Il Sagrato NUMERO 13—DICEMBRE 2013 Il Sagrato Notiziario informativo dell’Unità Parrocchiale San Martino in Campo, San Martino in Colle, Sant’Andrea D’Agliano, Santa Maria Rossa, Sant’Enea La riflessione di Don Antonio Tempo di Avvento Siamo giunti ad un nuovo tempo d’Avvento, tempo di grazia, d’attesa, di speranza e rinnovamento. Questo è il tempo, liturgicamente, mariano per eccellenza, è il tempo in cui tutta la Chiesa con Maria è in attesa del Signore, è tempo di grazia perché singolarmente e comunitariamente predisponiamo il nostro cuore, ripuliamo il nostro corpo: “tempio dello Spirito”, ci lasciamo fecondare dalla Grazia Divina per poter generare in noi Gesù, per poter dire con S. Paolo “Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me”. L’icona qui a fianco è l’icona dell’attesa, Maria è la Chiesa simboleggiata dalle innumerevoli pieghe del vestito, segno degli innumerevoli carismi che Dio dona. Essa è in attesa, ha il Figlio in grembo, un bambino con la fronte ampia perché portatore della Sapienza Divina. Sta pregando con le braccia alzate in segno di arresa alla volontà di Dio. Avvento, tempo di attesa con Maria in preghiera per generare in me, con la Chiesa, con Maria il Salvatore. Tempo di Speranza: anche se liturgicamente si indossa il viola è il verde il colore predominante nell’addobbo della chiesa e delle case, la Speranza che viene da Dio, una nuova incarnazione, una nuova venuta del Figlio tra il suo popolo. Un nuovo Anno liturgico, una nuova occasione per convertirsi, per riprendere il cammino, per non lasciarsi schiacciare dalle vicissitudini del mondo, per vedere il bicchiere mezzo pieno, per alzare gli occhi al cielo, per vedere la Luce che illumina la notte del mondo. Tempo di rinnovamento, è il tempo in cui siamo chiamati a rinnovare la nostra vita, a fidarci dell’Emmanuele, Dio è sempre con noi, il mistero della Natività sta a dirci che non siamo soli. La sapienza non è nei papaveri mondani, ma nell’innocenza di un bambino, l’amore non è nelle seduzioni dei potenti, ma nella fragilità di un neonato, la prevaricazione non è il motore del mondo, ma lo è la comunione, la solidarietà, l’Amore donativo di un Dio che non è geloso della sua Natura, ma si fa creatura, nella sua creatura. Il tempo d’Avvento apre l’Anno liturgico e l’apre portando la Gioia di una nuova Speranza di una nuova occasione, della consapevolezza che mai è tutto perduto, ma in Dio tutto si rigenera. La gioia di chi attende un bambino, fragile, abbandonato alle cure dei genitori, apparentemente inerme, ma sorgente d’Amore che travolge ogni odio, ingiustizia e cattiveria. Per poterci dire buon Natale è necessario aver vissuto un buon Avvento… Buon Avvento a tutti. Pagina 1 Il Sagrato NUMERO 13—DICEMBRE 2013 …Li hai posti come sentinelle, vegliano sulla tua Chiesa... Questa estate, il 27 luglio ha lasciato la vita terrena Don Guido Giommi, parroco “storico” di Santa Maria Rossa e vogliamo ricordarlo con affetto per la sua lunga e fattiva presenza nelle nostre comunità parrocchiali. Colto e discreto “zio Giommi”come alcuni lo chiamavano, ha curato per molti anni non solo le attività liturgiche e le opere di misericordia (in particolare le visite agli anziani ed ammalati) e teneva una rubrica alla radio Augusta Perusia molto apprezzata per il suo garbato modo di spiegare, confortare, aiutare a capire. Negli anni centrali del suo sacerdozio ha cercato instancabilmente di far sì che la piccola frazione di Santa Maria Rossa non fosse solo un paesino di passaggio, tagliato in due dalla strada, ma una comunità di fedeli uniti. Il gioco del ping-pong, il “Grottino”, i campeggi, i bellissimi presepi che si aspettavano con ansia, il catechismo svolto con tanta attenzione (c’erano anche gli esami finali!), le sacre rappresentazioni del Venerdi Santo riprese con entusiasmo anche dai giovani dopo un lungo periodo di interruzione, i suoi rimproveri e “cicchetti” sono solo alcuni dei ricordi più cari ed intensi che i suoi parrocchiani conservano. Era una persona diretta ma profonda; amava condividere anche passioni come il calcio che seguiva tantissimo (soprattutto il Perugia!) e profondamente umano; con la sua pacatezza sapeva lasciare una traccia di affetto e di partecipazione alle vicende della vita dei suoi parrocchiani. Una di loro ha scritto: ….te ne sei andato in silenzio, sicuro che quel famoso percorso fosse ben avviato in noi, incoraggiandoci a fare da “ponte” per i nostri figli, verso il viaggio della vita…Grazie per tutto quello che ci hai insegnato… Mara E’ RIAPERTA!! BELLA ED ACCOGLIENTE Il 13 dicembre, festa di Santa Lucia, verrà riaperta al culto e alle funzioni la chiesa parrocchiale di Santa Maria Rossa chiusa per restauri dal febbraio 2013. Sono stati effettuati numerosi ed importanti lavori: consolidamento delle volte, sistematura della copertura, gronde e tetto; rifacimento degli impianti elettrico, termico e tinteggiatura delle pareti interne ed esterne; ripristino dell’altare storico e risistemazione degli spazi interni. Gli interventi sono stati parzialmente coperti dai finanziamenti della CEI (8 per mille) e ulteriori importanti dettagli sia di tipo tecnico che storico verranno illustrati in seguito anche in appositi opuscoli. Alla comunità dei fedeli di S. Maria Rossa che in tutti questi mesi ha partecipato alle funzioni presso le altre chiese della nostra unità pastorale auguriamo un nuovo slancio ed entusiasmo perché …il Signore fa nuove tutte le cose…..anche le ChieMara se!!!! Pagina 2 Il Sagrato NUMERO 13—DICEMBRE 2013 “Nel giorno più corto che ci sia” si celebra la protettrice della vista e patrona di Santa Maria Rossa Santa Lucia fra storia, tradizione e ricordi Bruna Moretti ripercorre l'infanzia per raccontare come si celebrava la Santa di Siracusa Il 13 dicembre ricorre Santa Lucia. Nella nostra Unità pastorale la protettrice della vista viene venerata nella parrocchia di Santa Maria Rossa di cui è patrona. La tradizione votiva attiva dalle nostre parti è molto antica. Bruna Moretti, storica abitante della località ha raccontato i suoi ricordi. “La festa di S. Lucia è sempre esistita! – ha detto Bruna – C'era tantissima partecipazione della gente del paese, con tanti sacerdoti dei paesi vicini. Le messe venivano celebrate di continuo, dalle 7 del mattino fino a quella delle 11. La messa era cantata e i chirichetti litigavano per potervi partecipare”. Ma era importante questa festa? “La festa di Santa Lucia era famosa come quella della Madonna della Scala di San Martino in Campo – ha continuato Bruna – Non dimenticherò mai che atmosfera fantastica e bella quando si partecipava al triduo di Santa Lucia. Noi ragazzi eravamo sempre ai primi banchi”. “E poi c'era la processione – ha raccontato – E che processione con tutti quegli stendardi e la statua che volevano portarla tutti. Le bancarelle che riempivano la strada e la piazza. Per Santa Lucia a Santa Maria Rossa si fermavano tutte le attività degli artigiani dal fabbro, al calzolaio fino al muratore...” Ma qual è la storia della Santa protettrice della vista? Lucia è stata una delle vittime della persecuzione di Diocleziano e Massimiano contro i cristiani all'inizio del 300. Secondo la tradizione, apparteneva a una nobile famiglia siracusana, era già promessa sposa a un giovane del suo rango, quando avvenne l'episodio che le cambiò la vita. Essendosi ammalata sua madre, Lucia decise di accompagnarla in pellegrinaggio a Catania per chiedere la guarigione a Sant'Agata, patrona della città. Le due donne ascoltarono in chiesa il brano del vangelo e, dopo aver toccato il lembo della veste di Gesù e il sepolcro di Sant'Agata, a Lucia apparve la visione che le annunciava la guarigione della madre assieme al futuro martirio. Di ritorno da Siracusa, la giovane decise di consacrarsi totalmente a Dio rinunciando al matrimonio. Il fidanzato, sconvolto dall'abbandono, la denunciò come cristiana al governatore Pascasio, che la fece arrestare. La condannò ad andare in un lupanare (un bordello) e la minacciò dicendo: “Appena conoscerai il disonore, cesserai di essere il tempio dello Spirito Santo”. Ma quando i soldati tentarono di condurla in quel luogo di vergogna, lo Spirito Santo la rese immobile tanto che né i maghi né una coppia di buoi ai quali venne agganciata riuscirono a muoverla. Allora il governatore ordinò di bruciarla sul rogo ma Lucia gli disse: “Pregherò il Signore nostro affinché questo fuoco non mi bruci e così mostrerò ai credenti la virtù del martirio e ai non credenti toglierò l'accecamento della loro superbia". Uscita indenne dalle fiamme venne decapitata. Ma secondo un'altra tradizione venne uccisa con una pugnalata alla gola, ed è per questo che la statua della santa, che viene portata in processione a Siracusa, ha un pugnale al collo Era il 13 dicembre del 304 e Lucia aveva probabilmente 25 anni. Il culto della martire di Siracusa è diffuso in tutto il mondo e ha la sua usanza più pittoresca in Svezia. La "Lucia di Svezia", scelta ogni anno con un concorso di bellezza, è vestita di una tunica bianca, porta sulla testa una corona con sette candele accese, è accompagnata da compagne vestite di bianco e raccoglie i doni da distribuire per Natale ai poveri, ai malati, alle persone sole. Diacono Nando . Pagina 3 Il Sagrato NUMERO 13—DICEMBRE 2013 Manifestazioni nei paesi in occasioni del Santo Natale Le Proloco Organizzano La Pro Loco di San Martino in Colle, come consuetudine, r ipr opor r à l’ar r ivo di Babbo Natale in tutte le case del paese per chi ne farà richiesta . Basterà portare un dono per il propri bambini presso la sede della Pro Loco in Via Orvieto. Il giorno di Natale invece il Babbo Natale aspetterà i Bimbi all’uscita della S. Messa delle ore 10,00 omaggiando tutti con “dolci” sorprese. La ProLoco di San Martino in Campo or ganizzer à per i gior ni 6, 7 e 8 dicembr e pr esso il CVA del paese la manifestazione “Magie di Natale”, una full immersion natalizia con la Casina di Babbo Natale dove i bimbi potranno lasciare le proprie letterine, il Presepe vivente,i suonatori di cornamuse, e non po-tevano mancare le castagne e la torta al testo. La ProLoco di S.Maria Rossa il 13 dicembre organizza una cena con S.E. il Vescovo . Calendario Dicembre 2013 Domenica 1 dicembre 2013: Prima Domenica d’Avvento Ore 11,00 II incontro Gruppo Bereshit Chiesa di S. Enea Venerdì 6 dicembre 2013: Or e 21,00 Car itas ascolto della Par ola Chiesa S. Mar tino in Colle Venerdì 13 dicembre 2013 : Festa di Santa Lucia con la Partecipazione di S.E. il Vescovo Gualtiero Bassetti presso la Chiesa di S. Maria Rossa Domenica 22 Dicembre 2013 : Incontro del Gruppo di Tenerezza Martedi 24 Dicembre 2013: Veglia di Natale: S. Messe ore 21,00 S. Andrea d’Agliano, ore 22,30 S. Maria Rossa, ore 24,00 S. Martino in Colle, S. Martino in Campo, S. Enea Mercoledi 25 dicembre 2013: Santo Natale Or ar i S. Messe come la domenica Giovedì 26 dicembre 2013: Ore 9,00 S. Messa Chiesa di San Martino in Campo 27, 28 e 29 dicembre 2013: Ritiro gruppo Galilea, Campo Invernale a Preci di Norcia Domenica 29 dicembre 2013: Celebr azione Santa Famiglia di Nazar eth 31 Dicembre 2013: ore 23,00 Veglia della XVIII Unità Pastorale Chiesa di S.Martino in Colle DA DOMENICA 15 DICEMBRE VERRA’ CELEBRATA LA MESSA PRESSO LA CHIESA DI S.MARIA ROSSA OGNI LUNEDI’ A PARTIRE DAL 18 DICEMBRE ALLE ORE 15 ADORAZIONE A SEGUIRE ORE 18,00 CELEBRAZIONE S.MESSA CHIESA S. MARIA ROSSA Orari segreterie S. Andrea D’Agliano S. Martino in Colle S. Enea S. Martino in Campo ore 8,30 ore 10,00/18,00 ore 11,30 ore 11,30 Martedi: San Martino in Colle ore 16,00-19,00 Mercoledi: Sant’ Enea ore 16,00-19,00 Giovedi: San Martino in Campo ore 16,00-19,00 La redazione: Tiziana Minelli, Mar a Del Duca, Flavio Gallicchi, Nicola Lucar oni Pagina 4