CONCESSIONARIA PER IL SULCIS-IGLESIENTE
Carbonia
·Anno XX numero 467 del 24 Dicembre 2009 · Euro 1,00
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SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA SULCIS-IGLESIENTE
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LA SPERANZA NON DEVE MORIRE
IL LAVORO PER OGNI FAMIGLIA
Portovesme area industriale
Se da una parte il fronte Alcoa
ha fatto tremare i polsi delle
proprie maestranze l’antivigilia
di Natale, dall’altra vi sono elementi che potrebbero ancora rigenerare serenità nelle famiglie, anche se le decisioni positive non sono a portata di mano. Intanto, in questa fase di
consuntivi di fine anno, vale la
pena soffermarsi sullo stabilimento metallurgico “Portovesme srl”, dove si sta registrando
un progressivo rientro al lavoro
di decine e decine di maestranze, dopo che forze politiche e
multinazionale, rappresentata
localmente dal manager Carlo
Lolliri, hanno trovato la strada
dell’intesa sui programmi futuri
BUONE FESTE
“Gazzetta del Sulcis Iglesiente” per fine anno, concomitante con la chiusura della tipografia, sospende per una
settimana l’uscita in edicola.
Il giornale riuscirà, regolarmente, il giorno 7 gennaio
2010. Ai Lettori e Inserzionisti vada l’augurio di un sereno Natale e un felice 2010 da
parte dell’Editore, del Direttore e di tutti i Collaboratori.
del piombo e dello zinco.
Addirittura, se nel breve termine dovesse riscontrarsi il benestare definitivo del Governo sul
Contratto di Programma, “Portovesme srl” darebbe immediato seguito a nuovi investimenti,
senza escludere nuova occupazione, sia pure per alcuni anni
nella fase di raddoppio degli
impianti elettrolitici. Purtroppo,
al conto mancano ex Ila, Eurallumina, Rockwool e Alcoa, il
cui futuro si spera, comunque,
possa incontrare ragionevolezza e risposte concrete per il proseguo delle produzioni nel
campo dell’alluminio primario.
Resta il fatto che per diversi di
questi impianti ogni decisione è
stata trasferita a nuovo anno,
quasi che, trattandosi di anno
pari, si possa andare incontro a
condizioni meno penalizzanti.
Al momento è già qualcosa che
non venga cancellata la speranza. (m.c.)
CARBONIA HA CELEBRATO IL COMPLEANNO
RIUNENDO I FIGLI PIU’ GIOVANI E GLI SPORTIVI
Alessandro Carta
Carbonia ha voluto celebrare i
suoi 71 anni (portati bene) richiamando i figli più giovani e
coloro che hanno testimoniato
la città nel mondo dello sport.
Questo è stato solo il primo
momento celebrativo dello
scorso 18 dicembre, perché altri appuntamenti hanno interessato vecchi minatori, primi
protagonisti della sopravvivenza della città che è riuscita a
vincere la sua più strenua battaglia proprio contro chi ne
aveva decretato la cancellazione assieme al carbone.
Per il compleanno sono arrivati
in città anche persone che, partite con le famiglie nel momento della grande emigrazione, hanno saputo integrarsi nel
nuovo contesto sociale europeo, senza però dimenticare le
proprie origini.
E’ il caso di Giovanna Corda,
nata a Carbonia ed emigrata in
Belgio, assurta a Parlamentare
Europeo; come Guido Casu,
anche lui nativo di Carbonia,
diventato nel tempo il braccio
più forte dell’opposizione, in
Germania, alla chiusura degli
stabilimenti Opel.
Due persone, così come tante
Salvatore Cherchi e Giovanna Corda
altre, che hanno saputo costruirsi il proprio presente, senza dimenticare la terra di Sardegna e la città natale.
Intorno a questi due simboli e
testimoni, si sono stretti il Sindaco della città Salvatore
Cherchi e gli assessori Maura
Saddi, Maria Luisa Poggi, Pietro Morittu. Ma soprattutto si
sono ritrovati tutti gli studenti
della città che hanno conosciuto alcune realtà loro sconosciute, ma esempi di chiaro valore
che concorrono ad arricchire il
patrimonio culturale e sociale
di questa città.
Nelle parole del Sindaco Cher-
chi non potevano mancare
quelle rivolte, in questo particolare momento, alle migliaia
di maestranze dell’intera Provincia che rischiano di perdere
il proprio posto di lavoro.
In quel saluto ed augurio alla
città, c’era il rammarico di non
poter celebrare in pienezza il
momento in cui la città sta proiettandosi su scenari ben più
ampi con eventi culturali e dotazione di servizi adeguati al
territorio ad essa circostante.
Per l’occasione sono stati distribuiti centinaia di libri, medaglie e attestati.
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RECUPERO AREE MINERARIE DISMESSE
LA REGIONE STANZIA 7,5 MILIONI DI EURO
Pino Piras
Santu Miali di Furtei, Orbai di
Villamassargia, Malfidano di
Buggerru, ex Sardamag di San-
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t’Antioco, Perda Lai-Castello
Monreale di Sardara, laveria Memord di Assemini e Genna Tres
Montis di Silius verranno presto
interessati da lavori di recupero
finalizzato alla valorizzazione
economica. Lo ha deciso la Giunta regionale stanziando per tale finalità 7,5 milioni di euro, su proposta dell’Assessore dell’Industria. Il Piano prevede recupero
ambientale e la valorizzazione di
aree minerarie di particolare valore paesaggistico, attualmente in
stato di abbandono e di grave degrado per effetto, soprattutto, dell’inquinamento legato a precedenti attività industriali e minerarie dismesse o in via di dismissione, nonché interventi di messa in
sicurezza di impianti minerari e
di infrastrutturazione di aree minerarie e il recupero e la valorizzazione di fabbricati e impianti
minerari ereditati dalla pregressa
attività estrattiva, a fini imprenditoriali a prevalente carattere turistico - culturale. La realizzazione
del suddetto Piano comporta
l’esecuzione di diverse fasi, la
prima delle quali, consiste nel recupero delle aree interessate, tramite preliminari operazioni di bonifica e di riqualificazione. Tali
interventi consentono l’attivazione di tutte quelle azioni atte a favorire la promozione di nuove
iniziative economiche in ambito
prevalentemente turistico - ricettivo, mediante la valorizzazione
delle aree, degli impianti e fabbricati minerari recuperati. I finanziamenti riguardano: 825.000 euro per l’area mineraria di Santu
Miali – Furtei; 175.000 euro per
la miniera denominata “OrbaiVillamassargia;1.500.000 euro
per interventi di bonifica area laveria Malfidano, Buggerru.
2.500.000 euro per bonifica area
Seamag-Sant’Antioco; 500.000
euro per bonifica area mineraria
Perda Lai – Castello di MonrealeSardara; 2.000.000 euro per interventi di messa in sicurezza permanete e/o di bonifica area mineraria laveria H. L. Memord-Assemini e della miniera “Genna Tres
Montis”- Silius.
Carbonia - Cerimonia 71° Anniversario
SANT’ANTIOCO
UN AEROPORTO DI TERZO LIVELLO
PER USCIRE DALL’ISOLAMENTO
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2
Regione
numero 467 del 24 Dicembre 2009
IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO
LA FINANZIARIA 2010 NEL RISPETTO DEI TEMPI
UNA CABINA DI REGIA
PER IL TRASPORTO AEREO
Consiglio regionale
“Questa legge segna un cambio di marcia rispetto al passato perché abbiamo proposto un
metodo nuovo, incentrato sulla
condivisione dei progetti di rilancio della Sardegna, basati
su impresa e lavoro, dunque
sull’intrapresa, programmando
insieme alle persone senza
piani calati dall’alto. Quello
raggiunto è un risultato di valenza “storica” perché ripristina l’ordinarietà. Un obiettivo
al quale abbiamo puntato sin
dall’avvio della legislatura per
poter incidere sul presente e
cominciare a programmare il
futuro”. Lo ha detto il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, dopo l’approvazione
da parte del Consiglio Regionale della Finanziaria 2010.
“Ora la Sardegna potrà programmare al meglio il proprio
futuro - ha affermato l’assessore della Programmazione e
Bilancio Giorgio La Spisa siamo soddisfatti per aver ottenuto un grande risultato, che è
quello dell’approvazione nei
tempi di legge e soprattutto
perché l’impianto della manovra, anche dopo la discussione
in aula è rimasto lo stesso che
era stato proposto dalla Giunta. La Finanziaria è di
9.617.475 con una massa manovrabile di oltre 7 milioni e
ottocento mila euro. I tempi
dell’approvazione sono stati
molto rapidi: la manovra è stata trasmessa al Consiglio il 30
settembre è entrata in Commissione il 27 ottobre e licenziata il 17 novembre. L’iter in
Aula è iniziato il 25 novembre
per concludersi il 16 dicembre
in appena 12 giorni e 17 sedute”. “Abbiamo lavorato tutta
l’estate – ha ripreso l’assessore La Spisa - recependo le
istanze e le proposte che sono
arrivate dai territori, dalle parti
sociali, dalle associazioni di
categoria, dagli enti locali e
sia il Prs che la Finanziaria, la
seconda in sette mesi di legislatura, sono il risultato di
questo nuovo percorso.
Si tratta di una legge snella li-
PIU’ DI 8 MILIONI PER PROGETTI IPPOVIE
Con l’arrivo di più di 8 milioni
di euro, si aggiunge un nuovo
tassello al progetto delle ippovie della Regione. Su proposta
dell’assessore dell’Agricoltura,
Andrea Prato, la Giunta regionale ha approvato due delibere
per destinare 1 milione (come
previsto dal collegato alla Finanziaria) alla viabilità rurale
dei territori nei Comuni della
prima ippovia Alghero Badde
‘e Salighes, mentre gli altri 7,2
milioni (provenienti da fondi
statali) verranno indirizzati alle
strade rurali degli altri percorsi
sparsi in varie località dell’Iso-
bera da norme intruse che negli anni passati ne facevano un
testo omnibus generatore di
continue modifiche delle leggi
di settore. Questo è anche il
primo passo verso la semplificazione delle leggi e verso il
rispetto della chiarezza interpretativa.
“Per la prima volta in Sardegna – ha concluso – con una
dotazione di 50 milioni sperimentiamo il credito di imposta, applicando questo strumento alle piccole imprese che
assumono o non licenziano,
mentre sempre per dare sostegno alle imprese, oltre alla
Sfirs che diventa società in
house, abbiamo creato un fondo di garanzia dotato di 150
milioni”.
la, che partiranno dal Cagliaritano, dalla Gallura, dal Sulcis,
dalla Baronia, dal centro Sardegna e dai luoghi “storici” della
tradizione del cavallo, come
Tanca Regia.
“Quello delle ippovie è un progetto fondamentale e sul quale
crediamo molto per rilanciare la
ruralità della Sardegna e l’attività delle nostre aziende agricole anche in chiave turistica” ha
detto il presidente della Regione Ugo Cappellacci. “Le infrastrutture delle campagne e in
primis le strade rurali - spiega
l’assessore Prato - sono la con-
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dizione necessaria non solo per
facilitare il lavoro di agricoltori
e allevatori, ma soprattutto per
evitarne lo spopolamento e per
agevolare la multifunzionalità
delle nostre imprese. Ecco perché i finanziamenti approvati
dalla Giunta saranno decisivi
anche per il grande progetto
delle ippovie, con la prima tratta da Alghero a Badde ‘ Salighes operativa il prossimo anno, e per il rilancio del turismo
rurale su cui puntiamo molto”.
In particolare, per quanto riguarda il milione di euro, i Comuni che riceveranno le risorse
(proporzionalmente alla lunghezza dei tratti stradali interessati) sono: Alghero, Villanova
Monteleone, Monteleone Roccadoria, Romana, Putifigari,
Padria, Mara, Cossoine, Pozzomaggiore, Giave, Torralba, Bonorva e Bolotana.
Istituita la cabina di regia per
il coordinamento delle politiche di trasporto aereo: nuovo
organo di riferimento regionale per il coordinamento e la
promozione di iniziative di
sviluppo del trasporto aereo
sardo.
L’Assessore regionale dei Trasporti Liliana Lorettu presiederà la “Cabina di Regia” per
il coordinamento delle politiche di trasporto aereo. Con
una delibera approvata dalla
Giunta Cappellacci, è costituito il nuovo organismo, composto, oltre dall’assessorato dei
Trasporti, anche dai presidenti
delle società aeroportuali sarde
e avrà la principale funzione di
coordinare l’integrazione dell’offerta dei servizi di trasporto aereo secondo i più rigorosi
standard di qualità.
“La Cabina della Regia, come
spiegato dall’assessore Lorettu, ha, inoltre, il compito di
definire gli indirizzi e gli obbiettivi generali che le società
aeroportuali devono perseguire nello svolgimento della pro-
pria attività e, attraverso adeguate politiche di infrastrutturazione - ha proseguito - promuove anche l’integrazione
del servizio aereo con il trasporto ferro-gomma compreso
il servizio di metropolitana e
fornendo alla Giunta informazioni sullo stato di attuazione
dei programmi di sviluppo da
parte delle società aeroportuali.” Il sistema aeroportuale sardo è costituito dagli aeroporti
civili di Cagliari-Elmas, Alghero-Fertilia, Olbia Costa
Smeralda, Oristano-Fenosu e
Tortolì Arbatax.
“Le finalità di interesse generale del settore del trasporto
aereo con la partecipazione diretta dell’amministrazione regionale – ha spiegato l’assessore Lorettu – si concretizzano, adesso, con l’avvio di una
politica sinergica tra i vari aeroporti per evitare che gli individualismi possano, in qualche
modo, compromettere lo sviluppo armonico dei territori di
riferimento.
Di estremo rilievo - ha soste-
nuto ancora l’esponente dell’Esecutivo - l’esigenza di coordinare i flussi di risorse finanziarie che, a diverso titolo,
vengono destinate agli scali
aeroportuali non solo per la
realizzazione di opere infrastrutturali, ma anche per il finanziamento di politiche di
sviluppo societario.
La Cabina di Regia – conclude
l’assessore Lorettu – definisce
gli indirizzi e gli obbiettivi generali che le società aeroportuali, partecipate dalla Regione Sardegna, devono perseguire nello svolgimento della propria attività, con particolare riferimento alla programmazione delle rotte gravate da onere
di servizio pubblico, alla rete
dei nuovi collegamenti, definiti nel PRS, per garantire ai cittadini una costante offerta di
servizi di trasporto secondo i
più rigorosi standard di qualità
e comunque tali da favorire
l’allungamento della stagione
turistica”.
Lavoro
3
numero 467 del 24 Dicembre 2009
PIENO DI INCERTEZZE IL FUTURO ALCOA
NESSUN IMPEGNO SUL PIANO INDUSTRIALE
Gianni Podda
Se da un lato gli incontri d’inizio
dicembre possono aver rallentato
le tensioni in vista delle feste di
fine anno, non v’è dubbio che la
vertenza Alcoa (Portovesme e
Fusina) racchiuda in se ancora
tante contraddizioni che non lasciano, stando così i termini, ben
sperare per l’inizio del nuovo anno. Governo nazionale e Sindacati hanno fatto, e stanno facendo, l’impossibile pur di evitare la
cassa integrazione o, peggio ancora, la chiusura dello stabilimento come ha fatto Eurallumina.
Da più parti, soprattutto dalla
Giunta regionale e dal Sindacato,
è stato chiesto ad Alcoa di sciogliere le riserve di fronte alla garanzia che il Governo troverà la
soluzione alla tariffa energetica
agevolata, in linea con i concorrenti europei.
Peraltro il Sindacato non ha sottoscritto il verbale del 10 dicembre scorso in assenza di un piano
industriale mirato a rilanciare
l’azienda, ma soprattutto perchè,
ha tenuto a sottolineare Roberto
Puddu Segretario territoriale
CGIL, “negli ultimi 14 anni (Alcoa) ha pagato il Mwh molto
meno della media europea e
quindi fatto utili superiori, di non
poco conto, e senza alcun investimento e ritorno nel territorio”.
Una valutazione che la dice lunga, anche perché in questo stabilimento non si è ancora fatto alcun cenno della riattivazione
delle 68 celle elettrolitiche fuori
servizio. Finora, tenendo sul tavolo una “posizione di forza rispetto a tutto e a tutti”, Alcoa ha
chiesto la cancellazione del debito comminato dalla Commissione Europea per l’uso improprio
di tariffe elettriche dal 2006 fino
ad oggi.
Sullo stesso argomento si è inserito anche il sindacato CUB
(Confederazione Unitaria di Base) che con un proprio documento dei giorni scorsi ha sollecitato
posizione chiara da parte di Alcoa. “Le richieste di Alcoa sono
chiare. La multinazionale americana chiede che siano fissate tariffe elettriche per la produzione
di alluminio primario in linea
con la media europea, che sia annullata e/o ridotta la sanzione inflitta dalla Commissione Europea in data 19 novembre 2009,
che le misure che saranno adottate siano compatibili con il diritto regolatorio della Commissio-
ne UE.
La CUB disapprova il fatto che
Alcoa dopo sole poche ore dall’accordo abbia messo in discussione quanto sottoscritto col Governo italiano. Questo fatto è dimostrazione di poca serietà da
stivo, ha nuovamente rimesso in
discussione gli accordi sottoscritti in sede governativa. In
quella sede (Confindustria Cagliari) è stato chiaro che di fronte
ad una differenza di 3 euro a
Mwh sull’ipotizzato nuovo costo
COME ALCOA VEDE LA SITUAZIONE
INVITO AI LAVORATORI A COLLABORARE
Sulla situazione della vertenza
Alcoa, c’è stata, nei giorni
scorsi, una nota della Direzione italiana nella quale sono
stati puntualizzati i punti di vista del Gruppo.
“La decisione della Commissione europea, si legge nella
Alcoa
parte del gruppo dirigente della
multinazionale americana”.
Che il comportamento Alcoa sia
poco chiaro l’ha dimostrato ancora il 17 dicembre scorso allorchè, forzando il momento prefe-
energetico, l’obiettivo resta la
cancellazione dei poco meno di
300 milioni di euro di infrazione
retroattiva.Ora la partita è stata
rinviata al 7 gennaio prossimo.
Sta di fatto, però, che, secondo
quanto asserito dal Segretario
Territoriale CGIL Roberto Puddu, Alcoa “negli ultimi 14 anni
Alcoa ha pagato il Mwh molto
meno della media europea e
quindi fatto utili superiori”.
nota, ha un impatto devastante
sulle condizioni finanziarie di
Portovesme e Fusina: dovremo pagare prezzi dell’elettricità che rendono impossibile per
gli stabilimenti competere sui
mercati globali. Questi smelter
perderanno oltre 8 milioni di
euro ogni mese. Ciò potrebbe
significare che Alcoa perderà
la maggior parte dei profitti
degli stabilimenti da quando li
ha acquisiti.
Il Governo ha sviluppato degli
strumenti per arrivare a una
soluzione, ma vi è ancora una
differenza di 15-20 euro/Mhw
per i prossimi tre anni. Gli
strumenti non sono disponibili
per un contratto di tre anni, e
vi sono dei rischi normativi
con la Commissione Europea.
Alcoa, nelle prossime due settimane cercherà di verificare
se queste differenze possono
essere chiuse dal Governo”.
La nota continua rivolgendosi
anche alle proprie maestranze.
“ Cosa ci aspettiamo da voi?
Continuate a concentrarvi sulla sicurezza: dovete mantenere
lo stabilimento in uno stato regolare, mentre gestiamo questi tempi difficili. Dobbiamo
continuare a servire i nostri
clienti”. Sembra di capire che,
malgrado le difficoltà, vi sia
una certa disponibilità a continuare ad operare sia a Portovesme che a Fusina, purchè da
parte del Governo vengano
messe in essere condizioni
operative, e prezzi energetici,
capaci di stare sul mercato.
PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS
FORSE AD UNA SVOLTA LA VERTENZA
LAVORATORI EX SCAINI DI VILLACIDRO
L’assessore regionale del Lavoro, Franco Manca, ha incontrato i rappresentanti delle istituzioni locali e delle organizzazioni sindacali della provincia
di Villacidro Sanluri, per affrontare le problematiche relative al reimpiego dei 94 lavora-
tori della ex Scaini di Villacidro, i quali attualmente godono
del trattamento di mobilità in
deroga.
Il percorso proposto dall’assessore Manca, che prevede il
reimpiego dei lavoratori in capo agli enti locali, alla Provin-
cia ed eventualmente ad altri
enti pubblici operanti nel territorio (senza escludere il settore
privato), è stato ampiamente
condiviso dalle parti convenute, le quali si sono impegnate a
sottoscrivere in tempi brevi il
verbale di accordo istituzionale. Il costo del programma di
reimpiego sarà integrato con risorse provenienti dal bilancio
della Regione. Per gli eventuali
corsi di aggiornamento professionale, si farà ricorso alle risorse del Fondo Sociale Europeo.
IL RECUPERO DI ANTICHI MESTIERI
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La Regione Sardegna ha aderito
al progetto interregionale “Valorizzazione e recupero degli antichi mestieri”, coordinato dalla
Regione Liguria. L’iniziativa intende promuovere, eventualmente anche in un ambito transnazionale, specifici interventi
di politiche attive del lavoro finalizzati al recupero e al mantenimento delle attività artigianali
le quali vantano tradizioni culturali che si perdono nel tempo,
tra cui quelle dell’addetto alla
lavorazione del corallo e di metalli nobili per la produzione di
gioielli, dell’addetto alla tessitura tradizionale, del maniscalco e
del ramaio.
“La difesa della manualità tramandata di generazione in generazione, soprattutto in quei territori nei quali i giovani riprendono con coraggio e inventiva i
mestieri delle generazioni precedenti, non va vista come un nostalgico sguardo rivolto al passato, bensì come un passaggio
di testimone verso il futuro,
spiega l’Assessore regionale del
Lavoro, Franco Manca. Gli antichi mestieri appartengono perlopiù alle cosiddette economie di
nicchia, e riscontrano una maggiore sensibilità tra le persone
giovani (ma non giovanissime)
che risultano più legate alle tradizioni locali e che spesso ritornano alle origini, dopo un periodo lavorativo in altri bacini territoriali. Il tasso di redditività non
è molto elevato, difatti non assicura la sopravvivenza di imprese di grosse dimensioni, tuttavia
questi mestieri costituiscono un
terreno fertile per le piccole iniziative artigianali. Questo progetto mira al mantenimento dei
posti di lavoro e alla creazione
di nuova occupazione, nell’ambito dei mestieri tradizionali di
qualità a rischio di estinzione”.
L’Assessorato regionale del Lavoro impegnerà risorse provenienti dal Por “Competitività regionale e Occupazione” – Fondo sociale europeo 2007-2013.
Inoltre potranno essere utilizzate
altre eventuali risorse regionali,
statali e comunitarie. Saranno
attivate azioni di orientamento,
formazione, work experience,
aiuti all’occupazione e alla creazione d’impresa, misure di accompagnamento per la sostenibilità di impresa, creazione di
reti, oltre ad attività di diffusione e realizzazione di eventi.
SEDE DI CARBONIA
09013 Via Fertilia, 40 - Tel. 0781.66951 telefax 0781.670821
SEDE DI IGLESIAS
09016 Via Argentaria, 14 - Tel. 0781.31095 telefax 0781.33025
e-mail: [email protected]
Presidente: Pierfranco Gaviano
ASSESSORI:
VALDARCHI EMANUELA: assessore alle Politiche Sociali, Sanitarie e della Famiglia;
DESSI’ ANTONELLO: assessore alle Politiche della Programmazione, Attività Produttive e Bilancio;
BALLOI ANTONELLO: assessore alle Politiche dei Trasporti, Mobilità e Patrimonio;
CANDELORO NICOLA: assessore alle Politiche della Scuola, Università e Formazione Professionale;
MELONI ERMINIO: assessore alle Politiche dei Lavori pubblici e Viabilità;
MICHELETTI CINZIA: assessore alle Politiche culturali, sportive, per lo spettacolo
e per il tempo libero, con incarico di vice Presidente;
PISSARD BRUNO: assessore alle Politiche della Tutela dell’Ambiente;
VACCA GUIDO: assessore alle Politiche dell’Urbanistica e della Pianificazione territoriale.
FORNITURE ELETTRICHE
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Carissimi,
Come oramai da consolidata
tradizione, anche quest’anno
ci troviamo a dover fare un
bilancio su quello che l’anno
2009 ha significato per la vita
della nostra Azienda e per noi
tutti.
Con estrema sincerità riteniamo di poter affermare che oggi il fatto di poterVi scrivere
queste poche righe debba essere considerato un evento
positivo. Sono ancora sotto
gli occhi di tutti gli sfaceli
che la gravissima crisi internazionale ha prodotto nell’economia e nel tessuto industriale di ogni nazione. Sfaceli
che non hanno risparmiato le
aziende del territorio del Sulcis-Iglesiente comportando, in
numerosi casi, la fermata totale delle attività produttive.
E’ innegabile che anche la nostra Società abbia sofferto
ampiamente questa situazione, rischiando la totale chiusura. Il ricorso alla CIGS per
le unità produttive di Potovesme e San Gavino ne è la
lampante dimostrazione, ma
con il concorso e il sacrificio
di tutti l’Azienda è riuscita a
rimanere in piedi e a mettere
le basi per programmare il futuro. I timidi ma inequivocabili segnali di una ripresa economica, connessi alle risposte
positive che le Istituzioni
stanno fornendo alle nostre richieste e sollecitazioni, stanno producendo i primi frutti,
predisponendoci pertanto ad
un cauto ottimismo.
Come a tutti voi ben noto, da
tempo, la nostra Azienda si
sta prodigando, su diversi
fronti, per arrivare ad ottenere
un costo energetico sostenibile che ci consenta di essere
concorrenziali nei confronti
dei competitors internazionali. Oggi possiamo dire che il
raggiungimento di tale obbiettivo, fondamentale per il proseguo produttivo dell’Azienda, appare a portata di mano.
Il 27 Novembre 2009, durante
la Conferenza dei Servizi, le
Istituzioni interessate hanno
espresso un primo parere favorevole alla realizzazione
del primo step di un parco
eolico di autoproduzione relativo a più o meno 30 aerogeneratori. Il 20 gennaio 2010,
sempre in Conferenza dei Servizi, le Istituzioni dovranno
rilasciare il parere definitivo
Lavoro
numero 467 del 24 Dicembre 2009
LETTERA DELL’A.D. CARLO LOLLIRI
AI LAVORATORI DI “PORTOVESME SRL”
Portovesme srl
e, a quel punto, l’azienda potrà procedere all’avvio delle
procedure per l’acquisto dei
materiali costruttivi e definire
le tempistiche d’attuazione.
Contestualmente si continuerà
a lavorare in fase progettuale
per la realizzazione del secondo step, che prevede la possibilità di realizzare un parco
eolico di autoproduzione
composto da un minimo di 42
a un massimo di 60 aerogeneratori. Sempre in questi giorni, il Ministero delle Attività
Produttive ha avviato una serie di iniziative che, una volta
definite, congiuntamente ai
benefici derivanti dall’eolico,
dovranno permetterci di arrivare ad un costo unitario dell’energia che potrebbe definirsi “ragionevole”. Entro il
corrente mese, il CIPE, dovrà
deliberare il finanziamento relativo al contratto di Programma. Finanziamento che, una
volta ottenute le garanzie sui
costi energetici, permetterà all’azienda di procedere prioritariamente all’ampliamento
della taglia produttiva dello
Zinco Elettrolitico.
Inoltre, per chiudere il cerchio, ricordiamo che a giorni,
da parte della Provincia, si attende il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale.
Ci preme inoltre ribadire ancora una volta, la reale volontà della Proprietà di procedere, non appena le condizioni
di mercato lo consentiranno, a
ripartire con la linea piombo.
I nostri tecnici sono al lavoro
per valutarne tempi e condi-
zioni e, al contempo, ricercare
eventuali soluzioni che possano prevedere marce produttive alternative al passato. In
ragione di questo, si è dato
mandato, proprio in questi
giorni, all’acquisto dei materiali e dei macchinari necessari per la ripartenza degli impianti, non appena le condizioni di mercato lo consentiranno.
Tutti fatti, quelli precedentemente riportati, fondamentalmente necessari per garantire
il proseguo produttivo dell’azienda. Dicevamo necessari, ma non certo sufficienti.
Un’azienda per produrre ed
essere competitiva sui mercati
deve necessariamente disporre degli strumenti che le consentano di portare avanti una
rigorosa politica aziendale.
Ma un’azienda è soprattutto
fatta di uomini. Uomini che,
ognuno per i propri ruolo e
funzione, hanno il compito e
il dovere di utilizzare quelli
stessi strumenti, adeguatamente, nel comune obbiettivo
aziendale. Riteniamo che oggi
sia questo l’aspetto più importante per la nostra Società
e per garantirne il suo futuro.
Pertanto occorre operare un
taglio netto col passato, realizzando un deciso cambiamento culturale che, coinvolgendoci direttamente, ci veda
fornire un impegno collegiale,
garantire la concordia tra le
parti, affermare le capacità di
concorrere per il bene comune, esprimere chiarezza nelle
comunicazioni tra i diversi
soggetti, assicurare la continua e leale informazione su
tutti gli aspetti del lavoro e, in
tal modo, offrire e offrirci
concrete speranze per il proseguo delle attività produttive. Ognuno per quanto di sua
competenza e nell’interesse di
tutti, operando con rigore, attraverso un’attenta politica
dei costi, siano essi relativi a
produzioni, manutenzioni,
servizi, deve garantire un impegno costante affinché, dal
primo gennaio 2010, l’Azienda possa finalmente realizzare
bilanci positivi e mettere solide basi per una nuova vita
produttiva. Chi non si identifica in questi profili, chi percepisce gli interessi personali
più importanti degli interessi
aziendali e comuni, deve essere consapevole di essere in
contrasto con le politiche
aziendali e con le direttive
della Proprietà e, conseguentemente, dovrà assumersi la
piena responsabilità dei suoi
atti e comportamenti. Siamo
fermamente convinti che il futuro dell’azienda passa anche
attraverso le nostre azioni, e
quindi anche noi siamo gli artefici del nostro destino.
Rinnovando a tutti voi l’invito a voler procedere nei vostri
compiti con impegno, serietà
e concordia, è con grande affetto e stima che auguriamo a
Voi e alle Vostre famiglie un
felice Natale e un prosperoso
2010.
Carlo Lolliri
Via Su Pranu, 12
09010 Santadi (CA)
tel. 0781.950127
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Lavoro
STANZIATI 8 MILIONI PER L’ABBATTIMENTO
DEGLI INTERESSI PER IMPRESE ARTIGIANE
L’assessorato dell’Artigianato
ha stanziato 8 milioni di euro
per l’abbattimento del costo del
danaro a favore delle imprese
artigiane della Sardegna. Un intervento decisivo in un periodo
di crisi che consente a centinaia
di aziende di risollevarsi. L’intervento è stato illustrato durante una conferenza stampa dall’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Sebastiano
Sannitu. Al momento, degli 8
5
numero 467 del 24 Dicembre 2009
milioni stanziati, il comitato tecnico regionale dell’Artigianato
ne ha impegnati 5,5 consentendo di portare a termine investimenti per 55 milioni di euro. Un
risultato importante se si considera che il rapporto tra l’impegno pubblico e la realizzazione
dell’investimento è 1 a 10.
L’assessorato in tal modo ha
riattivato l’operatività e ha esaurito le domande pregresse datate
anche 24 mesi relative agli in-
Il tuo Giornale
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COMUNE DI DOMUSNOVAS
Provincia di Carbonia Iglesias
AVVISO PUBBLICO DI MANIFESTAZIONE
DI INTERESSE RELATIVA ALL’INSTALLAZIONE DI PANNELLI FOTOVOLTAICI PRESSO IMMOBILI COMUNALI
1. Scuola Media F.Meloni - 2. Scuola Elementare via Cagliari3. Scuole elementari via Monti 4. Palazzo Comunale. Il Comune è disponibile a concedere l’ uso a titolo gratuito, per la durata di anni 20 (venti) a decorrere dalla data di entrata in esercizio dell’impianto fotovoltaico, tutti i tetti degli immobili sopra
descritti ad una o più imprese operanti nel settore della progettazione, installazione, messa in opera, gestione e manutenzione
di impianti a pannelli fotovoltaici costruiti secondo le caratteristiche previste dal Decreto; Obbiettivi del progetto. Ridurre
le emissioni di anidride carbonica (CO2) in atmosfera utilizzando fonti energetiche alternative. In particolare produrre
l’energia elettrica che annualmente viene consumata dall’utenza esistente, senza l’uso di alcun combustibile, ma utilizzando
come fonte primaria l’energia solare. Termine di presentazione delle domande. Le domande di partecipazione con le relative idee progettuali dovranno pervenire entro le ore 12,00 del
30/12/2009 a mezzo raccomandata a/r ovvero mediante agenzia
di recapito autorizzata, o a mano presso il protocollo generale
dell’Ente, al seguente indirizzo: Comune di Domusnovas Piazza Nassirya, 1- 09015 Domusnovas (CI).
Il Dirigente Ing. Sandro Corradi
terventi della legge statale 949
del 1952, strumento storico insieme alla 240/81 utilizzato dalle Regioni per sostenere le imprese artigiane con contributi in
conto interessi, canoni su finanziamenti di credito e leasing.
Già a partire dal corrente mese
di dicembre il comitato tecnico
regionale prenderà in considerazione le domande presentate
nelle ultime settimane: si tratta
di 100 istanze che prevederanno
un intervento pubblico per agevolare il rifornimento di liquidità di altri 600mila euro e un investimento complessivo delle
imprese pari a 8 milioni.
L’azione dell’assessorato sulla
legge 949/52, in base alle dichiarazioni sottoscritte dalle
stesse imprese, consente di incrementare la forza lavoro del
comparto in Sardegna dell’11,6
%, con 517 nuovi occupati su un
totale di 4442 dipendenti alla
data delle assunzioni. Anche in
questo caso il rapporto tra l’entità del fondo disposto dalla Regione e il numero di posti di lavoro creati è molto vantaggioso.
Si firma un nuovo contratto a
fronte di 10.600 euro di intervento pubblico.
“Quello della Regione sarda per
la legge 949/52 è un intervento
di tutto rispetto”, ha detto Pietro
Vigilanza di Artigiancassa, “per
le medesime misure nel sud Italia si stanzia meno della metà
degli 8 milioni messi a disposizione dalla Sardegna”.
“FISCO A SCUOLA 2009-2010”
ADESIONI RECORD IN SARDEGNA
Quasi 50 scuole di tutte le province della Sardegna e 2.500
ragazzi coinvolti: questi sono i
numeri della prossima edizione
del progetto-concorso “Fisco e
Scuola” che la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate ha promosso per il sesto
anno consecutivo, in accordo
con l’Ufficio Scolastico Regionale. Il dato più significativo
proviene dalla forte partecipazione dei licei (dodici, suddivisi tra otto classici, tre scientifici
ed uno della comunicazione) e
di due istituti magistrali.
Seguono tredici istituti tecnici,
da sempre interessati alla proposta formativa dell’amministrazione finanziaria, ed un
consistente numero di scuole
elementari e medie.
“La risposta del mondo della
scuola – osserva il direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, Libero Angellilis – conferma l’universalità del messaggio, diretto a sensibilizzare
gli studenti al senso della legalità, della solidarietà civile e sociale, che si traduce nel dovere
di compartecipazione economica alla spesa pubblica”. Tra le
novità di questa edizione, inoltre, è la consegna a tutte le classi partecipanti del kit “Insieme
per la legalità fiscale”, interamente realizzato dall’Agenzia
delle Entrate e composto da un
poster, pieghevoli, opuscoli a
fumetti e un filmato da vedere
CARBONIA
IL RIMBORSO SPESE STUDENTI PENDOLARI
L’Amministrazione Comunale
ha disposto il pagamento del
rimborso delle spese di viaggio agli studenti pendolari per
l’anno scolastico 2008/2009.
Pertanto, si informano i beneficiari del contributo che la
somma spettante potrà essere
ritirata, da venerdì 4 dicembre
2009, presso qualsiasi sportello del Banco di Sardegna.
L’elenco dei beneficiari è in
pubblicazione nell’Albo Pretorio del Municipio e presso
le Circoscrizioni. Per informazioni e chiarimenti gli interessati possono rivolgersi all’Ufficio Pubblica Istruzione Tel.
0781/663858 - 662083.
in classe. Per meglio calibrare
il linguaggio in funzione dei
destinatari, il pacchetto multimediale è stato realizzato in
due versioni - una pensata per
le scuole elementari e le prime
medie, una per le classi degli
istituti d’istruzione secondaria che illustrano i fondamenti dell’educazione civica attraverso
due personaggi, Pag e Tax, a
fumetti nella versione per i più
piccoli, attori veri in quella dedicata agli studenti delle superiori.
Il progetto che prende il via in
Sardegna si arricchisce, anche
quest’anno, della formula del
concorso, che si concluderà
con la premiazione degli elaborati che saranno valutati migliori per valenza educativa,
coerenza ed originalità.
6
Politica
numero 467 del 24 Dicembre 2009
SANT’ANTIOCO
NUOVO CONFRONTO SUL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO
VALUTATE LE INFRASTRUTTURE E LE LINEE DI COMUNICAZIONE
Massimo Carta
Dopo le valutazioni fatte a Tratalias sulla disponibilità d’acqua nel territorio provinciale
del Sulcis Iglesiente, elemento
fondamentale per qualsiasi discorso di sviluppo, il secondo
passo, sempre promosso dall’Assessore delle Politiche Urbanistiche e Pianificazione territoriale Guido Vacca, è stato
fatto in direzione delle “infrastrutture e principali linee di
comunicazione d’interesse provinciale” che ha avuto luogo
nel Comune di Sant’Antioco.
L’importanza dell’argomento,
come quello di Tratalias, è stato sottolineato dalla presenza
della maggior parte dei Sindaci, o loro delegati, che hanno
presentato e valutato alcune
realistiche ipotesi volte proprio
a dare al territorio provinciale
quel minimo d’assetto infrastrutturale che finora è mancato.
Anche in questo caso si è trattato di un incontro a carattere
consultivo per offrire elementi
di valutazione tecnica allo studio dell’arch. Paolo Falqui incaricato di predisporre il Piano
Urbanistico Provinciale o, altrimenti detto, Piano Territoriale di Coordinamento.
Lo sguardo è quindi rivolto
Sant’Antioco - Incontro piano coordinamento
non solo all’immediato, ma anche al medio termine, dando
spazio a studi di fattibilità che
diventano strategici anche per
le intese da siglare.
E’ stato, tra gli altri, l’assessore
provinciale alle Politiche dei
Lavori pubblici e del Patrimonio, Erminio Meloni, a soffermarsi sulla rilevanza di pianificare attraverso un dialogo
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aperto e costruttivo, che esordisca dal confronto sulle reali
necessità sollecitate dai Comuni, per poi dare spazio alla programmazione strategica di settore.
L’assessore Meloni ha passato
in rassegna le iniziative in cantiere sul fronte degli investimenti relativi alle vie di comunicazione, partendo dalla migliore utilizzazione dei porti,
sino al completo efficientamento delle strade provinciali
sul fronte della sicurezza e dei
tempi di percorrenza.
Si è quindi discusso di rotatorie, ampliamento delle carreggiate per una migliore utilizzazione delle strutture viarie già
esistenti, centri intermodali da
collocare in siti strategici, ripristino delle ferrovie smantellate, navigabilità dei canali, per
uno sviluppo che non può prescindere da collegamenti capillari in grado di assicurare una
viabilità al passo con le esigenze del Sulcis Iglesiente, garantendo una risposta adeguata al
territorio dove alla valenza industriale, si abbina quella turistica.
Dal dibattito sono quindi emerse le istanze di ciascun Comune, che chiedono un rapido
completamento dei punti forza
del Piano, punto di partenza
per dare vita alle reali progettazioni e per avviare anche le
procedure di finanziamento.
In programma c’è la riqualificazione della strada provinciale n. 75, che inizia dalla statale
126 nei pressi di San Giovanni
Suergiu e termina a Portoscu-
so, con collegamento, al chilometro 9+400 in località Bruncu
Teula, alla provinciale n. 2 tramite la bretella 75 bis. Il transito sulla S.P. 75 è a rischio a
causa della larghezza della sede stradale, che non supera i 6
metri, dei lunghi rettilinei collegati da curve di raggio e pendenza trasversale insufficienti
e dei numerosi incroci a raso
privi delle necessarie corsie di
accelerazione e decelerazione.
L’ufficio tecnico della Provincia ha predisposto un progetto
per un importo complessivo di
6.080.000,00 euro, finalizzato
alla riqualificazione della strada, per la quale viene inoltrata
specifica richiesta di finanziamento regionale.
In cantiere c’è anche il progetto per l’adeguamento e la riqualificazione della strada provinciale n. 2, compresa tra il
centro di Villamassargia e
quello di Carbonia. Due sono
gli interventi di cui necessita la
strada, anch’essa avente
un’importanza strategica fondamentale per i trasporti e le
comunicazioni: uno in prossimità del centro di Villamassargia ed uno tra la fine della carreggiata con due corsie per
ogni senso di marcia e l’incrocio con la provinciale 75. Per
tali opere, il progetto prevede
un intervento complessivo di
euro 21.570.000,00.
2.045.000,00 euro saranno invece destinati alla riqualificazione della strada provinciale
n. 77, dalla statale n. 126 nei
pressi di San Giovanni Suergiu
alla S.P. 78 in località Pesus: il
transito è infatti pericoloso a
causa della larghezza della sede stradale che, nel percorso
tra la S.P. 126 e la S.S. 195,
non supera i 5,20 metri, dei
lunghi rettilinei collegati da
curve di raggio e pendenza trasversale insufficienti e dei numerosi incroci a raso privi delle necessarie corsie di accelerazione e decelerazione.
Altro progetto è quello riferito
alla S.P. 73 (con inizio dalla
statale 195 nei pressi di Villarios e termine sulla S.P. 195 in
località Is Pillonis), che sarà
ugualmente riqualificata con
5.190.000,00 euro.
“Sotto l’aspetto infrastrutturale, ha commentato l’Assessore
Guido Vacca, appare evidente
che le strade abbiano la loro
importanza economica e sociale, perché rappresentano le vie
di collegamento tra le varie realtà, sia residenziali che imprenditoriali ed economiche. Il
reticolo di strade esistenti è insufficiente e scarsamente messe in sicurezza. Per cui occorre
ridisegnare la funzionalità delle arterie alla luce anche delle
mutate esigenze”.
Durante l’incontro è stato altresì esaminato il sistema ferroviario, l’ipotizzato sottopasso per Sant’Antioco, ma anche
la possibilità, ove ci sia un interesse di società privata, di
realizzare una metropolitana
leggera che percorra il vecchio
tracciato dei trenini della FMS.
Il Piano in argomento, inoltre,
dovrà tener conto dei due Centri Intermodali di Carbonia (ormai in fase di ultimazione) e di
Iglesias (ormai prossimo alla
gara d’appalto). Due realtà che
cercheranno di dialogare ed interconnettersi con i soggetti di
trasporto pubblico, per assicurare migliori e più funzionali
servizi di trasporto su rinnovate strade di collegamento.
Politica
numero 467 del 24 Dicembre 2009
CARBONIA
GESTIONE SPERIMENTALE E PROVVISORIA
CENTRO POLIVALENTE PER DISABILITA’
Carbonia - Centro disabilità
Durante una recente seduta di
Giunta è stato approvato il
Progetto di Gestione sperimentale e provvisoria del
Centro Polivalente per la Disabilità.
Il Comune, come è noto, ha
provveduto alla realizzazione
del Centro Locale Unitario dei
Servizi alla Persona con Disabilità presso i locali dell’Ex
Albergo operaio sito in Via
Costituente a Carbonia, attraverso un Finanziamento POR
Sardegna 2000-2006 – Asse V
– Misura 5.2.
Obiettivo fondamentale è
quello di creare un Centro di
riferimento Regionale per le
persone
diversamente abili, volto alla
individuazione di percorsi di
autonomia individuali, neces-
sari al miglioramento della
qualità della vita quotidiana,
con livelli di efficienza ed efficacia paragonabili a quelli di
analoghi centri, pochi in verità, esistenti a livello nazionale. Allo stato attuale l’Amministrazione ha ritenuto opportuno prevedere un periodo di
gestione provvisoria, sperimentale e promozionale della
stessa, al fine di dimensionare
con sufficientecertezza i servizi da erogare definitivamente
ed i relativi costi, attivando
nel contempo leprocedure di
accreditamento regionale e
eventuale convenzionamento
con strutture e soggetti sanitari e non, pubblici e privati, allo scopo di individuare le fonti definitive di finanziamento
dei servizi necessari.
In questo primo periodo si attiverà un modello di gestione
assicurante finalità prevalentemente di tipo socio-assistenziale e corrispondenti attività
e servizi quali:
1) il Centro per l’Autonomia
qualificantesi per l’erogazione
di: consulenza e valutazione
appartamenti domotici, progettazione accessibile, consulenza e valutazione ausili informatici, personalizzazione
degli ausili, addestramento training all’uso, terapia occupazionale per le attività di vita
quotidiana, consulenze specialistiche in ambito didattico,
formazione operatori del settore, prestito ausili informatici, ricerca e sviluppo di nuove
metodologie, creazione di una
rete locale di coordinamento
tra soggetti privati e istituzionali in tema di tecnologie assistite;
2) il Centro Diurno con Laboratori per le autonomie: Laboratorio informatico, Laboratorio di ceramica, Laboratorio di
musicoterapica, Laboratorio
di Fotografia, Laboratorio di
Teatro Terapia;
3) l’ufficio Informa disabilità
e Segretariato Sociale: Ufficio
atto a fornire informazioni
sulle agevolazioni e sugli iter
procedurali per accedere ai
benefici previsti per legge in
favore delle persone svantaggiate.“Data la complessità
delle problematiche affrontate
e dei servizi proposti, ha spiegato l’Assessore delle Politiche Sociali Maria Marongiu,
si ritiene indispensabile porre
in essere tutte le azioni volte a
formalizzare rapporti di collaborazione con la azienda USL
7, peraltro già avviati, e Regione Autonoma della Sardegna funzionali alla erogazione
ottimale dei servizi, anche tramite la stipula di appositi accordi di programma. È stato
dato mandato, inoltre, agli uffici per la predisposizione degli atti di gara ai fini della individuazione di un idoneo
soggetto gestore dei servizi,
nonché del reperimento delle
forniture necessarie, per un
importo complessivo di circa
440.000 euro.
Vale la pena sottolineare l’importanza dell’azione condotta
dall’Amministrazione comunale per ristrutturare ed attrezzare in maniera adeguata
l’edificio, nonché l’innovatività dei servizi offerti ad una
fascia di persone particolarmente debole, con l’obiettivo
di migliorare sensibilmente la
qualità della loro vita quotidiana nei diversi ambiti in cui
essa si esplica:
casa, studio, lavoro, tempo libero e tanti altri”.
Matrimoni, Cresime, Battesimi, Convegni,
Spot pubblicitari, Montaggi, Filmati amatoriali,
Travasi da pellicole in DvD, Regia mobile per eventi
Comune di Domusnovas
Provincia di Carbonia Iglesias
P.zza Caduti di Nassirya, 1 - Tel. 0781 70771 - Fax 0781 72368
Sindaco
Angelo Deidda
Vicesindaco
Marco Cuccu
Assessori
Luigi Bacchis, Giampaolo Garau, Alessio Mura,
Gianfranco Tolu, Attilio Stera
Presidente del Consiglio comunale
Erizio Pranteddu
Consiglieri
Luigi Bacchis, Stefania Cabboi, Sergio Cadoni, Mario Cera,
Marco Cuccu, Isacco Demarchi, Pietro Angelo Fonnesu,
Gianluigi Fonnesu, Gianpaolo Garau, Alessio Mura, Maria
Carmela Pilloni, Erizio Pranteddu, Attilio Stera,
Silvana Usai, Massimiliano Ventura
SANT’ANTIOCO
VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA
PER IL PIANO URBANISTICO COMUNALE
Il Comune di Sant’Antioco, in
qualità di proponente e autorità
procedente, ha attivato il procedimento per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) dello
schema di Piano Urbanistico
Comunale (PUC), nonché del
Piano di Utilizzo dei Litorali
(PUL) come previsto dal PPR,
ai sensi della Direttiva
2001/42/CE e della L.R. n°8 del
25/11/2004 e delle disposizione
attuative contenute nella DGR
n. 24/23 del 23.04.2008. I soggetti competenti in materia am-
bientale, gli Enti territorialmente interessati, altri Enti/Autorità
con specifiche competenze, e la
popolazione saranno successivamente invitati a partecipare
alle diverse fasi del progetto integrato di piano e di valutazione
ambientale strategica. Con separati atti saranno attivate le fasi procedurali previste dalla
normativa vigente. Il documento di Scoping contenente gli
obiettivi del PUC, sarà consultabile sul sito del Comune di
Sant’Antioco all’indirizzo
7
www.comune.santantioco.ca.it.
Dell’avvenuta pubblicazione
verrà data adeguata comunicazione. Per osservazioni e ogni
eventuale ed ulteriore chiarimento in merito, occorrerà contattare il Comune ai seguenti riferimenti: telefono: Responsabile Urbanistica 0781/8030252,
Centralino 0781/80301 Fax segreteria 0781/8030285, mail:
[email protected]
ntantioco.ca.it , Indirizzo Comune di Sant’Antioco: Corso
Vittorio Emanuele n. 115.
Centro Storico Iglesias
8
Politica
numero 467 del 24 Dicembre 2009
IGLESIAS
CONFERENZA DEL PDL
SUL PIANO CASA
Elvira Usai
L’Istituto Minerario “G.
Asproni” di Iglesias ha ospitato venerdì 11 Dicembre la
conferenza sulla Legge Regionale n. 4, approvata lo
scorso 23 Ottobre e meglio
nota come Piano Casa in merito alle disposizioni straordinarie per la riqualificazione
del patrimonio edilizio esistente. Nell’aula magna, gremita da un pubblico attento e
partecipe, i lavori sono stati
fortemente voluti, organizzati
e diretti dalla compagine territoriale del Pdl che ha portato all’attenzione della cittadinanza il risultato dell’impegno dell’Amministrazione regionale nei primi nove mesi
di governo dell’Isola. L’onore
di aprire e di chiudere la serata con i propri interventi è
stato riservato ai consiglieri
del territorio Giorgio Locci e
Claudia Lombardo, mentre
della discussione e dell’esplicazione del testo legislativo si
sono occupati alcuni membri
dello staff dell’Assessorato
all’Urbanistica, gli ingegneri
Franco Patriccolo e Dolores
Cadau, in quanto l’assessore
preposto Asunis, vittima dell’influenza stagionale non ha
potuto presenziare.
Nel suo discorso introduttivo,
il consigliere Locci ha effettuato una panoramica sulla
disastrosa economia locale,
non solo gravemente indebolita dalla congiuntura negativa internazionale, ma nello
specifico soffocata dalle pessime conseguenze del decreto
salvacoste della giunta Soru.
“Volendo snocciolare alcuni
dati- ha riferito Locci- nel nostro territorio al 31 Dicembre
2008 la disoccupazione nel
settore dell’edilizia ha contato undicimila posti di lavoro
in meno e noi, ha proseguito
Locci, per aver approvato il
piano casa siamo stati definiti dall’opposizione palazzinari e cementificatori. L’intento
della legge ha invece ampi risvolti, ha concluso Locci,
cioè quello di riqualificare il
patrimonio urbanistico della
nostra Isola e nel contempo
dare una boccata di ossigeno
a tutti quegli artigiani soffocati dalle leggi preesistenti in
materia volute dalla scellerata amministrazione precedente”.
In effetti, così come delucidato dal direttore generale dell’assessorato all’urbanistica,
la legge regionale è nata in
sintonia con quella nazionale,
voluta dal governo Berlusconi, per risvegliare l’economia
paralizzata dalla crisi mondiale si è inteso attivare un
settore, quello dell’edilizia,
che avrebbe fatto da traino al
restante comparto lavorativo.
Alla stessa stregua la L. R n.
4 vuole rilanciare lo sviluppo
della Sardegna con una serie
di interventi e di programmi
che creino occupazione, lavoro e nel contempo non inficino o deturpino il paesaggio.
Su questa base è stato fondamentale ascoltare il territorio
tramite tutta una serie di incontri, di dibattiti, di concertazioni con gli enti locali che
hanno potuto così esprimere
il proprio punto di vista nell’elaborazione della legge.
Nelle sue varie articolazioni
la legge prevede due interventi di massima: quello di
adeguamento e ampliamento
di un immobile esistente, e
quello di demolizione e ricostruzione dell’immobile. I titoli abilitativi indispensabili
restano la concessione edilizia e la denuncia di inizio attività, unici strumenti che
consentono l’intervento. Per
quanto concerne il rinnovamento del patrimonio edilizio, sia esso da ampliare che
da ricostruire, non si può prescindere dal pieno rispetto
delle aree di appartenenza o
delle aree sottoposte a specifiche forme di tutela (zone di
interesse archeologico e paesaggistico, centro storico, fascia dei 300 m dalla costa,
zone rurali e agricole, zone
turistiche). In ogni caso sarà
cura della Commissione regionale per il paesaggio verificare ogni proposta progettuale in modo tale che sia
conforme alla qualità architettonica dell’intero complesso edilizio e al valore paesaggistico del contesto in cui è
inserito. Sostanzialmente in
tutte quelle aree differenti
dalle zone F (turistiche) ed E
(agricole) si può ampliare fino al 30% e in seguito a demolizione ricostruire fino al
40% della volumetria totale.
Ogni dettaglio è comunque
consultabile facilmente nel sito della Regione Sardegna. I
saluti finali alla numerosa
platea sono stati affidati a
Claudia Lombardo che ha informato sull’attività di governo e sulle numerose problematiche che la Giunta Cappellacci si trova a dover affrontare soprattutto nel Sulcis
Iglesiente. Il consigliere
Lombardo, che pur Presidente dell’Assemblea partecipava
come eletta dal territorio, si è
detta comunque ottimista per
una soluzione positiva delle
vertenze aperte del polo industriale di Portovesme e fiduciosa nello sviluppo del territorio dove ancora possono
trovar spazio nell’ottica dell’occupazione settori come
quello della CarbonSulcis.
CARBONIA
IN DISTRIBUZIONE LA “CARTA D’ARGENTO”
L’Amministrazione Comunale di Carbonia, entro il mese
di dicembre 2009, darà avvio
al progetto “Carta Argento”.
La “Carta Argento” è una tessera personale e gratuita che
vuole essere un’occasione per
dimostrare attenzione e sensibilità verso i residenti over
60, molto numerosi in Città.
Il progetto permetterà ai titolari di ottenere sconti e facilitazioni presso le Attività
Commerciali, Culturali e
Sportive cittadine che aderiscono al progetto, riconoscibili dalla vetrofania riproducente il logo “Carta Argento”.
Il Comune di Carbonia, in
collaborazione con le Associazioni della terza età cittadine, provvederà a rilasciare
gratuitamente le card e gli
opuscoli informativi, contenenti l’elenco delle Attività
aderenti e, inoltre, a pubblicizzare l’iniziativa attraverso
il sito internet del Comune e i
comunicati stampa.
Entro il 12 dicembre 2009, le
Attività Commerciali, Culturali e Sportive interessate a
partecipare al progetto possono rivolgersi, definendo le
agevolazioni che intendono
proporre secondo la formula a
loro più congeniale, presso
l’Ufficio dei Servizi Sociali
(Centro Anziani) in via Balilla 39, dal lunedì al venerdì.
Telefono: 0781/63443.
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1) COMUNE DI IGLESIAS - Centro Direzionale Amministrativo – Via Isonzo 5 09016 IGLESIAS (CI)
ITALIA; Ufficio Manutenzioni all’attenzione di: Mario Tuscano Tel.0781.274294 Fax 274201 Posta elettronica: [email protected] Profilo committente: www.comune.iglesias.ca.it; 3.a). Procedura
Aperta ai sensi degli articoli 54 e 55 del D. Lgs. N. 163/2006, con aggiudicazione mediante offerta più
bassa per l’esecuzione della FORNITURA DEI PEZZI DI RICAMBIO E LUBRIFICANTI ORIGINALI FIAT E FIAT IVECO PER AUTOVETTURE, AUTOVEICOLI E VEICOLI COMMERCIALI DI
PROPRIETA’ DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER GLI ANNI 2010/2011/2012 – suddivisa in due lotti:
a) FORNITURA DEI PEZZI DI RICAMBIO E LUBRIFICANTI ORIGINALI FIAT AUTO PER AUTOVETTURE, - CPV: 34330000-9; 24951100-6;
b) FORNITURA DEI PEZZI DI RICAMBIO E LUBRIFICANTI ORIGINALI FIAT IVECO PER AUTOVEICOLI E VEICOLI COMMERCIALI - CPV: 34330000-9; 24951100-6; 4) Esecuzione della fornitura con stipula del contratto ai sensi dell’articolo 18 comma 1 lett. b), della L.R. Sardegna n. 5/2007; 5)
La fornitura dovrà essere espletata presso un punto vendita dell’impresa Appaltatrice, posto ad una distanza non superiore ai 60 chilometri dal centro abitato di Iglesias; 6.a) Trattasi di forniture di pezzi di ricambio e lubrificanti originali per tutti i tipi di autovetture, autoveicoli e veicoli commerciali di produzione
FIAT e FIAT IVECO; IMPORTO FORNITURAA BASE DI GARA: Euro 43.750,00 Iva esclusa;
LOTTO 1 – PEZZI DI RICAMBIO E LUBRIFICANTI ORIGINALI FIAT AUTO S.p.A Importo a base di gara per il triennio euro 33.000,00 Iva esclusa;
LOTTO 2 – PEZZI DI RICAMBIO E LUBRIFICANTI ORIGINALI FIAT IVECO
Importo a base di gara per il triennio euro 10.749,99 Iva esclusa;
Le imprese possono partecipare e presentare offerta per uno o entrambi i lotti. 8) Durata dell’appalto: anni tre; 9) Divieto di varianti; 11) Indirizzi e punti di contatto presso i quali sono disponibili il Capitolato
d’oneri e la Documentazione: tutti i documenti sono pubblicati sul sito www.comune.iglesias.ca.it alla voce Appalti. 12.a) Termine presentazione delle offerte: ore 11,00 del giorno 11.01.2010; 12.c) Indirizzo: Ufficio Appalti - Centro Direzionale Amministrativo - Via Isonzo 5, 09016 IGLESIAS (CI). 12.d) Lingua
Italiana; 13.) Apertura offerte economiche il giorno 12.01.2010 ore 09,30 presso la Sala Riunioni del Centro Direzionale Amministrativo in Via Isonzo n° 5 – Iglesias; 14) Cauzione provvisoria di cui all’articolo
75, del Decreto Legislativo 12.04.2006 n. 163, dell’importo di: Lotto 1 Euro 660,00 - Lotto 2 Euro
215,00, da presentare insieme all’offerta. 15) La fornitura è finanziata con fondi inseriti nei Bilanci comunali 2010/2011/2012 per l’importo di Euro 52.500,00 in diversi Capitoli di spesa. 16) Associazioni Temporanee D’impresa; 17) Criteri di selezione ed esclusione: a) cause di esclusione di cui all’art. 38 del D.
Lgs. n. 163/2006; b) Iscrizione al Registro della C.C.I.A.A. (o registro commerciale equipollente per imprese con sede in altri Stati CE, ai sensi della Direttiva 92/50 CEE) per attività coincidente con quella oggetto dell’appalto per cui si concorre e con la prescritta attestazione sulla autorizzazione alla commercializzazione dei prodotti richiesti; c) Possesso di adeguato punto vendita o magazzino ad una distanza non
superiore ai 60 Km. dal centro abitato di Iglesias; 24) Tribunale Amministrativo Regionale della Sardegna, Via Sassari CAGLIARI.
Il Dirigente: Dott. Felice Carta
CAMPAGNA ABBONAMENTI 2010
“GAZZETTA DEL SULCIS IGLESIENTE”
REALTÀ EDITORIALE
APPREZZATA IN TUTTA LA SARDEGNA
Realtà Locale
TURISMO
PROFILI DI SVILUPPO DEL TERRITORIO
TRA IDENTITA’ E INNOVAZIONE
Elvira Usai
Energia, passione e responsabilità: sono queste le parole con
cui il presidente della Provincia
Pierfranco Gaviano ha aperto il
3° convegno sull’attività del Sistema Turistico Locale nei suoi
tre anni di vita. Nell’aula magna del complesso universitario
di Monteponi ad Iglesias, coadiuvata dall’esperienza e dalla
professionalità di alcuni specialisti del settore turistico sia nazionale che internazionale, si è
dunque sviluppato, mercoledì
16 Dicembre, un intenso seminario dal titolo “Turismo: profili di sviluppo. Un territorio tra
identità e innovazione”. Al tavolo di esperti giunti dalla penisola e dall’estero ha fatto eco
una considerevole platea costituita da imprenditori turistici
della realtà locale, da studenti,
da esponenti di alcune Amministrazioni della provincia e da
svariati organi di informazione
e di stampa. Tono realistico ma
determinato quello utilizzato
dal presidente Gaviano che parla di scommessa e di brillante
opportunità miscelate in egual
misura per lanciare il volano
del turismo nella nostra provincia. “ Tre anni fa, quando abbiamo intrapreso questo viaggio- afferma la massima autorità territoriale- non avevamo
neppure gli uffici, le scrivanie e
i mezzi informatici per poter lavorare; oltre alle mancanze
pragmatiche- prosegue Gaviano- dovevamo cancellare quell’errato immaginario collettivo
che indicava il Sulcis Iglesiente
solo come una terra di minatori e fulcro di una delle più
grandi aree industriali della
Sardegna. Solamente grazie ad
una buona dose di coraggio e
di passione- sintetizza Gaviano- siamo riusciti a mettere insieme un sistema che ospita 23
comuni che hanno collaborato
alla realizzazione di quella che
è a tutt’oggi un’altra e fondamentale realtà del Sulcis Iglesiente: il turismo”.
Moderatore della serata Stefano Dallaglio, figura d’eccezione nel panorama turistico nazionale, che ha subito dato ampio spazio al giovane e intraprendente staff dell’ STL per
fare un sunto del percorso
triennale e delle strategie operative: le attività realizzate nel
2009 sono il compimento di
una fase di affermazione e crescita e di una filosofia di gruppo che tende a creare una “coscienza territoriale”.
Per aprire una finestra sul mondo e consentire l’inserimento
della provincia di CarboniaIglesias nei più importanti circuiti turistici l’informatizzazione e l’utilizzo dei principali
supporti mediatici si sono rivelati proficui; ampliare l’offerta
di qualità del comparto turisti-
9
numero 467 del 24 Dicembre 2009
Convegno turismo
co-ricettivo è stato più immediato e semplice grazie ad alcuni accorgimenti come l’arricchimento della banca immagini
o la produzione di nuovi materiali informativi, o ancora l’ampliamento del sito internet.
Inoltre le brochure tematiche e
la partecipazione alle principali
fiere di settore della penisola ed
europee hanno fornito un impulso positivo alla sponsorizzazione degli itinerari culturali e,
novità interessante, l’istituzione
della SI Card, una tessera gratuita che consente la fruizione
dei servizi a prezzi agevolati;
l’informazione turistica locale
si è inoltre concretizzata con
l’apertura del primo info point
provinciale nel mese di Luglio
sul lungomare di S.Antioco.
La panoramica sui dati statistici
è stata affidata a Marco Montini, responsabile dell’Enit per la
Germania e l’Europa dell’Est,
che ha esposto un’analisi dei
movimenti turistici tedeschi nel
mercato nazionale e sardo; la
capacità di attrarre turisti stranieri esprime molta competitività, è un traguardo che si insegue con tenacia e determinazione e il Sulcis Iglesiente sta ottenendo buoni risultati in tale ottica; a fronte di Lazio e Lombardia, le regioni italiane che
visitano maggiormente la nostra provincia, in costante crescita troviamo Francia e Germania, anche se interesse esponenziale arriva dal popolo spagnolo, che favorito dai viaggi
low cost è il turista principale
del territorio sulcitano. “I prossimi paesi da attrarre- ha asserito Montini- sono sicuramente
quelli scandinavi, il Nord Europa, fortemente affascinato dal
mix culturale e dalla varietà di
Convegno
paesaggi di questo angolo di
Sardegna”. Altro aspetto di
singolare rilevanza è il fattore
occupazione nell’isola: il turismo contribuisce a mantenere
elevati i livelli occupazionali,
in particolare nel Sulcis Iglesiente gli occupati tra diretti e
indiretti sono 2600. A chiudere
i lavori il brio e l’estro di una
giornalista-turista, Laura Campo, corrispondente de “I viaggi
di Repubblica”, che ha voluto
fornire alcune semplici intuizioni agli addetti ai lavori per
far leva sull’interesse degli organi informativi in modo tale
che costruiscano reportage utili
a far conoscere un festival letterario piuttosto che un sito archeologico o una sagra paesana. Sicuramente il livello espositivo e dei contenuti hanno
soddisfatto il pubblico presente
anche se in più occasioni il tavolo tecnico si è inoltrato troppo nella snocciolatura di dati e
statistiche rischiando di far calare l’attenzione; per quanto
concerne invece il momento
del dibattito, con i quesiti e le
curiosità dei partecipanti, probabilmente serviva maggior
spazio e più confronto per facilitare la crescita degli imprenditori turistici locali convenuti.
SANT’ANNA ARRESI
CORSO DI ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA
PER ADULTI PRESSO LA BIBLIOTECA COMUNALE
Il Comune di Sant’Anna Arresi
intende promuovere l’apprendimento delle conoscenze di
base per l’uso del computer e
sostenere l’utilizzo diffuso delle tecniche e degli strumenti di
comunicazione telematica da
parte di cittadini appartenenti a
fasce di popolazione non più
giovanissima, anche in funzione della fruizione delle molteplici potenzialità offerte dalla
mediateca e dall’internet point
della biblioteca comunale e,
più in generale, dei servizi informatici offerti dalla Pubblica
Amministrazione.
Pertanto si vuole organizzare,
nei locali del citata biblioteca
comunale di Via Giudice Mariano, UN CORSO DI ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA PER ADULTI, rivolto a coloro che si avvicinano per la prima volta al com-
puter e che si prefigge l’obiettivo principale di fornire agli
utenti le conoscenze di base
per quanto riguarda:
Concetti di base della tecnologia del’informazione – hardware - software
Uso del computer – sistema
operativo – stampa
Elaborazione testi – word –
funzioni standard
Internet – posta elettronica –
servizi in rete
IL CORSO, attivato con la
collaborazione della MEDI@NET di Carbonia, È
GRATUITO e avrà la durata
complessiva di n°30 ore, suddivise in 15 lezioni di 2 ore
ciascuna.
Avrà inizio, presumibilmente,
nel mese di febbraio 2010 con
cadenza di n°2 incontri alla
settimana.
Il corso sarà aperto ad un
MASSIMO DI 20 PARTECIPANTI DI ETÀ SUPERIORE
A 30 ANNI RESIDENTI A
SANT’ANNA ARRESI.
Qualora le richieste siano inferiori a 20 verranno ammessi a
partecipare anche i richiedenti
di età compresa tra i 30 ed i 25
anni.
LA GRADUATORIA DEI
PARTECIPANTI VERRÀ
STILATA SECONDO IL CRITERIO DELL’ETÀ DANDO
LA PRIORITÀ AI PIÙ AVANTI IN ETÀ.
Gli interessati dovranno presentare idonea domanda compilando apposito modulo da restituire presso l’ufficio segreteria del Comune entro il 15
gennaio 2010.
Per informazioni rivolgersi alla
biblioteca comunale o all’ufficio segreteria.
CARBONIA
BANDI DEL PIANO PER OCCUPAZIONE GIOVANILE
30 posti di lavoro part-time per 6 mesi, messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale per i
giovani disoccupati della città. Sono stati pubblicati
7 bandi per la realizzazione dei 4 progetti rientranti
nel Piano Locale per l’Occupazione Giovanile.
I progetti, riguardano, la digitalizzazione dell’Archivio Comunale, il riordino della numerazione civica e le pratiche ad esso connesse, la realizzazione
di una Carta Servizi e l’Assistenza educativa.
I progetti sono rivolti a giovani diplomati e laureati
e, in particolare, ai disoccupati residenti in città. I
candidati devono essere iscritti presso il Centro Servizi per il Lavoro, (ex ufficio di collocamento).
Le domande di ammissione, dovranno essere indirizzate al Comune di Carbonia, Piazza Roma 1 e
presentate presso il Protocollo, oppure inviata a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro e non oltre, a pena di esclusione, il 30° giorno
successivo alla data di pubblicazione, quindi entro
il 13 gennaio 2010. I bandi e le domande sono reperibili presso il Comune e nel sito istituzionale:
www.comune.carbonia.ca.it, nella sezione bandi e
concorsi – bandi di selezione per personale.
A breve saranno pubblicati anche i bandi relativi al
progetto sull’inserimento lavorativo di giovani attraverso l’autoimpiego e il contributo alle imprese.
L’Assessore alle Politiche Giovanili, Pietro Morittu,
ricorda che “anche attraverso questo intervento, il
primo in Sardegna, l’Amministrazione intende dare
una risposta all’attuale stato di crisi. Il Piano Locale
per l’Occupazione Giovanile è, infatti, finalizzato
ad avvicinare le nuove generazioni al mondo del lavoro nella consapevolezza che le competenze acquisite potranno poi essere un arricchimento professionale capace di diventare un volano dello sviluppo economico del territorio”.
Per il settimo anno consecutivo l’Associazione culturale Progetto Evoluzione allieterà le Feste del
pubblico sardo con decine di imperdibili concerti di alcuni fra i migliori cori e gruppi Gospel del
mondo. La settima edizione del festival Gospel Explosion si caratterizza per un calendario ricco di
concerti di grande suggestione nelle più belle chiese della Sardegna, e di protagonisti di altissimo
livello nell’ambito della musica sacra di matrice afro-americana. Direttamente da New Orleans, la
capitale mondiale del Gospel, arriveranno the Joyful Gospel Singers, the Friendly Travelers, the
Spirit of New Orleans Gospel Choir, mentre da New York sbarcherà nell’Isola The Anthony Morgan’s inspirational Choir of Harlem, per travolgere di emozioni “esplosive” il pubblico della Sardegna.
PROGRAMMA GOSPEL EXPLOSION 2009
Marco Montini
THE ANTHONY MORGAN’S INSPIRATIONAL CHOIR OF HARLEM
29 DICEMBRE 09 - IGLESIAS - CHIESA DI S.FRANCESCO ore 21:00
30 DICEMBRE 09 - CARBONIA - CHIESA DI S.PONZIANO ore 21:00
SPIRIT OF NEW ORLEANS GOSPEL CHOIR
24 DICEMBRE 09 -TRATALIAS - CHIESA S.M. di MONSERRATO ore 18:00
25 DICEMBRE 09 - CAGLIARI - TEATRO ALFIERI ore 21:00
JOYFUL GOSPEL SINGERS
26 DICEMBRE 09 - CARLOFORTE - TEATRO MUTUA ore 19:00
27 DICEMBRE 09 - SESTU - Locali PROLOCO via Roma 26 ore 19:00
28 DICEMBRE 09 - MASAINAS- CHIESA MADONNA DELLA SALUTE ore 19:00
29 DICEMBRE 09 - TEULADA - ORATORIO S.DOMENICO SAVIO ore 18:30
30 DICEMBRE 09 - FLUMINIMAGGIORE - CENTRO SOCIALE ore 18:00
FRIENDLY TRAVELERS
26 DICEMBRE 09 - CALASETTA - CHIESA S.MAURIZIO MARTIRE ore 19:00
27 DICEMBRE 09 - SANT’ANTIOCO - ore 19:00
28 DICEMBRE 09 - PORTO TORRES (SS) - BASILICA S.GAVINO ore 19:00
29 DICEMBRE 09 - AGLIENTU (OT) - CHIESA S.FRANCESCO ore 21:00
30 DICEMBRE 09 - TRINITA’ D’AGULTU(OT)- AUDITORIUM ore 21:00
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Realtà Locale
numero 467 del 24 Dicembre 2009
SANT’ANTIOCO
UN AEROPORTO DI TERZO LIVELLO NEL SULCIS
PER FAR USCIRE IL TERRITORIO DALL’ISOLAMENTO
Marco Massa
Un Comitato per lo sviluppo
del Sulcis, di recente costituzione, ha proposto tramite il
portavoce Marco Fontana, la
realizzazione di un aeroporto
per servizi di terzo livello nel
Sulcis. La proposta è rivolta a
tutti i cittadini, ma anche a tutti
i Sindaci e alla Provincia di
Carbonia Iglesias affinchè si
ponga seriamente sul tavolo
del nuovo sviluppo economico
del Sulcis, la realizzazione di
questa importante infrastruttura che potrebbe contribuire in
maniera decisa a creare nuova
economia e quindi speranze di
lavoro per i giovani. “Per le ragioni indicate nel manifesto,
ha spiegato Marco Fontana,
abbiamo voluto proporre di far
firmare i cittadini del Sulcis,
per dare forza alle istituzioni
della Provincia nel rivendicare
alla Regione sarda questa importante infrastruttura. Dobbiamo uscire dall’isolamento infrastrutturale nel quale ci troviamo, ed un aeroporto certamente aiuterebbe, insieme al
miglioramento della portualità
e delle vie stradali, ad aprirci
alle frontiere nazionali ed internazionali, favorendo un
grande sviluppo turistico per il
quale abbiamo tanta strada ancora da percorrere”. Per far ca-
pire il messaggio lanciato dall’apposito Comitato è stato
stampato un manifesto nel
quale sono riportate le ragioni
dell’iniziativa.
“La nostra proposta, si legge
nel manifesto, si pone l’obbiettivo di uscire dall’isolamento
infrastrutturale nel quale ci ritroviamo. Senza collegamenti
navali, senza via aerea e con le
limitazioni ferroviarie e stradali, ci poniamo ovviamente in
uno stato di debolezza economica relativamente alla competitività sia dell’offerta del
mercato turistico, sia nello
scambio delle merci in genere,
perché dipendiamo da Cagliari. Riconosciamo che occorre
intervenire velocemente nella
valorizzazione, ai fini turistici,
delle aree industriali dismesse
esistenti nel territorio, che ben
si prestano a nuovi insediamenti di alto livello, i quali in
aggiunta alla ricettività esistente possono dare una grande risposta occupazionale e prospettive di sviluppo per le nuove generazioni.
Pensiamo a quanto si può fare
nel Golfo di Palmas, un porto
naturale in cui è proprio naturale pensare al progetto di un
porto turistico con annessi cantieri nautici per le manutenzio-
ni e alla ricaduta occupazionale che ne deriverebbe. Senza
collegamenti veloci e moderni
rischiamo comunque di rimanere indietro ancora per molti
anni”.
La realizzazione di un aeroporto ai fini turistici come quello
per esempio realizzato a Tortoli (che ha fatto cambiare l’economia di quel territorio), è un
progetto fattibile perché trova
nel Sulcis gli spazi e la zona
per poter essere realizzato portando almeno i seguenti benefici: Allungamento della stagione turistica da Aprile a Ottobre; Possibilità di arrivo direttamente per via aerea di circa 100.000 turisti anno; Collegamento con le principali città
italiane; Collegamento con
l’Europa mediante i voli charter; Incremento del servizio
trasporti e Taxi nel Sulcis;
Competizione turistica con
apertura di una nuova economia e lavoro a favore dei giovani. Per realizzare l’auspicato
aeroporto serve un progetto di
modeste dimensioni. Infatti si
parla di una pista lunga 1500
m, e larga 30 m; una torre di
controllo (che può essere una
palazzina a due piani), un hangar e un’aerostazione.
MASSIMA ONORIFICIENZA ROTARIANA
AL SINDACO DI CARBONIA TORE CHERCHI
Sergio Rombi
Il Sindaco di Carbonia Tore
Cerchi è stato insignito della
massima onorificenza rotariana “Paul Harris”. Il premio gli
è stato assegnato dal Club
“Cagliari” per “aver accolto, e
fatta propria dall’Amministrazione da lui presieduta, l’iniziativa della realizzazione
dell’Ecomuseo di Sebariu, varata dai Rotary Club “Cagliari”, Rotary Club “Iglesias” e
Rotary Club “Carbonia”.
L’iniziativa, mediante un concorso di idee progettuali a livello internazionale e che si
avvale del patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri della
Provincia di Cagliari e dell’Università del capoluogo
sardo, si propone di valorizzare il sito delle discariche
carbonifere della ex miniera
di Serbariu, mediante la creazione di un Ecoparco con carattere museale e scientifico.
Nell’area potrebbe prendere
vita un laboratorio tecnicoscientifico con funzione di
collegamento tra il mondo
della ricerca e quello dell’impresa. Lo scopo principale del
laboratorio potrebbe essere
infatti quello di fornire consulenze a tutte le aziende del
settore, incentivandole ad ap-
Tore Cherchi
plicare le tecniche più efficaci
ed innovative per la riqualificazione dei siti degradati.
I siti in argomento, ex Alumix, oggi sono in proprietà
della Ligestra che, per dar seguito al progetto Ecoparco, li
cederà al Comune di Carbonia, contribuendo alla realizzazione degli obiettivi di valorizzazione dell’intera area
degradata.
Il Sindaco di Carbonia Tore
Cherchi ha accolto con grande interesse la proposta arrivata dai tre Club Rotary e per
la quale è stato insignito della
massima onorificenza rotariana.
Tore Cherchi premiato
AGEVOLAZIONI TARIFFARIE PER TRASPORTI
DI SOGGETTI INVALIDI E REDUCI
Con una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta
dell’assessore dei Trasporti Liliana Lorettu, sono state apportate delle importanti modifiche
per quanto riguarda le agevolazioni tariffarie per il trasporto
pubblico locale di invalidi e reduci di guerra. Queste, infatti,
sono state estese anche agli accompagnatori sia dei minori
con accompagnamento o indennità di frequenza, che ai ciechi e
agli invalidi totali. Gli aventi diritto, e i loro accompagnatori,
potranno così usufruire delle tariffe agevolate su tutti i mezzi
(CTM, trasporto ferroviario
comprese le Ferrovie dello Stato) e a partire dal prossimo anno, in occasione dell’avvio del
contratto di servizio previsto,
anche con Arst Gestione FdS e
le compagnie di navigazione
per i collegamenti con le isole
minori. Sono state, inoltre, riviste le sanzioni amministrative
per chi dovesse essere trovato
sprovvisto di biglietto. Per gli
utenti che beneficiano di agevolazioni tariffarie, la multa non
viene applicata qualora l’utente,
titolare della card, sia venuto
meno al solo obbligo di portare
con sé il documento di viaggio
e non sia in grado, quindi, di
esibirli subito al personale addetto al controllo. Il proprietario dell’abbonamento ha cinque giorni di tempo per esibire
agli uffici competenti i documenti di viaggio. L’Assessore
Lorettu comunica che, data la
limitata quantità dei potenziali
beneficiari (circa 15 minori, 30
non vedenti, 60 utenti del trasporto ferroviario e 15 utenti residenti nelle isole minori) la
spesa trova la copertura nello
stanziamento previsto nel bilancio per l’anno 2010 e seguenti.
SINDACO
0781.887811
(Prov. Carbonia Iglesias)
Vice SINDACO
0781.887828
UFFICIO TURISMO
SERVIZI SOCIALI
SPORT SPETTACOLO
0781.887813
UFFICIO ASSESSORI
0781.887827
CALASETTA - Piazza Belly - Centralino - 0781.88780 www.comune.calasetta.ca.it
G.C.S. srl
Località “Sa Stoia” - 09016 IGLESIAS (CI) - Tel. 0781.260031 - 0781.260074 - Fax 0781.260765
http://www.maredigrano.com [email protected]
Realtà Locale
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numero 467 del 24 Dicembre 2009
UNA INTERESSANTE MOSTRA
SU “DIGHE DELLA SARDEGNA”
Trenta scatti per raccontare le
dighe della Sardegna, mirabili
esempi di ingegneria idraulica
che nel tempo hanno strappato l’isola alla sua secolare siccità regalandole nuove possibilità di sviluppo economico e
sociale. Sono stati esposti, a
partire da venerdi 11 dicembre, sulla Terrazza del Bastione di Saint Remy, a Cagliari
(a fianco del Caffè degli Spiriti) nella mostra “Dighe della
Sardegna” organizzata dall’Enas, in collaborazione con
l’Assessorato regionale dei
Lavori Pubblici, per far conoscere al pubblico alcuni tra i
più importanti, e anche tra i
più belli, sbarramenti che
danno origine ad altrettanti laghi artificiali.
L’esposizione, composta da
32 pannelli del formato di
1,70x1,10 m, raccoglie una
serie di immagini realizzate
dal fotografo Roberto Salgo a
cavallo dei mesi di luglio e
novembre di quest’anno, accompagnate da alcuni sintetici
testi che descrivono l’attività
dell’Ente acque della Sardegna e le caratteristiche di ciascuna diga. In tutto si ripercorrono 16 dei 32 sbarramenti
gestiti dall’Enas, visti però in
un’ottica inconsueta che permette di coglierne tutto il fascino. Ecco allora che qui alle
tradizionali foto di dighe viste
dall’alto, o da valle, si contrappongono immagini che
catturano i particolari: tubi,
boe, pareti massiccie costruite
con tonnellate e tonnellate di
calcestruzzo, sprazzi di laghi,
porzioni di diga immersi nella
nebbia.
Opere ingegneristiche di
grande importanza si mesco-
lano con la natura selvaggia
della Sardegna, dando vita a
molteplici suggestioni. La
mostra, il cui progetto grafico
è curato da Stefano Asili, e
realizzata insieme al Servizio
dighe dell’ente, ripercorre le
dighe della Sardegna seguendo il criterio della territorialità, oltre che della suggestione:
nella scelta degli sbarramenti
si è cioè voluto riportare qualcosa che rappresentasse i diversi territori dell’isola. Così,
a fianco delle due grandi dighe del Mulargia e del Flumendosa; vi è anche la possente Cantoniera, nell’Oristanese. E ci sono anche le dighe
del Liscia, di Sos Canales e di
Monte di Deu, in Gallura;
dell’Alto Temo e di Monte
Lerno, nel Sassarese; di
Monte Pranu e Punta Gennarta, nel Sulcis; sino a quella di
Pedra ‘e Othoni, a Dorgali;
sul Torrei, tra Tiana e Tonara;
del Cixerri, in provincia di
Cagliari; sul Rio Leni, nel
Medio Campidano; passando
per le dighe di Santa Vittoria,
a Mogoro e di Is Barroccus,
nella zona di Isili. Ad inaugurare l’esposizione sono stati
l’Assessore regionale dei Lavori Pubblici, Angelo Carta,
insieme al presidente dell’Enas, Sergio Vacca. Era
presente anche l’Assessore regionale al Turismo, Sebastiano Sannitu. La mostra potrà
essere visitata sino alla prima
metà del maggio 2010.
Tratalias - Monte Pranu
AL PROCURATORE ANTIMAFIA
PIETRO GRASSO
IL 40° “PREMIO IGLESIAS” DI SAGGISTICA
Il Procuratore nazionale Antimafia, Pietro Grasso, con il
libro ‘’Per non morire di mafia’’ e’ il vincitore, per la saggistica, della 40/a edizione
del Premio Iglesias, organizzato dall’Associazione “Lao
Silesu” di Iglesias . Per la sezione giornalismo il primo
premio e’ stato invece assegnato alla trasmissione Agri3
della RAI per i servizi sulle
azienda agricole sarde che rischiano di essere messe all’asta.
La giuria ha anche deciso di
assegnare il Minatore d’argento a un medico sassarese,
Gianfranco Azzena, direttore
della clinica chirurgica dell’Universita’ di Ferrara, inventore, insieme con un inge-
gnere padovano, di uno strumento in grado di bloccare la
partenza di un’auto quando
alla guida vi sia una persona
in stato di ebrezza.
Per la sezione giornalismo sono stati premiati anche due
giovani professionisti, Fabrizio Fois, collaboratore dell’ANSA, per notizie e servizi
sulle varie ‘’emergenze lavoro’’ nelle aree critiche dell’isola, e Luca Urgu, collabo-
ratore di VIDEOLINA, autore di un reportage sulla missione dei militari italiani in
Kosovo.
Per la saggistica, invece, gli
altri due premi sono andati a
Paolo Pillonca, autore del romanzo’’ Antonandria’’ in doppia edizione sardo (2007) e in
italiano (2008), e a Sandro
Ruju, per “I mondi minerari
della Sardegna’’.
12
Realtà Locale
numero 467 del 24 Dicembre 2009
FESTIVAL DI MUSICA ANTICA
ORGANI IN CONCERTO
PROVINCIA
L’ASSESSORE MANUELA VALDARCHI PARLA
DEL CONVEGNO SULLA VIOLENZA ALLE DONNE
Elena Cossu
L’Assessorato alle Politiche Sociali, della Sanità e della famiglia, ha organizzato, alcune settimane fa, un convegno-dibattito per dare il proprio contributo
alla celebrazione della Giornata
contro la violenza nei confronti
delle donne. Il tema, per quanto
si cerchi di dibatterlo, ponendolo così all’attenzione delle istituzioni e dei cittadini, appare
più che mai attuale e scottante,
complesso e articolato, e coinvolge persone appartenenti ad
ogni fascia e livello culturale,
inoltre è il frutto di fattori diversi, interagenti tra loro, e si annida nello squilibrio relazionale
tra i sessi e nel desiderio di controllo e possesso del genere maschile su quello femminile.
“Che si tratti di violenza fisica,
sessuale o psicologica, che agisce dunque sulla negazione del
sé, o di quella economica, che
comporta la negazione all’accesso alle risorse, comprese, in
molti casi, quelle frutto del patrimonio o del lavoro della donna stessa, ha detto l’Assessore
Valdarchi, poco importa. La necessità più urgente appare quella di far comprendere la non liceità di tali modelli comportamentali. Il fatto è che molti uomini sono portati a trincerarsi
dietro retaggi pseudo culturali o
pseudo religiosi nei quali individuano la giustificazione alla
violenza che esercitano nei confronti di mogli, compagne, figlie o sconosciute. La situazione appare ancora più grave se si
prendono in considerazione i
dati del “sommerso” determinato dal fatto che molte donne
non denunciano la violenza subita perché spesso essa è perpetrata nel luogo considerato più
intimo e protetto, la famiglia,
per cui la donna tende a minimizzare, a non ammetter l’esistenza di un problema che le
crea tanta sofferenza, oppure
perché la denuncia, specie dello
stupro, consegna la vittima ad
una gogna pubblica che, non di
rado, fa nascere in lei la convinzione di essere in qualche modo
soggetto attivo, e dunque colpevole, della violenza subita.
Per molto tempo quando si è
parlato di violenza si è associato questo concetto alle percosse,
all’azione coercitiva di un soggetto forte nei confronti di uno
più debole, oggi il concetto di
violenza nei confronti delle
donne è assai più esteso, si può
uccidere senza spargimento di
sangue, portare una persona all’annientamento di sé, al suicidio, senza torcerle un capello,
senza far nulla che possa essere
configurabile come reato.
La violenza psicologica, di cui
peraltro si parla già da molto
tempo, ha molti aspetti e sfaccettature e si manifesta in mille
maniere. A volte, prima ancora
di operare la violenza sulla vittima, si procede ad anestetizzarla per impedirle di reagire, ciò
avviene particolarmente in ambito familiare dove prima si instaura un legame affettivo con
la vittima, alla quale, poi, vengono inviati messaggi contrastanti (ad es.: dico una cosa ma
ne penso un’altra), mettendo
così il destinatario del messaggio in uno stato di confusione e
Bonifiche
Monteponi - Copertura fanghi rossi
Emanuela Valdarchi
rendendolo incapace di capire
cosa stia succedendo. Altra manovra tipica che l’aggressore instaura è quella che impedisce il
chiarimento mediante l’interruzione della comunicazione bilaterale. Subentra così il senso di
colpa nella vittima la quale attraverso comportamenti che mirano al perfezionismo cerca di
spostare il bersaglio da sé. Nel
caso in cui tenti una reazione,
dopo un lungo periodo di esasperazione, viene accusata di
essere cattiva o malata. La violenza psicologica molto spesso
agisce sulla strumentalizzazione
dell’amore per mettere in atto la
prevaricazione: si ha strumentalizzazione, ad esempio, dell’amore materno quando si subisce per proteggere i figli, o
dell’amore del partner che subisce per non distruggere il rapporto. Violenza psichica è quella che si incontra nei luoghi di
lavoro, dove, ugualmente, si
agisce per annientare un essere
umano e non solo, come talvolta erroneamente si crede, nei
confronti di persone poco qualificate o culturalmente povere
e dunque più facilmente “violentabili”, ma soprattutto verso
chi per le sue qualità costituisce
una minaccia per l’aggressore
magari sul piano della carriera.
Si tratta di meccanismi simili a
quelli che si generano nelle caserme con il nonnismo e nelle
scuole con il bullismo. Non di
rado la violenza psicologica
causa stati depressivi e può sfociare nel suicidio quando la vittima è così logorata da essere
incapace di reagire, inoltre non
è facile riuscire a denunciare
una violenza senza prove fisiche di lesioni, si rischia di passare per visionari, per pazzi, e,
come se questo non bastasse,
c’è la vergogna di ammettere di
essere trattati male, situazione
che viene avvertita come una
diminutio di se stessi.
Ma la cosa più grave è che molto spesso siamo assuefatti alla
violenza, la percepiamo come
un comportamento normale e
quasi senza rendercene conto la
subiamo o non interveniamo
perché altri non la subiscano.
Ciò non è sempre frutto di una
debolezza della persona ma anche della società stessa della
sua cultura tesa a propinare violenza su ogni fronte, attraverso
i film, persino i cartoni animati,
persino la pubblicità. A volte
occorre capire che il violento è
un malato e dunque va curato
ma molto spesso è solo una persona cattiva o, ancor peggio,
una persona cattiva e intelligente.
Un aspetto della violenza di cui
oggi si comincia appena a
prendere coscienza, ha concluso
l’Assessore Valdarchi, è quello
che viene definito delle “molestie inesistenti” sulle quali ancora non si è quasi in grado di
agire; si tratta di comportamenti
sottovalutati nell’opinione comune e che si configurano come veri e propri accanimenti
che, non di rado, sconfinano in
violenze prevalentemente di natura sessuale. Si tratta del fenomeno che gli addetti ai lavori
chiamano “sindrome del molestatore assillante”, di solito ne è
artefice chi vuole riallacciare
una relazione finita, chi vuole
vendicarsi di un torto subito o
dell’abbandono, chi è deciso ad
ogni costo ad allacciare una relazione sentimentale. Costui penetra nella vita privata della vittima mentre i soggetti vessati
sono sopraffatti da un vero e
proprio senso di impotenza ed è
emblematico il fatto che ben oltre il 48,8% delle vittime di violenza fisica o sessuale ad opera
di un ex partner ha subito anche
comportamenti persecutori e
che il degli omicidi nel nostro
paese è stato preceduto da atti
di stalking”.
Ciò che è emerso dal convegno,
è che bisogna informare, educare, parlare, battersi, creare opinioni, aiutare a capire e a difendersi, sensibilizzare l’opinione
pubblica e fare in modo che le
istituzioni si pongano l’obiettivo della salvaguardia dell’inviolabilità e del rispetto delle
persone.
A distanza di 17 anni (1992)
dall’inaugurazione dei primi
Organi Storici restaurati con
Conferenze-Concerto organizzate in collaborazione con l’allora Soprintendenza ai Beni
A.A.A.S. delle Province di Cagliari e Oristano, con il contributo dell’Ass.to Regionale al
Turismo ed il Patrocinio dei
Comuni coinvolti, l’Associazione Echi lontani, da sempre
attenta al recupero e ripristino
di questi antichi strumenti, testimoni ‘silenziosi’ di un pezzo della nostra storia, anche
quest’anno ha organizzato una
serie di Concerti su alcuni di
questi Organi restaurati e resi
alle comunità nel corso degli
ultimi anni grazie al finanziamento e/o alla supervisione
della citata Soprintendenza.
Quest’anno, i Comuni interessati alla Rassegna sono stati
quelli di Ales, Barumini, Cagliari, Iglesias, Selegas e
Suelli dove, tra il 29 Novembre ed il 13 Dicembre 2009 sono stati eseguiti complessivamente sei Concerti su questi
preziosi strumenti. Tra gli Organi che sono stati utilizzati
erano presenti anche alcune rarità in campo nazionale come,
per esempio, l’Organo ‘ad ala’
della Cattedrale di Ales (simili
se ne contano una decina in
tutta Italia).
L’esecuzione dei concerti d’organo è stata affidata a Fernando De Luca. Romano, enfant
prodige con il clavicembalo e
l’organo (“prima di saper coniugare i verbi ha imparato le
progressioni di settime” raccontano i suoi maestri), ha studiato musica sacra, contrappunto e basso continuo con
Monsignor Bartolucci, maestro di cappella nella Sistina.
Diplomatosi in pianoforte, vincitore di alcuni dei massimi riconoscimenti del Santa Cecilia
di Roma e del Conservatorio
Rossini di Pesaro, Fernando
De Luca viene ritenuto uno dei
principali clavicembalisti europei nell’esecuzione delle
musiche di Händel. Ha suonato nei teatri e nei Festivals più
quotati in Italia e all’estero, ha
fondato il gruppo Et in arcadia
ego ed è titolare della cattedra
di Clavicembalo e Tastiere storiche al Pierluigi da Palestrina
di Cagliari.
PRESENTATO “IL FUTURO SOSPESO”
NUOVO ROMANZO DI OTTAVIO OLITA
Appena pubblicato dalla CUEC editrice nella collana Prospettive/narrativa, il primo dicembre scorso è stato presentato il nuovo
romanzo di Ottavio Olita “Il futuro sospeso”.
Col coordinamento di Giorgio Pisano, vice Direttore de L’Unione
Sarda, la serata ha visto relatori:
Beppe Giulietti – Portavoce di “Articolo 21”; Roberto Natale –
Presidente FNSI; Silvano Tagliagambe – Filosofo della Scienza;
Claudia Zuncheddu – Medico e Consigliere Regionale. Le letture
di alcuni passi del libro sono state affidate a Giancarlo Buffa. La
conclusione è stata dell’autore.
Il romanzo si apre con una rigida mattina d’inverno durante la
quale Antonio Maglietta, giornalista cagliaritano nato in Calabria
da genitori lucani scopre d’essere affetto da un tumore. La vita si
ferma. Via dal lavoro, dalla vita di relazioni, la sua esistenza si
trasforma […] E comincia a porsi domande, a fare confronti […]
nella sua riflessione quotidiana, ripercorre la propria esistenza e
quella dei genitori e degli zii, coraggiosi pionieri capaci di affrontare le situazioni più difficili pur di prospettare un futuro migliore per le generazioni successive.
Eroi di una storia minore che non trova spazio nei libri; migranti
coraggiosi che lasciano una terra di
miseria, la Lucania, per cercare fortuna in un’altra terra di fame,
la Sardegna, perché dai primi contatti scoprono cosa vuol dire il
rispetto, la solidarietà, la dignità tra pari. Venendo a conoscere vicende che nella sua orgogliosa formazione politica globalizzante
aveva deliberatamente ignorate, Antonio Maglietta ritrova una
straordinaria voglia di vivere.
“Su Nuraghe”
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Tel. 0781.671271 - Cell. 333.6077645 - www.gazzettadelsulcis.it
Storia e Personaggi
13
numero 467 del 24 Dicembre 2009
SOCCORSO IGLESIAS FESTEGGIA
LE SUE NOZZE D’ARGENTO
Claudio Moica
Il 12 dicembre presso la Sala
Lepori di Iglesias si è celebrato
il 25emo anniversario della fondazione dell’associazione di volontariato “Soccorso Iglesias”.
Infatti nel 1984 nasce il “Centro scout per il coordinamento
del volontariato” che scelse di
occuparsi principalmente di tutela ambientale. L’anno successivo il Centro, staccandosi dal
Gruppo Scout di origine, diventò un’associazione autonoma
con un proprio atto costitutivo
ed un proprio statuto. Nel 1987,
ravvisandosi una grave carenza
nel servizio di trasporto sanitario, soprattutto in occasione di
incidenti stradali, si aprì un
nuovo settore di intervento che
prese il nome di “Pubblica Assistenza”, con il compito di apportare il primo soccorso ed il
trasferimento con autoambulanza, gratuitamente, di persone
malate; solo nel 1991 prende la
sua attuale denominazione di
“Soccorso Iglesias”. Contestualmente al potenziamento
del settore Pubblica Assistenza,
viene stipulata una convenzione
annuale tra il Comune di Iglesias e l’Associazione in base alla quale le viene delegata la gestione delle attività comunali di
Protezione Civile e della campagna antincendio. Ha aperto i
lavori del convegno intitolato
“una storia di Cittadinanza attiva e Solidarietà” il presidente
dell’associazione Fernando
Nonnis che ha scelto di far
scorrere le immagini racchiuse
in un cd commemorativo piuttosto che dilungarsi in discorsi,
dando successivamente la parola a tre volontari scelti per rappresentare i 170 che compongono lo staff del comparto sanitario. Alessandro Lai, volonta-
rio e caposcout, racconta la storia vissuta sul campo mentre
Elena Mor, volontaria, dichiara
che il suo impegno è dettato da
“un bisogno personale di dare
alla comunità quelle risposte
che le Istituzioni non riescono a
fornire”, chiude la terna dei volontari Rita Tagliacuzzi che
emozionata asserisce di aver
trovato nel Soccorso Iglesias un
punto di riferimento in un periodo difficile della sua vita. E’
strettamente tecnica la relazione
della dott.ssa Riola responsabile del 118 della Provincia di
Carbonia-Iglesias che conclude
il suo intervento ringraziando le
17 associazioni e le 2 cooperative sociali che concorrono al
servizio di emergenza nelle 24
ore coprendo quasi tutte le zone
del territorio. Per il settore ambientale è l’ing. Giorgio Onorato Cicalò, direttore Regionale
della protezione civile, che elogia l’attività dell’associazione
“sempre presente ogni qualvolta si sono verificati eventi calamitosi sia in Sardegna sia nel
continente Italiano.” Ma è il
sindaco Pierluigi Carta che conclude la serie di interventi, spogliandosi della veste istituzionale per parlare come volontario e fondatore storico dell’associazione dichiarando che” la
costituzione del soccorso Iglesias è stata una grande scommessa. Fatta negli anni – prosegue il primo cittadino - in cui
era difficile prestarsi gratuitamente per gli altri. Ma fu anche
una risposta del mondo civile –
termina Pierluigi Carta – a tutti
coloro che avevano trovato nei
disastri naturali un forte business.” Lasciati i panni del volontario e con la fascia tricolore
indossata consegna al Presiden-
te dell’associazione un encomio
solenne a ringraziamento dell’impegno dimostrato nei 25
anni da tutti i volontari. L’atmosfera semplice e carica di’entusiasmo ha attenuato il freddo
patito dagli astanti, causato dal
malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento. I festeggiamenti, iniziati il 10 con una
mostra fotografica storica dell’Associazione allestita nei locali del Chiostro di S.Francesco, si sono conclusi qualche
giorno fa nei locali di Soccorso
Iglesias dove si è tenuto un
convegno volto a presentare e
valorizzare la collaborazione
con l’Associazione Casa Emmaus.
IL PARCO GEOMINERARIO STORICO AMBIENTALE DELLA SARDEGNA
NELLA RETE DEI GEOPARCHI EUROPEI UNESCO
CIRCOLO DEI SARDI- GRENOBLE
PROTAGONISTA LA LINGUA SARDA
Mina Puddu
Una serata all’insegna della lingua sarda a partire dai segni primitivi ad opera delle prime popolazioni sarde arrivando ai manoscritti sino ai giorni nostri. Nella gremita sala dell’Istituto Italiano di Cultura di Grenoble il professor Michele Contini ha ricostruito l’antichissima storia della lingua sarda per affrontare
poi un’analisi dettagliata dal punto di vista sociale e antropologico. L’incontro ha visto nuovamente la preziosa collaborazione del circolo con l’istituto Italiano di Cultura. Il discorso sulla
lingua sarda investe diversi settori culturali. Parlare di lingua significa parlare di storia, cultura e tradizione. Ma chi parla oggi
in “limba”? Il professore dell’Università Stendhal di Grenoble
ha dato una risposta, attraverso l’analisi dei dati statistici, alla
domanda: riassumendo il ricco discorso del professore, possiamo affermare che più il centro d’origine è piccolo e maggiori
sono le possibilità di trovare persone che parlano e conoscono
la lingua mentre la percentuale si abbassa notevolmente quando
si parla di grandi centri e di persone con un alto livello di istruzione. Negli ultimi anni si è registrato un rinnovato interesse nei
confronti della lingua e una graduale riscoperta. Questo grazie a
una serie di iniziative promosse da associazioni, enti e dalla
stessa Regione che ha permesso ai Sardi di rimpadronirsi della
propria lingua. L’interrogativo che ci si è posti e che rimane tutt’ora in sospeso è però quello relativo alla scelta della limba.
Quale sardo infatti scegliere tra le tante varianti che il nostro
dialetto presenta? Il professor Contini ha infatti messo in evidenza proprio il modo in cui la Regione Sardegna sta strutturando la “riscoperta ” de sa limba attraverso la traduzione di atti e
documenti e promuovendo iniziative volte alla valorizzazione e
alla prosecuzione di una tradizione importante. Dopo la relazione, c’è stato lo spazio per il dibattito e gli interventi del pubblico grazie ai quali si è analizzato anche l’influsso di altre popolazioni che hanno modificato, oltre alla cultura- portando nuove
usanze- anche il sistema della lingua. Sono state avanzate inoltre proposte sulla scelta del sardo e sulle varie opzioni relative
all’insegnamento della lingua sarda nelle scuole.
EUROPEAN GEOPARKS NETWORK
1 Réserve Géologique de Haute Provence – FRANCE
2 Vulkaneifel European Geopark – GERMANY
3 Petrified Forest of Lesvos – GREECE
4 Maestrazgo Cultural Park – Aragon, SPAIN
5 Psiloritis Nature Park – GREECE
6 Terra.Vita Nature Park – GERMANY
7 Copper Coast Geopark– IRELAND
8 Marble Arch Caves European Geopark – IRELAND and UK
9 Madonie Geopark – ITALY
10 Rocca Di Cerere Geopark – ITALY
11 Nature Park Steirische Eisenwurzen – AUSTRIA
12 Nature Park Bergstrasse Odenwald – GERMANY
13 North Pennines AONB – ENGLAND, UK
14 Park Naturel Régional du Luberon – FRANCE
15 North West Highlands – SCOTLAND, UK
16 Geopark Swabian Albs – GERMANY
17 Geopark Harz Braunschweiger Land Ostfalen Geopark – GERMANY
18 Mecklenburg Ice Age Park – GERMANY
19 Hateg Country Dinosaurs Geopark – ROMANIA
20 Beigua Geopark - ITALY
21 Fforest Fawr Geopark – WALES, UK
22 Bohemian Paradise Geopark – CZECH REPUBLIC
23 Cabo de Gata – Nijar Nature Park – Andalucia, SPAIN
24 Naturtejo Geopark – PORTUGAL
25 Sierras Subbeticas Nature Park – Andalucia, SPAIN
26 Sobrarbe Geopark – Aragon, SPAIN
27 Gea Norvegica – NORWAY
28 Geological, Mining Park of Sardinia – ITALY
29 Papuk Geopark - CROATIA
30 Lochaber Geopark – SCOTLAND, UK
31 English Riviera Geopark – ENGLAND, UK
32 Adamello – Brenta Nature Park - ITALY
14
Cultura
numero 467 del 24 Dicembre 2009
La storia vista attraverso gli
occhi delle persone, di coloro
che l’hanno vissuta quotidianamente superando difficoltà oggettive come la fame, il freddo
e la mancanza di lavoro. Questo e altro è racchiuso nel dvd
ideato dal Comune di Gonnesa
e la Biblioteca Comunale e
realizzato dallo stesso Comune
e la Società Umanitaria di Carbonia Iglesias. Il progetto si è
concretizzato con i fondi della
legge Regionale n. 26/97 per la
valorizzazione della cultura
Sarda messi a disposizione
dall’assessorato alla Cultura
della Provincia di Carbonia
Iglesias e dal contributo del
Parco Geominerario della Sardegna. Presentato in anteprima
il 12 dicembre presso i locali
de S’Olivariu a Gonnesa davanti ad un numeroso pubblico
il sindaco, Pietro Cocco, ha
sottolineato che “un tema cosi
importante come l’identità deve essere approfondito con un
convegno specifico e trattato
con professionisti del settore,
cosi da poterlo valorizzare come merita.” Anche l’assessore
alla cultura Cinzia Micheletti
avvalora l’opinione del primo
cittadino aggiungendo che “la
memoria deve essere utilizzata
per creare un futuro migliore,
trasmetterla ai più giovani affinché non vadano smarriti per
GONNESA SI RACCONTA ATTRAVERSO
GLI OCCHI DEI SUOI ABITANTI
Claudio Moica
realizzazione di una mostra
permanente con il relativo catalogo descritto anche in lingua Sarda. Un’opera che ricorderà alle generazioni future,
ma anche a quelle odierne, le
loro radici perché un popolo
senza passato non ha presente,e un popolo senza presente
non ha futuro (Lao-Tzè) e si
riduce ad inseguire la propria
identità perduta con il pericolo
davvero di smarrirsi in un
mondo globalizzato che rende
ognuno stereotipato. I Gonnesini possono ritenersi soddisfatti perché la loro storia non
andrà perduta!
COMUNE DI CARLOFORTE
PROV. CARBONIA IGLESIAS
ESTRATTO BANDO DI GARA
Gonnesa - Cerimonia
il mondo.” I dettagli sulla ricostruzione e montaggio degli
eventi sono stati illustrati da
Marino Calzoneri, direttore
della Società Umanitaria, e ha
ricordato che “la ricostruzione
è avvenuta attraverso il materiale storico esistente, unito
alle testimonianze di quelle
persone che lo hanno vissuto
in prima persona. Particolarità,
quest’ultima, che gli storici ufficiali spesso dimenticano.”
Un lavoro di equipe in cui
ognuno ha messo a disposizione le proprie energie e conoscenze ma anche entusiasmo
come quello elargito da Susanna Ghiglieri, responsabile della
biblioteca comunale, che con
grande impegno ha ricercato
gran parte delle immagini
d’epoca e sentito testimonianze, ritenendosi “soddisfatta del
risultato ottenuto e con la speranza che rivedere il lavoro susciti quel giusto entusiasmo
per ripetere l’esperienza.” Si
sono succeduti Donatella Manca della cooperativa Lilith che
si è occupata della supervisione scientifica e Marco Corrias
che ha curato le traduzioni in
lingua Sarda. Un lavoro di ricostruzione del passato che
contribuisce al recupero dell’identità locale con un valore
aggiunto dato dalle tante testi-
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PER UN CAPODANNO ALL'INSEGNA DEL RELAX E DEL DIVERTIMENTO
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(1 notte)
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Camera matrimoniale
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(periodo 31-4/30-3/29/2)
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Cenone con animazione
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e bevande comprese
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monianze orali fornite degli ultimi anziani del paese che hanno vissuto gli anni della povertà, della guerra, del duro lavoro in miniera e dell’abbandono
della campagna; ricordi a tratti
dolorosi ma sempre raccontati
con dignità e ironia caratteristiche che sono proprie del popolo sardo o per meglio dire di
quella generazione che sta
scomparendo e che dovrebbe
essere emulata specialmente in
tutti quei valori in cui un popolo civile si dovrebbe rispecchiare. Un lavoro encomiabile
di raccolta iniziato nel 2005 e
finalmente concretizzatosi in
un dvd che porterà, successivamente, alla nascita di un archivio fotografico on-line e alla
Il Comune di Carloforte – Area Tecnica LL.PP. indice gara europea
con procedura aperta, ai sensi del Decreto Legislativo n. 163 del 12
aprile 2006, per l’affidamento in concessione per anni 25 (venticinque)del diritto di superficie su area di proprietà comunale con superficie complessiva di mq 135.000 circa al fine di realizzare e gestire un
impianto eolico?fotovoltaico con le caratteristiche minimali di cui al
disciplinare prestazionale. L’Aggiudicazione del servizio verrà eseguita con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa di
cui all’art. 83 del D.lgs. n. 163/06 secondo i criteri stabiliti dal disciplinare prestazionale. Le offerte dovranno pervenire, pena esclusione,
all’Ufficio Protocollo del Comune di Carloforte – Via Garibaldi 72 –
09014 CARLOFORTE CI entro e non oltre le ore 12,00 del giorno
19.02.2010, nei modi precisati nel bando/disciplinare di gara. Il bando
di gara è stato inviato alla GUUE il 11.12.2009, pubblicato per estratto sulla GURI. Il bando/disciplinare di gara sarà pubblicato sul BURAS e su http://www.comune.carloforte.ca.it/bandi/default.asp.
Responsabile del Procedimento
Ing. Battista Boccone.
Cultura
Appare quasi strano che una persona che nella sua vita ha conosciuto decine di migliaia di persone, ne ha assistito, in quanto medico, altrettante, ha coltivato passioni musicali, sportive e amicizie a
largo raggio, abbia avuto ancora
tanta presenza nel raccontarsi, facendo rivivere emozioni e momenti che, solitamente, dopo tanti
lustri sono destinati ad essere consegnati all’oblio. Per Efisio Trincas (Sesetto per gli amici) il tempo, ma soprattutto la memoria,
sembra essersi fermato, tanta è
l’abilità e la puntualità di ricordare
persone e nomi, ambienti di miniera e non, emozioni e circostanze che, da medico, ha vissuto in
oltre quarant’anni di onorata professione. “Un medico di miniera”
è un libro autobiografico, ma non
15
numero 467 del 24 Dicembre 2009
SARDEGNA IN LIBRERIA
“UN MEDICO IN MINIERA” DI EFISIO TRINCAS
LA CRONACA DI QUARANT’ANNI D’ATTIVITA’
Alessandro Carta
celebrativo. Questo medico-scrittore, capace di una prosa assai accessibile per chiunque, ha impresso tante pagine della sua vita e le
ha consegnate alle giovani generazioni perché sappiano comprendere che qualsiasi lavoro, manuale o
di concetto, può essere svolto con
dedizione e servizio. “Spero di occupare un piccolo spazio, scrive
l’autore, in persone ancora in vita
che, apprezzando, sorridano ripensando ai momenti lieti, com-
movendosi per quelli tristi, rivivendo un passato forse dimenticato”. Solo che Efisio Trincas non
ha dimenticato. Lui ha trovato il
modo di rivivere, riavvolgendo la
pellicola delle memoria, i quarant’anni di “Medico di miniera”, ma
anche Medico dell’allora Battaglione Allievi Carabinieri, Medico
di “Casa Serena”, Medico delle
“Torno”, Medico delle Ferrovie
dello Stato (personale d’Iglesias),
ma anche Medico di milleottocento pazienti in Cassa Mutua Inam.
La sua attività l’ha sempre assorbito in maniera totale e incondizionata. Il libro in argomento è un
pò il diario di tanti anni vissuti sul
fronte medico-assistenziale, in cui
possono mutare gli scenari o le
persone con le quali egli ha avuto
a che fare, ma ciò che assurge dalle pagine descritte è il rigore professionale, sempre presente, che
ha fatto di “dottor Sesetto” un’istituzione sanitaria in quel di Iglesias. Ovviamente il copione non è
di esclusivo riferimento alla sua
persona. Assai interessante appare
lo studio, sui vari campi di lavoro,
delle conseguenze che la scarsa
prevenzione di tempi addietro
procuravano sul corpo e sull’esistenza dei minatori. Così era la silicosi, il saturnismo; ma anche la
comune usanza dei minatori di abbandonarsi in braccio al Dio Bacco; oppure il vivere in abitazioni
di fortuna.
Decine e decine di nomi, molti dei
quali paravento di quelli anagrafici per riservatezza dell’autore, si
presentano nel proscenio dei ricordi di Efisio Trincas, quasi comparse di momenti chiaro-oscuri,
ma capaci di far rivivere anche chi
oggi non è più tra i comuni mortali. Tuttavia un rammarico il libro
lo suscita. Quello di non aver colto, piuttosto che abbandonarsi alla
cronologia degli episodi o momenti ricordati, l’aspetto socio-antropologico di un ambiente che
avrebbe meritato d’essere approfondito. Forse l’unico, breve per
la verità, momento di tale indirizzo è stato il ricordo dei “Piccoli
Fratelli di Gesù”, i cosiddetti “preti-operai” di Bindua.
“Questo quartiere della periferia
iglesiente era abitato principalmente da minatori e dalle loro famiglie. L’opera di questi religiosi
della congregazione dei “Piccoli
Fratelli di Gesù”, era costituita in
un primo tempo da sacerdoti francesi, (oggi a Carbonia vive ancora
Fratel Gerard Fabert), poi anche
da quelli italiani. Uno di loro è
stato Padre Carretto, precedente-
mente Presidente dell’Azione Cattolica Italiana che poi vestì l’abito
talare. La loro capacità operativa è
stata apprezzata sia dentro i pozzi
sia fuori, per le opere caritatevoli
che sapevano donare agli abitanti
del quartiere..”.
UN’ANTOLOGICA DI “GIANCU” A IGLESIAS
QUANDO L’ARTE NASCE DALL’ANIMA
Elena Cossu
In Giancu (Gianni Cuccu)
l’arte è sempre animata. La figura dell’uomo o della donna,
(contadino o minatore, modella o mamma con figlio in
braccio) nelle sculture (legno
o pietra) assumono movimenti
carichi di significato, frutto di
quel rapporto spirituale che
intercorre tra artista e materia
informe. Il segreto di Giancu
sta proprio nel saper individuare l’anima che sta dentro
la massa che via via assume
sembianze capaci di suscitare
sensazioni ed emozioni di notevole dimensione.
Forse, lì per lì, si sarebbe portati a pensare che Giancu abbia imparato il linguaggio della materia e che solo dopo sia
venuta la sua scultura.
Ma se anche così fosse, il tocco di sgubbia o scalpello, a seconda della materia che ha davanti, è quell’azione di “svestimento” del legno o pietra
dentro i quali c’è l’uomo-minatore, la mamma con figlio,
la dea antica o la maschera.
Tuttavia, due sono i temi che
Giancu ha prediletto nelle sua
sculture: il minatore e la maternità. Si tratta di elementi
che colgono appieno il significato e lo spessore di sensibilità dell’artista che, anche quest’anno, ha aperto al pubblico
il suo laboratorio di via Ghibellina a Iglesias.
L’antologica in quel di via
Ghibellina consente, in un’atmosfera ricolma d’arte, di percorrere il contenuto di una
galleria, in questo caso racchiuso in poche minute stanzette, anch’esse frutto d’arte
di Giancu.
Parlare con l’artista ed ammirare i suoi lavori equivale a
trascorrere il tempo in un piccolo mondo surreale, dove il
tempo sembra essersi fermato,
ma solo per ammirare tanti eccezionali lavori. Ecco perché
l’antologica è un appuntamento da non perdere, perché essa
è piena di contenuti, ma soprattutto perché s’incontra un
artista rimasto sempre col suo
alone di semplicità che ne accresce, ancor più, la dimensione artistica.
Campagna
abbonamenti
2010
Visita il Sito
www.gazzettadelsulcis.it
Nascita di Giancu
SULCIS - IGLESIENTE:TURNI DEL 25 DICEMBRE 2009
A cura di Franco Airi
FARMACIE:
IGLESIAS: SOLLAI, via Azuni, tel. 0781.24214
CARBONIA: COSTA, piazza Matteotti, tel. 0781.61840
CARLOFORTE: LODDO, via Garibaldi, tel. 0781.854006
SANT’ANTIOCO: BASCIU, piazza Italia, tel. 0781.83003
DOMUSNOVAS: DELL'APA, piazza Leccis, tel. 0781.70744
S.A.ARRESI: ASPRONI, via Italia, tel. 0781.966049
BENZINAI:
IGLESIAS: IP-PISSARD, via Crocifisso
CARBONIA: AGIP-BINDO, piazza Matteotti - AGIP-BALIA, località Sirai - Q8-PERDIGHE, via Lubiana
VILLAMASSARGIA: Q8-MURGIA, via Stazione
GONNESA: Q8-MAMELI, corso Matteotti
SANT’ANTIOCO: ESSO-GARAU, località Ponti
CARLOFORTE: AGIP-REPETTO, via Porticciolo Pescherecci
SAN GIOVANNI SUERGIU: Q8-BASCIU&DESOGUS, via Portobotte
SANTADI: TAMOIL-PORCINA, strada statale per Cagliari
PORTOSCUSO: TAMOIL-PORTAS, via Dante
SULCIS - IGLESIENTE: TURNI DEL 26 DICEMBRE 2009
FARMACIE:
IGLESIAS: MARCHEI, via Baudi di Vesme, tel. 0781.22332
CARBONIA: CORDA-CURRELI, via Gramsci, tel. 0781.62591
CARLOFORTE: PICCALUGA, via XX Settembre, tel. 0781.854011
SANT’ANTIOCO: RUBISSE, piazza Umberto, tel. 0781.83031
VILLAPERUCCIO: LACCU, via Nazionale, tel. 0781.950149
TEULADA: DANERO, via Umberto, tel. 070.9270014
BENZINAI:
IGLESIAS: Q8-AUTELITANO, località Bindua
CARBONIA: Q8-PINNA, via Dalmazia - ESSO-MELIS, via Nazionale
IP-MAGGI, via della Vittoria
VILLAMASSARGIA: Q8-PAU, provinciale per Carbonia
GONNESA: ESSO-DEMURO, via Iglesias
SANT’ANTIOCO: AGIP-MARONGIU, lungomare Caduti di Nassiriya
CARLOFORTE: Q8-LUXORO, corso Cavour
PORTOSCUSO: TAMOIL-MARONGIU, via Giulio Cesare
SAN GIOVANNI SUERGIU: AGIP-SECHI, via Portobotte
SANTADI: TAMOIL-PORCINA, statale provinciale 1
SULCIS - IGLESIENTE:TURNI DEL 27 DICEMBRE 2009
FARMACIE:
IGLESIAS: MARCHEI, via Baudi di Vesme, tel. 0781.22332
CARBONIA: CORDA-CURRELI, via Gramsci, tel. 0781.62591
CARLOFORTE: PICCALUGA, via XX Settembre, tel. 0781.854011
SANT’ANTIOCO: RUBISSE, piazza Umberto, tel. 0781.83031
VILLAPERUCCIO: LACCU, via Nazionale, tel. 0781.950149
TEULADA: DANERO, via Umberto, tel. 070.9270014
BENZINAI:
IGLESIAS: TAMOIL-STOCHINO, via San Salvatore
CARBONIA: LECLERC-COCCINELLA, via del Minatore - AGIP-COSSU, via Lubiana - Q8-MAGGI, Cortoghiana
VILLAMASSARGIA: Q8-MURGIA, via Stazione
GONNESA: Q8-MAMELI, corso Matteotti
SANT’ANTIOCO: AGIP-PINNA, via Nazionale
CARLOFORTE: AGIP-REPETTO, via Porticciolo Pescherecci
SANTADI: ESSO-SECCI, strada provinciale n°1
PORTOSCUSO: TAMOIL-PORTAS, via Dante
SAN GIOVANNI SUERGIU: AGIP-MASSENTI, statale 126
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buone feste - Gazzetta del Sulcis Iglesiente