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Giovedì 29 Luglio 2010 Gazzetta del Sud
Primo Piano
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Secco no della Regione e di Marevivo alle trivellazioni
“C'è un no secco della Regione Sicilia alla realizzazione di un progetto che prevede tre piattaforme e tre pozzi di metano nel Canale di Sicilia”. Lo ha ribadito
l’assessore all’Ambiente, Giovanni Roberto Di Mauro al convegno di Marevivo in riva allo
Stretto: “In una regione come la
Sicilia per la quale il mare rappresenta una delle attrattive turistiche fondamentali, è ragionevole considerare che l’installazione di numerose piattaforme
off-shore, con il conseguente impatto paesaggistico sull'orizzonte marino e le potenziali ricadute
in termini di inquinamento da
fuoriuscite di gas metano, porterebbero benefici praticamente
nulli per la collettività e per il
comparto dell’industria, della
Riccardo Becagli, Stefano Leonardi, Mario Centorrino, Franco Tomasello; Santi Formica, Roberto Di Mauro, Mario Cavaleri, Edmondo Rho, Vittorio Corradino
pesca e del terziario turistico
avanzato, mentre altissimi potrebbero risultare i potenziali costi relativi alla sostenibilità eco-
nomica. Costi per infrastrutture
private con risorse regionali ed
europee”. Di Mauro ha chiesto
che anche le associazioni am-
bientaliste facciano sentire la loro voce a Roma e in tal senso Marevivo rinnoverà l’appello a uno
stop senza deroghe, peraltro già
anticipato qualche mese addietro allorché si è affacciata l’ipotesi trivellazione anche nel ragusano. Non si conoscono i dati preci-
si ma gli ambientalisti concordano sul fatto che il gioco non vale
la candela. Il rischio peraltro per
insediamenti di questo tipo in un
are chiuso e piccolo come il Mediterraneo è altissimo e la recente
sciagurata esperienza della “marea nera” nel Golfo del Messico
dovrebbe indurre a una maggiore cautela quando si intraprendono operazioni così incisive nella devastazione dei fondali e a
elevatissima soglia di pericolo.
Nella ipotesi della British Petroleum, siamo a cento chilometri da Lampedusa e ogni intervento industriale di questa portata è in forte e stridente antitesi
con qualsiasi disegno di sviluppo
legato al turismo e alla incontaminata natura dell’ambiente,
che vale molto di più di qualsiasi
iniziativa commerciale destinata
solo a incrementare lo sfruttamento e i profitti delle solite multinazionali.
L’evento che ha coniugato con Telethon “ambiente e solidarietà”, occasione per un dibattito sulla centralità dei temi in relazione al territorio
A Forte San Salvatore il primo museo del mare
MESSINA. Una serata per parla-
re di ambiente e solidarietà in
riva allo Stretto, un momento
aggregante per oltre seicento
giovani che sulla terrazza del
Capo Peloro Resort si sono ritrovati insieme a condividere
riflessioni sulla salute del mare
e sulla salvaguardia del paesaggio, come sulla solidarietà
che aiuta la ricerca scientifica.
Al centro della discussione
alcune scelte sciagurate che
per inseguire un beneficio di
breve durata e in stridente antitesi con la vocazione naturale
del territorio hanno sposato
iniziative industriali finite per
concludersi per naturale esaurimento.
L’evento, promosso dall’associazione ambientalista Marevivo insieme con Bnl per TeleThon, ha acceso i riflettori sul
futuro del nostro territorio, richiamando l’obbligo etico di
renderlo più vivibile per le nuove generazioni, e consegnarlo
non più degradato di quello ricevuto; tanto più che tutti gli
indicatori segnano rosso e per
molti aspetti sarà difficile poter
onorare questo impegno morale con le prossime generazioni,
visto che in molti casi i fattori
di inquinamento e lo stesso assedio del cemento è irreversibile e ha definitivamente compromesso i nostri litorali. In
barba a qualsiasi politica di rigore, a norme cogenti ma facilmente aggirabili, a politiche
che rincorrono l’emergenza
senza un disegno di prospettiva
che sappia ricondurre a sistema l’insieme delle azioni di
un’amministrazione e rendere
virtuoso il raccordo tra periferia e centro. Fino a registrare in
alcuni casi interventi in controtendenza tra Palermo e Roma,
spesso decisioni senza alcuna
consultazione del territorio interessato a questo o quell’insediamento. Con la totale esclusione dei giovani dai processi
decisionali.
Temi trattati al convegno di
martedì pomeriggio “Ambiente
e solidarietà” con gli assessori
regionali Mario Centorrino,
Roberto Di Mauro e Gaetano
Armao, con il vicepresidente
dell’Ars Santi Formica, il rettore dell’Università Franco Tomasello, il direttore di Bnl per
Telethon Riccardo Becagli, i
giornalisti Mario Cavaleri, Edmondo Rho e Vittorio Corradino, il medico consigliere Enpam Stefano Leonardi.
Una carrellata a tutto tondo
per parlare di fatti legati alla
realtà siciliana e non solo, perché il mare non ha confini e,
valga solo come esempio, affrontare la questione trivellazioni e dire un secco no quando
poi nello stesso Canale di Sicilia, a poca distanza, un altro
Stato come la Libia dice sì, significa vanificare ogni sforzo.
Si è parlato di clamorosi errori
nelle scelte industriali che hanno insediato l’impianto petrolifero a Milazzo o il polo automobilistico a Termini, aree che
per posizione e vocazione si sarebbero meglio prestate a investimenti di sviluppo turistico.
Costi esorbitanti insomma a
fronte di un’occupazione che
oggi sconta quegli errori frutto
di miope politica industriale
che ha finito per incidere sulla
salubrità di aria e acqua, indicatori eccellenti per dirci qual è
la condizione di vita del pianeta, per due terzi coperto da mare.
Dopo il dibattito il galà di beneficenza “Un mare di amici”,
presentato dall’organizzatore
dell’evento Massimiliano Cavaleri; protagonisti giovani talenti cui è andato il riconoscimento “Amici del mare”: per prima,
l’attrice Roberta Scardola premiata con una stella marina in
cristallo, dall’assessore regionale Gaetano Armao, che ha
colto l’occasione per annunciare la nascita di tre musei del
mare in Sicilia, il primo a Mes-
rista Giuseppe Mosca e col dj
Luca Maio.
Anche loro giovani artisti
premiati a inizio serata con una
targa ricordo dell’evento, consegnata dal giornalista Corradino. Al termine la firma di un
assegnone simbolico che il presidente siciliano di Marevivo
Mario Cavaleri ha consegnato
al responsabile nazionale BnlTeleThon Riccardo Becagli.
Un’occasione per festeggiare i
25 anni di Marevivo insieme
con associazioni, club service e
con la preziosa collaborazione
di Salvatore Vermiglio del Capo Peloro Resort e di Annamaria Mazzaglia direttore della
Rassegna cinematografica di
Messina. E ancora con: Accademia EuroMediterranea, con la
presentazione di una mostra
Messina e Stretto di Messina;
Subversiva; Digital Expression;
Cioccolato Puro; Fiat Service
Bonomo; Herbalife; Chirico,
Torre del Faro che ha proiettato una carrellata fotografica sul
Capo Peloro; Piero Adamo e
Ferdinando Croce del gruppo
Zda, network sulla riqualificazione della Zona Falcata, hanno illustrato la loro idea progettuale di riqualificazione
dell’intera area, catturando
l’interesse dell’assessore Armao, il quale ha poi invitato i
ventenni a essere più protagonisti della vita politica perché
tocca proprio a loro manifestare idee fresche, dare nuova linfa a una progettualità che negli
ultimi decenni non ha brillato
per lungimiranza e acutezza di
strategia di lungo termine.
I premiati
Massimiliano Cavaleri, Roberta Scardola, Gaetano Armao; il balletto di Raffaele Tizzano e un momento del galà al Capo Peloro Resort
sina nel Forte San Salvatore alla Real Cittadella e sarà ambientalista a tutto campo; gli
altri due a Palermo, (ambito
generalista) e a Gela (dedicato
al mare antico).
Il secondo premiato: il balle-
rino-cantante Raffaele Tizzano
cui la collega messinese Rita
Comisi ha consegnato due delfini in cristallo, realizzati dalla
gioielleria Aliotta.
Un insieme che ha animato
la serata con momenti di spet-
tacolo e di intrattenimento live
con la band “Gli Approssimativi”, composta dalla cantante
Valentina Mosca, dal percussionista Luigi Pagano, dal chitarrista Bruno Ruello, dal bassista Valerio Barbera, dal batte-
d’arte sul mare curata dal critico Maria Teresa Prestigiacomo;
Arknoah; Art Events; Atreju;
Fare Verde; Ibis; Kiwanis Junior Peloro; Leo Club Messina
Host; LC communication; Messina Giovane; Rotaract Club
Volto noto della tv con una
fiction di successo, sta per
approdare al cinema: l’attrice Roberta Scàrdola, protagonista de “I Cesaroni”, ha ricevuto dall’assessore regionale Armao il premio “Amici
del mare”. Roberta, rispondendo alle domande dei giornalisti Edmondo Rho e Massimiliano Cavaleri ha parlato
della sua carriera, iniziata
come doppiatrice ad appena
9 anni, quindi della passione
per la danza e per la recitazione che l’ha già vista impegnata in “Caro Maestro 1 e
2”, “Il portiere non c'è mai” ,
“Provaci ancora prof 1 e 2”, e
in alcune puntate di Carabinieri 5 e Incantesimo 9.
Premio di Marevivo anche al
ballerino-cantante Raffaele
Tizzano del programma di
Canale 5 “Amici” di Maria De
Filippi, che si è esibito con
Anna Donnarumma, Stefania
Vitiello, Viviana Sosto Archimio e Maria Luigia Cervone.
IL 7 E 8 AGOSTO LA CAMPAGNA NAZIONALE, TESTIMONIAL MANUELA ARCURI
Ma il pianeta azzurro non vale una cicca?
La band Gli approssimativi: Ruello, Barbera, Pagano, Giuseppe e Valentina Mosca; il dj Luca Maio
L’associazione ambientalista Marevivo, in collaborazione con JTI Japan Tobacco International lancia la seconda edizione della
campagna “Ma il mare non vale
una cicca?”, con il patrocinio del
Ministero dell’Ambiente e del
Corpo delle Capitanerie di Porto e
con il supporto del SIB - Sindacato
Italiano Balneari. Dopo il successo della prima edizione nel 2009,
con 40.000 posacenere distribuiti
su 100 spiagge e marine in tutta
Italia, il 7 e l’8 agosto in 250 spiagge italiane, dal Friuli alla Puglia,
dalla Sicilia alla Liguria, Marevivo offrirà oltre 80.000 posacenere tascabili, lavabili e riutilizzabi-
li, accompagnati da un opuscolo
informativo. La campagna, che
vede come madrina d’eccezione
Manuela Arcuri, ha l’obiettivo di
contrastare l’abitudine di disperdere nell’ambiente i mozziconi di
sigarette e di sollecitare comportamenti ecosostenibili. In Italia ci
sono circa 12 milioni di fumatori:
considerando un consumo medio
di 15 sigarette al giorno a persona, vengono “prodotti” circa 180
milioni di mozziconi al giorno, 66
miliardi ogni anno (fonte Istituto
Superiore Sanità), parte dei quali
dispersi nell’ambiente.
Più in generale, migliaia di rifiuti vengono abbandonati sulle
spiagge o gettati in mare per distrazione, disinteresse e spesso
per l’assoluta inconsapevolezza
delle conseguenze che ne possono derivare. I mozziconi di sigarette,con il loro contenuto di catrame e nicotina e il filtro, che impiega da uno a cinque anni per degradarsi, ammontano al 37% dei
rifiuti raccolti nel Mar Mediterraneo (fonte Unep - Programma per
l’Ambiente delle Nazioni Unite).
“Educare a stili di vita amici
dell’ambiente, come fa la campagna estiva di Marevivo - dichiara il
Ministro dell’Ambiente Stefania
Prestigiacomo - è un’iniziativa
meritoria per tutelare il nostro
splendido mare e le nostre splendide coste. La difesa dell’ambiente, un bene comune verso il quale
siamo tutti responsabili, inizia infatti dai comportamenti individuali”. “Anche quest’anno Marevivo si pone l’obiettivo ambizioso
di voler modificare certe abitudini che -nascono quasi sempre dalla -inconsapevolezza dei danni
che provocano”, dichiara il presidente nazionale dell’Associazione Rosalba Giugni. “Stimando
una raccolta media di 6 mozziconi al giorno per ogni posacenere,
si eviterà che sulle spiagge e nel
mare finiscano almeno 480.000
mozziconi al giorno”.
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Secco no della Regione e di Marevivo alle trivellazioni A Forte San