COMUNE DI SANTA LUCIA DEL MELA
PROVINCIA di MESSINA
Ai sensi dell'art. 53 della legge 08.06.1990, n.
142,come recepita con l'art. 1 comma 1 lettera i)
n. %l
della L.R. 11.12.1991, n. 48, come sostituito dall'art.
12 comma 1 punto 0.1 della L.R. 23.12.2000, n. 30,
si attesta la regolarità contabile.
Codice ÀCìXCi^C)S
Reg. del \ì,[o^9oK
ORIGINALE
ex Cap. i38
Lì, ;A£|g|\^
DELIBERAZIONE
GIUNTA
DELLA
COMUNALE
OGGETTO:
Incarico legale per azione giudiziaria a tutela del territorio comunale e
dell'incolumità pubblica per il rischio industriale comprensoriale dovuto ad incidenti causati
dalla Raffineria di Milazzo.
L'anno duemilaquattordici il giorno àùÀì
_v
„.
LL
del mese di
£MStaso
alle ore 1<,C0 e seguenti, nella Casa Comunale e nella consueta sala delle adunanze, in seguito
ad invito di comunicazione, si è riunita la Giunta Comunale con l'intervento dei Signori:
2
Campo
Letizia
3
Pandolfo
1
Componenti della Giunta Municipale
Antonino
Angelo
Santo
Presente
Sindaco
4
Lombardo Elisabetta
Assessore
5
Torre
Assessore
Rosario
)x
Assessore
Assessore
Assente
y
k
X
y
Presidente geom. Antonino Campo - Sindaco;
Partecipa il Segretario Comunale Dott. Lucio Catania;
Il Presidente, constatato che il numero dei presenti è legale, dichiara aperta la seduta e invita i
convenuti a deliberare sull'argomento in oggetto specificato:
LA GIUNTA COMUNALE
Visto che, ai sensi dell'art. 53 della legge 08.06.1990, n. 142, come recepita con l'art. 1 comma 1
lettera i) della L.R. 11.12.1991, n. 48, sostituito dall'art. 12 comma 1 punto 0.1 della L.R.
23.12.2000, n. 30, sulla proposta di deliberazione in oggetto hanno espresso:
- il Responsabile del Servizio interessato, per la regolarità tecnica, parere
FAVOREVOLE
- il Responsabile del Serv. Ec. Fin. e Tributi, per la regolarità contabile, parere FAVOREVOLE
LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO:
•
Che è stata istituita l'Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale del Comprensorio del
Mela, con Decreto dell'Assessore Regionale del Territorio e dell'Ambiente n. 50/Gab del
04.09.2002 (G.U.R.S. n. 48 del 18.10.2002)
•
Che oltre ai sette Comuni facenti parte dell'Area di cui sopra (Milazzo, San Filippo
del Mela, Pace del Mela, Santa Lucia del Mela, Gualtieri Sicaminò, Condro e San Pier
Niceto) in realtà la ricaduta degli agenti inquinanti risulta essere amplificata lungo la fascia
costiera da Oliveri a Villafranca Tirrena, coinvolgendo maggiormente però i comuni dei
bacini idrografici dei Torrenti Mela, Floripotema, Muto e Niceto (in larga parte ricadenti
nella cosiddetta "Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale del Comprensorio del Mela")
•
Che il Decreto emesso dal Ministro dell'Ambiente in data 11.08.2006 ha istituito
l'Area industriale di Milazzo (Milazzo, Monforte San Giorgio, Pace del Mela, San Filippo
del Mela, San Pier Niceto) quale Sito di Interesse Nazionale (SIN). L'art. 252 del D.lgs. n.
152/2006 definisce i siti d'interesse nazionale: "i siti di interesse nazionale, ai fini della
bonifica, sono individuabili in relazione alle caratteristiche del sito, alle quantità e
pericolosità degli inquinanti presenti, al rilievo dell'impatto sull'ambiente circostante in
termini di rischio sanitario ed ecologico, nonché di pregiudizio per i beni culturali ed
ambientali" (comma 1), ed inoltre riporta che: "All'individuazione dei siti di interesse
nazionale si provvede con Decreto del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio,
d'intesa con le regioni interessate" (comma 2). Tali aree devono essere sottoposte ad
interventi di caratterizzazione, di messa in sicurezza d'emergenza, bonifica, ripristino
ambientale ed attività di monitoraggio
•
Che è stato istituito un "Ufficio Speciale per le Aree ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale
della Sicilia", presso l'Assessorato Regionale del Territorio e dell'Ambiente (Delibera di
Giunta di Governo n. 306 del 29.06.2005), poi riorganizzato in virtù della Deliberazione N.
489/2010 della Giunta Regionale e soppresso (Ufficio Speciale "Sportello Unico per il
Risanamento Aree a Rischio di Crisi ambientale - Agenda 21 - Amianto") in data
31.12.2012. Temporaneamente, in attesa di rimodulare le competenze all'interno dei vari
rami dell'Amministrazione, le attribuzioni sono transitate presso il Servizio 6
"Pianificazione Inquinamento Acustico ed Elettromagnetico, Industrie a Rischio ed Aree ad
Elevato Rischio di Crisi Ambientale" dell'Assessorato Regionale del Territorio e
dell'Ambiente
•
Che il "Nucleo Industriale di Milazzo - Valle del Mela", realizzato nel periodo 1958-1971,
presenta numerosi impianti vetusti e a rischio di incidente rilevante
•
Che la Raffineria di Milazzo (oggi ENI/Q8), entrata in funzione il 23 agosto 1961, consta
oggi di tre impianti a idrogeno (HGU1, HGU2 e PHMU3, avviato nel 2013), oltre al
cogeneratore a idrogeno LC Fining (presente in pochissimi siti mondiali e in aree
semidesertiche, realizzato all'indomani dell'incidente del 3 giugno 1993, che con 7 morti e
16 feriti rappresenta il più grande incidente industriale italiano per numero di vittime),
mentre con una recente concessione edilizia del Comune di Milazzo (n. 81/2014 del
24.10.2014) saranno realizzate le nuove unità SRU3, SWS3 e OGA2, sulle quali ricadono
alcune prescrizioni dello stesso Ministero dell'Ambiente
•
Che adiacente alla Raffineria sorge anche la Centrale Termoelettrica déìl'ENEL
(Edipower dal 2002, oggi Edipower/A2A), sita in Contrada Archi a San Filippo del Mela,
costruita nel periodo 1968-1969 ed entrata in funzione nel 1971 (oggi alimentata a olio
combustibile denso - OCD; per alcuni anni ha impiegato Vorimulsion, il noto combustibile
fossile a base di bitume; oggi si parla persino di riconvertire il Gruppo 2 alimentandolo con
il CSS - Combustibile Solido Secondario; in passato si cercò persino di trasformala a
carbone ma tale ipotesi venne scartata grazie a un Referendum locale svoltosi il 5 novembre
1989)
•
Che nell'area è presente un campo di trasformazione per l'energia da alto a medio
voltaggio, oltre ad essere stata realizzata recentemente una nuova linea dell'Elettrodotto
della Terna
•
Che in contrada Archi, a San Filippo del Mela, fu realizzata nel 1957-1958 la
"Sacelif, quella che poi verrà definita come "fabbrica della morte", che produceva
soprattutto materiali per l'edilizia in cemento-amianto e materiali Eternit (la fabbrica chiuse
nel luglio 1993, senza alcuna bonifica)
Che nella vicinissima area industriale di Giammoro (Pace del Mela) esistono anche altre
industrie ad elevato impatto ambientale e a rischio di incidente rilevante (RIR) come
l'impianto per il riciclaggio di accumulatori al piombo (Ecologica! Scrap Industry - E.S.I.),
entrato in attività il 18 ottobre 1999, e l'Ultragas CM. SpA che svolge attività di stoccaggio,
miscelazione, imbottigliamento e movimentazione del GPL (propano, butano e loro miscele)
•
Che Yarea del Comprensorio del Mela ha un'estensione di 184,88 km2, una
popolazione di 55.286 ab. (ISTAT, aprile 2014), una densità di 299 ab/km2.
•
Che la densità abitativa è maggiore per il territorio analizzato poiché dovremmo
escludere la maggior parte della superficie montana che si sviluppa a Sud dei centri abitati di
Gualtieri Sicaminò, di San Pier Niceto e di Santa Lucia del Mela, nonché la superficie poco
abitata del promontorio di Milazzo: praticamente la popolazione di quest'area, che risulta
essere distribuita nel raggio di circa 8 km dal vasto insediamento industriale della fascia
costiera della Piana di Milazzo, registra una densità abitativa di circa 1.000 ab./km2. Questo
valore mette in evidenza non solo l'elevato impatto antropico, derivante dalla maggiore
densità di popolazione, ma anche il fatto che gli stessi abitanti risultano essere insediati a
pochi km dalle industrie, con le relative implicazioni socio-sanitarie, alquanto gravi e
complesse
CONSIDERATO:
•
Che quanto accaduto in data 27.09.2014 alle ore 00.50 con l'incendio dell'intero
serbatoio contenente virgin nafta alla Raffineria Mediterranea di Milazzo (RAM) è stato
limitato all'area interna all'impianto e che la comunicazione e gli effetti ambientali hanno
coinvolto invece l'area esterna e migliaia di cittadini che a tutt'oggi non hanno avuto
risposte adeguate e univoche
•
Che i cittadini non sono stati né avvisati né allertati ufficialmente e che le uniche
informazioni provenivano dalla gente, senza nulla di ufficiale, almeno nelle prime ore
dall'incidente
•
Che non esiste alcun Piano di Emergenza sul Rischio Industriale in cui tutti i Comuni
dell'Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale del Comprensorio del Mela vengano
coordinati in caso di emergenze tipo quella notturna del 27.09.2014
•
Che allo stato attuale non si conosce ufficialmente la categoria con la quale è stato
classificato tale tipologia di incidente
•
Che l'opuscolo del 2011 riguardante la "Scheda di informazione alla popolazione sui rischi
di incidente rilevante. Norme comportamentali da adottare in caso di incidente rilevante
derivato dalla presenza della Raffineria di Milazzo" (Piano di Emergenza Esterno, agosto
2008), divulgato nei Comuni di Milazzo e San Filippo del Mela, sembra alquanto carente sui
reali rischi dell'intero complesso industriale, nonché poco adeguato per le misure da
intraprendere
•
Che in realtà non si conoscono gli effetti e le reali conseguenze in caso di incidente rilevante
in ciascuno degli impianti presenti
•
Che la Raffineria di Milazzo il 03.06.1993 fu teatro del più grave incidente, per numero di
vittime (7 morti e 16 feriti), della storia industriale italiana
CONSIDERATO:
•
Che è stato avviato un procedimento penale da parte della Procura della Repubblica di
Barcellona Pozzo di Gotto in cui si prende in considerazione il danno arrecato nelle zone
limitrofe dall'incidente avvenuto nella Raffineria di Milazzo il 27 settembre 2014
•
Che è intendimento di questa Amministrazione valutare attentamente la possibilità di
proporre ogni azione giudiziaria necessaria, al fine di tutelare il territorio e l'incolumità
pubblica, nei confronti di tutte le industrie e/o soggetti a rischio di incidente rilevante (RIR)
o di ogni altro opificio che possa mettere a repentaglio la pubblica incolumità e nella
fattispecie, a seguito delle recenti criticità emerse, nei confronti degli impianti della
Raffineria di Milazzo
VISTA l'email assunta al prot. n. 11582 del 07.11.2014 dell'avv. Pietro Carrozza, legale di fiducia
dell'Amministrazione Comunale, con la quale lo stesso comunica che nel caso di conferimento
dell'incarico percepirà per tutto l'iter i seguenti importi:
€ 1.713,00 per contributo unificato e marca integrativa del giudizio ordinario; € 1.000,00 a
titolo di acconto spese e compensi di giustizia (notifica citazione, rilascio copie, trasferte, ecc.); €
286,00 per contributo unificato e marca integrativa per la procedura di accertamento tecnico
preventivo; € 500,00 per spese e compensi di giustizia (rilascio copie, notifica ricorso, trasferte,
ecc.);
CHE con la stessa email l'aw. Pietro Carrozza precisa che, dall'inizio del giudizio sino alla
conclusione del primo grado, null'altro sarà dovuto dal Comune e chiedendo, infine, di essere
autorizzato, nella delibera di incarico, a richiedere la distrazione dei compensi a carico della parte
soccombente;
VISTO il Decreto del Ministero dell'Interno del 24.12.2014 che differisce al 31,03,2015 il termine
per l'approvazionedel bilancio di previsione degli Enti Locali per l'anno 2015;
VISTO l'art. 163, comma 1, del D.L.vo n. 267/2000 e dato atto che la spesa non è suscettibile di
frazionamento;
VISTO l'O.A.EE.LL. Vigente in Sicilia;
Ad unanimità di voti espressi nei modi e termini di legge;
DELIBERA
-
DI autorizzare il Sindaco a promuovere ogni azione giudiziaria ritenuta idonea, in sede
civile e penale, al fine di tutelare le ragioni e gli interessi di questo Ente a difesa del
territorio comunale nei confronti delle industrie o dei soggetti che possano costituire un
rischio per la pubblica incolumità e, nella fattispecie, a seguito delle recenti criticità emerse,
nei confronti degli impianti della Raffineria di Milazzo;
-
DI conferire incarico all'aw. Pietro Carrozza, con studio in Messina. Via Cesare Battisti n.
67, per difendere le ragioni del Comune innanzi all'Autorità Giudiziaria, civile e penale, per
l'espletamento di tutte le attività correlate alla rappresentanza processuale dell'Ente
nell'azione giudiziaria da attivare e per ogni altra attività finalizzata ad esercitare tutti i
poteri e le facoltà previste dalla legge per la tutela degli interessi del Comune;
-
DI assegnare al Responsabile del Servizio Amministrativo la somma di € 3.902,20,
comprensiva di IVA e epa, con imputazione al codice 1010803 ex art. 138 del redigendo
bilancio di previsione 2015, dando atto che la spesa non è suscettibile di frazionamento;
-
DI autorizzare il suddetto legale a richiedere la distrazione dei suoi compensi a carico della
parte soccombente;
-
DI rendere il presente atto immediatamente esecutivo, ai sensi dell'art. 12, comma 2 della
L.R. 44/91 e ss.mm. ed ii. con apposita votazione unanime favorevole resa nei modi e
termini di legge, stante l'urgenza a provvedere in merito;
-
DI dare atto che sono stati espressi i pareri, con esito favorevole, da parte del Responsabile
del Servizio sotto il profilo della regolarità tecnica, dal Responsabile dell'Ufficio economico
finanziario sotto il profilo della regolarità contabile, attestante la copertura finanziaria, ai
sensi dell'art. 53 della legge 142/90, recepita con modificazioni ed integrazioni dalla L.r. n.
48/91, come sostituitop dall'art. 12 comma 1 punto 0.1 della L.r. n. 30/2000, sulla proposta
di delibera che si allega;
-
DI trasmettere copia del presente atto ai Responsabili dei Servizi Amministrativo ed
Economico Finanziario per la conseguente attività gestionale.
COMUNE DI SANTA LUCIA DEL MELA
PROVINCIA di MESSINA
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
UFFICIO CONTENZIOSO
SERVIZIO AMMINISTRATIVO
OGGETTO:
Incarico legale per azione giudiziaria a tutela del territorio comunale e
dell'incolumità pubblica per il rischio industriale comprensoriale dovuto ad
incidenti causati dalla Raffineria di Milazzo.
Ai sensi dell'art. 53 della legge 8.6.1990, n. 142, come recepita con l'art. 1 e. 1 lettera i) della L.R. 11.12.1991, n.
48, come sostituito dall'art. 12 e. 1 punto 0.1 della L.R. 23.12.2000, n. 30, che testualmente recita:
1. " su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta ed al Consìglio, che non sia mero atto di
indirizzo, deve essere richiesto il parere in ordine alla sola regolarità tecnica del Responsabile del
Servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, dal Responsabile di
Ragioneria in ordine alla regolarità contabile ".
Sulla Proposta di Deliberazione i sottoscritti esprimono il parere di cui al seguente prospetto:
IL RESPONSABILE
Per quanto concerne la regolarità tecnica esprime parere:
favorevole
DEL SERVIZIO
INTERESSATO
IL RESPONSABILE
Lì 11.02.2015
Per quanto concerne la regolarità contabile esprime parere:
DEL SERVIZIO
ECONOMICO
FINANZIARIO
Attestandone la copertura finanziaria
UDO. JOÀÙ%02>
-&1A \$
Lì \2te2\l<T
DATA DELLA SEDUTA
Decisione della Giunta
DIMINUZIONE DI
ENTRATA
RESPONSABILE ARE* r-'V"'--.,Q
ElfBfeEUEIO EG. FIN
ALE
mza CICERO)
DELIBERAZIONE
NUMERO
3&-
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
OGGETTO:
Incarico legale per azione giudiziaria a tutela del territorio comunale e
dell'incolumità pubblica per il rischio industriale comprensoriale dovuto ad incidenti causati
dalla Raffineria di Milazzo.
PREMESSO:
•
Che è stata istituita l'Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale del Comprensorio del
Mela, con Decreto dell'Assessore Regionale del Territorio e dell'Ambiente n. 50/Gab del
04.09.2002 (G.U.R.S. n. 48 del 18.10.2002)
•
Che oltre ai sette Comuni facenti parte dell'Area di cui sopra (Milazzo, San Filippo
del Mela, Pace del Mela, Santa Lucia del Mela, Gualtieri Sicaminò, Condro e San Pier
Niceto) in realtà la ricaduta degli agenti inquinanti risulta essere amplificata lungo la fascia
costiera da Oliveri a Villafranca Tirrena, coinvolgendo maggiormente però i comuni dei
bacini idrografici dei Torrenti Mela, Floripotema, Muto e Niceto (in larga parte ricadenti
nella cosiddetta "Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale del Comprensorio del Mela")
•
Che il Decreto emesso dal Ministro dell'Ambiente in data 11.08.2006 ha istituito
l'Area industriale di Milazzo (Milazzo, Monforte San Giorgio, Pace del Mela, San Filippo
del Mela, San Pier Niceto) quale Sito di Interesse Nazionale (SIN). L'art. 252 del D.lgs. n.
152/2006 definisce i siti d'interesse nazionale: "i siti di interesse nazionale, ai fini della
bonifica, sono individuabili in relazione alle caratteristiche del sito, alle quantità e
pericolosità degli inquinanti presenti, al rilievo dell'impatto sull'ambiente circostante in
termini di rischio sanitario ed ecologico, nonché di pregiudizio per i beni culturali ed
ambientali" (comma 1), ed inoltre riporta che: "All'individuazione dei siti di interesse
nazionale si provvede con Decreto del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio,
d'intesa con le regioni interessate" (comma 2). Tali aree devono essere sottoposte ad
interventi di caratterizzazione, di messa in sicurezza d'emergenza, bonifica, ripristino
ambientale ed attività di monitoraggio
•
Che è stato istituito un "Ufficio Speciale per le Aree ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale
della Sicilia", presso l'Assessorato Regionale del Territorio e dell'Ambiente (Delibera di
Giunta di Governo n. 306 del 29.06.2005), poi riorganizzato in virtù della Deliberazione N.
489/2010 della Giunta Regionale e soppresso (Ufficio Speciale "Sportello Unico per il
Risanamento Aree a Rischio di Crisi ambientale - Agenda 21 - Amianto") in data
31.12.2012. Temporaneamente, in attesa di rimodulare le competenze all'interno dei vari
rami dell'Amministrazione, le attribuzioni sono transitate presso il Servizio 6
"Pianificazione Inquinamento Acustico ed Elettromagnetico, Industrie a Rischio ed Aree ad
Elevato Rischio di Crisi Ambientale" dell'Assessorato Regionale del Territorio e
dell'Ambiente
•
Che il "Nucleo Industriale di Milazzo - Valle del Mela", realizzato nel periodo 1958-1971,
presenta numerosi impianti vetusti e a rischio di incidente rilevante
Che la Raffineria di Milazzo (oggi ENI/Q8), entrata in funzione il 23 agosto 1961, consta
oggi di tre impianti a idrogeno (HGU1, HGU2 e THMU3, avviato nel 2013), oltre al
cogeneratore a idrogeno LC Fining (presente in pochissimi siti mondiali e in aree
semidesertiche, realizzato all'indomani dell'incidente del 3 giugno 1993, che con 7 morti e
16 feriti rappresenta il più grande incidente industriale italiano per numero di vittime),
mentre con una recente concessione edilizia del Comune di Milazzo (n. 81/2014 del
24.10.2014) saranno realizzate le nuove unità SRU3, SWS3 e OGA2, sulle quali ricadono
alcune prescrizioni dello stesso Ministero dell'Ambiente
•
Che adiacente alla Raffineria sorge anche la Centrale Termoelettrica deiì'ENEL
(Edipower dal 2002, oggi Edipower/A2A), sita in Contrada Archi a San Filippo del Mela,
costruita nel periodo 1968-1969 ed entrata in funzione nel 1971 (oggi alimentata a olio
combustibile denso - OCD; per alcuni anni ha impiegato Yorimulsion, il noto combustibile
fossile a base di bitume; oggi si parla persino di riconvertire il Gruppo 2 alimentandolo con
il CSS - Combustibile Solido Secondario; in passato si cercò persino di trasformala a
carbone ma tale ipotesi venne scartata grazie a un Referendum locale svoltosi il 5 novembre
1989)
•
Che nell'area è presente un campo di trasformazione per l'energia da alto a medio
voltaggio, oltre ad essere stata realizzata recentemente una nuova linea dell'Elettrodotto
della Terna
•
Che in contrada Archi, a San Filippo del Mela, fu realizzata nel 1957-1958 la
"Sacelif, quella che poi verrà definita come "fabbrica della morte", che produceva
soprattutto materiali per l'edilizia in cemento-amianto e materiali Eternit (la fabbrica chiuse
nel luglio 1993, senza alcuna bonifica)
Che nella vicinissima area industriale di Giammoro (Pace del Mela) esistono anche altre
industrie ad elevato impatto ambientale e a rischio di incidente rilevante (RIR) come
l'impianto per il riciclaggio di accumulatori al piombo (Ecological Scrap Industry - E.S.I.),
entrato in attività il 18 ottobre 1999, e l'Ultragas C.M. SpA che svolge attività di stoccaggio,
miscelazione, imbottigliamento e movimentazione del GPL (propano, butano e loro miscele)
•
Che Varea del Comprensorio del Mela ha un'estensione di 184,88 km2, una
popolazione di 55.286 ab. (ISTAT, aprile 2014), una densità di 299 ab/km2.
•
Che la densità abitativa è maggiore per il territorio analizzato poiché dovremmo
escludere la maggior parte della superficie montana che si sviluppa a Sud dei centri abitati di
Gualtieri Sicaminò, di San Pier Niceto e di Santa Lucia del Mela, nonché la superficie poco
abitata del promontorio di Milazzo: praticamente la popolazione di quest'area, che risulta
essere distribuita nel raggio di circa 8 km dal vasto insediamento industriale della fascia
costiera della Piana di Milazzo, registra una densità abitativa di circa 1.000 ab./km2. Questo
valore mette in evidenza non solo l'elevato impatto antropico, derivante dalla maggiore
densità di popolazione, ma anche il fatto che gli stessi abitanti risultano essere insediati a
pochi km dalle industrie, con le relative implicazioni socio-sanitarie, alquanto gravi e
complesse
CONSIDERATO:
•
Che quanto accaduto in data 27.09.2014 alle ore 00.50 con l'incendio dell'intero
serbatoio contenente virgin nafta alla Raffineria Mediterranea di Milazzo (RAM) è stato
limitato all'area interna all'impianto e che la comunicazione e gli effetti ambientali hanno
coinvolto invece l'area esterna e migliaia di cittadini che a tutt'oggi non hanno avuto
risposte adeguate e univoche
•
Che i cittadini non sono stati né avvisati né allertati ufficialmente e che le uniche
informazioni provenivano dalla gente, senza nulla di ufficiale, almeno nelle prime ore
dall'incidente
•
Che non esiste alcun Piano di Emergenza sul Rischio Industriale in cui tutti i Comuni
dell'Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale del Comprensorio del Mela vengano
coordinati in caso di emergenze tipo quella notturna del 27.09.2014
•
Che allo stato attuale non si conosce ufficialmente la categoria con la quale è stato
classificato tale tipologia di incidente
•
Che l'opuscolo del 2011 riguardante la "Scheda di informazione alla popolazione sui rischi
di incidente rilevante. Norme comportamentali da adottare in caso di incidente rilevante
derivato dalla presenza della Raffineria di Milazzo" (Piano di Emergenza Esterno, agosto
2008), divulgato nei Comuni di Milazzo e San Filippo del Mela, sembra alquanto carente sui
reali rischi dell'intero complesso industriale, nonché poco adeguato per le misure da
intraprendere
•
Che in realtà non si conoscono gli effetti e le reali conseguenze in caso di incidente rilevante
in ciascuno degli impianti presenti
•
Che la Raffineria di Milazzo il 03.06.1993 fu teatro del più grave incidente, per numero di
vittime (7 morti e 16 feriti), della storia industriale italiana
CONSIDERATO:
•
Che è stato avviato un procedimento penale da parte della Procura della Repubblica di
Barcellona Pozzo di Gotto in cui si prende in considerazione il danno arrecato nelle zone
limitrofe dall'incidente avvenuto nella Raffineria di Milazzo il 27 settembre 2014
•
Che è intendimento di questa Amministrazione valutare attentamente la possibilità di
proporre ogni azione giudiziaria necessaria, al fine di tutelare il territorio e l'incolumità
pubblica, nei confronti di tutte le industrie e/o soggetti a rischio di incidente rilevante (RIR)
o di ogni altro opifìcio che possa mettere a repentaglio la pubblica incolumità e nella
fattispecie, a seguito delle recenti criticità emerse, nei confronti degli impianti della
Raffineria di Milazzo
VISTA l'email assunta al prot. n. 11582 del 07.11.2014 dell'avv. Pietro Carrozza, legale di fiducia
dell'Amministrazione Comunale, con la quale lo stesso comunica che nel caso di conferimento
dell'incarico percepirà per tutto l'iter i seguenti importi:
€ 1.713,00 per contributo unificato e marca integrativa del giudizio ordinario; € 1.000,00 a
titolo di acconto spese e compensi di giustizia (notifica citazione, rilascio copie, trasferte, ecc.); €
286,00 per contributo unificato e marca integrativa per la procedura di accertamento tecnico
preventivo; € 500,00 per spese e compensi di giustizia (rilascio copie, notifica ricorso, trasferte,
ecc.);
CHE con la stessa email l'aw. Pietro Carrozza precisa che, dall'inizio del giudizio sino alla
conclusione del primo grado, null'altro sarà dovuto dal Comune e chiedendo, infine, di essere
autorizzato, nella delibera di incarico, a richiedere la distrazione dei compensi a carico della parte
soccombente;
VISTO il Decreto del Ministero dell'Interno del 24.12.2014 che differisce al 31,03,2015 il termine
per l'approvazione del bilancio di previsione degli Enti Locali per l'anno 2015;
VISTO l'art. 163, comma 1, del D.L.vo n. 267/2000 e dato atto che la spesa non è suscettibile di
frazionamento;
VISTO l'O.A.EE.LL. Vigente in Sicilia;
PROPONE
-
DI autorizzare il Sindaco a promuovere ogni azione giudiziaria ritenuta idonea, in sede
civile e penale, al fine di tutelare le ragioni e gli interessi di questo Ente a difesa del
territorio comunale nei confronti delle industrie o dei soggetti che possano costituire un
rischio per la pubblica incolumità e, nella fattispecie, a seguito delle recenti criticitàemerse,
nei confronti degli impianti della Raffineria di Milazzo;
-
DI conferire incarico all'aw. Pietro Carrozza, con studio in Messina. Via Cesare Battisti n.
67, per difendere le ragioni del Comune innanzi all'Autorità Giudiziaria, civile e penale, per
l'espletamento di tutte le attività correlate alla rappresentanza processuale dell'Ente
nell'azione giudiziaria da attivare e per ogni altra attività finalizzata ad esercitare tutti i
poteri e le facoltà previste dalla legge per la tutela degli interessi del Comune;
-
DI assegnare al Responsabile del Servizio Amministrativo la somma di € 3.902,20,
comprensiva di IVA e epa, con imputazione al corrispondente intervento del redigendo
bilancio di previsione, dando atto che la spesa non è suscettibile di frazionamento;
-
DI autorizzare il suddetto legale a richiedere la distrazione dei suoi compensi a carico della
parte soccombente;
Santa Lucjàflel Mela 11.02.2015
Il Resp. del|prpdedimento
IL&ìhlDACO/
geom. JAmonino/#ampo
ft*-
POSTA SINDACO COMUNE DI SANTA LUCIA DEL MELA
[email protected]
Da:
giovedì 6novembre 2014 17:55
Inviato:
[email protected]
A:
Oggetto:
CO^M l*vi£ fii
•Q I ìir-,:\Y*~Y
, rv.^V^A"'- >;-J-
CONTROVERSIA COMUNE DI S LUCIA DEL MELA/ RAFFINERIA
DI MILAZZO
, U '• Ì^V. 2014
On.le Amministrazione Comunale di S.Lucia del Mela,
to.nj±$§l
la presente per precisare che, in caso di conferimento dell'incarico, avendo
nel preventivo di spesa richiesto l'autorizzazione alla distrazione delle spese
in caso di esito positivo delle controversie, l'avv. Pietro Carrozza precisa che
al fine di iniziare idue giudizi percepirà solamente per tutto l'iter
processuale i seguenti importi:
-euro 1.713,00 per contributo unificato e marca integrativa del giudizio
ordinario;
-euro 1.000,00 a titolo di acconto spese e compensi di Giustizia (notifica
<*
LU
o
H
citazione, rilascio copie, trasferte, ecc.);
Inoltre per l'accertamento tecnico preventivo sono dovute le seguente
H
~^
P~
O
e
-euro 286,00 per contributo unificato e marca integrativa per la procedura di
<-*
t io
T3
accertamento tecnico preventivo;
•aH
- euro 500,00 per spese e compensi di Giustizia (rilascio copie, notifica
ni
r-ì
O
IN
jT>
'
<fl
> -H
1 U
3
; J
.
CN
CO
Ul
H
H
H ^
Carrozza dichiara che null'altro sarà dovuto dal Comune.
Il Comune di S.Lucia del Mela, a fronte di quanto suesposto, si impegna a
consentire nella delibera di incarico, l'autorizzazione in favore del difensore
a richiedere la distrazione dei compensi a carico della parte soccombente.
0
rH
B -h
I "
n
ri
0
• s
B ^
4J
•
Ui
5
°
Dall'inizio del giudizio sino alla conclusione deismo grado, l'avv. Pietro
B
«
1 u
ricorso, trasferte, ecc.).
O
B> «
•
somme:
ì
3
1 <D
J s
)
n
i-i
Distinti saluti.
Avv. Pietro Carrozza
Studio Legale Carrozza
Via Cesare Battisti, 167
98123
MESSINA
Tei. i :ì9 CW0./19.»-:) - 090.&62598
Fax. +39 090.665579
Email: infe@stt!.dje&irrpsajt
tMPÒRTANTrii'cwt^
e degli eventuali allegati è strettamente confidenziale e destinato
cllci'V pr-rvinn/p a(ui è indirizzato. Se avete ricevuto per errore questa email, Vi preghiamo di segnalarcelo
imnirt.alan.Knte vie fax ovia email edi cancellarla. E' fatto divieto di copiare edivulgare il contenuto della presente^...
utili?™ giravo dell..- informazioni ivi contenute da parte di persone terze ocomunque non .nd.cate nella presente, potrà
essere parseguito a sensi di legge.
Th
r&R&
<; message is mtanded to beccnfidential and may belegally privilegecl.
-j
Geom.
nino/Uampo
%. MitMùZ Lmpo jl SEGRE
MUNALE
enza Cicero
Il
11 presente atto è
e stato pubblicato
puooiicato all'Albo
ali aido on
(
line, dal )£\qi\3d\Z al Oòfc^ljoli
line,
con il n.
del registro pubblicazi<
con
U \£\0?\±ol
CERTIFICATO
Il
DI
L'Ai
all'albo
Nu
aimone
PUBBLICAZIONE
sottoscritto Segretario certifica, su conforme attestazione dell'Addetto, che la presente
deliberazione n. 2>h del _Jj\Q2JjLQÌ5_ è stata pubblicata all'Albo on line del Comune per 15
giorni consecutivi successivi alla data della stessa, a norma dell'art. 11, della L.R. n. 44/91 e ss.mm.
ed ii., dal j£|fl2,[jfìlS
al 03J OSljplS
e che contro la stessa non
sono stati presentati reclami e /o osservazioni.
Lì,
H Segretario Comunale
dott.ssa Vincenza Cicero
CERTIFICATO DI
ESECUTIVITÀ'
Il sottoscritto Segretario Comunale certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva:
il giorno
, perché decorsi di 10 giorni dalla pubblicazione, senza
che siano stati sollevati rilievi, ai sensi dell'art. 12, comma 1° della L.R. 44/91 e successive
modifiche ed integrazioni.
X il giorno
^j\0Z[j-^){S
perché dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi
dell'art. 12, comma 2 della L.R. 44/91 e successive modifiche ed integrazioni
u__jljJoiLm^
La presente deliberazione è stata trasmessa ai
Capogruppo consiliari in data
Il Segretatìkw Q
dott. ssaAlncénzaCicero
La presente deliberazione è stata trasmessa per
l'esecuzione all'Ufficio
prot. n.
U
Lì,
Il Responsabile
Il Responsabile
Scarica

n. %l Reg. del \ì,[o^9oK