Azienda Municipale Ambiente SpA
Roma Capitale
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI
RISCHI DA INTERFERENZE
(art. 26, comma 3 D. Lgs. 81/08 e s.m.i.)
Rev. N. 00
00
Bando di gara di appalto o di
prestazione d’opera n.
Attività oggetto del contratto
d’appalto o d’opera
Data:
Gennaio 2013
Accordo Quadro con un solo operatore per la
manutenzione delle sedi aziendali quali
Centri
di
Raccolta,
Stabilimenti
e
Autorimesse, situate nel territorio del
Comune di Roma
Accordo Quadro con un solo operatore per
ciascun lotto, per la manutenzione
straordinaria delle sedi aziendali quali centri
di raccolta, stabilimenti e autorimesse situati
nel territorio del Comune di Roma;
esecuzione di tutti i lavori, urgenti e non
urgenti, anche di piccola entità, necessari per
la manutenzione degli edifici e dei beni
immobili di proprietà o in disponibilità della
Stazione Appaltante medesima.
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DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA
INTERFERENZE
INDICE
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INDICE
INTRODUZIONE .................................................................................................................... 3
CRITERI UTILIZZATI NELL’IDENTIFICAZIONE DELLE INTERFERENZE E
NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA ESSE DERIVANTI ........................................... 7
MODALITÀ D’IMPLEMENTAZIONE E CONTROLLO DELL’ATTUAZIONE DELLE
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUATE ......................................... 9
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE ............10
(D.LGS. 81/2008 E S.M.I., ART. 26, COMMA 3) ............................................................................10
STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA ............................................................................51
CONCLUSIONI ..................................................................................................................... 53
ALLEGATI ................................................................................................................................. 54
Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze
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INTRODUZIONE
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INTRODUZIONE
L’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. “Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di
somministrazione” impone “al datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture
all’impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda, o di una singola
unità produttiva della stessa, nonché nell’ambito dell’intero ciclo produttivo dell’azienda medesima,
sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l’appalto o la prestazione di
lavoro autonomo”, una serie di adempimenti finalizzati al controllo ed alla verifica dei requisiti
posseduti e delle attività svolte dalle ditte appaltatrici all’interno degli ambienti di lavoro della
propria azienda.
Quanto contenuto nel presente documento rappresenta l’adempimento preliminare della Società
committente, circa il “Documento Unico di Valutazione dei Rischi” indicante le misure adottate per
eliminare le interferenze” derivanti da lavori affidati ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi
all’interno della propria azienda, come previsto dal Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n. 81
(decreto attuativo dell’art. 1 comma 1 della L. 123/07), e come già introdotto dall’art. 3 della L.
123/07 oggi abrogato e come corretto ed integrato dal D.Lgs. 106/09.
Ai sensi della Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori,
servizi e forniture e dell’art. 26, c. 3-bis del D.Lgs. 81/08, sono esclusi dall’obbligo di
elaborazione del DUVRI:
1) gli appalti di mera fornitura senza installazione, salvo i casi in cui è prevista la consegna di
materiali o prodotti nei luoghi di lavoro e nei cantieri;
2) i servizi per i quali non è prevista l’esecuzione all’interno della Stazione appaltante,
intendendo per “interni” tutti i locali/luoghi messi a disposizione dalla stessa per
l’espletamento dell’attività, anche non sede dei propri uffici;
3) i servizi di natura intellettuale;
4) i lavori o servizi la cui durata non sia superiore ai due giorni, sempre che essi non
comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere
esplosive o dalla presenza di rischi particolari di cui all’Allegato XI, del D.Lgs. 81/08.
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5) sono altresì esclusi gli appalti relativi a cantieri temporanei e mobili di cui all’art. 89 comma
1 lett. a), per i quali è previsto il piano di sicurezza e coordinamento di cui all’art. 100 del
D.Lgs. 81/08.
Rientrano nel campo di applicazione dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008 i contratti di appalto e
subappalto e i contratti d’opera di cui agli artt. 1655 e 1656 del Codice Civile.
Si è presa altresì in considerazione, il Capitolato Tecnico di gara allegato al presente Bando di Gara.
Alla luce di quanto sopra, il presente documento è relativo a quegli interventi di
manutenzione edile che non rientrano nelle 5 precedenti fattispecie. In particolare, in fase di
istruzione di gara, non sono a priori identificabili gli interventi di manutenzione edile per i quali è
applicabile il precedente punto 5, ovvero lavori in regime di TITOLO IV – Cantieri temporanei o
mobili del D.Lgs. 81/08.
Sarà cura della stazione appaltante, per il tramite del Direttore dei Lavori secondo quanto
stabilito dall’art. 5 del Capitolato Speciale d’Appalto, valutare, volta per volta, in fase di
assegnazione dei lavori, la necessità di procedere alla formalizzazione del presente DUVRI
“statico” o, piuttosto, di provvedere alla predisposizione del Piano di Sicurezza e Coordinamento,
ai sensi dell’art. 100 del D.Lgs. 81/08.
Per l’elaborazione del presente documento si è fatto riferimento soprattutto alle seguenti
fonti normative e linee guida ufficiali:
-
D. Lgs. 81/08 art. 26, comma 3;
-
Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 24/2007;
-
Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e
forniture n. 3/2008 (pubbl. su G.U. n. 64 del 15 marzo 2008).
È stato altresì adottato quanto inserito all’interno del Capitolato Speciale d’Appalto,
relativamente agli obblighi stabiliti per la ditta appaltatrice in relazione al rispetto della normativa
in materia di sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro.
Ai sensi dell’art. 26 c. 2 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., in caso di affidamento dei lavori all'impresa
appaltatrice e/o lavoratori autonomi all'interno della propria azienda, o di una singola unità
produttiva della stessa, nonché nell'ambito dell'intero ciclo produttivo dell'azienda medesima, in
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caso di affidamento di lavori ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi, i datori di lavoro, ivi
compresi i subappaltatori devono:

cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro
incidenti sull’attività lavorativa oggetto del servizio;

coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori,
informandosi reciprocamente, anche al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze tra i
lavori delle diverse imprese coinvolte nello svolgimento del servizio.
Il datore di lavoro dell’Azienda committente, ai sensi del c. 3 dell’art. 26 cit., ha l’obbligo di
promuovere tali attività di cooperazione e il coordinamento, elaborando un unico documento di
valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre
al minimo i rischi da interferenze.
Il presente documento contiene le principali informazioni/prescrizioni in materia di sicurezza per
fornire all’impresa appaltatrice (o ad eventuali lavoratori autonomi da questa incaricati), dettagliate
informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle
misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
Trattasi, quindi, di un documento che non contempla la valutazione dei rischi specifici propri delle
imprese incaricate dello svolgimento del servizio, che, pertanto, dovranno attenersi anche a tutti gli
obblighi formali e sostanziali previsti dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i..
L’impresa aggiudicataria dell’appalto dovrà esaminare il presente documento con la massima cura
ed attenzione e far pervenire alla Committente le proprie considerazioni, integrazioni e commenti.
Tale documento potrà in corso di svolgimento dei lavori essere ulteriormente integrato con
specifiche indicazioni e su accordo tra le parti.
Il presente documento è parte integrante del bando di gara al quale fa riferimento e sarà parte
integrante, quale allegato, del Contratto di Appalto.
La ditta aggiudicataria dovrà altresì produrre un proprio piano operativo sui rischi connessi alle
attività specifiche, coordinato con il presente documento.
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DEFINIZIONI
Interferenza: contatto rischioso tra il personale del committente e quello dell’appaltatore o tra il
personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti;
Committente: soggetto per conto del quale l'intera opera viene realizzata, indipendentemente da
eventuali frazionamenti della sua realizzazione;
Appaltatore: soggetto che si obbliga nei confronti del committente a fornire un’opera e/o una
prestazione con mezzi propri; si intende quale Appaltatore, ai fini delle presenti linee guida, anche il
soggetto che non abbia ancora stipulato il contratto;
Subappaltatore: soggetto che si obbliga nei confronti dell’appaltatore a fornire un’opera e/o una
prestazione con mezzi propri, già compresa in quella oggetto dell’appalto principale;
Lavoratore autonomo o prestatore d’opera: colui che fornisce un’opera o un servizio con lavoro
prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente (art. 2222
cod. civile), comprese le consulenze e la formazione che prevedono attività all’interno dell’azienda
o nell’ambito del ciclo produttivo di questa; essi sono, in particolare, gli esercenti professioni per le
quali è richiesta l’iscrizione in albi, con esclusione dei lavoratori autonomi occasionali e a progetto
che svolgano la loro attività nell’ambito dei luoghi del committente; con riferimento a questi ultimi
dovranno applicarsi le stesse misure di tutela previste per i lavoratori in forza presso il loro
Committente ai sensi dell’art. 66 D.Lgs. 276/03.
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CRITERI UTILIZZATI NELL’IDENTIFICAZIONE DELLE
INTERFERENZE E NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA ESSE
DERIVANTI
1. METODOLOGIA DELLA VALUTAZIONE
Il presente documento è relativo all’”Accordo Quadro avente per oggetto la manutenzione delle
sedi aziendali quali Centri di Raccolta, Stabilimenti e Autorimesse, situate nel territorio del
Comune di Roma; inoltre, detta le condizioni generali di contratto tra la Stazione Appaltante e
l’Impresa, per l'esecuzione di tutti i lavori, urgenti e non urgenti, anche di piccola entità, necessari
per la manutenzione degli edifici e dei beni immobili di proprietà o in disponibilità della Stazione
Appaltante medesima”, per le quali è applicabile l’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i..
L’Accordo Quadro si estende automaticamente anche agli edifici e ai beni immobili che dovessero
entrare a far parte del patrimonio edilizio dell’AMA SpA, a qualsiasi titolo, successivamente alla
sua stipula senza che l’Impresa che lo sottoscrive possa avanzare pretese di compensi ed indennizzi
di qualsiasi natura e specie. In ogni singolo intervento devono essere compresi tutti i lavori, le
prestazioni, le forniture e le provviste necessarie a garantire la realizzazione degli stessi a regola
d’arte e, comunque, nel rispetto delle condizioni stabilite dal Capitolato Speciale.
Alla luce di quanto sopra esposto, la presente valutazione dei rischi da interferenze, di carattere
generale, è stata effettuata procedendo preliminarmente al reperimento di tutte le informazioni,
attualmente disponibili, necessarie per identificare le attività previste dall’affidamento dei lavori ed
interventi come sopra descritti, ricadenti nel campo di applicazione dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e le
possibili interferenze correlate con il loro svolgimento.
Per ciascuna attività sono state raccolte, ove disponibili, le informazioni riguardanti: gli specifici
luoghi/aree di lavoro; la durata delle attività; la presenza contemporanea di personale della società
committente e/o di altre imprese appaltatrici/lavoratori autonomi nei medesimi luoghi di lavoro.
I rischi di interferenza sono stati valutati sulla base di quanto descritto nel Capitolato Speciale e
sulla base della conoscenza delle attività operative svolte all’interno delle sedi operative di AMA
SpA.
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Per la identificazione dei rischi da interferenza si sono analizzati in particolare i seguenti aspetti:
-
sovrapposizione di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi;
-
fattori di rischio introdotti nel luogo di lavoro del committente dall’attività
dell’appaltatore;
-
fattori di rischio esistenti nel luogo di lavoro del committente dove deve operare
l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
-
fattori di rischio derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente
dal committente che comportino rischi aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività
appaltata.
La valutazione dei rischi da interferenze è stata condotta in riferimento, oltre che al personale
dell’appaltatore e delle altre imprese appaltatrici presenti e ai lavoratori autonomi eventualmente
cooperanti, anche ai terzi che, a vario titolo, possono intervenire presso le sedi operative del
committente interessate dai lavori. Da questa prima valutazione, vengono rilevate 3 tipologie di
rischi di interferenza:
-
rischi di interferenza con le attività presenti sul luogo di lavoro (presenza di altri lavoratori,
passaggio di persone, traffico veicolare);
-
fattori di rischio introdotti dall’attività dell’appaltatore (presenza di uomini e veicoli
dell’appaltatore, attività specifiche condotte dall’appaltatore);
-
rischi di sovrapposizione tra le fasi di lavoro (attività condotte dall’Appaltatore in
contemporanea delle normali attività operative delle sedi).
Si evidenzia che in questa fase, preliminare all’inizio dell’attività, non è possibile conoscere e
definire in maniera aprioristica le sedi oggetto dei lavori, la tipologia dei lavori ed i dettagli tecnici
degli interventi; è quindi impossibile procedere ad una valutazione specifica dei rischi da
interferenze che sia puntuale e circostanziata al singolo intervento manutentivo ed alla singola sede
aziendale. Nello stesso modo, non è al momento possibile prevedere quali interventi ricadono in
regime di Titolo IV e per i quali sarà necessario provvedere all’elaborazione del Piano di Sicurezza
e Coordinamento. Tali valutazioni verranno effettuate, di volta in volta, a seguito di aggiudicazione
della gara d’appalto e sempre prima dell’inizio di ciascun intervento richiesto all’Appaltatore.
Si rinvia, inoltre, all’evoluzione dinamica del presente documento che consentirà anche
l’individuazione di specifiche misure di prevenzione e protezione che si rendessero necessarie a
seguito di tali valutazioni.
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MODALITÀ D’IMPLEMENTAZIONE E CONTROLLO
DELL’ATTUAZIONE DELLE MISURE DI
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PREVENZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUATE
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MODALITÀ D’IMPLEMENTAZIONE E CONTROLLO
DELL’ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
INDIVIDUATE
Il presente documento contiene le misure di prevenzione e protezione generali da adottare al fine di
eliminare o ridurre i rischi derivanti da possibili interferenze tra le attività svolte dall’appaltatore e
quelle svolte dai lavoratori della società committente e degli altri soggetti presenti o cooperanti nel
medesimo luogo di lavoro.
A seguito di aggiudicazione della gara, dovrà essere condiviso in sede di riunione congiunta con il
Responsabile del Procedimento della stazione appaltante, con il Direttore dei Lavori nominato dal
committente, con il Direttore Tecnico, eventuali altri referenti ed il responsabile del SPP degli
appaltatori, subappaltatori prestatori d’opera coinvolti. In tale sede, questi ultimi si impegneranno a
trasmettere i contenuti del presente documento unico di valutazione dei rischi da interferenze ai
lavoratori delle ditte che rappresentano.
Durante la riunione congiunta, inoltre, dovranno essere comunicati, per ciascun soggetto coinvolto
nelle attività oggetto dell’appalto (Direttore dei Lavori per il committente, Direttore Tecnico
dell’appaltatore, subappaltatori e altri soggetti cooperanti), coloro che avranno il compito di vigilare
e provvedere affinché tali misure siano correttamente applicate.
Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze
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ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE
SEDI AZIENDALI QUALI, CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA
STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA
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DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
(D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., art. 26, comma 3)
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ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI
AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA
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SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO
Rif. Bando di Gara
Attività oggetto del servizio
Forma ed importo dell’appalto
oggetto dell’accordo quadro
Accordo quadro da stipulare con un solo operatore economico ai sensi dell’art. 59 del D. Lgs. 163/2006 tra l’Assuntore
aggiudicatario (di seguito denominato “Assuntore”) ed AMA S.p.A. (di seguito denominata come Stazione Appaltante) per la
manutenzione straordinaria delle sedi aziendali quali Centri di Raccolta, Stabilimenti e Autorimesse, situate nel territorio del
Comune di Roma; inoltre, detta le condizioni generali di contratto tra la Stazione Appaltante e l’Impresa, per l'esecuzione di tutti
i lavori, urgenti e non urgenti, anche di piccola entità, necessari per la manutenzione degli edifici e dei beni immobili di proprietà
o in disponibilità della Stazione Appaltante medesima .
L’assuntore dovrà provvedere all’espletamento di tutte le prestazioni lavorative così come esplicitate a secondo le modalità
indicate nelle schede tecniche allegate del Capitolato Speciale d’Appalto, che gli saranno di volta in volta richieste dalla Stazione
Appaltante sulla base delle necessità e delle esigenze contingenti, nonché lo svolgimento di tutte le attività accessorie di supporto
alla Stazione Appaltante medesima per l’ottimizzazione dei livelli qualitativi delle lavorazioni nei tempi previsti.
L’esecuzione dei lavori deve essere effettuata secondo le regole dell’arte.
L’Accordo Quadro si estende automaticamente anche agli edifici e ai beni immobili che dovessero entrare a far parte del
patrimonio edilizio dell’AMA SpA, a qualsiasi titolo, successivamente alla sua stipula senza che l’Impresa che lo sottoscrive possa
avanzare pretese di compensi ed indennizzi di qualsiasi natura e specie.
In ogni singolo intervento devono essere compresi tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie a garantire la
realizzazione degli stessi a regola d’arte e, comunque, nel rispetto delle condizioni stabilite dal Capitolato Speciale d’Appalto.
Durata del contratto
L’appalto è relativo ad un Contratto da eseguirsi a “misura” per una durata di 36 mesi ripartiti in 2 lotti riferiti alle diverse sedi
aziendali:
 Lotto n. 1: Centri di Raccolta, Direzione;
 Lotto n. 2: Stabilimenti ed autorimesse.
Più precise indicazioni sulle singole sedi sono riportate nel Capitolato Speciale d’Appalto
36 mesi naturali e consecutivi con decorrenza dalla data di consegna del verbale di consegna dei siti
Responsabile del Procedimento
Il Responsabile del Procedimento è soggetto diverso dal Direttore dei Lavori, in conformità all’art. 9 del DPR 207/2010 comma 4.
Descrizione dei lavori
Descrizione dei lavori
Responsabile Direzione Servizi alla Produzione: Sig. Fulvio TORRETI
Le opere da realizzarsi nel contesto del presente appalto, in via del tutto indicativa e salve le più precise disposizioni che verranno
impartite all’atto esecutivo dalla Direzione Lavori potranno riguardare le tipologie di lavorazioni di seguito indicate unitamente
alla relativa suddivisione percentuale prevista
LAVORI DA COMPENSARSI A MISURA
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ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI
AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA
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SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO
1)
Demolizioni, rinterri, scavi
2)
Opere murarie, in c.a., solai impermeabilizzazioni, massetti e sottofondi
3)
Intonaci, opere da pittore, rivestimenti e pavimenti, controsoffitti
4)
Opere in ferro e da falegname
5)
Opere in pietra da taglio
6)
Opere stradali
7)
Impianti tecnologici (imp. Elettrici trasmissione dati, telefonici, speciali)
PRESTAZIONI IN ECONOMIA E RIMBORSO FATTURA
Modalità per l’esecuzione dei
lavori
15%
16%
25%
5%
8%
8%
23%
100%
Gli interventi manutentivi oggetto di Ordini di Servizio, potranno interessare qualsiasi tipologia di lavoro inerente la
manutenzione degli immobili e degli impianti compresi nel presente Appalto. Trattandosi di lavori di manutenzione i singoli
interventi potranno anche essere di limitata entità, interessare contemporaneamente anche più luoghi ad essere richiesti senza
rispettare alcuna regolarità e/o continuità. Questo potrà comportare anche l’interruzione, la ripresa dei lavori e/o la presenza di
brevi periodi di inattività che non avranno caratteristica di “sospensione”. Per tali motivi l’Assuntore non potrà avanzare pretese
per maggio oneri, indennizzi o compensi particolari.
I lavori comprenderanno ogni opera e attività necessarie per garantire l’esecuzione completa e a regola d’arte dell’intervento
manutentivo, anche se non espressamente richiamate nell’ordine di lavoro e/o nella documentazione fornita dalla Stazione
Appaltante.
L’Assuntore, con firma per accettazione del Capitolato Speciale di Appalto, si impegna a fare proprie tali indicazioni dopo averle
attentamente ed esaurientemente valutate, assumendone la responsabilità in merito alla corretta realizzazione delle opere.
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ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI
AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA
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DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO
Modalità per l’esecuzione dei
lavori
Modalità per l’esecuzione dei
Per ogni intervento da effettuare i Referenti abilitati della Stazione Appaltante trasmetteranno all’Assuntore uno specifico ordine di
Servizio, redatto dalla Direzione Lavori, nei quali verranno indicati:
- luogo di esecuzione dei lavori;
- oggetto dei lavori;
- durata dei lavori;
- importo stimato dei lavori.
L’assuntore provvederà alla provvederà alla realizzazione degli interventi che gli verranno ordinati dalla Stazione Appaltante,
assumendone a proprio carico tutti gli oneri e gli obblighi connessi ai lavori in funzione della loro natura ed i relativi costi.
Gli interventi ordinati:
 Potranno riguardare qualsiasi tipologia di lavoro inerente la manutenzione degli immobili e degli impianti e quant’altro oggetto del
presente appalti, comprendendo in particolare:
Edile,
Strade, parcheggi,
Impianti elettrici,
Impianti idrico-sanitari,
Impianti di riscaldamento,
Impianti di condizionamento,
Elevatori,
Impianti antincendio e rilevazione incendio,
Impianti di sicurezza e controllo accessi,
Reti telefoniche/T.D.;
altre aree esterne ed intere.
 Dovranno essere eseguiti dall’Assuntore nei tempi e nei modi previsti e stabiliti dalla Stazione Appaltante.
Nello svolgimento di tutti gli interventi affidati, l’Assuntore dovrà rispettare scrupolosamente le normative tecniche (UNI, CEI, UNICIG,
ecc.) applicabili ai lavori previsti dal presente Capitolato.
In particolare, per tutte le tipologie di intervento:
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ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI
AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA
STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA
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DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO
lavori
Modalità per l’esecuzione dei
lavori
 Dovrà essere applicata la “regola d’arte” in fase esecutiva;
 Verranno impiegati esclusivamente materiali e prodotti delle migliori qualità reperibili sul mercato;
 Dovranno essere rispettate tutte le prescrizioni applicabili in ordine alla sicurezza, come da normativa vigente.
Nel caso di lavori da eseguirsi anche in presenza di utenti, l’Assuntore dovrà porre in atto le misure più opportune al fine di prevenire
ogni eventuale pericolo, rischio o disagio per le persone.
Nella fase esecutiva degli interventi, l’Assuntore dovrà inoltre porre la massima attenzione nel procurare il minor disturbo possibile alle
attività svolte negli edifici interessati, in termini di:
 Rumori;
 Emanazione di polveri o esalazioni;
 Interferenze nei percorsi d’uso, pedonali e veicolari;
 Depositi di materiali;
 Rilascio di detriti;
 Formazione di trincee o buche;
 Apertura di varchi su dislivelli;
 Rimozione di elementi di protezione da intrusioni.
Nei suddetti casi l’Assuntore dovrà:
 provvedere all’installazione di adeguati mezzi provvisionali (transenne, delimitazioni, ecc.);
 effettuare adeguate azioni di informazione;
 concordare con la Stazione Appaltante le giornate e gli orari per l’esecuzione degli eventuali interventi che potrebbero alterare il
normale stato di quiete dei luoghi.
Alcuni interventi potranno essere inoltre richiesti dalla Stazione Appaltante prescrivendone l’esecuzione in concomitanza con l’assenza
degli utenti degli immobili, e quindi concentrandoli in particolari orari o giornate o determinati periodi dell’anno; in questi casi
l’Assuntore ha l’onere di organizzarsi per rispondere a tali particolari esigenze, disponendo in tali orari e periodi di personale e mezzi
numericamente e professionalmente adeguati a rispondere alle necessità, senza poter per questo pretendere maggiori compensi.
Tutti gli interventi manutentivi dovranno essere completati con il trasporto alle PP.DD. o lo smaltimento dei residui, effettuati nel
rispetto delle normative vigenti.
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ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI
AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO
Eventuali modifiche agli interventi previsti che dovessero risultare necessarie in corso d’opera, dovranno:

costituire oggetto di specifiche Perizie di Variante;

essere approvate formalmente dai Referenti della Stazione Appaltante, con emissione di appositi Ordini integrativi.
Ogni lavoro ordinato si potrà ritenere concluso (e di conseguenza autorizzata la relativa fatturazione) esclusivamente a seguito:
 della consegna da parte dell’Assuntore di tutti i rendiconti , della documentazione e degli eventuali certificati previsti per legge e/o
richiesti dalla Stazione Appaltante;
 dell’emissione da parte dei Referenti della Stazione Appaltante della relativa attestazione di “Regolare Esecuzione”.
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ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI
AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO
Direzione dei lavori nelle aree
d’intervento
Direttore dei Lavori: AMA SpA, prima dell’esecuzione dei lavori oggetto del presente Capitolato speciale e del Contratto, nomina il
Direttore dei Lavori, quale responsabile dell’esatto adempimento degli obblighi di legge e dei regolamenti e dell’esatta esecuzione delle
opere appaltate. Ferme restando le responsabilità dell’Assuntore e del Direttore Tecnico nominato da quest’ultimo, il Direttore dei Lavori
con l’ausilio dei propri coadiutori, oltre a controllare la buona e puntuale esecuzione dell’opera, provvede alla verifica dei materiali
impiegati, agli accertamenti in corso d’opera, alla misurazione e contabilizzazione delle parti di opera eseguite, all’approvazione – in uno
con AMA SpA – degli stati di avanzamento lavori e dei pagamenti in acconto, nonché – in contradditorio con l’Assuntore - al collaudo
delle opere. Il Direttore dei Lavori impartisce, inoltre, tutte le disposizioni che ritenga necessarie per il coordinamento ed il buon
andamento dei lavori, nonché recepisce e attua le prescrizioni emanate da AMA SpA anche al fine di garantire la sicurezza nella fase di
realizzazione dei lavori.
 Il Direttore dei Lavori trasmette tutte le comunicazioni in merito all’esecuzione dei lavori all’Assuntore, per iscritto e sempre per
iscritto impartisce le istruzioni ritenute più necessarie con apposite comunicazioni di esecuzione. Tutte le comunicazioni scritte dal
Direttore dei Lavori e/o da AMA SpA all’Assuntore, saranno inoltrate a mezzo fax o PEC.
 Per effettuare i controlli necessari allo svolgimento della propria attività, il Direttore dei Lavori ed i propri coadiutori accedono nei
cantieri e nei luoghi dove si svolgono i lavori nei momenti e con la frequenza da loro ritenuta necessaria od opportuna per lo
svolgimento del proprio compito.
 Il Direttore dei Lavori, nei casi e con le modalità previste dalla vigente legislazione in materia di sicurezza nei cantieri temporanei e
mobili, può assumere l’incarico di Coordinatore per l’Esecuzione dei lavori, svolgendone le relative funzioni.
 Ove, invece, in seno ad AMA SpA l’incarico di Coordinatore per l’Esecuzione dei lavori venga assegnato ad un soggetto diverso dal
Direttore dei Lavori, spettano a quest’ultimo i poteri, doveri e responsabilità previsti in capo a tale figura dalla vigente legislazione; in
tal caso, gli atti del Coordinatore predetti verranno comunicati anche al Direttore dei Lavori, oltre che all’Assuntore.
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LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO
Direzione dei lavori nelle aree
d’intervento
Condotta dei lavori e conduzione
di cantieri
Condotta dei lavori e conduzione
Direzione del Cantiere, Direttore Tecnico, Direttori di Cantiere: L’Assuntore è responsabile della disciplina e del buon ordine nel
cantiere e ha l’obbligo di osservare e far osservare al proprio personale le disposizioni vigenti in materia.
L’Assuntore, prima della stipula dello schema di Accordo Quadro e/o della consegna dei lavori nomina, comunicandolo ad AMA SpA,
un proprio Direttore Tecnico in possesso dei requisiti previsti dalla vigente normativa. Il Direttore Tecnico assume la piena
responsabilità tecnica ed amministrativa della conduzione dell’appalto e deve essere munito dei necessari poteri, conferiti mediante
apposita procura speciale con sottoscrizione autenticata, che l’Assuntore deve consegnare, in copia conforme all’originale, ad AMA
SpA. Nel caso in cui l’Assuntore non ottemperi a dette prescrizioni, AMA SpA non procederà alla stipula del Contratto.
L’Assuntore – anche tramite il proprio Direttore tecnico ove questi ne abbia specifico mandato – può nominare con le stesse modalità di
cui al comma 2 del presente articolo uno o più Direttori di cantiere, per lo svolgimento di tutte o di parte delle funzioni del Direttore
Tecnico in uno o più cantieri determinati.
AMA SpA, ove sussistano giustificati motivi, può non accettare il Direttore Tecnico ovvero i Direttori di cantiere nominati
dall’Assuntore, ed esigerne la sostituzione. In tali ipotesi l’Assuntore è tenuto a sostituirli con soggetti idonei, dotati di tutte le necessarie
competenze, comunicandone, prima della nomina, il nominativo a AMA SpA entro il termine di 7 (sette) giorni solari.
Nella esecuzione delle opere l’Assuntore dovrà attenersi a quanto previsto nella documentazione di gara e seguire, ove impartite, le
istruzioni della Direzione dei Lavori e/o di AMA SpA senza che ciò costituisca diminuzione delle responsabilità dell’Assuntore per
quanto concerne i materiali adoperati e la buona esecuzione dei lavori.
Durante lo svolgimento dei lavori, dovrà essere sempre presente in cantiere un rappresentante dell’Assuntore, qualificato a ricevere
direttive dalla Direzione dei Lavori.
L’Assuntore è obbligato a condurre l’appalto in modo che possano svolgersi contemporaneamente, nello stesso cantiere, anche altri
lavori, eventualmente, affidati ad altre Ditte, anche alle dipendenze di altri Uffici di AMA SpA .
L’Assuntore è obbligato altresì ad eseguire i lavori anche in soggezione di traffico, approntando le relative necessarie deviazioni
provvisorie e la segnaletica occorrente a sua cura e spese.
La sorveglianza da parte del personale di AMA SpA e/o del Direttore dei Lavori, non esonera l’Assuntore dalla responsabilità circa
l’esatto adempimento degli ordini impartiti e la perfetta esecuzione delle opere, la scrupolosa osservanza delle buone regole dell’arte e
l’ottima qualità di ogni materiale impiegato, anche se eventuali deficienze fossero passate inosservate al momento dell’esecuzione.
Capacità ed adeguato anche numericamente alle necessità.
L’Assuntore risponderà dell’idoneità del Direttore Tecnico e, in genere, di tutto il personale addetto al cantiere medesimo, personale
idoneo allo svolgimento delle attività. La Direzione Lavori può richiedere, motivatamente, l’allontanamento dal cantiere di qualunque
addetto ai lavori e la sua relativa sostituzione.
L’Assuntore dovrà, in ogni caso, provvedere, a propria cura e spese, ad effettuare una completa ed efficace sorveglianza di tutta la zona
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TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO
di cantieri
Sicurezza – Piani di sicurezza
Sicurezza – Piani di sicurezza
dei lavori, impiegando a tale scopo la mano d’opera che, secondo le circostanze e l’estensione del cantiere, si dimostrerà necessaria per
accensione dei lumi, ripristino recinzioni e segnaletica di cantiere, eventuale controllo funzionamento pompe per aggottamento ecc.
I lavori si svolgeranno nelle ore diurne, ma dovranno proseguire anche durante i giorni festivi qualora la natura delle opere da eseguire lo
richieda o quando la Direzione Lavori lo ritenga necessario per garantire la tempestività della ultimazione di tutti o di parte dei lavori,
con riconoscimento delle relative indennità, normativamente, previste per attività svolte nelle giornate festive.
Il tecnico, nominato dall’Assuntore quale Direttore di Cantiere, dovrà assolvere a tutti gli adempimenti previsti dai regolamenti in vigore
per la realizzazione delle opere e, in particolare, di quelle strutturali oggetto dell’appalto, sollevando, al riguardo, interamente AMA SpA
e la Direzione Lavori da qualsiasi responsabilità.
Ai sensi dell’Art. 7 del Capitolato Speciale d’Appalto, l’Assuntore, con la sottoscrizione del contratto di appalto, dichiara di essere a
conoscenza delle norme disciplinanti la sicurezza sul lavoro e delle responsabilità poste in capo ai datori di lavoro, ai dirigenti e ai
preposti, nel quadro dei propri obblighi di proteggere i lavoratori dai rischi cui sono esposti durante i lavori. Conseguentemente si
impegna ad osservare e fare osservare dai propri dipendenti tutte le disposizioni, le norme tecniche e i regolamenti vigenti per la
prevenzione degli infortuni sul lavoro e per la tutela della salute durante il lavoro.
Quanto sopra costituisce richiamo delle disposizioni gravanti sull’Assuntore per il rispetto delle norme prescrittive in materia di
sicurezza sul lavoro la cui attuazione, in fase d’esecuzione delle opere appaltate, costituisce obbligo ineludibile, pena l’applicazione delle
sanzioni previste in caso di inosservanza delle sopra menzionate norme.
La Stazione Appaltante, risponde agli obblighi disposti dal D. Lgs. 81/08 redigendo, ove previsto, il Documento Unico di Valutazione
dei Rischi (DUVRI), OVVERO il Piano per la Prevenzione dei rischi lavorativi tipici delle opere oggetto del presente appalto, nel caso
in cui le lavorazioni ricadano in quelle indicate nel Titolo IV del D. Lgs. 81/2008. In dettaglio, vista la caratteristica di Accordo Quadro
che comporta l’esecuzione di opere disposte di volta in volta la Stazione Appaltante, ha redatto sia il “PIANO TIPOLOGICO DI
SICUREZZA E COORDINAMENTO” (PTSC), sia il DUVRI, che sono allegati al Capitolato Speciale d’Appalto e ne costituiscono
parte integrante. Detto PTSC è peculiare alle caratteristiche tipologiche e tecniche delle opere oggetto del presente Appalto e alla loro
modalità d’esecuzione, che sono tali da non far parte di un complesso unitario.
Esso, in particolare, traccia il sistema di organizzazione della sicurezza che richiedono le opere oggetto del presente Appalto e i rischi
normalmente connessi alle tipologie di interenti che dovranno essere eseguiti con le conseguenti procedure esecutive, gli apprestamenti e
le attrezzature atte a garantire, in correlazione alle categorie di lavoro e alla tipologia delle opere che saranno commissionate
all’Assuntore e per tutta la durata di ogni singolo intervento da eseguire, il rispetto delle norme di prevenzione infortuni e della tutela
della salute dei lavoratori. I costi imputati a spese per la sicurezza, quali quelli determinati dalla Stazione Appaltante per il presente
Appalto devono considerarsi fissi ed invariabili.
Con la firma del presente Capitolato l’Assuntore accetta il Piano Tipologico di Sicurezza e Coordinamento redatto dalla Stazione
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LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO
Sicurezza – Piani di sicurezza
Appaltante riconoscendone perfettamente congrua la stima dei costi afferenti alla sicurezza e ritenendoli tecnicamente rispondenti allo
scopo cui sono destinati, ai sensi e per gli effetti delle leggi vigenti in materia.
A norma dell’art. 96 del D. Lgs. 81/08 (comma1 lett. G) e dell’art. 131, comma 2, del D. Lgs. 163/2006 l’Assuntore, entro 30 giorni
dall’aggiudicazione e comunque prima della consegna dei lavori, deve redigere e consegnare alla Stazione Appaltante, un Piano
Tipologico Operativo di Sicurezza (POTS) che, in analogia al procedimento applicato dalla stessa Stazione Appaltante per la
redazione del PTSC e in conformità alle prescrizioni di legge, deve contenere tutte le indicazioni per la pianificazione delle misure di
sicurezza, commisurate alle tipologie dei lavori da eseguire, in conseguenza delle proprie scelte autonome, quali il suo modello di
organizzazione del sistema di prevenzione, nonché i procedimenti esecutivi che si intendono porre in essere per dare attuazione alle
misure di prevenzione e di protezione prescritte nel PTSC.
A detto Piano, da considerarsi complementare del PTSC, sono assoggettate anche le Imprese sub affidatarie, subappaltatrici o
cottimiste. Il PTOS deve comprendere il documento di valutazione dei rischi di cui agli artt. 17 comma l lettera a) e 28 del D. Lgs.
81/2008.
L’Assuntore è altresì obbligato, nell’ottemperare a quanto prescritto dall’art. 131 comma 2 del D.lgs. 163/06 e s.m.i., a proporre
eventuali integrazioni al piano di sicurezza e coordinamento, è altresì obbligato ad inserire nel “Piano Operativo Tecnologico di
Sicurezza”:
 il numero di operai o altri dipendenti di cui si prevede l’impiego nelle varie fasi di lavoro e le conseguenti attrezzature fisse
e/o mobili di cui sarà dotato il cantiere quali: spogliatoi, servizi igienici, eventuali attrezzature di pronto soccorso, ecc.;
 le previsioni di disinfestazione periodica, ove necessario;
 le dotazioni di mezzi e strumenti di lavoro che intende mettere a disposizione dei propri dipendenti quali: caschi di
protezione, cuffie, guanti, tute, stivali, maschere, occhiali, ecc., che dovranno essere rispondenti alle prescrizioni relative alle
varie lavorazioni;
 le fonti di energia che intende impiegare nel corso dei lavori, sia per l’illuminazione che per forza motrice per macchinari,
mezzi d’opera ed attrezzature, che dovranno essere rispondenti alle prescrizioni relative ai luoghi ove si dovranno svolgere i
lavori ed alle condizioni presumibili nelle quali i lavori stessi dovranno svolgersi;
 i mezzi, i macchinari e le attrezzature che ritiene di impiegare in cantiere, specificando, ove prescritto, gli estremi dei relativi
numeri di matricola, i certificati di collaudo o revisioni periodiche previste dalle normative, le modalità di messa a terra
previste e quanto altro occorra per la loro identificazione ed a garantirne la perfetta efficienza e possibilità di impiego in
conformità alla normativa vigente;
 le attrezzature e le apparecchiature necessarie a verificare la rispondenza alle norme delle messe a terra realizzate, la presenza
di gas in fogne o cunicoli, ecc. che dichiara di mettere a disposizione;
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AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO

Sicurezza – Piani di sicurezza
Sicurezza – Piani di sicurezza
le opere provvisionali necessarie per l’esecuzione di lavori quali: casserature, sbadacciature, ponteggi, ecc., corredate di
relazione descrittiva ed ove occorra di opuscoli illustrativi, elaborati grafici, verifiche di controllo, firmati da progettista
all’uopo abilitato per Legge;
 particolari accorgimenti ed attrezzature che l’Impresa intende impiegare per garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro in
caso di lavorazioni particolari da eseguire;
 quanto altro necessario a garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro in relazione alla natura dei lavori da eseguire ed ai luoghi
ove gli stessi dovranno svolgersi.
Eventuali integrazioni al PTSC (previste nel Piano Tipologico Operativo di Sicurezza) volte a garantire un maggior livello di sicurezza
che l’Assuntore intenda apportare, non possonoin ogni caso comportare modifiche o adeguamento dei prezzi pattuiti.
Il Piano Tipologico di Sicurezza e Coordinamento, nonché il Piano Tipologico Operativo di Sicurezza, formano parte integrante del
contratto d’appalto, pertanto eventuali gravi e ripetute violazioni degli stessi,, da parte dell’Assuntore e/o imprese sub affidatarie,
subappaltatrici e cottimiste, costituiscono, previa formale costituzione in mora dell’interessato, causa di risoluzione del contratto
medesimo.
Con l’assegnazione dei singoli interventi e quindi con la precisa individuazione dell’opera da eseguire e del relativo contesto
ambientale, il PTOS redatto dall’Assuntore dovrà redatto per ogni singolo cantiere uno specifico Piano Operativo di Sicurezza.
Il POS dovrà essere consegnato entro 5 giorni dall’ordine e comunque prima dell’inizio lavoro di ogni singolo intervento, e dovrà
essere aggiornato al verificarsi di situazioni che, in corso d’opera, ne giustifichino la rielaborazione.
Anche in questo caso, gli eventuali aggiornamenti/integrazioni non possono giustificare modifiche o adeguamento dei prezzi pattuiti.
Il rispetto dell’osservanza delle norme di cui sopra va esteso anche ai sub affidatari, ai subappaltatori e ai lavoratori autonomi. Il fatto
che il subappalto sia stato autorizzato non esime l’Assuntore dalla suddetta responsabilità, ovvero dal suo obbligo di esigere dai
soggetti sopra indicati il rispetto delle disposizioni e degli adempienti posti in capo agli stessi dalla vigente normativa in materia di
sicurezza sul lavoro e ciò senza pregiudizi degli altri diritti della stazione appaltante.
La corretta ed esatta applicazione dei Piani sopracitati e in genere ogni adempimento ed accorgimento riguardanti la prevenzione di
infortuni e rischi di ogni genere inerenti allo svolgimento dei lavori, restano di esclusiva responsabilità dell’Assuntore, in sottordine
del suo Direttore di Cantiere, dei suoi preposti e di tutto il personale addetto ai lavori. E’ fatta salva in ogni caso la responsabilità, di
dare, attraverso i suoi organi preposti, disposizioni integrative o di maggiori cautele che riterrà opportune ed alle quali l’Assuntore, è
tenuto ad uniformarsi.
Nel caso in cui la Stazione Appaltante riscontri la non applicazione dei suddetti Piani, sia da parte dell’Assuntore che delle eventuali
Imprese subappaltatrici e dei lavoratori autonomi, potrà intervenire a proprio insindacabile giudizio con diversi provvedimenti, quali:
 richiamo verbale o scritto dall’Assuntore;
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SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO
Subappalto
Sospensione dei lavori
 sospensione lavori;
 allontanamento dal cantiere delle Imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi;
 risoluzione del contratto con l’Assuntore, previa formale costituzione in mora dell’interessato.
L’assuntore non potrà richiedere alcun compenso o indennizzo a causa di tali provvedimenti e la Stazione Appaltante si riserva, in
caso di ripetute inadempienze, di chiedere l’intervento dell’Ispettorato del Lavoro.
L’affidamento in subappalto di parte delle opere e dei lavori deve essere sempre autorizzato dalla Stazione appaltante ed è subordinato
al rispetto delle disposizioni di cui all’art. 118 del D.Lgs del 12 Aprile 2006 n. 163 e successive modificazioni ed integrazioni,
tenendo presente che la quota subappaltabile della categoria richiesta non può essere superiore al 30%. E’ comunque vietato
subappaltare le opere specialistiche laddove il valore di quest’ultime, considerate singolarmente, superi il 15% dell’importo totale dei
lavori, ai sensi dell'articolo 37 comma 11 del D.Lgs del 12 Aprile 2006 n. 163 e successive modificazioni ed integrazioni.
Per le imprese subappaltanti vige quanto previsto nel presente documento.
Nella eventualità che successivamente alla consegna dei lavori, insorgano, per cause imprevedibili o di forza maggiore ed in generale,
in presenza di una delle fattispecie contemplate dagli artt. 158, 159, 160 del DPR 207/2010 (Regolamento)e artt. 24 e 25 del D.M.
Lavori Pubblici 145/00 (Capitolato Generale di Appalto dei LL.PP., circostanze oggettive che impediscano di procedere al regolare
svolgimento dei lavori secondo regola d’arte, il Direttore dei Lavori può, con apposito Ordine di Servizio, ordinare la sospensione, in
via temporanea, dei lavori, le quali devono essere approvate sempre dal Responsabile del Procedimento. Se le circostanze di cui sopra
impediscono, soltanto parzialmente, il regolare svolgimento dei lavori l’Assuntore sarà obbligato, previo Ordine di Servizio del
Direttore dei Lavori, a proseguire le parti di lavoro eseguibili, mentre provvederà alla sospensione parziale dei lavori non eseguibili.
La sospensione si protrarrà per il tempo strettamente necessario a far cessare le cause che hanno comportato l’interruzione
dell’esecuzione, anche parziale dell’appalto.
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SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO
Sospensione dei lavori
Attività che comportano
cooperazione e soggetti coinvolti
La sospensione dovrà risultare da regolare verbale (di seguito, per brevità, “Verbale di sospensione”), redatto in contraddittorio tra
Direzione Lavori ed Assuntore, nel quale dovranno essere specificati:
o i motivi della sospensione;
o lo stato di avanzamento dei lavori;
o le opere la cui esecuzione è rimasta interrotta;
o l’insieme delle cautele adottate affinché al momento della ripresa dei lavori le stesse possano essere ultimate senza eccessivi oneri;
o la consistenza della forza lavoro e dei mezzi d’opera esistenti in cantiere al momento della sospensione.
Il Verbale di sospensione deve essere inoltrato a AMA S.p.A., nella persona del Responsabile del Procedimento entro cinque giorni
dalla data della sua redazione.
Parimenti dovrà essere indicata, in apposito verbale, la data di ripresa dei lavori. Entrambi i Verbali, di cui al presente comma, sono
redatti a cura del Direttore dei Lavori in contradditorio con l’Assuntore e trasmessi nei termini anzidetti a AMA S.p.A. e al
Responsabile del Procedimento.
 Ingresso/uscita e transito all’interno delle strutture fisiche d’impresa della committenza :
 personale AMA;
 personale di altre ditte appaltatrici e prestatori d’opera;
 visitatori.

Svolgimento delle attività di cui al presente bando di gara all’interno di aree della committenza oggetto di lavorazioni ed
attività svolte contemporaneamente:
 personale AMA;
 personale di altre ditte appaltatrici e prestatori d’opera;
 visitatori.
Personale genericamente presente
nei luoghi di azione
 Personale AMA;
 Personale di altre ditte appaltatrici e prestatori d’opera;
 Visitatori
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ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI
AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
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MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE GENERALI
1.
Rispettare le norme generali per l'accesso alle sedi aziendali AMA; l’accesso alle sedi e locali aziendali è subordinato all’ottenimento di un’autorizzazione preventiva
rilasciata all’ingresso della sede (OodS n. 4 del 28.01.2011 e n. 69 del 15.11.2012);
2.
esporre la tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro per tutto il tempo di permanenza
nell’azienda (ai sensi dell’art. 20, 21 e 26 del D.Lgs. 81/08);
3.
Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le
indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto;
4.
Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata;
5.
Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli;
6.
Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari;
7.
Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree aperte al traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in
dotazione;
8.
Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area
di interferenza;
9.
Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti;
10. Nei casi di emergenza e/o incendio e/o evacuazione tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegate al presente documento), che
alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto;
11. Individuare, preventivamente, i percorsi di emergenza e le vie di uscita;
12. Indossare i Dispositivi di Protezione Individuale ove siano prescritti;
13. Non ingombrare le vie di fuga con materiali e attrezzature;
14. Non occultare i presidi e la segnaletica di sicurezza con materiali e attrezzature;
15. Evitare l’uso di cuffie o auricolari per l’ascolto della musica durante l’attività perché potrebbero impedire la corretta percezione dei segnali acustici di allarme in caso di
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ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI
AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE GENERALI
emergenza (allarme incendio, allarme evacuazione, segnalatori acustici dei mezzi e delle macchine, ecc.);
16. All’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA, è vietato fumare e l’uso di fiamme libere;
17. All’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA è vietata l’assunzione e la detenzione di sostanze alcoliche;
18. L’appaltatore è altresì tenuto al rispetto di quanto prescritto negli artt.:






5 – Modalità di esecuzione delle prestazioni
5.1 – Responsabile del procedimento – Direzione dei Lavori – Coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione;
7 – Sicurezza – Piani di Sicurezza;
9 – Subappalto;
11 – Sospensione e ripresa dei lavori;
18 – Oneri a carico dell’assuntore;
del Capitolato Speciale d’Appalto per quanto attiene gli obblighi in materia di sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro.
19. A seguito della designazione della ditta assegnataria del contratto di appalto il presente “DUVRI Statico”, presentato in fase di gara, potrà essere integrato, con nuove
misure di prevenzione risultanti dalla riunione di coordinamento e con eventuali soluzioni alternative proposte dalla ditta appaltatrice per la riduzione dei rischi da
interferenza; quest’ultimo sarà il “DUVRI Dinamico” che, insieme al precedente “DUVRI Statico”, dovrà essere allegato al contratto di appalto.
20. Le ditte subappaltatrici, ove previste, dovranno, partecipare alla riunione di coordinamento, sottoscrivere il DUVRI Statico e condividere il DUVRI Dinamico redatto
contestualmente alla suddetta riunione.
21. In caso di subappalti in corso d’opera, seguire l’iter descritto nei punti 10 e 11.
NB.
La committenza si riserva di segnalare ed eventualmente provvedere con richiami formali, il personale della ditta appaltatrice o di eventuali ditte subappaltatrici che non
rispetti le norme di sicurezza presenti nelle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA e quanto indicato nel presente documento.
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OBBLIGHI SPECIFICI PER L’APPALTATORE
La ditta appaltatrice si impegna:


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




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
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


ad operare rispettando e facendo rispettare tutte le vigenti norme in materia di sicurezza ed igiene del lavoro;
ad operare utilizzando esclusivamente personale adeguatamente formato ed informato relativamente ai sensi degli artt. 36, 37, 45 e 46 del D.Lgs. 81/08;
a provvedere all’esecuzione dei lavori con personale tecnico idoneo, di provata capacità ed adeguato anche numericamente alle necessità.
a rispondere dell’idoneità del Responsabile Tecnico e, in genere, di tutto il personale addetto all’intervento medesimo, personale idoneo allo svolgimento
delle attività.
Personale AMA S.p.A. incaricato e/o della Direzione Lavori, possono richiedere, motivatamente, l’allontanamento dal cantiere di qualunque addetto ai
lavori e la relativa sostituzione.
a provvedere, a propria cura e spese, ad effettuare una completa ed efficace sorveglianza di tutta la zona dei lavori, impiegando a tale scopo la mano
d’opera che, secondo le circostanze e l’estensione, si dimostrerà necessaria per accensione dell’illuminazione, ripristino recinzioni e segnaletica di cantiere,
eventuale controllo funzionamento pompe per aggottamento ecc.;
ad operare senza alterare le caratteristiche di sicurezza degli impianti e delle attrezzature presenti nei luoghi di lavoro dell'Azienda;
a segnalare tempestivamente eventuali anomalie o situazioni di rischio che dovessero determinarsi nel corso dell'esecuzione dei lavori, fermo restando
l'obbligo di adoperarsi, per quanto consentito dai mezzi disponibili e dalle proprie competenze, per la prevenzione dei rischi e la riduzione al minimo dei
danni;
ad adempiere a tutti gli obblighi che gli derivano dal Decreto Legislativo 81/08, per quanto attiene ai rischi specifici dell'attività, con particolare ma non
esclusivo riferimento, alle attrezzature di lavoro, ai dispositivi di protezione individuale, ove necessari, verso i propri lavoratori;
ad assicurare che i propri lavoratori sia dotati dei Dispositivi di Protezione Collettiva, individuale e di tutti i presidi di sicurezza necessari alla loro tutela;
a far sì che il Direttore Tecnico e/o il Direttore di Cantiere, ove previsto, verifichino e dispongano che i mezzi di protezione individuale siano sempre
efficienti e che vengano usati in modo corretto;
a comunicare tempestivamente qualsiasi variazione di ragione sociale della ditta, del reparto interessato ai lavori, del nominativo del personale, delle
macchine e attrezzature utilizzate, già comunicate in precedenza;
I contatti con il Committente per istruzioni, richieste, interventi, avverranno unicamente tramite i Responsabili indicati nella sezione precedente o dai relativi
preposti.
La Ditta appaltatrice si impegna a mantenere in ordine i locali e le aree dove si svolgono le attività, a ritirare ed a smaltire a proprie spese, secondo le
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OBBLIGHI SPECIFICI PER L’APPALTATORE








normative vigenti, eventuali rifiuti derivanti dalle attività svolte dai propri dipendenti.
La Ditta appaltatrice farà osservare al proprio personale il divieto di accedere ad impianti, reparti e luoghi diversi da quelli in cui deve essere eseguito il
lavoro.
Si fa divieto al personale della Ditta Appaltatrice di utilizzare l’acqua degli impianti di estinzione incendi per le operazioni di pulizia.
E’ fatto divieto al personale dell’Appaltatore di utilizzare qualsiasi macchina utensile, macchina manuale od elettrica, apparecchiatura, strumento di lavoro o
utensile di proprietà della società AMA S.p.A., salvo che non sia espressamente previsto dal contratto; nel qual caso il responsabile dell’impianto e/o i
preposti consentiranno tale utilizzazione secondo procedure di lavoro in sicurezza precedentemente comunicate.
Il personale dell’Appaltatore può usufruire dei servizi igienici, del bar e della mensa aziendale, mentre l’accesso ad altri locali e/o ad altri ambienti non
interessati dai lavori è consentito previa autorizzazione del responsabile dell’impianto e/o preposto.
Nel caso in cui addetti di Ditte diverse e/o dipendenti di AMA S.p.A. dovessero trovarsi ad operare nella stessa area di lavoro ovvero l’interazione tra le
varie attività possa costituire un elemento negativo ai fini della sicurezza, si darà immediata comunicazione al responsabile dell’impianto e/o preposto e si
potrà continuare ad operare solo a condizione che vi sia alcuna interferenza con l’altra ditta.
La Ditta appaltatrice prende visione delle condizioni e delle prescrizioni elencate nel presente documento e dichiara di attenersi alle stesse assumendosene i
relativi oneri e responsabilità.
La Ditta appaltatrice accetta l'informativa ricevuta sui rischi specifici relativi ai luoghi di lavoro ed agli impianti ed attrezzature del Committente, interessati
ai lavori e conferma espressamente la completa osservanza degli impegni contenuti nel presente documento.
È altresì obbligo della Ditta appaltatrice rendere edotti i propri lavoratori e/o i lavoratori delle ditte subappaltatrici da Lei utilizzate, dei contenuti del
presente documento.
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DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
OBBLIGHI SPECIFICI PER L’APPALTATORE



L’Appaltatore è obbligato altresì ad eseguire i lavori anche in soggezione di traffico, approntando le relative necessarie deviazioni provvisorie e
la segnaletica occorrente a sua cura e spese, e comunque in conformità a quanto prescritto dal presente DUVRI.
L’Appaltatore è obbligato a condurre l’appalto in modo che possano svolgersi contemporaneamente, nello stesso cantiere, anche altri lavori,
eventualmente, affidati ad altre Ditte, anche alle dipendenze di altri Uffici di AMA S.p.A e comunque in conformità a quanto prescritto dal
presente DUVRI.
La sorveglianza da parte del personale di AMA S.p.A. e/o del Direttore dei lavori, non esonera l’Appaltatore dalla responsabilità circa l’esatto
adempimento degli ordini impartiti e la perfetta esecuzione delle opere, la scrupolosa osservanza delle buone regole dell’arte, delle buone prassi
lavorative e l’ottima qualità di ogni materiale impiegato, anche se eventuali deficienze fossero passate inosservate al momento dell’esecuzione.
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TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
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DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
OBBLIGHI SPECIFICI PER L’APPALTATORE AI SENSI DEL D.P.R. 177/2011 IN MATERIA DI
LAVORI IN AMBIENTI SOSPETTI DI INQUINAMENTO O CONFINATI
Qualora siano previsti lavori ricadenti nel campo di applicazione del D.P.R. 177/2011 e di cui:
 all’art. 66 del T.U., lavori in ambienti sospetti di inquinamento eseguiti in pozzi neri, fogne, camini, fosse, gallerie, recipienti, condutture e caldaie e
simili, e in generale in ambienti ove sia possibile il rilascio di gas deleteri;
 all’art. 121 del T.U., presenza negli scavi di gas o vapori tossici, asfissianti, infiammabili o esplosivi, in rapporto alla natura geologica del terreno o alla
vicinanza di fabbriche, depositi, raffinerie, stazioni di compressione e di decompressione, metanodotti e condutture di gas e in generale ove sia possibile
una infiltrazione di sostanze pericolose;
 all’Allegato IV, punto 3 del T.U., lavori in ambienti confinati come vasche, canalizzazioni, tubazioni, serbatoi, recipienti e silos.
L’Appaltatore si obbliga:





ad un’integrale applicazione delle disposizioni in materia di valutazione dei rischi, sorveglianza sanitaria e misure di gestione delle emergenze;
ad erogare ai suoi lavoratori, oltre l’informazione e formazione di base ai sensi degli artt. 36 e 37 D.L.gs 81/08, anche attività di informazione e formazione
contenuti specifici ai rischi di cui alla presente sezione;
ad erogare un addestramento sulle procedure di sicurezza coerenti con artt. 66 e 121 e punto 3 dell’Allegato IV, a tutto il personale impiegato, compreso il
datore di lavoro, in ambienti sospetti di inquinamento o confinati;
alla distribuzione ed all’addestramento del personale all’uso di dispositivi di protezione individuale, strumentazione ed attrezzature di lavoro idonei alla
prevenzione dei rischi nei citati ambienti;
a certificare un’esperienza triennale relativa a lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati di almeno il 30% della forza lavoro totale. In tale
percentuale si ricomprende anche il Tecnico Responsabile (o il datore di lavoro se svolge le funzioni di preposto) che deve necessariamente essere in
possesso di esperienza triennale.
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AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
ATTIVITÀ N. 1
Ingresso/uscita e transito all’interno delle strutture fisiche d’impresa della committenza
DESCRIZIONE ATTIVITÀ
Ingresso degli automezzi e delle attrezzature all’interno delle strutture fisiche d’impresa AMA SpA, raggiungimento delle
aree di lavoro
Aree carrabili percorse per il raggiungimento dei luoghi di intervento
Luoghi interessati
ATTIVITÀ N. 2
Svolgimento delle attività di cui al presente bando di gara all’interno di aree della
committenza oggetto di lavorazioni ed attività svolte contemporaneamente
DESCRIZIONE ATTIVITÀ
Attività di manutenzione ordinaria e straordinaria oggetto del presente appalto, condotti in contemporaneità con le normali
attività operative della committenza
Aree aziendali della committenza ove si svolgono le normali attività di servizio
Luoghi interessati
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AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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ATTIVITÀ N. 1
FASE
1)
INGRESSO/USCITA E
TRANSITO
ALL’INTERNO
DELLE AREE E/O
STRUTTURE
FISICHE D’IMPRESA
DELLA
COMMITTENZA
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
Ingresso/uscita e transito all’interno delle aree e/o strutture fisiche d’impresa della
committenza
VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE
Possibili interferenze
Presenza di altri veicoli in
circolazione e manovra:
trattasi di viabilità interna di
stabilimenti industriali o,
comunque, aree aperte al
pubblico, ove risultano
costantemente in corso attività
lavorative di vario genere. Le
vie di collegamento presentano
andamento tortuoso, obbligato
dalla conformazione degli
edifici presenti; presentano
variazioni di larghezza lungo il
percorso, attraversano aree di
parcheggio e manovra, possono
essere sede di fermata e sosta di
automezzi, possono essere sede
di transiti e attraversamenti
pedonali, possono presentare
differente grado di usura e
differenti caratteristiche in
ragione dei diversi materiali e
tempi di realizzazione,
complessità di utilizzi, intensità
d'uso.
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Evento/Danno
Incidenti:
- impatti tra automezzi
- Investimenti
- Urti
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
-
-
-
-
nelle aree interne procedere a passo d’uomo;
seguire scrupolosamente i percorsi indicati;
rispettare le indicazioni specifiche ricevute dai preposti;
prestare la massima attenzione durante tutto il percorso;
rispettare costantemente i limiti di velocità indicati e, comunque, moderare
ulteriormente la velocità, o arrestarsi, in relazione alla situazione contingente
(orari, traffico veicolare, traffico pedonale, mezzi e macchine operatrici in
manovra, operazioni di mezzi e personale, visibilità, attraversamenti, incroci,
mezzi in sosta, aree interdette, ingombri fissi e mobili, stato delle vie di
percorrenza, materiali e sostanze disperse, ecc.);
impegnare le aree per la movimentazione, carico e scarico delle attrezzature
e/o dei materiali di risulta delle attività svolte solo quando queste non sono
utilizzate da altri soggetti;
in caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente
difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi coadiuvare da un collega a
terra;
in mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul
mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson;
non trasportare carichi sporgenti dalla sagoma del veicolo;
non sostare o parcheggiare davanti a presidi antincendio (idranti).
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AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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FASE
1)
INGRESSO/USCITA E
TRANSITO
ALL’INTERNO
DELLE AREE E/O
STRUTTURE
FISICHE D’IMPRESA
DELLA
COMMITTENZA
2) CIRCOLAZIONE E
MANOVRE NELLE
AREE INTERNE
AZIENDALI CON
AUTOMEZZI
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE
Possibili interferenze
Presenza di pedoni:
- personale AMA
- personale di altri
appaltatori/prestatori d’opera/terzi
- visitatori
Presenza di altri veicoli in
circolazione e manovra:
- automezzi aziendali pesanti e leggeri
in transito;
- macchine operatrici (gru, pale
meccaniche, carrelli elevatori,
spazzatrici, ecc.), in servizio;
- automezzi di altre ditte appaltatrici,
prestatori d’opera, terzi che
effettuano lavori o servizi;
- mezzi che conferiscono materiali allo
stabilimento e all’impianto di Via
Salaria o ne ritirano i residui ed
effettuano le operazioni di scarico (o
carico);
- autovetture aziendali e/o private
preventivamente autorizzate
all’accesso dai responsabili dello
stabilimento e/o degli impianti
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Evento/Danno
- Investimenti
- Urti
- Incidenti:
- impatti tra
automezzi
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- prestare particolare attenzione ai movimenti dei pedoni;
- rispettare le segnalazioni presenti lungo le vie di transito;
- osservare tutte le norme applicabili del codice della strada.
- in caso di necessità e nell’eventualità di situazioni di emergenza, contattare
il preposto della sede ed attenersi alle disposizioni aziendali da lui impartite;
- è interdetto l’accesso e il transito all’interno delle aree aziendali non
coinvolte dalle operazioni di manutenzione delle aree verdi;
- negli Stabilimenti aziendali è interdetto l’accesso alle aree dismesse,
pericolanti e nelle aree con presenza di impianti tecnologici;
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
-
- Investimenti
- Urti
-
-
nelle aree interne procedere a passo d’uomo;
seguire scrupolosamente i percorsi indicati;
rispettare le indicazioni specifiche ricevute dai preposti di sede;
prestare la massima attenzione durante tutto il percorso;
rispettare costantemente i limiti di velocità indicati e, comunque, moderare
ulteriormente la velocità, o arrestarsi, in relazione alla situazione
contingente (orari, traffico veicolare, traffico pedonale, mezzi e macchine
operatrici in manovra, operazioni di mezzi e personale, visibilità,
attraversamenti, incroci, mezzi in sosta, aree interdette, ingombri fissi e
mobili, stato delle vie di percorrenza, materiali e sostanze disperse, ecc.);
in caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti
particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi
coadiuvare da un collega a terra;
in mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino)
sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson;
Non trasportare carichi sporgenti dalla sagoma del veicolo;
Non sostare o parcheggiare davanti a presidi antincendio (idranti).
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AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
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FASE
2) CIRCOLAZIONE E
MANOVRE NELLE
AREE INTERNE
AZIENDALI CON
AUTOMEZZI
3) SPOSTAMENTI A
PIEDI ALL’ESTERNO
E ALL’INTERNO
DELLE STRUTTURE
FISICHE D’IMPRESA
DI AMA SPA
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE
Possibili interferenze
Presenza di pedoni:
- Investimenti
- Urti
- personale AMA
- personale di altri appaltatori/prestatori
d’opera/terzi
- visitatori preventivamente autorizzati
all’accesso
Presenza di altri veicoli in
circolazione e manovra:
- automezzi aziendali pesanti e leggeri
in transito;
- macchine operatrici (gru, pale
meccaniche, carrelli elevatori,
spazzatrici, ecc.), in servizio;
- automezzi di altre ditte appaltatrici,
prestatori d’opera, terzi che
effettuano lavori o servizi;
- mezzi che conferiscono materiali
all’interno delle strutture fisiche di
AMA
- autovetture aziendali e/o private
preventivamente autorizzate
all’accesso dai responsabili dello
stabilimento e/o degli impianti
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Evento/Danno
- Investimenti
- Urti
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
-
prestare particolare attenzione ai movimenti dei pedoni;
rispettare le segnalazioni presenti lungo le vie di transito;
osservare tutte le norme applicabili del codice della strada.
In caso di necessità e nell’eventualità di situazioni di emergenza, contattare
il preposto della sede ed attenersi alle disposizioni aziendali da lui impartite;
- E’ interdetto l’accesso e il transito all’interno delle aree aziendali non
coinvolte dai lavori;
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- Camminare sui marciapiedi o lungo i percorsi pedonali indicati mediante
segnaletica orizzontale, ove presenti e comunque lungo il margine delle vie
carrabili;
- Non sostare dietro gli automezzi in sosta e in manovra
- Durante le operazioni eseguite nelle ore notturne, dotarsi di giubbotto ad
alta visibilità
- L’accesso all’interno degli edifici aziendali è consentito solo ed
esclusivamente per le operazioni relative alla propria identificazione e alla
consegna dei documenti di viaggio e/o di lavoro.
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AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
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ATTIVITÀ N. 2
FASE
SVOLGIMENTO DELLE
ATTIVITÀ DI CUI AL
PRESENTE BANDO DI GARA
ALL’INTERNO DI AREE
DELLA COMMITTENZA
OGGETTO DI LAVORAZIONI
ED ATTIVITÀ SVOLTE
CONTEMPORANEAMENTE
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
Svolgimento delle attività di cui al presente bando di gara all’interno di aree della committenza
oggetto di lavorazioni ed attività svolte contemporaneamente
VALUTAZIONE RISCHI
INTERFERENZE
Possibili
Evento/Danno
interferenze
Presenza
contemporanea di
personale delle diverse
ditte operanti in loco:
- Personale aziendale
assegnato
all’impianto;
- Personale di altre
ditte appaltatrici,
prestatori d’opera,
terzi che effettuano
lavori o servizi;
- personale addetto
alla custodia e
vigilanza del sito
- visitatori
preventivamente
autorizzati
all’accesso
- Incidenti
- Investimenti
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- L’Appaltatore è obbligato altresì ad eseguire i lavori anche in soggezione di traffico,
approntando le relative necessarie deviazioni provvisorie e la segnaletica occorrente a
sua cura e spese, e comunque in conformità a quanto prescritto dal presente
documento;
- L’Appaltatore è obbligato a condurre l’appalto in modo che possano svolgersi
contemporaneamente, nello stesso cantiere, anche altri lavori, eventualmente, affidati
ad altre Ditte, anche alle dipendenze di altri Uffici di AMA S.p.A;
- Concordare con il referente AMA la pianificazione delle attività in modo da evitare
per quanto possibile gli orari di probabile sovrapposizione con altri soggetti
autorizzati all’accesso;
- Prima di procedere alle attività di manutenzione, il personale della ditta appaltatrice
deve verificare che sussistano tutte le condizioni per compiere in sicurezza le
lavorazioni previste; in particolare, deve tenere conto:
 delle particolari condizioni dell’accesso al cantiere ed in particolare della presenza
di personale dipendente della Stazione Appaltante, l'attività del quale potrà essere
sospesa o ridimensionata solo su esplicita approvazione della Direzione dei Lavori;
 degli orari di apertura degli immobili aziendali, così come comunicato dalla
Direzione dei Lavori;
 delle eventuali difficoltà di esecuzione di alcuni lavori in relazione alla specificità
dell’intervento e al periodo stagionale in cui vanno a ricadere.
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ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI
AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA
STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA
Rev. 00
Gennaio 2013
FASE
SVOLGIMENTO DELLE
ATTIVITÀ DI CUI AL
PRESENTE BANDO DI GARA
ALL’INTERNO DI AREE
DELLA COMMITTENZA
OGGETTO DI LAVORAZIONI
ED ATTIVITÀ SVOLTE
CONTEMPORANEAMENTE
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
VALUTAZIONE RISCHI
INTERFERENZE
Possibili
Evento/Danno
interferenze
Presenza
contemporanea di
personale delle diverse
ditte operanti in loco:
- Personale aziendale
assegnato
all’impianto;
- Personale di altre
ditte appaltatrici,
prestatori d’opera,
terzi che effettuano
lavori o servizi;
- personale addetto
alla custodia e
vigilanza del sito
- visitatori
preventivamente
autorizzati
all’accesso
- Incidenti
- Investimenti
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- Prima di iniziare ad operare, il preposto della società appaltatrice deve comunicare al
preposto aziendale il luogo, la tipologia di intervento le eventuali criticità e gli
apprestamenti di sicurezza necessari, ivi compresa la cantierizzazione dell’area
d’intervento;
- Prima e durante gli interventi, è opportuno che il preposto della società appaltatrice
verifichi insieme al preposto di AMA che le attività di manutenzione siano
compatibili con la normale operatività degli addetti d’impianto. In caso negativo, il
preposto di AMA deve allontanare gli operai fino al ripristino di condizioni
compatibili allo svolgimento in sicurezza delle normali attività di servizio;
- È obbligo dell’Appaltatore l’adozione, nell'esecuzione di tutti i lavori, dei
provvedimenti e delle cautele necessarie per garantire la salute e l'incolumità degli
operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, compresi il personale
dipendente della Stazione Appaltante, nonché per evitare danni ai beni pubblici e
privati. Ogni più ampia responsabilità in caso di infortuni ricadrà, pertanto,
sull'Impresa, restandone sollevata la Stazione Appaltante, nonché il personale
preposto alla direzione e sorveglianza.

ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI
AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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FASE
SVOLGIMENTO DELLE
ATTIVITÀ DI CUI AL PRESENTE
BANDO DI GARA ALL’INTERNO
DI AREE DELLA
COMMITTENZA OGGETTO DI
LAVORAZIONI ED ATTIVITÀ
SVOLTE
CONTEMPORANEAMENTE
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE
Possibili interferenze
Presenza contemporanea
di personale delle diverse
ditte operanti in loco:
- Personale aziendale
assegnato all’impianto;
- Personale di altre ditte
appaltatrici, prestatori
d’opera, terzi che
effettuano lavori o
servizi;
- personale addetto alla
custodia e vigilanza del
sito
- visitatori
preventivamente
autorizzati all’accesso
Evento/Danno
- Incidenti
- Investimenti
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- Impegnare le aree destinate alle operazioni di manutenzione agli
edifici ed agli impianti quando queste non sono impegnate da altri
soggetti o da altre attività;
- Qualora il personale della società appaltatrice ravveda la presenza di
situazioni di rischio, deve immediatamente mettersi in contatto con il
personale AMA SpA di sito e seguirne le indicazioni;
- Durante lo svolgimento delle fasi operative all’interno delle strutture
fisiche d’impresa di AMA SpA, è fatto obbligo al personale
dell’appaltatore di indossare i DPI, con particolare riguardo ai
Dispositivi ad alta visibilità
- In caso di necessità e nell’eventualità di situazioni di emergenza,
contattare il preposto della sede ed attenersi alle disposizioni aziendali
da lui impartite;
- E’ interdetto l’accesso e il transito all’interno delle aree aziendali non
coinvolte dalle operazioni di movimentazione e trasporto di cui al
presente affidamento;
- Negli Stabilimenti aziendali è interdetto l’accesso alle aree dismesse,
pericolanti e nelle aree con presenza di impianti tecnologici;
- E’ vietato l’uso di macchine, attrezzature e degli impianti tecnologici
che non sia stato preventivamente e formalmente autorizzato dalla
committenza;

ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI
AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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FASE
SVOLGIMENTO DELLE
ATTIVITÀ DI CUI AL PRESENTE
BANDO DI GARA ALL’INTERNO
DI AREE DELLA
COMMITTENZA OGGETTO DI
LAVORAZIONI ED ATTIVITÀ
SVOLTE
CONTEMPORANEAMENTE
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE
Possibili interferenze
Presenza contemporanea
di personale delle diverse
ditte operanti in loco:
- Personale aziendale
assegnato all’impianto;
- Personale di altre ditte
appaltatrici, prestatori
d’opera, terzi che
effettuano lavori o
servizi;
- personale addetto alla
custodia e vigilanza del
sito
- visitatori
preventivamente
autorizzati all’accesso
Evento/Danno
- Incidenti
- Investimenti
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- L'appaltatore dovrà effettuare un sopralluogo preliminare per prendere
visione delle condizioni tecniche e logistiche di esecuzione dei lavori
ed organizzare il proprio cantiere in modo da consentire il regolare
svolgimento delle attività d'impianto ed il transito dei veicoli;

ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI
AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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FASE
SVOLGIMENTO DELLE
ATTIVITÀ DI CUI AL PRESENTE
AFFIDAMENTO ALL’INTERNO
DI AREE DELLA
COMMITTENZA OGGETTO DI
LAVORAZIONI ED ATTIVITÀ
SVOLTE
CONTEMPORANEAMENTE

SCARICO DI
ATTREZZATURE E
MATERIALI NECESSARI
AGLI INTERVENTI
MANUTENTIVI
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE
Possibili interferenze
Presenza di altri veicoli in
circolazione e manovra:
- automezzi aziendali
pesanti e leggeri in
transito;
- macchine operatrici (gru,
pale meccaniche, carrelli
elevatori, spazzatrici,
ecc.), in servizio;
- automezzi di altre ditte
appaltatrici, prestatori
d’opera, terzi che
effettuano lavori o servizi;
- autovetture aziendali e/o
private preventivamente
autorizzate all’accesso dal
personale addetto alla
custodia e vigilanza del
sito
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Evento/Danno
- Incidenti
- Urti
- Investimenti
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
nelle aree interne procedere a passo d’uomo;
seguire scrupolosamente i percorsi indicati;
rispettare le indicazioni specifiche ricevute dai preposti;
prestare la massima attenzione durante tutto il percorso;
rispettare costantemente i limiti di velocità indicati e, comunque,
moderare ulteriormente la velocità, o arrestarsi, in relazione alla
situazione contingente (orari, traffico veicolare, traffico pedonale, mezzi
e macchine operatrici in manovra, operazioni di mezzi e personale,
visibilità, attraversamenti, incroci, mezzi in sosta, aree interdette,
ingombri fissi e mobili, stato delle vie di percorrenza, materiali e sostanze
disperse, ecc.);
- in caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti
particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi
coadiuvare da un collega a terra;
- in mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino)
sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson;
-

ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI
AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ
DI CUI AL PRESENTE
AFFIDAMENTO ALL’INTERNO DI
AREE DELLA COMMITTENZA
OGGETTO DI LAVORAZIONI ED
ATTIVITÀ SVOLTE
CONTEMPORANEAMENTE

SCARICO DI ATTREZZATURE E
MATERIALI NECESSARI AGLI
INTERVENTI MANUTENTIVI
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE
Possibili interferenze
Presenza di altri veicoli in
circolazione e manovra:
- automezzi aziendali pesanti e
leggeri in transito;
- macchine operatrici (gru, pale
meccaniche, carrelli elevatori,
spazzatrici, ecc.), in servizio;
- automezzi di altre ditte
appaltatrici, prestatori d’opera,
terzi che effettuano lavori o
servizi;
- autovetture aziendali e/o private
preventivamente autorizzate
all’accesso dal personale
addetto alla custodia e vigilanza
del sito
Presenza di pedoni:
- personale AMA
- personale di altri
appaltatori/prestatori
d’opera/terzi
- visitatori
Evento/Danno
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
- Incidenti
- Urti
- Investimenti
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- non trasportare carichi sporgenti dalla sagoma del veicolo
- non sostare o parcheggiare davanti a presidi antincendio
(idranti);
- durante la fase di scarico di materiale ed attrezzature e
durante la predisposizione del cantiere, verificare che non
siano presenti altri veicoli o lavorazioni in genere.
- In caso di necessità, anche in corso d’opera, la ditta
affidataria deve segnalare eventuali anomalie e/o
individuare soluzioni alternative per meglio garantire
l’incolumità dei lavoratori.
- Incidenti
- Urti
- Investimenti
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- durante la fase di scarico di materiale ed attrezzature e
durante la predisposizione del cantiere, verificare che non
siano presenti altri veicoli o lavorazioni in genere.
- In caso di necessità, anche in corso d’opera, la ditta
affidataria deve segnalare eventuali anomalie e/o
individuare soluzioni alternative per meglio garantire
l’incolumità dei lavoratori.

ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI
AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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FASE
SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ
DI CUI AL PRESENTE
AFFIDAMENTO ALL’INTERNO DI
AREE DELLA COMMITTENZA
OGGETTO DI LAVORAZIONI ED
ATTIVITÀ SVOLTE
CONTEMPORANEAMENTE
 SCARICO DI ATTREZZATURE E
MATERIALI NECESSARI AGLI
INTERVENTI MANUTENTIVI
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE
Possibili interferenze
Presenza contemporanea di
personale delle diverse ditte
operanti in loco:
- personale aziendale
assegnato all’impianto;
- personale aziendale alla
guida di automezzi per il
conferimento dei rifiuti
all’impianto;
- personale di altre ditte
appaltatrici, prestatori
d’opera, terzi che effettuano
lavori o servizi;
- personale addetto alla
custodia e vigilanza del sito
- visitatori preventivamente
autorizzati all’accesso
Evento/Danno
- Incidenti
- Investimenti
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- Concordare con il referente AMA la pianificazione delle attività in
modo da evitare per quanto possibile gli orari di probabile
sovrapposizione con altri soggetti autorizzati all’accesso;
- Impegnare le aree di carico/scarico del materiale per la posa in
opera dei nastri solo quando queste non sono impegnate da altri
soggetti o da altre attività;
- Qualora il personale della società appaltatrice ravveda la presenza
di situazioni di rischio, deve immediatamente mettersi in contatto
con il personale AMA SpA di sito e seguirne le indicazioni;
- Prima di procedere allo scarico dei materiali da utilizzare, è buona
pratica verificare la superficie di appoggio. Le modalità di stoccaggio
delle forniture devono essere tali da garantire la stabilità al
ribaltamento, tenute presenti le eventuali azioni esterne;
- Prima di iniziare ad operare, il preposto della società appaltatrice
deve comunicare al preposto aziendale il luogo, la tipologia di
intervento le eventuali criticità e gli apprestamenti di sicurezza
necessari, ivi compresa la cantierizzazione dell’area d’intervento;
- Prima e durante gli interventi, è opportuno che il preposto della
società appaltatrice verifichi insieme al preposto di AMA che le
attività di scarico del materiale siano compatibili con la normale
operatività degli addetti d’impianto, ovvero con le attività residuali
a seguito di sospensione delle attività di selezione. In caso
negativo, il preposto di AMA deve allontanare gli operai fino al
ripristino di condizioni compatibili allo svolgimento in sicurezza
delle normali attività di servizio;

ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI
AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ
DI CUI AL PRESENTE
AFFIDAMENTO ALL’INTERNO DI
AREE DELLA COMMITTENZA
OGGETTO DI LAVORAZIONI ED
ATTIVITÀ SVOLTE
CONTEMPORANEAMENTE:

FORNITURA E MONTAGGIO DI
ATTREZZATURE ED IMPIANTI
TECNOLOGICI
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE
Possibili interferenze
Presenza contemporanea di
personale delle diverse ditte
operanti in loco:
- personale aziendale
assegnato all’impianto;
- personale aziendale alla
guida di automezzi per il
conferimento dei rifiuti
all’impianto;
- personale di altre ditte
appaltatrici, prestatori
d’opera, terzi che effettuano
lavori o servizi;
- personale addetto alla
custodia e vigilanza del sito
- visitatori preventivamente
autorizzati all’accesso
Evento/Danno
- Incidenti
- Investimenti
- Caduta di materiali
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- Impegnare le aree di carico/scarico del materiale per la posa in
opera di attrezzature ed impianti tecnologici da installare solo
quando queste non sono impegnate da altri soggetti o da altre
attività;
- Qualora il personale della società appaltatrice ravveda la
presenza di situazioni di rischio, deve immediatamente mettersi
in contatto con il personale AMA SpA di sito e seguirne le
indicazioni;
- Durante lo svolgimento delle fasi operative all’interno delle
strutture fisiche d’impresa di AMA SpA, è fatto obbligo al
personale dell’appaltatore di indossare i DPI, con particolare
riguardo ai Dispositivi ad alta visibilità;
- In caso di necessità e nell’eventualità di situazioni di
emergenza, contattare il preposto della sede ed attenersi alle
disposizioni aziendali da lui impartite;
- E’ interdetto l’accesso e il transito all’interno delle aree
aziendali non coinvolte dalle operazioni di cui al presente
documento;
- E’ vietato l’uso di macchine, attrezzature e degli impianti
tecnologici che non sia stato preventivamente e formalmente
autorizzato dalla committenza
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- Le aree di passaggio devono essere idoneamente protette dalla
caduta accidentale di materiali necessari;
- Concordare con il Direttore dei Lavori o suo preposto le
modalità di cantierizzazione e messa in sicurezza dell’area.

ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI
AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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FASE
SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ
DI CUI AL PRESENTE
AFFIDAMENTO ALL’INTERNO DI
AREE DELLA COMMITTENZA
OGGETTO DI LAVORAZIONI ED
ATTIVITÀ SVOLTE
CONTEMPORANEAMENTE:

FORNITURA E MONTAGGIO DI
ATTREZZATURE ED IMPIANTI
TECNOLOGICI;
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE
Possibili interferenze
Contemporaneo svolgimento di
attività operative
personale aziendale assegnato
all’impianto;
personale aziendale alla guida
di automezzi per il
conferimento dei rifiuti
all’impianto;
personale di altre ditte
appaltatrici, prestatori
d’opera, terzi che effettuano
lavori o servizi;
personale addetto alla
custodia e vigilanza del sito
- visitatori preventivamente
autorizzati all’accesso
Evento/Danno
- Rumorosità ambientale
- Inalazione di polveri
- Proiezione di schegge e
materiali
- Caduta di materiali
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- È fatto obbligo all’appaltatore di dotare i propri lavoratori
di DPI specifici nelle aree d’impianto caratterizzate dalla
presenza di rumorosità ambientale per la quale è previsto
l’impiego di otoprotettori.
- È fatto obbligo all’appaltatore di dotare i propri lavoratori
di DPI specifici nelle aree d’impianto caratterizzate dalla
presenza di polverosità ambientale per la quale è previsto
l’impiego di protezioni per le vie respiratorie.
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- Nei lavori che possono dar luogo alla proiezione pericolosa di
schegge o di materiali, devono essere predisposti efficaci mezzi di
protezione a difesa sia delle persone direttamente addette a tali
lavori, sia di coloro che sostano o transitano in vicinanza;
- Concordare con il Direttore dei Lavori o suo preposto le modalità
per un’eventuale cantierizzazione e messa in sicurezza dell’area.
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- Le aree di passaggio devono essere idoneamente protette dalla
caduta accidentale di materiali necessari;
- Concordare con il Direttore dei Lavori o suo preposto le modalità
di cantierizzazione e messa in sicurezza dell’area.

ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI
AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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FASE
SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ
DI CUI AL PRESENTE
AFFIDAMENTO ALL’INTERNO DI
AREE DELLA COMMITTENZA
OGGETTO DI LAVORAZIONI ED
ATTIVITÀ SVOLTE
CONTEMPORANEAMENTE:

FORNITURA E MONTAGGIO DI
ATTREZZATURE ED IMPIANTI
TECNOLOGICI;

FORNITURA E MONTAGGIO DI
ATTREZZATURE ED IMPIANTI
ELETTRICI
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE
Possibili interferenze
Evento/Danno
Contemporaneo svolgimento di
attività operative
personale aziendale assegnato
all’impianto;
personale aziendale alla guida
di automezzi per il
conferimento dei rifiuti
all’impianto;
personale di altre ditte
appaltatrici, prestatori
d’opera, terzi che effettuano
lavori o servizi;
personale addetto alla
custodia e vigilanza del sito
visitatori preventivamente
autorizzati all’accesso
- Elettrocuzione
Presenza contemporanea di
personale delle diverse ditte
operanti in loco:
- Personale aziendale
assegnato all’impianto;
- Personale di altre ditte
appaltatrici, prestatori
d’opera, terzi che effettuano
lavori o servizi;
- personale addetto alla
custodia e vigilanza del sito
- visitatori preventivamente
autorizzati all’accesso
Elettrocuzione
Folgorazione
Ustioni
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- Qualora sia necessario predisporre ponteggi ovvero utilizzare
trabattelli per lavori in quota, prima di cominciare ad operare, i
preposti del committente e dell’appaltatore debbono verificare
l’assenza di linee elettriche in prossimità dell’area dei lavori
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- Concordare con il Direttore dei Lavori e/o suoi incaricati la
pianificazione delle attività in modo da evitare per quanto
possibile gli orari di probabile sovrapposizione con altri
soggetti autorizzati all’accesso;
- Prima di procedere alle attività di installazione, il personale
della ditta appaltatrice deve verificare che sussistano tutte le
condizioni per compiere in sicurezza le lavorazioni previste;
- Prima di iniziare ad operare, il preposto della società
appaltatrice deve comunicare al preposto aziendale il luogo, la
tipologia di intervento le eventuali criticità e gli apprestamenti
di sicurezza necessari, ivi compresa la cantierizzazione
dell’area d’intervento;

ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI
AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ
DI CUI AL PRESENTE
AFFIDAMENTO ALL’INTERNO DI
AREE DELLA COMMITTENZA
OGGETTO DI LAVORAZIONI ED
ATTIVITÀ SVOLTE
CONTEMPORANEAMENTE:
 FORNITURA E MONTAGGIO DI
ATTREZZATURE ED IMPIANTI
ELETTRICI
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE
Possibili interferenze
Presenza contemporanea di
personale delle diverse ditte
operanti in loco:
- Personale aziendale
assegnato all’impianto;
- Personale di altre ditte
appaltatrici, prestatori
d’opera, terzi che effettuano
lavori o servizi;
- personale addetto alla
custodia e vigilanza del sito
- visitatori preventivamente
autorizzati all’accesso
Evento/Danno
Elettrocuzione
Folgorazione
Ustioni
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- Prima e durante gli interventi, è opportuno che il preposto della
società appaltatrice verifichi insieme al preposto di AMA che
le attività di installazione siano compatibili con la normale
operatività degli addetti d’impianto. In caso negativo, il
preposto di AMA deve allontanare gli operai fino al ripristino
di condizioni compatibili allo svolgimento in sicurezza delle
normali attività di servizio;
- Qualora sia necessario predisporre ponteggi ovvero utilizzare
trabattelli per lavori in quota, prima di cominciare ad operare, i
preposti del committente e dell’appaltatore debbono verificare
l’assenza di linee elettriche in prossimità dell’area dei lavori
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- Prima di procedere all’installazione, il personale dell’appaltatore
deve aver preso visione dell’impianto elettrico preesistente su cui
andrà allacciato il nuovo quadro elettrico e della relativa
documentazione tecnica controllandone la rispondenza;
- Prima di iniziare l’installazione, il personale dell’appaltatore dovrà
predisporre un piano di lavoro, all’interno del quale dovrà
descrivere:
 la tipologia dell’intervento;
 la necessità o meno di lavorare sotto tensione;
 le dimensioni della squadra incaricata dell’intervento, con
indicazione del preposto ai lavori e degli addetti ai lavori;
 le modalità di esecuzione;
 le misure di sicurezza e le precauzioni da adottarsi nel corso
dei lavori;

ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI
AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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FASE
SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ
DI CUI AL PRESENTE
AFFIDAMENTO ALL’INTERNO DI
AREE DELLA COMMITTENZA
OGGETTO DI LAVORAZIONI ED
ATTIVITÀ SVOLTE
CONTEMPORANEAMENTE:
 FORNITURA E MONTAGGIO DI
ATTREZZATURE ED IMPIANTI
ELETTRICI
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE
Possibili interferenze
Presenza contemporanea di
personale delle diverse ditte
operanti in loco:
- Personale aziendale
assegnato all’impianto;
- Personale di altre ditte
appaltatrici, prestatori
d’opera, terzi che effettuano
lavori o servizi;
- personale addetto alla
custodia e vigilanza del sito
- visitatori preventivamente
autorizzati all’accesso
Evento/Danno
Elettrocuzione
Folgorazione
Ustioni
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- Prima di procedere all’installazione, il preposto ai lavori dovrà
individuare la zona di lavoro, valutando la necessità di delimitarla
in funzione della posizione degli operatori durante l’intervento e
dell’eventuale presenza di altro personale nelle aree limitrofe
ovvero qualora la delimitazione dell’area sia già stata realizzata da
altri, ne dovrà verificare l’idoneità;
- Qualora sia stata stabilita la necessità di delimitare la zona di
lavoro, occorre:
 impedire l’accesso ai locali o all’area dove il lavoro viene
svolto;
 apporre barriere visive e cartelli monitori con la dicitura :
AREA DI LAVORO: VIETATO L’INGRESSO AGLI
ESTRANEI;
- qualora non sia possibile impedire l’accesso all’area di intervento,
apponendo barriere visive e cartelli monitori, è obbligatorio il
presidio da parte degli addetti fino alla conclusione dei lavori,
ovvero al ripristino delle normali condizioni di operatività
dell’impianto.
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- A conclusione dei lavori, il preposto dell’appaltatore dovrà
dare opportuna comunicazione al preposto della committenza
del completamento dei lavori, della rimozione dei
provvedimenti realizzati durante la fase di preparazione e dei
provvedimenti atti a delimitare la zona di lavoro

ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI
AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA
STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA
Rev. 00
Gennaio 2013
FASE
SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ
DI CUI AL PRESENTE
AFFIDAMENTO ALL’INTERNO DI
AREE DELLA COMMITTENZA
OGGETTO DI LAVORAZIONI ED
ATTIVITÀ SVOLTE
CONTEMPORANEAMENTE

LAVORI DI CANTIERIZZAZIONE
DELL’AREA DI INTERVENTO
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE
Possibili interferenze
Presenza di altri veicoli in
circolazione e manovra:
- automezzi aziendali pesanti e
leggeri in transito;
- macchine operatrici (gru, pale
meccaniche, carrelli elevatori,
spazzatrici, ecc.), in servizio;
- automezzi di altre ditte
appaltatrici, prestatori d’opera,
terzi che effettuano lavori o
servizi;
- autovetture aziendali e/o private
preventivamente autorizzate
all’accesso dal personale
addetto alla custodia e vigilanza
del sito
Evento/Danno
- Incidenti
- Urti
- Investimenti
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- Concordare con la committenza l’organizzazione e la
pianificazione del lavoro predisponendo un’area di lavoro
che sia adeguatamente decentrata, delimitata ed
adeguatamente segnalata, rispetto alle aree operative della
sede, allo scopo di garantire lo svolgimento della propria
attività in assenza di interferenze dovute ad altri
automezzi, lavoratori o contemporaneità di altri interventi;
- Concordare con la committenza l’organizzazione e la
pianificazione del lavoro predisponendo un’area di cantiere
che sia adeguatamente recintata e delimitata allo scopo di
impedire l’ingresso ai non addetti ai lavori al fine di
svolgere la propria attività in assenza di interferenze dovute
ad altri lavoratori o contemporaneità di altri interventi.
- in ogni caso, prima di procedere al cantieramento, il
personale della ditta appaltatrice deve:
- eseguire preliminarmente la pulizia e la preparazione
dell’area di lavoro;
- richiedere la presenza di un preposto della
committenza;
- verificare che sussistano tutte le condizioni per
compiere in sicurezza le manovre necessarie;
- durante lo svolgimento delle fasi operative all’interno delle
strutture fisiche d’impresa di AMA SpA, è fatto obbligo al
personale dell’appaltatore di indossare i DPI previsti per i
lavori da effettuare, con particolare riguardo ai Dispositivi
ad alta visibilità in caso di stazionamento in aree di
manovra;

ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI
AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA
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FASE
SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ
DI CUI AL PRESENTE
AFFIDAMENTO ALL’INTERNO DI
AREE DELLA COMMITTENZA
OGGETTO DI LAVORAZIONI ED
ATTIVITÀ SVOLTE
CONTEMPORANEAMENTE

LAVORI DI CANTIERIZZAZIONE
DELL’AREA DI INTERVENTO
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE
Possibili interferenze
Presenza di altri veicoli in
circolazione e manovra:
- automezzi aziendali pesanti e
leggeri in transito;
- macchine operatrici (gru, pale
meccaniche, carrelli elevatori,
spazzatrici, ecc.), in servizio;
- automezzi di altre ditte
appaltatrici, prestatori d’opera,
terzi che effettuano lavori o
servizi;
- autovetture aziendali e/o private
preventivamente autorizzate
all’accesso dal personale
addetto alla custodia e vigilanza
del sito
Presenza di pedoni:
- personale AMA
- personale di altri
appaltatori/prestatori
d’opera/terzi
- visitatori
Evento/Danno
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
- Incidenti
- Urti
- Investimenti
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- durante la fase di scarico di materiale ed attrezzature e
durante la predisposizione del cantiere, verificare che non
siano presenti altri veicoli o lavorazioni in genere.
- In caso di necessità, anche in corso d’opera, la ditta
affidataria deve segnalare eventuali anomalie e/o
individuare soluzioni alternative per meglio garantire
l’incolumità dei lavoratori;
- a conclusione dei lavori di cantierizzazione, il personale
della ditta appaltatrice deve garantire la restituzione
dell’area con rimozione dei materiali di risulta e delle
attrezzature di lavoro utilizzate.
- Incidenti
- Urti
- Investimenti
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- durante la fase di scarico di materiale ed attrezzature e
durante la predisposizione del cantiere, verificare che non
siano presenti altri veicoli o lavorazioni in genere.
- In caso di necessità, anche in corso d’opera, la ditta
affidataria deve segnalare eventuali anomalie e/o
individuare soluzioni alternative per meglio garantire
l’incolumità dei lavoratori.

ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI
AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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FASE
SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ
DI CUI AL PRESENTE
AFFIDAMENTO ALL’INTERNO DI
AREE DELLA COMMITTENZA
OGGETTO DI LAVORAZIONI ED
ATTIVITÀ SVOLTE
CONTEMPORANEAMENTE
 MOVIMENTAZIONE DI
MATERIALI EDILI ALL’INTERNO
ED ALL’ESTERNO DI EDIFICI CON
PRESENZA DI PERSONALE
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE
Possibili interferenze
Presenza di altro personale,
automezzi ed attività operative
svolte in contemporanea
- automezzi aziendali pesanti
e leggeri in transito;
- automezzi di altre ditte
appaltatrici, prestatori
d’opera, terzi che effettuano
lavori o servizi;
- autovetture aziendali e/o
private preventivamente
autorizzate all’accesso dal
personale addetto alla
custodia e vigilanza del sito
- visitatori preventivamente
autorizzati all’accesso
Evento/Danno
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- Urti a persone o cose
- Caduta di oggetti
- Incidenti
- Investimenti
- Assicurare il materiale in modo che non possa cadere
dall’attrezzatura di trasporto
- In caso si debba trasportare un carico su passaggi
pedonali (rampe, corridoi, ecc.), dare sempre la
precedenza ai pedoni
- Non sostare e non depositare materiali nelle aree di stallo
e di transito dei veicoli
- In caso di sversamento di liquidi potenzialmente
pericolosi provvedere immediatamente alla loro
asportazione;
- Non invadere con materiali e attrezzature le vie di
transito e le uscite di emergenza;
- Durante lo spazzamento manuale con scope evitare di
sollevare la polvere, raccogliere e gettare frequentemente
i rifiuti spazzati negli appositi contenitori. Asportare la
polvere utilizzando solo panni umidi;
- Dopo l’utilizzo non lasciare i carrelli, i secchi e i prodotti
incustoditi, ma deporli nei locali di servizio messi a
disposizione;
- Nel caso di pulizia di superfici o oggetti in posizioni
sopraelevate, delimitare opportunamente l’area
sottostante;
- Non ingombrare la via di transito veicolare e dei pedoni
con attrezzature e materiale proprio;
- Assicurare il materiale pulente in modo che non possa
cadere dall’attrezzatura di trasporto.

ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI
AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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FASE
SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ
DI CUI AL PRESENTE
AFFIDAMENTO ALL’INTERNO DI
AREE DELLA COMMITTENZA
OGGETTO DI LAVORAZIONI ED
ATTIVITÀ SVOLTE
CONTEMPORANEAMENTE
 MOVIMENTAZIONE DI
MATERIALI EDILI ALL’INTERNO
ED ALL’ESTERNO DI EDIFICI CON
PRESENZA DI PERSONALE
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE
Possibili interferenze
Presenza di altro personale,
automezzi ed attività operative
svolte in contemporanea
- automezzi aziendali pesanti
e leggeri in transito;
- automezzi di altre ditte
appaltatrici, prestatori
d’opera, terzi che effettuano
lavori o servizi;
- autovetture aziendali e/o
private preventivamente
autorizzate all’accesso dal
personale addetto alla
custodia e vigilanza del sito
- visitatori preventivamente
autorizzati all’accesso
Evento/Danno
- Urti a persone o cose
- Caduta di oggetti
- Incidenti
- Investimenti
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- In caso si debbano percorrere passaggi comuni con
carichi pesanti o voluminosi e se il materiale sporge
dall’attrezzatura, farsi precedere da un altro addetto
- In caso si debba trasportare un carico su passaggi
(rampe, corridoi, ecc.) a uso promiscuo, dare sempre la
precedenza ai pedoni sopraggiungenti
- Nel trasporto di scale a spalla occorre tenerle inclinate,
mai orizzontali, in particolare quando la visuale è
limitata
ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI
AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA
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FASE
SVOLGIMENTO DELLE
ATTIVITÀ DI CUI AL PRESENTE
AFFIDAMENTO ALL’INTERNO
DI AREE DELLA
COMMITTENZA OGGETTO DI
LAVORAZIONI ED ATTIVITÀ
SVOLTE
CONTEMPORANEAMENTE
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE
Possibili interferenze
Presenza di altro
personale, automezzi ed
attività operative svolte in
contemporanea
 RIFACIMENTO
CONTROSOFFITTI, SOFFITTI E
PARETI LAVABILI (MANUALE O
CON MACCHINARIO SPECIFICO
E CON UTILIZZO DI SCALE
PORTATILI)
- Intralci
- Urti e scivolamenti
- Caduta oggetti
- Sollevamento polvere
-
 INTERVENTI DI
MANUTENZIONE E PULIZIA DI
LOCALI IN CUI SONO IN CORSO
LAVORI DI MANUTENZIONE
IMPIANTI
Evento/Danno
-
Personale aziendale, di
altre ditte appaltatrici,
prestatori d’opera, terzi
e/o privati che
effettuano lavori o
servizi e/o
preventivamente
autorizzati all’accesso
visitatori
preventivamente
autorizzati all’accesso
segue
- Sostanze chimiche
nebulizzate
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- In caso di presenza di personale addetto alla manutenzione che sta
svolgendo delle attività all’interno dei locali, prima di effettuare la
pulizia, concordare con il referente per l’esecuzione del contratto le
modalità di effettuazione dell’attività o la sospensione fino a
conclusione degli altri interventi
- Rumore
- Contatto con parti in
tensione
- Caduta oggetti e sostanze
dall’alto (liquidi
detergenti, polvere, ecc.)
- Urti
- Intralci
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- Concordare con il referente per l’esecuzione del servizio per conto
AMA la pianificazione delle attività in modo da svolgere l’attività
fuori dell’orario di lavoro ovvero da evitare per quanto possibile gli
orari di probabile sovrapposizione con personale AMA operante in
contemporanea ed altri soggetti autorizzati all’accesso ad esempio
delimitando l’area di intervento mediante transennatura o sistema
equivalente

ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI
AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL
TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I
LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA
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STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA
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Gennaio 2013
FASE
SVOLGIMENTO DELLE
ATTIVITÀ DI CUI AL PRESENTE
AFFIDAMENTO ALL’INTERNO
DI AREE DELLA
COMMITTENZA OGGETTO DI
LAVORAZIONI ED ATTIVITÀ
SVOLTE
CONTEMPORANEAMENTE
 INTERVENTI DI
MANUTENZIONE E PULIZIA DI
AREE E/O LOCALI IN FASE DI
ALLESTIMENTO/DISMISSIONE
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE
Possibili interferenze
Presenza di altro
personale, automezzi ed
attività operative svolte in
contemporanea
Personale aziendale, di
altre ditte appaltatrici,
prestatori d’opera, terzi
e/o privati che effettuano
lavori o servizi e/o
preventivamente
autorizzati all’accesso
visitatori
preventivamente
autorizzati all’accesso
Svolgimento
contemporaneo delle
attività con altre imprese
elettricista
(scollegamenti/
collegamenti elettrici,
cablaggi)
tecnico informatico
- addetto al trasloco
(smontaggio arredi e
pareti mobili,
movimentazione
apparecchiature
elettriche)
Evento/Danno
- Intralci
- Urti
- Scivolamenti
- Elettrocuzione
- Caduta materiali
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE
- In caso di smontaggio pareti mobili (anche vetrate) e di lavori edili,
cantierizzare l’area di lavoro e apporre opportuna segnaletica al fine di
renderla inaccessibile ai non addetti
- In caso di allestimento/ dismissione di postazioni di lavoro che
preveda lavori sull’impianto elettrico (scollegamenti/collegamenti di
apparecchiature elettriche e cablaggi, estensione impianto, ecc.)
concordare con il referente per l’esecuzione del contratto le modalità
di con cui togliere tensione all’impianto elettrico.
- Effettuare, ove possibile, la pulizia dell’area solo alla fine dello
smontaggio degli arredi, pareti, ecc. e quando l’area risulta
perfettamente sgombra
- Non effettuare le operazioni di pulizia in prossimità di eventuali cavi
elettrici scoperti e prese aperte

Rev. 00
Gennaio 2013
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA
INTERFERENZE
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STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA
STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA
Secondo l’art. 26 comma 5 del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81: “Nei singoli contratti di subappalto, di
appalto e di somministrazione, anche qualora in essere al momento della data di entrata in vigore del
succitato decreto e secondo gli articoli 1559, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni
e servizi essenziali, 1655, 1656 e 1677 del codice civile, devono essere specificamente indicati a pena
di nullità ai sensi dell'articolo 1418 del codice civile i costi relativi alla sicurezza del lavoro con
particolare riferimento a quelli propri connessi allo specifico appalto”.
Tali costi finalizzati al rispetto delle norme di sicurezza e salute dei lavoratori, per tutta la durata delle
lavorazioni previste nell’appalto saranno riferiti rispettivamente ai costi previsti per:
 garantire la sicurezza del personale dell’appaltatore mediante la formazione, la sorveglianza
sanitaria, gli apprestamenti (D.P.I.) in riferimento ai lavori appaltati;
 garantire la sicurezza rispetto ai rischi interferenziali che durante lo svolgimento dei lavori
potrebbero originarsi all’interno dei siti oggetto dei lavori.
La stima dei costi della sicurezza è stata effettuata sulla base di elenchi di prezzi standard o
specializzati, o di prezziari o listini ufficiali vigenti nell’area interessata, o di elenco prezzi delle
misure di sicurezza dell’AMA SpA.
I costi della sicurezza, secondo quanto introdotto dalla Determinazione n. 3/08, sono stati
identificati sulla base delle indicazioni del D.P.R. 222/03, pertanto sono stati analizzati:
a) gli apprestamenti (opere provvigionali);
b) le misure preventive e protettive e i dispositivi di protezione individuale eventualmente
necessari per eliminare o ridurre al minimo i rischi da lavorazioni interferenti;
c) i mezzi e servizi di protezione collettiva (come segnaletica di sicurezza, avvisatori acustici,
ecc.);
d) le procedure previste per specifici motivi di sicurezza;
e) le misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature,
infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.
Non sono state computate nei costi, le misure di prevenzione e protezione adottate per
l’eliminazione o la riduzione dei rischi, che si presume siano contemplate nei POS/DVR delle ditte, in
quanto fornite ai lavoratori per l’eliminazione dei rischi propri e già computate.
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA
INTERFERENZE

Rev. 00
Marzo 2011
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STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA
Inoltre non sono state conteggiate le misure di prevenzione e protezione già previste nel DVR
della committenza (es. DPI già in possesso del personale che effettua attività di supervisione e
controllo presso i cantieri).
A seguito della valutazione dei rischi da interferenza, per l’appalto in esame, i costi della
sicurezza sono stati stimati secondo il prospetto di seguito indicato.
Oneri per la sicurezza
Oneri per la sicurezza
Oneri per la sicurezza
I° ANNO
II° ANNO
Lotto I
CENTRI DI RACCOLTA
€ 37.750,00
€ 37.750,00
Lotto II
STABILIMENTI E AUTORIMESSE
€ 57.250,00
€ 57.250,00
III° ANNO
€ 37.750,00
€ 57.250,00
Per un totale di € 284.800,00 (duecentrottantaquattromilaottocento/00) per i 36 mesi di durata
dell’appalto.
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA
INTERFERENZE
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Gennaio 2013
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CONCLUSIONI
CONCLUSIONI
La/le ditta/ditte che, a seguito di aggiudicazione dell’appalto, avrà/avranno accesso alle sedi aziendali della
committente AMA SpA per lo svolgimento del servizio di cui al presente bando di gara, presa visione del presente
DUVRI “statico”, ha/hanno la facoltà, di presentare proposte integrative (come previsto dall’art. 131 Codice dei
contratti pubblici D.Lgs. 163/2006), relative a diverse misure organizzative o comportamentali, che saranno oggetto di
valutazione da parte della società ospitante. Tali integrazioni, in nessun caso, genereranno una rideterminazione dei
costi.
Il presente documento, sarà condiviso in sede di riunione congiunta con il Responsabile del Procedimento, il
Direttore dei Lavori, come individuato da parte del “soggetto” ospitante AMA SpA e i responsabili della/delle ditta/ditte
incaricata/incaricate ospitata/ospitate, il Direttore Tecnico, i Direttori dei Cantieri, degli appaltatori/prestatori e degli
eventuali subappaltatori coinvolti.
In caso di approvazione, il presente DUVRI sarà sottoscritto dalle figure coinvolte nella fornitura.
In caso contrario, sarà redatto il verbale di riunione di coordinamento, il cui fac-simile è allegato al presente
documento, all’interno del quale saranno riportate e discusse le eventuali modifiche ed integrazioni al presente
documento.
Durante la riunione congiunta:
-
saranno formalizzati le figure e i nominativi dei referenti per l’esecuzione del contratto per conto della
committente AMA, che dovranno verificare l’applicazione delle disposizioni contenute nel documento, e che, in
caso di inosservanze da parte delle ditteappaltatrici, saranno tenuti a comunicarle al Responsabile del
Procedimento per l’appalto di cui al presente documento.
-
sarà formalizzato il referente della/delle ditta/ditte appaltatrice/appaltatrici, ovvero il Direttore Tecnico e/o il/i
Direttore/Direttori di Cantiere, il/i quale/quali avrà/avranno il compito di far applicare le disposizioni del DUVRI,
di comunicare le eventuali modifiche da apportare al documento, al Responsabile del Procedimento e/o al
Direttore dei Lavori della committenza a seguito di mutate esigenze di carattere tecnico, logistico e organizzativo
incidenti sulle modalità realizzative, e di trasmettere ai lavoratori dell’impresa gli eventuali cambiamenti in
merito;
-
saranno stabiliti i criteri di aggiornamento del documento e la tempistica delle eventuali successive riunioni di
coordinamento.
Con la sottoscrizione
del
DUVRI
così
modificato/integrato
e
da
definirsi
“dinamico”,
la
ditta/ditte
appaltatrice/appaltatrici, si impegna/si impegnano a:
-
trasmettere i contenuti del documento unico di valutazione dei rischi da interferenze ai propri lavoratori;
-
in
caso
di
subappalto
(se
autorizzato
dalla
committente),
in
qualità
di
appaltatore/appaltatori
committente/committenti, a corrispondere gli oneri per l’applicazione delle misure di sicurezza derivanti dai rischi
propri al subappaltatore. AMA SpA, quale committente del servizio, al fine di verificare che tali somme vengano
effettivamente corrisposte predisporrà una “dichiarazione congiunta” da far sottoscrivere alle ditte.
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA
INTERFERENZE
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ALLEGATI
ALLEGATI
-
-
Procedure di evacuazione di emergenza
Ordine di Servizio n. 4 del 28.01.2011 sulla gestione dell’accesso e transito all’interno delle
strutture AMA S.p.A.
Fac-simile Verbale delle riunioni di cooperazione e coordinamento
Scarica

DUVRI S AMA garamanutenzionesediaziendali(Gennaio2013)