I.R. Dicembre 2006 - N. 33 NUMERO SPECIALE Indagine conoscitiva della situazione occupazionale e professionale degli infermieri nel territorio di Como w w w . i p a s v i c o m o . i t A cura di Paolo Varani*, Stefano Citterio** SOMMARIO Indagine conoscitiva della situazione occupazionale e professionale degli infermieri nel territorio di Como Premessa ........................................................................................pag. 1 Scopo dell’indagine..........................................................................pag. 2 Struttura e organizzazione del questionario......................................pag. 3 Una prima valutazione dei dati ........................................................pag. 7 Il ritratto dell’infermiere....................................................................pag. 9 Soddisfazione e aspettative..............................................................pag. 13 Considerazioni conclusive ................................................................pag. 16 I sottogruppi omogenei ....................................................................pag. 17 Prospettive ......................................................................................pag. 20 * Infermiere, Membro Consiglio Direttivo Collegio IPASVI Como **Dottore Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, Presidente Collegio IPASVI Como c o l l e g i o I P A S V I d i c o m o 1 Indagine conoscitiva della situazione occupazionale e professionale degli infermieri nel territorio di Como PREMESSA a professione infermieristica sta attraversando in questi ultimi anni profonde trasformazioni: l’indagine conoscitiva presentata in questa pubblicazione ha avuto come obiettivo quello di contribuire a definire la moderna figura dell’infermiere nella provincia di Como tracciando l’immagine pubblica della professione medesima attraverso l’elaborazione dei dati ottenuti. In sintesi, l’obiettivo primario del questionario del Collegio di Como era di rispondere a una triplice aspettativa: - cogliere la situazione occupazionale degli iscritti; - misurare il grado di soddisfazione, sotto diversi punti di vista, derivante dall’esercizio della professione stessa; - raccogliere indicazioni per quanto riguarda il settore della formazione professionale. Una triplice direzione di indagine che si è rivelata fondamentale per rispondere, prima di tutto, a un’esigenza istituzionale: quella di capire, grazie a dati statistici chi è l’infermiere che opera in provincia di Como. Per ottenere tale risultato, il questionario è stato articolato in tre diverse parti: una sezione è stata dedicata ai dati e alle informazioni personali, un’altra strutturata in domande specifiche che andavano a indagare i diversi aspetti della professione, e, infine, un’ultima sezione si è rivolta alla raccolta di informazioni inerenti alle strutture, pubbliche o private, presso le quali si svolge la professione. Quest’ultima parte, inoltre, rappresenta anche il primo passo per una raccolta di dati che, in futuro, potrebbe portare allo sviluppo di un database sulle strutture sanitarie locali. È fondamentale evidenziare, però, come, attraverso il questionario rivolto ai circa 3.000 iscritti al Collegio di Como, non si siano volute svolgere un’analisi dei singoli giudizi e valutazioni né una ricerca di impostazione sindacale, una raccolta di semplici dati inerenti la sanità in provincia o uno studio sociologico. Si è, invece, operato con l’intento di ottenere dei risultati statisticamente significativi e utili per procedere a un’analisi successiva e alla comprensione effettiva della situazione professionale del settore nel suo complesso. Con questa ricerca, tra le pochissime del suo genere svolte in Italia, il Collegio IPASVI di Como ha voluto adempiere a un suo mandato istituzionale verso gli iscritti, cogliendo elementi concreti per definire la figura attuale dell’infermiere. Essa inoltre permette di delineare quale potrebbero essere le caratteristiche del professionista dell’assistenza infermieristica del futuro e di garantire la collettività sulla professionalità dell’infermiere. L c o l l e g i o I P A S V I d i c o m o 2 Indagine conoscitiva della situazione occupazionale e professionale degli infermieri nel territorio di Como SCOPO DELL’INDAGINE Fin dall’inizio della sua elaborazione, la direzione in cui si è voluto rivolgere il questionario “Professione Infermiere 2004 - Collegio IPASVI di Como” è stata duplice. L’intenzione primaria dell’indagine era raccogliere una serie di dati e informazioni circa la figura degli infermieri, il loro grado di soddisfazione e le loro aspettative nonché notizie relative alle strutture sanitarie in cui operano. Il secondo intento che la ricerca si era proposta, attraverso l’analisi dei dati raccolti, era il tentativo di tracciare un “ritratto” degli infermieri nel territorio comasco. Resta da evidenziare il fatto che il questionario, nella sua completezza, comprende e coinvolge aspetti diversi della professione: il suo grado di soddisfazione e di aspettativa nei confronti della professione; la sua relazione e collocazione nel tessuto occupazionale del settore. Questi fattori presi in esame convergono al fine di fornire un’immagine che sia la più completa e articolata possibile. Inoltre, la ricerca è andata a indagare, in forma anonima, attraverso numerosi elementi di valutazione espressi con un’opzione (in una scala di valori da 1 a 5), su quegli aspetti inerenti alla formazione e alla storia professionale; allo sviluppo, alla carriera e all’aggiornamento professionale; al posto e alla struttura di lavoro; alla qualità, all’organizzazione e ai carichi di lavoro; alla retribuzione e posizione professionale; alla relazione e al rapporto con le altre componenti del comparto della sanità, che, realmente, costituiscono l’essenza dell’impegno e dell’inserimento nell’ambito del lavoro degli infermieri. Infine, il questionario si propone anche come una possibile via di raccolta dei dati sulle strutture stesse, con l’intento di fornire, nel suo insieme, dei riscontri certi, vicini alla realtà professionale degli infermieri e utili per supportare un eventuale intervento diretto mirato a un miglioramento qualitativo della professione nel suo insieme. c o l l e g i o I P A S V I d i c o m o 3 Indagine conoscitiva della situazione occupazionale e professionale degli infermieri nel territorio di Como STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE DEL QUESTIONARIO Le premesse fin qui delineate hanno preso corpo nella serie di domande in cui si è pensato di articolare il questionario. Le tre aree individuate hanno perciò dato luogo alle seguenti sezioni: Parte personale I dati che si volevano ottenere tramite questa sezione riguardavano la parte anagrafica del compilatore, i titoli, la cronologia essenziale dei passaggi professionali e una fotografia dell’attuale posizionamento del soggetto: u Cognome: u Nome: u Luogo, provincia e data di nascita: u Titolo di studio: - conseguito il: - presso: u Titolo abilitante la professione: - conseguito il: - presso: u Data inizio professione: u Data prima iscrizione all’albo: u Comune e provincia di residenza all’atto della prima iscrizione all’albo: u Attuale posizione: - dipendente: - libero professionista: - pensionato: - collaboratore coordinato: - part-time: - disoccupato: - altro specificare: u Attuale sede di lavoro: u Data di inzio attuale lavoro: u Inquadramento / qualifica: u Unità / reparto / ufficio / struttura: u Area / dipartimento: c o l l e g i o I P A S V I d i c o m o 4 Indagine conoscitiva della situazione occupazionale e professionale degli infermieri nel territorio di Como u Precedenti posti di lavoro relativamente alla professione infermieristica: 1) dal al 2) dal al (...) È evidente che i dati anagrafici, in un simile contesto, hanno avuto il solo scopo di verificare la nominalità del questionario e rendere perciò attendibili le risposte e la conseguente elaborazione dei dati; fa eccezione la data di nascita, necessaria all’articolazione di griglie di lettura legate all’età dei compilatori. Le domande successive sono invece servite a creare un profilo dell’infermiere che ha risposto, profilo utile per relazionare le caratteristiche da abbinare alle risposte ed elaborare, quindi, alcune delle conclusioni relative a soddisfazione e aspettative personali. Il grado di soddisfazione e l’aspettativa Sono stati formulati dodici quesiti cui era possibile rispondere scegliendo tra cinque gradi prestabiliti (pessimo, insufficiente, sufficiente, buono e ottimo) al fine di dare omogeneità ai dati ricevuti e con essi poter costruire una griglia interpretativa la più attendibile possibile. Le domande che vertevano sul grado di soddisfazione erano relative a: 1) Grado di soddisfazione relativo alla professione 2) Grado di soddisfazione relativo al posto di lavoro nel suo complesso 3) Grado di soddisfazione relativo al trattamento / parte economica 4) Grado di soddisfazione relativo all’organizzazione del lavoro 5) Grado di soddisfazione relativo alla qualità del lavoro 6) Grado di soddisfazione relativo ai carichi di lavoro 7) Grado di soddisfazione relativo all’aggiornamento professionale 8) Grado di soddisfazione relativo alla formazione ricevuta in passato 9) Grado di soddisfazione relativo ai programmi di formazione universitaria 10) Grado di soddisfazione relativo all’inserimento nella professione 11) Grado di soddisfazione relativo altre componenti professionali della sanità In tutte le domande era riservata l’opzione di aggiungere eventuali annotazioni in modo da poter motivare il grado espresso. Alle precedenti va aggiunta la dodicesima domanda relativa al grado di aspettativa che risulta più articolata: 12) Indicare il grado di aspettativa nel prossimo futuro relativo alle sotto elencate componenti inerenti la professione infermieristica: pessimo / insuffciente / sufficiente / buono / ottimo a) incremento economico b) ricerca altro posto di lavoro medesima professione c o l l e g i o I P A S V I d i c o m o 5 Indagine conoscitiva della situazione occupazionale e professionale degli infermieri nel territorio di Como c) ricerca altro posto di lavoro altra professione d) prospettive carriera / professione e) qualità posto di lavoro per organizzazione, logistica, struttura Queste domande, nel loro complesso, sono sottoposte a un criterio di classificazione che serve per articolare la griglia interpretativa. La domanda 1 ha funzione di punto centrale e relativo alla professione in generale; da essa hanno origine 2 assi: uno (domande 2, 3, 4, 5, 6, 7, 9 e 11) che tende a dare un’immagine dell’attualità della professione esaminando taluni aspetti del suo presente. Il secondo asse (domande 8-12) punta invece a fornire una visione articolata nel tempo che comprenda, quindi, risposte relative tanto al passato come al futuro. Le strutture La parte di questionario relativo alle strutture era così articolato: u u u u u u u u u Denominazione / Ragione sociale struttura: Sede (CAP - città - via indirizzo, num. civ.): Organizzazione struttura: - azienda ospedaliera: - clinica: - struttura / servizio territoriale: - laboratorio: - studio professionale associato: - struttura riabilitativa lungo degenza: - casa di riposo: - struttura protetta: - altro specificare: Tipologia giuridica della struttura: - pubblica: - privata: - altro specificare: Indicazioni sommarie del bacino di riferimento utenti / clienti: Indicazioni sommarie di quantificazione utenti / clienti su base annua: Indicazioni sommarie di specializzazione struttura: Numero addetti della struttura: Numero addetti unità operativa di appartenenza: (se per tipo esistono più gruppi indicarne a lato la definizione) - medici: - infermieri: - tecnici: - collaboratori coordinati: c o l l e g i o I P A S V I d i c o m o 6 Indagine conoscitiva della situazione occupazionale e professionale degli infermieri nel territorio di Como u - collaboratori professionali: - altro personale (OTA / OSS / ASA): - altro personale: Indicazioni di alcuni parametri di qualità / quantità della struttura: (indicare ove possibile caratteristiche e su che base) - numero posti letto: - interventi chirurgici - prestazioni one day surgery: - ricoveri medici - giornate di day hospital: - prestazioni ambulatoriali / visite: - prestazioni ambulatoriali: esami diagnostici - prestazioni ambulatoriali: esami terapeutici: - esami di laboratorio: - altre prestazioni: - attività svolte ai fini attribuzione crediti formativi: Questa estesa serie di domande avevano il duplice scopo di creare, come già specificato nella premessa, una sorta di database conoscitivo delle strutture sanitarie e delle loro caratteristiche e, nel contempo, di verificare il livello percepito relativo alle strutture stesse da parte dei compilanti. c o l l e g i o I P A S V I d i c o m o 7 Indagine conoscitiva della situazione occupazionale e professionale degli infermieri nel territorio di Como UNA PRIMA VALUTAZIONE DEI DATI I questionari compilati ritornati/raccolti sono stati 288 e rappresentano il 9,5% degli oltre 3.000 iscritti al Collegio IPASVI di Como; si tratta di una percentuale significativa che permette di considerare attendibili e dotati di valore i risultati ottenuti. È opportuno sottolineare che i dati raccolti e le conseguenti analisi si riferiscono esclusivamente agli infermieri iscritti i all’IPASVI di Como. Pertanto i risultati sono indicativi e espressione esclusiva di questa popolazione e non tengono conto degli infermieri/e operanti nella zona del Collegio ma non iscritti ad esso e di quelli che non svolgono più la professione e che non sono più iscritti. In entrambi i casi la raccolta dei dati non è stata effettuata perché non realizzabile dal punto di vista operativo e perché, comunque, ritenuta non rilevante dal punto di vista statistico. Totale Iscritti Maschi Femmine Extracomunitari Liberi Professionisti Ad oggi gli iscritti al Collegio IPASVI di Como risultano essere 3.130: 3130 441 2689 256 174 14,08 % 85,91 % 8,17 % 5,55 % È significativo riportare, in via del tutto preliminare, il raggruppamento del totale delle risposte ottenute (totale = 16 domande per 288 questionari = 4608 risposte): 1) pessimo: 167 3,6% 2) insufficiente 627 13,6% 3) sufficiente 1432 31,1% 4) buono 1602 34,8% 5) ottimo 195 4,2% 6) non risponde 585 12,7% 1) 2) 3) 4) come indice di positività può essere presa la somma di buono e ottimo come indice di normalità può essere preso il voto con valore di sufficiente come indice di negatività può essere presa la somma di insufficiente e pessimo non risponde 39,0% 31,1% 17,2% 12,7% Spicca il notevole dato dell’indice di positività che va comunque preso in senso del tutto generale e che verrà poi esplicitato e articolato in ulteriori analisi; sempre restando nel generale e guardando i dati da un’altra prospettiva, volendo leggere la somma di positività e normalità come un’assenza di disagio, il 70% riscontrato è comunque degno di nota. c o l l e g i o I P A S V I d i c o m o 8 Indagine conoscitiva della situazione occupazionale e professionale degli infermieri nel territorio di Como Grafico 1 - Quantificazione delle risposte ottenute (totale 4608 = 16 x 288): spicca l’indice di positività. 1800 1602 1600 1432 1400 1200 1000 800 627 585 600 400 200 0 195 167 pessimo insufficiente c o l sufficiente l e g buono i o ottimo I P A non risponde S V I d i c o m o 9 Indagine conoscitiva della situazione occupazionale e professionale degli infermieri nel territorio di Como IL RITRATTO DELL’INFERMIERE I risultati che si ricavano dai dati contenuti nella prima parte del questionario permettono di tracciare un ritratto predominante; queste le cifre che lo rendono possibile e lo connotano: 1) Il sesso femminile è prevalente: quasi l’80% 2) La metà circa ha età compresa tra 30 e 39 anni, poco più di 1/4 ha tra 40 e 49 anni, mentre le fasce 20/29 e 50/59 sono circa un decimo ciascuna 3) La scolarità vede per il 65% il possesso del diploma di maturità, mentre il 20% dichiara la licenza media 4) L’85% ha come titolo abilitante il diploma di infermiere, nelle varie forme e evoluzioni del titolo e del tipo di scuole, solo un 14% ha il titolo universitario per infermiere 5) La stragrande maggioranza ottiene il titolo abilitante ed inizia l’esercizio (età media di inizio lavoro 22,7 anni) nell’arco dell’anno 6) 4 su 10 ottengono il titolo presso l’attuale Azienda Ospedaliera Sant’Anna di Como, prima sede del Corso Professionale, poi Polo Didattico dell’Università dell’Insubria. Complessivamente, 7 su 10 provengono da scuole della provincia di Como o da quelle limitrofe (Varese, Lecco e Milano) 7) L’80% circa di chi risponde si è iscritto al collegio di Como come prima iscrizione 8) Ha una mobilità in termini di posti di lavoro molto bassa: dove inizia la professione di infermeriere in pratica è ancora l’attuale posto di lavoro (media di posto di lavoro cambiati è solo di un 1,4 scarso) 9) Oltre 9 su 10 sono dipendenti, come rapporto di lavoro, e per la metà è nel settore pubblico (per Como e provincia: Sant’Anna con 101 unità e una decina in altri enti, la differenza in altre provincie limitrofe), il privato è poco più di un terzo (per Como 55 e 30 in provincia, la differenza nelle provincie limitrofe), altro (ad es. Svizzera e libera professione) e i dati non disponibili sono il rimanente Come anticipato nella premessa e nell’introduzione, queste linee caratteristiche del ritratto predominate vanno abbinate, in una sorta di griglia interpretativa, a quanto emerge dalla quantificazione dei valori espressi nelle risposte. A margine di quanto riportato si possono sviluppare alcune osservazioni. Sono decisamente esigue le risposte da parte di infermieri della classe da 20 a 29 anni, mentre la classe successiva, da 30 a 39 anni costituisce di fatto la metà del questionari così come si ricava dal pre- c o l l e g i o I P A S V I d i c o m o 10 Indagine conoscitiva della situazione occupazionale e professionale degli infermieri nel territorio di Como cedente punto 2. Questo dato è suscettibile di una duplice lettura: potrebbe denotare un elemento di sensibilità alla cultura professionale, carente nei più giovani, ovvero potrebbe essere letto come indice di invecchiamento professionale. È notevole il fatto che non si rileva una sostanziale differenza tra le date del titolo di studio abilitante, di inizio professione, iscrizione all’albo e data di prima occupazione, tutte concentrate di fatto nell’arco dell’anno, pressoché senza soluzione di continuità; si può ossrvare inoltre che la curva dei dati del grafico è sovrapponibile a quella del grafico relativo alla data di nascita. Riportiamo, infine, un elenco di dati significativi relativi alla domanda alla sede di conseguimento del titolo professionale: u Como Sant’Anna 113 u Varese Università Insubria 28 u Merate 18 u Saronno 13 u Cantù 10 u Lecco scuola ip 8 u Tradate 7 u Gravedona 4 u Lecco ospedale 3 u Varese scuola ip 1 Grafico 2 - Date di nascita. Si evidenzia l’eseguità di risposte da parte di infermieri della classe da 20 a 29 anni, mentre la classe successiva costituisce di fatto la metà dei questionari. 140 131 120 100 80 80 60 40 28 25 24 20 0 0 non disponibile c tra 1985 e 1976 20/29 anni o l l tra 1975 e 1966 30/39 anni e g i tra 1965 e 1956 40/49 anni o I tra 1955 e 1946 50/59 anni P A S tra 1945 e 1936 60/69 anni V I d i c o m o 11 Indagine conoscitiva della situazione occupazionale e professionale degli infermieri nel territorio di Como Grafico 3 - Le risposte per anno di nascira nel dettaglio. Si osservi la similitudine dell’andamento con il grafico 4. 30 25 25 22 20 19 17 15 15 17 16 13 13 11 10 9 5 1 1 3 4 2 2 3 3 1 4 2 8 6 5 6 5 2 4 2 3 2 1946 1947 1948 1949 1950 1951 1952 1953 1954 1955 1956 1957 1958 1959 1960 1961 1962 1963 1964 1965 1966 1967 1968 1969 1970 1971 1972 1973 1974 1975 1976 1977 1978 1979 1980 1981 1982 nd 0 2 5 10 10 8 7 Grafico 4 - Anno inizio professione. Non si rileva su una sostanziale differenza tra le date di titolo di studio abilitante, di inizio professione, iscrizione all’albo e data di prima occupazione, concentrata di fatto nell’arco dell’anno. 25 21 20 19 16 15 15 12 10 8 7 5 1 0 2 1 2 3 1 1 11 13 9 9 7 4 6 7 6 6 4 2 0 0 1968 1969 1970 1971 1972 1973 1974 1975 1976 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 nd 0 1 11 15 13 12 11 6 5 4 17 c o l l e g i o I P A S V I d i c o m o 12 Indagine conoscitiva della situazione occupazionale e professionale degli infermieri nel territorio di Como Grafico 5 - Provincia della I iscrizione all’albo. Gli infermieri che si sono iscritti per la prima volta all’albo nel Collegio di Como costituiscono ben il 78,5%. 250 226 200 150 100 50 27 11 3 3 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 mi bg va lc rc sa to ba bo ct le na pd si so ta tp 0 co nd Grafico 6 - Tipologia di rapporto dell’attuale posizione lavorativa. Gli infermieri dipendenti, sommati tempo pieno e part-time, sono 264 pari al 92% del totale. 300 250 229 200 150 100 50 25 14 3 0 3 o l l e g 1 to nt. ato upa . co sion occ llab pen o n c o n e ss. bile ime ent oni rt-t rofe end isp op . pa d r dip p e i n d lib no c 1 2 i o I P A S V rio nta volo I d i c o m o 13 Indagine conoscitiva della situazione occupazionale e professionale degli infermieri nel territorio di Como SODDISFAZIONE E ASPETTATIVE Dalla lettura dei grafici e dei dati di ciascuna domanda del questionario; si possono raggruppare le risposte in gruppi sulla base delle risposte ricevute: u con risposte decisamente positive (predominanza di ottimo + buono) nel grado di soddisfazione relativo a: 1) la professione (10% ottimo + 62% buono = 72%) 2) al posto di lavoro nel suo complesso (7% ottimo + 54% buono = 61%) 8) la formazione ricevuta nel passato (8% ottimo + 52% buono = 60%) 10) l’inserimento nella professione (2% ottimo + 52% buono = 54%) u u u con valutazione negativa maggiore (valori più alti per pessimo + insufficiente) nel grado di soddisfazione relativo a: 3) al trattamento economico (6% pessimo + 28% insufficiente = 34%) 6) ai carichi di lavoro (5% pessimo + 18% insufficiente = 25%) 7) all’aggiornamento professionale (4% pessimo + 18% insufficiente = 22%) con valutazione intermedia nel grado di soddisfazione relativo a: 4) l’organizzazione del lavoro 5) la qualità del lavoro 11) i rapporti con le altre componenti professionali del comparto della sanità con valutazione non espressa per non conoscenza diretta e/o approfondita dell’argomento: 9) la formazione universitaria Dall’insieme delle risposte ottenute, e dal loro poter essere raggruppati abbastanza omogeneamente, si può derivare una scala di specificità/problematicità nei confronti di aspetti della professione infermieristica. c o l l e g i o I P A S V I d i c o m o 14 Indagine conoscitiva della situazione occupazionale e professionale degli infermieri nel territorio di Como Quanto esce dal grado di soddisfazione è confermato da quanto deriva dalle aspettative: u come certezze e sicurezze: 1) la sicurezza di poter trovare lavoro come infermiere in altre strutture (37% = 2% ottimo + 35% buono) (25% sufficiente) (25% non dato e/o interessante) (12% = 2% pessimo + 10% insufficiente) 2) la non sicurezza e/o non interesse nel cambio di professione (40% non dato e/o non interessante) (28% = 9% pessimo + 19% insufficiente) (19% sufficiente) (13% = 2% ottimo + 11% buono) u come incertezze o non sicurezze 1) l’evoluzione del trattamento economico (34% = 5% ottimo + 29% buono) (31% sufficiente) (25% = 5% pessimo + 20% insufficiente) (10% non dato e/o interessante) 2) l’evoluzione della carriera professionale (30% sufficiente) (28% = 9% pessimo + 19% insufficiente) (22% = 3% ottimo + 19% buono) (20% non dato e/o interessante) 3) l’evoluzione del posto di lavoro nel suo complesso (35% sufficiente) (33% = 5% ottimo + 28% buono) (16% non dato e/o interessante) (15% = 5% pessimo + 10% insufficiente) c o l l e g i o I P A S V I d i c o m o 15 Indagine conoscitiva della situazione occupazionale e professionale degli infermieri nel territorio di Como Grafico 7 - Suddivisione per risposte su grado di soddisfazione %. In questo grafico spicca il 49% di risposte non espresse alla domanda n. 9 relativa ai programmi di formazione universitari. 2 100% 2 7 10 90% 2 4 1 5 2 3 1 5 22 80% 1 8 9 2 36 43 non risponde ottimo buono sufficiente 49 24 52 54 insufficiente pessimo 52 62 60% 17 0 32 36 70% 3 5 38 50% 3 40% 40 39 30% 35 40 20 40 26 20% 18 17 14 10% 5 1 7 2 1 professione 2 posto di lavoro nel suo complesso 0% 27 32 26 20 7 5 3 trattamento 4 organizzazione economico del lavoro 10 1 5 5 qualità del lavoro 6 carichi di lavoro 18 17 7 0 4 7 aggiornamento 8 formazione professionale professionale ricevuta in passato 8 1 9 1 9 programmi di formazione universitaria 10 inserimento nella professione 2 11 altre componenti professionale della sanità Grafico 8 - Suddivisione per risposte su grado di aspettativa %. Ben il 40% di coloro che hanno risposto non si esprime riguardo all’aspettativa rispetto ad altra professione. 100% 10 5 90% 40 19 10% 20 0% 5 12/a incremento economico e g 35 25 20% l pessimo 30 31 30% l insufficiente 28 2 11 35 50% o buono sufficiente 19 60% c 5 3 2 29 40% non risponde ottimo 80% 70% 16 20 25 i o I 19 19 10 2 9 9 10 5 12/b ricerca altro post di lavoro medesima professione 12/c ricerca posto di lavoro altra professione 12/d prospettive carriera / lavoro 12/e posto di lavoro per organizzare logistica, struttura P A S V I d i c o m o 16 Indagine conoscitiva della situazione occupazionale e professionale degli infermieri nel territorio di Como CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE Al termine del lavoro di analisi dei dati raccolti, la sovrapposizione delle due griglie interpretative fornisce alcune conclusioni che sintetizziamo di seguito. La valutazione del passato: estremamente positiva sia riguardo alla scelta della professione, sia relativamente alla formazione ricevuta nonché per quello che riguarda l’inserimento nella professione. Ugualmente molto positiva l’opinione riguardante il presente come risultato degli sforzi e dell’impegno profusi nel passato e dell’esperienza accumulata: prevale l’idea positiva di continuità e certezza nella professione e nel posto di lavoro nel suo complesso. Il presente in quanto tale è visto ancora come positivo ma con minori certezze rispetto al passato e con qualche insicurezza o negatività: la qualità del lavoro, la relazione con altre componenti della sanità, l’organizzazione del lavoro e l’aggiornamento professionale. È il presente rivolto al futuro che fornisce le maggiori negatività e ciò che più preoccupa sono il trattamento economico, i carichi di lavoro e l’evoluzione della professione nel suo complesso. Sintomatica poi è la quantità di “non so” o “non conosco” espressa nella domanda sull’aggiornamento e sulla formazione universitaria (che in definitiva vale il futuro) che lascia intravedere una sorta di “scollatura”: il ritratto predominante dell’infermeriere che risponde al questionario non sa e non valuta, né direttamente né indirettamente, le fondamenta della nuova figura di infermiere che si va delineando in questi anni e che sarà poi prevalente nel futuro; al contrario le giovani leve, che ovviamente conoscono da vicino i cambiamenti più recenti, sono in grado di formulare giudizi anche su quello che è il passato. A conferma di ciò è utile leggere la differenza di voti alle domande 8 e 9 tra infermieri/e con titolo IP e quelli con titolo DUI (IP alla domanda 8: ottimo 9 + buono 50 = 59 e 57 di non dato alla domanda 9; viceversa DUI alla domanda 9: ottimo 5 + buono 44 = 49 ma solo 2 di non dato e ben ottimo 5 + buono 66 = 71 alla domanda 8). Il vero dato forte e preponderante che esce dal questionario è il ruolo fondamentale che ricopre il momento formativo e ciò sotto molteplici aspetti: u in quanto percorso di formazione personale u come garanzia di inserimento professionale u per la formazione della consapevolezza di valore ideologico della professione u meccanismo didattico / istituzione scolastica dove la formazione avviene, sia per l’infermiere/a IP che per quello DUI u come aggiornamento della propria professione u come possibilità di adeguamento al mutare della professione c o l l e g i o I P A S V I d i c o m o 17 Indagine conoscitiva della situazione occupazionale e professionale degli infermieri nel territorio di Como I SOTTOGRUPPI OMOGENEI Dall’insieme delle 288 risposte sono stati scorporati, come approfondimento e valutazione dei dati, 7 sottogruppi omogenei per consistenza numeriche o caratteristiche di raffronto: 1) 2) 3 4) 5) 6) 7) dipendenti strutture pubbliche dipendenti strutture private dipendenti Sant’Anna di Como infermieri con titolo IP infermieri con titolo DUI liberi professionisti dipendenti da strutture svizzere (147 questionari su 288) (103 questionari su 288) (101 questionari su 288) (244 questionari su 288) (41 questionari su 288) (4 questionari su 288) (15 su 288) Questa suddivisione consente alcune ulteriori considerazioni: l’infermiere che opera nel comasco è nella maggior parte dei casi un dipendente, spesso un dipendente pubblico; la libera professione sembra non pagare o essere comunque molto lontana dall’attrarre l’interesse di chi pratica questa professione. Ugualmente non sembra suscitare soverchia attenzione la possibilità di lavorare nella vicina Confederazione. c o l l e g i o I P A S V I d i c o m o 18 Indagine conoscitiva della situazione occupazionale e professionale degli infermieri nel territorio di Como Grafico 9 - Suddivisione per risposte su grado di soddisfazione % solo settore pubblico (totale 147). 100% 90% 1 1 7 10 1 3 1 3 3 1 6 7 3 18 39 41 70% 23 39 insufficiente pessimo 1 40% 44 44 30% 30 41 22 44 33 29 27 31 19 17 18 22 10 1 5 3 5 qualità del lavoro 6 carichi di lavoro 15 10% 0% buono 53 50% 20% ottimo sufficiente 47 53 54 67 non risponde 16 0 31 33 80% 60% 1 1 1 3 5 1 7 2 1 professione 2 posto di lavoro nel suo complesso 10 5 3 trattamento 4 organizzazione economico del lavoro 18 8 0 7 aggiornamento 8 formazione professionale professionale ricevuta in passato 10 1 9 1 9 programmi di formazione universitaria 10 inserimento nella professione 2 11 altre componenti professionale della sanità Grafico 10 - Suddivisione per risposte su grado di aspettativa % solo settore pubblico (totale 147). 100% 90% 7 7 27 80% 70% 39 1 31 16 2 5 non risponde ottimo buono sufficiente 18 27 60% insufficiente 1 10 35 50% 40% 17 pessimo 31 19 30 34 30% 24 21 21 5 10 3 10 11 12/a incremento economico 12/b ricerca altro post di lavoro medesima professione 12/c ricerca posto di lavoro altra professione 12/d prospettive carriera / lavoro 20% 10% 0% 12 20 c o l l e g i o I 6 12/e posto di lavoro per organizzare logistica, struttura P A S V I d i c o m o 19 Indagine conoscitiva della situazione occupazionale e professionale degli infermieri nel territorio di Como Grafico 11 - Suddivisione per risposte su grado di soddisfazione % solo settore privato (totale 183). 1 100% 0 8 10 90% 0 7 0 4 2 6 0 7 25 80% 70% 7 2 0 54 42 37 30% 44 0% 1 professione 29 3 2 posto di lavoro nel suo complesso 22 19 15 6 3 6 44 20 32 26 10% insufficiente 37 31 26 buono 3 34 40% 20% ottimo pessimo 53 57 50% non risponde sufficiente 25 49 52 60% 15 31 35 44 39 0 8 1 6 3 3 trattamento 4 organizzazione economico del lavoro 12 1 4 5 qualità del lavoro 6 carichi di lavoro 14 7 aggiornamento 8 formazione professionale professionale ricevuta in passato 16 6 0 8 1 9 programmi di formazione universitaria 10 inserimento nella professione 6 0 5 1 11 altre componenti professionale della sanità Grafico 12 - Suddivisione per risposte su grado di aspettativa % solo settore privato (totale 183). 100% 10 90% 80% 39 25 10% 24 0% g pessimo 27 17 20% e insufficiente 14 32 30% l sufficiente 20 2 36 40% l buono 29 50% o ottimo 5 27 60% c non risponde 4 41 5 70% 16 23 22 3 i 19 20 4 10 2 8 4 9 4 12/a incremento economico 12/b ricerca altro post di lavoro medesima professione 12/c ricerca posto di lavoro altra professione 12/d prospettive carriera / lavoro 12/e posto di lavoro per organizzare logistica, struttura o I P A S V I d i c o m o 20 Indagine conoscitiva della situazione occupazionale e professionale degli infermieri nel territorio di Como PROSPETTIVE I risultati dell’indagine conoscitiva presentati in queste pagine costituiscono un primo passo per tracciare un affresco dell’immagine dell’Infermiere che opera sul territorio comasco. L’indagine ha consentito di evidenziare alcuni punti di forza della nostra professione: siamo professionisti giovani, motivati, con alti livelli di formazione e con una forte richiesta sul mercato dove praticamente tutti i neo laureati trovano lavoro nel primo anno dopo il conseguimento del titolo accademico. Parallelamente possono essere evidenziate anche le criticità presenti, quali un non adeguato livello di retribuzione in rapporto alla responsabilità, gli eccessivi carichi di lavoro, le scarse prospettive di carriera e in ultima analisi, le difficoltà relative all’offerta formativa in ambito universitario. Certamente interessanti i livelli di motivazione e i giudizi positivi, tutti elevati, circa la propria attività lavorativa. Probabilmente, i rispondenti ai questionari, essendo la partecipazione libera, sono tra i maggiormente interessati alla professione. In definitiva possiamo essere largamente soddisfatti, sia del risultato complessivo raggiunto, che delle opportunità e prospettive che l’analisi di questi dati ci offrono. Questi dati ci consentono di conoscere “cosa gli infermieri pensano di se stessi” fornendoci strumenti e informazioni per una lettura critica del sistema professionale cui apparteniamo. L’indagine consente di costruire e proporre una “immagine sociale” dell’infermiere con determinate caratteristiche positive. Questa immagine sociale, adeguatamente proposta nel contesto pubblico, può aiutare a superare certi stereotipi collegati alla nostra professione e migliorarne l’appetibilità per i giovani e il riconoscimento sociale nel suo complesso. Ci auguriamo, per questi motivi, che la partecipazione a future iniziative di questo genere sia sempre più ampia e significativa. L’auspicio è che la lettura di questo opuscolo sia comunque per ciascun infermiere motivo di orgoglio, in quanto esercita una professione intellettuale e ad altissimo contenuto umano. c o l l e g i o I P A S V I d i c o m o Indagine conoscitiva della situazione occupazionale e professionale degli infermieri nel territorio di Como Si ringraziano tutti gli iscritti che hanno aderito a questa iniziativa compilando il questionario e tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita di questa pubblicazione. Il Consiglio Direttivo Collegio IPASVI Como Progetto editoriale e stampa: SEA - Como c o l l e g i o I P A S V I d i c o m o SEA - COMO Indagine conoscitiva della situazione occupazionale e professionale degli infermieri nel territorio di Como Collegio IPASVI Viale C. Battisti, 8 22100 Como Per contattarci: tel. 031/300218 fax 031/262538 www.ipasvicomo.it [email protected] c o l l e g i o I P A S V I d i c o m o