L’
Anno X n. 23 15-10-2008
PUBBLICITÀ NON SUPERIORE AL 40%
Sterzata verso le
Amministrative 2009
A
COPI O
I
GPIPITONE
DIRETTO DA PIERA
G
A
OM
Periodico quindicinale di Opinione - Politica - Cultura - Sport - Cronaca
L’editoriale
0,77
www.edi2000.it
CASTELVETRANO
Sollecito per consegna
locali ex Ospedale vecchio
di Castelvetrano
di Piera Pipitone
Siamo davanti ad una grave crisi globale
che richiede forti risposte globali
di F. Mezzapelle
A PAG. 7
A PAG. 15
SALEMI
LO SBIRRO E LO STATO:
TRA PROCESSI E PENTITI
di Patrizia Paganelli
Case del centro storico:
non ci sono mediatori
A PAG. 3
A PAG. 8
SALUTE E CORPO
ACQUA, MERCE DEI
POTENTI E DEI PREPOTENTI
CAPELLI IN SALUTE
di Enzo Sciabica
IL COMPARTO
TURISTICO OGGI
A PAG. 8
di Piera Pipitone
A PAG. 9
di Angela Asaro
A PAG. 12
A PAG. 15
C’È UNA MAZARA DI CUI
ANDARE FIERI…
Turismo e Tecnologie
6° Convegno Nazionale
di Franco Scaturro
A PAG. 13
L’
Anno X n. 23 15-10-2008
Via Salemi, Km. 1,800 - Tel. 0923.931111 – MAZARA DEL VALLO
Via Carlo Messina - Zona Industriale - Tel. 0923.20471 – TRAPANI
Via Mazara, 56 - Tel. 0923.982980 – MARSALA
www.essepiauto.it
[email protected]
2
L’
Anno X n. 23 15-10-2008
L’editoriale
3
di Piera Pipitone
Blog: www.pipitone.blog.espresso.repubblica.it
Siamo davanti ad una grave crisi globale
che richiede forti risposte globali
(George W. Bush)
S
ettimane scottanti quelle essa “l’Europa dovrebbe varare veche sono passate, ma an- locemente un grande piano di inche quelle che verranno non vestimenti pubblici su infrastruttuscherzano. La crisi economica re e innovazione” e continua afferattanaglia tutti, nessuno escluso. mando che “il governo non dovrebMa i primi a pagare le conseguen- be pensare solo alle banche ma
ze sono le oltre 3,2 milioni di fami- fare un focus sull’economia reale”,
glie che devono fronteggiare gli in quanto per il 2009 è previsto un
insostenibili rincari dei tassi varia- pil in regressione di circa lo 0,5%.
bili. I costi dei mutui, in tre anni Il piano anti-crisi deciso al vertice
del G7 alla Casa
sono aumentati fino
Bianca, invece ha
ad arrivare a sfioraraggiunto un accorre i 400 euro menbruciare fino a 400 miliardi. In Ita- molti risparmiatori, e che non posdo basato su cinque
sili in più. Tra il
lia, per evitare il panico che porte- sono fare a meno di provocare la
punti che compren2005 ed il 2008 le
rebbe ad una crisi ancora peggio- reazione di Veltroni, per il quale è
dono la garanzia che
rate sono cresciute
re e buia, scende in campo anche <<inconcepibile aver anche solo
le banche possano
di circa 155 euro al
Napolitano che invita a mantenere accennato all’idea che si possa aravere accesso alla limese per un mutuo
la calma, e in particolare ammoni- rivare ad uno stop dei mercati, e
quidità sia dal pubdi 100 mila euro
sce i mezzi di informazione in tal ancora più incredibile è che si sia
blico sia dai privati e
con pagamento
senso. Lo stesso Berlusconi rico- rimangiato tutto subito dopo>> e
compiere tutti i pasdecennale, il che sinosce la particolare situazione in aggiunge <<la crisi finanziaria non
si necessari per pregnifica 1.860 euro in
cui si trova il mondo finanziario, e è una discoteca in cui si possono
venire il fallimento
più all’anno; sono,
avanza l’ipotesi di un possibile to- raccontare barzellette. Ogni parodelle maggiori istituinvece 384 euro al
Emma Marcegaglia
tale cambiamento e sconvolgimen- la sbagliata condiziona il mercato
Presidente di Confindustria
zioni finanziarie, così
mese i rincari riferito delle regole delle relazioni com- e aumenta la confusione>>. Inveti ad un mutuo di 200 mila euro con da tutelare i risparmiatori. A tal pro- merciali e finanziarie. Il Premier ce Enrico Letta paragona il
pagamento trentennale, che in un posito, il Governatore di Banca
arriva ad affermare, per poi ritratta- Premier ad un “broker” dopo il suganno equivale a 4.608 euro in più. d’Italia ha spiegato
gerimento di comprare Eni
Una cifra esorbitante e assurda, ma che <<l’obbiettivo è
ed Enel. Antonio Di Pietro
cosa si più fare per riuscire ad ot- di ristabilire fiducia
ha affermato, a tal propotenere un inversione di tendenza, nelle istituzioni finansito che <<se fossimo in
in modo da ristabilire l’economia ziarie, in quanto la
un
paese
normale,
mondiale? La Marcegaglia, il Pre- sua perdita sta cauBerlusconi, dovrebbe risidente di Confindustria, ha sotto- sando i crolli dei merspondere di alcuni reati:
lineato che per far fronte alla crisi cati azionari mondiaabusiva attività finanziaria,
“occorre mettere in campo un pò li>>. Infatti gli stessi
abuso di informazioni pridi misure per potenziare la cresci- USA, sta compiendo
vilegiate, turbativa di merta” aggiungendo che per favorire un atto che mai avecato e aggiotaggio>>. Inva fatto nella sua
somma chi più ne ha più
storia, cioè il governe metta, alla fine dei conconferenza stampa dopo la riunione straordinaria del G7 a Washington
no entrerà nel capiti, il succo del discorso è
tale di alcune istituzioni finanziare subito dopo, che si potrebbe che in Italia neppure una crisi ecorie per scongiurarne la crisi. Quinarrivare alla sospensione dei mer- nomica a livello mondiale può far
di il piano è di ristabilire con fondi
cati. E aggiunge, rivolgendosi di- andare d’accordo i nostri politici, i
Quindicinale
statali le istituzioni finanziarie che
rettamente ai risparmiatori che è quali danno l’idea di poco, se non
Anno X n. 23
stanno portando al collasso, in
“arrivato il momento di investire su addirittura inesistente interesse nei
modo da scongiurarne il crollo.
Eni ed Enel, perché le azioni con confronti del Paese, continuando
EDITORE
EDI 2000 di Pipitone Vincenzo
Nel frattempo che i governi di mezquei rendimenti dovranno ritornare con un atteggiamento controproduSEDE LEGALE
zo mondo si appellano alla calal loro vero valore”. Affermazioni, cente ed insostenibile per gli itaVia P. Novelli, 19 - 91026 Mazara del Vallo
ma per frenare il crollo dei mercaquelle del Presidente del Consiglio liani che non sanno proprio dove
Registrazione Tribunale di Marsala n. 122/4-99 11/11/99
ti finanziari, le borse arrivano a
che lasciano attoniti e sgomenti sbattere la testa.
L’
DIRETTORE EDITORIALE
Antonio Pipitone
DIRETTORE RESPONSABILE
Piera Pipitone
FOTOCOMPOSIZIONE
Antonino Rallo
STAMPA,
GRAFICA E IMPAGINAZIONE
EDI 2000
pubblicità progresso a cura della redazione
Concessionaria pubblicità
Redazione: Via Lodi, 7 - Mazara del Vallo
Tel. 0923 660009 - Fax 0923 660011
e-mail:[email protected] - www.edi2000.it
quando finisci di leggermi non
buttarmi per strada ma riciclami
aiutiamo l’ambiente
L’
Anno X n. 23 15-10-2008
4
L’
Anno X n. 23 15-10-2008
L’Associazione
Maria SS del Paradiso Onlus
Insieme si cresce
di Piera Pipitone
on sempre ci rendiamo nifestazione svoltasi a Mazara.
conto delle cose che ac- Proprio l’ Associazione Maria SS
cadono attorno a noi, o del Paradiso Onlus, ne curerà la
perché siamo cechi, o perché fin- formazione degli insegnanti a
giamo di esserlo. L’Associazione Messina e ne curerà il percorso
Maria SS del Paradiso Onlus, in- didattico progettuale. Ma l’Associazione Maria SS
del Paradiso Onlus,
non prende mai una
vacanza, infatti il 7
ottobre 2008 ha organizzato un convegno, molto importante e con una massiccia presenza di
intervenuti, presso
l’Aula Consiliare di
Mazara del Vallo “31
vece, ha scelto di vedere e di aiu- Marzo 1946”.
“Per la salvaguardia dei diritti
tare, infatti il suo scopo è quello
di tutelare i minori e prevenire ogni inviolabili dell’infanzia e dell’adoforma di abuso-maltrattamento, di lescenza: un progetto integrato”,
bullismo e di devianza. Molte le questo il tema del convegno, che
attività sviluppate in questi anni, ha visto trattare tematiche importra cui il progetto “INSIEME! Non tanti da nomi illustri. A cominciaavrò paura di…” elaborato da re dal Questore di Trapani, Dott.
Carmela Nazzareno, responsabi- Giuseppe Gualtieri, il quale ha
le dell’organizzazione didattica.
Tale progetto è finalizzato alla prevenzione ed è diretto
verso ragazzi di età
compresa fra i 4-5
e 18 anni, naturalmente i percorsi didattici erano suddivisi per fascia d’età.
Tante le figure
che, da anni, accolgono meravi- elargito favolose parole di apprezgliosamente bene tale progetto zamento per la serietà del lavoro
che infatti ha visto il patrocinio del svolto dall’ Associazione Maria
Comune di Mazara del Vallo, la SS del Paradiso Onlus e dalla refiducia del Questore di Trapani, sponsabile dell’organizzazione
Dott. Giuseppe Gualtieri e del didattica, la sig.ra Nazzareno.
Fra i partecipanti, la Dott.ssa
Commissariato della P.S. di
Mazara e molti altri, dalle Forze Angela Maria Ruvolo (psicologa),
la Dott.ssa Rosalia Cerauolo
dell’Ordine ai Circoli Didattici.
Proprio questo progetto que- (neuropsichiatra), la Dott.ssa
st’anno approderà a Messina, lo Alessia Sinatra (Sostituto Procuha confermato il Dott. Aldo Viola- ratore del Tribunale di Palermo) e
to, dirigente scolastico dell’Istituto tanti altri ancora. Il convegno è
Comprensivo “L. Da Vinci” di Mes- stato un successo che, sono cersina, che ha partecipato alla ma- ta, si ripeterà ancora ed ancora.
N
5
ADOLESCENTI A RISCHIO
“PANCIA”!
di Alessia Pantaleo
S
ono poco confortanti i dati
rilevati dall’indagine che la
“SIGO” (Società Italiana ginecologia e ostetricia) ha presentato in occasione della “Giornata
Mondiale della Contraccezione”,
celebratasi il 26 settembre 2008,
circa l’età media e la percentuale
degli adolescenti che oggi affrontano gravidanze indesiderate: sei
ragazzi su dieci pensano che prendere precauzioni sia compito della donna; cinque su dieci trascurano l’educazione sessuale
e quattro su dieci ritengono che
una gravidanza indesiderata sia un
incidente di percorso.
Nonostante la divulgazione di
messaggi per la prevenzione di
eventuali malattie, i giovani, a partire dai dodici anni, non perdono
l’occasione per intraprendere il
primo rapporto sessuale non protetto, pur coscienti dei rischi a cui
vanno incontro.
All’apertura della società nell’affrontare temi delicati come il
sesso si contrappone la chiusura
di una vasta parte di adolescenti
erroneamente “istruiti” da informazioni estrapolate dal web o dagli
stessi coetanei baciati dalla fortuna, ma pur sempre a rischio. Nel
2007 la prima volta era senza precauzioni per il 31% delle ragazze
e così come lo erano il 27% dei
rapporti successivi.
Il coito interrotto era il metodo
contraccettivo usato da due cop-
pie su dieci. Mentre la scelta di
prendere precauzioni dipendeva
dalle ragazze 48 volte su 100. Nel
2008 le cose cambiano, si amplia
il campione eppure la prima volta
è senza precauzioni per una coppia su tre, e il 30% continua a sfidare la sorte anche dopo, senza
utilizzare alcun contraccettivo o affidandosi al coito interrotto (20%).
L’età media del primo rapporto è
17 anni, il 90% delle intervistate
ha già fatto sesso e solo il 2% è
contrario ai rapporti prematrimoniali.
E la responsabilità di scegliere il metodo contraccettivo è sempre della donna per il 60% del campione, l’undici per cento in più rispetto al 2007, anno in cui gli uomini erano esclusi dal sondaggio.
Si può ben affermare quindi
che la società italiana stia mutando in breve tempo, passando da
una netta diminuzione delle nascite, a causa del “carovita”,
all’inarrestabile e indesiderato ritorno delle cicogne.
I dati dimostrano che c’è ancora assoluto bisogno di insistere
nell’informazione, a tal fine
verrà distribuito prossimamente,
durante i concerti, nei centri pedagogici, ma anche in piscine e
palestre, l’opuscolo “Sesso, conosci le regole del gioco?”. Un semplice mezzo in più per tutelare la
propria vita sessuale, riproduttiva
ed il futuro.
La Raccolta differenziata a Mazara del Vallo
La raccolta differenziata “porta a porta” da lunedì è sbarcata a
Mazara del Vallo.
Il progetto di implementazione
promosso dalla «Belice Ambiente Spa», da lunedì ha toccato due
aree cittadine di Mazara del Vallo, denominate «Area 1» e «Area
2».
La prima è compresa tra la via
Ferrovia, lungomare Mazzini, corso Umberto I° e corso Vittorio
Veneto, la seconda, tra le vie: Ferrovia, Casa Santa, Assisi, Asti,
corso Italia, Valdemone, Santa
Maria delle Giummare e via
Castelvetrano.
Le famiglie dovranno porre fuori
l’abitazione – dalle 20 alle 5 del
mattino – il contenitore indicato
nel calendario di ritiro, mentre in
tutte le altre zone di Mazara, la
raccolta dei rifiuti continuerà col
sistema stradale indifferenziato.
L’
Anno X n. 23 15-10-2008
6
L’
Anno X n. 23 15-10-2008
7
Sterzata verso le Amministrative 2009
L
di Francesco Mezzapelle
il Pdl alleato con l’Udc e quando (“lombardiani”), sciogliere quest’ina politica mazarese sterza esce allo scoperto e si mette in
parlo di Pdl intendo An, Fi, Nuovo terrogativo potrebbe già fornire
vertiginosamente verso le moto la macchina elettorale per
Psi, Pri, Movimento Liberi, Popo- un’idea sulle probabilità di vittoria
prossime Amministrative del 2009 arrivare a un nuovo sindaco, che
lari Liberali. E’ evidente che ci sa- delle diverse forze in campo.
e lo fa alla propria maniera: accu- non sia Cristaldi, nel polo destro,
Nel gioco delle parti, un ruolo
ranno anche liste parallele ai parse, proclami di alleanze, manife- e Macaddino nel polo di sinistra.
importante è ricoSiamo disponibi- titi della coaliziostazioni di amiciperto dal Sindali a lavorare per ne fra le quali non
zia, incontri pubco, quello attuale,
individuare, entro mancherà la lista
blici,
segreti,
G i o r g i o
dicembre, il can- Cristaldi Sindaco.
semi-segreti… e
Macaddino, leadidato sindaco N a t u r a l m e n t e
segretissimi. In
der di una fetta
della grossa co- non potrò obbligaquesti ultimi giorimportante di eletalizione”. Giu- re chi non volesni sembra effettitorato. Fino ad alse sostenermi a
seppina Adamo
vamente iniziato il
cuni mesi fa
ha dichiarato: farlo, la democraconto alla roveMacaddino aveva
“questo rappre- zia è un valore ed
scia per il tanto atdichiarato la sua
senta un momen- un diritto per tutteso, soprattutto
disponibilità a guito di grande ti. Ho già cominper i “drogati” deldare una coaliziosinergia di diver- ciato a diffondere
la politica, mone di centro sinise componenti –ha riferito il parmento elettorale.
stra per un secondella società civi- l a m e n t a r e
E’ partito anche il
do
mandato,
le mazarese, un mazarese– una
toto-sindaco. L’on.
On. Nicola Cristaldi
Vito Torrente
momento attivo, bozza di docu- Coordinatore MpA - Mazara del Vallo adesso sembra
Nicola Cristaldi da
tornato sui suoi
mento iniziale
tre mesi ha già pubblicamente di- fattivo ed alternativo all’esistente”.
contenente le direttrici del pro- passi: “attualmente –ha detto
chiarato la sua candidatura alla Calcedonio Iemmola ha sottolinegramma che dovrà essere appron- Macaddino l’8 ottobre dopo la concarica di sindaco e questo ha si- ato: “abbiamo inaugurato una sortato dalle forze politiche che mi so- ferenza stampa sull’avvio della raccuramente accelerato i tempi per ta di laboratorio politico. Il progetsterranno, con la certezza di un colta differenziata in Città- sono
to ci piace, così oltre al gruppo
suoi, molti, avversari politici.
cambiamento che dovrà essere de- ancora in una fase di riflessione in
Domenica 5 ottobre, si è riuni- consiliare Pd Indipendente lavoreterminato
da merito alla predisposizione di una
to il movimento “Casa dei Mode- remo affinchè tutun’azione che mia candidatura.
rati”. Sostenitori del progetto poli- to il Pd cittadino
Le mie note vicissitudini famirompa con la logitico: Giuseppina Adamo, Antonino faccia parte del
ca degli ultimi liari sono alla base di questa mia
Asaro e Mariangela Ruvolo per nuovo soggetto
anni e che ha por- riflessione.
“Orgoglio Mazarese”, Vito Torren- politico”. OttimiMa –ha assicurato il Sindacotato Mazara del
te coordinatore locale dell’Mpa, sta ma con cauVallo al disastro porterò avanti il mio mandato e le
Luisa Bondì per “Autonomisti Mo- tela Vito Torrente:
opere in corso fino all’estate del
attuale.
derati”, Andrea De Simone per il “come Mpa stiaDiffido –ha 2009”. Continuando Macaddino
circolo giovanile dell’Mpa, il vice mo guardando
concluso Nicola non ha nascosto il proprio interespresidente del Consiglio comuna- con attenzione a
Cristaldi– di colo- samento alla “Casa dei moderati”:
le Nicola Asaro, il coordinatore pro- questo tavolo di
ro che vogliono “io sono –ha detto- nel Pd e nello
vinciale del Pd-Area Letta lavoro segno di
trovare un candi- stesso partito continuerò la mia
Calcedonio Iemmola, i consiglieri una politica deNicola Asaro
dato a sindaco a esperienza politica anche nel caso
e
del gruppo Pd Indipendente Giu- mocratica
Vice Presidente Cons. Com. Mazara
tutti i costi, al di una non ricandidatura.
seppe Giordano e Vito Di Simone, costruttiva. Il proCondividerò le decisioni del Parsolo scopo di impedire che venga
l’ing. Pietro Russo e gli ex asses- getto –ha però avvertito- potrebbe
eletto un sindaco al primo turno: tito qualora il suo direttivo decidessori Natale Russo, Giovanni però finire sul nascere se
ciò equivale ad un metodo le cui se di prendere parte ad un’alleanTumbiolo, Alessandro Culicchia e all’interresse generale della Città
Salvino Sciacca. Presenti inoltre si anteponessero interessi di na- conseguenze sono sotto gli occhi za, lo farò senza riservare rancori
di tutti. Una cosa è certa, sarò so- verso alcuni sostenitori della coaall’incontro i consiglieri provinciali tura individuale come finora si è
stenuto da una coalizione coeren- lizione”. Infine Macaddino ha sotAndrea Burzotta (Nuovo Psi) e fatto”.
tolineato: “certo
te e politica e sarà
Dal canto suo
Duilio Pecorella
auspicherei un
la stessa sia al
Nicola Cristaldi,
(Pdl-Area Giulia
modello classico
primo turno che
da abile maestro
Adamo) ed alcudi coalizione con
all’eventuale sedi comunicazione
ni rappresentanti
il Pd alla guida
condo turno.”.
politica, ha didell’Udc, il considel centro-siniMolti interrochiarato di aver
gliere provinciale
stra e con un procominciato a difgativi si pongono
Silvano Bonanno
prio candidato”…
fondere un “docu- così in merito alle
ed il consigliere
Forse, chissà,
mento per la
coalizioni, da una
comunale Franco
Macaddino,
predisposizione
parte gli uomini,
Gancitano. Socome affermato,
del programma
spesso uniti da
stenitore del proscherzosamenamministrativo”:
antiche amicizie
getto è anche il
te, alcuni minuti
“La mia candidae nuovi affari, e
presidente del
prima durante la
tura a sindaco –
dall’altra i partiti
Consiglio comusuddetta confeha
dichiarato
con le proprie senale
Franco
renza stampa,
Cristaldi- è certa
greterie locali, proCrocchiolo vicino
Giorgio Macaddino
Luisa Bondi
Sindaco di Mazara del Vallo
Autonomisti Moderati
sta già pensando
e questo a previnciali e nazionada alcuni mesi al
li. Ad esempio, quale sarà lo schie- a se stesso come prossimo amMpa. Al nuovo soggetto politico scindere dalla coalizione che mi
ramento finale dell’Udc (cuffariani ministratore della Belice Ambienguarda con simpatia anche la Li- sosterrà”.
E’ mia ambizione –ha aggiune “salemitani”), Forza Italia (cor- te e all’amico Francesco Truglio
sta Civica “Ulisse”. “Era ora –ha
rente Giulia Adamo) ed Mpa quale candidato sindaco?
detto Nicola Asaro - finalmente si to- giungere alla competizione con
L’
Anno X n. 23 15-10-2008
8
LO SBIRRO E LO STATO: TRA PROCESSI E PENTITI
di Patrizia Paganelli
“Saranno eliminati quanti tra- pentiti, per intenderci quel folto
mano iniquità quanti con la parola numero di persone che la mafia rinrendono colpevoli gli altri quanti nega e colloca tra i traditori e lo
alla porta tendono tranelli al giudi- Stato accoglie con tanti favori, gli
ce e rovinano il giusto per un nul- stessi che, nega agli altri cittadini
la”, questi versetti del capitolo 29 il cui unico torto è quello di essere
di Isaia (765 A.C. c.a.) aprono il persone perbene. Lino Jannuzzi,
libro di Lino Jannuzzi “Lo sbirro e giornalista da cinquant’anni, nel
suo libro ricostrulo Stato” che Doisce quindici anni
menica 5 Ottodi persecuzione e
bre è stato predi processi su
sentato a Salemi
Bruno Contrada
nell’ambito della
basati solo su
manifestazione:
calunnie
dei
“Incontro con l’au“pentiti” senza né
tore”, che ha fatprove né riscontri.
to di Salemi la
Jannuzzi, che tra
culla della conole altre cose è il
scenza e della
Lino Jannuzzi
protagonista delle
realtà.
“Lo sbirro e lo Stato” ha come maggiori inchieste degli anni sesprotagonista Bruno Contrada, il più santa, settanta e ottanta ricostrufamoso poliziotto di Palermo, che isce, nel suo libro, anche i 15 anni
per trent’anni ha servito lo Stato di guerra tra la Procura di Palerdando la caccia ai mafiosi e oggi mo e i carabinieri, le persecuzioni
deve scontare una condanna a 10 contro il maresciallo Antonio Lomanni per concorso esterno in as- bardo, che alla fine si è suicidato,
sociazione mafiosa, una dicitura quelle contro il tenente, oggi capiche, secondo l’autore del libro, tano, Carmelo Canale, principale
non trova nessun senso nelle stes- collaboratore del giudice Paolo
Borsellino, contro il capitano Giuse leggi dello Stato italiano.
“Lo sbirro e lo Stato” tra le al- seppe De Donno, uomo di fiducia
tre cose pone l’accento sul ruolo di Giovanni Falcone, e ancora condei collaboratori di giustizia, i tro il maggiore Mario Obinu che si
recò negli Stati Uniti per interrogare il boss Gaetano Badalementi,
contro il colonnello Carlo Giovanni Meli collaboratore della commissione parlamentare antimafia,
contro il generale Mario Mori e il
capitano Sergio De Caprio, il leggendario “capitano ultimo”, per intenderci lui e Mori hanno catturato il capo mafia Totò Reina.
Bruno Contrada venne arrestato nel 1992 e per lui si riaprirono
le porte di un carcere militare dove
rimase sepolto per ben tre anni,
“carcerazione preventiva”, il 13 luglio del 1995 inizia il processo a
Contrada che dopo tre anni
riappare in video, sembrava, scrive Jannuzzi, il suo stesso fantasma, fiaccato nel fisico, la bocca
cascante, imbiancati i capelli, la
mascella forte e quadrata dello
sbirro si era infiacchita.
Il Pubblico Ministero, non si sa
come e non si sa da dove, tira fuori un altro pentito venuto a testimoniare contro Contrada dopo che
già sei o sette “pentiti” avevano
deposto contro lo sbirro.
Contrada non è riuscito neanche a protestare è crollato a terra
sfinito, il PM ha sospeso l’udienza e qualche ora dopo essersi ripreso Contrada disse: “vogliono
annientarmi”. La signora contrada
parla di un caino che vuole fare
carriera e dice: basta usare la Sicilia e l’antimafia come sgabello e
salirci sopra”. Sono passati quindici anni dal giorno in cui Contrada
è stato arrestato, scrive il giornalista coraggioso e sono stati celebrati tanti processi, in primo grado Contrada è stato condannato a
dieci anni per concorso esterno in
associazione mafiosa, mentre al
processo d’Appello Contrada è
stato assolto con formula piena,
la Cassazione ha cassato l’assoluzione e lo ha rinviato a processo, il secondo processo d’Appello
lo ha ricondannato a dieci anni, la
Cassazione questa volta ha approvato. Un libro “Lo Sbirro e Lo Stato” che merita di essere letto, ma
che alla fine ci lascia con un mare
di interrogativi e di dubbi.
Il più grande per me è quello
che ci richiama al grande filoso che
diceva: “io so di non sapere” ed è
proprio questo il problema dei nostri giorni non riuscire a conoscere la verità dei fatti e per questa
ragione non essere capaci di dare
giustizia. Dopo tante esperienze
anche molto tristi, oggi dico, se
cerchi giustizia non cercarla in un
Tribunale ne rimarrai deluso.
ACQUA, MERCE DEI POTENTI E DEI PREPOTENTI
di Enzo Sciabica
Non c’è convegno, non c’è dibattito ove non si dica che l’acqua è
bene supremo dell’umanità, bene
comune da salvaguardare e preservare affinché possano persistere
normali condizioni di vita. Indubbiamente l’acqua è bene vitale ma,
alla luce di come viene gestita, dire
che va salvaguardata e che va distribuita equamente tra tutti i popoli della terra sembra ancora una
mera petizione di principio.
La qualità dell’acqua, infatti,
peggiora sempre di più e la quantità rimane sempre più appannaggio
dei potenti e dei prepotenti. Il consumo di acqua imbottigliata, per la
cattiva qualità di quella di rubinetto, aumenta vertiginosamente e
10milioni di persone muoiono ogni
anno per l’inquinamento delle acque. Il numero di morti evidentemente sale per l’altro fattore legato al mancato accesso all’acqua,
mentre un cittadino statunitense
può permettersi di consumarne ben
500lt. (il minimo vitale è di 50lt.) al
giorno.
Certo! La distribuzione della risorsa idrica non è uniforme per tutta la terra, ma se l’acqua fosse davvero quel bene comune, da riparti-
re tra tutti, almeno nel minimo vi- obiettivo della legge va ricercata
tale, questa ecatombe annuale di nella totale assenza di programmaesseri umani si registrerebbe? E zione, in quanto sono considerati
programmi le opere
con i soldi che in Sisingolarmente e cacilia sono stati spesi
sualmente finanziaa pioggia per rendere
te, disancorate dal
“l’acqua amica” è norcontesto di interconmale che si continui a
nessione generale
soffrire per la sua pecon la realtà del ternuria, aggravata oggi
ritorio”.
dalla cattiva qualità?
Da allora nulla è
La Sicilia, regione a
cambiato, le acque
statuto speciale, autonoma amministrati- Giuseppe Angelo Geologo Salemitano sotterranee che dovamente e, quindi, au- (foto tratta dal libro “The Neptune Stone” vrebbero essere più
di Teresa Angelo)
pure continuano ad
tonoma nella gestione delle acque, negli anni Cinquan- essere destinate agli usi agricoli
ta, grazie alla legge 646 del 10/8/ ed industriali, mentre quelle di su1950, attraverso la Cassa per il perficie, meno pure, rese potabili
Mezzogiorno, fu oggetto di un progetto pilota che “nel tempo fissato
di 15 anni avrebbe dovuto attuare il
riassetto del territorio e doveva rendere l’acqua amica”. Giuseppe Angelo, geologo salemitano, classe
1930, vero appassionato e studioso del composto acqua, a proposito del fallimento del progetto voluto dalla “giusta” legge 646/1950,
nel 1980 scriveva: “Dopo un
trentennio e passa di politica di
settore, la causa del mancato
vengono sempre più destinate al
consumo umano. Le moderne trivelle, a disposizione dei prepotenti, capaci di pompare acqua ventiquattro ore su ventiquattro per irrigare i loro terreni, continuano a perforare la terra, scendendo sempre
più giù e creando possibili collegamenti fra acque buone e quelle
meno buone se non contaminate.
Questo è quanto riescono a
dare i potenti della terra che con
l’acqua e le fonti energetiche governano anche il sistema socioeconomico, ormai globalizzato. Gli
occhi al cielo e i piedi saldi a terra,
come predica Benedetto XVI, forse potrebbero cambiare il destino
delle masse.
L’
Anno X n. 23 15-10-2008
IL COMPARTO TURISTICO OGGI
9
In cucina con lo zio Andrea
Intervista al Presidente di Federalberghi Trapani
Dott. Pasquale Moncada
di Piera Pipitone
www.andreasormani.altervista.org/
I
l comparto turistico, in Sicilia,
ancora non riesce a decollare
come dovrebbe. Le cause si
possono ricercare in molte motivazioni differenti, dai servizi mancanti a un piano di sviluppo, forse,
poco efficace.
Ma quali sono le proposte per far
sì di migliorare la situazione turistica nella nostra isola e in che
modo si dovrebbero attuare per raggiungere al meglio gli
obbiettivi prefissati?
La Provincia di Trapani
è piena di caratteristiche artistiche da non
sottovalutare. Quindi il
turismo, dovrebbe venire da se, ma non sempre è così, purtroppo…
lei ritiene che fin’ora si
sia fatto poco per spronare l’affluenza turistica? E soprattutto in che
modo sarebbe più opportuno muoversi per fa
sì che i visitatori aumentino?
Abbiamo bisogno di una maggiore visibilità per aumentare il flusso turistico, che comunque in quest’ultimo periodo ha registrato un
incremento cospicuo. Ciò lo si
deve agli attuali politici, sicuramente di maggiore spessore di
quelli che li hanno preceduti. Questi infatti hanno dimostrato di amare il nostro territorio promuovendo
iniziative
finalizzate
a
pubblicizzarne le peculiari bellezze e ricchezze artistiche e
paesaggistiche.
Si deve proseguire in questa direttiva, solo così infatti si continuerà
ad aumentare il flusso turistico e
contestualmente la ricettività alberghiera sia qualitativamente che in
numero di posti letto.
Ormai da tempo, si assiste ad
un turismo cosiddetto “mordi e
fuggi”, che non fa per niente
bene alle nostre località, e ancora più importante non basta
per apprezzarle al meglio. In
che modo si dovrebbe combattere questo trend per fa sì di
poterlo sconfiggere?
La nostra Provincia, privilegiata per la presenza di bellezze naturali,
di
importanti
siti
archeologici e beni culturali ha
chiaramente vocazione turistica.
Ciononostante è anch’essa afflitta dal turismo “mordi e fuggi” che
trova la sua ragion d’essere in più
motivi, non ultimo quello della crisi economica che ha colpito un
po’ tutti.
Ciò nondimeno, se si creasse una
sinergia tra le varie parti interessate al settore, si potrebbe prolungare il soggiorno dei turisti impegnandoli nella visita del territorio
per periodi più lunghi, proponendo
loro dei percorsi di diverso tipo (archeologico,
storico,
naturalistico,...) in modo da soddisfare qualsiasi richiesta.
Secondo un monitoraggio del
Ministero della Salute, il 99%
delle
coste
Siciliane
è
balneabile, e questo è un bel
record, in quanto la media nazionale è del 92%. Purtroppo
però questi dati da soli non
portano il turismo sperato a
causa, forse, dei pochi servizi
che sono essenziali per il visitatore (trasporti, mezzi di comunicazione, etc.). In che modo
si vuole sopperire a ciò? E se
c’è un piano d’azione in tal
senso, qual è?
Nella nostra Provincia abbiamo
le coste sicuramnte tra le più belle del Mediterraneo ma siamo distanti anni luce dai
nostri concorrenti
come Tunisia, Grecia,
Malta, Spagna.
In generale tutta la Sicilia è una realtà poco
sviluppata dal punto di
vista nautico, basti
pensare che dispone
di soli 17 posti barca
ogni mille abitanti, è
chiaro quindi che il
diportista preferisca
indirizzarsi verso località meno privilegiate
naturalisticamente ma
più attrezzate dal punto di vista nautico.
Accade così che le nostre insenature che potrebbero ospitare,
senza alcun danno ambientale,
sicure e confortevoli strutture per
imbarcazioni da diporto, non vengano valorizzate a tutto favore dei
paesi a noi concorrenti che non dispongono delle predette e dove la
cementificazione lambisce il mare.
Senza voler ricorrere a quest’ultima soluzione menzionata, le nostri leggi non incoraggiano certo
lo sviluppo delle strutture turistiche.
Vi è anche maggiore difficoltà per
raggiungere le nostre coste perché
i collegamenti con l’Italia e gli altri
paesi sono lenti e scomodi.
La nostra economia turistica e
centrata sui mesi estivi di conseguenza i mesi invernali sono
quelli con meno partecipazione turistica. In che modo sarebbe meglio sfruttare le nostre attrattive in questi mesi freddi?
La destagionalizzazione del
Turismo potrebbe avvenire con l’organizzazione di eventi e manifestazione di vario genere come fiere ed altro che eserciterebbero effetto calamitante nel nostro territorio fuori dalla stagione estiva.
Gli albergatori dovrebbero poi predisporre pacchetti incentivanti e
promuovere il Turismo congressuale.
INVOLTINI DI PESCE SPADA
Ingredienti per 4 persone: 500
g. di pesce spada tagliato a
fettine sottili, un ciuffo di prezzemolo, 70 g. di formaggio grattugiato (pecorino o caciocavallo), 150 g. di mollica di pane
grattugiata, 1 spicchio d’aglio,
30 g. di capperi, 50 g. di olive
nere, olio d’oliva, ½ bicchiere di
succo di arance, sale e pepe
q.b.
In una terrina versare la mollica, i capperi e le olive tritate, il
prezzemolo e l’aglio tritate, il
formaggio, due cucchiai di olio
e una spruzzata di pepe.
Amalgamare bene il tutto e
riempire le fettine di pesce spada con il composto.
Arrotolarle, chiuderle con uno
stuzzicadenti e disporli in una
teglia già ben oleata.
Dopo aver ultimato gli involtini
irrorateli con il succo d’arancia
e fateli cuocere una ventina di
minuti in un forno già riscaldato.
CASERECCE CON
GAMBERETTI E ZAFFERANO
Ingredienti per 4 persone: 300
g. di caserecce, 300 g. di Gamberetti,
prezzemolo,
1
scalogno, ½ bicchiere di olio
d’oliva, zafferano, sale e pepe
in grani.
Togliere le teste dei gamberi.
Far bollire le teste, in poca acqua salata, e sbucciare le code.
Dopo un quarto d’ora filtrare il
brodo di cottura delle teste e
sciogliervi lo zafferano.
Far dorare, in un tegame, lo
scalogno affettato con l’olio e 5
grani di pepe, versare il brodo
allo zafferano ed aggiungere le
code di gamberi e far cuocere
ancora per 5 minuti a fuoco vivo
per restringere il brodo.
Cuocere la pasta, scolarla e versarla nel tegame con la salsa
preparata.
Fare amalgamare bene, spegnere e versarvi sopra il prezzemolo tritato.
Servire ben calde.
L’
L’
10
Anno X n. 23 15-10-2008
Sistema casse
per computer
processore
intel atom
Display da 8,9"
sistema operativo
Microsoft Windows
Display 19" wide
1440 x 900
contrasto 800:1
a soli €
a soli €
359,
00
122,
Aspire One A150X
Seashell White
32 W
Frontale
Centrale
Laterali
JBL CREATURE II
ARGENTO- NERO
Monitor LCD 19"
G900WA
LU S
IV IS
TI
Display da 15,4"
Intel Core 2 DUO T5750
Memoria 3 Gb DDR2 667
Hard disk 250 Gb S-Ata
Masterizzatore DVD Supermulti
ATI HD3470 256 Mb
VGA A
Hyper Memory 1538 Mb
a soli €
Microsoft Windows Vista
00 WebCam
da 1,3 Mp
ruotabile
Peso 2,65 Kg
Smart
699,
F5SL-AP0244C
a soli €
69,
a soli €
00
89,
00
Connettività e Business complete
- Travelog GPS per l'archiviazione dei viaggi
- Impossibile perdersi grazie a Location Courier
- Comodità di input tramite interfaccia User-Friendly
- Ricerca intuitiva dei nominativi
nella lista di contatto
229,
M ltif
i
Laser SCX-4521F
Ink Jet business
personale
37 pagine al
minuto
a soli €
a soli €
399,
Phone
P-750
00
6
9
,
Epson stylus
color D120
00
a soli €
EPSON
IONARIA
CONCESS
ESC
11
Anno X n. 23 15-10-2008
00
00
Fax a carta
comune SF-370
personal computer e server
macchine e mobili per ufficio
fotocopiatrici misuratori fiscali
impianti telefonia professionale
soluzioni per videosorveglianza
software tecnico e gestionale
soluzioni wireless e networking
scaffalatura per esposizione
accessori e consumabili originali
servizio assistenza tecnica
Punto Vendita a MAZARA DEL VALLO in Via San Pietro 8/A Tel. 0923 944.728
Tutti i marchi indicati sono registrati dai rispettivi proprietari
PREZZI I.V.A. INCLUSA
Tutte le offerte proposte sono valide fino ad esaurimento scorte.
L’
Medicina
&
Dintorni
Anno X n. 23 15-10-2008
12
SALUTE E CORPO
La parola all’esperto...
CAPELLI IN SALUTE
on esistono alimenti miracolosi che fanno crescere i capelli a chi non li ha, ma attraverso un’alimentazione ricca e bilanciata possiamo ottenere capelli forti
e in salute. E’ importante assumere
attraverso gli alimenti tutti i principi
nutritivi per non incorrere in sintomi
di malnutrizione. Infatti il primo sintomo di nutrizione inadeguata è lo
sfoltimento dei capelli, ad esempio
nelle carenze proteiche si assiste a
fragilità del capello. La cheratina che
compone i capelli è formata da due
aminoacidi la cistina e la lisina contenuti in alcuni alimenti di origine
animale come carne e pesce.
Questi due alimenti risultano,
quindi, di fondamentale importanza
per la salute del capello. Carne e pesce sono, inoltre, ricche di ferro e
selenio, il primo indispensabile per
l’ossigenazione dei tessuti e del
cuoio capelluto, mentre il secondo
può essere utile in presenza di forfora. Il ferro è essenzialmente contenuto in alimenti come fegato di
suino, cozze, cavallo, pistacchi, len-
N
ticchie e spinaci. Il selenio invece lo
troviamo nel tonno, cozze, gamberi,
ecc. Altri alimenti partecipano al mantenimento di un buono stato di salute del capello perché contengono
elementi e vitamine indispensabili
e precisamente: i fagioli secchi, la
carne ed il pesce, favoriscono la crescita fisiologica dei capelli, perché
contengono Zinco. Quindi è consigliato nel trattamento della forfora,
poichè stimola la normalizzazione
della cute, purificandola. Il cavolo, i
molluschi, il germe di grano, il latte
e le uova, che contengono in particolare Zolfo.
Questo minerale rende i capelli
lucidi e soffici e viene utilizzato quando i capelli hanno un eccesso di
grasso. Recenti studi hanno dimostrato come il tabacco diminuisce
l’assorbimento dello zolfo, rendendo i capelli grassi e pesanti. Inoltre il
fumo indebolisce il capello favorendone la caduta altri alimenti da assumere sono miele, arachidi, avena, noci, orzo, salmone, funghi, ostriche, e zucchero grezzo che contengono rame che è un elemento che
contribuisce alla formazione della
melanina importante per la colorazione dei capelli, può essere utile
per rinforzare i capelli, indipendentemente dal problema che li ha resi
deboli. Anche le vitamine sono utili
per la salute dei capelli, ecco quali
sono e gli alimenti che ne sono più
ricchi: Vitamina A, forte antiossidante
è contenuta in tutti i frutti, negli ortaggi colorati giallo-arancione, nel tuorlo d’uovo, nel fegato, nei pesci grassi e nei latticini, è indispensabile per
la salute della pelle e di conseguenza per il cuoio capelluto. Vitamina B2,
contenuta nelle uova, nelle arachidi,
nelle noci, nel germe di grano, nel
lievito di birra, nei latticini, nei broccoli e nei fagiolini, regola la secrezione sebacea e favorisce il ricambio cellulare, quindi è adatta in presenza di capelli grassi. Vitamina B4
presente nella carne, nei cereali, nel
tuorlo d’uovo, nelle patate, nei cavoli
e nei pomodori, regola l’attività del
follicolo pilifero. Vitamina B5 contenuta nel fegato, nelle uova, nelle arachidi, nei funghi e nei broccoli, contribuisce ad aumentare la robustez-
Dott.ssa Angela Asaro
Biologo Nutrizionista
[email protected]
za e ad accelerare la crescita dei
capelli, è un fortificante naturale, che
aiuta a ridurre la formazione delle
doppie punte e a rendere i capelli
facilmente pettinabili. Vitamina E efficace per combattere i radicali liberi
responsabili dell’invecchiamento e
della caduta dei capelli. E’ presente
negli oli vegetali come l’olio di girasole, nelle mandorle, nelle nocciole, nei cereali integrali, nel fegato di
merluzzo e nel germe di grano.
Da ultimo due sostanze importanti per un capello luminoso e forte:
Inositolo che è una molecola molto
simile al glucosio, presente nei cereali, nella frutta, nella verdura così
come la Colina che è un composto
essenziale nella dieta umana è coinvolta nel metabolismo e nel trasporto di grassi dal fegato. La colina è
presente in numerosi alimenti: uova,
pesce, soia, frumento, noci, arachidi, carne e ortaggi.
L’
Turismo e Tecnologie
6° Convegno Nazionale
Anno X n. 23 15-10-2008
13
C’È UNA MAZARA DI CUI
ANDARE FIERI…
di Franco Scaturro
i è appena concluso, a
Mazara del Vallo, il Convegno Nazionale “Turismo e
Tecnologie” organizzato dal Consorzio Nautilus e da Telecom
Sparkle giunto alla sua 6° edizione, che ha avuto come scenario
l’incantevole Mahara Hotel e
l’innovativa ed efficientissima sala
congressi.
Il convegno ha rappresentato,
ancora una volta, per le tematiche
affrontate e per il livello qualificato
dei relatori, un importante annuale appuntamento per le Istituzioni
Pubbliche e per tutti gli operatori
economici nel settore del turismo
e delle tecnologie. Gli argomenti
trattati si sono presentati particolarmente interessanti, innovativi e
attuali.
La nautica da diporto, che si
configura come forte volano di sviluppo economico e sociale di un
territorio e la sessione dei lavori
dedicata alle tecnologie, presentate da illustri relatori, ha sviluppato il tema delle comunicazioni
internazionali a mezzo dei cavi sottomarini e di tutta l’innovativa attività tecnica ed economica ad esse
collegata. Dal convegno è emerso
che la Sicilia e Mazara del Vallo,
in particolare, rappresentano oggi
un nodo cruciale e strategico di
questi grandi sistemi sia di turismo che di comunicazioni.
È stata un’importante occasione per sottolineare e valorizzare la
posizione strategica della Provincia di Trapani non solo per l’approdo di imbarcazioni da diporto
ma soprattutto per la presenza
della rete di telecomunicazioni sottomarina, che deve rappresentare
in futuro ulteriore opportunità di
crescita e di sviluppo di tutto il
nostro territorio.
Moderatore del convegno è stato il Prof. Antonino Sammartano,
Presidente del Consorzio Nautilus.
Molto apprezzati, dalla platea,
sono stati gli interventi della
Dott.ssa Marina Verderajme, Presidente ACTL Milano, che ha affrontato il tema “Turismo e Mercato del lavoro: quali opportunità di
impiego per i giovani”, del Dott.
Vincenzo Cannatelli, Amministratore Delegato dei Cantieri Navali,
Ferretti Group, all’avanguardia su
scala internazionale, che ci invidiano tutti i paesi del mondo, che
S
si è soffermato sul tema “Turismo
Nautico in Sicilia: fattore strategico per lo sviluppo del territorio e
per l’interscambio tra le sponde
nord e sud del Mediterraneo, del
Dott. Cesare Pambianchi Presidente ConfCommercio Roma e
Lazio e dell’Assonautica Romana,
che ha dibattuto sulla nautica da
diporto come fattore di sviluppo del
Turismo e del Commercio, del
si colloca Mazara del Vallo in
un contesto turistico?
Più volte ho indossato i panni
del turista che giunge dalle nostre
parti, in questo nostro territorio ricco di storia, di cultura, di bellezze
naturali, di mare stupendo che ci
invidiano da tutte le latitudini del
mondo e ho provato ad immaginare cosa può correre nella mente
di un turista appena scende dalla
6° Convegno Turismo e Tecnologie
Dott. Giuseppe Roscioli, Presidente Federalberghi Roma, che ha
analizzato le nuove frontiere tecnologiche nell’albergo degli anni
2000, della Dott.ssa Nancy
Laudani, componente di primo piano della Isnart – Roma, che ha
voluto attenzionare il marchio doc
dell’ospitalità italiana, del Dott. Nicola Piazza, Presidente Agenzia
Nazionale per l’attrazione degli
investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA, che è intervenuto sull’aspetto legislativo finanziario per
lo sviluppo delle attività turistiche,
del Dott. Stefano Mazzitelli, Amministratore Delegato della
Telecom Sparkle, che ha voluto
evidenziare come la Sicilia diverrà
snodo cruciale per l’approdo dei
grandi sistemi di cavi sottomarini
internazionali per le comunicazioni nel Mediterraneo.
La sintesi di questo convegno,
di grande interesse e di marcato
spessore, abbiamo voluto affidarla al Prof. Antonino Sammartano,
Presidente del Consorzio Nautilus,
che ne ha curato l’organizzazione.
Prof. Sammartano c’è una
Sicilia di cui andare fieri? Dove
scaletta di un Airbus che lo ha
portato da Punta Raisi o da Birgi
nella nostra incantevole Provincia
Regionale di Trapani ed in modo
particolare a Mazara del Vallo.
Bene, io ho provato a farlo e credetemi i risultati sono stati contrastanti.
C’è una Mazara del Vallo al
passo con i tempi, moderna, efficiente ed in grado di soddisfare
tutte le esigenze del turista (sono
nati nuovi alberghi e altri ne sorgeranno, si moltiplicano i Bed and
breakfast, diventano sempre più
funzionanti e dinamici i nostri lidi
balneari etc…) in poche parole,
una Città accogliente ma c’è una
Mazara in chiaroscuro che guarda al turista con scarso interesse
o con svogliatezza, pensando che
in fondo i turisti a Mazara arriveranno sempre, nonostante i servizi non siano ovunque al top.
La vera sinergia del successo
turistico-mazarese si potrà ottenere nel momento in cui, per rimanere ai temi affrontati nel convegno, si realizzerà (burocrazia-amministrativa permettendo) un vero
e attraente porto turistico da dove
le imbarcazioni da diporto, prove-
nienti da fuori Mazara, possano dirigersi con estrema facilità soprattutto per ore di navigazione da affrontare in direzione delle Egadi,
di Pantelleria e della stessa Tunisia.
C’è infine la Sicilia e la Mazara
peggiore, che pensano che siamo
l’ombelico del mondo, che nessuno può superarci, che in pratica
guarda ai turisti come veri e propri
polli da spennare… Questa è la
Sicilia e la Mazara da cancellare… dobbiamo, decisamente, puntare alla politica dell’accoglienza
per immaginare ma anche concretizzare nei prossimi anni un’isola
ed una Mazara da prima pagina
come dire d’esportazione, intensa,
sensuale e operosa.
Una Mazara da copertina (immagino, per esempio, quello che
sarà a breve il nostro nuovo lungomare, che l’Amministrazione
Macaddino lo ha trasformato in
uno dei più belli e suggestivi
lungomari d’Italia) di cui andare,
particolarmente, fieri. Una Mazara
che rappresenti il meglio di un territorio, una Città che seppur piena
di contrasti rimane viva e terribilmente bella. La palla, adesso,
passa tra i piedi di noi imprenditori, che operiamo nel settore turistico-locale.
Nel momento in cui la componente del servizio diventa fondamentale, avvolge e sostiene il prodotto in tutti i processi di consumo, la misura della soddisfazione
di un turista diviene un caposaldo
necessario per ottenere un vantaggio competitivo sulla concorrenza.
Basti pensare alla Croazia, che in
questi ultimi anni sta bruciando le
tappe puntando non solamente su
un turismo di massa ma direi, anche, di qualità. Il profilo del turista
che si affida al custode satisfaction
è davvero semplice: scrive perché
vuole tornare.
Chi non scrive di solito cambia
albergo. Sono convinto che la nostra Mazara, in tempi brevi, diverrà una meta turistica non solo per
il tratto di costa bello e dunque
solo luogo di mare ma da solo
questo non basta. Mazara dovrà
candidarsi, già dalla prossima
estate, per essere una meta culturale (la promozione del Satiro va
potenziata) e artistica di primissimo piano.
L’
Anno X n. 23 15-10-2008
14
CONCLUSO IL CONGRESSO INTERANNUALE REGIONALE DEGLI ALLERGOLOGI A MARSALA
I
l 10 e 11 Ottobre, la città di
Marsala, presso il New Hotel
Palace, ha ospitato il convegno
di Allergologia.
Un successo che ha gratificato il dottore Antonino Ingrassia specialista in allergologia, responsabile dell’ambulatorio di allergologia
dell’U.O.T. di pneumologia di
Marsala, ASL 9 Trapani, direttore
del convegno e che ha visto riuniti
i massimi esperti in materia, illustri professori universitari e specialisti territoriali ed ospedalieri.
L’incontro interannuale Regionale della società di Allergologia ed
Immunologia Territoriale ed
Ospedaliera (AAITO) della sezione Sicilia quest’anno ha affrontato
i principali temi della materia e per
volontà dello stesso direttore del
convegno il dott. Antonino Ingrassia
ha affrontato tutti gli aspetti di una
patologia che di anno in anno vede
crescere sempre più persone che
ne soffrono.
In Italia si stima un numero elevato di persone affette da malattie
allergiche respiratorie, alimentari,
da contatto, da reazioni avverse
da farmaci, o da allergie al veleno
di imenotteri (api, vespe etc) circa
il 20% della popolazione tra adulti
e bambini.
Totale la partecipazione degli alimentari, patologie che se non
iscritti che ha visto gremita la sala. trattate possono portare allo shock
Particolarmente interessante la anafilattico con conseguenze ansessione dedicata alle allergie ali- che mortali per il paziente.
mentari ed al loro trattamento, tratSull’anafilassi ha relazionato il
tata egregiamente dal Prof. dott. Marcello Zambito, coordinaCristoforo Incorvaia, direttore del tore dell’AAITO Sicilia e sull’imporservizio di Allergologia degli “Ospe- tanza dei pazienti a rischio di tedali Clinicizzati” di Milano. Il prof. nere con sé una iniezione di
Mario Cottone ha
adrenalina
trattato una patoautoiniettabile
logia spesso sotprescrivibile, grato stimata come
zie alle società di
la
Malattia
allergologia, con
celiaca. I pazienti
il sistema sanitario nazionale.
affetti spesso ricorrono a test alParticolarternativi ritardanmente importanti
do la diagnosi, e
le relazioni dedicate alle linee
il dott. Antonino
Ingrassia a tal proguida sulla rinite,
dott. Antonino Ingrassia
posito
ha
trattata dal dott.
relazionato sull’inutilità e sulla Rino Caramazza e sull’asma tratinaffidabilità di ricorrere ai test al- tata dal dott. Sebastiano Sanci reternativi per quanti riguarda le sponsabile del servizio di
intolleranze alimentari.
pneumologia di Marsala, e sul loro
Il prof. Giampiero Patriarca, di- trattamento farmacologico, mentre
rettore
della
scuola
di le ultime novità sui vaccini
Specializzazione di Allergologia e sublinguali e ad alto dosaggio sono
direttore del servizio di allergologia state trattate dal Prof. Valerio Di
del’Università Sacro Cuore di Rienzo prof. di allergologia dell’UniRoma, policlinico Gemelli, ha versità Sacro Cuore di Roma, e dal
relazionato sulle metodiche di dott. Antonino Musarra di Reggio
desensibilizzazione nelle allergie Calabria
Ma si è trattato anche delle malattie allergiche nel bambino e del
trattamento vaccinico che può essere effettuato anche in tenera età
e delle patologie emergenti come
le allergie al Nichel, trattata dal
prof. Mario di Gioacchino di Chieti
e alla gomma di lattice, trattata del
prof. Eustachio Nettis di Bari.
Ma i relatori venuti da tutta Italia, hanno anche potuto godere il
clima ancora estivo di Marsala le
sue
bellezze
naturali
e
architettoniche e le realtà produttive di una città ricca di capacità
imprenditoriali.
Come le cantine Donna Fugata
e le cantine dei distillati Bianchi
che hanno accolto i partecipanti offrendo il calore e i loro pregiatissimi
prodotti, infine la cena di gala conclusiva presso i locali della Villa
Favorita. Il dottore Antonino
Ingrassia ha rivolto un ringraziamento sentito a tutte le aziende del
territorio, le cantine Pellegrino,
Frazzitta, Bianchi, Conti, Fazio e
la Zicaffè di Marsala che hanno
omaggiato gli illustri relatori con i
migliori prodotti delle loro aziende.
Il Congresso si è concluso con
l’appuntamento a Palermo a settembre 2009.
P. P.
L’
Anno X n. 23 15-10-2008
15
Evasioni fiscali... Politici in prima linea
SALEMI
di Andrea De Simone
Case del centro storico: non ci sono mediatori
Ciò che mi porta a trattare tale
argomento, è l’analisi che ho fatto
in questi anni nei confronti della
mia classe politica.
Facendone parte da qualche
anno, ritengo sia giusto e doveroso verso i miei concittadini portare a conoscenza una materia sconosciuta a molti, ma allo stesso
tempo conveniente a tanti. L’evasione della politica.
Un anno fa il viceministro dichiarava che la stretta degli studi
di settore determinava un rincaro
per artigiani e commercianti di massimo 100-200 euro mensili e che
quindi lamentarsene equivaleva ad
essere in malafede. Peccato però
che le cose non sono esattamente così.
Ma è bene e giusto che tutti
sappiano, visto che in tante occasioni i politici parlano e parlano dei
problemi della gente, ma mai di
loro stessi, dove invece l’evasione
è conclamata e legislativamente
sostenuta in parlamento.
Il viceministro e con lui tutti i
parlamentari, percepiscono uno stipendio mensile di 11.703,00 euro
cui se ne aggiungono 4.003,00
euro per il soggiorno romano, ed
altri 4.190,00 euro per rimborso
spese forfetarie. Ebbene, solo gli
11.703,00 sono soggetti a tassazione, mentre sfuggono a qualsiasi prelievo gli 8.193 al mese, ovvero 98.317 all’anno. Altro che 100200 euro al mese!
Fatta una veloce moltiplicazione ed estesa a tutta la politica viene fuori un’evasione complessiva
di 235 milioni di euro l’anno. Bella
somma che si potrebbe mettere a
disposizione per i problemi della
collettività.
Esempio che mi viene in mente è il mancato reddito dei nostri
agricoltori per la gravosa
peronospora del 2007, il pagamento immediato delle somme per il
fermo biologico dei nostri pescatori ed altro ancora. Ma voi che ne
dite? Sarà meglio continuare a
sobillare il popolino alimentando la
contrapposizione di classe, dipendenti contro autonomi, dove i primi pagano tutto sino all’ultimo
centesimo e i secondi sono
proverbialmente ricchi ed evasori.
Salvo poi accorgersi che il 40-50%
delle partite iva sono intestate a
coloro che non avendo avuto la
possibilità di impiegarsi come dipendenti si sono inventati autonomi, pur di sopravvivere.
CASTELVETRANO
Sollecito della 5° Commissione Consiliare Permanete per
consegna locali ex Ospedale vecchio di Castelvetrano
Con la presente si sollecita, il Vallo o Salemi, ma può essere
Sig. Ministro della Sanità di assistito in loco, con minore diRoma, l’Ass. Reg. alla Sanità di sagio per il paziente e per la fapalermo, l’Ass. Prov. Alla Sanità miglia che lo assiste.
Inoltre, i vandi Trapani, il Pretaggi economici
fetto di Trapani,
per l’ASL n° 9
l’ASL n° 9 di Trasono estremapani, il Sindaco di
mente significatiCastelvetrano ed il
vi, perché si evita
Pres. del Cons.
di pagare circa 35
Comunale
di
rette convenzioCastelvetrano, la
nate per l’assiconsegna dei lostenza presso le
cali dell’ex Ospesuddette R.S.A..
dale vecchio di
Questa ComCastelvetrano
missione, partiall’ASL n° 9 di Tracolarmente sensipani, al fine di atbile ai problemi
tivare, al più preSanto Sacco
sanitari del cittasto, in tali locali,
Presidente della 5° Comm. Consiliare
dino specialmenla Residenza Sanitaria Assistita (R.S.A.) nel terri- te per i più deboli, è sicura che le
Autorità di indirizzo, anche per
torio di Castelvetrano.
Tale struttura è di rilevante im- l’importante ruolo istituzionale
portanza per i cittadini, per alle- che rivestono, faranno ognuno
viare i loro disagi e per le favore- quanto possibile per attivare in
voli ripercussioni economiche che tempi rapidissimi tale i mportante
si avrebbero per l’ASL n° 9 di tra- struttura sanitaria nei locali già
pani. Infatti, il cittadino di ristrutturati (ex Ospedale) grazie
Castelvetrano non è costretto a ai notevoli impegni finanziari protrovare sistemazione presso le fusi a tale scopo.
Santo Sacco
strutture R.S.A. di Mazara del
Da parte di alcuni cittadini della
provincia di Trapani sono pervenute agli uffici comunali e ad alcuni rappresentanti istituzionali
segnalazioni relative ad alcuni sedicenti agenti immobiliari che, in
maniera evidentemente illegale, si
proporrebbero
come mediatori per
l’acquisizione delle
case del centro storico di Salemi, richiedendo
agli
ignari potenziali acquirenti l’anticipo di
denaro.
Il Comune di
Salemi non ha dato
mandato ad alcuno
per l’acquisizione
delle case del centro storico.
Se le segnalazioni pervenute
risultassero vere, si tratterebbe di
una plateale truffa.
L’amministrazione comunale
tuttavia, a scopo cautelativo, tramite la Polizia Municipale, ha già
disposto i consequenziali controlli
informando al contempo il locale
Comando dei Carabinieri.
L’amministrazione invita chiunque fosse interessato ad avere informazioni sull’acquisizione delle
case del centro storico a richiederle
all’indirizzo
e-mail
[email protected] oppure a
contattare gli uffici comunali.
Si invitano comunque i cittadini a
segnalare prontamente all’autorità
giudiziaria eventuali
soggetti che si proponessero quali mediatori con il Comune di Salemi o che
comunque si presentassero come
rappresentanti dello
stesso.
Il Comune, non
appena saranno
espletate tutte le procedure tecniche ed amministrative, renderà
noti - tramite avvisi pubblici – criteri e modalità di acquisizione delle case del centro storico di
Salemi.
l’Ufficio per la Comunicazione
Nino Ippolito
IL CIRCOLO CONFERMA LA SUA INDIPENDENZA
Il nostro circolo, in linea con il pro- progettuale e virtuale. La libertà è
prio pensiero più volte espresso un concetto, un ideale, non un
con parole e fatti, continua nella nome come un altro per riempirsi
sua battaglia per il rinnovamento la bocca.
Ci schieriamo dedella politica locale,
cisamente, inoltre,
che soggetti antiquati
con la civilissima bate tristemente noti hantaglia di democrazia
no reso vecchia, noioper il ripristino delle
sa e personalistica.
preferenze, al fine di
Intendiamo, quindi,
non ritrovarci padroni
riaffermare il progetto
o despoti miracolati
originale che ci ha vidall’alto e premiati olsti impegnati sul frontre ogni reale merito.
te del tentativo di uniPer quanto riguarda le
re l’intero centrodestra
prossime elezioni amsotto una unica banm i n i s t r a t i v e
diera.
mazaresi, rimaniamo
Invece, come si tein attesa di un progetmeva, il Partito della
Isabella Righetti
to largamente condiviLibertà nella provincia
di Trapani, così obsoleto e senza so che converga su un candidato
sindaco “al di sopra di ogni soprospettive, nasce già morto.
Per tali motivi il Circolo della spetto”.
Libertà Mazara Viva continua il suo
Solo in presenza di una tale
impegno sociale e politico al fian- condizione ci schiereremo decisaco di tutte quelle forze di centro e mente anche al di là di steccati
di centrodestra che vogliano co- ideologici, pur guardando con parstruire un futuro politico nuovo, lun- ticolare simpatia quel centro degli
gimirante, che parta dalla base e schieramenti dove si preferisce il
non dal vertice e che rispetti ogni dialogo moderato rispetto ai diktat
componente, anche la più picco- ed alle autocandidature, da quala, da cui invero i più hanno da im- lunque parte queste arrivino.
parare. Affermiamo e confermiamo
Liberi sempre, comunque non
quindi la nostra totale autonomia attaccati alle poltrone: Lo abbiada qualsivoglia tentativo di impa- mo già dimostrato.
dronirsi del nome “Partito della LiIl Pres. del Circolo Mazara Viva
bertà”, allo stato solamente
Isabella Righetti
L’
Anno X n. 23 15-10-2008
16
L’
Anno X n. 23 15-10-2008
17
Un credo per tutti, una religione per nessuno
PETROSINO
di Ivan Di Liberti
inconscia e spasmodica ri- si sono radicate nella mente umacerca di risposte è parte na sin da prima che la storia come
viva dell’essere umano, noi la conosciamo trovasse il pouna ferita che ogni quesito rende sto sulle foglie di papiro. Presso i
più profonda; tanto che pur di ve- greci la religione era intrisa di miti
dere l’arma fuori dal proprio corpo e leggende ma gli dei non erano
l’uomo mentirebbe a se stesso. mai esseri tanto superiori da diSolo le domande, che hanno il col- staccarsi dagli uomini, questi raptello dalla parte del manico pos- presentavano piuttosto lo sfondo
sono guidare l’uomo alla risposta di un palcoscenico, la scenografia
migliore, questo infatti senza una che dava senso alla recita. Una
tanto
relativista
guida è portato a dare risposte in- visione
sufficienti e quesiti complessi. Per dell’onnipotenza divina mette in
portare un esempio non è difficile ombra la religiosità permettendo
ricordare dell’assurda visione di a tutti gli uomini di sviluppare un
una terra piatta che galleggiasse proprio pensiero che in alcun modo
sul nulla, i cui mari avrebbero in- potesse andare in contrasto con
ghiottito qualunque nave osasse la propria cultura. Per osservare
solcarli. Il perché della vita è come dunque quali possano essere tutlo spadaccino più abile del mon- te le soluzioni ad un problema
do, sa dove colpire e come met- qualsiasi è importante sentirsi litere in difficoltà, giocando d’astu- beri di pensare come si vuole, anzia e menando per vie sbagliate. nientare dunque etica e morale del
Com’è facile notare, il primo pas- tempo ed astrarsi, guardare le
so logico dell’uomo rispetto ad cose dall’esterno. Per provare la
un’entità a lui superiore è perso- validità di quanto sia migliore una
nificarla, darle dunque un’entità visione esterna porto un esempio:
tangibile, e, dacché da questo non “Prendiamo in esame 3 scacchisti,
si può scappare, è di quell’identi- tutti e 3 di pari livello. Due di quetà che vogliamo andare alla ricer- sti giocano l’uno contro l’altro. Per
ca. L’uomo è alla ricerca dell’ego quanto il livello sia pari solo il terdella vita… Chiarito che dalla zo è in grado di giudicare quanto
personificazione è impossibile fug- corretta sia una mossa giocata dai
gire perché tale illusione è l’unico 2 in quanto questi non è coinvolto
possibile mezzo per comprende- personalmente e non deve sottore; e comunque consci che da stare alle impalcature tattiche crequest’illusione è possibile tornare atesi nella continua battaglia psiindietro e sciogliere la figura fan- cologica di una partita”. Riflettiatoccio creataci continuiamo con mo dunque dall’esterno sul penil viaggio. Svelare l’unico e solo siero di un dio o di un pantheon di
“perché” che slegherebbe la co- dei. Risulta evidentemente imposnoscenza dalle corde che la im- sibile attaccare l’idea divina perchè
prigionano, che non le permetto- impossibile anche da sostenere,
no di conoscere rappresenta for- infatti nessuno può provare l’esise l’unico è solo motivo per cui stenza di una o più divinità e nesancor sussiste la filosofia, in quan- suno può metterla in dubbio. Ne
to scienza che ama la conoscen- conviene da questo che è una creza. Il viaggio filosofico per la vita azione umana, come il sistema
ha portato col tempo a diversi per- metrico decimale, l’insiemistica o
ché e la sola presenza di molte- la geometria euclidea. Sono tutte
plici risposte indica che la mag- cose di cui l’uomo ha forte bisogior parte di queste non hanno fon- gno e sono inattaccabili nella loro
damento. Una delle risposte all’in- identità perchè costruite dall’uodovinello esistenziale è stata ed mo. Se un palazzo è fatto di sabè tuttora quella religiosa che pone bia chiunque si sporga dalla rinal disopra di tutto una o più entità ghiera la sgretolerà e cadrà di sotcapaci di originare le cose e di di- to, potendo ammirare discutibili
struggerle. Tali linee di pensiero fondamenta.
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Sig. Sindaco Comune di Petrosino
L’
“Opinion Azimut”
OPINIONI A TUTTO CAMPO
“Magazine City Azimut”
DENTRO LA NOTIZIA
Gli approfondimenti mattutini settimanali a cura di Franco Scaturro
in onda ogni Sabato ore 8.00 e ogni Mercoledì ore 8.00
Le nostre frequenze FM 92.800 - 94.700
Radio Azimut Network trasmette da Mazara del Vallo in tutta la Sicilia Occidentale
Il Sottoscritto Vincenzo Maggio già Assessore di questo Comune, dopo le elezioni amministrative del 13 e 14 Maggio2007,
dopo l’avvenuta determinazione n°
4 del 22/05/2007 della nomina di
Assessore insieme al Dott. Giuseppe Pizzo e Gaspare Patti, volevo solamente scrivere alcune righe e domandare alcune cose. Per
quel che riguarda la revoca dei 2
Assessori, cosa è venuto meno
rispetto, al programma elettorale
e politico di questa amministrazione? voglio ricordare al Sindaco che
in 15 mesi di insediamento, non
c’è stata alcuna dichiarazione politica ufficiale da parte di altri consiglieri comunali al di fuori dei
consiglieri eletti nella lista “IMPEGNO E PASSIONE” PER
PETROSINO SINDACO VALENTI”
OPPORTUNITA’ PER CAMBIARE. Ci sono stati soltanto singoli
consiglieri dell’altro schieramento
che hanno votato atti deliberativi
senza ufficializzare il passaggio
alla nuova maggioranza, chiedo se
c’è stato un dibattito politico? Considerato che c’è stato un rimpasto di giunta per fatti politici e non
amministrativi, chiedo come mai
non è stato rispettato l’art.12 della legge regionale 7 del 26 agosto
1992, e dello statuto comunale approvato con atto di consiglio comunale n° 76 del 2003 art. 34, motivo della revoca in cui si evince,
che il sindaco entro 7 giorni deve
fornire al consiglio comunale circostanziata relazione sulle ragioni del provvedimento, sulle quali il
consiglio comunale può esprimere le proprie valutazioni.
Per quello che mi riguarda avevo messo la mia faccia per ciò
che era stato detto da parte del
candidato sindaco BIAGIO VALENTI che aveva dichiarato, che
questa sarebbe stata una coalizione di tutti i partiti politici per fare
uscire dalla crisi il comune, dalle
difficoltà economiche a quelle che
erano i problemi dei cittadini. Con
questo rimpasto viene a mancare
il vero programma politico della li-
sta Impegno e Passione, è rimasta solo una opportunità “il Sindaco rimane al potere” e può pure
entro 24 ore Incontrare un’Assessore su richiesta dello stesso, solamente per fare luce sulle voci di
corridoio e dei bar e all’indomani
revocare, per poi dopo 24 ore, nominare nuovi Assessori. Ogni tanto leggo il programma del Sindaco che ha vinto le elezioni e mi
sforzo di capire e comprendere il
progetto politico che era stato preparato da parte delle forze politiche, se era necessaria la volontà
mia e del mio partito sostenere un
Sindaco che ha fatto cose totalmente diverse. Mi auguro che a
Petrosino inizi una stagione nuova e che non si diano soltanto notizie alla stampa, che la stessa si
adoperi per una informazione plurale in sintonia con il territorio, che
si operi soprattutto per il bene comune. Per quel che riguarda la posizione del Partito Democratico,
dopo le dichiarazioni ufficiali
dell’On. Camillo Oddo - VICE PRESIDENTE DELL’ASSEMBLEA
REGIONALE SICILIANA - e di
Nicola Pipitone Segretario del PD
Di Petrosino, è stata fatta una
scelta: quella di fare opposizione
a questa amministrazione e diversamente da ciò che è stato detto
dal Sindaco che non è cambiato
nulla nei rapporti politici, il Partito
Democratico ribadisce che non
viene riconosciuto da nessun dirigente politico del PARTITO di rappresentare in alcun modo alcun
ruolo in questa maggioranza.
Per quel che riguarda il mio
ruolo è stato e continua ad essere attivo per l’interesse del territorio, con la passione che è stata
riconosciuta da migliaia di cittadini, per le battaglie e le idee che
ho portato avanti senza mai nutrire interessi personali. spero che il
programma che è stato sottoscritto sia per il cambiamento e che
non siano solo opportunità di poltrone.
Vincenzo Maggio
ex Ass. Comunale - Petrosino
Diventa protagonista con
Hai un azienda da
promuovere?
Per la tua pubblicità
Il nostro indirizzo è:
L’
Hai un articolo interessante da
proporci? Scrivici: lo pubblicheremo.
Vuoi inviare lettere al direttore?
Scrivici: Piera Pipitone ti risponderà.
Se desideri ricevere il giornale tramite e-mail,
basta scrivere a “[email protected]”,
inserendo come testo “Richiesta di
inserimento nella rubrica lettori”.
Redazione L’Opinione
Via Lodi, 7
91026 MAZARA DEL VALLO (TP)
Tel. 0923660009 Fax 0923660011
e-mail: [email protected]
www.edi2000.it
L’
Anno X n. 23 15-10-2008
18
& PARLIAMONE
MAGAZINE
FIGURE DI DONNA: CARMELA
di Maria Grazia Vitale
T
iene in una mano una
fetta biscottata mentre,
con l’altra mano,cerca di
spalmare della marmellata servendosi di un coltellino di plastica
bianca. E’ intenta a compiere la
sua operazione come se fosse la
cosa più importante della sua vita.
Guarda la sua fetta resa lucida
dalla copertura tremolante di marmellata e sospira: “ Da quannu
sugnu all’ospidali,mi attuppà la
fami!” “Si sforzi, signora Carmela,
mangi qualcosa !” le dico avvicinandomi a lei , anche per scambiare due chiacchiere e trascorrere i tempi morti delle giornate trascorse in ospedale, tra lamenti di
malati e bottiglie di flebo che penzolano sui letti. Seduta sul bordo
della sedia, come se dovesse alzarsi da un momento all’altro,
Carmela fa cenno di avvicinarmi,
vuole raccontarsi, parlare delle sue
cose, del passato,dei figli, dei
nipoti,della sua vita di oggi e di ciò
che farà dopo, quando uscirà dall’ospedale. “La mia malattia è che
il colon e un rene si toccano e si
infiammano. Questa è tutta la malattia. Mi dissero che domani mi
farann o la colascopia, la cosa
scopia, insomma mi devo bere
quattro litri di acqua, ma come si
fa?” Comincia a parlare a ruota libera; le rughe del suo volto si animano, prendono vita, diventano
tutt’uno con la bocca che macina
parole, pezzi di vita che si
ricompongono insieme alla saggezza della gente di Sicilia, fatta
di espressioni consolidate nel tempo e ripetute da intere generazioni. “Iu mai ivi da lu dutturi. Mancu
quannu accattava li figghi!” Partoriva e, il giorno dopo, si alzava dal
letto e si metteva a lavorare in
casa. Quando stava per nascere
il suo ultimo figlio, sentì che era
giunta l’ora e disse alla sorella:
“ Metti l’acqua ‘n capu, chi sta
nascennu!” “Quattro chila era stu
figghiu me e iu sugnu ccà! Ora
fannu ecografia, esami e tanti
cosi; prima c’era sulu la levatrici!”
Il racconto della nascita dei figli
prosegue con altri particolari. Tre
figli, tre storie diverse. Uno di questi venne fuori dai piedi. “Chi cosi
tinti ! L’ostetrica dicia chi stu
picciriddu chi stava pi nasciti era
un animale!” “Ma come, un animale!” dissi io tanto per dire qualcosa, anche perché era lei, Carmela,
che teneva in mano la conversazione. “Certo,la levatrice lo toccava per i piedi e non trovava la
testa! Basta, anche per questa
volta tutto andò bene, il bambino
si capovolse da solo e non ci fu
bisogno di dottore.” “Il giorno successivo al parto- disse ancora
Carmela- andai all’ufficio postale
a cambiare un assegno di mio marito, perché avevo bisogno di soldi, per la nascita e tutto il resto”
“Come era suo marito? Era innamorata di lui?”chiesi. “Mio marito era un bell’uomo. Sembrava un
attore “ Si trattò di un matrimonio
“portato”. Carmela non lo conosceva, né lui conosceva lei, che aveva solo sedici anni e portava ancora i calzini corti. “Un giorno venne in casa mia un conoscente
insieme ad un giovanotto , così per
fare una visita, dicevano. In realtà, si voleva fare la riconoscenza.”
Carmela, quando vide il giovanotto ,rimase favorevolmente colpita
e si innamorò subito di lui. Si fidanzarono e si sposarono nel
1950, dopo quattro anni di fidanzamento. “ Un giorno - racconta
Carmela- mio marito mi vide piangere e mi chiese perché ero così
dispiaciuta. Forse lui non si comportava bene? Forse c’erano problemi che lui non conosceva? Io
non riuscivo a parlare, piangevo e
basta. In quel periodo ero incinta
di cinque mesi e non sapevo da
dove doveva uscire quel bambino
che sentivo crescere dentro di
me”. Le chiesi allora perché non
ne aveva parlato con la madre o
con le sorelle e perché si era tenuta quei dubbi dentro, tanto da
piangere in modo così imprevedibile. “Mia madre era malata- rispose- aveva l’anemia mediterranea.”
Se l’era presa per il troppo dispiacere di vedere uno dei suoi figli ,
un bambino di un anno e mezzo,
colpito da meningite.” “Mia madre
AFFITTASI
mini appartamenti in zona
Corso Calatafimi - Palermo
per Info: 091 586066
non aveva voluto più mangiare e
si era ammalata” Toccò a Carmela,
sin da piccola, accudire la famiglia e curare i bambini. Per questo motivo non aveva frequentato
la scuola. Neanche un giorno di
scuola aveva fatto.
“Mi facia la cruci e dicia “Patri,
figghiu e Spiritu santu” . Così iniziavo le mie giornate. Faciamu
troppu malavita, ora si sta bene e
non c’è paragone con la vita che
faciamu prima” Durante la guerra,
una “vastedda” di pane doveva
servire per giorni e veniva razionato ogni pezzetto di pane, anche
duro come pietra perché il pane
era una grazia di Dio. “Quando mio
fratellino mi chiedeva un pezzetto
di pane, io non potevo resistere.
Prendevo la “vastedda” da sotto il
materasso, dove la nascondeva
mia madre, e gliene davo un
pezzetto a me fratuzzo.” Il frumento veniva pestato con le pietre, si
cucinava il farro e si mangiavano
fave bollite e “taddi” di broccoli.
Poi, dopo la guerra, le cose cominciarono a migliorare. I marinai
ripresero ad andare in mare e,
pian piano, la vita migliorò. Però,
per un certo tempo, i mari erano
pieni di mine e molte barche saltarono in aria con i loro pescatori.
“Tante disgrazie ci furono allora a
Mazara . Finalmente, arrivò una
nave d’ispezione che tolse tutte le
mine dal mare e così le cose migliorarono. I marinai guadagnarono tanto che si fecero case e villini.” “Insomma- dissi allora a
Carmela che , infervorata dai racconti, sembrava aver dimenticato
i suoi acciacchi- finita la guerra e
con il matrimonio, la vita comin-
ciò a sorriderle o no?”
“Ma quali sorrideri e sorrideri –
mi rispose Carmela - i miei guai
avianu ancora a ‘ncominciari! A
me maritu ci vinni” la giannizza” e
morsi a 50 anni. Iu arristà sula e
con un minimo di pensione!” Le
chiesi se fosse andata a lavorare
o se avesse cercato aiuti. “Iu a
travagghiari nun ci vulia iri. A li me
figghi mi li criscì sula, senza aiutu
di nuddru, con un minimo di pensione . Quella avevo e quella mi
doveva abbastare.” “Signora
Carmela- le chiesi- oggi la vita è
ben diversa da quella della sua
giovinezza. Le sembra migliore o
peggiore il modo di vivere di noi
cittadini mazaresi?” “Megghiu,
megghiu, nun c’è paragoni. Oggi
non c’è nuddu chi addisia un
pezzu di pani. La genti va nelle
pizzerie e li picciotti mangianu
gelati. Iu, con la pensioncina chi
mi duna lu guvernu,cinquecento
euro al mese, sugnu tranquilla e
nun dugnu nociu a li me figghi.”
“Cosa può fare con cinquecento euro?” chiedo allora con curiosità. “Io ci mangio, pago le bollette di luce e faccio anche qualche
regalino ai miei nipoti, per le cresime e li compleanni.Proprio ora
finì di aggualarici cinquecento euro
a mia nipote che si avi a maritari.
Pi la tredicesima mi accatto li robi
pi lu matrimoniu. Mi li accattu di
Spina, ddà mi servu sempri.”
L’arrivo dell’infermiera di turno
interruppe la conversazione.
Carmela mi fece tanti auguri per
la salute della mia mamma e mi
disse abbracciandomi: Ricordati,
tutto quello che si fa per i genitori,
ci sarà ricompensato prima o poi!”
PROVINCIA DI TRAPANI - VII COMMISSIONE CONSILIARE
INDUSTRIA, COMMERCIO, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA,
CACCIA, PESCA, SVILUPPO ECONOMICO
Presenti i consiglieri Giacomo
Sucameli Presidente, Francesco Cucchiara Vice Presidente,
Paolo Ruggieri Componente, hanno incontrato in data 6/10/2008,
il Sindaco del Comune di Buseto
Palizzolo, il Presidente del Consiglio, alcuni amministratori ed
una folta rappresentanza di imprenditori locali, obiettivo dell’incontro è stato le sinergie possibili tra la Provincia Regionale e il
comune busetano.
Tra gli argomenti trattati è
emerso l’importante ruolo che
avrà l’area artigianale.
Inoltre è emersa l’esigenza di
infrastrutturare il territorio affinché
si creino collegamenti, sia viari
che ferroviari, con la costituenda
zona artigianale e industriale.
La Commissione si è impegnata,
ha espresso notevole interesse
per le problematiche esposte e
si è impegnata per la risoluzione
di quanto richiesto.
Il Presidente della Commissione
Giacomo Sucameli
L’
Anno X n. 23 15-10-2008
Seppur giunti quasi al termine dell’anno Sociale 2007/2008, i Club della
VII Divisione, continuano ancora a svolgere attività Sociali nelle proprie
Città. Infatti l’ultimo in ordine cronologico ci giunge dal vulcanico Presidente del Club di Marsala dott. Pietro Voltaggio, che Giovedì 25 Settembre 2008 nel Teatro Sollima di Marsala ha organizzato per l’ennesima volta, uno dei suoi più prestigiosi Service presentati durante l’anno
Sociale 2007/2008: il “Concerto di Beneficenza”. Il Concerto, eseguito
dai 27 giovani della Corale Jesus Christ di Trapani, è stato magistralmente
diretto dalla splendida Socia Kiwaniana dott.ssa Sabina Braschi, fun-
C
ombattere la povertà è difficile ma combattere l’indifferenza lo è altrettanto, se
non forse di più. Giovedì 25 settembre la sezione marsalese del
Kiwanis ha tentato di fare entrambe le cose, ma soprattutto ha voluto scuotere le coscienze con un
concerto di beneficenza dedicato
ad un importante progetto di crescita e formazione per i bambini
della Costa D’Avorio.
Splendidamente diretti da
un’intensa Sabina Brashia, funzionario del Luglio Musicale
Trapanese, i 27 giovani della Corale Jesus Christ di Trapani hanno raccontato il percorso spirituale di Padre Pio da Pietrelcina, attraverso i canti tratti dal musical
“Un fremito d’ali”, interamente dedicato alla vita e alle opere del
Santo, di cui nella stessa settimana, il 23 settembre, ricorreva il 40°
anniversario della morte.
L’opera di Padre Pio, quale totale servizio a Dio, ben si sposava
con lo spirito di servizio che anima il lavoro del Kiwanis. “L’essenza stessa del Kiwanis, la sua ragione d’essere, la sua filosofia, la
sua realtà è quel complesso di attività a cui si dà il nome di service.
Nel service, nel servizio vero al-
l’uomo, alla società, a chi può
essere indicato come l’anello debole di una comunità o dell’intera
umanità, si realizza la vera ricchezza del Kiwanis - ha spiegato Alberto Quinci, Luogotenente Governatore della VII Divisione, che, con
questo service, ha concluso il suo
mandato - Potremmo definire un
service come capacità di riunire
persone diverse intorno ad una
idea, come possibilità di intervenire a favore degli altri con un’azione che fa bene anche a chi la fa.
perché è capacità di misurarsi con
i problemi veri e opportunità di fornire un contributo alla crescita
della società, accettando le differenze come risorse e non come
limiti. Per chi fa service, i confini
geografici non esistono: si può
operare sia nella strada accanto
che nell’Africa lontana”, e proprio
all’Africa lontana il Kiwanis ha dedicato un imponente progetto, che
ha richiesto, per la sua complessità, un impegno pluriennale: la
costruzione di 9 scuole nella parte sud-occidentale della Costa
D’Avorio.
“Una scuola per tutti” è un progetto dell’intero Distretto Italia-San
Marino del Kiwanis Internacional.
Partito nel 2005, il service ha già
19
zionario del Luglio Musicale di Trapani. Il Service di Beneficenza, che
ha visto una discreta presenza di spettatori oltre a quella mia, è stato
voluto dal dott. Pietro Vultaggio, unico Presidente del Distretto Italia
San Marino ad averlo dedicato al Service Distrettuale: “Una Scuola per
tutti”. E per cui, con grande mio entusiasmo, ho l’onore ed il piacere di
riproporre sul Giornale l’Opinione di Mazara del Vallo l’articolo scritto
dalla giornalista Antonella Genna, apparso giorni fa sul giornale il Vomere
di Marsala.
Il Lgt. Governatore VII Divisione P.A. Alberto Quinci
portato alla costruzione di tre
scuole, in tre diversi villaggi, dove
i bambini, già da quest’anno, potranno frequentare le lezioni. Ma
la strada è ancora lunga ed entro
il 2009 l’intero service dovrà essere portato a termine. A sostegno
del progetto, la sezione marsalese
del Kiwanis e il suo presidente
Pietro Vultaggio hanno invitato
Sabina Braschi e la corale Jesus
Christ ad esibirsi, per la prima volta, a Marsala.
“Questa serata — ha detto
Vultaggio, mentre dietro di lui
scorrevano le immagini dei lavori
in corso in Africa — è per i bambini che sorto stati meno fortunati
dei nostri. I nostri hanno tutto ma
spesso non vogliono andare a
scuola, questi bambini invece non
hanno niente e noi dobbiamo fare
in modo che abbiano almeno la
possibilità di andare a scuota invece che a combattere.
Un progetto dunque che per i
suoi destinatari rappresenta un’opportunità di riscatto morale perché
non si perdano le intelligenze, che
fioriscono anche in condizioni disagiate e perché. come ha detto
lo stesso Alberto Quinci, “il futuro
dell’uomo, di ogni uomo, è nella
possibilità di capire il mondo e di
farlo suo”. Prima di iniziare il concerto, il Luogotenente Quinci ha
donato due targhe, con attestato
di merito, a Sabina Braschi e allo
stesso presidente Vultaggio, che
è stato l’unico Presidente del Distretto Italia a proporre questo
service direttamente alla cittadinanza.
Quella sera, al teatro Sollima,
il Kiwanis ha voluto combattere l’indifferenza, ma, come dicevamo,
l’indifferenza è tra le cose più amare e più difficili con cui dover fare i
conti. La povertà fisica si può combattere e la povertà intellettuale
altrettanto, grazie anche alle scuole, ma l’indifferenza si insinua silenziosamente ed intorpidisce gli
animi. L’indifferenza non risparmia
nessuno ed è capace di distruggere anche i migliori progetti. Per
fortuna, nonostante questo, c’è chi
non si arrende.
Come ha detto la stessa
Sabina Braschi prima di dare il via
al concerto, “non importa quanti
siamo, importa solo che ora noi
siamo qui, insieme”, Poi i fari si
sono spenti e sul palco si sono
accese 27 piccole luci. E la luce,
che è energia e speranza. indica,
come sempre, la via da seguire.
Antonella Genna
L’
Anno X n. 23 15-10-2008
20
Scarica

L`Opinione n°23 del 15-10-2008