SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO Anno scolastico 2010/20 2010/2011 /2011 Distretto n. 1 BASSANO DEL GRAPPA SERVIZIO EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria ULSS n. 3 Tel. 0424 885500 – 885519 Fax 0424 885555 e-mail:[email protected] Anno scolastico 2010 – 2011 SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO DISTRETTO N. 1 INDICE Progetto 1 “Smoke Free Class ” Progetto 2 “Sfumiamo i dubbi” Progetto 3 “Insider” Progetto 4 “Le vie del fumo” Laboratorio di didattica multimediale Progetto 5 “S…ballando si impara?” Progetto 6 “Qualcosa da donare” Progetto 7 “L’adolescente e la ricerca della propria identità. Un percorso nella molteplicità delle relazioni” Progetto 8 “Punto Ascolto Giovani” (PAG) Progetto 9 “Gold One” Progetto 10 “Uno spazio d’incontro, IL TEATRO” Progetto 11 “SPORT incontro” Progetto 12 “Altro CINEMA” Progetto 13 “Sidney Project” Progetto 14 “NO ALCOL, SI PARTY …e se devi guidare non fare il pieno” SERVIZIO EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria ULSS n. 3 Tel. 0424 885500 – 885519 Fax 0424 885555 e-mail: [email protected] Anno scolastico 2010 – 2011 SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO DISTRETTO N. 1 PROGETTO N. 1 TITOLO : “SMOKE FREE CLASS “ TEMATICA: PREVENZIONE DEL TABAGISMO E MALATTIE FUMO CORRELATE STUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - SEPS RESPONSABILE DI PROGETTO: DR. SSA ANNACATIA MIOLA TELEFONO 0424 885500 / 885519 FAX 0424 885555 e-mail [email protected] DESTINATARI: Studenti delle classi 1^ e 2^, Docenti DESCRIZIONE DEL PROGETTO E’ un progetto di prevenzione del Tabagismo proposto ogni anno in tutta Europa, in Italia e nel Veneto. Viene identificato come “buona pratica” per prevenire o ritardare l’inizio dell’abitudine al fumo tra i giovani studenti. Prevede un impegno formale per gli Studenti a non fumare per un periodo di 6 mesi (dal 1 novembre al 30 aprile). Durante questo periodo i Docenti di riferimento possono proporre agli studenti attività informative/educative relative alla tematica. Le classi SMOKE FREE, parteciperanno a una lotteria nazionale e ad una regionale. A livello locale, in occasione del 31 Maggio 2011 “Giornata Mondiale senza Tabacco” verrà consegnato un riconoscimento a tutti gli Studenti OBIETTIV I Ridurre la diffusione dell’abitudine al fumo di sigaretta Creare condivisione di comportamenti e di stili di vita sani nel gruppo classe Aumentare nei ragazzi la consapevolezza della pressione esercitata dal gruppo Promuovere l’immagine del non fumatore AZIONI Consulenza ai Docenti, su richiesta, per la conduzione del progetto STRUMENTI E METODI Kit didattico :opuscolo per Docenti, opuscolo per la classe con schede operative, poster, adesivi per ogni studente Per consultazioni: http://www.regione.veneto.it/Servizi+alla+Persona/Sanita/Prevenzione/Stili+di+vita+e+salute/ Si consiglia inoltre di visitare il sito ufficiale del Programma “Guadagnare Salute” del Ministero della Salute http://www.salute.gov.it/stiliVita/stiliVita.jsp TEMPI DI ATTUAZIONE Novembre 2010 - aprile 2011 SERVIZIO EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria ULSS n. 3 Tel. 0424 885500 – 885519 Fax 0424 885555 e-mail: [email protected] Anno scolastico 2010 – 2011 SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO DISTRETTO N. 1 PROGETTO N. 2 TITOLO: “SFUMIAMO I DUBBI” TEMATICA: PREVENZIONE DEL TABAGISMO E MALATTIE FUMO CORRELATE STUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - SEPS RESPONSABILE DI PROGETTO: DR. SSA ANNACATIA MIOLA TELEFONO 0424 885500 / 885519 FAX 0424 885555 e-mail [email protected] DESTINATARI: Studenti delle classi 1^ e 3^ DESCRIZIONE DEL PROGETTO E’ un progetto Regionale basato sul modello dell’educazione tra pari. Sono gli stessi studenti opportunamente formati ad effettuare gli interventi di prevenzione del tabagismo con i loro compagni. I pari sono percepiti come credibili, possono fornire un’importante funzione di modello in termini di atteggiamenti, abilità sociali e comportamenti, possono quindi aiutare la popolazione bersaglio ad acquisire nuovi comportamenti come non fumare (Bandura 1986). A partire dall’ anno scolastico 2004 il progetto dapprima sperimentale ha visto la continuità presso il Liceo scientifico “ Jacopo da Ponte” . OBIETTIV I Formare un gruppo di educatori tra pari Promuovere una scuola libera dal fumo attraverso il protagonismo dei giovani studenti AZIONI: All’interno dell’Istituto viene proposta una formazione al gruppo di ragazzi selezionati tra le classi 3 che aderiscono al progetto. I “ peer educator” saranno in grado di assumere la conduzione di interventi di prevenzione del fumo nelle loro classi e nelle classi 1^ STRUMENTI E METODI Percorso formativo gruppo PEER TEMPI DI ATTUAZIONE Anno scolastico 2010-2011 SERVIZIO EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria ULSS n. 3 Tel. 0424 885500 – 885519 Fax 0424 885555 e-mail: [email protected] Anno scolastico 2010 – 2011 SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO DISTRETTO N. 1 PROGETTO N. 3 TITOLO : “INSIDER” TEMATICA: PREVENZIONE DEL TABAGISMO E MALATTIE FUMO CORRELATE STRUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - SEPS RESPONSABILE DI PROGETTO: DR. SSA ANNACATIA MIOLA TELEFONO 0424 885500 / 885519 FAX 0424 885555 e-mail [email protected] DESTINATARI: Studenti (principalmente le classi 3^- 4^- 5^), Docenti DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto consiste nella visione critica dell’omonimo film tratto da fatti realmente accaduti. E’ rivolto principalmente agli Studenti ma può coinvolgere l’intera comunità scolastica OBIETTIVI Informare i ragazzi sugli intricati interessi delle multinazionali del tabacco che mirano molto spesso a creare pressioni sociali a sostegno di alcune dipendenze Promuovere la riflessione sul problema del tabagismo e sulla nocività del fumo di sigaretta AZIONI Consulenza ai Docenti, su richiesta, per la conduzione del progetto STRUMENTI E METODI Videocassetta/ DVD originale del film “INSIDER” Guida didattica alla visione del film, versione in italiano e in inglese Kit multimediale composto di CD – Rom e un sito web: www.programmainsider.it (già fornito in precedenza alle Scuole) Si consiglia inoltre di visitare il sito ufficiale del Programma “Guadagnare Salute” del Ministero della Salute http://www.salute.gov.it/stiliVita/stiliVita.jsp SERVIZIO EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria ULSS n. 3 Tel. 0424 885500 – 885519 Fax 0424 885555 e-mail: [email protected] Anno scolastico 2010 – 2011 SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO DISTRETTO N. 1 PROGETTO N. 4 TITOLO: “LE VIE DEL FUMO” LABORATORIO DI DIDATTICA MULTIMEDIALE TEMATICA: PREVENZIONE DEL TABAGISMO E MALATTIE FUMO CORRELATE STUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - SEPS RESPONSABILE DI PROGETTO: DR. SSA ANNACATIA MIOLA TELEFONO 0424 885500 / 885519 FAX 0424 885555 e-mail [email protected] DESTINATARI: Studenti delle classi 1^, Docenti DESCRIZIONE DEL PROGETTO In Cà Dotta, presso l’ULSS 4 Alto Vicentino nel Comune di Sarcedo (VI), si propone una metodologia di lavoro mutuata dalla Lega contro i Tumori di Reggio Emilia, che ha ideato nel 2003 la Mostra didattica multimediale "Le Vie del fumo". Essa consiste nell'utilizzo di modalità comunicative di forte impatto emozionale, centrate sull'immaginario individuale e collettivo legato al fumo di sigaretta. Il laboratorio "Le Vie del Fumo" costituisce in Veneto il primo esempio (In Italia il secondo dopo Reggio Emilia) di programma multimediale rivolto a studenti dai 10 ai 18 anni. Si avvale di laboratori tematici sui seguenti aspetti: informatico, scientifico, letterario, di analisi immaginativa, musicale, artistico/espressivo e psicologico. Il laboratorio multimediale privilegia i contributi di linguaggi diversi nell’analisi di un tema perché solo la dimestichezza con una adeguata pluralità di linguaggi può consentire di attivare le strategie di difesa e i fattori protettivi (life skills, letteralmente “abilità di vita”) indispensabili per affrontare le diverse tipologie di pressioni che facilitano l’incontro con comportamenti a rischio (dal cominciare a fumare, a provare sostanze, a bere alcol in modo problematico, a guidare irresponsabilmente, a voler essere magri e vincenti a tutti i costi). La pluralità di linguaggi consente di riconoscere in cosa consiste una “pressione sociale”, di analizzarla in modo approfondito (anche attraverso il confronto con altri modelli storici e geografici), di esplorare il proprio punto di vista (anche con l’uso di test e questionari) , di pervenire ad una risposta di tipo espressivo e creativo, frutto della rielaborazione personale del percorso. OBIETTIVI Approfondire le motivazioni individuali che inducono a fumare Sostenere gli studenti nei percorsi di scelta consapevole Prendere coscienza delle pressioni culturali sul tabagismo AZIONI Visita al Laboratorio della durata di circa quattro ore STRUMENTI E METODI Accesso su adesione e prenotazione da parte del Servizio Educazione e Promozione Salute, partecipazione gratuita e trasporto a carico della scuola TEMPI DI ATTUAZIONE Ottobre 2010 – dicembre 2010 SERVIZIO EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria ULSS n. 3 Tel. 0424 885500 – 885519 Fax 0424 885555 e-mail: [email protected] Anno scolastico 2010 – 2011 SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO DISTRETTO N. 1 PROGETTO N. 5 TITOLO: “S……BALLANDO SI IMPARA ?” TEMATICA : PREVENZIONE DEI COMPORTAMENTI A RISCHIO RISPETTO ALL’ASSUNZIONE DI SOSTANZE PSICOATTIVE STRUTTURA DI COMPETENZA : DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE RESPONSABILE DI PROGETTO : DOTT. LUIGI PILONI TELEFONO 0424/885407 FAX 0424/885408 e-mail maresa.rizzo@aslbassano .it DESTINATARI : Studenti di I e II superiore (massimo 2 classi per istituto) DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto si propone di coinvolgere gli Studenti in una riflessione guidata sui rischi legati all’uso di sostanze psicoattive soprattutto nei momenti di aggregazione e divertimento, favorendo lo sviluppo del senso critico rispetto alla scelta di stili di vita sani e valorizzando quelle abilità sociali così importanti per affrontare adeguatamente i vari momenti della crescita OBIETTIVI Contribuire al potenziamento del senso critico per compiere scelte responsabili Rinforzare i comportamenti assertivi Prevenire l’uso di sostanze psicoattive AZIONI Un incontro di programmazione e di presentazione delle azioni del progetto con i Docenti referenti per l’Educazione alla Salute Un incontro interattivo della durata di 60 minuti con gli Studenti STRUMENTI E METODI Utilizzo di materiale audiovisivo e discussione interattiva Si consiglia inoltre di visitare il sito ufficiale del Programma “Guadagnare Salute” del Ministero della Salute http://www.salute.gov.it/stiliVita/stiliVita.jsp VERIFICA Un incontro con i Docenti referenti per l’Educazione alla Salute valutazione del percorso effettuato nelle singole Scuole al termine dell’anno scolastico per la TEMPI DI ATTUAZIONE Novembre 2010-Aprile 2011 SERVIZIO EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria ULSS n. 3 Tel. 0424 885500 – 885519 Fax 0424 885555 e-mail: [email protected] Anno scolastico 2010 – 2011 SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO DISTRETTO N. 1 PROGETTO N. 6 TITOLO: “QUALCOSA DA DONARE” TEMATICA: DONAZIONE DEGLI ORGANI E DEI TESSUTI STRUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - SEPS RESPONSABILE DI PROGETTO: DR. SSA ANNACATIA MIOLA TELEFONO 0424 885500 / 885519 FAX 0424 885555 e-mail [email protected] SERVIZI PROPONENTI: S.E.P.S., CENTRO TRASFUSIONALE DELL’OSPEDALE DI BASSANO, ANESTESIA E RIANIMAZIONE, in collaborazione con le Associazioni: AIDO, R.D.S., ADMO, ADISCO DESTINARI: Studenti delle classi 4^ DESCRIZIONE DEL PROGETTO Proposta didattico-formativa finalizzata a diffondere negli Studenti, che abbiano compiuto i 18 anni di età, la “Cultura della donazione degli organi, dei tessuti e delle cellule emopoietiche”. Mira a creare uno spazio di riflessione e di discussione sulle tematiche della donazione in ambito scolastico coinvolgendo indirettamente anche le famiglie e i gruppi dei pari La proposta prevede anche un momento riservato alla donazione di midollo osseo OBIETTIVI Aumentare le conoscenze degli Studenti sulle tematiche della donazione di organi, tessuti e cellule Comunicare sicurezza, trasparenza ed efficienza del sistema pubblico “trapianti” Aumentare la consapevolezza della scelta del “donare” come gesto di responsabilità civile e come valore etico e impegno sociale Informare sull’esistenza del Registro Nazionale donatori di midollo osseo e sui requisiti richiesti per farne parte AZIONI Incontri interattivi con gli Studenti condotti in classe della durata di due ore scolastiche utilizzando tecniche di apprendimento partecipativo in piccoli gruppi Discussione e approfondimento degli argomenti trattati: aspetti legislativi, differenze tra donazione di organi e donazione di tessuti, donazione tra viventi, donazione del sangue, donazione di midollo osseo Possibile presenza di testimonial coinvolti, a vario titolo, in un’esperienza di donazione Concorso grafico multimediale “UNO SU 100.000” collegato al premio: Borsa di Studio “Marisa Viscidi Nardini” riservato al Liceo d’Arte di Nove, coordinato dal Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Bassano del Grappa STRUMENTI E METODI Slide, lucidi o CD TEMPI DI ATTUAZIONE Da novembre 2010 ad aprile 2011 VERIFICA Valutazione dell’apprendimento attraverso i lavori di gruppo gradimento e somministrazione di un SERVIZIO EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria ULSS n. 3 Tel. 0424 885500 – 885519 Fax 0424 885555 e-mail: [email protected] Anno scolastico 2010 – 2011 SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO DISTRETTO N. 1 questionario di PROGETTO N. 7 TITOLO : “L’ADOLESCENZA E LA RICERCA DELLA PROPRIA IDENTITA’. UN PERCORSO NELLA MOLTEPLICITA’ DELLE RELAZIONI” TEMATICA: EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ E SESSUALITA’ STRUTTURA DI COMPETENZA: SERVIZI PER LA FAMIGLIA-CONSULTORIO FAMILIARE RESPONSABILE DI PROGETTO: DOTT.SSA EMMA TELLATIN TELEFONO :0424 885421 FAX : O424 885416 e-mail [email protected] DESTINATARI: Docenti delle classi seconde, Rappresentanti Comitato dei Genitori DESCRIZIONE DEL PROGETTO L’educazione sessuale non si configura come semplice trasmissione di informazioni, ma si colloca nell’ambito più globale dello sviluppo delle dimensioni affettive e relazionali dell’ individuo, indispensabili affinché si realizzi una personalità sufficientemente completa ed armonica. OBIETTIVI Famiglia – Scuola – ULSS dovrebbero configurarsi come spazi ove il pensiero e la riflessione attorno alla sessualità evolvono grazie al contributo di tutti. Il progetto si pone come obiettivo la valorizzazione delle competenze dei Docenti attraverso una formazione specifica. AZIONI Il progetto si articola in cinque moduli coordinati da Operatori (psicologi e ostetriche) della durata di due ore ciascuno. Modulo A: “ La costruzione dell’identità di genere: aspetti educativi” L’identità di genere è un costrutto cognitivo, emotivo e comportamentale nel quale si interfacciano due processi: il primo di tipo sociale (con l’ attribuzione di caratteristiche di ruolo da parte della cultura e del gruppo di appartenenza) ed il secondo di tipo individuale (con l’interiorizzazione e l’elaborazione originale di tali caratteristiche da parte della persona). L’intervento intende proporre ai Docenti stimoli teorici e metodologici finalizzati ad arricchire il percorso educativo curricolare con l’obiettivo di: - avviare negli alunni una presa di coscienza ed una capacità di osservare la presenza di oggetti, comportamenti, abitudini e ruoli che la cultura collega all’identità maschile e femminile - promuovere il riconoscimento delle diverse componenti di sé ponendo in luce l’ originalità presente in ogni persona e la possibilità di interpretare in modo unico il proprio ruolo di genere. Modulo B: “L’amore nel corso della vita: infanzia, adolescenza, età adulta” - l’ amore e le sue componenti - il ruolo della gratificazione nelle relazioni interpersonali - il cambiamento delle relazioni nel corso del tempo Le ostetriche tratteranno: contraccezione e salute riproduttiva Modulo C: “Competenze relazionali tra pari: l’assertività quale abilità per gestire relazioni interpersonali soddisfacenti” Visione di materiale stimolo per giungere a definire: - il concetto di assertività e le alternative al comportamento assertivo - alcune situazioni relazionali potenzialmente problematiche - simulazioni di interazioni problematiche con il gruppo dei pari e loro possibile risoluzione SERVIZIO EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria ULSS n. 3 Tel. 0424 885500 – 885519 Fax 0424 885555 e-mail: [email protected] Anno scolastico 2010 – 2011 SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO DISTRETTO N. 1 - discussione attraverso materiale stimolo (libri, film, spot ecc.) che i Docenti proporranno agli studenti al fine di identificare i diversi stili relazionali, imparando ad esprimere le proprie emozioni e pensieri in ottica assertiva Modulo D: “Protezione e tutela della sessualità dell’adolescente” - ABC sulla violenza e i maltrattamenti sui minori: punto di vista sanitario e psicologico - Dal punto di vista psicoeducativo verranno presentate alcune schede attraverso le quali i Docenti potranno affrontare questo tema con i propri studenti. Le schede avranno l’obiettivo di promuovere la riflessione con i ragazzi su alcune abilità sociali: - riconoscere le proprie modalità di interazione e le capacità di ascolto - esprimere le proprie emozioni e le proprie opinioni - attribuire un significato alla sessualità - aumentare la consapevolezza delle situazioni potenzialmente a rischio per la propria e altrui sessualità Le ostetriche tratteranno: igiene del corpo, comportamenti a rischio e MST Modulo E: “Il film: la ‘proiezione’ delle emozioni” ― Il programma si articolerà in due momenti A. presentazione del film “Mai più come prima” (1998) di Peter Chelsom. Il film attrae l’attenzione dei ragazzi che stanno sulla soglia dell’adolescenza, per quanto concerne lo sviluppo fisiologico, ma che sono intimamente ancora con lo sguardo per un verso rivolto all’infanzia e per l’altro al mondo degli adulti -consegna di un questionario da somministrare ai ragazzi con l’intento di suscitare delle riflessioni sulle tematiche “proiettate” B. “Analisi dei vissuti”: - rilettura, condivisa tra operatori ULSS e Docenti, dei contenuti emersi dai questionari - successiva restituzione da parte dei Docenti ai gruppi classe. TEMPI DI ATTUAZIONE Indicativamente fra Novembre 2010 e Febbraio 2011. SERVIZIO EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria ULSS n. 3 Tel. 0424 885500 – 885519 Fax 0424 885555 e-mail: [email protected] Anno scolastico 2010 – 2011 SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO DISTRETTO N. 1 PROGETTO N. 8 TITOLO: “PUNTO ASCOLTO GIOVANI” (PAG) TIPOLOGIA DI SERVIZIO: SUPPORTO AI C.I.C. STRUTTURA DI COMPETENZA: SERVIZI PER LA FAMIGLIA RESPONSABILE DI PROGETTO: DOTT. SALVATORE ME TELEFONO: 0424 885465 FAX: 0424 885416 e-mail: [email protected] DESTINATARI: Studenti, Docenti, Genitori DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il Punto Ascolto Giovani è uno spazio, ubicato nelle Scuole, rivolto agli Adolescenti, ai loro Genitori ed ai Docenti, i quali possono richiedere consulenze psicologiche e/o ostetriche. L’approccio teorico-metodologico valorizza ogni soggetto quale portatore di risorse intra ed inter-personali e offre letture “non scontate” dei contesti tipici dell’adolescenza chiamati a divenire luoghi di benessere psicofisico e sociale. Il Punto Ascolto Giovani può eventualmente integrarsi con altre esperienze interne alla scuola, quali ad esempio il Progetto di “Educazione all’Affettività” e così offrire un primo approccio alle tematiche della maternità e paternità consapevoli, proprio nel momento in cui è più probabile un inizio di sperimentazione della sessualità all’interno di relazioni affettive. Nell’intrecciare l’attività del P.A.G. con la programmazione curricolare è possibile, su richiesta dei Docenti, attivare incontri di supervisione su problematiche peculiari di un gruppo classe. OBIETTIVI Prevenire il disagio psico-sociale nell’età adolescenziale e promuovere, nei ragazzi che spontaneamente usufruiscono del servizio, la capacità di parlare di sé, di guardare al proprio mondo interno per sviluppare importanti attitudini all’introspezione; Contenere il disagio emotivo-relazionale degli Studenti che può venir espresso tramite episodi di bullismo, di isolamento e atteggiamenti di prepotenza e timidezza che tradiscono la difficoltà nell’instaurare relazioni amicali, familiari e affettive; Offrire un punto di riferimento riservato e gratuito anche presso il Consultorio Familiare o altri Servizi dell’azienda a quei Genitori che necessitano di aiuto in coincidenza a particolari eventi familiari stressanti; Supportare i Docenti sempre più impegnati a gestire complesse dinamiche di classe. AZIONI E INNOVAZIONE DELL’INTERVENTO Nel corso dell’anno scolastico verrà sperimentato un nuovo modello di raccordo fra Scuola e Ulss, con un nuovo approccio alle situazioni di vulnerabilità che emergono in ambito scolastico. Di fatto vi sarà una graduale ridefinizione dell’offerta di consulenza attuale, per andare verso obiettivi di più ampio coinvolgimento, sul piano della formazione, adeguatezza degli interventi, creazione di reti di sostegno. STRUMENTI E METODI L'attività di supporto ed intervento in relazione agli obiettivi sopra citati può essere svolta individualmente con gli Studenti o con i Docenti tramite: bigliettino scritto o comunicazione a voce da parte dell’allievo collaborazione per la consulenza e prevenzione sugli aspetti riguardanti l’affettività o la sessualità condivisione con i genitori del progetto presentato ad inizio anno scolastico realizzazione di corsi per genitori di adolescenti e attivazione di gruppi di auto mutuo aiuto TEMPI DI ATTUAZIONE Indicativamente fra Ottobre 2010 e Giugno 2011. SERVIZIO EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria ULSS n. 3 Tel. 0424 885500 – 885519 Fax 0424 885555 e-mail: [email protected] Anno scolastico 2010 – 2011 SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO DISTRETTO N. 1 PROGETTO N. 9 TITOLO: “GOLD ONE” TEMATICA: PREVENZIONE DELL’HIV/AIDS E MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE (MST) STRUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - SEPS, SISP, SERT, SPF RESPONSABILE DI PROGETTO: DR. SSA ANNACATIA MIOLA TELEFONO 0424 885500 / 885519 FAX 0424 885555 e-mail [email protected] DESTINATARI: Studenti delle classi 3^ che abbiano già partecipato ad un percorso di Educazione alla Sessualità affinché il messaggio preventivo non sia confuso o svilito DESCRIZIONE DEL PROGETTO Nei paesi occidentali i successi terapeutici contro l'AIDS sono in gran parte dovuti ai risultati ottenuti dalla ricerca scientifica che ha consentito di individuare farmaci dotati di potente attività antivirale. Occorre tuttavia tenere ben presente che le attuali strategie terapeutiche non consentono la guarigione dall'infezione, ma permettono alla persona infetta di tenerla sotto controllo nella consapevolezza di poterla trasmettere a persone sane. E’ opinione comune che la possibilità di contagio interessi solo specifiche categorie a rischio (omosessuali, tossicodipendenti,…) mentre occorre ricordare che la diffusione della malattia è determinata da comportamenti a rischio che possono riguardare tutti indistintamente. E’ oramai assodato che il livello di conoscenze specifiche in ambito HIV/AIDS è abbastanza buono tra gli adolescenti, sia rispetto alle modalità di trasmissione che a quelle preventive; nonostante ciò purtroppo gli adolescenti non sempre agiscono in modo coerente. Tale progetto mira quindi a diffondere tra i giovani la consapevolezza che la prevenzione è l’unico mezzo disponibile per evitare queste infezioni e la capacità di fare scelte adeguate permette di affrontare la dimensione relazionale ed affettiva con serenità OBIETTIVI Approfondire il significato sociale, politico ed economico dell’attuale situazione epidemiologica Facilitare l’apprendimento delle abilità preventive trasmettendo conoscenze specifiche e simulando situazioni a rischio al fine di optare per la salvaguardia della propria e altrui salute Rinforzare la consapevolezza del rischio e promuovere comportamenti adeguati AZIONI Un incontro didattico-formativo della durata di tre ore scolastiche condotto da Operatori dell’ULSS appositamente formati STRUMENTI E METODI Slide e altro materiale informativo TEMPI DI ATTUAZIONE Anno scolastico 2010-2011 Per consultazioni: http://www.salute.gov.it/hiv/hiv.jsp, Ministero della Salute SERVIZIO EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria ULSS n. 3 Tel. 0424 885500 – 885519 Fax 0424 885555 e-mail: [email protected] Anno scolastico 2010 – 2011 SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO DISTRETTO N. 1 PROGETTO N. 10 TITOLO: “UNO SPAZIO D’INCONTRO, IL TEATRO” TEMATICA : DIVERSITA’ COME RISORSA STRUTTURA DI COMPETENZA: U.O. DISABILITA’ – Centro Diurno per Disabili RESPONSABILE DI PROGETTO : DOTT.SSA ANNALISA MENEGOLO TELEFONO 0424 885162 / 885163 DESTINATARI: Studenti delle classi 4^ e 5^ degli Istituti Superiori di tutta l’area del territorio dell’Azienda Sanitaria DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto vuole promuovere una nuova cultura e conoscenza del soggetto disabile riconoscendogli un ruolo attivo in un campo da sempre ritenuto specifico della “normalità”. Una cultura quindi tesa alla valorizzazione delle risorse della persona disabile, favorendo l’eliminazione di pregiudizi e luoghi comuni OBIETTIVI Promuovere una nuova cultura nei giovani tesa a valorizzare la persona in stato di handicap Favorire un’apertura rivolta alla sensibilizzazione, integrazione e socializzazione Creare una opportunità agli attori disabili di esprimersi con vari linguaggi AZIONI Incontri di programmazione tra Docenti e Educatori dell’U.O. Disabilità Rappresentazione teatrale Rielaborazione in classe dell’esperienza STRUMENTI E METODI Individuazione e allestimento della sala Partecipazione alla rappresentazione TEMPI Anno scolastico 2010 - 2011 SERVIZIO EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria ULSS n. 3 Tel. 0424 885500 – 885519 Fax 0424 885555 e-mail: [email protected] Anno scolastico 2010 – 2011 SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO DISTRETTO N. 1 RISERVATO ESCLUSIVAMENTE ALL’IST. “L. EINAUDI” E ALL’IST. “REMONDINI” PROGETTO N.11 TITOLO: “SPORT INCONTRO” TEMATICA: DIVERSITA’ COME RISORSA STRUTTURA DI COMPETENZA: U.O. DISABILITA’ – Centri Diurni per Disabili RESPONSABILE DI PROGETTO: DOTT.SSA ANNALISA MENEGOLO TELEFONO 0424 885162 / 885163 DESTINATARI: Studenti delle classi 5^ dell’Istituto “Einaudi“ di Bassano del Grappa e Studenti delle classi IV ° dell’Istituto “Remondini“ di Bassano del Grappa. DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il percorso del Progetto evidenzia come la condivisione di una attività sportivo/animativa abbia notevoli potenzialità educative per gli Studenti che sperimentano un atteggiamento di “normalità” in una comune esperienza. L’iniziativa assume un clima di festa che promuove un incontro “vero” dove la simpatia e il desiderio di stare bene insieme fanno da sfondo. OBIETTIVI Sviluppare nei destinatari una competenza, sul piano culturale, nella lettura della diversità come risorsa Superamento delle barriere culturali nell’accettazione della diversità AZIONI Visione del filmato sullo sport o sulla manifestazione dell’anno precedente Presentazione dell’iniziativa alle classi con gli atleti del Centro Diurno Definizione di massima del programma e distribuzione degli incarichi Formazione di squadre miste Allenamento o momenti comuni di preparazione Partecipazione all’evento Esibizioni di ginnastica artistica, di ballo, di canto, di musica, del gruppo delle “Ragazze pon pon”, del gruppo Danze Popolari e una Quadriglia che coinvolge tutti i presenti STRUMENTI E METODI Filmati Incontri organizzativi tra Docenti e Educatori dell’U.O. Disabilità Visite guidate al Centro Diurno Metodo interattivo che prevede il coinvolgimento diretto degli Studenti nelle attività proposte SERVIZIO EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria ULSS n. 3 Tel. 0424 885500 – 885519 Fax 0424 885555 e-mail: [email protected] Anno scolastico 2010 – 2011 SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO DISTRETTO N. 1 RISERVATO ESCLUSIVAMENTE ALL’IST. “G. A. REMONDINI” PROGETTO N. 12 TITOLO: “ALTRO CINEMA“ TEMATICA : DISABILITA’ - PERCORSI DI INTEGRAZIONE CON LE SCUOLE” STRUTTURA DI COMPETENZA: U.O. DISABILITA’– Centro Diurno per Disabili RESPONSABILE DI PROGETTO : DOTT.SSA ANNALISA MENEGOLO TELEFONO 0424 885162 / 885163 DESTINATARI: Studenti delle classi 5^ dell’Istituto “Remondini “ di Bassano del Grappa. DESCRIZIONE DEL PROGETTO Con il progetto “Altro cinema”, rivolto agli Studenti delle classi 5^ dell’Istituto Remondini ad indirizzo sociale (n. 4 classi), si propone un breve percorso di conoscenza su alcuni aspetti del mondo della disabilità, attraverso la condivisione empatica caratteristica del linguaggio cinematografico OBIETTIVI Fornire attraverso il linguaggio cinematografico conoscenze relativamente a vissuti di disagio conseguenti a situazioni di deficit Sviluppare un atteggiamento che valorizzi la diversità tramite la condivisione empatica della narrazione filmica Saper discernere dal linguaggio filmico le problematiche reali AZIONI Visione in anticipo del film proposto da parte degli ospiti e degli operatori impegnati nel progetto per preparare una traccia di discussione da seguire con gli Studenti, per divenire consapevoli di aspetti positivi e negativi del vivere quotidianamente una situazione in cui la propria “diversità” è l’elemento pregnante Visione e dibattito con gli Studenti come occasione per la persona disabile di mettersi a nudo raccontando di sé e della propria storia STRUMENTI E METODI Per gli Studenti è proprio questo a fare la differenza: non si tratta solo di vedere un film e discuterne in astratto, ma di avere di fronte delle persone reali che, nella loro semplicità, riescono ad essere autenticamente disponibili al dialogo e al confronto, per arrivare spesso alla conclusione che le difficoltà e la ricchezza della diversità sono in ciascun essere umano e quindi condivisibili TEMPI Anno scolastico 2010 - 2011 SERVIZIO EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria ULSS n. 3 Tel. 0424 885500 – 885519 Fax 0424 885555 e-mail: [email protected] Anno scolastico 2010 – 2011 SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO DISTRETTO N. 1 PROGETTO N. 13 TITOLO: SIDNEY PROJECT TEMATICA : “PREVENZIONE DEI DISTURBI PSICHICI IN ETA’ GIOVANILE” STRUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO DI PSICHIATRIA (C. D. di Riabilitazione Psicosociale) RESPONSABILE DI PROGETTO : DOTT. RUGGERO BRAZZALE TELEFONO 0424 885121 FAX 0424 885122 DESTINATARI: Studenti delle classi 1^ DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il presente progetto si propone di offrire percorsi formativi, individuali e di gruppo, per i Docenti, le famiglie e i giovani, atti al riconoscimento dei segnali di rischio e alla realizzazione di un programma d’intervento mirato. La complessità del percorso evolutivo rende complicato il riconoscimento delle situazioni di rischio: diventa importante, allora, poter distinguere una sofferenza connessa all’ansia di emancipazione da una sofferenza patologica costituitasi silenziosamente durante le fasi evolutive dell’adolescenza (Ammaniti, 2003). Alla complessità del quadro evolutivo si aggiungono le interazioni degli ambienti in cui il ragazzo si muove: la famiglia le cui modificazioni interne ed esterne hanno prodotto differenti ruoli e la riduzione dell’autorevolezza dei Genitori, i complessi mutamenti della società odierna, la crisi dei compiti educativi e formativi dell’istituzione scolastica che sottraggono all’adolescente un nodo centrale per le operazioni di identificazione e per la costruzione di un equilibrato senso della realtà. Il Dipartimento di Salute Mentale, i cui obiettivi si devono qualificare nell’ampliamento di collaborazioni con i Servizi limitrofi per attuare progetti rivolti allo sviluppo della Salute Mentale, può fungere da centro di coordinamento nella costituzione di un Servizio dedicato a questo ordine di problemi OBIETTIVI Riconoscimento dei segnali precoci di disagio psichico Promozione di strategie di coping e di adattamento Miglioramento delle relazioni interpersonali Promozione del funzionamento scolastico Miglioramento della soddisfazione e della qualità della vita Costruzione e mantenimento dell’adesione al programma Coinvolgimento dei familiari nell’adesione al programma Fronteggiamento dei sintomi Consulenze per gli insegnanti sui casi problematici AZIONI I Fase - contattare i dirigenti scolastici e allegare descrizione del progetto - organizzare incontri informativi rivolti ai Docenti, ai Genitori e agli Psicologi scolastici di Scuole Secondarie di I e II grado - organizzare incontri informativi con i Medici di Medicina Generale II Fase - somministrare ed elaborare test di valutazione sottoposti alle classi III Fase - raccogliere indicazioni e informazioni necessarie all’elaborazione di un progetto di intervento VERIFICA Verranno utilizzati strumenti multidimensionali e multiprospettici quali: • le capacità di coping espressa dagli adolescenti di fronte alle problematiche emozionali, valutata dal terapeuta mediante l’uso di una scala; SERVIZIO EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria ULSS n. 3 Tel. 0424 885500 – 885519 Fax 0424 885555 e-mail: [email protected] Anno scolastico 2010 – 2011 SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO DISTRETTO N. 1 l’entità delle problematiche comportamentali e di funzionamento relazionale (autoregolazione del sé), valutate con un self-report; • la valutazione della soddisfazione dell’adolescente con un breve questionario TEMPI DI ATTUAZIONE Anno Scolastico 2009 – 2010 • SERVIZIO EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria ULSS n. 3 Tel. 0424 885500 – 885519 Fax 0424 885555 e-mail: [email protected] Anno scolastico 2010 – 2011 SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO DISTRETTO N. 1 PER CONOSCENZA ATTIVATO DALL’UNIONE COMITATI GENITORI BASSANESI PRESSO: LICEO “G.B. BROCCHI”, LICEO ”J. DA PONTE”, IST. “G.A. REMONDINI”, IST. ”L.EINAUDI”, IST.”E. FERMI”, IST.”G. DE FABRIS” PROGETTO N. 14 TITOLO: “NO ALCOL, SI PARTY …e se devi guidare non fare il pieno” TEMATICA: PREVENZIONE DEL CONSUMO DI ALCOOL NEGLI ADOLESCENTI STRUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - SEPS RESPONSABILE DI PROGETTO: DOTT.SSA ANNACATIA MIOLA TELEFONO: 0424 8855OO DESTINATARI: Studenti delle classi V°, Genitori DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto nasce dalla collaborazione fra l’Unione Comitato Genitori Bassanesi e il Servizio di Educazione e Promozione della Salute dell’Ulss3. Si rivolge agli Studenti e ai loro Genitori al fine di fornire uno spazio di confronto e riflessione sull’uso di sostanze e incidenti stradali per promuovere stili di vita sani OBIETTIVI Fornire ai giovani conoscenze e competenze attraverso una corretta informazione sull’alcol Sollecitare negli studenti un atteggiamento di riflessione critica, autonoma e responsabile Valorizzare il ruolo della famiglia nello svolgimento delle sue funzioni sociali, in particolare nella promozione della salute e del benessere dei giovani AZIONI Incontri con i genitori Incontri con gli studenti STRUMENTI E METODI Modalità di tipo interattivo Lavori di gruppo SERVIZIO EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria ULSS n. 3 Tel. 0424 885500 – 885519 Fax 0424 885555 e-mail: [email protected] Anno scolastico 2010 – 2011 SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO DISTRETTO N. 1