DISCIPLINARE DI GARA
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI
RISTORAZIONE TRAMITE DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI BEVANDE CALDE,
FREDDE E DI ALIMENTI VARI PRECONFEZIONATI, DA COLLOCARE NEI LOCALI
DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA OSPEDALIERA “PUGLIESE- CIACCIO” DI
CATANZARO.
- COD. CIG. 05618705C9 -
ART. 1 – OGGETTO E DURATA DELL’APPALTO
Il presente capitolato ha per oggetto l’affidamento, con le modalità di una procedura aperta ai
sensi degli artt. 20 allegato II B Categoria 17 e 55 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., in concessione
del servizio di ristorazione tramite distributori automatici di bevande calde, fredde e di alimenti vari
preconfezionati, da collocare nei locali di proprietà/competenza dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese
- Ciaccio” di Catanzaro (AO), per un totale di 50 postazioni e per un periodo di anni 5 (cinque).
L’Azienda si riserva la facoltà di prorogare (proroga tecnica) il contratto per un massimo di 6 mesi
al fine di consentire l’avvio di nuova procedura concorsuale. L’Azienda si riserva la facoltà di
recedere dal contratto, a proprio insindacabile giudizio, con preavviso di tre mesi dalla scadenza
dell’annualità in corso mediante raccomandata a/r inviata alla Ditta. L’Azienda si riserva la facoltà
di risolvere il contratto con un preavviso non inferiore a 3 mesi nell’ipotesi di regolamenti regionali
che comportino trasformazioni, accorpamenti o fusioni dell’Aziende ospedaliere ad altre presenti
sul territorio regionale o per sopraggiunte necessità di ordine logistico-organizzative aziendali.
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ART. 2 – PROCEDURA DI GARA ED AGGIUDICAZIONE.
Il criterio di aggiudicazione del presente servizio è quello dell’offerta più alta tra quelle presentate
dalle imprese ammesse e verrà effettuato dalla Ditta che avrà offerto il canone annuo complessivo
più alto.
Il canone annuo è di € 85.000,00 oltre IVA.
L’importo complessivo contrattuale quinquennale posto a base d’asta è pari ad €. 425.000,00
oltre IVA.
Non sono ammesse offerte al ribasso. La gara sarà aggiudicata in via provvisoria al concorrente che
avrà presentato il prezzo più vantaggioso. L’aggiudicazione definitiva del servizio avverrà con
successivo provvedimento.
Sono ammessi a prendere parte all’apertura dei plichi di gara e delle offerte i titolari e/o i Legali
Rappresentanti dei concorrenti, ovvero soggetti muniti di specifica delega loro conferita dai suddetti
Legali Rappresentanti.
La Commissione Giudicatrice, nominata con apposito atto, è composta da:
- Un Seggio di gara che procederà alle operazioni di gara sotto descritte;
- Una Commissione Tecnica che procederà alla visione della documentazione (schede tecniche,
depliants, ecc.) presentata dalle ditte partecipanti ed alla redazione di una apposita relazione tecnica
sulle valutazioni tecniche con riferimento alle conformità dei prodotti offerti rispetto a quanto
richiesto nel capitolato.
Il Seggio di gara procederà alla verifica dell’integrità dei plichi pervenuti ed all’apertura di ciascun
plico. Tutte le buste contenute nel plico verranno vidimate dal Seggio di gara, ed a ciascuno verrà
assegnato il medesimo numero progressivo che contraddistingue il plico. Il Seggio di Gara
procederà all’apertura delle Buste A ed alla verifica della regolarità della documentazione
amministrativa presentata dalle ditte concorrenti. Il Seggio di Gara, a suo insindacabile giudizio e
tenuto conto della gravità delle omissioni o delle irregolarità riscontrate, previo accertamento
della non validità della documentazione esibita procederà all’esclusione della/e ditta/e dalla gara,
ai sensi dell’Art. 3 del presente Disciplinare.
In applicazione dell’art. 48 del D. Lgs 163/2006 e s.m.i. nella medesima seduta pubblica il Seggio
di gara procederà al sorteggio dei concorrenti/offerenti che, avendo presentato la documentazione
amministrativa regolare (busta A), saranno tenuti – entro i 10 giorni successivi alla
comunicazione ufficiale ed a pena di esclusione nonché delle altre sanzioni previste dal predetto
art. 48 – a comprovare il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnicoorganizzativa presentati nella forma di Dichiarazione sostitutiva.
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La disamina della documentazione richiesta alle ditte sorteggiate avverrà da parte del Responsabile
del procedimento; dell’esito della verifica sarà data comunicazione nella successiva seduta
pubblica.
Il Seggio di gara procederà all’apertura delle buste B contenenti la documentazione tecnica e, dopo
opportuna verifica , le trasmetterà alla Commissione tecnica che in seduta riservata procederà alla
visione della documentazione tecnica, per verificare la corrispondenza delle offerte tecniche rispetto
a quanto richiesto da questa Azienda, e stilerà apposita relazione.
La gara, quindi, proseguirà in ulteriore seduta pubblica in cui il Seggio di gara :
ƒ
Darà lettura, per il tramite del Presidente, sull’esito della documentazione esibita dalle ditte
che, a seguito di sorteggio ex art. 48, sono state tenute a comprovare, con documentazione
originale, il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa
presentati nella forma di Dichiarazione sostitutiva;
ƒ
Darà lettura, per il tramite del Presidente, della Relazione Tecnica redatta sulla conformità
dei prodotti offerti, in cui verranno fornite anche le motivazioni per le eventuali esclusioni;
ƒ
Procederà all’apertura delle buste C contenenti le offerte economiche dei concorrenti;
ƒ
Darà pubblica lettura dei prezzi offerti;
ƒ
Nell’eventualità che venisse riscontrata un’anomalia dell’offerta verrà data applicazione a
quanto previsto dagli artt. 86 e ss. del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.;
ƒ
Formulerà la graduatoria finale. Nel caso in cui due o più concorrenti avranno proposto lo
stesso prezzo sarà richiesta offerta migliorativa e, in caso di ulteriore parità, si procederà a
sorteggio
onde
pervenire
all’individuazione
del
concorrente
provvisoriamente
aggiudicatario;
ƒ
Trasmetterà gli atti di gara all’ufficio procedente perché vengano attivate tutte le procedure
finalizzate alla definitiva aggiudicazione ed alla conclusione del contratto.
Il preposto Seggio di Gara, inoltre, a suo insindacabile giudizio e tenuto conto della gravità
delle omissioni, potrà considerare nulle e comunque non valide:
a) le offerte non scritte con inchiostro, tanto a mano quanto a macchina e/o computer;
b) le offerte non sottoscritte con nome e cognome del legale rappresentante della Ditta
partecipante, prive delle indicazioni della ragione sociale della ditta nonché la carica del legale
rappresentante;
c) le offerte nelle quali i prezzi presentino tracce di cancellazione, tali da risultare incomprensibili
o diano adito a confusione;
d) le offerte espresse in modo indeterminato o comunque sottoposte a condizioni non previste e/o
non conformi alle prescrizioni espressamente e tassativamente indicate nel presente Disciplinare
di Gara.
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Il verbale di aggiudicazione provvisoria è subito impegnativo per la ditta aggiudicataria (per la
quale varranno anche le firme apposte (su ogni pagina) sul presente Disciplinare di gara, sulla
Offerta tecnica integrata dalla documentazione esplicativa, sull’offerta economica e su tutte le
dichiarazioni esibite).
Dell’esito della seduta pubblica di provvisoria aggiudicazione verrà data comunicazione a tutte le
ditte partecipanti ai sensi dell’art. 79 del D. Lgs. n°163/06 e s.m.i.
L’aggiudicazione interverrà a seguito di provvedimento adottato con successivo atto dell’Organo
di Gestione di questa stazione appaltante con approvazione del verbale di provvisoria
aggiudicazione del Seggio di gara e degli atti di gara.
Dalla data di comunicazione, di cui al comma 5 dell’art. 79 del D. Lgs. n°163/2006, decorreranno i
termini previsti dagli artt. n° 11 e 12 del D. Lgs n°163/2006 e s.m.i.. I requisiti di cui all’art. 48 del
D. Lgs. N. 163/06 dovranno essere comprovati oltre che dall’aggiudicataria anche dal concorrente
che segue in graduatoria qualora la stessa non sia risultata sorteggiata.
L’aggiudicazione definitiva diventerà efficace solo dopo che l’amministrazione avrà accertato e
verificato il possesso dei requisiti prescritti previo adempimento di tutti gli altri oneri posti a carico
della ditta aggiudicataria, ivi compresa la costituzione della cauzione definitiva a norma dell’art.
113 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.
Dopo che siano stati adempiuti tutti gli oneri posti a carico della ditta aggiudicataria del servizio, e
se non vi siano altre cause ostative, questa Azienda comunicherà con lettera raccomandata A.R.
(anticipata a mezzo fax) la data di stipulazione del contratto che sarà stabilita con la deliberazione di
approvazione degli atti di gara e di aggiudicazione.
Il suddetto contratto sarà redatto a cura degli Affari Generali e verrà sottoposto a registrazione, ai
sensi dell’art. 5 del D.P.R. n. 634 del 26.10.1972, con spese di registrazione ad integrale carico della
ditta aggiudicataria.
L’aggiudicazione definitiva, se non vi siano altre cause ostative, non potrà comunque diventare
efficace e quindi oggetto di contratto prima che siano decorsi utilmente 35 giorni dalla
comunicazione di cui al comma 5 dell’art. 79 del D. Lgs. n°163/2006 e s.m.i.
In fase di stipula del contratto sarà indicato con apposito provvedimento da parte dell’A.O.P.C.
l’esecutore o gli esecutori parziali del contratto e sarà consegnato alla Ditta aggiudicataria il
documento di valutazione dei rischi (DUVRI).
L’aggiudicazione della fornitura avverrà anche in presenza di una sola offerta, purchè valida
e ritenuta conveniente. Parimenti l’Azienda si riserva la possibilità motivata di non procedere
ad alcuna aggiudicazione, senza che la ditta possa vantare alcun diritto.
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ART. 3 – MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA.
La gara sarà esperita con l’osservanza delle norme legislative e regolamentari vigenti,con
particolare riferimento al Codice degli Appalti di cui al D. Lgs. N. 163/06 e s.m.i. e degli atti di gara
tutti predisposti da questa Amministrazione. Il plico contenente l’offerta, redatta su carta libera,
deve riportare all’esterno con chiarezza e dettagli i seguenti riferimenti:
1.
Indirizzo completo della ditta offerente (completo di telefono/fax/e-mail);
2.
Indicazione dell’oggetto della gara e nel caso specifico:
“OFFERTA: PER
L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE TRAMITE
DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI BEVANDE CALDE, FREDDE E DI ALIMENTI VARI
PRECONFEZIONATI,
DA
COLLOCARE
NEI
LOCALI
DI
PROPRIETA’
DELL’AZIENDA OSPEDALIERA “PUGLIESE- CIACCIO” DI CATANZARO”.
Il plico dovrà essere indirizzato al seguente indirizzo:
AZIENDA OSPEDALIERA “PUGLIESE- CIACCIO” – UFFICIO PROTOCOLLO AFFARI
GENERALI VIA V. CORTESE, 25- 88100 CATANZARO. Il plico sigillato e controfirmato dal
legale rappresentante della ditta sui lembi di chiusura potrà pervenire , a scelta della ditta
concorrente in uno dei seguenti modi:
1. con raccomandata A.R. a mezzo del servizio postale;
2. con raccomandata a mezzo di agenzia/corriere autorizzati;
3. a mano a cura del concorrente.
Termine ultimo per il ricevimento delle offerte: entro la data indicata nel bando di gara.
Si ricorda che non saranno ammesse offerte:
− pervenute oltre il termine perentorio indicato;
− sottoposte a condizioni ovvero modificanti la proposta dell’Amministrazione;
− espresse in modo indeterminato o incompleto;
− espresse con riferimento ad altra offerta;
− prive, anche se parzialmente, dei documenti richiesti laddove espressamente indicato.
Si ricorda inoltre che è incontestabile ed unilaterale facoltà dell’Azienda non procedere ad
aggiudicazione della presente gara.
Ai fini della presentazione dell’offerta le ditte interessate hanno l’obbligo di indicare nella
documentazione amministrativa il numero di Gara 605989 ed il numero CIG 05618705C9.
Il plico, a pena di esclusione dalla gara, deve contenere tre buste:
BUSTA N. 1 - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
La documentazione amministrativa dovrà essere costituita da:
• Copia del presente disciplinare di gara sottoscritta in ogni pagina per incondizionata
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accettazione da parte del legale rappresentante;
• Dichiarazione rilasciata dal legale rappresentante, nelle forme di cui agli artt. 46 e 47 del
D.P.R. 445/00 (completa di copia del documento d’identità), dalla quale risulti :
1. che l’offerente risulta iscritto presso il Registro delle imprese della C.C.I.A.A.;
2. che l’offerente risulta avere i requisiti d’ordine generale previsti alle lettere a) – b) – c) –
d) – e) – f) – g) – h) – i) - l) - m) e seguenti dell’art. 38 del D.lgs 163/06 e s.m.i. Si
precisa che l’auto-dichiarazione deve essere analitica a pena di esclusione (riportare in
forma estesa l’assenza delle cause di esclusione non essendo sufficiente il semplice
riferimento alla lettera o al comma);
3. che l’offerente ha preso visione delle norme di cui al D.lgs 163/06 e delle prescrizioni
contenute nel presente disciplinare;
4. che l’offerente è in regola con il versamento degli obblighi contributivi relativi alle
assicurazioni sociali ed alle assicurazioni infortuni per quanto riguarda i propri
dipendenti.
5. la dimostrazione della capacità economico-finanziaria ai sensi di:
- art. 41 comma 1 lettera a) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i - n. due dichiarazioni
bancarie attestanti il possesso, da parte della ditta partecipante, di mezzi economici
adeguati e la precisazione che la ditta medesima ha fatto sempre fronte ai propri
impegni. Tale requisito deve essere comprovato con dichiarazione di due Istituti
bancari o intermediari autorizzati ai sensi della L. n. 385/1993. Le dichiarazioni,
accompagnate ai sensi della Legge 445/2000 e s.m.i., da copia di documento in corso di
validità, devono riportare chiaramente, pena l’esclusione dalla gara, nome, cognome,
qualifica, titolo e poteri in base ai quali il Rappresentante dell’Istituto bancario rilascia
la dichiarazione;
- art. 41 comma 1
lettera c) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i - il fatturato globale
d’impresa e l’importo relativo ai servizi o forniture nel settore oggetto della gara,
realizzati negli ultimi tre esercizi”;
6. la capacità tecnica della ditta deve essere dimostrata ai sensi delll’art. 42 comma 1 lett.
b), c) e g) dell’appena richiamato D.Lgs.n°163/2006 e s.m.i.
•
attestazione di sopralluogo dei locali. Il sopralluogo dovrà essere concordato con il Dr.
Nicola Pelle Direttore Medico di Presidio - tel. 0961/883198 per quanto riguarda i PP. OO.
e con l‘Ufficio Tecnico in persona del .sig. Alberico Trapasso tel. 0961/883518 per quanto
riguarda la Struttura Amministrativa di Madonna dei Cieli;
•
elenco dei prodotti erogati (bevande ed alimenti) con i relativi prezzi che dovranno
corrispondere a quelli apposti sull’etichetta posta a base di ogni prodotto inserito nel
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distributore. A tal proposito la ditta deve dichiarare che i prezzi indicati sono in linea con
quelli praticati in ambito regionale;
BUSTA N. 2 - DOCUMENTAZIONE TECNICA
La documentazione tecnica dovrà essere costituita da:
• Eventuali certificazioni ISO;
• Scheda tecnica dei prodotti erogati dai distributori di bevande calde/ fredde e snacks dolci e
salati;
• Scheda tecnica riportante tutte le specifiche delle macchine offerte dalla ditta partecipante più
i relativi prospetti e/o opuscoli illustrativi delle apparecchiature dai quali si possano evincere i
dati necessari per verificare la conformità delle stesse e l’indicazione delle caratteristiche di
alimentazione elettrica, assorbimento, predisposizione, allacciamenti , dispersioni, ecc;
• Breve relazione in ordine all’attività svolta negli ultimi 3 (tre) anni con indicazione delle
principali strutture sanitarie e non in cui sono stati installati distributori analoghi.
BUSTA N. 3 – OFFERTA ECONOMICA
Nella predetta busta dovranno essere inseriti:
1. offerta economica con l’indicazione del canone annuo offerto in cifre e lettere per il servizio
secondo lo schema di cui all’allegato “Schema Offerta Economica”;
2. elenco dei prodotti, con relativi prezzi che devono essere differenziati tra quelli che saranno
praticati al pubblico e quelli praticati ai possessori di “cash less” (es. chiavi, schede….);
3. fotocopia del documento d’identità di chi sottoscrive l’offerta;
Qualora vi sia contrasto tra il prezzo offerto scritto in cifre ed in lettere e l’importo complessivo
verrà considerato il prezzo più favorevole all’Azienda. La Ditta è obbligata alla propria offerta
per un periodo di 180 gg. decorrenti dalla data ultima fissata per la presentazione delle offerte.
Trascorso il termine suddetto senza che sia intervenuta aggiudicazione, la Ditta, con espressa
dichiarazione scritta, può recedere dall’offerta.
ART. 4 - GARANZIE A CORREDO DELL’OFFERTA
L’offerta è corredata ai sensi dell’art. 75 del D. Lgs. N. 163/06 da una polizza fidejussoria
provvisoria pari al 2% del prezzo base annuale moltiplicato per il numero degli anni.
Pertanto la predetta garanzia costituita sotto forma di cauzione o di fideiussione a scelta
dell’offerente deve essere di €. 8.500,00 (ottomilacinquecento/00).
La fideiussione, a scelta dell’offerente, può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli
intermediari finanziari
iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del Decreto legislativo
1.09.1993 n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò
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autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del
debito principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del Codice Civile, nonché
l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione
Appaltante.
La garanzia deve avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta con
impegno del garante a rinnovare la garanzia, nel caso in cui il procedimento non sia concluso entro i
180 giorni, su richiesta della Stazione Appaltante. La garanzia è svincolata automaticamente al
momento della sottoscrizione del contratto. L’offerta dovrà altresì essere corredata, a pena
esclusione, dell’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fidejussoria per l’esecuzione del
contratto (art. 113 D.lgs 163/2006), qualora l’offerente risultasse affidatario. La ditta
aggiudicataria è obbligata a costituire una garanzia fidejussoria definitiva pari al 10%
dell’importo contrattuale quinquennale aggiudicato.
La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del
debito principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del Codice Civile, nonché
l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione
Appaltante.
La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della
cauzione provvisoria di cui all’art. 75 del D.lgs 163/2006 da parte della stazione appaltante che
aggiudica l’appalto con conseguente affidamento dell’appalto al concorrente che segue in
graduatoria.
La garanzia definitiva copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento sino alla scadenza
contrattuale e comunque fino alla data di certificazione di regolare esecuzione contrattuale.
ART. 5 – REVOCA DELLA CONCESSIONE
L’Azienda Ospedaliera può revocare la concessione in qualunque momento dell’esecuzione:
1. per motivi di pubblico interesse;
2. in caso di frode, di grave negligenza, di contravvenzioni nell’esecuzione degli obblighi e
condizioni contrattuali e di mancata reintegrazione del deposito cauzionale;
3. in caso di cessione della Ditta, di cessazione di attività, oppure nei casi di concordato
preventivo di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di
pignoramento a carico dell’aggiudicatario;
4. nell’ipotesi indicata nell’ultimo comma dell’art. 17 del presente disciplinare.
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ART. 6 - DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
Ad ogni postazione le macchine distributrici dovranno consentire l’erogazione di:
a) bevande calde: caffè, caffè decaffeinato, caffè d’orzo, the, cappuccino, cappuccino al
cioccolato, caffè macchiato, cioccolata, latte;
b) bevande fredde in lattina o tetrapak: acqua oligominerale, bibite in lattina, succhi di
frutta;
c) prodotti da forno e snack in monoporzioni;
d) caramelle e chewing gum.
I prodotti di cui ai punti b) , c) e d) possono essere erogati da unico distributore combinato.
Numero delle macchine distributrici da installare: N. 100 (N. 50 per bevande calde e N. 50 per
bevande fredde e per snacks).
Le macchine dovranno risultare di nuova fabbricazione ed introdotte sul mercato non prima del
2006.
Dovranno altresì essere dotate di idonea omologazione e marchio CE nonchè soddisfare tutte le
prescrizioni previste dalla normativa antinfortunistica e di sicurezza in vigore.
Lo spazio destinato all’installazione sarà concordato con la Direzione Medica di Presidio per quanto
riguarda i PP.OO. e con l’Ufficio Tecnico per quanto riguarda la Struttura Amministrativa;
l’Azienda Ospedaliera si riserva, comunque, la facoltà, secondo le esigenze, di richiedere lo
spostamento delle apparecchiature in sedi diverse, con oneri a totale carico della ditta
concessionaria.
Anche il numero dei distributori inizialmente definito potrà subire successive variazioni in aumento
o in diminuzione, per sopravvenute necessità dell’Azienda Ospedaliera ed a sua totale discrezione.
La ditta concessionaria dovrà effettuare, a sua cura e spese, a regola d’arte e nel rispetto della
normativa vigente, l’installazione e gli allacciamenti dei distributori nei punti che le verranno
assegnati, prelevando corrente elettrica secondo le indicazioni fornite dall’Area Tecnica; sono a
carico della ditta tutte le opere comunque atte ad assicurare il perfetto funzionamento delle
macchine.
Al termine del contratto la ditta concessionaria dovrà asportarle a proprie spese e senza onere
alcuno per l’Azienda Ospedaliera, provvedendo, contestualmente, ai necessari interventi di
ripristino.
L’ Azienda Ospedaliera fornisce l’energia elettrica necessaria per il funzionamento delle macchine
distributrici, secondo le caratteristiche (tensione, pressione, ecc.) disponibili.
I distributori devono:
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ƒ
essere muniti di gettoniera che accetti qualsiasi moneta corrente, di diversa pezzatura, ed
eroghi il resto, nonché di sistema di pagamento o lettore per strumenti elettronici “cash less”
(es. chiavi, schede….). tali dispositivi ricaricabili saranno distribuiti ai dipendenti a totale
impegno del concessionario previo pagamento da parte dei fruitori di una cauzione fissata in
massimo € 5,00 (cinque/00) che dovrà essere riconsegnata al fruitore quanto esso
riconsegnerà il dispositivo noleggiato.
ƒ
risultare di facile pulizia e disinfettabili, sia all’interno che all’esterno, in modo da garantire
l’assoluta igienicità dei prodotti distribuiti;
ƒ
presentare il dispositivo esterno di erogazione non esposto a contaminazioni;
ƒ
essere dotati di chiare indicazioni sul prodotto offerto e sul prezzo raggiungibile con monete
di diversa pezzatura. Le indicazioni sul prodotto devono riportare, secondo le vigenti
disposizioni, la denominazione legale e merceologica del prodotto, con gli ingredienti in
ordine decrescente, l’eventuale presenza di additivi e coloranti, il nome, la ragione sociale
del produttore o dell’azienda confezionatrice e relativa sede dello stabilimento di produzione
e confezionamento. L’elenco dei prodotti, con relativi prezzi, dovrà essere affisso ad
ogni apparecchiatura.
ƒ
esporre una targhetta con il nominativo e la ragione sociale dell’azienda affidataria ed il suo
recapito nonchè il nominativo del referente a cui rivolgersi, 24h/24h, in caso di urgenza;
ƒ
presentare una capace autonomia di zucchero, bicchierini e palette; i bicchierini devono
essere di materiale biodegradabile.
Il concessionario deve posizionare, a proprie spese, contenitori portarifiuti per la raccolta
differenziata di bottiglie in plastica, lattine, bicchieri e palette e sostituirli qualora divenuti inidonei
allo scopo.
Lo sgombero del materiale di rifiuto deve essere effettuato almeno una volta al giorno.
A carico della ditta aggiudicataria sono poste tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e
straordinaria atte ad assicurare il perfetto funzionamento dei distributori.
ART. 7 - PRODOTTI DI CONSUMO
I prodotti distribuiti dovranno essere di prima qualità, di rinomanza nazionale, conformi alle
norme vigenti in materia di prodotti alimentari, monodose e con scadenza evidenziata.
I loro prezzi devono rimanere fissi per tutta la durata del contratto, fatte salve eventuali motivate
variazioni (ad es. indice ISTAT) che dovranno essere preventivamente valutate ed approvate
dall’Azienda Ospedaliera.
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Quest’ultima potrà effettuare controlli qualitativi e quantitativi, anche mediante analisi presso il
Servizio Igiene degli Alimenti dell’ASP di Catanzaro, senza che la ditta possa rifiutarsi, pena la
rescissione del contratto.
L’ Azienda Ospedaliera si riserva inoltre la facoltà di chiedere la sostituzione o la non distribuzione
di prodotti qualora, per qualsiasi motivo, non ne ritenga opportuna l’erogazione.
A. BEVANDE CALDE:
CAFFE’: 1^ miscela bar, macinato all’istante e con grammatura minima di gr. 7 di prodotto per
ogni erogazione.
LATTE: grammatura minima di gr. 8 di latte in polvere per ogni erogazione.
CAPPUCCINO: almeno gr. 7 di latte in polvere per ogni erogazione.
THE: almeno 12 gr. di the in polvere per ogni erogazione.
CIOCCOLATO: almeno 21 gr. di cacao in polvere per ogni erogazione.
CAFFÈ DECAFFEINATO: grammatura minima gr. 1,5.
CAPPUCCINO DECAFFEINATO: grammatura minima caffè gr. 1,5, latte gr. 9.
Deve essere assicurata la contestuale erogazione di zucchero, bicchieri e palettine nonché la
possibilità di opzione tra amaro, dolce e molto dolce.
B. ACQUA MINERALE:
Naturale, gassata, effervescente naturale, in bottiglia di PET da 0,5 lt..
C. BEVANDE FREDDE IN LATTINA, TETRAPACK E BOTTIGLIE DI PET:
Bibite, succhi di frutta e the in contenitori di almeno 200 ml..
D. ALIMENTI SOLIDI PRE-CONFEZIONATI IN SNACK:
Prodotti dolci e salati (merendine, patatine, biscotti, brioche, caramelle, chewing gum, tramezzini,
panini, ecc.), singolarmente confezionati.
Deve essere assicurata anche la disponibilità di prodotti privi di glutine; i prodotti adatti al consumo
da parte di persone celiache dovranno essere presenti nel prontuario dell’Associazione Italiana
Celiachia (A.I.C.) e risultare evidenziati e caratterizzati con apposita segnaletica.
ART. 8 - TEMPI E MODALITA’ DI INSTALLAZIONE
L’aggiudicatario si impegna ad installare i distributori convenuti entro 30 giorni dalla firma del
contratto.
Sono consentiti 10 giorni per la successiva installazione di nuovi distributori o la disinstallazione di
quelli già esistenti.
Tutto quanto inerente l’installazione e l’allacciamento dei distributori è a totale onere
dell’aggiudicatario, previa autorizzazione dell’Area Tecnica dell’ Azienda Ospedaliera, anche le
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eventuali modifiche all’impianto elettrico che si dovessero rendere necessarie saranno sempre
subordinate al preventivo parere dell’Area Tecnica, alla quale dovrà anche essere fornita la relativa
documentazione di conformità alle vigenti normative.
I distributori dovranno essere sollevati dal suolo in modo da permettere una corretta pulizia, a cura
della ditta aggiudicataria, del pavimento sottostante ed adiacente.
La ditta deve, entro 10 giorni dall’installazione dei distributori, darne comunicazione alla
competente U.O. Igiene degli alimenti dell’ ASP di Catanzaro.
ART 9 - ESECUZIONE DEL SERVIZIO
La ditta aggiudicataria provvede al quotidiano rifornimento dei distributori, ivi compreso quello
delle monete per l’erogazione del resto, nonché alla loro costante manutenzione.
Deve assicurare la rigorosa pulizia interna ed esterna delle apparecchiature con frequenza almeno
bisettimanale e comunque tale da garantire un’ottimale condizione igienica delle stesse; la pulizia
deve essere estesa anche agli spazi adiacenti ai distributori stessi.
La ditta è, altresì, tenuta ad installare recipienti porta-rifiuti ignifughi da litri 100 (n. 1 per ciascuna
postazione) con coperchio a ritorno automatico, che debbono essere tenuti in perfette condizioni
igieniche (con pulizia almeno giornaliera) e vanno immediatamente sostituiti qualora divengano
inidonei allo scopo.
Deve programmare gli interventi di carico e di ordinaria manutenzione dei distributori
esclusivamente nelle fasce orarie indicate dall’ Azienda Ospedaliera.
In caso di chiamata (a mezzo telefono o fax) per guasto o per esaurimento materiali la ditta deve
impegnarsi ad intervenire entro 6 ore dalla segnalazione.
Ad ogni distributore deve essere obbligatoriamente associato, oltre alla denominazione ed alla sede
dell’azienda aggiudicataria, il nome ed il numero di telefono di un operatore, referente della stessa,
immediatamente contattabile per eventuali reclami e/o segnalazioni.
ART. 10 – CANONE
Per l’esecuzione del servizio la Ditta aggiudicataria corrisponderà un canone annuo all’Azienda
Ospedaliera in rate trimestrali posticipate. Copia dell’avvenuto versamento dovrà essere trasmessa a
mezzo fax alla U.O.C. Gestione Economico-Finanziaria dell’Azienda Ospedaliera. Il mancato
pagamento del canone comporterà l’applicazione di una penale giornaliera di €. 200,00 fino ad un
massimo di 20 giorni, decorsi inutilmente i quali l’amministrazione procederà alla risoluzione del
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contratto, alla rimozione in danno della Ditta dei distributori ed all’incameramento della cauzione,
salvo ed impregiudicato il diritto al risarcimento del danno.
ART. 11 – REVISIONE DEGLI IMPORTI
Il canone da corrispondere all’Azienda, comprensivo di ogni spesa ed onere, rimarrà fisso ed
invariato per tutta la durata del servizio, fatta salva solo la possibilità di revisione periodica ai sensi
dell’art. 115 Cod. Appalti.
ART. 12 - OBBLIGHI DEL PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO
Il personale addetto al servizio deve essere a conoscenza delle modalità di espletamento e
consapevole dell’ambiente in cui è tenuto ad operare.
E’ tenuto a mantenere il segreto d’ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza
nell’espletamento dei propri compiti.
Deve sempre indossare divisa idonea, completa di tesserino di riconoscimento, e mantenere un
contegno decoroso, irreprensibile, riservato, corretto e disponibile alla collaborazione con gli
operatori dell’Azienda Ospedaliera e, in particolare, nei riguardi dell’utenza.
E’ facoltà dell’ Azienda Ospedaliera chiedere l’allontanamento dal servizio di quei dipendenti che
durante lo svolgimento del medesimo abbiano dato motivi di lagnanza o abbiano tenuto un
comportamento non consono all'ambiente di lavoro.
La ditta, prima dell'inizio dell'esecuzione dell'appalto, deve comunicare all'Azienda Ospedaliera
l'elenco nominativo degli operatori utilizzati con esatte generalità e domicilio; ogni variazione,
anche solo temporanea, deve essere comunicata prima che il personale non compreso nell'elenco
originariamente consegnato sia avviato all'espletamento del servizio.
ART. 13 – BENE NON RISPONDENTE AI REQUISITI TECNICI RICHIESTI
I prodotti con caratteristiche difformi da quelle previste dal contratto verranno rifiutati. In tale
ipotesi i predetti dovranno essere sostituiti, a cura ed a spese dell’aggiudicatario, con altro
rispondente ai requisiti tecnici richiesti entro un termine perentorio indicato dall’Azienda.
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ART. 14 – ASSISTENZA TECNICA, MANUTENZIONE E FORNITURA DEI MATERIALI
DI CONSUMO
Il servizio prevede l’assistenza tecnica, manutenzione e fornitura dei materiali di consumo a totale
carico della ditta aggiudicataria.
MANUTENZIONE:
- MANUTENZIONE PREVENTIVA: comprende le attività volte a mantenere i distributori
automatici in efficiente stato di funzionamento, ossia revisione generale, controllo e messa a punto,
eventuali riparazioni o sostituzioni delle parti usurate o che presentino malfunzionamenti. Gli
interventi di manutenzione preventiva saranno eseguiti periodicamente, con frequenza minima
trimestrale su tutti i distributori installati.
- MANUTENZIONE CORRETTIVA: comprende le attività volte a ripristinare la normale
funzionalità dei distributori, ossia la risoluzione di guasti o disfunzioni mediante riparazioni o
sostituzioni dei distributori ovvero dei loro componenti. La Ditta dovrà intervenire e ripristinare la
piena funzionalità del distributore entro il termine massimo di 24 ore solari dalla chiamata o entro
l’eventuale minor tempo offerto in sede di gara con esclusione dei giorni festivi e delle domeniche.
Qualora il guasto non sia riparabile in loco ovvero comporti un fermo macchina superiore alle 24
ore solari, la Ditta dovrà provvedere alla sostituzione del distributore entro e non oltre il termine di
48 ore solari dalla chiamata iniziale o comunque entro l’eventuale minor termine offerto in sede di
gara. Gli interventi di manutenzione dovranno essere eseguiti da personale specializzato, in
possesso di competenze tecniche adeguate alle attività da svolgere. I distributori che nonostante gli
interventi di manutenzione programmata presentassero frequenti fermi o disfunzioni dovranno
essere sostituiti dalla Ditta entro cinque giorni lavorativi (esclusi quindi i festivi e le domeniche)
dalla richiesta dell’Azienda.
ART. 15 – RESPONSABILITA’ DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
La Ditta aggiudicataria è direttamente responsabile di qualsiasi danno , sia diretto che indiretto,
arrecato all’Azienda Ospedaliera, ai suoi dipendenti ed ai terzi , anche per fatto doloso o colposo del
suo personale e dei suoi collaboratori o per atti vandalici commessi da terzi che dovessero causare
danni a personale, immobili o attrezzature dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese – Ciaccio”. A tale
scopo la Ditta all’atto della comunicazione di avvenuta aggiudicazione dovrà consegnare, in
originale, apposita polizza assicurativa a favore dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese – Ciaccio”
avente validità per tutta la durata del contratto e fino a tre mesi dopo la conclusione dello stesso, a
copertura Responsabilità civile contro terzi derivanti da rischi connessi all’esecuzione del servizio,
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per danni a persone e cose mobili o immobili dell’Azienda o di terzi, con un massimale non
inferiore ad € 1.500.000,00 (unmilionecinquecentomila/00) per sinistro.
ART. 16 - NORME DI SICUREZZA
Le attività devono essere svolte nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione
infortuni ed igiene del lavoro e, in ogni caso, in condizioni di permanente sicurezza ed igiene.
La ditta aggiudicataria risponde di tutti i danni che dovessero essere arrecati, a qualsiasi titolo, in
sede di esecuzione del rapporto contrattuale:
- a persone o cose alle dipendenze e/o di proprietà della ditta stessa;
- a persone o cose alle dipendenze e/o di proprietà dell' Azienda Ospedaliera;
- a terzi e/o cose di loro proprietà.
L’ Azienda Ospedaliera non è responsabile per eventuali furti, incendi, atti vandalici e qualsiasi
altro evento a danno dei distributori e dei loro contenuti; in ogni caso, la ditta è tenuta a provvedere,
senza indugio, a proprie spese, alla riparazione e/o sostituzione delle parti o degli oggetti sottratti
e/o danneggiati.
L’aggiudicatario deve osservare e fare osservare ai propri dipendenti o collaboratori presenti sul
luogo di lavoro, tutte le norme di igiene e sicurezza anche mediante la predisposizione di uno
specifico piano in materia; a tal fine è elaborato il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da
parte dell’Azienda Ospedaliera che dovrà essere integrato dalla ditta concorrente per dare luogo al
documento finale DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze). Per la
stesura di tale documento e per altre incombenze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, la
ditta prima dell’inizio dell’attività dovrà prendere contatti con il SPPA aziendale.
La ditta aggiudicataria è obbligata a dichiarare, già in sede di gara, di essere dotata di manuale
H.A.C.C.P. ed a certificare che i prodotti utilizzati sono totalmente esenti da organismi
geneticamente modificati (O.G.M.) e che non contengono ingredienti di natura transgenica.
ART. 17 – PENALI
Eventuali inadempienze, comunque ritenute di entità tale da non comportare la risoluzione del
contratto, saranno formalmente contestate dall’ Azienda Ospedaliera al concessionario, il quale,
entro 3 giorni, dovrà fornire le proprie controdeduzioni/giustificazioni.
Ove queste non pervengano o siano giudicate non sufficienti, l’ Azienda Ospedaliera applicherà una
penale con una previsione minima pari ad € 100,00 (cento/00) fino ad un massimo di € 500,00
(cinquecento/00), in relazione alla gravità dell’infrazione, fermo restando il diritto della stessa
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Azienda Ospedaliera al risarcimento del danno ulteriore o, nei casi più gravi, alla revoca
dell’affidamento del servizio.
ART. 18 - CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA EX ART. 1456 C.C.
Il contratto si risolve ipso jure con provvedimento motivato dell’organo deliberante dell’Azienda
Ospedaliera, previa comunicazione alla Ditta dell’inizio del procedimento, oltre che nei casi sopra
indicati, negli altri seguenti:
1. per gravi inadempienze, frode o altro, tali da giustificare l’immediata risoluzione del
contratto;
2. per motivate esigenze di ordine pubblico specificate nel provvedimento di risoluzione;
3. in caso di modifiche soggettive ex art. 116 D. Lgs. N. 163/06;
4. nel caso del venir meno dopo la stipula del contratto dei requisiti di ordine generale previsti
dall’art. 38 del Codice degli appalti.
Nei casi di cui ai nn. 1,2 e 4 il soggetto aggiudicatario, oltre ad incorrere nell’immediata perdita del
deposito cauzionale definitivo, a titolo di penale, è tenuto all’integrale risarcimento di tutti i danni
diretti ed indiretti che l’Azienda deve sopportare per il rimanente periodo contrattuale a seguito
dell’affidamento del servizio alla ditta che segue in graduatoria.
Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi la risoluzione si verifica di diritto quando l’Azienda,
conclusa la verifica da parte dell’U.O.C. Acquisizione Beni e Servizi delle evenienze di cui sopra,
deliberi di avvalersi della clausola risolutiva e di tale volontà ne dia comunicazione scritta alla Ditta
aggiudicataria.
ART. 19 - DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO E DI SUBAPPALTO
E’ vietata qualsiasi forma di subappalto, a pena di perdita di cauzione, di risoluzione ipso jure del
contratto e del risarcimento di ogni eventuale danno. È altresì vietata la cessione del contratto, salvo
quanto disposto dall’art. 116 del D. Lgs. 163/2006.
ART. 20 – TRATTAMENTO DEI DATI
Ai sensi dell’art. 10 della L. n. 675/96 e s.m.i. i dati raccolti nella presente procedura saranno
improntati a liceità e correttezza e sono finalizzati esclusivamente allo svolgimento della stessa; la
sottoscrizione per accettazione del capitolato vale come autorizzazione; i partecipanti, conferendo i
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dati richiesti autorizzano, implicitamente l’utilizzazione dei dati limitatamente agli adempimenti
connessi alla procedura di gara.
ART. 21 - SPESE DI CONTRATTO
Tutte le spese di contratto, ivi incluse anche le spese di registrazione, sono a carico della Ditta
aggiudicataria.
ART. 22 – NORMA DI RINVIO
Per quanto non espressamente indicato nel presente capitolato si fa rinvio alle norme del Codice
Civile.
ART 23 – FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia che dovesse sorgere in merito all’esecuzione del servizio il Foro
competente sarà esclusivamente quello di Catanzaro.
f. to IL DIRETTORE S.C. ABS
- Dott. Luigi Le Pera -
TIMBO E FIRMA DEL LEGALE
RAPPRESENTANTE PER ACCETTAZIONE
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ART 24 – APPROVAZIONE ESPLICITA DI CONDIZIONI DEL CONTRATTO
Il concessionario dovrà esplicitamente accettare, ai sensi dell’art. 1341 c.c., le clausole contrattuali
contenute negli art. – 5 – 10 – 13 – 15 – 17 – 18 e 23.
TIMBO E FIRMA DEL LEGALE
RAPPRESENTANTE PER ACCETTAZIONE
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