Republika Hrvatska
Ministarstvo znanosti, obrazovanja i športa
Incontro alla maturità di stato
Incontro
alla maturità di stato
Republika Hrvatska
Ministarstvo znanosti, obrazovanja i športa
Incontro alla maturità di stato
Editore:
Lettura:
Ministarstvo znanosti, obrazovanja i športa Republike Hrvatske
Tihana Ledić
Per l’editore:
Correzione:
prof. dr. sc. Dragan Primorac, Ministro
Monika Vričko, prof.
Redattori:
Concezione e impaginazione:
prof. dr. sc. Dragan Primorac, prof. dr. sc. Dijana Vican, Ivana Puljiz, prof.,
Ivan Milanović Litre, dipl. teol.
ITG d.o.o.
Redazione esecutiva:
Stampa:
Želimir Janjić, prof., Veronika Javor, prof., akademik Vladimir Paar,
prof. dr. sc. Radovan Fuchs, Vesna Hrvoj-Šic, dipl. pol., Goran Sirovatka, dipl. ing.,
Sara-Sanela Butorac, dipl. iur., Vito Turšić, dipl. iur., mr. sc. Duje Bonacci, Ivan Šutalo,
dipl. ing., Monika Vričko, prof., Ivana Bošnjak prof., Višnja Francetić, dipl. pedagogo,
Ivana Greenspan
Stampe:
Collaboratori:
I sostentivi alunno, insegnante, docente collaboratore professionale, coordinatore
d’esame e Preside sottointendono la differenza di sesso.
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Accadmico Daniel Rukavina, Presidente
Collegio delle università:
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Altri collaboratori:
Vinko Filipović, prof., Mihaela Adamović, dipl. iur., Kolumbina Korpar, dipl. pol.,
Jakša Balov, dipl. ing., mr. sc. Vera Šutalo, Josip Ujević, prof.,
Nada Gvozdenović, dipl. ing., Tea Rado, prof., Andreja Uroić Landekić, dipl. ing.,
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Alunni e studenti collaboaratori:
Rafaela Tripalo, Leticija Petrović, Roko Rumora, Deni Vitković, Ivan Ruščić,
Viktor Domislović, Domagoj Babić, Davor Nikolić
300
Cip disponibile nel catalogo computerizzato
della Biblioteca nazionale ed universitaria al numero 675621
ISBN 978-953-6569-54-0
Zagabria, agosto 2008.
Ministarstvo znanosti, obrazovanja i športa Republike Hrvatske
Donje Svetice 38, 10000 Zagreb, Hrvatska
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Fax: + 385 (0) 1 4594 301
Posta elettronica: [email protected]
URL: http://www.mzos.hr
Incontro
alla maturità di stato
Zagabria, 2008.
CONTENUTO
Nota introduttiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
I. LA MATURITÀ DI STATO ED IL SUO SVOLGIMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
1.Il quadro legale per l‘introduzione della maturità di stato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
2.Regolamento sul sostenimento della maturità di stato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
3.Chi realizza la maturità di stato?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
4.Per coloro che hanno ulteriori domande. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
At‘traverso la maturità agli studi universitari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
Tour de matour. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38
II. LA MATURITÀ DI STATO E GLI STUDI UNIVERSITARI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
1.Le opinioni delle università sulla maturità di stato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
Nota introduttiva
Cari alunni, docenti, collaboratori professionali e Presidi
avete davanti a voi la pubblicazione “Incontro alla maturità di stato” che il Ministero della scienza, dell’istruzione e dello sport ha allestito per voi.
In tale maniera vogliamo avvicinare a tutti voi, in particolare agli alunni, il significato della maturità di stato ed evidenziare la sua importanza per
il sistema educativo-istruttivo.
Tenendo conto che la maturità di stato viene introdotta nel sistema scolastico croato per la prima volta dall’anno scolastico 2009/2010, con questa
pubblicazione vogliamo offrire le informazioni di base sulla stessa, rispondere alle frequenti domande sugli esami della maturità di stato ed aiutare tutti voi per una più facile e fruttuosa realizzazione dei compiti derivanti dall’introduzione e dallo svolgimento della maturità.
I fini della politica educativo-istruttiva sono orientati ad un innalzamento della qualità di tutte le componenti del sistema a tutti i livelli. In tale
contesto la maturità di stato è uno dei modi più significativi per migliorare la qualità del lavoro educativo-istruttivo nelle scuole. La decisione
sull’introduzione della maturità di stato si fonda sui risultati di un progetto di ricerca scientifico, sulle opinioni degli scienziati e degli esperti del
campo educativo-istruttivo, sulle esperienze di altri paesi, sulla comprensione e sul sostegno delle università e sull’opinione pubblica in Croazia.
I risultati delle ricerche, le opinioni degli esperti e l’opinione pubblica indicano una serie di vantaggi che porta l’introduzione della maturità di
stato. Ne elencheremo quelli più significativi:
• la valutazione del successo scolastico tramite gli esami della maturità di stato a livello nazionale è più oggettiva che a livello delle scuole
• la maturità di stato rende possibile l’attuazione degli esami in condizioni uguali e in modo uguale per tutti gli alunni
• dato che i criteri per l’attuazione degli esami di maturità sono uguali per tutti gli alunni nella repubblica di Croazia, i risultati della maturità
di stato rappresentano un modo più giusto e corretto per entrare nel sistema dell’istruzione universitaria
• la maturità di stato sostituisce una doppia verifica delle stesse conoscenze e capacità degli alunni in un breve tempo − a scuola e alle
università
• l’introduzione della maturità di stato è uno stimolo ai docenti ed agli insegnanti per un insegnamento migliore nelle scuole elementari e
medie ed agli alunni per uno studio migliore come pure per u generale miglioramento della qualità dell’educazione e dell’istruzione nelle
scuole
• la creazione del registro centrale della maturità di stato con i dati in base ai quali ciascun alunno, a seconda delle sua capacità, potrà trovare
il proprio posto tra quasi 900 corsi di studio, garantisce la trasparenza in riguardo al rendimento scolastico degli alunni e al loro rendimento
alla maturità
• i risultati della maturità rendono possibile il confronto tra il rendimento scolastico con gli standard educativo-istruttivi dei paesi dell’Unione
europea
In questa pubblicazione abbiamo riassunto i contenuti per i quali abbiamo valutato che serviranno a tutti quali informazioni basilari sul processo
di introduzione della maturità di stato. Vi facciamo fare conoscenza con le disposizioni di legge sull’introduzione della maturità di stato, e con il
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modo e le regole dell’attuazione della stessa. Vi presentiamo il centro nazionale per la valutazione esterna dell’istruzione, un ente preposto alla
realizzazione della maturità di stato. Vi indirizziamo a tutti gli altri indirizzi ai quali potrete chiedere aiuto e le risposte a vostre ulteriori domande.
Diamo una visione degli atteggiamenti ed opinioni delle università sulla maturità di stato ed infine rispondiamo alle domande frequenti concernenti l’attuazione della maturità di stato.
Siamo convinti che i contenuti della pubblicazione potranno offrire le informazioni basilari, ma anche spronare tutti voi a fare nuove domande. La
scelta e la decisione corretta sugli esami da sostenere presuppone una buona preparazione di tutti, e la buona preparazione di un’informazione
esauriente. Il nostro fine è chiamarvi al dialogo, sentire le vostre domande e suggerimenti, sentire i vostri dubbi, rispondere alle cose poco chiare.
Tra l’altro riconoscerete gli echi dei vostri commenti e suggestioni e discussioni comuni in tutti i capitoli di questa pubblicazione.
Dietro ai successi degli alunni si nasconde il successo di tutti noi. Attenendosi alla continuità dell’informazione e della formazione di tutti i fattori
che parteciperanno alla realizzazione della maturità di stato stiamo preparando una serie di pubblicazioni che porteranno, in modo completo,
attuale e adatto alla categoria dei lettori, ad un’efficace svolgimento pratico della maturità di stato.
Per tutto ciò che è stato fatto finora sono riconoscente a tanti.
Il quadro scientifico della maturità di stato è il risultato del progetto per l’introduzione della maturità di stato, e quindi devo riconoscenza al portatore del progetto e a tutti gli ingaggiati nel progetto come pure ai membri del consiglio del Ministero della scienza, dell’istruzione e dello sport
per l’introduzione della maturità di stato nel sistema scolastico croato.
Ringrazio gli insegnanti, i collaboratori professionali e i Presidi che nel corso della partecipazione triennale all’introduzione degli esami nazionali,
con le loro critiche e consigli hanno aiutato l’introduzione ufficiale della maturità di stato.
Desidero esprimere un particolare riconoscimento ai coordinatori d’esame che hanno accettato questo nuovo ruolo e dei nuovi compiti con coraggio ed li hanno diligentemente svolti e condivisi con i loro collettivi ed in particolare con gli alunni.
Un apporto prezioso ed un sostegno alla maturità di stato è venuto dalla comunità accademica comprendendo l’utilità di un modo unitario di
valutare le capacità ed il sapere degli alunni, per cui li ringrazio sinceramente.
I membri del collegio dei Rettori e del collegio delle Scuole superiori ci hanno aiutato nel risolvere una serie di dubbi e gli sono grato della loro
pazienza nel cercare il consenso.
Ringrazio tutti i collaboratori che si sono confrontati con una serie di dettagli e di dubbi in modo paziente ed attento, e li hanno inseriti con successo in questa pubblicazione.
Infine, una particolare gratitudine va a voi, cari alunni, che con i vostri atteggiamenti saldi e Articolati e con un fiume di domande avete dimostrato
interesse per quello che vi aspettate dalla maturità di stato. Voglio evidenziare che in questo modo ci avette aiutato tanto a creare la maturità di
stato quale migliore punto di partenza per il vostro avanzamento professionale ed istruttivo. Quindi, al termine della nota introduttiva, vi invito a
partire insieme incontro alla maturità di stato.
prof. dr. sc. Dragan Primorac
Ministro della scienza, dell’istruzione e dello sport
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La maturità di stato ed il suo svolgimento
IL QUADRO LEGALE PER
L’INTRODUZIONE DELLA
MATURITÀ DI STATO
Per rimanere fedeli al fine fondamentale del cambiamento del sistema
educativo-istruttivo, l’innalzamento della qualità di tutte le componenti
dell’educazione e dell’istruzione, ed assicurare un controllo costante della
qualità del sistema educativo-istruttivo, le aspirazioni all’ottenimento di
una qualità superiore sono state inserite nel quadro legale.
La nuova, Legge sull’educazione e l’istruzione nelle scuole elementari e medie varata nel luglio del 2008 (G.U: 87/08) regola il sistema della valutazione esterna e dell’autovalutazione allo scopo di un efficace controllo della
qualità del sistema educativo-istruttivo. Sono destinate al miglioramento
della qualità anche le nuove soluzioni per l’aggiornamento professionale
degli insegnanti, dei docenti, dei collaboratori professionali e dei Presidi.
La qualità del lavoro educativo-istruttivo sarà migliorata anche dei diritti
e doveri degli alunni, dei genitori, della comunità locale, definiti in modo
chiaro e dal collegamento degli enti scolastici.
In tale contesto, anche l’introduzione della maturità di stato quale forma di
valutazione esterna e di standard istruttivo, nel quadro legale è uno degli
strumenti chiave per garantire un’educazione ed un’istruzione di qualità
migliore a livello di scuola elementare e media superiore, ma nel contempo
anche a livello d’istruzione universitaria.
La Legge sull’educazione e l’istruzione nelle scuole elementari e medie è il
punto di partenza per la redazione del Regolamento sul sostenimento della
maturità di stato.
Legge sull’educazione e l’istruzione
nelle scuole elementari e medie
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Legge sull’educazione e l’istruzione nelle scuole elementari e medie
La maturità di stato, redazione e difesa del lavoro finale
Articolo 82.
(1) L’istruzione media superiore degli alunni dei programmi ginnasiali termina con il sostenimento dell’esame di maturità di stato.
(2) L’istruzione media superiore degli alunni dei programmi professionali e delle scuole d’arte con una durata minima di quattro
anni, termina con la redazione e la difesa del lavoro finale, organizzati e attuati dalla scuola.
(3) Gli alunni al comma 2 di questo Articolo possono sostenere anche gli esami di maturità di stato.
(4) L’istruzione media superiore degli alunni dei programmi professionali con una durata da uno a tre anni e mezzo, termina con laredazione e la difesa del lavoro finale, organizzati e attuati dalla scuola.
(5) Le disposizioni dei commi 1, 2 e 3 di questo Articolo si applicano agli alunni iscritti alla prima media superiore adiniziare dall’anno
2006/2007, e la disposizione del comma 4 di questo Articolo si applica agli alunni iscritti per la prima volta alla prima media superiore nell’anno scolastico 2007/2008.
(6) La maturità di stato viene realizzata dal Centro nazionale per la valutazione esterna dell’istruzione, in collaborazione con le
scuole.
(7) I preparativi ed altre operazioni legate all’organizzazione ed allo svolgimento della maturità di stato nelle scuole vengono svolti
dalla commissione scolastica d’esame formata del Preside e da sei membri dalle fila dei docenti, di cui uno è il coordinatore.
(8) Il Centro nazionale per la valutazione esterna dell’istruzione tiene il Registro centrale della maturità di stato nel quale sono
archiviati i dati di tutti coloro che hanno superato l’esame di maturità, le materie con i risultati e i punti percentuali realizzati agli
esami della maturità di stato, ed altri dati rilevanti per la maturità di stato.
(9) Il contenuto dettagliato del registro al comma 8 di questo Articolo viene decretato dal Ministro.
(10) I contenuti, le condizioni, il modo e la procedura di sostenimento della maturità di stato, come pure della redazione e della difesa
del lavoro finale vengono decretati dal Ministro.
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REGOLAMENTO SUL SOSTENIMENTO DELLA MATURITÀ DI STATO
I DISPOSIZIONI GENERALI
Articolo 1
1. Questo regolamento stabilisce i contenuti, le condizioni, le modalità e la procedura dello svolgimento e del sostenimento della maturità di stato.
2. L’istruzione media degli alunni dei programmi ginnasiali termina con il sostenimento dell’esame di maturità di stato.
3. L’istruzione media degli alunni dei programmi professionali e delle scuole d’arte con una durata minima di quattro anni, termina con la
redazione e la difesa del lavoro finale, organizzati e attuati dalla scuola.
4. Gli alunni al comma 3 di questo Articolo possono sostenere anche gli esami di maturità di stato.
Articolo 2
1. Il fine della maturità di stato è di verificare e valutare le conoscenze e le capacità raggiunte dall’alunno, conseguite con l’istruzione secondo
i piani e programmi generali prescritti.
2. La maturità di stato si attua sostenendo gli esami di maturità di stato.
3. Gli esami della maturità di stato sono esami delle materie d’istruzione generale.
4. Gli esami della maturità di stato sono esami standardizzati che si attuano in tutto lo stato, in contemporanea, a uguali condizioni e criteri per
tutti gli alunni.
5. Il Centro nazionale per la valutazione esterna dell’istruzione (nel testo “il Centro”) organizza e realizza gli esami in collaborazione con le scuole.
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II GLI ESAMI DELLA MATURITÀ DI STATO
Articolo 3
1. La maturità di stato consiste della parte obbligatori e della parte opzionale.
2. Le regole per lo svolgimento e per la valutazione della parte obbligatoria e di quella opzionale sono uguali.
Articolo 4
1. La parte obbligatoria della maturità di stato si compone degli esami delle seguenti materie:
− lingua croata,
− matematica e
− lingua straniera.
2. Gli alunni dei licei classici possono, a propria discrezione, nella parte obbligatoria, al posto dell’esame di lingua straniera, sostenere l’esame di
lingua latina o greca.
3. Gli alunni che frequentano la scuola nelle lingue delle minoranze nazionali, nell’ambito della parte obbligatoria della maturità di stato,
sostengono d’obbligo l’esame della loro madrelingua e quale terzo esame nell’ambito della parte obbligatoria, possono scegliere tra l’esame di
matematica o di lingua straniera.
4. Gli alunni che frequentano la scuola in lingua ceca possono sostenere la parte obbligatoria dell’esame in accordo con il comma 1 o 3 di questo
Articolo.
Articolo 5
1. L’alunno ha superato con successo la maturità di stato se ha assolto con successo il piano e programma d’insegnamento per i ginnasi e superato
tutti gli esami della parte obbligatoria.
2. Agli alunni al comma 1 di questo Articolo viene rilasciato il certificato sulla maturità di stato.
3. L’alunno dell’Articolo 1, comma 4 di questo regolamento ha superato la maturità di stato se ha superato tutti gli esami della parte obbligatoria
della maturità di stato.
4. Un certificato sugli esami superati secondo le modalità prescritte dal comma 3 di questo Articolo viene rilasciato all’alunno.
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Articolo 6
1. Gli esami ai quali accede l’alunno nell’ambito della parte obbligatoria si possono sostenere a due livelli, ovvero:
A − livello alto
B − livello di base.
2. I livelli sono definiti dai cataloghi d’esame.
Articolo 7
Per la parte opzionale della maturità di stato l’alunno sceglie quali materie ed esami sostenere, e il loro numero non è limitato.
Articolo 8
1. L’alunno deve accedere a tutti gli esami della parte obbligatoria nella stessa sessione d’esame.
2. Nel corso di ciascuna sessione d’esame l’alunno può notificare e sostenere uno o più esami opzionali.
Articolo 9
1. L’alunno può sostenere al massimo un esame della parte obbligatoria e al massimo due esami opzionali nello stesso giorno.
2. Gli esami o parti degli esami di maturità di stato possono durare al massimo 180 minuti.
Articolo 10
1. I contenuti degli esami e le modalità di verifica e valutazione del sapere e delle capacità agli esami sono definiti dai cataloghi d’esame, secondo
i piani e programmi d’insegnamento delle materie generali.
2. I cataloghi d’esame sono redatti dal Centro, previe concordia del Ministero preposto per le questioni istruttive (nel testo “il Ministero”).
3. I cataloghi d’esame sono pubblicati sul sito web del Centro dall’inizio del’anno scolastico nel quale gli alunni sostengono gli esami, e si possono
pubblicare anche stampati.
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III LA PREPARAZIONE DELLO SVOLGIMENTO DELLA MATURITÀ DI STATO
Articolo 11
1. Le preparazioni e gli altri lavori legati all’organizzazione e allo svolgimento della maturità di stato nelle scuole vengono svolti dalla commissione
d’esame scolastica.
2. La commissione d’esame scolastica è composta da:
− il Preside che ne è il Presidente per la posizione che detiene
− sei membri del collegio dei docenti di cui uno è il coordinatore d’esame.
3. Il Preside nomina la commissione al comma 2 di questo Articolo nel settembre dell’anno scolastico in corso, e per ciascuna sessione d’esame,
per lo svolgimento degli esami, il Preside nomina gli insegnanti di turno.
4. Il piano e programma della commissione d’esame scolastica e degli insegnanti di turno nel corso della sessione d’esame è parte del piano e
programma di lavoro della scuola.
Articolo 12
1. La commissione d’esame scolastica svolge i seguenti compiti:
− convalida le notifiche preliminari degli alunni per il sostenimento degli esami in base alle notifiche preliminari raccolte e le fa pervenire al Centro
− convalida l’elenco definitivo degli alunni che hanno soddisfatto le condizioni per sostenere gli esami e lo fa pervenire al Centro
− decide sulla plausibilità del mancato accesso degli alunni agli esami
− accoglie le rimostranze degli alunni legate all’irregolarità dello svolgimento di qualche esame e fa pervenire al Centro un’opinione per iscritto
− stabilisce gli altri compiti degli insegnanti durante lo svolgimento degli esami
− svolge altri compiti derivanti dalla natura dello svolgimento degli esami.
2. La decisione definitiva sulle rimostranze degli alunni legate alle irregolarità dello svolgimento e alla valutazione dell’esame viene presa dal
Centro entro cinque giorni lavorativi dal giorno del recapito della rimostranza.
3. La decisione del comma 2 di questo Articolo viene presa dal Centro in base all’opinione della commissione d’esame scolastica.
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Articolo 13
Gli incarichi ed i compiti del coordinatore d’esame sono i seguenti:
− assicurare e controllare gli elenchi e le notifiche degli alunni per gli esami
− ritirare, proteggere e depositare i materiali d’esame
− assicurare gli ambienti per lo svolgimento degli esami
− controllare lo svolgimento degli esami ed assicurare la regolarità della procedura dello svolgimento degli esami
− far pervenire i materiali al Centro
− informare gli alunni sul sistema di valutazione esterna e dei compiti e fini della valutazione
− consigliare gli alunni sulla scelta delle materie opzionali
− informare gli alunni sulla procedura di svolgimento degli esami e coordinare le notifiche per gli esami a livello della scuola
− consegnare per tempo agli alunni i risultati degli esami
− occuparsi dell’adattamento degli esami agli alunni diversamente abili nella scuola
− informare i docenti sul sistema, i compiti e i fini della valutazione esterna, consigliarli e offrirgli sostegno
− frequentare le riunioni organizzate dal Centro
− organizzare riunioni tematiche nelle quali si discute ed informa su tutte le questioni e novità legate alla valutazione esterna
− assicurare la l’accessibilità alle informazioni e le pubblicazioni per i docenti
− collaborare con i genitori nel consigliare gli alunni in riguardo alla scelta delle materie opzionali
− inserire e completare i dati iniziali sulla scuola e sulle materie d’insegnamento nella base dei dati
− inserire e completare i dati matricolari degli alunni nella base
− inserire nella base le notifiche per gli esami in collaborazione con gli alunni.
Articolo 14
1. Il Centro è responsabile per la qualità della preparazione e dello svolgimento degli esami della maturità di stato.
2. Il Ministero, ovvero gli organi da esso autorizzati, controllano la qualità dello svolgimento della maturità di stato.
3. Il Preside è responsabile della legalità dello svolgimento dell’esame a scuola.
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IV LE SESSIONI D’ESAME, L’ORARIO DEGLI ESAMI, LA NOTIFICA ED IL RITIRO DELLA NOTIFICA
Articolo 15
1. L’alunno notifica l’esame mediante un apposito modulo il cui contenuto e forma sono stabiliti dal Centro.
2. La scuola notifica gli alunni per il sostenimento dell’esame al Centro entro i seguenti termini:
− prenotifica entro il 15 ottobre
− notifiche:
▪ entro il 1 febbraio per la sessione estiva
▪ entro il 15 luglio per la sessione autunnale
▪ entro il 30 novembre per la sessione invernale.
Articolo 16
1. La scuola ha il dovere di far pervenire al Centro l’elenco finale degli alunni che hanno conseguito il diritto di accedere alla maturità di stato,
ovvero agli esami della maturità, entro tre giorni dalla conclusione dell’anno scolastico.
2. La documentazione attestante l’adempimento delle condizioni al comma 1 di questo Articolo deve essere archiviata nell’archivio della scuola e
conservata perennemente.
Articolo17
1. L’alunno può cambiare gli esami già notificati al massimo entro 30 giorni dall’inizio della sessione d’esame.
2. L’alunno notifica il cambiamento al coordinatore d’esame che firma il modulo di notifica insieme all’alunno, e che poi entro cinque giornate
lavorative, fa pervenire al Centro.
3. L’alunno che per motivi giustificati non ha potuto notificarsi nei termini prestabiliti, può farlo successivamente, al massimo dieci giornate
lavorative prima dell’inizio della sessione d’esame.
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4. I motivi giustificati per una notifica rimandata possono essere:
− problemi di salute dell’alunno
− decesso in famiglia, incidenti stradali o di altro tipo
− studi all’estero
− smarrimento del modulo di notifica alla posta che si può dimostrare
− altri motivi giustificati.
5. La commissione d’esame scolastica decide sulla plausibilità dei motivi al comma 4 e la decisione finale, in base alle prove corrispondenti, viene
presa dal Preside.
6. La scuola fa pervenire all’alunno ed al Centro la sua decisione entro tre giornate lavorative dalla ricevuta del modulo di notifica.
Articolo 18
1. L’alunno può ritirare la notifica agli esami notificati.
2. L’alunno consegna una richiesta scritta per il ritiro dall’esame alla scuola nella quale si è notificato, entro un termine massimo di cinque giornate
lavorative prima dell’inizio della sessione d’esame.
3. L’alunno che non ha ritirato la notifica entro il termine previsto dal comma 2 di questo Articolo, deve informare la commissione d’esame
scolastica entro 24 ore dall’inizio dell’esame.
4. Le prove sulla plausibilità dei motivi deve presentarli alla commissione d’esame scolastica entro tre giorni dalla data dello svolgimento
dell’esame.
5. Si considera che l’alunno ha fatto uso della sessione d’esame prevista se non ritira la notifica nei termini previsti al comma 2 di questo Articolo
e non fornisce le prove sulla plausibilità del superamento dei termini al comma 3 di questo Articolo.
Articolo 19
1. L’alunno che non si è presentato agli esami notificati o a parti degli esami ha l’obbligo di far pervenire alla commissione d’esame scolastica una
dichiarazione dalla quale siano evidenti i motivi per i quali non si è presentato, al massime entro 24 ore dall’inizio dell’esame, e portare le prove
entro tre giornate lavorative dalla conclusione dell’esame.
2. Si considera che l’alunno ha fatto uso della sessione d’esame qualora non porti le prove sulla plausibilità dell’assenza entro i termini previsti al
comma 1 di questo Articolo.
3. La scuola fa pervenire al Centro la decisione della commissione d’esame scolastica sulla plausibilità della mancata presenza all’esame.
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Articolo 20
1. L’alunno regolare sostiene di regola gli esami nella scuola che frequenta.
2. Gli alunni con difficoltà di apprendimento sostengono gli esami nella scuola stabilita dal Centro.
Articolo 21
1. Gli esami si possono sostenere in tre sessioni d’esame ovvero:
− sessione estiva
− sessione autunnale
− sessione invernale.
2. Entro il 30 aprile dell’anno scolastico in corso, previo consenso Ministeriale, il Centro emanerà il calendario degli esami (nel testo “calendario
degli esami”) per ciascuna sessione d’esame nell’anno scolastico venturo.
3. Il calendario degli esami stabilisce la data e l’ora dello svolgimento degli esami e del recapito dei risultati e dei certificati alle scuole.
4. Il Centro informerà le scuole sul calendario degli esami per l’anno scolastico venturo per iscritto e l’opinione pubblica tramite il suo sito web.
5. La scuola affigge il calendario degli esami sulle bacheche o in altri posti visibili all’interno della scuola, e sul sito web della scuola entro il 30
settembre per l’anno scolastico in corso.
Articolo 22
Il Centro ha il dovere di recapitare alla scuola i risultati degli esami al limite entro 30 giorni dal termine dell’ultimo esame di una sessione d’esame.
Articolo 23
1. Gli alunni hanno il diritto di sostenere gli esami notificati in due sessioni senza l’obbligo di pagare le spese.
2. Il diritto al comma 1 di questo Articolo permane per due anni dopo la cessazione dello status di alunno regolare, se l’alunno non l’ha sfruttato
per motivi giustificati mentre era alunno regolare.
3. L’alunno che sostenuto gli esami in due sessioni, in accordo con il comma 1 di questo Articolo, e non li ha superati, sostiene le spese per gli esami
che non ha superato.
4. Le spese per il sostenimento degli esami vengono stabilite dal Centro, al limite entro il termine per la prenotifica, e l’ammontare viene pubbl
cato sul sito web del Centro.
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V MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI DELLA MATURITÀ DI STATO
Articolo 24
1. Prima dell’esame la scuola informa gli alunni sulle modalità si svolgimento dell’esame, e sui suoi diritti e doveri.
2. Gli alunni con difficoltà di’apprendimento sostengono gli esami di maturità di stato usando la tecnologia d’esame adattata, secondo le
istruzionivarate dal Centro, con il consenso del Ministero.
3. Gli alunni che frequentano le scuole in cui l’insegnamento si svolge nelle lingue e nelle scritture delle minoranze nazionali sostengono gli
esami della maturità di stato nella lingua e nella scrittura nella quale sono stati istruiti.
4. In via eccezionale gli alunni che frequentano le scuole nella lingua e nella scrittura della minoranza nazionale ceca, possono sostenere gli
esami della maturità di stato nella lingua in cui sono stati istruiti.
Articolo 25
Oltre al Presidente della commissione d’esame scolastica all’esame o a una parte dell’esame possono presenziare i coordinatori d’esame, i rappresentanti del Centro ed altre persone nominate dal Centro.
Articolo 26
1. Se l’alunno ritarda all’esame meno di 30 minuti può accedere alla parte scritta dell’esame.
2. Il tempo per il sostenimento dell’esame non gli viene prolungato.
3. Se l’alunno ritarda all’inizio dell’esame per più di 30 minuti per motivi giustificati, il Centro, su consiglio della commissione d’esame scolastica, gli concede di sostenere l’esame intero nella sessione d’esame successiva.
4. Per un ritardo dell’inizio dell’esame si ritengono giustificati i seguenti motivi:
− motivi di salute dell’alunno,
− condizioni del traffico che hanno determinato il ritardo e che si possono dimostrare,
− decesso in famiglia, incidenti stradali o di altro tipo,
− altri avvenimenti eccezionali.
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Articolo 27
1. Se l’alunno interrompe l’esame per motivi giustificati, la commissione d’esame scolastica gli prolungherà il tempo d’esecuzione per la durata
dell’interruzione, ma al massimo per il 50% della durata complessiva prevista per l’esame.
2. Se non è possibile procedere secondo il comma 1 di questo Articolo, la commissione d’esame scolastica proporrà all’alunno di sostenere
l’esame nella sessione seguente o proporrà all’alunno la valutazione in accordo con le disposizioni di questo regolamento.
3. Il Centro decide sulla proposta del comma 2 di questo Articolo.
4. Quali motivi giustificati per l’interruzione dell’esame si considerano:
− problemi di salute dell’alunno,
− altri avvenimenti eccezionali.
Articolo 28
Se l’alunno ha iniziato con lo svolgimento di un esame della maturità di stato in una sessione d’esame, e al termine dell’anno scolastico il profitto
è stato valutato con l’insufficienza (1), gli esami o parti dell’esame sostenuti vengono annullati.
VI L’ORGANIZZAZIONE E LO SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI A SCUOLA
Articolo 29
1. La commissione d’esame scolastica divide gli alunni in gruppi nelle aule d’esame e nomina i docenti di turno, al limite tre giorni prima dell’inizio
dell’esame.
2. I dati sulla disposizione degli alunni sono riservati fino al momento della loro affissione.
3. La commissione d’esame scolastica rende pubblica la disposizione degli alunni in gruppi ed aule d’esame, il giorno dell’esame, 60 minuti prima
dell’inizio, e lo affigge in un posto accessibile agli alunni. La disposizione dei posti a sedere deve essere affissa anche all’entrata dell’aula
d’esame.
Articolo 30
1. Il Presidente della commissione d’esame scolastica deve garantire che gli ambienti in cui gli alunni sosterranno gli esami sono stati controllati e
deve nominare le persone preposte al controllo dei corridoi ed altri ambienti accessibili agli alunni e in cui si possono trattenere.
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2. La parte scritta dell’esame va sostenuta in un aula d’esame che deve essere chiusa a chiave almeno 12 ore prima dell’inizio.
3. Dall’aula d’esame vanno tolti tutti i mezzi didattici che potrebbero servire d’aiuto agli alunni.
Articolo 31
1. Gli alunni si devono radunare davanti all’aula d’esame almeno 30 minuti prima dell’inizio.
2. All’esame l’alunno deve essere dotato di documento d’identificazione munito di foto che va messo al bordo del banco prima dell’inizio.
3. Nel caso in cui l’alunno non sia munito di documento d’identificazione il docente di turno ne prende nota e l’identificazione dell’alunno si
effettua a scuola, al massimo entro 24 ore dall’inizio dell’esame.
4. Gli alunni possono tenere all’esame soltanto i mezzi didattici prescritti dal catalogo d’esame della materia d’esame.
5. L’alunno non deve introdurre nell’aula d’esame telefoni cellulari o altri dispositivi di comunicazione elettronici.
Articolo 32
1. Due docenti sono di turno durante la stesura dell’esame, non devono essere docenti della materia d’esame e uno di essi è il conduttore dell’aula
d’esame.
2. I docenti di turno assicurano il rispetto delle regole e delle indicazioni durante l’esame.
3. I docenti di turno annotano tutte le particolarità ce si possono verificare durante lo svolgimento dell’esame.
Articolo 33
1. L’aula d’esame, previo assenso e accompagnamento del docente di turno, può essere temporaneamente abbandonata da un massimo di due
alunni alla volta.
2. Un’assenza di 5 minuti viene accordata dall’insegnante di turno. Un’assenza più lnga si può accordare solo in casi eccezionali.
3. Di regole, nei primi 30 minuti dall’inizio dell’esame e negli ultimi 15 minuti prima dello scadere del tempo previsto per l’esame, nessun alunno
non deve abbandonare l’aula d’esame.
Articolo 34
1. L’alunno può consegnare i materiali d’esame anche prima dello scadere del tempo e terminare così lo svolgimento dell’esame ed abbandonare
l’aula in modo da non disturbare il lavoro degli altri alunni.
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2. L’ora della consegna dei materiali d’esame vene annotata dall’insegnante di turno.
3. Allo scadere del tempo previsto per l’esame, l’insegnante di turno lo comunica agli alunni, gli ordina di depositare le matite e i mezzi didattici,
di depositare i materiali d’esame ai bordi del banco e di rimanere al proprio posto.
4. L’insegnante di turno raccoglie i materiali alla fine dello svolgimento e controlla se sono stati riconsegnati tutti i materiali ricevuti e se ciò è stato
atto secondo le modalità previste. Se l’insegnante di turno nota dei difetti, cerca di eliminarli, prende nota nel verbale e solo allora consente agli
alunni di abbandonare l’aula d’esame.
VII IL TRATTAMENTO DEI MATERIALI D’ESAME
Articolo 35
1. Il Centro farà pervenire a ciascuna scuole i materiali d’esame necessari.
2. I coordinatori d’esame hanno il compito di ritirare i materiali d’esame per la propria scuola.
3. Se il coordinatore è impedito a svolgere le sue mansioni, il Presidente della commissione d’esame scolastica ne assume tutti i compiti, o in
alternativa la persona da esso autorizzata, di che deve avvisare il Centro entro 24 ore.
Articolo 36
1. Al momento della consegna del materiale d’esame il coordinatore deve controllare il numero e l’integrità delle confezioni che devono essere
chiuse e non danneggiate.
2. Le confezioni vanno portate subito fino al posto in cui saranno al sicuro, vanno aperte e va controllato se il numero di buste con i materiali
d’esame corrisponde al numero di alunni notificati ovvero di candidati.
3. Le buste con i materiali d’esame non devono essere aperte prima dell’inizio dell’esame.
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Articolo 37
1. Dopo aver effettuato il controllo, il coordinatore compila l’apposito modulo e lo recapita al Centro lo stesso giorno.
2. Se il numero di buste non corrisponde al numero di candidati, il coordinatore ha il dovere di contattare immediatamente il Centro.
3. Il coordinatore ha il dovere di depositare i materiali d’esame in un posto sicuro nella scuola, preparato precedentemente.
4. Vengono considerati posti sicuri a scuola una cassaforte, un armadio o una stanza chiudibili a chiave.
5. Soltanto il coordinatore e il Preside ne posseggono la chiave.
Articolo 38
1. Le modalità e i tempi in cui la scuola deve restituire al Centro i materiali d’esame compilati , come il contenuto del modulo al comma 1 dell’Articolo
37 di questo regolamento vengono stabiliti dal Centro.
2. Il Centro informa le scuole al limite otto giornate lavorative prima dell’inizio delle sessioni d’esame sulle modalità ed i tempi di cui al comma 1 di
questo Articolo.
VII IL TRATTAMENTO DEI MATERIALI D’ESAME
Articolo 39
1. Il risultato degli alunni alla maturità di stato viene valutato in:
− punti
− punti percentuali
− voti da 1 a 5.
2. Vengono valutati con i punti le singole domande ed i compiti di parti dell’esame.
3. Nel catalogo d’esame, in punti percentuali, viene descritto il rapporto tra le varie parti dell’esame.
4. I punti percentuali conseguiti in tutte le parti dell’esame vengono trasformati in voti secondo i criteri stabiliti dal Centro.
5. La scala dei voti ha cinque gradi e comprende i voti: insufficiente (1), sufficiente (2), buono (3), molto buono (4) e ottimo (5).
6. Il voto insufficiente (1) è negativo, gli altri voti sono positivi.
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Articolo 40
1. Le parti degli esami vengono valutate da valutatori nominati dal Centro.
2. I valutatori valutano le parti dell’esame in cui l’alunno risponde con parole, frasi e più frasi ed in altri casi prescritti dal Centro.
3. I valutatori segnaleranno al Centro l’eventualità di copiature ed altri eventuali trasgressioni visibili dai confronti dei test d’esame degli alunni.
Articolo 41
1. Il Centro organizza il lavoro dei valutatori e le consultazioni in accordo con le indicazioni per la valutazione ed altre indicazioni per lo svolgimento
e l’organizzazione della valutazione.
2. Il Centro prepara l’analisi della valutazione degli esami di maturità di stato.
3. L’analisi della valutazione serve alle consultazioni, all’istruzione ed al perfezionamento dei valutatori.
Articolo 42
1. Gli errori di calcolo ed altri errori di valutazione vengono corretti dal Centro.
2. Sulle correzioni degli errori si redige un particolare rapporto firmato dal direttore del Centro.
Articolo 43
1. Un voto nuovo all’alunno si può stabilire:
− se sono stati riscontrate delle infrazioni alla procedura o altre condizioni nello svolgimento dell’esame che potrebbero influenzare il voto,
− se il suo lavoro è stato distrutto o smarrito dopo l’avvenuta consegna,
− se per motivi giustificati non ha sostenuto l’esame per intero,
− in altri casi con decisione del Centro.
2. Quale base per una nuova valutazione dell’esame o di parti dell’esame si può prendere il voto medio della stessa materia nelle classi terza e
quarta, e se il voto si trova tra due gradi, si arrotonda verso l’alto.
3. Se la materia è bisemestrale, secondo il programma, si fa uso del voto finale di quella materia.
Articolo 44
1. Per l’alunno al quale occorre definire un punteggio per un test non valutato o parziale, il punteggio si computa in modo seguente:
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− se il voto medio definito in accordo con l’Articolo 43, commi 2 e 3 di questo Regolamento, è un numero intero, l’alunno ottiene la percentuale
di punti possibili corrispondente al valore medio del limite per un voto medio
− se il voto medio, definito in accordo con l’Articolo 43, commi 2 e 3 di questo Regolamento, non è un numero intero, l’alunno ottiene la percentuale di punti possibili corrispondente al limite superiore del voto medio arrotondato.
2. Il nuovo voto viene calcolato in modo uguale come per gli altri alunni.
Articolo 45
L’alunno per il quale è necessario stabilire un nuovo punteggio per una parte mancante o non valutata di un test, oppure per più compiti
all’interno di un test, otterrà un’uguale percentuale di punti possibili per le parti mancanti o non valutate a quella conseguita in altri compiti
dello stesso test.
Articolo 46
Nei casi in cui non è possibile stabilire un nuovo punteggio all’alunno in accordo con le disposizioni di questo Regolamento, il Centro decide sul
modo di stabilire i punteggi e definisce il voto per tale alunno.
Articolo 47
L’alunno che in uno o più esami obbligatori della maturità di stato è stato valutato con un voto insufficiente (1), viene rinviato a sostenere gli
esami non superati nella seguente sessione d’esame.
Articolo 48
1. Se l’alunno vuole migliorare il voto conseguito all’esame può sostenere l’esame di nuovo.
2. Il diritto al comma 1 di questo Articolo si può usare soltanto una volta in al massimo due materie.
3. Il voto migliore conseguito viene considerato quale voto finale.
IX L’ENTRATA IN VIGORE
Articolo 49
Questo Regolamento entra in vigore ad otto giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.
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CHI REALIZZA LA MATURITÀ DI STATO?
Il Centro nazionale per la valutazione esterna dell’istruzione
Il Centro nazionale per la valutazione esterna dell’istruzione è l’ente pubblico che realizzerà la maturità di stato, rilascerà le pagelle ed i certificati
sugli esami superati.
Il Centro nazionale per la valutazione esterna dell’istruzione (il Centro) terrà il Registro centrale della maturità di stato nel quale sono archiviati
tutti i dati su tutte le persone che hanno superato la maturità di stato, le materie con i voti ed i voti percentuali conseguiti agli esami della
maturità di stato ed altri dati importanti per la maturità di stato.
Il Centro redige i cataloghi d’esame per tutte le materie che si sostengono alla maturità di stato, i materiali di lavoro e i manuali per la
preparazione dell’esame nonché prepara e recapita alle scuole i materiali d’esame.
Il Centro svolge le seguenti mansioni:
▪pianifica le strategie e la metodologia per la realizzazione degli esami e della valutazione esterna dell’istruzione
▪svolge lavori di ricerca nel campo della valutazione e misurazione dei risultati e della valutazione esterna del sapere, delle abilità e di altre
competenze
▪redige delle banche di esercizi e costruisce i test
▪stabilisce gli standard di valutazione del sapere, delle abilità e di altre competenze
▪organizza e attua tutti i tipi di esami basati sugli standard nazionali
▪analizza, elabora statisticamente e pubblica i risultati degli esami e della valutazione esterna dell’istruzione
▪collabora e coordina il lavoro con i centri di certificazione e le organizzazioni internazionali
▪organizza lo svolgimento di esami internazionali e di analisi comparative internazionali nell’istruzione
▪attua la valutazione esterna nelle scuole elementari e medie ed altri enti che si occupano dell’istruzione e del perfezionamento professionale
▪attua il procedimento di rilascio degli attestati di abilitazione professionale degli insegnanti, docenti, collaboratori professionali e Presidi per
il lavoro a scuola
▪in base alle analisi valutazionali consiglia il Ministero della scienza, dell’istruzione e dello sport per un permanente miglioramento della
qualità dell’istruzione
▪ svolge tutti i lavori legati allo svolgimento degli esami nazionali e della valutazione esterna nell’istruzione
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Nello svolgere i lavori del proprio campo d’attività il Centro collabora con gli enti scientifici, educativo-istruttivi e simili e con persone fisiche e
giuridiche.
Tutti gli utenti interessati alla realizzazione della maturità di stato possono trovare informazioni utili ed aggiornate sulla maturità.
Nacionalni centar za vanjsko vrednovanje obrazovanja
Trg Marka Marulica 18, 10 000 Zagreb
Telefono: 01 4501 800; Fax: 01 4501 800, Email: [email protected]; Web http://www.ncvvo.hr
Contatii per le scuole medie: Telefono 01 4501 814, 01 4501 813
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PER COLORO CHE HANNO ULTERIORI DOMANDE
Le domande e le risposte che vi presentiamo qui sono state preparate in base all’esperienza derivante dalla realizzazione degli esami nazionali quali
preparativi per il sostenimento della maturità di stato, come pure dalle domande che gli alunni hanno posto ai loro docenti ed ai coordinatori d’esame.
Cercando di prevedere quello che potrebbe interessare un alunno mediamente curioso, abbiamo risposto a numerose domande che gli alunni possono
incontrare nel processo di preparazione e sostenimento della maturità di stato.
Le risposte alla maggior parte di queste domande si possono trovare nel Regolamento sullo svolgimento della maturità di stato. Per una maggiore
semplicità di consultazione abbiamo raggruppato le domande in quattro fasi, dalla decisione sulla scelta del corso di studi, attraverso la notifica per
gli esami della maturità di stato ed il loro sostenimento, ai risultati. Quindi le domande ipotetiche sono ordinate in modo cronologico, secondo il corso
temporale delle attività che si svolgeranno; dai preparativi ed il sostenimento dell’esame, fino ai risultati degli esami e alle situazioni reali nelle quali
verranno a trovarsi i futuri maturandi ed i loro docenti.
1. LA DECISIONE
▶ Che cosa devo sapere per prendere una buona decisione?
− Desideri iscrivere gli studi universitari
− Qaule o quali corsi di studio ti interessano
− Quali sono le condizioni per l’iscrizione all’università: le materie ed il livello
− È richiesto qualche esame opzionale
▶ Dove posso cercare un aiuto per prendere la decisione?
− Alle università e sui loro siti web troverai le loro decisioni sulle condizioni
per l’iscrizione al primo anno di studi e la descrizione dei corsi di studio.
Inoltre tutte le università pubblicano degli opuscoli con le informazioni
per i futuri studenti.
− A scuola rivolgiti al coordinatore d’esame.
− Sul sito: http://drzavnamatura.skole.hr
− Sul sito del Centro nazionale per la valutazione esterna dell’istruzione.
▶ Chi mi può ancora aiutare?
− I genitori
− I capiclasse, i docenti o il collaboratore professionale della scuola
▶ Devo sostenere gli esami delle materie opzionali?
Posso sostenere più esami opzionali?
− Gli esami opzionali non sono obbligatori. L’alunno sceglie da solo le
materie che vuole sostenere. Il loro numero non è limitato.
Ho preso la decisione... ora che si fa?
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2. LA NOTIFICA DEGLI ESAMI DELLA MATURITÀ DI STATO
▶ Dove devo prenotarmi?
− A scuola dal coordinatore d’esame.
− Il coordinatore della tua scuola ti aiuterà a compilare i moduli. La scuola farà pervenire i
tumoduli compilati e firmati al Centro.
▶ Entro quando mi devo notificare?
− Nel Regolamento sul sostenimento della maturità di stato sono prescritte le sessioni d’esame
ed i termini entro i quali ci si deve notificare per il sostenimento della maturità di stato.
− Prenotifica: entro il 15 ottobre (si riferisce all’anno scolastico in cui hai iscritto la quarta)
▶ Che fare se cambio idea e voglio cambiare il livello d’esame o la materia opzionale?
− Proprio per questa ragione il Regolamento ha prescritto la possibilità della prenotifica, come
pure i termini definitivi per la notifica che viene considerata definitiva.
− Gli esami di maturità di stato si possono sostenere in tre sessioni: estiva, autunnale e invernale
− Termini per le notifiche:
fino al 1 febbraio per la sessione estiva
fino al 15 luglio per la sessione autunnale
fin al 30 novembre per la sessione invernale
− Quindi nel periodo dal 15 ottobre al 1 febbraio hai tempo di ripensarci e di cambiare gli esami
che hai prenotificato.
▶ A chi mi devo rivolgere se voglio farlo?
− Al coordinatore d’esame della tua scuolamche ti farà avere un nuovo modulo di notifica e
tiaiuterà a compilarlo.
− Devi compilare il modulo di propria mano e firmarlo.
▶ Devo far pervenire il modulo al Centro di persona?
− No. Tutti i moduli compilati saranno recapitati al Centro dalla scuola, ovvero dal
coordinatore.
▶ Cosa succede se non riesco a notificarmi entro i termini previsti?
− Il Regolamento che trovi anche in questo opuscolo prevede anche questa
eventualità (leggi l’articolo 17).
Mi sono notificato... quando sosterrò gli esami?
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3. IL SOSTENIMENTO DEGLI ESAMI DELLA MATURITÀ DI STATO
▶ Quando saprò esattamente le date precise per il sostenimento dei singoli esami
della maturità?
− Il calendario degli esami ti sarà noto già in terza. Il Centro ha il dovere di varare
il calendario degli esami entro il 30 aprile per gli esami che si ssvolgeranno il
seguente anno scolastico. Ciò vuol dire che tutti gli alunni sapranno le date esatte
dello svolgimento di tutti gli esami.
− La scuola affiggerà le date degli esami sulla bachecha ed il Centro sul sito web.
▶ Quanti esami posso sostenere in un giorno?
− Un esame della parte obbligatoria e al massimo due delle materie opzionali.
▶ Quando inizieranno gli esami?
− Gli esami delle materie opzionali li potrai sostenere già nel corso del secondo
semestre della quarta, da febbraio alla fine di maggio, secondo il calendario prest
bilito.
− Gli esami per i quali è prevista la scrittura del saggio (Croato, Italiano, ecc.) saranno divisi in due parti. Il saggio si scriverà in aprile.
− Tutti gli altri esami si terranno nel periodo dal 15 al 30 maggio.
▶ Quanto durano gli esami?
− Lo potrai vedere sul catalogo d’esame per ciascuna singola materia, nessun esame può durare più di 180 minuti.
▶ Dove scriverò gli esami?
− Scriverai gli esami a scuola, in un’aula d’esame che sarà prestabilita. Può trattarsi
di un’aula o di un altro ambiente che soddisfa le condizioni prescritte. In casi particolari sarà il Centro a decidere sugli ambienti d’esame.
▶ Come saprò in quale aula sarò sistemato?
− Il coordinatore ti farà sapere per tempo tutti i dettagli.
− L’esatta disposizione per aula d’esame sarà affissa sulla bacheca e sulla porta
d’entrata dell’aula d’esame.
▶ Devo presentare qualche documento di identificazione all’entrata dell’aula d’esame?
− Tutti gli alunni devono avere con loro un documento personale dotato di foto e
prima dell’esame lo devono esporre sul bordo del banco.
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▶ Cosa succede se lo dimentico?
− In tal caso potrai accedere all’esame, ma il docente di turno ne prenderà nota
e l’identificazione si farà a scuola con il riconoscimento entro 24 ore
dall’inizio dell’esame.
▶ Quali mezzi potrò usare?
− Per ciascun esame è prescritto quali mezzi sono concessi. Lo saprai dai
cataloghi d’esame per ciascuna materia, e puoi sempre chiederlo al coordinatore
d’esame.
▶ Posso avere degli effetti personali all’esame?
− No. Puoi avere con te soltanto i mezzi concessi ed una bottiglia d’acqua di plastica.
Tutti gli altri effetti personali saranno depositati in uno spazio apposito.
▶ Che succede in caso di ritardo all’esame?
− Cerca di non fare ritardo! Se comunque ti succede di ritardare per meno di 30
minuti puoi accedere all’esame, ma il tempo a disposizione non viene prolungato.
− Se ritardi per motivi giustificati per più di 30 minuti il Centro ti concederà di
sostenere l’esame nella sessione seguente. Leggi quali motivi sono considerati quali
giustificati nel Regolamento (Articolo 26).
▶ Cosa succederebbe se mi sentissi male all’esame?
− Se per questo o per qualche altro motivo giustificato dovessi interrompere
l’esame per qualche tempo, potrai continuare a scriverlo nel modo seguente: la
commissione scolastica d’esame ti accorderà un prolungamento della scrittura
dell’esame per la durata dell’interruzione, comunque non più del 50% del tempo
previsto per la durata dell’esame
▶ Posso lasciare l’aula d’esame se ho finito prima dello scadere del tempo massimo?
− Puoi, ma prima devi consegnare il materiale d’esame al docente di turno. Devi
lasciare l’aula d’esame in modo da non disturbare gli altri che stanno ancora lavorando.
▶ Che succede se non mi presento ad un esame già notificato?
− Se vieni a sapere per tempo che non potrai presenziare ad un esame nella
sessione per la quale ti sei notificato, lo puoi annullare, ma lo devi dire al
coordinatore d’esame.
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− Se non hai annullato la notifica, e sei impossibilitato a farlo per motivi giustificati, devi avvertire la commissione d’esame sui motivi entro 24 ore dall’inizio dell’esame e addurre le prove della plausibilità della
causa.
− Se non hai annullato la notifica e non hai presentato le prove della plausibilità dell’assenza all’esame
verrà considerato che hai usato tale sessione d’esame e la prossima sessione viene considerata quale
seconda.
Mi sono notificato... quando sosterrò gli esami?
4. SUI RISULTATI ED ALTRI RIMANENTI DUBBI
▶ Quando sa3 prò i risultati?
− Avrai l’informazione a scuola. Il Centro recapiterà alle scuole i risultati entro 30 giorni dalla
fine dell’ultimo esame per ogni sessione d’esame.
▶ Che succede se non supero tutti gli esami?
− Puoi ripetere l’esame che non hai superato nella sessione seguente. Hai il diritto di
sostenere ciascun esame per due volte senza pagarne le spese. Tale diritto vale per
due anni dopo l’estinzione dello status di alunno regolare.
▶ Se ho superato gli esami della parte obbligatoria con successo, ma non gli esami opzionali, vuol dire che non ho superato la maturità di stato?
− No. Hai superato la maturità di stato se hai superato gli esami obbligatori.
− La materia opzionale non entra nel certificato sulla maturità di stato. Se hai superato degli esami opzionali, avrai un certificato su un modulo apposito.
▶ Ho superato gli esami ma non sono soddisfatto del voto. Ne voglio uno più alto: ho il
diritto di sostenere di nuovo l’esame?
− Sì. Hai il diritto di ripetere l’esame con il quale non sei soddisfatto, ma soltanto una
volta.
▶ Posso tentare di rimediare i voti di più esami in questa maniera?
− Puoi usare questo diritto per un massimo di due esami e puoi sostenere ciascuno
dei due soltanto ancora una volta.
▶ Che succede se la seconda volta ottengo un voto più basso?
− Il voto finale sarà quello più alto.
▶ Che tipo di documento avrà quale certificato degli esami superati?
− Se sei un ginnasiale, quando supererai la parte obbligatoria avrai il certificato sulla
maturità di stato assolta.
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− Se hai sostenuto e superato degli esami
opzionali avrai anche un certificato sugli
esami superati.
− Se sei un alunno di una scuola professionale o scuola d’arte avrai un certificato su
tutti gli esami superati.
Ed ora posso continuare
il viaggio...
36
à
UNIVERSITÀ
REGISTRO CENTRALE
DELLA MATURITÀ
MATURITÀ DI STATO
Ginnasi
- ESAMI DI MATURITÀ
MERCATO DEL LAVORO
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Quadrienni
professionali
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37
Scritti
aprile 2010.
Esami della
maturità
maggio 2010
Risultati
01/07/2010
Corso di studio
Lavoro
38
TRAGUARDO
Notifiche degli
esami e dei
livelli
i
Esami opzional
01/02/2010
gio
fabbraio - mag
2010.
Notifiche
preliminari
15/10/2009
Notifiche per la
sessione
autunnale
15/07/2010
Sessione
autunnale
Risultati
16/08/2010
01/09/2010
39
La maturità di stato e gli studi universitari
LE OPINIONI DELLE UNIVERSITÀ SULLA MATURITÀ DI STATO
La decisione sull’introduzione della maturità di stato nel sistema educativo-istruttivo è stata varata, tra l’altro, in base alle inchieste sugli atteggiamenti dei rappresentanti delle università e dei programmi di studio svolti dalle università, ed altre suole di alto grado nella Repubblica di Croazia.
Tale ampio giro di consultazioni è durato dal gennaio all’agosto del 2008 e si è svolto in due fasi. Nel corso della prima fase, da gennaio a marzo,
in tutte le università i Presidi, i Vicepresidi ed i portatori dei corsi di studio sono stati messi dettagliatamente a conoscenza con la proposta di
introduzione della maturità di stato e con i dettagli legati allo svolgimento della stessa. In accordo con le libertà accademiche sancite dalla Legge
sull’attività scientifica e l’istruzione universitaria, nel corso della seconda fase, durata fino all’agosto 2008, tutte le università hanno potuto compilare
il questionario e pronunciarsi per iscritto sull’uso dei risultati della maturità di stato ai fini dell’iscrizione ai corsi di studio, come pure sugli esami
importanti per l’iscrizione ai singoli corsi.
Una conferma all’introduzione della maturità di stato l’abbiamo trovata nelle discussioni del collegio dei Rettori. Le discussioni sono sfociate in un
consenso dei Rettori sull’uso dei risultai della maturità di stato alle iscrizioni, in modo unificato e in diversi consigli dei Rettori volti ad un accordamento dei criteri e delle modalità di attuazione della maturità di stato, e con un sostegno caloroso all’introduzione della maturità di stato.
Mostrare qui tutti i dettagli dei questionari recapitati alle università oltrepasserebbe la portata di questa pubblicazione e i suoi scopi. In questo
capitolo, in forma tabellare, diamo una visuale degli atteggiamenti di tutte le università della Repubblica di Croazia legate alla realizzazione della
maturità di stato.
Le tabelle sono suddivise per le varie università e scuole di alto grado. Visto che ciascun ente ha una diversa struttura organizzativa, nella prima
colonna sono elencate le unità organizzative di ciascun ente (facoltà, accademie, dipartimenti, ecc.), e nella seconda i corrispettivi corsi di studio
attuati dalle singole unità.
Nella terza colonna − uso dei risultati della maturità di stato quale condizione per l’iscrizione − sono riportate le dichiarazioni dei portatori
dei corsi di studio. Sono tutti d’accordo sulla parte obbligatoria della maturità che deve essere composta dalle materie: lingua croata, matematica e lingua straniera, il che è stato preso in considerazione per la compilazione del Regolamento sul sostenimento della maturità di stato.
I differenti livelli del sapere proposti − livello di base e livello alto − derivano in parte dalla differenza dei programmi di scuola media superiore, ed in parte dalle esigenze concernenti il sapere degli alunni dei vari corsi di studio. Le opinioni dei portatori dei corsi di studio sui
livelli richiesti sono indicati accanto a tutte le materie obbligatorie della maturità di stato.
La parte opzionale della maturità di stato riflette la varietà dei programmi di scolastici. La varietà dà all’alunno la possibilità di realizzare le proprie
preferenze nel corso della scuola, ma al contempo sarebbe irreale ed aleatorio superare la varietà e le specificità programmatiche delle università.
Le dichiarazioni dei portatori dei corsi di studio serviranno agli alunni per adattare le proprie attitudini e adattarsi ai corsi di studio. Quindi per ciascun corso di studio abbiamo inserito le aspettative delle università concernenti la parte opzionale della maturità di stato esattamente così come
si sono espresse le università nel corso delle consultazioni.
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La maggior parte delle università, ovvero dei corsi di studio, oltre agli esami della maturità di stato, non ritiene necessario un ulteriore controllo di
conoscenze, abilità e capacità specifiche, e lo hanno chiaramente dato a sapere nelle loro dichiarazioni. Le abbiamo segnate con delle virgole.
Alcuni indirizzi di studio stanno ancora prendendo in considerazione la necessità di un’ ulteriore verifica di conoscenze, abilità e capacità specifiche e quindi le loro rubriche non sono state riempite.
È quasi insignificante il numero di quei corsi che suppongono delle doti altamente sviluppate per un successo nello studio, come ad es. la valutazione della qualità e del talento degli sportivi o degli artisti drammatici. Tenendo conto della plausibilità dell’esigenza, in questa pubblicazione
comunque non ne abbiamo fatto un’eccezione, e le loro esigenze non sono state particolarmente evidenziate.
Alcuni corsi di studio richiedono un’ulteriore verifica di conoscenze, abilità e capacità specifiche. Non vi è alcun motivo di dubitare che i portatori
di tali corsi non abbiano voluto così mostrare l’aspirazione alla massima qualità di classificazione dei candidati secondo le loro predisposizioni e la
motivazione allo studio. Il loro numero non è insignificante, ma le loro decisioni non sono definitive per diverse ragioni.
È stata notata una contraddizione nelle richieste di diverse università con gli stessi corsi di studio, per cui riteniamo che sarebbe opportuno ed
utile confrontare le esigenze degli stessi corsi di studio ed unificarle a livello nazionale. Gli alunni i genitori e l’opinione pubblica sono confusi, ad
esempio, dal perché in alcune facoltà un dato corso di studi pone determinate condizioni mentre in altre, per lo stesso corso di studi le esigenze
per un’ulteriore valutazione del sapere, delle abilità e delle capacità sono completamente diverse.
Crea sconcerto anche la dichiarata necessità di un controllo aggiuntivo del sapere, delle capacità e delle abilità per le materie obbligatorie ed opzionali di livello più elevato rispetto al livello alto della maturità di stato. Se i professori universitari hanno l’opportunità di far parte dei gruppi di lavoro di esperti che redigono i materiali di esame e di essere valutatori degli esami, la verifica di conoscenze più profonde richiede un’argomentazione
più esauriente e più chiara. Aspetteremo tali argomentazioni.
I nostri tentativi sono mirati ad un superamento delle differenze nelle esigenze specifiche dei corsi di studio legate alla verifica delle conoscenze, abilità e capacità aggiuntive, ovvero a livellare le differenze tra le dichiarazioni dei portatori dei programmi di studio. Crediamo che anche i
portatori dei corsi di studio, dopo un’attenta e completa visione delle esigenze di tutte le università croate presentate in questa pubblicazione,
troveranno plausibile tale nostra aspettativa.
Per finire, occorre tenere in considerazione che questa pubblicazione contiene le informazioni più rilevanti. In collaborazione con le università si
prevede un aggiornamento dei dati e le decisioni finali saranno pubblicate con un anno di anticipo rispetto al sostenimento della maturità di stato,
in una nuova pubblicazione del Ministero della scienza, dell’istruzione e dello sport, come pure sui siti web di tutte le università.
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Incontro alla maturità di stato