Bilancio sociale e di missione della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati 2009 Progetto e realizzazione grafica Full Agency Stampa Tipografia De Rose Foto Luigi Curti Bilancio Sociale 2009 5 1. Presentazione 2. Nota metodologica 12 3. La differenza della BBC Mediocrati 12 12 13 16 16 21 22 22 3.1 Società di persone 3.2 La normativa 3.3 I valori - La Carta dei Valori - La Carta della Coesione 3.4 La mission 3.5 Una storia “originale” 3.6 L’identità 3.7 La mappa degli stakeholder 3.8 La strategia 23 23 23 25 27 28 29 29 4. L’assetto istituzionale e organizzativo 4.1 Un sistema “a rete” 4.2 Gli organi sociali 4.3 La struttura organizzativa 4.4 I numeri del Credito Cooperativo 4.5 La competenza territoriale 4.6 Indici significativi 4.7 Il piano strategico 2010-2012 31 5. La relazione sociale con i portatori di interessi 31 40 43 45 45 61 62 64 5.1 5.2 5.3 5.4 5.5 5.6 5.7 5.8 Il Il Il Il Il Il Il Il 2009 Bilancio 11 Sociale 8 valore per i Soci valore per i clienti valore per i collaboratori valore per i fornitori valore per la comunità locale e le istituzioni Sistema del Credito Cooperativo valore per l’ambiente valore per le generazioni future 65 6. Il valore economico creato 67 7. Premi e riconoscimenti conseguiti nel 2009 7 1. Presentazione lettera ai portatori di interesse per l’ottavo anno consecutivo presentiamo il bilancio sociale della BCC Mediocrati. Un documento che va ben oltre gli obblighi di legge relativi alla rendicontazione contabile. Una banca di credito cooperativo non è e non deve essere solo un intermediario di credito. Perciò, per completare il quadro del rendiconto agli stakeholder (i portatori di legittimi interessi sulle attività della nostra cooperativa) crediamo doveroso presentare la nostra attività in modo che possa essere comparata alla originale missione che portò alla nascita delle casse rurali. Sociale Bilancio 2009 La nostra missione d’impresa è quella di fare banca “promuovendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche… la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio”, come afferma lo statuto. La lettura del bilancio d’esercizio renderà possibile constatare i risultati della nostra strategia e delle nostre politiche in termini di raccolta e di impieghi, di scelte commerciali e di assunzione dei rischi. Solo la lettura del presente bilancio sociale, però, consentirà di verificare le motivazioni che sono alla base di quelle politiche e la coerenza delle scelte e dei comportamenti adottati. I principi a cui ci ispiriamo risalgono alla missione avviata nel 1906 da Don Carlo De Cardona e caratterizzano le azioni della Banca anche in questo tempo di difficoltà. Nella crisi, del resto, non abbiamo fatto un passo indietro. Abbiamo scelto di continuare ad erogare credito alle famiglie e alle imprese del territorio. Questo impegno prosegue nei primi mesi dell’anno corrente a sostegno dell’economia reale, che continuiamo a monitorare annualmente con il rapporto sull’economia cosentina. Le scelte che abbiamo fatto rispondono ad un obbligo interiore, non ad un vincolo normativo, e testimoniano l’essenza e il significato di fare banca in modo differente. I risultati conseguenti a quelle scelte sono qui rendicontati, a chiusura di un circolo – quello che unisce la pianificazione con la rendicontazione – che include, nel bilancio sociale, anche quelle iniziative non documentate con il bilancio economico. Eppure, per quanto ci riguarda, noi riteniamo che in queste pagine sia racchiusa una parte importante di quel disegno strategico che è alla base della differenza. Il bilancio sociale serve, perciò, per rendere visibile come tale disegno viene perseguito e in che misura è stato attuato nel corso dell’anno 2009 e, perché no, a dare la dimensione di ciò che ancora non è stato fatto o che necessita di essere migliorato. Il Presidente Nicola Paldino 8 Sociale Bilancio 2009 Momenti dell’Assemblea 2009 9 Sociale Bilancio 2009 Premiati i “Soci promotori 2009” 10 2. Nota metodologica Bilancio 2009 Sociale La BCC Mediocrati produce per l’ottavo anno consecutivo il suo Bilancio Sociale e di Missione, rendicontando sull’attività svolta in riferimento alla propria missione statutaria e ai risultati raggiunti nel corso del 2009. I criteri di rendicontazione fanno riferimento alle linee guida fornite da Federcasse che, a loro volta, sono redatte tenendo presenti i requisiti del Global Reporting Iniziative (GRI-G3) nell’ultima versione (aggiornata all’11 novembre 2008), al Manuale dello Stakeholder Engagement e allo Stakeholder Engagement Standard (AA1000 SES). In una logica multistakeholder, le caratteristiche principali del documento sono le seguenti: • Laneutralità. La base e la logica con la quale è stato redatto questo bilancio sociale è la stessa che ha animato e sostenuto la redazione del bilancio di esercizio, i cui dati sono stati la base di partenza per i contenuti delle pagine che seguono; • Lacoerenza. Nel documento viene fornita una descrizione esplicita della conformità della politica e delle scelte del management ai valori del Credito Cooperativo e al percorso ultracentenario della Banca; • L’inclusione. Agli stakeholder viene illustrata la metodologia di indagine e di reporting adottata, delle modalità di rendicontazione e dell’attività di comunicazione per raggiungere tutti e per avere un feedback da ciascuno; • Lacomparabilità. Il Bilancio Sociale 2009 mantiene lo schema degli anni precedenti, in modo da consentire una comparazione delle performance. Lo spettro del reporting, tuttavia, viene ulteriormente ampliato con nuovi indicatori che saranno implementati negli anni futuri. Il documento è articolato in tre parti: l’identità, le cui caratteristiche si sono create sulla base della normativa, dei valori e della storia della nostra Banca; la relazione sociale, con la quale si rende conto di tutto ciò che la BCC Mediocrati ha fatto nei confronti dei suoi “portatori di interessi”: soci, clienti, collaboratori, fornitori, comunità locali/Istituzioni, ambiente naturale, generazioni future; la relazione economica, con la quale si calcola, attraverso un processo di riclassificazione del conto economico, il valore aggiunto prodotto e la sua distribuzione. La realizzazione del Bilancio Sociale e di Missione è stata effettuata dalla Segreteria Generale con il coordinamento del suo responsabile Federico Bria e con la collaborazione di diverse funzioni aziendali (in particolare dell’Area Business, dell’Ufficio Risorse Organizzative, dell’Ufficio Controllo di Gestione, dell’Ufficio Contabilità e dell’Ufficio Soci). Il Bilancio sociale e di missione viene consegnato a tutti i soci partecipanti all’assemblea e distribuito a diversi soggetti pubblici e privati sul territorio. Il documento integrale è scaricabile dal sito internet della Banca www.mediocrati.it . Al termine del presente Bilancio sociale e di missione è stato inserito un breve questionario che può essere compilato e consegnato durante l’assemblea al banco Ufficio Soci, oppure consegnato alla Segreteria Generale della Banca, in Via Alfieri a Rende, inviato via email a: [email protected], oppure spedito al seguente indirizzo: Credito Cooperativo Mediocrati Segreteria Generale Via V. Alfieri, snc 87036 RENDE (Cs) 11 3. La differenza della BCC Mediocrati 3.1 Societa’ di persone Sociale Bilancio 2009 12 Come le società per azioni, anche le società cooperative hanno un capitale costituito dalle azioni dei soci. A differenza delle SpA, però, le Cooperative non hanno come obiettivo quello di remunerare il capitale sotto forma di dividendo. Il loro fine, semmai, è quello di offrire ai soci un prodotto o un servizio a condizioni di vantaggio. La Cooperativa, tuttavia, persegue obiettivi di natura economica essendo tenuta, come le altre società di capitali, a vivere nel mercato rispettandone i principi. Per far questo, la Cooperativa deve essere competitiva, garantendo continuità con la capacità di produrre reddito. A differenza delle altre società, la Cooperativa fonda la propria differenza sulla centralità delle persone e non dei capitali, sulla motivazione sociale del profitto e sui legami di solidarietà, partecipazione, associazionismo. 3.2 La normativa Secondo il Testo Unico Bancario del 1993, l’esercizio dell’attività bancaria, svolto da società cooperative, è riservato alle Banche Popolari e alle Banche di Credito Cooperativo. Le BCC devono costituirsi sotto forma di società cooperative per azioni e la loro denominazione deve contenere l’espressione “Credito Cooperativo”. Democrazia Economica – I soci di una BCC devono essere almeno 200 e ciascuno di essi ha diritto ad un solo voto a prescindere dalla entità della partecipazione posseduta che, comunque, non può essere superiore a e 50.000 in modo da impedire eventuali disparità. Banca del territorio – I soci di una BCC devono risiedere, o operare con continuità, nel territorio di competenza della Banca; gli amministratori, eletti tra i soci, sono espressione del territorio. Banca per il territorio – L’erogazione del credito, cioè la cosiddetta attività di rischio, deve avvenire, per almeno il 95%, all’interno del territorio di competenza. Banca nel territorio – Ogni BCC appartiene al contesto in cui opera, al quale è legata, come nel caso della BCC Mediocrati, da una storia secolare. Banca mutualistica – La BCC è una banca mutualistica, perciò deve realizzare almeno il 50% della propria attività creditizia con i soci. Il suo fine ultimo non è quello di perseguire il profitto ma obiettivi di utilità sociale. Il principio della prevalenza. La Banca d’Italia, in casi particolari e per periodi determinati, può autorizzare le singole banche ad una operatività prevalente a favore di soggetti diversi dai soci. Con la riforma del diritto societario (gennaio 2005) il criterio della prevalenza, già precedentemente disposto per le BCC, è diventato un criterio generale per identificare le cosiddette ‘cooperative a mutualità prevalente’. Revisione cooperativa – La verifica della effettiva partecipazione della base sociale è oggetto della revisione cooperativa, prevista dal D.Lgs 220/2002, effettuata da Federcasse per il tramite delle Federazioni Locali. La revisione cooperativa accerta lo scambio mutualistico e l’assenza di scopi di lucro. Nel corso del 2009 la BCC Mediocrati è stata oggetto di revisione cooperativa, che ha appurato la buona gestione e si è conclusa senza alcun rilievo. Destinazione degli utili – Le BCC devono destinare almeno il 70% degli utili netti annuali a riserva legale; una quota del 3%, inoltre, deve essere corrisposta ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione; la restante quota di utili deve essere destinata a fini di beneficenza o mutualità. La disciplina degli utili distribuiti ai soci è oggi integrata dalle disposizioni stabilite dal nuovo diritto societario, che per le BCC, in quanto cooperative a mutualità prevalente, stabilisce un limite alla distribuzione dei dividendi. 3.3 I valori Bilancio 2009 Sociale Oltre alle leggi che regolano la propria attività, la nostra Banca si ispira a principi ben definiti, che sono riscontrabili in tre documenti principali: - Statuto Sociale; - Carta dei Valori; - Carta della Coesione. L’articolo 2 dello Statuto sancisce i principi di responsabilità sociale della BCC Mediocrati. In esso si afferma: “Nell’esercizio della sua attività, la Società si ispira ai principi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione privata. Essa ha lo scopo di favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione e l’educazione al risparmio e alla previdenza nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera. La Società si distingue per il proprio orientamento sociale e per la scelta di costruire il bene comune. E’ altresì impegnata ad agire in coerenza con la Carta dei Valori del Credito Cooperativo e a rendere effettivi forme adeguate di democrazia economico-finanziaria e lo scambio mutualistico tra i soci”. Oltre ai principi affermati nello Statuto Sociale, BCC Mediocrati si riconosce nella “Carta dei Valori del Credito Cooperativo”, approvata nel 1999, e nella “Carta della Coesione del Credito Cooperativo” approvata nel 2005. 13 La Carta dei Valori del Credito Cooperativo La Carta dei Valori è il “patto” che lega il Credito Cooperativo alle comunità locali. Definisce le regole di comportamento, i principi cardine e gli impegni della banca nei confronti del suo pubblico: soci, clienti, collaboratori. Sociale Bilancio 2009 1. Primato e centralità della persona Il Credito Cooperativo ispira la propria attività all’attenzione e alla promozione della persona. Il Credito Cooperativo è un sistema di banche costituite da persone che lavorano per le persone. Il Credito Cooperativo investe sul capitale umano – costituito dai soci, dai clienti e dai collaboratori – per valorizzarlo stabilmente. 2. L’impegno L’impegno del Credito Cooperativo si concentra, in particolare, nel soddisfare i bisogni finanziari dei soci e dei clienti, ricercando il miglioramento continuo della qualità e della convenienza dei prodotti e dei servizi offerti. Obiettivo del Credito Cooperativo è produrre utilità e vantaggi, è creare valore economico, sociale e culturale a beneficio dei soci e della comunità locale e “fabbricare” fiducia. Lo stile di servizio, la buona conoscenza del territorio, l’eccellenza nella relazione con i soci e clienti, l’approccio solidale, la cura della professionalità costituiscono lo stimolo costante per chi amministra le aziende del Credito Cooperativo e per chi vi presta la propria attività professionale. 3. Autonomia L’autonomia è uno dei princìpi fondamentali del Credito Cooperativo. Tale principio è vitale e fecondo solo se coordinato, collegato e integrato nel “sistema” del Credito Cooperativo. 4. Promozione della partecipazione Il Credito Cooperativo promuove la partecipazione al proprio interno e in particolare quella dei soci alla vita della cooperativa. Il Credito Cooperativo favorisce la partecipazione degli operatori locali alla vita economica, privilegiando le famiglie e le piccole imprese; promuove l’accesso al credito, contribuisce alla parificazione delle opportunità. 5. Cooperazione Lo stile cooperativo è il segreto del successo. L’unione delle forze, il lavoro di gruppo, la condivisione leale degli obiettivi sono il futuro della cooperazione di credito. La cooperazione tra le banche cooperative attraverso le strutture locali, regionali, nazionali e internazionali è condizione per conservarne l’autonomia e migliorarne il servizio a soci e clienti. 6. Utilità, servizio e benefici Il Credito Cooperativo non ha scopo di lucro. Il conseguimento di un equo risultato, e non la distribuzione del profitto, è la meta che guida la gestione del Credito Cooperativo. Il risultato 14 utile della gestione è strumento per perpetuare la promozione del benessere dei soci e del territorio di riferimento, al servizio dei quali si pone il Credito Cooperativo. Esso è altresì testimonianza di capacità imprenditoriale e misura dell’efficienza organizzativa, nonché condizione indispensabile per l’autofinanziamento e lo sviluppo della singola banca cooperativa. Il Credito Cooperativo continuerà a destinare tale utile al rafforzamento delle riserve – in misura almeno pari a quella indicata dalla legge – e ad altre attività di utilità sociale condivise dai soci. Il patrimonio accumulato è un bene prezioso da preservare e da difendere nel rispetto dei fondatori e nell’interesse delle generazioni future. I soci del Credito Cooperativo possono, con le modalità più opportune, ottenere benefici in proporzione all’attività finanziaria singolarmente svolta con la propria banca cooperativa. 7. Promozione dello sviluppo locale Il Credito Cooperativo è legato alla comunità locale che lo esprime da un’alleanza durevole per lo sviluppo. Attraverso la propria attività creditizia e mediante la destinazione annuale di una parte degli utili della gestione promuove il benessere della comunità locale, il suo sviluppo economico, sociale e culturale. Il Credito Cooperativo esplica un’attività imprenditoriale “a responsabilità sociale”, non soltanto finanziaria, ed al servizio dell’economia civile. 8. Formazione permanente Il Credito Cooperativo si impegna a favorire la crescita delle competenze e della professionalità degli amministratori, dirigenti, collaboratori e la crescita e la diffusione della cultura economica, sociale, civile nei soci e nelle comunità locali. 9. Soci I soci del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a contribuire allo sviluppo della banca lavorando intensamente con essa, promuovendone lo spirito e l’adesione presso la comunità locale e dando chiaro esempio di controllo democratico, eguaglianza di diritti, equità e solidarietà tra i componenti la base sociale. Fedeli allo spirito dei fondatori, i soci credono ed aderiscono ad un codice etico fondato sull’onestà, la trasparenza, la responsabilità sociale, l’altruismo. 10. Amministratori Gli amministratori del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a partecipare alle decisioni in coscienza ed autonomia, a creare valore economico e sociale per i soci e la comunità, a dedicare il tempo necessario a tale incarico, a curare personalmente la propria qualificazione professionale e formazione permanente. 11. Dipendenti I dipendenti del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a coltivare la propria capacità di relazione orientata al riconoscimento della singolarità della persona e a dedicare intelligenza, impegno qualificato, tempo alla formazione permanente e spirito cooperativo al raggiungimento degli obiettivi economici e sociali della banca per la quale lavorano. Riva del Garda, dicembre 1999 1. Principio di autonomia L’autonomia della singola Banca di Credito Cooperativo-Cassa Rurale è uno dei principi fondamentali del Movimento del Credito Cooperativo. L’autonomia si esprime in modo pieno e fecondo se si sviluppa 1 nell’ambito del “sistema”del Credito Cooperativo . Tutti i soggetti del “sistema” propongono e gestiscono le proprie iniziative nel rispetto dell’autonomia della singola cooperativa. L’autonomia della singola BCCCR deve essere compatibile con la stabilità della stessa e con l’interesse generale. Le BCC-CR custodiscono la propria indipendenza giuridica e la propria sostanziale autonomia imprenditoriale impegnandosi in una gestione sana, prudente e coerente con la propria missione. Esse sono accomunate da una forte omogeneità statutaria e culturale. Il “sistema” considera un valore prezioso l’esistenza del numero più ampio possibile di BCC-CR e ne assicura lo sviluppo nel segno della stabilità, della coerenza e della competitività. 2. Principio di cooperazione La cooperazione tra banche cooperative mutualistiche mediante le strutture locali, regionali, nazionali e internazionali è condizione per conservarne l’autonomia e la stabilità e migliorare la loro capacità di servizio ai soci e ai clienti. Il “sistema” del Credito Cooperativo costituisce un fattore competitivo indispensabile per le BCC-CR e consente di ottenere e mantenere un posizionamento istituzionale, concorrenziale e reputazionale altrimenti irraggiungibili. 3. Principio di mutualità La “mutualità” di sistema è condizione per realizzare al meglio le forme di mutualità interna (con e verso i soci) ed esterna (con e verso il territorio) previste dalla normativa bancaria e dallo Statuto della BCC-CR. Lo sviluppo di rapporti collaborativi tra le BCC-CR è finalizzato al perseguimento di vantaggi bancari e non-bancari a favore della base sociale, della clientela finale e del territorio*. (* Art. 45 della Costituzione Italiana e art. 2 della Carta dei Valori del Credito Cooperativo). 7. Principio di democrazia Il principio di democrazia regola sia le relazioni tra i soci della singola BCC-CR sia le relazioni tra le BCC-CR all’interno delle strutture di natura associativa – consortile che nel tempo esse si sono date e si danno. 8. Principio di sussidiarietà Il “sistema” del Credito Cooperativo si fonda sul principio di sussidiarietà e si presenta come un sistema coordinato di autonomie basato su strutture operanti a vari livelli con funzioni distinte ma tra 3 loro complementari . 9. Principio di efficienza Tutte le iniziative e le forme organizzative del sistema di volta in volta adottate dovranno essere caratterizzate da efficienza. L’efficienza dovrà essere valutata in termini economici, qualitativi, relazionali, di stabilità e di coerenza rispetto alla previsione normativa e statutaria. Tutte le iniziative e le forme organizzative del sistema di volta in volta adottate dovranno essere caratterizzate da efficienza. L’efficienza dovrà essere valutata in termini economici, qualitativi, relazionali, di stabilità e di coerenza rispetto alla previsione normativa e statutaria. 2009 Bilancio La Carta della Coesione inserisce la BCC nel sistema del Credito Cooperativo, traducendo i principi della Carta dei Valori in un contesto di “rete”. 6. Principio di unità L’unità del “sistema” rappresenta un bene irrinunciabile per ciascuna BCC-CR. La convinta adesione delle BCC-CR alle Federazioni Locali e di queste alla Federazione Italiana va perseguita costantemente, pur nel rispetto della volontarietà delle scelte. Sociale La Carta della Coesione del Credito Cooperativo 10. Principio di trasparenza e reciprocità Le iniziative e le relazioni all’interno del “sistema” del Credito Cooperativo sono improntate al principio di trasparenza e di reciprocità.Trasparenza significa stabilire relazioni ispirate alla chiarezza e favorire l’accessibilità e la circolazione delle informazioni a tutti i livelli. Reciprocità significa che ciascuna componente si impegna, concordemente alle altre, a contribuire alle attività comuni, nella consapevolezza della responsabilità congiunta e nella prospettiva di un mutuo beneficio. Parma, dicembre 2005 4. Principio di solidarietà La solidarietà all’interno delle BCC-CR e fra le BCC-CR è un principio irrinunciabile del Movimento. Contribuire a creare le condizioni migliori per la nascita, l’operatività e lo sviluppo durevole delle BCCCR rappresenta un valore prioritario e costituisce interesse primario di ciascuna BCC-CR e dell’intero “sistema” del quale essa fa parte. La solidarietà si esprime anche attraverso la condivisione di principi e idee, l’elaborazione e la partecipazione a progetti e iniziative comuni, l’aiuto vicendevole nei casi di necessità. 5. Principio di legame col territorio La BCC-CR nasce, vive e si sviluppa nel territorio. Di esso è espressione e al suo servizio si dedica completamente, in modo indiretto (favorendo i soci e gli appartenenti alla comunità locale nelle operazioni di banca) e in modo diretto (favorendo la coesione sociale 2 e la crescita responsabile e sostenibile del territorio) . 1 Art. 3 della Carta dei Valori del Credito Cooperativo. Art. 34 del Testo Unico Bancario e art. 2 dello Statuto–tipo delle BCC-CR del 2005. 3 Definizione di sistema a rete varata in occasione del 12°Convegno Nazionale del Credito Cooperativo, Riva del Garda 1999. 2 15 3.4 La mission La nostra Banca prosegue, negli anni duemila, la missione originaria delineata a Bisignano il 29 giugno 1906 su ispirazione di Don Carlo De Cardona. Principi e valori ispiratori riguardano: la cooperazione senza fini di speculazione privata, il vantaggio da assicurare ai soci e alle comunità locali, il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche, l’educazione al risparmio, l’impegno per la promozione della coesione sociale e della crescita responsabile e sostenibile del territorio, per la costruzione del bene comune, per l’incentivazione della democrazia economica, la ricerca della coerenza con la Carta dei Valori. La mission della BCC Mediocrati è quella di assicurare convenienza ai soci e alle comunità locali; lavorare a loro vantaggio perseguendo la costruzione del bene comune; promuovere lo sviluppo della cooperazione e della partecipazione; incentivare la coesione sociale. Sociale Bilancio 2009 3.5 Una storia “originale” Storia del movimento Cooperativo Storia della cooperazione di credito LA STORIA DELLA BCC MEDIOCRATI Con le premesse ideali di cui abbiamo fin qui parlato, anche il percorso storico delle BCC non poteva che essere del tutto originale. Inquadriamolo nel suo contesto: Le origini della cooperazione come modello sociale risalgono ai tempi della Rivoluzione Industriale in Inghilterra. “La sua nascita non fu né grande né poetica”1, fu, semmai, un atto di autodifesa delle classi più povere dalle mutate condizioni economiche e sociali introdotte dall’epocale trasformazione della vita quotidiana. Dai lavoratori dei cantieri marittimi di Woolwich e Chatam (1760) ai tessitori di Fenwich (1761/69), il movimento cooperativo incomincia a prendere forma prima ancora di avere una coscienza. Il termine cooperazione viene introdotto per la prima volta - probabilmente2 - da Robert Owen, industriale illuminato, che lo usa in contrapposizione a “competizione” e a “individualismo”. Sin dal 1828 il medico Robert Owen e giornalista William King pubblica a Brighton il periodico “The Cooperator”, diffondendo i concetti di una cooperazione prettamente rivolta ai consumi. In Francia, nel 1831, il rivoluzionario Philippe Joseph Buchez elabora a Parigi un progetto di cooperativa di produzione in cui il capitale sociale doveva essere progressivamente sostituito dall’accumulazione di riserve collettive e indivisibili. La prima vera cooperativa, che uscendo dalla teoria fissa i principi identitari del movimento, viene fondata nel 1844 a Rochdale (Inghilterra) con la denominazione di “Società dei Probi Pionieri di Rochdale”. La società era aperta a tutti e fissava una regola fondativa della democrazia partecipativa: una testa, un voto. Su una base di neutralità politica e religiosa era prevista la distribuzione 1 Alfredo Ferri, Cassa Rurale BCC di Treviglio, ed. Ecra, Roma, 2005. Pag. 28. 2 Maurizio Degl’Innocenti, www.treccani.it– scienze sociali e storia – voce “cooperazione”. Visitato il 20/04/2010. 16 Bilancio 2009 Sociale di un dividendo del 5% sul capitale, accompagnato da propositi di educazione cooperativa. Tra qualche esempio di fattiva operosità, tuttavia, brillavano ancora nella prima metà dell’800 idee utopiche di una società totalmente priva di profitto. Tra queste, nel 1848, quella del deputato francese Joseph Proudhon che tenta, senza successo, di fondare una banca capace di fornire credito senza interessi ai lavoratori. Uguale esperienza, col medesimo risultato, viene tentata in Belgio da François Haeck. I primi esperimenti di cooperazione di credito si sviluppano in Prussia nella seconda metà dell’800. Il giudice e deputato Hermann Schulze dà vita alle banche popolari. Schulze incentiva il risparmio dei piccoli esercenti e degli artigiani per fini di autotutela commerciale e propuF.W. Raiffeisen gna la costituzione di un capitale di rischio con quote minime iniziali di 100 marchi in modo da allontanare i nullatenenti. Mentre il modello di Schulze si diffonde nelle città, nello stesso periodo nelle campagne della Renania, il Sindaco di Weyerbusch, Friedrich Wilhelm Raiffeisen, promuove una forma di cooperazione economica basata su concetti di etica cristiana con l’obiettivo ultimo di elevare moralmente le classi contadine. I crediti vengono concessi agli agricoltori solo per fini produttivi e non oltre il limite del villaggio e della parrocchia. Per evitare la caccia ai dividendi, le cooperative Raiffeisen non offrono quote di partecipazione ai soci ma devolvono l’utile netto al fondo di riserva e indivisibile anche in caso di scioglimento. La differenza di fondo tra i due modelli consiste nel fatto che il primo, il modello Schulze di Banca Popolare si fonda sul risparmio, il secondo, quello Raiffeisen della Cassa Rurale si fonda sul lavoro. In Italia, l’economista e politico Luigi Luzzati diffonde il modello schulziano delle banche popolari. Nel 1883, a Loreggia (Pd), Leone Wollemborg fonda la prima Cassa Rurale. Qui comincia la storia del movimento della cooperazione di credito italiano che, nel 1890 a Gambarare (Ve), saluta la nascita della prima Cassa Rurale cattolica, per opera del sacerdote don Luigi Cerutti. Nel 1891 Papa Leone XIII promulga l’enciclica “Rerum Novarum” sollecitando i cattolici all’azione sociale. Il documento diviene il manifesto delle Casse Rurali, che nel 1897 sono oltre 900, di cui 775 quelle cattoliche. Alcuni preti, vigorosi nei principi ed energici nell’impegno, affiancano con passione operai e braccianti agricoli, dando vita a leghe del lavoro, cooperative agrarie e cooperative di credito. In Calabria è particolarmente attivo Don Carlo De Cardona, segretario dell’Acrivescovo di Cosenza. Dopo un suo “comizio”, il 29 giugno 1906, sedici “audaci operai” si ritrovano dinanzi al notaio, guidati dal falegname Vincenzo Giuliani che ne diviene presidenDon Carlo De Cardona te, e fondano la Cassa Rurale di Bisignano. 17 Sociale Bilancio 2009 18 Undici anni dopo, nel fragore della Prima Guerra Mondiale e in seguito a diversi tentativi, nasce a Roma la Federazione Italiana delle Casse Rurali per dare alle banche rappresentanza e tutela, con un supporto di tipo sindacale, tecnico e finanziario. La Federazione è costituita nel 1917 dalle Casse di matrice cattolica e nel 1919 segue le cooperative “bianche” che si staccano dalla Lega delle cooperative e formano la Confederazione Cooperative Italiane. Qualche mese dopo la firma dell’armistizio tra Italia e Austria, in Calabria i parroci proseguono la loro opera di coesione sociale. Il 23 giugno 1919 don Francesco Ricci riunisce un gruppo di 18 operai per costituire la Cassa Rurale di Rota Greca di cui è il primo presidente. De Cardona ne diviene per molti anni presidente del Collegio Sindacale. Nel frattempo il Fascismo marcia su Roma e diventa regime, estendendo il proprio controllo anche alla cooperazione. Nel 1926 viene creato l’Ente Nazionale Fascista della Cooperazione e nel 1936 l’Ente Nazionale delle Casse Rurali Agrarie ed Enti Ausiliari (Encra). Nel 1937 entra in vigore il Testo Unico delle Casse Rurali e Artigiane che non favorisce le Casse Rurali provocandone, anzi, una vera e propria emorragia (da 3.540 nel 1922 a 804 nel 1947). Sono anni difficili non solo sul piano politico ma anche su quello economico per i catastrofici effetti seguiti al crollo di Wall Street e per l’impoverimento autarchico scelto dal Regime dopo le sanzioni internazionali seguite all’invasione dell’Etiopia. Tra il 1929 e il 1939 le Casse Rurali calabresi si riducono da 126 a 31. Frattanto, nel 1937, il Testo Unico amplia l’operatività delle Casse Rurali anche agli artigiani. Una Cassa Rurale nata a Luzzi nel 1905 non resiste agli effetti della crisi e viene messa in liquidazione, mentre l’umanità vive una seconda tragedia mondiale. Nel 1944, con l’Italia divisa e sottoposta ai bombardamenti alleati, sono sciolti gli organi federativi. La Federazione Italiana sarà ricostituita solo nel 1950 e bisognerà aspettare oltre un decennio per la rinascita di molte Federazioni locali. Alla fine della Guerra, l’Italia è un paese affamato e distrutto, bisognoso di una ricostruzione non solo fisica ma anche sociale e morale. La Cassa Rurale e Artigiana di Bisignano e quella di Rota Greca partecipano alla ricostruzione della Federazione Nazionale, mentre il 6 gennaio 1957 Cesare Dima e 55 soci costituiscono la Cassa Rurale e Artigiana di Luzzi. Nel 1963 viene fondato l’ICCREA, Istituto di Credito delle Casse Rurali e Artigiane, a cui partecipano anche le CRA di Bisignano e Luzzi con l’intento di dare il proprio apporto alla creazione di un centro di servizi creditizi, intermediazione tecnica e assistenza finanziaria. Nel 1970 anche la Calabria può festeggiare la nascita della sua Federazione Regionale delle Casse Rurali. Le banche di Bisignano e Rota Greca intervengono come soci fondatori. Gli anni 70 vedono un movimento in crescita anche fuori dai confini nazionali. La Federazione Italiana partecipa alla fondazione dell’Associazione delle Banche Cooperative della Cee, il Groupment des Cooperatives d’Epargne et de Crédit, e aderisce all’Unione Internazionale Raiffeisen, IRU. Il ’70 nasce Ecra, la società editrice, mentre Agrileasing viene costituita nel 1977. Nel 1978, pur senza averne alcun obbligo, le Casse Rurali Italiane creano il Fondo Centrale di Garanzia, primo strumento di tutela dell’industria bancaria italiana. Cresce l’esigenza di formazione specifica e così viene costituita la Scuola Centrale del Credito Cooperativo, l’attuale SEF Consulting. Bilancio 2009 Sociale Gli anni 80 iniziano con l’adesione della Federazione Italiana e di buona parte delle Casse Rurali all’Associazione Bancaria Italiana – ABI. Nel 1985, con il lancio sul mercato del fondo “Aureo”, nasce Coogestioni (oggi Aureo Gestioni) per la gestione dei fondi comuni di investimento mobiliare. Il Fondo di Previdenza per il personale delle Casse Rurali e Artigiane, attuale Fondo Pensione Nazionale, nasce nel 1987. Nell’87, il 1° novembre, termina felicemente l’iter di un procedimento, lungo e travagliato, portato avanti dalla Cassa Rurale e Artigiana di Bisignano per l’apertura di uno sportello nel vicino comune di Acri. Anche la Cassa Rurale e Artigiana di Rota Greca riesce ad espandersi e il 14 dicembre 1990 inaugura la filiale di Lattarico. Dodici mesi dopo la Cassa Rurale e Artigiana di Luzzi apre una propria filiale nel limitrofo comune di Rose. Con il Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, nel 1993, le Casse Rurali si trasformano in Banche di Credito Cooperativo e adeguano la loro offerta a quella degli altri istituti di credito. Bisignano e Rota Greca modificano la propria denominazione nel corso del 1994, mentre la Cassa di Luzzi assume il nome di BCC nel 1995. Con le nuove prerogative, nel 1995 la Federazione delle BCC si dota di un istituto capogruppo di impresa, Iccrea Holding Spa, con funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo delle società partecipate. Le principali sono: Iccrea Banca, Banca Agrileasing, Aureo Gestioni, BCC Vita. Il 2 dicembre 1997 si registra la prima e unica acquisizione nella storia della nostra banca. La BCC di Luzzi, infatti, acquista le attività e le passività della BCC di Montalto Uffugo-Rose-San Benedetto Ullano. Nella dotazione della BCC di Luzzi entra la filiale di Taverna di Montalto Uffugo. In linea con la direttiva della Unione Europea, nel 1997 si sostituisce al Fondo Centrale di garanzia il nuovo strumento obbligatorio del Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo (FGD), che svolge anche funzioni di prevenzione delle crisi, a differenza dell’analogo strumento operativo per il resto dell’industria bancaria. Intanto il movimento cresce. A Riva del Garda, nel 1999, si approva la definizione del sistema a rete e si pubblica la Carta dei Valori del Credito Cooperativo. Applicando sul territorio i dettami di un diverso modo di sentire, i rappresentanti delle BCC di Bisignano, Luzzi e Rota Greca cominciano a discutere della eventualità di una fusione. Eventualità che si concretizza alla fine del secolo. Il 15 novembre 1999, al termine di un processo iniziato nel mese di gennaio, e dopo la pubblicazione delle delibere delle rispettive assemblee, i presidenti delle BCC di Bisignano, Luzzi e Rota Greca, Nicola Paldino, Mario Malizia e Baldassarre Mario Mancuso, costituiscono la società Credito Cooperativo Mediocrati, con atto del notaio Leucio Gisonna di Rende. La sede centrale viene istituita al centro dei tre territori, nella filiale di Taverna di Montalto Uffugo. Il 13 dicembre, nella sua prima riunione, il Consiglio di Amministrazione elegge Nicola Paldino presidente, Baldasarre Mario Mancuso e Mario Malizia vice presidenti. Nel 2000, in ossequio alle radici valoriali e storiche dell’istituto, la BCC Mediocrati aderisce alla 19 Sociale Bilancio 2009 Il Vice presidente Mario Malizia viene salutato e celebrato dopo l'annuncio del ritiro dalle attività amministrative. È stato l'ultimo Presidente della BCC di Luzzi, prima della fusione. 20 Bilancio 2009 Sociale costituzione della Fondazione Antiusura intitolata al proprio fondatore, Don Carlo De Cardona, versando un fondo rotativo di un miliardo di lire a tasso zero. A fine 2000, con l’apertura della prima filiale di Rende, inizia l’espansione verso l’Area Urbana Nel 2003, con la riforma del diritto societario, le BCC vedono riconosciuta e confermata la propria natura di cooperative a mutualità prevalente. Nel 2004 nasce il Fondo Garanzia degli Obbligazionisti (FGO), strumento volontario, ed esclusivo delle Banche di Credito Cooperativo, che tutela i portatori di obbligazioni clienti delle BCC. All’Assemblea dei Soci 2003 la BCC Mediocrati comincia a redigere il suo primo Bilancio Sociale 2002, rendicontando anche su quella parte di attività che – pur essendo carica di valore e di valori - non emerge dalla lettura del bilancio economico. A partire dal 2004 viene erogato ai soci della Banca il ristorno sugli utili del bilancio precedente, mentre l’anno successivo viene specificato nello statuto che il “Credito Cooperativo Mediocrati è una società cooperativa a mutualità prevalente”, che si ispira “ai principi dell’insegnamento sociale cristiano e ai principi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione privata”. Nel 2005, a livello nazionale, le BCC approvano a Parma la Carta della Coesione che sancisce il rafforzamento del “sistema a rete” e prevede la creazione di una forma di garanzia incrociata a protezione della clientela. Nello stesso anno, la BCC Mediocrati avvia lo studio annuale dell’economia cosentina, affidandone la realizzazione all’Istituto Eurispes. A Luzzi inizia le attività la Fondazione Cesare Dima. Il 29 giugno 2006 è l’anno del Primo Centenario della Banca, che viene celebrato con una serie di iniziative tra cui l’udienza pubblica del Papa Benedetto XVI, a Roma, alla quale partecipano oltre 2500 tra soci e loro familiari. Rivolgendosi agli amministratori e ai dirigenti della Banca, Sua Santità dice: “Proseguite con coerenza e coraggio a fare testimonianza di fede”. L’anno si chiude con l’apertura della filiale nella città di Cosenza. L’attuale sede presso il Centro Direzionale di Via Alfieri a Rende, viene inaugurata nel 2007. Nel 2008 si definisce il progetto per la costituzione del Fondo di Garanzia Istituzionale, con l’intento di tutelare la clientela delle BCC salvaguardando la liquidità e la solvibilità delle banche aderenti attraverso azioni correttive ed interventi di sostegno e prevenzione della crisi. Nel mentre la BCC Mediocrati inaugura la seconda filiale di Rende e la prima sede distaccata a San Giovanni in Fiore. Dal 1° gennaio 2008 la Banca si rivolge al territorio con l’abolizione della commissione di massimo scoperto, e al proprio interno con l’allestimento della prima conferenza organizzativa dei dipendenti. Nel 2009 viene inaugurata la Filiale di Paola e si organizza la prima crociera sul Mediterraneo a cui partecipano oltre mille tra Soci e Clienti. 3.6 L’identità Sulla base di queste differenze, normative, valoriali e storiche, si è costruita e rafforzata, in oltre cento anni, l’identità della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati. I punti fondamentali che de- 21 finiscono la peculiare identità della nostra Banca sono essenzialmente tre: • lapartecipazionedemocratica, insita nel carattere cooperativo; • lamutualità, che è: interna (nella relazione sociale, l’obbligo ad orientare l’attività “prevalentemente” a favore dei soci e a non perseguire “fini di speculazione privata”), esterna (nella relazione con gli altri portatori di interessi, ed in particolare la comunità locale, come previsto dall’articolo 2 dello statuto sociale), di sistema (intesa come cooperazione di categoria, che implica la piena valorizzazione del modello “a rete”); • laterritorialità, che comporta la proprietà dell’impresa da parte dei soci residenti nel territorio; l’operatività nello stesso territorio delle attività di banca; la condivisione che deriva dall’appartenenza allo stesso contesto. Sociale Bilancio 2009 3.7 La mappa degli stakeholder Il termine stakeholder è spesso tradotto con “portatori di interessi”. Ci si riferisce con esso a “quei soggetti (intesi nel senso di individui, gruppi, organizzazioni) che hanno con una azienda relazioni significative ed i cui interessi sono a vario titolo coinvolti nell’attività dell’azienda per le relazioni di scambio che intrattengono con essa o perché ne sono significativamente influenzati”31 . I principali stakeholder della BCC Mediocrati sono stati così identificati: •soci •clienti •collaboratori •fornitori •comunitàlocali/istituzionipubbliche •SistemadelCreditoCooperativo •ambientenaturale •futuregenerazioni. Ad ogni “portatore di interessi” è stato dedicato uno specifico spazio del Bilancio Sociale nel quale si rendiconta delle attività avviate o in fase di programmazione. 3.8 La strategia Dal 1° gennaio 2010 è operativo il piano strategico per il triennio 2010/2012. In esso sono contenuti gli indirizzi strategici della Banca, gli obiettivi e le politiche di sviluppo. Il Credito Cooperativo Mediocrati, in particolare, si propone di: - sviluppare la compagine sociale; - rafforzare il patrimonio; - rafforzare l’organico aziendale e formare il personale; - ampliare e razionalizzare la rete distributiva; - accrescere la capacità commerciale della Banca, con sviluppo dei volumi operativi gestiti dalle filiali e assegnazione di budget economici ad ognuna di esse; - mantenere/migliorare la qualità del portafoglio prestiti e controllo della rischiosità del portafoglio. 1 22 Definizione contenuta in “Principi di redazione del bilancio sociale” Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (2001). 4 L’assetto istituzionale e organizzativo 4.1 Un sistema "a rete" La BCC Mediocrati è inserita in un sistema “a rete”, quello del Credito Cooperativo, che è costituito da legami valoriali, strategici, operativi, comunicativi. Si tratta di una rete che trova la sua unità nella Federazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo, ma che non si limita ai confini nazionali. La rete internazionale del Credito Cooperativo, infatti, conta in Europa 47 milioni di soci e serve 140 milioni di clienti con una rete di oltre 60 mila sportelli. La quota di mercato detenuta dalle banche di credito cooperativo europee è pari ad una media del 20%, con punte molto più alte in alcuni Paesi. Bilancio Assemblea dei Soci: rappresenta l’universalità dei soci.Tra i suoi compiti ci sono l’approvazione del bilancio d’esercizio e di eventuali modifiche statutarie e la nomina delle cariche sociali. Ogni socio esprime un voto, qualunque sia il numero di azioni sottoscritte. Nel 2009 si sono svolte due assemblee, a maggio, in seduta ordinaria e straordinaria, alle quali erano presenti complessivamente 1.029 soci (pari al 33% degli aventi diritto), di cui 688 in proprio e 341 per delega. 2009 Sociale 4.2 Gli organi sociali L’assemblea straordinaria ha proceduto all’approvazione della modifica degli articoli 7, 23, 30, 32, 35, 40, 41, 42, 43, 46, 47 dello Statuto Sociale, relativi a: limitazioni all’acquisto della qualità di socio; politiche di remunerazione; nomina degli amministratori; poteri del Consiglio di Amministrazione; cumulo delle cariche e poteri del Collegio Sindacale; compiti del direttore. All’ordine del giorno dell’Assemblea Ordinaria, invece, c’è stata l’elezione del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e del Collegio dei Probiviri. L’Assemblea Ordinaria, oltre al bilancio d’esercizio 2008, ha inoltre approvato le politiche di remunerazione degli amministratori, dei dipendenti e dei collaboratori e ha integrato il regolamento dell’Assemblea con il regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi. Le assemblee e le elezioni si sono svolte regolarmente secondo quanto stabilito dal Regolamento Assembleare che la Banca ha approvato nel 2005 e che è disponibile nel sito internet nella sezione “La Banca”. Consiglio di Amministrazione: è composto dal presidente e da 10 consiglieri eletti dall’Assemblea dei soci, che durano in carica tre anni e sono rieleggibili. Il Consiglio provvede alla nomina di uno o più vice presidenti. Tra i suoi compiti fondamentali ci sono l’ammissione, l’esclusione e il recesso dei soci e la determinazione degli indirizzi generali di gestione e dell’assetto organizzativo della Banca. Nel 2009 il Consiglio di Amministrazione si è riunito 27 volte. Il compenso complessivo agli amministratori, per la partecipazione al Consiglio di Amministrazione e al Comitato Esecutivo, è stato 23 per il 2009 pari a e 179.976,39. Sociale Bilancio 2009 Comitato Esecutivo: è composto da tre a cinque componenti del Consiglio di Amministrazione nominati dallo stesso Consiglio. Alle riunioni del comitato assistono i sindaci e partecipa, con potere di proposta, il direttore; L’Organo è investito di tutte le attribuzioni e i poteri che gli sono delegati dal Consiglio. Il Comitato Esecutivo riferisce periodicamente sull’attività svolta al Consiglio di Amministrazione. Nel 2009 si è riunito 4 volte. Collegio Sindacale: è nominato dall’Assemblea dei soci ogni triennio ed è composto da 3 sindaci effettivi, di cui uno è designato presidente, e due sindaci supplenti. I suoi compiti sono: • controllarel’amministrazionedellaSocietà; • vigilaresull’osservanzadelloStatuto,deiregolamentiedelledeliberazionisocialie adempiere a tutte le funzioni ad esso demandate dalla normativa vigente. Nel 2009 il Collegio Sindacale si è riunito10 volte e i suoi membri hanno presenziato a tutte le riunioni del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo. Collegio dei Probiviri: è composto da 3 membri effettivi e 2 supplenti, scelti fra i non soci. Il presidente è designato dalla Federazione Calabrese e gli altri 4 componenti sono nominati dall’Assemblea. I membri restano in carica 3 anni e sono rieleggibili. Compete al Collegio dei Probiviri la risoluzione delle controversie in materia di diniego del gradimento all’ingresso dei nuovi soci, quelle relative all’esclusione dei soci e di tutte le controversie che dovessero sorgere tra i soci e la Società o gli organi di essa, in ordine alla interpretazione, applicazione, validità ed efficacia dello Statuto, dei regolamenti, delle deliberazioni sociali o concernenti comunque i rapporti sociali. Nel corso del 2009 il Collegio dei Probiviri non si è mai riunito, non essendoci state controversie tra i Soci e la Banca. Comitati Locali: la Banca, in attuazione di quanto deliberato dal CdA nella seduta del 17/11/2009, si avvale dell’attività consultiva dei Comitati Locali con finalità di supporto della politica di promozione territoriale locale della Banca in attuazione della missione aziendale volta a perseguire l’accrescimento morale e culturale dei soci e delle comunità locali di competenza, secondo l’insegnamento della dottrina sociale cattolica con particolare riferimento ai principi della mutualità, della solidarietà e della sussidiarietà. I Comitati Locali, divisi per zona di competenza, sono: › Comitato 1 – Bisignano-Acri; › Comitato 2 – Luzzi-Rose; › Comitato 3 – Montalto Uffugo-Lattarico-Rota Greca; › Comitato 4 – Cosenza-Paola-Rende; › Comitato 5 – San Giovanni in Fiore. 24 I Comitati Locali sono composti da 15 soci e sono coadiuvati dai preposti delle filiali presso cui si riuniscono. I componenti sono nominati dal Consiglio di Amministrazione su proposta del presidente, restano in carica per tre anni e possono essere rinominati. I Comitati Locali sono stati costituiti alla fine di dicembre 2009 e hanno cominciato la propria attività nell’anno 2010. 4.3 La struttura organizzativa Bilancio 2009 Sociale Nel corso del triennio 2007/2009 sono stati privilegiati i seguenti interventi di matrice organizzativa: •ilcompletamentodell'attivitàdipotenziamentodellaControlGovernancee l’integrazione nella pianificazione degli obiettivi delle valutazioni in materia di presidio dei rischi, tramite unità appositamente dedicate e sempre più coinvolte nella gestione e nel monitoraggio di attività di natura progettuale; •ilrafforzamentodelpresidionormativoinmateriadicompliance,tramitelacostituzione di una funzione di conformità interna. GOVERNO 25 Sociale Bilancio 2009 Apertura della Filiale di Paola Inaugurazione della Filiale di Rose 26 4.4 I numeri del Credito Cooperativo Il Credito Cooperativo è un sistema “a rete”, costituito da valori, strategia, cultura, comunicazione e operatività. Il localismo della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati, unito a quello delle altre 425 BCC italiane trova sintesi, forza ed efficienza, in questa rete che, a sua volta, è inserita in una rete internazionale costituita in Europa da 47 milioni di soci, con 140 milioni di clienti e oltre 60 mila sportelli. Schema dei dati di sintesi IL CREDITO COOPERATIVO IN ITALIA Nr. Dipendenti Nr. Soci Nr. Clienti % -2,74% 3,66% 2,24% 542 549 1,29% 33.112 925.967 5.400.000 35.400 1.010.805 5.600.000 6,91% 9,16% 3,70% 2008 87 3.049 28.737 11 14 54 2009 88 3.433 29.599 12 17 54 % 1,15% 12,59% 3,00% 9,09% 21,42% 0,00% 2009 Bilancio Comuni serviti in via esclusiva 2009 426 4192 2.647 Sociale Nr. Banche Nr. Sportelli Comuni serviti 2008 438 4.044 2.589 LA BCC MEDIOCRATI Addetti Soci Clienti Filiali Atm-Bancomat Comuni dell’area operativa BCC Mediocrati - Patrimonio e redditività Patrimonio aziendale Ristorni ai soci Utile netto % di redditività (r.o.e.) Capitale sociale Patrimonio di vigilanza Patrimonio libero (-immobilizzi) 2008 2009 % 36.620.798,99 39.758.056,50 8,57% 380.715,50 333.691,16 -12,35% 3.525.143,00 3.089.732,69 -12,35% 11,20% 8,76% -21,79% 1.328.051,70 1.536.135,08 15,67% 36.022.066,00 40.023.339,00 11,11% 29.474.287,00 32.136.866,67 9,03% 27 4.5 La competenza territoriale Sociale Bilancio 2009 La zona di competenza territoriale comprende i Comuni nei quali la banca ha sede legale, le succursali e le zone limitrofe, in modo che ci sia continuità territoriale. Possono diventare soci le persone, le imprese, le associazioni che svolgono la loro attività nella zona in cui la BCC svolge la propria operatività. Il territorio di competenza della BCC Mediocrati copre, attualmente, 54 comuni, 49 dei quali situati nella provincia di Cosenza, 4 nella provincia di Crotone e 1 nella provincia di Catanzaro. Questo l’elenco: Acri, Aprigliano, Bisignano, Bocchigliero, Caccuri (Kr), Casole Bruzio, Castel Silano (Kr), Castiglione Cosentino, Castrolibero, Celico, Cervicati, Cerzeto, Corigliano Calabro, Cosenza, Cotronei (Kr), Dipignano, Fuscaldo, Lattarico, Longobucco, Luzzi, Marano Marchesato, Mendicino, Mongrassano, Montalto Uffugo, Paola, Paterno Calabro, Pedace, Piane Crati, Pietrafitta, Rende, Rose, Rota Greca, Rovito, San Benedetto Ullano, San Cosmo Albanese, San Demetrio Corone, San Fili, San Giorgio Albanese, San Lucido, San Giovanni in Fiore, San Marco Argentano, San Martino di Finita, San Pietro in Guarano, San Vincenzo la Costa, Santa Sofia d’Epiro, Savelli (Kr), Serra Pedace, Spezzano Piccolo, Tarsia, Taverna (Cz), Torano Castello, Trenta, Vaccarizzo Albanese, Zumpano. Mare Ionio S. Giorgio Albanese S.Vincenzo Albanese Corigliano Calabro Tarsia San Marco A. S. Cosmo Albanese S. Sofia S. Demetrio d’Epiro Corone Cervicati Mongrassano Torano C. Bisignano Acri S. Martino F. Rota Greca Lattarico S. Benedetto U. Montalto Uffugo Fuscaldo S.Vincenzo La Costa Rose S. Fili Zumpano Rende Rende 2 S. Lucido Marano M. Lappano Rovito a Sil no a z ez Sp Mendicino Savelli Serra Pedace Castel Silano S. Giovanni in Fiore COSENZA Dipignano Aprigliano Paterno C. Trenta Piane Crati Pietrafitta Mare Tirreno 28 Bocchigliero Celico Castiglione C. S. Pietro in Guarano Paola Castrolibero Longobucco Luzzi Cotronei Spezzano Piccolo Pedace Casole B Taverna Caccuri 4.6 Indici significativi L’efficienza dell’attività bancaria è misurata da un indicatore denominato Cost Income Ratio. Costi operativi cost income ratio = Margine di intermediazione Questo indice, per come è costruito, non tiene conto dei costi collegati a: • attivitàpeculiaridellaBCCMediocratiafavoredeisoci • attivitàpeculiaridellaBCCMediocratiafavoredelterritorio maggiori costi/minor ricavi sostenuti per attività a favore di soci • costipropriamentedetti • ristorno • componentifigurative:mancatiricaviomaggioricostiderivantidacondizionidi favore rispetto alla clientela ordinaria su: tassi attivi, tassi passivi, servizi Bilancio 1. 2009 Sociale Esistono, in sostanza, alcuni elementi da considerare che vanno a rettificare questo rapporto, e che risultano caratterizzanti per la nostra Banca. In particolare: 2. costi per il sostegno al territorio Tenuto conto di questi elementi, per la nostra Banca il “cost income ratio rettificato”, nel 2009, è stato pari al 66,43%. 4.7 Il Piano Strategico 2010-2012 Il 31 dicembre 2009 si è concluso il Piano Strategico 2007/2009 che ha programmato una serie di attività, realizzate sul piano organizzativo, finalizzate a conferire efficacia ed efficienza all’intera struttura che hanno interessato sia le funzioni di staff alla Direzione Generale e sia le tre Aree Operative. Si è proceduto, in particolare: - rivisitazione del Regolamento Generale e alla delega dei poteri; - collocamento dell’Ufficio Controllo Rischi in staff dalla Direzione Business alla Direzione Generale; - rivisitazione del Manuale Operativo del Credito; - istituzione della Funzione di Controllo di Conformità (Compliance); - predisposizione dei Manuali “Finanza” e “Contabilità”; - istituzione dei Comitati Icaap e Finanza; - predisposizione del Manuale dei Controlli di I livelo sui processi “Acquisti”, “Incassi e pagamento”, “Operatività di filiale”, “Contabilità”, “Finanza”, “Tesoreria Enti”, “Legale” e “Commerciale”; - rivisitazione del Regolamento Area Governo; - adozione di un regolamento del Consiglio di Amministrazione; - istituzione di un Albo Fornitori. 29 Sociale Bilancio 2009 Alla luce delle nuove regole, introdotte dall’accordo Basilea 2 è stato redatto il nuovo Piano Strategico, 2010/2012. La strategia aziendale della Banca può essere sintetizzata così: › consolidamento, nel corso del 2010, dei risultati fino ad oggi raggiunti dalla Banca, mettendo a “produzione” quanto realizzato nel corso degli ultimi tre anni. Ciò anche al fine di accrescere la capacità produttiva della Banca, con particolare riferimento alle filiali di recente istituzione (Cosenza, Rende – agenzia n. 2, San Giovanni in Fiore, Paola); › rafforzamento del sistema dei controlli interni, con l’obiettivo di accrescere la cultura del controllo di tutto il personale aziendale e di adeguarsi alle più recenti normative di Vigilanza; › rafforzamento del patrimonio, attraverso l’emissione di due prestiti subordinati avente tutte le caratteristiche di computabilità nel patrimonio supplementare (Lower Tier II) previste dalla disposizioni di vigilanza; › espansione territoriale, da realizzare mediante una graduale estensione della rete sportelli, per come meglio espresso nel seguito, non trascurando ipotesi di crescita su basi esterne; › rafforzamento del proprio radicamento territoriale, mantenendo legami sempre più stretti con l’economia locale in cui la Banca opera, così da agire in qualità di soggetto promotore di sviluppo economico e sociale e di qualificare ulteriormente il proprio rapporto a servizio delle comunità locali; › costante formazione e qualificazione delle risorse; › sviluppo della base sociale, in specie nei territori di nuovo insediamento. Con riferimento alla politica territoriale, si prevede nel 2011: › l’istituzione di due sportelli “leggeri” nei Comuni di Bisignano (nuova zona a valle) e di Acri (zona San Giacomo d’Acri), in modo da consolidare la presenza della Banca nelle piazze di insediamento storiche e di rafforzare ulteriormente il radicamento territoriale. Nel 2012, invece, è prevista: › l’apertura di una terza filiale nel Comune di Rende (zona Università), con l’obiettivo di rafforzare il presidio territoriale dell’area urbana; › l’apertura di uno sportello nel Comune di Castrolibero; › l’istituzione di una sede distaccata nel Comune di Amantea, al fine di estendere l’operatività nella fascia costiera del litorale tirrenico a sud di Paola. 30 5. LA RELAZIONE SOCIALE CON I PORTATORI DI INTERESSE 5.1 Il valore per i Soci Bilancio 2009 Sociale La BCC Mediocrati, come ogni BCC, è un presidio di democrazia economica, all’interno del quale vige il sistema del voto capitario (una testa, un voto) a prescindere dal capitale posseduto. L’obiettivo dei soci, del resto, non è quello di investire il proprio capitale per trarne un guadagno, ma quello di partecipare a creare la possibilità di fruire di un servizio a condizioni vantaggiose. Per garantire la sostenibilità di un tale meccanismo nel lungo periodo – e la BCC Mediocrati compie quest’anno 104 anni di attività – è necessario ricercare forme di equilibrio economico garantite da una sana e prudente gestione. La BCC Mediocrati ha stabilito che nella erogazione del credito il principio di prevalenza nella operatività con i soci non sia inferiore al 53% (andando al di là del 50% stabilito dalla normativa) in modo da dare sempre più sostanza al criterio che identifica una cooperativa a mutualità prevalente. La vigilanza cooperativa, in base alla quale la nostra Banca è stata ispezionata nel corso del 2009, non ha rilevato alcuna anomalia riconoscendo la buona gestione dell’Istituto. Per la BCC Mediocrati, del resto, i Soci sono parte integrante del patrimonio di base. Essi sono, allo stesso tempo: • proprietaridell’azienda(e,inquantotali,stabilisconol’indirizzostrategico); • amministratori(cometalisonoresponsabilianchedellagestione); • iprimiclienti(aisocisonoriservatecondizioniagevolatenellaerogazionedelcredito). I soci, peraltro, sono i primi sostenitori della Banca e animatori delle iniziative sociali. Sono loro che portano all’esterno l’immagine dell’Istituto, divenendo veri e propri testimonial della qualità dei nostri servizi. Per questo motivo, ogni anno dal 2002, la Banca premia i Soci che si sono maggiormente distinti in quest’opera di promozione. 3.433 3.500 3.046 2.625 2.645 2.433 1.750 2.232 875 2008 2009 2007 0 2006 2005 Numero Soci 31 Chi sono i nostri soci Nel considerare le diversità presenti all’interno della compagine sociale, abbiamo evidenziato alcune macrocategorie che variano dal genere all’anzianità di associazione, dall’età media alla professione per quanto riguarda le persone fisiche e alla tipologia per le persone giuridiche. 4% 73% Uomini (2515) Donne (779) Società (139) 2009 Sociale Bilancio 23% Dati Soci entrati nel 2009 Totale Soci iscritti 414 Uomini Donne Aziende 254 122 38 Dati Soci usciti nel 2009 Totale Soci usciti Di cui per decesso Di cui per recesso Di cui per esclusione Dati Soci per anzianità societaria fino a 5 anni da 6 a 10 anni da 11 a 15 anni da 16 a 20 anni da 21 a 25 anni da 26 a 30 anni da 31 a 35 anni da 36 a 40 anni da 41 a 45 anni da 46 a 50 anni da 51 anni in poi 32 2009 % Rispetto al 2008 +12% Sul totale 2009 61% 30% 9% 2008 2009 % anno precedente % sul tot 34 23 11 0 27 16 10 1 -20,6% -30% 0,8% 0,5% 0,3% Uomini 1063 786 364 222 14 11 22 11 11 8 3 2515 Donne Aziende 426 214 59 60 12 2 3 2 1 0 0 779 107 17 12 3 0 0 0 0 0 0 0 139 Tot 1596 1017 435 285 26 13 25 13 12 8 3 3433 Dati Soci per fasce d'età 9,0% 10,0% 13,1% 10,0% 8,4% 12,2% 10,6% 13,4% Rispetto al 2008 il dato più significativo è rappresentato dal numero di soci giovani, fino a 30 anni, il cui incremento è pari al 2%. 0,7% 0,7% 0,7% Dati Soci persone giuridiche 2009 Bilancio 13,3% Sociale Fino a 30 anni (298) da 31 a 35 anni (328) da 36 a 40 anni (329) da 41 a 45 anni (403) da 46 a 50 anni (442) da 51 a 55 anni (438) da 56 a 60 anni (350) da 61 a 65 anni (275) oltre 65 anni (430) 35,3% 15,8% S.r.l. (49) S.a.s. (19) S.c.a r.l. (9) S.n.c. (33) S.p.a. (4) Ditte individuali (22) Società di fatto (1) Consorzio (1) Ass. proffessionisti (1) 2,9% 13,7% 23,7% 6,5% Dati Soci per professione 1,7% 0,9% Casalinghe (60) Studenti (52) Operai (182) Pensionati (332) Artigiani (148) Agricoltori (28) Impiegati (743) Imprenditori (440) Professionisti (443) Commercianti (244) Altro (626) Non specificato (105) Disoccupati (31) 1,5% 5,3% 9,7% 4,3% 0,8% 3,1% 21,6% 18,2% 7,1% 12,8% 12,9% La diversificazione presente nella compagine sociale è il frutto della riforma seguita alla introduzione della Legge Bancaria del 1993, che ha consentito alle Banche di Credito Cooperativo di uscire dall’obbligo di reclutare i soci esclusivamente nelle categorie degli agricoltori e degli artigiani: In questo modo le BCC hanno avuto la possibilità di adeguare le compagini sociali alla reale composizione della economia locale. 33 Sociale Bilancio 2009 Presentazione del quinto rapporto sull’economia in provincia di Cosenza nel 2009 34 Sociale Bilancio 2009 Presentazione del quinto rapporto sull’economia in provincia di Cosenza nel 2009 35 Dove sono i nostri soci I nostri soci risiedono o svolgono la propria attività nella zona di competenza della Banca e prevalentemente nei comuni nei quali la Banca è presente con proprie filiali. Particolarmente significativa resta l’incidenza dei Soci provenienti dai comuni di origine degli Istituti che hanno costituito la BCC Mediocrati nel 1999. Provenienza dei soci Dati Soci per residenza Acri Sociale Bilancio 2009 Bisignano Castiglione Cosentino Castrolibero Cerzeto Cosenza Cotronei Fuscaldo Lattarico Luzzi Marano Marchesato Mendicino Montalto Uffugo Paola Rende Rose Rota Greca San Benedetto Ullano San Giovanni in Fiore San Martino di Finita San Pietro in Guarano Santa Sofia d’Epiro Torano Castello Zumpano Altri Comuni Totale 2008 218 634 17 51 37 241 2 11 207 548 16 23 154 12 300 57 153 23 97 53 8 20 53 10 133 2009 242 660 18 63 43 292 12 13 224 564 20 28 177 28 336 62 153 23 162 52 10 22 63 10 156 3433 sottoscrizioni incrementi/decrementi 2009 rispetto al 2008 30 41 3 12 4 38 10 1 18 30 3 6 15 16 44 4 7 1 67 0 2 3 13 1 45 414 11% 4% 5% 23% 16% 21% 500% 18% 8% 3% 25% 22% 15% 133% 12% 9% 0% 0% 67% -2% 25% 10% 19% 10% 17% % sul Tot 7,0% 19,2% 0,5% 1,8% 1,3% 8,5% 0,3% 0,4% 6,5% 16,4% 0,6% 0,8% 5,2% 0,8% 9,8% 1,8% 4,5% 0,7% 4,7% 1,5% 0,3% 0,6% 1,8% 0,3% 4,5% 100,0% Il Capitale sociale Il capitale sociale ammontava al 31.12.2009 a e 1.536.135,08 di cui 976.615,68 per il ristorno dal 2003. Le azioni sottoscritte erano in totale 59.494 di cui 37.824 da ristorno. La quota media di capitale sociale detenuta da ciascun socio si mantiene contenuta (e 436) a 36 ulteriore dimostrazione del fatto che la partecipazione dei Soci alla cooperativa non è motivata dalla ricerca del lucro ma di un più ampio vantaggio di natura bancaria ed extrabancaria. In ogni caso, seguendo le disposizioni delle vigenti normative in materia che impediscono una remunerazione del capitale sociale della BCC superiore al tasso legale, la BCC Mediocrati ha destinato finora e 2.146.007,81 a titolo di ristorno. I vantaggi per i Soci Bilancio 2009 Sociale La BCC Mediocrati assicura vantaggi ai propri soci in termini di: - incentivazione di carattere bancario; - incentivazione di carattere extrabancario; - diffusione dell’informazione e promozione alla partecipazione. Con riferimento alle incentivazioni di carattere bancario, la Banca ha pienamente rispettato il principio della erogazione del credito principalmente ai Soci, secondo la normativa riferita alle cooperative a mutualità prevalente. Al 31.12.2009, su un totale di attività di rischio di e 414.674.383, e 65.473.186 sono riservati ai Soci, e 180.448.372 ad altre attività a ponderazione 0%, per un totale di e 245.921.558, pari al 59,30% della attività di rischio1. In applicazione del principio del ristorno, quest’anno la BCC Mediocrati retrocederà ai Soci vantaggi per e 333.691,16, in proporzione al lavoro effettivamente svolto da ogni singolo Socio con la Banca. La quota di ristorno sarà riconosciuta a ciascun Socio nella seguente misura: 40% in denaro, 60% attraverso l’incremento della sua partecipazione sociale. Ristorno distribuito ai soci Esercizio 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Euro 287.874,10 261.468,70 286.873,57 224.874,00 370.511,00 380.715,50 333.691,16 Per quanto riguarda i vantaggi di carattere extrabancario, la BCC Mediocrati offre molteplici opportunità. Salute Nell’ambito della tutela della salute, la Banca garantisce ai Soci una diaria giornaliera in caso di ricovero e Day Hospital in istituto di cura, pubblico o privato, per malattia o infortunio, con una diaria di e 25,00. Nel 2009 la polizza è stata attivata per 160 sinistri, per un importo complessivo di e 51.495. Un valore che, pur relativo a spiacevoli circostanze, riesce a dimostrare la vicinanza della Banca ai propri Soci anche in situazioni assai particolari come quelle legate allo stato di salute. Dal 1° gennaio 1 A tal proposito si ricorda che le Istruzioni di Vigilanza della Banca d’Italia per le BCC prevedono che “tale principio è rispettato quando più del 50% delle attività di rischio è destinato a Soci o ad attività a ponderazione zero. Le attività di rischio assistite da garanzia rilasciata dal Socio della Banca sono considerate attività di rischio verso Soci, a condizione che la garanzia prestata sia personale, esplicita e incondizionata”. 37 2010 la diaria giornaliera è stata aumentata a e 32,00. Dati Polizza Sinistri 2009 Note Importo degli assegni inviati ai soci l’importo erogato dalla Assicurazione ha avuto un nell’anno e 51.495 incremento del 37% Numero totale dei sinistri rimborsati 160 il totale sinistri ha avuto un incremento del 31% Borse di studio Sociale Bilancio 2009 La Banca, inoltre, ogni anno mette a disposizione dei Soci e dei figli dei Soci 8 borse di studio. Di queste, 6 vanno a Soci o figli di Soci laureati e 2 a Soci o figli di Soci diplomati. L’assegnazione avviene in base ad una graduatoria che tiene conto di alcuni criteri, tra cui il merito scolastico, la residenza e lo status di Socio. Partecipazione e identità sociale Per quanto riguarda la diffusione dell’informazione e la promozione della partecipazione, la BCC Mediocrati ha investito nel 2009 e 67.572,16 per la realizzazione dell’assemblea, quale momento culminante dell’intervento dei Soci nella vita della Banca, durante il quale si esprime la propria volontà in base alla regola cooperativa del voto capitario (una testa, un voto). All’ultima assemblea hanno partecipato 1.029 Soci (688 personalmente e 341 tramite delega). Partecipazione alle assemblee DATA assemblea In proprio Maggio 2003 Maggio 2004 Maggio 2005 Maggio 2006 Maggio 2007 Maggio 2008 Maggio 2009 905 605 684 704 416 550 688 SOCI PRESENTI Per delega Totale Presenti 615 30 154 508 56 74 341 1520 635 838 1212 472 624 1.029 % presenti sul totale 82,03% 30,60% 39,18% 50,98% 18,98% 23,18% 33,00% Durante l’Assemblea ordinaria 2009 è stato distribuito un Dvd prodotto dalla banca sulla vita e i miracoli di Sant’Umile da Bisignano. Nel corso dell’Assemblea, come ogni anno, sono stati premiati i Soci che si sono particolarmente prodigati per lo sviluppo della BCC Mediocrati. 38 Crociera nel Mediteraneo Bilancio no coinvolto nr. 696 familiari e amici. Ai soci è stato riconosciuto con contributo di e 250, oltre a e 18 per la copertura assicurativa. In totale, il contributo che la banca ha versato ai soci che hanno partecipato all’iniziativa è stato pari a e 90.584,00. 2009 Sociale Oltre mille persone (1.034) hanno partecipato ad ottobre 2009 alla Crociera Splendida, organizzata dalla banca in collaborazione con la MSC Crociere Una nave scintillante è stata addobbata con i colori del Credito Cooperativo e per una settimana è stata invasa dai soci e clienti della banca i quali l’hanno vissuta a fondo lasciandosi cullare sulle onde del Mediterraneo. Nel corso della crociera è stata presentata l’Obbligazione Splendida, che ha suscitato l’interesse di molti, ed è stato consegnato un questionario di valutazione del viaggio e sul gradimento di iniziative future. Lo sforzo organizzativo della banca è stato ampiamente ripagato dall’entusiasmo dei partecipanti. Alla crociera hanno partecipato nr. 338 soci, che han- Comunicazione Particolare attenzione viene riservata alla comunicazione, con l’uso di strumenti specifici quali il sito internet e la rivista trimestrale “Con Noi” che informa i soci (e i clienti) su tutto ciò che accade intorno alla Banca, sulle varie iniziative e i servizi offerti. La rivista, con l’inizio del 2010, ha cambiato format aggiungendo, alle ormai tradizionali sedici pagine, quattro pagine di copertina rigida a colori. In periodo natalizio, inoltre, il presidente scrive direttamente una lettera ai soci con la quale, insieme agli auguri di fine anno, si forniscono informazioni sullo stato della Banca e sulle prospettive future. Gli strumenti principali d’informazione sono rappresentati dai bilanci, quello civilistico e quello sociale. Entrambi i documenti sono distribuiti in forma cartacea durante l’Assemblea ordinaria ai soci presenti e sono consultabili integralmente sul sito internet. 39 Sito internet Il sito ufficiale della Banca è accessibile attraverso l’indirizzo www.mediocrati.it. Lo strumento è diventato nel corso degli anni un mezzo straordinariamente efficace per raggiungere e informare tempestivamente soci e clienti delle iniziative della Banca. Al suo interno sono inserite tutte le informazioni utili, comprese le comunicazioni di legge sui prodotti e le condizioni. Riconoscimenti ai Soci Sociale Bilancio 2009 Ogni anno la Banca consegna un riconoscimento ai soci promotori. La premiazione avviene nell’ambito dell’Assemblea dei soci, fa riferimento a tutte le filiali, ed è rivolta a quei soci che non si limitano ad intrattenere rapporti con l’Istituto ma si fanno promotori dei valori del Credito Cooperativo e della identità della BCC Mediocrati. 5.2 IL VALORE PER I CLIENTI Il 31.12.2009 i clienti della BCC Mediocrati erano 29.599, in aumento del 3% circa rispetto al 2008 (28.737). Famiglie Imprese Tot. Clienti RIEPILOGO CLIENTI 2008 24.026 4.712 28.738 2009 24.882 4.717 29.599 La BCC Mediocrati si impegna ad essere una buona banca, perciò i Clienti sono una parte essenziale nel perseguimento ottimale della attività sociale. Con l’obiettivo di garantire servizi efficienti e di qualità, la Banca di Credito Cooperativo Mediocrati impronta i propri rapporti ad uno stile di trasparenza, fiducia e disponibilità. Particolare attenzione, perciò, viene riservata alla formazione del personale, in modo da assicurare professionalità e cortesia; competenza e attenzione. Tutto ciò, naturalmente, attraverso l’utilizzo delle più moderne e innovative tecnologie. La rete di vendita La Banca ha operato alla fine del 2009 con 12 sportelli nei seguenti comuni: Comune Acri Bisignano Cosenza Lattarico Luzzi Montalto Uffugo Paola Rende Rose Rota Greca San Giovanni in Fiore 40 Abitanti (cens. 2001) Banche concorrenti (numero di sportelli) 21.891 10.994 72.998 4.184 10.455 17.382 17.195 34.421 4.413 1293 18.566 3 1 15 (31) 0 1 2 (4) 4 11 (17) 0 0 4 Lo scorso anno la rete di vendita è stata ampliata con l’apertura dello sportello di Paola e l’installazionedellosportellobancomataRende(Marconipiù).L'ampliamentoèproseguitonel2010con l'istallazionediunbancomataLongobucco. Al 31.12.2009 la Banca aveva in essere 17 ATM-Bancomat (di cui 12 presso le filiali e 5 ATM remoti) ed installato 432 POS in altrettanti esercizi commerciali. Con l’intento di facilitare e qualificare la relazione con la clientela, la Banca si avvale anche di moderni canali distributivi di tipo telematico. Al 31.12.2009 erano attivi 3.980 contratti di Home Banking, di cui 1.713 sottoscritti nel corso dell’anno. Chi sono i nostri clienti Bilancio 2009 Sociale Alla fine del 2009 la BCC Mediocrati deteneva 13.273 conti correnti, 22.111 conti di deposito e 8.047 rapporti di fido. La raccolta complessiva ammontava a e 349.152.190,00, e gli impieghi a e 254.321.370,00. Per quanto riguarda la raccolta va registrata una crescita del 11,46% rispetto al 2008, a riprova del riconoscimento e dell’apprezzamento che la nostra Banca riscuote sul territorio. La Banca continua a gestire la fiducia della clientela accompagnandone le esigenze, alla ricerca delle forme più remunerative di investimento della liquidità ma sempre nell’ottica della diversificazione e ricomposizione del risparmio e nel rispetto delle domande in termini di rischio richiesto. Gli impieghi, invece, si sono concentrati per il 96,80% nella zona di competenza della BCC Mediocrati, a riprova della vocazione profondamente locale della Banca che finanzia lo sviluppo delle proprie comunità evitando di drenare ricchezza da investire in altre piazze (fisiche o finanziarie) più appetibili economicamente. La BCC Mediocrati, inoltre, continua a perseguire la filosofia del frazionamento del credito in applicazione del principio cooperativo e non solo per ovvie ragioni di riduzione del rischio. Una conferma viene dalla composizione degli impieghi per categoria di clienti e dall’importo medio del fido, pari a e 36.849,33. Anche nel 2009, nella erogazione del credito, la BCC Mediocrati ha cercato di ridurre e semplificare gli aspetti burocratici delle procedure; di valutare – oltre alle garanzie offerte – la bontà dei progetti proposti e le capacità di chi si candidava a gestirli; di abbreviare i tempi di finanziamento. Al 31.12.2009 il tempo medio di valutazione del merito di credito è di 12 giorni; il tempo medio di delibera è di 1 giorno; il tempo medio di erogazione è di 5 giorni. Nel corso del 2008, su 3.187 domande di affidamento presentate, ne sono state respinte 48. La BCC Mediocrati, che impronta la propria gestione ad un atteggiamento di prudenza e costante attenzione, ha favorito l’accesso al credito di molti piccoli operatori, dando fiducia alle iniziative progettuali, soprattutto se provenienti dai giovani, riservando particolare attenzione al mondo dell’associazionismo e del volontariato. Tenendo conto della necessità di differenziare l’offerta, la Banca ha anche confezionato pacchetti di prodotti per specifiche esigenze della clientela. In particolare, proposte distinte riguardano gli 41 Sociale Bilancio 2009 Momenti della "Crociera Splendida" vissuta nell'ottobre 2009 sulle acque del Mediterraneo. 42 artigiani, gli imprenditori e i commercianti ai quali sono destinate linee di credito agevolate, convenzioni con consorzi fidi e facilitazioni nel leasing per il tramite di società del movimento. Gli anziani possono usufruire di un conto corrente pensionati a condizioni agevolate. Agli immigrati sono concesse agevolazioni per le rimesse in denaro nei Paesi d’origine e accesso al credito secondo i parametri del “progetto Migrantes”. Tra chiusure e nuove sottoscrizioni, il saldo relativo a Migrantes, al 31/12/2009 è pari a 12 conti correnti. In tutti i casi la BCC Mediocrati ha cercato di non limitare la propria offerta ad un singolo prodotto, ma si è sempre fatta promotrice di un servizio completo, capace di soddisfare le specifiche esigenze della clientela con servizi di consulenza e assistenza. 5.3 IL VALORE PER I COLLABORATORI Bilancio 2009 Sociale Le persone sono il vero motore di ogni impresa. Le loro capacità e il loro coinvolgimento condizionano qualsiasi risultato e sono alla base di qualunque programmazione. La BCC Mediocrati è perfettamente consapevole del grande patrimonio umano di cui è fornita, ed è per questo motivo che in ogni concorso per l’assunzione di nuove risorse l’asticella dei requisiti richiesti sale sempre più in alto. I concorsi sono riservati a soci e figli di soci, da cui anche l’anno scorso, sono stati selezionati diversi giovani professionalmente preparati e qualificati. La specificità delle BCC è garantita anche dal contratto collettivo nazionale della categoria, che il movimento delle Banche di Credito Cooperativo – unica realtà in ambito bancario - mantiene distinto da quello ABI. Nel 2008 è stato introdotto un sistema premiante per valorizzare la motivazione delle persone, sia dal punto di vista economico e sia da quello professionale. Il sistema premiante determina incentivi e premi da erogare al personale in virtù del contributo effettivamente apportato, distinto per merito individuale e per l’ampiezza delle responsabilità. L’importo del premio è collegato alla crescita del margine di intermediazione (MINT). Sulla base dei risultati ottenuti dall’azienda, che nel 2008 ha registrato un aumento del margine di intermediazione di oltre il 5%, sono scattati i premi per quasi tutte le filiali e gli uffici centrali, secondo il sistema premiante ed incentivante approvato dal CdA nella seduta del 28.12.2007. In base al relativo Regolamento l’importo complessivo erogato ai dipendenti nel corso dell’anno 2009 è stato pari a e 70.862,25 che rappresenta l’ammontare da erogare ai dipendenti, oltre oneri contributivi e previdenziali. Chi sono i nostri collaboratori Al 31.12.2009 la BCC Mediocrati aveva 88 collaboratori (di cui 2 a progetto), 46 uomini e 42 donne. Nel corso del 2009 hanno cominciato a collaborare con la banca, con una borsa di studio, le cinque risorse selezionate al termine del concorso del 2008. Il rapporto di lavoro è stato stabilizzato a partire dal 1° gennaio 2010. Al 31.12.2009 l’età media del personale era pari a 37,7 anni. Riguardo al titolo di studio, nel 2009, 51 dipendenti su 88 erano laureati, con titolo accademico 43 prevalentemente conseguito al termine di un corso di studi di tipo economico; 36 sono in possesso di un diploma di scuola media superiore. Dipendenti 2009 % sul tot N° dipendenti 88 età media 37,7 N° nuovi assunti Sociale Bilancio 2009 1 Assunti negli ultimi 8 anni 62 70,45% N°donne 42 48% N°uomini 46 52% N°Laureati 51 58% N°diplomati 36 41% 1 1% N°licenza media La quasi totalità del personale è residente nel territorio di competenza della Banca. Nel 2009 la Banca ha destinato ai propri collaboratori, tra salari, stipendi, oneri sociali e TFR, trattamento di quiescenza e simili, altri oneri, accantonamento al Fondo Pensione Nazionale e alla Cassa Mutua, e 4.948.298,00 I collaboratori beneficiano, inoltre, sulla base del Contratto Integrativo Regionale, dei ticket pasto, di tassi agevolati, di mutui agevolati e della polizza infortuni. L’attività a favore della crescita professionale dei collaboratori Nel corso del 2009 la Banca ha investito nella formazione professionale dei propri collaboratori e 76.520,67. Le iniziative di formazione/addestramento organizzate al fine di aumentare e migliorare le competenze dei dipendenti sono state 16 e hanno interessato tutte le aree dell’organigramma aziendale durante 136 ore d’aula. La percentuale di partecipazione complessiva ai corsi di formazione è stata del 70%. Rete Intranet Nel 2009, dopo un iniziale periodo di sperimentazione, è entrata in funzione la rete intranet aziendale della BCC Mediocrati. Si tratta di uno strumento di supporto, raccordo e comunicazione tra i dipendenti della Banca. Torneo di Calcetto Ogni anno i collaboratori della Banca si ritrovano per il consueto appuntamento primaverile dedicato all’incontro con il Movimento delle BCC in occasione delTorneo di Calcetto. L'edizione del 2009 si è svolta, per la prima volta in Calabria a Isola Capo Rizzuto. Proprio per questo motivo la delusione finale è stata doppia, poichè la 44 squadra della BCC Mediocrati è riuscita a raggiungere la finalissima, sfiorando soltanto il successo. La sconfitta, peraltro, è arrivata solo dopo i calci di rigore nonostante il gran tifo del nutrito pubblico presente. 5.4 VALORE PER I FORNITORI La Banca sceglie generalmente sul territorio i fornitori per le iniziative e i progetti di cui è promotrice, privilegiando professionalità, affidabilità e qualità sia nei servizi che nell’assistenza. Nella maggioranza dei casi ci si rivolge a fornitori appartenenti alla compagine sociale, in modo da privilegiare l’operatività con i soci e valorizzare le specifiche competenze di ognuno. Bilancio 2009 Sociale Il 30 novembre 2009 la Banca ha approvato l’adozione dell’Albo dei Fornitori. L’Albo è un registro relativo ai soggetti – fornitori, outsourcer, prestatori di servizi (legale, consulenziale, etc.) – sottoposti a valutazione, sia in ottica soggettiva che in relazione ai servizi prestati e alla storia operativa con la Banca. L’Albo dei Fornitori, approvato dal Consiglio di Amministrazione, è tenuto dalla Funzione Risorse Organizzative che ne cura l’aggiornamento. In relazione ai requisiti minimi previsti da particolari disposizioni di legge, la Funzione Compliance è tenuta ad esprimere un parere di conformità sull’inserimento di ogni nuovo fornitore per il quale si prevedano specifici requisiti soggettivi. Ogni nuovo richiedente è tenuto alla compilazione di una scheda valutativa – distinta a secondo che la valutazione da attribuire si riferisca ai servizi di fornitori generici o a prestazioni rese da professionisti - che deve essere compilata anche nel corso della prestazione dei servizi, al fine di garantire il permanere delle condizioni di eligibilità dei potenziali fornitori: tale compito è attribuito al richiedente con il supporto delle Funzioni direttamente coinvolte nell’utilizzo del servizio. I fornitori presenti nell’Albo sono qualificati, in fase di ammissione e di revisione, anche sotto il profilo ambientale. La valutazione, infatti, tiene conto dell’eventuale possesso di una certificazione ambientale di processo (ISO 14001 o EMAS). Il pagamento dei fornitori avviene in media dopo 15 giorni dalla data della fattura. Nella totalità dei casi è stato effettuato entro i termini concordati. 5.5 IL VALORE PER LA COMUNITÀ LOCALE E LE ISTITUZIONI Il Credito Cooperativo Mediocrati è una banca di comunità La ricchezza prodotta dalla nostra Banca resta sul territorio; la quasi totalità degli investimenti per lo sviluppo dell’economia, infatti, è rivolto alla comunità locale. Lo stesso patrimonio della nostra azienda è patrimonio della comunità e tale resterà poiché si tratta di un bene di cui nessuno (neanche gli stessi soci) può mai appropriarsi. La Banca, inoltre, impiega consistenti risorse per il miglioramento della qualità della vita, sostenendo diverse attività di natura sociale, culturale, ricreativa, socio-assistenziale. 45 “Voglio Restare” microcredito per i giovani Sociale Bilancio 2009 Con l’obiettivo di fornire strumenti ai giovani, per avviare attività imprenditoriali che consentano loro di crearsi un futuro in Calabria, la BCC Mediocrati ha elaborato un programma di microcredito denominato “Voglio Restare”. La Banca mette a disposizione 2 milioni e mezzo di euro per finanziare progetti in tutti i settori produttivi e in qualunque attività commerciale, purché localizzate in uno dei 155 comuni della provincia di Cosenza. Nell’attuazione del programma, la BCC Mediocrati ha al suo fianco la Camera di Commercio di Cosenza, che sostiene finanziariamente l’iniziativa, facendosi carico di una parte (3 punti percentuali) degli interessi bancari sui prestiti concessi. Ai giovani interessati non vengono richieste garanzie reali grazie ad un meccanismo che prevede il coinvolgimento dei confidi di categoria, i quali si fanno garanti di una quota pari al 50% della intera somma finanziata. La Banca, dopo aver esaminato le domande, in caso di esito positivo, concede i prestiti applicando un tasso agevolato pari al tasso Bce corrente (attualmente l’1%). Supporto alla conoscenza, V Rapporto sull’economia cosentina Da diversi anni la BCC Mediocrati realizza un approfondito studio sullo stato dell’economia calabrese e cosentina. La quinta edizione dello studio, inizialmente affidato a Eurispes, è stata realizzata dall’istituto Demoskopika. La BCC Mediocrati presenta pubblicamente e diffonde gratuitamente i contenuti del rapporto, in modo da fornire alla comunità uno strumento di studio e di lavoro per approfondire la conoscenza della realtà territoriale. Fu proprio l’allarme contenuto nella terza edizione dello studio a spingere il CdA della Banca, alla fine del 2007, a decidere di cancellare la commissione di massimo scoperto per le imprese. Nella edizione 2009, per la prima volta, viene monitorato lo stato dei rapporti economici esistenti tra le imprese locali e la Pubblica Amministrazione. I dati rilevati parlano di un ritardo nei pagamenti che, in alcuni casi, supera la soglia dei 200 giorni e di un credito maturato dalla aziende calabresi pari al 7,1% del Pil regionale. Bancartis – Collezione dell’arte calabrese Il tradizionale appuntamento natalizio con Bancartis, progetto della Banca intorno all’arte e agli artisti calabresi o legati alla Calabria, ha puntato nel 2009 sul pittore Luigi Le Voci. Le Voci, castrovillarese d’origine ma bohemien per vocazione, ha donato alla Banca un dipinto ad olio raffigurante la festa di San Giovanni dinanzi al castello di Castrovillari. 46 L’opera di Le Voci si unisce alle statue di Silvio Vigliaturo, al liuto De Bonis, arricchendo il mosaico in costruzione all’interno della Sala De Cardona del Centro Direzionale della Banca. Con il progetto Bancartis, al quale si aggiunge anche uno specifico prodotto bancario denominato “Prestito Bancartis”, la BCC Mediocrati vuole sostenere chi ama l’arte, chi la produce e chi la veicola. Per la sezione"Artigianatod'eccellenza"èstataacquisitaun'operadelmaestroorafoSantoNaccarato, che ha donato alla Banca un medaglione in argento raffigurante il nostro fondatore Don Carlo De Cardona. Sul retro è inciso il motto decardoniano:"Forti perchè uniti, liberi perchè forti". Sito internet “Arte e Cultura” Bilancio 2009 Sociale Nel 2009 è stato implementato il sito internet www.mediocratitour.it (accessibile dalla home page del sito ufficiale), dedicato all’arte, alla cultura e alla storia dei nostri centri. L’apertura della Filiale di Paola ha allargato la sezione dei comuni, con l’aggiunta delle foto navigabili realizzate all’interno del Santuario di San Francesco. Nella sezione di Bisignano è stato inserito il documentario sulla vita e i miracoli di Sant’Umile. Riguardo alla città capoluogo, infine, con la collaborazione del Comune di Cosenza, della Biblioteca Civica e la disponibilità della famiglia Bilotti, il sito è stato arricchito con le suggestive immagini del MAB e con la mostra dedicata dalla storica biblioteca alla celebrazione dei 500 anni dalla nascita di Bernardino Telesio. Borse di studio per l’Ospedale dell’Annunziata A partire dal 2009 la BCC Mediocrati assegna una borsa di studio annuale alla UOC Unità Ospedaliera Complessa “Nefrologia-Dialisi-Trapianto” dell’Ospedale Civile della S.S. Annunziata di Cosenza. La borsa di studio è riservata a giovani biologi e medici per l’attività di ricerca in nefrologia. Un impegno che prosegue sulla scia delle attività a sostegno dell’ASIT e che è animato da un duplice significato, rivolto sia ad irrobustire la rete dei servizi a disposizione del territorio e sia ad arginare la fuga di giovani cervelli dalla Calabria. 47 L'azionedipromozionesocialeeculturale Riguardo al sostegno alle organizzazioni di promozione sociale o culturale, nel corso del 2009 la banca ha impiegato e 101.882,00 attraverso il Fondo di Beneficenza e Mutualità, che viene alimentato per decisione dell’Assemblea con la destinazione di una parte degli utili di gestione. La produzione di eventi e il sostegno dell’opera di associazioni meritorie viene perseguito anche per il tramite delle sponsorizzazioni; nel 2009 il Credito Cooperativo Mediocrati ha erogato e 304.259,63. Tali fondi, in quanto oneri di gestione, sono stati contabilizzati tra i costi d’esercizio come spese promozionali e di pubblicità. Complessivamente, nel corso del 2009, la Banca ha erogato e 406.141.63 tra sponsorizzazioni e beneficenza a favore di 321 soggetti diversi. Volendo raggruppare i finanziamenti erogati ai settori più significativi si ottiene il seguente schema: Sociale Bilancio 2009 48 Riepilogo per settori significativi Importi in euro contributi per fini di culto 35.000 contributi per scuole e Istituzioni locali contributi per fini socio-culturali contributi per attività sportive 25.683 77.580 99.096 Nel dettaglio, questo è l’elenco delle organizzazioni e delle manifestazioni sostenute dalla Banca nel corso del 2009: PUBBLICAZIONI Beneficiario Agenzia Puzzle di Annamaria Alessio comune S. Giovanni in Fiore Andrea Scaglione Management Acri Associazione culturale “Insieme per Luzzi” Luzzi Associazione culturale Art&Mente Cosenza Carletto Chiodo Casa editrice Klipper Rota Greca Rende Fondazione Onlus “Alberico Chiappetta” di Rose Luciano Altomare LpP advertising LpP Advertising Luigi Ginese Manuela Servino Rose Luzzi Acri Acri Acri Acri libro "I memoranti" V edizione della guida turistica “Acri City” “Acri Shopping” “Lejennu mi ‘mparu” nuova edizione dello stradario Toponomastica dei nuovi quartieri di Acri Maria Pia Polizzo Luzzi “L’excursus artistico di Emilio Iuso tra i grandi pittori della Roma cinquecentesca” Mario Pugliese e Alessandro Sireno Bisignano Sac. Don Antonio Montalto Montalto Uffugo ristampa della monografia di Leopoldo Pagano edita nel 1857 libro sugli atti e la storia del Capitolo di Bisignano Savet Srl Società editrice Pellegrini Editore Cosenza Cosenza almanacco annuale del Cosenza calcio “Cenni storici sulla Banca d’Italia di Cosenza” di Fernando Marcelletti Umile Sireno Bisignano Vircillo & Succurro sas Cosenza libro di racconti “Il presepe di Chicco e Chiara” manuale didattico di educazione stradale Periodico settimanale “Parola di Vita” - Diocesi di Cosenza/Bisignano Cosenza Pubblicità interna prima guida merceologica di San Giovanni “Acri e dintorni” guida turistica della comunità acrese libro “Eroi senza storia” testimonianze foto e lettere di reduci di guerra luzzesi AMBIENTE Beneficiario ANLC Associazione Nazionale Libera Caccia comune S.Benedetto Ullano ANLC Associazione Nazionale Libera Caccia Bisignano Association Europe Lagarò Celico Associazione “Nucleo Emergenze” Volontari di Protezione Civile Associazione di volontariato Onlus Protezione Civile Cervicati acquisto di selvaggina finalizzato al ripopolamento della zona montana del comune di S. Benedetto Ullano. acquisto di materiale e attrezzature per gli operatori volontari manifestazione “Fattorie aperte in Sila 2009” contributo per attività sociale Rose acquisto delle divise dei volontari Bilancio 2009 Sociale guida turistica da distribuire gratuitamente negli alberghi della città libro sulla storia del Comune di Rota Greca libro “I segreti del boss – storia della ‘ndrangheta cosentina” del giornalista Arcangelo Badolati guida turistica sulla città di Rose 49 Sociale Bilancio 2009 50 Associazione Micologica Bresaola S.Giovanni in Fiore contributo per attività sociale Eventi & Servizi srl Rende Gruppo Cinofilo Rendese Rende Nucleo Operativo Provinciale di Cosenza del Serv. Naz. Vig. Ambientale Lipu S.Giovanni in Fiore quarta edizione della mostra-convegno Energy Days IV edizione della esposizione canina internazionale realizzazione di un poster denominato “La Sila: Cuore verde del Mediterraneo” FINI DI CULTO Beneficiario Cenacolo di preghiera Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime della provincia Centro Pastorale Giovanile dei Frati Minori di Calabria Chiesa S. Antonio Comitato festeggiamenti San Francesco d’Assisi comune Cosenza Bisignano Rende Rose Comitato festeggiamenti San Lorenzo Martire Rose Comitato festeggiamenti San Mauro Rose Comitato Organizzatore Luzzi Comitato per la festa di San Francesco di Paola S.Benedetto Ullano Confraternita “S. Francesco di Paola” Lattarico Confraternità B.v. della SS. Misericordia S.Martino di Finita Confraternita Maria SSma del Buon Consiglio Cerzeto Consiglio Pastorale della Parrocchia di San Biagio Luzzi Convento dei Frati Minori Cappuccini di Acri Acri Convento di Sant’Umile Convento Immacolata Concezione Bisignano Acri Istituto S. Antonio Luzzi Mons. Antonio Montalto Bisignano Parrocchia della S.S. Annunziata Parrocchia Immacolata Concezione Acri Montalto Uffugo realizzazione di uno spettacolo per raccolta fondi pellegrinaggio “Marcia francescana verso Assisi” sostegno famiglie bisognose festeggiamenti in onore di San Francesco d’Assisi festeggiamenti in onore di San Lorenzo Martire di Rose festeggiamenti in onore di San Mauro di Rose festeggiamenti in onore della Madonna della Cava di Luzzi contributo alle spese da sostenere per l’organizzazione dei festeggiamenti. contributo per le attività in programma nell’anno 2009 ripristino delle pareti e della parte esterna della chiesa della confraternita festa in onore della Madonna del Buon Consiglio festeggiamenti in onore di Santa Aurelia Vergine e Madre adeguamento liturgico di cui necessita la Basilica festeggiamenti in onore di Sant’Umile festeggiamenti in onore del Beato Angelo. organizzazione della festa in onore di Sant’Antonio da Padova interventi di ripristino dell’aula capi tolare e sacrestia della Concattedrale di Bisignano. lavori di ristrutturazione della Chiesa festeggiamenti in onore della natività della Beata Maria Vergine Parrocchia S. Biagio di Luzzi Luzzi Parrocchia S. Maria Assunta Rose Parrocchia S. Nicola di Bari Lattarico Parrocchia S. Tommaso Parrocchia Sacri Cuori Bisignano Luzzi Parrocchia San Antonio da Padova Rende Parrocchia San Domenico in Sartano Torano Castello Parrocchia San Giacomo Apostolo Parrocchia San Giorgio Martire Parrocchia San Nicola di Bari Acri Acri Lattarico Parrocchia Santa Lucia S.Giovanni in Fiore Parrocchia Santa Maria Assunta Rota Greca Parrocchia Santa Maria Assunta Rota Greca Parrocchia Santa Maria Assunta Rota Greca Parrocchia Santa Maria Assunta Luzzi Parrocchia Santa Maria Assunta S.Martino di Finita Parrocchia Santa Maria Assunta Bisignano Parrocchia Santa Maria delle Grazie S.Giovanni in Fiore Parrocchia Santa Maria delle GrazieAbbazia Florense Sac. Espedito De Bonis S.Giovanni in Fiore Acri Suore Piccole Operaie dei Sacri Cuori S.Benedetto Ullano Montalto Uffugo S.Benedetto Ullano organizzazione della festa del Santo Patrono festeggiamenti in onore della Madonna del Carmelo acquisto di un lampadario bizantino interventi di recupero del soffitto della chiesa organizzazione della festa della mamma e realizzazione del calendario parrocchiale realizzazione del “Presepe Artistico” e della manifestazione celebrativa “Festa del Presepe”. festeggiamenti in onore di S.Tommaso festeggiamenti in onore di Maria SS delle Grazie realizzazione di uno spazio chiuso all’interno della chiesa festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola festeggiamenti in onore di San Giacomo organizzazione di manifestazioni estive festeggiamenti in onore della Beata Vergine del Pettoruto realizzazione del calendario annuale parrocchiale festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola organizzazione di un campo scuola per ragazzi festeggiamenti in onore della Madonna dell’Assunta festeggiamenti in onore di Maria SS Assunta festeggiamenti in onore di Maria Santissima mantenimento del sito web della parrocchia. festeggiamenti solenni in onore di San Giovanni Battista costruzione di un artistico portale ligneo 2009 Bilancio Montalto Uffugo Sociale Parrocchia Immacolata Concezione dei Missionari Ardorini Parrocchia Immacolata Concezione dei Missionari Ardorini Parrocchia S. Benedetto Abate realizzazione di un calendario storicoculturale dei luoghi in cui opera la banca festeggiamenti in onore della Madonna del Buon Consiglio 51 Sociale Bilancio 2009 52 Suore Piccole Operaie dei Sacri Cuori Rota Greca ISTITUZIONI LOCALI Beneficiario Comune di Bisignano comune Bisignano Comune di Luzzi Luzzi Comune di Luzzi Comune di Mongrassano Luzzi Mongrassano Comune di Montalto Uffugo Montalto Uffugo Comune di Rende Rende Comune di Rota Greca Rota Greca Comune di Rovito Rovito Questura di Cosenza Cosenza Prefettura di Cosenza Cosenza SCUOLE Beneficiario Direzione Didattica Statale comune Bisignano Direzione Didattica Statale “G. Marchese” Istituto Comprensivo di Lattarico Luzzi Lattarico Istituto Comprensivo statale di Lattarico Lattarico Istituto Comprensivo Statale di Lattarico Istituto di Istruzione Superiore “Enzo Siciliano” Istituto Professionale per i Servizi Sociali “Don Vincenzo Vaglica” Paritario di Acri Istituto Statale d’Arte Lattarico Bisignano Acri UNICAL Dipartimento di archeologia Rende Scuola media statale “L.G. Coppa” Luzzi Luzzi realizzazione del concorso “Il presepe più bello” II edizione della rassegna itinerante dal titolo “la chitarra battente nei luoghi della memoria” partecipazione Borsa internazionale del Turismo manifestazione “Estate Luzzese 2009”. manifestazione “Estate Mongrassanese 2009”. sponsorizzazione della V edizione della fiera “Arte e Sapori” manifestazione “Natale al centro storico di Rende – arte musica e mestieri” realizzazione della rassegna “Estate Rotese 2009” sponsorizzazione del Festival “Rumori di fondo” organizzazione del 157° anno della fondazione della Polizia di Stato. Festa della Repubblica progetti di promozione della cittadinanza europea viaggio di istruzione in Sicilia realizzazione della biblioteca scolastica nel plesso di Lattarico centro progetto lettura “Uno sguardo al passato” e II edizione del giornalino scolastico “La nostra voce” concorso “Uno sguardo al passato”. manifestazione canora “Sanremo Scuole” concorso “Un’idea … per l’ambiente” concorso premiante la creatività studentesca proseguimento dei lavori della campagna di scavi presso la città di Kyme Eolica (Turchia) acquisto degli arredi per la sala auditorium SOCIO - CULTURALE Beneficiario Accademia Italiana del Peperoncino Onlus comune Cosenza assegnazione di borse di studio viaggio d’istruzione a Matera Accademia Italiana del Peperoncino Onlus delegazione di Cosenza Amaran Pubblicità e servizi Francesco Giuseppe Prezio Associazione “Carmelo Bene” Associazione “Il Pentagramma Onlus” Associazione “Kiwanis International” Cosenza Associazione “La Scala Maggiore” Bisignano Associazione “Piccoli Europei di Calabria” di Bisignano Associazione “R. Leoncavallo” Bisignano convegno regionale “La cultura del mare” XIV convegno regionale dal titolo “Bisco: meraviglie e risorse” sito PortaleCalabria.com mostra di pittura manifestazione “IV Festival delle Rose” manifestazione sulla fisarmonica sportello informativo unico a sostegno dei bambini affetti da patologie rare e delle loro famiglie realizzazione del concerto dell’epifania presso il Convento di S Umile manifestazione “voci e talenti calabri” Montalto Uffugo manifestazione “Festival Leoncavallo” Associazione “Sette Note” Associazione “Video Games ” Associazione Archeo Club Luzzi Luzzi Bisignano Associazione ATB Danzarte Associazione Cosenza Folk Acri Cosenza Associazione Culturale “Bisignanesi.it” Bisignano Associazione culturale “Insieme per Luzzi” Luzzi Associazione culturale “Insieme per Luzzi” Luzzi Associazione Culturale “Insieme per Luzzi” Luzzi Associazione Culturale “Punto di Luce” Associazione Culturale d’arte musica e spettacolo USACLI Associazione Culturale Le Pleiadi Acri Luzzi evento musicale dedicato ai giovani manifestazione “Fresa cunzata” V edizione della manifestazione “operazione Chiese Aperte” spettacolo di danza progetto “Cosenza Folk una scuola per imparare” manifestazione “Carnevale Bisignanese 2009” XI edizione della “Supprissatara più bella” IV edizione della manifestazione “Estemporanea di pittura” II edizione della manifestazione “Luzzi mette in mostra i suoi presepi” “Carnevale Sangiacomese” manifestazione canora “Canta bimbi” Associazione culturale musicale “Tutto è Musica” Rose Associazione culturale Panta Rei Luzzi Cosenza Bisignano Rose Rende Cosenza Cosenza 2009 Bilancio Luzzi Rota Greca Sociale Scuola media statale “L.G. Coppa” Scuola Secondaria di I° grado manifastazione “Primavera del Cinema Italiano” IV Concorso canoro provinciale “Città di Rose” rappresentazione teatrale “Processo a Cristo” 53 Associazione Cuochi San Giovanni Associazione di Volontariato Arva Domus Associazione giovanile socioculturale IDEA di Rota Greca Associazione Intercomunale “Unione Valle Crati Città Futura” Associazione Intercomunale “Unione Valle Crati Città Futura” Associazione La Sinfonia Sociale Bilancio 2009 54 S. Giovanni in Fiore Rota Greca Bisignano Bisignano Bisignano manifestazione “XI concorso gastronomico regionale” contributo per attività sociale manifestazione “Folk Festival” manifestazione “La Notte Degli Oscar – Personaggio dell’Anno 2009” Miss Valle Crati 2009 corso semestrale di orientamento musicale di tipo folkloristico cinquecentenario della nascita di Bernardino Telesio attività sociale gara di matematica per gli alunni delle scuole medie manifestazione estiva concerto per fisarmonica e pianoforte Associazione Le Muse Arte di Cosenza Cosenza Associazione Mali I Brunellit Associazione Mathesis S. Martino Cosenza Associazione Musa Euterpe ACAM Associazione musicale “Cantica” Acri Montalto Uffugo Associazione Musicale “Rocco Ringa” Lattarico Associazione Musicale “Rocco Ringa” Lattarico Associazione musicale Aura di Tessano Associazione Musicale Sampetrigi Associazione non profit “Grandincontri” Dipignano Luzzi S.Giovanni in Fiore Associazione Onlus “OESUM LED ICIMA” Associazione onlus “Terra del Bambino” Acri Bisignano Associazione Bisignano Associazione Associazione Associazione onlus “Terra del Bambino” di Bisignano attività del Museo 2009 partita di beneficenza tra l’amministrazione comunale ed un milan club III concorso “il ricamo” Onlus Ghihon di Bisignano Panta Rei Pensionati “San Benedetto Abate” Associazione per l’arte contemporanea Vertigo Bisignano Luzzi S. Benedetto Ullano Cosenza contributo per attività sociale manifestazione “Luzzi è notte bianca” pellegrinaggio al Cristo di Maratea e a Certosa di Padula contributo per attività sociale Associazione Petite Grand Etoile Dance Accademy Rose manifestazione “Scuole a teatro” Associazione Piccoli Europei di Calabria Bisignano Associazione Pietro di Betsaida Associazione Porta Cenere Associazione Pro Loco San Benedetto Ullano Bisignano Cosenza SBenedetto Ullano XXIV concorso “una poesia per la mamma” attività sociale progetto teatrale “La scuola dei classici” manifestazione popolare “Le Vie della Madonna del Buon Consiglio” acquisto delle divise dei componenti la banda musicale manifestazione “la banda musicale è un richiamo e nostre tradizioni È bello suonare in piazza” progetto musicale “Infanzia 2009” rassegna musicale ”Luzzi a cappella” manifestazione “Jazz sotto le stelle” Associazione Bisignano” Associazione Associazione Associazione Bisignano Associazione AVR Sbandieratori e Musici “Città di Bisignano II edizione del progetto “I valori dell’uomo” acquisto di tamburi socioculturale Aurora Turistica Pro Loco Unione Valle Crati Città Futura di Luzzi Bisignano Bisignano V edizione del premio “Franco Altomare” attività sociale manifestazione sportiva Unione Valle Crati di Bisignano Bisignano Cosenza realizzazione del calendario 2009 campagna provinciale per la sicurezza stradale acquisto delle divise contributo alle spese per l’organizzazione di una gita convegno “Le University Press italiane” Banda Musicale “Città di Bisignano” Centro Aggregazione Anziani Bisignano Rota Greca Centro Editoriale e Librario dell’Unical Rende Centro Internazionale di Studi Gioachimiti SGiovanni in Fiore Centro per l’arte e la cultura “Achille Capizzano” Rende Centro per l’Arte e la Cultura “Achille Capizzano” – Museo d’Arte dell’Ottocento e Novecento Centro Studi Convivio Rende Cosenza Centro Studi e Spettacoli IL PALIO Bisignano Centro Studi e Spettacoli IL PALIO di Bisignano per la sponsorizzazione della CIF Centro Italiano Femminile Bisignano CIF Centro Italiano Femminile Bisignano Comitato di festeggiamenti per il Ferragosto Montaltese Comitato Pro Centro Storico di Acri Compagnia teatrale Luzzese “Ragazzi per il teatro” Montalto Uffugo Bisignano VII Congresso internazionale dedicato “Abate Gioacchino” realizzazione della mostra del pittore Carmelo Cotroneo mostra dedicata al pittore Umberto Boccioni manifestazioni culturali dedicate a Bernardino Telesio e al V centenario della sua nascita esibizione degli sbandieratori di Bisignano in Francia manifestazione “Il Palio di Bisignano 2009” XI edizione della “Sfilata di moda” a favore di enti umanitari manifestazione “Serata in allegra com pagnia” iniziative estate 2009 Acri Luzzi manifestazione “il castello in festa” realizzazione del presepe vivente Mostra dei prodotti tipici locali” Old Caffè S. Giovanni in Fiore Montalto Uffugo Radio Taverna Montalto Uffugo programmazione 2009 Federazione Nazionale Pensionati sezione di Luzzi Luzzi festeggiamenti in onore di San Pio da Pietrelcina Distretto del Rotary International 2009 Bilancio Rende Sociale Associazione Pul manifestazione “La bella d’Italia 2009” 55 Sociale Bilancio 2009 56 Fondazione “V. Cosentino” Rende Fondazione Vincenzo Padula Acri Gruppo musicale Hydra Luzzi Impresa sociale Eunoè srl Rovito Internet & Idee Lions Club di Acri Cosenza Acri Gruppo provinciale dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia Pro Loco Pro Loco di Acri Pro Loco di Bisignano Quality Service sas S.Martino di Finita assegnazione di borse di studio agli studenti IV edizione del Premio Nazionale Vincenzo Padula concerto organizzato in favore delle popolazioni d’Abruzzo attività artistiche e di laboratorio rivolte ai ragazzi portale internet www.calabriaonline.com manifestazione “Un sorriso per un bambino” - distribuzione di doni ai bambini meno abbienti spese per l’anno 2009. Cosenza Acri Bisignano Montalto Uffugo contributo per attività sociale contributo per attività sociale manifestazioni natalizie proiezione di spot pubblicitario Rotary Club Acri Acri Anna Maria Barcello di Rose Ivana Russo Rose Cosenza Pasqua Erminia Cosenza Creazione e Immagine Cosenza asta di beneficenza finalizzata al restauro del Cristo del Venerdì Santo della Chiesa di S Domenico manifestazione “Moda e spettacolo” videodocumentario dal titolo “Di quelle Vaghe Ombre prime indagini sulla ribellione di Antigone” progetto “Tornare @ Itaca – Arte per la legalità” progetto Moda Movie 2009 Società Dante Alighieri Società Film in Tour di Cosenza Rende Cosenza assegnazione di borse di studio manifestazione “Cinema incontra” SOCIO - SANITARIO Beneficiario Associazione Avis di Lattarico comune Lattarico Associazione Giovani Diabetici Onlus Associazione Gli Amici del Cuore Cosenza Cetraro Associazione Volontari Ospedalieri CNR Istituto di Scienze Neurologiche di Mangone Cosenza Mangone assegnazione borse di studio per gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale di Lattarico manifestazione “pedalata della salute” realizzazione di un opuscolo sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari contributo per attività sociale progetto di ricerca dal titolo “Associazione fra i polimorfismi del gene del recettore chinasico accoppiato e proteine G (GRK) e la demenza nella malattia di Parkinson sporadica” Luzzi Cosenza Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Presidio Ospedaliero dell’Annunziata di Cosenza Rende Famiglie bisognose Onlus Scuola di Umanizzazione ed Etica Sanitaria “Beato Angelo” UOC Nefrologia – Dialisi – Trapianto dell’Azienda Ospedaliera Annunziata Territorio Acri SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE Beneficiario Clan/Fuoco Tre Torri del gruppo Agesci della parrocchia di Sant’Antonio Comitato Provinciale UNICEF Cosenza comune Rende Cosenza Comitato Regionale Calabria per l’UNICEF Cosenza Suor Lucia Di Cianni dell’Ordine di “Carità dell’Immacolata Concezione” Luzzi manifestazione “cinema in musica” sostegno famiglie bisognose sostegno della ricerca sulla cura e prevenzione della distrofia muscolare e delle altre malattie genetiche manifestazione di volontariato congresso intitolato “problemi in medicina interna edizione 2010 “ corso itinerante su “Diagnosi e trattamento dei pazienti affetti da Celiachia” spese mediche inaugurazione dell’anno accademico della scuola assegnazione di borse di studio destinate a giovani biologi e medici per l’attività di ricerca nefrologica 2009 Bilancio Croce Rossa Italiana sez. di Luzzi e ’Associazione di Volontariato Auser – Luzzi Ospedale "Dell'Annunziata Cosenza Bisignano Cosenza Sociale Comitato Calabria AIRC Comitato di quartiere di C.da Macchia Tavola Comitato Telethon Fondazione Onlus partecipazione al “Cantiere internazionale Canoa sul Rio” corso di formazione e aggiornamento per insegnanti e dirigenti scolastici acquisto di una pompa per l’acqua potabile da donare ad uno dei 6 Paesi in Via di Sviluppo in cui opera l’Organizzazione Sostegno bambini disagiati che vivono in Kenya SPORT Beneficiario AS Lattarico AS MUAY THAY CLUB comune Lattarico Bisignano AS Pallavolo Valle Crati Bisignano Asd Besidiae 1988 Bisignano ASD Luzzese Calcio ASD Silana 1947 Luzzi SGiovanni in Fiore campionato di I Categoria anno 2009 manifestazione sportiva “Triagon di Bisignano” festa regionale del minivolley e super volley torneo internazionale di calcio giovanile 8° Trofeo Sila contributo per attività sociale campionato di calcio di I categoria ASD Tennistavolo Luzzi Luzzi contributo per attività sociale 57 Sociale Bilancio 2009 Associazione “Centro Ippico Natura” Lattarico Associazione Culturale Sportiva Ricreativa Toranese Torano Associazione culturale Unione Viva Luzzese Associazione Italiana Arbitri Luzzi Cosenza Associazione Associazione Associazione Associazione Moto Club Cani Sciolti Polisportiva “Arvo Lorica” Polisportiva “La Rotese” Polisportiva Camigliatello Rota Greca Cosenza Rota Greca Camigliatello Associazione Associazione Associazione Associazione Associazione Scuderia Cosenza Corse Sporting Luzzi Sportiva “ASD Besidiae 98” Sportiva “Bisignano Boxe” Sportiva “FC Castiglione” Associazione Sportiva “GS Ciclistica Montaltese” stagione automobilistica 2009 contributo per attività sociale contributo per attività sociale manifestazione interregionale di pugilato contributo per attività sociale contributo per attività sociale Associazione Sportiva “Pallavolo Taverna” Montalto Uffugo contributo per attività sociale Associazione Sportiva “Pallavolo Vallecrati” Associazione Sportiva “SSD Piretto Calcio ” Associazione Sportiva “Tennis Club Rende” Bisignano Lattarico Rende campionato femminile di serie C contributo per attività sociale manifestazione “Torneo nazionale open maschile Città di Rende – XII edizione” contributo per attività sociale contributo per attività sociale contributo per attività sociale Associazione Sportiva “Volley Bisignano” Associazione sportiva Carpe Diem Associazione Sportiva Dilettantistica “Amici in bici” Associazione Sportiva Dilettantistica “Consentia” ” Associazione Sportiva dilettantistica “Medici Cosenza Calcio 1988” Associazione sportiva dilettantistica Flex Gym 58 Rende Luzzi Bisignano Bisignano Castiglione Cosentino Montalto Uffugo manifestazione “Raduno e lungo viaggio a cavallo sui sentieri di San Francesco di Paola III edizione della manifestazione “Borgo in blues” manifestazione sportiva raduno precampionato dei giovani arbitri cosentini manifestazione annuale gara interregionale di sci “Trofeo Lorica” contributo per attività sociale XI edizione Memorial R. Collice Bisignano Cosenza S. Pietro in Guarano Rende manifestazione “Baseb Days 2009” Cosenza campionato italiano Acri contributo per attività sociale Associazione sportiva dilettantistica Moto Club Acri Acri Associazione sportiva dilettantistica Scuola Volley Paola Associazione Sportiva S.Umile Paola sponsorizzazione della manifestazione “Motoraduno Città di Acri 9” campionati under 14 under 16 under 18 e prima squadra contributo per attività sociale Associazione Sportiva Tebe Racing Luzzi CAMECS – Carrozze Auto e Moto d’Epoca Calabria e Simpatizzanti – Centro Ippoturistico “Briglie d’oro” Cosenza Mongrassano Bisignano XIV edizione della cronoscalata LuzziSambucina XXII edizione della Coppa d’oro delle Calabrie contributo per attività sociale contributo per attività sociale manifestazione motociclistica contributo per attività sociale III edizione della “Corsa della libertà nell’Area urbana Memorial Gaetano Aiello” impianto sportivo “Popilbianco” di Cosenza tabellone pubblicitario II edizione del trofeo multidisciplinare “Oratorio Cup” contributo per attività sociale manifestazione “settimana sport e turismo” IV Ciclofondo Città di Acri contributo per attività sociale contributo per attività sociale XI moto incontro Città di Montalto Uffugo e VII Motoraduno Interregionale manifestazione podistica “Strasantalucia” play off della stagione sportiva 20082009 contributo per attività sociale contributo per attività sociale Confidi Opus Homini Cosenza Cosenza Calcio 1914 CSI Cosenza Cosenza FCD - Bisignano Gruppo bocciofilo Città di Acri Bisignano Acri Gruppo Ciclistico “La Volpe” Città di Acri Lega Ciclismo UISP Moto Club “Cavalieri di Calabria” Motorcycle club “I briganti” Acri Cosenza Bisignano Montalto Uffugo Patronato US ACLI Polisportiva La Rotese Cosenza Rota Greca S.S. Rende Società Bocciofila Città di Montalto Uffugo Rende Montalto Uffugo Società ciclistica Luzzese Luzzi Società polisportiva Azzurra Società sportiva Cerzeto K9 Società Sportiva Dilettantistica FC Castiglione Cosentino Società sportiva Gim Rose Società Sportiva S. Giacomo Calcio Special Sports srl US Paolana Vespa Club Brutium Rende Cerzeto Rende IX edizione della manifestazione “IX Ciclofondo – Credito Cooperativo Mediocrati” contributo per attività sociale contributo per attività sociale contributo per attività sociale Rose Acri Rende Paola Bisignano campionato di calcio di I categoria contributo per attività sociale contributo per attività sociale contributo per attività sociale anniversario di fondazione SOCIO - ASSISTENZIALE Beneficiario Associazione “Tutela Civium” Associazione ANGLAT comune Rende Cosenza Associazione AUSER Risorsa Anziani - Cosenza Cosenza progetto “ProMyLife” convegno “Mobilità pubblica e privata delle persone disabili” contributo per attività sociale Circolo Auser risorsAnziani – Acri Acri contributo per attività sociale 2009 Bilancio Luzzi Bisignano Cosenza Cosenza Sociale Ciclistica Luzzi 4 Comitato organizzativo “Biker No Limits” Comitato Provinciale CONI Comitato Provinciale FIDAL Federazione Italiana Atletica Leggera 59 Associazione di volontariato “AuserLuzzi” Luzzi Associazione di Volontariato “Gabriella De Maio” Cosenza Associazione di volontariato “La Bussola” di Rende Rende Associazione di volontariato G.R.A. servizio radio emergenza Onlus Associazione di volontariato NeoMera Associazione Gruppo di Volontariato Vincenziano Acri Centro Servizi al Volontariato Cosenza Famiglie bisognose Federazione nazionale Pensionati Territorio Luzzi Rende Cosenza Sociale Bilancio 2009 rinnovo della polizza assicurativa dell’automezzo usato per erogare servizi a comunità contributo per attività sociale Spese a sostegno di uno sportello di segretariato sociale contributo per attività sociale contributo per attività sociale attività di assistenza ai poveri programmate iniziativa “Fidati di Me” - attività di formazione per le associazioni di volontariato aderenti al CSV sostegno economico pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo Sala “De Cardona” Tra i servizi messi a disposizione del territorio, la BCC Mediocrati include anche la concessione ad enti e associazioni locali della Sala intitolata alla memoria del fondatore dell’Istituto, Don Carlo De Cardona. La sala convegni ha una capienza di 182 posti ed è attrezzata per ogni genere di presentazione multimediale. Nel corso del 2009 la Sala De Cardona è stata utilizzata in 19 occasioni da soggetti esterni, per lo più associazioni onlus operanti nel territorio. Il mancato ricavo relativo alla concessione gratuita della sala è quantificabile in e 3.000 circa 60 Il Contributo alle istituzioni Nel corso del 2009 il Credito Cooperativo Mediocrati ha versato all’Erario e 728.597,97 di imposte, di cui e 54.160,97 riferite a ICI, raccolta rifiuti, affissioni e insegne. Nel 2009 la Banca ha pagato anche imposte indirette per e 720.830,35. La Banca è profondamente impegnata a collaborare con le Istituzioni nell’applicazione di normative di rilevante valore sociale come quelle relative all’antiriciclaggio e alla prevenzione del crimine. Bilancio 2009 Sociale Il Credito Cooperativo Mediocrati, inoltre, ha fornito supporto concreto agli enti e alle istituzioni presenti sul territorio, attraverso lo svolgimento di servizi di tesoreria e di cassa per 12 Amministrazioni Comunali, 1 Comunità Montana, 1 Consorzio intercomunale, 15 istituti scolastici di ogni ordine e grado. Un servizio, quello fornito dalla banca, che non si limita all’applicazione di una procedura burocratica ma si è trasformato, ormai da tempo, in un servizio di consulenza in materia fiscale, finanziaria e normativa a supporto delle esigenze finanziarie degli enti. Con il 1° febbraio 2010, dopo essersi aggiudicata le relative gare d’appalto nell’autunno 2009, la BCC Mediocrati ha avviato i servizi di tesoreria per le Amministrazioni Comunali di Rende e di Longobucco. 5.6 IL SISTEMA DEL CREDITO COOPERATIVO Il Credito Cooperativo Mediocrati è pienamente inserito nel mondo della cooperazione, in particolar modo della cooperazione del credito. Lo scambio operativo con le società del movimento è reciproco, continuo e costante nel tempo. La Banca ha investito e 1.520.157,00 nella capitalizzazione degli organismi di categoria (società che producono servizi e offrono prodotti, come carte di credito, fondi di investimento e pensione, leasing). Questi valori comprendono la quota di partecipazione al rafforzamento patrimoniale di ICCREA Holding, a cui la BCC Mediocrati ha partecipato esercitando il diritto di opzione a sottoscrivere nuove azioni secondo il riparto proporzionale tra i soci. Nel corso del 2009 il CdA della Banca ha deliberato la sottoscrizione di un importo pari a e 383.000 di obbligazioni emesse da Banca Brutia, della durata di 5 anni, al tasso fisso pari allo 0,50 per cento, il cui rimborso avverrà, alla pari, al termine della scadenza del prestito. L’operazione è finalizzata a garantire sostegno a favore di una BCC nella fase di avvio. La BCC Mediocrati, inoltre, offre il proprio contributo al sistema attraverso la partecipazione dei propri rappresentanti negli organismi di categoria quali ICCREA, INCRA, S&F, ECRA. In questo modo si favorisce la circolarità delle informazioni e delle esperienze, nonché la condivisione di strategie e i metodi con i quali tradurre la programmazione in comportamenti operativi. 61 La BCC Mediocrati non appartiene alle “Banche armate”1 La BCC Mediocrati non eroga finanziamenti ad imprese di produzione o commercio di armi, perciò non rientra nell’elenco delle cosiddette “Banche armate”. L’elenco viene stilato ogni anno dalla Presidenza del Consiglio, la quale, in base alla legge 185 del 1990, è tenuta a presentare una relazione sul tema. Per maggiori informazioni: www.banchearmate.it 5.7 IL VALORE PER L’AMBIENTE Sociale Bilancio 2009 La Banca, seguendo l’impegno collettivo del Credito Cooperativo Italiano, intende avviare la misurazione dei propri consumi in modo da diminuire progressivamente l’impatto sull’ambiente naturale. Pur svolgendo la propria attività in un ambito, quello della intermediazione finanziaria, non particolarmente oneroso per lo sfruttamento di risorse ambientali la BCC Mediocrati intende dare il suo contributo sia nel risparmio degli elementi e sia, soprattutto, nello sviluppo di una coscienza più orientata alla salvaguardia del territorio e dell’ambiente che ci circonda. SCARTIAMOCI Giornata del risparmio della carta Venerdì 11 dicembre 2009, nell’ambito della celebrazione dell’ Ecoday, in vista della quindicesima Conferenza delle Nazioni Unite dedicata ai cambiamenti climatici ed alla tutela dell’ambiente (Copenhagen, 7 – 18 dicembre), la BCC Mediocrati ha lanciato l’ iniziativa “Scartiamoci!”. In quella giornata sono state adottate misure concrete per il risparmio di carta (per stampanti, fotocopiatrici, fax, ecc.) con l’obiettivo di fornire un primo contributo, anche in termini di sensibilizzazione, a favore della tutela dell’ambiente e rispetto al più grande tema dei mutamenti climatici. Siamo convinti che è dalle “buone pratiche”, dai buoni piccoli esempi, che si può davvero innescare un processo virtuoso di sviluppo. Con “Scartiamoci!”, la nostra Banca ha accolto l’invito - lanciato a livello nazionale da Federcasse - di definire iniziative semplici, ma estremamente concrete, capaci di avere, come in questo caso, anche un forte valore simbolico. La quantità di CO2 risparmiata grazie a “Scartiamoci!” non è stata contabilizzata. Molto può essere fatto, basti pensare, difatti, che il risparmio di soli 10 fogli di carta al giorno è pari, in un anno, a 13 chilogrammi di CO2 (o all’equivalente di 2.200 litri di acqua e 10 Kg di legname necessari alla loro produzione). 1 Lanciata alla fine del 1999 da Nigrizia, Pax Christi Mosaico di Pace e Missione Oggi (riviste cattoliche), la campagna “Banche armate” ha nel corso degli anni offerto al risparmiatore uno strumento di pressione per contrastare il finanziamento di armi da parte delle banche. 62 Bilancio 2009 Sociale Nel 2009 la Banca ha consumato 3.087.500 fogli di carta bianca . Il consumo di carta pro capite nel 2009 è stato pari a 140 fogli al giorno (calcolati su 250 giornate lavorative). La Banca smaltisce la carta per il tramite della società Calabria Maceri. Per la produzione di questa quantità di carta, sulla base dei calcoli prodotti da Legambiente, sono stati impiegati 12.340 Kg di legna, equivalenti a circa 40 alberi di fusto medio (20/25 metri di altezza). Tenendo conto di questo dato, nel corso dell’anno 2010, la BCC Mediocrati si impegna a piantare un uguale numero di alberi nel proprio territorio di competenza. M'ILLUMINODIMENO Giornata del risparmio energetico Venerdì 13 febbraio 2009, nell’ambito di un nuovo Ecoday, una Giornata del risparmio energetico, la BCC Mediocrati ha aderito all’iniziativa “M’illumino di meno” promossa dalla trasmissione Caterpillar di RaiRadio2. Sono state, in particolare, realizzate le seguenti azioni: sono state spente le luci e le apparecchiature non indispensabili, le insegne luminose del Centro Direzionale in Via Alfieri e nelle filiali. Tra le “buone pratiche” adottate: - spente le apparecchiature (monitor, pc, stampanti, fotocopiatrici, scanner ..) non utilizzate o in stand-by - spente le luci non necessarie - spente le insegne luminose - sollecitati i clienti ad aderire all’iniziativa attraverso la comunicazione dell’evento sul sito aziendale e sui totem all’interno delle filiali); Per il 2009 non sono stati calcolati i consumi complessivi di energia elettrica. Rifiuti tossico-nocivi Nel 2009 sono stati utilizzati nr. 397 toner e nr. 200 pile. 63 La Banca non si è avvalsa finora di ditte specializzate per lo smaltimento di tali materiali ma sta avviando le procedure per dotarsi di toner riciclabili. Lo sviluppo sostenibile Sociale Bilancio 2009 La sostenibilità per la Banca si declina non soltanto nelle proprie scelte ma anche nella partecipazione alle strategie di sviluppo del territorio. Ciò avviene attraverso la promozione di accordi per il finanziamento di investimenti in tecnologie ambientali, in collaborazione con Legambiente, per lo sviluppo delle tecnologie pulite. La convenzione che la BCC Mediocrati ha stipulato con Legambiente ha avuto uno straordinario successo, al punto che la Calabria è la quarta regione d’Italia per progetti approvati e importi finanziati. Al 31/12/2009, su 81 progetti finanziati nella regione, 54 sono stati approvati dalla nostra Banca che, alla fine dello scorso anno, ha erogato quasi e 3.200.000 su un totale regionale di e 4.600.000. Ma si tratta di numeri ancora poco significativi rispetto al volume di rapporti intrecciati sul territorio che, producendo un cambiamento della cultura sul territorio, generano vere e proprie impennate di richieste. Basti pensare che in meno di quattro mesi nel 2010 (fino al 20 aprile) i finanziamenti in essere sono stati raddoppiati (nr. 108) per un totale di e 5.781.877,00 euro (con un importo medio per finanziamento di e 53.535,00). Si tratta di impianti con tecnologia fotovoltaica che, a regime, sono capaci di produrre una potenza complessiva di 1.150.800 Kwh. Sulla base di questi dati, Legambiente stima in 690 tonnellate la quantità annua di CO2 non immessa in atmosfera grazie agli impianti fotovoltaici installati sul territorio con la Convenzione. La stessa Banca ha realizzato sulla sommità del proprio Centro Direzionale, in via Alfieri a Rende, un tetto di tegole fotovoltaiche capaci di una produzione annua di 30.000 Kwh. 5.8 IL VALORE PER LE GENERAZIONI FUTURE La Banca è nata pochi anni dopo la fine del XIX secolo. Grazie alla lungimiranza e all’accortezza di chi l’ha amministrata nel corso di oltre un secolo di vita è in grado, oggi, di rendere servizi e assicurare prodotti ai propri soci e alla comunità locale. Tale ruolo può essere esercitato con sempre maggiore incisività grazie alla consapevolezza degli obblighi assunti verso uno stakeholder che non ha voce né rappresentanza: le generazioni future. Come De Cardona e i 14 audaci operai che fondarono la Cassa Rurale nel 1906 siamo coscienti del ruolo “sistemico” di un istituto bancario all’interno del territorio. Perciò crediamo che la BCC Mediocrati, in quanto saldamente ancorata alle radici storiche e valoriali delle proprie origini, sia un patrimonio che non appartiene solo ai soci ma anche alla intera comunità locale. I soci chiamati dall’Assemblea a governare l’Istituto hanno il compito primario di assicurare attraverso la sana e prudente gestione che l’azienda mantenga la propria sostenibilità nel tempo. In tal modo essi non si limiteranno a fornire servizi e prodotti ai propri contemporanei ma lavoreranno per garantire la stessa possibilità anche a chi oggi ancora non c’è. 64 6. IL VALORE ECONOMICO CREATO Bilancio 2009 Sociale La creazione di valore è fondamentale per qualsiasi impresa. Il valore aggiunto misura la ricchezza che l’azienda ha prodotto a vantaggio della società. Con la propria attività, la Banca ha creato valore aggiunto a favore di diversi portatori di interessi, contribuendo alla crescita dei soci, dei clienti, dei collaboratori, alla stabilità dei fornitori e allo sviluppo del territorio. La contabilità sociale, cioè l’analisi del conto economico riclassificato secondo la logica del valore aggiunto, fornisce una rappresentazione più ampia di quella espressa dal reddito d’impresa, permettendo di analizzare fino in fondo il processo di formazione della ricchezza aziendale. Il valore aggiunto emerge come differenza tra il valore della produzione e il costo della produzione, ovvero gli oneri sostenuti per realizzare la produzione stessa. Il valore aggiunto prodotto dalla Banca nel 2009 è stato di e 13.386.297,85. I dati presentati sono estratti dal bilancio economico: 65 CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO d1650010 d1650040 d1650070 d1650080 d1650090 d1650100 d1650110 d1650190 d1650210 Interessi attivi e oproventi assimilati (10) Commissioni attive (40) Dividendi e proventi simili (70) Risultato netto dell'attività di negoziazione (80) Risultato netto dell'attività di copertura (90) Utili ( perdite ) da cess. O riacquisto di crediti, att. E pass. Fin. (100) Risultato netto dell'att. E pass. Finanziarie valutare al fair value (110) Altri oneri/proventi i gestione (190) Utili ( perdite ) delle partecipazioni (210) d1650020 d1650050 d1650153 d1650153 v4089016 v4089014 d1650130 d1650160 d1650170 d1650170 v4089402 v4089404 v4089406 v4089408 d1650180 d1650180 v4089602 v4089604 v4089606 v4090600 Interessi passivi e oneri assimilati (20) Commissioni passive (50) Totale ricavi Netti Sociale Bilancio 2009 d1650220 d1650240 altre spese amministrative (150b) (al netto delle imposte imposte indirette ed elargizioni e beneficienza) Altre spese amministrative (150b) altre spese amministrative - imposte indirette e tasse altre spese amministrative - spese pubblicitarie Rett./riprese di valore nette per deterioramento crediti ed altre op.fin- (130) Accantonamenti netti per fondi per rischi ed oneri (160) Rettifiche /riprese di valore nette su attività materiali (170) al netto degli ammortamenti Rettifiche /riprese di valore nette su attività materiali (170) rettifiche di valore su attività materiali uso funzionale rettifiche di valore su attività materiali det.per investimento rettifiche di valore su attività materiali acq.in locazione uso funzionale rettifiche di valore su attività materiali acq.in locazione fin.det.a scopo di inv. Rettifiche/riprese di valore nette attività immateriali (180) al netto degli ammortamenti Rettifiche/riprese di valore nette attività immateriali (180) rettifiche di valore su attività imm.-ammortamenti di att.imm.pr.gener.intern.dell'az. rett.valore su attività immateriali- ammortamento di att. Imm. Di proprietà altre rett.valore su attività immateriali ammortamento di att.imm.acq.in loc.finanz. rettifiche di valore dell'avviamento Totale consumi Valore aggiunto caratteristico lordo Risultato netto valuazione al fair value delle attività materiali e immateriali (220) Utili(perdite) da cessione di investimenti (240) Valore aggiunto globale lordo (+) Valore per il socio cliente Valore aggiunto globale lordo stimato Ammortamenti v4089402 v4089404 v4089406 v4089408 v4089602 v4089604 v4089606 d1650151 v4089016 v4089014 (-) rettifiche di valore su attività materiali ammortamenti di attività materiali prop.uso funz. rettifiche di valore su attività materiali ammortamenti di attività materiali deten..invest. rettifiche di valore su attività materiali ammortamenti di attività materiali acq.in locaz.fin.uso funz. rettifiche di valore su attività materiali ammortamenti di attività materiali acq.in locaz.fin.uso inv. rettifiche di valore su attività immateriali ammortamento di attività generati int. Dall'az. rettifiche di valore su attività immateriali ammortamento di attività imm. Di propr. Altre rettifiche di valore su attività immateriali ammortamento di attività acq.in lov.finanziaria Valore aggiunto globale netto Spese per il personale altre spese amministrative imposte indirette e tasse altre spese amministrative spese pubblicitarie Valore per il socio cliente Risultato prima delle imposte 66 d1650260 v4096802 v4091002 v4091004 v4091006 d1650270 Imposte sul reddito d1650280 d1650290 Utile (perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte (280) imposte:saldo positivo - sul reddito d'esercizio della operatività corrente imposte:- sul reddito d'esercizio della operatività corrente - ires imposte:- sul reddito d'esercizio della operatività corrente - irap imposte:- sul reddito d'esercizio della operatività corrente -altre imposte Utile (perdita) dell'operatività corente al netto delle imposte (270) Utile (perdita) dell'esercizio ((290) 16.596.805,00 3.602.230,00 20.888,00 616.292,00 0,00 802.955,00 76.369,00 715.827,00 0,00 22.431.366,00 -6.339.859,00 -483.405,00 -4.991.583,00 -6.082.288,00 -785.645,00 -305.060,00 -350.635,00 0,00 0,00 -462.326,00 -462.326,00 0,00 0,00 0,00 0,00 -5.605,00 0,00 -5.605,00 0,00 0,00 -13.724.118,00 8.707.248,00 0,00 5.222,00 8.712.470,00 4.673.827,85 13.386.297,85 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 13.386.297,85 -4.948.298,00 -785.645,00 -305.060,00 -4.673.827,85 3.764.171,00 -674.438,00 0,00 -327.778,00 -320.009,00 -26.651,00 3.089.733,00 0,00 3.089.733,00 7. PREMI E RICONOSCIMENTI CONSEGUITI NEL 2009 Bilancio 2009 Sociale Turistarth Il 12 novembre 2009, “Arte e Cultura”, il sito internet che la BCC Mediocrati ha dedicato al marketing territoriale e allo sviluppo delle comunità locali, è stato presentato a Milano nel corso dell’evento “Turistarth: il turismo culturale e le nuove tecnologie, un binomio potenziale”. Organizzato nell’ottica di Milano Expo 2015, Turistarth è interamente dedicato alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio artistico attraverso i new media. Nella sezione dedicata al fascino dell’Italia nascosta “nuove mete da valorizzare e promuovere”, sono state selezionate e presentate due iniziative: il consorzio “I borghi più belli d’Italia” e il sito internet della Banca, accessibile da www.mediocrati.it, nella sezione “Arte e cultura da scoprire”. Classifica Milano Finanza/Italia Oggi Il Credito Cooperativo Mediocrati è la prima banca calabrese, secondo il noto “Atlante delle Banche leader 2009” curato da Milano Finanza e Italia Oggi. L’indicatore sintetico, MF index, sintetizza la capacità degli istituti di credito di abbinare allo sviluppo della massa amministrata la capacità di fare cassa e generare profitti. Un punteggio decrescente, da 10 a 0, viene attribuito a tre valori: massa amministrata, cash flow e indice di redditività. Dalla media ponderata dei tre punteggi si ricava l’indice MF. L’indice sintetico, che determina il giudizio della testata giornalistica riferita alle banche calabresi più efficienti, per la BCC Mediocrati è pari a 6,37. Premio Aifin Banche e Territorio 2009 La BCC Mediocrati ha vinto il premio “Banca e Territorio 2009”, organizzato dalla AIFIn (Associazione Italiana Financial Innovation) per promuovere sul territorio la cultura dell’innovazione nel settore bancario. La nostra Banca si è classificata al primo posto nella sezione “iniziative a sostegno dello sviluppo locale” grazie al progetto “Arte e Cultura, la nuova dimensione dell’itinerario”. L’edizione 2009 ha visto la partecipazione di 26 banche, tra BCC, Banche Popolari, Casse di Risparmio e altri istituti, per un totale di 63 progetti. La BCC Mediocrati, oltre a vincere il premio settoriale, è risultata terza nella classifica assoluta, riferita alla banca territoriale per l’anno 2009 67 Bilancio Sociale 2009 68 QUESTIONARIO Informazioni generali Provincia di residenza Età Sesso Professione Lavoratore dipendente Studente Libero professionista Casalinga Lavoratore autonomo Pensionato Socio della Banca Fornitore Dipendente della banca Enti istituzionali Cliente Altro Altro Categoria di appartenenza Qualità del bilancio Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Completezza Trasparenza Sinteticità Eleganza Efficacia della comunicazione Approfondimento delle tematiche Verificabilità dei contenuti Facilità di comprensione Scelga tra gli aggettivi seguenti quelli che a suo avviso meglio sintetizzano il bilancio sociale Innovativo Tradizionale Sintetico Prolisso Chiaro Di difficile lettura Elegante Dimesso Verificabile Non verificabile Esaustivo Incompleto Cosa suggerirebbe per migliorare il Bilancio Sociale? ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………… Il questionario può essere consegnato durante l’Assemblea al banco Ufficio Soci, oppure consegnato alla Segreteria Generale della Banca, in Via Alfieri a Rende, inviato via email a: [email protected] oppure spedito al seguente indirizzo: Credito Cooperativo Mediocrati Segreteria Generale Via V. Alfieri, snc 87036 RENDE (Cs)