No 6 | 12 febbraio 2010 | panissimo
I 125 ANNI DELL’ASMPP 35
I 125 anni dell’ASMPP
Politica ed economia
Servizi competenti
commisurati al settore
La politica ci riguarda tutti!
Il vantaggio primario d’una affiliazione sta nel poter contare
su interlocutori che conoscono l’ambiente specifico.
Nell’ambito del segretariato
centrale, della B&B SA, della
Panvica e della Scuola Richemont, i soci possono contare sui
risultati d’esperienze decennali
vissute positivamente da collaboratori competenti e che interagiscono tra loro.
Tutto ciò rende l’ASMPP
un’impresa di servizi moderni
che seguono l’evoluzione e
s’impegnano a dare il meglio
agli associati.
Un passo davanti economizzando tempo e denaro
Il lavoro politico ed economico
praticato dall’ASMPP, permette
agli affiliati di goderne i frutti
in almeno due ambiti. Intanto
il sostegno, nel limite del possibile, a fronteggiare le preoccupazioni e supportare i loro
bisogni, anche dal profilo sociale. Poi, offrendo servizi invidiabili e spesso gratuiti – per
esempio in campo giuridico e
mettendo a disposizione mezzi
pubblicitari – e anche con corsi mirati a costi contenuti, su
temi quali la sicurezza sul lavoro, l’igiene, la consulenza
aziendale, le assicurazioni e il
diritto del lavoro.
La vostra
collaborazione è gradita
Le funzioni espletate personalmente dall’ASMPP sono multiple. La collaborazione con le
amministrazioni, le associazioni
e altri organismi ad esse connessi, gli interventi politici, l’attività di marketing, creano le
condizioni quadro ideali agli
imprenditori del settore. Siccome ogni socio ha diritto alla
coodecisione, siete voi a poter
cogestire attivamente la politica
associativa attraverso le vostre
istanze. Ecco perché contiamo
su di voi! Beat Kläy, direttore
Stando a una citazione di Arnold Joseph Toynbee – storico e
sociologo inglese – «la maggior sventura che possa toccare
a coloro che non s’interessano alla politica, è d’essere
governati da chi invece se ne interessa».
Il dipartimento politico-economico dell’ASMPP s’impegna affinché gli interessi dei suoi
soci siano considerati in modo
equo dagli ambienti politici nazionali.
Nel trascorso biennio l’ASMPP
si è professionalizzata in tale impegno dotandosi dei mezzi appropriati che le consentono buoni contatti con istituzioni e
personaggi di rilevanza del
mondo politico.
Di pari passo l’ASMPP persegue una politica economica
adeguata ai bisogni dei soci e
che consideri l’evoluzione a medio e a lungo termine. L’obiettivo guida resta quello di garantire e aumentare la prosperità e la
qualità di vita delle generazioni
attuali e delle future. L’ASMPP,
dunque, difende un’economia
di mercato libera, rispettosa degli imperativi sociali e dell’ambiente.
L’ASMPP tutela gli interessi
dei soci nella politica.
Nel campo delle coalizioni, è
stato possibile consolidare il
gruppo di lavoro sulle derrate
alimentari dell’USAM, aumentandone anche l’impatto. Altro
traguardo raggiunto, stavolta
nel campo della formazione
professionale: è stato possibile –
dal profilo del lavoro notturno e
domenicale – assimilare il commercio al dettaglio alla produzione.
Urs Wellauer, responsabile
politico ed economico
Dal «Giornale svizzero dei panettieri-pasticcieri» a «panissimo»
1884 – 2010: i 126 anni della stampa specializzata!
Il «giornale dei panettieri» – denominazione affettuosa usata spesso per «panissimo» – esiste da 126 anni.
Ha, così, un anno in più dell’associazione.
Il Giornale professionale dei
mastri
panettieri-pasticcieri
esce regolarmente dal 5 aprile
1884. Il suo obiettivo dichiarato
è e resta: «valorizzazione del
mestiere di panettiere-pasticciere tramite informazioni sui progressi conseguiti nel settore, e
articoli su materiali e macchinari ad hoc». Ecco le tappe principali della sua esistenza.
■ Il giornale, diventato organo
ufficiale dell’ASMPP nel 1889, è
dichiarato obbligatorio per i
soci.
■ Nel 1912 l’ASMPP decide di
dividerlo per lingue. Nel 1914 si
torna sulla decisione giudicata
pregiudizievole alla coesione
nazionale.
■ Nel 1920 si firma un contratto
per annunci con l’ASSA (oggi
Publicitas Publimag SA).
■ Il giornale acquista importanza tra il 1939 e il 1945 a seguito
della pubblicazione di tutto
quanto riguarda il regime di
guerra.
■ 1962: per la prima volta appare ¼ di pagina in italiano.
■ La ditta C. J.Bucher (oggi Ringier Print SA) assume la stampa
del giornale nel 1974. Passaggio
dalla stampa a rotativa typo a
quella offset a bobina.
■ Bruno Heilinger, redattore da
4 decenni, dimissiona nel 1979.
■ Nel 1992, cambio di formato:
si passa a quello tabloid.
■ Il passaggio alla denominazione «panissimo» è del 1997, anno
in cui il settimanale diventa anche l’organo ufficiale dell’Unione svizzera mastri confettieri.
■ «panissimo» si sottopone a un
lifting nel 2005; ne uscirà in veste interamente quadricromata.
«panissimo» si augura di continuare a fungere da legame tra
l’ASMPP, l’USMC, le istituzioni
delle associazioni regionali e gli
affiliati delle due associazioni,
contando sulla collaborazione
attiva delle stesse e tra i lettori e
la propria redazione.
Markus Tscherrig
36 I 125 ANNI DELL’ASMPP
Oltre 100 000 assicurati
panissimo | 12 febbraio 2010 | No 6
Scuola professionale Richemont
Panvica – la vostra
impresa d’assicurazioni sociali
Cari clienti, la Panvica cerca da tempo di farvi beneficiare
d’un servizio completo nell’ambito di: cassa compensazione,
cassa pensione, assicurazione per indennità giornaliera in
caso d’infortunio o di malattia, e assicurazioni sulla vita.
La vostra solidarietà
alla
Panvica permette a più di
100 000 persone assicurate
d’approfittare d’una offerta accompagnata da costi contenuti.
Siccome Panvica non deve distribuire grossi dividendi agli
azionisti, i benefici conseguiti
vanno ridistribuiti tra gli assicurati e anche trasmessi alle associazioni fondatrici.
L’evoluzione dei premi (vedasi
specchietti alle pagina 15) mostra la tendenza positiva alla crescita. La Panvica è tra i pochi
prestatari del ramo pensionistico
ad aver superato senza detrimen-
to gli anni 2008 e 2009, Inoltre, i
capitali gestiti vengono investiti
seguendo i criteri di sicurezza.
Il grado di copertura delle due
casse – pensione e fondazione di
previdenza – era a fine 2009 ben
superiore al 100 %; in grado
quindi di soddisfare agli obblighi in qualsiasi momento.
La gestione del ramo indennità giornaliere in caso di malattia
prevista per quest’anno, ci avvicinerà ancora di più ai nostri
clienti; ai quali segnaliamo i
contratti d’assicurazione sulla
vita molto interessanti.
Contattateci, siamo a vostra
completa disposizione.
Martin Meyer,
direttore di Panvica
BKT Fiduciaria SA: i nostri servizi
■ Contabilità: Vi manca
il
tempo
d’occuparvene a dovere?
Non avete
termini di paragone? Noi siamo
in grado d’aiutarvi e assistervi.
■ Consulenza: A che punto è la
vostra situazione? Noi lo possiamo stabilire e quindi consigliarvi, in specie sulla previdenza-vecchiaia, elaborazione di un
business plan, ripresa d’una filiale, finanziamento etc.
■ Fiscalità: Non riuscite a padroneggiare la situazione e le
sue innumerevoli modifiche di
legge? Sapremo guidarvi in questa giungla; approfittate della
nostra competenza in materia.
■ Progetto per la successione:
Elaboriamo esempi che considerano le conseguenze; in specie
quelle fiscali.
■ Tipo di società: Contate sul
nostro aiuto nella ricerca della
scelta idonea, e sulla successiva
assistenza.
■ Redditività: Affitti insostenibili? Oneri bancari pericolosi?
Spese salariali elevate? Possiamo aiutarvi prima che sia troppo tardi.
■ Immobili artigianali: Cercate
un nuovo sbocco? Volete vendere il vostro stabile? Noi vi allestiamo le stime secondo il valore di mercato, valore di
rendimento e d’affitto, e i contratti di locazione.
■ Contabilità salariale: Siete tentati dalla voglia d’esternare? Siamo pronti e disponibili; per voi e
le vostre dichiarazioni di salario.
Presentazione delle nostre filiali: Basilea, Berna, Coira, Lucerna, Lugano, Pully, S. Gallo, Zurigo. Sede principale: Standstrasse
8, casella postale 113, 3000 Berna
22, tel 031 340 66 44, fax 031 340
66 55, e-mail [email protected].
Festeggiare un anniversario
comporta il dover volgere lo
sguardo al passato ma anche
scrutare nel futuro. Nell’anno in
cui l’ASMPP festeggia il suo
125esimo, la scuola Richemont
ricorda il proprio 65esimo; l’età
che dà il via al pensionamento.
Non è un argomento che s’addice alla nostra massima scuola
professionale che beneficia di
rinomanza internazionale, e
oggi più che mai dinamica.
Concedetemi una veloce retrospettiva. Nel 1992, alla mia
entrata in servizio, l’ASMPP
contava 3400 soci; oggi sono
scesi a 1940; il che rappresenta
un calo del 40 %.
Sono convinto che l’evoluzione in corso si protrarrà fino al
2015 e, se non possiamo niente
per arrestarla, possiamo però affrontarla qualificandoci al meglio delle nostre potenzialità.
Come pervenire a siffatto livello? Sono personalmente convinto che la via prioritaria sia
quella dell’aggiornamento e
avanzamento professionale; anche in materia di tecnologie moderne, conseguimento di attesta-
ti a livello superiore e il saper
padroneggiare la gestione aziendale.
Sul piano nazionale i nostri
visitatori sono saliti lo scorso
anno a 5000; Il numero dei corsisti e dei mandati di consulenza
e servizi – 2000 clienti – é cresciuto ulteriormente a livello internazionale.
Due parole sulla
struttura della Richemont
L’insieme del capitale della Fondazione e del capitale azionario
appartiene all’ASMPP. La Fondazione raggruppa la formazione professionale – ristorazione e
albergheria comprese –, la ricerca, la garanzia della qualità e il
laboratorio d’analisi.
La SA dei servizi d’opera si occupa delle edizioni – testi professionali –, materiale scolastico,
Bollettino Richemont, opuscoli e
programmi informatici, servizio
di consulenza, moduli di formazione per la vendita e accompagnamento nei settori del management della qualità e della
gestione aziendale.
NB: abbiamo rinnovato il nostro sito – www.richemont.cc –.
Consultatelo senza indugi.
Walter Boesch, direttore
L’evoluzione del mercato
implica nuove sfide e opportunità
La B&B vi accompagna nelle sfide a
venire facendovi
beneficiare di nuove opportunità.
Nel settore dolciario e panario parecchi fattori
sono cambiati, a cominciare dalla
figura del panettiere-pasticciereconfettiere stesso, che sempre più
sovente indossa i panni dell’esercente affidandosi agli snack veloci e tuttavia equilibrati.
La B&B si inserisce nel solco
dell’evoluzione e propone i seguenti servizi agli imprenditori
del ramo:
■ analisi della situazione e va-
lutazione delle prospettive di
mercato,
■ messa in opera degli obiettivi
e assistenza nel percorso verso
la realizzazione, indipendentemente dai fornitori di quanto
occorre,
■ nel limite del possibile, realizzazione dei progetti contando
su artigiani e fornitori locali,
■ direzione dei lavori, comprese
le soluzioni transitorie toccanti
produzione e vendita.
Non esitate a interpellarci –
primo incontro gratuito – allo
031 336 10 00.
Sulla pagina 7 le foto di alcune nostre realizzazioni.
I 125 ANNI DELL’ASMPP 37
No 6 | 12 febbraio 2010 | panissimo
«Ogni giorno è giorno di festa»: 6 eventi da usare per promuovere la vostra immagine e i vostri prodotti
Re Magi
San Valentino
Pasqua
Festa della mamma
1° d’agosto
San Nicolao
2010 – anno della panetteria-pasticceria artigianale
125 candeline e 3 campagne promozionali nazionali
Fornendo gratuitamente ai propri soci le basi di comunicazione legate a tre azioni specifiche previste nel 2010, l’ASMPP
festeggia il 125esimo con l’obiettivo d’attirare l’attenzione sulle panetterie-pasticcerie artigianali.
La nuova linea promozionale
«Ogni giorno è un giorno di festa», l’azione «Pane clown» e
«Notte dei fornai svizzeri», ecco le
occasioni offertevi per profilarsi!
Tutto quanto riguarda le citate
azioni e relativi tagliandi d’ordinazione, sono contenute nell’opuscolo del 125esimo dell’ASMPP spedito nel novembre
2009 ai soci attivi. Ci auguriamo
che, con il materiale pubblicitario
disponibile, le imprese intrapren-
dano iniziative tali da mettere in
luce – oltre che loro stesse – anche
l’intero settore artigianale. jpm
ti in 47 luoghi di cura.
■ Sottolineare l’impegno e la
positività del nostro artigianato.
«Pane clown» –
Fondazione Théodora:
a favore dei bimbi degenti
«Notte dei fornai svizzeri»:
prestini aperti alla gente
■ Dal 1 al 31 maggio.
■ Vendita del «Pane clown» per
offrire sorrisi ai bimbi ospedalizzati.
■ Supporto finanziario a Théodora, attiva con i clown operan-
Promoshop dell’ASMPP
Lavagne per l’esterno
Le lavagne bifronti
Nel corso dell’anno arricchiremo l’offerta integrandovi nuovi
articoli che richiamano il 125esimo dell’ASMPP e la FBK 2011.
E’ proprio nel ramo tessile che
intendiamo tener ancora più in
conto i bisogni dei collaboratori.
Lavagne molto apprezzate
Le lavagne a uso esterno godono di costante popolarità al
punto che, in numerose località
fanno quasi parte del paesaggio.
Tuttavia, anche qui, vogliamo
sottoporvi nuovi prodotti.
Reazioni gradite!
Tutte le idee e i consigli relativi
al nostro assortimento per la
■ Tra il 9 e il 12 settembre.
■ Creare l’avvenimento e i contatti miranti a fidelizzare la
clientela.
■ Presentare l’attività esigente e
creativa, nonché le competenze
dei fornai.
promozione all’esterno del negozio, come pure altri supporti
per la vendita, sono i benvenuti.
Faremo il possibile per concretare i vostri desideri. Metteteci al
corrente delle vostre iniziative!
Simon Nussbaum
Promoshop
Seilerstrasse 9, 3001 Berna,
Tel. 031 388 14 00, Fax 031
388 14 24, Shop in linea: www.
swissbaker.ch/promoshop,
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Le lavagne bifronti
fanno risaltare al
meglio i manifesti
A1 della nuova
linea pubblicitaria
dell’ASMPP riguardanti i giorni di
ricorrenze e feste
particolari. I passanti non possono
proprio ignorarli.
Dal 2010 le
nostre migliorate
condizioni d’acquisto ci permettono
di proporre le lavagne a
fr. 349.–
invece di fr. 375.–.
■ Promuovere le imprese e i
loro prodotti.
Ordinazioni
■ Via tagliandi allegati all’opuscolo del 125esimo.
■ Al promoshop: tel. 031 388 14
00 o via www.swissbaker.ch.
Per altre info:
Segretariato centrale ASMPP,
tel. 031 388 14 14,
email [email protected].
38 DIVERSI
panissimo | 12 febbraio 2010 | No 6
Il 2010 – anno di ricorrenze
A fianco di quello che fa da motivo conduttore a questo numero di «panissimo» – il 125esimo
dell’ASMPP, così icasticamente
ricordato nell’opuscolo 1885
giunto a tutti i soci attivi – se ne
schierano altri.
Tra di essi, e forse il più significativo della serie, spicca il 65esimo di fondazione della Richemont. Soffermiamoci un momento su quello che passerà alla storia
della nostra categoria come l’atto
più lungimirante e colmo di fiducia nel futuro. La nostra scuola
faro iniziò l’attività nel 1945, pochi mesi dopo la fine della seconda guerra mondiale. Ognuno, se
vuole, faccia le sue considerazioni
su quell’atto concreto che ancora
distribuisce benefici dei quali non
sempre ci rendiamo conto. Ma allora era il tempo della ricostruzioPUBBLICITÀ
ne, dei fatti. Siamo ancora su
quelle tracce?
Lasciamo la scena nazionale
per riandare alle vicende cantonali. Cinquantanove anni fa si
tenne a Lugano l’ESPA – Esposizione svizzera della panetteria
–, in sostanza l’antenata della
FBK. In quel lontano anno la
SMPPC contava, tra soci attivi e
sostenitori – insisto su questa
definizione pensando che in
tempi recenti diversi soci, chiuso bottega, si sono affrettati a
lasciare la Società – ben 309
aderenti; storico picco massimo.
Nel 1962 si concreta il progetto
di creare un servizio di consulenza per gli affiliati della SMPPC;
ideatore l’avv. Gildo Papa – allora
segretario della CCIA del Ticino
–, sostenitori l’UMT (erano sette i
mulini in attività) e la SMPPC.
Nello stesso anno, l’allora Giornale svizzero dei panettieri-pasticcieri, concede un quarto di
pagina alla lingua italiana. Redattore era Alfonso Schlee, di
Bellinzona (sab) e il vostro cronista iniziò in pari tempo la sua
collaborazione. Altra data di rilievo, 15–17 aprile 1967, Lugano
ospitò la Mostra cantonale di panetteria-pasticceria; evento mai
più ripetuto se non in forma ridotta in occasione del 50esimo
della SMPPC nel 2007.
nc
Cari panettieri: che fine hanno
fatto luppolo e malto?
Uwe K. di G., uno degli oltre
250 000 cittadini tedeschi che
vivono in Svizzera, parla a
nome di molti dei suoi concittadini: «L’unica cosa che mi manca veramente qui in Svizzera è il
pane tedesco. Perché allora non
c’è anche un pane dal gusto tedesco? Tra l’altro, è un sapore
che incontrerebbe sicuramente
il favore di molti cittadini svizzeri. Il nostro pane a pasta acida
si abbina infatti perfettamente
ai formaggi saporiti e a un buon
vino. Cari panettieri: aspettiamo
le vostre creazioni culinarie.
Oppure chiedete consiglio a Hochdorf Nutribake!»
Hochdorf
Nutribake SA, Hochdorf
ARTIGIANATO 39
No 6 | 12 febbraio 2010 | panissimo
Lugano – Campionato svizzero della pizza
L’APiT – Associazione Pizzaioli
Ticino – ben appoggiata da generosi sponsor, dagli organizzatori di Ristora e dall’entusiasmo e competenza dei propri
affiliati –
ha messo
in piedi
un concorso e
una sfida
da Guiness risoltisi in
pieno
successo.
Domenica 31
gennaio –
giorno di
San Giovanni BoTra gli sponsor di
spicco anche la Moli- sco, il sacerdote
ni Ticinesi Riuniti.
che attraverso il lavoro manuale
ha salvato centinaia di giovani
– il pizzaiolo Emanuel Paganetti
è entrato nel Guiness dei primati riuscendo a fare 435 pizze in 4
ore e 34 minuti, in anticipo sul
termine fissato di 5 ore. Ciò significa una pizza e mezza al minuto, avendo a disposizione un
forno a legna dalla capienza di 5
pizze.
Le pizze sono poi state in parte
vendute – con relativo incasso
da destinare a scopi benefici –
ma anche messe in degustazione.
Campionato pizza classica
A dire il vero, ottemperare alla
definizione «classica» è stato arduo. L’inesauribile fantasia dei
pizzaioli – non sempre condivisibile – e il prezzo di vendita
della pizza praticato in taluni ristoranti e pizzerie, hanno favo-
Il podio, da sinistra: Habi Lahouari (3°), Jorge Pereira (1°)
e Emanuel Paganelli (2°).
rito la creazione di parecchie
novità. Tra i 25 pizzaioli in gara,
anche 5 provenienti da oltre
Gottardo – uno persino dal Belgio – e una decina operanti in
pizzerie della fascia di confine;
venuti questi anche per esibirsi
nelle dimostrazioni di pizza
acrobatica.
Il giudizio complessivo della
giuria avalla quanto in generale
si dice sulla qualità delle pizze
proposte nei nostri esercizi pubblici. E, aggiungiamo, anche
grazie alla lunga fermentazione
della pasta e all’idoneità delle
farine usate.
Nereo Cambrosio
La SMPPC alla V edizione di Ristora
Nell’intento solidale di marcare
presenza alle manifestazioni incentrate sulla gastronomia, la
SMPPC ha dato il suo appoggio
alla rassegna luganese.
A rappresentare la nostra categoria sull’arco dei quattro
giorni di durata del salone, si
sono prestati i soci Vito Ricigliano, Michele Zocchi, Gianni
De Giovanetti (pasticceria Bordoli SA) e Luigi Marina. Ciascun
collega ha presentato, fatto degustare e venduta una scelta significativa del proprio assortimento dolciario e panario.
D’obbligo, nello
stesso, la presenza di due bestsellers – Amaretti bianchi e
Panettone – comuni alla produzione di quasi
tutti i soci con
punti di vendita.
Bisogna
essere presenti
I maîtres dell’AMIRA alle prese con «Crêpes
Suzette» e gamberoni fiammeggiati.
Anche se il riscontro non è
immediato
–
sono passati i
tempi in cui non
sempre bastavano tre venditrici
al bancone dello
stand
SMPPC
all’Artecasa
–
una categoria
professionale
quale è la nostra, dev’essere
presente e propositiva a simili eventi.
Il fatto che la
maggior parte
degli eventi a
carattere gastronomico organizzati dalla
Isicom si svolgano a Lugano, Gianni De Giovanetti (pasticceria Bordoli SA,
non preclude la Viganello), a colloquio con alcune consumatrici.
presenza della
SMPPC in altre sedi d’avveni- sociazione maîtres italiani ristomento. Chi è attivo altrove e ha i ranti e alberghi), che conta pacontatti giusti, qualora le condi- recchi, qualificati aderenti in
zioni di partecipazione fossero Ticino. L’abilità manuale dei
favorevoli come quelle avanzate pizzaioli e dei maîtres – detti alper Più Gusto e Ristora, può trimenti i capi-servizio di ristocontare sull’appoggio della no- ranti e alberghi di classe – ha affascinato il pubblico.
stra Società.
La preparazione delle intraIl fascino dei flambés
montabili «Crêpes Suzette» – il
Nell’area ospitante lo stand del- dessert fiammeggiato più noto
la SMPPC hanno trovato spazio del mondo – è stata un autentile esibizioni dei pizzaioli – se ne co show strappa-applausi.
parla qui sopra – e l’AMIRA (AsNereo Cambrosio
Scarica

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