PROGETTO Modulo – PARTE 1 – Scheda di sintesi TITOLO ASL/ASO proponente Responsabile di progetto Referente/i di progetto 11°: NON FUMARE! “…Grazie, non fumo!” A.S.L. 2 - TORINO − Cognome e nome: Dr. Ettore Gallo ⎯ Struttura di appartenenza: Pneumologia ASL 2 ⎯ Indirizzo postale per comunicazioni: Via Tofane 71 – 10141 Torino ⎯ e-mail: [email protected] ⎯ telefono: 011-70952471 ⎯ fax: 011-70952457 Collabora con il Responsabile di progetto il Gruppo Aziendale Antifumo, costituito da: • dott.ssa Maria Antonella Arras – Dirigente medico AST, RePes Aziendale • dott. Artemio Brusa – Direttore Sanitario Presidio Ospedale Martini • dott. Ettore Gallo – Direttore s.s. Pneumologia • dott. Antonino Matarozzo – Direttore Dip.mento Patologia delle Dipendenze. Scuola media inferiore Alberti Circoscrizioni 2 e 3 Consultori ASL 2 Partner (elenco di enti, scuole, organizzazioni, associazioni… che collaborano al progetto) Azione 9: Prevenzione del fumo di sigarette tra i ragazzi e gli Filone tematico e Azione (indicazione del filone tematico adolescenti (11 e 17 anni) nel setting scuola attraverso interventi informativi, formativi, educativi e organizzativi e dell’azione scelta per esteso) Azione 10: Promozione della motivazione a intraprendere un percorso di disassuefazione dal fumo di sigaretta in target specifici di popolazione, quali donne in gravidanza, personale medico e sanitario, insegnanti di ogni ordine e grado e genitori in FUMO setting sanitario e scolastico attraverso interventi informativi, educativi, formativi e organizzativi. 1 Destinatari finali (target principale) Destinatari intermedi (persone interessate –stake holder che vengono coinvolte per agire sui destinatari finali: es. coinvolgimento in attività di formazione degli insegnanti affinché agiscano con i ragazzi, del diri-gente scolastico rispetto alla modifica del POF...) Setting (contesto e luogo in cui si sviluppa l’intervento) Integrazione con azioni locali − Reti OMS (HPH, HPS, Città Sane…) − politiche di concertazione locale (Piani di Zona, Agenda 21, …) − progetti/programmi locali Tipologia dell’intervento (indicare con un crocetta la/e tipologia/e) Informativo (es: pieghevoli) Comunicativo (es:campagna) Formativo (es: acquisizione e potenziamento di competenze, abilità e tecniche) Educativo (es: educazione ad un comportamento, stile di vita…) Organizzativo (es: aumento accessibilità) Sviluppo di comunità (es: ricercaazione con…) Ambientale (es: modifica mensa) Altro (specificare) Abstract (max 1 pagina su: contesto di partenza, razionale, obiettivi, metodologia, attività, valutazione e strumenti) -Ragazzi delle scuole medie inferiori -Gruppi selezionati di popolazione che intendono accedere a percorsi di disassuefazione dal fumo: donne in gravidanza e loro partners; genitori e insegnanti delle scuole coinvolte nei progetti di prevenzione -Insegnanti, genitori e dirigenti scolastici delle scuole medie inferiori partecipanti al progetto. -Operatori sanitari dei servizi aziendali. -Scuole medie inferiori del territorio -Centro Antifumo ASL 2 -Consultori familiari Il presente progetto è inserito nei progetti aziendali della rete HPH; verranno proposti accordi specifici con le due circoscrizioni e le associazioni sul territorio per la progettazione di percorsi comuni. X Informativo X Formativo X Educativo X Organizzativo Il presente progetto è la continuazione dell’omonimo progetto, già finanziato nel 2005, che ha visto l’attivazione sperimentale delle iniziative di prevenzione al fumo nella scuola media inferiore Alberti, sede e succursale (coinvolte n. 6 classi 2e e n. 8 insegnanti). Si vuole mettere a frutto l’esperienza acquisita proponendo nuovamente a 1-2 scuole medie l’attivazione di iniziative analoghe, nell’ambito del progetto “Scuola libera dal fumo”, e collegare a queste 2 iniziative le attività del Centro antifumo aziendale rivolte agli adulti (disassuefazione, counselling, auricoloterapia, etc.) proponendo canali di ingresso specifici per insegnanti e genitori delle scuole coinvolte. Inoltre, si intende realizzare con le donne gravide fumatrici seguite nei consultori aziendali, interventi per promuovere la cessazione del fumo, considerando che il periodo della vita nel quale la donna decide di avere un figlio, la gravidanza e il periodo postpartum possono costituire un terreno particolarmente fertile (una finestra di opportunità) rispetto all’intervento di disassuefazione, con il coinvolgimento e il sostegno, sin dall'inizio, del partner. I modelli teorici che si intende utilizzare sono: - life skills – sviluppo di abilità cognitive, emozionali e relazionali che consentono all’individuo di operare con competenza sia sul piano individuale che sociale – per gli interventi sui non fumatori giovani; - modello di Gordon –1987- sulla diffusione di una innovazione, in particolare cercando di motivare i cosiddetti “disponibili” e “temporeggiatori”, che ammontano a circa il 30-40% dei fumatori, utilizzando il modello degli stadi di cambiamento di DiClemente e Prochaska – 1982Obiettivi: per gli adolescenti partecipanti: rinforzare nei giovani la capacità di rifiutare l’offerta dei pari costruire una cultura contro il fumo incentrata sull’informazione e sul coinvolgimento dei giovani non fumatori; creare uno spazio di riflessione condiviso tra i ragazzi, legato al loro modo di sentire e di pensare al fine di sviluppare una cultura critica individuale rispetto alle tematiche relative al fumo. per i genitori e gli insegnanti: : costruire una cultura contro il fumo sensibilizzare i genitori relativamente ai rischi legati al fumo e promuovere una cultura del benessere tramite la prevenzione del tabagismo. valorizzare il loro ruolo educativo nei confronti dei ragazzi Fornire gli strumenti agli insegnanti per inserire nelle ore di lezione argomenti e motivazioni per una cultura libera dal fumo 3 Per le donne in gravidanza e loro partner: Favorire le conoscenze dei danni per la salute e dei rischi di patologie correlate al fumo in gravidanza e per il neonato Approfittare della finestra di opportunità fornita dal periodo di gravidanza per offrire interventi di disassuefazione dal fumo per gestanti e loro partner. Altri obiettivi: sulla base dell’esperienza maturata durante lo svolgimento del precedente progetto rafforzare ulteriormente le alleanze costruite, sia in ambito aziendale che extra aziendale, giungendo alla creazione di nuclei permanenti di lotta al fumo caratterizzati da multidisciplinarietà, multiprofessionalità, e dalla presenza di rappresentanti dei ragazzi e dei genitori, dell’associazionismo e del privato sociale del territorio e che si incontri almeno 2 volte all’anno. METODOLOGIA adolescenti: E’ stata presentata alla scuola selezionata una proposta di intervento che, in sintesi, comprende: • inizialmente due-tre interventi con gli insegnanti partecipanti all’iniziativa con gli operatori del Gruppo di lavoro che coordina l'intervento: psicologo, pneumologo, assistente sanitaria ecc. • ulteriori incontri di affiancamento con gli insegnanti delle classi individuate: uno a metà percorso, uno finale e quando si rendessero necessari su richiesta degli insegnanti; • Validazione e discussione con i rappresentanti di classe dei ragazzi partecipanti al progetto; eventuale incontro con rappresentanti di classe dei genitori per validare/condividere il progetto; contestuale presentazione del Centro Antifumo aziendale • Discussioni in classe su argomenti del progetto, ad es come si comincia: come i ragazzi iniziano a fumare o rifiutano; cosa fare per resistere alle pressioni: caratteristiche del fumatore , del non fumatore, dell’ex fumatore; Vantaggi e svantaggi del fumo; Imparare a dire di no; il non fumo visto come libertà di scegliere. Predisposizione di messaggi antifumo attraverso diverse modalità espressive (disegni, poesie, mms, video, etc…) • Incontri di verifica e sintesi con i rappresentanti dei ragazzi • Per ogni incontro con i ragazzi devono essere concordati con il gruppo insegnante finalità, obiettivi, materiale richiesto, contenuti principali, metodo. • Conclusione del progetto attraverso la realizzazione di una mostra con i lavori predisposti dai ragazzi 4 Si prevede il coinvolgimento della famiglia che ha un ruolo determinante nell'acquisizione dell'abitudine al fumo attraverso una lettera di presentazione del progetto e il coinvolgimento nelle attività dei ragazzi attraverso interviste, riunione a scuola aperta a tutti i genitori. METODOLOGIA donne in gravidanza: - Convocazione operatori percorso nascita e dei servizi rivolti all’infanzia (pubblico /privato) e creazione di alleanze operative. - Elaborazione e somministrazione questionari per la rilevazione delle donne in gravidanza / neo mamme fumatrici. - Preparazione e divulgazione di materiale informativo ad hoc. - Predisposizione/adozione scheda di anamnesi tabagica per donne in gravidanza/neo mamme. - Predisposizione di accessi facilitati presso il centro antifumo per donne in gravidanza. - Attività di consulenza per gli operatori dei servizi a cui afferiscono le donne in gravidanza/neo mamme. METODOLOGIA operatori sanitari: - convocazione servizio di sorveglianza sanitaria. - convocazione dirigenti e coordinatori personale sanitario. - Preparazione scheda di anamnesi tabagica per gli operatori sanitari. - Prosecuzione delle attività presso il centro anti fumo per gli operatori sanitari. Per la realizzazione del progetto è stato richiesto un finanziamento di Euro 14.000, che verrà utilizzato in massima parte per l’acquisizione del personale necessario allo svolgimento delle azioni del progetto: - psicologo /psicologi - medico specialista in dipendenze e, in minima parte, per l’acquisto del materiale e attrezzatura necessari. 5 PROGETTO 11°: NON FUMARE! – 2° REPORT STATO DI AVANZAMENTO 1. ATTIVITÀ E RISULTATI NELLA PROSECUZIONE DEL PROGETTO 1.1. Andamento del gruppo di progetto Il Progetto “11° non fumare” è la continuazione dell’omonimo svolto dall’A.S.L. 2 nel 2006. Il gruppo di progetto sul tabagismo, istituito con deliberazione aziendale n. 119/DG/05/05, costituito dai seguenti dipendenti: • • • • dott.ssa M. Antonella Arras – Dir. medico AST, Resp. della funzione Educazione alla Salute dott. Artemio Brusa – Direttore Sanitario Ospedale Martini dott. Ettore Gallo – Direttore S.S. Pneumologia Os. Martini dott. Antonino Matarozzo – Direttore Dipartimento Patologia delle Dipendenze è stato implementato per le specifiche attività delle seguenti ulteriori professionalità: Sig.ra Garra assistente sanitaria del CAPS Dott. Sera, pneumologo Osp. Martini Dott.ssa Conterio, psiocologa Consulente (Centro Fumo) Dr. Mantellina , medico esperto in dipendenze personale sanitario Pneumologia Osp. Martini: Sig.re Corigliano, Gesa, Torello, Brachet Sergente Dott. Bellone, psicologo Consulente (attività c/o scuola Alberti) Sig. Ceroni e sig.ra Pignolo tirocinanti psicologi. Hanno inoltre partecipato al progetto, attraverso la realizzazione della 2° Giornata della salute, i numerosi Promotori della Salute aziendali, operatori di diverse professionalità in attività nelle strutture organizzative aziendali, e gli operatori dei Consultori familiari, in particolare il ginecologo responsabile del Percorso Nascita Dott. Schiavone e l’ostetrica coordinatrice dei consultori familiari Sig.ra Cella. 1.2. Alleanze tra gli attori interessati al progetto La prosecuzione del progetto realizzato l’anno scorso ha visto gli Enti esterni (scuola e Circoscrizioni) già coinvolti attivamente in precedenza continuare la collaborazione con le medesime modalità, e una viva partecipazione delle u.o. aziendali attraverso i promotori della salute. Oltre allo svolgimento del progetto descritto nel paragrafo apposito, la scuola Alberti è stata infatti nuovamente invitata alla 2° Giornata della Salute, realizzata il 30 e 31 maggio 07 presso l’Ospedale Martini. Anche se l’argomento di quest’anno non era il fumo, ma l’attività fisica (l’evento si è intitolato Movimentiamoci…attiva_mente) vista la concomitanza della Giornata del Respiro l’ambulatorio di pneumologia è stato nuovamente aperto alle visite dei ragazzi sia della scuola Alberti che delle 5 scuole elementari partecipanti al progetto dell’attività fisica. I ragazzi della scuola media Alberti attraverso poster, cartelloni, materiai multimediali hanno offerto riflessioni relative alla necessità di corretti stili di vita non associati al fumo ma all’attività fisica:”fumo e sport sono nemici giurati”.Hanno partecipato nei due giorni di apertura circa 500 ragazzi, che grazie agli sponsor hanno ricevuto numerosi gadget (in particolare molto gradito è 6 risultato il cappellino dell’iniziativa); inoltre tutte le classi e le scuole coinvolte hanno ricevuto una coppa o una targa ricordo dell’iniziativa. La partecipazione attiva alla 2° giornata della salute ha consentito di rinforzare l’alleanza tra operatori sanitari, Circoscrizioni, insegnanti e ragazzi, e ha messo le basi per la nascita di un polo di attenzione permanente contro il fumo nelle scuole tramite il contatto diretto di interlocutori leader (capi d’istituto, referenti per l’educazione alla salute , presidenti IV commissione , etc.) in grado di sensibilizzare gli altri attori e di facilitare le fasi operative. Per quanto riguarda le iniziative rivolte alle donne gravide fumatrici e alle neo mamme seguite nei consultori aziendali per promuovere la cessazione del fumo, queste sono state inserite e coordinate con le forme di collaborazione già consolidate con i Consultori familiari per la realizzazione di altri progetti di promozione della salute in corso. Si è realizzato un incontro di presentazione del progetto in data 28 febbraio 07 alla presenza del responsabile medico Dott. Schiavone e della coordinatrice infermieristica Cella del personale del DMI operante presso i consultori familiari. Si è proposto un counseling breve da effettuarsi in ogni momento di accesso delle donne ai servizi (primo colloquio, visite controllo, esami ecc….), a gruppi specifici per donne in gravidanza e l’apertura di uno spazio denominato “punto mamma” nei 3 consultori dell’ASL; inoltre si sta predisponendo l’attivazione di gruppi di “trattamento” gestiti da una psicologa, un medico delle dipendenze ed una fisioterapista. 1.3. Contatto della popolazione target e conduzione della diagnosi educativa Per quanto riguarda le iniziative rivolte alla scuola media inferiore: La diagnosi educativa è stata effettuata tramite incontri con gli insegnanti e la referente all’educazione alla salute, si sono utilizzati i dati derivanti dall’esperienza del precedente progetto (questionari con i ragazzi a scuola, somministrazione ai genitori in momento differito) ed è stata chiesta l’adesione ai rappresentanti dei ragazzi. La presentazione del progetto alle scuole è avvenuta attraverso colloqui telefonici, appuntamenti ad hoc e la formalizzazione della proposta attraverso una lettera al Direttore Didattico. (Vedi all. 1 - progetto scuola Alberti e 2 materiali ). E’ stato anche sperimentato l’inserimento come “tutor” di 6 ragazzi delle classi 3e, che avevano partecipato al progetto l’anno scorso, per .affiancare i compagni più piccoli delle 2e classi; i tutor grazie all’esperienza maturata nel corso dell’edizione precedente hanno partecipato attivamente all’iniziativa (peer education) predisponendo un opuscolo contro il fumo (vedi all. 3) ed un poster (all 4). In particolare si sono effettuati 7 momenti organizzativi con la referente all’educazione alla salute della scuola Alberti, 2 incontri con gli insegnanti, 2 incontri con i rappresentanti dei ragazzi e tutor di terza, più gli incontri specifici del progetto nelle singole classi. Durante gli incontri con gli insegnanti e i rappresentanti di classe dei ragazzi si è deciso di cogliere lo stimolo proveniente dall’organizzazione della seconda giornata della salute “Movimentiamoci Attiva_mente” includendo negli incontri una seduta accompagnata dal medico di medicina dello sport che ha affrontato con i ragazzi le relazioni tra fumo, attività fisica e benessere generale dell’individuo; è stato sottolineato come l’attività fisica stessa può essere un buon metodo per ridurre le ansie, indirizzare positivamente le energie e quindi in sintesi uno strumento di benessere generale. Nei due giorni organizzati per la “seconda giornata della salute - Movimentiamoci Attivamente” hanno avuto accesso alla mostra 6 classi sulle 8 partecipanti (due impossibilitate dalla concomitanza con le gite ed altre attività inderogabili); sono intervenuti anche 3 dei 6 ragazzi tutor di terza. Per quanto riguarda gli interventi sulle donne in gravidanza e i loro partner: Sono stati effettuati incontri con il personale dei consultori familiari e sono stati predisposti materiali informativi in corso di sperimentazione presso le diverse sedi (all 9). E’ in corso di 7 valutazione l’opportunità di somministrare un questionario alle donne gravide fumatrici e ai loro partner, durante l’accesso al consultorio; finora si è preferito prenotare durante l’accoglienza un colloquio informale con la psicologa del Centro fumo, che viene effettuato in sede consultoriale al “Punto mamma”. 1.4. Diffusione del progetto Il progetto è stato diffuso agli operatori aziendali coinvolti attraverso riunioni ad hoc e comunicazioni specifiche ed aspecifiche, anche informali,in base alle opportunità emergenti. Durante la 2° giornata della salute si diffuso il materiale informativo predisposto. PIANO DI COMUNICAZIONE Tipologia strategia Coordinamento gruppo progetto e partner Diffusione nelle organizzazioni e nella comunità Diffusione scientifica e professionale (es: convegni, seminari…) Metodi e strumenti Riunioni periodiche Comunicazioni formali e informali (lettere, e-mail, etc.) A fine progetto sono previste una mostra con i lavori svolti dai ragazzi e la diffusione dei dati finali, e una conferenza per la popolazione non prevista Quando (previsione) Secondo necessità: di norma da settimanali a mensili REALIZZAZIONE 14/02/07 28/02/07 28/03/07 Secondo necessità In concomitanza con la Giornata del respiro presumibilmente a fine maggio 2007 2° giornata della salute Movimentiamoci Attivamente 30-31 maggio 2007 Al momento attuale no 2. GERARCHIA OBIETTIVI E ATTIVITÀ SVOLTE Per i giovani non fumatori: - sensibilizzare i ragazzi relativamente ai rischi legati al fumo e promuovere una cultura del benessere tramite la prevenzione del tabagismo. Per i giovani e gli insegnanti fumatori: - fornire una conoscenza del fenomeno del tabagismo nei suoi molteplici aspetti: epidemiologico, sanitario, legislativo e psicologico; Per le donne in gravidanza e loro partner: - Favorire le conoscenze dei danni per la salute e dei rischi di patologie correlate al fumo in gravidanza e per il neonato - Approfittare della finestra di opportunità fornita dal periodo di gravidanza per offrire interventi di disassuefazione dal fumo per gestanti e loro partner. Per L’azienda: - rafforzare ulteriormente le alleanze costruite, sia in ambito aziendale che extra aziendale, giungendo alla creazione di nuclei permanenti di lotta al fumo caratterizzati da multidisciplinarietà, multiprofessionalità, e dalla presenza di rappresentanti dei ragazzi e dei genitori, dell’associazionismo e del privato sociale del territorio 8 Attività svolte Chi fa Che cosa Gruppo di coordinamento del progetto: psicologo, pneumologo, assistente sanitaria, Repes, medico specialista in dipendenze Ogni incontro è tenuto da due o più operatori (ad es. psicologo pneumologo, assistente sanitaria - Contatto con le scuole, incontro con Preside e referente per Educazione alla Salute per la formalizzazione della collaborazione scuola – ASL Presentazione alle scuole selezionate di una proposta di intervento che, in sintesi, comprende: • Individuazione degli insegnanti e delle classi coinvolte • due/tre incontri di preparazione con gli insegnanti partecipanti al progetto e con gli operatori del Gruppo di coordinamento • Validazione e discussione con i rappresentanti di classe dei ragazzi partecipanti al progetto; eventuale incontro con rappresentanti di classe dei genitori per valicare/condividere il progetto Entro quando (previsione e realizzazione) Ottobre 2006 Effettuato nel mese di dicembre 06 Lettera alla scuola adesione progetto 16/01/07 2 incontri insegnanti:13-15/02/07 Incontro rappresentanti classe ragazzi 23/02/07 Lettera presentazione iniziativa genitori 21/02/07 (5 all lettera genitori) • Discussioni in classe su argomenti del progetto, predisposizione di messaggi antifumo attraverso diverse modalità espressive (disegni, poesie, mms, video, etc…) • Si prevede il coinvolgimento della famiglia che ha un ruolo determinante nell'acquisizione dell'abitudine al fumo. • Per ogni incontro con i ragazzi devono essere concordati con il gruppo insegnante finalità, obiettivi, materiale richiesto, contenuti principali, metodo. (7 all attività rap classe ragazzi – 8 all organizzazione lezioni) • Incontri di affiancamento agli insegnanti, per la condivisione delle problematiche emergenti dagli interventi nelle classi • Conclusione del progetto attraverso la realizzazione di una mostra con i lavori predisposti dai ragazzi. • Esposizione del materiale elaborato dai ragazzi durante una Conferenza rivolta alla popolazione. Consegna di un diploma di partecipazione all’iniziativa. 3 incontri classi vedi prospetto tra marzo e aprile 07 Interventi nelle scuole: 3 incontri con gli insegnanti 1 incontro ( o più in base alle esigenze emergenti) con rappresentanti di classe dei ragazzi - 1 incontro ( o più in base alle esigenze Da gennaio 07 a maggio 07 Incontri insegnanti effettuati Inserito incontro con medico dello sport. Incontri rappresentanti classe ragazzi effettuati Incontri classi effettuati - 2° giornata della salute Movimentiamoci Attivamente 30/31 maggio 07 9 medico specialista in dipendenze,medico medicina dello sport etc.) e da uno o più insegnanti in base alle diverse esigenze emergenti) con rappresentanti di classe dei genitori Questionari effettuati in fase di elaborazione 3 incontri per classe, indicativamente sui dati (all. 6) seguenti temi: • come si comincia: come i ragazzi iniziano a fumare o rifiutano • cosa posso fare io per resistere alle pressioni: caratteristiche del fumatore , del non fumatore, dell’ex fumatore. • Vantaggi e svantaggi del fumo • Imparare a dire di no • Il non fumo visto come una libertà: quella di scegliere Al primo incontro somministrazione di un questionario per valutare l’atteggiamento nei confronti del fumo. Un ulteriore questionario verrà somministrato dai ragazzi stessi ad un adulto ritenuto “significativo”. Gruppo di coordinamento del progetto ed eventuali altri collaboratori di Centro Adolescenti, SERT, Circoscrizioni, URP Organizzazione di una mostra con i lavori dei In occasione della Giornata del Respiro ragazzi delle scuole coinvolte (fine maggio 07?) 30-31 maggio 07 Contatto con le due circoscrizioni per 2° giornata salute l’organizzazione di iniziative pubbliche per la popolazione (una conferenza di sensibilizzazione per ogni circoscrizione) Gruppo di coordinamento del progetto e Centro Antifumo Attivazione di percorsi di disassuefazione Durante tutta la durata del progetto da specifici per genitori e insegnanti delle scuole ottobre 06 in poi coinvolte Effettuata offerta tramite invio di opuscoli e sensibilizzazione attiva ai genitori intervenuti alla mostra Attivazione di percorsi di disassuefazione Durante tutta la durata del progetto da specifici per donne in gravidanza e loro ottobre 06 in poi partner: collegamento con consultori familiari Attivazione spazio mamma e reparto ospedaliero, organizzazione di incontri di formazione/informazione con il personale sanitario, predisposizione di materiale divulgativo e di supporto Gruppo di coordinamento del progetto e Centro Antifumo OSSERVAZIONI: si sono manifestate delle difficoltà nel rapporto con gli insegnanti che hanno creato criticità nella disponibilità di tempo da dedicare al progetto; è inoltre emersa la convinzione che per i ragazzi sia meglio avere lo specialista in classe che affronti gli argomenti con una o più lezioni frontali. Alcune classi inoltre si sono rivelate multiproblematiche anche per la presenza di numerosi ripetenti e soggetti con i quali è stato complesso rapportarsi ed ottenere elaborati finali. In particolare in 2 classi nella gestione degli incontri diretti si è dovuto modificare l’impianto metodologico introducendo momenti di lavoro sul gruppo classe (giochi di animazione teatrale) prima di poter affrontare gli argomenti del progetto: Vedi allegato 8 organizzazione lezioni. Viste le difficoltà emerse l’equipe ha evidenziato l’esigenza di confrontarsi con un educatore professionale esperto nelle dinamiche di gruppo nel contesto scolastico. Anche se gli insegnanti continuano a chiedere la lezione frontale dello specialista si ravvisa sempre più la necessità di lavorare sui curriculum didattici delle diverse materie per poter dare agli insegnanti stessi strumenti di lavoro usabili nel quotidiano e non interventi spot. Si sono manifestate situazioni diverse: laddove gli insegnanti erano presenti e collaborativi si è riscontrato un ottimo andamento degli incontri, laddove in altri casi erano assenti o agivano come ulteriore catalizzatore di discussioni molto animate in classe i risultati sono stati molto inferiori. Non sono mancati episodi particolarmente critici di gestione classi con insegnanti “inermi” e ragazzi scatenati. 10 L’introduzione dei ragazzi tutor di terza ha richiesto un notevole sforzo organizzativo perché inizialmente era difficile anche per loro capire l’importanza del ruolo e non rischiare di essere di disturbo, proseguendo gli incontri la situazione è però migliorata. Per quanto riguarda le donne gravide, si è istituito uno spazio specifico presso i consultori familiari tenendo in considerazione il particolare stato emotivo in cui si trovano queste donne. Questa parte di progetto ha assunto identità propria e un nome specifico “MAMMA CI SONO ANCH’IO”. Inizialmente sono state indette riunioni tra il gruppo di promozione alla salute e gli operatori del percorso nascita per creare alleanze operative e unire le conoscenze in questo ambito. Sono stati contattati anche gli operatori di altre A.S.L. che avevano già attivato presso il loro territorio interventi di promozione alla salute per quel che riguarda il fumo in gravidanza (Mamme libere dal fumo, Cuccioli senza fumo). In seguito si è proceduto alla realizzazione di materiale informativo (volantini e poster) per le donne e i loro partner e sono in fase di predisposizione alcuni opuscoli contenenti consigli per mantenere l’astinenza dal fumo. Si è creato uno “spazio mamme” per il counseling individuale per le donne presso i tre consultori familiari dell’A.S.L. 2. Per quanto riguarda l’Azienda, si è rafforzato il punto di osservazione interno, che con la 2a giornata della salute ha visto scendere in campo nella lotta contro il fumo nuovi promotori provenienti dalle u.o. di RRF, :cardiologia, diabetologia ecc . Tramite la conferenza si è ragionato sull’importanza di mantenere alta la collaborazione tra istituzioni e cittadini, se non specificatamente solo contro il fumo, sicuramente a favore dell’adozione di corretti stili di vita che ci facciano “Guadagnare Salute” “rendendo facili le scelte salutari” con interventi “multicomponente” mirati ad aiutare le persone a scegliere di essere, o tornare ad essere, liberi da dipendenze e fattori di rischio; in particolare: A. Guadagnare salute rendendo più facile essere liberi dal fumo (giornata salute 2006) B. Guadagnare salute rendendo più facile muoversi e fare attività fisica (giornata salute 2007) C. Guadagnare salute rendendo più facile una dieta più salubre o evitare l’abuso di alcol (ipotesi di giornata salute 2008 – AlimentAmiamoci”.) La preparazione dell’evento, durato due giornate 30-31 maggio 2007 ha reso necessari n. otto incontri organizzativi del gruppo dei promotori della salute. PIANO PER LA VALUTAZIONE DI PROCESSO Chi fa Che cosa Gruppo di contatta le scuole coordinam ento n. 2 scuole aderiscono Entro quando Ottobre 06 Dicembre 06 Punto critico Indicatore processo Proposta di adesione al progetto Adesione al progetto Gruppo di lavoro 1° incontro collegiale a scuola con insegnanti Febbraio /marzo 06 individuazione insegnanti e classi Gruppo di lavoro Svolgimento incontri maggio 06 Svolgimento attività in progetto Gruppo di lavoro Organizzazione dicembre incontri tra operatori 06 dei consultori e centro antifumo Predisposizione percorsi condivisi formalizzati Strumento Realizzazione Lettera di proposta Lettera alla scuola adesione progetto 16/01/07 incontro con Effettuata proposta ad preside e/ una sola scuola perché insegnante aderito classi in sede e referente per in succursale -Tot 8 Ed. alla salute classi Verbale o Effettuati nel mese di accordo feb 07 Registrati nel Diario di bordo Relazione o Tabella incontri cronoprogram (allegato 10) ma Protocollo 3 incontri effettuati tra operativo feb e mar-07 11 PIANO PER LA VALUTAZIONE DI RISULTATO (max 1 pagina) Obiettivo (atteso di Indicatore qualicambiamento) e/o quantitativo Maggior conoscenza degli atteggiamenti sul fumo da parte di studenti, genitori e/o Somministrazione dei questionari agli adulti significativi attori coinvolti Aumento delle conoscenze sui danni da fumo e sulla possibilità di disassuefazione Aumento delle conoscenze sui dati di morbosità e mortalità nel primo anno di vita del bambino Valutazione Aumento interesse dei dell’interesse e ragazzi sull’argomento della aumento capacità critica dei partecipazione del ragazzi clima emotivo utilizzo spazi di riflessioni nelle varie classi, proposti della soddisfazione di studenti e sensibilizzazione degli adulti insegnanti Maggior rispetto della legge sul fumo Contatto con Centro Antifumo Effettuazione della mostra con i lavori dei ragazzi Effettuazione delle conferenze per la popolazione Attivazione percorsi specifici e integrati per donne in gravidanza e loro partner Standard Strumento Realizzazione Questionario per genitori e/o adulti significativi Almeno il 50% dei Questionario di ingresso Analisi risultati In questionari e conclusione per fase di proposti vengono studenti elaborazione restituiti compilati ( vedi tabella sotto correttamente Questionario per donne gravide e loro partner o gruppi di discussione Almeno l’80% dei ragazzi è Intervista o focus group interessato/coinvol to (a scuola non ci sono insegnanti che fumano di nascosto) Almeno due insegnanti fumatori e due genitori per ogni scuola hanno contattato il Centro Antifumo Effettuazione della mostra: si/no Data-base Centro Antifumo Popolazione relazione maggiormente sensibilizzata e a conoscenza degli Effettuazione di strumenti per almeno una smettere di fumare conferenza per la popolazione: si/no N° di donne in gravidanza e loro Almeno il 10% Intervista o focus group partner che delle donne accettano di gravide seguite Data – base centro intraprendere un dai consultori antifumo e consultori percorso di disassuefazione Analisi risultati In fase di elaborazione Utilizzato un questionario di gradimento allievi (allegato 6d risultati in fase di elaborazione) Continuano ad esserci insegnanti e operatori scolastici apertamente fumatori Al momento impossibile coinvolgerli Mostra e conferenza avvenute in data 30-31 maggio 07 2°giornata salute Relazione in corso di predisposizione Vedi tabella allegato 11- dati centro antifumo 12 Quadro attività classi iscritti informativa q ragazzi 2a 25 24 24 2b 21 18 19 2c 24 18 18 2d 21 21 21 2e 23 22 23 2f 24 22 19 2g 19 14 15 2h 19 18 15 tot 176 157 154 q genitori 19 13 11 19 14 16 6 13 111 q adulti gradimento 1 incontro 2 incontro 3 incontro volantino caf 11 24 17 24 24 24 9 18 18 17 18 18 7 22 22 23 24 24 11 19 18 21 19 19 19 20 21 14 20 20 18 20 24 24 22 22 13 16 19 17 16 16 10 15 16 17 17 17 98 154 155 157 160 160 % 89.20 87.5 71.61 (calcolato sui ragazzi presenti 1° incontro) 62.42 calcolato sui ragazzi presenti 2° incontro 87.5 88.06 89.20 90.90 90.90 Totale insegnanti coinvolti: 10 di seconda per 8 classi (questionario gradimento 8/10= 80%) 6 allievi senior di terza con 4 insegnanti tutor di terza (non avevano questionari previsti) 3. STRUMENTI E DOCUMENTI PRODOTTI Il materiale di lavoro già usato nel corso del precedente omonimo progetto, rivolto alla scuola media inferiore, è stato rivisto e modificato, per renderlo più idoneo alla realizzazione degli obiettivi, gli allegati sono citati nelle sezioni di competenza, per un quadro generale vedi elenco allegati. Per gli strumenti di nuova introduzione (volantini e poster “ci sono anch’io”) vedi allegato 9. 4. VARIAZIONI AL PROGETTO INIZIALE I contenuti del progetto iniziale sono stati mantenuti, nonostante il ritardo nell’attivazione (slittata a gennaio 07) derivante anche dal ritardo con cui è pervenuta la comunicazione formale dell’approvazione e dell’invio del 70% del finanziamento. Di conseguenza si intende proseguire nel 2008 il progetto, fino a completo utilizzo del finanziamento concesso. Il progetto si è realizzato in una sola scuola perché con l’adesione della sede e succursale e con la partecipazione di 8 classi sono state saturate le risorse di personale disponibili. 5. PROSEGUIMENTO DEL PROGETTO Si intende proseguire le attività del progetto nel seguente modo: - Elaborazione dei dati dei questionari, incontro di valutazione insegnanti da programmarsi in autunno; - Mantenimento/potenziamento dell’attività del “punto mamma” , attraverso: - Predisposizione ulteriori incontri con operatori percorso nascita per l’elaborazione e somministrazione scheda di anamnesi tabagica Preparazione e divulgazione di materiale informativo ad hoc. .Predisposizione di accessi facilitati presso il centro antifumo per donne in gravidanza. Attività di consulenza per gli operatori dei servizi a cui afferiscono le donne in gravidanza/neo mamme. Coinvolgimento del servizio di sorveglianza sanitaria nella valutazione e rielaborazione dei percorsi di disassuefazione per dipendenti 13 6. RENDICONTAZIONE ECONOMICA * specificare, con dichiarazione del Responsabile di progetto, la motivazione della modifica riferita al potenziamento della qualità del progetto e congruente con gli obiettivi originari del medesimo. Tipologia di spesa Voci analitiche di spesa previste Personale interno: pneumologi, Repes, Assistente Sanitaria, etc.: attività di coordinamento, riunioni, svolgimento attività in orario di servizio: in auto/cofinanziamento Personale personale esterno: consulente medico e psicologi, esperti in dipendenze Ipotesi preliminare: n. 2 psicologi – complessivamente h. 380 a 17.50 E/h Euro 6.650 circa Medico h. 150 a 25.82 E/h Euro 3.850 circa Modifica voci di spesa Complessivamente 100 ore effettuate al 30.6.07 dal personale dipendente in cofinanziamento; se ne prevedono almeno altre 120-130 nel corso del 2° semestre 2007. Finanziamento richiesto Psicologo 1 Ore 129 – Euro 2.265,80 6.650 Psicologo 2 Ore 102 – Euro 1.787,89 3.850 Medico Ore 62 1.600,84 Vedi N.B. 1) Attrezzature n. 1 PC portatile n. 1 lavagna a fogli mobili Vedi N.B. 2) Sussidi Materiale didattico e divulgativo Spese sostenute (al 30.6.07) Si rinuncia all’acquisto 2.000 della lavagna a fogli mobili; viene invece previsto l’acquisto di 500 n. 10 tappetini per i gruppi di disassuefazione donne in gravidanza spesa prevista 500 Euro 500 Euro 2000 0 Vedi N.B. 2) Forfait Spese di gestione e funzionamento Spese di coordinamento Altro TOTALE 500 0 (già considerate tra il personale) 14.000 Euro 7.654,53 Euro N.B.1) : Le ore previste per le due professionalità potranno variare anche considerevolmente a consuntivo, fermo restando il rispetto del budget del progetto. N.B.2) Nel caso emergesse la necessità di utilizzare ad altro fine ( ad es. ulteriori ore di personale) la parte di finanziamento richiesto per attrezzature e/o materiale didattico e divulgativo , le variazioni conseguenti verranno tempestivamente comunicate. Torino li 15 luglio 07 Il Responsabile del progetto Dr. Ettore Gallo Il Referente aziendale PES Dr.ssa M. Antonella Arras 14