LICEO SCIENTIFICO STATALE
«ALESSANDRO ANTONELLI»
NOVARA
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
E’ meglio una testa ben fatta che una testa ben piena.
Michel De Montaigne
[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016
IDENTITÀ CULTURALE E PROGETTUALE
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1.1 LA NOSTRA IDENTITÀ: TRADIZIONE E INNOVAZIONE.
1.2 PRINCIPI PEDAGOGICI E DIDATTICI
1.3 LINEE PROGRAMMATICHE
1.4 LAVORARE IN RETE
1.5 IL CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
1.6 EDUCAZIONE ALLA SALUTE
1.7 PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DEI LICEI
1.7.1. RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI PERCORSI LICEALI
1.7.2 RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO SCIENTIFICO
1.7.3 RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO SCIENTIFICO – OPZIONE SCIENZE APPLICATE
1.7.4 RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO SPORTIVO
1.8 PROFILO IN USCITA AL TERMINE DELL’ISTRUZIONE OBBLIGATORIA
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7
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I PERCORSI FORMATIVI
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2.1. PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO SCIENTIFICO DI ORDINAMENTO
2.2 PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE
2.3 LICEO SCIENTIFICO AD INDIRIZZO SPORTIVO
2. 4 PERCORSI DI STUDIO REALIZZATI ATTRAVERSO L’UTILIZZO DELLA FLESSIBILITÀ ORARIA
2.5 “SCUOLA INSIEME”: LA SCUOLA APERTA DI POMERIGGIO.
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LA VALUTAZIONE
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3.1 LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
3.2 LA VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
3.3 LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
3.4 INTERVENTI DIDATTICI ED EDUCATIVI INTEGRATIVI (IDEI)
3.5 PROCEDURA PER IL RINVIO DELLA FORMULAZIONE DEL GIUDIZIO FINALE
3.6 CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI
3.7 LA VALUTAZIONE DELLE ATTIVITÀ
3.8 UNITÀ DI AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO
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LE AREE DI PROGETTAZIONE
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4.1 GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
35
4.1.1 COORDINAMENTO E GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
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4.1.2 PROGETTAZIONE E AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
35
4.2 SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI
37
4.2.1 GESTIONE DEL PIANO DI FORMAZIONE
37
4.3 BIBLIOTECA
37
4.4 INTERVENTI E SERVIZI PER STUDENTI
38
4.4.1 ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO IN ENTRATA, ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
38
4.4.2 PERCORSI POMERIDIANI DI APPROFONDIMENTO
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4.4.3 LABORATORI ARTISTICI, VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE, ATTIVITÀ SPORTIVA
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4.4.4 ORGANIZZAZIONE DI EVENTI CULTURALI
42
A) Progetti di argomento scientifico
42
b) Cittadinanza e costituzione: per un’educazione alla solidarietà, alla legalità e all'inclusione 43
c) Oltre il manuale: integrazioni e approfondimenti didattici
46
4.5 REALIZZAZIONE DI PROGETTI FORMATIVI D'INTESA CON ENTI ED ISTITUZIONI ESTERNI ALLA SCUOLA
47
4.5.1 RAPPORTI CON UNIVERSITÀ ED ENTI ESTERNI ALLA SCUOLA
47
4.5.2 RAPPORTI CON AZIENDE DEL TERRITORIO NAZIONALE E EUROPEO
48
A) Alternanza Scuola - Lavoro e stages formativi in Italia e all’Estero
48
B) Rapporti con Associazioni
49
4.5.3 RAPPORTI CON ENTI CERTIFICATORI ITALIANI ED EUROPEI
49
A) Certificazioni internazionali di lingue
49
4.6 SCAMBI CON L’ESTERO
49
AREE DI COMPETENZA DELLE FUNZIONI STRUMENTALI
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E DOCENTI INCARICATI
51
3
[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016
IDENTITÀ CULTURALE E PROGETTUALE
1.1 LA NOSTRA IDENTITÀ: TRADIZIONE E INNOVAZIONE.
E’ meglio una testa ben fatta che una testa ben piena.
Michel De Montaigne
Il Liceo Antonelli è un liceo scientifico di lunga tradizione, da molto tempo polo di riferimento nel
contesto cittadino, anche grazie alla spinta all‟innovazione che lo ha sempre caratterizzato. Esso
si propone di educare le intelligenze, ossia di rispettare e valorizzare le diverse attitudini e
inclinazioni degli studenti, attraverso gli strumenti della cultura nelle sue componenti umanistica,
storico – filosofica, scientifica.
Come docenti, siamo infatti convinti che solo un approccio ragionato alle discipline, che metta in
rilievo le profonde relazioni intercorrenti di esse e i loro complessi fondamenti epistemologici,
possa sviluppare negli allievi la capacità di comprendere in modo critico la realtà, di agire in modo
responsabile e di progettare in modo consapevole il proprio futuro. Siamo inoltre convinti che
l‟educazione debba favorire la curiositas, l‟attitudine generale della mente a porsi domande, debba
anche coltivare l‟ars cogitandi, la capacità di problematizzare, l‟esercizio del dubbio e la pratica
della discussione, finalizzata a valorizzare sempre i diversi punti di vista.
Ci proponiamo di trasmettere non puro sapere, ma una cultura completa, che permetta ai nostri
studenti di comprendere la loro condizione di uomini e di cittadini e di pensare e ragionare in modo
aperto e libero. Il nostro, dunque, è un fine educativo, non meramente trasmissivo, poiché
riteniamo che soltanto l‟educazione dell‟alunno inteso come persona capace di acquisire una
mentalità aperta ed equilibrata, consapevole delle proprie capacità e pronta metterle a
disposizione della società, possa contribuire a far diventare migliori le singole individualità e, di
conseguenza, la società stessa. In una parola, attraverso l‟educazione intendiamo formare il
cittadino.
Naturalmente, per tradurre queste finalità generali in concreti obiettivi di apprendimento, facciamo
riferimento ai contenuti delle discipline scientifiche insegnate con le più moderne metodologie e in
modo altamente specialistico, ma non dimentichiamo che la cultura umanistica e storico –
filosofica favorisce l‟attitudine a comprendere il senso della complessità in cui le scienze si
collocano. Per rispondere alle sfide della contemporaneità, caratterizzata della globalità, occorre
un sapere che sappia porre fine alla separazione e alla frattura fra le due culture, scientifica e
umanistica. Per questo anche le discipline umanistiche, tipicamente liceali, tra cui non va
dimenticato il latino, si studiano in modo scientifico. Siamo infatti convinti che il futuro sia delle
scienze e che il sapere scientifico abbia futuro nella misura in cui tiene conto della riflessione
umanistica e storico – filosofica.
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[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016
1.2 PRINCIPI PEDAGOGICI E DIDATTICI
Una scuola che intende promuovere la formazione globale ed armonica della persona non può
prescindere da alcuni requisiti fondamentali:
1. valorizzazione dell’alunno come risorsa programmatica e attuativa al fine di renderlo
protagonista della propria educazione e preparazione culturale;
2. serenità di rapporti in un clima di collaborazione all‟interno di una precisa distinzione
dei ruoli, ma di una altrettanto precisa unità di intenti;
3. condivisione degli obiettivi mediante l‟esplicitazione dei fini, degli strumenti, dei
contenuti e dei metodi didattici ed organizzativi;
4. professionalità e coerenza nel rapporto educativo, nella convinzione che si educa
più con l‟esempio e con la pratica che non con la parola;
5. collegialità nell‟azione educativa e didattica;
6. personalizzazione dell’insegnamento: nel limite del possibile è importante garantire
ad ogni alunno un tipo di apprendimento in grado di valorizzare le proprie qualità
intellettive e umane;
7. coinvolgimento dei genitori al fine di rendere più efficace l‟azione educativa;
8. educazione alla solidarietà.
Per attuare nel concreto la personalizzazione dell’insegnamento si rende necessario
individuare strategie pedagogiche e didattiche attraverso:
•
•
•
•
•
•
•
•
la differenziazione delle strategie formative,
la valorizzazione delle diverse opportunità,
l‟uso di differenti approcci didattici,
l‟attenzione alla dimensione relativo-affettiva,
lo spostamento del baricentro didattico dall‟insegnamento all‟apprendimento,
l‟assegnazione di responsabilità progettuali ai docenti,
il coinvolgimento delle famiglie nel processo di miglioramento formativo,
la collaborazione con università, enti locali, associazioni culturali, aziende, scuole,
al fine di ridurre gli insuccessi e promuovere le eccellenze, offrendo uguali opportunità di
apprendimento a tutte le studentesse e a tutti gli studenti.
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[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016
1.3 LINEE PROGRAMMATICHE
Le linee programmatiche del Liceo Scientifico Statale "Antonelli" si articolano su tre fondamentali
direttive:
a. qualità didattica ed organizzativa
b. attenzione alle richieste del territorio
c. promozione culturale
a) qualità didattica ed organizzativa
Significativa cura sarà dedicata al funzionamento generale dell’Istituzione scolastica
organizzando l‟attività secondo criteri di efficienza, efficacia e buon andamento dei servizi
scolastici formativi, continuando ad utilizzare e ad ampliare procedure atte a rilevare la situazione
esistente e capaci di avviare processi di miglioramento della qualità.
La qualità didattica ed organizzativa pone come elemento centrale l‟attenzione ai rapporti umani
intesa come fattore di crescita personale e come elemento di sinergia di un processo educativo
che si pone in atto in ogni segmento della vita di istituto. Questo fatto permetterà al personale e
agli studenti di lavorare in un ambiente sereno, nel quale vengano valorizzate le competenze
culturali e le diverse qualità intellettuali.
A tal fine gioverà porre la preoccupazione educativa al vertice della scala dei valori, che,
accanto allo sviluppo in modo integrale della persona umana dell’educando, porrà anche la
responsabilità della preparazione scolastica mediante la tensione ad un elevato livello
didattico e metodologico.
Questo programma di lavoro trova attuazione negli ambiti dell‟elaborazione concettuale, nel
settore della pedagogia, della metodologia e della didattica, attraverso approfondimenti teorici,
progetti culturali e scolastici, curricula innovativi, ampliamento dell‟offerta formativa,
perfezionamento di strutture e collaborazioni con enti esterni, pubblicazioni, convegni.
Particolare attenzione continuerà ad essere posta all‟insegnamento delle scienze sperimentali,
nell‟intento di migliorare il livello di competenza matematico-scientifica degli studenti, anche
mediante l‟adesione a progetti nazionali.
b) attenzione alle richieste del territorio
La seconda direttiva riguarda l‟attenzione di bisogni del territorio, settore collocato tra analisi e
proposte: analisi al fine di accogliere le effettive necessità e proposte per stimolare la
consapevolezza di nuove urgenze sotto il profilo culturale ed educativo. Questo obiettivo verrà
perseguito sia con la valorizzazione delle capacità propositive e culturali presenti nell‟istituto sia
con la creazione di più strette collaborazioni con l‟Università, gli Enti Locali e le altre realtà culturali
e sociali presenti nel territorio. La collaborazione degli ex allievi, dell‟Associazione culturale
studentesca “A. Antonelli” e dell‟Associazione “Comitato dei genitori del Liceo Scientifico Antonelli”
potrà ulteriormente contribuire alle finalità predette.
Le indicazioni operative prioritarie saranno le seguenti:
6
[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016

Coinvolgimento dei genitori, nella convinzione che senza una sinergia educativa ogni
intervento è vano e controproducente.

Collaborazione con altre scuole, Università, associazioni culturali e aziende del
territorio, al fine di ridurre gli insuccessi e promuovere le eccellenze, offrendo opportunità
di orientamento a tutte le studentesse e a tutti gli studenti.

Interazione con gli Enti Locali.
c) promozione culturale
Il Liceo Scientifico Statale "Antonelli" intende di diventare centro di promozione culturale
valorizzando in primo luogo le risorse interne e in secondo luogo proponendosi come polo di
iniziative e di coordinamento di reti.
L‟obiettivo sarà raggiunto solo se l‟Istituto sarà in grado di trarre dalla contemporaneità stimoli
progettuali, che partendo da proposte innovative siano tradotte in percorsi ed in attività pratiche. A
ciò concorrerà il principio della flessibilità organizzativa, la condivisione di finalità, di metodo
e di attuazione, la disponibilità di mezzi e di risorse, la chiarezza di organizzazione.
Le indicazioni operative prioritarie saranno le seguenti:

Promozione di incontri con personalità del mondo culturale contemporaneo
attraverso l‟incontro con professori universitari, autori di opere letterarie e saggistiche ecc.

Promozione della solidarietà attraverso l‟organizzazione di iniziative di raccolta di fondi
e di volontariato a favore di realtà in stato di bisogno.
1.4 LAVORARE IN RETE
Il Liceo Antonelli, per migliorare le metodologie e le attività didattiche e per ampliare l’offerta
formativa promuove e/o aderisce a molti progetti in rete con altre istituzioni scolastiche e Enti
del territorio. I temi e gli argomenti affrontati in rete sono di varia natura e vanno dall’educazione
alla cittadinanza e alla legalità, alla promozione della cultura della salute, della sicurezza
della solidarietà, all’insegnamento delle scienze fino ad arrivare a convenzioni specifiche
per l’utilizzo di strutture e attrezzature sportive.
1.5 IL CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Il Liceo Scientifico Antonelli adotta un curriculum di Cittadinanza e Costituzione, in
ottemperanza alla normativa vigente (Decreto Legge n. 137 del 1 settembre 2008, art.1,
concernente le azioni di sensibilizzazione e di formazione del personale finalizzate all'acquisizione
delle conoscenze e delle competenze relative a “Cittadinanza e Costituzione”; Legge n. 169 del 30
ottobre 2008, inerente l'introduzione dell'insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”; Documento
d'indirizzo per la sperimentazione dell'insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, Prot. N.
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AOODGOS 2079 del 4 marzo 2009; C.M. n. 86 del 27 ottobre 2010 CITTADINANZA E
COSTITUZIONE. ATTUAZIONE DELL‟ART. 1 DELLA LEGGE 30 OTTOBRE 2008, N. 169),
che introduce nei curricula di tutte le scuole l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione.
Inoltre le competenze civiche e sociali sono richiamate, come competenze chiave, nella
Raccomandazione del Parlamento Europeo del 18 dicembre 2006, relativa alle competenze
chiave per l’apprendimento permanente.
Con il presente curriculum si intende proseguire una lunga tradizione didattica del nostro Liceo,
che si pone come finalità fondamentale l‟educazione dell’alunno come persona responsabile e
come cittadino consapevole e attivo attraverso gli strumenti della cultura umanistica e
scientifica. Nella convinzione che la scuola deve essere palestra di democrazia e presidio di
legalità, non possiamo abdicare al compito di porre gli studenti nella condizione di acquisire quelle
competenze sociali, che, sole, possono permettere di conseguire, oltre al benessere personale,
anche la capacità di comprendere le dimensioni multiculturali e socioeconomiche della nostra
società.
I nuclei tematici e gli obiettivi di apprendimento proposti sono trasversali a tutte le discipline,
poiché siamo profondamente convinti che, benché in misura diversa e con modalità differenti, tutti
i saperi contribuiscano alla formazione delle competenze di cittadinanza .
Gli obiettivi disciplinari specifici per gli studenti e le studentesse sono riassumibili
nell‟acquisizione di competenze relative al sapere, al saper fare (partecipazione) e al saper
essere (costruzione della propria identità di cittadino) relativamente agli ambiti di Dignità
umana, Alterità e relazione, Appartenenza e identità, come indicato dal Documento di
indirizzo ministeriale del 4 marzo 2009.
Nello schema seguente sono distribuiti gli argomenti chiave, i sottoargomenti e le
conoscenze/competenze/abilità ad essi correlate:
C
Nuclei tematici
L
Sottoargome
nti
A
S
S
Collegamenti
disciplinari effettuati
anche attraverso viaggi
e visite di istruzione ed
esperienze culturali
come cinema e teatro
Conoscenze
Identità e appartenenza:
le poleis greche e la
cittadinanza ad
excludendum .
Assemblea
Elezione dei rappresentanti
Sviluppo sostenibile: lo
sfruttamento delle risorse
del pianeta.
Discutere in modo argomentato il proprio punto di vista
.
Rispettare il punto di vista dell‟altro in un confronto
produttivo.
Saper agire secondo i principi della tolleranza.
Saper ascoltare gli altri senza pregiudizi e
preclusioni.
Competenze
Abilità
I
1
La comunità
scolastica
Comportamento
nella scuola
(Patto
educativo,
Regolamento
d‟istituto,
Statuto dei diritti
e doveri degli
studenti;
Sicurezza
nell‟edificio
scolastico)
Il diritto
all‟istruzione
nella
8
Saper prendere decisioni responsabili in contesti
problematici.
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Costituzione
italiana
Il sistema
educativo di
istruzione e di
formazione
della
Repubblica.
1
La comunità
locale.
Introduzione
alle istituzioni
democratiche
2
La comunità
regionale
e la nuova
disciplina degli
Statuti delle
Regioni
La Regione
Partecipazione: confronto
tra la democrazia ateniese
e la democrazia attuale
La cittadinanza nell‟antica
Repubblica romana:
colonie e municipi.
Identità e appartenenza: I
flussi migratori nella storia
del XX secolo, fino ad oggi.
Definire i concetti di identità, cittadinanza, nazionalità.
Identità e appartenenza:
Impero romano e realtà
provinciali, ossia la
cittadinanza ad
includendum.
Definire il ruolo dello Stato nell‟ordinamento e nella
funzionalità della Repubblica.
Definire le competenze esclusive e concorrenti delle
Regioni e i loro ordinamenti.
Conoscere il processo di costruzione dell‟UE e
comprenderne le ragioni delle difficoltà attuali.
Conoscere i Trattati europei e la Carta dei diritti
fondamentali dell‟UE.
Prospettiva
europea
Il cittadino
Europeo
Organizzazione
politica ed
economica della
UE
Identità e appartenenza:
la religione come
fondamento della
cittadinanza nell‟Europa
medievale: il Sacro
Romano Impero e la
formazione dell‟Europa
Partecipazione: Gli organi
di governo e la
cittadinanza nei comuni
cittadini medievali;
la cittadinanza laica nell‟
UE
Alterità e relazione:
concetto di società chiusa e
di società aperta
Diritti umani
I diritti personali:
la tortura e la
pena di morte
I diritti
dell‟infanzia: il
diritto allo
studio, il lavoro
minorile, il
traffico di
organi, lo
sfruttamento
sessuale
dell‟infanzia
Educazione alla
Identità e appartenenza:
le poleis greche e la
cittadinanza ad
excludendum
Partecipazione a convegni
e conferenze sul tema dei
diritti umani
Visione di film sui diritti
umani
Alterità e relazione pace
e guerra nel mondo antico,
nel medioevo e nell‟età
contemporanea
Laboratori sulla risoluzione
2
2
Il Comune e la
Provincia.
Il concetto di
cittadinanza.
Come si diventa
cittadini italiani?
Confronto con
altre nazioni
europee
9
Comprendere e apprezzare le differenze culturali
Conoscere, accettare e rispettare la diversità in ogni
sua forma, aspetto e manifestazione.
Conoscere la Dichiarazione dei diritti umani e i
fondamenti del diritto internazionale.
Definire i concetti di diritti nelle diverse accezioni (diritti
civili, politici, economico-sociali, di nuova generazione)
e di libertà, eguaglianza, pari opportunità, laicità
Ricercare il proprio orientamento formativo.
Diventare soggetti attivi del proprio percorso di
apprendimento.
[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016
pace: La
minaccia
atomica
3
Essere cittadini
nella società
Lo stato
nazionale
L‟ordinamento
della
Repubblica
Centralismo e
decentrament
o
I nuclei
portanti della
cultura
economica
nazionale e
internazionale
3
4
Essere cittadini
di uno Stato e
del mondo
Diritti e doveri
del cittadino
nello stato
moderno
Democrazia e
rappresentanza
Concetto di
cosmopolitism
o
dei conflitti
Ricercare e progettare in maniera autonoma.
Saper risolvere in modo non violento i conflitti.
Identità e appartenenza:
La formazione politica e
giuridica dello stato
moderno: concetto di
potestas e il rapporto
individuo e stato; la frattura
della res publica christiana;
contrasto tra nomos e
physis, tra oikos e polis.
Partecipazione: l‟esercizio
della cittadinanza attraverso
il rispetto delle carte
costituzionali.
Alterità e relazione: il
pactum societatis, la
formazione e il rispetto delle
leggi.
Partecipazione: la nascita
del capitalismo europeo, le
origini del colonialismo
Eventuale approfondimento
economico.
Identità e appartenenza:
La concezione dello stato
nella filosofia politica del
1600 e del 1700, il concetto
di cittadinanza nell’Ancien
Régime e nell‟età
dell‟Illuminismo, la
formazione dello Stato
italiano
Alterità e relazione: le lotte
per i diritti civili e politici; la
questione sociale
Dignità umana: evoluzione
del concetto di tolleranza
Partecipazione:
liberalismo, socialismo,
democrazia, evoluzione
dell‟idea di nazione
Eventuale approfondimento
giuridico.
Conoscere e comprendere il concetto di norma
giuridica e di norma costituzionale.
Riconoscersi come persona, cittadino e lavoratore
italiano alla luce del dettato costituzionale e delle leggi
nazionali.
Individuare come i nuclei portanti della cultura
economica (impresa, mercato, finanza pubblica, debito
pubblico, spesa sociale, globalizzazione, stabilità della
moneta ed equità nel rapporto fra i paesi e le
generazioni) intervengono a qualificare le politiche
economiche nazionali e internazionali.
Porre attenzione critica alle complesse relazioni
esistenti tra i concetti di identità, cittadinanza, diritti,
libertà, eguaglianza, pari opportunità, laicità.
Porre attenzione critica al problematico ridefinirsi di tali
concetti in una società post industriale multi-etnica e
multiculturale in rapida trasformazione.
Porre attenzione critica ai nodi problematici del
presente.
Partecipazione, anche in
orario extrascolastico, a
spettacoli teatrali sui temi
dei diritti civili e politici.
5
La Costituzione italiana: le
radici storiche e le
10
Dignità umana: etica della
responsabilità
Comprendere le
origini teoriche e
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ispirazioni ideali
Le crisi economiche e
l‟intervento pubblico; lo
“Stato sociale”
Identità e appartenenza:
cittadinanza totalitaria,
cittadinanza democratica,
cittadinanza multiculturale,
cittadinanza globale; società
chiusa e società aperta
Alterità e relazione: i
diritti sociali, il rapporto tra
stato ed economia;
massificazione e
privilegio;
decolonizzazione,
sviluppo e sottosviluppo;
globalizzazione
storiche della
Costituzione
repubblicana.
Conoscere i valori su
cui si fonda la
Costituzione italiana.
Analizzare i singoli
articoli della
Costituzione
repubblicana.
Attuare e difendere i
valori su si fonda la
Costituzione italiana.
Conoscere le teorie
economiche del „900.
Comprendere di stato
sociale, di sviluppo e
sottosviluppo e
globalizzazione.
5
Esercitare i diritti
e i doveri di
cittadinanza
in Italia,
in Europa e nel
mondo
L‟Unione Europea e la Carta
dei diritti
I sistemi economici:
economie di mercato ed
economie pianificate
Il sistema monetario e la
finanza internazionale
Partecipazione: la
rivoluzione industriale; dal
mercantilismo all‟età del
libero scambio
Viaggio di istruzione presso
capitali europee, sui luoghi
della memoria e della storia
e presso le istituzioni
internazionali
Partecipazione a spettacoli
teatrali sui temi della
memoria e dell’impegno
Conoscere e
comprendere il
progetto di
Costituzione
dell‟Unione europea e
i problemi legati alla
sua entrata in vigore.
Conoscere i valori su
cui si fonda la Carta dei
diritti fondamentali
dell‟UE.
Riconoscere in fatti e
situazioni della vita
economica, sociale e
culturale l‟intervento
delle istituzioni europee
(Unione Europea e
Consiglio d‟Europa),
l‟adesione alle linee
fondamentali del
Trattato di Lisbona
(2007) e alle decisioni
di politica economica
della Ue e della Banca
centrale europea.
Elementi di diritto
internazionale
L‟ONU e la Dichiarazione
universale dei diritti
dell‟uomo
I diritti e doveri del cittadino
presso gli organismi
internazionali (Dichiarazione
universale dei diritti
dell‟uomo; Carta dei diritti
dell‟UE)
11
Partecipazione:
democrazia e totalitarismi
nel Novecento; l‟ONU e le
organizzazioni
internazionali, l‟unificazione
europea.
Eventuale approfondimento
giuridico.
Conoscere e
comprendere il concetto
di norma giuridica e di
norma
costituzionaleConoscer
e le carte internazionali
dei diritti umani e
dell‟ambiente, gli
organismi che le hanno
approvate e sottoscritte.
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1.6 EDUCAZIONE ALLA SALUTE
L’educazione alla salute rientra a pieno titolo nell’educazione alla cittadinanza,
poiché un cittadino sano è più cittadino di chi non lo è, nel senso che è in grado di
esercitare con maggior consapevolezza i propri diritti e i propri doveri. Del resto quanto
affermato trova il proprio fondamento nell‟art. 32 della nostra Costituzione, che, al comma
primo, recita: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e
interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
La salute, pertanto, in quanto indispensabile presupposto per il godimento di tutti gli
altri diritti costituzionali, costituisce un diritto fondamentale, la cui lesione impone il
risarcimento del danno: tutti hanno diritto ad essere curati, quindi tutti hanno diritto a
conoscere i comportamenti che possono prevenire la malattia e possono contribuire al
mantenimento di uno stato di salute ottimale.
Va infine osservato che il diritto alla salute comporta anche il diritto alla salubrità
dell'ambiente, poiché la prevenzione di varie patologie impone di eliminare le cause
dell'inquinamento ambientale. Per questo motivo saranno effettuate anche attività di
educazione ambientale.
Il Docente responsabile dell‟educazione alla salute proporrà ai relativi Consigli di Classe
lo svolgimento in orario curricolare dei seguenti interventi tesi ad affiancare la famiglia nel
perseguire il corretto sviluppo della persona dell'alunno anche sotto il profilo della salute,
della ricerca dell'equilibrio psico- fisico e della affettività, avvalendosi della consulenza di
esperti esterni. Il progetto si propone la finalità di informare gli alunni:

sulle conseguenze dei comportamenti
tossicodipendenze, abusi alimentari, ecc.)

sulla prevenzione agli infortuni

sui rischi legati alla navigazione in rete

sulla prevenzione di malattie
a
rischio
(alcolismo,
tabagismo,
Il progetto prevede:
 Prevenzione degli infortuni e pronto soccorso nelle classi prime e nelle classi
quinte a cura dei docenti di educazione fisica e con l‟intervento di medici e /o
operatori di associazioni.
 Per Tommaso per le classi prime e seconde a cura di studenti formati nel
precedente anno scolastico e di operatori dell‟ASL, esperti di legislazione e di
informatica.
 Educazione sessuale nelle classi terze a cura dei docenti di Scienze, di uno
psicologo esperto di educazione dell‟affettività e di medici ginecologi.
 Salute e stili di vita per le classi terze a cura di esperti esterni.
12
[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016
 Educazione alimentare nelle classi quarte a cura dei docenti di educazione fisica e
con l‟intervento di medici e /o operatori di associazioni

“Progetto Martina” per le classi quarte a cura di medici della LILT.
Si prevede, infine, di realizzare un progetto sulle cure palliative e su una differente modalità di
fare medicina, che preveda di passare dalla cura al prendersi cura, attraverso una maggiore
attenzione alla qualità di vita del paziente. Tale percorso di quattro ore sarà svolto in
collaborazione con l‟associazione Idealnsieme onlus, nata per sostenere il Servizio di Cure
Palliative dell‟Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità di Novara.
Sarà realizzato un gemellaggio con l’ANFFAS nell‟ambito di un progetto di educazione al
volontariato rivolto a tutte le classi .
Educazione ambientale
L‟educazione ambientale nella scuola rappresenta a pieno titolo un momento di educazione alla
cittadinanza attiva, in un processo didattico, sociale e comportamentale che non si esaurisce
nell‟ambito dell‟istruzione, ma che da questo inizia. L‟obiettivo è quello di promuovere negli
studenti comportamenti e stili di vita eco-compatibili e sostenibili, attraverso la
sensibilizzazione alle problematiche ambientali, al rispetto e alla protezione dell‟ambiente. La
scuola assume, quindi, un ruolo fondamentale nel costruire nelle nuove generazioni una
coscienza sociale, basata sulla conoscenza scientifica del territorio, al fine di tutelare non solo la
sicurezza, ma anche la salute dei cittadini.
1.7 PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DEI LICEI
Secondo quanto previsto dal Regolamento dei Licei, DPR 15/03/2010, n. 89, “I percorsi liceali
forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo,
progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca
conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine
superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le
capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione
dell‟assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei”).
Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del
lavoro scolastico:

lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;

la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;

l‟esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici,
saggistici e di interpretazione di opere d‟arte;
13
[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016

l‟uso costante del laboratorio per l‟insegnamento delle discipline scientifiche;

la pratica dell‟argomentazione e del confronto;

la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e
personale;

l„uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
1.7.1. RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI PERCORSI LICEALI
A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:
1. Area metodologica

aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre
ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi
superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l‟intero
arco della propria vita

essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere
in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti

saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline
2. Area logico-argomentativa

saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui

acquisire l‟abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni

essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione
3. Area linguistica e comunicativa

padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
o
dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e
morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del
lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda
dei diversi contesti e scopi comunicativi
14
[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016
o
saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le
implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto
con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale
o
curare l‟esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti

aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento

saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue
moderne e antiche

saper utilizzare le tecnologie dell‟informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare
4. Area storico umanistica

conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all‟Italia e all‟Europa, e comprendere i diritti e i
doveri che caratterizzano l‟essere cittadini

conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d‟Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall‟antichità
sino ai giorni nostri

utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale),
concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione,
senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini,
dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per
l‟analisi della società contemporanea

conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,
filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle
correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con
altre tradizioni e culture

essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della
necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell‟ambito più vasto della storia delle idee

saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
spettacolo, la musica, le arti visive

conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si
studiano le lingue
15
[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016
5. Area scientifica, matematica e tecnologica

comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie
che sono alla base della descrizione matematica della realtà

possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di
indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate

essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di
studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell‟informatica nella
formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell‟individuazione di
procedimenti risolutivi
1.7.2 RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO SCIENTIFICO
Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e
tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della
matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a
sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo
sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse
forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle
metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale. (DPR 89/2010, art. 8 comma 1)
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:

aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguisticostorico- filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del
pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della
matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell‟indagine di tipo umanistico

saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica

comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in
particolare nell‟individuare e risolvere problemi di varia natura

saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione di problemi

aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e
naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l‟uso
sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine
propri delle scienze sperimentali
16
[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016

essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico
nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con
attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche,
in particolare quelle più recenti

saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana
1.7.3 RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO SCIENTIFICO – OPZIONE SCIENZE
APPLICATE
Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’opzione
“scienze applicate” che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi
afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche,
fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni. (DPR 89/2010, art. 8 comma
2)
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:

aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni
operative di laboratorio

elaborare l‟analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle
procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica

analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica

individuare le caratteristiche e l‟apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici,
matematici, logici, formali, artificiali)

comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana

saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all‟analisi dei dati e alla
modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell‟informatica
nello sviluppo scientifico

saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti
1.7.4 RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO SPORTIVO
Secondo quanto previsto dal DPR 5 marzo 2013 n. 52, gli studenti, a conclusione del percorso di
studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni ai percorsi liceali ed i risultati di
apprendimento specifici del liceo scientifici, dovranno:

saper applicare i metodi della pratica sportiva in diversi ambiti

saper elaborare l‟analisi critica dei fenomeni sportivi, la riflessione
metodologica sullo sport e sulle procedure sperimentali ad esso inerenti
17
[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016

essere in grado di ricercare strategie atte a favorire la scoperta del ruolo
pluridisciplinare e sociale dello sport

saper approfondire la conoscenza e la pratica delle diverse discipline sportive

essere in grado di orientarsi nell‟ambito socioeconomico del territorio e nella
rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria realtà
territoriale con contesti nazionali ed internazionali.
1.8 PROFILO IN USCITA AL TERMINE DELL’ISTRUZIONE OBBLIGATORIA
Al termine dell‟istruzione obbligatoria, lo studente sarà in possesso delle competenze-chiave
di cittadinanza (DM 22 agosto 2007 n. 139 e DM 27 gennaio 2010 n. 9):

Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non
formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del
proprio metodo di studio e di lavoro.

Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e
realistici e le relative priorità, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico,
scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,
matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e
multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, ecc.
utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse
conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,
valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo
all‟apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento
dei diritti fondamentali degli altri.

Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole
nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni, riconoscendo al
contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

Risolvere problemi: affondare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,
individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo
soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse
discipline.

Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando
argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi,
anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo,
18
[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016
cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed
incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente
l‟informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,
valutandone l‟attendibilità e l‟utilità, distinguendo fatti e opinioni.
19
[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016
I PERCORSI FORMATIVI
2.1. PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO SCIENTIFICO DI ORDINAMENTO
1°biennio
1°
2°
anno anno
2°biennio
3°
4°
anno anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana
132
132
132
132
Lingua e cultura latina
99
99
99
99
Lingua e cultura straniera
99
99
99
99
Storia e Geografia
99
99
Storia
66
66
Filosofia
99
99
Matematica*
165
165
132
132
Fisica
66
66
99
99
Scienze naturali**
66
66
99
99
Disegno e storia dell‟arte
66
66
66
66
Scienze motorie e sportive
66
66
66
66
Religione cattolica o Attività alternative
33
33
33
33
Totale ore 891
891
990
990
5°
anno
132
99
99
66
99
132
99
99
66
66
33
990
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l‟insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa
nell‟area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell‟area degli insegnamenti
attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente
assegnato.
2.2 PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE
1°biennio
1°
2°
anno anno
2°biennio
5°
4°
anno anno
5°
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana
132
132
132
132
Lingua e cultura straniera
99
99
99
99
132
99
20
[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016
Storia e Geografia
Storia
Filosofia
Matematica
Informatica
Fisica
Scienze naturali*
Disegno e storia dell‟arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o Attività alternative
99
Totale ore
165
66
66
99
66
66
33
891
99
132
66
66
132
66
66
33
891
66
66
132
66
99
165
66
66
33
990
66
66
132
66
99
165
66
66
33
990
66
66
132
66
99
165
66
66
33
990
* Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l‟insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa
nell‟area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell‟area degli insegnamenti
attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente
assegnato.
2.3 LICEO SCIENTIFICO AD INDIRIZZO SPORTIVO
Nell‟anno scolastico 2014/2015 è stata attivata una sezione di Liceo Scientifico ad indirizzo
sportivo. “La sezione ad indirizzo sportivo è volta all’approfondimento delle scienze motorie e
sportive e di una o più discipline sportive all’interno di un quadro culturale che favorisce, in
particolare, l’acquisizione delle conoscenze e le abilità ed a maturare le competenze necessarie
per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, l’attività motoria e sportiva e la cultura
propria dello sport, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie
relative” (D.P.R. 5 marzo 2013 n.52)
1°
anno
2°
anno
5°
anno
4°
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana
132
132
132
132
Lingua e cultura straniera
99
99
99
99
Storia e Geografia
99
99
Storia
66
66
Filosofia
66
66
Matematica
165
132
132
132
Fisica
66
66
99
99
Scienze naturali*
99
99
99
99
Diritto ed economia dello sport
99
99
Scienze motorie e sportive
99
99
99
99
Discipline sportive
99
99
66
66
Religione cattolica o Attività alternative
33
33
33
33
21
5°
anno
132
99
66
66
132
99
99
99
99
66
33
[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016
Totale ore
891
891
990
990
990
* Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l‟insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa
nell‟area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell‟area degli insegnamenti
attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente
assegnato.
2. 4 PERCORSI DI STUDIO REALIZZATI ATTRAVERSO L’UTILIZZO DELLA FLESSIBILITÀ
ORARIA
Per dare seguito alla offerta formativa consolidata da un quindicennio nel Liceo, prosegue il. Le
Raccomandazioni dell’Unione Europea per un’educazione interculturale invitano il mondo
della scuola al rinnovamento dei contenuti e delle metodologie didattiche.
Pertanto, nell‟attesa dell‟attivazione, da parte del Ministero dell‟Istruzione, del Liceo Scientifico
internazionale, il Liceo Antonelli propone mediante applicazione della flessibilità didattica e
organizzativa i seguenti corsi di approfondimento linguistico:
1. corso di Liceo scientifico ordinario con seconda lingua straniera
2. corso di Liceo scientifico – opzione Scienze applicate con seconda lingua straniera
o Latino
3. corso di Liceo Scientifico con potenziamento della lingua inglese, attraverso
l’aggiunta di due ore settimanali e la presenza di un insegnante madrelingua.
I percorsi linguistici verranno arricchiti dal rafforzamento delle abilità orali, da attività
laboratoriali e conferenze in lingua.
Nel secondo biennio e nel quinto anno si attiveranno dei moduli tematici di approfondimento
delle materie scientifiche, in collaborazione con i docenti del Consiglio di Classe.
Potranno inoltre essere organizzati stages e/o scambi culturali con scuole straniere.
Inoltre, per dar seguito alle richieste dell‟utenza, è stato attivato nell‟anno scolastico 2014/2015 un
percorso di Liceo scientifico – opzione Scienze applicate con indirizzo di cultura sportiva.
Tale percorso di studio intende valorizzare le attitudini degli studenti interessati al mondo dello
sport ed orientati alla prosecuzione degli studi nel campo delle professioni medico- sanitarie e del
benessere psicofisico.
La proposta è caratterizzata da una particolare attenzione agli aspetti culturali delle attività
fisiche e sportive in tutte le discipline del corso e al potenziamento degli insegnamenti
sportivi.
22
[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016
2.5 “SCUOLA INSIEME”: LA SCUOLA APERTA DI POMERIGGIO.
Nel corso del presente anno scolastico viene riproposta, presso la sede di via Toscana, l'iniziativa
“SCUOLA INSIEME”, che prevede la possibilità per gli studenti di fruire della scuola nelle
ore pomeridiane con l'assistenza di un docente-tutor.
Gli studenti, in gruppi di studio o singolarmente, assistiti da un insegnante–tutor, potranno
eseguire i compiti assegnati, studiare in gruppo o svolgere attività di rafforzamento inerenti
al programma svolto.
Il progetto intende perseguire i seguenti obiettivi:






prevenire e ridurre l’insuccesso scolastico;
consentire agli studenti una migliore organizzazione del tempo studio;
favorire l‟elaborazione di un efficace metodo di studio;
favorire la costruzione di relazioni positive tra gli studenti;
rafforzare l’autostima degli studenti;
rafforzare il senso di appartenenza alla scuola.
Per accedere all'iniziativa, sarà necessario consegnare in segreteria la richiesta di partecipazione
previamente compilata, prima dell'inizio dell'attività (l'iscrizione sarà comunque accettata anche in
periodi successivi). Il modulo di richiesta è differenziato per studenti minorenni e maggiorenni.
Nell‟ambito del progetto è prevista anche l‟apertura pomeridiana dei laboratori di informatica
(OpenLabs).
Gli insegnanti incaricati della sorveglianza saranno presenti secondo una calendarizzazione
predefinita in modo che in un periodo di due settimane siano disponibili le principali discipline.
Gli studenti potranno partecipare all‟iniziativa nei giorni e secondo gli orari che riterranno
opportuni previa segnalazione della propria presenza a scuola.
23
[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016
LA VALUTAZIONE
Per gli studenti di tutte le classi, ai fini della valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta,
ai sensi dell‟art.14, comma 7 del DPR 22 giugno 2009, n.122, la frequenza di almeno tre
quarti dell’orario annuale personalizzato. Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi
eccezionali, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per
assenze documentate e continuative, a condizione che tali assenze non pregiudichino, a
giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati.
Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe
riconosciute, comporta l‟esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione all‟esame di Stato. Il
Collegio Docenti del Liceo “Antonelli” delibera le seguenti deroghe al tetto delle assenze:

Gravi situazioni di salute e/o ricoveri ospedalieri documentabili;

Prolungate e/o reiterate cure e/o terapie in centri specialistici e riabilitativi documentabili;

Provenienza da altri paesi in corso d'anno o frequenza presso una scuola all'estero per un
periodo dell'anno scolastico con documentazione attestante il percorso scolastico;

Particolari condizioni socio ambientali documentabili dell'alunno e della famiglia;

Uscite anticipate ed assenze per attività sportiva debitamente richieste e certificate
dall'Associazione sportiva di appartenenza
3.1 LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
In adempimento a quanto previsto dai DDMM 22 agosto 2007 n° 139 e 27 gennaio 2010, n°9,
la valutazione delle competenze in uscita dal primo biennio obbligatorio sarà effettuata
sulla base delle verifiche curricolari, già volta all‟accertamento delle competenze partendo
dai quattro assi di apprendimento definiti dal MIUR.
Il Liceo partecipa alle iniziative proposte dall‟INVALSI, ente esterno per la certificazione delle
competenze.
3.2 LA VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
Poiché “la valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso
l'individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di
autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al
successo formativo” e deve garantire “omogeneità, equità e trasparenza” (DPR 249/98,
L.169/2008 e DPR122/2009), il Liceo adotta la seguente scala docimologica per la
valutazione dei risultati di apprendimento conseguiti dagli studenti :
24
[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016
voto 1
L’alunno/a non ha svolto la prova in nessuna delle sue parti e/o ha
compiuto un accertato plagio.
voto 2
L’alunno/a ha svolto la prova in modo del tutto errato e non
rispondente alle richieste.
voto 3
L’alunno/a dimostra di non conoscere gli argomenti proposti, si esprime
in modo molto stentato e improprio.
voto 4
L’alunno/a possiede conoscenze molto frammentarie e limitate a
pochissimi argomenti, non sa istituire elementari collegamenti tra le
nozioni, si esprime senza alcuna proprietà lessicale.
voto 5
L’alunno/a possiede una conoscenza incompleta degli argomenti, con
difficoltà sa giustificare le proprie affermazioni, si esprime con molta
incertezza.
voto 6
L’alunno/a, nonostante alcune incertezze e imprecisioni, possiede gli
elementi essenziali del programma, sa giustificare abbastanza
adeguatamente le proprie affermazioni. Si esprime in modo semplice,
ma sostanzialmente chiaro, anche se a tratti impropriamente sotto il
profilo lessicale.
voto 7
L’alunno/a presenta una conoscenza abbastanza sicura del programma,
sa giustificare le proprie affermazioni in modo convincente, si esprime
correttamente.
voto 8
L’alunno/a conosce in modo sicuro gli argomenti richiesti, sa operare in
modo autonomo collegamenti all’interno della disciplina, argomenta con
coerenza logica, si esprime con scioltezza, proprietà e chiarezza.
voto 9
voto 10
L’alunno/a possiede una conoscenza completa e precisa del
programma, sa operare in modo autonomo collegamenti fra le varie
parti della disciplina, opera sintesi personali, sa argomentare
criticamente, si esprime in modo preciso, pertinente ed efficace.
Oltre alle indicazioni formulate per il voto precedente, l’alunno/a ha
sviluppato personalmente alcuni argomenti, ha instaurato su di essi un
approfondimento critico mediante processi di analisi e di sintesi. Sa
operare opportuni collegamenti interdisciplinari.
25
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Al fine di individuare con maggiore precisione i livelli di apprendimento e incoraggiare gli alunni, in
fase di misurazione degli apprendimenti ci si avvale anche dei mezzi voti. Non sono previste altre
frazioni di voto.
I voti da uno a quattro sono da considerarsi insufficienze gravi, in quanto l‟alunno non si è
avvicinato agli obiettivi minimi e presenta profonde carenze nelle conoscenze, competenze
e abilità logiche (primo biennio) e logico-critiche (secondo biennio e quinto anno).
In sede di scrutinio il docente effettua la proposta di voto. Il Consiglio di Classe discute le
proposte di voto, decide e delibera il voto finale, che viene assegnato collegialmente
(all‟unanimità o a maggioranza).
Ai fini della valutazione periodica (al termine del I quadrimestre) e finale (al termine
dell‟anno scolastico) ogni docente nella sua proposta tiene conto di due aspetti:
a) media matematica dei voti disciplinari attribuiti nel periodo in esame;
b) partecipazione alle attività educative e alla vita scolastica/impegno/
interesse/progressione nell’apprendimento (O.M. 92/2007, art.6, comma 2).
Nel processo di valutazione, dunque, la media matematica dei voti sarà il punto di partenza
imprescindibile: ad esempio una media matematica compresa tra il sei e il sette potrà essere
arrotondata a sette o a sei a seconda degli elementi qualitativi a disposizione del docente e del
Consiglio di classe. Il voto finale non potrà essere soltanto il risultato di una misurazione, ma di
una valutazione derivante dai seguenti parametri generali che il singolo docente ha preso in
considerazione nel corso dell‟anno scolastico:






livello di partenza, recupero delle lacune evidenziate e progressi nel percorso di apprendimento
di ogni singolo allievo;
acquisizione di un metodo di studio serio, organico ed efficace;
impegno profuso nelle attività didattiche;
puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati;
capacità di collaborare all‟interno del gruppo classe;
capacità di effettuare approfondimenti personali e/o partecipazione a iniziative extracurricolari
ritenute significative.
Pertanto il voto disciplinare potrà essere arrotondato per eccesso in presenza di elementi
positivi, registrati in un apposito spazio del registro elettronico al termine del periodo preso in
considerazione.
In sede di valutazione finale un ulteriore spazio di valutazione è riservato al Consiglio di
classe in considerazione del profilo generale dello studente, tenuto conto del percorso
effettuato durante tutto l’anno scolastico.
Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico devono essere
coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal Piano dell'offerta formativa, definito
dall‟istituzione scolastica ai sensi degli articoli 3 e 8 del decreto del Presidente della Repubblica 8
marzo 1999, n. 275.
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Per quanto concerne il congruo numero di verifiche a cui fa riferimento la normativa vigente (art.
79 del R.D. 4/05/1925 n. 653, richiamato dall‟ O.M.90/2001, art.13,comma 8), il Collegio dei
Docenti del Liceo Antonelli ritiene di dover definire un numero minimo (due) e un numero
massimo (cinque, con possibilità di deroga a sette per matematica) di verifiche a
quadrimestre, sottolineando che ci deve essere una proporzione tra il numero delle ore di
lezione settimanale di una disciplina e il numero massimo di verifiche previste dalla
stessa, per evitare un eccessivo carico di lavoro, che impedirebbe agli studenti di assimilare
adeguatamente i contenuti appresi.
Si escludono dal conteggio le verifiche di recupero, il cui numero è lasciato alle competenze
professionali e organizzative del singolo docente (almeno una a quadrimestre). Si sottolinea che
la verifica di recupero sarà svolta sulle carenze evidenziate e, qualora abbia esiti positivi, il voto
farà media con tutti gli altri voti del quadrimestre e costituirà anche un elemento qualitativo di
valutazione.
Le verifiche scritte non potranno essere programmate nell‟ultima settimana di lezione di ciascun
quadrimestre, per lasciare spazio ai recuperi.
I voti delle singole prove scritte potranno essere motivati attraverso griglie di valutazione con
indicatori e descrittori analitici degli obiettivi conseguiti dallo studente e dei livelli raggiunti.
Le prove scritte saranno corrette e riconsegnate agli studenti entro 15 giorni lavorativi e,
comunque, sempre prima della verifica successiva. A questo proposito si richiama la normativa
sulla trasparenza e sull‟accesso ai documenti (L.241/1990 e successive modifiche e integrazioni).
Gli studenti, presa visione delle prove debitamente corrette, potranno richiedere l‟originale o la
copia per darne visione direttamente ai genitori, impegnandosi alla restituzione dell‟originale entro
il termine concordato con il docente.
Nel caso in cui un allievo non sia presente ad una prova scritta, la effettuerà in tempi ritenuti
utili dal docente.
Le interrogazioni orali verranno programmate dai docenti in accordo con gli studenti: in
particolare si potranno programmare il giorno dell‟interrogazione e/o il nome degli studenti
interrogati. Ogni docente curerà che le verifiche orali prevedano la medesima tipologia di
domande per ciascuno studente. Per garantire la trasparenza e la tempestività della
valutazione, le interrogazioni orali dovranno essere iniziate e concluse entro l‟ora di lezione del
giorno e i voti, assegnati secondo quanto previsto dalla scala docimologica, dovranno essere
registrati tempestivamente.
Le prove orali possono essere sostituite, a discrezione dell‟insegnante, da verifiche scritte di
tipologia simile a quelle delle prove orali stesse.
Per quanto concerne l‟organizzazione delle verifiche scritte e orali, si terrà conto del carico
di lavoro complessivo degli studenti e, pertanto, non verrà effettuata più di una verifica
scritta al giorno (per verifica scritta si intende anche una prova scritta valida per l‟orale) e non
più di quattro verifiche scritte alla settimana (il numero massimo di verifiche a settimana potrà
essere previsto nei periodi di maggiore intensificazione dell‟attività didattica). In sede di
programmazione quadrimestrale i Consigli di classe redigeranno un calendario dettagliato delle
27
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verifiche scritte e lo renderanno noto agli studenti e alle loro famiglie. Le date delle verifiche di
recupero e quelle orali saranno stabilite, sentiti gli studenti, e comunicate con congruo anticipo.
Eventuali modifiche del calendario saranno concordate di volta in volta con gli studenti.
I compiti e le esercitazioni domestiche non verranno assegnate per il giorno successivo. In
questo modo si intende equilibrare la distribuzione del carico di lavoro quotidiano degli studenti,
tenendo anche conto dei tempi e delle modalità di assimilazione delle singole discipline.
I coordinatori di classe collaboreranno con i colleghi
affinché queste norme vengano rispettate.
e con i rappresentanti degli studenti
3.3 LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
La valutazione della condotta degli studenti, intesa come comportamento globale dell’alunno
in classe e considerata sotto il profilo della cittadinanza attiva, è effettuata ai sensi del
DPR 122/2009 e concorre alla determinazione dei crediti scolastici (articolo 4, comma 2, DPR
122/2009).
Il Collegio dei Docenti del Liceo “Antonelli” precisa quanto segue:



La valutazione del comportamento non può mai essere utilizzata come strumento per
condizionare o reprimere la libera espressione da parte degli studenti di opinioni,
correttamente manifestate e non lesive dell‟altrui personalità.
La valutazione del comportamento, attribuita in sede di scrutinio intermedio e finale, si
riferisce al periodo di permanenza nella sede scolastica e comprende anche gli
interventi e le attività di carattere educativo realizzati al di fuori di essa.
La valutazione del comportamento, attribuita in sede di scrutinio intermedio e finale non
può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo
sulla maturazione e sulla crescita civile e culturale dello studente nell’arco del
primo quadrimestre e nel corso di tutto l’anno scolastico. In particolare, tenuto
conto della valenza formativa ed educativa cui deve corrispondere l‟attribuzione del
voto sul comportamento, il Consiglio di Classe mette in evidenza e tiene in debita
considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso
dell’anno.
A tal fine il Collegio dei Docenti del Liceo “Antonelli” adotta la seguente scala di valutazione del
comportamento:
10

L‟alunno dimostra un atteggiamento collaborativo e propositivo. Manifesta capacità
di autocontrollo e correttezza nel rispetto degli altri e delle regole.

L‟alunno manifesta interesse costante e partecipa attivamente alle attività didattiche e
alle proposte di approfondimento
Si impegna assiduamente.
Svolge un ruolo propositivo all‟interno della classe
E‟ puntuale e serio nello svolgimento delle consegne scolastiche nel rispetto dei tempi



28
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stabiliti
9
8
7
6

Non ha registrato alcuna nota disciplinare.

L‟alunno generalmente dimostra capacità di autocontrollo e correttezza nel rispetto
degli altri e delle regole; nei pochi casi di richiamo sa immediatamente riassumere un
comportamento adeguato al contesto scolastico.


L‟allievo/a partecipa con serietà alle lezioni e lavora con discreta applicazione.
Si registrano rari episodi di mancata puntualità negli impegni e nei doveri scolastici.
o Diligente adempimento delle consegne scolastiche

Non ha registrato alcuna nota disciplinare.

L‟alunno manifesta una non sempre adeguata capacità di autocontrollo e/o un
atteggiamento generalmente corretto nei confronti degli altri ma non sempre
collaborativo.

Lo studente mostra interesse e partecipazione selettivi alle lezioni e impegno non
sempre costante. Qualche episodio di distrazione e richiami verbali all‟attenzione.
Generale adempimento delle consegne scolastiche.


Può aver meritato richiami verbali e ammonizioni scritte (cfr. art. 5 del Regolamento
Comportamento degli studenti nell’Istituto).

L‟alunno si dimostra spesso irrispettoso delle persone e delle strutture, manifestando
un comportamento scorretto nei confronti dei compagni e dei docenti e compromettendo
con i propri atteggiamenti lo svolgimento dell‟attività didattica.

Lo studente mostra scarso interesse nei confronti di tutte le discipline e partecipa
in modo passivo alle lezioni.
Spesso disturba l‟attività scolastica
Si impegna in modo discontinuo.
Non rispetta gli impegni e i tempi stabiliti per le consegne scolastiche




E‟ stato oggetto di richiami disciplinari gravi, meritandosi ammonizioni scritte e
almeno una censura scritta (cfr. art. 5 del Regolamento Comportamento degli
studenti nell’Istituto).

Lo studente è stato oggetto di richiami disciplinari gravi (con comunicazione al
Dirigente scolastico): numerose e ripetute note sul registro di classe per comportamento
scorretto, con riferimento all‟articolo 5 del Regolamento Comportamento degli studenti
nell’Istituto, dimostrano che presenta assoluta insensibilità al dialogo educativo e alle
sollecitazioni didattiche e che stenta a capire il senso e la gravità dei provvedimenti presi
nei suoi confronti.
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


Lo studente non mostra alcun interesse nei confronti dell’attività didattica.
L’applicazione nello studio è carente al punto da pregiudicare il superamento dell‟anno
scolastico.
Disturba ripetutamente le attività didattiche, meritandosi numerose ammonizioni
scritte e censure scritte..
Rispetta in modo saltuario e occasionale le scadenze e gli impegni scolastici.

Ha meritato una sospensione dalle lezioni da 1 a 15 giorni, poichè non rispetta le
regole (ripetuti episodi di scarso rispetto nei confronti degli altri o delle attrezzature e dei
beni, rapporti in parte problematici con i compagni).

L‟alunno è stato attore di ripetuti episodi di mancato rispetto nei confronti delle
persone e delle cose, che hanno compromesso lo svolgimento dell‟attività didattica e
hanno messo in evidenza rapporti problematici o conflittuali con i compagni e i docenti.
L‟allievo/a si è reso responsabile di gravi mancanze disciplinari incorrendo in pesanti
sanzioni che hanno pregiudicato il dialogo educativo; ha manifestamente dimostrato di
non voler rispettare le regole della scuola. Tali comportamenti hanno determinato un
provvedimento di sospensione dalle lezioni per un periodo superiore ai 15 giorni (con
riferimento all‟articolo 5 del Regolamento Comportamento degli studenti nell’Istituto).

5

Lo studente non mostra alcun interesse nei confronti delle discipline e partecipa alle
lezioni in modo del tutto passivo e destabilizzante.

L’assegnazione della valutazione insufficiente avviene ai sensi del D. M. 5/2009.
L‟uso, durante le lezioni e le verifiche, di dispositivi elettronici ed informatici, vietati espressamente
dalla normativa vigente (D.P.R. 249/1998, Direttiva n° 30 del 15 marzo 2007), comporta una
sanzione disciplinare, unitamente al ritiro della verifica e alla sua valutazione con 1.
Le entrate in ritardo e le uscite anticipate devono essere adeguatamente motivate.
3.4 INTERVENTI DIDATTICI ED EDUCATIVI INTEGRATIVI (IDEI)
Le attività di sostegno (intervento attuato durante il quadrimestre) e di recupero (intervento
svolto alla fine del primo e del secondo quadrimestre) sono oggetto di competenza di tutti i
docenti nell‟ambito della rispettive discipline di insegnamento e vengono realizzate secondo i
criteri di prevenzione, di tempestività e di flessibilità: prevenzione per aiutare gli studenti
nell‟acquisizione dei prerequisiti; tempestività per interventi finalizzati a colmare
immediatamente le lacune; flessibilità secondo metodi e strumenti personalizzati.
Al fine di attuare le disposizioni del D. M. 80/2007 e della circolare ministeriale (prot. n. 6163 del
4 giugno 2008), il Collegio dei docenti stabilisce che, stanti le limitazioni finanziarie dei fondi
assegnati dal Ministero alle scuole per le attività di recupero, si privilegerà, di norma, l‟attività
di sostegno nel corso del quadrimestre, al fine di non appesantire il carico di lavoro degli
studenti con corsi di recupero alla fine dei quadrimestri.
Ai Consigli di Classe viene delegata la decisione di eventuali priorità nella scelta delle materie
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[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016
sulle quali intervenire con le differenti forme di recupero.
I Dipartimenti hanno la responsabilità di garantire che le prove di verifica dei corsi di recupero
intermedi e finali abbiano un carattere uniforme e siano finalizzate ad accertare il
raggiungimento degli obiettivi minimi.
Destinatari degli interventi di sostegno e di recupero sono tutti gli studenti che alla fine dei due
quadrimestri non hanno raggiunto la sufficienza (per sufficienza si intende la media tra il voto di
scritto e quello di orale o tra il voto di conoscenze e quello di competenze).
Le modalità organizzative saranno attuate in conformità all‟O.M. n. 92/2007: si individuano i
seguenti interventi che “prevedono soluzioni flessibili e differenziate” (art. 2 comma 8) in
rapporto ad esigenze personalizzate di ciascun alunno:

corsi di recupero in orario extracurricolare

interventi in itinere, che consistono in un recupero indirizzato all‟intera classe secondo la
direttiva: “Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano
dell’offerta formativa” (art. 2, comma 1)

interventi di sostegno “che hanno lo scopo fondamentale di prevenire l’insuccesso
scolastico” (art. 2 comma 3), attuate all‟inizio e durante l‟anno scolastico

interventi che prevedono “articolazione diversa da quella per classe” (art. 2 comma 8)
(“classi aperte”)

interventi finalizzati alla “promozione dello studio individuale” (sportello) (art. 3 comma
11)

organizzazione controllata e personalizzata di studio individuale secondo la direttiva:
“il Consiglio di classe terrà conto anche della possibilità degli studenti di raggiungere
autonomamente gli obiettivi formativi stabiliti dai docenti” (art. 4, comma 2)
L‟intervento di sostegno e di recupero normalmente può avvalersi di una o di più modalità su
indicate, come pure di docenze integrate.
Come recita la normativa, “i Consigli di classe, su indicazione dei singoli insegnanti delle
materie oggetto di recupero mantengono la responsabilità” e determinano per il singolo alunno:

natura delle carenze

obiettivi dell‟intervento di recupero

modalità di organizzazione

tempi

durata

modelli didattico - metodologici
31
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
tipologie di verifica

criteri di valutazione

modalità di comunicazione alla famiglia, relativamente all‟accertamento delle carenze, alle
modalità di recupero attivate e all‟esito delle verifiche di recupero
I Consigli di classe, all‟interno delle suddette responsabilità, ritengono opportuno delegare ai
Dipartimenti, che propongono una programmazione didattica comune all‟inizio dell‟anno
scolastico, la divisione dei gruppi di recupero, l‟individuazione del docente del corso, la definizione
dei tempi, la modalità degli interventi e le forme di verifica, con i seguenti obiettivi:

realizzare forme di recupero più incisive e più personalizzate mediante la struttura di
interventi per livelli di apprendimento e non per classe

ottimizzare le risorse disponibili soprattutto nel caso di un numero limitato di alunni

valorizzare la responsabilità educativa e didattica dei docenti interni
Gli interventi di sostegno e di recupero richiedono la compilazione di una scheda in conformità
alle disposizioni del Consiglio di classe e del Dipartimento, che sarà inviata alla famiglia, la
quale potrà anche avvalersi di modalità autonome di recupero.
I Consigli di classe certificano gli esiti degli interventi di recupero che saranno comunicati alle
famiglie.
3.5 PROCEDURA PER IL RINVIO DELLA FORMULAZIONE DEL GIUDIZIO FINALE
Ai sensi del D.M. 80/2007 e della O.M. n. 92/2007 sul rinvio della formulazione del giudizio
finale, il Collegio dei Docenti del Liceo “Antonelli” attuerà la seguente procedura:

dopo lo scrutinio di giugno, entro il 15 luglio, saranno organizzati corsi di recupero per gli
alunni, il cui giudizio finale è stato rinviato

il corso si concluderà con una prova valutata dal docente titolare il cui esito positivo o
negativo sarà tempestivamente comunicato alla famiglia

nel caso di esito positivo, la materia sarà considerata recuperata; il relativo voto sarà
assegnato dal Consiglio di classe all‟inizio di settembre

nel caso di esito negativo, il docente titolare provvederà a stabilire un ulteriore percorso
individualizzato, che sarà valutato all‟inizio di settembre

nel caso in cui la famiglia con dichiarazione scritta, anche per alunni maggiorenni, si
assuma la responsabilità della preparazione, l‟alunno si presenterà unicamente alle prove
di verifica (luglio e/o primi giorni di settembre)
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[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016

i corsi estivi saranno tenuti dal docente della classe, in subordine da un docente in
servizio nell‟istituto; nel caso in cui non sia possibile, saranno incaricati docenti esterni

la prova di settembre sarà predisposta e valutata dal docente titolare

modalità di verifica: prove scritte

la durata dei corsi, compatibilmente con le disponibilità economiche, sarà stabilita dai
Dipartimenti

lo scrutinio di inizio settembre costituirà l‟atto conclusivo di questa procedura
3.6 CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI
Sarà assegnato il punteggio massimo previsto dalla banda di oscillazione di un punto
secondo le tabelle ministeriali (D.M. 16/12/2009 n. 99) a tutti gli alunni, che abbiano dimostrato
buona condotta e siano promossi anche in presenza di carenze lievi o ammessi all’esame di
Stato senza materie insufficienti per uno dei seguenti motivi:

possesso di documentazione di credito formativo redatta secondo le norme vigenti (DM
452/98 e DM 34/99)

partecipazione ad iniziative integrative e/o extrascolastiche promosse dal Liceo

frequenza, impegno, interesse e partecipazione al dialogo educativo

presenza di una media superiore allo 0,50.
Agli alunni con sospensione di giudizio che abbiano dimostrato durante i corsi estivi
progressi significativi o comunque tali da considerare recuperate le lacune in sede di
verifica, verrà attribuito il punteggio massimo della banda di oscillazione, seguendo gli stessi
criteri utilizzati per gli studenti promossi a giugno.
Agli alunni con sospensione del giudizio verrà, invece, attribuito il punteggio più basso
della banda di oscillazione nel caso in cui non abbiano dimostrato progressi significativi
durante i corsi estivi organizzati dalla scuola e in rapporto ai percorsi individuali stabiliti
dall‟insegnante e confermati nella prova finale.
Agli alunni delle classi quinte ammessi all‟Esame di Stato, nonostante evidenzino ancora
qualche carenza in una o più discipline, non sarà assegnato il punteggio più alto della
banda di oscillazione.
3.7 LA VALUTAZIONE DELLE ATTIVITÀ
Con il DPR 275/99 è stata attribuita alle scuole l‟autonomia didattica e organizzativa, di
ricerca, sperimentazione e sviluppo. Tale conquista si accompagna necessariamente alla
33
[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016
cultura della valutazione dei “prodotti” della scuola, poiché un sistema educativo è efficace nella
misura in cui, attraverso forme, trasparenti e rigorose, di accertamento dei risultati educativi,
riesce a conseguire gli obiettivi.
Pertanto il Dirigente Scolastico promuoverà l‟attivazione di procedure di autovalutazione per
individuare i punti di forza delle varie attività e le aree di potenziale miglioramento. In particolare
sarà realizzato un Rapporto di autovalutazione contenente gli obiettivi di miglioramento,
come previsto dalla più recente normativa (Direttiva 11 del 18 settembre 2014 e C.M. 47 del 21
ottobre 2014).
Tale procedura autovalutativa, coordinata dalla docente referente (Funzione strumentale n°1) e
diretta dal Dirigente scolastico, si concentrerà non solo sull‟analisi dei bisogni formativi degli
utenti, per conoscerne il livello di soddisfazione, ma anche su un‟analisi dell‟organizzazione
scolastica, che metta in evidenza la relazione tra i processi attivati e i risultati ottenuti. La finalità
generale che ci si prefigge consiste in un‟autoanalisi di Istituto, intesa come processo di revisione
di scelte formative e organizzative messe in atto, attraverso l‟individuazione di indicatori che
segnalino eventuali disfunzioni del sistema.
3.8 UNITÀ DI AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO
Secondo quanto previsto dall'art. 21, comma 9, della legge 15 marzo 1997 n.° 59, che istituisce
l'autonomia delle istituzioni scolastiche e prevede per le stesse l'obbligo di adottare procedure
e strumenti di verifica e valutazione della produttività scolastica e del raggiungimento degli
obiettivi e dal Regolamento del sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e
formazione (8 marzo 2013), l‟autovalutazione di Istituto costituisce la base necessaria e
ineludibile per individuare priorità di sviluppo al fine di migliorare gli esiti formativi ed educativi
degli studenti, partendo da evidenze che si fondano su dati precisi.
Pertanto, nell‟anno scolastico 2014 -2015 è attiva un‟Unità di autovalutazione, composta dal
Dirigente Scolastico, dalla docente referente per l’autovalutazione (prof.ssa Giuseppina
Ferolo) e da tre docenti nominati dal Collegio dei docenti (prof. Giuseppe Guaglio e prof.sse
Mirella Pedrana e Marina Albanese).
I componenti di tale organismo collaboreranno fattivamente con la docente referente
dell‟autovalutazione di Istituto all‟individuazione dei punti di forza e delle criticità, degli strumenti
per rilevarli e delle modalità di comunicazione dei risultati all‟interno e all‟esterno della scuola.
Essi, inoltre, collaboreranno alla raccolta e all‟analisi analisi dei dati ritenuti significativi per attuare
il processo di autovalutazione.
Infatti un‟analisi puntuale dei processi messi in atto e una rendicontazione sociale chiara e
trasparente possono valorizzare le buone pratiche e mettere tutti gli operatori della scuola nelle
condizioni di affrontare con serietà e impegno i problemi, migliorando l‟organizzazione del lavoro
e influendo significativamente sul clima educativo e sulla rappresentazione del Liceo che il
contesto sociale, in cui esso è inserito, costruisce.
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[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016
LE AREE DI PROGETTAZIONE
4.1 GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
4.1.1 COORDINAMENTO E GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il docente F.S. 1 coordina le attività che afferiscono ai docenti Funzione Strumentale ai fini di
monitorare periodicamente lo sviluppo dei rispettivi progetti e dell‟offerta didattica dell‟Istituto.
Ha, inoltre, il compito di formulare proposte per l‟aggiornamento del POF, della Carta dei
Servizi ed eventualmente del Regolamento di Istituto.
Il Docente Funzione Strumentale comunicherà al Collegio docenti e agli utenti i risultati
dell‟attività, in particolar modo preparerà alla fine di ogni anno scolastico una relazione sulla
realizzazione del POF, indicando eventuali carenze e proposte di miglioramento, e raccoglierà
tutte le indicazioni e le osservazioni provenienti dalle varie componenti dell‟Istituto.
4.1.2 PROGETTAZIONE E AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Al fine di ampliare e personalizzare l‟offerta culturale e formativa del nostro Istituto, vengono
proposti percorsi di ampliamento dell’offerta formativa, da realizzare anche nell‟ambito della
quota dei piani di studio rimessa alle singole istituzioni scolastiche, ai sensi del
DM47/2006 e del DPR 89/2010, art. 10.
Nel corso del presente anno scolastico sarà avviata un‟importante collaborazione con la
Fondazione CIRGIS (Centro Internazionale Ricerche Giuridiche Iniziative Scientifiche) finalizzata
alla realizzazione di un progetto volto a promuovere in Italia la Cultura della Legalità.
L‟iniziativa, rivolta in orario curricolare a tutte le classi del liceo prevede la realizzazione di
convegni e giornate di approfondimento, organizzati in rete con altre scuole del territorio e tenuti
da figure istituzionali e professionali di alto profilo.
Nel corso del presente anno scolastico sarà attivato, con un piccolo contributo da parte delle
famiglie, un corso pomeridiano di seconda lingua straniera (francese, tedesco, spagnolo)
aperto a tutti gli studenti interessati. Con tale iniziativa si intende non solo rispondere alle
numerose richieste provenienti dall‟utenza, ma anche proporre una attività culturale di alto livello
formativo, spendibile nella società contemporanea e nel mondo del lavoro.
In conformità con la normativa più recente (in particolare la nota del MIUR del 25 luglio 2014),
verrà attivato, compatibilmente con le risorse professionali disponibili, percorso sperimentale
CLIL (CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING).
Saranno effettuate conferenze tematiche a cura di esperti della Banca d’Italia sull‟Educazione
finanziaria, finalizzate a far acquisire agli studenti importanti competenze di cittadinanza,
35
[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016
attraverso conoscenze finanziarie di base relative alla moneta, alle istituzioni economiche, al
mercato finanziario, al sistema creditizio ed assicurativo e alle istituzioni finanziarie internazionali
(in orario curricolare classi del secondo biennio e del quinto anno).
Prosegue il lavoro di ricerca interdisciplinare sul Mosaico del Nilo, iniziato lo scorso anno
scolastico. Tale progetto che prevede l‟impegno di studenti di varie classi del liceo e di una rete
altre scuole novaresi sarà presentato nel mese di ottobre all‟EXPO di Milano 2015.
Sarà attivato un percorso di approfondimento curricolare di Cultura musicale (Progetto LAIV –
Linguaggi musicali e teatrali per crescere insieme), rivolto in orario curricolare agli studenti
delle classi terze, quarte e quinte. Le lezioni approfondimento, curate da un esperto esterno, si
propongono di far comprendere la forte valenza formativa della cultura musicale, le sue relazioni
con il pensiero scientifico, filosofico, letterario ed artistico in generale.
Verranno attivate iniziative di approfondimento curricolare di matematica e informatica come
MATE-TRAINING e Programmo anch’io promosse dalla Fondazione CRT nell‟ambito del
progetto DIDEROT. Sarà anche effettuato un corso sull’introduzione alla probabilità, tenuto da
un docente esterno.
Il Liceo, inoltre, aderisce al Progetto NERD, realizzato in collaborazione con l‟Università Bicocca
di Milano, al Progetto Web Trotter Il giro del mondo in 80 minuti promosso da MIUR – AICA
e al progetto, promosso dal MIUR - CINI, Programma il futuro, nell‟ambito del quale parteciperà
alla Settimana Europea del Codice e alla Settimana Mondiale del Codice.
Dal momento che il liceo Antonelli è stato individuato come scuola capofila dei Licei che hanno
attuato l‟opzione di Scienze applicate, viene attuato il progetto Liceo Scientifico - Opzione
Scienze Applicate si propone di mettere in atto azioni di sostegno ai Licei Scientifici Opzione
Scienze Applicate per l'attuazione delle indicazioni nazionali relative agli insegnamenti di Chimica,
Biologia, Scienze della Terra, Fisica e Matematica. Esso prevede l‟elaborazione di un curricolo
nazionale condiviso a forte connotazione interdisciplinare tra le discipline scientifiche e la
filosofia nel secondo biennio e nel quinto anno, conformemente alle Indicazioni nazionali.
Al fine di incrementare le conoscenze scientifiche e le pratiche di laboratorio verranno attivati i
seguenti percorsi di approfondimento in compresenza con docenti esterni esperti nei settori
più innovativi della ricerca scientifica.
Per quanto concerne l‟ampliamento dell‟offerta formativa relativa alla sezione di Liceo scientifico
ad indirizzo sportivo sono state programmate, in ottemperanza alle Indicazioni Nazionali (D.P.R.
5 marzo 2013), iniziative curricolari finalizzate ad avviare ed approfondire la conoscenza e la
pratica delle attività sportive, a promuovere la cultura dello sport e del fair play, ad
approfondire le conoscenze scientifiche sottese alle discipline sportive affrontate.
Le unità di apprendimento teorico-pratiche previste sono relative alle seguenti discipline sportive in
collaborazione con esperti esterni: atletica leggera, in collaborazione con A.S.D. Trinacria;
rugby, in collaborazione con Federazione Italiana Rugby; arrampicata sportiva, in
collaborazione con C.A.I. sezione di Novara; pallavolo, in collaborazione con A.G.I.L./ Igor Volley
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Novara; orienteering, in collaborazione con la prof.ssa Bellotti, esperta della disciplina; calcio, in
collaborazione con Novara Calcio; acrobatica in collaborazione con A.S.D. Libertas Novara.
Per l'approfondimento delle conoscenze verranno proposte conferenze su Salute e stili di vita a
cura del dott. Magnani, cardiologo dell'Ospedale Maggiore di Novara e su Primo soccorso in
campo a cura dei medici della F.I.R.
4.2 SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI
4.2.1 GESTIONE DEL PIANO DI FORMAZIONE
Per l‟anno scolastico 2015/2016 le iniziative di formazione svilupperanno essenzialmente linee di
intervento di aggiornamento disciplinare proposte dai Dipartimenti. Obiettivo fondamentale è
approfondire la collaborazione tra docenti all‟interno dei dipartimenti sia nella fase di progettazione
didattica sia in quella della preparazione delle prove di verifica delle competenze, anche in
collaborazione con la Rete provinciale dei licei scientifici per la didattica per competenze.
Saranno, inoltre, realizzati tre percorsi di formazione rivolto a tutti i docenti del Liceo relativo
ai seguenti temi:
1. aspetti relazionali del lavoro docente e organizzazione del sistema
2. cooperative learning
3. valutazione, autovalutazione, bilancio sociale
Sarà attuata un‟attività di formazione, rivolta nello specifico ai docenti impegnati nel progetto
Tutoraggio studenti.
E‟ previsto un corso di formazione di lingua inglese finalizzato al miglioramento delle
competenze linguistiche dei docenti.
4.3 BIBLIOTECA
Il Progetto Biblioteca del Liceo “Antonelli” vuole rendere la biblioteca polo culturale e formativo
della vita scolastica, in raccordo con le scuole, le istituzioni e gli enti del territorio.
Obiettivo primario è garantire l'apertura della biblioteca per il prestito e la consultazione di
libri, periodici, materiale multimediale, fornendo agli studenti abilità di documentazione, ricerca
per un uso competente e critico delle informazioni reperibili nei vari strumenti di
comunicazione. Questo obiettivo implica l‟attività di raccolta e trasmissione delle proposte
d‟acquisto, gestione delle riviste e catalogazione dei nuovi acquisti attraverso il software Winiride,
la collaborazione con il territorio e gli enti locali e l‟eventuale organizzazione di incontri con
l’autore come occasioni di promozione della lettura.
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[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016
4.4 INTERVENTI E SERVIZI PER STUDENTI
4.4.1 ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO IN ENTRATA, ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
Il passaggio dalla scuola secondaria inferiore alla scuola secondaria superiore, ed in
particolare la fase della scelta dell’istituto da frequentare, rappresenta un momento di
particolare criticità per i ragazzi, che si trovano a prendere per la prima volta una decisione
determinante per il loro futuro.
Per questa ragione, si ritiene opportuno fornire informazioni il più possibile chiare e
dettagliate sulle caratteristiche del corso di studi del liceo scientifico ed in particolare del
liceo Antonelli, ma nel contempo valorizzare al meglio la continuità con il percorso formativo
intrapreso dagli studenti presso la scuola secondaria inferiore. La scelta della scuola
secondaria superiore infatti deve inserirsi in un percorso di crescita personale e conoscenza di
sé sempre più articolato e approfondito.
Per consentire agli studenti un passaggio agevole da un ciclo di studi all’altro e un rapido
inserimento nel nuovo ambiente scolastico, per consentire agli studenti una migliore
organizzazione del tempo studio, per rafforzare l‟autostima degli studenti, per ridurre il
fenomeno dell’abbandono e per sviluppare l'alleanza educativa tra scuola, discenti e famiglie
il liceo organizza una serie di attività di inserimento e sostegno psicologico rivolte in
particolare agli studenti delle classi prima seconda e terza.
In primo luogo, vengono organizzati degli stages di socializzazione residenziali, da svolgersi nei
primissimi giorni dell‟anno scolastico, rivolte agli studenti delle classi prime, con la partecipazione
di studenti dell‟ultimo anno di corso in funzione di tutors.
Inoltre, le attività didattiche dei primi giorni di scuola sono finalizzate alla socializzazione e
all’introduzione alle regole della nuova scuola e all‟elaborazione dei primi lineamenti di un
metodo di studio personale ed efficace. In questa fase, rivestono una particolare importanza gli
interventi dei docenti coordinatori di classe, che facilitano l‟ingresso degli studenti nella nuova
scuola.
Nel corso dell‟anno scolastico, gli studenti delle classi prime, seconde e terze che incontrino
eventuali difficoltà in ambito didattico o psicologico, individuati dal consiglio di classe, vengono
invitati ad uno o più colloqui con il docente tutor della classe. Tali docenti sono formati e
coordinati da un esperto esterno alla scuola con una formazione specifica; il progetto si svolge in
rete con altre scuole.
Agli alunni di tutte le classi viene offerto poi un servizio di sportello psicologico di ascolto,
fornito da un esperto esterno competente in materia; l‟esperto è in contatto con i docenti
coordinatori di classe ed eventualmente con i docenti del Consiglio di Classe stesso, per la
comunicazione tempestiva di problemi che siano di competenza di tale organismo. Inoltre,
all‟esperto viene richiesto di effettuare un intervento nel mese di ottobre nelle classi prime ed uno
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[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016
nel mese di marzo nelle terze, con l‟intento di diagnosticare eventuali difficoltà legate a malessere
psicologico o disagio all‟interno delle classi.
Nel caso di problemi di carattere didattico si prevede la tempestiva organizzazione di corsi di
recupero pomeridiani e di interventi personalizzati già nei primi mesi del primo
quadrimestre.
Per quanto riguarda l’accoglienza degli alunni di madrelingua non italiana, il docente
referente per l‟Intercultura curerà in collaborazione con la segreteria la compilazione di una
scheda (predisposta anche in lingua inglese) per la rilevazione della biografia linguistica e
scolastica, informerà il Consiglio di Classe, provvederà ad individuare un docente tutor,
indirizzerà a servizi specifici erogati dal Progetto della scuola (corso di lingua italiana per
stranieri), della Regione Piemonte e della Provincia di Novara e si coordinerà con le scuole polo
della città (Istituti Omar e Mossotti), concordando interventi specifici di miglioramento della
conoscenza della lingua italiana; il Consiglio di Classe potrà inoltre deliberare l‟attuazione di una
programmazione personalizzata. Il docente responsabile comunicherà ai genitori degli alunni
stranieri le iniziative scolastiche di apprendimento della lingua italiana rivolte agli adulti.
Un‟attenzione particolare si riserva agli alunni portatori di Disturbi Specifici di Apprendimento
(dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia) che possono costituire una limitazione per
l‟apprendimento di alcune discipline. Il Liceo provvederà alla predisposizione di un Piano di
Apprendimento Personalizzato per gli studenti DSA, che prevede, in ottemperanza a quanto
previsto dal D.M. 12 luglio 2011, non solo le attività didattiche personalizzate ma anche le misure
dispensative e gli strumenti compensativi atti a favorire l‟apprendimento dei contenuti di studio.
Operativamente, per ogni studente verrà convocato un Consiglio di classe con il compito di stilare
un protocollo finalizzato a stabilire gli strumenti dispensativi e compensativi previsti dalla legge e/o
le diverse modalità per lo svolgimento delle prove di verifica. Tale protocollo sarà condiviso con i
genitori dello studente.
Il Liceo fornirà supporto (colloqui e informazioni) alle
l‟intenzione di riformulare la scelta di istruzione.
famiglie
che manifesteranno
4.4.2 PERCORSI POMERIDIANI DI APPROFONDIMENTO
Al fine di sviluppare una pratica didattica unitaria ed integrata funzionale al più esteso percorso
formativo degli studenti, nella valorizzazione di tutti i tipi di intelligenza e nell‟incremento di
conoscenze e competenze particolarmente attinenti ad ambiti tematici aperti, problematici e di
confine tra i diversi saperi, il Liceo propone, d‟intesa con i Dipartimenti, corsi di
approfondimento in orario extracurricolare.
La trattazione di tali argomenti permette di sviluppare capacità riflessive e spirito critico,
indispensabili per affrontare in modo responsabile e consapevole il proprio vivere sociale.
L‟utilizzo di metodologie diversificate e l‟interazione tra più discipline, stimola gli studenti a una
maggior flessibilità cognitiva.
I corsi, attivabili solo in presenza di almeno quindici iscrizioni, potranno essere frequentati dagli
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alunni con profitto pienamente positivo e/o particolarmente interessati.
La frequenza di tali corsi sarà valutata ai fini del credito scolastico in base alla normativa
vigente e secondo quanto deliberato dal Collegio dei docenti.
Dipartimento di Religione e di Lettere
1. Dante e la teologia - Per le classi del secondo biennio e del quinto anno.
2. Educazione alla mondialità – Per le classi del secondo biennio e del quinto anno.
4.4.3 LABORATORI ARTISTICI, VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE, ATTIVITÀ SPORTIVA
Laboratori artistici
I laboratori artistici, in particolare quello teatrale, costituiscono per gli studenti una grande
esperienza formativa e socializzante, prima ancora che un momento di arricchimento culturale.
Suonare insieme, fare teatro insieme riporta a una modalità di lavoro pratica e attiva, in cui si
possono sperimentare diversi approcci e affrontare svariati temi con la finalità di imparare a
rappresentali. Durante queste attività “ludiche” si lavora alle dinamiche di gruppo, si insegna a
superare la timidezza, ad accrescere l‟autostima e a migliorare le capacità espressive.
I laboratori artistici e gli spettacoli vengono realizzati anche per sensibilizzare i giovani alla
solidarietà e alla cooperazione e per educarli ad essere cittadini del mondo, mettendo a
disposizione le proprie capacità artistiche, espressive e musicali.
La frequenza ai laboratori artistici sarà valutata ai fini del credito scolastico in base alla
normativa vigente e secondo quanto deliberato dal Collegio dei docenti.
Proseguirà il progetto triennale di laboratorio delle arti interpretative dal vivo promosso e
cofinanziato dalla Fondazione Cariplo, Progetto LAIV – Linguaggi musicali e teatrali per
crescere insieme.
Il progetto mira a promuovere l'esperienza del teatro, della danza e della musica come momento
educativo fondamentale di esperienza artistica, culturale ed estetica essenziale alla crescita
globale della persona.
Esso prevede la realizzazione di due laboratori extracurricolari di teatro e di musica che
dovranno operare in sinergia in modo da realizzare uno spettacolo finale di teatro musicale.
Obiettivo del laboratorio musicale è favorire la pratica dello strumento musicale e stimolare lo
studente ad una dinamica di musica di insieme che gli permetterà di raggiungere obiettivi musicali
altrimenti non raggiungibili.
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Il laboratorio teatrale permetterà di consolidare l’autostima e la sicurezza di sé, di rinforzare lo
scambio interpersonale e l‟appartenenza al gruppo, di stimolare le capacità creative, di
aumentare il livello di attenzione e di concentrazione.
Suonare in gruppo e recitare insieme significa condividere sensibilità, intelligenze, emozioni in un
progetto rigoroso e disciplinato nel quale ciascuno assume un ruolo specifico e determinato.
L‟attività dei laboratori di teatro e di musica affiancati all‟attività curricolare di Cultura musicale
(cfr. 4.1.2 Progettazione e ampliamento dell’offerta formativa) favoriranno lo sviluppo di sensibilità
artistiche, di capacità relazionali, di interesse per le attività e rappresentazioni teatrali e musicali.
Visite e viaggi di istruzione
Dal momento che intendiamo la scuola come un sistema aperto, che dia agli studenti gli
strumenti di comprensione e di analisi critica della realtà, oltre che di apertura al nuovo e al
diverso, intendiamo promuovere le visite e i viaggi di istruzione, nonché la partecipazione a
spettacoli teatrali e cinematografici, intesi come momenti di approfondimento delle tematiche
affrontate in classe e come occasioni di crescita culturale e umana.
Secondo i relativi articoli del Regolamento d‟Istituto saranno organizzate le seguenti
attività:

Visite d‟istruzione

Viaggi d‟istruzione

Stages

Spettacoli teatrali

Spettacoli teatrali in lingua

Spettacoli cinematografici
Centro sportivo scolastico
L‟attività sportiva, rivolta a tutti gli studenti e studentesse del Liceo, si svolge, di norma, in
orario pomeridiano, mentre i “Giochi sportivi studenteschi” si terranno al mattino. È prevista la
partecipazione a gare e manifestazioni sportive, a livello cittadino, provinciale, regionale o
nazionale, anche in orario scolastico.
Il superamento delle fasi provinciali dei “Giochi sportivi studenteschi”, darà titolo alle classi del
triennio per il riconoscimento del credito scolastico per meriti sportivi, in base alla normativa
vigente e secondo quanto deliberato dal Collegio dei docenti del Liceo. Il programma dell‟attività
sportiva prevede:

ATLETICA LEGGERA: corsa campestre e su pista ( categoria Allievi, Allieve – Juniores
maschile e femminile) e attività formativa.
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
PALLAVOLO: categoria Allievi, Allieve – tornei di pallavolo e di volley a due.

SCI e SNOWBOARD: categoria Allievi, Allieve –Juniores maschile e femminile.

CALCIO A CINQUE: categoria Allievi e attività formativa maschile e femminile.

TENNISTAVOLO: categoria Allievi, Allieve- Juniores maschile e femminile.

TORNEO interno di CALCIO A CINQUE maschile per classi.

PROGETTO ACCOGLIENZA : superprima cup per le classi prime.

CAMMINATA - CORSA non competitiva “Il Miglio d’oro – Citta’ di
collaborazione con l‟A.S.D. Atletica Trinacria.

VELA: categoria Juniores maschile e femminile e attività formativa.

ESPRESSIONE, COMUNICAZIONE CORPOREA E DANZA: attività formativa e
partecipazione a manifestazioni.

EVENTUALE ADESIONE AD ATTIVITA’ PROPOSTE SUL TERRITORIO (per es.
Pattinaggio).

ATTIVITA’ DI FITNESS integrativa al curricolo destinata alle classi quinte presso un
centro sportivo cittadino, con eventuale contributo delle famiglie .
Novara” in
4.4.4 ORGANIZZAZIONE DI EVENTI CULTURALI
A) PROGETTI DI ARGOMENTO SCIENTIFICO
Il Liceo vanta da molti anni un‟ampia e ricca progettualità in ambito scientifico, finalizzata al
miglioramento del processo di insegnamento-apprendimento delle discipline scientifiche.
In particolare, con il progetto Il futuro della Medicina. Ricerca biomedica e implicazioni
bioetiche rivolto alle classi del secondo biennio e del quinto anno, ci si prefigge di far acquisire
agli studenti conoscenze e competenze relative alle attuali ricerche in campo biomedico,
privilegiando gli ambiti della medicina molecolare, dell‟oncologia e delle biotecnologie mediche,
senza dimenticare la dimensione etica della scienza, che la pone in un rapporto dialogico con
la riflessione filosofica. Si intende, inoltre, favorire la comunicazione tra la scuola secondaria di
secondo grado, l‟Università il mondo della ricerca scientifica al fine di stimolare l'interesse dei
giovani ai problemi della ricerca biomedica e della sperimentazione scientifica, anche attraverso
l‟utilizzo di attrezzature tecnologicamente avanzate.
In questo contesto si promuoverà la partecipazione a conferenze ed eventi di alto profilo, si
effettueranno visite a centri di ricerca e laboratori universitari come l‟IFOM (Institute of Molecular
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Oncology) di Milano, l‟Istituto Oncologico di Candiolo e il L.E.N.A. (Laboratorio Energia
Nucleare Applicata) dell‟Università degli Studi di Pavia. Si realizzeranno esperienze di laboratorio
hands-on con l‟avvio di un‟esperienza pilota con laboratori biotecnologi dell‟Università del
Piemonte Orientale e stages biotecnologici presso CusMiBio (Università degli Studi di Milano) e
presso i laboratori di Scienze in Pratica di Bologna (ex Life Learning Center).
Sarà realizzato il progetto Dai polimeri sintetici del Novecento ai nanomateriali e ai
biomateriali del futuro: imparare dalla natura (classi del secondo biennio e del quinto anno),
che consentirà agli studenti di approfondire, attraverso la ricognizione sistematica di risorse
bibliografiche e documentali, argomenti relativi alla chimica organica e supramolecolare, alle
nanoscienze e alle nanotecnologie.
Il progetto Neuroscienze 2015/2016 prevede, oltre alla la realizzazione di eventi specifici
sull‟argomento, anche la partecipazione alle conferenze e l‟adesione alle iniziative legate alla
Settimana del cervello 2016. In questo contesto è prevista la realizzazione dell‟iniziativa A
spasso con l’Alzheimer in collaborazione con A.M.A. Novara- onlus e in rete con altri licei
novaresi, la collaborazione con il centro di ricerca NICO e il Dipartimento di Farmacologia e
Scienze Biomolecolari dell‟Università di Milano nell‟ambito del progetto “DiSFeBmeetsNICO:
Neuroscience builds a bridge from Milan to Turin”.
Infine, Scienza in Atto, in collaborazione con ENI Scuola e Teatro Coccia (classe 3C), si
propone di avvicinare i giovani agli argomenti scientifici tramite il teatro. Al termine del progetto la
classe dovrà produrre una commedia musicale che verrà presentata al Teatro Coccia.
Nell‟ambito della Fisica è prevista la partecipazione al progetto SCI - TECH CHALLENGE,
proposto da EXXON MOBIL in collaborazione con Junior Achievement. Si tratta di un
programma didattico che ha la finalità di approfondire le tematiche attuali legate alla scienza e alla
tecnologia attraverso metodologie didattiche attive. Il tema scelto è la gestione dell‟Energia.
B) CITTADINANZA E COSTITUZIONE: PER UN’EDUCAZIONE ALLA SOLIDARIETÀ, ALLA
LEGALITÀ E ALL'INCLUSIONE
Il progetto, che prevede attività curricolari ed extracurricolari di integrazione e di approfondimento
del curricolo di Cittadinanza e Costituzione del Liceo, sarà attuato nel corso di tutto l‟anno
scolastico, contestualmente alle attività di educazione ambientale e di educazione alla salute,
che ne costituiscono due aspetti fondamentali.
Il progetto intende proseguire una lunga tradizione didattica del nostro Liceo, che si pone come
finalità fondamentale l‟educazione dell‟alunno come persona responsabile e come cittadino
consapevole e attivo attraverso gli strumenti della cultura umanistica e scientifica. Le attività
proposte tentano di rispondere in modo differenziato alle esigenze, ai bisogni e alle aspettative
degli studenti, intesi come soggetti attivi del processo educativo, e consentono alla scuola di non
ridursi ad un sistema chiuso ed autoreferenziale, ma di adattarsi ai bisogni di una società
complessa, consentendole di ricollocarsi all'interno di un sistema formativo policentrico. Esse
consentono agli studenti di riflettere sul senso di responsabilità e sulla necessità di rispettare le
opinioni altrui nel rispetto dei valori del dialogo, del confronto e della collaborazione.
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E‟ prevista, inoltre, la prosecuzione della collaborazione con la Rete provinciale per
l’educazione alla cittadinanza, con cui in passato il Liceo ha condotto attività di formazione
finalizzate all‟arricchimento dell‟offerta formativa.

Si intende inoltre dare adempimento alla normativa vigente su studenti portatori di
bisogni educativi speciali e sulla redazione di piani di studio personalizzati (Legge n.
104/92, Legge-Quadro per l‟assistenza, l‟integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate; D.P.R.394/99, disposizioni in materia di istruzione e diritto allo studio dei
minori stranieri; C. M. n. 24 del 2006 Linee guida per l'accoglienza degli studenti stranieri;
Giugno 2007, La via italiana per la scuola interculturale e l‟integrazione degli alunni
stranieri, a cura dell'Osservatorio nazionale per l‟integrazione degli alunni stranieri e per
l‟educazione interculturale del Ministero della Pubblica Istruzione; Legge 170/2010,
riconoscimento dei disturbi specifici di apprendimento e istituzione di mi sure
dispensative e compensative per coloro che ne sono affetti); D. M. del
27.12.2012, strumenti di intervento per studenti con bisogni educativi speciali; C. M. n. 8
del 6.3.2013, indicazioni operative su strumenti di intervento per studenti con bisogni
educativi speciali; Nota 1551/13, Piano annuale per l‟inclusività.
Il progetto prevede i seguenti interventi in orario curricolare ed extracurricolare:
1. Giornata della memoria: collaborazione con l'Istituto storico di Novara per la
partecipazione a conferenze su temi storici. Le classi potranno partecipare alle iniziative
organizzate per la celebrazione della Giornata della Memoria e per la celebrazione del
Giorno del Ricordo in orario curricolare. Il Liceo parteciperà anche alle iniziative
organizzate dal Comune e dalla Provincia per la celebrazione della Giornata della
Memoria e per la celebrazione del Giorno del Ricordo. E' prevista inoltre la segnalazione e
acquisto di film e documentari sui temi della memoria e la visione commentata in classe
da parte dei docenti. (orario curricolare e extra-curricolare, classi biennio e triennio, o
gruppi di studenti/esse, che abbiano effettuato percorsi di approfondimento sul tema,
docenti, relatori esterni ).
2. La tutela dei diritti civili: storia e attualità, il percorso prevede il lavoro con le classi
sulle persecuzioni subite da vari gruppi di persone, oggetto di discriminazioni durante la
Shoah, ed un intervento frontale rivolto alle classi, tenuto dall‟avvocato Claudio Tessarin
dell‟ASGI, Associazione studi giuridici sull‟immigrazione, sull‟evoluzione normativa relativa
a gruppi discriminati storicamente (in particolare, nell'intervento previsto per quest'anno, il
focus sarà su migranti e omosessuali) (orario curricolare e extra-curricolare, classi biennio
e triennio, o gruppi di studenti/esse, che abbiano effettuato percorsi di approfondimento
sul tema, docenti, relatori esterni ).
3. La tutela dei diritti umani nell’Unione Europea. La lezione, tenuta dal prof. M. Vellano
dell‟Univeristà degli studi della Valle d‟Aosta e proposta dalla Consulta europea della
Regione Piemonte, si prefigge di fornire agli studenti spunti di riflessione sul significato
della cittadinanza europea (in orario curricolare classi biennio e triennio, o gruppi di
studenti/esse,docenti, relatore esterno ).
4. Il lavoro dello storico, il percorso prevede il lavoro con le classi sulla metodologia storica
ed un intervento frontale rivolto alle classi, tenuto dalla prof.ssa Brustia, docente di storia
e filosofia in pensione, autrice e coautrice di varie monografie di argomento storico che
presenterà la sua ultima ricerca relativa alla Prima guerra mondiale (orario curricolare e
extra-curricolare, classi biennio e triennio, o gruppi di studenti/esse, che abbiano
effettuato percorsi di approfondimento sul tema, docenti, relatori esterni )
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[LICEO SCIENTIFICO ANTONELLI - NOVARA] a.s. 2015- 2016
5. Partecipazione ai concorsi Storia contemporanea; Diventiamo cittadini europei e ad
altri concorsi ritenuti didatticamente significativi dai docenti (il lavoro si svolgerà in orario
curricolare o extracurricolare; potranno partecipare tutte le classi).
6. Il quotidiano in classe: percorso didattico (già avviato gli scorsi anni) con lo scopo di
affrontare e discutere, con la guida degli insegnanti, tematiche di attualità e di interesse
comune, e di stimolare gli studenti/esse ad un uso consapevole e frequente dei giornali
per formarsi un‟opinione critica sui fatti (l’attività si svolgerà in orario curricolare e
riguarderà le classi 5 B, 5 H, 4 H, 4 B. 3 E, 2 A e 2 B).
7. Redazioni online: percorso didattico (già avviato negli scorsi anni) con lo scopo
incoraggiare gli studenti/esse a prendere la parola su temi di attualità attraverso gli
strumenti multimediali proposti dall'Osservatorio giovani editori, producendo elaborati,
disegni o vignette, filmati o altro e discutendoli con gruppi di coetanei (l’attività si svolgerà
in orario curricolare e riguarderà alcune classi)
8. Collaborazione con la SFI (sezione di Novara) per la partecipazione a conferenze su
temi filosofici Gli incontri intendono favorire nelle giovani generazioni comportamenti ed
atteggiamenti improntati al rispetto, alla tolleranza e alla solidarietà nei confronti delle altre
persone (orario extra-curricolare, classi triennio o gruppi di studenti/esse).
9. Educazione alla legalità: nell'ambito della iniziative di cittadinanza attiva, percorsi sulla
lotta al fenomeno mafioso e sulle ecomafie in collaborazione con l’Associazione Libera.
Il Liceo è socio di Libera Piemonte ed è sede di un Presidio di Libera. Si prevede inoltre di
aderire come consigli di classe, singoli docenti, gruppi di studenti o classi o a livello di
istituto ad altre iniziative relative al tema della legalità che potranno essere proposte nel
corso dell'anno (orario curricolare o extra-curricolare, gruppi di studenti/esse biennio e
triennio, docenti).
10. La Comunità di Sant’Egidio al servizio della pace, della giustizia e
dell’umanizzazione del mondo: nell'ambito della iniziative di cittadinanza attiva, percorsi
didattici rivolti a singole classi e/o conferenze rivolte a più classi, con incontri formativi a
scuola e attività pratiche di volontariato all‟esterno della scuola. Le tematiche previste a
titolo esemplificativo sono le seguenti: Antisemitismo ieri e oggi, No death penalty:
una campagna per l’abolizione della pena di morte nel mondo, Un continente da
scoprire: gli anziani, La crisi economica e i suoi effetti nella società italiana: i poveri
accanto a noi (orario curricolare e extra-curricolare, studenti/esse biennio e triennio,
docenti, relatori esterni)
11. Adesione al progetto Net for Neet del Comune di Novara, nell'ambito della iniziative di
cittadinanza attiva, si prevede la partecipazione delle classi alla presentazione del
progetto, l'adesione delle stesse o di gruppi o singoli studenti al concorso, attraverso la
formulazione di proposte che potranno eventualmente essere implementate in uno spazio
sociale che il Comune di Novara realizzerà per i giovani.
12. Le guerre della contemporaneità: il conflitto israelo-palestinese, nell'ambito di un
concorso bandito dalla Fondazione per la scuola della Compagnia di San Paolo,
l'iniziativa, messa in atto nel trascorso a. s. dal prof Galli, giungerà a conclusione nel
presente a. s. con la partecipazione ad un evento finale della classe coinvolta (5 C).
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C) OLTRE IL MANUALE: INTEGRAZIONI E APPROFONDIMENTI DIDATTICI
Il progetto raggruppa le iniziative che i Dipartimenti e i docenti di alcune discipline ritengono di
proporre e organizzare in orario scolastico o pomeridiano. La trattazione argomenti, che esulano
dalla normale programmazione e che rispondono ad esigenze e a problemi attuali o che
sviluppano argomenti curricolari con metodologie e approcci diversificati, può accrescere la
motivazione allo studio, la curiosità culturale, la riflessione critica e stimolare nuovi interessi negli
allievi.
Il progetto, che si svolgerà nel corso dell‟intero anno scolastico e prevede interventi in orario
curricolare ed extracurricolare, si articola in due sezioni:
1. Conferenze
2. Attività pratiche
La prima sezione raggruppa interventi di esperti esterni alla scuola su argomenti di
approfondimento disciplinare, mentre la seconda da un lato permette di sviluppare le competenze
logiche degli studenti con vere e proprie competizioni (le “Olimpiadi”) che permetteranno confronti
anche con studenti di altre scuole, dall‟altro offrirà la possibilità di approfondire aspetti artistici
della città di Novara e di svolgere un‟attività di guida turistica per un pubblico extrascolastico.
Sezione 1
1. Partecipazione a conferenze in lingua inglese sui seguenti argomenti:
 Ugly Faces and Mucky Feet (classi prime)
 Whining Schoolboys and Creeping Snails (classi seconde)
 Ballate di origine britannica in un contesto Europeo (classi terze)
 Women May Fall when there is No Strength in Men (classi quarte)
 Who wants to live for ever? (classi quinte)
2. Partecipazione al progetto PASSIO (l’attività si svolgerà nel corso dell’anno ed è rivolta a
tutte le classi).
3. Eventuale partecipazione a eventi di carattere scientifico o artistico- letterario e
storico-filosofico organizzati da Enti operanti sul territorio.
Sezione 2
1. Partecipazione alle Olimpiadi di Italiano. (l’iniziativa è rivolta a tutte le classi e si svolgerà
in orario curricolare).
2. Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica. (l’iniziativa è rivolta a tutte le classi e si
svolgerà in orario curricolare).
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3. Partecipazione alle Olimpiadi di Fisica. (l’iniziativa, rivolta a tutte le classi, si svolgerà in
orario curricolare).
4. Partecipazione ai Giochi di Anacleto, gara di fisica riservata agli studenti del biennio.
(l’attività di preparazione si svolgerà tra aprile e maggio).
5. Partecipazione ai Giochi della chimica. Categoria A per studenti del primo biennio;
Categoria B per studenti del secondo biennio. Attraverso la fase di Istituto e quella
regionale, si seleziona la squadra italiana che parteciperà alle Olimpiadi internazionali di
Chimica. (orario curricolare).
6. Partecipazione alle Olimpiadi delle Neuroscienze (l’iniziativa è rivolta alle classi del
secondo biennio e del quinto anno, orario curricolare).
7. Partecipazione al concorso nazionale CusMiBio 2016 (l’iniziativa è rivolta alle classi del
secondo biennio e del quinto anno, orario curricolare).
8. Partecipazione alle Olimpiadi di Informatica e di Problem solving (l’iniziativa si
svolgerà in orario curricolare).
9. FAI per la scuola. Apprendisti guide turistiche. Gli studenti del Liceo impareranno a
guidare i turisti nella visita dei siti artistici della città di Novara. (l’attività si svolgerà in
orario extracurricolare durante l’anno scolastico ed è rivolta a tutte le classi).
4.5 REALIZZAZIONE DI PROGETTI FORMATIVI D'INTESA CON ENTI ED ISTITUZIONI
ESTERNI ALLA SCUOLA
4.5.1 RAPPORTI CON UNIVERSITÀ ED ENTI ESTERNI ALLA SCUOLA
L‟Orientamento deve porsi come azione non solo informativa ma soprattutto formativa,
capace di coinvolgere l‟adolescente nell‟elaborazione della sua progettualità scolastica e
professionale. Le attività di Orientamento in uscita, riguardanti la scelta universitaria e
professionale, mirano quindi ad arricchire e integrare le risultanze della „cultura‟ dell‟orientamento
che permea tutto il corso di studi superiori. Per questa ragione esse si rivolgono in particolare agli
studenti del triennio: agli studenti delle classi terze per aiutarli a maturare la consapevolezza di
divenire soggetti attivi dell‟orientamento, a quelli delle classi quarte per coadiuvarli
nell‟acquisizione di una pluralità di competenze e a quelli delle classi quinte per ampliare, definire
e tradurre in azione il personale processo di scelta.
Il progetto orientamento si avvale delle competenze messe a disposizione dai Referenti e
Collaboratori dell‟Area 3 “Orientamento formativo in uscita”, dal Comitato Genitori del Liceo, dalle
Università, dagli Enti e Istituti così come dalle Agenzie educative e di formazione che operano in
sinergia con il nostro Istituto.
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L‟attenzione alla dimensione delle attitudini personali si traduce inoltre nell‟offrire agli studenti
la possibilità di rivolgersi – a richiesta e a pagamento – ad agenzie private in grado di fornire
anche un profilo psico-attitudinale individuale, elaborato con criteri scientifici.
L‟informazione sulle possibilità formative, esistenti sia sul territorio che in ambito nazionale,
avviene tramite un‟zione di stretto raccordo tra il Referente all‟orientamento del Liceo e i
rappresentanti di classe e di Istituto e mettendo a disposizione nell‟atrio della Sede l‟apposita
bacheca “Orientamento in uscita”, che illustra e aggiorna il calendario delle iniziative di
orientamento attuate dalle più importanti istituzioni universitarie a livello nazionale, ed in
particolare di Piemonte e di Lombardia. Per la ricerca delle informazioni è anche a disposizione il
collegamento Internet dell‟Istituto presso la Biblioteca. Sempre in Biblioteca è disponibile materiale
informativo, cartaceo e multimediale, fornito dalle varie Università ed il collegamento Internet.
4.5.2 RAPPORTI CON AZIENDE DEL TERRITORIO NAZIONALE E EUROPEO
A) ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO E STAGES FORMATIVI IN ITALIA E ALL’ESTERO
In attuazione alle disposizioni previste dalla Legge 13 luglio 2015, n° 107 “Riforma del sistema
nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative
vigenti”, art. 1 commi 33 – 43, in merito alla necessità di garantire agli studenti del terzo anno i
percorsi di alternanza scuola-lavoro e in attesa dell‟istituzione del previsto registro nazionale per
l‟alternanza scuola-lavoro d‟intesa con il MIUR, il nostro Liceo si sta attivando per stipulare
apposite convenzioni con ordini professionali, imprese ed enti pubblici e privati. Tali convenzioni
potranno essere attivate in forma autonoma oppure all‟interno di un rapporto di rete con altre
Istituzioni scolastiche. Per i singoli percorsi concretamente messi in atto si procederà a successive
delibere.
Continuerà anche nel corrente anno scolastico la proposta e la realizzazione di percorsi di
alternanza scuola–lavoro per gli studenti delle classi quarte, d‟intesa con l‟Amministrazione
Provinciale e Associazioni/Enti operanti sul territorio. Gli stages si svolgeranno nei mesi di giugno
e luglio 2016 presso aziende, enti pubblici o privati del territorio.
Il Liceo sviluppa inoltre, in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato di Novara e
con altri Enti di servizio alla persona, gli stages di volontariato, finalizzati alla formazione
sociale. La sessione invernale prevede 24 ore di servizio nell‟arco dei mesi novembre-aprile; la
sessione estiva consiste in una settimana continuativa dal lunedì al sabato nel mese di giugno.
Potrà essere rinnovata l‟esperienza di uno stage interno, in Biblioteca.
E‟ prevista anche per quest‟anno la partecipazione al bando della Fondazione CRT “Master dei
talenti”, di cui si è in attesa della pubblicazione, che richiede l‟elaborazione da parte degli
istituti scolastici di un progetto che preveda un percorso formativo per gli studenti dell‟ultimo
anno da concludersi con lo svolgimento di un tirocinio all‟estero presso enti o aziende.
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B) RAPPORTI CON ASSOCIAZIONI
Nella valorizzazione del principio pedagogico-didattico di educazione alla solidarietà, in
collaborazione con associazioni di beneficenza e di volontariato si promuove la sensibilizzazione
dei giovani nei confronti delle necessità e dei bisogni dei loro coetanei nelle zone disagiate. Con
questa finalità i gruppi artistici del Liceo metteranno in scena i loro spettacoli, il cui ricavato,
dedotte le spese di realizzazione, verrà devoluto alle associazioni individuate.
4.5.3
RAPPORTI CON ENTI CERTIFICATORI ITALIANI ED EUROPEI
A) CERTIFICAZIONI INTERNAZIONALI DI LINGUE
Si prevede l‟Istituzione di Corsi riguardanti le certificazioni internazionali di lingua inglese,
francese, tedesca e spagnola rivolti ai singoli alunni interessati e organizzati da docenti
interni/esterni con l‟autorizzazione e l‟assistenza dell‟Ente certificatore.
L‟acquisizione della certificazione dà diritto a un riconoscimento ai fini del credito formativo.
4.6 SCAMBI CON L’ESTERO
E‟ prevista anche quest‟anno un‟attività di scambi internazionali, che persegue principalmente tre
finalità:

La prima, e la più importante, è quella di aiutare gli studenti delle classi partecipanti a
familiarizzare con la grande diversità di situazioni che l‟Europa presenta. A questo fine,
prima e dopo lo scambio, saranno affrontate, dai docenti delle rispettive classi,
problematiche che stimolino la progressiva maturazione di atteggiamenti di comprensione
e di intelligente e consapevole accettazione delle diversità. Gli studenti dovranno essere in
grado, inoltre, di presentare ai loro coetanei ospiti gli aspetti salienti della società in cui
vivono e di guidare a una corretta loro lettura.

La seconda finalità, più propriamente scolastica, mira alla costruzione di momenti di
apprendimento e di riflessione comuni ai gruppi classe gemellati; essi consisteranno,
compatibilmente con la grande diversità fra i vari sistemi scolastici europei, sia nella
partecipazione a lezioni o esercitazioni didattiche, preventivamente concordate e relative a
tematiche presenti nei curricoli di entrambi i gruppi classe (per esempio, esperienze di
laboratorio attinenti alle discipline di chimica, fisica e informatica), sia
nell‟approfondimento, in gruppi di lavoro comuni, di alcune problematiche interdisciplinari
con modalità scelte dai Consigli di classe.

La terza finalità consiste nel potenziamento dei livelli di comunicazione. Lo scambio,
infatti, dovrà rafforzare la capacità dei soggetti di comunicare idee, emozioni e
conoscenze in una lingua diversa da quella madre. A questo fine gli insegnanti di lingua
straniera avranno cura, in tutte le fasi dello scambio, di sfruttare le occasioni offerte dalle
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situazioni per sollecitare continuamente i giovani ad un uso efficace e proprio dello
strumento linguistico acquisito.
Tutte le attività connesse con lo scambio sono inserite dal Consiglio di classe nella quota oraria
del curricolo di Istituto; le attività, che contemplano implicazioni contenutistiche specificamente
disciplinari, sono inserite nei piani di lavoro individuali dei singoli insegnanti.
L‟esperienza dell‟interscambio internazionale è riservata agli studenti delle classi seconde e
terze; l‟adesione all‟iniziativa avviene da parte di interi gruppi classe.
Durante la settimana di ospitalità gli studenti stranieri vivranno all‟interno delle famiglie di
altrettanti studenti del nostro Istituto e potranno condividere con loro, oltre ai momenti di
semplice quotidianità, una serie di occasioni costruite per arricchire il significato pedagogico e
culturale dell‟incontro. Saranno infatti organizzati seminari di approfondimento, tavole rotonde,
visite a complessi industriali o a monumenti storici, attività di ricerca, mostre di materiali prodotti,
conferenze, attività didattiche in lingua straniera, ecc.
In date successive e diverse, infine, studenti e docenti dell‟Istituto saranno a loro volta ospiti dei
loro nuovi amici in Europa.
Gli scambi si svolgeranno secondo le seguenti modalità:

scambi europei di intere classi

scambi di singoli studenti
Per seguire le iniziative di scambio di singoli allievi organizzate da enti esterni, viene
individuata una figura di tutor d’Istituto, il cui compito sarà quello di curare lo scambio in
tutte le sue fasi. In particolare il tutor dovrà seguire le procedure preliminari alla partenza e
mantenere i contatti con l‟alunno durante la permanenza all‟estero. Le procedure di
riammissione e di riconoscimento delle valutazioni ottenute presso l‟Istituto estero saranno
espletate dal Consiglio di Classe in base ai programmi presentati dallo studente al suo
rientro. Il tutor curerà altresì gli aspetti organizzativi e didattici riferibili alla permanenza di
studenti stranieri nel nostro Liceo, per l‟intera durata dello scambio.
Il Protocollo di Istituto regola e disciplina ogni fase dello scambio stabilendo criteri e
norme ai quali le parti coinvolte dovranno attenersi.
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AREE DI COMPETENZA DELLE FUNZIONI STRUMENTALI
E DOCENTI INCARICATI
AREA 1 – Gestione del Piano dell’Offerta Formativa
prof.ssa GIUSEPPINA FEROLO
Funzioni Strumentale









Settori e unità operative
Redazione e aggiornamento del POF
Coordinamento delle attività del POF
Redazione del PTOF
Elaborazione proposte di incremento offerta
formativa
Coordinamento attività di formazione dei
docenti
Monitoraggio quadrimestrale e finale delle
attività previste nel POF e nel PTOF
Valutazione interna ed esterna dell‟Istituto
Coordinamento dell‟Unità di autovalutazione
Attività di promozione dell‟Istituto sul territorio



Referente LSA
Unità di autovalutazione
Referente INVALSI
AREA 2 – Orientamento formativo in entrata
prof.ssa CHIARA BAZZANO
Funzioni Strumentale






Settori e unità operative
Coordinamento attività di orientamento in
entrata
Contatti personali, telefonici e informatici con
le Istituzioni secondarie di primo grado del
territorio
Pubblicizzazione delle attività delle attività
dell‟Istituto
Organizzazione e gestione dell‟OPEN DAY
Organizzazione delle attività di accoglienza e
di inserimento degli alunni delle classi prime
Coordinamento e realizzazione giornale
d‟Istituto
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
Collaborazione con la psicologa
e con i Consigli di Classe
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AREA 3 – Orientamento formativo in uscita
prof. LORENZO BORELLI
Funzioni Strumentale





Settori e unità operative
Contatti personali, telefonici e informatici con
le Università
Organizzazione e gestione degli incontri
universitari di Orientamento
Organizzazione e gestione dei corsi di
orientamento formativo per le classi quinte in
orario curricolare
Coordinamento rapporti con aziende del
territorio nazionale ed europeo
(alternanza
scuola/lavoro e stages formativi Italia e
Estero).
Alternanza scuola /lavoro

Referente
certificazioni
linguistiche
e
organizzazione/gestione scambi
con l‟estero individuali e/o di
classe
(coordinatore
Dipartimento di Lingue);
Master dei Talenti (coordinatore
progetto)

AREA 4 – Supporto agli studenti
Prof.ssa MARINA ALBANESE
Funzioni Strumentale



Settori e unità operative
Educazione alla cittadinanza e coordinamento
delle attività di Cittadinanza e Costituzione
(compreso progetto Benessere psicologico a
scuola in collaborazione con la FS 2)
Coordinamento delle attività di integrazione
degli alunni con BES e protocolli interventi
compensativi/ integrativi.
Coordinamento delle attività di prevenzione
del disagio

Referente Biblioteca
AREA 5 – Supporto all’organizzazione
PROF.SSA PATRIZIA FRASSINI
Funzioni Strumentale


Settori e unità operative
Coordinamento e realizzazione delle attività
extracurricolari e integrative
Coordinamento dei laboratori didattici e
artistici
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

Referenti laboratori didattici
Referenti laboratori artistici
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

Progettazione e coordinamento del piano dei
viaggi di istruzione
Coordinamento delle attività di educazione
alla salute e di educazione ambientale
53
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