ICC – Catalogo interdisciplinare dei criteri Descrizione Gruppo dei Criteri N° 4 Pianificazione, progettazione, sviluppo e gestione del sistema del verde In molti paesi europei gli spazi verdi urbani pubblici sono progettati sulla base delle normative che definiscono le responsabilità ed i ruoli dei vari uffici delle amministrazioni che si occupano della materia. Il fine di questo criterio è analizzare l’efficienza del sistema di pianificazione e valutare la qualità della manutenzione del verde. Con questa valutazione si possono individuare i problemi e le disfunzioni che impediscono un utilizzo ottimale del sistema del verde delle città. Parole chiave: politica per il verde, pianificazione, finanziamento, Agenda Locale 21, servizi pubblici, partecipazione del cittadino, autorità pubbliche. ICC – Catalogo interdisciplinare dei criteri Pianificazione, progettazione, sviluppo e gestione del sistema del verde Descrizioe Criterio N° 4.1 Politica del verde urbano e riferimenti normativi Un’appropriata legislazione nazionale, regionale, locale e gli strumenti di pianificazione sono elementi fondamentali per dare un giusto supporto alla pianificazione del verde urbano ed ai processi di gestione. La loro esistenza, coerenza, completezza sarà di grande aiuto per sviluppare un efficiente sistema del verde urbano. Al contrario, un background legalmente povero non promuove una politica ed una pianificazione appropriata e, inoltre, rappresenta un grosso ostacolo per uno sviluppo organico ed integrato del sistema del verde. Questo criterio invita l'utente ad esaminare criticamente i limiti e l’adeguatezza della legislazione esistente. INDICATORE 1 – Esistenza ed impatto della legislazione a livello internazionale, nazionale, regionale e locale sui processi di pianificazione e gestione del verde urbano. METODO Verificare se qualcuna delle seguenti leggi, convenzioni e direttive europee abbia inciso sulla politica del verde della città. Direttive dell’UE sulla Valutazione di Impatto Ambientale di progetti pubblici e privati; Libro Verde sull’ambiente urbano, giugno 1990; Direttiva Habitat nº43/1992; Carta di Aalborg, 1994; Programma Urban, 1994; Città europee sostenibili, 1996; Agenda XXI, Conferenza di Rio de Janeiro, 1992; Carta “Educational Cities”, Barcellona, 1991; Convenzione europea del paesaggio, Strasburgo 1997. VALORE DI RIFERIMENTO Analisi Di queste nove iniziative, almeno tre dovrebbero aver prodotto effetti sulla politica del verde urbano. INDICATORE 2 – Effetti della legislazione esistente. METODO Valutare il livello degli effetti indotti dalle seguenti leggi sulla politica del verde della città: impatto alto / impatto medio / impatto basso / nessun impatto. Costituzione nazionale: diritto dei cittadini di beneficiare di un ambiente salutare; Legislazione concernente la tutela del paesaggio e delle aree di particolare interesse naturale, storico e culturale; Legislazione per la tutela dei corsi d’acqua e delle aree costiere; Legislazione relativa alla tutela dell’ambiente; Legislazione che definisca i contenuti dei vari piani a livello regionale e locale; Legislazione sulla manutenzione e gestione del verde pubblico; Legislazione che definisce la distribuzione di compiti e di responsabilità tra le varie amministrazioni che gestiscono il verde urbano; tale legislazione definisce anche profilo e numero di addetti nei vari uffici e dipartimenti. VALORE DI RIFERIMENTO Su sette alternative, almeno quattro di queste dovrebbero avere prodotto un effetto sulla politica del verde urbano. ICC – Catalogo interdisciplinare dei criteri Gli effetti delle leggi inerenti la politica del verde e la pianificazione a Lipsia: Esempi Valutazione Costituzione nazionale: non è menzionato il diritto dei cittadini di beneficiare di un ambiente salutare Æ nessun impatto; Legislazione relativa alla tutela del paesaggio e delle aree di particolare interesse naturale, storico, culturale: legge base - modello per le leggi sulla tutela dell’ambiente degli stati federali; sono stabiliti gli scopi e gli obiettivi sopra enunciati, compresi gli strumenti di pianificazione, i diritti dei cittadini, i tipi di zone da tutelare, le norme d’indennizzo, ecc. Æ grande impatto, soprattutto quando le problematiche non sono regolate da leggi federali; Legislazione per la tutela dei corsi d’acqua e delle aree costiere: vi sono alcune leggi specifiche, talvolta d’aiuto per proteggere o tutelare gli spazi verdi, ma spesso non si occupano dei problemi ambientali Æ impatto medio; Legislazione che definisca i contenuti dei piani regionali e locali: nelle leggi per la pianificazione regionale, sono stabiliti scopi ed obiettivi connessi con l’ambiente, valutati rispetto allo sviluppo economico e dei trasporti pubblici. I piani regionali enunciano obiettivi e livelli che dovrebbero essere studiati e meglio valutati alla scala locale Æ impatto medio. Sulla base delle analisi, cercare di valutare gli effetti e l’impatto della legislazione sulla politica del verde e lo sviluppo e la pianificazione della città. ICC – Catalogo interdisciplinare dei criteri Pianificazione, progettazione, sviluppo e gestione del sistema del verde Descrizioe Criterio N° 4.2 Strumenti di pianificazione Gli strumenti regionali e locali di pianificazione sono fondamentali per dotare le città di aree verdi correttamente progettate, gestite e finanziate. La loro esistenza sarà di grande aiuto per le autorità responsabili della pianificazione del sistema del verde urbano. INDICATORE 1 – Esistenza ed impatto di strumenti per la pianificazione a livello internazionale, nazionale, regionale e locale sui processi di pianificazione e gestione del verde urbano. METODO Verificare se è stato adottato uno dei seguenti strumenti di pianificazione: Analisi Strumenti di pianificazione a lungo termine, a scala regionale, per la promozione, la conservazione, la gestione e lo sviluppo del paesaggio naturale ed antropico e per rispondere alle esigenze di conservazione della natura e favorirne la fruizione. Piani di indirizzo per guidare la crescita e lo sviluppo della città, che includano analisi, indirizzi e progetti per i cittadini, per migliorare l’economia, i tipi di alloggio, i trasporti, i servizi pubblici e le destinazioni d’uso delle aree urbane , normalmente realizzati suddividendo in zone secondo il loro uso e le loro funzioni (zoning), ad esempio piano direttore, programmi di sviluppo socio-economico, piano regolatore. Indirizzi e strumenti di pianificazione per una zona specifica della città o per un’area progetto, che forniscano indirizzi dettagliati per il loro futuro utilizzo (compresi gli aspetti ambientali). Strumenti di pianificazione per la dotazione di spazi verdi urbani coerenti con i fabbisogni pubblici, che comprendano obiettivi e standard per la pianificazione del sistema del verde urbano, ad esempio piano del verde, piano regolatore. Strumenti e programmi di pianificazione per gli spazi aperti pubblici che indirizzino e regolino la progettazione e la gestione delle zone ricreative (non necessariamente considerate come spazi verdi). Regolamenti sul verde urbano e standard di riferimento – elenco di prescrizioni tecniche e requisiti minimi per lo sviluppo, gestione e manutenzione del verde urbano e degli spazi aperti. VALORE DI RIFERIMENTO Su sei diversi strumenti di pianificazione, almeno quattro di questi dovrebbero avere effetti sulla politica del verde urbano. ICC – Catalogo interdisciplinare dei criteri INDICATORE 2 – Esistenza di piani e strumenti che indirizzino coloro che si occupano di pianificazione e progettazione del verde. METODO Note Valutazione Analisi Verificare se qualcuno dei seguenti strumenti di pianificazione è stato adottato: standard, indicazioni tecniche e indirizzi per la pianificazione; esempi concreti di buone pratiche in guide, pubblicazioni, giornali specializzati, manuali, ecc. ; piano direttore, piano di sviluppo socio-economico, piano regolatore; piani di sviluppo a lungo termine per guidare le politiche, la crescita e lo sviluppo delle comunità locali, che includano l'analisi, gli indirizzi ed i progetti relativi agli abitanti, allo sviluppo dell’economia, ai tipi di insediamento, ai trasporti, ai servizi pubblici ed all’uso del suolo; piani paesistici, per promuovere la conservazione e lo sviluppo a lunga durata del paesaggio naturale ed antropizzato e per rispondere alle esigenze di conservazione della natura e di fruizione ricreativa; piano regolatore, che considera normalmente l’intero territorio comunale e divide l’area in sottozone secondo l’uso e le funzioni (per esempio centri storici, aree per l’insediamento, aree industriali, aree commerciali, aree agricole, aree non insediate ecc.); tale piano definisce i tipi di attività e lo sviluppo che possono essere previsti e realizzati per ogni zona della città; piano per gli spazi aperti, che generalmente prende in considerazione e regola lo sviluppo degli spazi aperti; piano del verde, che può avere forme e scopi differenti; può essere un programma ad-hoc o far parte di programmi più ampi (per esempio il piano regolatore della città). Il piano del verde normalmente contiene una descrizione dei principali criteri di progettazione, le definizioni degli obiettivi e possibilmente gli elementi di coordinamento con altri tipi di piano (per esempio trasporti, energia, gestione dei rifiuti). Il piano normalmente identifica e classifica le tipologie di zone verdi e per queste vengono definite lo sviluppo, l'uso e la gestione; progetti specifici - molte città non hanno un piano del verde, così che i piani che contengono progetti specifici acquistano particolare importanza anche perché, prima che un progetto abbia inizio, normalmente viene attuata una procedura complessiva di valutazione e progettazione relativa anche alle aree verdi; regolamento del verde, contenente caratteristiche tecniche, prescrizioni e indicazioni relative allo sviluppo, alla progettazione, alla gestione del verde urbano; esempi concreti di buone pratiche contenuti in guide e manuali. Quale risultato dell’analisi, dovrebbe essere fatta una valutazione sull’impatto che i diversi strumenti di pianificazione hanno sulla pianificazione, sulla progettazione e sulla gestione delle aree verdi urbane. I programmi e le linee guida possono consistere in progetti, piani di sviluppo, politiche specifiche e dichiarazioni d’intento. Se non è presente un piano del verde si considerino gli altri strumenti che contengono progetti specifici relativi agli spazi verdi. ICC – Catalogo interdisciplinare dei criteri Pianificazione, progettazione, sviluppo e gestione del sistema del verde Descrizioe Criterio N° 4.3 Aspetti estetici e culturali Il criterio si propone di capire quanto sia stata considerata la tutela dell’identità culturale e scenica, con un’attenzione particolare agli spazi verdi. L’importanza di questo criterio è giustificata dal fatto che i cittadini preferiscono vivere in una città dove l’identità locale e le tradizioni sono state attentamente e sistematicamente conservate. INDICATORE 1 – Esistenza di componenti estetiche e culturali all’interno della pianificazione e progettazione degli spazi verdi urbani. METODO Valutazione Esempi Analisi Usare la seguente tabella per identificare se: il sistema del verde urbano include componenti estetiche e culturali come elemento importante della progettazione; sono stati intrapresi studi sul valore estetico o l'importanza delle zone verdi, come parte del patrimonio culturale . Il comune di Montpellier ha firmato una dichiarazione per la tutela ed il mantenimento della vegetazione mediterranea. La città mira a mantenere l’identità del paesaggio verificando che la messa a dimora di vegetazione rifletta il carattere originale del paesaggio. A tal fine la città è stata divisa in ambiti di paesaggio e zone con vegetazione caratteristica, dove sono fornite indicazioni sui metodi di messa a dimora e sul tipo di vegetazione per perseguire uno sviluppo compatibile con il paesaggio tipico. Gli esempi includono: viticoltura, bosco, macchia mediterranea, giardini storici, palmeti, viali di cipressi, campi e prati, giardini privati e altre zone. Un elenco delle specie (“Carta della vegetazione urbana”), stabilita per ogni zona, deve essere considerata nella progettazione delle nuove aree verdi. La finalità è quella di sostenere il mantenimento dell'identità del paesaggio mediterraneo, di aumentare la biodiversità e le funzioni ecologiche associate, di proteggere il verde privato ed accrescere le aree e la qualità del paesaggio nelle aree di pertinenza delle residenze di edilizia pubblica o di edifici pubblici. Analizzare i risultati della tabella per valutare se gli aspetti estetici e culturali siano stati effettivamente tenuti in considerazione ed adeguatamente integrati nel processo di pianificazione del verde urbano. In caso negativo, preparare un elenco contenente gli ostacoli principali e come quest’aspetto possa essere affrontato, o potenziato. ICC – Catalogo interdisciplinare dei criteri Pianificazione, progettazione, sviluppo e gestione del sistema del verde Descrizioe Criterio N° 4.4 Coinvolgimento dei cittadini nella pianificazione, progettazione e gestione del verde In Europa, uno degli obiettivi più importanti per l’amministrazione pubblica è trovare metodi per coinvolgere i cittadini nei processi decisionali, di pianificazione e di gestione. Scopo di questo criterio è analizzare quali strumenti siano stati resi disponibili dalle autorità per coinvolgere i cittadini nella politica del verde e nei processi di pianificazione e gestione degli spazi verdi urbani. INDICATORE 1 – Esistenza di strumenti efficaci per coinvolgere i cittadini nei processi di pianificazione e gestione del sistema del verde urbano. METODO Verificare se qualcuno dei seguenti strumenti è stato adottato per coinvolgere efficacemente i cittadini nei processi di pianificazione del verde urbano. VALORE DI RIFERIMENTO Si per tutti i seguenti strumenti: Analisi Conferenze Incontri pubblici dove gli esperti di verde illustrano gli obiettivi principali della politica per il verde urbano con una serie di report; Seminari pubblici Incontri pubblici in cui vengono introdotti ed illustrati gli obiettivi della politica per il verde e dove viene chiesto ai cittadini di partecipare attivamente ed avanzare proposte concrete in relazione ai processi di pianificazione e gestione delle aree verdi; Mostre Manifestazioni specifiche dove sono illustrati progetti per il verde con l’ausilio di video e strumenti interattivi che i cittadini possano commentare; Questionari Indagini intraprese tra i cittadini utilizzando questionari appositi per ottenere informazioni relative all’opinione delle persone sulla politica del verde urbano, i progetti futuri, ecc. Siti web interattivi. ICC – Catalogo interdisciplinare dei criteri INDICATORE 2 – Cittadini informati sulla politica per il verde urbano. METODO Verificare se qualcuno dei seguenti processi o strumenti è stato adottato per coinvolgere efficacemente i cittadini nei processi di pianificazione e progettazione del verde urbano. Valutazione Esempi Analisi VALORE DI RIFERIMENTO sono stati identificati i seguenti processi o strumenti per coinvolgere efficacemente i cittadini: convenzioni; incentivi fiscali; autorizzazioni per intraprendere attività economiche; integrazioni e trasformazioni di giardini privati in zone verdi pubbliche; altro: ……. (specificare). A Lipsia, la pubblicazione quindicinale ufficiale del Comune, informa i cittadini sulle iniziative per il verde e sui progetti della città. Sono disponibili opuscoli specifici riguardanti i più importanti progetti. Attraverso l’analisi, si dovrebbe fare una valutazione critica sul livello di partecipazione dei cittadini nei processi decisionali relativi alle aree verdi nella città. Si dovrebbe analizzare se il coinvolgimento dei cittadini nella politica verde locale e quindi nella pianificazione, progettazione e gestione sia sufficiente. Poiché più i cittadini sono coinvolti, migliore è la situazione, si dovrebbe anche analizzare come gli stessi potrebbero partecipare più attivamente a tali iniziative. Redigere un elenco delle possibili forme per un futuro coinvolgimento. ICC – Catalogo interdisciplinare dei criteri Pianificazione, progettazione, sviluppo e gestione del sistema del verde Descrizioe Criterio N° 4.5 Inserimento nei piani locali di agenda 21 Agenda 21 è un documento approvato dalla Conferenza su Ambiente e Sviluppo svoltasi a Rio de Janeiro nel 1992. Nell’articolo 28 di Agenda 21, qualsiasi autorità è invitata a definire e ad adottare piani di azione locali per attuare processi di sviluppo sostenibile, con la collaborazione di tutti i settori della comunità. Nel contesto europeo l’adozione dell’Agenda 21 a livello locale inizia con la messa a punto del Programma Città Europee Sostenibili firmato ad Aalborg nel 1994. Come è evidente, il verde urbano gioca un ruolo significativo nell’attuazione di azioni locali per lo sviluppo sostenibile ed è quindi essenziale verificare l’esistenza di azioni dell’Agenda 21 che incidano sul sistema del verde. INDICATORE 1 – Presenza di un piano di Agenda 21 in città e sua relazione con la pianificazione e progettazione del verde. METODO Analisi Verificare se: La città abbia adottato piani locali di Agenda 21 per attuare un processo di sviluppo sostenibile; Le aree verdi siano inserite in un piano locale di Agenda 21; I dati e le informazioni sul verde urbano siano a disposizione dei cittadini, preferibilmente online; Quanti cittadini partecipano al processo di Agenda 21. VALORE DI RIFERIMENTO Note Valutazione Risposte positive devono essere indicate per i punti sopra citati. Durante la ricerca dovrebbe essere analizzata la partecipazione della città al processo di Agenda 21 e dovrebbe essere valutato il ruolo del sistema verde in tale processo. Dovrebbe essere possibile verificare quante persone partecipino al processo LA21 e ricavare dati suddivisi per età, genere, origine etnica, condizione socio-economica e accertarsi che il processo stia funzionando efficacemente.Si valuta che, attualmente, più di 2000 amministrazioni locali europee siano coinvolte nel processo LA21 e che il ruolo del verde urbano nei piani d'azione locali stia aumentando. ICC – Catalogo interdisciplinare dei criteri Pianificazione, progettazione, sviluppo e gestione del sistema del verde Descrizioe Criterio N° 4.6 Integrazione della pianificazione e progettazione degli spazi verdi con altri strumenti di pianificazione Questo criterio determina se esistono procedure o strumenti di coordinamento tra pianificazione del sistema del verde ed altri tipi di pianificazione. La complessità della città ed i conflitti potenziali che si presentano durante lo sviluppo richiede il coordinamento di tutti i settori della pianificazione, l’istituzione di legami fra le differenti autorità di pianificazione e il coordinamento delle varie domande ed obiettivi. Per ogni città l’obiettivo principale deve essere quello di migliorare il livello di cooperazione tra le diverse strutture dell’amministrazione. INDICATORE 1 – Livello di coordinamento tra la pianificazione del sistema del verde e gli altri strumenti di pianificazione. METODO Analisi Esaminare criticamente i meccanismi di coordinamento all’interno dell’amministrazione comunale, rispondendo alle seguenti domande: Esistono piani a larga scala che abbiano effetti sulla pianificazione del sistema del verde? ; Quanto è efficace il coordinamento tra i programmi per la città e la pianificazione degli spazi verdi?; Esistono conflitti potenziali tra la pianificazione del verde e gli altri strumenti di pianificazione?; Sono presenti aree interessate da processi di pianificazione del sistema del verde e altri strumenti di pianificazione? . Esistono meccanismi e processi che instaurino un effettivo dialogo tra loro?. VALORE DI RIFERIMENTO Valutazione In fase di analisi, dovrebbe essere valutato il livello di integrazione tra la pianificazione del verde e gli altri tipi di pianificazione. Si deve prestare particolare attenzione alle forme di coordinamento ed alla loro efficacia. Evidentemente, in quelle città dove il processo di pianificazione raggiunge un alto livello di integrazione, il processo di sviluppo e gestione delle aree verdi è anche più efficace ed i residenti sono più soddisfatti. Esempi di meccanismi efficaci per la risoluzione del conflitto e la promozione della collaborazione potrebbero includere incontri di discussione e dibattiti, tavole rotonde, corsi e lezioni di formazione per il personale o instaurare occasioni di lavoro comune tra diversi servizi ed uffici. Note Esistenza di efficaci livelli di coordinamento. Queste informazioni possono essere ottenute analizzando metodi e procedure di pianificazione all'interno del Comune o tramite interviste con il personale interno e gli amministratori. Gli esempi dei piani e delle politiche potrebbero includere piani, piani e strategie per ambiente ed energia, piani e strategie contro l'inquinamento, piani sostenibili per lo smaltimento delle acque, il piano del traffico, il programma di protezione civile ed i programmi di riduzione dell’inquinamento acustico. ICC – Catalogo interdisciplinare dei criteri Pianificazione, progettazione, sviluppo e gestione del sistema del verde Descrizioe Criterio N° 4.7 Responsabilita’ all’interno dell’amministrazione pubblica Questo criterio può essere di aiuto per conoscere gli attori coinvolti nel processo di pianificazione e di gestione degli spazi verdi urbani distinti nei vari livelli della pubblica amministrazione e per identificare i punti di forza e di criticità del processo. INDICATORE 1 – Efficacia del processo di pianificazione e gestione del sistema del verde. METODO Raccolta di informazioni sul ruolo delle diverse istituzioni coinvolte nei processi di pianificazione, progettazione, gestione e manutenzione del verde urbano, fornendo una descrizione dei loro compiti e della loro gerarchia decisionale interna in relazione alle aree verdi. Durante l’analisi, si dovranno analizzare punti di forza e di debolezza del sistema esistente. Analisi VALORE DI RIFERIMENTO Deve essere esaminato criticamente l’efficacia del processo di pianificazione e di gestione degli spazi verdi urbani. INDICATORE 2 – Numero di addetti adeguato e con preparazione ed esperienza, impiegato nella pianificazione, progettazione e gestione del verde. METODO Raccolta di informazioni sul numero di addetti impiegati nelle varie istituzioni coinvolte nei processi di pianificazione, progettazione, gestione e manutenzione dello spazio verde. L’adeguatezza del personale può essere compresa attraverso interviste. VALORE DI RIFERIMENTO Dalle risposte si evidenziano tipo, numero sufficiente e capacità del personale coinvolto. Valutazione Esempi ICC – Catalogo interdisciplinare dei criteri Sulla base degli indicatori, dovrà essere condotta un’analisi sui dipartimenti/uffici coinvolti ed il numero degli impiegati che lavorano nel campo della pianificazione, progettazione e gestione del verde in città. Tale tabella può aiutare a comprendere le responsabilità all’interno delle amministrazioni che si occupano del verde, mentre un diagramma di flusso può essere elaborato per identificare il funzionamento del sistema e come base per un’analisi critica. Durante l'analisi dovrebbe essere valutato se la pianificazione, la progettazione e la gestione del sistema del verde è organizzata efficacemente all'interno della pubblica amministrazione. Le interviste al personale possono rivelare quanto il sistema stia funzionando efficacemente, le professionalità siano presenti e vi sia l'esigenza di organizzare corsi di formazione sulla materia. ICC – Catalogo interdisciplinare dei criteri Pianificazione, progettazione, sviluppo e gestione del sistema del verde Descrizioe Criterio N° 4.8 Integrazione tra verde pubblico e privato Gli spazi verdi urbani non ricadono esclusivamente nelle proprietà pubbliche, ma nella maggior parte delle città, ed in particolar modo in Italia, le grandi zone a verde sono di proprietà privata e controllate dal settore privato. La possibilità di integrare spazi verdi privati nel sistema del verde urbano è molto importante per quelle città in cui la dotazione di spazi aperti pubblici non è sufficiente a soddisfare la domanda dei cittadini. Attraverso opportune forme di convenzione, le aree verdi di proprietà privata possono essere rese accessibili al pubblico ed essere integrate nel sistema del verde della città per assicurarne una loro effettiva fruizione nonché gestione e manutenzione. INDICATORE 1 – Censimento e descrizione degli spazi verdi privati come risorsa del sistema del verde urbano. METODO Effettuare un'indagine e trovare le informazioni necessarie sugli spazi verdi privati di potenziale interesse pubblico. VALORE DI RIFERIMENTO Dati disponibili. Analisi INDICATORE 2 – Verificare l’esistenza di piani, indirizzi, sovvenzioni o altri strumenti mirati a coinvolgere gli spazi verdi privati nel sistema del verde. METODO Esaminare la presenza di strumenti efficaci e rispondenti alle seguenti domande: VALORE DI RIFERIMENTO Valutazione Almeno tre dei seguenti quattro strumenti sopra elencati devono essere formalizzati. Esistono accordi speciali con l’autorità pubblica per rendere il verde privato parzialmente accessibile in cambio di manutenzione pubblica?; Incentivi fiscali - Esistono meccanismi di esonero fiscale per la manutenzione e la gestione del verde privato di potenziale interesse pubblico?; Sponsorizzazioni - L’autorità locale intraprende azioni di rinnovamento del verde privato in cambio di accessibilità al pubblico o di tutela come riserva naturale? Autorizzazione per intraprendere attività economiche - Intraprendere attività di servizio pubblico all’interno di aree a verde privato e usare il ricavato per la loro manutenzione. Altro……………… (specificare) Analizzare e stimare se sono stati effettuati tentativi di integrazione degli spazi verdi privati nel sistema del verde urbano. Elaborare una descrizione sommaria di tali azioni, che evidenzi anche i motivi del loro successo/fallimento. Valutare il successo ottenuto, ed individuare le misure e le azioni necessarie per un miglior livello d’integrazione tra verde pubblico e privato in città. Se tali azioni non sono ancora state intraprese, elencare le aree verdi private più ampie che potrebbero essere rese accessibili al pubblico. ICC – Catalogo interdisciplinare dei criteri Pianificazione, progettazione, sviluppo e gestione del sistema del verde Descrizioe Criterio N° 4.9 Politica del verde urbano e riferimenti normativi Il budget stanziato per lo sviluppo e la manutenzione delle aree verdi urbane riflette l’importanza attribuita agli spazi verdi urbani dalle autorità pubbliche. Più attenzione viene rivolta a tali spazi nelle politiche urbane, più budget sarà stanziato per gli spazi verdi urbani e, di conseguenza, più alta sarà la qualità della vita in città. INDICATORE 1 – Budget relativo al verde come percentuale sull’intero budget per la città. METODO Il budget relativo al verde comprende il budget per il personale (vedere Criterio 4.8), lo sviluppo e la manutenzione del verde urbano, ecc. cioè tutti i budget connessi agli spazi verdi. Questi valori vanno addizionati e la somma totale deve essere divisa per il budget complessivo della città . VALORE DI RIFERIMENTO Budget relativo agli spazi verdi come percentuale del budget totale della città (%): questo dipende molto dalle circostanze locali; il valore minimo di riferimento suggerito è il 2 %. INDICATORE 2 – Ammontare del budget per il numero di addetti al verde. Analisi METODO Dividere il budget di cui sopra, per il numero di addetti al verde urbano (vedi il criterio 3.7). VALORE DI RIFERIMENTO la quantità di budget per gli addetti al verde dipende molto dalla conformazione urbana, dalla quantità e qualità degli spazi verdi; non è quindi opportuno attribuire un valore di riferimento generale. INDICATORE 3 – Ammontare annuo budget/spese per lo sviluppo degli spazi verdi per km². METODO Questo indicatore si ottiene dividendo l’ammontare degli stanziamenti per lo sviluppo del verde urbano per il numero di km² di spazio verde urbano presente in città; lo stesso deve essere fatto per le spese attualmente in corso. VALORE DI RIFERIMENTO un indicatore universale è inadeguato poiché le situazioni locali non sono generalizzabili. ICC – Catalogo interdisciplinare dei criteri INDICATORE 4 – Ammontare annuo budget/spese per la manutenzione degli spazi verde urbani per km². METODO Questo indicatore si ottiene dividendo l’ammontare dei fondi stanziati per la manutenzione dello spazio verde urbano per la superficie (km²) di spazio verde gestito dall’autorità pubblica. Lo stesso calcolo deve essere fatto per le spese attualmente in corso. Analisi VALORE DI RIFERIMENTO un indicatore universale è inadeguato poiché le situazioni locali non sono generalizzabili. INDICATORE 5 – Ammontare annuo budget/spese per la rivitalizzazione e la gestione degli spazi verdi urbani per km². METODO Questo indicatore si ottiene dividendo l’ammontare dei fondi stanziati per la riqualificazione e la gestione dello spazio verde urbano e lo spazio verde della città. Viene richiesto di fare lo stesso per le spese attualmente in corso. VALORE DI RIFERIMENTO Valutazione un indicatore universale è inadeguato poiché le situazioni locali non sono generalizzabili. Sulla base degli indicatori, dovrebbe essere valutato l’ammontare delle risorse finanziarie stanziate per il verde dalle autorità locali, sia per i nuovi spazi, sia per il rinnovamento e la gestione degli spazi esistenti. Dovrebbe essere valutato se il finanziamento pubblico disponibile sia sufficiente per una manutenzione di qualità e per lo sviluppo degli spazi verdi. In caso contrario sono da esplorare possibili fonti di guadagno unitamente all’applicazione dei Criteri 4.10 e 4.11. Per una valutazione più completa si consideri un periodo di tempo lungo (per esempio 10 anni). Se la parte del budget relativo al verde sta diminuendo, sono da individuare azioni correttive all’interno di una nuova politica per il verde. ICC – Catalogo interdisciplinare dei criteri Pianificazione, progettazione, sviluppo e gestione del sistema del verde Descrizioe Criterio N° 4.10 Attivita’ capaci di produrre redditivita’ Eventi ed attività organizzate e svolte nelle aree verdi urbane (ad es. manifestazioni, concerti, festival, ecc.) sono occasioni importanti per la produzione di entrate supplementari che possono essere di supporto all’autosufficienza del verde urbano. INDICATORE 1 – Esistenza di iniziative per utilizzare gli spazi verdi urbani traendone profitto. METODO Esistenza di un dipartimento o ufficio con responsabilità di sviluppo, coordinamento o promozione di attività economiche ed iniziative al fine di ottenere profitti da reinvestire nella pianificazione, progettazione e gestione delle aree verdi. VALORE DI RIFERIMENTO Esistenza di quanto sopra. INDICATORE 2 – Tipi di attività economica Analisi Quali tra queste attività e/o iniziative sono intraprese per produrre reddito all’interno delle aree verdi urbane: Cinema all’aperto Fiere Concerti Teatro Mostre, esposizioni Mercatini Celebrazioni Chioschi (giornali, libri, alimenti, ecc.) Noleggio veicoli non motorizzati Attività artigianali Altro (specificare). VALORE DI RIFERIMENTO Valutazione Il reddito prodotto è condizionato dalle caratteristiche dei luoghi dove le attività economiche vengono svolte. Analizzare e stimare le capacità di produrre reddito all’interno delle aree verdi. Valutare l’importanza di tale guadagno in rapporto ai costi totali di manutenzione individuati. Il reddito generato dalle attività varierà considerevolmente da città a città e da luogo a luogo. Poiché il tipo di attività deve essere coerente con le caratteristiche del luogo, accertarsi che gli spazi non vengano danneggiati. ICC – Catalogo interdisciplinare dei criteri Pianificazione, progettazione, sviluppo e gestione del sistema del verde Descrizioe Criterio N° 4.11 Capacita’ di reperire fondi Il ruolo di questo criterio è verificare la possibilità di utilizzare fondi resi disponibili da altre fonti pubbliche o tramite iniziative private. L’attuale tendenza in molte città europee mostra una costante ristrettezza dei budget stanziati dalle amministrazioni locali per la manutenzione e lo sviluppo delle aree verdi. Vi è peraltro un numero crescente di opportunità per le stesse amministrazioni di reperire fondi attraverso programmi ed iniziative nazionali e comunitarie, o tramite lo sviluppo di sponsorizzazioni. INDICATORE 1 – Capacità, all’interno delle pubbliche amministrazioni, di reperire fondi per il verde urbano. METODO Analisi Risposta alle seguenti domande: Le amministrazioni locali hanno la capacità di reperire fondi aggiuntivi a supporto del budget annuo stanziato per la pianificazione, progettazione e gestione del verde? Sono stati ottenuti fondi dalle seguenti fonti: - Programma di lavoro Framework; - Programmi Life, Urban; - Fondi strutturali; - Fondi nazionali; - Fondi regionali; - Sponsor pubblici e privati; - Fondazioni private. VALORE DI RIFERIMENTO Devono essere individuate varie strategie per ottenere fondi e finanziamenti. ICC – Catalogo interdisciplinare dei criteri A Birmingham, fondi aggiuntivi sono stati ottenuti da: Section 106 Agreements The New Opportunities Fund Heritage Lottery Fund (HLF) – Fondi che derivano da lotterie per il patrimonio storico ed ambientale Sports Lottery – Lotterie per lo sport Arts Lottery – Lotterie per l’arte The Countryside Agency - ‘Doorstep greens’ – Dipartimento delle provincie English Nature – ‘Local Nature Reserves’ – Ufficio nazionale per la natura - Riserve naturali locali Sport England – ‘Playing Fields and Community Spaces’ – Ufficio nazionale per lo sport – Campi sportivi Esempi e spazi per l’incontro Royal Society for Nature Conservation – ‘Social, Economic and Environment Department’ – Società reale per la conservazione della natura – Dipartimento per le politiche sociali ed economiche e dell’ambiente Valutazione Sustrans – ‘Green Routes and Safe Routes’ – Strade e corridoi verdi British Trust for Conservation Volunteers (BTCV) – Conservazione del Patrimonio English Nature – Uffici nazionali per la protezione della natura Entrust Funds Individual and Corporate Sponsorship – Sponsorizzazioni individuali e comuni Single Regeneration Budget – Singoli progetti New Deal for Communities - Nuovi progetti per la comunità Charitable Trusts – Fondi da enti di carità Woodland Grant Scheme – Assegnazioni per i boschi e la forestazione Football Foundation – Società di calcio Neighbourhood Renewal Funds – Fondi per il rinnovamento delle aree di quartiere. Durante la ricerca valutare se il Comune ha intrapreso azioni per ottenere fondi supplementari per il mantenimento e lo sviluppo del verde urbano. Valutare quanto efficacemente e per quali scopi questi fondi siano stati usati. Valutare la rilevanza di tali fondi supplementari, confrontando gli stessi con il budget totale per il verde, valutato nel criterio 4.9. ICC – Catalogo interdisciplinare dei criteri Pianificazione, progettazione, sviluppo e gestione del sistema del verde Descrizioe Criterio N° 4.12 Gestione sostenibile dei rifiuti La gestione dei rifiuti rappresenta un argomento rilevante dove i problemi di raccolta selettiva, riciclaggio, selezione ed eliminazione sicura dei rifiuti pericolosi devono essere risolti. In merito a questo, il verde urbano è un luogo ove è possibile sviluppare attività di raccolta di rifiuti organici per il compostaggio, il riciclaggio e lo sviluppo di iniziative simili devono essere conformi ai principi di sostenibilità. INDICATORE 1 – Esistenza di piani e/o procedure per coordinare la politica del verde urbano ed il piano per la gestione dei rifiuti. METODO Analisi Rispondere alle seguenti domande: Esistono piani, o viene attuata la raccolta selettiva dei rifiuti in città; Esistono piani o viene attuata la raccolta selettiva dei rifiuti nei parchi e nelle altre aree verdi della città; I residui organici sono usati come concime (compost) per le aree verdi; Esistono procedure per riutilizzare i rifiuti derivanti dal verde urbano e dai boschi; VALORE DI RIFERIMENTO Note Valutazione Esistenza di almeno due su quattro delle iniziative sopra elencate. Quale risultato dell’analisi, fornire una stima sulla gestione dei rifiuti nelle aree verdi e cercare di determinare se essa è organizzata in un modo efficace. È necessario che i rifiuti relativi agli spazi verdi urbani siano compatibili con i programmi urbani per la gestione dei rifiuti e conformi alle normative per la selezione ed il compostaggio dei rifiuti organici e per rendere minima la biodegradabilità dei rifiuti.