SS. MESSE
Lunedì 7/4 - Feria
alle ore 8,30: Cazzamalli Carlo
alle ore 18,00: Mandelli Franco e Silvia Bulgaron Rino - Pesenti Francesco
alle ore 15,00: Via Crucis in S. Maria Assunta
alle ore 21,00: Via Crucis e catechesi presso la
Cappella dell’Oratorio e in S. Maria
Ausiliatrice.
Martedì 8/4 - Feria
Sabato 12/4 - Feria
alle ore 8,30: Fumagalli Silvio e Padre Mosè
Fumagalli - Mauri Adele - Fumagalli Tiziana e
Famiglia - Fam. Vergani Giuseppe, Rosetta
alle ore 11,00: S. Messa presso la Fondazione Sorge
(Istituto Sacra Famiglia)
alle ore 8,30: Facchinetti Tarcisio e Teresa Buzzini Tiziana, Luigi e Giuseppina Papà Raffaele - Papà Luigi e Mamma Ginetta
alle ore 18,00: Valtorta Bianca - Brusamolino Maria
e Barzaghi Giuseppe - Crespi Felice e Mignani
Fausto - Giuseppe - Villa Carolina Facchinetti Giuseppina - Brambilla Fiorina,
Serena e Pirovano Rosa - Micheloni Pietro Carminati Matteo - Rota Giovanni e Fam.
Mandelli - Condomini di Via Fermi 4 per
Braga Giovanni - Barzaghi Mario - Colombo
Giuseppina e Famigliari - Albani Maria e
Fumagalli Natale - Famiglie Guastalla,
Bombardi, Poggioli, Frangi, Rodriguez e
Bombardi Teresa - Albani Giovanni, Ronchi
Andrea e Brambilla Adalgisa
alle ore 18,30 al Villaggio: -
Mercoledì 9/4 - Feria
alle ore 8,30: alle ore 18,00: Motta Carolina e Franco Sorelle Dotti - Riva Giuseppe, Luigi e Piera Molinari Domenico e Elide
Giovedì 10/4 - Feria
alle ore 8,30: Brusamolino Michele Valtorta Bianca - Giovanna, Enrico e Carlo
alle ore 10,00: S. Messa presso la Fondazione
Ospedale Marchesi
Venerdì 11/4 - Feria aliturgica
alle ore 8,30: Lodi davanti alla Croce in S. Rocco
Domenica 13/4 - Delle Palme
alle ore 10,30 al Villaggio: -
AAvvisi
vvisiAvvisi Avvisi Avvisi Avvisi Avvisi Avvisi Av
• Sabato 5 e
Domenica 6 aprile
Dopo le messe, sul sagrato,
i volontari dell’Unitalsi offrono le tradizionali piantine di
ulivo.
• Domenica 6 aprile
Alle ore 15,00 in Oratorio:
incontro con i ragazzi di I
media e i loro genitori.
• Lunedì 7 aprile
Alle ore 21,00 in casa parrocchiale incontro di catechesi per il Gruppo Terza
Età, Azione cattolica e simpatizzanti.
• Venerdì 11 aprile
- Alle ore 8,30: in S. Rocco
Lodi davanti alla croce e
lettura spirituale
- Alle ore 15,00: in S. Maria
Assunta Via Crucis nell’ora
della morte del Signore
- Alle ore 16,45: preghiera
per i ragazzi, in oratorio Ss.
Luigi e Domenico
- Alle ore 21,00: Via Crucis
secondo il testo proposto
dal Cardinale A. Scola “Lo
Spettacolo della Croce” e
ascolto dell’omelia in differita presso la cappella dell’Oratorio ss. Luigi e Domenico e S. Maria Ausiliatrice.
• Domenica 13 aprile
Delle Palme.
- Alle ore 9,00 presso la
chiesa di San Rocco bene-
dizione degli ulivi, distribuzione e breve processione
da Piazza Maggiore per le
vie Roma e Umberto fino alla chiesa parrocchiale dove
avrà luogo la s. Messa.
- Alle ore 15,00 Via Crucis al
Villaggio
- Durante le Messe si farà la
raccolta straordinaria dei
seguenti generi alimentari:
(olio, tonno in scatola, pelati e generi per la prima colazione) per il centro di ascolto parrocchiale, che ne curerà la distribuzione agli indigenti. Possibilità di consegna anche presso il Centro di Ascolto in via Besana
20, il lunedì e il giovedì dalle 15,30 alle 17,30.
Foglio d’informazione delle parrocchie S. Maria Assunta
e S. Maria Ausiliatrice di Inzago - Anno XXV - n° 14 - 6 aprile 2014
IL LAICISMO ALLONTANA L’UMANESIMO
U
n testo «mai retorico,
efficace, capace di inquadrare con coraggio i problemi e di indicare i
rimedi». L’economista Stefano Zamagni, docente di
Economia civile all’Università di Bologna e presidente
del Comitato scientifico dell’Os-servatorio nazionale
sulla Famiglia, ha appena
letto la prolusione del cardinale Bagnasco, «originale
già nel distinguere tra povertà, vista come virtù evangelica, e miseria», quella
che sta colpendo la nostra
società con una crisi economica ma anche e soprattutto
spirituale.
Bagnasco si sofferma prima
sulla miseria materiale, appellandosi alla politica perché rimetta in movimento la
crescita senza più ritardi.
È ovvio che parta dalla disoccupazione, ma poi indi-
vidua due fattori che ostacolano la ripresa: prima di tutto
l’invadenza delle burocrazie, che hanno non solo un
costo diretto (gli stipendi dei
burocrati, specie se alti dirigenti, sono altissimi), ma anche indiretto, un flagello che
impedisce ai soggetti produttivi di raggiungere i loro
scopi. E poi una sbagliata
concezione del lavoro.
Interessante anche l’invito a
incentivare i consumi...
Ma non il consumismo. Il sì
alla crescita e allo sviluppo
dà una tiratina d’orecchie
ad alcuni ambienti cattolici
che in buona fede si lascian o a b b a c i n a re d a l l a t e s i
della decrescita, tutt’altro
che felice. Attenzione perché questa è una manipolazione gravissima.
In che modo consiglia di ripensarla?
Con un puntuale appello a
superare il vecchio schema
di dura contrapposizione.
Per l’ambiente americano
degli ultimi 30 anni l’impresa
è una merce come un’altra,
la puoi vendere o comprare
a piacimento, sulla pelle di
chi ci lavora, da noi invece
prevale la concezione dell’impresa come associazione e allora la logica dell’antagonismo è fuori luogo.
Miseria materiale, morale e
spirituale si alimentano a vicenda: ogni ripresa sarà illusoria, senza una rinascita
anche morale e spirituale.
Molto attuale è la disanima
della miseria morale come
conseguenza del vizio, e a
sua volta come causa della
rovina economica: è vero
che separazioni e divorzi
sono un fattore enor me di
impoverimento sia materiale
sia relazionale, il che ci dice chiaro che sono una
I giornali, la Chiesa e il mondo
segue dalla prima pagina
istituzione inventata per i ricchi.
Alla base di tutto questo c’è il peccato
dell’autosufficienza.
Bagnasco lo dice chiaro e fa bene a
denunciare la deriva dell’autocostruzione di sé, oggi sempre più
diffusa. Mi è piaciuta molto la parte in cui sottolinea il ritorno delle
ideologie. Le credevamo superate
nel ’900 e invece tornano, riassunte tutte nell’unica ideologia dell’individualismo libertario, che sta
seminando infelicità, miserie di
vario tipo, solitudini. Mette infatti
al centro il vitello d’oro dell’efficientismo, per cui giudichiamo le
persone, le azioni e tutto il resto in
base al livello di efficienza.
La si paga meno, non la si rispetta.
E il disabile? L’anziano? Il neonato? Tutti poco produttivi dunque
scarti.
L’umanesimo, creatura del nostro migliore passato, è in fuga verso altri lidi, dice Bagnasco.
Altra denuncia lucida e coraggiosa.
L’umanesimo lo abbiamo creato in
Occidente nel 1400, ora lo stiamo
allontanando e la causa è il laicismo, contrabbandato per laicità. Lo
stesso che pretende oggi di annullare la libertà di educazione e la centralità della famiglia: il laicismo
non tollera che siano i genitori a
educare i fi¬li, ritiene che tocchi allo Stato. Chiaro il riferimento ai tre
opuscoli con cui si sta cercando di
diffondere l’ideologia del gender
L’efficienza non è un valore?
Lo è se resta un mezzo, quando di- nelle scuole, scandalosi perché miventa il fine degenera nelle ideo- stificano, non dichiarano l’obiettilogie: la donna è meno efficiente? vo che vogliono raggiungere. Se
espropri la famiglia dei
suoi compiti educativi,
anche rubandole parole come madre e padre,
al
il gioco è fatto, e questo non succedeva
nemmeno nel vecchio
comunismo, che riSabato 5 aprile
spettava la famiglia.
Ore 21,00: Film “Allacciate le cinture”
Invito urgentemente il
Domenica 6 aprile
governo a decidere la
Ore 16,30 e 21,00: Film “Allacciate le cinture”
data della Conferenza
nazionale sulla FamiMercoledì 9 aprile
glia: per legge si tiene
Ore 21,00: Film d’Essai: “Il Paradiso degli Orchi”
ogni tre anni e siamo
al quarto. Questo è puSabato 12 aprile
re l’Anno internazioOre 21,00: Film “In Grazia di Dio”
nale della Famiglia e si
terrà il Sinodo speciale
Domenica 13 aprile
della Famiglia, il goOre 16,30 e 21,00: Film “In Grazia di Dio”
verno che fa? Tace?
Questa settimana
Mercoledì 16 aprile
Ore 21,00: Film d’Essai: “Lunchbox”
Tremila piazze,
la giornata Unitalsi
I giornali, la Chiesa e il mondoa
(Intervista di
Lucia Bellaspiga)
Una presenza tangibile, gioiosa e affidabile. Con le vendite di piantine d’ulivo saranno finanziati progetti e servizi.
L
a solidarietà scende in oltre
3mila piazze con l’Unitalsi:
sabato 29 e domenica 30 marzo i volontari, in occasione della tredicesima Giornata nazionale, hanno
offerto piantine d’ulivo, simbolo di
pace e fratellanza, in cambio di
un’offerta.
Il ricavato andrà a sostenere progetti
e servizi per chi vive un disagio fisico
e sociale.
«In questi anni abbiamo fatto grandi
sforzi per ampliare il nostro impegno di carità, oltre la tradizionale
esperienza del pellegrinaggio, che è
all’origine del nostro carisma – riferisce Salvatore Pagliuca, presidente
dell’associazione –.
In tutte le regioni italiane, l’Unitalsi è
una presenza tangibile, affidabile,
credibile, gioiosa al fianco di chi è
nel bisogno.
La Giornata nazionale è un motivo
ulteriore per sostenere le ragioni e le
necessità dei progetti che l’Unitalsi
ha partorito con la fantasia della carità, provando a coinvolgere anche
chi non ha ancora incrociato i nostri
passi».
Le iniziative vanno dall’assistenza
domiciliare agli anziani alle case famiglia per le persone disabili, dalle
strutture di accoglienza per i genitori
dei bambini ricoverati nei grandi
centri ospedalieri ai soggiorni estivi
per chi non può concederseli. Fino
alla comunità educativa per minori
'La casa di Gigi', che accoglie ragazzi
provenienti da famiglie problematiche, seguiti da un’équipe di educatori professionali. «In questi giorni abbiamo la preziosa opportunità di far
conoscere la nostra vita associativa,
in tutti i suoi risvolti, a quanti avvicineremo nelle piazze con la nostra divisa e con un’unica proposta assimilabile alle parole di Bernadette: non
dobbiamo convertire nessuno, abbiamo però il dovere di comunicare
alle persone che incontreremo il
contenuto del nostro messaggio»,
sottolinea Francesco La Palombara,
consigliere nazionale Unitalsi.
Laura Badaracchi
L’Unitalsi nelle nostre
comunità parrocchiali
L’offerta delle piantine di ulivo presso la comunità di S. Maria Assunta
avrà luogo sul sagrato nella serata di
sabato 5 e nella mattinata di domenica 6 aprile.
Il 27 aprile sarà celebrata la Pasqua
del malato. Questo il programma:
- alle ore 11,00: S. Messa in S. Maria
Assunta.
- Alle ore 12,30: pranzo in Oratorio.
Segue pomeriggio con giochi insieme. Per iscrizioni e ulteriori dettagli
consultare le locandine esposte nelle
bacheche.
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