In breve
Nei capitoli «Situazioni di apprendimento e di lavoro» e «Unità procedurali» sono già stati illustrati i due elementi che formano la nota dei luoghi di formazione per la parte aziendale.
Il presente capitolo contiene le informazioni più importanti relative agli esami
finali dei campi di qualificazione «Pratica professionale – scritto» e «Pratica professionale – orale» nonché diverse panoramiche sulla parte aziendale e sulla
parte scolastica della procedura di qualificazione.
La procedura di qualificazione poggia sui documenti seguenti:
– Ordinanza del 26 settembre 2011 (stato il 1° gennaio 2015) sulla formazione professionale di base Impiegata/Impiegato di commercio AFC, sezione 8:
«Procedura di qualificazione». Per la formazione di base organizzata dalla
scuola si applicano inoltre l’art. 34 «Procedura di qualificazione» e l’art. 35
«Calcolo delle note»;
– direttive del 26 novembre 2009 per l’organizzazione della formazione professionale di base e della procedura di qualificazione presso le scuole medie
di commercio, art. 9.1 «Esame aziendale»;
– piano di formazione del 26 settembre 2011 (stato il 1° gennaio 2015) Impiegata/Impiegato di commercio AFC, parte D: «Procedura di qualificazione»;
– piano di formazione transitorio Impiegata/impiegato di commercio del 26
settembre 2011 per le scuole di commercio private della formazione di base
organizzata dalla scuola, parte D: «Procedura di qualificazione»;
− Piano di formazione – impiegata/o di commercio AFC del 21 novembre 2014
per la formazione di base organizzata dalla scuola, parte D: «Procedura di
qualificazione»;
– direttive del ramo di formazione e d’esame «Servizi e Amministrazione»;
– Serie d’esercitazione (serie 0) al sito www.cifc.ch > Impiegata/impiegato di
commercio S&A > Procedura di qualificazione
141 Procedura di qualificazione
Parte aziendale: ambiti di qualificazione e
note dei luoghi di formazione, organizzazione,
ponderazione
La procedura di qualificazione (PQ) aziendale si compone delle note dei luoghi
di formazione per la parte aziendale e delle note degli esami finali «Pratica professionale – scritto» e «Pratica professionale – orale».
Campi di
qualificazione e nota
dei luoghi
di formazione
Organizzazione
Pratica professionale –
scritto
Ponderazione
Arrotondamento
PQ regolare
Ofor, art. 22
cpv. 2
PQ per adulti (caso
speciale) Ofor, art. 24
cpv. 2
Esame scritto, 90 minuti. L’esame verte sugli obiettivi di
valutazione obbligatori dei luoghi di formazione «azienda» e «corsi interaziendali» e su determinate competenze
metodologiche, sociali e personali.
25 %
50 %
al punto
o al mezzo punto
Pratica professionale –
orale
Esame orale, 30 minuti.
– Parte A: gioco di ruolo (per esempio: un colloquio di
vendita, di consulenza con un cliente o un altro interlocutore interno o esterno). In questo caso vengono presi
in considerazione gli obiettivi opzionali e dei corsi interaziendali.
– Parte B: colloquio professionale incentrato sulle competenze professionali degli obiettivi opzionali. Inoltre fanno parte del colloquio professionale un’autovalutazione
sui propri punti forti/deboli e sulle prospettive per il proprio futuro professionale.
25 %
50 %
al punto
o al mezzo punto
Nota dei luoghi di formazione per la
parte aziendale
La nota dei luoghi di formazione si compone degli elementi seguenti:
– sei situazioni di apprendimento e di lavoro
– due unità procedurali
50 %
0 %
al punto
o al mezzo punto
«La nota dei luoghi di formazione per la parte aziendale è
data dalla media arrotondata al punto o al mezzo punto
di otto note; essa verte sugli obiettivi di valutazione dell’azienda e dei corsi interaziendali».
(Ofor, art. 22 cpv. 3)
Norma di superamento (Ofor, art. 22 cpv. 1 lett. a)
«La procedura di qualificazione con esame finale è superata se per la parte
aziendale la nota raggiunge o supera il 4,0, e non più di una nota di materia della parte aziendale è insufficiente, e nessuna nota di materia della parte
aziendale è inferiore al 3,0».
142 Procedura di qualificazione
Lo stage di lunga durata prevede due SAL e un’UP. Le note delle due SAL formano la nota dei luoghi di formazione per la parte aziendale insieme alla nota
delle UP dello stage di lunga durata e alla nota delle PPI assegnata. L’esame orale e l’esame scritto corrispondono a quelli della formazione di base organizzata
dall’azienda.
Pratica professionale – scritto
Basi
Ordinanza del 26 settembre 2011 (stato il 1° gennaio 2015) sulla formazione
professionale di base Impiegata/Impiegato di commercio AFC, art. 21 cpv. 1
lett. a: Pratica professionale – scritto: questo esame verte sugli obiettivi di valutazione dell’azienda e dei corsi interaziendali.
Forma e contenuto dell’esame
L’esame scritto comprende compiti, situazioni e contenuti di pratica professionale che vengono esaminati sotto l’aspetto delle conoscenze e dell’azione.
Le prove d’esame si fondano sugli obiettivi di valutazione obbligatori dei luoghi
di formazione «azienda» e «corsi interaziendali» descritti al capitolo «Ramo e
azienda» della documentazione dell’apprendimento e delle prestazioni. L’esame può vertere su determinate competenze metodologiche, sociali e personali
(si veda il capitolo «Competenze interaziendali»).
Valutazione e notazione
Per ogni esercizio dell’esame sono indicati i criteri di valutazione e il valore in
termini di punti. Si assegna una nota in funzione del punteggio raggiunto.
Durata e strumenti ausiliari
L’esame ha una durata di 90 minuti. I candidati lo affrontano individualmente.
Non sono ammessi strumenti ausiliari, eccetto una calcolatrice non scrivente e
non programmabile.
143 Procedura di qualificazione
Preparazione
Condizioni preliminari al superamento dell’esame scritto sono l’applicazione
della documentazione dell’apprendimento e delle prestazioni in azienda e la
frequenza dei corsi interaziendali. Nell’ultimo corso interaziendale sono previste
esercitazioni su serie di esami. Le soluzioni vengono discusse insieme. Le persone in formazione ricevono informazioni sulla procedura di valutazione adottata
dai periti. Altri corsi o materiale didattico non sono necessari.
Consigli e «trucchi» per le persone in formazione
– All’indirizzo www.cifc.ch > Impiegata/impiegato di commercio S&A > Procedura di qualificazione trovate la serie 0 che potete usare per esercitarvi. Importante: prima di verificare le soluzioni, risolvete almeno una serie completa
di esercizi.
– Leggete attentamente i compiti assegnati.
– Cercate di stabilire collegamenti con la vostra attività in azienda.
– Pensate in modo concreto e finalizzato alla soluzione.
– Attenetevi sempre alla situazione di partenza descritta e alle domande poste.
Fornite risposte precise. Se è richiesto di rispondere per punti, rispettate tale
impostazione. Se sono richieste frasi compiute, articolate la risposta come richiesto. Se sono richieste tre affermazioni, scrivetene tre.
– Pensate a chi leggerà la vostra prova: scrivete in modo chiaro e leggibile!
– Preparatevi in generale ad affrontare la situazione d’esame. Per quanto riguarda la programmazione del tempo e l’organizzazione, valgono gli stessi
principi validi per gli esami scolastici finali, trattati in vari opuscoli e materiale
informativo.
Consigli e «trucchi» per i formatori
Familiarizzatevi con le serie di esercizi.
Mostrate alla persona in formazione il rapporto con la quotidianità lavorativa e
con la situazione dell’azienda.
144 Procedura di qualificazione
Pratica professionale – orale
Basi
Ordinanza del 26 settembre 2011 (stato il 1° gennaio 2015) sulla formazione professionale di base Impiegata/Impiegato di commercio AFC, art. 21 cpv.
1 lett. b: Pratica professionale – orale: questo esame si svolge sotto forma di
colloquio professionale e di gioco di ruolo e verte sugli obiettivi di valutazione
dell’azi­enda e dei corsi interaziendali (l’esame dura 30 minuti).
Preparazione
I presupposti per superare l’esame orale sono la redazione del documento «Il
profilo della formazione e delle prestazioni» e la frequenza ai corsi interaziendali. Altri corsi o materiale didattico non sono necessari.
Profilo della formazione e delle prestazioni
L’esame orale si basa sul profilo della formazione e delle prestazioni allestito dalla persona in formazione, in cui sono documentati gli obiettivi opzionali trattati
(si veda il «Pianificazione e controllo della formazione», pagina 31).
Periti d’esame
I periti di esame sono persone che hanno maturato esperienza nel settore professionale appositamente formate dal ramo di formazione e di esame. L’esame
orale viene sostenuto innanzi a due periti. I risultati degli esami non devono essere trasmessi né ai candidati, né a terze persone. Saranno comunicati agli interessati al termine della procedura di qualificazione, per iscritto, da parte dell’autorità cantonale con l’indicazione della possibilità di ricorso.
145 Procedura di qualificazione
Panoramica
Esame finale «Pratica professionale – orale»
L’esame persegue l’obiettivo di rilevare sia la capacità di operare in modo professionalmente
qualificato sia l’interazione fra pensiero e azione nell’affrontare le situazioni operative professionali nonché di rappresentare situazioni operative concrete della pratica professionale.
Parte A: Gioco di ruolo
Parte B: Colloquio professionale
Il gioco di ruolo è costituito da un colloquio
Il colloquio professionale si riferisce a situa-
di consulenza, di richiesta d’informazioni o di
zioni, a processi e ad attività dell’azienda
vendita, oppure da una discussione interna
formatrice. Si basa sulle competenze profes-
all’azienda.
sionali opzionali.
Il gioco di ruolo simula una situazione tipica,
Accanto all’applicazione concreta nel gioco
che può normalmente capitare nella vita pro-
di ruolo, il colloquio professionale valuta la
fessionale. Tiene conto di prodotti e di servizi
capacità di riflessione nell’ambito di un’espe-
concreti dell’azienda formatrice.
rienza pratica. Messi in situazione, in attività
e in processi di lavoro definiti e precisi, i
candidati spiegano per esempio su quali
presupposti, riflessioni, valutazioni, attese,
basano le proprie affermazioni e come reagiscono ai cambiamenti (direttive, condizioni
quadro, obiettivi).
Svolgimento e durata
L’esame orale inizia con il gioco di ruolo.
Se auspicato dal perito, il colloquio professionale può fare riferimento alla situazione
scelta per il gioco di ruolo.
5 minuti di preparazione e 15 minuti d’esame
15 minuti d’esame
Valutazione delle prestazioni e attribuzione della nota
Competenze
Competenze sociali
Competenze
Competenze sociali
professionali e
e personali
professionali e
e personali
metodologiche
metodologiche
2 competenze 2 competenze
professionali
professionali opzionali
La valutazione si basa su criteri definiti nel catalogo dei criteri1 (competenze professionali e
metodologiche, competenze sociali e personali).
2 note parziali2
1 nota parziale2
2 note parziali2
1 nota parziale2
La media delle sei note parziali dà la nota di materia2 «Pratica professionnale – orale».
1 www.cifc.ch> Impiegata/impiegato di commercio AFC S&A > Procedura di qualificazione
2 Note intere o mezze note
146 Procedura di qualificazione
Presupposti e approccio
Parte A: Gioco di ruolo
Parte B: Colloquio professionale
L’esame orale si basa sul profilo della formazione e delle prestazioni (PFP). Il funzionamento è descritto nella documentazione dell’apprendimento e delle prestazioni S&A. I
moduli PFP per i diversi destinatari sono disponibili sul sito internet della CIFC Svizzera.
Con l’aiuto del profilo della formazione e
Sulla base del profilo della formazione e
delle prestazioni compilato dai candidati, i
delle prestazioni compilato dai candidati, i
periti d’esame definiscono una situazione e
periti d’esame scelgono due obiettivi di va-
scelgono gli obiettivi di valutazione.
lutazione opzionali3 e forniscono il contesto
(situazione, processo di lavoro, attività).
All’inizio del colloquio il candidato descrive
l’attività, il processo di lavoro o la situazione
professionale.
I periti d’esame conducono il colloquio in
maniera che si possa instaurare un dialogo
professionale. Le domande sono formulate
in maniera che i candidati abbiano la possibilità di riflettere sulle loro pratiche professionali così come sulle loro forze e debolezze. Ciò può essere fatto considerando le
esigenze poste dal contesto, i cambiamenti
tematizzati e/o l’attitudine professionale
generale.
3 Se il PFP del candidato lo esige, un obiettivo di valutazione opzionale può eccezionalmente essere combinato con un obiettivo di valutazione obbligatorio appropriato.
147 Procedura di qualificazione
Differenze tra gioco di ruolo e colloquio professionale
Parte A: Gioco di ruolo
Il gioco di ruolo simula un colloquio con un
Parte B: Colloquio professionale
– Il colloquio professionale è una discus-
cliente o un altro interlocutore interno o
sione tra due professionisti ed è più
esterno e resta relativamente «superficiale»
approfondito dal punto di vista professio-
dal punto di vista professionale.
nale (non è un’interrogazione, non è un
– I candidati devono dimostrare le competenze comunicative e la forza di persuasione.
approfondimento teorico).
– I candidati dimostrano le proprie esperienze pratiche riflessive e le loro attitudini
professionali.
Che cosa viene richiesto ai candidati
–C
oncedere supporto a una persona (interlocutore) che è alla ricerca di un consiglio.
–V
endere o illustrare le caratteristiche di un
prodotto e/o servizio (colloquio di vendita
o di consulenza), dare spiegazioni relative
a un prodotto, a un servizio o a una situazione (colloquio informativo).
– Sostenere un dialogo professionale.
– Rispondere a domande, esprimere opinioni, prendere posizione e difendere le
proprie idee.
– Essere in grado di reagire a domande, a
opinioni contrarie e a cambiamenti nelle
condizioni quadro e del contesto.
– Identificare bisogni e desideri dell’interlocutore.
Che cosa viene richiesto ai periti d’esame
– I periti d’esame preparano una situazione
professionale tipica rivolta ai candidati.
– S volgono il ruolo di cliente esterno o
interno; «ne sanno meno» dei candidati.
– I periti pongono domande, reagiscono e
intervengono nel ruolo che assumono.
Il colloquio è condotto dai candidati.
– I periti d’esame scelgono attività processi
di lavoro o situazioni adatte all’obiettivo di
valutazione e ai candidati.
– I periti e i candidati sono su un livello paritario per quanto concerne le conoscenze
professionali.
–I periti conducono il colloquio quali professionisti nel settore.
148 Procedura di qualificazione
Temi di discussione possibili nel colloquio professionale
Conduzione del colloquio da parte del
Che cosa viene richiesto ai candidati
perito
Comunica un’opposizione, apporta nuovi
Reagisce alle opposizioni, prende posizione
aspetti e/o comunica critiche.
sui nuovi aspetti, è costruttivo nei confronti
delle critiche.
Propone processi alternativi.
Valuta le proposte.
Porta nella discussione cambiamenti concre-
Valuta le conseguenze che ci si può aspetta-
ti del contesto, delle condizioni quadro e del
re dai cambiamenti.
processo.
Si informa sulle soluzioni possibili per l’ot-
Comunica proposte di soluzione e presenta
timizzazione di un processo (per esempio
gli effetti e le conseguenze che ci si può
aumento dell’efficacia, risparmi ecc.)
aspettare.
Si informa sulle fonti di errore possibili o
Valuta gli effetti sul processo di lavoro e
mostra fonti di errori concrete possibili.
mostra come evitare gli errori.
Tematizza una situazione concreta esigente
Analizza e valuta la situazione e le interdi-
tratta dalla pratica professionale quotidiana,
pendenze, presenta le possibilità di azione
evidenzia interdipendenze importanti che
e stabilisce un legame con la sua esperienza
potrebbero interferire nello svolgimento del
professionale.
lavoro.
149 Procedura di qualificazione
Consigli e «trucchi» per le persone in formazione
–
–
–
–
–
Studiate attentamente il sito Internet della vostra azienda.
Confrontatevi in modo mirato con persone della vostra azienda o appartenenti alla vostra cerchia di conoscenze private, per le quali simili situazioni di
dialogo fanno parte della quotidianità lavorativa. Informatevi sulle difficoltà, le possibili argomentazioni, i tranelli. Come si preparano i professionisti
ai colloqui?
Esercitatevi nel parlare, evitate i termini imprecisi e le interiezioni (ad esempio: «eh», «volevo dire», «come si dice», ecc.).
Indicate nel profilo della formazione e delle prestazioni le attività effettivamente svolte nell’azienda.
Preparatevi in generale ad affrontare la situazione d’esame. Per quanto riguarda la programmazione del tempo e l’organizzazione, valgono gli stessi
principi validi per gli esami scolastici finali, trattati in vari opuscoli e materiale informativo.
Consigli e «trucchi» per i formatori
– Proponete alle persone in formazione giochi di ruolo propedeutici all’esame
orale.
– Date alla persona in formazione la possibilità di partecipare a reali situazioni
di dialogo.
– Lasciate che le persone in formazione intervengano attivamente nelle situazioni di dialogo.
– Fornite alle persone in formazione adeguati riscontri sull’andamento delle situazioni di dialogo.
150 Procedura di qualificazione
Parte scolastica: ambiti di qualificazione,
organizzazione, ponderazione
Note di materia
Organizzazione dei campi di
qualificazione1
2
Ponderazione B
Organizzazione dei campi di
qualificazione1
3
Ponderazione E
Formazione base (B)
Art.
22
Art.
24
Formazione estesa (E)
Art.
22
Art.
24
Lingua standard
(lingua nazionale
regionale)
Esame scritto centralizzato,
90–120 min. + esame orale 20
min. (50%)
4
Nota scolastica (50 %)
1/7
1/6
Esame scritto centralizzato,
90–120 min. + esame orale 20
min. (50 %)
4
Nota scolastica (50 %)
1/8
1/6
Prima lingua straniera
Esame scritto centralizzato, 60–90 min. + esame orale 20
min. oppure certificato accreditato (50 %)
4
Nota scolastica (50 %)
1/7
1/6
Esame scritto centralizzato,
60–90 min. + esame orale 20
min. oppure certificato accreditato (50 %)
4
Nota scolastica (50 %)
1/8
1/6
Esame scritto centralizzato,
60–90 min. + esame orale 20
min. oppure certificato accreditato (50 %)
4
Nota scolastica (50 %)
1/8
1/6
2/6
Esame scritto centralizzato,
90–120 min. (50 %)
4
Nota scolastica (50 %)
1/8
1/6
2/6
Esame scritto centralizzato,
180–240 min.
2/8
2/6
Seconda lingua
straniera
Informazione/ comunicazione/ amministrazione ICA I
Esame scritto centralizzato,
150–180 min.
Informazione/ comunicazione/ amministrazione
ICA II
4
1/7
Economia e società E&S I
Esame scritto centralizzato,
150–180 min.
1/7
Economia e società
E&S II
4
1/7
4
1/8
Lavori di progetto
4
Nota scolastica dei moduli di insegnamento A&C (50 %)
1 lavoro autonomo (50 %)
1/7
4
Nota scolastica dei moduli di insegnamento A&C (50 %)
1 lavoro autonomo (50 %)
1/8
Nota scolastica
Nota scolastica
1/7
Nota scolastica
1 Un campo di qualificazione è una procedura di qualificazione con esame finale.
2 L’art. 22 cpv. 4 lett. a Ofor disciplina il caso standard nel profilo B; l’art. 24 cpv. 3 lett. a Ofor disciplina il
caso speciale di persone che hanno assolto la formazione al di fuori della formazione professionale regolamentata.
3 L’art. 22 cpv. 4 lett. b Ofor disciplina il caso standard nel profilo E; l’art. 24 cpv. 3 lett. b Ofor disciplina il
caso speciale di persone che hanno assolto la formazione al di fuori della formazione professionale regolamentata.
4 Art. 22 cpv. 5: «Le note scolastiche della parte scolastica sono date dalla media arrotondata al punto o al
mezzo punto di tutte le note semestrali conseguite nella relativa area disciplinare e nel relativo profilo. In
caso di passaggio dalla maturità professionale svolta parallelamente alla formazione professionale al profilo
E senza maturità professionale, per le note di materia di cui all’articolo 44 capoverso 2 fanno stato unicamente le nuove note scolastiche.» Il riferimento all’art. 44 cpv. 2 consente di mantenere le note scolastiche
dei moduli d’insegnamento ICA e A&C in caso di passaggio dalla MP al profilo E senza MP.
151 Procedura di qualificazione
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