Ministero della Salute DIPARTIMENTO INNOVAZIONE Direzione Generale della Ricerca Scientifica e Tecnologica Ufficio 3° Verbale della sottocommissione per la valutazione in site visit dello Istituto INRCA Istituto Nazionale Riposo e Cura per Anziani Vittorio Emanuele Il Ancona Ancona, 20.12.2004 l j) Dott. Osvaldo Scarpino, Direttore Dipartimento Area neurologica - Geriatria Riabilitativa Sede Ancona In apertura, la Dott.ssa Magta Fossati, Commissario Straordinario dell'INRCA, saluta la commissione e presenta la staff dirigenziale presente all'incontro. Dopo una breve introduzione storica dell'INRCA, che trae le sue origini nel 1828, passa alla descrizione della complessa articolazione strutturale. Fa presente che l'INRCA, Istituto Nazionale di Riposo e Cura per Anziani V.E. Il, è un ente con personalità giuridica di diritto pubblico, che assicura prestazioni di prevenzione, di ricovero cura e di riabilitazione senza limitazione in ordine all'ambito territoriale, promuovendo, programmando e conducendo studi e ricerche multidisciplinari sul tema dell'invecchiamento. Aggiunge che l'INRCA ha il riconoscimento ministeriale come IRCCS dal 1968. Le tematiche riconosciute sono la Gerontologia Diabetologica, e la Geriatria Chirurgica, (Riabilitativa, Neurologica, Cardiovascolare, Metabolicoica Urologica, Dermatologica, Nefrologica, Pneumolog , Oncologica, Lungodegenza, Servizi diagnostici). Precisa che l'INRCA, Istituto strutturalmente particolarmente complesso, è recentemente passato da dieci a nove presidi, distribuiti in cinque regioni (Marche, Lombardia, Sardegna, Lazio, Calabria), in quanto il 2 agosto 2004 l'Ospedale Geriatrico "I Fraticini" di Firenze è stato regionalizzato. Tuttavia, con tale struttura sussistono stretti rapporti di collaborazione scientifica. La Dott.ssa Fossati elenca, quindi, i singoli presidi dell'INRCA che sono:: • l'Ospedale Geriatrico polispecialistico "u. Sestilli" e Centro Diurno Alzheimer, Ancona • il Dipartimento Ricerche Gerontologiche e Geriatriche "N. Masera", Ancona • l'Amministrazione Centrale ed il Centro Diurno Alzheimer - Centri di ricerca EconomicoSociali del Dipartimento Ricerche, Ancona • l'Istituto Geriatrico per le Cardiovasculopatie, Fermo • la Residenza Sanitaria Medicalizzata Riabilitativa, Appianano (MC) • l'Ospedale Geriatrico "I Fraticini" c/o P.O. IOT, Firenze (fino a11° agosto 2004) • l'Istituto per la Patologia Endocrina e Metabolica, Roma • l'Istituto Geriatrico per le Broncopneumopatie Senili, Casatenuovo (LC) • l'Istituto Geriatrico per le Malattie Vascolari, Cosenza • l'Istituto Geriatrico per le Broncopneumopatie, Cagliari In relazione ai requisiti strutturali minimi dei presidi, la Dott.ssa Fossati riferisce che negli ultimi anni sono stati completati molti lavori di adeguamento alle norme, mentre altri, già progettati, sono in attesa dei finanziamento necessari. 3 1166,10, corrispondenti a 1927 punti di lmpact Factor Normalizzato e a 1428,4 punti di lmpact Factor Normalizzato secondo i criteri ministeriali. Puntualizza che nel periodo 2001- 2003 l'Istituto ha prodotto 71 lavori trasferibili con risultati al Servizio Sanitario Nazionale. Presenta, quindi i cinque migliori e più rappresentativi lavori selezionati dall'Istituto. Rammenta che per tutte le linee di ricerca afferiscono più presidi e strutture dell'Istituto, ed esistono collegamenti istituzionalizzati, nonché solide forme di collaborazione con altri centri di ricerca in ambito nazionale ed internazionale. Nell'ambito dei numerosi progetti di iche ricerca, un ruolo particolare è svolto dal Dipartimento Ricerche Gerontolog e Geriatriche studi "N. Masera" di Ancona. Tale struttura rappresenta, per quanto riguarda gli gerontologici, una realtà consolidata nel panorama scientifico nazionale ed internazionale e lavora per migliorare gli standards qualitativi e quantitativi della sua attività, aggiornando continuamente sia la struttura che la strumentazione. Il successo dell'INRCA è in parte dovuto anche alla buona organizzazione generale dei presidi, supportata da sistemi di informatizzazione all'avanguardia. Il Prof. Franceschi puntualizza, inoltre, che tutte le pubblicazioni scientifiche prodotte dall'lNRCA sono strettamente aderenti alla sua missione di istituto geriatrico e rientrano nelle 6 tematiche della sua programmazione scientifica, con un'attività di ricerca strettamente integrata a quella sanitaria, in un'ottica di valenza traslazionale. L'Istituto ha fornito prodotti scientifici che coniugano la ricerca di base con gli studi clinici, organizzativi e gestionali. L'INRCA partecipa, inoltre, come partner a cinque progetti europei ed ha il coordinamento di due progetti europei multicentrici. In occasione della site visit, la Commissione effettua ispezioni presso le strutture dell'INRCA che hanno le loro sedi ad Ancona, risp. l'Ospedale Geriatrico polispecialistico "U. Sestilli" e Centro Diurno Alzheimer, il Dipartimento Ricerche Gerontologiche e Geriatriche "N. Masera", l'Amministrazione Centrale e Centro Diurno Alzheimer - Centri di ricerca Economico-Sociali del Dipartimento Ricerche. In tale occasione hanno verificato sul posto la sussistenza dei requisiti strutturali, strumentali, organizzativi e gestionali dei citati presidi, descritti ai punti A.12.1., A.12.2., A.12.3., e raccolto elementi per un giudizio. La Commissione prende, inoltre visione della ampia e circostanziata documentazione prodotta dall'INRCA, di cui si riporta una sintesi. ) A.3.6. Reqione Sardecma A.3.6.1. Istituto Geriatrico per le Broncopneumopatie, A.4. Personalità Cagliari Qiuridica Personalità giuridica di diritto pubblico. L'evoluzione della personalità giuridica è sempre stata in linea con le leggi tempo per tempo vigenti a decorrere dal 1844 nei riguardi degli Enti Pubblici. L'Amministrazione concentrata dell'Opera Pia "Ospizio de' Poveri Vecchi e di Mendicità V.E.II" è stata nella Congregazione di carità dei Comune di Ancona con R.D. del 31.5.1928 Anno VI E.F., ai sensi della legge 17.7.1890 n.6972. A.5. Riconoscimento Ministero A.5.1. Decreto del Ministro della Sanità del 12.06.1968: riconoscimento dell'INRCA quale Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, ai sensi della Legge 12.02.1968 n. 132, con Sede Centrale in Ancona e con dipartimenti di ricerche geriatriche nelle Sedi di Firenze, Genova, Roma, Torino, Como, Cosenza, Pavia. A.5.2. Decreto del Ministro della Sanità del 23.09.1970: riconoscimento dell'INRCA come strumento pubblico di cui il Governo può awa\ersi per l'attuazione del suo programma A.5.3. Decreto Interministeriale (Ministro della Sanità di concerto con il Ministro della pubblica Istruzione) del 07.08.1981: riconferma del riconoscimento del carattere scientifico dell'Istituto Nazionale di Riposo e Cura per Anziani "Vittorio Emanuele Il'' - di persona giuridica di diritto pubblico con Sede Centrale ad Ancona e con strutture in Roma, Ancona, Fermo, Appignano, Firenze, Cagliari, Cosenza, Casatenovo, Torino, Como, Genova, Pescara. A.5.4. Decreto Interministeriale dell'Università (Ministro della Sanità di concerto con il Ministro e della Ricerca Scientifica e Tecnologica) riconferma del riconoscimento 7 del 06.08.1991: A.6.1.2. Regione Marche-Ospedale Geriatrico polispecialistico "U. Sestilli", Ancona L'INRCA ha presentato al Comune di Ancona la domanda di autorizzazionecorredata della documentazione prevista ed ha risposto alle ulteriori richieste di autocertificazione del possesso dei requisiti minimi da parte della Regione. Dopo il rilascio, da parte della Regione, del parere di autorizzabilità della struttura al Comune di Ancona, partiranno i tre mesi di tempo per l'invio alla Regione da parte dell'lNRCA della richiesta di accreditamento. A.6.1.3. Regione Marche-Istituto Geriatrico per le Cardiovasculopatie, Fermo (AP) L'INRCA ha presentato al Comune di Fermo la domanda di autorizzazionecorredata della documentazione prevista ed ha risposto alle ulteriori richieste di autocertificazione del possesso dei requisiti minimi da parte della Regione. Dopo il rilascio, da parte della Regione, del parere di autorizzabilità della struttura al Comune di Fermo, partiranno i tre mesi di tempo per l'invio alla Regione da parte dell'lNRCA della richiesta di accreditamento A.6.1.3. Regione Marche-Residenza Sanitaria Medicalizzata Riabilitativa, Appignano (MC) L'INRCA ha presentato ai Comune di Appignano la domanda di autorizzazione corredata della documentazioneprevista ed ha risposto alle ulteriori richieste di autocertificazione del possesso dei requisiti minimi da parte della Regione. Dopo il rilascio, da parte della Regione, del parere di autorizzabilità della struttura al Comune di Appignano, partiranno i tre mesi di tempo per l'invio alla Regione da parte dell'lNRCA della richiesta di accreditamento A.6.2. ReclÌone ReQione Toscana A.6.2. 1. Regione Regione Toscana - Ospedale Geriatrico "I Fraticini" c/o P.O. IOT, Firenze(regionalizzato dal 02/08/2004) La situazione della Sede di Firenze è in progress per gli accordi tra enti (INRCA, Regione Toscana ed ASL 10 di Firenze) relativi al passaggio di consegne nella gestione della struttura alla ASL 10. Per tale ragione la procedura di accreditamento, il cui iter era già avanzato, è stata sospesa in attesa della definizione dell'assetto definitivo della struttura. 9 A.6.6 Regione Sardegna A.6.6 Regione Sardegna - Istituto Geriatrico per le Broncopneumopatie, Cagliari L'Istituto al fine di adeguare la struttura ai requisiti definiti dal D.P.R. 14.1.1997 e al Decreto della Regione Sardegna n. 1957/98, ha predisposto progetto di ristrutturazione, una serie di interventi elencati nel approvato con atto deliberativo n. 659 del 14/11/2002, per una spesa complessiva di Euro 671.393,97== e l'intervento sarà finanziato con il 95% a carico dello Stato sull'art. 20 della Legge 67/88 e successive modificazioni e per il restante 5% a carico dell'Istituto con fondi propri ricavati dalla alienazione di immobili. Con tali interventi, in corso di realizzazione, si conseguono gli standard strutturali di accreditamento dei reparti di degenza. A.7. Tematiche riconosciute A.7.1. Gerontologia A.7.2. Geriatria (Riabilitativa, Chirurgica, Lungodegenza, Urologica, Neurologica, Dermatologica, Cardiovascolare, Nefrologica, Metabolico-Diabetologica, ica ica Pneumolog , Oncolog , Servizi diagnostici) A.S. Dati organizzativi complessivi, dipendenti dell'Istituto INRCA, dati sintetici di produzione assistenza A.8.1. Sede centrale: Ancona. A.8.2. l'Istituto è presente in 6 regioni (con 8 presidi ospedalieri - 1 Dipartimento Ricerche): A.8.3. n. 8 Dipartimenti - 28 Unità Operative complesse A.8.4. postiletto: circa 600 A.8.5. dipendenti ruolo sanitario: oltre 800, di cui circa 190 medici, 25 ricercatori A.8.6. numero dei ricoveri/anno oltre 20000 A.8.? numero prestazioni ambulatoriali/anno: oltre 800.000 A.9. Principali attrezzature radiologia-medicina nucleare (alta tecnologia) Anno Sede U.O. Ditta Modello Radiologia Philips 2001 Ancona RMN Intera 1.5 T 1997 Ancona TAC TomoscanAV Radiologia Philips Cosenza TAC CTHispeedFX 1 2000 Radiologia GE Classe 11 L'attività istituzionale viene svolta in maniera interdisciplinare mediante l'integrazione della ricerca applicata con quella di base, essendo precipuO il criterio della interconnessione delle funzioni di ricovero e cura e di quelle relative alla ricerca scientifica in una logica traslazionale. Ciò in linea con i principi sanciti dalla Corte Costituzionale, fin dal 1992, che precisano che l'attività di ricerca è prioritaria a quella assistenziale, che è strumentale prima. L'Istituto ha in atto collaborazioni con altre istituzioni nazionali ed internazionali, diffusione dei risultati delle ricerche condotte e del trasferimento alla e cura la dei prodotti delle conoscenze acquisite al Sistema Sanitario Nazionale. L'istituto favorisce, altresì, la promozione della salute, l'educazione sanitaria, la didattica e la formazione, l'aggiornamento del personale, così come previsto dalle vigenti norme di legge. A tal fine l'INRCA ha costituito l'Agenzia per la Formazione Continua del Personale per la cui attività si rimanda al confronto con l'allegato. L'Ente ha altresì costituito l'Agenzia per la Privacy al fine di meglio ottemperare alle complesse norme in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs 30.06.03 n. 196). La vision e la mission, enunciate a parte, sintetizzano ancor meglio gli scopi e le finalità dell'Ente. Per raggiungere gli stessi l'INRCA, oltre a promuovere ed attuare non solo la ricerca scientifica biomedica ma anche quella socio-economica. L'Istituto collabora con il Ministero della Salute e le Regioni dove esso opera, in accordo con le altre istituzioni scientifiche e con gli Istituti Universitari, per l'attuazione programmatiche programmi nazionali e regionali; in tal senso partecipa alla delle linee realizzazione dei indicati dal Piano Sanitario Nazionale e dai Piani Sanitari delle Regioni in cui opera. L'Ente predispone ed attua programmi di ricerche coordinati in modo da consentire l'ottimale utilizzazione delle risorse esistenti per la realizzazione di programmi di ricerche finalizzate e correnti nel campo c1inico-traslazionale unitamente a prestazioni di ricovero e cura di alta specialità. Più recentemente, a seguito dell'aziendalizzazione processo del sistema sanitario, che tende a definire un governo aziendale relativamente è in atto un ai risultati economico finanziari, clinici e scientifici, oltre che ad una efficace ed efficiente gestione amministrativa. L'INRCA tende a garantire la trasparenza nelle decisioni ed un'ampia partecipazione da parte dei professionisti che in essa agiscono, sia attraverso la realizzazione di un ambiente di lavoro che permetta trasformazioni a tutti, a prescindere dal ruolo, di sentirsi protagonisti delle operative ed organizzative, sia tramite la promozione dello sviluppo continuo 13 Gestione, Supporto Informatico della Ricerca, Gestione della rete informatica e delle telecomunicazioni in genere _ Gestione dei sistemi hardware (server) - Sito Internet Intranet, Attività di supporto Hardware/Software al personale - Videoconferenza. Per maggiori dettagli si rinvia all'allegato Gestinfo.doc A.11.3. Gestione e sicurezza delle infrastrutture La sicurezza delle infrastrutture è garantita dall'Ufficio Tecnico Centrale e dal Servizio Prevenzione e Protezione dell'Istituto, coadiuvati nelle varie sedi periferiche da personale preposto. A.11.4. Accesso e continuità dell' Assistenza (follow-up) L'approccio del paziente con l'Ospedale è facilitato da una serie di servizi quali il punto di Informazione, a cura dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico, ubicato all'ingresso dell'Ospedale, che fomisce al paziente le indicazioni richieste, gli opuscoli informativi sulle modalità di pagamento ticket, gestione del ricovero (da quella amministrativa a quella prettamente sanitaria fino alla dimissione e al rilascio di copia della documentazione clinica), attività ambulatoriale ecc .... e sulle modalità di presentazione dei reclami. Inoltre, alcuni reparti si sono dotati di una specifica carta di accoglienza. La continuità dell'assistenza è assicurata dal passaggio delle informazioni tra i vari attori del processo di cura e dal coordinamento eseguito dal medico responsabile del ricovero. Peculiarità di questo Istituto è la presa in cura del paziente anziano dalla fase acuta a quella riabilitativa o di lungodegenza. Inoltre viene utilizzata, da tempo, da alcuni reparti la Valutazione Multidimensionale Geriatrica che attraverso la valutazione di diverse "dimensioni" (salute fisica, stato cognitivo, stato funzionale, condizione economica e sociale) permette un approccio diagnostico globale attraverso l'utilizzo di scale e strumenti validati per individuare un piano di intervento socio sanitario coordinato e mirato al singolo individuo. I risultati della valutazione multidimensionale vengono sintetizzati in un'apposita lettera inviata al Medico Curante costituendo così un ulteriore forte strumento di dialogo clinico per l'ottimizzazione dei percorsi di continuità assistenziale. Alla dimissione viene compilata un'esauriente relazione per il medico curante. A.11.5. Diritti del paziente e dei familiari Il paziente ed i familiari sono informati in diversi momenti durante il processo diagnostico terapeutico, secondo le procedure di accoglienza, mediante incontri o con materiale informativo. 15 formazione sulle seguenti tematiche: misure Igienico sanitarie e comportamentali per la prevenzione ed il controllo delle malattie infettive e diffusive; corretto utilizzo dei disinfetta nti A.11.9 Gestione e miglioramento della qualità Negli ultimi anni è stato awiato un processo di riorganizzazione del sistema di monitoraggio continuo della qualità. Partendo da una configurazione essenzialmente basata su funzioni, uffici e progetti, si è cercato di implementare un approccio, che attraverso interventi di pianificazione strategica, rendesse possibile l'integrazione del programma qualità nei meccanismi dell'azione organizzativa. Si è iniziato con l'implementazione di un sistema di misurazione della qualità in tutte le Sedi INRCA consistente nella sperimentazione degli indicatori ex art. 14 del D. Lgs. 502/92 ed, in particolare, presenza di una rete organizzativa in grado di operare su obiettivi comuni e condivisi, progetti formativi interni e corsi esterni per colmare le forti carenze formative e d'aggiornamento, informativi riconversione degli Uffici per le Relazioni con il Pubblico da sportelli a strumenti di comunicazione extraziendale (comunicazione esterna) e aziendale (comunicazione interna). Infine, è stata definita una rete capillare di referenti per la qualità (per Sede e per Unità operativa), che avevano tra gli altri compiti quello di seguire i progetti qualità inseriti nel budget 2004. L'Istituto dispone anche di una Agenzia per la Privacy formazione. 17 e di una Agenzia per la Parallelamente, e nello stesso contesto ospedaliero è presente una organizzazione che integrando anche strutture di iungo degenza e di riabilitazione assicura con questa integrazione ia continuità assistenziale ai pazienti anziani nelle fasi subacute con setting assistenziali meno complessi ma che garantiscono una assistenza ugualmente efficace. Una caratteristica fondamentale è l'integrazione delle ricerche cliniche e biomediche, quale premessa di un lavoro proiettato, anche a seguito dal forte impatto sociale che la disciplina riveste, verso nuovi traguardi di acquisizioni in ambito sanitario e scientifico, per cercare nella scienza risposte ai vecchi e nuovi bisogni degli anziani ed agire di seguito secondo una metodologia multidimensionale a tutela della salute degli anziani. A.12.1.2. Aspetti architettonici, accessi e percorsi L'Ospedale Geriatrico risulta facilmente accessibile a livello territoriale da tutte le utenze che usufruiscono della struttura. Per quanto riguarda i percorsi, ottimo è il collegamento stradale esterno ed interno riservato alle ambulanze che consente di raggiungere l'accettazione medica dall'accesso principale. Immediatamente adiacente al corpo ospedaliero è presente l'area di parcheggio connessa all'accesso principale ed articolata per dipendenti e non dipendenti. Il complesso ospedaliero è dotato di più accessi che non hanno tra loro interferenze. E' presente all'interno dell'Ospedale il parcheggio riservato alle ambulanze in prossimità dell'accettazione medica per l'emergenza-urgenza. Anche per i cittadini utenti risultano separati e ben visibili gli accessi per i visitatori-ambulatoriali dall'accesso per l'urgenza (accettazione). La rete stradale esterna ed interna consente agevolmente ai mezzi dei vigili del fuoco di raggiungere tutti i corpi di fabbrica. La struttura ospedaliera geriatrica poli-specialistica è costRuita da una sequenza compatta di tre "corpi" principali fra loro integrati in successione a prevalente sviluppo orizzontale e di altezza contenuta. Il pianterreno è il piano dei servizi in cui prevalgono le funzioni aperte all'esterno: Radiologia, Laboratorio Analisi e Diagnostica Molecolare, Accettazione Amministrativa. A questo livello si collocano anche Accettazione Medica, Centro Antidiabetico, Medicina Riabilitativa, Dialisi, Centrale di Sterilizzazione. Il Servizio di Farmacia è strutturato in tre principali settori: un servizio automatico per la distribuzione dei farmaci ai reparti di degenza, un'area di deposito dei medicinali con armadi di sicurezza e frigoriferi per la custodia e la conservazioni di farmaci particolari, i laboratori per la preparazione di farmaci (ad es. nutrizione parenterale), un'area amministrativa. 19 La didattica e la formazione sono parte integrante i fini istituzionali assistenza, l'ospedale organizza corsi di aggiornamento e tecnici sanitari ed altre professioni sanitarie dedicati a medici, infermieri che abbiano l'accreditamento (Educazione Continua Medica), corsi rivolti prevalentemente aperti anche all'esterno specificamente A.12.1.6.Modello di ricerca ed con una organizzazione dedicata, ECM al personale interno ma spazi ed attrezzature dedicate alla didattica. dipartimentale A. 12.1.6.1. Dipartimento della struttura Chirurgico (36 p.I.) \I Dipartimento Chirurgico è funzionante dal 1998 ed è strutturato in: 1. Unità Operativa di Patologia Chirurgica - p.1. 24, comprende attività di Chirurgia Vascolare, Chirurgia delle Neoplasie dell'anziano, Chirurgia dell'Obesità Grave, centro regionale di Nutrizione Artificiale, Day Surgery; 2. Unità Operativa di Urologia - p.1. 8, comprende attività di ricerca e prevenzione sulle patologie uroprostatiche; 3. Unità Operativa di Dermatologia Chirurgica - p.1. 4, comprende attività di ricerca e prevenzione dei tumori cutanei e del melanoma; 4. Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione, comprende attività sulla "Terapia del Dolore" . 11Dipartimento comprende, in convenzione con l'Università Politecnici delle Marche l'U.O. di Clinica di Chirurgia Generale I e Patologia Chirurgica, con la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare. A.12.1.6.1.1. Rilevazioni ambientali Alla luce del DPR 14.01.1997, del documento accreditamento" Sanitaria della Regione Marche, il programma elaborati dall'Agenzia ISPELS 1999 e dei "requisiti di prevede rilevazioni ambientali che riguardano controlli circuiti alta pressione, monitoraggio gas anestetici, dell'aria, contaminazione rilevazioni microbiologica microclimatiche, contaminazione dell'aria, contaminazione superfici. 21 particellare microbiologica delle 2. U.O. di Medicina Riabilitativa con da 24 P.L., comprende il Laboratorio del Movimento e della Postura; 3. U.O. di Medicina Geriatrica 4. U.O. di Lungodegenza con 16 P.L. Post-Acuzie con 24 P.L. A. 12.1.6.3.1. Dati sintetici di produzione I Posti-Letto per degenza ordinaria sono complessivamente 94; sono inoltre attivati 6 P.L. di D.H. Questa con oltre 30.000 giornate dotazione degenza, consente circa 2100 ricoveri all'anno, con un tasso di occupazione di di circa 0.86 ed una degenza media di circa 14 giorni (il dato di per sé non è significativo perché è la media di reparti per acuti, Neurologia e Medicina Geriatrica, e in postacuzie, Riabilitazione e Lungodegenza). Si tratta di pazienti spesso molto anziani (età media 75 anni) con polipatologia e disabilità. Il valore del DRG medio risulta di circa 3700 euro. di riposo). A. 12.1.6.4. Centri Interdipartimentali 1. Accettazione Medica - Med. Il: P.L. 6: Dal Maggio 1997 è iniziata presso l'Ospedale Geriatrico "U. Geriatrica, primo esempio "dedicata Sestilli" al paziente complicanze dell'INRCA di Ancona l'attività in Italia di un'Accettazione anziano" con gravi gravi di polipatologie Ospedaliera patologie o pregresse dell'Accettazione acute Medica specificamente e/o riacutizzazioni patologie cronico-degenerative, o con esclusione della traumatologia. 2. Laboratorio Analisi Coagulazione, Radiochimica, e Chimica Biologia Diagnostica Clinica, Molecolare, Sistema Informativo comprende Molecolare: Microbiologia, Controllo strutturato in Immunochimica di Qualità - Controllo Ematologia e e ia Seriolog , di Gestione - attività di ricerca e diagnostica in genetica e biologia molecolare delle maggiori patologie età associate. 3. Imaging e Radiologia Interventistica: suddivisa tradizionale, Ecografia, Medicina Densitometria Ossea (Centro dell'Osteoporosi), Nucleare, nei TAC, settori RMN, di Diagnostica Neuroradiologia, Radiologia Interventistica Ecografo Tridimensionale Voluson 3D: UniCO apparecchio presente nelle Marche, consente di eseguire una diagnostica precoce dei Tumori a carico dell'apparato genitourinario. Sistema di Videourodinamica: consente in tempo reale di analizzare e visualizzare la fase funzionale della minzione e la fase neurofisiologica della stessa. A. 12.1.8.4. Chirurgia dermatologica • n. 4. dermoscopi Heine Delta 10 ricaricabili per dermoscopia manuale (età >3 anni), n. 2. sistemi per dermoscopia digitale composti da macchina fotografica digitale (Olympus Camedia) + obiettivo Epidigital Skin e sistema di acquisizione ed archiviazione immagini (età uno da tre anni l'altro da un anno) per fototeca dermoscopica (circa 3500 immagini archiviate); n.1 apparecchiatura per screening di dermoscopia digitale con videocamera computer a fibra ottica; n. 1 dedicato e software Macchina fotografica di archiviazione Olympus Coolpix 990 con immagini per videoteca di casi selezionati e procedure chirurgiche da riprodurre in occasione di convegni scientifici e/o pubblicazioni (età: 3 anni) con 3026 foto archiviate; n. 1 cabina per fototerapia UVB ( banda stretta)/UVA (età tre anni ); n.3 apparecchi Cry-ac per la crioterapia delle neoformazioni cutanee; n.2 elettrocoagulatori: un Bovie X-10 electrosurgical-unit Bovie 400 SR (età> 5 anni), n. 1 radiobisturi RF 300 Electrosurgical e un Generator E.P.E.M. Firenze, n. 2 saturimetri: un NPB-200 Oxismart (età: 1 anno) e un Nellcorrpuritan-bennet N550 (età: 1 anno), n. 1 defibrillatore Medtronic lifepak 20 (età: 1 anno) n. 1 gamma-probe CI-TRAK Philips per l'esecuzione del linfonodo sentinella (età >3anni) A. 12.1.8.4. Diabetologia • Retinografolfluorangiografo, Elettrocardiografo (n. 2), Doppler ad onda continua (n. 2), Ossimetro transcutaneo, Biotesiometro (n. 2), Microlab (tests SNA), Holter presso rio, Podoscopio per studio statico, Sistema computerizzato Dibatto per studio dinamico, Bioimpedenziometro, Calorimetro, Rigiscan, Holter glicemico (Glucoday), Turbidimetro, Cromatografo HPLC, Colorimetro, Centrifuga (n. 2), A. 12.1.8.5. UTIC n. 6 letti automatizzati, N° 6 monitor fissi (Hewlett Packard), (Sistema Merlino HP), n. 3 moduli MIDA, n. 1 Defibrillatore 25 n.1 monitor centrale semiautomatico bifasico ergospirometro, A. 12.1.8.7. Medicina I Spirometro, emogasan alizzatore , saturimetro, pletismografo, polisonografo, fibrobroncoscopio, toracoscopio A. 12.1.7. Nefrodialisi Monitors di ultima generazione, atti ad eseguire ogni tipo di emodialisi nella massima sicurezza, apparecchiature per le emergenze: cardiomonitor, defibrillatore, aspiratore, etc, as apparecchiature per la determinazione istantanea di alcuni parametri: Emog (eIettroliti sienci, p02, PC02, pH, ABE) , bio_impedenziometro (massa magra, massa grassa, % i acqua extracellulare), impianto di depurazione acqua ad osmos inversa 12.1.8.8. Neurologia ia 12.1.8.8.1. Laboratorio di Neurofisiolo9 EEG e registrazione poligrafica di veglia e sonno, sistema di monitoraggio in sala operatoria (EEG computerizZato e doppler), 2 apparecchiature per diagnostica EMG-ENG, ica potenziali evocati con softWare dedicato anche per la diagnostica, elettrofisiol09 del pavimento pelvico, 2 apparecchiature per stimolazione magnetica per singolo stimolo, e stimolazione ripetitiva ia 12.1.8.8.2. Laboratorio di Neuropsicolo9 Testistica computerizzata e training 12.1.8.8.3. Laboratorio di Diagnostica Vascolare Incruenta Ecocolordoppler dei vasi epiaortici ed intracranici con software per indagini, contrastografiche e con modalità powerdoppler, ecocolordoppler dei vasi epiaortici e doppler transcranico 12.1.8.8.4. Medicina Riabilitativa Sistema EUTE che permette di studiare i movimenti dei segmenti corporei in condizioni normali e patologiche. La strumentazione permette lo studio di postura e deambulazione, da un punto di vista cinematico e dinamico mediante due piattaforme di forza e sei telecamere a infrarossi associate a un sistema per elettromiografia di superficie. 27 A. 12.1.8.11. lmaging e Radiologia lnterventistica n.1 RNM 1.5T n.1 TC spirale n. 2 Gamma Camera 1T n. 1 MOC n. 2 Ecotomografo n.1 Trocostatigrafo n.2 Telecomandato A. 12.1.8.12. Farmacia camera sterile dedicata automatico cappa bilancia alla preparazione delle miscele nutrizionali con riempitore e cappa a flusso laminare, HPLC, elettroforesi capillare, frigorifero biologico, a flusso analitica, microelettroforesi, laminare verticale, termosaldatrice cappa sterile, opercolatrice per capsule, ph-metro, automatica apparecchio da tavoio, automatico per cromatografo in fase liquida ad elevate prestazioni, detector a sequenza di diodi per hplc, campionatore automatico per hplc, cappa a flusso iaminare orizzontale, cappa chimica aspirante A. 12.1.9. Eccellenza assistenziale A. 12.1.9.1. Dipartimento 12.1.9.1.1. Unità Operativa e scientifica Chiruraico di Patologia Chirurgica • Chirurgia Vascolare Geriatrica • Chirurgia delle Neoplasie del colon retto dell'anziano (problematiche chemioembolizzazione in radiologia interventistica) • Chirurgia dell'Obesità Grave • Centro regionale di Nutrizione Artificiale A. 12.1.9.1.2. Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione • Terapia del Dolore: progetto verso "un'ospedale senza dolore" • Centro di formazione per la rianimazione cardiopolmonare 29 della continenza e Di seguito vengono riportati dati relativi agli anni 2001, 2002 e 2003 per quanto riguarda il numero di contratti stipulati con ricercatori che hanno chiesto di poter lavorare nei nostri laboratori: N. CONTRATTI ANNO 55 2001 50 2002 52 2003 A. 12.1.11 Cerlificazione di qualità dei servizi della specialità, secondo proced ure internazionalmente riconosciute L'Istituto ha da tempo valutato l'opportunità di uniformare la propria organizzazione a livello di servizi e specialità a procedure internazionalmente riconosciute secondo un sistema aderente ad un modello per la gestione della Qualità di tipo Vision 2000 (ISO 9001 :2000). In questa ottica all'interno dell'Istituto sono stati già formati due dirigenti che hanno superato l'esame CEPAS (Certificazione delle Professionalttà e della Formazione) per Auditor/Responsabili Gruppo di Auditor di S.G.Q. nel settore Sanità. A. 12.1.12 Capacità di attrarre risorse per la ricerca e l'assistenza • Marcatori genetici e biologici di invecchiamento normale e patologico (Ministero Salute) _ Finanziamento: Euro 51.645,00 • Marcatori biologici e genetici di severità dell'Osteoartrosi (Ministero salute - Rizzoli) Finanziamento: Euro 32.020 • Patogenesi e predizione del diabete mellito tip01: utilizzo clinico dei markers immunologici e studio dei meccanismi molecolari (Ministero Salute) - Finanziamento: Euro 69.721,68 • Teleassistenza per l'anziano con insufficienza cardiaca cronica (Ministero Salute) - Finanziamento: Euro 72.303,00 • Farmacogenetica della malattia di Alzheimer: ottimizzazione delle terapie e dei servizi (Ministero Salute) - Finanziamento: Euro 59.392,54 • Sperimentazione di disease Management socio-sanitario per la malattia di Alzheimer (Regione Marche) - Finanziamento: Euro 175.595,35 31 A.12.1.13. Economicità ed efficienza Gli indicatori di economicità, di efficienza e di patrimonio sono contenuti in un apposito documento prodotto dall'Istituto INRCA A.12.2. Qlllartimento Ricerche Gerontolog"iche e Geriatriche "N. Masera", Ancona Sede: Via Birarelli 9, 60100 ANCONA A.12.2.1. Competenze e articolazione strutturale Il Dipartimento Ricerche Gerontologiche e Geriatriche dell'INRCA, rappresenta un esempio di possibile convivenza di una struttura di ricerca ad alto contenuto scientifico e tecnologico con il tessuto urbano e le sue complessitàsociali e culturali. Il Dipartimento Ricerche svolge un ruolo importante nell'attività di ricerca dell'INRCA, collaborando con le più avanzate Istituzioni nazionali ed internazionali del settore ed ospitando numerosi ricercatori che hanno rappresentato autentici punti di riferimento in alcune aree specifiche della gerontologia. Contemporaneamente, i ricercatori del Dipartimento Ricerche, lavorando in collaborazione con queste istituzioni nazionali ed internazionali, hanno portato il loro contributo originale nello sviluppo delle conoscenze nel campo della gerontolo9ia sperimentale. Il Dipartimento Ricerche dell'INRCA rappresenta quindi, per quanto riguarda gli studi gerontologici, una realtà consolidata nel panorama scientifico nazionale ed internazionale e lavora per migliorare gli standards qualitativi e quantitatiVi della sua attività aggiornando continuamente sia la struttura che la strumentazione. A.12.2.2. CENTRI DI RICERCA • Centro di NEUROBIOLOGIA - Or. C. Bertoni Plasticità del sistema nervoso senile e patogenesi di malattie neurodegenerative • Centro di IMMUNOLOGIA - Prof. C. Franceschi Network neuroendocrino-immunologico Tumori ed invecchiamento • Centro di CITOLOGIA - Or. C. Pieri e invecchiamento A.12.2.S. personale di supporto ALL' Attività di ricerca • ca. n. 30 unità personale amministrativo, operatori tecnici, stabularisti, ausiliari ecc. A.12.2.5. TECNOLOGIE ED ATTREZZATURE Le attrezzature qualificanti per l'attività di ricerca sono. A.12.2.5.1. Tecniche Morfologiche Microscopia ottica; Microscopia elettronica (trasmissione); Microscopia elettronica (scansione); Morfometria computerizzata; Microanalisi a raggi X; Criosezionamento; Analisi di immagine; Immunoistochimica, A.12.2.5.2.Tecniche Determinazione immunocitochimica Biochimiche dell'attività e delle cinetiche enzimatiche, Separazione HOL, LDL e VLDL, Fosforilazione e defosforilazione proteica, Binding recettoriale A.12.2.5.3. Tecniche Immunologiche Test presentazione dell'antigene, Test di citotossicità, ELISA per citochine ed anticorpi, FACScan analisi, Test di proliferazione cellulare, Apoptosis assay A.12.2.5.4. Tecniche di Biologia Cellulare Citoflorimetria cellulare, (calcio endocellulare, Frazionamento potenziale di membrana), subcellulare, espressione genica di Bcl2, protoncogeni, Immortalizzazione Respiratory cellulare, burst, Sorting Misurazione molecole di adesione A.12.2.S.S. Tecniche di Biologia e Genetica Molecolare PCR, RT-PCR e PCR differential display, PCR quantitativa, ISH, Analisi di sequenze di DNA, Analisi marcatori polimorfici di tipo VNTR o RFLP, Gel shift, Western, Northern e Southern Blot 35 Conferenze e seminari vengono periodicamente organizzati invitando ospiti italiani e stranieri con lo scopo di scambiare idee e esperienze negli specifici temi di ricerca dei Centri del Dipartimento. A.12. 2,5.9.2. APpropriatezza apparecchiatu re ai progetti di ricerca Il numero, la tipologia e l'elevato livello tenoiogico Idelle attrezzature disponibili consente al Centro di condurre studi in grado di fornire dati di notevole interesse scientifico che sono trasferiti alla comunità scientifica internazionale mediante pubblicazione di articoli SU riviste scientifiche, con buon impatto e grande diffusione. A.12.3. Amministrazione Centrale e Centro Diurno Alzheimer Centri di Ricerca Economico-$ociali del Dipartimento Ricerche, Ancona Sede: Villa Gusso, Via S. Margherita 5, 60124 ANCONA A.12.3.1. competenze e articolazione strutturale A.12.3.1.1.Amministrazione Centrale Trattasi della sede dell'organo di governo, commissario Straordinario, e dei vertici tecnici dell'IstitutO: Direzione Scientifica, Direzione Sanitaria di Istituto, Segreteria Generale e dello staff amministrativo. Il presidio ospita inoltre l'Agenzia per la Formazione e l'Agenzia per la Privacy. Presso il presidiO sono inoltre operativi il Centro Diurno Alzheimer e i Centri di ricerca Economico-sociali . er A.12.3.1.2. Centro Diurno Alzheim A.12.3,1.2. Centri di ricerca Economico-Sociali • Centro di Gerontologia e psicologia Sociale • Centro di Economia Sanitaria • Centro di statistica e Biometria 37 del Dipartimento Ricerche studio che ha visto ia coliaborazione deli' Istituto di Chimica della Università "la Sapienza" di Roma, delia Divisione di Chirurgia Vascolare di Busto Arsizio e delia U.O. di Chirurgia Vascolare deli'INRCA di Ancona. li lavoro è stato coordinato dalia nostra sede di Fermo. A.12.4.1.2. U.O. di Geriatria (24 p.I.) Punto di qualifica delia U.O di Geriatria (24 p.i.) è lo Studio epidemicilogico e clinico delia malattia di Alzheimer: negli ultimi 3 anni sono stati seguiti, in modo diversificato a seconda del tipo di studio, circa 4000 soggetti; con controlli che si sono verificati, a seconda del gruppo di appartenenza, ogni 3/6/12 mesi. (vedi Allegato). A.12.4.1.3. U.O. di Riablitazione (24 p.I.) L'U.O di Riabilitazione svolge il maggiore impegno nelio studio e nel trattamento del paziente post acuto, partecipando però anche alia attività in Stroke Unit semintensiva e seguendo poi i pazienti in reparto e in palestra. Aitra attività qualificante nel territorio è quelia per il paziente disartrico ed afasico, con una fisioterapista appositamente L'attività ambulatoriale dedicata. è svolta all'interno delle 3 U.O. nei seguenti ambiti: ecodoppler cerebrale, vascolare e periferico, ecocardiografia, ECG dinamico (Holter) elettrocardiogramma da sforzo, valutazione test psicometrici e cognitivi in coliaborazione con ASL 11 Fermo, fisiatria, logoterapia. A.12.4.1.4. Laboratorio Analisi chimico-cliniche ice e batteriolog Oltre agli esami routinari il Laboratorio si è proposto negli ultimi due anni come Servizio per lo studio e la diagnostica di esami di Biologia Molecolare, in riferimento alia patologia cardio-cerebrovascolare, la quale è prioritaria tra quelia trattata presso il Presidio di Fermo. A.12.4.1.5. U.O. di Radiologia L'U.O. di Radiologia delia sede di Fermo, è dotata di n. 4 sale diagnostiche, delie quali una ecografia e 3 radiologiche, di queste, due deputate agli esami radioiogici convenzionali e una, alla mineralometria ossea computerizzata (MOC). 39 A.12.4.2.5. Radiologia Radiologia tradizionale, mineralometria Ossea Computerizzata (MOC), ecografo colorpower-doppler A.12.4.3. Eccellenza assistenziale A.12.4.3.1. Unità Operativa di Cardiologia: • Diagnostica ecodoppler dei vasi epiaortici e cardiologia ecocardiografica • Stroke Unit Semintensiva A.12.4.4. Capacità di attrarre e/o formare ricercatori L'INRCA, grazie ai propri progetti di ricerca finanziati, è in grado di mettere a disposizione i dei contratti di ricerca che hanno la durata di un anno con i quali, awalendos della professionalttà di ricercatori già esperti, può ampliare ed approfondire le proprie conoscenze nel campo della gerontologia. Di seguito vengono riportati dati relativi agli anni 2000, 2001 e 2002 per quanto riguarda il numero di contratti stipulati con ricercatori che hanno chiesto di poter lavorare nei nostri laboratori: ANNO 2001 2002 2003 A.12.4.5 Certificazione N. CONTRA TII 6 2 1 di qualità dei servizi della specialità, secondo procedure internazionalmente riconosciute Per quanto riguarda la presenza nell'Istituto di Servizi/Procedure di diagnosi, cura e governo clinico (linee guida di diagnosi e cura) in possesso della certificazione di qualità, si precisa che l'Istituto ha individuato nella Sede i servizi e le unità operative per i quali avviare il percorso di certificazione di qualità. Per quanto riguarda le linee guida di diagnosi e cura utilizzate nella Sede, queste sono basate sull'evidenza e fanno preciso riferimento alla Evidence-Based-Medicine (EBM). 41 Oltre ad un'Unità Operativa di RSM-R P.L. dotata di 35, il Presdio ospita una casa di riposo per anziani di 15 p.1. A.12.5.2 Dotazione organica (38 unità) 2 medici, 6 terapiste della riabilitazione, 2 operatori tecnici di palestra, 13 infermieri, 5 operatori tecnici addetti all'assistenza, 2 ausiliari. 5 operatori tecnici servizi vari, 1 dirigente amministrativo, 1 collaboratore amministrativo, 1 assistente amministrativa A.12.5.3 Attrezzatura Le attrezzature qualificanti sia per l'attività clinica che di ricerca sono di seguito riportate; Stimolatore neuromuscolare, n° 7 apparecchio elettroterapia, n° 2 letto elettrocomandato, n0 2 apparecchio per sollevamento malati, n° 2 lonoforesi, n° 2 magnetoterapia, pressoterapia , n0 2 terapia ad ultrasuoni, n° 21Laserterapeutico, n° 3 terapia a microonde, vacuum terapia, letto per trazioni, lampada raggi ultravioletti-infrarossi, piattaforma stabilometrica vestibolare, sistema elettromeccanico per terapia fisica, defibrillatore. A.12.5.4. Certificazione di qualità dei servizi della specialità, secondo procedure internazionalmente riconosciute Per quanto riguarda la presenza nell'Istituto di ServizVProcedure di diagnosi, cura e governo clinico (linee guida di diagnosi e cura) in possesso della certificazione di qualità, si precisa che l'Istituto ha individuato nella Sede i servizi e le unità operative per i quali avviare il percorso di certificazione di qualità. A.12.5.4. Economicità ed efficienza Gli indicatori di economicità, di efficienza e di patrimonio sono contenuti in un apposito documento prodotto dall'Istituto INRCA .12.6. Ospedale Geriatrico ". Fraticini" c/o P.O. IOT, Firenz (regionalizzato dal 02.08.2004, mantenuta collaborazione scientifica) Sede: Viale Michelangelo 41, 50125 FI RENZE 43 A.12.6.3. Capacità di attrarre e/o formare ricercatori L'INRCA, grazie ai propri progetti di ricerca finanziati, è in grado di mettere a disposizione dei contratti di ricerca che hanno la durata di un anno professionalità conoscenze di ricercatori già esperti, può ampliare con i quali, awalendosi ed approfondire della le proprie nel campo della gerontologia. In questi anni l'INRCA ha mostrato un grande potere attrattivo nei confronti de ricercatori del settore della geriatria e gerontologia, riuscendo a ricavarsi, nelle Regioni in cui è presente una sua sede un proprio spazio nel mondo scientifico regionale. Numero contratti: N. CONTRATTI ANNO 16 2001 20 2002 16 2003 A.12.6.4. Certificazione internazionalmente Per quanto riguarda di qualità dei servizi della specialità, secondo procedure riconosciute la presenza nell'Istituto di Servizi/Procedure di diagnosi, governo clinico (linee guida di diagnosi e cura) in possesso della certificazione cura e di qualità. si precisa che l'Istituto ha individuato nella Sede i servizi e le unità operative per i quali avviare il percorso di certificazione di qualità. Per quanto riguarda le linee guida di diagnosi e cura utilizzate nella Sede, queste sono basate sull'evidenza e fanno preciso riferimento alla Evidence-Based-Medicine (EBM). 12.6.5. Capacità di attrarre risorse per la ricerca e l'assistenza • Laboratorio di Epidemiologia un sistema di Remunerazione Clinica - Dott. Luigi Ferrucci (2000), Sperimentazione di per la Residenze Saniterie basato sui RUGs (Regione Marche) - Finanziamento: Euro 19.625,36 • Centro di Riabilitazione - Dott. Francesco Benvenuti (2000), Definizione di un progocollo per la valutazione della abilità locomotoria (CNR) - Finanziamento: Euro 10.329,14 • ASSI ("I Servizi di Assistenza Socio-Sanitari per gli Anziani in Italia") 2002-2004 € 218.331,85, Ricerca Finalizzata dal Ministero della Salute - studio multicentrico • FRASI ("Strategie di Prevenzione Sanitaria per le Patologie Cronico 256.679,OODegenerative Disabilitanti Legate alla Fragilità Finalizzata dal Ministero della Salute - studio multicentrico 45 2001-2004 Età Dipendente"). € Ricerca A.12.7. Istituto per la Patologia Endocrina e Metabolica, Roma Sede: Via Cassia 1167, 00189 ROMA A.12.7.1. Competenze e articolazione strutturale Le attività della Sede sono in linea con gli indirizzi del Piano San"ario Regionale. L'Istituto garantisce l'assistenza specialistica endocrino-metabolica cardiologica-geriatrica- oncoiog sia a livello di ricovero d'urgenza che di ricovero ordinario e programmato. ica ico L'assetto organizzativo della Sede (Dipartimento Geriatrico-Cardiol09 e Dipartimento Endocrino-Metabollco) consente di affrontare a livello multidisciplinare e interdisciplinare per varie competenze la polipatologia e comorbosità che caratterizzano l'età geriatrica e le disabilità polifattoriali, che vedono come determinanti cliniche le malattie endocrine e e metaboliche, cardiovascolari e le loro complicanz . Il Dipartimento Endocrino-Metabolico dell' INRCA di Roma ha già istituito da tempo una collaborazione fra della sede di Roma e prestigiose strutture di ricerca nazionali ed internazionali, fra queste segnaliamo in particolare i'Agenzia Spaziale Europea (ESA), numerose università europee, il CNRS francese, l'A.S.\. (Agenzia Spaziale Italiana) e strutture di ricerca nazionali quali il CNR, l'ISPELS, l'ISS e varie Università italiane, fra le quali le due romane "La Sapienza" e "Tor Vergata", quella di Genova e quella di Milano. L'attività assistenziale è stata affiancata da una efficace attività Scientifica nel campo della cardiolog geriatrica che si è concretizzata nella partecipazione a molteplici progetti di ia ricerca e studi clinici, epidemiologici e osservazionali, svolti in collaborazione, sia con l'Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO), sia con singole Istituzioni Cardiolog di Cardiolog , quali: I UO di Cardiologia dell'Ospedale s.Camillo di Roma, UO iche Ospedale di Belluno, UO di Cardiologia Casa di Cura Villa Bianca, Trento, ia ia UO di Cardiolog Ospedale Fondazione Salvatore Maugeri IRCCS Pavia, UO di Cardiolog ata ia Maggiore, Trieste. Questa attività scientifica si è concretizz nella partecipazione attiva a molteplici Convegni e Congressi Nazionali e Internazionali con presentazione di comunicazioni scientifiche. 47 immunofissazione, Contatore di raggi gamma, Emogasanalizzatore, Microscopio ottico, Lettore prodotti finali amplificazione, Amplificatore per PCR, Apparecchio per elettroforesi A.12.7.3.1. Radiologia un apparecchio telecomandato, un trocoscopio, apparecchio ecografico Esaote, ecocolordoppler un mammografo, ortopantomografo, Siemens Elegra. A.12.7.4. Eccellenza assistenziale e scientifica Vedi sopra. A.12. 7.5. Capacità di attrarre elo formare ricercatori L'INRCA, grazie ai propri progetti di ricerca finanziati, è in grado di mettere a disposizione dei contratti di ricerca che hanno la durata di un anno professionalità di ricercatori già esperti, può con i quali, avvalendosi ampliare ed approfondire della le proprie conoscenze nel campo della gerontologia. Di seguito vengono riportati dati relativi agli 2001 e 2002 per quanto riguarda il numero di contratti stipulati con ricercatori che hanno chiesto di poter lavorare nei nostri laboratori: N. CONTRATTI ANNO 2001 1 2002 3 A.12.7.6 Certificazione di qualità dei servizi della specialità, internazionalmente riconosciute Per quanto riguarda la presenza nell'Istituto di Servizi/Procedure secondo procedure di diagnosi, cura e governo clinico (linee guida di diagnosi e cura) in possesso della certificazione di qualità, si precisa che l'Istituto ha individuato nella Sede i servizi e le unità operative per i quali avviare il percorso di certificazione di qualità. Per quanto riguarda le linee guida di diagnosi e cura utilizzate nella Sede, queste sono basate sull'evidenza e fanno preciso riferimento alla Evidence-Based-Medicine A.12.7.7. Eccellenza assistenziale In relazione all'eccellenza assistenziale, Sede di Roma _ Documento Regione Lazio Sede si rimanda per il riconoscimento Roma - Indicatori di 49 (EBM). al volume "INRCA-Regione Lazio degli IRCCS" e del Volume "INRCAproduttività di attività di ricovero e ie U.O. di Pneumologla Generale (48 p.I.): provvede alla gestione delle patoiog Infettive acute, delle patologie neoplastiche, di quelle degenerative I disfunzionali, delle allergopatie ia respiratorie. Alla U.O. di Pneumologia Generale sono annessi il Servizio di Allergolog ed Immunolog Respiratoria con diagnostica in vivo ed In viro (includendovl la compilazione la settimanale del Caiendario Poliinlco del territorio brianteo); il Servizio di Fislopatologia Respiratoria che esegue indagini funzionali a riposo e sotto sforzo, test di stimolazione ica farmacolog ed indagini calorimetriche; l'Ambulatorio di Oncologla Pneumolog , che ia iche segue in regime ambulatoriale I soggetti portatori di neoplasi pneumolog in trattameto o in follow-uP· L'U.O. di Pneumologia Riabilitativa con annessa terapia semiintensiva (32 p.I.): orienta il suo intervento sulla gestione globale della insufficienza respiratoria, dal suo insorgere fino ai casi più gravi bisognosi di ossigenoterapia continua o di ventiloterapia meccanica. Nell'ambITOdella U.O. sono attivi n. 4 posti letto di terapia respiratoria intermedia, riservati a pazienti in condizioni subcritiche, provenienti da reparti di terapia intensiva di altri ospedali o dal centro stesso qualora l'aggravamento delle condizioni respiratorie richieda un Intervento più drastico, al limite della terapia intensiva. Diversi servizi divisionali supportano l'attività di degenza e sostengono una intensa attività ambulatoriale. Alla U.O. di Pneumologia Riabilltativa sono annessi il Servizio di Fisioterapia Respiratoria i cui terapistl della riabilITazionecollaborano nella gestione del paziente con Insufficienza ia respiratoria, in particolare se in ossigeno o ventiloterapia ed il Servizio di Broncolog cui afferiscono le indagini endoscopiche (inclusive di Bal o lavaggio Bronchiolo Alveolare) e la gestione dei pazienti tracheostomizzati, per le particolari implicazioni di tITO otorinolaringoiatrico tale servizio gestisce anche alcuni aspetti di diagnostica e trattamento dei disturbi respiratori del sonno. La collaborazione con "Università degli Studi di Milano ha consentito poi non solo di essere inseriti in piani di ricerca all'avanguardia, ma anche di mantenere contatti rapidi e snelii con altre strutture cui fare riferimento per procedure chirurgiche o comunque per la gestione di patologie che richiedano approcci multidisciplinari. 51 ricondizionamento e fisioKinesiterapia A.12.8.2.3. Laboratorio Analisi Dade Bering Dimens Rxl, Sysmex ion SF 3000, Sysmex CA 500 , Menarini autiom,Tosoh AIA 21 Sebia Hydrasys, Grifols Mast cla, Roche Cardiac Reader, Citocentrifuga, Congelatore -80 con reg. temperatura, Frigoriferi e congelatori super 2 centrifughe, con reg. temperatura, Microscopio OlympuS, Sofware gestionale e computer dedicat A.12.8.2.4. Radiologia Radiologia tradizionale, telecomandato, rafo diagnostica digestiva, ortopantomog , portatile per radiografia, ecografo A.12.8.3. Eccellenza assistenziale e scientifica Unità Operativa di Pneumologia Riabilitativa: • Weaning Respiratorio • T eleassistenza Respiratoria • Valutazione Respiratoria in Pazienti Affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica A.12.8.4. Capacità di attrarre e/o formare ricercatori N. CONTRATTI ANNO 1 2003 A.12.8.S Certificazione di qualità internazionalmente riconosciute Per quanto riguarda la presenza dei servizi nell'Istituto della specialità, secondo di ServizVProcedure procedure di diagnosi, governo clinico (linee guida di diagnosi e cura) in possesso della certificazione cura e di qualità, si precisa che l'Istituto ha individuato nella Sede i servizi e ie unità operative per i quali avviare il percorso di certificazione di qualità. Per quanto riguarda le linee guida di diagnosi e cura utilizzate nella Sede, queste sono basate sull'evidenza e fanno preciso riferimento alla Evidence-Based-Medicine A.12.8.6. Capacità di attrarre risorse per la ricerca e l'assistenza 53 (EBM). Cardiovascolari. Le prestazioni erogate comprendono più specificamente: • Attività assistenziale di ricovero nei reparti di Medicina Geriatrica e di Cardiologia; • Attività di Riabilitazione Cardiologica e Neuromotoria • Attività specialistiche ambulatoriali geriatriche e cardiologiche di diagnosi strumentale e di prevenzione Attività diagnostiche di Radiologia e di Laboratorio; Attività ambulatoriale di terapia del dolore. Attualmente la Sede consta di un complesso ospedaliero che ospita 70 posti letto, ma in tempi strettissimi i posti-letto operativi saranno 84. Nel corso dell'anno 2000 sono state avviate le attività clinico assistenziali della Unità di Terapia Intensiva completamento la Coronarica (8 PL) e della Stroke-Unit ristrutturazione dei locali e necessarie alla attivazione della Unità Operativa strutture di cui sopra, di (2 PL). Sono l'acquisizione di Terapia delle in fase di strumentazioni del Dolore (4 PL). Le valenza ed impatto assistenziale sanitario elevati, sono tutte dotate di nuovissime attrezzature strumentali di avanguardia per il monitoraggio dei parametri vitali e di elevato confort alberghiero. Inoltre grande attenzione viene rivolta al miglioramento delle prestazioni e dell'assistenza per gli anziani nel settore riabilitativo con l'attivazione ormai prossima di 8 PL di riabilitazione neuromotoria e 2 PL di riabilitazione cardiologica. A.12.9.2. Attrezzature A.12.9.2.1. Unità di terapia intensiva cardiologica (utic) e sala di emergenza • Sistema di Monitoraggio dei Parametri Vitali in UTIC per 8 posti-letto (monitor, moduli per PA invasiva e non, saturimetri, monitoraggio elettrocardiografico e del respiro, monitoraggio emodinamico su due posti-letto, monitoraggio dell'ischemia • Carrello di Rianimazione Cardio-Polmonare completo di defibrillatore dotato di shock bifasico, cardiostimolatore transcutaneo e saturimetro • 11 Pompe per Infusione • Ecocardiografo Color-Doppler Image • Amplificatore di Brillanza per impianti di pacemaker e procedure invasive cardiologiche 55 prevenzione delle malattie degenerative vascolari e non, e che viene altresì utilizzata per prestazioni ambulatoriali esterne in cui si è raggiunti una grande e qualificata attività ed expertise tali da rappresentare un polo di attrazione per l'intero comprensorio. Tali attività permettono di sfruttarne a pieno regime le potenzialità di resa economica e di ammortizzamento dei costi di acquisto e gestione. A.12.9.2.5 Terapia antalgica • defibrillatore portatile funzionante sia a piastre che a placche, con la possibilità di funzionare anche da stimolatore esterno (pace-maker temporaneo esterno) • maschere facciali LMA per intubazioni difficili ed assistenza respiratoria in emergenza, utilizzabili anche da personale non addestrato all' intubazione oro-trachea le. • laringoscopi e materiale necessario all'intubazione tracheale, compreso respiratore da trasporto in ambulanza. • carrello per emergenze, con tavola per massaggio cardiaco esterno, pallone respiratorio autoespansibile (tipo "AMBU") e "cardio-pump". • respiratore automatico per assistenza respiratoria in caso di emergenza e/o per le eventuali anestesie da effettuare su pazienti da sottoporre a procedure antalgiche invasive (termolisi trigeminali, pazienti pediatrici) • pompe per infusione elettronica o meccanica di farmaci nello spazio peridurale o intratecale: si tratta di normali pompe per l'infusione programmabile di farmaci, che usiamo per avere grande accuratezza e precisione nelle infusione di farmaci anestetici locali e/o oppioidi tramite cateterini inseriti negli spazi perimidollari su citati. • Strumenti per la ricerca, mediante ago, di plessi o di rami nervosi periferici: "cerca nervi", per avere maggiore accuratezza e sicurezza nella esecuzione di blocchi nervosi diagnostici o terapeutici. • Strumento operativo per termolisi: è uno strumento, l'unico in Calabria ad essere utilizzato in terapia del dolore, che riassume lo stato dell'arte nella tecnologia delle neurolesioni. La radiofrequenza che lo strumento utilizza permette di produrre lesioni di lunga durata dei nervi sensitivi per la terapia del dolore neuropatico, eliminando la possibilità di provocare le temibili neuriti, che provocherebbero un altro tipo di dolore al paziente. Lo strumento è collegabile al personal computer e ci consente di verificare, in tempo reale, entità e durata della lesione, con vari parametri modificabili. Trova il suo principale campo di applicazione nella nevralgia trigeminale ribelle alle terapie mediche, con l'utilizzo di un ago risterilizzabile. 57 Ortopantomografo, w Mammografo, Ecotomografo, diafanoscopio, N° 2 gruppo radiologico, Iniettore agiografico, Intensificatore di immagine, N0 2 monitor televisivo per bioimmagini, 2 complesso radiogeno, W 4 Printatrice, Riproduttore laser per bioimmagini, Riproduttore video o digitale di bioimmagini, N° 2 sonda ecografia, Stativo a colonna per apparecchio radiologico, Sviluppatrice, W 2 tavolo telecomandato per app. Radiologico, ia A.12.9.3. Eccellenza assistenziale e scientifica • Unità Operativa di Cardiologia, Utic e Riabilitazione Cardiologia, UTIC e Elettrofisiolog e Impianto Pacemaker • Unità Operativa di Medicina Geriatria: Stroke Unit • Unità Operativa di Anestesia e Terapia del Dolore A.12.9.4. Certificazione Per quanto riguarda di qualità dei servizi della specialità la presenza nell'Istituto di Servizi/Procedure di diagnosi, governo clinico (linee guida di diagnosi e cura) in possesso della certificazione cura e di qualità, si precisa che l'Istituto ha individuato nella Sede i servizi e le unità operative per i quali avviare il percorso di certificazione di qualità. Per quanto riguarda le linee guida di diagnosi e cura utilizzate nella Sede, queste sono basate sull'evidenza e fanno preciso riferimento alla Evidence-Based-Medicine (EBM). A.12.9.5. Capacità di attrarre risorse per la ricerca e l'assistenza A.12.9.5.1. Medicina Geriatria • contributi pubblici italian (Fondi MIUR , anno 2002 60.000 euro); • contributi pubblici europei (Fondi 2001 Key Action 6.2 . Per Cosenza sono state deliberati circa 15.000 euro. A.12.9.6. Economicità ed efficienza Gli indicatori di economicità, di efficienza e di patrimonio sono contenuti in un apposito documento prodotto dall'Istituto INRCA 59 • Servizio di diagnostica per immagini: svolge attività diagnostica nel campo della radiologia tradizionale per interni ed esterni.ll campo di attività è costituito da esami tradizionali, (toraci, ossa, telecrani) Si presta particolare attenzione alle linee guida regionali in materia di radioprotezione con riguardo ai livelli diagnostici di riferimento . • Servizio di fisiopatologia l'esterno eseguendo respiratoria: svolge la sua attività sia per l'interno che per sia esami emogasanalitici, spirometrici, tests di stimolazione bronchiale aspecifica e sia la riabilitazione cardiorespiratoria orientando in particolare le metodiche di trattamento verso la prevenzione e/o la cura della insufficinza respiratoria sia acuta che cronica .. Vengono comunque applicate, a seconda della patologia in atto, tecniche diverse che contemplano il drenaggio posturale, la tosse assistita, la ginnastica respiratoria attiva e passiva, la riabilitazione motoria, l'aerosolterapia. • Servizio di Laboratorio Analisi: svolge la sua attività diagnostica per l'utenza ambulatoriale, per i pazienti ricoverati presso le UU.OO. di degenza. A.12.11.2. Attrezzature Le attrezzature qualificanti sia per l'attività clinica che di ricerca sono di seguito riportate: A.12.11.2.1. Laboratorio Analisi Autoanalizzatore coagulazione, autoanalizzatore chimica clinica, tecnologie elettroforesi, Oasit Konelab 20, autoanalizzatore Immunometria, 1 centrifuga, 1 congelatore -20 con reg. temperatura, n.1 microscopio ottico A.12.11.2.2. Radiologia Apparecchiatura radiologica tradizionale A.12.11.3 Certificazione di qualità Nessuna informazione negli atti A.12.11. 4. Eccellenza assistenziale Le descrizioni della valenza di "Eccellenza assistenziale - Volume delle attività, per singole prestazioni traccianti derivabile dalla lista dei ORG di maggior peso (per qualità o consumo 61 ~.13. VALUTAZIONE DELLA RICERCA\ A.13.1. Valutazione della ricerca A. 13. 1.1 Programmazione triennale della ricerca: Linee di Ricerca A.13.1.1. . Linea di Ricerca n. 1 - Prevenzione e cura della disabilità 1 A.13.1.1.2 Linea di Ricerca n. 2 _ Mangement geriatrico: modelli organizzativi e gestionali e verifica della qualità dei servizi per gli anziani A.13.1.1.3 Linea di Ricerca n. 3 - Invecchiamento e Tumori ie A.13.1.1.4 Linea di Ricerca n. 4 _ Invecchiamento. longevità e patolog età-associate (determinanti biologici. neuro_endocrino-immUnoIOgici,genetico-funzionali e ambientali di longevità, senescenza e di patol09ie età-associate e disabilità) A.13.1.1.5 Linea di Ricerca n. 5 - Ateroscierosi e complicanze vascolari A.13.1.1.6 Linea di Ricerca n. 6 - A.13.1.1. . Linea di Ricerca n. 1 - Prevenzione e cura della 1 disabilità A.13.1.1.1.1. Razionale e stato dell'arte L'invecchiamento è associato a modificazioni involutive funzionali spesso accompagnate da compromiss dello stato di salute che comportano la necessità di interventi di tipo ioni assistenziale negli anziani. Il dato più rilevante è costituito dall'aumento della prevalenza delle disabilità, la patogenesi delle quali è oggetto di intensa attività di ricerca, come pure oggetto di ricerca sono gli interventi finalizzati alla prevenzione, cura e riabilitazione delle disabilità in età geriatrica. Gli studi patogenetici mirano a ricostruire l'intero percorso che, a partire dai determinanti genetici e biochimici nella loro interazione con quelli ambientai; portano nell'anziano alla iimitazione funzionale e da questa alle menomazioni. disabilità e 63 Sub-obiettivo 1: Disabilità motoria dell'anziano associata a sarcopenia, e disabilità secondarie a danno cerebro-vascolare. Ruolo del recupero funzionale, delle tecnologie di bioingegneria e biomeccanica, studio della fisiopatologia del movimento. Sub-obiettivo 2: Disabilità secondarie a problematiche della continenza Sub-obiettivo 3: Disabilità cognitiva e demenze A.13.1.1.1.3.2. Collegamenti e collaborazioni nazionali ed internazionali. n. 1 nazionale (IRCCS S. Lucia) A.13.1.1.1.3.3. Unità Afferenti alla Linea di Ricerca: n. 11 A.13.1.1.2. Linea di Ricerca n. 2 - Mangement geriatrico: modelli organizzativi e gestionali e verifica della qualità dei servizi per gli anziani A.13.1.1.2.1. Razionale e stato dell'arte L'allungamento della vita media prelude ad un sempre maggiore aumento dei consumi sanitari da parte della popolazione anziana, di qui la necessità per il sistema sanitario pubblico di "aumentare significativamente appropriatezza, efficacia ed efficienza" pena un progressivo sgretolamento della qualità di salute della popolazione. L'invecchiamento della popolazione e le associate problematiche sulla salute, presentano molteplici riflessi nel contesto dell'assistenza sanitaria. A.13.1.1.2.2. Programmazione A.13.1.1.2.2.1. Obiettivo: Sub-obiettivo 2002-2004 Modelli assistenziali 1: Nuove linee guida per l'anziano fragile e per le maggiori patologie età associate. Sub-obiettivo 2: Protocolli e profili assistenziali per una rete nazionale per l'anziano con stroke. Sub-obiettivo 3: Centri Diurni Alzheimer 65 indagando il ruolo dell'apoptosi, della telomerasi, della ossidazlone, della infiammazione, dell'immunità nell'invecchiamento e nella trasformazione e progressione neoplastica. A.13.1.1.3.3 Obiettivi A.13.1.1.3.3.1. Obiettivo n. 1.: Management • Valutazione multidimensionale del paziente anziano neoplastico: del paziente anziano neoplastico • Ruolo della comorbilità e disabilità tumore associata • Strategie di intervento palliativo • Prevenzione secondaria dei tumori e work-up diagnostico-terapeutico ici A.13.1.1.3.3.2. Obiettivo n. 2: Genetica cancro-invecchiamento, aspetti immunolog e strategie immunoterapeutiche • Aspetti immunolog , ici strategie immuno-terapeutiche. e apoptosi. Cancerogenesi sperimentale • Genetica dei tumori, nuovi marcatori tumorali nelle neoplasie dell'anziano • Efficacia della terapia genica A.13.1.1.3.3. . Collegamenti 3 e collaborazioni nazionali ed internazionali: 6 nazionali e 4 internazionali A.13.1.1.3.3.3. Unità Afferenti alla linea di ricerca: 10 A.13.1.1.4. Linea di Ricerca n. 4: Invecchiamento, età-associate (determinanti genetico-funzionali biologici, longevità e patolog ie neuro-endocrino-immunolog ici, ie e ambientali di longevità, senescenza e di patolog età-associate e disabilità) A.13.1.1.4.1. Razionale e stato dell'arte Negli ultimi anni la ricerca biogerontologica e geriatrica ha stabilito che l'Invecchiamento dal punto di vista biologico è caratterizzato da un profondo rimodellamento durante il quaie le risposte funzionali a livello molecolare 67 e cellulare vanno incontro a profonde A.13.1.1.4.3.1 Obiettivo n. 2: Longevità, invecchiamento e immunosenescenza • Longevità: meccanismi genetici e funzionali. Stato ossidativo e pro-infiammatorio • Immunosenescenza, cellule staminali A.13.1.1.4.3.1 Obiettivo n. 3; Alterazioni involutive morfofunzionali e rimodellamento del sistema nervoso senile • Markers di patologia/rimodellamento nel sistema nervoso senile. • Competenza metabolica mitocondriale nell'invecchiamento e marcatori biologici nella malattia di Alzheimer (apoptosi). A.13.1.1.4.3.1 Obiettivo n. 4: Network neuroendocrinometabolico • Modificazioni biochimiche, ormonali e recettoriali nell'invecchiamento e nelle patologie età-associate. • Sistema immuno-neuro-endocrino e longevità: modelli animali e modelli matematici nell'analisi delle curve di soprawivenza. A.13.1.1.4.3.1 Obiettivo n. 5: Diabete: • Meccanismi cellulari, molecolari e determinanti genetici dell'insulino-resistenza • Complicanze del diabete di tipo 2 e trattamento. A.13.1.1.4.4. Collegamenti e collaborazioni nazionali ed internazionali: n. 34 nazionali e n. 16 internazionale A.13.1.1.4.5.Unità afferenti alla linea di ricerca: n. 8 A.13.1.1.5. Linea di Ricerca n. 5: Aterosclerosi e complicanze vascolari A.13.1.1.5.1. Razionale e stato dell'arte Le malattie cardiovascolari, oltre ad essere la principale causa di morte nei paesi occidentali, rappresentano importanti cause di disabilità associate all'invecchiamento. La ricerca sulla complessa interazione tra fattori genetici e fattori ambientali è di notevole importanza perché da un lato potrà permettere di chiarire meglio le cause della malattia e 69 A.13.1.1.6. Linea di Ricerca n. 6: Invecchiamento e farmaci A.13.1.1.6.1. Razionale e stato dell'arte Gli anziani hanno spesso più patologie croniche concomitanti e conseguentemente utilizzano molti più farmaci di ogni altro gruppo di età. contemporaneamente hanno un rischio aumentato interazioni farmaco/farmaco variabilità individuale di tossicità e reazioni da farmaci dovute alle Uno dei problemi clinici più rilevanti è la e farmaco/malattia. della risposta awerse gli anziani ai farmaci. Questa diversità varia dalla mancata risposta ad un farmaco alla particolare suscettibilità agli eventi avversi del farmaco, e alle interazioni quando più farmaci vengono assunti contemporaneamente. In larga misura la risposta individuale ai farmaci ha una base genetica (da qui la definizione di questa area di ricerca come "farmacogenetica"). sequenziamento Grazie ai recenti progressi della genetica molecolare e al è in rapida del genoma la ricerca nel settore della farmacogenomica espansione. La ricerca in campo di farmacogenetica a) l'identificazione si sta sviluppando oggi in due direzioni: di specifici geni e dei loro prodotti associati con varie malattie, possono essere bersaglio per nuovi farmaci; b) la caratterizzazione di geni e loro varianti alleliche che condizionano che la nostra risposta ai farmaci già oggi utilizzati in clinica. A.13.1.1.6.2. Programmazione 2002-2004 Le reazioni awerse nei confronti dei farmaci sono studiate all'interno della partecipazione dell'Istituto al programma nazionale di farmacovigilanza sugli Anziani istituzionalizzati e su quelli a domicilio in collaborazione famiglia. Ricerche per la formulazione patologie età-correlate attivo nelle varie Sedi dell'INRCA (osteoporosi, con il medico di di nuove linee e protocolli terapeutici per le grandi Alzheimer, malattie cardiovascolari, farmaci per i problemi di tutti i giorni che rendono triste la vecchiaia ecc.), come i (stipsi, turbe del sonno, della minzione, dell'umore, ecc.). In altri termini, il farmaco a misura dell'Anziano. I Reparti di Medicina Geriatrica delle Sedi INRCA di Ancona e Cosenza sono, da numerosi anni, impegnati nello Studio G.LF.A. (Gruppo Italiano di Farmaco-vigilanza coordinato dal Farmacogenetica Prof. Carbonin dell'Università e Farmacogenomica e Non Responders a farmaci Cattolica del Sacro nell'Anziano) Cuore di Roma. dell'Anziano: identificazione di Anziani Responders ipertensivi, antiaggreganti, 71 antitrombotici, antiossidanti, A.13 .1.1.7.1.1.1 m pact Factor per sede pe riod o 2000-2003 Anno 2000 Sede Ancona Dipartimento Fermo Appianano Firenze Roma Casatenovo Cosenza Cagliari I.F. originale 114,947 125,849 28 14,835 50 8 O 29,513 O N° 25 45 7 4 23 3 O 13 O An no 2001 Sede Ancona Dipartimento Fermo Appianano Firenze Roma Casatenovo Cosenza Cagliari I.F. originale 67,801 93,864 23,642 17,810 60,103 4,237 5,443 39,548 O N° 26 49 13 9 14 3 1 15 O Anno 2002 Sede Ancona Dipartimento Fermo Appianano Firenze Roma Casatenovo Cosenza Cagliari I.F. originale 88,024 124,007 19,528 6,130 53,797 17,248 O 41,218 O N° 30 56 7 3 22 9 O 9 O 73 I.F. normalizzato 132 229 38 20 104 12 O 50 O I.F. normalizzato 104 184 54 36 74 6 6 66 O I.F. Normalizzato 152 250 31 12 101 23 O 48 O A.13.1.1. 7.1.3.lmpact Factor per linea di ricerca 2000-2003 2001 2000 23 I.F. originale 53,312 I.F. normalizzato 92 40 7 11,623 24 101,364 190 34 72,268 138 108,623 119 27 91,849 121 29 I.F. originale 72,053 I.F. normalizzato 128 8 26,369 36 24 Linea di ricerca** N° 1 - Prevenzione e cura delle disabilità: il manaQement geriatrico 2 - Invecchiamento e tumori 3 - Determinanti biologici, genetico funzionali, neuroendocrino-im munologici e ambientali di longevità, senescenza e di patologie età-associate e disabilità 4 - Aterosclerosi e complicanze vascolari N° 2003 2002 22 I.F. originale 71,315 I.F. normalizzato 124 24 11 24,089 46 31,172 50 15 61,989 88 38 86,385 171 38 118,758 198 11 45,573 62 23 38,467 79 22 63,083 100 13 38,152 58 15 I.F. originale 38,671 J.F. normalizzato 73 9 9,156 11 Linea di ricerca** N° 1 - Prevenzione e cura della disabilità 2 - Management geriatrico: modelli organizzativi e gestionali e verifica della qualità dei servizi per gli anziani 3 - Invecchiamento e tumori 4 - Invecchiamento, longevità e patologie età associate (determinanti biologici, neuroendocrino-immunologici, genetico funzionali e ambientali di longevità, senescenza e di patologie età-associate e disabilità ) 5 - Aterosclerosi e complicanze vascolari 6 -Invecchiamento e farmaci ** dal 2002 le linee di ricerca sono passate da 4 a 6. 75 N° stabulazione degli animali. A.13.1.1.8.3. Segreteria Scientifica. La Direzione Scientifica dell'INRCA é rappresentata dal Direttore Scientifico, Prof. Claudio Franceschi, che si avvale del supporto di due uffici di segreteria scientifica, di cui uno centralizzato presso il presidio dell'Amministrazione Centrale e l'altro distaccato presso il presidio ospedaliero di Ancona. La segreteria é cosi organizzata: • équipe addetta all'attività di ricerca corrente finanziata dal Ministero della Salute; • équipe focalizzata sull'attività di ricerca finalizzata finanziata dal Ministero della Salute e su progetti finanziati da altri Enti (Ministero dell'Università e della Ricerca, Fondazioni Private, Commissione Europea); • un addetto alla gestione della bib1ioteca centrale dell'Istituto. A.13.1.1.8.4 Gestione attività scientifica Presso la direzione scientifica é utilizzato un programma informatico per la gestione del consuntivo dell'attività di ricerca. Questo sistema consente l'archiviazione dei lavori e la loro classificazione nelle varie categorie, sia per quanto riguarda l'attività pubblicistica che le attività di coordinamento, la gestione di progetti e la didattica. Sono possibili stampe e liste sia per tipo di lavoro che per autore, centro e sede e riepiloghi sintetici. A.13.1. . .5 18 Rapporti con il Ministero della Salute I rapporti con il Ministero della Salute sono gestiti direttamente dal Direttore Scientifico con la collaborazione degli uffici di segreteria scientifica che raccolgono le indicazioni e proposizioni dei ricercatori e pianificano l'attività di programmazione scientifica da trasmettere al Ministero nelle modalità richieste. A.13.1. . . . 186 Accessibilità A.13.1.1.8.6.1. alla documentazione scientifica Bib1ioteca centrale L'Istituto é dotato di una biblioteca centrale situata presso l'ospedaie INRCA di Ancona; inoitre ciscuna sede dell'INRCA dispone di una biblioteca interna che ha come riferimento la biblioteca centrale. 77 • Survey dei bandi • Stesura delle richieste • Rimodulazione dei progetti finanziati • Follow-up della gestione amministrativa • Coordinamento consuntivi: richiesta consuntivi parziali e definitivi, amministrativi dei progetti • Suggerimento, in accordo con Direttore Scientifico, di partecipazione scientifici e a gruppi e a joint- venture con industrie A.13.1.1.8.8 Partecipazione a progetti europei L'INRCA partecipa come partner ai progetti europei di seguito riportati: 1. Progetto Europeo MOBILA TE V Programma Quadro _ Contratto n. QLRT-CT-02236 finanziato dall'Unione Europea O "Enhancing Outdoor Mobility in Later Life". FINANZIAMENTO: INRCA € 157.890 (totale € 1.000.000); DURATA: 2000-2003 2. Progetto Europeo EQUAL AZIONE 2 ASSE 4- MISURA 4.2 codice IT-G-MAR-011 Lavoro-Regione Marche. opportunità"(DIPO). "Percorsi - delle donne immigrate FINANZIAMENTO: Unione Europea-Ministero per l'accesso alle pari INRCA € 80.894 (totale € 913.600). DURATA: maggio 2002 - febbraio 2005 3. Progetto EUROPEO ACMEPLUS V Programma Quadro _ Contratto n. QLRT-1999-02070 O "Determinanti di outcome e case-mix finanziato dall'Unione Europea ospedaliero". FINANZIAMENTO: INRCA € 63.000 (totale € 1.000.000). DURATA: 2000-2003. 4. Progetto Europeo ESAW V Programma Quadro - Contratto O n. QLRT-CT-2001-00280 Europea. "Invecchiare bene in Europa". FINANZIAMENTO: 2.400.000). DURATA: 2002-2004. 79 finanziato dall'Unione INRCA € 210.000 (totale € • metodologie di analisi dei dati da applicare alla clinica, al laboratorio, alla genetica e alle scienze sociali; • modelli statistici per l'analisi qualitative e quantitative uni e multidimensionali; • studi sui fattori di rischio che determinano la distribuzione delle malattie nella popolazione anziana. • attività di formazione e aggiornamento su argomenti statistica al fine di sviluppare le conoscenze di base di epidemiologia in tale ambito e favorire l'utilizzo, e nelle procedure più semplici, di alcuni software statistici (Spss, Stata, StatView) in dotazione ai singoli centri di ricerca. Nel periodo 2001-2004 il Centro di Biometria e Statistica è stato coinvolto in tre progetti di ricerca internazionale. Inoltre ha svolto un'ampia attività di supporto tecnico-scientifico nell'ambito di progetti di ricerca ai quali partecipano le diverse unità operative dell'Istituto. A.13.1.1.8.11. Unità indipendente per il trasferimento dei risultati della ricerca 1\ trasferimento dei risultati della ricerca è curato dalla Direzione Scientifica insieme ai Direttori dei laboratori di ricerca. A.13.1.1.8.12. Servizio di Bioingegneria e Ingegneria Clinica: L'Istituto dispone di due laboratori per l'analisi della pastura e del movimento (Sistema ELlTE), uno presso Riabilitativa) l'ospedale Geriatrico di Ancona ed uno presso l'ospedale INRCA (Unità Operativa di Medicina "Fraticini" di Firenze (Unità Operativa di Geriatria Riabilitativa). L'Istituto dispone, inoltre, di tre centri di telemedicina: • un centro di telecardiologia ed un centro di teleradiologia geriatrico di Ancona, ed un centro di telepneumologia situati presso l'ospedale situato presso l'ospedale INRCA di Casatenovo. Per quanto riguarda l'ingegneria clinica l'Istituto dispone in tutte le sue Sedi del servizio in outsourcing della ITAL TBS per quanto riguarda le attività di controllo e manutenzione tutte le attrezzature e le tecnologie sanitarie e scientifiche. 81 di A.13.1. .8.17. Selezione dei 5 lavori 1 mi9liori e più rappresentativi dell'elenco da parte dall'Istituto 1. Brizioli E., Bernabei R., Grechi F.. Masera F., Landi F., Bandinelli S., Cavazzini C." ments Ganoemi S., Fercucci L., Nursing home case-mix instrU : validation of the RUG-III system in ttaly, Aging-clinical and Experime ntal Research (15)3:243-253, 2003. IF 1.571 IFN 4 IF MIN 4 netti 2. Licastro F., Grimaldi L., Bonalè M., Martina C., Olivieri F., Cavallone L., Giovag S., Masliah E., Franceschi C .. Interleukin-6 gene alleles Alzheimer's cytokine disease and levels of Neurobiology 01 Aging 24(7):921-926,2003. the in affect d bloo the risk and brain, IF 6.155 IFN 6 IF MIN 6 Zinc 3. MoccheQiani Eugenio, immunoresistance te Muzzio1i infection Mario, in of Giacconi aging: new Roberta, ical biolog and tools.Trends Pharmacol Sci. Jun; 21 (6): 205-208, 2000. IF 11,4 IFN 8 IF MIN 8 4. Zhang J, Asin-Cayuela J, Fish J, Michikawa y, Bonale M. Olivieri F, Passarino G, Oe Benedictis G, Franceschi centenarians C, Attardi G., Strikingly higher and twins of mtONA mutation causing remodeling origin in leukocyteS. proc Nati Acad Sci USA frequency in of replication 100, 1116-1121,2003. IF 10,70Q IFN 8 IF MIN 8 5. Giacometti A., Cirioni O., Ghiselli R., Orlando F., Moccheoiani F." Riva A., Del Prete M.S., Saba V., Scalise G. EfficacY 01 Quinupristin-Oalfopristin in preventing vascular graft inlection due to staphylocoCCus epidermidis with intermediate resistance to glycopeptides 8 Antimicrobial Agents and Chemotherapy 46(9):2885-288 , 2002. IF 4.562 IFN 6 IF MIN 6 A.13.1. . . .Visita e valutazione dei laboratori scientifici 1 8 18 Superficie assoluta: 50588 mq, di cui 46747 dedicati all'assistenza e 3.841 mq dedicati alla Ricerca 83 Laboratorio di Citofluorimetria Centro di Biochimica Laboratorio di Biochimica Laboratorio di Diabetologia Centro di CitoloQia Laboratorio di Biologia Generale Laboratorio di Citologia, Centro di NeurobioloQia Laboratorio di Neurobiologia Laboratorio di Microscopia Elettronica Centro Direzione Tecnica di Presidio Laboratorio di Crioconservazione con annessa Banca dei Materiali Biologici Laboratorio "controllato" per la manipolazione di sostanze radioattive. Sala Chirurgica Servizio di stabulario Laboratorio er lo studio com uterizzato della ostura e del movimento: vedere presidio Ospedale Geriatrico Sede di Ancona. A.14 Conclusioni In base agli elementi raccolti in occasione della visita presso l'INRCA di Ancona e consultata l'ampia e circostanziata documentazione prodotta dall'Ente, la sottocommissioneritiene che il livello assistenzialedelle strutture valutate, che operano in campo gerontologico e geriatrico, con indirizzi di geriatria riabilitativa, neurologica, ica ica cardiovascolare, metabolico-diabetoI09ica, chirurgica, urolog , dermatolog , nefrolog ,pneumologica,oncologica e di lungodegenzapostacuzie,sia molto elevato. Si ica ritiene che, per gli aspetti assistenziali, ciò sia dovuto all'applicazione di modelli 85 \'Istituto abbia la caratteristiche per aumentare, anche vista la importanza ed attualità della tematica, la capacità di aumentare tale capacità, soprattutto a livello di Unione Europea. Alla luce di quanto verificato e descritto nella presente relazione, la sottocommissione, valutati gli aspetti assistenziali ed, in particolare, quegli scientifici, r"iene unanimemente che sussistano i presuPposti per confermare l'INRCA - Istituto Nazionale Riposo e Cura per Anziani Vittorio Emanuele Il di Ancona, quale struttura di eccellenza nel campo gerontolog e geriatrico in ambito nazionale ed intemazionale, e quindi Istituto di ico Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS). Prof. Placida Bramanti ··· . Prof.ssa Maria Antonia Modolo ..... K~ • Prof. Karl Kob /I ~ · .: Ancona, 20/12,2004 87 .