D E ul ia p g r e n e ni tor n i d e ita n.23 - 2013 NUOVE PROFESSIONI CERTIFICATORI ENERGETICI LARGO AI GIOVANI PAGANELLO 2013 FRISBEE E SOSTENIBILITA’ FORMULA DI SUCCESSO A VISERBELLA L’HOTEL FESTIVAL SCEGLIE IL VERDE UBISOL ED EXPOAREA EFFICIENZA IN EDILIZIA ECCO L’INFO POINT VILLA GREEN A SAN GIULIANO ALLA DARSENA DI RIMINI SBARCA LA NUOVA EDILIZIA Al via la casa a consumi zero, un’alleanza tra Trentino e Romagna Quattro settimane per la realizzazione, visite guidate sul cantiere com Un risparmio dal doppio valore VIENI A TROVARCI PER UNA CONSULENZA GRATUITA: Via Dante Alighieri, 25 - 47921 Rimini tel 0541.208011 - fax 0541.208026 [email protected] - www.eticredito.it Diamo valore all’ambiente Prestiti agevolati per chi investe in energie rinnovabili e per la tutela dell’ambiente Prestito solare Il prestito solare finanzia fino al 100% del costo dell’impianto fotovoltaico permettendone l’installazione senza la necessità di disporre di nessun capitale iniziale e di recuperarne il costo grazie agli incentivi statali. 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Rendering di copertina e della storia di copertina Architetto Massimo Morandi stampa PressUp ed - energia pulita e dintorni bimensile sui temi delle energie rinnovabili, ambiente, ecologia, politiche energetiche e ambientali. Iscritto al Tribunale di Rimini reg. stampa n.18 del 29/09/2009 Edito da Ubisol s.r.l. via dello Stambecco, 6/F 47923 Rimini L’edilizia è un malato grave Scegliamo la cura giusta U n pò tutti siamo abituati a curarci da soli, soprattutto quando i nostri malanni sono lievi e passeggeri. Un mal di gola? Bastano le pilloline che il medico ci aveva prescritto un paio di anni fa. E così via per tutta una serie di piccoli problemi di salute. Quando il malato è grave, invece, sappiamo bene che serve uno specialista che intervenga dopo qualche esame accurato e con una cura appropriata. Ecco, una banale metafora come questa potrebbe servire a delineare il quadro del settore edile italiano. L’edilizia è uno di quei casi gravi, uno di quei pazienti con una salute cagionevole per mille motivi pregressi, che ora sta pagando anche le conseguenze di una crisi di mercato e finanziaria. Quali aiuti possono arrivare dalle politiche statali? Forse non si dovrebbe incorrere nell’errore di intervenire senza una strategia di lungo respiro. La visione può essere una sola: le scelte devono andare nella direzione dell’efficienza energetica, un modo per costringere le imprese ad adattarsi a un nuovo mercato e a una nuova cultura. Il cambio epocale per il settore dell’edilizia è uno degli argomenti che trattiamo in questo numero di ED, approfittando anche dell’occasione che ci viene fornita dalla nuova abitazione indipendente che Ubisol sta realizzando alla darsena di Rimini. Di efficienza energetica si parla anche nell’articolo che annuncia i nuovi certificatori accreditati in Emilia Romagna (con gli auguri della redazione ai quattro giovani protagonisti). Uno sguardo viene poi lanciato verso quel che succede all’estero, dove le rinnovabili sono diventate la scelta strategica di governi di destra e sinistra, progressisti e conservatori, dagli Usa al Giappone. Perché le scelte intelligenti non hanno un’unica patria o un unico colore. Buona lettura. Francesco Rinaldi ad Gruppo Ubisol Stampato su carta ecologica riciclata e riciclabile al 100% ARIA CONDIZIONATA E RISCALDAMENTO IN UN’UNICA SOLUZIONE ED ia pulita ni e dintor POMPE DI CALORE DAiva990 EURO e installazione inclusa Scarica la tua copia digitale da www.edmagazine.it energ IN PIU’ RISPARMI ALTRI 495 EURO GRAZIE ALLE DETRAZIONI FISCALI Questo numero è stato chiuso in redazione il 28 marzo 2013 CONTATTA LA REDAZIONE DI “ED” E INVIA LE TUE SEGNALAZIONI [email protected] Contattaci per un sopralluogo www.edmagazine.it [email protected] 3 storia di copertina Sulla darsena di Rimini arriva l’edilizia del futuro Giuseppe Musilli Una casa indipendente in Classe A+ costruita in poche settimane “Vi aspettiamo per le visite sul cantiere a partire da giugno” M a cos’è questa efficienza energetica? E, soprattutto, se non abito in Germania e nemmeno in Trentino Alto Adige, dove posso vedere una casa costruita con questi nuovi criteri? Sono queste le domande che si pongono le famiglie e le imprese che stanno per affrontare la costruzione o la ristrutturazione di un immobile. Domande per le quali adesso c’è una risposta, almeno in Romagna: basta arrivare alla darsena di Rimini. Qui sta nascendo la prima vera realizzazione di questo genere in regione. Ma la notizia ancora più significativa è che questa possono letteralmente toccare con mano le pareti e i materiali isolanti, vedere da vicino tutti gli impianti, scoprire tutte le caratteristiche del progetto e i sistemi per l’autoproduzione di energia. Ci farà piacere far vedere quello che c’è ma, soprattutto, quello che non c’è: ad esempio manca il tubo del gas”. In effetti, alla darsena di Rimini sta nascendo un esempio di quella nuova edilizia di cui tanto si parla. Quella, per intenderci, che ci permetterà di abitare in case che sono più confortevoli e che ci costano meno. La green economy non è materia per qualche folle ambientalista votato a una vita ascetica, come a volte casa (non una show house da fiera, ma una vera e propria villa indipendente) è visitabile: basta rivolgersi all’azienda che ne sta curando il progetto e la realizzazione, il Gruppo Ubisol di Rimini. “Basta contattare i nostri uffici via mail o per telefono – spiega Marco Polazzi, responsabile commerciale Ubisol – e si può prenotare una visita guidata dell’abitazione. In questa primavera 2013 c’è il cantiere aperto, quindi l’opportunità è davvero unica: si si presume. Anzi, è esattamente il contrario. Per risparmiare energia e vivere in maniera sostenibile non bisogna abbassare gli standard cui siamo abituati, ma alzare l’asticella del comfort e porsi l’obiettivo del miglioramento della propria esistenza. Un piccolo esempio: climatizzare una casa di cento metri quadri, riscaldarla in inverno e raffrescarla in estate, non deve costare duemila euro all’anno ma meno di un decimo. O addirittura nulla. Basta autoprodursi ener4 “Insomma, il giorno in cui nessuno rimarrà stupito quando dico che sto costruendo una casa dove non ci sono i tubi del gas, allora quello sarà il giorno in cui potremo affermare che la green economy è diventata una materia ‘domestica’”, sorride il direttore commerciale del Gruppo Ubisol. E intanto risponde al telefono per registrare un altro appuntamento per una visita guidata. La strada per divulgare il verbo della green economy è lunga, ma Marco Polazzi sembra averne percorso già un bel pezzo. D’altra parte, quale posto è simbolicamente più adatto di quello affacciato su una darsena per mollare gli ormeggi e far partire l’affascinante avventura dell’efficienza energetica in Romagna? gia e utilizzarla al meglio, senza sprecarla. A questo punto il comfort di casa aumenterà e si realizzerà una splendida equazione: si vivrà molto meglio spendendo molto meno. Ma questo assunto diventa ancora più interessante se si aggiunge un altro elemento fondamentale: costruire una casa a bollette zero non costa di più che realizzarla in maniera tradizionale. C’è solo uno scoglio da superare: trovare un’azienda che possa assumersi tutto l’onere progettuale e che abbia la competenza per costruire immobili in Classe A+. “A dir la verità – sorride Marco Polazzi – un altro scoglio c’è, ed è quello rappresentato dal nostro bagaglio culturale. Mi spiego: l’architettura, le nostre case, i nostri immobili, sono il portato di secoli di tradizioni e di storia. Non è facile fare un passo in avanti e scoprire le nuove forme di edilizia. Si, è vero, è solo il settore edile italiano a essere rimasto così indietro rispetto agli altri paesi europei. Ma non basta aver fatto una vacanza in Danimarca o in Germania per comprendere quello che sta succedendo, non è sufficiente una gita in Trentino per digerire un cambio epocale come quello che questo settore ha vissuto. Occorre che la nuova edilizia e l’efficienza energetica permeino la nostra cultura. Tra qualche anno anche qui da noi certe scelte che oggi sembrano portarci nel futuro, saranno vissute per quello che sono: normalissimi progetti edili, conditi da una buona dose di intelligenza e da un pizzico di consapevolezza”. Tour guidati per scoprire la bioedilizia Ecco come si prenota una visita Abbiamo pensato che visitare il cantiere di una casa prefabbricata sia un’occasione unica, almeno per i nostri territori. Per questo vogliamo condividere questa operazione con i professionisti e con le famiglie interessate. La maniera più semplice è potervi accompagnare sull’area, perché possiate vedere da vicino quali sono le fasi del lavoro, come si monta una casa prefabbricata realizzata su progetto, come si tagliano i tempi di realizzazione. Un modo per toccare con mano i materiali utilizzati e per rendersi conto di tutti gli impianti che vengono installati. Prenota una visita al cantiere di Rimini, nella zona della nuova darsena di San Giuliano. Contattaci al numero verde o via mail all’indirizzo [email protected] 5 impresa e dintorni Ecovisioni Una spiaggia in festa tra musica e sport Annalisa Angeli SOGNI D’IMMONDIZIA In archivio il Paganello 2013 Da tutto il mondo per il frisbee Regia: Mai Iskander Paese: Usa, Egitto Anno: 2009 É uno degli appuntamenti che davvero danno il senso dell’internazionalizzazione di Rimini, forse uno dei pochi eventi di questo genere rimasti in piedi, seppur tra mille difficoltà: il Paganello, ossia l’appuntamento mondiale per gli amanti del frisbee. Anche per l’edizione 2013 le giornate delle gare e della festa sono state quelle di pasqua, dal 28 marzo al primo aprile. Milleduecento le ragazze e i ragazzi arrivati da mezzo mondo e sbarcati per cinque giorni sulla spiaggia di Marina Centro, dove è stato allestito il villaggio dell’evento sportivo. Si diceva di un’organizzazione che in questi ultimi anni ha incontrato qualche difficoltà, subendo le conseguenze di una crisi che ha messo alle strette amministrazioni pubbliche e imprese. Come spesso succede, le ristrettezze economiche di enti locali e aziende private vengono scaricate sui fondi destinati al settore della cultura e dello sport. La scelta più semplice e, al contempo, quella meno lungimirante. I l Cairo, la più grande città africana con una popolazione di diciotto milioni di abitanti, non ha un servizio di raccolta di rifiuti. Per questo gli abitanti della metropoli si servono degli appartenenti all’etnia degli Zaballen che raccolgono circa tre tonnellate di materiale di scarto al giorno e vivono in una bindoville, che hanno reso la più grande discarica a cielo aperto del mondo e la loro principale fonte di reddito. Il film ha richiesto quattro anni di lavorazione e ha seguito da vicino le storie di tre giovani Zaballen, la loro quotidianità, i loro sogni e le loro speranze, affrontando un tema di sempre più drammatica attualità. POLVERE - IL GRANDE PROCESSO DELL’AMIANTO Regia: Niccolò Bruna, Andrea Prandstraller Paese: Italia Anno: 2011 G razie al suo ingente consumo in paesi come Cina, Russia e india la produzione di amianto nel mondo ha ripreso a crescere, e ancora oggi il settanta per cento della popolazione mondiale è esposta a questa fibra altamente nociva. A partire dalle prime udienze del processo tenutosi a Torino contro la multinazionale Eternit, che con il suo stabilimento a Casale Monferrato è stata responsabile di quasi tremila morti tra operai e cittadini, il documentario si spinge fino all’India e al Brasile per constatare come, intorno a una sostanza dalle caratteristiche letali, si sia sviluppato un business milionario gestito da lobby in grado di influenzare le politiche di molti paesi. Il Gruppo Ubisol ha deciso di sostenere il Paganello anche per quest’edizione. Così, nei giorni della manifestazione, sulla spiaggia di Rimini è stato realizzato un punto informativo tutto dedicato all’efficienza energetica e alle energie rinnovabili, un modo per poter toccare con mano tutte le soluzioni dell’edilizia del futuro. “Per un’azienda che lavora nel settore dell’energia pulita, una manifestazione come il Paganello rappresenta l’occasione ideale per una sponsorizzazione - spiega Marco Polazzi, direttore commerciale del Gruppo Ubisol - Il campionato mondiale di frisbee di Rimini è l’esempio di come si possa organizzare un grande evento tenendo in debito conto il suo impatto ambientale”. 6 impresa e dintorni Un nuovo punto informativo per scoprire la green economy Marco Polazzi E’ partita l’attività dell’info point Ubisol ospitato nell’eco struttura ExpoArea L a green economy è una materia di cui tutti parlano ma di cui, in effetti, pochi conoscono le mille sfaccettature e le enormi opportunità. In questi ultimi anni pronunciare quelle due paroline magiche – economia verde – sembra dare un tono profondo e moderno a qualsiasi discorso si faccia, che riguardi le scelte politiche o quelle amministrative. Insomma, a volte si abusa di una materia per piegarla a fini personali, senza però apprezzarne i reali vantaggi. Una moda più che un vero indirizzo strategico. Anche per questo il Gruppo Ubisol ha deciso di aprire un info point e, per farlo, ha scelto di collocare la sua struttura negli spazi di ExpoArea, la nuova eco-struttura, prima in Italia, nata a Cerasolo, affacciata sulla superstrada fra Rimini e San Marino. Lo spazio Ubisol si rivolge in particolare a chi vuol costruire o ristrutturare un immobile. Progettisti e famiglie sono le due grandi categorie che possono approfittare dell’info point per scoprire i servizi Ubisol legati alle energie rinnovabili e all’efficienza energetica. Dal fotovoltaico alle pompe di calore, dalla climatizzazione estiva e invernale degli immobili al loro isolamento termico. Un mondo di soluzioni che portano a tagliare le bollette di gas e luce e, nel contempo, ad aumentare il comfort delle nostre abitazioni. La maniera più semplice per fare un passo nel futuro e scoprire la nuova edilizia. UBISOL Filo diretto con i clienti specialisti del sole Accedere al portale del Gse Il servizio gratuito per i clienti a cura di Luca Zamagni responsabile pratiche Gse Gruppo Ubisol e “leggere” correttamente i dati. Così nei mesi scorsi ci siamo attivati per raggiungere telefonicamente i nostri 1.500 clienti e metterci a disposizione per andare a casa loro e spiegargli come si fa per accedere al portale. Non siamo riusciti ad entrare in contatto con tutti e, per questo, vi rinnoviamo un invito: se avete necessità di assistenza – gratuita, sia chiaro – noi siamo a vostra disposizione. Chiamateci al numero verde 800 131 147. Come va il mio impianto fotovoltaico? Quanto sta producendo? Come si fa per accedere online ai miei dati? Sono queste alcune delle domande che i titolari di un impianto si pongono. L’obiettivo è quello di tenere sotto controllo la produzione di energia pulita e il versamento degli incentivi. La maniera più immediata per avere la “radiografia” del proprio impianto è quella di mettersi davanti al computer e accedere al portale del Gse (il Gestore dei servizi energetici) nella sezione che riporta tutte le informazioni su produzione e incentivi. Ma sappiamo anche, per esperienza, che non è sempre così semplice ricordarsi i vari passaggi 7 emilia romagna e dintorni Carta d’identità degli edifici Ubisol riparte da quattro Accreditati all’albo dei certificatori dell’Emilia Romagna Mattia Fantini, Giulia Marcacci , Matteo Sarti e Luca Zamagni É proprio vero che gli esami non finiscono mai. Il vecchio adagio popolare ben si attaglia ai progettisti del Gruppo Ubisol. Ad aprile 2013, dopo cinque mesi di lezioni, sono stati accreditati quattro nuovi certificatori energetici della regione Emilia Romagna. Gli ingegneri Matteo Sarti, Mattia Fantini, Luca Zamagni e il geometra Giulia Marcacci sono stati accreditati nell’apposito albo regionale. “La Regione Emilia Romagna ha una normativa di riferimento, quella della delibera 156 del 2008, più stringente rispetto alle regole nazionali - spiegano i quattro progettisti Ubisol - Per poter eseguire le certificazioni energetiche nella nostra regione occorre essere iscritti a un albo, un attestato che si ottiene solo grazie a corsi come quelli che abbiamo frequentato in questi mesi. Abbia- mo diviso il nostro tempo tra il lavoro in ufficio durante la giornata e lo studio nelle ore serali. E’ stato un po’ come tornare sui banchi, un tuffo all’indietro Internet e opuscoli per la regione “efficiente” Oltre il 40% del consumo finale di energia della Comunità europea è dovuto all’uso e costruzione degli edifici. Certificazione Energetica degli Edifici Il 68% per il riscaldamento degli ambienti; l’11% per la produzione di acqua calda sanitaria; il 5% per usi cucina; il 16% per usi elettrici obbligati. Al fine di contenere i consumi energetici negli edifici è stata emanata la Direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico nell’edilizia. L’Attestato di Certificazione Energetica degli Edifici È OBBLIGATORIO in caso di: nuova costruzione demolizione e ricostruzione o ristrutturazione integrale con superficie utile maggiore di 1000 m2 in questi casi il COSTRUTTORE deve consegnare al proprietario l’Attestato di Certificazione Energetica al termine dei lavori L’Emilia Romagna è considerata una delle regioni italiane più attive sul versante dell’efficienza energetica. Per saperne di più su questo argomento basta andare sul sito istituzionale e consultare il materiale messo a disposizione degli utenti. Tra in caso di nuovi edifici i documenti, va segnalata per la sua semplicità e chiarezza e per l’acquisto, la vendita o la la brochure “La certificazione energetica degli edifici”, una locazione degli immobili “guida per il cittadino” che spiega quali sono gli aspetti fondamentali di questo tipo di documenti, a cosa servono e quali sono le procedure. Tra le altre cose, l’opuscolo illustra con un scegliere un edificio con una classe energetica migliore ti fa risparmiare e rispetti l’ambiente esempio l’importanza di conoscere le prestazioni energetiche di una casa: “Ad esempio se abiti in un alloggio di circa 80 m2 in Classe G puoi arrivare a consumare oltre 1700 m3 di gas metano l’anno, con una spesa superiore a 1200 €/anno, sei responsabile dell’emissione in atmosfera di più di 5000 kg di CO2 / anno. Se scegli un alloggio di Classe C puoi risparmiare circa il 50%. Se scegli un alloggio di Classe A puoi risparmiare anche più dell’80%!”. La Regione Emilia-Romagna ha recepito la direttiva con Delibera dell’Assemblea legislativa n. 156/2008, in vigore dal 1° luglio 2008, che prevede: i requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici; l’Attestato di Certificazione Energetica degli edifici in caso di compravendita o di locazione. compravendita di edifici o singole unità immobiliari in questi casi, il VENDITORE deve consegnare all’acquirente l’Attestato di Certificazione Energetica ed allegarlo all’atto di compravendita dal 1° luglio 2010 l’obbligo è stato esteso alla locazione (affitto) in questi casi, il LOCATORE dece consegnare al LOCATARIO l’Attestato di Certificazione Energetica in copia conforme all’originale guida per il cittadino accesso ad incentivi o agevolazioni di qualsiasi natura se prevedono la certificazione energetica per ottenere il beneficio. 8 L’Attestato di Certificazione Energetica degli Edifici NON È OBBLIGATORIO in caso di: L’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA riporta la Classe Energetica dell’immobile e le opportunità di riduzione dei costi mediante soluzioni per il miglioramento dell’efficienza energetica del sistema edificio/impianto. immobili e impianti ricadenti nell’ambito della disciplina del TU 42/2004 codice dei beni culturali e del paesaggio fabbricati industriali, artigianali e agricoli non residenziali quando riscaldati per esigenze del processo produttivo fabbricati isolati con superficie utile totale inferiore a 50m2. Brevi Bando in scadenza a giugno Marche, 2.7 milioni per alloggi sostenibili Le Marche spingono l’acceleratore sull’efficienza energetica. La Regione concede tempo fino al 13 giugno 2013 per partecipare al bando che mette sul piatto 2 milioni e 755 mila euro per realizzare alloggi a elevata sostenibilità energetica e ambientale. Il bando è rivolto alle imprese di costruzione o loro consorzi, alle cooperative edilizie d’abitazione e all’Erap Marche (Ente regionale per l’abitazione pubblica). Una bella iniezione di liquidità per un settore come quello dell’edilizia residenziale. Studio del politecnico di Milano Solare, senza incentivi mercato da 900 MW di qualche anno. Ma la soddisfazione di questo nuovo attestato professionale ci ripaga delle fatiche”. Il corso superato dai quattro progettisti è quello da “Certificatore energetico in edilizia”, con materie che hanno spaziato dalle prestazioni dell’involucro in inverno e in estate alla diagnosi energetica, per arrivare alle valutazioni economiche degli investimenti. Ma a cosa serve l’attestato di certificazione energetica? Si tratta, in pratica, della carta d’identità di un edificio, un modo per sapere quali sono i suoi consumi, i suoi costi energetici e quelli ambientali. Insomma, è un po’ come sapere quanto consuma l’auto che stiamo per comperare, quanto inquinerà e quanto ci costerà di manutenzione. Dati importanti, fondamentali per chi sta per costruire o ristrutturare casa o per chi deve comperare o affittare un immobile. Per questo l’Emilia Romagna ha voluto porre delle regole certe per l’albo dei certificatori: un modo per garantire i cittadini, tutelare seriamente l’ambiente e spingere sull’efficienza in edilizia. Per quest’anno l'Italia conterà su un mercato del fotovoltaico che potrà oscillare tra 1,5 e 2,2 gigawatt installati, una forbice che dipende dall'evoluzione delle misure di supporto, leggasi estensione o meno delle detrazioni fiscali. Nel 2014, senza incentivi, si viaggerà invece attorno ai 900 megawatt. Le previsioni sono quelle del Solar Energy Report dell'Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano. Per il 2014 si prevede quindi una riduzione delle installazioni di oltre il 70% rispetto al 2012, un calo che, stante la convenienza economica del fotovoltaico anche in assenza di incentivi, viene individuata soprattutto negli ostacoli burocratici. Rapporto Legambiente Rinnovabili: disponibili 250mila posti di lavoro In un momento di crisi occupazionale come quello che l’Italia sta vivendo, c'è un settore che nel 2020 potrebbe arrivare a creare 250mila posti di lavoro, più altri 600mila nei settori collegati e nell’indotto. Si tratta del settore delle energie rinnovabili che, in base al rapporto Comuni rinnovabili 2013 di Legambiente, realizzato con il contributo del Gse (il Gestore dei servizi energetici), potrebbe dare lavoro a 250mila persone. Altri 600mila posti arriverebbero inoltre dall’edilizia, grazie al comparto dell’efficienza energetica e della riqualificazione. 9 emilia romagna e dintorni A Bologna spunta il sole sopra i tetti in amianto Marco Polazzi Progetti del Comune e incentivi per famiglie e imprese Via materiali nocivi e spinta all’efficienza energetica S ono partiti a marzo i progetti del Comune di Bologna per rendere la città più sostenibile. Si punta in particolare su due iniziative: la sostituzione dei tetti in amianto con impianti fotovoltaici e i progetti per l’efficienza energetica di case e imprese. Il progetto bolognese rientra appieno tra gli obiettivi del Paes, Piano d’azione per l'energia sostenibile, primo fra tutti quello di far muovere la città verso una svolta energetica. Un modo per far risparmiare soldi a famiglie e imprese ma anche per rimettere in moto un settore fondamentale come quello dell’edilizia. Per quel che riguarda la sostituzione dell’amianto, si potrebbe arrivare, secondo le stime del Paes, all'installazione di 2,2 megawatt picco di fotovoltaico, corrispondenti a circa 18.000 metri quadrati di superficie per un totale di 13.500.000 euro di investimenti. Oltre al beneficio economico, derivante dal risparmio energetico e dall’energia autoprodotta, i privati che vorranno approfittare del “pacchetto” potranno contare sul fatto che le aziende aderenti al progetto sono garantite qualitativamente. Il Comune si impegna a mettere in atto azioni di agevolazione e semplificazione amministrativa oltre alla promozione attraverso i propri canali istituzionali ed il sito del Paes. “Cna e Unindustria - sottolinea l'assessore bolognese all’Ambiente Patrizia Gabellini - hanno raccolto la sfida di tenere insieme un progetto di sviluppo delle fonti rinnovabili e la rimozione di un elemento fortemente inquinante come l'amianto, che è un obbligo di legge, la diffusione dell'energia fotovoltaica e il miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici'”. “Gli investimenti - ha spiegato il Comune - non saranno solo del settore pubblico, ma mirano a creare una sinergia tra le istituzioni, le associazioni di categoria e l’iniziativa dei privati. Progetti che coinvolgono in pieno privati e istituzioni sono quelli che mirano a rendere più efficienti le nostre case migliorando il rendimento energetico. Il tutto vedrà uno spiegamento finanziario pari a 70 milioni di euro. Oppure il piano per rimuovere l’amianto dai tetti sostituendolo con pannelli fotovoltaici. Anche in tal caso è prevista una strettissima collaborazione pubblico-privata che porterà a un impegno per 13,5 milioni”. 10 Un Festival sui toni del verde per i turisti di Viserbella L’albergo della famiglia Tiraferri punta sul comfort dei clienti Pompe di calore e fotovoltaico per scaldare e raffrescare l’hotel S embra proprio che la zona nord di Rimini voglia porsi alla testa di quella rivoluzione verde che il movimento turistico sta attuando. Roberto Tiraferri, titolare dell’Hotel Festival di Viserbella, la frazione a nord di Rimini, ha investito sul cambiamento: “Abbiamo installato delle pompe di calore, un sistema che ci consente due vantaggi per una climatizzazione economica: possiamo raffrescare le camere e le sale durante l’estate, mentre durante l’inverno riscaldiamo i nostri ambienti. Il tutto senza bruciare gas o petrolio: le pompe di calore, infatti, vengono alimentate dalla corrente elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici che abbiamo sul tetto, così da tagliare le spese di corrente elettrica, aria condizionata e riscaldamento. Si tratta di una scelta economica, l’ultima che abbiamo fatto in ordine di tempo. E’ stata una decisione importante per la gestione di una struttura turistica. In questa maniera pen- una migliore accoglienza, così come da tradizione per il nostro territorio. Infatti va chiarito che se è vero che pompe di calore e fotovoltaico tagliano le spese di gestione, è altrettanto vero che l’albergo aumenta il suo comfort. Una buona climatizzazione è un requisito essenziale per chi soggiorna in hotel. Occorre avere degli siamo di andare incontro al futuro del nostro settore”. In effetti la costa dell’Emilia Romagna sta puntando ormai da qualche anno sulla riconversione delle sue strutture, per poter così andare incontro a un nuovo modello turistico che da una parte aumenti il benessere dei clienti e, dall’altra, tagli i costi di gestione degli alberghi. “Vogliamo che il nostro hotel lavori in maniera ecocompatibile, una strada che il settore turistico di Rimini ha già imboccato e che va nella direzione di impianti che lavorino al meglio in estate, assicurando la giusta temperatura e il giusto grado di umidità. Stesso discorso per l’inverno, quando gli stessi macchinari che in estate ci hanno assicurato il fresco, nella stagione fredda ci danno un buon tepore e degli ambienti caldi e confortevoli. Se poi a tutto questo si aggiunge anche il fatto che le spese di gestione vengono tagliate, allora noi albergatori abbiamo trovato la quadratura del cerchio”. 11 italia e dintorni Marco Polazzi Lezioni di efficienza dal Trentino con i certificati ClimaHotel A una struttura di Madonna di Campiglio la prima targa “Il nostro è un hotel che guarda al futuro dell’edilizia” Q uella della sostenibilità è la carta che l’Italia può giocarsi per dare forza a uno dei suoi settori economici più importanti: il turismo. L’industria della vacanza si sta rapidamente trasformando e le testimonianze più interessanti arrivano da quelle aree del Paese dove il rispetto dell’ambiente è parte integrante della cultura e della società. Trentino e Alto Adige sono territori che hanno preso sul serio la sfida del nuovo turismo. Punto di riferimento per progettisti e albergatori è l’Agenzia CasaClima di Bolzano. E’ negli uffici di questa struttura pubblica della Provincia autonoma che qualche anno fa sono state dettate le linee per la certificazione energetica degli edifici, criteri che sono stati adottati in seguito dal resto delle regioni italiane. Insomma, si tratta di un ente pubblico che ormai da un paio di decenni è un passo avanti rispetto alle altre istituzioni del Belpaese per quel che riguarda l’efficienza energetica. Un vantaggio che CasaClima conserva anche per quel che riguarda il turismo sostenibile, grazie al sistema ClimaHotel. La certificazione ClimaHotel si basa sui tre pilastri portanti della sostenibilità: ecologia, economia e aspetti socio-culturali. Come si valuta un progetto? Uno degli esami più importanti è quello dell’indice di efficienza energetica dell’involu- cro edilizio e dell’indice di efficienza complessiva dell’edificio. Altro punto focale è il rapporto della struttura con il benessere degli ospiti. C’è poi un altro criterio fondamentale: i costi di costruzione e quelli di gestione, un modo per valutare la concretezza dell’investimento già in fase di pianificazione. Infine, spiega CasaClima, è importante l’area della comunicazione: “Occorre dare risalto alla comunicazione dei valori di sostenibilità dell´hotel, sia nei confronti dei collaboratori che degli ospiti”. Proprio all’inizio del 2012 è stata assegnata la prima targa ClimaHotel nel Trentino. Il riconoscimento è andato a una struttura di Madonna di Campiglio, l'hotel Campiglio Bellavista. All’atto della ristrutturazione del complesso, i proprietari hanno voluto seguire i criteri dell’Agenza CasaClima: “Siamo partiti dal risparmio nel ciclo dell’acqua e dal riscaldamento a pavimento. Rinunciamo al gasolio e ne guadagniamo in emissioni e inquinamento ridotti. E' un 12 hotel che guarda al futuro nel senso che, secondo noi, è un esempio di quella che sarà l'edilizia prossima, non solo alberghiera”. Quando si è trattato di individuare la ditta costruttrice, la scelta è ricaduta sulla Rasom, l’azienda di Pozza di Fassa protagonista nella costruzione di case, alberghi ed edifici in legno ad alte prestazioni energetiche. “L’hotel Campiglio Bellavista è uno dei tanti alberghi che abbiamo realizzato in questi anni - ricordano dalla Rasom - Gli albergatori puntano a costi di gestione contenuti, soprattutto per riscaldamento e raffrescamento. I clienti, dal canto loro, sono sempre più alla ricerca di strutture progettate per garantire benessere”. Obiettivi anche per l’Italia Europa, parte la strategia per le auto green Parte bene il 2013 per la mobilità sostenibile. La Commissione europea ha varato infatti la nuova strategia per favorire la diffusione di carburanti verdi in Europa. L’Italia dovrebbe passare da 1.350 stazioni per la ricarica dei veicoli elettrici presenti nel paese nel 2011 a 125.000 entro il 2020, secondo gli obiettivi vincolanti stabiliti dall’Esecutivo Ue. Un unico scoglio, non da poco: i provvedimenti europei necessitano dell’approvazione degli Stati membri. Quello delle stazioni di rifornimento è stato individuato come uno dei problemi che ostacolano la diffusione di auto green, insieme al costo elevato dei veicoli elettrici. italia e dintorni La nuvola della Apple è sempre più verde Q m.p. I data center per ICloud alimentati solo con le rinnovabili E così arriva il plauso di Greenpeace alle scelte eco uando un’azienda come Apple spinge sulla strada dell’energia rinnovabile, le scelte hanno un valore doppio. Da una parte l’apporto dell’impresa alla lotta contro le emissioni inquinanti, dall’altra il valore simbolico del gesto. E’ questo il parere di Greenpeace sull’annuncio della casa della mela riguardo l’energia utilizzata nei suoi enormi data center, migliaia di metri quadri che custodiscono i server e le installazioni per il servizio di archiviazione legato ad ICloud. La Apple, infatti, ha spiegato che si sta avvicinando al traguardo dell’utilizzo di sola energia rinnovabile, ossia energia prodotta con fonti non inquinanti come quella che arriva dal solare e dall’eolico. Attualmente per far funzionare la “macchina” della società viene sfruttata energia verde per il 75%. Ma L’obiettivo annunciato è quello di arrivare al 100% di sostenibilità. Per un marchio che da sempre basa le sue fortune anche su un’immagine innovativa e politicamente corretta, spiegare che si sta facendo del tutto per inquinare quanto meno possibile è anche una mossa dall’innegabile valore commerciale. Ma questo, sembra di capire dalle dichiarazioni di Greenpeace, non inficia le decisioni di sostenibilità prese dal colosso dell’alta tecnologia. In particolare viene evidenziato come l’esempio di Apple abbia un valore anche per i suoi clienti e per le amministrazioni pubbliche americane. Il primo riferimento è proprio quello del North Carolina, lo stato che ospita i data center della mela. Ebbene, sembra che la società elettrica di quell’area stia cercando di contrastare la diffusione delle energie rinnovabili con azioni di lobby, per continuare a produrre energia da centrali alimentate a carbone e petrolio. Vedersela con Apple e con le sue scelte green potrà ora avere un peso anche sugli indirizzi strategici della North Carolina Duke Energy. Le scelte dopo Fukushima La svolta del 2013 Usa, è rinnovabile l’82% della nuova potenza elettrica Giappone, impianti fotovoltaici e un futuro tutto solare Negli Stati Uniti l'82% della nuova potenza elettrica installata nei primi 3 mesi di quest’anno è venuta da fonti rinnovabili. In testa l'eolico, segue il fotovoltaico, che ha raddoppiato la crescita rispetto allo stesso periodo del 2012. Tra le fossili solo il gas dà segni di vita. Tacciono invece carbone e nucleare.I dati sul primo trimestre 2013 che arrivano dagli Stati Uniti tramite la Federal Energy Regulatory Commission's Office parlano di una transizione energetica ormai avviata anche negli States inebriati dallo shale gas. Da gennaio a marzo, solare, eolico, idroelettrico, biomasse e geotermia hanno portato 1.546 MW di nuove installazioni. Dal nucleare non è venuto un singolo chilowatt aggiuntivo. Il Giappone si è ormai lasciato alle spalle il nucleare e vive il boom del fotovoltaico, uno dei cardini della ripresa economica del paese. Quest’anno verranno installati impianti per 5 gigawatt, una quota che porterà la nazione del Sol levante a diventare il secondo mercato mondiale, superando Germania, Italia e Usa. Tra le novità di questo inizio 2013, il via libera a un mega parco su un’isola con una potenza di 400 megawatt, per un investimento da 804 milioni di euro. Sarà realizzato da Photovolt Development Partners GmbH e l'elettricità verrà acquistata dalla Kyushu Electric Power Co. e trasmessa alle città tramite un cavo sottomarino. 13 ENERGIA EOLICA Il vento è una fonte di energia pulita e gratuita. Le pale eoliche per uso domestico sono di dimensioni ridotte e firmate da grandi designer. Piccole sculture che producono elettricità. POMPA DI CALORE E’ una delle soluzioni per ottenere veri risparmi. Basta seguire l’esempio del nord Europa: caldaie tradizionali vietate per legge, largo alle pompe di calore. ISOLAMENTO TERMICO VOGLIAMO FARTI VIVERE IN CLASSE A+ Una casa calda in inverno e fresca d’estate. I materiali e le maestranze migliori per isolare pareti, solai e tetto. E per tagliare la bolletta. L’abitazione a consumi zero. Un’unica azienda per tutti gli impianti. Quanto spendi di gas e corrente elettrica? Ora puoi avere gratis il bilancio energetico della tua casa o della tua azienda. 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CERTIFICAZIONE ENERGETICA E’ la carta d’identità di un immobile, il documento che ci dice quali sono le caratteristiche della casa e i suoi costi energetici. Gli ingegneri del Gruppo Ubisol sono certificatori energetici accreditati. ANTIFURTO E TVCC La sicurezza è un requisito essenziale del luogo in cui viviamo e lavoriamo. Per questo progettiamo e installiamo sistemi antifurto e di videosorveglianza. DOMOTICA E’ il sistema che fa interagire gli impianti di casa per facilitarci la vita. Ad esempio accendendo un elettrodomestico quando la produzione di energia solare è ottimale. ENERGIA FOTOVOLTAICA Sfruttare il sole è il metodo più semplice per tagliare le bollette. E’ la specialità Ubisol: sono più di 1.500 le famiglie che hanno un nostro impianto fotovoltaico sulla testa. ENERGIA SOLARE TERMICA Quando siamo sotto la doccia, non dobbiamo pensare più al gas che stiamo consumando: l’acqua calda di casa ce la fornisce gratis il sole. 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Per questo possiamo decidere di riscaldare e raffrescare casa con la geotermia. o-zone.it Benessere abitativo Risparmio Energetico Alte prestazioni Rispetto dell’Ambiente Sostenibilità è una parola di casa. “ Se si vuole contribuire Il mondo non è lontano. È casa tua. al benessere del mondo bisogna cominciare dalla propria casa.” Rasom realizza casa tua con il SistemaCasaFiemme, una tecnologia all’avanguardia di bioedilizia. Realizziamo il tuo progetto costruendo un edificio dalle prestazioni eccellenti: comfort abitativo, bassi consumi, resistenza antisismica. Mahatma Gandhi Migliore la tua casa, migliore il mondo. La nostra nuova casa nasce sul mare Vieni a trovarci in cantiere a Rimini nella primavera 2013 EDIFICI IN LEGNO AD ALTE PRESTAZIONI ENERGETICHE Contatta il Gruppo Ubisol e prenota una visita guidata [email protected] PRENOTA UNA VISITA Per saperne di più: rasom.it | [email protected] | T. +39 0462 76 44 83