Bilancio sociale e di missione
della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati
2009
Progetto e realizzazione grafica
Full Agency
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Tipografia De Rose
Foto
Luigi Curti
Bilancio
Sociale
2009
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1. Presentazione
2. Nota metodologica
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3. La differenza della BBC Mediocrati
12
12
13
16
16
21
22
22
3.1 Società di persone
3.2 La normativa
3.3 I valori
- La Carta dei Valori
- La Carta della Coesione
3.4 La mission
3.5 Una storia “originale”
3.6 L’identità
3.7 La mappa degli stakeholder
3.8 La strategia
23
23
23
25
27
28
29
29
4. L’assetto istituzionale e organizzativo
4.1 Un sistema “a rete”
4.2 Gli organi sociali
4.3 La struttura organizzativa
4.4 I numeri del Credito Cooperativo
4.5 La competenza territoriale
4.6 Indici significativi
4.7 Il piano strategico 2010-2012
31
5. La relazione sociale con i portatori di interessi
31
40
43
45
45
61
62
64
5.1
5.2
5.3
5.4
5.5
5.6
5.7
5.8
Il
Il
Il
Il
Il
Il
Il
Il
2009
Bilancio
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Sociale
8
valore per i Soci
valore per i clienti
valore per i collaboratori
valore per i fornitori
valore per la comunità locale e le istituzioni
Sistema del Credito Cooperativo
valore per l’ambiente
valore per le generazioni future
65
6. Il valore economico creato
67
7. Premi e riconoscimenti conseguiti nel 2009
7
1. Presentazione
lettera ai portatori di interesse
per l’ottavo anno consecutivo presentiamo il bilancio sociale della BCC Mediocrati. Un documento che va
ben oltre gli obblighi di legge relativi alla rendicontazione contabile.
Una banca di credito cooperativo non è e non deve essere solo un intermediario di credito. Perciò, per
completare il quadro del rendiconto agli stakeholder (i portatori di legittimi interessi sulle attività della
nostra cooperativa) crediamo doveroso presentare la nostra attività in modo che possa essere comparata
alla originale missione che portò alla nascita delle casse rurali.
Sociale
Bilancio
2009
La nostra missione d’impresa è quella di fare banca “promuovendo il miglioramento delle condizioni morali,
culturali ed economiche… la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio”, come
afferma lo statuto.
La lettura del bilancio d’esercizio renderà possibile constatare i risultati della nostra strategia e delle nostre
politiche in termini di raccolta e di impieghi, di scelte commerciali e di assunzione dei rischi. Solo la lettura
del presente bilancio sociale, però, consentirà di verificare le motivazioni che sono alla base di quelle
politiche e la coerenza delle scelte e dei comportamenti adottati.
I principi a cui ci ispiriamo risalgono alla missione avviata nel 1906 da Don Carlo De Cardona e caratterizzano
le azioni della Banca anche in questo tempo di difficoltà. Nella crisi, del resto, non abbiamo fatto un passo
indietro. Abbiamo scelto di continuare ad erogare credito alle famiglie e alle imprese del territorio. Questo
impegno prosegue nei primi mesi dell’anno corrente a sostegno dell’economia reale, che continuiamo a
monitorare annualmente con il rapporto sull’economia cosentina.
Le scelte che abbiamo fatto rispondono ad un obbligo interiore, non ad un vincolo normativo, e testimoniano
l’essenza e il significato di fare banca in modo differente.
I risultati conseguenti a quelle scelte sono qui rendicontati, a chiusura di un circolo – quello che unisce
la pianificazione con la rendicontazione – che include, nel bilancio sociale, anche quelle iniziative non
documentate con il bilancio economico. Eppure, per quanto ci riguarda, noi riteniamo che in queste pagine
sia racchiusa una parte importante di quel disegno strategico che è alla base della differenza.
Il bilancio sociale serve, perciò, per rendere visibile come tale disegno viene perseguito e in che misura è
stato attuato nel corso dell’anno 2009 e, perché no, a dare la dimensione di ciò che ancora non è stato
fatto o che necessita di essere migliorato.
Il Presidente
Nicola Paldino
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Sociale
Bilancio
2009
Momenti dell’Assemblea 2009
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Sociale
Bilancio
2009
Premiati i “Soci promotori 2009”
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2. Nota metodologica
Bilancio
2009
Sociale
La BCC Mediocrati produce per l’ottavo anno consecutivo il suo Bilancio Sociale e di Missione, rendicontando sull’attività svolta in riferimento alla propria missione statutaria e ai risultati raggiunti nel corso del
2009.
I criteri di rendicontazione fanno riferimento alle linee guida fornite da Federcasse che, a loro volta, sono
redatte tenendo presenti i requisiti del Global Reporting Iniziative (GRI-G3) nell’ultima versione (aggiornata
all’11 novembre 2008), al Manuale dello Stakeholder Engagement e allo Stakeholder Engagement Standard
(AA1000 SES).
In una logica multistakeholder, le caratteristiche principali del documento sono le seguenti:
• Laneutralità. La base e la logica con la quale è stato redatto questo bilancio sociale è la
stessa che ha animato e sostenuto la redazione del bilancio di esercizio, i cui dati sono stati la
base di partenza per i contenuti delle pagine che seguono;
• Lacoerenza. Nel documento viene fornita una descrizione esplicita della conformità della
politica e delle scelte del management ai valori del Credito Cooperativo e al percorso
ultracentenario della Banca;
• L’inclusione. Agli stakeholder viene illustrata la metodologia di indagine e di reporting
adottata, delle modalità di rendicontazione e dell’attività di comunicazione per raggiungere
tutti e per avere un feedback da ciascuno;
• Lacomparabilità. Il Bilancio Sociale 2009 mantiene lo schema degli anni precedenti, in modo
da consentire una comparazione delle performance. Lo spettro del reporting, tuttavia, viene
ulteriormente ampliato con nuovi indicatori che saranno implementati negli anni futuri.
Il documento è articolato in tre parti: l’identità, le cui caratteristiche si sono create sulla base della normativa, dei valori e della storia della nostra Banca; la relazione sociale, con la quale si rende conto di tutto
ciò che la BCC Mediocrati ha fatto nei confronti dei suoi “portatori di interessi”: soci, clienti, collaboratori,
fornitori, comunità locali/Istituzioni, ambiente naturale, generazioni future; la relazione economica, con
la quale si calcola, attraverso un processo di riclassificazione del conto economico, il valore aggiunto prodotto e la sua distribuzione.
La realizzazione del Bilancio Sociale e di Missione è stata effettuata dalla Segreteria Generale con il coordinamento del suo responsabile Federico Bria e con la collaborazione di diverse funzioni aziendali (in particolare dell’Area Business, dell’Ufficio Risorse Organizzative, dell’Ufficio Controllo di Gestione, dell’Ufficio
Contabilità e dell’Ufficio Soci).
Il Bilancio sociale e di missione viene consegnato a tutti i soci partecipanti all’assemblea e distribuito a
diversi soggetti pubblici e privati sul territorio. Il documento integrale è scaricabile dal sito internet della
Banca www.mediocrati.it .
Al termine del presente Bilancio sociale e di missione è stato inserito un breve questionario che può essere compilato e consegnato durante l’assemblea al banco Ufficio Soci,
oppure consegnato alla Segreteria Generale della Banca, in Via Alfieri a Rende, inviato
via email a: [email protected], oppure spedito al seguente indirizzo:
Credito Cooperativo Mediocrati
Segreteria Generale
Via V. Alfieri, snc
87036 RENDE (Cs)
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3. La differenza della BCC Mediocrati
3.1 Societa’ di persone
Sociale
Bilancio
2009
12
Come le società per azioni, anche le società cooperative hanno un capitale costituito dalle azioni
dei soci. A differenza delle SpA, però, le Cooperative non hanno come obiettivo quello di remunerare il capitale sotto forma di dividendo. Il loro fine, semmai, è quello di offrire ai soci un prodotto
o un servizio a condizioni di vantaggio.
La Cooperativa, tuttavia, persegue obiettivi di natura economica essendo tenuta, come le altre
società di capitali, a vivere nel mercato rispettandone i principi. Per far questo, la Cooperativa deve
essere competitiva, garantendo continuità con la capacità di produrre reddito.
A differenza delle altre società, la Cooperativa fonda la propria differenza sulla centralità delle
persone e non dei capitali, sulla motivazione sociale del profitto e sui legami di solidarietà, partecipazione, associazionismo.
3.2 La normativa
Secondo il Testo Unico Bancario del 1993, l’esercizio dell’attività bancaria, svolto da società cooperative, è riservato alle Banche Popolari e alle Banche di Credito Cooperativo.
Le BCC devono costituirsi sotto forma di società cooperative per azioni e la loro denominazione
deve contenere l’espressione “Credito Cooperativo”.
Democrazia Economica – I soci di una BCC devono essere almeno 200 e ciascuno di essi ha
diritto ad un solo voto a prescindere dalla entità della partecipazione posseduta che, comunque,
non può essere superiore a e 50.000 in modo da impedire eventuali disparità.
Banca del territorio – I soci di una BCC devono risiedere, o operare con continuità, nel territorio di competenza della Banca; gli amministratori, eletti tra i soci, sono espressione del territorio.
Banca per il territorio – L’erogazione del credito, cioè la cosiddetta attività di rischio, deve
avvenire, per almeno il 95%, all’interno del territorio di competenza.
Banca nel territorio – Ogni BCC appartiene al contesto in cui opera, al quale è legata, come
nel caso della BCC Mediocrati, da una storia secolare.
Banca mutualistica – La BCC è una banca mutualistica, perciò deve realizzare almeno il 50%
della propria attività creditizia con i soci. Il suo fine ultimo non è quello di perseguire il profitto ma
obiettivi di utilità sociale.
Il principio della prevalenza. La Banca d’Italia, in casi particolari e per periodi determinati,
può autorizzare le singole banche ad una operatività prevalente a favore di soggetti diversi dai
soci.
Con la riforma del diritto societario (gennaio 2005) il criterio della prevalenza, già precedentemente disposto per le BCC, è diventato un criterio generale per identificare le cosiddette ‘cooperative a mutualità prevalente’.
Revisione cooperativa – La verifica della effettiva partecipazione della base sociale è oggetto
della revisione cooperativa, prevista dal D.Lgs 220/2002, effettuata da Federcasse per il tramite
delle Federazioni Locali. La revisione cooperativa accerta lo scambio mutualistico e l’assenza di
scopi di lucro.
Nel corso del 2009 la BCC Mediocrati è stata oggetto di revisione cooperativa, che ha appurato
la buona gestione e si è conclusa senza alcun rilievo.
Destinazione degli utili – Le BCC devono destinare almeno il 70% degli utili netti annuali a
riserva legale; una quota del 3%, inoltre, deve essere corrisposta ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione; la restante quota di utili deve essere destinata a fini di
beneficenza o mutualità.
La disciplina degli utili distribuiti ai soci è oggi integrata dalle disposizioni stabilite dal nuovo diritto
societario, che per le BCC, in quanto cooperative a mutualità prevalente, stabilisce un limite alla
distribuzione dei dividendi.
3.3 I valori
Bilancio
2009
Sociale
Oltre alle leggi che regolano la propria attività, la nostra Banca si ispira a principi ben definiti, che
sono riscontrabili in tre documenti principali:
- Statuto Sociale;
- Carta dei Valori;
- Carta della Coesione.
L’articolo 2 dello Statuto sancisce i principi di responsabilità sociale della BCC Mediocrati. In esso
si afferma:
“Nell’esercizio della sua attività, la Società si ispira ai principi cooperativi della mutualità senza fini di
speculazione privata. Essa ha lo scopo di favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle
operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione e l’educazione al risparmio e alla
previdenza nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale
opera.
La Società si distingue per il proprio orientamento sociale e per la scelta di costruire il bene comune.
E’ altresì impegnata ad agire in coerenza con la Carta dei Valori del Credito Cooperativo e a rendere
effettivi forme adeguate di democrazia economico-finanziaria e lo scambio mutualistico tra i soci”.
Oltre ai principi affermati nello Statuto Sociale, BCC Mediocrati si riconosce nella “Carta dei
Valori del Credito Cooperativo”, approvata nel 1999, e nella “Carta della Coesione del Credito
Cooperativo” approvata nel 2005.
13
La Carta dei Valori del
Credito Cooperativo
La Carta dei Valori è il “patto” che
lega il Credito Cooperativo alle
comunità locali. Definisce le regole di
comportamento, i principi cardine e gli
impegni della banca nei confronti del
suo pubblico: soci, clienti, collaboratori.
Sociale
Bilancio
2009
1. Primato e centralità della persona
Il Credito Cooperativo ispira la propria attività all’attenzione e alla
promozione della persona.
Il Credito Cooperativo è un sistema di banche costituite da persone
che lavorano per le persone.
Il Credito Cooperativo investe sul capitale umano – costituito dai soci,
dai clienti e dai collaboratori – per valorizzarlo stabilmente.
2. L’impegno
L’impegno del Credito Cooperativo si concentra, in particolare,
nel soddisfare i bisogni finanziari dei soci e dei clienti, ricercando il
miglioramento continuo della qualità e della convenienza dei prodotti
e dei servizi offerti.
Obiettivo del Credito Cooperativo è produrre utilità e vantaggi, è
creare valore economico, sociale e culturale a beneficio dei soci e
della comunità locale e “fabbricare” fiducia.
Lo stile di servizio, la buona conoscenza del territorio, l’eccellenza
nella relazione con i soci e clienti, l’approccio solidale, la cura della
professionalità costituiscono lo stimolo costante per chi amministra le
aziende del Credito Cooperativo e per chi vi presta la propria attività
professionale.
3. Autonomia
L’autonomia è uno dei princìpi fondamentali del Credito Cooperativo.
Tale principio è vitale e fecondo solo se coordinato, collegato e
integrato nel “sistema” del Credito Cooperativo.
4. Promozione della partecipazione
Il Credito Cooperativo promuove la partecipazione al proprio interno
e in particolare quella dei soci alla vita della cooperativa.
Il Credito Cooperativo favorisce la partecipazione degli operatori
locali alla vita economica, privilegiando le famiglie e le piccole imprese;
promuove l’accesso al credito, contribuisce alla parificazione delle
opportunità.
5. Cooperazione
Lo stile cooperativo è il segreto del successo. L’unione delle forze, il
lavoro di gruppo, la condivisione leale degli obiettivi sono il futuro della
cooperazione di credito. La cooperazione tra le banche cooperative
attraverso le strutture locali, regionali, nazionali e internazionali è
condizione per conservarne l’autonomia e migliorarne il servizio a soci
e clienti.
6. Utilità, servizio e benefici
Il Credito Cooperativo non ha scopo di lucro.
Il conseguimento di un equo risultato, e non la distribuzione del profitto,
è la meta che guida la gestione del Credito Cooperativo. Il risultato
14
utile della gestione è strumento per perpetuare la promozione del
benessere dei soci e del territorio di riferimento, al servizio dei quali si
pone il Credito Cooperativo.
Esso è altresì testimonianza di capacità imprenditoriale e misura
dell’efficienza organizzativa, nonché condizione indispensabile per
l’autofinanziamento e lo sviluppo della singola banca cooperativa.
Il Credito Cooperativo continuerà a destinare tale utile al rafforzamento
delle riserve – in misura almeno pari a quella indicata dalla legge – e ad
altre attività di utilità sociale condivise dai soci.
Il patrimonio accumulato è un bene prezioso da preservare e da
difendere nel rispetto dei fondatori e nell’interesse delle generazioni
future.
I soci del Credito Cooperativo possono, con le modalità più opportune,
ottenere benefici in proporzione all’attività finanziaria singolarmente
svolta con la propria banca cooperativa.
7. Promozione dello sviluppo locale
Il Credito Cooperativo è legato alla comunità locale che lo esprime da
un’alleanza durevole per lo sviluppo.
Attraverso la propria attività creditizia e mediante la destinazione
annuale di una parte degli utili della gestione promuove il benessere
della comunità locale, il suo sviluppo economico, sociale e culturale. Il
Credito Cooperativo esplica un’attività imprenditoriale “a responsabilità
sociale”, non soltanto finanziaria, ed al servizio dell’economia civile.
8. Formazione permanente
Il Credito Cooperativo si impegna a favorire la crescita delle competenze
e della professionalità degli amministratori, dirigenti, collaboratori e la
crescita e la diffusione della cultura economica, sociale, civile nei soci e
nelle comunità locali.
9. Soci
I soci del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a
contribuire allo sviluppo della banca lavorando intensamente con essa,
promuovendone lo spirito e l’adesione presso la comunità locale e
dando chiaro esempio di controllo democratico, eguaglianza di diritti,
equità e solidarietà tra i componenti la base sociale.
Fedeli allo spirito dei fondatori, i soci credono ed aderiscono ad un
codice etico fondato sull’onestà, la trasparenza, la responsabilità sociale,
l’altruismo.
10. Amministratori
Gli amministratori del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio
onore a partecipare alle decisioni in coscienza ed autonomia, a creare
valore economico e sociale per i soci e la comunità, a dedicare il
tempo necessario a tale incarico, a curare personalmente la propria
qualificazione professionale e formazione permanente.
11. Dipendenti
I dipendenti del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore
a coltivare la propria capacità di relazione orientata al riconoscimento
della singolarità della persona e a dedicare intelligenza, impegno
qualificato, tempo alla formazione permanente e spirito cooperativo
al raggiungimento degli obiettivi economici e sociali della banca per la
quale lavorano.
Riva del Garda, dicembre 1999
1. Principio di autonomia
L’autonomia della singola Banca di Credito Cooperativo-Cassa Rurale è
uno dei principi fondamentali del Movimento del Credito Cooperativo.
L’autonomia si esprime in modo pieno e fecondo se si sviluppa
1
nell’ambito del “sistema”del Credito Cooperativo . Tutti i soggetti del
“sistema” propongono e gestiscono le proprie iniziative nel rispetto
dell’autonomia della singola cooperativa. L’autonomia della singola BCCCR deve essere compatibile con la stabilità della stessa e con l’interesse
generale. Le BCC-CR custodiscono la propria indipendenza giuridica
e la propria sostanziale autonomia imprenditoriale impegnandosi in
una gestione sana, prudente e coerente con la propria missione. Esse
sono accomunate da una forte omogeneità statutaria e culturale. Il
“sistema” considera un valore prezioso l’esistenza del numero più
ampio possibile di BCC-CR e ne assicura lo sviluppo nel segno della
stabilità, della coerenza e della competitività.
2. Principio di cooperazione
La cooperazione tra banche cooperative mutualistiche mediante le
strutture locali, regionali, nazionali e internazionali è condizione per
conservarne l’autonomia e la stabilità e migliorare la loro capacità
di servizio ai soci e ai clienti. Il “sistema” del Credito Cooperativo
costituisce un fattore competitivo indispensabile per le BCC-CR e
consente di ottenere e mantenere un posizionamento istituzionale,
concorrenziale e reputazionale altrimenti irraggiungibili.
3. Principio di mutualità
La “mutualità” di sistema è condizione per realizzare al meglio le
forme di mutualità interna (con e verso i soci) ed esterna (con e
verso il territorio) previste dalla normativa bancaria e dallo Statuto
della BCC-CR. Lo sviluppo di rapporti collaborativi tra le BCC-CR
è finalizzato al perseguimento di vantaggi bancari e non-bancari a
favore della base sociale, della clientela finale e del territorio*. (* Art.
45 della Costituzione Italiana e art. 2 della Carta dei Valori del Credito
Cooperativo).
7. Principio di democrazia
Il principio di democrazia regola sia le relazioni tra i soci della singola
BCC-CR sia le relazioni tra le BCC-CR all’interno delle strutture di
natura associativa – consortile che nel tempo esse si sono date e si
danno.
8. Principio di sussidiarietà
Il “sistema” del Credito Cooperativo si fonda sul principio di
sussidiarietà e si presenta come un sistema coordinato di autonomie
basato su strutture operanti a vari livelli con funzioni distinte ma tra
3
loro complementari .
9. Principio di efficienza
Tutte le iniziative e le forme organizzative del sistema di volta in volta
adottate dovranno essere caratterizzate da efficienza. L’efficienza dovrà
essere valutata in termini economici, qualitativi, relazionali, di stabilità e
di coerenza rispetto alla previsione normativa e statutaria.
Tutte le iniziative e le forme organizzative del sistema di volta in volta
adottate dovranno essere caratterizzate da efficienza. L’efficienza dovrà
essere valutata in termini economici, qualitativi, relazionali, di stabilità e
di coerenza rispetto alla previsione normativa e statutaria.
2009
Bilancio
La Carta della Coesione inserisce la BCC
nel sistema del Credito Cooperativo,
traducendo i principi della Carta dei Valori
in un contesto di “rete”.
6. Principio di unità
L’unità del “sistema” rappresenta un bene irrinunciabile per ciascuna
BCC-CR. La convinta adesione delle BCC-CR alle Federazioni Locali
e di queste alla Federazione Italiana va perseguita costantemente, pur
nel rispetto della volontarietà delle scelte.
Sociale
La Carta della Coesione
del Credito Cooperativo
10. Principio di trasparenza e reciprocità
Le iniziative e le relazioni all’interno del “sistema” del Credito
Cooperativo sono improntate al principio di trasparenza e di
reciprocità.Trasparenza significa stabilire relazioni ispirate alla chiarezza
e favorire l’accessibilità e la circolazione delle informazioni a tutti
i livelli. Reciprocità significa che ciascuna componente si impegna,
concordemente alle altre, a contribuire alle attività comuni, nella
consapevolezza della responsabilità congiunta e nella prospettiva di
un mutuo beneficio.
Parma, dicembre 2005
4. Principio di solidarietà
La solidarietà all’interno delle BCC-CR e fra le BCC-CR è un principio
irrinunciabile del Movimento. Contribuire a creare le condizioni
migliori per la nascita, l’operatività e lo sviluppo durevole delle BCCCR rappresenta un valore prioritario e costituisce interesse primario
di ciascuna BCC-CR e dell’intero “sistema” del quale essa fa parte. La
solidarietà si esprime anche attraverso la condivisione di principi e
idee, l’elaborazione e la partecipazione a progetti e iniziative comuni,
l’aiuto vicendevole nei casi di necessità.
5. Principio di legame col territorio
La BCC-CR nasce, vive e si sviluppa nel territorio. Di esso è
espressione e al suo servizio si dedica completamente, in modo
indiretto (favorendo i soci e gli appartenenti alla comunità locale nelle
operazioni di banca) e in modo diretto (favorendo la coesione sociale
2
e la crescita responsabile e sostenibile del territorio) .
1
Art. 3 della Carta dei Valori del Credito Cooperativo.
Art. 34 del Testo Unico Bancario e art. 2 dello Statuto–tipo delle BCC-CR del 2005.
3
Definizione di sistema a rete varata in occasione del 12°Convegno Nazionale del Credito Cooperativo, Riva del Garda 1999.
2
15
3.4 La mission
La nostra Banca prosegue, negli anni duemila, la missione originaria delineata a Bisignano il 29
giugno 1906 su ispirazione di Don Carlo De Cardona.
Principi e valori ispiratori riguardano: la cooperazione senza fini di speculazione privata, il vantaggio
da assicurare ai soci e alle comunità locali, il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed
economiche, l’educazione al risparmio, l’impegno per la promozione della coesione sociale e della
crescita responsabile e sostenibile del territorio, per la costruzione del bene comune, per l’incentivazione della democrazia economica, la ricerca della coerenza con la Carta dei Valori.
La mission della BCC Mediocrati è quella di assicurare convenienza ai soci e alle comunità locali;
lavorare a loro vantaggio perseguendo la costruzione del bene comune; promuovere lo sviluppo
della cooperazione e della partecipazione; incentivare la coesione sociale.
Sociale
Bilancio
2009
3.5 Una storia “originale”
Storia del movimento Cooperativo
Storia della cooperazione di credito
LA STORIA DELLA BCC MEDIOCRATI
Con le premesse ideali di cui abbiamo fin qui parlato, anche il percorso storico delle BCC non poteva che essere del tutto originale.
Inquadriamolo nel suo contesto:
Le origini della cooperazione come modello sociale risalgono ai tempi della Rivoluzione Industriale in Inghilterra. “La sua nascita non fu
né grande né poetica”1, fu, semmai, un atto di autodifesa delle classi
più povere dalle mutate condizioni economiche e sociali introdotte
dall’epocale trasformazione della vita quotidiana.
Dai lavoratori dei cantieri marittimi di Woolwich e Chatam (1760) ai
tessitori di Fenwich (1761/69), il movimento cooperativo incomincia
a prendere forma prima ancora di avere una coscienza. Il termine
cooperazione viene introdotto per la prima volta - probabilmente2
- da Robert Owen, industriale illuminato, che lo usa in contrapposizione a “competizione” e a “individualismo”. Sin dal 1828 il medico
Robert Owen
e giornalista William King pubblica a Brighton il periodico “The Cooperator”, diffondendo i concetti di una cooperazione prettamente rivolta ai consumi.
In Francia, nel 1831, il rivoluzionario Philippe Joseph Buchez elabora a Parigi un progetto di cooperativa di produzione in cui il capitale sociale doveva essere progressivamente sostituito dall’accumulazione di riserve collettive e indivisibili.
La prima vera cooperativa, che uscendo dalla teoria fissa i principi identitari del movimento, viene
fondata nel 1844 a Rochdale (Inghilterra) con la denominazione di “Società dei Probi Pionieri di
Rochdale”. La società era aperta a tutti e fissava una regola fondativa della democrazia partecipativa: una testa, un voto. Su una base di neutralità politica e religiosa era prevista la distribuzione
1 Alfredo Ferri, Cassa Rurale BCC di Treviglio, ed. Ecra, Roma, 2005. Pag. 28.
2 Maurizio Degl’Innocenti, www.treccani.it– scienze sociali e storia – voce “cooperazione”. Visitato il
20/04/2010.
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Bilancio
2009
Sociale
di un dividendo del 5% sul capitale, accompagnato da propositi di
educazione cooperativa.
Tra qualche esempio di fattiva operosità, tuttavia, brillavano ancora
nella prima metà dell’800 idee utopiche di una società totalmente
priva di profitto. Tra queste, nel 1848, quella del deputato francese
Joseph Proudhon che tenta, senza successo, di fondare una banca
capace di fornire credito senza interessi ai lavoratori. Uguale esperienza, col medesimo risultato, viene tentata in Belgio da François
Haeck.
I primi esperimenti di cooperazione di credito si sviluppano in Prussia
nella seconda metà dell’800. Il giudice e deputato Hermann Schulze
dà vita alle banche popolari. Schulze incentiva il risparmio dei piccoli
esercenti e degli artigiani per fini di autotutela commerciale e propuF.W. Raiffeisen
gna la costituzione di un capitale di rischio con quote minime iniziali
di 100 marchi in modo da allontanare i nullatenenti.
Mentre il modello di Schulze si diffonde nelle città, nello stesso periodo nelle campagne della
Renania, il Sindaco di Weyerbusch, Friedrich Wilhelm Raiffeisen, promuove una forma di
cooperazione economica basata su concetti di etica cristiana con l’obiettivo ultimo di elevare
moralmente le classi contadine. I crediti vengono concessi agli agricoltori solo per fini produttivi e
non oltre il limite del villaggio e della parrocchia. Per evitare la caccia ai dividendi, le cooperative
Raiffeisen non offrono quote di partecipazione ai soci ma devolvono l’utile netto al fondo di riserva e indivisibile anche in caso di scioglimento.
La differenza di fondo tra i due modelli consiste nel fatto che il primo, il modello Schulze di Banca
Popolare si fonda sul risparmio, il secondo, quello Raiffeisen della Cassa Rurale si fonda sul lavoro.
In Italia, l’economista e politico Luigi Luzzati diffonde il modello schulziano delle banche popolari.
Nel 1883, a Loreggia (Pd), Leone Wollemborg fonda la prima Cassa Rurale. Qui comincia la
storia del movimento della cooperazione di credito italiano che, nel
1890 a Gambarare (Ve), saluta la nascita della prima Cassa Rurale
cattolica, per opera del sacerdote don Luigi Cerutti.
Nel 1891 Papa Leone XIII promulga l’enciclica “Rerum Novarum”
sollecitando i cattolici all’azione sociale. Il documento diviene il manifesto delle Casse Rurali, che nel 1897 sono oltre 900, di cui 775
quelle cattoliche.
Alcuni preti, vigorosi nei principi ed energici nell’impegno, affiancano
con passione operai e braccianti agricoli, dando vita a leghe del lavoro, cooperative agrarie e cooperative di credito.
In Calabria è particolarmente attivo Don Carlo De Cardona, segretario dell’Acrivescovo di Cosenza. Dopo un suo “comizio”, il 29
giugno 1906, sedici “audaci operai” si ritrovano dinanzi al notaio,
guidati dal falegname Vincenzo Giuliani che ne diviene presidenDon Carlo De Cardona
te, e fondano la Cassa Rurale di Bisignano.
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Sociale
Bilancio
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Undici anni dopo, nel fragore della Prima Guerra Mondiale e in seguito a diversi tentativi, nasce
a Roma la Federazione Italiana delle Casse Rurali per dare alle banche rappresentanza e
tutela, con un supporto di tipo sindacale, tecnico e finanziario. La Federazione è costituita nel 1917
dalle Casse di matrice cattolica e nel 1919 segue le cooperative “bianche” che si staccano dalla
Lega delle cooperative e formano la Confederazione Cooperative Italiane.
Qualche mese dopo la firma dell’armistizio tra Italia e Austria, in Calabria i parroci proseguono la
loro opera di coesione sociale. Il 23 giugno 1919 don Francesco Ricci riunisce un gruppo
di 18 operai per costituire la Cassa Rurale di Rota Greca di cui è il primo presidente. De
Cardona ne diviene per molti anni presidente del Collegio Sindacale.
Nel frattempo il Fascismo marcia su Roma e diventa regime, estendendo il proprio controllo
anche alla cooperazione. Nel 1926 viene creato l’Ente Nazionale Fascista della Cooperazione e nel 1936 l’Ente Nazionale delle Casse Rurali Agrarie ed Enti Ausiliari (Encra).
Nel 1937 entra in vigore il Testo Unico delle Casse Rurali e Artigiane che non favorisce
le Casse Rurali provocandone, anzi, una vera e propria emorragia (da 3.540 nel 1922 a 804 nel
1947).
Sono anni difficili non solo sul piano politico ma anche su quello economico per i catastrofici effetti
seguiti al crollo di Wall Street e per l’impoverimento autarchico scelto dal Regime dopo le sanzioni
internazionali seguite all’invasione dell’Etiopia.
Tra il 1929 e il 1939 le Casse Rurali calabresi si riducono da 126 a 31. Frattanto, nel 1937, il
Testo Unico amplia l’operatività delle Casse Rurali anche agli artigiani.
Una Cassa Rurale nata a Luzzi nel 1905 non resiste agli effetti della crisi e viene messa in liquidazione, mentre l’umanità vive una seconda tragedia mondiale.
Nel 1944, con l’Italia divisa e sottoposta ai bombardamenti alleati, sono sciolti gli organi federativi.
La Federazione Italiana sarà ricostituita solo nel 1950 e bisognerà aspettare oltre un decennio per
la rinascita di molte Federazioni locali.
Alla fine della Guerra, l’Italia è un paese affamato e distrutto, bisognoso di una ricostruzione non
solo fisica ma anche sociale e morale. La Cassa Rurale e Artigiana di Bisignano e quella di Rota
Greca partecipano alla ricostruzione della Federazione Nazionale, mentre il 6 gennaio 1957
Cesare Dima e 55 soci costituiscono la Cassa Rurale e Artigiana di Luzzi.
Nel 1963 viene fondato l’ICCREA, Istituto di Credito delle Casse Rurali e Artigiane, a cui partecipano anche le CRA di Bisignano e Luzzi con l’intento di dare il proprio apporto alla creazione di
un centro di servizi creditizi, intermediazione tecnica e assistenza finanziaria.
Nel 1970 anche la Calabria può festeggiare la nascita della sua Federazione Regionale delle Casse
Rurali. Le banche di Bisignano e Rota Greca intervengono come soci fondatori.
Gli anni 70 vedono un movimento in crescita anche fuori dai confini nazionali. La Federazione
Italiana partecipa alla fondazione dell’Associazione delle Banche Cooperative della Cee, il Groupment des Cooperatives d’Epargne et de Crédit, e aderisce all’Unione Internazionale
Raiffeisen, IRU. Il ’70 nasce Ecra, la società editrice, mentre Agrileasing viene costituita nel 1977.
Nel 1978, pur senza averne alcun obbligo, le Casse Rurali Italiane creano il Fondo Centrale di
Garanzia, primo strumento di tutela dell’industria bancaria italiana.
Cresce l’esigenza di formazione specifica e così viene costituita la Scuola Centrale del Credito
Cooperativo, l’attuale SEF Consulting.
Bilancio
2009
Sociale
Gli anni 80 iniziano con l’adesione della Federazione Italiana e di buona parte delle Casse Rurali
all’Associazione Bancaria Italiana – ABI. Nel 1985, con il lancio sul mercato del fondo “Aureo”,
nasce Coogestioni (oggi Aureo Gestioni) per la gestione dei fondi comuni di investimento
mobiliare. Il Fondo di Previdenza per il personale delle Casse Rurali e Artigiane, attuale Fondo
Pensione Nazionale, nasce nel 1987.
Nell’87, il 1° novembre, termina felicemente l’iter di un procedimento, lungo e travagliato, portato
avanti dalla Cassa Rurale e Artigiana di Bisignano per l’apertura di uno sportello nel vicino comune
di Acri.
Anche la Cassa Rurale e Artigiana di Rota Greca riesce ad espandersi e il 14 dicembre 1990 inaugura la filiale di Lattarico. Dodici mesi dopo la Cassa Rurale e Artigiana di Luzzi apre una propria
filiale nel limitrofo comune di Rose.
Con il Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, nel 1993, le Casse Rurali si trasformano in Banche di Credito Cooperativo e adeguano la loro offerta a quella degli altri
istituti di credito.
Bisignano e Rota Greca modificano la propria denominazione nel corso del 1994, mentre la Cassa
di Luzzi assume il nome di BCC nel 1995.
Con le nuove prerogative, nel 1995 la Federazione delle BCC si dota di
un istituto capogruppo di impresa, Iccrea Holding Spa, con funzioni di
indirizzo, coordinamento e controllo delle società partecipate. Le principali
sono: Iccrea Banca, Banca Agrileasing, Aureo Gestioni, BCC Vita.
Il 2 dicembre 1997 si registra la prima e unica acquisizione nella storia della
nostra banca. La BCC di Luzzi, infatti, acquista le attività e le passività della
BCC di Montalto Uffugo-Rose-San Benedetto Ullano. Nella dotazione della BCC di Luzzi entra la filiale di Taverna di Montalto Uffugo.
In linea con la direttiva della Unione Europea, nel 1997 si sostituisce al
Fondo Centrale di garanzia il nuovo strumento obbligatorio del Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo (FGD), che svolge anche funzioni di prevenzione delle
crisi, a differenza dell’analogo strumento operativo per il resto dell’industria bancaria.
Intanto il movimento cresce. A Riva del Garda, nel 1999, si approva la definizione del sistema a
rete e si pubblica la Carta dei Valori del Credito Cooperativo.
Applicando sul territorio i dettami di un diverso modo di sentire, i rappresentanti delle BCC di
Bisignano, Luzzi e Rota Greca cominciano a discutere della eventualità di una fusione. Eventualità
che si concretizza alla fine del secolo.
Il 15 novembre 1999, al termine di un processo iniziato nel
mese di gennaio, e dopo la pubblicazione delle delibere delle
rispettive assemblee, i presidenti delle BCC di Bisignano, Luzzi
e Rota Greca, Nicola Paldino, Mario Malizia e Baldassarre Mario Mancuso, costituiscono la società Credito Cooperativo Mediocrati, con atto del notaio
Leucio Gisonna di Rende. La sede centrale viene istituita al centro dei tre territori, nella filiale di
Taverna di Montalto Uffugo. Il 13 dicembre, nella sua prima riunione, il Consiglio di Amministrazione elegge Nicola Paldino presidente, Baldasarre Mario Mancuso e Mario Malizia vice presidenti.
Nel 2000, in ossequio alle radici valoriali e storiche dell’istituto, la BCC Mediocrati aderisce alla
19
Sociale
Bilancio
2009
Il Vice presidente Mario Malizia viene salutato e celebrato dopo l'annuncio del ritiro dalle attività amministrative.
È stato l'ultimo Presidente della BCC di Luzzi, prima della fusione.
20
Bilancio
2009
Sociale
costituzione della Fondazione Antiusura intitolata al proprio fondatore, Don Carlo De Cardona,
versando un fondo rotativo di un miliardo di lire a tasso zero.
A fine 2000, con l’apertura della prima filiale di Rende, inizia l’espansione verso l’Area Urbana
Nel 2003, con la riforma del diritto societario, le BCC vedono riconosciuta e confermata la propria natura di cooperative a mutualità prevalente. Nel 2004 nasce il Fondo Garanzia
degli Obbligazionisti (FGO), strumento volontario, ed esclusivo delle Banche di Credito
Cooperativo, che tutela i portatori di obbligazioni clienti delle BCC.
All’Assemblea dei Soci 2003 la BCC Mediocrati comincia a redigere il suo primo Bilancio Sociale 2002, rendicontando anche su quella parte di attività che – pur essendo carica di valore e
di valori - non emerge dalla lettura del bilancio economico.
A partire dal 2004 viene erogato ai soci della Banca il ristorno sugli utili del bilancio precedente,
mentre l’anno successivo viene specificato nello statuto che il “Credito Cooperativo Mediocrati è
una società cooperativa a mutualità prevalente”, che si ispira “ai principi dell’insegnamento sociale
cristiano e ai principi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione privata”.
Nel 2005, a livello nazionale, le BCC approvano a Parma la Carta della Coesione che sancisce il
rafforzamento del “sistema a rete” e prevede la creazione di una forma di garanzia incrociata
a protezione della clientela.
Nello stesso anno, la BCC Mediocrati avvia lo studio annuale dell’economia cosentina, affidandone la realizzazione all’Istituto Eurispes. A
Luzzi inizia le attività la Fondazione Cesare Dima.
Il 29 giugno 2006 è l’anno del Primo Centenario della Banca,
che viene celebrato con una serie di iniziative tra cui l’udienza pubblica del Papa Benedetto XVI, a Roma, alla quale partecipano
oltre 2500 tra soci e loro familiari. Rivolgendosi agli amministratori e
ai dirigenti della Banca, Sua Santità dice: “Proseguite con coerenza e
coraggio a fare testimonianza di fede”. L’anno si chiude con l’apertura
della filiale nella città di Cosenza.
L’attuale sede presso il Centro Direzionale di Via Alfieri a Rende, viene inaugurata nel 2007.
Nel 2008 si definisce il progetto per la costituzione del Fondo di Garanzia Istituzionale, con
l’intento di tutelare la clientela delle BCC salvaguardando la liquidità e la solvibilità delle banche
aderenti attraverso azioni correttive ed interventi di sostegno e prevenzione della crisi.
Nel mentre la BCC Mediocrati inaugura la seconda filiale di Rende e la prima sede distaccata a San Giovanni in Fiore. Dal 1° gennaio 2008 la Banca si rivolge al territorio con l’abolizione della commissione di massimo scoperto, e al proprio interno con l’allestimento della prima
conferenza organizzativa dei dipendenti.
Nel 2009 viene inaugurata la Filiale di Paola e si organizza la prima crociera sul Mediterraneo
a cui partecipano oltre mille tra Soci e Clienti.
3.6 L’identità
Sulla base di queste differenze, normative, valoriali e storiche, si è costruita e rafforzata, in oltre
cento anni, l’identità della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati. I punti fondamentali che de-
21
finiscono la peculiare identità della nostra Banca sono essenzialmente tre:
• lapartecipazionedemocratica, insita nel carattere cooperativo;
• lamutualità, che è:
interna (nella relazione sociale, l’obbligo ad orientare l’attività “prevalentemente” a
favore dei soci e a non perseguire “fini di speculazione privata”),
esterna (nella relazione con gli altri portatori di interessi, ed in particolare la
comunità locale, come previsto dall’articolo 2 dello statuto sociale),
di sistema (intesa come cooperazione di categoria, che implica la piena
valorizzazione del modello “a rete”);
• laterritorialità, che comporta la proprietà dell’impresa da parte dei soci residenti nel
territorio; l’operatività nello stesso territorio delle attività di banca; la condivisione che
deriva dall’appartenenza allo stesso contesto.
Sociale
Bilancio
2009
3.7 La mappa degli stakeholder
Il termine stakeholder è spesso tradotto con “portatori di interessi”. Ci si riferisce con esso a “quei
soggetti (intesi nel senso di individui, gruppi, organizzazioni) che hanno
con una azienda relazioni significative ed i cui interessi sono a vario titolo coinvolti nell’attività
dell’azienda per le relazioni di scambio che intrattengono con essa o perché
ne sono significativamente influenzati”31 .
I principali stakeholder della BCC Mediocrati sono stati così identificati:
•soci
•clienti
•collaboratori
•fornitori
•comunitàlocali/istituzionipubbliche
•SistemadelCreditoCooperativo
•ambientenaturale
•futuregenerazioni.
Ad ogni “portatore di interessi” è stato dedicato uno specifico spazio del Bilancio
Sociale nel quale si rendiconta delle attività avviate o in fase di programmazione.
3.8 La strategia
Dal 1° gennaio 2010 è operativo il piano strategico per il triennio 2010/2012. In esso sono contenuti gli indirizzi strategici della Banca, gli obiettivi e le politiche di sviluppo.
Il Credito Cooperativo Mediocrati, in particolare, si propone di:
- sviluppare la compagine sociale;
- rafforzare il patrimonio;
- rafforzare l’organico aziendale e formare il personale;
- ampliare e razionalizzare la rete distributiva;
- accrescere la capacità commerciale della Banca, con sviluppo dei volumi operativi gestiti
dalle filiali e assegnazione di budget economici ad ognuna di esse;
- mantenere/migliorare la qualità del portafoglio prestiti e controllo della rischiosità del
portafoglio.
1
22
Definizione contenuta in “Principi di redazione del bilancio sociale” Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale
(2001).
4 L’assetto istituzionale e organizzativo
4.1 Un sistema "a rete"
La BCC Mediocrati è inserita in un sistema “a rete”, quello del Credito Cooperativo, che è costituito da legami valoriali, strategici, operativi, comunicativi.
Si tratta di una rete che trova la sua unità nella Federazione Nazionale delle Banche di Credito
Cooperativo, ma che non si limita ai confini nazionali.
La rete internazionale del Credito Cooperativo, infatti, conta in Europa 47 milioni di soci e serve
140 milioni di clienti con una rete di oltre 60 mila sportelli. La quota di mercato detenuta dalle
banche di credito cooperativo europee è pari ad una media del 20%, con punte molto più alte in
alcuni Paesi.
Bilancio
Assemblea dei Soci: rappresenta l’universalità dei soci.Tra i suoi compiti ci sono l’approvazione
del bilancio d’esercizio e di eventuali modifiche statutarie e la nomina delle cariche sociali. Ogni
socio esprime un voto, qualunque sia il numero di azioni sottoscritte.
Nel 2009 si sono svolte due assemblee, a maggio, in seduta ordinaria e straordinaria, alle quali
erano presenti complessivamente 1.029 soci (pari al 33% degli aventi diritto), di cui 688 in proprio
e 341 per delega.
2009
Sociale
4.2 Gli organi sociali
L’assemblea straordinaria ha proceduto all’approvazione della modifica degli articoli
7, 23, 30, 32, 35, 40, 41, 42, 43, 46, 47 dello Statuto Sociale, relativi a: limitazioni all’acquisto della
qualità di socio; politiche di remunerazione; nomina degli amministratori; poteri del Consiglio di
Amministrazione; cumulo delle cariche e poteri del Collegio Sindacale; compiti del direttore.
All’ordine del giorno dell’Assemblea Ordinaria, invece, c’è stata l’elezione del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e del Collegio dei Probiviri. L’Assemblea Ordinaria, oltre al
bilancio d’esercizio 2008, ha inoltre approvato le politiche di remunerazione degli amministratori,
dei dipendenti e dei collaboratori e ha integrato il regolamento dell’Assemblea con il regolamento
sui limiti al cumulo degli incarichi.
Le assemblee e le elezioni si sono svolte regolarmente secondo quanto stabilito dal Regolamento
Assembleare che la Banca ha approvato nel 2005 e che è disponibile nel sito internet nella sezione
“La Banca”.
Consiglio di Amministrazione: è composto dal presidente e da 10 consiglieri eletti dall’Assemblea dei soci, che durano in carica tre anni e sono rieleggibili. Il Consiglio provvede alla nomina
di uno o più vice presidenti. Tra i suoi compiti fondamentali ci sono l’ammissione, l’esclusione e il
recesso dei soci e la determinazione degli indirizzi generali di gestione e dell’assetto organizzativo
della Banca.
Nel 2009 il Consiglio di Amministrazione si è riunito 27 volte. Il compenso complessivo agli amministratori, per la partecipazione al Consiglio di Amministrazione e al Comitato Esecutivo, è stato
23
per il 2009 pari a e 179.976,39.
Sociale
Bilancio
2009
Comitato Esecutivo: è composto da tre a cinque componenti del Consiglio di Amministrazione nominati dallo stesso Consiglio. Alle riunioni del comitato assistono i sindaci e partecipa, con
potere di proposta, il direttore; L’Organo è investito di tutte le attribuzioni e i poteri che gli sono
delegati dal Consiglio.
Il Comitato Esecutivo riferisce periodicamente sull’attività svolta al Consiglio di Amministrazione.
Nel 2009 si è riunito 4 volte.
Collegio Sindacale: è nominato dall’Assemblea dei soci ogni triennio ed è composto da 3
sindaci effettivi, di cui uno è designato presidente, e due sindaci supplenti.
I suoi compiti sono:
• controllarel’amministrazionedellaSocietà;
• vigilaresull’osservanzadelloStatuto,deiregolamentiedelledeliberazionisocialie
adempiere a tutte le funzioni ad esso demandate dalla normativa vigente.
Nel 2009 il Collegio Sindacale si è riunito10 volte e i suoi membri hanno presenziato a tutte le
riunioni del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo.
Collegio dei Probiviri: è composto da 3 membri effettivi e 2 supplenti, scelti fra i non soci. Il
presidente è designato dalla Federazione Calabrese e gli altri 4 componenti sono nominati dall’Assemblea. I membri restano in carica 3 anni e sono rieleggibili.
Compete al Collegio dei Probiviri la risoluzione delle controversie in materia di diniego del gradimento all’ingresso dei nuovi soci, quelle relative all’esclusione dei soci e di tutte le controversie
che dovessero sorgere tra i soci e la Società o gli organi di essa, in ordine alla interpretazione,
applicazione, validità ed efficacia dello Statuto, dei regolamenti, delle deliberazioni sociali o concernenti comunque i rapporti sociali.
Nel corso del 2009 il Collegio dei Probiviri non si è mai riunito, non essendoci state controversie
tra i Soci e la Banca.
Comitati Locali: la Banca, in attuazione di quanto deliberato dal CdA nella seduta del 17/11/2009,
si avvale dell’attività consultiva dei Comitati Locali con finalità di supporto della politica di promozione territoriale locale della Banca in attuazione della missione aziendale volta a perseguire
l’accrescimento morale e culturale dei soci e delle comunità locali di competenza, secondo l’insegnamento della dottrina sociale cattolica con particolare riferimento ai principi della mutualità,
della solidarietà e della sussidiarietà.
I Comitati Locali, divisi per zona di competenza, sono:
› Comitato 1 – Bisignano-Acri;
› Comitato 2 – Luzzi-Rose;
› Comitato 3 – Montalto Uffugo-Lattarico-Rota Greca;
› Comitato 4 – Cosenza-Paola-Rende;
› Comitato 5 – San Giovanni in Fiore.
24
I Comitati Locali sono composti da 15 soci e sono coadiuvati dai preposti delle filiali presso cui
si riuniscono. I componenti sono nominati dal Consiglio di Amministrazione su proposta del presidente, restano in carica per tre anni e possono essere rinominati. I Comitati Locali sono stati
costituiti alla fine di dicembre 2009 e hanno cominciato la propria attività nell’anno 2010.
4.3 La struttura organizzativa
Bilancio
2009
Sociale
Nel corso del triennio 2007/2009 sono stati privilegiati i seguenti interventi di matrice organizzativa:
•ilcompletamentodell'attivitàdipotenziamentodellaControlGovernancee
l’integrazione nella pianificazione degli obiettivi delle valutazioni in materia di presidio
dei rischi, tramite unità appositamente dedicate e sempre più coinvolte nella gestione e
nel monitoraggio di attività di natura progettuale;
•ilrafforzamentodelpresidionormativoinmateriadicompliance,tramitelacostituzione
di una funzione di conformità interna.
GOVERNO
25
Sociale
Bilancio
2009
Apertura della Filiale di Paola
Inaugurazione della Filiale di Rose
26
4.4 I numeri del Credito Cooperativo
Il Credito Cooperativo è un sistema “a rete”, costituito da valori, strategia, cultura, comunicazione
e operatività. Il localismo della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati, unito a quello delle altre
425 BCC italiane trova sintesi, forza ed efficienza, in questa rete che, a sua volta, è inserita in una
rete internazionale costituita in Europa da 47 milioni di soci, con 140 milioni di clienti e oltre 60
mila sportelli.
Schema dei dati di sintesi
IL CREDITO COOPERATIVO IN ITALIA
Nr. Dipendenti
Nr. Soci
Nr. Clienti
%
-2,74%
3,66%
2,24%
542
549
1,29%
33.112
925.967
5.400.000
35.400
1.010.805
5.600.000
6,91%
9,16%
3,70%
2008
87
3.049
28.737
11
14
54
2009
88
3.433
29.599
12
17
54
%
1,15%
12,59%
3,00%
9,09%
21,42%
0,00%
2009
Bilancio
Comuni serviti in via esclusiva
2009
426
4192
2.647
Sociale
Nr. Banche
Nr. Sportelli
Comuni serviti
2008
438
4.044
2.589
LA BCC MEDIOCRATI
Addetti
Soci
Clienti
Filiali
Atm-Bancomat
Comuni dell’area operativa
BCC Mediocrati - Patrimonio e redditività
Patrimonio aziendale
Ristorni ai soci
Utile netto
% di redditività (r.o.e.)
Capitale sociale
Patrimonio di vigilanza
Patrimonio libero
(-immobilizzi)
2008
2009
%
36.620.798,99
39.758.056,50
8,57%
380.715,50
333.691,16
-12,35%
3.525.143,00
3.089.732,69
-12,35%
11,20%
8,76%
-21,79%
1.328.051,70
1.536.135,08
15,67%
36.022.066,00
40.023.339,00
11,11%
29.474.287,00
32.136.866,67
9,03%
27
4.5 La competenza territoriale
Sociale
Bilancio
2009
La zona di competenza territoriale comprende i Comuni nei quali la banca ha sede legale, le
succursali e le zone limitrofe, in modo che ci sia continuità territoriale. Possono diventare soci le
persone, le imprese, le associazioni che svolgono la loro attività nella zona in cui la BCC svolge la
propria operatività.
Il territorio di competenza della BCC Mediocrati copre, attualmente, 54 comuni, 49 dei quali
situati nella provincia di Cosenza, 4 nella provincia di Crotone e 1 nella provincia di Catanzaro.
Questo l’elenco:
Acri, Aprigliano, Bisignano, Bocchigliero, Caccuri (Kr), Casole Bruzio, Castel Silano (Kr), Castiglione
Cosentino, Castrolibero, Celico, Cervicati, Cerzeto, Corigliano Calabro, Cosenza, Cotronei (Kr),
Dipignano, Fuscaldo, Lattarico, Longobucco, Luzzi, Marano Marchesato, Mendicino, Mongrassano,
Montalto Uffugo, Paola, Paterno Calabro, Pedace, Piane Crati, Pietrafitta, Rende, Rose, Rota Greca,
Rovito, San Benedetto Ullano, San Cosmo Albanese, San Demetrio Corone, San Fili, San Giorgio
Albanese, San Lucido, San Giovanni in Fiore, San Marco Argentano, San Martino di Finita, San
Pietro in Guarano, San Vincenzo la Costa, Santa Sofia d’Epiro, Savelli (Kr), Serra Pedace, Spezzano
Piccolo, Tarsia, Taverna (Cz), Torano Castello, Trenta, Vaccarizzo Albanese, Zumpano.
Mare Ionio
S. Giorgio Albanese
S.Vincenzo Albanese
Corigliano
Calabro
Tarsia
San Marco A.
S. Cosmo Albanese
S. Sofia S. Demetrio
d’Epiro
Corone
Cervicati
Mongrassano
Torano C.
Bisignano
Acri
S. Martino F.
Rota
Greca
Lattarico
S. Benedetto U.
Montalto
Uffugo
Fuscaldo
S.Vincenzo La Costa
Rose
S. Fili
Zumpano
Rende
Rende 2
S. Lucido
Marano M.
Lappano
Rovito
a
Sil
no
a
z
ez
Sp
Mendicino
Savelli
Serra Pedace
Castel Silano
S. Giovanni in Fiore
COSENZA
Dipignano
Aprigliano
Paterno C.
Trenta
Piane Crati
Pietrafitta
Mare Tirreno
28
Bocchigliero
Celico
Castiglione C. S. Pietro
in Guarano
Paola
Castrolibero
Longobucco
Luzzi
Cotronei
Spezzano Piccolo
Pedace
Casole B
Taverna
Caccuri
4.6 Indici significativi
L’efficienza dell’attività bancaria è misurata da un indicatore denominato Cost Income Ratio.
Costi operativi
cost income ratio
=
Margine di intermediazione
Questo indice, per come è costruito, non tiene conto dei costi collegati a:
• attivitàpeculiaridellaBCCMediocratiafavoredeisoci
• attivitàpeculiaridellaBCCMediocratiafavoredelterritorio
maggiori costi/minor ricavi sostenuti per attività a favore di soci
• costipropriamentedetti
• ristorno
• componentifigurative:mancatiricaviomaggioricostiderivantidacondizionidi
favore rispetto alla clientela ordinaria su: tassi attivi, tassi passivi, servizi
Bilancio
1.
2009
Sociale
Esistono, in sostanza, alcuni elementi da considerare che vanno a rettificare questo rapporto, e che
risultano caratterizzanti per la nostra Banca. In particolare:
2. costi per il sostegno al territorio
Tenuto conto di questi elementi, per la nostra Banca il “cost income ratio rettificato”, nel 2009, è
stato pari al 66,43%.
4.7 Il Piano Strategico 2010-2012
Il 31 dicembre 2009 si è concluso il Piano Strategico 2007/2009 che ha programmato una serie
di attività, realizzate sul piano organizzativo, finalizzate a conferire efficacia ed efficienza all’intera
struttura che hanno interessato sia le funzioni di staff alla Direzione Generale e sia le tre Aree
Operative. Si è proceduto, in particolare:
- rivisitazione del Regolamento Generale e alla delega dei poteri;
- collocamento dell’Ufficio Controllo Rischi in staff dalla Direzione Business alla Direzione
Generale;
- rivisitazione del Manuale Operativo del Credito;
- istituzione della Funzione di Controllo di Conformità (Compliance);
- predisposizione dei Manuali “Finanza” e “Contabilità”;
- istituzione dei Comitati Icaap e Finanza;
- predisposizione del Manuale dei Controlli di I livelo sui processi “Acquisti”, “Incassi e
pagamento”, “Operatività di filiale”, “Contabilità”, “Finanza”, “Tesoreria Enti”, “Legale” e
“Commerciale”;
- rivisitazione del Regolamento Area Governo;
- adozione di un regolamento del Consiglio di Amministrazione;
- istituzione di un Albo Fornitori.
29
Sociale
Bilancio
2009
Alla luce delle nuove regole, introdotte dall’accordo Basilea 2 è stato redatto il nuovo Piano Strategico, 2010/2012.
La strategia aziendale della Banca può essere sintetizzata così:
› consolidamento, nel corso del 2010, dei risultati fino ad oggi raggiunti dalla Banca,
mettendo a “produzione” quanto realizzato nel corso degli ultimi tre anni. Ciò anche al
fine di accrescere la capacità produttiva della Banca, con particolare riferimento alle filiali
di recente istituzione (Cosenza, Rende – agenzia n. 2, San Giovanni in Fiore, Paola);
› rafforzamento del sistema dei controlli interni, con l’obiettivo di accrescere la
cultura del controllo di tutto il personale aziendale e di adeguarsi alle più recenti
normative di Vigilanza;
› rafforzamento del patrimonio, attraverso l’emissione di due prestiti subordinati
avente tutte le caratteristiche di computabilità nel patrimonio supplementare
(Lower Tier II) previste dalla disposizioni di vigilanza;
› espansione territoriale, da realizzare mediante una graduale estensione della rete
sportelli, per come meglio espresso nel seguito, non trascurando ipotesi di crescita su
basi esterne;
› rafforzamento del proprio radicamento territoriale, mantenendo legami
sempre più stretti con l’economia locale in cui la Banca opera, così da agire in qualità di
soggetto promotore di sviluppo economico e sociale e di qualificare ulteriormente il
proprio rapporto a servizio delle comunità locali;
› costante formazione e qualificazione delle risorse;
› sviluppo della base sociale, in specie nei territori di nuovo insediamento.
Con riferimento alla politica territoriale, si prevede nel 2011:
› l’istituzione di due sportelli “leggeri” nei Comuni di Bisignano (nuova zona a valle) e di
Acri (zona San Giacomo d’Acri), in modo da consolidare la presenza della Banca nelle
piazze di insediamento storiche e di rafforzare ulteriormente il radicamento territoriale.
Nel 2012, invece, è prevista:
› l’apertura di una terza filiale nel Comune di Rende (zona Università), con l’obiettivo di
rafforzare il presidio territoriale dell’area urbana;
› l’apertura di uno sportello nel Comune di Castrolibero;
› l’istituzione di una sede distaccata nel Comune di Amantea, al fine di estendere
l’operatività nella fascia costiera del litorale tirrenico a sud di Paola.
30
5. LA RELAZIONE SOCIALE CON I PORTATORI DI
INTERESSE
5.1 Il valore per i Soci
Bilancio
2009
Sociale
La BCC Mediocrati, come ogni BCC, è un presidio di democrazia economica, all’interno del quale
vige il sistema del voto capitario (una testa, un voto) a prescindere dal capitale posseduto.
L’obiettivo dei soci, del resto, non è quello di investire il proprio capitale per trarne un guadagno,
ma quello di partecipare a creare la possibilità di fruire di un servizio a condizioni vantaggiose.
Per garantire la sostenibilità di un tale meccanismo nel lungo periodo – e la BCC Mediocrati
compie quest’anno 104 anni di attività – è necessario ricercare forme di equilibrio economico
garantite da una sana e prudente gestione.
La BCC Mediocrati ha stabilito che nella erogazione del credito il principio di prevalenza nella
operatività con i soci non sia inferiore al 53% (andando al di là del 50% stabilito dalla normativa)
in modo da dare sempre più sostanza al criterio che identifica una cooperativa a mutualità prevalente.
La vigilanza cooperativa, in base alla quale la nostra Banca è stata ispezionata nel corso del 2009,
non ha rilevato alcuna anomalia riconoscendo la buona gestione dell’Istituto.
Per la BCC Mediocrati, del resto, i Soci sono parte integrante del patrimonio di base.
Essi sono, allo stesso tempo:
• proprietaridell’azienda(e,inquantotali,stabilisconol’indirizzostrategico);
• amministratori(cometalisonoresponsabilianchedellagestione);
• iprimiclienti(aisocisonoriservatecondizioniagevolatenellaerogazionedelcredito).
I soci, peraltro, sono i primi sostenitori della Banca e animatori delle iniziative sociali. Sono loro
che portano all’esterno l’immagine dell’Istituto, divenendo veri e propri testimonial della qualità
dei nostri servizi.
Per questo motivo, ogni anno dal 2002, la Banca premia i Soci che si sono maggiormente distinti
in quest’opera di promozione.
3.433
3.500
3.046
2.625
2.645
2.433
1.750
2.232
875
2008
2009
2007
0
2006
2005
Numero Soci
31
Chi sono i nostri soci
Nel considerare le diversità presenti all’interno della compagine sociale, abbiamo evidenziato
alcune macrocategorie che variano dal genere all’anzianità di associazione, dall’età media alla professione per quanto riguarda le persone fisiche e alla tipologia per le persone giuridiche.
4%
73%
Uomini (2515)
Donne (779)
Società (139)
2009
Sociale
Bilancio
23%
Dati Soci entrati nel 2009
Totale Soci iscritti
414
Uomini
Donne
Aziende
254
122
38
Dati Soci usciti nel 2009
Totale Soci usciti
Di cui per decesso
Di cui per recesso
Di cui per esclusione
Dati Soci per anzianità societaria
fino a 5 anni
da 6 a 10 anni
da 11 a 15 anni
da 16 a 20 anni
da 21 a 25 anni
da 26 a 30 anni
da 31 a 35 anni
da 36 a 40 anni
da 41 a 45 anni
da 46 a 50 anni
da 51 anni in poi
32
2009
%
Rispetto al 2008
+12%
Sul totale 2009
61%
30%
9%
2008
2009
% anno
precedente
% sul tot
34
23
11
0
27
16
10
1
-20,6%
-30%
0,8%
0,5%
0,3%
Uomini
1063
786
364
222
14
11
22
11
11
8
3
2515
Donne Aziende
426
214
59
60
12
2
3
2
1
0
0
779
107
17
12
3
0
0
0
0
0
0
0
139
Tot
1596
1017
435
285
26
13
25
13
12
8
3
3433
Dati Soci per fasce d'età
9,0%
10,0%
13,1%
10,0%
8,4%
12,2%
10,6%
13,4%
Rispetto al 2008 il dato più significativo è rappresentato dal numero di soci giovani, fino a 30 anni,
il cui incremento è pari al 2%.
0,7%
0,7%
0,7%
Dati Soci persone giuridiche
2009
Bilancio
13,3%
Sociale
Fino a 30 anni (298)
da 31 a 35 anni (328)
da 36 a 40 anni (329)
da 41 a 45 anni (403)
da 46 a 50 anni (442)
da 51 a 55 anni (438)
da 56 a 60 anni (350)
da 61 a 65 anni (275)
oltre 65 anni (430)
35,3%
15,8%
S.r.l. (49)
S.a.s. (19)
S.c.a r.l. (9)
S.n.c. (33)
S.p.a. (4)
Ditte individuali (22)
Società di fatto (1)
Consorzio (1)
Ass. proffessionisti (1)
2,9%
13,7%
23,7%
6,5%
Dati Soci per professione
1,7%
0,9%
Casalinghe (60)
Studenti (52)
Operai (182)
Pensionati (332)
Artigiani (148)
Agricoltori (28)
Impiegati (743)
Imprenditori (440)
Professionisti (443)
Commercianti (244)
Altro (626)
Non specificato (105)
Disoccupati (31)
1,5% 5,3%
9,7%
4,3% 0,8%
3,1%
21,6%
18,2%
7,1%
12,8%
12,9%
La diversificazione presente nella compagine sociale è il frutto della riforma seguita alla introduzione della Legge Bancaria del 1993, che ha consentito alle Banche di Credito Cooperativo di uscire
dall’obbligo di reclutare i soci esclusivamente nelle categorie degli agricoltori e degli artigiani: In
questo modo le BCC hanno avuto la possibilità di adeguare le compagini sociali alla reale composizione della economia locale.
33
Sociale
Bilancio
2009
Presentazione del quinto rapporto sull’economia in provincia di Cosenza nel 2009
34
Sociale
Bilancio
2009
Presentazione del quinto rapporto sull’economia in provincia di Cosenza nel 2009
35
Dove sono i nostri soci
I nostri soci risiedono o svolgono la propria attività nella zona di competenza della Banca e
prevalentemente nei comuni nei quali la Banca è presente con proprie filiali. Particolarmente
significativa resta l’incidenza dei Soci provenienti dai comuni di origine degli Istituti che hanno
costituito la BCC Mediocrati nel 1999.
Provenienza dei soci
Dati Soci per residenza
Acri
Sociale
Bilancio
2009
Bisignano
Castiglione Cosentino
Castrolibero
Cerzeto
Cosenza
Cotronei
Fuscaldo
Lattarico
Luzzi
Marano Marchesato
Mendicino
Montalto Uffugo
Paola
Rende
Rose
Rota Greca
San Benedetto Ullano
San Giovanni in Fiore
San Martino di Finita
San Pietro in Guarano
Santa Sofia d’Epiro
Torano Castello
Zumpano
Altri Comuni
Totale
2008
218
634
17
51
37
241
2
11
207
548
16
23
154
12
300
57
153
23
97
53
8
20
53
10
133
2009
242
660
18
63
43
292
12
13
224
564
20
28
177
28
336
62
153
23
162
52
10
22
63
10
156
3433
sottoscrizioni incrementi/decrementi
2009
rispetto al 2008
30
41
3
12
4
38
10
1
18
30
3
6
15
16
44
4
7
1
67
0
2
3
13
1
45
414
11%
4%
5%
23%
16%
21%
500%
18%
8%
3%
25%
22%
15%
133%
12%
9%
0%
0%
67%
-2%
25%
10%
19%
10%
17%
% sul Tot
7,0%
19,2%
0,5%
1,8%
1,3%
8,5%
0,3%
0,4%
6,5%
16,4%
0,6%
0,8%
5,2%
0,8%
9,8%
1,8%
4,5%
0,7%
4,7%
1,5%
0,3%
0,6%
1,8%
0,3%
4,5%
100,0%
Il Capitale sociale
Il capitale sociale ammontava al 31.12.2009 a e 1.536.135,08 di cui 976.615,68 per il ristorno dal
2003. Le azioni sottoscritte erano in totale 59.494 di cui 37.824 da ristorno.
La quota media di capitale sociale detenuta da ciascun socio si mantiene contenuta (e 436) a
36
ulteriore dimostrazione del fatto che la partecipazione dei Soci alla cooperativa non è motivata
dalla ricerca del lucro ma di un più ampio vantaggio di natura bancaria ed extrabancaria.
In ogni caso, seguendo le disposizioni delle vigenti normative in materia che impediscono una
remunerazione del capitale sociale della BCC superiore al tasso legale, la BCC Mediocrati ha destinato finora e 2.146.007,81 a titolo di ristorno.
I vantaggi per i Soci
Bilancio
2009
Sociale
La BCC Mediocrati assicura vantaggi ai propri soci in termini di:
- incentivazione di carattere bancario;
- incentivazione di carattere extrabancario;
- diffusione dell’informazione e promozione alla partecipazione.
Con riferimento alle incentivazioni di carattere bancario, la Banca ha pienamente rispettato il principio della erogazione del credito principalmente ai Soci, secondo la normativa riferita alle cooperative a mutualità prevalente. Al 31.12.2009, su un totale di attività di rischio di e 414.674.383, e
65.473.186 sono riservati ai Soci, e 180.448.372 ad altre attività a ponderazione 0%, per un totale
di e 245.921.558, pari al 59,30% della attività di rischio1.
In applicazione del principio del ristorno, quest’anno la BCC Mediocrati retrocederà ai Soci vantaggi per e 333.691,16, in proporzione al lavoro effettivamente svolto da ogni singolo Socio con la
Banca. La quota di ristorno sarà riconosciuta a ciascun Socio nella seguente misura: 40% in denaro,
60% attraverso l’incremento della sua partecipazione sociale.
Ristorno distribuito ai soci
Esercizio
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
Euro
287.874,10
261.468,70
286.873,57
224.874,00
370.511,00
380.715,50
333.691,16
Per quanto riguarda i vantaggi di carattere extrabancario, la BCC Mediocrati offre molteplici opportunità.
Salute
Nell’ambito della tutela della salute, la Banca garantisce ai Soci una diaria giornaliera in caso di
ricovero e Day Hospital in istituto di cura, pubblico o privato, per malattia o infortunio, con una
diaria di e 25,00.
Nel 2009 la polizza è stata attivata per 160 sinistri, per un importo complessivo di e 51.495. Un
valore che, pur relativo a spiacevoli circostanze, riesce a dimostrare la vicinanza della Banca ai propri Soci anche in situazioni assai particolari come quelle legate allo stato di salute. Dal 1° gennaio
1
A tal proposito si ricorda che le Istruzioni di Vigilanza della Banca d’Italia per le BCC prevedono che “tale principio è rispettato quando più del 50% delle attività di rischio è destinato a Soci o ad attività a ponderazione zero. Le
attività di rischio assistite da garanzia rilasciata dal Socio della Banca sono considerate attività di rischio verso Soci, a
condizione che la garanzia prestata sia personale, esplicita e incondizionata”.
37
2010 la diaria giornaliera è stata aumentata a e 32,00.
Dati Polizza Sinistri
2009
Note
Importo degli assegni inviati ai soci
l’importo erogato dalla Assicurazione ha avuto un
nell’anno
e 51.495 incremento del 37%
Numero totale dei sinistri rimborsati
160
il totale sinistri ha avuto un incremento del 31%
Borse di studio
Sociale
Bilancio
2009
La Banca, inoltre, ogni anno mette a disposizione dei Soci e dei figli dei Soci 8 borse di studio.
Di queste, 6 vanno a Soci o figli di Soci laureati e 2 a Soci o figli di Soci diplomati. L’assegnazione
avviene in base ad una graduatoria che tiene conto di alcuni criteri, tra cui il merito scolastico, la
residenza e lo status di Socio.
Partecipazione e identità sociale
Per quanto riguarda la diffusione dell’informazione e la promozione della partecipazione, la BCC
Mediocrati ha investito nel 2009 e 67.572,16 per la realizzazione dell’assemblea, quale momento
culminante dell’intervento dei Soci nella vita della Banca, durante il quale si esprime la propria
volontà in base alla regola cooperativa del voto capitario (una testa, un voto). All’ultima assemblea
hanno partecipato 1.029 Soci (688 personalmente e 341 tramite delega).
Partecipazione alle assemblee
DATA assemblea
In proprio
Maggio 2003
Maggio 2004
Maggio 2005
Maggio 2006
Maggio 2007
Maggio 2008
Maggio 2009
905
605
684
704
416
550
688
SOCI PRESENTI
Per delega
Totale Presenti
615
30
154
508
56
74
341
1520
635
838
1212
472
624
1.029
% presenti
sul totale
82,03%
30,60%
39,18%
50,98%
18,98%
23,18%
33,00%
Durante l’Assemblea ordinaria 2009 è stato distribuito un Dvd prodotto dalla banca sulla vita e i
miracoli di Sant’Umile da Bisignano. Nel corso dell’Assemblea, come ogni anno, sono stati premiati
i Soci che si sono particolarmente prodigati per lo sviluppo della BCC Mediocrati.
38
Crociera nel Mediteraneo
Bilancio
no coinvolto nr. 696 familiari e amici.
Ai soci è stato riconosciuto con contributo di e 250, oltre a e 18 per la copertura assicurativa. In totale,
il contributo che la banca ha versato ai soci che hanno partecipato all’iniziativa è stato pari a e 90.584,00.
2009
Sociale
Oltre mille persone (1.034) hanno partecipato ad ottobre 2009 alla Crociera Splendida, organizzata dalla
banca in collaborazione con la MSC Crociere
Una nave scintillante è stata addobbata con i colori del
Credito Cooperativo e per una settimana è stata invasa dai soci e clienti della banca i quali l’hanno vissuta a
fondo lasciandosi cullare sulle onde del Mediterraneo.
Nel corso della crociera è stata presentata l’Obbligazione Splendida, che ha suscitato l’interesse di molti, ed
è stato consegnato un questionario di valutazione del
viaggio e sul gradimento di iniziative future. Lo sforzo
organizzativo della banca è stato ampiamente ripagato
dall’entusiasmo dei partecipanti.
Alla crociera hanno partecipato nr. 338 soci, che han-
Comunicazione
Particolare attenzione viene riservata alla comunicazione, con l’uso di strumenti specifici quali il sito internet e la rivista trimestrale “Con Noi” che informa
i soci (e i clienti) su tutto ciò che accade intorno alla
Banca, sulle varie iniziative e i servizi offerti.
La rivista, con l’inizio del 2010, ha cambiato format aggiungendo, alle ormai tradizionali sedici pagine, quattro pagine di copertina rigida a colori.
In periodo natalizio, inoltre, il presidente scrive direttamente una lettera ai soci con la quale, insieme agli
auguri di fine anno, si forniscono informazioni sullo
stato della Banca e sulle prospettive future.
Gli strumenti principali d’informazione sono rappresentati dai bilanci, quello civilistico e quello sociale. Entrambi i documenti sono distribuiti in forma cartacea
durante l’Assemblea ordinaria ai soci presenti e sono
consultabili integralmente sul sito internet.
39
Sito internet
Il sito ufficiale della Banca è accessibile attraverso l’indirizzo www.mediocrati.it. Lo strumento è diventato nel corso degli anni un mezzo
straordinariamente efficace per raggiungere e informare tempestivamente soci e clienti delle iniziative della Banca. Al suo interno sono
inserite tutte le informazioni utili, comprese le comunicazioni di legge
sui prodotti e le condizioni.
Riconoscimenti ai Soci
Sociale
Bilancio
2009
Ogni anno la Banca consegna un riconoscimento ai soci promotori. La
premiazione avviene nell’ambito dell’Assemblea dei soci, fa riferimento a tutte le filiali, ed è rivolta
a quei soci che non si limitano ad intrattenere rapporti con l’Istituto ma si fanno promotori dei
valori del Credito Cooperativo e della identità della BCC Mediocrati.
5.2 IL VALORE PER I CLIENTI
Il 31.12.2009 i clienti della BCC Mediocrati erano 29.599, in aumento del 3% circa rispetto al 2008
(28.737).
Famiglie
Imprese
Tot. Clienti
RIEPILOGO CLIENTI
2008
24.026
4.712
28.738
2009
24.882
4.717
29.599
La BCC Mediocrati si impegna ad essere una buona banca, perciò i Clienti sono una parte essenziale nel perseguimento ottimale della attività sociale.
Con l’obiettivo di garantire servizi efficienti e di qualità, la Banca di Credito Cooperativo Mediocrati impronta i propri rapporti ad uno stile di trasparenza, fiducia e disponibilità.
Particolare attenzione, perciò, viene riservata alla formazione del personale, in modo da assicurare
professionalità e cortesia; competenza e attenzione. Tutto ciò, naturalmente, attraverso l’utilizzo
delle più moderne e innovative tecnologie.
La rete di vendita
La Banca ha operato alla fine del 2009 con 12 sportelli nei seguenti comuni:
Comune
Acri
Bisignano
Cosenza
Lattarico
Luzzi
Montalto Uffugo
Paola
Rende
Rose
Rota Greca
San Giovanni in Fiore
40
Abitanti (cens. 2001)
Banche concorrenti
(numero di sportelli)
21.891
10.994
72.998
4.184
10.455
17.382
17.195
34.421
4.413
1293
18.566
3
1
15 (31)
0
1
2 (4)
4
11 (17)
0
0
4
Lo scorso anno la rete di vendita è stata ampliata con l’apertura dello sportello di Paola e l’installazionedellosportellobancomataRende(Marconipiù).L'ampliamentoèproseguitonel2010con
l'istallazionediunbancomataLongobucco.
Al 31.12.2009 la Banca aveva in essere 17 ATM-Bancomat (di cui 12 presso le filiali e 5 ATM remoti) ed installato 432 POS in altrettanti esercizi commerciali.
Con l’intento di facilitare e qualificare la relazione con la clientela, la Banca si avvale anche di
moderni canali distributivi di tipo telematico. Al 31.12.2009 erano attivi 3.980 contratti di Home
Banking, di cui 1.713 sottoscritti nel corso dell’anno.
Chi sono i nostri clienti
Bilancio
2009
Sociale
Alla fine del 2009 la BCC Mediocrati deteneva 13.273 conti correnti, 22.111 conti di deposito e
8.047 rapporti di fido. La raccolta complessiva ammontava a e 349.152.190,00, e gli impieghi a
e 254.321.370,00.
Per quanto riguarda la raccolta va registrata una crescita del 11,46% rispetto al 2008, a riprova del
riconoscimento e dell’apprezzamento che la nostra Banca riscuote sul territorio.
La Banca continua a gestire la fiducia della clientela accompagnandone le esigenze, alla ricerca delle
forme più remunerative di investimento della liquidità ma sempre nell’ottica della diversificazione
e ricomposizione del risparmio e nel rispetto delle domande in termini di rischio richiesto.
Gli impieghi, invece, si sono concentrati per il 96,80% nella zona di competenza della BCC Mediocrati, a riprova della vocazione profondamente locale della Banca che finanzia lo sviluppo delle
proprie comunità evitando di drenare ricchezza da investire in altre piazze (fisiche o finanziarie)
più appetibili economicamente.
La BCC Mediocrati, inoltre, continua a perseguire la filosofia del frazionamento del credito in
applicazione del principio cooperativo e non solo per ovvie ragioni di riduzione del rischio. Una
conferma viene dalla composizione degli impieghi per categoria di clienti e dall’importo medio del
fido, pari a e 36.849,33.
Anche nel 2009, nella erogazione del credito, la BCC Mediocrati ha cercato di ridurre e semplificare gli aspetti burocratici delle procedure; di valutare – oltre alle garanzie offerte – la bontà dei
progetti proposti e le capacità di chi si candidava a gestirli; di abbreviare i tempi di finanziamento.
Al 31.12.2009 il tempo medio di valutazione del merito di credito è di 12 giorni;
il tempo medio di delibera è di 1 giorno; il tempo medio di erogazione è di 5 giorni.
Nel corso del 2008, su 3.187 domande di affidamento presentate, ne sono state respinte 48.
La BCC Mediocrati, che impronta la propria gestione ad un atteggiamento di prudenza e costante
attenzione, ha favorito l’accesso al credito di molti piccoli operatori, dando fiducia alle iniziative
progettuali, soprattutto se provenienti dai giovani, riservando particolare attenzione al mondo
dell’associazionismo e del volontariato.
Tenendo conto della necessità di differenziare l’offerta, la Banca ha anche confezionato pacchetti
di prodotti per specifiche esigenze della clientela. In particolare, proposte distinte riguardano gli
41
Sociale
Bilancio
2009
Momenti della "Crociera Splendida" vissuta nell'ottobre 2009 sulle acque del Mediterraneo.
42
artigiani, gli imprenditori e i commercianti ai quali sono destinate linee di credito agevolate, convenzioni con consorzi fidi e facilitazioni nel leasing per il tramite di società del movimento.
Gli anziani possono usufruire di un conto corrente pensionati a condizioni agevolate.
Agli immigrati sono concesse agevolazioni per le rimesse in denaro nei Paesi d’origine e accesso al
credito secondo i parametri del “progetto Migrantes”. Tra chiusure e nuove sottoscrizioni, il saldo
relativo a Migrantes, al 31/12/2009 è pari a 12 conti correnti.
In tutti i casi la BCC Mediocrati ha cercato di non limitare la propria offerta ad un singolo prodotto, ma si è sempre fatta promotrice di un servizio completo, capace di soddisfare le specifiche
esigenze della clientela con servizi di consulenza e assistenza.
5.3 IL VALORE PER I COLLABORATORI
Bilancio
2009
Sociale
Le persone sono il vero motore di ogni impresa. Le loro capacità e il loro coinvolgimento condizionano qualsiasi risultato e sono alla base di qualunque programmazione. La BCC Mediocrati è
perfettamente consapevole del grande patrimonio umano di cui è fornita, ed è per questo motivo
che in ogni concorso per l’assunzione di nuove risorse l’asticella dei requisiti richiesti sale sempre
più in alto. I concorsi sono riservati a soci e figli di soci, da cui anche l’anno scorso, sono stati selezionati diversi giovani professionalmente preparati e qualificati.
La specificità delle BCC è garantita anche dal contratto collettivo nazionale della categoria, che
il movimento delle Banche di Credito Cooperativo – unica realtà in ambito bancario - mantiene
distinto da quello ABI.
Nel 2008 è stato introdotto un sistema premiante per valorizzare la motivazione delle persone,
sia dal punto di vista economico e sia da quello professionale. Il sistema premiante determina incentivi e premi da erogare al personale in virtù del contributo effettivamente apportato, distinto
per merito individuale e per l’ampiezza delle responsabilità. L’importo del premio è collegato alla
crescita del margine di intermediazione (MINT).
Sulla base dei risultati ottenuti dall’azienda, che nel 2008 ha registrato un aumento del margine
di intermediazione di oltre il 5%, sono scattati i premi per quasi tutte le filiali e gli uffici centrali,
secondo il sistema premiante ed incentivante approvato dal CdA nella seduta del 28.12.2007.
In base al relativo Regolamento l’importo complessivo erogato ai dipendenti nel corso dell’anno
2009 è stato pari a e 70.862,25 che rappresenta l’ammontare da erogare ai dipendenti, oltre
oneri contributivi e previdenziali.
Chi sono i nostri collaboratori
Al 31.12.2009 la BCC Mediocrati aveva 88 collaboratori (di cui 2 a progetto), 46 uomini e 42
donne.
Nel corso del 2009 hanno cominciato a collaborare con la banca, con una borsa di studio, le cinque risorse selezionate al termine del concorso del 2008. Il rapporto di lavoro è stato stabilizzato
a partire dal 1° gennaio 2010.
Al 31.12.2009 l’età media del personale era pari a 37,7 anni.
Riguardo al titolo di studio, nel 2009, 51 dipendenti su 88 erano laureati, con titolo accademico
43
prevalentemente conseguito al termine di un corso di studi di tipo economico; 36 sono in possesso di un diploma di scuola media superiore.
Dipendenti
2009
% sul tot
N° dipendenti
88
età media
37,7
N° nuovi assunti
Sociale
Bilancio
2009
1
Assunti negli ultimi 8 anni
62
70,45%
N°donne
42
48%
N°uomini
46
52%
N°Laureati
51
58%
N°diplomati
36
41%
1
1%
N°licenza media
La quasi totalità del personale è residente nel territorio di competenza della Banca.
Nel 2009 la Banca ha destinato ai propri collaboratori, tra salari, stipendi, oneri sociali e TFR, trattamento di quiescenza e simili, altri oneri, accantonamento al Fondo Pensione Nazionale e alla
Cassa Mutua, e 4.948.298,00
I collaboratori beneficiano, inoltre, sulla base del Contratto Integrativo Regionale, dei ticket pasto,
di tassi agevolati, di mutui agevolati e della polizza infortuni.
L’attività a favore della crescita professionale dei collaboratori
Nel corso del 2009 la Banca ha investito nella formazione professionale dei propri collaboratori
e 76.520,67.
Le iniziative di formazione/addestramento organizzate al fine di aumentare e migliorare le competenze dei dipendenti sono state 16 e hanno interessato tutte le aree dell’organigramma aziendale
durante 136 ore d’aula.
La percentuale di partecipazione complessiva ai corsi di formazione è stata del 70%.
Rete Intranet
Nel 2009, dopo un iniziale periodo di sperimentazione, è entrata in
funzione la rete intranet aziendale della BCC Mediocrati. Si tratta di
uno strumento di supporto, raccordo e comunicazione tra i dipendenti della Banca.
Torneo di Calcetto
Ogni anno i collaboratori della Banca si ritrovano per il consueto appuntamento primaverile dedicato all’incontro con il Movimento delle
BCC in occasione delTorneo di Calcetto. L'edizione del 2009 si è
svolta, per la prima volta in Calabria a Isola Capo Rizzuto.
Proprio per questo motivo la delusione finale è stata doppia, poichè la
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squadra della BCC Mediocrati è riuscita a raggiungere la finalissima, sfiorando soltanto il successo.
La sconfitta, peraltro, è arrivata solo dopo i calci di rigore nonostante il gran tifo del nutrito pubblico presente.
5.4 VALORE PER I FORNITORI
La Banca sceglie generalmente sul territorio i fornitori per le iniziative e i progetti di cui è promotrice, privilegiando professionalità, affidabilità e qualità sia nei servizi che nell’assistenza.
Nella maggioranza dei casi ci si rivolge a fornitori appartenenti alla compagine sociale, in modo da
privilegiare l’operatività con i soci e valorizzare le specifiche competenze di ognuno.
Bilancio
2009
Sociale
Il 30 novembre 2009 la Banca ha approvato l’adozione dell’Albo dei Fornitori.
L’Albo è un registro relativo ai soggetti – fornitori, outsourcer, prestatori di servizi (legale, consulenziale, etc.) – sottoposti a valutazione, sia in ottica soggettiva che in relazione ai servizi prestati e
alla storia operativa con la Banca. L’Albo dei Fornitori, approvato dal Consiglio di Amministrazione,
è tenuto dalla Funzione Risorse Organizzative che ne cura l’aggiornamento.
In relazione ai requisiti minimi previsti da particolari disposizioni di legge, la Funzione Compliance
è tenuta ad esprimere un parere di conformità sull’inserimento di ogni nuovo fornitore per il quale
si prevedano specifici requisiti soggettivi.
Ogni nuovo richiedente è tenuto alla compilazione di una scheda valutativa – distinta a secondo
che la valutazione da attribuire si riferisca ai servizi di fornitori generici o a prestazioni rese da
professionisti - che deve essere compilata anche nel corso della prestazione dei servizi, al fine di
garantire il permanere delle condizioni di eligibilità dei potenziali fornitori: tale compito è attribuito
al richiedente con il supporto delle Funzioni direttamente coinvolte nell’utilizzo del servizio.
I fornitori presenti nell’Albo sono qualificati, in fase di ammissione e di revisione, anche sotto il profilo
ambientale. La valutazione, infatti, tiene conto dell’eventuale possesso di una certificazione ambientale di
processo (ISO 14001 o EMAS).
Il pagamento dei fornitori avviene in media dopo 15 giorni dalla data della fattura. Nella totalità dei casi è
stato effettuato entro i termini concordati.
5.5 IL VALORE PER LA COMUNITÀ LOCALE E LE ISTITUZIONI
Il Credito Cooperativo Mediocrati è una banca di comunità
La ricchezza prodotta dalla nostra Banca resta sul territorio; la quasi totalità degli investimenti per
lo sviluppo dell’economia, infatti, è rivolto alla comunità locale. Lo stesso patrimonio della nostra
azienda è patrimonio della comunità e tale resterà poiché si tratta di un bene di cui nessuno (neanche gli stessi soci) può mai appropriarsi.
La Banca, inoltre, impiega consistenti risorse per il miglioramento della qualità della vita, sostenendo diverse attività di natura sociale, culturale, ricreativa, socio-assistenziale.
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“Voglio Restare” microcredito per i giovani
Sociale
Bilancio
2009
Con l’obiettivo di fornire strumenti ai giovani, per avviare attività
imprenditoriali che consentano loro di crearsi un futuro in Calabria, la BCC Mediocrati ha elaborato un programma di microcredito denominato “Voglio Restare”. La Banca mette a disposizione
2 milioni e mezzo di euro per finanziare progetti in tutti i settori
produttivi e in qualunque attività commerciale, purché localizzate
in uno dei 155 comuni della provincia di Cosenza.
Nell’attuazione del programma, la BCC Mediocrati ha al suo fianco la Camera di Commercio di Cosenza, che sostiene finanziariamente l’iniziativa, facendosi carico di una parte (3 punti percentuali) degli interessi bancari sui prestiti concessi.
Ai giovani interessati non vengono richieste garanzie reali grazie ad un meccanismo che prevede il
coinvolgimento dei confidi di categoria, i quali si fanno garanti di una quota pari al 50% della intera
somma finanziata.
La Banca, dopo aver esaminato le domande, in caso di esito positivo, concede i prestiti applicando
un tasso agevolato pari al tasso Bce corrente (attualmente l’1%).
Supporto alla conoscenza, V Rapporto sull’economia cosentina
Da diversi anni la BCC Mediocrati realizza un approfondito studio sullo stato
dell’economia calabrese e cosentina. La quinta edizione dello studio, inizialmente
affidato a Eurispes, è stata realizzata dall’istituto Demoskopika.
La BCC Mediocrati presenta pubblicamente e diffonde gratuitamente i contenuti
del rapporto, in modo da fornire alla comunità uno strumento di studio e di
lavoro per approfondire la conoscenza della realtà territoriale.
Fu proprio l’allarme contenuto nella terza edizione dello studio a spingere il CdA
della Banca, alla fine del 2007, a decidere di cancellare la commissione di massimo
scoperto per le imprese.
Nella edizione 2009, per la prima volta, viene monitorato lo stato dei rapporti
economici esistenti tra le imprese locali e la Pubblica Amministrazione. I dati
rilevati parlano di un ritardo nei pagamenti che, in alcuni casi, supera la soglia dei
200 giorni e di un credito maturato dalla aziende calabresi pari al 7,1% del Pil
regionale.
Bancartis – Collezione dell’arte calabrese
Il tradizionale appuntamento natalizio con Bancartis, progetto della Banca intorno all’arte e agli artisti calabresi o legati alla Calabria, ha puntato nel 2009 sul
pittore Luigi Le Voci.
Le Voci, castrovillarese d’origine ma bohemien per vocazione, ha donato alla Banca un dipinto ad olio raffigurante la festa di San Giovanni dinanzi al castello di
Castrovillari.
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L’opera di Le Voci si unisce alle statue di Silvio Vigliaturo, al liuto De Bonis, arricchendo il mosaico
in costruzione all’interno della Sala De Cardona del Centro Direzionale della Banca. Con il progetto Bancartis, al quale si aggiunge anche uno specifico prodotto bancario denominato “Prestito
Bancartis”, la BCC Mediocrati vuole sostenere chi ama l’arte, chi la produce e chi la veicola. Per la
sezione"Artigianatod'eccellenza"èstataacquisitaun'operadelmaestroorafoSantoNaccarato,
che ha donato alla Banca un medaglione in argento raffigurante il nostro fondatore Don Carlo De
Cardona. Sul retro è inciso il motto decardoniano:"Forti perchè uniti, liberi perchè forti".
Sito internet “Arte e Cultura”
Bilancio
2009
Sociale
Nel 2009 è stato implementato il sito internet www.mediocratitour.it (accessibile dalla home page del sito ufficiale), dedicato all’arte, alla cultura e alla storia dei nostri
centri.
L’apertura della Filiale di Paola ha allargato la sezione dei
comuni, con l’aggiunta delle foto navigabili realizzate all’interno del Santuario di San Francesco.
Nella sezione di Bisignano è stato inserito il documentario sulla vita e i miracoli di Sant’Umile. Riguardo alla città
capoluogo, infine, con la collaborazione del Comune di Cosenza, della Biblioteca Civica e la disponibilità della famiglia Bilotti, il sito è stato arricchito con le suggestive immagini del MAB e con la
mostra dedicata dalla storica biblioteca alla celebrazione dei 500 anni dalla nascita di Bernardino
Telesio.
Borse di studio per l’Ospedale dell’Annunziata
A partire dal 2009 la BCC Mediocrati assegna una borsa di studio
annuale alla UOC Unità Ospedaliera Complessa “Nefrologia-Dialisi-Trapianto” dell’Ospedale Civile della S.S. Annunziata di Cosenza.
La borsa di studio è riservata a giovani biologi e medici per l’attività
di ricerca in nefrologia. Un impegno che prosegue sulla scia delle
attività a sostegno dell’ASIT e che è animato da un duplice significato, rivolto sia ad irrobustire la rete dei servizi a disposizione del
territorio e sia ad arginare la fuga di giovani cervelli dalla Calabria.
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L'azionedipromozionesocialeeculturale
Riguardo al sostegno alle organizzazioni di promozione sociale o culturale, nel corso del 2009 la
banca ha impiegato e 101.882,00 attraverso il Fondo di Beneficenza e Mutualità, che viene alimentato per decisione dell’Assemblea con la destinazione di una parte degli utili di gestione.
La produzione di eventi e il sostegno dell’opera di associazioni meritorie viene perseguito anche
per il tramite delle sponsorizzazioni; nel 2009 il Credito Cooperativo Mediocrati ha erogato e
304.259,63. Tali fondi, in quanto oneri di gestione, sono stati contabilizzati tra i costi d’esercizio
come spese promozionali e di pubblicità.
Complessivamente, nel corso del 2009, la Banca ha erogato e 406.141.63 tra sponsorizzazioni e
beneficenza a favore di 321 soggetti diversi.
Volendo raggruppare i finanziamenti erogati ai settori più significativi si ottiene il seguente schema:
Sociale
Bilancio
2009
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Riepilogo per settori significativi
Importi in euro
contributi per fini di culto
35.000
contributi per scuole e Istituzioni locali
contributi per fini socio-culturali
contributi per attività sportive
25.683
77.580
99.096
Nel dettaglio, questo è l’elenco delle organizzazioni e delle manifestazioni sostenute dalla Banca
nel corso del 2009:
PUBBLICAZIONI
Beneficiario
Agenzia Puzzle di Annamaria Alessio
comune
S. Giovanni in Fiore
Andrea Scaglione Management
Acri
Associazione culturale “Insieme per Luzzi”
Luzzi
Associazione culturale Art&Mente
Cosenza
Carletto Chiodo
Casa editrice Klipper
Rota Greca
Rende
Fondazione Onlus “Alberico Chiappetta”
di Rose
Luciano Altomare
LpP advertising
LpP Advertising
Luigi Ginese
Manuela Servino
Rose
Luzzi
Acri
Acri
Acri
Acri
libro "I memoranti"
V edizione della guida turistica “Acri City”
“Acri Shopping”
“Lejennu mi ‘mparu”
nuova edizione dello stradario Toponomastica
dei nuovi quartieri di Acri
Maria Pia Polizzo
Luzzi
“L’excursus artistico di Emilio Iuso tra i
grandi pittori della Roma cinquecentesca”
Mario Pugliese e Alessandro Sireno
Bisignano
Sac. Don Antonio Montalto
Montalto Uffugo
ristampa della monografia di Leopoldo
Pagano edita nel 1857
libro sugli atti e la storia del Capitolo di
Bisignano
Savet Srl
Società editrice Pellegrini Editore
Cosenza
Cosenza
almanacco annuale del Cosenza calcio
“Cenni storici sulla Banca d’Italia di Cosenza”
di Fernando Marcelletti
Umile Sireno
Bisignano
Vircillo & Succurro sas
Cosenza
libro di racconti “Il presepe di Chicco e
Chiara”
manuale didattico di educazione stradale
Periodico settimanale “Parola di Vita” - Diocesi di
Cosenza/Bisignano
Cosenza
Pubblicità interna
prima guida merceologica di San Giovanni
“Acri e dintorni” guida turistica della
comunità acrese
libro “Eroi senza storia” testimonianze foto e
lettere di reduci di guerra luzzesi
AMBIENTE
Beneficiario
ANLC Associazione Nazionale Libera Caccia
comune
S.Benedetto Ullano
ANLC Associazione Nazionale Libera Caccia
Bisignano
Association Europe Lagarò
Celico
Associazione “Nucleo Emergenze” Volontari di
Protezione Civile
Associazione di volontariato Onlus Protezione
Civile
Cervicati
acquisto di selvaggina finalizzato al
ripopolamento della zona montana del
comune di S. Benedetto Ullano.
acquisto di materiale e attrezzature per
gli operatori volontari
manifestazione “Fattorie aperte in Sila
2009”
contributo per attività sociale
Rose
acquisto delle divise dei volontari
Bilancio
2009
Sociale
guida turistica da distribuire gratuitamente
negli alberghi della città
libro sulla storia del Comune di Rota Greca
libro “I segreti del boss – storia della
‘ndrangheta cosentina” del giornalista
Arcangelo Badolati
guida turistica sulla città di Rose
49
Sociale
Bilancio
2009
50
Associazione Micologica Bresaola
S.Giovanni in Fiore
contributo per attività sociale
Eventi & Servizi srl
Rende
Gruppo Cinofilo Rendese
Rende
Nucleo Operativo Provinciale di Cosenza del Serv.
Naz. Vig. Ambientale Lipu
S.Giovanni in Fiore
quarta edizione della mostra-convegno
Energy Days
IV edizione della esposizione canina
internazionale
realizzazione di un poster denominato
“La Sila: Cuore verde del Mediterraneo”
FINI DI CULTO
Beneficiario
Cenacolo di preghiera Cuore Immacolato di Maria
Rifugio delle Anime della provincia
Centro Pastorale Giovanile dei Frati Minori di
Calabria
Chiesa S. Antonio
Comitato festeggiamenti San Francesco d’Assisi
comune
Cosenza
Bisignano
Rende
Rose
Comitato festeggiamenti San Lorenzo Martire
Rose
Comitato festeggiamenti San Mauro
Rose
Comitato Organizzatore
Luzzi
Comitato per la festa di San Francesco di Paola
S.Benedetto Ullano
Confraternita “S. Francesco di Paola”
Lattarico
Confraternità B.v. della SS. Misericordia
S.Martino di Finita
Confraternita Maria SSma del Buon Consiglio
Cerzeto
Consiglio Pastorale della Parrocchia di San Biagio
Luzzi
Convento dei Frati Minori Cappuccini di Acri
Acri
Convento di Sant’Umile
Convento Immacolata Concezione
Bisignano
Acri
Istituto S. Antonio
Luzzi
Mons. Antonio Montalto
Bisignano
Parrocchia della S.S. Annunziata
Parrocchia Immacolata Concezione
Acri
Montalto Uffugo
realizzazione di uno spettacolo per
raccolta fondi
pellegrinaggio “Marcia francescana verso
Assisi”
sostegno famiglie bisognose
festeggiamenti in onore di San Francesco
d’Assisi
festeggiamenti in onore di San Lorenzo
Martire di Rose
festeggiamenti in onore di San Mauro
di Rose
festeggiamenti in onore della Madonna
della Cava di Luzzi
contributo alle spese da sostenere per
l’organizzazione dei festeggiamenti.
contributo per le attività in programma
nell’anno 2009
ripristino delle pareti e della parte
esterna della chiesa della confraternita
festa in onore della Madonna del Buon
Consiglio
festeggiamenti in onore di Santa Aurelia
Vergine e Madre
adeguamento liturgico di cui necessita
la Basilica
festeggiamenti in onore di Sant’Umile
festeggiamenti in onore del Beato
Angelo.
organizzazione della festa in onore di
Sant’Antonio da Padova
interventi di ripristino dell’aula capi
tolare e sacrestia della Concattedrale di
Bisignano.
lavori di ristrutturazione della Chiesa
festeggiamenti in onore della natività
della Beata Maria Vergine
Parrocchia S. Biagio di Luzzi
Luzzi
Parrocchia S. Maria Assunta
Rose
Parrocchia S. Nicola di Bari
Lattarico
Parrocchia S. Tommaso
Parrocchia Sacri Cuori
Bisignano
Luzzi
Parrocchia San Antonio da Padova
Rende
Parrocchia San Domenico in Sartano
Torano Castello
Parrocchia San Giacomo Apostolo
Parrocchia San Giorgio Martire
Parrocchia San Nicola di Bari
Acri
Acri
Lattarico
Parrocchia Santa Lucia
S.Giovanni in Fiore
Parrocchia Santa Maria Assunta
Rota Greca
Parrocchia Santa Maria Assunta
Rota Greca
Parrocchia Santa Maria Assunta
Rota Greca
Parrocchia Santa Maria Assunta
Luzzi
Parrocchia Santa Maria Assunta
S.Martino di Finita
Parrocchia Santa Maria Assunta
Bisignano
Parrocchia Santa Maria delle Grazie
S.Giovanni in Fiore
Parrocchia Santa Maria delle GrazieAbbazia
Florense
Sac. Espedito De Bonis
S.Giovanni in Fiore
Acri
Suore Piccole Operaie dei Sacri Cuori
S.Benedetto Ullano
Montalto Uffugo
S.Benedetto Ullano
organizzazione della festa del Santo
Patrono
festeggiamenti in onore della Madonna
del Carmelo
acquisto di un lampadario bizantino
interventi di recupero del soffitto della
chiesa
organizzazione della festa della mamma
e realizzazione del calendario
parrocchiale
realizzazione del “Presepe Artistico” e
della manifestazione celebrativa “Festa
del Presepe”.
festeggiamenti in onore di S.Tommaso
festeggiamenti in onore di Maria SS
delle Grazie
realizzazione di uno spazio chiuso
all’interno della chiesa
festeggiamenti in onore di San Francesco
di Paola
festeggiamenti in onore di San Giacomo
organizzazione di manifestazioni estive
festeggiamenti in onore della Beata
Vergine del Pettoruto
realizzazione del calendario annuale
parrocchiale
festeggiamenti in onore di San Francesco
di Paola
organizzazione di un campo scuola per
ragazzi
festeggiamenti in onore della Madonna
dell’Assunta
festeggiamenti in onore di Maria SS
Assunta
festeggiamenti in onore di Maria
Santissima
mantenimento del sito web della
parrocchia.
festeggiamenti solenni in onore di San
Giovanni Battista
costruzione di un artistico portale ligneo
2009
Bilancio
Montalto Uffugo
Sociale
Parrocchia Immacolata Concezione dei Missionari
Ardorini
Parrocchia Immacolata Concezione dei Missionari
Ardorini
Parrocchia S. Benedetto Abate
realizzazione di un calendario storicoculturale dei luoghi in cui opera la
banca
festeggiamenti in onore della Madonna
del Buon Consiglio
51
Sociale
Bilancio
2009
52
Suore Piccole Operaie dei Sacri Cuori
Rota Greca
ISTITUZIONI LOCALI
Beneficiario
Comune di Bisignano
comune
Bisignano
Comune di Luzzi
Luzzi
Comune di Luzzi
Comune di Mongrassano
Luzzi
Mongrassano
Comune di Montalto Uffugo
Montalto Uffugo
Comune di Rende
Rende
Comune di Rota Greca
Rota Greca
Comune di Rovito
Rovito
Questura di Cosenza
Cosenza
Prefettura di Cosenza
Cosenza
SCUOLE
Beneficiario
Direzione Didattica Statale
comune
Bisignano
Direzione Didattica Statale “G. Marchese”
Istituto Comprensivo di Lattarico
Luzzi
Lattarico
Istituto Comprensivo statale di Lattarico
Lattarico
Istituto Comprensivo Statale di Lattarico
Istituto di Istruzione Superiore “Enzo Siciliano”
Istituto Professionale per i Servizi Sociali “Don
Vincenzo Vaglica” Paritario di Acri
Istituto Statale d’Arte
Lattarico
Bisignano
Acri
UNICAL Dipartimento di archeologia
Rende
Scuola media statale “L.G. Coppa”
Luzzi
Luzzi
realizzazione del concorso “Il presepe
più bello”
II edizione della rassegna itinerante dal
titolo “la chitarra battente nei luoghi
della memoria”
partecipazione
Borsa internazionale del Turismo
manifestazione “Estate Luzzese 2009”.
manifestazione “Estate Mongrassanese
2009”.
sponsorizzazione della V edizione della
fiera “Arte e Sapori”
manifestazione “Natale al centro storico
di Rende – arte musica e mestieri”
realizzazione della rassegna “Estate
Rotese 2009”
sponsorizzazione del Festival “Rumori di
fondo”
organizzazione del 157° anno della
fondazione della Polizia di Stato.
Festa della Repubblica
progetti di promozione della
cittadinanza europea
viaggio di istruzione in Sicilia
realizzazione della biblioteca scolastica
nel plesso di Lattarico centro
progetto lettura “Uno sguardo al
passato” e II edizione del
giornalino scolastico “La nostra voce”
concorso “Uno sguardo al passato”.
manifestazione canora “Sanremo Scuole”
concorso “Un’idea … per l’ambiente”
concorso premiante la creatività
studentesca
proseguimento dei lavori della campagna
di scavi presso la città di Kyme Eolica
(Turchia)
acquisto degli arredi per la sala
auditorium
SOCIO - CULTURALE
Beneficiario
Accademia Italiana del Peperoncino Onlus
comune
Cosenza
assegnazione di borse di studio
viaggio d’istruzione a Matera
Accademia Italiana del Peperoncino Onlus
delegazione di Cosenza
Amaran Pubblicità e servizi
Francesco Giuseppe Prezio
Associazione “Carmelo Bene”
Associazione “Il Pentagramma Onlus”
Associazione “Kiwanis International”
Cosenza
Associazione “La Scala Maggiore”
Bisignano
Associazione “Piccoli Europei di Calabria” di
Bisignano
Associazione “R. Leoncavallo”
Bisignano
convegno regionale “La cultura del
mare”
XIV convegno regionale dal titolo “Bisco:
meraviglie e risorse”
sito PortaleCalabria.com
mostra di pittura
manifestazione “IV Festival delle Rose”
manifestazione sulla fisarmonica
sportello informativo unico a sostegno
dei bambini affetti da patologie rare e
delle loro famiglie
realizzazione del concerto dell’epifania
presso il Convento di S Umile
manifestazione “voci e talenti calabri”
Montalto Uffugo
manifestazione “Festival Leoncavallo”
Associazione “Sette Note”
Associazione “Video Games ”
Associazione Archeo Club
Luzzi
Luzzi
Bisignano
Associazione ATB Danzarte
Associazione Cosenza Folk
Acri
Cosenza
Associazione Culturale “Bisignanesi.it”
Bisignano
Associazione culturale “Insieme per Luzzi”
Luzzi
Associazione culturale “Insieme per Luzzi”
Luzzi
Associazione Culturale “Insieme per Luzzi”
Luzzi
Associazione Culturale “Punto di Luce”
Associazione Culturale d’arte musica e spettacolo
USACLI
Associazione Culturale Le Pleiadi
Acri
Luzzi
evento musicale dedicato ai giovani
manifestazione “Fresa cunzata”
V edizione della manifestazione
“operazione Chiese Aperte”
spettacolo di danza
progetto “Cosenza Folk una scuola per
imparare”
manifestazione “Carnevale Bisignanese
2009”
XI edizione della “Supprissatara più
bella”
IV edizione della manifestazione
“Estemporanea di pittura”
II edizione della manifestazione “Luzzi
mette in mostra i suoi presepi”
“Carnevale Sangiacomese”
manifestazione canora “Canta bimbi”
Associazione culturale musicale “Tutto è Musica”
Rose
Associazione culturale Panta Rei
Luzzi
Cosenza
Bisignano
Rose
Rende
Cosenza
Cosenza
2009
Bilancio
Luzzi
Rota Greca
Sociale
Scuola media statale “L.G. Coppa”
Scuola Secondaria di I° grado
manifastazione “Primavera del Cinema
Italiano”
IV Concorso canoro provinciale “Città
di Rose”
rappresentazione teatrale “Processo a
Cristo”
53
Associazione Cuochi San Giovanni
Associazione di Volontariato Arva Domus
Associazione giovanile socioculturale IDEA di Rota
Greca
Associazione Intercomunale “Unione Valle Crati
Città Futura”
Associazione Intercomunale “Unione Valle Crati
Città Futura”
Associazione La Sinfonia
Sociale
Bilancio
2009
54
S. Giovanni in
Fiore
Rota Greca
Bisignano
Bisignano
Bisignano
manifestazione “XI concorso
gastronomico regionale”
contributo per attività sociale
manifestazione “Folk Festival”
manifestazione “La Notte Degli Oscar –
Personaggio dell’Anno 2009”
Miss Valle Crati 2009
corso semestrale di orientamento
musicale di tipo folkloristico
cinquecentenario della nascita di
Bernardino Telesio
attività sociale
gara di matematica per gli alunni
delle scuole medie
manifestazione estiva
concerto per fisarmonica e pianoforte
Associazione Le Muse Arte di Cosenza
Cosenza
Associazione Mali I Brunellit
Associazione Mathesis
S. Martino
Cosenza
Associazione Musa Euterpe ACAM
Associazione musicale “Cantica”
Acri
Montalto Uffugo
Associazione Musicale “Rocco Ringa”
Lattarico
Associazione Musicale “Rocco Ringa”
Lattarico
Associazione musicale Aura di Tessano
Associazione Musicale Sampetrigi
Associazione non profit “Grandincontri”
Dipignano
Luzzi
S.Giovanni in Fiore
Associazione Onlus “OESUM LED ICIMA”
Associazione onlus “Terra del Bambino”
Acri
Bisignano
Associazione
Bisignano
Associazione
Associazione
Associazione
onlus “Terra del Bambino” di
Bisignano
attività del Museo 2009
partita di beneficenza tra
l’amministrazione comunale ed un
milan club
III concorso “il ricamo”
Onlus Ghihon di Bisignano
Panta Rei
Pensionati “San Benedetto Abate”
Associazione per l’arte contemporanea Vertigo
Bisignano
Luzzi
S. Benedetto
Ullano
Cosenza
contributo per attività sociale
manifestazione “Luzzi è notte bianca”
pellegrinaggio al Cristo di Maratea e a
Certosa di Padula
contributo per attività sociale
Associazione Petite Grand Etoile Dance Accademy
Rose
manifestazione “Scuole a teatro”
Associazione Piccoli Europei di Calabria
Bisignano
Associazione Pietro di Betsaida
Associazione Porta Cenere
Associazione Pro Loco San Benedetto Ullano
Bisignano
Cosenza
SBenedetto Ullano
XXIV concorso “una poesia per la
mamma”
attività sociale
progetto teatrale “La scuola dei classici”
manifestazione popolare “Le Vie della
Madonna del Buon Consiglio”
acquisto delle divise dei componenti la
banda musicale
manifestazione “la banda musicale è
un richiamo e nostre tradizioni È bello
suonare in piazza”
progetto musicale “Infanzia 2009”
rassegna musicale ”Luzzi a cappella”
manifestazione “Jazz sotto le stelle”
Associazione
Bisignano”
Associazione
Associazione
Associazione
Bisignano
Associazione
AVR
Sbandieratori e Musici “Città di
Bisignano
II edizione del progetto “I valori
dell’uomo”
acquisto di tamburi
socioculturale Aurora
Turistica Pro Loco
Unione Valle Crati Città Futura di
Luzzi
Bisignano
Bisignano
V edizione del premio “Franco Altomare”
attività sociale
manifestazione sportiva
Unione Valle Crati di Bisignano
Bisignano
Cosenza
realizzazione del calendario 2009
campagna provinciale per la sicurezza
stradale
acquisto delle divise
contributo alle spese per l’organizzazione
di una gita
convegno “Le University Press italiane”
Banda Musicale “Città di Bisignano”
Centro Aggregazione Anziani
Bisignano
Rota Greca
Centro Editoriale e Librario dell’Unical
Rende
Centro Internazionale di Studi Gioachimiti
SGiovanni in Fiore
Centro per l’arte e la cultura “Achille Capizzano”
Rende
Centro per l’Arte e la Cultura “Achille Capizzano”
– Museo d’Arte dell’Ottocento e Novecento
Centro Studi Convivio
Rende
Cosenza
Centro Studi e Spettacoli IL PALIO
Bisignano
Centro Studi e Spettacoli IL PALIO di Bisignano
per la sponsorizzazione della
CIF Centro Italiano Femminile
Bisignano
CIF Centro Italiano Femminile
Bisignano
Comitato di festeggiamenti per il Ferragosto
Montaltese
Comitato Pro Centro Storico di Acri
Compagnia teatrale Luzzese “Ragazzi per il teatro”
Montalto Uffugo
Bisignano
VII Congresso internazionale dedicato
“Abate Gioacchino”
realizzazione della mostra del pittore
Carmelo Cotroneo
mostra dedicata al pittore Umberto
Boccioni
manifestazioni culturali dedicate a
Bernardino Telesio e al V centenario
della sua nascita
esibizione degli sbandieratori di
Bisignano in Francia
manifestazione “Il Palio di Bisignano
2009”
XI edizione della “Sfilata di moda” a
favore di enti umanitari
manifestazione “Serata in allegra com
pagnia”
iniziative estate 2009
Acri
Luzzi
manifestazione “il castello in festa”
realizzazione del presepe vivente
Mostra dei prodotti tipici locali”
Old Caffè
S. Giovanni in
Fiore
Montalto Uffugo
Radio Taverna
Montalto Uffugo
programmazione 2009
Federazione Nazionale Pensionati sezione di Luzzi
Luzzi
festeggiamenti in onore di San Pio da
Pietrelcina
Distretto del Rotary International
2009
Bilancio
Rende
Sociale
Associazione Pul
manifestazione “La bella d’Italia 2009”
55
Sociale
Bilancio
2009
56
Fondazione “V. Cosentino”
Rende
Fondazione Vincenzo Padula
Acri
Gruppo musicale Hydra
Luzzi
Impresa sociale Eunoè srl
Rovito
Internet & Idee
Lions Club di Acri
Cosenza
Acri
Gruppo provinciale dell’Associazione Nazionale
Marinai d’Italia
Pro Loco
Pro Loco di Acri
Pro Loco di Bisignano
Quality Service sas
S.Martino di Finita
assegnazione di borse di studio agli
studenti
IV edizione del Premio Nazionale
Vincenzo Padula
concerto organizzato in favore delle
popolazioni d’Abruzzo
attività artistiche e di laboratorio rivolte
ai ragazzi
portale internet www.calabriaonline.com
manifestazione “Un sorriso per un
bambino” - distribuzione di doni ai
bambini meno abbienti
spese per l’anno 2009.
Cosenza
Acri
Bisignano
Montalto Uffugo
contributo per attività sociale
contributo per attività sociale
manifestazioni natalizie
proiezione di spot pubblicitario
Rotary Club Acri
Acri
Anna Maria Barcello di Rose
Ivana Russo
Rose
Cosenza
Pasqua Erminia
Cosenza
Creazione e Immagine
Cosenza
asta di beneficenza finalizzata al
restauro del Cristo del Venerdì Santo
della Chiesa di S Domenico
manifestazione “Moda e spettacolo”
videodocumentario dal titolo “Di quelle
Vaghe Ombre prime indagini sulla
ribellione di Antigone”
progetto “Tornare @ Itaca – Arte per
la legalità”
progetto Moda Movie 2009
Società Dante Alighieri
Società Film in Tour di Cosenza
Rende
Cosenza
assegnazione di borse di studio
manifestazione “Cinema incontra”
SOCIO - SANITARIO
Beneficiario
Associazione Avis di Lattarico
comune
Lattarico
Associazione Giovani Diabetici Onlus
Associazione Gli Amici del Cuore
Cosenza
Cetraro
Associazione Volontari Ospedalieri
CNR Istituto di Scienze Neurologiche di Mangone
Cosenza
Mangone
assegnazione borse di studio per
gli alunni dell’Istituto Comprensivo
Statale di Lattarico
manifestazione “pedalata della salute”
realizzazione di un opuscolo sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari
contributo per attività sociale
progetto di ricerca dal titolo
“Associazione fra i polimorfismi del
gene del recettore chinasico accoppiato
e proteine G (GRK) e la demenza nella
malattia di Parkinson sporadica”
Luzzi
Cosenza
Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Presidio
Ospedaliero dell’Annunziata di Cosenza
Rende
Famiglie bisognose
Onlus Scuola di Umanizzazione ed Etica Sanitaria
“Beato Angelo”
UOC Nefrologia – Dialisi – Trapianto dell’Azienda
Ospedaliera Annunziata
Territorio
Acri
SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE
Beneficiario
Clan/Fuoco Tre Torri del gruppo Agesci della
parrocchia di Sant’Antonio
Comitato Provinciale UNICEF
Cosenza
comune
Rende
Cosenza
Comitato Regionale Calabria per l’UNICEF
Cosenza
Suor Lucia Di Cianni dell’Ordine di “Carità
dell’Immacolata Concezione”
Luzzi
manifestazione “cinema in musica”
sostegno famiglie bisognose
sostegno della ricerca sulla cura e
prevenzione della distrofia muscolare e
delle altre malattie genetiche
manifestazione di volontariato
congresso intitolato “problemi in
medicina interna edizione 2010 “
corso itinerante su “Diagnosi e
trattamento dei pazienti affetti da
Celiachia”
spese mediche
inaugurazione dell’anno accademico della
scuola
assegnazione di borse di studio
destinate a giovani biologi e medici
per l’attività di ricerca nefrologica
2009
Bilancio
Croce Rossa Italiana sez. di Luzzi e ’Associazione
di Volontariato Auser – Luzzi
Ospedale "Dell'Annunziata
Cosenza
Bisignano
Cosenza
Sociale
Comitato Calabria AIRC
Comitato di quartiere di C.da Macchia Tavola
Comitato Telethon Fondazione Onlus
partecipazione al “Cantiere internazionale
Canoa sul Rio”
corso di formazione e aggiornamento
per insegnanti e dirigenti scolastici
acquisto di una pompa per l’acqua
potabile da donare ad uno dei 6 Paesi
in Via di Sviluppo in cui opera
l’Organizzazione
Sostegno bambini disagiati che vivono
in Kenya
SPORT
Beneficiario
AS Lattarico
AS MUAY THAY CLUB
comune
Lattarico
Bisignano
AS Pallavolo Valle Crati
Bisignano
Asd Besidiae 1988
Bisignano
ASD Luzzese Calcio
ASD Silana 1947
Luzzi
SGiovanni in Fiore
campionato di I Categoria anno 2009
manifestazione sportiva “Triagon di
Bisignano”
festa regionale del minivolley e super
volley
torneo internazionale di calcio giovanile
8° Trofeo Sila
contributo per attività sociale
campionato di calcio di I categoria
ASD Tennistavolo Luzzi
Luzzi
contributo per attività sociale
57
Sociale
Bilancio
2009
Associazione “Centro Ippico Natura”
Lattarico
Associazione Culturale Sportiva Ricreativa Toranese
Torano
Associazione culturale Unione Viva Luzzese
Associazione Italiana Arbitri
Luzzi
Cosenza
Associazione
Associazione
Associazione
Associazione
Moto Club Cani Sciolti
Polisportiva “Arvo Lorica”
Polisportiva “La Rotese”
Polisportiva Camigliatello
Rota Greca
Cosenza
Rota Greca
Camigliatello
Associazione
Associazione
Associazione
Associazione
Associazione
Scuderia Cosenza Corse
Sporting Luzzi
Sportiva “ASD Besidiae 98”
Sportiva “Bisignano Boxe”
Sportiva “FC Castiglione”
Associazione Sportiva “GS Ciclistica Montaltese”
stagione automobilistica 2009
contributo per attività sociale
contributo per attività sociale
manifestazione interregionale di pugilato
contributo per attività sociale
contributo per attività sociale
Associazione Sportiva “Pallavolo Taverna”
Montalto Uffugo
contributo per attività sociale
Associazione Sportiva “Pallavolo Vallecrati”
Associazione Sportiva “SSD Piretto Calcio ”
Associazione Sportiva “Tennis Club Rende”
Bisignano
Lattarico
Rende
campionato femminile di serie C
contributo per attività sociale
manifestazione “Torneo nazionale open
maschile Città di Rende – XII edizione”
contributo per attività sociale
contributo per attività sociale
contributo per attività sociale
Associazione Sportiva “Volley Bisignano”
Associazione sportiva Carpe Diem
Associazione Sportiva Dilettantistica “Amici in bici”
Associazione Sportiva Dilettantistica “Consentia” ”
Associazione Sportiva dilettantistica “Medici
Cosenza Calcio 1988”
Associazione sportiva dilettantistica Flex Gym
58
Rende
Luzzi
Bisignano
Bisignano
Castiglione
Cosentino
Montalto Uffugo
manifestazione “Raduno e lungo viaggio
a cavallo sui sentieri di San Francesco
di Paola
III edizione della manifestazione “Borgo
in blues”
manifestazione sportiva
raduno precampionato dei giovani
arbitri cosentini
manifestazione annuale
gara interregionale di sci “Trofeo Lorica”
contributo per attività sociale
XI edizione Memorial R. Collice
Bisignano
Cosenza
S. Pietro in
Guarano
Rende
manifestazione “Baseb Days 2009”
Cosenza
campionato italiano
Acri
contributo per attività sociale
Associazione sportiva dilettantistica Moto Club Acri
Acri
Associazione sportiva dilettantistica Scuola Volley
Paola
Associazione Sportiva S.Umile
Paola
sponsorizzazione della manifestazione
“Motoraduno Città di Acri 9”
campionati under 14 under 16 under
18 e prima squadra
contributo per attività sociale
Associazione Sportiva Tebe Racing
Luzzi
CAMECS – Carrozze Auto e Moto d’Epoca Calabria
e Simpatizzanti –
Centro Ippoturistico “Briglie d’oro”
Cosenza
Mongrassano
Bisignano
XIV edizione della cronoscalata LuzziSambucina
XXII edizione della Coppa d’oro delle
Calabrie
contributo per attività sociale
contributo per attività sociale
manifestazione motociclistica
contributo per attività sociale
III edizione della “Corsa della libertà
nell’Area urbana Memorial Gaetano
Aiello”
impianto sportivo “Popilbianco” di
Cosenza
tabellone pubblicitario
II edizione del trofeo multidisciplinare
“Oratorio Cup”
contributo per attività sociale
manifestazione “settimana sport e
turismo”
IV Ciclofondo Città di Acri
contributo per attività sociale
contributo per attività sociale
XI moto incontro Città di Montalto
Uffugo e VII Motoraduno Interregionale
manifestazione podistica “Strasantalucia”
play off della stagione sportiva 20082009
contributo per attività sociale
contributo per attività sociale
Confidi Opus Homini
Cosenza
Cosenza Calcio 1914
CSI
Cosenza
Cosenza
FCD - Bisignano
Gruppo bocciofilo Città di Acri
Bisignano
Acri
Gruppo Ciclistico “La Volpe” Città di Acri
Lega Ciclismo UISP
Moto Club “Cavalieri di Calabria”
Motorcycle club “I briganti”
Acri
Cosenza
Bisignano
Montalto Uffugo
Patronato US ACLI
Polisportiva La Rotese
Cosenza
Rota Greca
S.S. Rende
Società Bocciofila Città di Montalto Uffugo
Rende
Montalto Uffugo
Società ciclistica Luzzese
Luzzi
Società polisportiva Azzurra
Società sportiva Cerzeto K9
Società Sportiva Dilettantistica FC Castiglione
Cosentino
Società sportiva Gim Rose
Società Sportiva S. Giacomo Calcio
Special Sports srl
US Paolana
Vespa Club Brutium
Rende
Cerzeto
Rende
IX edizione della manifestazione
“IX Ciclofondo – Credito Cooperativo
Mediocrati”
contributo per attività sociale
contributo per attività sociale
contributo per attività sociale
Rose
Acri
Rende
Paola
Bisignano
campionato di calcio di I categoria
contributo per attività sociale
contributo per attività sociale
contributo per attività sociale
anniversario di fondazione
SOCIO - ASSISTENZIALE
Beneficiario
Associazione “Tutela Civium”
Associazione ANGLAT
comune
Rende
Cosenza
Associazione AUSER Risorsa Anziani - Cosenza
Cosenza
progetto “ProMyLife”
convegno “Mobilità pubblica e privata
delle persone disabili”
contributo per attività sociale
Circolo Auser risorsAnziani – Acri
Acri
contributo per attività sociale
2009
Bilancio
Luzzi
Bisignano
Cosenza
Cosenza
Sociale
Ciclistica Luzzi 4
Comitato organizzativo “Biker No Limits”
Comitato Provinciale CONI
Comitato Provinciale FIDAL Federazione Italiana
Atletica Leggera
59
Associazione di volontariato “AuserLuzzi”
Luzzi
Associazione di Volontariato “Gabriella De Maio”
Cosenza
Associazione di volontariato “La Bussola” di Rende
Rende
Associazione di volontariato G.R.A. servizio radio
emergenza Onlus
Associazione di volontariato NeoMera
Associazione Gruppo di Volontariato Vincenziano
Acri
Centro Servizi al Volontariato
Cosenza
Famiglie bisognose
Federazione nazionale Pensionati
Territorio
Luzzi
Rende
Cosenza
Sociale
Bilancio
2009
rinnovo della polizza assicurativa
dell’automezzo usato per erogare servizi
a comunità
contributo per attività sociale
Spese a sostegno di uno sportello di
segretariato sociale
contributo per attività sociale
contributo per attività sociale
attività di assistenza ai poveri
programmate
iniziativa “Fidati di Me” - attività di
formazione per le associazioni di
volontariato aderenti al CSV
sostegno economico
pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo
Sala “De Cardona”
Tra i servizi messi a disposizione del territorio, la BCC Mediocrati include anche la concessione
ad enti e associazioni locali della Sala intitolata alla memoria del fondatore dell’Istituto, Don Carlo
De Cardona.
La sala convegni ha una capienza di 182 posti ed è attrezzata per ogni genere di presentazione
multimediale. Nel corso del 2009 la Sala De Cardona è stata utilizzata in 19 occasioni da soggetti
esterni, per lo più associazioni onlus operanti nel territorio.
Il mancato ricavo relativo alla concessione gratuita della sala è quantificabile in e 3.000 circa
60
Il Contributo alle istituzioni
Nel corso del 2009 il Credito Cooperativo Mediocrati ha versato all’Erario e 728.597,97 di imposte, di cui e 54.160,97 riferite a ICI, raccolta rifiuti, affissioni e insegne.
Nel 2009 la Banca ha pagato anche imposte indirette per e 720.830,35.
La Banca è profondamente impegnata a collaborare con le Istituzioni nell’applicazione di normative di rilevante valore sociale come quelle relative all’antiriciclaggio e alla prevenzione del crimine.
Bilancio
2009
Sociale
Il Credito Cooperativo Mediocrati, inoltre, ha fornito supporto concreto agli enti e alle istituzioni
presenti sul territorio, attraverso lo svolgimento di servizi di tesoreria e di cassa per 12 Amministrazioni Comunali, 1 Comunità Montana, 1 Consorzio intercomunale, 15 istituti scolastici di ogni
ordine e grado. Un servizio, quello fornito dalla banca, che non si limita all’applicazione di una procedura burocratica ma si è trasformato, ormai da tempo, in un servizio di consulenza in materia
fiscale, finanziaria e normativa a supporto delle esigenze finanziarie degli enti.
Con il 1° febbraio 2010, dopo essersi aggiudicata le relative gare d’appalto nell’autunno 2009, la
BCC Mediocrati ha avviato i servizi di tesoreria per le Amministrazioni Comunali di Rende e di
Longobucco.
5.6 IL SISTEMA DEL CREDITO COOPERATIVO
Il Credito Cooperativo Mediocrati è pienamente inserito nel mondo della cooperazione, in particolar modo della cooperazione del credito. Lo scambio operativo con le società del movimento
è reciproco, continuo e costante nel tempo.
La Banca ha investito e 1.520.157,00 nella capitalizzazione degli organismi di categoria (società
che producono servizi e offrono prodotti, come carte di credito, fondi di investimento e pensione,
leasing).
Questi valori comprendono la quota di partecipazione al rafforzamento patrimoniale di ICCREA
Holding, a cui la BCC Mediocrati ha partecipato esercitando il diritto di opzione a sottoscrivere
nuove azioni secondo il riparto proporzionale tra i soci.
Nel corso del 2009 il CdA della Banca ha deliberato la sottoscrizione di un importo pari a e
383.000 di obbligazioni emesse da Banca Brutia, della durata di 5 anni, al tasso fisso pari allo 0,50
per cento, il cui rimborso avverrà, alla pari, al termine della scadenza del prestito. L’operazione è
finalizzata a garantire sostegno a favore di una BCC nella fase di avvio.
La BCC Mediocrati, inoltre, offre il proprio contributo al sistema attraverso la partecipazione dei
propri rappresentanti negli organismi di categoria quali ICCREA, INCRA, S&F, ECRA. In questo
modo si favorisce la circolarità delle informazioni e delle esperienze, nonché la condivisione di
strategie e i metodi con i quali tradurre la programmazione in comportamenti operativi.
61
La BCC Mediocrati non appartiene alle “Banche armate”1
La BCC Mediocrati non eroga finanziamenti ad imprese di produzione o commercio di armi, perciò non rientra nell’elenco delle cosiddette “Banche armate”. L’elenco viene stilato ogni anno dalla Presidenza del Consiglio, la quale, in base alla legge 185 del 1990, è tenuta
a presentare una relazione sul tema.
Per maggiori informazioni: www.banchearmate.it
5.7 IL VALORE PER L’AMBIENTE
Sociale
Bilancio
2009
La Banca, seguendo l’impegno collettivo del Credito Cooperativo Italiano, intende avviare la misurazione dei propri consumi in modo da diminuire progressivamente l’impatto sull’ambiente
naturale.
Pur svolgendo la propria attività in un ambito, quello della intermediazione finanziaria, non particolarmente oneroso per lo sfruttamento di risorse ambientali la BCC Mediocrati intende dare il
suo contributo sia nel risparmio degli elementi e sia, soprattutto, nello sviluppo di una coscienza
più orientata alla salvaguardia del territorio e dell’ambiente che ci circonda.
SCARTIAMOCI
Giornata del risparmio della carta
Venerdì 11 dicembre 2009, nell’ambito della celebrazione dell’ Ecoday,
in vista della quindicesima Conferenza delle Nazioni Unite dedicata ai
cambiamenti climatici ed alla tutela dell’ambiente (Copenhagen, 7 – 18
dicembre), la BCC Mediocrati ha lanciato l’ iniziativa “Scartiamoci!”.
In quella giornata sono state adottate misure concrete per il risparmio
di carta (per stampanti, fotocopiatrici, fax, ecc.) con l’obiettivo di fornire
un primo contributo, anche in termini di sensibilizzazione, a favore della
tutela dell’ambiente e rispetto al più grande tema dei mutamenti climatici. Siamo convinti che è
dalle “buone pratiche”, dai buoni piccoli esempi, che si può davvero innescare un processo virtuoso di sviluppo.
Con “Scartiamoci!”, la nostra Banca ha accolto l’invito - lanciato a livello nazionale da Federcasse
- di definire iniziative semplici, ma estremamente concrete, capaci di avere, come in questo caso,
anche un forte valore simbolico.
La quantità di CO2 risparmiata grazie a “Scartiamoci!” non è stata contabilizzata.
Molto può essere fatto, basti pensare, difatti, che il risparmio di soli 10 fogli di carta al giorno è
pari, in un anno, a 13 chilogrammi di CO2 (o all’equivalente di 2.200 litri di acqua e 10 Kg di legname necessari alla loro produzione).
1 Lanciata alla fine del 1999 da Nigrizia, Pax Christi Mosaico di Pace e Missione Oggi (riviste cattoliche), la campagna “Banche armate” ha nel corso degli anni offerto al risparmiatore uno strumento di pressione per contrastare il
finanziamento di armi da parte delle banche.
62
Bilancio
2009
Sociale
Nel 2009 la Banca ha consumato 3.087.500 fogli di carta bianca . Il consumo di carta pro capite
nel 2009 è stato pari a 140 fogli al giorno (calcolati su 250 giornate lavorative).
La Banca smaltisce la carta per il tramite della società Calabria Maceri.
Per la produzione di questa quantità di carta, sulla base dei calcoli prodotti da Legambiente, sono
stati impiegati 12.340 Kg di legna, equivalenti a circa 40 alberi di fusto medio (20/25 metri di altezza).
Tenendo conto di questo dato, nel corso dell’anno 2010, la BCC Mediocrati si impegna a piantare
un uguale numero di alberi nel proprio territorio di competenza.
M'ILLUMINODIMENO
Giornata del risparmio energetico
Venerdì 13 febbraio 2009, nell’ambito di un nuovo Ecoday, una
Giornata del risparmio energetico, la BCC Mediocrati ha aderito
all’iniziativa “M’illumino di meno” promossa dalla trasmissione Caterpillar di RaiRadio2.
Sono state, in particolare, realizzate le seguenti azioni: sono state
spente le luci e le apparecchiature non indispensabili, le insegne
luminose del Centro Direzionale in Via Alfieri e nelle filiali.
Tra le “buone pratiche” adottate:
- spente le apparecchiature (monitor, pc, stampanti, fotocopiatrici, scanner ..) non utilizzate
o in stand-by
- spente le luci non necessarie
- spente le insegne luminose
- sollecitati i clienti ad aderire all’iniziativa attraverso la comunicazione dell’evento sul sito
aziendale e sui totem all’interno delle filiali);
Per il 2009 non sono stati calcolati i consumi complessivi di energia elettrica.
Rifiuti tossico-nocivi
Nel 2009 sono stati utilizzati nr. 397 toner e nr. 200 pile.
63
La Banca non si è avvalsa finora di ditte specializzate per lo smaltimento di tali materiali ma sta
avviando le procedure per dotarsi di toner riciclabili.
Lo sviluppo sostenibile
Sociale
Bilancio
2009
La sostenibilità per la Banca si declina non soltanto nelle proprie scelte
ma anche nella partecipazione alle strategie di sviluppo del territorio.
Ciò avviene attraverso la promozione di accordi per il finanziamento
di investimenti in tecnologie ambientali, in collaborazione con Legambiente, per lo sviluppo delle tecnologie pulite.
La convenzione che la BCC Mediocrati ha stipulato con Legambiente ha avuto uno straordinario successo, al punto che la Calabria è la
quarta regione d’Italia per progetti approvati e importi finanziati. Al
31/12/2009, su 81 progetti finanziati nella regione, 54 sono stati approvati dalla nostra Banca che, alla fine dello scorso anno, ha erogato quasi
e 3.200.000 su un totale regionale di e 4.600.000.
Ma si tratta di numeri ancora poco significativi rispetto al volume di rapporti intrecciati sul territorio che, producendo un cambiamento della cultura sul territorio, generano vere e proprie
impennate di richieste. Basti pensare che in meno di quattro mesi nel 2010 (fino al 20 aprile) i
finanziamenti in essere sono stati raddoppiati (nr. 108) per un totale di e 5.781.877,00 euro (con
un importo medio per finanziamento di e 53.535,00).
Si tratta di impianti con tecnologia fotovoltaica che, a regime, sono capaci di produrre una potenza
complessiva di 1.150.800 Kwh.
Sulla base di questi dati, Legambiente stima in 690 tonnellate la quantità annua di CO2 non immessa in atmosfera grazie agli impianti fotovoltaici installati sul territorio con la Convenzione.
La stessa Banca ha realizzato sulla sommità del proprio Centro Direzionale, in via Alfieri a Rende,
un tetto di tegole fotovoltaiche capaci di una produzione annua di 30.000 Kwh.
5.8 IL VALORE PER LE GENERAZIONI FUTURE
La Banca è nata pochi anni dopo la fine del XIX secolo. Grazie alla lungimiranza e all’accortezza
di chi l’ha amministrata nel corso di oltre un secolo di vita è in grado, oggi, di rendere servizi e
assicurare prodotti ai propri soci e alla comunità locale.
Tale ruolo può essere esercitato con sempre maggiore incisività grazie alla consapevolezza degli
obblighi assunti verso uno stakeholder che non ha voce né rappresentanza: le generazioni future.
Come De Cardona e i 14 audaci operai che fondarono la Cassa Rurale nel 1906 siamo coscienti
del ruolo “sistemico” di un istituto bancario all’interno del territorio. Perciò crediamo che la BCC
Mediocrati, in quanto saldamente ancorata alle radici storiche e valoriali delle proprie origini, sia
un patrimonio che non appartiene solo ai soci ma anche alla intera comunità locale. I soci chiamati
dall’Assemblea a governare l’Istituto hanno il compito primario di assicurare attraverso la sana e
prudente gestione che l’azienda mantenga la propria sostenibilità nel tempo. In tal modo essi non
si limiteranno a fornire servizi e prodotti ai propri contemporanei ma lavoreranno per garantire
la stessa possibilità anche a chi oggi ancora non c’è.
64
6. IL VALORE ECONOMICO CREATO
Bilancio
2009
Sociale
La creazione di valore è fondamentale per qualsiasi impresa. Il valore aggiunto misura la ricchezza
che l’azienda ha prodotto a vantaggio della società.
Con la propria attività, la Banca ha creato valore aggiunto a favore di diversi portatori di interessi,
contribuendo alla crescita dei soci, dei clienti, dei collaboratori, alla stabilità dei fornitori e allo
sviluppo del territorio.
La contabilità sociale, cioè l’analisi del conto economico riclassificato secondo la logica del valore
aggiunto, fornisce una rappresentazione più ampia di quella espressa dal reddito d’impresa, permettendo di analizzare fino in fondo il processo di formazione della ricchezza aziendale.
Il valore aggiunto emerge come differenza tra il valore della produzione e il costo della produzione, ovvero gli oneri sostenuti per realizzare la produzione stessa.
Il valore aggiunto prodotto dalla Banca nel 2009 è stato di e 13.386.297,85.
I dati presentati sono estratti dal bilancio economico:
65
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO
d1650010
d1650040
d1650070
d1650080
d1650090
d1650100
d1650110
d1650190
d1650210
Interessi attivi e oproventi assimilati (10)
Commissioni attive (40)
Dividendi e proventi simili (70)
Risultato netto dell'attività di negoziazione (80)
Risultato netto dell'attività di copertura (90)
Utili ( perdite ) da cess. O riacquisto di crediti, att. E pass. Fin. (100)
Risultato netto dell'att. E pass. Finanziarie valutare al fair value (110)
Altri oneri/proventi i gestione (190)
Utili ( perdite ) delle partecipazioni (210)
d1650020
d1650050
d1650153
d1650153
v4089016
v4089014
d1650130
d1650160
d1650170
d1650170
v4089402
v4089404
v4089406
v4089408
d1650180
d1650180
v4089602
v4089604
v4089606
v4090600
Interessi passivi e oneri assimilati (20)
Commissioni passive (50)
Totale ricavi Netti
Sociale
Bilancio
2009
d1650220
d1650240
altre spese amministrative (150b) (al netto delle imposte imposte indirette ed elargizioni e beneficienza)
Altre spese amministrative (150b)
altre spese amministrative - imposte indirette e tasse
altre spese amministrative - spese pubblicitarie
Rett./riprese di valore nette per deterioramento crediti ed altre op.fin- (130)
Accantonamenti netti per fondi per rischi ed oneri (160)
Rettifiche /riprese di valore nette su attività materiali (170) al netto degli ammortamenti
Rettifiche /riprese di valore nette su attività materiali (170)
rettifiche di valore su attività materiali uso funzionale
rettifiche di valore su attività materiali det.per investimento
rettifiche di valore su attività materiali acq.in locazione uso funzionale
rettifiche di valore su attività materiali acq.in locazione fin.det.a scopo di inv.
Rettifiche/riprese di valore nette attività immateriali (180) al netto degli ammortamenti
Rettifiche/riprese di valore nette attività immateriali (180)
rettifiche di valore su attività imm.-ammortamenti di att.imm.pr.gener.intern.dell'az.
rett.valore su attività immateriali- ammortamento di att. Imm. Di proprietà altre
rett.valore su attività immateriali ammortamento di att.imm.acq.in loc.finanz.
rettifiche di valore dell'avviamento
Totale consumi
Valore aggiunto caratteristico lordo
Risultato netto valuazione al fair value delle attività materiali e immateriali (220)
Utili(perdite) da cessione di investimenti (240)
Valore aggiunto globale lordo
(+)
Valore per il socio cliente
Valore aggiunto globale lordo stimato
Ammortamenti
v4089402
v4089404
v4089406
v4089408
v4089602
v4089604
v4089606
d1650151
v4089016
v4089014
(-)
rettifiche di valore su attività materiali ammortamenti di attività materiali prop.uso funz.
rettifiche di valore su attività materiali ammortamenti di attività materiali deten..invest.
rettifiche di valore su attività materiali ammortamenti di attività materiali acq.in locaz.fin.uso funz.
rettifiche di valore su attività materiali ammortamenti di attività materiali acq.in locaz.fin.uso inv.
rettifiche di valore su attività immateriali ammortamento di attività generati int. Dall'az.
rettifiche di valore su attività immateriali ammortamento di attività imm. Di propr. Altre
rettifiche di valore su attività immateriali ammortamento di attività acq.in lov.finanziaria
Valore aggiunto globale netto
Spese per il personale
altre spese amministrative imposte indirette e tasse
altre spese amministrative spese pubblicitarie
Valore per il socio cliente
Risultato prima delle imposte
66
d1650260
v4096802
v4091002
v4091004
v4091006
d1650270
Imposte sul reddito
d1650280
d1650290
Utile (perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte (280)
imposte:saldo positivo - sul reddito d'esercizio della operatività corrente
imposte:- sul reddito d'esercizio della operatività corrente - ires
imposte:- sul reddito d'esercizio della operatività corrente - irap
imposte:- sul reddito d'esercizio della operatività corrente -altre imposte
Utile (perdita) dell'operatività corente al netto delle imposte (270)
Utile (perdita) dell'esercizio ((290)
16.596.805,00
3.602.230,00
20.888,00
616.292,00
0,00
802.955,00
76.369,00
715.827,00
0,00
22.431.366,00
-6.339.859,00
-483.405,00
-4.991.583,00
-6.082.288,00
-785.645,00
-305.060,00
-350.635,00
0,00
0,00
-462.326,00
-462.326,00
0,00
0,00
0,00
0,00
-5.605,00
0,00
-5.605,00
0,00
0,00
-13.724.118,00
8.707.248,00
0,00
5.222,00
8.712.470,00
4.673.827,85
13.386.297,85
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
13.386.297,85
-4.948.298,00
-785.645,00
-305.060,00
-4.673.827,85
3.764.171,00
-674.438,00
0,00
-327.778,00
-320.009,00
-26.651,00
3.089.733,00
0,00
3.089.733,00
7. PREMI E RICONOSCIMENTI CONSEGUITI NEL
2009
Bilancio
2009
Sociale
Turistarth
Il 12 novembre 2009, “Arte e Cultura”, il sito internet che
la BCC Mediocrati ha dedicato al marketing territoriale e
allo sviluppo delle comunità locali, è stato presentato a Milano nel corso dell’evento “Turistarth: il turismo culturale e
le nuove tecnologie, un binomio potenziale”. Organizzato
nell’ottica di Milano Expo 2015, Turistarth è interamente
dedicato alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio artistico attraverso i new media.
Nella sezione dedicata al fascino dell’Italia nascosta “nuove mete da valorizzare e promuovere”,
sono state selezionate e presentate due iniziative: il consorzio “I borghi più belli d’Italia” e il sito
internet della Banca, accessibile da www.mediocrati.it, nella sezione “Arte e cultura da scoprire”.
Classifica Milano Finanza/Italia Oggi
Il Credito Cooperativo Mediocrati è la prima banca calabrese, secondo il
noto “Atlante delle Banche leader 2009” curato da Milano Finanza e Italia
Oggi.
L’indicatore sintetico, MF index, sintetizza la capacità degli istituti di credito
di abbinare allo sviluppo della massa amministrata la capacità di fare cassa
e generare profitti. Un punteggio decrescente, da 10 a 0, viene attribuito a
tre valori: massa amministrata, cash flow e indice di redditività. Dalla media
ponderata dei tre punteggi si ricava l’indice MF.
L’indice sintetico, che determina il giudizio della testata giornalistica riferita
alle banche calabresi più efficienti, per la BCC Mediocrati è pari a 6,37.
Premio Aifin Banche e Territorio 2009
La BCC Mediocrati ha vinto il premio “Banca e Territorio
2009”, organizzato dalla AIFIn (Associazione Italiana Financial Innovation) per promuovere sul territorio la cultura
dell’innovazione nel settore bancario. La nostra Banca si è
classificata al primo posto nella sezione “iniziative a sostegno dello sviluppo locale” grazie al progetto “Arte e Cultura, la nuova dimensione dell’itinerario”.
L’edizione 2009 ha visto la partecipazione di 26 banche, tra
BCC, Banche Popolari, Casse di Risparmio e altri istituti, per
un totale di 63 progetti. La BCC Mediocrati, oltre a vincere
il premio settoriale, è risultata terza nella classifica assoluta,
riferita alla banca territoriale per l’anno 2009
67
Bilancio
Sociale
2009
68
QUESTIONARIO
Informazioni generali
Provincia di residenza
Età
Sesso
Professione
Lavoratore dipendente
Studente
Libero professionista
Casalinga
Lavoratore autonomo
Pensionato
Socio della Banca
Fornitore
Dipendente della banca
Enti istituzionali
Cliente
Altro
Altro
Categoria di appartenenza
Qualità del bilancio
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Completezza
Trasparenza
Sinteticità
Eleganza
Efficacia della comunicazione
Approfondimento delle tematiche
Verificabilità dei contenuti
Facilità di comprensione
Scelga tra gli aggettivi seguenti quelli che a suo avviso meglio sintetizzano il bilancio sociale
Innovativo
Tradizionale
Sintetico
Prolisso
Chiaro
Di difficile lettura
Elegante
Dimesso
Verificabile
Non verificabile
Esaustivo
Incompleto
Cosa suggerirebbe per migliorare il Bilancio Sociale?
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………………………………………………………………………………………………………….
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Il questionario può essere consegnato durante l’Assemblea al banco Ufficio Soci, oppure consegnato
alla Segreteria Generale della Banca, in Via Alfieri a Rende, inviato via email a:
[email protected]
oppure spedito al seguente indirizzo:
Credito Cooperativo Mediocrati
Segreteria Generale
Via V. Alfieri, snc
87036 RENDE (Cs)
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