Ufficio Stampa
COMUNICATO STAMPA
INCIDENTI DOMESTICI, LA PRIMA CAUSA DI MORTE
Il 5 dicembre un consesso alla presenza dell’assessore regionale e del direttore di
reparto dell’Istituto superiore di Sanità
NUORO 1 DICEMBRE 2011. Solitamente rimbalzano poco sulla piattaforma mediatica,
ma non tutti sanno che gli incidenti domestici nei Paesi occidentali sono la prima causa di morte o
di invalidità permanente o temporanea. Ogni anno in Italia si registra una media di 7 mila decessi
per eventi avversi verificatisi dentro casa, a fronte dei 5131 per incidenti stradali e 1170 sul lavoro.
Un vero e proprio bollettino di guerra, determinato principalmente da distrazione, incoscienza e un
calo dell’attenzione dovuto al fatto che dentro casa ci si sente all’interno di un ambiente protetto.
Le più colpite sono le casalinghe, i bambini e gli anziani: tutti coloro cioè che trascorrono molto
tempo dentro la propria abitazione.
I dati generali e quelli relativi alla provincia di Nuoro, emersi dal progetto Integris (finalizzato
alla creazione di un database unificato sugli incidenti domestici), che ha visto lavorare insieme
Pediatria di comunità e Pronto soccorso, saranno diffusi nel corso del convegno promosso dalla
Pediatria di Comunità della Asl di Nuoro, diretta da Francesco Fadda che si svolgerà il 5
dicembre all’Euro Hotel di via Trieste mattina e pomeriggio.
Un consesso di alto livello a cui prenderanno parte Simona De Francisci, assessore
regionale alla Sanità e Alessio Pitidis, direttore del reparto Ambiente e traumi – responsabile di
Siniaca, Sicurezza negli ambienti di vita – dell’Istituto superiore di Sanità.
Aprirà i lavori Antonio Maria Soru, direttore generale della Asl di Nuoro.
Tra i relatori anche Donatella Campus,
direttore
del Servizio di prevenzione
dell’assessorato, Stefano Sau, direttore del Dipartimento di emergenza-urgenza e Gian Nicola
Saba, direttore del Servizio informativo, osservatorio epidemiologico umano, controllo di qualità e
gestione del rischio, responsabile unico del procedimento Sisar.
La Asl di Nuoro è referente per le Isole e il Sud del progetto Integris, interno alla rete del
sistema europeo di sorveglianza degli incidenti domestici, che ha come primo obiettivo la messa a
punto di una programmazione unica nei Servizi sanitari, atta a prevenire gli incidenti domestici.
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La Pediatria di Comunità della Asl di Nuoro, da anni è impegnata su questo fronte con
percorsi tematici dentro le scuole, corsi di formazione per il personale sanitario, aggiornamento dei
formatori, promozione delle giornate di prevenzione degli incidenti domestici, la redazione di
opuscoli, come No t’istroppies in domo tua, e di un importante manuale, Infortuni nelle abitazioni,
scritto da Francesco Fadda, che ha avuto recensioni molto positive sulla stampa nazionale ed è
consultabile anche all’indirizzo
www.ass1.sanita.fvg.it/pls/ass1doc/docs/F25891/manualeinfortunidomestici.pdf
L’azienda sanitaria nuorese ha quindi da sempre attivato risorse umane e mezzi per
diffondere la cultura della sicurezza dentro casa e tentare di arginare un fenomeno drammatico,
che ancora troppo spesso viene preso sotto gamba. Per questo suo impegno ha ricevuto attestati
di stima dal Centro nazionale per la prevenzione e controllo delle malattie del Ministero della salute
e dell’Istituto superiore di sanità.
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