UNICEF Incontri con i bambini della I^ A in classe 29.01.2004 / 05.02.2004 I due incontri con le esperte del Progetto UNICEF, Anna e Valentina, riguardante il tema fondamentale dei “ Diritti dell’Infanzia”, si sono svolti nell’arco di due giorni, in un clima di festosa partecipazione, sia da parte degli adulti che dei bambini presenti. Nel primo incontro, Anna ha fatto il suo ingresso in classe fingendosi una “smemorata”, chiedendo l’aiuto dei bambini per riacquistare il ricordo di com’era da piccola, per cercare, così, di capire come sono tutti i bambini, quali siano i loro bisogni, le loro idee, le loro difficoltà, le loro fantasie, le loro aspettative. I bambini hanno risposto subito favorevolmente e, attraverso una conversazione guidata, hanno esternato considerazioni, emozioni, necessità, pensieri sull’essere “piccola persona avente diritti, ma anche doveri”. Nel secondo incontro Anna, un po’ meno “smemorata” e più consapevole di che cosa significhi “essere un bambino”, ha proposto un gioco creativo e ha guidato tutti attraverso un significativo e stimolante percorso che ha consentito ai bambini di riflettere su come sia importante crescere in modo sano, armonioso, circondati da affetto, cura, attenzione e amore. Da questo percorso è nato un albero, inizialmente spoglio ma robusto e vitale, che i bambini hanno riempito di foglie colorate, su cui in gruppo hanno deciso di scrivere i loro maggiori bisogni, condivisi da tutti. La chioma del nostro albero si è arricchita via via di pensieri, scaturiti dal loro intimo, che rispecchiano ciò che ogni bambino desidera fortemente per sé, per vivere bene insieme agli altri, in un clima di condivisione, rispetto e solidarietà. L’iniziativa, proposta dall’UNICEF, ha arricchito le nostre attività di un’esperienza importante e significativa, punto di partenza per lavori successivi che avranno come sfondo i temi legati ai valori universalmente riconosciuti, quali la pace, l’amicizia, la convivenza democratica, il rispetto reciproco, la legalità. Le insegnanti Carla Calò / M.a Concetta Santelli (secondo le opinioni dei bambini della classe 1^ A ) I ragazzi cominciano la loro conversazione con le esperte UNICEF: Valentina ed Anna, la ragazza “smemorata” Anna, la ragazza “smemorata” I bambini continuano nel loro colloquio e si divertono nel raccontare le loro storie per poter ricordare “che cosa è un bambino” alla smemorata Anna Con l’aiuto delle esperte e delle insegnanti, i bambini cominciano a parlare dei loro diritti che poi scriveranno sulle foglie per rivestire l’albero Valentina Questo è l’albero dei diritti ancora spoglio, senza foglie L’esperta cerca di far capire che ogni bambino è come un albero Il tronco è il corpo che consente al bambino di poter stare dritto. I rami sono le articolazioni che consentono di toccare gli altri alberi e farli stare in compagnia: il bambino con i propri rami tocca gli altri bambini e gioca con loro Le radici mantengono l’albero nel proprio posto di origine; le radici del bambino invece lo arpionano al proprio paese, alla propria famiglia, ecc. I bambini si immedesimano nel semino che aspetta di crescere sotto terra Il semino comincia a crescere e si trasforma in piantina I rami degli alberi si toccano fra di loro spostati dal vento I rami sono le mani del bambino che permettono di toccare i propri amici L’albero si è formato ma ha ancora bisogno dei suoi vestiti: le foglie. I bambini decidono che ogni foglia rappresenti un loro diritto. I bambini lavorano in gruppo per poter scrivere su ogni foglia il proprio diritto La chioma del nostro albero si è arricchita via via di pensieri, scaturiti dal loro intimo, che rispecchiano ciò che ogni bambino desidera fortemente per sé, per vivere bene insieme agli altri, in un clima di condivisione, rispetto e solidarietà. I bambini cominciano a vestire il loro albero Avere una casa dove poter abitare con la propria famiglia Avere una famiglia che ci voglia bene e con cui vivere Poter andare a scuola per poter imparare cose nuove Poter giocare e divertirsi Avere tanti amici con cui poter giocare Avere il diritto di poter conoscere sempre nuovi amici con cui giocare Avere il diritto di stare in armonia e pace con i nostri amici È bello stare in compagnia, i bambini dichiarano che stare uniti, in pace, è il dono più prezioso che l’uomo deve possedere Avere un nome Avere la possibilità di potersi nutrire tutti i giorni “Stare bene, potersi curare e avere la possibilità di nutrirsi in modo sano” sono diritti che ogni bambino del mondo deve possedere I bambini hanno finalmente rivestito il loro albero e tutti indicano la foglia che hanno attaccato sul ramo dell’albero Questo è il nostro “albero dei diritti” che noi abbiamo riempito con i nostri pensieri, tutti lo devono rispettare Questo è il gruppo della classe 1^ A che ha collaborato alla realizzazione dell’ Unità Didattica svolta dagli alunni della classe 1^ A Con la collaborazione tecnica di Alessandro Lombardi