Azienda Municipale Ambiente SpA Roma Capitale DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (art. 26, comma 3 D. Lgs. 81/08 e s.m.i.) Rev. N. 00 00 Bando di gara di appalto o di prestazione d’opera n. Attività oggetto del contratto d’appalto o d’opera Data: Gennaio 2013 Accordo Quadro con un solo operatore per la manutenzione delle sedi aziendali quali Centri di Raccolta, Stabilimenti e Autorimesse, situate nel territorio del Comune di Roma Accordo Quadro con un solo operatore per ciascun lotto, per la manutenzione straordinaria delle sedi aziendali quali centri di raccolta, stabilimenti e autorimesse situati nel territorio del Comune di Roma; esecuzione di tutti i lavori, urgenti e non urgenti, anche di piccola entità, necessari per la manutenzione degli edifici e dei beni immobili di proprietà o in disponibilità della Stazione Appaltante medesima. Rev. 00 Gennaio 2013 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE INDICE Pagina 2 di 54 INDICE INTRODUZIONE .................................................................................................................... 3 CRITERI UTILIZZATI NELL’IDENTIFICAZIONE DELLE INTERFERENZE E NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA ESSE DERIVANTI ........................................... 7 MODALITÀ D’IMPLEMENTAZIONE E CONTROLLO DELL’ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUATE ......................................... 9 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE ............10 (D.LGS. 81/2008 E S.M.I., ART. 26, COMMA 3) ............................................................................10 STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA ............................................................................51 CONCLUSIONI ..................................................................................................................... 53 ALLEGATI ................................................................................................................................. 54 Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Rev. 00 Gennaio 2013 INTRODUZIONE Pagina 3 di 54 INTRODUZIONE L’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. “Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione” impone “al datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all’impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell’ambito dell’intero ciclo produttivo dell’azienda medesima, sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l’appalto o la prestazione di lavoro autonomo”, una serie di adempimenti finalizzati al controllo ed alla verifica dei requisiti posseduti e delle attività svolte dalle ditte appaltatrici all’interno degli ambienti di lavoro della propria azienda. Quanto contenuto nel presente documento rappresenta l’adempimento preliminare della Società committente, circa il “Documento Unico di Valutazione dei Rischi” indicante le misure adottate per eliminare le interferenze” derivanti da lavori affidati ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda, come previsto dal Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n. 81 (decreto attuativo dell’art. 1 comma 1 della L. 123/07), e come già introdotto dall’art. 3 della L. 123/07 oggi abrogato e come corretto ed integrato dal D.Lgs. 106/09. Ai sensi della Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e dell’art. 26, c. 3-bis del D.Lgs. 81/08, sono esclusi dall’obbligo di elaborazione del DUVRI: 1) gli appalti di mera fornitura senza installazione, salvo i casi in cui è prevista la consegna di materiali o prodotti nei luoghi di lavoro e nei cantieri; 2) i servizi per i quali non è prevista l’esecuzione all’interno della Stazione appaltante, intendendo per “interni” tutti i locali/luoghi messi a disposizione dalla stessa per l’espletamento dell’attività, anche non sede dei propri uffici; 3) i servizi di natura intellettuale; 4) i lavori o servizi la cui durata non sia superiore ai due giorni, sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o dalla presenza di rischi particolari di cui all’Allegato XI, del D.Lgs. 81/08. Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Rev. 00 Gennaio 2013 INTRODUZIONE Pagina 4 di 54 5) sono altresì esclusi gli appalti relativi a cantieri temporanei e mobili di cui all’art. 89 comma 1 lett. a), per i quali è previsto il piano di sicurezza e coordinamento di cui all’art. 100 del D.Lgs. 81/08. Rientrano nel campo di applicazione dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008 i contratti di appalto e subappalto e i contratti d’opera di cui agli artt. 1655 e 1656 del Codice Civile. Si è presa altresì in considerazione, il Capitolato Tecnico di gara allegato al presente Bando di Gara. Alla luce di quanto sopra, il presente documento è relativo a quegli interventi di manutenzione edile che non rientrano nelle 5 precedenti fattispecie. In particolare, in fase di istruzione di gara, non sono a priori identificabili gli interventi di manutenzione edile per i quali è applicabile il precedente punto 5, ovvero lavori in regime di TITOLO IV – Cantieri temporanei o mobili del D.Lgs. 81/08. Sarà cura della stazione appaltante, per il tramite del Direttore dei Lavori secondo quanto stabilito dall’art. 5 del Capitolato Speciale d’Appalto, valutare, volta per volta, in fase di assegnazione dei lavori, la necessità di procedere alla formalizzazione del presente DUVRI “statico” o, piuttosto, di provvedere alla predisposizione del Piano di Sicurezza e Coordinamento, ai sensi dell’art. 100 del D.Lgs. 81/08. Per l’elaborazione del presente documento si è fatto riferimento soprattutto alle seguenti fonti normative e linee guida ufficiali: - D. Lgs. 81/08 art. 26, comma 3; - Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 24/2007; - Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 3/2008 (pubbl. su G.U. n. 64 del 15 marzo 2008). È stato altresì adottato quanto inserito all’interno del Capitolato Speciale d’Appalto, relativamente agli obblighi stabiliti per la ditta appaltatrice in relazione al rispetto della normativa in materia di sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro. Ai sensi dell’art. 26 c. 2 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., in caso di affidamento dei lavori all'impresa appaltatrice e/o lavoratori autonomi all'interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell'ambito dell'intero ciclo produttivo dell'azienda medesima, in Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Rev. 00 Gennaio 2013 INTRODUZIONE Pagina 5 di 54 caso di affidamento di lavori ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi, i datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori devono: cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto del servizio; coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente, anche al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nello svolgimento del servizio. Il datore di lavoro dell’Azienda committente, ai sensi del c. 3 dell’art. 26 cit., ha l’obbligo di promuovere tali attività di cooperazione e il coordinamento, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Il presente documento contiene le principali informazioni/prescrizioni in materia di sicurezza per fornire all’impresa appaltatrice (o ad eventuali lavoratori autonomi da questa incaricati), dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività. Trattasi, quindi, di un documento che non contempla la valutazione dei rischi specifici propri delle imprese incaricate dello svolgimento del servizio, che, pertanto, dovranno attenersi anche a tutti gli obblighi formali e sostanziali previsti dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i.. L’impresa aggiudicataria dell’appalto dovrà esaminare il presente documento con la massima cura ed attenzione e far pervenire alla Committente le proprie considerazioni, integrazioni e commenti. Tale documento potrà in corso di svolgimento dei lavori essere ulteriormente integrato con specifiche indicazioni e su accordo tra le parti. Il presente documento è parte integrante del bando di gara al quale fa riferimento e sarà parte integrante, quale allegato, del Contratto di Appalto. La ditta aggiudicataria dovrà altresì produrre un proprio piano operativo sui rischi connessi alle attività specifiche, coordinato con il presente documento. Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Rev. 00 Gennaio 2013 INTRODUZIONE Pagina 6 di 54 DEFINIZIONI Interferenza: contatto rischioso tra il personale del committente e quello dell’appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti; Committente: soggetto per conto del quale l'intera opera viene realizzata, indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione; Appaltatore: soggetto che si obbliga nei confronti del committente a fornire un’opera e/o una prestazione con mezzi propri; si intende quale Appaltatore, ai fini delle presenti linee guida, anche il soggetto che non abbia ancora stipulato il contratto; Subappaltatore: soggetto che si obbliga nei confronti dell’appaltatore a fornire un’opera e/o una prestazione con mezzi propri, già compresa in quella oggetto dell’appalto principale; Lavoratore autonomo o prestatore d’opera: colui che fornisce un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente (art. 2222 cod. civile), comprese le consulenze e la formazione che prevedono attività all’interno dell’azienda o nell’ambito del ciclo produttivo di questa; essi sono, in particolare, gli esercenti professioni per le quali è richiesta l’iscrizione in albi, con esclusione dei lavoratori autonomi occasionali e a progetto che svolgano la loro attività nell’ambito dei luoghi del committente; con riferimento a questi ultimi dovranno applicarsi le stesse misure di tutela previste per i lavoratori in forza presso il loro Committente ai sensi dell’art. 66 D.Lgs. 276/03. Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Rev. 00 Gennaio 2013 INTRODUZIONE Pagina 7 di 54 CRITERI UTILIZZATI NELL’IDENTIFICAZIONE DELLE INTERFERENZE E NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA ESSE DERIVANTI 1. METODOLOGIA DELLA VALUTAZIONE Il presente documento è relativo all’”Accordo Quadro avente per oggetto la manutenzione delle sedi aziendali quali Centri di Raccolta, Stabilimenti e Autorimesse, situate nel territorio del Comune di Roma; inoltre, detta le condizioni generali di contratto tra la Stazione Appaltante e l’Impresa, per l'esecuzione di tutti i lavori, urgenti e non urgenti, anche di piccola entità, necessari per la manutenzione degli edifici e dei beni immobili di proprietà o in disponibilità della Stazione Appaltante medesima”, per le quali è applicabile l’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.. L’Accordo Quadro si estende automaticamente anche agli edifici e ai beni immobili che dovessero entrare a far parte del patrimonio edilizio dell’AMA SpA, a qualsiasi titolo, successivamente alla sua stipula senza che l’Impresa che lo sottoscrive possa avanzare pretese di compensi ed indennizzi di qualsiasi natura e specie. In ogni singolo intervento devono essere compresi tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie a garantire la realizzazione degli stessi a regola d’arte e, comunque, nel rispetto delle condizioni stabilite dal Capitolato Speciale. Alla luce di quanto sopra esposto, la presente valutazione dei rischi da interferenze, di carattere generale, è stata effettuata procedendo preliminarmente al reperimento di tutte le informazioni, attualmente disponibili, necessarie per identificare le attività previste dall’affidamento dei lavori ed interventi come sopra descritti, ricadenti nel campo di applicazione dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e le possibili interferenze correlate con il loro svolgimento. Per ciascuna attività sono state raccolte, ove disponibili, le informazioni riguardanti: gli specifici luoghi/aree di lavoro; la durata delle attività; la presenza contemporanea di personale della società committente e/o di altre imprese appaltatrici/lavoratori autonomi nei medesimi luoghi di lavoro. I rischi di interferenza sono stati valutati sulla base di quanto descritto nel Capitolato Speciale e sulla base della conoscenza delle attività operative svolte all’interno delle sedi operative di AMA SpA. Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Rev. 00 Gennaio 2013 INTRODUZIONE Pagina 8 di 54 Per la identificazione dei rischi da interferenza si sono analizzati in particolare i seguenti aspetti: - sovrapposizione di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi; - fattori di rischio introdotti nel luogo di lavoro del committente dall’attività dell’appaltatore; - fattori di rischio esistenti nel luogo di lavoro del committente dove deve operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore; - fattori di rischio derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente che comportino rischi aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata. La valutazione dei rischi da interferenze è stata condotta in riferimento, oltre che al personale dell’appaltatore e delle altre imprese appaltatrici presenti e ai lavoratori autonomi eventualmente cooperanti, anche ai terzi che, a vario titolo, possono intervenire presso le sedi operative del committente interessate dai lavori. Da questa prima valutazione, vengono rilevate 3 tipologie di rischi di interferenza: - rischi di interferenza con le attività presenti sul luogo di lavoro (presenza di altri lavoratori, passaggio di persone, traffico veicolare); - fattori di rischio introdotti dall’attività dell’appaltatore (presenza di uomini e veicoli dell’appaltatore, attività specifiche condotte dall’appaltatore); - rischi di sovrapposizione tra le fasi di lavoro (attività condotte dall’Appaltatore in contemporanea delle normali attività operative delle sedi). Si evidenzia che in questa fase, preliminare all’inizio dell’attività, non è possibile conoscere e definire in maniera aprioristica le sedi oggetto dei lavori, la tipologia dei lavori ed i dettagli tecnici degli interventi; è quindi impossibile procedere ad una valutazione specifica dei rischi da interferenze che sia puntuale e circostanziata al singolo intervento manutentivo ed alla singola sede aziendale. Nello stesso modo, non è al momento possibile prevedere quali interventi ricadono in regime di Titolo IV e per i quali sarà necessario provvedere all’elaborazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento. Tali valutazioni verranno effettuate, di volta in volta, a seguito di aggiudicazione della gara d’appalto e sempre prima dell’inizio di ciascun intervento richiesto all’Appaltatore. Si rinvia, inoltre, all’evoluzione dinamica del presente documento che consentirà anche l’individuazione di specifiche misure di prevenzione e protezione che si rendessero necessarie a seguito di tali valutazioni. Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE MODALITÀ D’IMPLEMENTAZIONE E CONTROLLO DELL’ATTUAZIONE DELLE MISURE DI Pagina 9 di 54 PREVENZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUATE Rev. 00 Gennaio 2013 MODALITÀ D’IMPLEMENTAZIONE E CONTROLLO DELL’ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUATE Il presente documento contiene le misure di prevenzione e protezione generali da adottare al fine di eliminare o ridurre i rischi derivanti da possibili interferenze tra le attività svolte dall’appaltatore e quelle svolte dai lavoratori della società committente e degli altri soggetti presenti o cooperanti nel medesimo luogo di lavoro. A seguito di aggiudicazione della gara, dovrà essere condiviso in sede di riunione congiunta con il Responsabile del Procedimento della stazione appaltante, con il Direttore dei Lavori nominato dal committente, con il Direttore Tecnico, eventuali altri referenti ed il responsabile del SPP degli appaltatori, subappaltatori prestatori d’opera coinvolti. In tale sede, questi ultimi si impegneranno a trasmettere i contenuti del presente documento unico di valutazione dei rischi da interferenze ai lavoratori delle ditte che rappresentano. Durante la riunione congiunta, inoltre, dovranno essere comunicati, per ciascun soggetto coinvolto nelle attività oggetto dell’appalto (Direttore dei Lavori per il committente, Direttore Tecnico dell’appaltatore, subappaltatori e altri soggetti cooperanti), coloro che avranno il compito di vigilare e provvedere affinché tali misure siano correttamente applicate. Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI, CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., art. 26, comma 3) Pagina 10 di 54 ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 11 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO Rif. Bando di Gara Attività oggetto del servizio Forma ed importo dell’appalto oggetto dell’accordo quadro Accordo quadro da stipulare con un solo operatore economico ai sensi dell’art. 59 del D. Lgs. 163/2006 tra l’Assuntore aggiudicatario (di seguito denominato “Assuntore”) ed AMA S.p.A. (di seguito denominata come Stazione Appaltante) per la manutenzione straordinaria delle sedi aziendali quali Centri di Raccolta, Stabilimenti e Autorimesse, situate nel territorio del Comune di Roma; inoltre, detta le condizioni generali di contratto tra la Stazione Appaltante e l’Impresa, per l'esecuzione di tutti i lavori, urgenti e non urgenti, anche di piccola entità, necessari per la manutenzione degli edifici e dei beni immobili di proprietà o in disponibilità della Stazione Appaltante medesima . L’assuntore dovrà provvedere all’espletamento di tutte le prestazioni lavorative così come esplicitate a secondo le modalità indicate nelle schede tecniche allegate del Capitolato Speciale d’Appalto, che gli saranno di volta in volta richieste dalla Stazione Appaltante sulla base delle necessità e delle esigenze contingenti, nonché lo svolgimento di tutte le attività accessorie di supporto alla Stazione Appaltante medesima per l’ottimizzazione dei livelli qualitativi delle lavorazioni nei tempi previsti. L’esecuzione dei lavori deve essere effettuata secondo le regole dell’arte. L’Accordo Quadro si estende automaticamente anche agli edifici e ai beni immobili che dovessero entrare a far parte del patrimonio edilizio dell’AMA SpA, a qualsiasi titolo, successivamente alla sua stipula senza che l’Impresa che lo sottoscrive possa avanzare pretese di compensi ed indennizzi di qualsiasi natura e specie. In ogni singolo intervento devono essere compresi tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie a garantire la realizzazione degli stessi a regola d’arte e, comunque, nel rispetto delle condizioni stabilite dal Capitolato Speciale d’Appalto. Durata del contratto L’appalto è relativo ad un Contratto da eseguirsi a “misura” per una durata di 36 mesi ripartiti in 2 lotti riferiti alle diverse sedi aziendali: Lotto n. 1: Centri di Raccolta, Direzione; Lotto n. 2: Stabilimenti ed autorimesse. Più precise indicazioni sulle singole sedi sono riportate nel Capitolato Speciale d’Appalto 36 mesi naturali e consecutivi con decorrenza dalla data di consegna del verbale di consegna dei siti Responsabile del Procedimento Il Responsabile del Procedimento è soggetto diverso dal Direttore dei Lavori, in conformità all’art. 9 del DPR 207/2010 comma 4. Descrizione dei lavori Descrizione dei lavori Responsabile Direzione Servizi alla Produzione: Sig. Fulvio TORRETI Le opere da realizzarsi nel contesto del presente appalto, in via del tutto indicativa e salve le più precise disposizioni che verranno impartite all’atto esecutivo dalla Direzione Lavori potranno riguardare le tipologie di lavorazioni di seguito indicate unitamente alla relativa suddivisione percentuale prevista LAVORI DA COMPENSARSI A MISURA ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 12 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO 1) Demolizioni, rinterri, scavi 2) Opere murarie, in c.a., solai impermeabilizzazioni, massetti e sottofondi 3) Intonaci, opere da pittore, rivestimenti e pavimenti, controsoffitti 4) Opere in ferro e da falegname 5) Opere in pietra da taglio 6) Opere stradali 7) Impianti tecnologici (imp. Elettrici trasmissione dati, telefonici, speciali) PRESTAZIONI IN ECONOMIA E RIMBORSO FATTURA Modalità per l’esecuzione dei lavori 15% 16% 25% 5% 8% 8% 23% 100% Gli interventi manutentivi oggetto di Ordini di Servizio, potranno interessare qualsiasi tipologia di lavoro inerente la manutenzione degli immobili e degli impianti compresi nel presente Appalto. Trattandosi di lavori di manutenzione i singoli interventi potranno anche essere di limitata entità, interessare contemporaneamente anche più luoghi ad essere richiesti senza rispettare alcuna regolarità e/o continuità. Questo potrà comportare anche l’interruzione, la ripresa dei lavori e/o la presenza di brevi periodi di inattività che non avranno caratteristica di “sospensione”. Per tali motivi l’Assuntore non potrà avanzare pretese per maggio oneri, indennizzi o compensi particolari. I lavori comprenderanno ogni opera e attività necessarie per garantire l’esecuzione completa e a regola d’arte dell’intervento manutentivo, anche se non espressamente richiamate nell’ordine di lavoro e/o nella documentazione fornita dalla Stazione Appaltante. L’Assuntore, con firma per accettazione del Capitolato Speciale di Appalto, si impegna a fare proprie tali indicazioni dopo averle attentamente ed esaurientemente valutate, assumendone la responsabilità in merito alla corretta realizzazione delle opere. ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 13 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO Modalità per l’esecuzione dei lavori Modalità per l’esecuzione dei Per ogni intervento da effettuare i Referenti abilitati della Stazione Appaltante trasmetteranno all’Assuntore uno specifico ordine di Servizio, redatto dalla Direzione Lavori, nei quali verranno indicati: - luogo di esecuzione dei lavori; - oggetto dei lavori; - durata dei lavori; - importo stimato dei lavori. L’assuntore provvederà alla provvederà alla realizzazione degli interventi che gli verranno ordinati dalla Stazione Appaltante, assumendone a proprio carico tutti gli oneri e gli obblighi connessi ai lavori in funzione della loro natura ed i relativi costi. Gli interventi ordinati: Potranno riguardare qualsiasi tipologia di lavoro inerente la manutenzione degli immobili e degli impianti e quant’altro oggetto del presente appalti, comprendendo in particolare: Edile, Strade, parcheggi, Impianti elettrici, Impianti idrico-sanitari, Impianti di riscaldamento, Impianti di condizionamento, Elevatori, Impianti antincendio e rilevazione incendio, Impianti di sicurezza e controllo accessi, Reti telefoniche/T.D.; altre aree esterne ed intere. Dovranno essere eseguiti dall’Assuntore nei tempi e nei modi previsti e stabiliti dalla Stazione Appaltante. Nello svolgimento di tutti gli interventi affidati, l’Assuntore dovrà rispettare scrupolosamente le normative tecniche (UNI, CEI, UNICIG, ecc.) applicabili ai lavori previsti dal presente Capitolato. In particolare, per tutte le tipologie di intervento: ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 14 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO lavori Modalità per l’esecuzione dei lavori Dovrà essere applicata la “regola d’arte” in fase esecutiva; Verranno impiegati esclusivamente materiali e prodotti delle migliori qualità reperibili sul mercato; Dovranno essere rispettate tutte le prescrizioni applicabili in ordine alla sicurezza, come da normativa vigente. Nel caso di lavori da eseguirsi anche in presenza di utenti, l’Assuntore dovrà porre in atto le misure più opportune al fine di prevenire ogni eventuale pericolo, rischio o disagio per le persone. Nella fase esecutiva degli interventi, l’Assuntore dovrà inoltre porre la massima attenzione nel procurare il minor disturbo possibile alle attività svolte negli edifici interessati, in termini di: Rumori; Emanazione di polveri o esalazioni; Interferenze nei percorsi d’uso, pedonali e veicolari; Depositi di materiali; Rilascio di detriti; Formazione di trincee o buche; Apertura di varchi su dislivelli; Rimozione di elementi di protezione da intrusioni. Nei suddetti casi l’Assuntore dovrà: provvedere all’installazione di adeguati mezzi provvisionali (transenne, delimitazioni, ecc.); effettuare adeguate azioni di informazione; concordare con la Stazione Appaltante le giornate e gli orari per l’esecuzione degli eventuali interventi che potrebbero alterare il normale stato di quiete dei luoghi. Alcuni interventi potranno essere inoltre richiesti dalla Stazione Appaltante prescrivendone l’esecuzione in concomitanza con l’assenza degli utenti degli immobili, e quindi concentrandoli in particolari orari o giornate o determinati periodi dell’anno; in questi casi l’Assuntore ha l’onere di organizzarsi per rispondere a tali particolari esigenze, disponendo in tali orari e periodi di personale e mezzi numericamente e professionalmente adeguati a rispondere alle necessità, senza poter per questo pretendere maggiori compensi. Tutti gli interventi manutentivi dovranno essere completati con il trasporto alle PP.DD. o lo smaltimento dei residui, effettuati nel rispetto delle normative vigenti. ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 15 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO Eventuali modifiche agli interventi previsti che dovessero risultare necessarie in corso d’opera, dovranno: costituire oggetto di specifiche Perizie di Variante; essere approvate formalmente dai Referenti della Stazione Appaltante, con emissione di appositi Ordini integrativi. Ogni lavoro ordinato si potrà ritenere concluso (e di conseguenza autorizzata la relativa fatturazione) esclusivamente a seguito: della consegna da parte dell’Assuntore di tutti i rendiconti , della documentazione e degli eventuali certificati previsti per legge e/o richiesti dalla Stazione Appaltante; dell’emissione da parte dei Referenti della Stazione Appaltante della relativa attestazione di “Regolare Esecuzione”. ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 16 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO Direzione dei lavori nelle aree d’intervento Direttore dei Lavori: AMA SpA, prima dell’esecuzione dei lavori oggetto del presente Capitolato speciale e del Contratto, nomina il Direttore dei Lavori, quale responsabile dell’esatto adempimento degli obblighi di legge e dei regolamenti e dell’esatta esecuzione delle opere appaltate. Ferme restando le responsabilità dell’Assuntore e del Direttore Tecnico nominato da quest’ultimo, il Direttore dei Lavori con l’ausilio dei propri coadiutori, oltre a controllare la buona e puntuale esecuzione dell’opera, provvede alla verifica dei materiali impiegati, agli accertamenti in corso d’opera, alla misurazione e contabilizzazione delle parti di opera eseguite, all’approvazione – in uno con AMA SpA – degli stati di avanzamento lavori e dei pagamenti in acconto, nonché – in contradditorio con l’Assuntore - al collaudo delle opere. Il Direttore dei Lavori impartisce, inoltre, tutte le disposizioni che ritenga necessarie per il coordinamento ed il buon andamento dei lavori, nonché recepisce e attua le prescrizioni emanate da AMA SpA anche al fine di garantire la sicurezza nella fase di realizzazione dei lavori. Il Direttore dei Lavori trasmette tutte le comunicazioni in merito all’esecuzione dei lavori all’Assuntore, per iscritto e sempre per iscritto impartisce le istruzioni ritenute più necessarie con apposite comunicazioni di esecuzione. Tutte le comunicazioni scritte dal Direttore dei Lavori e/o da AMA SpA all’Assuntore, saranno inoltrate a mezzo fax o PEC. Per effettuare i controlli necessari allo svolgimento della propria attività, il Direttore dei Lavori ed i propri coadiutori accedono nei cantieri e nei luoghi dove si svolgono i lavori nei momenti e con la frequenza da loro ritenuta necessaria od opportuna per lo svolgimento del proprio compito. Il Direttore dei Lavori, nei casi e con le modalità previste dalla vigente legislazione in materia di sicurezza nei cantieri temporanei e mobili, può assumere l’incarico di Coordinatore per l’Esecuzione dei lavori, svolgendone le relative funzioni. Ove, invece, in seno ad AMA SpA l’incarico di Coordinatore per l’Esecuzione dei lavori venga assegnato ad un soggetto diverso dal Direttore dei Lavori, spettano a quest’ultimo i poteri, doveri e responsabilità previsti in capo a tale figura dalla vigente legislazione; in tal caso, gli atti del Coordinatore predetti verranno comunicati anche al Direttore dei Lavori, oltre che all’Assuntore. ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 17 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO Direzione dei lavori nelle aree d’intervento Condotta dei lavori e conduzione di cantieri Condotta dei lavori e conduzione Direzione del Cantiere, Direttore Tecnico, Direttori di Cantiere: L’Assuntore è responsabile della disciplina e del buon ordine nel cantiere e ha l’obbligo di osservare e far osservare al proprio personale le disposizioni vigenti in materia. L’Assuntore, prima della stipula dello schema di Accordo Quadro e/o della consegna dei lavori nomina, comunicandolo ad AMA SpA, un proprio Direttore Tecnico in possesso dei requisiti previsti dalla vigente normativa. Il Direttore Tecnico assume la piena responsabilità tecnica ed amministrativa della conduzione dell’appalto e deve essere munito dei necessari poteri, conferiti mediante apposita procura speciale con sottoscrizione autenticata, che l’Assuntore deve consegnare, in copia conforme all’originale, ad AMA SpA. Nel caso in cui l’Assuntore non ottemperi a dette prescrizioni, AMA SpA non procederà alla stipula del Contratto. L’Assuntore – anche tramite il proprio Direttore tecnico ove questi ne abbia specifico mandato – può nominare con le stesse modalità di cui al comma 2 del presente articolo uno o più Direttori di cantiere, per lo svolgimento di tutte o di parte delle funzioni del Direttore Tecnico in uno o più cantieri determinati. AMA SpA, ove sussistano giustificati motivi, può non accettare il Direttore Tecnico ovvero i Direttori di cantiere nominati dall’Assuntore, ed esigerne la sostituzione. In tali ipotesi l’Assuntore è tenuto a sostituirli con soggetti idonei, dotati di tutte le necessarie competenze, comunicandone, prima della nomina, il nominativo a AMA SpA entro il termine di 7 (sette) giorni solari. Nella esecuzione delle opere l’Assuntore dovrà attenersi a quanto previsto nella documentazione di gara e seguire, ove impartite, le istruzioni della Direzione dei Lavori e/o di AMA SpA senza che ciò costituisca diminuzione delle responsabilità dell’Assuntore per quanto concerne i materiali adoperati e la buona esecuzione dei lavori. Durante lo svolgimento dei lavori, dovrà essere sempre presente in cantiere un rappresentante dell’Assuntore, qualificato a ricevere direttive dalla Direzione dei Lavori. L’Assuntore è obbligato a condurre l’appalto in modo che possano svolgersi contemporaneamente, nello stesso cantiere, anche altri lavori, eventualmente, affidati ad altre Ditte, anche alle dipendenze di altri Uffici di AMA SpA . L’Assuntore è obbligato altresì ad eseguire i lavori anche in soggezione di traffico, approntando le relative necessarie deviazioni provvisorie e la segnaletica occorrente a sua cura e spese. La sorveglianza da parte del personale di AMA SpA e/o del Direttore dei Lavori, non esonera l’Assuntore dalla responsabilità circa l’esatto adempimento degli ordini impartiti e la perfetta esecuzione delle opere, la scrupolosa osservanza delle buone regole dell’arte e l’ottima qualità di ogni materiale impiegato, anche se eventuali deficienze fossero passate inosservate al momento dell’esecuzione. Capacità ed adeguato anche numericamente alle necessità. L’Assuntore risponderà dell’idoneità del Direttore Tecnico e, in genere, di tutto il personale addetto al cantiere medesimo, personale idoneo allo svolgimento delle attività. La Direzione Lavori può richiedere, motivatamente, l’allontanamento dal cantiere di qualunque addetto ai lavori e la sua relativa sostituzione. L’Assuntore dovrà, in ogni caso, provvedere, a propria cura e spese, ad effettuare una completa ed efficace sorveglianza di tutta la zona ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 18 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO di cantieri Sicurezza – Piani di sicurezza Sicurezza – Piani di sicurezza dei lavori, impiegando a tale scopo la mano d’opera che, secondo le circostanze e l’estensione del cantiere, si dimostrerà necessaria per accensione dei lumi, ripristino recinzioni e segnaletica di cantiere, eventuale controllo funzionamento pompe per aggottamento ecc. I lavori si svolgeranno nelle ore diurne, ma dovranno proseguire anche durante i giorni festivi qualora la natura delle opere da eseguire lo richieda o quando la Direzione Lavori lo ritenga necessario per garantire la tempestività della ultimazione di tutti o di parte dei lavori, con riconoscimento delle relative indennità, normativamente, previste per attività svolte nelle giornate festive. Il tecnico, nominato dall’Assuntore quale Direttore di Cantiere, dovrà assolvere a tutti gli adempimenti previsti dai regolamenti in vigore per la realizzazione delle opere e, in particolare, di quelle strutturali oggetto dell’appalto, sollevando, al riguardo, interamente AMA SpA e la Direzione Lavori da qualsiasi responsabilità. Ai sensi dell’Art. 7 del Capitolato Speciale d’Appalto, l’Assuntore, con la sottoscrizione del contratto di appalto, dichiara di essere a conoscenza delle norme disciplinanti la sicurezza sul lavoro e delle responsabilità poste in capo ai datori di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, nel quadro dei propri obblighi di proteggere i lavoratori dai rischi cui sono esposti durante i lavori. Conseguentemente si impegna ad osservare e fare osservare dai propri dipendenti tutte le disposizioni, le norme tecniche e i regolamenti vigenti per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e per la tutela della salute durante il lavoro. Quanto sopra costituisce richiamo delle disposizioni gravanti sull’Assuntore per il rispetto delle norme prescrittive in materia di sicurezza sul lavoro la cui attuazione, in fase d’esecuzione delle opere appaltate, costituisce obbligo ineludibile, pena l’applicazione delle sanzioni previste in caso di inosservanza delle sopra menzionate norme. La Stazione Appaltante, risponde agli obblighi disposti dal D. Lgs. 81/08 redigendo, ove previsto, il Documento Unico di Valutazione dei Rischi (DUVRI), OVVERO il Piano per la Prevenzione dei rischi lavorativi tipici delle opere oggetto del presente appalto, nel caso in cui le lavorazioni ricadano in quelle indicate nel Titolo IV del D. Lgs. 81/2008. In dettaglio, vista la caratteristica di Accordo Quadro che comporta l’esecuzione di opere disposte di volta in volta la Stazione Appaltante, ha redatto sia il “PIANO TIPOLOGICO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO” (PTSC), sia il DUVRI, che sono allegati al Capitolato Speciale d’Appalto e ne costituiscono parte integrante. Detto PTSC è peculiare alle caratteristiche tipologiche e tecniche delle opere oggetto del presente Appalto e alla loro modalità d’esecuzione, che sono tali da non far parte di un complesso unitario. Esso, in particolare, traccia il sistema di organizzazione della sicurezza che richiedono le opere oggetto del presente Appalto e i rischi normalmente connessi alle tipologie di interenti che dovranno essere eseguiti con le conseguenti procedure esecutive, gli apprestamenti e le attrezzature atte a garantire, in correlazione alle categorie di lavoro e alla tipologia delle opere che saranno commissionate all’Assuntore e per tutta la durata di ogni singolo intervento da eseguire, il rispetto delle norme di prevenzione infortuni e della tutela della salute dei lavoratori. I costi imputati a spese per la sicurezza, quali quelli determinati dalla Stazione Appaltante per il presente Appalto devono considerarsi fissi ed invariabili. Con la firma del presente Capitolato l’Assuntore accetta il Piano Tipologico di Sicurezza e Coordinamento redatto dalla Stazione ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 19 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO Sicurezza – Piani di sicurezza Appaltante riconoscendone perfettamente congrua la stima dei costi afferenti alla sicurezza e ritenendoli tecnicamente rispondenti allo scopo cui sono destinati, ai sensi e per gli effetti delle leggi vigenti in materia. A norma dell’art. 96 del D. Lgs. 81/08 (comma1 lett. G) e dell’art. 131, comma 2, del D. Lgs. 163/2006 l’Assuntore, entro 30 giorni dall’aggiudicazione e comunque prima della consegna dei lavori, deve redigere e consegnare alla Stazione Appaltante, un Piano Tipologico Operativo di Sicurezza (POTS) che, in analogia al procedimento applicato dalla stessa Stazione Appaltante per la redazione del PTSC e in conformità alle prescrizioni di legge, deve contenere tutte le indicazioni per la pianificazione delle misure di sicurezza, commisurate alle tipologie dei lavori da eseguire, in conseguenza delle proprie scelte autonome, quali il suo modello di organizzazione del sistema di prevenzione, nonché i procedimenti esecutivi che si intendono porre in essere per dare attuazione alle misure di prevenzione e di protezione prescritte nel PTSC. A detto Piano, da considerarsi complementare del PTSC, sono assoggettate anche le Imprese sub affidatarie, subappaltatrici o cottimiste. Il PTOS deve comprendere il documento di valutazione dei rischi di cui agli artt. 17 comma l lettera a) e 28 del D. Lgs. 81/2008. L’Assuntore è altresì obbligato, nell’ottemperare a quanto prescritto dall’art. 131 comma 2 del D.lgs. 163/06 e s.m.i., a proporre eventuali integrazioni al piano di sicurezza e coordinamento, è altresì obbligato ad inserire nel “Piano Operativo Tecnologico di Sicurezza”: il numero di operai o altri dipendenti di cui si prevede l’impiego nelle varie fasi di lavoro e le conseguenti attrezzature fisse e/o mobili di cui sarà dotato il cantiere quali: spogliatoi, servizi igienici, eventuali attrezzature di pronto soccorso, ecc.; le previsioni di disinfestazione periodica, ove necessario; le dotazioni di mezzi e strumenti di lavoro che intende mettere a disposizione dei propri dipendenti quali: caschi di protezione, cuffie, guanti, tute, stivali, maschere, occhiali, ecc., che dovranno essere rispondenti alle prescrizioni relative alle varie lavorazioni; le fonti di energia che intende impiegare nel corso dei lavori, sia per l’illuminazione che per forza motrice per macchinari, mezzi d’opera ed attrezzature, che dovranno essere rispondenti alle prescrizioni relative ai luoghi ove si dovranno svolgere i lavori ed alle condizioni presumibili nelle quali i lavori stessi dovranno svolgersi; i mezzi, i macchinari e le attrezzature che ritiene di impiegare in cantiere, specificando, ove prescritto, gli estremi dei relativi numeri di matricola, i certificati di collaudo o revisioni periodiche previste dalle normative, le modalità di messa a terra previste e quanto altro occorra per la loro identificazione ed a garantirne la perfetta efficienza e possibilità di impiego in conformità alla normativa vigente; le attrezzature e le apparecchiature necessarie a verificare la rispondenza alle norme delle messe a terra realizzate, la presenza di gas in fogne o cunicoli, ecc. che dichiara di mettere a disposizione; ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 20 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO Sicurezza – Piani di sicurezza Sicurezza – Piani di sicurezza le opere provvisionali necessarie per l’esecuzione di lavori quali: casserature, sbadacciature, ponteggi, ecc., corredate di relazione descrittiva ed ove occorra di opuscoli illustrativi, elaborati grafici, verifiche di controllo, firmati da progettista all’uopo abilitato per Legge; particolari accorgimenti ed attrezzature che l’Impresa intende impiegare per garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro in caso di lavorazioni particolari da eseguire; quanto altro necessario a garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro in relazione alla natura dei lavori da eseguire ed ai luoghi ove gli stessi dovranno svolgersi. Eventuali integrazioni al PTSC (previste nel Piano Tipologico Operativo di Sicurezza) volte a garantire un maggior livello di sicurezza che l’Assuntore intenda apportare, non possonoin ogni caso comportare modifiche o adeguamento dei prezzi pattuiti. Il Piano Tipologico di Sicurezza e Coordinamento, nonché il Piano Tipologico Operativo di Sicurezza, formano parte integrante del contratto d’appalto, pertanto eventuali gravi e ripetute violazioni degli stessi,, da parte dell’Assuntore e/o imprese sub affidatarie, subappaltatrici e cottimiste, costituiscono, previa formale costituzione in mora dell’interessato, causa di risoluzione del contratto medesimo. Con l’assegnazione dei singoli interventi e quindi con la precisa individuazione dell’opera da eseguire e del relativo contesto ambientale, il PTOS redatto dall’Assuntore dovrà redatto per ogni singolo cantiere uno specifico Piano Operativo di Sicurezza. Il POS dovrà essere consegnato entro 5 giorni dall’ordine e comunque prima dell’inizio lavoro di ogni singolo intervento, e dovrà essere aggiornato al verificarsi di situazioni che, in corso d’opera, ne giustifichino la rielaborazione. Anche in questo caso, gli eventuali aggiornamenti/integrazioni non possono giustificare modifiche o adeguamento dei prezzi pattuiti. Il rispetto dell’osservanza delle norme di cui sopra va esteso anche ai sub affidatari, ai subappaltatori e ai lavoratori autonomi. Il fatto che il subappalto sia stato autorizzato non esime l’Assuntore dalla suddetta responsabilità, ovvero dal suo obbligo di esigere dai soggetti sopra indicati il rispetto delle disposizioni e degli adempienti posti in capo agli stessi dalla vigente normativa in materia di sicurezza sul lavoro e ciò senza pregiudizi degli altri diritti della stazione appaltante. La corretta ed esatta applicazione dei Piani sopracitati e in genere ogni adempimento ed accorgimento riguardanti la prevenzione di infortuni e rischi di ogni genere inerenti allo svolgimento dei lavori, restano di esclusiva responsabilità dell’Assuntore, in sottordine del suo Direttore di Cantiere, dei suoi preposti e di tutto il personale addetto ai lavori. E’ fatta salva in ogni caso la responsabilità, di dare, attraverso i suoi organi preposti, disposizioni integrative o di maggiori cautele che riterrà opportune ed alle quali l’Assuntore, è tenuto ad uniformarsi. Nel caso in cui la Stazione Appaltante riscontri la non applicazione dei suddetti Piani, sia da parte dell’Assuntore che delle eventuali Imprese subappaltatrici e dei lavoratori autonomi, potrà intervenire a proprio insindacabile giudizio con diversi provvedimenti, quali: richiamo verbale o scritto dall’Assuntore; ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 21 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO Subappalto Sospensione dei lavori sospensione lavori; allontanamento dal cantiere delle Imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi; risoluzione del contratto con l’Assuntore, previa formale costituzione in mora dell’interessato. L’assuntore non potrà richiedere alcun compenso o indennizzo a causa di tali provvedimenti e la Stazione Appaltante si riserva, in caso di ripetute inadempienze, di chiedere l’intervento dell’Ispettorato del Lavoro. L’affidamento in subappalto di parte delle opere e dei lavori deve essere sempre autorizzato dalla Stazione appaltante ed è subordinato al rispetto delle disposizioni di cui all’art. 118 del D.Lgs del 12 Aprile 2006 n. 163 e successive modificazioni ed integrazioni, tenendo presente che la quota subappaltabile della categoria richiesta non può essere superiore al 30%. E’ comunque vietato subappaltare le opere specialistiche laddove il valore di quest’ultime, considerate singolarmente, superi il 15% dell’importo totale dei lavori, ai sensi dell'articolo 37 comma 11 del D.Lgs del 12 Aprile 2006 n. 163 e successive modificazioni ed integrazioni. Per le imprese subappaltanti vige quanto previsto nel presente documento. Nella eventualità che successivamente alla consegna dei lavori, insorgano, per cause imprevedibili o di forza maggiore ed in generale, in presenza di una delle fattispecie contemplate dagli artt. 158, 159, 160 del DPR 207/2010 (Regolamento)e artt. 24 e 25 del D.M. Lavori Pubblici 145/00 (Capitolato Generale di Appalto dei LL.PP., circostanze oggettive che impediscano di procedere al regolare svolgimento dei lavori secondo regola d’arte, il Direttore dei Lavori può, con apposito Ordine di Servizio, ordinare la sospensione, in via temporanea, dei lavori, le quali devono essere approvate sempre dal Responsabile del Procedimento. Se le circostanze di cui sopra impediscono, soltanto parzialmente, il regolare svolgimento dei lavori l’Assuntore sarà obbligato, previo Ordine di Servizio del Direttore dei Lavori, a proseguire le parti di lavoro eseguibili, mentre provvederà alla sospensione parziale dei lavori non eseguibili. La sospensione si protrarrà per il tempo strettamente necessario a far cessare le cause che hanno comportato l’interruzione dell’esecuzione, anche parziale dell’appalto. ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 22 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO Sospensione dei lavori Attività che comportano cooperazione e soggetti coinvolti La sospensione dovrà risultare da regolare verbale (di seguito, per brevità, “Verbale di sospensione”), redatto in contraddittorio tra Direzione Lavori ed Assuntore, nel quale dovranno essere specificati: o i motivi della sospensione; o lo stato di avanzamento dei lavori; o le opere la cui esecuzione è rimasta interrotta; o l’insieme delle cautele adottate affinché al momento della ripresa dei lavori le stesse possano essere ultimate senza eccessivi oneri; o la consistenza della forza lavoro e dei mezzi d’opera esistenti in cantiere al momento della sospensione. Il Verbale di sospensione deve essere inoltrato a AMA S.p.A., nella persona del Responsabile del Procedimento entro cinque giorni dalla data della sua redazione. Parimenti dovrà essere indicata, in apposito verbale, la data di ripresa dei lavori. Entrambi i Verbali, di cui al presente comma, sono redatti a cura del Direttore dei Lavori in contradditorio con l’Assuntore e trasmessi nei termini anzidetti a AMA S.p.A. e al Responsabile del Procedimento. Ingresso/uscita e transito all’interno delle strutture fisiche d’impresa della committenza : personale AMA; personale di altre ditte appaltatrici e prestatori d’opera; visitatori. Svolgimento delle attività di cui al presente bando di gara all’interno di aree della committenza oggetto di lavorazioni ed attività svolte contemporaneamente: personale AMA; personale di altre ditte appaltatrici e prestatori d’opera; visitatori. Personale genericamente presente nei luoghi di azione Personale AMA; Personale di altre ditte appaltatrici e prestatori d’opera; Visitatori ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 23 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE GENERALI 1. Rispettare le norme generali per l'accesso alle sedi aziendali AMA; l’accesso alle sedi e locali aziendali è subordinato all’ottenimento di un’autorizzazione preventiva rilasciata all’ingresso della sede (OodS n. 4 del 28.01.2011 e n. 69 del 15.11.2012); 2. esporre la tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro per tutto il tempo di permanenza nell’azienda (ai sensi dell’art. 20, 21 e 26 del D.Lgs. 81/08); 3. Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; 4. Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; 5. Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; 6. Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; 7. Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree aperte al traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; 8. Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza; 9. Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; 10. Nei casi di emergenza e/o incendio e/o evacuazione tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegate al presente documento), che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto; 11. Individuare, preventivamente, i percorsi di emergenza e le vie di uscita; 12. Indossare i Dispositivi di Protezione Individuale ove siano prescritti; 13. Non ingombrare le vie di fuga con materiali e attrezzature; 14. Non occultare i presidi e la segnaletica di sicurezza con materiali e attrezzature; 15. Evitare l’uso di cuffie o auricolari per l’ascolto della musica durante l’attività perché potrebbero impedire la corretta percezione dei segnali acustici di allarme in caso di ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 24 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE GENERALI emergenza (allarme incendio, allarme evacuazione, segnalatori acustici dei mezzi e delle macchine, ecc.); 16. All’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA, è vietato fumare e l’uso di fiamme libere; 17. All’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA è vietata l’assunzione e la detenzione di sostanze alcoliche; 18. L’appaltatore è altresì tenuto al rispetto di quanto prescritto negli artt.: 5 – Modalità di esecuzione delle prestazioni 5.1 – Responsabile del procedimento – Direzione dei Lavori – Coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione; 7 – Sicurezza – Piani di Sicurezza; 9 – Subappalto; 11 – Sospensione e ripresa dei lavori; 18 – Oneri a carico dell’assuntore; del Capitolato Speciale d’Appalto per quanto attiene gli obblighi in materia di sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro. 19. A seguito della designazione della ditta assegnataria del contratto di appalto il presente “DUVRI Statico”, presentato in fase di gara, potrà essere integrato, con nuove misure di prevenzione risultanti dalla riunione di coordinamento e con eventuali soluzioni alternative proposte dalla ditta appaltatrice per la riduzione dei rischi da interferenza; quest’ultimo sarà il “DUVRI Dinamico” che, insieme al precedente “DUVRI Statico”, dovrà essere allegato al contratto di appalto. 20. Le ditte subappaltatrici, ove previste, dovranno, partecipare alla riunione di coordinamento, sottoscrivere il DUVRI Statico e condividere il DUVRI Dinamico redatto contestualmente alla suddetta riunione. 21. In caso di subappalti in corso d’opera, seguire l’iter descritto nei punti 10 e 11. NB. La committenza si riserva di segnalare ed eventualmente provvedere con richiami formali, il personale della ditta appaltatrice o di eventuali ditte subappaltatrici che non rispetti le norme di sicurezza presenti nelle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA e quanto indicato nel presente documento. ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 25 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE OBBLIGHI SPECIFICI PER L’APPALTATORE La ditta appaltatrice si impegna: ad operare rispettando e facendo rispettare tutte le vigenti norme in materia di sicurezza ed igiene del lavoro; ad operare utilizzando esclusivamente personale adeguatamente formato ed informato relativamente ai sensi degli artt. 36, 37, 45 e 46 del D.Lgs. 81/08; a provvedere all’esecuzione dei lavori con personale tecnico idoneo, di provata capacità ed adeguato anche numericamente alle necessità. a rispondere dell’idoneità del Responsabile Tecnico e, in genere, di tutto il personale addetto all’intervento medesimo, personale idoneo allo svolgimento delle attività. Personale AMA S.p.A. incaricato e/o della Direzione Lavori, possono richiedere, motivatamente, l’allontanamento dal cantiere di qualunque addetto ai lavori e la relativa sostituzione. a provvedere, a propria cura e spese, ad effettuare una completa ed efficace sorveglianza di tutta la zona dei lavori, impiegando a tale scopo la mano d’opera che, secondo le circostanze e l’estensione, si dimostrerà necessaria per accensione dell’illuminazione, ripristino recinzioni e segnaletica di cantiere, eventuale controllo funzionamento pompe per aggottamento ecc.; ad operare senza alterare le caratteristiche di sicurezza degli impianti e delle attrezzature presenti nei luoghi di lavoro dell'Azienda; a segnalare tempestivamente eventuali anomalie o situazioni di rischio che dovessero determinarsi nel corso dell'esecuzione dei lavori, fermo restando l'obbligo di adoperarsi, per quanto consentito dai mezzi disponibili e dalle proprie competenze, per la prevenzione dei rischi e la riduzione al minimo dei danni; ad adempiere a tutti gli obblighi che gli derivano dal Decreto Legislativo 81/08, per quanto attiene ai rischi specifici dell'attività, con particolare ma non esclusivo riferimento, alle attrezzature di lavoro, ai dispositivi di protezione individuale, ove necessari, verso i propri lavoratori; ad assicurare che i propri lavoratori sia dotati dei Dispositivi di Protezione Collettiva, individuale e di tutti i presidi di sicurezza necessari alla loro tutela; a far sì che il Direttore Tecnico e/o il Direttore di Cantiere, ove previsto, verifichino e dispongano che i mezzi di protezione individuale siano sempre efficienti e che vengano usati in modo corretto; a comunicare tempestivamente qualsiasi variazione di ragione sociale della ditta, del reparto interessato ai lavori, del nominativo del personale, delle macchine e attrezzature utilizzate, già comunicate in precedenza; I contatti con il Committente per istruzioni, richieste, interventi, avverranno unicamente tramite i Responsabili indicati nella sezione precedente o dai relativi preposti. La Ditta appaltatrice si impegna a mantenere in ordine i locali e le aree dove si svolgono le attività, a ritirare ed a smaltire a proprie spese, secondo le ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 26 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE OBBLIGHI SPECIFICI PER L’APPALTATORE normative vigenti, eventuali rifiuti derivanti dalle attività svolte dai propri dipendenti. La Ditta appaltatrice farà osservare al proprio personale il divieto di accedere ad impianti, reparti e luoghi diversi da quelli in cui deve essere eseguito il lavoro. Si fa divieto al personale della Ditta Appaltatrice di utilizzare l’acqua degli impianti di estinzione incendi per le operazioni di pulizia. E’ fatto divieto al personale dell’Appaltatore di utilizzare qualsiasi macchina utensile, macchina manuale od elettrica, apparecchiatura, strumento di lavoro o utensile di proprietà della società AMA S.p.A., salvo che non sia espressamente previsto dal contratto; nel qual caso il responsabile dell’impianto e/o i preposti consentiranno tale utilizzazione secondo procedure di lavoro in sicurezza precedentemente comunicate. Il personale dell’Appaltatore può usufruire dei servizi igienici, del bar e della mensa aziendale, mentre l’accesso ad altri locali e/o ad altri ambienti non interessati dai lavori è consentito previa autorizzazione del responsabile dell’impianto e/o preposto. Nel caso in cui addetti di Ditte diverse e/o dipendenti di AMA S.p.A. dovessero trovarsi ad operare nella stessa area di lavoro ovvero l’interazione tra le varie attività possa costituire un elemento negativo ai fini della sicurezza, si darà immediata comunicazione al responsabile dell’impianto e/o preposto e si potrà continuare ad operare solo a condizione che vi sia alcuna interferenza con l’altra ditta. La Ditta appaltatrice prende visione delle condizioni e delle prescrizioni elencate nel presente documento e dichiara di attenersi alle stesse assumendosene i relativi oneri e responsabilità. La Ditta appaltatrice accetta l'informativa ricevuta sui rischi specifici relativi ai luoghi di lavoro ed agli impianti ed attrezzature del Committente, interessati ai lavori e conferma espressamente la completa osservanza degli impegni contenuti nel presente documento. È altresì obbligo della Ditta appaltatrice rendere edotti i propri lavoratori e/o i lavoratori delle ditte subappaltatrici da Lei utilizzate, dei contenuti del presente documento. ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 27 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE OBBLIGHI SPECIFICI PER L’APPALTATORE L’Appaltatore è obbligato altresì ad eseguire i lavori anche in soggezione di traffico, approntando le relative necessarie deviazioni provvisorie e la segnaletica occorrente a sua cura e spese, e comunque in conformità a quanto prescritto dal presente DUVRI. L’Appaltatore è obbligato a condurre l’appalto in modo che possano svolgersi contemporaneamente, nello stesso cantiere, anche altri lavori, eventualmente, affidati ad altre Ditte, anche alle dipendenze di altri Uffici di AMA S.p.A e comunque in conformità a quanto prescritto dal presente DUVRI. La sorveglianza da parte del personale di AMA S.p.A. e/o del Direttore dei lavori, non esonera l’Appaltatore dalla responsabilità circa l’esatto adempimento degli ordini impartiti e la perfetta esecuzione delle opere, la scrupolosa osservanza delle buone regole dell’arte, delle buone prassi lavorative e l’ottima qualità di ogni materiale impiegato, anche se eventuali deficienze fossero passate inosservate al momento dell’esecuzione. ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 28 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE OBBLIGHI SPECIFICI PER L’APPALTATORE AI SENSI DEL D.P.R. 177/2011 IN MATERIA DI LAVORI IN AMBIENTI SOSPETTI DI INQUINAMENTO O CONFINATI Qualora siano previsti lavori ricadenti nel campo di applicazione del D.P.R. 177/2011 e di cui: all’art. 66 del T.U., lavori in ambienti sospetti di inquinamento eseguiti in pozzi neri, fogne, camini, fosse, gallerie, recipienti, condutture e caldaie e simili, e in generale in ambienti ove sia possibile il rilascio di gas deleteri; all’art. 121 del T.U., presenza negli scavi di gas o vapori tossici, asfissianti, infiammabili o esplosivi, in rapporto alla natura geologica del terreno o alla vicinanza di fabbriche, depositi, raffinerie, stazioni di compressione e di decompressione, metanodotti e condutture di gas e in generale ove sia possibile una infiltrazione di sostanze pericolose; all’Allegato IV, punto 3 del T.U., lavori in ambienti confinati come vasche, canalizzazioni, tubazioni, serbatoi, recipienti e silos. L’Appaltatore si obbliga: ad un’integrale applicazione delle disposizioni in materia di valutazione dei rischi, sorveglianza sanitaria e misure di gestione delle emergenze; ad erogare ai suoi lavoratori, oltre l’informazione e formazione di base ai sensi degli artt. 36 e 37 D.L.gs 81/08, anche attività di informazione e formazione contenuti specifici ai rischi di cui alla presente sezione; ad erogare un addestramento sulle procedure di sicurezza coerenti con artt. 66 e 121 e punto 3 dell’Allegato IV, a tutto il personale impiegato, compreso il datore di lavoro, in ambienti sospetti di inquinamento o confinati; alla distribuzione ed all’addestramento del personale all’uso di dispositivi di protezione individuale, strumentazione ed attrezzature di lavoro idonei alla prevenzione dei rischi nei citati ambienti; a certificare un’esperienza triennale relativa a lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati di almeno il 30% della forza lavoro totale. In tale percentuale si ricomprende anche il Tecnico Responsabile (o il datore di lavoro se svolge le funzioni di preposto) che deve necessariamente essere in possesso di esperienza triennale. ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 29 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE ATTIVITÀ N. 1 Ingresso/uscita e transito all’interno delle strutture fisiche d’impresa della committenza DESCRIZIONE ATTIVITÀ Ingresso degli automezzi e delle attrezzature all’interno delle strutture fisiche d’impresa AMA SpA, raggiungimento delle aree di lavoro Aree carrabili percorse per il raggiungimento dei luoghi di intervento Luoghi interessati ATTIVITÀ N. 2 Svolgimento delle attività di cui al presente bando di gara all’interno di aree della committenza oggetto di lavorazioni ed attività svolte contemporaneamente DESCRIZIONE ATTIVITÀ Attività di manutenzione ordinaria e straordinaria oggetto del presente appalto, condotti in contemporaneità con le normali attività operative della committenza Aree aziendali della committenza ove si svolgono le normali attività di servizio Luoghi interessati ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 30 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 ATTIVITÀ N. 1 FASE 1) INGRESSO/USCITA E TRANSITO ALL’INTERNO DELLE AREE E/O STRUTTURE FISICHE D’IMPRESA DELLA COMMITTENZA DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Ingresso/uscita e transito all’interno delle aree e/o strutture fisiche d’impresa della committenza VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE Possibili interferenze Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: trattasi di viabilità interna di stabilimenti industriali o, comunque, aree aperte al pubblico, ove risultano costantemente in corso attività lavorative di vario genere. Le vie di collegamento presentano andamento tortuoso, obbligato dalla conformazione degli edifici presenti; presentano variazioni di larghezza lungo il percorso, attraversano aree di parcheggio e manovra, possono essere sede di fermata e sosta di automezzi, possono essere sede di transiti e attraversamenti pedonali, possono presentare differente grado di usura e differenti caratteristiche in ragione dei diversi materiali e tempi di realizzazione, complessità di utilizzi, intensità d'uso. MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Evento/Danno Incidenti: - impatti tra automezzi - Investimenti - Urti MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - - - - nelle aree interne procedere a passo d’uomo; seguire scrupolosamente i percorsi indicati; rispettare le indicazioni specifiche ricevute dai preposti; prestare la massima attenzione durante tutto il percorso; rispettare costantemente i limiti di velocità indicati e, comunque, moderare ulteriormente la velocità, o arrestarsi, in relazione alla situazione contingente (orari, traffico veicolare, traffico pedonale, mezzi e macchine operatrici in manovra, operazioni di mezzi e personale, visibilità, attraversamenti, incroci, mezzi in sosta, aree interdette, ingombri fissi e mobili, stato delle vie di percorrenza, materiali e sostanze disperse, ecc.); impegnare le aree per la movimentazione, carico e scarico delle attrezzature e/o dei materiali di risulta delle attività svolte solo quando queste non sono utilizzate da altri soggetti; in caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi coadiuvare da un collega a terra; in mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson; non trasportare carichi sporgenti dalla sagoma del veicolo; non sostare o parcheggiare davanti a presidi antincendio (idranti). ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 31 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 FASE 1) INGRESSO/USCITA E TRANSITO ALL’INTERNO DELLE AREE E/O STRUTTURE FISICHE D’IMPRESA DELLA COMMITTENZA 2) CIRCOLAZIONE E MANOVRE NELLE AREE INTERNE AZIENDALI CON AUTOMEZZI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE Possibili interferenze Presenza di pedoni: - personale AMA - personale di altri appaltatori/prestatori d’opera/terzi - visitatori Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - mezzi che conferiscono materiali allo stabilimento e all’impianto di Via Salaria o ne ritirano i residui ed effettuano le operazioni di scarico (o carico); - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dai responsabili dello stabilimento e/o degli impianti MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Evento/Danno - Investimenti - Urti - Incidenti: - impatti tra automezzi MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - prestare particolare attenzione ai movimenti dei pedoni; - rispettare le segnalazioni presenti lungo le vie di transito; - osservare tutte le norme applicabili del codice della strada. - in caso di necessità e nell’eventualità di situazioni di emergenza, contattare il preposto della sede ed attenersi alle disposizioni aziendali da lui impartite; - è interdetto l’accesso e il transito all’interno delle aree aziendali non coinvolte dalle operazioni di manutenzione delle aree verdi; - negli Stabilimenti aziendali è interdetto l’accesso alle aree dismesse, pericolanti e nelle aree con presenza di impianti tecnologici; MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - - Investimenti - Urti - - nelle aree interne procedere a passo d’uomo; seguire scrupolosamente i percorsi indicati; rispettare le indicazioni specifiche ricevute dai preposti di sede; prestare la massima attenzione durante tutto il percorso; rispettare costantemente i limiti di velocità indicati e, comunque, moderare ulteriormente la velocità, o arrestarsi, in relazione alla situazione contingente (orari, traffico veicolare, traffico pedonale, mezzi e macchine operatrici in manovra, operazioni di mezzi e personale, visibilità, attraversamenti, incroci, mezzi in sosta, aree interdette, ingombri fissi e mobili, stato delle vie di percorrenza, materiali e sostanze disperse, ecc.); in caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi coadiuvare da un collega a terra; in mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson; Non trasportare carichi sporgenti dalla sagoma del veicolo; Non sostare o parcheggiare davanti a presidi antincendio (idranti). ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 32 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 FASE 2) CIRCOLAZIONE E MANOVRE NELLE AREE INTERNE AZIENDALI CON AUTOMEZZI 3) SPOSTAMENTI A PIEDI ALL’ESTERNO E ALL’INTERNO DELLE STRUTTURE FISICHE D’IMPRESA DI AMA SPA DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE Possibili interferenze Presenza di pedoni: - Investimenti - Urti - personale AMA - personale di altri appaltatori/prestatori d’opera/terzi - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - mezzi che conferiscono materiali all’interno delle strutture fisiche di AMA - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dai responsabili dello stabilimento e/o degli impianti MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Evento/Danno - Investimenti - Urti MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - prestare particolare attenzione ai movimenti dei pedoni; rispettare le segnalazioni presenti lungo le vie di transito; osservare tutte le norme applicabili del codice della strada. In caso di necessità e nell’eventualità di situazioni di emergenza, contattare il preposto della sede ed attenersi alle disposizioni aziendali da lui impartite; - E’ interdetto l’accesso e il transito all’interno delle aree aziendali non coinvolte dai lavori; MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Camminare sui marciapiedi o lungo i percorsi pedonali indicati mediante segnaletica orizzontale, ove presenti e comunque lungo il margine delle vie carrabili; - Non sostare dietro gli automezzi in sosta e in manovra - Durante le operazioni eseguite nelle ore notturne, dotarsi di giubbotto ad alta visibilità - L’accesso all’interno degli edifici aziendali è consentito solo ed esclusivamente per le operazioni relative alla propria identificazione e alla consegna dei documenti di viaggio e/o di lavoro. ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 33 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 ATTIVITÀ N. 2 FASE SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CUI AL PRESENTE BANDO DI GARA ALL’INTERNO DI AREE DELLA COMMITTENZA OGGETTO DI LAVORAZIONI ED ATTIVITÀ SVOLTE CONTEMPORANEAMENTE DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Svolgimento delle attività di cui al presente bando di gara all’interno di aree della committenza oggetto di lavorazioni ed attività svolte contemporaneamente VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE Possibili Evento/Danno interferenze Presenza contemporanea di personale delle diverse ditte operanti in loco: - Personale aziendale assegnato all’impianto; - Personale di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - personale addetto alla custodia e vigilanza del sito - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso - Incidenti - Investimenti MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - L’Appaltatore è obbligato altresì ad eseguire i lavori anche in soggezione di traffico, approntando le relative necessarie deviazioni provvisorie e la segnaletica occorrente a sua cura e spese, e comunque in conformità a quanto prescritto dal presente documento; - L’Appaltatore è obbligato a condurre l’appalto in modo che possano svolgersi contemporaneamente, nello stesso cantiere, anche altri lavori, eventualmente, affidati ad altre Ditte, anche alle dipendenze di altri Uffici di AMA S.p.A; - Concordare con il referente AMA la pianificazione delle attività in modo da evitare per quanto possibile gli orari di probabile sovrapposizione con altri soggetti autorizzati all’accesso; - Prima di procedere alle attività di manutenzione, il personale della ditta appaltatrice deve verificare che sussistano tutte le condizioni per compiere in sicurezza le lavorazioni previste; in particolare, deve tenere conto: delle particolari condizioni dell’accesso al cantiere ed in particolare della presenza di personale dipendente della Stazione Appaltante, l'attività del quale potrà essere sospesa o ridimensionata solo su esplicita approvazione della Direzione dei Lavori; degli orari di apertura degli immobili aziendali, così come comunicato dalla Direzione dei Lavori; delle eventuali difficoltà di esecuzione di alcuni lavori in relazione alla specificità dell’intervento e al periodo stagionale in cui vanno a ricadere. ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 34 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 FASE SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CUI AL PRESENTE BANDO DI GARA ALL’INTERNO DI AREE DELLA COMMITTENZA OGGETTO DI LAVORAZIONI ED ATTIVITÀ SVOLTE CONTEMPORANEAMENTE DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE Possibili Evento/Danno interferenze Presenza contemporanea di personale delle diverse ditte operanti in loco: - Personale aziendale assegnato all’impianto; - Personale di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - personale addetto alla custodia e vigilanza del sito - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso - Incidenti - Investimenti MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Prima di iniziare ad operare, il preposto della società appaltatrice deve comunicare al preposto aziendale il luogo, la tipologia di intervento le eventuali criticità e gli apprestamenti di sicurezza necessari, ivi compresa la cantierizzazione dell’area d’intervento; - Prima e durante gli interventi, è opportuno che il preposto della società appaltatrice verifichi insieme al preposto di AMA che le attività di manutenzione siano compatibili con la normale operatività degli addetti d’impianto. In caso negativo, il preposto di AMA deve allontanare gli operai fino al ripristino di condizioni compatibili allo svolgimento in sicurezza delle normali attività di servizio; - È obbligo dell’Appaltatore l’adozione, nell'esecuzione di tutti i lavori, dei provvedimenti e delle cautele necessarie per garantire la salute e l'incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, compresi il personale dipendente della Stazione Appaltante, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati. Ogni più ampia responsabilità in caso di infortuni ricadrà, pertanto, sull'Impresa, restandone sollevata la Stazione Appaltante, nonché il personale preposto alla direzione e sorveglianza. ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 35 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 FASE SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CUI AL PRESENTE BANDO DI GARA ALL’INTERNO DI AREE DELLA COMMITTENZA OGGETTO DI LAVORAZIONI ED ATTIVITÀ SVOLTE CONTEMPORANEAMENTE DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE Possibili interferenze Presenza contemporanea di personale delle diverse ditte operanti in loco: - Personale aziendale assegnato all’impianto; - Personale di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - personale addetto alla custodia e vigilanza del sito - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso Evento/Danno - Incidenti - Investimenti MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Impegnare le aree destinate alle operazioni di manutenzione agli edifici ed agli impianti quando queste non sono impegnate da altri soggetti o da altre attività; - Qualora il personale della società appaltatrice ravveda la presenza di situazioni di rischio, deve immediatamente mettersi in contatto con il personale AMA SpA di sito e seguirne le indicazioni; - Durante lo svolgimento delle fasi operative all’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA, è fatto obbligo al personale dell’appaltatore di indossare i DPI, con particolare riguardo ai Dispositivi ad alta visibilità - In caso di necessità e nell’eventualità di situazioni di emergenza, contattare il preposto della sede ed attenersi alle disposizioni aziendali da lui impartite; - E’ interdetto l’accesso e il transito all’interno delle aree aziendali non coinvolte dalle operazioni di movimentazione e trasporto di cui al presente affidamento; - Negli Stabilimenti aziendali è interdetto l’accesso alle aree dismesse, pericolanti e nelle aree con presenza di impianti tecnologici; - E’ vietato l’uso di macchine, attrezzature e degli impianti tecnologici che non sia stato preventivamente e formalmente autorizzato dalla committenza; ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 36 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 FASE SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CUI AL PRESENTE BANDO DI GARA ALL’INTERNO DI AREE DELLA COMMITTENZA OGGETTO DI LAVORAZIONI ED ATTIVITÀ SVOLTE CONTEMPORANEAMENTE DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE Possibili interferenze Presenza contemporanea di personale delle diverse ditte operanti in loco: - Personale aziendale assegnato all’impianto; - Personale di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - personale addetto alla custodia e vigilanza del sito - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso Evento/Danno - Incidenti - Investimenti MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - L'appaltatore dovrà effettuare un sopralluogo preliminare per prendere visione delle condizioni tecniche e logistiche di esecuzione dei lavori ed organizzare il proprio cantiere in modo da consentire il regolare svolgimento delle attività d'impianto ed il transito dei veicoli; ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 37 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 FASE SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CUI AL PRESENTE AFFIDAMENTO ALL’INTERNO DI AREE DELLA COMMITTENZA OGGETTO DI LAVORAZIONI ED ATTIVITÀ SVOLTE CONTEMPORANEAMENTE SCARICO DI ATTREZZATURE E MATERIALI NECESSARI AGLI INTERVENTI MANUTENTIVI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE Possibili interferenze Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dal personale addetto alla custodia e vigilanza del sito MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Evento/Danno - Incidenti - Urti - Investimenti MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE nelle aree interne procedere a passo d’uomo; seguire scrupolosamente i percorsi indicati; rispettare le indicazioni specifiche ricevute dai preposti; prestare la massima attenzione durante tutto il percorso; rispettare costantemente i limiti di velocità indicati e, comunque, moderare ulteriormente la velocità, o arrestarsi, in relazione alla situazione contingente (orari, traffico veicolare, traffico pedonale, mezzi e macchine operatrici in manovra, operazioni di mezzi e personale, visibilità, attraversamenti, incroci, mezzi in sosta, aree interdette, ingombri fissi e mobili, stato delle vie di percorrenza, materiali e sostanze disperse, ecc.); - in caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi coadiuvare da un collega a terra; - in mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson; - ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 38 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 FASE SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CUI AL PRESENTE AFFIDAMENTO ALL’INTERNO DI AREE DELLA COMMITTENZA OGGETTO DI LAVORAZIONI ED ATTIVITÀ SVOLTE CONTEMPORANEAMENTE SCARICO DI ATTREZZATURE E MATERIALI NECESSARI AGLI INTERVENTI MANUTENTIVI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE Possibili interferenze Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dal personale addetto alla custodia e vigilanza del sito Presenza di pedoni: - personale AMA - personale di altri appaltatori/prestatori d’opera/terzi - visitatori Evento/Danno MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE - Incidenti - Urti - Investimenti MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - non trasportare carichi sporgenti dalla sagoma del veicolo - non sostare o parcheggiare davanti a presidi antincendio (idranti); - durante la fase di scarico di materiale ed attrezzature e durante la predisposizione del cantiere, verificare che non siano presenti altri veicoli o lavorazioni in genere. - In caso di necessità, anche in corso d’opera, la ditta affidataria deve segnalare eventuali anomalie e/o individuare soluzioni alternative per meglio garantire l’incolumità dei lavoratori. - Incidenti - Urti - Investimenti MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - durante la fase di scarico di materiale ed attrezzature e durante la predisposizione del cantiere, verificare che non siano presenti altri veicoli o lavorazioni in genere. - In caso di necessità, anche in corso d’opera, la ditta affidataria deve segnalare eventuali anomalie e/o individuare soluzioni alternative per meglio garantire l’incolumità dei lavoratori. ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 39 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 FASE SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CUI AL PRESENTE AFFIDAMENTO ALL’INTERNO DI AREE DELLA COMMITTENZA OGGETTO DI LAVORAZIONI ED ATTIVITÀ SVOLTE CONTEMPORANEAMENTE SCARICO DI ATTREZZATURE E MATERIALI NECESSARI AGLI INTERVENTI MANUTENTIVI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE Possibili interferenze Presenza contemporanea di personale delle diverse ditte operanti in loco: - personale aziendale assegnato all’impianto; - personale aziendale alla guida di automezzi per il conferimento dei rifiuti all’impianto; - personale di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - personale addetto alla custodia e vigilanza del sito - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso Evento/Danno - Incidenti - Investimenti MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Concordare con il referente AMA la pianificazione delle attività in modo da evitare per quanto possibile gli orari di probabile sovrapposizione con altri soggetti autorizzati all’accesso; - Impegnare le aree di carico/scarico del materiale per la posa in opera dei nastri solo quando queste non sono impegnate da altri soggetti o da altre attività; - Qualora il personale della società appaltatrice ravveda la presenza di situazioni di rischio, deve immediatamente mettersi in contatto con il personale AMA SpA di sito e seguirne le indicazioni; - Prima di procedere allo scarico dei materiali da utilizzare, è buona pratica verificare la superficie di appoggio. Le modalità di stoccaggio delle forniture devono essere tali da garantire la stabilità al ribaltamento, tenute presenti le eventuali azioni esterne; - Prima di iniziare ad operare, il preposto della società appaltatrice deve comunicare al preposto aziendale il luogo, la tipologia di intervento le eventuali criticità e gli apprestamenti di sicurezza necessari, ivi compresa la cantierizzazione dell’area d’intervento; - Prima e durante gli interventi, è opportuno che il preposto della società appaltatrice verifichi insieme al preposto di AMA che le attività di scarico del materiale siano compatibili con la normale operatività degli addetti d’impianto, ovvero con le attività residuali a seguito di sospensione delle attività di selezione. In caso negativo, il preposto di AMA deve allontanare gli operai fino al ripristino di condizioni compatibili allo svolgimento in sicurezza delle normali attività di servizio; ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 40 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 FASE SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CUI AL PRESENTE AFFIDAMENTO ALL’INTERNO DI AREE DELLA COMMITTENZA OGGETTO DI LAVORAZIONI ED ATTIVITÀ SVOLTE CONTEMPORANEAMENTE: FORNITURA E MONTAGGIO DI ATTREZZATURE ED IMPIANTI TECNOLOGICI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE Possibili interferenze Presenza contemporanea di personale delle diverse ditte operanti in loco: - personale aziendale assegnato all’impianto; - personale aziendale alla guida di automezzi per il conferimento dei rifiuti all’impianto; - personale di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - personale addetto alla custodia e vigilanza del sito - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso Evento/Danno - Incidenti - Investimenti - Caduta di materiali MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Impegnare le aree di carico/scarico del materiale per la posa in opera di attrezzature ed impianti tecnologici da installare solo quando queste non sono impegnate da altri soggetti o da altre attività; - Qualora il personale della società appaltatrice ravveda la presenza di situazioni di rischio, deve immediatamente mettersi in contatto con il personale AMA SpA di sito e seguirne le indicazioni; - Durante lo svolgimento delle fasi operative all’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA, è fatto obbligo al personale dell’appaltatore di indossare i DPI, con particolare riguardo ai Dispositivi ad alta visibilità; - In caso di necessità e nell’eventualità di situazioni di emergenza, contattare il preposto della sede ed attenersi alle disposizioni aziendali da lui impartite; - E’ interdetto l’accesso e il transito all’interno delle aree aziendali non coinvolte dalle operazioni di cui al presente documento; - E’ vietato l’uso di macchine, attrezzature e degli impianti tecnologici che non sia stato preventivamente e formalmente autorizzato dalla committenza MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Le aree di passaggio devono essere idoneamente protette dalla caduta accidentale di materiali necessari; - Concordare con il Direttore dei Lavori o suo preposto le modalità di cantierizzazione e messa in sicurezza dell’area. ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 41 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 FASE SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CUI AL PRESENTE AFFIDAMENTO ALL’INTERNO DI AREE DELLA COMMITTENZA OGGETTO DI LAVORAZIONI ED ATTIVITÀ SVOLTE CONTEMPORANEAMENTE: FORNITURA E MONTAGGIO DI ATTREZZATURE ED IMPIANTI TECNOLOGICI; DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE Possibili interferenze Contemporaneo svolgimento di attività operative personale aziendale assegnato all’impianto; personale aziendale alla guida di automezzi per il conferimento dei rifiuti all’impianto; personale di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; personale addetto alla custodia e vigilanza del sito - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso Evento/Danno - Rumorosità ambientale - Inalazione di polveri - Proiezione di schegge e materiali - Caduta di materiali MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - È fatto obbligo all’appaltatore di dotare i propri lavoratori di DPI specifici nelle aree d’impianto caratterizzate dalla presenza di rumorosità ambientale per la quale è previsto l’impiego di otoprotettori. - È fatto obbligo all’appaltatore di dotare i propri lavoratori di DPI specifici nelle aree d’impianto caratterizzate dalla presenza di polverosità ambientale per la quale è previsto l’impiego di protezioni per le vie respiratorie. MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Nei lavori che possono dar luogo alla proiezione pericolosa di schegge o di materiali, devono essere predisposti efficaci mezzi di protezione a difesa sia delle persone direttamente addette a tali lavori, sia di coloro che sostano o transitano in vicinanza; - Concordare con il Direttore dei Lavori o suo preposto le modalità per un’eventuale cantierizzazione e messa in sicurezza dell’area. MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Le aree di passaggio devono essere idoneamente protette dalla caduta accidentale di materiali necessari; - Concordare con il Direttore dei Lavori o suo preposto le modalità di cantierizzazione e messa in sicurezza dell’area. ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 42 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 FASE SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CUI AL PRESENTE AFFIDAMENTO ALL’INTERNO DI AREE DELLA COMMITTENZA OGGETTO DI LAVORAZIONI ED ATTIVITÀ SVOLTE CONTEMPORANEAMENTE: FORNITURA E MONTAGGIO DI ATTREZZATURE ED IMPIANTI TECNOLOGICI; FORNITURA E MONTAGGIO DI ATTREZZATURE ED IMPIANTI ELETTRICI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE Possibili interferenze Evento/Danno Contemporaneo svolgimento di attività operative personale aziendale assegnato all’impianto; personale aziendale alla guida di automezzi per il conferimento dei rifiuti all’impianto; personale di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; personale addetto alla custodia e vigilanza del sito visitatori preventivamente autorizzati all’accesso - Elettrocuzione Presenza contemporanea di personale delle diverse ditte operanti in loco: - Personale aziendale assegnato all’impianto; - Personale di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - personale addetto alla custodia e vigilanza del sito - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso Elettrocuzione Folgorazione Ustioni MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Qualora sia necessario predisporre ponteggi ovvero utilizzare trabattelli per lavori in quota, prima di cominciare ad operare, i preposti del committente e dell’appaltatore debbono verificare l’assenza di linee elettriche in prossimità dell’area dei lavori MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Concordare con il Direttore dei Lavori e/o suoi incaricati la pianificazione delle attività in modo da evitare per quanto possibile gli orari di probabile sovrapposizione con altri soggetti autorizzati all’accesso; - Prima di procedere alle attività di installazione, il personale della ditta appaltatrice deve verificare che sussistano tutte le condizioni per compiere in sicurezza le lavorazioni previste; - Prima di iniziare ad operare, il preposto della società appaltatrice deve comunicare al preposto aziendale il luogo, la tipologia di intervento le eventuali criticità e gli apprestamenti di sicurezza necessari, ivi compresa la cantierizzazione dell’area d’intervento; ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 43 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 FASE SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CUI AL PRESENTE AFFIDAMENTO ALL’INTERNO DI AREE DELLA COMMITTENZA OGGETTO DI LAVORAZIONI ED ATTIVITÀ SVOLTE CONTEMPORANEAMENTE: FORNITURA E MONTAGGIO DI ATTREZZATURE ED IMPIANTI ELETTRICI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE Possibili interferenze Presenza contemporanea di personale delle diverse ditte operanti in loco: - Personale aziendale assegnato all’impianto; - Personale di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - personale addetto alla custodia e vigilanza del sito - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso Evento/Danno Elettrocuzione Folgorazione Ustioni MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Prima e durante gli interventi, è opportuno che il preposto della società appaltatrice verifichi insieme al preposto di AMA che le attività di installazione siano compatibili con la normale operatività degli addetti d’impianto. In caso negativo, il preposto di AMA deve allontanare gli operai fino al ripristino di condizioni compatibili allo svolgimento in sicurezza delle normali attività di servizio; - Qualora sia necessario predisporre ponteggi ovvero utilizzare trabattelli per lavori in quota, prima di cominciare ad operare, i preposti del committente e dell’appaltatore debbono verificare l’assenza di linee elettriche in prossimità dell’area dei lavori MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Prima di procedere all’installazione, il personale dell’appaltatore deve aver preso visione dell’impianto elettrico preesistente su cui andrà allacciato il nuovo quadro elettrico e della relativa documentazione tecnica controllandone la rispondenza; - Prima di iniziare l’installazione, il personale dell’appaltatore dovrà predisporre un piano di lavoro, all’interno del quale dovrà descrivere: la tipologia dell’intervento; la necessità o meno di lavorare sotto tensione; le dimensioni della squadra incaricata dell’intervento, con indicazione del preposto ai lavori e degli addetti ai lavori; le modalità di esecuzione; le misure di sicurezza e le precauzioni da adottarsi nel corso dei lavori; ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 44 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 FASE SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CUI AL PRESENTE AFFIDAMENTO ALL’INTERNO DI AREE DELLA COMMITTENZA OGGETTO DI LAVORAZIONI ED ATTIVITÀ SVOLTE CONTEMPORANEAMENTE: FORNITURA E MONTAGGIO DI ATTREZZATURE ED IMPIANTI ELETTRICI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE Possibili interferenze Presenza contemporanea di personale delle diverse ditte operanti in loco: - Personale aziendale assegnato all’impianto; - Personale di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - personale addetto alla custodia e vigilanza del sito - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso Evento/Danno Elettrocuzione Folgorazione Ustioni MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Prima di procedere all’installazione, il preposto ai lavori dovrà individuare la zona di lavoro, valutando la necessità di delimitarla in funzione della posizione degli operatori durante l’intervento e dell’eventuale presenza di altro personale nelle aree limitrofe ovvero qualora la delimitazione dell’area sia già stata realizzata da altri, ne dovrà verificare l’idoneità; - Qualora sia stata stabilita la necessità di delimitare la zona di lavoro, occorre: impedire l’accesso ai locali o all’area dove il lavoro viene svolto; apporre barriere visive e cartelli monitori con la dicitura : AREA DI LAVORO: VIETATO L’INGRESSO AGLI ESTRANEI; - qualora non sia possibile impedire l’accesso all’area di intervento, apponendo barriere visive e cartelli monitori, è obbligatorio il presidio da parte degli addetti fino alla conclusione dei lavori, ovvero al ripristino delle normali condizioni di operatività dell’impianto. MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - A conclusione dei lavori, il preposto dell’appaltatore dovrà dare opportuna comunicazione al preposto della committenza del completamento dei lavori, della rimozione dei provvedimenti realizzati durante la fase di preparazione e dei provvedimenti atti a delimitare la zona di lavoro ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 45 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 FASE SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CUI AL PRESENTE AFFIDAMENTO ALL’INTERNO DI AREE DELLA COMMITTENZA OGGETTO DI LAVORAZIONI ED ATTIVITÀ SVOLTE CONTEMPORANEAMENTE LAVORI DI CANTIERIZZAZIONE DELL’AREA DI INTERVENTO DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE Possibili interferenze Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dal personale addetto alla custodia e vigilanza del sito Evento/Danno - Incidenti - Urti - Investimenti MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Concordare con la committenza l’organizzazione e la pianificazione del lavoro predisponendo un’area di lavoro che sia adeguatamente decentrata, delimitata ed adeguatamente segnalata, rispetto alle aree operative della sede, allo scopo di garantire lo svolgimento della propria attività in assenza di interferenze dovute ad altri automezzi, lavoratori o contemporaneità di altri interventi; - Concordare con la committenza l’organizzazione e la pianificazione del lavoro predisponendo un’area di cantiere che sia adeguatamente recintata e delimitata allo scopo di impedire l’ingresso ai non addetti ai lavori al fine di svolgere la propria attività in assenza di interferenze dovute ad altri lavoratori o contemporaneità di altri interventi. - in ogni caso, prima di procedere al cantieramento, il personale della ditta appaltatrice deve: - eseguire preliminarmente la pulizia e la preparazione dell’area di lavoro; - richiedere la presenza di un preposto della committenza; - verificare che sussistano tutte le condizioni per compiere in sicurezza le manovre necessarie; - durante lo svolgimento delle fasi operative all’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA, è fatto obbligo al personale dell’appaltatore di indossare i DPI previsti per i lavori da effettuare, con particolare riguardo ai Dispositivi ad alta visibilità in caso di stazionamento in aree di manovra; ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 46 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 FASE SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CUI AL PRESENTE AFFIDAMENTO ALL’INTERNO DI AREE DELLA COMMITTENZA OGGETTO DI LAVORAZIONI ED ATTIVITÀ SVOLTE CONTEMPORANEAMENTE LAVORI DI CANTIERIZZAZIONE DELL’AREA DI INTERVENTO DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE Possibili interferenze Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dal personale addetto alla custodia e vigilanza del sito Presenza di pedoni: - personale AMA - personale di altri appaltatori/prestatori d’opera/terzi - visitatori Evento/Danno MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE - Incidenti - Urti - Investimenti MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - durante la fase di scarico di materiale ed attrezzature e durante la predisposizione del cantiere, verificare che non siano presenti altri veicoli o lavorazioni in genere. - In caso di necessità, anche in corso d’opera, la ditta affidataria deve segnalare eventuali anomalie e/o individuare soluzioni alternative per meglio garantire l’incolumità dei lavoratori; - a conclusione dei lavori di cantierizzazione, il personale della ditta appaltatrice deve garantire la restituzione dell’area con rimozione dei materiali di risulta e delle attrezzature di lavoro utilizzate. - Incidenti - Urti - Investimenti MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - durante la fase di scarico di materiale ed attrezzature e durante la predisposizione del cantiere, verificare che non siano presenti altri veicoli o lavorazioni in genere. - In caso di necessità, anche in corso d’opera, la ditta affidataria deve segnalare eventuali anomalie e/o individuare soluzioni alternative per meglio garantire l’incolumità dei lavoratori. ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 47 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 FASE SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CUI AL PRESENTE AFFIDAMENTO ALL’INTERNO DI AREE DELLA COMMITTENZA OGGETTO DI LAVORAZIONI ED ATTIVITÀ SVOLTE CONTEMPORANEAMENTE MOVIMENTAZIONE DI MATERIALI EDILI ALL’INTERNO ED ALL’ESTERNO DI EDIFICI CON PRESENZA DI PERSONALE DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE Possibili interferenze Presenza di altro personale, automezzi ed attività operative svolte in contemporanea - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dal personale addetto alla custodia e vigilanza del sito - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso Evento/Danno MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Urti a persone o cose - Caduta di oggetti - Incidenti - Investimenti - Assicurare il materiale in modo che non possa cadere dall’attrezzatura di trasporto - In caso si debba trasportare un carico su passaggi pedonali (rampe, corridoi, ecc.), dare sempre la precedenza ai pedoni - Non sostare e non depositare materiali nelle aree di stallo e di transito dei veicoli - In caso di sversamento di liquidi potenzialmente pericolosi provvedere immediatamente alla loro asportazione; - Non invadere con materiali e attrezzature le vie di transito e le uscite di emergenza; - Durante lo spazzamento manuale con scope evitare di sollevare la polvere, raccogliere e gettare frequentemente i rifiuti spazzati negli appositi contenitori. Asportare la polvere utilizzando solo panni umidi; - Dopo l’utilizzo non lasciare i carrelli, i secchi e i prodotti incustoditi, ma deporli nei locali di servizio messi a disposizione; - Nel caso di pulizia di superfici o oggetti in posizioni sopraelevate, delimitare opportunamente l’area sottostante; - Non ingombrare la via di transito veicolare e dei pedoni con attrezzature e materiale proprio; - Assicurare il materiale pulente in modo che non possa cadere dall’attrezzatura di trasporto. ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 48 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 FASE SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CUI AL PRESENTE AFFIDAMENTO ALL’INTERNO DI AREE DELLA COMMITTENZA OGGETTO DI LAVORAZIONI ED ATTIVITÀ SVOLTE CONTEMPORANEAMENTE MOVIMENTAZIONE DI MATERIALI EDILI ALL’INTERNO ED ALL’ESTERNO DI EDIFICI CON PRESENZA DI PERSONALE DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE Possibili interferenze Presenza di altro personale, automezzi ed attività operative svolte in contemporanea - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dal personale addetto alla custodia e vigilanza del sito - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso Evento/Danno - Urti a persone o cose - Caduta di oggetti - Incidenti - Investimenti MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - In caso si debbano percorrere passaggi comuni con carichi pesanti o voluminosi e se il materiale sporge dall’attrezzatura, farsi precedere da un altro addetto - In caso si debba trasportare un carico su passaggi (rampe, corridoi, ecc.) a uso promiscuo, dare sempre la precedenza ai pedoni sopraggiungenti - Nel trasporto di scale a spalla occorre tenerle inclinate, mai orizzontali, in particolare quando la visuale è limitata ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 49 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 FASE SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CUI AL PRESENTE AFFIDAMENTO ALL’INTERNO DI AREE DELLA COMMITTENZA OGGETTO DI LAVORAZIONI ED ATTIVITÀ SVOLTE CONTEMPORANEAMENTE DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE Possibili interferenze Presenza di altro personale, automezzi ed attività operative svolte in contemporanea RIFACIMENTO CONTROSOFFITTI, SOFFITTI E PARETI LAVABILI (MANUALE O CON MACCHINARIO SPECIFICO E CON UTILIZZO DI SCALE PORTATILI) - Intralci - Urti e scivolamenti - Caduta oggetti - Sollevamento polvere - INTERVENTI DI MANUTENZIONE E PULIZIA DI LOCALI IN CUI SONO IN CORSO LAVORI DI MANUTENZIONE IMPIANTI Evento/Danno - Personale aziendale, di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi e/o privati che effettuano lavori o servizi e/o preventivamente autorizzati all’accesso visitatori preventivamente autorizzati all’accesso segue - Sostanze chimiche nebulizzate MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - In caso di presenza di personale addetto alla manutenzione che sta svolgendo delle attività all’interno dei locali, prima di effettuare la pulizia, concordare con il referente per l’esecuzione del contratto le modalità di effettuazione dell’attività o la sospensione fino a conclusione degli altri interventi - Rumore - Contatto con parti in tensione - Caduta oggetti e sostanze dall’alto (liquidi detergenti, polvere, ecc.) - Urti - Intralci MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Concordare con il referente per l’esecuzione del servizio per conto AMA la pianificazione delle attività in modo da svolgere l’attività fuori dell’orario di lavoro ovvero da evitare per quanto possibile gli orari di probabile sovrapposizione con personale AMA operante in contemporanea ed altri soggetti autorizzati all’accesso ad esempio delimitando l’area di intervento mediante transennatura o sistema equivalente ACCORDO QUADRO CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO PER LA MANUTENZIONE DELLE SEDI AZIENDALI QUALI CENTRI DI RACCOLTA, STABILIMENTI E AUTORIMESSE, SITUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA; INOLTRE, DETTA LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO TRA LA STAZIONE APPALTANTE E L’IMPRESA, PER L'ESECUZIONE DI TUTTI I LAVORI, URGENTI E NON URGENTI, ANCHE DI PICCOLA ENTITÀ, NECESSARI PER LA Pagina 50 di 54 MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI E DEI BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ O IN DISPONIBILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE MEDESIMA Rev. 00 Gennaio 2013 FASE SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CUI AL PRESENTE AFFIDAMENTO ALL’INTERNO DI AREE DELLA COMMITTENZA OGGETTO DI LAVORAZIONI ED ATTIVITÀ SVOLTE CONTEMPORANEAMENTE INTERVENTI DI MANUTENZIONE E PULIZIA DI AREE E/O LOCALI IN FASE DI ALLESTIMENTO/DISMISSIONE DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE Possibili interferenze Presenza di altro personale, automezzi ed attività operative svolte in contemporanea Personale aziendale, di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi e/o privati che effettuano lavori o servizi e/o preventivamente autorizzati all’accesso visitatori preventivamente autorizzati all’accesso Svolgimento contemporaneo delle attività con altre imprese elettricista (scollegamenti/ collegamenti elettrici, cablaggi) tecnico informatico - addetto al trasloco (smontaggio arredi e pareti mobili, movimentazione apparecchiature elettriche) Evento/Danno - Intralci - Urti - Scivolamenti - Elettrocuzione - Caduta materiali MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - In caso di smontaggio pareti mobili (anche vetrate) e di lavori edili, cantierizzare l’area di lavoro e apporre opportuna segnaletica al fine di renderla inaccessibile ai non addetti - In caso di allestimento/ dismissione di postazioni di lavoro che preveda lavori sull’impianto elettrico (scollegamenti/collegamenti di apparecchiature elettriche e cablaggi, estensione impianto, ecc.) concordare con il referente per l’esecuzione del contratto le modalità di con cui togliere tensione all’impianto elettrico. - Effettuare, ove possibile, la pulizia dell’area solo alla fine dello smontaggio degli arredi, pareti, ecc. e quando l’area risulta perfettamente sgombra - Non effettuare le operazioni di pulizia in prossimità di eventuali cavi elettrici scoperti e prese aperte Rev. 00 Gennaio 2013 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Pag. 51 di 54 STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA Secondo l’art. 26 comma 5 del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81: “Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, anche qualora in essere al momento della data di entrata in vigore del succitato decreto e secondo gli articoli 1559, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali, 1655, 1656 e 1677 del codice civile, devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell'articolo 1418 del codice civile i costi relativi alla sicurezza del lavoro con particolare riferimento a quelli propri connessi allo specifico appalto”. Tali costi finalizzati al rispetto delle norme di sicurezza e salute dei lavoratori, per tutta la durata delle lavorazioni previste nell’appalto saranno riferiti rispettivamente ai costi previsti per: garantire la sicurezza del personale dell’appaltatore mediante la formazione, la sorveglianza sanitaria, gli apprestamenti (D.P.I.) in riferimento ai lavori appaltati; garantire la sicurezza rispetto ai rischi interferenziali che durante lo svolgimento dei lavori potrebbero originarsi all’interno dei siti oggetto dei lavori. La stima dei costi della sicurezza è stata effettuata sulla base di elenchi di prezzi standard o specializzati, o di prezziari o listini ufficiali vigenti nell’area interessata, o di elenco prezzi delle misure di sicurezza dell’AMA SpA. I costi della sicurezza, secondo quanto introdotto dalla Determinazione n. 3/08, sono stati identificati sulla base delle indicazioni del D.P.R. 222/03, pertanto sono stati analizzati: a) gli apprestamenti (opere provvigionali); b) le misure preventive e protettive e i dispositivi di protezione individuale eventualmente necessari per eliminare o ridurre al minimo i rischi da lavorazioni interferenti; c) i mezzi e servizi di protezione collettiva (come segnaletica di sicurezza, avvisatori acustici, ecc.); d) le procedure previste per specifici motivi di sicurezza; e) le misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva. Non sono state computate nei costi, le misure di prevenzione e protezione adottate per l’eliminazione o la riduzione dei rischi, che si presume siano contemplate nei POS/DVR delle ditte, in quanto fornite ai lavoratori per l’eliminazione dei rischi propri e già computate. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Rev. 00 Marzo 2011 Pag. 52 di 54 STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA Inoltre non sono state conteggiate le misure di prevenzione e protezione già previste nel DVR della committenza (es. DPI già in possesso del personale che effettua attività di supervisione e controllo presso i cantieri). A seguito della valutazione dei rischi da interferenza, per l’appalto in esame, i costi della sicurezza sono stati stimati secondo il prospetto di seguito indicato. Oneri per la sicurezza Oneri per la sicurezza Oneri per la sicurezza I° ANNO II° ANNO Lotto I CENTRI DI RACCOLTA € 37.750,00 € 37.750,00 Lotto II STABILIMENTI E AUTORIMESSE € 57.250,00 € 57.250,00 III° ANNO € 37.750,00 € 57.250,00 Per un totale di € 284.800,00 (duecentrottantaquattromilaottocento/00) per i 36 mesi di durata dell’appalto. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Rev. 00 Gennaio 2013 Pag. 53 di 54 CONCLUSIONI CONCLUSIONI La/le ditta/ditte che, a seguito di aggiudicazione dell’appalto, avrà/avranno accesso alle sedi aziendali della committente AMA SpA per lo svolgimento del servizio di cui al presente bando di gara, presa visione del presente DUVRI “statico”, ha/hanno la facoltà, di presentare proposte integrative (come previsto dall’art. 131 Codice dei contratti pubblici D.Lgs. 163/2006), relative a diverse misure organizzative o comportamentali, che saranno oggetto di valutazione da parte della società ospitante. Tali integrazioni, in nessun caso, genereranno una rideterminazione dei costi. Il presente documento, sarà condiviso in sede di riunione congiunta con il Responsabile del Procedimento, il Direttore dei Lavori, come individuato da parte del “soggetto” ospitante AMA SpA e i responsabili della/delle ditta/ditte incaricata/incaricate ospitata/ospitate, il Direttore Tecnico, i Direttori dei Cantieri, degli appaltatori/prestatori e degli eventuali subappaltatori coinvolti. In caso di approvazione, il presente DUVRI sarà sottoscritto dalle figure coinvolte nella fornitura. In caso contrario, sarà redatto il verbale di riunione di coordinamento, il cui fac-simile è allegato al presente documento, all’interno del quale saranno riportate e discusse le eventuali modifiche ed integrazioni al presente documento. Durante la riunione congiunta: - saranno formalizzati le figure e i nominativi dei referenti per l’esecuzione del contratto per conto della committente AMA, che dovranno verificare l’applicazione delle disposizioni contenute nel documento, e che, in caso di inosservanze da parte delle ditteappaltatrici, saranno tenuti a comunicarle al Responsabile del Procedimento per l’appalto di cui al presente documento. - sarà formalizzato il referente della/delle ditta/ditte appaltatrice/appaltatrici, ovvero il Direttore Tecnico e/o il/i Direttore/Direttori di Cantiere, il/i quale/quali avrà/avranno il compito di far applicare le disposizioni del DUVRI, di comunicare le eventuali modifiche da apportare al documento, al Responsabile del Procedimento e/o al Direttore dei Lavori della committenza a seguito di mutate esigenze di carattere tecnico, logistico e organizzativo incidenti sulle modalità realizzative, e di trasmettere ai lavoratori dell’impresa gli eventuali cambiamenti in merito; - saranno stabiliti i criteri di aggiornamento del documento e la tempistica delle eventuali successive riunioni di coordinamento. Con la sottoscrizione del DUVRI così modificato/integrato e da definirsi “dinamico”, la ditta/ditte appaltatrice/appaltatrici, si impegna/si impegnano a: - trasmettere i contenuti del documento unico di valutazione dei rischi da interferenze ai propri lavoratori; - in caso di subappalto (se autorizzato dalla committente), in qualità di appaltatore/appaltatori committente/committenti, a corrispondere gli oneri per l’applicazione delle misure di sicurezza derivanti dai rischi propri al subappaltatore. AMA SpA, quale committente del servizio, al fine di verificare che tali somme vengano effettivamente corrisposte predisporrà una “dichiarazione congiunta” da far sottoscrivere alle ditte. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Rev. 00 Gennaio 2013 Pag. 54 di 54 ALLEGATI ALLEGATI - - Procedure di evacuazione di emergenza Ordine di Servizio n. 4 del 28.01.2011 sulla gestione dell’accesso e transito all’interno delle strutture AMA S.p.A. Fac-simile Verbale delle riunioni di cooperazione e coordinamento