GUIDA ALLA
PROGETTAZIONE
Indice
GUIDA ALLA PROGETTAZIONE
Scopo della ''Guida Alla Progettazione” ....................................................................2
Organizzazione della Guida ........................................................................................2
Campo di Applicazione della Guida ............................................................................3
Riferimenti Legislativi...................................................................................................3
Elenco Schede Tecniche...............................................................................................4
Sezione F: Soluzioni Elettriche Senza Locale Macchine - Ceam Beltech ..............5
- Elevatori per Edifici Preesistenti ...................................................................................................................................5
- Elevatori per Nuovi Edifici Residenziali ....................................................................................................................9
- Elevatori per Nuovi Edifici Non Residenziali......................................................................................................15
- Elevatori di Grande Portata e Montalettighe ....................................................................................................21
- Elevatori per Nuovi Edifici Residenziali Regioni Lombardia e Calabria...............................................27
- Elevatori per Nuovi Edifici Non Residenziali Regioni Lombardia e Calabria...................................31
Norme di Prevenzione Incendi per Ascensori .........................................................35
Guida alla Progettazione
SCOPO DELLA "GUIDA ALLA PROGETTAZIONE"
Questo opuscolo è rivolto agli installatori di impianti elevatori in edifici preesistenti o di nuova costruzione.
La "Guida alla Progettazione" costituisce per il Committente, il Progettista, il Costruttore, l'Impresa Edile, un
riferimento sintetico per il corretto dimensionamento dei locali e degli spazi destinati ad ospitare gli impianti
elevatori negli stabili, una volta fissate le dimensioni della cabina e le caratteristiche desiderate del servizio di
trasporto verticale.
Nel caso invece di edifici preesistenti, la "Guida alla Progettazione" può essere utilizzata per determinare la
migliore soluzione di installazione, in funzione degli spazi disponibili nel fabbricato.
ORGANIZZAZIONE DELLA GUIDA
La "Guida alla Progettazione" è organizzata in schede tecniche, identificate da un codice (es. 3F - 01), contenenti
le informazioni inerenti il dimensionamento delle cabine e dei vani locali, i carichi, le ventilazioni.
Questa "Guida alla Progettazione" è dedicata al prodotto:
Soluzioni Elettriche Senza Locale Macchine - Ceam Beltech (Sezione F).
Ogni sezione è a sua volta divisa in sottosezioni per le diverse tipologie applicative:
1
Elevatori per edifici preesistenti
2
Elevatori per nuovi edifici residenziali
3
Elevatori per nuovi edifici non residenziali
4
Elevatori di grande portata e montalettighe
5
Regioni Lombardia e Calabria
Ad ogni sottosezione corrispondono una o più schede tecniche al variare della portata dell’ascensore.
CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA GUIDA
Le schede presenti in ciascuna scheda tecnica si riferiscono ad ascensori per persone con porte di piano NON
tagliafuoco, complete di portale ed aventi velocità pari a 1 m/s.
Qualora si rientri in almeno uno dei seguenti casi:
-
Ascensori elettrici con velocità superiore a 1 m/s;
Ascensori elettrici con corsa superiore a 45 m;
Ascensori con porte di piano senza portali;
Ascensori per merci e persone (ex montacarichi) con portata superiore a 1020 kg;
Ascensori con porte di piano tagliafuoco;
Ascensori speciali (panoramici, stagni, ecc.);
Ascensori ad elevato traffico;
è necessario contattare la nostra struttura tecnico-commerciale.
RIFERIMENTI LEGISLATIVI
In Italia il quadro legislativo che regola, o comunque condiziona, i dimensionamenti degli ascensori, è costituito da:
• D.P.R. 162 del 30 aprile 1999, n° 162
Che recepisce in Italia la Direttiva Europea 95/16/CE.
• Norme Armonizzate EN 81-1/98
Gli ascensori costruiti secondo le Norme Armonizzate EN 81/98 rispettano i requisiti essenziali di sicurezza
della Direttiva Europea 95/16/CE.
• Legge 13 del 9 gennaio 1989, attuata dal D.M. 236 del 14 giugno 1989
La cui finalità è di rendere, per quanto possibile, accessibili gli edifici alle persone con difficoltà motorie o sensoriali.
• D.P.R. 503 del 24 luglio 1996
Che estende il campo di applicazione della suddetta Legge 13 anche agli edifici pubblici e privati aperti al
pubblico, con conseguente abrogazione del D.P.R. 384 del 27 aprile 1978.
• Legge Regionale n°6 del 20 febbraio 1989
Vigente nel solo ambito della regione Lombardia e che, pur con le stesse finalità della suddetta Legge 13, prevede
diverse specifiche dimensionali.
• Legge Regionale n°8 del 23 luglio 1998 “Eliminazione delle Barriere Architettoniche”
Vigente nel solo ambito della regione Calabria e che, pur con le stesse finalità della suddetta Legge 13, prevede
diverse specifiche dimensionali.
• Direttiva Macchine 98/37/CE e successivi emandamenti, per le parti non coperte dalla
Direttiva Ascensori 95/16/CE
Tutti gli schemi tecnici riportati in questa "Guida alla Progettazione" rispettano le leggi di riferimento sopra citate.
• Direttiva Macchine 2006/42/CE
Gli stati membri dovrebbero avere pubblicato entro il 29 Giugno 2008 con applicazione a partire dal 29
Dicembre 2009.
Elenco Schede Tecniche
SEZIONE F
SOLUZIONI ELETTRICHE SENZA LOCALE MACCHINE
ELEVATORI PER EDIFICI PREESISTENTI
a pag.
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
400
400
5
5
Telescopica
Telescopica
1
2 opposti
Emissione
Maggio ‘09
ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI RESIDENZIALI
Scheda
1F-01
a pag.
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
480
500
6
6
Telescopica
Telescopica
1
2 opposti
Maggio ‘09
2F-01
ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI NON RESIDENZIALI
a pag.
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
630
630
8
8
Telescopica
Telescopica
1
2 opposti
Maggio ‘09
3F-01
ELEVATORI DI GRANDE PORTATA E MONTALETTIGHE
a pag.
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
1000
1020
13
13
Telescopica
Telescopica
1
2 opposti
Maggio ‘09
4F-01
ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI RESIDENZIALI
REGIONI LOMBARDIA E CALABRIA
a pag.
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
480
500
6
6
Telescopica
Telescopica
1
2 opposti
Maggio ‘09
5F-01
ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI NON RESIDENZIALI
REGIONI LOMBARDIA E CALABRIA
5
a pag.
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
900
920
12
12
Telescopica
Telescopica
1
2 opposti
Maggio ‘09
5F-02
9
15
21
27
31
1F - 01
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Edifici Preesistenti
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
400
400
5
5
Telescopica
Telescopica
1
2 opposti
Maggio ‘09
1F-01
PIANTA VANO CORSA
Soluzioni elettriche senza locale macchine
Elevatori per
Edifici Preesistenti
PORTATA 400 kg
5 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
PORTATA 400 kg
5 PERSONE
1 ACCESSO
100
750 x H 2000
470
60
350
GREZZO 990 x H 2170
MURO IN C.A.
100
180
FINITO 950 x H 2147
60
FRONTE LATO A
100
100
180
INT.CABINA 850
INT.CABINA 1200
MURO IN C.A.
INT.CABINA 1200
INT.CABINA 850
VANO NETTO E FOSSA 1710
VANO NETTO E FOSSA 1530
RETRO LATO B
1400 VANO NETTO E FOSSA
750 x H 2000
470
FINITO 950 x H 2147
350
GREZZO 990 x H 2170
1400 VANO NETTO E FOSSA
160
N°3 INTAGLI
50x350 H=300
PER PASSAGGIO CAVI
100
100
180
400 x2100
750 x H 2000
520
20
PIANO POSIZIONAMENTO GRUPPO MANOVRA
FINITO 1350 x H 2147
60
GREZZO 1390 x H 2170
1400 VANO NETTO E FOSSA
50 x 2170 INCASSO
GRUPPO DI MANOVRA
- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza di +/- 1 cm.
- Le dimensioni vano non sono valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
1 F - 021
Portata (kg) / Velocità
Persone
(m/s)
GANCIO A SOFFITTO
(ved. dettaglio 'A')
GANCI MAX 70
400 / 5
400 / 5
1,00
Fossa *
(mm)
1050
STD/MIN
Altezza Interna
Altezza Luce Testata
Cabina CH (mm) Porte OPH (mm) (mm)
3350
3450
3550
2000
2000
2100
2100
2200
2300
DETTAGLIO 'A' GANCI A SOFFITTO
GREZZO = OPH + 170 **
GANCI A CURA CLIENTE
Ø16
MAX
MAX 70
MIN.65
OPH
GANCI M,N: PORTATA 1500 daN CAD.
CH
TESTATA
SEZIONE VERTICALE
VENTILAZIONE (ved. nota)
N.B.: IN CASO DI MONTAGGIO CON PONTEGGI
PREVEDERE SOLO IL GANCIO "M" CON PORTATA 500daN
MURO IN C.A.
VANO NETTO E FOSSA 1530
220
855
N
390
60
350
990
MURO IN C.A.
1400 VANO NETTO E FOSSA
220
M
855
FOSSA 1050
P.F.
M
VANO NETTO E FOSSA 1710
POSIZIONE GANCI IN TESTATA
OPH
GREZZO = OPH + 170 **
CORSA (max 45 m) (INTERPIANO MIN. 2.7 m SU STESSO LATO)
(INTERPIANO MIN. 0.35 m FRA LATI OPPOSTI)
P.F.
N
390
TERRAPIENO
* per piano cabina standard
** dimensioni grezzo porte e vano NON
valide per soluzioni con porte tagliafuoco
60
990
350
1400 VANO NETTO E FOSSA
P.F. Piano Finito
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Edifici Preesistenti
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
Portata
Max. carico dinamico Carico statico sulle guide
in fondo fossa
S1X
S2Y
(daN)
(daN)
(daN)
(kg)
S2
400
400
P11 = 2400 P12 = 4700
P13 = 3600 P17 = 1700
80
80
Distanza
ancoraggi
(mm)
185
185
3000
3000
y
S2
x
L
y
S1
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
SPINTA SULLA GUIDA
RETRO LATO B
P11
P17
P11
MURO IN C.A.
P12
MURO IN C.A.
P17
P13
P13
P12
P17
P17
P11
P11
FRONTE LATO A
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
2F - 01
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Nuovi Edifici Residenziali
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 9 gennaio 1989, attuauta dal D.M. 236 del 14 giugno 1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
480
500
6
6
Telescopica
Telescopica
1
2 opposti
Maggio ‘09
2F-01
INT.CABINA 1000
100
505
100
180
FINITO 1000 x H 2147
GREZZO 1040 x H 2170
385
1500 VANO NETTO E FOSSA
FINITO 1100 x H 2147
GREZZO 1140 x H 2170
450
1650 VANO NETTO E FOSSA
PORTATA 500 kg
6 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
RETRO LATO B
FRONTE LATO A
75
800 x H 2000
100
505
FINITO 1000 x H 2147
GREZZO 1040 x H 2170
385
1500 VANO NETTO E FOSSA
MURO IN C.A.
INT.CABINA 1000
INT.CABINA 1300
INT.CABINA 1300
MURO IN C.A.
INT.CABINA 1000
VANO NETTO E FOSSA 1810
RETRO LATO B
195
100
570
900 x H 2000
60
PORTATA 500 kg
6 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
100
MURO IN C.A.
INT.CABINA 1300
MURO IN C.A.
800 x H 2000
VANO NETTO E FOSSA 1630
INT.CABINA 1000
INT.CABINA 1300
VANO NETTO E FOSSA 1630
PORTATA 480 kg
6 PERSONE
1 ACCESSO
195
75
Edifici Residenziali
PORTATA 480 kg
6 PERSONE
1 ACCESSO
100
VANO NETTO E FOSSA 1810
FRONTE LATO A
100
180
60
100
570
900 x H 2000
FINITO 1100 x H 2147
GREZZO 1140 x H 2170
450
1650 VANO NETTO E FOSSA
PIANO POSIZIONAMENTO GRUPPO DI MANOVRA
100
195
75
100
800 x H 2000
400 x 2100 5
505
FINITO 1400 x H 2147
GREZZO 1425 x H 2170
1500 VANO NETTO E FOSSA
160
160
PIANTA VANO CORSA
Soluzioni elettriche senza locale macchine
Nuovi
Elevatori per
100
180
60
150
900 x H 2000
400 x 2100
570
FINITO 1550 x H 2147
GREZZO 1590 x H 2170
1650 VANO NETTO E FOSSA
- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza di +/- 1 cm.
- Le dimensioni vano non sono valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
20
2 F - 021
GREZZO = OPH + 170 **
Portata (kg) / Velocità
Persone
(m/s)
480 / 6
500 / 6
Fossa *
(mm)
1050
1,00
STD/MIN
Altezza Interna
Altezza Luce Testata
Cabina CH (mm) Porte OPH (mm) (mm)
2100
2200
2300
2000
2000
2100
3350
3450
3550
DETTAGLIO 'A' GANCI A SOFFITTO
Ø16
MAX
MAX 70
MIN.65
CH
GANCI A CURA CLIENTE
OPH
TESTATA
GANCI MAX 70
GANCIO A SOFFITTO
(ved. dettaglio 'A')
* per piano cabina standard
** dimensioni grezzo porte e vano NON
valide per soluzioni con porte tagliafuoco
OPH
P.F. Piano Finito
GREZZO = OPH + 170 **
CORSA (max 45 m) (INTERPIANO MIN. 2.7 m SU STESSO LATO)
(INTERPIANO MIN. 0.35 m FRA LATI OPPOSTI)
P.F.
P.F.
FOSSA 1050
SEZIONE VERTICALE
VENTILAZIONE (ved. nota)
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
Nuovi Edifici Residenziali
GANCI M,N: PORTATA 1500 daN CAD.
N.B.: IN CASO DI MONTAGGIO CON PONTEGGI PREVEDERE
SOLO IL GANCIO "M" CON PORTATA 500 daN
N
390
1040
385
60
1140
450
1650 VANO NETTO E FOSSA
N
295
M
905
295
M
VANO NETTO E FOSSA 1810
PORTATA 500 kg
6 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
MURO IN C.A.
PORTATA 500 kg
6 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
N
390
75
1040
MURO IN C.A.
295
450
1500 VANO NETTO E FOSSA
905
N
385
1500 VANO NETTO E FOSSA
MURO IN C.A.
75
M
905
905
295
M
VANO NETTO E FOSSA 1630
PORTATA 480 kg
6 PERSONE
1 ACCESSO
MURO IN C.A.
VANO NETTO E FOSSA 1630
PORTATA 480 kg
6 PERSONE
1 ACCESSO
VANO NETTO E FOSSA 1810
POSIZIONE GANCI IN TESTATA
Soluzioni elettriche senza locale macchine
Elevatori per
450
60
1140
450
1650 VANO NETTO E FOSSA
- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza di +/- 1 cm.
- Le dimensioni vano non sono valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Nuovi Edifici Residenziali
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
Portata
Max. carico dinamico Carico statico sulle guide
in fondo fossa
S1X
S2Y
(daN)
(daN)
(daN)
(kg)
S2
480
500
P11 = 2400 P12 = 4700
P13 = 3600 P17 = 1700
80
80
Distanza
ancoraggi
(mm)
165
165
3000
3000
y
S2
x
L
y
S1
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
SPINTA SULLA GUIDA
RETRO LATO B
P11
P17
P11
P17
MURO IN C.A.
MURO IN C.A.
P12
MURO IN C.A.
P17
P13
P13
P12
P17
P11
P11
FRONTE LATO A
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
NOTE
3F - 01
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Nuovi Edifici
Non Residenziali
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”
- D.P.R. n° 503 del 24/07/1996
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
630
630
8
8
Telescopica
Telescopica
1
2 opposti
Maggio ‘09
3F-01
Edifici Non Residenziali
PORTATA 630 kg
8 PERSONE
1 ACCESSO
PORTATA 630 kg
8 PERSONE
1 ACCESSO
225
105
100
575
800 x H 2000
FINITO 1000 x H 2147
GREZZO 1040 x H 2170
455
1600 VANO NETTO E FOSSA
INT.CABINA 1400
MURO IN C.A.
INT.CABINA 1100
VANO NETTO E FOSSA 1730
MURO IN C.A.
INT.CABINA 1400
VANO NETTO E FOSSA 1730
INT.CABINA 1100
100
100
175
55
PORTATA 630 kg
8 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
100
900 x H 2000
575
FINITO 1100 x H 2147
GREZZO 1140 x H 2170
455
1650 VANO NETTO E FOSSA
PORTATA 630 kg
8 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
RETRO LATO B
INT.CABINA 1400
FRONTE LATO A
FRONTE LATO A
100
100
225
100
575
800 x H 2000
100
175
FINITO 1000 x H 2147
105
MURO IN C.A.
INT.CABINA 1100
MURO IN C.A.
MURO IN C.A.
INT.CABINA 1400
MURO IN C.A.
INT.CABINA 1100
VANO NETTO E FOSSA 1910
RETRO LATO B
455
GREZZO 1040 x H 2170
1600 VANO NETTO E FOSSA
900 x H 2000
575
FINITO 1100 x H 2147
GREZZO 1140 x H 2170
55
455
1650 VANO NETTO E FOSSA
160
PIANO POSIZIONAMENTO GRUPPO MANOVRA
160
VANO NETTO E FOSSA 1910
PIANTA VANO CORSA
Soluzioni elettriche senza locale macchine
Nuovi
Elevatori per
100
225
105
100
100
400 x 2100
800 x H 2000
575
FINITO 1400 x H 2147
GREZZO 1440 x H 2170
1600 VANO NETTO E FOSSA
150
175
55
55
900 x H 2000
400 x 2100
575
FINITO 1550 x H 2147
GREZZO 1590x H 2170
1650 VANO NETTO E FOSSA
- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza di +/- 1 cm.
- Le dimensioni vano non sono valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
5
3 F - 021
SEZIONE VERTICALE
VENTILAZIONE (ved. nota)
GANCIO A SOFFITTO
(ved. dettaglio 'A')
Portata (kg) / Velocità
Persone
(m/s)
1050
1,00
STD/MIN
Altezza Interna
Altezza Luce Testata
Cabina CH (mm) Porte OPH (mm) (mm)
2100
2200
2300
2000
2000
2100
3350
3450
3550
DETTAGLIO 'A' GANCI A SOFFITTO
Ø16
MAX
MAX 70
MIN.65
OPH
CH
GANCI A CURA CLIENTE
GREZZO = OPH + 170 **
TESTATA
GANCI MAX 70
630 / 8
Fossa *
(mm)
* per piano cabina standard
** dimensioni grezzo porte e vano NON
valide per soluzioni con porte tagliafuoco
OPH
P.F. Piano Finito
GREZZO = OPH + 170 **
CORSA (max 45 m) (INTERPIANO MIN. 2.7 m SU STESSO LATO)
(INTERPIANO MIN. 0.35 m FRA LATI OPPOSTI)
P.F.
FOSSA 1050
P.F.
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
Soluzioni elettriche senza locale macchine
Elevatori per
Nuovi
Edifici Non Residenziali
N.B.: IN CASO DI MONTAGGIO CON PONTEGGI PREVEDERE
SOLO IL GANCIO "M" CON PORTATA 500 daN
PORTATA 630 kg
8 PERSONE
1 ACCESSO
N
370
N
405
390
55
455
1140
455
1650 VANO NETTO E FOSSA
PORTATA 630 kg
8 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
PORTATA 630 kg
8 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
N
370
M
955
955
370
M
VANO NETTO E FOSSA 1910
1600 VANO NETTO E FOSSA
N
405
390
105
1040
455
1600 VANO NETTO E FOSSA
MURO IN C.A.
1040
MURO IN C.A.
105
MURO IN C.A.
M
955
955
370
MURO IN C.A.
M
VANO NETTO E FOSSA 1730
VANO NETTO E FOSSA 1730
PORTATA 630 kg
8 PERSONE
1 ACCESSO
VANO NETTO E FOSSA 1910
POSIZIONE GANCI IN TESTATA
GANCI M,N: PORTATA 1500 daN CAD.
55
1140
455
1650 VANO NETTO E FOSSA
- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza di +/- 1 cm.
- Le dimensioni vano non sono valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Nuovi Edifici Non Residenziali
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
y
S2
y
L
Max. carico dinamico Carico statico sulle guide
in fondo fossa
S1X
S2Y
(daN)
(daN)
(daN)
(kg)
630
630
S2
x
S1
Portata
P11 = 3000 P12 = 6100
P13 = 4800 P17 = 2200
80
80
205
205
Distanza
ancoraggi
(mm)
2800
2800
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
SPINTA SULLA GUIDA
RETRO LATO B
P11
P11
P17
P12
MURO IN C.A.
P17
MURO IN C.A.
P13
P13
P12
P17
P17
P11
P11
FRONTE LATO A
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
NOTE
4F - 01
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
di
Elevatori per
Grande Portata e
Montalettighe
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”
- D.P.R. n° 503 del 24/07/1996
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
1000
1020
13
13
Telescopica
Telescopica
1
2 opposti
Maggio ‘09
4F-01
Portata e Montalettighe
PORTATA 1000 kg
13 PERSONE
1 ACCESSO
PORTATA 1000 kg
13 PERSONE
1 ACCESSO
INT.CABINA 1100
190
70
220
100
PORTATA 1020 kg
13 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
RETRO LATO B
INT.CABINA 1100
190
70
100
100
560
INT.CABINA 2100
MURO IN C.A.
VANO NETTO E FOSSA 2610
MURO IN C.A.
MURO IN C.A.
INT.CABINA 2100
INT.CABINA 1100
FRONTE LATO A
100
580
800 x H 2000
FINITO 1000 x H 2147
GREZZO 1040 x H 2170
460
1600 VANO NETTO E FOSSA
PORTATA 1020 kg
13 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
RETRO LATO B
100
MURO IN C.A.
INT.CABINA 2100
VANO E FOSSA 2430
100
100
560
900 x H 2000
FINITO 1100 x H 2147
GREZZO 1140 x H 2170
440
1650 VANO NETTO E FOSSA
MURO IN C.A.
100
MURO IN C.A.
VANO E FOSSA 2430
INT.CABINA 2100
INT.CABINA 1100
FRONTE LATO A
100
800 x H 2000
580
FINITO 1000 x H 2147
GREZZO 1040 x H 2170
460
1600 VANO NETTO E FOSSA
220
900 x H 2000
FINITO 1100 x H 2147
GREZZO 1140 x H 2170
440
1650 VANO NETTO E FOSSA
100
160
PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO
160
VANO NETTO E FOSSA 2610
PIANTA VANO CORSA
Soluzioni elettriche senza locale macchine
Grande
Elevatori di
100
190
70
150
400 x 2100
560
900 x H 2000
FINITO 1550 x H 2147
GREZZO 1580 x H 2170
1650 VANO NETTO E FOSSA
10
100
220
100
400 x 2100
100
580
800 x H 2000
FINITO 1400 x H 2147
GREZZO 1440 x H 2170
1600 VANO NETTO E FOSSA
20
60
- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza di +/- 1 cm.
- Le dimensioni vano non sono valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
4 F - 021
SEZIONE VERTICALE
VENTILAZIONE (ved. nota)
Portata (kg) / Velocità
Persone
(m/s)
1000 / 13
1020 / 13
Fossa *
(mm)
1000
1,00
STD/MIN
Altezza Interna
Altezza Luce Testata
Cabina CH (mm) Porte OPH (mm) (mm)
2100
2200
2300
2000
2000
2100
3350
3450
3550
DETTAGLIO 'A' GANCI A SOFFITTO
Ø16
MAX
MAX 70
MIN.65
OPH
CH
GANCI A CURA CLIENTE
GREZZO = OPH + 170 **
TESTATA
GANCI MAX 70
GANCIO A SOFFITTO
(ved. dettaglio 'A')
* per piano cabina standard
** dimensioni grezzo porte e vano NON
valide per soluzioni con porte tagliafuoco
OPH
P.F. Piano Finito
GREZZO = OPH + 170 **
CORSA (max 45 m) (INTERPIANO MIN. 2.7 m SU STESSO LATO)
(INTERPIANO MIN. 0.35 m FRA LATI OPPOSTI)
P.F.
FOSSA 1000
P.F.
TERRAPIENO
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
Portata e Montalettighe
GANCI G,M,N: PORTATA 1500 daN CAD.
N.B.: IN CASO DI MONTAGGIO CON PONTEGGI PREVEDERE
SOLO IL GANCIO "M" CON PORTATA 500 daN
1200
1140
70
M
70
1140
440
1650 VANO NETTO E FOSSA
195
G
170 205
1030
N
M
1200
MURO IN C.A.
VANO NETTO E FOSSA 2610
M
460
PORTATA 1020 kg
13 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
MURO IN C.A.
170 255
N
1200
MURO IN C.A.
PORTATA 1020 kg
13 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
1030
1040
1600 VANO NETTO E FOSSA
1650 VANO NETTO E FOSSA
195
G
N
100
440
170 205
1030
MURO IN C.A.
M
195
G
MURO IN C.A.
N
1200
170 255
1030
VANO NETTO E FOSSA 2430
195
G
PORTATA 1000 kg
13 PERSONE
1 ACCESSO
MURO IN C.A.
VANO NETTO E FOSSA 2430
PORTATA 1000 kg
13 PERSONE
1 ACCESSO
VANO NETTO E FOSSA 2610
POSIZIONE GANCI IN TESTATA
Soluzioni elettriche senza locale macchine
Elevatori di
Grande
100
1040
460
1600 VANO NETTO E FOSSA
- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza di +/- 1 cm.
- Le dimensioni vano non sono valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori di
Grande Portata e Montalettighe
Portata
(kg)
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
S2
y
Carico statico sulle guide Distanza
ancoraggi
S1X
S2Y
(daN)
(daN)
(mm)
1000
P11 = 3400
P12 = 4200
P13 = 3200
P17 = 2000
190
80
2800
1020
P11 = 3400
P12 = 4200
P13 = 3200
P17 = 2500
190
80
2800
S2
x
L
y
S1
Max. carico dinamico
in fondo fossa
(daN)
SPINTA SULLA GUIDA
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
RETRO LATO B
P17
P12
P12
P11
P13
P11
P13
P12
P17
P12
MURO IN C.A.
P13
MURO IN C.A.
P11
MURO IN C.A.
P13
P17
P11
P17
FRONTE LATO A
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Ventilazione del locale macchinario
Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
NOTE
5F - 01
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Nuovi Edifici
Residenziali
Regioni Lombardia
e Calabria
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°6 del 20/02/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”
- Legge Regionale n°8 del 23 luglio 1998 “Eliminazione delle Barriere Architettoniche”
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
480
500
6
6
Telescopica
Telescopica
1
2 opposti
Maggio ‘09
5F-01
Soluzioni elettriche senza locale macchine
Nuovi
Elevatori per
PIANTA VANO CORSA
Edifici Residenziali
Regioni Lombardia e Calabria
PORTATA 480 kg
6 PERSONE
1 ACCESSO
PORTATA 500 kg
6 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
100
100
160
850 x H 2000
40
370
MURO IN C.A.
850 x H 2000
160
490
GREZZO 1090 x H 2170
FRONTE LATO A
100
FINITO 1050 x H 2147
40
INT.CABINA 1000
INT.CABINA 1300
MURO IN C.A.
INT.CABINA 1300
VANO NETTO E FOSSA 1630
INT.CABINA 1000
VANO NETTO E FOSSA 1810
RETRO LATO B
1500 VANO NETTO E FOSSA
100
490
FINITO 1050 x H 2147
370
GREZZO 1090 x H 2170
1500 VANO NETTO E FOSSA
160
N°3 INTAGLI
50x350 H=300
PER PASSAGGIO CAVI
100
120
160
40
850 x H 2000
400 x 2100
540
20
PIANO POSIZIONAMENTO GRUPPO DI MANOVRA
FINITO 1470 x H 2147
GREZZO 1510 x H 2170
1500 VANO NETTO E FOSSA
50 x 2170 INCASSO
GRUPPO DI MANOVRA
- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza di +/- 1 cm.
- Le dimensioni vano non sono valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
5 F - 021
Portata (kg) / Velocità
Persone
(m/s)
GANCIO A SOFFITTO
(ved. dettaglio 'A')
GANCI MAX 70
480 / 6
500 / 6
1,00
Fossa *
(mm)
1050
STD/MIN
Altezza Interna
Altezza Luce Testata
Cabina CH (mm) Porte OPH (mm) (mm)
3350
3450
3550
2000
2000
2100
2100
2200
2300
DETTAGLIO 'A' GANCI A SOFFITTO
GREZZO = OPH + 170 **
GANCI A CURA CLIENTE
Ø16
MAX
MAX 70
MIN.65
CH
GANCI M,N: PORTATA 1500 daN CAD.
OPH
TESTATA
SEZIONE VERTICALE
VENTILAZIONE (ved. nota)
N.B.: IN CASO DI MONTAGGIO CON PONTEGGI
PREVEDERE SOLO IL GANCIO "M" CON PORTATA 500daN
MURO IN C.A.
VANO NETTO E FOSSA 1630
295
905
N
390
370
1090
MURO IN C.A.
1500 VANO NETTO E FOSSA
MURO IN C.A.
295
M
905
FOSSA 1050
P.F.
M
40
VANO NETTO E FOSSA 1810
POSIZIONE GANCI IN TESTATA
OPH
GREZZO = OPH + 170 **
CORSA (max 45 m) (INTERPIANO MIN. 2.7 m SU STESSO LATO)
(INTERPIANO MIN. 0.35 m FRA LATI OPPOSTI)
P.F.
N
390
TERRAPIENO
* per piano cabina standard
** dimensioni grezzo porte e vano NON
valide per soluzioni con porte tagliafuoco
40
1090
370
1500 VANO NETTO E FOSSA
P.F. Piano Finito
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
Elevatori per
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Nuovi Edifici Residenziali
Regioni Lombardia e Calabria
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
Portata
Max. carico dinamico Carico statico sulle guide
in fondo fossa
S1X
S2Y
(daN)
(daN)
(daN)
(kg)
S2
480
500
P11 = 2400 P12 = 4700
P13 = 3600 P17 = 1700
80
80
Distanza
ancoraggi
(mm)
165
165
3000
3000
y
S2
x
L
y
S1
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
SPINTA SULLA GUIDA
RETRO LATO B
P11
P17
P11
MURO IN C.A.
P12
MURO IN C.A.
P17
P13
P13
P12
P17
P17
P11
P11
FRONTE LATO A
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
5F - 02
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Nuovi Edifici
Non Residenziali
Regioni Lombardia
e Calabria
Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°6 del 20/02/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”
- Legge Regionale n°8 del 23 luglio 1998 “Eliminazione delle Barriere Architettoniche”
Portata (kg)
Persone
Apertura porte
Accessi
Emissione
Scheda
900
920
12
12
Telescopica
Telescopica
1
2 opposti
Maggio ‘09
5F-02
Soluzioni elettriche senza locale macchine
Nuovi
Elevatori per
PIANTA VANO CORSA
Edifici Non Residenziali
Regioni Lombardia e Calabria
PORTATA 900 kg
12 PERSONE
1 ACCESSO
PORTATA 920 kg
12 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
RETRO LATO B
100
360
100
FRONTE LATO A
690
900 x H 2000
MURO IN C.A.
INT.CABINA 1500
MURO IN C.A.
VANO NETTO E FOSSA 2010
INT.CABINA 1400
100
360
FINITO 1100 x H 2147
GREZZO 1140 x H 2170
570
1950 VANO NETTO E FOSSA
240
100
900 x H 2000
690
FINITO 1100 x H 2147
GREZZO 1140 x H 2170
570
1950 VANO NETTO E FOSSA
160
240
MURO IN C.A.
INT.CABINA 1500
VANO NETTO E FOSSA 1830
INT.CABINA 1400
100
360
240
150
900 x H 2000
400 x 2100
690
FINITO 1550 x H 2147
GREZZO 1590 x H 2170
1950 VANO NETTO E FOSSA
PIANO POSIZIONAMENTO GRUPPO DI MANOVRA
120
N.B.: CON VANO NETTO ³ 1450 INTAGLIO E INCASSO NON NECESSARI
- Le dimensioni del vano di corsa devono essere garantite con una tolleranza di +/- 1 cm.
- Le dimensioni vano non sono valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
5 F - 02
2
Portata (kg) / Velocità
Persone
(m/s)
GANCIO A SOFFITTO
(ved. dettaglio 'A')
GANCI MAX 70
900 / 12
920 / 12
1,00
Fossa *
(mm)
1000
STD/MIN
Altezza Interna
Altezza Luce Testata
Cabina CH (mm) Porte OPH (mm) (mm)
3350
3450
3550
2000
2000
2100
2100
2200
2300
DETTAGLIO 'A' GANCI A SOFFITTO
GREZZO = OPH + 170 **
GANCI A CURA CLIENTE
Ø16
MAX
MAX 70
MIN.65
OPH
GANCI G,M,N: PORTATA 1500 daN CAD.
CH
TESTATA
SEZIONE VERTICALE
VENTILAZIONE (ved. nota)
N.B.: IN CASO DI MONTAGGIO CON PONTEGGI
PREVEDERE SOLO IL GANCIO "M" CON PORTATA 500daN
** dimensioni grezzo porte e vano NON
valide per soluzioni con porte tagliafuoco
P.F. Piano Finito
N
210 180
1005
M
1140
570
1950 VANO NETTO E FOSSA
1330
N
210 180
M
FRONTE LATO A
240
1140
570
1950 VANO NETTO E FOSSA
N.B.: CON VANO IN TORRETTA METALLICA DIMINUIRE IL PASSO DI 200mm
- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
MURO IN C.A.
230
G
1005
MURO IN C.A.
RETRO LATO B
TERRAPIENO
* per piano cabina standard
1330
MURO IN C.A.
VANO NETTO E FOSSA 1830
FOSSA 1000
P.F.
230
G
240
VANO NETTO E FOSSA 2010
POSIZIONE GANCI IN TESTATA
OPH
GREZZO = OPH + 170 **
CORSA (max 45 m) (INTERPIANO MIN. 2.7 m SU STESSO LATO)
(INTERPIANO MIN. 0.35 m FRA LATI OPPOSTI)
P.F.
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Nuovi Edifici Non Residenziali
Regione Lombardia e Calabria
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione
Portata
Max. carico dinamico Carico statico sulle guide
in fondo fossa
S1X
S2Y
(daN)
(daN)
(daN)
(kg)
S2
900
920
P11 = 3100 P12 = 3800
P13 = 2900 P17 = 1900
220
220
Distanza
ancoraggi
(mm)
80
80
2800
2800
y
S2
x
L
y
S1
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
SPINTA SULLA GUIDA
RETRO LATO B
P17
P12
P12
P11
MURO IN C.A.
P13
P11
MURO IN C.A.
P13
P13
P13
P11
P12
P12
P17
MURO IN C.A.
P17
P11
P17
FRONTE LATO A
Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.
Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.
Appendice
NORME DI PREVENZIONE INCENDI PER ASCENSORI
Di seguito viene riportato un elenco delle principali norme di prevenzione incendi che regolano, o comunque
condizionano, la progettazione degli edifici e degli ascensori soggetti a nulla osta dei VVFF.
- Circolare n. 32 del 26 marzo 1965 del Ministero dell’Interno - Direzione Generale della Protezione
Civile e dei servizi antincendi: Norme per Ascensori e Montacarichi in servizio privato. Protezione Antincendio.
- D.P.R. 29 maggio 1963, n. 1497 - Ascensori e Montacarichi in servizio privato. Ai fini della prevenzione
incendi si applica quanto riportato nell’articolo 9. Valido anche per edifici industriali.
- Circolare n. 75 del 3 Luglio 1967 del Ministero dell’Interno - Direzione Generale della Protezione
Civile e dei servizi antincendi - Criteri di prevenzione incendi per grandi magazzini, empori, ecc ....
- Lettera Circolare n. 16512/4135 del 25 Luglio 1979 del Ministero dell’Interno - Direzione
Generale della Protezione Civile e dei servizi antincendi – D.P.R. 29 maggio 1963, n. 1497, art 9 – Chiarimenti.
- Lettera Circolare n.1093/4135 del 17 gennaio 1981 del Ministero dell’Interno - Direzione
Generale della Protezione Civile e dei servizi antincendi – Norme per gli ascensori e montacarichi in servizio
privato – Art. 9 del D.P.R. 29 maggio 1963, n. 1497- Chiarimenti.
- Circolare n. 8351/4122 del 31 Marzo 1992 del Ministero dell’Interno - Direzione Generale della
Protezione Civile e dei servizi antincendi. - Attività Ospedaliere esistenti.
- Decreto Ministeriale 26 agosto 1992 - Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica (pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale n.218 del 16 settembre 1992).
- D.P.R. 418 - 30 Giugno 1995 - Regolamento concernente norme di sicurezza antincendio per gli edifici
di interesse storico - artistico destinati a biblioteche ed archivi (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 235 del 7
ottobre 1995).
- Decreto Ministeriale 19 Agosto 1996 - Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per
la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo (pubblicato
sul S.O. n. 149 alla Gazzetta Ufficiale n. 214 del 12 settembre 1996).
- Decreto Ministeriale 18/09/2002 - Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la
progettazione, la costruzione e l'esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private (pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale n. 227 del 27 settembre 2002 ).
- Decreto 15 Settembre 2005 - Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per i vani degli
impianti di sollevamento ubicati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi
(GU n. 232 del 5-10-2005).
- Decreto Ministeriale 22/02/2006 - Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la
costruzione e l’esercizio di edifici e/o locali destinati ad uffici con oltre 25 persone presenti
(GU n. 51 del 2-03-2006).
La nostra struttura è a vostra disposizione per ulteriori informazioni.
NOTE
PUB00.054.22
CEAM S.r.l.
Via Pradazzo 4/2
40012 Calderara di Reno (BO)
www.ceam.it
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