Ufficio stampa Rassegna stampa giovedì 22 novembre 2012 Pagina 1 di 51 INDICE Il Resto del Carlino Sindaci in piazza contro il patto di stabilità «Stop ai tagli o ci dimettiamo in massa» 22/11/12 Pubblica Amministrazione 4 Il Resto del Carlino Ravenna Più rosa in piazza (prima pagina) 22/11/12 5 Prima pagina Bagnara in lutto (prima pagina Lugo) 22/11/12 6 Prima pagina «Dubbi sulle biomasse per la centrale 22/11/12 7 Bagnacavallo Etichettatura, Confcommercio spiega le novità 22/11/12 8 Lugo «Vorrei che i suoi progetti vedessero la luce» 22/11/12 9 Bagnara di Romagna, Lugo Il cordoglio degli esponenti di politica e istituzioni 22/11/12 Lugo, Massa Lombarda, Bagnacavallo Ritornano le occupazioni nelle scuole 22/11/12 11 Lugo Manifestazione come a Roma 22/11/12 12 Alfonsine Il vicesindaco: «Per me e stato come un padre» 22/11/12 13 Bagnara di Romagna Dalla Romagna Liberty al ricordo di Guido Gambone 22/11/12 10 Massa Lombarda, Bagnacavallo 14 Corriere Romagna Ravenna Morto il sindaco di Bagnara (prima pagina) 22/11/12 15 Prima pagina Morto il sindaco di Bagnara 22/11/12 16 Cronaca, Bagnara di Romagna Pubblicato il bando la sfida per la capitale entra nel vivo 22/11/12 Massa Lombarda Cantini, la difesa sfodera il diario d’agosto 22/11/12 18 Cronaca Tantissimi i messaggi di cordoglio 22/11/12 20 Cronaca Fu la grande sorpresa del 2009 22/11/12 21 Cronaca Muore improvvisamente il sindaco Galli 22/11/12 17 22 Cronaca La Voce di Romagna Ravenna Laura Rossi: “Sapeva incoraggiarci nei momenti dicili” 22/11/12 Cronaca, Unione Bassa Romagna, Bagnara di Romagna, Massa Lombarda, Bagnacavallo Muore d’infarto il sindaco Galli 22/11/12 24 Cronaca, Bagnara di Romagna Patenti truccate: scuole guida sequestrate (prima pagina) 22/11/12 Prima pagina Bagnacavallo 22/11/12 27 Cronaca IL DOLORE DEL MONDO POLITICO 22/11/12 25 26 Bagnacavallo E’ morto Angelo Galli il sindaco di tutti 22/11/12 23 28 Cronaca, Lugo Pagina 2 di 51 Era un amante della musica operistica Sempre presente all’Auditorium 22/11/12 Bagnara di Romagna Elezioni Si vota in marzo 22/11/12 30 Bagnara di Romagna Unione Cortesi: “Grande uomo di principi sani” 22/11/12 Unione Bassa Romagna, Bagnara di Romagna Reggi ha portato il verbo di Renzi “A Firenze ha parlato coi fatti” 22/11/12 Lugo Una sera a Buenos Aires apre la rassegna 22/11/12 31 32 33 Lugo Caccia aperta agli otto nuovi alloggi a Belricetto 22/11/12 29 34 Lugo Il Sole 24 Ore Flop della cedolare, l'affitto resta in nero 22/11/12 35 Pubblica Amministrazione Stabilità, ok alle tre fiducie Oggi voto finale alla camera 22/11/12 Pubblica Amministrazione Il governo apre e il Pdl ritira la pregiudiziale 22/11/12 38 Pubblica Amministrazione Via libera da Strasburgo ai 670 milioni per l'Emilia 22/11/12 Pubblica Amministrazione Riordino delle questure in bilico 40 22/11/12 Pubblica Amministrazione Sindaci, si alza il tono della protesta 22/11/12 43 Pubblica Amministrazione Un piano Fanfani per la casa 22/11/12 44 Pubblica Amministrazione Il saldo? Quattro anni e mezzo (forse) 22/11/12 41 42 Pubblica Amministrazione La casa in zona rossa non è esente dall'Imu 22/11/12 39 40 Pubblica Amministrazione Zone terremotate, agevolati gli aiuti ai dipendenti 22/11/12 36 45 Pubblica Amministrazione Italia Oggi La cedolare secca è un super flop 22/11/12 46 Pubblica Amministrazione Catasto da notte di diritto 22/11/12 47 Pubblica Amministrazione L'Europa sblocca aiuti per 670 mln di euro per il sisma di maggio 22/11/12 Pubblica Amministrazione I sindaci minacciano le dimissioni 22/11/12 49 Pubblica Amministrazione Case rurali, stima tecnica per cambiare 22/11/12 50 Pubblica Amministrazione Gare, flop stazioni uniche 22/11/12 48 51 Pubblica Amministrazione Pagina 3 di 51 il Resto del Carlino press unE Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 22/1 1/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 183.714 Diffusione: 137.247 Sindaci in «Stop ai MILANO n SINDACI sui Piede d' rra 4.. . agi d g di stabilità. A IV ilano so ge di stabilità cambia o si d le iniziatine' smeslas()fasdciia: oon an djntrea alle d pet' . scio , ta Italia e dietro uno striscione con s »ritto«LbetSla , ° °I, .., o o 'au2indal i)atto dì stuiyidità» hanno sfilato il sindaco di irto (Pt il) ls%)..ti olia duello uello dì T. orino Passino (Pd) il sindaco'nda. 'Vuk,se — Fontana, ontlnl, adeie ,. 3 - -i - 1, 3 - l ' 3 / l,9enle. ' • ,,, '' I Deltio (Reggio Ernilia) 'il ias -,- cleit'Anci goriiiiisiao dai,pai rnit sindaco ai Guerra> il iizzarotti> il coordinatore dei pi- l" Corna erremet ari e s . daedi g ModenaPigli ii. in rappresentanzaLcdoeil sid °Inu.: t circa arliri mille sindaci 11 ael PC:CO.10 Sti17, Camuso. iduce i suAri Pagina 4 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 CP-h 22/1 1/2012 il Resto del Carlino pressunE RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi t3 alre e artv e atat,--,' CE. SOSUTU1SC:i Le TUE1 ,-, , , r, ooi 't raro, r.„ aaraa:ta \\S RECUPEM iL. t,PELLA SPESA Ng W ASMI WWW. ~ ALLA PRAMCA PENSAM PACI UNA SPESA AUUUNTIVA. kkk( )1‹, ,9 r est od e ka no .111 /t a ve n n a Redazione: via Salare 40, 48100 Ravenna - 1cL 0544 249611 Fax 0544 39019 OCR tfial RaCatWt•raC: CISà,t'‘a rt alataltaàDI [email protected] [email protected] Giovedì 22 novembre 2012 .. RAVENNA — TRIESIt 15S - ?EL. 0544-42030135. -Fel. 0544 278065/ Fax 0544 270457 a Pubblicità: S.P.E. - Ravenna - L.B. ?digerii, 60 Digitale a singhiozzo, la Hai si smarca disegnale è ok, spetta ai telespettatori adeguare le antenne». Proteste Primarie Pd Come sarà te nuova 'Tazze Toro, q esd ta de tre donne Servizio cA pagina 5 OGGI SU A payea7 Continua la corsa mwdrestadelcarlinoitirrNenn i h alle FPTOGALLERY Fervono í preparativi per il presepe di Marina (lZkalleE tNrrr3estre, la Rai non vuole colpe iscrizioni e i •" 1 SONDAGGiO Russi ; giusto realizzare la centrale? Guidarello Bruno Vespa e il premio alle Kessler a A pagina? Natale in centro Trovati. gli sponsor per l'albero SINDACO Matteo RenzI questa sera terrà ai cornizlo agl'Airnagià A pagina 4 \\\ ,‘ Controlli del Comune Due hotel declassati a Milano Marittima CA pagina 23 'ai.\a‘t,:j„,:r `a, ara, 'h••,. \:: a A pagina 10 «Nuova scuola? Al Sigarone» Sala Corelli Concerto per S. Cecilia La Cgil boccia il riordino e lancia una proposta A pagina 3 a A pagina 25 ineriica'ta* sast2"=~='''''' PAGAMENTO ImmEolAral RA,V,t Ht.. 1:1EMPreriNeeet5„Wìì è P „TEAS ffl,P.0,3A1.1-$14Q•A. 93 el< 0541,23.31h 14a,Si~ra iCanak Atolin" sulla strada da Raverma a Plillta Marina Tonna »L 0544.43424k Pagina 5 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 @mita, it. (3544 1100C3 tVIMh Vid$ eeU4ì Tet 9544 2iVIU 1811381 itaTagegiard• 44 TL 8544 20988 i press unE 22/11/2012 il Resto del Carlino RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi ••\ tIV'hgf‘í ,Rk" h bbh `0\0 NZ< 7:820(rv:7 st0t8h-ii ML3 \\‘ wwwitrestodeLcartinoit e-mait: cr onacaraenzaW.cadino. net [email protected] Giovedì 22 novembre 2012 Redazione: via XX settembre 15, 46018 Faenza - rei. 0546 26589 Fax 0546 664750 \ 3'‘‘ t't:2222':„... \ :12,j9ZtZie ,.... tsativt -rete 11£ , \.\ tz Pubblicità: S.P,E, via delta Repubblica, 2 F signano Tal. 0545 58690/ Fax 0545 50287 «Il processo ha sgretolato gli indizi» Il giallo di Pa,ssogatto La difesa smonta le tesi dell'accusa davanti ai giudici Il caso Assistenti civici RAGGI e A pagina 21 ugo: scuote occupate Servizio e A pag.19 i «Volontari impiegati. in modo corretto» i Gli studenti: «Vogliamo essere ascoltali> \ -•`« \‘, ''%., \--,-, \\,\\ — \\. ,,,w \\,sà'\:•"\\ AVI01.1u A pagina 20 ‘ V, s'\• '•, %.\\\ .',. \ N— s ,\\••'k \\\ k, n• i Avviato il confronto Cambia ii regolamento per i Mi Servizio e A pagina 17 Solidarietà in musica • Band in gara per aiutare Cosrnohelp GO assistenti civici hanno debuttato lo scorso aprile MONTI e A pagina 17 Terremoto Da Ruolo Terme 20mila euro per la scuola di Sant'Agostino Faenza Una grande folla ha salutato l'imprenditore L'addio a Vatter. Dal. P e Servizio e A pagina 18 Servizio e A pagina 16 Via Manici rei. 0544 84828 Fax 0544 84418 magi Servizio e A pagina 18 Università Olio nuove laureate ervizio e A pagina 18 infoOmontanariefellonixorn W‘XX\X\X\XXX‘~ \ :~~ , Pagina 6 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 „ N\N\\\\\\\\\ press unE 22/11/2012 il Resto del Carlino RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi «Dubbi sulle biomasse per la centrale» Ambientalisti all'attacco dopo la sentenza del consiglio di Stato AMBIENTAI:1ST! all'attacco, dopo la decisione con cui il Consiglio di Stato ha sospeso l'esecutività della sentenza del Tar contro la centrale a biomasse di Russi, permettendo a Power Crop di riprendere i lavori per la riconversione dell'ex zuccherificio. Dieci associazioni 'verdi' della Bassa Romagna (tra cui Legambiente e Wwt) esprimono «preoccupazione e sconcerto» per una decisione «che consente con sorprendente tempestività al proponente la prosecuzione dell'attività di costruzione dell'impianto, e la sua affitnnosa rincorsa contro il tempo per acquisire il diritto alla massima incentivazione sulla produzione di energia elettrica».A1 di là degli aspetti su cui il Consiglio di Stato si esprimerà nel Merito il 26 marzo (a cominciare dalla corripatibilità del progetto con i vicini Palazzo San Giacomo e villa romana), gli ambientalisti si concentrano su alcuni altri punti interrogativi. A cominciare dalla produzione della materia prima, la pioppella che dovrebbe essere bruciata dall'impianto: Power Crop si è sempre detta ottimista sui contratti da firmare con gli agricoltori, ma c'è chi avanza dubbi. Gabriele Ballardini, oltre che un attivista, è un agricoltore di Bagnacavallo. «Finora sono stati firmati pochissimi contratti — sostiene. — In teoria la pioppella doveva essere •••,. tkv\x h Legarribierite calcola che le cotture dedicate atta produzione di legna occuperebbero oltre 112000 ettari •• •. \• ...„,„ •„ Un agricoltore vicino ambientalisti sostiene che Powercrop ne ha firmati pochissimi artiu CANTIERE I lavori di riconversione sono ripartiti subito un'opportunità di riconversione per chi coltivava la barbabietola da zucchero. Ma il problema è che questa coltura è poco appetibile: si raccoglie solo una volta ogni BACINO DI RIFERIMENTO L'autorizzazione ambientate prevede che La materia prima sia in un raggio di 70 km due-tre anni, e necessita di irrigazione». Yuri Rambelli di Legambiente ricalcola l'ampiezza della superficie coltivata necessaria alla centrale: «Un impianto come questo necessita di 400 ettari per me- gawatt di potenza — dice — e l'impianto di Russi svilupperà 30 MW. Il tutto va moltiplicato per tre, dal momento che il raccolto non ci sarà ogni anno: insomma, la superficie da coltivare a pioppella sarebbe enorme». La Valutazione d'impatto ambientale positiva emessa dalla Regione (e annullata dal 'Far) prescriveva, per l'approvvigionamento della materia prima, un limite massimo di 70 chilometri dall'impianto. Ma gli ambientalisti temono deroghe: «Le norme varate dall'allora ministro Galan permettono di arrivare a 300 chilometri». Intanto la riconversione è ripresa, e continuerà per almeno cinque mesi, fino alla sentenza del Consi- glio di Stato. «Anche il professor Leonardo Setti, consulente dell'Unione dei comuni della Bassa Romagna, sostiene che le biomasse vadano usate solo per produrre calore, non energia elettrica», attacca Piero Tamburini. Ma dopo tanti no, arriva anche una proposta: le associazioni ambientaliste indicano, come caso virtuoso da imitare, la riconversione dell'ex zuccherificio di Foligno in polo commerciale e abitativo, su progetto dell'architetto Gae Aulenti. «Questa modalità di recupero del patrimonio storico industriale — sottolinea Tamburini è in grado di creare posti di lavoro senza inquinare». Francesco Monti , ■ Le Linhvbse ,121 la ,litrak, • • Pagina 7 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 ..• • press unE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi L' ,SCZNI'Ft Etichettatura, Confcommercio spiega le novità LA Confcommercio provinciale e e Federazione Moda Italia organizzano un convegno gratuito sulle novità introdotte dalla nuova normativa europea sull'etichettatura. Il convegno dal titolo Novità del settore abbigliamento - Etichettatura dei prodotti tessili, come orientarsi?' si svolgerà a Lago Nella Sala Convegni di Confcommercio Ascom Lugo (Via Acquacalda 29) giovedì alle 15 ed è dedicato agli operatori del settore tessile. All'incontro saranno presenti Domenico Brunori Presidente Confcommercio Ascoin Lugo e Massimo Torti Segretario Generale Federazione Moda Italia che illustreranno agli operatori del settore moda gli aspetti di interesse del nuovo quadro normativo con l'obiettivo di lare un po' di chiarezza su prescrizioni normative, comportamenti da tenere, responsabilità e sanzioni per gli operatori commerciali. Si tratta di un importante incontro per chi opera nel settore dell'abbigliamento (da chi produce a chi vende), di confronto e di approfondimento sulle novità introdotte dal nuovo Regolamento dell'Unione Europea, nato con l'obiettivo di armonizzare per tutti gli Stati membri le denominazioni delle fibre e le menzioni su etichette, contrassegni e documenti di accompagnamento. Pagina 8 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 22/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. preSS unE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 22/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. «Vorrei che i suoi progetti vedessero la luce» Bagnara, nella notte muore il primo cittadino Angelo Galli. Il dolore della moglie dì MIA GOLINEW 'SINDACO fra la gente', prometteva il suo programma elettorale. La promessa è stata mantenuta, ma i bagnaresi non hanno più il loro sindaco. Angelo Galli, 64 anni il 22 dicembre, è morto improvvisamente ieri notte, nel suo letto per un arresto cardiaco. Un dramma senza avvisaglie. Una notizia che ha fatto in un lampo il giro del paese lasciando tutti increduli e sconvolti. Tutti, perché il sindaco della svolta era «un uomo buono» oltre gli steccati della politica, generoso e pronto alla battuta, solidale e presente. Da sindaco e nella vi- ASSIEME alle autorità e agli amministratori dell'Unione dei Comuni, Bagnara saluterà il suo sindaco sabato mattina. Dalle 7.30 alle 10 la camera ardente in Rocca, nella sala consiliare con il gonfalone del Comune, il tricolore e la bandiera dell'Europa. A commemorare il 'sindaco fra la gente' saranno il collega lughese Raffaele Cortesi, presidente dell'Unione dei Comuni, e il vicesindaco di Bagnara, Riccardo Fra rione. Alle 10.30 la messa nella chiesa parrocchiale che Angelo Galli ha frequentato per una vita. sussurra la moglie indicando la camera con la porta aperta —. Non ho rifatto il letto, voglio che resti la sua impronta». La sua giacca, il suo cappello e il peso di una notte tragica che Antonietta Amadei tira fuori dal privato: «L'ho sentito agitarsi e ansimare e ho pensato a un brutto sogno. L'ho chiamato e toccato ma non ha reagito; ho capito e ho chiesto aiuto a Mattia». Anche lui ha capito ma ha tentato l'impossibile: «Gli ho fatto il massaggio cardiaco e a mia madre ho detto che respirava, ma non era vero». Tutto in pochi minuti. Quando è arrivata l'ambulanza da Lugo la realtà era già chiara. DM.5 POUT Cristiano Ercotani: «Era un uomo buono e aperto att'ascotto di tutti» ta, trascorsa in una piccola comunità che è una grande famiglia. NELLA CASA in centro storico, a ridosso delle mura sibrzesche, squilla il telefono e si incrociano le visite. Compresa quella del prefetto Bruno Corda che ha portato personalmente le condoglianze alla moglie Antonietta Amadei, insegnante all'istituto alberghiero di Riolo Terme, e al figlio Mattia, ingegnere con studio a Bagn ara dove proprio martedì aveva organizzato una serata culturale. C'era anche suo padre, con lo spirito di sempre. Poi la tappa davanti alla tivù per i gol della juve e, intorno alle due, il dramma, «E' morto lì — WH2E2H2HHUH ..490MOIHMUURHEHH :. étt,0.òttàHHHHHH5 ..I,() Galli aveva inter rotto la tranquillità della i)ensione per candiclatsi alle aniministrative 2009 e la sua de'-. zione teàtera scritta nella storia di Bagnava Da sempre il piccolo 0011113ne era stato -an-lillt3 o;! rat0 da giurie di su i tr dl co .1,inalici%saiiki15,,Ti,aB,Pag°11. a2 1 ., ..«,<......\--.9 \ svolta ra che ha vinto raccogl ° c,olnsensi trasversar lend° ,,:ai u,ti_ie í",_t ain iavSoci,:aietnl z,e lpo ' Dli'''tPieehlea ' 7,1.i c2 1g-i: fii,.:,0l:/eagr:stjedi.(;- . jdule(1ia'd tir'df)r augi-:la'°c;:1312 I 1.51 ' r s. n deco ha tars,-a. Ali'11 nPegn affitincat ° di edic rigng ai,t., a dileiegea ss tree àatBiiillar':1?°1 ',.-21') N di asse, . • ' mi°- . „:•..,. .\\.,.z.,. .:.,-,..--•<,-,...,... Pagina 9 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 La salma sarà composta oggi alla camera mortuaria dell'ospedale di Lugo dove resterà esposta fino a domani. «ANGELO ha fatto il sindaco con serietà e impegno, vorrei che i suoi progetti venissero portati a termine nei tempi previsti», dice la moglie. Il riconoscimento è unanime e arriva anche dall'opposizione. «Da sindaco si è dimostrato la persona che era, un uomo buono e aperto all'ascolto di tutte le istanze — ricorda commosso Cristiano Ercola n i, capogruppo di Insieme per Bagnara —, Con umanità e capacità di relazione si è impegnato nelle situazioni felici e nei momenti difficili aggravati dalla crisi e sofferti da tante persone». Commosso anche il giovane capogruppo di Sinistra per Bagnara, Manuel Montanari: «Ricordo un uomo umile e generoso che ha sempre concesso a chiunque ascolto e aiuto; per questo a Bagnarti lo sentiamo tutti molto vicino come uno di famiglia», LUTTO Angelo Galli era nato nel 1948 pressunE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi LE flEAZ'ON IL cordoglio degli esponenti t:h politica e istituzioni TANTISSIMI i messaggi di condoglianze e cordoglio arrivati una volta che ieri si è diffusa la tragica notizia. Fra i primi, quello del sindaco di Lugo Raffaele Cortesi, che ha scritto a Elome tic dei comuni che presiede: «In questi anni ho avuto modo di conoscere Angelo Galli e di apprezzarne le qualità umane e politiche — ha detto. Era un amministratore onesto e leale, una persona di valore, propensa all'incontro nell'interesse della comunità. Il sindaco di un piccolo comune, ma un grande uomo di principi sani, che ha sempre anteposto l'interesse e il bene della propria comunità a qualsiasi altra cosa». Anche il presidente della Provincia Claudio Casadio esprime vicinanza alla famiglia e ricorda Galli per la «passione civile, la capacità Eleil'amministrazione da territorio, la serietà e l'equilibrio». E poi ancora hanno 22/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. scritto i sindaci di Hagnacavallo e Massa Lombarda. «Con la perdita del Sindaco Angelo Galli tutti noi perdiamo un amico e un uomo la cui passione e tenacia sono state d'esempio» scrivono invece gli espone mi Pdl Rodolfo Ridolfi e Gianguido Bazzoni. Dal Pdl esprimono cordoglio anche il coordinatore provinciale Alberto Ancarani e il vice Paolo Savelli che ricordano il sindaco così: ((Alla sua prima esperienza amministrativa Galli, che aveva strappato alla sinistra per la prima volta dal dopoguerra la guida del più piccolo comune della nostra provincia, si era subito dimostrato capace e risoluto nell'occuparsi dei problemi della sua realtà mantenendo un profilo civico per la sua lista e per il suo modo di amministrare, cosa che gli era valsa la stima e il rispetto anche di molti avversari politici». Cordoglio viene espresso anche dalla Bcc della Romagna occidentale, della quale Galli era stato dipendente prima di andare in pensione ed essere poi eletto sindaco nel 2009. Alla famiglia è arrivato anche un telegramma dall'ex ministro Roberto Brunetta, che era un amico personale di Galli, Pagina 19 Pagina 10 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 22/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. SCUOLA GLI STUDENTI DELLE SUPERIORI PROTESTANO CONTRO IL GOVERNO Ritornano le occupazioni nelle scuole La decisione allo Stoppa Compagnonie In fibrillazione anche il Man -ed A. «NOI SIAMO il futuro ma chi sta al Governo tende a non tutelarci». Così la pensano i ragazzi di ragioneria che hanno deciso di occupare le aule della loro scuola, l'istituto Compagnoni (e la stessa scelta è stata fatta allo stoppa). Una decisione presa ai voti, con 352 si, 96 no e 9 astensioni. Il fermento era nell'aria. Una prima ipotesi di occupazione era stata superata dall'accordo preso fra i rappresentanti di istituto e la preside Milla Lacchini per avviare una forma di autogestione. Le votazioni hanno di nuovo ribaltato i programmi. Sul piatto le scelte del Governo a proposito di scuola pubblica che non piacciono ai docenti e di cui gli sta denti si sentono le vittime finali, <AI professori per protesta non volevano approvare i pia- .4. ni di offerta formativa — spiegano Giorgia Morriello e Lorenzo Guerra studenti di quinta e rappresentanti di istituto —. Poi hanno deciso di farlo per poi togliere i ricevimenti dei genitori e le gite. Alla fine chi ci rimette in tutto questo siamo soltanto noi. Ma non siamo contro i protèssori, vogliamo anzi sostenerli. Per questo abbiamo deciso di far sentire anche la nostra voce». L'intenzione è prolungare l'occupazione, che ieri ha coinvolto oltre 300 studenti almeno fino a sabato, quando una delegazione del Compagnoni si unirà alle manifestazioni studentesche in programma a Bologna e perché no, forse anche a Roma approfittando degli autobus dei sindacati, «Nella scuola c'è il futuro del Paese continuano Ma ti ti chi ci governa non ci ascolta. Sono all'egoismo, hanno una mentalità arcaica». Di cose da cambiare ce ne sarebbero tante, troppe. LE AGITAZIONI, attraverso G L ,N NANT I docenti hanno già annunciato la sospensione dette attività 'aggiuntive' fuori orario di classe l'occupazione dell'istituto da parte degli studenti, dovrebbero coinvolgere da oggi anche l'Ipsia Manfredi. Discorso diverso per l'Itis Marconi dove i ragazzi hanno deciso al momento di procedere ad una raccolta firme. «Partirà da ARRABBIATI L'esterno della scuola con uno striscione che annuncia la protesta. A lato Giorgia Morriello, Lorenzo Guerra e Fabio Pirazzini Pagina 11 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 noi spiega Fabio Pirazzini, studente — poi la estenderemo a 113 tic le altre scuole per far capire al Ministero come un intero Paese sia mobilitato. Vogliamo che capiscano che quello che stanno imponendo ai professori, come l'aumento delle ore di lezione, poi si riflette anche sul nostro rendimento». I docenti hanno annunciato nei giorni scorsi l'astensione delle attività aggiuntive e una settimana di agitazione che si concretizzera in 'giornate bianche' in cui le ore in classe saranno utilizzate anche per svolgere le attività che gli insegnanti svolgono normalmente fuori dall'orario scolastico, come la correzione dei compili o la preparazione delle lezioni». Monia Savioli press unE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi E Manifestazione come a Roma SABA 1O i ppo 01 alla lanifest<lzione cne si iia a Ro a (e Boh. e sa 3 lie una ad`;. .'\ lfiara inc. L'ha Indetta deo nnato 'AbacciAMO ins3iaxe la. ssu ca . Su faeebool gruppo lila o coti xprer si. Alleno g nel a p o o—a la nx anifestaziane in p aaeraO dt 3-1311 settàaax ana raceol o 6x40 ase f Pagina 12 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 22/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. pressunE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 22/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. IVCC,*aDo zANCONZ ORA SARA LUI A GUIDARE L'AMMINISTRAZIONE FINO AL VOTO ANTICIPATO vicesindaco: «Per me e stato come un padre» IL DOLORE e l'impegno. Un bi- nomio legato a filo doppio alla giunta che il sindaco Angelo Galli aveva nominato a metà 2009 e dovrà ora reggere il Comune di Bagnara fino alle elezioni anticipate. Il compito di guidare la squadra passa al vicesindaco Riccardo Francone, 38 anni, che parla di Galli come di un padre: «Oltre che un amico, Angelo è stato per me una figura paterna; mi porto dentro l'impegno, la dedizione, l'umanità, la voglia di dialogo, l'onestà, la lealtà che hanno caraterizzato la sua vita». L'amaro appuntamento con le derioni è a primavera, probabihnente in concomitanza con la tornata delle politiche. «Ma non è tassativo, ne discuteremo con la Prefettura — dice Francone —, fino a binieri che dovrebbe portare con sé anche il potenziamento dell'organico. Il progetto prevede lo spostamento graduale negli edifici ristrutturati di Largo della libertà, Riccardo Francone, vicesindaco LE ELEZ ■ quel momento la giunta resterà in carica per svolgere le funzioni amministrative». In cantiere ci sono diversi progetti da completare, a iniziare dall'ampliamento della scuola media dove i lavori sono ripresi dopo il forzato stop per il ritrovamento di un pozzo medievale. Nel giro di un paio d'anni dovrebbe inoltre essere pronta la nuova sede della caserma dei cara- «Possibile si vada alle urne in primavera con te politiche Ma deciderà La Prefettura» accanto al Cup e alla palestra, E si sta lavorando per l'ampliamento del cimitero con la costruzione di 20 nuovi loculi. «Per questa realizzazione saranno recuperati gli spazi della camera mortuaria che era inutilizzata—spiega —. Il cimitero sarà inoltre più ordinato e deco- rosa, un punto questo a cui Angelo teneva in maniera particolare». NON È stata in discesa l'ammini- strazione del sindaco Galli, che si è trovato a inaugurare il suo mandato con la lunga e incandescente vicenda legata alla realizzazione del digestore anaerobico che i bagnaresi non volevano. Il sindaco ha ascoltato e ha deciso di coinvolgere i cittadini con un referen.chini da cui è uscito il chiaro 'no' del paese, portato alla conferenza provinciale dei servizi assieme alla posizione ugualmente contraria dell'amministrazione comunale e dell'intero consiglio, Un banco di prova non da poco per la nuova giunta, ma alla fitte la battaglia è stata vinta anche al Tar. go. Pagina 15 Pagina 13 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE 22/11/2012 il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. ARTE LE MOSTRE DELLA SE I I IMANA A RAVENNA E PROVINCIA Dalla Romagna Liberty al ricordo di Guido Gambone LE MOSTRE d'arte della settimana. Al Mar 'Opere dal 1902 al /966' di Carlo Corsi fino al 9 dicembre. A Tamo fino a domenica espone Giuseppe Scagnolari con Egg City'. Alla galleria li Coccio opere del pittore Alberto Gotignoli (9-12.30 e .15-19), Alla Classense fino al dicembre mostra di pittura e grafica (da martedì a sabato 10-12 e 15-18). Alle Cantine di Palazzo Rava fino asabato la collettiva 'Concretezza' (11-12.30 e 17-20). A Faenza il Mie ospita fino al 6 gennaio la mostra 'Omaggio a Guido Gambone' e `Guerrino Tramonti. La magia del colore'. Nella sala delle Bandiere in Municipio fino all'8 dicembre mostra di ceramiche (da lunedì a venerdì 8.30-19). La Banca di Romagna /ino al 30 novembre ospita i progetti realizzati nel workshop Alla Bottega Benaccini fino al 28 mostra di Domenico Da/monte ( 9.30-12.30 e 15.30- 19.30. Chiuso domenica e lunedì mattina). Al Ro,ssini Art CaR fino al 30 mostra di sculture di Iddio Galeotti. A Cerda alla Sala Rubicane fino a domenica collettiva di nove artisti per la Biennale delle chiese laiche (da giovedì a domenica dalle 16 alle 19). A Russi sii 'Ex Macello fino a domenica mostra di pittura (dal venerdì alla domenica 15.30-18.30). Spostandosi a Bagnacavallo il Museo Civico delle Cappuccine fino a domenica ospita So- nia Micela pittrice del Novecento. Memorie e quadri; una donazione a Bagnacavallo' e fino alla fine di aprile sono esposte 'Vedute di Assisi' di Enzo More/li. Orario: tutti i giorni 10-12 e 15-18. Chiuso lunedì. Nella sala delle Colonne-Ostello di San 19.ancesco: '1-mmagini dalla Ramenghi' collettiva aperta _fino al 7 dicembre. Orario: 15-18.30; festivi anche 10-12. A Massa Lombarda AL Centro Culturale Venturini mostra Romagna Libert:3,', la storia dell'architettura Liberty nel territorio romagnolo. Fino a sabato lunedì e giovedì 9.30-13 e .15-18.30; martedì, me reoledi e venerdì 9,30-12.30 e 15-18.30; sabato 9.30-12.30. Rosanna Ricci Pagina 14 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE 22/11/2012 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. .5> i\ L\ • ornere DE*TAUTO di Ravenna Faenza-Lugo e Imola niiI1131i euro 1,20 Anno XX / N. 324 REDAZIONE E PUBBLICITA:VIADEGASPER1.5-RAVENNA-TEL 0514-218262 FAX: 9514-33793. SPEDIZIONE IN A.P.-D.L. 351'03 (COM ,. IN L 27102Po41 ART.1 COMMA1 -DCB FORLI'ALTRE SEDI: RIMINI (0511-354111), FORLÌ (0543-35520), CESENA (0547-611900), IMOLA (0542-28780). RSM (0549-955147) - E-MAIL: RAVENNACORRIEREROMAGNAJT - IN ABBINAMENTO CON LA STAMPA L;Aget migliora ma e sempre ferma al palo 43 r Ravenna aúrvnta 29 GIOVEDÌ 22 NOVEMBRE 2012 24 Due Mondi, Menovenn Sa^ntna in amichevole e Albe per i terremotati. Il primo cittadino lascia la moglie Antonietta Amadei e il figlio Matta. Sabato prossimo i funerali Morto il sindaco di Bagnara. Un malore improvviso nella notte ha colto Angelo Galli, 64 anni Angelo Galli BAGNARA DI ROMAGNA. Un al figlio, poco dopo le due di not- sua lista civica, aveva interrotto tadino. Fra i tanti messaggi di malore improvviso, probab il- te, Angelo Galli. Il sindaco aveva il lungo dominio del centrosini- cordoglio quelli di Claudio Casamente un infarto. Se n'è andato 64 anni edera stato eletto nel 2009 stra. Sabato prossimo, giorno dei dio e Fabrizio Matteucci. così, in casa davanti alla moglie e quando a sorpresa, a capo della funerali, a Bagnara sarà lutto cit•SERVIZI a pagina 12 ~1/41Inumw Controlli in tribunale Miagggiggifiggiggifiggiigg IMOLA Una città intera per l'ultimo saluto a Valter Dal Pane Patenti truccate Quattro arresti e 52 denunce Udienze sospese per un falso allarme bomba IMOLA. Per avere la patente pagavano cara la scuola guida che mandava a dare l'esame un'altra persona. • SERVIZIO a pagina 13 RAVENNA. L'attività del tribunale ha subito ieri un temporaneo stop a causa di un falso allarme bomba. L'allerta era scattata in seguito ad una telefonata anonima al 112. • SERVIZIO a pagina 6 Processo di Passogatto, la difesa: «Cantini è innocente» giorno del falso allarme bomba in tribunale, la difesa di Marco Cantini - accusato dell'omicidio della moglie a Passogatto - sostiene la sua innocenza. • SERVIZIO a pagina 11 MININIMennown IMOLA Autodromo Passaggio di gestione approvato in aula Ieri i funerali del ristoratore della Sghisa e animatore della vita faentina. SERVIZIO a pagina 10 IMOLA. L'autodromo è passato al Con.Ami col voto del Consiglio, non senza polemiche. • SERVIZIO a pagina 15 RAVENNA. Nel «Centrale di Russi: no al riavvio dei lavori» RUSSI. Legambiente e la Rete di associazioni e cittadini confermano la loro ostilità verso la centrale a biomasse dopo la decisione del Consiglio di Stato di fare ripartire i lavori. • SERVIZIO a pagina 7 Grand Hotel '>1 4 TERME DELLA FRATTA BERTINORO 'RZUMN~00-.* TEL 0543 400911 wwwlernmAdiatratta.it Riassetto scolastico, la Cgil frena Il sindacato invita il Comune a fermarsi e apre all'ingresso dei privati La Cgil invita il Comune a fermarsi sulla riorganizzazione della rete scolastica. Chiede una pausa di riflessione in vista dell'anno scolastico 2014-15 e in mancanza di risorse pubbliche, la Flc apre all'ingresso di privati nelle opere di edilizia scolastica. • SERVIZIO a pagina 3 RAVENNA. Capitale cultura pubblicato il bando • SERVIZIO a pagina 8 Tn Weekend a km O! Risparmi tempo e denaro! IMOLA Città metropolitana Il referendum è più vicino IMOLA. Accordo fra maggioranza e opposizione su un documento che impegna al referendum in città. • SERVIZIO a pagina 16 Grand Hotel IERIVIE ROSEO BAGNO DI ROMAGNA Il tuo benessure a t tilt passi tl t casa 3 giorni/due notti in pensione completa Formula Spa camera Comfort Libero accesso a piscine termali e tutti i servizi offerti dalle nostre strutture Spa Kit - consumo giornaliero Minibar - tisane - Pianobar a persona Grand Hotel Terme Roseo: 174 Grand Hotel Terme della Fratta: 190 a persona Pagina 15 di 51 WL 0543 911010 m ww. termerowo.i t press LinE 22/11/2012 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. ilitA .5> i\ L\ 111 ( Il primo cittadino lascia la moglie Antonietta Amadei e il figlio Mattia. Sabato prossimo i funerali Morto il sindaco di Bagnara Un malore improvviso nella notte ha colto Angelo Galli, 64 anni BAGNARA DI ROMAGNA. Un malore improvviso, probabilmente un infarto. Se n'è andato così, in casa davanti alla moglie e al figlio, poco dopo le due di notte, Angelo Galli. Il sindaco aveva 64 anni ed era stato eletto nel 2009 quando a sorpresa, a capo della sua lista civica, aveva interrotto il lungo dominio del centrosinistra. Sabato prossimo, giorno dei funerali, a Bagnara sarà lutto cit- tadino. Fra i tanti messaggi di cordoglio quelli di Claudio Casadio e Fabrizio Matteucci. •SERVIZI a pagina 12 Angelo Galli Pagina 1 0rn :a.glA e Morto il sindaco di Bagnara Pagina 16 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. \ \ \ Pubblicato il bando la sfida per la capitale entra nel vivo RAVENNA. Ora la gara per diventare capitale europea della cultura nel 2019 è ufficialmente aperta. Ieri il ministero per i Beni e le Attività culturali ha pubblicato il bando di concorso. Le città aspiranti - oltre a Ravenna in gara Aosta, Amalfi, Bari, Bergamo, Brindisi, Caserta, L'Aquila, Mantova, Matera, Perugia e Assisi, Siena, Siracusa e il Sud-Est, Urbino, Venezia e il Nord-Est - hanno dieci mesi di tempo per completare il dossier di candidatura: non solo progetti ma anche la loro fattibilità e la rispondenza ai criteri richiesti che vanno dalla dimensione europea, alla partecipazione dei cittadini, fino alla realizzazione di quanto stabilito indipendentemente dalla vittoria del bando. Una volta consegnati i dossier una commissione composta da rappresentanti del Governo italiano e delle istituzioni europee, nei quattro mesi successivi, selezionerà un primo gruppo di città tra cui, nel 2014, sarà individuata la vincitrice. Nei giorni scorsi a Roma, in occasione di un incontro preliminare fra le candidate, il coordinatore del progetto Ravenna 2019 Alberto Cassani si era sbilanciato riconoscendo che la 22/11/2012 orriere .5> i\ L\ • pressunE Ci sono dieci mesi per completare il dossier di candidatura città può ambire a entrare nella finale. «Ravenna è pronta da tempo e lo dimostrerà ribadisce Cassani insieme al sindaco Fabrizio Matteucci -. Stiamo lavorando da tempo a questo ambizioso progetto insieme alle altre città della Romagna e ora che si entra nella fase deci- Nel 2014 sarà individuata la città vincitrice siva facciamo appello a tutti i cittadini affinché contribuiscano, ciascuno nel proprio ruolo, alla sua riuscita. Abbiamo tutte le carte in regola per partecipare a una competizione che abbiamo chiesto sia leale, corretta e trasparente nell'interesse del Paese e delle singole città». Arrivano anche le parole di sostegno e incoraggiamento del presidente della Regione, Vasco Errani, originario di Massa Lombarda: «Ra- Errani: «La Regione a sostegno del progetto fin dal primo momento» venna sta lavorando da anni per essere la capitale europea della Cultura 2019, e la Regione Emilia-Romagna, da subito al fianco degli amministratori locali e di tutti coloro che sono impegnati nel progetto lo sarà a maggior ragione da oggi, affinché ogni sforzo converga sull'obiettivo». Le parole di Errani aggiungono forza alla candidatura di Ravenna che ha saputo coinvolgere attorno a sè interesse e partecipazione: «Abbiamo lavorato sin dall'inizio con la Regione - commenta Cassani e siamo molto soddisfatti dell'impegno che la Emilia Romagna sta mettendo in campo a favore della nostra candidatura. Siamo uniti per raggiungere un obiettivo di grande prestigio». Pagina 8 Pubblicato il bando la sfida perlacapitale entra nel vivo In piazza torna l'albe o di Natale o n I Cell Pagina 17 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 dim pressunE 22/11/2012 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. .5> i\ L\ • Cantini, la difesa sfodera il diario d'agosto Appunti dell'uomo sull'assenza della moglie anche nei giorni successivi alla sua scomparsa RAVENNA. Nel giorno del (fortunatamente falso) allarme bomba in tribunale, la difesa di Marco Cantini - accusato dell'omicidio della moglie trovata senza vita in un pozzo a Passogatto nel 2008 - tira fuori gli ultimi colpi per cercare di convincere la giuria sull'innocenza del proprio assistito ed evidenziare facendo spesso il parallelo ai processi di Perugia e Garlasco - l'assenza di prove di colpevolezza a suo carico al di là di ogni ragionevole dubbio. In realtà, l'unica vera novità di giornata arriva al termine dell'arringa difensiva dell'avvocato Giovanni Scudellari (che assiste l'imprenditore edile lughese insieme al collega Luca Berger), quando il legale legge le annotazioni relative all'ultimo periodo di vita della giovane cubana. Era già infatti emerso come Cantini tenesse una sorta di diario in cui aveva appuntato quando la moglie non dormiva a casa o quando avvenivano liti o comportamenti anomali. Appunti che gli sarebbero potuti tornare utili al momento dell'ufficializzazione della separazione tra i due coniugi, fino a quel momento tale solo di fatto. Cantini ricordava di averlo fatto solo per il mese di luglio di quell'anno (dal giorno 17 per la precisione). L'avvocato Scudellari ha invece ritrovato anche quelli relativi ad agosto, in cui compaiono annotazioni relative all'assenza della moglie anche nei giorni successivi alla sua scomparsa. Circostanze a suo favore di cui l'imputato si era dimenticato e che non ha mai fatto valere; un aspetto che il difensore ha rimarcato a sostegno della buonafede del suo assistito e a riprova del fatto che non ha mai cercato di precostituirsi alibi. Prima di affidare il destino di Cantini ai giudici (a inizio dicembre la sentenza), Scudellari ha cercato di smontare i cardini dell'impianto accusatorio che hanno portato il pm Monica Gargiulo a chiedere l'ergastolo. Lo ha fatto affrontando i punti chiave uno ad uno, partendo dalle cause del decesso. Indagini, perizie, controperizie, opinioni e scuole di pensiero non hanno infatti chiarito come e se Yanexy Gonzalez Guevara sia finita tramortita nel pozzo dove fu trovata morta e la ricostruzione dell'accusa (secondo cui Cantini avrebbe fatto perdere i sensi alla moglie tenendole le mani sulla bocca) non appare in effetti troppo convincente. Anzi per Scudellari, come si legge nella memoria depositata redatta dal collega di studio Antonio Primiani, «quella ricostruzione deve ritenersi non solo equivoca nel suo significato ma addirittura inesistente nella sua materialità in quanto di impossibile realizzazione dal punto di vista scientifico». Scudel- lari insiste molto sull'assenza di traumi riferibili ad azioni violente di terzi e di tracce di sostanze che possano aver fatto perdere i sensi alla giovane che, ricorda, erano elementi che aveva rilevato anche il primo consulente medico-legale dell'accusa. «Eppure - ha sottolineato - nonostante questo aspetto, dopo due anni e mezzo Cantini è stato arrestato». Sull'altro aspetto decisivo, quello dell'ipotetico trascinamento dopo che la donna era stata rivestita in malo modo dall'assassino, la difesa aveva incassato punti a proprio favore già in una delle ultime udienze, quando i consulenti di parte avevano mostrato che il corpetto era stato indossato correttamente dalla vittima e che il nodino da un lato era stato Pagina 18 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 sciolto involontariamente durante gli accertamenti medico-legali. Ad avviso del difensore, incongruenze nell'impianto accusatorio («tali da costringere a continui cambi in corsa») sarebbero emerse anche per quanto attiene le riprese dell'impianto di videosorveglianza installato nell'abitazione dei coniugi e sull'ipotesi di furto "simulato" dell'auto alla vigilia dell'accertamento dei Ris. Non sono infatti state appurate cancellazioni di filmati o manomissioni del sistema, mentre la macchina, che ipoteticamente sarebbe stata sottratta per eliminare possibili tracce, è stata ritrovata nelle stesse condizioni in cui era sparita. Se sin dalla prima udienza in Corte d'Assiste Pagina 11 Camini, la difesa sfodera il diario (l'agosto press LinE Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. di Scudellari aveva affermato di non poter offrire certezze ma solo dubbi, ieri in un passaggio il legale ha sostenuto che «questi non ci sono più». Troppe a suo avviso le incertezze emerse. «Le parole dominanti sono state quelle relative a ricostruzioni verosiminili, plausibili, probabili. Con le probabilità Cantini è finito in carcere, con la verosimiglianza la detenzione è continuata, con le ipotesi plausibili è andato a processo. Ma se nella fase precedente potevano essere accettate, ora non valgono più. Ora servono certezze». Che a suo avviso mancano al punto da indurlo a sostenere «che nessuno degli elementi evocati dal pm come tessere del mosaico probatorio è risultato provato». 22/11/2012 orriere 0_1 1_1tA 411 Marco Cantini in aula a Ravenna. Ieri è stato il turno della difesa. Sentenza a dicembre (gi. ro.) Pagina 11 Camini, la difesa sfodera il diario (l'agosto Pagina 19 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 22/11/2012 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. pressunE Tantissimi i messaggi di cordo o Passione civile e capacità apprezzate anche dagli avversari politici BAGNARA DI ROMAGNA. Tantissimi i messaggi di cordoglio giunti ieri in redazione per la morte di Angelo Galli. «Persona di grande equilibrio e di profonda sensibilità, ha sempre vissuto in mezzo ai suoi compaesani attento nell'ascolto di tutti e sempre disponibile nei confronti di chiunque si fosse a lui rivolto - è il ricordo della giunta comunale, secondo cui - la sua morte lascia un grande vuoto non solo nella sua famiglia ma in tutta la comunità che sta vivendo questo momento di dolore». «Ho avuto modo di conoscere personalmente Angelo - dichiara Fabrizio Matteucci, sindaco di Ravenna -: era una brava persona, un amministratore onesto e scrupoloso che ha sempre lavorato per il bene dei suoi concittadini». Per il presidente Claudio Casadio «la nostra Provincia perde con lui un uomo al servizio degli ideali democratici e della cosa pubblica. Ne ho apprezzato la passione civile, la capacità nell'amministrazione del territorio, l'attenzione allo sviluppo e alla qualità dei servizi ai cittadini, la serietà e l'equilibrio. La signorilità e la simpatia che caratterizzarono il suo rapporto personale con me rimangono un grato ricordo». «Onesto e leale, una persona di valore», così Raffaele Cortesi, presidente dell'Unione dei Comuni, ricorda Galli: «Il sindaco di un piccolo comune ma un grande uomo di principi sani, che ha sempre anteposto l'interesse e il bene della propria comunità a qualsiasi altra cosa». Il sindaco di Bagnacavallo Laura Rossi ha inviato due telegrammi alla famiglia e alla giunta: «Siamo rimasti profondamente colpiti dalle sue doti di umanità gentilezza e sensibilità che lo portavano ad essere sempre pronto a incoraggiarci nei momenti difficili». Linda Errani, sindaco di Mas- sa Lombarda, ricorda in Galli «un fautore e un costruttore di coesione e di cooperazione per il bene delle nostre comunità». L'Anci Emilia Romagna ha espresso il suo cordoglio alla famiglia e alla comunità tutta «per la perdita di un amministratore di valore e di un uomo di saldi principi». Tra gli altri che hanno ricordato Angelo Galli, il gruppo consiliare Vivi Bagnara e per il Pdl Rodolfo Ridolfi, Gianguido Bazzoni, Alberto Ancarani, Paolo Savelli, Laura Baldinini Cordoglio anche da parte della Banca di credito cooperativo della Romagna occidentale. Infine l'Associazione ex allievi dell'Istituto tecnico agrario statale Giuseppe Scarabelli di Imola, dove Galli si diplomò: «Una grande perdita - commenta il presidente Francesco Mariani -. Era sempre disponibile e aveva sempre una parola per tutti». Pagina 12 Faerrealugo Muore improwisamente sindaco Galli Fu la grande sorpresa del 2009 Pagina 20 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE 22/11/2012 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. .5> i\ L\ • Fu la grande sorpresa del 2009 Con la lista "Vivi Bagnara" fu interrotto il dominio del centro sinistra BAGNARA. Molti, non solo a Bagnara ma anche nelle località vicine, si sono domandati quale possa essere stata la "leva" che ha permesso ad una coalizione nuova di insediarsi nel 2009 al governo del paese. Evidentemente, al di sopra del riferimento alle passate esperienze di "Forza Bagnara" ed "Essere Bagnara" per 10 anni all'opposizione del centrosinistra, la compagine di Galli, nata all'insegna del rinnovamento, deve aver saputo riscuotere il diffu- so apprezzamento dei bagnaresi. Con un primato talmente sorprendente, da far passare quasi inosservata la riconferma di Amadei alla guida della vicina Sant'Agata sul Santerno. Angelo Galli, indipendente e legato al mondo cattolico, ha saputo raccogliere attorno al progetto "Vivi Bagnara" uomini e donne con storie, sensibilità, esperienze e culture diverse. «Una serie di persone fortemente impegnate da anni ad operare per il bene del paese - è il com- mento più ricorrente -. Si sono fatte conoscere ed apprezzare da tutti, per la disponibilità spontanea e costante a contribuire ad opere di solidarietà, nell'impegno nel campo sociale, culturale, sportivo. A loro il merito di aver rivitalizzato il paese, richiamando, attraverso varie iniziative e sagre, l'attenzione soprattutto da fuori. A loro e a Galli, il merito di aver fatto crescere il paese in questi ultimi anni». Bagnarese doc, nato e cresciuto in una famiglia contadina, Galli aveva una laurea in scienze politiche e un passato professionale quale funzionario di banca. Alla Bcc Romagna Occidentale ha ricoperto per diversi anni il ruolo di responsabile dell'area crediti. Dal 2002 al 2005 ha retto la filiale di Casola Valsenio. Al suo attivo, l'istituzione del Comitato di gestione della mensa scolastica, di cui è stato presidente fino al 1988; nonché l'incarico di giudice conciliatore fino alla soppressione, per legge, della funzione. Prima della sua elezione era consigliere di amministrazione, con la carica di vice presidente di Cefop, Consorzio europeo per la formazione e l'orientamento professionale, preposto alla gestione delle attività dei centri di Villa San Martino e Faenza. Quale membro del Consiglio Pastorale per gli affari economici Angelo Galli ha seguito, per alcuni anni, gli aspetti amministrativi della parrocchia e della scuola materna. Pagina 21 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 12 Muore improwisamente sindaco Galli , . Fu la grande sorpresa del 2009 22/11/2012 orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. .5> i\ L\ • pressunE Poco dopo le due i familiari lo hanno assistito e hanno chiamato il 118, ma non c'è stato nulla da fare. Si pensa a un infarto Muore improvvisamente il sindaco Galli Si è sentito male nella notte quando era in casa con la moglie e il figlio di Amalio Ricci Garotti BAGNARA DI ROMAGNA. È scomparso improvvisamente la scorsa notte Angelo Galli, sindaco di Bagnara. Aveva 64 anni e a colpirlo è stato, con ogni probabilità, un infarto. Galli ha accusato un improvviso malore mentre era in casa, poco dopo le due. Immediati i soccorsi della moglie Antonietta Amadei e del figlio Mattia, che hanno subito avvertito Sabato prossimo il 118. Purlutto cittadino troppo non c'è stato nul- La salma sarà esposte la da fare e il al pubblico nella salti sindaco, che era sempre consiliare della Rocce stato in buoa partire dalle 7.30 na salute e mai in passato aveva avuto segnali che potessero far pensare a problemi di alcun tipo, si è spento davanti ai suoi cari. Angelo Galli era il primo cittadino di Bagnara dal maggio del 2009. Una vittoria sorprendente, la sua, anche nelle proporzioni. Un successo che aveva segnato una svolta storica nel paese, fino ad allora sempre guidato dal centrosinistra. Tre le coalizioni in lizza nell'ultima consultazione: "Vivi Bagnara" (guidata da Galli), "Insieme per Bagnara", "Sinistra per Bagnara". Questi i risultati: rispettivamente 733 voti contro 551 e 150. Un responso indiscutibile quindi, visto che Galli avrebbe vinto anche sommando i voti delle altre due liste. La sua vittoria sollevò incredulità e sgomento nelle fila della coalizione del centrosinistra (il cui candidato era Emilio Bianchi). Fu quasi una rivoluzione in un territorio da sempre feudo delle sinistre. Una investitura accolta con grande soddisfazione da un "frastornato" Galli che commentò: «La mia candidatura è nata da una forte sollecitazione di tanti cittadini che non hanno condiviso molte scelte attuate dalla Amministrazione uscente. Abbiamo raccolto il consenso di una consistente componente della nostra collettività, appartenente a diverse formazioni e tendenze, determinata a sostenere un cambiamento di rotta. La nostra gente vuole far sentire la propria voce e si aspetta un vero ascolto ed una valutazione obiettiva delle proprie istanze». In seguito Galli aggiunse: «Non nascondo di essere stato ottimista sul responso delle urne, ma non mi aspettavo certo un quorum di questa portata. C'erano certamente le premesse per una vittoria, specie dopo lo scrutinio delle Europee, ma non di ottenere oltre 200 voti di distacco. Evidentemente riscuoto la fiducia dei miei concittadini, fiduciosi nella svolta che intendo imprimere alla politica bagnarese. Mi auguro di essere all'altezza del compito. Senza trionfalismi ,anzi con estrema modestia e umiltà, impegnandomi a governare in maniera molto equilibrata». La salma sarà esposta al pubblico nella sala consiliare della Rocca Sforzesca sabato mattina, 24 novembre, a partire dalle 7.30. Quel giorno verrà proclamato il lutto cittadino. Alle 10 una commemorazione in presenza delle autorità e della cittadinanza. Alle 10.30 la cerimonia funebre nella Chiesa Arcipretale. , N Le redini al vice sindaco In attesa che venga fissata la data per le prossime elezioni il governo della città viene affidato ora al vice sindaco Riccardo Francone. Lo affiancano in giunta Carla Arniani, Mauro Bellosi e Laura Cerè. Nel consiglio comunale del 29 novembre verrà osservato un minuto di silenzio. Il sindaco Angelo Galli al recente convegno sulle auto a energia alternativa e Idrogenius In basso un suo primo piano Pagina 12 Muore improvvisamente il sindaco Galli Fu luFande SO IV cordogho Pagina 22 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOC E DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini 22/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Il cordoglio Laura Rossi: "Sapeva incoraggiarci nei momenti difficili" Dalle Istituzioni locali non sono mancate le espressioni di cordoglio per l'improvvisa scomparsa di Angelo Galli e di vicinanza alla moglie e al figlio. 'Angelo assolveva l'impegno di governo del suo Comune con alto senso delle istituzioni e dell'interesse della comunità, secondo una concezione limpida e nobile della politica - dice il presidente della Provincia Claudio Casadio -. Ne ho apprezzato la passione civile, la capacità nell'amministrazione del territorio, l'attenzione allo sviluppo e alla qualità dei servizi ai cittadini, la serietà e l'equilibrio". "A tutti noi - sottolinea Linda Errani, sindaco di Massa Lombarda - resta l'onore di aver percorso insieme un tratto di strada così significativo, di aver trovato in Angelo un fautore e un costruttore di coesione e di cooperazione per il bene delle nostre comunità". "Era un amministratore onesto, capace e competente, sempre attento ai bisogni della sua comunità - ricorda Laura Rossi, prima cittadina di Bagnacavallo -. Le sue doti di umanità, gentilezza e sensibilità lo portavano a essere sempre pronto a incoraggiarci nei momenti difficili". Anche il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci si unisce al dolore della famiglia: "Era una brava persona, un amministratore onesto e scrupoloso, che ha sempre lavorato per il bene dei suoi concittadini". Pagina 25 LUGO 1,1 morto Angelo Galli il sindaco di tutti Pagina 23 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE FOC E 22/11/2012 DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Stefano Andrini Diffusione: n.d. Muore d'infarto il sindaco Galli BAGNARA Divenne primo cittadino guidando alle elezioni del 2009 una lista civica di centrodestra. Il funerale è in programma sabato mattina E' morto nelle prime ore di ieri il sindaco di Bagnara di Romagna Angelo Galli. Classe 1948, è stato strappato all'affetto della moglie Antonietta e del figlio Mattia da un attacco cardiaco: inutili si sono rivelati i soccorsi medici. Galli era stato eletto primo cittadino guidando alla consultazione del 2009 la lista civica "Vivi Bagnara", vicina a posizioni di centrodestra. Bagnarese doc, dopo la laurea in Scienze Politiche, venne assunto dal Credito Romagnolo per il quale diresse le agenzie di Riolo e Marradi. Passato al Credito cooperativo della Romagna Occidentale fu responsabile area crediti e direttore della filiale di Casola Valsenio. Lo ricordano i colleghi sindaci dell'Unione dei Comuni e i politici locali. Lex ministro Renato Brunetta ha inviato un telegramma di cordoglio alla famiglia. Il funerale si svolgerà sabato mattina. A pagina 25 Pagina 1 LAVOCE al adira Patenti truccate: scuole guida sequestrate Pagina 24 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 ' press unE FOCE 22/11/2012 DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Stefano Andrini Diffusione: n.d. CHIN% Fillatil~ NUDI - lila So Silvestro, 136 • TeL 05411645019 • alliclaa: TBI. 015411.5416041 wina.Dartalaute.11 GIOVEDÌ 22. NOVEMBRE 2012 DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA r‘j2O4 XV IMOLA Quattro arresti dei carabinieri. Spicca un funzionario della Motorizzazione. Per soldi si sostituivano al candidato al momento del quiz Patenti truccate: scuole guida sequestrate L'EDITORIALE Il partito del Mal perazione complessa ed ingente. Il perché è chiaro, Faenza Una città in lacrime ai funerali di Valter RAVENNA A pagina 23 chi acquistava quelle patenti si metteva poi al volante senza saper distinguere il cartello di uno stop da quello di un senso unico. I carabinieri del Comando provinciale di Bologna hanno infatti smantellato un sodalizio criminale capace di far superare l'esame teorico della patente di guida a chi ne facesse richiesta. Con un astuto stratagemma, un funzionario della Motorizzazione civile e i due titolari delle scuole La sede imolese della Ma.Bo. 4 le filiali sequestrate nel Circondario guida Ma.Bo., riuscivano a sostituire il candidato con un loro Bortolotti della Ma.Bo.. Tutti acRAVENNA LA POLIZIA complice, che al posto dell'esa- cusati di associazione per delinFERMA CALABRESE minando sosteneva l'esame. Un quere finalizzata alla corruzione, sistema che ha portato in carce- falso ideologico in atto pubblico re Marina Palmo, funzionaria e sostituzione di persona. Mctc e Giuseppe Masi e Moreno A pagina 28 In casa ha armi e detonatori Arrestato Muore d'infarto il sindaco Galli BAGNARA Divenne primo cittadino guidando alle Allarme bomba in Tribunale elezioni del 2009 una lista civica di centrodestra. Il funerale è in programma sabato mattina Allarme bomba ieri mattina in tribunale. Attorno alle 10 una voce anonima, che ha chiamato il centralino del 112 da una cabina telefonica di Cervia, ha avvisato dell'imminente scoppio di un ordigno all'interno del palazzo di Giustizia. Un avvertimento senza esplicite rivendicazioni rivelatosi infondato dopo le conseguenti ricerche effettuate da carabinieri e polizia giudiziaria. Processi sospesi per un paio d'ore e aule evacuate per ragioni di sicurezza. A pasti E' morto nelle prime ore di ieri il sindaco di Bagnala di Romagna_Ugelo Galli. Classe 1948, è stato strappato all'affetto della moglie An- Digitale terrestre La Rai fa spallucce Se a Ravenna il segnale Rai è disturbato è perchè i cittadini hanno puntato male l'antenna. E per ovviare al disagio è il Comune che deve intervenire. Non solo. Il canone versato non verrà restituito. La Rai fa spallucce e risponde così ai firmatari della class action partita da Ravenna. A pag.15 tonietta e del figlio Mattia da un attacco cardiaco: inutili si sono rivelati i soccorsi medici. Galli era stato eletto primo cittadino guidando alla consultazione del 2009 la lista civica "Vivi Bagnarti', vicina a posizioni di centrodestra. Bagnarese doc. dopo la laurea in Scienze Politiche, venne assunto dal Credito Romagnolo per il quale diresse le agenzie di Riolo e Marradi. Passato al Credito cooperativo della Romagna Occidentale fu responsabile area crediti e direttore della filiale di Casola Valsenio. Lo ricordano i colleghi sindaci dell'Unione dei Comuni e i politici locali. Lex ministro Renato Brunetta ha inviato un telegramma di cordoglio alla famiglia. Il funerale si svolgerà sabato mattina. A pagina 25 RAVENNA Un fucile, alcune pistole e tre detonatori. Cosa ci facesse con quell'arsenale in casa non è stato ancora chiarito. Tanto che sono già stati disposti accertamenti per capire la potenzialità di quelle armi. Se cioè si trattasse solo di vecchi cintili Memtamente detenuti o di un tesoretto di fuoco da tenere a portata di mano, pronto all'uso. Per certo l'uomo che Io custodiva, un calabrese già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato nell'ambito di un'operazione della Questura. A pag.11 I dati sulla situazione carceraria che oggi "La Voce" pubblica in esclusiva, fanno riflettere. Nelle nostre città in ogni bar o circolo che si rispetti c'è un partito (nel quale destra e sinistra la pensano allo stesso modo) largamente maggioritario su due idee in realtà contraddittorie. I delinquenti? Tutti in galera, direbbero i più. Gli stessi che poi aggiungerebbero "I delinquenti , Tutti fuori dalla galera. Costano troppo". Un vicolo cieco. Le carceri scoppiano. I suicidi, anche quelli tentati, sono in aumento. Le nostre strade non sono certo più sicure. Ebbene credo proprio, e me ne assumo tutta la responsabilità, che anch'io fonderò un partito 11 Mal. Mandiamoli a lavorare. Se va mal avremo chiuso una buca in più quasi a gratis cosa che con i tempi che corrono e le poche risorse comunali non riusciremmo certamente a fare. Se va ben, ed è quello che spero anche perché lo dice pure la Costituzione, avremo persone che attraverso il lavoro si sono rieducate e possono ricominciare. Mica mal. Stefano Ambirli A I L.I.Sit...ilidANO PlAiiAl 1 AN i in. ANi i 1-2 it o•g ;or ; k I Ak. Tutti i sabati per l'intera giornata Mercatino del baratto e dello scambio del Pilastrino fit • Tel 054552199 Fusignano Via Pero, 2 Pagina 25 di 51 pressunE FOC E 22/11/2012 ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. BAGNACAVALLO Mostre Sarà in allestimento fino a domenica al Museo Civico delle Cappuccine la mostra "Sonia Micela pittrice del Novecento In esposizione oltre un centinaio di dipinti e un archivio d'arte composto da svariati documenti, fotografie, lettere, opuscoli e cataloghi e da appunti manoscritti, anche in forma poetica, della pittrice. Orari: 10/12 e 16/19. Info: www.centrolecappuccine.it ' Pagina 20 GITREND.= Pagina 26 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOC E 22/11/2012 ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. E' morto Angelo Galli il sindaco di tutti BAGNARA Fatale un attacco cardiaco alle 2 del mattino. Aveva 64 anni ed era un bancario in pensione. Lascia la moglie e un figlio. Il funerale è in programma sabato Guidava dal 2009 una delle due giunte non di centrosinistra della provincia morto nelle prime ore di ieri il sindaco di Bagnara di Romagna Angelo Galli. Classe 1948, è stato strappato all'affetto della moglie Antonietta, insegnante di materie letterarie, e del figlio 35enne Mattia, ingegnere edile, da un attacco cardiaco, poco dopo le 2: inutili si sono rivelati i soccorsi medici. Galli era stato eletto primo cittadino guidando alle elezioni comunali del 6 e 7 giugno 2009 la lista civica "Vivi Bagnara", vicina a posizioni di centrodestra, che ha 8 membri in Consiglio a fronte dei 3 di "Insieme per Bagnara" (che rappresenta il Pd e altre formazioni di centrosinistra) e dell'unico elemento di "Sinistra per Bagnara". Assieme a quella della vicina Sant'Agata, a Bagnara governa la sola giunta non di centrosinistra della provincia di Ravenna. Bagnarese doc, Galli era nato e cresciuto in una famiglia contadina; dopo avere frequentato le scuole elementari e medie a Bagnara, si era diplomato perito agrario all'Istituto Scarabelli di Imola, quindi aveva conseguito la laurea in Scienze Politiche, indirizzo amministrativo, all'Università di Bologna. Già durante gli studi superiori ed universitari aveva svolto varie attività, tra cui quella di analista chimico per conto dell'Associazione Nazionale Bieticoltori in diversi zuccherifici italiani, di capo cantiere, in cantieri di lavoro per operai disoccupati del Comune di Bagnara su progetti finanziati dal Ministero del Lavoro, nonché di insegnante di materie teoriche al Centro di Formazione Professionale di Villa San Martino. Dopo la laurea venne assunto dal Credito Romagnolo per il quale diresse le agenzie di Riolo Terme e Marradi. Nel 1992 passò alla Banca di Credito cooperativo della Romagna Occidentale come responsabile dell'area crediti e dal 2002, prima della pensione, giunta nel 2005, come direttore della filiale di Casola Valsenio. Divenuto sindaco, aveva assunto le deleghe a rapporti istituzionali, bilancio e tributi, personale e organizzazio- ne, urbanistica e assetto del territorio, viabilità, edilizia privata, polizia municipale, relazioni esterne e gemellaggi. "Per me è stato sempre una figura paterna - ricorda il vicesindaco Riccardo Francone -, perché coi miei 38 anni sono poco più anziano di suo figlio, mio carissimo amico da sempre. In questi anni di stretta collaborazione ho potuto apprezzare la dedizione totale di Angelo al suo lavoro, che in questo momento era fare solamente il sindaco, funzione che svolgeva nell'essere al servizio in maniera leale, onesta, in modo umano. Tutti sono testimoni della disponibilità che aveva nell'aiutare chiunque, di qualsiasi colore politico, perché si è dimostrato essere il sindaco di tutti". La salma di Galli sarà esposta al pubblico nella sala consiliare della Rocca Sforzesca sabato dalle 7.30. Alle 10 è in programma una commemorazione alla presenza delle autorità; alle 10.30 si svolgerà la cerimonia funebre nella Chiesa Arcipretale. RoC Il vice Riccardo Francone: "Per me era una figura paterna" Pagina 24 LUGO E' morto Angelo Gai il sindaco di tutti Angelo Galli II sindaco di Bagnara di Romagna aveva 64 anni Pagina 27 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012 - 2015 pressunE FOCE 22/11/2012 ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO 8• IMOLA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Stefano Andrini Diffusione: n.d. IL DOLORE DEL MONDO POLITICO L'ex ministro Brunetta ha scritto alla famiglia Il mondo della politica ricorda Angelo Galli per le sue qualità professionali e umane. Tra le tante espressioni di cordoglio alla famiglia è giunto il telegramma dell'ex ministro della funzione pubblica Renato Brunetta, parlamentare del Pdl, che lo ricorda con affetto. "Galli lascia un vuoto nell'intera comunità bagnarese - dice Alberto Valli capogruppo di "Vivi Bagnara" -, che non dimenticherà l'impegno, l'umanità e la disponibilità che hanno sempre caratterizzato la sua vita e la sua azione". "Perdiamo un amico e un uomo la cui passione e tenacia sono state d'esempio scrivono Rodolfo Ridolfi e Gianguido Bazzoni del Pdl -. Lo ricordiamo tenacemente impegnato nel dare risposte concrete di buon governo al proprio paese". "Alla sua prima esperienza amministrativa Galli, che aveva strappato alla sinistra per la prima volta dal dopoguerra la guida del più piccolo Comune della nostra provincia - rimarcano il coordinatore provinciale del Pdl Alberto Ancarani e il suo vice Paolo Savelli -, si era subito dimostrato capace e risoluto nell'occuparsi dei pro- blemi della sua realtà". "Era un uomo elegante nei modi e nei pensieri, equilibrato, lontano dagli eccessi della partigianeria ideologica, alla quale, sempre, anteponeva la dedizione al bene comune" - ricorda Laura Baldinini Senni, capogruppo del Pdl nel Consiglio comunale di Lugo. "Ne ricordo - scrive Davide Ranalli, coordinatore del Pd Bassa Romagna - la simpatia, la gentilezza e la disponibilità a collaborare, sempre, per il bene della sua comunità e dell'Unione dei Comuni, un progetto a cui credeva e a cui non ha mai fatto mancare contributo e appoggio". Pagina 25 LUGO 1,1 morto Angelo Galli il sindaco di tutti Pagina 28 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE LMVOC E DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini 22/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. LA PASSIONE Ai frequentatori della sala gestita dal parroco don Bonello piace ricordarlo col viso disteso, rapito dalla potenza emotiva della lirica, a tratti palesemente emozionato Era un amante della musica operistica Sempre presente all'Auditorium D omenica prossima l'Auditorium di Bagnara tacerà in segno di lutto. La notizia resa ieri su queste pagine è annullata per la scomparsa della prima figura istituzionale e di un autentico amico della musica. Quattro anni di impegno civico come primo cittadino di Bagnara sono quattro anni vissuti fianco a fianco con il parroco don Francesco Bonello all'insegna della musica operistica che infiamma l'Auditorium ed è la voce artistica del paese, nel centro storico in cui pulsa il cuore della comunità. La notizia ci ha preso alla sprovvista ed è quasi impossibile pensare ai prossimi concerti all'Auditorium senza vederlo con la moglie in prima fila affiancato al parroco, o sul palco a complimentarsi con artisti e poi, dopo lo spettacolo, comunicare con cantanti e musicisti, quasi a volerne carpire i segreti. Non so che parte avesse la musica nella vita del sindaco Angelo Galli prima dell'assunzione del mandato: leggo che aveva diretto filiali bancarie e condotto ruoli di massima responsabilità in grossi istituti ban- Sedeva in prima fila e andava sul palco a complimentarsi con cantanti e musicisti cari. Per l'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, un progetto che condivideva profondamente, aveva la delega in materia di bilancio e finanze, entrate e tributi, statistica: materie logico matematiche che lasciano poco spazio alla fantasia. Forse la musica era il suo rifugio, una passione accantonata e riscoperta fra le pareti del teatro popolare, portato avanti con tanto oscuro lavoro da don Bonello, dalle associazioni culturali e dal volontariato. Familiari e amici, tutti coloro che lo hanno conosciuto e gli hanno lavorato accanto si confrontano ora con la sua improvvisa scomparsa, elaborandone il ricordo. A noi frequentatori dell'Auditorium piace ricordarlo in questo scenario, il viso disteso dei giusti rapito dalla potenza emotiva della lirica, a tratti palesemente emozionato, sempre più immerso nella bellezza di un linguaggio artistico che comunica la nostra umanità, qualcosa di cui Angelo Galli era ricco e dunque pronto a ricevere e ad approfondire. Quante volte mi si è rivolto nell'intervallo con questa osservazione: "Mi sembra che con questo concerto ci siamo superati, lei che ne pensa?". Penso, sindaco Galli, che la sua mancanza si sentirà tantissimo, all'Auditorium e fuori, e nessun concerto per quanto memorabile sarà più "insuperabile" come prima. Attilia Tartagni Pagina 25 LUGO E' morto Angelo Galli il sindaco di tutti Pagina 29 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOC E 22/11/2012 ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. COMUNE Elezioni Si vota in marzo Oltre a Galli la Giunta comunale era composta dagli assessori Riccardo Francone, Carla Arniani, Mauro Bellosi e Claudia Cerè, che ora si spartiranno le numerose deleghe del sindaco scomparso. "E' un'eredità pesante: farò le veci del sindaco fino a primavera, quando verranno indette nuove elezioni (anticipate in quanto il mandato sarebbe terminato nel 2014: ndr)- precisa Francone Siamo in contatto con la Prefettura per valutare la data in cui indirle. Fino ad allora Giunta e Consiglio continueranno a svolgere le loro funzioni". Si andrà, quindi molto probabilmente alle urne in concomitanza con le politiche e con scenari ancora lontani da essere decifrati. Pagina 25 LUGO 1,1 morto Angelo Galli il sindaco di tutti Pagina 30 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE FOC E DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini 22/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Unione Cortesi: "Grande uomo di principi sani" "La Giunta comunale di Bagnara nell'esprimere gratitudine al suo sindaco, si impegna a operare seguendo il suo esempio di onestà e dedizione, nell'interesse dei Bagnaresi tutti". Così l'amministrazione cittadina ricorda sgomenta la scomparsa di Galli. "Persona di grande equilibrio e di profonda sensibilità, ha sempre vissuto in mezzo ai suoi compaesani, attento nell'ascolto di tutti e sempre disponibile nei confronti di chiunque si fosse a lui rivolto - si legge in una nota -. La sua morte lascia un grande vuoto non solo nella sua famiglia, ma in tutta la comunità che sta vivendo questo comune momento di dolore". Anche l'Unione dei Comuni della Bassa Romagna si unisce al cordoglio della famiglia, ricordando con affetto l'amico e amministratore stimato e rispettato da tutti. "In questi anni ho avuto modo di conoscere Angelo Galli e di apprezzarne le qualità umane e politiche - sottolinea il presidente dell'Unione Raffaele Cortesi -. Era un amministratore onesto e leale, che ha sempre avuto un rapporto di sincera collaborazione con tutti i colleghi sindaci dell'Unione dei Comuni. Una persona di valore, propensa all'incontro nell'interesse della comunità. Il sindaco di un piccolo Comune, ma un grande uomo di principi sani, che ha sempre anteposto l'interesse e il bene della propria comunità a qualsiasi altra cosa. Sono profondamente commosso e colpito della sua prematura e inaspettata scomparsa. Alla moglie Antonietta e al figlio Mattia esprimo le mie più sentite condoglianze assieme a quelle di tutti i sindaci della Bassa Romagna. Oggi, nel corso della riunione della Giunta dell'Unione, ne ricorderemo il valore con una commemorazione ufficiale". Pagina 25 LUGO 1,1 morto Angelo Galli il sindaco di tutti Enuulamantedell Sem, Pagina 31 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 FOC E press LinE 22/11/2012 DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Stefano Andrini Diffusione: n.d. VERSO LE PRIMARIE Reggi ha portato il verbo di Renzi "A Firenze ha parlato coi fatti" iù di 100 persone hanno „m...orni ' tagliato i costi, mantenendo gli accolto calorosamente I stessi servizi e, anzi, implemenl'ex sindaco di Piacenza tandoli. E queste non sono chiaced ora coordinatore delchiere, sono fatti". ;e. 31.13kZ, la campagna elettorale per Mat-_ A fine serata Vito Ronchi, coordie rifkt .:. natore del comitato locale Adesteo Renzi alle primarie del centro '• .., sinistra, Roberto Reggi. Foccasioso! Per Matteo Renzi, ha riferito ne dell'incontro, tenutosi nella del "grande interesse da parte dei sala conferenze dell'hotel Ala cittadini della Bassa Romagna d'oro di Lugo, è stato un interper le proposte del sindaco di FiA vento pubblico di Reggi sul tema rene". "Ora dobbiamo fare solo "Economia, lavoro e sviluppo", un piccolo sforzo per vincere le organizzato dal Comitato Adesso! primarie - ha sottolineato Ronchi Per Matteo Renzi - Bassa RomaPer liberarci di una classe poligna. Reggi era affiancato da Antica da più di 20 anni abbarbicata tonio Buzzi, membro del Comialle poltrone, politici di profestato della Bassa Romagna. dere conto ai cittadini. I politici sione senza più nessun contatto "Troppo spesso gli amministra- che decidono leggi ingiuste, che con la realtà, dobbiamo recarci tori locali sono lasciati senza ri- strozzano le comunità, non si in- domenica a votare alle primarie. sorse e con la responsabilità, ci- teressano dei veri problemi della Basta avere un documento d'ivile e penale, di risolvere situa- gente. Renzi, invece, li conosce dentità e armarci di un poco di zioni gravose senza averne i mez- bene: lui non deve giustificare pazienza per adempiere alle prozi economici e materiali - ha det- nulla. Non ha passato vent'anni cedure del voto. Possono votare to tra l'altro Reggi -. Sono i sinda- a scaldare una sedia, riversando tutti: non servono tessere di parci, gli assessori, i consiglieri co- sulle future generazioni la risolu- tito, servono solo 15 minuti a munali che poi si trovano a ren- zione dei problemi. A Firenze ha cambiare l'Italia". p In 100 ad ascoltare il coordinatore -. Pagina 26 1.1100 Pagina 32 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 LISOCI5 pressunE FOC E 22/11/2012 ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO 8• IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. SPETTACOLI TEATRALI AL CARMINE Una sera a Buenos Aires apre la rassegna Partirà sabato a nuova rassegna di spettacoli teatrali organizzata dall'assessorato alla cultura nella sala del Carmine di via Rustici. Alle 21 la compagnia Entelechia presenterà "Metti una sera a Buenos Aires", un viaggio nel calore e nel ritmo del tango argentino. L'eclettica compagnia bassoromagnola proporrà uno spettacolo fra musica, danza e teatro con Barbara Faccani (voce e danza), Vincenzo Fabbri (pianoforte e fisarmonica) e gli at- tori Marina Zavanella, Gabriele Bersanetti, Vincenzo Palmieri e Carlo Alberto Asioli. Scene, costumi e ideazioni sono di Gian Luigi Caravita. L'ingresso è gratuito. Domenica, serata dedicata alla Giornata contro la violenza sulle donne. Artemide (Associazione Donne della Bassa Romagna) proporrà "Stra-ordinarie, voci e storie di donne", in collaborazione con Demetra di Lugo e Udi Massa Lombarda. Giovedì 13 dicembre l'appuntamento sarà con il Gran Galà dell'Operetta. La compagnia Belle Epoque metterà in scena "Le più belle me- lodie in costume tradizionale", ingresso 10 euro. Venerdì 14 dicembre, invece, nell'ambito della rassegna di arte contemporanea "Selvatico. Spore. Due. E Bianca", musica e videoarte si uniranno in un unico spettacolo-concerto con ingresso a offerta libera. Giovedì 20 dicembre la rassegna proporrà "Albertina", serata di testimonianze, letture e musica a ingresso gratuito. Conclusione venerdì 15 marzo con Debora Villa in "Donne che corrono dietro ai lupi", un viaggio nell'universo femminile. Ingresso 10 euro, ridotto 7. Pagina 26 1.1100 Pagina 33 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 LISOCI5 press LinE FOC E 22/11/2012 ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA Direttore Responsabile: Stefano Andrini Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. CASE POPOLARI Caccia aperta agli otto nuovi alloggi a Belricetto Acer Ravenna organizza per sabato dalle 9 alle 12, un "openday" per permettere agli interessati di prendere visione degli otto nuovi alloggi di edilizia agevolata in via Fiumazzo a Belricetto di Lugo: alloggi che l'azienda assegnerà a breve in locazione permanente. Saranno presenti il sindaco di Lugo, Raffaele Cortesi, e il presidente di Acer Ravenna, Emanuela Giangrandi. Acer ha infatti recentemente pubblicato un bando per assegnare gli otto appartamenti, che sono distribuiti in due distinte palazzine, delle quali una è derivata dal recupero del preesistente edificio scolastico, mentre l'altra è di nuova costruzione, con relativa corte comune. Ogni alloggio è dotato di una cantina. Per la loro realizzazione sono state adottate tecniche per contenere il dispendio energetico (coibentazione dell'involucro mediante cappotto, impianto solare termico per la produzione di acqua calda sani- taria e così via); tutti gli appartamenti sono idonei per nuclei familiari di 3-4 persone. Il canone mensile previsto, comprensivo di Iva, varia fra i 363 e i 414 euro. Gli alloggi saranno assegnati con contratti della durata di otto anni, rinnovabili di quattro in quattro. Le domande devono pervenire all'Acer entro il 7 dicembre; una volta scaduto il termine, verrà stabilita una graduatoria degli aventi diritto, che sarà rinnovata annualmente sulla base delle domande successivamente ricevute. Sul sito www.acerravenna.it è possibile scaricare il bando, che contiene fra l'altro l'elenco dei requisiti per poter partecipare, nonché le modalità di consegna della domanda. Le planimetrie degli alloggi sono visionabili negli uffici Acer di Lugo (in corso Garibaldi 62, mercoledì e sabato dalle 8 alle 13) e di Fusignano (corso Emaldi 115, mercoledì e sabato dalle 15 alle 13), oltre che sul sito dell'Acer. Pagina 26 1.1100 Pagina 34 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 LISOCI5 22/11/2012 pressunE ll'erld CAS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano dafi deR'Econmh, Diffusione: 262.360 Incassato solo il 25% del previsto Flop della cedolare, l'affitto resta in nero Saverio Fossati L'erario non ne ha sofferto più di tanto, grazie alle turbolenze di gettito del 2011-2012 che hanno sconvolto le previsioni. Ma il dato della cedolare secca de1190/0-21% sugli affitti, presentato ieri alla Camera dal dipartimento delle Finanze è decisamente deludente: mancano 2 miliardi del 2011, 3 del 2012 e altrettanti se ne prevedono, in meno, per i prossimi tre anni. Il gettito, insomma, non supererà il miliardo contro i quattro inizialmente previsti. «La finanza pubblica non soffre - precisa il direttore del Dipartimento, Fabrizia Lape- corella - anche se le previsioni del 2011 non sono state mantenute» e il Ddl Stabilità ha già provvidenzialmente neutralizzato gli effetti del mancato gettito della cedolare che avrebbe dovuto alimentare il fondo sperimentale di riequilibrio. Ma il dato di gettito odierno non è che la conseguenza di una scelta di politica legislativa, cui il Dipartimento è del tutto estraneo, basata su un presupposto molto ma molto ottimistico: che la grande convenienza del passaggio dall'Irpef alla cedolare avrebbe fatto emergere gli affitti in nero. Come era prevedibile (il Sole 24 Ore lo segnalava sin dal 2009), chi già pagava l'Irpef, almeno da un certo reddito lordo annuo in su, è ovviamente passato alla cedolare. Chi invece era già "in clandestinità" ci è rimasto. La perdita di gettito causata dal passaggio al regime più conveniente sarebbe stata compensata, recitava la relazione tecnica, dall'emersione del nero e, dopo il 2012, la strada sarebbe stata tutta in discesa. Ora bisogna fare i conti con una perdita stabile. Forse un anno e mezzo di cedolare è troppo poco per convincere i riottosi a emergere; peraltro, dopo la "carota", non è scattato il "bastone" sugli evasori. In ogni caso, quando il gettito è il 25% del previsto le speranze cominciano a costare forse un po' troppo. RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 7 Redditometro alla ricerca di dati certi Pagina 35 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE 22/11/2012 ll'erldOIS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 Stabilità, ok alle tre fiducie Oggi voto finale alla Camera Al Senato i ritocchi su Sla, produttività e sicurezza Marco Rogari ROMA :::: Per il completamento del restyling della legge di stabilità mancano solo i ritocchi del Senato. Oggi la Camera darà il suo via libera al provvedimento, e al "Bilancio", dopo che ieri il Governo ha incassato dall'assemblea di Montecitorio le tre fiducie sugli altrettanti articoli del testo uscito dalla commissione Bilancio giungendo così a quota 46 blindature. La maggioranza si è mostrata compatta: i sì sono stati 426 alla prima votazione, 433 alla seconda a 395 alla terza; i no, rispettivamente, 88, gODI DA 5CMUIERE Palazzo Madama punta a correggere Tobin tax e «patto» per i Comuni. Nel menù anche pensioni di guerra e scuola 85 e 75, le astensioni 21,18 e 10. Alla terza fiducia 8 sono stati i voti contrari arrivati dal Pdl nelle cui fila il 3o% dei deputati (61) è risultato assente. Il passaggio a Palazzo Madama non si annuncia comunque del tutto privo di insidie. E nel ristretto pacchetto di modifiche che i senatori puntano ad approvare ci potrebbe essere qualche ulteriore novità. Come, ad esempio, la riformulazione della misura sull'Imu per gli enti no profit alla quale starebbe lavorando il Tesoro. Anche se questo intervento potrebbe essere dirottato sul decreto sui costi della politica. Due i punti fermi del pacchetto dei ritocchi alla legge di stabilità in arrivo a palazzo Madama: il raddoppio dei fondi da 200 a 400 milioni per i malati di Sla e le nuove misure per salvaguardare maggiormente il comparto sicurezza dai tagli della spending review. Ma ai primi punti del menti ci sono anche il recupero dei 250 milioni per la detassazione della produttività nel 2013 spostati alla voce "Comuni alluvionati", il ripristino dell'indicizzazione per le pensioni di guerra, un nuovo micro-intervento per la scuola (edilizia scolastica), la revisione in versione selettiva della Tobin tax e l'allentamento mirato del patto di stabilità interno per alcuni Comuni in difficoltà. Un'operazione, quest'ultima, non scontata ma su cui continua il pressing dell'Anci, con i sindaci che minacciano di dimettersi in massa. Quasi certo appare l'aumento dei fondi per i malati di Sla. A dare la disponibilità del Governo a raddoppiare la dote di 200 milioni prevista dal testo modificato dalla Camera è stato ieri il sottosegretario all'Economia, Gianfranco Polillo, al termine di un incontro con una rappresentanza dei malati di Sclerosi laterale amiotrofica. Che, dopo le assicurazioni ricevute, hanno deciso di sospendere lo sciopero della fame in atto da quasi un mese. Sul versante della produttività il lavoro del Senato terrà conto dell'esito dell'incontro deciso di ieri sera tra Governo e parti sociali. In ogni caso una parte della maggioranza è decisa a far salire a 1,2 miliardi la dote per la detassazione nel 2013 recuperando i 250 milioni destinati dalla Camera ai Comuni alluvionati. Altre novità potrebbero riguardare l'Imu per gli enti no profit. Il Governo sta scrivendo il regolamento di attuazione della norma inserita nel decreto sui costi della politica, ma avrebbe pronta sul tavolo un'opzione alternativa con una riformulazione della stessa misura. Nei giorni scorsi la Camera aveva approvato un ordine del giorno che invitava l'Esecutivo a distinguere tra le attività commerciali e quelle non lucrative per evitare che, ad esempio, una mensa per i poveri, acquistando alimenti, paghi l'Imu. L'orientamento del Tesoro è invece di distinguere tra attività commerciali e non commerciali senza ulteriori estensioni, mentre per le situazioni "miste" ci si dovrebbe basare sull'attività prevalente e sul meccanismo delle quote. Se la scelta ricadrà sulla riformulazione della norma, l'emendamento potrebbe essere inserito nel Ddl stabilità, anche se resta percorribile la strada del decreto sui costi della politica, attualmente all'esame di palazzo Madama. In ogni caso al Senato dovrebbe restare immutato il capitolo fiscale del testo che approverà oggi la Camera, dopo l'ok di ieri alle tre fiducie alla presenza, per una parte del dibattito, del ministro Vittorio Grilli. Un capitolo imperniato sull'aumento delle detrazioni per i nuclei con figli, sullo stop all'aumento dell'aliquota Iva del 10% con il dietrofront sul taglio dell'Irpef e sulla stretta sugli "sconti fiscali". Previsto anche un fondo taglia-tasse dal 2013 privo di dotazione di partenza. Il testo, dal quale è stato cancellato il prolungamento a 24 ore dell'orario degli insegnanti, prevede anche l'estensione della platea degli esodati da salvaguardare e un parziale sblocco del turn over per il comparto sicurezza. Pagina 10 RIPRODUZIONE RISERVATA A pagina 26 Sindaci in piazza contro la legge di stabilità Pagina 36 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Stabiliti, ok,ifietrefidude 04d,otofinaleallaibmen 22/11/2012 press LinE ll'erld CAS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 Tutte le misure FOTOGRAMMA FOTOGRAMMA MAGOECONOMICA C,b 0 uk 2/ L'aliquota, d.e--% au ci re l'Incrementmenta mon sarà N dell'aliquota agevolet o a 10%, ma l'aliquota del21% da iuglie2--a Iva del d tiifqfeu otn re za sraed[eis tdquantovuuapnlt3e r °viAs to dal agoverno, Dal 20 1-iate le ? Parte il fondo taglia tasse eirPf. con i proventi1 dell,a lottaa aall'evasione'. [Veva • s conti algon° per i sotto r. cont. L edetrazoli tre anni salgono agli attuai ,220 eur°' rispetto Le eemmes somme salgono d* i 900, tri 40n "jisabili 5 dj Nur° in caso0 — pella versione approvata da prevista alezzo f ranchi .1118i era nuna to d. di 250 13mila e uro C) eure e un tetto gla FOTOGRAMMA In arrivo 250 Per le zone colpite alluvioni deioglipnite,dalle -rni scorsi ,sono . l stati stanzi.1.ati ati 250 milioni. I lo ill. Le risorse arr e , o aifrida lver n d . 1 ita per i 2013, de produttività In questo modo, le risorse del fondo scendono per il prossimo anno dai previsti 1,2 miliardi a 950 milioni Più risorse per 2014-2015 Arrivano altri 800 milioni per la detassazione della produttività, per il 2014-2015. Le risorse saranno così divise: 600 milioni per il 2014 e 200 milioni per il 2015. Tuttavia, il fondo produttività si riduce nel 2013 da 1,2 miliardi a 950 milioni FOTOGRAMMA Bonus ricerca e cuneo fiscale Nasce un fondo per la concessione del credito d'imposta' alla ricerca, in particol are pe r l e Pmi , e per la ' cuneofiscale, che ' del he partirà tla 2013. Le risorse ' arriveranno dal cosiddetto Fondo Giavazzi ricavato dalla revisione degli incentivi FOTOGRAMMA \, Tutelati altri 10mila addetti Con la legge si stabilità saranno tutelati altri 10.130 esodati. La copertura sarà di 554 milioni fino a12020. Le risorse arriveranno dal blocco della rívalutazione automatica delle pensioni superiori 6 volte al trattamento minimo ANSA IMAGOECONOMICA Risorse per Le piccole aziende Nasce il fondo per, l'esenzione clell'Irap per le piccole attività, pari a 540 milioni lnel biennio 2014-2015. La dotazione annua sarà di 248 milioni nel primo anno e 292 nel successivo. La norma tuttavia ha suscitato attriti tra i partiti della maggioranza Stretto di Messina e me Si 00 milios ni le risorse destinate i al Mose per il 20rlid3-u2c0o1n6. odIl f1inanzia erito del Fondo la coesione vpieenr eds la evsitliunpaptoe e all'attuazione delle misure urgenti,plardefinzo ne dei rapporti contrattuali iuMei con la Società Stret rotdal FOTOGRAMMA P ‘. AGF yw Arrivano 500mila verifiche Nuova stretta sui falsi invalidi civili, attraverso mezzo milione di nuove verifiche. I controlli saranno 150mila l'anno, nel triennio 2013.2015 (per un totale di 450mila). Nell'attività è impegnato l'Inps da diversi anni Tassa «sulla finanza» La tassa sulle transazioni finanziar'e è conosciuta come "Tobin tax", dal nome del premio Nobel per l'economia James Tobin, che la, propose nel 1972, Parte delle risorse della legge di stabilità sarà reP erit a dalla sua istituzione Taglio ai distacchi e comandi . Le risorse per evitare l'incremento dell'orario di lavoro dei docenti (182 mi saranno reperite attraverso vari fondi, a lcuni bandi e da un taglio delle risorse per distacchi e comandi del personale del ministero e degli enti Parziale sblocco del turn over Per il comparto sicurezza arriva un parziale sblocco del turn over, che consente nuovi assurizioni pari al20% del personale uscente. La copertura arriverebbe ín pa Stibilittok,ifie &luci. ?N-IRAAfinalcallmAmen dagli autorisparmi delle amministrazioni coinvolte Pagina 10 C■..;EP,F.CE Pagina 37 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE s'erld CAS Direttore Responsabile: Roberto Napoletano 22/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Diffusione: 262.360 RIORDINO DELLE PROVINCE Il Governo apre e il Pdl ritira la pregiudiziale Meno nubi sulle Province. Almeno per ora. Dopo l'apertura del governo a rivedere i punti più intricati del decreto 188 (via le giunte dal 2013 e scelta dei futuri capoluoghi) Pdl e Lega hanno ritirato ieri la pregiudiziale di costituzionalità presentata nella I commissione del Senato. Annunciando però di volerla riproporre in aula se, nel frattempo, tutti i nodi non saranno stati sciolti. Come confermato da uno dei due relatori, Filippo Saltamartini(Pd1). La conversione del Dl si annuncia comunque complicata. Anche per il poco tempo a disposizione. Gli emendamenti in commissione vanno presentati entro il 3 dicembre e la settimana successiva il provvedimento sarà in aula a Palazzo Madama dopodiché passerà alla Camera. Che avrà però meno di due settimane per esaminarlo, considerando che il termine per convertirlo scade il 5 gennaio e che di mezzo c'è anche la pausa natalizia. Basteranno? L'altro relatore, Enzo Bianco (Pd), spera di sì perché «non è pensabile tornare alla situazione preesistente». In un incontro con il presidente della Corte dei conti, Luigi Giampaolino, il numero uno dell'Upi, Antonio Saitta, ha ribadito l'allarmetagli: al riordino si arriverà con gli enti in dissesto. Eu. B. O RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 10 Pagina 38 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE s'erld CAS Direttore Responsabile: Roberto Napoletano 22/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Diffusione: 262.360 Terremoto Via libera da Strasburgo ai 670 milioni per l'Emilia C'è l'ok ufficiale per lo sblocco dei 670 milioni di euro di aiuti europei per i territori emiliani colpiti dal sisma. La risoluzione è stata approvata con 661 voti a favore, 17 contrari e 6 astensioni. Dopo il voto della scorsa settimana nella commissione bilancio, ieri l'intero Parlamento europeo ha dato il via libera. Dopo il terremoto, fanno sapere da Bruxelles, le autorità italiane hanno stimato in oltre 13 miliardi di euro i danni diretti totali. Un importo che rappresenta lo o,86% del reddito nazionale lordo italiano e che eccede di quasi quattro volte la soglia applicabile all'Italia nel 2012 per la mobilitazione del fondo di solidarietà. Malgrado ciò, la decisione di stanziare i fondi è stata rinviata per le controversie tra commissione e Parlamento da un lato, e con il Consiglio dall'altro sull'intero bilancio dell'Unione. Alla fine, durante i negoziati sul bilancio 2013, gli Stati membri, su forte pressione del Parlamento, hanno raggiunto l'accordo per finanziare gli aiuti nell'ambito del bilancio 2012 dell'Ue . «Grande soddisfazione» è stata espressa dal ministro per gli Affari Europei, Enzo Moavero Milanesi. «Questo risultato è il frutto di un intenso lavoro comune dei parlamentari italiani al Parlamento europeo e del governo italiano in seno al Consiglio Ue, sulla base della decisione a suo tempo adottata dalla Commissione europea». Pagina 13 Pagina 39 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE s'erld CAS Direttore Responsabile: Roberto Napoletano 22/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Diffusione: 262.360 VTMTNALE Riordino delle questure: in bilico 40 I sindacati di polizia accusano: il governo vuole chiudere circa 4o questure. Siulp, Sap, Ugl e Consap attaccano contro un regolamento in attuazione della revisione delle Province che, sostengono, andrebbe al prossimo Consiglio dei ministri e «nel quale l'unica cosa certa oggi è la chiusura di circa 4o questure». I rappresentanti dei lavoratori lamentano di non essere stati ancora ricevuti dal ministro Annamaria Cancellieri «come prevede la legge e se il provvedimento dovesse approdare - sottolineano - prima di un confronto con noi non ci resterebbe che mettere in atto una mobilitazione generale». D RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 22 Pagina 40 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 22/11/2012 pressunE ll'erld CAS Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Diffusione: 262.360 Nue. La previsione dei Dl 74 e 83 Zone terremotate, agevolati gli aiuti ai dipendenti Michela Magnani Ai dipendenti terremotati vengono riconosciuti il finanziamento delle imposte da Unico, nonché l'erogazione di liberalità non tassate. Il Dl 194/2012 si affianca agli altri provvedimenti emanati per tutelare chi ha subito danni a seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 nei territori delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo. Il provvedimento, in vigore dal 17 novembre scorso, ha lo scopo di assicurare la tempestività della ripresa dei versamenti sospesi, che devono avvenire entro il 16 dicembre, e allarga anche ai titolari di reddito di lavoro dipendente la platea dei beneficiari del fmanziamento previsto dal Dl 174/2012 per il pagamento di tributi dal 20 maggio e fino al 3o giugno 2013. Il meccanismo di finanziamento, assistito dalla garanzia dello Stato e della durata massima di due anni, consente di procrastinare il pagamento delle somme dovute e di ricominciare la ripresa dei versamenti a partire da luglio 2013, secondo un piano di ammortamento della durata massima di due anni che prevede la restituzione del solo capitale utilizzato per i versamenti di tributi dovuti nel periodo dal 20 maggio 2012 al 30 giugno 2013. Pur nell'attesa di chiarimenti, si ritiene che, poiché relativamente ai lavoratori dipendenti le norme agevolative contenute nel Dm ° giugno 2012 e nei Dl 74 e 83 del 2012 non prevedevano la sospensione dell'effettuazione e del versamento delle ritenute da parte dei sostituti di imposta, di fatto, avranno potuto usufrui re della sospensione de i versamenti e potranno usufruire del finanziamento per il pagamento delle imposte solo i dipendenti che hanno presentato il modello Unico ovvero che erano tenuti al versamento dell'Imu o di altre imposte "diverse" dall'Irpef trattenuta dal datore di lavoro. Molto più generalizzata è invece l'agevolazione contenuta nell'articolo 8, comma 3 bis del D174/2012. La stessa prevede, infatti, che non costituiscono reddito di lavoro dipendente le erogazioni liberali, i sussidi occasionali o gli altribenefici di qualsiasi genere concessi, fino al 31 dicembre 2012, a dipendenti e/o da datori di lavoro residenti nei comuni terremotati in relazione agli eventi sismici in commento. Anche se la fattispecie sembra riconducibile alla soppressa lettera b) dell'articolo 51, comma 2 del Tuir, la mancanza di vincoli espressi fa ritenere che gli uni- - ci presupposti per l'applicazione dell'agevolazione fiscale siano la residenza del dipendente e/o l'operatività del datore di lavoro nei comuni terremotati. Di conseguenza, si ritiene che un'azienda che opera in un Comune compreso tra quelli cosiddetti del "cratere" possa corrispondere - in "esenzione" da imposte e contributi - sussidi, erogazioni lib erali o altri benefici, per qualsiasi importo, solo ad alcuni e non quindi «alla generalità o a categorie» di propri dipendenti, purché i soggetti b eneficiari di tali erogazioni possano sostenere di avere avuto un qualsiasi disagio in conseguenza degli eventi sismici dello scorso maggio. Potrà operare analogamente qualsiasi datore di lavoro privato, anche non operante nelle zone del cratere, a favore di dipendenti residenti LA SCADENZA DICEMDR.E Anche ai lavoratori riconosciuto il finanziamento garantito dallo Stato per pagare le imposte nei comuni individuati dal Decreto del1 giugno scorso. La norma ammette quindi che non siano assoggettate ad imposta e a contributi ad esempio: le erogazioni dei datori di lavoro privati a favore di lavoratori residenti nei comuni colpiti dal sisma, nonché le erogazioni effettuate dalle società capogruppo (anche non residenti in Italia) a favore dei dipendenti (residenti nelle zone del "cratere") di società del gruppo operanti, o meno nelle zone colpite dal sisma; le erogazioni effettuate da parte di datori di lavoro privati operanti nelle zone colpite dal sisma a favore di propri lavoratori, anche se non residenti in tali zone, al fine di ridurre, anche nei loro confronti, i disagi conseguenti al sisma come, ad esempio, la sospensione dell'attività produttiva. Per quanto riguarda, infine, la durata dell'agevolazione, anche se la norma sembra riferirsi ad un rigido principio di cassa, poiché nell'ambito del reddito dilavoro dipendente si considerano relative al periodo d'imposta anche le somme erogate entro i112 gennaio del periodo di imposta successivo, se relative all'anno precedente, si ritiene che se la liberalità o il sussidio viene erogato con la retribuzione di dicembre nei primi giorni del mese di gennaio 2013 la stessa possa comunque usufruire dell'agevolazione. O RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 26 Pagina 41 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 22/11/2012 pressunE ll'erld CAS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 Entì locali, Tagli nelle risorse, spending review ed estensione del Patto al centro della manifestazione di ieri a Milano Sindaci, si alza il tono della protesta Proposta di dimissioni collettive per ottenere correzioni nella legge di stabilità Gianni Trovati MILANO Dimissioni di massa. La parola d'ordine ha fatto breccia tra i sindaci nel corso della manifestazione organizzata ieri dall'Anci a Milano (oltre mille primi cittadini presenti secondo l'associazione), ed è stata confermata dopo l'incontro con il ministro Piero Giarda che non ha potuto far altro se non impegnarsi a trasmettere al presidente del Consiglio il «profondo malessere» dei Comuni. Termini e modalità delle dimissioni saranno decisi giovedì 29 nel prossimo ufficio di presidenza dell'Anci, ma il senso della deci:::: sione è chiaro: alzare il livello anche simbolico della protesta, per provare a spuntare qualche modifica significativa nell'ultimo passaggio parlamentare della legge di stabilità. «Come abbiamo chiarito al Governo spiega il presidente dell'Anci, Graziano Delrio- questa è l'ultima occasione per rivedere le norme che stanno uccidendo i Comuni». Gli occhi, certo, sono puntati sull'Esecutivo, ma fra i destinatari ci sono anche i partiti a cui i sindaci appartengono, e che in caso di mancate risposte si troveranno ad affrontare una campagna elettorale di primavera fra l'ostilità dei loro primi esponenti sul territorio. Ad alimentare il «profondo malessere» dei sindaci, e delle imprese che lavorano per loro, come attestato ieri dalla «piena condivisione delle preoccupazioni» espressa ieri dal presidente dell'associazione costruttori (Ance) Paolo Buzzetti, sono parecchi temi disseminati nelle PAGAMMTI A fianco dei Comuni si schierano i costruttori L'Ance: «Con le nuove norme colpite soprattutto le imprese medio-piccole» manovre dell'ultimo anno.I1 posto d'onore spetta ancora una volta all'Imu perché, mentre all'assemblea di Bologna a fine ottobre il Governo apriva sulla possibilità di chiarirne meglio il gettito comunale dal 2013, sono venuti definitivamente al pettine i nodi 2012 con i tagli "compensativi" ai fondi di riequilibrio. Tagli che in 1.20o casi si sono aggravati per una revisione ex-post dell'Ici 2010, secondo un meccanismo contro cui l'Anci ha avviato la battaglia giudiziaria mettendo a disposizione dei Comuni i modelli di ricorso e l'assistenzalegale.Ad aggravare il quadro delle entrate ci sono gli effetti già messi in calendario dal decreto di luglio sulla revisione di spesa, che l'anno prossimo faranno crescere il conto da 500 milioni a 2 miliardi, tutti tradotti in tagli ai fondi di riequilibrio: in un panorama in cui già oggi circa 400 sindaci devono "restituire" somme allo Stato, spesso perché i fondi loro assegnati sono già andati sotto zero, l'applicazione di questa misura solleva più di un problema di applicabilitàmatematica. Nell'agenda che ha portato i sindaci in piazza non poteva poi mancare il Patto di stabilità, che dal 2013 si dovrebbe estendere anche ai Comuni fra mille e 5mila abitanti. «Una misura tecnicamente impossibile nello stesso anno in cui si è costretti ad avviare la gestione associata di 9 funzioni fondamentali su lo - sottolinea Mauro Guerra, coordinatore piccoli Comuni dell'Anci - e mentre si scrivono nelle leggi tempi di pagamento che proprio il Patto rende irrealizzabili». Un altro fattore, quest'ultimo, determinante anche peri costruttori perché, spiega il presidente Ance, Buzzetti, «l'estensione del Patto andrà a colpire soprattutto l'imprenditoria medio-piccola». [email protected] RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 26 Sindaci. si alza il [modella protesta Pagina 42 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 22/11/2012 pressunE ll'erld CAS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 Dibutt I chiarimenti delle Finanze La casa in «zona rossa» non è esente dall'Imu Per evitare il pagamento dell'Imu, il fabbricato deve essere inagibile «per ragioni intrinseche». Se la sua inutilizzabilità dipende da ragioni esterne, per esempio perché si trova a fianco di un immobile pericolante o perché è collocato nella «zona rossa», l'esenzione non può scattare: nel primo caso, però, si può prevedere lo sconto del 50% che il decreto «Salva-Italia» (Dl 201/2011, articolo 13, comma 3, lettera b) riserva agli immobili «inabitabili e di fatto inutilizzati». L'indicazione arriva dal dipartimento Finanze, che in questo modo ha risposto a una serie di chiarimenti chiesti dall'Anci Emilia-Romagna, alla ricerca di una disciplina più organica sugli scontilmu da destinare ai proprietari di immobili in aree terremotate. «Le agevolazioni tributarie non si possono estendere a casi non espressamente previsti», spiegano in pratica le Finanze sulla base del- la sentenza 288/2012 della Cassazione, e di conseguenza non tutti i fabbricati inutilizzabili avranno lo stesso trattamento fiscale. Il dipartimento, naturalmente, non si spinge in giudizi di merito, ma spiega che per allargare l'esenzioni a tutti servirebbe «un intervento normativo». Qualche apertura si registra invece sul caso di immobili accatastati unitariamente, ma composti da più parti separate alcune delle quali inagibili. Per questa tipologia le Finanze distinguono due casi: se l'ordinanza di sgombero è relativa a immobili «parzialmente inagibili», infatti, l'esenzione si estende a tutto il bene accatastato unitariamente. Con una precisazione, però: nel caso in cui l'ordinanza di sgombero è temporanea, anche l'esenzione dall'imposta deve seguire lo stesso calendario. G.Tr. O RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 26 Pagina 43 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 22/11/2012 pressunE ll'erld CAS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Edilizia.Il viceministro Ciaccia: deroga al patto di stabilità «Un piano Fanfani per la casa» Giorgio Santilli ROMA Il viceministro alle Infrastrutture, Mario Ciaccia, rompe gli indugi e dice chiaramente che i progetti di housing sociale non sono sufficienti per far fronte a un fabbisogno abitativo incalzante. Serve, invece, un vero e proprio piano casa sul modello del «piano Fanfani» degli anni 5o. Ciaccia lo ha detto intervenendo alla Triennale di Milano, al convegno Ance «Cosa succede in città». Per avviare una qualunque politica abitativa, però, è necessario anche subito un al- lentamento dei vincoli del patto di stabilità sui comuni, con una deroga addirittura più ampia di quella che si sta immaginando di introdurre nella legge di stabilità (al Senato) per il piano contro il dissesto idrogeologico. Il «piano Fanfani» non va riMBATUTO SUL SOLE Nella proposta ministeriale idee lanciate dal giornale: un ruolo per Cdp, Bei, banche, cartolarizzazione dei vecchi mutui, costruttori preso com'è ma adattato agli strumenti di oggi, ha detto Ciaccia richiamando anche molte proposte contenute nel dibattito che si sta tenendo sul Sole 24 Ore proprio con le firme di Paolo Buzzetti, Paolo Savona, Roberto Nicastro. «Il piano Fanfani - dice Ciaccia - prevedeva in origine il patto di futura vendita, trasformato successivamente in piano di riscatto, con ipoteca sull'immobile da estinguere all'avvenuto pagamento delle rate previste. Oggi - ha continuato Ciaccia esistono tutti gli strumenti operativi per adattare con succes- Diffusione: 262.360 so il Piano all'attuale quadro istituzionale: una grande alleanza, un grande patto tra cittadini, Cassa Depositi e Prestiti, sistema bancario, fondazioni, mondo delle costruzioni». L'ipotesi avanzata da Ciaccia prevede che «la Cassa Depositi e Prestiti e anche la Bei potrebbero acquistare i titoli emessi dalle banche per finanziare i mutui residenziali, con una forte riduzione del costo della raccolta. In altri termini• cartelle fondiarie con la collaborazione di Cdp e, meglio ancora, cartolarizzazione di mutui già in corso concessi dalle banche. Tra gli strumenti operativi, inoltre, gli ex Iacp potrebbero essere i gestori del patrimonio realizzato per il periodo di locazione previsto». RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 45 Pagina 44 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE 22/11/2012 ll'erldOIS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 EdìhAa pubbkìm La Cogepri ha eseguito opere d'urgenza nell'ambito del terremoto dell'Aquila Il saldo? Quattro anni e mezzo (forse) ■•;;;.• ■';•. N k\\\ Francesco Benucci CHIETI. Dal nostro inviato La vicenda che ha investito la Cogepri di Chieti (5o addetti e una decina di milioni di fatturato), azienda che fa capo a Paolo Primavera, è un compendio di schizofrenia amministrativa, di malaburocrazia, di incomprensibile dinamica forense. La Cogepri si aggiudica due appalti analoghi per opere di urbanizzazione nell'ambito di lavori d'urgenza connessi agli interventi post terremoto dell'Aquila. Uno, gestito dalla Protezione Civile, da 1,6 milioni, nell'ambito dell'oramai famoso "Progetto Case" proprio all'Aquila: opere di base per consentire poi ad altre ditte la costruzione degli edifici. L'altro, sempre per opere di urbaniz- zazioni, ma in questo caso preliminari alla costruzione dei prefabbricati in legno, finanziato dalla Protezione Civile per 1,2 milioni e gestito dal Comune di San Pio delle Camere, piccolo centro del chietese. Ma, mentre nel primo caso, i lavori cominciati nell'ottobre 2009 sono stati ultimati e consegnati a giugno 2010 (oltre ad essere liquidati) con tanto di un iter di variante gestito dalla Protezione Civile con la massima rapidità, nel secondo caso «la Cogepri spiega Primavera - è finita suo malgrado in un incubo». Probabilmente complice la naturale dequalificazione delle strutture amministrative del piccolo Comune oltre che una fase elettorale che ha portato ad un cambio della guardia nel municipio. L'intervento comincia a settembre 2009 e i lavori vengono ultimati nel luglio zon: e questo perché per rilasciare una variante il Comune di San Pio ha impiegato più di un anno, tra atti e delibere più volte sbagliate. Per lavori in regime d'urgenza è per lo meno un paradosso. A luglio 2011 la ditta riceve anche una parte del pagamento. Ma per il saldo la Protezione Civile richiede al Comune abruzzese una rendicontazione completa. Rendicontazione che la nuova amministrazione post elezioni dice di non poter rilasciare perché non intende assumersi la responsabilità di normalizzare atti deliberativi precedenti che appaiono mal strutturati. «L'unica scappatoia che ci si è prefigurata- spiega ancora Paolo Primavera - fu quella del decreto ingiuntivo». E decreto ingiuntivo a fu, a novembre 2011. D'altra parte le opere erano già state ultimate e collaudate ad agosto 2011. Il Comune, comunque, rilascia subito una certificazione che attesta il suo debito rispetto alla Cogepri. Partono i pignoramenti presso terzi: cioè presso la Protezione Civile che, da parte sua, manda una lettera alla ditta confermando di avere i fondi destinati e disponibili. Ma fa di più: rivolgendosi al giudice del Tribunale di Roma presso cui si sta consumando la vicenda, chiede di sapere come e quando pagare direttamente la Cogepri, aggirando così il passaggio per il Comune di San Pio, ritenuto inadempiente. Tutto risolto? Neanche per sogno. Il Tribunale di Roma fissa la prima udienza al 29 ottobre 2012, a un anno dal decreto ingiuntivo cioè. Ma due giorni prima, il giudice comunica alle parti di aver deciso per un rinvio d'ufficio al 25 settembre 2013. Quattro anni e mezzo dopo l'avvio delle opere. Contro questa scelta - ovviamente - l'azienda proverà un ricorso per un'accelerazione dei termini. «Restala considerazione - conclude Primavera- che è proprio così che la burocrazia sta facendo fallire migliaia di aziende italiane». e RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 45 Pagina 45 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE 22/11/2012 t Q13/TIMANO ECIINUM11:0.1:111.1111111C11 11: POUTICO 9 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 La certifiatzione arriva da Fabrizia Lapecorella (Dipartimento finanze) in audizione alla Camera La cedolare secca è un super flop Nel 2011 dei 2,7 mld previsti l'erario ha incassato 672 mln DI DOMENICO MOROSINI a cedolare ha fatto flop. Un super flop dai 2,7 mld attesi nel 2011 l'erario ha incassato 672 mln. E a certificarlo è Fabrizia Lapecorella, direttore del dipartimento finanze, durante un'audizione in commissione finanze alla camera ieri. Per il direttore le stime di gettito della cedolare secca sugli affitti sono state ridotte a un quarto rispetto a quelle originali, alla luce dell'andamento dei versamenti nel 2011. Lapecorella ha aggiunto che, rispetto ai 2,7 miliardi attesi nel 2011, l'Erario ha incassato 672 milioni, quindi per il 2012 la previsione e' stata rivista da 3,8 miliardi a 814 milioni mentre a regime dal 2014 il gettito atteso è di 976 milioni dai quattro miliardi originari. Lo scarso successo della cedolare secca sugli affitti, secondo Lapecorella, può essere dovuto anche alla «complessità procedurale delle cose che dovevano essere fatte per esercitare l'opzione». Per i dati definitivi sul gettito, ha aggiunto tuttavia il direttore del dipartimento delle Finanze del L ministero dell'Economia, è necessario «attendere qualche mese, e aspettare che siano liquidate le dichiarazioni dei redditi 2012». Ripartizione Imu ai comuni. Il direttore si è poi soffermato sulla ripartizione dell'Imu per le risorse 2012 e le assegnazioni al fondo sperimentale di riequilibrio (Fsr). Tecnicamente il fondo varia in ragione della differenza di gettito Imu, per la quota del comune, rispetto al gettito Ici e Irpef sugli immobili non locati: il maggior (o minor) gettito rispetto a quanto incassato con l'Ici e l'Irpef è compensato con una riduzione (aumento) di pari importo del Fsr. Le variazioni non vanno ad incidere sul minore o. maggiore gettito da manovre Imu comunali. Lapecorella ha ricordato che nel dl 179/2012 all'esame della camera dei deputati è stato previsto che a seguito della verifica del gettito Imu del 2012 da effettuare entro febbraio 2013 si provvederà alla regolazione dei rapporti finanziari tra Stato e comuni previa rideterminazione della relativa copertura finanziaria. Solo in quel momento insomma si potranno dire acquisiti in via definitiva i dati sui versamenco Conte, se bisogna aspettarsi ti Imu. Le risorse complessive del «sorprese» o «novità» per il 10 diFsr inizialmente pari a 1.627 mln cembre, termine entro cui il goverdi euro sono state ridefinite in no potrebbe cambiare le aliquote 1.450 mln di euro. L'ultima stiper assicurare il gettito previsto ma del gettito Imu per i12012, ha dalla legge «Salva-Italia». riportato il capo del dipartimento delle finanze vede una assegnazione ai comuni di 12.252 mln di euro e per lo stato in 8.332 mln di euro per un totale di 20.585 mln. Inoltre il capitolo degli immobili fantasma ha consentito di rivedere un po' al rialzo le stime di gettito Imu, si passa da 356 mln di euro a 454 mln. Nessuna sorpresa insomma in arrivo il 10 dicembre per le aliquote Imu. Lo ha garantito il direttore del dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia, Fabrizia Lapecorella, in un'audizione alla Camera. Lapecorella, infatti, ha risposto «no» alla domanda del presidente della Fa brj: iU commissioLu1u 'cu re i la ne Finanze, Gianfran- Riforma della riscossione. Sul capitolo riscossione poi per il direttore del dipartimento finanze: «È necessario e urgente rimettere mano al sistema della riscossione». E la strada individuata nella legge delega di riforma fiscale per il dipartimento presenta indubbi vantaggi in particolare nella predisposizione del testo unico che razionalizzi la materia e faccia chiarezza sugli strumenti utilizzati per la riscossione delle entrate locali. A questo proposito la previsione di una disposizione che faccia transitare automaticamente le somme riscosse nella tesoreria dell'ente al netto della remunerazione spettante al concessionario per Lapecorella «è auspicabile anche perché risolverebbe in radice i problemi da un lato dell'appropriazione indebita del denaro pubblico e dall'altro lo scorso interesse dimostrato dagli enti locali ad effettuare continui controlli sull'operato del proprio soggetto affidatario». ©Riproduzione riservata—li Pagina 46 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 25 La cedolare secca e un saper flop pressunE 22/11/2012 t QINUTIOUNO ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO 9 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Catasto da notte di diritto Lotta all'evasione, equità e legalità. Ma lo stato, intanto, pretende di avere le mani libere nel tassare, impedisce che i contribuenti possano sottoporre l'operato delle sue agenzie fiscali a un giudice terzo, per fax valutare la congruità dei suoi atti ai fini fiscali. Succederà in materia catastale (se non si rimedierà al senato, o con un provvedimento a sé) e, più specificatamente, relativamente alle tariffe d'estimo. Lo ha deciso la camera, trattando della delega fiscale e della revisione del catasto dei fabbricati, contenuta nel capo intitolato, neanche a dirlo, all'<,equità» (e «razionalità»: ma per chi?) del sistema fiscale (si veda articolo a pag. 24, ndr). Le tariffe d'estimo, dunque, vengono approvate con dm e, applicate alla consistenza di ogni unità immobiliare (vani, oggi; metri quadrati, col nuovo Catasto), determinano la rendita di case, uffici e negozi aí fini fiscali. Ma contro queste tariffe sarà possibile ricorrere solo per vizi di legittimità, per vizi formali sostanzialmente (salvo l'eccesso di potere, rarissimo da ritenere in genere e in special modo nella materia in parola). Non sarà invece possibile impugnarle nel merito, per farne cioè apprezzare la congruità (che è quel che interessa i contribuenti) da un giudice terzo. Il vulnus ai diritti dei contribuenti (e allo stato di diritto) è colossale e inaccettabile, anche da un punto di vista costituzionale: impedire (come ha evidenziato la Confedilizia in audizione alla commissione finanze) il controllo giurisdizionale delle tariffe d'estimo, equivale a impedire die un contribuente possa ricorrere contro un accertamento tributario, tanto più oggi che le operazioni di revisione del catasto saranno coordinate proprio dall'Agenzia delle entrate (nella quale è stata, com'è noto, incorporata l'Agenzia del territorio). E pensare che il contenzioso giudiziario sarebbe minimo e limitato a casi eclatanti, per l'alto costo che comporta oggi, come noto, il ricorso alla giustizia, specie amministrativa. L'opposizione dell'Agenzia delle entrate, e con essa del governo, al Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 controllo giurisdizionale delle tariffe meraviglia e rivendica all'Agenzia stessa un ruolo insindacabile, in contrasto con ì principi dì una democrazia liberale e di un fisco civile. E questo, proprio quando un controllo sarebbe invece maggiormente necessario dato che il nuovo catasto sarebbe fondato non su rilevazioni obiettive di dati e valori sul territorio, ma sui risultati che sortirebbero dall'applicazione di algoritmi, messi a punto, oltretutto, al di fuori degli standard internazionali. La previsione, poi, di far validare le funzioni statistiche dalle commissioni censuarie (che sono organi amministrativi, e non giurisdizionali, di collaborazione con l'amministrazione, piene zeppe di rappresentanti degli enti tassatoti, ma non di rappresentanti dei contribuenti) è solo la cartina di tornasole dell'esistenza del problema, che non si vuole però risolvere in modo trasparente e affidabile. Altrettanto dicasi per la norma sulla futura invarianza di gettito: una clausola già utilizzata e che gli italiani sanno, dalle tasse che pagano, trattarsi di una mera espressione di stile. La lotta all'evasione è sacrosanta, ma non può prescindere dalla possibilità di un confronto giurisdizionale con ogni organo tributario. La legalità non deve essere a senso unico. Uno stato che può, ormai, vedere persino quante. volte all'anno apriamo in banca la cassetta di sicurezza, non può, rifiutando un atto di lealtà, di correttezza e di trasparenza, impedire l'applicazione piena, in punto, dei principi tipici dello stato di diritto. Tanto più che, nella specifica materia, vige la garanzia e il limite del non superamento della capacità contributiva (art. 53 Cost.), che impone anche un sindacato nel merito, come ordinariamente accade per gli altri provvedimenti impositivi nel giudizio dinanzi alla commissione tributaria. I proprietari di casa, dal canto loro, sono già stati colpiti da un'imposizione, patrimoniale e non, superiore a quella di ogni altra categoria e non possono accettare di essere privati addirittura anche della possibilità di ricorrere alla giustizia. E le esigenze di cassa non devono, poi, farci piombare, nell'indifferenza generale, indietro di secoli, dandoci un catasto da notte del diritto. Corrado Sforza Fogliani Pagina 28 Pagina 47 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE 22/11/2012 t QINUTIOUNO ECIINUSLII:O. Gli '111WC211 11: POUTICO 9 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Diffusione: 78.822 NDI A SOSTEGNO DEI TERREMOTATI DI EMILIA, LOMBARDIA E VENETO. DANNI QUANTIFICATI PER 13 MLD L'Europa sblocca aiuti per 670 mln di euro per il sisma di maggio Via libera irrevocabile e definitivo a 670 milioni di euro, destinati dall'Unione europea per finanziare aiuti a sostegno dei terremotati di Emilia, Lombardia e Veneto. L'Europarlamento, riunito ieri a Strasburgo in seduta plenaria, ha dato il nulla osta all'erogazione dei fondi precedentemente stanziati dalla Commissione europea, nell'ambito del fondo di solidarietà Ue per le catastrofi naturali. Gli eurodeputati hanno così ratificato la proposta dell'esecutivo comunitario, a seguito dell'ok formale giunto in settimana dal Consiglio dei ministri dell'Unione europea. La risoluzione dell'Europarlamento, approvata con 661 voti a favore, 17 contrari e 6 astensioni, scrive la parola fine a una vicenda che ha suscitato forte imbarazzo a Bruxelles e grande sconcerto tra i terremotati, rimasti per mesi in attesa degli aiuti europei. Le autorità italiane avevano stimato in oltre 13 miliardi di euro i danni diretti totali. Questo importo equivale allo 0,86% del reddito nazionale lordo italiano ed eccede di quasi quattro volte la soglia applicabile all'Italia nel 2012 per la mobilitazione del Fondo di solidarietà. IL BLOCCO DEI FONDI A BRUXELLES. L'impasse era stata causata, il 9 novembre scorso (un venerdì), da Germania, Olanda, Finlandia, Gran Bretagna e Svezia. Per ragioni politiche, questi cinque Paesi avevano deciso di bloccare, in sede di Consiglio bilancio Ue, la decisione sui fondi all'Emilia, nel quadro di un più ampio braccio di ferro ingaggiato col Parlamento europeo sul pacchetto finanziario Comprendente anche altre integrazioni al bilancio 2012 (tra cui gli aiuti) e il varo del budget per il 2013. La situazione a Bruxelles si è poi sbloccata a seguito dell'intervento del ministro italiano per gli affari europei, Enzo Moavero Milanesi, e del presidente del Consiglio italiano, Mario Monti. Questi hanno convinto i rappresentanti di Germania e Finlandia a cambiare posizione, aprendo la strada a un escamotage che ha consentito lo stralcio dei fondi per l'Emilia dal resto del pacchetto finanziario in discussione. Il tutto è stato possibile anche grazie alla posizione «bipartisan» assunta nell'ambito dello scontro Parlamento-Consiglio, dai due relatori del Parlamento europeo sul pacchetto finanziario, Francesca Balzani (Pd) e Giovanni La Via (Pdl) LA STORIA E I NUMERI DEL SISMA. 11 20 maggio 2012 un violento terremoto di magnitudo 5,9 della scala Richter aveva colpito vaste zone del Nord Italia, causando ingenti danni in molte città e paesi; in particolare in prossimità dell'epicentro, nelle province di Modena e Ferrara in Emilia-Romagna. I129 maggio si è verificato un altro forte sisma di magnitudo 5,8 della scala Richter, con epicentro localizzato leggermente più a ovest. Entrambi gli eventi sismici sono stati seguiti da molte forti scosse di assestamento e hanno provocato 27 morti, circa 350 feriti e oltre 45.000 sfollati. Vari edifici, infrastrutture, imprese, capannoni industriali, nonché il settore agricolo e l'importante patrimonio culturale hanno riportato danni gravi e diffusi. Luigi Chiarello Pagina 31 I sindaci minacciano le dimissioni Pagina 48 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE 22/11/2012 t QINUTIOUNO ECIINU1LIE0.1:111.1111H(:II 11: POUTICO 9 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 Oltre mille primi cittadini alla manifestazione Anci di Milano. Delrio: stanchi di fare gli esattori I sindaci minacciano le dimissioni Se non cambia la legge di stabilità rimetteranno il mandato DI FRANCESCO CERISANO a minaccia è di quelle fori, anche se ovviamente prima di tradurla in realtà sindaci faranno di tutto per evitarla: dimissioni in massa e consegna delle fasce tricolori nelle mani del governo. A tanto è arrivato lo scontro istituzionale dei comuni con l'esecutivo, dopo che tra tagli lineari, tagli ai trasferimenti a causa della sovrastima del gettito Imu, estensione del patto di stabilità dal 2013 ai municipi "otto i 5.000 abitanti, patto di stabilità che impedisce di investire e pagare le imprese, gli enti hanno inanellato una serie di batoste tali da rendere impossibile chiudere i bilanci. Ieri l'Anci ha riunito oltre mille sindaci a Milano per lanciare a Monti e ai suoi ministri tecnici un ultimatum: se entro il 29 novembre dalla commissione bilancio del senato (che in quei giorni starà esaminando la legge di stabilità) non arriveranno le risposte attese, l'ufficio di presidenza deciderà modalità e tempi delle dimissioni di massa dei primi cittadini. Nel corteo che ieri si è snodato per le vie del centro fino a piazza della Scala c'erano sindaci di tutti i colori politici: destra, sinistra, leghisti, persino grillini (il sindaco Lt di Parma Federico Pizzarotti). E provenienti da realtà molto diverse. I «super-sindaci» (Gianni Alemanno, Piero Fascino, Giuliano Pisapia) fianco a fianco a quelli dei piccoli comuni, la maggior parte dei quali si trova in Piemonte e Lombardia (di qui la decisione di tenere la manifestazione a Milano). Tutti concordi nel ritenere che i rapporti tra govénio e comuni abbiano raggiunto un punto di non ritorno. «Non possiamo continuare ad aumentare la pressione fiscale sui cittadini, non siamo più disponibili a metterci la faccia, a incassare per conto dello stato tasse che la gente paga, credendo di pagarle al comune per ricevere servizi e assistenza, e che invece vanno allo stato per fare cassa», ha tuonato dal palco il presidente dell'Anci Graziano Delrio. Il riferimento è ovviamente a quel grande equivoco fiscale che va sotto il nome di Imu (imposta municipale solo nel nome ma dalla forte connotazione erariale). Manon solo. «Nel 2013, se non ci saranno proroghe, arriverà anche la Tares (la Tassa sui rifiuti e i servizi indivisibili ndr), il governo non si illuda di fare lo stesso», ha ammonito il sindaco di Reggio Emilia. Ma oltre a non voler recitare la parte degli esattori insaziabili, i sindaci sono preoccupati di far quadrare i conti. Appena chiusi i bilanci 2012 (la dead line per l'approvazione dei preventivi quest'anno è via via slittata fino al 31 ottobre) c'è da pensare a quelli 2013 e le prospettive sono tetre. Il disallineamento (tra dati del Mef e dati dei comuni) degli importi dell'Imu rende impossibile predisporre bilanci attendibili e a nulla vale l'assicurazione fatta dal governo che alla fine nel 2013 i conti torneranno «È come se ci stessero dicendo di dichiarare il falso, ma noi abbiamo bisogno di certezze adesso, ecco perché abbiamo deciso di sostenere i comuni che intenderanno fare ricorso contro il Mef», ha osservato Delrio. E poi c'è il patto di stabilità (o di «stupidità» come ribattezzato da Giuliano Pisapia) che penalizza i comuni virtuosi, impedendo ai sindaci di spendere i risparmi che hanno in cassa, senza neppure fungere da deterrente per l'accumulo di debiti. Come dimostrano i sempre più frequenti casi di enti locali a rischio default. Delrio sul punto va giù duro: «Ci sono 10 miliardi di risparmi che i comuni non possono utilizzare per fare investimenti e pagare le imprese e di cui il governo si fa, bello a Bruxelles». Piero Fassino è stata votata la fiducia alla camera) nel suo percorso al senato sarà l'ultima occasione per dare ai comuni le risposte che cercano. In caso contrario, avvertono i sindaci, le responsabilità dovranno essere equamente condivise tra governo e parlamento senza scaricabarile («a quel punto», sbotta Giuliano Pisapia, «sarà questo governo non eletto dal popolo e questo parlamento di nominati ad assumersi la paternità di aver ridotto in dissesto i comuni»). Ieri, dopo la manifestazione in piazza della Scala la delegazione dell'Anci ha incontrato in prefettura a Milano il ministro per i rapporti con il parlamento Pie- ro Giarda che si è impegnato «a riportare il malessere dei comuni al premier Monti». Poi è stata la volta del segretario della Lega Roberto Maroni, mentre oggi in agenda c'è un faccia a faccia con i segretari di Pd e Pdl, Pier Luigi Bersani e Angelino Alfano. Se il senato e il governo non manterranno le attese il 29 novembre i sindaci svestiranno la fascia tricolore e rimetteranno le deleghe nelle mani del governo. «Non per disobbedire alle leggi, ma per tutelare le comunità locali che ci hanno eletto visto che non siamo più in grado di erogare servizi ai cittadini»: precisa Delrio. Pagina 49 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 rincara la dose: «Fatta 100 la spesa pubblica, il 55% proviene dalla pubblica amministrazione centrale. Eppure il governo preferisce strangolare i comuni piuttosto che iniziare a ridurre gli sprechi a livello statale». A complicare ulteriormente le cose si è aggiunto poi l'obbligo per tutte le p.a. di pagare i creditori entro 30 giorni a partire dal 2013. «È irrealistico poter rispettare questa tempistica», lamenta il sindaco di Potenza Vito Santarsiero, « e questo vorrà dire che andremo itcontro al pagamento di interessi moratori ancora più salati per il ritardo nei pagamenti». I piccoli comuni, fino ad ora esclusi dalle strettoie del patto di stabilità, potrebbero presto finirci dentro se verrà confermata l'estensione dei vincoli contabili a tutti gli enti con meno di 5.000 abitanti a partire dall'anno prossimo. Il tutto mentre i mini-enti sono chiamati a gestire in forma associata le funzioni fondamentali e mettersi insieme attraverso unioni o convenzioni. «L'estensione del patto di stabilità ai piccoli comuni rischia di strangolare il percorso verso l'associazionismo», mette in guardia Mauro Guerra, coordinatore Anci piccoli comuni. La legge di stabilità (su cui ieri Pagina 31 I sindaci minacciano le dimissioni press LinE 22/11/2012 t Periodicità: Quotidiano QINUTIOUNO h:CIINUSLICO. Gli '1111HCII C ft/1.FM» 9 Tiratura: 127.349 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Diffusione: 78.822 ENT< ) Case rurali ►arma tecrzi p er cambi del reca senza la periziaunprima feu fettuare v va a.rdti goti i gi destinatieotiu* i. renivaaocafdilita urlibi.tr alecoa ia*r baltd ah_rvtr ie ancoogm itlet)anisn. r.D rreeagei isuettoereat Ir,d.raaes e°nsim tra (si tratt trat avavztà mo b ili pproprietà pos e nto dr immobili a urbani senza la tccota parte di un tecn abilitato. I fabbricati rurai non. possono essere dichiara bani senza zl preventi pralluogo di un'tecnica il tecnico non può redigere una relazione di stima senza aver compiutosopra il llungo enza valutarea sono desti previ 'turistica a Corte di cassazione con 'ordinanza 7 novembre „4„,, 2012 as n .o2 6. giudici sa 7 affermar o che solca ina gli i o la stima .rett è . possibile degli cambiar e il classamento raro, urbano) e rdi mosta dei trib uti ip registro e accessoti ,,eceseor ) dovra i. Nel caso ;‹, es aminato azi‘la Carieectsv di cassazione, , t« rritoria ione aveva del onve eva rovt,e_nr iconoscere ere' di cere t immobili ad ai-tigre r;„„t cliti tacaratt i. bt nte men, e eguevttà co e a elas 'eme n rura t vrebberelfica dovuto dato tribu pi zi ali outa ricorp, b tidai elifieisaieaciarrenti ri i. Come per agagli vano difendevano , vari Corsi, comm issione g alla po. tributaria pr rib regionale, ot a<<adodant:orirbau--one ra' ffeIjan teC aa.s ;neffneetth oe zoirrente,e incaricato quanto il tecnico Ilare il _ _,, e, ormceaalrla ea.l. e an-olgeu basa t irru rale no hda. si era edhaet: urbano solno s.sui uei, ''dFo n an t t madi zsa a lm tre'nimmobili ias a4 t ,zaznttl , i t iil i aeovgeuhnt . er gl. te uni tà censiite cara tteristi rstiovalore rafforzativo integra tiv del metodo le ga -a ' ido *ci nea ' essendo o confermare l'ad eguatezza a oonfe soleguatezziaa asaol ella rendizioaha“' a.ttreibuita i vo es la dealt a baseo retta. Il criterio della comparazione ' n lo dal tecnicodell'Aa-enz' ; -enteo .tor. o un v l d rve a pate re le v alutazioni the un sopralluogo i Posto. Pertanto, Cassaz ione sostensi può attribuire urbana solo sul toni : stnnkt orala novembre r dkhiara urbani Pagina 32 Care, flop stazioni uniche Pagina 50 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE 22/11/2012 t QINUTIOUNO ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO 9 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 I dati del ministero dell'interno sulla natalità delle Sua. Aumentano i contenziosi Gare, flop stazioni uniche Accorpamenti p.a. al ralenti per gestire gli appalti DI ANDREA MASCOLINI ono soltanto tredici le stazioni uniche appaltanti in tutta Italia che hanno consentito di accorpare 477 stazioni appaltanti di cui 205 comuni per gestire 729 gare, per un importo di 3,2 miliardi; il contenzioso, pari al 5,6% delle gare svolte, è però più alto della media nazionale (4,3%). Sono questi alcuni dei dati, in verità deludenti, diffusi nei giorni scorsi dal gabinetto del ministro dell'interno (Ufficio II - Ordine e sicurezza pubblica) per fare il punto, a seguito di una circolare ministeriale del 12 maggio 2012, sul funzionamento dello strumento della stazione unica appaltante (la cosiddetta Sua). In realtà si tratta di dati assolutamente inidonei a realizzare quella auspicabile concentrazione degli enti appaltanti che da più parti viene richiesta, ma il problema nasce dal fatto che il ricorso alla stazione unica appaltante, nelle sue varie forme, è da sempre facoltativa. Qualcosa è probabile che potrà cambi re in applicazione di quanto previsto dall'articolo 14, corrugai 12-31 del decreto 78/2010, come modificato dal decreto 95/2012 (legge 135/2012) che ha introdotto l'obbligo a partire dal mese di marzo 2013, per tutti i comuni S con popolazione inferiore a 5.000 abitanti di svolgere le funzioni di stazioni appaltanti «in una dimensione ottimale il cui limite demografico minimo è stato fissato in 10.000 abitanti. L'applicazione di questa norma dovrebbe quindi accelerare il ricorso alla diverse tipologie di stazione unica appaltante per venire incontro all'esigenza di riduzione del numero delle stazioni appaltanti al fine di migliorare l'efficienza e la trasparenza dell'azione amministrativa. La rilevazione del Vimmale prende in considerazione diverse tipologie partendo da quella disciplinata dal dpcm 30 giugno 2011 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 200 del 29 agosto 2p11) in attuazione dell'articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 relativo al Piano straordinario contro le mafie approvato dal Consiglio dei ministri il 28 germaio 2010. Si tratta in sostanza di una centrale di committenza e, come prevede il Codice dei contratti pubblici, ha il compito di procedere all'acquisizione di forniture, lavori e servizi destinati ad altre amministrazioni e all'aggiudicazione di appalti o alla conclusione di accordi quadro. Oltre a quelle di più recente disciplina rileva poi il modello costituito su base provinciale (in Calabria, Campania e a Trento) che ha visto la costituzione di cinque strutture; c'è poi il modello della Suar su base regionale, operante in due regioni, istituito con leggi regionali. Infine c'è il modello che fa capo ai provveditorati regionali alle opere pubbliche, a valenza generale e inquadrato nell'articolo 33 del Codice dei contratti pubblici. Caso a parte è quello dell'Ufficio regionale per la gestione delle gare d'appalto (Urega) istituito in Sicilia con la legge 7/2002, primo esempio di stazione unica appaltante. Dai dati forniti dal ministero si ricava quindi che in tutto sono state costituite 13 stazioni uniche che hanno raccolto 477 stazioni appaltanti di cui 205 comuni; le strutture costituite utilizzano per sonale degli enti convenzionati o di appartenenza. La rilevazione mette però in luce che sono in fase di costituzione nuove stazioni uniche appaltanti (per esempio, a Genova e nella regione Liguria). I loro compiti sono quelli di espletare le procedure di gara, dal bando all'aggiudicazione provvisoria, ma 11 strutture su 13 dichiarano di svolgere anche altre funzioni (acquisizione informazioni antimafia, validazione dei progetti e predisposizione del contratto). Nove strutture su 13 si attivano, oltre che sulle procedure aperte, anche sulle procedure ristrette e negoziate, mentre soltanto quattro affidano cottimi fiduciari. Le 13 stazioni operative hanno gestito 729 gare (erano 130 nel 2009) per un importo complessivo dei contratti pari a 3,247 miliardi. Per quanto riguarda la gestione del contenzioso nei confronti delle gare esperite sono stati registrati ricorsi per una percentuale pari al 5,6%, dato più elevato del 4,3% della media nazionale. Fra le proposte che il ministero avanza per promuovere il ricorso alle Sua vengono citate: l'obbligo di adesione per gli enti locali i cui organi sono stetti sciolti «per mafia»; l'obbligo di ricorso alla Sua quando sono coinvolte più stazioni appaltanti in relazione alla costruzione di grandi opere e di interventi a esse assimilabili per tipologia (ricostruzioni post sisma). Pagina 32 Care. flop stazioni o n dalle i, • e Pagina 51 di 51 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015