26 Giovedì 29 Luglio 2010 Gazzetta del Sud Primo Piano . Secco no della Regione e di Marevivo alle trivellazioni “C'è un no secco della Regione Sicilia alla realizzazione di un progetto che prevede tre piattaforme e tre pozzi di metano nel Canale di Sicilia”. Lo ha ribadito l’assessore all’Ambiente, Giovanni Roberto Di Mauro al convegno di Marevivo in riva allo Stretto: “In una regione come la Sicilia per la quale il mare rappresenta una delle attrattive turistiche fondamentali, è ragionevole considerare che l’installazione di numerose piattaforme off-shore, con il conseguente impatto paesaggistico sull'orizzonte marino e le potenziali ricadute in termini di inquinamento da fuoriuscite di gas metano, porterebbero benefici praticamente nulli per la collettività e per il comparto dell’industria, della Riccardo Becagli, Stefano Leonardi, Mario Centorrino, Franco Tomasello; Santi Formica, Roberto Di Mauro, Mario Cavaleri, Edmondo Rho, Vittorio Corradino pesca e del terziario turistico avanzato, mentre altissimi potrebbero risultare i potenziali costi relativi alla sostenibilità eco- nomica. Costi per infrastrutture private con risorse regionali ed europee”. Di Mauro ha chiesto che anche le associazioni am- bientaliste facciano sentire la loro voce a Roma e in tal senso Marevivo rinnoverà l’appello a uno stop senza deroghe, peraltro già anticipato qualche mese addietro allorché si è affacciata l’ipotesi trivellazione anche nel ragusano. Non si conoscono i dati preci- si ma gli ambientalisti concordano sul fatto che il gioco non vale la candela. Il rischio peraltro per insediamenti di questo tipo in un are chiuso e piccolo come il Mediterraneo è altissimo e la recente sciagurata esperienza della “marea nera” nel Golfo del Messico dovrebbe indurre a una maggiore cautela quando si intraprendono operazioni così incisive nella devastazione dei fondali e a elevatissima soglia di pericolo. Nella ipotesi della British Petroleum, siamo a cento chilometri da Lampedusa e ogni intervento industriale di questa portata è in forte e stridente antitesi con qualsiasi disegno di sviluppo legato al turismo e alla incontaminata natura dell’ambiente, che vale molto di più di qualsiasi iniziativa commerciale destinata solo a incrementare lo sfruttamento e i profitti delle solite multinazionali. L’evento che ha coniugato con Telethon “ambiente e solidarietà”, occasione per un dibattito sulla centralità dei temi in relazione al territorio A Forte San Salvatore il primo museo del mare MESSINA. Una serata per parla- re di ambiente e solidarietà in riva allo Stretto, un momento aggregante per oltre seicento giovani che sulla terrazza del Capo Peloro Resort si sono ritrovati insieme a condividere riflessioni sulla salute del mare e sulla salvaguardia del paesaggio, come sulla solidarietà che aiuta la ricerca scientifica. Al centro della discussione alcune scelte sciagurate che per inseguire un beneficio di breve durata e in stridente antitesi con la vocazione naturale del territorio hanno sposato iniziative industriali finite per concludersi per naturale esaurimento. L’evento, promosso dall’associazione ambientalista Marevivo insieme con Bnl per TeleThon, ha acceso i riflettori sul futuro del nostro territorio, richiamando l’obbligo etico di renderlo più vivibile per le nuove generazioni, e consegnarlo non più degradato di quello ricevuto; tanto più che tutti gli indicatori segnano rosso e per molti aspetti sarà difficile poter onorare questo impegno morale con le prossime generazioni, visto che in molti casi i fattori di inquinamento e lo stesso assedio del cemento è irreversibile e ha definitivamente compromesso i nostri litorali. In barba a qualsiasi politica di rigore, a norme cogenti ma facilmente aggirabili, a politiche che rincorrono l’emergenza senza un disegno di prospettiva che sappia ricondurre a sistema l’insieme delle azioni di un’amministrazione e rendere virtuoso il raccordo tra periferia e centro. Fino a registrare in alcuni casi interventi in controtendenza tra Palermo e Roma, spesso decisioni senza alcuna consultazione del territorio interessato a questo o quell’insediamento. Con la totale esclusione dei giovani dai processi decisionali. Temi trattati al convegno di martedì pomeriggio “Ambiente e solidarietà” con gli assessori regionali Mario Centorrino, Roberto Di Mauro e Gaetano Armao, con il vicepresidente dell’Ars Santi Formica, il rettore dell’Università Franco Tomasello, il direttore di Bnl per Telethon Riccardo Becagli, i giornalisti Mario Cavaleri, Edmondo Rho e Vittorio Corradino, il medico consigliere Enpam Stefano Leonardi. Una carrellata a tutto tondo per parlare di fatti legati alla realtà siciliana e non solo, perché il mare non ha confini e, valga solo come esempio, affrontare la questione trivellazioni e dire un secco no quando poi nello stesso Canale di Sicilia, a poca distanza, un altro Stato come la Libia dice sì, significa vanificare ogni sforzo. Si è parlato di clamorosi errori nelle scelte industriali che hanno insediato l’impianto petrolifero a Milazzo o il polo automobilistico a Termini, aree che per posizione e vocazione si sarebbero meglio prestate a investimenti di sviluppo turistico. Costi esorbitanti insomma a fronte di un’occupazione che oggi sconta quegli errori frutto di miope politica industriale che ha finito per incidere sulla salubrità di aria e acqua, indicatori eccellenti per dirci qual è la condizione di vita del pianeta, per due terzi coperto da mare. Dopo il dibattito il galà di beneficenza “Un mare di amici”, presentato dall’organizzatore dell’evento Massimiliano Cavaleri; protagonisti giovani talenti cui è andato il riconoscimento “Amici del mare”: per prima, l’attrice Roberta Scardola premiata con una stella marina in cristallo, dall’assessore regionale Gaetano Armao, che ha colto l’occasione per annunciare la nascita di tre musei del mare in Sicilia, il primo a Mes- rista Giuseppe Mosca e col dj Luca Maio. Anche loro giovani artisti premiati a inizio serata con una targa ricordo dell’evento, consegnata dal giornalista Corradino. Al termine la firma di un assegnone simbolico che il presidente siciliano di Marevivo Mario Cavaleri ha consegnato al responsabile nazionale BnlTeleThon Riccardo Becagli. Un’occasione per festeggiare i 25 anni di Marevivo insieme con associazioni, club service e con la preziosa collaborazione di Salvatore Vermiglio del Capo Peloro Resort e di Annamaria Mazzaglia direttore della Rassegna cinematografica di Messina. E ancora con: Accademia EuroMediterranea, con la presentazione di una mostra Messina e Stretto di Messina; Subversiva; Digital Expression; Cioccolato Puro; Fiat Service Bonomo; Herbalife; Chirico, Torre del Faro che ha proiettato una carrellata fotografica sul Capo Peloro; Piero Adamo e Ferdinando Croce del gruppo Zda, network sulla riqualificazione della Zona Falcata, hanno illustrato la loro idea progettuale di riqualificazione dell’intera area, catturando l’interesse dell’assessore Armao, il quale ha poi invitato i ventenni a essere più protagonisti della vita politica perché tocca proprio a loro manifestare idee fresche, dare nuova linfa a una progettualità che negli ultimi decenni non ha brillato per lungimiranza e acutezza di strategia di lungo termine. I premiati Massimiliano Cavaleri, Roberta Scardola, Gaetano Armao; il balletto di Raffaele Tizzano e un momento del galà al Capo Peloro Resort sina nel Forte San Salvatore alla Real Cittadella e sarà ambientalista a tutto campo; gli altri due a Palermo, (ambito generalista) e a Gela (dedicato al mare antico). Il secondo premiato: il balle- rino-cantante Raffaele Tizzano cui la collega messinese Rita Comisi ha consegnato due delfini in cristallo, realizzati dalla gioielleria Aliotta. Un insieme che ha animato la serata con momenti di spet- tacolo e di intrattenimento live con la band “Gli Approssimativi”, composta dalla cantante Valentina Mosca, dal percussionista Luigi Pagano, dal chitarrista Bruno Ruello, dal bassista Valerio Barbera, dal batte- d’arte sul mare curata dal critico Maria Teresa Prestigiacomo; Arknoah; Art Events; Atreju; Fare Verde; Ibis; Kiwanis Junior Peloro; Leo Club Messina Host; LC communication; Messina Giovane; Rotaract Club Volto noto della tv con una fiction di successo, sta per approdare al cinema: l’attrice Roberta Scàrdola, protagonista de “I Cesaroni”, ha ricevuto dall’assessore regionale Armao il premio “Amici del mare”. Roberta, rispondendo alle domande dei giornalisti Edmondo Rho e Massimiliano Cavaleri ha parlato della sua carriera, iniziata come doppiatrice ad appena 9 anni, quindi della passione per la danza e per la recitazione che l’ha già vista impegnata in “Caro Maestro 1 e 2”, “Il portiere non c'è mai” , “Provaci ancora prof 1 e 2”, e in alcune puntate di Carabinieri 5 e Incantesimo 9. Premio di Marevivo anche al ballerino-cantante Raffaele Tizzano del programma di Canale 5 “Amici” di Maria De Filippi, che si è esibito con Anna Donnarumma, Stefania Vitiello, Viviana Sosto Archimio e Maria Luigia Cervone. IL 7 E 8 AGOSTO LA CAMPAGNA NAZIONALE, TESTIMONIAL MANUELA ARCURI Ma il pianeta azzurro non vale una cicca? La band Gli approssimativi: Ruello, Barbera, Pagano, Giuseppe e Valentina Mosca; il dj Luca Maio L’associazione ambientalista Marevivo, in collaborazione con JTI Japan Tobacco International lancia la seconda edizione della campagna “Ma il mare non vale una cicca?”, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Corpo delle Capitanerie di Porto e con il supporto del SIB - Sindacato Italiano Balneari. Dopo il successo della prima edizione nel 2009, con 40.000 posacenere distribuiti su 100 spiagge e marine in tutta Italia, il 7 e l’8 agosto in 250 spiagge italiane, dal Friuli alla Puglia, dalla Sicilia alla Liguria, Marevivo offrirà oltre 80.000 posacenere tascabili, lavabili e riutilizzabi- li, accompagnati da un opuscolo informativo. La campagna, che vede come madrina d’eccezione Manuela Arcuri, ha l’obiettivo di contrastare l’abitudine di disperdere nell’ambiente i mozziconi di sigarette e di sollecitare comportamenti ecosostenibili. In Italia ci sono circa 12 milioni di fumatori: considerando un consumo medio di 15 sigarette al giorno a persona, vengono “prodotti” circa 180 milioni di mozziconi al giorno, 66 miliardi ogni anno (fonte Istituto Superiore Sanità), parte dei quali dispersi nell’ambiente. Più in generale, migliaia di rifiuti vengono abbandonati sulle spiagge o gettati in mare per distrazione, disinteresse e spesso per l’assoluta inconsapevolezza delle conseguenze che ne possono derivare. I mozziconi di sigarette,con il loro contenuto di catrame e nicotina e il filtro, che impiega da uno a cinque anni per degradarsi, ammontano al 37% dei rifiuti raccolti nel Mar Mediterraneo (fonte Unep - Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite). “Educare a stili di vita amici dell’ambiente, come fa la campagna estiva di Marevivo - dichiara il Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo - è un’iniziativa meritoria per tutelare il nostro splendido mare e le nostre splendide coste. La difesa dell’ambiente, un bene comune verso il quale siamo tutti responsabili, inizia infatti dai comportamenti individuali”. “Anche quest’anno Marevivo si pone l’obiettivo ambizioso di voler modificare certe abitudini che -nascono quasi sempre dalla -inconsapevolezza dei danni che provocano”, dichiara il presidente nazionale dell’Associazione Rosalba Giugni. “Stimando una raccolta media di 6 mozziconi al giorno per ogni posacenere, si eviterà che sulle spiagge e nel mare finiscano almeno 480.000 mozziconi al giorno”.