Ministero
della Salute
DIPARTIMENTO
INNOVAZIONE
Direzione Generale della Ricerca Scientifica
e Tecnologica
Ufficio 3°
Verbale della sottocommissione per la
valutazione in site visit dello Istituto
INRCA
Istituto Nazionale Riposo e Cura per Anziani
Vittorio Emanuele Il Ancona
Ancona, 20.12.2004
l
j)
Dott.
Osvaldo
Scarpino,
Direttore Dipartimento Area neurologica -
Geriatria
Riabilitativa Sede Ancona
In apertura, la Dott.ssa Magta Fossati, Commissario Straordinario dell'INRCA, saluta la
commissione e presenta la staff dirigenziale presente all'incontro.
Dopo una breve introduzione storica dell'INRCA, che trae le sue origini nel 1828, passa
alla descrizione della complessa articolazione strutturale. Fa presente che l'INRCA, Istituto
Nazionale di Riposo e Cura per Anziani V.E. Il, è un ente con personalità giuridica di diritto
pubblico, che assicura prestazioni di prevenzione, di ricovero cura e di riabilitazione senza
limitazione in ordine all'ambito territoriale, promuovendo, programmando e conducendo
studi e ricerche multidisciplinari sul tema dell'invecchiamento. Aggiunge che l'INRCA ha il
riconoscimento ministeriale come IRCCS dal 1968. Le tematiche riconosciute sono la
Gerontologia
Diabetologica,
e la Geriatria
Chirurgica,
(Riabilitativa, Neurologica, Cardiovascolare, Metabolicoica
Urologica, Dermatologica,
Nefrologica, Pneumolog ,
Oncologica, Lungodegenza, Servizi diagnostici).
Precisa che l'INRCA, Istituto strutturalmente particolarmente complesso, è recentemente
passato da dieci a nove presidi, distribuiti in cinque regioni (Marche, Lombardia, Sardegna,
Lazio, Calabria), in quanto il 2 agosto 2004 l'Ospedale Geriatrico "I Fraticini" di Firenze è
stato regionalizzato. Tuttavia, con tale struttura sussistono stretti rapporti di collaborazione
scientifica.
La Dott.ssa Fossati elenca, quindi, i singoli presidi dell'INRCA che sono::
• l'Ospedale Geriatrico polispecialistico
"u. Sestilli" e Centro Diurno Alzheimer, Ancona
• il Dipartimento Ricerche Gerontologiche e Geriatriche "N. Masera", Ancona
• l'Amministrazione Centrale ed il Centro Diurno Alzheimer - Centri di ricerca EconomicoSociali del Dipartimento Ricerche, Ancona
• l'Istituto Geriatrico per le Cardiovasculopatie, Fermo
• la Residenza Sanitaria Medicalizzata Riabilitativa, Appianano (MC)
• l'Ospedale Geriatrico "I Fraticini" c/o P.O. IOT, Firenze (fino a11° agosto 2004)
• l'Istituto per la Patologia Endocrina e Metabolica, Roma
• l'Istituto Geriatrico per le Broncopneumopatie Senili, Casatenuovo (LC)
• l'Istituto Geriatrico per le Malattie Vascolari, Cosenza
• l'Istituto Geriatrico per le Broncopneumopatie, Cagliari
In relazione ai requisiti strutturali minimi dei presidi, la Dott.ssa Fossati riferisce che negli
ultimi anni sono stati completati molti lavori di adeguamento alle norme, mentre altri, già
progettati, sono in attesa dei finanziamento necessari.
3
1166,10, corrispondenti a 1927 punti di lmpact Factor Normalizzato e a 1428,4 punti di
lmpact Factor Normalizzato secondo i criteri ministeriali.
Puntualizza che nel periodo 2001- 2003 l'Istituto ha prodotto 71 lavori
trasferibili
con risultati
al Servizio Sanitario Nazionale. Presenta, quindi i cinque migliori
e più
rappresentativi lavori selezionati dall'Istituto.
Rammenta che per tutte le linee di ricerca afferiscono più presidi e strutture dell'Istituto, ed
esistono collegamenti istituzionalizzati, nonché solide forme di collaborazione con altri
centri di ricerca in ambito nazionale ed internazionale. Nell'ambito dei numerosi progetti di
iche
ricerca, un ruolo particolare è svolto dal Dipartimento Ricerche Gerontolog
e
Geriatriche
studi
"N. Masera" di Ancona. Tale struttura rappresenta, per quanto riguarda gli
gerontologici,
una realtà consolidata
nel panorama scientifico
nazionale
ed
internazionale e lavora per migliorare gli standards qualitativi e quantitativi della sua
attività, aggiornando continuamente sia la struttura che la strumentazione. Il successo
dell'INRCA è in parte dovuto anche alla buona organizzazione generale dei presidi,
supportata da sistemi di informatizzazione all'avanguardia.
Il Prof. Franceschi puntualizza, inoltre, che tutte le pubblicazioni scientifiche prodotte
dall'lNRCA sono strettamente aderenti alla sua missione di istituto geriatrico e rientrano
nelle 6 tematiche
della sua programmazione
scientifica, con un'attività
di
ricerca
strettamente integrata a quella sanitaria, in un'ottica di valenza traslazionale. L'Istituto ha
fornito prodotti scientifici che coniugano la ricerca di base con gli studi clinici, organizzativi
e gestionali.
L'INRCA partecipa, inoltre, come partner a cinque progetti europei ed ha il coordinamento
di due progetti europei multicentrici.
In occasione della site visit, la Commissione effettua ispezioni presso le strutture
dell'INRCA che hanno le loro sedi ad Ancona, risp. l'Ospedale Geriatrico polispecialistico
"U. Sestilli" e Centro Diurno Alzheimer, il Dipartimento Ricerche Gerontologiche
e
Geriatriche "N. Masera", l'Amministrazione Centrale e Centro Diurno Alzheimer - Centri di
ricerca Economico-Sociali del Dipartimento Ricerche. In tale occasione hanno verificato
sul posto la sussistenza dei requisiti strutturali, strumentali, organizzativi e gestionali dei
citati presidi, descritti ai punti A.12.1., A.12.2., A.12.3., e raccolto elementi per un giudizio.
La Commissione
prende, inoltre visione della ampia e circostanziata documentazione
prodotta dall'INRCA, di cui si riporta una sintesi.
)
A.3.6. Reqione Sardecma
A.3.6.1. Istituto Geriatrico per le Broncopneumopatie,
A.4. Personalità
Cagliari
Qiuridica
Personalità giuridica di diritto pubblico.
L'evoluzione della personalità giuridica è sempre stata in linea con le leggi tempo per
tempo vigenti a decorrere dal 1844 nei riguardi degli Enti Pubblici.
L'Amministrazione
concentrata
dell'Opera Pia "Ospizio de' Poveri Vecchi e di Mendicità V.E.II" è stata
nella Congregazione
di carità dei Comune di Ancona con R.D. del 31.5.1928
Anno VI E.F., ai sensi della legge 17.7.1890 n.6972.
A.5. Riconoscimento
Ministero
A.5.1. Decreto del Ministro della Sanità del 12.06.1968:
riconoscimento dell'INRCA quale Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, ai sensi
della Legge 12.02.1968 n. 132, con Sede Centrale in Ancona e con dipartimenti di ricerche
geriatriche nelle Sedi di Firenze, Genova, Roma, Torino, Como, Cosenza, Pavia.
A.5.2. Decreto del Ministro della Sanità del 23.09.1970:
riconoscimento dell'INRCA come strumento pubblico di cui il Governo può awa\ersi
per
l'attuazione del suo programma
A.5.3. Decreto Interministeriale
(Ministro della Sanità di concerto con il Ministro della
pubblica Istruzione) del 07.08.1981:
riconferma del riconoscimento del carattere scientifico dell'Istituto Nazionale di Riposo e
Cura per Anziani "Vittorio Emanuele Il'' - di persona giuridica di diritto pubblico con Sede
Centrale ad Ancona e con strutture in Roma, Ancona, Fermo, Appignano, Firenze, Cagliari,
Cosenza, Casatenovo, Torino, Como, Genova, Pescara.
A.5.4. Decreto Interministeriale
dell'Università
(Ministro della Sanità di concerto con il Ministro
e della Ricerca Scientifica e Tecnologica)
riconferma del riconoscimento
7
del 06.08.1991:
A.6.1.2. Regione Marche-Ospedale
Geriatrico polispecialistico
"U. Sestilli", Ancona
L'INRCA ha presentato al Comune di Ancona la domanda di autorizzazionecorredata della
documentazione prevista ed ha risposto alle ulteriori richieste di autocertificazione del
possesso dei requisiti minimi da parte della Regione.
Dopo il rilascio, da parte della Regione, del parere di autorizzabilità della struttura al
Comune di Ancona, partiranno i tre mesi di tempo per l'invio alla Regione da parte
dell'lNRCA della richiesta di accreditamento.
A.6.1.3. Regione Marche-Istituto Geriatrico per le Cardiovasculopatie, Fermo (AP)
L'INRCA ha presentato al Comune di Fermo la domanda di autorizzazionecorredata della
documentazione prevista ed ha risposto alle ulteriori richieste di autocertificazione del
possesso dei requisiti minimi da parte della Regione.
Dopo il rilascio, da parte della Regione, del parere di autorizzabilità della struttura al
Comune di Fermo, partiranno i tre mesi di tempo per l'invio alla Regione da parte
dell'lNRCA della richiesta di accreditamento
A.6.1.3. Regione Marche-Residenza
Sanitaria Medicalizzata Riabilitativa, Appignano
(MC)
L'INRCA ha presentato ai Comune di Appignano la domanda di autorizzazione corredata
della documentazioneprevista ed ha risposto alle ulteriori richieste di autocertificazione del
possesso dei requisiti minimi da parte della Regione.
Dopo il rilascio, da parte della Regione, del parere di autorizzabilità della struttura al
Comune di Appignano, partiranno i tre mesi di tempo per l'invio alla Regione da parte
dell'lNRCA della richiesta di accreditamento
A.6.2. ReclÌone ReQione Toscana
A.6.2. 1. Regione Regione Toscana - Ospedale Geriatrico "I Fraticini" c/o P.O. IOT,
Firenze(regionalizzato dal 02/08/2004)
La situazione della Sede di Firenze è in progress per gli accordi tra enti (INRCA, Regione
Toscana ed ASL 10 di Firenze) relativi al passaggio di consegne nella gestione della
struttura alla ASL 10.
Per tale ragione la procedura di accreditamento, il cui iter era già avanzato, è stata
sospesa in attesa della definizione dell'assetto definitivo della struttura.
9
A.6.6 Regione Sardegna
A.6.6 Regione Sardegna - Istituto Geriatrico per le Broncopneumopatie,
Cagliari
L'Istituto al fine di adeguare la struttura ai requisiti definiti dal D.P.R. 14.1.1997 e al Decreto
della Regione Sardegna n. 1957/98, ha predisposto
progetto di ristrutturazione,
una serie di interventi elencati nel
approvato con atto deliberativo n. 659 del 14/11/2002, per una
spesa complessiva di Euro 671.393,97== e l'intervento sarà finanziato con il 95% a carico
dello Stato sull'art. 20 della Legge 67/88 e successive modificazioni e per il restante 5% a
carico dell'Istituto con fondi propri ricavati dalla alienazione di immobili. Con tali interventi,
in corso di realizzazione, si conseguono gli standard strutturali di accreditamento dei reparti
di degenza.
A.7. Tematiche riconosciute
A.7.1. Gerontologia
A.7.2. Geriatria
(Riabilitativa,
Chirurgica,
Lungodegenza,
Urologica,
Neurologica,
Dermatologica,
Cardiovascolare,
Nefrologica,
Metabolico-Diabetologica,
ica
ica
Pneumolog ,
Oncolog ,
Servizi diagnostici)
A.S. Dati organizzativi complessivi, dipendenti dell'Istituto INRCA, dati
sintetici di produzione assistenza
A.8.1. Sede centrale: Ancona.
A.8.2. l'Istituto è presente in 6 regioni (con 8 presidi ospedalieri - 1 Dipartimento Ricerche):
A.8.3. n. 8 Dipartimenti - 28 Unità Operative complesse
A.8.4. postiletto: circa 600
A.8.5. dipendenti ruolo sanitario: oltre 800, di cui circa 190 medici, 25 ricercatori
A.8.6. numero dei ricoveri/anno oltre 20000
A.8.? numero prestazioni ambulatoriali/anno:
oltre 800.000
A.9. Principali attrezzature radiologia-medicina
nucleare (alta tecnologia)
Anno
Sede
U.O.
Ditta
Modello
Radiologia
Philips
2001
Ancona
RMN
Intera 1.5 T
1997
Ancona
TAC
TomoscanAV
Radiologia
Philips
Cosenza
TAC
CTHispeedFX 1 2000
Radiologia
GE
Classe
11
L'attività istituzionale viene svolta in maniera interdisciplinare mediante l'integrazione
della
ricerca applicata con quella di base, essendo precipuO il criterio della interconnessione
delle funzioni
di ricovero e cura e di quelle relative alla ricerca scientifica
in una logica
traslazionale.
Ciò in linea con i principi sanciti dalla Corte Costituzionale, fin dal 1992, che
precisano che l'attività di ricerca è prioritaria a quella assistenziale, che è strumentale
prima.
L'Istituto ha in atto collaborazioni con altre istituzioni nazionali ed internazionali,
diffusione
dei
risultati
delle ricerche
condotte
e del trasferimento
alla
e cura la
dei prodotti
delle
conoscenze acquisite al Sistema Sanitario Nazionale.
L'istituto favorisce, altresì, la promozione della salute, l'educazione sanitaria, la didattica e
la formazione,
l'aggiornamento
del personale, così come previsto dalle vigenti norme di
legge. A tal fine l'INRCA ha costituito l'Agenzia per la Formazione Continua del Personale
per la cui attività si rimanda al confronto con l'allegato.
L'Ente
ha altresì costituito
l'Agenzia per la Privacy al fine di meglio ottemperare
alle
complesse norme in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs 30.06.03 n. 196).
La vision e la mission, enunciate a parte, sintetizzano ancor meglio gli scopi e le finalità
dell'Ente.
Per raggiungere
gli stessi l'INRCA, oltre a promuovere
ed attuare non solo la ricerca
scientifica biomedica ma anche quella socio-economica.
L'Istituto collabora con il Ministero della Salute e le Regioni dove esso opera, in accordo
con le altre istituzioni scientifiche e con gli Istituti Universitari, per l'attuazione
programmatiche
programmi
nazionali
e regionali;
in tal senso
partecipa
alla
delle linee
realizzazione
dei
indicati dal Piano Sanitario Nazionale e dai Piani Sanitari delle Regioni in cui
opera. L'Ente predispone ed attua programmi di ricerche coordinati in modo da consentire
l'ottimale
utilizzazione
delle risorse esistenti per la realizzazione di programmi
di ricerche
finalizzate e correnti nel campo c1inico-traslazionale unitamente a prestazioni di ricovero e
cura di alta specialità.
Più recentemente, a seguito dell'aziendalizzazione
processo
del sistema sanitario,
che tende a definire un governo aziendale relativamente
è in atto un
ai risultati economico
finanziari, clinici e scientifici, oltre che ad una efficace ed efficiente gestione amministrativa.
L'INRCA tende a garantire la trasparenza
nelle decisioni ed un'ampia partecipazione
da
parte dei professionisti che in essa agiscono, sia attraverso la realizzazione di un ambiente
di lavoro
che permetta
trasformazioni
a tutti, a prescindere
dal ruolo, di sentirsi
protagonisti
delle
operative ed organizzative, sia tramite la promozione dello sviluppo continuo
13
Gestione, Supporto Informatico della Ricerca, Gestione della rete informatica e delle
telecomunicazioni in genere _ Gestione dei sistemi hardware (server) - Sito Internet Intranet, Attività di supporto Hardware/Software al personale - Videoconferenza.
Per maggiori dettagli si rinvia all'allegato Gestinfo.doc
A.11.3. Gestione e sicurezza delle infrastrutture
La sicurezza delle infrastrutture è garantita dall'Ufficio Tecnico Centrale e dal Servizio
Prevenzione e Protezione dell'Istituto, coadiuvati nelle varie sedi periferiche da personale
preposto.
A.11.4. Accesso e continuità dell' Assistenza (follow-up)
L'approccio del paziente con l'Ospedale è facilitato da una serie di servizi quali il punto di
Informazione,
a
cura
dell'Ufficio
Relazioni
con
il
Pubblico,
ubicato
all'ingresso
dell'Ospedale, che fomisce al paziente le indicazioni richieste, gli opuscoli informativi sulle
modalità di pagamento ticket, gestione del ricovero (da quella amministrativa a quella
prettamente sanitaria fino alla dimissione e al rilascio di copia della documentazione
clinica), attività ambulatoriale ecc .... e sulle modalità di presentazione dei reclami.
Inoltre, alcuni reparti si sono dotati di una specifica carta di accoglienza.
La continuità dell'assistenza è assicurata dal passaggio delle informazioni tra i vari attori
del processo di cura e dal coordinamento eseguito dal medico responsabile del ricovero.
Peculiarità di questo Istituto è la presa in cura del paziente anziano dalla fase acuta a
quella riabilitativa o di lungodegenza.
Inoltre viene utilizzata, da tempo, da alcuni reparti la Valutazione Multidimensionale
Geriatrica che attraverso la valutazione di diverse "dimensioni" (salute fisica, stato
cognitivo, stato funzionale, condizione economica e sociale) permette un approccio
diagnostico globale attraverso l'utilizzo di scale e strumenti validati
per individuare un
piano di intervento socio sanitario coordinato e mirato al singolo individuo.
I risultati della valutazione multidimensionale vengono sintetizzati in un'apposita lettera
inviata al Medico Curante costituendo così un ulteriore forte strumento di dialogo clinico per
l'ottimizzazione dei percorsi di continuità assistenziale. Alla dimissione viene compilata
un'esauriente relazione per il medico curante.
A.11.5. Diritti del paziente e dei familiari
Il paziente ed i familiari sono informati in diversi momenti durante il processo diagnostico
terapeutico, secondo le procedure di accoglienza, mediante incontri o con materiale
informativo.
15
formazione sulle seguenti tematiche: misure Igienico sanitarie e comportamentali per la
prevenzione
ed il controllo
delle
malattie
infettive
e diffusive; corretto
utilizzo dei
disinfetta nti
A.11.9 Gestione e miglioramento della qualità
Negli ultimi anni è stato awiato un processo
di riorganizzazione
del sistema
di
monitoraggio continuo della qualità.
Partendo da una configurazione essenzialmente basata su funzioni, uffici e progetti, si è
cercato di implementare un approccio, che attraverso interventi di pianificazione strategica,
rendesse
possibile
l'integrazione
del programma
qualità
nei meccanismi
dell'azione
organizzativa.
Si è iniziato con l'implementazione di un sistema di misurazione della qualità in tutte le Sedi
INRCA consistente nella sperimentazione degli indicatori ex art. 14 del D. Lgs. 502/92 ed,
in particolare, presenza di una rete organizzativa in grado di operare su obiettivi comuni e
condivisi, progetti formativi interni e corsi esterni per colmare le forti carenze formative e
d'aggiornamento,
informativi
riconversione degli Uffici per le Relazioni con il Pubblico da sportelli
a strumenti
di comunicazione
extraziendale
(comunicazione
esterna)
e
aziendale (comunicazione interna).
Infine, è stata definita una rete capillare di referenti per la qualità (per Sede e per Unità
operativa), che avevano tra gli altri compiti quello di seguire i progetti qualità inseriti nel
budget 2004.
L'Istituto dispone
anche di una Agenzia
per la Privacy
formazione.
17
e di una Agenzia
per la
Parallelamente, e nello stesso contesto ospedaliero è presente una organizzazione che
integrando anche strutture di iungo degenza e di riabilitazione assicura con questa
integrazione ia continuità assistenziale ai pazienti anziani nelle fasi subacute con setting
assistenziali meno complessi ma che garantiscono una assistenza ugualmente efficace.
Una caratteristica fondamentale è l'integrazione delle ricerche cliniche e biomediche,
quale premessa di un lavoro proiettato, anche a seguito dal forte impatto sociale che
la disciplina
riveste, verso nuovi traguardi
di acquisizioni
in ambito sanitario
e
scientifico,
per cercare nella scienza risposte ai vecchi e nuovi bisogni degli anziani
ed agire di seguito secondo una metodologia multidimensionale a tutela della salute
degli anziani.
A.12.1.2. Aspetti architettonici, accessi e percorsi
L'Ospedale Geriatrico risulta facilmente accessibile a livello territoriale da tutte le utenze
che usufruiscono della struttura. Per quanto riguarda i percorsi, ottimo è il collegamento
stradale esterno ed interno riservato alle ambulanze che consente di raggiungere
l'accettazione
medica
dall'accesso
principale.
Immediatamente
adiacente
al
corpo
ospedaliero è presente l'area di parcheggio connessa all'accesso principale ed articolata
per dipendenti e non dipendenti. Il complesso ospedaliero è dotato di più accessi che non
hanno tra loro interferenze. E' presente all'interno dell'Ospedale il parcheggio riservato
alle ambulanze in prossimità dell'accettazione medica per l'emergenza-urgenza. Anche per
i cittadini utenti risultano separati e ben visibili gli accessi per i visitatori-ambulatoriali
dall'accesso per l'urgenza (accettazione). La rete stradale esterna ed interna consente
agevolmente ai mezzi dei vigili del fuoco di raggiungere tutti i corpi di fabbrica.
La struttura ospedaliera geriatrica poli-specialistica è costRuita da una sequenza compatta
di tre "corpi" principali fra loro integrati in successione a prevalente sviluppo orizzontale e di
altezza contenuta. Il pianterreno è il piano dei servizi in cui prevalgono le funzioni aperte
all'esterno:
Radiologia, Laboratorio Analisi e Diagnostica Molecolare, Accettazione
Amministrativa.
A questo livello si collocano anche Accettazione Medica, Centro
Antidiabetico, Medicina Riabilitativa, Dialisi, Centrale di Sterilizzazione.
Il Servizio di Farmacia è strutturato in tre principali settori: un servizio automatico per la
distribuzione dei farmaci ai reparti di degenza, un'area di deposito dei medicinali con
armadi di sicurezza e frigoriferi per la custodia e la conservazioni di farmaci particolari, i
laboratori per la preparazione di farmaci (ad es. nutrizione parenterale), un'area
amministrativa.
19
La didattica
e la formazione
sono parte integrante
i fini istituzionali
assistenza, l'ospedale organizza corsi di aggiornamento
e tecnici
sanitari
ed altre professioni
sanitarie
dedicati a medici, infermieri
che abbiano l'accreditamento
(Educazione Continua Medica), corsi rivolti prevalentemente
aperti
anche all'esterno
specificamente
A.12.1.6.Modello
di ricerca ed
con una organizzazione
dedicata,
ECM
al personale interno ma
spazi ed attrezzature
dedicate alla didattica.
dipartimentale
A. 12.1.6.1. Dipartimento
della struttura
Chirurgico
(36 p.I.)
\I Dipartimento Chirurgico è funzionante dal 1998 ed è strutturato in:
1. Unità Operativa
di Patologia
Chirurgica
- p.1. 24, comprende attività di Chirurgia
Vascolare, Chirurgia delle Neoplasie dell'anziano, Chirurgia dell'Obesità Grave, centro
regionale di Nutrizione Artificiale, Day Surgery;
2. Unità Operativa di Urologia - p.1. 8, comprende attività di ricerca e prevenzione sulle
patologie uroprostatiche;
3. Unità Operativa di Dermatologia
Chirurgica
- p.1. 4, comprende attività di ricerca e
prevenzione dei tumori cutanei e del melanoma;
4. Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione,
comprende attività sulla "Terapia del
Dolore" .
11Dipartimento comprende, in convenzione con l'Università Politecnici delle Marche l'U.O.
di Clinica di Chirurgia Generale I e Patologia Chirurgica, con la Scuola di Specializzazione
in Chirurgia Vascolare.
A.12.1.6.1.1. Rilevazioni ambientali
Alla luce del DPR 14.01.1997, del
documento
accreditamento"
Sanitaria della Regione Marche, il programma
elaborati dall'Agenzia
ISPELS
1999 e dei
"requisiti
di
prevede rilevazioni ambientali che riguardano controlli circuiti alta pressione,
monitoraggio
gas
anestetici,
dell'aria, contaminazione
rilevazioni
microbiologica
microclimatiche,
contaminazione
dell'aria, contaminazione
superfici.
21
particellare
microbiologica
delle
2. U.O. di Medicina
Riabilitativa
con da 24 P.L., comprende il Laboratorio del Movimento
e della Postura;
3. U.O. di Medicina
Geriatrica
4. U.O. di Lungodegenza
con 16 P.L.
Post-Acuzie
con 24 P.L.
A. 12.1.6.3.1. Dati sintetici di produzione
I Posti-Letto per degenza ordinaria sono complessivamente
94; sono inoltre attivati 6 P.L.
di D.H.
Questa
con oltre 30.000 giornate
dotazione
degenza,
consente
circa 2100 ricoveri all'anno,
con un tasso di occupazione
di
di circa 0.86 ed una degenza media di circa 14
giorni (il dato di per sé non è significativo perché è la media di reparti per acuti, Neurologia
e Medicina Geriatrica, e in postacuzie, Riabilitazione e Lungodegenza). Si tratta di pazienti
spesso molto anziani (età media 75 anni) con polipatologia e disabilità. Il valore del DRG
medio risulta di circa 3700 euro.
di riposo).
A. 12.1.6.4. Centri Interdipartimentali
1. Accettazione
Medica - Med. Il: P.L. 6: Dal Maggio 1997 è iniziata presso l'Ospedale
Geriatrico
"U.
Geriatrica,
primo esempio
"dedicata
Sestilli"
al paziente
complicanze
dell'INRCA
di Ancona
l'attività
in Italia di un'Accettazione
anziano"
con gravi
gravi di polipatologie
Ospedaliera
patologie
o pregresse
dell'Accettazione
acute
Medica
specificamente
e/o riacutizzazioni
patologie cronico-degenerative,
o
con
esclusione della traumatologia.
2.
Laboratorio
Analisi
Coagulazione,
Radiochimica,
e
Chimica
Biologia
Diagnostica
Clinica,
Molecolare,
Sistema Informativo comprende
Molecolare:
Microbiologia,
Controllo
strutturato
in
Immunochimica
di Qualità - Controllo
Ematologia
e
e
ia
Seriolog ,
di Gestione
-
attività di ricerca e diagnostica in genetica e biologia
molecolare delle maggiori patologie età associate.
3.
Imaging
e
Radiologia
Interventistica:
suddivisa
tradizionale,
Ecografia,
Medicina
Densitometria
Ossea (Centro dell'Osteoporosi),
Nucleare,
nei
TAC,
settori
RMN,
di
Diagnostica
Neuroradiologia,
Radiologia Interventistica
Ecografo Tridimensionale Voluson 3D: UniCO apparecchio
presente nelle Marche,
consente di eseguire una diagnostica precoce dei Tumori a carico dell'apparato genitourinario.
Sistema di Videourodinamica: consente in tempo reale di analizzare e visualizzare la
fase funzionale della minzione e la fase neurofisiologica della stessa.
A. 12.1.8.4. Chirurgia dermatologica
•
n. 4. dermoscopi Heine Delta 10 ricaricabili per dermoscopia manuale (età >3 anni), n.
2. sistemi per dermoscopia digitale composti da macchina fotografica digitale (Olympus
Camedia)
+ obiettivo Epidigital Skin e sistema di acquisizione
ed archiviazione
immagini (età uno da tre anni l'altro da un anno) per fototeca dermoscopica (circa 3500
immagini archiviate); n.1 apparecchiatura per screening di dermoscopia digitale con
videocamera
computer
a fibra ottica; n. 1
dedicato e software
Macchina fotografica
di archiviazione
Olympus Coolpix 990 con
immagini
per videoteca
di casi
selezionati e procedure chirurgiche da riprodurre in occasione di convegni scientifici e/o
pubblicazioni (età: 3 anni) con 3026 foto archiviate; n. 1 cabina per fototerapia UVB (
banda stretta)/UVA (età
tre anni ); n.3 apparecchi Cry-ac per la crioterapia delle
neoformazioni cutanee; n.2 elettrocoagulatori: un Bovie X-10 electrosurgical-unit
Bovie 400 SR (età>
5 anni), n. 1 radiobisturi RF 300 Electrosurgical
e un
Generator
E.P.E.M. Firenze, n. 2 saturimetri: un NPB-200 Oxismart (età: 1 anno) e un Nellcorrpuritan-bennet N550 (età: 1 anno), n. 1 defibrillatore Medtronic lifepak 20 (età: 1 anno)
n. 1 gamma-probe CI-TRAK Philips per l'esecuzione
del linfonodo sentinella
(età
>3anni)
A. 12.1.8.4. Diabetologia
•
Retinografolfluorangiografo,
Elettrocardiografo (n. 2), Doppler ad onda continua (n. 2),
Ossimetro transcutaneo, Biotesiometro (n. 2), Microlab (tests SNA), Holter presso rio,
Podoscopio per studio statico, Sistema computerizzato Dibatto per studio dinamico,
Bioimpedenziometro, Calorimetro, Rigiscan, Holter glicemico (Glucoday), Turbidimetro,
Cromatografo HPLC, Colorimetro, Centrifuga (n. 2),
A. 12.1.8.5. UTIC
n.
6 letti automatizzati, N° 6 monitor fissi (Hewlett Packard),
(Sistema Merlino HP), n. 3 moduli MIDA, n. 1 Defibrillatore
25
n.1 monitor centrale
semiautomatico
bifasico
ergospirometro,
A. 12.1.8.7. Medicina I
Spirometro,
emogasan alizzatore ,
saturimetro,
pletismografo,
polisonografo, fibrobroncoscopio, toracoscopio
A. 12.1.7. Nefrodialisi
Monitors di ultima generazione, atti ad eseguire ogni tipo di emodialisi nella massima
sicurezza, apparecchiature per le emergenze: cardiomonitor, defibrillatore, aspiratore, etc,
as
apparecchiature per la determinazione istantanea di alcuni parametri: Emog (eIettroliti
sienci, p02, PC02, pH, ABE) , bio_impedenziometro (massa magra, massa grassa, %
i
acqua extracellulare), impianto di depurazione acqua ad osmos inversa
12.1.8.8. Neurologia
ia
12.1.8.8.1. Laboratorio di Neurofisiolo9
EEG e registrazione poligrafica di veglia e sonno, sistema di monitoraggio in sala
operatoria (EEG computerizZato e doppler), 2 apparecchiature per diagnostica EMG-ENG,
ica
potenziali evocati con softWare dedicato anche per la diagnostica, elettrofisiol09
del
pavimento pelvico, 2 apparecchiature per stimolazione magnetica per singolo stimolo, e
stimolazione ripetitiva
ia
12.1.8.8.2. Laboratorio di Neuropsicolo9
Testistica computerizzata
e training
12.1.8.8.3. Laboratorio di Diagnostica Vascolare Incruenta
Ecocolordoppler
dei
vasi
epiaortici
ed
intracranici
con
software
per
indagini,
contrastografiche e con modalità powerdoppler, ecocolordoppler dei vasi epiaortici e
doppler transcranico
12.1.8.8.4. Medicina Riabilitativa
Sistema EUTE che permette di studiare i movimenti dei segmenti corporei in condizioni
normali e patologiche. La strumentazione permette lo studio di postura e deambulazione,
da un punto di vista cinematico e dinamico mediante due piattaforme di forza e sei
telecamere a infrarossi associate a un sistema per elettromiografia di superficie.
27
A. 12.1.8.11. lmaging
e Radiologia
lnterventistica
n.1 RNM 1.5T
n.1 TC spirale
n. 2 Gamma Camera 1T
n. 1 MOC
n. 2 Ecotomografo
n.1 Trocostatigrafo
n.2 Telecomandato
A. 12.1.8.12. Farmacia
camera sterile dedicata
automatico
cappa
bilancia
alla preparazione
delle
miscele
nutrizionali
con
riempitore
e cappa a flusso laminare, HPLC, elettroforesi capillare, frigorifero biologico,
a flusso
analitica,
microelettroforesi,
laminare
verticale,
termosaldatrice
cappa sterile, opercolatrice
per capsule,
ph-metro,
automatica
apparecchio
da tavoio,
automatico
per
cromatografo in fase liquida ad elevate prestazioni, detector a sequenza
di diodi per hplc, campionatore
automatico per hplc, cappa a flusso iaminare orizzontale,
cappa chimica aspirante
A. 12.1.9. Eccellenza
assistenziale
A. 12.1.9.1. Dipartimento
12.1.9.1.1. Unità Operativa
e scientifica
Chiruraico
di Patologia
Chirurgica
• Chirurgia Vascolare Geriatrica
• Chirurgia delle Neoplasie del colon retto dell'anziano (problematiche
chemioembolizzazione
in radiologia interventistica)
• Chirurgia dell'Obesità Grave
• Centro regionale di Nutrizione Artificiale
A. 12.1.9.1.2. Unità Operativa
di Anestesia
e Rianimazione
• Terapia del Dolore: progetto verso "un'ospedale senza dolore"
• Centro di formazione per la rianimazione cardiopolmonare
29
della continenza e
Di seguito vengono riportati dati relativi agli anni 2001, 2002 e 2003 per quanto riguarda il
numero di contratti stipulati con ricercatori che hanno chiesto di poter lavorare nei nostri
laboratori:
N. CONTRATTI
ANNO
55
2001
50
2002
52
2003
A. 12.1.11 Cerlificazione
di qualità dei servizi della specialità, secondo proced ure
internazionalmente riconosciute
L'Istituto ha da tempo valutato l'opportunità di uniformare la propria organizzazione a
livello di servizi e specialità a
procedure internazionalmente riconosciute secondo
un
sistema aderente ad un modello per la gestione della Qualità di tipo Vision 2000 (ISO
9001 :2000).
In questa ottica all'interno dell'Istituto sono stati già formati due dirigenti che hanno
superato l'esame CEPAS (Certificazione delle Professionalttà e della Formazione) per
Auditor/Responsabili Gruppo di Auditor di S.G.Q. nel settore Sanità.
A. 12.1.12 Capacità di attrarre risorse per la ricerca e l'assistenza
• Marcatori genetici e biologici di invecchiamento normale e patologico (Ministero Salute)
_ Finanziamento: Euro 51.645,00
• Marcatori biologici e genetici di severità dell'Osteoartrosi (Ministero salute - Rizzoli) Finanziamento:
Euro 32.020
• Patogenesi e predizione del diabete mellito tip01: utilizzo clinico dei markers
immunologici e studio dei meccanismi molecolari (Ministero Salute) - Finanziamento:
Euro 69.721,68
• Teleassistenza
per l'anziano con insufficienza cardiaca cronica (Ministero Salute) -
Finanziamento: Euro 72.303,00
• Farmacogenetica della malattia di Alzheimer: ottimizzazione delle terapie e dei servizi
(Ministero Salute) - Finanziamento: Euro 59.392,54
• Sperimentazione di disease Management socio-sanitario per la malattia di Alzheimer
(Regione Marche) - Finanziamento: Euro 175.595,35
31
A.12.1.13. Economicità
ed efficienza
Gli indicatori di economicità, di efficienza e di patrimonio sono contenuti in un apposito
documento prodotto dall'Istituto INRCA
A.12.2. Qlllartimento Ricerche Gerontolog"iche e Geriatriche "N.
Masera", Ancona
Sede: Via Birarelli 9, 60100 ANCONA
A.12.2.1. Competenze
e articolazione
strutturale
Il Dipartimento Ricerche Gerontologiche e Geriatriche dell'INRCA, rappresenta un
esempio di possibile convivenza di una struttura di ricerca ad alto contenuto scientifico e
tecnologico con il tessuto urbano e le sue complessitàsociali e culturali.
Il Dipartimento Ricerche svolge un ruolo importante nell'attività di ricerca dell'INRCA,
collaborando con le più avanzate Istituzioni nazionali ed internazionali del settore ed
ospitando numerosi ricercatori che hanno rappresentato autentici punti di riferimento in
alcune aree specifiche della gerontologia. Contemporaneamente, i ricercatori del
Dipartimento Ricerche, lavorando in collaborazione con queste istituzioni nazionali ed
internazionali, hanno portato il loro contributo originale nello sviluppo delle conoscenze nel
campo della gerontolo9ia sperimentale.
Il Dipartimento Ricerche dell'INRCA rappresenta quindi, per quanto riguarda gli
studi gerontologici, una realtà consolidata nel panorama scientifico nazionale ed
internazionale e lavora per migliorare gli standards qualitativi e quantitatiVi della
sua attività aggiornando continuamente sia la struttura che la strumentazione.
A.12.2.2. CENTRI DI RICERCA
•
Centro di NEUROBIOLOGIA - Or. C. Bertoni
Plasticità del sistema nervoso senile e patogenesi di malattie neurodegenerative
•
Centro di IMMUNOLOGIA - Prof. C. Franceschi
Network neuroendocrino-immunologico
Tumori ed invecchiamento
•
Centro di CITOLOGIA - Or. C. Pieri
e invecchiamento
A.12.2.S. personale di supporto ALL' Attività di ricerca
•
ca. n. 30 unità personale amministrativo, operatori tecnici, stabularisti, ausiliari ecc.
A.12.2.5. TECNOLOGIE ED ATTREZZATURE
Le attrezzature qualificanti per l'attività di ricerca sono.
A.12.2.5.1. Tecniche Morfologiche
Microscopia ottica; Microscopia elettronica (trasmissione);
Microscopia elettronica
(scansione); Morfometria computerizzata; Microanalisi a raggi X; Criosezionamento;
Analisi di immagine; Immunoistochimica,
A.12.2.5.2.Tecniche
Determinazione
immunocitochimica
Biochimiche
dell'attività e delle cinetiche enzimatiche, Separazione HOL, LDL e VLDL,
Fosforilazione e defosforilazione
proteica, Binding recettoriale
A.12.2.5.3. Tecniche Immunologiche
Test presentazione
dell'antigene, Test di citotossicità, ELISA per citochine ed anticorpi,
FACScan analisi, Test di proliferazione cellulare, Apoptosis assay
A.12.2.5.4. Tecniche di Biologia Cellulare
Citoflorimetria
cellulare,
(calcio endocellulare,
Frazionamento
potenziale di membrana),
subcellulare,
espressione genica di Bcl2, protoncogeni,
Immortalizzazione
Respiratory
cellulare,
burst, Sorting
Misurazione
molecole di adesione
A.12.2.S.S. Tecniche di Biologia e Genetica Molecolare
PCR, RT-PCR e PCR differential display, PCR quantitativa, ISH, Analisi di sequenze di
DNA, Analisi marcatori polimorfici di tipo VNTR o RFLP, Gel shift, Western, Northern e
Southern Blot
35
Conferenze e seminari vengono periodicamente organizzati invitando ospiti italiani e
stranieri con lo scopo di scambiare idee e esperienze negli specifici temi di ricerca dei
Centri del Dipartimento.
A.12. 2,5.9.2. APpropriatezza apparecchiatu re ai progetti di ricerca
Il numero, la tipologia e l'elevato livello tenoiogico Idelle attrezzature disponibili consente al
Centro di condurre studi in grado di fornire dati di notevole interesse scientifico che sono
trasferiti alla comunità scientifica internazionale mediante pubblicazione di articoli
SU
riviste
scientifiche, con buon impatto e grande diffusione.
A.12.3. Amministrazione Centrale e Centro Diurno Alzheimer Centri
di
Ricerca
Economico-$ociali
del
Dipartimento
Ricerche, Ancona
Sede: Villa Gusso, Via S. Margherita 5, 60124 ANCONA
A.12.3.1. competenze
e articolazione strutturale
A.12.3.1.1.Amministrazione
Centrale
Trattasi della sede dell'organo di governo, commissario Straordinario, e dei vertici tecnici
dell'IstitutO: Direzione Scientifica, Direzione Sanitaria di Istituto, Segreteria Generale e
dello staff amministrativo.
Il presidio ospita inoltre l'Agenzia per la Formazione e l'Agenzia per la Privacy.
Presso il presidiO sono inoltre operativi il Centro Diurno Alzheimer e i Centri di ricerca
Economico-sociali .
er
A.12.3.1.2. Centro Diurno Alzheim
A.12.3,1.2. Centri di ricerca Economico-Sociali
• Centro di Gerontologia e psicologia Sociale
• Centro di Economia Sanitaria
• Centro di statistica e Biometria
37
del Dipartimento Ricerche
studio che ha visto ia coliaborazione deli' Istituto di Chimica della Università "la Sapienza"
di Roma, delia Divisione di Chirurgia Vascolare di Busto Arsizio e delia U.O. di Chirurgia
Vascolare deli'INRCA di Ancona. li lavoro è stato coordinato dalia nostra sede di Fermo.
A.12.4.1.2. U.O. di Geriatria (24 p.I.)
Punto di qualifica delia U.O di Geriatria (24 p.i.) è lo Studio epidemicilogico e clinico delia
malattia di Alzheimer: negli ultimi 3 anni sono stati seguiti, in modo diversificato a seconda
del tipo di studio, circa 4000 soggetti; con controlli che si sono verificati, a seconda del
gruppo di appartenenza,
ogni 3/6/12 mesi. (vedi Allegato).
A.12.4.1.3. U.O. di Riablitazione (24 p.I.)
L'U.O di Riabilitazione svolge il maggiore impegno nelio studio e nel trattamento del
paziente post acuto, partecipando però anche alia attività in Stroke Unit semintensiva e
seguendo
poi i pazienti in reparto e in palestra.
Aitra attività qualificante nel territorio è quelia per il paziente disartrico ed afasico, con una
fisioterapista
appositamente
L'attività ambulatoriale
dedicata.
è svolta all'interno delle 3 U.O. nei seguenti ambiti:
ecodoppler cerebrale, vascolare e periferico, ecocardiografia, ECG dinamico (Holter)
elettrocardiogramma da sforzo, valutazione test psicometrici e cognitivi in coliaborazione
con ASL 11 Fermo, fisiatria, logoterapia.
A.12.4.1.4. Laboratorio Analisi chimico-cliniche
ice
e batteriolog
Oltre agli esami routinari il Laboratorio si è proposto negli ultimi due anni come Servizio
per lo studio e la diagnostica di esami di Biologia Molecolare, in riferimento alia patologia
cardio-cerebrovascolare, la quale è prioritaria tra quelia trattata presso il Presidio di
Fermo.
A.12.4.1.5. U.O. di Radiologia
L'U.O. di Radiologia delia sede di Fermo, è dotata di n. 4 sale diagnostiche, delie quali una
ecografia e 3 radiologiche, di queste, due deputate agli esami radioiogici convenzionali e
una, alla mineralometria
ossea computerizzata
(MOC).
39
A.12.4.2.5. Radiologia
Radiologia tradizionale, mineralometria Ossea Computerizzata (MOC), ecografo colorpower-doppler
A.12.4.3. Eccellenza assistenziale
A.12.4.3.1. Unità Operativa di Cardiologia:
• Diagnostica ecodoppler dei vasi epiaortici e cardiologia ecocardiografica
• Stroke Unit Semintensiva
A.12.4.4. Capacità di attrarre e/o formare ricercatori
L'INRCA, grazie ai propri progetti di ricerca finanziati, è in grado di mettere a disposizione
i
dei contratti di ricerca che hanno la durata di un anno con i quali, awalendos della
professionalttà di ricercatori già esperti, può ampliare ed approfondire le proprie
conoscenze nel campo della gerontologia. Di seguito vengono riportati dati relativi agli
anni 2000, 2001 e 2002 per quanto riguarda il numero di contratti stipulati con ricercatori
che hanno chiesto di poter lavorare nei nostri laboratori:
ANNO
2001
2002
2003
A.12.4.5
Certificazione
N. CONTRA TII
6
2
1
di qualità dei servizi della specialità,
secondo
procedure
internazionalmente riconosciute
Per quanto riguarda la presenza nell'Istituto di Servizi/Procedure di diagnosi, cura e
governo clinico (linee guida di diagnosi e cura) in possesso della certificazione di qualità,
si precisa che l'Istituto ha individuato nella Sede i servizi e le unità operative per i quali
avviare il percorso di certificazione di qualità.
Per quanto riguarda le linee guida di diagnosi e cura utilizzate nella Sede, queste sono
basate sull'evidenza e fanno preciso riferimento alla Evidence-Based-Medicine (EBM).
41
Oltre ad un'Unità Operativa di RSM-R P.L. dotata di 35, il Presdio ospita una casa di
riposo per anziani di 15 p.1.
A.12.5.2 Dotazione organica (38 unità)
2 medici, 6 terapiste della riabilitazione, 2 operatori tecnici di palestra, 13 infermieri, 5
operatori tecnici addetti all'assistenza, 2
ausiliari. 5 operatori tecnici servizi vari, 1
dirigente amministrativo, 1 collaboratore amministrativo, 1 assistente amministrativa
A.12.5.3 Attrezzatura
Le attrezzature qualificanti sia per l'attività clinica che di ricerca sono di seguito riportate;
Stimolatore neuromuscolare, n° 7 apparecchio elettroterapia, n° 2 letto elettrocomandato,
n0 2 apparecchio per sollevamento malati, n° 2 lonoforesi, n° 2 magnetoterapia,
pressoterapia , n0 2 terapia ad ultrasuoni, n° 21Laserterapeutico, n° 3 terapia a microonde,
vacuum terapia, letto per trazioni, lampada raggi ultravioletti-infrarossi, piattaforma
stabilometrica vestibolare, sistema elettromeccanico per terapia fisica, defibrillatore.
A.12.5.4. Certificazione di qualità dei servizi della specialità, secondo procedure
internazionalmente
riconosciute
Per quanto riguarda la presenza nell'Istituto di ServizVProcedure di diagnosi, cura e
governo clinico (linee guida di diagnosi e cura) in possesso della certificazione di qualità,
si precisa che l'Istituto ha individuato nella Sede i servizi e le unità operative per i quali
avviare il percorso di certificazione
di qualità.
A.12.5.4. Economicità ed efficienza
Gli indicatori di economicità, di efficienza e di patrimonio sono contenuti in un apposito
documento
prodotto dall'Istituto INRCA
.12.6. Ospedale Geriatrico ". Fraticini" c/o P.O. IOT, Firenz
(regionalizzato dal 02.08.2004, mantenuta collaborazione scientifica)
Sede: Viale Michelangelo
41, 50125 FI RENZE
43
A.12.6.3. Capacità di attrarre e/o formare ricercatori
L'INRCA, grazie ai propri progetti di ricerca finanziati, è in grado di mettere a disposizione
dei contratti di ricerca che hanno la durata di un anno
professionalità
conoscenze
di ricercatori
già esperti,
può
ampliare
con i quali, awalendosi
ed approfondire
della
le proprie
nel campo della gerontologia. In questi anni l'INRCA ha mostrato un grande
potere attrattivo
nei confronti de ricercatori del settore della geriatria
e gerontologia,
riuscendo a ricavarsi, nelle Regioni in cui è presente una sua sede un proprio spazio nel
mondo scientifico regionale. Numero contratti:
N. CONTRATTI
ANNO
16
2001
20
2002
16
2003
A.12.6.4. Certificazione
internazionalmente
Per quanto
riguarda
di qualità dei servizi della specialità, secondo
procedure
riconosciute
la presenza nell'Istituto
di Servizi/Procedure
di diagnosi,
governo clinico (linee guida di diagnosi e cura) in possesso della certificazione
cura e
di qualità.
si precisa che l'Istituto ha individuato nella Sede i servizi e le unità operative per i quali
avviare il percorso di certificazione di qualità.
Per quanto riguarda le linee guida di diagnosi e cura utilizzate nella Sede, queste sono
basate sull'evidenza e fanno preciso riferimento alla Evidence-Based-Medicine
(EBM).
12.6.5. Capacità di attrarre risorse per la ricerca e l'assistenza
• Laboratorio
di Epidemiologia
un sistema di Remunerazione
Clinica - Dott. Luigi Ferrucci (2000), Sperimentazione
di
per la Residenze Saniterie basato sui RUGs (Regione
Marche) - Finanziamento: Euro 19.625,36
• Centro di Riabilitazione - Dott. Francesco Benvenuti (2000), Definizione di un progocollo
per la valutazione della abilità locomotoria (CNR) - Finanziamento:
Euro 10.329,14
• ASSI ("I Servizi di Assistenza Socio-Sanitari per gli Anziani in Italia")
2002-2004
€
218.331,85, Ricerca Finalizzata dal Ministero della Salute - studio multicentrico
• FRASI ("Strategie di Prevenzione Sanitaria per le Patologie Cronico
256.679,OODegenerative
Disabilitanti
Legate alla Fragilità
Finalizzata dal Ministero della Salute - studio multicentrico
45
2001-2004
Età Dipendente").
€
Ricerca
A.12.7. Istituto per la Patologia Endocrina e Metabolica, Roma
Sede: Via Cassia 1167, 00189 ROMA
A.12.7.1. Competenze
e articolazione
strutturale
Le attività della Sede sono in linea con gli indirizzi del Piano San"ario Regionale. L'Istituto
garantisce
l'assistenza
specialistica
endocrino-metabolica
cardiologica-geriatrica-
oncoiog
sia a livello di ricovero d'urgenza che di ricovero ordinario e programmato.
ica
ico
L'assetto organizzativo della Sede (Dipartimento Geriatrico-Cardiol09
e Dipartimento
Endocrino-Metabollco) consente di affrontare a livello multidisciplinare e interdisciplinare
per varie competenze la polipatologia e comorbosità che caratterizzano l'età geriatrica e le
disabilità polifattoriali, che vedono come determinanti cliniche le malattie endocrine e
e
metaboliche, cardiovascolari e le loro complicanz .
Il Dipartimento Endocrino-Metabolico dell' INRCA di Roma ha già istituito da tempo una
collaborazione fra della sede di Roma e prestigiose strutture di ricerca nazionali ed
internazionali, fra queste segnaliamo in particolare i'Agenzia Spaziale Europea (ESA),
numerose università europee, il CNRS francese, l'A.S.\. (Agenzia Spaziale Italiana) e
strutture di ricerca nazionali quali il CNR, l'ISPELS, l'ISS e varie Università italiane, fra le
quali le due romane "La Sapienza" e "Tor Vergata", quella di Genova e quella di Milano.
L'attività assistenziale è stata affiancata da una efficace attività Scientifica nel campo della
cardiolog
geriatrica che si è concretizzata nella partecipazione a molteplici progetti di
ia
ricerca e studi clinici, epidemiologici e osservazionali, svolti in collaborazione, sia con
l'Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO), sia con singole
Istituzioni Cardiolog
di Cardiolog
, quali: I UO di Cardiologia dell'Ospedale s.Camillo di Roma, UO
iche
Ospedale di Belluno, UO di Cardiologia Casa di Cura Villa Bianca, Trento,
ia
ia
UO di Cardiolog
Ospedale
Fondazione Salvatore Maugeri IRCCS Pavia, UO di Cardiolog
ata
ia
Maggiore, Trieste. Questa attività scientifica si è concretizz
nella
partecipazione attiva a molteplici Convegni e Congressi Nazionali e Internazionali con
presentazione di comunicazioni scientifiche.
47
immunofissazione,
Contatore di raggi gamma, Emogasanalizzatore,
Microscopio
ottico,
Lettore prodotti finali amplificazione, Amplificatore per PCR, Apparecchio per elettroforesi
A.12.7.3.1. Radiologia
un apparecchio telecomandato,
un trocoscopio,
apparecchio ecografico Esaote, ecocolordoppler
un mammografo,
ortopantomografo,
Siemens Elegra.
A.12.7.4. Eccellenza assistenziale e scientifica
Vedi sopra.
A.12. 7.5. Capacità di attrarre elo formare ricercatori
L'INRCA, grazie ai propri progetti di ricerca finanziati, è in grado di mettere a disposizione
dei contratti di ricerca che hanno la durata di un anno
professionalità
di
ricercatori
già
esperti,
può
con i quali, avvalendosi
ampliare
ed approfondire
della
le proprie
conoscenze nel campo della gerontologia.
Di seguito vengono riportati dati relativi agli 2001 e 2002 per quanto riguarda il numero di
contratti stipulati con ricercatori che hanno chiesto di poter lavorare nei nostri laboratori:
N. CONTRATTI
ANNO
2001
1
2002
3
A.12.7.6 Certificazione
di qualità dei servizi della specialità,
internazionalmente riconosciute
Per quanto riguarda la presenza
nell'Istituto
di Servizi/Procedure
secondo
procedure
di diagnosi,
cura e
governo clinico (linee guida di diagnosi e cura) in possesso della certificazione di qualità,
si precisa che l'Istituto ha individuato nella Sede i servizi e le unità operative per i quali
avviare il percorso di certificazione di qualità.
Per quanto riguarda le linee guida di diagnosi e cura utilizzate nella Sede, queste sono
basate sull'evidenza e fanno preciso riferimento alla Evidence-Based-Medicine
A.12.7.7. Eccellenza assistenziale
In relazione all'eccellenza assistenziale,
Sede di Roma _ Documento
Regione
Lazio
Sede
si rimanda
per il riconoscimento
Roma
-
Indicatori
di
49
(EBM).
al volume "INRCA-Regione
Lazio
degli IRCCS" e del Volume "INRCAproduttività
di
attività
di
ricovero
e
ie
U.O. di Pneumologla Generale (48 p.I.): provvede alla gestione delle patoiog Infettive
acute, delle patologie neoplastiche, di quelle degenerative I disfunzionali, delle allergopatie
ia
respiratorie. Alla U.O. di Pneumologia Generale sono annessi il Servizio di Allergolog ed
Immunolog
Respiratoria con diagnostica in vivo ed In viro (includendovl la compilazione
la
settimanale del Caiendario Poliinlco del territorio brianteo); il Servizio di Fislopatologia
Respiratoria che esegue indagini funzionali a riposo e sotto sforzo, test di stimolazione
ica
farmacolog ed indagini calorimetriche; l'Ambulatorio di Oncologla Pneumolog , che
ia
iche
segue in regime ambulatoriale I soggetti portatori di neoplasi pneumolog
in trattameto
o in follow-uP·
L'U.O. di Pneumologia
Riabilitativa
con annessa terapia semiintensiva
(32 p.I.):
orienta il suo intervento sulla gestione globale della insufficienza respiratoria, dal suo
insorgere fino ai casi più gravi bisognosi di ossigenoterapia continua o di ventiloterapia
meccanica. Nell'ambITOdella U.O. sono attivi n. 4
posti letto di terapia respiratoria
intermedia, riservati a pazienti in condizioni subcritiche, provenienti da reparti di terapia
intensiva di altri ospedali o dal centro stesso qualora l'aggravamento delle condizioni
respiratorie richieda un Intervento più drastico, al limite della terapia intensiva. Diversi
servizi divisionali supportano l'attività di degenza e sostengono una intensa attività
ambulatoriale.
Alla U.O. di Pneumologia Riabilltativa sono annessi il Servizio di Fisioterapia Respiratoria i
cui terapistl della riabilITazionecollaborano nella gestione del paziente con Insufficienza
ia
respiratoria, in particolare se in ossigeno o ventiloterapia ed il Servizio di Broncolog
cui
afferiscono le indagini endoscopiche (inclusive di Bal o lavaggio Bronchiolo Alveolare) e
la gestione dei pazienti tracheostomizzati,
per le particolari implicazioni
di tITO
otorinolaringoiatrico tale servizio gestisce anche alcuni aspetti di diagnostica e trattamento
dei disturbi respiratori del sonno.
La collaborazione con "Università degli Studi di Milano ha consentito poi non solo di
essere inseriti in piani di ricerca all'avanguardia, ma anche di mantenere contatti rapidi e
snelii con altre strutture cui fare riferimento per procedure chirurgiche o comunque per la
gestione di patologie che richiedano approcci multidisciplinari.
51
ricondizionamento
e fisioKinesiterapia
A.12.8.2.3. Laboratorio Analisi
Dade Bering Dimens
Rxl, Sysmex
ion
SF 3000, Sysmex
CA 500 , Menarini
autiom,Tosoh AIA 21
Sebia Hydrasys, Grifols Mast cla, Roche Cardiac Reader, Citocentrifuga,
Congelatore
-80 con reg. temperatura,
Frigoriferi
e congelatori
super
2 centrifughe,
con reg. temperatura,
Microscopio OlympuS, Sofware gestionale e computer dedicat
A.12.8.2.4. Radiologia
Radiologia tradizionale, telecomandato,
rafo
diagnostica digestiva, ortopantomog
,
portatile
per radiografia, ecografo
A.12.8.3. Eccellenza assistenziale e scientifica
Unità Operativa di Pneumologia Riabilitativa:
• Weaning Respiratorio
• T eleassistenza Respiratoria
• Valutazione Respiratoria in Pazienti Affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica
A.12.8.4. Capacità di attrarre e/o formare ricercatori
N. CONTRATTI
ANNO
1
2003
A.12.8.S Certificazione
di qualità
internazionalmente riconosciute
Per quanto riguarda la presenza
dei servizi
nell'Istituto
della specialità,
secondo
di ServizVProcedure
procedure
di diagnosi,
governo clinico (linee guida di diagnosi e cura) in possesso della certificazione
cura e
di qualità,
si precisa che l'Istituto ha individuato nella Sede i servizi e ie unità operative per i quali
avviare il percorso di certificazione di qualità.
Per quanto riguarda le linee guida di diagnosi e cura utilizzate nella Sede, queste sono
basate sull'evidenza e fanno preciso riferimento alla Evidence-Based-Medicine
A.12.8.6. Capacità di attrarre risorse per la ricerca e l'assistenza
53
(EBM).
Cardiovascolari.
Le prestazioni erogate comprendono più specificamente:
• Attività assistenziale di ricovero nei reparti di Medicina Geriatrica e di Cardiologia;
• Attività di Riabilitazione Cardiologica e Neuromotoria
• Attività specialistiche ambulatoriali geriatriche e cardiologiche di diagnosi strumentale e
di prevenzione
Attività diagnostiche di Radiologia e di Laboratorio;
Attività ambulatoriale di terapia del dolore.
Attualmente la Sede consta di un complesso ospedaliero che ospita 70 posti letto, ma in
tempi strettissimi
i posti-letto
operativi saranno 84.
Nel corso dell'anno 2000 sono state avviate le attività clinico assistenziali della Unità di
Terapia
Intensiva
completamento
la
Coronarica
(8 PL) e della Stroke-Unit
ristrutturazione
dei
locali
e
necessarie alla attivazione della Unità Operativa
strutture di cui sopra, di
(2 PL). Sono
l'acquisizione
di Terapia
delle
in fase di
strumentazioni
del Dolore
(4 PL). Le
valenza ed impatto assistenziale sanitario elevati, sono tutte
dotate di nuovissime attrezzature strumentali di avanguardia per il monitoraggio
dei
parametri vitali e di elevato confort alberghiero. Inoltre grande attenzione viene rivolta al
miglioramento delle prestazioni e dell'assistenza per gli anziani nel settore riabilitativo con
l'attivazione ormai prossima di 8 PL di riabilitazione neuromotoria e 2 PL di riabilitazione
cardiologica.
A.12.9.2. Attrezzature
A.12.9.2.1. Unità di terapia intensiva cardiologica
(utic) e sala di emergenza
• Sistema di Monitoraggio dei Parametri Vitali in UTIC per 8 posti-letto (monitor, moduli
per PA invasiva e non, saturimetri, monitoraggio elettrocardiografico
e del respiro,
monitoraggio emodinamico su due posti-letto, monitoraggio dell'ischemia
• Carrello di Rianimazione Cardio-Polmonare completo di defibrillatore dotato di shock
bifasico, cardiostimolatore transcutaneo e saturimetro
• 11 Pompe per Infusione
• Ecocardiografo Color-Doppler Image
• Amplificatore di Brillanza per impianti di pacemaker e procedure invasive cardiologiche
55
prevenzione delle malattie degenerative vascolari e non, e che viene altresì utilizzata
per prestazioni ambulatoriali esterne in cui si è raggiunti una grande e qualificata attività
ed expertise tali da rappresentare un polo di attrazione per l'intero comprensorio. Tali
attività permettono di sfruttarne a pieno regime le potenzialità di resa economica e di
ammortizzamento dei costi di acquisto e gestione.
A.12.9.2.5 Terapia antalgica
• defibrillatore
portatile funzionante sia a piastre che a placche, con la possibilità di
funzionare anche da stimolatore esterno (pace-maker temporaneo esterno)
• maschere facciali LMA per intubazioni difficili ed assistenza respiratoria in emergenza,
utilizzabili anche da personale non addestrato all' intubazione oro-trachea le.
• laringoscopi e materiale necessario all'intubazione tracheale, compreso respiratore da
trasporto in ambulanza.
• carrello
per
emergenze,
con tavola per massaggio
cardiaco
esterno,
pallone
respiratorio autoespansibile (tipo "AMBU") e "cardio-pump".
• respiratore automatico
per assistenza respiratoria in caso di emergenza e/o per le
eventuali anestesie da effettuare su pazienti da sottoporre a procedure antalgiche
invasive (termolisi trigeminali, pazienti pediatrici)
• pompe per infusione elettronica o meccanica di farmaci nello spazio peridurale
o
intratecale: si tratta di normali pompe per l'infusione programmabile di farmaci, che
usiamo per avere grande accuratezza e precisione nelle infusione di farmaci anestetici
locali e/o oppioidi tramite cateterini inseriti negli spazi perimidollari su citati.
• Strumenti per la ricerca, mediante ago, di plessi o di rami nervosi periferici: "cerca
nervi", per avere maggiore accuratezza e sicurezza nella esecuzione di blocchi nervosi
diagnostici o terapeutici.
• Strumento
operativo
per termolisi:
è uno strumento, l'unico in Calabria ad essere
utilizzato in terapia del dolore, che riassume lo stato dell'arte nella tecnologia delle
neurolesioni. La radiofrequenza che lo strumento utilizza permette di produrre lesioni di
lunga durata dei nervi sensitivi per la terapia del dolore neuropatico, eliminando la
possibilità di provocare le temibili neuriti, che provocherebbero un altro tipo di dolore al
paziente. Lo strumento è collegabile al personal computer e ci consente di verificare,
in
tempo reale, entità e durata della lesione, con vari parametri modificabili. Trova il suo
principale campo di applicazione nella nevralgia trigeminale ribelle alle terapie mediche,
con l'utilizzo di un ago risterilizzabile.
57
Ortopantomografo,
w
Mammografo,
Ecotomografo,
diafanoscopio,
N° 2 gruppo radiologico, Iniettore agiografico, Intensificatore di immagine,
N0 2 monitor televisivo
per bioimmagini,
2 complesso
radiogeno,
W 4
Printatrice, Riproduttore laser per bioimmagini,
Riproduttore video o digitale di bioimmagini, N° 2 sonda ecografia, Stativo a colonna per
apparecchio radiologico, Sviluppatrice, W 2 tavolo telecomandato per app. Radiologico,
ia
A.12.9.3. Eccellenza assistenziale e scientifica
• Unità Operativa di Cardiologia, Utic e Riabilitazione Cardiologia, UTIC e Elettrofisiolog
e Impianto Pacemaker
• Unità Operativa di Medicina Geriatria: Stroke Unit
• Unità Operativa di Anestesia e Terapia del Dolore
A.12.9.4. Certificazione
Per quanto
riguarda
di qualità dei servizi della specialità
la presenza
nell'Istituto
di Servizi/Procedure
di diagnosi,
governo clinico (linee guida di diagnosi e cura) in possesso della certificazione
cura e
di qualità,
si precisa che l'Istituto ha individuato nella Sede i servizi e le unità operative per i quali
avviare il percorso di certificazione di qualità.
Per quanto riguarda le linee guida di diagnosi e cura utilizzate nella Sede, queste sono
basate sull'evidenza
e fanno preciso riferimento alla Evidence-Based-Medicine
(EBM).
A.12.9.5. Capacità di attrarre risorse per la ricerca e l'assistenza
A.12.9.5.1. Medicina Geriatria
• contributi pubblici italian (Fondi MIUR , anno 2002 60.000 euro);
• contributi
pubblici
europei
(Fondi 2001 Key Action 6.2 . Per Cosenza
sono
state
deliberati circa 15.000 euro.
A.12.9.6. Economicità ed efficienza
Gli indicatori di economicità, di efficienza e di patrimonio sono contenuti in un apposito
documento prodotto dall'Istituto INRCA
59
• Servizio
di diagnostica
per immagini:
svolge attività diagnostica nel campo della
radiologia tradizionale per interni ed esterni.ll campo di attività è costituito da esami
tradizionali, (toraci, ossa, telecrani)
Si presta particolare attenzione alle linee guida regionali in materia di radioprotezione
con riguardo ai livelli diagnostici di riferimento .
• Servizio di fisiopatologia
l'esterno eseguendo
respiratoria:
svolge la sua attività sia per l'interno che per
sia esami emogasanalitici,
spirometrici, tests di stimolazione
bronchiale aspecifica e sia la riabilitazione cardiorespiratoria orientando in particolare le
metodiche di trattamento verso la prevenzione e/o la cura della insufficinza respiratoria
sia acuta che cronica ..
Vengono comunque applicate, a seconda della patologia in atto, tecniche diverse che
contemplano il drenaggio posturale, la tosse assistita, la ginnastica respiratoria attiva e
passiva, la riabilitazione motoria, l'aerosolterapia.
• Servizio
di Laboratorio
Analisi:
svolge la sua attività diagnostica
per l'utenza
ambulatoriale, per i pazienti ricoverati presso le UU.OO. di degenza.
A.12.11.2. Attrezzature
Le attrezzature qualificanti sia per l'attività clinica che di ricerca sono di seguito riportate:
A.12.11.2.1. Laboratorio
Analisi
Autoanalizzatore coagulazione, autoanalizzatore chimica clinica, tecnologie elettroforesi,
Oasit
Konelab 20, autoanalizzatore Immunometria, 1 centrifuga, 1 congelatore -20 con
reg. temperatura, n.1 microscopio ottico
A.12.11.2.2. Radiologia
Apparecchiatura radiologica tradizionale
A.12.11.3 Certificazione
di qualità
Nessuna informazione negli atti
A.12.11. 4. Eccellenza assistenziale
Le descrizioni della valenza di "Eccellenza assistenziale - Volume delle attività, per singole
prestazioni traccianti derivabile dalla lista dei ORG di maggior peso (per qualità o consumo
61
~.13. VALUTAZIONE DELLA RICERCA\
A.13.1. Valutazione della ricerca
A. 13. 1.1 Programmazione
triennale
della ricerca: Linee di Ricerca
A.13.1.1. . Linea di Ricerca n. 1 - Prevenzione e cura della disabilità
1
A.13.1.1.2 Linea di Ricerca n. 2 _ Mangement geriatrico: modelli organizzativi e gestionali
e verifica della qualità dei servizi per gli anziani
A.13.1.1.3 Linea di Ricerca n. 3 - Invecchiamento e Tumori
ie
A.13.1.1.4 Linea di Ricerca n. 4 _ Invecchiamento. longevità e patolog
età-associate
(determinanti biologici. neuro_endocrino-immUnoIOgici,genetico-funzionali e ambientali di
longevità, senescenza e di patol09ie età-associate e disabilità)
A.13.1.1.5 Linea di Ricerca n. 5 - Ateroscierosi e complicanze vascolari
A.13.1.1.6 Linea di Ricerca n. 6 -
A.13.1.1. . Linea di Ricerca n. 1 - Prevenzione e cura della
1
disabilità
A.13.1.1.1.1. Razionale e stato dell'arte
L'invecchiamento è associato a modificazioni involutive funzionali spesso accompagnate
da compromiss
dello stato di salute che comportano la necessità di interventi di tipo
ioni
assistenziale negli anziani. Il dato più rilevante è costituito dall'aumento della prevalenza
delle disabilità, la patogenesi delle quali è oggetto di intensa attività di ricerca, come pure
oggetto di ricerca sono gli interventi finalizzati alla prevenzione, cura e riabilitazione delle
disabilità in età geriatrica. Gli studi patogenetici mirano a ricostruire l'intero percorso che, a
partire dai determinanti genetici e biochimici nella loro interazione con quelli ambientai;
portano nell'anziano alla iimitazione funzionale e da questa alle menomazioni. disabilità e
63
Sub-obiettivo
1: Disabilità motoria dell'anziano associata a sarcopenia,
e disabilità
secondarie a danno cerebro-vascolare. Ruolo del recupero funzionale, delle tecnologie di
bioingegneria e biomeccanica, studio della fisiopatologia del movimento.
Sub-obiettivo
2: Disabilità secondarie a problematiche della continenza
Sub-obiettivo
3: Disabilità cognitiva e demenze
A.13.1.1.1.3.2. Collegamenti
e collaborazioni
nazionali ed internazionali.
n. 1 nazionale (IRCCS S. Lucia)
A.13.1.1.1.3.3. Unità Afferenti alla Linea di Ricerca: n. 11
A.13.1.1.2. Linea di Ricerca n. 2 - Mangement geriatrico:
modelli
organizzativi e gestionali e verifica della qualità dei servizi
per gli anziani
A.13.1.1.2.1. Razionale e stato dell'arte
L'allungamento della vita media prelude ad un sempre maggiore aumento dei consumi
sanitari da parte della popolazione anziana, di qui la necessità per il sistema sanitario
pubblico di "aumentare significativamente appropriatezza, efficacia ed efficienza" pena un
progressivo sgretolamento della qualità di salute della popolazione. L'invecchiamento della
popolazione e le associate problematiche sulla salute, presentano molteplici riflessi nel
contesto dell'assistenza sanitaria.
A.13.1.1.2.2. Programmazione
A.13.1.1.2.2.1. Obiettivo:
Sub-obiettivo
2002-2004
Modelli assistenziali
1: Nuove linee guida per l'anziano fragile e per le maggiori patologie età
associate.
Sub-obiettivo
2: Protocolli e profili assistenziali per una rete nazionale per l'anziano con
stroke.
Sub-obiettivo
3: Centri Diurni Alzheimer
65
indagando il ruolo dell'apoptosi, della telomerasi, della ossidazlone, della infiammazione,
dell'immunità nell'invecchiamento e nella trasformazione e progressione neoplastica.
A.13.1.1.3.3 Obiettivi
A.13.1.1.3.3.1. Obiettivo n. 1.: Management
• Valutazione multidimensionale
del paziente anziano neoplastico:
del paziente anziano neoplastico
• Ruolo della comorbilità e disabilità tumore associata
• Strategie di intervento palliativo
• Prevenzione secondaria dei tumori e work-up diagnostico-terapeutico
ici
A.13.1.1.3.3.2. Obiettivo n. 2: Genetica cancro-invecchiamento,
aspetti immunolog
e strategie immunoterapeutiche
• Aspetti
immunolog ,
ici
strategie
immuno-terapeutiche.
e apoptosi.
Cancerogenesi
sperimentale
• Genetica dei tumori, nuovi marcatori tumorali nelle neoplasie dell'anziano
• Efficacia della terapia genica
A.13.1.1.3.3. . Collegamenti
3
e collaborazioni
nazionali ed internazionali:
6 nazionali e
4 internazionali
A.13.1.1.3.3.3. Unità Afferenti alla linea di ricerca: 10
A.13.1.1.4. Linea di Ricerca n. 4: Invecchiamento,
età-associate
(determinanti
genetico-funzionali
biologici,
longevità e patolog ie
neuro-endocrino-immunolog
ici,
ie
e ambientali di longevità, senescenza e di patolog
età-associate e disabilità)
A.13.1.1.4.1. Razionale e stato dell'arte
Negli ultimi anni la ricerca biogerontologica e geriatrica ha stabilito che l'Invecchiamento
dal punto di vista biologico è caratterizzato da un profondo rimodellamento durante il quaie
le risposte funzionali
a livello
molecolare
67
e cellulare
vanno
incontro
a profonde
A.13.1.1.4.3.1 Obiettivo n. 2: Longevità, invecchiamento
e immunosenescenza
• Longevità: meccanismi genetici e funzionali. Stato ossidativo e pro-infiammatorio
• Immunosenescenza, cellule staminali
A.13.1.1.4.3.1 Obiettivo n. 3; Alterazioni
involutive
morfofunzionali
e rimodellamento
del sistema nervoso senile
• Markers di patologia/rimodellamento nel sistema nervoso senile.
• Competenza metabolica mitocondriale nell'invecchiamento e marcatori biologici nella
malattia di Alzheimer (apoptosi).
A.13.1.1.4.3.1 Obiettivo n. 4: Network neuroendocrinometabolico
• Modificazioni biochimiche, ormonali e recettoriali nell'invecchiamento e nelle patologie
età-associate.
• Sistema immuno-neuro-endocrino
e longevità: modelli animali e modelli matematici
nell'analisi delle curve di soprawivenza.
A.13.1.1.4.3.1 Obiettivo n. 5: Diabete:
• Meccanismi cellulari, molecolari e determinanti genetici dell'insulino-resistenza
• Complicanze del diabete di tipo 2 e trattamento.
A.13.1.1.4.4. Collegamenti
e collaborazioni
nazionali ed internazionali:
n. 34 nazionali
e n. 16 internazionale
A.13.1.1.4.5.Unità
afferenti alla linea di ricerca: n. 8
A.13.1.1.5. Linea di Ricerca n. 5: Aterosclerosi e complicanze vascolari
A.13.1.1.5.1. Razionale e stato dell'arte
Le malattie cardiovascolari,
oltre ad essere la principale causa di morte nei paesi
occidentali, rappresentano importanti cause di disabilità associate all'invecchiamento.
La
ricerca sulla complessa interazione tra fattori genetici e fattori ambientali è di notevole
importanza perché da un lato potrà permettere di chiarire meglio le cause della malattia e
69
A.13.1.1.6. Linea di Ricerca n. 6: Invecchiamento e farmaci
A.13.1.1.6.1. Razionale e stato dell'arte
Gli anziani hanno spesso più patologie
croniche
concomitanti
e conseguentemente
utilizzano molti più farmaci di ogni altro gruppo di età. contemporaneamente
hanno
un rischio
aumentato
interazioni farmaco/farmaco
variabilità
individuale
di tossicità
e reazioni
da farmaci
dovute
alle
Uno dei problemi clinici più rilevanti è la
e farmaco/malattia.
della risposta
awerse
gli anziani
ai farmaci.
Questa diversità
varia dalla mancata
risposta ad un farmaco alla particolare suscettibilità agli eventi avversi del farmaco, e alle
interazioni quando più farmaci vengono assunti contemporaneamente.
In larga misura la
risposta individuale ai farmaci ha una base genetica (da qui la definizione di questa area di
ricerca come "farmacogenetica").
sequenziamento
Grazie ai recenti progressi della genetica molecolare e al
è in rapida
del genoma la ricerca nel settore della farmacogenomica
espansione.
La ricerca in campo di farmacogenetica
a) l'identificazione
si sta sviluppando oggi in due direzioni:
di specifici geni e dei loro prodotti associati con varie malattie,
possono essere bersaglio per nuovi farmaci;
b) la caratterizzazione di geni e loro varianti alleliche che condizionano
che
la nostra risposta
ai farmaci già oggi utilizzati in clinica.
A.13.1.1.6.2. Programmazione 2002-2004
Le reazioni awerse nei confronti dei farmaci sono studiate all'interno della partecipazione
dell'Istituto al programma
nazionale di farmacovigilanza
sugli Anziani istituzionalizzati
e su quelli a domicilio in collaborazione
famiglia. Ricerche per la formulazione
patologie
età-correlate
attivo nelle varie Sedi dell'INRCA
(osteoporosi,
con il medico
di
di nuove linee e protocolli terapeutici per le grandi
Alzheimer,
malattie cardiovascolari,
farmaci per i problemi di tutti i giorni che rendono triste la vecchiaia
ecc.), come i
(stipsi, turbe del
sonno, della minzione, dell'umore, ecc.). In altri termini, il farmaco a misura dell'Anziano.
I
Reparti di Medicina Geriatrica delle Sedi INRCA di Ancona e Cosenza sono, da numerosi
anni, impegnati nello Studio G.LF.A. (Gruppo Italiano di Farmaco-vigilanza
coordinato
dal
Farmacogenetica
Prof.
Carbonin
dell'Università
e Farmacogenomica
e Non Responders
a farmaci
Cattolica
del
Sacro
nell'Anziano)
Cuore
di
Roma.
dell'Anziano: identificazione di Anziani Responders
ipertensivi,
antiaggreganti,
71
antitrombotici,
antiossidanti,
A.13 .1.1.7.1.1.1 m pact Factor per sede pe riod o 2000-2003
Anno 2000
Sede
Ancona
Dipartimento
Fermo
Appianano
Firenze
Roma
Casatenovo
Cosenza
Cagliari
I.F.
originale
114,947
125,849
28
14,835
50
8
O
29,513
O
N°
25
45
7
4
23
3
O
13
O
An no 2001
Sede
Ancona
Dipartimento
Fermo
Appianano
Firenze
Roma
Casatenovo
Cosenza
Cagliari
I.F.
originale
67,801
93,864
23,642
17,810
60,103
4,237
5,443
39,548
O
N°
26
49
13
9
14
3
1
15
O
Anno 2002
Sede
Ancona
Dipartimento
Fermo
Appianano
Firenze
Roma
Casatenovo
Cosenza
Cagliari
I.F.
originale
88,024
124,007
19,528
6,130
53,797
17,248
O
41,218
O
N°
30
56
7
3
22
9
O
9
O
73
I.F.
normalizzato
132
229
38
20
104
12
O
50
O
I.F.
normalizzato
104
184
54
36
74
6
6
66
O
I.F.
Normalizzato
152
250
31
12
101
23
O
48
O
A.13.1.1. 7.1.3.lmpact Factor per linea di ricerca 2000-2003
2001
2000
23
I.F.
originale
53,312
I.F.
normalizzato
92
40
7
11,623
24
101,364
190
34
72,268
138
108,623
119
27
91,849
121
29
I.F.
originale
72,053
I.F.
normalizzato
128
8
26,369
36
24
Linea di ricerca**
N°
1 - Prevenzione e cura
delle disabilità: il
manaQement geriatrico
2 - Invecchiamento e
tumori
3 - Determinanti
biologici, genetico
funzionali, neuroendocrino-im munologici
e ambientali di longevità,
senescenza e di
patologie età-associate e
disabilità
4 - Aterosclerosi e
complicanze vascolari
N°
2003
2002
22
I.F.
originale
71,315
I.F.
normalizzato
124
24
11
24,089
46
31,172
50
15
61,989
88
38
86,385
171
38
118,758
198
11
45,573
62
23
38,467
79
22
63,083
100
13
38,152
58
15
I.F.
originale
38,671
J.F.
normalizzato
73
9
9,156
11
Linea di ricerca**
N°
1 - Prevenzione e cura
della disabilità
2 - Management
geriatrico: modelli
organizzativi e gestionali
e verifica della qualità
dei servizi per gli anziani
3 - Invecchiamento e
tumori
4 - Invecchiamento,
longevità e patologie età
associate (determinanti
biologici, neuroendocrino-immunologici,
genetico funzionali e
ambientali di longevità,
senescenza e di
patologie età-associate e
disabilità )
5 - Aterosclerosi e
complicanze vascolari
6 -Invecchiamento e
farmaci
** dal 2002 le linee di ricerca sono passate da 4 a 6.
75
N°
stabulazione degli animali.
A.13.1.1.8.3. Segreteria Scientifica.
La Direzione Scientifica dell'INRCA é rappresentata dal Direttore Scientifico, Prof. Claudio
Franceschi, che si avvale del supporto di due uffici di segreteria scientifica, di cui uno
centralizzato presso il presidio dell'Amministrazione Centrale e l'altro distaccato presso il
presidio ospedaliero di Ancona. La segreteria é cosi organizzata:
• équipe addetta all'attività di ricerca corrente finanziata dal Ministero della Salute;
• équipe focalizzata sull'attività di ricerca finalizzata finanziata dal Ministero della Salute
e su progetti finanziati da altri Enti (Ministero dell'Università e della Ricerca, Fondazioni
Private, Commissione Europea);
• un addetto alla gestione della bib1ioteca centrale dell'Istituto.
A.13.1.1.8.4 Gestione attività scientifica
Presso la direzione scientifica é utilizzato un programma informatico per la gestione del
consuntivo dell'attività di ricerca. Questo sistema consente l'archiviazione dei lavori e la
loro classificazione nelle varie categorie, sia per quanto riguarda l'attività pubblicistica che
le attività di coordinamento, la gestione di progetti e la didattica.
Sono possibili stampe e liste sia per tipo di lavoro che per autore, centro e sede e
riepiloghi sintetici.
A.13.1. . .5
18
Rapporti con il Ministero della Salute
I rapporti con il Ministero della Salute sono gestiti direttamente dal Direttore Scientifico con
la collaborazione degli uffici di segreteria scientifica che raccolgono le indicazioni e
proposizioni dei ricercatori e pianificano l'attività di programmazione scientifica da
trasmettere al Ministero nelle modalità richieste.
A.13.1. . . .
186
Accessibilità
A.13.1.1.8.6.1.
alla documentazione scientifica
Bib1ioteca centrale
L'Istituto é dotato di una biblioteca centrale situata presso l'ospedaie INRCA di Ancona;
inoitre ciscuna sede dell'INRCA dispone di una biblioteca interna che ha come riferimento
la biblioteca centrale.
77
• Survey dei bandi
• Stesura delle richieste
• Rimodulazione
dei progetti finanziati
• Follow-up della gestione amministrativa
• Coordinamento
consuntivi:
richiesta
consuntivi
parziali
e
definitivi,
amministrativi dei progetti
• Suggerimento, in accordo con Direttore Scientifico, di partecipazione
scientifici
e
a gruppi e a joint-
venture con industrie
A.13.1.1.8.8 Partecipazione a progetti europei
L'INRCA partecipa come partner ai progetti europei di seguito riportati:
1. Progetto Europeo MOBILA TE
V Programma Quadro _ Contratto n. QLRT-CT-02236 finanziato dall'Unione Europea
O
"Enhancing
Outdoor Mobility in Later Life". FINANZIAMENTO:
INRCA
€ 157.890
(totale € 1.000.000); DURATA: 2000-2003
2. Progetto Europeo EQUAL
AZIONE 2 ASSE 4- MISURA 4.2 codice IT-G-MAR-011
Lavoro-Regione
Marche.
opportunità"(DIPO).
"Percorsi
-
delle donne immigrate
FINANZIAMENTO:
Unione Europea-Ministero
per l'accesso
alle pari
INRCA € 80.894 (totale € 913.600). DURATA:
maggio 2002 - febbraio 2005
3. Progetto EUROPEO ACMEPLUS
V Programma Quadro _ Contratto n. QLRT-1999-02070
O
"Determinanti
di outcome
e case-mix
finanziato dall'Unione Europea
ospedaliero".
FINANZIAMENTO:
INRCA
€
63.000 (totale € 1.000.000). DURATA: 2000-2003.
4. Progetto Europeo ESAW
V Programma Quadro - Contratto
O
n. QLRT-CT-2001-00280
Europea. "Invecchiare bene in Europa". FINANZIAMENTO:
2.400.000). DURATA: 2002-2004.
79
finanziato
dall'Unione
INRCA € 210.000 (totale €
• metodologie di analisi dei dati da applicare alla clinica, al laboratorio, alla genetica e alle
scienze sociali;
• modelli statistici per l'analisi qualitative e quantitative uni e multidimensionali;
• studi sui fattori
di rischio che determinano
la distribuzione
delle
malattie
nella
popolazione anziana.
• attività
di formazione
e aggiornamento
su argomenti
statistica al fine di sviluppare le conoscenze
di base di epidemiologia
in tale ambito e favorire l'utilizzo,
e
nelle
procedure più semplici, di alcuni software statistici (Spss, Stata, StatView) in dotazione
ai singoli centri di ricerca.
Nel periodo 2001-2004 il Centro di Biometria e Statistica è stato coinvolto in tre progetti di
ricerca internazionale.
Inoltre ha svolto un'ampia
attività di supporto tecnico-scientifico
nell'ambito di progetti di ricerca ai quali partecipano le diverse unità operative dell'Istituto.
A.13.1.1.8.11.
Unità indipendente
per il trasferimento
dei risultati della
ricerca
1\ trasferimento
dei risultati della ricerca è curato dalla Direzione Scientifica
insieme ai
Direttori dei laboratori di ricerca.
A.13.1.1.8.12. Servizio di Bioingegneria e Ingegneria Clinica:
L'Istituto dispone di due laboratori per l'analisi della pastura e del movimento (Sistema
ELlTE),
uno presso
Riabilitativa)
l'ospedale
Geriatrico
di Ancona
ed uno presso l'ospedale INRCA
(Unità
Operativa
di Medicina
"Fraticini" di Firenze (Unità Operativa
di
Geriatria Riabilitativa).
L'Istituto dispone, inoltre, di tre centri di telemedicina:
• un centro di telecardiologia
ed un centro di teleradiologia
geriatrico di Ancona, ed un centro di telepneumologia
situati presso l'ospedale
situato presso l'ospedale INRCA
di Casatenovo.
Per quanto riguarda l'ingegneria clinica l'Istituto dispone in tutte le sue Sedi del servizio in
outsourcing
della ITAL TBS per quanto riguarda le attività di controllo e manutenzione
tutte le attrezzature e le tecnologie sanitarie e scientifiche.
81
di
A.13.1. .8.17. Selezione dei 5 lavori
1
mi9liori
e più rappresentativi
dell'elenco da parte dall'Istituto
1. Brizioli E., Bernabei R., Grechi F.. Masera F., Landi F., Bandinelli S., Cavazzini C."
ments
Ganoemi S., Fercucci L., Nursing home case-mix instrU
: validation of the
RUG-III system in ttaly, Aging-clinical and Experime ntal Research (15)3:243-253,
2003. IF 1.571 IFN 4 IF MIN 4
netti
2. Licastro F., Grimaldi L., Bonalè M., Martina C., Olivieri F., Cavallone L., Giovag
S., Masliah E., Franceschi C .. Interleukin-6
gene alleles
Alzheimer's
cytokine
disease
and
levels
of
Neurobiology 01 Aging 24(7):921-926,2003.
the
in
affect
d
bloo
the
risk
and
brain,
IF 6.155 IFN 6 IF MIN 6
Zinc
3. MoccheQiani
Eugenio,
immunoresistance
te
Muzzio1i
infection
Mario,
in
of
Giacconi
aging:
new
Roberta,
ical
biolog
and
tools.Trends
Pharmacol Sci. Jun; 21 (6): 205-208, 2000. IF 11,4 IFN 8 IF MIN 8
4. Zhang J, Asin-Cayuela J, Fish J, Michikawa y, Bonale M. Olivieri F, Passarino G,
Oe Benedictis G, Franceschi
centenarians
C, Attardi G., Strikingly
higher
and twins of mtONA mutation causing remodeling
origin in leukocyteS. proc Nati Acad Sci USA
frequency
in
of replication
100, 1116-1121,2003.
IF 10,70Q
IFN 8 IF MIN 8
5. Giacometti A., Cirioni O., Ghiselli R., Orlando
F., Moccheoiani
F." Riva A., Del
Prete M.S., Saba V., Scalise G.
EfficacY 01 Quinupristin-Oalfopristin in preventing vascular graft inlection due to
staphylocoCCus epidermidis with intermediate resistance to glycopeptides
8
Antimicrobial Agents and Chemotherapy 46(9):2885-288 , 2002. IF 4.562 IFN 6 IF
MIN 6
A.13.1. . . .Visita e valutazione dei laboratori scientifici
1 8 18
Superficie assoluta: 50588 mq, di cui 46747 dedicati all'assistenza e 3.841 mq dedicati
alla Ricerca
83
Laboratorio di Citofluorimetria
Centro di Biochimica
Laboratorio di Biochimica
Laboratorio di Diabetologia
Centro di CitoloQia
Laboratorio di Biologia Generale
Laboratorio di Citologia,
Centro di NeurobioloQia
Laboratorio di Neurobiologia
Laboratorio di Microscopia Elettronica
Centro Direzione Tecnica di Presidio
Laboratorio di Crioconservazione con annessa Banca dei Materiali Biologici
Laboratorio "controllato" per la manipolazione
di sostanze radioattive.
Sala Chirurgica
Servizio di stabulario
Laboratorio
er lo studio com uterizzato della
ostura e del movimento: vedere
presidio Ospedale Geriatrico Sede di Ancona.
A.14 Conclusioni
In base agli elementi raccolti in occasione della visita presso l'INRCA di Ancona e
consultata
l'ampia
e
circostanziata
documentazione
prodotta
dall'Ente,
la
sottocommissioneritiene che il livello assistenzialedelle strutture valutate, che operano in
campo gerontologico e geriatrico, con indirizzi di geriatria riabilitativa, neurologica,
ica
ica
cardiovascolare, metabolico-diabetoI09ica, chirurgica, urolog , dermatolog ,
nefrolog
,pneumologica,oncologica e di lungodegenzapostacuzie,sia molto elevato. Si
ica
ritiene che, per gli aspetti assistenziali, ciò sia dovuto all'applicazione di modelli
85
\'Istituto abbia la caratteristiche per aumentare, anche vista la importanza ed attualità della
tematica, la capacità di aumentare tale capacità, soprattutto a livello di Unione Europea.
Alla luce di quanto verificato e descritto nella presente relazione, la sottocommissione,
valutati gli aspetti assistenziali ed, in particolare, quegli scientifici, r"iene unanimemente
che sussistano i presuPposti per confermare l'INRCA - Istituto Nazionale Riposo e Cura
per Anziani Vittorio Emanuele Il di Ancona, quale struttura di eccellenza nel campo
gerontolog
e geriatrico in ambito nazionale ed intemazionale, e quindi Istituto di
ico
Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS).
Prof. Placida Bramanti
···
.
Prof.ssa Maria Antonia Modolo .....
K~
•
Prof. Karl Kob
/I
~
· .:
Ancona, 20/12,2004
87
.
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Verbale INRCA - Ministero della Salute