MANUALE DELLA QUALITA’
UNI EN ISO 9004:2009
CAPITOLO 4
GESTIRE
UN’ORGANIZZAZIONE PER IL
SUCCESSO DUREVOLE
« In una discussione
la cosa più difficile
non è difendere la propria opinione
ma conoscerla »
André Maurois
INDICE
4.1
Generalità
4.2
Successo durevole
4.3
Il contesto dell’organizzazione __(nome della
scuola) ______
4.4
Parti interessate, esigenze e aspettative
4.1 GENERALITA’
Si indicano i principi basilari della qualità seguiti dalla scuola (esempio):
La scuola …………adotta nel suo SGQ un approccio basato sui seguenti
principi:
Orientamento al cliente
Leadership
Coinvolgimento delle persone dell’organizzazione
Approccio per processi
Approccio sistemico alla gestione
Miglioramento continuo
Decisioni basate su dati di fatto
Rapporti di reciproco beneficio con i fornitori
…………….
Si indicano i relativi obiettivi (esempio):
L’adozione di questi principi è funzionale al raggiungimento dei seguenti
obiettivi:
- raggiungimento degli obiettivi istituzionali della scuola attraverso
l’armonizzazione fra i bisogni e le aspettative delle parti interessate e gli
obiettivi istituzionale della scuola
-utilizzo efficiente delle risorse
-processo decisionale trasparente e condiviso con tutte le parti interessate,
sia interne che esterne
……………..
in relazione a quanto indicato nella Politica della Qualità
4.2 SUCCESSO DUREVOLE
Si indicano le attività che assicurano il successo durevole:
(esempio)
Pianificazione di lungo e medio periodo basato su
-Accertamento ed aggiornamento sistematico delle specifiche istituzionali del
servizio
-Accertamento ed aggiornamento sistematico dei bisogni formativi del territorio
-Accertamento ed aggiornamento sistematico delle risorse formative del territorio
monitoraggio continuo del contesto dell’organizzazione e delle aspettative e dei bisogni
delle parti interessate attraverso indagini di accertamento e di customer satisfaction
informazione e coinvolgimento delle parti interessate nelle attività e nei piani
dell’organizzazione
coprogettazione di attività con le parti interessate
rapporti di scambio e reciproco beneficio con i fornitori, i partner e tutte le altre parti
interessate
negoziazione e mediazione fra le diverse esigenze e interessi delle parti interessate
piani di formazione per lo sviluppo delle competenze delle persone dell’organizzazione
piani di efficiente utilizzo e di sviluppo del patrimonio infrastrutturale della scuola da
parte del territorio
piani di efficiente utilizzo e di sviluppo delle risorse formative umane e
infrastrutturali del territorio
costituzione di reti di scuole e di CTS
pianificazione e monitoraggio continuo dei processi dell’organizzazione
attività di monitoraggio della conformità e azioni correttive e preventive
azioni di miglioramento continuo anche attraverso l’innovazione didattica e organizzativa
sempre nella prospettiva della flessibilità e dell’aderenza ai bisogni e alle aspettative delle
parti interessate
4.3 CONTESTO DELL’ORGANIZZAZIONE
_____(nome della scuola)_____
Si indicano gli strumenti, le modalità e i tempi attraverso i
quali si identificano le parti interessate pertinenti quali:
 Gli alunni e le loro famiglie
 Personale dell’istituto
 Fornitori
 Associazioni e Terzo settore operanti sul territorio
 Università
 Realtà produttive e Mondo delle professioni
 Enti locali
 Direzione Scolastica Regionale della Campania,
Polo Qualità di Napoli
 Repubblica Italiana
 Unione Europea
e i loro bisogni e aspettative, quali:
 Ricognizione dei bisogni
 Ricognizione delle risorse
 Individuazione degli scopi e degli oggetti di
indagine della Customer satisfaction
4.4 PARTI INTERESSATE, ESIGENZE E ASPETTATIVE
In questo paragrafo si indicano (nello specifico di ogni scuola e di ogni territorio)
le principali Parti interessate, le loro esigenze e aspettative.
Si indica come tali esigenze ed aspettative
•Vengano accertate annualmente in fase di progettazione e di programmazione
•vengano inserite nella Carta dei Servizi, nel POF,
•siano oggetto della riunione annuale di Riesame
•fungano da input del Piano di Miglioramento.
Esempio:
Parti interessate
 Gli alunni e le loro famiglie

Il personale dell’istituto


Gli Enti locali
I Partner dell’Istituto

I Fornitori
Esigenze e aspettative
Efficacia ed efficienza dei servizi offerti dalla scuola
, trasparenza e tempestiva informazione delle loro
procedure di attuazione, partecipazione condivisa
all’individuazione ed alla progettazione delle
attività
Trasparenza, condivisione e comunicazione
completa e tempestiva, ecc.ecc.
partecipazione condivisa all’individuazione, alla
progettazione e all’implementazione delle attività
ecc.ecc.
Continuità di rapporti e di collaborazione

 Si indica come tali esigenze ed aspettative




Vengano accertate annualmente in fase di progettazione e di
programmazione
vengano inserite nella Carta dei Servizi, nel POF,
siano oggetto della riunione annuale di Riesame
fungano da input del Piano di Miglioramento.
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