L’ Anno X n. 23 15-10-2008 PUBBLICITÀ NON SUPERIORE AL 40% Sterzata verso le Amministrative 2009 A COPI O I GPIPITONE DIRETTO DA PIERA G A OM Periodico quindicinale di Opinione - Politica - Cultura - Sport - Cronaca L’editoriale 0,77 www.edi2000.it CASTELVETRANO Sollecito per consegna locali ex Ospedale vecchio di Castelvetrano di Piera Pipitone Siamo davanti ad una grave crisi globale che richiede forti risposte globali di F. Mezzapelle A PAG. 7 A PAG. 15 SALEMI LO SBIRRO E LO STATO: TRA PROCESSI E PENTITI di Patrizia Paganelli Case del centro storico: non ci sono mediatori A PAG. 3 A PAG. 8 SALUTE E CORPO ACQUA, MERCE DEI POTENTI E DEI PREPOTENTI CAPELLI IN SALUTE di Enzo Sciabica IL COMPARTO TURISTICO OGGI A PAG. 8 di Piera Pipitone A PAG. 9 di Angela Asaro A PAG. 12 A PAG. 15 C’È UNA MAZARA DI CUI ANDARE FIERI… Turismo e Tecnologie 6° Convegno Nazionale di Franco Scaturro A PAG. 13 L’ Anno X n. 23 15-10-2008 Via Salemi, Km. 1,800 - Tel. 0923.931111 – MAZARA DEL VALLO Via Carlo Messina - Zona Industriale - Tel. 0923.20471 – TRAPANI Via Mazara, 56 - Tel. 0923.982980 – MARSALA www.essepiauto.it [email protected] 2 L’ Anno X n. 23 15-10-2008 L’editoriale 3 di Piera Pipitone Blog: www.pipitone.blog.espresso.repubblica.it Siamo davanti ad una grave crisi globale che richiede forti risposte globali (George W. Bush) S ettimane scottanti quelle essa “l’Europa dovrebbe varare veche sono passate, ma an- locemente un grande piano di inche quelle che verranno non vestimenti pubblici su infrastruttuscherzano. La crisi economica re e innovazione” e continua afferattanaglia tutti, nessuno escluso. mando che “il governo non dovrebMa i primi a pagare le conseguen- be pensare solo alle banche ma ze sono le oltre 3,2 milioni di fami- fare un focus sull’economia reale”, glie che devono fronteggiare gli in quanto per il 2009 è previsto un insostenibili rincari dei tassi varia- pil in regressione di circa lo 0,5%. bili. I costi dei mutui, in tre anni Il piano anti-crisi deciso al vertice del G7 alla Casa sono aumentati fino Bianca, invece ha ad arrivare a sfioraraggiunto un accorre i 400 euro menbruciare fino a 400 miliardi. In Ita- molti risparmiatori, e che non posdo basato su cinque sili in più. Tra il lia, per evitare il panico che porte- sono fare a meno di provocare la punti che compren2005 ed il 2008 le rebbe ad una crisi ancora peggio- reazione di Veltroni, per il quale è dono la garanzia che rate sono cresciute re e buia, scende in campo anche <<inconcepibile aver anche solo le banche possano di circa 155 euro al Napolitano che invita a mantenere accennato all’idea che si possa aravere accesso alla limese per un mutuo la calma, e in particolare ammoni- rivare ad uno stop dei mercati, e quidità sia dal pubdi 100 mila euro sce i mezzi di informazione in tal ancora più incredibile è che si sia blico sia dai privati e con pagamento senso. Lo stesso Berlusconi rico- rimangiato tutto subito dopo>> e compiere tutti i pasdecennale, il che sinosce la particolare situazione in aggiunge <<la crisi finanziaria non si necessari per pregnifica 1.860 euro in cui si trova il mondo finanziario, e è una discoteca in cui si possono venire il fallimento più all’anno; sono, avanza l’ipotesi di un possibile to- raccontare barzellette. Ogni parodelle maggiori istituinvece 384 euro al Emma Marcegaglia tale cambiamento e sconvolgimen- la sbagliata condiziona il mercato Presidente di Confindustria zioni finanziarie, così mese i rincari riferito delle regole delle relazioni com- e aumenta la confusione>>. Inveti ad un mutuo di 200 mila euro con da tutelare i risparmiatori. A tal pro- merciali e finanziarie. Il Premier ce Enrico Letta paragona il pagamento trentennale, che in un posito, il Governatore di Banca arriva ad affermare, per poi ritratta- Premier ad un “broker” dopo il suganno equivale a 4.608 euro in più. d’Italia ha spiegato gerimento di comprare Eni Una cifra esorbitante e assurda, ma che <<l’obbiettivo è ed Enel. Antonio Di Pietro cosa si più fare per riuscire ad ot- di ristabilire fiducia ha affermato, a tal propotenere un inversione di tendenza, nelle istituzioni finansito che <<se fossimo in in modo da ristabilire l’economia ziarie, in quanto la un paese normale, mondiale? La Marcegaglia, il Pre- sua perdita sta cauBerlusconi, dovrebbe risidente di Confindustria, ha sotto- sando i crolli dei merspondere di alcuni reati: lineato che per far fronte alla crisi cati azionari mondiaabusiva attività finanziaria, “occorre mettere in campo un pò li>>. Infatti gli stessi abuso di informazioni pridi misure per potenziare la cresci- USA, sta compiendo vilegiate, turbativa di merta” aggiungendo che per favorire un atto che mai avecato e aggiotaggio>>. Inva fatto nella sua somma chi più ne ha più storia, cioè il governe metta, alla fine dei conconferenza stampa dopo la riunione straordinaria del G7 a Washington no entrerà nel capiti, il succo del discorso è tale di alcune istituzioni finanziare subito dopo, che si potrebbe che in Italia neppure una crisi ecorie per scongiurarne la crisi. Quinarrivare alla sospensione dei mer- nomica a livello mondiale può far di il piano è di ristabilire con fondi cati. E aggiunge, rivolgendosi di- andare d’accordo i nostri politici, i Quindicinale statali le istituzioni finanziarie che rettamente ai risparmiatori che è quali danno l’idea di poco, se non Anno X n. 23 stanno portando al collasso, in “arrivato il momento di investire su addirittura inesistente interesse nei modo da scongiurarne il crollo. Eni ed Enel, perché le azioni con confronti del Paese, continuando EDITORE EDI 2000 di Pipitone Vincenzo Nel frattempo che i governi di mezquei rendimenti dovranno ritornare con un atteggiamento controproduSEDE LEGALE zo mondo si appellano alla calal loro vero valore”. Affermazioni, cente ed insostenibile per gli itaVia P. Novelli, 19 - 91026 Mazara del Vallo ma per frenare il crollo dei mercaquelle del Presidente del Consiglio liani che non sanno proprio dove Registrazione Tribunale di Marsala n. 122/4-99 11/11/99 ti finanziari, le borse arrivano a che lasciano attoniti e sgomenti sbattere la testa. L’ DIRETTORE EDITORIALE Antonio Pipitone DIRETTORE RESPONSABILE Piera Pipitone FOTOCOMPOSIZIONE Antonino Rallo STAMPA, GRAFICA E IMPAGINAZIONE EDI 2000 pubblicità progresso a cura della redazione Concessionaria pubblicità Redazione: Via Lodi, 7 - Mazara del Vallo Tel. 0923 660009 - Fax 0923 660011 e-mail:[email protected] - www.edi2000.it quando finisci di leggermi non buttarmi per strada ma riciclami aiutiamo l’ambiente L’ Anno X n. 23 15-10-2008 4 L’ Anno X n. 23 15-10-2008 L’Associazione Maria SS del Paradiso Onlus Insieme si cresce di Piera Pipitone on sempre ci rendiamo nifestazione svoltasi a Mazara. conto delle cose che ac- Proprio l’ Associazione Maria SS cadono attorno a noi, o del Paradiso Onlus, ne curerà la perché siamo cechi, o perché fin- formazione degli insegnanti a giamo di esserlo. L’Associazione Messina e ne curerà il percorso Maria SS del Paradiso Onlus, in- didattico progettuale. Ma l’Associazione Maria SS del Paradiso Onlus, non prende mai una vacanza, infatti il 7 ottobre 2008 ha organizzato un convegno, molto importante e con una massiccia presenza di intervenuti, presso l’Aula Consiliare di Mazara del Vallo “31 vece, ha scelto di vedere e di aiu- Marzo 1946”. “Per la salvaguardia dei diritti tare, infatti il suo scopo è quello di tutelare i minori e prevenire ogni inviolabili dell’infanzia e dell’adoforma di abuso-maltrattamento, di lescenza: un progetto integrato”, bullismo e di devianza. Molte le questo il tema del convegno, che attività sviluppate in questi anni, ha visto trattare tematiche importra cui il progetto “INSIEME! Non tanti da nomi illustri. A cominciaavrò paura di…” elaborato da re dal Questore di Trapani, Dott. Carmela Nazzareno, responsabi- Giuseppe Gualtieri, il quale ha le dell’organizzazione didattica. Tale progetto è finalizzato alla prevenzione ed è diretto verso ragazzi di età compresa fra i 4-5 e 18 anni, naturalmente i percorsi didattici erano suddivisi per fascia d’età. Tante le figure che, da anni, accolgono meravi- elargito favolose parole di apprezgliosamente bene tale progetto zamento per la serietà del lavoro che infatti ha visto il patrocinio del svolto dall’ Associazione Maria Comune di Mazara del Vallo, la SS del Paradiso Onlus e dalla refiducia del Questore di Trapani, sponsabile dell’organizzazione Dott. Giuseppe Gualtieri e del didattica, la sig.ra Nazzareno. Fra i partecipanti, la Dott.ssa Commissariato della P.S. di Mazara e molti altri, dalle Forze Angela Maria Ruvolo (psicologa), la Dott.ssa Rosalia Cerauolo dell’Ordine ai Circoli Didattici. Proprio questo progetto que- (neuropsichiatra), la Dott.ssa st’anno approderà a Messina, lo Alessia Sinatra (Sostituto Procuha confermato il Dott. Aldo Viola- ratore del Tribunale di Palermo) e to, dirigente scolastico dell’Istituto tanti altri ancora. Il convegno è Comprensivo “L. Da Vinci” di Mes- stato un successo che, sono cersina, che ha partecipato alla ma- ta, si ripeterà ancora ed ancora. N 5 ADOLESCENTI A RISCHIO “PANCIA”! di Alessia Pantaleo S ono poco confortanti i dati rilevati dall’indagine che la “SIGO” (Società Italiana ginecologia e ostetricia) ha presentato in occasione della “Giornata Mondiale della Contraccezione”, celebratasi il 26 settembre 2008, circa l’età media e la percentuale degli adolescenti che oggi affrontano gravidanze indesiderate: sei ragazzi su dieci pensano che prendere precauzioni sia compito della donna; cinque su dieci trascurano l’educazione sessuale e quattro su dieci ritengono che una gravidanza indesiderata sia un incidente di percorso. Nonostante la divulgazione di messaggi per la prevenzione di eventuali malattie, i giovani, a partire dai dodici anni, non perdono l’occasione per intraprendere il primo rapporto sessuale non protetto, pur coscienti dei rischi a cui vanno incontro. All’apertura della società nell’affrontare temi delicati come il sesso si contrappone la chiusura di una vasta parte di adolescenti erroneamente “istruiti” da informazioni estrapolate dal web o dagli stessi coetanei baciati dalla fortuna, ma pur sempre a rischio. Nel 2007 la prima volta era senza precauzioni per il 31% delle ragazze e così come lo erano il 27% dei rapporti successivi. Il coito interrotto era il metodo contraccettivo usato da due cop- pie su dieci. Mentre la scelta di prendere precauzioni dipendeva dalle ragazze 48 volte su 100. Nel 2008 le cose cambiano, si amplia il campione eppure la prima volta è senza precauzioni per una coppia su tre, e il 30% continua a sfidare la sorte anche dopo, senza utilizzare alcun contraccettivo o affidandosi al coito interrotto (20%). L’età media del primo rapporto è 17 anni, il 90% delle intervistate ha già fatto sesso e solo il 2% è contrario ai rapporti prematrimoniali. E la responsabilità di scegliere il metodo contraccettivo è sempre della donna per il 60% del campione, l’undici per cento in più rispetto al 2007, anno in cui gli uomini erano esclusi dal sondaggio. Si può ben affermare quindi che la società italiana stia mutando in breve tempo, passando da una netta diminuzione delle nascite, a causa del “carovita”, all’inarrestabile e indesiderato ritorno delle cicogne. I dati dimostrano che c’è ancora assoluto bisogno di insistere nell’informazione, a tal fine verrà distribuito prossimamente, durante i concerti, nei centri pedagogici, ma anche in piscine e palestre, l’opuscolo “Sesso, conosci le regole del gioco?”. Un semplice mezzo in più per tutelare la propria vita sessuale, riproduttiva ed il futuro. La Raccolta differenziata a Mazara del Vallo La raccolta differenziata “porta a porta” da lunedì è sbarcata a Mazara del Vallo. Il progetto di implementazione promosso dalla «Belice Ambiente Spa», da lunedì ha toccato due aree cittadine di Mazara del Vallo, denominate «Area 1» e «Area 2». La prima è compresa tra la via Ferrovia, lungomare Mazzini, corso Umberto I° e corso Vittorio Veneto, la seconda, tra le vie: Ferrovia, Casa Santa, Assisi, Asti, corso Italia, Valdemone, Santa Maria delle Giummare e via Castelvetrano. Le famiglie dovranno porre fuori l’abitazione – dalle 20 alle 5 del mattino – il contenitore indicato nel calendario di ritiro, mentre in tutte le altre zone di Mazara, la raccolta dei rifiuti continuerà col sistema stradale indifferenziato. L’ Anno X n. 23 15-10-2008 6 L’ Anno X n. 23 15-10-2008 7 Sterzata verso le Amministrative 2009 L di Francesco Mezzapelle il Pdl alleato con l’Udc e quando (“lombardiani”), sciogliere quest’ina politica mazarese sterza esce allo scoperto e si mette in parlo di Pdl intendo An, Fi, Nuovo terrogativo potrebbe già fornire vertiginosamente verso le moto la macchina elettorale per Psi, Pri, Movimento Liberi, Popo- un’idea sulle probabilità di vittoria prossime Amministrative del 2009 arrivare a un nuovo sindaco, che lari Liberali. E’ evidente che ci sa- delle diverse forze in campo. e lo fa alla propria maniera: accu- non sia Cristaldi, nel polo destro, Nel gioco delle parti, un ruolo ranno anche liste parallele ai parse, proclami di alleanze, manife- e Macaddino nel polo di sinistra. importante è ricoSiamo disponibi- titi della coaliziostazioni di amiciperto dal Sindali a lavorare per ne fra le quali non zia, incontri pubco, quello attuale, individuare, entro mancherà la lista blici, segreti, G i o r g i o dicembre, il can- Cristaldi Sindaco. semi-segreti… e Macaddino, leadidato sindaco N a t u r a l m e n t e segretissimi. In der di una fetta della grossa co- non potrò obbligaquesti ultimi giorimportante di eletalizione”. Giu- re chi non volesni sembra effettitorato. Fino ad alse sostenermi a seppina Adamo vamente iniziato il cuni mesi fa ha dichiarato: farlo, la democraconto alla roveMacaddino aveva “questo rappre- zia è un valore ed scia per il tanto atdichiarato la sua senta un momen- un diritto per tutteso, soprattutto disponibilità a guito di grande ti. Ho già cominper i “drogati” deldare una coaliziosinergia di diver- ciato a diffondere la politica, mone di centro sinise componenti –ha riferito il parmento elettorale. stra per un secondella società civi- l a m e n t a r e E’ partito anche il do mandato, le mazarese, un mazarese– una toto-sindaco. L’on. On. Nicola Cristaldi Vito Torrente momento attivo, bozza di docu- Coordinatore MpA - Mazara del Vallo adesso sembra Nicola Cristaldi da tornato sui suoi mento iniziale tre mesi ha già pubblicamente di- fattivo ed alternativo all’esistente”. contenente le direttrici del pro- passi: “attualmente –ha detto chiarato la sua candidatura alla Calcedonio Iemmola ha sottolinegramma che dovrà essere appron- Macaddino l’8 ottobre dopo la concarica di sindaco e questo ha si- ato: “abbiamo inaugurato una sortato dalle forze politiche che mi so- ferenza stampa sull’avvio della raccuramente accelerato i tempi per ta di laboratorio politico. Il progetsterranno, con la certezza di un colta differenziata in Città- sono to ci piace, così oltre al gruppo suoi, molti, avversari politici. cambiamento che dovrà essere de- ancora in una fase di riflessione in Domenica 5 ottobre, si è riuni- consiliare Pd Indipendente lavoreterminato da merito alla predisposizione di una to il movimento “Casa dei Mode- remo affinchè tutun’azione che mia candidatura. rati”. Sostenitori del progetto poli- to il Pd cittadino Le mie note vicissitudini famirompa con la logitico: Giuseppina Adamo, Antonino faccia parte del ca degli ultimi liari sono alla base di questa mia Asaro e Mariangela Ruvolo per nuovo soggetto anni e che ha por- riflessione. “Orgoglio Mazarese”, Vito Torren- politico”. OttimiMa –ha assicurato il Sindacotato Mazara del te coordinatore locale dell’Mpa, sta ma con cauVallo al disastro porterò avanti il mio mandato e le Luisa Bondì per “Autonomisti Mo- tela Vito Torrente: opere in corso fino all’estate del attuale. derati”, Andrea De Simone per il “come Mpa stiaDiffido –ha 2009”. Continuando Macaddino circolo giovanile dell’Mpa, il vice mo guardando concluso Nicola non ha nascosto il proprio interespresidente del Consiglio comuna- con attenzione a Cristaldi– di colo- samento alla “Casa dei moderati”: le Nicola Asaro, il coordinatore pro- questo tavolo di ro che vogliono “io sono –ha detto- nel Pd e nello vinciale del Pd-Area Letta lavoro segno di trovare un candi- stesso partito continuerò la mia Calcedonio Iemmola, i consiglieri una politica deNicola Asaro dato a sindaco a esperienza politica anche nel caso e del gruppo Pd Indipendente Giu- mocratica Vice Presidente Cons. Com. Mazara tutti i costi, al di una non ricandidatura. seppe Giordano e Vito Di Simone, costruttiva. Il proCondividerò le decisioni del Parsolo scopo di impedire che venga l’ing. Pietro Russo e gli ex asses- getto –ha però avvertito- potrebbe eletto un sindaco al primo turno: tito qualora il suo direttivo decidessori Natale Russo, Giovanni però finire sul nascere se ciò equivale ad un metodo le cui se di prendere parte ad un’alleanTumbiolo, Alessandro Culicchia e all’interresse generale della Città Salvino Sciacca. Presenti inoltre si anteponessero interessi di na- conseguenze sono sotto gli occhi za, lo farò senza riservare rancori di tutti. Una cosa è certa, sarò so- verso alcuni sostenitori della coaall’incontro i consiglieri provinciali tura individuale come finora si è stenuto da una coalizione coeren- lizione”. Infine Macaddino ha sotAndrea Burzotta (Nuovo Psi) e fatto”. tolineato: “certo te e politica e sarà Dal canto suo Duilio Pecorella auspicherei un la stessa sia al Nicola Cristaldi, (Pdl-Area Giulia modello classico primo turno che da abile maestro Adamo) ed alcudi coalizione con all’eventuale sedi comunicazione ni rappresentanti il Pd alla guida condo turno.”. politica, ha didell’Udc, il considel centro-siniMolti interrochiarato di aver gliere provinciale stra e con un procominciato a difgativi si pongono Silvano Bonanno prio candidato”… fondere un “docu- così in merito alle ed il consigliere Forse, chissà, mento per la coalizioni, da una comunale Franco Macaddino, predisposizione parte gli uomini, Gancitano. Socome affermato, del programma spesso uniti da stenitore del proscherzosamenamministrativo”: antiche amicizie getto è anche il te, alcuni minuti “La mia candidae nuovi affari, e presidente del prima durante la tura a sindaco – dall’altra i partiti Consiglio comusuddetta confeha dichiarato con le proprie senale Franco renza stampa, Cristaldi- è certa greterie locali, proCrocchiolo vicino Giorgio Macaddino Luisa Bondi Sindaco di Mazara del Vallo Autonomisti Moderati sta già pensando e questo a previnciali e nazionada alcuni mesi al li. Ad esempio, quale sarà lo schie- a se stesso come prossimo amMpa. Al nuovo soggetto politico scindere dalla coalizione che mi ramento finale dell’Udc (cuffariani ministratore della Belice Ambienguarda con simpatia anche la Li- sosterrà”. E’ mia ambizione –ha aggiune “salemitani”), Forza Italia (cor- te e all’amico Francesco Truglio sta Civica “Ulisse”. “Era ora –ha rente Giulia Adamo) ed Mpa quale candidato sindaco? detto Nicola Asaro - finalmente si to- giungere alla competizione con L’ Anno X n. 23 15-10-2008 8 LO SBIRRO E LO STATO: TRA PROCESSI E PENTITI di Patrizia Paganelli “Saranno eliminati quanti tra- pentiti, per intenderci quel folto mano iniquità quanti con la parola numero di persone che la mafia rinrendono colpevoli gli altri quanti nega e colloca tra i traditori e lo alla porta tendono tranelli al giudi- Stato accoglie con tanti favori, gli ce e rovinano il giusto per un nul- stessi che, nega agli altri cittadini la”, questi versetti del capitolo 29 il cui unico torto è quello di essere di Isaia (765 A.C. c.a.) aprono il persone perbene. Lino Jannuzzi, libro di Lino Jannuzzi “Lo sbirro e giornalista da cinquant’anni, nel suo libro ricostrulo Stato” che Doisce quindici anni menica 5 Ottodi persecuzione e bre è stato predi processi su sentato a Salemi Bruno Contrada nell’ambito della basati solo su manifestazione: calunnie dei “Incontro con l’au“pentiti” senza né tore”, che ha fatprove né riscontri. to di Salemi la Jannuzzi, che tra culla della conole altre cose è il scenza e della Lino Jannuzzi protagonista delle realtà. “Lo sbirro e lo Stato” ha come maggiori inchieste degli anni sesprotagonista Bruno Contrada, il più santa, settanta e ottanta ricostrufamoso poliziotto di Palermo, che isce, nel suo libro, anche i 15 anni per trent’anni ha servito lo Stato di guerra tra la Procura di Palerdando la caccia ai mafiosi e oggi mo e i carabinieri, le persecuzioni deve scontare una condanna a 10 contro il maresciallo Antonio Lomanni per concorso esterno in as- bardo, che alla fine si è suicidato, sociazione mafiosa, una dicitura quelle contro il tenente, oggi capiche, secondo l’autore del libro, tano, Carmelo Canale, principale non trova nessun senso nelle stes- collaboratore del giudice Paolo Borsellino, contro il capitano Giuse leggi dello Stato italiano. “Lo sbirro e lo Stato” tra le al- seppe De Donno, uomo di fiducia tre cose pone l’accento sul ruolo di Giovanni Falcone, e ancora condei collaboratori di giustizia, i tro il maggiore Mario Obinu che si recò negli Stati Uniti per interrogare il boss Gaetano Badalementi, contro il colonnello Carlo Giovanni Meli collaboratore della commissione parlamentare antimafia, contro il generale Mario Mori e il capitano Sergio De Caprio, il leggendario “capitano ultimo”, per intenderci lui e Mori hanno catturato il capo mafia Totò Reina. Bruno Contrada venne arrestato nel 1992 e per lui si riaprirono le porte di un carcere militare dove rimase sepolto per ben tre anni, “carcerazione preventiva”, il 13 luglio del 1995 inizia il processo a Contrada che dopo tre anni riappare in video, sembrava, scrive Jannuzzi, il suo stesso fantasma, fiaccato nel fisico, la bocca cascante, imbiancati i capelli, la mascella forte e quadrata dello sbirro si era infiacchita. Il Pubblico Ministero, non si sa come e non si sa da dove, tira fuori un altro pentito venuto a testimoniare contro Contrada dopo che già sei o sette “pentiti” avevano deposto contro lo sbirro. Contrada non è riuscito neanche a protestare è crollato a terra sfinito, il PM ha sospeso l’udienza e qualche ora dopo essersi ripreso Contrada disse: “vogliono annientarmi”. La signora contrada parla di un caino che vuole fare carriera e dice: basta usare la Sicilia e l’antimafia come sgabello e salirci sopra”. Sono passati quindici anni dal giorno in cui Contrada è stato arrestato, scrive il giornalista coraggioso e sono stati celebrati tanti processi, in primo grado Contrada è stato condannato a dieci anni per concorso esterno in associazione mafiosa, mentre al processo d’Appello Contrada è stato assolto con formula piena, la Cassazione ha cassato l’assoluzione e lo ha rinviato a processo, il secondo processo d’Appello lo ha ricondannato a dieci anni, la Cassazione questa volta ha approvato. Un libro “Lo Sbirro e Lo Stato” che merita di essere letto, ma che alla fine ci lascia con un mare di interrogativi e di dubbi. Il più grande per me è quello che ci richiama al grande filoso che diceva: “io so di non sapere” ed è proprio questo il problema dei nostri giorni non riuscire a conoscere la verità dei fatti e per questa ragione non essere capaci di dare giustizia. Dopo tante esperienze anche molto tristi, oggi dico, se cerchi giustizia non cercarla in un Tribunale ne rimarrai deluso. ACQUA, MERCE DEI POTENTI E DEI PREPOTENTI di Enzo Sciabica Non c’è convegno, non c’è dibattito ove non si dica che l’acqua è bene supremo dell’umanità, bene comune da salvaguardare e preservare affinché possano persistere normali condizioni di vita. Indubbiamente l’acqua è bene vitale ma, alla luce di come viene gestita, dire che va salvaguardata e che va distribuita equamente tra tutti i popoli della terra sembra ancora una mera petizione di principio. La qualità dell’acqua, infatti, peggiora sempre di più e la quantità rimane sempre più appannaggio dei potenti e dei prepotenti. Il consumo di acqua imbottigliata, per la cattiva qualità di quella di rubinetto, aumenta vertiginosamente e 10milioni di persone muoiono ogni anno per l’inquinamento delle acque. Il numero di morti evidentemente sale per l’altro fattore legato al mancato accesso all’acqua, mentre un cittadino statunitense può permettersi di consumarne ben 500lt. (il minimo vitale è di 50lt.) al giorno. Certo! La distribuzione della risorsa idrica non è uniforme per tutta la terra, ma se l’acqua fosse davvero quel bene comune, da riparti- re tra tutti, almeno nel minimo vi- obiettivo della legge va ricercata tale, questa ecatombe annuale di nella totale assenza di programmaesseri umani si registrerebbe? E zione, in quanto sono considerati programmi le opere con i soldi che in Sisingolarmente e cacilia sono stati spesi sualmente finanziaa pioggia per rendere te, disancorate dal “l’acqua amica” è norcontesto di interconmale che si continui a nessione generale soffrire per la sua pecon la realtà del ternuria, aggravata oggi ritorio”. dalla cattiva qualità? Da allora nulla è La Sicilia, regione a cambiato, le acque statuto speciale, autonoma amministrati- Giuseppe Angelo Geologo Salemitano sotterranee che dovamente e, quindi, au- (foto tratta dal libro “The Neptune Stone” vrebbero essere più di Teresa Angelo) pure continuano ad tonoma nella gestione delle acque, negli anni Cinquan- essere destinate agli usi agricoli ta, grazie alla legge 646 del 10/8/ ed industriali, mentre quelle di su1950, attraverso la Cassa per il perficie, meno pure, rese potabili Mezzogiorno, fu oggetto di un progetto pilota che “nel tempo fissato di 15 anni avrebbe dovuto attuare il riassetto del territorio e doveva rendere l’acqua amica”. Giuseppe Angelo, geologo salemitano, classe 1930, vero appassionato e studioso del composto acqua, a proposito del fallimento del progetto voluto dalla “giusta” legge 646/1950, nel 1980 scriveva: “Dopo un trentennio e passa di politica di settore, la causa del mancato vengono sempre più destinate al consumo umano. Le moderne trivelle, a disposizione dei prepotenti, capaci di pompare acqua ventiquattro ore su ventiquattro per irrigare i loro terreni, continuano a perforare la terra, scendendo sempre più giù e creando possibili collegamenti fra acque buone e quelle meno buone se non contaminate. Questo è quanto riescono a dare i potenti della terra che con l’acqua e le fonti energetiche governano anche il sistema socioeconomico, ormai globalizzato. Gli occhi al cielo e i piedi saldi a terra, come predica Benedetto XVI, forse potrebbero cambiare il destino delle masse. L’ Anno X n. 23 15-10-2008 IL COMPARTO TURISTICO OGGI 9 In cucina con lo zio Andrea Intervista al Presidente di Federalberghi Trapani Dott. Pasquale Moncada di Piera Pipitone www.andreasormani.altervista.org/ I l comparto turistico, in Sicilia, ancora non riesce a decollare come dovrebbe. Le cause si possono ricercare in molte motivazioni differenti, dai servizi mancanti a un piano di sviluppo, forse, poco efficace. Ma quali sono le proposte per far sì di migliorare la situazione turistica nella nostra isola e in che modo si dovrebbero attuare per raggiungere al meglio gli obbiettivi prefissati? La Provincia di Trapani è piena di caratteristiche artistiche da non sottovalutare. Quindi il turismo, dovrebbe venire da se, ma non sempre è così, purtroppo… lei ritiene che fin’ora si sia fatto poco per spronare l’affluenza turistica? E soprattutto in che modo sarebbe più opportuno muoversi per fa sì che i visitatori aumentino? Abbiamo bisogno di una maggiore visibilità per aumentare il flusso turistico, che comunque in quest’ultimo periodo ha registrato un incremento cospicuo. Ciò lo si deve agli attuali politici, sicuramente di maggiore spessore di quelli che li hanno preceduti. Questi infatti hanno dimostrato di amare il nostro territorio promuovendo iniziative finalizzate a pubblicizzarne le peculiari bellezze e ricchezze artistiche e paesaggistiche. Si deve proseguire in questa direttiva, solo così infatti si continuerà ad aumentare il flusso turistico e contestualmente la ricettività alberghiera sia qualitativamente che in numero di posti letto. Ormai da tempo, si assiste ad un turismo cosiddetto “mordi e fuggi”, che non fa per niente bene alle nostre località, e ancora più importante non basta per apprezzarle al meglio. In che modo si dovrebbe combattere questo trend per fa sì di poterlo sconfiggere? La nostra Provincia, privilegiata per la presenza di bellezze naturali, di importanti siti archeologici e beni culturali ha chiaramente vocazione turistica. Ciononostante è anch’essa afflitta dal turismo “mordi e fuggi” che trova la sua ragion d’essere in più motivi, non ultimo quello della crisi economica che ha colpito un po’ tutti. Ciò nondimeno, se si creasse una sinergia tra le varie parti interessate al settore, si potrebbe prolungare il soggiorno dei turisti impegnandoli nella visita del territorio per periodi più lunghi, proponendo loro dei percorsi di diverso tipo (archeologico, storico, naturalistico,...) in modo da soddisfare qualsiasi richiesta. Secondo un monitoraggio del Ministero della Salute, il 99% delle coste Siciliane è balneabile, e questo è un bel record, in quanto la media nazionale è del 92%. Purtroppo però questi dati da soli non portano il turismo sperato a causa, forse, dei pochi servizi che sono essenziali per il visitatore (trasporti, mezzi di comunicazione, etc.). In che modo si vuole sopperire a ciò? E se c’è un piano d’azione in tal senso, qual è? Nella nostra Provincia abbiamo le coste sicuramnte tra le più belle del Mediterraneo ma siamo distanti anni luce dai nostri concorrenti come Tunisia, Grecia, Malta, Spagna. In generale tutta la Sicilia è una realtà poco sviluppata dal punto di vista nautico, basti pensare che dispone di soli 17 posti barca ogni mille abitanti, è chiaro quindi che il diportista preferisca indirizzarsi verso località meno privilegiate naturalisticamente ma più attrezzate dal punto di vista nautico. Accade così che le nostre insenature che potrebbero ospitare, senza alcun danno ambientale, sicure e confortevoli strutture per imbarcazioni da diporto, non vengano valorizzate a tutto favore dei paesi a noi concorrenti che non dispongono delle predette e dove la cementificazione lambisce il mare. Senza voler ricorrere a quest’ultima soluzione menzionata, le nostri leggi non incoraggiano certo lo sviluppo delle strutture turistiche. Vi è anche maggiore difficoltà per raggiungere le nostre coste perché i collegamenti con l’Italia e gli altri paesi sono lenti e scomodi. La nostra economia turistica e centrata sui mesi estivi di conseguenza i mesi invernali sono quelli con meno partecipazione turistica. In che modo sarebbe meglio sfruttare le nostre attrattive in questi mesi freddi? La destagionalizzazione del Turismo potrebbe avvenire con l’organizzazione di eventi e manifestazione di vario genere come fiere ed altro che eserciterebbero effetto calamitante nel nostro territorio fuori dalla stagione estiva. Gli albergatori dovrebbero poi predisporre pacchetti incentivanti e promuovere il Turismo congressuale. INVOLTINI DI PESCE SPADA Ingredienti per 4 persone: 500 g. di pesce spada tagliato a fettine sottili, un ciuffo di prezzemolo, 70 g. di formaggio grattugiato (pecorino o caciocavallo), 150 g. di mollica di pane grattugiata, 1 spicchio d’aglio, 30 g. di capperi, 50 g. di olive nere, olio d’oliva, ½ bicchiere di succo di arance, sale e pepe q.b. In una terrina versare la mollica, i capperi e le olive tritate, il prezzemolo e l’aglio tritate, il formaggio, due cucchiai di olio e una spruzzata di pepe. Amalgamare bene il tutto e riempire le fettine di pesce spada con il composto. Arrotolarle, chiuderle con uno stuzzicadenti e disporli in una teglia già ben oleata. Dopo aver ultimato gli involtini irrorateli con il succo d’arancia e fateli cuocere una ventina di minuti in un forno già riscaldato. CASERECCE CON GAMBERETTI E ZAFFERANO Ingredienti per 4 persone: 300 g. di caserecce, 300 g. di Gamberetti, prezzemolo, 1 scalogno, ½ bicchiere di olio d’oliva, zafferano, sale e pepe in grani. Togliere le teste dei gamberi. Far bollire le teste, in poca acqua salata, e sbucciare le code. Dopo un quarto d’ora filtrare il brodo di cottura delle teste e sciogliervi lo zafferano. Far dorare, in un tegame, lo scalogno affettato con l’olio e 5 grani di pepe, versare il brodo allo zafferano ed aggiungere le code di gamberi e far cuocere ancora per 5 minuti a fuoco vivo per restringere il brodo. Cuocere la pasta, scolarla e versarla nel tegame con la salsa preparata. Fare amalgamare bene, spegnere e versarvi sopra il prezzemolo tritato. Servire ben calde. L’ L’ 10 Anno X n. 23 15-10-2008 Sistema casse per computer processore intel atom Display da 8,9" sistema operativo Microsoft Windows Display 19" wide 1440 x 900 contrasto 800:1 a soli € a soli € 359, 00 122, Aspire One A150X Seashell White 32 W Frontale Centrale Laterali JBL CREATURE II ARGENTO- NERO Monitor LCD 19" G900WA LU S IV IS TI Display da 15,4" Intel Core 2 DUO T5750 Memoria 3 Gb DDR2 667 Hard disk 250 Gb S-Ata Masterizzatore DVD Supermulti ATI HD3470 256 Mb VGA A Hyper Memory 1538 Mb a soli € Microsoft Windows Vista 00 WebCam da 1,3 Mp ruotabile Peso 2,65 Kg Smart 699, F5SL-AP0244C a soli € 69, a soli € 00 89, 00 Connettività e Business complete - Travelog GPS per l'archiviazione dei viaggi - Impossibile perdersi grazie a Location Courier - Comodità di input tramite interfaccia User-Friendly - Ricerca intuitiva dei nominativi nella lista di contatto 229, M ltif i Laser SCX-4521F Ink Jet business personale 37 pagine al minuto a soli € a soli € 399, Phone P-750 00 6 9 , Epson stylus color D120 00 a soli € EPSON IONARIA CONCESS ESC 11 Anno X n. 23 15-10-2008 00 00 Fax a carta comune SF-370 personal computer e server macchine e mobili per ufficio fotocopiatrici misuratori fiscali impianti telefonia professionale soluzioni per videosorveglianza software tecnico e gestionale soluzioni wireless e networking scaffalatura per esposizione accessori e consumabili originali servizio assistenza tecnica Punto Vendita a MAZARA DEL VALLO in Via San Pietro 8/A Tel. 0923 944.728 Tutti i marchi indicati sono registrati dai rispettivi proprietari PREZZI I.V.A. INCLUSA Tutte le offerte proposte sono valide fino ad esaurimento scorte. L’ Medicina & Dintorni Anno X n. 23 15-10-2008 12 SALUTE E CORPO La parola all’esperto... CAPELLI IN SALUTE on esistono alimenti miracolosi che fanno crescere i capelli a chi non li ha, ma attraverso un’alimentazione ricca e bilanciata possiamo ottenere capelli forti e in salute. E’ importante assumere attraverso gli alimenti tutti i principi nutritivi per non incorrere in sintomi di malnutrizione. Infatti il primo sintomo di nutrizione inadeguata è lo sfoltimento dei capelli, ad esempio nelle carenze proteiche si assiste a fragilità del capello. La cheratina che compone i capelli è formata da due aminoacidi la cistina e la lisina contenuti in alcuni alimenti di origine animale come carne e pesce. Questi due alimenti risultano, quindi, di fondamentale importanza per la salute del capello. Carne e pesce sono, inoltre, ricche di ferro e selenio, il primo indispensabile per l’ossigenazione dei tessuti e del cuoio capelluto, mentre il secondo può essere utile in presenza di forfora. Il ferro è essenzialmente contenuto in alimenti come fegato di suino, cozze, cavallo, pistacchi, len- N ticchie e spinaci. Il selenio invece lo troviamo nel tonno, cozze, gamberi, ecc. Altri alimenti partecipano al mantenimento di un buono stato di salute del capello perché contengono elementi e vitamine indispensabili e precisamente: i fagioli secchi, la carne ed il pesce, favoriscono la crescita fisiologica dei capelli, perché contengono Zinco. Quindi è consigliato nel trattamento della forfora, poichè stimola la normalizzazione della cute, purificandola. Il cavolo, i molluschi, il germe di grano, il latte e le uova, che contengono in particolare Zolfo. Questo minerale rende i capelli lucidi e soffici e viene utilizzato quando i capelli hanno un eccesso di grasso. Recenti studi hanno dimostrato come il tabacco diminuisce l’assorbimento dello zolfo, rendendo i capelli grassi e pesanti. Inoltre il fumo indebolisce il capello favorendone la caduta altri alimenti da assumere sono miele, arachidi, avena, noci, orzo, salmone, funghi, ostriche, e zucchero grezzo che contengono rame che è un elemento che contribuisce alla formazione della melanina importante per la colorazione dei capelli, può essere utile per rinforzare i capelli, indipendentemente dal problema che li ha resi deboli. Anche le vitamine sono utili per la salute dei capelli, ecco quali sono e gli alimenti che ne sono più ricchi: Vitamina A, forte antiossidante è contenuta in tutti i frutti, negli ortaggi colorati giallo-arancione, nel tuorlo d’uovo, nel fegato, nei pesci grassi e nei latticini, è indispensabile per la salute della pelle e di conseguenza per il cuoio capelluto. Vitamina B2, contenuta nelle uova, nelle arachidi, nelle noci, nel germe di grano, nel lievito di birra, nei latticini, nei broccoli e nei fagiolini, regola la secrezione sebacea e favorisce il ricambio cellulare, quindi è adatta in presenza di capelli grassi. Vitamina B4 presente nella carne, nei cereali, nel tuorlo d’uovo, nelle patate, nei cavoli e nei pomodori, regola l’attività del follicolo pilifero. Vitamina B5 contenuta nel fegato, nelle uova, nelle arachidi, nei funghi e nei broccoli, contribuisce ad aumentare la robustez- Dott.ssa Angela Asaro Biologo Nutrizionista [email protected] za e ad accelerare la crescita dei capelli, è un fortificante naturale, che aiuta a ridurre la formazione delle doppie punte e a rendere i capelli facilmente pettinabili. Vitamina E efficace per combattere i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento e della caduta dei capelli. E’ presente negli oli vegetali come l’olio di girasole, nelle mandorle, nelle nocciole, nei cereali integrali, nel fegato di merluzzo e nel germe di grano. Da ultimo due sostanze importanti per un capello luminoso e forte: Inositolo che è una molecola molto simile al glucosio, presente nei cereali, nella frutta, nella verdura così come la Colina che è un composto essenziale nella dieta umana è coinvolta nel metabolismo e nel trasporto di grassi dal fegato. La colina è presente in numerosi alimenti: uova, pesce, soia, frumento, noci, arachidi, carne e ortaggi. L’ Turismo e Tecnologie 6° Convegno Nazionale Anno X n. 23 15-10-2008 13 C’È UNA MAZARA DI CUI ANDARE FIERI… di Franco Scaturro i è appena concluso, a Mazara del Vallo, il Convegno Nazionale “Turismo e Tecnologie” organizzato dal Consorzio Nautilus e da Telecom Sparkle giunto alla sua 6° edizione, che ha avuto come scenario l’incantevole Mahara Hotel e l’innovativa ed efficientissima sala congressi. Il convegno ha rappresentato, ancora una volta, per le tematiche affrontate e per il livello qualificato dei relatori, un importante annuale appuntamento per le Istituzioni Pubbliche e per tutti gli operatori economici nel settore del turismo e delle tecnologie. Gli argomenti trattati si sono presentati particolarmente interessanti, innovativi e attuali. La nautica da diporto, che si configura come forte volano di sviluppo economico e sociale di un territorio e la sessione dei lavori dedicata alle tecnologie, presentate da illustri relatori, ha sviluppato il tema delle comunicazioni internazionali a mezzo dei cavi sottomarini e di tutta l’innovativa attività tecnica ed economica ad esse collegata. Dal convegno è emerso che la Sicilia e Mazara del Vallo, in particolare, rappresentano oggi un nodo cruciale e strategico di questi grandi sistemi sia di turismo che di comunicazioni. È stata un’importante occasione per sottolineare e valorizzare la posizione strategica della Provincia di Trapani non solo per l’approdo di imbarcazioni da diporto ma soprattutto per la presenza della rete di telecomunicazioni sottomarina, che deve rappresentare in futuro ulteriore opportunità di crescita e di sviluppo di tutto il nostro territorio. Moderatore del convegno è stato il Prof. Antonino Sammartano, Presidente del Consorzio Nautilus. Molto apprezzati, dalla platea, sono stati gli interventi della Dott.ssa Marina Verderajme, Presidente ACTL Milano, che ha affrontato il tema “Turismo e Mercato del lavoro: quali opportunità di impiego per i giovani”, del Dott. Vincenzo Cannatelli, Amministratore Delegato dei Cantieri Navali, Ferretti Group, all’avanguardia su scala internazionale, che ci invidiano tutti i paesi del mondo, che S si è soffermato sul tema “Turismo Nautico in Sicilia: fattore strategico per lo sviluppo del territorio e per l’interscambio tra le sponde nord e sud del Mediterraneo, del Dott. Cesare Pambianchi Presidente ConfCommercio Roma e Lazio e dell’Assonautica Romana, che ha dibattuto sulla nautica da diporto come fattore di sviluppo del Turismo e del Commercio, del si colloca Mazara del Vallo in un contesto turistico? Più volte ho indossato i panni del turista che giunge dalle nostre parti, in questo nostro territorio ricco di storia, di cultura, di bellezze naturali, di mare stupendo che ci invidiano da tutte le latitudini del mondo e ho provato ad immaginare cosa può correre nella mente di un turista appena scende dalla 6° Convegno Turismo e Tecnologie Dott. Giuseppe Roscioli, Presidente Federalberghi Roma, che ha analizzato le nuove frontiere tecnologiche nell’albergo degli anni 2000, della Dott.ssa Nancy Laudani, componente di primo piano della Isnart – Roma, che ha voluto attenzionare il marchio doc dell’ospitalità italiana, del Dott. Nicola Piazza, Presidente Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA, che è intervenuto sull’aspetto legislativo finanziario per lo sviluppo delle attività turistiche, del Dott. Stefano Mazzitelli, Amministratore Delegato della Telecom Sparkle, che ha voluto evidenziare come la Sicilia diverrà snodo cruciale per l’approdo dei grandi sistemi di cavi sottomarini internazionali per le comunicazioni nel Mediterraneo. La sintesi di questo convegno, di grande interesse e di marcato spessore, abbiamo voluto affidarla al Prof. Antonino Sammartano, Presidente del Consorzio Nautilus, che ne ha curato l’organizzazione. Prof. Sammartano c’è una Sicilia di cui andare fieri? Dove scaletta di un Airbus che lo ha portato da Punta Raisi o da Birgi nella nostra incantevole Provincia Regionale di Trapani ed in modo particolare a Mazara del Vallo. Bene, io ho provato a farlo e credetemi i risultati sono stati contrastanti. C’è una Mazara del Vallo al passo con i tempi, moderna, efficiente ed in grado di soddisfare tutte le esigenze del turista (sono nati nuovi alberghi e altri ne sorgeranno, si moltiplicano i Bed and breakfast, diventano sempre più funzionanti e dinamici i nostri lidi balneari etc…) in poche parole, una Città accogliente ma c’è una Mazara in chiaroscuro che guarda al turista con scarso interesse o con svogliatezza, pensando che in fondo i turisti a Mazara arriveranno sempre, nonostante i servizi non siano ovunque al top. La vera sinergia del successo turistico-mazarese si potrà ottenere nel momento in cui, per rimanere ai temi affrontati nel convegno, si realizzerà (burocrazia-amministrativa permettendo) un vero e attraente porto turistico da dove le imbarcazioni da diporto, prove- nienti da fuori Mazara, possano dirigersi con estrema facilità soprattutto per ore di navigazione da affrontare in direzione delle Egadi, di Pantelleria e della stessa Tunisia. C’è infine la Sicilia e la Mazara peggiore, che pensano che siamo l’ombelico del mondo, che nessuno può superarci, che in pratica guarda ai turisti come veri e propri polli da spennare… Questa è la Sicilia e la Mazara da cancellare… dobbiamo, decisamente, puntare alla politica dell’accoglienza per immaginare ma anche concretizzare nei prossimi anni un’isola ed una Mazara da prima pagina come dire d’esportazione, intensa, sensuale e operosa. Una Mazara da copertina (immagino, per esempio, quello che sarà a breve il nostro nuovo lungomare, che l’Amministrazione Macaddino lo ha trasformato in uno dei più belli e suggestivi lungomari d’Italia) di cui andare, particolarmente, fieri. Una Mazara che rappresenti il meglio di un territorio, una Città che seppur piena di contrasti rimane viva e terribilmente bella. La palla, adesso, passa tra i piedi di noi imprenditori, che operiamo nel settore turistico-locale. Nel momento in cui la componente del servizio diventa fondamentale, avvolge e sostiene il prodotto in tutti i processi di consumo, la misura della soddisfazione di un turista diviene un caposaldo necessario per ottenere un vantaggio competitivo sulla concorrenza. Basti pensare alla Croazia, che in questi ultimi anni sta bruciando le tappe puntando non solamente su un turismo di massa ma direi, anche, di qualità. Il profilo del turista che si affida al custode satisfaction è davvero semplice: scrive perché vuole tornare. Chi non scrive di solito cambia albergo. Sono convinto che la nostra Mazara, in tempi brevi, diverrà una meta turistica non solo per il tratto di costa bello e dunque solo luogo di mare ma da solo questo non basta. Mazara dovrà candidarsi, già dalla prossima estate, per essere una meta culturale (la promozione del Satiro va potenziata) e artistica di primissimo piano. L’ Anno X n. 23 15-10-2008 14 CONCLUSO IL CONGRESSO INTERANNUALE REGIONALE DEGLI ALLERGOLOGI A MARSALA I l 10 e 11 Ottobre, la città di Marsala, presso il New Hotel Palace, ha ospitato il convegno di Allergologia. Un successo che ha gratificato il dottore Antonino Ingrassia specialista in allergologia, responsabile dell’ambulatorio di allergologia dell’U.O.T. di pneumologia di Marsala, ASL 9 Trapani, direttore del convegno e che ha visto riuniti i massimi esperti in materia, illustri professori universitari e specialisti territoriali ed ospedalieri. L’incontro interannuale Regionale della società di Allergologia ed Immunologia Territoriale ed Ospedaliera (AAITO) della sezione Sicilia quest’anno ha affrontato i principali temi della materia e per volontà dello stesso direttore del convegno il dott. Antonino Ingrassia ha affrontato tutti gli aspetti di una patologia che di anno in anno vede crescere sempre più persone che ne soffrono. In Italia si stima un numero elevato di persone affette da malattie allergiche respiratorie, alimentari, da contatto, da reazioni avverse da farmaci, o da allergie al veleno di imenotteri (api, vespe etc) circa il 20% della popolazione tra adulti e bambini. Totale la partecipazione degli alimentari, patologie che se non iscritti che ha visto gremita la sala. trattate possono portare allo shock Particolarmente interessante la anafilattico con conseguenze ansessione dedicata alle allergie ali- che mortali per il paziente. mentari ed al loro trattamento, tratSull’anafilassi ha relazionato il tata egregiamente dal Prof. dott. Marcello Zambito, coordinaCristoforo Incorvaia, direttore del tore dell’AAITO Sicilia e sull’imporservizio di Allergologia degli “Ospe- tanza dei pazienti a rischio di tedali Clinicizzati” di Milano. Il prof. nere con sé una iniezione di Mario Cottone ha adrenalina trattato una patoautoiniettabile logia spesso sotprescrivibile, grato stimata come zie alle società di la Malattia allergologia, con celiaca. I pazienti il sistema sanitario nazionale. affetti spesso ricorrono a test alParticolarternativi ritardanmente importanti do la diagnosi, e le relazioni dedicate alle linee il dott. Antonino Ingrassia a tal proguida sulla rinite, dott. Antonino Ingrassia posito ha trattata dal dott. relazionato sull’inutilità e sulla Rino Caramazza e sull’asma tratinaffidabilità di ricorrere ai test al- tata dal dott. Sebastiano Sanci reternativi per quanti riguarda le sponsabile del servizio di intolleranze alimentari. pneumologia di Marsala, e sul loro Il prof. Giampiero Patriarca, di- trattamento farmacologico, mentre rettore della scuola di le ultime novità sui vaccini Specializzazione di Allergologia e sublinguali e ad alto dosaggio sono direttore del servizio di allergologia state trattate dal Prof. Valerio Di del’Università Sacro Cuore di Rienzo prof. di allergologia dell’UniRoma, policlinico Gemelli, ha versità Sacro Cuore di Roma, e dal relazionato sulle metodiche di dott. Antonino Musarra di Reggio desensibilizzazione nelle allergie Calabria Ma si è trattato anche delle malattie allergiche nel bambino e del trattamento vaccinico che può essere effettuato anche in tenera età e delle patologie emergenti come le allergie al Nichel, trattata dal prof. Mario di Gioacchino di Chieti e alla gomma di lattice, trattata del prof. Eustachio Nettis di Bari. Ma i relatori venuti da tutta Italia, hanno anche potuto godere il clima ancora estivo di Marsala le sue bellezze naturali e architettoniche e le realtà produttive di una città ricca di capacità imprenditoriali. Come le cantine Donna Fugata e le cantine dei distillati Bianchi che hanno accolto i partecipanti offrendo il calore e i loro pregiatissimi prodotti, infine la cena di gala conclusiva presso i locali della Villa Favorita. Il dottore Antonino Ingrassia ha rivolto un ringraziamento sentito a tutte le aziende del territorio, le cantine Pellegrino, Frazzitta, Bianchi, Conti, Fazio e la Zicaffè di Marsala che hanno omaggiato gli illustri relatori con i migliori prodotti delle loro aziende. Il Congresso si è concluso con l’appuntamento a Palermo a settembre 2009. P. P. L’ Anno X n. 23 15-10-2008 15 Evasioni fiscali... Politici in prima linea SALEMI di Andrea De Simone Case del centro storico: non ci sono mediatori Ciò che mi porta a trattare tale argomento, è l’analisi che ho fatto in questi anni nei confronti della mia classe politica. Facendone parte da qualche anno, ritengo sia giusto e doveroso verso i miei concittadini portare a conoscenza una materia sconosciuta a molti, ma allo stesso tempo conveniente a tanti. L’evasione della politica. Un anno fa il viceministro dichiarava che la stretta degli studi di settore determinava un rincaro per artigiani e commercianti di massimo 100-200 euro mensili e che quindi lamentarsene equivaleva ad essere in malafede. Peccato però che le cose non sono esattamente così. Ma è bene e giusto che tutti sappiano, visto che in tante occasioni i politici parlano e parlano dei problemi della gente, ma mai di loro stessi, dove invece l’evasione è conclamata e legislativamente sostenuta in parlamento. Il viceministro e con lui tutti i parlamentari, percepiscono uno stipendio mensile di 11.703,00 euro cui se ne aggiungono 4.003,00 euro per il soggiorno romano, ed altri 4.190,00 euro per rimborso spese forfetarie. Ebbene, solo gli 11.703,00 sono soggetti a tassazione, mentre sfuggono a qualsiasi prelievo gli 8.193 al mese, ovvero 98.317 all’anno. Altro che 100200 euro al mese! Fatta una veloce moltiplicazione ed estesa a tutta la politica viene fuori un’evasione complessiva di 235 milioni di euro l’anno. Bella somma che si potrebbe mettere a disposizione per i problemi della collettività. Esempio che mi viene in mente è il mancato reddito dei nostri agricoltori per la gravosa peronospora del 2007, il pagamento immediato delle somme per il fermo biologico dei nostri pescatori ed altro ancora. Ma voi che ne dite? Sarà meglio continuare a sobillare il popolino alimentando la contrapposizione di classe, dipendenti contro autonomi, dove i primi pagano tutto sino all’ultimo centesimo e i secondi sono proverbialmente ricchi ed evasori. Salvo poi accorgersi che il 40-50% delle partite iva sono intestate a coloro che non avendo avuto la possibilità di impiegarsi come dipendenti si sono inventati autonomi, pur di sopravvivere. CASTELVETRANO Sollecito della 5° Commissione Consiliare Permanete per consegna locali ex Ospedale vecchio di Castelvetrano Con la presente si sollecita, il Vallo o Salemi, ma può essere Sig. Ministro della Sanità di assistito in loco, con minore diRoma, l’Ass. Reg. alla Sanità di sagio per il paziente e per la fapalermo, l’Ass. Prov. Alla Sanità miglia che lo assiste. Inoltre, i vandi Trapani, il Pretaggi economici fetto di Trapani, per l’ASL n° 9 l’ASL n° 9 di Trasono estremapani, il Sindaco di mente significatiCastelvetrano ed il vi, perché si evita Pres. del Cons. di pagare circa 35 Comunale di rette convenzioCastelvetrano, la nate per l’assiconsegna dei lostenza presso le cali dell’ex Ospesuddette R.S.A.. dale vecchio di Questa ComCastelvetrano missione, partiall’ASL n° 9 di Tracolarmente sensipani, al fine di atbile ai problemi tivare, al più preSanto Sacco sanitari del cittasto, in tali locali, Presidente della 5° Comm. Consiliare dino specialmenla Residenza Sanitaria Assistita (R.S.A.) nel terri- te per i più deboli, è sicura che le Autorità di indirizzo, anche per torio di Castelvetrano. Tale struttura è di rilevante im- l’importante ruolo istituzionale portanza per i cittadini, per alle- che rivestono, faranno ognuno viare i loro disagi e per le favore- quanto possibile per attivare in voli ripercussioni economiche che tempi rapidissimi tale i mportante si avrebbero per l’ASL n° 9 di tra- struttura sanitaria nei locali già pani. Infatti, il cittadino di ristrutturati (ex Ospedale) grazie Castelvetrano non è costretto a ai notevoli impegni finanziari protrovare sistemazione presso le fusi a tale scopo. Santo Sacco strutture R.S.A. di Mazara del Da parte di alcuni cittadini della provincia di Trapani sono pervenute agli uffici comunali e ad alcuni rappresentanti istituzionali segnalazioni relative ad alcuni sedicenti agenti immobiliari che, in maniera evidentemente illegale, si proporrebbero come mediatori per l’acquisizione delle case del centro storico di Salemi, richiedendo agli ignari potenziali acquirenti l’anticipo di denaro. Il Comune di Salemi non ha dato mandato ad alcuno per l’acquisizione delle case del centro storico. Se le segnalazioni pervenute risultassero vere, si tratterebbe di una plateale truffa. L’amministrazione comunale tuttavia, a scopo cautelativo, tramite la Polizia Municipale, ha già disposto i consequenziali controlli informando al contempo il locale Comando dei Carabinieri. L’amministrazione invita chiunque fosse interessato ad avere informazioni sull’acquisizione delle case del centro storico a richiederle all’indirizzo e-mail [email protected] oppure a contattare gli uffici comunali. Si invitano comunque i cittadini a segnalare prontamente all’autorità giudiziaria eventuali soggetti che si proponessero quali mediatori con il Comune di Salemi o che comunque si presentassero come rappresentanti dello stesso. Il Comune, non appena saranno espletate tutte le procedure tecniche ed amministrative, renderà noti - tramite avvisi pubblici – criteri e modalità di acquisizione delle case del centro storico di Salemi. l’Ufficio per la Comunicazione Nino Ippolito IL CIRCOLO CONFERMA LA SUA INDIPENDENZA Il nostro circolo, in linea con il pro- progettuale e virtuale. La libertà è prio pensiero più volte espresso un concetto, un ideale, non un con parole e fatti, continua nella nome come un altro per riempirsi sua battaglia per il rinnovamento la bocca. Ci schieriamo dedella politica locale, cisamente, inoltre, che soggetti antiquati con la civilissima bate tristemente noti hantaglia di democrazia no reso vecchia, noioper il ripristino delle sa e personalistica. preferenze, al fine di Intendiamo, quindi, non ritrovarci padroni riaffermare il progetto o despoti miracolati originale che ci ha vidall’alto e premiati olsti impegnati sul frontre ogni reale merito. te del tentativo di uniPer quanto riguarda le re l’intero centrodestra prossime elezioni amsotto una unica banm i n i s t r a t i v e diera. mazaresi, rimaniamo Invece, come si tein attesa di un progetmeva, il Partito della Isabella Righetti to largamente condiviLibertà nella provincia di Trapani, così obsoleto e senza so che converga su un candidato sindaco “al di sopra di ogni soprospettive, nasce già morto. Per tali motivi il Circolo della spetto”. Libertà Mazara Viva continua il suo Solo in presenza di una tale impegno sociale e politico al fian- condizione ci schiereremo decisaco di tutte quelle forze di centro e mente anche al di là di steccati di centrodestra che vogliano co- ideologici, pur guardando con parstruire un futuro politico nuovo, lun- ticolare simpatia quel centro degli gimirante, che parta dalla base e schieramenti dove si preferisce il non dal vertice e che rispetti ogni dialogo moderato rispetto ai diktat componente, anche la più picco- ed alle autocandidature, da quala, da cui invero i più hanno da im- lunque parte queste arrivino. parare. Affermiamo e confermiamo Liberi sempre, comunque non quindi la nostra totale autonomia attaccati alle poltrone: Lo abbiada qualsivoglia tentativo di impa- mo già dimostrato. dronirsi del nome “Partito della LiIl Pres. del Circolo Mazara Viva bertà”, allo stato solamente Isabella Righetti L’ Anno X n. 23 15-10-2008 16 L’ Anno X n. 23 15-10-2008 17 Un credo per tutti, una religione per nessuno PETROSINO di Ivan Di Liberti inconscia e spasmodica ri- si sono radicate nella mente umacerca di risposte è parte na sin da prima che la storia come viva dell’essere umano, noi la conosciamo trovasse il pouna ferita che ogni quesito rende sto sulle foglie di papiro. Presso i più profonda; tanto che pur di ve- greci la religione era intrisa di miti dere l’arma fuori dal proprio corpo e leggende ma gli dei non erano l’uomo mentirebbe a se stesso. mai esseri tanto superiori da diSolo le domande, che hanno il col- staccarsi dagli uomini, questi raptello dalla parte del manico pos- presentavano piuttosto lo sfondo sono guidare l’uomo alla risposta di un palcoscenico, la scenografia migliore, questo infatti senza una che dava senso alla recita. Una tanto relativista guida è portato a dare risposte in- visione sufficienti e quesiti complessi. Per dell’onnipotenza divina mette in portare un esempio non è difficile ombra la religiosità permettendo ricordare dell’assurda visione di a tutti gli uomini di sviluppare un una terra piatta che galleggiasse proprio pensiero che in alcun modo sul nulla, i cui mari avrebbero in- potesse andare in contrasto con ghiottito qualunque nave osasse la propria cultura. Per osservare solcarli. Il perché della vita è come dunque quali possano essere tutlo spadaccino più abile del mon- te le soluzioni ad un problema do, sa dove colpire e come met- qualsiasi è importante sentirsi litere in difficoltà, giocando d’astu- beri di pensare come si vuole, anzia e menando per vie sbagliate. nientare dunque etica e morale del Com’è facile notare, il primo pas- tempo ed astrarsi, guardare le so logico dell’uomo rispetto ad cose dall’esterno. Per provare la un’entità a lui superiore è perso- validità di quanto sia migliore una nificarla, darle dunque un’entità visione esterna porto un esempio: tangibile, e, dacché da questo non “Prendiamo in esame 3 scacchisti, si può scappare, è di quell’identi- tutti e 3 di pari livello. Due di quetà che vogliamo andare alla ricer- sti giocano l’uno contro l’altro. Per ca. L’uomo è alla ricerca dell’ego quanto il livello sia pari solo il terdella vita… Chiarito che dalla zo è in grado di giudicare quanto personificazione è impossibile fug- corretta sia una mossa giocata dai gire perché tale illusione è l’unico 2 in quanto questi non è coinvolto possibile mezzo per comprende- personalmente e non deve sottore; e comunque consci che da stare alle impalcature tattiche crequest’illusione è possibile tornare atesi nella continua battaglia psiindietro e sciogliere la figura fan- cologica di una partita”. Riflettiatoccio creataci continuiamo con mo dunque dall’esterno sul penil viaggio. Svelare l’unico e solo siero di un dio o di un pantheon di “perché” che slegherebbe la co- dei. Risulta evidentemente imposnoscenza dalle corde che la im- sibile attaccare l’idea divina perchè prigionano, che non le permetto- impossibile anche da sostenere, no di conoscere rappresenta for- infatti nessuno può provare l’esise l’unico è solo motivo per cui stenza di una o più divinità e nesancor sussiste la filosofia, in quan- suno può metterla in dubbio. Ne to scienza che ama la conoscen- conviene da questo che è una creza. Il viaggio filosofico per la vita azione umana, come il sistema ha portato col tempo a diversi per- metrico decimale, l’insiemistica o ché e la sola presenza di molte- la geometria euclidea. Sono tutte plici risposte indica che la mag- cose di cui l’uomo ha forte bisogior parte di queste non hanno fon- gno e sono inattaccabili nella loro damento. Una delle risposte all’in- identità perchè costruite dall’uodovinello esistenziale è stata ed mo. Se un palazzo è fatto di sabè tuttora quella religiosa che pone bia chiunque si sporga dalla rinal disopra di tutto una o più entità ghiera la sgretolerà e cadrà di sotcapaci di originare le cose e di di- to, potendo ammirare discutibili struggerle. Tali linee di pensiero fondamenta. Al Presidente del Consiglio Comunale Al Sig. Sindaco Comune di Petrosino L’ “Opinion Azimut” OPINIONI A TUTTO CAMPO “Magazine City Azimut” DENTRO LA NOTIZIA Gli approfondimenti mattutini settimanali a cura di Franco Scaturro in onda ogni Sabato ore 8.00 e ogni Mercoledì ore 8.00 Le nostre frequenze FM 92.800 - 94.700 Radio Azimut Network trasmette da Mazara del Vallo in tutta la Sicilia Occidentale Il Sottoscritto Vincenzo Maggio già Assessore di questo Comune, dopo le elezioni amministrative del 13 e 14 Maggio2007, dopo l’avvenuta determinazione n° 4 del 22/05/2007 della nomina di Assessore insieme al Dott. Giuseppe Pizzo e Gaspare Patti, volevo solamente scrivere alcune righe e domandare alcune cose. Per quel che riguarda la revoca dei 2 Assessori, cosa è venuto meno rispetto, al programma elettorale e politico di questa amministrazione? voglio ricordare al Sindaco che in 15 mesi di insediamento, non c’è stata alcuna dichiarazione politica ufficiale da parte di altri consiglieri comunali al di fuori dei consiglieri eletti nella lista “IMPEGNO E PASSIONE” PER PETROSINO SINDACO VALENTI” OPPORTUNITA’ PER CAMBIARE. Ci sono stati soltanto singoli consiglieri dell’altro schieramento che hanno votato atti deliberativi senza ufficializzare il passaggio alla nuova maggioranza, chiedo se c’è stato un dibattito politico? Considerato che c’è stato un rimpasto di giunta per fatti politici e non amministrativi, chiedo come mai non è stato rispettato l’art.12 della legge regionale 7 del 26 agosto 1992, e dello statuto comunale approvato con atto di consiglio comunale n° 76 del 2003 art. 34, motivo della revoca in cui si evince, che il sindaco entro 7 giorni deve fornire al consiglio comunale circostanziata relazione sulle ragioni del provvedimento, sulle quali il consiglio comunale può esprimere le proprie valutazioni. Per quello che mi riguarda avevo messo la mia faccia per ciò che era stato detto da parte del candidato sindaco BIAGIO VALENTI che aveva dichiarato, che questa sarebbe stata una coalizione di tutti i partiti politici per fare uscire dalla crisi il comune, dalle difficoltà economiche a quelle che erano i problemi dei cittadini. Con questo rimpasto viene a mancare il vero programma politico della li- sta Impegno e Passione, è rimasta solo una opportunità “il Sindaco rimane al potere” e può pure entro 24 ore Incontrare un’Assessore su richiesta dello stesso, solamente per fare luce sulle voci di corridoio e dei bar e all’indomani revocare, per poi dopo 24 ore, nominare nuovi Assessori. Ogni tanto leggo il programma del Sindaco che ha vinto le elezioni e mi sforzo di capire e comprendere il progetto politico che era stato preparato da parte delle forze politiche, se era necessaria la volontà mia e del mio partito sostenere un Sindaco che ha fatto cose totalmente diverse. Mi auguro che a Petrosino inizi una stagione nuova e che non si diano soltanto notizie alla stampa, che la stessa si adoperi per una informazione plurale in sintonia con il territorio, che si operi soprattutto per il bene comune. Per quel che riguarda la posizione del Partito Democratico, dopo le dichiarazioni ufficiali dell’On. Camillo Oddo - VICE PRESIDENTE DELL’ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA - e di Nicola Pipitone Segretario del PD Di Petrosino, è stata fatta una scelta: quella di fare opposizione a questa amministrazione e diversamente da ciò che è stato detto dal Sindaco che non è cambiato nulla nei rapporti politici, il Partito Democratico ribadisce che non viene riconosciuto da nessun dirigente politico del PARTITO di rappresentare in alcun modo alcun ruolo in questa maggioranza. Per quel che riguarda il mio ruolo è stato e continua ad essere attivo per l’interesse del territorio, con la passione che è stata riconosciuta da migliaia di cittadini, per le battaglie e le idee che ho portato avanti senza mai nutrire interessi personali. spero che il programma che è stato sottoscritto sia per il cambiamento e che non siano solo opportunità di poltrone. Vincenzo Maggio ex Ass. Comunale - Petrosino Diventa protagonista con Hai un azienda da promuovere? Per la tua pubblicità Il nostro indirizzo è: L’ Hai un articolo interessante da proporci? Scrivici: lo pubblicheremo. Vuoi inviare lettere al direttore? Scrivici: Piera Pipitone ti risponderà. Se desideri ricevere il giornale tramite e-mail, basta scrivere a “[email protected]”, inserendo come testo “Richiesta di inserimento nella rubrica lettori”. Redazione L’Opinione Via Lodi, 7 91026 MAZARA DEL VALLO (TP) Tel. 0923660009 Fax 0923660011 e-mail: [email protected] www.edi2000.it L’ Anno X n. 23 15-10-2008 18 & PARLIAMONE MAGAZINE FIGURE DI DONNA: CARMELA di Maria Grazia Vitale T iene in una mano una fetta biscottata mentre, con l’altra mano,cerca di spalmare della marmellata servendosi di un coltellino di plastica bianca. E’ intenta a compiere la sua operazione come se fosse la cosa più importante della sua vita. Guarda la sua fetta resa lucida dalla copertura tremolante di marmellata e sospira: “ Da quannu sugnu all’ospidali,mi attuppà la fami!” “Si sforzi, signora Carmela, mangi qualcosa !” le dico avvicinandomi a lei , anche per scambiare due chiacchiere e trascorrere i tempi morti delle giornate trascorse in ospedale, tra lamenti di malati e bottiglie di flebo che penzolano sui letti. Seduta sul bordo della sedia, come se dovesse alzarsi da un momento all’altro, Carmela fa cenno di avvicinarmi, vuole raccontarsi, parlare delle sue cose, del passato,dei figli, dei nipoti,della sua vita di oggi e di ciò che farà dopo, quando uscirà dall’ospedale. “La mia malattia è che il colon e un rene si toccano e si infiammano. Questa è tutta la malattia. Mi dissero che domani mi farann o la colascopia, la cosa scopia, insomma mi devo bere quattro litri di acqua, ma come si fa?” Comincia a parlare a ruota libera; le rughe del suo volto si animano, prendono vita, diventano tutt’uno con la bocca che macina parole, pezzi di vita che si ricompongono insieme alla saggezza della gente di Sicilia, fatta di espressioni consolidate nel tempo e ripetute da intere generazioni. “Iu mai ivi da lu dutturi. Mancu quannu accattava li figghi!” Partoriva e, il giorno dopo, si alzava dal letto e si metteva a lavorare in casa. Quando stava per nascere il suo ultimo figlio, sentì che era giunta l’ora e disse alla sorella: “ Metti l’acqua ‘n capu, chi sta nascennu!” “Quattro chila era stu figghiu me e iu sugnu ccà! Ora fannu ecografia, esami e tanti cosi; prima c’era sulu la levatrici!” Il racconto della nascita dei figli prosegue con altri particolari. Tre figli, tre storie diverse. Uno di questi venne fuori dai piedi. “Chi cosi tinti ! L’ostetrica dicia chi stu picciriddu chi stava pi nasciti era un animale!” “Ma come, un animale!” dissi io tanto per dire qualcosa, anche perché era lei, Carmela, che teneva in mano la conversazione. “Certo,la levatrice lo toccava per i piedi e non trovava la testa! Basta, anche per questa volta tutto andò bene, il bambino si capovolse da solo e non ci fu bisogno di dottore.” “Il giorno successivo al parto- disse ancora Carmela- andai all’ufficio postale a cambiare un assegno di mio marito, perché avevo bisogno di soldi, per la nascita e tutto il resto” “Come era suo marito? Era innamorata di lui?”chiesi. “Mio marito era un bell’uomo. Sembrava un attore “ Si trattò di un matrimonio “portato”. Carmela non lo conosceva, né lui conosceva lei, che aveva solo sedici anni e portava ancora i calzini corti. “Un giorno venne in casa mia un conoscente insieme ad un giovanotto , così per fare una visita, dicevano. In realtà, si voleva fare la riconoscenza.” Carmela, quando vide il giovanotto ,rimase favorevolmente colpita e si innamorò subito di lui. Si fidanzarono e si sposarono nel 1950, dopo quattro anni di fidanzamento. “ Un giorno - racconta Carmela- mio marito mi vide piangere e mi chiese perché ero così dispiaciuta. Forse lui non si comportava bene? Forse c’erano problemi che lui non conosceva? Io non riuscivo a parlare, piangevo e basta. In quel periodo ero incinta di cinque mesi e non sapevo da dove doveva uscire quel bambino che sentivo crescere dentro di me”. Le chiesi allora perché non ne aveva parlato con la madre o con le sorelle e perché si era tenuta quei dubbi dentro, tanto da piangere in modo così imprevedibile. “Mia madre era malata- rispose- aveva l’anemia mediterranea.” Se l’era presa per il troppo dispiacere di vedere uno dei suoi figli , un bambino di un anno e mezzo, colpito da meningite.” “Mia madre AFFITTASI mini appartamenti in zona Corso Calatafimi - Palermo per Info: 091 586066 non aveva voluto più mangiare e si era ammalata” Toccò a Carmela, sin da piccola, accudire la famiglia e curare i bambini. Per questo motivo non aveva frequentato la scuola. Neanche un giorno di scuola aveva fatto. “Mi facia la cruci e dicia “Patri, figghiu e Spiritu santu” . Così iniziavo le mie giornate. Faciamu troppu malavita, ora si sta bene e non c’è paragone con la vita che faciamu prima” Durante la guerra, una “vastedda” di pane doveva servire per giorni e veniva razionato ogni pezzetto di pane, anche duro come pietra perché il pane era una grazia di Dio. “Quando mio fratellino mi chiedeva un pezzetto di pane, io non potevo resistere. Prendevo la “vastedda” da sotto il materasso, dove la nascondeva mia madre, e gliene davo un pezzetto a me fratuzzo.” Il frumento veniva pestato con le pietre, si cucinava il farro e si mangiavano fave bollite e “taddi” di broccoli. Poi, dopo la guerra, le cose cominciarono a migliorare. I marinai ripresero ad andare in mare e, pian piano, la vita migliorò. Però, per un certo tempo, i mari erano pieni di mine e molte barche saltarono in aria con i loro pescatori. “Tante disgrazie ci furono allora a Mazara . Finalmente, arrivò una nave d’ispezione che tolse tutte le mine dal mare e così le cose migliorarono. I marinai guadagnarono tanto che si fecero case e villini.” “Insomma- dissi allora a Carmela che , infervorata dai racconti, sembrava aver dimenticato i suoi acciacchi- finita la guerra e con il matrimonio, la vita comin- ciò a sorriderle o no?” “Ma quali sorrideri e sorrideri – mi rispose Carmela - i miei guai avianu ancora a ‘ncominciari! A me maritu ci vinni” la giannizza” e morsi a 50 anni. Iu arristà sula e con un minimo di pensione!” Le chiesi se fosse andata a lavorare o se avesse cercato aiuti. “Iu a travagghiari nun ci vulia iri. A li me figghi mi li criscì sula, senza aiutu di nuddru, con un minimo di pensione . Quella avevo e quella mi doveva abbastare.” “Signora Carmela- le chiesi- oggi la vita è ben diversa da quella della sua giovinezza. Le sembra migliore o peggiore il modo di vivere di noi cittadini mazaresi?” “Megghiu, megghiu, nun c’è paragoni. Oggi non c’è nuddu chi addisia un pezzu di pani. La genti va nelle pizzerie e li picciotti mangianu gelati. Iu, con la pensioncina chi mi duna lu guvernu,cinquecento euro al mese, sugnu tranquilla e nun dugnu nociu a li me figghi.” “Cosa può fare con cinquecento euro?” chiedo allora con curiosità. “Io ci mangio, pago le bollette di luce e faccio anche qualche regalino ai miei nipoti, per le cresime e li compleanni.Proprio ora finì di aggualarici cinquecento euro a mia nipote che si avi a maritari. Pi la tredicesima mi accatto li robi pi lu matrimoniu. Mi li accattu di Spina, ddà mi servu sempri.” L’arrivo dell’infermiera di turno interruppe la conversazione. Carmela mi fece tanti auguri per la salute della mia mamma e mi disse abbracciandomi: Ricordati, tutto quello che si fa per i genitori, ci sarà ricompensato prima o poi!” PROVINCIA DI TRAPANI - VII COMMISSIONE CONSILIARE INDUSTRIA, COMMERCIO, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA, CACCIA, PESCA, SVILUPPO ECONOMICO Presenti i consiglieri Giacomo Sucameli Presidente, Francesco Cucchiara Vice Presidente, Paolo Ruggieri Componente, hanno incontrato in data 6/10/2008, il Sindaco del Comune di Buseto Palizzolo, il Presidente del Consiglio, alcuni amministratori ed una folta rappresentanza di imprenditori locali, obiettivo dell’incontro è stato le sinergie possibili tra la Provincia Regionale e il comune busetano. Tra gli argomenti trattati è emerso l’importante ruolo che avrà l’area artigianale. Inoltre è emersa l’esigenza di infrastrutturare il territorio affinché si creino collegamenti, sia viari che ferroviari, con la costituenda zona artigianale e industriale. La Commissione si è impegnata, ha espresso notevole interesse per le problematiche esposte e si è impegnata per la risoluzione di quanto richiesto. Il Presidente della Commissione Giacomo Sucameli L’ Anno X n. 23 15-10-2008 Seppur giunti quasi al termine dell’anno Sociale 2007/2008, i Club della VII Divisione, continuano ancora a svolgere attività Sociali nelle proprie Città. Infatti l’ultimo in ordine cronologico ci giunge dal vulcanico Presidente del Club di Marsala dott. Pietro Voltaggio, che Giovedì 25 Settembre 2008 nel Teatro Sollima di Marsala ha organizzato per l’ennesima volta, uno dei suoi più prestigiosi Service presentati durante l’anno Sociale 2007/2008: il “Concerto di Beneficenza”. Il Concerto, eseguito dai 27 giovani della Corale Jesus Christ di Trapani, è stato magistralmente diretto dalla splendida Socia Kiwaniana dott.ssa Sabina Braschi, fun- C ombattere la povertà è difficile ma combattere l’indifferenza lo è altrettanto, se non forse di più. Giovedì 25 settembre la sezione marsalese del Kiwanis ha tentato di fare entrambe le cose, ma soprattutto ha voluto scuotere le coscienze con un concerto di beneficenza dedicato ad un importante progetto di crescita e formazione per i bambini della Costa D’Avorio. Splendidamente diretti da un’intensa Sabina Brashia, funzionario del Luglio Musicale Trapanese, i 27 giovani della Corale Jesus Christ di Trapani hanno raccontato il percorso spirituale di Padre Pio da Pietrelcina, attraverso i canti tratti dal musical “Un fremito d’ali”, interamente dedicato alla vita e alle opere del Santo, di cui nella stessa settimana, il 23 settembre, ricorreva il 40° anniversario della morte. L’opera di Padre Pio, quale totale servizio a Dio, ben si sposava con lo spirito di servizio che anima il lavoro del Kiwanis. “L’essenza stessa del Kiwanis, la sua ragione d’essere, la sua filosofia, la sua realtà è quel complesso di attività a cui si dà il nome di service. Nel service, nel servizio vero al- l’uomo, alla società, a chi può essere indicato come l’anello debole di una comunità o dell’intera umanità, si realizza la vera ricchezza del Kiwanis - ha spiegato Alberto Quinci, Luogotenente Governatore della VII Divisione, che, con questo service, ha concluso il suo mandato - Potremmo definire un service come capacità di riunire persone diverse intorno ad una idea, come possibilità di intervenire a favore degli altri con un’azione che fa bene anche a chi la fa. perché è capacità di misurarsi con i problemi veri e opportunità di fornire un contributo alla crescita della società, accettando le differenze come risorse e non come limiti. Per chi fa service, i confini geografici non esistono: si può operare sia nella strada accanto che nell’Africa lontana”, e proprio all’Africa lontana il Kiwanis ha dedicato un imponente progetto, che ha richiesto, per la sua complessità, un impegno pluriennale: la costruzione di 9 scuole nella parte sud-occidentale della Costa D’Avorio. “Una scuola per tutti” è un progetto dell’intero Distretto Italia-San Marino del Kiwanis Internacional. Partito nel 2005, il service ha già 19 zionario del Luglio Musicale di Trapani. Il Service di Beneficenza, che ha visto una discreta presenza di spettatori oltre a quella mia, è stato voluto dal dott. Pietro Vultaggio, unico Presidente del Distretto Italia San Marino ad averlo dedicato al Service Distrettuale: “Una Scuola per tutti”. E per cui, con grande mio entusiasmo, ho l’onore ed il piacere di riproporre sul Giornale l’Opinione di Mazara del Vallo l’articolo scritto dalla giornalista Antonella Genna, apparso giorni fa sul giornale il Vomere di Marsala. Il Lgt. Governatore VII Divisione P.A. Alberto Quinci portato alla costruzione di tre scuole, in tre diversi villaggi, dove i bambini, già da quest’anno, potranno frequentare le lezioni. Ma la strada è ancora lunga ed entro il 2009 l’intero service dovrà essere portato a termine. A sostegno del progetto, la sezione marsalese del Kiwanis e il suo presidente Pietro Vultaggio hanno invitato Sabina Braschi e la corale Jesus Christ ad esibirsi, per la prima volta, a Marsala. “Questa serata — ha detto Vultaggio, mentre dietro di lui scorrevano le immagini dei lavori in corso in Africa — è per i bambini che sorto stati meno fortunati dei nostri. I nostri hanno tutto ma spesso non vogliono andare a scuola, questi bambini invece non hanno niente e noi dobbiamo fare in modo che abbiano almeno la possibilità di andare a scuota invece che a combattere. Un progetto dunque che per i suoi destinatari rappresenta un’opportunità di riscatto morale perché non si perdano le intelligenze, che fioriscono anche in condizioni disagiate e perché. come ha detto lo stesso Alberto Quinci, “il futuro dell’uomo, di ogni uomo, è nella possibilità di capire il mondo e di farlo suo”. Prima di iniziare il concerto, il Luogotenente Quinci ha donato due targhe, con attestato di merito, a Sabina Braschi e allo stesso presidente Vultaggio, che è stato l’unico Presidente del Distretto Italia a proporre questo service direttamente alla cittadinanza. Quella sera, al teatro Sollima, il Kiwanis ha voluto combattere l’indifferenza, ma, come dicevamo, l’indifferenza è tra le cose più amare e più difficili con cui dover fare i conti. La povertà fisica si può combattere e la povertà intellettuale altrettanto, grazie anche alle scuole, ma l’indifferenza si insinua silenziosamente ed intorpidisce gli animi. L’indifferenza non risparmia nessuno ed è capace di distruggere anche i migliori progetti. Per fortuna, nonostante questo, c’è chi non si arrende. Come ha detto la stessa Sabina Braschi prima di dare il via al concerto, “non importa quanti siamo, importa solo che ora noi siamo qui, insieme”, Poi i fari si sono spenti e sul palco si sono accese 27 piccole luci. E la luce, che è energia e speranza. indica, come sempre, la via da seguire. Antonella Genna L’ Anno X n. 23 15-10-2008 20