FACOLTA' DI INGEGNERIA GUIDA DELLO STUDENTE ANNO ACCADEMICO 2009/2010 (a cura della Presidenza di Facoltà) Corso di Laurea Triennale Fuori Sede (DM 270/04) in Ingegneria e Gestione della Produzione Sede di Pesaro versione aggiornata al 16/07/2010 GUIDA DELLO STUDENTE Norme generali Il sistema universitario italiano è stato profondamente riformato con l'adozione (D.M. 270/04) di un modello basato su due successivi livelli di studio, rispettivamente della durata di tre e di due anni. I Corsi di Laurea di 1° Livello sono raggruppati in 43 differenti Classi, i Corsi di Laurea di 2° Livello sono raggruppati in 94 differenti Classi di Laurea Magistrale. Al termine del 1° Livello viene conseguita la laurea e al termine del 2° Livello la laurea magistrale. Il corso di studi è basato sul sistema dei crediti formativi (CFU = Crediti Formativi Universitari): il credito formativo rappresenta l'unità di impegno lavorativo (tra lezioni e studio individuale) dello studente ed è pari a 25 ore di lavoro. Per tutti i Corsi di Laurea triennali e per alcuni Corsi di Laurea Magistrale è prevista attività di Tirocinio che potrà essere effettuata all’interno o all’ esterno della Facoltà. Per tutte le informazioni riguardanti Tirocini e Stage si rinvia al sito www.alfia.univpm.it . Per conseguire la laurea dovranno essere acquisiti 180 crediti, mentre per acquisire la laurea magistrale sarà necessario acquisirne ulteriori 120. 2 GUIDA DELLO STUDENTE Ingegneria e Gestione della Produzione (Sede di Pesaro) Obiettivi formativi qualificanti della classe I laureati nei corsi di laurea della classe devono: - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria; - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria industriale, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; - essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi; - essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i dati; - essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale; - conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche; - conoscere i contesti aziendali ed e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi; - conoscere i contesti contemporanei; - avere capacità relazionali e decisionali; - essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano; - possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze. I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attività quali la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutture tecnico-commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. In particolare, le professionalità dei laureati della classe potranno essere definite in rapporto ai diversi ambiti applicativi tipici della classe. A tal scopo i curricula dei corsi di laurea della classe si potranno differenziare tra loro, al fine di approfondire distinti ambiti applicativi. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono: - area dell'ingegneria aerospaziale: industrie aeronautiche e spaziali; enti pubblici e privati per la sperimentazione in campo aerospaziale; aziende di trasporto aereo; enti per la gestione del traffico aereo; aeronautica militare e settori aeronautici di altre armi; industrie per la produzione di macchine ed apparecchiature dove sono rilevanti l'aerodinamica e le strutture leggere; - area dell'ingegneria dell'automazione: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione ed attuazione; - area dell'ingegneria biomedica: industrie del settore biomedico e farmaceutico produttrici e fornitrici di sistemi, apparecchiature e materiali per diagnosi, cura e riabilitazione; aziende ospedaliere pubbliche e private; società di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti medicali, di telemedicina; laboratori specializzati; - area dell'ingegneria chimica: industrie chimiche, alimentari, farmaceutiche e di processo; aziende di produzione, trasformazione, trasporto e conservazione di sostanze e materiali; laboratori industriali; strutture tecniche della pubblica amministrazione deputate al governo dell'ambiente e della sicurezza; - area dell'ingegneria elettrica: industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici e sistemi elettronici di potenza, per l'automazione industriale e la robotica; imprese ed enti per la produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica; imprese ed enti per la progettazione, la pianificazione, l'esercizio ed il controllo di sistemi elettrici per l'energia e di impianti e reti per i sistemi elettrici di trasporto e per la produzione e gestione di beni e servizi automatizzati; - area dell'ingegneria energetica: aziende municipali di servizi; enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico; aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici; studi di progettazione in campo energetico; aziende ed enti civili e industriali in cui è richiesta la figura del responsabile dell'energia; - area dell'ingegneria gestionale: imprese manifatturiere; imprese di servizi e pubblica amministrazione per l'approvvigionamento e la gestione dei materiali, per l'organizzazione aziendale e della produzione, per 3 GUIDA DELLO STUDENTE l'organizzazione e l'automazione dei sistemi produttivi, per la logistica, per il project management ed il controllo di gestione, per l'analisi di settori industriali, per la valutazione degli investimenti, per il marketing industriale; - area dell'ingegneria dei materiali: aziende per la produzione e trasformazione dei materiali metallici, polimerici, ceramici, vetrosi e compositi, per applicazioni nei campi chimico, meccanico, elettrico, elettronico, delle telecomunicazioni, dell'energia, dell'edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale e dei beni culturali; laboratori industriali e centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati; - area dell'ingegneria meccanica: industrie meccaniche ed elettromeccaniche; aziende ed enti per la conversione dell'energia; imprese impiantistiche; industrie per l'automazione e la robotica; imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi; - area dell'ingegneria navale: cantieri di costruzione di navi, imbarcazioni e mezzi marini, industrie per lo sfruttamento delle risorse marine; compagnie di navigazione; istituti di classificazione ed enti di sorveglianza; corpi tecnici della Marina Militare; studi professionali di progettazione e peritali; istituti di ricerca; - area dell'ingegneria nucleare: imprese per la produzione di energia elettronucleare; aziende per l'analisi di sicurezza e d'impatto ambientale di installazioni ad alta pericolosità; società per la disattivazione di impianti nucleari e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi; imprese per la progettazione di generatori per uso medico; - area dell'ingegneria della sicurezza e protezione industriale: ambienti, laboratori e impianti industriali, luoghi di lavoro, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppare attività di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire i profili di responsabilità previsti dalla normativa attuale per la verifica delle condizioni di sicurezza (leggi 494/96, 626/94, 195/03, 818/84, UNI 10459). Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il Corso di Laurea in Ingegneria e Gestione della Produzione della Università Politecnica delle Marche si propone l'obiettivo di formare figure professionali in grado di svolgere mansioni progettuali e gestionali su largo spettro, sia in industrie manifatturiere e di processo di piccole medie e grandi dimensioni, che in ambiti professionali e aziende di servizi. In particolare l’ingegnere in Gestione della Produzione dovrà occuparsi del processo di fabbricazione dei prodotti e delle relative tecnologie, della progettazione e dimensionamento dei mezzi produttivi, degli impianti di trasformazione e dei relativi servizi, dei servizi generali di impianto, della progettazione e supervisione dei sistemi integrati di produzione, della gestione industriale della qualità e della manutenzione, della gestione dell’energia, della sicurezza interna ed ambientale, etc…., della logistica interna ed esterna al sistema produttivo. Il tutto in un contesto in cui gli aspetti economici e finanziari assumono sempre maggiore rilevanza e richiedono pertanto competenze specifiche nella gestione dei processi aziendali, nella ottimizzazione delle risorse fisiche, finanziarie ed umane. Il percorso formativo del laureato in Ingegneria e Gestione della Produzione si articola su diversi livelli: a)acquisizione di conoscenze di base nell’ambito della matematica, della fisica, della chimica e dell’informatica, finalizzate al corretto utilizzo degli strumenti e delle metodologie e tecnologie concernenti la gestione dei sistemi complessi considerando sia gli aspetti tecnici che organizzativi e finanziari; b)acquisizione di attività formative caratterizzanti nell'ambito della ingegneria gestionale, della ingegneria meccanica, della ingegneria energetica (economia e organizzazione aziendale, impianti industriali, tecnologie dei materiali metallici e non, fisica tecnica, macchine, logistica industriale, automazione industriale, etc…); c)la formazione specifica si completa con alcune attività affini dell’ambito della ingegneria elettrica e della meccanica applicata che contribuiscono a completare le competenze nei processi industriali automatizzati. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) 4 GUIDA DELLO STUDENTE Il laureato in Ingegneria e Gestione della Produzione raggiunge, al termine del proprio percorso formativo, una adeguata conoscenza degli aspetti metodologico-operativi delle discipline matematiche, delle scienze di base e dell’ ingegneria industriale con capacità di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell’ ingegneria, identificare, formulare e risolvere problemi relativi alla gestione della produzione e degli impianti in imprese di piccole, medie e grandi dimensioni. Acquisisce: capacità di analizzare e interpretare fenomeni tecnici ed economici relativi ad imprese di piccole, medie e grandi dimensioni; capacità di comprendere l’impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico ambientale; conoscenza e comprensione delle responsabilità professionali ed etiche; possesso degli strumenti di base per un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze. Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate sono conseguite attraverso attività formative organizzate negli ambiti della “Matematica, Informatica e Statistica”, “Fisica e Chimica”, “Ingegneria Gestionale”, “Ingegneria Meccanica”, “Ingegneria Energetica”. Le metodologie di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni e seminari, lo studio personale guidato e lo studio indipendente. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) La capacità di applicare conoscenze è particolarmente avvertita come un obiettivo fondamentale. Essa è sviluppata ed articolata in differenti punti: - tramite la riflessione critica sui testi e materiale didattico proposti per lo studio individuale; - mediante attività in aula, sia di gruppo che individuali; - mediante lo studio di casi di ricerca e di applicazione mostrati dai docenti; - mediante lo svolgimento di esercitazioni numeriche e pratiche di laboratorio o informatiche; - mediante la ricerca bibliografica in rete e su riviste specializzate; - mediante lo svolgimento di progetti, come spesso previsto nell’ambito degli insegnamenti appartenenti ai settori disciplinari sia di base che caratterizzanti; - mediante il tirocinio, generalmente frequentato in aziende di differenti tipologie; - mediante la preparazione e la stesura della prova finale. All’interno di alcuni corsi caratterizzanti sono previsti interventi e seminari tenuti da professionisti ed operatori aziendali e visite guidate all’interno di molte aziende leader nel territorio. Autonomia di giudizio (making judgements) La capacità di autonomia di giudizio viene prevalentemente sviluppata nel contesto dei corsi caratterizzanti tramite esercitazioni di gruppo, seminari organizzati, prove di laboratorio, visite guidate nelle aziende, preparazione dell’ elaborato finale in stretta sintonia tra docente e l’azienda di riferimento prescelta. La verifica dell’acquisizione dell’ autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione della maturità dimostrata in sede d’esame e durante l’attività di preparazione della prova finale. Abilità comunicative (communication skills) Il laureato deve essere in grado di comunicare efficacemente, in forma scritta ed orale, dati, informazioni, idee, problemi e soluzioni di natura tecnica ed economica ad interlocutori oltre che in italiano anche in una lingua straniera. Le abilità comunicative scritte e orali sono particolarmente stimolate in occasione di seminari, esercitazioni e, in generale, attività formative che prevedono anche la preparazione di relazioni e documenti scritti e l’esposizione orale dei medesimi. La loro verifica è prevista in ogni occasione di incontro con i docenti oltre che con la redazione della prova finale. Particolarmente apprezzata è la capacità di sintesi nella esposizione degli elaborati. La prova di verifica della conoscenza della lingua straniera completa il processo di acquisizione di abilità comunicative. Capacità di apprendimento (learning skills) Per capacità di apprendimento possiamo intendere l’abilità di assimilare le metodologie e le competenze impartite nei corsi nonché una sintesi autonoma dei contenuti formativi dei medesimi. Essa va inoltre intesa come capacità di dare luogo ad un momento autonomo di approfondimento e di acquisizione di ulteriori nozioni e tecniche finalizzate all’aggiornamento continuo del proprio bagaglio di conoscenze professionali nonché alla prosecuzione della formazione a livello superiore (laurea magistrale, master, dottorato). Una solida formazione nelle discipline di base dell’ingegneria e la presenza di discipline caratterizzanti ed affini in differenti ambiti dell’ingegneria industriale (meccanico, gestionale, energetico,ecc..) permettono al laureato in Ingegneria e Gestione della Produzione, di sviluppare soluzioni tecniche innovative da proporsi sul mercato nei diversi ambiti dell’ impiantistica, della produzione, dell’automazione, della sicurezza, dell’energetica, nonché tematiche caratterizzanti l’ ingegneria gestionale. L’occasione per la verifica di tali capacità di apprendimento avviene nell’ambito dei corsi e delle diverse prove di esame, come pure nella prova finale di laurea, in cui lo studente si misura con l’autonoma capacità di raccolta di dati, di ricerca bibliografica, di modellazione, etc.. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Per l’accesso al Corso di Studio si richiedono una buona conoscenza della lingua italiana parlata e scritta, capacità di ragionamento logico, conoscenza e capacità di utilizzare i principali risultati della matematica elementare e dei fondamenti delle scienze sperimentali. Le relative modalità di verifica e gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi attribuiti agli studenti saranno dettagliati nel Regolamento Didattico del corso di studio. Caratteristiche della prova finale 5 GUIDA DELLO STUDENTE Per essere ammessi alla prova finale gli studenti devono aver acquisito tutti i crediti previsti dal proprio curriculum ad eccezione di quelli relativi alla prova finale. La prova finale consiste nella presentazione di un elaborato scritto, tendente ad accertare la preparazione tecnico-scientifica e professionale del candidato. L'elaborato finale si riferisce ad una specifica attività svolta dallo studente al fine di acquisire conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. L'elaborato finale verrà valutato da un'apposita commissione. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) Gli sbocchi occupazionali attesi riguardano in generale, oltre alla libera professione, le imprese di ogni tipo e le amministrazioni pubbliche. In particolare i laureati in Ingegneria e Gestione della Produzione hanno la possibilità di essere impiegati in imprese manifatturiere delle più svariate tipologie e dimensioni, imprese di servizi, nella pubblica amministrazione nell'ambito delle seguenti aree: progettazione di processo e di prodotto; approvigionamento e gestione dei materiali; organizzazione aziendale e della produzione; organizzazione e automazione dei sistemi produttivi; organizzazione e gestione della catena logistica; project management; controllo di gestione; controllo di qualità; organizzazione e gestione della manutenzione; gestione della sicurezza; analisi di settori industriali; marketing industriale; etc.. Il corso prepara alle professioni di Ingegneri e professioni assimilate Ingegneri meccanici Ingegneri industriali e gestionali 6 GUIDA DELLO STUDENTE UNIVERSITA' POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/2010 Regolamento Didattico ed Organizzazione Didattica Classe: L-9 - Ingegneria Industriale Sede: Pesaro CdS: Ingegneria e Gestione della Produzione L/FS DM270/2004 Anno: 1 Tip. DM Tip. AF SSD Ciclo Insegnamento CFU a) Di Base FIS/01 E Fisica Sperimentale (GP) 12 a) Di Base MAT/05 E Analisi Matematica (GP) 12 a) Di Base CHIM/07 I Chimica (GP) 6 b) Caratterizzante ING-IND/15 I Disegno Tecnico Industriale (GP) 9 e) Altre / Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c) - I a) Di Base ING-INF/05 II Fondamenti di Informatica (GP) 6 c) Affini ING-IND/21 II Materiali Metallici (GP) 6 Lingua Inglese (GP) 3 Anno: 1 - Totale CFU: 54 Anno: 2 (non attivato) Tip. DM Tip. AF a) Di Base b) SSD Ciclo Insegnamento CFU MAT/09 Ricerca Operativa (non attivato) 9 Caratterizzante ING-IND/09 Macchine (non attivato) 9 b) Caratterizzante ING-IND/10 Fisica Tecnica (non attivato) 9 b) Caratterizzante ING-IND/12 Misure Meccaniche, Termiche e Collaudi (non attivato) 9 b) Caratterizzante ING-IND/14 Elementi Costruttivi delle Macchine (non attivato) 9 b) Caratterizzante ING-IND/35 Economia e Organizzazione Aziendale (non attivato) 9 c) Affini ING-IND/13 Meccanica Applicata alle Macchine (non attivato) 6 c) Affini ING-IND/31 Elettrotecnica (non attivato) 6 Anno: 2 - Totale CFU: 66 Anno: 3 (non attivato) Tip. DM Tip. AF SSD Ciclo Insegnamento CFU b) Caratterizzante ING-IND/16 Tecnologie e Studi di Fabbricazione (non attivato) 9 b) Caratterizzante ING-IND/17 Impianti Industriali (non attivato) 9 b) Caratterizzante ING-IND/17 Logistica Industriale (non attivato) 9 b) Caratterizzante ING-INF/04 Automazione Industriale (non attivato) 9 d) Altre / A Scelta dello Studente (art. 10, comma 5, lettera a) - Corso/i a scelta (non attivato) e) Altre / Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c) - Prova finale (non attivato) 12 3 7 GUIDA DELLO STUDENTE Tip. DM Tip. AF f) Altre / Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) SSD - Ciclo Insegnamento CFU Tirocinio (non attivato) 9 Anno: 3 - Totale CFU: 60 Totale CFU 3 anni: 180 Offerta a scelta libera dello studente (OL) per i corsi a scelta SSD Ciclo Offerta formativa CFU AGR/06 Tecnologia del Legno (non attivato) 6 ING-IND/12 Misure e Controllo Qualità (non attivato) 6 ING-IND/17 Sicurezza degli Impianti Industriali (non attivato) 6 ING-IND/22 Durabilità e Smaltimento dei Materiali (non attivato) 6 ING-INF/05 Sistemi Informativi Aziendali (non attivato) 6 8 GUIDA DELLO STUDENTE Programmi dei corsi (obiettivi formativi, modalità d'esame, testi di riferimento, orari di ricevimento dei corsi) 9 GUIDA DELLO STUDENTE ANNO ACCADEMICO 2009/2010 Settore: MAT/05 Analisi Matematica (GP) Prof. Battelli Flaviano (Dipartimento di Scienze Matematiche) Corso di Studi Tipologia Ingegneria e Gestione della Produzione (Corso di Laurea Triennale Fuori Sede (DM 270/04)) Base CFU Ore 12 96 10 GUIDA DELLO STUDENTE (versione italiana) Obiettivo formativo Si intende fornire conoscenze di base riguardo la teoria delle funzioni di una e più variabili reale (continuità, derivabilità, integrabilità) e delle successioni e serie a valori in R^n e delle loro applicazioni alla risoluzione di problemi concreti. Al termine del corso lo studente dovrà aver compreso i contenuti teorici e pratici dell’insegnamento e saperli utilizzare ai fini della risoluzione di problemi. Programma Limite di successioni in R^n e in R. Unicità del limite. Successioni divergenti. Teorema del confronto. Operazioni con i limiti. Forme indeterminate. Limiti notevoli. Limiti di successioni monotone. Serie in R^n e in R. Serie convergenti, divergenti e indeterminate. Serie a termini positivi. Criteri di convergenza. Serie assolutamente convergenti. Serie a segni alterni, criterio di Leibnitz. Limite di funzioni di R^n in R^m. Algebra dei limiti. Funzioni a valori reali. Teoremi della permanenza del segno, del confronto e applicazioni. Funzioni di R in R. Forme indeterminate. Limiti di funzioni monotone. Infinitesimi, infiniti e loro confronto. Limiti notevoli. Funzioni continue. Algebra delle funzioni continue. Teoremi di Weierstrass, degli zeri e dei valori intermedi. Funzioni di R in R. Tipi di discontinuità. Continuità della funzione inversa. Funzioni derivabili e differenziabili. Il teorema del gradiente. Derivabilità e differenziabilità per funzioni di una variabile. Differenziabilità e continuità. Regole di derivazione. Differenziabilità della funzione composta. Teorema della derivata totale. Spazio tangente. Funzioni di R in R. Derivata destra e sinistra. Derivata della funzione inversa ed estensione alle funzioni di R^n in R^n. Massimi e minimi locali ed assoluti. Teoremi di Fermat, Rolle, Lagrange. e conseguenze. I teoremi di De l'Hopital. I polinomi di Taylor e di Mac Laurin con resto nelle forme di Peano e Lagrange. Calcolo di limiti con l'ausilio della formula di Taylor. Funzioni convesse, concave. Studio di funzione. Massimi e minimi di una funzione di più variabili. Condizioni necessarie e sufficienti. Massimi e minimi vincolati. Teorema della funzione implicita (Dini) e dei moltiplicatori di Lagrange. Integrale di Riemann di una funzione limitata. Linearità e monotonia dell'integrale. Teoremi del valor medio e fondamentale del calcolo. Regole di integrazione (decomposizione, sostituzione e parti). Integrazione delle funzioni di più variabili. Formule di riduzione. Formula di integrazione per sostituzione. Coordinate polari. Integrali tripli. Integrazione per strati e fili. Coordinate cilindriche e sferiche. Integrali curvilinei di prima e seconda specie. Forme differenziali e campi vettoriali. Superfici e integrali di superficie. Formula di Gauss-Green. Teoremi di Stokes e della divergenza. Campi conservativi e irrotazionali. Criterio di esattezza. Equazioni differenziali ordinarie. Teorema di esistenza ed unicità di Cauchy. Equazioni e sistemi lineari a coefficienti costanti. Metodi di risoluzione. Equazioni lineari del primo ordine a coefficienti variabili. Equazione di Bernoulli. Modalità d'esame Prova scritta di ammissione alla prova orale Testi di riferimento Marcellini, Sbordone; Analisi Matematica 1; Liguori - Fusco, Marcellini, Sbordone; Analisi Matematica 2; Liguori - Giusti, Analisi Matematica 1; Bollati Boringhieri - Giusti, Analisi Matematica 2; Bollati Boringhieri - Bramanti, Pagani, Salsa, Analisi Matematica 1, Zanichelli - Bramanti, Pagani, Salsa, Analisi Matematica 2, Zanichelli Orario di ricevimento Mercoledì 11:30-12:30 (english version) Aims It is planned to give basic knowledge concerning functions of one or several real variables (continuity, differentiability and integration), sequences and series R^n-valued and their applications to concrete problems. Eventually, the student will have to prove to have understood both theoretical and applicative parts of the course and to be able to use those methods to solve concrete problems. Topics Limits of sequences in R^n and R. Uniqueness of limits. Divergent sequences. Compairison principle. Operations with limits. Few noticeable limits. Monotone sequences and their limits. Series in R^n and R. Cenvergence, divergence and indeterminacy. Series with positive terms. Convergence criteria. Absolute convergence. Leibnitz theorem. Functions from R^n to R^m and their limits. Algebra of limits. Real valued functions. Compairison theorem, maintainence of sign. Functions from R to R. Monotone functions and their limits. Landau symbols. Few noticeable limits. Continuous functions and their algebra. Zeri, Weierstrass and intermediat theorems and their consequences. Functions from R to R. Discontinuous functions. Continuity of the inverse function. Directional derivatives, differentiable functions. Continuity and differentiability. Differentiability rules. The chain rule. The total derivative theorem. Functions from R to R. Right and left derivative. The derivative of the inverse function and extension to functions from R^n to R^n. Max and min. Fermat, Rolle and Lagrange Theorems and their consequances. De l'Hopital rule. Taylor and Mac Laurin approximation of functions. Estimate of the remainder in Peano and Lagrange form. Taylor formula and limits. Convex functions. Graph of a function. Max and min for a function from R^n to R. Necessary and sufficient conditions. Constrained max and min. Dini's theorem. The method of Lagrange. Riemann integral. Linearity and monotonicity of the integral. Mean value theorem and fundamental theorem of calculus. Integration rules. Integration for functions of several variables. Reduction formulae. Changing variables. Polar, cilindrical and spherical coordinates. Integration in R^3. Integrating on leaves and threads. Integrating on curves. Differential forms and their integrals on curves. Integrating on surfaces. Gauss.Green formula. Orientable surfaces. Stokes and divergence theorem. Exact forms, Poincaré Theorem. Ordinary differential equation. Cauchy Theorem. Linear equations with constant coefficients. One dimensional linear first order equations. Bernoulli equation. Exam Oral proof for those students passing a preliminary written proof. Textbooks Marcellini, Sbordone; Analisi Matematica 1; Liguori - Fusco, Marcellini, Sbordone; Analisi Matematica 2; Liguori - Giusti, Analisi Matematica 1; Bollati Boringhieri - Giusti, Analisi Matematica 2; Bollati Boringhieri - Bramanti, Pagani, Salsa, Analisi Matematica 1, Zanichelli - Bramanti, Pagani, Salsa, Analisi Matematica 2, Zanichelli Tutorial session Wednesday, 11:30-12:30 ANNO ACCADEMICO 2009/2010 11 GUIDA DELLO STUDENTE Settore: CHIM/07 Chimica (GP) Prof. Tosi Giorgio (Dipartimento di Idraulica, Strade, Ambiente e Chimica) Corso di Studi Tipologia Ingegneria e Gestione della Produzione (Corso di Laurea Triennale Fuori Sede (DM 270/04)) Base CFU Ore 6 48 (versione italiana) Obiettivo formativo Il corso si propone di far conoscere agli studenti i fondamenti della chimica e dell’importanza di questa scienza quale premessa allo studio delle proprietà e del comportamento delle sostanze, dei materiali e dei sistemi termodinamici reali. Programma L’atomo. Il principio di indeterminazione. Teoria dei quanti. Le onde di de Broglie. Meccanica ondulatoria. Orbitali e loro rappresentazione. Lo spin dell’elettrone: il principio di esclusione di Pauli e la regola di Hund. Distribuzione degli elettroni negli atomi (configurazione elettronica degli elementi).La legge periodica e le proprietà degli elementi: dimensioni atomiche, energia di ionizzazione, affinità elettronica, carattere metallico. Metalli di transizione. Nomenclatura dei composti inorganici. Equazioni chimiche. Tipi di reazioni chimiche. Relazioni quantitative nelle reazioni chimiche. Termochimica. Il sistema termodinamico. Primo principio della termodinamica. Entalpia e variazione di entalpia. Legge di Hess. Legame chimico. Legame ionico. Legame covalente. Le strutture di Lewis. Forma e struttura delle molecole (il modello VSEPR). Teoria del legame di valenza. Ibridizzazione degli orbitali. Teoria degli orbitali molecolari. Legame metallico. Stati di aggregazione. Stato gassoso. La legge dei gas ideali. Gas reali. Stato liquido. Interazioni intermolecolari: tensione superficiale, tensione di vapore. Equilibri liquido-vapore. Stato solido. Reticolo, cella unitaria, sistemi cristallini. Le strutture a massimo impacchettamento. Solidi molecolari, ionici, covalenti, metallici. Difetti nei solidi e loro influenza nelle proprietà comportamentali degli stessi. Soluzioni. Solubilità e processi di soluzione. La legge di Henry e la legge di Rault. Secondo e terzo principio della Termodinamica. Le trasformazioni spontanee. Entropia e disordine. Energia libera. Energia libera ed equilibrio. Cinetica chimica. Velocità di reazione e fattori che la influenzano. Ordine di reazione. Meccanismo di reazione. Stato di transizione. Energia di attivazione. Catalizzatori. Equilibri chimici. La condizione di equilibrio. La termodinamica e l’equilibrio chimico. Equilibri eterogenei Il principio di Le Chatelier. Equilibri ionici in soluzione. Acidi e basi secondo Arrhenius, Bronsted-Lowry, Lewis. Il pH. Proprietà acido-base dei sali. Equilibri con sali poco solubili. Equilibri eterogenei. Equilibri fra fasi diverse. Regola delle fasi. Diagrammi di fase. Elettrochimica. Celle elettrochimiche. Potenziali standard di elettrodo. Forza elettromotrice di una pila ed energia libera.. Effetto della concentrazione sul voltaggio della cella: equazione di Nernst. Forza elettromotrice della cella e costante di equilibrio della reazione di cella. La corrosione. Modalità d'esame e' prevista una prova scritta e orale. Testi di riferimento -- A.M. Manotti Lanfredi, A. Tiripicchio, Fondamenti di Chimica, Casa Editrice Ambrosiana; - K.W. Whitten, R.E. Davis, M.L. Peck, G.G. Stanley, Chimica Generale, Piccin; - M.S. Silberberg, Chimica, McGraw-Hill - R. Chiang, Fondamenti di Chimica Generale, McGraw-Hill - A. Michelin, A. Munari, Fondamenti di Chimica, Ed. CEDAM; - J.N. Spencer, G.M. Bodner, L.H. Rickard, Chimica, Zanichelli; - I. Bertini, C. Luchinat, F. Mani, Chimica, Casa Editrice Ambrosiana; - R. Spinicci, Elementi di Chimica, Firenze University Press Mc Graw Hill; - L. Silvestro, C. Amore, M. Di Dio, Capire la stechiometria, Ed. Cedam. - A.M. Manotti Lanfredi, Applicazioni di fondamenti chimici, Pitagora Editrice Bologna; - I. Bertini, F. Mani, Stechiometria, Casa Editrice Ambrosiana. Orario di ricevimento Lunedì 8,30-10,30, Martedì 8,30-10,30, Giovedì 10,30-12,30 12 GUIDA DELLO STUDENTE (english version) Aims The course aims to provide students with fundamental chemistry and to convay to them the structure, the dynamic and changing aspects of matters. It is expected that students will be able to manage some simple thermodynamic systems. Topics The atomic nature of matter. Chemical equations and the basis of stoichiometry. Waves, particle and the atomic theories. The chemical periodicity. The first law of thermodynamic. Chemical bonding. Gaseous, liquid and solid states. Liquid solutions and colligative properties. The second law of thermodynamic. Fundamental of chemical kinetics. The chemical equilibrium. Acid-base theories. pH. Phase diagrams. Redox reactions and electrochemistry. Corrosion. Exam Written and oral examination Textbooks -- A.M. Manotti Lanfredi, A. Tiripicchio, Fondamenti di Chimica, Casa Editrice Ambrosiana; - K.W. Whitten, R.E. Davis, M.L. Peck, G.G. Stanley, Chimica Generale, Piccin; - M.S. Silberberg, Chimica, McGraw-Hill - R. Chiang, Fondamenti di Chimica Generale, McGraw-Hill - A. Michelin, A. Munari, Fondamenti di Chimica, Ed. CEDAM; - J.N. Spencer, G.M. Bodner, L.H. Rickard, Chimica, Zanichelli; - I. Bertini, C. Luchinat, F. Mani, Chimica, Casa Editrice Ambrosiana; - R. Spinicci, Elementi di Chimica, Firenze University Press Mc Graw Hill; - L. Silvestro, C. Amore, M. Di Dio, Capire la stechiometria, Ed. Cedam. - A.M. Manotti Lanfredi, Applicazioni di fondamenti chimici, Pitagora Editrice Bologna; - I. Bertini, F. Mani, Stechiometria, Casa Editrice Ambrosiana. Tutorial session ANNO ACCADEMICO 2009/2010 Settore: ING-IND/15 Disegno Tecnico Industriale (GP) Prof. Mandorli Ferruccio (Dipartimento di Meccanica) Corso di Studi Tipologia Ingegneria e Gestione della Produzione (Corso di Laurea Triennale Fuori Sede (DM 270/04)) Base CFU Ore 9 72 13 GUIDA DELLO STUDENTE (versione italiana) Obiettivo formativo l corso si propone di sviluppare una sufficiente conoscenza del disegno tecnico sia nella parte di esecuzione ed interpretazione pratica che nella parte normativa ad esso connessa Programma Ruolo del disegno tecnico nel processo di progettazione/produzione, normazione ed unificazione, metodi di rappresentazione, proiezioni ortogonali, sezioni, materiali e lavorazioni, rugosità, quotatura, tolleranze dimensionali, tolleranze geometriche, filettature e organi filettati, collegamenti, guide ed articolazioni, trasmissioni meccaniche. Modalità d'esame l'esame consiste in una prova grafica con domande e in una prova orale Testi di riferimento F. Manfè, R. Pozza, G. Scarato: “Disegno Meccanico“, Vol 1-2-3, Principato Editore, Milano. E. Chirone, S. Tornincasa,"Disegno Tecnico Industriale", Vol. 1-2, Edizione il Capitello, Torino. Manuale UNI: Disegno Tecnico - Principi e applicazioni generali di disegno meccanico industriale. Manuale UNI: Disegno Tecnico - Specificazioni dimensionali e geometriche di disegno meccanico industriale. Manuale UNI: Disegno Tecnico - Organi meccanici. Orario di ricevimento da concordare con il docente (english version) Aims The aim of the course is to make the student able to read and draw mechanical drawings. Topics The role of the technical drawing in the design/production process, standards, representation of orthographic projections, cross sections, roughness, dimensions, dimensional and geometric tolerances, threads and threaded components, mechanical components. Exam sketching, test and oral exam Textbooks F. Manfè, R. Pozza, G. Scarato: “Disegno Meccanico“, Vol 1-2-3, Principato Editore, Milano. E. Chirone, S. Tornincasa,"Disegno Tecnico Industriale", Vol. 1-2, Edizione il Capitello, Torino. Manuale UNI: Disegno Tecnico - Principi e applicazioni generali di disegno meccanico industriale. Manuale UNI: Disegno Tecnico - Specificazioni dimensionali e geometriche di disegno meccanico industriale. Manuale UNI: Disegno Tecnico - Organi meccanici. Tutorial session by agreement to meet ANNO ACCADEMICO 2009/2010 Settore: FIS/01 Fisica Sperimentale (GP) Prof. Mengucci Paolo (Dipartimento di Fisica e Ingegneria dei Materiali e del Territorio) Corso di Studi Tipologia Ingegneria e Gestione della Produzione (Corso di Laurea Triennale Fuori Sede (DM 270/04)) Base CFU Ore 12 96 14 GUIDA DELLO STUDENTE (versione italiana) Obiettivo formativo Apprendimento delle leggi fisiche che governano il moto dei corpi rigidi e dei fluidi, i fenomeni elettromagnetici nel vuoto e la propagazione delle onde elettromagnetiche nel vuoto. Programma Grandezze fisiche e misure. Vettori. Cinematica del punto materiale. Leggi della dinamica. Attrito. Energia cinetica e lavoro. Potenza. Energia potenziale e conservazione dell’energia meccanica. Sistemi di punti materiali. Centro di massa. Quantità di moto. Conservazione della quantità di moto. Sistemi a massa variabile. Urti elastici ed anelatici. Rotazione. Momento d’inerzia. Lavoro ed energia cinetica rotazionale. Rotolamento, momento della forza e momento angolare. Conservazione del momento angolare. Equilibrio ed elasticità. Gravitazione. Statica e dinamica dei fluidi perfetti. Teorema di Bernoulli. Moto armonico. Oscillazioni forzate e risonanza. Elettrostatica nel vuoto. Condensatori. Energia elettrostatica. Corrente elettrica stazionaria. Resistenza elettrica e legge di Ohm. Circuiti in corrente continua. Circuiti RC. Forza di Lorentz e vettore induzione magnetica B. Teorema della circuitazione di Ampere. Induzione elettromagnetica. Circuiti a corrente alternata. Onde elettromagnetiche. Conservazione dell’energia e vettore di Poynting. Quantità di moto di un’onda elettromagnetica. Pressione di radiazione. Modalità d'esame Prova scritta e prova orale Testi di riferimento 1. P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, "Eelementi di Fisica - meccanica, termodinamica", II Edizione, Edises. 2. P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, "Eelementi di Fisica - elettromagnetismo, onde", II Edizione, Edises. 3. W.E. Gettys, F.J. Keller, M.J. Skove, "Fisica 1 - Meccanica, Termodinamica", Terza edizione, McGraw-Hill. 4. Gettys, F.J. Keller, M.J. Skove, "Fisica 2 - Elettromagnetismo, Onde, Ottica", Terza edizione, McGraw-Hill. 5. D. Halliday, R. Resnick, J. Walker, "Fondamenti di Fisica - Meccanica, Termologia, Elettrologia, Magnetismo, Ottica", Quinta Casa Editrice Ambrosiana. edizione, Orario di ricevimento Lunedì 14.30-16.30, Giovedì 14.30-16.30 (english version) Aims Learning the physical laws governing the motion of the rigid bodies and fluids, the classical electromagnetic fenomena in vacuum and the propagation of the electromagnetic waves in vacuum. Topics Physical quantities and measurements. Vectors. Kinematics. Dynamics. Friction. Work and kinetic energy. Power. Potential energy. Center of mass. Momentum. Impulse. Elastic and inelastic collisions. Rotational motion. Rotational kinetic energy. Moment of inertia. Work and rotational kinetic energy. Torque. Angular momentum. Statics. Gravitation. Fluids. Bernoulli's theorem. Oscillations. Harmonic motion. Damped harmonic motion. Resonance. Electrostatics. Electric charge and Coulomb's law. Electric field. Gauss theorem. Electric potential. First Maxwell's equation. Electric dipole. Conductors and electric field. Electric capacity. Condensers. Electrostatic energy. Energy density. Electric current. Current density and continuity equation. Electric resistance and Ohm's law. Direct current circuits. RC circuits. Magnetic field. Ampere's theorem. Time dependent electric and magnetic fields. Electromagnetic induction. Energy density of the electromagnetic field. Alternating current. Electromagnetic waves. Energy and momentum of the electromagnetic waves. Exam Written and oral examination Textbooks 1. P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, "Eelementi di Fisica - meccanica, termodinamica", II Edizione, Edises. 2. P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, "Eelementi di Fisica - elettromagnetismo, onde", II Edizione, Edises. 3. W.E. Gettys, F.J. Keller, M.J. Skove, "Fisica 1 - Meccanica, Termodinamica", Terza edizione, McGraw-Hill. 4. Gettys, F.J. Keller, M.J. Skove, "Fisica 2 - Elettromagnetismo, Onde, Ottica", Terza edizione, McGraw-Hill. 5. D. Halliday, R. Resnick, J. Walker, "Fondamenti di Fisica - Meccanica, Termologia, Elettrologia, Magnetismo, Ottica", Quinta Casa Editrice Ambrosiana. edizione, Tutorial session Monday 2.30-4.30 p.m., Thursday 2.30-4.30 p.m. ANNO ACCADEMICO 2009/2010 Settore: ING-INF/05 Fondamenti di Informatica (GP) Ing. Ribighini Giuseppa (Dipartimento di Ingegneria Informatica, Gestionale e dell'Automazione) Corso di Studi Tipologia Ingegneria e Gestione della Produzione (Corso di Laurea Triennale Fuori Sede (DM 270/04)) Base CFU Ore 6 48 15 GUIDA DELLO STUDENTE (versione italiana) Obiettivo formativo ll corso si propone di introdurre gli studenti ai concetti fondamentali dell' informatica ed alle sue principali applicazioni, fornendo loro una visione complessiva della materia come disciplina scientifica ben organizzata. Programma Sistemi di elaborazione: Cenni storici, classificazioni, requisiti. Architettura base di un sistema di elaborazione. Funzionalità e struttura dei sistemi operativi. Gestione dei processi. Comunicazione fra processi della memoria. Archivi e basi di dati. Sistemi distribuiti e reti di calcolatori. I servizi internet e Internet. Interfacce utente. Strumenti di produttività individuale. Modalità d'esame L'esame si compone di una prova scritta e di una prova orale. Testi di riferimento Donatella Sciuto, Giacomo Buonanno, William Fornaciari, Luca Mari Introduzione ai sistemi informatici McGraw-Hill. Ceri S., Mandrioli D., Sbattella L. “Informatica: arte e mestiere”, McGraw-Hill Italia, 2004 Orario di ricevimento Presso la sede di Pesaro in orario da concordare con gli studenti. (english version) Aims The course aims to introduce the students to the basic concepts of informatics and to its applications, giving a comprehensive view of the subject as a well organized scientific discipline. Topics Computer systems: historical overview, classifications, requirements Overview on computer system architecture Operating systems structure and functionalities Process management Process communication Memory management File system Files and databases Distributed systems and computer networks Internet User interfaces Office automation systems Exam Written and oral Textbooks Donatella Sciuto, Giacomo Buonanno, William Fornaciari, Luca Mari Introduzione ai sistemi informatici McGraw-Hill. Ceri S., Mandrioli D., Sbattella L. “Informatica: arte e mestiere”, McGraw-Hill Italia, 2004 Tutorial session In Pesaro in timetable to agree with the students. ANNO ACCADEMICO 2009/2010 Settore: - Lingua Inglese (GP) Dott. Poggioli Maria Beatrice Corso di Studi Tipologia Ingegneria e Gestione della Produzione (Corso di Laurea Triennale Fuori Sede (DM 270/04)) Corso di lingua inglese offerto presso le sedi decentrate CFU Ore 3 24 16 GUIDA DELLO STUDENTE (versione italiana) Obiettivo formativo Conoscenza delle strutture sintattico-grammaticali della lingua per conversazione; dialoghi; comprensione dell’Inglese informatico e tecnico tramite l’ausilio di dispense e libri tecnici. Programma Simple present, present continuous; simple past; present perfect; will; futuro intenzionale e futuro come present continuous; comparativi; superlativo relativo ed assoluto; partitivo; preposizioni. Modalità d'esame Parte scritta basata sulla Grammatica; parte orale basata sulla conversazione, lettura e comprensione di un testo. Testi di riferimento G. Cunningham, "Language to go Pre-intermediate (students book)", ed. Longman M. Bonomi, "Grammar matters", ed. Principato J. Comfort, "Basic technical English", ed. Oxford University Press Orario di ricevimento Martedì 10.30-11.30 (english version) Aims Knowledge of grammatical and syntactical structures of the English language: dialogues; comprehension of information and technical English through the help of instalments and technical books. Topics Simple present; present continuous; simple past; past progressive; present perfect; futures; comparatives; superlatives; prepositions; written and oral dialogues; reading-comprehension; translations; conversations. Exam Grammar: written text. Conversation, reading and comprehension: oral examination. Textbooks G. Cunningham, "Language to go Pre-intermediate (students book)", ed. Longman M. Bonomi, "Grammar matters", ed. Principato J. Comfort, "Basic technical English", ed. Oxford University Press Tutorial session On Tuesday 10.30 a.m. to 11.30 a.m. ANNO ACCADEMICO 2009/2010 Settore: ING-IND/21 Materiali Metallici (GP) Prof. Cabibbo Marcello (Dipartimento di Meccanica) Corso di Studi Tipologia Ingegneria e Gestione della Produzione (Corso di Laurea Triennale Fuori Sede (DM 270/04)) Affini CFU Ore 6 48 17 GUIDA DELLO STUDENTE (versione italiana) Obiettivo formativo Alla fine del corso lo studente sarà in grado di conoscere materiali metalici quali: acciai, ghise, superleghe (base Fe, Ni, Co), leghe di rame, leghe di alluminio, leghe di magnesio, leghe di titanio ed elementi di leghe preziose (argento e oro). Programma Cenni di Metallurgia Fisica. Introduzione ai Diagrammi di Fase. Gli Acciai, classificazione e proprietà generali. Acciai per uso generale. Acciai speciali bassolegati. Acciai per utensili. Acciai inossidabili. Le Ghise. Le Superleghe: microstruttura e proprietà meccaniche. Leghe leggere di Alluminio: produzione, caratteristiche, classificazione, applicazioni. Cenni alle leghe di Magnesio. Leghe di Titanio, leghe di rame: usi e classificazione. Cenni alle leghe preziose (argento e oro). Modalità d'esame Prova scritta e orale Testi di riferimento Dispense del Docente. W. Nicodemi, "Metallurgia", Zanichelli W. Nicodemi, "Acciai", Zanichelli M. Conserva, F. Bonollo, G. Donzelli: Alluminio-manuale degli impieghi, Edimet. Orario di ricevimento Mercoledì dalle 11.30 alle 13.30. (english version) Aims Students will learn on metalic materials such: steels, cast irons, iron-based, nickel-based, cobalt-based superalloys, cupper alloys, aluminum alloys, magnesium alloys, titanium alloys and elements on precious metals (silver and gold). Topics Elements of Physical metalurgy. Introduction to Phase Diagrams. Steels:classification and general properties. Steels for general purposes. Low-alloyed Steels for specific uses. Tool Steels. Stainless Steels. Cast irons. Superalloys: microstructure and mechanical properties. Light alloys: Aluminium alloys, production, properties, classification, applications, Magnesium alloys: classification and use. Titanium alloys: production, use and properties. Copper alloys: classification, alloying elements, bronzes, brasses. Precious metals (silver and gold). Exam Written and oral. Textbooks Materials distributed by the teacher during the class. Flinn and Trojan: Engineering Materials and their Applications. Houghton Mifflin Co. Boston. W.D. Callister: Materials Science and Engineering, an introduction. John Wiley & Sons. Inc. New York. J.E. Hatch: Aluminum: Properties and Physical Metallurgy. ASM. Ohio. Tutorial session Wednesday, from 11.30AM to 1.30PM. 18 GUIDA DELLO STUDENTE 19 GUIDA DELLO STUDENTE Tirocini di Formazione ed Orientamento Si faccia riferimento a quanto pubblicato sulle Linee Guida Tirocini di questa Facoltà, con particolare riferimento alle sezioni: - Regolamento Tirocini; - Guida per gli Studenti ed i Laureati. link: https://www.univpm-stage.it 20 GUIDA DELLO STUDENTE Rappresentanze Studentesche Gulliver Gulliver è un collettivo di studenti che, condividendo gli stessi ideali di solidarietà, giustizia e progresso, e rifiutando un'idea dell' Università, come luogo spento, privo di vita, separato dal mondo in cui ci si iscrive solo per seguire corsi e dare esami, si riunisce per stimolare un sapere critico, per elaborare progetti, per conoscere e cercare di cambiare la realtà. Gulliver ha due aspetti strettamente collegati, quello di associazione culturale e quello di lista per le rappresentanze studentesche all'interno dei consigli del nostro Ateneo. Come tale, Gulliver, non nasconde di avere una chiara connotazione ideologica e di riconoscersi nella politica di difesa ed emancipazione dei più deboli, caratteristica della sinistra. Questo, per noi, non vuol dire essere legati ad un partito politico, e gli studenti lo hanno capito, tant'è che grazie a questa nostra chiarezza ed al modo di operare nel nostro piccolo mondo universitario, ci siamo conquistati la fiducia di una fetta sempre maggiore di popolazione universitaria. Quello che più ci fa piacere è che questo consenso viene anche da chi non pensandola politicamente come noi, ci stima, partecipa alle nostre iniziative e ci sostiene. L'associazione è la più antica del nostro ateneo, attiva dal 1987 propone tutta una serie di iniziative culturali o più semplicemente ricreative: da più di 10 anni pubblichiamo il giornalino Gulliver dando la possibilità a chiunque di collaborare con idee e progetti sempre nuovi, abbiamo stampato opuscoli tematici (educazione sessuale e prevenzione alle malattie veneree, obiezione di coscienza e servizio civile, internet), organizziamo cicli di film (Salvatores, Kubrick, Moretti, Ken Loach, Spike Lee, etc), conferenze e dibattiti (ambiente ed ecologia, economia e politica, multinazionali, biotecnologie, internet, obiezione di coscienza, guerra e pace, etc..), organizziamo corsi di teatro, di fotografia, cooperiamo per l'adozione a distanza, forniamo ai nostri soci l'accesso gratuito ad internet. Per finanziarci, essendo un'associazione locale, indipendente da partiti e sindacati, organizziamo feste (famosa la nostra di carnevale), concerti (il Gulliverock festival, che ha visto la partecipazione di Modena City Ramblers, Bandabardò, Bisca, Tiromancino e Verdena) oltre al tesseramento annuale (con 5,00 € si hanno numerosi sconti in molti negozi di Ancona, si ha diritto di ritirare la tessera Agis-Cinema a 2 €, che consente di pagare il biglietto ridotto nei cinema di tutta Italia). Da Luglio 1996 abbiamo installato, sempre a nostre spese, sei distributori di profilattici all'interno de servizi igienici della Mensa, di Medicina e di Economia. Il 4 Maggio 2000 abbiamo inaugurato la nuova sede sociale di via Saffi 18, locali concessi dall'ERSU, che in due anni abbiamo ristrutturato e trasformato completamente; tutto a nostre spese e con le nostre forze, improvvisandoci idraulici, elettricisti, imbianchini e arredatori. Offriamo ai nostri soci (400 l'ultimo anno) un ampio spazio in cui oltre ad incontrarsi e parlare di problemi, idee e politica universitaria possono usufruire di una fornita biblioteca, di numerosi giochi di società, di un maxischermo e dell'ormai famoso baretto interno, il tutto gratuitamente, senza scopo di lucro, per il solo gusto di stare insieme. Come Lista cerchiamo di essere presenti in tutti i Consigli, per portare avanti il nostro progetto di Università, fondato su: difesa dei diritti degli studenti; riaffermazione del carattere pubblico e di massa della formazione e dell'istruzione universitaria (contro ogni selezione meritocratica o di classe, quindi contro tasse esorbitanti, numeri chiusi e autonomia finanziaria); sviluppo dell'insegnamento basato su un sapere critico, moderno, segnato da un rapporto dialettico tra docenti e studenti. In questi ultimi anni ci siamo battuti con successo su tanti temi: dal servizio pubblico di trasporto ai prezzi popolari in mensa, dai questionari sulla valutazione dei docenti, al controllo degli esercizi interni (bar, fotocopie), dal problema degli spazi di studio alla diminuzione delle tasse per militari ed obiettori. Se condividi i nostri ideali, se hai voglia di vivere l'Università in modo critico e stimolante, se hai voglia di far parte di un collettivo di amici, contattaci nelle nostre aule o nella sede di via Saffi dove ci riuniamo tutti i Martedì alle 21.30. Siete tutti invitati a partecipare, proponendoci le vostre idee ed illustrandoci i vostri problemi. Sedi Economia, via Villarey, setto 29 tel. 071/2207026 Medicina, via Tronto 10, tel 071/2206137 Ingegneria, via Brecce Bianche snc, tel. 071/2204509 Circolo Gulliver via Saffi 18 (presso lo studentato ERSU) tel. 0039-071-201221 (per l'apertura serale oltre il martedì siete invitati a prendere visione del programma mensile delle attività). Contatti Sito: www.gulliver.univpm.it E-mail: Per il Giornale Gulliver: [email protected] Per l'Acu Gulliver: [email protected] Per la Lista Gulliver: [email protected] 21 GUIDA DELLO STUDENTE Student Office Un'Università che pensa di sapere a priori cosa vogliono gli studenti o che ritiene di avere già fatto tutto per loro è un'Università morta in partenza: sarebbe un'Università talmente perfetta che per esistere non avrebbe bisogno neanche degli studenti. Un'Università di questo tipo tradisce lo scopo per cui è nata: partire dalle esigenze di studenti e docenti, coinvolgendosi insieme nel tentativo di rispondervi. Per noi chiedere autonomia nell'Università significa chiedere anche libertà di associarsi, di offrire servizi utili agli studenti, di gustarsi gli studi, di domandare a chi ci insegna di farci diventare grandi, di costruire, anche di sbagliare: la libertà per ciascuno di esprimersi per l'interesse di tutti. Garantire questa libertà vuol dire creare un Ateneo dove gli studenti sono realmente protagonisti e non semplici utenti. Così è nato lo Student Office. Questa è la nostra democrazia, questa è la nostra Università. Per tutti. Chiunque sia interessato può coinvolgersi con noi; qualsiasi iniziativa è tenuta in piedi da tutti e soli volontari. Ecco alcune delle cose che realizziamo: - Auletta: in ciascuna facoltà lo Student Office è un’auletta proposta come punto privilegiato per lo scambio di informazioni, appunti, libri, amicizie e di tutto ciò che la vita universitaria comporta. - Servizio materiale didattico: allo Student Office sono disponibili appunti della maggior parte dei corsi attivati (comprese le eventuali esercitazioni) e compiti svolti o domande di esame messi a disposizione degli studenti e riscritti a mano o al computer. Sono gli studenti stessi ormai (vista l'utilità di tale servizio) che portano i loro appunti allo Student Office perché vengano messi a disposizione di tutti. - Servizio Punto Matricola: gli studenti dei primi anni sono di solito quelli più in difficoltà. Per questo motivo vengono organizzati precorsi e pre.test prima dell'inizio delle lezioni, stages durante l'anno ed altri momenti di studio rivolti proprio e per primi a loro. - Servizio per la didattica: è possibile trovare e affiggere annunci relativi all'esigenza primaria di uno studente, cioè quella di studiare: allo Student Office puoi trovare persone con cui studiare lo stesso esame. Da qualche anno vengono organizzati con notevole successo corsi di AUTOCAD e CAM che consentono di ricevere attestati. - Servizio offerto dai rappresentanti degli studenti: i rappresentanti degli studenti sono a disposizione per rispondere ai problemi che si incontrano nell'ambito della vita accademica (dalla mensa ai piani di studio, dagli appunti dei corsi alla funzionalità della biblioteca, ecc.) e per informare su ciò che accade in sede di Consiglio di Facoltà e dei consigli superiori. Tutta la nostra realtà nasce dall’amicizia di alcuni, fuori da qualsiasi schema politico e ispirata solo dall’interesse per il posto in cui si vive: l’Università. E’ questa che ci interessa e non vogliamo perdere neanche una virgola di quello che può ofrire. Tutte le informazioni che cercate (orari, stages, news...) sono disponibili sul nostro sito www.studentoffice.org Sedi Economia: setto 29, Tel. 0039-071-2207027 Scienze Biologiche ed Agraria: aula rappresentanti, II piano, Tel. 071-2204937 Ingegneria: quota 150, Tel. 071-2204388 Medicina e Chirurgia: aula rappresentanti Tel. 071-2206136 Contatti Sito: www.studentoffice.org E-mail: [email protected] 22 GUIDA DELLO STUDENTE Università Europea Università Europea - Azione Universitaria è un’organizzazione studentesca presente nel mondo universitario di Ancona con rappresentanti nell’ambito di vari organi collegiali. Il suo scopo principale è quello di riportare il ruolo dell’ Individuo a punto focale dell’Università. Vogliamo che lo studente non venga considerato come un cliente da attrarre per aumentare il profitto dell’UniversitàAzienda ma come un una persona motivata ad arricchirsi intellettualmente. L'Università ha il compito quindi di fornire gli strumenti per crescere a livello tecnico ma anche a livello personale, in modo da formare cittadini con la capacità e la volontà di migliorare la società e non solo meri strumenti del sistema. Per questo vogliamo che la nostra Università sia dinamica, aperta a nuove proposte e che soprattutto si evolva insieme alla società che la circonda. Sedi Polo Montedago, Facoltà di Ingegneria: Giorgio Stefanetti, Aula quota 150, Tel interno 071 220 4705 Polo Villarey, Facoltà di Economia: Carlo Trobbiani, Tel interno 071 220 7228 Contatti Sito: www.destrauniversitaria.org E-mail: [email protected] 23 GUIDA DELLO STUDENTE Associazioni Studentesche A.S.C.U. Associazione Studenti Città Università L’ASCU, organizzazione laica e pluralista, vuole essere un’occasione di incontro e di dialogo nella convinzione che l’ Università sia un luogo di scambio e sviluppo di cultura. Fra le tante cose vi proponiamo: • Incontri con gli artisti • Scambi estivi con studenti stranieri • Rassegna film e cineforum • Feste universitarie e concerti • Stage a cura dello IAESTE Per rispondere alle esigenze di sintesi tra conoscenza scientifica e cultura umanistica, si organizzano incontri di filosofia, poesia e letteratura ai quali hanno già partecipato noti personaggi come Alessandro Haber, Dario Fo, Paolo Rossi, Gino Paoli, Aldo Busi, Lella Costa, Nancy Brilli, Gioele Dix, Corrado Guzzanti, Franco Scataglini, Laura Betti, Francesco Guccini, Alessandro Baricco, Jovanotti e molti altri. Negli ultimi anni accademici hanno riscosso particolare successo le proiezioni cinematografiche del mercoledì sera nella Mediateca delle Marche. L’ASCU cerca di assumere un assetto cosmopolita: essa ricopre il compito di comitato locale IAESTE; inoltre realizza, da sette anni, uno scambio estivo patrocinato dall’Università con gli studenti del Politecnico di Danzica e da due anni con gli studenti ungheresi dell’Università di Budapest. L’iniziativa è aperta a tutti e ha carattere ricreativoculturale e si svolge in regime di reciprocità. Tra le altre attività si segnalano concerti, conferenze dibattito, feste universitarie, grigliate in spiaggia nel periodo estivo. Nella sede dell’ASCU è possibile consultare riviste, testi extra disciplinari, televideo e per mezzo della facoltà è anche attivato un accesso a Internet. L’associazione è referente per l’iniziativa Studenti in Concerto nata per dare agli studenti la possibilità di interpretare, sia come solisti che con il proprio gruppo, indipendentemente dal genere musicale, brani all’interno di serate organizzate dagli stessi. La tessera ASCU Pass per G prevede una convenzione con la stagione teatrale di Ancona e dei teatri di Montemarciano, Jesi e le Cave ( conto sul biglietto di ingresso). Vi sono inoltre convenzioni con vari negozi e con le migliori discoteche della zona. Assieme al Pass per G i soci possono richiedere anche la tessera ANEC-AGIS che prevede sconti del 30% sul biglietto d’ingresso in tutti i cinema d’Italia. L’attività dell’associazione è aperta a tutti coloro che sono interessati ad ampliare la loro vita universitaria e culturale, desiderosi di concretizzare le proprie nuove idee. Sedi ASCU-Ingegneria - quota 150 presso atrio biblioteca, Tel. 0039-071-2204491 Contatti E-mail: [email protected] 24 GUIDA DELLO STUDENTE FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana) Che cos'è la FUCI. La FUCI è una associazione di ispirazione cattolica ma non apolitica, che non partecipa direttamente con propri candidati alle elezioni degli organi di rappresentanza studentesca e che si pone come obbiettivo la formazione culturale, sociale e spirituale della comunità studentesca. Da sempre riferimento universitario dell'Azione Cattolica è attualmente da questa stessa separata per statuto, per organi direttivi nazionali ma non per obiettivi e intenti. Che cosa trovano i giovani universitari in FUCI. È efficace paragonare i gruppi FUCI alle piazze della città: la piazza è il luogo posto nel cuore di un quartiere di una città cioè al centro della vita, dei problemi ordinari e condivisi: uno spazio vuoto, ma reso prezioso dal fatto che in piazza ci si può incontrare e ci si possono incontrare persone diverse: un luogo pieno di possibilità di dialogo di confronto e di amicizia. Così cercano di essere i gruppi FUCI: spazi aperti che provenienti dalle storie dalle esperienze più diverse, cercano uno spazio per confrontarsi. Un luogo in cui ci si allena a pensare assieme e a porsi i problemi del contesto in cui si è inseriti, sia esso l'Università, il Paese, la Chiesa, per poter essere soggetti attivi, presenti e responsabili. Chi è in FUCI si impegna a maturare una formazione culturale che gli consenta di acquisire capacità critica, di porre in discussione il già dato, di cercare nuove e più profonde risposte. Nel tempo del luogo comune, della manipolazione dell'informazione, della riduzione dei beni di consumo della cultura e della politica è fondamentale formare giovani che sappiano pensare con la propria testa, che sappiano leggere la storia in cui sono inseriti. La nostra storia: cento anni al servizio della società e della chiesa A differenza di molte altre associazioni cattoliche la FUCI non vanta padri fondatori o leader carismatici che ne definiscono gli obiettivi e ne indirizzano l'attività. La sua storia è scritta da uomini e donne che con coraggio hanno testimoniato il vangelo nella società e nel mondo della cultura. Si pensi a Pier Giorgio Frassati (che ha militato in FUCI e nell'Azione Cattolica), Aldo Moro (presidente nazionale della FUCI dal 1940 al 1942), a Vittorio Bachelet (Condirettore del mensile della FUCI e poi presidente nazionale dell'Azione Cattolica, presidente della Corte Costituzionale). Una associazione dunque che ha dato un impulso allo sviluppo politico e cristiano del nostro paese. Tra gli uomini di chiesa che hanno guidato spiritualmente l'associazione, ricordiamo in particolare Paolo VI, in carica come assistente nazionale nei difficili anni del fascismo (1925/1933). Attività svolte. La FUCI è ormai da anni nell'ateneo dorico. Durante questi anni sono stati organizzati incontri pubblici con la partecipazione di esperti (docenti universitari e non) su temi d'attualità quali la bioetica, il conflitto nei Balcani, l'annullamento del debito estero dei paesi in via di sviluppo, il fenomeno della globalizzazione, i diritti umani negati e la pena di morte. Sedi Amministrativa: Piazza Santa Maria 4, 60100 Ancona Operativa: Gli incontri e le riunioni del gruppo si terranno nelle aule della Facoltà di Ingegneria Contatti E-mail: [email protected], [email protected], [email protected] 25 GUIDA DELLO STUDENTE I.A.E.S.T.E. Che cos’è la IAESTE IAESTE (the International Association for the Exchange of Students for Technical Experience) si prefigge come scopo lo scambio degli studenti per i quali un’esperienza in campo tecnico è essenziale completamento alla preparazione teorica. Ogni Paese membro dell’associazione raccoglie proposte di lavoro da Ditte, Organizzazioni Industriali, Studi Tecnici e Professionali, Istituti Universitari per poter ricevere dall’estero gli studenti interessati ad un temporaneo periodo di tirocinio in stretta relazione con i vari campi di studio. IAESTE ha relazioni di consulenza con lo United Nations Industrial Development Organization (UNIDO), con lo United Nations Economics and Social Council (UNESC ), con l’International Labour Office e con l’Organization of American States. E’ inoltre in contatto con la F.A.O. e molte altre organizzazioni non governative. L’associazione è stata fondata nel 1948 all’Imperial College di Londra per iniziativa di James Newby. Da quella data oltre 270 mila studenti, molti dei quali hanno lavorato volontariamente nell’Associazione, sono stati interscambiati in tutto il mondo. In Italia IAESTE è presente, oltre ad Ancona, presso il politecnico di Milano. Tra le compagnie che collaborano con il Comitato di Ancona citiamo: Gruppo Loccioni (AEA, General Impianti, Summa), Tastitalia, Merloni Termosanitari, Diatech, Adrialab Che cos’è uno Stage IAESTE Lo Stage è un periodo di tirocinio a tempo determinato (durata variabile da 4-6 settimane a 4- settimane fra maggio e dicembre, modificabile per particolari esigenze) presso una Ditta o un Dipartimento Universitario, estero o italiano, da intendersi come completamento del normale corso di studi universitari. Lo stage fornisce, quindi, allo studente la possibilità di effettuare un’esperienza tecnica, in stretta connessione con gli studi seguiti dal tirocinante, offrendo una quota di rimborso spese, quale contributo per il pagamento del vitto e alloggio cui deve far fronte lo stagiare durante il periodo di tirocinio. Le spese di viaggio e assicurative sono a carico dello studente stesso. IAESTE si occupa degli stages per studenti di tutte le Facoltà Tecnico-Scientifiche; per quanto riguarda l’Italia viene dedicata maggiore attenzione alle Facoltà di Ingegneria, Architettura e Biologia. Oltre al vantaggio di effettuare un’esperienza pratica da inserire nel proprio curriculum esistono altre prerogative che rendono lo stage sempre più utile. Gli studenti che partecipano al progetto IAESTE saranno seguiti dai Comitati Locali ospitanti ed avranno la possibilità di conoscere realmente un nuovo Paese, con usi e costumi differenti dal proprio, di allacciare rapporti di amicizia con la popolazione. IAESTE in Ancona L’attività del centro prevede scambi con quasi tutte le nazioni del mondo; negli anni passati si sono realizzati stages con la totalità dei paesi europei e con alcuni extraeuropei come Argentina, Egitto, Ghana, Iraq, Israele, Giappone, Brasile ecc. Ultimamente si sono mediamente ospitati 6 studenti stranieri all’anno e si sono assegnati dai 6-8 stages all’estero, con un incremento Per il futuro si prevede di incrementare gli stages all’estero, soprattutto attraverso la vostra collaborazione. Sedi IASTE in Ancona c/o ASCU - Ingegneria, quota 150, presso atrio biblioteca via Brecce Bianche, Ancona 26 GUIDA DELLO STUDENTE Notizie utili Presidenza – Facoltà di Ingegneria – Ancona Sede dell'attività didattica – sede di Ancona Via Brecce Bianche Monte Dago Ancona Tel. 0039-071-2204778 e 0039-071-2804199 Fax 0039-071-2204690 E-mail: [email protected] Sede dell'attività didattica di Fermo Via Brunforte, 47 Fermo Portineria: Tel. 0039-0734-254011 Tel. 0039-0734-254003 Tel. 0039-0734-254002 Fax 0039-0734-254010 E-mail: [email protected] Sede dell'attività didattica di Pesaro Viale Trieste, 296 Pesaro Tel. e Fax 0039-0721-259013 E-mail: [email protected] Segreteria Studenti Ingegneria Palazzina Facoltà di Scienze Via Brecce Bianche Monte Dago Ancona Tel. 0039-071-220.4970 / Fax. 220.4949 (informazioni Facoltà Ingegneria) E-mail (indicare sempre comunque il numero telefonico del mittente): [email protected] ORARIO PER IL PUBBLICO dal 1 settembre al 31 dicembre lunedì, martedì, giovedì, venerdì 10.00 - 13.00 mercoledì 15.00 - 16.30 dal 2 gennaio al 31 agosto lunedì, martedì, giovedì, venerdì 11.00 - 13.00 mercoledì 15.00 - 16.30 27