IV CIRCOLO PIACENZA
VERIFICA INTERMEDIA PIANO DI MIGLIORAMENTO
COLLEGIO DOCENTI DEL 27 GENNAIO 2015
F.S. Rossi Manuela
AZIONI SVOLTE
Restituzione dei dati
Invalsi 2014
Obiettivo 1: Migliorare
il livello di equità degli
esiti di apprendimento
diminuendo l’indice di
varianza all’interno
dello stesso plesso e tra
i plessi dell’istituzione
scolastica
Elaborazione di modalità
di valutazione relative
alla “Valutazione
autentica” grazie anche a
contatti con le esperte
Pioggiosi e Zuin
Collaborazione con le F.S.
Centonze e Menozzi per
l’elaborazione di modelli
di rubriche di
valutazione
F.S. Rossi Manuela
AZIONI SVOLTE
Obiettivo 3: Sviluppare
la relazione educativa e
tra pari favorendo la
costruzione di un clima
di classe sereno e
motivante per
migliorare gli esiti
formativi
Ultimata la bozza del Patto di
Corresponsabilità Educativa nel
gruppo docenti- genitori
supervisionato dalla Dott. Bergamini
Avviate le fasi di
diffusione della bozza
tra docenti, genitori,
alunni
Avviato il Consiglio di
Circolo dei Bambini, la
cui prima seduta si è
tenuta oggi 27/01/15
Avviata la proposta di
diffusione del Patto di
C.E. mediante un evento
di Circolo finale
F.S. Rossi Manuela
AZIONI da effettuare
Obiettivo 1: Migliorare il livello di
equità degli esiti di apprendimento
diminuendo l’indice di varianza
all’interno dello stesso plesso e tra i
plessi dell’istituzione scolastica
Obiettivo 3: Sviluppare la relazione
educativa e tra pari favorendo la
costruzione di un clima di classe
sereno e motivante per migliorare gli
esiti formativi
Somministrazione
Invalsi 2015
Elaborazione di
rubriche di valutazione
in collaborazione con le
F.S. Centonze e Menozzi
e con i dieci referenti
disciplinari
Avvio della verifica del
Piano di Miglioramento
e del nuovo ciclo di
Autovalutazione di
Istituto (compilazione
del nuovo Rapporto di
Autovalutazione ad
opera del Nucleo di
Autovalutazione)
Ultimazione e diffusione
del Patto di
Corresponsabilità
Educativa
F.S. Marzani Sara
PROGETTO DI MIGLIORAMENTO N° 3
“GESTIONE DEL P.O.F”: AZIONI SVOLTE
Obiettivo di miglioramento n.2:
Promuovere lo sviluppo della comunità
professionale introducendo pratiche di ricerca,
sperimentazione, innovazione, favorendo la
collaborazione e investendo nella formazione
del personale.
Obiettivo strategico di miglioramento n.4:
Introdurre modalità collegiali a livello di
istituto e di plesso per la progettazione del
curricolo e dell'azione didattica.
Revisione e aggiornamento
del P.O.F. in modo che
rappresenti l’immagine del
Circolo.
Interazione con la Dirigente Scolastica, le altre
Funzioni Strumentali e i docenti responsabili
di Plesso della scuola primaria e della scuola
dell’infanzia, per acquisire i materiali da
inserire nel POF.
Revisione e distribuzione
delle brochures delle tre
scuole primarie, in vista
delle iscrizioni
2015/2016.
Scambio di informazioni con le
responsabili di Plesso, supervisione della
Dirigente Scolastica.
F.S. Marzani Sara
PROGETTO DI MIGLIORAMENTO N° 3
“GESTIONE DEL P.O.F”: AZIONI SVOLTE
Obiettivo di miglioramento n.2:
Promuovere lo sviluppo della comunità
professionale introducendo pratiche di ricerca,
sperimentazione, innovazione, favorendo la
collaborazione e investendo nella formazione
del personale.
Obiettivo strategico di miglioramento n.4:
Introdurre modalità collegiali a livello di
istituto e di plesso per la progettazione del
curricolo e dell'azione didattica.
Visione del portale Scuola in
Chiaro e analisi del contenuto
attuale riguardante il nostro
Circolo; raccolta
documentazione per
aggiornamento.
Supervisione della Dirigente Scolastica,
collaborazione con il DSGA.
Creazione e presentazione di
slides che illustrano in sintesi il
P.O.F in occasione degli incontri
con i genitori delle future classi
prime (a.s. 2015/2016), presso
la scuola dell’infanzia Nostra
Signora di Lourdes e presso
l’Aula Magna del nostro
Circolo.
F.S. Marzani Sara
PROGETTO DI MIGLIORAMENTO N° 4
“IMPLEMENTAZIONE DELL’OFFERTA
FORMATIVA”: AZIONI SVOLTE
Creazione di un modello di scheda
progetti semplificato rispetto allo
scorso anno scolastico e diffusione
delle modalità per la compilazione.
Creazione di un modello di
scheda specifico per la
verifica finale dei Viaggi
d’Integrazione Culturale.
Obiettivo di miglioramento n.2:
Promuovere lo sviluppo della comunità
professionale introducendo pratiche di ricerca,
sperimentazione, innovazione, favorendo la
collaborazione e investendo nella formazione
del personale.
Obiettivo strategico di miglioramento n.4:
Introdurre modalità collegiali a livello di
istituto e di plesso per la progettazione del
curricolo e dell'azione didattica.
Il lavoro si è svolto in stretto raccordo con la D.S.,
lo Staff dirigenziale, i responsabili di plesso e i
docenti tutti, mantenendo sinergie e
collegamenti tra le varie componenti del Circolo
attraverso mail, circolari, contatti telefonici,
incontri sistematici.
Eventuale individuazione di
progetti proposti da enti e
associazioni per l’ampliamento
dell’offerta formativa da
portare all’attenzione della D.S.
e del C.D.
Collaborazione con le altre
F.S. nella stesura di progetti
formativi
IN FASE DI ATTUAZIONE: avviata la
collaborazione con la F.S. Elisabetta
Menozzi per l’evento del Palabanca e
con i docenti responsabili del progetto
“Bambini…all’Opera” per lo spettacolo
finale al Municipale.
F.S. Zintl Barbara
Le azioni intraprese e da
intraprendere
Avvio della collaborazione
con la cooperativa re.search
per i progetti 0-6
Attivazione di 13 ATELIER
in tutti i Circoli di Piacenza
Obiettivo 1: Migliorare
il livello di equità degli
esiti di apprendimento
diminuendo l’indice di
varianza all’interno
dello stesso plesso e tra
i plessi dell’istituzione
scolastica
Coordinamento con le
referenti/coordinatrici dei
gli altri Circoli per la
divisione dei laboratori e
programmazione per anno
scolastico ’15-’16 dei
progetti 0-6
Definizione di orari
flessibili ed ampliamento
di spazi di compresenza,
in collaborazione con la F.S.
Zavattoni, grazie
all’inserimento in organico di
insegnanti di sostegno a
favore dei bambini BES
Obiettivo 1: Migliorare il livello
di equità degli esiti di
apprendimento diminuendo
l’indice di varianza all’interno
dello stesso plesso e tra i plessi
dell’istituzione scolastica
Obiettivo 4: Introdurre modalità
collegiali a livello di istituto e di
plesso per la progettazione del
curricolo e dell’azione educativa
Queste «azioni» coinvolgono gli
obiettivi 1 e 2 perché sono tutte
attività programmate
collegialmente che cercano di
dare equità agli esiti di
apprendimento ed autonomia
dei bambini
Condivisione e
progettazione comune delle
attività concernenti L2 per
le quattro scuole del
Circolo.
Attivazione, insieme alla F.S.
Centonze, della
collaborazione tra le
insegnanti delle classe 5° e le
insegnanti della scuola
dell’infanzia per
l’elaborazione di UDA
CONDIVISE.
Per abituare i bambini
dell’ultimo anno ad essere più
autonomi nella preparazione di
sé ed ad uscire « da soli» da
scuola. Si avvierà da febbraio
una nuova modalità d’uscita
In fase ancora da definire
attività di continuità con i
bambini, in collaborazione
con la F.S. Menozzi
Obiettivo 1: Migliorare il livello di equità
degli esiti di apprendimento diminuendo
l’indice di varianza all’interno dello
stesso plesso e tra i plessi dell’istituzione
scolastica
Obiettivo 4: Introdurre modalità
collegiali a livello di istituto e di plesso
per la progettazione del curricolo e
dell’azione educativa
Obiettivo 3: Sviluppare la relazione
educativa tra i pari favorendo la
costruzione di un clima di classe/sezione
sereno e motivante per migliorare gli
esiti formativi
In questo caso le azioni hanno coinvolto in
modo trasversale tutti e tre gli obiettivi
previsti. Tentano di dare equità negli
apprendimenti, ciò implica modalità
didattiche-organizzative condivise che creano
situazioni più gestibili e che dovrebbero
migliorare il clima del gruppo, della sezione e
della scuola
Avvio e realizzazione
nelle scuole del
progetto
«accoglienza»
elaborato nello scorso
anno scolastico
Ampliamento e
monitoraggio dei tempi
dedicati alle «sezioni
aperte»
Ampliamento e
monitoraggio dei tempi
dedicati alle «sezioni
aperte»
F.S. Centonze Maria L.
Le azioni intraprese
Obiettivo strategico di
miglioramento n.4
Introdurre modalità
collegiali a livello di
istituto e di plesso per la
progettazione del
curricolo e dell’azione
didattica.
Verifica del curricolo di italiano e
matematica nell’ambito degli incontri di
programmazione per classi parallele.
Costituzione dei gruppi di
ricerca-azione: ambito
matematico guidato dalle
insegnanti V. Perotti, D. Merlo, A.
Iolfi;
ambito linguistico guidato dalla
professoressa M.Pioggiosi; il
gruppo si è avvalso della
collaborazione della
professoressa E. Zuin dell’IPRASE
di Trento.
Nei gruppi di ricerca –azione progettazione
e sperimentazione di attività didattiche in
verticale.
Durante gli incontri di programmazione per
classi parallele condivisione e
socializzazione delle attività didattiche
progettate e delle scelte metodologiche
intraprese nei due gruppi.
Le azioni da intraprendere
Obiettivo 4: Introdurre
modalità collegiali a
livello di istituto e di
plesso per la
progettazione del
curricolo e dell’azione
educativa
In settembre due incontri di formazione con la
Professoressa E. Zuin
In collaborazione con la F.S.
B.Zintl , costituzione di 3 gruppi
di lavoro composti da
insegnanti della scuola
dell’infanzia e insegnanti delle
classi 5^ primaria per la
progettazione di UDA
CONDIVISE.
In collaborazione con le insegnanti
M.Rossi e E. Menozzi elaborazione
di un modello di “Rubric” per la
valutazione delle competenze e
degli apprendimenti.
Conclusione dei percorsi di ricerca-azione. Stesura
definitiva del curricolo di italiano e matematica.
Azioni intraprese e da intraprendere
Obiettivo strategico di
miglioramento n.2
Promuovere lo sviluppo
della comunità professionale
introducendo pratiche di
ricerca, sperimentazione,
innovazione, favorendo la
collaborazione e investendo
nella formazione del
personale
Avvio del progetto in rete La
scuola per tutti e per ciascuno.
-Costituzione di due gruppi di
lavoro.
-Incontri di formazione con gli
esperti E. Zuin e C.Bianchi.
-Progettazione di UDA
Sperimentazione - verifica e
documentazione delle UDA
elaborate dai gruppi.
-documentazione e condivisione
delle attività organizzate nelle
classi della rete.
F.S. Elisabetta Menozzi
Le azioni intraprese e da
intraprendere
Obiettivo 1: Migliorare il
livello di equità degli
esiti di apprendimento
diminuendo l’indice di
varianza all’interno
dello stesso plesso e tra
i plessi dell’istituzione
scolastica
Coordinamento di
Viaggio in pima classe,
curato insieme alle
insegnanti di prima ,nelle
fasi di progettazione,
attuazione e verifica:
Presentazione del
progetto ai genitori delle
future classi prime del
circolo.
Presentazione del progetto,
curata in collaborazione con i
docenti e il DS , al
FESTIVAL DEL DIRITTO di
Piacenza
Obiettivo 1: Migliorare
il livello di equità degli
esiti di apprendimento
diminuendo l’indice di
varianza all’interno
dello stesso plesso e tra
i plessi dell’istituzione
scolastica
Una classe ,
un’orchestra.
coordinamento e
attuazione del progetto in
collaborazione con le
insegnanti di seconda
della CSL. e il prof Triani
dell’Università Cattolica
Sono state attuate le
seguenti azioni:definizione e attuazione
dei contenuti a livello
interdisciplinare con
l’attività musicale;definizione e prime
somministrazione delle
griglie di osservazione;rilettura e verifica in itinere;
Obiettivo 1: Migliorare il
livello di equità degli
esiti di apprendimento
diminuendo l’indice di
varianza all’interno
dello stesso plesso e tra
i plessi dell’istituzione
scolastica
Lavori in corso
In collaborazione con il
gruppo di lavoro sono state
effettuate le seguenti azioni:
-formazione all’interno del
gruppo
( convegno, letture di progetti
ed esperienze già effettuate)
-prima stesura del progetto
In fase ancora da definire
attività di continuità con
i bambini, in
collaborazione con la F.S.
Menozzi
Obiettivo 2:
Introdurre modalità
collegiali a livello di
istituto e di plesso
per la progettazione
del curricolo e
dell’azione educativa
Tutoring neo assunte:
in collaborazione con la DS e la
vicaria sono state effettuate le
seguenti azioni:- incontri con le
ins neo assunte per illustrare i
progetti attivi nel circolo
-definizione degli argomenti
delle tesine
-assegnazione dei tutor
Tutoring studenti :
in collaborazione con la
segreteria:
raccolta delle disponibilità
degli ins. tutor per gli
studenti universitari
-coordinamento ore di
tirocinio
F.S. Giovanni Zavattoni
Le azioni intraprese e da
intraprendere
Obiettivo 1: Migliorare il livello di
equità degli esiti di apprendimento
diminuendo l’indice di varianza
all’interno dello stesso plesso e tra i
plessi dell’istituzione scolastica
Obiettivo 2: Promuovere lo
sviluppo della comunità
professionale introducendo
pratiche di ricerca,
sperimentazione, innovazione,
favorendo la collaborazione e
investendo nella formazione del
personale.
Protocollo accoglienza
alunni non nativi:
Creazione del nuovo
protocollo di accoglienza
degli alunni non nativi e
monitoraggio.
Richiesta pacchetti
mediatori culturali
Coordinamento area
sostegno ed autovalutazione
dell’Inclusività:
Incontri mensili con le docenti
di sostegno e incontri con
insegnanti del Circolo.
In fase di progettazione le
attività concernenti i corsi
estivi L2 per le scuole
primarie del Circolo.
Laboratori inclusivi
(a sostegno degli alunni
con BES)
in collaborazione con la
F.S. B.Zintl per le scuole
dell’infanzia e con le
referenti di plesso della
scuola primaria.
Revisione della
documentazione per gli
insegnanti di sostegno
Commissione disagio
Altre attività
trasversali agli
obiettivi di
miglioramento
Tavolo pedagogico sul
disagio (Triani)
Opuscolo Orientamento
per le famiglie di alunni
disabili in collaborazione
con il comune di Piacenza
Tutte le azioni svolte sono in stretta correlazione con
l’obiettivo 3 del Piano di Miglioramento, in quanto
tendono a migliorare e facilitare il lavoro in aula,
prospettando ricadute sul clima di classe.
F.S. Chiara Cornelli
Le azioni intraprese e da
intraprendere
Obiettivo strategico di
miglioramento n.3:
Sviluppare la relazione
educativa e tra pari
favorendo la costruzione di
un clima di classe sereno e
motivante per migliorare gli
esiti formativi.
Attività connesse alla
rilevazione e agli interventi
degli alunni con disagio e
con d.s.a.
F.S. Chiara Cornelli
Le azioni intraprese e da
intraprendere
Obiettivo strategico di
miglioramento n.3:
Sviluppare la relazione
educativa e tra pari
favorendo la costruzione di
un clima di classe sereno e
motivante per migliorare gli
esiti formativi.
- Analisi della documentazione PDP;
-
Elaborazione PAI di Circolo;
.
- Cura dei fascicoli personali e della documentazione
relativa alle certificazioni;
- Cura dei rapporti tra referenti ASL- servizi sociali,
scuola e famiglia;
- Partecipazione al tavolo pedagogico sul disagio
in Università Cattolica;
- Osservazioni in classe di situazioni problematiche
e colloqui con i team docenti
- Partecipazione a colloqui insegnanti-famiglie
in situazioni critiche
-
Formazione sui dsa per Scuole dell' Infanzia.
F.S. Chiara Cornelli
Le azioni intraprese e da
intraprendere
Obiettivo di miglioramento:2
Promuovere lo sviluppo della
comunità professionale
introducendo pratiche di
ricerca, sperimentazione,
innovazione, favorendo la
collaborazione e investendo
nella formazione del personale.
- Lavori in corso...
- Formazione sui dsa per Scuole
.
dell' Infanzia.
- Opuscolo Orientamento in collaborazione
con il Comune di Piacenza
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verificaintermediaPDM27.01.15