il 1° luglio 1906, nasceva in Leventina uno dei principali protagonisti della storia sociale del Novecento nel nostro cantone, mons. Luigi Del-Pietro. Vale dunque la pena ricordare la sua figura, non tanto però in una funzione solo commemorativa, ma proprio per far memoria di una persona che, con la sua vita e il suo operato, ci può essere ancora di aiuto e stimolo per affrontare i problemi del presente. L’OCST festeggerà questo importante anniversario con una manifestazione a fine agosto. C Luigi Del-Pietro nasce a Calpiogna nel 1906 e dopo le scuole elementari entra al Seminario minore di Pollegio per passare poi al Seminario maggiore di Lugano. Dopo la prima guerra mondiale il vescovo mons. Aurelio Bacciarini si impegna in una grande azione di rilancio del mondo cattolico ticinese: favorisce la nascita dell’Organizzazione Cristiano Sociale Ticinese, ristruttura e lancia l’Azione Cattolica, sostiene la nascita del Giornale del Popolo eccetera. Per questo progetto di strutturazione dell’attività diocesana necessitano persone all’altezza della situazione; la scelta di Del-Pietro sarà una delle più felici. Il giovane leventinese è ordinato sacerdote il 7 ottobre 1928, dopo che già in giugno era stato designato quale segretario del sindacato cristiano-sociale. Il sindacato OCST, sorto nel 1919, dopo un promettente inizio aveva subìto i contraccolpi della crisi economica dell’inizio degli anni Venti e vivacchiava in poche attività mutualistiche. Il rilancio del sindacato. Grazie al suo forte carattere, a un progetto chiaro e a un ritmo di lavoro eccezionale Del-Pietro riesce, in pochi anni, a riorganizzare il sindacato, a rompere il monopolio di fatto della Camera del Lavoro (CdL) e a superare anche le diffidenze di una parte dello stesso mondo e padronato cattolico. Fedelissimo alla dottrina sociale della Chiesa, contrario alla lotta di classe e in grande polemica con i sindacati «rossi», non esita però se necessario, a partire dalla metà degli anni Trenta, a ricorrere agli scioperi, di cui alcuni sono rimasti famosi. I risultati non tardano. Negli anni Trenta e malgrado la crisi economica l’OCST inaugura la Casa del Popolo, rilancia il giornale Il Lavoro, riesce a stipulare con- 22 giugno 2006 tratti collettivi importanti per molte categorie di operai, raggiunge e poi supera gli aderenti ai sindacati «rossi» e nel 1935 una prima piccola pattuglia di deputati cristiano-sociali entra in Gran Consiglio nelle file del Partito Conservatore Democratico. Negli anni Trenta Del-Pietro si entusiasma per l’idea corporativa, lanciata dall’enciclica Quadragesimo Anno (1931) di Pio XI; questo progetto - diverso ovviamente da quello autoritario di stampo fascista - gli appare come una possibilità di superare il disordine del capitalismo e il tentativo di costruire un ordine sociale cristiano. Questo modello verrà poi velocemente abbandonato alla fine della seconda guerra mondiale. Durante la seconda guerra mondiale, per sua iniziativa, si costituisce la Comunità sindacale, forma di collaborazione fra OCST e Camera del Lavoro, e finalmente nel 1944 i cristiano-sociali sono riconosciuti dal governo, ottenendo un (modesto) sussidio annuo e la parità di trattamento con la CdL. Negli ultimi due anni di guerra aiuta personalmente vari rifugiati italiani cattolici, fuoriusciti per motivi politici. Nel 1946 Del-Pietro elabora delle importanti «Direttive di marcia»: abbandonato il sogno corporativo, imbocca la via del sindacalismo moderno, indicando alcune precise piste sociali da seguire. Il primo dopoguerra è difficile e riprende una forte rivalità con i sindacati di sinistra, mentre anche in politica l’intesa al governo fra liberali e socialisti mette in una posizione delicata le forze legate all’area cattolica. Il boom economico che comincia dagli anni Cinquanta fa entrare il Ticino nella modernità. I sindacati si sviluppano ulteriormente (costituzione dei segretariati regionali,dei servizi assicurativi, dei centri di vacanza eccetera), grazie anche alla sindacalizzazione di molti frontalieri. All’inizio degli anni Sessanta vi è un importante sorpasso all’interno stesso del sindacato: il numero dei lavoratori esteri supera il numero dei lavoratori svizzeri. Del-Pietro è in prima fila in quest’opera di sostegno e promovimento dei lavoratori stra- SINDACATO EVENTI 3 Mons. Del-Pietro (in piedi) con il suo primo collaboratore, Giovanni De Giorgi, nei primi anni Trenta. De Giorgi esercitò la funzione di amministratore dell’OCST fino alla pensione. nieri nel mondo del lavoro ticinese (ricordo che invece a lungo i sindacati di tendenza socialista sono molto prudenti a questo proposito). Negli anni Settanta Del-Pietro, ormai anziano, è ancora alla guida del sindacato, e si trova confrontato con nuove importanti questioni a livello sindacale; la morte lo coglie mentre sta studiando il difficile dossier della Monteforno, il 29 agosto 1977. Al servizio della Chiesa ticinese. Oltre il sindaMons. Del-Pietro (il primo a sinistra) in seminario. cato, Del-Pietro impegnò con altrettanta energia la sua forte personalità al direttiva del partito Conservatore, caso singoservizio della Chiesa ticinese, servendo con lare per un sacerdote; per lungo tempo i crifedeltà (cosa che gli procurò non pochi scontri stiano-sociali costituiscono una componente all’interno stesso dell’area cattolica) i vescovi fondamentale e importante per il partito. Non si Bacciarini, Jelmini e Martinoli. può non ricordare i due consiglieri di Stato proDa semplice sacerdote, nominato Monsignovenienti dall’OCST, prima Agostino Bernascore nel 1952, diventa uno dei principali consini e poi Angelo Pellegrini, validissime persone glieri dei vescovi nel campo sociale, economiche però, pur per motivi differenti, non ebbero co e anche propriamente religioso (mons. Jelmolta fortuna nella loro carriera politica. mini, per esempio, lo sceglie come uno dei suoi consiglieri per il Concilio Vaticano Secondo). L’impegno in politica. A partire dalla fine degli anni Trenta Del-Pietro diventa anche un punto di riferimento per il Partito Conservatore, in cui i sindacalisti rappresentano l’ala sinistra, o meglio sociale. Per un po’ Del-Pietro pensa anche di buttarsi in politica e diventare un granconsigliere (o consigliere di Stato?). Nel dopoguerra proprio per la sua competenza entra a far parte di numerosissimi comitati e commissioni, sia a livello cantonale sia federale, e partecipa alla Alla Terme di Montecatini (a sinistra) e con i nipotini. SINDACATO ATTIVITÀ 4 22 giugno 2006 ■ COMITATO DIRETTIVO: LIBERA CIRCOLAZIONE, POLITICA E CASSA MALATI UNICA Ripartire dalla politica per costruire un ordine sociale più giusto lamento si basa sulla dottrina sociale della questa. Vuole semplicemente contribuire alla l primo giugno si è tenuta la riunione del Chiesa. Nell’enciclica Deus caritas est, Papa purificazione della ragione e recare il proprio Comitato direttivo dell’OCST. Nel saluto iniaiuto per far sì che ciò che è giusto possa, qui ziale il presidente ha ricordato Celina MerliBenedetto XVI ha scritto: «La creazione di un ed ora, essere riconosciuto e poi anche realizni, la presidentessa dell’Aapi recentemente giusto ordine della società e dello stato è comzato.» scomparsa. «In ciascuno di noi resta un segno pito centrale della politica» questo è il motivo In quest’ottica hanno agito Gianni Guidicelli, indelebile di una vita coerente, sicura e autoreideale d’azione del sindacato. Il problema è Giuliano Butti e Renato Ricciardi, con un’aziovole. Un concreto sostegno per gli anziani». come realizzare questo obiettivo, come manne politica che ha toccato principalmente tre Anche Bruno Nessi e Giuseppe Tresoldi tenere questa tensione ideale nelle scelte punti. La crisi economica innanzitutto, la (vedi il Lavoro del 1 giugno), dopo aver ricevusociali e politiche. Ritornando al testo dell’encipovertà e la riduzione del reddito. to un premio per i loro 70 anni di affiSi è cercato poi di ostacolare la tenliazione all’OCST hanno con molto denza alla deresponsabilizzazione interesse partecipato alla riunione. dello Stato e le proposte di licenziaSi è innazitutto discusso della libementi, limitazioni dei sussidi per le ra circolazione, in occasione del casse malati e tagli nella socialità. In secondo anniversario dall’introduzioquest’ultimo ambito sono stati invece ne della seconda tappa, la libera cirproposti interventi per lo sgravio fiscacolazione delle persone. le delle famiglie. È emerso in particolare che bisoLa soluzione portata avanti dai gna tenere sotto controllo i contratti di deputati OCST è stata di affrontare i breve durata, le agenzie di lavoro problemi di bilancio con una razionainterinale e il lavoro distaccato e sono lizzazione delle spese che non penastate analizzate le misure esistenti lizzasse il personale e gli utenti. per arginare questi fenomeni. AttualIl terzo ambito d’azione è la valorizmente lo sforzo principale del sindazazione e il sostegno del ruolo del pricato è diretto alla firma di nuovi convato e degli enti non profit in particolatratti collettivi di lavoro anche se, in Giuseppe Tresoldi (a sinistra) e Bruno Nessi premiati da re nella sanità, in un’ottica sussidiaria alcuni settori, le aziende non sono Carla Albertoli, membro del Consiglio esecutivo dell’OCallo Stato. organizzate e quindi non esiste un ST, per i 70 anni di affiliazione al sindacato. Hanno inoltre creato consenso sulle interlocutore con cui contrattare. soluzioni alle difficoltà occupazionali In questo contesto di accresciuta per la creazione di posti di lavoro e hanno proconcorrenza il sidacato pone la sua attenzione clica, il papa ammonisce: «perché il suo acceposto iniziative in controtendenza come quella anche sulla diminuzione del potere d’acquisto camento etico [della ragione], derivante dal sui proventi dell'oro della Banca Nazionale. dei lavoratori. Gli sforzi sono stati indirizzati su prevalere dell’interesse e del potere che l’abDa ultimo i membri del consiglio direttivo due fronti: gli aumenti salariali, e la ridistribubagliano, è un pericolo mai totalmente eliminahanno trattato il tema dell’iniziativa popolare zione della ricchezza, tramite l’introduzione di bile.»L’obiettivo è quindi tramite la fede, di sulla creazione di una cassa malati unica per sussidi (cassa malati), assegni per i figli e la potenziare la ragione. l’assicurazione malattia obbligatoria. Sono lotta contro i cartelli. «È qui che si colloca la dottrina sociale catstati presentati i pro e i contro dell’iniziativa che Il secondo grande tema in discussione è tolica: essa non vuole conferire alla Chiesa un verranno discussi in una prossima riunione del stato la presenza cristiano-sociale in Gran potere sullo Stato. Neppure vuole imporre a comitato direttivo. Consiglio. Renato Ricciardi, nel suo resoconcoloro che non condividono la fede prospettive B.R. to ha detto che l’attività cristiano-sociale in Pare modi di comportamento che appartengono a I FESTA FAMILIARE EDILIZIA E RAMI AFFINI Appuntamento il 9 luglio a Faido D omenica 9 luglio, a Faido, si terrà la Festa familiare cantonale, organizzata dall’OCST, con il seguente programma: ore 10.30, ritrovo a Faido, zona Pineta (vicino alla cascata della Piumogna); ore 11, messa da campo; ore 11.30, saluto dei dirigenti OCST; ore 12, pranzo (grigliata mista con contorni), bibite, dolce e caffè; ore 14, parte ricreativa (musica); ore 16, chiusura della manifestazione. L'invito è esteso ai familiari, parenti e amici. Sarà chiesta una partecipazione di 5 franchi per persona. In caso di cattivo tempo, la manifestazione sarà annullata. In caso di tempo incerto, chiamare il n. 1600, rubrica 5 (dal Ticino) o 0041848801600, rubrica 5 (dall’Italia). Per raggiungere Faido: uscita autostradale a Faido/Chiggiogna, procedere verso Faido (il parcheggio sarà segnalato dalla piazza Stefano Franscini, nel centro di Faido). Iscrizioni ai Segretariati OCST entro venerdì 30 giugno. ■ DIPENDENTI COMUNALI DEL MENDRISIOTTO Prima assemblea con gli statali i è svolta il 31 maggio a Balerna l’assemblea congiunta dei dipendenti comunali del Mendrisiotto e degli statali. Erano presenti circa 50 delegati. L’assemblea è stata presieduta da Enrico Pusterla, membro del consiglio esecutivo dell’OCST, e presidente del sindacato degli statali. La discussione è stata introdotta dal segretario regionale Sandro Mecatti ed è entratata nel vivo con le relazioni di Renato Ricciardi e Giuliano Butti. Il sindacato deve reagire e opporsi alle pressioni cui sono sottoposti i dipendenti pubblici sia a livello cantonale sia a livello comunale. L’OCST è impegnata a difendere i servizi pubblici e le condizioni di lavoro dei dipendenti. Dal canto suo Butti ha presentato in modo esaustivo il tema della previdenza professionale, illustrando le basi legislative S federali e cantonali e il lavoro di difesa delle pensioni svolto dal sindacato in questi anni contro i peggioramenti proposti da Governo e municipi. Nella conclusione del presidente Pusterla sono stati tratteggiati gli indirizzi futuri dell’azione in favore dei dipendenti comunali. Il sindacato intende in particolare organizzare nelle altre regioni del cantone delle riunioni informative. La serata si è conclusa con una cena in amicizia. 22 giugno 2006 SINDACATO ATTIVITÀ 5 ■ VENDITA - IL RICORSO SULLE DEROGHE PENALIZZA IL PERSONALE. E NON SOLO Quello che serve veramente è la diffusione del contratto collettivo l ricorso sulle deroghe, oggetto della recente sentenza del Tribunale federale, danneggia il commercio, penalizza il personale di vendita e non soddisfa neppure i ricorrenti. L’OCST e la SIC-Ticino hanno sempre combattuto contro la deregolamentazione e gli orari d’apertura dei negozi generalizzati e ogni forma di sfruttamento del personale di vendita. OCST e SIC hanno dato parere positivo alle proposte di deroga, limitate ad alcune festività infrasettimanali e prenatalizie, nonché alle zone turistiche e di frontiera, per andare incontro alle esigenze del commercio, del turismo e al fine di migliorare anche i livelli occupazionali e professionali del personale di vendita. Ciò premesso, ritengono sbagliato il ricorso contro le deroghe poiché, contrariamente a quanto demagogicamente e in modo fuorviante i fautori del ricorso lasciano intravvedere, rappresentano il disagio minore, nell’attesa di trovare giuste soluzioni legislative (e contrattuali) che regolino gli orari d’apertura e di chiusura dei negozi, la tutela dei piccoli commerci, nonché le condizioni sociali e salariali del personale di vendita. Ricorrere al Tribunale federale per impedire le deroghe, senza avere percorso le vie della concertazione e del dialogo volte a trovare le giuste soluzioni, avrà ricadute estremamente negative sul commercio e sull’economia cantonale, ma in particolare sul personale di vendita. A differenza di quanto si sente dire dai ricorrenti, il Tribunale federale non si esprime I nemmeno contro le deroghe. Sottolinea che lo scopo della regolamentazione cantonale degli orari d’apertura (o di chiusura) dei negozi non è quello di proteggere il personale dal lavoro domenicale o da orari di lavoro prolungati. Nell’evidenziare la scarsa rappresentatività della parte sindacale ricorrente, ritenuta pertanto inadempiente alle esigenze poste dalla prassi per ricorrere, la sentenza trova fonda- mento nei limiti che la Legge vigente pone nel preservare la quiete anche in occasione delle feste infrasettimanali. Dando ragione a uno dei ricorrenti (un privato cittadino), il Tribunale federale ha evidenziato che, se si è dell’opinione che detta quiete non necessita più della medesima protezione, incombe al legislatore cantonale procedere alle necessarie modifiche legislative, se si vuole autorizzare le aperture straordinarie. La sentenza, dunque, pone almeno due questioni di fondo che preoccupano le scriventi organizzazioni sindacali: il fatto che nessuno (ricorrenti, Tribunale federale e Governo cantonale) si sia preoccupato della perdita di salario subita dal personale di vendita, impossibilitato a lavorare non per propria colpa, e della perdita dei posti di lavoro; il rischio di una possibile forzatura che può essere esercitata dalle componenti economiche e politiche, per modificare la Legge vigente, ritenuta ormai superata, senza l’adozione di adeguate norme contrattuali obbligatorie che garantiscano al personale, attivo negli orari estesi, adeguati compensi e protezione. OCST e SIC Ticino continueranno nella via del dialogo e della concertazione tra le parti al fine di diffondere un contratto collettivo che salvaguardi la dignità e i diritti fondamentali del personale e combatteranno con fermezza contro le posizioni ideologiche e da retroguardia che danneggiano il commercio, l’occupazione e nel contempo impediscono di regolare i diritti fondamentali del personale di vendita. Flessibilità Occorre aprire subito una trattativa con le direzioni Nando Ceruso OCST chiede l’apertura di una trattativa sulla gestione del lavoro flessibile, poiché ritiene non più sostenibili le strategie imprenditoriali che eludono i diritti fondamentali di chi lavora e creano palesi situazioni di dumping sociali e salariali. L’eccessivo ricorso ai contratti precari a ore e su chiamata e una sempre più diffusa frammentazione dei tempi e dei piani di lavoro hanno finito per scardinare la vita sociale e famigliare del personale di vendita. Da ciò la necessità di dover ricontrattare nuove normative tese a regolare in modo più consono l’impiego del personale assunto a tempo pieno e a tempo parziale. L’OCST propone l’apertura di un tavolo di trattativa attraverso la Commissione paritetica del settore della vendita e direttamente con le direzioni delle grandi imprese della distribuzione, per una nuova pianificazione dell’impiego del personale di vendita. L’ In tale contesto l’OCST chiederà che: l’organizzazione dei tempi e dei piani di lavoro siano compatibili con le esigenze sociali e famigliari del personale di vendita e non soltanto finalizzata a logiche unilaterali d’interesse aziendale; al personale assunto con contratto a tempo pieno sia garantito lo svolgimento giornaliero e settimanale del lavoro limitandone la frammentazione solo alle pause di riposo previste dalla Legge federale del lavoro; il contratto di lavoro a tempo pieno e a tempo parziale stabilisca l’effettivo numero di ore (giornaliere, settimanali e mensili) da eseguire senza che le giornate di lavoro siano frammentate oltre le pause di riposo previste dalla legge; i tempi e i piani di lavoro siano pianificati conformemente alla Legge federale del lavoro coinvolgendo il personale interessato nell’organizzazione del lavoro; al personale assunto con contratto a tempo parziale sia garantito un minimo di ore lavorative corrispondente almeno alla metà tempo e che allo stesso sia concesso un supplemento salariale a compenso delle mancate coperture previdenziali. Nuovi piani di impiego. Al personale che deve assolvere a compiti famigliari e che lavora a tempo parziale dovrà essere offerta la possibilità di conciliare l’attività professionale con le esigenze famigliari, nonché con una seconda attività lavorativa finalizzata a garantire il pieno salario. Tempi sociali e di riposo. L’OCST chiederà altresì che al personale che deve assolvere ai compiti famigliari sia assicurata la possibilità di avere giorno riposo settimanale al sabato almeno una settimana su due. Per quanto riguarda il personale che deve accudire i figli, la cui disponibilità lavorativa è solo nella fascia oraria del mattino o nel pomeriggio, il datore di lavoro dovrà tenere conto di tali esigenze e di conseguenza agevolarne, contrattualmente, l’occupazione con piani di lavoro che rientrino in tali limiti. SINDACATO ATTIVITÀ 22 giugno 2006 7 ■ FRONTALIERI - INCONTRO AD APPIANO GENTILE TRA OCST E CISL In primo piano lavoro temporaneo, Secondo pilastro e formazione i è svolto alla fine di maggio ad Appiano Gentile, in provincia di Como, l’annuale incontro tra l’OCST, la cui delegazione era guidata dal segretario cantonale Meinrado Robbiani, e la Cisl Lombardia e Piemonte, guidate rispettivamente da Rita Pavan, responsabile Politiche internazionali Cisl Lombardia, e Vito Sollazzo della Segreteria regionale Cisl Piemonte, con la partecipazione dei dirigenti sindacali dei territori coinvolti. Da circa un decennio queste organizzazioni, che firmarono un accordo di intesa per fornire maggiore rappresentatività e tutela ai numerosi lavoratori frontalieri provenienti dalle province di Como, Varese e Verbania, si ritrovano periodicamente mettendo a tema alcune delle maggiori problematiche che si rilevano nella realtà quotidiana del frontalierato. S Riconoscere i titoli di studio. Dal confronto sono emersi giudizi e proposte di intervento nei campi del mercato del lavoro interregionale italo-ticinese, sul fenomeno del lavoro temporaneo sempre più presente anche nella realtà ticinese e dove si manifesta una sempre più marcata mancanza di tutele a livello fiscale e previdenziale. Per una maggiore tutela dei lavoratori frontalieri, i partecipanti al seminario hanno evidenziato altresì la necessità di interventi relativi al riconoscimento dei titoli di studio professionali. La mancanza di regole certe in questo campo, che non è neppure considerato nei recenti Bilaterali, ha un’incidenza determinante sulla possibilità di pervenire al corretto riconoscimento professionale e contrattuale della formazione acquisita all’estero dal lavoratore assunto in Svizzera. Fisco e Secondo pilastro. Riguardo alle tematiche fiscali è stata confermata la validità della Convenzione e dell’Accordo tra Italia e Svizzera per quanto riguarda la tassazione del reddito dei lavoratori frontalieri in Svizzera, ma ci si è riproposti di continuare la verifica di alcuni aspetti più critici legati alla tassazione dei coniugi e dei redditi previdenziali. Si è valutata positivamente la dichiarazione dell’Ambasciata italiana di Berna che apre possibilità molto concrete di ritiro del capitale del secondo pilastro anche dopo il giugno del 2007. Si è infine deciso, oltre a organizzare entro l’anno altri momenti di approfondimento più specifici, di intervenire presso le autorità sanitarie italiane e svizzere per risolvere il problema del pagamento a carico del lavoratore dei certificati medici di chiusura malattia. Crescono i frontalieri iscritti all’OCST. Grazie anche a questi momenti di confronto e coordinamento tra i sindacati OCST e Cisl, che hanno permesso di aumentare la collaborazione sul campo, è stato possibile verificare un aumento continuo del numero di lavoratori frontalieri iscritti all’OCST che optano anche per l’adesione al sindacato Cisl. Ciò dà la possibilità di aumentare le tutele e la rappresentatività nei due paesi per i lavoratori italiani in Svizzera. ■ ISTITUTI SOCIALI - SOSPESA FINO A SETTEMBRE LA TRATTATIVA PER IL CONTRATTO Ora la palla passa al Dss. Sulle proposte il personale dica la sua i è svolto in un clima difficile anche l’ultimo incontro di trattativa tra Atis e sindacati. Come riferito nelle edizioni del 18 maggio e del 1° giugno, il sindacato ha tenuto fermi i punti espressi dal personale sociale nelle assemblee svoltesi negli istituti. La trattativa è momentaneamente sospesa. Le modifiche del contratto collettivo di lavoro finora discusse sono riassunte nella tabella a fianco (gli altri articoli non vengono modificati). Sindacati e Atis hanno inoltre deciso di scrivere alla direttrice del Dss Patrizia Pesenti per chiedere una presa di posizione sul nuovo contratto. La trattativa riprenderà in settembre. L’OCST auspica ora che il Dss affronti con la necessaria disponibilità la valutazione finanziaria delle proposte contenute nel nuovo Ccl (alcune migliorative come le 40 ore per il personale amministrativo e dei servizi generali e il riconoscimento di una compensazione per i turni di picchetto del personale educativo). Se dovesse rimanere chiusa la porta del Dss personale e sindacati hanno già dichiarato che intraprenderanno delle azioni in autunno. Sulle proposte che presentiamo a lato il sindacato OCST invita il personale delle Istituzioni sociali a prendere posizione comunicando le osservazioni ai segretariati regionali (e-mail: [email protected]). R.R. S Le proposte di modifica Art. 43. Durata del lavoro Durata del lavoro. Per il personale socioeducativo la durata settimanale del lavoro è di 42 ore. Dal 50° anno di età la durata settimanale è di 41 ore. Per il personale ai servizi generali e amministrativo, l’orario settimanale di lavoro è di 40 ore. Vacanze. Il personale socioeducativo ha diritto a 7 settimane di vacanza. Art. 44. Organizzazione del lavoro 1) La pianificazione del lavoro (ripartizione dei turni sull’arco della settimana, definizione dell’orario giornaliero ecc.) è di competenza della Is, la quale può introdurre una nuova organizzazione dei tempi lavoro basata sul monte ore annuale. Il personale deve essere consultato. 2) L’orario di lavoro organizzato in modo flessibile (con un monte ore annuale) può avere una durata massima di 50 ore settimanali. La durata media sulle 8 settimane consecutive non deve tuttavia superare le 42 ore settimanali. 3) L’introduzione della flessibilità dei turni pianificati è possibile entro i seguenti limiti calcolati sulle 8 settimane per un dipendente a tempo pieno: - l’Is può fare effettuare al dipendente un massimo di 8 ore supplementari a settimana, per un totale di 32 ore (4 settimane per 8 ore); - l’Is può imporre un malus orario massimo di 8 ore a settimana, per un totale di 32 ore (4 settimane per 8 ore). Deroghe per esigenze di servizio sono ammesse previo accordo con il personale. 4) In generale nella modifica dell’organizzazio- ne del lavoro vale il seguente criterio: ogni ora settimanale di lavoro (in più o in meno) corrisponde a una settimana di vacanza annuale. Art. 33. Previdenza professionale La Is costituisce o aderisce a un fondo di previdenza professionale per i propri dipendenti ai sensi della legislazione federale. Le prestazioni previdenziali dovrebbero essere uniformate per tutte le Is e il loro costo calcolato sulla base di quanto applicato ai dipendenti dello Stato. Art. 42. Piano sociale Le parti s’impegnano a collaborare per ottenere presso l’ente sussidiante le coperture necessarie per l’elaborazione di un piano sociale da applicare nei casi previsti dagli articoli 41 del Ccl. (Riprendere formulazione art. 18 cpv. 1 della LStip.) Art. 48. Picchetti 1)b) Il servizio di picchetto eseguito da personale socioeducativo presso la Is o in altro luogo comandato viene compensato con un’indennità di Fr. 3.00/ora. Nel giorno di sabato, domenica e di festivo infrasettimanale gli importi sono raddoppiati. Il tempo dedicato agli interventi conta come tempo di lavoro. Inoltre vengono riconosciute 2 ore di lavoro per ogni turno di picchetto. Art. 63. Norma transitoria Al momento dell’entrata in vigore del presente Ccl restano salvi i diritti acquisiti ad personam all’1.1.2007 a seguito dell’applicazione dei precedenti contratti per quanto concerne le classificazioni salariali e il carovita come pure per le vacanze limitatamente al personale sociosanitario fino ai 40 anni. 8 SINDACATO LOCARNO ■ EDILIZIA, UN SETTORE CON IL SEGNO POSITIVO Intanto si pensa al rinnovo del contratto ttima riuscita dell’annuale assemblea della sezione edili e rami affini del Locarnese e Valli tenutasi a inizio mese nella sala del Bar Garattini a Locarno. Un centinaio i lavoratori che hanno seguito i lavori egregiamente diretti dal responsabile della sezione Gianpietro Leonardi. Gradito ospite il collega Angelo Guglielminetti, segretario generale Filca del Verbano Cusio Ossola, il corrispondente sindacato dell’edilizia della Cisl. Sindacato con il quale da oltre un ventennio vi sono ottimi rapporti di collaborazione, in particolare con i colleghi della Lombardia e del Piemonte, per tentare di risolvere quei problemi che toccano i lavoratori di qua e di là del confine. Dopo i saluti di rito e la commemorazione dei soci defunti, il presidente di giornata ha ceduto la parola al segretario regionale OCST del locarnese, Arturo Trezzini, il quale ha esordito rilevando che il settore dell’edilizia, dopo l’accordo raggiunto a metà 2005, ha permesso di trascorrere un autunno e un inizio anno abbastanza tranquilli. I segnali positivi di inizio 2005 continuano tuttora. Nel locarnese sono numerosi i cantieri aperti che dovrebbero garantire la piena occupazione nel settore per almeno un altro anno. Desta maggiore preoccupazione il settore del granito, la cui associazione padronale, con una decisione avventata, ha disdetto il contratto collettivo di lavoro creando non poche difficoltà sia ai datori di lavoro sia ai lavoratori sottoposti dal 1° gennaio 2006 al Cnm dell’edilizia. Trezzini ha poi presentato la grossa mole di lavoro portata avanti a favore degli associati nell’ambito del Segretariato OCST di Locarno e O della Cassa di disoccupazione. È poi toccato a Paolo Locatelli, responsabile cantonale OCST per l’edilizia e rami affini, presentare una panoramica di cosa bolle in pentola nei diversi rami del settore. In particolare ha sottolineato che, dopo una primavera abbastanza tranquilla, si prospetta un autunno caldo in vista delle trattative per il rinnovo della convenzione nazionale di lavoro. I lavoratori dell’edilizia si aspettano un riconoscimento dei sacrifici sopportati in questi ultimi anni con un sostanziale aumento salariale. Locatelli ha poi toccato i diversi aspetti derivanti da un’edilizia che cambia nel suo modo di lavorare, sia come strutture aziendali (si fa sempre più capo a lavoratori interinali), sia attraverso nuove regole del gioco (vedi Accordi bilaterali). Ha concluso ricordando che i sindacati continueranno a vigilare affinché la dignità dei lavoratori edili venga salvaguardata, pronti a dissotterrare l’ascia di guerra se ciò non fosse il caso. Premiati i fedelissimi. Come è consuetudine, al termine dell’assemblea annuale sono stati premiati alcuni soci per la loro fedeltà all’OCST: 25 anni: Gustavo Bagnovini (edilizia), Franco Calvi (edilizia), Maurizio De Bernardin (edilizia), Vito Gobbi (edilizia), Attilio Mazza (edilizia), Walter Mazza (edilizia), Vincenzo Pistillo (edilizia), Armando Scandella (edilizia), Claudio Testori (edilizia), Guerrino Vietti (edilizia), Tommaso Vitelli (edilizia), Angelo De Filippo (pittori), Gianbattista Ferrari (pittori), Edoardo Frosio (pittori), Serse Manzinali (pittori). 40 anni: Antonio Fortunato (edilizia), Luigi Mora (edilizia), Antonio Rollo (posa piastrelle), Renato Locatelli (capo cantiere). 22 giugno 2006 Cartiera Sindacati e direzione divisi sul piano sociale ncora nulla di concreto sul futuro degli operai della Cartiera di TeneA ro dopo l’annunciata chiusura dello stabilimento per fine anno. Dopo un primo momento, dove era sembrato che le parti fossero molto vicine negli intendimenti, con la presentazione da parte della direzione delle proposte di piano sociale, le distanze sembrano allungarsi di molto. La direzione vuole infatti improntare un piano sociale a costo zero. Commissione di fabbrica e sindacati si sono riuniti la scorsa settimana per esaminare le proposte della direzione e, a loro volta, hanno formulato le loro controproposte. Importante sarà quindi l’incontro fra le parti che si svolgerà nei prossimi giorni a Tenero. Dall’esito di questa trattativa dipenderanno le future mosse che lavoratori e sindacati concorderanno per le prossime settimane. Vi terremo informati. A.T. ■ SOCIETÀ NAVIGAZIONE LAGO MAGGIORE - IL DIALOGO HA DATO I SUOI FRUTTI Ai lavoratori stagionali un contratto per tutta la stagione 2006 Arturo Trezzini otevole apprensione fra il personale della Navigazione Lago Maggiore aveva suscitato la notizia secondo la quale, a seguito dei tagli del 30 per cento delle risorse finanziarie nell’ambito delle misure di risparmio varate dal precedente Governo italiano, a una ventina di lavoratori stagionali fosse proposto un contratto di durata limitata a soli tre mesi. Neanche l’incontro dello scorso 16 marzo tra sindacati, Commissione del personale e Direzione di Arona aveva contribuito a dissipare le perplessità e il malumore che serpeggiava fra i dipendenti. Con il passare dei giorni, anche per una certa mancanza d’informazione sull’evolversi della situazione, il clima di tensione fra il personale è andato aumentando, tanto che si pensava potesse sfociare in qualche azione dura. Il pronto intervento dei tre sindacati coin- N volti OCST, Sev e Unia che, con senso di responsabilità, hanno in primo luogo privilegiato il dialogo fra le parti, ha scongiurato questo pericolo, a tutto vantaggio del turismo locale. Al termine di due animatissime e frequentate assemblee, il personale aveva deci- so il lancio di una petizione a sostegno dei loro diritti e il coinvolgimento dei Comuni rivieraschi e degli Enti turistici, affinché esercitassero una certa pressione sulla Direzione per salvaguardare l’offerta turistica così come pubblicata a inizio anno (ricordiamo che senza l’ausilio del personale stagionale i soli agenti di ruolo non potrebbero garantite le corse programmate). Il personale, che durante tutto il periodo d’incertezza per il proprio futuro professionale ha continuato a garantire un servizio inappuntabile alla clientela, ha ricevuto negli scorsi giorni i contratti di lavoro da sottoscrivere per l’intera stagione 2006. Grande quindi la soddisfazione fra il personale che si augura un futuro meno incerto per sé e per le proprie famiglie. Alla Direzione spetta ora il compito di riacquistare la fiducia dei propri collaboratori, venuta meno in questi momenti di tensione, stabilendo un rapporto improntato al dialogo corretto e trasparente. SINDACATO FORMAZIONE 22 giugno 2006 I CORSI ALL’OCST INFORMATICA Corsi intensivi estivi di informatica, mezze giornate, dal 3 al 14 luglio, dal 7 al 18 agosto, dal 21 agosto al 1° settembre, minimo 5 partecipanti, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12 oppure dalle 14 alle 17, 36 ore. Costo: fr. 350 soci, fr. 550 non soci. Corso Ecdl Core (inclusi Skills Card e tassa per 7 esami) da settembre, martedì e giovedì, dalle 19.10 alle 21.55, 99 ore. Costo: fr. 1.557 soci, fr. 1.730 non soci. Introduzione all’informatica, da settembre, lunedì e mercoledì, diurno o serale, 36 ore. Costo: fr. 350 soci, fr. 550 non soci. Power Point per principianti, da settembre, lunedì e mercoledì, diurno o serale, 36 ore. Costo: fr. 350 soci, fr. 550 non soci. Access per principianti, da settembre, martedì e giovedì, orario diurno o serale, 36 ore. Costo: fr. 350 soci, fr. 550 non soci. Word per principianti e avanzati, da settembre, lunedì e mercoledì, orario diurno o serale, 36 ore. Costo: fr. 350 soci, fr. 550 non soci. Excel per principianti e avanzati, da settembre, lunedì e mercoledì, orario diurno o serale, 36 ore. Costo: fr. 350 soci, fr. 550 non soci. Reti-Internet-posta elettronica principianti, da settembre, lunedì e mercoledì, 19-21.30, 36 ore. Costo: fr. 400 soci, fr. 600 non soci. Creazione pagine web, da settembre, lunedì e mercoledì, 19-21.30, 36 ore. Costo: fr. 400 soci, fr. 600 non soci. Corel Photo Paint per principianti, da settembre, martedì e giovedì, orario diurno o serale, 36 ore. Costo: fr. 350 soci, fr. 550 non soci. Corel Draw per principianti, da settembre, martedì e giovedì, orario diurno o serale, 36 ore. Costo: fr. 350 soci, fr. 550 non soci. EDILIZIA Lettura del disegno edile base, da settembre, martedì e giovedì, dalle 19 alle 21.30, 45 ore. Costo: fr. 350 soci, fr. 550 non soci. Autocad 2005 approfondimento, da settembre, lunedì e mercoledì, dalle 19 alle 21.30, 30 ore. Costo: fr. 400 soci, fr. 600 non soci. Autocad 2005 per principianti, da novembre, lunedì e mercoledì, dalle 19 alle 21.30, 30 ore. Costo: fr. 400 soci, fr. 600 non soci. MECCANICA-METALLURGIA Lettura del disegno meccanico, da settembre, martedì e giovedì, dalle 19 alle 21.30, 36 ore. Costo: fr. 300 soci, fr. 500 non soci. Autocad per meccanici,da settembre, lunedì e mercoledì, dalle 19 alle 21.30, 30 ore. Costo: fr. 400 soci, fr. 600 non soci. CNC macchine a controllo numerico, da settembre, lunedì, mercoledì e venerdì, dalle PRESTITI PERSONALI Anche con altri prestiti in corso. Miglior tasso applicabile garantito Esempi rate: 36 mesi 48 mesi 60 mesi CHF 5’000 161.40 126.90 106.30 CHF 15’000 484.20 380.65 318.90 CHF 25’000 807.10 634.40 531.50 CHF 35’000 1129.80 888.15 744.10 CHF 45’000 1452.00 1141.90 956.70 CHF 55’000 1775.00 1395.00 1169.30 NESSUNA SPESA AGGIUNTIVA MUTUI AGEVOLATI IN FRANCHI SVIZZERI *Oltre l’80% dei clienti Genialloyd ha dichiarato di aver risparmiato fino al 30% (Eurisko 2005) « I tuoi sogni in un baleno » A Svizzeri, Domiciliati, Dimoranti e Frontalieri per acquisto, ristrutturazione, sostituzione di immobili in Italia Valutazione fino al 100% - Nessuna spesa anticipata Esempi rate: 10 anni 15 anni 20 anni CHF 100’000 929.10 652.80 515.00 CHF 150’000 1393.65 979.20 773.00 CHF 200’000 1858.20 1305.60 1030.80 CHF 250’000 2322.00 1631.00 1288.50 CHF 300’000 2750.00 1958.00 1546.00 LINGUE Corsi di italiano per stranieri, dal 3 al 28 luglio e dal 7 agosto al 1° settembre, dal lunedì al venerdì, dalle 9, 80 ore. Costo: fr. 750 soci, fr. 1.000 non soci. Corsi estivi: inglese, tedesco, francese, dal 3 al 14 luglio, dal 17 al 28 luglio e dal 21 agosto al 1° settembre, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12 oppure dalle 14 alle 17, 30 ore. Costo: fr. 360 soci, fr. 450 non soci. CONTABILITÀ Teoria base, da settembre, martedì e giovedì, dalle 19 alle 21.30, 30 ore. Costo: fr. 300 soci, fr. 500 non soci. VENDITA Tecnica della vendita a Lugano, da settembre, lunedì e mercoledì, dalle 19, 36 ore. Costo: fr. 400 soci, fr. 800 non soci. SEGRETARIATO Corso di segretariato (seconda edizione), dal 6 ottobre, tutti i venerdì, dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 16, 130 ore. Costo: fr. 1.300 soci, fr. 1.700 non soci. Iscrizioni: Centro di formazione professionale, tel. 091 9211551, [email protected]; www.ocst.com. ALT! Solo per te, un risparmio che può andare oltre il 30%*. rvate e s i R e f f i Tar moto RC auto, perture per le co r. e campe e moto RD auto perture co etc.) co per le as K , Incendio (Furto e iglia, sa e fam perture ca co . lo per le vo e o viaggi infortuni, -5% -7% -10% GENIALLOYD OFFRE AGLI ISCRITTI OCST E AI LORO FAMILIARI CONVIVENTI TARIFFE RISERVATE CHE AUMENTANO IL RISPARMIO IL TUO PREVENTIVO GIÀ GRANDE NORMALMENTE E CONGELA GARANTITO A TUTTI I CLIENTI. IL PREZZO PER 12 MESI E IN PIÙ USUFRUISCI DI TUTTI I VANTAGGI GENIALLOYD: n. urbano 02/28052805 6850 Mendrisio - Via Motta 2 - 091 646 53 82 - Fax 091 646 53 84 004179 831 19 40 - 079 831 19 42 [email protected] - www.flashcredit.ch 18 alle 20.30, 39 ore. Costo: fr. 400 soci, fr. 600 non soci. SALVA SUBITO INOLTRE MUTUI PERSONALIZZATI IN EURO FINO A 30 ANNI Saremo lieti di soddisfare le vostre esigenze 9 Carta Viva Genialloyd. Assicurati un amico. La carta di credito gratuita che ti consente di pagare la tua polizza in 4 comode rate mensili a tasso zero (TAN 0% e TAEG 0%). Richiedila gratuitamente. Se lo fai entro il 31/12/2006 usufruisci di condizioni esclusive riservate solo a te. Il concorso che ti permette di risparmiare fino a 150 € sulla tua polizza e partecipare all’estrazione di tre fantastiche crociere MSC. Trovi tutte le informazioni sul concorso sul nostro sito www.genialloyd.it Provaci. Fai un preventivo e confrontalo. VIA TELEFONO VIA INTERNET www.genialloyd.it, 800.999.999 e comunica entra nell'area Convenzioni all'operatore l'appartenenza e inserisci la password PWDOCST alla convenzione OCST ISCRITTI In collaborazione con è una società Ras CAST - Consulenza Assicurativa Ticino SA 22 giugno 2006 ANNUNCI DI LAVORO Internet: www.ocst.com RICERCHE DI COLLABORATORI piastrellista diplomato o in grado di svolgere attività in modo indipendente. Ditta Tettamanti Piastrelle, Porza. Tel. 079 2238701. igienista dentale diplomata, CH o frontaliera. Studio dentistico Jermini, Mendrisio. Tel. 091 6464422. abili cucitrici, Unifashion SA Facoma, zona Industriale Cadempino. Tel. 091 9663221. tata, per bimba di 16 mesi, a Como, al mattino. Curriculum: SwiStudium Sa, c.so S. Gottardo 10, 6830 Chiasso. estetista collaboratrice indipendente per Istituto bellezza centro Lugano. Tel. 091 9238695. capo muratore, Camponovo SA Mendrisio. Tel. 091 6461644. mago della pizza, fantasioso e con esperienza, per snack bar pizzeria a Chiasso. Tel. 076 5828250 (dalle 8 alle 19). meccanico d’auto per rimpiazzi saltuari. Zona basso Ceresio, tel. 079/2214462. giovane abile collaboratrice per salone «Merlo parrucchieri», Chiasso. Tel. 091 6827525, chiedere di Patrick. coppia coniugi affidabile, residenza a Lugano o trasferirsi. Possibilità viaggi. Con esperienza in famiglia. Tel. 091 6956757 Swistudium. 1 capo muratore; 2 gessatori. Tel. 091 8214151 OCST, sig. Mellace. igienista dentale o assistente di profilassi a Bellinzona. Tel. 091 8214151 OCST, Mellace. sarto tagliatore, in grado di lavorare in modo indipendente. Astratex SA, Giubiasco. Tel. 091 8574555 sig. Antognoli. macchinista industriale per occhielli a goccia e bottoni a pressione, con esperienza; cucitrice industriale capo finito, con esperienza. Dresdensia, Pregassona. Tel. 0919716063. Foglio ufficiale n. 48 del 16 giugno tecnici di radiologia (50-80%); Info: sig.ra F. Regusci, tel. 091 8118400; cuoco/a per la dieta. Info: G. Zandonà, tel. 0918119023; impiegato amministrativo (50%). Ospedale regionale Bellinzona e Valli, Servizio risorse umane, 6500 Bellinzona. Scadenza: 30 giugno. OFFERTE DI COLLABORAZIONE assistente o consulente informatica sistemi operativi Windows. Tel. 076 3927942; [email protected] meccanico motorista, attrezzista, capacità saldatura cannello e laser. [email protected] magazziniere, patente carrelli elevatori, 42.enne, conoscenze informatiche, esperienza. Tel. +39 3336809309. meccanico d’auto, 6 anni esperienza, zona Lugano-Bellinzona. Tel. +393202695572. responsabile impresa di pulizie, 40 enne, tel. 347 1188326. massaggiatore, massofisioterapista diplomato, con esperienza. Ev. anche collaborazioni. Tel. +39 349 4665930; [email protected] muratore, autista anche ruspe, esperto, patente C. Tel. +39 347 0455661. carpentiere, magazziniere, operaio, con esperienza. Tel. +39 031 941847 tecnologo alimentare, 26 anni, ottimo Windows Office e Mac. Ottimo inglese. Tel. +39 3349913561. [email protected] assistente di cura diplomata con esperien- LAVORO OPPORTUNITÀ za in casa anziani. Tel. 076 5632585. muratore specializzato, 40enne, tel. 0331 850379. amministratore reti, formazione personale. Zona Sottoceneri.Tel. 091 9664639. diplomata scienze infermieristiche, esperienza oncologia, cure palliative e geriatriche. Zona Sottoceneri. Tel. +393347871108. signora cinquantenne, capacità comunicazione, abbigliamento, profumeria, gioielleria, tempo parziale. Tel. 091 6827525 (Nadia). sistemista, amministratore rete, tecnico hardware/software sistemi Windows, serio e affidabile. Tel. +393935598170. giovane perito meccanico, zona Sottoceneri. Tel. +39 3471196053. baby sitter (24 anni), esperienza anche con neonati. Tel. +393473238589. part-time (mattino) esperienza portineria, pulizie. Conoscenza inglese. Tel. 348 9490219. addetto conduzione macchinari impianti stampaggio, presse a iniezione, termoplastica. Esperienza. Tel. +39 3392164148. 32enne, esperienza impiegata commerciale, buona conoscenza F, Ingl, ottimo p.c., anche part-time. Tel. +39 3477812218. giovane signora, referenziata governante. Tel. +393471114299 [email protected] coppia polacca residente in Italia, lavapiatti, pulizie o campo agricolo, con vitto e alloggio. Tel. +48694174523; [email protected] ingegnere SUP, diploma informatica. Tel. 091 7431243; 079 3798390. terapista/massaggiatrice, seria e professionale, per centri massaggi, fisioterapisti o centri estetici. Tel. 076 5632585. tecnico progettista impianti (perito elettrotecnico) 26 enne Italo/Svizzero. [email protected] +393498349008 pulizia giardini, riparazioni di ogni genere (idraulica ed elettronica), manutenzione, lavori di pittura. Tel. 091 9435451 o 0764511488. laureata ec. politica con Master in economia, domicilio in Ticino, tempo pieno o parziale. Tel. +39 3393841360. analista programmatore SAP, Tel. +393484798738; [email protected] qualsiasi lavoro (esperienza telefoni, aiuto ufficio, cassiera, operaia. Tel. 079 2311952. signora per pulizie o aiuto anziani, Mendrisiotto o Malcantone. Tel. +39 0332917272. elettricista diploma CFC, istallazioni corrente, progetti, imp. telefonici, istallazioni fotovoltaiche, impianti solari termici/riscaldamento. Tel. 091 9435451 o 076 4511488. call-center, receptionist, barista, ristorazione. Zona Sottoceneri. [email protected] montatore idraulico, 28 anni, permesso, esperienza in CH. Zona Sottoceneri, tel. +39 3394423793. impiegata (no contabilità) centralino/ricezione, o venditrice, con esperienza, Conoscenze F-D orali e scritte. Tel. 076 5457426. chef di cucina o di partita, zona Mendrisiotto, al 50 per cento. Tel. +393397029895. giovane contabile esperto, ecdl, buon Ingl. e F (ev. operaio generico) zona Lugano-Mendrisio-Chiasso. Tel. +39 3339907572. carrellista/magazziniere, zona Luganese, con esperienza. Tel. +39 3382100630, Roberto. 40enne, esperienza respons. magazzino, patente carrello,elevatore elettrico, uso pc. Zona Lugano. Tel. +393484885708-+39 031808501. spedizioniere, magazziniere, montaggio mobili, turni e giornata. Tel. +393474797132. manutenzione giardini, zona Luganese, esperienza. Tel. +39 338 2100630 (Roberto). 11 cerco lavori pittore, insegne plastiche, decoratore. Tel. 0919948977. mosaicista, piastrellista specializzato. Tel. +39 0297285133 (ore serali) +39 393 6318218. studentessa CH, buone conoscenze lingue nazion. +Ingl. + Word, Excel, Internet, per impiego estivo (agosto). Tel. 0919463114 Katia. giovane per stage in qualità di tecnico dell’edilizia nel settore edile e genio civile (luglio 2006-agosto 2007). Tel. 091 9500543. specializzato piastrellista, posa e lucidatura marmi, o altro. Tel. +39 3475397808. metalmeccanico, elettroerosionista 5° livello, zona Mendrisiotto, tel. +393478353066. operaio con esperienza, disponibile x turni. Tel. +393296262674. elettricista/elettronico 24anni, diploma 96/100 esperienza nel civile e industriale, anche fuori Europa. Tel.+393331721798. autista patente cat. CE/magazziniere, zona Mendrisio-Lugano. Tel. 091 6825501 Monica. impiegata buon uso PC, commessa o baby sitter. Tel. 078 8178505; [email protected] signora con esperienza per stiro al proprio domicilio, zona Chiasso. Tel. 076 4901893. architetto, abile disegnatore Autocad e progettista, anche part time. Tel. +39 347 7926029. fisioterapista, part o full-time. Tel. +39 3463131558. autista, licenza D/E, pluriennale esperienza su mezzi pesanti , ev. magazziniere, operaio. Zona Sottoceneri, tel. +39 347 9684416. infermiera prof.le, esperienza, zona Luganese, 80%, turni diurni. Tel. +39 3339904199. ambientazioni interno/esterno con sasso, legno, velatura, ecc. Tel. +39 0332 429079. geometra disegnatore Autocad per studio tecnico. Tel. +39 393 1231963. operatrice sanitaria diplomata, aiuto infermieristico,. Tel. +39 328 6925687 (dopo le 20). laureata economia e commercio, esperienza , ev. consulente gestione contabilità, chiusura bilanci.Tel. +39 333 3103470. cuoco o aiuto, mense, snack bar, istituti cura, magazziniere, commesso o custode, zona Luganese, tel. 091 9213292. 30.enne esperienza vendita, assistenza tecnica, call center, ottimo PC. Zona Sottoceneri. Tel. 078 6470286. 48enne, operaio, magazzino, consegne o altro. Tempo pieno o parziale. Tel. 0765083290. giovane parrucchiera, zona Sopraceneri. Tel. 0797311733. imp. commercio /aiuto contabile, AFC, esperienza, conoscenze linguistiche e informatiche. Tel. 0794441947; [email protected] impiegato ufficio tecnico (disegnatore progettista). Tel. 0919225071 (sig.ra Raffaella). autista patente CE, 23enne ticinese. Tel. 0797591478. cameriera o barista, signora seria, con esperienza, zona Biasca-Lugano. Tel. 0786767658. pulizia uffici, baby sitter, ragazza 18enne volenterosa. Tania, tel. 0919417001. 26enne, qualsiasi lavoro, esperienza settore edile e vendita. Lingue: I, F, D e inglese. Tel. 0797834812 (referenze 0793327313). impiegato vendita, magazziniere, buon F, D e Ingl. base. Uso Pc. Tel. 0919715284. autista cat.C, magazziniere, patente carrelli elevatori, 30 anni esperienza settore spedizioni, referenze. Tel. 0793223363 o 076 5601805. giovane contabile, lavori d’ufficio, zona Luganese. Tel. 091 9703867. traduzioni in tedesco, info: 091 9947847. lezioni di matematica e/o fisica, info: Salvatore, tel. 079 6807329. 12 ATTUALITÀ OLTRE 22 giugno 2006 ■ I 50 ANNI DI HELVETAS SVIZZERA E I 10 ANNI DI HELVETAS SVIZZERA ITALIANA Dal Ticino parte un progetto per lo sviluppo dell’Etiopia allo sviluppo dell’agricolsione per presentare i elvetas, la prima organizzazione privatura che è la principale progetti futuri e quindi ta per la cooperazione e lo sviluppo in risorsa economica dell’Eparlare dell’Etiopia, paSvizzera, compie 50 anni e, il 24 giugno tiopia, cui si deve più del ese in cui Helvetas ha si riunirà per la prima volta in Ticino, a Bellin40 per cento del prodotto ricominciato a operare zona, per fare un interno lordo. Si deve dopo molti anni. bilancio delle sue anche tener conto che L’obiettivo di Helvetas attività. L’occasione l’80 per cento della popoè di ideare e finanziare di spostare i festeglazione è occupato in attiprogetti che possano giamenti nel nostro vità legate all’agricoltura. migliorare le condizioni di cantone nasce da In particolare il progetbase dell’esistenza dei un’altra ricorrenza: i to prevede l’introduzione popoli del Sud del primi dieci anni del della coltivazione e della mondo: l’accesso all’acsegretariato della lavorazione del fico d’inqua potabile, al cibo, al Svizzera italiana. dia e il controllo della lavoro. Le attività vengoL’assemblea gemosca tze-tze con metono portate avanti da un nerale di Helvetas di rispettosi dell’ambiengruppo di collaboratori sarà l’occasione Una donna etiope lavora in una coltivazione di fichi d’India. te. Tramite programmi di esperti e da molti volonper Isabella Medici Arrigoni (nella foto), direttriformazione dei contadini tari. ce del segretariato della Svizzera italiana, di si cerca di aiutarli a L’Etiopia è un paese presentare i progetti realizzati nei primi dieci migliorare la produttività del raccolto martoriato da problemi politici e sofferente per anni di attività. Nato come un semplice centro Inoltre l’associazione è impegnata nello svile carestie. Pur essendo uno dei più antichi di traduzione del materiale proveniente dalla luppo delle vie di comunicazione e nel supporstati indipendenti del mondo con una storia che Svizzera interna, il segretariato si è poi svilupto alle autorità locali per la creazione di infradura da più di duemila anni e una cultura ricpato ed è stata creata una rete di collaboraziostrutture quali gli impianti idrici, i sistemi di irrichissima, è una ne con gli obiettivi di gazione. democrazia molto informare sulle attiQueste attività sono molto importanti perché giovane, nata nel vità e di diffondere la uno dei problemi più urgenti per il paese è pro2000, dopo oltre 25 cultura dei paesi in prio la gestione dell’acqua che genera le careanni di dittatura milicui l’associazione stie e la desertificazione del territorio. In Etiotare. opera. Molte sono pia il 10 per cento del territorio è coltivabile, ma Proprio nel periodo state in questi anni le meno dell’1 per cento è sede di coltivazioni della guerra civile mostre allestite e le permanenti. Helvetas era stata conferenze organizGarantire la sicurezza alimentare è un altro costretta a chiudere zate. Tutte queste obiettivo che sta a cuore a Helvetas anche perla rappresentanza in iniziative hanno geché nel paese c’è un’alta probabilità di contrarEtiopia e nel 2002 ha nerato un’ingente re infezioni. Anche in questo caso è utile l’attifinalmente potuto rinraccolta di fondi per vità di promozione del sapere e dello scambio novare il suo impefinanziare le attività. di conoscenze che permettono alla popolaziogno. L’attività è prinQuesti anniversari Castello della ex-città imperiale di Gondar. ne di sfruttare meglio le risorse a disposizione. cipalmente orientata sono anche l’occa- H ■ NASCE LA TERZA ASSICURAZIONE MALATTIA DELLA SVIZZERA Holding Cpt e Concordia: nessuna riduzione dei posti di lavoro urante la conferenza stampa dell’8 giugno a Zurigo, le assicurazioni malattia Cpt e Concordia hanno annunciato di essersi riunite sotto una holding il cui capitale azionario è al 60 per cento di Concordia e al 40 per cento di Cpt. Questo accordo si configura come una collaborazione che renderà i due partner più forti e capaci di affrontare le sfide del mercato. Non è tuttavia prevista una fusione sotto lo stesso marchio. Il gruppo Concordia-Cpt è un peso massimo del mercato degli assicuratori-malattie, con un volume di premi di tre miliardi di franchi e un totale di bilancio di 2,5 miliardi di franchi. La riserva del 19 per cento nell’assicurazione malattia obbligatoria le garantisce solide fondamenta finanziarie. Gli assicurati in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein, complessivamente un milione, sono gestiti da un organico di circa 1.450 col- D laboratori. Roland Schaer, amministratore delegato della Cpt, ha spiegato che questa cooperazione è una risposta ai futuri sviluppi del mercato della sanità svizzero: ridistribuzioni nel mercato delle assicurazioni malattie, incremento della concorrenza fra le casse in seguito alla riduzione delle riserve prescritta dalla politica per l’abbattimento artificiale dei premi nell’assicurazione malattie obbligatoria, spese sanitarie in continuo aumento e il ritiro strisciante dei cantoni dal finanziamento degli ospedali. La creazione di questo importante gruppo assicurativo consente di ammortizzare le distorsioni del mercato e di ripartire i rischi. Nikolai Dittli, amministratore delegato della Concordia e futuro amministratore delegato del gruppo ha spiegato che Concordia e Cpt sono due partner ideali, che si completano per vari aspetti. La Cpt è pioniera nel campo dell’e-insurance e dell’e-health, ha in studio nuove soluzioni informatiche, brilla per innovazione e vanta una forte presenza nei cantoni di Berna, Zurigo, Vaud e Ticino. Dal canto suo, la Concordia ha costruito un considerevole know how nel management delle prestazioni e vanta una lunga esperienza nei modelli manged-care. È presente nella Svizzera centrale, nei cantoni Argovia e Zurigo, nella Svizzera orientale e nel Principato del Liechtenstein. Alla Concordia appartiene inoltre l’assicurazione sulla vita Convia. La buona notizia è che non sono previsti né licenziamenti né una riduzione dei posti di lavoro, anche perché entrambe le assicurazioni sono tra le più efficienti del settore nella gestione dei costi amministrativi. In generale, i collaboratori nelle due sedi centrali di Berna e Lucerna e della fitta diramazione di sedi dislocate in tutta la Svizzera rimarranno ai loro posti. 22 giugno 2006 ATTUALITÀ OLTRE 13 ■ L’UNITAS HA COMPIUTO 6O ANNI Acli Svizzera Un impegno continuo a favore delle persone cieche Carint eletto presidente Unitas, associazione di autoaiuto delle persone cieche e ipovedenti, ha compiuto 60 anni. Per l’occasione ha organizzato una giornata nella Casa Sorriso Anziani di Tenero, la più imponente delle strutture che gestisce. Il programma, cadenzato dagli interventi musicali dell’Orchestra Mandolinistica di Lugano, ha raggiunto il momento culminante con la posa del bassorilievo in memoria di Tarcisio Bisi, il padre di Unitas, e l’intervento del presidente del Consiglio di Stato, Luigi Pedrazzini. L’associazione ha inviato ai soci il primo numero di Con-tatto, una raccolta sonora di testi letterari. Il primo numero è stato curato da Giovanni Orelli e raccoglie brani di opere di scrittori ticinesi sul mondo dei non vedenti: «voci attorno alla cecità, per chi sa vedere oltre i colori del mondo», come recita una poesia di Ketty Fusco. Ma non è l’unica iniziativa promossa dall’associazione. Tra le attività Il percorso in Capriasca è adatto alle persone cieche e ipovedenti. più interessanti ci sono la rivista Ascendere, attiva da quarant’anni, te al frutteto di Sala Capriasca, Fontana Moncrini, la scaricabile anche dal sito internet, e una biblioteca ben zona umida Nava, Sasso del Diavolo, Fattoria «La fornita di volumi in braille e audiolibri. I soci hanno anche Fonte», Selvetta Vaglio, zone a mosaico, zone umide la possibilità di richiedere la produzione di un audiolibro Boffalora e Sarone. per un volume di loro scelta. Non è adatto a ciechi non accompagnati, poiché non L’associazione mette anche a disposizione un serviè possibile tracciare segni permanenti e sicuri su un terzio informatico che si occupa del supporto all’installaritorio tanto vasto (il tempo di percorrenza è di circa 4 zione e della formazione in informatica. I non vedenti ore, anche se è possibile abbreviare in più punti). Le possono infatti utilizzare strumenti informatici quali i indicazioni lungo il tracciato sono per gli accompagnatoprogrammi per la sintesi vocale, scanner per leggere i ri vedenti. Nei punti di sosta sono apposti dei cartelli che, documenti cartacei e tastiere braille di supporto. oltre a descrivere alcune particolarità del luogo, rappreL'attività di Unitas si svolge principalmente in alcune sentano i contorni di qualche animale o pianta in rilievo. strutture quali Casa Sorriso a Tenero, casa Andreina, Il percorso è descritto in una guida illustrata, che può centro diurno a Lugano e Casa dei ciechi a Ricordone. essere acquistata all’Unitas o scaricata, insieme alla cartina, sul sito internet www.unitas.ch/capriasca. Un percorso tra le bellezze della Capriasca. L’associazione ha da poco inaugurato un percorso naturaliInfo: Unitas, via San Gottardo 49, 6598 Tenero. stico adatto a persone cieche e ipovedenti, che si snoda Telefono 0917356900, fax 0917454868, e-mail su un circuito fra le località della Capriasca. [email protected]. Il percorso è strutturato in nove stazioni: da Tessere- nnio Carint (nella foto) è stato eletto nuovo presidente delle Acli Svizzera. Succede a Franco Narducci, neo eletto alla Camera dei Deputati del Parlamento italiano. Originario del Friuli, è attivo in Svizzera nel settore industriale con compiti che lo hanno portato in giro per il mondo. Dopo la nomina a presidente, manterrà l’incarico di responsabile del patronato. Il Consiglio nazionale è stato chiamato anche all’elezione della nuova presidenza che vede confermati Luigi Zanolli di Bellinzona, Luciano Alban di Dietikon e Franco Plutino di Cadro, mentre nuovo eletto è Salvatore Dugo, presidente del Circolo di Uster. L’ DALLE AZIENDE Con Genialloyd clienti più soddisfatti Da una ricerca di DataBank emerge che meno del 5 per cento dei titolari di una polizza auto ha cambiato compagnia nel 2005 e che, nell'ultimo anno, sono stati poco più del 15 per cento gli assicurati che hanno richiesto almeno un preventivo a un'altra compagnia assicurativa. Quando si parla di assicurazione, gli automobilisti sembrano sempre arricciare il naso. Ma è davvero così? Le ricerche di mercato sembrano confermare il contrario. La Doxa ha elaborato un Osservatorio sulla Customer Satisfaction nei servizi 2006 intervistando 3.300 italiani che hanno eletto Genialloyd, la compagnia assicurativa di vendita diretta del gruppo Ras, come l'azienda italiana con l'indice di soddisfazione più elevato. Anche DataBank ha assegnato questo riconoscimento dei clienti a Genialloyd per cinque anni consecutivi. A Paola Mercante, direttore generale di Genialloyd, chiediamo qual è il segreto per trasformare un boccone amaro come l'assicurazione auto in un motivo di soddisfazione. «Il nostro fattore di successo è l'attenzione che dedichiamo ai nostri assicurati: li ascoltiamo, chiediamo il loro parere e mettiamo a loro disposizione un team di consulenti preparati. Non a caso l'indice di soddisfazione dei nostri clienti è maggiore tra quelli che hanno avuto un sinistro rispetto a quelli che non hanno avuto incidenti». C'è anche l'aspetto economico. «I nostri clienti hanno dichiarato di aver risparmiato mediamente il 30 per cento sulla loro polizza auto. Se questo risparmio va di pari passo con un servizio di qua- E lità, la soddisfazione del cliente è assicurata». Un cliente evoluto, che confronta i prezzi su Internet e al telefono per trovare il miglior rapporto qualità-prezzo, è potenzialmente un cliente infedele. «Abbiamo messo in campo una serie di iniziative per fidelizzare la nostra clientela. La Formula Famiglia, ad esempio, consente un risparmio sulle polizze sottoscritte dai membri di uno stesso nucleo famigliare. Abbiamo inoltre da poco lanciato l'iniziativa Assicurati un Amico, che consente di risparmiare sul rinnovo fino a 150 euro sulle polizze auto e fino a 50 euro sulle moto e di partecipare all'estrazione di tre fantastiche crociere MSC. Importanti innovazioni sono state introdotte sul fronte della liquidazione: abbiamo creato una rete di carrozzerie convenzionate che garantiscono una riduzione dei tempi di riparazione e, grazie al nuovo servizio di Pronta Liquidazione, sarà possibile snellire anche i tempi e le procedure di liquidazione». 14 INFO BALCANI Pagina a cura di Slavko Bojanic Poziv na druzenje u Faidu, 9. jula Familijarna festa radicionalno druzenje gradjevinskih radnika iz cijelog Kantona u Faidu iz godine u godine okuplja sve veci broj clanova naseg sindikata, clanova njihovih porodica i prijatelja. Nadamo se da i ovogodisnji susret biti na nivou proslogodisnjeg. Skup ucesnika proslave i ove godine predvidjen je za 10.30 sati u Faidu kod vodopoada, a nakon sluzenja mise i pozdrava od celnika sindikata, druzenje se nastavlja zajednickim ruckom sa specijalitetima sa T rostilja i picem. Rekreativni i muzicki dio susreta pocinje u 14 sati. Poziv je upucen svim radnicima, clanovima njihovih porodica i prijateljima. Za svakog ucesnika susreta placa se simbolicna nadoknada od samo 5 franaka uz dobijanje bona za rucak i pice. Planirajte da vase slobodno vrijeme provedemo skupa u Faidu uz rostilj i muziku. 22 giugno 2006 Bez Schengen vize od 10. jula?! najbolje volje sluzbenici itaI pored lijanskog Konzulata u Luganu, do izlaska ovog broja nasih novina, jos uvijek nisu bili u stanju da nam daju zvanicnu informaciju o datumu ukidanja tranzitnih Scgengen viza za radnike koji imaju godisnje («B») i stalne («C») dozvole boravka u Svajcarskoj. Ocekuje se da odluka o ukidanju vize «Schengen» zvanicno stupi na snagu 10. jula, nakon zavrsetka Mondijala u Njemackoj. Upravo zbog te neizvjesnosti, i zbog vase sigurnosti, ako putujete ranije na odmor, preporucuje se da rezervisete termine za dobijanje vize prije pocetka godisnjih odmora. Napominjemo da je rijec o ukidanju samo tranzitnih viza a da i dalje ostaje obaveza trazenja i dobijanja turistickih viza za zemlje evropske Unije. Obaveza trazenja viza na snazi je i za prelaske granice zbog kupovine i nabavke namirnica u trgovinama i komercijalnim centrima. Iz italijanskog Konzulata napominju da te vize mozete traziti i dobiti po trenutno vazecim uslovima izdavanja. Agresija U stalnoj rubrici «Stav», banjaluckih «Nezavisnih novina», nedavno je objavljen komentar Seada Fetahagica iz kojeg prenosimo najinteresantnije zakljucke sao sam u prodavnicu u mojoj ulici i zatrazio flasu pica. Mladi prodavac mi je rekao da je haram (grijeh) uz ramazan kupovati alkohol. Pogledao sam ga tako da je odmah shvatio sta je rekao. Odakle nekom pravo da uskracuje meni slobodu da kupujem sta mi je volja i kad mi odgovara? Iduceg dana gazda radnje mi se izvinjavao, kazao mi je da mladic, njegov sestri?, nije mislio nista ruzno. Ali je ruzno da sve vise uzima maha da se uspostavljaju standardi ponasanja prema religijskim pravilima i obicajima. Potpuno se zanemaruje da ima ljudi drugacijih vjerovanja i ubjedjenja, svi se uniformno moramo postrojiti U pod jedan svjetonazor, a mnogo cesce pod diktat jednog vjerskog poglavara On je taj koji ima ambiciju da nam odredi za koga cemo glasati, sta cemo jesti i piti, koje cemo novine citati i koje televizijske kanale gledati. Veliki je strah od vjerskog lobija, jer ako oni nekoga uzmu na zub bolje mu je da se kupi i sakrije pod jorgan. Najbolje je vladati preko vjernika, oni su najbolji podanici. Dobro je poznato kako se karijeristi petkom na dzumi guraju u dzamiji. Znam ljude koji petkom u podne sa svog radnog mjesta predju kilometre da bi se vidjeli kako klanjaju u Ferhadiji, gdje se okupljaju drmatori. Uzalud vjernik da ode u neku malu i blizu dzamiju, kad ga tu ne?e vidjeti oni koji usmjeravaju nase zivote. Jedan mi je katolicki svecenik na moju primjedbu da su sada pune dzamije i crkve rekao: Nista vise vjernika nema nego prije, samo ima mnogo foliranata. A zvanicnici se slomise slikajuci se po bogomoljama, pokazujuci time da je njihovo privatno religiozno opredjeljenje zapravo drzavni kanon. Ne znam da li treba da naglasim ono sto svi znamo: Sloboda vjeroispovijesti mora biti zagarantovana. Ogranicenje te slobode je jedino ugrozavanje slobode drugoga. A izgleda da su kod nas tri religije militantne prema drugom i drugacijem vjerovanju, pogotovo prema nevjerovanju. 15 22 giugno 2006 Pagina a cura di Franco Narducci Secondo Pilastro Crescono gli utili, ma Berna non pensa agli assicurati? Travail.Suisse chiede l’aumento del tasso di interesse al 3,25 per cento ome previsto dalla legge, l’interesse minimo sull’avere di vecchiaia nel 2° Pilastro deve essere riesaminato a cadenza biennale. Al riguardo, la confederazione sindacale Travail.Suisse non ha dubbi sul fatto che gli ottimi risultati conseguiti dalle casse pensioni in questi ultimi anni consentano ora un cospicuo aumento del tasso d’interesse minimo. Per dare concretezza a tale richiesta, Hugo Fasel, Presidente di Travail.Suisse e Consigliere nazionale del partito cristiano-sociale, ha depositato lunedì scorso una mozione in Parlamento. C Utili sì, ma anche agli assicurati. Svariate indagini hanno confermato che le casse pensioni hanno conseguito nel 2005 un risultato di buon livello, quantificabile mediamente in utili pari al 10 per cento. Uno sviluppo di tale gradevole portata deve essere fruttuoso anche per gli assicurati, che con i loro contributi alimentano il 2° Pilastro. Ci sono dunque tutte le premesse affinché il Consiglio federale aumenti il tasso d’interesse minimo sul capitale di vecchiaia, portandolo dal 2,5 per cento attuale al 3,25 per cento nel 2007. Una richiesta di aumento che Travail.Suisse ha formalizzato nella consultazione tra i partner sociali incanalata dal Consiglio federale, come prevedono le disposizioni della legge Lpp. La mozione depositata in Parlamento, che rivendica l’aumento del tasso d’interesse minimo, ha voluto innescare il dibattito e ottenere anche il pronunciamento del Parlamento su questo aspetto centrale della previdenza professionale. Le argomentazioni di Travail.Suisse. Per La direzione di Swissmetal: «Scioperi? E allora licenzio» l braccio di ferro tra la direzione aziendale della Swissmetal di Reconvilier da una parte e le maestranze dall’altra potrebbe far riesplodere il conflitto che nei mesi passati ha tenuto con il fiato sospeso l’intera regione. La direzione dell’azienda intanto ha messo le mani avanti, minacciando licenziamenti senza preavviso in caso di nuovi scioperi e la sospensione della produzione nello stabilimento La Boillat. Si tratta evidentemente di una forma di pressione preventiva sul personale dell’azienda, chiamato a decidere sulla proposta I Travail.Suisse gli aspetti riportati di seguito rivestono importanza di primo piano per la determinazione del tasso d’interesse minimo. Considerare le buone performance del 2005: la riduzione dell’interesse minimo sull’avere di vecchiaia degli assicurati fu giustificato con l’andamento negativo sul fronte delle entrate. Con questa logica, un buon andamento delle entrate deve avere un conseguente aumento del tasso d’interesse. Le casse pensioni hanno realizzato una performance media del 10 per cento e oltre, come confermano svariate indagini effettuate sul campo. Un risultato ottenuto con il tasso attuale fissato al 2,5 per cento. Conseguentemente, lo sviluppo positivo degli utili conseguiti deve avere un ritorno anche per gli assicurati. Con un adeguato aumento del tasso d’interesse minimo a valere dal 2007, il Consiglio federale mostrerà coerenza assoluta con le motivazioni addotte allorché fu decisa la riduzione del tasso stesso e metterà in vetrina una serietà che sarà sicuramente apprezzata. Contrastare la falsa isteria della sicurezza: Travail.Suisse non ha cambiato parere in merito alla formula respinta di stretta misura, a suo tempo, dalla Commissione Lpp (media fluttuante settennale delle obbligazioni confederali con validità a 7 anni, con aumenti o detrazioni per tenere conto delle performance di altri investimenti), che rappresentava un’ottima base per il calcolo del tasso d’interesse minimo. Tale formula darebbe oggi come risultato un tasso d’interesse minimo del 3,25 per cento e offrirebbe sufficiente sicurezza per una ragionevole politica degli investimenti. A coloro che chiedono maggiore sicurezza in termini di un minore fattore di rischio del tasso d’interesse medio sulle obbligazioni bisogna ribattere che hanno perso di vista le modalità di funzionamento del sistema della capitalizzazione su base contributiva. Un sistema che rispetto a quello di ridistribuzione dell’Avs è vantaggioso - trovando in ciò la sua legittimazione - soltanto se produce in misura sufficiente rendite elevate da ridistribuire agli assicurati. L’isteria sulla sicurezza esercitata da svariati soggetti (in particolare dalle assicurazioni vita), non contribuisce affatto alla sicurezza del 2° Pilastro e nasconde in sé un pericolo serio di distruggerlo sul lungo periodo. In tale ottica, tale isteria è da mettere unicamente in collegamento con gli interessi commerciali delle assicurazioni vita nel breve periodo. Rafforzare la fiducia nel 2° Pilastro: la legislazione in materia di previdenza professionale è confrontata con sfide di non poco conto (una delle quali, per esempio, è l’adeguamento del tasso d’interesse). Tali sfide possono essere vinte soltanto se vi è grande fiducia nella previdenza professionale e non si rischia di bloccare ogni variazione a causa dell’insicurezza trasmessa agli assicurati. Con la procedura adottata nel 2002 per diminuire il tasso d’interesse, il Consiglio federale provocò molta insicurezza in ampi strati della popolazione, rafforzata ulteriormente con l’intera discussione sul risanamento delle casse pensioni. Lo stesso Consiglio federale ha ora la possibilità, con un passo coraggioso e rassicurante a favore degli assicurati, di rafforzare di nuovo la fiducia nel 2° Pilastro e creare in tal modo le condizioni giuste per un suo ulteriore sviluppo. Il reale miglioramento del quadro economico generale consente senz’altro un simile passo. del mediatore Rolf Bloch per la soluzione del conflitto. La commissione del personale non sembra entusiasta della proposta di Bloch, e a quanto è dato sapere non vorrebbe entrare in materia. La minaccia della direzione aziendale pare dunque rientrare completamente nella visione di un ulteriore sciopero, che «non rientrerebbe nel sistema di coordinate» dell’impresa, che agirebbe con il licenziamento dei partecipanti allo sciopero e la destinazione dello stabilimento in Reconvilier a solo scopi logistici. Un passo, quest’ultimo, che richiederebbe soltanto 20 addetti rispetto ai 200 attuali in regime di produzione. Jürg Müller - l’esperto indipendente nominato dal mediatore Bolch - crede ferma- mente, tuttavia, in una soluzione pacifica del duro conflitto tra maestranze e datore di lavoro, a patto che le parti in causa imparino di nuovo a comunicare tra di loro. Insomma, il conflitto potrebbe essere risolto con la mai disusa pratica del partenariato sociale, che richiederebbe ai datori di lavoro di comunicare in materia aperta e sincera, e ai dipendenti una maggiore lealtà verso la direzione, sapendo che in fin fine è in gioco l’esistenza stessa dello stabilimento La Boillat. Dopo lo scontro a suon di proclami e incitamenti alla resistenza a oltranza da una parte, e gli atteggiamenti di totale chiusura dall’altra, sarebbe già un bel risultato tornare al tavolo della trattativa e sottoscrivere soluzioni accettate da tutti. 16 22 giugno 2006 Pagina a cura di Moises Palmeiro Consejos para cambiar de vivienda El 30 de Junio es una de las 3 fechas «normales» para cambiar de vivienda (las otras dos son el 31 de Marzo y el 30 de Setiembre). Ahí van algunos detalles que hay que tener en cuenta al dejar una vivienda o al entrar en otra l 30 de Junio es una de las 3 fechas «normales» para cambiar de vivienda (las otras dos son el 31 de Marzo y el 30 de Setiembre). Ahí van algunos detalles que hay que tener en cuenta al dejar una vivienda o al entrar en otra. E AL DEJAR LA VIVIENDA La ley sólo obliga a pagar los daños que el inquilino ha causado directamente o son debidos a un uso abusivo de la vivienda. No tiene que pagar los gastos de desgaste normal de la vivienda, que ya están incluidos en el alquiler. VIDA LIMITADA Téngase en cuenta que tanto el suelo, como pintura, empapelado, nevera etc. tienen una vida limitada. Si el objeto estropeado ha cumplido ya sus «años de vida», el inquilino no tiene que pagarlo, aunque se haya estropeado por su culpa. ¿Cómo se sabe si un desperfecto ha sido causado por el inquilino o ya estaba al entrar en la vivienda? Por regla general, cuando uno entra en una vivienda se levanta acta detallada del estado de la misma, especificando los daños existentes. Cuando no se ha hecho esto, es el casero quien tiene que demostrar que un desperfecto concreto lo ha causado ese inquilino. TAL COMO ESTABA La vivienda hay que entregarla en el estado en que estaba cuando entró en ella. Si derribó un tabique, por ejemplo, o puso moqueta, el casero puede exigirle que vuelva a poner el tabique o que retire la moqueta. Antes de entregar la vivienda hay que limpiarla a fondo. Si encarga Vd. de ello a una empresa de limpieza, asegúrese de que es ella la responsable de entregar la vivienda limpia, de otro modo corre el riesgo de tener que volver a limpiar Vd. después de haber pagado por hacerlo. Durante el tiempo de despido no tiene Vd. por qué tolerar que el casero haga obras en la vivienda. Lo mejor, sin embargo, es llegar a un acuerdo amistoso (tolerando las obras a cambio de una rebaja en el alquiler, por ejemplo). Al entregar la vivienda se levanta acta de su estado. Antes de firmar, lea el acta despacio. Exija que se detallen con precisión los eventuales desperfectos que haya.No está Vd. obligado a firmar el acta, si no está de acuerdo con ella. En todo caso, exija Vd. una copia inmediatamente. Recuérdese también que el casero no puede utilizar el dinero de la caución para pagar los arreglos sin su consentimiento expreso. Claro que tampoco puede Vd. retirar el banco el dinero de la caución sin el consentimiento expreso del casero. AL ENTRAR EN UNA NUEVA VIVIENDA Cuando va uno a una nueva vivienda, suele estar tan eufórico que con frecuencia pasa por alto cosas tan importantes como leer con calma el acta de entrada en la vivienda antes de firmarla. Son cosas que luego se lamentan a la hora de marchar. Así, pues, Lea con calma el acta y procure que consten en ella todos los desperfectos existentes. También puede pedir el acta de entrega de la vivienda por el inquilino anterior. Así puede comprobar si coincide. Si, ya en la vivienda, descubriera Vd. desperfectos que no constan en el acta, comuníqueselo inmediatamente por carta certificada al casero. Tenga en cuenta que para esto suele haber un plazo que oscila entre los 10 y los 30 días. Si, al firmar el contrato, el casero le prometió de palabra hacer determinadas mejoras en la vivienda, pídale que se lo confirme por escrito. Si no lo hiciera él, hágalo Vd. mismo mediante carta certificada. Tenga en cuenta que no está obligado a cargar con cosas que ha dejado el inquilino anterior, pero que no pertenecen a la vivienda en sí (por ejemplo, las cortinas, o la moqueta. Esto de la moqueta puede, además, acarrearle sorpresas desagradables. Si, por ejemplo, al marcharse el casero le exigiera que la retira y tuviera Vd. que pagar los daños causado en el suelo debajo de la moqueta). El casero tiene derecho a exigirle que deposite una caución que cubra eventuales daños causados en la vivienda. El importe máximo autorizado por la ley es una suma equivalente a tres meses de alquiler. El dinero debe depositarse en una cuenta bancaria abierta a este efecto. Ese dinero no lo puede tocar nadie, ni Vd. ni el casero, pero los intereses le pertenecen a Vd. y puede retirarlos cada año, si así lo desea. 17 22 giugno 2006 Pagina a cura di Rogerio Sampaio Dia de Portugal e das comunidades portuguesas Ainda no domínio legislativo registe-se dia de Portugal e da Comunidaa nova lei que regula o Conselho Mundial des foi celebrado na linda cidade das Comunidades. de Sion. A cerimonia para comeDeu-se particular atenção aos jovens, moração das festividades teve diversas activando o «Mega -cartão jovem» e componentes culturais desde expoorganizando o «encontro mundial de sições ao fado. Na cerimónia oficial reajovens das Comunidades» em Portugal. lizada na «Salle des Pas Perdus» ,as É ambição do governo alargar o mútuo autoridades do cantão de Valais, elogiaconhecimento das experiências de vida e ram o desempenho dos portugueses, das iniciativas entre todos os portugueclassificando-os de «tranquilos, trases designadamente daqueles que um balhadores e bem integrados». O Sr. dia partiram à procura de melhor sorte e Embaixador de Portugal Eurico Paes, tanto se têm destacado em diferentes agradeceu as autoridades cantonais ramos de actividade. pelo acolhimento e as facilidades de Estão em marcha a organização do integração concedidas a comunidade «prémio talentos», o «encontro mundial portuguesa e disse sentir-se orgulhoso dos lusos-eleitos» e o «congresso munpelas palavras de elogio que têm recebiSr. Embaixador e os convidados no dia de Portugal dial dos empresários», três iniciativas que do das autoridades suíças e dos patrões, em Sion. finalmente colocarão na agenda nacional sobre a qualidade dos trabalhadores pora relevância dos portugueses residentes tugueses. na África do Sul. no estrangeiro, que reflectem influências e Assim se comemorou mais um dia de PortuVisando facilitar os contactos com a adminiinspiram admiração, para o prestígio e para a gal na Suiça. stração pública, foram já dados os primeiros economia de Portugal. Nenhum português, não importa onde Mensagem de S. Exa. O Secretário passos em direcção ao funcionamento do consulado virtual de forma a aproximar estes seresteja, está dispensado de contribuir para o de Estado Das comunida viços das pessoas e criou-se o portal da Secreprogresso e modernização de Portugal, mas des Portuguesas taria de Estado das Comunidades Portuguetambém é firme convicção do governo que o sas contendo novas páginas electrónicas de caminho para uma maior ligação entre os porQuando o ano passado me dirigi pela primeira todas as missões diplomáticas e postos contugueses é uma melhor concretização dos vez às Comunidades portuguesas a propósito sulares, assim como conselhos aos viajantes. direitos individuais num crescente reforço das desta mesma efeméride, acentuei o comproReactivou-se o programa «Estagiar em Porcondições ao exercício da cidadania. misso do governo de pôr em prática um novo tugal» que permitiu a aceitação de 168 candiFoi nesse sentido que se lançaram todas as conceito político em matéria de ligação aos daturas de jovens luso descendentes com iniciativas e que neste 10 de Junho – que coincompatriotas que residem e trabalham fora do vista à sua integração no mercado de trabalho cide com a presença de Portugal no mundial país . nacional. de futebol na Alemanha- lanço o desafio da Embora o tempo de cumprimento seja de Criaram-se melhores condições de apoio mobilização das comunidades para o campeouma legislatura podemos, hoje, registar as iniaos mais carenciados nas Comunidades e nato mais decisivo para o futuro do nosso país ciativas que dão consistência a esse nosso estabeleceu-se um novo protocolo de coopeo do desenvolvimento! propósito. ração com a União das Misericórdias PortuO país atravessa um período absolutamenIndo directo ao núcleo que sustenta e simguesas no sentido de potenciar igual movite decisivo nessa matéria, onde todos os conboliza as reformas já efectuadas, cito a plamento social nas comunidades, tendo em vista tributos, tenham eles o cariz e dimensão que taforma electrónica - «Escola Virtual» - que a maior exigência e qualificação das estrututenham, são fundamentais, de modo a que, permite a qualquer cidadão residente no ras de solidariedade social. finalmente, Portugal tenha rumo e garantias estrangeiro ter acesso ao ensino da Língua Criou-se legislação que valoriza e dignifica o de futuro promissor assente em bases sólidas. portuguesa pela Internet e a inclusão do portumovimento associativo em matéria de apoio guês nos currículos escolares até ao 12° ano as respectivas acções. António Braga O que alguns sócios inscreveram-se para o torneio de Bolling organizado pelo Emilo Pultrone. Os três primeiros melhores qualificados recebera os respectivos prémios. Sócios do Syna em convívio s sócios do Syna reuniram em Affoltern para uma grelhada. Num convivo agradável os sócios que quiseram participar, tiverem a oportunidade de ouvir do O Os sócios na sessão de informação. Vencedores do torneio de Bolling: 1° Nicola Gandolfo , 2° Michele Tuozzo, 3° Giacomo Galati. secretário Rogério Sampaio algumas informações sobre o sistema de segurança social Suiça. Enquanto durava a sessão de informação o presidente Abel Brito e o vice-presidente Orazio Castellano preparavam para os presentes uma bela grelhada. Terminada a sessão os Membros do comitato, Abel, Castellano, Pultrone, Mário. 18 22 giugno 2006 ASSOCIAZIONE ANZIANI PENSIONATI INVALIDI DELL’OCST NOVITÀ E BILANCIO DELLE ATTIVITÀ ALL’ASSEMBLEA ANNUALE TENUTASI A MELIDE Vecchi sì, ma con uno spirito giovane I numerosi relatori hanno parlato della fragilità e delle grosse potenzialità del mondo degli anziani e di come proteggerli per rivalutare il loro ruolo nella società Don Conrad ha osservato che, di solito, spettava proprio a Celina il compito di ricordare gli amici scomparsi in occasione dell’Assemblea l primo giugno si è tenuta a Melide la conannuale dell’Aapi. «Attiva e generosa nel prosueta assemblea annuale dell’Associazioteggere la persona anziana, ha messo la sua ne anziani pensionati invalidi dell’OCST. straordinaria vitalità al serQuest’anno si è trattato di vizio di questa fragile umaun evento di particolare rilenità verso il tramonto. Ha vanza per l’elezione del vissuto con esemplare coenuovo presidente, Giacomo renza, fedele agli ideali che Falconi, in sostituzione l'hanno sempre accompadella compianta Celina gnata nel volontariato e Merlini. negli impegni professionali. Le quasi 100 persone che La fede comune ci assicura hanno preso parte all’asche Celina è tornata felicesemblea hanno potuto mente alla casa del Padre. ascoltare gli interventi di Il suo impegno nel difendeospiti illustri: la Consigliera re gli anziani, rimasto di stato Patrizia Pesenti, il incompiuto, deve essere sindaco di Melide Aldo Albiportato avanti, seguendo il setti, il parroco di Melide suo esempio». don Italo Molinaro, il vicediRomano Rossi, Don Conrad, assistente Patrizia Pesenti, «Non si può venire a rettore del Giornale del Presidente OCST. spirituale dell’OCST. Consigliera di stato. Melide e non parlare di Pin Popolo Moreno Bernasconi Riva» ha continuato il presie Sibilla Frigerio, collaboradente Romano Rossi «e di trice di Pro senectute. Nel quanto ha rappresentato per l’Aapi e per l’OCanziani. Di lei hanno parlato Romano Rossi, pomeriggio hanno partecipato insieme al pranST. Minuto dal lato fisico ma grandioso dal lato presidente dell’OCST, e don Emilio Conrad. zo e alla visita guidata alla Swiss Miniature. Benedetta Rigotti I L’assemblea, aperta da Flavio Ercolani, Presidente della sezione Aapi del luganese, è iniziata con il ricordo di Celina Merlini, scomparsa lo scorso 25 aprile, che ha lavorato assiduamente e con dedizione per la causa degli AAPI EVENTI 22 giugno 2006 umano, ha creato il sindacato degli statali, ed è stato fondatore dell'Aapi.» Aldo Albisetti, sindaco di Melide, ha ricordato che nel 1945, alla fine della Seconda guerra mondiale, Pin Riva fu eletto sindaco a soli trentun anni, uno dei più giovani nella Svizzera di allora e che una delle sue grandi gioie e soddisfazioni fu di poter vedere, prima di morire nel 2002, la sua chiesa parrocchiale restaurata e riportata agli antichi splendori. Anche alla parrocchia aveva dato tanto: più di cinquant’anni della sua vita. L’assemblea è stata un’occasione di riflettere sul ruolo degli Il neopresidente Giacomo Falconi e il vicepresidente anziani e dell’Aapi. Urbano Bizzozero. «È bello diventare vecchi, ma non invecchiare, non bisogna no per esempio che gli anziani debbano pagaspegnere l'anima, appiattire i sentimenti» ha re un premio più alto di cassa malati, essendo detto il presidente Rossi. più bisognosi di cure». La Consigliera di Stato Patrizia Pesenti, Come spesso accade, ha osservato il Considirettrice del Dipartimento sanità e socialità, gliere di Stato, si cerca di limitare gli aiuti per le nel suo intervento ha sottolineato che ha molto persone bisognose. Lo stesso, ha detto Patria cuore i temi portati avanti dall’Aapi. «In paszia Pesenti, vale sato l’età avanzata per le assicurazioni era sinonimo di che gestiscono il esperienza, di secondo pilastro, autorevolezza, di sempre pronte a rispetto e di stima, ridurre le rendite ora sono valorizzanei momenti di diffite soprattutto le coltà, ma restie ad prime due fasi delaumentarle in mol’esistenza umana, menti di abbondanritengo che questo za. sia un atteggiaAnche Moreno mento miope». Bernasconi, viceIn Ticino il Godirettore del Giorverno e le associanale del Popolo, ha zioni hanno portato Don Italo Molinaro, Moreno Bernasconi, toccato il tema avanti una serie di parroco di Melide. vicedirettore del GdP. della difesa dei iniziative per ridare diritti degli anziani. centralità al ruolo «Gli anziani ricordano a tutti la natura più intidell’anziano, tra queste il Consiglio degli anziama dell’uomo: la sua fragilità». L’Aapi si è data ni, un organo istituito con lo scopo di essere l’importante compito di richiamare alla società interlocutore del Consiglio di Stato per le queche la difesa della dignità dei più fragili è la stioni che riguardano la terza età. «A livello misura del suo grado di civiltà. «Il vostro monifederale invece» ha osservato l’avvocato to serve a non farci cadere nell’errore di consiPesenti «vengono presentate e talvolta approderarci così forti da poterci liberare di Dio. È vate delle proposte contrarie al principio della una battaglia che comincia da qui: questo è il solidarietà fra le generazioni. Alcuni sostengo- Le proposte per il 2006 urante l’assemblea sono emerse alcune idee che verranno sostenute dall’associazione nel corso del 2006. Pietro Vignutelli ha raccolto le proposte della Sezione di Lugano: 1. La possibilità, per i residenti a Lugano che abbiano compiuto i 65 anni, beneficiari di una rendita di pensione, dell’Avs oppure Ai, di utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici della Tpl sa. Il servizio potrebbe essere esteso agli altri partner che servono l’agglomerato di Lugano. 2. Che i premi per la cassa malati vengano considerati nel «paniere» per il calcolo effettivo del costo della vita e di conseguenza per gli aumenti degli stipendi, delle rendite pensioni, AVS e AI. 3. La realizzazione di un portale internet D Pietro Vignutelli. Carlo Fontana. 19 Giacomo Falconi è il nuovo presidente l neopresidente dell’Aapi, GiaIcomo Falconi (nella foto), ha tracciato un quadro delle attività organizzate dalle cinque sezioni dell’associazione nel 2005. Alle molte manifestazioni in campo sociale, culturale e religioso hanno partecipato oltre 6000 persone. Degni di particolare nota sono stati i soggiorni a Igea Marina e Prato Leventina e la visita a Chiaravalle. Questo successo, ha detto il presidente, è un «segno di vitalità della nostra associazione». Il presidente ha ricordato che l’Aapi partecipa, tramite i propri delegati, all’attività di vari enti: il Consiglio svizzero degli anziani, la Fares, il Consiglio cantonale degli anziani e la Federazione svizzera dei pensionati, la cui ultima assemblea è stata organizzata proprio dal delegato dell’Aapi Franco Sartori. Come di consueto, anche quest’anno nel mese di dicembre è stata aggiunta una nuova pubblicazione alla collana dei Vademecum, dedicata a «Il ruolo dell’anziano nella società di oggi». Giacomo Falconi ha osservato che «i contenuti dell’opuscolo riscontrano sempre un grande interesse da parte di tanti anziani ticinesi». Il 2005 è stato soprattutto l’anno del venticinquesimo anniversario. Alla festa, che si è svolta il 24 novembre a Lugano, hanno partecipato più di 200 persone. «Il sunto della giornata», ha detto il presidente, «sta nel titolo dell’articolo riportato da Il Lavoro: l’anziano è al centro e non ai margini». «Queste ricorrenze» ha detto il presidente «sono manifestazioni che confermano che l’uomo e la donna sono creature in cammino verso la casa del Padre». comune al mondo degli anziani in Ticino per mettere in rete le risorse esistenti (servizi sociali, legali, fiscali, di assistenza, ecc.). Carlo Fontana ha parlato a nome della sezione di Mendrisio: 1. Gli anziani che hanno piccole proprietà devono sostenere il pagamento di parte della retta delle case di riposo; a chi non ha nulla di dichiarato, invece, lo Stato paga la differenza tra rendita e retta tramite l’aiuto complementare. Auspichiamo che lo Stato annulli questa disposizione o che si renda possibile la sottoscrizione di una eventuale assicurazione complementare. 2. Se gli assicurati ricevessero dalle casse malati copia delle fatture con i conteggi, si potrebbero evitare abusi o errori di fatturazione da parte di fornitori di prestazione. AAPI EVENTI 20 punto d’origine, la roccia su cui siamo fondati». Moreno Bernasconi si è detto particolarmente felice di partecipare all’assemblea dell’Aapi per la vicinanza del proprio lavoro con l’attività dell’associazione. «Il nostro giornale», ha detto, «prende moltissimo dalla saggezza antica. Le nostre società sono estremamente perfezionate dal punto di vista organizzativo, ma sono al collasso. Dov’è finita la dignità dell'uomo su cui si può costruire il Aldo Albisetti, futuro? Voi portasindaco di Melide. te il bagaglio storico e culturale dell’insegnamento sociale della Chiesa, il nostro compito di giornalisti è di custodire e batterci per gli stessi valori». «In questo momento» ha detto «è necessario riconsiderare il contratto sociale, cioè rivalutare il ruolo dell’anziano nella società e valorizzare l’attività degli anziani per i giovani. «Rinsaldiamo le generazioni per avere una società più omogenea.» Il sindaco di Melide Aldo Albisetti ha espresso preoccupazione per la situazione dei pensionati in Svizzera: la metà riceve solo l’Avs e il 14 per cento necessita delle prestazioni complementari non avendo un’assicurazione privata. Specialmente in una situazione come quella attuale è cruciale il ruolo del sindacato e dell’Aapi: «tutto quello che abbiamo ricevuto lo abbiamo conquistato con le lotte». Da pensionato della Swisscom ha poi commentato l’attuale situazione: «Non si vende la gallina dalle uova d’oro per prendersi le ossa. Bisogna difendere quello che abbiamo per poterlo tramandare ai nostri figli». Don Italo Molinaro, parroco di Melide, è intervenuto sul ruolo della Chiesa nel mondo del lavoro. «Nel 1500 la chiesa era il luogo della vita e delle attività sociali e legate al lavoro, tutto le ruotava attorno, tant’è vero che nella chiesa parrocchiale di Melide si trovano molti dipinti commissionati dalle diverse corporazioni dei mestieri». Ha poi ricordato la figura del suo bisnonno, grande lavoratore nelle cave della zona, ateo, ma fedele a valori che attualmente guidano l’attività del sindacato e dell’Aapi. Aapi e Pro senectute. Sibilla Frigerio è la responsabile del Creative center della Pro senectute, un servizio che si pone l’obiettivo di aiutare gli anziani ad invecchiare bene tramite l’organizzazione di attività sportive, corsi di formazione e vacanze. 22 giugno 2006 L’obiettivo principale è la creazione di luoghi d’incontro per sconfiggere la solitudine che purtroppo è la sola compagna di molti anziani. Per rispondere al loro bisogno di socialità, la Pro senectute ha creato dei centri di consulenza sociale, dei centri diurni terapeutici, ed un servizio diurno a domicilio. Già da tempo la Pro senectute collabora con l’Aapi e non molto tempo fa è iniziato un progetto comune per la realizzaSibilla Frigerio di zione di un portaPro senectute. le internet di informazione. Il sito dovrebbe riunire le iniziative per gli anziani promosse dalle varie associazioni del cantone per strutturare meglio l’offerta di servizi e di attività. Ci sono altre iniziative in comune in corso di progettazione, come i corsi di informatica per gli anziani, che verranno realizzati con la collaborazione di Flavio Ercolani, presidente della sezione Aapi del Luganese. ■ AGENDA Soggiorni marini e montani Info: Sergio Ercolani, Segretariato Cantonale AAPI, Lugano. Tel. 091 9102021 Igea Marina Dal 26 agosto al 7 settembre fr.1.050 Supplementi: fr. 300 camera singola, fr. 53 assicurazione annullamento obbligatoria. Hotel Diana *** in posizione centrale a pochi passi dal mare. Atmosfera accurata con la direzione della famiglia Gori. Camere con servizi privati, TV/SAT, telefono, asciugacapelli e ascensore. Tre menu a scelta e buffet a colazione, buffet di insalata e dessert ai pasti. Convenzione con operatore per i servizi di spiaggia. La quota comprende: viaggio, pernottamento in albergo, pensione completa con bevande ai pasti, mance, assistenza. Iscrizioni entro il 28 luglio. Minimo: 18 partecipanti. Locarno Martedì 25 luglio, gita pomeridiana dedicata al Mendrisiotto, con visita guidata dal presidente dell’AAPI sezione di Mendrisio, Carlo Fontana, alla chiesa Rossa di S. Pietro. Segue merenda in un grotto della zona. Costo fr. 35 (non soci fr. 40). Iscrizioni: tel. 091 7513052 entro il 19 luglio. Lugano Visita al centro svizzero di calcolo scientifico (CSCS) a Manno, giovedì 6 luglio, ore 14. Info e iscrizioni: tel. 091 9102021. Gita in Umbria, dal 2 al 6 ottobre. Costo fr. 1.055, supplemento singola fr. 190, assicurazione annullamento obbligatoria, fr. 32. Info e iscrizioni: tel. 091 9102021, entro il 31 luglio. Al Centro AAPI, tombola tutti i martedì ore 15. Pedicure curativa in sede, al giovedì mattina. Costo: fr. 35-45. Info: tel. 0919102021. Mendrisio Flims - Dorf (1100 m. s/m) Dal 4 all’11 agosto fr. 910 Flims, con i suoi laghetti idilliaci, le sue foreste favolose e il magico mondo alpino che lo circonda, poggia su un terrazzo, protetto dai venti e ben soleggiato. È luogo di villeggiatura, da oltre un secolo, grazie al clima mite e salubre; possibilità di meravigliose passeggiate pianeggianti. Supplementi: Camera doppia uso singola fr. 160, camera singola fr. 70, fr. 53 assicurazione annullamento obbligatoria. Hotel Curtgin*** al centro del paese, in posizione tranquilla, atmosfera particolare con la cortese gestione della famiglia Moser. Camere dotate di doccia/WC, radio, telefono e TV, sauna e solarium. La quota comprende: viaggio in torpedone, pensione completa (bevande escluse), mance e assistenza. Minimo: 20 partecipanti. Passeggiata a piedi all’Alpe di Brusino, martedì 4 luglio, ore 14.30 (se brutto tempo giovedì 6 luglio, stessa ora, stesso posto). Partenza stazione della funivia al Serpiano. Il trasporto fino al punto di partenza avverrà con mezzi privati. Chi dispone di posti in auto si metta a disposizione, mediante accordi telefonici. Info: tel. 091 6405111. Tre Valli Passeggiata sui monti Mornera, martedì 27 giugno. Trasferimento in torpedone a Monte Carasso, salita con teleferica a Mornera, pranzo all’ostello Curzutt. Nel pomeriggio passeggiata (circa 15 minuti) in uno splendido castagneto, e visita della chiesetta di San Bernardo. Costo fr. 45, non soci fr. 60. La gita avrà luogo solo con il bel tempo. Iscrizioni entro il 23 giugno (tel. 091 8730120). 21 22 giugno 2006 ASSOCIAZIONE ANZIANI PENSIONATI INVALIDI DELL’OCST Capri, Sorrento e Napoli, le perle della Campania Clementino Leonardi l 22 maggio, una quarantina di soci AAPI del Locarnese si sono ritrovati per la tradizionale gita di più giorni, meta Sorrento e Capri. Con un confortevole pullman dell’agenzia Giosy Tours si è intrapreso il viaggio fino all’albergo Gran Paradiso di Sorrento, situato in collina e con vista mare sul golfo di Napoli. Il giorno successivo abbiamo visitato l’isola di Capri, l’isola dei sogni che secondo un antico mito è stata la sede preferita delle Sirene, e che sorge splendente dalle acque del Golfo di Napoli. Flavia, una gentile guida locale, ci ha raccontato la storia di quest’isola, la cui fama è legata da secoli alla superba e straordinaria bellezza della natura. Amata dagli imperatori romani, cantata da poeti e musicisti, è ammirata da turisti di tutto il mondo. Capri è un’isola non molto grande, è una manciata di scogliere emergenti dalle acque limpide del Golfo, eppure, come un piccolo scrigno, accoglie in sé bellezze incomparabili, tanto che le è stato attribuito l’appellativo di «perla del Tirreno». Le sue superbe scogliere si stagliano nitide all’orizzonte; le bianche pareti rocciose precipitano nel mare sottostante, mescolandosi con l’azzurro dell’acqua. Lo sguardo del visitatore scopre ovunque panorami incantevoli, angoli di intensa suggestione, i superbi faraglioni e l’incanto della Grotta Azzurra. Splendida anche la visita della città di Napoli, terza città d’Italia, con circa 3 milioni di abitanti, di cui un milione nel solo centro. Dopo aver ammirato il porto, le viuzze con i suoi mercatini e altre particolarità, abbiamo visitato la prestigiosa e decantata piazza del Plebiscito, la più antica Caffetteria di Napoli, gustando il prelibato caffè alla nocciola, e la bella galleria Umberto I. Dopo Napoli, gli spendidi scavi I archeologici di Pompei, antica città distrutta dall’eruzione del Vesuvio il 24 agosto del 79 dopo Cristo. Per la posizione strategica era oggetto di grande attenzione da parte di Greci prima e dagli Etruschi poi. Dalle montagne dell’Irpinia alla fine del V secolo scesero i Sanniti che posero fine alle contese greche ed etrusche impadronendosi di gran parte della Campania. Quel giorno di agosto s’annunciò con uno splendido sole e i pompeiani, tutti presi dal loro lavoro e dalla vita frenetica che si svolgeva nella città, non sapevano che quel sole meraviglioso lo avrebbero visto per l’ultima volta. Nelle prime ore del pomeriggio la cima del Vesuvio si squarciò con uno spaventoso boato e dalla bocca del vulcano un nero fiume di cenere e lapilli coprirono la città, seminando dovunque morte e distruzione. Così, sotto sei o sette metri di terra, si addormentò la gloriosa Pompei. Dopo 1.700 anni l’architetto Domenico Fontana, impegnato per lavori di bonifica nella valle del Sarno, fece scavare un cunicolo e s’imbattè in alcune iscrizioni. Il luogo dello scavo corrispondeva alla zona dell’anfiteatro, ma nessuno sospettò di essersi imbattuto in una città sepolta. Fino ad oggi sono stati riportati alla luce circa quattro quinti di Pompei. Il soggiorno è continuato con la visita alla divina Costiera Amalfitana: Praiano, Furore, Conca dei Marini e Amalfi. Il tratto di costa va da Positano fino a Vietri sul Mare, alle porte di Salerno. Positano apre a occidente il palcoscenico meraviglioso della Costiera. Fu colonia romana e rinomato luogo di vacanza fino all’anno 1000, fu possedimento dell’Abbazia benedettina di S. Vito, da cui si liberò in seguito a una rivolta popolare. Amalfi fu la prima delle quattro Repubbliche marinare, che a turno, dominavano commer- cialmente e militarmente il Mediterraneo fino alla scoperta dell’America nel 1492. Si narra che la città debba il nome ai suoi fondatori, coloni romani provenienti dal villaggio di Melphi. Dopo la visita della cittadina e del suo bel Duomo, proseguimento del viaggio passando per i paesi di Strani, Ravello, Scala, Minori e sosta a Maiori per il pranzo a base di pesce. E poi Erchie, Cetara giungendo a Vietri sul Mare, ammirando il Golfo di Salerno. Abbiamo poi visitato il santuario della Madonna del Rosario di Pompei, impressionati dalla testimonianza della folla, dei pellegrini e della grande devozione. Dopo il pernottamento a Orvieto, abbiamo visitato la maestosa Abbazia di Montecassino, fondata da S. Benedetto verso l’anno 529 e sorta sulla base di una precedente fortificazione romana del Municipium di Cassinum. Il monastero fu distrutto verso il 577 dai Longobardi del Duca Beneventano Zotone e rinacque agli inizi del Secolo VIII per opera del bresciano Petronace su mandato di papa Gregorio II. Nell’883 i Saraceni invasero il Monastero, lo saccheggiarono e lo incendiarono. Nel 1349 avvenne la terza distruzione a causa di un terremoto, e dell’edificio non restarono che poche mura. Nella fase finale della seconda guerra mondiale Montecassino fu bombardata e la ricostruzione durò 30 anni. L’ultimo giorno di questo indimenticabile viaggio, sotto il segno anche del bel tempo, abbiamo fatto sosta per il pranzo in località Frascarolo di Busseto alla Trattoria Cottogni. I partecipanti hanno espresso soddisfazione per l’ottima organizzazione del soggiorno. Grazie a tutti coloro che ne hanno fatto parte. Da Mendrisio al Grütli per ripercorrere la storia della Svizzera ramite queste righe vogliamo ringraziare infinitamente il Signore e gli organizzatori del magnifico viaggio a Svitto dello scorso 23 maggio. Durante la visita all’Archivio nazionale (nella foto) abbiamo potuto vedere alcuni dei patti federali originali (documenti su pergamena e redatti in latino). Uno di questi era il patto del 1291, il documento reale che ha sancito la fondazione della Confederazione. Nella Cripta della Beata Maria Teresa Scherer a Ingenbohl abbiamo assistito alla messa celebrata da don Gianfranco Quadranti. Ci siamo poi recati al praticello del Grütli (Rütli), celebre per il giuramento ivi fatto nel 1307 da Werner Stauffacher, Arnold von Melchtal e Walter Fürst insieme ad altri 33 svizzeri, fatto per libe- T rare la Svizzera dagli abusi dei balivi asburgici. In questo suggestivo praticello è stato intonato con grande gioia l’Inno nazionale (Salmo svizzero). Molta è stata l’emozione, e affascinati dall’atmosfera unica, si percepiva chiaramente la realtà del Salmo svizzero «quando bionda aurora il mattin c’indora l’alma mia t’adora Re del ciel!». Una gita bellissima che ha lasciato in tutti i settanta partecipanti un ricordo indelebile. Dio ha infatti provveduto a tutto il necessario per renderci felici. Nella Sua presenza si gode di una immensa felicità, e fino alla fine Lui provvederà a ogni cosa. Un grazie a chi ha organizzato la gita: all’AAPIOCST, sezione Mendrisiotto, al presidente Carlo Fontana e a don Gianfranco Quadranti. Giovanni e Dina Selcioni, Mendrisio 22 giugno 2006 GIORNALE APERTO ■ LE DOMANDE DEI LETTORI Da inviare alla redazione. Le risposte sono degli esperti OCST e associazioni affiliate. 23 Dal medico per l’invalidità: chi paga le spese di viaggio? D Cari amici del Lavoro, ho una domanda da sottoporvi. A seguito di una mia richiesta per il riconoscimento dell’invalidità, l’assicurazione invaldità del Cantone Ticino mi scrive che prossimamente sarò sottoposta a un accertamento medico all’Ospedale San Giovanni di Bellinzona. Per motivi di salute devo essere accompagnata da mio marito in quanto non sono in grado di viaggiare da sola. Ma chi paga le spese di trasporto? Ringrazio della risposta e vi saluto con simpatia. M.N. - Melide L’Assicurazione invalidità (Ai) di regola rimborsa le spese di trasporto con mezzi pubblici necessarie per l’attuazione dei provvedimenti di accertamento e d’integrazione seguenti: Provvedimenti sanitari Integrazione professionale Istruzione scolastica speciale Adattamento o riparazione di mezzi ausiliari. R Gentile signora, nella comunicazione l’assicurazione invalidità avrebbe dovuto allegare un promemoria concernente il rimborso delle spese di viaggio. Se non lo avesse ricevuto può chiederlo, anche telefonicamente, alla Cassa di Compensazione Avs-Ai di Bellinzona. Qui di seguito, brevemente, riportiamo le condizioni previste per il rimborso in questione. ■ VITA NOSTRA Felicitazioni a Marco Sironi di Carlazzo, socio settore Personale di vendita, e alla moglie Lorena, per la nascita di Chiara, alla quale auguriamo un futuro sereno e ricco di ogni gioia, accanto al nonno Ferruccio, cantante e musicista. Congratulazioni a Giuseppe Genovese, socio segretariato del Luganese, che ha festeggiato i 25 anni di attività alle dipendenze di Coop. Condoglianze a Salvatore La Delfa di Rodero, socio settore Pavimentazioni stradali, e a tutti i familiari, per la prematura scomparsa del fratello Francesco. a Emilio e Donato Corti, a Lauretta, e a Massimo Zaghen, collega del segretariato di Mendrisio, e a tutti i familiari, per la scomparsa della cara mamma e suocera Enrica Corti. a familiari e parenti di Ado Gianoli, socio sezione Edili Locarno, deceduto negli scorsi giorni. a Isabelle Nazzaruolo, socia della Editore Organizzazione cristiano-sociale ticinese (OCST), via Balestra 19, 6900 Lugano Redattrice responsabile Antonella Sicurello Segretaria di redazione Maurizia Conti sezione Personale di Vendita Locarno, e a tutti i famigliari, per la scomparsa del caro papà Piero Casetta. a familiari e parenti di Ezio Acquadro, socio della sezione AAPI Locarno, deceduto negli scorsi giorni. ai familiari e parenti di Giuseppe Pellegrini, socio della sezione AAPI Locarno, deceduto negli scorsi giorni. a Fernando Poncioni, socio della sezione pensionati dello Stato Locarno,e a tutti i familiari, per la scomparsa della cara mamma Margherita. alla moglie Antonietta, alle figlie Adriana e Franca, ai familiari tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Antonio Moretti di Balerna, socio AAPIOCST Mendrisio. alla moglie, ai figli, al genero, al fratello, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro Costante Boldrini, socio segretariato del Luganese, settore Alberghi. alla moglie Angelica, ai figli Maruska, Nils e Nadine, alla sorella Marianne Belli, e parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Jörg Kaempf, socio AAPI del Luganese. Redazione e amministrazione via Balestra 19, 6900 Lugano, tel. 0919211551, fax 0919242471, e-mail [email protected] Stampa Corriere del Ticino SA via Industria, 6933 Muzzano Pubblicità Areafin Communication SA tel. 0919101070, fax 0919101071 e-mail [email protected] Tiratura controllata REMP 41.616 copie Vengono rimborsate le spese di trasporto: Della persona assicurata Di una persona che deve necessariamente accompagnarla Dei familiari venuti in visita Del veicolo dell’invalido, dei bagagli necessari. Vengono risarcite di regola solo le spese per i tragitti effettuati con mezzi di trasporto pubblici (2° classe). Agli assicurati che utilizzano un veicolo privato viene rimborsato il controvalore del prezzo di un biglietto di 2° classe. Se, a causa dell’invalidità, l’assicurato deve utilizzare un altro mezzo di trasporto come un’auto privata o un taxi, gli vengono risarcite le relative spese. Di regola l’Ai rimborsa 45 centesimi per chilometro percorso con un’auto privata. Con altrettanta simpatia ricambio i saluti. Antonio Cartolano Coordinatore patronato Acli Svizzera Camillo Jelmini Indimenticabile presidente dell’OCST nove anni dalla scomparsa ricordiamo con affetto e rimpianto la figura dell’indimenticato Camillo Jelmini, A avvocato, politico e presidente dell’OCST. Su invito di mons. Del-Pietro, Camillo iniziò l’attività di consulente dell’Organizzazione cristiano-sociale ticinese nel 1954 - continuando la sua militanza sindacale per oltre quarant’anni. Collaborò a fianco di Monsignore e nel 1971 venne nominato vicepresidente cantonale. Fu presidente dal 1987 al 1996. Collaborò assiduamente anche con il Lavoro per il quale scrisse numerosi articoli sulla politica e sulla socialità. Alla famiglia cristiano-sociale ha dedicato il suo assiduo impegno sia politico che professionale, battendosi in favore della socialità e per i diritti dei lavoratori. Lo ricordiamo per quanto fatto in favore del suo Paese e del suo sindacato, specialmente a favore dei più deboli. Consiglio esecutivo Presidente: Romano Rossi Vicepresidente: Bruno Ongaro Membri: Carla Albertoli, Fausto Leidi, Gianfranco Poli, Roberto Poretti, Enrico Pusterla, Meinrado Robbiani, Flavio Ugazzi Segretario cantonale e Copresidente Meinrado Robbiani Segretario amministrativo Fausto Leidi Vicesegretari cantonali Nando Ceruso, Renato Ricciardi Segretari regionali Lugano: Dario Tettamanti Mendrisio: Alessandro Mecatti Bellinzona: Paolo Locatelli Locarno: Arturo Trezzini Tre Valli: Giancarlo Nicoli