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ISO 9660
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PROPRIETE EXCLUSIVE DES
ARCHIVES HISTORIQUES DE
L 'UNION EUROPEENNE.
TOUS LES DROITS DE
REPRODUCTION ET
D'EXPLOITATION LEUR SONT
STRICTEMENT RESERVES.
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EUROPEAN UNION.
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ARCHIVES HISTORIQUES DE
L'UNION EUROPEENNE
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**** *
DATE:
TITLE
E
EU
no 000185
HA
DOSSIER:
AS-185
AH
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FONDS CODE:
06/06/1962 - 09/01/1963
:Comitato italiano per la
libertà del popolo spagnolo
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Boma, 6 Giugno 1962
Dr~.
Altiero Spinelli
Roma
AH
UE
Il Comitato Italiano, che convocè l'Incontro Internazionale per la l i ìertà del popolo spagnolo,
EU
avendo ricevuto mandato di "studiare e promuovere tutte le azioni che
possano allargare e generalizzare ~uelle già in cor3o e di coordinare, _
nei limiti del possibile, tutte le iniziative in modo da limitare la
dispersione di forze senza tuttavia attenuare lo spirito d'iniziativa
e la buona volontà ••• ",
di fronte alla situazione che si è venuta a creare in Spagna ritiene
AH
U
E
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necessaria e urgente una riunione di coloro - che hanno, con la presenza
all'Incontro Internazionale dell'aprile scorso o in altre occasioni,
manifestato il loro impegno di una attiva s~lidarietà antifascista con
il popolo spagnolo in lotta per la conquista delle più elemer-tari liìertà democratiche,
prendendo atto del profondo sentimento di solidarietà del popolo italiano e delle spontanee iniziative che vengono prese in ogni parte di
Italia,
HA
EU
indice una riunione per Giovedl 14 Giugno alle ore 18,30 presso la Liìreria Einaudi (Via Veneto 56/a) allo scopo di studiare quali siano i
mezzi più efficaci per tradurre la solidarietà degli antifascisti italiani in aiuto il più concreto, diretto e rapido possibile verso i lavoratori e gli intellettuali spagnoli.
Considerando la Sua presenza altamente auspicaìile per gli scopi che
il Comitato si propone, Le saremmo grati se Ella volesse partecipare
a questa riunione o, in caso di impossibilità, farci pervenire con la
Sua adesione tutti quei suggerimenti e consigli che possano contribuire al successo della iniziativa.
In tale attesa Le porgiamo i migliori saluti.
!• IL COMITATO
Garosci
Scotti
:_
-·
A nessun democratico italiano potrà dispiacere che attraverso un gesto clamoroso si sia richiama t o l'attenzione dell'opinione pubblica
sulla dit t atura spagnola.
~
Ma è forse lecito augurarsi che non sia necessario rapire· un diplomatico cubano perchè non si consideri ordinaria amministrazione il
massacro quotidiano dei democratici di Cuba.
AH
UE
Anche dopo la rottura con lo stalinista Escalante, la dittatura di
Fidel Castro non ha mostrato nessuna volontà non solo di democratiz
zazione, ma neanche di distensione, neanche nel senso e nella misu=
ra del "disgelo" dell'URSS do p o il XX e dopo il XXII congresso del
Partito Comunista sovietico.
HA
EU
I l governo cubano ha rifiutato di considerare l'opposizione alla
sua politica altrimenti che come un problema poliziesco, ad ogni
tentativo di dibattito democratico ha risposto con i c&~pi di concentramento e i plotoni di esecuzione.
AH
U
E
Non sarà forse inutile ricordare che i detenuti politici sono,
su
sei milioni di cubani, alcune decine di migliaia ? che oltre centomila sono gli esiliati (numeTo che dovrebbe far pres~illere che non
siano tutti latifondisti)9 che il numero delle fucilazioni è stato,
a quanto si dice, di oltre cento nel corso di un mese.
HA
EU
Ma cib che è peggio è che il governo non considera come necessità
di uno stato di emergenza la repressione di tutte le pubbliche libertà, ma non smentisce come calunnie degli avversari le notizie di
persecuzioni, non propone nessuna alternativa all'arbitrio permaneQ
te e all'assolutismo di un capo infallibile, non apre nessuna prospettiva di scelta democratica e anzi non prevede neanche gli strumenti di un dibattito democratico all'interno stesso del movimento
rivoluzionario o
In queste condizioni la denuncia di p~etese aggTessioni esterne diviene ridicola: è chiaro che in un paese che sta pagando scelte ir-/
responsabili la tensione politica non pub che a ggravarsi progressivamente fino alla catastrofe ; a meno che non si abbia il coraggio
di un'iniziativa di distensione e di riconc~liazione con tutte le
forze democratiche che contribuirono alla liberazione dalla precedente dittatura.,
~
~·
(LEONE IRACI)
Via Emilio de' Cavalieri,
7- Roma
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~
omitato italiano per la libertà del ·popolo spagnolo /J S
Indirizzo provvisorio :
Roma - Via d egli Scipioni, 271
Te!. 35 48 86 - 38 35 98
A.licata ·
Albe rto
Angeloni
Pietro
Nenni
Antonicelll
Fausto
Nitti
Carlo Argan
Achille
Occhetto
:ita Barnabei
Gian
.asso
Giuliano Pajetta
Pannunzio
Ferruccio
Renato
Bodini
Giulio
Boiardi
D ario
Pierleoni
Picciotti
Puccinl
Boldrini
Aldo Rosselli
io Borghi
Rosa
rondoni
Ferdinando
Buttitta
Rossi
Ignazio
Mario
Calef
Santi
Silone
Socrate
Caleffl
Francesco Scotti
:ecchini
Aldo
Einaudi
como
Feltrinelll
Spallicci
Altiero
Paolo
RIUNIONE DEL COEIT.ATO :ìES3CUTIVO E DELLA SEGRETERIA
Parri
Spinelll
Spriana
;arosci
Ilario Tabarri
Garosci
Umberto Terracinl
Giolitti
Guttuso
Preser.ti: Margherita B.A.RlTABEI
Fausto NITTI
Giuliano PAJETTA
Francesco SCOTTI
Giancarlo VIGOR3LLI
Paolo 1ITTTORELLI
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Mario
Pagani
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Benedetti
Piero
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iero Batoni
Roma, 18 Settembre 1962
Flavio Orlandi
Erasmo BOIARDI
Lucio CECCHI1U
Adriana M_::~.RTELLI
Lamberto UERCUIU
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Bandiera
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Mondadori
Vincenzo Torraca
Giuseppe
Ungaretti
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Mammi
Martelll
1
Tullio Vecchietti
Giancarlo
Paolo
Vigorelll
Vittorelli
.o Marzocchi
Elio Vittorini
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Arturo Zanoni
Mercuri
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Barnabei
Francesco Scotti
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Altiero Spinelli
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Giancarlo Vigorelli
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10
Paolo Vittorelli
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3ria :
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Boiardi
Ce cchini
Garosci
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Lombardi
Longa
Adriana MARTELLI informa che la Segreteria, riunitasi
precedentemente, per la ripresa del lavoro, ha deciso
di sottoporre al COMITATO alcune iniziative di lavoro;
si pongono però in modo improrogabile alcune decisioni
e impegni preliminari da parte dei componenti il COMITATO per poter sostenere un bilancio finanziario, il
cui preventivo - compilato dalla Segreteria nel modo
più particolareggiato possibile - si aggira intorno
alle 300.000= lire mensili.
Ricorda che nella precedente riunione del 22 giugno
si era giunti alla dee i si o ne di chi e d ere ai parti ti e
organismi democratici un cor.tributo fisso per le spese
ordil:".arie di funzionamento, i vi compresa la pubblicazione a stampa di un bollettino mensile, mentre sottoscrizioni potevano essere lanciate presso Enti, Banche,
Istituti ecc. per coprire eventuali spese per particolari iniziative.
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Leo Valiani
Adriana Martelli
Lamberto Mercuri
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- 2 -
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I partecipanti alla riunione, dopo aver preso visione del preventi--t o
e aver espresso dell e riserve sulla possibilità di un lavoro proficuo
con un bilancio ritenuto alquanto ristretto, si sono impegnati ad ott~
nere dai propri partitia VITTORELLI L. 50.000= dal P.s.I.; BARNABEI
L. 50.000= dal P.S.D.I.; PAJET'I'A L. 50.000= dal P.C.I.; che possono
essere eventualmente aumentate di qualche decine di migliaia di lire
qualora si ritenesse necessario; CECCHI1U si riserva di dare una rìsp~
sta dopo aver consultato il P.R.I.; altri contributi fissi possono essere richiesti alla C.G.I.L., U.I.L. c Movimento Federalista Europeo.
Per quanto concerr..e la sede; i componenti il COMITATO si sono trovati
d'accordo sulla possibilità di occupare un appartamer.to che dovrebbe
liberarsi nei prossimi mesi nell'attuale stabile e che potrebbe essere ottenuto con parti colari favorevoli condizioni economiche.
VITTOREJ.~LI prega la Segreteria di avv-s rtire i membri assenti del COMITATO,_ prima di prendere un impegno in tal senso.
HA
EU
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Adriana M.ARTELLI ricorda che tra le it~iziative decise nella riunione
del 22 giugno, solo alcune sono state portate a termine e precisamente
la lettera ai parlamentari sulla posizione della Spagna franchista e il
MEC e la diffusione di un bollettino di notizie.
Per l'assenza degli interessati, non à stato possibile realizzare né
una conferenza stampa di sindacalisti circa il problema SPAGNA-MEC, né
una tavola rotonda di giornalisti cor~ispondenti in Spagna durante gli
scioperi, né si è potuta ottenere una presa di posizione dell'Ordine
degli Avvooati contro gli arresti, le torture, ecc. degli scioperanti
spagnoli.
Sì chiede se si pensa che tali iniziative siano sempre valide, oppure
se devono essere abbandonate.
Il COMITATO pensa che l'ultima iniziativa sia senz'altro tuttora valida, mentre per le altre due bisogna attendere avve~~mcnti che possano
rendere dì nuovo più vivo e attuale l'interesse al problema che sì vuole trattare.
Vengono sottoposte al COMITATO delle proposto giunte dal Venezuela dal
presidente del Comitato "LI:BERTAD PARA ESPANA 11 , Ortega y Gassets una
lettera di parlamentari italiani che appoggino presso organismi intern~
zionali 1 1 appello del Presidente dell'Accademia di Lingua Spagnola, Don
Ramon Menendez Pidal sullo. libertà di espressione in Spagna e spingere
i sindacati italiar..i a una decisione . di boicottaggio alla "tirannia
frar!chista".
Por quanto riguarda la prima proposta, VIGORELLI afferma essere troppo
tardi e quindi sup8rnto l'appoggio all'appello di Menendez Pi dal, già
sottoscritto con eVidente rischio dalla maggior parte degli intellett_u,!!
li spagnoli, mentre per la seconda proposta tutti i mmponenti il COMI-
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- 3 TATO trovano che sarebbe controproducente una decisione "a freddo" da
parte dei sindacati di un boicottaggio alla Spagna, mentre si può tener presente un~ezione del COMITATO prosso i sindacati in momenti di
lotta del popolo spagnolo. In quosto senso la cosa è auspicabile ed
anche possibile, come è stato dimostrato da alouni episodi dei port~
li italiani durantG i grandi scioperi della primavera scorsa.
EU
AH
UE
Fausto ~TITTI informa di aver saputo che Julio Just Jmeno, leader repub
blicano e ministro della Repubblica Spagno~a in esilio, il quale recen
temente ha concesso un'interessante intervista alla Gazzetta del Popolo
sulla situazione spagnola, verrà prossimnme nte in Italia e ha espresso
il desiderio di pT endore contatti con il CODITTATO ITALIANO.
Fausto NITTI propone che il cmniTATO or {~G ni zzi, i n questa occasione,
una confere nza stampa informativa di Jmeno.
La proposta è accolta all'unanimità dal COMITATO.
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Giancarlo VIGORELLI propone di organizzare a Roma una tavola rotonda, o
meglio una "giornata di studi", in cui siano invitati rappresentanti
spagnoli d<.>lla vecchia e nuova emigrazione.
1 1 iniziativa potrebbe essere patrosinata dal COMITATO e da alcune ri·v iste (Espresso, Mondo, Europa Letteraria, Politica, eoc.).
Lo discussioni che dovrebbero scaturire da questo incontro dovrebbero
essere tenute ad alto livello (da qui "Giornata eli studio") per rendere
veramente proficuo l'incontro.
Tutti i membri del COMITATO approvano in pieno la proposta e si chiede
che tutti i componenti del COMITATO e della Segreteria si adoperino a
fare dei sondaggi o a trovare le persone più idonee a faro dei sondaggi
presso le vario gorrenti spagnole interessate.
Erasmo BOIARDI ritiene che l'incontro sarebbe più interessante se pote~
se parteciparvi uno o più rappresentanti dell'opposizione interna spagnola; la cosa è ritenuta ovvi amente difficoltosa, a meno che si possa
avere la partecipa zione di qualcuno cho lascia la Spagna in questo periodo.
Ere.smo BOI.A.RDI propone, per unn migliore informazione del COMITATO sulla
situazione s pagnola, l'invio in Spagna di un gicrnalista che possa inviare durante un s oggiorno di circa un mese, not ~ zie dirette al COMITATO sulla situazione delle lotte_, sul l n posizione delle vari e correnti
di opp osi ziono int erna, e cc •• Attraverso questo inviato, il C01'ITTATO
sarebbe messo nell e condizioni di disporre di una informazione aggiornata sugli s viluppi c1oll.s situazione s pagnol a .
L'onere finanziario che deri v erebbe dall'iniziativa potDobbe ~ssere
superato con l 1 acr-ordo di alcuni b~ornali democratici, interes s ati ad
avere fotografie, articoli e servizi • .
L'iniziativa, dopo gli int erventi di tutti i componenti del COMITATO
./.
~
- 4 ESECUTIVO è stata acceitata. Si è concordato però di rcalizzarla in
via sperimGntale con un membro della SegrotGria Nazi.onale o, nel caso
in cui non fosse possibile, con un giornalista.
HA
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AH
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Erasmo BOI.ARDI propone anche una sottcecri zi onG per la libertà della
Spngna a caratte:z;:e popolare -- un bollino da L. 100, per esempio, che
potrebbe es~:.1ere inviato i n tutte le provincie attraverso i canali de!
le federazioni dei parti ti, sindacati, movimenti democratici-, s tudenteschi; ecc.,
Tale sottoscrizione dovrebbe avere uno scopo non solo e non tanto finanziario, quanto di mobilitazione di massa sul rroblema della Spagna.
Alcuni membri del cm.rrTATO espongono alcune perplessità sulla possibilità di ottenere dei risultati positivi da questa iniziativa; ma dopo
discussione, si decide, di accettare la proposta · di OOIARDI e di preparare tecnicemonte la cosa, in modo che ·possa essere utilizzata nei
momenti di maggiore interGsse al probleqta spagnolo (lotte, scioperi,
ecc.) quando, come dimostra l'esperienza passata, molte manifestazioni
provinciali sorgono spontaneamente o una mobilitazione di base viene
facilitata dagli avvenimenti stessi.
HA
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A proposito del "Bollettino" del COlitiTTATO, si decide che esso debba es
sere fatto a stampa e tutti i componenti del COMITATO e Segreteria si
trovano d'accordo perché il Direttore dol BollGttino sia Lamberto MERCURI.
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del popolo spagnolo
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Adriana MARTELLI informa che la Segreteria, riunitasi
precedentemente, per la ripresa del lavoro, ha deciso
di sottoporre al CO~ITTATO alcune i niziative di lavoro;
si pongon o però in modo improrogabile alcune decisioni
e impegni preliminari da parte dei componenti il COMITATO per poter sostenere un bilancio finanziario, il
cui preve ntivo - compilato dalla Segreteria nel modo
più particolareggiato possibile - si aggira intorno
alle 300.000= lire mensili •
Ricorda che nella precedente riunione del 22 giugno
si era giunt i alla decisione di chiedere ai partiti e
organismi democratici un cor.tributo fisso per le spese
ordinarie di funzionamento, ivi compresa la pubblicazione a stampa di un bollettino mensile, mentre sottoscrizioni potevano essere lanciate presso Enti, Banche,
I s tituti ecc. per coprire eventuali spese per particolari iniziative.
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I partecipanti alla riunione, dopo aver preso visione del ,;::Teventi-~:>
e aver espresso delle riserve sulla possibilità di un lavoro proficuo
con un bilancio ritenuto alquanto ristretto, si sono impegnati ad ott~
nere dai propri partiti: VITTORELLI L. 50.000= dal P.S.I.; BARNABEI
L. 50.000= dal ·P.S.D.I.; PAJETTA L. 50.000= dal P.C.I.; che possono
essere eventualmente aumentate di qualche deci.ne di migli ai a di lire
qualora si ritenesse necessario; CECCRHli si riserva di dare una risp2.
sta dopo aver consultato il P.R.I.; altri contributi fissi possono essere richiesti alla C.G.I.L., U.I.L. e Movimento Federalista Europeo.
Per quanto concer~e la sede, i componenti il C01UTATO si sono trovati
d'accordo sulla possibilità di occupare un appart3mento che dovrebbe
liberarsi nei prossimi mesi nell'attuale stabile e che potrebbe essere ottenuto con particolari favorevoli condizioni economiche.
VITTOREJ...~LI prega la Segreteria di avV"J rtire i metnbri assenti del COMITATO, prima di prendere un impegno in tal senso.
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Adriana MJ~TBLLI ricorda che tra le i~iziative decise nella riunione
del 22 giugno, solo alcune sono state portate a termine e precisamente
la lettera ai parlamentari sulla posizione della Spagna fra~chista e il
MEC e la diffusione di un bollettino di notizie.
?er l'assenza degli interessati, non è stato possibile real~zzare né
una conferenza stampa di sindacalisti circa il problemà SPAGNA-MEC, né
una tavola rotonda di giornalisti corrispondenti in Spagna durante gli
scioperi, né si è potuta ottenere una presa di posizione dell'Ordine
degli Avvocati contro gli arresti, le torture, ecc. degli scioperanti
spagnoli.
Si chiede se si pensa che tali iniziative siano sempre valide, oppure
se devono essere abbandonate.
Il co:.ITT.ATO pensa che l'ultima iniziati va sia senz' al tra tuttora vali.da, mentre per lo altre due bisogna att8ndere avvenimenti che possano
rendere di nuovn più vivo e attuale l'interesse al problema che si vuole trattare.
Vengono sottoposte al COI.ITT.ATO delle proposto giunte dal Ve~ezuela dal
presidente del Comitato "LIBERTAD P.Li.R.A ESPANA", Ortega y Gassets una
lettera di parlamentari i tali ani che appoggino presso organismi interni!
zionali l'appello dol Presidente dell'~ccademia di Lingua Spagnola, Don
Re.mon : renendez Pidal sull.::.ì libertà di espr e ssione i n Spagna e spingere
i sindacati italiar..i a una decisione di boicottaggio alla "tirannia
franchi sta 11 •
Per quanto riguarda la prima proposta, VIGORELLI afferma essere troppo
tardi e quindi sup8rnto l'appoggio all'appello di Menendez ?~dal, già
sottoscritto con evidente rischio dalla maggior parte degli intellettu~
li spagnoli, mer-tro per la seconda proposta tutti i mmponenti il COMI-
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parte dci sind acati di un boicottag c_..:..o alla -~ P .:.. gnn, mont:re ::d. può tener presente un'aziono del COMITA'IC :;rosso i ::Ji ndncati i n motrtonti di
lotta dcl po!)olo spaGnolo. In queste scnso ln cosa è auspiol.\llilc ed
anche possibile, .come è stato dimos-:~e.to da .:..lcur.ì episolii cl,ù portua
li i tali ani durante i grandi scìope~i della ~')rimnvera acorst.,.
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Fausto NITTI informa di aver saputo cbe Juli o Just Jmeno, lol\der repub
blicano e ministro della Repubblica Spagno~a in osilìo, il q'lale recen
temente ha concesso un'interessante intervista al l n Gazzettn dal Popolo
sulla sì tuazi o ne s pc.gnola, verrà pro s 3imnmo~te in I tulìa 0 h~ \ espresso
il deside rio di pr Gr.dere contatti con il COMITATO ITALIA~U.
Fausto NITTI propone che il COMITATO orgnni zzi, in questa oc '-' ~lsione,
una conf e r e nza stampa informativa di Jmono.
La proposta è accolta all'unanimità dal COMITATO.
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Giancarlo VIGOR~LLI propone di argnnizzarc a Roma una ta~~l~ ~otonda,
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spagnoli della vecchia e nuova emigrazione.
L'iniziativa potrebbe essere patroEJinata dal COMITATO e dn ''-' ,
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veramente proficuo l'incontro.
Tutti i membri del COMITATO approvano i n pieno la proposta ~ ~ chiede
che tutti i compor.cnti del COMITATO e della Segreteria si ~ ~ . _
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presso le vario oorrcntJ. spagnole 1ntcrossatc.
Erasmo BOI.tu"WI ritiene ohe l'incontro surobbe più interes~ ~~t
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avcre la partocipa:;:jionG di qualcuno che lascia la Spagna :.. :::
.:;,_--~ esto periodo.
Erasmo BO I .ARDI pro !: c r~2 ~ per una migli oro informazione del .:'...' :._:,": :'ATO sulla
situazior.e s u agnol3, l'invio in Spagna di un gic~nalista c · ~
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- -ì.:l ssa J.nvi nre duranto un s o~siorno di circa un mese, not~ zio dire~ -:'~ .:;l ·COMIT.A.TO sulla si tuaziono c1~lle lotte, sulla posizione delle vs.=:. _. . .
~ orrenti
di oj_)posi ziano int c:·~~. e cc •• Attraverso questo inviato, :.::._
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sare bbe messo nello -=-~ ~:dizi~ni d~ disporre di una informa=. . --.., aggiorn a tn sugli sviluppi _:,~ ~la sJ. tuazJ. o ne spag nola.
L'onere finanziario c:::J der:i_verebbe d.:lll'iniziativa potxe:: ~
~sere
superato con l'accorio di alcuni giorr.nli democratici, in~ 2_~s ati ad
avere fotografie, :~ricoli e servizi.
L'iniziativn, dopo ;;;-- : ntGrvGnti di tutti i componenti de.:. -. _
- - --·MITATO
.j.
- 4 ESECUTIVO è 3tata accettata. Si è concordato però di roalizzarla in
vi a speri montale con un membro (~ella SegratGri a Hazi onale o, nel caso
in cui non fosse possibile, con un giornalista.
HA
EU
AH
UE
Erasmo BOIARDI p~opone anche una sottoscrizione per la libertà della .
Spagna a carattere popolare - un bollino da L. 100, per esempio, che
potrebbe essere inviato in tutte le provincie attraverso i canali del
le federazioni dei partiti, sindacati, movimenti democratici, studenteschi, ecc.
Tale sottoscrizione dovrebbe avere uno scopo non solo e non tanto finanziario, qu nr.to di mobilitazione di massa sul rroblema della Spagna.
Alcuni membri del CO~ITTATO espongono alcune perplessità sulla possibilità di ottonere dei risultati positivi da questa iniziativa; ma dopo
discussione, si decide, di accettare la proposta di BOIARDI e di preparare tecnicamente la cosa, in modo che possa essere utilizzata nei
momenti di maggiore interesso al problema spagnolo (l~tte, scioperi,
ecc.) quando, come dimostra l'esperienza passata, molte manifestazioni
provinciali sorgono spontaneamente o · una mobilitazione di base viene
facilitata dagli avvenimenti stessi.
A proposito del ''Bollettino 11 del COMITATO, si decide che esso debba es
HA
EU
AH
U
E
sere fatto a stampa e tutti i componenti del COMITATO e Segreteria si
trovano d'accordo perché il Direttore del Bollettino sia Lamberto MERCURI.
-------------
CONFERENCE D'EUROPE OCCIDENTALE
POUR L'AMNISTIE AUX EMPRISONNES ET EXILES POLITIQUES ESPAGNOLS
12, Rue du Quetre Septembre, Paris 2°
DELEGAZIONE ITALIANA
~~~
ROMA
Via degli Scipioni, 271
Roma,
19
Novembre 1962
AH
UE
Con .v i va preghiAra . di pubblicazione
Il Comitato Italiano per l'amnistia ai prigionieri e esiliati politici
spagnoli desidera portare a conoscenza del pubblicò le constatazioni
EU
fatte a Madrid dal Prof. Dr. Giuseppe Visco; che si è occupato durante
un suo soggiorno a Madrid del caso di Julian Garcia Grimau,
l'antifra~
HA
chista che, secondo un comunicato ufficiale del Ministero delle
Inform~
zioni spagbolò, si sarebbe gettato il giorno 9 novembre da una finestra
E
della sede centrale di Polizia, dove era stato condotto per essere inter
AH
U
rogato.
Le oscure circostanze in cui si è svolto il tragico fatto avevano già
allarmato liopinione pubblica europea e insignì avvocati e medici inglesi
EU
e francesi si erano fatti ricevere. dal Ministro delle Informazioni Fraga
Ir.ri,b-arnePer avere da questi dei chiarimenti e chiedere di visitare il
HA
ferito. Il Ministro spagnolo aveva dichiarato all'Avv. francese Cevaert
e al medico francese Dr, Camus che, nel corso di accertamenti preliminari
e prima di essere interrogato dalla polizia, il Grimau aveva ammesso di
essere comunista e di far parte del Comitato Centrale di quel PaTtito;
che, mentre veniva trasferito da una stanza all 1 altra della Direcion General de Seguridad, si gettava ammanettato da una finestra chiusa dello
edificio, fratturandosi il cranio e producendosi altre ferite. In gravi
condizioni, il Grimau andava tuttavia migliorando. Il Ministro affermava
inoltre che l'arrestato non era stato torturato dalla polizia, che era
stato deferito alla normale autorità giudiziaria e che quindi non sareb
be stato giudicato da una magistratura speciales solo il "giudice n. 8"
era competente del caso e solo quest'ultimo avrebbe eventualmente potuto
concedere il permesso per una vi si tao
Oltre all'Avv. inglese Freeman, anche il clir·. ico italiano, Prof. Visco,
presente a Madrid, aveva accettato dalla Conferenza per l'amnistia ai
prigionieri politici spagnoli l'incarico di visitare, se possibile, il
Grimau, per accettarne le condizioni di salute e l'origine delle ferite.
A tale scopo il Freeman e il Visco si recavano dal "giudice
n~
l
8" il
AH
UE
q_uale dichiarava lorò di avere competenza solo per il reato di "tentato
suicidio" e che pertanto, trovandosi il Grimau anche sotto la giurisdizione della Polizia, egli non aveva l'autorità di concedere o negare la
visita.
Di fronte a queste contr ddizioni, il Freeman e il Visco si recavano
EU
::'1.
presso varie autorità per cercare di venire a capo e di conoscere la
HA
esatta situazione delle condizioni fisiche e giuridiche del Grimau.
Ricevuti da un funzionari o rappresentante i l capo della Polizia, q_ue sti
l
affermava che la Polizia non si occupava più del caso ormai deferito
AH
U
E
completamente al giudice n. 8.
Quest'ultimo - di nuovo interpellato - confermava ancora le sue dichiarazioni precedenti, aggiungendo però che se la pÒlizia negava di seguire il caso, poteva trattarsi allora della magistratura militare e
insist~
EU
va nell'affermare di non avere l'autorizzazione a concedere la visita
all'imputato, del resto ancora grave e in stato di incoscienza, tanto
HA
da non essere stato ancora interrogato.
Un'ora dopo, il Freeman e il Visco venivano neemt:iL.dttl ( Dr. Cabana del
Ministero della Giustizia, il quale asseriva di non poter fare dichiarazioni sulle indagini, data l'indipendenza ,della magistratura dal potere esecutivo. Ma
dic~~arava
allo stesso tempo - in evidente contrasto
con q_uanto affermato dal giudice n. 8 - che la mattina di quello stesso
giorno, alle ore 8, il Grimau E!ra stato portato al carcere giudiziario'
operato infatti nei giorni precedenti, era notevolmente migliorato, riprendendo a mangiare e a parlare.
Anche Cabana asseriva che solo il giudice n. 8 avrebbe potuto autorizzare
la visita di Freeman e Visco al Grimau.
l.l ~
- 3 '··
Poiché gli incaricati della Conferenza gli manifestavano la loro
'\~o»:P~~, :-
.
...
.
per le contradd.i tori e di chi arazi oni delle di versa autorità cui si èrano , ·.
indirizzati, il Dr. Cabana dichiarava di non essere in grado di spiegarle.
Tutt'al più, in via ipotetica e non ufficiale, poteva pensare che la giurisdizione militare fesse incaricata delle indagini sulle
acc~se
di atti-
vità sovversive e di false generalità, sempre che il giudice n. 8 si fosse dichiarato incopetente per la gravità del reato - a proseguire l'istrut
Aggiungeva inoltre che anche in questo caso il Grimau sarebbe stato
AH
UE
toria.
interrogato solo dal giudice istruttore, poteva rifiutarsi di rispondere
alle domande e poteva sceglierai il difenso;e.
Il giurista inglese e il clinico italiano esprimevano la loro insoddisfa-
EU
zione e per le contraddizioni riscontrate fra le autorità consultate e per
non aver potuto identificare l'autorità competente a autorizzare o negare
Anche ammesso che Grimau fosse de-
HA
il permesso di visitare il prigioniero.
ferite alla magistratura militare, questa- secondo tutti gli intervistati -
E
nen era ancora competente a intervenire nella procedura e non poteva quindi
AH
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essere chiamata in causa. Delle altre autorità, nessuna aveva voluto accettare o respingere l'intervento dei giuristi e dei clinici europei.
La Conferenza per l'Amnistia, nella sua rappresentanza italiana, esprime
l~teggiamento
EU
la sua angoscia per
riscontrato presso le autorità di Madrid
sul caso Grimau. Malgrado le dichiarazioni del
Mi~~stro
delle Informazioni,
HA
essa non può non manifestare le più vive ap?rensioni circa le torture e le
minacde di tortura che verosimilmente hanno determinato il tragico gesto
di Grimau. Questi non era ancora ufficialmente interrogato, ma aveva già
firmat·o dichiarazioni; che una tortura sia intervenuta prima o dopo un interrogatorio ufficiale non ha alcuna importanza agli occhi di tutti gli
uomini
preoccupa~i
no purtroppo
· sol~
della dignità umana. Né queste preoccupazioni riguardail passato.
Non solo a medici e giuristi è stato vietato di avvicinare il prigioniero,
ma questo è stato in
gr~n
fretta trasportato dall'ospedale all'infermeria
del carcere giudiziario; e mentre ciò avveniva alle 8 del mattino, alle
11 dello stesso giorno il giudice che avrebbe dato l'ordine del trasferimento dichiarava che il prigioniero era ancora in stato di completa inco-
- 4-
scienza tanto che era impossibile interrogarlo.
In tutta questa angosciosa vicenda, in cui non sono in gioco le opinioni
poli ti che e neppure '1' atti vi tà di Grimau, ma solo gli elementari di.ri t ti .
della· convivenza umana, c'è solo un aspetto positivos il vivace interesse
AH
UE
dell'opinione pubblica e la disinteressata opera di giuristi e di medici.
E 1 necessario che tale interesse non venga meno e che si faccia più forte
e immedi a ta la pressione dell'opinione pubblica internazionale perché personali tà disinteressate e degne di fede possano accertare le condizioni ';
de.l prigioniero e più generalmente quali siano le garanzie in Spagna con-
EU
tro le violazioni dei diritti del cittadino. Nel caso specifico, avendo
HA
le autorità spagnole dichiarato che Grimau avrà il diritto di sceglierei
il difensore, occorre che questa garanzia dell8 difesa sia tradotta in
atto attraverso la presenza al processo, accanto all'accusato, di giuristi
HA
EU
AH
U
E
di fama internazionale.
Comitato italiano per la libertà del popolo
Indirizzo provvisorio:
Roma - Via ·degli Scipioni, 271
Tel. 35 48 86 - 38 35 98
Alicata
Alberto
An geloni
Pietro
Nenni
Nitti
Fam:to
Achille
Gian
Piero
Basso
Giuliano Pajetta
Piero Batoni
Mario
Ferruccio
Renato
io Bodini
Giulio
o Boiardi
Dario
Boldrini
Parri
Pierleoni
Picciotti
Puccini
Aldo Rosselli
1do Borghi
Rosa
Brondoni
Ferdinando
o Buttitta
Ignazio Silone
:o Calef
Mario
Rossi
Santi
Caleffi
Cecchini
Aldo
Einaudi
Garosci
Garosci
)
Giolitti
Guttuso
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Levi
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Lombardi
Lo n go
Ma m mi
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Martelli
Spinelll
Spriano
Ilario Tabarri
Umberto Terracini
Vincenzo Torraca
Giuseppe
Ungarettl
Leo Valiani
Tullio Vecchietti
Giancarlo
P a olo
Vigorelll
Vittorelll
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Elio Vittorini
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Arturo Zanoni
Mercuri
Erasmo Boiardi
I rene G-1i.rosci
Adriana Martelli
Spallicci
Altiero
Feltrinelli . Paolo
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!rita Barnabei
Francesco Scotti
-a rosei
Altiero Spinelli
Ma m mi
Giancarlo Vigorelll
Nitti
P a olo Vittorelli
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ria:
Boiardi
;ecchini
:;.arosci
Presenti: Aldo Garosci
Fausto Nitti
Giuliano Pajetta
Altiero Spinelli
Paolo Vi ttorelli
Socrate
Francesco Scotti
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Roma - 26 Novembre 1962
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1
Pannunzio
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Benedetti
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RIUNIONE DEL COMITATO ESECUTIVO E DELLA SEGRETERIA
Pagani
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1erita Barnabei
Occhetto
Flavio Orlandi
IR~E
GAROSCI chiede che il Comitato Esecutivo e
la Segreteria siano riuniti con maggiore frequeE.
za. L'esigenza di un lavoro collettivo più regolare viene riconosciuta da tutti i presenti e ci
si accorda che le riunioni del Comitato Es ecu ti vo
abbiano luogo tutt-i i primi lunedì del mese (la
prossima riunione lunedì 7 gen naio 1963) e quelle della Segreteria siano settimanali (tutti i
martedì a~le ore 17) e vi sia inoltre una riuni~
ne facoltativa della Segreteria il venerdì.
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Bandiera
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Antonicelli
Carlo Argan
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1
Monda dori
Adriana Martelli
Lamberto Mercuri
ADD0. GAR0SCI (dello stesso parere sono IRENE GAR~­
SCI e ALTIERO SPINELII) ritiene che non sia accetta
tile la proposta approvata nella precedente riunione del Comitato che la sede del Comitato rimanga nello stesso stabile dell'ANPI, sì~ pure in appartamenti diversi, e ci0 perché l'autonomia del
Comitato, oltre ad essere sostanziale, sia anche
formale. Propone che FAUSTO NITTI: e OSCAR M.AMMI 1 ,
rispettivamente consigliere e assessore comunali
di maggioranza, possano interessarsi per ottenere
un piccolo appartamento, di proprietà di un Ente
.;.
AH
UE
Comunale, affioahé il peso dell'affitto non gravi troppo sul bilancio
del Comitato. A questo proposito vengono ripetute le richieste di sov
venzione del Comitato a quei gruppi o partiti che ancora non abbiano
adempiuto gli impegni presi. Per quanto riguarda la sede si decide
di lasciare libe~a l'k~Pr di affittare ad altri i locali del piano
inferiore da essa precedentemente offerti al Comitato e di attendere
per ulteriori decisioni fino al 15 _dicembre, data in cui si saprà definitivamente a quanto ammonteranno i contributi mensili e se i passi
presso i l Comune avranno dato buone speranze p,e r la soluzione auspic.§;_
t a da GAR0SCI.
HA
EU
ALDO GAR0.SCI riferi s ce di alcuni passi fatti presso il Governo per
protestare contro l'atte ggiame nto della polizia in occasione della
manifestazione antifranchista a Roma nell'ottobre scorso e r~m aaRf"'SCI riferisce di una lettera indirizzata al Hinistro Taviani, sempre allo stesso proposito e firmata da un gruppo di donne democratiche,
e fatta pubblicare dall'"Avantil" e d.àlla "Voce Repubblicana".
HA
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ADRIANA 1.1ARTE .LII informa i presenti che i trt~ testimoni - Caracciolo,
Glasberg e Carasol - del pr0cesso di Varese sono stati invitati a testimoniare da alcuni membri del Comitato e che anche la documentazione sulla procedura giudiziaria in Spagna è stata fornita dal Comitato.
A proposi t o di questo processo e del suo esito, ADRIANA HARTELII propone che si cerchi di _organizzare a Milano una conferenza in un teatro con la partecipazione di un certo numero di avvocati del collegio
della difesa, che spieghino al pubblico perché abbiano ritenuto di
dover scegliere una determinata linea di difesa. Aggiunge una proposta , arrivata per lettera, di LAT!:IBERTO MERCURr (che non ha potuto
partecipare alla riunione): una c ~nfe renza da tenersi a Roma, organizzata congiuntamente dal Consiglio Federativo della Resistenza e
dal Comitato per la Libertà del popolo spagnolo, nolla quale, espone~
ti della Resistenza e avvncati di Varese, parlino sul tema "I l fascismo europeo" oppure "La democrazia europea contro i fascismi vecchi e
nuovi "•
Le due proposte vengono accettate e si incarica la segreteria di fare
i primi passi presso gli eventuali interessati per vedere di tradurle
in pratica. ALDO GAR0SCI ritiene inoltre che sarebbe utile che queste
confere nze non fossero fine a se ste~, ma da esse scaturisse la proposta - già presentata da IR~NE GAROSCI -di _ inviare in Spagna una
commissione di giuristi che potesse relazionare sulla legalità in quel
paese. Si prop0ne inoltre la pubblicazione in spagnolo di un opuscolo
sul processo di Varese (testimonianze, arringhe e sentenza) .da far
pervenire clandestinamente in Spagna. La proposta è accettata, con la
sola riserva delle possibilità finanziarie. ADRL4.NA 11ARTELII ettprime
la speranza che esse possano essere superate cc~ la vendita di quadri,
donati da artisti italiani come contributo alla lotta per la libertà
.;.
in Spagna, che avrà lu ngo prossimamente a
~ orna
al la Galleria Penelope.
A proposito della pr opnsta, a pp rovata p re c~deu t e mente,
AH
U
E
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EU
AH
UE
di una tavola
rotonda alla quale dovrebbero partecipare spa gnoli di varie tendenze,
GIULIANO PAJETTA di0hiara di aver fatto - com da richiesta nella precedente riunione'- dei sondaggi presso i comunisti spagnoli, che si
sono trovati d'accordo i~ linea di massima per un- incontro del genere;
PAOLt VITTORELII dichiara di aver fatto dei sonda ggi presso altre
forze di opposizione antifranchista, trova~do reazione favorevole; ma
fa notare la difficoltà di un simile inco~tro,per il quale sarebbe
necessaria la garanzia di una partecipazio!le della destra in esilio;
ALDO GAR0SCI oi di chiara contrario a questo incontxo per la difficol~
tà di ottenere la partecipazione di tutte le correnti spagnole in esi
lio, compresi i socialisti la cui pre senza ritiene indispensabile.
ALTiERC SPINELII si dichiara contrario a ~uesta iniziativa e agli
stessi sondaggi, affermando che, qualora i sondaggi presso le diverse
forze di opposizione spagnola ~ortas=ero a d elle rispocite negative,
il Comitato ita liano potrebbe dare l'impre s sione di aver voluto accordare le diverse forze di opposi~ione sp~gnole, cosa che esplicitamente è stato dichiarato non far parte dei compiti del Comitato.
FAUST0 NTTTI no n è d'accordo su questa int~rpre taz ione, ritenendo che
-nei termini i r. cui era stata approvat~ l'iniziativa nella precedente riunione- l 'incontro non avrebbe a s solt~.tamente l'aspetto di "un
tentativo di accnrdo delle op-p osizioni". Dopo una discussione fra i
presenti sull'a~gomento, si ~cide di sospe~dere l'incontro e continua
re eventualmente i sondaggi a puro titolo ~ ersonale.
HA
EU
AID0 GAR0 SCI pro tes ta in modo molto de ciso per un articolo apparso
su "Mondo Nuovo" nell' agos to di quest'aLno. Si tratta di un 'intervista del gio r nale alla sen. Palumbo. In una nota re daz ionale che precede l'intervis~a, vi s i afferma che la ser. . Palumbo e la on. hlinella
si s ono recate r.el luglio s norso in Spagna , a porgere il s aluto delle
donne italiane all a d onne spagnole arresta ~ e alla Puerta del Sol. In
qnenta nota sia f:3rma che queste donne sono and ate in Spagna anche a
nome del Comita t o ~ er la Libertà. ALDO GAR03CI protesta perché non
risulta che il Cooitat o abbia d ato l'incarico alle due parlamentari
di anda re in Spa ~a e ritiene che il fatto sia tanto più grave, perché rispondendo a "..lna dell e domande , la se:..: . Palumbo esprime la speranza per una _po=-:. ti ca di lotta unitari a del le forze antifranchiste,
p ol.tica che nor. -:;\lt;ti i membri del Gomi tato riten gono de siderabile,"
AD RI ANA MARTELLI :.nf"rma b r ev eme nte del l! ir-..izi a ti va de l Garni tato dell' Amnistia ai prigionieri poli ti ci spagnoli che ha inviato un medi co
in Spagna in occasio ne del tragico caso di Julian Garcia Grimau, l'o~
positore antifra ~cnist a che, durante un in-erro gatorio, si è gettato
dalla finestra is :la s~ de de lla Polizia. Distribuisce una relazione
./.
l
/
4·=
HA
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del prof. Giuseppe Visco? sulla suamissione e propone che, prendendo
spunto anche da questo c aso , il Comitato potrebbe iniziare um grande
campagna di de nu nci a delle torture in Spagna. Su questo argomento
i l Comitato è in possesso di una larga e interessante documentazione,
che potrebbe es~ere utilizzata in vari modi.
Propone la pubblicazione d.i un opuscolo - libro bianco - da far pervenire nei più diversi ambienti, senza tralasciare quelli ecclesiastici.
Propone infine, che nel quadro di questa campagna, si ottenga di far
scrivere una lettera al 1finistro dell'Educazione Spagnolo che si trova a Parigi presso l 'UNESCO; una lettera di intellettuali e sc.r i t tori
al I·f l:inistro delle Informazioni che smascheri le sue dichiarazioni sulla "liberalizzazione" attuale del fra nchismo; una lettera di donne
italiane alla Presidenza della Croce Rossa Internazionale. Tutte queste
iniziative dovrebbero essere stimolate dal Comitato, nelle varie direzioni, ma non portare il nome del Comitato, cioè essere svolte autonomamente da coloro, nei vari settori, che si impegnino a portarle
ava ~ ti. Tutte le proposte ve ngono accettate.
AH
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E
ADRIANA MARTELLI - dichiara di aver preso accordi col pittore cileno
Sebastian Matta pr:J r una grande mostra a Roma da tenersi nella prossima primavera sull'argomento "Le torture in Spagna". I l pittore ci leno,
che ha già devoluto i ci nqua mi lioni vinti col premio Marzo t t o ai prigionieri politici spagnoli, ha promesso per tale mostra una sua grande
tela e il suo personale interessamento presso Pablo Picasso perché
voglia contribuire all'iniziativa.
HA
EU
Infine è stato deciso che all'inizio di o~1i riunione del Comitato
verrà preso in esame il verbale della riunione precedente per l'approvazi one.
Comitato italiano per la libertà del popolo spagnolo
.....
\. '
~
Indirizzo provvi&orio:
Roma • Via degli Scipioni, 271
Alberto
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Pietro
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Fausto
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Flavio Orlandi
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La Se g reteria del Comitato Italiano per la
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Esecutivo e d ella Se greteria avrà luogo Lune
Vincenzo Torraca
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Francesco Scotti
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pi ùdistinti saluti.
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S~GRZT:i!;RIA
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ROMA_ Via degli Scipioni. 271
Tel. 354.886 ~ 383.598
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:=o1nitato italiano per la libertà del popolo spa~olo
Indirizzo provvisorio :
Roma - Via degli Scipioni, 271
Tel. 35 48 86 - 38 35 98
A licata
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Presenti:
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RIUNIONE :DEL C0MI rATO ESBCUTIV<! E DELLA SEGR1j]T8JRIA
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Gian
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1erita Barnabei
Occhettn
ADRIANA 1:I.ART3LIT, rifere .1d osi all'iniziati va appro
vata nella riunione precedente, comunica che la Segreteria sta lavorando intorno all'opuscolo aulle
torture e sulle violazioni della legalità da parte
del regime franchista. ALDO GARCSCI ritiene che solo d opo la pubblicazione di questo opuscolo, il Comitato :potrà prendere alcune iniziative: non solo
la più ampia diffusione dei documenti pubblicati,
ma sulla base di esse - ad esempio - una lettera del
Comitato ai professori uni versi tari i tali ani perch6
possano a loro volta ed in modo autonomo svolgere
un'attività di divulgazione e solidarietà.
AH
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Bandiera
AH
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, Carlo Argan
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Antonicelli
HA
o
Mondadori
Adriana Martelli
Lamberto Mercuri
G.àR0SCI propone una lettera al Papa su questo
argom ..-~ nto. Tu t ti sono d 1 accordo che anche ques ta
IR~rc
lettera d ovrebbe seguire la pubbli cazione del suddetto opu s colo e non può esser•3 firmata dal Comi tato ~talia~o per la Libertà del Popolo Spagnolo. Si
ritiene che questo passo deàba essere organizzato
dal Comitato italiano o da quello internazionale
per l'amnistia, il quale potrà studiare la forma
migliore pe r la maggiore efficacità della iniziativa.
.;.
2=-.
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ADRIANA l:ARTSLIT dichiara di avere il testo di una lettera di 300
aì.rvocati di Liad rid indirizzata al Presidente dell'Ordine degli Avvoc~ti per8hé la trasmetta al Ministro della Giustizia: in questa
le~tera si chiede che solo la magistratura e non la polizia - come
avviene nel maggior numero dei casi - decida volta a volta quale
trihunale - civile o militare - sia competente a giudicare un dete~
~in~to reato. Prnpone che il Comitato interessi un certo numero di
avvocati italiani perché promuovano un'azione di solidarietà . con i
loro colleghi madrileni (una lettera o altra forma che decideranno).
La proposta vie n e accettata e si indice per il 16 gennaio · una riunio~e del Comitato con gli avvocati Comandini, Jemolo, Luzzatto, Ozzo 9 Vassalli. Questi dovrebbero farsi promotori dell'iniziativa nel
loro ambiente professionistico. ALDO GAR0SCI ritiene che l'iniziativa ~vrà tanto più valore quanto più sarà appoggiata da avvocati e
giuristi cattolici.
AH
U
a proposito dell'opuscolo in spagnolo sul proce~
so di Varese, la cui pubblicazione era stata decisa nella riunione
precedente, prega i membri del Comitato di prendere visione di una
bozza di testo fatta da persone presenti al processo.
ADRIAlifA l!I.ARTELIT -
HA
EU
In riferimento a quan to deciso nella precedente riunione, si decide
dopo aver apportato alcuni cambiamenti, di inviare a "Mondo Nuovo" .
la lettera di smentita circa il viaggio delle On. Palm~ bo e Minella
che, secondo quel giornale - si sareìbero recate in Spagna per conto
del Comitato.
La p rossima riunio ne resta fissata per il primo l unedì di febbraio,
cioè il giorno 4.
\
l
Comitato italiano per la libertà del popolo
Ba
spagnolo
Indirizzo pron:isorio :
Roma - Via degli Scipioni, 271
> Alicata
Alberto
e
Pietro
Nenni
Nitti
:o
Antonicelli
Fausto
)
Carlo Arr,an
Achille
Piero Batoni
Mario
o
Benedetti
Pannunzio
Ferruccio
Renato
Bo
·io Bodini
Giulio
Parri
Picciotti
10
Boiardi
:>
Boldrini
Aldo Rosselli
Puccini
ndo Borghi
Rosa
Brondoni
Ferdinando
io Buttitta
Ignazio
·io Calef
Mario
Rossi
Santi
Silone
Socrate
Caleffi
Francesco Scotti
Cecchini
Aldo
Einaudi
Paolo
Ilario Tu barri
Giolitti
o Guttuso
Spriano
Umberto Terracinl
Vincenzo Torraca
Giuseppe
Ungarettl
Levi
Lombardi
Lo n go
M:1mml
J.a
Martelll
Leo Valiani
Tullio Vecchietti
Giancarlo
Paolo
Vigorelli
Vittorelli
rto Marzocchi
Elio Vittorini
~rto
Arturo Zanoni
Mercuri
A questo scopo, termo restando che la riunione mensile
dell'Esecutivo e dallaSegreteria sarà tenuta i l pr:bno lu
e
nedi del mese (4 febbraio), è utato deciso di oonvooare
una riunione straordinaria, per ::Jerooladi 16 gennaio al
la ore 18, alla quale sono stati invitati ala1ni illuàtr.i
avvocati e giuristi italiani, (AV'.r. Federico Comand.1ni 1
Avv. Carlo Arturo JemoloJ Avv. lucio LuzzattoJ Avv. QLovanni OzzoJ Avv. Giuliano Vasaalli).
-
HA
·do
ohe dovrebbe essere condotta da eminenti
giuristi e avvocati italiani, presenta carattere di urgenza per l'importanza e la tempestività che ha una i~
ziativa del genere.
~est'azione,
Spinelli
Garosci
Garosci
Nell'ultima riunione dell'Esecutivo e della Segreteria,
tenutasi il 7 gennaio u.s., fra le altre iniziativa p~
poste, è stata decisa un'azione di solidarietà e di appoggio ai 300 avvocati madrileni ohe banno chiesto una
revisione delia procedura g~udiziaria attualmente in ~
gora in Spagna.
Spallicci
Altiero
iacomo Feltrine111
to
-iioma-
P ie rleoni
Dario
1
A ~tti i membri del
Comitato Esecutivo a
della Segreteria
Pagani
AH
UE
Piero
Giuliano Pajetta
EU
Gian
Basso
HA
Bar~~tel.
herita
Occhetto
Flavio Orlandl
E
Bandiera
AH
U
tale
Boma, 9 Gennaio 1963
EU
Angeloni
TeL 35 48 86 - 38 35 98
Mondadori
tivo:
terita Barnabei
Francesco Scotti
::;a ro sei
Altiero Spinelli
Mamml
Nitti
1
Paolo Vittorelli
l'UFFICIO Dr SEGRETERIA
eria:
Boiardi
Cecchini
Garosci
1nvi~
Giancarlo Vigorelli
no Pajetta
:>
Con la viva preghiera di voler assera presenta, Le
mo i migliori saluti.
Adriana Martelli
Lamberto Mercuri
Cornitat0 italiano per la
liberté d<2i popolo :;pagnolo
ROM A- ViJ. d-:g!i ::<>Jio ni . 271
T eL 35--L 886 - .3 ·: 3.598
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