Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Sociologia generale Educatori professionali Anno Accademico 2007/2008 Sociologia e scienze sociali L’organizzazione della società Devianza, criminalità e controllo sociale Il processo di socializzazione ............................................................................... Identità e globalizzazione Il welfare state in una società globalizzata Connessione tra: La comunicazione e i mass media Un approfondimento sulla condizione giovanile e sulla comunicazione sistema sanitario-giovani Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Sociologia e scienze sociali1 Sociologia e scienze sociali ................................................................................................................... Cultura ............................................................................................................................................. 2 Scienze della natura ......................................................................................................................... 3 Scienze della cultura ........................................................................................................................ 3 Paradigma dell’azione e paradigma della struttura.......................................................................... 4 Cultura complesso di tutti quei comportamenti umani che non si possono spiegare solo sulla base delle leggi ‘della natura’, perché nascono • Non solo dall’insieme dei movimenti fisici e stati biologici • M a anche dai suoi pensieri o Dalle sue intenzioni o Dai suoi desideri o Dalla sua volontà • E’ tutto ciò che prodotto dello spirito umano • Abitudini consolidate d ogni gruppo sociale • Regole scritte • Divertimenti • Ecc Istinto Apprendimento elementi innati socializzazione La cultura consiste • nei valori che i membri di un dato gruppo condividono • nelle norme che rispettano • nei beni materiali che producono La cultura si riferisce all’intero modo di vita di una società Easy PDF Creator is professional software to di create PDF. If you to remove this line, buy it now. Cultura modo vita dei membri diwish una società Società sistema di interrelazioni che unisce gli individui che condividono una medesima cultura Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino S cienze della natura studiano i fenomeni della natura (applicazione metodo ben preciso, basato fondamentalmente su rilevazione dei dati per mezzo di strumenti o esperimento e interpretazione dei dati così rilevati attraverso teorie che fanno largo uso di calcoli matematici e della spiegazione causale) S cienze della cultura scienze sociali: discipline molto diverse fra loro (psicologia, sociologia, economia, storia, politologia e antropologia culturale) accomunate dal fatto di avere come oggetto di studio l’agire umano Le scienze sociali2 DISCIPLINA PSICOLOGIA PSICOLOGIA SOCIALE STORIA ECONOM IA SCIENZA POLITICA PERIODO DI OGGETTO DI NASCITA STUDIO Seconda metà sec XIX Attività psichica, personalità e comportamento dell’individuo isolato Inizio sec XX Attività psichica, personalità e comportamento del singolo individuo nel contesto di un gruppo sociale Antichità Singoli eventi o processi di trasformazione sociale avvenuti nel passato Secolo XVIII Produzione, distribuzione e consumo di beni e servizi in una società PRINCIPALI M ETODOLOGIE o Osservazione o Esperimenti di laboratorio o Intervista clinica o Osservazione o Esperimenti di laboratorio o Test e questionari o Analisi documenti dei o Analisi statistiche o Osservazione delle Fine del secolo XIX Processi di o Analisi (importanti precursori distribuzione e di statistiche fin dal sec X VI) esercizio del potere in o Osservazione una società o Inchieste delle Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you to remove this line, buy it now. ANTROPOLOGIA Seconda metàwish sec XIX Comportamenti o Osservazione CULTURALE individuali e collettivi, partecipante Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino La sociologia si interessa della società, vale a dire dell’insieme delle relazioni e dei comportamenti umani all’interno di una collettività che occupa un certo territorio. Oggetto è il comportamento dell’uomo visto nel contesto degli altri uomini con cui egli entra quotidianamente in contatto. OGGETTO La società e le istruzioni Il comportamento collettivo PROBLEMA Come è possibile la società? Come è possibile che gli individui si assoggettino alle norme? M ETODO Ricerca di conoscenze oggettive attraverso metodi codificati empirica di rilevazione Paradigma 3 dell’azione e paradigma della struttura AZIONE STRUTTURA Punto di Ruolo svolto dall’individuo sulle sue Forza intrinseca delle regole istituite attenzione motivazioni e sulle azioni quindi sui modi in cui le regole si concretizzano (istituzioni e strutture stabili) Società Prodotto azioni e interazioni dei Qualcosa di più della sommatoria delle soggetti azioni Obiettivo Studiare il comportamento individuale Studiare i fenomeni sociali in quanto tali, sociologia quando questo si svolge in cioè in quanto fenomeni collettivi interrelazione col comportamento di altri individui Fenomeni Prodotto, risultato delle molteplici Considerati nella loro globalità (gruppo, sociali azioni dei soggetti istituzione, organizzazione) Regole che l’individuo segue Regole/norme Costruite dai soggetti Predefinite e predeterminate Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino AZIONE Prodotto dell’interazione tra individui; esiste solo nella misura in cui i membri ne riconoscono l’esistenza Ciò che determina una consuetudine (un pezzo di ordine sociale) non è tanto l’esistenza di regole quanto la percezione soggettiva degli individui STRUTTURA Rende possibile il funzionamento stesso della società M antenimento ordine sociale e Difesa ordine precostituito o Norme sociali (scritte o usanze) Insieme di regole sociali oggettivamente date, ma come il processo di interazione tra i vari soggetti, dove è rilevante non solo ciò che ciascuno pensa, ma anche ciò che gli altri ritengono che lui pensi M utamento Cause “culturali”: cambiamento: sociale o nelle conoscenze (Alterazione o nei valori nel corso del o nei modi di espressione propri tempo delle di una certa società strutture sociali e dei modelli di M utamento come processo attraverso comportamento cui viene trasformato un ordine sociale ammessi dalla che i membri non ritengono più società) adeguato alle loro esigenze La società è concepita come una struttura che tende a conservare e perpetuare il proprio stato di equilibrio Ordine sociale Cause “strutturali”, come cambiamenti o nell’ambite fisico o nella popolazione grandi M utamento come un processo di assestamento attraverso cui l’ordine sociale stesso tende a modificarsi per acquisire una configurazione più stabile e adeguata alle nuove condizioni strutturali della società. Il problema della sociologia è quello di capire come nella società possano coesistere azioni e strutture: i diversi sociologi accentuano ora l’uno ora l’altro paradigma, senza escludere mai il termine opposto. Interpretazione sociologica: culturalmente orientata, subisce cioè inevitabilmente l’influsso degli atteggiamenti, dei valori, delle credenze Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino L’organizzazione della società4 L’organizzazione della società ............................................................................................................ 6 Azione sociale.................................................................................................................................. 6 Interazione ....................................................................................................................................... 7 Relazione sociale ............................................................................................................................. 7 Processo di istituzionalizzazione..................................................................................................... 7 Istituzioni......................................................................................................................................... 7 Organizzazioni sociali ..................................................................................................................... 7 Ruolo sociale ................................................................................................................................... 8 Istituzione ........................................................................................................................................ 9 Norme .............................................................................................................................................. 9 Strumenti di controllo .................................................................................................................... 10 Gruppo sociale ............................................................................................................................... 10 Gruppi primari e secondari ............................................................................................................ 10 I gruppi sociali ........................................................................................................................... 11 Le organizzazioni........................................................................................................................... 11 Burocrazia...................................................................................................................................... 11 Stato............................................................................................................................................... 12 Come nascono le strutture sociali .............................................................................................. 12 Istruzione ....................................................................................................................................... 13 Il sistema sociale............................................................................................................................ 17 Il mutamento sociale...................................................................................................................... 17 Comportamento collettivo............................................................................................................. 17 M ovimento sociale......................................................................................................................... 17 M otivi e meccanismi che spingono gli individui a sottostare ai molteplici vincoli (leggi, tradizioni, usanze) che il vivere in società, in quanto tale comporta. Le relazioni umane avvengono per lo più nel contesto di forme di comportamento strutturate La società non è fatta di libere interazioni tra individui isolati, ma è sempre articolata in organizzazioni Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. Studiare il carattere strutturato della società, per capire poi, all’interno di tale struttura, in che modo Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Interazione Sistema di azioni e reazioni reciproche tra due o più individui. L’intera società è fatta di interazioni tra individui, gruppi, organizzazioni o istituzioni Quanto l’interazione si ripete, produce un contenuto stabile e tra gli individui coinvolti si forma una specie di legame, una relazione tale per cui il comportamento dell’uno tiene conto del comportamento dell’altro. Relazione sociale Il rapporto tra due individui che orientano reciprocamente le loro azioni. Attraverso le interazioni si formano le relazioni sociali (che si riproducono e mutano nel tempo) Processo di istituzionalizzazione Tendenza alla cristallizzazione delle relazioni sociali E’ un processo che sta alla base della formazione di strutture sociali stabili, dette istituzioni o Ripetizione: cristallizzazione del comportamento di un individuo nel tempo o Tipizzazione: cristallizzazione di un certo comportamento per tanti individui Istituzioni Quando un’azione o un sistema di azioni hanno valore indipendentemente da chi le compie, cioè quando si oggettivano, essi diventano istituzioni. Organizzazioni sociali Dalle relazioni sociali scaturiscono – attraverso il processo di cristallizzazione – dei comportamenti oggettivizzati da cui hanno origine le organizzazioni sociali o Comportamenti istituzionalizzati: anziano del villaggio o Ruoli istituzionalizzati: vigile o Funzioni istituzionalizzate: stretta di mano o Rapporti istituzionalizzati: matrimonio ü Berger e Luckmann (1966), La realtà come costruzione sociale; trad it. 1969, Bologna, Il M ulino Da ripetizione a istituzionalizzazione5 Comportamento Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish ⇓ to remove this line, buy it now. Ripetizione Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Ruolo sociale I ruoli svolti dalle persone rappresentano le istituzioni e le rendono visibili L’istituzionalizzazione dei rapporti sociali crea delle posizioni all’interno della società, ossia dei “posti sociali” a cui sono collegate delle cose da fare Collegamento con azioni di competenza e aspettative Occupare una posizione significa avere delle cose da fare, dei compiti da assolvere (Una posizione in via teorica può essere occupata da chiunque, basta che abbia certe caratteristiche e competenze) Il ruolo non dipende dalla persona, ma dalla posizione. Chiunque occupi quella posizione svolgerà quel ruolo, mentre chi abbandona quella posizione abbandona anche il ruolo ad essa collegato. Agire nella società non è mai puramente spontaneo o volontario, ma è sempre dettato almeno in parte dal ruolo che ricopriamo. Comportamento individui: o chi sta agendo? o Qual è la sua storia individuale? o Di chi è figlio, da dove viene? o Che ruolo svolge? o Che posizione ricopre nel contesto delle forme istituzionalizzate della società? Ruolo = insieme dei comportamenti che ci si attende da una persona in una data società per il fatto che essa occupa una certa posizione Un ruolo prevede comportamenti in relazione ai vari tipi di persone che occupano a loro volta determinate altre posizioni a cui corrispondono altri ruoli. ü Goffman Complessità ruoli: o non sempre le “cose da fare” sono definite in modo univoco o pluri ruolo (intreccio e sovrapposizione) o interazione con molteplici istituzioni e organizzazioni o le facce di Goffman o permeabilità con la personalità Easy PDF Creator is professional software create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. o to deformazione professionale Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Istituzione E’ l’esito del processo di istituzionalizzazione. Istituzioni sociali sono tutti quei modelli di comportamento che, grazie al processo di ripetizione, tipizzazione e oggettivizzazione, si sono cristallizzati in ruoli all’interno di una certa società. E’ un comportamento oggettivato Esempi Tabù M atrimonio Rito religioso Buona educazione Usi e costumi Linguaggio E’ una interdizione sacrale (divieto assoluto), un comportamento che si è istituzionalizzato; ha funzione di stabilizzazione (es incesto: impedisce la diffusione di malattie che minerebbero la sopravvivenza stessa della società) Norma oggettiva trasmessa di generazione in generazione come parte costitutiva di un ruolo svolto in quanto membro di una società. Carattere vincolante dei comportamenti istituzionalizzati, usanze universalmente condivise (non sempre se vengono ignorate vengono sanzionate) Le istituzioni sociali6 ISTITUZIONE = comportamento oggettivato ⇓ Oggettivazione in strutture visibili ⇓ ⇓ organizzazioni Gruppi primari ⇓ pubbliche ⇓ Scuola ⇓ Private ⇓ Impresa Famiglia ⇓ Oggettivazione in strutture simboliche ⇓ ⇓ ⇓ Contenuti rituali Linguaggio culturali condivisi ⇓ Inno nazionale ⇓ Digiuno quaresimale Norme Contenuto normativo delle istituzioni norme cui adeguarsi Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you sociali: wish toregole, remove this aline, buy it now. o Obbligo giuridico ⇓ Lingua italiana Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Tipi di regole7 ⇒ Consuetudini, etichetta, buona educazione NORM E SOCIALI ⇒ Norme morali Salutare quando si incontra qualcuno ⇒ Storicamente mutevoli Disprezzo dell’omosessualità ⇒ Antropologicamente immutabili Tabù dell’incesto Codice della strada ⇒ Leggi dello stato S trumenti di controllo Sistema di sanzioni Strumenti per autoregolarsi La necessità di avere un apparato di sanzioni cresce di pari passo con la crescente spersonalizzazione e oggettivazione dei comportamenti dovuta al processo di istituzionalizzazione. Un istituzione è un o sistema di comportamenti o che gli individui di una certa società o percepiscono come vincolanti o perché, attraverso il processo di istituzionalizzazione, o si sono irrigiditi in forme stabili di azione e di relazione sociale. In quanto tali essi formano un impianto di regole di comportamento per i membri di una società. In quanto impianto di regole, l’istituzione richiede e rende possibile l’aggregazione e il coordinamento di molteplici individui a formare un gruppo o un’organizzazione sociale. Gruppo sociale E’ un insieme di persone che o interagiscono in modo strutturato o sentono di appartenere a quel gruppo o sono percepite dagli altri come appartenenti a quel gruppo Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino SECONDARIO: vasto aggregato di persone che hanno tra loro rapporti spersonalizzati e governati da regole rigidamente strutturate Un gruppo è tanto più secondario quanto più i rapporti al suo interno si avvicinano alla standardizzazione e quanto meno implicano un coinvolgimento affettivo. 8 I gruppi sociali DIM ENSIONI TIPI DI RUOLI INTERAZIONI LEGAM I PRIM ARI Piccoli Flessibili, informali Dirette, faccia a faccia Affettivi, emotivi LEGAM I Grandi Rigidi, formali Indirette spersonalizzate Strumentali, operativi Le organizzazioni Gruppi secondari che si conformano al modello dell’istituzionalizzazione dei comportamenti e della standardizzazione dei ruoli, perché la struttura organizzativa efficiente e capillare è la loro caratteristica dominante. o o o o Insieme di individui Che utilizzano opportuni strumenti materiali Segue condotte impersonali Al fine di conseguire determinati obiettivi ⇒ Fine collettivo (scopo) ⇒ Rigorosa divisione dei compiti (divisione del lavoro) ⇒ Formale attribuzione dei ruoli (posizioni) ⇓ RAZIONALITA’ DELL’ORGANIZZAZIONE La cristallizzazione dei comportamenti è guidata dalla riflessione razionale su quale sia il modo più efficace di ottenere un certo risultato. I comportamenti non si istituzionalizzano casualmente, in conseguenza di un qualsiasi modo di fare abituale, ma in funzione dello scopo dato. Processo di razionalizzazione (Weber): sono sempre di più le azioni e le situazioni soggette ad un Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. principio di razionalità Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino o Etica dell’obiettività ⇓ Rende calcolabili e prevedibili i comportamenti S tato Organizzazione attraverso cui, nella società moderna, viene istituzionalizzato il potere politico ⇒ Burocratizzazione del potere politico ⇒ M onopolio dell’uso della forza Come nascono le strutture sociali9 Comportamento istituzionalizzato ⇓ Razionalizzazione ⇓ Spersonalizzazione ⇓ BUROCRAZIA ⇓ Istituzionalizzazione del potere Istituzionalizzazione della produzione ⇓ ⇓ STATO AZIENDA 10 Lo stato STATO ⇓ Istituzionalizzazione del potere ⇓ Ordine pubblico Giustizia Legislazione Organizzazione di sfere sociali ⇓ Istruzione Economia sanità Lo Stato o to è quel soggetto che detiene il monopolio legittimo della forza fisica (es Easy PDF Creator is professional software create PDF. sociale If you wish to remove this line,dell’uso buy it now. mafia) Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Istruzione Istruzione Trasmissione sistematica e formalizzata di conoscenze, abilità, valori (Robertson) da parte di un apparato specializzato controllato e gestito dallo Stato 4 prerequisiti: 1. la cultura sia utile per l’attività pratica 2. le conoscenze richieste dalla produzione non sono trasmissibili dalla famiglia 3. lo Stato introduce un controllo sociale diretto sui processi di socializzazione 4. legame stretto tra istruzione e mobilità sociale Trasmissione La scuola ha una funzione di socializzazione (conservazio-ne/riproduzione) Sistematica e focalizzata: § universale (di massa), fortemente omogenea (definizione curricula formativi), programmi uguali per tutti, esame focalizzato nei percorsi e nei modi § credenzialismo (supposizione di possesso di competenze, credenziali) § titolo di studio come stimatore delle capacità dell’individuo. Valutazione delle capacità professionali del titolo di studio: sapere saper fare saper essere conoscenze abilità pratiche adeguatezza Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. scuola F.P. Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Valori Trasferimento dei valori dominanti (M arxisti: ideologia dominante) Oggi non necessariamente: i professori non sempre sono d’accordo con il sistema dominante Sistema occulto: disciplina; autorità; omogeneizzazione alla classe media; anticipare il destino sociale Apparato s pecializzato Non controllato da comunità locali e famiglia (controtendenza dimostrata dai consigli di classe) Controllato e gestito dallo Stato Lo Stato comunque: interviene (esami, personale, definizione dei programmi) Istruzione e disuguaglianze sociali Nesso tra istruzione e mobilità sociale Titolo di studio elevato posizione di prestigio Una maggiore uguaglianza delle opportunità formative genera una maggiore uguaglianza sociale (63 unificazione 3ª media – 63 liberalizzazione università) Istruzione come canale di mobilità sociale Disoccupazione intellettuale BOUDON: effetto “soffitto” (concorrenza alle qualifiche inferiori) BOURDIEU: si sono spostate le posizioni, ma non le distanze tra le posizioni Mutamento dei criteri di selezione sociale Easy PDF Creator is professional software to create If you wish to remove this line, buy it now. Scuola: è rimasta di classePDF. (espansione nei tecnici e professionali La classe sociale: selezione (le scelte di studio, le opportunità di lavoro) Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Bernstein “per poter cambiare il mondo devo saperlo descrivere” La capacità di estrarsi dal contesto permette di trovare delle alternative Selezione di classe, di genere, etnica 5) 6) 7) 8) atteggiamento insegnanti l’etichettamento e la motivazione (anticipazione destino occupazionale) esiste anche una segregazione a livello di gruppo dei pari segregazione territoriale LA SCUOLA RIPRODUCE LE DISUGUAGLIANZE SOCIALI Attività terziarie Preminenze della qualità del “prodotto”: servizio utilizzato nel momento in cui viene erogato (sapere + saper fare + saper essere) Formazione professionale La scuola ha il compito di insegnare il sapere F.P. saper fare e saper essere Inizialmente addestramento professionale (mestiere manuale e socializzazione al lavoro), in seguito spostamento dalle fasce basse a quelle medie a quelle alte: a) aumentano i diplomati che non andranno mai a fare un mestiere congruo alla formazione professionale per l’acquisizione di professionalità diverse o aggiuntive; b) aumento costante delle competenze professionali richieste dalla formazione professionale per diplomati e laureati; c) cambio attività lavorativa riprofessionalizzazione 20 anni fa Oggi Easy PDF Creator is professional software to create PDF.90% If you wish to remove this30-34% line, buy it now. I formazione II livello 10% 60% Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Istruzione Utilità sociale: • garantire il successo della democrazia • risolvere i problemi sociali che una volta erano considerati di competenza della chiesa o della famiglia • attivare il controllo della comunità Funzioni: • • • • • trasmissione culturale integrazione sociale sviluppo personale selezione innovazione • • • • baby sitting mercato matrimoniale cultura giovanile impegno del tempo manifeste latenti Conflitto: • società delle credenziali • istruzione e mobilità sociale Funzionamento interno della scuola: • struttura formale, burocratica • competitività/selezione • profezia che si autoadempie tracking (etichettamento) Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. SCUOLA E DISUGUAGLIANZE Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Il sistema sociale È l’organizzazione delle organizzazioni e delle istituzioni sociali, il tessuto connettivo, ciò che regola l’agire e l’interagire. Azione sociale (individuale) Società come insieme, come sistema di istituzioni e organizzazioni in cui l’individuo può interpretare dei ruoli che qualche formazione sociale ha già fissato per lui e per chiunque altro si trovi al suo posto. M ondo vitale: è l’ambiente in cui si svolge l’esistenza quotidiana delle persone. Non lo spazio fisico, ma uno spazio mentale o culturale costituito dai significati che vengono attribuiti alle cose, alle situazioni o alle persone. ⇒ È quella parte di mondo in cui ogni individuo agisce e interagisce in modo che gli appare naturale e scontato Condivisione del mondo vitale Questo mondo resta soggetto a continua ristrutturazione Il mutamento sociale Alterazione nel corso del tempo dei modelli di organizzazione sociale Nell’ambito dello spazio personale di ognuno possono nascere spinte verso la messa in discussione dei comportamenti istituzionalizzati o Esterni alla società (ad es ambientali) o Interni: nonostante la tendenza all’irrigidimento, la società è già in se stessa un complesso sistema di movimenti e contromovimenti attraverso cui ciascun soggetto sociale, sia esso individuo, gruppo o organizzazione, cerca di cambiarla nella direzione voluta Comportamento collettivo Quando un insieme di individui agisce e ha effetti sulla società senza fare affidamento su un sistema codificato di ruoli e posizioni (es: folla, tumulti in piazza) Movimento sociale Un aggregato di individui che si unisce per realizzare uno scopo comune attraverso un’azione collettiva in contrasto con le prescrizioni di comportamento fissate dalle istituzioni esistenti nella società Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. o Gruppo sociale Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino L’evoluzione di un movimento sociale11 Insoddisfazione per l’ordine preesistente ⇓ Eccitazione popolare spontanea ⇓ Formazione di una leadership ⇓ Forme rudimentali di organizzazione ⇓ Formazione di una struttura gerarchica e burocratica ⇓ Trasformazione in una organizzazione sociale ⇓ ⇓ ⇓ ⇓ ⇒ Raggiungimento dell’obiettivo iniziale ⇓ Creazione di una nuova istituzione sociale ⇓ Dissoluzione del movimento Un movimento riuscito si trasforma in un elemento permanente dell’ordine sociale (in una istituzione) Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Devianza, criminalità e controllo sociale12 Devianza, criminalità e controllo sociale........................................................................................... 19 Conflitto sociale............................................................................................................................ 19 Devianza ........................................................................................................................................ 20 Comportamento criminale ............................................................................................................. 20 Percorsi di devianza....................................................................................................................... 21 Il controllo sociale ......................................................................................................................... 21 Ogni regola che viene istituita implica anche la possibilità di una sua trasgressione. L’esistenza di un ordine sociale implica la possibilità che qualcuno si discosti da tale ordine e si trovi in conflitto con esso. Pluralità di sistemi /codici da rispettare, frutto anche dell’articolazione propria della società (stratificazione sociale, valori dominanti, ecc): l’esistenza di molti sistemi di norme in contrasto tra loro apre ampi spazi alla libertà di scelta del singolo individuo e quindi ai conflitti tra norme, tra individui, tra gruppi sociali. Conflitto sociale Nasce dall’incompatibilità degli obiettivi perseguiti dai vari soggetti sociali. E’ una forma di interazione sociale, caratterizzata da una divergenza di scopi che ai soggetti coinvolti no appare conciliabile, tanto che ciascuno mira alla realizzazione del proprio scopo e insieme all’impedimento di quello altrui (es produzione energia elettrica e ambientalisti) o DIVERGENZA DI OPINIONI o SCARSITA’ E M ALDISTRIBUZIONE RISORSE SOCIALI o INCERTEZZA NORM E SOCIALI Elementi del conflitto sociale 13 Gruppi sociali con obiettivi Scarsità e maldistribuzione Coesistenza di sistemi di norme diversi delle risorse concorrenti Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. ⇓ Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino 14 Obiettivi e funzioni del conflitto sociale Sopraffazione della classe concorrente e imposizione del proprio ideale di ordine sociale Perseguimento di un obiettivo e impedimento dell’obiettivo altrui Definizione e affermazione dei confini di ciascun gruppo Incremento della Favorire coesione interna di un’interazione ciascun gruppo regolata tra gruppi antagonisti Es: M arx lotta di classe Es: partiti politici contrapposti Es: partiti politici contigui Es: nemico alle porte aumenta solidarietà interna Es: bambini per il possesso di un gioco Intensità del conflitto Devianza Atti e comportamenti che violano le norme Comportamenti non conformi: contrasto con l’ordine sociale, deviazione dai modelli di comportamento proposti dalla società. La società reagisce con forme di “punizione” mirate a far sì che non si ripetano e non si diffondano Sanzioni: forme di punizione che la società usa per disincentivare i comportamenti che violano qualcuna delle norme condivise Gradazione delle sanzioni Il concetto di devianza non è valutativo, ma osservativo: si limita ad esprimere la constatazione che quel certo comportamento non segue la stessa linea di quello della maggior parte della popolazione Un comportamento “cattivo” per la sociologia non è per forza deviante (es bambini di Sparta) Relativizzazione sistema di norme e valori Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. Comportamento criminale Il comportamento di quelle persone che non rispettano le norme che la società ritiene così importanti Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino De vianza e innovazione15 Tipi di diversità culturale Atteggiamento della cultura dominante M utamenti nell’atteggiamento della cultura dominate Subculture devianza criminalità ⇓ Approvazione sociale condizionata (per limitati gruppi sociali) ⇓ Estensione della subcultura ad altri gruppi sociali ⇓ Disapprovazione sociale ⇓ Sanzioni formali stabilite per legge ⇓ ⇓ Riduzione della Depenalizzazione disapprovazione e successiva accettazione ⇓ INNOVAZIONE DELLA CULTURA DOMINANTE Percorsi di devianza Una carriera deviante è una vita in cui si succedono una serie di eventi (conflitti con altre persone, episodi di emarginazione, crimini) che ne scandiscono il percorso deviante A tutti può capitare di trasgredire una norma sociale, perché si diventi strutturalmente deviante è necessario che si presentino altre condizioni: o stigmatizzazione (etichettamento): si diviene agli occhi del mondo non una persona che ha compiuto un atto deviante, ma uno che da un momento all’altro potrebbe tornare a deviare (costruzione da parte della società di un’immagine di devianza) Il controllo sociale Tutto ciò che la società mette in atto per tenere, appunto “sotto controllo” il comportamento degli individui e dei gruppi Forme di controllo sociale: o socializzazione (processo di apprendimento delle norme) o controllo informale (emarginazione, critica, derisione, ecc) o controllo formale (polizia, tribunali, carceri) Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Il processo di socializzazione 16 Il processo di socializzazione ........................................................................................................ 22 La trasmissione del patrimonio culturale....................................................................................... 22 Identità sociale e identità personale............................................................................................... 23 Il processo di strutturazione dell’identità personale ...................................................................... 23 Socializzazione primaria................................................................................................................ 23 Socializzazione secondaria ............................................................................................................ 24 Socializzazione alla rovescia ......................................................................................................... 24 Risocializzazione........................................................................................................................... 24 Agenzie di socializzazione ............................................................................................................ 25 Scuola ............................................................................................................................................ 25 M ass media .................................................................................................................................... 25 Gruppo dei pari.............................................................................................................................. 25 La famiglia, come agente di socializzazione................................................................................. 25 La trasmissione del patrimonio culturale Nascita: inserimento in un mondo fisico-naturale (clima, ecc) e contesto culturale Inserimento nel mondo sociale: processo o articolato o che richiede tempo e implica rischi o che necessita di una pluralità di eventi concatenati o di relazioni significative con le altre persone e che, o considerando la complessità e varietà di ruoli che ogni individuo è chiamato a ricoprire, dura tutta la vita apprendimento regole riproduzione ed evoluzione La socializzazione è quel processo tramite cui l’individuo diviene parte della società dove è nato e con cui una societàtotrasmette nel tempo proprio patrimonio una continuità fra le Easy PDF Creator is professional software create PDF. If youilwish to remove this culturale, line, buy garantendo it now. generazioni. Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Contenuti della socializzazione: insieme di valori, norme, linguaggi, abilità, conoscenze, atteggiamenti che sono storicamente determinati e che quindi caratterizzano ciascuna cultura differenziandola dalle altre. I meccanismi sono le diverse modalità attraverso cui un individuo viene socializzato Me ccanismi della socializzazione 17 M ECCANISM I DELLA SOCIALIZZAZIONE ⇓ ⇓ biologici culturali ⇔ ⇓ ⇓ ⇓ ⇓ Tendenze innate Predisposizioni Ricompense Imitazione ad apprendere e punizioni ⇓ ⇓ ⇓ ⇓ Carattere Tappe di M ettere in Giocare personale apprendimento ordine la alla del linguaggio stanza per “mamma” ottenere un premio ⇓ Identificazione ⇓ Immedesimarsi in un desiderio dei propri genitori Identità sociale e identità personale I processi di socializzazione mettono l’individuo in grado di interagire con gli altri e di relazionarsi con la complessità del mondo sociale o Formazione identità personale o Assimilazione norme o Assunzione ruoli Identità sociale e individuale sono di norma molto correlate 18 Il processo di strutturazione dell’identità personale BAM BINO Imitazione Gioco libero Gioco organizzato ⇒ ⇒ ⇒ ⇑ ⇓ ⇓ ⇓ ⇓ Altri coinvoltito create PDF. MIfadre Altri significativi Altri geneneralizzati (ruoli Easy PDF Creator is professional software you wish to remove this line, buy it now. indipendenti dalle persone o All’inizio della vita o Ambiente molto circoscritto o Persone che hanno relazioni molto significative ed emotivamente intense Legame emotivo: affettivo e gerarchico S ocializzazione secondaria Competenze sociali specifiche o Fase successiva vita dell’individuo o Contatto con realtà esterne alla famiglia (sistema di istituzioni più o meno formalizzato: scuola, lavoro) o Acquisizione competenze sociali, legate a ruoli particolare che intende svolgere nella società S ocializzazione alla rovescia Inversione direzione tradizionale: sono le nuove generazioni a socializzare quelle vecchie (tipico esempio: famiglie emigranti) Risocializzazione Situazioni molto specifiche o Ingresso in una istituzione totale (ospedali, carceri, monasteri, esercito, ecc) NB: Socializzazione continua Adulti Bambini/giovani Socializzazione rovescia alla risocializzazione sociale zione di socializzazione Istituzione (società) socializzazione zione di socializzazione I soggetti della socializzazione19 zione di socializzazione Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Conflittualista Trasmissione di norme Riproduzione dei Negativo e valori rapporti di dominio all’interno della società Comunicativo Negoziazione e Costruzione di un Prevalentemente discussione di norme e ordine sociale pluralista positivo valori Agenzie di socializzazione FORM ALE: soggetti sociali il cui ruolo riconosciuto include l’attività di socializzazione, e che dunque svolgono tale attività volontariamente e consapevolmente (famiglia, scuola) INFORMALE: ruolo socializzante senza l’assenso esplicito e generalizzato della società S cuola o Impersonalità o Contenuti formali di programmi o Comportamenti espliciti ed impliciti Mass media o Trasmissione modelli di comportamento o Diffusione conoscenze o Omologazione culturale, cioè produzione di modelli di comportamento in cui si identifica un numero sempre più alto di persone Gruppo dei pari o Rapporto tra i membri di tipo paritario e simmetrico o In comune determinate condizioni di base (età, ruoli, condizioni sociali analoghe) Agenzie di socializz azione se condaria21 Tipo di agenzia Scuola formale Tipo di relazioni sociali asimmetriche Mass me dia informale Asimmetriche Gruppo dei pari informale simmetriche Funzione pre valente Formazione e specializzazione Omologazione culturale Sperimentazione di identità personali Easy PDF Creator is professional software to create PDF. 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La famiglia, come agente di socializzazione Ruolo rispe tto alla cultura dominate riproduzione Riproduzione produzione Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Rapporti fondati sul matrimonio o linea di discendenza tra consanguinei (nonni, padri, madri) MATRIMONIO: unione sessuale socialmente riconosciuta e approvata tra due individui adulti (NB nuova famiglia) Comunque è una istituzione sociale(dipende dal contesto e dalla cultura) finalizzata alla riproduzione • Biologica • Sociale Gruppo di persone direttamente legate da rapporti di parentela, all’interno del quale i membri adulti hanno la responsabilità di allevare i bambini • • • • Imparentati Che vivono insieme Ruoli di responsabilità Che formano una unità economica Gruppo relativamente stabile di individui legati fra loro da un’ascendenza comune, dal matrimonio o dall’adozione, che convivono formando un’unità economica e i cui membri adulti assumono la responsabilità dei piccoli Famiglia • Di orientamento, in cui si nasce • Di procreazione, che si crea PARENTELA: insieme di individui legati da vincoli di ascendenza comune, di adozione o di matrimonio Quindi: gruppo di individui imparentati, che vivono insieme, che hanno dei ruoli di responsabilità e che formano un'unità economica E' un gruppo relativamente stabile di individui legato fra loro da un'ascendenza comune, dal matrimonio o dall'adozione, che convivono formando un'unità economica e i cui membri adulti assumono la responsabilità dei piccoli TIPOLOGIE 1. solitaria 2. nucleare 3. senza struttura coniugale (es fratelli/sorelle) 4. estesa (coniugi + 1 parente) Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. 5. multipla (2 o + unità coniugali; verticale o orizzontale) Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino ð modificazione struttura demografica e comportamenti relativi (bassa natalità e allungamento vita media): Famiglia lunga - donna da cura figli a cura anziani Nuovi modelli riproduttivi: 1. diminuzione degli investimenti sui figli (non più visti come risorsa per la vecchiaia e la produzione) 2. valorizzazione della filiazione all'interno di un modello puerocentrico (qualità rapporto genitorifigli) 3. diffusione di un modello familiare di tipo coniugale 4. scissione tra identità femminile e identità materna (l'aumento dell'istruzione, più che del lavoro ha influito nell'abbassamento tasso natalità) ð Caratteristiche culturali, che afferiscono al complesso simbolico con cui si legge e si interpreta il fenomeno della riproduzione generazionale: nuovi stile di vita (alti consumi), aumento presenza femminile nel lavoro che favoriscono il crollo della filiazione come valore simbolico (regioni più modernizzate, con alti tassi di scolarizzazione e occupazione femminile) Aumento poi delle famiglie unipersonali (anziani) il cui reddito è reddito da trasferimento (pensione): nuova segmentazione dei nuclei familiari su base generazionale FUNZIONI DELLA FAM IGLIA ð Lento slittamento verso forme familiari più semplici --> segmentazione su base generazionale e per età ð Profonda differenziazione dei bisogni, stili di vita, modelli di consumo, modalità di acquisizione del reddito ð Progressiva dipendenza della famiglia dalle politiche sociali ð La famiglia si restringe nei numero dei componenti, si semplifica nella struttura e contemporaneamente delega all'esterno una serie di funzioni: ð socializzazione: presenza sempre più pervasiva dello stato sociale? ð Parallelamente --> famiglia lunga ð La persistente centralità della famiglia è comunque nella importanza della relazione primaria fra i membri e come chiave di accesso al WS Accanto al miglioramento delle condizioni di vita oggettive (misurabili nell'aumento della scolarizzazione, diminuzione tasso mortalità infantile) si unisce il permanere di fattori di crisi di tipo tradizionale (povertà, emarginazione, handicap) Easy PDF Creator is professional to create PDF.(povertà, If you wish to remove this line, buy it now. Se lasoftware deprivazione oggettiva ad esempio) sembra aggredibile con gli strumenti dello stato sociale, la deprivazione relazionale non ha ancora strumenti di intervento Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino A fronte delle risorse pubbliche, la famiglia diventa soggetto attivo di erogazione e di cura, adattandosi e personalizzando i servizi: la famiglia integra e rielabora (rendendoli rispondenti ai bisogni) gli interventi pubblici, risolve nel privato (familiare) le condizioni e i problemi di tipo strutturale. Prospettiva funzionalista (Murdock – Parsons) • Regolamentazione del comportamento sessuale • Sostituzione dei membri • Socializzazione • Cura e protezione • Collocazione sociale Prospettiva del conflitto (Engels) Svolge una funzione sociale, ma è la principale istituzione in cui si manifesta il dominio dell’uomo sulla donna Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Identità e globalizzazione 22 Identità e globalizzazione .................................................................................................................. 29 Identità....................................................................................................................................... 29 IDENTITA’ E SOCIETA’......................................................................................................... 30 GLOBALIZZAZIONE.............................................................................................................. 31 Perché binomio identità / globalizzazione?......................................................................... 31 Identità Diverse discipline e approcci teorici: molteplicità significati Aspetto centrale della coscienza di sé (essere individuale e sociale) o Caratteristiche specifiche personalità o Collocazione di sé nel rapporto con gli altri ⇒ Sistema di rappresentazioni in base alle qualità dell’individuo § Sente di esistere come persona § Si sente accettato e riconosciuto (nel gruppo, nella cultura di appartenenza) INDIVIDUO IDENTITA’ SOCIETA’ FUN ZIONALIS MO: (PARSONS) § Organizzazione psichica dell’individuo § S truttura stabile § Processo definizione identità • Interazione sociale Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. • Socializzazione (primaria e secondaria) Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Goffmann: ruoli/teatro – processo di contrattazione Concezione di sé DIVERSA DA Valori e aspirazioni immagine di sé apparenza momentanea Identità come concetto dinamico all’interno del processo di interazione FENOM ENOLOGIA Identità: concetto centrale nel processo attraverso cui la realtà oggettiva diventa soggettiva Vita quotidiana: conoscenza oggettiva, da cui comportamenti Identità è una struttura organizzatrice delle esperienze IDENTITA’ E S OCIETA’ Aumento complessità sociale Differenziazione sistemi sociali QUINDI: aumento problema identità Soc. pre moderna: sistema di simboli stabile Soc moderna: tanti mondi di significato (crescente pluralizzazione e coinvolgimento ruoli) Habermas: progressiva destrutturazione • parsone: il sistema universale di valori è comunque stabile, anche dentro ad un mutamento di alcuni valori • Identità: o entità aperta o flessibile o differenziata Luhmann: concetto di identità definito attraverso quello di sistema Identità (meccanismo di stabilizzazione) è la funzione che permette di § orientare le scelte (riduzione della complessità) Easy PDF Creator is professional software If youdella wishcomplessità to remove(aumento this line,opportunità) buy it now. § to Mcreate antenerePDF. ricchezza Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino § Valori come ideologia OGGI: pluralismo valori (è sempre stato così, ma meno evidente es. sc. Rurale pre ind) società differenziata e complessa: come stanno insieme i valori? Sistema di valori Per Parsons (funzionalismo) le società ‘stanno insieme’ perché sono tenute insieme Se i valori sono in conflitto, i gruppi che ne sono portatori vanno in conflitto (anche a livello individuale è possibile un conflitto di valori: esempio solidarietà e giustizia: compito in classe) M utamento dei valori Valori tradizionali , valori emergenti (nuovi movimenti sociali) Società contemporanea: • allargamento del grappolo dei valori universali • frammentazione sistemi di valori • presentificazione dell’orizzonte di realizzazione individuale NORM E: sono la specificazione dei valori M ezzi che prescrivono o vietano dei comportamenti in vista di qualche fine/valorie Perché seguiamo le norme? § Aspettative (regolarità comportamento, prevedibilità? § Sanzioni GLOBALIZZAZIONE Cosa è: un complesso fenomeno economico per cui tutto il mondo è/dovrebbe/potrebbe essere un unico mercato entro il quale si scambiano merci – intese come e beni finanziari, reali e servizi – secondo il meccanismo della domanda-offerta e la fissazione dle prezzo là dove tali variabili si incontrano (teoria liberista e neo liberista) § Crescente omologazione § Standardizzazione dei comportamenti § Crisi dello stato nazione Perché binomio identità / globalizzazione? Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Edgar M orin a) disordine e caso, per cui non tutto può essere sistemato entro le caselle della sistematicità e della prevedibilità; b) singolarità, località, temporalità, per cui il singolo fenomeno, che avviene qui e ora, non è sempre e tutto spiegabile in base alle leggi formulate induttivamente; c) complicazione, per cui ogni fenomeno è reso talmente aggrovigliato da interazioni e retroazioni, da non essere analizzabile dal vivo e comprensibile in toto; d) complementarità, per cui ordine, disordine, organizzazione non sono concetti tra loro contraddittori, ma complementari; e) paradossalità dell'organizzazione, per cui ogni sistema organizzato è, allo stesso tempo, più o meno della somma delle parti; è dotato di un centro, di più centri e di nessun centro contemporaneamente; è ologrammatico, per cui ogni elemento contiene le qualità e le informazioni del tutto; f) ricorsività, per cui la parte è generata dal tutto e il tutto dalla parte; il prodotto è anche produttore; l'effetto anche causa; g) crisi della verità come insieme di concetti chiari e distinti, e quindi crisi della possibilità di stabilire demarcazioni chiare tra scienza e non scienza, fra soggetto e oggetto, fra individuo e ambiente, fra autonomia e dipendenza; h) inesistenza di un punto archimedico, al di sopra e al di fuori della realtà studiata, per cui lo scienziato può osservarla neutramente senza contaminarsi e contaminarla, restando egli «al centro dell'universo e sulla cima della ragione». Perché la società globalizzata è complessa? La differenza principale tra società industriale e società postindustriale globalizzata è che la prima era centrata sul lavoro e sulla produzione di beni materiali mentre la seconda è centrata sul tempo libero e sulla produzione di servizi, simboli, informazioni, valori ed estetica. Non è una questione di poco conto, ma in questa sede possiamo solo limitarci a elencare alcuni elementi che rendono ontologicamente più complessa la società globalizzata, e alcuni elementi che ne renderebbero ontologicamente più semplice la gestione, qualora il paradigma postindustriale fosse finalmente adottato al posto di quelli che furono elaborati in funzione delle società industriali. Dunque, la maggiore complessità ontologica deriva anche dai seguenti altri fattori: Easy PDF Creator is professional to culturale create PDF. If yousistema wish tosociale remove this line, buy itevoluzione; now. o software evoluzione del nostro è ancora in rapida o tecnologia pervasiva Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino o o o dimensione planetaria dello "spazio economico" con cui sono in rapporto le organizzazioni costringe gli operatori a giocare su uno scacchiere sconfinato e vario, che richiede conoscenze vaste e aggiornamenti rapidi; dialettica sociale è sempre meno affidata allo scontro frontale tra i due blocchi contrapposti della borghesia e del proletariato, e sempre più articolata in movimenti, in interazioni doppie e plurime, in alleanze e schieramenti mobili che richiedono complicate flessibilità di strategie e di tattiche; cinque variabili (le nuove energie, l'elettronica, le biotecnologie, i nuovi materiali, i nuovi spazi) interagiscono contemporaneamente tra loro e con il sistema sociale, modificando velocemente gli scenari futuribili; A livello più empirico possiamo individuare quattro dimensioni fondamentali della globalizzazione: l’economia, la politica, la cultura, la comunicazione; proviamo dunque a descrivere i fenomeni che si stanno manifestando in questi quattro grandi ambiti della vita sociale, sottolineando anche le problematiche che inevitabilmente comportano e soffermandoci in particolare sugli aspetti culturale e comunicativo. La dimensione economica La globalizzazione dell’economia è caratterizzata soprattutto da tre processi: § l’estensione dei mercati dne dei mercati dei beni e dei servizi, che porta la competizione a livello globale, richiedendo alle imprese una strategia internazionale, magari specializzandosi in una particolare nicchia di vendita, ma provoca anche ristrutturazioni aziendali e dolorosi tagli occupazionali; § la globalizzazione della produzione, che determina la continua crescita delle multinazionali, il fenomeno delle fusioni in tutti i settori della vita economica, nonché la sempre crescente dislocazione delle attività produttive in diverse parti del mondo; § la creazione di circuiti finanziari internazionali, che operano al di fuori del controllo dell’autorità giudiziaria degli stati e rappresentano dei veri e propri centri di potere autonomi e imprevedibili; in questo senso appare inquietante il ruolo dei grandi speculatori, anche per la mancanza di un vero organo di controllo a livello Easy PDF Creator is professional softwaremondiale to createche PDF. you wish tonazionali, remove this line, buy più it now. tuteliIf le economie specie quelle deboli. Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino La dimensione culturale La diffusione dei mezzi di comunicazione e delle nuove tecnologie informatiche fa sì che la sfera culturale assuma un ruolo di primo piano nell’ambito della globalizzazione; basti pensare ai movimenti sociali a carattere internazionale, al fenomeno migratorio, ai sempre più consistenti flussi turistici, che determinano l’incontro tra culture, tradizioni, storie diverse. Si pone così il problema della nascita di una cultura globale, che può essere intesa in due modi opposti: come accettazione delle diversità e affrancamento dai vincoli territoriali, oppure come stimolo all’uniformità e radicamento in uno spazio circoscritto (Cesareo, 1997). Si possono comunque ipotizzare diverse modalità di relazioni interculturali: § l’assimilazione, se la cultura dominante assorbe le altre culture presenti; § l’omogeneizzazione, cioè l’emergere di una cultura globale, comprendente tutte le culture, che formano una nuova realtà diversa e; diversa da quella di partenza; § l’integrazione pluralistica, quando ogni cultura conserva la propria specificità pur in un contesto di dialogo e scambio reciproco; § la separatezza, che consiste nel rifiuto del dialogo e della mescolanza etnica, per la convinzione della superiorità dei propri valori. Per Cesareo (2000), sono tre le strategie che possono essere adottate nelle società multietniche: § il monoculturalismo, che si basa su una cultura unificante e omogenea, intollerante verso le culture minoritarie, che devono uniformarsi ai modelli prevalenti, con il rischio dell’omologazione culturale e della perdita della ricchezza costituita dalla diversità. § il pluralismo culturale, che si fonda su un nucleo culturale condiviso e su molteplici culture particolari e che è tollerante verso le culture minoritarie, che possono liberamente esprimersi, limitatamente però alla sfera privata. In questo caso il rischio è la minore centralità dei valori unificanti, che perdono progressivamente rilievo sul piano sostanziale e assumono un ruolo solo formale. § il multiculturalismo, che consta di una compresenza di culture diverse e distinte, che sono riconosciute anche nella sfera p sono riconosciute anche nella sfera pubblica, con Easy PDF Creator is professional software to create della PDF.disintegrazione If you wish to sociale remove this line, buy it now. il rischio e dell’esasperazione delle differenze. Nonostante questi pericoli il multiculturalismo resta comunque la strategia più adeguata per Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino A livello ‘macro’ si assiste ad un processo di omogeneizzazione e le grandi industrie della comunicazione diversificano i loro acquisti per dotarsi di una grande catena multimediale (televisioni, radio, cinema, case editrici, giornalma, case editrici, giornali, riviste, centri di produzione musicale) per cui la comunicazione è diventata un grande settore industriale dove si fronteggiano monopoli e oligopoli, capitale pubblico e privato, interessi economici e politici. Il dibattito sul ruolo dei media è diventato internazionale per il processo di globalizzazione e per il ridotto potere dei governi nazionali di modellare le nuove tecnologie della comunicazione. Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Il welfare state in una società globalizzata23 Il welfare state in una società globalizzata........................................................................................ 36 Cosa è la globalizzazione............................................................................................................... 36 Principali caratteri della globalizzazione....................................................................................... 36 Politica sociale e nuova cittadinanza ............................................................................................. 37 Cosa è il Welfare State .................................................................................................................. 37 Le sfide del Welfare....................................................................................................................... 38 Terzo settore.................................................................................................................................. 39 Le esigenze .................................................................................................................................... 39 Obiettivi sociali della salute........................................................................................................... 39 Difficoltà........................................................................................................................................ 40 Rischi ............................................................................................................................................. 40 Promozione della salute................................................................................................................. 40 Informazione come strumento di adattamento .............................................................................. 41 Cosa è la globalizzazione Un complesso fenomeno economico per cui tutto il mondo è/dovrebbe/potrebbe essere un unico mercato entro il quale si scambiano merci – intese come beni finanziari, reali e servizi – secondo il meccanismo della domanda-offerta e la fissazione del prezzo là dove tali variabili si incontrano (teoria liberista e neo liberista) § Crescente omologazione § Standardizzazione dei comportamenti § Crisi dello stato nazione La globalizzazione del sistema economico mondiale ha eroso la sovranità nazionale nel controllo e nella programmazione delle dinamiche macroeconomiche Principali caratteri della globalizzazione • Progressiva caduta delle barriere spazio temporali (crescente velocità circolazione merci, denaro, persone, ma soprattutto informazioni) • M ondializzazione deiPDF. mercati Easy PDF Creator is professional software to create If you wish to remove this line, buy it now. • Finanziarizzazione dell'economia Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Politica sociale e nuova cittadinanza Società post moderna: • crisi stato sociale • relazione tra società politica e società civile ø più oneroso che gestirle separatamente ø gestire la complessità relazionale tra società civile e società politica Diritti di cittadinanza: allora il problema centrale è quello dell'identità del cittadino Essere cittadino (diritti e doveri) non può più essere pre-supposto in base ad appartenenze socio culturali (etnia, famiglia, classe sociale) perché identità affidata a un sistema di relazioni Politiche sociali: quadro privilegiato di attuazione dei diritti di cittadinanza ø Crisi: processo inclusione nel Welfare più problematico ø Politiche sociali: non più intese come estensione delle politiche pubbliche ø Bisogna affrontare l'organizzazione dell'inclusione Cosa è il Welfare State24 Letteralmente significa: • stato del benessere ma tradotta come • stato sociale • stato assistenziale Indica un tipo di Stato che si fa carico del benessere dei suoi cittadini, che cioè persegue l’obiettivo di garantire a tutti gli standard minimi di vita (livelli minimi di reddito, di salute, di abitazione e di educazione) e di tutelare, legalmente ed economicamente, i momenti critici della vita umana: infanzia, maternità, vecchiaia. Diritto di cittadinanza25 Essere cittadini significa sottostare a una serie di doveri e godere di un insieme di diritti in virtù del semplice fatto di appartenere a quell’ordinamento giuridico. SUDDITANZA CITTADINANZA POTERE POTERE CITTADINI ⇐ Legittimazione⇒ Easy PDF Creator is professional STATALE software to create STATALE PDF. If you wish to remove this line, buy it (detentori now. del diritto) Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Il sistema di welfare è nato come una forma di redistribuzione delle risorse economiche prodotte dalla società, attuata e gestita dallo Stato che si assume il compito di prelevare una quota di ricchezza dai cittadini più agiati per distribuirla ai più poveri sotto forma di servizi. Regimi di welfare26 Tipo di regime Liberale Es stati Ruolo dello stato sociale Residuale Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda Conservatore Germania, Sussidiario Francia, Benelux, Austria, Svizzera, Italia, Spagna, Portogallo, Grecia socialdemocratico Svezia, fondamentale Norvegia, Finlandia, Danimarca Destinatari Poveri ed emarginati Vantaggi Bassa pressione fiscale Principalmente Pressione i lavoratori fiscale non eccessiva, buona redistribuzione delle ricchezze tutti svantaggi Rinuncia alla redistribuzione delle ricchezze Funziona solo dove i legami familiari sono molto forti Prestazione per Alta pressione tutti alta fiscale qualità dei servizi Le sfide del Welfare Partendo dal presupposto che il Welfare può essere interpretato come: salvaguardia e piena realizzazione dei diritti di cittadinanza e civili • Evoluzione ruolo dello Stato: gestione più sulla autorevolezza a livello programmatorio e di controllo • Crisi dello Stato sia economica che di legittimazione: è necessario mettere mano sia agli obiettivi che agli strumenti Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, privato buy it now. • Pluripresenza organizzativa: volontariato, cooperazione, sociale, privato mercantile pubblico come universo coordinato e coerente Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Crisi del welfare state27 ELEM ENTI DI DEBOLEZZA DEL WELFARE STATE ⇓ ⇓ ⇓ Costi troppo elevati Carenze nella qualità ed efficienza dei servizi M utamento dei valoti socialmente condivisi ⇓ ⇓ ⇓ Crisi finanziaria Crisi organizzativa Crisi di legittimità Terzo settore Crisi welfare Terzo settore come nuovo soggetto che si è fatto carico delle questioni di solidarietà sociale, di redistribuzione delle risorse economiche e di diffusione del benessere Cosa è: • variegato mondo del volontariato organizzato • associazionismo • cooperative sociali Ø tutte quelle organizzazioni che finalizzano la loro attività all’erogazione dis servizi di pubblica utilità, non perseguendo la logica del profitto ma quella della solidarietà Le esigenze Esigenze crescenti: evoluzione fenomeni sociali "esplosi" negli ultimi decenni • Nuove dinamiche socio-demografiche • Rilevanti mutamenti epidemiologici • Nuovi assetti, incentrati sulla prevenzione e sul concorso attivo dei cittadini Rapporto dinamico tra • Individualità e • Contesto sociale Easy PDF Creator is professional software to ecreate PDF. If you wish to remove this line, buy it now. Da Welfare state Welfare community: • ben-essere dei cittadini Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino • coordinamento servizi sociali e sanitari • programmazione 1. 2. 3. 4. 5. Contribuire orientare rifondazione plurale del SSN e sociale Capire le innovazioni sociali e culturali (lotta al fumo, educazione all’alimentazione, ecc.) Accento su aspetti relazionali e capacità informazione Aumento efficacia e produttività del personale (management) Aumento attenzione relazione operatore/paziente (non più passività, ma “contrattualismo”) Difficoltà 1. Nuova medicalizzazione o nuova cultura della salute o aumento aspetti relazionali rispetto a strumentazione medico sanitaria o ma anche aumento tecnicismo 2. Ancora scarso sviluppo servizi territoriali o alternativi al ricovero o Scarico su famiglia o Aumento trattamenti farmacologici (es. tossicodipendenti) 3. Difficoltà coordinamento e integrazione tra operatori o medico “biologo” versus medico operatore: dialogo con paziente e famiglia o contesto relazionale) 4. Persistenti squilibri territoriali fra regioni e tra contesti urbani e rurali 5. Privatizzazione servizi (razionalizzazione, ma anche effetti perversi) Rischi o MA o Si parla sempre più apertamente di problemi di salute Difficoltà di comunicazione e di intesa § Relazione pazienti/operatori § Integrazione/coordinamento tra servizi o Aumento complessità sociale non affrontata § Accrescimento SSN perché aumenta complessità sociale o Regolazione nel suo ambito funzionale specifico: capacità di accrescere/migliorare prestazioni di tipo comunicativo § Si da prevalenza agli aspetti epidemiologici (territorio visto da quest’ottica) Easy PDF Creator is professional software§ to create PDF. If youaumentati wish to remove this line, buy it now.azioni, strutture) M A Non sono solo alcuni elementi (compiti, o Ridefinizione bisogni e immagini di salute Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino aumento specializzazione e tecnicismo o frammentazione strutture organizzative ⇒ sottosistemi b. interazione tra sistema socio sanitario e ambiente (interno ed esterno), non solo organizzazione tout court o ruoli e categorie autoreferenziali che rifiutano ingerenze di tipo politico (diversità con sistema amministrativo) o deficit spesa pubblica (diminuzione impegno per il sociale; sistema fiscale) o difficoltà apertura verso ambiente c. promozione cultura comunicativo - relazionale nei servizi sostanziale perdita comunicabilità o sia all’interno (categorie professionali, servizi, unità operative e servizi di base e specialistici) o che verso l’esterno (sparsa accessibilità, scarsa funzionalità, eccessiva burocrazia, scarsa attenzione a problemi dirti del malato) ⇒ Diritto del cittadino a: [Ranci Ortigosa, 1991] o ricevere un intervento sanitario adeguato (pianificazione, programmazione) o rispetto bisogni relazionali; utente come soggetto attivo. Umanizzazione = considerare tutte le sfere del cliente Informazione come strumento di adattamento Dimensione dell’informazione capire o Media: ondata informativa o Produttori (Industria farmaceutica): diffusione informazione anche ai non tecnici o SSN: federalismo e riforma impongono al ricerca di nuove forme di dialogo, flessibilità e cooperazione o Comunità scientifica: la cui competenza comunicativa diventa sempre più importante Connessione tra: Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. Natura e complesso sanitario Qualità naturale - ambientale: insorgere di nuove e distruttive Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino La comunicazione e i mass media 28 La comunicazione e i mass media ..................................................................................................... 42 Cosa significa comunicare? ........................................................................................................... 42 Condizioni di base per la comunicazione ...................................................................................... 42 Linguaggio:.................................................................................................................................... 43 Comunicazione: ............................................................................................................................. 43 M edia............................................................................................................................................. 43 Aspetti problematici....................................................................................................................... 44 La comunicazione di massa ........................................................................................................... 44 I mezzi di comunicazione di massa ............................................................................................... 44 Effetti............................................................................................................................................. 45 Cosa significa comunicare? E’ un elemento fondamentale e insopprimibile della società umana (una società senza comunicazione non sarebbe una società: anche le api comunicano) E’ un fenomeno molto complesso Ha ripercussioni – volute o non volute – sulla struttura sociale La maggioranza delle interazioni sociali è animata da un intento comunicativo Letteralmente comunicare significa “mettere in comune”, cioè rendere gli altri partecipi di qualcosa Cosa viene messo in comune? Ø Pensieri Ø Sensazioni Ø Sentimenti Ø Idee e concetti Ø Significati (ossia la rappresentazione psichica e mentale di un concetto: ad es tavolo per arredare la mia casa) ⇒ Beni spirituali, cioè culturali La comunicazione è una forma fondamentale di interazione sociale, in cui i soggetti che interagiscono si scambiano dei significati. Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. Condizioni di base per la comunicazione Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino 4. Che esista la volontà o l’intenzione di comunicare, l’esistenza di una intenzionalità comunicativa CONDIZIONI DELLA COM UNICAZIONE ⇒ ⇒ ⇒ Due o più soggetti Dei significati da comunicare Un codice in comune ⇒ La volontà di comunicare ⇒ Verbale ⇒ Non verbale Linguaggio: capacità dell’uomo di esprimersi attraverso suoni articolati e organizzati in maniera tale da poter trasmettere ai propri simili dei significati anche complessi. ⇒ Trasmissione pensieri e descrizioni dei fatti In quanto convenzione sociale, il linguaggio è il più tipico esempio di istituzionalizzazione di norme sociali Il linguaggio è una costruzione sociale Idioma: significa “costume particolare” Comunicazione: o VERBALE: La comunicazione che fa uso di parole (dette o scritte), cioè del linguaggio in senso stretto o NON VERBALE: La comunicazione che non fa uso di parole, ma di altri segni (per lo più corporei) ⇒ Trasmissione emozioni e sentimenti e segnalazione ruoli e posizioni sociali Forma di Codice utilizzato comunicazione Verbale Linguaggio (scritto e parlato) Funzione sociale o Trasmettere pensieri o Descrivere fatti Non verbale Segni corporei (comunicazione o Trasmettere emozioni e sentimenti gestuale,PDF. mimica facciale, aspetto Segnalare ruoli e posizioni sociali Easy PDF Creator is professional software to create If you wish to remove thisoline, buy it now. fisico Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Aspetti problematici o Difetto di comunicazione: incapacità di utilizzare il codice prescelto o Lingue straniere o Linguaggio tecnico o Slang o Rumore di fondo (discoteca) o Sovrabbondanza di comunicazione o Plurisignificati o Polisemico o Distorsione volontaria o Frasi oblique La comunicazione di massa Strumenti tecnologici: facilitano la comunicazione o Superamento distanze spaziali e temporali o Sovrastare i rumori di fondo M edium: M icrofono, lettera, telefono radio (diversità tipi di media; caldi/freddi) Nella comunicazione di massa poche persone consapevoli e organizzate detengono gli strumenti per rivolgersi a tante persone inconsapevoli e disorganizzate, dunque passive di fronte ai messaggi che vengono loro trasmessi Non comunicazione, ma trasmissione di messaggi M ette in contatto diversi soggetti sociali distanti tra loro, ma non si costruisce una situazione interattiva In realtà: new media (Internet) consente comunicazione e interazione su un piano di parità I mezzi di comunicazione di massa Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. Stampa Inizio: XVII sec, Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Effetti o Processo di omogeneizzazione dei comportamenti (es diffusione lingua italiana rispetto ai dialetti) o Socializzazione o Generalizzazione usi e costumi o Diffusione modelli di comportamento (es: battere il cinque) o Ampliamento dell’’esperienza di ciascuno di noi (da “diretta” a mediata): allargamento esperienze individuali MA ANCHE o Omologazione Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Un approfondime nto sulla condizione giovanile e sulla comunicazione sistema sanitario-giovani29 Il processo di socializzazione ........................................................................................................ 22 Un approfondimento sulla condizione giovanile e sulla comunicazione sistema sanitario-giovani . 46 Condizione giovanile ..................................................................................................................... 47 introduzione............................................................................................................................... 47 il prolungamento della fase giovanile e orientamento al futuro ................................................ 48 alcune considerazioni di sintesi ................................................................................................. 49 Alcuni risultati di ricerca ............................................................................................................... 52 Che fare.......................................................................................................................................... 53 Come comunicare .......................................................................................................................... 53 CATEGORIE DI RISPOSTA.................................................................................................... 54 Il rapporto operatore paziente........................................................................................................ 56 Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Condizione giovanile introduzione Volendo schematizzare il profilo della condizione giovanile oggi in Italia, si potrebbero utilizzare 4 aggettivi: POCHI POCHI SOS PES I IMMOBILI DIS ATTES I Ü SOSPESI IMMOBILI DISATTESI calo demografico: fino 25 anni in Italia = 35% CONSEGUENZE: la RARITÀ della risorsa giovani non si traduce in una rivalutazione del suo valore, ma tende ad accentuarne la M ARGINALITÀ (Riserva di panda, separata dal contesto ambientale, "recintata", ma non altrettanto protetta e valorizzata) predominio terza e quarta età rincalzo generazioni anziane società locale e marcatamente conservatrice stato di "moratoria sociale" fitta rete di vincoli e tutele poste da adulti staticità come elemento costituivo dei valori della conservazione e del mantenimento dell'esistente atteggiamento di scarsa disponibilità verso il CAM BIAM ENTO e la MOBILITA' TERRITORIALE (nido familiare, certezza del conosciuto) generale DISCONOSCIM ENTO delle identità e dei diritti giovani come PROBLEM A e non come RISORSA preoccupazione versus attenzione manca consapevolezza delle CULTURE DEL NUOVO rischio di ANORESSIA SOCIALE (rassegnazione, faccia opposta all’aggressività) PRECARIATO BIOGRAFICO LATENZA Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. Condizione giovanile come "laboratorio sociale": si moltiplicano gli studi e le ricerche sul Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino il prolungamento della fase giovanile e orientamento al futuro Confini tra i diversi cicli di vita: sfumati e portati in avanti SCOLARIZZAZIONE il processo ha subito un rallentamento − Tassi scol. it. più bassi paesi OCSE (ad esclusione Portogallo e Turchia) − sovrapposizione scuola-lavoro − si allunga il periodo di ingresso nel mdl (anche in presenza di lavori precari) Ü famiglia come struttura di sotegno (80% giovani 25/32 anni vive in casa) Ü mutamento ruolo famiglia come luogo di coabitazione di due generazioni: una di adulti e una di giovani-adulti Ü coabitazione di sostegno economico 1983: 23% versa stipendio in casa- 36% dei lavoratori conviv. guadagna per se 1993: 9% Ü - 52% manca dialogo: IPERGARANTISM O generazioni precedenti: mito del posto fisso, stabile, sicuro Ü mdl in crisi (prepensionamenti/CIG/mobilità): l'ETICA DEL LAVORO si sta modificando, anzi subisce pesanti contraccolpi Ü la società adulta, per prima, deve sperimentare nuove esperienze di una diversa cultura del lavoro più aperta flessibile e fondata sull'autoimprenditorialità Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino alcune considerazioni di sintesi ♦ progressiva orizzontalizzazione dei comportamenti, dei valori, dei riferimenti ♦ omologazione (smarrimento riferimenti ideologici e conflitto sociale NON frontale, minor confronto con le autorità) ♦ processo di INDIVIDUALIZZAZIONE avvertito come BISOGNO e orizzontalità come PROTEZIONE rispetto al cambiamento ♦ patologia da orizzontalità: difficoltà pensare al futuro come progetto, accettazione passiva valori: rischio di disagio e devianza Ü incapacità progettuale ♦ orizzontalità confermata nel microcosmo familiare (fenomeno che assume una dimensione europea). Da cosa dipende la scomparsa di conflittualità? * convergenza culturale autentica * strumentale * conseguente da un atteggiamento di indifferenza Ü difficoltà ostacoli esterni (ingresso nel mdl, ad esempio) hanno rivalutato la funzione della famiglia e indotto i membri alla ricerca della M EDIAZIONE in caso di conflitto (tolleranza e transizione) Ü Ü punti di riferimento anche all'esterno e ciò determina una distribuzione delle tensioni allungamento itinerari scolastici, bisogni crescenti: FAM IGLIA LUNGA (compiti non solo educativi, ma anche di assistenza sociale) Ü Ü accettazione di una realtà diversificata e rifiuto di ciò che risulta TOTALIZZANTE Easy PDF Creator is professional software to come createesasperazione PDF. If you della wish tolleranza: to removedevianza this line, buy it now. indifferenza Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Percezione diffusa: la società attuale (incluse scuola e famiglia) fa fatica a comprendere i problemi della condizione giovanile i giovani diventano OGGETTO di studio, come se fossero un M ONDO SCONOSCIUTO DAGLI ADULTI il rischio è quello di svolgere analisi sulla CONDIZIONE giovanile nel contesto delle generazioni compresenti (definizione anagrafica) NON: RELAZIONALE compresenti rispetto alle altre generazioni più grandi e più piccole temporalmente Inserite in un CONTESTO generazionale Diffuse difficoltà a costituire delle GENERAZIONI VITALI (sentirsi generati dal passato e in grado di generare la società del futuro) Ricerche degli anni 80: l’approccio era quello della CONDIZIONE. Essere giovani = venirsi a trovare in una SITUAZIONE in cui prevalgono stasi, incertezza. M oratoria sociale, indeterminazione normativa, mancanza di progettualità ⇒ Specificità situazionale E’ più opportuno affrontare il tema in termini di PROCESSO: trovarsi in un PERCORSO orientato alla crescita strutturata secondo mete di sviluppo, guidato da regole e definito da momenti e riti di passaggio. WARNING: riti all’interno del gruppo e non più riti sociali INCERTEZZA (85,9%) si sente insicuro nell’orientamento di vita (il 39,7% pensa che anche gli adulti sono insicuri!!) Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino L’incertezza, però, può essere la base di un PROCESSO e di un PROGETTO di crescita: eè necessario costruirsi dei comportamenti pseudo regolativi a livello individuale La condizione giovanile è SO SPESA in un vuoto esistenziale, denso di CONTRADDIZIONI (prodotto sociale) E’ bene spostare l’attenzione sul mondo degli adulti (il mondo in cui i giovani vivono è stato creato e vene ogni gironi riprodotto dagli adulti) WARNING: processo di elevata differenziazione e individualizzazione Universo giovanile in cui le differenze interne fra gruppi si definiscono nella RELAZIONE che i giovani instaurano con le altre generazioni In orizzontale WARNING: distinzioni RELAZIONALI In verticale Dove avviene la RELAZIONE? Ø Ø Ø Ø Ø Famiglia: sempre più isolata rispetto a relazioni informali (parentela/vicinato), centralità ruolo materno (matri-focali). Affetto, ma non ORIENTAM ENTO ALLA VITA. Segni di fragilità della coppia Gruppo dei pari: stimoli superficiali, processi imitativi, senso di appartenenza più labile. Tendenza ad essere BRANCO Scuola: ha perso il significato di “educazione” e amicizia Lavoro: sempre meno identificante Tempo quotidiano: scadenziario costrittivo o evento Tema del SILENZIO WARNING: il SILENZIO è vissuto come isolamento e non come “meditazione” M ancanza di comunicazione Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. Tempo vissuto in riferimento a gesti collettivi o rituali e non INDIVIDUALI Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Alcuni risultati di ricerca SLOGAN § Si muovono in branco § Si sentono incompresi daglia ltri, ma sognano una famiglia felice § Sono pigri e depressi § Temono la disoccupazione § Considerano il mondo degli adulti ostile SCALA DEI VALORI Famiglia 83,1 Amore 81,9 Amicizia 76,1 Libertà e democrazia 62,5 sesso 57,3 SCALA DELLE A SPIRAZIONI Avere una bella famiglia 74 Guadagnare tanti soldi 68,3 Lavoro importante 61 In sintesi: la proiezione nel presente: incertezza, rapidi cambiamenti, imprevedibilità e e incontrollabilità del futuro ⇒ orientamenti pragmatici che privilegiano obiettivi a medio o breve periodo ⇒ difficoltà ad immaginare percorsi q caduta dei modelli di riferimento forti: grandi ideologie, letture e interpretazioni totalizzanti, sono entrate inesorabilmente in crisi ⇒ minori vincoli nel ricercare una legittimazione esterna alla sfera provata q imporsi di canali a doppia moralità: integrazione all’interno della famiglia e della scuola ⇒ assunzione di valori e orientamenti di fondo che hanno validità all’interno dei ristretti ambiti di pertinenza ⇒ al di fuori degli ambiti ristretti, è difficile assumere comportamenti coerenti, quindi si manifestano condotte disomogenee a seconda dell’ambito esperenziale e del momento contingente Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. q diffusione dell’accettabilità del rischio: da disvalore ad assunzione di “connotazione q Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Che fare ⇒ Dare un senso all’incertezza ⇒ Trasmettere valori (vivere in una società eticamente neutra . indifferente .- significa non avere punti di riferimento ⇒ Aiutare a fare scelte etiche ⇒ Ridurre la dipendenza (materiale e morale) dagli adulti, ossia non tenere i giovani nel limbo della CONDIZIONE giovanile ⇒ Aiutare a conoscere se stessi, gli altri, le varie situazioni della vita, i comportamenti (peraltro temi tipici del periodo adolescenziale) ⇒ I bisogni non espressi (anzi ostentatamente negati) sono quelli di guida, comprensione, incoraggiamento, valorizzazione Come comunicare In che ambiti: § uno più strettamente medico ( ma anche attenzione all’aspetto informativo ed educativo) § uno più allargato che comprende le problematiche psicologiche e sociali q q q riconoscere e trattare tempestivamente vulnerabilità e disturbi PREVENZIONE ascoltare i silenzi, interpretare is egnali individuare il disagio: § sintomi psicosomatici § difficoltà scolastiche § patologie comportamento alimentare § abuso di sostanze § gravidanza § fughe da casa § tenativo di suicidio Gi adolescenti si aspettano die ssere trattati da ADULTI Il problema del successo o del fallimento dell’intervento è il problema del successo o fallimento della comunicazione strutturata e realizzata all’interno di un sistema Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish remove this line, buy it now. La comunicazione con l’operatore non puòtoessere isolata dal complesso degli interventi (educativi, formativi, ecc,) Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino § § § § § § § § § § § § § stima reciproca, non supremazia di ruolo più confidente che operatore astenersi da commenti rigidi e moralistici contribuire corretta conoscenza sintomatologie non illudere l’adolescente evitare analogie con la propria esperienza personale non necessariamente bisogna essere concordi affermare le priore convinzioni e principi, senza imporli educare alla prevenzione salvaguardare la privacy (non presenza genitori, segreto professionale) dare spiegazione valide e comprensibili realizzare un rapporto tale da facilitare le domande essere disponibile a fungere da mediatore RELAZIONE DI COUNSELLING Processo di interazione fra due persone, finalizzato a facilitare nel cliente una rpesa di decisione rispetto a delle scelte che lo vedono coinvolto in prima persona eo alla valutazione di differenti modalità di fronteggiamento nei confronti di situazioni critiche che lo riguardano direttamente. ⇒ Processi decisionali ⇒ Strategie di coping ⇒ Individuazione di una soluzione RELAZIONE D’AIUTO Incontro tra due persone di cui una si trovi in condizioni di sofferenza/confusione/ conflitto/disabilità ed un’altra invece dotata di un grado “superiore” di adattamento/competenze/abilità, rispetto a queste stesse situazioni o problemi. ⇒ Comprendere il problema ⇒ Aiutare a evolvere /risolvere Creare con una persona una RELAZIONE è necessario per rendere la comunicazione funzionale al raggiungimento di obiettivi. Da ricerche compiute risulta che efficacia/effetto della comunicazione è dato da: § 7% significato delle parole § 38% tonalità della voce Easy PDF Creator is professional§software create PDF. If you wish to remove this line, buy it now. 55% daltolinguaggio del corpo Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino § CON RACCOMANDAZIOEN: può indicare una persona che vuole risolvere i problemi per gli altri AS COLTARE S IGNIFICA § Evitare di essere critici o dare giudizi § Fare attenzione al significato sotteso alle parole § Sapere scegliere il momento giusto per fare le domande § Ripetere e parafrasae i concetti fondamentali § Trattenersi dal dare parei e consigli Processi di adattamento cognitivo in un giovane: esiste la possibilità che si scontrino con problemi insolubili conducendolo a reazioni disadattative. ⇒ autonomia dalla famiglia. ⇒ scelte sia sul piano socioculturale, sia su quello della relazione affettiva con altri esseri umani. L’asse principale lungo il quale si svolge il processo atto al raggiungimento dell’autonomia riguarda riflessioni e costruzioni mentali quali dipendenza-indipendenza, diritti-doveri, libertàcostrizione, mimetizzazione-esposizione, solitudine-socialità, conservazione-rinnovamento, tolleranza-intolleranza. A seconda di come l’individuo elabori queste costruzioni e giunga ad un equilibrio tra gli estremi delle dicotomie, il processo di adattamento alla vita autonoma riesce ad andare avanti senza grossi problemi. M a nel momento in cui il processo di mediazione e riorganizzazione tra i costrutti incontra invalidazioni piuttosto gravi, l’individuo tende a non elaborare più o a scegliere stabilmente uno dei due poli in più costrutti tra loro correlati ad es. dipendenza-solitudine-mimetizzazione oppure doverecostrizione-conservazione. Senza entrare in profondità in argomentazioni e modelli di carattere troppo specifico, possiamo ipotizzare che, in condizioni di crisi il soggetto che vede fallire i suoi sforzi di adattamento possa scegliere le seguenti soluzioni: A) Decidere di avere fallito per propria incapacità e adottare la scelta di rinunciare. Il che può assumere il carattere della progressiva estraneazione dal mondo ossia assumere un atteggiamento di dipendenza costante, o dalla stessa famiglia, oppure da altri elementi quali partner, rigidi organismi Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish to remove line, buy itdinow. sociali o religiosi, sostanze stupefacenti. M olte volte glithis atteggiamenti estraneazione e dipendenza si combinano e si alternano a seconda di particolari rinforzi o squalifiche ricevuti, muovendosi, Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino Una volta raggiunto il contatto con i giovani il metodo d’intervento dovrebbe seguire tre strade principali: a) Uso della comunicazione passiva, mettendo semplicemente a disposizione dell’utente opuscoli, banche dati informatiche e quant’altro possa essere prelevato senza contatto diretto con l’operatore. In tal modo le personalità dipendenti o rinuncianti, potranno evitare un interazione personale giudicata rischiosa o inutile. b) Uso della comunicazione attiva, consistente nella richiesta all’utente di specificare quali sono i suoi interessi e nel provare ad orientarlo. Naturalmente i tentativi in tal senso non devono essere insistenti e devono cessare alla prima manifestazione di ostilità. Gli aggressivi e i creativi saranno loro stessi a tentare l’interazione, e in tal caso si tratterà di cercare di coinvolgerli in un processo di elaborazione attiva, come ad esempio fornire suggerimenti, collaborare con la postazione, informare gli amici ecc. c) La comunicazione finalizzata verso utenti che richiedano esplicitamente aiuto o informazioni su come uscire da problemi contingenti. Nell’operare in tal senso bisogna ricordarsi che in un contesto di informazione rivolta ad un target quantitativamente consistente, si deve cercare di limitare l’approccio personale al minimo indispensabile ed orientare verso altri servizi l’aspetto formativo. Bisognerà in ogni caso mantenere chiaro il concetto che il rapporto tra informatore ed utente è inerente due identità personali, di cui la prima si suppone ben definita e strutturata per svolgere il suo compito, mentre la seconda può manifestarsi in forma estremamente variabile e con stili di relazione collaborativi, evitanti e conflittuali. Affinchè l’approccio sia coronato da successo, l’identità strutturata dovrà osservare e valutare con attenzione quella meno strutturata ed agire con flessibilità e senza tentativi di sovrapposizione, evitando ragionevolmente ogni situazione conflittuale o che, comunque, coinvolga le due identità su piani di relazione che esulino dal compito specifico di fornire informazioni. Il rapporto operatore paziente Relazione di FIDUCIA e STIM A RECIPROCA Differenza tra fornire informazioni" con il "fare comunicazione". Comunicare con il paziente non significa solamente passargli delle notizie ma, soprattutto, instaurare Easy PDF Creator is professional createmette PDF. If wish due to remove this nella line, buy una software relazioneto che in you gioco persone loroit now. interezza ed individualità. Sociologia generale - Corso specialistica educatori professionali - Elisabetta Garbarino La comunicazione verbale La comunicazione verbale presuppone un codice composto di parole organizzabili, in frasi e discorsi, secondo regole comuni ad un determinato gruppo linguistico e culturale. Le parole possono essere possono essere analizzate a tre diversi livelli di significato: quello denotativo, che indica le caratteristiche essenziali di un determinato oggetto o realtà. (Per esempio il termine "siringa" denota un oggetto conosciuto da tutti, l'espressione "visita medica" rappresenta una situazione immediatamente comprensibile) quello connotativo, che indica la valenza particolare che può assumere una parola a seconda dello stato emotivo o del ruolo di chi la pronunzia o l'ascolta. (Per esempio la parola "terminale" può suscitare emozioni molto diverse se ascoltata, in ambito ospedaliero, in bocca ad un malato che lo riferisce a se stesso, o, se ascoltata da un infermiere mentre riceve le consegne dal collega, al cambio di turno) livello di analisi detto indiziario in quanto fornisce informazioni su alcune caratteristiche di chi parla. (Ad esempio la parola "coronarografia" ci fa pensare che chi la usa abbia una certa familiarità con il linguaggio medico. ) Ogni parola può essere analizzata secondo i 3 livelli di significato e in concreto noi lo facciamo molto più spesso di quanto ce ne accorgiamo. La comunicazione non verbale Le emozioni, i vissuti, gli atteggiamenti psicologici ed i conflitti non sono facilmente verbalizzabili, nonostante tutto li possiamo intuire e cogliere attraverso l'intonazione della voce, il suo ritmo e le sue inflessioni, la gestione dello spazio, le espressioni del viso, lo s guardo, ovvero da tutti gli elementi che caratterizzano la comunicazione non-verbale Il rapporto operatore sanitario-malato non può essere consideratouna relazione assimmetrica, puramente intellettuale, tendente al semplice passaggio di informazioni ma, piuttosto, una relazione che coinvolga tutta la personalità dell'operatore sanitario, a livello cosciente ed inconscio, come del resto avviene per il paziente. Per tale motivo è importante ricordarsi che, attraverso il processo comunicativo, non si può evitare di Easy PDF Creator is professional software to create PDF. If you wish relative to remove this line, buy it now. trasmettere anche una serie di informazioni ai propri atteggiamenti, alla propria personalità e ai propri stati d'animo. E ancora, il saper riconoscere questi elementi nel paziente ci permette non solo di