Ardeides and Amphibians: habitat conservation
in Monticchie Natural Reserve
Ardeidi e Anfibi : conservazione degli habitat nella
Riserva Naturale e SIC IT2090001 di Monticchie
LIFE Natura IT 03/000112
01.06.2003 - 31.05.2005
Final Divulgative Report
Rendiconto Finale, versione divulgativa
Introduction
Premessa
Il territorio di Monticchie o delle Monticchie è situato nel Comune di Somaglia,
in provincia di Lodi a valle del terrazzo naturale che separa l’altopiano Lodigiano
dal basso Lodigiano, e si colloca su un’antica ansa fluviale del fiume Po.
Tra il 1950 ed il 1960 in quest’area le pratiche agricole, non più sufficientemente
redditizie, furono abbandonate ed i terreni furono riconquistati, grazie anche alle
peculiari risorgive di terrazzo, da una vegetazione naturale.
Negli anni Ottanta l’attività di studio, sorveglianza e protezione dell’area,
minacciata via via da tagli abusivi del bosco, da incendi dolosi dei canneti, da
tentativi di bonifica, di escavazione di sabbia, da bracconaggio e pesca di frodo ed
altri usi incompatibili con la conservazione, hanno incontrato la sensibilità, oltre
che del W.W.F. Italia (per mezzo della Delegazione Lombardia e della Sezione
Basso Lodigiano), dell’Amministrazione Comunale di Somaglia, che ha
individuato nel suo PRG l’ambiente di Monticchie come “zona di particolare
rilevanza ambientale”.
In seguito alle proposte congiunte di WWF e Comune di Somaglia, la Regione
Lombardia ha inserito l’Area tra i biotopi soggetti a tutela (Delib. del
Consiglio reg.le n. 27244 del 12 aprile 1983, ai sensi della L.R. 27 luglio 1977,
n.33) ed infine l’ha riconosciuta quale Riserva naturale (Delib. Giunta reg.le n.
53446 del 18 giugno 1985, ai sensi della L.R. 30 novembre 1983, n.86, e ratificata
con Delib. Giunta reg.le n. IV/1177 del 28 luglio 1988).
Il primo Piano di gestione della Riserva è stato approvato il 15 febbraio con
Delib. Giunta reg.le n. 5/48146 del 15 febbraio 1994. Nel 1995 il territorio
coincidente con la Riserva naturale viene inserito dal Settore Ecologia/Ufficio
Parchi e Riserve della Regione Lombardia tra i proposti Siti di Importanza
Comunitaria del programma europeo Rete Natura 2000 ai sensi della Direttiva
“Habitat”, del 21 maggio 1992, 92/43/CEE (G.U.C.E. n. L 206 del 22 luglio
1992) concermente la conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della
flora e della fauna selvatiche.
Il S.I.C. IT2090001, che ha un’estensione di 238 ettari, di cui circa 24 ha
considerati di massima tutela, ricade interamente all’interno del comune di
Somaglia (figura 1, i confini del SIC e figura 2, collocazione territoriale di
Monticchie nell’ambito della provincia di Lodi). Nel mese di marzo 2005 il SIC è
stato ufficialmente riconosciuto dalla Commissione Europea.
Dalla fine del 2000 questo stesso territorio, che peraltro confina con l’I.B.A. n.
190, è stato proposto quale Zona di Protezione Speciale (Z.P.S.) ai sensi della
Direttiva europea “Uccelli”, del 2 aprile 1979, n. 79/409/CEE (G.U.C.E. n. L 103
del 25 aprile 1979), concernente la conservazione degli uccelli selvatici. L’iter
amministrativo e scientifico per questo ancora più importante riconoscimento è
tuttora in corso.
Nel 2002: il Comune di Somaglia ed il WWF Lombardia promuovono un
programma di conservazione e potenziamento degli habitat di Monticchie mirato
al miglioramento dei popolamenti di aironi gregari e delle specie più importanti di
Anfibi che ottiene il riconoscimento ed il necessario finanziamento della
Commissione europea e della Regione Lombardia: Progetto LIFE Natura 2003
IT/000112 “Ardeidi e Anfibi: conservazione degli habitat nella Riserva Naturale e
S.I.C. di “Monticchie”.
Figura 1. Foto aerea (del 1994) con il confine attuale del Sito di Importanza
Comunitaria di “Monticchie” IT2090001
The territory of Monticchie , situated in the “Comune di Somaglia “
(Municipality of Somaglia), in
the province of Lodi below the natural terrace which divides the
tableland of the province from the low land, is placed on an old bend of
the Po river.
Between 1950 and 1960 agriculture was not as profitable as in the
previous years, therefore the fields were no longer cultivated and the land
was reconquered, thanks to the peculiar terrace resurgences, by a natural
vegetation.
In the 1980s the area was the object of a study: it was protected and
watched out, but there was illegal cut down and also arsons of cane
thickets. There were attempts of redevelopment, of sand excavation, but
there was also also poaching and the land was not used in the proper
way to preserve it.
The “WWF Italia” and the “Comune di Somaglia” were interested in
that territory and found out that the habitat around Monticchie was
particularly significant from an environmental point of view.
As a result of the proposals of the WWF and “Comune di Somaglia”, the
Lombardy Region included the area among the biotypes protected
(Decision of the regional council n° 27244 of 12th April 1983, according
to the law L.R. 27th July 1977, n° 33), and later recognized it as a
natural reserve (decision n° 53446 of 18th June 1985, according to the
law L.R. 30th November 1983, n° 86 and approved by the regional council
IV/ 1177 of 28th July 1988).
The first reserve management plan was approved on 15th February after
a decision of the regional council n° 5/48146 of 15th February 1994.
In 1995 the Ecology/Parks and natural reserves office of the region
Lombardy included the Monticchie Natural Reserve among those places
considered important by the EEC. Those places are part of the European
Program “Rete Natura 2000” (Direttiva “Habitat” of 21st May 1992,
92/43 EEC (G.U. C. E. L. 206 of 22nd July 1992), concerning the
conservation of the natural and seminatural habitat and of the wild flora
and fauna.
The S.I.C. IT 209000which is 238hectares wide and nearly 24 ha of it are
considered very important and must be protected,is entirely part of the
“Comune di Somaglia” (picture 1, the borders of the S.I.C., and in
picture 2 you can see where Monticchie is located in the province of
Lodi).
In March 2005 the S.I.C. was officially recognized by The European
Community.
From the end of the year 2000 this same territory, that borders the I.B.A.
n° 190, was proposed as an Area of Special Protection (Z.P.S.)
according to the European policy “Birds” of 2nd April 1979, n° 79/409
EEC ( G.U.C.E. n. L 103 of 25th April 1979) concerning the conservation
of wild birds.The administrative and scientific iter for this even more
important acknowledgment is still in progress.
In 2002 the “Comune di Somaglia” and the”WWF Lombardia”fostered a
program of conservation and development of Monticchie in order to
improve the repopulation of Ardeides gregarious and of the most
important species of Amphibians.
The program was recognized and sponsored by the E.E.C. and the region
Lombardy: PROJECT LIFE NATURE 2003 IT/ 000112 “ARDEIDES
AND AMPHIBIANS : HABITAT CONSERVATION IN THE
MONTICCHIE NATURAL RESERVE”.
Picture 1 : aerial photo (1994) with the present boundary of
Monticchie
Figura 2. In rosso la localizzazione del S.I.C. e Riserva naturale di Monticchie nel territorio della Provincia di Lodi.
Picture 2 : in red you can see where the S.I.C and the Natural Reserve of Monticchie are, in the province of Lodi
Figura 3. Foto aerea con l’area di massima tutela del Sito di Importanza Comunitaria di “Monticchie” IT2090001, di circa 24 ettari; è la zona interessata dalla
realizzazione della maggior parte degli interventi del Progetto LIFE Natura IT/03/000112.
Picture 3 : photo of the area of about 24 ha (IT 2090001). It is the area where most of the interventions of the “Project LIFE Nature” took and will take
place.
L’Unione Europea e la Rete “NATURA 2000”.
La direttiva europea denominata comunemente Direttiva “Habitat” (n.
92/43 CEE, recepita in Italia con il D.P.R. 8 settembre 1997 n. 357, e
successive modifiche, e con il D.P.R. 12 marzo 2003 n. 120) ha quale
obiettivo la conservazione della biodiversità tenendo conto delle esigenze
scientifiche, economiche, sociali, culturali e regionali. La rete “NATURA
2000” non è dunque rivolta alla creazione di santuari naturali in cui
qualsiasi attività umana sia sistematicamente proibita. La tutela della
biodiversità dei siti designati può richiedere la continuazione o la
promozione di attività antropiche. Tuttavia, le attività antropiche devono
essere compatibili con gli obiettivi di conservazione dei siti designati.
Inoltre, al momento di elaborare le misure di gestione, gli Stati membri
devono valutare ciascuna attività svolta sul sito al fine di evitare qualsiasi
tipo di degrado degli habitat o di minaccia delle specie per le quali il sito è
stato designato.
Dall’inizio degli anni ’80, la Commissione europea finanzia progetti e
azioni di conservazione della natura degli Stati membri nei futuri siti della
rete “NATURA 2000”, attraverso il fondo LIFE.
LIFE è lo strumento finanziario per sostenere gli interventi che siano
rivolti alla salvaguardia e al ripristino ambientale e per favorire
l'attuazione, l'aggiornamento e l'elaborazione della politica e della
legislazione comunitarie in materia ambientale, contribuendo
segnatamente all'integrazione della dimensione ambientale nelle altre
politiche e promuovendo uno sviluppo sostenibile nella Comunità. LIFENatura riguarda azioni finalizzate alla conservazione degli habitat naturali
e della fauna e flora selvatiche ritenute di interesse proprietario per
l'Unione Europea.
Figura 4. Le nuove raccolte d’acqua costituite (azione C16) per aumentare i siti riproduttivi per le specie più minacciate di Anfibi.
Picture 4: the new water reservoirs made (actions C 13/C14/C15/C16) to increase the reproductive spots for the most threatened species of Amphibians.
LIFE NATURA IT/03/000112
Gli interventi realizzati e i risultati
The interventions carried out and the results
La conservazione e il miglioramento degli habitat di un Sito Natura2000
sede di una colonia di Ardeidi gregari
Il mantenimento di popolazioni di Garzetta (Egretta garzetta) e di Nitticora
(Nycticorax nycticorax) e l’incremento numerico delle rispettive colonie è
avvenuto attraverso interventi di riqualificazione e potenziamento delle cenosi
boschive igrofile presenti ed in particolare dell’ontaneto (habitat prioritario
“91E0 Foreste alluvionali residue di Alnion glutinoso-incanae”), con la messa a
dimora di quasi 10300 tra alberi e arbusti in parcelle complessivamente estese
per cinque ettari (4 ha in piano e poco meno di 1 ha su terreni in pendio). La
piantumazione è avvenuta secondo tre moduli d’impianto riferibili a situazioni
ecologicamente distinte: bosco igrofilo nelle aree più depresse, bosco mesofilo su
terreni moderatamente umidi, bosco termo-xerofilo sulla scarpata morfologica
del terrazzo fluviale. Sono state impiegate piantine forestali di 1-3 anni di età, in
contenitore, e di altezza compresa tra 0,5 m (arbusti) e 2 m (alberi), tutte
appartenenti a specie autoctone la cui presenza è coerente con l’ecologia della
stazione. Il Forestale Dott. Franco Zavagno è stato incaricato della progettazione
esecutiva degli interventi di riqualificazione della vegetazione e degli habitat
forestali (azioni C1-C2-C3-C4), della costituzione dei primi corridoi ecologici
(azioni C6-C7) e della direzione-lavori relativa (azione A6). I lavori, affidati alla
Ditta Rappo SrL di Cusago (Milano) sono iniziati il 12.01.2005 ed ultimati il
7.04.2005, entro i termini previsti di 90 giorni naturali consecutivi, senza
necessità di sospensioni dei lavori.
Figure 5 e 6. Alcune immagini (scattate a maggio 2005) di alcune delle parcelle
del SIC di Monticchie fatte oggetto degli interventi di riqualificazione forestale:
alcuni dei 10000 tra alberi e arbusti piantumati.
A distanza di tre mesi è risultata molto elevata la percentuale di attecchimento
(80% circa) in tutte le aree e le situazioni interessate dagli interventi di
forestazione. Dato l’andamento meteorologico favorevole dei primi mesi
successivi all’impianto (nei mesi di marzo e aprile le piogge sono state
abbondanti e le temperature mediamente non elevate), non si sono evidenziate
(alla data di stampa di questo rendiconto) condizioni di stress a carico delle
piante. Il problema maggiore è invece il contenimento delle specie
tendenzialmente invasive, con particolare riferimento ai rovi e alle liane (luppolo,
convolvolo e cucurbitacee esotiche). Per questo già dalla prima settimana di
maggio 2005 è stato attivato il programma di governo e manutenzione degli
impianti forestali realizzati (azione D1), assegnando alla Ditta Fasoli il primo
intervento di taglio delle infestanti.
E’ troppo presto per giudicare i risultati di queste azioni in relazione
all’evoluzione numerica della colonia delle Nitticore e delle Garzette. I dati dei
censimenti 2003 e 2004 sulle presenze ornitiche (osservazioni di Bassano Riboni
nell’ambito dell’azione F6 Monitoraggio dell’Ornitofauna prioritaria) ed in
particolare sull’evoluzione della Garzaia dimostrano comunque nel periodo del
LIFE ancora una leggera flessione delle coppie riproduttive di Garzetta garzetta,
un incremento progressivo di Ardea cinerea, un netto aumento di Bubulcus ibis
e una importante ripresa numerica di Nycticorax nycticorax (Tabella 1).
ANNO
Nitticora
Garzetta
Night heron
Egret
Nycticorax
nycticorax
90
96
71
83
Egretta
garzetta
140
149
138
130
The preservation and improvement of the habitats of a reserve where a
colony of Ardeides live
It has been possible to keep the populations of Little Egrets (Egretta
garzetta) and Night herons (Nycticorax nycticorax) and to increase the
colonies of the above mentioned birds by developing the reserve and
also the present wooded hydric plants “cenosi” and especially the
alder plantations (priority habitat “91 E 0 remaining alluvial woods of
“Alnion glutinoso-incanae”). Nearly 10300 trees and shrubs were
planted out for a total of 5 hectares ( 4hectares on a level ground and
almost 1 hectare on slopes).
Those trees were planted in different ways , taking into consideration
different ecological situations:
Hydric wood in the lowered areas, mesophyll wood in areas which are
a little damp, xerofilous wood on the morphologic slope of the fluvial
terrace . Very small plants aged 1-3, 0,5 (shrubs) and 2m (trees) high
were used.
They all belong to autochthonous species right for the ecology of the
place.
Mr Franco Zavagno is in charge of the executory planning of the
development interventions of the vegetation and of the forest habitats
(Actions C 1 – C 2 – C 3 – C 4 ) of the constitution of the first ecological
passages ( Actions C 6 – C 7 ) and also of the supervision of the
works.(Action A 6)
The works, assigned to the firm Raffo Srl of Cusago (Milano ) started
on 12th January 2005 and finished on 7th April 2005, within the
scheduled time (90 days).
Picture 5 and 6. Some pictures (shot in May 2005) of some lots of SIC of
Monticchie being requalified by forestry intervention: a sample of the
10000 planted trees and shrubs
After three months about 80% of the plants have taken root in all the
areas.
In the first few months after the planting the weather was good (March
and April were rainy and the temperature not too high)and the plants
have not suffered from any kind of stress so far.
The major problem is to contain the species which are tendentially
spreading too much, we are referring especially to the brambles and
lianas (hop, bindweed, and exotic cucurbitacee).
For that reason from the first week of May 2005 the “Ditta (firm) Fasoli
started to cut the weeds.
It is too early to see if the results of these actions are good or not in
relation to the numerical evolution of the colony of night herons and
little egrets.Anyway the census dated 2003 - 2004 about the ornithic
presences (observations by Mr Bassano Riboni: action F 6 Monitoring of the priority Ornitofauna) and especially about the
evolution of the places where the herons nest show that in the period of
the Life Project a certain stability of the Little egret, a progressive
increase in the “Ardea cinerea” , a distinct increase in the number of
“Bubulcus ibis” and an important increase in the number of
“Nycticorax nycticorax” (Table 1).
Airone
cenerino
Pale ash-grey
heron
Ardea cinerea
Airone
guardabuoi
Cattle Egret
Bubulcus ibis
2001
179
13
2002
213
3
2003
207
3
2004
221
20
In aumento
In diminuzione
In aumento
stabile
2005
Tabella. 1 - Numero delle coppie nidificanti negli ultimi quattro anni di conteggi 2001-2004 (osservazioni di Bassano Riboni nell’ambito del programma
“Monitoraggio delle Garzaie” coordinato dal Dipartimento di Biologia Animale dell’Università di Pavia e finanziato dalla Regione Lombardia).
Table 1 - Number of the nidificating couples in the last four years considered - 2001 – 2004 (observations by Mr Bassano Riboni following the program
“Monitoring of the Herons” coordinated by the Animal Biology Department of the University of Pavia and sponsored by the Region Lombardy).
La riduzione dell’isolamento ecologico
The reduction in the ecological isolation
E’ avvenuta attraverso la ricostituzione di due fasce arboreo-arbustive che The reduction in the ecological isolation has been made possible through the
partendo dall’area di massima tutela, seguendo perimetralmente zone d’acqua e
seminativi, raggiungono i confini del S.I.C. e le contigue zone protette del Parco
del Brembiolo. Si tratta quindi di veri e propri corridoi ecologici, estesi per più
di 300 metri lineari con una larghezza approssimativamente di 5 metri, in
corrispondenza del confine nord-orientale del S.I.C.. Sono state impiegate piante
di discrete dimensioni (2,5-3 m per gli alberi, 1,5-2 m per gli arbusti), in
relazione all’esigenza di ottenere un effetto a breve termine; le cortine arboreoarbustive sono ubicate sulle sponde di un fosso utilizzato a scopi irrigui.
reconstitution of two arboreal-shrubby areas which start from the protected
area, follow externally places with water and those fit for seeds, reach the
boundaries of the S.I.C .and the nearby protected areas of the “Parco del
Brembiolo”.
Therefore we can talk about real ecological corridors, 300 m long and about
5m wide, just next to the north-east boundary of the S.I.C.
The plants were 2.5 – 3 m high, and the shrubs 1.5 – 2 m , to make them
grow higher in a short time. The shrubs are placed on the banks of a ditch
used for irrigation purposes.
Nell’ambito del Monitoraggio faunistico di cui all’azione F5, ai limiti
settentrionali del SIC e lungo la strada provinciale Somaglia-Codogno, sono stati
individuati tre punti di attraversamento a. rischio di fauna terricola.
La pulizia di
punti di attraversamento sottostradale preesistenti e il
posizionamento delle cortine arbustive sopra descritte (presso la pista ciclabile)
dovrebbero ridurre la mortalità dei colubri (Coluber viridiflavus) e dell’altra
fauna terricola.
As far as the fauna monitoring is concerned (action F 5), along the
northern borders of the SIC and the provincial road “Somaglia –
Codogno”, there are three crossing points dangerous for the terricolous
fauna.
The death rate of the colubers (Coluber viridiflavus ) and of the other
terricolous fauna should be reduced by cleaning the pre-extistest crossin
points and by placing shrubby screens.
Sono stati sottoscritti a inizio novembre 2004 con i proprietari (Ing.
G.Mazzoleni) o i conduttori-coltivatori diretti (Fratelli Rossi) gli accordi per il
diritto d’uso (con scadenza alcuni nel 2008 e altri nel 2012) per parcelle
perimetrali all’area di maggiore valenza naturalistica del pSIC dove realizzare
piantumazioni arboreo-arbustive (azioni C6 e C7 di Progetto) o assicurare il
mantenimento della coltura del prato stabile anziché del seminativo. Nella tabella
la sintesi di questi fondamentali atti di collaborazione con il mondo agricolo
interessato dal S.I.C.
In November 2004 agreements with the owner Mr Mazzoleni and with the
tenant farmers “Fratelli Rossi” were signed to have the right use (some
expiring in 2008 and some in 2012) the lots external to the most
important area from a naturalistic point of view of the SIC and also
where to plant trees and shrubs (Action C6 and C7 of the Project) or to
be able to keep the cultivation of the regular meadow instead of the sown
field.
In the Table you can read the summary of the important cooperation with
the farmers.
Superficie (ha)
Scadenza
Impegno
Area (ha)
Expiring date
Commitment
Comune
Municipality
Foglio
Paper
Somaglia
12
Mappale
Cadastral
map
70
Proprietà
Owner
PIO ISTITUTO PER I
FIGLI DELLA
PROVVIDENZA IN
MILANO (RENTED
TO ROSSI BROS)
CONTRACT FOR
RIGHT OF USE BY
THE COMUNE DI
SOMAGLIA
Somaglia
Somaglia
Somaglia
13
13
13
26/parte
26/parte
28/parte
PIO ISTITUTO PER I
FIGLI DELLA
PROVVIDENZA IN
MILANO (RENTED
TO ROSSI BROS)
CONTRACT FOR
RIGHT OF USE BY
THE COMUNE DI
SOMAGLIA
PIO ISTITUTO PER I
FIGLI DELLA
PROVVIDENZA IN
MILANO (IN
AFFITTO A FRAT.
ROSSI)
CONTRACT FOR
RIGHT OF USE BY
THE COMUNE DI
SOMAGLIA
ING. MAZZOLENI
GIAMPAOLO
CONTRACT FOR
RIGHT OF USE BY
THE COMUNE DI
SOMAGLIA
PIO ISTITUTO PER I
FIGLI DELLA
PROVVIDENZA IN
MILANO (IN
AFFITTO A FRAT.
ROSSI)
CONTRATTO PER
DIRITTO D’USO DA
2.42.00
10/11/08
Mantenimento prato stabile
Keeping the meadow
regular
3.22.00
10/11/08
Mantenimento prato stabile
Keeping the meadow
regular
0.06.00
10/11/12
Az. C6 corridoio ecologico
Az C6 Ecologic passage
0.06.00
10/11/12
Az. C6 corridoio ecologico
Az C6 Ecologic passage
PARTE DEL
COMUNE DI
SOMAGLIA
PIO ISTITUTO PER I
FIGLI DELLA
PROVVIDENZA IN
MILANO (IN
AFFITTO A FRAT.
ROSSI)
CONTRATTO PER
DIRITTO D’USO DA
PARTE DEL
COMUNE DI
SOMAGLIA
PIO ISTITUTO PER I
FIGLI DELLA
PROVVIDENZA IN
MILANO (IN
AFFITTO A FRAT.
ROSSI)
CONTRATTO PER
DIRITTO D’USO DA
PARTE DEL
COMUNE DI
SOMAGLIA
ING. MAZZOLENI
GIAMPAOLO
CONTRATTO PER
DIRITTO D’USO DA
PARTE DEL
COMUNE DI
SOMAGLIA
ha. 5.76.00
Tabella 2 - Quadro catastale degli interventi inerenti la realizzazione dei corridoi ecologici (azioni C.6 - C.7) e del mantenimento a prato stabile. Le superfici
indicate, per quanto concerne i corridoi ecologici, hanno puramente valore indicativo in quanto, trattandosi di interventi a carattere "lineare" (cortine arboreoarbustive di qualche metro di larghezza), esse rappresentano solo la copertura catastale delle parcelle interessate (dal Progetto per la Riqualificazione Forestale
di Franco Zavagno, 2004).
Table 2 – Cadastral table of the interventions necessary to make the ecologic corridors (actions C6 – C7 ) and to keep the meadow regular. The areas
indicated , as far as the ecologic corridors are concerned, must be considered purely as an indication. This is due to the fact that the measures taken for the
interventions are linear.
Peraltro devono essere considerati, per quanto riguarda la migliore connessione
ecologica del S.I.C. con le altre aree naturalistiche del territorio, l’evoluzione
delle attività di conservazione e miglioramento degli habitat attivate nell’ambito
del PLIS “Brembiolo” (che sono state illustrate nell’evento pubblico del 22
gennaio 2005 a Zorlesco di Casalpusterlengo); quanto considerato dal Piano
territoriale di coordinamento della Provincia di Lodi nella parte dedicata al SIC
Monticchie”) e quanto deriverà dalle opere di mitigazione che la TAV SpA
In order to link the S.I.C. with the other naturalistic areas of the
territory, you must take into consideration the evolution of the
preservation activities and the improvement of the habitats set up within
the “PLIS Brembiolo” (illustrated on 22nd January 2005 in the small
town of Zorlesco).
You must also think of what considered by the territorial plan of
coordination of the Province of Lodi in the section dedicated to
porterà a compimento nei prossimi mesi (Figura 7).
Monticchie and what will derive from the works of mitigation that the
“TAV Spa” wil carry out in the next few months. (Picture 7)
Figura 7. Il SIC Monticchie: sono rappresentate (in verde) le particelle gestite
direttamente dal Comune di Somaglia con contratti di tipo diritto d’uso
pluriennale sottoscritti con gli attuali produttori o conduttori:
- in giallo le parcelle di proprietà Mazzoleni (oggetto dell’azione C7 DEL
LIFE);
- in arancione una dlele parcelle di conduzione Rossi (oggetto dell’azione C7
del LIFE);
- in celeste le parcelle di conduzione Rossi (oggetto di piantumazione con
fondi ella Regione Lombardia).
Picture 7 – The Riserve seen from abov, in the background you can see
“the Parco Brembiolo” (with trees and shrubs). You can also see the lots
managed directly bu the Municipality of Somaglia with the following
contracts: right of use for many years signed with the present owners or
tenant farmers:
- coloured in yellow are the lots owned by Mr. Mazzoleni (actions C6
and C7 of the LIFE)
- coloured in orange is one of the lots run buy the Rossi brothers
(action C7 of the LIFE)
- coloured in light blu are lots run bu the Rossia (they are planted
thanks to founds of the Region Lombardy )
Figura 8. La situazione della parcella di terreno di proprietà dell’Ing. G.
Mazzoleni, prima della piantumazione arboreo-arbustiva prevista dall’azione C6
di LIFE.
Figura 9. Le principali vie di attraversamento a rischio di fauna terricola
sulla Strada Provinciale Somaglia-Codogno, individuate durante il
monitoraggio faunistico di cui all’Azione F5 di LIFE.
Picture 8 – The lot, owned by Mr Mazzoleni, as it was bifore the planting of trees
and shrubs contemplated by the action C6 of the LIFE.
Picture 9 – The main crossing points which are dangerous for the
animals on the Provincial road Somaglia – Codogno, found during the
faunal monitoring (Action F5 of Life).
The preservation and the most rational management of the water
availability
La conservazione e la più razionale gestione della disponibilità idrica
Attraverso, in primo luogo, il mantenimento delle peculiari risorgive di terrazzo.
Sono stati effettuati tra febbraio-marzo 2004 i lavori di ripristino funzionale delle
bocche di cinque risorgive con risagomatura e asporto dei materiali depositati sul
fondo. Il ripristino straordinario ha riguardato anche più di un chilometro e
mezzo delle canalette di scolmo dalle stesse risorgive. Altre due risorgive e
relative aste di deflusso sono state completamente ripristinate, in quanto da anni
risultavano interrate, nel mese di gennaio 2005, in collegamento con il sistema
idrico preesistente (Figura 10).
Per un agevole ed efficace controllo dei flussi d’acqua sono stati ricostruiti
quattro chiusini in mattone-cemento-legno, in coincidenza con le più importanti
intersezioni e posti in manutenzione quelli preesistenti, per regolare sia il
deflusso verso l’esterno, sia l’eventuale riflusso dalle rogge circostanti, roggia
Serpa e roggione Monticchie (Figura 11, azioni C19 e D2).
Per verificare la qualità delle acque è stato attivato un monitoraggio delle acque
circolanti (S.Gomarasca & L.Marziali, 2004; G.Borsani, 2005, “Indagine sulla
qualità delle acque della Riserva di Monticchie”) che ha provato le condizioni
critiche dei corsi d’acqua perimetrali rispetto alla situazione delle risorgive
interne.
Per conoscere la situazione idrografica generale, per quanto riguarda la
disponibilità di falda, la profondità di scavo del programmato pozzo artesiano
(scavato e attivato dopo le dovute autorizzazioni nell’ambito dell’azione C14), la
circolazione generale delle acque di risorgiva e di quella di scolmo dei terreni, sia
nell’area di massimo rispetto che in quella circostante sono stati effettuati tre
studi specifici dal Dott. Marco Daguati, geologo. Lo “Studio Idrogeologico”,
consegnato nel mese di aprile 2004, lo “Studio della rete idrografica della
Riserva di Monticchie” consegnato a fine ottobre 2004 e lo “Studio generale
della rete idrica superficiale” consegnato a maggio 2005.
A fine ottobre 2004 è stata ufficializzata una collaborazione con l’ITAS di
Codogno per la redazione di un capitolo riguardante l’Agricoltura sostenibile ed
in particolare l’utilizzo di fanghi, concimi e sostanze chimiche secondo il Codice
First of all you must keep the terrace resurgences.
Between February/March 2004 works to make the mouths of five
resurgences work again were carried out and the sediments on the bottom
removed.
The exceptional work was done
along more than 1. 05 Km. of the
smallsluices of the resurgences.
Two more resurgences were completely restored in January 2005, in
connection with the pre-existent water system . (Picture 10)
In order to check successfully the flow of water, four sluices were rebuilt in
brick-cement-wood where the most important intersections were and there
was also the maintenance of those pre-existent, to regulate the eventual reflux
from the irrigation ditches nearby: the ditch “Serpa” and the ditch
“Monticchie” (Picture 8, action C19 and D2).
A monitoring of the water circulating was activated to verify the quality of it
(S. Gomarasca, L. Marziali& G.Borsani, 2003/2004, “Indagine sulla qualità
delle acque della Riserva di Monticchie”). The study proved the critical
conditions of the external water courses compared to the situation of the
internal resurgences.
Mr Marco Daguati, geologist, made three specific studies to know the
general hydrographic situation, as for the water-bearing stratum , the
depth of the digging of the programmed artesian well (dug and activated
after the authorisations: action C 14), the general circulation of the
resurgence water and that of the sluices.
The studies are the following :
- “Hydrogeological study” April 2004
della buona Agricoltura, all’interno di un volume, redatto nel mese di marzo
2005 da Christiana Soccini e Francesco Ciossani. Il volume, “Agricoltura e
Biodiversità” (azione E12), stampato nel mese di maggio 2005 dalla ARS
Tipolitografia di Casalpusterlengo, presenta la biodiversità del SIC di Monticchie
e le vecchie e nuove problematiche derivanti dalla sua inclusione nella Rete
NATURA 2000.
E’ stata, infine, promossa durante il periodo del LIFE una collaborazione più
stretta con i proprietari-coltivatori diretti e con i tecnici del consorzio di gestione
delle acque competente (Consorzio Muzza Bassa Lodigiana), per una gestione
più consona al valore naturalistico del Sito dei terreni riparii e dei corsi d’acqua
in generale.
- “Study of the Monticchie reserve water system” October 2004
- “General Study of the surface water system” May 2005.
At the end of October 2004 a cooperation with the “Agricultural High
School” (ITAS Codogno) started .In March 2005 Christiana Soccini and
Francesco Ciossani wrote a volume : “Agriculture and
Biodiversity”(action E 12) .
In that book you find a chapter which the Monticchie Reserve asked
for about the use of muds, fertilizers and chemicals according to the
“Code of the good agriculture”.
The book presents the biodiversity of the S.I.C. of Monticchie and the
old and new problems coming from the fact that it was included in the
“Rete NATURA 2000”.
During the period of the LIFE there was a better and tighter cooperation
with the owners-tenant farmers and with the experts of the competent
union for the management of the waters. (Consorzio Muzza Bassa
Lodigiana).
Figura 10. La localizzazione dei chiusini realizzati in passato e posti in
manutenzione o ripristino nel corso del LIFE.
Picture 10. the location of the small sluices made in the past and under
maintenance or substituted during the LIFE
Figura 11. La rete idrica superficiale del SIC Monticchie e gli interventi
realizzati in ambito LIFE:
in azzurro la rete di risorgive e di canalette di scolmo manutentate
(azione C17) tra febbraio e marzo 2004; le frecce bianche indicano quelle
sottoposte allo stesso intervento tra gennaio e febbraio 2005 (azione
C18); in giallo le vie d’acqua completamente ripristinate (azione C13) in
corso di Progetto LIFE.
Picture 11 - The surface water system of the Reserve and the
interventions carried out during the LIFE.
- light blue is the net of the resurgences and of the sluices which
were under maintenance (action C17) between February and March
2004; the white arrows indicate the actions taken in January/
February 2005 (action C 18); yellow are the waterways completely
restored (action C 13) during the LIFE Project.
Il miglioramento degli habitat degli Anfibi di importanza comunitaria e The habitat improvement of the important Amphibians and of the animals
della fauna dulciacquicola in generale.
that live in fresh water
Gli stessi interventi previsti e realizzati per l’obiettivo 3.
E’ stata completata nei terreni del SIC di proprietà del Comune (Figura 1) la fase The same interventions contemplated and carried out for the aim 3.
di scavo e di sagomatura di nuove raccolte d’acqua da rendere disponibili per la In the territory of the S.I.C. owned by the Municipality of Somaglia (Picture
4) new water was hollowed out for the fauna. (side NW of the S.I.C.)
fauna dulciacquicola (lato NW del SIC) (Figura 6).
Questo intervento (azioni C15 e C16 e collegato alle azioni C13, C18 e C19) è (Picture 10).
iniziato nel mese di aprile 2004, con scavi di prova per conoscere la situazione
idrologica dell’area; nel mese di novembre 2004 i lavori di scavo generali sono This intervention (actions C 13, C 18 and C 19) started in April 2004. At
stati affidati alla ditta Baronio Giovanni, che li completava nella prima settimana first there were some digging tests to know the hydrologic situation of the
area; then in November 2004 the general digging started and it finished
di febbraio 2005.
Le opere sono state realizzate mediante impiego di un escavatore cingolato, di during the first week of February 2005.
una pala meccanica gommata e di un automezzo per la movimentazione del
terreno, oltre che di una squadra tipo di operai costituita da quattro persone.
A tracked digger , a mechanical shovel and a motor vehicle to turn over the
Complessivamente sono stati rimossi circa 1700 mc di terreno collocati nelle land were used and also a team of four workers was employed.
immediate vicinanze delle nuove raccolte d’acqua per costituire un argine In all about 1700mc of land were removed near the new water reservoir to
make a side bank parallel to the new educational route.
laterale parallelo al nuovo percorso didattico.
Figura 12. Localizzazione dei nuovi chiari d’acqua e delle canalette tra essi
collegate.
Picture 12 – Location of the cleaner water ponds and of the small ditches
linking them
Rispetto al progetto iniziale, sulla
Compared to the initial project , based on the
base
del
primo
Studio
first Hydrogeological Study of Mr. M. Daguti, in
order to receive enough water from the first
Idrogeologico del Dott. M.
Daguati, per ricevere sufficiente
circulation stratum of resurgence it was
necessary to deepen the various reservoirs
acqua dalla prima falda di
circolazione di risorgiva è stato
and the small ditches connected to them, from a
medium depth of 50-80 cm. to a medium final
necessario
approfondire
notevolmente i diversi bacini e le
depth of 150-200 cm.
canalette ad essi collegate,
Some of the banks had to be carefully shaped so
portandoli da una media di
profondità prevista di 50-80 cm
that the small animals were able to reach the
water.
alla profondità finale media di
150-200 cm. Ciò ha imposto di
The bottom of the new reservoirs is
modellare con attenzione parte
Fig. 13. L’aspetto dei nuovi bacini a maggio impermeabilized thanks to thick layers of clay
delle sponde per mantenere
2005
and at the end of the digging it was possible to
un’agevole accesso all’acqua a
Picture
13 – New reservoirs in May 2005
tutta la piccola fauna.
verify that there was enough permanent water
for the reproduction of the Amphibians.
Di conseguenza si è registrato un
notevole allargamento del fronte e
In case of water emergency it will be possible to
dei profili di scavo e una quantità
take the water from the deep layer (therefore of
molto maggiore di terra di risulta.
a good quality) through an artesian well made
Il fondo dei diversi nuovi bacini è
on purpose.
risultato
comunque
adeguatamente impermeabilizzato
da spessi strati di argilla e al
termine dello scavo si è potuto
verificare la disponibilità e la
permanenza
della
quantità
d’acqua necessaria per permettere
la riproduzione ed il successo
riproduttivo degli Anfibi.
Situazioni di emergenza idrica
saranno
comunque
risolte
ricorrendo ai prelievi dalla falda
profonda (quindi di sicura qualità)
attraverso il pozzo artesiano
appositamente
realizzato;
l’emungimento sarà effettuato
attraverso un apposito contratto
con un agricoltore.
Fig. 14. La parte terminale esterna del pozzo
artesiano
Picture 14 – The outer part of an artesian well
La notevole quantità di terra di risulta è stata utilizzata in loco, come si è detto, per
creare un rilevato laterale in grado anche, una volta naturalmente rivegetato, di
garantire una certa protezione dal disturbo antropico alla fauna che andrà a
colonizzare gli invasi.
A margine di questo rilevato (alto circa due metri e largo 5, lungo circa 200 metri)
passa il nuovo sentiero didattico e si collocano due nuovi punti di osservazione
(Figura 9).
I monitoraggi dello status di popolazione e faunistici durante lo svolgimento del
Progetto LIFE Natura (a cura di Vincenzo Ferri) hanno confermato la presenza di
specie ritenute già scomparse (Triturus carnifex) o in forte rarefazione (Hyla
intermedia, Bufo viridis) e di scoprire specie ittiche di rilevanza faunistica (Cobitis
taenia bilineata, Sabanejewia larvata, Alburnus alburnus alborella, Knipowitschia
punctatissima, Rutilus erythrophtalmus).
Per gli Anfibi è stata subito verificata e provata la validità degli interventi eseguiti di
potenziamento e miglioramento dei siti riproduttivi.
Per quanto riguarda Rana latastei (che in questa località è sotto monitoraggio dal
1987 a cura di V.Ferri) è stato evidenziato un notevole incremento nelle deposizioni
(passate da 12 ovature del 2003, alle 42 del 2004 e alle 125 del 2005) e una
distribuzione estesa in tutta l’area di massima tutela. Nel 2005 una buona parte delle
deposizioni ha riguardato le nuove raccolte d’acqua. Il positivo incremento registrato
non ha riscontro negli anni di rilevamento (vedi Ferri V., 2004, Aspetti di ecologia
riproduttiva di una popolazione di Rana latastei, V° Congresso S.H.I., Calci di Pisa,
ottobre 2004) (Grafico 1).
Nelle stesse nuove raccolte d’acqua sono accorse e si sono riprodotte nel 2005 circa
una decina di coppie di Hyla intermedia (che dal 1992 mancava dal SIC) e altrettante
di Bufo viridis (che fino al 2004 ha sempre avuto nel SIC di Monticchie una presenza
molto limitata e senza riproduzione) (Ferri V., 2005. Relazione finale Monitoraggio
piccola fauna prioritaria ).
Fig. 15. Monticchie: perimetro N, uno dei terreni riconvertiti a prato stabile
Picture 15 – Monticchie: perimeter N, one of land converted into meadow regular
The great amount of ground removed was used in loco, to create a side barrier able to
protect the animals which live in the water from the people passing by. Close to this
barrier (about 2 m high 5 5 m wide and 200 m long ) there is the new educational
route and two new observation points.(Picture 9)
During the Project LIFE Nature (by Mr Vincenzo Ferri) the status of the population
and of the fauna were monitored and species considered already extinct (Triturus
carnifex) or thinning out (Hyla intermedia, Bufo viridis) were found.
Important fish species (Cobitis taenia bilineata, Sabanejewia larvata, Alburnus
alburnus alborella, Knipowitschia punctatissima, Rutilus erythrophtalmus ) were also
discovered.
For the Amphibians it was possible to verify and test the validity of the interventions
made and of the improvement of the reproduction sites.
With regard to the “Rana Iatastei” (in this place under monitoring since 1987 by Mr
Ferri) a big increase in the laying was emphasized (passing from 12 laid-eggs in 2003,
to 42 in 2004 and 125 in 2005). In 2005 a great amount of laid eggs was in the new
water reservoirs.The positive increase recorded is not confirmed in the years of the
survey (Table 1).
In the same new water reservoirs in 2005 about ten couples of “Hyla intermedia” (
away from the reserve since 1992) arrived and bred as well as “Bufo viridis” ( the
presence of which, until 2004, was very limited and there was no breeding).
Grafico 1. Le ovature di Rana latastei conteggiate nel SIC di Monticchie
nel periodo 1987-2005 (ricerche di V.Ferri e collaboratori)
Table 1 – The laid-eggs of “rRana latastei” counted in the Riserve of Monticchie from
1987 to 2005 (studies made bu Mr V. Ferri and his aides)
Figura 16. Piano schematico
degli interventi realizzati per
le nuove raccolte d’acqua e
per le strutture accessorie,
finalizzate al potenziamento
degli habitat di specie
prioritarie di Anfibi e Rettili
(Azioni C15, C16).
Picture 16 - Schematic project of
the interventions for the new
water reservoirs and for the
additional structures, oriented
to the development of the habitat
of the most important
Amphibians and Reptiles species.
(Actions C 15, C 16).
Fig. 17. Uno dei nuovi chiusini di regimazione e controllo delle acque – Picture 17 – One of new sluices for water control.
Riqualificazione degli habitat
importanza comunitaria
terrestri
e acquatici dei Rettili
di New habitats for the important Reptiles that live on earth and in the water
Nell’ambito dell’azione C5 sono stati realizzati dieci rifugi per Ofidi e
Sauri, soprattutto per Coluber (Hierophis) viridiflavus e Lacerta bilineata,
ma anche per Anguis fragilis e Natrix natrix helvetica. Tre di questi rifugi
hanno grandi dimensioni e sono stati realizzati sul pendio di terrazzo
settentrionale, in coincidenza con le zone più insolate e con radure xeriche
(Fig. 11). Gli habitat adatti a queste specie sono aumentati grazie alle fasce
arboreo-arbustive realizzate perimetralmente ad alcuni seminativi e alla
pista ciclabile.
Con le nuove raccolte d’acqua (vedi obiettivo precedente) sono migliorate
le condizioni d’habitat anche per il piccolo nucleo di Emys orbicularis
presente nel territorio di Somaglia: sono infatti ora disponibili invasi più
soleggiati, con sponde adatte al riscaldamento e un dosso sabbioso dove
potranno eventualmente deporre le uova. In corso di Progetto sono state
richieste informazioni alle rispettive direzioni del Parco regionale Adda Sud
e del Parco Naturale della Valle del Ticino Piemonte sui rispettivi progetti
di conservazione di Emys orbicularis e sono state prospettate forme di
collaborazione e la disponibilità del SIC e Riserva di Monticchie per
eventuali programmi di potenziamento della specie.
Ten shelters especially for “Coluber (Hierophis) viridiflavus and “Lacerta bilineata” but also for
“Anguis fragilis and Natrix natrix Helvetica” have been made (action C 5). Three of these shelters
are big and have been made on the slope of the northern terrace, where the sunniest areas are .
The habitats fit for these species have increased thanks to the arboreal-shrubby areas along the
perimeter of some sown fields and the cycle path .
With the new water reservoirs the habitat conditions have improved also for the little group of
“Emys orbicularis” present in the territory of Somaglia. In fact new sunnier storages are available
with borders suitable for the heating and a sandy top where they will eventually be able to lay the
eggs.
With the project in progress information was asked to the managers of “the Parco Regionale Adda
Sud” and of “ the Parco Naturale della Valle del Ticino Piemonte “ about their conservation
projects of the “Emys orbicularis”. Maybe in the future there will be a cooperation with the
Monticchie Natural Reserve for possible programs to develop the species.
Figura 18. Modalità di realizzazione dei cosiddetti “rifugi per Rettili”: una
struttura costituita da strati sovrapposti di pietre all’interno di una trincea
ricavata con uno scavo sul pendio del primo terrazzo geologico; la
larghezza è di circa tre metri per un’altezza di altri tre metri ed una
massima profondità di 150 cm.
Picture 18 - How you make the so called shelters for Reptiles: it is a
structure made of stone layers one on top of the other inside an
entrenchment after digging on the slope of the first geologic terrace, it is
about 3 m wide , 3 m high and 150 cm deep.
La disseminazione e le attività di sensibilizzazione
How to awaken public opinion
In seguito alla definizione dettagliata degli interventi da svolgere e alle
prime realizzazioni sul campo nel corso del primo semestre 2004, si è
potuto elaborare l’attività didattica da svolgere con le scuole. I due
programmi ideati, “AIRONI POPOLO MIGRATORE” e “ACQUA
ELEMENTO PREZIOSO E MONDO NASCOSTO”, articolati in più
incontri, sono stati adattati e proposti a studenti di età diversa vertendo
uno sull’ambiente boschivo e sugli Ardeidi, l’altro sul sistema delle acque
e sugli esseri viventi che lo popolano.
Entrambi i programmi sono stati promossi grazie alla diffusione, nelle
scuole di Somaglia e dei comuni limitrofi, di una locandina e di un
opuscolo (azione E6).
After the detailed definition of the interventions to be carried out and of those already carried out in
the six first months of 2004, it was possible to work out the educational activity for the schools.
The two programs are: “Herons : migrant people” and “ The water: precious element and hidden
world”. They were organized in more meetings, and they were adapted and proposed to students of
different ages.
The first one is about the woody environment and the Ardeides, the latter about the system of the
waters and of the creatures living there.
Both programs were promoted through the circulation of brochures in the schools of Somaglia and
the nearby small towns. (Action E 6) .
Sono stati stampati e consegnati dal WWF Italia al Comune di Somaglia
per la loro distribuzione alla fine di novembre 2004.
A partire dall’autunno 2003 (a.s. 2003-2004) le attività tradizionali di
promozione e didattiche, rivolte alle scuole finalizzate alla valorizzazione
della Riserva si sono svolte normalmente e sono state integrate, per quanto
possibile, con le conoscenze sull’importanza del Progetto LIFE Natura in
corso per la difesa della biodiversità di Monticchie. Per poter visionare gli
interventi in svolgimento, sono stati pilotati i momenti di visita sul campo,
attraverso i sentieri utilizzati normalmente dalle scolaresche.
Fino al mese di dicembre 2004 non è stato possibile promuovere
ulteriormente le attività didattiche non potendo ancora disporre del
materiale di sensibilizzazione e di supporto didattico.
Complessivamente le classi delle Scuole di Somaglia coinvolte nell’Anno
scolastico 2003-2004 con un pacchetto didattico sul SIC sono state 9 per
un totale di 63 ore complessive di attività. Le classi delle Scuole di
Somaglia che hanno realizzato la semplice uscita didattica nel SIC sono
state 5 classi per un totale di 20 ore. Le classi delle scuole della provincia
di Lodi che hanno usufruito del pacchetto didattico sul SIC e l’hanno
visitato sono state 21 per un totale di 126 ore di attività. Le classi delle
Scuole della provincia di Lodi che hanno realizzato la semplice uscita
didattica nel SIC sono state 7 per un totale di 28 ore.
At the end of November 2004 those brochures were printed and given to the Municipality of
Somaglia from the WWF Italia to be handed out.
Starting from autumn 2003 the traditional educational and promotion activities for the schools,
aimed to the development of the Reserve have been normally carried out and have been integrated ,
as far as possible, with the knowledge of the importance of the Project LIFE Nature
in progress for the defence of the Monticchie biodiversity .
In order to examine the interventions in progress , the moments of the visit in the reserve have been
piloted , through the paths normally used by the students.
Until December 2004 it was not possible to further promote the teaching activities because the
brochures and the teaching equipment were not available.
The classes of the Schools of Somaglia in the (School) year 2003 – 2004 were, on the whole, 9 and the
specific activities concerning the Reserve lasted 63 hours.
The classes that simply went on a trip to the Reserve were 5 for a total of 20 hours.
The classes of the schools of the province of Lodi which made use of the teaching activities of the
reserve and that visited it were 21 for a total of 126 hours of activities.
The classes of the schools of the Province of Lodi that simply went on a trip to Monticchie were 7
for a total of 28 hours.
A partire dal mese di settembre 2004, per il nuovo Anno scolastico 20042005, il Comune di Somaglia ed il WWF Italia hanno promosso al
massimo le attività didattiche presso le scuole: sono state prenotate e
svolte più di 160 ore-frequenza da numerose scuole della provincia di
Lodi. L’attività didattica è stata svolta da operatrici dipendenti della
Cooperativa CET di Trento, che è stata incaricata per questo dal WWF
Italia (azioni E8-E9).
Starting from September 2004, for the school year 2004 – 2005 , the Municipality of Somaglia and
the WWF Italia promoted the teaching activities in the schools: more than 160 hours of attendance
were booked and carried out by a lot of schools of the Province of Lodi.
The teaching activities were performed by workers of the “Cooperativa CET of Trento”,
recommended by the WWF Italia (actions E 8 – E 9).
Other interventions were made to awaken the public opinion:
- a new and more complete route for the guided visits in the Reserve, for about 1 Km and
that goes through the main habitats of the Reserve
- in some suitable points of this route, some educational platforms were placed with
illustrated panels concerning the flora and the fauna of Monticchie , the borders of the S.I.C.
, the authorised routes and the emergency places.
- tables reporting the area interested in the actions of the Project LIFE and in the new
routes were also placed
there were also meetings and workshops for the citizens of Somaglia, for the land owners,
tenant farmers and all the people interested ( in table 5 you can find the list of the events)
- illustrated brochures and leaflets were handed out (picture 14)
- a book was printed on the different aspects of Monticchie biodiversity and of the “new”
agriculture
- two Internet sites were opened. They are completely dedicated to the Project LIFE, to its
results and to the present and future management of the SIC.
Altri importanti interventi per la sensibilizzazione sono stati:
la realizzazione di un nuovo e più completo percorso-natura didattico
per le visite guidate nel SIC, esteso per circa 1 chilometro e attraversante
i principali habitat del Sito (figura 9);
il posizionamento nei punti adatti di questo percorso di piattaforme
didattiche munite di pannelli illustrati riguardanti la fauna e la flora di
Monticchie, i confini del SIC, i percorsi autorizzati, la distribuzione delle
emergenze (figura 10);
il posizionamento di tabelle di segnalazione dell’area interessata alle
azioni di Progetto LIFE e ai nuovi percorsi di visita;
la stampa del volume sui diversi aspetti della Biodiversità del SIC di
Monticchie e della “nuova” agricoltura.
Sono invece stati fondamentali momenti di disseminazione degli obbiettivi e
dei risultati del Progetto:
la realizzazione di incontri e seminari per i cittadini di Somaglia, i
proprietari-coltivatori diretti e tutti gli interessati (nella tabella 5 l’elenco
di questi eventi);
la produzione di depliant e di opuscoli illustrati (figura 11);
la realizzazione di due Siti internet completamente dedicati al Progetto LIFE,
ai suoi risultati e alla presente e futura gestione del SIC di Monticchie. Nella
figura 12 altri aspetti del materiale distribuito per la sensibilizzazione.
Of crucial importance were the occasions of dissemination of the objectives and results of the
Project, such as:
- meetings and workshops for the citizens of Somaglia, for the land owners, tenant farmers and
all the people interested (in table 5 you can find the list of the events)
- illustrated brochures and leaflets were handed out (picture 11)
- two Internet sites opened. They are completely dedicated to the Project LIFE, to its results and
to the present and future management of the SIC.
13.11.2003 Convegno,
partecipazione
15.11.2003
Convegno,
partecipazione
11.12.2003
Convegno,
organizzazione
02.03.2004
Seminario con
workshop,
organizzazione:
“DIRE FARE PIANTARE”, presentazione del Piano Forestale della Provincia di Lodi
Lodi, via Haussmann, 15 - Sala Convegni della C.C.I.A.A. di Lodi
→ intervento verbale di Mariangela Quartieri, con presentazione slides power point nella sezione “dibattito conclusivo”, del pomeriggio.T arget:mondo
istituzionale locale, liberi professionisti, scuole. Obiettivi: suscitare interesse e attenzione sul tema della forestazione di Monticchie. Si considera raggiunto l’obiiettivo in
quanto nelle manifestazioni ed eventi che sono susseguiti c’è sempre stato interesse della Provincia e delle Istituzioni locali, sui temi di Monticchie.
“AGRICOLTURA E AMBIENTE: DA CONFLITTO A COLLABORAZIONE”
Codogno, 15.11.2005, viale Marconi, 60 – Aula Magna Istituto di istruzione Superiore ad indirizzo Agrario “A Tosi”.
→ intervento verbale di Mariangela Quartieri con presentazione slides power point, EVENTO organizzato dall’’Istituto nell’ambito delle manifestazioni della
213esima edizione della Fiera Autunnale Provinciale del Settore Agricolo e Agrozootecnico. Obiettivo. Dare la più ampia visibilità possibile al Progetto LIFE di Monticchie,
nel corso della manifestazione del mondo agricolo e agrozzotecnico più importante della provincia di Lodi. Oltre all’intervento durante il Convegno è stato allestito,
all’interno dello stand del Settore Agricoltura della Provincia di Lodi, un punto informativo LIFE MONTICCHIE costituito da due pannelli porta poster con tasca porta
pieghevoli.
“PROGETTO LIFE 03/NAT/IT 000112 - ARDEIDI E ANFIBI: CONSERVAZIONE DEGLI HABITAT NELLA RISERVA NATURALE MONTICCHIE DI SOMAGLIA”
presentazione
Somaglia, 11.12.2003, piazza XXVIII Aprile, Sala d’Armi del Castello Cavazzi.
→ Convegno di presentazione del progetto LIFE. Giornata di carattere istituzionale data la presenza sia nei relatori che nel pubblico delle autorità locali.
Obiettivo: illustrare il progetto al mondo istituzionale locale, alle associazioni ambientaliste, al mondo della scuola. Si considera raggiunto l’obiettivo data la presenza in sala
di un pubblico eterogeneo in rappresentanza delle istituzioni e autorità locali (assessori dei comuni limitrofi – Fombio, Codogno, Casalpusterlengo, Brembio, Senatore M.
Bucci – presidente Consorzio valorizzazione del Po, associazionismo – Soc. Micologica, WWF Alto Lod. no, istituti scolastici – Cesaris, Tosi, mondo universiatario –
Politecnico di Milano).
“AGRICOLTURA A BASSO IMPATTO AMBIENTALE”
Somaglia, 02.03.2004, piazza XXVIII Aprile, Sala d’Armi del Castello Cavazzi.
→ Seminario rivolto agli agricoltori del Comune di Somaglia e limitrofi.
da domenica
(Giornata nazionale OASI WWF)
14.03.2004 a domenica Visite Guidate gratuite in collaborazione con le guide volontarie:
“DOMENICHE IN VISITA, ESCURSIONI GUIDATE GRATUITE”
02.05.2004
30.04.04
Seminario,
organizzazione
27.06.2004
03.10.2004
“STRUMENTI DI GESTIONE E PROGETTI DELLA RISERVA NATURALE MONTICCHIE”
Somaglia, 30.04.2004, piazza XXVIII Aprile, Sala d’Armi del Castello Cavazzi.
→ Seminario organizzato per il Politecnico di Milano,
Visita guidata seguita da concerto di musiche antiche, organizzazione congiunta con Provincia di Lodi.
“VAGHI E AMOROSI AUGELLI. MADRIGALI PASTORALI E RIME SPARSE IN UN TRAMONTO D’ESTATE”.
Somaglia, 27.06.2004, Riserva Naturale e piazza XXVIII Aprile, cortile del Castello Cavazzi
Manifestazione podistica non competitiva, lungo pista ciclabile perimetrale alla Riserva Naturale, con allestimento punto informativo Monticchie presso ritrovo iscrizione
podisti.
“WALKING TOGHETER”
Somaglia, 03.10.2004, Campo Vasca e pista ciclabile Riserva Monticchie”
Visite Guidate gratuite in collaborazione con le guide volontarie:
da domenica
03.10.2004 a domenica “DOMENICHE IN VISITA, ESCURSIONI GUIDATE GRATUITE”
28.11.2004
Consiglio Comunale Aperto:
21.10.2004
“LIFE 03 NAT/IT/000112 ARDEIDI E ANFIBI. CONSERVAZIONE DEGLI HABITAT NELLA RISERVA NATURALE DI MONTICCHIE A SOMAGLIA –
Presentazione del progetto e aggiornamento avanzamento azioni”.
Somaglia, 21.10.2004, Sala Consiliare del Municipio – via Matteotti, 10.
→ Intervento realizzato da Vincenzo Ferri, nell’ambito di un Consiglio Comunale allargato al quale hanno preso parte, oltre al Consiglio Comunale, i membri della
Commissione Ecologia del Comune, i rappresentanti delle istituzioni (Protezione Civile) e delle altre Commissioni Comunali (biblioteca)., giornalisti della stampa locale.
Obiettivo: illustrare agli Amministratori Comunali (alcuni di nuova nomina, date le elezioni del giugno 2004) le azioni del Progetto LIFE e lo stato avanzamento delle azioni
medesime. Si considera raggiunto l’obiettivo data la presenza di quasi
tutti i componenti del Consiglio Comunale e della partecipazione delle varie commissioni consiliari
da novembre 2004 a Visita guidata preliminare ad attività di studio e ricerca:
“VISITA GUIDATA” in collaborazione con le guide volontarie della Riserva.
giugno 2005
Visita accompagnatoria nell’ambito dell’attività scolastica dell’Istituto di Istruzione Superiore “G: AMBROSOLI” di Codogno, Corso di Specializzazione ad indirizzo chimicobiologico .
→ Intervento in collaborazione con le guide volontarie della Riserva. Iniziale visita guidata con presentazione degli interventi LIFE sul posto. Obiettivo: illustrare
alle scolaresche degli ordini superiori il progetto LIF, attuando una sensibilizzazione mirata e adeguata alle esigenze di studio e ricerca delle medesime al fine di
promuovere, con la ricaduta che il mondo della scuola presenta, una sempre maggiore sensibilizzazione e senso di appartenenza dell’area protetta da parte delle giovani
generazioni. Si considera raggiunto l’obiettivo data la frequentazione costante di piccoli gruppi di studenti coinvolti dai loro stessi insegnanti. La scolaresca ha infine
partecipato alla giornata conclusiva del giorno 24.05.2005.
22.01.2005 Convegno
partecipazione
“IL PARCO C’E’” presentazione delle azioni avviate per la costruzione del Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Brembiolo.
Casalpusterlengo, 22.01.2005 fraz. Zorlesco, Villa Biancardi.
→ Intervento verbale di Vincenzo Ferri con presentazione in power point Convegno istituzionale organizzato per la comunità locale. Obiettivo: illustrare il
progetto LIFE in generale e in particolare per quanto attiene alla realizzazione della connessione ecologica con il PLIS del Brembiolo, di collegamento alla Riserva
Monticchie Si considera raggiunto l’obiettivo data la presenza in sala di un pubblico eterogeneo in rappresentanza delle istituzioni e autorità locali, dei vari portatori di
interesse (agricoltori, associazioni ambientaliste)
10.02.2005
Visita guidata
preliminare ad attività
di studio e ricerca
08.04.2005 Seminario,
organizzazione
“VISITA GUIDATA” in collaborazione con le guide volontarie della Riserva.
Visita accompagnatoria nell’ambito dell’attività scolastica dell’Istituto di Istruzione Superiore “ A. TOSI” di Codogno Istituto tecnico Agrario ad indirizzo agroambientale.
“AZIONI PER LA CONSERVAZIONE DEGLI HABITAT E DELLA FAUNA PRIORITARI NEL SITO DI INTERESSE COMUNITARIO MONTICCHIE ” giornata di
studio e approfondimento
Somaglia, 08.04.2005 , piazza XXVIII Aprile, Sala d’Armi del Castello Cavazzi.
→ I lavori della giornata seminariale hanno avuto come target funzionari e tecnici di enti locali, impegnati nella gestione di aree naturali protette, al mondo
universitario, ai docenti e studenti delle scuole di specializzazione, con l’intenzione sia di dare evidenza dei risultati dei monitoraggi condotti sulle specie prioritarie e di
illustrare le azioni e gli interventi realizzati per la conservazione degli habitat nella Riserva Monticchie che di stimolare il confronto e la discussione sui temi trattati.
→ L’obiettivo si considera raggiunto data la partecipazione dei funzionari della Provincia di Lodi (Settore Tutela Ambientale, Settore Agricoltura) e Cremona
(Settore Tutela Ambientale), del mondo universitario (Università di Pavia e Politecnico di Milano), dell’associazionismo (Associazione Bradipo, Associazione GROL Gruppo
di Ricerche Ornitologiche del Lodigiano), di tecnici del settore (FAST Milano) e liberi professionisti.
da domenica
10.04.2205 (Giornata
Nazionale OASI
WWF) a domenica
29.05.2005
Visite Guidate gratuite in collaborazione con le guide volontarie:
“DOMENICHE IN VISITA, ESCURSIONI GUIDATE GRATUITE”
21.04.2005
Visita guidata
preliminare ad attività
di studio e ricerca
24.05.2005 Convegno,
organizzazione
congiunta con WWF
Italia
“VISITA GUIDATA” in collaborazione con le guide volontarie della Riserva.
Visita accompagnatoria nell’ambito dell’attività scolastica dell’Istituto di Istruzione Superiore “ A. CEARIS” di Casalpusterlengo. Liceo Scientifico ad indirizzo biologico.
30.05.2005
“PROGETTO LIFE 03/NAT/IT 000112 - ARDEIDI E ANFIBI: CONSERVAZIONE DEGLI HABITAT NELLA RISERVA NATURALE MONTICCHIE DI SOMAGLIA”
convegno conclusivo.
Somaglia, 24.05.2005, piazza XXVIII Aprile, Sala d’Armi del Castello Cavazzi.
→ Convegno conclusivo del progetto LIFE. Giornata dedicata alla presentazione dei risultati raggiunti rispetto alla azioni di riqualificazione degli habitat e
rispetto alle attività educative individuate per le scolaresche di Somaglia e dei comuni limitrofi alla Riserva Monticchie.
→target: mondo istituzionale, scolaresche, giornalisti, stampa locale. Obiettivo: dare la maggiore visibilità possibileai risultati conseguiti a seguito delle azioni del
Progett.o Si considera l’obiettivo raggiunto anche per la presenza un numero significativo di giornalisti delle testate locali (Il Cittadino, La Libertà, Odeon TV) e nazionali
(Il Corriere della Sera), alcune scolaresche (scuole elementari di Somaglia, IIS “G. Ambrosoli di Cotogno) hanno preso parte alla presentazione.
Trasmissione pubblicazione:
“AGRICOLTURA E BIODIVERSITA’” Volume di Soccini C. & Ciossani F.
→ relazione redatta da Mariangela Quartieri
Tabella 3. Gli eventi di sensibilizzazione per il Progetto LIFE.
Tabella 4. Workshop “Definizione di principi e criteri sostenibili per un’agricoltura a basso impatto ambientale”; in occasione del Seminario per Agricoltori del Comune di
Somaglia. (Azione E11; ditta incaricata VIA Italia).
Figura 19. L’inizio del nuovo sentiero didattico-naturalistico nel SIC e
Riserva di Monticchie
Figura 20. Uno dei pannelli illustrati posizionato su una delle nuove piattaforme divulgative
distribuite lungo il nuovo sentiero didattico
Bibliografia di approfondimento
Mammiferi
Anfibi e Rettili
Ferri V., 1988a - Anfibi e Rettili della Riserva Naturale "Monticchie":
problematiche gestionali. Relazione inedita per il WWF Sezione "Basso
Lodigiano".
Ferri V., 1988b - Anfibi e Rettili della Riserva Naturale "Monticchie". Relazione
inedita per il WWF Sezione "Basso Lodigiano".
Canova L. & Saino N., 1984 - I Mammiferi della Riserva "Monticchie". Relazione inedita per il WWF
Sezione "Basso Lodigiano".
Ferri V., 1988b - Anfibi e Rettili della Riserva Naturale "Monticchie": problematiche gestionali.
Relazione inedita per il WWF Sezione "Basso Lodigiano".
Altra Fauna
Ferri V., Agapito Ludovici A. & Schiavo R.M., 1995. Problematiche di gestione
delle popolazioni di Rana latastei delle riserve naturali lombarde di "Monticchie"
e "Le Bine". Ferri V. (ed.): Atti I Convegno Italiano sulla Salvaguardia degli
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Servizio Fauna, Ambiente Naturale e Vigilanza Volontaria della Provincia di Lodi
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Cogecstre Edizioni, Penne, 63-70.
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